Buongiorno a tutti.
Lascio la parola al Segretario generale per verificare il numero legale.
Sì, buongiorno, Agnellini, Bernardini, Bucci Carnasciali, Cosenza.
Croci.
Giustificata.
Verdone presente, Bepi, Colombo, Paoletti Ratti Russo, Saisi.
Toracca presto grazie, siamo in 15 bene, con 15 consiglieri, la seduta è valida, sfrutta nominiamo gli scrutatori.
Saisi, Cosenza e Bucci.
Lascio la parola al apriamo la seduta del Consiglio comunale odierno e lascio la parola al al Sindaco per alcune comunicazioni.
Grazie Presidente.
Prima di iniziare.
Il Consiglio volevo ricordare due persone che ci hanno lasciati e Fabrizio Baldassarre, che è stato operaio dipendente del nostro Comune deceduto pochi giorni fa, sinceramente non mi sarei aspettato.
Insomma, lo l'ho visto più volte in giro a quest'atto veramente una notizia così colpiti a freddo, una persona perbene pesava molto, molto seria, un dipendente responsabile e poi ricordare anche il nostro concittadino Bartolomeo Kabani.
Al quale io ho presenziato al funerale in fascia tricolore, in quanto comunque è stato uno dei promotori della delle tradizioni, ad esempio la tale subacqueo o più importanti del nostro territorio, il Natale subacqueo di di Tellaro, e non solo è stato anche vorremo nella vittoria del Palio negli anni 70 della borgata del Tellaro ma poi è sempre stato un protagonista della nostra della vita della nostra comunità.
Poi chiederei un minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia di Cutro, insomma, una.
L'ennesimo, l'ennesimo episodio,
Terribile che.
Di cui il Mediterraneo è teatro ormai da da anni e, tra l'altro legato un po' anche alla delibera che oggi abbiamo in Consiglio comunale, perché comunque erano profughi che provenivano da quella parte del mondo, comunque da da quelle come sempre da quelle aree dove a volte è proprio necessario andar via per ricostruirsi una vita e sperare di poter avere un futuro degno di essere vissuto. Ecco, io chiederei quindi un minuto di raccoglimento.
In memoria di tutte le vittime della tragedia di Cutro.
Grazie.
Lascio al massimo.
Grazie Sindaco, qualcuno ha comunicazioni?
Lascio la parola al Consigliere Capogruppo nebbia Colomba, prego.
Grazie grazie, Presidente, anch'io, mi unisco alle condoglianze.
E volevo soltanto segnalare poi, magari manderò anche una PEC, mi è stato segnalato da poco che nella strada fra le 3 strade e Pitelli c'è un punto dove c'è una rete di cantiere con delle.
Praticamente delle dei delle colonne di ferro un po' sporgenti lungo la strada e quindi, insomma, potrebbe potenzialmente rappresentare un pericolo e quindi segnalavo, insomma, se possibile, di intervenire per.
Ripristinare un po' le condizioni di sicurezza lungo la strada, grazie.
Grazie Capogruppo, se non ci sono altre comunicazioni.
Lascio la parola all'assessore Russo, prego grazie.
Io volevo comunicare al Consiglio comunale che in data 3 marzo è stata pubblicata una sentenza del Consiglio di Stato che vedeva opposti la Lega Ambiente contro il Comune di Lerici, la Soprintendenza regionale riguardante.
La realizzazione degli edifici ad uso residenziale mediante la ricomposizione volumetrica.
Che erano posti in aree ad elevato rischio idraulico del Senato, trasferendo al volume in salita Kanata, il Consiglio di Stato si è espresso respingendo il ricorso di Legambiente. Questo ci tengo a sottolineare che è un riconoscimento anche del buon operato degli uffici comunali, della professionalità dei tecnici che comunque lavorano sempre con un senso di dovere di rispetto di quelle che sono le norme vigenti. Grazie Presidente.
Grazie Assessore.
Procediamo con il primo punto all'ordine del giorno, approvazione del verbale di deliberazione della seduta del Consiglio comunale numero 2 del 23 febbraio 2023. Se non ci sono osservazioni, lascio la parola al Segretario per la votazione.
Sì, ci sono contrari su questo verbale seduta precedente, no.
Ci sono astenuti, no?
Favorevoli.
