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C.c. Lentate sul Seveso 23.5.24, ore 20.30
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Ti diamo inizio a questa seduta di Consiglio comunale del 23 maggio alle ore 20:34 prima di lasciare la parola.
Al Segretario per l'appello, visto che oggi è nella cade l'anniversario, penso e spero a nome di tutti di poter esprimere un pensiero di ricordo per i martiri di Capaci e affiderei questo ricordo a un estratto di un pensiero che ci ha lasciato qualche Falcone.
Gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali che continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini, ognuno di noi deve continuare a fare la sua parte, piccola o grande che sia, penso che questo sia un insegnamento che dobbiamo tenerci tutti, prego Segretario, grazie buona sera a tutti Ferrari Rossini Fedrigo radici Parazzini,
Fabris, Amoroso presente,
Galimberti, bensì.
Assente, giustificato, amplificato, Angelone, Grassi, dovrebbe arrivare.
Assente.
Va beh, vediamo se arriva, se mi scrive qualcosa vescovi.
Bellusci Caimi dovrebbe arrivare anche lui assente, Fontana, Barreca.
Nardozza presente.
Per l'Amministrazione Comunale vicesindaco Boffi, assessore Turconi presente assessore Pegoraro.
Assessore Pansera presente assessore Russo presente con l'adunanza regolarmente costituite, può deliberare. Restituisco la parola al presidente. Grazie. Possiamo passare quindi al primo punto all'ordine del giorno, che è una proposta di delibera del settore. Opere pubbliche e patrimonio che ha ad oggetto l'indirizzo amministrativo alla cessione in diritto di superficie e relativi diritti volumetrici alla Fondazione. Rosario, Messina, di parti del compendio immobiliare denominato ex Parco Militare sito in via Don Carlo Gnocchi, per il completamento dell'Istituto tecnico superiore per lo sviluppo del sistema casa del made in Italy. Lascio la parola al Sindaco, si buona sera a tutti inizio. Io poi finisce l'assessore Turconi, visto che abbiamo gestito insieme anche questa parte della della lunga interlocuzione che, ormai da chi, a partire da chi è arrivato prima di noi e noi stiamo avendo con la Fondazione Rosario, Messina, ex Polo del legno e oggi Artù da Academy, alla Fondazione ci ha comunicato con una lettera che intende partecipare ad un bando.
Di Regione Lombardia che scadrà per quanto riguarda questa prima fase, diciamo così esplorativa dagli interessi. Il 27 maggio, motivo per cui abbiamo sostanzialmente nell'immediato ha deciso di convocare questo Consiglio comunale. Qual è l'oggetto della delibera? Si tratta di un atto di indirizzo in cui il Consiglio con noi chiediamo al Consiglio comunale di esprimersi a favore di questo ulteriore chiamiamolo, ampliamento, sicuramente del progetto e quindi, come faremo in seguito, come insomma ci prefiggiamo di fare della convenzione.
Dico due parole sul POR sul perché a noi interessa proseguire in quest'opera intrapresa. Poi magari l'Assessore per la pena. I dettagli di questa bozza di progetto preliminare che abbiamo allora voi sapete che.
Con la convenzione del 2016, poi, con quella di due mesi fa, dal 2024, abbiamo ampliato il diritto di superficie che noi concediamo alla fondazione.
L'idea è sempre stata quella, da una parte, come ente pubblico di migliorare tutto quella parte del territorio e quindi di fare un'opera di rigenerazione urbana, contestualmente di incoraggiare chi vuol fare formazione per le imprese, per i nostri giovani, ad intraprendere investire sul nostro territorio. All'esito di tutte queste operazioni in ovviamente andiamo a realizzare dei diritti delle concessioni dei diritti di superficie che comunque fino al 2056 ci porteranno ad avere queste scuole e alla fine della convenzione, salvo proroga poi di avere addirittura anche i beni come CONS che ne conseguono tutto questo sostanzialmente a costo zero per il Comune. Anzi, in realtà il Comune ha un canone annuale che ad oggi è di 4.704 mila 700 euro per la concessione di questi beni. Perché andare avanti? Perché ripeto, adesso vi spiegheremo più nei dettagli il progetto, ma c'è una cosa che a noi interessa molto. Voi sapete che nel 2022 gennaio 2022, come Giunta, avevamo approvato un progetto preliminare.
Che consisteva nel insediare nei fabbricati del di via Don Gnocchi di proprietà comunale, uno studentato, chiamiamolo comunque sia dei luoghi in cui attirare gli studenti da fuori tutto nell'ottica di portare sempre di più un'implementazione di quelle che sono, diciamo così, le considerazioni del nostro Comune anche da parte dell'Est del dell'esterno, diciamo e soprattutto di fornire dei servizi maggiori. Per quanto riguarda l'utenza, il progetto che avevamo commissionato al Politecnico, con il quale avevamo partecipato ad un bando del PNRR, era stato giudicato ammissibile e anzi, insomma, tenuto in grande considerazione, ma per un pelo non ce l'hanno finanziato. Quindi l'idea che Fondazione Messina dica quel progetto ci piace talmente tanto arrivano dei nuovi bandi. Dateci sostanzialmente anche la possibilità di usufruire della volumetria di quel bene per poter in parte usarla per ampliare le aree, quindi le aule. Quindi fare ulteriormente implementare la scuola e dare i servizi alle imprese e alla cittadinanza, soprattutto ai nostri giovani e, dall'altro, creare un ambiente che sia, diciamo, così, attrattivo per i giovani. Quindi, ovviamente, quando 15 giorni fa giusto Matteo la 10 15 giorni fa la Fondazione ci ha scritto ovviamente noi abbiamo detto è perfettamente, diciamo, coerente con quelli che sono i nostri progetti, con i programmi con cui ci siamo presentati alla cittadinanza e grazie ai quali anche in base ai quali hanno anche ritenuto di darci la fiducia, quindi Matteo ti chiedo magari di parlare più nel dettaglio il progetto, poi quello che noi chiediamo oggi di approvare questo primo atto di indirizzo che faccia sì che la Fondazione con questa delibera che ripeto, non è ancora una convenzione, quindi va ancora definito nei dettagli, però possa partecipare a questo bando.
Posso solo Turconi. Prego allora nel dettaglio, ma velocemente abbiamo chiesto la fondazione di valutare lo troverete anche nel progetto del raddoppio dell'area parcheggio, perché su una piccola porzione del parcheggio esistente andranno create dalle 4 a sei aule scolastiche nuove. Per realizzare questo, un terzo circa dell'edificio esistente è rimasto, verrà demolito riportando i NAS, la struttura, cioè viene demolita la parte che eccede rispetto a una sorta di cannocchiale ottico con il resto della struttura. Quindi si andranno a realizzare più aule scolastiche con questo progetto, oltre a quello che diceva prima il Sindaco, l'obiettivo originario della creazione di uno studentato che potrebbe sembrare una cosa strana per una scuola dove accogliere ragazzi normalmente tra i 14 e i 19 anni, ma in realtà il cosiddetto polo del legno, l'Accademia accoglie anche studenti di età maggiore, spesso anche altamente qualificati, che arrivano dal Politecnico o da università e che vengono in loco per fare esperienza di sei mesi, un anno per imparare sul campo, cioè in laboratorio, quello che si fa all'interno di un laboratorio artigianale e di design, quindi servirà principalmente per loro e anche per eventuali insegnanti di fuori sede che desiderassero trovare ospitalità. Lì con questo si completa definitivamente la riqualificazione de di quella che è l'ex Parco Militare di competenza pubblica, perché, come sapete, sull'altra struttura e i lavori sono già in corso riprenderanno più celermente. Speriamo, dopo la fine del di queste piogge, che stanno un po' ostacolando l'attività e.
Sostanzialmente raggiungeremo l'obiettivo della completa riqualificazione di tutta la zona, molto probabilmente già entro la fine dell'anno prossimo.
Grazie, possiamo aprire la discussione e lascio la parola.
I consiglieri che vogliono spiegazioni ulteriori.
