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Consiglio Comunale di Lanusei del 31.8.2017 ore 18:00
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Di tecnici momenti.
Iniziamo questo Consiglio comunale dando la parola per l' appello al Segretario comunale la Dottoressa ma tu.
Burchi Davide Aresu Sandra Azzoni Renato Cabiddu Andrea Marongiu Cinzia Marongiu Donato Mulas Alessia Elia Renato Secci Michele Vegas Michela zitto Salvatore Ferreoli Davide assente.
Anedda Monica Ligas Simone.
Heras Maria Balloi Mirko 16 presenti.
16 presenti.
Questo.
Sì certo.
Consigliere Mirco Balloi se.
No giusto volevo giusto far presente.
Non vedo nell' ordine del giorno.
Riportata la la nostra interrogazione riguardante la riforma però nell' elenco dei documenti che ci avete mandato per passerà che viene riportata volevo far presente questo qua.
Sì ci arriviamo subito al punto anche perché io ero convinto di aver chiarito telefonicamente con entrambi i presentatori della modella interrogazione i motivi per i quali.
Oggi il Consiglio è convocato in seduta aperta e quindi una occasione particolare nelle intenzioni dell' Amministrazione e questo doveva essere il secondo di molti ci auguriamo consigli da tenersi in piazza quindi nel posto più vicino alla popolazione.
Il meteo o meglio le previsioni meteo che purtroppo perché l' acqua ci serve si sono rivelate sbagliate hanno.
Ciano.
Chiamati a spostare il Consiglio in sala consiliare per evitare di dover iniziare da una parte e finire un' altra vista comunque la delicatezza del tema che andremo ad affrontare oggi affrontiamo un tema attualissimo uno dei temi più caldi della gente o politica isolana.
Dalla riforma della rete ospedaliera dalla Sardegna argomento trattato su più livelli oggetto di dibattito e di discussione in diverse sedi in sede istituzionale ma anche nei bar nelle piazze nelle famiglie.
La nostra intenzione l' intenzione di questo amministratore dell' Amministrazione di portare la politica o almeno la nostra porzione di politica in piazza promuovendo momenti di discussione come questo che comunque vada partecipato e vi ringrazio per questo nonostante.
Il disguido organizzativo era uno dei capisaldi della nostra Amministrazione e confidiamo anche con la collaborazione delle opposizioni di poter proseguire in questo in questo modo l' incontro di oggi segue di pochissimi giorni l' incontro tenuto in questa stessa sala lunedì all' inizio di questa settimana dalla conferenza sanitaria e sociosanitaria comunemente detto alla Conferenza dei Sindaci un' assemblea che comprende tutti i Sindaci o gli asterischi e che è l' unico organo istituzionale deputato a.
Discutere di sanità e avere una voce piena in Ogliastra dopo la riforma delle ASL.
In quel in questo incontro di lunedì i sindaci hanno voluto presentare alla Nouser ancora una volta Lanusei le rivendicazioni del territorio riassunto in un documento che poi andremo ad analizzare uno dei gruppi di opposizione quello composto da Mirko Balloi.
Maria Texas ha pure ha presentato un' interrogazione qualche settimana fa forse due settimane fa.
Nella quale caldeggiava la convocazione del Consiglio comunale è evidenziava alcuni dei alcuni motivi di preoccupazione che gli stessi Consiglieri hanno paventato.
Formalmente essendo un Consiglio in seduta aperta ho ritenuto io di non inserire all' ordine del giorno la discussione di queste.
Di questa interrogazione che è stata presentata anche assieme ad un' altra su un altro tema però ove dovesse esserci l' esigenza da parte dei Consiglieri e mi sembra che ci sia stata di discutere la l' interrogazione penso che il Sindaco e la Giunta non abbiano nessun problema a rispondere anche perché il tema dell' interrogazione è assolutamente calzante con il tema che oggi discuteremo in Consiglio.
Ho detto prima che il Consiglio è convocato in seduta aperta ciò vuol dire che oltre ai Consiglieri diversamente dal solito possono interloquire anche i signori del pubblico ovviamente dobbiamo cercare di darci un minimo di ordine quindi io propongo come metodo di lavoro che dopo una breve introduzione mia.
Passata la parola prima ai consiglieri in una seconda fase possano interloquire prenotandosi anche ai signori del pubblico.
Nel intervenire il pubblico chiedo anche la cortesia che si avvicinino al microfono declinino il cognome il nome in modo da porre per essere individuati eventualmente anche.
Il movimento il gruppo l' associazione o l' ente di appartenenza e poi possano tranquillamente intervenire.
Vi rubo qualche minuto.
Iniziando la discussione per provare per quanto mi è possibile a fare chiarezza nel modo più diretto possibile senza quindi tecnicismi articoli di legge o cose del genere su in cosa consista la riforma della rete ospedaliera tutto parte da un decreto ministeriale approvato ad aprile 2015 quindi oltre due anni e mezzo fa questo regolamento comunemente chiamato Regolamento Balduzzi definisce gli standard ospedalieri e tra i tanti aspetti disciplina la classificazione degli ospedali secondo un ordine gerarchico dettata dalla complessità delle specialità presenti in ciascuno di questi ospedali quindi probabilmente sapete già tutti che sulla base di questo decreto gli ospedali sono suddivisi su tre livelli l' ospedale di base che.
È declinato su un territorio di almeno 80.000 abitanti che contiene delle specialità minime e un ospedale ridotto all' osso con veramente poche specialità e pochi servizi che possono essere resi alla popolazione abbiamo poi l' ospedale di primo livello che invece dovrebbe essere declinato su un ambito territoriale con almeno 150.000 abitanti.
Che contiene delle specialità che possono che sono sicuramente maggiore rispetto a quella dell' ospedale di base è un ospedale di secondo livello invece che contiene al gradino per gradino più alto della scala le più alte specialità delle cure mediche.
La classificazione funzionale alle reti dell' emergenza ovvero a stabilire un collegamento certo chiaro e sicuro tra gli ospedali in modo da Cap da poter sapere fin da subito dove in quale luogo fisico il paziente può e deve essere trattato a seconda della patologia che viene manifestata.
Sempre il decreto Balduzzi all' articolo 3 riconosce alle regioni a Statuto speciale per il in ragione del fatto che le regioni a statuto speciale.
Si pagano da sole la propria sanità la possibilità di declinare diversamente.
La rete ospedaliera classificando gli ospedali anche in maniera differente rispetto ai criteri e ai parametri stabiliti nel decreto che sono quelli appunto della popolazione e della.
Delle specialità presenti e questo a seconda delle esigenze territoriali e di popolazione e quant' altro di ogni singolo territorio la Giunta regionale pochi mesi dopo l' emanazione del decreto Balduzzi nel luglio 2015 ha adottato la proposta di ridefinizione della rete ospedaliera nella quale classificava l' ospedale di Lanusei come ospedale di base.
A questo primo a questa prima approvazione è seguito un confronto serrato nel territorio illustrino ma comunque nel territorio di tutta la Sardegna che ha portato.
Al primo documento elaborato dalla dallo gli Astra che sempre approvato in seno alla Conferenza dei Sindaci il 14 settembre 2015.
Successiva me in questo documento che vedremo più avanti è stato rielaborato recentemente dalla conferenza ed è stato presentato qui lunedì scorso come dicevo prima in questo documento c'è stata una prima critica della riforma sempre basata però sul presupposto che la riforma della rete è fondamentale essenziale che venga fatta lo gli Astra però ha proposto e richiesto dei correttivi alla riforma che potessero meglio garantire l' esigenza di tutela della salute dei cittadini o gli asterischi.
La Giunta ha approvato definitivamente la Giunta regionale dopo.
Queste concertazioni territoriale il 9 febbraio 2016 ha riapprovato definitivamente appunto la proposta di ridefinizione della rete accogliendo solamente alcune delle istanze del territorio o gli lastrina immediatamente dopo la nuova delibera della Giunta ci sono state due importanti manifestazioni in Ogliastra il 22 febbraio 2016 c'è stata una fiaccolata in cui in ciascun Comune i cittadini sono scesi per manifestare il proprio dissenso contro l' ingiustificata classificazione dell' ospedale di Lanusei come ospedale di base invece che come ospedale di primo livello quale dovrebbe essere per tutta una serie di ragioni.
E il 5 marzo 2015 e i cittadini o gli asterischi sempre hanno manifestato il proprio affetto e il proprio attaccamento all' ospedale di Lanusei abbracciandolo non metaforicamente ma proprio fisicamente creando un cordone o mano che andasse ad abbracciare l' ospedale.
Dopodiché recentemente perché parliamo di poco prima dell' estate la sesta Commissione del Consiglio regionale ha approvato il testo della Giunta a portando ad essa alcune delle modifiche che sono state proposte sempre dal dall' OLAF dalla politica o di Esterina anche queste modifiche in ogni caso sono state ritenute non soddisfacenti da parte dell' Ogliastra e le polemiche dei giorni o meglio le polemiche il dibattito dei giorni scorsi e che continua tutt' oggi rimarcano questa esigenza del dell' Ogliastra esigenze che evidentemente sono state ritenute meritevoli di approvazione di tutela anche da parte dell' ANCI che ha adottato un documento nel quale fa proprie le rivendicazioni dell' Ogliastra e degli altri territori che come lo illustra ritengono di essere stati mal classificati nella rete e dal CAL Consiglio delle Autonomie locali che a momenti dovrebbe pubblicare il documento ufficiale con il quale esprime il parere.
Un parere non pienamente positivo se non addirittura negativo sulla riforma invitando il Consiglio regionale a correggere alcune delle criticità che sono emerse nel confronto dei territori il CAL il Consiglio delle autonomie locali che è l' organismo che rappresenta.
Né unitariamente tutti i Comuni della Sardegna i le province e le altre autonomie locali.
Nel frattempo però il 14 agosto il Direttore Generale dell' azienda Territoriale Sardegna Fulvio Moirano ha approvato l' atto aziendale secondo le linee guida dettate qualche mese prima dalla Giunta regionale l' atto aziendale è il documento che disciplina l' organizzazione e il funzionamento dell' azienda sanitaria tutti sapete che dà al 2014 perfezionandosi o meglio entrando in vigore la riforma dal primo gennaio di quest' anno sono sparite le vecchie aziende sanitarie locali su base territoriale erano 8 e.
Siamo diventati azienda unica azienda unica territoriale Sardegna e che.
Ha comportato o comporterà nel.
Nelle intenzioni del legislatore e diverse economie di spesa che sono comunque tutte da da verificare l' atto aziendale è il primo documento la prima costituzione dell' ATS.
Individua in particolare l' atto aziendale il numero la tipologia e la distribuzione dei reparti ospedalieri definiti chiamiamole così anche senza usa anche se non è un termine che tecnicamente si adatta e li distingue in strutture complesse che sono il nucleo organizzativi della sanità che potremmo banalmente come hai detto prima definire reparti per esempio.
Medicina chirurgia ortopedia che son dei reparti in termini.
Comuni e non tecnici sono delle strutture complesse mentre e queste strutture complesse hanno un' autonomia di spesa.
Secondo un budget delle linee guida comunque prefissati ma possono essere e che sono uno strumento fondamentale per il buon andamento della organizzazione ospedaliera se.
O meglio a detta di tutti di chi ha più esperienza anche di vita di me in questi trent' anni la la di autonomia sanitario gli astri Ina l' ospedale e il territorio sono potuti crescere grazie alla gestione oculata attenta e appassionata che i direttori di struttura complessa o generalmente i primari hanno fatto dei beni del delle professionalità ad essi attribuiti quindi è fondamentale avere delle strutture complesse quindi dei centri di comando dei centri direzionali che siano in Ogliastra piuttosto che altrove alle strutture semplice fanno da contrafforti delle strutture semplici.
Che sono delle sottoarticolazioni delle strutture complesse che comunque ottemperano ugualmente dal loro luogo loro ruolo per esempio piuttosto che a Medicina Chirurgia Pediatria e oncologia sono individuate come le strutture semplici perché si ritiene abbiano un diverso livello di complessità almeno per quanto riguarda l' ospedale di Lanusei.
Una delle.
O meglio il nocciolo duro dell' Atto aziendale è l' organizzazione della TS sul modello dipartimentale.
Che vi spiego in breve l' insieme delle strutture complesse e delle strutture semplici che svolgono funzioni omogenee e complementari affini costituiscono un Dipartimento che ha retto da un dirigente che ha il compito di coordinare le varie.
Le variare per esempio il Dipartimento dell' emergenza ha il compito di fare di favorire il coordinamento tra pronto soccorso radiologia ortopedia rianimazione chirurgia medicina cardiologia laboratorio al centro trasfusionale e questo è un Dipartimento che è quindi un qualcosa in più e che permette alle.
Strutture intra ospedaliere di.
Dialogare tra loro nel modo migliore possibile se quindi il Dipartimento è una struttura che sta all' interno dell' ospedale la rete ospedaliera consente di disciplinare i rapporti tra i diversi ospedali e quindi anche tra i diversi tra le diverse strutture e le diverse e diversi Dipartimenti di ospedali differenti differenti per ubicazione territoriale ma anche per specialità è grado di complessità delle discipline ivi presenti.
Dopo il primo documento dei Sindaci alle manifestazioni di piazza spente le fiaccole parliamo di marzo i Sindaci dei politici coadiuvati come sempre dal insostituibile lavoro dei medici e degli operatori dei sindacati della nostra ASL.
Hanno continuato a lavorare e hanno si sono rimessi a studiare affinando Erra affinando le rivendicazioni dell' Ogliastra e quindi la piattaforma approvata a settembre 2015 è stata migliorata approfondita senza però toccare di una virgola l' impianto originario che appunto la rivendicazione della classificazione dell' ospedale di Lanusei come primo livello.
Ora come due anni fa lo illustra ha fatto questo.
Ora come due anni fa le ragioni dell' Ogliastra non sono dettate da mero egoismo ho voglia di non cedere nulla agli altri ma si reggono su tre pilastri fondamentali questi pilastri sono uno l' attacco al.
Questi pilastri si reggono prima di tutto sulla facoltà riconosciuta alle regioni a statuto speciale di discostarsi dai parametri rigidi stabiliti dalla normativa nazionale sulla individuazione dei tre livelli ospedalieri e si fondano su sul fatto che nonostante abbiamo 60.000 abitanti e quindi ci mancano 90.000 abitanti per poter arrivare al 150.000 dei dall' ospedale di primo livello durante la stagione estiva la nostra popolazione aumenta considerevolmente i dati di questa stagione se non erro parlano di 1.200.000 presenze che comunque sono 1.200.000 persone che durante l' anno non abitano in Ogliastra e non avevano lo gli Astra però quando son qui hanno bisogno di utilizzare la nostra rete di medicina alla nostra le nostre strutture territoriali NAS le nostre strutture ospedaliere quindi sono un costo che lo gli Astra paga è giustamente un servizio che deve essere reso anche a queste persone.
Oltretutto.
Una delle critiche più feroci che è partita dal dall' Ogliastra e paradossalmente anche quella più sostenibile dal punto di vista politico perché è stata condivisa dalla maggior parte dei territori che come noi fanno delle rivendicazioni è quella relativa al inserire tra i criteri di declinazione della rete ospedaliera a quello dei tempi di percorrenza dal Comune dal singolo Comune fino all' ospedale di riferimento in virtù del principio di uguaglianza e di non discriminazione che consentirebbe deve consentire a ciascun cittadino sardo di poter accedere con pari diritti e pari dignità alla rete dell' assistenza dovunque questo cittadino abbia deciso di vivere a Cagliari piuttosto che alla Nouser.
