La partecipazione per me è sacro, restate con i cartelli, però andiamo avanti con i lavori, se il Consiglio comunale non ha niente da obiettare, possiamo andare avanti con i lavori, teniamo i cartelli, ma teniamo l'ordine.
Il Consiglio comunale è d'accordo, non posso prendere una decisione in maniera arbitraria, siete d'accordo quindi cartelli restano, ma siamo in silenzio, allora, buonasera, benvenuti a tutti i segretario, procedo io con l'appello okay,
Usiamo i microfoni perché siamo in registrazione in streaming,
Vito Bellomo.
Il microfono.
Presidente Silvana Palma, presente, bolognesi, bergamaschi vitali.
Locatelli Zumbo Fornesi è assente, giustificata, Rocco Tripodi, si dovrebbe collegare da remoto,
Baroni Lupini santo.
Lambri, Signorini.
Mezzi.
Bertoli presente, Radaelli, Segretario, le presenze.
No, abbiamo il numero legale, possiamo iniziare perfetto per gli Assessori Passerini Pontiggia.
Vailati, granata, Mazza assente, giustificato, quindi cominciamo con i lavori prima di iniziare i lavori e c'è l'apertura dei lavori, dove i consiglieri comunali hanno da regolamento diritto a intervenire su argomenti rilevanti per la cittadinanza, a presentare interrogazioni e interpellanze o mozioni, pertanto e questo viene fatto attraverso una richiesta che viene inviata alla Presidenza, per cui si stabilisce, in base alla prenotazione una una scaletta, hanno chiesto di intervenire alla Presidenza nell'ordine, il Capogruppo mezzi, il Capogruppo Lambri, il Capogruppo Santo e il Capogruppo Bertoli, e poi ha chiesto di intervenire nell'ordine dei lavori e non nelle comunicazioni. Il Consigliere, Signorini,
Non mi chiamate notaio, ma da Regolamento il totale degli interventi deve occupare un tempo massimo di mezz'ora. Non dà diritto a dibattito e nemmeno a repliche, per cui nell'ordine può cominciare il Capogruppo, mezzi a cui dà la facoltà di intervenire. Grazie grazie, Presidente, buonasera,
Io mi rivolgo al Sindaco.
Rispetto a quanto è avvenuto ieri mattina all'alba mi è avvenuto un fatto grave.
Un fatto grave per tanti motivi, che in tutti questi mesi abbiamo avuto modo di ascoltare e di leggere e che non ripeto per brevità.
È un fatto grave e per questo che è stato fatto di nascosto all'alba.
E averlo fatto di nascosto denota il mio modo di vedere insicurezza, timore e paura delle reazioni.
Oltre a essere un errore, è stato un atto quindi privo anche di coraggio.
Lei Sindaco ha ingaggiato un braccio di ferro contro un pezzo di città.
Lei ha vinto il braccio di ferro, ma credo che abbia perso politicamente.
Perché è un bravo politico, si sarebbe comportato diversamente di fronte a una mobilitazione così forte è durata mesi, lei ha vinto il braccio di ferro, ma ha perso contro il sentimento dei suoi cittadini, contro il buonsenso, contro le evidenze scientifiche, contro le esigenze dell'ambiente, contro le esigenze delle persone lei ha vinto ma ha perso consenso.
Lei ha vinto con la complicità silenzioso e dei suoi assessori, della sua maggioranza e dei suoi Consiglieri.
Una complicità per una scelta anacronistica, fuori dal tempo e fuori dalla storia.
Io credo che una complicità maggiore, sia da parte di coloro i quali giovani siedono in quest'Aula, non una parola, non un mugugno nulla in tutti questi mesi.
Lei Sindaco avrei potuto cambiare idea e, come è stato detto nella prima assemblea che si è svolta nel febbraio del 2024 qui in quest'Aula avrebbe potuto intestarsi comunque il risultato di aver riqualificato un pezzo di città storica non lo ha fatto, non ha voluto farlo, questo è il suo errore politico.
Ma c'è un fatto importante che è avvenuto in questi mesi dal dicembre 2023 ad oggi e il fatto politico rilevante è il movimento di persone che si sono mobilitate per 11 tigli.
12 tigli un fatto straordinario di mobilitazione, un movimento intergenerazionale apolitico ambientalista, in gran parte formato da donne, che ha saputo mobilitare perché ha saputo parlare un linguaggio semplice ed attuale, un movimento di persone che sono cresciute anche dal punto di vista della conoscenza e del sapere della conoscenza dei fatti di cui stiamo parlando e di cui parleremo persone un movimento di persone che hanno imparato a utilizzare gli strumenti della partecipazione e anche agire agire quelli legali in molti è cresciuta la consapevolezza del far politica e della sua importanza.