Consigliere, Cangemi, prego sì buonasera, dunque rimarchevole come su questa, in questo polo quest'aree ci sia un'attività che si sta definendo perché appunto è uno dei punti nevralgici chiamiamolo Polo stazione del nostro territorio che ha possibilità di assolvere fino fenomeni attrattivi e considerevoli.
Noi Cipri valutiamo che la disponibilità di volumi da dare, da una scuola professionale risulta un metodo che va ad alimentare maggiormente il pregio di questa scuola che si è fondata, penso che un po' di anni fa.
Sulla data giusto e che effettivamente attorno a questo ci sia, anche da un momento di crescita che si dovrà determinare che andrà a determinarsi quello che si osserva è che il Polo stazione né esclusivamente la forma, la scuola professionale, che fortunatamente ha avuto modo di inserirsi sul nostro territorio.
Ma neanche composto da quello che è una stazione, che parte dal fronte di via 24 Maggio vicino al all'ex passaggio a livello e che arriva fino a la parte in a confine, Barlassina che sono le case abbandonate, quello che rimane incosciente nella situazione. Pur comprendendo che l'attività va presa e considerata, è preso al volo quelle che sono le opportunità, rimaniamo ancora nell'idea di pensare che il comparto vada visto con un'armonia complessiva. L'altra volta si parlava di aree verdi attrezzate, cioè la quota zero, la quota delle parti pubbliche come saranno come saranno determinate? Sarebbe un punto importante da tener presente, perché poi ci sono delle situazioni pubbliche libere che attualmente sono interessate da una ciclopedonale, ma che presentano anche aspetti ambientali. Consigliere, mi riferisco alla piccola ANSA che si crea con il Seveso, quando.
Fa col percorso curvilineo, d'altra parte, la stazione alla stazione che si va beh, è chiaro che non è la stazione proprietà comunale, anzi 30 FSE proprietà dello Stato. Però è in condizione che sarebbe opportuno richiamare cioè i riferimenti sono a Greco-Pirelli. Io ho avuto modo di avere dei contatti per delle situazioni incresciose, così cioè perdita da acqua, perdita dei diritti pluviali,
Da quando ci sono stati i danni atmosfere non sono mai intervenuti e la sala d'attesa e.
È inagibile, in effetti, sì, perché domandarci però, perché penso che anche la capacità di un'Amministrazione comunale è quella di poter richiamare all'attenzione il manutenzione di un fabbricato, di una di un punto che è importante, insomma, cioè c'è uno scambio di due linee ferroviarie che l'arrivo e ti trovi una o una,
Una struttura che presento apparecchi parecchi.
Problemi dal punto di vista della manutenzione, l'altra cosa che ci auspichiamo e che forse è inutile dircelo, ma però.
Potrebbe essere un punto a favore di questa Amministrazione, è quella di andare a rivedere cosa vuol dire questo carico di volumi abbandonati che son quelli attorno prima da dalla rotatoria, cioè volumi che mi sembra in carico al demanio e al Ministero delle Finanze,
Cioè perché non arrivare anche toccare queste possibilità, cioè la rigenerazione urbana, che tocca un'area vasta da?
Percorsi viari dall'interno e di collegamento fra le varie situazioni comprendono anche questa possibilità è uve, è un impegno che è stato richiesto anche tempi addietro, ora vediamo questo mentre l'Amministrazione avrebbe le Facoltà maggiori, perché è di parte in Regione riparte nel Governo per cui interessare il ministro Salvini sarebbe la cosa più qualificante, per.
La dal Sindaco perché il Sindaco Ferrari, che sarà in parte ricordato per la residenza per anziani sull'area Schiatti, ma potrebbe avere, potrebbe avere anche un lustro non indifferente di smuovere una situazione che è veramente.
E presente e non trova capacità. È vero che non si può addossare completamente ad amministrazione locale, ma la compartecipazione di due o tre amministrazioni che sono tangenti a quest'area potrebbero capire che uno, una una varietà, una varia variazione di queste è una soddisfazione di questo abbandono. Potrebbe trovare.
Qualcosa di più, di più risolutivo sia per il pubblico che per in parte, un uso diverso.
Ecco per cui va, beh, si vedono queste attività, queste situazioni che si con formulo con la rigenerazione e poi si vede anche che l'obiettivo potrebbe essere qualcosa di più completo.
Qualcosa di più completo che ci auspichiamo sia preso in considerazione e soprattutto con la parte lì abbandonata e la stazione basta azione, val la pena richiamarli solo Greco-Pirelli, c'è.
Un vasto fabbricato di uffici che sono pronti ad accoglierci, sentire cosa ci possono dire, insomma poi, naturalmente, la voce di un singolo né alla procedura di amministrazione, per cui questo è un po' che quello che rivediamo, al di là che poi ci sia l'attuazione di aule e di cose relative alla scuola professionale,
Faben lasciamo la parola all'assessore Turconi.
Allora, nell'area della stazione di Camnago, ci sono, abbiamo trovato lasciato, abbiamo avuto in eredità dall'amministrazione della sinistra cinque aree due di competenza comunale che sono incompleta, ristrutturazione, 2 di competenza privata, di cui uno è ultimata la ristrutturazione e l'altra molto probabilmente partirà in primavera se non già questo autunno. L'unica area che non abbiamo nessuna, nessuna competenza né diretta e indiretta è quella della Guardia di finanza che, così come ce l'avete lasciata l'abbiamo ancora lì in carcere, ma Mantel quindi di cinque di cinque punti, però parlo io perché ti abbiamo lasciato parlare fino a destra, quindi di cinque aree criticissima di quella zona, 4 3 sono già risolte e una in via risoluzione.
Quindi dire che magari non abbiamo fatto granché o che non abbiamo visto chissà che cosa, eccetera boh, forse stiamo parlando di un altro Paese, sicuramente non certamente di quella zona.
Dire che non abbiamo fatto un progetto complessivo e anche questo falso, perché se noi abbiamo vinto il bando Cariplo 2030 è proprio perché quell'area è stata oggetto di una progettazione complessiva di mobilità lenta, di riqualificazione del verde pubblico eccetera che ci ha ritenuto come primo Comune meritevole in tutta la Lombardia, basta leggere gli atti e la documentazione, tant'è vero che quell'area diventerà il centro di incontri interconnessione tra diverse zone addirittura extracomunali, che si potrà partire in bicicletta da Cantù, è arrivare a Barlassina o arrivare al Parco delle Groane attraverso.
Ciclo pedonabili protette, quindi la visione noi ce l'abbiamo avuta e ricordo anche un dato che un vostro assessore all'urbanistica disse che stavamo sbagliando tutto, non avremmo fatto niente perché io ero contrario, pensa alla rigenerazione urbana, io ero contrario alla rigenerazione urbana perché le tante parole che si usano troppo spesso spesso non portano ad azioni concrete,
Noi preferiamo le singole azioni concrete legate tra loro da progetti di più ampio respiro, ma anche questi altrettanto concrete, altrimenti non si va da nessuna parte. Perché vedere parliamo progettare la Pilas dei processi al posto dell'area Schiatti che Risceglie diceva che era la più bella piazza del mondo, è la più bella città del mondo, ma perché ci aveva a casa lui il problema, che però ci vuole anche qualcuno che finanzi queste opere e investire oggi, 30 milioni di euro nell'area Schiatti e portare allentate 180 posti di lavoro è veramente, secondo me, un'impresa enorme. Creiamo posti di lavoro e riqualifichiamo. Questo è il nostro obiettivo. Io credo che la scelta del mandato del Sindaco Ferrari tra nuove industrie che si sono collocate a Lentate sul Seveso, area Schiatti e altre situazioni avremmo creato 1.000 posti di lavoro. Porteremo il dato più preciso anche prossimamente, e credo che questo sia un grande vantaggio per la popolazione tutta.
Grazie tutto bene.
Perfetto, molto bene, riceviamo e apprezziamo le lodi che sono state elencate, diciamo.
E vi la virtù della parola, la virtù dell'estendere in cosa si può fare e poi quello che si dove che si deve fare a poi trova dei problemi nella realizzazione, comunque.
Sono aspetti complessivi che sul territorio vanno rimarcati col tempo, come si sono rimarcati e altri interventi che sono stati fatti presenta le precedenti Amministrazioni e che sono tuttora vigenti.