Il terzo.
Parametro è un parametro più politico che però è anche il più concreto dei tre dal punto di vista.
Meramente tecnico ed è il fatto che il l' attuale stato dell' ospedale di Lanusei quindi l' attuale livello dei servizi che vengono erogati sono dovuti non a chissà quale erogazione ulteriore di fondi regionali ma l' oculatezza e all' attenzione con la quale i fondi che sono sempre stati riconosciuti all' ospedale sono stati gestiti e quindi il miglioramento dei servizi resi in trent' anni di autonomia ripeto dall' ospedale di Lanusei è merito di chi ha amministrato l' ospedale in tutti questo ospedale comunque alla sanità territoriale in questi trent' anni il per la maggior parte o gli astri ne sia per quanto riguarda i dirigenti apicali che per quanto riguarda i dirigenti medici dei reparti che hanno dimostrato che con un minimo di buonsenso e di attaccamento alla maglia direbbero in gergo calcistico ma comunque attaccamento alle proprie radici al proprio ospedale hanno dimostrato di poter gestire oculatamente tant' è che.
L' Ospedale l' Asl di Lanusei e tra il tra le poc' anzi l' unica ASL che non necessita di continui di continuo veneziano iniezioni di nuovi finanziamenti a fine anno ed è una ASL virtuosa che riesce a spendere oculatamente il proprio bilancio senza andare in deficit diversamente da altre ASL più più grosse.
Rispetto a due anni fa dicevo il documento si è evoluto e ha specificato ancor meglio le specialità di cui si chiede il mantenimento e anche alla luce dell' atto aziendale che stabilisce il numero e la tipologia e l' ubicazione territoriale delle strutture complesse e distribuendo 160 circa strutture complesse su tutte le sue tutti gli ospedali terribile della Sardegna.
Ha specificato questo documento quali strutture complesse oggi presenti devono essere mantenute secondo i Sindaci tutte le strutture complesse oggi eh.
Presenti all' interno dell' ospedale di Lanusei devono essere mantenute in più è questo che è già stato riconosciuto tramite un emendamento in Commissione sanità.
È stata riconosciuta la e quindi questo è da un dato già acquisito la struttura complessa di.
Del pronto soccorso.
L' introduzione.
Finita c'è un po' di carne al fuoco e chiederei a questo punto al Sindaco di intervenire.
Grazie Presidente.
Un saluto a tutti voi grazie per essere venuti e li darà quello come adattò.
Prima Matteo di fare un Consiglio comunale in piazza si è aperta nel fede a quanto detto in campagna elettorale sia perché davvero crediamo che i problemi non sono risolvibili sennò davvero col contributo di tutti è l' unico modo perché tutti siano attive partecipino alla sarà presente nel portare avanti la battaglia del territorio è quello che siano di renderli formati in modo tale che ci sia una partecipazione attiva e responsabile.
Sì sì.
Ho sempre sognato di dover almeno due microfoni.
Dalla casa nel giusta solo i calciatori ne hanno di più a 10 12 su.
La Gazzetta cioè no.
Allora l' argomento è serissima ora non so se voi dopo la disamina di Matteo che lo abbiate più o meno chiaro perché effettivamente ci sono molti aspetti tecnici che devono essere comunque evidenziati io cercherei di sintetizzare in maniera ancora più coraggiosa risulta a quanto fatto da Amato per dire che è da almeno due anni che il tutto il territorio o gli altri no e il movimento per il problema della riforma della rete ospedaliera e per il problema relativo alla riforma delle ASL.
Io credo sinceramente che sia stato un errore della politica regionale è quello di fare queste due riforme contemporaneamente.
Probabilmente sarebbe stato più opportuno fare una riforma farla andare a regime metabolizzare la anche da parte di tutti gli operatori e di tutti i cittadini e poi eventualmente a fare un passo in avanti c'è stata forse troppa troppo entusiasmo troppa generosità troppo ottimismo e oggi siamo tutti un po' disorientati.
Tant' è che non è un problema dell' Ogliastra è un problema di tutto il territorio regionale perché da due anni che tutto il territorio regionale manifesta avversità alla riforma eppure in teoria l' obiettivo è ottimo ed è quello di razionalizzare la spesa la rete ospedaliera per differenziare i servizi e rendere tutti nelle condizioni di accedere a quel determinato servizio in un lasso temporale come dire congruo rispetto alla patologia che va trattata.
L' obiettivo è buono però poi bisogna capire qual è il punto di caduta per essere certi che metta tutti i cittadini sardi nelle condizioni davvero di avere uguali diritti ed è da questo punto di vista anche tutto il territorio sardo mediazione particolare quando c'è una battaglia importante Matteo stamani ha tratteggiato i momenti principali.
Per cercare di arrivare a questo obiettivo.
Quello che stiamo cercando noi di fare in questo momento è comunque cercare di stare al passo con i tempi della riforma perché effettivamente la riforma della rete ospedaliera è stata approvata dalla Giunta poi è stata passata alla Commissione consiliare del Consiglio regionale competente la Commissione appunto sanità che l' ha approvata approvato una bozza a dare lettura al CAL il Consiglio delle autonomie locali il Consiglio delle autonomie locali è praticamente la sommatoria di un po' di Comuni ce ne sono quattro gli astri che deve esprimere un parere obbligatorio ma non vincolante per cercare di capire sulla base come dire anche dell' esperienza concreta di quello che dicono i cittadini ma quello che dicono anche gli operatori di migliorare la riforma.
Il quale ha fatto una prima riunione alla Maddalena qualche giorno fa e farà una seconda riunione domani ad Oristano già sappiamo che seppure in forma di bozza è stato fatto un documento dal CAL che non valuta né positivamente né negativamente la rete ospedaliera ma che si limita a dire come deve essere migliorata e quindi per quanto riguarda lo gli Astra il CAL ha fatto proprio gli orientamenti sempre espressi dai sindaci e così come il documento che è stato esposto lunedì appunto in sede di Conferenza sanitaria e sociosanitaria in questa stessa Aula.
Si tratta oggi visto che noi abbiamo comunque una responsabilità come comunità alla nomina che all' ospedale di continuare a ribadire quello che abbiamo detto negli ultimi anni e cioè che la riforma così com' è non va bene così com' è è inaccettabile l' hanno mandata nei documenti e che deve essere migliorata qual è il nostro obiettivo e credo che sia davvero l' obiettivo comune visto che.
Il documento è stato condiviso da tutti sia dei sindacati dei movimenti presenti lunedì è quello di avere una sanità equa equilibrata e che garantisca tutti i cittadini in particolare noi crediamo che pur nell' ambito dell' importanza della riforma che comunque appunto una coglie una sfida ampia dobbiamo cercare di ottenere un riconoscimento giuridico che quello del primo livello l' ospedale di primo livello perché nell' inquadramento previsto dal DM assatanati in un decreto ministeriale di livello nazionale c'è una tripartizione parla e andiamo a 70 di ospedale di base ospedale di primo livello sodale di secondo livello.
Cosa succeda parlo in termini atecnici nel senso che non penso che sia competenza del Consiglio comunale e dare delle risposte tecniche io credo che qua debba emergere una posizione politica condivisa da tutta la comunità Lanusei perché in effetti il DM parla di DEA di primo livello così come effettivamente la bozza parla dei dati primo livello il Dipartimento di emergenza accettazione quella che chiamiamo comunemente Emergenza urgenza relativa soprattutto alle patologie di tempo per tempo dipendenti comunque in una prima fase all' ospedale di Lanusei era stato catalogato come ospedale di base tenendo conto fondamentalmente dei criteri demografici cioè siamo pochi non gli Astra e quindi vediamo il livello corrispondente in realtà neanche quello corrispondente perché sono 58.000 abitanti noi non dovremmo avere ospedali dovremmo avere semplicemente un pronto soccorso o comunque un punto di riferimento che non è strutturato come ospedale di base e quindi già loro ci dicono che siamo venuti incontro perché abbiamo cercato di darvi qualcosa in più perché avete una storia Ogliastra Cina e comunque delle strade o comunque.
Meglio delle infrastrutture che non vi permettono un accesso rapido ai servizi di cui avete diritto rispetto a questo io credo che all' indomani della deposito della prima bozza sia stato convocato dalla scorsa Amministrazione comunale un Consiglio in ospedale tra l' altro nel quale venivano invitati tutti i Sindaci dell' Ogliastra nel quale si è iniziato a manifestare una prima avversità rispetto a questa posizione a questa proposta di rete ospedaliera.
E da lì sono succedute una serie di battaglie lo sciopero della fame e l' abbraccio all' ospedale in mezzo non importantissimo comunque la manifestazione che si è fatta sul tribunale per difendere in tribunale effettivamente abbiamo siamo stati in grado tutti insieme io credo di rappresentare con forza l' unità del territorio Ogliastra vino perché queste manifestazioni sono state davvero molto partecipate davvero ci hanno inorgoglito credo tutti.
Allora noi oggi crediamo che sia arrivato il momento di ribadire le nostre ragioni anche perché nel frattempo elemento non secondario come ha detto Matteo.
È stato pubblicato seppure anche qua in forma di bozza l' atto aziendale che cos' è l' atto aziendale è l' atto aziendale della TS quindi dall' azienda unica perché dicevo che la seconda riforma quella dell' ASL unica cosa da Sassari come sapete che come dire è rimasto un pochino tutte le carte allora questo atto aziendale questo nuovo soggetto giuridico ha deciso come dovuto per legge e di darsi delle regole che sono state promulgate con l' auto aziendale.
L' atto aziendale verrà poi approvato dalla Giunta regionale quindi la Giunta regionale ha dato gli indirizzi la TS ha promulgato l' atto aziendale e poi sarà la Giunta regionale che approverà l' atto aziendale noi vogliamo intervenire tra le varie fasi decisionali per cercare di incidere perché forse si può fare qualcosa anche dopo e magari lo sa lo vedremo nello sviluppo del Consiglio ma sicuramente se noi riusciamo ad essere tempestivi possiamo riuscire ad ottenere qualcosa di più qualcosa di più se già ottenuto per quanto riguarda la retta perché la prima è il primo inquadramento in un ospedale di base è diventato un qualcosa di nuovo e di diverso ci chiamano nato dalla rete e che riconoscono il Ctz al centro traumatico di zona lascio ai tecnici la valutazione dell' importanza però tutti in maniera assolutamente univoca mi garantiscono che comunque è un risultato importante non siamo però soddisfatti non siamo soddisfatti perché l' attuale assetto comunque ridimensiona il livello dei servizi soprattutto con riferimento alle strutture complesse prevista dall' ospedale di Lanusei mentre nell' atto aziendale che ha ad oggetto anche il distretto territoriale quindi tutto il distretto sanitario perché la vecchia ASL 4 di Lanusei non comprendeva solo all' ospedale comprendeva anche i poliambulatori comprendeva il distretto e quindi è un concetto un po' più ampio rispetto a quello dell' ospedale.
Quindi mentre la rete ospedaliera ad oggetto esclusivamente l' ospedale l' atto aziendale per quanto atto sotto ordinato rispetto alla rete che è un atto normativo di valenza programmatoria che viene approvato dal Consiglio regionale ha comunque un' importanza notevole e non possiamo sottovalutare neanche quello.
Mi viene da dire solo una cosa l' atto aziendale così come non è accettabile anche perché banalmente su alcune cose non dice nulla ma su altre per esempio non funziona neanche il centro trasfusionale io non credo che il centro trasfusionale di Lanusei possa essere abbandonato senza farci una battaglia sopra perché comunque è stato per quanto non Struttura complessa ma semplici a valenza dipartimentale un punto di riferimento importante e anzi noi riusciamo a dare sacche di sangue agli altri centri che hanno bisogno rispetto alla nostra realtà anche perché spesso fanno degli interventi di chirurgia abbastanza complessi che necessitano appunto di un aiuto da parte diciamo così dei territori come il nostro evidente quindi che il senso del Consiglio è appunto ribadire le ragioni uno dell' unità del territorio il nastrino e non a caso il Consiglio viene dopo l' approvazione della Conferenza sociosanitaria perché.
Ritenevamo indispensabile dal punto di vista del proprio della della credibilità della battaglia quella di rappresentarla in una fascia unitaria che dovremmo essere tutti uniti in tutta la piastra per difendere i nostri diritti perché se noi perdiamo il senso dell' unità e andiamo avanti rischiamo davvero dichiarare frammentazione io penso che da questo punto di vista la riunione di lunedì scorso è stato davvero un momento positivo perché c'è stata condivisione da parte di tutti su quel documento e quindi tutti insieme continueremo così come abbiamo sempre fatto a condividere la battaglia e a viverle insieme.
In tutto questo si è inserito all' interrogazione della di un gruppo di minoranza.
Che è stata accompagnata anche da centri polemici più in chiave giornalistica che non all' interno del documento cioè il vecchio spettro che qua c'è una maggioranza dal Partito Democratico e che quindi si difende più dopo.
Si difende più il Partito Democratico rispetto al territorio io non credo sinceramente di dover dare prove del sangue a nessuno io ritengo semplicemente che la carta canta e questa è una posizione che è consacrata una posizione di avversità alla riforma una difesa del territorio che è figlia delle necessità e delle esigenze del territorio che non sono badate bene esigenze di natura politica sono esigenze reali legata alle condizioni di vita di ognuno di noi perché qua parliamo della qualità di vita dell' Ogliastra se noi vogliamo che vogliamo diventi più forte che abbiano Sviluppo Economico noi dobbiamo avere intanto dei servizi funzionanti e dei servizi di livello regionale e nazionale senza i quali non ci può essere uno sviluppo neanche in chiave turistica.
E dico di più l' ha detto Matteo ma è un concetto importantissimo che voglio riprendere intanto noi dobbiamo avere l' orgoglio di Ogliastra Fini e dobbiamo avere l' orgoglio di considerare il fatto che noi siamo uno dei territori che faceva parte dello schema otto province uno dei territori che faceva parte dello schema a otto ASL uno dei territori che fa parte di uno schema a sei tribunali un territorio o comunque a chi ha una sua centralità una sua identità storica e culturale che è secolare un' identità che noi dobbiamo difendere e preservare che ci dà diritto di rivendicare dei servizi a prescindere dall' indice demografico che è uno dei tanti indici ma a fianco a quello ce ne sono altre che sono ugualmente se non più importanti e se parliamo di pari dignità dei cittadini riteniamo indispensabile evidenziare il fatto che è importante in quanti minuti si accede al servizio non con la propria macchina privata ma col mezzo pubblico e sappiamo che non solo Lanusei che per certi versi anche fortunata ma se pensiamo a territori.
A Comuni come Talana Urso lei.
Perdas de Fogu che fanno parte dell' Ogliastra noi non possiamo che chiamarli a condividere la nostra battaglia perché il nostro diritto deve essere il loro diritto e dobbiamo fare davvero le cose alle scelte tutto insieme anche perché l' attuale assetto l' attuale sistemazione della ASL e di tutti i servizi del territorio quindi dall' ospedale tutti in sede di servizio del territorio deriva.
