Buonasera a tutti diamo inizio alla seduta di Consiglio comunale, chiedo all'avvocato puzza di procedere con l'appello.
Rufa Emanuela presente De Michele, presente Castagnini, Simone Venturini Cesarino, assente giustificato possano Nadia Tanara Mirko presente d'Ambrosio, Giulio presente Platania, Carmelo Bartiromo, Massimiliano presente Strazza, frange presente Martini, Anna presente, Abu-Assad Sapa, assente giustificato, possiedano presente.
Bene, iniziamo con la prima proposta di delibera all'ordine del giorno che riguarda l'approvazione dei verbali delle sedute consiliari dell'11 dicembre e del 28 febbraio.
Si tratta delle ultime sedute di Consiglio comunale, abbiamo preso atto della dei verbali, delle registrazioni, delle due sedute, quindi, se non ci sono osservazioni, metterei già al voto.
Favorevoli.
Tutti favorevoli non c'è l'immediata eseguibilità, quindi procediamo direttamente con la seconda proposta.
Arriviamo in questa seduta di Consiglio comunale ad approvare il rendiconto, che è un documento importante per il Comune che va approvato entro il 30 aprile, quindi arriviamo nei tempi, diciamo per l'approvazione in questa seduta di Consiglio comunale.
Brevemente, alcuni dati importanti di questo rendiconto, con il rendiconto si va sostanzialmente a chiudere l'esercizio finanziario dell'anno precedente, quindi nel 2023, e si va a determinare qual è l'avanzo di amministrazione della del Comune e si va anche ad individuare quale di questo avanzo è parte vincolata e quali invece parte libera e quindi a disposizione dell'Amministrazione per sostanzialmente ipotesi di investimento in spese di investimento,
Nel caso del Comune di Illasi, il risultato di amministrazione complessivo è pari a 4 milioni 309.257,03, che è complessivo, quindi di parte accantonata, di parte vincolata e di parte libera di questi, la parte accantonata che è stata certificata è pari a 1 milione 84.284,55.
Che è una voce che è composta dal Fondo crediti di dubbia esigibilità che viene calcolato in base ad una formula indicata.
Dalla Corte dei conti e nel nostro caso è di circa 900.000 euro, quindi si tratta di somme di crediti che non vengono direttamente a incassati facilmente incassati dal Comune, ma che debbono essere riscossi e c'è un alto rischio che questi non vengano riscossi da parte del Comune tenete presente che in questi circa 900.000 euro gran parte cioè quasi la metà è composta da crediti che il Comune deve incassare,
Dalla ditta lottizzante della lottizzazione di erano sono crediti che oggi sono interessati da quella procedura che conosciamo che stiamo seguendo per i motivi legati alle opere di urbanizzazione.
Che verosimilmente vedremo soddisfatta in misura percentuale molto ridotta, però, finché non viene incassata una somma, non è certificata la somma che il Comune incassa. Dobbiamo tenere questo credito, appunto, di dubbia esigibilità, quindi, che non si sa con certezza quando e in che misura viene incassato.
Sempre nella parte accantonata c'è anche il Fondo rischi contenzioso che il Comune deve tener da parte nel caso in cui debba costituirsi in qualche giudizio o dei prendeva a sua volta agire in giudizio.
Nella parte invece vincolata, che è pari a circa 1 milione e 2, ci sono vincoli che sono derivati o da mutui che ci sono pendenti e vedremo poi in un'altra delle delibere che utilizzo, faremo di una parte accantonata e parte vincolata interessata da finanziamento oppure che sono derivanti da trasferimenti mentre la parte libera cioè quella che è a disposizione dell'Amministrazione è pari a circa 1 milione e 6,
Questo quindi costituisce di fatto il tesoretto, diciamo, del comune di Illasi, che può essere utilizzato per spese di investimento, oltre che accantonato a sua volta in via prudenziale, insomma per eventuali future necessità, e che già questa sera, con la prossima delibera, dopo che avremmo approvato il rendiconto andremo ad utilizzare in parte per circa 400.000 euro per iniziative appunto spese di investimento che poi verranno descritta nella.
Nell'esame della delibera successiva.
