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C.c. Grottaglie - 29.12.2021
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Speaker : PRESIDENTE.
Signori, fra pochi secondi parte la diretta e diamo inizio ai lavori del Consiglio comunale. Buongiorno a tutti.
Benvenuti. Ricordo a tutti che a seguito della Conferenza dei Capigruppo si è deciso di consumare questa riunione del Consiglio comunale in modalità on line, causa emergenza pandemica.
Ricordo a tutti le modalità di partecipazione e di espressione del voto: occorre la telecamera accesa e occorre esprimere la doppia preferenza per approvare oltre che l’atto deliberato anche l’immediata esecutività.
Detto questo, invito la Segretaria a fare l’appello. Grazie.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (presente); Annicchiarico Giovanni (presente); Attanasio (presente); Bais (presente); Carbotti (presente); Carrieri (presente); Cassese (presente); D’Abramo…
Speaker : INTERVENTO.
Alza il volume perché non sentiamo…
Si sente male.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
D’Abramo (presente); D’Alò Saveria (presente); De Carolis (presente); Donatelli. Donatelli? Gianfreda (presente); Lacava (presente); Lenti (presente); Marangella (presente); Marchese (presente); Marinelli (presente); Mingolla (presente); Mirto (presente); Orlando (presente); Petrarulo (presente); Russo (presente); Santoro (presente); Traversa (presente); Zimbaro (presente).
La seduta è valida.
Speaker : INTERVENTO.
Segretaria, comunque non la sentiamo bene, perlomeno io.
Anche io.
C’è una pessima ricezione…
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Ora mi sentite un po’ meglio, togliendo la mascherina?
Speaker : INTERVENTO.
No.
Non è un problema di mascherina.
Speaker : PRESIDENTE.
La Presidenza invece si sente?
Speaker : INTERVENTO.
La Presidenza sì.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Mi sentite un po’ meglio adesso?
Speaker : INTERVENTO.
Leggermente. Si sente un rombo.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Proviamo adesso a verificare.
La seduta è valida.
Speaker : PRESIDENTE.
Bene, è fatto l’appello. Chiedo un attimo, stiamo verificando l’audio della Segretaria.
Speaker : INTERVENTO.
Ultimamente si stava sentendo meglio, comunque, Aurelio.
Speaker : PRESIDENTE.
Donatelli... Donatelli non c’è, è assente.
Speaker : INTERVENTO.
Aurelio, mandagli il link, mi dice Donatelli che non ha ricevuto il link.
Speaker : PRESIDENTE.
Provvedo subito ad inviare il link.
Speaker : INTERVENTO.
Perfetto, grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Ho contattato il consigliere Donatelli e ho provveduto all’invio del link.
Speaker : INTERVENTO.
Perfetto.
Speaker : PRESIDENTE.
Chiedo conferma alla Segretaria della risoluzione dei problemi.
Non ha audio, deve alzare il volume.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Mi sentite meglio?
Speaker : INTERVENTO.
Sì, adesso.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Perfetto. Okay.
Prego, Presidente.
Speaker : PRESIDENTE.
Diamo inizio ai lavori del Consiglio comunale.
Ricordo a tutti, per la modalità di prenotazione degli interventi, di utilizzare la chat inserita nella piattaforma Meet.
Prima di passare al primo punto all’ordine del giorno, passo la parola al Sindaco per comunicazioni inerenti la situazione pandemica qui a Grottaglie, come da richiesta dei capigruppo del 27.
Prego, Sindaco.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Presidente, io ho appena ricevuto il link, quindi non so se sono conteggiato come presente o meno.
Speaker : PRESIDENTE.
Attualmente sì, consigliere Donatelli, sì, presente.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Io non ho ricevuto il link, non so perché.
Speaker : PRESIDENTE.
L’ho appreso ora che non l’ha ricevuto, infatti ho provveduto ad inviarlo. La mail risulta inviata correttamente al solito indirizzo.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Va bene.
Speaker : PRESIDENTE.
Diamo corso ai lavori. Poi facciamo una verifica a margine del Consiglio comunale. Grazie, consigliere Donatelli. Mi scuso per il ritardo.
Prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Buongiorno a tutti.
La situazione pandemica nelle ultime 24 ore è completamente degenerata, almeno da quelle che sono le comunicazioni che mi arrivano dalla Prefettura. Mentre sino al 25 avevamo più o meno circa 18 casi comunicati ufficialmente dalla PEC della Prefettura, nella comunicazione di ieri, quindi data 27, i casi sono 100. Siamo passati quindi ad un numero che è cresciuto in modo esponenziale, e temo che nei prossimi giorni crescerà ancora di più, tenuto conto che tantissime persone che mi hanno contattato per le vie informali, comunicandomi la positività, non erano riportate in quell’elenco.
Direi quindi che la situazione sta purtroppo peggiorando. Sono a conoscenza del fatto che presso l’ospedale sono stati rilevati anche lì significativi casi di pazienti in Covid, quindi persone che erano già ricoverate alle quali hanno riscontrato il Covid. Credo che a breve ci saranno anche comunicazioni ufficiali, da parte dell’ASL, sotto questo punto di vista.
La situazione è da tenere sotto controllo, da monitorare, ovviamente. Nessuno si aspettava questa impennata così importante, anche se di fatto da quello che accade in altri territori, la situazione è più o meno in linea con quello che è il dato.
L’invito quindi è sempre alla prudenza, ma queste erano cose già in previsione, infatti, quando parlammo di questa ipotesi di Consiglio comunale on line, c’erano già delle indicazioni sul fatto che il periodo di Natale sarebbe stato segnato da questo aumento esponenziale di […], tant’è che sono arrivati anche provvedimenti governativi in tal senso. Per cui, al momento la situazione è questa.
Se ci saranno ulteriori sviluppi, alla prima occasione utile ve ne darò comunicazione, però di fatto la situazione inizia ad essere rilevante come numero di casi, soprattutto, al di là del numero assoluto, il fatto della crescita esponenziale negli ultimi due o tre giorni.
Speaker : PRESIDENTE.
Okay, grazie Sindaco.
Fatta questa informativa, possiamo procedere con l’ordine del giorno dei lavori. Come deciso nella Conferenza dei Capigruppo del 27, ringrazio i consiglieri proponenti delle due interrogazioni e delle mozioni per lo stralcio e il rinvio alla prima decade di gennaio, per la tenuta di questi punti in Consiglio comunale.
Chiedo quindi ai consiglieri come primi cinque punti, essendo sentenze del Tribunale (cosiddetti debiti fuori bilancio) se è fattibile un’unica discussione, un’unica illustrazione, un’unica votazione per snellire le procedure di chiamata di appello da parte della Segretaria per il voto.
Mi chiede la parola il consigliere Donatelli. Prego, Donatelli, riguardo questo punto? Un attimo, consigliere Donatelli, deve attivare l’audio.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Il mio intervento è naturalmente collegato con quello che ha detto prima il Presidente. Abbiamo deciso cioè di stralciare i punti all’ordine del giorno riguardanti le interrogazioni e le interpellanze. Come minoranza quindi abbiamo dato ancora una volta dimostrazione di senso di responsabilità istituzionale. Questo però non ci esime dal fare alcune riflessioni, e se mi consente, brevissimamente, vorrei farle prima di iniziare i punti all’ordine del giorno.
Noi siamo stati chiamati con estremo ritardo a discutere di questi argomenti. Purtroppo si sta ripetendo quello che è successo nella precedente consiliatura, cioè far arrivare i punti in Consiglio comunale all’ultimo minuto per consentire, appunto, con l’urgenza, di bypassare tutta una serie di questioni che sono assolutamente importante riguardo la partecipazione, soprattutto dei consiglieri.
Paradossalmente, questo è avvenuto anche con il nostro consenso: mi riferisco al fatto che abbiamo accettato di stralciare le interrogazioni e le mozioni. Detto questo, gli argomenti che sono all’ordine del giorno sono argomenti appunto, come dicevo prima, scaturiti da una artificiale, o artificiosa urgenza che si è creata, ma che ovviamente adesso siamo nelle condizioni di dover affrontare entro il 31 dicembre, e su questo si è tutti d’accordo.
Questa cosa però va palesemente in contrasto con quelle che sono state le dichiarazioni del Presidente del Consiglio all’inizio, sul coinvolgimento, eccetera. Noi vogliamo partecipare come minoranza, all’attività del Consiglio comunale, ma dobbiamo essere messi nelle condizioni di farlo, e non continuare secondo la logica del passato.
Voglio ricordare che non a caso questa Amministrazione nasce accompagnata da due grandi rilievi da parte della Corte dei conti: uno riguarda il discorso della inadeguatezza…
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Donatelli, però la invito a non andare fuori tema.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
No, no. Sto richiamando il fatto che questa Amministrazione parte con due rilievi della Corte dei conti, e non è un caso, è collegato a quello che sto dicendo: da una parte viene rilevata l’inadeguatezza del sistema dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e dell’equilibrio di bilancio, e il secondo, ancora più recente, dove viene messa in evidenzia una grave negligenza…
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Donatelli, però sta trasformando questa sua comunicazione informale in una discussione di fatti che costringerebbe poi qualcuno a dover offrire una risposta in merito.
Magari, la formalizzi in un punto specifico che sarà poi oggetto di discussione in un prossimo Consiglio.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Volevo arrivare alla conclusione. Se non mi interrompe lo faccio in pochissimo tempo.
Stavo citando questi due primi rilievi che sono arrivati dalla Corte dei conti. Contestualmente, dopo aver sollecitato come minoranza il Consiglio comunale per gli assetti istituzionali, quello che è stato fatto è stato dividersi tutte le poltrone che erano disponibili per quanto riguarda la questione relativa alle Commissioni.
Metto in evidenza queste cose perché alla fine, dopo aver visto questa grave inadempienza e questa partenza negativa da parte della di questa consiliatura, si arriva all’ultimo dell’anno a discutere argomenti che dovevano essere discussi in una maniera assolutamente diversa. Non a caso ci sono ben cinque riconoscimenti di debiti fuori bilancio, che sono relativi appunto alle condanne che il Comune ha subìto a seguito di risarcimento di danno che il Comune dovrà pagare, due variazioni di bilancio, quindi due argomenti di stretta competenza del Consiglio comunale, a cui vengono sottratte, e di cui invece si appropria la Giunta regionale. Per cui, c’è una situazione che assolutamente non condividiamo, io almeno non la condivido.
Vorrei che si ripristinasse quel dialogo che lo stesso Presidente del Consiglio ci ha annunciato, ma nei fatti, non soltanto nelle dichiarazioni formali. Il risultato quindi qual è? Per quanto mi riguarda è quello di abbandonare questa seduta per protesta, per le cose che ho detto prima, che magari formalizzeremo, come dice il Presidente, in maniera più precisa.
Vi lascio alla continuazione di questa seduta, sperando che la prossima seduta, che abbiamo detto che si farà entro la prima decade di gennaio, venga fatta con canone più consoni alla partecipazione di tutto il Consiglio comunale, a cominciare dalla minoranza.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Donatelli, per correttezza mi consenta almeno di esprimere due parole su quello che ha detto.
Io confermo che nella prima Conferenza dei Capigruppo, in virtù anche delle mie dichiarazioni e del coinvolgimento della minoranza, avevo già preannunciato e illustrato quale sarebbe stato il calendario dei lavori dell’unico Consiglio da tenere nei mesi di dicembre.