Va bene.
Se ci sono altre osservazioni, altre?
Consigliere Nardozza, prego.
Grazie Presidente, allora ringrazio il Sindaco per l'introduzione che ha fatto andando a recuperare il, il discorso relativo alla progettazione del Politecnico e anche l'Assessore Turconi, che ho avuto modo di di richiamare insomma le motivazioni che hanno che hanno condotto quel quello studio di fattibilità, quella quella ricerca di livello che che è stata fatta siccome questo percorso come come è già stato detto non nasce oggi ma ha radici,
Nel passato recente e meno recente, di questa Amministrazione.
Io vorrei fare a vantaggio di tutti quei consiglieri che non facevano già parte della precedente Amministrazione un diciamo un excursus storico, appunto degli ultimi anni amministrativi, di soprattutto della Giunta di del Comune di Lentate sul Seveso, dato che di questo argomento si parla insomma negli atti più decisionali fattivi almeno dal 2021, quando insieme a me in Consiglio c'erano negli attuali, solo i Consiglieri Fedrigo era, dice gli altri consiglieri del sì giusta, giustamente il Presidente anche Amoroso, ma che considero super partes, quindi non non ho fatto quel controlli, mentre gli altri, mentre gli altri Consiglieri sia della Lega, compreso il Capogruppo che del Gruppo Forza Italia Vivere Lentate e soprattutto del del Gruppo di Fratelli d'Italia, che non era neanche rappresentato in Consiglio Comunale, penso che sia giusto ricostruire un pochino di storia anche per loro. Allora, nel marzo del 2021.
La Giunta comunale a incaricato, praticamente tramite l'ufficio, insomma al personale addetto alle opere pubbliche di di fare un piano di fattibilità per aderire al bando regionale, interventi finalizzati all'avvio di processi di ReGe, rigenerazione urbana col progetto di riqualificazione della portineria dell'ex Parco Militare quindi.
Tre anni fa, perché si ormai tre anni fa e un po' di più.
La Giunta comunale dava questo indirizzo di partecipare a un bando regionale con questa parola importante contenuta bando sulla rigenerazione urbana, perché poi le parole sono importanti quando si parla di atti pubblici, indirizzi e tipi di interventi che si fanno sugli immobili, nemmeno nel 2021. Questo questo progetto di rigenerazione andava a ricomprendere la portineria nello specifico dell'ex Parco Militare.
Lì è stato fatto un piano di di, di fatto, uno studio di fattibilità dal dal dipendente che prevedeva dei costi, dopodiché.
Sì, ha aderito al bando, che appunto non è stato giusto o non è stato.
Perfetto. Allora, nel sempre, lo stesso anno, ottobre 2021, si è deciso di andare a fondo con quella questione. È sempre la Giunta comunale ha approvato uno schema di contratto di ricerca, chiedendo effettivamente al Politecnico di fare uno studio di fattibilità non più solo della portineria dell'ex parco mezzi militari, ma di tutto il comparto Parco Militare e il comparto Parco Militare comprende comprende no, non è che si sbaglia, cioè qui c'ho qui in mano le delibere Labo, il contratto col Politecnico, il progetto del Politecnico, eccetera, eccetera. Alla fine del 2021, quando gli Assessori erano gli stessi che ci sono adesso completamente al Politecnico, è stato mandato di fare uno studio di fattibilità su tutto il comparto della del Parco Militare che comprendesse la portineria e comprendesse anche le palazzine degli ufficiali. Bene e qui siamo alla fine del 2021, cosa succede poi? Chiaramente viene fatto il contratto, viene dato mandato al Politecnico, un gruppo qualificato di fare questa questa ricerca non più tardi di dicembre 2021, quando l'assessore Turconi iniziava a vedere, giustamente, i primi risultati di questo studio, cito, dà il punto di dicembre 2021 ex Parco Militare il valore di una scelta.
L'Amministrazione ha voluto cogliere l'opportunità di destinare a plurime funzioni gli edifici dell'ex Parco Militare di elevato interesse pubblico prospicienti le vie Don Gnocchi 24 maggio, allora l'incarico affidato al Politecnico svilupperà un progetto di fattibilità finanz, finalizzato a recuperare un'area fortemente degradata, ma di alto valore storico.
L'interesse, l'interesse per il recupero e la valorizzazione dei beni comuni deve rispondere ai bisogni delle persone partendo da un'idea del Sindaco, studenti fuori sede, insegnanti assegnati alle nostre scuole, anziani e padri separati potranno trovare ospitalità in un contesto riqualificato, prossimo collegamenti viari importanti sia automobilistici che ferroviari, poi c'è un altro pezzo che non sto a citarvi e l'articolo si conclude così.
In questo frangente è evidente il forte legame interdisciplinare che nega storia, metodologie, scienza e restauro che fa di ogni progetto di rigenerazione dei beni comuni una vera e propria attività di ricerca applicata e altrettanto evidente il valore di questa scelta volta a proteggere gli edifici attraverso il loro recupero poiché se non avessero una funzione, vi sarebbe il rischio che col tempo diventa impossibile loro restauro. Le immagini allegate, nel punto di dicembre 2021, riportano le palazzine, le palazzine dei di dei dei militari, quindi l'8 A e l'ex portineria lotto B quindi il.
Il comparto da rigenerare era l'intero comparto, infatti Politecnico cosa ha fatto lo studio, la condotto sull'intero comparto, dividendolo in più lotti in più edifici e in più funzioni?
Febbraio 2022, quindi.
Riqualificazione ex Parco Militare. Questo è un documento di Giunta, approvazione del progetto di fattibilità tecnico, economica e formulazione di indirizzi la stessa Giunta che abbiamo oggi con un diverso Consiglio comunale prende gli elaborati del Politecnico, che ci ha lavorato dei mesi e chiaramente quello studio è costato 20.000 più IVA 24.400 euro di soldi pubblici al Comune di Lentate per studiare delle soluzioni che prevedessero la rigenerazione di tutto il comparto del Parco Militare non solo della portineria.
Come annunciava Turconi l'Assessore sul punto di fine 2021.
Era il complesso dell'area a dover essere rigenerato.
Rigenerato e rimanere in mano al pubblico e perché potesse ospitare diverse funzioni. Questo è quello che si diceva a fine 2021 e dopo gli studi del Politecnico si approvava lo studio che faceva il Politecnico, con tanto di quadro economico del lotto A, che è quello dell'ex portineria che è, diciamo, è stato fatto uno studio, in analogia a quello che si vede realizzato oggi che si sta realizzando oggi. Il Pianese, il piano esecutivo, il parcheggio esterno, uno spazio polifunzionale che prevedesse una una ludoteca, un bar sociale per anziani, persone su sole e una casa per le associazioni. Quello che non è stato fatto è l'applicazione della seconda parte di rigenerazione del comparto. Quello che riguarda le palazzine, cioè il Politecnico, ha fatto uno studio anche su quello. La Giunta ha espresso indirizzi anche sulle palazzine. È vero che il quadro economico era probabilmente realistico, molto alto, ma cosa cosa vediamo dallo studio del Politecnico? La ex portineria si riesce a rigenerare con circa. 775.000 euro. Poi si è visto che sono stati chiesti 690.000 euro prima, sempre tramite la rigenerazione a Regione Lombardia che poi è stato assunto per il progetto del PNRR, per la parte che riguarda l'edificio dove i lavori attualmente risultano bloccati e la parte esterna, quella dell'area esterna sistemata, parcheggio altri 500.000 euro sempre derivanti da un'altra fonte, quindi 690.000 euro dal PNRR sono fondi statali, fondi di tutti,
Non direttamente fondi dell'Ente 500.000 euro di fondi che arrivano da rigenerazione Lombardia nell'ambito di Regione Lombardia. Scusate nell'ambito di un progetto di rigenerazione urbana che però è complessivo di tutto il comparto. Cosa è successo da qui in avanti? Ah va beh, chiaramente per chi non avesse presente visivamente questo è il Parco Militare, questa è la palazzina, cioè scusate la la, la portineria dove stanno facendo i lavori pubblici. Queste sono le palazzine dei militari, che sono anche queste LIPU di proprietà del pubblico e che si diceva che anche queste erano da rigenerare, recuperare, non demolire e destinare ad un utilizzo pubblico nell'interesse della cittadinanza, poi cosa succede siccome questo piano economico per quest'altra parte, che era doveva essere adibita a mini alloggi, ma per chi per studenti e studenti di tutti non di Federlegno per insegnanti e insegnanti delle scuole anche del territorio per padri separati, anziani in difficoltà persone con difficoltà economiche perché queste cose erano scritte negli indirizzi nello studio del Politecnico,
Non si sa perché no, non si sa. Si sa perché perché gli enti ha deciso di non spendere un euro sulla realizzazione di queste opere pubbliche per dedicarli alla cittadinanza, quindi cosa è successo? Interviene il privato, che sarebbe Scuola di Federlegno e dice, ma facciamo così spendo io i soldi oppure partecipo io al bando per ricevere dei soldi quella prima palazzina la buttiamo giù e la uso per fare un ampliamento nostro, e questo è quello che è stato deliberato da questo Consiglio a novembre del 2023, quindi di quest'anno e quindi il primo edificio che era degno di restauro rigenerazione, recupero verrà battuto per regalare la volumetria alla scuola, per farne un ampliamento oggi per la seconda volta. Non è una ricostruzione falsa, assessore Turconi perché ho qui le SARS o quello.
