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C.c. Melegnano 24.6.2025, ore 20:45
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Buona sera e benvenuti alla seduta di Consiglio comunale e grazie ai Consiglieri in sala al pubblico che ci ascolta e da chi seguirà il consiglio da remoto Segretario, può procedere con l'appello e usate i microfoni per la risposta buonasera Sindaco c'è Palma,
Bolognesi, bergamaschi vitali Locatelli Zumbo Fornesi.
Tripodi.
Baroni Lupini.
Santo Lambri, Signorini, mezzi Bertoli, assente verso l'esistente, giustificato, Daelli presente quindi assenti 2 per la Giunta abbiamo l'assessore Pontigia granata Mazza.
Passerini, cielo, Passerini, per il momento è assente anche l'Assessore Vailati, benissimo.
Allora abbiamo aperto i lavori di Consiglio comunale, ma prima di arrivare e c'era una manifestazione esterna da cittadini che hanno chiesto la parola quindi quale luogo, se non il Consiglio comunale, la sala del Consiglio comunale dove tutta la cittadinanza è rappresentata per dare la parola, pertanto in questo momento sono sospesi i lavori di Consiglio comunale mentre ai cittadini che rappresentavano all'esterno viene data la parola.
Attraverso i Alessandro Podenzani, che può usare il microfono del collega Tripodi, grazie.
Buona sera, prima di tutto e vi ringrazio della possibilità di parlare questa serata a nome di un comitato cittadino che si è instaurato nell'ultimo periodo.
In prima di tutto, appunto, vi voglio ringraziare di questo io sono, Alessandro Podenzani, cittadino qui a Melegnano referente anche il WWF su questo Comune, quello di cui volevamo parlare stasera e di cui vogliamo porre alla vostra attenzione è un un dubbio che ci attanaglia. È una possibilità che volevamo portare a voi del del comune su un progetto che sta prendendo piede in questo momento sta iniziando che è la riqualifica del piazzale delle associazioni, una idea che di riqualifica, a cui siamo tutti concordi, il fatto che una parte della città debba essere risistemata. Siamo tutti a favore di un tale atto. Il problema è che è presente in tale piazza due filari di tigli 11 essenze, in totale definite sane e mature non senescenti, quindi con la possibilità di sopravvivenza. Ancora per 2030 anni è stato definito dall'agronomo che ha presentato il progetto. Ora la proposta che noi vi si pone davanti, il dubbio che ci attanaglia e il fatto che il progetto prevede l'abbattimento di queste assenze. Ora io sia da cittadino da referente, ma anche da naturalista, primi studi.
Trovo un po' di difficile concepimento di tale atto per il semplice fatto che una pianta adulta, sana porta dei vantaggi eco sistemici che, purtroppo, perché così avviene per la fisiologia, una pianta giovane ci mette decenni per ottenere portare il fatto che si è giusto verranno piantumate altre senza e questa cosa la riteniamo fondamentale di o è un'ottima idea, ma non vediamo come non sia possibile la convivenza delle due cose, ovvero una riqualifica della piazza con un aumento del verde e il mantenimento delle piante presenti gli 11 tigli, non tutte in verità perché, come parlavamo con il Sindaco anche in altre occasioni,
Ci sono delle piante che sono troppo vicino all'abitato, possono essere pericolose e quant'altro, quindi non di tutto il verde presente, ma di 11 tigli i posti centralmente in due filari centrali.
Oltretutto abbiamo avuto anche riprova che un rifacimento di una piazza mantenendo le essenze arboree adulte presenti, è possibile grazie al rifacimento di Piazza Garibaldi, quindi il fatto è che portiamo questo problema davanti a voi e ci rimettiamo a voi per il fatto che siamo abbastanza sicuri che possano convivere, anche perché il toglierle e rimetterle. Purtroppo, le giovani piante potrebbero essere vittime di quella che è la crisi climatica in cui siamo posti adesso a convivere l'isola di calore, che si formerebbe sarebbe particolarmente pesante un utilizzo idrico maggiore per la sopravvivenza di quest'ultime. L'impatto del calore può essere veramente impressionante anche sulle nuove culture. Purtroppo, i progetti che abbiamo fatto fino ad adesso non saranno più così soddisfacenti perché perché siamo davanti a un problema nuovo e quindi dobbiamo pensare a idee nuove, a nuove possibilità. Detto questo, appunto, secondo noi la possibilità di mantenere e salvaguardare il verde presente pur ricambiando la piazza, ripeto, potrebbe essere anche un vanto della città, perché potrebbe essere un esempio per i Comuni circostanti che darebbe un chiaro segnale che il verde, il cittadino è fondamentale per la cittadinanza. È un bene, una risorsa che dobbiamo proteggere e che Melegnano è pronta e, soprattutto lancio anche quest'ultimo punto. Il fatto che c'è stato un movimento cittadino, una cittadinanza attiva in questo momento, che è qualcosa che si è visto anche recentemente potrebbe essere. Non è così scontata quindi l'ascolto, anche da parte del Comune di cittadini preoccupati e che vogliono collaborare con il Comune per il mantenimento della città. Il miglioramento della città è un passo straordinario di ascolto da parte del del Comune verso i cittadini.
Detto ciò, le rimostranze che abbiamo riportato, l'azione che avete visto stasera è stata l'ultima di un lungo processo. Noi siamo venuti qui a parlare in quest'Aula, abbiamo fatto anche colloqui con il Sindaco e il vicesindaco, cercando di trovare un'opzione un'alternativa.
Diciamo che quello che ci è tornato a un po' spinto all'angolo i cittadini e ne è uscito quello che è uscito oggi, ma il fatto che già voi questa sera avete dato la possibilità a me da essere portavoce di questi cittadini fa ben sperare fa ben sperare che comunque il dialogo sia sempre aperto e ci sia una possibilità e una speranza per il futuro. Detto ciò, io vi ringrazio dell'attenzione e vi auguro buona serata.
Grazie e noi riprenderemo i lavori consiliari, ci fa dell'onore di rimanere in sala, a noi, ci fa piacere, continuiamo con i lavori consiliari, pertanto apertura dei lavori, comunicazione da parte dei consiglieri comunali.
Prego Capogruppo mezzi.
Grazie Presidente.
Ma io devo ringraziare il Sindaco e la Presidente del Consiglio Comunale per per questa apertura che hanno dato nei confronti dei cittadini che la pensano diversamente da quanto l'Amministrazione ha prodotto fin in tutti questi mesi, credo che sia stato un gesto doveroso, da un lato e un riconoscimento,
Della del lavoro che i cittadini organizzati hanno hanno prodotto in tutti questi mesi, quindi un ringraziamento a voi e a loro per l'impegno che, su una battaglia che vi vede contrapposti, sostanzialmente,
Invece il Presidente tornando girando pagina, se possibile.
E in apertura del Consiglio, noi abbiamo e quando dico noi dico il consigliere del Partito Democratico di Alleanza Verdi, Sinistra di insieme, cambiamo, proponiamo una mozione che chiede che è aperta anche alla sottoscrizione da parte di altri Gruppi, consiliari anche di maggioranza e che riguarda l'ospedale e la casa di comunità di Melegnano e noi la faccio breve perché sappiamo qual è il tema evidentemente chiediamo l'istituzione di una Commissione consiliare speciale, così come prevede lo Statuto.
Così come prevede il Regolamento, così come prevede il Regolamento delle Commissioni. Non la sto a illustrare la consegno alla al Presidente se i Gruppi consiliari.
Sempre di opposizione e di maggioranza volessero sottoscrivere questa Commissione, questa questa mozione siamo disponibili, grazie Presidente.
Grazie a lei, Capogruppo, mezzi altre richieste da parte dei colleghi Capigruppo o Consiglieri.
Perfetto. Allora io ho avuto modo di sentire il vicesindaco Passerini che questa sera, impegnato 24 giugno in basilica e mi chiedeva, siccome a il provvedimento cubi azienda speciale di posticiparlo nell'ordine del giorno, fino a che lui non arriva, se per voi non ci sono problemi per il Consiglio comunale andiamo ad oltranza fino a che non lo troviamo perfetto, grazie, quindi cominciamo a trattare il punto 2 all'ordine del giorno che è permesso di costruire in deroga ex articolo 40 ter legge regionale 12 2005 via Emilia introduce assessore conteggio, prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Questo è un provvedimento che abbiamo visto settimana scorsa in Commissione,
Le ricordo che stiamo parlando del di un'area interessata da un piano di rigenerazione urbana che è ubicata nel comparto nord est, del comune del territorio, del Comune di Melegnano e lungo la via Emilia.
Più precisamente, tra via Cesare Battisti della via Emilia.
E di rimpetto al cimitero comunale nel recente passato, quest'area era occupata dal vivaio dei fratelli Mietto e a seguito della dismissione dell'attività dello stato attuale di immobili, sono abbandonati.
Nello stato, di fatto, come dicevo anche in Commissione, il compendio immobiliare è costituito da una serie di edifici rurali dismessi abbandonati.
E ai sensi dell'articolo 40 ter della legge regionale 12 2005, è possibile procedere con un recupero edilizio, nel rispetto dei caratteri dell'architettura e del paesaggio rurale, con un incremento della superficie che è dei lorda esistente, scusate nella misura del 20%.
Con l'esclusione evidentemente delle destinazioni produttive, industriali e commerciali, la perimetrazione e l'individuazione del del.
Ai sensi dell'articolo 40 ter della legge regionale 12 ed era già sta avvenuta in questo Consiglio comunale con la delibera numero 3 del 29 0 1 24,
No, scusa, ho appena iniziato grazie.
I dati dimensionali di questa rigenerazione urbana hanno una superficie complessiva di 6.794 metri quadri e prevede la realizzazione di insediamenti di carattere residenziali per 6.700 metri cubi il cui peso insediativo è 52 abitanti teorici. L'accesso pedonale al complesso residenziale sarà attestato lungo il percorso ciclopedonale che si sviluppa scusate lungo il fronte occidentale del lotto e per i quali è previsto un intervento di riqualificazione. L'accesso carraio, invece, è previsto in corrispondenza del vertice nord-est praticamente dove esiste in questo momento l'entrata e l'uscita già già esistente, fruibile dall'area collegata alla via Emilia la tipologia edilizia prevista. Stiamo parlando di una residenza di un insediamento residenziale, è quella di un fabbricato L, come abbiamo visto poi in Commissione e dai render, che sono stati presentati in Commissione, di tre piani abitabili fuori terra. Oltre al piano interrato destinato alle autorimesse cantine e locali accessori alla residenza.
Per quanto riguarda il proponente, in riferimento a quanto ho dovuto, quale contributo di costruzione e monetizzazione delle aree standard si impegna a realizzare tutta una serie di opere, allora ci sono delle opere, chiaramente di urbanizzazione primaria, che attengono alle strade parcheggi, marciapiedi,
Rete fognaria, rete di illuminazione pubblica e sistemazione delle aree a verde primario.
Vi sono poi delle opere di urbanizzazione secondaria, che sono le strade, i marciapiedi, esterno al Piano di rigenerazione.
Di un percorso ciclopedonale che da via Cabrini va alla via Emilia a lungo con Finest di questo Piano attuativo e la sistemazione delle aree a verde esterne al Piano di rigenerazione urbana, e vi è anche un'opera di standard qualitativo che richiesta dal dall'Amministrazione che la riqualificazione del collegamento ciclopedonale lungo via Cesare Battisti praticamente è quella via pedonale e ciclopedonale che conduce da Diaz lungo via Cesare Battisti al al cimitero.
La dotazione di interesse pubblico di di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e reperita per la quasi totalità vi sono 615 metri quadri da monetizzare di spento rispetto allo standard e questi 615 metri quadri sono stati quantificati in euro 110 111 euro al metro quadro come da perizia.
Sostanzialmente per un breve riepilogo e tanto per dare le cifre, per capire poi qual è l'intervento e che dove si andranno allocare queste queste risorse, gli oneri di urbanizzazione primaria.
Sono quantificati in 137.000 euro gli obblighi e gli oneri di urbanizzazione secondaria in 231. Il contributo stimato commisurato al costo di costruzione sono 190.000 euro.
Le opere di urbanizzazione realizzate dal proponente sommano a 347.000 euro le opere di urbanizzazione secondaria realizzate dal proponente sono 77.000 euro e vi è anche la riqualificazione del collegamento ciclopedonale lungo via Cesare Battista realizzata, proponente per 267.000 euro stiamo parlando, cerca di una di quel percorso che è circa 550 560 metri quadri di sviluppo in superficie,
Quindi, a fronte di un contributo di costruzione, oneri di urbanizzazione primaria secondaria e costo di costruzione che era dovuto che è pari a 558.000 euro, a cui si deve aggiungere la monetizzazione delle aree standard per 68.000 euro diamo un totale complessivo di opere per 626.000 euro, il proponente si impegna a realizzare opere per un totale di 692.000 euro.
E quindi viene compensato con quanto debba avrebbe dovuto versare.
Non ho avuto modo durante la Commissione perché non.
Il l'opera di standard qualitativo che viene rifatta, come dicevo, è la via che è la pista ciclopedonale di via Cesare Battisti, la ciclopedonale di via Cesare Battisti ripropone o propone una, l'intera qualificazione della via rifacimento e rifacimento del con piastrelle del.
Del manto di di stradale, quindi.
Il rifacimento totale, quindi lo scavo, la rimozione e il rifacimento di tutte le condutture fognarie che vengono realizzate lungo questa via.
Tanto per darvi un'idea, le aree a verde, i nuovi cordoli, saranno delle aree verdi, saranno in carcere, giusto, vivere, compresso grigio, Assessore sagomata, edifi di finiranno questo percorso ciclopedonale con le relative aree di sosta.
Questo è un po' in sintesi il provvedimento che stiamo che andremo a discutere in questa direzione.
È la.
Il rilascio di un permesso di costruire in deroga che ai sensi, come dicevo all'inizio, come ho iniziato ai sensi dell'articolo 40 a te e 40 ter della legge regionale 12, grazie.
Grazie Assessore Pontigia, dichiaro aperta la discussione.
Prego, Capogruppo mezzi, grazie Presidente, ma noi ci siamo già espressi.
A suo tempo, sulla individuazione dell'ambito di rigenerazione qualche considerazione, allora l'abbiamo portata, dico noi sottoscritto, ma anche i consiglieri che stanno di insieme cambiamo del Partito Democratico.
E in quell'occasione non abbiamo dato un voto, non abbiamo dato un voto favorevole proprio per una serie di motivazioni.
Che questa sera mi sembra che si rafforzino dopo il racconto dell'Assessore e dopo il passaggio che abbiamo avuto in sede di Commissione qualche giorno fa, la prima considerazione che faccio riguarda alla legge 12 legge regionale.
