Possiamo iniziare questa seduta di Consiglio comunale di oggi, lunedì 4 novembre sono le 20:33, lascio la parola al Segretario per l'appello, grazie buona sera a tutti.
Sindaco Ferrari, presente, Razzini, presente Fedrigo, presente radici presenti Parazzini, presenti, Fabris presenti, Amoroso, presente Galimberti, è presente bensì assente, giustificato, assente, giustificato, Angelone, presente, Grassi, assente, giustificato, assente, giustificato, vescovi.
Presente.
Bellusci presente, Caimi, assente, giustificato, assente giustificato, Fontana presente Barreca presente Nardozza presente.
Per l'Amministrazione comunale, il vicesindaco Boffi, presente presente assessore Turconi Sormani presente assessore Pegoraro, presente presente assessore Pansera, assente, giustificato, assente, giustificato l'assessore Russo, presente presente pena ai sensi dell'articolo 31. La seduta è validamente costituite, può deliberare, ripasso la parola al Presidente, grazie. Siamo quindi subito col primo punto all'ordine del giorno, che la lettura e approvazione dei verbali delle deliberazioni della seduta, consiliare del 30 settembre 2024, abbiamo ricevuto la documentazione, se qualcuno la signora delle inesattezze sulla trascrizione sul verbale della delibera, diversamente possiamo passare alle dichiarazioni di voto, nulla da segnalare favorevoli per alzata di mano.
All'unanimità danno non c'era Nardozza quindi che i Consiglieri votanti sono tutti, tranne il consigliere Nardozza, che si astiene.
Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno, che è una proposta di delibera del Settore finanziario che ha ad oggetto approvazione dello schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria del Comune di Lentate per il periodo 1 gennaio 25 31 dicembre 2029. Lascio la parola all'assessore Russo, sì, grazie buonasera allora,
Siamo qui per approvare lo schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria. Attualmente il servizio di tesoreria è portato avanti dalla Banca Popolare di 1.000 di Milano. Abbiamo più volte in questi anni fatto delle delle procedure di affidamento che sono andate deserte. Adesso ri faremo un sia un avviso esplorativo che poi un una vera e propria procedura di affidamento per capire, appunto, di poter affidare questo servizio per i prossimi cinque anni, ovvero da gennaio 2025 al 31 dicembre 2029 servizio che potrà essere poi rinnovato per Mould ugual periodo. Quindi la convenzione diciamo che è stata, è stata predisposta e si chiede anche in questa, in questa condizione, convinzione di poter offrirci anche tre POS, in modo tale da consentire all'Ufficio Anagrafe all'ufficio tecnico e alla alla polizia la possibilità di far pagare i contribuenti tramite POS e non esclusivamente in contanti. Quindi, l'importo che verrà messo a base sarà di 10.000. Ovviamente più è un servizio che comporta anche l'IVA del 22%, e poi vediamo se c'è un ribasso d'asta e abbiamo appunto preventivato, comunque, anche delle spese relative alla percentuale per l'utilizzo di questi post. Poi vediamo ovviamente se chi parteciperà.
Che cosa offrirà rispetto al prezzo di partenza?
Grazie Assessore, possiamo aprire la discussione se qualche Consigliere ha domande o chiarimenti.
Diversamente passiamo alle dichiarazioni di voto.
Per il Gruppo Fratelli d'Italia, consigliere Vescovi favore, come grazie per il Gruppo Cittadini per Lentate, Capogruppo Nardozza favorevole, grazie per il Gruppo Lega, Capogruppo, Rossini favorevoli grazie per il Partito Democratico, calcolo blu, capogruppo, capogruppo, Fontana, sono io, Presidente favorevole per il Gruppo Forza Italia Vivere Lentate, Capogruppo Galimberti favorevoli,
Perfetto, possiamo passare alla votazione, quindi, per alzata di mano favorevoli.
All'unanimità il Consiglio approva per l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano favorevoli.
All'unanimità il Consiglio approva.
Possiamo passare allora al terzo punto all'ordine del giorno, che è una proposta di delibera del Settore amministrativo che ha ad oggetto l'istituzione della Consulta femminile del Comune di Lentate approvazione del regolamento lascio la parola all'assessore Russo, sì, grazie allora.