Da decenni di lotte non c'è stato mai regalato nulla pezzo per pezzo abbiamo costruito una presidio a dimensione di Ogliastra un presidio che come controprova della congruità dei servizi oggi esistenti ha una capacità di budget proporzionata che rispetta cioè vuol dire che per per capirci i 92 milioni di euro di budget della ASL 4 fanno da contrappeso ad un deficit cioè quindi ad una spesa rispetto al programmato di Nuoro di 70 milioni di euro cioè il deficit di Nuoro è praticamente quasi uguale o comunque paragonabile all' intero budget della sanità gastrina questo dimostra che le sovrastrutture dal razionalizzare non sono in Ogliastra solo in altri territori è stata fatta una scelta a Nuoro col project qualche anno fa che ha creato una diseconomia che ha creato dei buchi neri io non mi sento responsabile di quella scelte io difendo gli Astra perché difendendolo lastra io difendo il mio diritto di cittadino così come ognuno di voi difende il proprio perché noi crediamo che questa dimensione maturata negli anni sia l' unica che ci spetta sia un nostro diritto e lo rivendichiamo con forza e facciamo quanto è in nostro possesso per dare continuità a quanto fatto finora e per.
Veder riconosciuta l' attuale livello di servizio quindi abbiamo cercato davvero lo dico con l' aiuto di tutti i tecnici del settore perché essendo questioni molto tecniche molte volte abbiamo chiesto una mano d' aiuto anche per capire quali potessero essere le priorità abbiamo costruito un percorso importante è durato due anni in cui abbiamo sempre.
Dico come Comune di Lanusei dico come partiti dico come sindacati dico come.
Davvero tutta la popolazione agli astina un secco no alla riforma così com' è.
Voglio specificare una cosa il taglio del documento.
È questo noi siamo a favore dell' approvazione della rete ospedaliera purché contenga queste cose quindi è inaccettabile la formulazione ma noi pensiamo che tu la possa e debba migliorare perché questa posizione e non a chi ha una posizione di netta contrarietà per una ragione semplicissima.
Perché il primo gennaio del 2017 l' entrata in vigore la Asl unica lattiera questo significa che se non viene approvata la rete noi potremmo essere in balia del di un atto di natura regolamentare la rete è un atto di valenza legislativa di una legge mentre l' atto.
Di approvazione dell' ATS quindi l' atto aziendale viene approvato con delibera di Giunta quindi comunque anche più più semplice da modificare è evidente quindi che io cerco di lottare sulla rete per migliorarla il più possibile in maniera tale che io li possa trovare garanzie di lungo periodo che ritengo indispensabili le garanzie di lungo periodo sono indispensabili perché sono quelle che possono fare stare tranquilli qualche anno fa quando è stata la battaglia del tribunale a un certo punto è stato chiaro.
Quel tribunale sarebbe rimasto aperto un sospiro di sollievo per tutti poi qualcuno commentava ma che sia una volta per tutte purtroppo non è possibile questo purtroppo non è possibile perché noi dobbiamo metterci in testa che dobbiamo sempre avere il caschetto per andare alla battaglia perché le dimensioni demografiche dell' Ogliastra non ci permetteranno mai di essere.
Tranquilli da questo punto di vista perché anche in termini ci sono dei diversi avvocati qua anche in termini di.
Numero di cause in Tribunale di Lanusei ebbe abbastanza più basso rispetto a quello degli altri tribunali di livello regionale e nazionale quindi è evidente che noi lo salvaguardiamo solo se facciamo valere le nostre specificità adesso ero in carcere insieme ad una delegazione dei radicali perché volevo dare un mio contributo a loro ma anche per mettermi a disposizione.
Per cercare di far capire loro l' importanza strategica del carcere per il nostro territorio non c'è neanche una camera di sicurezza se una persona viene fermata oggi va nel carcere di San Daniele se il Carcere San Daniele domani mattina chiuderà verrà messa a Nuoro a bada caro cioè non c'è neanche una camera di sicurezza nel territorio quindi è chiaro che il carcere indispensabile anche perché dobbiamo essere chiari che se iniziano a togliere il carcere l' anno dopo il rischio che tolgono il Tribunale io non voglio neanche pensare ad una Lanusei senza carcere senza tribunale perché sarebbe un' altra cosa penso però che questo valga o valga nel breve periodo penso che l' obiettivo di questa Amministrazione e di tutta la comunità l' anno Usain debba essere quella di sforzarci di creare dei circuiti virtuosi per creare più economia anche per invertire il saldo demografico negativo della comunità è una battaglia difficilissima ma dobbiamo compierla perché solo così noi otterremo quelle garanzie di lungo periodo perché non dobbiamo sempre solo pensare che sia colpa degli altri dobbiamo anche metterci in discussione quindi tutti.
I progetti che stiamo cercando di discutere davvero con con mille difficoltà perché.
Fare il sindaco di Lanusei fare gli amministratori di Lanusei è sicuramente un grande onore però davvero non ci si annoia perché sono tante le cose da fare e davvero non si ha tempo e abbiamo la necessità ogni tanto di.
Come dire lasciare l' ordinario per cercare di sollevare la testa per capire che cosa c'è dopo per una programmazione di lungo termine che è l' unica che può dare risultati di lungo periodo che davvero ci possono garantire quindi creare più economia dei circuiti virtuosi per i turisti un Paese più bello e più ospitale per noi stessi prima ancora che per gli altri allora si sarà più facile difendere i servizi però dovrò son tutte cose che sorreggono l' una sull' altra e io credo davvero che noi insieme agli altri Sindaci insieme a tutte le comunità insomma i movimenti e partiti e sindacati insieme a tutti i singoli riusciranno davvero.
A fare tutto ciò che il nostro potere per difendere i servizi e credo che molto dipenda dalla volontà che riusciremo ad esprimere so che a livello regionale guardano con attenzione a quello che fanno gli Astra perché altri territori pian piano come dire stanno dicendo va bene alle proposte della della che sono emerse dalla riforma faccio l' esempio ora inizialmente chiedeva il secondo livello oggi non chiede più il secondo livello chiede delle strutture complesse in più rispetto alle 29 che gli vengono riconosciute però io credo che noi non possiamo in questo momento permetterci di abbassare l' asticella dobbiamo tener ferme le nostre rivendicazioni sia per quanto riguarda la ragazza ospedaliera che per quanto riguarda l' atto aziendale che per quanto riguarda tutti i servizi della sanità perché voi sapete che una cosa è il riconoscimento della struttura complessa altro e che quella struttura funziona al 100 per cento quindi c'è anche questo dobbiamo essere in grado di creare una rete di servizi che sia efficiente.
E più efficiente rispetto a quella attuale perché ci sono sicuramente dei margini di miglioramento importanti e dobbiamo batterci tutti i giorni.
Per raggiungere il risultato.
Il Sindaco ha toccato un tema che è un argomento che deve essere di stimolo e di fiducia per la buona riuscita di questa battaglia ha citato il periodo in cui lo gli Astra faceva parte dello schema 8 8 province e 8 ASL risultato che abbiamo raggiunto oltre vent' anni fa grazie a l' intermediazione al lavoro e all' impegno di due Consiglieri regionali che.
Per caso e per coincidenza erano ente e sono entrambi di Lanusei e all' epoca hanno combattuto insieme a tutto il territorio son riusciti dapprima a far salva l' autonomia dell' ASL Ogliastra Cina nel momento in cui la Regione decise di passare dallo schema a 22 o 23 ora non ricordo male fino a 8 quindi abbiamo mantenuto l' autonomia dal governo sanitario è sono riusciti poi a lavorare a combattere per ottenere l' indipendenza l' autonomia anzi indipendenza un termine magari troppo forte l' autonomia amministrativa dalla vecchia provincia di Nuoro.
Non è un caso prima ho detto che lo era ma non è un caso che queste due e due Consiglieri fossero di di Lanusei e ci deve spronare come Consiglio comunale visto che siamo il primo Consiglio che si riunisce subito dopo la Conferenza dei Sindaci a discutere di rete ospedaliera ci deve spronare a non mollare ha chiesto di intervenire il consigliere Mirco Balloi.
Sì grazie buonasera.
Ho partecipato con piacere alla riunione che si è tenuta.
E lunedì.
Avete stilato un documento eccellente.
Credo condivisibilissimo da tutti quanti.
Però.
Quello che è emerso dopo la riunione nei successivi interventi dei singoli.
Per me è stato questo.
Sì.
Faremo una battaglia contro la riforma chiederemo con forza il primo livello ma.
Se anche non dovesse passare tranquilli.
Rimarrà quello che abbiamo.
Questo è quello che ho percepito io.
E questo è quello che è stato ripetuto un po' da tutti coloro che hanno che sono intervenuti dopo la lettura del documento.
Ecco perché secondo me.
La la nostra interrogazione a questo punto calza a pennello perché il punto di vista prettamente politico il perché l' atto tecnico è indiscutibile assolutamente qui il punto è politico.
Se io non avessi sentito ma tranquilli che comunque nel caso in cui non ci venga accettata la via primo livello l' ospedale rimarrà così i servizi verranno garantiti non verrà.
Posto sotto osservazione allora.
Sarei stato molto più tranquillo.
Per chi non conosce la nostra interrogazione la leggo poi magari.
Potreste anche commentarla estesi anche dal vostro portavoce del capogruppo mi sembra che sia Andrea non lo so.
Perché vorrei sentire anche la posizione di tutta la Giunta.
Allora al Sindaco alla Giunta dell' Amministrazione comunale di Lanusei i sottoscritti Consiglieri di minoranza Maria attenga se Mirko Balloi fortemente preoccupati sul livello di assistenza che verrà garantito la popolazione piastrina in seguito alla riforma sanitaria regionale in fase di approvazione che vede riconosciuto all' Ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei solamente il livello di base non quello di primo livello che avrebbe messo in sicurezza le eventuali rischi di depotenziamento e posto al di fuori dal regime di osservazione come non ve la talmente però prospettato con il folto il rischio di un' ulteriore di ridimensionamento rilevando l' importanza che il nosocomio riveste per l' intero gli astronauti oltre che dal punto di vista sanitario da quello sociale e di riconoscimento territoriale il diritto della popolazione di vedersi garantito lo stesso livello di assistenza degli altri territori la situazione orografica viabile che separano gli Astra dei centri di riferimento.
Ricordando inoltre che la posizione di questa minoranza è nel merito consolidato nel tempo fin dalla sospensione poi fuoriuscito dal Partito Democratico proprio in concomitanza della pubblicazione della bozza di riordino della rete ospedaliera che non assicurava fin dalla prima stesura il primo livello per il nostro ospedale.
Registrando il dato di fatto che vede la Giunta comunale composta per la maggior parte degli esponenti importanti del Partito Democratico.
Partito al Governo regionale è fattore la riforma stessa.
Chiedono cortesemente al signor Sindaco di rispondere nel primo Consiglio comunale utile così come da regolamento comunale alle seguenti domande.
Quale sia lo stato dell' arte della riforma in oggetto.
Quale sia la posizione della maggioranza in Consiglio comunale relativamente alla riforma della rete ospedaliera.
In quale maniera si intenda coinvolgere la popolazione su un tema così importante ma nei fatti poco conosciuto dai più.
Se sia negli intendimenti del Sindaco a convocare un apposito comunale anche in presenza della popolazione costo che abbiamo avuto oggi prevedendo appositi interventi della sentenza insomma qualcosa serviamo come intenda la rappresentanza del Partito Democratico in maggioranza.
Rapportarsi al partito a livello regionale nel merito delle richieste dell' attribuzione del primo livello all' ospedale all' Angelo Siino quale sia inoltre il livello di coinvolgimento registrato finora fra i sindaci 23 Comuni o gli astri e quali siano state le eventuali posizioni emerse nel merito.
Grazie.
Replica del Sindaco.
Sotto ogni tipo di atto di questa natura sia da salutare in maniera favorevole tutto ciò che uno stimolo alla discussione.
Tutto ciò che uno stimolo alla discussione è ben accetto va bene.
Dal resto Uta massimi era stato sollevato nel primo Consiglio comunale dalla dal consigliere Ligas.
Quindi la posizione del coinvolgimento che ci stanno a fare i Sindaci eccetera ma infatti la mia piccola polemica di prima era semplicemente relativa anche ad un articolo apparso sull' Unione Sarda di cui si diceva non si sente nulla c'è un silenzio assordante.
Allora sinceramente mi ha molto stupito.
Molto davvero perché.
Siccome ho molta stima della persona non pensava potessero fare.
Una strumentalizzazione politica su un tema di questo tipo perché tanti articoli su la Nuova Sardegna e sull' Unione Sarda nei giorni precedenti alla vostra interrogazione hanno esplicitato qual era la posizione che tra l' altro è sempre stata la stessa che io ho espresso peraltro anche dal Segretario provinciale del Partito Democratico anni fa cioè nel 2015 quando c' era il primo momento più caldo della manifestazione io sono uscito con un comunicato stampa che ha avuto peraltro molto molto richiamo visto comunque una presa di posizione forte che era assolutamente schierato sul territorio e che rivendicava con forza il l' ospedale di primo livello per il Nostra Signora della Mercede.
Questa posizione è la posizione di oggi quella di oggi è integrato da quello che è successo medio tempore ovvero l' atto aziendale e c'è una contrarietà anche sull' atto aziendale.
Quindi effettivamente io dico che.
Che è quello che abbiamo fatto che risponde alle vostre interrogazioni.
Perché effettivamente questo Consiglio facciamo anche che sia stato convocato perché voi avete fatto un accordo ha svolto una funzione di stimolo va bene ma dove però in ogni caso sarebbe stato convocato dopo questa posizione perché io e credetemi tutta la maggioranza perché ne abbiamo discusso più volte avevo le idee insieme a tutti gli altri chiarissime su quella che fosse la posizione da assumere su quello che fosse quello da fare però giustamente avevo l' esigenza di portarmi dietro tutti i Comuni dell' Ogliastra in maniera tale che tutti arrivassero a consacrare in un documento di questa natura che voi stessi definite condivisibile.
La posizione politica perché questo ha messo nero su bianco è effettivamente la posizione non del Comune di nausea o della maggioranza del Comune di Lanusei questa è la posizione del 23 Comuni o lastrina ed è una cosa importantissima perché non possiamo permetterci di andare in avanti io ho parlato per la prima volta con Massimo Carmassi in una cabina di regia fatta.
Credo proprio all' indomani della mia elezione sei giorni dopo in cui lui mi ha detto Vai io ti seguo.
Ma io avevo bisogno ne voglio dare atto il Comune Tortoli ha detto vai io ti seguo ma io voglio dare atto del fatto che tutti gli altri Sindaci che hanno sempre riconosciuto una funzione ma non si sono mai tirati indietro così come bisogna dare atto che il Sindaco di Porto Roberto Congia.
Ha fatto un lavoro importante come Presidente della Conferenza ma noi di questo abbiamo bisogno di alleati non possiamo essere più bravi degli altri pretendendo di esprimere delle posizioni.
Per primi no io voglio condividere con gli altri la posizione sapendo attenzione che non arrivano in ritardo perché conosco l' iter normativo che deve essere seguito per l' approvazione di quella di quel documento prima ero al telefono con Emiliano Deiana che il Presidente dell' ANCI che mi chiamano i due giorni tre giorni fa sono andato a Nuoro per parlare con Andrea assoluto presentata dal CAL e di questa cosa abbiamo parlato sto cercando alleanze all' esterno perché da soli forse non ce la facciamo e sto cercando di fare tutto il possibile per creare una rete non ospedaliera ma politica.
E soprattutto istituzionale che ci aiuti a superare questa battaglia questa tempesta perché siamo nel bel mezzo di una tempesta però so che domani se sperimentali so che l' ANCI ha già fatto la sua parte ha fatto un documento e sono andato era nato e Sandra sono intervenuti e hanno dato il contributo alla redazione di un documento che può essere.