Noi abbiamo un ambito di rigenerazione.
Che su un piccolo lotto dismesso da alcuni anni che ospitava appunto una sera un vivaio,
E da quel vivaio che è formato fino ad oggi.
È formato da lastre di vetro e profili di ghiacciaio perché queste sono le serre.
Da quei manufatti, in base alla legge regionale, è possibile costruire nuove abitazioni, nuovi alloggi, una nuova residenza.
A me sembra una cosa un po' incredibile.
Ripeto, non è una responsabilità del dell'operatore.
Non è una responsabilità dell'Amministrazione, credo che il problema stia purtroppo in una legge.
A maglie larghe, scritte a maglie larghe che consente, forse troppo consente cioè.
Ad un vivaio, ad un ex vivaio, di diventare un quartiere, un pezzo di un quartiere residenziale capite che.
Sia l'aspetto così formale, ma l'aspetto anche di valore economico cambia totalmente.
Io abbiamo approfondito a suo tempo, quando abbiamo discusso in Consiglio comunale questa l'individuazione dell'ambito e già allora feci questa considerazione, com'è possibile che una legge regionale consideri un ex vivaio formato da ripeto da serre di vetro e profilati?
Di alluminio possa diventare,
Un volume residenziale, io trovo incredibile questa questa possibilità.
Sta scritto nella legge perché poi siamo andati ad approfondire, siamo andati a verificare se quello che ci veniva proposto aveva dei presupposti normativi che li ha purtroppo una legge regionale fatta dal centrodestra a suo tempo e poi modificata tante volte, ma di questo si tratta la legge che consente di trasformare una serra in una casa boh io trovo che sia una cosa,
Credibile.
È questo l'aspetto, diciamo normativo, l'aspetto politico normativo, perché poi.
Il, il legislatore regionale, ha delle responsabilità e secondo me si è assunto una responsabilità grave, che è quella di consentire questo tipo di trasformazione.
Poi, nella riunione di Commissione nei giorni scorsi abbiamo affrontato anche altri temi.
Su tutti l'esposizione di questo nuovo edificio, di questo nuovo complesso residenziale, di 50 alloggi al traffico.
Di della via Emilia.
Quindi un problema legato alla inquinamento atmosferico, l'inquinamento acustico e abbiamo scoperto dalla presentazione del progetto e dall'esame dei documenti che ci son stati consegnati che non c'è alcuna protezione da questo punto di vista, questo rappresenta, a mio giudizio, un problema di progetto.
E che avrebbe dovuto, come dire, essere già all'attenzione dell'Amministrazione comunale degli uffici.
Del del Comune dell'ufficio tecnico, in particolare, purtroppo, quello che ci viene presentato è un piano.
Di intervento che non prevede alcuna protezione rispetto all'inquinamento sonoro e rispetto all'inquinamento atmosferico, credo che questo sia un problema non indifferente che.
Tra qualche anno si trasformerà in una vertenza ambientale da parte di chi li andrà ad abitare.
L'altro problema che abbiamo registrato in sede di Commissione qualche giorno fa riguarda la cessione dei.
Posti auto, una cinquantina, Assessore 50 posti auto lungo l'Emilia.
E dal dall'esame del disegno abbiamo scoperto che.
50 posti auto non hanno un albero, non hanno un albero a protezione.
Questo credo che sia inammissibile, anche questo credo che sia inammissibile, oggi si progetta diversamente, oggi si tiene conto degli aspetti ambientali legati alle trasformazioni, qui c'è un pezzo di.
Di area del lotto che viene ceduto all'Amministrazione comunale per creare dei posti auto.
Questo può anche andare bene in linea di principio, ma credo che sia incredibile che non vi sia una sola pianta lungo.
Tutto il tratto di Emilia interessato dalla creazione di questi posti non c'è una protezione, come dicevo,
Noi giorni fa abbiamo licenziato il PGT.
Il Piano di Governo del territorio abbiamo adottato con una delibera a maggioranza ha votato con una delibera che il nuovo Piano di governo del territorio, che ha un aspetto interessante negli allegati.
Vale a dire queste soluzioni basate sulla natura detto in altri termini, le trasformazioni devono tener conto di alcune modalità di intervento.
Che fanno i conti con.
Con gli aspetti naturali, con la possibilità di?
Deflusso delle acque con la possibilità di diminuire le isole di calore e quant'altro, cioè c'è un apparato nel PGT che dice alcune cose interessanti, e lo abbiamo detto che sono interessanti, anche se non sono obbligatorie, e questo è un punto critico, secondo noi.
E poi si portano in Consiglio comunale dei provvedimenti importanti come quello di questa sera, dove queste soluzioni basate sulla natura scompaiono totalmente e come è possibile che, da un lato, si propone una cosa interessante, innovativa e diciamo,
Come viene impostata verso la sostenibilità delle trasformazioni e, dall'altro, viene sottoposto un progetto che nulla ha a che vedere con queste cose e nulla a che vedere con le modalità che oggi si progetta noi, i parcheggi, in questo caso la fila di posti auto, 50 posti,
Ci sono alcune cose che non vanno, poi noi abbiamo, interveniamo su un'area di trasformazione che si colloca in un punto particolare che è l'incrocio tra l'Emilia, Cesare Battisti è la strada che porta al cimitero e,
Non c'è alcun intervento da quanto abbiamo potuto vedere rispetto a un'ulteriore messa in sicurezza del dell'incrocio semaforico.
Cioè.
C'è un semaforo che di notte non è illuminato.
C'è un impianto semaforico che rimane tale nonostante questa sia l'occasione per trasformare quell'incrocio.
Si potrebbe pensare ad un impianto semaforico, anche intelligente, con più funzioni non solo l'illuminazione, ma anche dei sensori, ad esempio, che monitorano il traffico oppure oppure registrano un inquinamento atmosferico. Oggi gli impianti semaforici sono dei dei pali intelligenti c'è un sottopasso. Ne abbiamo discusso in sede di Commissione, ai colleghi poi riprenderanno questo tema, credo e come dire, l'intervento che è lì a pochi metri da questi, da questo incrocio, da questi manufatti d'intervento, non non ne tiene conto. Noi crediamo che questa sia l'occasione, invece per tenerne conto, per consentire, ad esempio, che quelli passaggio.
Pedonale sia avvenga in sicurezza, cosa che attualmente nelle ore serali non è.
C'è un intervento positivo, ho finito, Presidente, che riguarda la riqualificazione di via Cesare Battisti.
C'è un intervento di miglioramento della delle sue della pavimentazione, ecco forse una mediazione fra questo tipo di intervento di qualità e invece un intervento che possa mettere a posto alcuni problemi che oggi esistono su quell'incrocio, credo che.
Siamo ancora in tempo a modificare quel progetto che ci viene sottoposto questa sera.
Questo è questa, è una delibera di adozione del piano, ci sarà poi tra qualche tempo.
La delibera di approvazione sicuramente faremo delle osservazioni, cercando di migliorare quello che è possibile migliorare.
Ma alla base di tutto c'è veramente questa incongruenza, questa?
Secondo me questo regalo, e non tanto al singolo operatore in questione, ma in generale agli operatori lombardi, che consente di trasformare un vivaio in un complesso residenziale, io credo che questa cosa abbia dell'incredibile.
Grazie Capogruppo, mezzi altri interventi.
Prego, Capogruppo Santo.
Sì, grazie Presidente, buonasera a tutti diciamo che quella capogruppo mezzi ha ormai ha detto quasi tutto, quindi ci rimane ben poco da dire. Ha preso tutti gli argomenti più interessanti che riguardano questa rigenerazione urbana e ha parlato perfettamente per quanto riguarda la legge 12, ma non vuole entrare in merito perché l'ha spiegata perfettamente lui, io vorrei, diciamo trattare un po' l'argomento per quanto riguarda la viabilità di quella zona che diciamo che l'Amministrazione non ha preso per niente in considerazione, partendo innanzitutto dal sottopasso che, collega via Cesare Battisti al cimitero è sempre lì buttato, abbandonato in balia di qualsiasi cosa, ma al di fuori delle persone che lo potessero usare, e credo che questa qua, diciamo attraverso questa piazza ritiene rigenerazione con gli oneri gli standard qualitativi. Sarebbe stato il momento opportuno per sistemare e rendere fruibile questo questo sottopasso, diciamo non con gli scalini, perché ma renderlo simile al sottopasso che c'è, diciamo alla stazione, in modo che possano attraversarlo con le biciclette a piedi e in qualsiasi modo, e quindi illuminarlo video, sorvegliarlo in qualsiasi modo a renderlo utile alla alla cittadinanza. Il Capogruppo mezzi ha parlato di illuminazione, diciamo dell'incrocio, e io credo che questa qua sia anche un'altra opportunità per quanto riguarda la viabilità di quella zona, visto che ormai.
Da una parte abbiamo il cimitero. Sull'altro lato, abbiamo i parcheggi, da un lato verrà fuori questo complesso dall'altra facciano i figli ex ufficio della Tamini. Ci resta ben poco da costruire, quindi questo qua al momento opportuno, anche per sistemare quella viabilità. Io credo che anche un un rondò che possa, diciamo così, lo spazio c'è quindi la possibilità c'è rendere, diciamo questa questo incrocio abbastanza sicuro per gli automezzi, perché adesso io non so se ci passi e ci passate o ci passiamo, sicuramente vediamo il casino che c'è la mattina il trend con Rodd ho fatto in un determinato modo, possa rendere fruibile quel pezzettino di venire, anche perché i cittadini si lamentano di quella zona perché è abbastanza, diciamo, c'è tanto traffico e quindi è questo qua. Credo che sia il momento opportuno per sistemarla sotto quell'aspetto. Anche.
E quindi renderla, o sono queste le circostanze chiese che l'Amministrazione dovrebbe sfruttare per cercare di sistemare queste queste determinate situazioni? Grazie Presidente.
Grazie Capogruppo, Santo prego, capogruppo, giusto in termini da Capogruppo, prego.
Grazie Presidente bentornata, ci tengo a dire poche cose perché il consigliere Santo e i mezzi prima di lui hanno già raccontato bene un pensiero condiviso e comune su questo, su questo tipo di di situazione, la riteniamo un'occasione persa da alcuni punti di vista la legge 12 regionale si che serve appunto per la rigenerazione, sarebbe stata l'occasione per rigenerare al meglio un quartiere e non solo una piccola, un piccolo insediamento che da serra diventa abitazione, perdiamo quella che poteva essere una parte arborea sicuramente utile per isolare l'area.
Un'occasione importante, quindi anche sulla sensibilità per quanto riguarda il tema ambientale, ma ci tengo a ribadire una cosa sul tema della viabilità. Questa questo Consiglio comunale ha votato un emendamento.
Un emendamento al DUP che che chiedeva un nostro emendamento al DUP che chiedeva quello di intervenire sugli attraversamenti pedonali per riqualificarli, trasformarli in attraversamenti moderni e ciclopedonali. Questa sarebbe stata l'occasione, per cominciare da qualche parte, avremmo potuto lavorare su quel tratto che è un tratto molto difficile, che ha tante difficoltà. I semafori sono sempre lenti, c'è un attraversamento pericoloso, abbiamo una situazione di sottopasso che a mio avviso va superata. Bisogna cambiare quella situazione. Questa era l'occasione per intervenire sulla viabilità di quel tratto a livello pedonale a livello ciclopedonale e migliorare un un una zona un attraversa mai un attraversamento che sicuramente è ostico e alle sue e alle sue difficoltà. Quindi oggi ci troviamo a discutere di qualcosa che riteniamo essere un'occasione persa. Grazie.
Grazie Capogruppo, Lambri, altri interventi.
Perfetto Assessore, vuole chi replica, prego Sindaco.
Allora replico sulla questione delle scuse sono due.
Non mi sa Nomisma, lei mi perdona acceso, facciamo così, zitti, diamo il Sindaco, interviene il Capogruppo Lupini, mi scusi Lupini, non lo consta niente, prego, prego, Sindaco, grazie.
No, volevo, volevo fare solo una piccola osservazione, cioè praticamente l'individuazione per questa rigenerazione urbana è stata fatta precedentemente in base alla legge regionale 12, credo che la legge regionale 12, se è fatta bene o fatta male, questo non dipenda né dall'Amministrazione né dagli operatori.
Sì, sicuramente sia l'Amministrazione che l'opera che l'operatore nel caso, nel caso specifico, sono interessati ad intervenire anche per per cercare di rendere questo pezzo di territorio un territorio vivibile e non abbandonato e abbandonato, come tante altre parti del territorio che nessuno se ne prende se ne prende cura.
Per quanto riguarda invece le altre osservazioni circa l'alberatura circa l'intervento sull'impianto semaforico.
Credo che tra l'adozione e l'approvazione,
Viste.
Le osservazioni che faranno scritte, credo, diciamo l'opposizione credo che si possa mediare dal punto di vista economico, sto parlando mediare con la pavimentazione speciale che è prevista in via, diciamo in via Cesare Battisti era solo questo.
Grazie, Capogruppo Lupini, Sindaco per la replica.
Beh, allora, per quanto riguarda il il semaforo è proprio di oggi la determina in cui incarichiamo una società specializzata per rinnovare tutto l'impianto semaforico e installare un T-red, come era già stato preannunciato, quindi l'investimento importante perché si tratta di circa 130.000 euro la determina è proprio di oggi proprio viene rinnovato tutto l'impianto semaforico con il posizionamento del T-Red, lì grossi problemi di.
Di code non ce ne sono in via Cesare Battisti, il problema è la rotatoria in uscita verso San Giuliano Milanese e quindi, da un punto di vista delle richieste e delle esigenze del quartiere, proprio qualche giorno settimana fa siamo stati nella zona Borgo non ci hanno assolutamente segnalato problemi a quell'incrocio semaforico.
Erano contenti della riqualificazione di tutto il percorso ciclopedonale di via Cesare Battisti e anche dei parcheggi, perché lì è un quartiere senza parcheggi, il borgo e le attività commerciali di via Dezza di via San Martino e anche i cittadini che insomma un po' di qualche problema ce l'hanno sui sui parcheggi in quella zona hanno accolto positivamente la realizzazione di circa 50 posti auto che sono prodotti che praticamente a ridosso. Perché poi ci sarà l'uscita su via Cesare Battisti e poi arrivano in via Dezza. Quindi le richieste che sono arrivati dal quartiere delle attività commerciali di via Dezza era, sono parcheggi e il discorso legato alla riqualificazione del di via Cesare Battisti, che in effetti presenta diverse criticità. Quindi, insomma, le richieste sono.
Del quartiere sono queste poi, per quanto riguarda il resto, lascio la parola all'Assessore Pontiggia.
Ma allora innanzitutto?