In virtù di questo, l’opposizione mi ha chiesto, per una correttezza di svolgimento dei lavori, di fornire la documentazione completa nel momento in cui vengono convocate le adunanze. Ho aspettato semplicemente il completamento della predisposizione degli atti da parte degli uffici. Infatti, ho convocato la Conferenza dei Capigruppo per la tenuta del Consiglio con tutti gli atti completi. Non mi può dire quindi che c’è un’approssimazione, un ritardo o quant’altro. Ho seguito quelle che sono state, fino ad oggi, ripeto, mi potete dare atto, delle decisioni prese collegialmente con tutti gli esponenti di maggioranza e di minoranza. Non ho avocato a me nessun potere decisionale in merito, neanche i cambi fatti all’ultimo minuto per via della situazione pandemica che stava peggiorando, perché ho inteso coinvolgere tutti i Capigruppo.
Credo quindi che fino adesso non si possa accusare la Presidenza del Consiglio di una gestione approssimata, tantomeno…Capisco che sia difficoltosa, perché il momento ci sta “mettendo alla prova”, quindi con stravolgimenti dell’ultimo minuto; però, per quanto riguarda strettamente l’argomento dell’ordine dei lavori, io ho inteso coinvolgervi anticipatamente su quelli che dovevano essere gli argomenti, e siete stati coinvolti con le Commissioni e gli atti nel momento in cui gli stessi atti sono stati pronti. Tutto qui.
Va bene. Grazie, consigliere Donatelli.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Se posso precisare una cosa.
Speaker : PRESIDENTE.
Prego. Rapidissimamente.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Io non ho contestato le cose che sono state fatte dal Presidente del Consiglio, soprattutto negli ultimi anni. Contesto la contraddizione con quello che il Presidente del Consiglio ha dichiarato.
Giustamente, le cose che ha precisato adesso le confermo assolutamente. Il problema è che il Presidente del Consiglio non si deve far sommergere dagli atti per arrivare a queste situazioni. Non a caso ho richiamato anche quello che è successo nei primissimi giorni. Voglio anche ricordare che si è perso tantissimo tempo per formalizzare gli assetti istituzionale, tant’è che tutta la minoranza il 23 novembre vi chiese ufficialmente e pubblicamente di convocare subito un Consiglio comunale, cosa che è stata fatta a distanza. Se quindi non si fosse perso tempo all’inizio, e soprattutto se l’Amministrazione non avesse fatto gli atti nei tempi giusti, probabilmente non avrebbe costretto nemmeno il Presidente del Consiglio ad ammettere che c’è di fatto un risultato, quello che ho sottolineato.
Detto questo, confermo ancora una volta le cose che ho detto prima. Inoltre, prendo atto delle dichiarazioni del Presidente. Immagino l’impegno da parte del Presidente del Consiglio per il prossimo Consiglio comunale, perché le cose avvengano in una maniera più consona al ruolo e al diritto delle minoranze ad essere coinvolti nei tempi e nelle forme giusti.
Grazie, Presidente, anche per la seconda possibilità che mi ha dato.
Grazie e buona giornata a tutti.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie a lei. Solo una precisazione rispetto a quanto detto prima.
Il secondo Consiglio dovrebbe essere tenuto nella seconda decade, dopo il 10, come concordato in Conferenza dei Capigruppo, non nella prima decade di gennaio.
Grazie. Proseguiamo con i lavori del Consiglio comunale. Rivolgo l’appello ai consiglieri di condividere la modalità di votazione unica per i primi cinque punti all’ordine del giorno, essendo analogo, in modo da poter consumare un’unica discussione, un’unica votazione, se siete favorevoli e se non c’è qualcuno contrario. Se no, procediamo con un normale appello, punto per punto.
Un attimo. Ha chiesto la parola il consigliere Traversa.
Grazie, consigliere Traversa.
Speaker : GIOVANNI ANNICCHIARICO.
Presidente, può ripetere? Non si è sentito bene cosa ha detto il consigliere Traversa. Perdonateci.
Speaker : PRESIDENTE.
Il consigliere Traversa ha comunicato di abbandonare l’Aula alla stessa stregua del Capogruppo del Partito Democratico.
Speaker : GIOVANNI ANNICCHIARICO.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Procediamo con l’ordine normale dei lavori. Non essendo pervenute contrarietà alla proposta di accorpamento dei primi cinque punti all’ordine del giorno, do per scontato il vostro assenso.
Speaker : INTERVENTO.
Presidente, una dichiarazione di voto…
Speaker : PRESIDENTE.
Non siamo in fase di dichiarazione di voto…
Speaker : INTERVENTO.
Una comunicazione preventiva…
Speaker : PRESIDENTE.
Se ha necessità.
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Scusi, Presidente: i primi cinque punti? Sarebbero?
Speaker : PRESIDENTE.
I cosiddetti debiti fuori bilancio, in modo da consumare un’unica discussione, dovendo poi la segretaria fare gli appelli nominali, quindi chiamando ognuno di voi: era per evitare l’appello… Se siete d’accordo; se no, possiamo procedere con il normale svolgimento dei lavori.
Speaker : GIOVANNI ANNICCHIARICO.
D’accordo, Presidente.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Gianfreda, va bene?
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Io riterrei che l’assessore dovrebbe fare una relazione singola per ogni…
Speaker : PRESIDENTE.
Va bene.
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Poi, per ogni punto possiamo accorpare la votazione, al massimo…
Speaker : PRESIDENTE.
Quello ho chiesto…
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Però per ogni punto…Io chiedo che l’assessore faccia una relazione per ogni singolo punto.
Speaker : PRESIDENTE.
Ho chiesto solo l’accorpamento delle modalità di votazione. Quanto alle discussioni, sono singole.
Per cui, passiamo ai primi cinque punti all’ordine del giorno che vado ad elencare: “Esecuzione sentenza del Tribunale di Taranto n, 2631 del 2021 – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194 del comma 1, lettera a, del decreto legislativo 267 del 2000”; poi, punto 2 “Esecuzione della sentenza del Tribunale di Taranto n- 2019 del 2021”; punto 3 “Esecuzione sentenza del Tribunale di Taranto n. 2653”; a quarto punto trattasi della "Sentenza del Giudice di Pace di Grottaglie n. 125 del 2021”; punto 5 “Esecuzione sentenza del Giudice di Pace di Grottaglie n. 164 del 2021”.
Credo che ad illustrare i provvedimenti siano l’assessore Mariateresa Marangi e poi l’assessore Marianna Annicchiarico. Hanno chiesto entrambi la parola.
Interviene per prima l’assessore Annicchiarico?
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Sì, potrei esporla io, la delibera.
Speaker : MARIATERESA MARANGI, Assessore.
Posso introdurre io, e poi magari entri nel merito del contenzioso. Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti.
In pratica, in seguito a sentenze del Tribunale, quindi sentenze esecutive, dobbiamo procedere al riconoscimento del debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 194 del decreto legislativo 267 del 2000.
In pratica abbiamo, in realtà, un obbligo di questo riconoscimento. L’obbligo non riguarda il riconoscimento della legittimità del giudizio, perché questo deriva da un atto esterno a quello che è il contesto, infatti c’è una sentenza esecutiva.
Quello che rileva in questo ambito è il riconoscimento, quindi il riportare all’interno del bilancio ciò a cui dal punto di vista contabile abbiamo già provveduto in seno alla Giunta, con deliberazione della Giunta, la n. 400 del 21.122020. In seno a quella delibera abbiamo determinato una riduzione del fondo rischi per contenzioso e abbiamo impinguato il capitolo oneri straordinari debiti correnti rinvenienti da contenzioso, relativamente a queste sentenze. Abbiamo quindi stornato dal fondo rischi da contenzioso al capitolo 8960, e abbiamo impinguato il capitolo 451 degli oneri di gestione corrente.
Quanto allo scostamento, per quanto riguarda il 2021, l’importo è di 1.000 euro; per quanto riguarda il 2022, abbiamo una variazione di 25.370 euro. Come dicevo prima, si tratta di un riconoscimento del debito fuori bilancio. È quindi semplicemente una presa d’atto di tale contesto per la sistemazione di un riequilibrio finanziario. Contabilmente, ripeto, lo abbiamo già determinato in seno alla delibera di Giunta.
Questa presa d’atto vuole essere anche la dimostrazione di un senso di responsabilità; in caso contrario, avremmo maggiori oneri relativamente a questo tema.
Se vuoi, Marianna, per questo caso, che riguarda la sentenza che riguarda mi sembra Tragni Anna… Presidente, se vuole passare la parola.
Speaker : PRESIDENTE.
Sì, tranquillamente. Grazie, assessore Marangi. Prego, assessore Annicchiarico.
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Buongiorno a tutti e a tutte, grazie, Presidente.
Non entrerei nello specifico dei nomi, che non mi sembra il caso di esplicitare. Sostanzialmente, ribadendo la necessità di ratificare questo debito fuori bilancio, perché l’esecuzione delle sentenze si configura come un debito fuori bilancio, queste sentenze sono state tutte raccolte in questa delibera.
Non so se è il caso di entrare nello specifico di ogni di ogni sentenza, cioè, nello specifico di ogni caso presentato nella delibera, nelle sentenze. Consigliere Gianfreda, lei aveva chiesto un riscontro.
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Io vorrei fare alcuni commenti su questa cosa. Chiaramente, non è che dobbiamo entrare nel singolare…
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Chiedo soltanto di che natura volete…
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Chiaramente, se posso, Presidente…
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Gianfreda, se deve specificare la richiesta all’assessore Annicchiarico, sì. Dopodiché, se deve fare un intervento, attendiamo che termini la relazione.
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Su ogni singola delibera, sì, perché ogni singola delibera ha una storia a sé, e poi sostanzialmente hanno un filo comune, che è chiaramente il debito fuori bilancio, ma c’è un problema di fondo, comune a tutti, o a quasi tutti.
Speaker : PRESIDENTE.
Okay. Grazie, consigliere.
Prego, assessore Annicchiarico, può proseguire.
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Entrando magari nello specifico di ogni sentenza, procediamo come da delibera 400 del 21 dicembre e cominciamo con la sentenza del Giudice di Pace n. 125 del 2021, che prevede un risarcimento alla persona indicata, di 5.311,70 euro, un risarcimento che si configura come dei danni arrecati ad un immobile, a un fabbricato di proprietà.
Nella sentenza successiva, la n. 2653 del 2026…
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Presidente, scusi: la prima sarebbe quella di cui ha parlato anche l’assessore Marangi. O sbaglio? Punto 1.
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Sto seguendo l’ordine della delibera n. 400 del 2021, la delibera di Giunta comunale 400 del 2021…
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Ah, quella della Giunta. Siccome il punto 1 riguarda…
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Un attimo, allora: prendo la delibera di Consiglio.
Speaker : PRESIDENTE.
Assessore Annicchiarico, la 125 è il quarto punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale, quello che lei ha citato…
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Chiedo scusa. Io stavo seguendo l’ordine della delibera, però mi attengo all’ordine…
Speaker : PRESIDENTE.
Sì, per favorire, per evitare confusione…
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Assolutamente sì.
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Altrimenti, non capiamo niente.
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Avete ragione, scusate. Mi stavo rifacendo all’ordine della delibera. La prendo subito.