Nel senso nel significato ultimo paragonabile a questo che chiedeva e stimolava l' Assessorato alla politica regionale a prestare un' attenzione reale un' attenzione reale territori perché.
L' iter normativo prevede che ci sia una fase di.
Ascolto delle popolazioni mafiosa d' ascolto a casa mia non vuol dire nulla io ti ascolto e decido.
Magari ti faccio una proposta tu mi fai una controproposta io tengo ferma la mia proposta iniziale non è così che funziona abbiamo detto facciamo in modo che ci sia davvero un monitoraggio attento delle reali esigenze perché io credo che anche la Maddalena che ha 90 parti l' anno cioè se ha da fare un ragionamento serio su quel punto nascita perché devono prendere un traghetto per Palau e poi devono andare a Olbia piuttosto che a Tempio e ci mettono due ore se non tre ad arrivare a destinazione allora c'è un altro problema enorme che questo ma chi partorisce a la Maddalena è garantito oppure no perché le linee guida nazionali dicono se tu non hai praticità per dirla in parole povere e se tu non fai spesso quella determinata quel determinato tipo di intervento potreste non essere in grado di farlo al meglio allora voglio mettere il paziente nelle condizioni di farlo al meglio.
E quindi lo mando nel centro grosso ma questo non vale se io ci impiego tre ore a portare mia moglie partorirà non vale voglio avere l' elisoccorso alla Maddalena allora sì che lo accetto perché in un quarto d' ora solo nell' ospedale di Olbia allora io accetto in astratto la chiusura del punto nascite di la Maddalena e vale per tutti i territori regionali e nazionali nel momento in cui però ho un intervento suppletivo di carattere non straordinario ma ordinario che mi mette nelle condizioni di.
Mettere quel paziente nelle condizioni di arrivare in un tempo congruo rispetto alla patologia che deve essere trattata.
Sul coinvolgimento della popolazione e anche dei sindaci davvero io credo che ci sia poco da dire perché la popolazione penso sia attentissima abbiamo fatto un Consiglio comunale in questa sede abbiamo fatto un primo Consiglio comunale in piazza è andato benissimo c'è un sacco di gente abbiamo fatto un altro qui in Comune e non c' era nessuno cioè non funziona cioè la gente non è abituata a seguire i consigli comunali ma non è un problema mio o di darvi le ferree lì o di Virginia Lai è un problema davvero di disaffezione alla politica quindi dobbiamo cercare tutti insieme di farlo assumendo delle posizioni responsabile su questa cosa davvero che sono importantissima cioè non dividerci ma se tu hai un problema Mirco se tu un problema Maria mi chiamatemi Davide ma cosa aspetta a convocare il Consiglio comunale cioè vorrei una funzione di supporto anche dalla minoranza perché se voi vedete le cose meglio di me e meglio di noi io mi aspetto una mano d' aiuto da parte di tutti ma non per me.
Ma per la non sei e io penso che questa non possa mancare degli altri Sindaci ribadisco ci sono.
E ci sono sempre stati e quando si dice ed è un punto importante noi vogliamo il DEA di primo livello noi vogliamo la sua del primo livello però tranquilli che servizi rimarranno quelli.
È un punto importantissimo questo perché c'è stato un miglioramento grazie alle battaglie che sono state fatte è stato un miglioramento ma un miglioramento che non ci soddisfa appieno per quello che ho detto prima perché io miglioramento che poi andrà calibrato nel medio e lungo periodo sembra che noi riusciamo a ottenere il DEA di primo livello quantomeno noi a quel punto abbiamo una garanzia perché un atto di programmi di natura programmatoria che in teoria dovrebbe durare cinque anni.
Però nessuno si ricorda neanche quanti quando è l' ultima rende forse 23 anni fa è stata fatta l' ultima quindi se c'è un DEA di primo livello quale ospedale di nausea se ci viene riconosciuto all' ospedale di primo livello noi abbiamo garanzie in teoria speriamo di no nel senso speriamo che la politica regionale si sveglia e riesca a come dire a legiferare in questa materia più velocemente sulla base anche del cambiamento della demografia.
Però perché in teoria per 23 anni e dico che è importante intervenire perché ventitré anni fa Olbia non era certo quella che oggi erano in realtà la Gallura completamente diversa e dal punto di vista economico e dal punto di vista demografico e quindi è chiaro che va.
Studiato un meccanismo per velocizzare questa prassi perché altrimenti se stiamo fossilizzata dal passato però che non cresciamo però c'è un altro tema che è fondamentale non possiamo neanche piegare la logica dell' erogazione dei servizi alla demografia perché altrimenti noi seguiamo una deriva che pericolosissima che lo spostamento verso le coste è pericolosissima perché nel lungo periodo svuota di significato l' identità culturale della Sardegna che non è solo a Cagliari Olbia è molto di più e anche l' anno sei e numero solo che è un fatto che negli ultimi anni vent' anni almeno politiche vere finalizzate a dare risposte a questa esigenza del centro Sardegna non sono state portate avanti mi fanno tutti in questo periodo l' esempio dell' atto della Corsica l' Università della Corsica e nel centro della Corsica in un Paese che ha 5000 abitanti che è accorta non è a Bastia non è ad Ajaccio è stata una scelta strategica che ci deve far riflettere perché solo con le scelte strategiche e coraggiosa di questa natura noi riusciamo ad invertire la rotta così come ribadisco questa cosa la posizione della maggioranza è chiarissimo ed è quella del documento è quella che ho espresso nella Conferenza lunedì avrà sentito penso di essere stato chiaro.
Per quanto riguarda il Partito Democratico davvero cioè è un falso problema secondo me cioè nel momento in cui io cioè mi espongo pubblicamente prima due anni fa con un attacco frontale avaro con questi documenti con queste dichiarazioni che devo fare di più cioè io scusatemi però l' analisi del sangue non me la faccio fare da nessuno sono guardi che torneranno in sala quindi l' unica per ragazzi grazie.
Allora.
Allora c'è adesso.
Nell' ordine di iscrizione e il Consigliere Alessia Mulas.
Buonasera a tutti volevo appunto come già ampiamente spiegato dalla dal Sindaco chiarito dal Sindaco è chiara la posizione della maggioranza ma.
Dopo aver sentito l' intervento del Presidente del Consiglio del Sindaco penso sia chiara e sia.
Non non voglio dire superflua ma sia stata ulteriore un' ulteriore chiarificazione la la la vostra domanda le vostre interrogazioni alle quali i loro interventi hanno dato hanno dato risposta ma più che i loro interventi.
I fatti che si sono verificati così come la Conferenza sociosanitaria di lunedì è chiaro appunto la posizione della maggioranza che condivido ampiamente il documento non è ribadisco non siamo contrari alla riforma sanitaria perché non possiamo certamente dire che la sanità in Sardegna funzioni alla perfezione e nonostante l' ogni altra sia un territorio virtuoso non funziona alla perfezione neanche in ogni altra riteniamo che sia necessaria una riforma è appunto è necessaria una riforma ma con le giuste precisazioni con i giusti correttivi e facendo valere i nostri diritti.
Credo anche che cioè.
Siano positive le interrogazioni le sollecitazioni.
E ovvio ed è chiaro che ci sia una mano che nell' amministrazione ci sia una maggioranza o una minoranza che siede in Consiglio.
Quello che mi aspetto e spero che si possa realizzare soprattutto in seguito considerato che siamo ancora all' inizio e o che il rispetto di queste due di queste parti e di queste differenziazioni ma spero anche in una maggiore collaborazione tra maggioranza e minoranza e non stare.
In nell' ottica in un' ottica costruttiva e non nella.
Intenzione di sottolineare appartenenze politiche sottolineare difetti.
Errori gli errori si possono fare si faranno certamente perché non non lo escludo però come diceva Davide sarebbe opportuno lavorare su questi in un' ottica più costruttiva che distruttiva.
Vista l' importanza dell' argomento per cui siamo stati convocati anche la importanza dello stesso documento approvato dai Sindaci in sede di Conferenza sanitaria e sociosanitaria considerato che i sindaci.
Sono comunque i rappresentanti delle rispettive comunità e sono sia amministratori ma sono anche i cittadini hanno delle famiglie hanno dei diritti degli interessi al pari di tutti gli altri cittadini non è che dal momento in cui diventano amministratori così come noi nel momento in cui siamo diventati amministratori non significa che siamo diventati un qualcosa di separato e di diverso rispetto al resto della popolazione al resto dei cittadini abbiamo tutti quanti gli stessi diritti tutti quanti gli stessi interessi e quindi lottiamo tutti nella stessa strada e verso la stessa direzione sono rimasta un attimo indignato appunto da tutte le vicende di questo periodo.
Dagli articoli di giornale commenti vari ed eventuali di diversi movimenti e organizzazioni che.
Sottolineano in un certo senso sottolineavano in giro se il fatto che.
La popolazione si fosse mossa nel senso di organizzare manifestazioni che appunto tutti quanti condividiamo ma che comunque.
Diciamo mettendo in seconda luce in secondo piano il ruolo delle istituzioni in questo senso e il lavoro dei sindaci che non è stato assolutamente marginale e questo lo lo hanno dimostrato appunto.
L' ha dimostrato anche l' excursus fatto da Matteo per chiarire.
Il percorso che è stato seguito sono assolutamente necessari alle manifestazioni.
Appunto le.
L' unione dei cittadini che insieme agli amministratori necessariamente scendono in piazza per far valere i propri diritti ma non dobbiamo dimenticare che sono assolutamente fondamentali anche gli interventi che politici e la necessità di formulare dei documenti e dei documenti scritti e sollecitare in altra maniera l' azione politica e.
Riprendo il discorso dicendo che appunto vista l' importanza del documento io propongo al Consiglio.
Di sottoporre a votazione il documento approvato dai Sindaci è ripeto dalla maggioranza e credo da tutti quanti ampiamente condiviso.
Uno richiesta da Port.
Capogruppo di maggioranza di porre in votazione il documento della Conferenza sanitaria e sociosanitaria e approvarlo anche come Consiglio comunale.
Dopo che finiscono gli interventi dei consiglieri precedentemente iscritti possiamo valutare la possibilità di farlo ricordo al pubblico che essendo un Consiglio in seduta aperta sono graditi anche gli interventi del pubblico ha chiesto di intervenire il Consigliere Maria Texas.
Buonasera a tutti.
Dalla premetto che me ne guarderei bene di chiedere l' analisi del sangue del Sindaco questo è chiaro è chiaro ovviamente la nostra interpellanza.
Ovviamente la nostra interpellanza.
Ovviamente la nostra interpellanza visto che siamo qui ha sortito gli effetti.
Ha sortito effetti perché io sono un Consigliere faccio parte di questo Consiglio quindi come diceva il nostro il Capogruppo della maggioranza.
Esiste una maggioranza esiste una minoranza si governa è ovvio dovere della maggioranza perché la maggioranza.
Però dico questo.
La costruzione o la collaborazione si fa anche appunto con coinvolgimento perché noi abbiamo fatto un' interrogazione proprio perché per me il mancato il coinvolgimento io non non condivido il fatto che noi siamo qui oggi a un a votare un documento che condivido totalmente questo questo sia chiaro però quello che non mi piace il lavoro che è stato fatto a monte perché io avrei voluto esprimere il mio parere o comunque sapere la posizione del Sindaco in un Consiglio precedente prima di arrivare alla Conferenza dei Sindaci perché io mi sono chiesta per quanto ovviamente le notizie le abbiamo sentite dal giornale ovvio non le abbiamo lette.
Però come ha detto prima il Sindaco a volte gli articoli si scrivono si interpretano anche male si fanno le polemiche io avrei voluto invece in questa sede che credo sia la sede più deboli deputata avere una posizione di questa maggioranza.
È vero che sul giornale ho letto delle cose però io le avrei voluto sapere qua anche perché sono un Consigliere e quindi magari avrei potuto anche dire la mia posizione che poi il Sindaco avrebbe dovuto portare alla Conferenza dei Sindaci cioè l' acqua alla Conferenza dei Sindaci il Sindaco è andato con un parere che era suo cara dalla maggioranza sì però non era neanche del Consiglio si è ovvio che il Sindaco che.
Però io l' avrei voluto sapere l' avrei voluto sapere e qua l' avrei voluto sapere ecco perché noi abbiamo fatto lì interpellanza poi per quanto riguarda la questione legata alla polemica del partito allora.
Signori vogliamo dire sì qui stiamo parlando.
Prettamente di un punto che è solo politico e sappiamo bene che politico per quanto concordo il fatto che quando si va avanti a difendere dei diritti non esiste una bandiera politica concordo che però è anche vero che.
Nessuno mi toglieva il diritto di chiedere a questa maggioranza di sapere qual era la sua posizione e anche la sua posizione rispetto al Partito Democratico che è ovvio io oggi sto parlando dopo che questa interrogazione non è stata discussa prima le risposte le ho avute però era mio diritto chiedere queste risposte ok.
Grazie.
Previsto.
Appunto.
Ringraziato provocazione.
Se noi non superiamo gli schermi e non condividiamo le cose.
Devo andare avanti quindi retrodatazione ci stava ho solo ribadito che.
Non è che io adesso doveva sbarcare hanno trovato qui un articolo di vista NAT del febbraio del 2016.
In cui ci sono arrivate delle mie dichiarazioni consacrate in un.
Comunicato stampa.
Che recita.
L' ospedale di Ragusa sottolinea a questo riguardo Burchi deve essere inquadrato nel primo livello così come era stato aperto un servizio di emodinamica che nel frattempo è stato aperto.
Seppure.
In elezione che è quello che peraltro si chiedeva che vuol dire con interventi programmati.
Seppure una fase sperimentale che peraltro è andata molto bene e ha sortito dei frutti molto positivi esprimo forte delusione per il fatto che quanto è emerso dalle consultazioni effettuate non gli Astra non sia stato valorizzato dall' assessore e dalla Giunta.
Precisa responsabile politico del PD perché parlava com' era sono serviti Ogliastra allora che solo alla fine attacca frontalmente alla Regione che solo alla fine attacca frontalmente la Regione confidiamo nell' intervento del Consiglio regionale senza escludere nessuna forma di protesta.
Compreso un eventuale ricorso al TAR confermo ciò che come PD abbiamo sempre detto è nostro diritto avere un ospedale che sia in grado di garantire un livello di servizio sanitario pari agli altri territori della Sardegna e dell' Italia.
Questo quando ero segretario del PD quindi ho detto ma figuriamoci quando sono Sindaco di Lanusei cioè.
Io sono ho rimesso il mio mandato nell' Assemblea provinciale del Partito Democratico e lo ritenevo un atto doveroso nei confronti della comunità Lanusei una nei confronti della Comunità del PD gastrico perché io non sono in grado di fare le due cose perché sono due ruoli differenti che hanno aspetti e accenti differenti e io non sono in grado di ricoprire e peraltro ho sempre manifestato contrarietà per i doppi ruoli quindi io non sono in grado cioè il congresso che verrà celebrato a partire da settembre quindi io.
Che mi dedicherò dal punto di vista politico esclusivamente alla funzione di natura istituzionale che è una cosa ben diversa da quella politica.
Chiesto di intervenire il consigliere Simone Ligas.
Allora buona serata a tutti va bene.
Buonasera a tutti innanzitutto voglio ringraziare i tecnici perché mi hanno permesso anche la sala di seguire la conferenza sociosanitaria da una cosa molto importante.