La legge regionale 12, piaccia o non piaccia, è, come dire, una legge della Regione Lombardia,
E le modifiche che sono state fatte all'articolo 40, come ben sapete, perché, come diceva il Capogruppo mezzi, la legge 12 è stata oggetto di parecchie parecchie modifiche, articola la Giunta all'articolo 40 della 40 bis del 40 ter, va proprio nell'ottica di come dire favorire il recupero di edifici rurali dismessi che di per sé stesso costituisce anche un'attività di pubblico interesse.
Io ritengo, rispetto a quanto ho sentito, che non sia un'occasione persa, anzi.
Quella è una porta d'ingresso alla città.
Quindi una porta di ingresso alla città, lasciata così cioè in quello Stato in quelle indeterminatezza, mi sembra che invece il recupero e dia una un volto, un volto come dire importante alla città no, soprattutto negli ingressi.
Per quanto attiene di interventi edilizi, gli interventi edilizi, come ben sapete, hanno una sostenibilità urbanistica, edilizia e a una sostenibilità economica, non si può pensare di poter rifare completamente un quartiere o rifare una rotatoria con intervento edilizio di 6.000 metri cubi, quindi lo sforzo dell'Amministrazione è stata quello di andare alla a chiedere la riqualificazione di via Cesare Battisti.
Non possiamo sottacere, naturalmente, le altre criticità che sono state evidenziate.
Che sono le evidenziate, prima anche sottopasso, dicevamo che ricordo che in convenzione abbiamo allocato altri 10.000 euro, che sono che dovrebbero essere di ricaduta all'interno del quartiere, quindi non la ritengo affatto un'occasione persa, ritengo affatto invece che sia la riqualificazione dell'ingresso alla alla città,
E poter, come dire, usufruire di un finanz, di una Piano economico che possa in questo senso andare a fare una rotatoria, fare rifare il semaforo, stiamo parlando di un impegno economico e anche progettuale molto, molto, molto importante, quindi assolutamente poi ripeto la l'articolo 40 ter è previsto dalla legge regionale 12, non ci vedo, non ci vedo una come dire,
Come diceva prima il consigliere mezzi, una legge a larghe maglie, ci vedo un'individuazione di una possibilità di recupero e di rigenerazione urbana, così come è previsto dalla il 40 bis della stessa della stessa legge.
Sul filare di alberi e su alcuni suggerimenti che sono stati dati, naturalmente abbiamo mandato mandato anche nel dettato della delibera di.
Recepire alcune modifiche da parte richiesta da parte dell'allora alla richiesta all'operatore. Scusate quindi su questa cosa abbiamo fatto sicuramente una riflessione sia sugli alberi sia sulla verifica del del clima acustico, come diceva prima con il Capogruppo mezzi grazie.
Grazie Assessore, Pontiggia altri interventi, dopo prego Capogruppo, tanto ho cinque minuti eh sì, sì, grazie, ma anche molto meno no, io vorrei rispondere un po' al Sindaco che lui si è lamentato, come se i parcheggi noi non li volessimo, lo abbia detto, che i parcheggi vanno bene solamente deve esser fatta, ci ha messo una piantumazione di alberi, lei ha detto che c'è bisogno, ma nessuno ha detto che li vuole togliere, come avevo detto, che sono lì 50 parcheggi sotto il sole, magari se ci fosse stato un albero eh ho capito, ma grazie alla nostra riflessione, alla nostra e dissentano, ve lo stiamo facendo.
Poi l'impianto semaforico, lei dice che il Comune spende 130.000 euro, io dico non poteva spenderli, cioè risparmiare sul marciapiede, visto che mettiamo non so che tipo di materiale mettiamo, non so se l'abbiam preso da Marte non so da dove è usarlo risparmiare un po' sul marciapiede, mettere de de de mattoni, diciamo normali, no che si usano in tutte le parti e magari la permanenza a sistemare i semafori, poi il, l'Assessore e ponti ci ha detto che sarà la porta di ingresso di Melegnano, quindi si arrivava alla porta di ingresso e vediamo il sottopasso richiuso sporco e tutto quanto, se per lei una bella presentazione di ingresso per Melegnano, se lei va bene va bene a tutti, grazie Presidente.
Grazie Capogruppo Santa, altri interventi, prego, Capogruppo, mezzi.
Ho ascoltato la replica del Sindaco e dell'Assessore.
Chiariamo subito che il tema dei posti auto cioè che questo intervento consente non sono il tema non è in discussione, non è questo.
Il nostro, la nostra critica a questo piano.
Il problema è come si realizzi il parcheggio, non lo abbiamo detto, è però Sindaco, il messaggio ho capito che vi è arrivato per quanto riguarda la modalità di realizzazione di quei parcheggi e anche di come si può proteggere quell'intervento dall'inquinamento acustico e atmosferico,
Quello che mi stupisce però, e va bene che ci sia da parte dell'Amministrazione, della disponibilità a ragionare con l'operatore in questa fase, tra l'adozione e l'approvazione, quello che mi stupisce è il lavoro tecnico di analisi dei progetti, c'è un problema ancora dell'ufficio tecnico che riemerge.
Perché non è possibile che siano consiglieri di opposizione che in pochi giorni.
Dando un'occhiata al progetto e colgono alcuni elementi problematici, c'è un problema di fondo che riguarda la qualità.
Del lavoro di quel settore, che non è una novità, un problema antico, ora io, rispetto al lavoro di tutti, però poi vedo anche l'esito del lavoro di analisi che gli uffici tecnici in questo caso è svolgono e c'è un problema.
Allora o ci mette una pezza l'Amministrazione, l'Assessore o il Sindaco, oppure ci vuole qualcosa di più, sono c'è un ufficio tecnico che si è rinnovato dal punto di vista anagrafico e questo è positivo, ma forse c'è bisogno di qualcosa, di un sostegno al lavoro quotidiano degli uffici credo che ci sia perché è impensabile che un tema di questo tipo sfugga all'attenzione dei tecnici preposti alla alla analisi delle delle pratiche e dei progetti.
Questa è la prima, la seconda e ultima considerazione Sindaco riguarda il fatto che lei questa sera ci dice che con una determina il Comune si accolla i costi di rifacimento di quell'impianto semaforico, 130.000 euro, noi diciamo che quella questa è l'occasione, cioè il piano e l'occasione il progetto e l'occasione per mettere mano a quell'impianto perché non è che i conti economici,
Li sa fare solo l'operatore ora Assessore, quell'area, se non sbaglio l'attività florovivaistica e un'attività industriale giusto.
Su aree sembrerebbe agricola, ma è dal punto di vista urbanistico, erano attivi e un'area industriale.
Come esatto, unità produttive.
Da industriale diventa residenziale, voi capite che i valori in gioco cambiano letteralmente e allora io dico che forse questa operazione, al di là di il buon intervento su via Cesare Battisti, va bene e forse si può anche limare qualcosa, ma è impensabile che la comunità debba affrontare un problema che il progetto doveva affronta avrebbe dovuto affrontare.
Ora i 130.000 euro sono a carico dei contribuenti, mentre questa era l'occasione, visto che parliamo di rigenerazione urbana, che vuol dire non intervenire sul lotto, vuol dire intervenire sull'ambito urbano attorno a questo lotto e allora forse questa era l'occasione.
E siamo ancora in tempo e cioè dipende da dall'Amministrazione, perché siamo in adozione.
Andremo in approvazione tra qualche tempo, c'è lo spazio da parte vostra per modificare in meglio questo progetto e sostenere alcune operazioni che oggi non sono contemplate, noi faremo la nostra parte, ma ci aspettiamo che l'Amministrazione faccia la propria parte.
Ho sbagliato tutto allora.
Quindi è solo noi, approviamo che non c'è più spazio, più nulla.
Insomma, noi però abbiamo individuato l'area allora, ma non vuol dire che abbiamo approvato il Piano.
Sì.
D'accordo, che che comporta una modifica dal punto di vista urbanistico, quello che abbiamo fatto allora, ma oggi stiamo discutendo un piano attuativo.
Sì, ho capito, e allora, come come pensate di uscire da questo da questo nodo noi abbiamo un progetto che ha parecchi buchi.
Come fate cioè voi avete, avete proposto poco fa, l'Assessore dice stiamo ragionando su come, ad esempio, affrontare il tema dell'inquinamento acustico e come affrontiamo il tema dell'inquinamento atmosferico e come possiamo proteggere quel complesso residenziale.
Però, se stasera mettiamo la parola fine a questo, a questo intervento non si può fare io mi domando come l'Amministrazione possa modificare alcuni contenuti di convenzione, poi di fatto o no che sono contenuti tecnici e sono contenuti economici.
Chiedo scusa se ho fatto l'errore prima di pensare al doppio passaggio di adozione e approvazione, chiedo scusa, errore, mio, mi scuso di questo, però a maggior ragione adesso come facciamo a migliorare quel progetto, se stasera diamo la parola fine possiamo a questo punto prenderci un attimo di tempo e l'ufficio tecnico e l'Amministrazione mette mano ad alcuni aspetti dell'intervento in modo tale che non sia chiusa la partita, allora a questo punto mi avete giustamente corretto io vi faccio una proposta,
Sospendiamo questa discussione, rinviamo il provvedimento, mettete a posto alcune cose, ritorna in Consiglio e lo licenziamo.
Prego Sindaco a lei la decisione. No, allora il discorso è questo, che per noi non ci sono buchi, perché i 130.000 euro dell'semmai c'è il T-red che costa la maggior parte, non è che posso mettere a carico dell'operatore il T-red si può mettere a carico delle opere di urbanizzazione, quindi quella è un altro discorso per quanto riguarda i soldi dell'investimento per la sicurezza dell'incrocio, la maggior controllo del del traffico e quella è una una cosa, poi il discorso che qui il permesso di costruire in deroga è subordinato, attua a il, al clima acustico, a tutte le autorizzazioni che deve avere, chiedeva è chiaramente noi diciamo agli uffici okay, però deve essere subordinato al via libera dell'ARPA. Adesso non so chi l'ATS ci sorge già va be'di tutti degli enti competenti, cioè lo il il, l'ufficio tecnico.
Rilascia titoli autorizzativi nel momento in cui gli enti competenti hanno autorizzato e sia chiaro che non è di competenza del Consiglio comunale vedere l'ARPA e l'ATF, eccetera. È chiaro che l'ARPA, nel momento in cui darà delle prescrizioni e gli uffici, si atterranno a quello che dice l'ARPA, quindi il progetto, che è un progetto che per noi è completo il discorso del.
Dei parcheggi. Insomma, è stato, ne abbiamo chiesti all'operatore il.
Il l'IRI, la riqualificazione di via Cesare Battisti è chiaro, qui si tratta di un intervento limitato ed inizialmente l'operatore respingeva sul sulle i. Sui volumi lo abbiamo ridimensionato. Si tratta di circa 22 appartamenti giusto 22 appartamenti con ed un dei metri cubi limitati, e altrimenti potevamo chiedere da ad autorizzare 10 10 i piani per poi poter riqualificare metà quartiere, però, insomma, e andare a concedere volume in cambio di soldi e non mi sembra il caso. Quindi, secondo noi il tra l'altro l'istruttoria è stata fatta e siamo andati in Commissione è già andato una volta in Consiglio comunale io.
Non riesco a capire questa cosa, di rinviare tra l'altro avevamo già portato un altro piano in di permesso, in deroga da parte del Consiglio comunale.
Non vi sovrapponete però, per favore, grazie ha finito Sindaco, pertanto non c'è, non c'è volontà di okay,
Quando giro di interventi e nella dichiarazione di voto al massimo Santo.
Al massimo si può dare mandato alla mia.
Al massimo si può, il Consiglio comunale dà mandato all'Amministrazione, al Sindaco, all'Assessore, di verificare alcuni punti da trattare con il, con il.
L'operatore e cioè.
Eh eh omettere lo scriviamo.
È solo una domanda, ma in Commissione siete andati con questo provvedimento, va be'prego, è in convenzione perché c'è la perfezionamento di, come dicevamo di alcune di alcuni aspetti di questo di questo progetto, quindi dà mandato agli uffici di fare la verifica e di recepire tutti i pareri che sono necessari per il rilascio del permesso di costruire,
Rispetto a quanto ci hanno detto prima, penso non ci sia nessun problema rispetto alla parte di alberature che abbiamo già discusso, l'altra Wallace in sede di Commissione, per cui non so sentiamo.
Segretario si può anche scrivere che.
Il microfono alla Segretaria Pontiggia lei ha chiuso il suo, prego il Segretario mi sembra che la proposta sollevata dai Consiglieri di minoranza si presta a essere inserita in un ordine del giorno che vincola politicamente la Giunta a fare delle cose.
Mi sembra normale.
No, viene presentato adesso un ordine del giorno a contenuto politico che vincola il Sindaco e la Giunta a fare delle queste verifiche che dite voi, quello si può fare.
Emendare la delibera richiede il parere di regolarità tecnica e in questo momento credo che non ci siano i tempi.
No, se labbri allora se la decisione allora scusate un attimo, siccome poi, dopo dobbiamo decidere e prendere una decisione, facciamo silenzio e sentiamo una, ci sentiamo una volta tutti quanti Segretario, mi scusi se l'ho interrotta prego.
La proposta di deliberazione risponde a un'istanza dell'operatore, risponde in base a un procedimento che è disciplinato dalla legge 241 del 90, che prevede anche dei tempi di conclusione del procedimento e ha un contenuto tecnico che è stato anche esaminato in Commissione.
Se l'obiettivo dell'organo consiliare è quello di impegnare il Sindaco e gli Assessori a fare delle verifiche ulteriori rispetto a quello che già fanno gli uffici, lo si può fare con lo strumento dell'ordine del giorno, che è uno strumento a contenuto politico e uno strumento di indirizzo, quindi, eh eh eh la è proprio quello che fa al caso vostro mi pare no.
Ma c'è un altro no, cioè nel senso nel senso che noi siamo disponibili e per esempio, il discorso degli alberi nei parcheggi, cioè mettiamo l'elenco, è chiaro che se chiediamo la rotatoria e la risposta è no il discorso è questo se il Consiglio impegna l'Amministrazione per la realizzazione di un filare d'alberi a protezione dei parcheggi, poi non lo so di la sistemazione del sottopasso e queste sono delle cose che possiamo anche andare. C'è valutare la fattibilità, sì, va beh, ma assume certo.
Consigliere, Signorini, prego.
Dovremmo essere alle dichiarazioni di voto, Presidente, però prima di proprio rapidi sarò rapidissimo.
Stiamo valutando.