Grazie unanime, grazie mille con votazione unanime la proposta è approvata, passiamo al secondo punto all'ordine del giorno, che è la mozione presentata dal Gruppo consiliare per Lerici e i suoi Borghi a protocollo 7 3 3 9 del 27 febbraio 2023 avente ad oggetto la condanna della repressione in Afghanistan e Iran la mozione è stata trattata in Commissione Capigruppo è stata integrata con il protocollo 7 7 3,
Del 2 marzo 2023 e lascerei la parola al firmatario della mozione, il Capogruppo muro per illustrarla, prego.
Grazie Presidente, buongiorno a tutti, vado a leggere la mozione perché direi che sia importante, insomma, ascoltare il testo premesso che il 15 agosto 2021 e 16 settembre 2022 rappresentano due date cruciali che hanno determinato uno stravolgimento del panorama internazionale globale, hanno assegnato e continuano a segnare la storia di due Paesi l'Afghanistan e l'Iran e che e con la loro vita le sorti di intere generazioni di donne, ragazzi e bambini il ritiro delle truppe americane da Kabul e il conseguente ritiro al potere di ritorno al potere dei talebani.
Ha significato per donne e bambini afgani e la perdita di ogni diritto conquistato negli ultimi vent'anni.
Il regime segregazionista talebano ha imposto una serie di divieti che, di fatto, annullano qualsiasi possibilità di vita fuori dalle mura domestiche per le donne e le bambine afgane, tra cui il divieto assoluto di lavorare, di svolgere professioni. Solo alcune donne medico, infermieri hanno il permesso di lavorare in alcuni ospedali di Kabul, il divieto assoluto di uscire di casa se non accompagnate da un Maran parente stretto, padre fratello marito, il divieto di trattare con negozianti di sesso maschile il divieto di studiare in scuole, università o altre istituzioni educative. I talebani hanno convertito le scuole femminili e seminari religiosi,
L'obbligo di indossare il lungo, ovvero il burqa, che le copre da capo a piedi frustate, percosse invettiva verbale, sono la punizione per quelle donne che non vestono secondo le regole imposte dai talebani o che non sono accompagnate da un Marrama.
Frustate in pubblico per le donne che non hanno le caviglie coperte, lapidazione pubblica per le donne accusate di avere relazioni sessuali al di fuori del matrimonio, anche se vittime di violenza sessuale, divieto di uso di cosmetici a molte donne con unghie dipinte sono state tagliate le dita divieto di parlare o di dare la mano uomini diversi da un Maram divieto di ridere ad alta voce e nessun estraneo dovrebbe sentire la voce di una donna.
Divieto di portare tacchi alti poiché producono suono quando camminano un uomo non deve sentire passi di una donna. Divieto di andare in taxi senza Omar, RAM divieto di apparire in radio e televisione incontri pubblici di qualsiasi tipo, il divieto di praticare sport, di entrare in un centro sportivo in un club, il divieto di andare in bicicletta motocicletta anche con i Maran, divieto di indossare vestiti di colori vivaci in quanto colori sessualmente provocanti divieto di incontrarsi in occasione di festa per scopi ricreativi, divieto di lavare i vestiti vicino ai fiumi o in luoghi pubblici.
Modifica di tutti i nomi di luogo, inclusa la parola donna, per esempio i giardini per donne sono stati chiamati i giardini di primavera, divieto di apparire sui balconi delle loro case e oscuramento di tutte le finestre, in modo che le donne non possono essere viste dall'interno alle dall'esterno il divieto per i sarti maschili di prendere misure per le donne o cucire vestiti femminili divieti di utilizzare pantaloni larghi anche sotto il burqa.
Chiusura di tutti i bagni pubblici femminili in divieto per uomini e donne di viaggiare sugli stessi bus.
Sui bus si può leggere per soli uomini o persone donne, ma le donne non possono viaggiare senza accompagnatore.
Divieto di essere fotografati o filmati e divieto di stampare sui giornali e libri foto di donne o di appendere sulle pareti delle case o negozi in Iran dopo la morte di Mascia mini la ventiduenne curdo iraniana, avvenuta a 16 settembre scorso a seguito della detenzione in un centro della Polizia morale in cui era stata rinchiusa per non aver indossato correttamente il velo, si susseguono manifestazioni e proteste, si registrano oltre 520 manifestanti uccisi negli scontri con la polizia, 19.000 persone arrestate, esecuzioni IMPAC impiccagioni di giovani tra loro ADIS na na Jaffee, vent'anni mica, Ciakrani, 17 anni, Hanan Nekyia, 23 anni ma di Karami e Seid, Mohammad Hosseini 22 e 23 anni ai sensi dell'articolo 638 del codice penale islamico iraniano. Qualsiasi atto ritenuto offensivo per la pubblica decenza è punito con la reclusione da 10 giorni a due mesi. Ho 74 frustate.
