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C.c. Melilli 22.11.2024, ore 18.30
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera a tutti e benvenuti segretario, cominciamo con l'appello.
Mangiafico, Alessia, presente, Magnano, Angelo presente, Sbona Ester Marino, Paola, Maria assente, è pervenuto giustificazione.
Crucitti, Giacomo.
Cannata, Salvo assente.
Scollo Pietro Lo Pizzo Michelangelo.
Bafumi, Concetta assente Quadarella, Concetta, presente, Midolo, Salvatore presente.
Ragusa, concetto Natale, presente Scollo, Antonino pecora, Vincenzo Saraceno Lucia, presente Ribera, Sebastiano presente.
Grazie Segretario, la seduta è valida, iniziamo con la nomina degli scrutatori e il Consigliere Midolo, Consigliere Pierfrancesco Scollo, consigliere Ribera.
È pervenuta una giustificazione dell'assenza da parte del consigliere Marino, che è impossibilitato a partecipare ai lavori, e anche la comunicazione da parte dei revisori dei conti che non possono essere presenti, però si rendono disponibili, qualora sia necessario, durante il Consiglio comunale.
Inoltre, nelle comunicazioni allora?
Dall'Ufficio di Presidenza, insieme ai Capigruppo abbiamo stilato una mozione consiliare di solidarietà al Sindaco è anche un atto di indirizzo in merito alle problematiche, insomma e a quello che è successo durante l'assemblea sindacale, ma per tutta la questione in generale è la problematica che riguarda la zona industriale, io metterei intanto in votazione la trattazione dell'argomento e poi lo mettiamo a votazione dopo averlo discusso, quindi, se siete d'accordo, mettiamo in votazione chi è d'accordo resti seduto. Chi è contrario si alzi.
Unanimità.
Il titolo della mozione mozione consiliare di solidarietà al Sindaco, onorevole Giuseppe, Carta e contestuale Atto di indirizzo per la problematica della zona industriale, Melilli, Priolo Augusta e Siracusa ha chiesto la parola il Consigliere Midolo.
Prego.
Grazie, signor Presidente.
Su questo argomento, su questa mozione, signor Presidente.
È doveroso fare nei confronti del Sindaco dare un attestato di solidarietà perché, comunque?
Le critiche ci possono essere, ci devono stare per perché sono diciamo, è il sale della democrazia alle critiche, però poi quando si superano certe soglie, quando si possono animare le Foll, le persone, quando certe cose vengono dette un conto vengono dette in un bar un fondo certi attacchi certe critiche poste su in diversi punti diventano anche, diciamo, pericolosa perché per la grave crisi che ci appresteremo ad avere nella nostra zona industriale dove si pensa che ci saranno centinaia di posti di lavoro se si continua così rischiamo di perdere centinaia di posti di lavoro,
E dove il Sindaco, tra l'altro, si sta si è battuto, si sta battendo e si batterà per tentare di tutelare i lavoratori dalla zona industriale per tutelare la nostra, la no, la nostra zona, un attacco del genere può diventare anche pericoloso, perché tra la folla, tra le persone che pensano di poter perdere il lavoro possono esserci persone magari che non riflettono tanto, e quindi queste queste queste critiche si possono ritorcere contro chi la riceve, chi può o dire che trovo tra la folla ci sia una un folle proprio che non ha non ha non pensa minimamente ai danni che può causare ad una persona e quindi questa va a tutela prima del Sindaco, in questo caso, perché è stato il diretto la de la persona diretta che ha ricevuto le critiche. Ma questo va poi a salvaguardia di tutte le persone che comunque, ogni giorno, si battono per difendere la zona industriale. Io parlo dell'attività amministrativa di un Sindaco, parlo dell'attività politica dei consiglieri comunali e degli assessori, parlo anche a tutela dei sindacati, perché poi vedete, quando si innesca la polemica è parte, è parte qualcosa di malvagio, poi in quel momento può, en può causare danno a chiunque può essere un Sindaco, questo è un consigliere comunale, può essere un sindacalista, può essere anche un dirigente d'azienda, quindi io intanto diamo questo attestato di solidarietà al nostro Sindaco, ma invitiamo pure alla calma tutti quando parliamo, cerchiamo di moderare i termini e utilizzare frasi e parole consone a dove ci troviamo, perché ognuno di noi, quando parla da un palco parla dal Consiglio comunale, ha un ruolo e quel ruolo deve essere rispettato, perché così rispettiamo i cittadini, perché è bello o incitare alla folla, siamo tutti bravissimi, ma forse siamo ancora più bravi di chi è che ha detto quelle cose, però siamo persone intelligenti, siamo persone capaci.
E siamo persone che vogliono raggiungere un obiettivo insieme al Sindaco. L'obiettivo è salvaguardare posti della zona industriale, salvaguardare la nostra società e salvaguardare oppure all'ambiente. Noi in questo momento, tra le iniziative che il Sindaco sta portando avanti, abbiamo, ne abbiamo fiducia, ne abbiamo parlato, lo stiamo leggendo sui giornali pure del del lavoro che sta facendo a Palermo, quindi siamo fiduciosi che porteremo un buon risultato per tutti noi, per tutti noi, per la zona industriale e per i lavoratori che ci lavorano. Grazie Presidente.
Grazie consigliera Milano ha chiesto la parola la consigliera Quadarella, prego.
Buona sera a tutti, grazie per la parola, Presidente.
Noi io qui oggi, in qualità di Capogruppo del Gruppo Misto, parlo a nome mio e del Consigliere libera noi esprimiamo la nostra piena solidarietà al Sindaco per le accuse che gli sono state rivolte durante l'assemblea dei lavoratori, l'assemblea sindacale, perché crediamo che la risoluzione di problematiche di tale entità quale può essere appunto quella della della della situazione appunto della criticità dell'ENI possa essere risolta non partendo ovviamente dagli scontri ma solo dalla collaborazione e della condivisione appunto di soluzioni importanti.
Per cercare di, diciamo, ridare serenità ai lavoratori che ovviamente vedono un po' traballare la loro situazione. Stiamo parlando di di di lavoratori che vivono di zona industriale, la nostra in passato è stata una zona esclusivamente a.
Diciamo a sì, praticamente soltanto industriale, nostro polo industriale a vocazione industriale. Adesso, per fortuna, diciamo, sta anche.
Rivolgendosi e in altri in altri contesti, e proprio per questo, infatti, chiediamo al Sindaco esprimiamo la nostra solidarietà per questo e auspichiamo che il dibattito possa ritornare alla normalità e che possa portare questa questione. Certhia appunto di quello che è il suo impegno nel territorio e a difesa sia del territorio che dei lavoratori. Quindi auspichiamo che possa portare, diciamo, le problematiche relative all'etniche né per quanto mi riguarda, delle notizie che abbiamo, sia per mezzo di stampa che anche dalle notizie che sono state portate dal nostro Sindaco durante le nostre conferenze. Sono confortanti perché, insomma, la soluzione sembra esserci e quindi noi affidiamo questo compito suo mandato, appunto al Sindaco,
Esprimiamo la nostra vicinanza, grazie.
Consigliera Quadarella, grazie, prego, ha chiesto la parola il Consigliere pecora, grazie Presidente, colleghi Assessori, signor Sindaco, la condivisione di questo documento ci ha portato a darlo perché riteniamo che sia fondamentale che l'entrata,
Per certi aspetti doverosa da parte del Consiglio comunale, su cui insiste la zona industriale sia un atto dovuto, ma un atto.
Che vada a rappresentare la volontà di tutti i cittadini, tutti i lavoratori, ognuno di noi.
Vive il problema della zona industriale perché il nostro territorio è fortemente industrializzato. Abbiamo il polo petrolchimico più grande d'Europa e quindi sappiamo quali sono le problematiche legate non solo all'lupica all'occupazione, ma soprattutto le problematiche legate all'ambiente di qualche giorno fa, notizia, quando c'è stata l'allerta meteo abbiamo tutti sentito quella puzza di idrocarburi che c'erano nell'aria anche lì l'ARPA ha cercato di prendere le misurazioni delle sostanze che si trovavano in aria, ma non è stata in grado di individuare quale della azienda dighe del nostro territorio, per ragioni non sappiamo quali potrebbero essere. Ha messo su in atmosfera quelle emissioni. È chiaro che è un problema talmente ampio e talmente.