Tutti questi elementi, pur nella sconfitta, fanno ben sperare per il futuro, per la politica, per il bene di questa città, e credo che a tutte le persone che in questi mesi si sono date da fare in questa battaglia per l'ambiente, per il clima vada il nostro almeno il mio sentito sincero ringraziamento chiudo Presidente con una considerazione di ordine politico.
In questa vicenda, la destra al governo della città ha mostrato il suo volto vero, un sprezzante anti ambientalista incurante della voce dei cittadini.
Tra poco più di un anno, per chi ha il compito di fare politica?
Il compito che a chi fa politica in questa città e dibattere questa destra, perché questo è il volto che avete mostrato in questa vicenda e per riuscirci serve unità, unità del campo di centrosinistra progressista, un'unità ampia, larga che sappia voltare pagina e superare le divisioni del passato questo credo che sia l'indicazione che viene anche da questo movimento, da questa, dalla città che si è mobilitata su questa vicenda, a cui ripeto va il mio e il nostro per le persone che rappresento qui in questo Consiglio ringraziamento.
Grazie capogruppo, mezzi, prego, Capogruppo, Lambri.
Grazie Presidente, anche io questa sera voglio e ci tengo tanto ad intervenire su questa vicenda del taglio dei Tigli nel piazzale delle associazioni e mi rivolgo al Sindaco, ai colleghi consiglieri e agli assessori.
Ieri Melegnano si è svegliata, più povera, più povera di alberi, di ascolto, di fiducia, i tigli di piazza delle associazioni non ci sono, più, sono stati abbattuti nonostante le proteste e grazie alle persone che si sono dati da fare in questi mesi per questa lotta sì, non ci sono più nonostante le oltre 2000 firme raccolte dai cittadini, non ci sono più nonostante l'EPO e le proposte costruttive avanzate dalle minoranze,
Il Sindaco ha firmato la decisione finale, ma la responsabilità politica e morale appartengono a tutta la Giunta e alla maggioranza. Questo abbattimento è il simbolo dell'incapacità amministrativa di questa Giunta, un progetto nato con un costo di 600.000 euro, lievitato fino a quasi 300.000 euro in più segno di una mancanza totale di programmazione. Questo è il vero spreco per la comunità, non i 19.000 euro per i, per resistere all'appello dei cittadini che non avete voluto ascoltare un progetto condotto senza visione, senza ascolto, senza rispetto, il taglio dei tigli non è un gesto fisico, è un atto che rivela arroganza, superficialità e incapacità di comprendere la città reale. Avete scambiato il cemento con la rinascita, la distruzione, con la riqualificazione e, per favore, non ci ammorbati con la cantilena delle nuove piante. Tutti sappiamo che ci vorranno decenni prima che crescano e che avrebbero tratto solo beneficio dalla presenza dei tigli. Abbattere alberi maturi per piantare per piantarne di nuovi non è sostenibilità, è miopia, travestita da modernità, eppure restituire vita quella piazza non significava cambiare la pavimentazione, significava riaprire lo spazio Milk, riaccendere il cinema-teatro, ampliare gli orari della biblioteca. Sono questi i luoghi che avrebbero riportato le persone in piazza.
Non un selciato nuovo pagato a caro prezzo. Abbiamo perso i tigli e quasi 1 milione di euro di denaro pubblico per la miopia di chi non ha saputo leggere le ragioni profonde dell'abbandono di quell'area. Avete offeso la storia della nostra città, il filare era un bene culturale, con oltre 70 anni d'età, inserito nel contesto di archeologia industriale, eredità dell'industria Montemartini e già salvaguardato in passato una città non si rigenera con i cantieri, ma con la cultura, la partecipazione e la cura dei suoi spazi comuni. Melegnano merita una maggioranza capace di ascolto, empatia e accoglienza, perché chi viene eletto non rappresenta solo pochi i propri elettori, ma ogni cittadino, anche e soprattutto chi non lo ha votato e qui mi rivolgo ai Consiglieri di Melegnano, Lab avete costruito la vostra campagna elettorale su quella piazza può, mettendo ascolto e partecipazione, con coraggio e giustamente, oggi, dopo settimane di silenzio, la vostra ignavia è diventata complicità. Non si può tacere davanti ad una scelta così sbagliata. Chi tace approva chi approva, condivide la responsabilità,
Non so quali saranno le conseguenze, non solo quelle politiche di questa vicenda, ma chi taglia un albero, senza ascoltare la città, non recide solo l'era di delle radici spegne, la voce della Comunità che dovrebbe rappresentare grazie.