Abbiamo ottenuto il parere positivo del revisore in queste somme. Ecco una cosa importante che possiamo riferire nella parte di parte vincolata quando vi dicevo che c'è una quota che è vincolata per trasferimenti ricevuti, che nel nostro caso è pari a circa 800.000 euro. Da cosa è composta? È composta in parte dal 20% di aumento del contributo che avevamo preso per il progetto del polo scolastico PNRR, che sono circa 500.000 euro, che ovviamente sono vincolati e devono essere pronti in caso di richiesta di restituzione ENPA e un'altra voce importante per circa 160.000 euro. Invece, è un altro contributo che abbiamo preso per le spese di progettazione che avevamo imputato al progetto sempre del polo scolastico e del contributo che, di fatto, e ci consente di non aver utilizzato risorse nostre del Comune per la progettazione del Polo perché verranno coperte, sono coperte da questo contributo. Anche questo il contributo era maggiore, quindi la parte in eccedenza deve essere vincolata, cioè non possiamo utilizzarla ovviamente per altri motivi per motivi diversi. Ecco, questo è il motivo per cui quest'anno abbiamo nella parte vincolata da trasferimenti questa somma elevata, che sono appunto circa 800.000 euro.
Vi dicevo, abbiamo ottenuto il parere favorevole della del revisore che ha avuto modo anche di verificare che gli equilibri vengono mantenuti anche in sede, diciamo, di rendiconto, quindi è un bilancio più che positivo, un rendiconto più che positivo, vi chiedo se avete osservazioni.
Su questo, ma in realtà l'abbiamo già visionato l'avete già visto anche voi, quindi darei lettura del deliberato della proposta di deliberazione.
E quindi deliberiamo di approvare il rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2023, che è composto dal conto del bilancio stato patrimoniale, conto economico con tutti i documenti allegati.
Di accertare, sulla base delle risultanze del conto del bilancio 2023, un risultato di amministrazione complessivo al 31 12 2023 è pari a 4 milioni 309 257.000,03, descritto poi in parte vincolata libera, accantonata, come abbiamo detto nelle premesse.
Di dare atto che al 31 dicembre 2023 non risultano debiti fuori bilancio in attesa di riconoscimento di dare atto che questo Ente, sulla base della tabella di riscontro dei parametri di deficitarietà strutturale redatta ai sensi del DM del 2018, risulta non deficitario di dare atto che risultano correttamente rispettati gli equilibri di bilancio, sia complessivi sia riferiti alla gestione corrente di pubblicare il rendiconto della gestione pubblicato sul sito internet in forma sintetica, aggregata e semplificata e di dichiarare, con apposita e separata votazione il presente provvedimento immediatamente eseguibile, faremo la votazione separata per quest'ultimo punto favorevoli.
Tutti favorevoli votiamo l'ultimo punto, cioè l'immediata eseguibilità favorevoli, tutti favorevoli.
Sì, lascio la parola al vicesindaco, sentitasi no solo come nota così, a margine di dell'approvazione.
Era di leggere due dati indicativi, un po' anche della pendenza del nostro Comune sulle entrate tributarie e soprattutto allora, rispetto al 2022 e tratta i nuovi esempio.
Con con quel passato abbiamo per esempio una maggiore entrata sull'IRPEF, quindi anche segno che, come dire, il reddito da lavoro dipendente è aumentato, quindi vuol dire che, insomma, qualcosina?
Il trend diciamo negativo dell'anno 21 è in crescita, quindi miglioramento una minor spesa di minor recupero, TASI e IMU e quindi, insomma, può essere anche che magari ci siamo messi impari anche con il passato, un altro dato che secondo me era significativo e da dire era il fatto che rispetto,
Cioè le spese di personale rispetto agli abitanti sono in linea con, anzi, siamo sotto la media nazionale perché la media nazionale è di un dipendente, ogni 166 abitanti,
E noi ne abbiamo uno ogni 344, quindi, insomma, nonostante tutto, siamo anche un Comune virtuoso che riesce a gestire le cose anche con i dipendenti, insomma che riusciamo a permetterci. Quindi, ecco, era una nota un po' così per dire due dati al pubblico che ci ascolta,
Grazie sicuramente il rendiconto, oltre che ad essere, diciamo, un documento obbligatorio per legge ci dà comunque come il bilancio di previsione delle letture interessanti anche sull'andamento, insomma della nostra comunità sia sul lato, diciamo, tecnico e burocratico, ma anche di quelli che possono essere le sfaccettature attività produttive o incassi poi delle entrate del nostro Comune andiamo avanti con la terza proposta, che riguarda la variazione al bilancio di previsione, abbiamo approvato a fine anno,
Il bilancio 2024 e per il triennio orienta e oggi, con il rendiconto e quindi con l'accertamento della certificazione di quello che è l'avanzo libero che abbiamo descritto prima e possiamo fare appunto la prima variazione che ci consente anche di applicare avanzo, adesso lascerò la parola al vicesindaco, che ha anche la delega ai lavori pubblici che vi descriverà, quali sono gli interventi che abbiamo ipotizzato, condividendoli un po' con gli uffici e poi soprattutto in coerenza con il programma di mandato? Alcuni saranno.