Il mio intervento sarà basato su quella stessa conferenza e poi dovrò leggere una nota di Davide Farrelly che non è potuto essere qua come penso abbia già detto a diverse persone.
Io sono felice di come allora il mio primo al nostro primo Consiglio chiesi a Davide in piazza che cosa voleva fare se voleva essere un esponente del PD e quindi appoggiare tutta la linea del PD.
O seppure voleva essere sindaco di Lanusei e quindi.
Farsi primo cittadino in tutti i sensi e andare contro quello che è sconveniente parlano cose mi pare che sia nella conferenza.
Cioè il giorno devo dire la verità potevano anche essere con parole di circostanza però nella conferenza sociosanitaria dell' altro giorno e.
Oggi sono abbastanza soddisfatto della sua risposta nel senso che mi fa piacere sapere che possiamo contare ladina.
Soprattutto per il fatto che oggi non dovremmo parlare di maggioranza e opposizione di giù le mani dallo gli Astra di gruppi sindacati e cose varie ma dovremmo parlare di persone che hanno tutte un unico intento perché se una riforma è stata fatta.
Non tenendo conto di 60.000 persone per me un apparato anche solo una persona che non è d' accordo con una riforma fa sì che con la riforma forse non si è giusta se 60.000 persone non sono d' accordo se un' intera isola non solo non è d' accordo vuol dire che la riforma non che non sia da fare ma che sia totalmente sballata e su questo non c'è dubbio.
Il noi una volta che leggiamo un politico non abbiamo letto una persona che ha un livello superiore ma abbiamo detto qualcuno che deve lavorare per noi lavorare per noi vuol dire fare una prendere prendersi lo stipendio che prendono ma prenderlo facendo lavorando 24 ore su 24 per fare sì che la popolazione sia felice di quello che viene proposto dal Governo la riforma ci sta certo deve esserci una riforma ma non in questi termini perché totalmente sballata è totalmente sballata.
Deve essere sicuramente una riforma democratica quindi deve tenere conto di tutti e di tutte le esigenze vogliamo fare una riforma che risparmi sul territorio della nuclei.
O che risparmi in tutta la Sardegna va bene però allora prendiamo qualcuno che studi seriamente qual è il territorio dell' Ogliastra e si renda conto quali sono le situazioni delle strade perché.
Una riforma non va fatta solo occupandosi di un settore ma va fatto occupandosi di una retta intera di questioni perché noi non possiamo fare una risposta una riforma che ci toglie via servizi dall' ospedale senza considerare che quando sono andati a intervenire sulle strade hanno fatto una bella una viabilità schifosa quindi se hanno fatto la viabilità schifosa rendendoci un' isola nell' isola come molti dicono almeno ci lascino in servizio questa è la sostanza gli sprechi sono sicuro che con questa riforma si possono togliere da tantissime altre cose che non siano lo gli astratto perché con questa riforma si va si vanno a toccare delle cose che sono delle cose veramente assurde cioè facendo questa riforma portando via i servizi d' acqua è anche vero che io non mi farò mai una famiglia qua perché se tu mi porti via il servizio alla sanità io come posso fare ad avere una moglie e dei figli e portati non li ha strano non mi sento sicuro e non avrò la possibilità e poi ogni mattina leggo i giornali e trovo la notizia di sette parti in ventiquattr' ore tutti andati a buon fine con una grande soddisfazione delle madri e allora mi chiedo ma allora veramente dobbiamo controllare questo ospedale oppure ci dobbiamo dare da fare per quanto riguarda gli sprechi poi voglio anche dire un' altra cosa penso che sia molto più uno spreco molto più grande fare una provincia e poi buttarla giù fare un ospedale e poi buttarlo giù quelli sono i veri sprechi allora ogni politico che sale sulla poltrona e non parlo di destra o sinistra ma tutti quanti devono smetterla di fare il gioco di creare una cosa poi distruggerla dopo ricrearla quelli sono gli sprechi non sulla sanità perché una vita di una persona vale molto più di 100 milioni di euro quindi in sostanza questo.
È quello che poi questa qua le peculiarità questo può essere anche.
Un discorso populista e lungi da me fare discorsi populista però in verità è quello che tutti pensano qua ognuno di noi pensa la stessa cosa compresi voi quello che.
Voglio dire che ho trovato di sbagliato.
Nella Conferenza e che io approvo in pieno il documento dei Sindaci però ho trovato una cosa di cattivo gusto nel finale conclusivo della conferenza ed è l' attacco di due Sindaci in particolare al comitato Giù le mani dal dallo gli.
Io non faccio non faccio parte di questo.
Comitato però devo non so se qualcuno veramente abbia la volontà di farsi vedere di mettersi avanti o così via io so solo che ogni persona che si pone.
A difendere i diritti può diventare quello che vuole in futuro ma comunque sta facendo qualcosa di positivo per quindi il Comitato giù le mani dall' Ogliastra non toglie niente ai sindaci anzi gli può dare una mano e così via perché chi ci ha visto in streaming come ho fatto io ha avuto un' idea tutt' altro che di unità ma ha avuto un' idea di persone che dicono e macero prima io c' ero prima c' era prima l' altro quindi questo a me sinceramente ci dà.
Anche al diciamo nell' ottica che qualcuno ci va da sé al di fuori di poco uniti quindi questa non è più ormai non si non si tratta quindi anche di una questione politica all' interno dell' Ogliastra si tratta solo una persona di una questione di persone che hanno la necessità di far valere valere i propri diritti molto semplice ma purtroppo non è recepito a livello regionale.
Quello che forse hanno cercato di.
Di fare le persone magari chiedendo a Davide chiedendo a tutta perché anch' io avevo l' idea di chiedere a tutto il gruppo di opposizione non solo il tuo parere lo conosciamo però volevo chiedere a tutti cosa pensavano di questa cosa se erano tutti dalla tua stessa linea o se qualcuno voleva aggiungere qualcosa però anche questo è stato spiegato abbastanza a fondo quindi sostanza vedo che c'è un' unità di intenti e una un' unità nel voler portare avanti questa battaglia l' unica cosa che mi rimane veramente in dubbio ma sempre l' avrei fatta pure all' onorevole Sabattini ma purtroppo non c' ero e gliela farò però chiedo a te visto che comunque magari lo conosci è che forse c'è potuto venire il dubbio che qualche tempo fa lui intervenne alla conferenza e non sembrava molto contro questa riforma poi dell' altro giorno si è dichiarato a favore di questa riforma quindi ovviamente.
Il cittadino non vuole attaccare una persona piuttosto che un' altra ma vuole una rassicurazione dalla politica perché in realtà lui è la persona che è stata eletta per proteggere i nostri interessi quindi non è un attacco personale ma è una rassicurazione che probabilmente la cittadinanza vuole nei suoi confronti per quanto riguarda riguardo a questa.
Questa questa tematica altra cosa che tengo a specificare.
È che ovviamente quando si parla in termini politici e comunque alla conferenza sociosanitaria si è parlato molto in termini tecnici e politici.
C'è stato.
Diciamo un po' di trambusto tra il DEA di primo livello ospedale di primo livello e così via e quindi probabilmente è quello che si chiedono di quelli che non sono dentro questa questione eh ma se noi teniamo al DEA di primo livello conseguentemente manteniamo tutti i servizi oppure se non teniamo al di là seppure teniamo il DEA di primo livello poi ci possono essere tolti anche gli altri servizi perché questa è una questione sembra una un semplice Terna un semplice acronimo però crea un sacco di confusione tra le persone quindi io dico che a quanto ho potuto studiare capire è meglio avere un ospedale di primo livello con conseguente DEA di primo livello che magari accettare questo piccolo compromesso per poi perdere tutti gli altri.
Tutti gli altri diritti che abbiamo acquisito.
Tra l' altro togliendoci.
Questi diritti sarebbe un ulteriore spreco perché comunque i macchinari che sono stati acquistati dalla dall' ospedale comunque hanno avuto un costo quindi adesso dismettere sarebbe un costo ancora maggiore e quindi sarebbe un lavoro che non ha alcun senso in tutta questa riforma.
Questo è per quanto riguarda il mio pensiero a quello dalla nostra parte di opposizione.
Poi ora passo a leggere la nota di Davide S.r.l. dovete considerare che questa nota fa parte di un' interpellanza enorme che noi stavamo.
Scrivendo perché abbiamo intenzione di rompervi le scatole su tanti argomenti però ovviamente questo è stato l' argomento principale e quindi l' abbiamo dovuto estrapolare poi veniva prima della Conferenza sociosanitaria quindi ci sono alcune parti che.
Ovviamente riguardano cose che voi avete già specificato.
Sindaco presidente gentili Consiglieri cittadini tutti come già molti di voi sanno per motivi personali mi trovo fuori Sardegna estero fuori sede fino al 5 settembre non potevo però non esprimere in queste poche righe del mio chiara e precisa un punto di vista in merito al tema oggi trattato poiché ho a lungo sperato che il Consiglio venisse convocato nella giornata di mercoledì ma così non è stato.
Non sono contrario alle riforme sono contrario a questa riforma.
Due anni di lotte battaglia del territorio della gente dei Sindaci del territorio sono state puntualmente ignorate dalla Giunta regionale così come tutti i documenti che come sindaco amministratore fino al giugno 2017 aveva contribuito a scrivere in seno alla Conferenza sociosanitaria tutto sembra essere già deciso.
Ed è il tutta una classificazione per le strutture sanitarie Ospedale tutta la rete gli astri no dal nostro territorio che non ci garantisce con certezza per il futuro.
Il perdurare dei servizi e dei servizi oggi presenti ma al contrario degli stessi essere assoggettati a logiche di risparmi tutto da dimostrare che uccidono l' essenza della sanità Sarra cioè una sanità fatta per la gente e i problemi della gente e non per i conti economici regionali.
Riforma che la Sardegna tutta rifiuta poiché è male e poiché male è calata sulla realtà sarda piastrine in particolare essere pochi no non è e non può essere un motivo per non aver diritto a essere trattati come nelle città o nel resto dell' isola d' Italia.
Le riforme ospedaliera dell' ASL sono state portate avanti in modo disordinato e completamente distaccato dalla legge di riforma degli enti locali e il risultato è quanto di più lontano dalla gente si potesse fare ed allora lo illustra sembra aver trovato unità non le richieste ben riassunte nel documento ultimo della Conferenza sociosanitaria questo va bene ma serve di più osserva che la politica nello specifico e partiti di chi oggi amministrano la Sardegna mettano davanti all' appartenenza partitica l' appartenenza al territorio o gli Esterino è salito in generale cosa faranno i Consiglieri regionali il nostro compreso dopo un' eventuale non accettazione dei degli emendamenti presentati a difesa leggasi primo livello senza se e senza ma del presidio dell' anno sei al pari degli altri presidi che giustamente rivendicano modifica al testo di riforma voteranno sì o no alla riforma andranno col partito col territorio a lei Sindaco pongo la stessa domanda cosa farebbe.
In quanto esponente qualificato dallo stesso partito di Governo regionale dico questo affinché possa trovare più forza per metterci del suo la faccia il cuore il cervello l' anima la gente voglia stressata molto veloci a farlo non atteso input da nessun partito e il compito dei Sindaci e adesso in particolare deve essere affianco alla gente il ruolo di chi amministra la Regione oggi deve essere quello di assumersi la responsabilità politica delle scelte che verranno fatte noi tutti continuiamo a lottare per un territorio unito nell' Arvedi rivendicazione dei propri diritti e l' occasione del 2 settembre manifestazione alla quale io e il gruppo di avanti erano si aderisce è importante.
Questa era l' intervento di Davide Farrelly ovviamente molte cose molte cose avete già risposto l' ultima cosa che voglio sottolineare in base a questa riforma è anche che.
Non possiamo essere presi totalmente in giro perché sappiamo comunque che la riforma è stata fatta in maniera abbastanza arbitraria nel senso che ha tenuto conto di alcuni territori di altri no ha tenuto conto di poter tenere aperti certo dei presidi e altri no.
Quindi mi chiedo qual è il problema che sia con lo gli Astra perché non gli era stato non può avere un presidio solo perché forse non siamo abbastanza numerosi ma comunque 50 60.000 persone se hanno intenzione di farsi sentire io penso che.
Lo faranno e anche molto quindi.
Penso che dovremmo muoverci veramente tutti insieme a fare se mi passate il termine un gran casino casomai non sia accettata da questa riforma grazie.
Evidenze Simone.
Ricordo che il Consiglio convocato in seduta aperta se c'è qualcuno nel pubblico che vuole intervenire.
Prego.
Ha chiesto di intervenire il dottor Antonio Occam.
Il microfono per favore.
Grazie.
Credo che.
Bisogna partire dal dall' inizio di questa storia.
Come diceva Davide.
Il problema dell' ospedale di Lanusei nasce dal grosso buco.
Economico-finanziario che ha la ASL.
Di no.
Io sono uno di quelli che pensa sempre male perché come diceva qualcuno pensare male non si sbaglia mai.
L' ASL di Nuoro ha accumulato con il project financing.
Per la realizzazione dei suoi servizi un buco di non so quanto cento credo che sia 9 milioni di euro all' anno per trent' anni.
Una cifra enorme di cui qualcuno forse dovrà pagare non lo so.
E in questo tentativo non riuscendo a trovare i quattrini.
Quale cosa migliore che è quella di.
Andare a prendere i soldi 100 milioni di euro della ASL numero 4 di Lanusei.
E qui si fa una piccola critica al gruppo al Gruppo giù le mani dal dal gas non perché non hanno fatto una cosa buona hanno fatto una cosa ottima assolutamente il problema di fondo che chi doveva recepire se ne è fregato letteralmente.
Perché sono andati avanti hanno.
Hanno fatto un atto aziendale.
Dove a pagina 10 e 11 di questo atto aziendale che l' acquisizione di spesa per le ASL.
Per le altre ASL.
Agli Marino Rossari eccetera fino anche Carbonia Iglesias.
Dove l' acquisizione e si parla di acquisizione sotto soglia cioè queste ASL possono avere una autonomia di spesa di circa 200.200.000 euro.
Nell' altra pagina le ASL più piccole quelle di Sanluri e quella di Lanusei.
Per loro non si parla di acquisizione sotto soglia si parla di acquisizione nei limiti aziendali qualche migliaio di euro.
Probabilmente sono spesucce per la cancelleria ecco come si affossa una ASL.
Non non solo riducendo i servizi tentando di fare una cosa del genere ma inibendo le capacità di spesa le capacità di crescita questa è una realtà dalla quale non si può prescindere io sono sono pessimista da questo punto di vista.
E in questo mi permetto di fare di ripetere questa critica non al gruppo che ha fatto una cosa ottima per la per la comunità o gli astri Rina ma perché non è stato forse abbastanza attento a a quello che potevano essere le iniziative da parte di una.
Di un gruppo regionale di una maggioranza in Regione che aveva intenzione di coprire il buco di nuovo questo è quello che penso io mi sbaglierò non lo so.
E io vorrei ricordare una cosa che.
Bruno Pelia disse.
Qualche anno fa quando feci una riunione in questo in questo luogo in questo e nella sede del Consiglio regionale che era del Consiglio comunale era presente anche Sabatini Bruno prima disse una cosa molto importante trent' anni di autonomia.
In trent' anni di autonomia trent' anni fa noi avevamo dieci persone che arrivavano al pronto soccorso di Lanusei 9 venivano trasferite dopo trent' anni di autonomia viene trasferita una.