L'idea di istituire questa Consulta femminile e mi è stata così un po' segnalata da qualche cittadina lentatese e diciamo che ho voluto cogliere un pochino al balzo questa questa iniziativa, perché perché è già presente in altri Comuni, io per esempio conosco quella di Milano, ma penso che sia un'opportunità per per tutti noi e proprio per i cittadini della di Lentate,
Verificare quelle che possono essere le diciamo i temi che possano interessare maggiormente le cittadine e i cittadini,
Ho preso spunto da quello che era l'articolo 38 del vigente Statuto che che consenta al Comune di riconoscere e promuovere la costituzione di organismi di partecipazione, ovviamente all'azione amministrativa mediante la costituzione, anche di consulte,
Che, proprio al fine di promuovere quella che è la cittadinanza attiva, ovvero le, in questo caso, le donne che hanno voglia di di fare e di organizzarsi in modo multiforme per per agire al fine di tutelare i diritti, in questo caso il diritto delle donne con responsabilità volta alla cura e anche al portare avanti quello che è il bene comune. Prima di venire qui in Consiglio comunale, ho chiesto a tutte le Consigliere di una riunione in modo tale da condividere questa questa iniziativa perché, come nel regolamento,
C'è c'è scritto che le donne Consigliere e le donne che fanno parte della Giunta apparterranno di diritto a questa Consulta.
È stato uno scambio, devo dire, comunque costruttivo, perché come Assessore alle pari opportunità.
In questi anni ho sempre avuto iniziative che derivano da quella che è un po' alla mia esperienza di questi ultimi 15 anni in cui sono nelle pari opportunità, però mi piaceva così condividere dei temi insieme a non solo tutto il Consiglio, perché sono temi che diciamo che non hanno dei colori partitici, ma sono temi che possiamo affrontare come donne, come persone ed è questa iniziativa. L'avevamo appunto già condivisa in Giunta e devo dire che anche i nostri assessori uomini l'hanno subito, diciamo appoggiata, e questo mi fa piacere perché, come sempre, anche noi donne dobbiamo avere il sostegno degli uomini, altrimenti diciamo che non basta, che ce la raccontiamo tra di noi, ma dobbiamo essere uniti nel portare avanti questa questa tra virgolette. La chiamo battaglia, ma è anche una sensibilizzazione continua a quelli che sono i temi che più ci riguardano nel nel regolamento. Ovviamente è stato è stato indicato, sono stati indicati quelli che sono che costituiranno gli organi della della Consulta, che sono l'assemblea e il comitato di coordinamento e il il Presidente consulta cosa vuol dire che ha? È un organo consultivo, quindi propone okay, propone noi della Giunta, ci saremo noi donne della Giunta, ci saremo, ma non avremmo diritto di voto perché non stiamo lì a votare, ma ci sarà una Presidente, un'assemblea, un Direttivo, questo comitato di coordinamento, dove magari appunto metteremo sul tavolo, quindi lo chiamo chiamo Consulta, ma sarà anche e soprattutto un tavolo di pari opportunità, dove magari verifichiamo quali sono i temi, magari per ogni anno, che vogliamo portare avanti okay, magari con eventi con iniziative, però lo decidiamo, diciamo in maniera così collegiale. È chiaro che tutto quello che emergerà dal dal, dalle decisioni della Consulta saranno poi portate in Giunta perché, ripeto, è un organo consultivo, non ha non è vincolante, è quello, però, sicuramente è uno scambio che ritengo arricchente ed opportuno la alla Consulta allora per aderire alla Consulta, a parte appunto chi è già di diritto che dicevo le Consigliere e le le le le Assessore donne della della Giunta.
Potranno aderire le cittadine violentate, o comunque chi è, non solo chi è residente a Lentate, ma anche chi lavora a Lentate, quindi ha un legame in qualche modo con il nostro territorio. Per aderire ci sarà un modulo che si troverà sia sul sito che venendo qua direttamente in Comune. Si fa appunto richiesta di adesione e poi in sede di prima riunione, si andrà a votare, quindi ci saranno anche le candidature, una Presidente e il Comitato di coordinamento, anzi prima il coordinato, il Comitato di coordinamento e poi che si riunirà e voterà la sua Presidente,
Ho anche pensato di avere un nostro logo. C'è il logo del brand, quello di Lentate di farlo in colore rosa, cioè quando usciamo magari con un evento, con un con una lettera, con un comunicato, metteremo questo questo logo di Lentate, però o in colore in colore rosa, che diciamo caratterizzerà un po' quelli che sono magari gli iscritti del di questa Consulta. Dicevo che appunto ho preventivato preventivamente e comunque prima del Consiglio ha voluto proprio questa questa riunione. C'è stato anche anche, ovviamente, il Sindaco e perché è una cosa che dobbiamo fare insieme, okay.
