
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



ConsCom28042025
TIPO FILE: Video
Revisione
La basso.
No contrario.
Buona sera, a tutti benvenuti.
Iniziamo il Consiglio comunale odierno, lascio la parola al Segretario per verificare il numero legale, prego, dottor Vespa, buonasera a tutti procediamo con l'appello a Zarini.
Agnellini Bernardini.
Bucci Carnasciali, Cosenza, Crociferi, Disipio muro.
Nardone.
Nebbia Colomba, assente, giustificato, assente, giustificato.
Paoletti presente Ratti russo.
Saisi, Toracca assente.
Fresco.
Okay.
Grazie Segretario, nominiamo gli scrutatori Bucci, Azzalini e Agnellini.
Abbiamo verificato il numero legale, le presenze ci sono, il Consiglio è valido, ma prima di aprire l'ordine del giorno, su richiesta di tutti, invito a fare un minuto di silenzio per i recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto il nostro Santo Pontefice, che è stato chiamato in un'altra vita e quindi vi invito alzare osservare questo minuto di silenzio per favore,
Grazie.
Apriamo con le comunicazioni, qualcuno vuole la parola, lascio la parola al consigliere di Silvio prego.
Grazie, signor Presidente, gentile Presidente, signor Sindaco, consiglieri, tutti i cittadini presenti, intervengo per la doverosa quanto necessaria chiarezza sull'avvenuta revoca dell'incarico di assessore e di tutte le deleghe ammesse vi parlo sia dal punto di vista politico che umano, perché l'1 si interseca con l'altro sappiamo che in politica esiste il personalismo come accezione positiva, in quanto mette la persona al centro con gli ideali e i valori che le appartengono e necessariamente debbono essere manifestati con chiarezza soprattutto ai cittadini.
Avrei già potuto ricorrere ad altre sedi, ad altre modalità, ai canali di informazione, ma non l'ho fatto, lo faccio qui in sala consiliare che è la sede istituzionale dove si respira, si vive, siamo a fare politica a nome per conto e soprattutto al servizio della comunità. Ebbene, poiché la revoca di un mandato è un fatto politico, essa imporrebbe una motivazione che fino ad oggi non c'è stata. Si è ricorso invece ad affermazioni definibili a dir poco banali. Mi riferiscono a quelle fatte dal Sindaco a una tv locale nel corso della quale alla domanda a cosa fosse successo in Giunta, ha risposto che l'Assessorato con tutte le deleghe mi sono state revocate perché sarei stata stanca e di seguito perché non avrei partecipato alle riunioni di Giunta nei primi mesi di quest'anno.
A parte il fatto di aver appreso dal Sindaco via TV di essere stanca, condizione della quale, lo confesso, non mi ero nemmeno accorta, mi sono chiesta perché un Sindaco che mi aveva vista così stanca non me lo abbia mai né detto né sì, né se ne sia informato le relazioni umane. Per quanto mi riguarda, ho si realizzano parlando o anche qui vige forse la regola del mondo dei valori capovolto e se puerile or oltre che come detto banali, risulta a colpo d'occhio la scusa di una fantomatica stanchezza, non da meno risulta la seconda affermazione sulla mancata partecipazione alle riunioni di Giunta, peraltro riferite a un limitato lasso di tempo sufficiente al riguardo. E lo può fare qualsiasi cittadino, accedere agli atti pubblici del Comune per verificare intanto il numero di assenze in questi ultimi quattro anni di lavoro e si è comunque si sappia che ho sempre dato la mia disponibilità on line tutte le volte che non potevo essere presente fisicamente, in Giunta per motivi di lavoro professionale e fuori Lerici.
Una modalità utilizzata da tutti gli altri Assessori, dallo stand dal Sindaco stesso, anche qui la verità è che a questa mia reiterata disponibilità non è mai stata neppure data risposta a questo punto nel silenzio assordante che ne è seguito e accertato che nella prima, nella seconda affermazione del Sindaco si può Acri attribuire la dignità di motivazioni se non vere almeno veritiere, ho provato a formulare le mie supposizioni riguardo a quanto accaduto e mi sono domandata, essendo un instancabile lavoratrice innovatrice possa aver dato fastidio a qualcuno, per carità, può accadere.
O forse la revoca dell'Assessorato non dipendono dalla mia inesistente stanchezza delle mie altrettanto di inesistenti disaffezioni per le giunte, vuoi vedere che essa abbia una motivazione, questa sì politica, anzi pardon partitica.
Magari la revoca è stata la conseguenza del fatto che alle recenti elezioni regionali non ho seguito le indicazioni su una preferenza di voto anche in questo caso, però, mi resta il dubbio, ritenendo di essere partiticamente libera, eletta come sono stata di una lista civica e scelta per far parte di una Giunta dichiaratamente civica.
Convinta che non c'è libertà senza verità, devo concludere però che ad oggi non è dato di sapere quale sia la verità nella libertà del Sindaco, magari in accordo con gli altri componenti della mia ex giunta, di revocare le deleghe di un assessorato di importante soprattutto oggi valenza sociale proseguendo nella mia ricostruzione logica delle possibili motivazioni posso dire che in effetti da fine 2024 ha avuto grandi difficoltà nei sviluppare i progetti e persino nel ricevere la posta.
Ancora sono cominciati ad arrivare altri assessori che vengo a sapere inviati dal Sindaco nelle riunioni del mio settore, fino ad essere addirittura esclusa dagli incontri sulle politiche sociali improvvisamente avocate dal Sindaco, che mi permette di realizzare la Giornata dedicata alla donna al lavoro solo perché è necessaria la finalità di coordinamento delle baby sitter, delle volontarie del punto ascolto, antiviolenza formate grazie al serio lavoro del mio assessorato in collaborazione con i SportOpera, con l'avere con la revoca, intanto, non è stato possibile effettuare la riapertura del punto ascolto. Antiviolenza col Coordinamento dei Centri antiviolenza dell'aspetto di Sarzana. Non si è potuto installare un defibrillatore alla Rocchetta e concretizzare sentieri adattati né attuare lo spazio mamma fortemente desiderato per creare un servizio fondamentale per le donne di un luogo in cui le baby sitter neoformate avrebbero avuto un'occasione di lavoro in più. Si arriva così alla programmazione del 2025, con la quale viene finanziata solo la guardia medica, presente finalmente in Lerici, per la prima volta nel periodo estivo, grazie alla collaborazione con la pubblica assistenza e alcuni medici. Non tutti è giusto orgoglio e mi fa affermare che è stato un successo.
Detto ciò, rafforzare il vuoto di motivazioni serie, dunque credibili. C'è infine anche un altro aspetto, poiché nessuno ha detto sostenuto che l'Assessorato a me affidato non ha lavorato bene e poiché anche i Consiglieri delegati hanno lavorato bene senza essere Assessori, perché, vista l'importanza sempre più pesante e delle politiche sociali, non si è pensato, in ossequio naturalmente all'impellente rinunciabile necessità di istituire un Assessorato allo Sport, di affidarmi le stesse incombenze. Come Consigliere delegato, non essendo stanca, come mi pare risulti chiaro, avrei continuato a lavorare lo stesso e a impegnarmi anche con più energia, magari per sviluppare le politiche della terza età per le quali in questi ultimi anni sono riuscito a partecipare e a far vincere a Lerici due bandi di Fondazione Carispezia grazie anche alla collaborazione di altre associazioni del territorio.
Ciò anche perché si sappia che io non ho mai chiesto assessorati, è stato lei stesso, Sindaco, a suo tempo, a chiamarmi a propormi l'istruzione, al che le ho risposto che avrei preferito le politiche sociali perché convinta terapie, dato il meglio di me stessa, così è stato fatto all'insorgere del nostro incomprensioni. Le ho scritto ricordandole che prima di essere un Assessore io sono una persona e come tale voglio essere trattata. Lei è fuggito da ogni confronto, ho allora parlato col vicesindaco, ma l'unico suggerimento da parte sua è stato quello di non fare commenti e sostenendo che era una pedina importante, quindi una pedina, e questo è il quadro, resta il comportamento di una maggioranza che non si è posta il problema né di comunicare né di chiarire quanto stava accadendo accadendo all'interno della Giunta e della lista civica. Anche nel caso del mio voto favorevole alla mozione presentata dalla minoranza sulla lapide della serva voto in relazione al quale rivendico l'affermazione di libertà, professionalità grazie alle quali abbiamo lavorato. Se scusate,
Di libertà pence spetti libertà di pensiero evidentemente non più più garantiti, garantito in una lista civica che ha sconfessato se stessa sani, un mondo in cui la fragilità viene sminuita realtà, io la vedo come una grande forza, la fragilità, il fondamento della saggezza umana, perché rende l'uomo capace di riconoscere alla ricchezza del singolo e l'altro da sé e da queste convinzioni che traggo serenità e forza, voglio ringraziare ancora una volta il Capo Settore dei Servizi sociali, il dottor Alessandro Vespa, per i suoi consigli, la professionalità grazie alle quali abbiamo lavorato sempre in sintonia di intenti.
Così come le associazioni, le cooperative e le persone con cui ho collaborato, sono entrato tale lista. Sottolineo civica perché credevo in lei, signor Sindaco, e speravo di trovare una guida, un leader capace di tenere uniti un gruppo di persone di diversa estrazione, anche ideologica,
Il progetto si è via via affievolito e poi, a mio giudizio, è finito sacrificato sull'altare delle scelte partitiche personali, ovviamente legittime, ma imposte.
Mai discusse, nonostante fosse chiaro che avrebbero potuto ridurre anche la nostra lista civica a foglia di fico,
Per tutti questi mossi motivi rassegno le dimissioni da una maggioranza che ha perduto la sua originalità, rinunciando perfino ad apparire civica all'interno di questo Consiglio comunale naturalmente il mio percorso politico continua, non si ferma, qui, diventa indipendente a conclusione, ringrazio tutti per l'attenzione e auguro con sincerità che mi è subentrato in Giunta migliori fortune grazie per l'ascolto.
Grazie consigliera Di Silvio, prendo atto della sua volontà.
E.
Lasso.
Per altre comunicazioni la parola lascio la parola al Sindaco, prego.
Grazie Presidente, abbiamo sentito un bel discorso fatto di di accuse che io personalmente mai ho immaginato di rivolgere a nessuno, perché ho il massimo rispetto e ho fatto un provvedimento con il quale ho compiuto e realizzato una decisione che era comunque una decisione che avrei voluto prendere perché Massimo Carnasciali a una persona che con me e lavora da più di 10 anni ha fatto nascere questa lista civica, che è una lista civica e che meritava, meritava un riconoscimento nell'ultimo periodo di mia Amministrazione, quindi non ho voluto toccare aspetti che lei invece ha messo in evidenza, ad esempio il fatto che questa sia una lista partitica. Non capisco perché avrei dovuto avercela con lei pochi giorni fa ha dichiarato davanti a componenti della mia maggioranza di averli sostenuto politicamente e di avere sostenuto la mia candidatura. Non capisco perché dovrei avere con lei i problemi di questo genere. Non li ho fatti a nessuno. L'avvocato la.
L'assessore Toracca proprio durante le elezioni sei iscritto alla Lega e doveva essere una delle potenziali candidate con la Lega, eppure è qua che siede tra la Giunta e da parte mia non ha avuto nessuna rimostranza.
Siamo in una sede istituzionale e ci si comporta in modo istituzionale, questa è una maggioranza e ed è un Consiglio comunale e all'interno di nel Consiglio comunale c'è un sindaco che è un organo istituzionale e c'è una Giunta, i consiglieri comunali sono eletti, vengono eletti,
Il sindaco viene eletto direttamente, la Giunta non è eletta la Giunta, l'organo esecutivo del Comune ed è composto da persone fedeli al Sindaco che debbono eseguire con un rapporto di fiducia del Sindaco, quella che è la politica amministrativa di questa Amministrazione l'organo esecutivo che cosa esegue esegue quello che è il primo e il massimo,
E forse ormai l'unico atto politico che il Consiglio comunale approva.
Il bilancio, il bilancio comunale, il bilancio è l'atto con cui la maggioranza sostiene il Sindaco.
Consigliere Di Silvio non si è presentata a votare il bilancio preventivo.
E questo sono rimasto stupito che nessuno della minoranza lo abbia, lo abbia detto, anzi nessuno si è accorto di nulla e questo mi fa veramente, io sono quasi quarant'anni che frequento il Consiglio comunale di Lerici e questo mi ha lasciato alquanto sorpreso dicevo, ma come nessuno si accorge che manca un assessore fosse stato in minoranza, avrei subito puntato il dito Sindaco, ma c'è il bilancio, dov'è il suo Assessore bilancio consuntivo pochi mesi dopo non solo l'Assessore.
Non è presente, ma l'Assessore è presente, ma platealmente si alza in piedi e abbandona l'Aula prima di votare l'atto più importante di sostegno al proprio Sindaco, capite bene che.
Questo diventa un atto che non è accettabile, perché viene meno quel rapporto di fiducia politico e anche personale che c'è nei confronti di un Assessore, ed è quel legame necessario che deve esistere tra Sindaco e tra Sindaco e Assessore, perché, ripeto, gli assessori sono nominati dal Sindaco io potrei ho nominato assessori esterni che non sono stati eletti,
Perché questa è mia responsabilità personale far sì che ci sia il buon andamento della pubblica amministrazione all'interno degli organi istituzionali, occorre che tutto proceda secondo norma e secondo quelli che sono i rapporti, anche personali, dei componenti degli organi, chi all'interno del Consiglio comunale si esprime in modo palese e anche teatralmente contro la persona del Sindaco non può chiedermi,
Di rimanere in Giunta.
Questa è una dissociazione, perché pensare è una dissociazione dalle politiche del Sindaco e pensare di avere il diritto invece di rimanere in Giunta, nonostante, dopo che non ci si presenti a votare il bilancio preventivo e ci si alzi appena viene chiamata la pratica del bilancio consuntivo, questo è un atto di dissociazione politica assoluto assoluto. Io ho atteso, ho atteso anche quando è stata assente la consigliera al bilancio preventivo o atteso, dopo quel comportamento al bilancio consuntivo. Non è stato più pensabile, tra l'altro, su 13 giunte dal 2025, l'assessore non si è presentato e se si fa, li abbiamo fatti tutti la Giunta on line, ma quando la fai on line sei presente, nessuno ha mai impedito di partecipare a daremo. Questa è ammesso dal regolamento. È il componente della Giunta che non può essere presente. Può collegarsi attraverso una video chiamata. Questo non è mai accaduto, quindi io, un assessore che su 13 giunte 11 è assente. Non vota il bilancio preventivo, l'atto politico, chi ha fatto un minimo di politica all'interno amministrativa? Sa bene che chi vota, chi non vota il bilancio è addirittura fuori dalle maggioranze, ma sicuramente non è all'interno della Giunta, perché quello è un atto di dissociazione ed è dissociate affermare che questi siano gesti irrilevanti sotto il profilo politico vuol dire che sei dissociato rispetto ad altri alla realtà che vivi, perché un sindaco non può ammettere di avere e di dare fiducia ad una persona che vota contro di lui, perché nel bilancio c'è la politica che si farà in quell'anno con il piano triennale delle opere pubbliche, chi non lo vota?