Grazie capogruppo, Lambri, prego, Capogruppo Santo.
Grazie Presidente e buonasera a tutti, io ho preso degli appunti, ma credo che non ce ne sia bisogno e io vorrei dire una cosa io Sindaco, avrei scommesso su di lei che se qualcuno mi avesse detto Sandro il Sindaco, secondo lei porterà a termine la riqualificazione della dei piazzali delle associazioni. Io avrei scommesso di no, sicuramente lei Sindaco avrebbe inventato qualsiasi cosa, pur di portare a termine, diciamo far passare il tempo necessario in modo ricchezza, arrivasse alle elezioni del 2027 senza la riqualificazione della piazza. Speravo che succedesse questo, ma poi, conoscendolo, mi sono dovuto ricredere.
Lei Sindaco ieri ieri mattina,
Ha buttato giù, ha rovinato 70 anni di storia di Melegnano i 12 figli che lei ha buttato giù rappresentano la storia, rappresentano tutto della città di Melegnano. Lei che è nato vissuto, che dovrebbe difendere per primo la sua città ai suoi cittadini con cui l'hanno l'hanno votato, l'hanno portato lì dov'è Lelia, gli ha ripudiati nel senso li ha mandati, non ha, non ha tenuto conto questi qua, questi signori qua quei cittadini è la seconda volta che manifestano.
Manifestano la ricollocazione del PIL del piazzale Malles non non gliene è fregato, niente ha continuato per la sua strada. Non so perché è orgoglioso o, perché no, delle opposizioni. Li abbiamo dato sempre qualcosa in modo tale che lei ce la fa se la prendesse con noi. Io credo che questo suo, questa sua cosa, la porti nel 2027 AV ac a ricredersi. Credo che non sarà più il Sindaco che sta sta governando questo Paese, la sua storia, che penso che finisca che finisca in questi giorni.
E purtroppo mi dispiace dire anche che l'unica, una delle cose che mi ha colpito, anche l'Assessore all'Ambiente Asse vicesindaco Passerini che in questo periodo non ha fa, non ha mosso nessuna parola nei confronti del del piazzale, non so per quale motivo è stato l'Assessore io l'ho chiamato così l'assessore fantasma non è riuscito a dire una parola né pro né contro io credo che un Assessore dell'ambiente debba prendere lui in mano la situazione.
E dire quello che pensa a prendere delle decisioni le asse vicesindaco a lì quattro consiglieri di maggioranza del del suo della sua lista civica, lei poteva comandare Melegnano, dev'essere lei il Sindaco, avendo quattro consiglieri, invece non gliene è fregato niente, è stato lì a fare il vicesindaco a fare il minimo indispensabile e ad andare avanti.
Credo che tutto questo porti.
A dei cambiamenti nel 2027. Lo spero e me lo auguro che i cittadini lo facciano. Grazie Presidente,
Grazie capogruppo Santo prego, Capogruppo Bertoli.
Sì, grazie Presidente, io parto da una considerazione che abbiamo dovuto insistere anche questa sera per permettere ai cittadini di partecipare a quello che è il nucleo, ma il punto fondamentale di una democrazia, il Consiglio comunale, ma è successo in questo Comune che un Consiglio comunale venisse bloccato l'accesso alle persone, questa è una cosa inaudita mai vista prima ed è una cosa che secondo me è veramente grave, ma dimostra che cosa?