È tutto qua José, se poi ci sono delle specifiche sono a disposizione, ci apriamo la discussione e lascio la parola ai Consiglieri che vogliono chiarimenti o cosa.
Diversamente passiamo alle dichiarazioni di voto per il Gruppo Lega Capogruppo Rossi.
No, chiedo scusa, sì, per per il Gruppo Lega parlerà la consigliera Fabris okay, grazie Presidente, allora come Gruppo Lega riteniamo che l'istituzione della Consulta femminile, proposta dall'assessore alle pari opportunità, dottoressa Barbara Grosso, sia finalizzata a sensibilizzare, dare risalto al ruolo della donna nella nostra società aperta alla cittadinanza con l'obiettivo di accogliere il rilevare le esigenze delle cittadine, promuovere la loro partecipazione ad interventi ed eventi contro ogni forma di discriminazione, esclusione e violenza nota positiva che era sorta quando ci siamo trovati noi consiglieri e anche quella di coinvolgere le donne delle varie associazioni di volontariato che ci sono nel nostro territorio. Pertanto il nostro parere, il vostro, il nostro voto è favorevole.
Grazie per il Gruppo Partito Democratico, consigliere Bellucci,
Allora, ma anche noi siamo favorevoli perché il Gruppo che rappresento in questa seduta, il Partito Democratico, è pioniere nell'attivazione di organismi nazionali e regionali, provinciali e locali che, riprendendo la carta Unione europea sui diritti delle donne, sono fatti promotori di azioni di ascolto della voce femminile creando luoghi autonomi di confronto delle donne, di elaborazione, di politiche di genere, di promozione di pluralismo culturale, non è il caso che il Partito Democratico abbia istituito la Conferenza delle donne democratiche che, con l'elezione dell'ultima portavoce nazionale Roberta Mori, eletti nel marzo di quest'anno, intende porre un focus sui temi che vedono ancora lontano il raggiungimento dell'uguaglianza di genere secondo i dati del Global Gender Gap Index, ossia opportunità economiche, educazione e salute ed emancipazione politica. Siamo favorevoli all'istituzione della Consulta, che si avvia su un percorso da noi tracciato, come detto poc'anzi, e saremo vigili affinché l'entusiasmo per l'istituzione di questo nuovo organismo non vada scemando col tempo.
Accogliamo con favore questo punto all'ordine del giorno. In questo mese di novembre, in cui si celebrano la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e la Giornata internazionale dei difensori dei diritti umani delle donne, e il 29 novembre saremo attivi e presenti forti del sostegno che ci viene quotidianamente dato dagli organismi di partito che qui rappresentiamo. Quindi il nostro voto favorevole del Gruppo Forza.
Capogruppo, si grazie, Presidente, allora innanzitutto, come gruppo ci teniamo a ringraziare il Sindaco, l'Assessore, alle Pari Opportunità per aver proposto l'istituzione di questa Consulta femminile, scusate.
E riteniamo che sia un'opportunità per andare a valorizzare la, la vita, le la, l'attività che le donne svolgono non solo in questo ambito, quindi nell'ambito politico, ma anche nell'ambito sociale amministrativo, quindi è un inoltre diciamo come valore aggiunto si promuove anche quella che è la partecipazione della cittadinanza quindi non è un organo politico, il voto è assolutamente favorevole, grazie grazie per il Gruppo Cittadini per Lentate, capogruppo Nardozza, grazie Presidente, vorrei ripetere dei concetti che sono già stati esposti dalle dalle colleghe consigliere questa sera.
Il mio gruppo politico appoggia questa questa iniziativa appoggia la creazione di questa Consulta perché la vediamo come un'occasione per innanzitutto, come è già stato detto, dare protagonismo.
Alle donne e in che modo.