Le donne che vengono visti in pubblico senza vero sono passibili di reclusione da 10 giorni a due mesi o multa in contanti. La legge si applica alle bambine di nove anni, che è l'età minima di responsabilità penale per le ragazze e ragazzi in Iran. Tuttavia, le autorità impongono il velo obbligatorio ai bambini di sette anni quando inizieranno scuola elementare. Considerato che numerosi Comuni italiani nel corso degli ultimi mesi hanno già adottato mozioni e ordini del giorno in Consiglio comunale aventi ad oggetto le drammatiche condizioni delle popolazioni afgane iraniani, in particolare delle donne, per esprimere una ferma condanna nei confronti di tali repressioni violente, sostegno e rispetto dei diritti umani, a partire dall'uguaglianza tra uomini e donne e della libertà di espressione, il Governo italiano, attraverso il ministro degli affari esteri esteri e della cooperazione internazionale, ha duramente condannato, convocando l'ambasciatore dell'Iran, quanto sta accadendo nel Paese.
L'Unione europea, attraverso l'Alto Commissario per la politica estera e la sicurezza comune e vicepresidente della Commissione, Joseph Borrell ha inserito il rispetto dei diritti umani, in particolare dei diritti delle donne, tra i parametri imprescindibili per la cooperazione con qualsiasi futuro governo afgano. L'Unione europea si definisce scioccata per le esecuzioni sommarie in Iran. Invita ancora una volta a regime iraniano ad annullare la sentenza di condanna a morte già pronunciate nel contesto delle proteste in corso da metà settembre e a garantire un giusto processo a tutti i detenuti e fa appello all'Iran affinché rispetti rigorosamente gli obblighi sanciti dal Patto internazionale sui diritti civili e politici di cui l'Iran e, a parte, i diritti fondamentali, compresi i diritti, la libertà di espressione e di riunione pacifica devono essere rispettati in ogni circostanza, oggi come ieri, il principale compito della diplomazia delle città e promuovere i valori universali, partendo dalle comunità locali che sono chiamati ad interpretare un ruolo che va ben oltre i confini del singolo Comune. Il ruolo dei, Sindaci nella difesa della democrazia, della pace in costante crescita. I Sindaci, le città sono in prima linea nell'accoglienza e nell'aiuto, ispirano la loro azione, la soglia alla solidarietà e al rispetto dei diritti umani e sono vere e proprie palestre di democrazia e baluardi da porre ai rigurgiti autoritari in essere. L'ANCI ha proposto di dedicare la che la celebrazione della Giornata Internazionale delle donne che ricorre l'8 marzo alla condizione femminile in Afghanistan Iran esprimendo ferma condanna, solidarietà e vicinanza alle donne afgane e di iraniane, promuovendo la campagna presso le autorità nazionali e internazionali e una ferma presa di posizione contro l'operato del governo talebano.
E afgano affinché tutte le violenze in atto abbiano figlio. Appurato che questo Consiglio comunale aveva già espresso durante la seduta dell'11 10 2022 a voto unanime sulla mozione protocollata numero 33.259 in cui si condannava la repressione in Iran e si chiedeva di intitolare la rotonda sita in località Bagnara a Mascia Mini e a tutte le donne che hanno combattuto per la libertà e per i diritti fondamentali,
Impegna il Sindaco e la Giunta ad aderire alla campagna promossa dall'ANCI in vista della Giornata internazionale della donna dell'8 marzo 2023, a promuovere iniziative di informazione sui diritti negati nei confronti delle donne e delle ragazze e delle bambine in Afghanistan in Iran, coinvolgendo tutti i soggetti attivi del territorio in particolare i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado ricordando le centinaia di bambini avvelenati nelle loro scuole con l'intento di chiudere gli istituti femminili,
Realizzare, nella giornata del 13 marzo, un incontro del dal tema Iran e Afghanistan, le devoluzioni che hanno fatto fare passi indietro ai diritti delle donne, promosso dal punto di ascolto antiviolenza del Comune di Lerici, intraprendere iniziative di sensibilizzazione anche mediante l'esposizione di idonei, i materiali visivi manifesti poster cartelloni locandine Ales all'esterno delle sedi consiliari e a prevedere nella serata del 7 dell'8 marzo, dalle ore 18 alle ore 21 illuminazione di un sito di un monumento cittadino con un fascio luminoso di colore giallo in modo da dimostrare con maggiore incisività la vicinanza alle cause delle donne afgane iraniana.
