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C.c. Grottaglie - 15.11.2021
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Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
[...] D’Alò Ciro (presente); Annicchiarico Giovanni (presente); Attanasio Leonardo (presente); Bais Ermenegildo; Cardotti... Attendiamo un attimo.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Per manifestare la presenza all’interno del Consiglio bisogna premere il tasto n. 1 sul tastierino numerico. Grazie.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Riprendo l’appello. D’Alò Ciro (presente); Annicchiarico Giovanni (presente); Attanasio; Bais Ermenegildo; Cardotti; Carrieri; Cassese; D’Abramo; D’Alò Saveria; De Carolis; Donatelli; Gianfreda; Lacava; Lenti; Marangella; Marchese; Marinelli; Mingolla; Mirto; Orlando; Petrarulo; Russo; Santoro; Traversa; Zimbaro.
La seduta è valida. Prego, Presidente.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Dopo l’appello della Segretaria la seduta è valida. Do il benvenuto a tutti i consiglieri del consesso, augurando un buon lavoro e naturalmente, come tutti voi sapete, a me questa sera il compito di insediare il Consiglio comunale, per poi traghettare il consesso fino all’elezione del Presidente del Consiglio.
Prima di procedere all’ordine del giorno, ci sono delle comunicazioni preliminari per quanto riguarda due dipartite di fratelli che ormai non sono più in mezzo a noi. Do la parola a Giovanni Annicchiarico per quanto riguarda Nuzzo Salvatore, al dottor Traversa per quanto riguarda il professor Carmine Trani.
Speaker : GIOVANNI ANNICCHIARICO.
Grazie, Presidente. Ovviamente un saluto all’intero Consiglio comunale, augurando un buon lavoro a tutti. Rammarica fare questo intervento in questo momento, nel senso che l’avremmo voluto fare, come per ogni persona scomparsa, il più tardi possibile.
Vogliamo ricordare come Sud in movimento, ma parlando con l’intero Consiglio comunale abbiamo trovato ovviamente accordo e sostegno, la persona di Salvatore Nuzzo, dipendente comunale ma non solo dipendente comunale, punto di riferimento per l’intera struttura comunale, per moltissime Amministrazioni che sono state eseguite da lui e che hanno visto lui alla dirigenza dell’Ufficio Agricoltura, punto di riferimento per l’intera cittadinanza, data la vocazione agricola del territorio grottagliese.
Questo quindi è un omaggio che noi vogliamo fare ad una persona che da sempre si è dimostrata disponibile, leale, soprattutto un ottimo padre di famiglia. Per questo ci stringiamo al dolore della famiglia per la scomparsa di Salvatore Nuzzo, del quale ci sentiamo di dire che sentiremo la mancanza non soltanto per quello che è stato il suo operato, ma proprio come persona, per la sua umanità. Grazie, Salvatore!
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Annicchiarico.
La parola al consigliere Traversa.
Speaker : ALFREDO TRAVERSA.
Salutiamo Salvatore Nuzzo, al quale mi legava... sapete, quei piccoli alberelli che sono nel centro storico sono opera di Salvatore Nuzzo, quindi sappiamo quanto ha dato alle Amministrazioni.
Qui ricordo questa sera Carmine Trani, che, al di là dell’amicizia, mi ha visto crescere nell’infanzia e nella mia adolescenza, poi l’ho incontrato qui ben 27 anni fa, quando lui era consigliere comunale e io assessore, e in questi cinque mesi ci siamo frequentati tantissimo, negli ultimi mesi mi aveva chiesto anche dei numeri di telefono per alcune consulenze, non immaginavo certo la gravità della cosa, che invece è stata palese quando l’ultima sera pubblica è venuto a salutarci.
Carmine era un uomo simpatico, generoso, con un forte carattere, però alla fine ci si poteva sempre ragionare e condividere le cose, quindi in qualche modo è il segno di una politica dove era necessario stare insieme.
Ieri lo abbiamo salutato prima al cimitero e poi in Chiesa e adesso mi permetto, a nome dell’Aula e dei nuovi consiglieri, di salutare un vecchio consigliere comunale, Carmine Trani. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie al consigliere Traversa.
Procediamo con l’ordine del giorno.
Primo punto: "Insediamento del Consiglio comunale ‒ Convalida degli eletti nella consultazione elettorale del 3 e 4 ottobre 2021 ed eventuali surroghe (art. 41 comma 1 D.lgs. n. 267/2000)".
Prima di esprimerci con votazione, chiedo al Consiglio se vi sia qualche intervento in merito al punto citato.
Bene, non essendoci alcuna richiesta... Chiedo scusa, consigliere Donatelli, a lei la parola.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Grazie. Un saluto a tutto il Consiglio e buon lavoro a tutti noi, che ci accingiamo ad avviare un percorso nei prossimi cinque anni con la nuova Amministrazione, una nuova/vecchia Amministrazione con il Sindaco D’Alò che, come è giusto che sia alla luce del risultato elettorale, è stato riconfermato Sindaco.
Questo punto all’ordine del giorno riguarda appunto la eventuale segnalazione di qualche incandidabilità, incompatibilità oppure inconferibilità alla carica di consigliere comunale. Tutti noi abbiamo ricevuto uno stampato che andava completato e che tutti hanno completato e hanno consegnato, e sicuramente (di questo siamo certi) non c’è nessuno tra noi che versi in condizioni i di incompatibilità, inconferibilità e incandidabilità.
Perché questo mio intervento? Perché è l’occasione (lo dico a nome di tutta la minoranza che si trova da questa parte nell’Aula del Consiglio comunale) e questo intervento serve per evidenziare (è la prima occasione, quindi penso che sia anche doveroso farlo nei confronti della città, che assolutamente è stata tenuta all’oscuro di questo fatto) un fatto abbastanza inquietante, che, senza fare tanti giri di parole, si è concretizzato in un sequestro penale di un immobile su un’area pubblica (parlo di Piazza Unicef) e in una conseguente ordinanza per la diffida alla demolizione.
Stiamo parlando di un immobile che insiste su un’area pubblica, e di questo fatto come minimo si ha il dovere di informare la città, perché succede qui, a Grottaglie, su una piazza pubblica, su un’area pubblica, che si arrivi a queste estreme conseguenze. Naturalmente non esprimo né a nome mio, né a nome della minoranza, alcun giudizio sulle persone, però una cosa è certa: in merito a questo immobile, che è stato sequestrato penalmente e ha avuto la diffida alla demolizione, l’opera che sto citando è stata opera di un consigliere comunale che era in carica quando è stato costruito questo immobile ed è tuttora consigliere comunale.
Perché faccio questo intervento? Certamente non per dire che l’interessato non ha i requisiti per approvare il punto all’ordine del giorno della compatibilità a fare il consigliere comunale, ma la minoranza tutta intende evidenziare questo aspetto, con l’occasione di questo punto all’ordine del giorno, chiedendo che vi sia una votazione distinta tra tutti i consiglieri comunali, ad esclusione del consigliere interessato, il consigliere Massimo Zimbaro, e poi successivamente votare anche per il consigliere Massimo Zimbaro.
Questo perché la minoranza vuole evidenziare questo fatto, che - ripeto - è un fatto abbastanza inquietante, grave sotto diversi punti di vista, e noi vogliamo appunto evidenziarlo.
Quello che chiedo a nome di tutta la minoranza è che nella votazione ci sia questa doppia disponibilità al voto, una per il consigliere Zimbaro e l’altra per il resto dei consiglieri comunali. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Donatelli. Credo che su questo suo intervento potrà dare chiarimenti eventuali prima della votazione il Segretario.
Prego, dottoressa.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Voglio solo aggiungere che... Mi sentite? Oggi il Consiglio comunale è chiamato a votare la convalida degli eletti, chiaramente il Consiglio comunale, i singoli consiglieri sono gli unici soggetti che possono votare, deliberare la convalida dei propri componenti, chiaramente sulla base di norme di legge che sono di stretto rigore, perché chiaramente vanno a incidere su diritti costituzionali quali l’elettorato attivo e passivo, per cui le disposizioni normative sono di stretta interpretazione.
In realtà, come lei giustamente ha precisato, ognuno di voi ha fatto una dichiarazione, un’autocertificazione ai sensi del 445 del 2000, e gli uffici hanno fatto chiaramente la propria istruttoria sulla base degli atti in nostro possesso.
Ad oggi, la votazione è una votazione di un provvedimento comune al Consiglio comunale, che si esprime con un’unica votazione sulla convalida a maggioranza di tutti i componenti, oppure, laddove si ritiene che esista eventualmente una causa di incompatibilità, che nella fattispecie non sussiste, perché l’elemento di riferimento è il n. 4 dell’articolo 63, che fa riferimento come causa di incompatibilità esclusivamente ai giudizi civili e amministrativi, se detto elemento di incompatibilità non sussiste, la votazione è una votazione che attiene alla convalida a maggioranza dei consiglieri.
Non so cosa si volesse.... non sono consentite votazioni differenti. La votazione è a maggioranza sulla convalida di tutti, altrimenti si solleva un’incompatibilità, che però deve essere suffragata da elementi e da riferimenti normativi.
La votazione non comporta una differenza nella sostanza, perché, quand’anche si facesse comunque una votazione per singoli consiglieri, in ogni caso la votazione riguarda la convalida, ovvero l’apertura del contraddittorio per la sussistenza di una causa di incompatibilità, quindi bisognerebbe prima capire se esista una causa di incompatibilità perché dagli atti non risulta.
Questo per quanto riguarda la verifica degli uffici, fatta nella fattispecie che lei ha rilevato. Abbiamo verificato che, ai sensi del punto 4 in oggetto, cioè il punto 4 dell’articolo 63, se "colui che ha una lite, in quanto parte di un procedimento civile o amministrativo rispettivamente con il Comune o la Provincia", questo è l’elemento che determina l’incompatibilità con un consigliere, che nella fattispecie non ricorre, essendoci semmai un procedimento di carattere penale e non civile e amministrativo, tra l’altro suffragato anche da pareri del Ministero.
La modalità di voto è la medesima, da un punto di vista tecnico non ne vedo altre.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Ha prenotato la parola il consigliere Traversa. Prego, ne ha facoltà.
Speaker : ALFREDO TRAVERSA.
Ringrazio il consigliere Donatelli e la minoranza, abbiamo ascoltato il Segretario, che ringrazio, ne prendiamo atto e quindi devo dedurne che a lei risulta che non vi siano situazioni debitorie rispetto al Comune. È vero, ho capito bene? Cioè del consigliere in questione non è in questo momento debitore al Comune di alcunché. Ho capito bene? Mi corregga se...
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Non ho capito se parliamo di incandidabilità o di posizione debitoria.
Liti pendenti non mi risultano allo stato, chiaramente alcune verifiche sono in corso, abbiamo acquisito i casellari giudiziari...
Chiedo scusa, mi fa finire? Solo un secondo.
Speaker : ALFREDO TRAVERSA.
Vorrei concludere almeno l’intervento. Quindi prendiamo atto, come lei ha citato mentre parlavo, che non le risultano situazioni debitorie nella fattispecie.
Solo questo ho chiesto e prendo atto della sua certificazione che al momento non risultano situazioni debitorie nei confronti del consigliere comunale rispetto all’Amministrazione comunale. Volevo solo sapere questo: non risulta, non è debitore.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Prego, consigliere Donatelli.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Soltanto una precisazione, dopo le cose dette dalla Segretaria a proposito della votazione.
Quello che chiedo a questo punto e non penso che sia vietato (ovviamente sarà riportata nel resoconto del verbale del Consiglio comunale) è che questa richiesta, indipendentemente dalla sua conclusione, venga riportata anche nel corpo della delibera. Questo è quello che chiedo. Grazie.
