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C.c. Grottaglie - 26.07.2022
FILE TYPE: Video
Revision
Speaker : PRESIDENTE.
Buongiorno a tutti e tutte. Benvenuti, nella seduta odierna del Consiglio comunale. Procediamo con l’inizio dei lavori dell’odierno Consiglio comunale.
Passo la parola alla Segretaria per l’appello nominale, tenendo presente che mi sono giunte formali comunicazioni di assenze, e quindi di giustificazione, dei consiglieri Orlando, Cassese e D’Abramo.
Ricordo a tutti che bisogna marcare la presenza con il tasto 1.
Sono aperte le votazioni di appello.
Grazie, Segretaria. 18 presenti, 7 assenti.
Esecuzione sentenza giudice di pace di Grottaglie n. 20/2022 – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. a, del d.lgs. n. 267/2000
Diamo inizio ai lavori del Consiglio comunale con il primo punto all’ordine del giorno: “Esecuzione sentenza giudice di pace di Grottaglie n. 20/2022 - Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 267 del 2000.
Questo punto è stato affrontato nella discussione della seduta della I Commissione consiliare del 21 luglio, con presenti 8 consiglieri: voti favorevoli 6, astenuti 2.
Ricordo a tutti che dobbiamo procedere singolarmente con i primi sei punti all’ordine del giorno per permettere sei singole votazioni; però, se lo ritenete opportuno, possiamo chiedere all’assessore di relazionare e di fare un’unica relazione sui sei punti.
Credo che relazioni l’assessore… C’è anche la disponibilità della dottoressa Cinieri, eventualmente, per chiarire o fugare ulteriori dubbi tecnici. Grazie, pertanto dichiaro chiusa la fase di discussione.
Per dichiarazione di voto? Chiusa la dichiarazione di voto.
Passiamo… Ah, perdono. C’è in realtà un gap in questo software di gestione. La luce che si accende quando c’è la prenotazione è minuscola, pertanto non la vedo a primo acchito. Può essere. Prego, consigliere Donatelli.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Grazie, Presidente, e buongiorno a tutti. Prima di tutto, Presidente, voglio mettere in evidenza un fatto che ritengo grave, almeno dal mio punto di vista. Fino a questo momento io non ho ricevuto la relazione del collegio dei revisori dei conti. Non so a chi, a me sicuramente no e voglio ricordare… A parte che mi sono stancato sempre di rivendicare un diritto che dovrebbe essere scontato, voglio ricordare che ogni consigliere comunale deve avere almeno 24 ore prima la documentazione. Essendo la documentazione importante, relativa alle questioni riguardanti il bilancio, mi sembra un fatto abbastanza grave.
Detto questo, Presidente, sull’aspetto… Sostanzialmente sono anche d’accordo per fare un’unica discussione, anche se singolarmente va fatta la votazione. In effetti questi punti dall’1 al 6 hanno in comune una cosa importante, cioè praticamente il Comune di Grottaglie viene condannato dal giudice di pace, dal Tribunale, dalla Corte d’appello di Taranto al pagamento di spese relative a danni fisici o materiali o l’uno e l’altro. In effetti tutti e sei i punti sono relativi a questo.
Questo che cosa vuol dire? Vuol dire che intanto diventa ormai un unico percorso su questo, senza voler mai intervenire preventivamente. Voglio ricordare che, da quando abbiamo approvato il bilancio, questa è la seconda infornata di risanamenti dal punto di vista del riconoscimento di debiti fuori bilancio, relativi a questo argomento.
Io ritengo che questo avviene… Per alcuni versi sarà pure inevitabile, perché gli incidenti sono sempre possibili, però il dato comune è che evidentemente quello che manca a Grottaglie è un serio piano di manutenzione della città, perché se dappertutto succedono queste cose un problema c’è.
Mi si dirà che i soldi non sono sufficienti, invece non è vero questo, perché i soldi ci sono. È dimostrato, appunto, nel momento in cui abbiamo approvato il bilancio che abbiamo un consistente avanzo di amministrazione, come pure c’è la possibilità di utilizzare somme che non vengono utilizzate evidentemente come dovrebbero essere utilizzate, relative per esempio agli introiti relative agli oneri di urbanizzazione o in relazione alle sanzioni del codice della strada.
Quindi i soldi ci sono. Gli interventi si fanno a spot, io ritengo anche a livello clientelare. Faccio un esempio concreto. Abbiamo magari apprezzato gli interventi che sono stati fatti di sistemazione dei marciapiedi, in particolare in via Marconi, via Parini, via delle Torri e, guarda caso, in queste strade, in questi marciapiedi sicuramente non c’era l’emergenza che c’è in tante altre parti del territorio comunale. Lì non si interviene, ma si interviene evidentemente perché ci sono delle pressioni da parte di amici o amici degli amici, e quindi si interviene, o per far vedere che esiste un piano di sistemazione di marciapiedi che in realtà non esiste.
Per questo motivo, noi, su questi argomenti dall’1 al 6, voteremo no con quella motivazione che ho specificato prima. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donatelli.
Chiedo ai colleghi consiglieri se ci sono altri interventi, sempre per dichiarazione di voto.
Credo di no. Perfetto. Chiusa la fase di dichiarazione di voto. Passiamo alla votazione.
Ricordo a tutti che, per esprimere il voto, bisogna marcare il tasto 1 della presenza, il tasto 2 per voto favorevole, tasto 3 per voto contrario, tasto 4 per l’astensione.
Perfetto, sono aperte le operazioni di voto.
Perfetto, chiuse le operazioni di voto.
Consiglieri votanti 19
Favorevoli 14
Contrari 5
Passa il primo punto all’ordine del giorno.
Punto n. 2 all’ordine del giorno: “Esecuzione sentenza giudice di pace di Grottaglie n. 51 del 2022 - Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo n. 267/2000”.
Ovviamente nelle operazioni di voto si intende, oltre al voto, anche l’immediata esecutività.
Tale punto è stato discusso nella medesima seduta della I Commissione consiliare sempre di ieri, 21 luglio, con presenti consiglieri 10, voti favorevoli 8, astenuti 2.
È aperta la discussione sul presente punto all’ordine del giorno. Chiedo se ci sono interventi. Perfetto, non ci sono interventi.
Per dichiarazioni di voto? Nulla. Pertanto, dichiaro chiusa la discussione sul secondo punto all’ordine del giorno.
Dichiaro aperta la seduta di voto.
Prego i consiglieri di esprimere il voto.
Manca un voto, due voti. Manca ancora un voto. Appena visualizzato, ok.
Votanti consiglieri 19
Favorevoli 14
Contrari 5
Eh sì, infatti. Vediamo. Okay, perfetto. Passato il secondo punto all’ordine del giorno. Approvato.
Un attimo solo, terzo punto all’ordine del giorno: “Esecuzione sentenza giudice di pace di Grottaglie n. 34 del 2022 – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, n. 267/2000”.
Il presente punto, nella seduta della I Commissione consiliare del 21 luglio, è stato discusso alla presenza di numero 10 consiglieri che hanno espresso 8 voti favorevoli e 2 astenuti.
Dichiaro aperta la discussione. Ci sono interventi? No. Per dichiarazione di voto? Bene, chiusa la fase di discussione.
Apro le operazioni di voto. Prego, consiglieri.
Manca un voto. Non riesco. Non lo consente il software.
Perfetto.
Votanti consiglieri 19
Favorevoli 14
Contrari 5
Approvato il terzo punto all’ordine del giorno.
Quarto punto all’ordine del giorno: “Esecuzione sentenza giudice di pace di Grottaglie n. 33 del 2022 - Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo n. 267/2000”, discusso nella seduta della I Commissione consiliare del 21 luglio alla presenza di 10 consiglieri, voti favorevoli 8, astenuti 2.
Dichiaro aperta la discussione, se ci sono interventi.
Per dichiarazione di voto? Dichiaro chiusa la fase di discussione.
Sono aperte le operazioni di voto. Prego, consiglieri.
Mancano due voti, Sindaco, De Carolis. Perfetto.
Votanti 19
Favorevoli 14
Contrari 5
Approvato il quarto punto all’ordine del giorno.
Quinto punto all’ordine del giorno: “Esecuzione sentenza Tribunale di Taranto n. 2944 del 2022 - Riconoscimento della legittimità del debito, ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo n. 267 del 2000.
Seduta della I Commissione consiliare del 21 luglio; presenti 10 consiglieri comunali, voti favorevoli 8, astenuti 2.
È aperta la discussione, se ci sono interventi. Per dichiarazione di voto? Chiuse le operazioni di discussione.
Passiamo alle operazioni di voto. Prego, consiglieri. Ricordo sempre che il voto esprime, oltre che l’approvazione, anche l’immediata esecutività. Perfetto. Chiuse le operazioni di voto.
Votanti 19
Favorevoli 14
Contrari 5
Approvato il quinto punto all’ordine del giorno.
Sesto punto all’ordine del giorno: “Esecuzione sentenza Corte d’Appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto, n. 88 del 2022 - Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo n. 267 del 2000”.
Dichiaro aperta la fase di discussione. Non ci sono interventi.
Per dichiarazione di voto? Non ci sono interventi. Dichiaro chiusa la fase di discussione.
Contemporaneamente dichiaro aperta la procedura di voto. Prego, consiglieri.
Chiuse le operazioni di voto.
Votanti 19
Consiglieri favorevoli 14
Contrari 5
Approvato il sesto punto all’ordine del giorno.