Favorire l'impegno delle Commissioni Pari Opportunità comunali e o delle consulte ad aprire un tavolo ad hoc con i rappresentanti e i rappresentanti della politica della società civile, con il coinvolgimento delle donne rifugiate afgane o testimoni del regime iraniano al fine di attivare nel territorio iniziative condivise. Prevedere l'intitolazione di una rotonda o altro luogo alle donne vittime del terrorismo di Stato che hanno combattuto per la libertà e democrazia e per i diritti delle donne. Inoltrare la presente al titolare dell'Ambasciata della Repubblica islamica dell'Iran, esprimendo la solidarietà alle donne iraniane e al popolo iraniano che manifesta pacificamente per la salvaguardia delle libertà fondamentali,
E chiedendo con forza la cessazione delle esecuzioni capitali e dell'uso sproporzionato della forza contro i manifestanti non violenti, nonché di rispettare rigorosamente i principi sanciti dalla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici di cui l'Iran è parte. Inoltrare la presente al Presidente del Senato della Repubblica, signor Ignazio, senatore Ignazio la Russa, e al Presidente della Camera dei deputati, onorevole Lorenzo Fontana, alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla Presidente del Parlamento europeo, Roberta mezz'ora alla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen affinché promuovano una moratoria attesa ad inserire gli autori di tali violenze nelle liste dei terroristi internazionali.
Due parole veloci mozione che ha proposto l'ANCI in tutti i Comuni italiani a cui questo Comune si associa, anche con l'accordo di tutti i Capigruppo, di tutti i Gruppi consiliari, avevamo già presentato qualche mese fa, una mozione per ricordando quello che stava succedendo in Iran,
Con l'omicidio di mafia mini una mozione che chiedeva proprio la. In primo luogo, la vicinanza al popolo iraniano e a tutta e a tutte le persone che stavano manifestando per i propri diritti e poi chiedeva l'intitolazione di una di una rotonda in località Bagnara, a Mascia mini a tutte le donne vittime di violenza, richiesta che è stata con molto dispiacere respinta da parte della Prefettura a seguito di diniego della Società di Storia. Patria di di Genova, e quindi pensiamo che adesso, visto che l'ANCI ha riproposto il tema con molta enfasi, chiedendo proprio l'approvazione di tutti i Consigli comunali d'Italia, si possa insomma a dar seguito a questa a questa richiesta. La mozione molto articolata e chiede proprio.
Molte altre cose non ci siamo accodati e abbiamo aggiunto anche di proporre iniziative in favore della della donna per quanto riguarda la festa dell'8 marzo,
Ci saranno alcune conferenze, pensiamo che questo sia un modo,
Semplice però anche concreto di stare vicino a tutte quelle persone che oggi stanno soffrendo.
In Iran e la la la situazione recente diciamo non ci si dimentica dell'Afghanistan, perché la situazione da quando si sono ritirate le truppe americane è veramente degenerata, siamo tornati ai livelli del 2002, dove le donne sono diventate un un oggetto,
Questo purtroppo anche per colpa della comunità internazionale, quindi l'invito è proprio quello di tenere gli occhi aperti e chiedere alla comunità internazionale che si assuma le proprie responsabilità, perché se la situazione in Afghanistan, in Afghanistan e questa un po' è anche colpa di politiche che evidentemente negli ultimi vent'anni non sono andate,
Come ci si era immaginato,
Grazie a tutti.
Grazie Capogruppo, apriamo la discussione generale sulla proposta, ci sono interventi, lascio la parola al Capogruppo Agnellini, prego sì, grazie Presidente, niente noi, come abbiamo già detto anche nella riunione dei Capigruppo, non possiamo che essere condividere appieno questa mozione, anche perché va in pratica,
A rafforzare quello che avevamo già sottolineato e votato all'unanimità precedente nel precedente Consiglio,
E cosa aggiungere, condivido tutto quello che ha detto il Capogruppo muro.