C’è stata una richiesta, sulla base di questa richiesta la dottoressa ci ha detto che non è possibile, perché bisogna votare contestualmente tutti i consiglieri comunali, ne prendiamo atto, ma possiamo chiedere che nel corpo della delibera sia specificato che c’è stata questa richiesta, che è stata rigettata? Nel corpo della delibera.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Con la modalità di votazione consigliere per consigliere? Cioè io dovrei verbalizzare... chiedo scusa, consigliere, non ho capito io sicuramente. Dovrei mettere quindi nel corpo della delibera...
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Ha chiesto la parola il consigliere Annicchiarico. Prego.
Speaker : GIOVANNI ANNICCHIARICO.
Salve a tutti, ribadisco il mio benvenuto in maniera più serena rispetto a prima, quando ero preso dall’emozione.
Lecite le considerazioni di tipo politico ovviamente da parte della minoranza che fa il suo giusto dovere, però alla fine, consigliere Donatelli, mi permetta, il Consiglio comunale è tutto verbalizzato, ed è differente dalla delibera proposta, soprattutto nel caso in cui questa, come ha detto più volte anche la Segretaria Venuto, sia un atto formale di presa d’atto dell’esito delle consultazioni elettorali. Andare a modificare quella delibera, come più volte espresso dalla Segretaria Venuto, non è possibile, perché quelli sono i nomi dei consiglieri eletti e quelli andiamo a votare.
All’interno del verbale del Consiglio comunale è stata già verbalizzata la vostra giusta proposta, nel senso legittima considerazione, perché non la ritengo giusta, quindi non c’è bisogno di andare a modificare la delibera, perché modificare la delibera significherebbe stravolgere quello che è un atto formale di insediamento del Consiglio comunale.
Non considero legittimamente accoglibile la vostra istanza di tipo politico, per il resto, se non c’è altra possibilità per poterlo fare, come è stato detto dalla Segretaria, andiamo avanti a votare la presa d’atto della consultazione elettorale.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
La Segretaria vuole fare una precisazione. Prego.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Volevo anche precisare che, se sussistono cause di incompatibilità secondo i dettami della legge, procediamo chiaramente alla contestazione, ma se non ci sono e quindi non rientrano in questa casistica, c’è un problema anche di trattamento dei dati.
Vorrei necessariamente rendere il Consiglio edotto di questa questione, quindi, fermo restando che i consiglieri devono dichiarare la propria compatibilità o incompatibilità, ma, laddove la fattispecie non rientra in quella casistica, noi dobbiamo innanzitutto garantire il rispetto del trattamento dei dati personali, e nella fattispecie in una delibera consiliare correremmo il rischio non solo di non avere pertinenza rispetto al corpo del testo, ma anche di violare qualche disposizione interna di trattamento dei dati personali.
Il Consiglio è pubblico, consigliere, il resoconto c’è, assolutamente.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, dottoressa.
Ha chiesto la parola per un intervento la consigliera Santoro. Prego.
Speaker : MARIA SANTORO.
Buonasera a tutti.
Innanzitutto vorrei dire che io sono di Insieme per Grottaglie, quindi non so se sia una correzione che verrà fatta successivamente, ma io mi dichiaro della lista Insieme per Grottaglie.
In merito invece alla questione della quale stiamo parlando, quindi dell’immobile sottoposto a sequestro penale, io vorrei chiedere di essere edotta sulla circostanza se, in riferimento a quell’immobile, venga pagato il suolo pubblico.
Vorrei che mi venisse data una risposta a questa domanda. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Prego.
Speaker : GIOVANNI ANNICCHIARICO.
Presidente, stiamo discutendo della convalida dei consiglieri comunali, chiunque voglia avere informazioni su suolo pubblico, concessioni e quant’altro ha altri strumenti per farlo.
L’ordine del giorno non è pertinente con le domande che stanno sottoponendo i consiglieri, non possiamo dare adito a queste risposte e a queste domande, non in questa occasione, non in questa sede, non in queste modalità. L’ordine del giorno è un altro, è la convalida del Consiglio comunale.
Stiamo entrando nello specifico, stiamo facendo nomi e cognomi di persone, stiamo parlando d’altro. Prego il Presidente del Consiglio di riportare la discussione sull’ordine del giorno. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Annicchiarico.
Si è prenotato per la parola il consigliere Donatelli. Prego.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Brevemente, perché è un dibattito che si può anche evitare e soprattutto voglio chiedere...
Benissimo, adesso lo farà lei, così siamo 3 a 3.
Intanto le risposte alle richieste che fa un consigliere comunale, soprattutto dal punto di vista procedurale, non le dà il consigliere Annicchiarico, le dà il Presidente o il Segretario generale, e questo deve essere chiaro.
Io sono ritornato sull’argomento, non sto parlando di altro, sull’argomento della convalida. Allora, per tornare alla questione che è stata sollevata (mi rivolgo soprattutto alla dottoressa Venuto), noi prendiamo atto che questa cosa non è possibile sulla base di quello che ha detto, dobbiamo ovviamente votare a favore della convalida di tutti gli eletti, ma su questo non c’è mai stato un dubbio.
Ho detto prima, anche se ho citato l’interessato, che non c’è sono assolutamente al momento alcun tipo di incompatibilità, di inconferibilità e di incandidabilità. Non c’è niente, è vergine sotto questo aspetto.
Noi vogliamo soltanto mettere in evidenza che a Grottaglie è successo un fatto abbastanza grave, questo è il primo momento in cui viene evidenziato questo fatto, abbiamo fatto il tentativo di distinguere anche in sede di votazione, questo non è possibile, però integrare una bozza di delibera. Che non è che la Bibbia, la delibera che arriva è una bozza di delibera, chiediamo alla Segretaria di inserire che c’è stata questa richiesta, che è stata bocciata sulla base delle motivazioni che ha detto la dottoressa Venuto. Tutto qua.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Donatelli.
HA chiesto la parola la consigliera Santoro. Prego.
Speaker : MARIA SANTORO.
Sì, Presidente, mi riporto a quanto detto dal consigliere Donatelli. Noi dobbiamo convalidare gli eletti, quindi ritengo doveroso che in qualità di consiglieri comunali veniamo informati di un fatto che è pubblico, è notorio e riguarda un consigliere comunale, di conseguenza non mi pare che stiamo parlando di fatti secretati.
Per il resto, Presidente, mi piacerebbe che fosse lei a dettare l’agenda di questo Consiglio comunale. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliera.
Considerati fin qui gli interventi, si procede con il primo punto all’ordine del giorno: insediamento del Consiglio comunale; convalida degli eletti nella consultazione elettorale del 3 e 4 ottobre 2021.
Per quanto riguarda invece il prosieguo, le eventuali surroghe, chiedo al Consiglio la delega di poterle esprimere prima del punto 5. Considerato e atteso che il Sindaco ha già nominato gli assessori, chiedo al Consiglio comunale di poter esprimere già in questo primo punto le surroghe rivenienti dalle dimissioni dei consiglieri diventati assessori.
Consigliere Donatelli, io non ho detto che va subito, io sto chiedendo la delega al Consiglio, dopo la convalida, per poter esprimere le surroghe. Prego.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Per precisare che in questa delibera di convalida degli eletti sono già, come potete notare, nel dispositivo i primi dei non eletti, perché l’accettazione della carica di consigliere comunale nei Comuni sopra i 15.000 abitanti comporta ope legis la decadenza da parte del consigliere comunale, per cui diciamo la convalida, il voto che esprimeremo riguarderà l’elenco, così come lo potete vedere nel dispositivo, di tutti i consiglieri, comprensivo chiaramente dei primi dei non eletti per ciascuna lista.
Era solo per chiarezza.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, dottoressa.
Procediamo con la votazione per quanto riguarda la convalida degli eletti.
Speaker : INTERVENTO.
Per effettuare la votazione bisogna prima marcare la presenza e poi n. 2 favorevole, n. 3 contrario, n. 4 astenuto.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie.
Conclusa la votazione, all’unanimità si procede alla convalida.
Punto n. 2) all’ordine del giorno: "Giuramento del Sindaco (art. 50 comma 11 D.lgs. n. 267/2000".
La parola al Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Buonasera a tutti.
Un sentito ringraziamento a tutti i consiglieri comunali convalidati con questa seduta, vi auguro ovviamente di svolgere un lavoro nell’interesse della città, come so che saprete fare benissimo. Compito dei consiglieri comunali è quello di lavorare affinché la città possa crescere e possa andare avanti.
So che ci saranno momenti di confronto, di scontro, ma so che tutto questo sarà guidato sempre da un unico interesse, quello dell’interesse pubblico e dell’interesse della collettività. Voglio ringraziare la Segretaria comunale per la reggenza che sta portando avanti in questo periodo, quindi la ringrazio perché si trova a dover gestire in contemporanea tre Comuni, quindi grazie, Segretaria, per il suo impegno.
Voglio ringraziare Antonio Mingolla, che sta guidando questo Consiglio comunale con attenzione e con serietà. Ovviamente voglio ringraziare gli assessori, che poi presenterò al momento opportuno.
Voglio ringraziare tutti i dipendenti dell’Amministrazione comunale, che hanno lavorato e che stanno lavorando per la città, che so lo continueranno a fare con il massimo sforzo, nonostante le difficoltà dei tempi in cui ci troviamo e dei tempi che affronteremo anche alla luce di quello che sta accadendo attualmente intorno a noi, con la speranza che non si torni nel momento più buio, ma che si possa continuare a stare in questa fase intermedia, che ci consente di vivere in modo più o meno sereno e tranquillo.
Ovviamente non posso che ringraziare tutti i cittadini della città di Grottaglie, non solo quelli che hanno sostenuto la coalizione e il candidato Sindaco, ma anche quelli che non lo hanno fatto. Li voglio ringraziare perché hanno esercitato un diritto importante, il diritto al voto, che è stato ed è uno dei fondamentali principi e cardini della democrazia costituzionale in Italia.
Credo che dovremmo impegnarci di più tutti per dare maggiore forza a quella che è la partecipazione dei cittadini, specie sotto il profilo della partecipazione al voto, perché, come sapete, per varie ragioni che qui ritengo date per acclarate, c’è stato un astensionismo che ha toccato tutta l’Italia, ma che credo sia figlio di questi tempi, quindi bisognerà impegnarsi ancora di più, perché, nonostante i risultati importanti che la coalizione ha ottenuto, ciò impone a tutti noi di sentirci più responsabili di quello che sarà il lavoro da fare in futuro, quindi non è un dato che ci consente di stare più tranquilli, ma un dato che ci impegna ad essere ancora più responsabili, più produttivi, sicuramente meglio impegnati nel progresso economico, sociale e culturale di questa città.
Detto questo, mi accingo a leggere diciamo la formula di giuramento. "Io, Ciro d’Alò, eletto Sindaco del Comune di Grottaglie nelle consultazioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021, giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana".
Ovviamente sappiamo bene che l’impegno del Sindaco è quello di ascoltare sempre tutti e soprattutto quello di essere il Sindaco di tutti. Questo è l’impegno che mi assumo ancora una volta di portare avanti, con le tante diversità che tengono in questa sala i consiglieri comunali per collocazione politica, per visione della società, per modalità di intendere l’impegno politico.
Ribadisco un concetto, di cui sono fermamente convinto: so, conoscendo ognuno di voi, che questo impegno, espresso in modo diverso e in forma diversa, non è altro che il forte attaccamento alla propria città, per cui sono consapevole che tutto ciò che direte e che farete lo farete nell’interesse pubblico, nell’interesse dei cittadini di Grottaglie.
Per questo mi sento di ringraziarvi, intanto per l’impegno che state assumendo, perché oggi assumere un impegno in Consiglio comunale è sicuramente gravoso. Mi sento di ringraziarvi per il tempo che è dedicherete in modo proficuo alla città, ma soprattutto perché stare qui vuol dire anche sottrarre tempo alle proprie attività, sottrarre tempo alle proprie famiglie, impegnare anche risorse fisiche e mentali.