Ma dimostra che cosa la debolezza, debolezza di una maggioranza che si è presa il diritto. Io ve lo riconosco. Il diritto di fare certe cose, ma senza neanche mai volersi confrontare le minoranze, è stato detto prima, hanno fatto delle proposte alternative e abbiamo chiesto un confronto. Abbiamo chiesto di poter partecipare a questa decisione, di vedere la partecipazione, poiché quel luogo che abbiamo perso del tutto perso sarà perso ancor di più se è andata avanti con quel progetto che avete in mente. Non è soltanto un luogo in cui c'era un filare di 12 bellissimi alberi, ma era un luogo e identità di questa città, un luogo del lavoro, un luogo che la suo padre si fece portatore di un interesse generale di conservare il luogo del lavoro, luogo della memoria, migliaia di Melegnanese hanno cresciuto e le loro famiglie, lavorando là dentro, combattendo battaglie sindacali, perché c'erano inquinamento. Ci sono delle situazioni in cui sono combattute, perché da quella ciminiera che oggi non c'è più usciva fuori olio e respiravamo chi arriva? In quel momento e che partecipano a quel momento quella condizione lì suo padre, con la sensibilità che ha avuto per una parte politica socialista con una Giunta di sinistra, disse no. Si modifica il Piano regolatore che prevedeva di fare una strada che è completamente stravolgeva quelli in contesto e ha detto, conserviamo la memoria di un luogo, conserviamo cioè le strutture di una città del lavoro. Oggi ancor di più si è perso quella memoria perché quel filare faceva parte Riccardo Massimo e dei decumano che furono punto fondamentale per quella nuova progettazione. Un raro esempio di archeologia industriale a Melegnano assolutamente non esiste. Esiste poco anche in Lombardia, ma quella lungimiranza, l'avete persa. Avete perso un'occasione d'oro per poter parlare con la città e di conservare un luogo importantissimo per questa città,
E, guardate, ve lo dico da toscano. Conservare la memoria significa proiettarsi verso il futuro, mancare di rispetto a coloro che lì dentro ci hanno vissuto la loro vita. Otto ore al giorno le città, la città viveva con le sirene di quell'area, l'industria e tutta la città oggi è in lutto e lutto non soltanto per 12 Albini, ma per tutto quello che queste rappresentano e dispiace, noi l'abbiamo scritto oggi non poste non è soltanto la Giunta che partecipa, ma anche coloro che la sostengono, e quindi mi dispiace veramente. Lo dico società perché questo Consiglio comunale, la nostra parte ha sempre dialogato e ha sempre cercato di trovare un modo per poter costruire un processo migliorativo della fase decisionale che spetta a voi non discuto, ma il confronto. La democrazia non è autorità, non è che qualcuno che comanda fa ciò che gli pare, ma ha il diritto di comandare, ma a confrontarsi e la base di ogni democrazia. Quindi stasera, per fortuna, alla fine vi siete ravveduti, queste persone non hanno potuto partecipare, hanno ascoltato quello che è stato detto, sentiranno ancora intervento di signorine o non so in che contesto avrà fatto, ma veramente oggi è una giornata difficile per questa città, anzi ieri fatta nei modi che qualcuno che mi ha preceduto, il Consigliere mezzi e alla mattina presto per evitare anche che la partecipazione delle persone cioè veramente è brutta bruttissima parentesi e si è conclusa stasera col blocco col blocco dei nostri cittadini fuori dalla porta cosa scandalosa,
Grazie Capogruppo Bertoli, Signorini, lei non interviene come comunicazione, ma sull'ordine dei lavori, giusto grazie, grazie, Presidente.
Signor Presidente, a nome dei Consiglieri comunali Lambri mezzi, Signorini e Santo, comunico la nostra intenzione di non partecipare ai lavori di questo Consiglio comunale.
La nostra.
La nostra decisione di ricondurre alle decisioni e alle azioni messe in campo dall'Amministrazione comunale in questi giorni riteniamo del tutto inutile in questo momento e verificata la totale indisponibilità dell'Amministrazione ad accogliere, ad ascoltare le istanze dei nostri concittadini, partecipare a questa seduta del Consiglio comunale. Lo facciamo con dolore, perché il compito che ci è stato affidato è quello di confrontarci con l'Amministrazione, verificarne il contenuto verificate, verificarne l'operato, sollecitare e ha idee e soluzioni. Ora, però, di fronte all'atteggiamento di netta chiusura dell'amministrazione comunale verso le istanze che le sono state rivolte, riteniamo sia del tutto inutile che stasera, pure in relazione agli importanti argomenti e i punti all'ordine del giorno, stessimo qui a discuterne. Preferiamo uscire da quest'aula e stare dalla parte delle numerose persone che sulla vicenda della salvaguardia di un fondamentale patrimonio ambientale e storico della nostra città, hanno dimostrato in questi mesi passione e tenacia.