Tanto tanto se rimane in maggioranza, ma già è un problema, ma sicuramente non può stare all'interno di una Giunta quali siano i motivi per i quali.
La consigliere Di Sipio si è dissociata dalla politica del Sindaco quali siano i motivi per cui non si è presentata a ben 11 giunte io non li so, perché lei dice che io non mi sia mai rivolto a lei, io aspettavo le sue dimissioni, pensavo che sarebbe venuta a motivare perché quel giorno si è alzata platealmente è uscita e non ha votato il bilancio consuntivo.
E io mi aspettavo di vederla.
Ho dovuto convocarla io.
E questo questo mi sembra veramente una una, una, una condotta arrogante, politicamente arrogante, se l'assessore Di Silvio pretende di stare all'interno di una Giunta, ma dissociandosi dalle politiche del Sindaco, è un motivo, ci sarà, ma il motivo, quello che deve venire a dire e qualunque sia il motivo quella è una scelta che non può tornare indietro.
Rappresenta una crisi. Forse lei ha dichiarato, sono stata assicurata, io ho utilizzato una motivazione che non ha voluto e me la e i miei funzionari mi hanno detto Sindaco devi mettere questa cosa che non ha votato il bilancio che è stata assente, perché questo io ho detto no, non voglio farlo perché io non scrivo sentenze su nessuno, però i motivi per i quali oggi mi si viene a dire questa è una lista partitica, il problema e l'Assessore disse che mi ha sostenuto, lo ha dichiarato lei pochi giorni fa, forse voleva cercava di aggrapparsi a rimanere in Giunta, non c'era bisogno che me lo dicesse il problema è chiaro, non voti il bilancio, non puoi stare in una Giunta, questo è sarebbe stato contro natura. Sarebbe stato de un'azione mia mantenerla all'interno della Giunta demolitiva su quelli che sono le motivazioni dei componenti della Giunta, i quali sono tutti d'accordo con me sulla mia scelta, cioè è una scelta che è volta a tutelare la compattezza di una maggioranza. È del tutto legittimo dissociarsi e uscire da una Giunta. Uscire da una maggioranza è del tutto legittimo ed è legittimo farlo, ma farlo con serietà e coerenza. Non aspettare che il Sindaco ti licenzi dalla dalla Giunta.
Quando platealmente ti alzi e non voti il bilancio, che è l'atto politico del Sindaco, dove c'è dentro quello che faremo nei prossimi tre anni e questo non è ammissibile, non è. Io mi meraviglio ancora che qualcuno abbia detto che il motivo era la questione della targa della serra, addirittura dalla manovra minoranza, cioè, ma io direi una cosa del genere c'è somma da perché voglio dire è quella su quella delibera c'era la totale libertà di voto, altri componenti della maggioranza hanno votato a modo loro diversamente e io non ho mai detto come si doveva votare. Non ho mai detto si dice che io ho imposto una scritta, quella scritta non era oggetto di quella delibera io, su richiesta dell'ampio preparato, una scritta provvisorio da mettere su entro il 25 aprile. Poi, se qualcuno vuole argomentare di questi temi un altro discorso, ma il tema è essenzialmente una scelta obbligata del Sindaco nel momento in cui il tuo assessore non vota il bilancio. Qui c'è gente che un po' di anni in Amministrazione l'ha fatta e sa cosa significa non votare un bilancio? Io mi aspettavo che l'Assessore venisse da me. Ora si vengono a tirar fuori che questa ah è una, una lista che ha sconfessato la sua natura civica perché c'è qualche assessore, l'assessore, l'ex assessore Di Sipio ha dovuto andare a spiegare a qualche partito perché l'ho messa fuori non ho avuto problemi, c'è chi è qui qui dentro, qualcuno è legato a qualche partito politico, è chiaro. Io mi sono candidato con Fratelli d'Italia perché speravo di poter continuare l'esperienza da sindaco in Regione in Regione ci vai solo attraverso un partito politico non ci sono altre strade, io qui mi sono candidato contro i partiti nel 2015 e controlli partiti nel 2020, tanto che l'assessore Di Silvio, che ha una civica, sì, l'ex assessore Di Silvio si è candidata con me perché questa era la natura della nostra lista della nostra maggioranza e c'è rimasta fino a quando ha deciso politicamente di dissociarci dalla politica del Sindaco.
Non votando il bilancio preventivo e non votando il bilancio consuntivo, anzi dando una palese dimostrazione di disprezzo verso il Sindaco, alzandoci dalla sua seggiola e uscendo senza nemmeno darmi una motivazione o anche solo salutari. Questo è quanto su i motivi che hanno spinto a questa condotta. Io non li so, so anche che, ad esempio, il nostro assessorato.
Avrebbe dovuto occuparsi di alcuni progetti che sono progetti dell'Antares, dove purtroppo l'assessore ai servizi sociali non è stato visto in questi anni, situazioni che sto affrontando adesso, io, con il rinnovo delle varie convenzioni, quindi ne ha già dette tante su di me guardi, non è questo.
Certo certo, comunque.
Cosa dobbiamo fare?
No, no, va bene, io lo ha impedito di lavorare, lei si è dissociata, lei si di solito per venire da me e dirmi e dirmi doveva venire da me e dire a me quali erano i suoi problemi, perché io l'ho sempre sostenuta, l'ho, sempre sostenuta nelle sue numerose problematiche, l'ho sempre sostenuta. È chiaro che se non mi vota al bilancio e si dissocia in modo così palese e poi viene fa affermazioni che non stanno né in cielo né in terra perché tre giorni fa ha dichiarato davanti a tutti, ma io ti ho anche sostenuto alle regionali siamo andati insieme da Pucci, ma che mi frega a me, voglio dire, il tema è un altro voti contro il bilancio, non puoi più avere un rapporto fiduciario con il Sindaco, io la chiuderei qui e quindi.
Grazie, no, no.
Su richiesta di fatto personale, lascio la parola.
Allora il fatto personale è rimasto nel MoVimento, allora, ma in fa infatti le comunicazioni hanno un giro, solo le comunicazioni sono state fatte, le comunicazioni è stata infatti per un giro anche nei confronti del Sindaco se l'assessore Di Silvio ritiene che possa essere e si quando ha alzato la mano io l'ho compreso era il fatto che se ho ben compreso sennò lo puoi specificare assolutamente,
E il fatto di mancanza di alcuni progetti da nell'Antares nell'associazione, la ritenuta comunque un'offesa, in quanto non ritiene di che questo sia vero. Ecco quindi io il fatto personale glielo riconosco se poi eh, insomma, è il personale del PE abbastanza, perché dire questo mi STEM, almeno per la mia sensibilità, mi sembra personale,
Per la mia interpretazione.
Quindi io le lascio la parola. Il consigliere di Silvio pre tenuti lì a parlare più di tanto all'Antares. Io sono sempre andata, ho portato addirittura i ragazzi a mie spese a mangiare la pizza non sono più andata dal momento in cui non mi è stato possibile andarci. Ecco quindi quindi non voglio proseguire, ma si ricordi addirittura che so hanno partecipato alla all'estemporanea d'arte. Non dica che io non ho votato il bilancio perché lei mi ha impedito di lavorare questo questo. Io concludo, non ho altro da dire e lo auguro buon lavoro a tutti.
Grazie Consigliere, io ho preso atto della sua dichiarazione, quindi con effetto immediato, lei fa parte del Gruppo Misto, se vuole accomodarsi tra i banchi del gruppo misto.
Comunque è già formalmente nel gruppo misto, con effetto immediato ci sono altre comunicazioni, lascio la parola al Capogruppo oggi Ratti, prego non farne fare due comunicazioni, una in riferimento a questo si prende atto che il signor Sindaco, quando è in difficoltà da sempre colpa alle minoranze che ovviamente noi ci sia resi ben conto che ci si ci fosse e c'è della difficoltà di per loro la maggioranza, ma non poteva, non si può noi come minoranza, dire cosa sta succedendo, perché possiamo essere, potevamo essere tranquillamente smentiti, per cui può essere uscito prenotare per altri motivi. Comunque fa piacere che la colpa se si ha sempre delle minoranze e poi facciamo anche ci fa anche piacere sapere che ogni ogni Consiglio comunale, la sua permanenza in Consiglio ri e aumenta di 5 anni. Siamo a 40 anni, 3 tra un po' probabilmente supererà Casini al Parlamento, invece un'altra comunicazione. Questa è un po' più più seria che poi essere neanche questo, perché per me l'han, preso atto delle dispiacere della della consigliera Di Sibio ed posso solamente dire che il.
I servizi sociali, per quanto ho avuto a che fare io, erano gestiti benissimo, ossia dall'assessorato che dagli uffici.
No, volevo dire una una cosa, noi come Gruppo siamo golfo dei poeti, esprimiamo contrarietà per Lussu Liz iniziative di CasaPound per organizzare il 17 maggio una manifestazione a Spezia, quindi noi chiediamo e chiederemo anche formalmente al consiglio comunale, alla giunta alle vicina di prendono a una ferma posizione contro questa manifestazione anche nei confronti del Prefetto comunque noi pensiamo che questa manifestazione sia veramente non ammissibile con i valori della nostra Costituzione grazie,
Grazie Capogruppo, abbiamo altre comunicazioni.
Se non ci sono altre comunicazioni, iniziamo con i punti all'ordine del giorno con i lavori del Consiglio. La prima pratica in oggetto oggi è la rettifica della delibera numero 5 del 28 marzo 2025 Corte di Appello di Genova, sentenza 85 25 nel ricorso promosso dal Comune di Lerici contro InArco riconoscimento dei debiti fuori bilancio in quanto per un errore di trascrizione è stata attribuita anche la presenza durante questa pratica del consigliere Nardone, Presidente che sarei io di modo che si possa insomma arrivare al.
Alla correzione della pratica e in realtà io ero uscita quindi se non ci sono osservazioni dopo è proprio un errore materiale.
Possiamo metterla ai voti, prego Segretario.
Procediamo con la votazione voti favorevoli.
L'unanimità.
Perdonatemi, i Consigli comunali sono aperti al pubblico, raramente ce n'è, perché oggi, con lo streaming e anche bello comodo, vederselo da casa, ovviamente potete rimanere è aperto al pubblico dall'inizio alla fine massima trasparenza, Gianni pratica, potete ascoltare i nostri dibattiti fino a quando vi farà piacere farlo quindi non si ponga alcun problema prego,
Bisogna votare l'immediata eseguibilità della delibera precedente.
Unanimità, grazie, dottor Vespa all'unanimità è votata la pratica ed è votata anche l'immediata eseguibilità, passiamo al secondo punto all'ordine del giorno si tratta dell'approvazione del verbale di delibera della seduta del Consiglio comunale la precedente del 28 marzo 2025. Anche qui, se non ci sono osservazioni e andrei direttamente in votazione prego dottor Vespa possiamo procedere, procediamo alla votazione,
Favorevoli.
Unanimità.
L'immediata eseguibilità favorevoli unanimità.
Grazie, dottor Vespa abbiamo all'unanimità sulla pratica, sia per quanto riguarda la proposta che l'immediata eseguibilità passiamo al terzo punto, all'ordine del giorno si tratta della variazione al bilancio di previsione 25 27 è la seconda variazione del 2025 applicazione avanzo di amministrazione lascio la parola all'assessore Sammartano per la pratica prego Assessore.
Si tratta quindi della variazione.
Al Bilancio di previsione numero 2 del 25 le maggiori variazioni riguardano maggiori entrate per 391.380 euro di avanzo di amministrazione.
Quindi maggiore è entrato dall'avanzo di amministrazione, prevalentemente per il finanziamento di interventi sulla digitalizzazione 183.388 e per manutenzioni varie 105.000.
Vi è poi in entrata 40.000 euro di un contributo regionale per il finanziamento di interventi sul sistema di videosorveglianza.
Che finanzia una spesa di oltre 65.000 euro, la differenza di 25.000 euro è finanziato da avanzo,
Ci sono poi 100.000 euro di maggiori entrate dall'imposta di soggiorno, a fronte di questo abbiamo minori entrate per 160.000 euro da adottai compensate da un pari importo dell'imposta di soggiorno, cioè vedremo nella pratica successiva che per contenere l'aumento delle tariffe della TARI,
Abbiamo applicato 160.000 euro di entrate dell'imposta di soggiorno ad abbattimento dell'Altai e questo ci consente, come vedremo tra poco, di contenere in qualche modo gli aumenti, questo quindi è il quadro di uscite entrate in funzione di questo, quindi si propone di deliberare di approvare la variazione di bilancio.
E così com'è rappresentata.
Grazie Assessore, apriamo la discussione generale sulla pratica, ci sono richieste di interventi.
Lascio la parola al Capogruppo Ratti, prego.
Ma?
Ma queste queste, queste voci, ovviamente, sono voci che ci stanno perché anche quella del 160.000 euro dall'imposta di soggiorno su al sulla TARI per sostenerle.
Le spese cari condivisibili,
E però io ribadisco quello che ho detto anche all'ultimo Consiglio comunale che è l'anno noi, ogni ogni anno ormai ci sono questi avanzi di bilancio abbastanza importanti, quindi si capisce poco come sia possibile che, dopo pochi mesi,
Ci siano sempre queste variazioni sono andati a votare l'ultimo Consiglio, quindi un mese fa parecchi milioni di euro e ora adesso ci sono anche questi benissimo, però continuo a ripetere che la la dovrebbe.
La gestione è fatta, non non limpida nonché sia sbagliata, però in qualche maniera bisognerebbe.
Un Comune come Lerici, con delle con dei il giri così importanti, debba avere una gestione più migliore della dell'avanzo, perché altrimenti ogni anno andremo a votare, continui avanzi di bilancio che poi saranno utilizzati, appunto per fare far vedere come in questo caso qua che ci son senza 160.000 euro da mettere sulla TARI e quindi tutti quelli come come abbiamo abbiamo visto la volta scorsa che ci sono parecchi milioni per le asfaltature per altri lavori pubblici che si potevano fare tranquillamente in questi ultimi cinque anni e,
Così, quindi io, come Gruppo, voteremo voterò no a questa ah, la variazione del bilancio di previsione,
Grazie Capogruppo, ci sono altri interventi, lascio la parola al Capogruppo Agnellini, prego sì, grazie Presidente, niente anch'io, voterò contro.
Volevo solo.
Ribadire?
Al Sindaco un concetto che anche in questo.
Variazioni di bilancio aveva il Sindaco per quanto riguarda la sistemazione del cantiere in centro, che c'abbiamo praticamente ormai da da un paio d'anni, 2023 sulla passeggiata si era anche impegnato in questo Consiglio comunale.