Il grande che non possiamo risolvere in un Consiglio comunale che non può risolvere il Consiglio comunale. Però, come ho detto, all'inizio del continuare ha il dovere di intervenire su una faccenda, soprattutto in questo momento storico in cui sembra che tutto tra virgolette venga messo in discussione che dalla sera alla mattina potrebbe stravolgere la vita di migliaia e migliaia di persone. Quindi, da parte nostra, come Consiglio comunale, ci siamo riuniti in rappresentanza dei Gruppi. Abbiamo redatto questo documento per esprimere solidarietà per i fatti che sono accaduti al sindaco, ma soprattutto per dare un segnale forte che il Consiglio comunale, insieme all'Amministrazione comunale, nei vari incontri che sono stati convocati nei prossimi giorni al Ministero, possa fare, come dire da supporto a quell'azione di tutela che il territorio ha bisogno. E siccome oggi e scusatemi se mi ripeto, ho l'impressione che veramente siamo a un giro di boa tipo puoi bere o affogare, qui non bisogna assolutamente affogare, occorre che tutte le forze in campo, la politica e i sindacati i lavoratori e i cittadini stiano.
Uno accanto all'altro a difendere il territorio, perché questo territorio ha dato troppo tanto, ha avuto.
Poco o tanto, però non può essere trattato come tanti altri esempi ci sono stati, purtroppo nel nostro Paese Italia, vedi l'Ilva, per non fare altri esempi, siccome in questo momento la vita delle persone è fondamentale tutelarla e con il lavoro e con il rispetto dell'ambiente siamo in un periodo anche in cui la tecnologia ci aiuta tantissimo a rispettare l'ambiente e a non subire in maniera come dire così silenziosa quello che respiriamo. Ci sono gli strumenti che la tecnologia ci deve essere la politica. Quindi in questo documento noi esprimiamo solidale al Sindaco, lo invitiamo a farsi portavoce di questo territorio nei tavoli in cui andrà chiedendo al Governo nazionale, al Governo regionale che questo territorio non può fare a meno della zona industriale, ma di una zona industriale ecosostenibile.
Che tutti i problemi, le problematiche che ci sono vanno discusse in maniera sistemica, cioè non può essere una discussione a macchia di leopardo. Oggi parliamo di un'azienda domani, di un'altra. Tutte le aziende devono essere seduti allo stesso tavolo e decidere insieme e trovare la soluzione ottimale per tutti. C'è stato un tavolo tecnico, leggevo sul giornale la settimana scorsa all'assessorato regionale e pare che già sia stato fatto un passo avanti, quantomeno che è stato costituito il tavolo tecnico il 2 e il 5 dicembre. Ci saranno questi altri due incontri legati all'ENI Versalis.
E alla zona industriale e in parte, in particolar modo al mondo della chimica. Ecco, su questi tavoli noi, i rappresentanti dei cittadini, con questo documento vogliamo portare il nostro contributo, che è un contributo di tutela del territorio, di tutela dei lavoratori e soprattutto del futuro della nostra città, del nostro triangolo industriale, delle nostre famiglie, di tutti i cittadini che operano all'interno della zona industriale come diretti e come indotto, grazie.
Okay, grazie conciliare regola se non c'è nessun altro che vuole intervenire, io darei lettura della mozione, così poi da metterla in votazione. Quindi il Consiglio Comunale di Melilli, premesso che il polo industriale, sito nel triangolo Augusta Melilli Priolo sa, negli ultimi anni attraversando una grave crisi di settore a causa di congiunture negative socioeconomiche esistenti a livello mondiale, nonché dei conflitti in corso in Europa e nel Medio Oriente, tale pesante crisi, stante la stretta interconnessione produttivo esistente nel polo industriale di Siracusa, se, coinvolgendo tutti i grandi gruppi industriali ivi operante, e conseguentemente anche le numerose aziende dell'indotto, la situazione sopra il SIN sopra sinteticamente rappresentata a destra, non solo seria preoccupazione tale maestà maestranze in relazione al mantenimento degli attuali posti di lavoro e dunque agli assetti occupazione all'esistenti, ma anche genera incertezza sul futuro produttivo dell'intero sito industriale. Tale situazione di grande incertezza sul futuro del polo industriale di Siracusa è aggravata ancor di più dalla vicenda relativa dell'impianto biologico consortile di depurazione gestito dai DS, per il quale nel giugno 2022 l'Autorità giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo ed è interessato da indagini tuttora in corso da parte della Procura della Repubblica di Siracusa. In ragione di tale sequestro, la scelta strategica dei grandi utenti industriali di dotarsi di autonomi sistemi di smaltimento dei reflui industriali, peraltro tutti già in fase avanzata di costruzione, è ormai irreversibile e pertanto, a decorrere dal 2025, esse cominceranno progressivamente a non conferire più al depuratore consortile, generando ulteriore, è stato di preoccupazione per i circa 200 lavoratori tra diretti e indiretti che opera nell'impianto biologico. Preso atto che all'interno di questo quadro già drammatico è fortemente preoccupante. Leni, dovendo perseguire obiettivi di politiche industriali divenuti obbligatori, ha presentato in queste settimane un piano di riconversione sostenibile che interessa alcuni impianti ubicati nel nostro territorio e che hanno fatto la storia della chimica di base in Italia. Tra gli impianti interessati dagli interventi di riconversione sostenibile, il piano ENI comprende anche gli attuali assetti industriali anniversari, gli stessi do Priolo Gargallo Melilli, considerato che è lo stato di crisi in cui versa il polo industriale e il piano presentato da Eni, nonché alle posizioni assunte conseguentemente dalle istituzioni e dalle organizzazioni sindacali, hanno trovato e trovano giustamente ampio spazio sulla stampa regionale e locale e sulle testate on line. In tale contesto è alto il rischio che l'opinione pubblica possa essere influenzata o condizionata dalla diffusione, anche in buonafede omogeneità di informazioni incomplete, notizie inesatte o addirittura infondate, frutto solamente di scarsa e frammentaria conoscenza dei fatti. È evidenziato che la complessità del di tale contesto sociopolitico ambientale per senta purtroppo, inevitabilmente, il serio pericolo che alcune persone, animate da ragioni varie, non sempre nobili, si insinuano subdolamente nel dibattito per attaccare indiscriminatamente rappresentanti delle istituzioni. È dunque screditare in maniera irresponsabile presunti avversari. Preso atto che lo scenario sopra rappresentato, soprattutto negli ultimi negli ultimi mesi, ha indotto le organizzazioni sindacali generali e di categoria non solo a indire assemblee incontri con gli operai con gli operai per dibattere la complessa problematica, ma in ultimo anche a proclamare giornate di sciopero tipo il 12 novembre 2024 a sostegno della vertenza e dei lavoratori e per chiedere ai governi nazionali e regionali, nonché alle aziende private, investimenti e incertezze per il futuro del sito industriale. Priolo Melilli Augusta, Siracusa, nel corso di un'animata assemblea tenutasi il 30 ottobre, il signor Sindaco di Melilli, onorevole Giuseppe Carta, è stato fatto oggetto di pesanti insulti e violente critiche quali tra gli altri terrorista e il rifiuto differenziato, ritenuto che i fatti sopra sinteticamente descritti rappresentino rappresentino l'ennesimo episodio di violenza verbale nei confronti delle due autorità istituzionali, locali e regionali e, nel caso specifico, un'intimidazione nei confronti del signor Sindaco. Onorevole Giuseppe Carta, tutto ciò premesso e considerato, esprime massima solidarietà e Incondi massima incondizionata solidarietà al Sindaco e invita l'onorevole Giuseppe Carta, nella qualità di Sindaco e parlamentare regionale, a proseguire nel costante impegno istituzionale sin qui profuso teso alla tutela del territorio, in particolare in riferimento alla complessa vicenda riconversione industriale. Il piano industriale ENI, le cui sorti tengono giustamente in apprensione di tanti lavoratori e le loro famiglie, che da sempre hanno vissuto grazie al polo industriale, a non desistere, ma piuttosto a continuare con determinazione nel proprio impegno finalizzato sempre a condividere soluzioni istituzionali che siano il frutto di confronto costruttivo e mai contrapposto tra tutti gli attori coinvolti. Assicura che il che il Sindaco, onorevole Giuseppe Carta, di sostenerlo nell'azione