La n. 2631 del 2021, dicevamo. Si tratta di una caduta accidentale, che prevede un risarcimento di 10.138,29 euro a favore…
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Tanto accidentale non mi sembra…
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Prego?
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Tanto accidentale non mi sembra.
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Però non possiamo entrare nello specifico della sentenza, chiedo scusa: noi non siamo dei giudici…
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Mica sto dicendo che dobbiamo entrare nel merito. La colpa qualcuno se la deve pure prendere…
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Tant’è vero che c’è un giudice che ha preso le pratiche, che ha acquisito le dichiarazioni, nonché anche le testimonianze e ha emesso una sentenza. Noi come ente comunale siamo tenuti a pagare 10.000 e rotti euro. Sulla specificità…
Speaker : CIRO GIANFREDA.
31.000 euro, assessore.
Speaker : PRESIDENTE.
Chiedo però sia all’assessore che al consigliere Gianfreda di non avere un’interlocuzione bilaterale, ma di terminare le proprie relazioni sul punto e poi apriamo gli interventi dei singoli consiglieri.
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Nel deliberato però riporta 10.138…
Speaker : CIRO GIANFREDA.
31.000 è la richiesta.
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
31.000 è la richiesta della persona attraverso il suo avvocato. Quello che poi deve essere corrisposto è 10.138, 28. È nel deliberato, nella seconda pagina della delibera del Consiglio comunale, consigliere. Sono quindi 10.138,29 euro. Seguendo l’ordine, andiamo alla 2019 del 2021, che recupero subito. Anche per questa si tratta di una caduta accidentale, avvenuta nel centro storico, mi pare, alla quale deve essere corrisposto alla persona coinvolta un importo di 1.489,22 euro, contro una richiesta di 2.018,25 euro.
Nella successiva ancora, la n. 164 del 2021, si tratta di danni arrecati ad un fabbricato, se non ricordo male, chiedo scusa, ma sono tante… Sono dei danni arrecati alla propria autovettura. La responsabilità quindi è stata addebitata tanto all’AQP, perché è coinvolto nell’evento un chiusino dell’AQP, tanto all’ente comunale. In questo caso, la richiesta è stata… No, chiedo scusa: il pagamento è di 1.267,48 euro… No, scusatemi… la 164: sì, 1.267,48.
Procedendo ancora, abbiamo la sentenza n. 125 del 2021. Si tratta di danni arrecati a un fabbricato di proprietà. ascrivibile a infiltrazioni di acqua piovana. Per questa sentenza esecutiva il Comune è stato chiamato a corrispondere una somma di 5.311,70 euro.
Infine… Ce ne sono ancora altre due: la n. 2631… No, la 164… L’avevamo già fatta. Quanto alla 2631, invece, si tratta di una caduta accidentale. Anche per questa verranno corrisposti 10.138,29 euro, che era quella che forse avevamo visto all’inizio. Scusate, ma mi sono confusa fra i due ordini del giorno, o meglio, tra la delibera e i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale.
Quindi passo all’ultima. La n. 164 l’avevamo già vista; la 2019 pure; quale manca? Chiedo scusa, ma ho avuto… La 2653: giusto, Presidente?
Speaker : PRESIDENTE.
Sì, sì.
Speaker : MARIANNA ANNICCHIARICO, Assessore.
Okay. Chiedo ancora scusa.
In questo caso si tratta di una violazione del Codice della strada. È stata fatta opposizione al verbale di accertamento con il quale era stata contestata la violazione dell’articolo 143 del codice della strada, nei commi 1 e 13. È stata impugnata, questa sentenza, e la somma che è stata riconosciuta alla persona coinvolta è di 1.242,48 euro.
Io avrei terminato. Resto a disposizione.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, assessore Annicchiarico. Apro la discussione.
Speaker : OTTAVIO ORLANDO.
Presidente, se posso chiedere una cosa all’assessore. Ma rispetto a queste sentenze avete per caso intenzione di fare appello? In relazione alla risposta avrei poi da fare un intervento.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Credo sia forse necessario un intervento della Segretaria generale che segue nel merito l’evoluzione del contenzioso. Quindi, se disponibile, chiedo un intervento da parte della Segretario generale, dottoressa Venuto. Prego.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Chiedo scusa un secondo. Chiedo di eliminare l’audio, altrimenti mi ritorna.
Innanzitutto, chiedo scusa, sicuramente l’appellabilità delle sentenze non è un elemento chiaramente che escludiamo. La fase in realtà di riconoscimento del debito nasce perché effettivamente, come è stato già detto, la sentenza è immediatamente esecutiva, e perciò solo vi è la necessità del riconoscimento consiliare, secondo la lettera a dell’articolo 194.
Detto questo, poi, l’appellabilità delle singole sentenze dipende in realtà, soprattutto dalla valutazione degli uffici e dalla valutazione, soprattutto, anche del nostro legale circa la possibilità chiaramente della valutazione in concreto delle possibilità anche di vittoria nella fase d’appello. Chiaramente, anche la fase d’appello va valutata con riferimento sia alla possibilità di successo, e quindi di vittoria della fase d’appello, sia anche in relazione ai costi.
Va valutato quindi caso per caso, con riferimento anche alla relativa condanna. Indubbiamente ci possono essere delle sentenze che possono essere appellate per una questione di valutazione, di sconfessare alcuni precedenti che possono essere anche particolarmente critici. Faccio riferimento per esempio alla sentenza dell’AQP e del chiusino, per dire: effettivamente, anche lì è una sentenza tale che per quanto riguarda la condanna è una condanna comunque a un importo esiguo, in ogni caso ci può essere un pronunciamento di merito che può consolidarsi e porre a carico dell’ente sicuramente una responsabilità forse quasi a livello di responsabilità oggettiva, oltre che dalle cose in custodia. Per cui, va valutato caso per caso, tenuto conto in realtà della valutazione dell’avvocato sul singolo contenzioso.
Non so se sono stata esaustiva nella risposta, però in termini generali è così. Aspettiamo e attendiamo la valutazione chiaramente del legale.
Speaker : OTTAVIO ORLANDO.
Grazie, Segretaria.
Se è possibile, vorrei intervenire io quando è il mio turno.
Speaker : PRESIDENTE.
Ha preso già la parola, consigliere Orlando. Poi, successivamente, la consigliera Santoro. Prego, consigliere Orlando.
Speaker : INTERVENTO.
Poi io, Presidente.
Speaker : PRESIDENTE.
Va bene. Vi invito però, per completezza, a scriverlo nella chat, in modo che possa avere traccia.
Speaker : OTTAVIO ORLANDO.
Siamo un po’ fuori chat. Grazie, Presidente.
Innanzitutto, apprezziamo questo nuovo modus operandi imposto dalla Segretaria per quanto riguarda la comunicazione della sede del contenzioso all’interno del Consiglio comunale. Ciò mette in condizione tutto il Consiglio di avere contezza di quello che succede anche a livello giurisdizionale rispetto al contenzioso che riguarda il Comune.
Detto questo, il mio intervento non entrerà nel merito delle sentenze, perché non è questo il nostro compito, ma entrerà nel merito di come noi affrontiamo il contenzioso in questa Amministrazione.
Mi riferisco al fatto che tempo fa c’era un avvocato del Comune, che comportava un risparmio di spesa rispetto agli incarichi che vengono dispensati per difenderci. Credo che quella graduatoria possa essere utilizzata per dare la possibilità al Comune di avere un avvocato proprio, senza avvalersi… Lo dico non per inimicarmi le simpatie dei professionisti coinvolti, però io penso che la spesa del contenzioso in questa Amministrazione ormai sia fuori controllo. Questo quindi sarebbe un primo caso. Un’altra questione da tenere in considerazione, secondo il mio modesto parere, è che nel momento in cui ci portate in Consiglio comunale, sarebbe opportuno avere anche le relazioni dei difensori che hanno difeso il Comune, in modo tale da poter esprimere pure una valutazione non rispetto all’operato del professionista, lungi da me, ma rispetto a quelle che possono essere le dinamiche che rappresentano l’altissima sinistrosità che si presenta nel Comune di Grottaglie, e che comunque non viene monitorata attentamente da questa Amministrazione.
Se fate caso, ci sono delle centrali di sinistri, a Grottaglie, che provengono sempre dalle stesse situazioni. Sarebbe opportuno quindi avere un’attenzione pure dal punto di vista del come avviene un sinistro e del come ci si difende.
Detto questo, il mio voto sarà contrario rispetto alle delibere proposte. Ringrazio nuovamente la Segretaria dell’informazione e della nuova procedura che sta applicando in questo Consiglio comunale. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Orlando. La parola alla consigliera Santoro. Prego.
Speaker : MARIA SANTORO.
Presidente, riallacciandomi all’intervento del consigliere Orlando, e alla luce del fatto che il Comune di Grottaglie ha un ufficio legale in cui non c’è l’avvocato del Comune di Grottaglie, perché dopo che il precedente avvocato collega vincitore di concorso è andato via, non si è più provveduto a far scalare la graduatoria, ebbene, alla luce di questo mi piacerebbe sapere perché non si è mai provveduto a far scalare la graduatoria.
Soprattutto, vorrei sapere i criteri di scelta, lo ritengo fondamentale ai fini della trasparenza, con i quali vengono individuati singoli avvocati colleghi, a cui vengono affidati vari incarichi del Comune di Grottaglie. Mi piacerebbe sapere con che criterio a Tizio piuttosto che a Caio viene affidata una causa.
Detto questo, avendo un minimo di esperienza in materia, vorrei anche capire per quale motivo, nel momento in cui per arrivare dal deposito della CTU, quindi della quantificazione dei danni durante un processo, durante un procedimento, sino alla sentenza, passa comunque del tempo, per quale motivo non vengono accantonate in bilancio maggiori somme di denaro corrispondenti non dico al quantum richiesto dalla parte attrice, ma perlomeno orientativamente sulla base della CTU che è stata depositata.
Due domande, quindi: la prima, cruciale, ai fini della trasparenza e della correttezza nei confronti di tutti gli operatori di giustizia, voglio sapere i criteri con i quali vengono affidate le cause ai singoli avvocati presenti sul territorio e perché non viene fatta scalare la graduatoria del concorso fatto per dotare il Comune di Grottaglie di un ufficio legale costituito da un avvocato, che consentirebbe certamente di non distribuire incarichi a destra e a manca, ma consentirebbe perlomeno di avere un ingente risparmio. Poi, ripeto, vorrei sapere per quale motivo non vengono accantonate maggiori somme di denaro nel momento in cui, bene o male, è palese il quantum dei singoli procedimenti in corso.
Grazie mille.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Santoro. Prego, consigliere Gianfreda. Deve attivare l’audio, non la sentiamo.
Speaker : CIRO GIANFREDA.
D’accordo anche con i consiglieri che hanno fatto delle domande, tutte pertinenti, in merito ai provvedimenti che stiamo per andare a votare, io invece, così come avevo già espresso nel mio intervento precedente, in contraddittorio con i due assessori, ritengo che ci sia un filo comune. Tranne che per quella che riguarda la violazione del Codice della strada, gli altri quattro hanno come base comune il fatto che a Grottaglie la manutenzione, sia dei marciapiedi, che della viabilità, che di alcune parti del demanio pubblico cittadino non vengono eseguite nei tempi corretti. Quindi, secondo me, è tutto lì. Inoltre, qualche mio collega che mi ha preceduto ha detto che ci sono vere e proprie centrali di questo tipo di richiesta risarcimento danni.