De nel far applicare al alla recinzione una recinzione idonea al tipo di cantiere e ha soprattutto alla collocazione del cantiere ai all'interno del centro abitato di Lerici, e invece vedo che anche in questo avanzo non son state reperite le necessarie risorse per.
Rendere un pochino più decoroso il centro di legge. Abbiamo fatto questi i giorni di festa, anzi stiamo facendo perché anche il prossimo ponte, con un cantiere che non si può, non si può guardare all'interno di un di un posto turistico. Avevamo dato anche delle indicazioni su come.
Qualificarlo e?
Utilizzare, tra l'altro questo questo intervento per poi spostarlo di volta in volta nelle altre fasi del del del cantiere e ma anche questa, anche in questo piccolo gesto è stato è stato disatteso grazie.
Grazie Capogruppo, ci sono altri interventi.
Lascio la parola al consigliere fresco, prego, grazie Presidente buonasera a tutti, sì, anche noi siamo in continuità con gli scorsi Consigli comunali, voteremo naturalmente contro, a questo punto all'ordine del giorno.
Possiamo appunto a votare il secondo applicazione dell'avanzo è un po' come era successo anche nel precedente vediamo quasi un terzo dell'applicazione dell'avanzo riferito a manutenzioni, che possiamo capire se fossero manutenzioni straordinarie, ma ci sono alcuni due o tre punti addirittura di manutenzione ordinaria. Quindi, se per arrivare a fare delle Manuta manutenzioni ordinarie bisogna arrivare all'applicazione dell'avanzo, dal nostro punto di vista diciamo che non sia molto fatto bene, diciamo, il i conti in fase di bilancio, quindi anche per questo motivo qua voteremo contro. Grazie.
Grazie Capogruppo, abbiamo altri interventi.
Lascio la parola al Capogruppo muro, prego.
Grazie Presidente, ma io penso che la cosa importante da sottolineare sia che questa modifica all'avanzo è fondamentale per abbassa, per non far aumentare la prestazione della TARI ai nostri concittadini, è questa la cosa la notizia di oggi, visto che la TARI che andremo a votare nel punto successivo viene aumentata per una delibera provinciale di cui noi ne prendiamo atto visto che non siamo un ente provinciale e invece questa questa Giunta decide di investire parte di questo avanzo ve lo fa successivamente all'approvazione della TARI per non appesantire.
Di molto la tassazione che pagano annualmente ai nostri cittadini, ecco questo, penso che sia una cosa, un aspetto importante, grazie.
Grazie Capogruppo, ci sono altri interventi.
Lascio la parola al Sindaco, prego.
Mah io del cantiere nel lungomare, sono molto orgoglioso e lo sono prima di tutto dall'ericino, è un'opera che a Lerici si aspettava da tanto tempo e devo dire che noi di opere pubbliche ne stiamo facendo molte, nonostante le difficoltà enormi di questi ultimi anni nel poter dar corso alle opere pubbliche.
Ha già spiegato la dottoressa Serio che oggi i bilanci sono bilanci, che puntano molto sul sull'avanzo, si è cambiato un po' il sistema e si è invertito, perché il bilancio significa avere coperture certe. Noi, nonostante realizziamo opere per milioni di euro, abbiamo la capacità di portarlo avanti e di coprire con il bilancio senza fare mutui, cioè questa è l'Amministrazione che ha portato l'indebitamento di questo Comune, la misura minima di sempre, eppure di opere ne abbiamo fatte tante, questo è il lavoro che questa Amministrazione, questa Giunta porta avanti quotidianamente e di quel cantiere. Io sono assolutamente fiero, sono contento che l'opera sia quasi ultimata, nonostante.
38 giorni di fermo cantiere per la pioggia.
E nonostante si parla del 2023, nonostante nel primo bando non si fosse presentata nessuna impresa, se non una, per partecipare alla gara, perché il periodo era il periodo della crisi del gas, il periodo del 110, il periodo in cui si aprivano i cantieri del PNRR, eppure, alla fine, con determinazione siamo riusciti a partire anche con quest'opera, se non si conoscono questi elementi, parlare così a braccio di cose che forse andrebbero meglio approfondite sarebbe opportuno all'interno di un Consiglio comunale, anche perché magari si accetterebbero anche consigli e indirizzi concreti e non critiche che sono veramente ingenerose, verso un'Amministrazione che sta lavorando alla grande che tra pochi giorni consegnerà al primo lotto della nuova passeggiata, tra l'altro fatto con materiali di assoluto pregio, tutta pietra di dolomia. Per quel che riguarda la pavimentazione, c'è la stessa pietra che, calpestate scendendo le scale del municipio e questo è un fatto molto importante e abbiamo già finanziato con il bilancio senza mutui. Il prossimo lotto che partirà finita l'estate e fatte le necessarie gare pubbliche e i soldi sono già a bilancio anche per quello con il progetto e tutto quanto, quindi, mi sembra che queste siano opere necessarie. E veramente che mi mi riempiono di orgoglio questo questo posso dirlo.
Grazie Sindaco, lascio la parola all'assessore Sammartano, prego.
Se non solo perché?
Ho sentito parlare di un provvedimento non limpido.
Che è un termine che che suggerirei di lievita e perché, se non è limpido e perché non c'è capacità di leggere le carte solo questo perché per il resto è limpidissimo abbiamo più volte detto che l'avanzo a un un carattere strutturale nella vita dell'Amministrazione, per interventi di investimento e interventi di carattere non ripetitivo quindi non ordinario,
Quindi voglio dire di questo bisogna comprendere le regole e, come diceva poc'anzi il Sindaco, se noi da oltre tre anni non facciamo accesso a mutui e quindi evitiamo di indebita e il Comune di Lerici e i suoi cittadini, e per che riusciamo a utilizzare l'avanzo anche per una serie di investimenti in opere pubbliche questo è quanto e dovremmo esserne tutti particolarmente orgogliosi.
Grazie Assessore.
Ci sono altri interventi, passiamo al secondo giro, se volete.
Ci sono interventi secondo giro, lascio la parola al capogruppo.
Agnellini, sì, grazie, Presidente, no, forse mi sono spiegato male con il Sindaco, io non volevo fare delle critiche al progetto che lui ritiene sia un ottimo progetto per me.
No, non sarà probabilmente così, però è una questione soggettiva, quindi su questa cosa no, no, dico che ognuno deve avere la sua, possa avere la sua posizione, mi riferivo alla qualità della recinzione del cantiere, ne avevamo già discusso e se il Sindaco,
Questa sera mi dice mi rispondi in questi toni significa che di qui in avanti avremo il proseguimento dei cantieri che, da piazza Garibaldi, si estenderà sino alla Venere Azzurra in più lotti, sempre con lo stesso tipo di recinzione che non è una recinzione adeguata alla tipo al tipo di cantiere in cui cioè al tipo di di di paesaggio e di,
Suolo di sito dove questo cantiere si pone, gli avevamo dato anche delle indicazioni, basta guardare nelle grandi città d'arte come vengono.
Recintati e le aree di cantiere, per trovare una soluzione anche piuttosto economica, tutto qua grazie.
Grazie capogruppo, lascio la parola al Capogruppo Ratti, prego, grazie.
Ma?
Mi dispiace che l'assessore Sammartano rimanga male delle parole, però su queste sono perché se.
I dati sono questi, se noi abbiamo fatto proprio un mese fa, una la variazione di bilancio di previsione e l'applicazione dell'avanzo di amministrazione, mi svariati milioni di euro vuol dire che c'è qualcosa che non va, io non dico che siano sia poco limpido, la cosa è un dato di fatto è un dato di fatto Assessore, è un dato di fatto che ci sono dei milioni che dopo tre mesi,
Sono lì e serviranno per fare lavori che dovrebbero essere di ordinaria amministrazione. Questo è un dato di fatto, poi poter dire quello che vuole e poi prendo atto e prendiamo atto che non siano stati fatti mutui, però sono state fatte tante spese perché lo abbiamo dimostrato in questi anche l'altra volta che ci sono delle spese enormi per questo Comune. Basta guardare le determine che arrivano odio giornalmente. Le spese che ci sono, sia di consulenza sia di sia di progetti, proprio la la, il progetto giù del dare dei giardini è una esige esagerazione, ma non solamente proprio per i lavori, ma un'esagerazione per progettuale.
Poi benissimo che non ci son stati fatti gli END di indebitamenti, ma se mi spendete i sei anni 1200000, euro 1 milione e 200.000 euro di spese legali per 70 avvocati, questi sono dati di fatto, caro assessore Sammartano, questi sono dati di fatto qua mi può dire chi Bil che non son stati fatti ulteriori mutui, ma è un dato di fatto che spendete un mucchio di soldi e non è perché il Comune di Lerici sia un Comune ricco si possa spendere quello che si vuole.
Questi sono dati di fatto, quindi, visto che si dice se è stato detto che se qualcuno deve imparare, gli dico a lei impari bene a vedere come si fanno i bilanci.
Prego.
Grazie Consigliere, lascio la parola al Sindaco, prego.
Grazie Presidente.
I consiglieri che contestano le spese sono pregati di farlo puntualmente, perché affermare che abbiamo speso 1 milione 200.000 euro di spese legali e è del tutto un'affermazione senza alcuna valore. Questa Amministrazione spende molto in progetti in indagini e tutto il resto, perché forse è l'Amministrazione che negli ultimi cinquant'anni ha fatto di più in questo territorio, cioè è un'Amministrazione che sta lavorando quotidianamente su tutte le tematiche che ci sono. Noi oggi abbiamo le navette gratuite, che consentono anche alle persone più anziane di arrivare in centro e di muoversi e hanno un costo importante. Abbiamo tanti servizi e un'attenzione particolare alla nostra scuola, e questo comporta spese. Abbiamo abbiamo avuto un periodo molto complesso in tema di gestione dei servizi pubblici più importanti tematiche sulle quali siamo stati chiamati in causa e nelle quali ci siamo difesi e nelle quali abbiamo vinto sotto tutti i profili. Le cause che abbiamo affrontato e sono cause dispendiose, perché poi richiedono l'utilizzo di professionisti di alto livello e però i. Risultati sono importanti ora, ad esempio, per la vostra interrogazione a sostegno di Iren ACAM con la vittoriosa causa di Iren davanti al Consiglio di Stato, in una vertenza che ha visto il Consiglio di Stato decidere una sentenza sulla base di un atto dichiarato nullo dal Tribunale di Genova e su queste questioni e andremo a chiedere la gara e sui rifiuti e vedremo se i cittadini continueranno a pagare la gogna che stanno pagando e soffrendo con una gestione Iren del nostro territorio. Questo lo lo vedremo. Io penso che i cittadini dovrebbero ringraziare il coraggio di questa Amministrazione, che ha affrontato temi come quello della gestione delle spiagge, temi come quella della gestione degli appalti pubblici, con un coraggio encomiabile le spese dipendono da quello, ma su questi temi prima ci ha chiamati in causa la ex gestione Lerici, Mare e dopo ci ha chiamato in causa.
Iren e noi ci siamo sempre unicamente difesi e alla fine abbiamo portato a casa il risultato. Questo è quanto questo è quello che lei dovrebbe vedere quando parla delle spese legali, soprattutto perché i cittadini possono essere orgogliosi di un'Amministrazione che è la prima che ha denunciato gli scarichi abusivi fognari di ACAM è la prima Amministrazione l'unica che ha presentato un esposto alla Procura l'unica non ce ne sono altri, gli altri Sindaci firmano i divieti di balneazione. Noi abbiamo firmato gli esposti alla Procura della Repubblica e le indagini sono state operate in modo tale da consentirci, perché non è che noi denunciamo per mandare della gente in galera. Abbiamo fatto un esposto per capire dov'erano i problemi dove fossero, perché nessuno ce li diceva oggi riconosciamo e oggi addirittura dei cittadini vengono e ci dicono, ma c'è sempre il lo spurgo a spurgare, quindi c'è qualcosa che non va a nozze allo spurgo a spurgare perché ci sarebbe dovuto essere sempre stato a lavare le fognature, perché il problema era che era tutto intasato, perché qui nessuno ha mai gestito nulla, perché spesso le amministrazioni erano più in capo a qualche ente para privato che agli enti territoriali che dovrebbero governare i servizi pubblici. Grazie, Presidente.
Grazie Sindaco, ci sono altri interventi.
Lascio la parola all'assessore Russo, prego sì, grazie, Presidente no, per darvi l'informazione del fatto che comunque i costi delle opere sono parametrati ai prezzari regionali, non è una legge di mercato di quanto di quanto in quanto si spende, quindi è evidente che qualsiasi opera quando viene messa a gara, ovviamente partiamo da una base che è definita dal prezzario regionale. Per quanto riguarda gli incarichi, sono parametrati a decreti ministeriali che definiscono qual è lo l'equo compenso, di concerto con gli ordini professionali, nel senso che, comunque, non è che si può decidere quanto pagare un un incarico. È evidente che bisogna seguire questi dettami normativi, anche perché a volte ho sentito dire abbiamo sentito dire in quest'Aula.
Per esempio in occasione, quando ci fu la la mozione sulle spiagge di San Giorgio di basta dare una sistemata alla bell'e meglio, in realtà non si può fare questa cosa, qua bisogna fare di tutte le attività, vanno fatte seguendo i dettami del Codice degli appalti o dire le elezioni ideologiche non servano, perché tutti sappiamo cosa c'è lì sotto queste sono cose che sono chiacchiere da bar, ma sono temi che si possono trattare in maniera seria, quindi, insomma, su questi, su questi aspetti chiaramente è opportuno essere informati su quali sono i, a quanto posto a quali a quanto ammontano appunto questi queste, gli incarichi o le consulenze, come le chiama lei il consigliere Ratti, ma in realtà qua consulenza ce ne sono ben pochi. Si parla di incarichi professionali, grazie.
Grazie Assessore, ci sono altri interventi.
Siamo al secondo giro, quindi non so se c'è qualcuno che vuole avere la parola, altrimenti andiamo in votazione se siete d'accordo.
Andiamo in votazione, prego, dottor Vespa, al punto 3 all'ordine del giorno, voti contrari.
4 astenuti.
2 favorevoli.
9.
Delibera approvata.
Con 9 voti favorevoli la delibera è approvata.
Immediata, eseguibilità.
L'immediata eseguibilità voti favorevoli.
Unanimità unanimità.
Grazie, dottor Vespa con 9 voti favorevoli la delibera è approvata all'unanimità è approvata l'immediata eseguibilità, passiamo al punto 4, all'ordine del giorno parliamo dell'approvazione della tariffa della tassa sui rifiuti dell'anno 2025 sulla base dell'aggiornamento biennale 24 e 25 del servizio di igiene urbana, approvato dall'Amministrazione provinciale, lascio la parola all'assessore Sammartano per illustrare la proposta prego Assessore l'ascoltiamo.