Facendole riunire, facendole, trovare per discutere, per fare proposte all'Amministrazione, quindi l'unica diciamo l'unico appunto che faccio alla consigliera Galimberti sarà sì, un qualcosa di politico, nella misura in cui, come ha detto il Sindaco, presentandoci questa iniziativa, nella riunione che abbiamo fatto tutto quello che che affrontiamo e politica ma in senso positivo ecco che non sia come non sarà un organo di,
Di emanazione dei partiti, ma sarà un contenitore dove confluiranno le cittadine,
O residenti o che lavorano sul Comune, che vogliono prendersi l'impegno di fare proposte, discutere iniziative e.
Avviare anche un dialogo con con l'Amministrazione comunale, siamo certi che sarà un percorso proficuo, tanto più quanto le poi le persone decideranno di di aderire a questa iniziativa, questo gruppo.
E siamo contenti anche che siano appunto, per una volta, dati spazi alle persone per riunirsi, per per incontrarsi e per effettivamente incidere sulla comunità in cui in cui vivono, in cui si muovono per poterla anche cambiare e chiaramente in meglio. Quindi i concetti sono quelli che sono questi ci piace, perché è qualcosa che fa parlare le persone che fa parlare le donne che le fa riunire, che le rende protagoniste, che permette di avviare un dialogo proficuo e diciamo informale, ma comunque fatto con molta serietà, perché dalle regole, insomma, bisogna iscriversi. In un certo modo bisogna partecipare con continuità. Speriamo che si facciano più di due incontri l'anno proprio perché ci saranno tanti argomenti da affrontare e magari anche tante iniziative da mettere in campo, per cui il nostro Gruppo vota a favore di questa proposta.
Sempre il Gruppo Fratelli d'Italia, consigliere Vescovi, votiamo positivamente, quindi favorevoli, grazie, passiamo quindi alla votazione per alzata di mano favorevoli all'unanimità, il Consiglio approva per l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano favorevoli all'unanimità, il Consiglio approva,
Quarto punto all'ordine del giorno, una proposta di delibera del Settore amministrativo è una mozione che ha presentato dal Gruppo consiliare del Partito Democratico, ma no, chiedo scusa prima dell'ultimo punto assessore Russo sul punto precedente, volevamo per raggiungere un'ottima cosa, se ne approfittavo per invitarvi tutti al teatro Sant'Angelo il 29 novembre visto che è la Giornata internazionale anche per la solidarietà e per l'evento.
Insieme per rompere il silenzio con testimonianze di di una donna, me ne me ne parlai già nel precedente Consiglio comunale di una donna che ha subito una violenza importante da parte dell'ex fidanzato, che poi si è si è tolto la vita e da parte di un papà la cui figlia è stata uccisa con 85 coltellate,
Diciamo che ci saranno poi interventi di personaggi anche noti, ma tutti appunto insieme, per questo per questo tema e ci saranno anche le rappresentanze femminili delle forze dell'ordine, quindi invito tutti a venire il 29 a teatro al ve alle ore 21, grazie.
Grazie Assessore, torniamo al quarto punto, all'ordine del giorno dicevamo, è una mozione presentata dal Gruppo consiliare Partito Democratico inerente l'installazione di panchine bianche in ricordo delle vittime sul lavoro, lascio la parola al consigliere Bellusci, dopo discuteremo anche un emendamento che è stato presentato dai Gruppi di maggioranza prego.