A parte che non ero anche non ho dormito,
Il Consigliere Palermo Rosario, volevo fare la guerra a forzare Russo, assessore Turconi, lei vuole le lettere dell'ampliamento, facevo.
Allora volevo rendere gioie pagare, cambiare le parole che avete sempre fatto parole, parole, parole zero, possiamo non sovrapporci, possiamo non sovrapporci, lasciamo chiacchiere, lasciamo finire il Consigliere,
Altre tre parole volevo solamente, posso parlare io, per cortesia, grazie.
Assessore per piacere tre minuti e 15 di parola.
Ho quasi ho quasi concluso tutto questo per dire che ho citato le delibere delibere di Giunta, di cui la responsabilità è di tutti gli Assessori che sono presenti oggi e di diciamo, delle relative parti politiche, di conseguenza, quello che sto dicendo è che il Comune di Lentate ha incaricato il Politecnico di fare uno studio sono state date delle funzioni delle destinazioni,
Dove si sono riusciti a recuperare soldi dallo Stato dalle Regioni e il progetto di riqualificazione è partito dove non si sono riusciti a recuperare i fondi da altre fonti, il Comune ha deciso di non spendere i soldi e quindi a un certo punto ha deciso di regalare un ente privato che è la scuola che diciamo fra un miglioramento,
Infatti fanno onore all'età del quale ora due ideologie emerge ancora più gli alloggi,
Quando Vallarelli ora Ranno proposta era quella di Velletri, hanno alza Comasia, noi facciamo quello che noi avevamo detto, allora questa è una falsa promessa, mi pare da solo non glielo consento, mi parla sopra, facciamo con un carico di recupero nelle partite, allora l'ultimo bando okay, grazie, infatti dicevo, posso concludere quest'ultimo punto che veniamo ad affrontare oggi riguarda la il secondo atto di come dire, in cui ci si spoglia della responsabilità politica, di assumersi l'onere politico ed economico, di prendere questo bene che è di tutti e di rigenerarlo davvero e destinarlo all'insieme della cittadinanza, perché invece quest'atto di indirizzo che stiamo andando ad approvare adesso, di nuovo prevede che una parte dell'edificio, quello che non è già stato destinato ad abbattimento e a cessione di volumetria alla scuola di sigle di Federlegno metà verrà nuovamente abbattuto e l'altra metà sarà dedicata esclusivamente agli alloggi per gli studenti di Federlegno. Allora io mi chiedo quando è che il Comune di Lentate ha abdicato a impegnarsi eco economicamente e politicamente per la rigenerazione dell'intero comparto e dove è stata fatta l'opera di mappatura dei bisogni della cittadinanza, di raccolta dati. Di cosa serve alle persone e perché si è deciso di prendere questi due edifici che erano di tutti i cittadini, aspettavano tutti i cittadini e concedergli concedergli sì, perché nel 2021 dicevi che non andavano lasciati in abbattimento. Ho finito, ho detto tutto il resto in dichiarazione di voto.
Io vorrei proposta, calma, smontare un po' quello che è stato detto, perché se la sua ricostruzione in bar innegabilmente in parte si basa su una lettura degli atti, è anche vero che si tratta di una lettura politica per definizione di una lettura di parte okay.
Però io senza star qua a urlare, perché poi i documenti parlano e dichiarazione parlano la fiducia che i cittadini hanno avuto in noi quando già sapevano che avremmo fatto quelle scelte, parla quindi poi parla, faccio una considerazione, secondo me, in tutto quello che c'è lei ci ha raccontato in modo anche un po' più pesante scusi e, dal mio punto di vista, sì, diventa plastica la differenza tra noi e voi. Lei in particolare il Gruppo che rappresenta, cioè tra chi ha dei sogni, ma anche la capacità di dire che se a un certo punto io questo l'ho detto anche nell'altro Consiglio comunale non ci sono i fondi per fargli de determinate cose bisogna essere agili, mentalmente, pronti, Smart per cambiare idea, ovvio che il cambiamento di idea vai fatto ah, non rinnegando i propri principi b agendo in modo assolutamente conforme alla legge. Quindi io la prego cortesemente di ritirare l'affermazione che lei ha fatto sul fatto che noi regaliamo le aree per due ordini di motivi, uno è, falso, perché vuol dire che lei non conosce la legge. Questo è un diritto di concessione. Cosa significa che del 2056 noi non l'abbiamo messo un euro e torna tutto nostro? 1 2, lei ha detto un qualcosa di ingiurioso e di diffamatorio, quindi le do la possibilità di dire è un'affermazione politica che è destituita di significato giuridico tecnico. Altrimenti lo dico a microfono io mi riservo di fare tutte le azioni del caso e lo dico con molta calma, avendo dalla mia parte la verità, l'onestà nella gestione dei fatti, anche l'orgoglio, di dire che se quando io sono diventato Sindaco nel 2017 e insieme alla nostra Giunta e i nostri Consiglieri abbiamo operato,
Li avevamo un comparto in cui mi ricordo.
Quando andavamo alle riunioni di quartiere, si dicevano la corte del PPE.
L'ex portineria e tutta una serie di cose che fine fanno, ecco, abbiamo detto che l'unica criticità che noi oggi non abbia risolto, ma perché, nonostante il nostro impegno, anche con le altre istituzioni, non solamente locali, ma non è nelle nostre possibilità risolvere la questione del comparto della Guardia di finanza.
Quindi consigliere, non ha senso continuare a dire che lei ha torto, che ne abbia ragione perché, ripeto, parlano i fatti parlano i documenti parlano, come dire, gli obiettivi che noi abbiamo messo con molta trasparenza nei nostri programmi, quindi non mi sentirà urlare su quello però su una cosa, pretendo di essere chiara, o lei specifica a microfono acceso che quello che ha detto si è trattata di un'espressione politica infelice oppure, ripeto, mi riserverò e guardi che glielo sto dicendo con molta educazione, ma dire che un'Amministrazione regala a un'associazione di categoria,
Un bene e non solo un fa, insomma un qualcosa di molto grave, quindi le chiedo di rettificare.
Devo farlo adesso in dichiarazione di voto. Allora, nella mia visione, un Comune che si era proposto di fare di quegli alloggi diciamo a spese proprie o con fondi pubblici qualcosa di destinare a un qualcosa da destinare, e lo sa che la convenzione non l'abbiamo ancora firmato. Nulla ci vieta negli atti successivi di pensare che una parte di questi beni, che verranno definiti in modo particolari, siano destinati all'ente locale. È possibile e io posso anche cogliere queste sue osservazioni, ma lei ritiri quello che ha detto e ne va anche della sua di integrità, della sua immagine di consigliere Serio, come ho sempre pensato potesse essere, io mi ritengo un consigliere Serio, nella misura in cui quello che ho detto è basato sulla lettura di atti di questo Comune. Tutti.