politica e istituzionale a tutela del territorio e auspica con tali episodi, pur nella consapevolezza del coinvolgimento emotivo dei lavoratori, non si verificano più e è il dibattito sul tema riconversione sostenibile del polo industriale di Priolo, Melilli Augusta e Siracusa, prosieguo con equilibrio e maggiore responsabilità da parte di tutti gli attori, soprattutto quando si tratta di veicolare il proprio pensiero. Inoltre, Pocol, pur con la dovuta cautela, che in questi casi appare quanto mai necessaria valida, valuta positivamente che, in ordine dagli eventuali interventi previsti sul sito e universalis di Priolo Melilli, l'azienda di Stato abbia chiarito, come più volte sostenuto dal Sindaco, che non si tratta assolutamente di dismissione o di riddim ridimensionamento, bensì di riconversione sostenibile. Ritiene utile che, al fine di chiarire gli obiettivi reali del piano di interventi, il direttore operativo per la trasformazione industriale ENI abbia rilasciato intervista qualificati e organi di stampa a diffusione nazionale con la quale ha assicurato che sul sito di Priolo Melilli, il piano prevede un investimento pari quasi a un miliardo suddivise in 800 milioni per la conversione in bioraffinazione. Oltre 100 milioni per il riciclo chimico, con chiari benefici di carattere ambientale, posto che si di me dimezzeranno le emissioni di CO 2 e si manterranno gli attuali livelli occupazionali. Infine, il Consiglio Comunale di Melilli, certo che del costante e incessante impegno sin qui profuso nell'interesse del territorio e dei lavoratori. Tutti all'unanimità ribadisce di sostenere il Sindaco di Melilli, onorevole Giuseppe Carta, in ordine alle future azioni politiche e istituzionali che vorrà intraprendere per affrontare e dirimere le questioni sopraindicate, dichiara altresì di attenzionare, in una visione organica e di insieme, i processi in corso di riqualificazione, rigenerazione e riconversione del tessuto industriale, al fine di attivare i piani industriali integrati che coinvolgono tutte le aziende presenti sul territorio e, in ultimo, chiede impegni concreti da parte dei Governi nazionali e regionali per affrontare la grave crisi nella zona industriale Augusta, Melilli, Priolo, che tutte le istituzioni competenti si attivino per individuare soluzioni efficaci e durature volto a una riqualificazione vera della zona industriale siracusana. Un piano industriale integrato che coinvolga tutte le aziende presenti sul territorio, all'interno del quale ciascun ente è ogni organo dovrà fare la propria parte, compresi i consigli di amministrazione comunale, per giungere a impegni precisi e chiari per uno sviluppo ecosostenibile che non può prescindere dal futuro dei lavoratori. Ritiene che necessiti un atto di responsabilità che metta da parte le logiche di schieramento, facendo squadra a difesa del territorio e del suo futuro, che è necessiti un'azione corale che mette in campo azioni propositiva a sostegno dei lavoratori, delle imprese e degli investimenti, di riqualificazione e rigenerazione. In tal senso va interpretato l'incontro avvenuto qualche giorno fa presso l'assessorato alle 2 unità produttive. Regione Sicilia per discutere del piano è universalista in Sicilia e il consequenziale avvio di un tavolo permanente sul tema rappresenta sicuramente un passo importante che occorra però ribadire con forza che il Governo regionale faccia sentire il proprio peso nei confronti del Governo nazionale e dell'azienda ENI di good detiene delle quote.
Che per la nostra area industriale Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa. Occorre affrontare la situazione in maniera sistemica, coinvolgendo tutte le aziende presenti sul territorio che sia fondamentale un approccio che consideri l'intero ecosistema industriale per evitare che le singole vicende aziendali possano compromettere l'intero tessuto produttivo che la preoccupante. Vige vicenda Iesse sia un tema centrale che va affrontato senza indugi, con il coinvolgimento delle istituzioni e delle parti sociali, per evitare che la chiusura di un impianto fondamentale per la zona industriale porti danni irreversibili, soprattutto per i lavoratori. La difesa dei posti di lavoro è la prima garanzia concreta che si deve avere che il tifo agonistico che si dovrebbe creare sui temi così importanti sia follia e che purtroppo piuttosto vadano, si stigmatizza delle violenze, anche solo verbali, indirizzate ai rappresentanti delle istituzioni.
Che oggi più che mai, serva unità di intenti per garantire un futuro alla nostra industria e per difendere il lavoro. In conclusione, il Consiglio Comunale di Melilli dà mandato al signor Sindaco che, nella sua veste di parlamentare regionale, Presidente della Quarta commissione legislativa arse territorio, ambiente e mobilità di trasmettere la presente mozione al Ministero delle Imprese e del made in Italy, sede istituzionale nella quale si terranno gli incontri fissati per il 3 dicembre in ordine della vertenza ENI Versalis e successivamente il 5 dicembre sul futuro dell'industria della chimica dalla residenza municipale 22 novembre 2024.
Questa è la mozione, se ci sono interventi, il Sindaco ha chiesto la parola, prego.
Grazie Presidente, buonasera a tutti, grazie al Consiglio comunale, questa manifestazione che interessa l'Amministrazione di questo Comune, soprattutto la mia persona, è chiaro che questo evento accaduto non è evento singolo figlio di un'occasionalità o un dipendente che si alza la mattina e prevede nella sua atmosfera giornaliera quella di attaccare un politico del territorio solo perché ha detto in campagna elettorale che era per la decarbonizzazione. Nel momento in cui si effettua la decarbonizzazione, noi siamo contro gli impianti inquinanti. È chiaro che non si possono conciliare gli effetti dell'inquinamento e gli effetti dell'occupazione. C'è sempre un costo da pagare. L'altro ieri in Commissione ambiente o chiudendo il Prefetto di Siracusa e le parti dopo una manifestazione e il giorno prima manifestato dal procuratore capo di Siracusa, che ha detto identiche parole quelle che sono state le mie parole affermate in questo Consiglio comunale durante il Consiglio comunale aperto per le piogge oleosi.
Identiche che io oggi ho ribadito su è fare Metaria ed è chiaro che la decarbonizzazione per un aspetto prevede investimenti e riutilizzo di materie riciclate e l'abbassamento della CO 2 dall'altra parte, vede uno scossone, una modifica molecolare dia.
Sì, inserimento di ricollocazione del personale addirittura di riformazione del personale stesso, perché si deve ricollocare all'interno della stessa fabbrica e l'esempio normale se nel caso in cui dovessero, diciamo privatizzare i Comuni, non è detto che tutte le categorie B restano a fare gli amministratori. Qualcuno andrà a tagliare l'erba o qualche tenda a fare il custode, perché lo rivede il contratto nazionale dei dipendenti pubblici.
È così è nella zona industriale arriva un'azienda a valle di una, di uno scossone giudiziario che dice guardate noi, non solo ci stiamo costruendo il nostro depuratore, quindi ci stacchiamo dall'OMS e facciamo le nostre attività, non solo spendiamo 900 milioni di euro, l'investimento più grosso che c'è stato negli ultimi cinquant'anni in questa zona industriale è stato di 40 milioni di euro. Affermata suona la tratta di cinque anni fa investono 1 miliardo, convertono interamente raffredda Industria Chimica siracusana fanno per il 90% biofuel per gli aerei da premettere che gli aerei dal 2035 possono solo volare con il 50% dei biofuel e 50% di quelli di cherosene, per l'impatto della CO2 in Europa e per il 10% prendono la plastica di tutti i Comuni.
Della Sicilia riciclata, che oggi non sappiamo dove portarla, perché ormai il costo del del trattamento delle plastiche schizzato al è schizzato a costi che non sono ormai nemmeno copribili con le tasse dei cittadini e si prende il la plastica per rielaborarla e invece di uscire i politilene esce un brick di plastica riciclata con il 90% dei re di plastica riciclata e quindi di riutilizzo delle plastiche già utilizzate, e il 10% di polietilene vergine esce umbri che andrà a fare le bottiglie, le sedie e i mezzi, tutto quello che riguarda la plastica. Davanti a questo progetto io ho detto, è fantastico, ricolloca alle stesse persone e poi ora vi leggo quelli che sono le dichiarazioni del direttore generale di Eni in un tavolo tecnico della Regione.