Realizzati attraverso l'avanzo vincolato. Quindi sono somme che vi dicevo prima accantonate e che hanno questa destinazione, altre sono fatte invece verranno eseguite con l'avanzo libero, rientrano in quei qua circa 400.000 euro di avanzo libero che applicheremo già con questa variazione. Quindi lascio parola al vicesindaco per l'esposizione. Allora grazie allora la variazione di bilancio stasera,
Va ad applicare l'avanzo di amministrazione totale, diciamo, tra vincolato libero per una cifra di 774.000 euro circa, e andiamo in pratica a finanziare una serie di interventi previsti nella seconda metà dell'anno, interventi necessari anche su lavori che necessitano di di di ulteriori spese allora il primo intervento significativo è quello delle asfaltature per l'anno 2024 avevamo inizialmente stanziato a fine anno con il bilancio di previsione 300.000 euro. Con questa variazione andiamo ad aggiungere 160.000 euro, quindi per una spesa totale di 460.000 euro, dove.
Andremo a fare una serie di interventi di asfaltature che non sono, come dire, andiamo a fare sì degli interventi utili, necessari però che non vanno a coprire la necessità degli interventi che ci sono, che son tanti e quindi come Amministrazione abbiamo anche previsto nei prossimi anni. Un programma possibilmente annuale.
Di.
Permettere altre cifre per portare, diciamo, fine, mandato ad asfaltare quasi tutto il Paese, insomma, ecco un altro, un'altra Giunta di avanzo di amministrazione è un importo di 50.000 euro per l'intervento in località San monte, qui abbiamo aggiunto questa cifra perché.
Prudenzialmente tengo a dirlo a precisarlo, perché l'Alta Pianura Veneta ci ha richiesto degli interventi mitigativi sulla sversamento dell'acqua nel torrente prugnolo e quindi prudenzialmente, proprio perché dobbiamo ancora determinare tipo di importo che ci sarà, dobbiamo prevedere la spesa proprio per avere il parere positivo da dall'ente sovraordinato. L'Alta Pianura Veneta nella variazione. Poi io faccio la anche sul Titolo primo, qualche qualche accenno, perché poi è legato sempre al Titolo. Secondo, abbiamo previsto una spesa di 6.000 euro a titolo primo per la progettazione, l'inizio della progettazione, della sistemazione della piazza d'Illasi. Che.
Andrà poi finanziata probabilmente verso luglio con la prossima variazione di bilancio. Questa cifra ci serve per capire innanzitutto un po' le linee progettuali di cui abbiamo bisogno e vedere un po' anche di che importi di che importi parliamo,
Andiamo poi a mettere 13.400 euro per interventi sul cimitero di Illasi per una risoluzione di acqua.
Che penetra dalle falde acquifere, abbiamo dei problemi sulle tombe di famiglia e su interventi necessari per vedere di sistemare la situazione, che è già stato fatto, una, cioè abbiamo già fatto una prova, diciamo su una tomba e abbiamo visto che l'intervento funziona quindi si è pensato di chiudere l'intervento con questa cifra un'altra spesa di 32.000 euro per implementare le cellette ossario del cimitero di Illasi di cellulare, perché anche qui abbiamo problemi di spazio e quindi è necessario intervenire, perché anche al camposanto.
Ci sono cioè.
C'è bisogno di di spazio e altro intervento richiesto, è importante la sistemazione del manto erboso del campo di Piazzale Olimpia per un importo di 11.000 euro, e l'implementazione con i pali di illuminazione sempre a Piazzale Olimpia, che ci ha richiesto la ci Illasi per altri 5.000 euro per dare la possibilità di illuminare meglio anche l'esterno del campo in modo da far allenamento anche in quella zona.
Un'altra parte corposa di avanzo applicato è quella per le scuole.
E sia alle medie d'Illasi che l'elementare di cellule allora sulle elementari di Cellore abbiamo avuto dei problemi e quest'inverno, con il riscaldamento e una perdita importante e ci sono delle aule che abbiamo dovuto chiudere proprio per un discorso di sicurezza e con questo intervento appena finita la scuola andremo a sistemare il problema che c'è stato.
Per una cifra di circa 35.000 euro.