Lei mette il Comune regala e me ne seppur far emesse, è una valutazione mia giù Consigliere, lei ha letto questo, ma allora mi sembra di vederne un pochino,
Su Facebook.
E le diffide rotto, le scatole, continuamente ditte falsità in continuazione, sui giornali, sul post, eccetera questa, però è una sede di Consiglio comunale, quindi lei svolge in questa sessione un ruolo di pubblico ufficiale, insieme a tutti gli altri consiglieri e a me che un pubblico ufficiale mi dica che sto regalando qualcosa a qualcuno quando in realtà nel 2056 il loro mettono 1000000 e mezzo e quel migliore c'è mezzo ri valutato nel 2056 sarà del Comune di Lentate sul Seveso. Quando noi in questo momento stiamo mettendo zero, vi sarà una prima fase, proroghe, salva tante altre cose che sennò togliamo, allora guardi, lei lo interpreta come vuole, io la querelo punto Matteo allora io, siccome sono in realtà molto calma, molto sicura di me, ma solitamente,
No no nessuno.
Angelo migreranno sopra. Le do questa via d'uscita, perché sono anche generoso, oltre che educata, vuole dirmi sia usato un'espressione politicamente infelice, ma si tratta comunque di un'espressione provocatoria e non tecnica. Io le suggerisco di farlo perché secondo me non pare le date alla serietà del nostro. Non parlo da tecnico a cui io non sono un avvocato, non sono un notaio, non sono un architetto, io parlo da politico, come dovremmo fare tutti qua dentro, non parlare il, l'avvocatessa burocratese o la lingua. Il latinorum dell'avvocato regga su fatti, ma io faccio degli accumulatori.
Regalare causa specifica milioni di euro.
Do la parola ai senatori nella riunione, dopo invece per calunnia, ma se non c'è motivo, possiamo procedere con gli altri Consiglieri. Diversamente andiamo avanti allora.
Martorana scusa Tiglio, è una questione di serietà, lei può anche andare di rinvio, io ritengo di essermi espresso in modo chiaro, quindi io lascio la via d'uscita perché ripeto, quando si parla di gestione.
Un paio di che si smentisce, ma guardi che oggi vengono sisma in consigliere, Diana no di che dice lui, ci pianto un campo di patate, poi Leighton, Campo dall'Olio, aveva detto che si tratta di essere dinamici, pronti a cogliere le opportunità che in modo illegittimo le istituzioni, le associazioni privati o il pubblico ti ac ti offrono perché, ripeto, forse a voi dà fastidio. Sapete cosa dà fastidio che alla fine dei 10 anni perché penso che tutto questo si realizzerà entro i tre anni, noi avremo un comparto, perché questo è l'unico dato di fatto di conta un comparto che era degradato, che non era per nulla appetibile, trasformato in un comparto che rende più dignitosa al nostro Paese. Lei sa che nel nostro primo mandato elettorale avevamo fatto una dichiarazione. Il mio sogno personale era quello di rendere il nostro Comune un luogo in cui di cui andare orgogliosi, cioè liquidi. Io vivo in un Comune di cui vado fiera e qui io non ero fiera come amministratore di avere una zona come quella. Sarò più fiera di averla, avendo appreso anche delle decisioni sicuramente pensate sicuramente coraggiose e di cui mi assumo la titolarità e la responsabilità, ed è per quello lei, mi dice la vedo io non sono sulla difensiva, io sono assolutamente tranquilla, ma ci tengo anche ad usare i giusti termini per raccontare le cose in modo corretto. Poi, ripeto, io le ho dato questo assist, lei è libera di non cogliere e noi saremo liberi di fare tutte le valutazioni del caso affinché non si ponga neanche lontanamente, diciamo così, un dubbio sulla correttezza non solamente giuridica che quale direi che è scontata, ma anche morale e sulla coerenza della nostra operazione tutto qui ma ripeto con estrema serenità glielo dico libera di scegliere cosa fare,
Sì, grazie Presidente, ribadisco che non penso di dover ritrattare le dichiarazioni che faccio qui, che sono dichiarazioni politiche, ripeto, la vostra Amministrazione ha dichiarato in più di un'occasione, con più di un atto, di voler destinare,
A certe finalità quegli edifici che erano edifici di tutti, invece, si vanno quantomeno a vincolare gli utilizzi.
Che si faranno degli edifici per una quantità consistente di anni con un utilizzatore unico di quella parte del comparto, andando peraltro, secondo me a fare molta confusione tra i concetti di ristrutturazione e riqualificazione di un comparto o rigenerazione che proprio un'altra cosa la rigenerazione prevede il coinvolgimento dal basso della cittadinanza dei dei delle associazioni dei portatori di interesse e devono essere tanti e bisogna studiare quali sono le ricadute sul territorio, eccetera eccetera.
È chiaro chiarissimo, possiamo passare quindi alle dichiarazioni di voto.
Per Fratelli d'Italia, consigliere Vescovi parere favorevole, grazie per i Cittadini per Lentate il Capogruppo Nardozza, grazie Presidente, allora, in coerenza a quanto esposto in discussione a quanto sostenuto nella discussione che aveva avuto luogo a novembre.
Sull'argomento del primo ampliamento della scuola di Federlegno, sottolineo che il dato politico è che sì degli edifici che ci sono attualmente, che sono fatiscenti a causa appunto, dell'incuria degli.
Non dell'incuria, del insomma, il fatto che, prima di essere prima di essere, non sono sempre appartenuti al Comune di Lentate sul Seveso, questi immobili e comunque il tempo agisce, il maltempo soprattutto agisce su tutti gli immobili di cui non ci si prende cura ripeto io ho evidenziato una certa incoerenza tra quanto dichiarato né né negli anni precedenti dagli stessi assessori che siedono qui oggi dalla stessa maggioranza.
Mi fa un po' specie che un progetto che poteva essere a vantaggio di diverse categorie della popolazione di Lentate di diversi attori, poter coinvolgere diverse scuole, associazioni e altre categorie come padri separati, anziani, soli famiglie in difficoltà,
Sì, decide di non seguire questa strada e di non operare una vera rigenerazione urbana quanto più una, diciamo, riqualificazione del lotto ad opera di privati e peraltro faccio notare che Federlegno partecipa al bando, si assume in parte il 50% della dell'onere finanziario dell'operazione, il resto due, se tutto va bene per Federlegno, sarà finanziato tramite il bando. Dopodiché, una volta riqualificati questi questi edifici, non penso che al Comune di Lentate vengano pagate pagati, gli affitti dei mini alloggi verranno pagati probabilmente a Federlegno.
Quali sono le ricadute positive del di questo tipo di.
Concessione cessione per quanto temporale, sul Comune di Lentate per me rimane un dubbio, ripeto, non si tratta di un caso di rigenerazione urbana, per quanto nei documenti si passa, si parlasse di rigenerazione urbana dell'intero comparto, che non è solo la portineria,
Tutto ciò detto tutto ciò detto, come eravamo contro sul primo ampliamento e sul fatto che questa Amministrazione rinuncia ad operare e a mettere fondi suoi per un bene che è di tutti i cittadini e deve rimanere in mano tutti i cittadini sempre.
Anche su questa delibera il mio Gruppo esprime parere favorevole, voterò contro.
Come culturale esprimo parere contrario, voterò contro.
Per il Gruppo Forza Italia Vivere Lentate, Capogruppo Galimberti, noi votiamo favorevoli.
Grazie per il Gruppo Partito Democratico capogruppo Fontana, grazie, allora noi siamo, siamo contrari, siamo contrari perché anche in questo intervento, contrariamente a quanto esposto.
Prego, nel frattempo sono passati anche cinque anni dove, se vogliamo parlare di incuria in cinque anni, di sicuro lasciando gli immobili allo stato dei luoghi, non sono sicuramente migliorati, quindi mi sembra anche difficile dare però, Presidente, chiedo se le dichiarazioni di voto, per cortesia grazie,
È?
Non so se deve continuare allo stesso, salvo lasciar parlare il capogruppo Fontana, prego.