Sì, grazie Presidente. Allora l'oggetto è mozione ai sensi dell'articolo 11 del Regolamento del Consiglio Comunale inerente installazione di panchine Bianchi al ricordo delle vittime sul lavoro i sottoscritti. Lorenzo Fontana, Cinzia Bellusci, Armando, che i miei Angelo Barreca in qualità di consiglieri comunali del Gruppo del Partito Democratico. Premesso che i dati ufficiali pubblicati dall'Inail indicano che in media ogni giorno in Italia muoiono per incidenti sul lavoro almeno tre persone nel 2023 gli infortuni mortali sul lavoro sono stati 1.041, ai quali vanno aggiunti gli infortuni invalidanti e le malattie professionali. Nei primi sette mesi del 2024 sono state 577 i morti sul lavoro, di cui 7 nella nostra provincia di Monza, e Brianza verificatesi nei settori economici, diversi costruzioni, industria, servizi, ambiente, servizi ambientali, agricoltura. Mentre è stato di 350.823 il totale delle denunce per infortunio, i dati evidenziano per quest'anno un aumento del 3,2% di morti sul lavoro rispetto allo stesso periodo del 2023 e dell'1,7% per il totale di denunce e rilevano come la Lombardia abbia, in termini assoluti, il più alto numero di vittime rispetto alle altre regioni italiani. Tenuto conto che le cifre riguardano solo i casi denunciati all'INAIL, ai quali andrebbero aggiunti tutti gli infortuni non denunciati, e quindi il quadro generale può essere quindi più gravi di quanto non emerga dei dati ufficiali. Questa tendenza in preoccupante crescita non è risultato di mera, farà fatalità, ma la conseguenza di molteplici fattori, tra i quali l'effetto delle politiche del lavoro condotto in questi anni e rivolte ad un aumento dei contratti di lavoro precari, flessibile e privi di stabilizzazione.
La precarietà, accentuata dalle nuove forme atipiche del mercato del lavoro, che prevedono certamente minori tutele, indebolisce di fatto la cultura della sicurezza, considerata spesso un costo delle aziende. Sul punto diversi sono stati gli studi che hanno individuato una correlazione tra loro tra lavoro precario e fenomeni infortunistici. Considerato che dietro a ogni numero assoluto e in percentuale ci sono sempre persone, lavoratori e lavoratrici e le loro famiglie, è fondamentale sensibilizzare tutti i cittadini sul tema della sicurezza sul lavoro, che deve diventare per l'Italia una priorità da affrontare. Nell'immediato, è doveroso per la politica di qualunque schieramento ricordare le vittime e ai concorrere a costruire una cultura della sicurezza sul lavoro. Ogni anno si tiene la seconda domenica di ottobre la Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro promossa dall'Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, allo scopo di promuovere i diritti delle vittime del lavoro e di garantire una più valida tutela della salute dei lavoratori. Tutto ciò premesso, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a installare al più presto, in luogo pubblico uno o più panchine bianche perché diventino luoghi, oltre che di ricordo e di commemorazione, in particolare in occasione della Giornata nazionale, anche di sensibilizzazione e di riflessione per la cittadinanza, a sollecitare la Regione Lombardia affinché nel prossimo bilancio regionale siano incrementati gli stanziamenti rivolte alla prevenzione per la sicurezza sul lavoro e alla formazione dei lavoratori.
Grazie.
Come dicevamo, c'è un emendamento presentato dalla maggioranza, solo pochi rosso chiedo scusa, posso chiedere, vorrei vorrei chiedere una brevissima interruzione per conferire con i Capigruppo, prima della spiegazione dell'emendamento.
Prego, uno, due o tre mancava Grassi, ma consigliere Vescovi, può partecipò.
Allora torniamo, eccoci qua, dicevamo, c'era un emendamento presentato dalla maggioranza e lascio la parola al Capogruppo Galimberti, prego.
Sì, allora, a nome di tutti i Gruppi di maggioranza e a nome dei degli altri Capogruppo, proponiamo i seguenti emendamenti alla mozione che è stata presentata dal gruppo del Partito Democratico.
Non la rileggo tutta leggo sulle punti magari che vogliamo andare a modificare, quindi vorremmo sostituire il paragrafo tenuto conto che, con preso atto che il Governo ha approvato la legge del 29 aprile 2004 numero 56, altrimenti nota come patente a crediti in edilizia il cui articolo 29 Disposizioni urgenti in materia di lavoro apporta importanti modifiche al decreto legislativo 81 del 2008 alle misure di contrasto del lavoro irregolare e a darla e alla qualificazione delle imprese appaltatrici subappaltatrici e dai lavoratori autonomi che operano in ambito di cantiere nonché alle competenze e modalità di intervento dell'Ispettorato nazionale del lavoro.
Il decreto ministeriale numero 132 del 18 settembre 2024 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 settembre 2024 obbliga dal 1 ottobre 2024 tutti coloro che operano in regime di Titolo quarto, quindi non solo le imprese edili ad essere in possesso di una patente a crediti con dotazione iniziale di 30 punti che subirà decurtazioni in caso di infortuni malattie professionali, e più sentite che sinteticamente.
Violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro e formazione e che, una volta scesi sotto 15 punti, sarà impedito l'accesso ai cantieri.
Aggiungere al paragrafo, considerato che una corretta diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro parte dalla consapevolezza di una comunità dell'importanza della salute della vita e vorremmo andare a sostituire il vostro paragrafo, le vostre proposte con a ricordare la Giornata nazionale per le vittime del lavoro che si tiene la seconda domenica di ottobre di tutti gli anni, con in con un'iniziativa specifica potente, potendo anche all'interno dell'iniziativa che si svolge già da tre anni ottobre in salute, che evidenzi sia la necessità di misure per la diminuzione degli infortuni sul lavoro, ma anche la necessità di misure per ridurre le malattie croniche o acute è dovuto all'esposizione a situazioni lavorative pericolose, ad installare provvisoriamente, in un luogo pubblico che verrà stabilito dalla Giunta e successivamente nel futuro giardino pubblico che nascerà in fregio alle vie. Matteotti, Battisti e Fratelli Schiatti, una o più panchine bianche perché diventino, nel luogo che è stato storicamente per molti cittadini lentatesi il luogo di lavoro. Un punto di ricordo di commemorazione di sensibile si sensibilizzazione e di riflessione per la cittadinanza, a sollecitare la Conferenza Stato Regioni affinché metta il nuovo accordo sulla formazione per dare corso a quanto già previsto dalla legge del 17 dicembre 2021 numero 215, grazie.
Ne abbiamo.
Possiamo passare alle dichiarazioni di voto, apriamo la votazione sull'emendamento favorevoli per alzata di mano, ci tengo a precisare la modifica che è stata apportata con la discussione che abbiamo fatto tra i Capigruppo con i Capigruppo hanno chiesto di poter inserire,
Come emendamento presentato a banco.
Installare in un luogo deciso dalla Giunta, e poi, proprio perché il giardino pubblico non non sappiamo meglio nelle tempistiche, in questo momento non sono ancora certo e quindi hanno chiesto di inserire no, veramente le tempistiche sono certe, Presidente del Consiglio,
Spirito polemico, volevo di dare un dato che abbiamo un termine in costi, mettiamo Montefibre per finire il giardino pubblico, quindi in realtà una data, una data esiste, quindi potremmo anche tranquillamente non più caldo, perché a me piace meno personalmente, quindi sono stata io la promotrice,
Aspetta. Allora sì, sto parlando, io sono stata io la promotrice di questa sorta di compromesso, perché su certi temi secondo me dobbiamo trovare la quadra. A onor di cronaca, vi dico che comunque un termine c'è, perché a settembre non vorrei che lo dico proprio in tutta sincerità che farà un passaggio intermedio di provvisorietà e poi definitività in realtà non vada a sminuire questa questione. Potrebbe anche essere interessante, visto che se il termine fine settembre e c'è la seconda domenica di ottobre la festa secondo me potrebbe essere un bel segnale quello di far coincidere tutte le questioni, però voglio dire stiamo parlando proprio del volere ottimizzare la vostra proposta e di renderla ancora più solenne, perché poi penso che insomma, la, la salute e la sicurezza sul lavoro si esprima anche attraverso altri altri strumenti. Quindi, se volete riflettere su questo, anche prendervi ancora un attimo. Io vi ho dato dei dati che forse non c'erano fuori, cioè che è un termine c'è un dato che non sapevo se no, però voglio dire si decide non stiam parlando, ripeto, a me sembra il Sindaco che ci sia una volontà politica del PD di non mettere nulla all'interno dell'area Schiatti. Questo è palese. Mettiamola da un'altra parte e poi vedremo e andate voi a festeggiare nell'area Schiatti. Questo mi sembra una cosa che a me sembra che è sempre stato varato quattro ore alla valorizzazione dell'area spostarsi politico Bellebuono valuta per una questione al quale della quale al suo partito non è mai fregato niente piuttosto che intesta no, guardi, allora non ci sto.