Altro intervento sulle scuole medie, qui necessario perché il prossimo anno avremo una classe in più nel plesso delle medie e quindi abbiamo bisogno di ricavare degli spazi, ovviamente sono interventi che.
Tampone sempre perché ovviamente il progetto madre era quello della delle scuole polo scolastico, però, nell'imminenza della dell'urgenza dobbiamo intervenire e applichiamo circa 70.000 euro.
Serviranno per creare degli dei nuovi spazi che già ci sono, però abbiamo ad ottimizzare gli attuali, creiamo un accesso anche da una scala nuova che andremo a creare all'interno della palestra della palestra delle medie attuali, per insomma dare come dire soddisfazione alle.
Alle medie per avere gli spazi necessari per fare l'attività, insomma sia scolastica che anche i laboratori e quant'altro, quindi con questo intervento.
È migliorativo, andiamo a creare degli spazi utili e, insomma, riteniamo che.
Siano necessari altri intervento.
Di applicazione di avanzo, 25.000 euro per il progetto palestra all'aperto e qui abbiamo siamo stati beneficiari di un contributo per la creazione di di palestra all'aperto e quindi, insomma, bisogna applicare in anticipo anticipare la cifra per poi riscattarla sul.
In sede di di quando richiediamo il contributo?
Altre cifre minori, ma tipo il Giardino musicale, una spesa per l'installazione del proiettore sulla sede municipale, abbiamo degli interventi di miglioria interna sia con le bacheche davanti al Municipio e la tinteggiatura della dell'interno dell'atrio, che necessita anche di una maggior, una migliore sistemazione,
E altri piccoli piccoli interventi, contributo per vari contributi per le ACAM camerale a sostegno dei progetti degli enti terzi ecco quindi una serie di interventi necessari, diciamo che, come ho detto prima.
È la parte corposa, è quella legata all'intervento di asfaltature e e le scuole medie, insomma, in sostanza, come impatto sulla variazione importante, ecco, grazie.
Grazie e comunque sicuramente una variazione importante, essendo la prima che facciamo nella prima parte dell'anno, che va ad applicare appunto, complessiva complessivamente 700.000 euro, di cui 400 chili che dicevamo prima di parte libera e che ci consente di fare non solo macro interventi come quelli che abbiamo appena ascoltato ma anche piccole iniziative per diciamo assecondare anche richieste che ci sono pervenute nell'ultimo semestre da associazioni, dalle scuole, dagli enti coinvolti nel rilascio dei pareri, quindi, insomma, aggiustiamo il tiro un po' su tante iniziative che erano già in corso e che vogliamo realizzare e con questa variazione diamo gli uffici, la possibilità, insomma di poterle portare a termine.
Vi chiedo se avete osservazioni, ma anche qui, ripeto, sono temi che mastichiamo quotidianamente perché siamo arrivati ad una variazione proprio perché abbiamo condiviso le necessità.
Quindi porrei al voto la proposta di delibera che ha ad oggetto l'approvazione della variazione di bilancio di previsione finanziario 2024 2026. Anche qui abbiamo avuto il parere favorevole, ovviamente, del revisore relativamente all'applicazione di questo avanzo prima degli equilibri che sarà il prossimo appuntamento a luglio, e sarà un'altra possibilità insomma per fare altre valutazioni e di dare atto che la variazione di cui alla presente deliberazione consente il mantenimento degli equilibri di bilancio di previsione come dimostrato nell'allegato C.
Favorevoli.
Tutti favorevoli votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli, tutti favorevoli.
Proseguiamo con la prossima proposta di deliberazione che ha ad oggetto l'operazione di riduzione anticipata dell'indebitamento, contratto con Mps, posizione debitoria numero 4 3 1 3 8 70, da una verifica che abbiamo effettuato con l'ufficio finanziario del Comune. Abbiamo verificato che tra i vari mutui in essere e che aveva il Comune d'Illasi e questa è una verifica che avevamo voluto fare proprio per vedere qual era la capacità di indebitamento del Comune in vista degli impegni del polo scolastico e abbiamo verificato che in uno dei mutui che avevamo ancora pendente che è stato contratto in questo caso nel 2005 era quasi scadenza e soprattutto la parte che rimaneva in Iran sono circa 55.000 euro, cioè due anni di mutuo.