Per questo ritengo che questo Consiglio comunale sia il Consiglio comunale della città di Grottaglie in veste di uomini e donne seri, che tutti i giorni si sveglieranno e penseranno ad una città migliore di quella che ci stiamo lasciando alle spalle. Per questo vi ringrazio e vi auguro buon proseguimento.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, Sindaco.
Procediamo con l’ordine del giorno, essendo il giuramento del Sindaco una presa d’atto.
Ha chiesto di intervenire il consigliere Donatelli. Prego.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Volevo intervenire intanto per fare gli auguri al Sindaco, che ha assunto ancora una volta la carica di Sindaco sulla base delle elezioni del 3 e 4 ottobre scorso, per l’impegno che lo aspetta.
Il Sindaco ha parlato di partecipazione, cosa assolutamente sacrosanta su cui tutti dobbiamo lavorare per far partecipare la città all’attività della sua Amministrazione, all’attività del Consiglio comunale. Nel presentare sulla stampa la Giunta che fra poco presenterà anche al Consiglio comunale, il Sindaco ha detto: "adesso, che abbiamo nominato la Giunta, Grottaglie può rimettersi in moto, può continuare a rimettersi in marcia". Allora, Sindaco, se la marcia deve essere esattamente quella che si è fermata prima delle elezioni, qualcosa da dire noi ce l’abbiamo, a proposito della partecipazione, ma anche a proposito degli argomenti, delle problematiche che assillano la nostra città.
Partiamo dalla partecipazione. Secondo me, questo è stato l’atto più eclatante a cui il Sindaco e l’Amministrazione comunale uscente non hanno ottemperato, perché uno degli impegni assunti solennemente in questo Consiglio comunale cinque anni fa era quello di aprire alla partecipazione, al coinvolgimento dei cittadini, alla trasparenza degli atti, cose che non abbiamo quasi mai visto in questi cinque anni.
Chiediamo quindi al Sindaco di invertire questa marcia, visto che dobbiamo riprenderla, e di aprire alla partecipazione. Vorrei raccomandare (lo anticipo al futuro Presidente del Consiglio Comunale di Grottaglie) di evitare di ricalcare le orme del suo predecessore, soprattutto in termini di partecipazione e di coinvolgimento, perché sono state tante le cause di violazione qui, nel Comune di Grottaglie, dello Statuto comunale, del Regolamento del Consiglio Comunale, del Regolamento riguardante la partecipazione attraverso le Commissioni consiliari. Sono tantissimi, ovviamente non faccio l’elenco, perché non è questa la sede, però ci sono state tantissime di queste violazioni, quindi mi auguro che il futuro Presidente prenda atto di questo.
Tra l’altro, in questa rivendicazione eravamo insieme (posso dirlo tranquillamente) nel rivendicare dei diritti che evidentemente erano negati a quel Consiglio Comunale, a quei consiglieri comunali.
Sempre a proposito del rimettersi in marcia, ci sono tantissime cose che sono rimaste insolute in questi cinque anni. Uno dei primi atti che quel Consiglio comunale nel 2016 approvò fu un ordine del giorno votato all’unanimità, con cui praticamente si prendeva atto che il problema della città di Grottaglie si regge su due gambe, la salute e l’ambiente e il lavoro. Quell’ordine del giorno è rimasto assolutamente inascoltato, perché quell’ordine del giorno prevedeva l’apertura di una vera e propria vertenza Grottaglie, una vertenza con il Presidente della Regione.
Questo non è avvenuto, eppure i problemi sono tantissimi, non li voglio elencare, ma sicuramente sono argomenti che tutti noi viviamo ogni giorno e che abbiamo il dovere di affrontare e possibilmente risolvere. Anche qui, non cito quei problemi, perché li conoscete, avremo tempi e modi per illustrarli.
L’augurio che quindi faccio al Sindaco e alla nuova Giunta è quello di invertire questa marcia, o almeno di arricchire questa marcia di strumenti che consentano la partecipazione della città attraverso la sua massima Assise, che è questa, è il Consiglio Comunale di Grottaglie.
Questo è l’augurio che rivolgo al Sindaco e a tutti noi e a tutta la città. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Donatelli.
Abbiamo aperto la discussione. Prende la parola la consigliera Santoro. Prego, ne ha facoltà.
Speaker : MARIA SANTORO.
Grazie, Presidente.
Sindaco, innanzitutto anche io ti faccio (ti do del tu, come abitualmente faccio) gli auguri di buon lavoro e spero vivamente che tu possa dare lo spazio e la rilevanza a noi, uomini e donna (sono l’unica), che rappresentiamo migliaia di cittadini, e mi auguro vivamente che tu tenga sempre a mente questa cosa e che la nostra partecipazione alle decisioni che prenderemo per la città sia reale, che il nostro supporto venga realmente considerato, e mi auguro vivamente che questa Aula consiliare possa scegliere un Presidente terzo e imparziale, perché è quello di cui abbiamo bisogno.
Auguri di buon lavoro.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliera Santoro.
Ha chiesto la parola il consigliere Traversa. Prego.
Speaker : ALFREDO TRAVERSA.
Anch’io faccio una specifica, come ha fatto la consigliera Santoro.
Io rappresento Grottaglie Domani, questo è il Gruppo che io rappresento, e faccio gli auguri al Sindaco, alla Giunta e a tutti gli altri amministratori. Uso questo termine perché tante volte ho visto che in questi anni si è dimenticato che il consigliere comunale è un amministratore comunale, cioè l’Amministrazione comunale è fatta dai consiglieri comunali, quindi un ruolo importantissimo, consiglieri di minoranza o amministratori di minoranza e gli amministratori di maggioranza.
Vi è poi l’Esecutivo, la Giunta, però noi tutti siamo amministratori della città di Grottaglie. Penso che specificare maggiormente la funzione di noi tutti debba farci prendere forse un’altra coscienza, un’altra dimensione.
Auguri al Sindaco, ricordandogli che il Gruppo Grottaglie Domani è in minoranza perché ha una visione completamente opposta da lei, signor Sindaco. Questa visione noi la porteremo avanti, ma – voglio specificarlo sin da oggi - è diametralmente opposta. Buon lavoro.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Traversa.
Ha chiesto la parola il consigliere Marangella.
Speaker : AURELIO MARANGELLA.
Grazie, buonasera a tutti. Faccio anch’io gli auguri a tutti per iniziare questa nuova stagione all’insegna del confronto e della giusta dialettica politica. Onestamente, però, ho chiesto la parola perché, rispetto al punto specifico dell’ordine del giorno, trattandosi di mero giuramento del Sindaco, pensavo non ci fosse l’apertura a una discussione di natura politica, più consona alla presentazione di un DUP, un Documento Unico di Programmazione, di un Bilancio di previsione o anche della stessa Giunta. Si è colta l’occasione del giuramento del Sindaco, per cui spendo anch’io due parole oltre agli auguri di buon lavoro. Sindaco, a tutti noi, alla Giunta e al Consiglio comunale.
Vorrei focalizzare l’attenzione su un aspetto non secondario, di cui credo saremo investiti a breve. Questo non sarà un Consiglio Comunale ordinario, non gestirà quello che normalmente ha fatto negli anni precedenti, pur connotandosi con differenti Amministrazioni e differenti tipologie di azione. Questo sarà il Consiglio comunale che sarà interessato dall’approvazione dei fondi del PNRR, lo strumento con il quale l’Europa e l’Italia cercheranno di traghettare la nazione fuori dall’incubo pandemico, per il rilancio delle attività economiche.
Credo quindi che la responsabilità che graverà su ognuno di noi consiglieri sia tanta, perché, al di là della discussione e del confronto sulle specifiche utilizzazione di questi fondi che interesseranno l’Ente comunale grottagliese, credo che questo Consiglio Comunale ne dovrà rispondere anche in termini di tempistiche, perché sicuramente questi fondi avranno dei termini di scadenza e di utilizzazione, e credo che la nostra bravura sarà nel consumare delle discussioni approfondite, poi, nel momento in cui ci saranno presentati, probabilmente avremo anche contezza maggiore e di dettaglio delle tipologie, ma credo che poi questo Consiglio Comunale si dovrà assumere la responsabilità di non escludere la nostra città dai benefici dei fondi del PNRR e quindi la nostra bravura - ripeto - sarà quella di porre in essere strumenti e azioni volti alla spesa dei fondi del PNRR.
Credo che questi saranno cinque anni intensi e spero che tutti insieme potremo portare la nostra città all’attenzione della comunità nazionale. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Marangella. Mi permetto di richiamare all’ordine il consesso, prima di dare la parola al consigliere Orlando, che è giusto che la prenda, considerato che la discussione si è aperta. Se vogliamo cercare di limitarci agli auguri per il giuramento del Sindaco, altrimenti non riusciremo nemmeno ad esaurire l’ordine del giorno. Grazie.
Prego, consigliere Orlando.
Speaker : OTTAVIO ORLANDO.
Grazie a lei, consigliere anziano.
Anche io mi associo ai doverosi auguri al Sindaco e alla sua Giunta, che fra poco ci sarà presentata. Semplicemente per ribadire (molte cose sono state anticipate da chi è intervenuto prima di me) che sono favorevole a quello che poc’anzi diceva il consigliere Marangella. Questo sarà anche il modo attraverso il quale il Consiglio comunale sarà coinvolto, se si tratterà di semplice ratificatore oppure se vogliamo che il Consiglio comunale diventi un centro propulsore e abbia la possibilità di dare mandato all’Esecutivo di quello che deve fare.
Se il Consiglio comunale assume una funzione di questo genere, l’opposizione farà la sua parte. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Orlando.
La discussione è chiusa.
Passiamo al punto n. 3): "Elezione del Presidente del Consiglio comunale (art.29 D.lgs. n. 267/2000)".
A questo punto, chiederei ai presenti se ci siano proposte per il candidato Presidente, sia ai Gruppi che costituiscono la maggioranza, sia ai Gruppi che costituiscono la minoranza.
Ha chiesto la parola il consigliere Annicchiarico. Prego.
Speaker : GIOVANNI ANNICCHIARICO.
Grazie, Presidente.
La maggioranza ha fatto una discussione, un ragionamento su quello che poteva essere il primo tra pari all’interno del Consiglio Comunale, e, al di là del fatto che molti in questa Assise potrebbero ricoprire questo ruolo, abbiamo dovuto ovviamente fare sintesi, ma è stata una sintesi che ha portato a una naturale scelta e individuazione, una naturale costruzione di quella che era la figura del Presidente del Consiglio, che deve essere una persona istituzionalmente preparata, politicamente corretta, al di là del suo schieramento, delle sue idee, della sua filosofia politica, che abbia dimostrato, come la figura della quale poi annuncerò nome e cognome, di essere stato sia politicamente, sia umanamente una persona sempre corretta, pacata, disponibile, capace sia nel confronto che nella gestione dei confronti e del dibattito politico, sempre pronto a fare sintesi o almeno a raggruppare le diverse idee senza esasperare gli animi, anzi addolcendo il dibattito politico, cercando di immedesimarsi nei panni di chi gli stava di fronte, sempre pronto alla capacità di elevare la discussione politica rendendo la discussione più semplice e potendola ricollegare alle macro aree della politica.
Per tutte queste caratteristiche e soprattutto per la dimostrazione, come dicevo prima, del percorso che questa persona ha fatto soprattutto negli ultimi cinque anni, nei quali ha dimostrato la cultura politica e i percorsi politici che si possono fare all’interno del Consiglio Comunale, la maggioranza propone alla Presidenza del Consiglio Comunale il consigliere Aurelio Marangella, e pensa di non trovare in questo ostruzione da parte della minoranza, perché sappiamo qual è la stima che il panorama politico grottagliese, al di là degli schieramenti, può nutrire nei confronti della persona di Aurelio Marangella per tutte le caratteristiche che ho menzionato, cioè di persona corretta, capace, leale, disponibile al confronto e soprattutto pacata nella modalità di esporre le sue idee e di difendere anche le idee degli altri, perché, anche qualora non sia d’accordo, ha però sempre dimostrato di difendere anche le idee altrui, perché sa quanto è importante ascoltare chi non è d’accordo con le sue idee.