Io quindi inviterei anche a fare delle denunce più specifiche, perché ciò che accade a Grottaglie è diventato ormai un modus operandi che permette…
Speaker : INTERVENTO.
No, vengono pure da fuori…
Speaker : CIRO GIANFREDA.
È un modus operandi. Sappiamo benissimo quali sono le dinamiche, però non voglio entrare in merito a questa cosa.
Io inviterei chi di competenza a far eseguire agli organi competenti una visione un po’ più controllata di questo sistema. Però, è sotto gli occhi di tutti. Io vedevo oggi, sbandierato su alcuni social, che si eseguiranno alcuni interventi lungo viale Matteotti, sui marciapiedi.
Molti di voi, che attraversano le vie cittadine di Grottaglie, in prossimità della farmacia che sta lungo viale Matteotti avranno visto che da anni il marciapiede non viene rifatto, e non solo in quel luogo. Camminando per le strade, per via Campitelli, in prossimità, ad esempio, del bar della piazza, voi vedete che le strade sono dei colabrodo, con buche che sono delle voragini, e chiunque si sente autorizzato poi a chiedere il risarcimento danni. Che è corretto, attenzione, nessuno sta dicendo che se qualcuno si fa male non può chiederlo.
Non stiamo discutendo, qui, assessora, la sentenza, ma ciò che porta poi al risarcimento danni e quindi a tutte le procedure che questo Comune deve sorbirsi.
Da lettore dei bilanci precedenti, sia di previsione, che consuntivo, noi abbiamo un contenzioso che sfiora il milione di euro, anzi, in alcuni casi ha anche superato il milione di euro, e in alcuni casi è inferiore. Ci sono sicuramente delle sentenze che non riguardano il contenzioso di questo tipo. Però vi posso assicurare che di queste situazioni ne abbiamo a iosa, quindi dobbiamo trovare assolutamente una soluzione a questa problematica, che riguarda la chiusura delle buche, tenere i marciapiedi efficienti, creare un sistema di manutenzione sia con personale interno, oppure con un appalto a chiamata, che quindi permetta di eseguire, in maniera veloce, la manutenzione ordinaria.
Non stiamo parlando della manutenzione straordinaria, ma stiamo parlando della manutenzione ordinaria. Io passo giornalmente almeno due o tre volte. Vi invito ad andare dal semaforo di via Ennio, fino all’uscita di Grottaglie per e vedere in che situazione si trovano le strade, perché la manutenzione non viene eseguita da anni.
Io capisco che per rifare l’asfalto bisogna fare tutte le procedure d’appalto, che bisogna trovare i fondi. Capisco tutto, però in pratica non capisco quando noi alla prima pioggia troviamo delle buche che, ripeto, sono vere e proprie voragini.
Invito quindi questa Amministrazione… Se non esiste una colpa di tipo personale, esiste una colpa di tipo politico, perché amministrare una città come Grottaglie, che non è una metropoli, ritengo che sia un dovere civile, innanzitutto per l’incolumità dei nostri concittadini, e in più per evitare contenziosi inutili. Io capisco che ci sono professionisti che vivono su queste situazioni, ed è pure corretto, perché se i cittadini si rivolgono a questi professionisti, è giusto che i cittadini debbano avere il giusto risarcimento. Dall’altra parte, però, ci sono cittadini onesti, e cittadini comuni che si vedono aumentare le tasse inutilmente per una situazione che è sotto gli occhi di tutti.
Così come ha detto anche il consigliere Ottavio, io voterò contrario a tutte e cinque le proposte di delibera di Consiglio comunale. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Gianfreda.
Chiedo all’assessore Annicchiarico se deve replicare. Altrimenti, mi ha chiesto anche la Segretaria.
Speaker : SINDACO.
Provo…
Speaker : PRESIDENTE.
Chi è? Il Sindaco? Prego Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Dopo la Segretaria, se ritiene.
Speaker : PRESIDENTE.
Sì, prego, Segretaria. Mi ha chiesto la parola la Segretaria.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Per rispondere ai quesiti di carattere più tecnico, volevo precisare che la graduatoria sicuramente…
Speaker : VINCENZO LENTI.
Presidente, dopo vorrei intervenire io.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Chiedo ai consiglieri di non sovrapporsi a nessuno quando si parla. Poi provvedo io. Grazie, dottor Lenti.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Solo una precisazione dal punto di vista tecnico. La graduatoria immagino – immagino perché non sono certa, quindi chiaramente lo andrò a verificare – che sarà scaduta. Non so quando è stato assunto il precedente collega, quindi l’avvocato dell’ente, ma sicuramente immagino che sarà oltre i tre anni, i due anni di vigenza, adesso, di validità delle graduatorie.
L’assenza quindi di un’avvocatura interna, chiaramente illegittima, la scelta all’esterno, secondo, in realtà, i princìpi consolidati della giurisprudenza, dell’ANAC e di tutti gli organi della giurisprudenza anche amministrativa. In realtà, la scelta dell’avvocato è una scelta comunque di un incarico professionale non dico intuitu personae, ma in realtà sono esclusi dalle procedure di appalto che richiedono effettivamente determinate ritualità nelle procedure, fermo restando il principio assoluto della rotazione degli incarichi. Quello è un principio, ferma restando la disciplina delle short list, dell’inserimento in un albo comunale, chiaramente il principio minimo da osservarsi è sicuramente un principio di rotazione.
Infine, per quanto riguarda invece l’aspetto più propriamente ragionieristico, devo dire in realtà che con il 118, quindi con la nuova contabilità armonizzata non è più come avveniva una volta, per cui noi siamo obbligati come ente a costituire un fondo rischi in cui ogni volta che c’è un contenzioso nuovo, di fatto viene accantonata una somma, in relazione alla possibilità, alla percentuale di soccombenza di quella causa, quindi non si determinano in realtà dei vuoti di bilancio su questo. L’ente è obbligato per legge, cioè, ad accantonare le somme, tant’è che il fatto che lo riconosciamo non vuol dire che non ci sia la capienza in bilancio. La capienza in bilancio c’è, la copertura ovviamente c’è, e lo dimostra effettivamente la previsione, comunque, in ciascuna delle delibere.
È semplicemente un iter di carattere legislativo che impone comunque il riconoscimento entro fine anno, ferma restando la copertura con il bilancio di quelle spese.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie…
Speaker : MARIA SANTORO.
Mi perdoni, Segretaria, rispondo perché ha risposto a me. Quindi, quello a cui io volevo arrivare era proprio questo: dunque, i singoli professionisti vengono scelti sulla base, in teoria, di un principio di rotazione, ma da chi? Chi sceglie i singoli professionisti a cui viene affidato l’incarico? Come ufficio, intendo: chi stabilisce…?
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
L’Ufficio contenzioso, chiaramente. L’Ufficio contenzioso, sì.
Speaker : MARIA SANTORO.
Perfetto, la ringrazio.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. Chiedo al Sindaco: siccome ha chiesto la parola il consigliere Lenti, magari di attendere le eventuali domande poste dal consigliere.
Speaker : SINDACO.
Va bene, sì.
Speaker : PRESIDENTE.
Prego, consigliere Lenti.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Grazie, Presidente.
Io ritengo che le considerazioni fatte dai consiglieri di minoranza siano tutte pertinenti. Però, visto che questa Amministrazione, nella scelta di alcune figure adotta la tecnica di una selezione di soggetti pescati anche da graduatoria fuori Comune, non capisco come mai non si avverta la necessità di individuare, sempre stipulando una banalissima convenzione, un avvocato, un legale di fiducia che possa essere attivato per difendere l’Amministrazione da queste cause che sono state legittimamente presentate, a sentire le sentenze, per cui il Comune è stato soccombente. Non capisco come mai questa Amministrazione non ritenga che la manutenzione ordinaria su tutto il territorio comunale è estremamente scadente, se non insufficienze.
Non basta soltanto individuare le vie, quelle più centrali che dovrebbero rappresentare il salotto della città, ma anche in periferia noi abbiamo grosse difficoltà a vedere una manutenzione corretta, ordinaria: scarichi pluviali, buche sui marciapiedi da decenni, non da anni. Per cui io ritengo che forse l’Ufficio contenzioso potrebbe evidenziare la necessità di avere una convenzione con un professionista che difenda il Comune in maniera trasparente e in maniera lineare.
Invito quindi questa Amministrazione ad adottare lo stesso criterio che ha adottato per individuare altre figure che ultimamente sono state convenzionate col Comune di Grottaglie. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Lenti. Passo la parola al Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Non so se mi sentite bene.
Speaker : PRESIDENTE.
Sì, Sindaco, prego.
Speaker : SINDACO.
Intanto, questo è un tema che abbiamo già affrontato anche nella passata Amministrazione.
Come ha già detto anche la Segretaria, ma credo che sia il caso anche di fare un percorso di ricostruzione, il vecchio avvocato è andato via, perché ha chiesto la mobilità, quindi gli è stata concessa. A parte che la graduatoria è scaduta, non c’è stato nessun tipo di aumento dei costi del contenzioso, anzi, direi che andando a guardare i bilanci precedenti abbiamo avuto un dimezzamento dei costi, questo credo che sia chiaro, e necessario, come aspetto.
Oltretutto, non è vero che l’avvocato non costava niente. Credo che ai più sfugga il fatto che l’avvocato non solo percepiva indennità fissa e stipendio fisso da parte del Comune, ma su ogni causa vinta, anche in percentuale chiedeva la retribuzione extra su ogni causa. Alla fine quindi il costo del contenzioso non era limitato allo stipendio, ma aveva anche delle maggiorazioni legate alle cause vinte, questo per legge. E non è vero che era solo uno stipendio, anzi, pagavamo uno stipendio, oltre ciò che era previsto da regolamenti.
Su questo quindi sarei molto cauto a dire che c’è stato un aumento dei costi, cosa che effettivamente non è, e lo possono dimostrare anche le poste in bilancio, che sono diverse da quelle precedenti.
Resta fermo che su alcune questioni legate alla manutenzione stiamo già intervenendo e altre sono in programma. Ovviamente, tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo la spesa pubblica che è legata alle entrate e alle disponibilità economiche. Senza quella, non si può fare. L’ufficio manutenzione è al lavoro giornalmente per provare a risolvere le questioni. Laddove abbiamo ottenuto dei finanziamenti stiamo procedendo in via prioritaria con le strade più note, come qualcuno ha fatto rilevare, oggetto di finanziamento da inquadrare nell’ambito delle vie del commercio, non potevamo fare strade di altro tipo, o marciapiedi di altro tipo: questo è il punto. Per quanto riguarda le poste di bilancio, su ogni causa gli uffici mettono a disposizione delle somme a copertura delle richieste.
Il lavoro, come dimostrano anche alcune di queste sentenze che ci accingiamo ad approvare, c’è un fatto importante: il più delle volte, quasi sempre abbiamo ragione di costituirci perché, come in uno dei casi, ci chiedono 35.000 euro, il giudice condanna a 10. Su questo è evidente che la Costituzione è utile e necessaria. Oltretutto in quasi tutti i casi ci sono ragioni, ci scrivono gli avvocati, per cui ritenere importante fare l’appello, e noi ci adopereremo a fare l’appello, non fosse altro – questo lo dico per chi magari non è del mestiere – che non è utile la causa in sé per la questione delle somme, ma è utile in sé per difendere l’ente da quelle che sono le cause cosiddetti allegre, che vengono poste, create ad arte, come diceva qualche consigliere. Noi ci costituiamo per difendere i diritti dell’Amministrazione per non far passare il principio che l’Amministrazione è Pantalone e deve pagare. Su questo, volendo guardare il trend degli ultimi anni, il costo del contenzioso generalmente si è ridotto notevolmente. Questo, secondo noi è un buon risultato.