Poteva essere dal Comune. È estinta quindi pagata in anticipo, senza nessuna sanzione, quindi con il vantaggio di recuperare e di risparmiare gli interessi e utilizzando soprattutto una parte di avanzo vincolata. Che quindi per queste due annualità era lì presente nel nostro bilancio e non poteva essere usata diversamente, consentendoci quindi di liberare parte corrente con la dottoressa costi. Quindi siamo stati da MPS per attivare la procedura di iscrizione. Abbiamo verificato appunto che non ci sono oneri ulteriori a carico del Comune e quindi da lì la valutazione di ridurlo e anticipatamente si poteva fare, ovviamente solo dopo il rendiconto, perché fa parte dell'avanzo vincolato questa somma che utilizziamo per la riduzione per l'estinzione del mutuo. Quindi solo approvato il rendiconto e poi la variazione, quindi nella variazione di prima. Abbiamo anche indicato la somma che ci serve per estinguere il mutuo andiamo questa sera a dare indicazioni all'ufficio di procedere con l'estinzione di questo mutuo. È un mutuo che all'epoca era stato contratto per l'acquisto di Villa prese che avevamo ancora pendente perché non c'erano le condizioni per estinguerlo prima oggi, mancando due anni e coincidendo sostanzialmente il residuo.
Con quello che abbiamo nella parte vincolata è un'operazione a zero, diciamo per il Comune, con il vantaggio che risparmiamo interessi e soprattutto ci liberiamo parte corrente perché la rata annua, che era di circa 28.000 euro, ovviamente ci imbrigliata in altre iniziative di parte corrente e quindi poter liberarci già per quest'anno di questa somma ci consente di avere un attimo di respiro nella parte corrente che come sappiamo è quella sempre più bisognosa in tutti i Comuni non solo in Asia in realtà e per cui veramente ci consentiamo un attimo di.
Viaggio da questo punto di vista, oltre che a migliorare la nostra situazione debitoria nel caso in cui, come probabilmente sarà, avremo necessità in futuro di contrarre altri mutui, perché ci liberiamo la parte corrente, che è la capacità di fare di pagare la rata, ma ci liberiamo anche.
Diciamo la la parte di bilancio che ci serve per calcolare e quanto indebitamento possiamo fare. Quindi con questa sera andiamo a chiudere una posizione senza ripeto costi aggiuntivi, ma con un duplice vantaggio, che è quello di liberare parte corrente di risparmiare anche in termini di interessi. Avete osservazioni su questo.
Ecco, sarebbe andato a scadenza fra due anni, quindi ci mancavano due anni.
Allora, se non ci sono osservazioni, propongo di votare la proposta di delibera che ha ad oggetto di procedere all'estinzione anticipata delle posizioni debitorie numero 4 3 1 3 8 70 in essere con Banca Monte dei Paschi di Siena per complessivi 55.000 euro 884,96 di dare atto che l'economia stimate dalla presente operazione sono pari a 28.857,02 dal 2024. Che la rata annuale di imputare le spese e gli oneri derivanti da tale riduzione pari a complessivi 55.884,96 al capitolo 880 denominato estinzione anticipata mutui sul bilancio di previsione 24 e di dare mandato al responsabile dell'area finanziaria di predisporre tutti gli atti necessari per perfezionare l'operazione favorevoli.
Tutti favorevoli non c'è l'immediata eseguibilità.
Quindi non votiamo l'immediata eseguibilità.
Integriamo, Sirai, integriamola o lo integriamo in questo momento propongo come emendamento la Giunta e la votazione anche sull'immediata eseguibilità per favorire o l'ufficio l'immediata azione siamo tutti favorevoli sull'immediata eseguibilità, ok tutti favorevoli.
Okay.
Abbiamo poi aggiunto all'ordine del giorno di questo Consiglio due delibere.
Abbiamo integrato l'ordine del giorno con altre due delibere, che sono frutto a suo a loro volta, dell'approvazione in seno all'Assemblea dei Sindaci del Consiglio di Bacino Verona nord del PEF, del Piano economico finanziario, siamo in materia di rifiuti e conseguentemente l'applicazione e l'approvazione delle tariffe TARI che sono conseguenza del PEF per l'anno 2024,
Iniziamo con la prima proposta di deliberazione che è l'aggiornamento del PEF.
Il piano economico finanziario è un documento che ci viene redatto dal Consiglio di Bacino Verona nord, che è il Consiglio che è deputato dalla Regione dal 2012 a redigere per tutti i Comuni che fanno parte del vaccino, appunto, dei costi di raccolta, di Villa di trasporto, di raccolta e di smaltimento del rifiuto ed è sostanzialmente il soggetto che condivide con i vari comuni.