Quindi, fondamentalmente, di sicuro otto a sette anni, quasi 8,
Sì, però mi sono interrotto tutte prego, prego, prego ora alle volte solamente per fare silenzio subito, per cortesia e per piacere Matteo notevole per favore, Assessore per cortesia, per cortesia Assessore, non può, per cortesia vorrebbe intervenire neanche l'Enel.
Possiamo cortesemente grazie a tutti e io lo sto dicendo tutti lo sto dicendo tutti, per cortesia lasciamo parlare della dichiarazione di voto il consigliere capogruppo Fontana, prego.
Non vediamo nessuna progettualità in questo intervento, a maggior ragione per il fatto che.
È un atto di indirizzo pervenuto.
Non c'è progettualità, è inutile che che si alza e se ne va, gli indirizzi erano diversi, è stato recepito perché c'è un bando che scade tra due settimane, allora riconvochiamo un Consiglio comunale per quest'atto di indirizzo, non c'è progettualità, possiamo.
Parlarne in qualunque altra salsa, ma se il bando fosse arrivato tra due mesi, magari saremmo qui a parlarne tra due mesi, quindi fondamentalmente è una richiesta pervenuta e noi siamo qua a parlarne, ma di dov'è la progettualità in una situazione del genere non c'è,
Oltretutto, come sostenuto dal mio collega poco fa, ci sono altri comparti che, per quanto ovviamente non sia così semplice perché non arriva qualcuno, mette i soldi e si costruisce, non sono nostri certamente, ma non erano nostri prima, non saranno i nostri mai, quindi rimarranno lì così e il discorso che faceva il Sindaco prima che mi è piaciuto molto, quello di poter dire tra 10 anni, quando non sarò più Sindaco, però qualcosa diciamo, ha promesso nel mio paese qualcosa di bello, benissimo e io mi auguro davvero che quel qualcosa di bello non sia solo un RSA che per quanti posti di lavoro darà rimarrà per sempre. Lì sarà per sempre quel colosso di fronte in mezzo al nostro Paese e non potremo mai più farci altro perché ormai c'è quello ogni intervento che viene definito in questo modo sporadico, frettoloso e quant'altro non andrà mai a creare una soluzione di insieme. Quindi, fondamentalmente, come eravamo contrari anche al precedente, non ne eravamo contrari. Ci siamo astenuti per vedere che cosa sarebbe diventato rischia di diventare anche peggio, quindi siamo contrari.
Per il Gruppo Lega Capogruppo Rossi, grazie Presidente, dunque ripercorrere tutto quello che è stato detto e cercare di dare una risposta a tutto, penso che sia quasi impossibile, però ci provo andando un po' a memoria.
Parto dall'ultima dichiarazione del consigliere Fontana, dove dice che questo progetto manca di progettualità, quando in realtà il collega Caimi, proprio all'inizio, non dico che ha tessuto le lodi, però ha detto che comunque il progetto aveva progettualità, poi tutto intorno ha costruito la questione, tutto intorno ha costruito la questione del del della ferrovia che è in condizioni in parte pietose e su quello può anche aver ragione, ma vi siete un po' contrastanti sul punto, quindi, secondo me, non vi siete ascoltati vicendevolmente. Per quanto riguarda invece l'excursus storico della consigliera Nardozza, e chiaramente un.
Una ricostruzione partigiana, devo dire una ricostruzione partigiana, perché tutti sappiamo che qualsiasi documento può essere letto dando una luce differente e, francamente,
Riconosco anche come possa aver il Sindaco e l'Assessore richiamato ad eventuali azioni legali, in quanto è risaputo come l'ordinamento penale italiano non non ammette ignoranza in termini di legge. Pertanto, se poi decidessero eventualmente di agire.
Per una diffamazione ingiuria, calunnia che sia, secondo me, dovrebbero dovrebbero pensarci e parlo.
Per quanto riguarda il tema in discussione stasera riguardo al progetto Rosario, Messina, quindi l'ampliamento, eccetera, eccetera.
A parer mio, piuttosto che lasciare lì un'area degradata, perché non si può dire nient'altro di quell'area lì, secondo me, nonostante il fatto che sia stato fatto un un progetto di pre-fattibilità da parte del Politecnico, che ovviamente è stato pagato ma nulla dice che bisogna essere vincolati a quel progetto okay quindi se poi a distanza di tempo non è stato possibile reperire quei fondi perché non non c'erano le basi o comunque non non sono arrivati secondo me l'idea di virare verso un progetto,
Che.
Ammetteva fondi esterni rispetto a quelli comunali, è un'idea che non trovo assolutamente scorretta nei confronti dei cittadini, peraltro, sempre la consigliera Nardozza diceva che non riesce a vedere quali benefici possano esserci per a tenere una scuola del del legno, un polo formativo del legno, quando, secondo me,
Primo beneficio è appunto una scuola che per Lentate, ma anche per l'intero territorio, e andare praticamente a dare un'alternativa ai giovani che si stanno sempre più inizialmente allontanando da questi settori in realtà attualmente si stanno.
Quasi ri innamorando in questi settori, quindi, secondo me, avere sul sul nostro territorio, che peraltro vanta delle imprese di tutto rispetto nel settore legno, è solo una forte spinta per mantenere vivo questo questo nostro mondo.
Quindi, per l'atto di indirizzo di cui discutiamo, noi siamo.
Diciamo continui con quanto abbiamo dichiarato finora, almeno il nostro Gruppo, siamo favorevoli alla riqualificazione, pertanto il nostro voto è favorevole.
Ringrazio e possiamo passare quindi alla votazione favorevoli per alzata di mano.
I consiglieri di maggioranza contrari, Cittadini per Lentate del Partito Democratico, il Consiglio approva per l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano favorevoli.
I consiglieri di maggioranza contrari Partito Democratico e Cittadini per Lentate.
Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno che ha per oggetto una mozione presentata dalla lista civica Cittadini per Lentate riguardante il nuovo codice della strada in discussione in Parlamento, lascio la parola al proponente consigliere Nardozza.
Grazie Presidente, allora noi, come i Cittadini, per Lentate abbiamo portato questa mozione all'attenzione del Consiglio comunale di Lentate sul Seveso B, come è stato fatto, diciamo in altri, in altri Consigli comunali in altri Comuni, prima di fare ciò abbiamo studiato la l'argomento in maniera approfondita abbiamo proposto alla cittadinanza, settimana scorsa, una serata di approfondimento proprio sul tema della sicurezza stradale, delle forme di mobilità sostenibili e di tutto ciò che riguarda un po' la riduzione della dell'incidentalità e della mortalità anche in ambito urbano e anche di altri argomenti come appunto gli autovelox e le città. 30.
In particolare, la mozione che abbiamo portato oggi in Consiglio riguarda la modifica in corso di discussione in Parlamento al codice della strada, chiaramente il codice della strada, come tutti sappiamo, è una.
Una una norma che vale per tutti, a prescindere dal comune di appartenenza dalla Regione, vale su tutto il territorio nazionale e anche, diciamo, a prescindere dal come dire, dal tipo di mezzi che si usano per per muoversi, siccome immagino che tutti voi l'abbiate letta io non farò una lettura integrale anche perché è un testo piuttosto lungo leggerò diciamo dei de dei pezzi,
Presi un po' dalla premessa un po' dal dalla parte di nei considerato dei rilevato e poi, insomma, andrò alle conclusioni, ci tengo a evidenziare appunto quelli che secondo me sono.
Dei dati che, come hanno colpito me immagino possano colpire anche altri di voi o abbiano già colpito, appunto durante la lettura altri di voi, prima peraltro di passare a questa lettura parziale del documento. Segnalo che il Comune di Lentate.
Ah, nel diciamo nell'insieme delle dei provvedimenti, che prende neanche alcuni che riguardano la mobilità, per come funziona a Lentate sul Seveso, quindi ci sono per dire degli studi sul sul traffico diventato sull'incidentalità diventate, non so quanti di voi sappiano che dal 2012 al 2022,
È morta in media una persona all'anno sui sulle nostre strade, proprio nel Comune di Lentate e che comunque il numero di incidenti.
Elevato, chiaramente ci sono delle oscillazioni, ma rimane elevato anche all'interno del nostro Comune, per quanto non sia l'Autodromo di Monza, allora nella parte di premessa.