Questo è quello che abbiamo costruito in trent' anni con una situazione di spesa ottimale come diceva il Sindaco una situazione di spesa ottimale e mi vengono a raccontare che per risolvere i problemi bisogna tappare la bocca a chi lavora con un bilancio in attivo diciamolo pure inattivo.
Creando delle delle situazioni veramente.
Inconcepibili.
Hanno.
Nominato questo Moirano adesso a risolvere i problemi della sanità in Sardegna.
La sua storia penso che lo dica chiaramente dove passa lui non cresce più l' erba.
Posso dire con tranquillità che.
Dove da dove se ne è andato hanno aperto bottiglie di champagne lo dico con cognizione di causa e senza.
Senza raccontare delle balle.
Io non sono molto d' accordo sulla sulla sulla situazione mia.
Mi associo a quanto detto da Simone sulla situazione del DEA di primo livello perché è una riduzione.
Che si vuole fare non sono molto d' accordo su questa storia.
Perché anche un' ulteriore riprova che si associa alla diminuzione della spesa la possibilità di spesa.
Perché.
Vogliamo chiederci una cosa fra nel raggio di un anno due andranno via quattro primari.
Andranno via 4 prima.
Sapete cosa vuol dire vuol dire che se non te li nominano subito.
Io sono un uomo di mare mi permetto quando si scende da una nave il capitano consegna sempre a quello che avviene dalle consegna quello che arriva è giustamente si dovrebbe fare anche negli ospedali.
Questo è quello che succede che dovrebbe succedere.
Non nominare i primari subito non dare le consegne significa far morire i reparti.
Questo è quello che io credo.
Vorrei chiedere alla gente soprattutto oltre che al Consiglio regionale e il Consiglio comunale vorrei chiedere se hanno intenzione se abbiamo intenzione di formulare delle iniziative di lotta ma di lotta concreta però di lotta che abbia la possibilità di farci sentire veramente.
Grazie dottor Calamo ha chiesto di intervenire il Cavaliere terminare.
Presidente dell' AVIS provinciale grazie del titolo comunque.
No io volevo solo avere una informazione anche perché queste battaglie e probabilmente le ho fatte prima ad oggi io ho attraversato anche il periodo che va 23 sia passato adottò ASL.
E quindi so quali battaglie si fanno e quando si fanno le battaglie si fanno perché ci si crede quindi questo lavoro di oggi senz' altro è utile per avere più forza se poi da questa Assemblea voi uscite con un documento che tutti poi quello che ho sentito e detto in maniera diversa ma tutti vogliono la stessa cosa che la ASL ci sia che funzioni che non si perda nulla che sia messa in condizioni di.
Lavorare al meglio l' informazione che volevo dare questa oggi si è riunito la Consulta di cittadinanza regionale dove è stato eletto l' organismo in questo organismo che.
Come Segretario il Presidente che prima erano Presidente dell' organismo oggi fa il Segretario il Presidente dell' ATO regionale tanto meno carta c'è dottor più che un cittadino vogliamo dirlo che il sindaco di Villaputzu mai cittadino del Lazio perché è nata la musei.
Ci sono delle persone quindi che un certo supporto che lo possono andare ma c'è anche oggi era presente anche il presidente del del sindaci dell' Ogliastra con giù e quindi il Presidente di questo Comitato ha presentato il documento dove logicamente non è stato preso in considerazione perché non era all' ordine del giorno quello ma è stato evidentemente evidenziato che quello che la ASL o l' agente dell' Ogliastra sta chiedendo è un qualcosa che deve essere preso in considerazione il punto che riguardava soprattutto me che rappresento all' interno della.
Consulta territoriale di cittadinanza.
Essendo io il coordinatore il punto che particolarmente mi interessava era la centro trasfusionale per loro parlandone è stato detto che quello senz' altro non sarà messo in discussione ma noi vorremmo che non fosse messo in discussione né quello e nel resto per il resto le battaglie bisogna farle anche.
Quando sembra che non servono però almeno i risultati di questo ma di questo documento secondo me bisogna averlo perché se facciamo una battaglia è ancora non sappiamo per che cosa la stiamo facendo perché loro non lo sanno ancora noi è stato presentato che ha lavorato a quel documento erano chi di dovere nel territorio doveva decidere perché solo i sindaci per quel che riguarda me come composto l' organismo solo quel quel gruppo di persone potevano andare a stilare un documento e quindi dire alla popolazione questo è quello che noi abbiamo deciso di fare perché l' interesse non era solo di Lanusei non era solo di Loceri o di Arzano ma era di tutto il territorio gli Atenei quindi quel documento può darsi che serva qualche corruzione correzione però il documento è quello per adesso bisogna lavorare se quello è che questo documento venga davvero preso in considerazione grazie.
Dal Cavaliere.
Ha chiesto di intervenire il dottor Bruno Pilia.
Dirigente medico dell' ospedale di Venosa e del reparto di radiologia.
Buonasera a tutti.
Io ci tengo a intervenire.
Sento come dire.
L' obbligo permanente.
Me lo sento da cittadino.
Me lo sento.
Da ex consigliere comunale.
E me lo sento da medico che lavora in ospedale musei.
Nonostante i miei muscoli mettendo fine ogni tanto si comportino come un cavallo bizzarro di.
Io.
Cerco di domani questo cavallo.
E di esprimere la mia opinione.
Di dare come dire un messaggio.
Non solo il Consiglio comunale ma ai cittadini di Milano.
Perché.
Questa battaglia non è dissimile.
Non è solo del Consiglio ma è una battaglia che dà di cui si devono sentire responsabili tutti i cittadini.
E non possono delegarla al Sindaco non possono delegarla al Consiglio.
In capo a loro perché si decide questa legge dove si nasce dove si muore.
Non è cosa da poco.
Allora DEA di primo.
Che consente.
Un acronimo.
Cioè sta per tre di punto e punto.
Vuol dire.
Dipartimento.
Di emergenza di accettazione.
Dipartimenti cioè un insieme di tante strutture.
Di tanti reparti ospedalieri.
Che si si uniscono tutti insieme in condizioni di emergenza sanitario per salvare la vita delle persone.
Questo.
Cioè.
Il rianimatore.
Il.
Radio.
Quelli dove il medico di laboratorio.
Tutta l' équipe.
Che è presente nel.
Tutti insieme.
Velocemente perché idea nascono dall' intuizione.
Che ebbe la medicina.
Americana negli anni 80.
Che dicevano che esiste una golden.
Un' ora dopo.
Entro la quale se in caso di trauma in un caso di ictus in caso di infarto quel paziente arriva alla struttura sanitaria di riferimento.
Entro un quarto d' ora lui ha il doppio di possibilità di sopravvivere rispetto a un altro paziente.
Che non ha la fortuna di arrivare in tempo entro quell' ora fanno all' osso all' ospedale.
Quindi golden hour.
Entro un' ora e noi stiamo chiedendo perché stiamo chiedendo.
Del primo livello alla musei.
Castro.
Perché entro un' ora altrimenti impossibile per questo territorio arrivare.
A.
Cento all' ospedale se DEA di primo livello allora ci si arriva in un' ora e mezzo in due ore dopo Sassari non pensiamo solo a uno ci si ci si arriva non tutti i giorni dell' anno perché c'è il corre poi spesi.
Qui.
Lo IASS Lanusei hanno diritto.
A differenza di altri territori differenziati Sulcis del Medio Campidano di Alghero.
Hanno diritto ignoti mastrini un DEA di primo livello perché lo dice la Fia lo dicono le strade lo dice la medicina la scienziati.
Dea di primo livello vuol dire quindi c'è un' équipe.
Che interviene subito non può può intervenire dopo mezz' ora dopo cioè non poi se ciò perché lì.
Non può esserci aspetti che chiamo l' ortopedico reperibile no tutti quanti lì per salvare il paziente questa intuizione.
Tutti insieme questo vuol dire DEA di primo livello.
Non possiamo fare a meno di chi è e non possiamo fare a meno di pretendere però questa battaglia non può farlo da solo il Sindaco non può farlo da solo i Consiglieri comunali.
Devono farlo tutti i cittadini.
Tutti.
Nessuno escluso si devono sentire responsabili di questa situazione.
Io a me piacerebbe chi sono chi chi è la controparte.
A chi ci dobbiamo rivolgere.
Per ottenere questo DEA di primo livello al dottor Moirano il mio capo no non è suo compito non è lui il nostro interlocutore.
Nel nostro interlocutore il Consiglio regionale.
Il Consiglio regionale è quello che ci amministra fa le scelte politiche e lui si può decidere chi nasce dove si nasce dove si muore parlava il sindaco di la Maddalena ma possiamo parlare di sorgono si parla di altri di altri.
Ospedali che sono stati chiusi allora il Consiglio regionale non può essere neanche il consigliere regionale lo dimostrino il mio intervento solo lui.
Perché lui a parte il fatto che un 60 Consiglio.
Ma io vivo in un' isola dove tutti quanti sono i miei Consiglieri giovani perché siamo una Regione unica.
Allora sarebbe come se ognuno di voi dice se io mi curo sono il consigliere di riferimento di news uso io sono il Consigliere riferimento di Barigazzi e così via ma non esiste.
Io ho un con di fronte un Consiglio regionale e il Consiglio regionale la Toscana ha fatto 5 dell' articolo 5 della.
Cinque anni fa.
Perché ha fatto le cose per bene.
E ha potuto quindi con questi cinque ed era coprire entro quell' ora affannosa tutti tutte quante le esigenze di tutto il territorio.
Non Sardegna forse con 5 non ce la farebbe però qualcuno lo diceva prima di me.
Ha elargito.
In maniera incongruo.
Questa questo titolo di primo livello che ci sta io lo capisco però non puoi togliere a chi sta affogando dal chi ha effettivamente bisogno il diritto di essere curato.
Lo diceva prima torna in campo.
Noi siamo arrivati a cura e 9 pazienti su 10.
E quindi abbiamo raggiunto un buon livello di autonomia e di qualità.
Però.
Chi ci assicura che questo continuo ben.
Chi c' era assicura.
Non ce lo può assicurare.
Un titolo dice io ti do ospedale della rete.
Perché com con funzioni di prima.
Vuol dire non dire.
È come se io mi scrivessi.
Ah all' università.
Per prendere la laurea in medicina.
Perché il titolo della laurea in medicina e l' unico che mi certifichi che certifichi al magistrato al a chi controlla che io ho diritto di.
Curare un paziente perché me dice ma sono un pezzo di carta e solo un titolo messo sulla carta no è quello che certifica che io posso curare quel paziente.
Quel paziente che certamente ha un sospetto ictus piano non so che erano una mezza rotta.
Senza quel titolo io non posso azzardare qui ci sono gli avvocati.
Chi chi mette senza quel titolo le mani addosso un paziente con sospetto ictus.
Rischia di farlo impropriamente perché dice il magistrato può dire tu non avevi diritto perché non sei.
Non hai tutto quello che serve non è la certificazione che se.
È vero lo facciamo.
Però ci deve essere consentito di farlo in maniera illegale illegittima.
Ecco perché è importante il titolo di del primo ciclo non vogliamo essere ospedali di primo livello non ci serve perché tutto quello che può essere fatto in maniera programmata fuori dall' urgenza possiamo andare ci dicono andate a farlo benissimo diamoci togliamo le consigliano.
Andate a farlo a Cagliari benissimo andiamo e facciamo un intervento proprio un atto Xabier ma quello che urgenti quello che patologia tempo dipendente quello che salva la vita entro un' ora deve essere fatto qua.
Non può essere fatto nessun' altra parte.
Il Consiglio regionale.
Ha bisogno.
Come dire di essere sollecita di sentire la pressione della popolazione.
Noi dobbiamo farli sentire questa pressione dobbiamo aiutare i sindaci perché loro si trovano a dover rappresentare una popolazione che ha bisogno ora bisogna dire miglia però ha bisogno anche che c'è bisogno della mobilitazione popolare ognuno di noi che siamo qui dentro siamo 100.
Contatta dieci persone e a questo punto diventano 10.010 mila persone già un sesto delle piastre è inutile che ci dicano perché cosette perché non c'è.
Non ce lo vogliono dare perché dico.
C'è un bacino d' utenza.
Di.
60.000 abitanti.
Ne ha diritto del DEA di primo livello chi raggiunge i 150.
Benissimo.
Mai fatto l' analisi di quanti mesi dei flussi turistici per almeno quattro o cinque mesi all' anno ci portano a raddoppiare o triplicare la popolazione e il fatto questa analisi è fatta per le altre zone.
Perché io ho l' impressione che ci siano zone che si spopolano.
Durante l' estate.
E ci sono zone che invece come la nostra aumentano.
E poi il discorso di cinquantamila il discorso degli astri.
Io ho lavorato trent' anni questo ospedale.
E ho salvato la vita insieme a tanti colleghi di cittadinanza di Tortolì.
O gli astri salvato tantissime vite umane nudi esteri.
E quelli non residenti qua.
Così ho salvato vite umane abbiamo salvato vite umane di tedeschi inglesi di cagliaritani imolesi.
Bene.
Che siamo in un presidio che esercita funzioni di primo livello per tutta la Sardegna centro-orientale non solo per i 58.000 gli altri ma per chiunque abbia la fortuna.
La 21 io dico la fortuna di venire e passare in questa zona che è unica al mondo.
Questo discorso e ci dicono ma non possiamo darvi primo livello perché si.
Perché sennò il numero cliente secondo.
A parte il fatto che se uno chiede come Rivello.
Dobbiamo giudicare sul fatto che sia gli spetti o meno.
Sto per chiudere.
Dobbiamo giudicare su quelli sulla sostanza del problema.
Io pensar male come Antonio camion.
Penso che.
Faccio questa riflessione.
Un ospedale è fatto di tre cose.
È fatto dai muri.
È fatto.
Da chi ci lavora.
Ed è fatto dai pazienti.
Allora i muri non li tocchiamo non li possono toccare.
Non si portano zolle di intonaco via o di questi parchi.
Chi ci lavora rimane fino a consunzione.
Possono portarsi via i pazienti.
Questo sì.
È il discorso che fanno.
Certo è giusto perché noi abbiamo ogni faccio resi 100 persone che si ammalano di Quartucciu tutti tutti gli anni.
Almeno 6 700 che arriva in ospedale con sospetto mondiali un sospetto.
Quindi 6 700 persone potrebbero essere porta dal 118 non più autorizzate avvenire la musei ma portate direttamente a loro.
E noi perdiamo 6 700 800 dico stessa cosa per i cardiopatici infartuato.
Stessa cosa per il politraumatizzato e così via.
Su questo ci stiamo giocando tutti quindi è importante che ci sia questa dicitura DEA di primo livello che sul quale se sul quale poi non ci possiamo arrivasse sulla quale non possiamo rilassarci poi bisogna che ci sia tutti quanti medici di attrezzature che tutto quello che serve però badate bene.
Hanno scritto.
Su pressione di qualche Consigliere.
Alghero diventerà DEA di primo livello e non ha neanche la pensione ed è a mezz' ora o venti minuti da Sars.
Allora a me fa piacere massimo però.
Quindi 20.
Però io pretendo.
Di fronte a tutto il Consiglio regionale il Consiglio regionale assuma.
Prende in carico il problema della sanità in Sardegna dopo 25 anni di assenza di politica e dica.
Lanusei deve diventare DEA di primo livello grazie.
Grazie Bruno.
Iscritto.