Siccome dicevamo poc'anzi.
La Provincia ha provveduto con determina del Settore amministrativo del 26 aprile, 24 è valida e il PEF 22 e 25.
Il PEF prevede che i costi totali del servizio.
Che nel 2024 è ammontavano a 3 milioni 215.530.
Per il 2025 crescano a 3 milioni 496 720 a questi costi, poi si aggiunge il tributo provinciale per l'esercizio di funzioni di tutela e protezione e di igiene ambientale.
Questo è un dato sul quale il Comune nulla può salvo prende atto il Consigliere Cordea che, qualche tempo addietro, il comune dei lecci.
Si spinse a fare una gara e Apea.
Questo tipo di servizi, ottenendo voi basso intorno al 20%, ma oggi non la possiamo salvo prendere atto che per il servizio occorrono 3 milioni 496 e 720.
A questo.
Si aggiunge.
Quindi, ah ah, prendendo atto di questi costi avremmo avuto un aumento medio delle tariffe sul nostro territorio.
Intorno al 12% rispetto al 2024,
Per calmierare questo questo intervento, abbiamo attinto per 160.000 euro dall'imposta di soggiorno, come da delibera precedente.
Su cui si sono fatte osservazioni.
Questo ci consente di contenere l'aumento delle tariffe intorno al 7 7 e mezzo per 100.
E al 6 e 85 per le utenze non domestiche, quindi un aumento intorno al 7%, quindi.
Il, la proposta di delibera dice di approva e sulla base dei coefficienti di produzione dei rifiuti alleato A e B, del Piano economico finanziario del servizio rifiuti della provincia della Spezia, l'articolazione tariffaria 2025.
Di fissare e all'anno 2025 le seguenti scadenze per il pagamento della TARI, prima, rata, 31 ottobre secondaria, 30 novembre, tassata al 31 dicembre.
Di dare atto che l'importo dovuto a titolo ditta e si applica il tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni ambientali.
Di dare atto che una quota pari ad euro 160.000 dell'imposta di soggiorno verrà destinata a copertura dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti anno 2025 e che, pertanto, le tariffe approvate, tenendo conto di tale circostanza,
Grazie Assessore, apriamo la discussione generale sulla proposta, chi vuole la parola?
Ci sono interventi?
La pratica è già stata guardata in Commissione.
Se non ci sono interventi, allora andiamo direttamente in votazione, prego, Segretario, dottor Vespa, prego.
Votazione del punto 4 all'ordine del giorno, voti contrari.
Nessuno.
Astenuti.
5 favorevoli.
10.
Votiamo l'immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Unanime delibera approvata.
Grazie Segretario con 10 voti favorevoli, la proposta approvata è approvata, l'immediata eseguibilità con votazione unanime.
Passiamo al punto successivo all'ordine del giorno, il punto 5. Parliamo del nuovo regolamento per la disciplina delle aree disponibili per l'installazione dei circhi attività spettacolo viaggiante, parchi, divertimento, lascio la parola al Sindaco per la proposta, prego, Sindaco, l'ascoltiamo,
Grazie Presidente.
Allora si tratta del nuovo regolamento per.
L'installazione di circa attività di spettacolo viaggiante e parchi, divertimento e anche attività di spettacolo che si può avvenire che sia fatta per strada. È un nuovo regolamento che sostituisce il precedente, che mi pare addirittura fosse degli anni 70 e un Regolamento che abbiamo approntato, anche in conseguenza di quella che era un po' la storia della del nostro Comune di ospitare un vero e proprio luna park, diciamo che poi, negli anni a è diventato sempre più più stretto, all'interno della Rotonda Vassallo più stretto, perché le normative, e soprattutto in materia di sicurezza e di coesistenza di.
Attività di spettacolo e attività ricreative con la passeggiata, il flusso dei dei turisti c'hanno o hanno comportato quindi la necessità di.
Non immaginare più la presenza di queste strutture in Rotonda Vassallo.
Si riteneva che nel nostro Comune non ci fossero spazi idonei, ma esiste comunque un obbligo di legge che sembra.
Imporre comunque di reperire un ambito idoneo a ricevere queste queste strutture quest'anno, insomma, alla fine dopo anche una vertenza giudiziale sulla quale i magistrati hanno ritenuto appunto che, a prescindere da ogni valutazione, in concreto l'area si dovesse trovare, ora abbiamo individuato l'area del parcheggio della Venere Azzurra. Per questo è l'aspetto più importante che riguarda la vita della nostra comunità, l'area del parcheggio della Venere Azzurra, con un problema evidente di perdita di parcheggi in un periodo importante, ma soprattutto di.
Problematiche di convivenza di queste strutture con gli immobili che sono gli appartamenti, le case che sono state realizzate, gliela Venere che sono praticamente contigue a queste strutture che sono anche, diciamo, strutture rumorose, insomma, quindi, e la presenza lì anche di un albergo, insomma, e le problematiche ci sono, abbiamo ricevuto anche delle comunicazioni da parte dei proprietari delle degli immobili che ci hanno contestato questa decisione, ma sinceramente non sappiamo individuare altre aree che possano essere, che ha accogliere questo il nostro storico luna park, che però, ripeto, oggi è diventato molto ingombrante proprio per quelle che sono le normative di sicurezza che impongono rispetto di distanze, rispetto di accessi, rispetto della possibilità di intervenire con autobus ambulanze e tutto quello che sono che il il tema della sicurezza e quindi abbiamo redatto questo Regolamento che io penso sia stato già visto in in sede di.
Di Commissione, ma comunque non è un regolamento che abbia norme particolari, prevede solo che poi l'individuazione dell'area sia rilasciata a una decisione di Giunta, una delibera di Giunta, e comunque poi prevede tutte le ipotesi di natura amministrativa su quelle che sono le.
Le concessioni, il rilascio delle concessioni, la possibilità di di fare spettacolo su strada e tutte quelle che sono le procedure per essere autorizzati, ecco quindi io.
Metterei ai voti la delibera se c'ha i voti apriamo la discussione dico nel senso che è propedeutica, poi alla messa ai voti, Presidente.
Grazie Sindaco, apriamo quindi la discussione sulla proposta, ci sono interventi, lascio la parola al Capogruppo Ratti, prego.
Ma ne abbiamo parlato anche in Commissione, ne abbiamo parlato anche in un Consiglio precedente di questo Regolamento, questo Regolamento nuovo viene fatto a fronte di un è l'ennesima sconfitta al TAR dell'Amministrazione comunale, perché questo denota anche in questo caso qui una poca attenzione né in una poca attenzione in generale perché l'obbligo di legge c'era anche prima, quindi al di là che possa essere antistorico, ormai un luna park in centro a Lerici, però, ha l'obbligo di legge, lo diceva anche prima, quindi siamo dovuti arrivare a questo regolamento dopo l'ennesima sconfitta al TAR in hedge, Sneeze, Invest soldi spesi della comunità.
Sempre così, poi andremo a votare altri regolamenti che sono similari a questo questo e questo è quanto,
E quello che si dice prima, l'assessore Russo riportava della dichiarazione Caramia, su che si sa da ottant'anni cosa c'è sotto la piazza, ma è ovvio che sia così, perché era una cosa mi faccia parlare, era ovvio che.
Non stava in piedi un parcheggio sotto la rotonda sul lungomare è quella la spesa, è inutile di fare dei carotaggi in alla rotonda per fare per proporre un parcheggio irrealizzabile contro ogni contro qualsiasi disegno.
Può può esserci a livello europeo una cosa, una cosa del genere è quello della spesa inutile assessore Russo, non il fatto che, poiché sotto 60 da ottant'anni che c'è la terra di riporto è quello lì, è quello che si sa era inutile quel progetto come come ora si è andiamo a votare una delibera delle aree dei dei circhi e aree del spettacoli viaggianti.
A fronte di chi ce l'ha, imposto il TAR, l'ennesima sconfitta.
Grazie Capogruppo, ci sono altri interventi, lascio la parola al Sindaco, prego.
Allora la realizzazione l'ipotesi di realizzare un parcheggio nella rotonda Vassallo non era assolutamente peregrina ed era un'ipotesi l'unica ipotesi che all'epoca, perché poi negli ultimi gli ultimi anni c'è stata un'evoluzione sotto il profilo tecnico delle nostre aziende, che hanno acquisito certe capacità tecnologiche ma inizialmente il parcheggio in centro davanti al Comune davanti al Municipio nessuno era disponibile a realizzarlo.
E è un intervento complicato, ma è quell'intervento che potrà dare agli ericini quei 200 posti auto.
Per residenti che sono fondamentali perché è inutile tutte le volte, quando si incontra il Sindaco in macchina Sindaco ha già fatto tre giri e poi, dopo le soluzioni sono quelle se poi qualcun altro sa dove realizzare i parcheggi a Lerici che non siano sottoterra, io accetto volentieri probabilmente insomma l'abbiamo visto alla alla vallata, abbiamo distrutto una collina per realizzare 300 posti auto,
E quella era la soluzione al momento, perché qui nessuna impresa era pronta a scavare e a realizzare un parcheggio che deve in parte arrivare sotto il Municipio è attiguo alle scuole. Oggi queste capacità te ne tecnologiche ci sono negli ultimi anni sono state acquisite e abbiamo avuto la disponibilità a fare questo intervento anche qua di fronte. Questi sono posti auto fondamentali, quest'area è un'area che non andrà a servizio dei turisti, questa è un'area che andrà a servizio delle vicini, è un'area che darà una risposta a Lerici in termini di parcheggi per noi residenti. Questo è un dato su cui si può dire che è impossibile farlo un'Amministrazione seria. Questo risultato lo porta a casa.
Questo era sul tema.
Sa sul tema dei circhi, allora vedrà che presto che presto i proprietari degli immobili che sono alla Venere Azzurra ci faranno causa anche loro dicendo che lì il luna park non può stare perché ha delle immissioni delle mie dimissioni gravi e pesanti su quegli immobili che quando c'è il luna park praticamente devono essere abbandonati. Quindi i ringrazia i giudici del tribunale, i quali nemmeno si sono degnati di fare un sopralluogo per vedere quelle che sono le nostre aree e hanno deciso che noi comunque l'area dovevamo trovarla. Probabilmente a volte sono anche decisioni politiche, perché da una parte ci sono i sindacati dei circensi che spingono in sé è e questi sono i temi, io mi chiedo se a Portofino è il Sindaco è costretto a dare lo spazio ai I al luna park.
Hanno difficoltà a trovare spazio in una città come Spezia, figuriamoci a Lerici, noi, l'area che hub siamo stati costretti a trovare, è per sentenza per una sentenza raccapricciante del TAR, è un'area del tutto inadeguata, per la quale subiremo un altro giudizio da parte dei proprietari degli appartamenti e degli alberghi vicini che ci hanno già diffidati il prossimo anno a fare il Stella installare in quella zona il luna park, quindi.
Io penso che questa Amministrazione abbia dimostrato di avere il coraggio di affrontare i temi, altre amministrazioni sono rimaste sui problemi per decenni, noi siamo qui, affrontiamo e ci prendiamo la responsabilità di affrontare le tematiche e di cercare di risolverle, non è stato, non è la storia delle amministrazioni delle vicine questo,
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Lascio la parola al Consigliere, Daniele Capogruppo Agnellini, prego sì, grazie, Presidente, no, niente, volevo dire che intanto mi astengo su questa, su queste modifiche al regolamento,
Però volevo riprendere, visto che il Sindaco ha parlato di di parcheggi.
È?
Sarei contento di vedere realizzato il PAR.
Ma ne ha parlato lei Sindaco, se no eh non è che l'abbiamo l'ho tirato fuori io e quindi se lei ne parla direi.
Sì.
Però lei le ha risposto.
Ma infatti, ma non facevo nessun dibattito, volevo dire che ero ero, ero ben contento di vedere realizzato il parcheggio, anche anche alla rotonda io non solo in piazza piazza Baccigalupi, va, siamo ormai a un anno dalle elezioni, non vedo so, ho visto solo dei primi sondaggi ci vorranno altri 10 anni e,
Sì.
Va be'comunque. Volevo dire che a suo tempo il sottoscritto aveva detto che si poteva fare piazza Baccigalupi, come si poteva fare alla rotonda, e invece il Sindaco in campagna elettorale aveva de di decisamente controbattuto che in piazza Baccigalupi non si poteva fare e non son cambiate. Negli ultimi due anni le tecniche di di costruzione, addirittura in piazza Baccigalupi, aveva previsto il sindaco Ferrari di fare di fare il parcheggio, non l'ha realizzato come per oggi non a lei, non l'ha realizzato, neanche lei, io non vedo nessuna differenza da questo punto di vista, quindi non l'ha realizzato Ferrari e non l'ha, né a lei né realizzato neanche il Sindaco Paoletti.
E comunque se.
All'interno di Piazza Baccigalupi ci saranno solo 300 200 posti speri residenti dopo averne arrivati 200 200 posti dalla superficie, credo che di posti sui per i residenti non ce ne siano in più grazie.
Grazie capogruppo.
Io cerco di interpretare sempre il Regolamento in modo abbastanza flessibile, è abbastanza, insomma, rispettoso delle opinioni di tutti e di lasciare il giusto tempo a chiunque, per esprimersi, anche sforando un pochino quelli che sono i dettami del Regolamento stesso, quindi comprendo anche che laddove poi un intervento possa andare leggermente fuori tema ci sia anche dall'altra parte una risposta che possa andare fuori tema ci sta nel seno del dibattito, però invito tutti, magari a rimanere un attimino più puntuali su quello che è la proposta in delibera perché ripeto qua stiamo parlando di un regolamento nuovo Regolamento, tra l'altro per la disciplina delle aree disponibili per l'installazione dei circhi quindi, ecco magari se ritorniamo al punto poi qualche divagazione può anche starci, ma non così tanto questo vi invito veramente, perché altrimenti diventa un pot-pourri, dove chi ascolta anche da casa no, non sappia di cosa stiamo parlando, ecco, l'ordine del giorno serve a quello grazie.
Qualcuno vuole la parola?
Sull'ordine del giorno.
Non ci sono altri interventi.
Siamo al secondo giro.
Direi che possiamo andare in votazione, possiamo andare in votazione, prego, dottor Vespa.
Votazione della proposta numero 5 dell'ordine del giorno, voti contrari.
Nessuno.
Astenuti.
6.
Voti favorevoli.
9.
Votiamo l'immediata eseguibilità della delibera.
Unanimità.
Adesso è uscito.
Dagli scrutatori scusate per la votazione dell'immediata eseguibilità, la consigliera Di Silvio era presente, ha alzato la mano o è uscita per l'immediata eseguibilità, intenderà presente, okay, chiedo conferma, era presente.