Settimo punto all’ordine del giorno: “Adesione alla fondazione Apulia Film Commission. Approvazione dello statuto”.
Chiedo ai consiglieri se è necessaria la relazione dell’assessore Vinci. Sì, prego, assessore.
Speaker : ANTONIO VINCI, Assessore.
Sì, grazie, Presidente. Approfitto di questo momento, anche perché in Commissione non eravamo tanti, e quindi, a beneficio di chi non era presente, faccio questa breve relazione.
Ovviamente, l’adesione alla fondazione “Apulia Film Commission” prende le mosse dal nostro programma elettorale e dalle linee programmatiche approvate a marzo 2022. Perché abbiamo inteso aderire a questa importante fondazione? La sensibilità culturale e verso l’industria cinematografica da parte del nostro Ente, da parte in generale della comunità grottagliese è sempre stata viva in tutti gli anni, negli anni scorsi e un’attenzione è sempre stata data a questa importante parte del mondo culturale.
Però, più in generale, abbiamo pensato che l’adesione alla fondazione sia anche quella scintilla, quello che serviva a noi per poter fare anche un’operazione di marketing territoriale su vasta scala, nel senso che la nostra città, la nostra Grottaglie, riteniamo abbia tutti i punti di interesse e i fattori attrattivi sul piano turistico e culturale necessari per potersi porre all’attenzione nazionale e internazionale.
Quello che forse mancava era, appunto, la possibilità di poter innestare questo processo su una importante fondazione quale può essere la Apulia Film Commission, perché, senza nasconderci, avere la possibilità di attrarre delle produzioni cinematografiche sul nostro territorio, avere la possibilità di far conoscere, attraverso queste produzioni, il nostro territorio, la nostra Grottaglie, potrebbe sicuramente lanciare la nostra città in un circuito più grande di tipo nazionale e internazionale.
Quindi, è una sensibilità che, ripeto, abbiamo sempre avuto come Ente, ma anche come comune, come Grottaglie verso il mondo del cinema, ma è anche un’operazione di marketing territoriale. Così come hanno potuto beneficiare tanti comuni della Puglia in questi anni – sono ormai vent’anni che si va avanti anche grazie a uno sviluppo turistico indotto dal mondo del cinema –, così intendiamo fare anche noi su Grottaglie.
Ripeto, abbiamo tutte le carte in regola per poter puntare a uno sviluppo turistico e culturale su ampia scala. Ritengo che l’adesione a questa fondazione sia fondamentale, da questo punto di vista, e non vi nascondo che conto moltissimo, anche come Assessorato, su questa adesione proprio per raggiungere questo tipo di obiettivo.
Naturalmente credo che sia un’adesione che debba essere colta con favore un po’ da tutti e anche per questo chiedo un voto unanime sia da parte dei consiglieri di maggioranza sia da parte dei consiglieri di minoranza. Grazie.
Speaker : INTERVENTO
Grazie, assessore.
Ci sono interventi? Per dichiarazione di voto?
Ah, scusami.
Prego, consigliere Donatelli.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Grazie. Su questo argomento, sicuramente avrà la sua importanza, come dice l’assessore Vinci, ma forse non c’è stato un adeguato coinvolgimento preventivo, non soltanto a livello di Commissione e poi di Consiglio comunale. Ripeto, sicuramente sarà una cosa importante, ma io ritengo che sia anche, dal punto di vista del tempo, non quello giusto perché, basta leggere le cronache sui giornali, alla televisione, a livello regionale soprattutto, sappiamo che c’è una grave crisi di governance all’interno di questa associazione. Volano stracci e forse qualcos’altro, tra il presidente del consiglio di amministrazione e il direttore. Ci saranno sicuramente motivazioni anche sostanziose su questo.
Quindi la domanda è questa. È opportuno, in questo momento, fare questa adesione oppure sarebbe anche il caso di approfondirla ulteriormente e poi vediamo, la diamo in un secondo momento? Non vedo proprio questa immediata urgenza a dare questa adesione, proprio per le ragioni che ho detto prima, cioè ci infiliamo in una situazione in cui sicuramente noi non abbiamo assolutamente nessuna voce in capitolo. Non la conosciamo totalmente, se non, appunto, come dicevo prima, per le notizie di stampa.
Quindi l’opportunità vorrebbe quella di approfondire. Poi non ci sono assolutamente problemi, tant’è che in Commissione il collega Petrarulo, a nome del PD, ha votato pure a favore della proposta. Quindi, io quello che chiedo è un supplemento di indagine. Vogliamo aspettare un po’ e rinviare anche a breve, dopo aver approfondito la situazione che è relativa soprattutto alla governance di questo importante Ente? Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donatelli.
Ci sono altri consiglieri? Prego. No, non c’è. Prema, consigliere Bais. Tasto centrale, settimo punto. Ok, prego, consigliere Bais.
Speaker : ERMENEGILDO BAIS.
Buongiorno a tutti, per quanto riguarda il mio Gruppo non c’è limite alla cultura. Quindi, sarà favorevole a questo punto. È inutile discutere. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Bais. Altri interventi? Per dichiarazione di voto?
Prego, consigliere Russo.
Speaker : GIUSEPPE RUSSO.
Buongiorno a tutti. I Gruppi consiliari “Con D’Alò” o “Per D’Alò” esprimono la loro soddisfazione per l’approvazione di questo punto all’ordine del giorno, con il quale il nostro Comune aderisce alla fondazione Apulia Film Commission. Questo provvedimento è stato presentato al tavolo della coalizione ed è stato condiviso da tutte le componenti politiche, soprattutto su nostra proposta, del Gruppo “Con”. Lo sforzo notevole che ha fatto l’Amministrazione comunale di Grottaglie in questi anni, attraverso l’importante progetto di rigenerazione urbana che vede riportare al suo antico splendore il centro storico cittadino, interessato a breve da un ulteriore intervento di completamento della sua riqualificazione e alcuni palazzi storici di notevole pregio architettonico, quale il Palazzo Fornari e l’ex convento dei Cappuccini, lo scenario meraviglioso, appunto, delle cave di Fantiano, che da tanti anni ospitano importanti eventi musicali e cinematografici, il suggestivo quartiere delle ceramiche, il castello Piscopio, pongono la città di Grottaglie nelle condizioni di rappresentare uno scenario di notevole interesse che potrebbe, appunto, attrarre il mondo cinematografico, con notevoli ricadute in termini di turismo ed economia.
I dirigenti di questa fondazione regionale conoscono bene il nostro territorio per la partnership consolidatasi in questi anni con gli organizzatori del Cinzella Festival e siamo convinti che apprezzeranno notevolmente l’adesione del Comune di Grottaglie al nostro Statuto e alle sue finalità, prendendo in considerazione l’opportunità di garantire al nostro territorio la giusta attenzione per i progetti cinematografici futuri. Pertanto annunciamo convintamente il nostro voto favorevole a tale provvedimento, chiedendo il sostegno di tutto l’intero Consiglio comunale. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Russo. Prego, consigliere Petrarulo.
Speaker : CIRO PETRARULO.
La Apulia Film Commission esiste da qualche anno. La cosa delle volte mette quasi in difficoltà perché, quando troppo si comincia a parlare su qualcosa che non si conosce, molte volte si tende quasi a indispettire chi vorrebbe continuare un percorso di dialogo positivo. Io, per coerenza e per convinzione sull’argomento, voterò a favore perché credo nel progetto quale principio. Stare a fare le poesie che si scrivono e si leggono, senza sapere molto spesso di cosa realmente si stia parlando, mette veramente in difficoltà.
Apulia Film Commission nasce, credo, da una quindicina di anni ed era, io spero che torni ad essere, un aspetto positivo; però c’è di fatto quello che diceva il consigliere Donatelli. Ci sono delle difficoltà gestionali perché lei sa che sono state individuate delle falle di natura economica nella struttura. Poi il fatto del centro storico, il fatto… Sono fasi parallele – d’accordo? –, che poco hanno a che fare direttamente con l’argomento.
Quindi il concetto, il principio è giusto. Secondo me, aderire significa dare un segnale positivo non solamente a Film Commission, quale istituzione che ha delle criticità importanti in questo periodo, criticità che non dico io, non dice il consigliere Donatelli, ma che dicono le cronache; ma il principio è quello di dire Grottaglie ci deve essere, è giusto che ci sia. Questo, secondo me.
Poi tutto il resto fa da contorno, fa da contorno perché non si entra nello specifico dell’argomento, della discussione, se si vuole intavolare una discussione. Pertanto io, per coerenza ribadisco, perché ripeto, Antonio Vinci, assessore, voglio avere ancora quella speranza, malgrado le forti criticità che ci sono in Apulia Film Commission.
Vorrei avere una speranza che quelle criticità si possano risolvere, possa ritornare ad essere quello che era all’inizio e possa esserci Grottaglie quale base eventuale per scene cinematografiche, scene che hanno a che fare con l’argomento in oggetto, semplicemente perché credo che fu una delle buone invenzioni che ebbe il Governo Vendola per trasferire il brand Puglia al di fuori dei perimetri o dei confini della regione stessa.
Ritengo che in quel momento fu un modo rivoluzionario di fare cultura e di esportare cultura e di utilizzare la cultura come mezzo di comunicazione e di conoscenza di quale fosse e di quale sia la ricchezza che realmente ha la Puglia, tant’è vero che lo dicono i dati, i dati per quanto riguarda proprio l’affluenza e la conoscenza della stessa regione.