Consigliere Rossini, prego, prenda la parola al nostro partito, non gliene è mai fregato niente, questo è grave e a me risulta che il Partito Democratico ha presentato una mozione. Non me ne frega niente del Partito Democratico qua a me, non me ne vorrà, decida, ne offre la sua polemica. È palese che è pretestuose politico, ma quello che noi abbiamo presentato dalla Lega è andata ben 9 pagine ed è anche offensiva, mi scusi ma molto offensivo offensivo si vergogni, non mi vergogno minimamente offensivo nei confronti dei presenti sostenere che una manovra difensiva nei confronti di cinque consiglieri della Lega sempre presenti e dire che la Lega non gliene frega un Cazzola i morti non hanno detto testuali parole, però immagino che rimangano poi abbiamo un livello grazie si capirà chi ha detto cosa? In ogni caso.
Mi sembra veramente ridicolo, dopo una discussione appena conclusa in modo totalmente pacifico con i capigruppo che si riporti quello che è stato deciso dall'assessore all'urbanistica, che di questa questione non ha nessuno veramente dei tempi certi, io Liguori avesse non solo a lei ma insieme al Sindaco anche ai dati degli anni RR Bistrussu continua nuovamente una marcia e tanti altri non avevano esperienza di cui non ero personalmente a conoscenza, evidentemente, ma anche gli altri Capigruppo fa questa è un'imboscata politica di fronte a situazioni politiche che voi potete e volete portare punto stop.
Non è qualcosa che appartiene al nuovo, ne frega niente di morte, ma l'ha detto chiaro e tondo alla direzione politica, devo discutere a colloquio con i capigruppo politici, se permette, si riscuote in Consiglio e io ho diritto di parola in Consiglio, infatti sta parlando, ma io non avevo nessuna intenzione di conferire con lei per una questione di cui non avrà il minimo interesse,
Presidente, se posso intervenire, io una prego, consigliere, Rossini, prego, grazie allora dunque, in camera caritatis, giustamente sono state sollevate delle delle questioni che per il Partito Democratico possono anche effettivamente avere un certo valore. Giustamente rientriamo dalla camera caritatis e ci vengono, diciamo, delineati, delle tempistiche che prima non avevamo effettivamente, quindi possiamo anche valutare io effettivamente fuori testimone anche Attilio. Ho fatto presente che non condivido l'idea di mettere delle panchine provvisoriamente, poi spostarle, cioè la vedo come una cosa abbiamo fatto per carità, in più adesso, comunque, avendo appurato che c'è una tempistica di settembre molto ravvicinata con la tempistica per la quale poi si vogliono posizionare le panchine.
Diciamo che sono ancora più propenso appunto, a installarle una tantum senza diciamo avere qual è quella forza lavoro in più che effettivamente non ritiene necessario dire in occasione della seconda domenica del 2025, fissarla lì perché verosimilmente sarà già pronta anche il luogo in cui, al di là di un approccio politico che secondo me in questo caso non ci deve essere perché dobbiamo essere tutti uniti,
Allentate, quando voi avete fatto quella proposta, noi stavamo ragionando sull'area Schiatti, che vi piaccia o no, può piacere o no, ma comunque sia, sta emergendo qualcosa di nuovo, secondo me era proprio l'idea di una fabbrica storica che rappresenta in parte la storia del nostro Comune andare ad inserire che dava ancora più forza l'idea della panchina a farla lì e farla in quello contesto quindi abbiamo trovato,
Ripeto, sto andando a braccio nel senso che sto seguendo il flusso delle mie idee, chi mi escono dalla testa a questo abbiamo trovato una motivazione, un luogo e un tempo che forse rendono tut però, ripeto, è il Consiglio che vota, quindi lasciamo da parte prego anche i miei Assessori polemiche sterili e ragioniamo così.
Quindi stiamo votando l'emendamento che ha letto la consigliera Capogruppo, lo avete scritto, è mai stato letto diversamente, Assessore, no, forse non era attento.
Ma a quel punto?
Consigliere Galimberti, prego grazie, allora ci impegniamo ad installare, in occasione della Giornata nazionale per le vittime del lavoro che si tiene la seconda domenica di ottobre e del 2025, una o più panchine bianche presso via Matteotti, Battisti e Fratelli Schiatti, perché diventino nel luogo che è stato storicamente per molti cittadini lentatesi poco di lavoro un punto di ricordo e di commemorazione di sensibilizzazione e di riflessione per la cittadinanza.
Quindi, soprattutto la quota che possiamo votare l'emendamento per alzata di mano favorevoli.