Grazie dottor Vespa con 9 voti favorevoli la proposta è approvata e approvata all'unanimità anche l'immediata eseguibilità andiamo avanti, siamo al punto 6, all'ordine del giorno si parla di modifica Regolamento per l'autorizzazione all'uso degli spazi esterni, per le attività di somministrazione di alimenti e bevande e per l'arredo delle aree stesse sia pubbliche che private.
Lascio la parola per l'illustrazione della proposta al Sindaco.
Eccolo, qua, prego, Sindaco, l'ascoltiamo.
Allora anche questa è una pratica che appunto prende corpo da una vertenza giudiziale, nella quale però le spese sono state compensate.
Nasce da un'impugnazione, è fatta avverso i cosiddetti uno dei progetti unitari che vanno a interessare delle aree indicate dal nostro Regolamento approvato all'unanimità del Consiglio comunale nel.
2020 e 30 luglio 2020 e si tratta appunto di una vertenza anche importante, perché i temi sono temi a mio modo di vedere è cruciali perché riguardano il buon andamento della nostra economia locale, quindi che ha un'economia prettamente turistica e ricettiva e quindi la qualità anche dei servizi che diamo è importante per questo appunto abbiamo immaginato di.
Abbiamo, nel 2020 fatto un nuovo Regolamento, un nuovo regolamento che riguarda l'organizzazione di tutte e le modalità di rilascio e quelle che sono, diciamo, gli aspetti.
Conformativi delle aree di somministrazione, cioè i suoli pubblici delle attività commerciali,
Ristoranti e bar. All'interno di questo Regolamento c'è una norma che prevede i cosiddetti progetti unitari, qual è la ratio di questa norma, alla previsione dei progetti unitari è introdotta perché, applicando il Regolamento che prevede spazi in proporzione alle superfici interne dei locali in alcuni ambiti di particolare pregio avremmo avuto delle aree di somministrazione dei suoli pubblici completamente disarticolati tra loro. Occorreva invece tutelare quello che era l'aspetto organizzativo e visivo, ma anche di rispetto della concorrenza tra varie attività e quindi, se un'attività in determinati ambiti di particolare pregio avrebbe potuto godere di superfici molto più ampia rispetto ad altri, si è immaginato che un Regolamento specifico di quell'area c'è un progetto unitario potesse dare una risposta anche in in questi termini. C'è stata quindi una sentenza che ci ha obbligati a modificare due norme, l'articolo 6, l'articolo 15 del Regolamento di questo regolamento perché perché ha ritenuto l'istituto del progetto unitario come un istituto del tutto legittimo, ma a.
Ritenuto che quel progetto unitario non potesse essere approvato come predetto, prevedeva al Regolamento dalla Giunta perché il regolamento diceva i progetti unitari sono approvati dalla Giunta.
Il TAR ha ritenuto che questo potere fosse un potere regolamentare proprio del Consiglio comunale. Quindi ha detto la Giunta è incompetente ad approvare i progetti unitari che devono essere approvati dal Consiglio comunale. Allora, per farla breve, oggi siamo qua a modificare quella, quelle norme che attribuiscono l'approvazione dei progetti unitari, alla Giunta, prevedendo che invece i progetti unitari debbano essere approvati dal Consiglio comunale. Ricordo che questa fu una valutazione, è quello di affidarla alla Giunta di tutto il Consiglio comunale che all'unanimità approvò un regolamento che si riteneva fosse un Regolamento adeguato, anche perché in realtà il Regolamento poi nella sua disciplina, quando parla di progetti unitari, mi pare l'articolo 15 fa il richiamo a le tipologie che sono già regolamentate dal dal Regolamento stesso. C'è i déhor misti e i dehors chiusi, che hanno una esatta regolamentazione da parte del e a cui si devono conformare e poi i progetti unitari. Forse questo non è stato spiegato in modo compiuto e sicuramente ci saranno state delle lacune, però questo è quanto quindi oggi noi, in attuazione di di questa sentenza, che.
È una sentenza, io immagino l'avrete letta tutti quanti questa questa sentenza che è.
Si tratta di un di un di di di tre ricorsi che sono.
TAR diceva pronunciato la presente sentenza sul ricorso proposto da impresa individuale, Giuseppe Nardone, la conchiglia, Lerici S.r.l. Teresa Malagigi contro il Comune di Lerici nei confronti della conchiglia Snc di Stella Maurizio e ci Maria Cristina Sarpi,
Sul ricorso proposto da Maria Cristina Sarpi contro il Comune di Lerici contro il Ministero della cultura, che è la Sovraintendenza di Genova nei confronti della conchiglia Snc di Stella Maurizio c.
Sul ricorso proposto da Maria Cristina Sarpi contro il Comune di Lerici nei confronti della conchiglia Snc di Stella Maurizio C in persona, niente per l'annullamento a per quanto riguarda il ricorso introduttivo della deliberazione di Giunta comunale avente ad oggetto riordino delle superfici in concessione delle strutture e degli arredi delle attività commerciali ubicate in località Calata Mazzini a Lerici, approvazione del progetto unitario primo, lotto.
E per la declaratoria di nullità dell'articolo 6 del regolamento comunale per l'autorizzazione all'uso di spazi esterni per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande, approvato con deliberazione del Consiglio comunale numero 24 del 30 luglio 2020 per quanto riguarda il ricorso e poi ci sono dei ricorsi per motivi aggiunti e si può passare a quelle che sono,
Le questioni di diritto affrontate dal dal tribunale e in primo luogo c'è l'azione di nullità del Regolamento comunale di annullamento della delibera di Giunta che ha approvato il progetto unitario, il Collegio qui ritiene preliminarmente che non si possa parlare di azione di nullità ma azione di annullamento questo è importante perché l'azione di annullamento non rende inefficace ab origine l'atto ma,
A differenza dell'azione di nullità, perché l'atto nullo non ha mai prodotto effetti, quindi ci sono altre situazioni in piazza Garibaldi che, ad esempio ormai è completamente sanata. Ogni eventuale incompetenza della Giunta nell'approvare il progetto unitario perché non è stata impugnata nei termini di legge perché la annullabilità ha un termine di decadenza, mentre la nullità di un atto può essere impugnata da chiunque e senza termini di decadenza.
E di prescrizione. Nel merito dice il Tribunale sono fondata ed assorbente le contestazioni mosse dai ricorrenti. Con il primo motivo avverso il regolamento comunale e con il quarto motivo avverso la delibera di Giunta con l'aggravata deliberazione, la Giunta Municipale ha approvato la nuova regolamentazione della localizzazione delle misure e delle caratteristiche tipologiche di arredo delle occupazioni di suolo pubblico in una parte della Calata Mazzini. In base al citato articolo 6, come accennato, quest'ultima norma non si limita a stabilire che in varie zone del borgo lericino siano autorizzati secondo regole ad hoc contenute in appositi progetti unitari, ma rimette alla Giunta comunale il potere di definire tale enorme. Tali norme tecniche di disciplina, anche in deroga al regolamento emanato dal Consiglio e senza nemmeno impartire criteri generali, precisando che l'atto di Giunta possiede forza di norma integrativa e modificativa del regolamento. Questo ci contesta al TAR in materia. Si lamenta che al Consiglio comunale spetta in via generale ed esclusiva all'esercizio del potere normativo che si manifesta, oltre che nell'adozione dello Statuto, nell'emanazione dei regolamenti in tutti gli ambiti di competenza dell'Ente. Coerentemente con il fatto che l'organo consiliare elettivo, è chiamata ad esprimere gli indirizzi politico amministrativi di carattere generale che si traducono in atti amministrativi fondamentali. Diversamente, la competenza della Giunta comunale ad emanare regolamenti è del tutto speciale ed eccezionale, essendo limitata ai soli regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali fissati dal Consiglio. Nel caso di specie, i progetti unitari delegati dal Consiglio alla Giunta presentano carattere regolamentare, in quanto contengono le norme tecniche che definiscono i presupposti dell'autorizzazione per l'occupazione del suolo e prescrivono i requisiti dei dehors in determinate zone cittadine a servizio delle attività di ristorazione, anche derogando alle disposizioni del regolamento comunale. Pertanto, in base alla ripartizione delle competenze tra gli organi dell'ente locale e l'approvazione delle regole in questione, spettava al Consiglio comunale il quale invece ha attribuito alla potestà normativa alla Giunta municipale, con una sorta di impropria delega in bianco, in violazione del principio di legalità. Pertanto, l'articolo 6 del Regolamento comunale viziato per violazione dell'articolo 42 del decreto legislativo, due sei sette del 2000 perché il Consiglio comunale non avrebbe potuto trasferire alla Giunta il proprio potere normativo. Di conseguenza, la delibera di Giunta approvativa del progetto unitario è illegittima per derivazione, e segnatamente viziata da incompetenza.
Come lamentato dai ricorrenti, il Comune ha rilasciato un titolo abilitativo espressamente dichiarato unico, senza interpellare l'Amministrazione marittima al fine di acquisirne il nulla osta, di cui all'articolo 55 del codice di navigazione, cioè in sostanza quando si ha meno di 30 metri dalla linea del demanio marittimo occorre che qualsiasi intervento sia autorizzato dalla Capitaneria di porto che deve garantire la sicurezza della navigazione e quindi questa autorizzazione non era stata conseguita e quindi, in base alla disposizione in parola, l'esecuzione di nuove opere nella fascia di rispetto di 30 metri dal confine con il demanio marittimo è sottoposta all'autorizzazione della competente capitaneria di porto, funzionale alla sicurezza della navigazione, alla più ampia protezione del demanio marittimo pertanto il provvedimento avversato risulta illegittima non essendo stato acquisito nel procedimento l'atto autorizzativo prescritto dall'articolo 55,
In secondo luogo, la determina cravatta autorizzato l'occupazione di suolo pubblico, secondo un progetto unitario approvato con la delibera di Giunta che, come si è detto, è iniziata da incompetenza, ne discende che il provvedimento qui stiamo parlando dei provvedimenti attuativi, di quella delibera che vengono il TAR procede dicendo naturalmente fino all'adozione di un nuovo progetto unitario. Quindi il TAR dice, i progetti unitari sono legittimi e illegittima. Questa la costruzione di questa di questa fattispecie e fino all'adozione di un nuovo progetto unitario da parte del Consiglio comunale. Resta fermo il potere dell'amministrazione municipale di a sentire l'occupazione del suolo pubblico da parte della controinteressata. C'è uno quel ristorante che già aveva dato attuazione al progetto unitario sulla base del regolamento comunale per l'autorizzazione all'uso degli spazi esterni, cioè la realizzazione di quel dehors in base al progetto unitario era comunque è conforme alle norme del Regolamento comunale. Quindi può rimanere in piedi, in attesa poi che si proceda ad approvare, come faremo questa sera, dopo aver dato questa sera a discutere sull'approvazione dei progetti unitari. Inoltre, secondo osato orientamento pretorio le costruzioni,
Realizzate sul suolo pubblico non sono soggetti al rispetto delle distanze di cui al decreto legge numero 1.444 del 68, quindi era contestato anche il fatto che questi diurno fossero a distanza legale dalle finestre, ma non si applica da ultimo, per quanto riguarda le ulteriori di doglianze e articolate con il secondo mezzo, è inaccoglibile la tesi secondo cui, nell'ipotesi di un piano unitario disciplinante l'area il rilascio dei titoli autorizzativi dell'occupazione di suolo pubblico nella zona, necessiterebbe della richiesta contestuale di tutti i potenziali aventi diritto, essendo ben possibile che soltanto uno o alcuni esercenti siano interessati a fruire di spazi esterni.
Questo è quanto e quindi per questo motivo il Tribunale amministrativo accoglie il ricorso e per l'effetto annulla l'articolo 6 del Regolamento comunale nella parte in cui stabilisce la competenza della Giunta ad approvare i progetti unitari, e questo è quanto è la motivazione del TAR.
Chi ha chiesto il tardi modificare ci ha imposto di modificare il nostro Regolamento, che oggi andiamo a modificare nelle norme che attribuiscono alla competenza, all'approvazione del progetto unitario, alla Giunta comunale e non al Consiglio comunale questo è quanto.
Quindi io.
Grazie Sindaco, come aveva detto poc'anzi, di rimanere un po' più centrate sul tema, abbiamo leggermente divagato a questo punto io mi lasso sostituire oggi il Vicepresidente, non c'è e quindi lascio la parola per il Consiglio comunale al consigliere più anziano, che non ricordo, se è la Lisa più anziano politicamente voglio essere precisa, non di età,
È più anziano che in Consiglio comunale da più tempo il consigliere anziano.
Va bene, siamo d'accordo, quindi.
Se va bene, in quanto io devo uscire, perché comunque questa pratica tocca dei familiari, anche di di grado fino al quarto grado, per cui è ovvio che devo assentarmi e quindi vi saluto e lascio la direzione del Consiglio comunale prende il mio posto, Segretario De Marco,
Sì, perché anche in questa?
In data 22.
Apriamo la discussione, ci sono interventi.
Consigliere Ratti alla parola.
Schizza scritta.
Grazie scherzavo.
Ma diciamo, come diceva il Sindaco, anche questa questo Regolamento viene da un sentenza TAR, che ciò che ha obbligato a rivedere questo Regolamento perché ci sono delle problematiche.
E invece che al Consiglio lo approvasse invece che la Giunta, l'approvazione deve essere dal Consiglio comunale. Parto da uno degli ultimi punti, però, per capire un po' che c'è sempre un po' di confusione quando si fanno queste queste regolamenti. Non è ormai è una cosa abbastanza ordinaria che ci siam sempre questi questi proprio queste problematiche, all'interno della della Giunta e della maggioranza, l'articolo 55 del codice della navigazione specifica effettivamente che vada considerata la Capitaneria di porto. Peccato che è stato considerato solo il 27 marzo 2025, mentre quando si è fatto un nuovo regolamento era il questa qui. Il problema è sorto nel 2024, il il ricorso al TAR ed è arriva è del febbraio 2025 e in tutti questi non era stato assolutamente considerata, probabilmente una dimenticanza. Il, l'articolo 55 del codice della navigazione, quindi in corsa proprio sollecitata dal TAR, allora sia andato a stuzzicare, a chiedere appunto alla Capitaneria di porto il parere, quindi, se, come in tutte le cose c'è sempre un po' di di pressappochismo, è indubbio e non è che ci ci ci voglia tanto a capirlo nel caso Kamal Calata Mazzini.
A mio avviso, che non c'è stato, perché poi è evidente da quello che poi ci dice il il TAR, non c'è stato coinvolgimento assolutamente degli operatori, che si poteva una condivisione di ascolto, appunto per il piano unitario minimo di condivisione. Non c'è stato e per carità, a livello generale e un piano unitario potrebbe essere benvenuto se è un piano che serva a migliorare un'AIR un'area coinvolta come questa qua. Dalla piazza di Piazza Garibaldi della calato a San Terenzo di piazza Brusacà anche beh, anche a livello paesaggistico e culturale, anche per gli stessi cittadini, invece, i posti più caratteristici del nostro territorio ci sono trasformato, si stanno trasformati in un non luogo, tutti omologati, tutti uguali, perché guardiamo Piazza Garibaldi, che sembrano degli acquari così indù, e così il fatto della calata e un altro fatto abbastanza che salta all'occhio evidenziato anche dal TAR e che di lì a alla calata, ci saranno. Io vado a occhio. Una decina di operatori commerciali solo attraversa imposto di fare questo questo provvedimento, quindi ci sono anche,
Non è stato attuato alla solita indicazione per tutti. Quindi a che titolo.