Pertanto ribadisco con coerenza e con serenità che il mio voto sarà favorevole e sarà naturalmente speranzoso che quelle criticità che ci sono possano essere risolte. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Petrarulo.
Ci sono altri interventi? Perfetto. Dichiaro chiusa la fase di… Oggi non riesco a percepire il consigliere Donatelli. Prego, consigliere Donatelli.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Torniamo all’alzata di mano e non se ne parla più. Io, per motivare il mio voto, che non è un voto favorevole per le cose che ho detto prima, ma soprattutto per ringraziare l’assessore, il Sindaco, l’Amministrazione comunale per il trattamento riservato all’opposizione. Io non ho posto un problema nel merito della cosa. Ho detto soltanto che in questo momento è inopportuno. La risposta che c’è stata? È stata letta la poesia da parte del mio collega dirimpettaio. Ne abbiamo discusso in maggioranza, ne abbiamo discusso nei partiti. Abbiamo discusso in tutto il mondo. Solamente nel Consiglio comunale non si è discusso.
Piccolo particolare, la cosa che mi colpisce non è tanto il fatto che si contrappone una verità a un dubbio. È il silenzio dell’Amministrazione comunale. Ho posto un problema di opportunità, nessuno mi ha risposto, come nessuno mi ha risposto alla prima domanda che ho posto all’inizio del Consiglio comunale. Io non ho ricevuto il parere del revisore dei conti a proposito del riequilibrio e dell’assestamento di bilancio.
Grazie, io mi asterrò a questo provvedimento, se volete portarlo ancora avanti.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donatelli.
Ha chiesto la parola il consigliere Mirto, prego.
Speaker : SIMONE MIRTO.
Buongiorno a tutti. A proposito di leggere le poesie e di raccontare la verità, volevo io raccontare una parte di verità. Qui non si tratta di problemi di governance dal punto di vista economico di Apulia Film Commission, ma ci sono solo dei dissapori tra la presidente e il direttore. Il direttore è stato confermato e quindi è rientrato. Ora ci sono delle posizioni da parte del CDA. Sì, ma su delle aggressioni, aggressioni da parte del direttore alla presidente Dellomonaco. Presunte, che poi non mi sembra neanche una persona tanto da screditare, visto che Mesagne… Non dal punto di vista economico, ma solo interno, per dissapori personali. Ma dal punto di vista economico, penso che la tenuta dei conti sia salva. Era giusto per fare una precisazione, consigliere Donatelli.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Mirto. Ci sono altri interventi? No, dichiaro chiusa la fase di dichiarazione di voto.
Passiamo alle operazioni di voto.
Un attimo, c’è un problema. Chiedo scusa, è andato in blocco il sistema. Mi dovete consentire di…
Perché non si sposta? La votazione la ripristino, è l’ordine di… È attualmente collocata.
Dichiaro aperte le procedure di voto. Ricordo che il suddetto punto è stato discusso nella riunione della IV Commissione consiliare del 7 luglio 2022, alla presenza di nove consiglieri che hanno espresso 9 voti favorevoli. Manca un voto. Perfetto.
Dichiaro chiuse le fasi di voto.
Votanti 18
favorevoli 16
Astenuti 2
Pertanto dichiaro approvato il settimo punto all’ordine del giorno.
Passiamo all’ottavo punto all’ordine del giorno: “Bilancio di previsione finanziario 2022/2024 – Salvaguardia degli equilibri (articolo 193 del TUEL), riequilibrio e assestamento generale (articolo 175, comma 8, del TUEL)”.
Chiedo ai consiglieri la relazione, credo che la faccia il Sindaco. Prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Grazie, come avete potuto verificare direttamente dalla delibera la manovra, di fatto, che ci apprestiamo ad approvare è una manovra che in parte stanzia delle somme finalizzate al riequilibrio di bilancio, in particolare in merito a quelle che sono le presunte spese in aumento della pubblica illuminazione.
Diciamo che per la parte in entrata in aumento utilizziamo l’avanzo di amministrazione vincolato per un milione e 489.000 euro circa e una parte dell’avanzo libero, di circa un milione e 690.000 euro. Accertiamo maggiori entrate per 186.000 euro e abbiamo le partite di giro per 50.000 euro; mentre per la parte in uscita abbiamo in aumento la parte corrente, titolo I, un milione e 479.000 euro e spiccioli, parte in conto capitale un milione e 846.306 euro, partite di giro 50.000 euro.
Sostanzialmente vi è un parere dei revisori dei conti positivo, il quale tuttavia fa rilevare la necessità di monitorare la questione legata alle spese correnti, un po’ legate all’andamento economico e sociale di questi tempi. Come sapete, la guerra, gli aumenti dei costi stanno incidendo un po’ non solo sul Comune, ma su tutte le famiglie in termini di aumento dei prezzi. Quindi diciamo che l’avanzo ci consente di stare tranquilli da quel punto di vista, per coprire quelle potenziali maggiori uscite stimate in quella cifra, ma allo stesso tempo ci consente anche di fare una manovra per svolgere alcune attività di messa in sicurezza, manutenzione della città.
In particolare ci sono parti di fondi rivenienti dal rendiconto in cui ci sono degli avanzi vincolati che vanno riposizionati sul bilancio per il loro utilizzo. Parliamo di 30.000 euro dei fondi del codice della strada e parliamo anche dell’avanzo vincolato, perché sono appunto due avanzi vincolati, di 450.000 euro rivenienti dagli oneri di urbanizzazione.
Per il resto, utilizziamo ancora due fondi per coprire le funzioni fondamentali dello Stato, quindi copertura delle spese dell’hub; poi abbiamo quote di avanzo libero, come ho già detto, per il riequilibrio, che sono i 685.000 euro, e poi abbiamo avanzo libero una tantum per coprire altri tipi di interventi.
Da qui a breve illustrerò sinteticamente alcuni interventi che verranno coperti. Abbiamo la necessità anche di utilizzare una quota di mutui rivenienti dal passato, quindi delle quote accantonate che devono essere utilizzate prima degli altri fondi. Perciò stiamo stanziando una cifra per poter impegnare quelle cifre e quelle somme che vanno immediatamente liberate.
Poi stiamo accertando e iscrivendo a bilancio 3.000 euro, come Comune capofila Gioia del Colle, per delle biciclette elettriche. Quindi, avendo avviato una serie di iniziative in tema di ciclabilità della città. Abbiamo avuto come destinatari questo finanziamento di 3.000 euro. Poi ovviamente stiamo accertando delle somme rivenienti dal Ministero e dalla Regione Puglia sul fondo 0-6 anni. Poi abbiamo accertato delle maggiori entrate rivenienti dal fallimento di una società che aveva da dare delle somme al Comune. Sono state liquidate e quindi le stiamo accertando in entrata. Quindi sono maggiori entrate, oltre alle maggiori entrate rivenienti da maggiori vendite di materiali della raccolta differenziata.
In poche parole – poi, se sarà necessario il dettaglio di ciò che usiamo come avanzo vincolato e ciò che usiamo, invece, come avanzo libero una tantum – stiamo sostanzialmente stanziando 100.000 euro per l’arredo urbano, 250.000 euro per la manutenzione degli immobili, 100.000 euro per le strade esterne all’abitato, che poi sarebbero le strade rurali, le strade di campagna.
Stiamo coprendo con una parte del fondo delle funzioni fondamentali, quindi i costi dell’hub vaccinale, l’energia elettrica in quota parte e in quota parte le spese del gas. Poi stiamo stanziando 670.000 euro per alcuni lavori sopraggiunti nel l’esecuzione dei lavori della Don Bosco, 40.000 euro per dei lavori da effettuare in variante sulle chianche del centro storico, 230.000 euro ancora per le strade interne all’abitato, 150.000 euro per regolarizzare degli espropri, 60.000 euro per realizzare l’esproprio del parcheggio in via Messapia.
È un parcheggio che conoscete. C’è un muro di fronte alla banca. Abbiamo già scritto al Tribunale. L’intenzione dell’Amministrazione è di acquisire quell’area per realizzare un parcheggio comunale e stiamo stanziando 60.000 euro per poter eseguire l’esproprio e rendere un parcheggio più prossimo al centro della città.
Ci sono 30.000 euro ulteriori per la segnaletica stradale. Poi in spesa corrente stiamo impinguando il capitolo degli incarichi per la progettazione di circa 250.000 euro perché dobbiamo fare fronte ai bandi di prossima pubblicazione del PNRR. Con 30.000 euro stiamo rimpinguando il capitolo delle spese legali e delle sentenze. 100.000 euro li stiamo mettendo per impinguare il capitolo del verde urbano, 5.000 euro per la trascrizione della masseria che abbiamo acquisito.
Con 50.000 euro stiamo impinguando il capitolo dei sussidi dei servizi sociali. Stiamo impinguando di 25.000 euro il capitolo delle luminarie. In più 15.000 euro sul capitolo del ricovero degli animali per garantire maggiore copertura in caso di maggiori costi.
Stiamo ancora con un avanzo vincolato. Quindi si tratterebbe dei mutui, 170.000 euro che portano di fatto a 400.000 euro gli investimenti per rifacimento di strade e marciapiedi del centro abitato. Ho già detto i 3.000 euro per le biciclette. Poi ci sono gli 8.286 euro delle scuole paritarie per gli arredi scolastici e tutta una serie di impinguamenti di capitoli di piccole cifre che complessivamente utilizzano i 70.000 euro delle maggiori entrate rivenienti da quella parte di fondi recuperati dal fallimento.