Persi per singolo Comune. Il costo di tutto quanto riguarda il rifiuto che poi, a ricaduta, dovrà comporre le tariffe, perché sappiamo che la TARI viene calcolata proprio sulla base del costo che spendiamo, che comune spende per trasporto, raccolta e smaltimento di rifiuto. Nel caso di Illasi, la parte di raccolta viene fatta tramite il Consiglio di vaccino da SERIT che sono gli operatori che raccolgono sul territorio i rifiuti. La parte parzialmente di di smaltimento viene fatta in parte da seri. Per alcuni elementi mi viene in mente, per esempio la plastica per altri elementi, invece, per il residuo, viene fatta dal Consiglio, dal Consorzio Quadrilatero Verona 2, che è un ente che andrà in liquidazione perché, in realtà, il Consiglio di Bacino Verona nord, che è composto da tutti i Sindaci,
Del vaccino sono 58 Comuni e ha già deliberato di procedere secondo le direttive che erano state date dalla legge regionale, con la costituzione di una nuova società operativa che farà riferimento al Consiglio di vaccino e che sostanzialmente incorporerà i servizi che fa oggi SERIT i servizi che fa oggi il Verona 2 andando ad ottimizzare. Questo è l'auspicio, ma questo è anche l'esito del piano industriale, che è stato fatto ad ottimizzare anche i costi proprio di gestione del rifiuto che l'obiettivo principale per le amministrazioni.
Il PEF del comune di Illasi è composto quindi dai costi di gestione del rifiuto, che sono a loro volta i costi che abbiamo di Verona 2 e di SERIT e i costi dei servizi che ogni singolo Comune richiede al al gestore del rifiuto e questo PEF il PEF di tutti i Comuni del vaccino è stato approvato mercoledì scorso.
Nell'Assemblea appunto del Verona nord e in quella sede è stato affrontato un tema che vediamo anche noi nel nostro PEF di un leggero aumento del costo della gestione del rifiuto, che però non è dato soprattutto nel caso di Illasi né da un aumento diciamo sostanziale, del costo dei servizi che ci vengono offerti dai gestori cioè SERIT e Verona. Il Consorzio per una due non hanno aumentato il costo del loro servizio, ma hanno dovuto applicare l'adeguamento. Istat, che purtroppo è un circa un 12 13%, ed è quello che oggi ci crea l'aumento, mentre non ci sono stati aumenti nel nostro caso, a differenza di altri Comuni nei.
Servizi diciamo che il Comune di Illasi ha richiesto alla al vaccino e quindi, di fatto, l'aumento che dovremmo percepire noi nella TARI che sarà la delibera successiva, è proprio dovuto a questo adeguamento Istat, che appunto a Cuba più o meno 3 12 13%,
Questo è emerso durante l'assemblea del bacino del Verona nord, si stava anche ragionando con gli altri Sindaci di vedere se si poteva finanziare questo aumento del PEF con altre risorse, ma in realtà il PEF, per definizione, per legge, deve essere coperto esclusivamente dalla TARI, quindi non possiamo applicare avanzo, non possiamo applicare parte corrente. Per esempio, il Comune di Illasi, come altri Comuni del bacino, dovranno ricevere entro l'anno degli utili che erano stati accantonati nel corso del con sforzo Verona. 2 perché ci stiamo avviando in quella sede alla liquidazione in vista della nuova società che verrà creata? Abbiamo verificato se i Comuni potevano utilizzare questi utili, che dovrebbero ricevere per coprire una parte del PEF, ma anche questo non è ammissibile.
E quindi, di fatto, solo con l'applicazione della TARI puoi andare a coprire i costi c'è anche da dire che sempre nell'ambito di quell'assemblea del di mercoledì scorso, è emerso anche che, facendo una proiezione per i prossimi anni perché il PEF che approva il vaccino è triennale anche liquidi abbiamo 24 25 26,
Tutti i Comuni dovrebbero assorbire e anzi, auspicabilmente, vedere anche una riduzione dei costi dovrebbero vederla nel 2026, perché si va a regime. Diciamo, dovrebbe assestarsi anche il tema dell'adeguamento. Istat e soprattutto con la costituzione della nuova società. Dovremmo vedere anche delle riduzioni proprio di costo del servizio e quindi, a nostra volta, a vedere anche della TARI una riduzione della TARI. Chiedo se ci sono interventi il vicesindaco, dire qualcosa solo occhio per precisare alcuni dati utili anche per la comprensione. Un po' del del PEF era il raffronto tra le spese, i costi fissi, diciamo, e i costi variabili come diceva prima il Sindaco del PEF, di fatto due cifre, il costo dell'attività di raccolta di trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati nel 2023 euro di 51.300 euro circa quest'anno lievita a 85.200 il costo delle attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani l'anno scorso era di 92.600 quest'anno sono 115.000 il costo delle attività di trattamento e recupero di rifiuti urbani, l'anno scorso era 88.000 quest'anno 114.000.