Quanto al lavoro che dovranno fare gli uffici e che dovranno continuare a fare per migliorare la manutenzione, certo, è un impegno. Lo dico qui, prima di ogni cosa: non ci sarà mai un’Amministrazione capace di creare strade esenti da possibili contenziosi, tenuto conto che a guardare anche gli atti dei contenziosi, molti sono contenziosi legati a piccole increspature dell’asfalto, o a piccoli dislivelli millimetrici tra un mattone e l’altro. Questo è il livello del contenzioso cui andiamo incontro. Evidentemente, è difficile avere una ricognizione puntuale mattone per mattone su tutte le strade: anche quando in apparenza i marciapiedi sembrano allineati, qualcuno casualmente riesce ad inciampare in un millimetro di dislivello.
Per questo noi manteniamo la linea del rigore, dimostrando che evidentemente ci può essere qualche difetto dei marciapiedi, ma credo che sia un difetto geometrico in queste cause. Questo è il principio.
Per cui, continuiamo a lavorare provando a difendere al meglio gli interessi dell’Amministrazione, che poi sono gli interessi di tutti i cittadini. Si può fare meglio? Certamente si può fare meglio. Faremo meglio, non appena avremo altre disponibilità economiche, immaginiamo adesso, dopo l’approvazione del bilancio, riprenderemo un lavoro importante sulla manutenzione strade e marciapiedi.
Approfitto per comunicare, visto che ci troviamo in questa occasione, che nei prossimi mesi partirà un importante lavoro, a seguito di un accordo fatto con l’Acquedotto pugliese, per cui per buona parte delle strade cittadine verranno effettuati i lavori per la fogna, quindi un intervento per quasi 5 milioni di euro. Pertanto, nei tratti in cui verranno effettuati interventi di bonifica e sistemazione della fogna, verranno rifatti completamente l’asfalto nelle vie di riferimento. Ora, attendiamo anche questi lavori per poi continuare il lavoro di manutenzione ordinaria che abbiamo già avviato e che continueremo a fare nei prossimi mesi.
Vi ringrazio per l’attenzione. Basta così.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco. Si è prenotata per il suo secondo intervento la consigliera Santoro.
Speaker : MARIA SANTORO.
Grazie, Presidente.
Volevo dire al Sindaco, collega D’Alò, che ovviamente non è mai stato in discussione il fatto che il Comune si dovesse costituire. Chi come noi maneggia la giustizia, infatti, sa perfettamente che in linea di massima, a fronte di una richiesta di 30.000 euro, te ne vengono date meno della metà, quindi non è mai stato in discussione il fatto che il Comune debba costituirsi.
Naturalmente, ricordo a me stessa innanzitutto che gli operatori di giustizia, di conseguenza i colleghi che difendono le parti attrici in procedimenti di questo genere, sanno perfettamente che ha senso la caduta fatta lì dove c’è un’insidia. Se si cade dove c’è la voragine, la giurisprudenza dice che con l’ordinaria diligenza la voragine la dovevi riguardare. Quindi, il fatto che ovviamente i procedimenti riguardano dei piccoli dislivelli del marciapiede è semplicemente dovuto al fatto che la giurisprudenza pretende questo.
Detto questo, volevo fare un’ultima domanda pleonastica, retorica, perché so già la risposta: dovrò rivolgermi all’ufficio per avere l’elenco di tutti i colleghi che vengono nominati, e verificare dunque se effettivamente viene applicato il principio di rotazione? Presumo di sì. Non mi può esser detto oggi. Farò una richiesta in tal senso per verificare che effettivamente… Tenuto conto del numero pazzesco di avvocati qui a Grottaglie, farò una richiesta in tal senso per verificare che venga rispettato il principio di rotazione, e mi riserverò di discuterne in un prossimo Consiglio comunale. Grazie. Ho terminato.
Ovviamente, per tutti i motivi su esposti, il mio voto sarà assolutamente contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Santoro.
Approfitto della sua domanda, e rispondo parzialmente io, informando tutti i consiglieri che è un loro diritto, oltre che dovere, recarsi presso tutti gli uffici comunali per qualsiasi forma di interlocuzione, sia richiesta di informazione generica, sia d’accesso agli atti.
È una prerogativa che spetta ad ogni consigliere comunale, pertanto non c’è la necessità dell’intermediazione del Presidente del Consiglio, perché sono stato, non dico inondato, ma comunque mi sono pervenute delle richieste formali, di informazioni, o comunque di atti che possono benissimo, ed è prerogativa di ogni singolo consigliere, acquisire recandosi presso gli uffici, che saranno a disposizione, compatibilmente, ovviamente, con i lavori che stanno svolgendo.
Speaker : MARIA SANTORO.
Presidente, mi perdoni. A tal proposito però vorrei evidenziare un’altra questione. Io ho fatto una richiesta, credo ormai un mese e mezzo fa, ad un ufficio, richiesta che non è stata mai evasa.
I consiglieri quindi devono anche essere messi nelle condizioni, perché se chiedere informazioni vuol dire essere portati all’esasperazione, nel senso di dover fare continui solleciti, sino veramente ad essere esasperati e a lasciar perdere, non va neppure bene.
Abbiamo assolutamente il dovere-diritto, ma gli uffici hanno il dovere di evadere in tempi ragionevoli. Allo stato attuale, una mia richiesta è stata fatta circa un mese e mezzo fa e io non ho ricevuto ancora nessuna risposta. Adesso, non so quali sono i tempi ragionevoli, però non penso che debba passare un anno affinché mi sia evasa una richiesta fatta ad un ufficio.
Speaker : PRESIDENTE.
Ovviamente non conosco…
Speaker : MARIA SANTORO.
Vorrei far presente questa situazione. Ovviamente io…
Speaker : PRESIDENTE.
Ne prendo atto.
Speaker : MARIA SANTORO.
… però accade questo. La ringrazio.
Speaker : PRESIDENTE.
Ringrazio lei.
Non ci sono ulteriori interventi.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Presidente, un attimo, vorrei rispondere al Sindaco.
Speaker : PRESIDENTE.
È sua facoltà come secondo intervento, secondo e ultimo. Prego.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Grazie.
Mi sembra strano ascoltare da un Sindaco, nonché avvocato, che l’insidia sia rappresentata semplicemente da un dislivello dei mattoni, quando nella prosecuzione del processo i giudici e la giurisprudenza ormai consolidata stabiliscano, invece, che l’insidia deve essere grave, l’insidia deve essere seria, e non semplicemente il dislivello tra un mattone e un altro di un millimetro, perché altrimenti non giustificherebbe la gravità del danno biologico subìto. Questo io lo sto evincendo facendo anche il CTP e il CTU. Per cui, il Sindaco – mi consenta – ha detto una sciocchezza, perché lì, se c’è l’insidia, deve essere provata, ben provata e documentata.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Lenti.
Non ho altri iscritti.
Speaker : SINDACO.
Presidente, mi consenta una risposta.
Speaker : PRESIDENTE.
Prego, Sindaco. Prego.
Speaker : SINDACO.
Ringrazio il dottor Lenti, ma quando avrò bisogno di una ricetta medica mi rivolgerò a lui. Per quanto riguarda le sentenze, ci rivolgiamo ai giudici. Quindi, lei giustamente fa il medico e rileva il danno biologico, ma non scrive le sentenze, come non le scrivo io, quindi ci atteniamo alle sentenze. Che ci piacciano o non ci piacciano, sono quelle. Dopodiché, se lei dice che i giudici non capiscono niente, perché le scrivono loro le sentenze, lo dovrà dire a loro, non a noi. Noi siamo una parte dei contenziosi, prendiamo atto di quello che viene scritto dalle sentenze e ci dobbiamo adeguare.
Sulla mia capacità di essere avvocato non c’è bisogno di rispondere, perché non sto qua a discutere. Tra l’altro, non mi occupo di buche stradali e neanche me ne voglio occupare, proprio per le ragioni che ho sempre manifestato nella mia professione.
Detto questo, non c’è nessun problema nel dire che ci sono delle valutazioni che fa il giudice alle quali bisogna attenersi e che le increspature, come le ha spiegato la collega Santoro, paradossalmente sono le uniche cose che consentono ai cittadini di farti la causa e non le cose evidenti. Che poi il giudice le interpreti in un certo modo questo non sta a me valutarlo. Questo voglio dire, ma semplicemente per riportare alla verità, senza andare oltre.
Io non intendo prendere in giro nessuno, né ritengo che sia opportuno usare termini offensivi nei confronti di chi si esprime. Quindi, le rispondo molto garbatamente dicendo che dobbiamo attenerci a quelle che sono le carte e gli atti, a quelle che sono le sentenze. Poi, se c’è qualcuno che fa delle truffe e qualcuno di voi, perché sento molti di voi sperticarsi in aforismi giuridici, direi, è a conoscenza di fatti, il Consiglio comunale li deve sapere. Se li conoscete, allora fate i nomi, fate i cognomi, fate le denunce. Altrimenti, per il garbo che ognuno di voi è tenuto a tenere su certe situazioni anche solo pensare o riferire che ci sono professionisti in qualche modo dediti a cose strane io non mi sentirei di dirlo. Dico semplicemente che ci sono dei contenziosi.
Speaker : INTERVENTO.
Sindaco, ma perché, chi ha detto questo, mi scusi.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere, però, non sovrapponiamoci. Non sovrapponiamoci, per favore.
Speaker : SINDACO.
Mi sto riferendo a questioni e a allusioni che sono state fatte. Dunque, come diceva qualcuno prima, bisogna denunciare. Ebbene, io sto dicendo che faremo le denunce nel momento in cui avremo contezza che ci sono persone che commettono dei reati. Su questo siamo abbastanza allineati e, ove ne abbiamo contezza, lo facciamo già per conto nostro. Certo, non bisogna essere nemmeno allegri nel dire e nel rappresentare queste cose. Stiamo facendo di questi tre casi dei casi ovviamente simbolo, ma direi che bisogna approfondire tutta una serie di cose.
Non ci sono dubbi sul fatto che la consigliera Santoro possa accedere ai documenti, come è previsto, come ha già fatto chi l’ha preceduta e come potrà fare anche chi la seguirà nel tempo. Le carte stanno lì, nessuno le vuole negare. L’unica preghiera che mi sento di farvi è quella di essere collaborativi con gli uffici, perché è chiaro che ogni ufficio ormai è rappresentato quasi esclusivamente da una o, massimo, due persone, e oltre agli accessi dei consiglieri ci sono gli accessi dei cittadini e numerose altre incombenze, per cui il più delle volte gli uffici hanno difficoltà a rispondere. Quindi, su questo vi chiedo maggiore collaborazione e pazienza. Ovviamente è legittimo ed è giusto che vengano dati i documenti richiesti.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Non ci sono più interventi. Ricordo che…
Speaker : VINCENZO LENTI.
Scusami, Presidente, vorrei ovviamente replicare al Sindaco.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Lenti, un attimo. Ognuno di noi ha due interventi e li abbiamo esauriti.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Dieci secondi.