Alcune possono essere anche danneggiate per questa imposizione di. Ha assolutamente di costruire questo questa tipologia dei dehors, quindi, oltretutto riducendo gli spazi di suolo pubblici o a chi l'aveva già poi, il che poi possono piacere. Infatti, poi si andranno a votare anche proprio la. La dislocazione della tipologia, sia per per la calata che per Piazza Brusacà,
Diciamo che oltretutto il TAR.
Perché nel TAR sono anche nominato io nella sentenza, perché io avevo chiesto che fosse fatto, avevo richiesto la Sovrintendenza di verificare cosa se a livello paesaggistico fosse consono queste queste queste cosiddette migliorie,
Il TAR ha chiarito che, nel caso appunto in esame i dehors non sono temporanei né facilmente AV amovibili, quindi, secondo il TAR, necessiterebbe l'autorizzazione paesaggistica che in ogni caso anche la Sovrintendenza la Sovrintendenza.
È?
Dice chiaramente che non il TAR che la quel quanto detto, la Sovrintendenza non era un parere, ma bensì una risposta a un quesito di un consigliere comunale che ero io ha dato una risposta a me, ma non un parere, e il tara evidenza che i dehor, i dehors, per come sono fatti, ma basta vedere quello di Piazza Garibaldi non sono né temporanea né facilmente amovibili. Oltretutto, come diceva anche il Sindaco, proprio c'era questa manufatti installati per il periodo Covid, che quindi c'era un po' questa la deroga in ogni caso fino alla fine del 2025, quindi non è che sia proprio così semplice e così immediato. Quello che sta avvenendo avvenendo a Lerici, avvenuto già purtroppo in piazza Garibaldi che sta che sarà in alla calate, sarà in piazza in piazza Brusacà a San Terenzo, cioè il TAR salva, diciamo un po' la Sovrintendenza. Ripeto, dicendo che non si tratta di un parere, ma semplicemente di una risposta a quello che ha detto.
Eh eh, tutta questa un po' pressappochismo si veda appunto, come dicevo all'inizio, anche della mancanza o insieme del mancato inserimento all'articolo 55 del codice della neve navigazione indicate dal TAR non per niente la delibera o determina è del 23 marzo, quindi,
Un mese fa successiva, tutto quindi a successiva addirittura alla proposta di delibera perché del 3 marzo 2025 su ancora successiva, quindi.
A mio avviso, anche con questa, con queste determine, questo quello che sia andata a fare se andrà ancora fare, c'è una poca attenzione alla valorizzazione del paesaggio, l'avallo alla poca attenzione alla al contesto culturale del Paese del Paese, Lerici del paese San Terenzo, perché poi le stesse soliti strutture tutti uguali in aree di pregio, cioè su un unico fornitore così bravo in tutta Italia quelli son cose che effettivamente mi sfuggono un po'.
E per tutti i piani unitari. C'è sempre il suolo, la solita struttura, quindi è evidente che di fatto, poi queste strutture siano strutture fisse e non amovibili, perché poi si può e si può togliere tutto, per carità, si può togliere anche se possono togliere anche d'estate e anche alle fontane, però effettivamente definire strutture non fissi e amovibili. Queste strutture che vengono fatte sono state fatte in piazza Garibaldi, stanno si stanno facendo in Calata Mazzini e saranno fatte in piazza Busek. Osaka, mi sembra un po' spinta, grazie,
Grazie consigliere Ratti, do la parola al Consigliere Haniel, capogruppo Agnellini.
Sì, grazie Presidente, allora niente io ho analizzato, mi sono letto bene anche la sentenza e a parte l'annullamento dell'articolo.
Ho capito.
Eh eh, niente e l'articolo, a parte la l'annullamento dell'articolo 6, che riguarda appunto il la la capacità di votare.
Del Consiglio comunale o della Giunta,
Fa riferimento anche altre cose che non vanno e secondo quanto ho potuto leggere io, cioè anche i progetti unitari già già in essere secondo me.
Sono risulterebbero illegittimi se non riapprovati in maniera nuova e comunque, a parte questo, vorrei fare prima un espulso il proprio sul sul sul Regolamento, perché stiamo parlando di un Regolamento che.
È partito è stato approvato a luglio del 2020, poi è stato modificato al marzo del 2022, poi a febbraio del 2024 e ora viene nuovamente modificato e con delle modifiche, tra l'altro non sostanziali.
E quindi adesso, andando a ad approvare questa modifica, l'articolo 6, di fatto, secondo me, ma poi qua abbiamo il Sindaco che è anche un avvocato, quindi mi può potrà confermare quanto sto dicendo.
Andiamo ad avallare completamente il Regolamento, cioè non è che noi votiamo favorevole, mentre un articolo, nel momento in cui il voto, l'articolo di un regolamento di fatto a CONS, cioè sono consapevole che quel regolamento e diventa di e quindi lo approvo in toto giusto quindi,
Anche i consiglieri di minoranza, ma anche quelli di maggioranza, soprattutto quelli di maggioranza,
Conoscono perfettamente questo Regolamento, l'hanno letto perché i consiglieri di minoranza poi alla fine in qualche maniera, voglio dire il più delle volte magari votano contro, ma i consiglieri di maggioranza di oltre averlo letto, teoricamente dovrebbero averlo anche condiviso e discusso Co Co con gli uffici perché all'interno di questo Regolamento ci sono tante cose che non sono proprio così.
Ah, ecco come si può dire, accettabili e anche molto spesso sono in contraddizione contraddittorie nelle nelle nelle sue co, nelle sue considerazioni, quindi sicuramente devo votare contro perché.
No, no, non condividendo tutta una serie di punti che sono all'interno di questo regolamento, no, non posso che che votare contro, ma vorrei ancora di più specificare questo il regolamento nel 2020, quando è stato fatto aveva al suo interno, nell'allegato A un praticamente un progetto che non era proprio un progetto era un concept, cioè un concetto di quello che si doveva andare a realizzare come come progetto unitario ma il progetto unitario inteso nel suo nella sua parte più ampia un progetto unitario di tutta una piazza di tutta un'area,
Questo progetto, che poi, tra l'altro né nel nel sito del Comune, non mi è stato più possibile rinvenirlo, non capisco come mai non è più.
Non è più.
Possibile consultarlo, ne ho una copia perché a suo tempo e il consigliere Colomba che si dice sempre che no, no, i consiglieri di minoranza non si non si danno da fare e non si informano, aveva fatto un accesso agli atti e me ne aveva fornito una coppia quindi proprio per quello sono a conoscenza di questo progetto e questo,
Con 7 e dava delle soluzioni, tra l'altro soluzione, anche piuttosto spinte tant'è vero che erano talmente spinte che nessuna di quelle probabilmente era attuabile per quanto fossero avveniristiche.
E meno male, dico comunque.
Ora cosa voleva dire, però era un concetto, cioè da lì si doveva incominciare a discutere, parlarne per realizzare un vero progetto unitario, questa cosa non è stata fatta, è stato fatto un progetto di distribuzione delle superfici e basta cioè un progetto di come si vuole realizzare una piazza Ali cioè e gli spazi di arredo all'interno della piazza non esiste non esiste per piazza Garibaldi non esiste per per.
Calata Mazzini e non esiste neanche ad oggi, per piazza Brusacà, si piazza Brusacà cosa vuol dire che è mancata proprio la progettualità di questi spazi?
Nel nel regolamento ci sono delle indicazioni su che cosa si può o non si può fare.
Cosa è successo e mi riferisco a Piazza Garibaldi, che una parte di attività?
Credo perché non penso che sia un un progetto unitario dell'amministrazione, perché il progetto dignità dell'amministrazione non aveva senso fatta in quel modo un asse, un certo numero di anni di attività ha proposto un suo progetto unitario, perché il Regolamento lo prevede giustamente che delle attività possano mettersi d'accordo anche SIN anche una singola attività può pensare a un progetto per una per un'area, quindi per un un uno spazio che vi possa diventare unitario, proporlo all'Amministrazione che lo fa proprio e lo fa proprio poi attraverso il Consiglio comunale, quando ne ha discusso questo non è avvenuto è stato presentato un progetto, immagino Piazza Garibaldi da parte dei tre attività è stato fatto proprio dall'Amministrazione è stato realizzato non è stato realizzato,
Perfettamente come è stato autorizzato, perché ci sono delle delle difformità anche in quel senso lì.
E ma questo anche perché perché nel Regolamento ci sono delle cose che non hanno senso e mi e faccio riferimento al colore dei dehors, allora in piazza Garibaldi e abbiamo fatto un un dehor giallo giallo, che è quello di 1918, perché la Palazzata era giallo, ma perché la Palazzata gialla e il Regolamento prevede che il dehor di fronte alla palazzata gialla sia dello stesso colore legittimo, ma dall'altra parte, allora, avremmo dovuto farne tre déhor diversi, uno addirittura Rosa. Ci rendiamo conto di quanto sia assurda questa norma all'interno del regolamento, quindi o le regole si applicano ovunque in maniera corretta o non si applicano o quantomeno o il meglio si eliminano, perché è una regola che ha poco senso e questa qui è un esempio, ma ce ne sono molti altri, ce n'è una che vi posso dire che è la data in cui i dehor più quelli chiusi.
Dal 15 aprile.
Devono devono eliminare le paratie di vetro.
Tutta l'estate i dehors sono stati chiusi, quindi cioè o si applica la regola o la regola si elimina.
Sennò poi si fanno figli e figliastri, poi ci c'è quello a cui gli facciamo la multa perché le ha tenute su e a quello che invece gli permettiamo di tener le sue, non gli facciamo nessuna sanzione, quindi le regole devono essere giuste prima di tutto fatte rispettare e fatte rispettare a tutti nella stessa maniera,
Quindi, ritornando al al al Regolamento, prevedeva questi progetti unitari.
Progetti unitari non sono stati fatti.
Quindi, per questo motivo io voterò contro.
Mi auspico che anche qualcuno della minoranza capisca l'importanza di approvare un regolamento che è in contraddittorio o non approvarlo.
E quindi?
Non bisogna, bisogna no, non bisogna approvarlo, bisogna che l'Amministrazione si metta in testa di fare una progettazione dell'arredo urbano, ma fatta come si deve non mettere sulla carta solo le superfici degli spazi, perché così non si progetta.
Grazie.
Il Presidente.
Grazie Consigliere Capogruppo Agnellini, lascio la parola al Sindaco.
Allora intanto vorrei ricordare che non stiamo parlando di una riqualificazione di piazze, qui stiamo parlando di suoli pubblici, quindi non l'arredo delle piazze, la la, la piazza lì, la immaginata al Sindaco Tedoldi mi ricovero in Consiglio comunale all'epoca e fu lui a prendere con coraggio la decisione di togliere di lì le auto e gli autobus e il distributore di benzina realizzare lì la piazza che fu poi realizzata da Emanuele Fresco.
Questi sono gli interventi che riguardano qui, stiamo parlando di suoli pubblici, di aree pertinenziali ai locali, di somministrazione e che esistono da sempre a Lerici, oggi fortunatamente abbiamo delle strutture degne di una città come Lerici, non abbiamo più gli ombrelloni da circo con il plasticone ai lati e dentro i le bombole che scaldano l'aria questo è il mondo in cui noi si viveva, questo è quello che non si indignava più perché eravamo abituati a quello per noi era normale quello.
Quindi questo regolamento nel 2020 è stato approvato dall'intero Consiglio comunale. Quando lei parla di un concept, è un architetto, sa che il conscia che cos'è è quello studio che ti mette in evidenza tutte le tematiche che riguardano un determinato ambito su cui si interviene. Quindi noi, nel sistemare i suoli pubblici addirittura abbiamo dato un incarico e l'abbiamo fatto così seriamente. Abbiamo dato un incarico a degli architetti di farci capire dove fossero le problematiche oggi, ad esempio, se scendete dalla scalinata, dalla strada del che scende giù dal Castello via Zanelli,
Oggi potete vedere la chiesa di San Rocco perché prima non si poteva vedere, prima, erano i suoli, erano così attaccati alle case che quel cono visivo era oscurato, noi ci siamo premurati di collocare i suoli pubblici alle strutture, in modo tale che oggi la chiesa di San Rocco sia valorizzata questa è l'attenzione che è richiesta nel fare questo tipo di interventi. Il progetto unitario non è dei privati. Il progetto unitario è stato fatto dall'Amministrazione, con incarico ad un tecnico che ha predisposto il progetto in piazza Garibaldi per conto dell'Amministrazione.
Non è stato fatto dai privati, anzi, quello è stato il la prima partenza dove i privati, probabilmente insomma, hanno hanno capito l'importanza di questo all'inizio furono riottosi perché interventi di quel genere costano dai 50 ai 100.000 euro e cioè sono interventi importanti ma oggi, se io vado a mangiare dentro a mani di fatti ma o al ancora provo un'esperienza visiva oltre che diciamo,
Di gusti e dei sapori.