Un argomento che vede la disponibilità della maggioranza che propone, che porta alla all'attenzione del Consiglio comunale di recepire, farsi carico tutta una serie di osservazioni che in questa sede sono state poste, che per quello che ho capito sono anche osservazioni raccolte e sostanzialmente fatte proprie dall'Amministrazione, io richiedo formalmente visto che ritengo non ci siano tempi.
È che inficiano il procedimento, noi abbiamo un Consiglio comunale fissato per il 15 luglio, possiamo tranquillamente arrivare in Consiglio comunale, fra l'altro, con una documentazione con un progetto che sia completo, l'assessore, faceva presente anche la convenzione, i termini la convenzione,
E magari era il caso di esplicitarli,
Lei dice, ci sono dei vincoli posti a carico dell'operatore citati in convenzione, però quali sono.
Eh ho capito però però fatta una delibera in questo caso, fra l'altro, mi domando come possiamo licenziare.
Una delibera subordinata alla realizzazione di tutta una serie di di.
Diciamo interventi o migliorie o modifiche che non siamo nella condizione di decidere adesso, quindi non è più opportuno che rinviamo questo punto ad un Consiglio comunale che non è fra tre anni e fra una decina una quindicina di giorni, allora, se io ho capito bene il Segretario.
Scusate un attimo Segretario, se ho capito bene, lei proponeva la presentazione di una mozione dove il Consiglio comunale chiedeva alla Giunta di prendersi carico di al della fattibilità delle migliorie, ho capito bene l'atto di assenso.
La delibera la delibera.
E questa mozione di impegno da parte della Giunta, potremmo addirittura votarlo stasera, sì, ok interferire, mi deve usare il microfono, altrimenti non la sentono.
Forse, quando il Segretario ha parlato non averne nessuno ha sentito lei parlava di migliorie, di valutare le migliorie, ma non interferisce con il permesso di costruire col titolo abilitativo perfetto oggetto della delibera è quello risponde, si risponde a un privato tutto ciò che il di più lo si può chiedere però,
Ma io dico una cosa, invece cerchiamo di organizzare per perché poi al prossimo Consiglio siamo carichi, fino a qua avete visto in Conferenza dei Capigruppo quanti punti all'ordine del giorno.
Mettiamo il caso che ragioniamo tutti insieme e ditemi se so prossimi aiutate noi stasera diciamo che votiamo questo provvedimento, ma se nel prossimo Consiglio comunale i consiglieri di minoranza presentano un ordine del giorno condiviso e lo votiamo e non inficia né il diritto di partecipazione quindi di richiesta dei colleghi di minoranza né il prosieguo di questa pratica ho capito bene sì mi state sentendo anche voi sto cercando di trovare una un ragionamento,
Prego, io non capisco perché dobbiamo farci dettare, diciamo, le modifiche migliorative da Arpa ATS dagli altri organi, non lo capisco, quindi.
Credo che questo sia un compito che spetti al Comune valutare i progetti e farli.
Fare dei progetti licenziati dei progetti che siano attenti da diversi punti di vista.
È impensabile che ci sia qualcuno che ci dica come dobbiamo fare, perché quello è il ragionamento del Sindaco, è questo.
Gli organi competenti, gli enti competenti, esprimiamo un parere, così sì, ma perché dobbiamo farci, ma perché dobbiamo farci dettare noi voi, gli uffici tecnici da altri soggetti, come si devono realizzare le cose quando sappiamo benissimo come devono essere fatti parcheggi oggi capito, allora ho capito il senso della proposta del segretario,
Noi possiamo anche impegnarci, non abbiamo difficoltà a mettere nero su bianco le cose che abbiamo detto questa sera, sapendo che non tutto sarà possibile ottenere cioè te Sindaco, è stato chiaro dicendo.
La rotatoria lì è impensabile poterla inserire in convenzione e nel progetto, in quanto i costi sono tali per cui l'operazione verrebbe meno no, giusto però altre cose, questo lo possiamo fare,
Quello che però questa sera emerge che c'è una carenza del progetto e non ci sono gli elementi che indichino.
Qual è la volontà del Consiglio oggi non siamo in questa condizione, perché se facciamo l'ordine del giorno, noi lo questa cosa, non possiamo fare il prossimo Consiglio.
Mi dite che nella delibera non è possibile modificarla nel senso indicato dalle osservazioni che sono scaturite, che mi trovano anche d'accordo, allora la proposta che facciamo, Presidente, è quella del rinvio di questo provvedimento il 15 luglio, i tempi sono, cioè non è un aggravio, perché l'esame l'abbiamo fatto questa sera.
Il 15 luglio c'è la possibilità, entro il 15 luglio, di modificare quegli aspetti tecnici che questa sera noi rileviamo come carenti, non è un compito del Consiglio dire il filare, eccetera.
Siamo anche in grado di farlo, ma crediamo che sia compito degli uffici è compito dell'Amministrazione, per questo chiediamo il rinvio e se l'Amministrazione della maggioranza.
Gruppi di maggioranza sono d'accordo, possiamo pensare di licenziare questo provvedimento il 15 luglio, appunto senza attaccare tanto tempo tanto in Commissione Terza, ci dobbiamo tornare per altri punti all'ordine del giorno Assessore, però però capisco, capisco che lei si possa,
Come dire un po' arrabbiare, però, i problemi sono venuti fuori sia in Commissione sia questa sera.
Come facciamo, ci dite che,
O stasera ormai più allora dice prendiamoci quel tempo che non è poi un tempo illimitato, solo poche pochi giorni, poche settimane, il 15 luglio, si va in Consiglio con le migliorie che abbiamo proposto.
E quelle migliorie che l'Amministrazione potrà portare a casa nel rapporto col privato, quindi un rinvio credo che sia necessario, Presidente, noi chiediamo che la proposta di rinvio venga votata dal Consiglio, spero che gli altri gruppi siano d'accordo, allora è da Regolamento. Dobbiamo mettere a votazione la richiesta dei colleghi di manovra di minoranza. È di rinviare quindi favorevoli al rinvio. Si vota per alzata di mano.
Ah okay.
Vuole introdurre prima il Sindaco prima sul rinvio h?
Ora il discorso eh no, a parte che l'istruttoria è completa, perché noi non è che possiamo interferire con i pareri degli Enti competenti, cioè non è che posso andare a dire all'ARPA, no, non va bene così l'ARPA scrive e si attiene quindi,
It no, siccome prima hai detto che mancano gli END, non il Consiglio, noi ci facciamo dettare dagli enti competenti, ARPA ATS, CAP decidono a prescindere dal Consiglio comunale, non ho.
No, ma non non sui parcheggi, no, non per i parcheggi, cioè chiaramente l'ARPA e sul clima acustico, non sul dov'è che c'è scritto.
Dando atto della cosiddetta approvazione, non si configura come?
Il capo.
Ufficio.
E quindi voglio dire.
Misto.
Sì, in effetti l'assessore dice che nella del testo della delibera all'articolo, il comma 3 di sostanzialmente il Consiglio comunale dà mandato agli uffici di a dare, rilasciare le autorizzazioni, quindi possiamo indicare quali sono le prescrizioni che possono le raccomandazioni che il Consiglio comunale può dare, quindi lo possiamo dare e cioè però il rinvio. Poi è andato in Commissione e ragazzi e quindi l'istruttoria e secondo me è completa e quindi la possibilità di e.
Allora sentite però posso dire una cosa, allora scusate un attimo allora.
Posso dire una cosa, io non c'ero in Commissione, però sinceramente questo documento è andato in Commissione, sì, ok, allora fermiamo fare, fermiamo l'Art Lab o la la giostra e ragioniamo, c'è una richiesta di rinviarlo, vogliamo rinviarlo, sì, vogliamo rinviarlo o no.
Cioè.
Usare il microfono mezzi perché stiamo registrando grazie, se c'è la possibilità di modificare la delibera nel senso indicato dalla discussione dal Sindaco poco fa dall'Assessore, fermiamoci un attimo e vediamo come riusciamo a indicare alcune cose all'interno di questa delibera.
Allora questo modo sospendiamo mezz'20 minuti, 10 minuti.
10 minuti, ci troviamo tutti qua col Segretario.
Per fare cosa e pensi che io voglio capire c'è un attimino perché sennò non ce ne usciamo più, allora.
Allora, se mi usate la gentilezza di accomodarvi ai vostri posti, continueremmo quello che dovrebbe essere un Consiglio Comunale di adulti, grazie.
Allora, in seguito alla sospensione dei lavori, mi ascoltate.
Allora si è giunti a questa determinazione, il Segretario mi segua, casomai, allora procederemo prima alla votazione della proposta al Consiglio Comunale, quindi al premio al permesso di costruire in deroga, subito dopo è stato scritto una bozza di.
È una bozza di intervento.
Che va votato dall'intero Consiglio comunale e quindi va a implementare la delibera.
Se quindi.
Lo aspettiamo, lei Pontiggia che lo scrive, quindi fermiamo di re e noi dobbiamo votarla allora contenuto allora quindi dichiarazioni di voto prima del voto o andiamo direttamente alla votazione,
Sì, sì, quindi allora prima votiamo.
Usate i microfoni, per favore, perché stiamo registrando e poi deve essere verbalizzato, quindi mezzi, lei e poi il segreto.
L'Assessore sto scrivendo l'emendamento una volta che ha terminato di scrivere ce l'ho ce, lo legge diventa l'emendamento alla delibera, votiamo l'emendamento e poi voteremo la delibera giusto, Presidente.
Non è Dario il.
L'emenda l'emendamento non si può votare perché non è possibile riaprire un'istruttoria e elaborare un parere di regolarità tecnica solo sull'emendamento, quello che è possibile fare e un ordine del giorno che impegna la Giunta a valutare la fattibilità delle cose che il l'Assessore Pontiggia si è annotato.
No, ci sono gli appunti dell'Assessore.
Sono i punti che avete tirato giù più o meno durante l'interruzione dei lavori.
Allora, se ci siamo, votiamo la delibera e dopo votiamo il testo della dello strumento di modifica indirizzo alla delibera quindi favorevoli.
No, siamo 10.
Ripetiamo il gioco favorevoli.
Siamo 10.
Contrari, 10 di maggioranza, tutti cinque di minoranza presenti.
Immediata eseguibilità, favorevoli i 10 di maggioranza contrari.
I sei colleghi di minoranza, cinque colleghi di minoranza, poi dovremmo votare il l'ordine del giorno come strumento integrativo.
Perfetto, adesso, dopo che l'ha scritto lei Assessore, il Segretario lo rilegge così by.
No, no, aspetti lo faccio io, la premessa e poi lui legge il dispositivo.
Chiudo.
Beh, effettivamente la parte di irregolarità e la parte tecnica che ha condiviso con i gol Contu, con tutto il Consiglio comunale, quindi il Segretario sta scrivendo il preambolo prima della lettura della parte tecnica e aspettiamo.
Allora la premessa è il Consiglio comunale, dopo approfondita discussione, impegna il Sindaco e la Giunta a valutare la fattibilità di, e qui comincia l'elenco e lei chiude il microfono lo apre l'Assessore Pontiggia per la lettura, stiamo giocando a pallone, ho scritto questo di una migliore definizione degli spazi adibiti a parcheggio pubblico con la possibilità di attenersi alle NBF che sono Nature Begg basic solution, la realizzazione di una schermatura arborea lungo la via Emilia e un miglioramento dell'attraversamento ciclopedonale sempre lungo la via Emilia direi,
Quindi dovremmo procedere adesso a votare questo questa, integrare questo ordine del giorno quindi favorevoli.
Unanimità dei 15 presenti.
Quindi l'integrazione è stata adottata grato.
Lo può mettere agli atti, Segretario perfetto.
Proposta al Consiglio Comunale numero 3 Hasemi, approvazione di bilancio preventivo 2025 e documenti correlati introduce l'Assessore Mazza prego, grazie Presidente buona sera a tutti il bilancio di assegni e a un bilancio che tutti gli anni è sempre diventa sempre più importante è un bilancio che oggi è a 10 milioni 276.234 euro ed è composto prevalentemente da tre parti.
E il 50% sono i ricavi dei Comuni soci che conferiscono il servizio, il 48,16 sono fondi pubblici e investimenti che abbiamo dato l'incarico ad assiemi di essere sempre più puntuale, soprattutto nella ricerca di nuovi fondi, e il 2% poco meno del 2% sulla compartecipazione dei comuni rispetto al 2024 c'è un incremento di 1 milione 265.000 euro, che è dovuto pre pre prevalentemente a.
Scusate, no, no, no, sentivo.
L'incremento è dovuto stavo dicendo che l'incremento è dovuto a sostanzialmente due da due fattori, l'adeguamento contrattuale delle cooperative sociali che ad oggi sono al 14,25%, e l'aumento del bisogno il bilancio del Comune di Melegnano è di 1 milione 34.907 mila euro, che sono 995.000 euro in più rispetto a quello dell'anno scorso questo è dovuto ovviamente all'incremento di cui abbiamo già portato all'attenzione durante la Commissione, dei collocamenti degli allontanamenti che oggi sono 15, di cui due solo nel 2025, che apportano circa 81.768 mila euro.
Il bilancio e tiene conto, oltre, ovviamente, dall'adeguamento contrattuale delle cooperative ed aumento dei bisogni anche del Terzo Polo, che è stato oggetto poi di un approfondimento. Ci tengo a dire che il CdA ha presentato due bilanci prima di essere approvato. Un primo bilancio era intorno a febbraio, dove si vedeva la figura della nomina del nuovo direttore e il secondo bilancio senza la figura del direttore. Questo è per far quadrare ovviamente il il budget e per non sovraccaricare troppo l'impegno di spesa della da parte dei Comuni. Il tavolo politico ha chiesto di immobili sostanzialmente di modificare la gestione dei pagamenti, perché molto spesso si è visto che il pagamento della spesa e non era sempre puntuale, si rischiava di avere un avanzo. Questo ci permetterà di avere una gestione più puntuale e precisa e, in caso di risorse maggiori in determinati servizi, perché magari fortunatamente rientrano delle situazioni. Un po', diciamo,
A rischio di spostare queste risorse in tempi utili in modo di avere possibilità di attuare in altri servizi. Si è deciso che la figura del direttore, come è stato già poi detto, sarà presa in carico con un avviso nel 2026. Attualmente c'è la dottoressa Fileti, che ringrazio per la presentazione che ha fatto in Consiglio, che sono sempre molto disponibili, e c'è un tema legato ai costi indiretti che abbiamo chiesto ad assieme per il prossimo bilancio, di cercare di capire se è possibile fare un tetto, come succede nelle altre, per esempio aziende consortili per come, per esempio, AFOL, quindi avere un tetto massimo di costi indiretti per ciascun comune. Il bilancio è ovviamente l'aumento di spesa più importante è quello sul sui minori, che ha posto un'attenzione sia della parte tecnica che politica dei Comuni sulla necessità di investire maggiormente su progetto Pippi il progetto Pippi in progetto ovviamente di EUMAM di un programma di intervento per la prevenzione, e questo poi ci pone l'obiettivo.