Nella parte di premessa si dice che nell'aprile del 2022 l'Italia ha approvato il Piano nazionale per la sicurezza stradale. 2030, che prevede la riduzione del 50% entro il 2030 delle vittime e dei feriti gravi per incidenti stradali rispetto al 2019 e il loro azzeramento entro il 2050, quindi, mi sembra, diciamo, un un punto d'arrivo ambizioso, ma che dovrebbe stare a cuore a tutti noi, poi andrei alla parte del considerato nel 2022 in Italia sono morte 3.159 persone che vuol dire circa nove persone al giorno che muoiono, che sono morti in Italia nel 2022 per incidenti stradali e i feriti sono stati più di 220.000 in tutta Italia.
Allora un altro dato interessante che l'assenza di sicurezza stradale è la prima causa di morte per i giovani sotto i 30 anni e nel nostro Consiglio comunale ci sono tanti giovani che fanno, alcuni sono sotto i 30 anni, ma comunque diciamo,
È una causa di mortalità molto importante, specie per la per la fascia dei più giovani, quindi adolescenti e anche, devo dire, ragazzini i bambini,
Il dato italiano è più preoccupante rispetto agli altri dati europei, ad esempio.
In Italia ci sono 53 morti in strada per milione di abitanti,
Mentre non so per dire in Germania sono gran belle, sono 34, in Gran Bretagna sono 26 Spagna, 36 quindi comunque il nostro è un dato che rileva di una forte incidentalità, forse anche a causa di un malcostume generalizzato.
Un altro dato interessante che 73% delle collisioni avviene in ambito urbano, quindi tre incidenti su quattro vengono fatti all'interno dei Comuni e non sulle superstrade e autostrade, e che le prime tre cause di incidentalità non sono l'alcol e gli stupefacenti ma sono l'eccesso di velocità,
Al 23%, quindi un incidente su quattro, la guida distratta 20%, un incidente su 5 quindi cellulare, cose così e la mancata precedenza ai pedoni sugli attraversamenti.
Tutte queste cause di incidentalità così impattanti sulla sulla quantità di incidenti che vengono fatte, non vengono prese minimamente in considerazione nella riforma che attualmente al vaglio in Parlamento, allora viene rilevato che la riforma che adesso in discussione ed è al Senato perché in camera è passata limita pesantemente l'autonomia di azione delle amministrazioni comunali, prevedendo l'intervento del Ministero per la decisione circa la progettazione e realizzazione di piste cicca ciclabili, zone a traffico limitato e aree a basse emissioni, aree pedonali, aree di sosta nella città, comportando così, di fatto, un arresto della realizzazione di strumenti di incremento della sicurezza stradale, oltre che di contrasto alle emissioni climalteranti collegati alla mobilità. Cosa vuol dire che è una riforma che va a limitare l'autonomia dei Comuni de degli uffici che fanno gli studi sulla sicurezza stradale e degli stessi vigili urbani che possono decidere.
Chiaramente, in concerto con con il Comune di aggiungere dei dossi e delle altre delle altre tecnologie che si usano per limitare la velocità e, conseguentemente l'incidentalità, questa riforma non tutela chi è più vulnerabile, ovvero gli utenti deboli ciclisti, pedoni e usa un approccio repressivo quindi si concentra sul contrasto all'abuso di alcol aumentando le pene, senza peraltro aumentare i controlli abuso di alcol che è causa di un incidente su 20 mentre come abbiamo detto l'eccesso di velocità è causa di un incidente su quattro.
Questa riforma non interviene sulla prevenzione delle principali cause di collisioni come l'alta velocità, la distrazione alla guida delle mancate precedente, sì.
Tutte queste misure, che sono comprese nella nuova riforma del codice della strada, sono inefficaci e non migliorano le norme attuali e addirittura vanno ad aggravare la situazione, poiché non agiscono sulle cause della mortalità e sulla prevenzione e allontanano l'Italia dal raggiungimento degli obiettivi del piano sicurezza stradale del 2030.
Allora o un altro dato interessante che qui viene sottolineato è che per ridurre l'incidentalità e la mortalità per incidenti nei nostri Comuni serve un approccio scientifico e sistemico, quindi di sistema che non ci si può basare su, diciamo quelle che sono le impressioni dell'utente medio che dice non solo la zona 30 non la voglio il dosso non lo vogliono la pista ciclabile non la voglio oppure vogliono andare a 50 all'ora perché questa strada si vede che è fatta per andare a 50 all'ora ma ci sono,
Gli studi del traffico ci ci sono appunto degli ingegneri e anche anche allentate vengono fatti studi del genere, rilevazioni che stanno dire esattamente come si possono limitare gli incidenti e conseguentemente i feriti, i morti, le perdite in termini umani che anche i singoli comuni hanno,
Diciamo che anche pensiamo, come è scritto in questa mozione, che occorre realizzare interventi normativi a favore della mobilità attiva e del potenziamento del trasporto pubblico, che sono tutte misure che sono comunque conseguenti a come viene ripensata la.
Il codice della strada a livello nazionale, ma che poi ha ricadute sui singoli Comuni,
Giusto per fare.
Per spiegare che questa mozione non arriva qui in Consiglio, come un foglio di carta piovuto da chissà quale segrete stanze.
Ci si tenga conto anche che prima della presentazione di queste mozioni, ci sono state mobilitazioni in tutta Italia su questo stesso tema con manifestazioni flash-mob, segnalazioni e i parlamentari che in alcuni Comuni questa mozione è stata già portata ed è passata e che ha addirittura una cosa di quelle che mi fa più specie è che è stata scritta da oltre 130 tecnici esperti in di mobilità stradale, di sicurezza stradale. È stata scritta una lettera aperta al Ministero dei trasporti e delle infrastrutture che ha lanciato questa questa riforma, una lettera in cui si chiede di rivedere la riforma, di modificarla e di fare che, se proprio deve essere fatta una riforma del codice della strada, sia in una misura che tuteli gli utenti deboli e che vada, diciamo nella scia di quello che viene fatto nelle negli altri Paesi europei e di insomma dei Paesi che si impegnano per ridurre l'incidentalità.
Oltre a questo, chiaramente, la mozione e questa lettera è stata sottoscritta da associazioni di familiari delle vittime, eccetera.
E appunto di associazioni che si occupano di sicurezza, di sicurezza stradale, di mobilità dolce il richiamo che viene fatto al Comune di Lentate sul Seveso, appunto per dire che c'è coerenza tra questa mozione che portiamo in Consiglio e penso la sensibilità di questo di questo Comune di questo Consiglio che che ha riunito qui oggi è che l'Ente Comune di Lentate è capofila di Agri ciclo che diciamo un progetto complessivo che comprende anche altri Comuni e altri altri enti e che tra i vari obiettivi,
Allora prevede la redazione di un PUMS che è il Piano urbano di mobilità sostenibile, che a sua volta ha tra i suoi obiettivi il miglioramento della qualità dello spazio stradale urbano, la riduzione dell'IRAP, l'incidentalità stradale e una diminuzione sensibile del numero degli incidenti con morti e feriti tra gli utenti deboli, quindi pedoni, ciclisti e i bambini over 65. Oltre a questo, con una delibera di Giunta è stato recentemente approvato il progetto della messa in sicurezza e della ri riqualificazione di via Papa Giovanni ventitreesimo, dove c'è l'ingresso del parco del Parco del Cenacolo.
E poi c'era un altro aspetto che l'Amministrazione questa Amministrazione, quindi l'afferra l'Amministrazione Ferrari da quando incarico ha provveduto all'installazione di una serie di dispositivi per la riduzione della velocità veicolare, ovvero i dossi, proprio per tutelare questo aspetto della sicurezza per per i pedoni ciclisti e per far rallentare i veicoli.
Allora diciamo che l'esposizione è stata fatta, cosa chiede la mozione, la mozione chiede che il Sindaco e la Giunta si impegnino ad intervenire anche attraverso l'ANCI ANCI regionale ANCI nazionale, quindi l'Associazione nazionale dei comuni italiani, perché si faccia pressione al Governo e il Parlamento affinché siano eliminate dalla riforma.