E dice, ma noi aumenteremo l'occupazione perché per supportare supervisionare questo tipo di impianti c'è una tecnologia che necessita sicuramente di aspetti che oggi non sono all'interno del Parco dei dipendenti dell'attuale azienda. A questo va a sommare. Questa è una delle mie affermazioni. A questo va a sommare che, durante lo Iesse, ho sempre tenuto una posizione di verità nei confronti dei lavoratori e gli ho detto il progetto Iesse in Sicilia è terminato perché è terminato quel tipo di atteggiamento sociale. In Sicilia ormai non si riesce a essere socio pubblico e privato per un motivo perché il privato si è disinteressato per 50 anni a fronte di una gestione totalmente a carico dei privati, che negli anni si sono visti non tutelare, hanno cercato la gestione dell'impianto. Non gli è stata data addirittura questo Comune con il suo Consigliere di Amministrazione in partnership col Governo Crocetta e i privati. Abbiamo detto, noi ci prendiamo la l'indirizzo, voi vi diamo la gestione dando i poteri dal direttore generale fino a quel punto la procura aveva assunto un atteggiamento di collaborazione. Successivamente la Regione nomina un Consiglio Comunale di eccelse menti locali. Qualcuno amico, tu, annuncio scoprono che cosa succede che.
Queste persone tolgono i poteri al Direttore generale, ritorna l'inchiesta, ha in campo e se questo non impianto nominano un Commissario.
La procura indaga, i privati e i privati vengono, diciamo sottoposti a misura cautelare, questo procedimento arriva davanti al Gip, l'incidente probatorio e il Comune di Melilli venne individuato parte offesa, unico ente nel triangolo industriale di tutto questo qua esce fuori che dalle carte processuali lo Iesse, a differenza di quello che dice qualche mio collega oggi non inquina, io vorrei capire dove il mio collega ha visto questi dati, perché io, che sono la più alta carica legislativa che con delega all'ambiente in Sicilia non ho questi dati, l'ente che controlla.
A questo depuratore e uno delle braccia e delle mie Commissioni si chiama ARPA non ai dati, quindi la procura ci ha segretati. Questo parlamentare mi deve dire dove ha presentati e oggi in un'intervista ha detto che riesce a oggi i dati sono migliorati, dove li ha presi, lo chiederemo in un'eventuale altra riunione, di fatto, cosa accade che io dico che li esse non può essere e non può continuare se i privati nel frattempo costruiscono il loro il depuratore perché hanno 36 mesi di tempo per staccarsi da lui essa, difatti, il problema nasceva pure per Melilli e Priolo,
Queste due affermazioni, messe insieme a una categoria sindacale, ha dato così fastidio che forse sono di impaccio, perché è finito di Lettere stagioni sindacale finita la selezione a Roma, poi si deve fare il parlamentare, perché in alcuni sindacati funziona così e siccome battermi è complicato, quindi si assumono atteggiamenti di scontro. Gli scontri vengono poi discussi al tavolo e quindi si rientra, ma non potendo parlare, il Segretario generale si chiede al suo amico di reparto che comando lavorava, erano insieme intorno, dice intervieni, tu per favore, così lo attacchi più e lo attacco su un'argomentazione che io penso di avere detto la verità e la pensa in questa maniera di AS non può continuare a vivere se i privati non gli mettono i soldi e se viene un grande partner nazionale dello Stato. Quindi un'azienda che pubblica per gran parte per il 40% ed è garante dello stadio italiano e mi dice io voglio spendere 900 milioni di mantengono gli stessi posti di lavoro, anzi nessuno, altri ti tengo alla produzione e produca un carburante che oggi in Italia non è prodotto e quindi lo importiamo dagli altri Stati e fa bene all'ecologia, perché abbatte 800.000 metri cubi di CO2 l'anno e crea la diciamo toglie problema in Sicilia, della plastica da riciclare, quindi io più contento di me questo ha generato queste affermazioni soggetto in capo a questo attacco pubblico davanti a un'assemblea dei lavoratori. Ha detto che io sono un terrorista che sono da differenziare da eliminare come la carta, quando viene riciclata, quindi già due minacce, una che sono uno che ammazza l'atto deve essere ammazzato. Queste due penso che siano so assoggettabili a un criterio, quello di eliminazione e, terzo, che non doveva essere votato perché io sono contro la zona industriale. Io sono stato il sindaco più ambientalista di Melilli, perché ho chiuso le discariche, ma sicuramente di più.
Il migliore Sindaco sugli aspetti dei rapporti con la zona industriale, e lo testimonia i centinaia e centinaia di persone che oggi sono ritornato a lavorare all'interno del sito industriale da Sonatrach a Enel, da ISAB, ha alleghi dai Liquid a pieno servizio davvero servizi a Versalis con tutte le micro e macro imprese sono state contestualizzata all'interno di questo indotto. Quindi c'è dubbio che gran parte dell'eliminazione della disoccupazione e meglio è stata frutto dell'apertura dei cancelli nella zona industriale per severi la serietà dei rapporti che questo Ente acquisito dal 2017 a oggi nei confronti della zona industriale, togliendo tutti i limiti imposti ai nostri giovani, perché Melilli, dovevi avere delle condizioni, dovevi essere di una certa altezza di una città, robustezza di una certa età, a Melilli è stata decontestualizzato questo meccanismo e selezionate persone che avessero, diciamo, vuol dare di andare a lavorare solo perché i rapporti di questo Ente sono stato di socialità e di rispetto, siccome questa cosa dà fastidio. L'apparato sindacale, che deve familiarizzare le attività di inclusione lavorativa, a differenza di chi ha dei femminilizzato nel tempo, questo purtroppo dà fastidio e questi attacchi non fanno altro che cercare di togliere un'interlocuzione che questo Ente, nella maturità dei rapporti, ha creato.
È che c'è qualcuno forse che ambiva, tramite il sindacato che se ne facesse una Regione che partecipa alle selezioni, perché di questo ne abbiamo chiesto e questo abbiamo ottenuto e ci ha portato una grande recupero del disavanzo occupazionale che Melilli piangeva nei confronti dei Comuni limitrofi. Oggi non può succedere più che se c'è una compensazione locale Melilli venga tolta. Questo è un dato di conquista che questo territorio ha avuto così anche con le imprese. Chiudo sugli aspetti di ricadute perché è da lì che viene problema. Erano abituati che melillesi non venivano più con sé considerati oggi quindi ne sono i primi nella considerazione sociale del territorio, perché se noi dobbiamo ricevere una ricaduta, la migliore ricaduta oggi per la serenità e per la diciamo e per la legalità, è quello del lavoro continuativo, sicuro e che sia a, diciamo, garantito dal fatto della dignità lavorativa, perché chi va a lavorare alla zona industriale, fin adesso riesce a prendere lo stipendio alle ferie, AIDP ha il cibo ed è dentro Hunahpu, dentro un mondo contestualizzato sulla sicurezza e un lavoratore che ha dignità, che non tutti i posti della Sicilia sono come questo. Io ve lo garantisco perché quando vengono meno i miei ospiti assessore, è deputato in questo territorio e vedono come considerato il lavoratore non capiscono perché nelle loro zone questo non accade, quindi ancora oggi noi, grazie a questa grande industria, abbiamo.
Sul lavoratore un trattamento adeguato e contrattualizzato. Come dice lo Stato.
A questo si aggiunge che io, in tutti i tavoli di concertazione, chiedo che, prima di andare a discutere se lo Iesse, deve svolgere un lavoro sul territorio che sia quello di grande sito di ricerca mondiale, perché dobbiamo portarli alla pensione oppure perché si è grande laboratorio delle acque nel mondo nell'atmosfera perché così con la particella la mandiamo sulla luna quando parlano dicendo di ricerca vuol dire che stanno chiudendo come chiuderanno lei né a Ragusa è chiaro no quando vanno dicendo di ricerca, di formazione e di sviluppo senza fabbrica, vuol dire che non hanno dove impiegare gli operai e chiuderanno.