Sostanzialmente di fronteggiare la sfida è di ridurre tutti i numeri di Bam, dei bambini e dei collocamenti a allontanati dalle loro famiglie,
Il.
Con la legge di bilancio del 2022 e successivamente con il piano di zona che è stato oggetto della passata del passato Consiglio comunale, l'assist, l'assistenza domiciliare sociale e quella integrata sono diventati a tutti gli effetti livelli essenziali delle prestazioni e questo ci ha posto delle domande prima primo tra tutti quello di creare un riformulare, diciamo aggiungere, nuove prestazioni che oltre a quelle esiste ASIS essenziali esistenziali con gli interventi educativi di accompagnamento e di socializzazione, sempre con l'approvazione del Piano di zona, ovviamente anche con il con il budget c'è un impegno della digitalizzazione di tutti quelli che sono i servizi per la persona e sulla cartella sociale, questo perché entra in gioco un ruolo fonoteca con un ruolo anche abbastanza importante. L'azienda sanitaria come le dimissioni protette, per esempio.
Due due cose sono emerse, diciamo dalla Commissione, che sono state poi oggetto di anche i chiarimenti, il primo sono ovviamente i costi del personale, costi molto importanti che hanno visto un approfondimento nel senso che ad oggi non c'è mai stato un ampliamento completo dell'organico di assiemi e questo ha portato ovviamente a un aumento esponenziale del del budget il reperimento del personale sempre proprio difficile, quindi c'è una ricerca costante, siede educatori di assistenti sociali e anche oggi sono in vigore delle sono aperte delle posizioni che permettono alla dotazione dell'organico. La seconda riflessione era quella sui costi e benefici, perché negli ultimi anni.
C'è sempre stata la richiesta di capire se effettivamente assiemi potesse essere la soluzione migliore, che non magari ci fosse qualche altra cooperativa. In realtà, come poi ha avuto modo di dire anche in passate con in passate Commissioni negli d'ufficio, i miei uffici hanno fatto delle ed hanno richiesto dei preventivi che parzialmente potevano essere anche economicamente più poco più, diciamo, così soddisfacenti, ma occorre tenere ma fare una corretta valutazione. La valutazione è ovviamente che alcuni fondi non sarebbero più intercettati, cosa che invece, ovviamente, con assiemi. Questo può avvenire perché fa parte dell'ufficio di piano. I vantaggi e l'accompagnamento alle criticità e quelle che sono e gli elementi imprescindibili che necessitano poi di un servizio di qualità. A seguito lo fa purtroppo altre altri concorrenti. No, e questo ci ha permesso di capire che effettivamente ad oggi non c'è una reale, diciamo controparte a cui poter dare a dare l'affidamento di questi di questi servizi e io il bilancio nel completo diciamo che non vede ulteriori, diciamo, tanti tanti differenze rispetto a quello dell'anno scorso, se non appunto per i servizi per i minori dovuti a questi allontanamenti e il a scuola insieme che ha aumentato di qualche centinaia di euro. Però più o meno ci aggiorniamo alla stesso. Allo stesso bilancio dell'anno scorso è stato.
Un bilancio impegnativo che ci ha visto coinvolti anche per tutte quelle che sono le nuove leve nuove condizioni con alla SS ti ATS, che si è resa sempre più partecipe del nostro tavolo e quindi non posso che essere soddisfatto del lavoro che hanno fatto, ovviamente il CdA in primis, ma il lavoro che abbiamo fatto anche come Assemblea dei Sindaci, grazie.
Grazie Assessore Mazza, dichiaro aperta la discussione, se ci sono interventi da parte dei colleghi, prego Consigliere, Signorini.
Grazie Presidente, ma ho avuto modo già l'Assessore al Presidente di fare valutazioni esprimere.
Le mie considerazioni in sede di Commissione,
L'assessore ha citato il dato definitivo del bilancio di assieme, che si attesta ad una cifra superiore ai 10 milioni di euro, vorrei però riportare l'attenzione sul fatto che il bilancio dia semi nel 2023 chiudeva a consuntivo, con un costo complessivo di 7 milioni 562.000 euro quindi,
La spesa sta crescendo e sta crescendo in maniera esponenziale, sta crescendo, io ritengo.
C'è un CdA e quant'altro, ma ritengo che stia crescendo, sostanzialmente un po' fuori controllo, un po' fuori di quelli che sono i parametri e le valutazioni complessive che.
E si possono fare in generale, sia stiamo parlando di un aumento 2023 2025 di costi Dish, di più del 30%, quindi se cominciano a diventare.
Importi considerevoli, anche perché, per quanto riguarda noi stiamo parlando sui due esercizi di è una contribuzione del Comune di Melegnano che passa da 800 e qualcosa e i 40.000 euro a 1 milione abbondante, quindi io capisco che ci sia un aumento dei bisogni a cui far fronte e a cui porre rimedio però quello che.
Ritengo debba essere posto all'attenzione, debba essere motivo di attenzione massima, sono quei costi che stanno diventando strutturali perché questi si riverbereranno su tutti gli esercizi successivi nel 2025 a regime c'è un aumento del costo del personale di 390.000 euro, vuol dire un aumento complessivo di oltre il 4% Assessore, io posso prendere in considerazione quello che ha detto la dottoressa l'altra sera,
Però è il terzo anno a fila, è il terzo anno fila glielo posso garantire, ma era Presidente che lei che mi sento dire che finalmente Hasemi è arrivata a dotarsi della struttura definitiva che possa affrontare al meglio i problemi,
Ecco, spero di non sentirlo più imprese in occasione della presentazione del prossimo bilancio, questi numeri stanno sostanzialmente aumentando, io ritengo, oltre ogni lei cita.
Valutazione, soprattutto il personale sta diventando una cifra importante. Non possiamo andare avanti a colpi di 400.000 euro all'anno di aumento anno su anno. Comincia a diventare insostenibile, insostenibile per per semi, ma noi dobbiamo considerare che i soggetti che controlli che contribuiscono siamo in grossa misura noi quindi comincia a diventare insostenibile, anche a carico del bilancio del Comune. Quindi io ritengo che da questo punto di vista qui è stata citata più volte, oramai ci siamo anche dimenticati, ma una seria politica di spending review qui probabilmente non c'è nessuno che è stato in grado, non dico di metterlo ai dato, aprono probabilmente neanche di affrontarla. È il momento di cominciare a fare queste valutazioni. Non è possibile. Non è possibile che io capisco che i bisogni siamo in una realtà, se.
Dica sociale che vede ogni giorno il manifestarsi di nuove necessità, di nuove esigenze, di nuove problematiche. Il Comune di Melegnano. Lei ci ha illustrato che di ricaduta addosso una problematica non indifferente nell'ultimo anno, però io non penso che al Comune di Melegnano per la problematica che gli è caduta addosso. Abbia Core ha avuto come correlazione un aumento complessivo di quello che è il costo della macchina organizzativa in quanto tale. Quindi pongo l'attenzione a lei Assessore. So che è estremamente attenta per riportare all'interno di assiemi questa problematica. Se i costi stanno aumentando e stanno aumentando in maniera esponenziale, se non possiamo Jorit, non possiamo permetterci che questo trend non abbia un limite. Non è possibile passare in due anni da sostenere i costi per 7 milioni 500.000 euro a passare a sostenerli per 10 milioni e 200.000 euro. Non è possibile andare avanti così.
Grazie consigliere, Signorini, altri interventi.
Perfetto.
Assessore replica replica per gli interventi grazie.
No, ci tenevo solo a precisare una cosa, io sono d'accordo con quello che diceva il consigliere, Signorini, nel senso che abbiamo posto all'attenzione, ma tutti non solo Melegnano, ma in realtà tutti i sindaci stanno ponendo l'attenzione su personale, soprattutto sui costi indiretti che che ci sono. Ci tengo a precisare solo una cosa che nella diciamo né personale che c'è oggi, ovviamente, a budget e ci sono tutte quelle risorse destinate per esempio a progetti che si autofinanziano, per il momento, che non sono quindi oggetto di questo, beh, che non vanno a ricadute nei comuni come per esempio l'Agenzia dell'abitare o per esempio all'housing sociale che ci sono questi figuro che ovviamente vengono messe nel piano ma che vengono finanziati con dei fondi. Questo ci tenevo a dirlo, che poi è stata anche scritto specificato in in Commissione.
Grazie Assessore, altri interventi.
Nessuno dichiarazioni di voto.
Nemmeno.
Ah, prego Lambri, grazie, grazie, Presidente, no, previe dichiarazioni di voto il consigliere Signorini ha ha spiegato bene quelle che sono le le le problematiche di carattere economico e di aumento dei costi in a semi. Ci sono varie peculiarità e riteniamo che ci voglia un miglior lavoro di spending review a questo punto del di tutta di tutta semi. Non abbiamo alcun dubbio, invece, su quelle che sono le attività che vengono svolte in assieme. Le riteniamo sicuramente positive. Il voto, però è quello sul bilancio e il nostro voto sarà un voto di astensione in virtù del buon lavoro che viene fatto, ma delle criticità che ci sono sui costi.
Altre dichiarazioni di voto.
Sindaco, mi vieni a votare.
Allora?
Proposta al Consiglio Comunale numero 3 Hasemi, approvazione, bilancio preventivo 2025 documenti correlati favorevoli.
10 con i Consiglieri di maggioranza contrari, nessuno astenuti, 5 consiglieri di minoranza presenti immediata eseguibilità.
10 Consiglieri di maggioranza presenti contrari, nessuno astenuti.
I cinque consiglieri di minoranza presenti grazie.
Provvedimento adottato, andiamo avanti cubi, azienda speciale consortile presa d'atto del bilancio. 2024 introduce il vicesindaco Passerini. Grazie grazie, Presidente, buonasera a tutti. Allora siamo qua a fare un po' il punto della situazione, anche con il bilancio 2024, di cui vi è una presa d'atto perché è passato già in assemblea consortile. Faccio una brevissima premessa sulla questione della biblioteca, per darvi un dato importante, perché con il termine del mese di maggio è rientrata in servizio anche il il direttore, la dottoressa Maffina della biblioteca che, con la quale con la quale ci siamo già confrontati nei giorni scorsi per riattivare un po' quelle che sono, le diciamo i progetti per l'anno in corso per il 2000 e per il 2026, detto questo, per quanto riguarda il bilancio, il bilancio è una presa d'atto, come dicevamo è un bilancio. Naturalmente sanno che è stato oggetto anche di valutazione da parte dei revisori dei conti. Ci sono due aspetti o, come è ovvio, che sono importantissimi da sottolineare e che hanno contraddistinto l'attività di cubi del di quest'dell'anno. 2024 e lo farà, nonché nel 2025 e nel 2026. Il primo riguarda il servizio di acquisto di libri centralizzato, che è stato distribuito su tutte le biblioteche del territorio con un investimento da circa 1 milione di euro nel triennio 2024 2026 che dimostra quanto cubi tenga a diciamo, dare.
Una valorizzazione del patrimonio librario delle delle biblioteche, poi una dotazione di tutti quelli che sono gli strumenti di information technology, della delle biblioteche del sistema cubi, che è un'altra voce importante fra gli investimenti che sono stati portati avanti dal sistema in rete bibliotecario.
Il bilancio è un bilancio positivo. C'è un piccolo utile netto che è con di un importo contenuto di circa 4.500 euro che è stato messo come riserva straordinaria nella nello svolgimento delle attività. I gli impegni sul 2025 su 2026 vanno nella, diciamo, falsariga di quello che è stato l'anno 2024 e riguardano sia il miglioramento dell'ITIS sia il miglioramento delle forniture di di di libri. Inoltre, ci sarà anche un nuovo servizio, che è quello che permetterà anche la cogestione e la possibilità,
È la post sono, io ho fischio, e la possibilità di avere anche dei servizi di supporto nel caso in cui ci siano, ma questo l'ho detto l'altra volta, quando abbiamo parlato ancora di cubi delle carenze di personale all'interno delle delle biblioteche molto importante e do questo dato anche se non riguarda il Comune di Melegnano la e le garanzie che ha dato cubi e questo dimostra la capillarità sul territorio di avere dei prestiti bibliotecari anche nei comuni di piccole dimensioni, quindi un lavoro importante, un servizio che vede Melegnano come gli altri Comuni protagonisti e che definisce questa rete all'interno del Sud Milano che sta dando dei risultati importanti per il sistema Bibliotecario della nostra città e dei Comuni con cui condividiamo questo servizio grazie.
Grazie vicesindaco, dichiaro aperta la discussione, ci sono interventi.
Nessun intervento, dichiarazione di voto.
Nessuna, quindi procediamo con le votazioni favorevoli.
Unanimità immediata, eseguibilità.
Unanimità quindi il Segretario, quindi a semi e approvazione del bilancio proposta di deliberazione numero 3 unanimità.
È vero e va beh dai mi perdonate il rientro dai grazie, allora invece andiamo adesso, lo leggo così non mi sbaglio alla Regolamento Consiglio comunale, integrazione introduce il consigliere bolognesi, prego.
Grazie Presidente, no, allora brevemente questo questo provvedimento è stato presentato in Commissione e quindi lo andrò a illustrare. In sintesi, diciamo, l'articolo si va a integrare l'articolo 19, quindi è un'integrazione all'articolo 19 con partecipazione alle sedute da remoto, perché sia arrivato a questo, sia arrivato uno per far fronte anche alla possibilità di dare un diritto e un dovere, come è stato detto anche in Commissione, a Consiglieri comunali che purtroppo non possono essere presenti. Il secondo motivo è anche aggiornarsi un pochettino ai Comuni limitrofi e quindi aggiornarci un pochettino post Covid. 19 aggiornarsi un pochettino e quindi andare un po' a snellire la procedura del nostro Consiglio comunale è.