Grazie, Presidente.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Annicchiarico.
Ha chiesto la parola la consigliera Santoro. Prego, ne ha facoltà.
Speaker : MARIA SANTORO.
Grazie, Presidente.
Al netto della stima che personalmente nutro nei confronti di Aurelio Marangella, che nell’eventualità sono certa sarà un degno Presidente, a nome della minoranza io propongo alla carica di Presidente il consigliere Francesco Donatelli.
Credo che in breve dovrò esprimere le motivazioni, una grandissima capacità amministrativa, un’eccellente conoscenza della macchina amministrativa, un ottimo amministratore, che si è distinto per oltre trent’anni nella vita politica, che ha combattuto in maggioranza, quando gli è stato conferito il mandato in maggioranza, e in opposizione, quando gli è stato conferito il mandato in opposizione, cosa che io reputo un fatto di elevata nobiltà.
Per tutti questi motivi, chiedo che la carica di Presidente del Consiglio Comunale vada al consigliere Francesco Donatelli, che sono certa sarebbe persona equa e imparziale, e chiedo inoltre a questa Assise che alla minoranza vada data anche la Vice Presidenza del Consiglio per una questione di equità.
Punto subito al dritto e poi, ad abundantiam, ribadisco che mi dichiaro di Insieme per Grottaglie (non si sa mai). Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliera Santoro.
Prima di procedere alla votazione, è necessario votare le proposte o per appello nominale cominciamo la votazione? Prego, dottoressa.
Prima della votazione ho chiesto se fosse necessario mettere ai voti le proposte o dichiarazione dei voti...
Speaker : AURELIO MARANGELLA.
Grazie, Presidente.
Semplicemente questo: ringrazio per le belle parole espresse dal Capogruppo del Movimento, Giovanni Annicchiarico, a nome della maggioranza, come ringrazio anche per le belle parole Maria Santoro a nome della minoranza.
Prendo atto di questa disponibilità, ma ovviamente ritengo di dovermi astenere da questa votazione, perché è ovvio che non faccia parte della partita. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Marangella.
Se non ci sono altri interventi, Segretario, prego.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
A scrutinio palese per appello nominale.
Annicchiarico Giovanni (Marangella); Attanasio (Marangella); Bais (Marangella); Carbotti (Marangella); Carrieri (Donatelli); Cassese (Marangella); D’Abramo (Marangella); D’Alò Ciro (Marangella); D’Alò Saveria (Marangella); De Carolis (Marangella); Donatelli (astenuto); Gianfreda Ciro (Donatelli); Lacava (Marangella); Lenti (Donatelli); Marangella (astenuto); Marchese (Marangella); Marinelli (Donatelli); Mingolla (Marangella); Mirto (Marangella); Orlando (Donatelli); Petrarulo (Donatelli); Russo (Marangella); Santoro (Donatelli); Traversa (Donatelli): Zimbaro (Marangella).
Non è stato raggiunto il quorum, perché il quorum prescritto è 17 voti a favore.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Considerato che non è stato raggiunto il quorum dei due terzi del Consiglio, cioè dei 17 votanti, si posticipa il seguente punto al prossimo Consiglio comunale.
In conseguenza di ciò, anche il quarto punto, l’elezione del Vice Presidente del Consiglio Comunale, viene posticipato al prossimo Consiglio.
Procediamo con l’ordine del giorno "Presa d’atto della nomina degli assessori (art. 6 comma 2 D.Lgs. 267/2000)".
A questo punto darei la parola al Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Mi riallaccio al dibattito iniziale su quelle che saranno le prospettive per la città, rappresentando che probabilmente gli interventi fatti sul giuramento non erano contestualizzati nel momento giusto, perché il giuramento è un atto puramente formale, in cui dire delle cose senza avere una replica, perché è evidente che è scorretto sotto il profilo formale e sostanziale, tuttavia l’inno alla correttezza è qualcosa che si esercita prima che si declami.
Siamo alle battute iniziali e iniziamo con il piede giusto, nel senso che, indipendentemente da chi sia il Sindaco eletto, davanti al giuramento, nel rispetto della Costituzione, al di là dell’augurio di buon lavoro, tutto il resto mi sembrava un’offesa alla Costituzione, non al Sindaco, perché di fatto ci si appresta a leggere semplicemente delle parole formali, ma tant’è, siamo qua anche per questo.
È ovvio che la tornata elettorale ha dato una rappresentazione credo nitida di chi la città non solo vuole, ma ha scelto come rappresentanti, ed è evidente che ha scelto dei rappresentanti che hanno una visione della città e una visione di futuro che evidentemente, seppur con qualche errore, perché è evidente che questo è nella logica degli esseri umani, hanno rappresentato un’offerta politica e umana che ha riscosso, all’interno della città, la maggioranza dei consensi.
Come mi hanno sempre insegnato coloro che hanno fatto politica prima di me, che sono più esperti di me, i cittadini sono molto più avanti e molto più intelligenti degli eletti, compreso me, nessuno escluso.
Alla luce di questo dato elettorale importante, quindi, il Sindaco è chiamato ad una responsabilità, ad un impegno politico, che, guardando l’agenda e il programma elettorale proposto alla città, ci impone di avere una squadra che possa realizzare quel programma elettorale, perché poi in realtà è la Giunta che deve rendere esecutiva la visione della città, ma il Consiglio Comunale deve indiscutibilmente svolgere il suo ruolo.
Questa Giunta è stata scelta tra le migliori proposte, le migliori opportunità che il confronto politico all’interno della maggioranza ha dato, e mi assumo personalmente la responsabilità delle scelte che ho fatto, perché è il Sindaco che nomina la Giunta, e non posso non dire che ho fatto quel percorso naturale e giusto e l’ho fatto ascoltando i Gruppi politici.
Insieme abbiamo disegnato una Giunta, abbiamo ritagliato un piccolo gruppo di lavoro, perché così lo ritengo. Noi non amiamo distinguerci tra assessori, Vice Sindaco e Sindaco, siamo un gruppo di lavoro che è chiamato, come diceva prima il consigliere Marangella, ad una grossa sfida, alla sfida di avere una città che, insieme all’Italia, insieme al resto d’Europa, affronterà delle sfide difficili, ma che, grazie agli strumenti messi in campo, potrà sicuramente fare un grande balzo in avanti.
Su questo ci appronteremo ad avviare una serie di incontri, dibattiti, confronti anche fuori dall’ambito istituzionale, con la città, con le organizzazioni, con le associazioni, per ricucire, ove la pandemia ce lo consentirà, perché non possiamo dimenticare che il dato pandemico è fondamentale in questo momento. Tuttavia, continueremo a fare quel lavoro di incontro e confronto per giungere al risultato migliore, soprattutto per non perdere nessuna delle opportunità che il PNRR ci metterà a disposizione. Continueremo il lavoro che abbiamo iniziato nei precedenti cinque anni, migliorandolo.
Abbiamo composto una squadra, che mette insieme amministratori della passata Amministrazione, ma anche nuove risorse, nuove professionalità, che, in una fusione ottimale, sono convinto riusciranno a fare bene.
Il mandato che abbiamo ricevuto non è solo quello di fare e fare bene, ma di provare a farlo insieme. Gli assessori già nelle prime riunioni hanno avuto da parte dei Gruppi politici il mandato e la responsabilità di ascoltare, di provare a coinvolgere il più possibile anche le parti politiche che non fanno parte della maggioranza, ovviamente dipenderà dalla tipologia di relazione che questi intenderanno instaurare e spero si dimentichi che si è minoranza o maggioranza, ponendo al centro l’interesse della città.
Per questa ragione, prima di perdere qualche consigliere a causa della caduta di carichi dall’alto, mi appresto a leggere le deleghe con i nominativi degli assessori che opereranno nel settore di riferimento.
Vincenzo Quaranta, già assessore e Vice Sindaco uscente, il quale mantiene la delega di Vice Sindaco, si occuperà del Canile Municipale, della protezione degli animali, delle gestioni dirette, dei sistemi informativi, della qualità e della semplificazione dei servizi al cittadino e URP, associazionismo (scusate, non ho gli occhiali perché si appannano e quindi vedo male), sport, tempo libero e spettacolo, Polizia Municipale e Protezione Civile, personale e controllo di gestione.
Giovanni Blasi, già assessore uscente, con delega all’arredo urbano, al centro storico, edilizia popolare, fogna bianca, infrastrutture, lavori pubblici, strade e marciapiedi, mobilità sostenibile, PIP, ZES, rigenerazione urbana, riqualificazione dell’edilizia pubblica e privata, urbanistica, assetto del territorio, paesaggio e qualità della vita.
Marianna Annicchiarico, già assessore uscente, accoglienza e inclusione, casa di riposo, contenzioso, pari opportunità, Piani sociali di zona, politiche per l’infanzia e minori, politiche sociali della solidarietà e delle famiglie.
Maurizio Stefani, assessore di una precedente Amministrazione, ma con un importante lavoro sull’ambiente e sull’ecologia, affari generali, organi istituzionali, appalti e contratti, politiche per ecologia e ambiente, manutenzione impianti e immobili.
Antonio Vinci, che è una new entry, politiche educative, cultura, istruzione, politiche giovanili e partecipazione, PUC, turismo, cultura, marketing territoriale, percorsi ceramici. Un’altra new entry, Maria Teresa Marangi, con delega ai beni comuni, fondi comunitari, spending review e PNRR, Parco regionale delle Gravine, patrimonio, Servizi demografici, Servizi finanziari, quindi bilancio e tributi, sviluppo economico, attività produttive, commercio, industria, fiere e mercati, trasporti locali.
Alessia Piergianni, politiche agricole, sviluppo rurale, Centro servizi per l’agricoltura, verde pubblico, strade rurali, promozione delle tradizioni locali.
Questi sono i componenti della nuova Giunta, ai quali va il mio personale ringraziamento intanto per aver accettato l’incarico, perché è un incarico non solo impegnativo, ma che pone a carico di ognuno di noi una responsabilità non solo di tipo morale e politico, ma anche sotto il profilo amministrativo, per cui si assumono la responsabilità di sottoscrivere atti nell’interesse della collettività, atti che esprimono effetti, ma possono esplicare anche responsabilità.
Per questo sono convinto che, proprio alla luce di questo ragionamento, sarà impegno di tutti essere attenti, oculati, presenti. Uno degli elementi importanti che ha messo insieme i vari rappresentanti è la necessità di essere sempre presenti, per poter rispondere alle istanze dei cittadini e portare avanti il lavoro di una macchina amministrativa che è sicuramente molto lenta principalmente per gli aspetti burocratici insiti nella legge, ma anche per la difficoltà operativa che incontriamo a causa della carenza di dipendenti, che sono convinto non fermerà nessuno, ma anzi darà maggiore determinazione nell’affrontare le sfide del futuro.
All’ordine del giorno ci sono non solo atti di proiezione, quindi impegno su fondi da intercettare, ma ci sono anche atti che riguardano la vita quotidiana di ogni cittadino, e sono sicuro, come hanno già dimostrato, che ci metteranno il massimo dell’impegno per fare bene, per cui a loro personalmente rivolgo un in bocca al lupo per questo impegno.
Voi siete oggi la parte operativa sotto il profilo politico e amministrativo, quindi dobbiamo guidare la nostra città verso mete sicuramente più rosee rispetto a quelle che il tempo ci consegna per la crisi, per la pandemia e per tutta una serie di considerazioni che già conoscete, ma io vi invito ad essere aperti alla discussione con tutte le forze politiche e soprattutto ad ascoltare i cittadini, che sono bisognosi di ascolto.