Poi stiamo impinguando i capitoli relativi alla gestione del verde… Scusatemi, della gestione ambientale. Quindi è il capitolo dell’ambiente. Con piccole somme in previsione di potenziali aumenti dei conferimenti in discarica o presso l’impianto.
Di questo si tratta. Quindi, complessivamente è una manovra importante, che ci consente di fare degli interventi e in qualche modo rispondere alle esigenze che ci sono state poste dalla città. Ovviamente si può fare di più. Certamente, però, i soldi questi sono. Su queste cifre ci stiamo in qualche modo adeguando per rispondere alla città.
Questo è quanto. Se ci sono delle domande nello specifico sono pronto alle risposte.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco. Si è prenotato il consigliere Petrarulo. Prego, consigliere.
Speaker : CIRO PETRARULO.
La prima è una domanda. So che ci sono dei crediti che noi avremmo con l’acquedotto di circa 75.000 euro, che vanno dal 2013, 2014 fino a, credo, il 2021. Ho provato a spulciare le schede di bilancio e non riesco a trovarli. Mi chiedo come mai.
Speaker : PRESIDENTE.
Prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
No, se i crediti sono già parte di determinazioni da parte dell’Ente e quindi, devono essere accertate e ufficializzate. Se di fatto rimangono ancora come titoli non accertati, non li possiamo mettere in bilancio. Di questo si tratta. Quindi probabilmente mancano gli atti ufficiali di accertamento. Però bisogna capire se non sono stati compensati con delle spese. Sono partite di compensazione, però questa la sottoponiamo al ragioniere come osservazione.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. Consigliere Petrarulo, ha terminato?
Ci sono altri interventi? Prego, consigliere Donatelli.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Grazie, presidente. Io poche cose vorrei dire perché non è che c’è tantissimo da dire su questo argomento, ma sono delle cose importanti, dal punto di vista politico, ovviamente. Ho fatto la battuta prima relativa al fatto che discutiamo di bilancio, in questo caso del riequilibrio dell’assestamento del bilancio, in assenza dell’assessore al bilancio. Del resto, abbiamo anche approvato il bilancio senza la presenza. Ormai è dimissionaria l’assessore al bilancio e non abbiamo notizie se è intendimento dell’Amministrazione comunale provvedere alla sostituzione o meno. Quindi già è un primo elemento politico da mettere in evidenza.
Poi vorrei mettere in evidenza alcune questioni. Più che altro sono delle domande che mi sono posto nel leggere, appunto, la relazione. C’è a un certo punto il fatto che abbiamo avuto delle maggiori entrate nel servizio di igiene urbana per la vendita del materiale. Quindi abbiamo 100 e 5.000 euro in più, che secondo la relazione, quindi secondo la volontà dell’Amministrazione comunale, devono essere utilizzate nell’ambito dello stesso servizio.
Per me sarebbe stato più coerente, vista la gravissima crisi che si attraversa dal punto di vista economico e sociale, destinare almeno in parte questi 105.000 euro a rendere un po’ più leggera la tassa sui rifiuti urbani, la TARI, quindi sarebbe stato anche più logico e più comprensibile questo.
Ancora una volta c’è da denunciare che con quei pochi soldi che entrano per gli oneri di urbanizzazione, come abbiamo denunciato anche in tante altre occasioni, non ci sono grandissimi interventi per le problematiche legate all’Ufficio urbanistica e alla mancanza di personale, ma anche alla mancanza di una politica di pianificazione urbanistica che mettesse nelle condizioni la città di utilizzare anche la possibilità dei diversi bonus che ci sono, che sono legati ad una maggiore attenzione all’ecosistema, perché dall’utilizzo dei materiali al tipo di costruzione che si intende fare è possibile incentivare la gente a utilizzare appunto lo strumento della concessione edilizia.
Questo però non è possibile o è fortemente limitato da quanto abbiamo denunciato tantissime volte, ossia la mancanza non solo della pianificazione urbanistica, ma anche del Regolamento Edilizio Tipo, il RET, di cui ormai non si parla più, prima se ne parlava e qualcuno presente in quest’Aula mi pressava per incentivare l’utilizzo da parte dell’Amministrazione per arrivare alla conclusione del RET, poi questa persona è diventato assessore e ha dimenticato questa grandissima priorità, infatti non si parla più di RET.
In ultimo, ci sono due raccomandazioni. Una l’ha detta il Sindaco, ce lo raccomanda il Collegio dei Revisori dei conti ed è giusto che lo faccia. Ribadisco ancora una volta che non ho visto cosa hanno scritto i Revisori dei conti e già questo potrebbe essere motivo per invalidare questa deliberazione, ma ci sono anche delle raccomandazioni che sono state inserite all’interno della stessa delibera quando il Consiglio comunale parla di raccomandare alla Giunta comunale "che per il prosieguo della gestione continui a riservare ogni attenzione e prudenza, affinché venga sempre tenuta in massima e prioritaria considerazione la necessità di dimensionare gli interventi programmati alle risorse effettivamente disponibili, adottando, ravvisate le necessità, ogni misura ritenuta opportuna, di modo che l’equilibrio, allo stato ripristinato, abbia a confermarsi fino alla fine dell’esercizio".
Mi sembra una cosa assolutamente giusta che adesso lo dica anche il Consiglio Comunale alla Giunta, oltre ai Revisori dei conti. Questo cosa vuol dire? Vuol dire che forse è servito a qualcosa il richiamo da parte della Corte dei conti in merito alla gestione dei controlli interni, tanto che ci ha fatto approvare un apposito Regolamento per la gestione dei controlli interni? Non lo so, vedremo nel prosieguo se queste siano enunciazioni dei principi oppure se effettivamente la Giunta voglia cambiare registro su questo e soprattutto coinvolgere (non ci stancheremo di dirlo) il Consiglio comunale.
Coinvolgere il Consiglio comunale in questo caso vuol dire che non è che ci vediamo alla prossima riunione in cui il Consiglio Comunale accerterà dei debiti fuori bilancio, in cui il Consiglio Comunale prenderà atto di scelte che sono state fatte nel prosieguo dell’attività amministrativa. Penso che, se si vuole veramente coinvolgere tutto il Consiglio Comunale, ci siano gli strumenti e lo strumento principale sia l’apposita Commissione consiliare, che va convocata periodicamente, come anche le altre Commissioni, ma in questo caso stiamo parlando del bilancio comunale, di soldi pubblici, quindi sarebbe opportuno coinvolgere sistematicamente la Commissione per entrare nel merito di questa cosa ed evitare i problemi che già ci sono stati e che presumo continueranno, se non si corre ai ripari e si cambia metodo e impostazione. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donatelli.
Prego, consigliere Traversa.
Speaker : ALFREDO TRAVERSA.
Solo per ribadire in prima battuta quello che ho già detto in Commissione, come il Sindaco e anche alcuni consiglieri comunali sanno.
Anche lì è un fatto politico, come dicevo ieri. Per l’utilizzo di parte dei fondi bisognerebbe rompere una consuetudine che va avanti da decenni, quella di accogliere tout court le esigenze scritte e proposte dai vari settori, dai vari dirigenti, anche magari concertando con loro e vedere dove finalizzare negli avanzi e non aprire le porte, per cui leggendo, come dicevo ieri, le singole schede ti trovi con chi chiede 1.000 euro, chi chiede 400 euro, che per un Comune come Grottaglie per agosto, quando sappiamo che già da settembre-ottobre è possibile lavorare di nuovo sui capitoli, mi sembra una consuetudine da rompere, ma questo lo abbiamo condiviso insieme ieri.
Per quanto riguarda invece... non è un suggerimento, quasi se potessi imporre, quando lei dice di via Messapia, che a me sta molto a cuore perché in campagna elettorale ho sempre indicato quel luogo centrale di Grottaglie come la possibilità di realizzare quello che non abbiamo, un’area verde, Sindaco, nel cuore del paese, e sarebbe bellissimo.
Trasformarlo in parcheggio lo considero un errore, quindi chiedo di ripensare all’utilizzo di quella bellissima area che potrebbe essere con una spesa minima, senza mattoncini, senza fare granché, se non piantumare degli alberi e altri tipi di piante, fare veramente quello che ci manca, seppure in miniatura, ma uno spazio che comunque ancora non abbiamo nel cuore di Grottaglie, uno spazio verde.
Questo anche perché fare un parcheggio dovendo attraversare una pista ciclabile mi sembra che poi comporterebbe lo smantellamento della pista ciclabile, perché come faccio ad entrare e uscire da un parcheggio che dà su una pista ciclabile? Quindi utilizziamolo, rifletteteci, può essere uno spazio bellissimo, c’è questa occasione, Sindaco, lo faccia, la prego, ci dia uno spazio verde nel cuore della città, che non abbiamo!
Sapete cos’è diventata piazza Principe di Piemonte, ormai non è possibile neanche più frequentarla con i ragazzi e i bambini, perché sono tanti, non abbiamo uno spazio verde, quindi lo faccia, non faccia un parcheggio nel cuore di Grottaglie!
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Traversa.
Prego, Sindaco.
Speaker : D’ALO’, Sindaco.
Volevo intanto rispondere ad alcune osservazioni.