Francesco dovendo Presidente dell' Associazione dei cardiopatici.
Buonasera a tutti sono Francesco Bonito.
Però rappresento l' associazione delle carte infatti che Ogliastra prima di tutto vi devo fare i complimenti per il documento che è stato stilato a carattere di Conferenza dei Sindaci perché a un certo punto non si è limitato esclusivamente all' ospedale di primo livello ma ha esteso anche sul territorio perché è inutile che abbiamo un ospedale e poi sul territorio non abbiamo niente.
Dottor Pelia parlava di idea lui cari signori se non abbiamo il DEA di primo livello non otterremo mai niente perché è inutile che oggi ci dicano quello che avete non residente toccato noi abbiamo avuto l' amara esperienza quando è stata deliberata distruzione del reparto di cardiologia tutto quanto a posto cambio di guardia regionale a un certo punto l' Assessore primo atto prende annulla la delibera di costi di istituzione del reparto di cardiologia perché per un motivo molto semplice non era riportato nel Piano sanitario regionale ci siamo incontrati due giorni dopo con l' assessore mi ha detto dice fammi vedere nel Piano sanitario regionale dove è riportata la cardiologia dell' ospedale dell' anno se non c' era niente per fortuna nostra si stava iniziando a discutere il nuovo piano sanitario regionale e ci hanno promesso dice è vero e che l' hanno inserito oggi noi.
Qui si è parlato di classificazione degli ospedali di tre livelli di ospedali anche ieri si parlava di tre livelli di ospedali ospedale regionale ospedale provinciale ospedale zonale l' ospedale zonale erano all' ospedale come quello della musica e di altre sei ospedali in Sardegna che avevamo che cosa i servizi essenziali chirurgia medicina servizio di radiologia servizio di laboratorio e finiva lì aggregata alla chirurgia c' era anche la maternità non considerata ostetricia Mamma segreta che lo facevano emergere ben volentieri quindi noi oggi non abbiamo un ospedale del genere noi oggi abbiamo un ospedale a tutti gli effetti di primo livello perché l' ospedale di primo livello deve avere.
Come prima cosa è da sfatare la storia del numero degli abitanti perché già.
Nell' ATO regionale quindi dell' APS dice per le zone disagiate non esistono quei numeri quindi per noi non esistono quei numeri ma poi come detto da voi è anche riportato nel documento dobbiamo considerare anche il periodo estivo che non ci limitiamo a quella età ma la superiamo evitando quindi io direi questioni di entità numerica non parliamone perché ormai ce l' abbiamo allora andiamo a vedere come deve essere classificato all' ospedale di primo livello oltre la strada o sono strutture sede di DEA di primo livello quindi noi dobbiamo pretendere il DEA di primo livello perché una volta che abbiamo il DEA di primo livello non ci possono toccare più niente dotate delle seguenti specie alta medicina interna chirurgia generale anestesia e rianimazione cosa che invece nell' ospedale zonale e soltanto anestesia non rianimazione e noi siamo delle rianimazioni funzionale della Sardegna prova ne sia che anche da noi portarlo dalle altre ASL anestesia e rianimazione ortopedia e traumatologia ostetricia e ginecologia pediatria cardiologia con ottiche e aggiungo anche con l' emodinamica che è stata già deliberata riportato tutto quanto e adesso si sta aspettando il passaggio dal.
Servizio universitario all' APS che avevano detto entro 90 giorni che si sarebbe fatto quindi chiedo che anche per quello vengano fatte le pressioni perché è tutto riportato non ci dovrebbero essere problemi.
A noi manca la neurologia la psichiatria l' oculistica e l' otorino ma non ce l' abbiamo come servizio come reparto ma ce l' abbiamo come servizi ambulatoriali quindi come avete chiesto voi per il territorio che noi abbiamo e quindi ce l' abbiamo tutti.
Laboratori analisi servizio di radiologia non perché c'è dottor Pilia.
Ma lo possiamo dire a voce alta che ieri noi prendevamo i pazienti li portavamo agli altri ospedali per fare anche delle cose molto semplici oggi orgogliosamente io dico orgogliosamente perché l' ospedale e il nostro vengono da quelle parti dagli altri ASL da noi.
Quindi noi abbiamo tutti i requisiti per essere ospedali di primo livello non ospedali di base.
Poggiavano inserito tanto per prenderci in giro anche supporta la massa verde quindi a un certo punto io dico se siamo d' accordo con quel documento e chiediamo a voi il massimo interessamento perché noi cittadini ci siamo fidati io adesso qui parlo a carattere della ingenuo anche se non sono della musei ma che son 65 anni quindi ditemi che non sono la musei noi abbiamo riposto in voi la fiducia al momento della votazione e qui non c'è né opposizione né maggioranza perché tutti i cittadini per abbiamo riposto e quindi stavolta chiediamo il vostro interessamento e inoltre aggiungo noi che abbiamo creduto nello gli Astra ci siamo costruiti case famiglia non costringeteci a scappare perché oltre a noi io direi sono già anzi ascoltata non mi interessa niente no cari signori noi c' abbiamo figli che abbiamo gli importi e qualcuno anche pronipoti quindi chiediamo il vostro massimo interessamento grazie.
Grazie.
Ha chiesto di intervenire.
Vicesindaco dottor Vito.
Sarò velocissimo subito dopo sarò velocissimo perché mi voglio inserire a quanto ha detto adesso il signor Donato rimasto se.
No è andato via.
Eccoci qua.
Perché.
Voglio rassicurare per assicurare a tutti.
Che questo argomento per noi è di fondamentale importanza noi non ci dormiamo la notte ma non da quando siamo diventati amministratori di questo Comune ma lo eravamo preoccupati come ha detto Davide perché siamo abbiamo anche delle responsabilità a livello provinciale regionale nel Partito Democratico eravamo preoccupati dal 2015 dal 2015 che noi non dormiamo per questo argomento perché come ha detto giustamente Alessia noi siamo amministratori ma noi siamo cittadini noi siamo fruitori del servizio come lo sono tutti noi siamo uguali identici abbiamo le preoccupazioni che hanno tutti in più abbiamo un' altra preoccupazione che su di noi c'è la responsabilità di amministrare e la responsabilità di far digerire alla Regione ai politici regionali questa nostra richiesta questa nostra rivendicazione quindi abbiamo una doppia responsabilità sulle spalle questo peso che lo sentiamo tutto davvero tutto e naturalmente siamo supportati da una cittadina siamo supportati da una popolazione questa è la forza che abbiamo noi amministratori il fatto che stiamo andando tutti uniti su questo su questo argomento e sull' argomento Tribunale siamo da due anni siamo andati sempre uniti nella battaglia e abbiamo ottenuto dei risultati solo per questa compattezza perché da soli non riusciremo a fare nulla.
E mi inserisco.
Sempre sul punto forse proprio per dare una rassicurazione non certo in chiave polemica ma per dare una rassicurazione ai consiglieri di opposizione e leggo il punto preciso quando si dice e si chiede a noi in particolare abbiamo responsabilità all' interno del Partito Democratico come intenda la rappresentanza del Partito Democratico in maggioranza rapportarsi al suo partito a livello regionale nel merito delle richieste dell' attribuzione del primo livello all' ospedale Lanusei.
Lo dico a tutti noi non ci rapportiamo al Partito Democratico noi su questa questione fondamentale che attiene al diritto alla salute ci rapportiamo con i nostri cittadini ci.
Rapportiamo con fiducia eletto ci rapportiamo con le persone che ci possono supportare non faremo certamente i.
Discorsi riunioni col Partito Democratico a livello regionale perché noi stiamo tutelando il nostro servizio io quindi ho la necessità di rapportarmi con i nostri cittadini con la nostra popolazione piastrina Ogliastra Cina non solo la musica.
Questo e solo in chiave di rassicurazione e non è davvero in chiave polemica perché avete sollevato una questione evidentemente avevate dei dubbi e io vorrei fugare questi dubbi perché siamo dobbiamo in questo caso essere totalmente uniti e andare uniti sulla rivendicazione del territorio.
Risponderà Simone chiamo così non è e non Consiglieri dico va bene meglio meglio che.
Sul sulla domanda che il fatto che in parte.
Dottor perché ha in qualche modo risposto cioè se il DEA di primo livello ci tutela e quanto ci tutela.
Il DEA di primo livello è previsto soltanto per quanto riguarda per la rete ospedaliera e ci tutela al 100 per cento nel senso che ci attribuisce quei servizi che abbiano idea però non è previsto nella Tiezzi nell' atto aziendale ma attenzione il punto fondamentale giuridico questo.
Che la rete ospedaliera è un atto normativo.
Non aziendale quindi è sovraordinato e quindi la l' ottenimento del DEA di primo livello ci garantisce in quanto è appunto quell' atto normativo sovraordinato che è posto al di sopra di un atto amministrativo o direzionale quindi se noi riusciamo a tenere.
Il DEA di primo livello noi abbiamo il mantenimento di questi servizi al 100 per cento e sono servizi che noi dobbiamo rivendicare perché sono non utili indispensabili quindi la battaglia che faremo da adesso fino all' approvazione della rete che io spero venga approvato così come chiediamo noi e che non ci venga quindi come dire ci sono dei territori molto più forti dei nostri che sono toccati molto di più da questa riforma che intendono affossarla cioè Cagliari perderebbe tre ospedali.
Io vorrei invece questa fretta e venisse Predator si si però quindi attenzione molto più lì ed è giusto quello io non sto dicendo che non si debba fare ma ci sono resistenze lì noi dobbiamo invece combattere perché questa rete ospedaliera venga fatta ma che venga fatta riconoscendo all' ospedale al territorio della del dell' Ogliastra il DEA di primo livello alle nostre condizioni e con il documento che stiamo andando ad approvare certamente no alle condizioni che ci stanno ponendo che per quanto.
Voglio dire che per quanto siano in qualche modo migliorate rispetto alla prima stesura non vengono incontro alle esigenze che ci poniamo e si pongono i cittadini quindi da questo punto di vista voglio rassicurare che il DEA di primo livello ci mette in condizioni di per 20 ovvero che ho 25 DEA di primo livello o 25 anni o di più di stare tranquilli anche se tranquilli non saremmo mai perché.
Fra cinque anni che.
In teoria il Consiglio regionale potrebbe cambiare idea e potrebbe dei passaggi ora non ce l' abbiamo anche sollevato.
E certo quindi la battaglia si deve fare sempre perché noi siamo un territorio molto piccolo siamo un territorio aggredibile siamo un territorio scalabile quindi dobbiamo stare sempre in trincea ma lo abbiamo fatto e da non c'è Carlo me da sessant' anni che si fa e cerchiamo di mantenere fede a quelle rivendicazioni fatte sessant' anni fa e cerchiamo di essere all' altezza di quelle rivendicazioni grazie.
Grazie Salvatore ha chiesto di intervenire il professore Evasio Di Martino.
Grazie.
Tanto.
Chiedo scusa per la voce.
Intanto colgo l' occasione.
Come il cittadino che.
Per 25 anni ha tenuto nel più assoluto silenzio o quasi però non ho smesso di fare l' osservatore.
E laddove necessario sempre una critica costruttiva naturalmente è un fatto personale culturale stagionali però anche per certe battute che mi son state fatte prima tu non partecipi non stai partecipando ad un problema così importante come quello della sanità.
In verità allora.
Anche che non avevo nessuna intenzione più intervenire insomma ho fatto anche per.
Rispetto a quanto ha detto l' amico Bruno Piria condivido completamente d' accordo però da qui mi è sfuggita una cosa che voglio farvi gli auguri come Consiglio comunale.
Come Giunta come Sindaco.
Un augurio.
Di buon lavoro.
Di impegno.
Mettendoci tutta le forze tutte le energie che come giovani non vi manca questo non solo perché stiamo parlando di un problema.
Se noi andiamo a vedere.
Lac le cronache.
Dei giornali regionali.
Di 40 50 anni fa ci accorgiamo che sotto altri aspetti stiamo dibattendo sempre e solo gli stessi problemi che si ripetono all' infinito.
Allora.
Io dico.
È vero che è una questione di soldi è una questione di numeri ma non lasciamoci intrappolare da tutte queste.
Da tutti questi numeri da questi situazioni così.
Perché io parlo da politico.
E parlo da cittadino.
Cittadino dalla rivoluzione francese tanto per essere precisi Lai.
E allora io dico che di fronte ai Consigli comunali dell' Ogliastra e alle popolazioni che le rappresentano comincia l' estate rappresentando poi è stato il convogliando non c'è Regione che tenga non c'è Regione che tenga perché da quando hanno fatto questa riforma la 833 del 78 entrasse in vigore il primo novembre del 1981 hanno tentato una riforma democratica fondata sulla prevenzione.
È una riforma fatta dallo Stato è voluta dallo Stato ma che stranamente ha dato e dà fastidio da subito ad un' infinità di persone tant' è vero che dall' assemblea che governava con 75 persone L' Unità sanitaria locale e il comitato di gestione con i suoi organi.
Ha dato subito fastidio e hanno cercato subito di farne qualcosa di più controllabile di più verificabile di sottoporre sempre ad un potere politico che esiste.
Per un certo periodo e poi non esiste più personale parlo persone.
Allora.
Questa 833.
Forma file sulla prevenzione il che significa noi dobbiamo.
Operare.
Agire.
Preferendo la malattia non per curarla se non nel momento in cui purtroppo non si è verificato ma entra nelle scuole entra nelle fabbriche entra.
Nello sport entra parla da persona adulta a persona adulta naturalmente da una parte c'è l' utente dalla sua parte c'è il professionista con tanto di rispetto.
Allora io non voglio fare la storia e la cronistoria di questa questione però un certo rispetto lo dovete non peraltro perché dovete ispirarci quando la sanità qui è decollata è partita per modo di dire eravamo nell' anteguerra e la dobbiamo lascia la sanità in Ogliastra con l' ospedale.
La dobbiamo soltanto ad una Anselmo conto avvocato grande maestro del foro politico ai più alti livelli come partito sardista con i maggiori sardista volle.
E pretese come consigliere regionale Presidente del Consiglio regionale volle questo ospedale e ci fu una collaborazione non mi metto a fare il nome di di di di tutte le persone che hanno dato un contributo perché poi dovrei dire anche quelli che si opponevano come succede sempre.
Allora.
E poi con la riforma sanitaria.
Con l' attuazione della 833 furono tutti i sindaci dell' Ogliastra.
A.
Con i rispettivi collaboratori e consiglieri a dare man forte perché la la salita decollasse e ha decollato comunque il momenti sia con l' ospedale sia con i vari settori in tutti i Paesi perché ci sono dei problemi enormi non aver perso lui insomma è una cosa che bisogna fare taglio un po' accolta perché i problemi sono tanti e potrebbero essere.
Anche.
Frainteso ora.
Oltretutto non non posso dimenticare il settore veterinario ma quello che a me.
Preme da utente da cittadino e da osservatore mettere in evidenza è che l' ospedale oggi grazie ai medici grazie ai paramedici grazie alla sua al ai sindacati grazie all' associazione grazie agli amministrativi che hanno gestito quasi mai autonomo questo nosocomio e lasciano il fine Ogliastra ha raggiunto in certi reparti.
Momenti est e di grande livello di grande livello professionale tanto è vero non voglio fare nomi ma ad un certo punto vengono da Sassari e da loro per farsi visitare qui ma chi l' ha detto che i numeri sono sempre.