È evidente infatti che questa generale situazione ha messo tutti sotto stress, ha messo tutti in una situazione di ansia, di difficoltà, per cui vedono negli amministratori pubblici, a volte in modo che può sembrare sgarbato (a volte qualcuno lo è), ma di fatto legato a un’ansia, a una preoccupazione, a un problema... quindi l’invito è ad essere sempre aperti, essere sempre disponibili, guardando il cittadino non come un nemico, ma come una persona che ha bisogno di essere ascoltata, fermo restando che probabilmente non a tutte le domande riusciremo a dare risposta, ma certamente la prima risposta che dobbiamo è quella dell’ascolto.
Vi ringrazio quindi per questo impegno, vi auguro buon lavoro e che questa scelta possa essere foriera di un impegno politico da parte di tutti serio, impegnato, rispettoso, ma anche, cosa importante, ricco di entusiasmo, perché amministrare la città è un fatto di orgoglio, rappresentare la città di Grottaglie per tutte le cose belle che questa città possiede, per tutte le cose belle che questa città può offrire e può rappresentare, essere orgogliosi di essere cittadini di Grottaglie, di essere consiglieri comunali di Grottaglie, di essere assessori di questo Comune, e per me personalmente è motivo d’orgoglio, il più grande forse di tutta la mia vita, essere Sindaco di questa città, perché è una città amata e invidiata forse da tanti, ma che non ha nulla da invidiare agli altri, quindi forza, mettiamoci al lavoro perché dobbiamo portare avanti l’umore.
Parliamo con i cittadini e spieghiamogli che insieme, tutti insieme, riusciremo a fare un grande passo avanti, quel passo che noi abbiamo chiamato Next, ma che era una semplificazione comunicativa, in realtà era il salto in avanti, quel salto di qualità che vogliamo fare tutti.
Vi ringrazio e vi auguro un buon e proficuo lavoro.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie per la sua esposizione e per la nomina degli assessori.
Non voglio essere assolutamente sgarbato con la nostra consigliera Santoro, credo che non si possa aprire la discussione perché è solo una presa d’atto la nomina degli assessori, quindi prego la consigliera Santoro di ritirare la sua richiesta di parola, la ringrazio...
Credo che ci siano tempi e modi diversi che non siano la presentazione della Giunta per poter poi approfondire le presentazioni.
Come dicevo prima, ci saranno altri momenti per le presentazioni loro personali e per...
Consiglieri, scusate, io chiedo al Consiglio se volete aprire la discussione, non è una forzatura che chiedo...
Prego, un po’ di ordine. Do la parola alla consigliera Santoro, che è stata la prima a chiedere la parola, chiedo scusa.
Speaker : MARIA SANTORO.
Grazie, Presidente.
Volevo dire al Sindaco che prima in realtà ti abbiamo fatto gli auguri e ci siamo fatti gli auguri, augurandoci appunto di essere tenuti in considerazione, come sarebbe giusto, certi che tanto avresti avuto modo e tempo di dire la tua, come in effetti è successo, quindi saremo sempre noi sicuramente ad essere in difetto nel contraddittorio, tu potrai dire sicuramente spesso e volentieri tutto quello che vorrai.
Io volevo fare gli auguri di buon lavoro alla Giunta e voglio fare in particolare gli auguri alle donne della Giunta, a tutti è indistintamente, ma in particolare alle donne, perché immagino che nel conciliare la vita quotidiana saranno sicuramente quelle, alla luce della mia esperienza, che dovranno fare più fatica, quindi auguri di buon lavoro a tutti quanti, ma – ripeto - in particolare alle donne, che rappresentano delle cariche anche importanti, hanno delle deleghe importanti. e questo mi fa molto piacere.
Vorrei dire un’ultima cosa. Per quanto riguarda il ruolo che avrà l’opposizione, non dipenderà soltanto dall’opposizione (tu lo sai bene, Sindaco, e lo sa tutto questo Consiglio), ma dipenderà dal modo in cui intenderete gestire il Consiglio Comunale. Siamo assolutamente consapevoli, sulla base dei votanti, perché c’è stato comunque un grande assenteismo durante le elezioni, però sappiamo che rispetto al numero di votanti tu ne hai presi 9.000, infatti hai la tua maggioranza, ma ricordati che da questo lato ci sono tutti insieme i rappresentanti di quasi 7.000 cittadini.
Diciamo quindi che il parere sull’operato tuo e della tua Giunta precedente, visto da questo punto di vista, non è stato poi così unanime, tant’è che hai avuto bisogno dell’appoggio di vecchi amministratori, tuoi ex antagonisti per raggiungere questa maggioranza, quindi auguri ancora una volta di buon lavoro a tutto il Consiglio, sicuramente noi saremo guardiani della legalità e faremo il possibile per avere l’importanza che la Costituzione attribuisce anche a noi consiglieri di minoranza. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliera Santoro.
Ha chiesto la parola il consigliere Petrarulo. Prego.
Speaker : CIRO PETRARULO.
Buonasera a tutti, gli auguri vanno a tutti i consiglieri, a tutti gli assessori per quello che avete firmato e per l’impegno che avete preso, naturalmente anche a lei, Sindaco, in maniera formale, anche a te, Sindaco, visto che...
Questo Consiglio Comunale mi vede questa volta dall’altra parte, e mi fa specie, sorrido anche, perché questa è la democrazia, la libertà di scelta, nel vedere qualche consigliere, che era seduto qua per cinque anni, all’opposizione, adesso da quell’altra parte.
Mi fa specie e sorrido ancora, perché questo è giusto che sia la democrazia, nel vedere assessori da te attaccati, quando eri su questi banchi dell’opposizione, adesso assessori con te, però questa è la democrazia. La democrazia è discussione, incontro, scontro, confronto, non è spicciola polemica, come quella che non voleva fare il consigliere Donatelli, Voleva semplicemente mettere delle chiose particolari e nient’altro.
Detto questo, gli auguri sono doverosi, gli auguri sono doverosi per un buon lavoro, non perché il vostro lavoro vi gratifichi individualmente, ma perché dal vostro lavoro dipenderà il futuro di questa città, perché dal vostro lavoro e dalla nostra partecipazione attiva, non solamente schiacciando il pulsante ma attiva, leggendoci gli atti, interpretandoli e sapendo dire la nostra, passo dopo passo, in maniera indipendente e autonoma di pensiero, da questo dipende il futuro della nostra città.
Non fatevi mettere da nessuno la mascherina che abbiamo per motivi di sicurezza, ma sappiate essere sempre autonomi e indipendenti, voi consiglieri dal punto di vista politico e voi assessori per quello che dovrete firmare, assumendovi di volta in volta la vostra responsabilità, che tante volte il Sindaco ha sottolineato in passato.
Pertanto i miei auguri per un buon lavoro, perché - ripeto - dal nostro operato, dall’operato di ognuno di voi e di ognuno di noi dipende il futuro di questa città, città amata, in un modo o nell’altro, da tutti, non c’è l’interesse politico del politico padrone da seguire, ma l’interesse che noi individuiamo essere quello giusto per il bene della nostra città. Questa, secondo me, è la politica giusta. Questa è la politica e l’Amministrazione dovrà essere fatta. Di ogni atto che firmerete, vi assumerete le responsabilità personali, giuridiche e amministrative. Sappiate sviscerarlo in maniera responsabile, perché da voi dipende il futuro di Grottaglie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie al consigliere Petrarulo. Ha chiesto la parola il consigliere Marinelli. Prego.
Speaker : GIOVANNI MARINELLI.
Buonasera a tutti. Grazie, Presidente, della parola. Qualche minuto fa il mio non voleva essere un appunto a nessuno. Voleva essere solamente data la possibilità di esprimere un in bocca al lupo e un buon lavoro al Sindaco e alla nuova squadra che ci è stata presentata questa sera.
Noi sicuramente, da parte nostra, nel corso di questa legislatura faremo in modo che tutto quelle che saranno le vostre delibere, i vostri atti amministrativi vengano controllati. Saremo dei grossi, degli attenti controllori. Auguro anche buon lavoro ai colleghi consiglieri, dove avremo sicuramente la possibilità, per chi non conosco, di conoscerci all’interno delle Commissioni consiliari. Spero che ci possa essere una collaborazione, perché penso che un qualsiasi provvedimento giusto debba essere votato da entrambi gli schieramenti proprio perché va nella direzione dell’interesse della nostra collettività.
Ancora un augurio a tutti e auguro a tutti un buon lavoro e buona legislatura. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Marinelli.
Ha chiesto di intervenire il consigliere Traversa. Prego.
Speaker : ALFREDO TRAVERSA.
In bocca al lupo a tutti i sette. Sette è un numero particolare, un numero magico, un numero essenziale per una città. Il sette ha sempre rappresentato, sin dall’antica Grecia, per le città un numero importante, un numero sacro. Quindi, siete in sette. Fate in modo che questa sacralità sia anche nelle vostre azioni.
Alcuni li conosco, altri no. Spero al più presto di poter conoscere i vostri programmi perché, come potete insegnarmi, le deleghe sono vuote se non ci sono dietro dei programmi. Per cui sarò subito senz’altro interessato a capire cosa sono le tradizioni locali. Mi piacerebbe subito conoscere la spending review e sorvolerei sulla delega “fogna bianca”, che io avrei scritto in un altro modo, ma fa parte della cultura di ciascuno di noi.
Un saluto faccio all’assessore Stefani che, con la sua azione da assessore alla discarica con Alabrese, ha fatto sì che la discarica chiudesse. È citato proprio il suo nome in una sentenza del TAR. Quindi, grazie per quello che ha fatto con la Giunta Alabrese, assessore Stefani. Buon lavoro a tutti.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Traversa.
Ha chiesto la parola il consigliere Gianfreda, prego.
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Anche io voglio augurare un buon lavoro innanzitutto ai consiglieri eletti. Alcuni di loro li conosco, altri un po’ meno. Anche io vorrei a breve scambiare la conoscenza in modo tale da poter approfondire, anche nelle Commissioni, tutti i lavori che andremo ad affrontare con questa Assise.
Un buon lavoro agli assessori. Alcuni li conosco, alcuni meno, partendo dalle donne, augurandogli un buon lavoro. Gli altri li conosco tutti. Un augurio di buon lavoro anche al Sindaco e al futuro Presidente del Consiglio, in modo tale che questa Assise riprenda centralità. Io parlo del Consiglio comunale.
Qualcuno negli interventi precedenti ha parlato di PNRR. Ha parlato di importanti investimenti che cadranno su questo territorio. Io chiedo al Sindaco, che è il capo di questa Amministrazione e che rappresenterà tutta la città, che venga ascoltato il Consiglio comunale tutto e in particolar modo i suggerimenti che verranno da parte dell’opposizione.
Il Sindaco conoscere la maggior parte di noi. Conosce le nostre capacità. Conosce… Noi non abbiamo mai fatto strumentalizzazioni nel proporre fatti concreti. I problemi di questa città, a mio avviso, sono ancora tutti sul tappeto, a partire dal verde pubblico, a partire dalle piste ciclabili, a partire dal trasportare questa città in una città green, in cui si possa veramente abbattere anche la CO2, nel senso che tutti gli edifici pubblici debbono essere efficientati; si debbano abbattere tutti gli sprechi, che non sono soltanto quelli energetici elettrici, ma sono anche quelli che riguardano l’acqua, riguardano altre matrici, il consumo di area, di superficie; e si debba arrivare a un vero efficientamento anche del servizio della raccolta differenziata.