E dai successivi decreti i decreti legislativi delegati ai decreti attuativi che contengono norme in contrasto con il Piano nazionale per la sicurezza stradale, che è quello questo PNRR del 2030 e con un piano globale per la sicurezza stradale dell'ONU e OMS e che siano eliminate dalle riforme alle norme che limitano la possibilità dei Comuni di intervento sulla gestione della mobilità urbana e della viabilità stradale nel rispetto dell'attribuzione agli stessi, quindi ai Comuni delle funzioni amministrative secondo il principio di sussidiarietà previsto dall'articolo 118 della Costituzione. Infine, si chiede al Sindaco e la Giunta che siano promossi interventi normativi, cioè che si chiede al Governo che siano promossi interventi normativi e finanziari a favore della mobilità attiva e del potenziamento del trasporto pubblico e che vengano agevolati percorsi verso le città. 30.
Che vengano individuate con urgenza le risorse previste dal piano per la realizzazione degli interventi previsti, quindi questo è un po' la presentazione della mozione.
Grazie.
Possiamo aprire la discussione tra i Consiglieri, c'è qualcuno osservazione, diversamente passiamo alle dichiarazioni di voto.
Possiamo le istruzioni di voto per il Gruppo Cittadini per Lentate consigliere, Nardozza, capogruppo loro gozzo, grazie Presidente, allora so che sono andata un po' lunga con la presentazione della della mozione ho voluto leggere diversi diversi passaggi.
Ci abbiamo ottenuto, come Gruppo politico, a fare un doppio passaggio su questo argomento della sicurezza stradale e della insomma dell'incentivo alla mobilità dolce, anche diciamo sapendo che in questo Consiglio si è già parlato di dell'argomento si è già parlato, devo dire grazie a Fratelli d'Italia,
Di una possibile misura sempre di, diciamo.
Progettazione strategica, quindi, per per evitare gli incidenti e limitare il com'è che si chiamavano i cuscini berlinesi, mi sembra che la mozione che è stata portata da da Fratelli d'Italia in questo Consiglio, quindi sicuramente è un tema che è trasversale che interessa tutti a prescindere diciamo dal dal colore politico.
Inoltre un'altra cosa che non è evidenziata nella mozione o che semplicemente non ho letto per brevità e che il fatto di pensare i nostri Comuni, le nostre strade, in maniera tale da diminuire la velocità e diminuire l'incidentalità, vuol dire anche lavorare affinché ci sia meno inquinamento, meno rumore, meno stress, non solo meno incidenti, ma anche diciamo che ci sia la possibilità per più persone di fruire in una maniera più ricca e complessiva di di quello che diciamo, il maggior spazio pubblico che sono le strade, le strade per come sono pensate adesso sono pensate principalmente per i veicoli e molto spesso è, diciamo, disincentivata, la compresenza di per dire pedoni, biciclette e autoveicoli. Invece, noi pensiamo che ripensare, ripensare la mobilità del Comune, ripensare le strade, l'assetto stradale e poter applicare anche nei Comuni degli accorgimenti per limitare il traffico, limitare gli incidenti, limitare la velocità sia nell'interesse di tutti sia nell'interesse sia degli utenti, più deboli che sono per dire i pedoni, i ciclisti, gli anziani, le persone che si muovono per dire in sedia a rotelle le mamme con carrozzine, quindi cioè ognuno di noi ha più esempi di amici parenti e a cui pensare e che sicuramente tutti noi vogliamo tutelare. E poi sottolineo questi altri due aspetti, uno che viene a più riprese ribadito da questa Amministrazione, ovvero la cura e l'attenzione verso l'aspetto del del commercio territoriale, del commercio di prossimità, dove si creano, per dire delle zone in cui il traffico veicolare è limitato o almeno la velocità veicolare limitato, gli stessi negozi di quartiere vengono avvantaggiati dal fatto che le persone sono più.
Più in sicurezza quando diciamo transitano e quindi possono effettivamente sentirsi più invogliate a visitare i negozi e e avviare delle interazioni anche in strada, quindi il fatto di ripensare la mobilità serve anche per rigenerare, diciamo, le le interazioni umane e ricreare in un certo modo di vivere gli spazi pubblici che tante volte si dice quando non sono i genitori, dicono quando noi eravamo piccoli era normale giocare in strada la sera, adesso chi gioca per strada la sera e voi dite c'erano un terzo delle macchine si andava tutti più lenti, le macchine erano più piccole,
C'erano molti più bambini che stavano in strada e molti più pedoni, quindi c'era un sistema di di controllo, di autocontrollo, di auto, di autotutela diverso, e l'ultimo aspetto che ci tengo a sottolineare perché diciamo in una parola chiave che viene usata di solito da,
Insomma, da alcuni esponenti della della vostra della vostra componente politica è quella dell'autonomia dei Comuni, cioè questa riforma va a limitare pesantemente quello che i Comuni possono decidere per il proprio territorio, ovvero, io vi dico chi meglio del non so del Sindaco oppure dell'Assessore all'urbanistica sa, in concerto con i Vigili con con con l'Ufficio opere Pubbliche, pensare a come potrebbe essere meno pericolosa la mobilità allentati sicuramente non lo sa, non lo sa meglio. La prefettura non lo sa meglio il Ministero, mentre questa proposta di modifica va a delegare al Governo e al Ministero una serie di cose che attualmente vengono fatte in loco dalle autorità locali e questa, secondo me, dovrebbe essere una cosa che non ci piace, cioè è una perdita di autonomia degli enti locali che sicuramente hanno meglio di tutti gli altri la contezza di quali siano le criticità e le potenzialità del territorio. Quindi, considerati tutti questi fattori,
Spero che la mozione sia accolta favorevolmente, chiaramente io, che rappresento, voterò a favore, la sostengo.
Gruppo Forza Italia, capogruppo Galimberti, grazie contrari.
Grazie per il Gruppo Lega Capogruppo Rossini, grazie Presidente, per il Gruppo Lega il voto è contrario per il Gruppo Partito Democratico Capogruppo Fulvio consigliere Carini, prego sì, allora.
Riconoscendo anche l'importanza di come si può fare una dichiarazione,
L'importanza che l'aspetti tra un audit della mobilità va direttamente.
A braccetto con la velocità che sulle nostre strade si espone e a me fa pensare che la mobilità alternativa è sempre stata una chi alternativo vuol dire sia il percorso sia i mezzi pubblici, ma anche le le le ciclabili Ciclopi Leonardi ciclopedonali sono emerse negli anni 90. Sono stati sempre pensate come qualcosa di transito nelle zone verdi, nelle nelle nei luoghi ameni ambientali per farci un giro sportivo. Oggi come in altre città europee, si dovrebbe imporre più che altro come un sistema duale tra circolazione di veicoli in circolazione ciclopedonali, dove va a intersecare diversi punti di riferimento nella città che possono favorire gli scambi.
Bicicletta, mezzi, pubblichi pubblici su gomma o su ferro, proprio per cercare di ISIN disincentivare quella che è l'eccessiva mobilità che invece ci troviamo nella città, si pensa che in bicicletta si va, si va meglio, c'è un tempo di per qualità in superiore inferiore a quello del no inferiore quello che che solitamente avviene con veicoli comunque, ritornando a quanto esposto dal Consigliere Nardozza, noi abbiamo accettato questo.
Modalità di riflettere sui nostri aspetti che abbiamo nella mobilità, nella viabilità di come infatti è inteso finora, nella città e nelle parti esterne della città, considerando che è più facile nella città intravedere Genlis sistemi duali, gomme, cibo, bicicletta e veicoli, mentre più difficile in aree specificamente intermedia tra la città e quello che rimane delle aree più spazio e meno abitate.
In questo senso, riconoscendo la.
Questo l'osservazione è un uno studio fatto in merito abbiamo esprimiamo parere favorevole, grazie per il Gruppo Fratelli d'Italia, consigliere Vescovi contrari.
Passiamo quindi alla votazione per alzata di mano favorevoli.
Cittadini per Lentate e Partito Democratico contrari.
Prego i consiglieri di maggioranza e il Consiglio respinge terminati i punti all'ordine del giorno, dichiariamo conclusa questa seduta alle ore 21:53, una buona serata a tutti.