È l'articolo che è stato presentato, poi è stato integrato con con un comma che è il comma numero 10, su proposta anche del del Ca' del Commissario. Quindi quindi Bertoli che vuole andare a vedere la possibilità di collegarsi da remoto per un numero diciamo non superiore al 50% del totale del Consiglio comunale, quindi non della minoranza o della maggioranza, ma del totale del Consiglio comunale, e ci si può collegare a distanza perché questo perché vogliamo andare a far fronte a magari i motivi lavorativi, motivi familiari, motivi di salute. Vogliamo quindi far esercitare un diritto, ma soprattutto un dovere del Consiglio comunale e chi è stato eletto dal dall'elettorato di Melegnano e quindi crediamo che sia giusto far sì che loro si possano coordinare a distanza. Questo è un po' in sintesi è la proposta che si fa. È chiaro che non si potrà collegarsi a distanza per un diciamo per un massimo per più di quattro volte l'anno. Soprattutto queste quattro volte l'anno non possono essere. Consecutive ci hanno un consigliere comunale non può assentarsi più di quattro volte e ai Consigli comunali in maniera consecutiva e soprattutto si si si fa. Diciamo anche riferimento al fatto che nelle sedute quindi miste in questo caso dovrà essere è obbligatoria la presenza di un tecnico informatico, individuato quindi dal Comune per far fronte, quindi a magari un eventuale problema elettronico, un eventuale problema all'impianto e quindi verrà gestito direttamente da questo tecnico inform informatico e questo soprattutto vuole anche far sottolineare una cosa che un consigliere comunale dovrà collegarsi da un ambiente in cui dovrà avere la totale possibilità e autonomia nelle decisioni, quindi non potrà esser circondato da persone che potranno influire le sue intervento e le sue votazioni, ma soprattutto dovrà collegarsi da un luogo consono a quello che comunque sta esercitando e questo è un po' in sintesi il provvedimento che è stato comunque discusso anche in Commissione adesso possiamo comunque sicuramente sarà una una discussione. Grazie, Presidente,
Grazie consigliere bolognesi DIPE, dichiaro aperta la discussione, prego Consigliere, Signorini.
Intervieni da Consigliere o da capogruppo.
5 o 10 sarebbe 10 capogruppo, allora perfetto.
Ma, Presidente, non non posso che ribadire quanto già anticipato nel recentissima riunione di capi dei Capigruppo di ieri il consigliere bolognesi che ha illustrato il tutto ha sottolineato la necessità di generare nuova possibilità, di mettere a disposizione tutta una serie di.
Nuove opportunità, richiamando diritti e doveri, quello che suona strano e stridente è che questa preoccupazione arrivi a 38 mesi dall'insediamento di questa consiliatura.
Quindi.
Penso che se queste preoccupazioni ci fossero, se queste necessità di mettere a disposizione opportunità c'erano, mi sembra che vengano accolti con un bel po' di ritardo,
C'è un richiamo che è stato fatto alla necessità di mettere mano al Regolamento del Consiglio comunale. Ci siamo già detti che questo sarà un impegno inderogabile che porteremo avanti nei prossimi mesi. È stato detto anche in Conferenza dei Capigruppo che c'è già un documento pronto fatto dal Presidente non volevo, per cui devo ribadire da due anni volevo ribadire, soprattutto grazie al suo interessamento regolamento del Consiglio comunale, che è datato, ricordo tutti i 2009 ed è stato in riadattato e modificato a marzo del 2021 esclusivamente in funzione di quella che era l'emergenza sanitaria in corso. Quindi sicuramente c'è la necessità di porre mano al Regolamento, però io ritengo l'ho detto l'altra sera che c'è la necessità però di affrontare le problematiche con la serietà e con.
La necessità di non prendere in giro nessuno, la maggioranza oggi l'ho detto anche l'altra sera, il Sindaco.
Ritengo che abbia un'oggettiva difficoltà,
Ho difficoltà date da varie motivazioni, difficoltà a garantire la presenza di una maggioranza nello svolgimento dei prossimi Consigli comunali in funzione di problematiche che sono già in corso, in funzione del fatto che andiamo verso il periodo estivo, dove tutti i sacrosantamente hanno diritto a godere di giorni di vacanza. Ritengo quindi che era più onesto probabilmente porre il problema da questo punto di vista. Qui noi, come opposizione, non siamo mai stato un monolite contro cui si è scontrata l'amministrazione, non siamo sempre stati a disposizione per discutere, ragionare e trovare soluzioni era più logico. Io ritengo e anche più corretto che il problema fosse posto da questo punto di vista qui, a 38 mesi dall'inizio di questa legislatura. Non è possibile che il 16 giugno ci sia su sì ci si sia svegliati per porre rimedio e per porre in essere una modifica al Regolamento, chiedendo che questa modifica venga posta in essere nella settimana successiva. Non è in questi termini che si affrontano le questioni. Ritengo che le questioni si affrontano in un ambito intanto di trasparenza e di onestà intellettuale, poi le soluzioni si possono trovare. Noi siamo sempre stati a disposizione perché le soluzioni, le migliori possibili, vengano trovati nell'interesse di tutti. Io.
L'ho detto anche l'altra sera. Ritengo anche che sia uno svilimento totale di quelle che sono le prerogative di questo Consiglio comunale, l'ho fatto presente l'altra sera. Questo Consiglio comunale ha una percentuale di presenze del 91% sui 43 i Consigli comunali fatti dall'insediamento della legislatura. Ad oggi il Sindaco non ha mancato un Consiglio comunale. Il consigliere comunale che ha presentato questo emendamento ha mancato una sola volta la percentuale. Se poi non consideriamo addirittura gli ultimi Consigli comunali dove le problematiche sono venute a galla, la percentuale aumenta che fino al 95%, ma perché dobbiamo depauperare questo patrimonio, perché dobbiamo svilirlo? Se non era scontato che un Consiglio comunale, dove ci fossero così tanti giovani li vedessero attenti e presenti fino a questo momento, qui non era scontato. È così. Questo è un patrimonio di un patrimonio che dobbiamo portare avanti, garantire e non svilire. Con il la modifica del regolamento che viene portata all'attenzione del Consiglio questa sera. Non è così che si fa.
Grazie consigliere, Signorini, ha chiesto di intervenire il Consigliere Locatelli, giusto prego.
Grazie, Presidente, no.
Volevo puntualizzare come secondo me, ma credo che sia condiviso da tutta la maggioranza questo provvedimento non intenda minimamente svilire il ruolo, la funzione e l'importanza del Consiglio comunale, anzi, vuole Varoli, valorizzarne l'importanza, perché ci sono persone in questo Consiglio comunale che conoscendone l'importanza e il valore hanno fatto sacrifici per essere qua,
I giorni in serate alle 6 e mezza tra le Commissioni alle alle 8, alle 9, ovunque quando c'era bisogno sono venuti qua presenti, quindi io credo che dare la possibilità, ponendo dei criteri logici, senza fare in modo che questo strumento venga abusato, come è già stato ribadito anche dal consigliere bolognesi,
Sia uno strumento utile non solo a portare questa percentuale sopra al 91%, ma a dare la possibilità a tutte quelle persone che hanno lavori impegnativi, che le portano anche lontano dalla città, perché non son tutti così forte.
Adesso sì, adesso, perché qua qualcuno si è fatto a 360 chilometri in due giorni pervenire a un Consiglio comunale perché ne stanno importa.
E allora stesso identico ragionamento, diamo la possibilità a chi ha questo Consiglio ci tiene ad essere presenti senza fare senza impegnarsi esternamente, con delle cose così gravose, dando valorizzazione ai Consiglieri di poter partecipare nella miglior condizione possibile e io credo che questa sia un punto a favore il no, il non dover fare 1.000 chilometri per venire a fare il proprio dovere, per poter fare una cosa su cui si è lavorato e per cui si ha combattuto per essere qua che ci sia all'opposizione o chi sia alla maggioranza, quindi che io credo che se una persona abbia problemi di salute o problemi lavorativi che le impediscono di poter essere qui in determinati giorni, non credo che lei possa essere vietata la possibilità di partecipare, anzi, credo che questo strumento serve apposta.
Serve apposta per questo, per poter migliorare il lavoro del Consiglio comunale.
Poi possiamo tornare AMAG a mandarci le convocazioni via posta via raccomandata, come voi, come vogliamo, possiamo tornare indietro nel tempo e mettere.
Dattilografa scrivere ridare tutto secondo me questo.
È un lavoro importante che stiamo portando avanti e continueremo a portare.
Poi, se le opposizioni e ignoranza e la pensano diversamente, me ne farò una ragione, ma io.
No, me ne farò una ragione, io.
Va bene, qui, vedo che comunque le minoranze travisano e capiscono quello che vogliono, quindi concludo prima di poter finire.
Va beh, niente, la ringrazio, Presidente.
Altri interventi. Primo, giro di interventi e ci sono altri interventi, prego Capogruppo, tanto sì, grazie Presidente, no, non voglio rispondere al Consigliere Locatelli perché non mi sembra corretto, perché alcune circostanze cioè ha denigrato un po' il fatto della presenza dei Consiglieri di persone, diciamo noi il tuo in generale parlo io io credo che questa integrazione al Regolamento del Consiglio comunale ha già avuto parecchie discussioni sia in Commissione sia ieri, ieri sera, in Conferenza dei Capigruppo, perché non la vediamo in modo completamente diverso. Io credo che sia uno può essere fuori per lavoro, ci sta ci mancherebbe altro, ma non se cioè non viene in Consiglio comunale e cioè giustificato. Nessuno non muore nessuno. Se lei stasera non ci fosse stato, non sarebbe successo niente. Sarebbe passato tutto ugualmente. L'emendamento alla cosa avrebbe passato lo stesso, quindi non è il problema. Qui stiamo ponendo che uno può arrivare al 50%. Qualcuno ha proposto delle assenze, quindi cui saremo 6 pirla, scusate l'espressione, presidente, no, ho detto scusate l'espressione, ma non mi riferivo a nessuno di noi era in generale, quindi pa manca anche la voglia. Io vi dico una cosa, se dovesse succedere una cosa del genere, io do le dimissioni dal Consiglio comunale perché non mi sento proprio, non mi sento più in forma di venire qua non mi sento stimolato perché deve venire qua e parlare con un consigliere presente due di qua presenti, che cosa vengo a fare sto a casa e faccio prima, cioè è questo che non capisco. Abbiamo fatto 38 mesi qua a tirarci capelli uno con l'altro, adesso gli ultimi l'ultimo anno e mezzo abbiamo fare qua quello che mi chiama alle 9 e mezza di sera per dire che deve mettere in Commissione questi avvocati.
Eh sì, ma parli le risponda dopo risponde a noi che fa dei gesti dopo interviene e dice la sua opinione, okay, grazie, quindi dico cioè ed era l'urgenza anche che sembrava chissà che cosa fosse alla fine era solamente per inserire questo questa integrazione somme non era così urgente e non serve insomma anche suo. Secondo me potrebbe servire in casi particolari che non voglio menzionare, perché non mi sembra corretto. In quei casi vi sono pienamente d'accordo. Sono pienamente d'accordo, però non ritengo opportuno che uno perché è fuori o in vacanza consono. Si deve collegare videoconferenza perché non vuole mancare il consigliere comunale in vacanza basta. Nel periodo estivo si trova una deroga per fare in modo che i Consigli possano prosieguo euro. Ugualmente, sì, sì, sono le deroghe a questi periodi particolari di Natale. Noi siamo venuti qua, il 27 dicembre a votare il vostro bilancio e, lo ricordate, anche voi eravate qua ci manca. Eravamo esatto, quindi si sia venuti qua a Natale perché non possiamo venire a luglio non possa avvenire a Pasqua. Non ho capito questo, vi collegarsi videoconferenze, secondo me la vedo una cosa veramente errata. Grazie, Presidente.
Prego, capogruppo, Vitali allora premesso che ormai siamo in una società in continua evoluzione, quindi non è che possiamo rimanere fermi nel Medioevo. Dopodiché lei, consigliere, Sandro, è libero di fare quello che vuole quando ci sarà due o tre persone lei libro di dimettersi qui nessuno si metterà di traverso, però evidentemente non deve aver ascoltato quello che ha detto il mio collega quando ha fatto la presentazione di questo progetto in Aula ci sarà comunque il 50% dei consiglieri del Consiglio comunale. Detto ciò, io, come ho ribadito ieri all'interno della Capigruppo, mi auguro sempre che ci sia la buona intenzione, cioè questo è un rimedio esclusiva in caso di necessità, che dà la possibilità alle persone che non riescono in momenti di difficoltà ad essere presenti. Ma questo non significa menefreghismo, significa dare la possibilità a un consigliere comunale che magari si trova a casa con 39 di febbre di partecipare comunque okay.
Non l'ho interrotta e lei deve stare zitto, mentre io parlo perché io prima non l'ho interrotta, comunque detto ciò, io potrei essere in ferie, io potrei essere in malattia, potrei essere in pronto soccorso, che ho il diritto di collegarmi i DAR e di rappresentare i miei cittadini detto ciò ripeto ognuno ha il suo punto di vista.
Prego Capogruppo mezzi.
Grazie Presidente.
Ci siamo un po' confrontati in sede di Commissione l'altra sera di fronte a questa, a questa proposta, in quell'occasione noi abbiamo fatto avanzato una proposta alternativa di cui poi parleremo il primo giro svolgo alcune considerazioni di carattere generale, poi a 10 minuti i mezzi per il secondo nel secondo giro di interventi presentano gli emendamenti presentano gli emendamenti che sono tre emendamenti che portano la firma dei Consiglieri Lambri Signorini Santo e del sottoscritto, ma io credo che qualcuno ha parlato di doveri.
Io credo che dovere sia partecipare, cioè il dovere di esserci.
E di dare un senso concreto fisico all'esserci.
Questo è il dovere.
Cioè di essere presenti, la delibera che voi proponete questa sera, che ha avuto una storia e una genesi un po' strana, poi parleremo anche di questo.
A mio giudizio, rappresenta un ulteriore svuotamento di una istituzione che quello comunale.
E non è il primo parlo di ulteriore, perché in passato alcuni provvedimenti di legge di carattere nazionale hanno ridotto il ruolo del Consiglio comunale.
Qui anni fa a rappresentare la cittadinanza c'erano 30 Consiglieri qualche anno dopo 24 recentemente, in virtù di una sfortunata legge che porta la firma di un parlamentare del Partito Democratico, lo dico.
Delrio siam passati a 16 consiglieri comunali, che cosa vuol dire che diminuisce la rappresentanza?
Se si diminuisce la rappresentanza si diminuisce la democrazia e il rapporto con i cittadini, questo è il dato che le norme nazionali hanno prodotto, a mio giudizio questa è una valutazione del tutto personale, ma credo condivisa perché lo svuotamento delle istituzioni con la Delrio parliamo di delle Province parliamo di Città metropolitana, è sotto gli occhi di tutti no, quindi mi piacerebbe che,
Che qualche Governo si facesse carico di questo errore e modificasse quel provvedimento,
In un senso democratico e di maggiore rappresentanza, se aggiungiamo dell'altro un altro elemento che è quello che voi proponete questa sera con la modifica di un articolo del Regolamento del Consiglio comunale, noi riduciamo la rappresentanza, noi svuotiamo la rappresentanza democratica, svuotiamo la democrazia perché noi rappresentiamo quelli gli elettori che stanno fuori no da questa stanza allora vi faccio,
Un esempio proprio questa sera, due esempi di questa sera, 200 persone che protestavano fuori di qui e che chiedevano un rapporto con il Consiglio comunale, voi mi spiegate, mi dovete spiegare come questa cosa sarebbe stata possibile se quella percentuale che avete definito nella proposta di regolamento fosse stata già in vigore.