Speaker : PRESIDENTE.
Adesso passiamo alla fase di dichiarazione di voto e lei potrà eventualmente dare, nella sua dichiarazione di voto, una risposta al Sindaco.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Grazie, Presidente.
Speaker : PRESIDENTE.
Dicevo, nel frattempo, per completezza di informazioni che, ovviamente, i primi cinque punti all’ordine del giorno, ovvero i riconoscimenti dei debiti a seguito di sentenze del Tribunale di Taranto e del Giudice di pace di Grottaglie, hanno ricevuto parere favorevole da parte dei revisori dei conti e nella seduta della I Commissione del 27 hanno avuto i seguenti esiti: la sentenza n. 2631 ha avuto 15 consiglieri presenti, con 8 favorevoli e 7 contrari; la sentenza n. 2019 del Tribunale è passata in I Commissione nella medesima seduta con 9 voti favorevoli e 7 contrari; la sentenza n. 2653 con 16 presenti, 9 favorevoli e 7 contrari; la sentenza n. 125 con 16 presenti, 9 favorevoli e 7 contrari; in ultimo, la sentenza n. 164 con 16 presenti, 9 favorevoli e 7 contrari.
Detto questo, passiamo alla fase di dichiarazione di voto. Ci sono dichiarazioni di voto? Credo il consigliere Lenti. Prego.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Grazie, Presidente.
Volevo soltanto replicare al Sindaco. Io non mettevo in discussione le sentenze, io avevo fatto semplicemente notare al Sindaco che non si può parlare di un’insidia per un leggerissimo dislivello tra mattoni o una leggera increspatura, visto che e atteso che la giurisprudenza sta evolvendo nel provare la gravità dell’insidia. Questo volevo semplicemente dire. Ma la vera ragione è che il Sindaco vuole minimizzare anche il carente stato di manutenzione a tutti i livelli di strade e marciapiedi del Comune di Grottaglie.
Io, sotto l’aspetto politico, ritengo di dover votare contro queste delibere, perché anche le spiegazioni non sono state esaustive.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Lenti.
Chiedo se ci sono altre dichiarazioni di voto. No.
Passiamo alla votazione dei primi cinque punti all’ordine del giorno, che richiamo, ovvero il riconoscimento della legittimità del debito in ottemperanza all’esecuzione della sentenza del Tribunale di Taranto n. 2631, n. 2019 e n. 2653 del 2021 e il riconoscimento della legittimità del debito relativamente alle sentenze del Giudice di pace di Grottaglie n. 125 e n. 164.
Come da accordi presi all’inizio del Consiglio comunale, esprimeremo un’unica votazione, che consisterà nell’espressione del doppio voto, ovvero sia del voto inteso come voto a sé stante che del voto per l’immediata esecutività. Per cui, invito tutti i consiglieri ad avere la telecamera accesa e a esprimere la doppia preferenza. Grazie.
Passo la parola alla Segretaria per le operazioni di voto.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Annicchiarico (favorevole, favorevole); Attanasio (favorevole, favorevole); Bais (favorevole, favorevole); Carbotti (favorevole, favorevole); Carrieri; Cassese (favorevole, favorevole); D’Abramo (favorevole, favorevole); D’Alò Ciro (favorevole, favorevole); D’Alò Saveria (favorevole, favorevole); De Carolis (favorevole, favorevole); Donatelli (assente); Gianfreda (contrario, contrario); Lacava (favorevole, favorevole); Lenti (contrario, contrario); Marangella (favorevole, favorevole); Marchese (favorevole, favorevole); Marinelli (assente); Mingolla (favorevole, favorevole); Mirto (favorevole, favorevole); Orlando (contrario, contrario); Petrarulo (assente); Russo (favorevole, favorevole); Santoro (contraria, contraria); Traversa (assente); Zimbaro (favorevole, favorevole).
Le delibere sono approvate, con 16 voti favorevoli e 4 voti contrari.
Speaker : PRESIDENTE.
Chiedo scusa, forse ero senza audio, vero? Si è sentito? Non c’era l’audio? Quindi, ripeto, sono approvati i primi cinque punti all’ordine del giorno, con voti favorevoli 16 e voti contrari 4.
Passiamo al sesto punto all’ordine del giorno: “Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche possedute al 31 dicembre 2020 ex articolo 20 del TUSP varato con decreto legislativo n. 175/2016 e modificato con decreto correttivo n. 100 del 16.06.2017”.
Chiedo ai consiglieri se è necessaria la relazione dell’assessore.
Speaker : MARIA SANTORO.
Io l’ascolterei, Presidente. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Certo, consigliera Santoro.
Chiedo all’assessore Marangi di intervenire.
Speaker : MARIATERESA MARANGI, Assessore.
Grazie, Presidente.
Come ha detto prima il Presidente, ai sensi del decreto legislativo del 19 agosto 2016, n. 175, è stato varato il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, dove è prevista la ricognizione annuale delle quote delle partecipazioni pubbliche possedute dal Comune. In questo ambito già nel 2016, quindi come prima volta nel 2017 con delibera di Consiglio comunale, e poi nel 2018 e nel 2020 si è proceduto a questa ricognizione.
Quest’anno la ricognizione riguarda lo Stato al 31/12/2020 della situazione delle partecipate, che nel dettaglio sono Consorzio Trasporti Pubblici, GAL Magna Grecia, GAL Colline Joniche e Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, con la partecipazione diretta nella misura del 3,64 per il CTP quale capitale sociale, del 9,94 per il GAL Colline Joniche, dell’1,67 per il GAL Magna Grecia e dello 0,54 per il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese.
La partecipazione dell’Ente comunale, come magari già saprete, in queste società e consorzi persegue una finalità prettamente istituzionale e non commerciale o di lucro. In questo caso la partecipazione comporta benefìci per la comunità grottagliese, appunto perché si perseguono fini istituzionali.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, assessora Marangi.
Non ci sono iscritti. Chiedo conferma. Perfetto.
“Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche possedute al 31 dicembre 2020 ex articolo 20 del TUSP varato con decreto legislativo n. 175/2016 e modificato con decreto correttivo n. 100 del 16.06.2017”
Passiamo, quindi, alla votazione del sesto punto all’ordine del giorno, avente ad oggetto “Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche possedute al 31 dicembre 2020 ex articolo 20 del TUSP varato con decreto legislativo n. 175/2016 e modificato con decreto correttivo n. 100 del 16.06.2017”, informando che il presente punto all’ordine del giorno è stato discusso nella seduta della I Commissione consiliare del 27 dicembre, con consiglieri presenti 14, voti favorevoli 8, voti contrari 2. Ricordo a tutti sempre di esprimere la doppia preferenza.
Passo la parola alla Segretaria per espletare le procedure di voto.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Annicchiarico (favorevole, favorevole); Attanasio (favorevole, favorevole); Bais (favorevole, favorevole); Carbotti (favorevole, favorevole); Carrieri; Cassese (favorevole, favorevole); D’Abramo (favorevole, favorevole); D’Alò Ciro (favorevole, favorevole); D’Alò Saveria (favorevole, favorevole); De Carolis (favorevole, favorevole); Donatelli; Gianfreda; Lacava…
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Astensione, astensione, Segretaria.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Ecco Gianfreda, okay. Astensione?
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Sì, astensione, astensione.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Lacava (favorevole, favorevole); Lenti (contrario, contrario); Marangella (favorevole, favorevole); Marchese (favorevole, favorevole); Marinelli; Mingolla (favorevole, favorevole); Mirto (favorevole, favorevole); Orlando (astensione, astensione); Petrarulo; Russo (favorevole, favorevole); Santoro (astenuta, astenuta); Traversa; Zimbaro (favorevole, favorevole).
La delibera è approvata, con 3 astenuti, 1 contrario e 16 favorevoli.
Speaker : PRESIDENTE.
Perfetto.
È approvato il sesto punto all’ordine del giorno, con 16 voti favorevoli, 3 astenuti e 1 contrario.
Proseguiamo con l’ordine del giorno dei lavori e passiamo al punto… Invito i consiglieri a spegnere i microfoni, per favore. Grazie.
Dicevo, passiamo al punto n. 7) all’ordine del giorno: “Convenzionamento per la gestione delle funzioni di Segretaria generale tra i Comuni di Grottaglie e di Carosino ex articolo 30 del decreto legislativo 267/2000 – Approvazione schema di convenzione”.
Sul punto credo possa intervenire il Sindaco. Chiedo al Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Posso?
Speaker : PRESIDENTE.
Prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Praticamente, dopo una valutazione dei curricula pervenuti presso l’Amministrazione a seguito di apposito bando, abbiamo ritenuto di dover conferire l’incarico di Segretaria alla dottoressa Venuto, che è presente e che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo. Ovviamente era già in essere una convenzione con il Comune di Carosino per un numero di ore superiore a quello attuale e la Segretaria ovviamente ci ha rappresentato la necessità di mantenere questa attività di collaborazione anche con il Comune di Carosino in quanto hanno una serie di attività già avviate e, quindi, di non lasciare il Comune con il quale stava già svolgendo delle attività in essere. Quindi, nell’ottica della collaborazione e soprattutto della serietà che la Segretaria ha rappresentato, abbiamo ritenuto di mantenere in piedi questa collaborazione con il Comune di Carosino, fermo restando che è una cosa che sarà valutabile in un successivo momento per ulteriori sviluppi. Al momento questo è il presupposto.
La Segretaria, comunque, ha dato ampia disponibilità di essere presente qui per tutto ciò che dovesse occorrere, anche per sopperire a questo piccolo vuoto che si potrà creare eventualmente per questa collaborazione. Per cui, ci garantisce la massima disponibilità. Per questo, tenuto anche conto della sua professionalità e della sua serietà, non abbiamo motivo di dubitare, per cui stiamo approvando questa convenzione, che consente soprattutto alla dottoressa di mantenere un rapporto con il Comune di Carosino, a noi di essere corretti nei confronti del Sindaco che ci aveva rappresentato questa necessità, e una forma di collaborazione credo che sia anche dovuta tra Amministrazioni.
Questo è il principio e per questo noi proponiamo questa convenzione.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Chiedo ai consiglieri se ci sono interventi in merito al presente punto all’ordine del giorno.
Speaker : OTTAVIO ORLANDO.
Posso?
Speaker : PRESIDENTE.
Prego, consigliere Orlando.
Speaker : OTTAVIO ORLANDO.
Fermo restando che non c’è alcun dubbio rispetto alla professionalità e alla qualità della dottoressa Venuto, io ritengo che il Comune di Grottaglie, per la sua importanza e per la mole di lavoro che esso sviluppa, debba avere un Segretario generale h36, come si suol dire, a tempo pieno. Anche perché il lavoro che il Comune dovrà fare nel prossimo futuro sarà ingente, e mi riferisco pure al PNRR, quindi avremo bisogno di un regista dal punto di vista amministrativo che sia disponibile al 100 per cento per il Comune di Grottaglie. Questo esula dalle valutazioni professionali della dottoressa Venuto, che – lo ripeto – sono di altissimo pregio.
In una Commissione precedente ci siamo trovati a parlare di carenza di personale e di impossibilità di espletare alcune attività, poi, nel momento in cui dobbiamo fare delle scelte che riguardano l’attività del Comune, le facciamo “part time”. Io credo che sia un controsenso, quindi credo che per il Comune di Grottaglie sia necessario un Segretario generale che svolga le funzioni al 100 per cento. Per questo motivo, mi riservo, nella votazione, di valutare quelle che saranno le indicazioni del dibattito.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Orlando.