La prima è che i 105.000 euro sono la ripartizione all’interno del capitolo di bilancio. Per quanto attiene invece alla TARI, l’Amministrazione, come aveva già detto, sta utilizzando i residui del fondone per fare un bando per restituire la prima rata della TARI ai cittadini, come ha fatto anche lo scorso anno (lo avevamo già detto in fase di rendiconto) e gli uffici sono al lavoro.
Così come una parte di quel fondone la stiamo utilizzando per fare i Buoni spesa e aiutare ancora le famiglie in difficoltà. Questo è indipendente dal fatto che ci sia questa maggiore entrata, perché abbiamo già pensato a coprire quei bisogni dei cittadini.
Credo di aver interpretato questo aspetto del consigliere Donatelli, poi è accertato che ci sono questi 480.000 euro di fondi vincolati, rivenienti da condoni, che pur con tante difficoltà si stanno facendo, quindi è il contrario di quello che asserisce il consigliere Donatelli. Se non ci fossero, bisognerebbe dire che non ci sono le somme, siccome ci sono quasi 500.000 euro, è esattamente il contrario.
Devo quindi ringraziare gli uffici per l’enorme lavoro che stanno facendo, pur nelle difficoltà a svolgere questo ruolo e anche a darci la possibilità di incassare delle cifre per la manutenzione della città. Credo che vada letto in chiave diversa, in chiave positiva e costruttiva l’utilizzo di questa cifra, anche perché è una cifra che è stata incassata nell’anno precedente, quindi vuol dire che è stato fatto un bel po’ di lavoro.
Se ne poteva fare di più, certo, e ora, come sapete, stiamo aspettando gli esiti delle selezioni di Asmel per poter assumere anche nuovo personale e dare nuova linfa agli uffici comunali.
Per quanto riguarda invece la parte che dicevo, Alfredo, sulla riorganizzazione anche delle spese dei rivoli del bilancio, questo impone evidentemente, come ci siamo già detti ieri in Commissione, che si debba rivedere l’assetto dell’organigramma amministrativo, provando a rivedere la pianta organica, anche se è stato superato il concetto di pianta organica, comunque l’organigramma funzionale dell’Amministrazione deve essere rivisto.
Dopo l’estate proveremo a capire quali possano essere gli aggiustamenti, razionalizzando un po’ le spese, che in piccoli rivoli costituiscono spese a volte utili, a volte mettendo su 100 capitoli 1.000 euro ciascuno in più, sono 100.000 euro, ma poi questo sarà oggetto di analisi.
Per quanto riguarda l’area verde, sicuramente può essere una proposta da valutare, l’obiettivo comunque è quello di fare non un parcheggio d’asfalto, ma un parcheggio verde (lo spirito era questi), individuando anche delle aree.
Intanto le somme sono appostate nel bilancio unicamente per poter pagare l’esproprio e poter agire, poi ci sarà la parte successiva, anche perché si tratta di un esproprio che è erede di una procedura che viene da lontano. Intanto bisogna mettere le somme, altrimenti non possiamo fare l’operazione.
Per il resto, credo che tutto sommato vada sistemata e riqualificata quell’area, perché già da Piano regolatore è destinata a questi usi, a questi scopi, per cui si deve individuare correttamente uno scopo generale, poi nello specifico lo andremo a valutare in corso d’opera.
Penso di aver risposto a tutti. Consigliere Donatelli, sulla questione dell’assessore al bilancio non poteva sperare di meglio che avere il Sindaco per le risposte, il Sindaco delega qualcuno a fare l’assessore e le risposte le do direttamente io, quindi più compiute di così credo che siano le risposte politiche, più che quelle amministrative, che potrebbero essere a volte date dall’assessore. In questo caso rispondo anche sulle intenzioni, sulla visione, su quello che proveremo a fare.
Sul resto spero che ci sia gradimento del fatto di aver previsto le cose che avete sollevato tutti sino a questo momento, sistemare le strade, sistemare i marciapiedi, le strade di campagna, perché se ne parla da anni e quest’anno siamo riusciti con un avanzo a metterci almeno 100.000 euro, l’anno scorso ne avevamo messi 50.000, quest’anno il doppio, e pian piano proveremo a fare quello che c’è da fare con la politica dei piccoli passi, anche se l’assessore Pentassuglia l’altro giorno ci ha informato che farà un bando sulle strade rurali, quindi ci saranno altri soldi.
Proviamo ad alleviare le sofferenze degli agricoltori, che giustamente in campagna hanno anche le spese per sistemare i mezzi, però intanto noi facciamo la nostra parte, avendo a disposizione queste somme che dobbiamo comunque - ricordo a tutti - impegnare entro la fine dell’anno. Il rischio è quello di ritrovarcele nel prossimo avanzo, quindi vorremmo in qualche modo fare quest’operazione ora, in modo da costruire entro la fine dell’anno i progetti di cui ci stiamo occupando in questa variazione di bilancio.
Non c’è quindi niente di preconfezionato, tra l’altro - ripeto - non ci sono ancora strade individuate, ovviamente sono le priorità che hanno gli uffici e poi ci sarà il resto da fare. quindi è un work in progress.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Non ho altri consiglieri prenotati per gli interventi... consigliere Traversa.
ALFREDO TRAVERSA. Solo per ringraziare della risposta.
Speriamo che quella bellissima area possa essere almeno l’unica, perché veramente abbiamo bisogno di uno spazio semplicissimo dove stare con un po’ di verde.
Volevo dirle per dichiarazione di voto che voterò contro, perché si perpetua da novembre... io, se fosse possibile, da Presidente del Consiglio, abolirei le Commissioni, perché se le Commissioni devono servire solo uno o due giorni prima per prendere atto di quello che verrà poi portato in Consiglio comunale, è un aspetto della Commissione, ma l’altro aspetto, che non viene mai attivato, della funzionalità di una Commissione è quello di arrivare in Commissione per discutere e per lavorare su un argomento, che poi, in una successiva Commissione, possa prendere corpo in un atto e poi successivamente quell’atto possa essere inviato in Consiglio Comunale. Manca, secondo me, l’elemento fondamentale che ci fa stare in quest’Aula.
Volevo poi dire al Sindaco che la richiesta dell’assessore al bilancio non è peregrina, perché lei parla di bilancio, ma, se ricordo bene, l’assessore che non c’è più aveva 13 deleghe, e al momento non so chi abbia tutte le deleghe... sempre lei, oltre al bilancio, tutte le altre deleghe sono sempre del Sindaco, quindi può mantenere la delega al bilancio, però se per tutte le altre deleghe si individuasse un altro assessore, non sarebbe male.
Quando si parla di assessore di bilancio, si è portati a dare maggiore valenza a questa funzione, però noi sappiamo che chi ricopriva prima quell’incarico aveva numerose altre deleghe molto importanti.
La ringrazio quindi della puntualizzazione, secondo cui ha assorbito, come ci dice stamattina, tutte le deleghe.
Va bene, questa è la mia dichiarazione, quindi è un voto contrario per le cose espresse in questo intervento.
Grazie, consigliere Traversa.
Ulteriori dichiarazioni di voto? Consigliere Petrarulo.
Speaker : CIRO PETRARULO.
Il PD voterà contro questo bilancio, perché è il prosieguo di un percorso di non condivisione, quando il mio appello del 24 aprile, raccogliendo una proposta del consigliere Mingolla, fu quello di darci la possibilità di collaborare e di condividere eventualmente.
Questo non c’è stato, quello che diceva il consigliere Traversa è palese, ricevere l’avviso di Commissione tre giorni prima, tenere la Commissione il giorno prima del Consiglio su un argomento importante quale è sempre quando si parla di bilancio, e, quando ciò accade, le cose sono due, o non si vuole condividere oppure c’è qualcosa che non si vuole far sapere. Io non voglio pensare né alla prima, né alla seconda, quindi dico che magari è stato fatto di fretta.
La mancanza dell’assessore al bilancio, signor Sindaco, denota infatti una cosa: che probabilmente è stato fatto in maniera molto ragionieristica, con una spartizione quasi casuale (lo dico in maniera quasi provocatoria), perché quando c’è un assessore al bilancio si dedica mesi al bilancio e non posso pensare che tu, Sindaco, ti sia dedicato solamente al bilancio, perché hai tante altre cose da fare.
Detto questo, si denota la mancanza di un assessore al bilancio in questo momento specifico proprio perché probabilmente la parte politica sta contando poco, mentre stanno contando gli aspetti numerici e fanno rimarcare quello che dicevo nella sessione di bilancio di qualche mese fa, perché non c’è una proiezione con delle priorità nette sull’aspetto del bilancio.
Ribadisco - lo dico serenamente, ognuno è libero di pensarla in qualunque modo - che quello che continuiamo a chiedere è di farci partecipi anche nel dissenso, qualora ci dovesse essere, perché questa partecipazione si può attuare solamente con le Commissioni. Se Commissioni non se ne fanno, ma si fanno solamente per definire un concetto, "oggi che il Consiglio comunale facciamo prima la Commissione", il fatto dei Revisori dei conti è quasi un aspetto marginale, che dal punto di vista giuridico diventa importante, ma nella costruzione, nella spartizione di quali sono le priorità, che possono essere condivisibili o no, non c’è la volontà.
Naturalmente avete la maggioranza, si viene e si vota, ma questa non è democrazia, questo non è permettere ad un Consiglio comunale di lavorare nel giusto modo.