Consigliere di maggioranza, contrari o astenuti, il Partito Democratico e Cittadini per Lentate e quindi per la votazione della mozione, lasciamo le dichiarazioni di voto per il Gruppo Forza Italia Vivere Lentate, capogruppo Galimberti.
Siamo assolutamente favorevoli.
Per il Gruppo Cittadini, per Lentate, Capogruppo Nardozza, grazie Presidente, allora ci è piaciuta la la mozione presentata dal dal gruppo del del Partito Democratico abbiamo apprezzato, appunto, la l'idea di voler dedicare un al un elemento di arredo urbano che che rimanga lì come simbolo di qualcosa.
E si è detto di cosa ci è piaciuta anche l'idea introdotta da dai Capigruppo, cioè si dà dai consiglieri della maggioranza di.
Proporre che questa panchina si è installata proprio nel luogo, appunto, che simbolico, come è stato spiegato nell'emendamento di lavoro a Lentate sul Seveso.
Per cui, diciamo, la mozione è stata emendata e sottolineo è stata emendata in maniera massiccia, nel senso che dei riferimenti che per me erano anche anche politici, a i termini che riguardano la prevenzione sono stati un po' sono finiti nel tritacarne.
Comunque, il mio gruppo appoggia questa mozione, quindi appoggia l'installazione della della panchina bianca dove è stato deciso e quando è stato deciso, quindi in un luogo, in un momento simbolico.
Per ricordarci appunto di cos'è cos'è stato il, il lavoro allentate di cosa può ancora diventare e proprio in in in un luogo che diventa pubblico, quindi un luogo che fa fa parte di quell'ex area Schiatti, dove una volta c'era una fabbrica che adesso in parte diventerà pubblico e non fortunatamente un supermercato e quindi su questa mozione votiamo a favore,
Sempre il Gruppo Fratelli d'Italia, consigliere Vescovi, siamo favorevoli, grazie per il Partito Democratico capogruppo Fontana, grazie, va beh, a parte, diciamo, è sempre strano, comunque, avere un dialogo con questa Cucullo con la parte maggioritaria di questo Consiglio comunale.
Un po' perché è chiara come sia stata la dinamica di questa di questo emendamento all'emendamento, cioè fatta una prima discussione con i Capigruppo, si è rientrati in Consiglio e qualcuno ha detto che non si poteva fare così, prendiamo atto e ci spiace che,
Anche un piccolo impegno nei confronti di Regione non si riesca a prendere ed era semplicemente una richiesta di implementamento dei fondi, niente critiche, niente di stravolgente, prendiamo quello che è il prodotto di questa di questa mozione emendata e siamo favorevoli.
Grazie per il Gruppo Lega Capogruppo Rossini.
Sì, grazie Presidente, innanzitutto volevo volevo far sapere a tutta l'Aula che appunto parlo per il gruppo Lega in primis, ma penso soprattutto alla maggioranza.
Siamo sempre dalla parte comunque di tutte queste situazioni molto delicate e soprattutto quando si se ha a che fare con la morte di persone che lavorano, sicuramente la questione di inserire una panchina in un luogo strategico come lo è stato l'area Schiatti.
Sicuramente di forte impatto anche per le generazioni future, per appunto.
Andare a spiegare un attimino dove effettivamente il la volontà di certe politiche del dell'Amministrazione deve essere convogliata sulla questione del dell'emendamento penso che appunto è stato un emendamento anche abbastanza.
Condiviso.
Ritenendo anche il fatto che comunque abbiamo almeno l'Amministrazione, la Giunta ci ha dato una tempistica e che quindi va a superare il la questione, che secondo me è abbastanza, come appunto ho letto prima.
Scomoda, inutile posizionare la panchina prima e poi posizionarla dopo anche per una questione di praticità.
Siamo ma sia anche, ma non tanto, la questione del fatto di essere rispettoso, ma siamo pratici, siamo concreti.
L'importante era comunque dare un un simbolo a a questa cosa qua quindi il voto del Gruppo Lega è favorevole. Grazie, passiamo quindi alla votazione per alzata di mano favorevoli all'unanimità, il Consiglio approva terminati i punti all'ordine del giorno dichiariamo conclusa questa seduta alle 9:21 una buona serata,