Chiedo se ci sono altri interventi in merito. Prego, consigliere Lenti.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Grazie.
La dottoressa Venuto non ho ancora avuto il piacere di conoscerla nel pieno della sua operatività, però non so neppure da quanto tempo…
Speaker : PRESIDENTE.
Chiedo scusa, consigliere Lenti. Consigliere Orlando, se può spegnere l’audio, per favore. Grazie.
Prego, consigliere Lenti, e mi scusi.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Dicevo, non so neppure da quanto tempo la Segretaria è presente nel Comune di Grottaglie. Credo che, però, il suo modo di operare sotto l’aspetto della trasparenza e sotto l’aspetto del controllo della legalità debba ancora, almeno per il sottoscritto, essere dimostrato. Io non posso pensare che nel sito web del Comune, sotto la voce “Amministrazione Trasparente”, gli atti deliberativi, le delibere e le determine spariscano dopo quindici giorni né tantomeno che ci sia una operatività dell’archivio degli atti deliberativi, che per legge dovrebbero rimanere per cinque anni dalla loro approvazione. Per questo, io voglio concedere la fiducia alla Segretaria Venuto, però la fiducia si concede e – consentitemi – la stima si conquista.
Io vorrei anche chiedere al Segretario come mai, a tre mesi e passa dalla fine delle consultazioni elettorali, noi non abbiamo ancora avuto la possibilità di prendere visione dei tabulati delle preferenze dei consiglieri comunali.
Nel voto, quindi, mi asterrò per un atto di fiducia e confido nella sua capacità di dirimere queste mie piccole perplessità.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Lenti.
Ci sono altri interventi? Segretaria, lei ha l’esigenza di rispondere? Prego.
CRISTINA VENUTO, Segretario generale. Diciamo che la questione della trasparenza sicuramente esula, mi permetto di dire, dall’oggetto dell’ordine del giorno. Sicuramente, se ci sono tematiche sulla trasparenza o se qualche elemento non torna, fermo restando che l’archivio storico e le delibere sono pubbliche anche per cinque anni…
Speaker : VINCENZO LENTI.
Segretario, mi scusi. Dottoressa…
Speaker : PRESIDENTE.
Non può interrompere, dottor Lenti. Non può interrompere.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Presidente, non riesco a sentirla. Mi scusi.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Niente. Si sente ora? Riuscite a sentirmi? Allora, dicevo che relativamente alla questione della trasparenza e della pubblicazione delle delibere in realtà io sono sempre disponibile. Possiamo parlare e approfondire la questione. L’ho già detto una volta, la trasparenza è indicativamente prevista dal decreto legislativo n. 33/2013. Quindi, non tutte le delibere sono pubblicate per cinque anni. È prevista la pubblicazione per cinque anni solo di alcuni atti, che sono espressamente previsti dal decreto legislativo n. 33. Gli altri, per una questione di tutela dei dati personali, devono essere rimossi dalla pubblicazione sull’Albo pretorio per evitare diffusioni senza termine, senza fine dei dati personali, salvo che non ci sia un lavoro di depurazione di tutti i dati. Questo è la normativa. Non lo decido io che cosa andrà in trasparenza o no. Non dipende dal grado di trasparenza del Segretario generale, dipende in realtà dalla normativa se alcuni dati vanno pubblicati o meno. È una trasparenza che non è in termini generali su tutti gli atti, è una trasparenza che ci impone il legislatore dal 2013 esclusivamente su atti che sono pedissequamente individuati dalla legge. Quindi, non dipende da me. Laddove ci siano storture o ci siano eventualmente delle carenze, così come l’accesso agli atti, io lo verificherò immediatamente. Sono sempre disponibile, chiaramente, per tutti i consiglieri.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Segretaria.
Chiedo se ci sono ulteriori interventi.
Per dichiarazione di voto? Bene.
Mettiamo ai voti il punto n. 7 all’ordine del giorno, avente ad oggetto “Convenzionamento per la gestione delle funzioni di Segreteria generale tra i Comuni di Grottaglie (TA) e di Carosino (TA) ex articolo 30 del decreto legislativo 267/2000 – Approvazione schema di convenzione”.
Il presente punto è stato oggetto di discussione nella seduta del 27 della I Commissione consiliare, con 15 consiglieri presenti, voti favorevoli 9, voti contrari 6.
Prego, Segretaria, per le operazioni di voto. Ricordo a tutti sempre doppia preferenza. Grazie.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Annicchiarico (favorevole, favorevole); Attanasio (favorevole, favorevole); Bais (favorevole, favorevole); Carbotti (favorevole, favorevole); Carrieri; Cassese (favorevole, favorevole); D’Abramo (favorevole, favorevole); D’Alò Ciro (favorevole, favorevole); D’Alò Saveria (favorevole, favorevole); De Carolis (favorevole, favorevole); Donatelli; Gianfreda (contrario, contrario); Lacava (favorevole, favorevole); Lenti (astenuto, astenuto); Marangella (favorevole, favorevole); Marchese (favorevole, favorevole); Marinelli; Mingolla (favorevole, favorevole); Mirto (favorevole, favorevole); Orlando (contrario, contrario); Petrarulo; Russo (favorevole, favorevole); Santoro (contraria, contraria); Traversa; Zimbaro (favorevole, favorevole).
La delibera è approvata, con 3 contrari, 1 astenuto e 16 favorevoli.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il settimo punto all’ordine del giorno, con voti favorevoli 16, contrari 3, astenuti 1.
Passiamo al punto n. 8) all’ordine del giorno: “Bilancio di previsione finanziario triennale 2021/2023. Ratifica della variazione di bilancio di cui alla deliberazione di Giunta comunale n. 360 del 19 novembre 2021”.
La parola all’assessora Marangi. Prego, assessora.
Speaker : MARIATERESA MARANGI, Assessore.
Grazie, Presidente.
La ratifica della variazione di bilancio riguarda una variazione di bilancio che è stata approvata con delibera di Giunta n. 360 del 19/11/2021. Questa variazione è stata di competenza momentanea della Giunta e poi si prevede, come stiamo facendo oggi, il passaggio in Consiglio comunale.
La Giunta si è adoperata per una variazione entro il 30 novembre, come è previsto dall’articolo 175 del TUEL, e adesso la portiamo in Consiglio comunale per la ratifica.
Le variazioni riguardano variazioni in aumento, quindi questo è un aspetto positivo, variazione in aumento richieste da vari uffici, in particolare tre uffici, l’Ufficio Cultura e Pubblica istruzione, l’Ufficio dell’Ambito sociale di zona e il Comando di Polizia municipale. Proprio per questi facciamo lo spostamento.
Per quanto riguarda l’Ufficio Cultura, la variazione consiste in maggiori entrate relativamente al progetto STARLAB, poi al sostegno del libro e al Fondo di sostegno integrato di educazione e istruzione sino a sei anni. In particolare, per quanto riguarda il primo progetto c’è una variazione in aumento di 40.000 euro, con la previsione di un nuovo capitolo. Per il Fondo emergenza, quindi per quanto riguarda il contributo a sostegno del libro, tributo che va alla biblioteca, è pari a 4.602 euro in aumento, che va al Capitolo 876.
Abbiamo, poi, il Fondo per il sistema integrato di educazione ed istruzione dalla nascita fino a sei anni e qui c’è una suddivisione tra 24.000 euro per le sezioni primavera, e questo non riguarda la variazione, ma la variazione riguarda i 34.200 euro per le scuole di infanzia, dove era stata prevista un’entrata per 30.564 euro. Quindi, procediamo alla variazione per 3.636 euro.
Per quanto riguarda, invece, l’Ufficio dell’Ambito sociale di zona, qui in particolare sono tutti fondi regionali per voucher o progetti di vita indipendente, quindi con variazione al Capitolo 800, per un importo di 740.820 euro.
In ultimo, l’Ufficio del Comando di Polizia municipale chiedeva una reiscrizione in bilancio della somma di 9.602 euro per poter provvedere alla liquidazione del premio annuale 2020 per la previdenza integrativa per il personale della Polizia municipale. Quindi, la variazione in aumento è pari a 1.223.560,20 euro per l’annualità 2021 e a 493.886,39 euro per l’annualità 2022, considerando l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione.
Io avrei finito. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, assessora Marangi.
Chiedo ai consiglieri se ci sono interventi in merito al presente punto all’ordine del giorno. No.
Per dichiarazione di voto? Bene.
Passiamo all’approvazione del punto n. 8 all’ordine del giorno, avente ad oggetto “Bilancio di previsione finanziario triennale 2021/2023. Ratifica della variazione di bilancio di cui alla deliberazione di Giunta comunale n. 360 del 19 novembre 2021”.
Prego, Segretaria. Sempre la doppia preferenza, grazie. Ovviamente, il presente punto è stato discusso nella I Commissione del 21 dicembre, con presenti 16 consiglieri, voti favorevoli 10, contrari nessuno. Prego, Segretaria.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Annicchiarico (favorevole, favorevole); Attanasio (favorevole, favorevole); Bais (favorevole, favorevole); Carbotti (favorevole, favorevole); Carrieri; Cassese (favorevole, favorevole); D’Abramo (favorevole, favorevole); D’Alò Ciro (favorevole, favorevole); D’Alò Saveria (favorevole, favorevole); De Carolis (favorevole, favorevole); Donatelli; Gianfreda; Lacava (favorevole, favorevole); Lenti (astenuto, astenuto); Marangella (favorevole, favorevole); Marchese (favorevole, favorevole); Marinelli; Mingolla (favorevole, favorevole); Mirto (favorevole, favorevole); Orlando (astenuto, astenuto); Petrarulo; Russo (favorevole, favorevole); Santoro (astenuta, astenuta); Traversa; Zimbaro.
Il provvedimento è approvato, con 3 astenuti e 14 favorevoli.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il punto n. 8) all’ordine del giorno, con 14…
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Mi scusi, 15 favorevoli, Presidente.
Speaker : PRESIDENTE.
15 favorevoli e 3 astenuti.
Passiamo al punto n. 9) all’ordine del giorno: “Affidamento, ai sensi dell’articolo 1, comma 846, della legge n. 160/2019, della gestione del canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile e per l’occupazione delle aree mercatali realizzati anche in infrastrutture attrezzate e approvazione delle condizioni per la rinegoziazione del contratto dell’11/12/2017, repertorio n. 1627”.
Ci relaziona sempre l’assessora Marangi.
Speaker : MARIATERESA MARANGI, Assessore.
Grazie, Presidente.
Praticamente che cosa è successo con la legge n. 160? Mi sentite?
Speaker : PRESIDENTE.
Sì. Prego, assessora.
Speaker : MARIATERESA MARANGI, Assessore.
Okay. La legge n. 160/2019 ha imposto che da subito, quindi dal 1° gennaio 2021, venga istituito il nuovo canone patrimoniale unico, che sostituisce COSAP, TOSAP, ICP e DPA. Quindi, si è invitati i Comuni a provvedere alla gestione di questo canone unico, con la libertà, ovviamente, di gestirla all’interno del Comune stesso oppure di trasferire la gestione all’esterno. In questo caso, per quanto riguarda il Comune di Grottaglie in realtà non è un vero e proprio trasferimento in quanto parliamo di estensione del tributo, perché già la SOGET, che ha l’incarico riguardo all’accertamento e alla riscossione dei tributi… Chiedo scusa, devo caricare la batteria. Soltanto un attimo. Chiedo scusa. Dicevo, essendo già in affidamento si ritiene di estendere questo intero canone sempre alla SOGET, tra l’altro con una proroga di sei mesi, così come è previsto dalla normativa.