Poi capite che il remoto rappresenta la mancanza di un rapporto con con i cittadini elettori che possono decidere di essere qui e di non essere qui, questa sera erano qui in tanti e volevano discutere con il Consiglio comunale.
E questa questa cosa.
No, no, per carità, puoi anche parlare, pertanto io interrompo mi può interrompere tranquillamente, non mi faccio problemi.
L'altro esempio lo abbiamo avuto questa sera, cioè se il remoto è la vostra proposta,
Che a tutti quei, come di con contro quelle controindicazioni,
Quell'esempio di questa sera non sarebbe potuto avvenire no, perché solo una parte del cui dei consiglieri comunali avrebbe potuto interloquire con i cittadini punto.
L'altro esempio sempre questa sera abbiamo avuto quando abbiamo sospeso i lavori del Consiglio comunale.
Abbiamo sospeso i lavori del Consiglio, abbiamo discusso di un provvedimento, lo abbiamo emendato, abbiamo trovato una soluzione che è quella che conosciamo, ma questa cosa mi spiegate come sarebbe potuto avvenire con il remoto no no, è inutile che guarda che non sarebbe potuto avvenire, no, non esiste, non c'è, non c'è la possibilità di interloquire, non esiste, non c'è di ciò fate che,
Queste cose le dico anche per voi, non ce l'avete questa esperienza per esperienza del periodo del Covid.
I peggiori, i Consigli comunali sono avvenuti in quel periodo, non solo perché il periodo era tale dal punto di vista sanitario, ma dal punto di vista democratico, dal punto vista del rapporto con i provvedimenti, quello è stato un esempio negativo allora è inutile inneggiare la tecnologia in quanto tale, la tecnologia in quanto tale va bene, nessuno è contro la tecnologia, lo vogliamo capire o no, il problema è il rapporto democratico che esiste, la rappresentanza, che non c'è, che viene meno se qualcuno sta al mare.
Ha diritto a stare al mare, per carità, stare in vacanza ci mancherebbe, ma una cosa è essere presenti, partecipare e dare vita a questo, dare senso al nostro stare insieme. Quella cosa di questa sera, l'interruzione dei lavori non sarebbe potuto avvenire perché il resto se no lei mi dice come fa a interloquire con il remoto rispetto non è possibile e prendere decisioni per prendervi no, e questo vale e lo faremo Sindaco, glielo dico glielo anticipo,
Che faremo diverse sospensioni dei lavori. Noi a questo punto utilizziamo tutti gli strumenti del Regolamento del Consiglio comunale per mettere in luce le deficienze che a questo provvedimento questa vostra proposta il perché ora, perché avviene questo provvedimento viene portato in Consiglio comunale in fretta, quando ci dite che state lavorando ad una revisione complessiva del regolamento, che senso ha?
Prendere un articolo e dire nello stesso tempo guardate che noi però pensiamo ad una revisione totale non ha senso se c'è la revisione totale, se c'è questa intenzione e magari, se ci dite quali sono le vostre intenzioni, noi possiamo anche discutere di una revisione complessiva del regolamento, ma se voi ci proponete,
Un provvedimento specifico che affronta alcuni problemi che voi avete.
Che affronta questa questo, questa proposta, che di fatto affronta alcuni problemi politici che avete?
La proposta che abbiamo fatto in sede di Capigruppo in sede di Commissione e ci abbiamo lavorato viene incontro a problemi che possono capitare, che sono capitati e che riguardano che hanno riguardato dei consiglieri comunali e non era una proposta così tanto avventati, erano proposta per venire incontro ad un'esigenza specifica che aveva una giustificazione e che aveva dei limiti di tempo.
A più di così, che cosa volete da noi?
Allora ci viene il dubbio che questo provvedimento nasconda qualche vostro difficoltà.
In un periodo particolare, che il prossimo mese e questo problema è emerso nella Capigruppo di ieri sera, qualcuno forse inconsapevolmente ha fatto presente un problema.
Fate i conti qualche problema, fate i conti sui numeri della maggioranza rispetto ai punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio, forse qualche problema politico voi l'avreste avuto no, ed ecco che arriva questa delibera, credo che sia un errore.
Se la maggioranza ha dei problemi di numero, sarebbe buona cosa a discuterne.
Ha ragione il consigliere, Signorini, noi demmo mai messo.
Mi mi bastoni fra le ruote rispetto all'attività consiliare.
Abbiamo mai fatto ostruzionismo, siamo mai, abbiamo mai usato il Regolamento in maniera come dire, severa e puntuale, no, abbiamo sempre lavorato, credo, nell'interesse complessivo, no.
E allora, se ci sono dei problemi, se ne parla, magari si trovano anche le soluzioni, invece voi forzate questo provvedimento in pochi giorni, in pochi giorni mettetelo del giorno un provvedimento che rappresenta oggettivamente un problema, almeno per quanto ci riguarda.
Presidente, nel prossimo giro presentano gli emendamenti che sono, come dire, orientati a.
A contenere il danno da questo punto di vista, perché se si interviene sulla rappresentanza guardate che è un danno e chi fa politica lo capisce bene e chi ha un minimo di cultura politica rispetto a questo tema lo capisce che qui siamo di fronte a un impoverimento di una di una istituzione che come quella del Consiglio comunale che è già stata ferita più volte da provvedimenti di legge nel corso del tempo,
Altri interventi, allora, prima Lupini e poi ve lo è poi bolognese, ho visto una, ma io sono io sarò molto breve perché voglio va beh, allora facciamo Lupini Fornesi bolognese, io sarebbero il opening, sarò brevissimo perché voglio dire porto la mia testimonianza, io oggi ho fatto 450 chilometri sapendo che qui c'era la maggioranza, qui c'erano la maggioranza e quindi non avevano bisogno del mio voto. Ho fatto 450 chilometri che dopodomani devo fare, al contrario, se avesse avuto la possibilità di collegarmi.
Sarei stato molto più oltre ai costi e perché i costi imbrogli rimborsa. Nessuno prima qualcuno li abbiamo, quindi voglio dire è questo qui non è un fattore di svilimento, è un fattore di comodità e di possibilità di a partecipare. Primo, nella revisione del Consiglio del Regolamento del Consiglio comunale vorrei apportare un'osservazione. Sono stato a due Consigli comunali il mese di aprile e qualche giorno fa, in due Comuni del Centro Italia, Gualdo Tadino, Gubbio Gualdo Tadino, 14 punti all'ordine del giorno. Ho detto qui ci stiamo una giornata, un'ora e 48.
Finito il Consiglio comunale,
No, no, non è un bar, ma la ma ma la democrazia non è chi la fa più lunga e a chi la fa più lunghe democrazia o ho capito la democrazia, il rispetto delle regole, rispetto delle regole e il rispetto delle regole non è che io vi ripeto 10 volte e sto qui una una settimana ma dai sono qui succedono questi questi orari che che poi sono imprese sono stati anche peggio e quindi voglio dire io io penso, primo intervento secondo intervento, raddoppia e cioè voglio dire,
No, ho fatto, ho detto, porto la mia testimonianza.
Ma non è che do no, non è che do di te, ma non è che allora possa poi possiamo continuare a fare il Consiglio comunale. Chiudo Lupini ha chiuso perfetto nell'ordine Fornesi bolognesi Radaelli, prego Farnesi dai sarò brevissima, cioè, secondo me, è soltanto una questione di adeguarsi al futuro. C'è anche il tribunale, ci sono le udienze on line ormai da anni e credo che sia uno strumento tale e quale cioè la voce si cioè le lei, tutte le riunioni in tutti i campi c'è la possibilità, cioè di dare l'opportunità a ciascuno quando ha un problema di lavoro, un problema di salute, di poter partecipare anche in remoto. Quindi non vedo perché questo strumento non possa essere utilizzato. Sono state anche indicate delle regole precise. Quindi non è quando si va in vacanza, ma ci sono delle Encat indicazioni precise e si dà veramente l'opportunità ciascuno di partecipare anche da lontano, e non è vero che se stasera, se fossimo stati anche da remoto, avremmo potuto partecipare. Ci sono riunioni che vengono effettuate in tutto il mondo e se e tutti partecipano senza proprie c'entra c'entra assolutamente perché se uno vuole partecipare partecipa anche in remoto e può partecipare parlare anche da remoto. Quindi c'entra perché se l'esempio era quello della riunione, staccandosi si poteva anche parlare da remoto senza necessità di essere tutti davanti a un bancone, quindi credo che questo sia soltanto un po' adeguarsi a quello che è il futuro e il futuro. Siccome si è adeguato tutti i vari, le varie istituzioni si sono adeguate. Non vedo perché Melegnano se non lo debba fare. Ecco solo questo,
Bolognesi, prego, grazie Presidente.
Ma democrazia, poter intervenire, democrazia e andare a votare e democrazia, vedere in Consiglio comunale le persone che ho votato, quindi il fatto di non venire in Consiglio comunale e non dare la possibilità alle persone che sono lontane, che sono influenzate, che hanno motivi familiari che hanno motivi lavorativi, questa non è democrazia, non è democrazia a fare i Consigli comunali alle 5 e mezza, come in qualche Comune nostro limitrofo. Lì non è democrazia, a mio parere, nella democrazia è dare la possibilità di poter intervenire. Non è chi se ne frega, ah no, non mi interessa, non ho capito male, io ho capito male, io ho detto, ho appena detto che ho capito male io, ma il peggio, il peggio. Le ricordo che, come lei dice, come siamo arrivati a questo regolamento, le ricordo che nella telefonata che abbiamo fatto io e lei e io ricordo bene ha detto no ai Consigli comunali preferirei di no, ma aprirei a qualche Commissione a distanza e dobbiamo metterci d'accordo. Siamo favorevoli o non siamo favorevoli a questa cosa e in quei casi sì, in quei casi la partecipazione del Consiglio comune dei consiglieri comunali. Sì, ricordo che lei abbassa un po' la voce ha firmato una proposta che poi ieri sera il suo collega Signorini ha si è contraddetto dicendo che ci si può collegare a distanza solo ed esclusivamente in casi di comprovati motivi di saluti con validità di sei mesi, allegando la documentazione medica comprovante il proprio precario stato di salute entro sette giorni dal Consiglio comunale. Quindi, se uno sta male due giorni prima comprovata motivo di salute, non può collegarsi. Questo sto parlando di quello che lei ha proposto è firmato da lei, non firmato da me firmato da voi quattro, quindi, a mio parere, e andare incontro, come diceva la consigliere Fornesi che come diceva anche il Consigliere Lupini e tutti quelli che ci sono quasi tutti con me e andare incontro anche a un po' l'aggiornamento delle procedure comunali, abbiamo un regolamento che da tantissimo a 97 è datato. Sono nato io nel 1997 ciò 28 anni sto regolamento poi la la Costituzione ha, ragione, il Covid vuol dire che non ci ha insegnato nulla in Consiglio. Il Covid io guardi circa cinque anni fa ero lì che vi guardavo a distanza su Facebook e quindi non è che ed erano bruttissime oggettivamente, ma vi eravate collegati tutti a distanza ed era bruttissimo e infatti io eravate poi al Castello, qui eravate al Castello in se eravate in Castello, eravate in Castello in sala, Giunta.
Entrambi grazie Capogruppo, grazie Capogruppo, Lambri che ha detto entrambi, quindi vi smentita vicenda, comunque ci sta la vediamo diversamente, grazie comunque nel futuro è contemplata la buona educazione e non vi sovrapponete e andiamo avanti e lavoriamo seriamente. Grazie, prego. Grazie quindi comunque, come lei dice, come dice il Capogruppo SIN e il consigliere Signorini, il 91% delle presenze è perché questo Consiglio comunale ha a cuore questa città, a cuore questo questa consiliatura, ma a cuore soprattutto il fatto di esserci se uno è via per lavoro, io sarò felicissimo di vedere uno di voi, ma lo dico veramente collegato a distanza perenne, motivazioni che non saranno solo quelle di comprovati motivi di salute. Grazie Presidente.
Radaelli, prego.
Grazie Presidente, sarò sarò brevissimo, premesso che sono sicuro che tutti siamo d'accordo che la discussione qua in Aula sia meglio che è fatta da remoto, però, come abbiamo già espresso come come progetto Melegnano all'interno della della prima Commissione che si è svolta l'altra sera riteniamo che ci sembra ragionevole e dare la possibilità di partecipare ai Consiglieri anche da remoto a chi sia appunto impossibilitato a partecipare per motivi personali, per motivi di lavoro, eccetera. È un regolamento a un articolo che riguarda la partecipazione e come tale deve essere il più aperto possibile a garantire la partecipazione di.
Di tutti i Consiglieri, poi sono, sono sicuro che qua dentro ci siano tutte persone intelligenti e quindi non credo questa cosa possa portare a degli a degli abusi. Grazie.
Siamo al prima del secondo giro, c'è qualcuno che vuole intervenire in merito, ma in replica?
Quindi riapriamo il secondo giro di interventi dove niente mi do la parola ogni Consigliere per cinque minuti.
Ha chiesto la parola per intervenire capogruppo Santo prego, grazie Presidente, no, la parola che mi piace di più che hanno.
Usato molti consiglieri della maggioranza è stata l'evoluzione. C'è l'evoluzione, un'evoluzione non vuol dire solamente, cioè che dopo 38 mesi ci ricordiamo o no che c'è questo adeguamento all'evoluzione tecnologica varia dopo 38 mesi. Perché non l'avete fatto subito questo questa me, questa integrazione all'inizio no, siete tutti i ragazzi moderni a Lecce, avete una un cervello che funziona molto meglio del nostro, magari, e quindi la vostra mente funziona più velocemente. Quindi fa sareste arrivati, diciamo, 36 mesi prima, no il il giorno prima della Commissione alle 9 e mezza di sera solo questo articolo e tutto questo per che cosa vuol dire che c'è qualche problema non può essere il problema della videoconferenza o dell'evoluzione, perché qualcuno può andare al pronto soccorso, come ha detto il capogruppo, Vitali, o alla febbre, a 39 o in vacanza a Formentera. Non ci prendiamo per i fondelli, cari Consiglieri di maggioranza, usiamo un po' di cervello, sicuramente l'evoluzione avanza ed è giusto che avanzi, ma non in questo modo. Io credo che questa sia sicuramente una difficoltà oggettiva che questa Amministrazione sta avendo in questo puri e in questo periodo, ma l'abbiamo capito tutti. Non c'è bisogno che fa degli emendamenti o l'integrazione al Regolamento del Consiglio comunale. Sarebbe più giusto, onesto, trasparente dire quello che c'è. Ci troviamo una soluzione e andiamo avanti, come abbiamo fatto in questi mesi, senza nessun problema siamo sempre stati d'accordo, abbiamo sempre dato una mano e l'abbiamo dimostrato anche questa sera nel nella deroga del del permesso di costruzione. Quindi non ci son problemi. E più giusto però parlarne, essere trasparenti, sapere le situazioni e trovare una soluzione. Penso che sia la forma migliore che possa esisterebbero. Voi non la usate mai. Grazie, Presidente.