L'unica cosa che potrei aggiungere è che non possiamo, visto la malvagità dell'uomo che ci sta dando in questo proprio in questi.
Ultimi anni, questo ultimo anno direi.
L'apice del della sua tra trasformazione, sempre in.
In una, in un peggioramento, appunto, di questa malvagità.
Direi che non possiamo, malgrado, apparentemente noi viviamo in un, in un ambiente ovattato rispetto al resto del mondo, non possiamo mai abbassare la guardia, ma dobbiamo sempre stare molto vigili e attenti, perché quello che succede negli altri nel resto del mondo potrebbe un giorno purtroppo ahimè ripercuotersi anche su sul nostro territorio sulle nostre famiglie.
E quindi niente votiamo a favore, grazie.
Grazie capogruppo.
Lascio la parola al Capogruppo nebbia.
Grazie, Presidente eh, sì, noi ci eravamo già sentiti in Capigruppo, quindi siamo d'accordissimo sul presentare e votare questa mozione, ed è giusto, come diceva il Capogruppo muro.
Nonostante diciamo la guerra in Ucraina abbia un po' egemonizzato il dibattito pubblico,
Anche per, diciamo, per delle ragioni ben evidenti, perché comunque sono coinvolti sta indirettamente gli Stati Uniti, la Russia comunque potenzia anche nucleari, però ci sono tanti altri conflitti, ci sono le proteste in Iran, ci sono insomma i disordini poste ritiro degli Stati Uniti in Afghanistan e quindi è giustissimo insomma ricordare anche gli altri conflitti.
Il ruolo delle donne all'interno di questi e poi mi ero un attimo distratto, ma.
Mi sembra che ha il Capogruppo abbia detto che seguiranno magari anche delle conferenze, per insomma per a porre un po' l'attenzione e anche questa mi sembra una un'idea giustissima, perché poi c'è sempre il rischio che se no votiamo qua la la mozione, la delibera poi.
Rimanga un po' tutto sulla sulla carta, senza quindi, insomma, ci sono poi tanti giornalisti e giornaliste che potenzialmente si potrebbero invitare. Ad esempio, mi viene in mente Giuliana Sgrena, che era insomma inviata in Iraq, era stata anche rapita o più giovani. Non so quanti impegni comunque una vera parecchi ultimamente Cecilia sala, che è stata quindi insomma, nel caso poi sono anche disponibile a suggerire qualche nome che e comunque sì grazie.
Grazie capogruppo e lascio la parola al Capogruppo Bucci, prego, grazie anche noi trovavamo più che giusto accogliere questa proposta ed esprimere nuovamente una ferma condanna verso la condizione delle donne iraniane ed afgane, conosciamo tutti molto bene la situazione che ormai va avanti da mesi a seguito dell'uccisione della ventenne Mascia mini che è stata arrestata ed uccisa dalla polizia morale perché non indossava correttamente il velo a seguito di cui poi è nata una forte protesta in tutto l'Iran che ha coinvolto donne uomini di tutte le età.
Le repressioni, purtroppo continuano ancora oggi, e cioè un bilancio attuale, come diceva anche la mozione di centinaia di vittime e circa 20.000 arresti fra i manifestanti. Inoltre, ultimamente siamo venuti a conoscenza del fatto che da fine novembre, ad oggi, sono state avvelenate circa 900 studentesse in modo da impedire il loro accesso all'istruzione, alla cultura, che sono gli strumenti più potenti per opporsi ad un regime che nega libertà e diritti fondamentali. La mozione poi è molto dettagliata e riporta anche un elenco di quelli che sono i principali divieti imposti alle donne afgane che, di fatto, hanno lo scopo di annullare completamente la figura della donna. È importantissimo quindi informare e sensibilizzare il più possibile sia nelle scuole che nelle piazze, perché finché nel mondo ci saranno donne discriminate ed oppresse, finché nascere donna sarà considerato un peccato, non possiamo e non dobbiamo voltarci dall'altra parte e nel nostro piccolo è fondamentale continuare a tenere alta il più possibile l'attenzione su questi. Temi, promuovendo tutte le iniziative. In questa occasione trovo anche giusto ricordare che purtroppo, anche nella società occidentale sono ancora moltissime le donne vittime di discriminazioni, violenze, femminicidio. Sono numeri allarmanti, perché in Italia nel 2022 sono state 120 le donne vittime di femminicidio, mentre nelle vie nel 2023 siamo già adottato e la violenza si può nascondere dietro moltissime forme. Può essere fisica, verbale, psicologico, economica e manifestarsi sotto comportamenti quali l'umiliazione e la valorizzazione della persona o controllo ed intimidazione. Alla luce di tutto ciò, c'è una cultura patriarcale secondo la quale la donna nella società ricopre un ruolo inferiore e questo riguarda vari ambiti quali l'ambito lavorativo, l'ambito familiare e l'istruzione. Quindi la strada da percorrere per garantire una parità di genere ed eliminare la violenza è ancora molto lunga e richiede un impegno forte da parte di tutti noi. Grazie,
Grazie capogruppo.