Quindi, capendo questo meccanismo e ho detto, facciamo una concertazione affinché gli operai e le persone che non sono inquadrati come dirigenti possono essere distribuite all'interno del tessuto industriale se chi portava il liquido e li A.S. Si sta costruendo il depuratore per lavorare e proprio liquido refluo che in percentuale al liquido che consegnava agli esse avessero lavorato, si prende indipendenti in percentuale. Se suona tra che portava lì il 40% dell'aliquota lavorato, si prenderà, si assumerà nel depuratore che sta costruendo, persone formate che costano di più perché mala gestio della politica che è reddito, purtroppo ha viziato e ha posticipato un ente che era è diventato un postificio e non un ente di formazione che doveva formare i migliori operatori nel mondo e oggi che hanno questi stipendi devono mantenere con questi stipendi. No, non li ho creativo. Questi stipendi io questo ho detto ai sindacati non gli è piaciuta, perché tutto questo, diciamo, ci collocava immediatamente una parte del sindacato, devo dire ricollocare le persone all'interno delle aziende e finiva il bordello,
Ora le grandi aziende assumeranno un nuovo personale per gestire i depuratori e questi signori, che stanno facendo la battaglia della vita, devono trovare un modo come ricollocare, perché io non mi interesserò se non era strada della concertazione pubblica, devono trovare un modo come ricollocare queste persone a frutto e a valle di queste mie dichiarazioni è scoppiato il botto perché all'interno della protesta si ci si ci crea poi la contrattazione. Io ho fatto saltare questo meccanismo che ha portato alla richiesta di una mia eliminazione.
Ora è chiaro che un Consiglio comunale maturo, efficiente come questo si unisce attorno all'Amministrazione per potere creare le condizioni di contrattazione. È chiaro questo se oggi noi siamo competitivi e perché siamo forti all'esterno. Se oggi siamo, diciamo capaci di portare in Consiglio comunale a quattro giorni dalla fine del mese di novembre, una variazione perché dobbiamo ancora incassare somme e perché c'è una capacità consiliare attraente attrattiva.
E, mi permetto qua c'è l'atto costitutivo di quello che farà l'ENI in Sicilia ed è un tavolo tecnico verbalizzato all'assessorato all'industria presso il Regione Siciliana, dove il sottoscritto dichiara questo, nel ringraziare l'Assessore per la grazie alla grande attenzione posta sulla problematica, ha chiesto se il periodo di fermo dell'impianto di Ragusa è quello di Priolo fissato per il 2026 i lavoratori siano tutelati. Inoltre, a tal fine di avere una visione più organica e completa degli interventi programmati, ha chiesto altresì sempre io le schede progettuali per inserimento o valutazione all'interno del Piano rifiuti regionali. Per che cosa chiedo io per fare sì che la plastica venga lavorata e si crei una detassazione nei confronti della TARI, l'ARERA chiederà l'inclusione nel Piano rifiuti. Essendo io il relatore del Piano rifiuti, ho chiesto di mandarmi le schede perché ieri, prima dell'approvazione, ho chiesto al presidente Schifani di in sede di rimpianto di PO. 2 che la che la previsione di progetto relativo all'utilizzo delle materie prime, nonché la valutazione circa le eventuali ripercussioni sugli effetti produttivi connessi ad altre aziende. Quindi cosa dico io, ma ora noi che non lavoreremo più il cumene di ISAB e la Virgin nafta di sua madre, che cosa faranno gli impianti che producono? Questo perché non l'ha, detto nessuno che ci sono ripercussioni su altre raffinerie e gli dico scusate, ma ISAB che farà no ISAB. Come Elisa becero, compreremo nella nostra raffineria di Livorno e nelle altre negli in via altri impianti che abbiamo in Libia e in cose in più, lo stesso cumenda che noi in parte vendiamo in parte ce lo teniamo perché ci serve stoccato per una parte di cherosene che devono produrre per fare il biofuel perché biofuel al 75% sono innesco della capacità di esplosività del cherosene in aereo. Non ci sarebbe fare partire in moto. A questo cosa si aggiunge che la valutazione circa gli eventi.
Ah scusate, continuando a inoltre auspicato a regime non solo la salvaguardia, ma anche un incremento degli attuali livelli occupazionali e che gli impianti di nuova realizzazione siano sul piano anche visivo o meno impattanti e che siano previste le compensazioni o ricadute sociali per i comuni del territorio dove ricadono le modifiche a questo risponde il vice direttore generale di ieri, quindi il vice di Descalzi e dici.
A evidenziare tutto ciò che è stato presentato un piano di trasformazione industriale in Italia per cercare di superare la crisi degli ultimi anni e fa presente che la decisione di procedere a una trasformazione industriale del sito deriva dall'anti economicità della produzione di etilene, quindi vuol dire o cambiamo chiudiamo,
E nel mercato europeo a confronto con atti players internazionali, dichiara che non saranno utilizzati ammortizzatori sociali, quindi non ci sarà nessun disoccupato e che saranno garantiti tutti i livelli occupazionali. Comunica che il progetto di trasformazione prevede la nascita di una quarta bioraffineria nel sito di Priolo Gargallo e che la produzione di biocarburante per la produzione del trasporto aereo sarà costruita avvalendosi delle esperienze progettuale e di gestione dell'impianto delle bioraffinerie oggi già operative e del progetto appena autorizzato per la lobby. Raffineria di Livorno attualmente realizzazione, inoltre, sembra però Gargallo si era realizzato un impianto di riciclo delle plastiche differenziato, brevettato Versalis.
Governanti che il direttore locale dichiara che la fermata degli impianti di Siracusa avverrà all'inizio del 2026 e quella di Ragusa avverrà in tempi brevi, quindi dicono Ragusa, chiuderà e Priolo si trasformerà nel 2026.
Questo sono le 2 dichiarazioni di anteprime, poi continua sempre il vicedirettore di scarsa e si chiama Manna. Ha sottolineato che i livelli occupazionali costruiti sempre direttore di Eni nazionale ha sottolineato che i livelli di occupazione di coloro che lavorano in atto nel polo di Ragusa non subiranno alcuna diminuzione, che Ragusa sorgerà un centro di sviluppo per attività sperèm sperimentali alla circolarità, evidenze che verrà assicurato il potenziamento della logistica nel cancellare del mantenere la catena di valore del polo petrolchimico di Siracusa. Quindi, vuol dire che qui tutta la distribuzione che veniva fatta a Ragusa di materia prima avverrà. Priolo quindi comprendete che davanti a una progettualità di questo momento, non posso che essere favorevole e viene filmato con le firme digitali del direttore generale di ENI. Quindi noi abbiamo un documento che è lo Statuto della realizzazione, delle cose che accadranno e non è una parola e messo per iscritto verbalizzato davanti alla massima autorità industriale in Sicilia, poi lo lascerò agli atti, così poi sarà pubblicato perché si vuole leggere le affermazioni dell'assessore del Capo di Gabinetto del del dirigente generale, delle attività industriali, del collaboratore del direttore generale. Tutte le affermazioni sui tempi, sui meccanismi e quant'altro a dire e noi dobbiamo credere nella rivalutazione ambientale nel nostro territorio e quando dico che devono essere costruiti nuovi impianti innovativi, vuol dire cambiati, vuol dire che non sono conservati, non sono le stesse cose che c'erano, è normale che in tutte le raffinerie moderne del mondo non ci sono, si vedono colonne di 800 metri e qua, con tutte le fermate che ci sono state, con tutti i filtri che sono stati inseriti nelle nelle ciminiere, con tutte le tecnologie che ci sono per emettere, senza andare su aree, ma sul riciclo, dobbiamo vedere quando ci affacciamo questa contestualizzazione enorme di impianti obsoleti che non sono più aggiornati e contestualizzati a questa epoca.
Questa è la richiesta del Comune di Melilli, oltre al fatto che ci devono dare 3% su 100 milioni di fatturato, quindi il Comune di Melilli incasserà né negli anni della costruzione una parte di royalty sulle stazioni di Ragusa perché abbiamo fatto una legge a Palermo il primo firmatario sono io, ma incasserai 3% sul ricavato della bioraffineria e del trattamento delle plastiche che saranno, penso, circa 3 milioni l'anno di incasso pulito per il Comune di meno in un momento in cui doniamo il 50% dell'IMU alla a alla i Comuni in difficoltà, mi sembra che si chiama Fondo di solidarietà. È giusto, dottoressa Marchica,
Quindi questo lo dico perché tre, facendolo prove lo prevede il decreto legislativo 150 del nostro Stato che dice dove ci nascono impianti che trattano materie bio, è riciclabili al Comune dove ricade l'impianto, deve essere riconosciuto il 3%, chiuso questo meccanismo.