Che hanno fatto proposte alternative o modificative, ma che avevano come punto di riferimento la salvaguardia di tale predetto patrimonio, che hanno speso tempo e risorse economiche per fare in modo che tale salvaguardia venisse garantita. Ci rivogliamo, ci rivolgiamo poi a lei Sindaco, lei non ha voluto in alcun modo recedere dalle decisioni prese e riteniamo che la sua azione, oltre che a dimostrarsi del tutto arrogante, ha evidenziato una totale miopia politica con la sua decisione di non dare ascolto alle istanze pervenute. Riteniamo, politicamente parlando, che lei, con la sua maggioranza, vi siate scavati la fossa con le vostre stesse mani.
Per quanto è opere pubbliche potrete realizzare da qui alla fine legislatura sulla QR, sulla cui realizzazione in relazione a come state procedendo, abbiamo comunque delle serie perplessità, questa vicenda di totale chiusura alle istanze dei cittadini resterà un marchio indelebile da cui non potrete sfuggire la lasciamo quindi in compagnia della sua Giunta del suo vicesindaco che pur avendo la la delega all'ambiente e che avrebbe dovuto principalmente battersi per la salvaguardia di quello che abbiamo prima accennato sulla vicenda non ha mai proferito parola.
Lasciamo in compagnia del suo Assessore alla Sicurezza che, invece di dare un senso alla delega che lei gli ha conferito e porre fine ad anni di inefficienza e di inefficacia del suo operato, non hanno trovato di meglio oggi che dileggiare tutti coloro che in quella battaglia hanno creduto e che sono qui questa sera la lasciamo in compagnia della sua silente maggioranza consiliare supina e sempre suddita ai suoi ditta di cui non conosciamo.
Di cui non conosciamo alcun parere in merito alla vicenda che ha interessato la nostra intera comunità in questi giorni, come in merito a quattro a quasi tutte le decisioni che in questa Aula, negli anni sono state prese le anticipo, signor Presidente, che la astensione dal dai lavori del Consiglio comunale viene sottoscritta anche dai Consiglieri Bertoli e dal consigliere Radaelli, grazie,
Segretario, sono a microfono acceso e siamo in registrazione.
E allora?
Allora ho chiesto al Segretario comunale e siamo in registrazione, il Consiglio comunale può continuare perché abbiamo il numero legale e quindi, anche se i colleghi di minoranza hanno preferito andarsene, noi possiamo andare.
E continuare il Consiglio comunale grazie ai colleghi di maggioranza che sono rimasti in in sala, pertanto usiamo i microfoni perché ci stiamo registrando al secondo punto all'ordine del giorno.
Abbiamo le comunicazioni del Sindaco.
Mai inerenti al bilancio e alle determinazioni prego, Sindaco,
Allora comunico l'avvenuta adozione della delibera di Giunta numero 104 del 14 ottobre 2025 ad oggetto Associazione Nazionale e Polizia di Stato prelevamento del fondo di riserva.
Grazie Sindaco.
Approvazione, convenzione con utenza di Rogia spazzola per le attività inerenti la posa dello sbrinatore e la raccolta del materiale estratto introduce assessore Pontiggia.
Molto grigliato.
Questa questa bozza di convenzione, l'avevamo vista in in Commissione l'ultima volta sostanzialmente si rifà a una vecchia, addirittura nella vecchia convenzione che era del 1970 90 98 la Roggia spazzola, come sapete, arriva mulino della valle, munito della Valle, viene interrata una volta alla Roggia spazzola, correva anche lungo via Vittorio Veneto la roggia è stata interrata e quindi c'è la necessità di porre come ha posto il Consorzio. Ero già spazzola una griglia, però questa griglia chiaramente raccoglie tutti i detriti che arrivano e quindi il Consorzio ci ha chiesto di posizionare uno Sgrilli attore che non è altro che una specie di rastrello che porta i rifiuti sopra i rifiuti verranno messi all'ATO e poi verranno portati.
Verranno portati via e trattati dalla.
Dalla CEM che si occupa della della raccolta della spazzatura, il Comune a proprio carico, a alcune opere che sono la posa del contatore al posto della linea elettrica per lo svegli attore, mentre lo scrittore vero e proprio viene posato dalla Consorzio Roggia spazzola, grazie,
Grazie Assessore, avete interventi, colleghi consiglieri.
No, procediamo con le dichiarazioni di voto, direttamente con il voto direttamente con il voto, allora cominciamo favorevoli.
Contrari non c'è nessuno, quindi 9 unanimità dei presenti immediata eseguibilità.
Rubato come la votazione, 9 unanimità, quindi il.
L'affidamento oddio sì della roggia, è stato adottato poi affidamento dei servizi a domanda di natura strumentale, erogabili da cubi ASC, introduce il vicesindaco Passerini, prego.