Io ricevo le schede, le leggo e vedo 50.000 euro, 105.000 euro, 4.111.000 euro, 5.450.000, 28.000 che poi diventano 19.000, per quanto possa saper leggere un bilancio, diventano numeri vuoti, che hanno poco senso se non c’è qualcosa di mio da voler dare come contributo, che non può essere fatto in due, tre, quattro giorni.
Il bilancio è una cosa importante, individua le priorità che ha una comunità, e un consigliere di opposizione (questa brutta parola, opposizione) o di minoranza, altra brutta parola, un consigliere comunale di dovunque sia, dalla destra alla sinistra, ha il diritto di esprimere quali sono, secondo lui, le esigenze della comunità di 50 persone e non di 10.000 e non di 30.000. Questo ci viene precluso a prescindere.
Ieri si è fatta la Commissione, in 10 minuti abbiamo fatto e votato, amen, invece no, ci deve essere un percorso per arrivare al bilancio, come deve esserci un percorso di discussioni per arrivare a qualunque sia l’argomento importante, e questo lo dico per tutti i consiglieri, non solamente per quelli di opposizione.
Ecco perché sottolineo e ribadisco determinate situazioni: non ci può essere una discussione solamente tra me, consigliere del PD, e il Sindaco, tra il consigliere Donatelli e il Sindaco, ci deve essere un coinvolgimento, e questo non può avvenire solamente in Consiglio comunale! Il Consiglio comunale è l’atto conclusivo, dove, seguendo un percorso di confronto e - perché no? - di scontro politico, si conclude con un atto in cui si definiscono i sì e i no, e basta, perché il percorso c’è stato.
Poi si dà la motivazione di quel sì e del no, e io sono in difficoltà per questo motivo, perché - credimi - come consigliere del PD e di opposizione avrei piacere di poter votare a favore, ma di un atto che non conosco, per quanto venga tutti i giorni e mi informi, vada a vedere gli uffici tecnici, anche perché oramai, per quanto riguarda il sito, molte cose dal sito non si possono più scaricare (non ci riesco, anche perché, per quanto uno possa stare tutti i giorni, se certe carte non si riescono a vedere...).
Quello che chiedo è veramente un atto di responsabilità democratica, condividiamo ed eventualmente poi esprimiamo il nostro giudizio, quindi l’atto politico fondamentale di un’Amministrazione quale è il bilancio non può essere precluso nella discussione all’opposizione o alla minoranza o come cavolo ci volete chiamare, perché questa non è democrazia, così facendo, decidete, parlate, concludete, votate, decidete, parlate, votate, e noi stiamo a casa e facciamo prima, come si dice a Grottaglie.
Che senso ha? Lo chiedo dall’inizio e - combinazione - colsi la palla al balzo, perché mi fu detto che dovevamo collaborare, e io non faccio altro che voler collaborare, ma non mi riesce, tranne se la mia collaborazione deve essere sì, voto a favore, ma io non sono fatto così, io entro nelle carte, gli equilibri li ho studiati, dal punto di vista ragionieristico ci stanno, c’è qualcosa che dovrei capire meglio, ma, non avendo il resto del percorso, posso fare poco.
È chiaro? Non c’è un’opposizione a prescindere, però ci mettete in condizioni, non conoscendo, di dover dire no. Quello che è evidente, come lo era nel bilancio, è che non c’è la priorità a cui io tengo, di cui chi ha sentito il mio intervento a giugno o a fine maggio credo sia consapevole, ossia quello dei servizi sociali.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Petrarulo.
Ha chiesto la parola il consigliere Mingolla. Prego, consigliere.
Speaker : RAFFAELE MINGOLLA.
Grazie, Presidente, buongiorno a tutti.
Io ho ascoltato la relazione dei vari capitoli brillantemente esposta dal Sindaco e, non volendo assolutamente entrare nel merito dei vari capitoli, faccio una riflessione lampo in favore di questa Amministrazione, perché, nonostante tutto, nonostante l’aggressione pandemica che c’è stata nel nostro Paese per la situazione sanitaria che viviamo e il contesto sociale ed economico negativo che stiamo attraversando, questa macchina amministrativa è riuscita, insieme alla politica, a dare uno sguardo positivo al governo della città.
Prima di esprimere il voto, volevo dare una risposta all’amico consigliere Petrarulo. Io ho sempre predicato la collaborazione e lo stare insieme, però in tutti i momenti dell’attività amministrativa e della democrazia dobbiamo essere coerenti, e, siccome non vedo dare corso a tale coerenza, evidentemente qualcosa non va. Mi limito a dire questo senza polemica, giusto per rispondere all’amico.
Per tutto ciò che ho detto il Gruppo Con D’Alò e il Gruppo Per D’Alò esprimono parere favorevole. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Mingolla.
Chiedo al Sindaco se si sia prenotato.
Va bene, grazie, non ci sono altri interventi, quindi dichiaro chiusa la fase di dichiarazione di voto.
Informo che il presente punto è stato oggetto di discussione nella seduta della I Commissione consiliare del 25 luglio 2022, alla presenza di 9 consiglieri che hanno espresso 7 voti favorevoli e 2 contrari. Pertanto dichiaro aperta la sessione di voto. Prego, consiglieri.
Dichiaro chiusa la fase di voto.
Hanno espresso voto 18 consiglieri, di cui 13 favorevoli e 5 contrari.
Dichiaro approvato l’ottavo punto all’ordine del giorno.
Passiamo al nono ed ultimo punto all’ordine del giorno: "Adesione al nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l’energia".
Credo relazioni il Sindaco su questo punto o l’assessore all’ambiente... prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Stiamo proponendo al Consiglio comunale di deliberare l’adesione al Patto dei Sindaci per il clima e l’energia, sottoscrivendo il documento d’impegno allegato alla delibera.
Di fatto, il vecchio Patto è scaduto nel 2020, allorché gli obiettivi da raggiungere erano il 20 per cento della riduzione delle emissioni dei gas serra... scusate, se potete un attimo...
Speaker : PRESIDENTE.
Sì, chiedo scusa, consiglieri comunali, per favore, se possono restare tranquilli in Aula, grazie.
Speaker : SINDACO.
Invece questo Patto per il clima viene riproposto in una nuova chiave, con dei nuovi obiettivi che vanno ri-sottoscritti, quindi sostanzialmente si tratta di un patto che definisce questo, "accelerare la decarbonizzazione dei territori, contribuendo così a mantenere il riscaldamento globale medio al di sotto dei 2 gradi centigradi, rafforzare la capacità di adattarsi agli impatti degli inevitabili cambiamenti climatici, rendendo i territori più resilienti, aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili sui territori, garantendo l’accesso universale a servizi energetici sicuri, sostenibili e suscettibili a tutti, attuare misure positive per il contrasto della povertà energetica".
Ovviamente in questo caso la soglia da raggiungere per la riduzione delle emissioni per il 2030 diventa del 55 per cento. La proposta è quindi quella di aderire a questo patto e di rilanciare questi obiettivi di salvaguardia dell’ambiente, ma anche miglioramento delle condizioni di vita nel futuro, perché sappiamo che al 2030 sono fissati questi obiettivi perché il 2030 è una soglia particolare, un tema direi quasi di non ritorno, nel senso che nel 2030, se non abbattiamo le soglie di inquinamento, rischiamo di entrare in una spirale per cui saremo costretti veramente a dover razionare ogni cosa, perché dalle stime e dalle valutazioni sarà un anno in cui sarà difficile recuperare per quanto concerne il clima e l’ambiente.
L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di porsi a fianco dei Sindaci e delle Istituzioni tutte per sostenere questi punti, che potrei definire non punti di arrivo, ma punti di partenza, perché bisognerà sempre fare di più se vogliamo lasciare alle future generazioni un ambiente migliore di come ci è stato consegnato da chi ci ha preceduto.
Questo è lo spirito, quindi chiedo al Consiglio comunale di approvare l’adesione a questo patto e fare la nostra parte, dare il nostro contributo in tal senso.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
È aperta la discussione.
Prego, consigliere Donatelli.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Grazie, Presidente.
Sicuramente questo è un argomento molto importante. Nonostante quello che sto per dire, penso che il Consiglio comunale dovrebbe aderire unanimemente a questo obiettivo, quello di delegare il Sindaco alla sottoscrizione del Patto dei Sindaci che, come ha detto lui stesso, è il nuovo patto, perché il primo patto, che ho seguito personalmente a Bari con l’ANCI nella fase del 2008, se non ricordo male, non ha visto l’adesione del Sindaco di Grottaglie e di tanti Sindaci. In tutta la Puglia erano 108 i Comuni che avevano aderito, quindi ben venga che si arrivi alla sottoscrizione di questo patto e quindi siamo contenti che il Sindaco andrà a sottoscriverlo.
Voglio però chiedere ugualmente al Sindaco se senta di avere le carte in regola per dire che il territorio di Grottaglie deve comportarsi di conseguenza alle richieste che sono state lette, tra cui quella di rendere più resilienti i territori. Io penso che abbiamo qualche problemino a Grottaglie a proposito di ambiente, basti citare il fatto che nel giro di un anno - un anno e mezzo Grottaglie ha visto l’abbattimento selvaggio di oltre 200 alberi, e questo sicuramente non depone a favore.