Alla SOGET, a luglio 2021, l’Amministrazione comunale ha fatto richiesta, con la finalità della concessione della gestione del canone unico patrimoniale, di formulare una nuova offerta in virtù del contratto stipulato nel 2017. La SOGET ha risposto ad agosto e, per quanto riguarda la concessione per le occupazioni di suolo pubblico e dei mercati, ha fornito delle condizioni economiche migliorative, quindi nessun aggio per la concessione del canone per l’occupazione di suolo pubblico e dei mercati, mentre la riduzione dell’aggio per la gestione ordinaria dell’accertamento della fattispecie pubblicitaria e del servizio affissioni dall’attuale 18 per cento al 17,75 per cento.
Ci sono vari punti che giustificano questa estensione della gestione del canone, quindi si ritiene che allo stato attuale sia la soluzione migliore per quanto riguarda l’Ente comunale, che facilita e accelera in qualche maniera anche la discussione. Rappresenta, come ben sappiamo, le entrate per il Comune e la possibilità, di conseguenza, di offrire servizi ai cittadini.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, assessora Marangi.
Chiedo ai consiglieri se ci sono interventi.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Presidente, mi scusi.
Speaker : PRESIDENTE.
Prego, consigliere Lenti.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Nella riunione che avevamo avuto dei Capigruppo ci era stato detto dalla sua persona che questo punto poteva slittare al prossimo Consiglio comunale, visto che noi avevamo dato la disponibilità a rinunciare alle nostre mozioni e interrogazioni, e adesso mi ritrovo a discutere di questo punto che avevamo convenuto dovesse essere spostato al nuovo Consiglio comunale. Come mai questa sua inversione di decisione?
Speaker : PRESIDENTE.
Preciso, consigliere Lenti, che in realtà io avevo fatta propria la vostra richiesta di valutare lo slittamento di ulteriori punti all’ordine del giorno previo consulto con la Segretaria generale e con gli uffici. Per quanto riguarda lo specifico punto all’ordine del giorno, ovviamente c’è la necessità, anche per congruità temporale, di dover iniziare con le modifiche dal 1° gennaio 2022, altrimenti avrebbe dovuto generare una sorta di rateo rispetto a una modalità di gestione pregressa con la nuova gestione nel corso dell’anno 2022. Questa necessità ha portato, appunto, alla conferma del presente ordine del giorno nell’odierna seduta di Consiglio comunale.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Quindi, doveva essere una decisione improcrastinabile? Cioè, era urgente anche questa…?
Speaker : PRESIDENTE.
Le ribadisco, l’urgenza si manifestava per la necessità di dover iniziare il primo dell’anno, per ragioni contabili e fiscali, con la nuova procedura. Quindi, è divenuto improcrastinabile per queste ragioni. Altrimenti, avrebbe generato la possibilità di rate di differenti importi dovuti alle modalità differenti di gestione nel corso di un’intera annualità. È come avviene normalmente quando intervengono nel corso dell’anno variazioni di natura fiscale o di natura contabile.
Speaker : VINCENZO LENTI.
Grazie, Presidente.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie a lei, consigliere.
Ci sono altri interventi? Ricordo che il presente punto all’ordine del giorno ha avuto discussione nella seduta della I Commissione consiliare del 21 dicembre, con consiglieri presenti 16, voti favorevoli 9, voti contrari 6.
Per dichiarazione di voto? Bene.
Passiamo alla votazione del nono punto all’ordine del giorno “Affidamento, ai sensi dell’articolo 1, comma 846, della legge n. 160/2019, della gestione del canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile e per l’occupazione delle aree mercatali realizzati anche in infrastrutture attrezzate e approvazione delle condizioni per la rinegoziazione del contratto dell’11/12/2017, repertorio n. 1627”. Ricordo sempre la doppia preferenza.
Prego, Segretaria, per le operazioni di voto.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Annicchiarico (favorevole, favorevole); Attanasio (favorevole, favorevole); Bais; Carbotti (favorevole, favorevole); Carrieri; Cassese (favorevole, favorevole).
Consigliere Lenti, le chiedo la cortesia di chiudere il microfono. Grazie.
Cassese (favorevole, favorevole); D’Abramo (favorevole, favorevole); D’Alò Ciro (favorevole, favorevole); D’Alò Saveria (favorevole, favorevole); De Carolis (favorevole, favorevole); Donatelli; Gianfreda; Lacava (favorevole, favorevole); Lenti (contrario, contrario); Marangella (favorevole, favorevole); Marchese (favorevole, favorevole); Marinelli; Mingolla (favorevole, favorevole); Mirto (favorevole, favorevole); Orlando (contrario, contrario); Petrarulo; Russo (favorevole, favorevole); Santoro (contraria, contraria); Traversa; Zimbaro (favorevole, favorevole).
La delibera è approvata, con 3 contrari e 15 favorevoli.
Speaker : PRESIDENTE.
Okay. È approvato il nono punto all’ordine del giorno, con voti favorevoli 15, contrari 3.
Passiamo al decimo ed ultimo punto all’ordine del giorno del presente Consiglio comunale: “Bilancio di previsione finanziario triennale 2021/2023. Ratifica della variazione di bilancio di cui alla deliberazione di Giunta comunale n. 365 del 30 novembre 2021”.
Prego, assessora Marangi.
Speaker : MARIATERESA MARANGI, Assessore.
Grazie, Presidente.
Si tratta sempre di una ratifica, relativa questa alla delibera di Giunta n. 365 del 30/11/2021, dove si è provveduto all’impinguamento di capitoli di spesa relativamente al Capitolo 649… Mi sentite?
Speaker : PRESIDENTE.
Sì, assessora. Prego.
Speaker : MARIATERESA MARANGI, Assessore.
Okay.
Dicevo, al Capitolo 649 per impinguare questo capitolo per 20.000 euro. Questa realtà riguarda la voce “Erario conto IVA”, che sarebbe un debito verso l’Erario, ma derivante – questo è un aspetto positivo – da entrate, invece, del Comune di Grottaglie per la vendita di materiale di riciclo, dove nel conto “Erario conto IVA” era disponibile solo la somma di 6.392,53 euro.
Un’altra variazione riguarda l’assunzione di un messo notificatore, selezione effettuata nell’ambito delle liste di collocamento, e di un dirigente dell’Ufficio Manutenzione e Urbanistica, questo a mezzo selezione pubblica per curricula e colloquio, preceduta da avviso pubblico. Per l’espletamento di queste selezioni si rende necessaria una spesa di 2.500 euro finalizzata alla voce che andrà a coprire le spese per quanto riguarda la Commissione.
Se posso permettermi, così magari rispondo a un appunto, mi sembra, della consigliera Santoro della volta precedente in Commissione, la quale chiedeva chi fossero i componenti della commissione dei partecipanti al bando, posso rispondere che la cosa è in essere, quindi non si tratta di un bando o di assegnazioni già avvenute, ma è in itinere.
La variazione complessiva è per 22.500 euro.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, assessora Marangi.
Ci sono interventi? No.
Per dichiarazione di voto? Perfetto.
Bilancio di previsione finanziario triennale 2021/23. Ratifica della variazione di bilancio di cui alla deliberazione di Giunta comunale n. 365 del 30 novembre 2021 (art. 42, comma 4, d. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267)
Mettiamo ai voti il decimo punto all’ordine del giorno, avente ad oggetto “Bilancio di previsione finanziario triennale 2021/2023. Ratifica della variazione di bilancio di cui alla deliberazione di Giunta comunale n. 365 del 30 novembre 2021”.
Prego, Segretaria.
Speaker : CRISTINA VENUTO, Segretario generale.
Annicchiarico (favorevole, favorevole); Attanasio (favorevole, favorevole); Bais (favorevole, favorevole); Carbotti (favorevole, favorevole); Carrieri; Cassese (favorevole, favorevole); D’Abramo (favorevole, favorevole); D’Alò Ciro (favorevole, favorevole); D’Alò Saveria (favorevole, favorevole); De Carolis (favorevole, favorevole); Donatelli; Gianfreda; Lacava (favorevole, favorevole); Lenti (astenuto, astenuto); Marangella (favorevole, favorevole); Marchese (favorevole, favorevole); Marinelli; Mingolla (favorevole, favorevole); Mirto (favorevole, favorevole); Orlando (contrario, contrario); Petrarulo; Russo (favorevole, favorevole); Santoro (contraria, contraria); Traversa; Zimbaro (favorevole, favorevole).
La delibera è approvata, con 1 astenuto, 2 contrari e 16 favorevoli.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il punto n. 10) all’ordine del giorno, con 16 voti favorevoli, 2 contrari e 1 astenuto.
Abbiamo terminato i lavori dell’odierno Consiglio comunale. Essendo pochi giorni dal traguardo del termine dell’anno, consentitemi di chiudere questo Consiglio comunale con l’augurio, anzi con i ringraziamenti a tutti i consiglieri, alla Giunta e al Sindaco per l’inizio di questa consiliatura, avvenuto veramente nella massima disponibilità manifestata da tutti nell’espletare il proprio ruolo e nel favorire e facilitare i lavori del Consiglio comunale. Da me personalmente a voi va il mio ringraziamento. Ne approfitto, rivolgendomi non solo a voi, ma anche a tutti i cittadini che dovessero essere collegati, per manifestare il mio più sincero augurio di un 2022 che possa davvero risollevarci da questa ormai pluriennale situazione di emergenza che ci sta affliggendo e che ci porta ad avere anche nel nostro intimo, nelle nostre famiglie, nel nostro reticolato di amicizie situazioni di difficoltà, che per fortuna non ci impediscono di svolgere regolarmente il nostro dovere, ma sicuramente ci mettono a dura prova. Quindi, spero di ritrovarvi tutti quanti il nuovo anno in condizioni diverse. Quindi, rinnovo gli auguri davvero per un fine 2021 all’insegna della sobrietà e per un 2022 all’insegna di una nuova rinascita.
Non so se il Sindaco vuole aggiungere qualcosa.
Speaker : SINDACO.
Sì. Volevo fare gli auguri di buon anno, con la speranza, appunto, come dicevi tu, Aurelio, che si possa evolvere verso una situazione decisamente più favorevole in termini di salute pubblica.
Invito, ovviamente, tutti a usare la massima prudenza durante queste feste di fine anno, evitare di esporsi ad assembramenti di vario tipo, anche solo familiare, provare a fare dei festeggiamenti molto limitati come presenze, per evitare di contagiare e di contagiarsi. Cerchiamo di mantenere quella prudenza necessaria, perché il rischio è di ricadere in una situazione grave.
Per stemperare questo momento, peraltro, sarebbe il caso di evitare anche di scoppiare i botti di Capodanno, così evitiamo di infastidire i nostri amici animali e di far spaventare anche le persone.
Per il resto, tanti auguri a tutti, a tutti i cittadini, a voi, consiglieri e assessori, e alle vostre famiglie di buon fine anno e di ottimo inizio.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Pertanto, rinnovando gli auguri, dichiaro chiusa l’odierna seduta del Consiglio comunale.
Buona giornata a tutti.