Buona sera, grazie Presidente, sono un po' influenzato, quindi ho la voce bassa, allora dunque il tema legato cubi riguarda i servizi a domanda individuale, cubi la società consortile ha proposto una, diciamo, offerta, che va oltre quelli che sono i servizi ordinari e che sono quelli a domanda individuale, nel senso che sono dei progetti che cubi, realizza e che possono essere portati all'attenzione dei sistemi bibliotecari che ci sono a livello territoriale e anche la biblioteca di Melegnano sono dei servizi che vengono costruiti ad hoc su quelle che sono le necessità dei cittadini in relazione all'offerta della biblioteca.
Oggi siamo a prendere atto di questo progetto generale di cubi, perché ogni servizio a domanda individuale viene proposto nel momento in cui c'è nel merito, una proposta di questo genere viene valutata dal Consiglio comunale, quindi oggi siamo solo ed esclusivamente chiamati a dire sostanzialmente se l'Amministrazione comunale di Melegnano è d'accordo ad aderire a questo diciamo patto organizzativo di cubi che poi ci permetterà ogni volta di valutare i servizi a domanda individuale, quindi è una presa d'atto di questo progetto generale che, secondo me e secondo l'Amministrazione, può portare dei vantaggi alla proposta e all'offerta che viene svolta in biblioteca, grazie,
Grazie vicesindaco, ci sono interventi, no, dichiarazioni di voto nemmeno procediamo con la votazione favorevoli.
Unanimità e il provvedimento viene adottato, mi spiegava il Segretario senza l'immediata eseguibilità, perché fa parte di un progetto, di un giro di delibere scusate, ma l'aria era pesante e quindi mi è venuta tosse e un giro di delibere di altri Comuni quindi non c'è provvedimento adottato poi convenzione tra il Comune di Carpiano e il Comune di Melegnano introduce Assessore Pontiggia, prego, grazie,
Questa è stata.
Una convenzione che è già stata trattata nella seconda Commissione. Sostanzialmente è una convenzione fra il Comune di Carpiano, il Comune di Melegnano, per le modalità di funzionamento dell'edificio di via Giardino, le scuole medie e l'accesso agli alunni di Carpiano frequentanti, la Mediaset della scuola secondaria di primo grado stradale Frisi di Melegnano per gli anni scolastici. Ventis 5 26 26 27 27 28. Si tratta sostanzialmente di una convenzione che è già in essere da penso da.
Parecchio tempo e al di là delle come dire, delle reciproche obblighi tra il Comune di Melegnano, il comune di Carpiano al Comune di Carpiano in questa convenzione fa un versamento che è di circa per questi due anni scolastici. È di circa 33.507 euro.
Quale contributo convenzionale, di cui 16.007 entro il 31 12 di ogni anno e 16.000, corrispondente al restante 50% dell'IMU dell'importo entro il termine dell'anno scolastico. Quindi questi sono un po' i termini di questo convenzione che da da parecchi anni penso sia attiva fra il Comune di Melegnano e il comune di Carpiano per la scuola media. Grazie.
Grazie Assessore, procediamo con le votazioni favorevoli, no no, vuole intervenire Lupini, sì, no, volevo dire, non è che interveniamo, diciamo a bacchetta e alziamo la mano siccome tutti noi, compresi quelli della minoranza, hanno partecipato alle Commissioni e dove nelle Commissioni se ben ricordo nessuno ha sollevato nessun nessun problema quindi volevo far presente di quello e tu solo questo.
Grazie per la precisazione Lupini, quindi adesso votiamo giusto, favorevoli, unanimità immediata, eseguibilità unanimità provvedimento adottato.
Modifiche scusate del Regolamento IMU con effetto,
Scusate.
Con effetto dal 1 gennaio 2026, introduce Assessore puntiglio,
Una modifica al Regolamento IMU che abbiamo, come vi, come ha ben ricordato il capogruppo Lupi, ne abbiamo trattato.
Sto parlando in in Commissione, sostanzialmente, se mi date proprio due minuti.
È l'IMU, non si applica sull'abitazione principale, come ben sapete no, ma una delle questioni più dibattute in materia di IMU sull'abitazione principale ha riguardato i coniugi.