Una deficienza un qualcosa ci vogliono le persone che si appassionino che diano vigore che facciano degli obiettivi ad alto livello non chiudendosi in questo Piastra ma aprendoci perché quando abbiamo aperto la la dialisi alla Regione pensarono di accorpare ha l' ospedale di Lanusei per la dialisi sorgono igiene Muravera sono documenti che non possono essere smentiti allora se noi apriamo le cose e che lanciamo un po' al di fuori dei nostri confini.
Se noi.
Veramente.
Ci battiamo politicamente comprensione non per un tornaconto personale.
Ma.
Sul serio per ristabilire quello che è e deve essere il servizio al bene comune perché i pasticci.
Penalizzare chi eccellente anche all' interno di una struttura per combinare e ricombinare cose che suonano molto male dobbiamo opporci è che c'è questa situazione ricordatevi ancora una cosa mi permetto.
Quando provarono a Roma apposta a portare le unità sanitarie locali da otto quanti erano a 4 b andate ed era quasi tutto deciso avevano chiamato anche i presidenti delle province per afferma un forte perché erano tutte per le quattro per togliere vigore precisa a cose allora io non aggiungo niente ma dico onestamente andarsi a leggere il verbale dell' ultimo Consiglio di il sanitario regionale precedente Paolo Fadda e vedrete che dovessero rimangiarsi quelle quattro riportandole adottò perché questo vuol dire fare politica e politica seria e politica di impegno a favore della popolazione.
Allora io qui avrei un' infinità di altre cose da dire però devo dire una cosa ancora.
Che.
Non si può accettare non so primo livello secondo livello quello che A B o mega non è importante l' ospedale oggi è avviato ad essere una struttura di altissimo livello già oggi in tanti reparti in concorrenza con tutti gli altri migliori della Sardegna e forse del continente questo lo dico perché lo si deve ai.
Agli a chi ci opera dentro queste cose allora bisogna imprimere agli altri che non sono d' eccellenza perché se guadagnino sul posto l' eccellenza che la guadagnino e così come hanno parlato di oggi di di di.
Oculistica oncologia.
Bisogna.
Andare avanti non un passo indietro sostenendo che ha già conquistato l' eccellenza che per.
Per se stessi e per e per l' acqua e per il territorio ma costringendo gli altri a fare lo stesso lavorando sul campo questo io lo dico perché poi ci sono.
Un' infinità di altri problemi io spero che voi a un certo punto anche con gli altri applicate dei dibattiti e.
Perché le strade che noi per tanto tempo abbiamo auspicato sono concepite per arrivare prima non per un assi di sviluppo e vediamo insomma che può essere anche un mezzo per farci andare prima e spopolarsi popolare ancora di più l' accordo perciò amici consiglieri Amici della Giunta signor Sindaco lei che ha in pugno la situazione e credo che farebbe bene.
Aprì terribile.
Aprirvi e avremo la soluzione non di tutti i problemi ma di una gran parte dei problemi perché.
Per chiudere con questo ospedale io non voglio accettare.
Così proprio perché non vuole essere piaggeria però l' ho conosciuto con quattro o cinque medici che erano veramente eroici potrei dirlo perché non era con Nostra Signora della Mercede quando siamo entrati non c' era.
Neanche l' acqua la Four rifornivano bidoni.
E insomma e queste persone tipo dottor Spano tipo dottor Renato Pilia tipo Ignazio D' Aquila tipo tanti altri grazie al al cielo sono ancora viventi ma non sono tanti sono e fecero il nucleo dell' ospedale che oggi abbiamo e vogliamo far crescere al servizio della popolazione e non solo di quello lastrina chiedo scusa sono stato un po' così ma.
Ringrazio l' amico Evasio per il l' importante contributo così come ringrazio Bruno bilia tonica ama Francesco Donato Carmine Arezzo che hanno recepito il messaggio di apertura che il Consiglio comunale ha voluto lanciare alla popolazione e a le persone innamorate di Lanusei e dell' Ogliastra.
Noi non vogliamo chiuderci vogliamo allargarci in Consiglio comunale di Lanusei vuole allargarsi è per questo che abbiamo sentito la necessità ripeto maggioranza e opposizione perché ci siamo sentiti prima della convocazione di incontrare la cittadinanza ma di incontrarvi non solamente come spettatori di un dibattito interno al Consiglio ma rendendovi partecipi e permettendo vi è per voi di contribuire e a noi di apprendere quello che avete potuto raccontarci il contributo che avete potuto dare prima di chiudere con.
Hanno cioè un attimo un intervento di del Consigliere Mirko Balloi.
Una giusta una cosa velocissima giusto per rasserenare gli animi.
Intanto chiedo un tecnico la prossima volta per sistemare i microfoni.
No.
Riguardano le interpellanze io ci tengo a dirlo sarò velocissimo.
Interpellanze sicuramente interrogazione ce ne stanno tante ce ne saranno delle altre.
Questo sarà il nostro modo di collaborare ai loro entro il primo giorno in piazza di chiesa non sarà un' opposizione personale sarà un' opposizione politica.
Mi dispiace sentire qualcuno c'è rimasto male ma.
Bisogna guardare il lato politico.
Boh ci conosciamo tutti non bene penso abbastanza bene quindi.
Ci tenevo a precisare è questo poi le interpellare cioè il rapporto tra maggioranza e opposizione è fatto così e bisogna fare una ragione questo sarà il nostro modo di collaborare ma non non perché è un attacco personale non sarà un' altra con persone ci tenevo sulla precisarlo grazie.
Grazie Mirko.
Prima di chiudere i lavori mettendo in votazione con accogliendo l' approva la mozione del Capogruppo di maggioranza il documento che.
Dal dal contenuto di tutti gli interventi di maggioranza e di opposizione ma anche dal Pubblico è noto e conosciuto nel suo contenuto e quindi magari.
Dopo data la parola al Sindaco prima di chiudere i lavori e di andare a votare chiederei al proponente la mozione di leggere almeno la parte relativa alle rivendicazioni finali quindi alle conclusioni del documento in modo da ribadire i concetti già espressi ampiamente nel corso della seduta passo la parola al Sindaco.
Grazie Presidente davvero velocissimo vista allora io però ritengo doveroso fare un passaggio sull' età del territorio perché.
Effettivamente durante la all' iniziativa del lunedì c'è stata qualche schermata.
Cioè non tutti abbiamo le stesse identiche posizioni e soprattutto non tutte le manifestiamo nello stesso modo cioè questo è un fatto ma io penso che questo sia anche una ricchezza se riusciamo comunque a condividere gli scopi finali perché non posso chiedere al Movimento ad avviare da avere lo stesso profilo che deve avere un Sindaco il Sindaco un' istituzione doveva fare restituzione quindi deve dire le cose in maniera come dire anche soft seppure ferma e determinata.
Il movimento può assumere del legittimo che lo faccia anche toni provocatori però quando il portavoce del movimento come dire che in questo momento.
È importante per la battaglia del territorio che giornaliera dell' Ogliastra ha detto di condividere la linea del movimento io credo che quello sia stato un momento di sintesi importante poi qualche sindaco probabilmente.
Ha voluto togliersi sassolini dalla scarpa destra so che l' intervento dei Sindaci anche alla manifestazione è stata sollecitata da parte di qualcuno con molta veemenza ma io voglio passarle positiva penso che fosse abbastanza depositata.
Come dirette scaturita dall' entusiasmo dalla persona e quindi dalla voglia di vedersi affiancata da tutti i rappresentanti e non dalla voglia di punzecchiare in maniera provocatoria quindi io anche lì ho seguito esattamente lo stesso criterio ho rilasciato delle dichiarazioni dicendo ogni tipo di manifestazione che finalizzata alla difesa del servizio del territorio deve essere valorizzato e potenziato.
Ed è esattamente quello che penso non tutti i Sindaci perché per come si era sviluppata come dire la l' invito alla manifestazione c' erano c' era era formale ma Veneto non venite insomma se pura senza invito avevano intenzione di partecipare io come Sindaco di Lanusei sentivo sulle spalle la responsabilità di fare di tutto per portarli tutti invece alla manifestazione di sabato perché io credo sia una manifestazione importante e penso sia importante che tutti partecipino le istituzioni e i cittadini ed è penso per noi non è neanche concepibile quello di dividerci in una manifestazione di quel tipo paradossalmente se anche io fossi in contrapposizione e non mi sento di esserlo con gli organizzatori ci andrei comunque perché è una manifestazione a difesa del Tribunale di avere la presenza delle istituzioni così come quella dell' ospedale così com' era quella del carcere e se diciamo che vogliamo esercitare i nostri diritti lo ribadisco dobbiamo farlo insieme e quindi io credo che questo Consiglio possa essere utile anche a dire un po' a tutti addebitarli ma io l' ho fatto fin dall' inizio per dire a tutti che dobbiamo partecipare alla manifestazione di sabato per dare un segnale importante anche perché dobbiamo dirlo io lo dico è una sfida per tutto il territorio le altre manifestazioni non sono andate bene sono andate benissimo e noi dobbiamo provare a fare in modo che la stessa attenzione e la stessa attenzione che c' era il problema e quindi lo stesso livello di partecipazione già dimostrato nel 2015 sia oggi ribadito ancora con più forza possibilmente tenendo conto anche di un' altra cosa le scuole non sono aperte quindi la grande partecipazione che comunque garantita dagli istituti superiori in questo caso dobbiamo grattacielo a noi quindi io credo davvero che sia importante da questo punto di vista a dare un segnale di forza tutti insieme ciò vuol dire che faccio parte della Valle dell' Ogliastra no io non faccio parte giù le mani io però condivido il fine di giù le mani dall' Ogliastra cioè quello di avere una sanità di livello in Ogliastra e quindi sono orgoglioso di sfilare per quell' obiettivo invito tutti quanti a fare altrettanto.
Prima di mettere in votazione il documento chiedo al Capogruppo di leggere nella parte delle conclusioni se nessuno se tutti siamo d' accordo e vogliamo dare per letta la parte iniziale perché tanto non contiene nulla di più rispetto a quanto già abbiamo detto nel corso della seduta.
Almeno quindi se siamo d' accordo leggo solamente le conclusioni ma non illudetevi che siano brevi anche questo.
Comunque dopo appunto la la premessa che contiene tutto quello che è stato detto in sostanza in questa sede la Conferenza chiede il riconoscimento del DEA di primo livello per il presidio del nostro territorio a garanzia della tempestività e appropriatezza nel trattamento delle patologie tempo dipendenti tenuto conto delle distanze presenti dai presidi di livello superiore e di conseguenza il primo livello per l' Ospedale Nostra Signora della Mercede dell' anno il mantenimento e il potenziamento delle strutture complesse attualmente esistenti nel presidio ospedaliero ritenendo che essa rappresenti non la vera garanzia per l' erogazione dei servizi di alta qualità farmacia medicina cardiologia unità di terapia intensiva coronarica emodialisi anestesia rianimazione chirurgia ortopedia ostetricia pediatria e radiologia laboratorio riabilitazione Direzione di Presidio Macao il Rafi il rafforzamento degli attuali servizi sanitari e amministrativi di sostegno stante l' altissima percentuale di cittadini residenti che si rivolgono al presidio ospedaliero e il massiccio afflusso di turisti al fine di evitare ciò che storicamente è sempre avvenuto e cioè l' indebolimento dei servizi nelle aree marginali della Sardegna conseguenza diretta tra l' altro del fenomeno dello spopolamento il mantenimento del servizio immunotrasfusionale come struttura semplice dipartimentale a garanzia dell' autosufficienza nell' approvvigionamento di sangue si richiede di richiedere nell' ambito del distretto sociosanitario lastrina con particolare riferimento ad una modifica da portarsi all' attuale versione dell' atto aziendale della Fiera del mantenimento dei servizi e delle unità operative complesse o semplici dipartimentali esistenti nel territorio sia in ambito distrettuale piastrinico che dipartimentale prevenzione e salute mentale con autonomia gestionale e dirigenziale e di budget comprendendo in particolare al mantenimento dell' unità operativa per le cure domiciliari le cure palliative e la terapia del dolore secondo lo schema attualmente operante come lui ha preso riportato distretto sociosanitario doglianza denominato Distretto sanitario di Tortolì unità operativa complessa cure primarie che comprende medicina di base pediatri di libera scelta continuità assistenziale guardia medica specialistica ambulatoriale poliambulatori territoriali di Lanusei Tortoli Roberto e medicina penitenziaria unità operativa semplice dipartimentale consultorio e neuropsichiatria infantile con sede a Tortolì e Lanusei unità operativa semplice dipartimentale protesica e riabilitazione territoriale Unità Operativa Semplice dipartimentale 118 unità operativa semplice dipartimentale cure domiciliari e non autosufficienza.
Inoltre Dipartimento di Prevenzione.
Composto dai servizi veterinari unità operativa complessa sanità animale unità operativa complessa SPRESAL unità operativa complessa igiene pubblica unità operativa Semplice dipartimentale Igiene Alimenti unità operativa semplice dipartimentale Medicina Legale Dipartimento di salute mentale composto dal server e dal Centro di salute mentale rafforzamento e potenziamento della rete delle guardie mediche alla luce delle notizie peculiarità dell' dell' orografia gastrina.
Per quanto riguarda la la la rete per l' ictus venga riconosciuto il livello di Stroke Unit di primo livello per quanto riguarda la rete del trauma appurato che a pagina 58 e 59 della proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera il presidio ospedaliero di Lanusei viene riconosciuto come centro traumi di zona si segnala che nella relativa tabella a pagina 60 il livello nella rete risulta PST anziché CTZ infine strutture amministrative di supporto unità operativa complessa Servizio giuridico e amministrativo di area unità operativa complessa Programmazione e Controllo di Area Unità Operativa complessa area ospedaliera e unità operativa complessa area territoriale.
Grazie.
Dichiaro aperta la votazione favorevoli.
Controllori.
Astenuti.
Proposto e approvato il documento è approvato all' unanimità.
Il Consiglio è chiuso ringrazio tutti i consiglieri per gli ottimi interventi e il proficuo contributo alla discussione e anche per aver espresso un un' opinione e un pensiero una posizione che fosse unanime condivisa segno evidente del lavoro proficuo che è stato realizzato in questi anni dalla Conferenza dei Sindaci e da quanti hanno lavorato alla proposta di modifica di riorganizzazione della rete da parte dell' Ogliastra ringrazio le persone del pubblico che ci hanno onorato con la loro presenza sia chi è intervenuto sia chi non è intervenuto siete venuti tutti qui ad ascoltare a capire e a provare a ad approfondire questo tema sicuramente non semplice.
Vi ringrazio ci saranno altre occasioni un Consiglio comunale verrà convocato a breve entro il 10 settembre per l' approvazione delle linee guida scusate delle linee di programmazione delle linee di indirizzo dell' Amministrazione un adempimento obbligatorio che consentirà un ulteriore momento di confronto e dibattito con la popolazione.
Grazie a tutti prima di chiudere un semplicissimo accenno a un brevissimo accenno al.
A questo.
Foglio di cartone che poggiato sul muro e muore godono di ottima salute non serve il foglio a coprire assolutamente macchia di umidità o quant' altro dietro questa terra questo appello sono c' era celato celata un' opera d' arte donata all' Amministrazione comunale da due artisti Virginia Brescia Roberto cow oggi il Consiglio si sarebbe dovuto tenere come sapete in piazza quindi non era previsto.
Utilizzare la sala consiliare pertanto al prossimo Consiglio l' opera verrà inaugurata ne daremo adeguata informazione a tutti gli interessati grazie.