Mi dicono che la Virgin nafta si riesce ad andare sul mercato perché diciamo, a prescindere quando sia la diciamo, la mancata di mancata chance sul tubo che da Sonatrach passa a Eni suona dal CAL già sul mercato, ho trovato i player che vogliono la Virgin nafta e a questo si aggiunge il fatto che in questo momento nessuno dice niente, ma c'è il fermo di ISA benefici i, sebbene dici che non è più conveniente per il, diciamo per il costo della CO 2 perché per lavorare all'olio combustibile di sebbene ci paga un costo di CO2 circa di 30 milioni l'anno di tassa di sanzione suonando perché ne paga 50 milioni.
E ha deciso di vendere l'olio combustibile nelle nuove raffinerie libiche e usare personale stoppando le.
Se ci fosse stata una contestualizzazione oggi diversa della protesta, ci sarebbero state le famose 50 assunzioni di ISAB. Invece di mantenere il personale affiancato, un attimo i reparti con la protesta, voi vi immaginate assumere nel frattempo che si bloccano le Procure della portineria, che il livello di contrattazione ci sarebbe e quindi questo ha portato a mancate assunzioni. Ha portato a mancati investimenti, ha portato a portare il tavolo della contrattazione a Roma invece di lasciarlo sul territorio, e poi ieri il Ministro se ne esce che per la prima volta nella storia repubblicana d'Italia i Comuni di Melilli, Priolo Augusta e Siracusa non vengono invitati al tavolo di concertazione sullo Iesse di cui Melilli e Priolo ne è proprietario più assurdo. Il Governo nazionale ha fatto tre cose in questa settimana, tutti e tre da andare ad andare lì, a discutere o sono impazziti o hanno dimenticato, e quindi può capitare che un nuovo Capo di Gabinetto dimentichi di invitare il territorio.
Oppure siamo usciti pazzi, allora vi dico la prima, l'IVA dal 10 passa al 22% sui rifiuti conferiti in discarica. Quindi da noi dobbiamo aumentare di 800.000 euro. La TARI.
Il blocco delle assunzioni in tutti gli enti locali per il turnover, quindi, dove non ci sono le persone che vanno in pensione?
Saluti e baci, tranne per la polizia locale e le politiche sociali e quant'altro. La altra grande invenzione del Governo nazionale è quella di andare a tagliare i trasferimenti ai Comuni, penso che noi stiamo facendo nella variazione un taglio, perché il Governo nazionale ha deciso che tutti i Comuni che stanno bene gli si devono togliere soldi.
Quindi ai comuni in dissesto non penso che tolgono i soldi sono veri nel senso che non arriveranno a.
Tranne quelli in dissesto, tutti i Comuni che onestamente lavorano e che quindi non portano i comuni a fare debiti. E un Comune come il nostro, che non ha voluto utilizzare il 10% di possibilità di mutui che per noi potrebbe essere circa 40 milioni di euro. Abbiamo estinto quelli di prima o quasi, e viene penalizzato perché non solo ci la metà dell'IMU, ma dobbiamo dare ai comuni in difficoltà quelli in dissesto, ma ci tagliamuri ulteriori trasferimenti, così da depenalizzare da penalizzarci ancora più di quanto non siamo stati penalizzati per il fatto che questo è un comune, ma noi ora, entro l'anno, faremo una conferenza stampa dove racconteremo il motivo per cui sono arrivati. Nel 2024 97 milioni di euro di finanziamenti al Comune di Melilli lievi invieremo, distribuiremo casa per casa il volume con il decreto che ha firmato l'emendamento, quando è stato incassato riaffermato la delibera di Consiglio comunale, a cosa verranno spese quando è stato appaltato. Siccome non ho detto niente in tutti questi anni, lo diremo tutto in una volta e lo racconteremo melillesi uno per uno e devono sapere chi sta violentando i Comuni in Sicilia, perché nel primo rigo delle modifiche c'è scritto per le ragioni per le regioni.
Non a Statuto speciale, però per gli enti locali, tutti quindi salvaguardano la Regione Siciliana per far sì quello che vuole e penalizzano tutti i Comuni siciliani, come se i comuni siciliani fossero in un'altra regione che non è a Statuto speciale e questa è una bestialità atomica concludo per dire queste cose perché perché mi sono reso conto che forse io ho compreso dove il fastidio,
Il fastidio è che una generazione ciclica prima ti devono fare fuori in una maniera per non ci riescono, lo devono fare in un'altra maniera e poi non ci riescono, tendono a rifarlo, non ci riescono ancora poi lo devono fare socialmente. Questo non è per dire perché mi devo mettere vittima, perché poi la solidarietà complessiva che ho ricevuto dai gli attori politici e di fase concettuale, perché avviene perché poi reciproca no, perché poi quando capita allora gliela devo fare io, quindi è come la la la visita al vicino di casa che esce dall'ospedale. Oggi ho avuto tu la difficoltà di avendo a trovare quando poi la difficoltà, io pretendo che tu me la faccio a me e questo ci può stare. Ma la cosa vera significativa è che oggi un gruppo di di consigliere comunale al Comune di Melilli prende atto che c'è stata questa Amministrazione veicolata, che ha subito una veicolazione di parole che non sono né del tutto attuali che non meritiamo per quello che stiamo sviluppando come riforme, tutti insieme, minoranza e maggioranza e che soprattutto io ho percepito che forse per una volta Melilli ha un ruolo di primato in provincia di Siracusa e forse non non è gradito a chi sul palco deve dire che ritorna e deve ritornare a chimica pesante e che dobbiamo vendere le coste della chimica pesante che non sono più commerciabile in Europa per i patti europei, gli indirizzi della Bolkestein. Quindi, per assurdo, io mi fermo e ringrazio i consiglieri comunali che mi hanno dato questa possibilità di delega e chi vuole venire con me ad partecipare a questi eventi. Io sono contento perché più siamo meglio è, ma ricordo a tutti questo status vincente rimane fin quanto siamo uniti compatti e riusciamo a modificare in condivisione, anche a volte non pensando al proprio nella stessa maniera. Io.
Non sempre quello che esce viene approvato. Gran parte degli atti che poi finalizzano in Consiglio comunale vengono modificati da tutti i consiglieri comunali e dalla Giunta, ma è chiaro è che questo è un momento florido per la nostra città, è un momento importante, un momento dove siamo principali nella trattativa sociale, nella concertazione dobbiamo sfruttarlo, perché non ricapiterà. Se perdiamo questo treno non arriva, avremo più la possibilità di avere una città dove non c'è l'emissione della CO2, dove vengono finanziati gli investimenti, dove vengono chiuse le discariche, diventano hub energetici, dove si costruisce un impianto finanziato totalmente dalla Regione Siciliana per 40 milioni che si chiama e noi, impianto di trattamento biologico dei rifiuti che darà 10 milioni di utile a questa città e darà la possibilità a questa Amministrazione di togliere la tassa della TARI. Questa è la vera novità che abbiamo approvato. Quest'anno in questo Comune e siccome gli dà fastidio, perché sono stati a Palermo e a Roma solo per farsi i viaggi e le gite, c'è stato purtroppo un comune che ha saputo progettare, programmare, evidenziare, è veloce e, grazie a un Consiglio comunale responsabile, siamo riusciti a ottenere tutte queste. Questo tutti questi privilegi e questo, se mi permettete, c'è gran parte dei sacrifici di questa Amministrazione umani, morali, economici e personali. Quindi termino dicendo grazie a tutti ringrazio tutte le persone che mi hanno dato solidarietà in giro per la Provincia e per la Regione su un fatto che è totalmente sconnessa dalle procedure aziendali e chiedo a questo Consiglio Comunale di crederci ancora e chiudo invitando il Presidente del Consiglio a ricordarmi di rendicontare questa attività mensilmente, in modo tale da informare coloro che oggi danno delega questa Amministrazione nel raccontare quello che è stato detto, gli avanzamenti delle trattative, quello che accadrà GOI che il vero problema di questo territorio non è solo una tra che non è Sasol, non è Eni Versalis perché si chiamerà in iLife dal prossimo anno, quindi, diventeranno società potenziale, un nuovo gruppo dell'ENI che farà questi prodotti. Ma il vero problema e il giorno 15 incontrerò finalmente il Presidente di GOI mondo e di GOI che no, che ha preso 300 milioni di finanziamenti con la SACE a copertura che deve tenere nei serbatoi 700 milioni di prodotti che non può lavorare e venderli. Quindi, di fatto, una banca gli ha dato dei soldi in cambio di eviteremmo di 700 milioni di euro conservati, ma chi è che non presta 300 milioni, avendo 700 milioni di lingotti d'oro messo da parte i libri? Il petrolio è una cosa come loro a noi siamo quindi guardate la grande difficoltà nella Golden Power c'era scritto che si dovevano farsi gli investimenti entro il 2025. Avete visto un progetto che è stato protocollato al Comune di Melilli, di investimento in GOI, il 73% del territorio, il Governo, il Comune di Melilli, nemmeno carta straccia niente, quindi è evidente che voi non sta rispettando il patto con lo Stato ed è consapevole a tutti che voi non riesce a sostenere la raffinazione perché non ha una capacità di investimenti tale da potere superare il ciclo di perdite che ha una raffineria nel tempo.