O le persone unite civilmente, con residenze anagrafiche e dimora abituale in immobili diversi su questa questione è intervenuta la Corte costituzionale, con una sentenza che del 20 del 13 ottobre 22, che ha segnato una svolta, diciamo in questa vicenda la Consulta ha dichiarato l'illegittimità di alcune disposizioni che limitavano l'esenzione, affermando il principio che l'esonero IMU per abitazione principale spetta sempre al possessore dell'immobile che vi risiede anagraficamente Evi dimora abitualmente indipendentemente dalla situazione residenziali degli altri componenti del nucleo familiare, questo qui, in sostanza, cosa cosa ha portato? È stata modificata la della definizione di abitazione principale ai fini IMU.
Sganciato dal concetto di nucleo familiare, è stata soppressa la disposizione con cui il legislatore aveva tentato senza successo di imporre la scelta di una sola abitazione principale per nucleo familiare.
E quindi questa modifica, anzi, ricordo che la Corte costituzionale, con una successiva ordinanza, ha recepito tutto quello che la Consulta, aveva poi.
È contagioso e aveva, come dire, riconosciuto e quindi l'integrazione di questa parte del Regolamento IMU va proprio a modificare quelle parti per le il recepimento di questa sentenza del 22, che poi è stata anche ratificata con un'ordinanza della Cassazione del 2024.
Grazie.
Grazie a lei Assessore procediamo con le votazioni favorevoli.
Lazzaretto e mi sono distratta, favorevoli, unanimità.
Provvedimento adottato modifiche al regolamento interno di un unico a un OMI IMU TARI pari pari TARI, con effetto dal 1 gennaio 2026 Assessore Montiglio, prego.
Grazie Presidente, questo è una lieve modifica del Regolamento TARI, sostanzialmente, la parte più importante è l'articolo 16, riduzione da parte variabile della tariffa per gli utilizzatori particolari.
In realtà viene applicata una riduzione del 100% sulle utenze domestiche e quindi della parte, come dire variabile della tariffa, quindi viene come dire ridotta del 100% a tutte quelle persone che hanno una residenza o.
Sono residenti o domiciliati presso una casa di riposo, ci sembrava giusto dare questa indicazione alle proprietari di queste abitazioni, dando una riduzione sulla parte variabile del 100%. Vengono poi poi fatte lievi modifiche all'articolo 30 sui rimborsi delle compensazioni, per cui sono stati. Sono fatte queste lievissime modifiche all'articolo. La parte principale è proprio la riduzione del 100% sulla parte variabile alle persone, alle ahimè, ai signori e signore che sono ricoverati presso le RSU e quindi viene ridotta del 100 per c'è RSA. Scusate essere.
E quindi viene ridotta del 100% rispetto a quanto ci siamo detti prima. La parte variabile ci sembrava una parte è dovuta questa grazie.
Procediamo con le votazioni favorevoli.
Unanimità anche per questo non abbiamo l'immediata eseguibilità, perché entra a regime nell'anno 2026.
Modifiche al Regolamento del canone unico patrimoniale introduce.
Poltiglia.
Si dirige l'orchestra.
Il canone unico patrimoniale è una tassa, una tariffa che viene introdotta nel 2021, quando è stato deciso di raccogliere in una sola sigla tutti i tributi locali che avevano a che fare con l'occupazione di soli del suolo pubblico, l'esposizione pubblicitaria e tutte le altre tariffe di questo tipo vengono modificati sostanzialmente quattro articoli.
L'articolo 53, che dice criteri di commisurazione del canone 1 rispetto alla durata dell'occupazione, aggiunge un nuovo paragrafo dove anche qui si introduce un abbattimento forfettario fino al 20% dell'occupazione, in questo caso del suolo pubblico, qualora venga impedita la fruizione dell'area pubblica in situazioni eccezionali e dimostrabili, questo lo abbiamo fatto per ciò articolo 59, esenzioni.
Al punto n viene introdotto il punto, una maggiore specificazione che dice la la specificazione interviene nel meglio normare le occupazioni effettuate per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani.
Che.
È temporaneo, escludendo dall'esecuzione, dalle dall'esenzione la perimetrazione di aree pubbliche da servire in via esclusiva l'utilizzo dei privati, questo è il caso di molti che chiedono di poter recintare permanentemente per poter esporre rifiuti, in realtà questo avverrà normata e quindi questo sarà un una superficie che verrà è soggetta al canone unico mentre invece il privato che conferirà temporaneamente non a soggetto al canone unico per l'occupazione di suolo pubblico.