Altri interventi.
Lascio la parola al Capogruppo muro, prego sì, grazie Presidente, solo per specificare si che il 13 marzo ci sarà un incontro organizzato dal punto d'ascolto, antiviolenza del Comune di Lerici e nella mozione che proprio la l'impegno della Commissione, Pari Opportunità comunale di,
Tenere viva l'attenzione, organizzare altri eventi condivisi con tutti, per non insomma non dimenticarsi dopo questa mozione di quello che sta succedendo, anche proprio con la partecipazione di quelle persone che hanno vissuto sulla propria pelle quello che sta succedendo in Iran e in Afghanistan. Grazie,
Grazie Capogruppo, chiede la parola al Sindaco, prego.
Sì, è un fatto importante, insomma, giustamente condivido le parole espresse da tutti i Gruppi consiliari e importante che.
Anche l'ANCI, che rappresenta i Comuni italiani, abbia.
Sottolineato.
L'urgenza, l'impellenza a livello mondiale di intervenire a favore di una attenzione concreta a quella che è la condizione della donna nel mondo.
Questo è importantissimo, io penso quasi che si dovrebbe chiedere una istituzionalizzazione della festa della donna a livello anche nazionale, cioè, oltre che ad esserci questa deliberazione dell'Onu, del determinazione dell'ONU che ha stabilito appunto, la Giornata internazionale della donna anche a livello nazionale penso che ci dovrebbe essere una legge che.
Sancisce l'8 marzo come presta per il riconoscimento, appunto, dei diritti delle donne, e dovrebbe essere proprio una giornata di festa per far sì che l'attenzione una volta all'anno sia non un'attenzione distratta, ma un'attenzione proprio concreta, perché questo giorno, l'8 marzo, si sta a casa dal lavoro l'8 marzo si sta a casa dalla scuola perché si deve celebrare una giornata di attenzione verso verso le donne, penso che questa mozione, insomma, non non non superi la mozione che abbiamo approvato per l'intitolazione della rotonda Mascia Meni che, anzi,
Riproporremo alla alla Prefettura perché mi sembra doveroso farlo, in quanto la la posizione di questo Comune di questo Consiglio comunale è stata sicuramente, io penso, una delle prime in Italia e quindi quella mozione va ribadita, va confermata e deve avere quindi una risposta positiva.
Non ho dubbi che questo possa avvenire anche alla luce di quanto appunto sottolineato dalla dall'ANCI e da questa nuova mozione che oggi andiamo ad approvare. Grazie.
Grazie, ci sono altri interventi.
Se nessun altro chiede la parola a questi punti, visto che le insomma la mozione, mi sembra che sia stata ben illustrata posizioni condivisibili, condivisione che era già stata trovata in sede di Capigruppo, a questo punto metterei direttamente la mozione in votazione.
Lascio la parola al Segretario comunale per procedere.
Sì, allora votiamo la mozione presentata dal Gruppo consiliare per Lerici sui borghi.
Come integrata in sede di Commissione Capigruppo avente ad oggetto Mozione di condanna della repressione in Afghanistan, in Iraq ci sono voti contrari,
No.
Astenuti, no favorevoli, grazie unanime con votazione unanime, la mozione approvata, non abbiamo altri punti all'ordine del giorno, quindi dichiaro conclusa la seduta comunale odierna.
Grazie a tutti, buona giornata.