Che la raffineria guadagna tantissimo in un anno e poi perde per 10 anni, poi guadagna tantissimo in un anno nel ciclo di vita dei cinquant'anni della raffineria, a un utile di 1 o un mancato guadagno di tre, ma sembra, a titolo compensativo sul guadagno globale, è compensativo nelle altre ai fini del mondo. A questo aggiungo che ISAB è venuto a proporsi per ripulire Città Giardino farà una mitigazione ambientale su parte di della della frazione ripiantando alberi Forest stando parte del territorio non insediato e compensando con alcune ricadute Kiev, che avverranno a Natale, poi avverranno durante l'anno. Addirittura si sono dati volontari per pulire e bonificare rifare tutto quello che è stato rovinato dalle piogge oleose. Questi questo è un grande senso di responsabilità dell'azienda che continuano a dare risposte, diciamo gradevoli a questo territorio e rispetta quello che dice questo. Lo volevo comunicare perché è avvenuto tre giorni fa, è sempre questo è oggetto. Di tutto quel lavoro che è stato fatto in Commissione e poi in Conferenza Capigruppo in Consiglio comunale e confrontarci con le grandi aziende. Voglio terminare dicendovi grazie a tutti, grazie a tutte le persone che mi hanno scritto in quel periodo, voi comprendete che già questo soggetto ha chiesto di incontrarmi, a cui io ho detto rifare un comizio, chiedi scusa io, Mirri incontro. Per il resto niente è successo prima e niente successo, allora io non sono il tipo che faccio. Licenziare le persone e al massimo creo le condizioni perché le persone siano assunte. Io ho concluso.
Grazie Sindaco.
Grazie interventi esaustivo e chiarificatori in tutti i punti di vista, allora io metterei a votazione la mozione.
Chi è d'accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Ok emozione, approvata all'unanimità.
Intervenendo sulla variazione.
Ha chiesto la parola il Consigliere Midolo, prego.
Grazie, signor Presidente, sarò brevissimo. Ieri mattina, quando hanno aperto la scuola a Città Giardino, si sono accorti che durante la notte erano entrati i ladri, hanno rubato un bel po' di di materiale didattico, compresa una lavagna LIM, che è fondamentale per il bambino. La madre lavagne LIM sostituiscono le lavagne, quindi dopo tutti gli sforzi, dopo quello che ha fatto l'Amministrazione negli anni per arredare alla scuola, rendere finalmente tutte le nostre classi accoglienti e funzionali barbaramente hanno rubato questo materiale, ma è successo anche che quattro giorni prima erano entrati nuovamente nella scuola e avevano portato poca poca roba. Ma questa cosa si deve attenzionare, probabilmente hanno hanno rovinato pure l'allarme, perché la scuola è dotata di allarme, ma adesso non non funziona. Penso che l'avranno disinstallata. Avranno fatto qualche cosa, quindi, se possiamo vedere perché, se sono venuti due volte, io temo che possono avvenire alla terza volta. Credo che hanno scambiato le lavagne LIM, fosse per televisioni a schermo gigante e quindi pensano che nella loro saloni fanno fanno un bel un bel effetto, ma effettivamente danno, hanno creato e stanno creando grosse difficoltà alle insegnanti, agli alunni. Grazie.
Dottoressa Marchica, se voglio usare il microfono diceva comunque che già la Polizia locale informata e stanno già sono adoperati, insomma, per vedere risolverà, congestionando, ha comunicato che si sta impegnando per verificare tutto quello che è successo, sì.
Okay, grazie, passiamo al prossimo punto all'ordine del giorno, che è la variazione numero 6 del bilancio di previsione 2024 2026 variazione discussa in commissione, approvata con i pareri, irregolarità tecnica e contabile favorevoli, pareri dei revisori dei conti favorevoli, se qualcuno vuole intervenire vuole relazionare alla dottoressa Marchica prego,
Buonasera a tutti, già abbiamo parlato ampiamente della variazione con i componenti della Commissione, ma per chi non c'era?
Comunico che la variazione si è resa necessaria perché sono arrivati altri decreti che abbiamo iscritto in bilancio, tra cui il fondo della zero-tre Sicilia, il sistema integrato e quindi trovate iscritti in entrata. E in uscita questo queste somme, inoltre, le risorse dello Stato, pochissime della legge. 213 l'articolo 1, comma 508 per il 2024 25 e 26 per 18.020 e 20.000 euro per l'anno successivo e ma, come ho comunicato in Commissione, purtroppo lo Stato da una parte ci ha dato qualcosa dall'altra. Ci sta togliendo 80.000 euro all'anno fino al 2027 quale concorso alla finanza pubblica, cioè alla chiusura del bilancio dello Stato, che avrà un deficit impressionante e quindi sta chiedendo ai Comuni uno sforzo, cioè ridurre le spese correnti per cui ci manderà a meno di fondo statale. Quindi dicevo la il.
Le sezioni le sezioni primavera sono state finanziate anche quest'anno, inoltre, abbiamo ricevuto un finanziamento per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, un contributo della Regione per mensa scolastica, così come arriva ogni anno per 34.000 euro.
E poi.
E poi va be'abbiamo, abbiamo iscritto un trasferimento di fondi del distretto di Augusta, dove effettivamente, grazie all'apporto anche di Daniel che va in Commissione, stiamo cercando di verificare tutto ciò che c'era di arretrato da spendere e li stiamo destinando in bilancio proprio per far fronte, appunto, a tirocini formativi, borse, lavoro, devo dire di di di tanti ragazzi, inoltre abbiamo incassato molto di più di Iva da split payment commerciale per cui lo stiamo iscrivendo.
Abbiamo ricevuto un finanziamento per adibire a mensa scolastica dei locali della scuola dell'infanzia di via Martiri di via Fani per 525.000 euro e lo stiamo pertanto iscrivendo tutto il resto, poi sono sistemazioni che sapete si fanno entro novembre, per cui non non c'è molto da dire di più sono tutti finanziamenti arrivati che continuamente ci implicano variazioni nei fatti ne abbiamo fatte tantissime quest'anno ma, come sapete, per l'operatività degli uffici c'è necessità di fare la variazione per poter rendere subito disponibili le risorse in bilancio grazie,
Grazie dottoressa Marchica, mettiamo a votazione la variazione che è d'accordo, resti seduto chi è contrario, si alzi unanimità, votiamo anche l'immediata esecutività, chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi unanimità.
Sto qua.
Passiamo al punto 3, modifica di applicazione delle tariffe area mercatale, Melilli e Villasmundo se si Consigliere Crucitti, prego ha chiesto la parola.
Buonasera a tutti, grazie Presidente, io volevo fare una proposta, se mi permettete tutti noteremo che la nostra area mercatale è sempre più svuotata ultimamente maggiormente in quest'ultimo anno.
Mi preme quindi portare all'attenzione di tutti e tale problematica credo che il problema ruoti intorno all'impossibilità, da parte dei commercianti, di affrontare le troppe spese e, dato che l'Amministrazione lungimirante ha deciso già di fare una modifica al Regolamento quindi di abbassare le tariffe, io volevo chiedere al Consiglio comunale di non solo di votarlo, ma di applicare sin da subito già a partire dal 2024, questo permetterebbe ai commercianti di affrontare il nuovo anno con più serenità. Grazie.
Grazie Consigliere Crocitti, allora anche questa proposta, intanto, è corredata da tutti i pareri favorevoli, mettiamo quindi a votazione la proposta che ha fatto il consigliere Crocitti, per prima cosa, quindi, chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi,
Prego, Consigliere, pecora, credo che sia necessario, mi corregga eventualmente la dottoressa Marchica significa andare retroattivo, cioè.