L'articolo 71 criteri di commisurazione del canone rispetto alle durata dell'occupazione. La modifica attiene sostanzialmente agli stalli di mercato, dove la verifica degli stalli deve essere presenza o assenza certificata. Deve essere certificata della PL che naturalmente, in caso di occupazione eccedente rispetto ai regolamenti agli altri regolamenti vigenti, dovrà sanzionare l'articolo 73 riguarda gli spuntisti cosiddetti spuntisti che sono sul mercato, che dovranno eseguire entro il trentun dicembre dell'anno precedente un versamento di 2000 euro a titolo di canone anticipato, con conguaglio di da verificarsi entro il 31 gennaio dell'anno successivo. L'articolo 61, invece, riguarda la occupazioni del canone permanente. Qui c'è una lieve modifica, dice la modifica attiene alla corresponsione del canone annuale qualora gli avvisi di scadenza non dovessero pervenire entro le scadenze. È onere del contribuente e prendere contatto con gli uffici al fine di ottenere le informazioni. Grazie.
Procediamo con le votazioni favorevoli.
Unanimità.
Niente a nemmeno per questo abbiamo lì la la, l'immediata eseguibilità perché entra in vigore al 1 gennaio, Regolamento con me, provvedimento adottato regolamento commercio su aree pubbliche introduce il Sindaco, prego.
Questo era il Regolamento che abbiamo dovuto aggiornare in quanto, come sapete, si è spostato il mercato da piazza Garibaldi in via in via Marconi, pone le premesse, sono stati sintetizzati ed elencate tutte le modifiche, si tratta B allineamenti per quanto riguarda le dimensioni dei parcheggi sono state sistemate alcune parcheggi in né in via Roma a seguito della realizzazione del dosso è stato spostato il posto,
Per l'ambulante lì in via Monte Suello ed è stato spostato in via conciliazione e quindi sarà messo a bando. E poi ci sono tutta una serie di modifiche tecniche che sono state chieste dal dalla, dall'ufficio della Polizia locale, prevalentemente le regolarmente è stato aggiornato per lo spostamento in da piazza Garibaldi via in via Marconi. Tra l'altro, insomma, è apprezzato anche questo questa nuova soluzione per quanto riguarda il mercato.
Grazie Sindaco, procediamo con le votazioni favorevoli.
Unanimità immediata, eseguibilità.
Sto dare ai cittadini un minimo di conoscenza di questo regolamento.
Lo stesso cosa lì, l'unanime, l'unanimità.
Regolamento che richiede una certa conoscenza, quindi immediata, eseguibilità la conoscenza.
L'albo pretorio e quindi non votiamo l'immediata eseguibilità va beh, sembra ci siano circostanze allora e quindi intanto stiamo andando avanti, lo abbiamo.
Scusate.
Perfetto, allora niente il Segretario asserisce che non c'è bisogno dell'immediata visibilità, provvedimento adottato comunque all'unanimità andiamo avanti.
Approvazione, Regolamento comunale inerente la fee inerente la Fiera del Perdono prego Sindaco.
Allora qui è stato, come sapete, è stato approvato l'anno scorso, quindi l'anno scorso è stato il primo anno con il nuovo Regolamento della Fiera e abbiamo dovuto apportare delle modifiche perché la Polizia locale si è trovata in difficoltà, soprattutto per il posizionamento del dei day by day track per quanto riguarda bibite e panini quindi sia stato individuato oltre piazza 4 novembre anche via conciliazione via medici e piazza Matteotti.
È stato stabilito una tassa di istruttoria di 50 euro per coloro che fanno la domanda per la Fiera del perdono e in più, come era stato richiesto dal da uno dei forse da Signorini, è stata data la possibilità anche a coloro che sono hanno una forma giuridica delle società per capitali di poter fare la domanda e di partecipare perché così insomma avviene dappertutto per tutte le fiere, quindi sostanzialmente sono queste le modifiche che sono state apportate.
Grazie Sindaco, quindi procediamo con le votazioni favorevoli.
Unanimità e quindi.
Quindi non ci vuole l'IMU e anche nemmeno per questo c'è bisogno dell'immediata eseguibilità, quindi il provvedimento adottato all'unanimità, avremmo in teoria la risposta a un'interrogazione presentata dal consigliere Radaelli, ma non ci sono quindi risulta sì però l'assessore.
Se per me non ci sono problemi.
Per me non ci sono problemi.
Allora?
Pertanto il Consiglio comunale è finito grazie ai colleghi che sono rimasti in Aula, ci vediamo settimana prossima per la Conferenza dei Capigruppo, grazie a tutti e buon week-end.