Ed è una bella esperienza, prima è rinchiuso dentro, soprattutto d'inverno dalla plastica, no, la plastica, quella era era il simbolo di Lerici, il plasticone intorno agli ombrelloni, da circo che coprivano anche chi dalle finestre voleva vedere la piazza e soprattutto anche la statua di Garibaldi, tanto che c'era qualcuno che ci diceva, ma quella statua portatela nella fontana perché la ormai, ma come ormai, ma andiamo a sistemare le cose come debba essere sistemate, facciamo dei dehors che sono in tutto il mondo e e abbiamo il coraggio di fare certe scelte che le altre Amministrazioni mai avrebbero fatte, perché questa è l'Amministrazione che fa le scelte con coraggio e determinazione e creiamo delle strutture che abbiano un'altezza massima, che siano trasparenti per valorizzare le facciate che ci sono dietro e che abbiano quindi diano una risposta sotto il profilo paesaggistico adeguato. Oggi, ad esempio, il dehors, che è davanti a l'ex albergo Italia, è è bello, è bello, quindi voglio dire oggi finalmente Piazza Garibaldi è tornata ad essere una bella piazza, cosa che dovrà accadere anche per il resto,
Su le insinuazioni di alcuni asset, poi, se ci sono trattamenti diversi, i consiglieri comunali sono pubblici ufficiali e hanno l'obbligo di denuncia. A me di sentire le denunce al microfono del Consiglio comunale. Io, quando sedevo in questo Consiglio, ho presentato gli esposti alla Corte dei conti, io, da sindaco, ho denunciato alla procura della Repubblica condotte non conformi. Non li dico in Consiglio, faccio il mio dovere o un obbligo giuridico. L'obbligo un cittadino normale non ha l'obbligo di denunciare un consigliere comunale se ci sono trattamenti differenti e e se pensate che questo dipenda dal comportamento di un Sindaco, perché io faccio con i consiglieri comunali i regolamenti, l'applicazione dei regolamenti è dei funzionari amministrativi, come quando si dice, date tutte queste consulenze e incarichi esterni, li danno i funzionari, non noi sono i funzionari che ci dicono, devo nominare un ingegnere per fare quel progetto perché non ho le capacità all'interno della struttura. Non siamo noi politici che facciamo queste scelte e quando dite questi discorsi attaccate dei lavoratori che ogni giorno affrontano con serietà con due lire di stipendio PRAC. Certo scappa da ridere, ma quando ci sono della trattare noi abbiamo trattato questioni che la gente non dormiva di notte, per i problemi causati spesso dalle precedenti Amministrazioni, vedi il parcheggio della Serra, vedi il parcheggio della Serra che abbiamo rimesso in piedi con una società che era già dentro vinta la gara con un progetto sbagliato, dove le macchine saltavano nel vuoto e abbiamo rimesso in piedi. Quello è il parcheggio della Serra, l'abbiamo realizzato perché questa Amministrazione non fa niente parcheggio della Serra. L'abbiamo realizzato noi, perché poi magari qualcuno pensa che lo abbiano fatto alti e lo votai quand ero in minoranza come votai il sentiero del russo. Io oggi concludo opere che ho votato quando ero consigliere di minoranza, quando altri cavalcavano la tigre invece della polemica, io da persona seria le opere buone proposte dai precedenti Sindaci, le ho sempre sostenute.
E questa dei dehors è un'opera buona e questo regolamento è un ottimo regolamento e su questo c'è poco. C'è poco da dire, basta vedere i risultati ottenuti, basta vedere i risultati ottenuti, ripeto, i concept non sono non sono progetti da approvarsi. Il concept è un concetto e io ti dico quali sono gli aspetti che devi vedere. Io vi faccio vedere le foto di quelli che erano gli ombrelloni da circo che erano davanti e oscuravano le nostre palazzata, le le facciate del nostro del della nostra piazza erano non più visibili da questa roba che coprivano addirittura la statua di Garibaldi, però ormai eravamo abituati. È meglio tenerla così che sennò poi fanno polemiche. No, mi dispiace, noi andiamo avanti e affrontiamo con serietà quello che deve essere affrontato nell'interesse della comunità e dei nostri operatori commerciali, che rappresentano il lavoro a Lerici, rappresentano la nostra economia, la nostra economia, quindi questo.
Anche di questo, di questi interventi di questo Regolamento, di ciò che andremo a approvare questa sera. Sono assolutamente orgoglioso, come sono orgoglioso di aver tagliato i pini a San Terenzo e di avere oggi uno spazio mi ricorda a San Terenzo, ragionavamo di fare il viale della Vittoria in discesa e di girare a sinistra, perché per creare uno spazio vivibile davanti a Oriani, perché a San Terenzo vivevi come essere sulla provinciale a Romito, eri ieri, su una strada su una strada dove oggi oggi San Terenzo è diventato un luogo vivibile pieno di colori con le facciate uguali alle foto degli anni 50, è tornato ad essere il nostro paesello, come amiamo chiamarlo noi sante Renzini, questo è quanto questa Amministrazione ha fatto in questi anni e continuerà a fare per parecchi anni. Grazie Presidente,
Grazie Sindaco, ci sono altri interventi capogruppo fresco.
Grazie Presidente, sia una cosa veloce e il Sindaco ha parlato di riqualificazione, appunto che è stata fatta grazie a questo regolamento mi trova sinceramente anche d'accordo a un certo punto di vista, perché comunque sia effettivamente possono piacere o meno i dehor che ci sono stati realizzati però a livello estetico e di decoro diciamo dal mio punto di vista,
Diciamo Piazza Garibaldi migliorata rispetto a prima,
In merito proprio a questo, nelle varie aree che sono presenti all'interno del Regolamento, dal nostro punto di vista bisognerebbe fare anche una menzione. Per quanto riguarda le spia la spiaggia della Venere Azzurra, lato Lido, non so se siete comunque sia andati ultimamente in passeggiata, non tanto la Venere 1, che al momento comunque, si erano già il concessionario ma qua. Per quanto riguarda la spiaggia Aloha, mi sembra che si chiama quel che si chiami così della Venere Azzurra, lato Lido. Ad oggi ci ha ben poco di decoroso, visto che appunto si diciamo, inizia adesso la stagione turistica Lerici comunque sia un Paese a vocazione turistica. Diciamo che non è un bel biglietto da visita quando la gente va in spiaggia a vedere diciamo il bar come se fosse una baraccopoli. Quindi, dal nostro punto di vista andrebbe, diciamo inserito all'interno di un regolamento ho fatto un Regolamento ad hoc per quanto riguarda appunto anche i bar nelle nelle spiagge. Grazie,
Grazie Capogruppo Fresco, ci sono altri interventi, lascio la parola al consigliere Cosenza.
Grazie Presidente, doveroso intervenire per per.
Affermare che nei regolamenti nuovi adesso abbiamo fatto dalla Commissione, però noi l'abbiamo affrontata, come andava affrontato questo nuovo regolamento, che poi comunque prevede Piazza Garibaldi, però io facevo un discorso generico, nel senso che la parte politica è quella.
Ah preposta per comunque fare i regolamenti, però a parte politica, anche il dovere di controllare ciò che fa la parte amministrativa ed è inammissibile che ci siano dei funzionari qua che bocciano delle delle delle delle scie che costano.
Farle per poi, per permettersi comunque regola per quello che comunque la propria coscienza no e quindi che indicano come il colore, che certo non è un colore della Liguria, l'azzurro quindi magari possono venire anche qua dal momento che lavorano e lo stemma del Comune ha uno sfondo azzurro oppure che le opere d'arte appese alle pareti,
Sono vanno a degradare e quello che era affacciata di di di di un caseggiato, di una quindi.
Ecco, la mia è una raccomandazione chi ha il potere di POC poter controllare, è vero che la parte politica a fare i regolamenti, la parte amministrativa di avere anche la competenza per elaborare un uno scritto nel quale comunque dietro c'è il lavoro sudato di operatori quindi torno a ripetere l'ho sentito dire e non faccio un caso personale non è il mio caso personale ma altri casi in cui chi ha la un'azienda azzurra o rossa o verde adesso deve adeguare al colore della della della facciata mi sembra un attimino,
Devono subentrare delle proroghe, devono smettere perché i ragazzi Lecco le cose costano e il commerciante va rispettato e bistrattato da tutti.
Quindi, se prendiamo se ci mettiamo un attimo acqua ah, ah, ah, ah ah fargli dei regolamenti, comunque cerchiamo anche di farli bene, senza contraddizioni, senza niente. Io voterò a favore. Ovviamente non è un problema, no, non mi aspettavo che venisse qualcuno che me lo spiegasse, non è venuto nessuno sul Presidente della Commissione, non l'ho, vista pazienza, ma lo farò da solo, però, detto questo, pretendo che chi comunque elabora degli iscritti sappia che cos'è un regolamento, quindi che l'azzurro non è un colore della Liguria, mi viene da sorridere perché basta vedere il nostro simbolo del nostro Comune è azzurro. Concludo grazie,
Grazie consigliere per Cosenza, passiamo al secondo giro ha chiesto la parola al Sindaco.
Sì, devo dire che proprio il Regolamento prevede appunto un tempo di ingresso delle norme e la non applicabilità a quelle che sono le concessioni già in essere e proprio per affrontare queste tematiche, e quindi anche su questo fronte direi che è un regolamento completo e un regolamento che che che funziona, tanto che ci sono sulla base di questo regolamento e sicuramente questa Amministrazione è una Amministrazione che bistratta i commercianti, anzi, è un Regolamento sulla base del quale importanti commercianti del nostro territorio hanno fatto investimenti di rilievo e hanno deciso di seguirlo e di applicarlo dicendoci, era allora che questo accadesse. Insomma, ritengo che, se oggi non andiamo a approvare il regolamento, rimane tale ora, perché non andiamo né a rifare le piazze, ma stiamo parlando di suoli pubblici e quindi di non andiamo a fare le piazze e non andiamo a votare un regolamento. Votiamo una norma del Regolamento che viene modificata dove, si dice, è competente ad approvare i progetti unitari. La Giunta si va a dire che è si modifica con è competente ad approvare i progetti unitari, il consiglio comunale il regolamento rimane tale non è sottovalutazione il regolamento, ma soltanto la modifica di queste due norme degli articoli 6 e l'articolo 15 del regolamento. Non ci sono altre norme in discussione. È un regolamento che è stato su cui si è lavorato duramente. Si è lavorato duramente in un periodo duro nel 2020 è stato approvato il 30 luglio 2020, quando eravamo qua a gestire una situazione pesantissima. Abbiamo affrontato quello che questo Regolamento lo abbiamo portato in Consiglio comunale, è stato in Consiglio comunale e nelle Commissioni si è discusso parecchio su questo Argomm su questo Regolamento, perché il tema era un tema cruciale per la nostra comunità ed è stato portato in Consiglio, dopo tutta questa attività di confronto e di analisi, tanto che si è votato all'unanimità, perché il Regolamento è nato da una visione di tutti i consiglieri comunali e all'epoca insomma mi pare che,
Che i consiglieri comunali c'erano anche Consiglieri di esperienza approvata, ecco, voglio dire per cui su questi temi insomma si è si era discusso molto e si è arrivati quindi ad un'approvazione all'unanimità del regolamento.
Grazie Sindaco, ci sono altri interventi, chiede la parola il consigliere Ratti.
Ma, signor Sindaco, lei, come sempre si è fatto, tutto questo si fa un buon film, se lo sono gira un po' come vuole, tanto gli esposti si fanno, non si preoccupi, se fanno, si son fatti, si faranno.
Sa anche che sono stati fatti non solo esposti o altre cose, anche recentemente, per quanto riguarda il il fatto di,
Che se uno vuole faccia una denuncia, ho solamente detto perché mi sono preparato che su una decina di so ho solamente detto che su una va be'no, ma comunque che su una decina di operatori commerciali è stato chiesto di farlo a tre, appunto questa osservazione la ribadisco,
Lo ribadisco programmi.
Ma mi posso parlare, posso parlare e fornitori quelli lei sta parlando dei dehors, prima ha parlato, prosegua, consigliere, mai sono tutti uguali, si vede.
Stia attento lei Sindaco.
Lei prosegua, Consigliere, Sindaco, la deve un po' finirà, deve finire di questo comporta, la deve finire di questo comportamento, ma chi si crede di essere, ma chi si crede di essere il Sindaco ormai lo conoscono tutti, non per niente anche nella sua maggioranza ormai ormai ONLUS prosegua sul tema Consigliere Prosek no, no no, se erano state tenendo conto sono state tenendo conto,
Prosegua l'intervento, prosegua l'intervento,
Lo dico anche al Sindaco di finirla e okay mi son calmi, io sono calmissimo, dato che dice che faccio affermazioni gravi perché ci sono due, ho detto che i dehors sono tutti uguali, chi affermazioni gravi ci sarà, non so bene che cosa ho detto che cosa c'è un unico fornitore, i dehors sono tutti uguali è vero consigliere Ratti prosieguo all'interpello,
Metto a verbale o così cioè c'è un'ultima cosa, c'è un unico fornitore, chiedo, mi risponda, chiedo, c'è un unico consigliere, Ratti prosieguo ai fornitori sono più d'uno pochi, ebbene, ma ha dato una risposta netta per me non è una risposta, basta guardare osservarli, nessun perfetto, perché mi toglie il microfono aspetti un attimo gliela do io la parola veri tagli al microfono.
Prosegua l'intervento, grazie grazie,
Niente. L'intervento è finito, dato che il Sindaco fa questa affermazione, è giusto dire che sono affermazioni campate in aria tutto qua per quanto riguarda il discorso che tira sempre fuori, che si danno le colpe agli uffici, assolutamente le colpe sono politiche, sono politiche non solo degli uffici perché gli uffici lavorano bene, l'abbiamo sempre detto che lavorano bene l'ufficio finanziario Israele, Lavori pubblici, i servizi sociali lavorano sempre bene, è ovvio che devono seguire le indicazioni politiche. L'indicazione dell'Amministrazione.
E noi abbiamo sotto gli occhi che spesso, come stiamo andando a votare adesso, tante cose sono fatte un po' così alla carlona chi, se lo vediamo un regolamento, la seconda terza volta che viene votato cioè faccia lei è perché ce lo ha detto anche l'ha detto il TAR di farlo sennò avevamo un regolamento fatto così questi sono dati di fatto.
Grazie consigliere Ratti, lascio la parola al Capogruppo Agnellini.
Grazie Presidente, niente no, volevo ribadire che.
Il progetto unitario, il progetto del 2020, cioè il regolamento del 2020 che prevedeva un concept di progetto che il Sindaco praticamente mi hai, ha ribadito quello che gli avevo detto prima, io, cioè un progetto unitario, un concept è un progetto di insieme per dare un indirizzo a quello che si deve fare, però è chiaro che la ed è stato approvato nel 2020 alunni all'unanimità perché era un embrione di quello che si doveva andare a sviluppare.
Il pro Iren.
No, aspetta no, ma noi.
I progetti unitarie sono successivi quando è approvato nel 2020 il regolamento nel regolamento c'era l'allegato A, che era un concept di progetto che prevedeva appunto delle indicazioni per per fare non per segnare a terra delle delle delle superfici, per fare delle progettazioni.
Fatte come si deve, il problema è che stiamo parlando veramente del nulla, cioè non stiamo parlando di massimi sistemi, noi stiamo parlando di progettazione, di porticciolo, non stiamo parlando di progettazione, di di parcheggi, cioè abbiamo fatto non ha non avete partorito la montagna non ha partorito un topolino è out è un tot che ha partorito ha evacuato un chicco di riso a equo croato grazie,
Grazie consigliere, Agnellini, ci sono altri interventi.
Mettiamo in votazione la delibera.
Proposta numero 6 dell'ordine del giorno, voti contrari.
1.
Astenuti.
Favorevoli.
Votiamo l'immediata eseguibilità.
Unanimità.
Delibera approvata.
Grazie Segretario, passiamo al punto 7 dell'ordine del giorno, modifica Regolamento di arredo urbano per l'inserimento delle linee guida per il codice CIN codice identificativo nazionale.
Questa è una.
Formalità che avevamo discusso in Commissione, però lascio la parola al Sindaco per questo no.
Dunque.