Quello che già hanno pagato fino adesso glielo dobbiamo tornare allo studio è sempre il parere dei Revisori dei Conti su una proposta del genere, se si è del parere dell'Ufficio, fermo restando che andrebbe bene una proposta perché, per carità di iniziativa che è nata su questo regolamento proposto in Commissione è stata proprio quella dalle decine e decine di,
Segnalazioni avuti ed ai cittadini e anche da due operatori economici del mercato, ci si è resi conto che anche quella tassa che devono pagare al Comune incideva nel complessivo dei costi che hanno i cittadini, soprattutto lamentavano il fatto che c'erano parecchie meno ogni giorno di più, meno possibilità di attività di bancarelle presenti sul mercato e quindi abbassando di notevole notevolmente il costo dello spazio che occupi. Si spera che ci sia questa maggiore incentivazione. Se è fattibile da un punto di vista tecnico, è come dire anche considerare in questa nuova tariffazione il 2024, ma ci mancherebbe. Credo che saremo tutti quanti disponibili, però dobbiamo essere sicuri di questa cosa. Ecco.
Allora i regolamenti, quando vengono modificate le tariffe, come sappiamo decorrono, dal 1 gennaio dell'anno successivo.
È forse il consigliere Crucitti, intendeva l'applicazione da adesso,
Dalla data di approvazione.
Intendeva da adesso dalla?
2024, data oggi o retroattivamente, cosa cosa intendeva lei retroattivamente?
Allora è un è una tassa.
Che purtroppo andrebbe come modifica al Regolamento dal 1 gennaio dell'anno successivo perché è scaduto il termine del bilancio, però non c'è se vogliamo aiutare i commercianti e ai cittadini in tal senso. Credo che ad oggi il l'incasso del mercato sia stato poco, perché proprio i commercianti non sono riusciti a pagarlo. Melilli è un Comune, devo dire che le entrate e le sta riuscendo a riscuotere, quindi, secondo me si potrebbe anche cioè non è una perdita di bilancio che stiamo avendo, perché non li abbiamo incassati, quindi dovremmo andare a riformulare ciò che già gli abbiamo mandato e che non hanno pagato. Questo è.
Ha chiesto la parola anche il Segretario ne ha facoltà, prego sotto il profilo procedurale è possibile farlo, ovviamente la fase integrativa dell'efficacia sarà l'acquisizione dei pareri di sostenibilità, quindi il Consiglio comunale si determina sotto il profilo di organo politico e poi la deliberazione sarà sospesa sotto il profilo dell'efficacia.
Per l'acquisizione dei pareri di sostenibilità.
Grazie, allora prego, Consigliere Scollo, prego grazie buona sera a tutti, allora io innanzitutto sono pienamente d'accordo con quello che ha detto sia il consigliere cuciti sia del consigliere pecore e credo che siamo tutti d'accordo perché circa sei mesi fa io, recandomi dalla dottoressa Marchica o mi sono fatto portavoce di questo svuotamento progressivo del mercato sia di Melilli, centro sia di Villasmundo, siccome.
Questa Amministrazione sta lodevolmente valorizzando anche quelle quelle che sono le tradizioni. Io mi ricordo che da bambino, quando venne istituito per la prima volta il venerdì a Villasmundo, fu quasi un evento, quindi ci sono delle persone che per vari motivi sia Melilli sia a Villasmundo e quindi il lunedì e il venerdì non possono recarsi fuori e quindi il mercato rappresenta una un punto di riferimento fondamentale sia da un punto di vista, diciamo così, diciamo,
Di vestiario, sia da un punto di vista di anche di svago, se vogliamo e sia, anche se ci sono delle persone, dei programmi ormai questa consuetudine sono stato chiamato da più esercenti che mi hanno diciamo manifestato questa difficoltà. Io andai alla dottoressa Marchica e dissi se si poteva fare compatibilmente ai dettami della legge, qualcosa per perché mi si diceva che non si riusciva, diciamo così, ad andare avanti in questa circolare del MEF Emery miss mi corregga se sbaglio, questa è stata un'ottima, una ottima intuizione per quanto riguarda questa riduzione che abbiamo fatto i conti in Commissione dottoressa, credo che siamo circa al 40 più il fatto che si applica ai giorni, quindi circa l'80%, quindi stiamo parlando di cioè 80%, quindi noi stiamo riducendo dell'80% quello che diciamogli gli operatori dei mercati settimanali, diciamo,
Spendono. Quindi questo è un risultato fondamentale su quello che ha detto il consigliere Crucitti. Credo che retroattivamente tutti quanti noi anzi anche un anno prima, però, come ha detto naturalmente il l'avvocato Amato, insomma bisogna acquisire il parere dei propri procedurale, quindi noi ci atteniamo a quella che è la la procedura approvando, diciamo io come Gruppo, insomma anche il consigliere riusciti. Credo tutti quanti questa riduzione, che rappresenta un altro risultato importante per la nostra comunità di Melilli e Villasmundo, ripeto, per cui il mercato settimanale diventa non essendoci come in altre città.
Siracusa c'è da ogni giorno diventa proprio un punto di riferimento anche per la socializzazione. Grazie.
Grazie Consigliere Scollo, quindi a questo punto, dopo i chiarimenti, mettiamo a votazione la proposta del consigliere Crucitti, chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi.
All'unanimità votiamo quindi la proposta emendata, quindi chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi.
Unanimità, votiamo anche l'immediata esecutività, chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi unanimità, passiamo al punto numero 4. Riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio per competenze professionali all'avvocato Emanuele John free do per difendere l'Ente nel procedimento che correva l'anno 2006, argomento passato in Commissione e discusso, è corredato da tutti i pareri favorevoli, sia in ordine di regolarità tecnica, contabile e dei Revisori dei Conti. Quindi, se non ci sono interventi, metterei a votazione chi è d'accordo, resti seduto. Chi è contrario si alzi.
Unanimità, votiamo anche l'immediata esecutività. Chi è d'accordo resti seduto chi è contrario si alzi unanimità. Argomento numero 5, riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio per competenze professionali dovute all'avvocato Michele a lì incaricato, sempre per difendere l'Ente nei procedimenti giudiziari dell'anno. 98 e 99, anche questo argomento è corredato da tutti i pareri favorevoli di scorte e discussa in Commissione. Quindi, chi è d'accordo resti seduto. Chi è contrario si alzi.
Unanimità votiamo anche l'immediata esecutività, chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi.
Unanimità, argomento numero 6, riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio per competenze professionali, all'avvocato Seminara incaricato, sempre per difendere l'Ente negli anni 2003 2004. Anche questo argomento è corredato da tutti i pareri favorevoli e discusso in Commissione chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi unanimità, votiamo anche qui l'immediata esecutività. Chi è d'accordo, resti seduto, chi è contrario si alzi.
Unanimità argomento, 7 riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio scaturito da una sentenza.
E anche questo argomento è corredato da tutti i pareri favorevoli, mettiamo a votazione chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi unanimità, votiamo l'immediata esecutività, chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi unanimità.
Argomento 8 esecuzione dei lavori di una somma urgenza necessari per l'eliminazione dell'inconveniente verificatosi a seguito della rottura della rete idrica comunale via Magenta angolo via Caminito, il Melilli anche questo argomento discusso in Commissione è corredato da tutti i pareri favorevoli in ordine di regolarità tecnica e contabile, compreso quello dei Revisori dei Conti. Quindi mettiamo a votazione chi è d'accordo, resti seduto, chi è contrario si alzi.
Unanimità votiamo anche l'immediata esecutività, chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi.
Unanimità.
Passiamo all'argomento nove Imposta municipale propria IMU approvazione delle aliquote anno 2025 corredata proposta corredata da tutti i pareri favorevoli, è un adempimento di legge, non ci sono variazioni, quindi chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi unanimità.
Votiamo anche l'immediata esecutività, chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi.
L'ultimo punto all'ordine del giorno, argomento 10 modifica del Regolamento del servizio idrico integrato e alla Carta dei Servizi del servizio idrico integrato anche questo argomento è.
Corredata da tutti i pareri favorevoli in ordine di Gorrieri.
Discusso in Commissione, quindi io metterei a votazione, scusate, i pareri sono tutti favorevoli, anche qui chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi.
Consigliere Crucitti, è favorevole favorevole anche il consigliere Crucitti, quindi all'unanimità anche questa proposta, votiamo anche qui l'immediata esecutività, chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi approvato all'unanimità il Consiglio Comunale concluso, vi auguro una buona serata grazie.