Prego, Capogruppo, aventi presente oggi mentre emendamenti, però prima vorrei.
Fare i complimenti al Consigliere per l'intervento che ha appena fatto, perché ha detto le cose essenziali avete dei problemi politici.
Non ne volete parlare.
Non avete una minoranza che ostacolano il vostro lavoro, se ne discute, si possono trovare soluzioni, voi nel mese di luglio avete qualche problema di numero, ci sono dei provvedimenti che devono passare con un certo numero di voti e non ce li avete.
Ha ragione, perfetto, intervento, fatto, un intervento politicamente molto corretto, passo agli emendamenti, noi ripresentiamo l'emendamento che abbiamo portato in Commissione, tal quale.
Al di là del parere che Segretario ho rilasciato, credo che sia una nostra facoltà, secondo lei sbagliamo, secondo noi abbiamo ragione, poi magari ne parleremo.
In altra sede l'emendamento è piuttosto lungo, non lo leggo, ma lo sintetizzo poi consegno. Il primo emendamento è che la legge è meglio questi se dobbiamo votare un co-presieduto, tanto allora no. Non lo leggo perché interviene sulla struttura dell'articolo 19 bis, che è stato allora scusi un attimo e il Segretario dice se non lo legge tutto e i Consiglieri non ne hanno conoscenza, c'è un difetto di conoscenza, non l'ho fatto le fotocopie, se volete che aspettiamo che qualcuno faccia le fotocopie, si fa così. Si fa così di solito.
Abbiamo sempre fatto così, si fanno le fotocopie, appunto si spende qualche soldo per per la democrazia.
Allora sostanzialmente io, se volete, ve lo leggo, ma è un po' lungo, ma sostanzialmente l'abbiamo visto in sede di Commissione le fotocopie che sono state distribuite e tale e quale non è cambiato e va incontro a problemi reali che consiglieri e i consiglieri possono incontrare nel corso del loro mandato, punto soltanto che abbiamo, come dire precisato, le modalità con cui il il collegamento da remoto può avvenire tutto qui in condizioni particolari che devono essere documentati, così come devono essere documentate. Segretario prego d'ora in poi di fare attenzione a questo aspetto. Le assenze dei consiglieri, il Regolamento parla chiaro. Da questo punto di vista, io non so se le assenze dei consiglieri sono state tutte giustificate, ho qualche dubbio e le chiedo allora le chiederemo un accesso agli atti e chiederemo se le assenze prolungate di qualche Consigliere.
È stata notificata nei termini del regolamento oppure no, perché sa cosa succede, succede che c'è la decadenza, questo regolamento, allora, se volete ci portate su questo terreno noi siamo bravissimi a rompere le palle, scusate il termine.
Se ci portate su questo terreno.
Siamo bravissimi a entrare nel merito di ogni questione di ogni piega del regolamento.
Ma come ci costringete a farlo e da questo punto di vista?
Allora noi teniamo conto, abbiamo tenuto conto del primo emendamento di problemi di natura, come dire.
Di salute, di Consiglieri, Consiglieri, punto, e siamo venuti incontro con una proposta molto, molto chiara e molto precisa.
Facciamo le fotocopie, così, almeno tutti quanti sono edotti rispetto a quello che noi vogliamo proporre.
Il secondo emendamento, Presidente, il primo lo diamo, non dico per letto, ma per fotocopiato.
Il secondo emendamento.
Questo lo leggo perché è più corto.
Si fa tardi e lo so e mi spiace ma è così, ma è così che funziona così la democrazia e si discute, si discute, si discute no, non si alza la mano e basta si discute e si dice quello che si pensa, Presidente posso andare avanti, Presidente,
Posso andare avanti.
E abbiamo parlato di progresso e di emancipazione, ma le condizioni è sempre la stessa, prego, vada avanti.
Ancora. Per favore, mezzi continui, se posso sì, l'autorizzo, io continuo dei mezzi. Qualora il secondo emendamento invece, interviene sulla vostra proposta, la proposta della maggioranza, se ho capito bene, del Consiglio e del Vicepresidente del Consiglio e dopo il primo comma, che rimane invariato, cioè consente la possibilità di collegamento in videoconferenza, però c'è un comma 1 bis che dice per le sedute di Consiglio comunale in cui si discutono e votano provvedimenti di bilancio preventivo e relativi allegati variazioni al bilancio preventivo, variazione del Piano programma delle opere pubbliche, Documento unico di programmazione e strumenti di programmazione finanziaria e pianificazione urbanistica, pianificazione viabilistica e ambientale non si applicano i contenuti previsti al punto 1 e bisogna essere seri, il bilancio lo si vota non stando in montagna, costando al mare stando qui si vota perché si discute e si non si partecipa a distanza si discute, ci si mette la faccia questo è il secondo emendamento.
Il terzo emendamento.
Interviene soltanto molto brevemente su un numero sul comma 3.
Il comma 13, componenti che desiderano partecipare da remoto alla seduta per un massimo di 4, se non sbaglio, quattro sedute,
Massimo di quattro volte all'anno e non consecutive noi riduciamo questa possibilità da quattro a due, questo terzo emendamento ho finito, Presidente.
Altri interventi prego.
Grazie Presidente, sarò breve, però ci tenevo a sottolineare l'intervento del consigliere Santo io non voglio nemmeno entrare nel merito dell'emendamento perché mi dispiace di come sia stato affrontato il tema non questa sera, ma in generale, purtroppo io ritengo che questo sia un tema.
Da discutere importante. Avete ragione tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza quando diciamo che il Regolamento del Consiglio comunale, un regolamento che va, che si deve evolvere, questo Regolamento, però, va rivisto nel suo complesso totalmente nel suo complesso, e questa forse era un'occasione differente. Oggettivamente ci siamo resi conto che c'erano, c'è un problema, nella maggioranza andava affrontata, è un problema contingente e andava affrontato con una risoluzione per un problema contingente in maniera contingente e non andando a mio avviso, a modificare un Regolamento che va rivisto in tutta la sua interezza. Il regolamento a tutte delle sue strutture che si vanno a modificare, a mio avviso, in una visione più ampia si parla appunto delle il la la. La partecipazione è strutturata in maniera diversa in quel regolamento. È un regolamento che permette, ad esempio, di ricevere un documento che ti permette di non andare il giorno dopo al lavoro. Se si raggiunge, se si supera la mezzanotte, c'è la questione delle giustificazioni. Tre Consigli di fila superati senza una giustificazione, impongono la decadenza. Ci sono tutte, quindi, una serie di tematiche sulla partecipazione importanti e anche altri temi che andrebbero discusse in una visione complessiva di quello che è il Consiglio comunale. Io ritengo che un problema.
Che era un problema della maggioranza di livello episodico, andava risolto in quella maniera alla minoranza, è sempre stata disponibile a discutere, da questo punto di vista, a lavorare sotto questo punto di vista, ci siamo presentati ad affrontare i Consigli comunali né del bilancio durante il periodo delle vacanze natalizie ad esempio perché ci tenevamo che la partecipazione e il regolare svolgimento delle attività consiliari proseguisse il benessere del Comune andasse avanti, ecco, noi ritmi io personalmente ritengo che questo che questa tematica andava affrontata in maniera differente, grazie,
Altri interventi.
Eh no, se c'è almeno i Capigruppo, gli emendamenti li hanno letti nell'attesa che arrivino le copie, no, quindi dobbiamo sospendere ancora un'altra volta aspettare che egli Ivano gli emendamenti e poi PREU proseguire.
Se il virus?
No, da qua è bello vedere quindi no potremmo ricominciare dunque nel frattempo il Segretario parla ha mandato i pareri sugli emendamenti che non è arrivato a saperlo, io giravo per mail, consigliere bolognesi.
Gruppo.
Qual è quello che manca lo leggo io, perché a me sinceramente, questo modo proprio proprio proprio, non è che mi piace tanto, volete che leggo i pareri per chi non li ha avuti, perché adesso dobbiamo uguagliare perfetto, allora, visto il parere visto il parere del Segretario che avete avuto dobbiamo procedere quindi a votare gli emendamenti poi votare eventualmente il la delibera emendata eventualmente emendata.
Sono interamente sostitutivi, quindi approvato.
L'emendamento è approvato, va bene tutto, ok, quindi cioè approva, se mi bocciano l'emendamento che se lo approviamo allora decade il nostro giusto ok, quindi andiamo per uno uno per volta sostituiti un punto uno per volta, dopodiché poi votiamo quello finale. Partiamo da quelli presentati dai colleghi di minoranza per poi votare. Quello presentato dalla maggioranza è abbastanza chiaro.
Sì, bisogni, Signorini.
Dica microfono, grazie,
Presidente, solo una precisazione rivolta al Segretario so sono arrivate le sue indicazioni e i Segretario sulla prima dice il parere è favorevole, ad eccezione del comma 8, in quanto la votazione in appello per appello nominale preferibile rispetto alla votazione, poi ne arriva uno successivo dove dice il parere favorevole mi pare ad eccezione del comma 8 e ad eccezione del comma 3 in quanto il termine di preavviso ma questa delibera non portava un parere.
Un parere del Segretario.
Eh ho capito, ma se lei entra nel merito e dice che è favorevole condizionato a.
No, Segretario, il parere di irregolarità, lei sulla delibera mi sembra di ricordare che lo debba dare lei, se adesso lei mi dice che è favorevole ad alcuni o commi fra l'altro in quelli della delibera presentata dalla maggioranza, ad eccezione ad eccezione, quindi oppure che non ci siamo.
L'importante è che usate il microfono, possiamo parlare tutti.
No, allora il discorso è questo, è vero che ci sono questi pareri adesso credo che però il Consiglio comunale è sovrano, può esprimersi, può approvare, anche se c'è un parere contrario degli uffici, quindi a questo punto io direi votiamo perché qua altrimenti non ne usciamo più quindi no no no, ma qui cioè il Consiglio comunale può anche votare con il parere contrario poi, se Signorini dice il contrario.
Dopo è.
È per rispettare un po' la norma, quando presentiamo degli emendamenti non possono essere modi approvati, valutati considerati perché mancano i pareri, adesso i pareri ci non è che ci sono quello del Segretario non c'è, c'è un parere tecnico dato dal Capo area dei servizi generali quello che arriva adesso il Segretario il Segretario,
Segretario comunale esprime, mi sembra o se l'italiano non è qualcosa che si possa prestare a diverse considerazioni, leggo quello che ha scritto il Segretario e ad eccezione e ad eccezione, quindi entra nel merito dei punti, quindi la delibera presentata dall'Amministrazione si modifica nella misura dell'eccezione che ha portato lei, oppure l'Amministrazione non ne tiene conto.
Ora, io ho semplicemente evidenziato che quando si fa una seduta in videoconferenza, la votazione per appello nominale è preferibile, perché richiede l'espressione della voce e quindi è, diciamo, un voto molto più chiaro e distinto da percepire rispetto all'alzata di mano dove il Consigliere viene inquadrato in un riquadro piccolino perché poi il display te li fa vedere tutti e ed è più facile equivocare sul gesto della mano ma è un aspetto puramente pratico poi, se si insiste per fare l'alzata di mano, STI si faccia l'alzata di mano, questo è un aspetto puramente tecnico, vota sì.
Eh.
Sì, posso fare una domanda, n che io allora, al di là no prima prima spieghi meglio, ma poi esaustiva la risposta del Segretario, non volevo interrompere okay, il Sindaco diceva una cosa, il parere del tecnico non è vincolante, è sovrano il Consiglio comunale giusto quindi una volta ha avuto il suo parere possiamo procedere con le votazioni irregolare,
Perfetto o perché sennò non la vogliamo più. Qui partiamo prima dalla dall'emendamento numero 1 presentato dai Gruppi consiliari. Partito Democratico, insieme cambiamo Alleanza Verdi, Sinistra, Mergola, modifiche al Regolamento del Consiglio comunale, Emendamento numero 1 Favorevoli,
Quattro colleghi dell'opposizione contrari.
11 colleghi, 10 di maggioranza era da ENI di minoranza, quindi l'emendamento numero 1, respinto emendamento numero 2 presentato dai Gruppi consiliari, Partito Democratico, insieme cambiamo Alleanza Verdi, Sinistra, modifiche del Regolamento del Consiglio comunale, emendamento 2 favorevoli.
Lambri, Signorini, Santo mezzi contrari, 10 di maggioranza, più Radaelli, emendamento respinto.
Modifica del Regolamento del Consiglio comunale emendamento numero 3 Favorevoli.
Quattro consiglieri, Lambri, Signorini, Santo mezzi contrari, 10 consiglieri di maggioranza e Radaelli, emendamento numero 3 è respinto.
Proposta al Consiglio Comunale numero 5 Regolamento del Consiglio comunale e integrazione articolo 19 bis, partecipazione dalle sede da delle sedute da remoto favorevoli.
10 consiglieri di maggioranza, più Radaelli, dimmi contrari, mezzi, Lambri, Signorini, immediata, eseguibilità favorevoli, 11 come prima contrari, 4 come prima, e il Regolamento del Consiglio comunale quindi è stato cambiato. Grazie, quindi andiamo a trattare la mozione presentata il 26 maggio 2025 dal consigliere mezzi ad oggetto Atto di indirizzo del Consiglio comunale per la modifica della destinazione urbanistica dell'ex area industriale. Tamini trasformatori di via Emilia con contemporanea, bonifica del sottosuolo e realizzazione delle necessarie infrastrutture urbane per un insediamento residenziale. Prego, Capogruppo mezzi.
Presidente, abbiamo raggiunto un accordo.
Capigruppo con il quale,
Grazie al quale?
Questo questa mozione verrà rinviata al prossimo Consiglio, nel frattempo, la disponibilità dell'Assessore ad un incontro specifico per approfondire alcuni aspetti della mozione quindi non è ritirata, ma viene, proponiamo il rinvio al prossimo Consiglio, ovviamente né nel frattempo la riunione con l'Amministrazione,
È stato verbalizzato anche nella Conferenza dei Capigruppo, per cui grazie il Consiglio comunale è finito e buongiorno a tutti, considerata l'ora.