Mi si risponderà, come sempre mi è stato risposto, che erano alberi pericolosi, che li abbiamo abbattuti perché pericolosi e abbiamo ripiantato gli altri, ma questa risposta è parziale e soprattutto non corrisponde al vero 1) perché quando noi ci siamo posti insieme ad Aurelio Marangella, allora all’opposizione, non ci siamo dichiarati contrari e basta, abbiamo detto di far vedere quegli alberi (stiamo parlando di oltre 200 alberi, ma soprattutto di quelli all’ingresso della città, a via Partigiani Caduti) prima di abbatterli, di farli controllare a chi ha più competenza in questo, dopodiché si sarebbe deciso quali e quanti alberi abbattere.
Questo però non è successo, perché si è andati avanti a carro armato, ne sono state abbattuti 76 a via Partigiani Caduti, 80-85 in via Madonna di Pompei, solamente in Piazza Verdi 41 alberi di pino sono stati abbattuti, quindi qualche problema c’è, se c’è stata questa furia di abbattere senza ragionarci sopra, perché poi gli alberi reimpiantati non sono stati più seguiti, basta passare da via Madonna di Pompei, ma non soltanto, per vedere come tanti di quegli alberi che sono stati piantati come anche sulla 167 sud siano seccati, perché evidentemente è mancato il minimo indispensabile che occorre nel momento in cui una pianta viene collocata sul terreno e quindi la cura non c’è stata.
Questo è un elemento che non depone favorevolmente nei confronti dell’Amministrazione precedente, ma il Sindaco è sempre lo stesso Sindaco.
La stessa cosa a Pineta Frantella, l’unico polmone verde di Grottaglie, a breve sarà un anno che è stato distrutto quasi totalmente, ancora non sappiamo cosa sia successo, ma una cosa è certa: è mancata la protezione di quella pineta, che non è stata adeguatamente tutelata, quindi Grottaglie non ha più l’unico polmone verde che aveva.
Così anche le scelte successive che sono state fatte e vengano fatte anche in questi giorni sul nostro territorio, basti richiamare la costruzione sulla 167 nord del Centro di raccolta dei rifiuti, dove in un’ampia area è stato praticamente distrutta tutta la macchia mediterranea esistente, dove andava magari potenziata la piantumazione degli alberi. Qualcuno adesso, in campagna elettorale, ha dichiarato che ne pianterà 1 milione all’anno, a noi basterebbe curare quelli che abbiamo e piantarli dove c’è disponibilità di terreni, a cominciare dalla 167, dove si dovrà costruire il Centro di raccolta dei rifiuti.
Prima o poi arriverà in Consiglio comunale una proposta, attraverso una conferenza di servizi, per la realizzazione di un parco giochi privato sulla strada per San Marzano, in un’area agricola, ma nessun dottore ha ordinato che per forza lì si debba realizzare un centro giochi per bambini su un’area agricola, e questo è uno schiaffo a quello che si vuole rappresentare come tutela del territorio, perché c’è un ingiustificato consumo di suolo, come ingiustificato consumo di suolo è stato quello che ho citato prima per il Centro di raccolta dei rifiuti.
Nei precedenti punti, con la collega Traversa abbiamo discusso di quell’area su via Messapia, anche qui evitiamo il consumo di suolo, facciamo qualcosa che sia più compatibile con quanto sosteniamo in merito alla tutela del territorio per renderlo più resiliente.
Anche qui vorremmo dare il nostro contributo, che è mancato da parte di questa Amministrazione e per la verità anche dell’Amministrazione precedente, perché voglio ricordare che il Sindaco Bagnardi sottoscrisse una convenzione con una società, la 9REN, che metteva a disposizione gli impianti fotovoltaici su strutture pubbliche, cosa che fu fatta in parte già con la Giunta Bagnardi (basti ricordare la scuola De Amicis, la Casa di riposo e altro), però avevamo a disposizione la possibilità di continuare e non si è potuto o voluto continuare.
Anche qui, se vogliamo essere coerenti con le cose che diciamo, dobbiamo essere coerenti anche con gli atti, mentre – ripeto - gli esempi che ho citato ci portano in una direzione opposta. Nonostante questo, guardiamo alla possibilità di recuperare in positivo quello che non si è fatto fino a questo momento, quindi un primo passo, come diceva il Sindaco, che è un punto di partenza, è quello della sottoscrizione del Patto dei Sindaci.
Non voglio essere retorico, però anche qui, se vogliamo portare avanti quel Patto dei Sindaci, non è che il Sindaco va a Bari, sottoscrive il Patto e abbiamo concluso. Quel Patto deve vivere, perché la resilienza del territorio, che si vuole imprimere anche con il Patto, deve essere perseguita tutti i giorni, quindi anche qui un ulteriore, ennesimo appello a coinvolgere il Consiglio comunale in prima persona, ma anche le tantissime associazioni e le stesse scuole, che su questo sono forse più avanti della stessa Amministrazione comunale.
In ogni caso, noi voteremo a favore, dando credito a quello che è possibile ottenere per il futuro. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE
Grazie, consigliere Donatelli.
Chiedo ai consiglieri se ci sono altri interventi.
Prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Sarò sintetico, ma giusto perché credo che il consigliere Donatelli confonda, come direbbero i più, le mele con le pere, quindi vanno rimesse le pere nel cesto, altrimenti rischiamo di fare una macedonia.
Parto dall’ultima osservazione sul contratto con la 9REN che avete fatto, mi perdoni, consigliere, lei era assessore ai Lavori pubblici e deve sapere che più volte le hanno chiesto le aree idonee per installare i pannelli e lei non aveva le scuole in sicurezza per poterle mettere, tanto che hanno scritto di non essere più intenzionati a metterli e di voler risolvere la convenzione (ce lo avevano scritto, è proprio così, ci sono le carte che parlano), quindi si deve rendere conto che lei aveva sottoscritto un accordo sapendo di non avere l’idoneità statica degli immobili.
L’ultima doveva essere la Don Sturzo e per fortuna non avete installato i pannelli solari prima della ristrutturazione, altrimenti sarebbe crollata sulla testa dei bambini ancor prima di quanto stava già succedendo.
Questo mi serve più che altro per dire di non confondere le mele con le pere, perché sono cose diverse, hanno gusti e stagioni diverse, non so se lei si senta più una mela o una pera, però certamente non sono uguali a quello che ci sentiamo noi oggi. Innanzitutto questo, perché, se una società che doveva realizzare dei pannelli solari non li voleva più fare, non è certo colpa di chi è venuto dopo, ma di chi sicuramente ha fatto un accordo, non sapendo forse, non vedendo, non rendendosi conto di aver fatto il cappotto alla scuola e non il solaio che stava crollando (sempre quel tema).
Oggi ci troviamo a dire alla 9REN "convertiamo quei pannelli solari in scuolabus per i bambini", tant’è che stiamo facendo quell’operazione all’insegna anche dei servizi ai ragazzi per la sicurezza degli stessi. Abbiamo fatto un’operazione di conversione, che non è di poco conto, anzi è fondamentale, tant’è che uno degli scuolabus ha anche la pedana per i disabili, che credo sia fondamentale.
Ritornando poi al consumo del suolo, non sta certamente a me parlare di politica espansionistica e di palazzine, questa Amministrazione non ha mai avuto un assessore palazzinaro, né mai lo avrà, e credo che questa Amministrazione stia mettendo in campo sotto punti di vista la tutela del suolo, e la rigenerazione urbana ne è l’esempio, il messaggio e la missione politica.
Lei mi dirà che ci sono quelli che hanno diritto di costruire, però, senza andare troppo indietro, il Piano Regolatore avrebbero potuto modificarlo tutti, negli ultimi cinquant’anni non l’hanno fatto e si arriva a queste condizioni, quindi lezioni dalla mela o dalla pera non penso di poterne prendere in questo momento e certamente non stiamo consumando suolo.
In contraddizione, ovviamente, a quello che lei ha detto sul primo punto circa le spese legali, consigliere, la manutenzione di un Comune non è solo fare gli appalti e dare gli appalti, la manutenzione vuol dire anche risolvere un problema. Se quegli alberi in via Partigiani Caduti cadevano, è perché qualcuno nel corso del tempo e delle passate manutenzioni ha sempre tagliato le radici per evitare lo sforamento dell’asfalto e creare pericolo, e i tagli periodici effettuati nel tempo hanno indebolito la staticità degli alberi.
Questo non l’ho detto io, che sono un Sindaco e avvocato, magari anche modesto, l’hanno detto funzionari del Comune, agronomi, che hanno fatto il lavoro con me, lo hanno fatto con lei, lo hanno fatto con tutti, stanno qua da cent’anni prima di noi, quindi se sono arrivati a tale determinazione, è perché quegli interventi erano assolutamente necessari sicuramente per l’incolumità pubblica, che è lo scopo principale di interventi, la missione ambientale a cui ci stiamo dedicando in questi tempi.
Rispetto al resto, bisogna contemperare sempre le varie esigenze, gli alberi sono stati tutti ripiantati, qualcuno sicuramente ha subito l’essiccazione, non sempre per la mancata cura, ma perché qualcuno, come lei sa meglio di me avendoli viste in prima persona, cosa che però non dice perché evidentemente le piace accusare l’Amministrazione, qualcuno versa l’acqua con la candeggina negli alberi davanti casa e quindi li fa seccare. Questo è un dato oggettivo che anche lei conosce, che conoscono tutti, ma nessuno poi ammette.
Nei 100.000 euro che abbiamo messo per il verde con questa delibera di bilancio faremo anche le operazioni di reimpianto di quegli alberi e di messa a dimora di nuove essenze arboree. Sicuramente, quindi, tagliare quegli alberi è stato un trauma per tutti, però, quando si ha il compito di tutelare l’incolumità pubblica, bisogna assumersi le responsabilità.