Di contro, però, abbiamo per esempio una maggiore maggior proventi dalla vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti che l'anno scorso era di 5.000 euro e quest'anno sono 37.000 euro e sempre i ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dai sistemi collettivi di compliance. L'anno scorso erano 85.000 euro, circa quest'anno sono 111, quindi di fatto c'è anche un plus sul sul rifiuto prodotto, però evidentemente i costi fissi incidono parecchio. Noi, come diceva il Sindaco prima, non abbiamo speso ulteriore rispetto al 23, quindi tutte quelle attività legate a non solo lo spazzamento al l'isola ecologica, tutti quei servizi più che il Comune ha.
Di fatto non abbiamo implementato niente, quindi i costi rimangono uguali. L'aumento per legge non può essere superiore a nove e 60%, proprio il PEF lo determina. Quindi, di fatto, l'aumento che c'è quest'anno va spalmato. Sui due anni, quindi, ci sarà un piccolo aumento nei due anni. Insomma, ecco in sostanza che vedremo pone la tariffa.
Grazie, è un tema molto complesso, questo del PEF, anche perché le regole diciamo per andare a determinare come si imputano i costi che abbiamo indicato prima e come poi si tramutano in tariffa, sono determinate da ARERA e sono, vi assicuro, formule di difficile comprensione anche per gli addetti ai lavori cioè la costruzione di questo PEF ha occupato diciamo una decina di persone tra,
Consiglio di Bacino Verona nord e con i propri consulenti, quello del Verona 2, con i propri consulenti e tutti gli uffici finanziari di tutti i Comuni. Perché in realtà quest'anno, credo, per la prima volta è stato fatto un incontro preliminare con tutti i ragionieri dei due dei Comuni, proprio per spiegare come si costruiva il PEF e soprattutto i capire bene per ciascun Comune. Qual era il motivo dell'aumento? È un documento. Ripeto che oggi dobbiamo approvare, perché è quello che poi ci consente di avere il servizio e quindi di raccogliere il rifiuto sul nostro territorio e di lavorarlo però e con la costruzione di tutta questa impalcatura strutturale. È veramente complicata da capire, ma, ripeto, siamo riusciti, devo dire, anche grazie alla dottoressa costi, che il nostro ufficio finanziario a sbarcare ogni passaggio per comprendere bene effettivamente, nel caso di Illasi, dov'erano i punti, insomma in cui avevamo veramente una un aumento ricaduto poi in tariffa pur non avendo appunto avuto richieste di servizi ulteriori per il nostro territorio. Ecco quindi il motivo è proprio quello, nel nostro caso, solo della golden momento. Istat.
Chiedo se ci sono altri interventi prima di porre ai voti se non lo poniamo ai voti.
Vi proponiamo di deliberare, di prendere atto della predisposizione dell'aggiornamento al Piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per gli anni 2024 25 relativo al Consiglio di Bacino Verona nord, ai sensi dell'articolo 7 della deliberazione ARERA comprendente il PEF del comune di Illasi e validato con delibera di assemblea di vaccino numero 4 del 10 aprile 2024 allegato in copia del presente provvedimento per divenirne parte integrante e sostanziale di disporre che l'incremento tariffario previsto per l'anno 2024 sarà oggetto di copertura mediante adeguamento entrate TARI per l'anno 2024 e di trasmettere copia della presente deliberazione unitamente alla deliberazione di approvazione della TARI al Consiglio di Bacino Verona nord e per i successivi adempimenti di competenza favorevoli.
Tutti favorevoli votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli, tutti favorevoli.