Non ultimo io l’altro giorno mi ripromettevo di pubblicare il video, così come ho fatto con la precedente Giunta Alabrese, di cui l’assessore era qui presente, di nuovo della macchina che pulisce e fa lo slalom in mezzo alle strade, quando noi troviamo già i cartelli belli e pronti. Però, non si capisce perché non si attiva questo servizio.
Dobbiamo risolvere il problema dei comparti C perché sta diventando un vero e proprio dramma sociale. Dobbiamo mettere mano all’urbanistica, nel senso dei bisogni di questa città. Bisogna pensare al centro storico. Bisogna saper spendere e saper progettare il PNRR. Io non voglio incriminare, cioè non voglio mettere le mani avanti per nessuno, però, quando arrivano sul territorio ingenti risorse, diventano appetiti clientelari da parte di qualcuno. Quindi, dobbiamo saper affrontare, come ha detto il Sindaco, le sfide, saper tenere come punto di riferimento la città, farla diventare importante.
Quindi, io lo dico anche sempre… Io mi rivolgo al Sindaco perché è il capo di questa Amministrazione e ci rappresenta tutti. Rappresenta tutta la città, maggioranza e opposizione, come popolazione. Deve saper far sintesi e non svendere, per qualche piccolo finanziamento, il nostro territorio. Lo dico perché gli investimenti che si devono fare sull’aeroporto, sulle zone ZES, sulla sanità sono tutti investimenti che devono veder coinvolta la nostra popolazione, in modo tale che i prossimi dieci, quindici, vent’anni questa comunità ritorni ad essere punto fondamentale.
Io non condivido, ma lo dico con dispiacere, non condivido che questa comunità grottagliese in questo momento sia invidiata, invidiata dalle altre popolazioni, dai nostri vicini. Io vedo che siamo passati un po’ dietro rispetto ad altri. Quindi da parte mia, ma da parte anche di questa opposizione, così come hanno detto, ci sarà un controllo accurato di legalità su ogni atto. Lo dico senza voler minacciare nessuno. Riteniamo che da questo momento, proprio perché ci possono essere appetiti clientelari da parte di qualcuno, tutti gli atti debbono essere trasparenti e debbono essere chiari.
Non vi dovete offendere se chiameremo a responsabilità la Corte dei conti, la Procura, in modo tale che gli atti siano chiari, che questa città abbia la possibilità di verificare che effettivamente quello che si sta facendo, da oggi in poi, sia sotto gli occhi di tutti.
Quindi, vi chiedo un atto di responsabilità. Non ci nascondiamo dietro la mascherina. La pandemia riguarda tutte le fasce di popolazione, tutta la città. Quindi, la partecipazione anche di questo Consiglio comunale deve essere preso tutto. Io parlo anche della maggioranza, deve essere presa in considerazione. Deve ritornare la centralità del Consiglio comunale, delle Commissioni e dei contributi che ognuno di noi, a partire dalla maggioranza, può dare non all’interno delle segrete stanze o al confronto diretto con un singolo assessore o con un singolo dirigente. Anche all’interno di questa Assise si può avere questo confronto costruttivo affinché si possa fare sintesi per avere il bene della comunità grottagliese.
Io questo volevo dire. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Gianfreda.
Ha chiesto la parola il consigliere Annicchiarico, prego.
Speaker : GIOVANNI ANNICCHIARICO.
Grazie, Presidente. Anche io, signor Sindaco, le faccio i miei auguri, come faccio gli auguri a tutte le assessore e gli assessori, ringraziandoli dell’impegno, della responsabilità che si sono assunti per il bene della comunità grottagliese, in piena coscienza di quelle che sono le responsabilità in capo a voi e alle vostre persone individuali nella costruzione di questo progetto di continuo miglioramento della comunità grottagliese e non solo, anche negli impegni istituzionali che vi porteranno a rappresentare Grottaglie nelle sedi provinciali, regionali e nazionali.
Sarò sicuro che queste vostre responsabilità, il peso di queste vostre responsabilità, il peso di questo impegno personale che vi porterà a sacrificare naturalmente – spero per voi il meno possibile o in una maniera che sia più leggera possibile – i vostri cari, sarà ripagato dalla soddisfazione dell’ottimo lavoro che tutti insieme riusciremo a fare, come Consiglio comunale, non come maggioranza, non come minoranza, ma come intero Consiglio comunale.
È stata citata negli interventi prima del mio la democrazia, che è frutto del saper costruire, di mettere insieme, accogliere, rispettare. Sono stati citati termini per i quali in democrazia bisogna controllare. Vorrei che in questo Consiglio comunale nessuno controllasse nessuno, proprio perché il controllo presuppone un mal pensiero magari. Dall’altra parte, invece, non ce lo permette la legge. Non ce lo permetterebbe la Segretaria generale in primis di poter fare qualcosa che potrebbe anche solo essere suscettibile di un controllo, se non quello della Segretaria generale, appunto, di un controllo amministrativo.
Invito tutti ovviamente, tutti i consiglieri comunali senza distinzione ad interpretare il ruolo di consigliere comunale come un ruolo di costruzione, un ruolo di contributo. Come è stato in questi cinque anni, nei cinque anni passati, ci sarà spazio per tutti e so che sarete gli assessori di tutti i consiglieri comunali, ma di tutti i consiglieri comunali, soprattutto, che sapranno dialogare, contribuire, mettersi a disposizione, aiutare.
So che voi per ruolo non potete e non dovete fare distinzione tra consiglieri di maggioranza e di opposizione, ma solo fare eventuali distinzioni tra i consiglieri che vogliono costruire e i consiglieri che invece non vogliono costruire. Sono assolutamente certo che all’interno di questo Consiglio comunale saranno tutti consiglieri costruttori o, perlomeno, la partenza del primo giorno non mi dà il presupposto per poter dubitare diversamente di questo Consiglio comunale. Solo il tempo ci darà ragione di questo impegno che tutti ci metteremo e soprattutto dell’impegno che ci metteremo a non distinguerci tra maggioranza e opposizione.
Sono sicuro che tutti questi compagni di viaggio del Consiglio comunale saranno ottimi rappresentanti di quei numeri che sono stati citati prima, ma che sicuramente poi bisogna tradurre in progettualità, impegno, dedizione e responsabilità del ruolo che si ricopre, soprattutto però tradotto nel massimo di rispetto dell’umanità e dell’individualità di ognuno di noi, che rimaniamo pur sempre donne e uomini degni di rispetto pur avendo idee o visioni differenti. Dobbiamo saper costruire con queste nostre differenze un miglioramento, un continuo miglioramento, così come è stato fatto in questi cinque anni, un continuo miglioramento per la comunità grottagliese.
Vi ringrazio ancora. Vi faccio un grande in bocca al lupo e soprattutto un in bocca al lupo al Sindaco, che è sempre il collo stretto dell’imbuto nel quale convergono poi tutte quelle problematiche che l’intera squadra, cioè l’intero Consiglio comunale e la Giunta, non riescono a risolvere. Grazie ancora e buon lavoro a tutti.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Annicchiarico.
Ha chiesto la parola l’assessore Vincenzo Quaranta. Prego.
Speaker : VINCENZO QUARANTA, Assessore.
Buonasera a tutti. Un piccolo intervento giusto per ringraziare naturalmente, ricambiare gli auguri di buon lavoro fatti da maggioranza e minoranza e per ringraziare anche pubblicamente il Sindaco per la fiducia riposta in noi assessori, parlo questa volta a nome di tutti, con la speranza di portare avanti quello che è il nostro programma, di fatto la “Bibbia” di questa Amministrazione.
L’obiettivo è, sì, portare a termine ciò che è inserito nel programma, ma farlo in un contesto, come si è già detto in precedenza, difficile e lacerato da quella che è stata la pandemia. Quindi, cercheremo di ricucire un tessuto sociale ed economico in questo momento molto provato e lo faremo anche grazie agli strumenti che il PNRR metterà a disposizione.
Gestire questo impegno non sarà semplice e credo, ricalco qui le parole anche del Sindaco, che da parte nostra, da parte della maggioranza ci sarà un’estrema, un’ampia apertura alla minoranza per collaborare nell’interesse della città. Quindi, non troverete mai le porte chiuse negli uffici, da parte degli assessori e penso nemmeno dei consiglieri o del Sindaco. Anzi, si troverà una massima apertura alla collaborazione nel pieno rispetto di quello che può essere un percorso costruttivo, come prima diceva il consigliere Annicchiarico.
Quindi, l’obiettivo è comune. Cerchiamo di portarlo avanti insieme nel migliore dei modi. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, assessore Quaranta.
Vedo in attesa la consigliera Santoro.
Chiedo scusa, consigliera Santoro. Vediamo di procedere.
Allora? Prego. Sì. Assessora Marangi, prego.
Speaker : MARIA TERESA MARANGI, Assessora.
Buonasera a tutti. Sono Maria Teresa Marangi. Alcuni di voi… Conosco una parte di voi, sia della maggioranza sia della minoranza, persone con le quali ci siamo sempre salutati cordialmente, anche se indirettamente. Anche con Maria Santoro non abbiamo avuto mai occasione, però quanto meno il saluto va bene ed è cortesia.
Io ringrazio innanzitutto un movimento, una lista, Noi Ci Siamo, che ha voluto propormi questa candidatura e ovviamente ringrazio il Sindaco perché chi mi ha proposto era stato sostenuto già come proposta, appunto, dal Sindaco. Questa richiesta di diventare assessore ovviamente mi onora e mi riempie di responsabilità, sicuramente.
Per chi mi conosce, e, ripeto, molti di voi mi conoscono, a me dispiace perché io non sono… Non ho mai avuto un ruolo politico, non mi sono mai candidata e a me dispiace oggi vedere onestamente, ma per alcune cose me l’aspettavo… Vedo solo lo sguardo di Maria Santoro. Forse da donne ci si capisce di più. Volevo dire una cosa. Ho visto molte persone che conosco a testa bassa e sono stata io a rivolgere il saluto ad alcuni di voi.
Questo dal mio punto di vista non va bene, perché si sta qui in Consiglio, si sta per costruire un qualcosa di importantissimo per Grottaglie. Si deve uscire da una crisi che comunque è una crisi di livello mondiale, ma noi in questo momento siamo chiamati a guardare il nostro orticello e il nostro orticello sono Grottaglie e i grottagliesi.
Come diceva prima il consigliere Marangella, tutti ritornano su questo termine PNRR. Va bene. Guardate… Al PNRR io ho una delega. Il Sindaco mi ha guardato. Va bene? Penso che magari lui abbia ritenuto che già una parte di preparazione… Perché è un qualcosa che si va strutturando ancora. Ci sono i primi fondi già assegnati. Ne arriveranno altri. Si va a grandi linee per comparti e, come diceva prima il consigliere Gianfreda, è ovvio che ci deve essere un’importante costruzione anche da parte della minoranza.
Noi dobbiamo guardare innanzitutto… Vi chiedo questa cortesia. Voi avete un ruolo importante. Siete la minoranza, però il mio lavoro…. Penso che il Sindaco mi appoggerà su questo perché io ci ho parlato poco, però ci siamo capiti. Io ho detto solo che voglio lo strumento che è quello del mio modo di lavorare. Il mio modo di lavorare non sarà chiedere alla minoranza o chiedere alla maggioranza. Il mio modo di lavorare sarà chiedere ai cittadini, capire, conoscere, osservare le necessità dei cittadini grottagliesi.
Contestualmente, non si può lavorare sul PNRR se prima non abbiamo la conoscenza del territorio. La conoscenza di cosa? Delle aziende. Io ho lo sviluppo economico, lo sviluppo economico sostenibile. Quando noi parliamo di sostenibilità, pensiamo al clima, alla natura. Allo sviluppo sostenibile economico ci si arriva solo ed esclusivamente parlando, chiedendo, osservando il malessere della gente. La crisi… Gli amministratori in genere si nascondono anche un po’ dietro la crisi e quasi ci si allontana e si prende la distanza. È proprio nel momento di crisi che un amministratore, penso, debba essere vicinissimo al cittadino e non ad un singolo problema.