L’accusa avrebbe senso se non avessimo ripiantati gli alberi, ma li abbiamo ripiantati, stiamo rimettendo i soldi per sostituire le piante che sono state danneggiate o non hanno avuto la fortuna di sopravvivere per varie vicissitudini, perché a volte la pianta arriva anche malata, possiamo anche mettere in campo come questa condizione delle piante, quindi sono poche specie che andranno sostituite.
Lo faremo con questo stanziamento che stiamo facendo in questo momento, con l’impegno ovviamente di piantare altri alberi e di migliorare l’assetto del verde, quindi, consigliere, ciò che viene tolto da questa Amministrazione in termini di essenze arboree, viene ripiantato con essenze che non generano pericolo per l’incolumità pubblica e che riducono anche poi il costo della manutenzione nel tempo e i danni che siamo costretti a pagare ai cittadini, che purtroppo, loro malgrado, si ritrovano costretti a subirli. Grazie.
Il Patto ovviamente non parla di questo, però, da questo punto di vista, è un Patto che assume una missione per il futuro. Certamente questo Patto dice anche che questa Amministrazione mi pare che abbia chiuso una discarica, a dispetto delle mele o delle pere, quindi le lezioni dalle mere o dalle pere non le possiamo accettare, potremmo accettarle dalle banane o dalle pesche, ma in questo caso non mi sembra di vedere mele, pesche e neanche banane, quindi cadiamo come le pere dall’albero con queste affermazioni, perché facciamo cose che sono al di là della nostra storia.
La sua storia dice delle cose, la nostra storia dice altre cose, accettiamo il consiglio di fare meglio, però questo è, e non nello specifico perché stiamo ponendo rimedio a delle scelte che non sono state corrette, forse anche quelle guidate da buono spirito, ma forse da cattiva esecuzione.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Consigliere Petrarulo, prego.
Speaker : CIRO PETRARULO.
Perdonami, Sindaco, tutta questa ramanzina sulle pere e sulle mele avresti potuto evitarla, perché il principio è un principio fondato sulla positività del progetto, sei andato per la tangente, rimarcando certe cose.
Tu sai perfettamente che su certi argomenti io sono d’accordo, perché per coerenza, che continuo ad avere, continuerei ad affermare certe cose, però, quando vai sulla provocazione quasi dell’offesa, è brutto. Tu, che ti lamenti quando qualcuno si esprime nei confronti di qualche altro consigliere, poi fai mele, pere, quasi ridicolizzando l’intervento che fa un consigliere, ed è brutto, perché quando uno fa parte di un’Amministrazione, spesso si trova ad operare pure in dissenso con quella maggioranza, ma per spirito di lealtà la discussione la intraprende e la interpreta quanto meglio possibile all’interno di quella maggioranza. Se poi ha un minimo di lealtà per quella maggioranza, considerando che magari porta avanti certi obiettivi, tace su certe situazioni e va avanti.
Non volendo entrare in determinate dinamiche particolari, l’oggetto è uno, poi nella discussione lascia stare le mele e le pere, perché magari vai a Bari e prendi le pere - d’accordo? - anziché le mele, e fanno male poi le pere!
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Petrarulo.
Non vedo altri interventi... chiedo scusa, prego, consigliere Traversa.
Speaker : ALFREDO TRAVERSA.
Per dichiarazione di voto, voterò a favore, quindi spero che ci possano essere delle azioni comuni anche con gli altri Comuni di intervento sul territorio, delle cose su cui poi discutere.
Mi auguro che nei mesi prossimi possiamo essere chiamati tutti a lavorare su questo Patto, perché è un Patto positivo e buono, se poi dà la possibilità a tutti i Comuni di realizzare qualcosa rispetto a una sottoscrizione in Comune, è fondamentale, quindi voto favorevole.
A latere di questa mia dichiarazione di voto, dopo quello che ho ascoltato invito l’assessore all’ambiente a sfruttare i tanti appezzamenti di terreno di proprietà del Comune e a renderli vivi con vegetazione e con piantumazioni. Non costa francamente nulla, lei lo sa meglio di me, è un segnale di cui abbiamo bisogno. Le stagioni, riprendendo un termine che ha usato il Sindaco, cambiano, e oggi è la stagione non di togliere e piantumare, magari di fare anche quello, ma di piantumare ancora di più dell’esistente, perché se si tratta solamente di gestire l’esistente...
Tra l’altro, le ricordo, Sindaco, che quegli alberi a cui fa riferimento sono stati voluti e piantati dalle stesse persone che poi hanno detto che andavano smantellati, quindi sono sempre gli stessi agronomi, sono sempre gli stessi funzionari del Comune che hanno realizzato il verde finora esistente, non lo ha realizzato un Sindaco dicendo "voglio quell’albero, voglio quella pianta, lì deve essere messo l’albero", altrimenti i nostri dirigenti del settore agricoltura a cosa servirebbero?
Nella fattispecie, quindi, sono i funzionari e i dirigenti a decidere dove, come e la tipologia di pianta che va messa, non certo un assessore o un Sindaco, sarebbe il colmo! Chiedo quindi all’assessore di aumentare, non di mantenere quello che c’è, ma di aumentare questa possibilità.
Certamente anche quello spazio sarebbe stato interessante alla roccia antica, il quartiere denominato volgarmente 167, sarebbe stato interessante, al di là della positività di mettere un’altra stazione di raccolta, di cui lei ci aveva già informati mesi fa, quindi non si discute l’opera in sé.
Mi premeva dire questo e poi fare un invito al Sindaco, ma in maniera istituzionale. Spesso io mi trovo in imbarazzo, perché mi sembra che ci sia ogni volta una interlocuzione di parti private tra il Sindaco e un consigliere comunale, preferirei che questo avvenisse fuori dall’Aula consiliare e che quello che viene detto in Aula consiliare fosse più istituzionale, altrimenti sembra spesso di assistere a un dibattito per cose personali.
Glisso sulla discarica, perché mi piacerebbe un giorno poter parlare di questo, ma io senz’altro so meno cose di lei, ad esempio non ho un atto che lei ha fatto della chiusura della discarica, quindi mi piacerebbe averlo per mia conoscenza personale. Sicuramente lei sa più cose di me, fosse anche solo perché per cinque anni ha voluto accanto a sé un assessore moglie di chi ha voluto la discarica e che ha votato per l’istituzione della discarica, quindi direi di non mettere tanta roba quando si discute dell’attualità e del futuro di Grottaglie.
Lei ha avuto un assessore il cui marito ha votato, con delibera del Consiglio comunale (io non c’ero purtroppo), perché fosse istituita la discarica, quindi lei sicuramente sa più cose di me, ecco perché io non mi permetto di esprimermi su questo tema.
Sarebbe opportuno invece parlare di questa cosa, quindi ben venga questo Patto, sono favorevole, quindi sono d’accordo con il Sindaco a sottoscrivere questa Patto.
Invito l’assessore Stefani a cercare ogni modalità per rispondere a questa necessità, che ormai è avvertita dai cittadini come quella dell’acqua, di realizzare, dove possibile realizzare, isole, perché va bene le isole ecologiche, ma realizziamo anche isole di verde.
Avrà sicuramente da parte mia piena disponibilità, perché noto anche tante famiglie che ne hanno necessità, i bambini a Grottaglie non hanno spazi, lo sappiamo, e non c’è bisogno di dire che è colpa di Tizio o di Caio, è così, però c’è un momento in cui si può migliorare e adesso c’è questa necessità.
Lei sa bene, essendo noi vicini, che ci bastava poco, non c’era questa cultura del verde, ma oggi è proprio una necessità, quindi faccia veramente l’impossibile e in prima persona io le sarò grato, ma lo saranno anche tutti i cittadini di Grottaglie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Traversa.
Chiedo se ci sono ulteriori interventi per dichiarazione di voto. Consigliera Carbotti.
Speaker : ALESSANDRA CARBOTTI.
Buongiorno a tutti e a tutte.
Noi vogliamo esprimere il nostro voto favorevole come Gruppo Con D’Alò e per D’Alò, perché, soprattutto in questo periodo di crisi energetica che stiamo vivendo, è fondamentale che il Comune di Grottaglie abbia come priorità la volontà di dotarsi di un Piano per utilizzare ogni strategia e migliorare la qualità della vita, quindi il nostro voto è assolutamente favorevole. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliera.
Grazie al consigliere Petrarulo per la precisazione, è stato chiarito l’equivoco.
Chiedo se ci sono ulteriori interventi.
Dichiaro chiusa la fase di dichiarazione di voto.
Mettiamo ai voti il nono e ultimo punto all’ordine del giorno, "Adesione al nuovo Patto dei Sindaci per il clima e l’energia".
Prego i consiglieri di esprimere il voto.
Dichiaro chiusa la fase di voto.
Votanti 17, favorevoli 17, quindi è approvato all’unanimità il nono punto all’ordine del giorno.
Prima di dichiarare chiusa la sessione odierna del Consiglio comunale, ringrazio formalmente il consigliere Donatelli per aver consentito un regolare svolgimento, atteso che c’è il dubbio sulla avvenuta o meno trasmissione del parere. Il dottor Fornaro si è assentato, ma non so il motivo, pertanto effettivamente non so se c’è stato un disguido.
Volevo ringraziare per il comportamento istituzionale che ha consentito il regolare svolgimento.
Grazie e arrivederci a tutti.