Veniamo all'ultima proposta di deliberazione per questa seduta, che è conseguente a quella che abbiamo appena approvato, cioè l'approvazione delle tariffe TARI per l'anno 2024, come dicevamo poco fa, e di fatto le premesse per questa delibera, che abbiamo già esaminate col punto precedente con l'approvazione delle tariffe si va a coprire quelli che sono i costi del piano economico finanziario quindi,
In maniera aritmetica, diciamo, attraverso le formule ARERA che abbiamo detto prima, il costo del PEF viene diviso tra utenze domestiche e utenze non domestiche del proprio territorio. All'amministrazione compete esclusivamente individuare in che maniera suddividere. Diciamo questi costi tra utenze domestiche e non domestiche. Qui c'è una discrezionalità dell'Amministrazione e l'altra discrezionalità subentra nell'individuazione delle tempistiche di pagamento. Esenzioni son previste dal regolamento che eventualmente vanno trattate con regolamento TARI. Però in questa delibera, diciamo, ci occupiamo di andare a vedere come distribuirle e con che tempistiche richiedere poi il pagamento. Nel caso nostro abbiamo confermiamo la distribuzione che ormai.
Consuetudine, diciamo, nel comune di Illasi, in base che è stata individuata qualche anno fa, proprio in base ai numeri, cioè che percentuali abbiamo di utenze domestiche e le utenze non domestiche.
Del costo del PEF, il 75% è a carico delle utenze domestiche, il 25% a carico delle utenze non domestiche, che di fatto hanno anche altri obblighi di smaltimento di rifiuto speciale, e altre normative quindi incidono relativamente, diciamo.
Nel costo del PEF, come dicevamo prima, anche se la lettura delle tariffe TARI non è di così immediata soluzione, perché anche la tariffa TARI è composta da una variabile e fissa e da una variabile da una parte variabile e dipende poi delle utenze domestiche da quanti metri quadrati è l'abitazione da quanto è composto il nucleo familiare, perché sono anche di definite da Arera ai vari scaglioni. In base a questi vengono dati dei coefficienti diversi in base alla tipologia di famiglia e per le non domestiche, invece abbiamo coefficienti diversi per tipologia, diciamo di attività. Quindi non è possibile in questo momento capire che la differenza diciamo tra le aliquote dell'anno scorso di quest'anno anche perché, di fatto,
Per esempio per la ti delle tariffe domestiche si alza quest'anno, per esempio la parte fissa e si abbassa la parte variabile rispetto a quelli dell'anno scorso ma, ripeto, non c'è discrezionalità in questo sono calcoli che vengono a a valle rispetto all'approvazione del PEF, però possiamo confermare che probabilmente un aumento, anche se non significativo, ci sarà proprio per i motivi che abbiamo detto prima, perché nel nostro PEF abbiamo visto che l'adeguamento Istat ha un'incidenza il rialzo e quindi si presume che ci sarà anche poi il ricaduta sulla tariffa. Probabilmente non saranno.
Cifre, diciamo enormi. Adesso pensiamo ad una famiglia media che magari paga 200 euro di tariffa. Fare giusto un esempio pratico saranno 20 euro di aumento per, ovviamente nel complessivo sono quei 12 13% che vedevamo prima della approvazione del PEF come tempistiche di pagamento. Invece confermiamo anche qui una due rate che sono ormai consuetudine. Anche queste, cioè 16/10/2024, scadrà la prima rata 16/12/2024 scadrà la seconda. Questo per non interferire, magari con altre costi, con altre spese che hanno le famiglie di mettere nella prima parte dell' anno e spostare, diciamo, verso la fine dell' esercizio, il costo a carico delle famiglie e delle imprese. Vi chiedo che qui sappiamo osservazioni, ma, ripeto, è accaduta rispetto all' approvazione del piano economico finanziario,
E sono ben nessuno. Allora poniamo ai voti l' approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti relativi all' anno 2024, di cui agli allegati A e B di dare atto che la manovra tariffaria disciplinata dal presente atto risulta coerente col piano finanziario, di dare atto che le tariffe decorrono dal 01/01 di stabilire che il versamento della TARI per il 2024 avvenga in due rate con le seguenti scadenze prima rata 16/10/2024, seconda rata 16/12/2024 di dare atto che per tutti gli altri aspetti di dettaglio riguardante la disciplina della tassa rifiuti TARI si rimanda al Regolamento comunale TARI di dare atto che le tariffe TARI devono essere sommati. Il tributo provinciale per la tutela e la protezione ambientale determinato dalla Provincia di Verona nella misura del 5% e le componenti perequative pari, rispettivamente, a 10 centesimi ad utenza per anno e un euro 50 ad utenza per anno e di provvedere ad inviare nei termini di legge, esclusivamente per via telematica, alla presente deliberazione, da inserisce nel portale del federalismo fiscale favorevoli tutti favorevoli. Votiamo anche qui per l' immediata eseguibilità favorevoli, tutti favorevoli.
Abbiamo terminato l' esame.
Delle proposte di delibera posta all' ordine del giorno e vi auguro buona serata.