Focalizzare l’attenzione a un singolo problema, per carità! Ci può essere un gruppo di persone che obiettivamente… Anche in campagna elettorale, ho ascoltato da cittadina, ho ascoltato dall’esterno. Poi andremo magari a verificare, ad aprire e a cercare delle soluzioni.
L’Italia in sé è fatta di piccole aziende e Grottaglie è fatta di piccole aziende. Ci sono in questo momento persone che conosco inserite nell’edilizia, che ha subito un brutto colpo. C’è la ristorazione. Poi ci sono attività, per carità, che ci hanno anche marciato. Lo possiamo dire. L’alimentare, cioè, non ha subito… Anche noi commercialisti non abbiamo potuto chiedere nemmeno il bonus, come per alcune attività i parrucchieri o le estetiste, perché non c’è stata questa crisi.
Però tantissime attività che erano già affannate naturalmente per il livello di tassazione, nel momento in cui c’è stato il covid hanno avuto una batosta micidiale e, dietro ogni piccola azienda anche con il solo titolare, è morta una famiglia. Da qui dobbiamo partire.
Io chiedo fortemente la collaborazione, il Sindaco mi ha garantito anche questo, un coordinamento tra Assessorati. Io a fianco ho Marianna Annicchiarico. Che cosa comporta la crisi? Che ovviamente si va dall’assessore per buoni spesa eccetera. C’è tanta gente che magari approfitta, ma c’è tanta gente che i buoni spesa, lo sappiamo, non li ha richiesti perché ha una dignità, perché si vergogna. C’è tanto. Questo è il punto di partenza, poi possiamo parlare.
Comunque io svolgo la professione di commercialista e revisore contabile. Sono mamma di due ragazzi, di due bambini, maschio e femmina. Ovviamente consapevole del grosso impegno dal punto di vista del tempo che andrà via, io onestamente faccio questo per un senso di responsabilità e perché con il movimento Noi Ci Siamo e il consigliere Zimbaro, che è venuto a propormi questo, mi ha convinto il fatto che non fosse solo una sua proposta. Ho chiesto. Mi ha assicurato e mi ha rassicurato su questo, che c’è stata una ricerca sul territorio…
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Assessora, chiedo scusa. Mi perdoni veramente, ma le rammento di stare nei tempi, per piacere, perché vi sono altri interventi.
Speaker : MARIA TERESA MARANGI, Assessora.
Chiedo scusa e vi ringrazio per l’ascolto. Metterò tutto il mio impegno e la collaborazione senz’altro con voi. Grazie, chiedo scusa di nuovo.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, assessora Marangi.
Io mi devo scusare ancora con la consigliera Santoro, perché c’è l’assessora Annicchiarico che si è prenotata. Perdonami. Mi perdoni.
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessora.
Semplicemente un saluto a tutti i consiglieri e alle consigliere e un ringraziamento al Sindaco per aver rinnovato la sua fiducia in me, nonostante… Diciamo che qualche volta ci scontriamo, però penso che sia un qualcosa di costruttivo. È sempre stato nello spirito di superare le difficoltà.
Sapete bene che la mia porta, il mio ufficio è perennemente aperto. Sapete benissimo di quanta professionalità mi avvalga all’interno del mio ufficio, persone che si sono dedicate in questi anni h24 agli altri e alle altre. Il mio impegno sarà quello che avete visto in questi anni. Non cambierà nulla. Sarò a disposizione di tutti e di tutte perché abbiamo davanti a noi, come diceva prima l’assessora Marangi Maria Teresa, una grande sfida, quella di riuscire a traghettare Grottaglie, come ovviamente ci si aspetta anche da tutta la nazione, verso un’epoca un po’ più felice, spensierata o comunque più serena per le nostre famiglie.
Rinnovo la mia disponibilità davvero per tutti e per tutte. Mi auguro che i dialoghi siano sempre costruttivi e che non si perda mai di vista che, dietro un atto che andiamo a deliberare, dietro a una delibera, dietro a regolamenti, ci sono sempre persone a cui ci stiamo rivolgendo. Questo è il mio invito a non dimenticare mai che, dietro a un atto e alla premura che magari ci può essere nell’approvazione di quell’atto, c’è soltanto la voglia di aiutare, di stare al fianco delle persone, di non sostituirsi a loro, perché il puro assistenzialismo non ci appartiene, non ci piace. Però per dare un aiuto concreto, quando è necessario e urgente, bisogna darsi da fare un po’ tutti.
Grazie a tutti e a tutte.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, assessora Annicchiarico.
Ha chiesto la parola l’assessore Blasi. Prego.
Speaker : GIOVANNI BLASI, Assessore.
Grazie e buonasera a tutti. Ben trovati ai nuovi consiglieri con cui non abbiamo avuto, nei passati anni, opportunità di lavorare e un saluto a chi ha già lavorato con noi. Anche io voglio rinnovare il grazie e la fiducia al Sindaco, Ciro, che quest’anno mi ha duplicato. Mi ha dato altri impegni che io sono onorato di poter affrontare e portare avanti anche in questa occasione, naturalmente con il contributo di tutti. In più, mentre in precedenza venivo fuori da una scelta esclusivamente del Sindaco, vorrei anche in questa occasione ringraziare invece i movimenti che ci hanno e mi hanno supportato, Sud in Movimento e Rigenerazione.
Io affronterò l’impegno come ho fatto in precedenza, insieme a tutto il Consiglio comunale e alle Commissioni. Per me l’aver detto sì è prendere atto di dover stare qui e sacrificarsi per il bene della città. Non vi nascondo che mia moglie, la mia famiglia aveva notevoli dubbi sulla cosa, soprattutto quando ha sentito di quanto la carica di responsabilità è venuta ad aumentare sulle mie spalle, ma io non ho nessuna paura e difficoltà perché so che c’è sempre una squadra che lavora dietro a tutto.
Come è stato fatto fino ad oggi, sono sicuro che riusciremo a fare bene anche nel futuro per il bene di tutti i nostri e della città. Grazie a tutti.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, assessore Blasi. Prego, assessore Stefani.
Speaker : MAURIZIO STEFANI, Assessore.
Buonasera a tutti. Ringrazio per gli auguri che ci avete fatto. Ringrazio il Sindaco per la fiducia, ma, non me ne volete, devo ringraziare il mio Gruppo consiliare, Grottaglie Democratica, che ha espresso la volontà per poter affrontare questo ulteriore incarico da assessore e che sinceramente mi trova pienamente disponibile a dare tutta la mia piccola esperienza politica che proviene dal passato e a metterla a disposizione di questa nuova Amministrazione. Soprattutto devo ringraziare anche la mia famiglia, che mi ha consentito di affrontare questo ulteriore impegno politico.
Ringrazio il consigliere Traversa di aver avuto un ricordo del passato. Per me quel giorno alla Conferenza di servizio alla Regione Puglia è indimenticabile, perché era a distanza di pochi giorni dalla morte di mio fratello. Quindi, immaginate una responsabilità alle spalle di una questione ambientale. Ci tenevamo tantissimo con l’Amministrazione Alabrese a volere esprimere tutta la contrarietà a quella richiesta di ampliamento sia orizzontale che verticale. Poi sappiamo quello che è stato l’esito della sentenza del TAR, che ha consentito nella seguente Amministrazione di poter arrivare a un esito definitivo al Consiglio di Stato. Quindi, io ringrazio il Sindaco che mi sta dando ulteriore possibilità di poter continuare anche un lavoro all’interno della nostra città.
Sono d’accordissimo. Voi sapete benissimo della mia piena disponibilità nei confronti di tutti e dei cittadini soprattutto. Quello che a me fa piacere è che il lavoro di squadra deve essere un lavoro fatto tutti insieme, maggioranza, minoranza, dall’intero Consiglio e dall’intera Giunta comunale. Quindi, mi associo a tutte le espressioni positive fatte dai colleghi sia nella Giunta sia nel Consiglio comunale affinché il beneficio di questo lavoro di squadra possa essere a favore della nostra città.
Grazie a tutti e soprattutto continuo a ringraziare il mio elettorato, che è stato un elettorato… Ho lavorato per tanti anni nella mia piccola e modesta realtà sociale, sempre disponibile e pronto a poter dare una mano ai nostri concittadini. Grazie a tutti.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, assessore Stefani.
La parola all’assessore Vinci.
Speaker : ANTONIO VINCI, Assessore.
Buonasera e grazie a tutti. In primis voglio ringraziare il Sindaco per la fiducia accordatami. Voglio ringraziare il mio gruppo politico, il gruppo politico del Movimento 5 Stelle Grottaglie, che al suo interno vede anche la figura del nostro onorevole, l’onorevole Giampaolo Cassese.
Voglio ringraziare tutti i consiglieri di maggioranza, ma anche di opposizione. Ho molto gradito il vostro augurio questa sera di buon lavoro.
Che dire? Queste deleghe sono una naturale conseguenza di un percorso avviato già un anno fa, in cui, insieme a tutti gli altri amici della coalizione Grottaglie NEXT, abbiamo lavorato ai tavoli tematici, abbiamo costruito un programma e abbiamo cercato, anche attorno a questo programma, di esprimere dei concetti chiave, che sono quelli della cultura e del turismo, intesi come volano anche per l’economia in generale perché possono fare sicuramente da traino a tutti gli altri settori, il commercio […].
Quindi, pensiamo che attraverso questo connubio, attraverso questo binomio cultura e turismo… Ma le deleghe, come avete visto, sono anche più ampie perché toccano anche altri ambiti: le politiche giovanili, il marketing territoriale… Pensiamo che attraverso questo lavoro, attraverso questo Assessorato che mette insieme questi ambiti si possa anche dare coerenza a quello che era un nostro obiettivo espresso nel programma elettorale.
Sappiamo, io personalmente so che le attese sono molto alte. In questi settori la cittadinanza si aspetta molto. Quello che posso dire è che l’impegno, la volontà c’è tutta. Io spero di poter lavorare bene. Come hanno detto anche i miei colleghi che mi hanno preceduto, sarà un Assessorato assolutamente a disposizione, disponibile con tutti, sia con i consiglieri di maggioranza, ma anche con i consiglieri di minoranza. Il confronto, la costruzione sinergica delle cose è sempre ben accetta.
Per cui, ripeto, vi ringrazio ancora e sono convinto che lavoreremo bene insieme. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, assessore Vinci.
La parola all’assessora Piergianni. Prego.
Speaker : ALESSIA PIERGIANNI, Assessora.
Buonasera a tutti. Sono Alessia Piergianni. Sono una studentessa laureanda in Economia aziendale. Sono molto contenta ed orgogliosa di essere qui a rappresentare, attraverso le deleghe assegnatemi, il Gruppo Viviamo Grottaglie, con il quale collaborerò giorno dopo giorno per portare a termine quanto promesso durante la campagna elettorale.
Vorrei ringraziare soprattutto il Sindaco per la nomina e per aver riposto fiducia in me, il capogruppo, il consigliere Giulio De Carolis, e il coordinatore Antonio Curci. Mi sento di dire di aver accettato molto volentieri questa carica, ma soprattutto di aver accettato le deleghe in quanto si affronta un tema a me molto vicino, il tema dell’agricoltura, essendo figlia di agricoltori e vedendo anno dopo anno, giorno dopo giorno quanto il lavoro, lo sforzo e i sacrifici non vengano ripagati come dovrebbero essere ripagati.
Per quanto riguarda il tema, la delega “promozione delle tradizioni locali”, Grottaglie ha alla base una storia e un’identità caratterizzata, appunto, da delle tradizioni, tra cui i festeggiamenti in onore del Santo patrono, San Ciro, attraverso la tradizione centenaria della Focra, ma cercheremo anche di riproporre la Festa dell’uva da tavola, che era un evento che ha caratterizzato la nostra città per molti anni, ma via via questa tradizione è andata scemando.