Si tratta sostanzialmente di una modifica al regolamento, al Regolamento di arredi di arredo urbano e che va a regolamentare in modo preciso come devono essere fatte le targhe, dove devono essere indicati i codici identificativi nazionali degli alberi, dei dei degli autisti, insomma delle delle degli appartamenti ad uso turistico e di tutte queste strutture ricettive tutto qua, ecco l'abbiamo già visto in Commissione, mi sembra che ci sia poco da dire. Si vuol dare uniformità a quelle che sono le modalità di esposizione del codice.
Grazie Sindaco, ci sono interventi, lascio la parola al consigliere Agnellini, sì, grazie Presidente, niente no in Commissione e se non ricordo male, però, ci sarà poi il verbale.
La, il capo settore, aveva detto che c'erano anche delle altre modifiche al regolamento, che però io non ho trovato nella nella delibera, la delibera fa riferimento solo a quello non mi è stato possibile verificare se altre modifiche ci sono, sono state fatte al Regolamento perché non avevo i due Regolamenti con scritto in rosso perbenino quello che viene modificato quindi voterò contro per questo motivo qua considerato anche il fatto che nel punto alla pagina 2,
Nel nella delibera c'è scritto, considerato che il Regolamento di arredo urbano, approvato con delibera del Consiglio Comunale 52 del 1911 2008, risulta ormai datato e che si rende necessario rivederlo ed aggiornarlo con le normative successivamente adottate,
Sì, se lei dice risulta adattato e si rende necessario rivederlo datato, vuol dire che va modificato, perché ci sono delle cose che non tornano.
Ma.
No, perché siccome siccome però però scusa scusa, es però in questo caso la delibera riporta la parte relativa al CIN?
Quindi l'adeguamento in virtù di quella né di quella normativa, la legge 91 2023.
Siccome in Consiglio, in Commissione è stato detto che sono state fatte anche altre piccole modifiche e nella nella delibera le altre modifiche non ci sono o il regolamento non è stato modificato?
O è stato modificato tutto qua?
No, signor Sindaco, per leggerlo, dovevo mettermi lì e mettere prendere il Regolamento vecchio regolamento da mi è stato dato e no, io no, non riesco a farlo portò.
Grazie capogruppo Agnelli, ci sono altri interventi.
Lascio la parola al consigliere Cosenza, no, io c'ero.
Ovviamente la del capo settore ci ha detto semplicemente della modifica a questo, cioè che cos'era questa CIN, questa targhetta da porre per altri altre cose non ha detto perché poi andavamo tutti furia, però non non non me la ricordo bisogna vedere,
La sua attenta e l'ho detto prima che aveva detto che, se tu China, affacciata di un colore chiaro, l'azienda deve essere chiaro.
Sì, ma non so se era.
Sì, bisogna vedere il verbale che la.
Cioè, se son state fatte delle modifiche al Regolamento, dovevano essere riportati in delibera, sennò non si fa cioè va beh, la delibera riporta alcune modifiche, quindi noi votiamo quelle modifiche e il resto non ci sono, non c'è altro, la delibera non riporta altro, quindi non è inutile ma secondo me in occasione della Commissione la.
Funzionario ha espresso, diciamo, il concetto, che ci sarà bisogno di fare altri aggiornamenti in futuro, non contenuti in questa modifica qua questa, questa modifica che andiamo a approvare oggi riporta, come dice appunto la delibera, solo la parte relativa al codice codice CIN,
Va beh, se è così, che è solo la modifica al codice civile.
Infatti c'è scritto, ma in Commissione abbiamo, abbiamo sentito un'altra cosa, tutto lì.
Io sono andato a leggermi la delibera pensando di trovare delle altre modifiche al codice C, tra l'altro se fosse stata la solo la modifica del codice CIN, io credo che sia stata sia possibile da parte dell'Amministrazione del Sindaco fare anche non lo so una una delibera di Giunta per.
Il Regolamento va approvato in Consiglio comunale, quindi per inserire all'interno la parte relativa al CIN è necessario, deve andare in Consiglio comunale, sì, ho capito, però penso magari, sbagliando, che il Sindaco poteva fare un'ordinanza dove imponeva alle attività di mettere all'interno dei dei campanelli il codice CIN va bene grazie consigliere Agnellini ha concluso l'intervento, ci sono,
Lascio la parola al SIN o velocemente, spiego che le ordinanze non danno il potere di al Sindaco di imporre niente a nessuno, il potere di ordinanza del Sindaco esiste in un solo caso, quando ci sono situazioni di urgenza e il Sindaco agisce quale Commissario di Governo e non più come Sindaco. Quindi le ordinanze contingibili e urgenti, tutte quelle ordinanze che vietano di girare a torso nudo sono tutte nulle. Non hanno nessuna efficacia questo il Consiglio di Stato, l'ha spiegato da una vita, tanto che adesso stiamo mettendosi in piedi un nuovo Regolamento anche su quello che riguarda l'utilizzo degli spazi pubblici, ma il potere di ordinanza non esiste. Il Sindaco non è il signore che può imporre alla gente di fare certe cose, lo può fare il Consiglio comunale, grazie.
Grazie Sindaco, ci sono altri interventi.
E se non ci sono altri interventi mettiamo ai voti la delibera, lascio la parola al Segretario.
Al punto 7 dell'ordine del giorno, voti contrari.
Contrario.
2.
Astenuti.
Nessuno.
Favorevoli.
E 11?
E votiamo l'immediata eseguibilità.
Unanimità.
13 e delibera approvata.
Grazie Segretario, passiamo al punto 8 dell'ordine del giorno, approvazione modifica al vigente Regolamento sul funzionamento del Comitato di gemellaggio lascio la parola al Sindaco per l'esposizione.
Sì, grazie, io chiedo se sia necessario esporre tutto il Regolamento oppure se è stato visionato, se ci sono, se ci sono osservazioni e richieste di modifiche e integrazioni, non so se questo.
In Commissione se n'è discusso è un regolamento che va a rafforzare la presenza Elite all'interno della del comitato de de di questo Comitato per i gemellaggi, che già esisteva, però, porta dentro al Comitato le rappresentanze del commercio culturali, associative che danno sicuramente uno spessore maggiore ad una realtà che in questi anni ha avuto scarsa.
Scarsa realizzazione. Io ritengo che invece i gemellaggi e anche i patti di amicizia che abbiamo stipulato anche con Pietrasanta e che adesso a settembre andremo a rinnovare, siano abbiano un ruolo importante, quindi occorre mettere dentro persone che siano convinte di partecipare e di dare un aiuto concreto all'Amministrazione a portare avanti queste iniziative.
Io metterei se aprire la discussione.
Ci sono interventi, consigliere, consigliere Ratti alla parola.
Grazie velocissimo che voto favorevolmente nella composizione. Volevo solo chiedere perché sono inseriti due rappresentanti designati designati dalle pro-loco operante nel comune di Lerici, che in realtà ce n'è una, però il Sindaco in Commissione diceva che ne metteranno 2 a fronte di sempre due rappresentanti, ad esempio designati dalle associazioni e realtà culturali e due rappresentanti di associazioni sportive del territorio, che sono tantissime, quindi c'è un po' di differenza di peso che poi anche le quelle culturali sono veramente tante e magari di rivedere un attimo questo anche in corso e poi non è che cambi. Chissà cosa e poi un componente designato dal sindaco probabilmente sarà il Presidente o la Presidente ovvio sarebbe meglio una una, una rappresentante donna come Presidente, ecco che compone che il Presidente o la presidentessa sia appunto.
Persona che sia ben inserita nel territorio, conosca tutta la storia, tutta la a livello culturale e tutto il territorio e che sia ben inserito, ecco, nel nel contesto della comunità, questo qua sarebbe importante se poi fosse una donna sarebbe ancora meglio, ecco l'unica cosa era quella delle due rappresentanti delle Pro Loco che ce n'è uno e due rappresentanti delle associazioni che in realtà sono sono tantissime e poi per il resto va bene.
Grazie consigliere, Ratti, ci sono altri interventi, Consigliere Capogruppo Agnellini.
Alzato la mano e non ci sono altri interventi.
Do lascio la parola al Segretario per la votazione della delibera.
Ottavo punto all'ordine del giorno, voti contrari.
Nessuno astenuti.
Nessuno.
Unanime.
Votiamo l'immediata eseguibilità.
Una né unanimi unanimità delibera approvata grazie Segretario, passiamo al punto 9 dell'ordine del giorno riordino delle superfici in concessione delle strutture e degli arredi delle attività commerciali ubicati in località Calata Mazzini a Lerici, approvazione del progetto unitario Lotto 1. Lascio la parola al Sindaco per l'esposizione.
Ora esporre il progetto, io è passato in Commissione, penso che sia stato visto il si tratta, siccome si era detto anche che qua stranamente si va a interessare per Calata Mazzini solo una parte della calata ma lo prevede il Regolamento dice che all'interno di queste aree di particolare pregio, si può anche intervenire limitatamente a quelle parti che hanno una loro unitarietà. Perché interveniamo con un primo lotto perché si vuole avere a andare avanti con una certa prudenza e si procederà poi anche con l'individuazione della progettazione unitaria delle altre parti della calata, ma la calata su e peculiarità che richiedono un intervento anche più prudente. Per questo c'è.
Un unico, un unico lotto o è rispetto a queste pratiche che è stato chiesto il nulla osta ex articolo 55 del codice della navigazione, che in precedenza non era stato chiesto nel progetto unitario annullato per incompetenza della della Giunta, non era stato chiesto perché.
Gran parte delle nostre attività commerciali sono a meno di 30 metri della rispetto al al alle aree demaniali e diciamo nessuno, si era mai posto il problema di chiedere di applicare questa questa normativa, comunque e abbiamo qua oggi i progetti che vengono portati in Consiglio comunale hanno la autorizzazione della Capitaneria di porto e della Guardia costiera.
E della Direzione territoriale Liguria, dell'Ufficio Dogane, perché anche questa è una una prescrizione obbligatoria, perché le dogane devono verificare che ciò che si realizza sulla sulla sulle aree costiere non sia di ostacolo al controllo del contrabbando, quindi abbiamo tutte le autorizzazioni, io aprirei la discussione sui progetti che poi abbiamo già affrontato ampiamente.
Grazie Sindaco.
Apriamo una discussione su interventi,
Lascio la parola al capo.
Al Capogruppo ogni.
Grazie Presidente, niente anche anche a questo voterò contro perché è chiaramente collegato a quello precedente, ma anche qui, dalla planimetria si evince che questo progetto unitario.
È zoppo, cioè per quale motivo sono state prese in considerazione solo due, e non questa parte qua che è stata riportata, se sono 3, non è stato preso in considerazione questo CAP,
No, ma capisco non fare tutta la calata che, come diceva il Sindaco, ha delle con delle peculiarità, diverse considerazioni diverse, ma questo qua è un lotto unico, non si può non prendere in considerazione in toto, dal mio punto di vista è chiaramente grazie Presidente,
Grazie Capogruppo Agnellini, ci sono altri interventi.
Consigliere Ratti.
Mettiamo, lascio la parola al Segretario per la votazione.
Nono punto all'ordine del giorno, voti contrari.
2 astenuti.
2 favorevoli.
9, votiamo l'immediata eseguibilità.
Unanimità delibera approvata.
Grazie Segretario, passiamo al punto 10 dell'ordine del giorno, riordino delle superfici in concessione delle strutture e degli arredi delle attività commerciali ubicate in piazza Brusacà a San Terenzo, l'approvazione del progetto unitario lascio la parola al Sindaco per l'esposizione.
Sì, grazie Presidente, anche questa pratica è passata in Commissione, se ci sono osservazioni particolari, siamo qua il progetto, lo avete visto e.
Apriamo la discussione, ci sono interventi.
Lascio la parola al Capogruppo Agnellini, sì, grazie Presidente, anche qui ripetiamo quanto ho detto precedentemente, ma in questo caso specifico la la cosa è differente, perché nella nella proposta di delibera si legge.
Il Piano ora questo è scritto per Calata Mazzini, me identico, anche per Piazza Brusacà, quindi lo riporto il piano di massima occupabilità di piazza Brusacà trova la propria giustificazione nell'esigenza dell'amministrazione comunale di individuare forme omogenei di fruizione da parte degli operatori commerciali in un luogo di tutto notevole interesse eccetera eccetera forme omogenee in questa distribuzione non ce n'è neanche una,
Grazie Presidente.
Grazie, se posso aggiungere una precisazione che nella nell'approvazione del progetto si approvano le superfici, non si approvano i progetti di realizzazione delle strutture, ma andiamo ad approvare su superfici, questo solo per precisare.
Lascio la parola alla Consigliere Capogruppo Agnellini per il secondo giro sigle e per precisa di citazione, in effetti è così approvate solidi e le superfici non dei progetti unitari, grazie, ma poi il singolo, il singolo concessionario sarà, è nelle condizioni di poter realizzare o meno poi delle strutture perché comunque non è obbligatoria e realizzare il 2 ore eventualmente si possono ottenere anche degli ombrelloni in ottemperanza a quello che è il regolamento, ma non c'è una regola sulle superfici.
C'è una regola, la regola del Regolamento che abbiamo approvato prima, quindi la regola è quella a questo, all'approvazione del progetto unitario, ci sono due cose diverse, però questo avviene in virtù del regolamento e poi, ovviamente, ognuno in ottemperanza al Regolamento può realizzare o meno delle strutture questo è, diciamo il,
La questione.
Stiamo facendo dei progetti.
Essenzialmente nostra, ma è una visione che poi parte dagli uffici tecnici, sono valutazioni degli uffici tecnici quando si decide in piazza Garibaldi, i dehors sono solo quelli perché, come dal coniuge, ci è stato detto che quelle parti dovevano avere una fuga no di visione che non poteva essere occupata da altre strutture per mantenere un equilibrio rispetto a quello che era l'insieme della piazza no stessa cosa a San Terenzo,
Si prendono, sono state decise prese delle decisioni con un progetto unitario che non è il progetto della piazza, la piazza lo abbiamo già progettata e riqualificata a suo tempo, basta, oggi diciamo solo fin dove possono arrivare l'occupazione dei suoli. Siccome in base al regolamento ogni ristorante avrebbe dei suoli di dimensioni diverse, in questo modo, con un progetto che può derogare a quelle regole, cerchiamo di dare il più possibile unitarietà, ma questa unitarietà, che è qua non è decisa da noi politici, è decisa dal settore tecnico che poi ci porta e ci avrebbe portato in Giunta l'atto da decidere. Oggi invece lo portiamo in Consiglio comunale in forza del regolamento che abbiamo appena modificato, e questo è quanto.
Grazie Sindaco.
Non essendoci altri interventi, lascio la parola al Segretario per la votazione votazione dell'ultimo punto all'ordine del giorno, voti contrari,
2 astenuti, 2 favorevoli.
9.
Votiamo l'immediata eseguibilità.
Unanimità.
Delibera approvata.
Grazie Segretario, il Consiglio comunale termina qui buonanotte.