Concludo dicendo che ci impegneremo a fondo nel realizzare ogni punto proposto nel programma. Ringrazio tutti e auguro un buon lavoro a tutti.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, assessora Piergianni.
Finalmente diamo la parola alla consigliera Santoro. Chiedo scusa ancora.
Speaker : MARIA SANTORO.
Ci mancherebbe. Grazie, Presidente. Io volevo fare riferimento ad alcuni interventi precedenti che sottolineavano il fatto che saranno accolte dalla maggioranza le proposte costruttive che saranno fatte dalla minoranza. Bisogna un po’ intendersi sul senso di proposte costruttive, perché non voglio che si cada nella trappola per cui tutte le idee non allineate a quelle stabilite dal Sindaco diventano inevitabilmente proposte non costruttive.
Ecco, vorrei sottolineare questo, che anche le proposte non allineata al pensiero unico debbono essere sempre intese come proposte costruttive perché non siamo venuti qui a perdere tempo. Come tutti gli altri, anzi nell’”ingrato” ruolo della minoranza più ancora probabilmente degli altri, sottraiamo tempo comunque al nostro lavoro, ai nostri impegni, alla nostra famiglia. Non lo facciamo certamente per riscaldare le sedie. Quindi, partiamo da un presupposto fondamentale: che tutte le nostre proposte saranno costruttive e saranno fatte nell’interesse della città.
Se poi questa maggioranza vorrà continuare a fare come ha fatto nella scorsa consiliatura e a ritenere non costruttive le proposte soltanto in quanto generate dalla minoranza, questo è un altro discorso. Grazie.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliera Santoro.
Diamo la parola al consigliere Lenti. Ne ha facoltà. Prego.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Buonasera. Grazie, Presidente. Io rinnovo e mi associo agli auguri per questa Giunta, che svolga un lavoro importante e io oserei dire anche partecipato con l’opposizione. Io non ho fatto parte della precedente legislatura, Sindaco, però mi piace leggere. Mi piace leggere i quotidiani tutti i giorni e io non ho visto sinceramente una sua gestione democratica, libertaria, aperta a quelle che fossero le problematiche sollevate dall’opposizione.
Ritengo che questa volta lei possa riscattarsi. Si è circondato di una bella squadra, ritengo, di persone perbene, come siamo tutti qui dentro persone perbene, ed auspico per la vostra maggioranza, per la vostra Giunta, per la sua presenza, Sindaco, il primo punto del suo programma, che è la trasparenza; il primo punto del suo programma che è la legalità; il primo punto del suo programma che è la partecipazione.
Noi non ci sottrarremo in quanto minoranza e, come ha ben notato, noi lavoreremo di gruppo. Noi puntiamo a stare al vostro fianco, però ci dovete consentire l’accesso agli atti. Ci dovete consentire una trasparenza, non come è stato fatto e letto negli ultimi cinque anni. Noi dobbiamo avere diritto di accesso agli atti.
Se poi sui grandi temi noi voteremo con voi, sui grandi temi noi ci posizioneremo al vostro fianco per dare una maggiore valenza politica a un punto di interesse generale e di interesse esclusivo della nostra collettività, noi saremo ben lieti di aiutarvi, però non cominciate a mettervi di traverso perché altrimenti noi altrettanto faremo. Quindi, io auspico una opposizione seria, una opposizione costruttiva, ma esigo un’azione amministrativa altrettanto trasparente, altrettanto giusta, altrettanto legale.
Grazie. Questo è quello che volevo esprimere.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Consigliere Lenti, grazie.
Il Sindaco si è prenotato. Prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Intanto, grazie a tutti per gli interventi, per l’impegno, ovviamente, che avete rappresentato nel voler contribuire a migliorare la città.
Sento il dovere di ringraziare gli assessori uscenti che hanno collaborato nella precedente Amministrazione, l’assessore Bonfrate, l’assessore Fornaro, l’assessore Dubla, che hanno in modo importante sostenuto i programmi e i progetti e lavorato per la realizzazione degli stessi. Purtroppo le scelte impongono di dover fare una squadra che in qualche modo tenga conto di equilibri e di assetti. Questo credo che sia indiscutibile. La democrazia si basa anche su questo. Quindi, non si può fare una squadra a dodici.
Sette, come diceva qualcuno, è sicuramente un numero fortunato, ma è anche un numero che ci impone la legge come numero massimo di assessori che si può nominare. Quindi, sotto questo punto di vista, mi sento in dovere di ringraziarli, come mi sento in dovere di ringraziare i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza, che non sono in questo Consiglio per la macabra legge dei numeri, che purtroppo c’è. La democrazia è così.
Hanno dato un grande contributo alla realizzazione dei progetti e dei programmi, ma soprattutto hanno portato avanti l’Amministrazione comunale sino a questo momento, perché è importante dire che, indipendentemente dai punti di vista, l’Amministrazione comunale rappresenta la città e quindi è necessario ed essenziale che ci sia, che vada avanti e che in modo onorevole rappresenti la città all’interno di un consesso che deve dare una gestione con una visione politica. Quindi, a loro e a tutti un ringraziamento particolare per l’impegno e per il lavoro che hanno fatto.
Spesso, come diciamo tutti, nella logica della critica c’è sempre il fatto di buttare a mare il bambino. Non va bene, perché fare l’amministratore locale è una responsabilità, è un impegno e quindi loro, come tutti, hanno sacrificato parte della vita privata per un impegno di collettività. Forse è il caso di ricordare che amministrare non è né un privilegio, né la casta né le poltrone. Non è questo, è responsabilità.
Questo credo che tutti quanti lo possiamo condividere in questo momento, perché è venuto fuori nella sua grandezza il fatto che l’importanza di amministrare la città parte dal presupposto che ognuno di noi mette in discussione un piccolo pezzo della vita privata, che a volte diventa anche un grande pezzo di vita privata, nell’interesse collettivo e va riconosciuto, come mi sono sentito di fare in questo momento, a chi lo ha fatto e a chi lo farà.
Un sentito ringraziamento e vicinanza per l’impegno.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, Sindaco, per la sua puntualizzazione.
Vedo nessuno in attesa. Quindi, dichiarerei chiusa la discussione ed esaurito il punto n. 5.
Passerei al punto n. 6: elezioni componenti Commissione Elettorale comunale, articolo 12 e seguenti del DPR 223/1967, modificato dall’articolo 3, comma 2 del decreto legislativo 1/2006, convertito a sua volta con modificazioni dalla legge n. 22/2006.
Allora, per quanto riguarda questo punto all’ordine del giorno io chiederei al Consiglio, sia ai Gruppi di maggioranza sia ai Gruppi di minoranza, se ci sono proposte in merito ai componenti la Commissione elettorale, preannunciando…
Preannunciando quello che dicevo, in riferimento alla normativa vigente due espressioni dei Gruppi di maggioranza e una espressione dei Gruppi di minoranza. Non solo ciò, ma si procederà poi alla votazione sia per i componenti titolari che per i componenti supplenti.
Quindi, io chiedo al consesso se ci sono delle proposte.
Consigliere Annicchiarico, prego.
Speaker : GIOVANNI ANNICCHIARICO.
Presidente, chiedo cinque minuti di sospensione per poter un po’ rapportarci con il Consiglio comunale e per poter fare delle proposte.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Credo che bisogna mettere a votazione questa richiesta di sospensione del consigliere Annicchiarico prima di procedere con la stessa.
Chiedo scusa. Mi sembra di capire che il consigliere Donatelli dica che non è necessaria la sospensione, quanto invece indicare il nome o i nomi per poi procedere alla votazione.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
A questo punto voglio presentare il nome a nome della minoranza.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Prego.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Per quanto riguarda la minoranza, nella Commissione elettorale, sapendo che sono due di maggioranza e uno di minoranza, quindi è inutile girare attorno perché i numeri, tra l’altro, non lasciano molta fantasia, la minoranza propone il nominativo del consigliere Massimo Carrieri.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere. Naturalmente la dottoressa ha preso già il nome. Chiedo al consigliere Annicchiarico, per quanto riguarda la proposta.
Consigliere Annicchiarico, la proposta vostra?
Speaker : GIOVANNI ANNICCHIARICO.
Io volevo fare la proposta dei consiglieri della maggioranza che sono stati individuati e hanno dato la disponibilità, nella persona del consigliere Gabriele D’Abramo e della consigliera Alessandra Carbotti.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, consigliere Annicchiarico.
Chiariamo che il voto è singolo… Prego.
Speaker : SINDACO.
Chiedo, rinnovo la richiesta di sospensione di cinque minuti, se è possibile, eventualmente da mettere ai voti, perché vanno individuati anche i supplenti. Va fatto, un attimo… Non è solo un nominativo.
Sì, però bisogna raccordarsi. Se facciamo cinque minuti di sospensione, definiamo.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, Sindaco.
Mettiamo ai voti la richiesta di sospensione?
Grazie.
Un attimo d’attenzione. Vediamo di ripartire con l’ordine del giorno. Vediamo di prendere le presenze prima del voto.
Prego tutti di prenotarsi col vostro apparecchio tecnologico.
La presenza.
Quindi, 24 presenti e un assente. Il consigliere Bais è assente.
Avete già a disposizione la scheda.
Si può procedere con l’indicazione di un solo nome, abbiamo detto.
Facciamo la votazione per i titolari. Adesso nominiamo due scrutatori, che sono Massimo Zimbaro da una parte e Ottavio Orlando dall’altra.
Dovete solo raccogliere. Ah, devono portare loro.
Prego, dottoressa.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Scusate un secondo. Allora, per sintetizzare procediamo innanzitutto alla prima votazione per la nomina dei componenti effettivi, costituiti praticamente da tre membri. Nella vostra scheda bianca dovete indicare un solo nome; nella successiva altrettanto, un solo nome.
Per garantire un minimo di ordine, se siete d’accordo, procedo con l’appello così ognuno poi viene a imbucare la sua scheda. Procedo.
Annicchiarico Giovanni; Attanasio; Bais…
Scusate.
Carbotti; Carrieri; Cassese; D’Abramo; D’Alò Ciro…
È vero. Chiedo scusa.
D’Alò Saveria; De Carolis; Donatelli; Gianfreda; Lacava; Lenti; Marangella; Marchese; Marinelli; Mingolla; Mirto; Orlando; Petrarulo; Russo; Santoro; Traversa; Zimbaro.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie al consigliere Orlando e a Massimo Zimbaro. Non vi accomodate che vi tocca l’altra tornata.
Sono membri eletti titolari D’Abramo con voti 6, Carbotti con voti 7 e Massimo Carrieri con voti 9.
Procediamo adesso alla votazione per i supplenti.
Le schede sono state distribuite. Possiamo procedere per appello nominale. Prego, dottoressa.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
[…] Attanasio; Carbotti; Carrieri; Cassese; D’Abramo; D’Alò Saveria; De Carolis; Donatelli; Gianfreda; Lacava; Lenti; Marangella; Marchese; Marinelli; Mingolla; Mirto; Orlando; Petrarulo; Russo; Santoro; Traversa; Zimbaro.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Devo ringraziare prima gli scrutatori e poi comunicare i componenti supplenti della Commissione elettorale, che sono Lenti con 9 voti, Russo 7 voti e Lacava 7 voti. Grazie.
Devo ringraziare tutti i colleghi consiglieri, il Sindaco, gli assessori per la collaborazione che mi avete dato, che mi avete posto questa sera, perché, ve lo posso assicurare, non sapevo che fosse una sedia così scomoda questa. Andiamo avanti. Grazie di tutto.
Alle ore 19 si chiude la seduta del Consiglio comunale.
Buonasera a tutti e grazie.