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Consiglio Comunale del 29 luglio 2024
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Chi non vuole queste due strutture?
Nel senso che è presente.
Ah, va bene.
Buonasera a tutti.
Diamo inizio alla seduta di Consiglio comunale del 29 luglio 2024.
È una comunicazione da parte del Sindaco,
Buonasera a tutti e come vedete, qui al tavolo non c'è la dottoressa stradella, che oggi purtroppo è stata male, c'è invece il segretario del cumuli, di Segretario generale del Comune di Brugherio, dottor Norberto Zammarano, che la sostituisce, quindi faccio gli auguri alla dottoressa Torella affinché guarisca quanto prima e ringrazio il dottore e il Segretario generale che la sostituisce per la sua cortesia, grazie, ancora, prego, grazie Sindaco la parola al Segretario Generale per l'appello nominale.
Quindi buonasera a tutti cominciamo con l'appello nominale per la verifica del numero legale Andreoni.
Banfi.
Berna, pochi.
Bombelli.
Bragaglio.
Di Cunto, assente, giustificato.
Fabbri, assente, giustificato.
Forloni.
Frans capi.
Fusi.
Guzzetti.
Luppino.
Martelli.
Martedì assente, ma lo vedo assente.
Moizo, eccomi perfetto.
Muscuni.
Pieroni.
Sì.
E Pizzo bene.
Delucchi, abbiamo quattro assenze, ma comunque c'è il numero legale e per quanto riguarda gli Assessori Alchieri silente.
Marangoni è assente.
Del Signore.
Ladini sì.
Moratti.
Il Consigliere.
Siccome mai?
Sì, sì, no, non c'è nessun problema e vede, vedevo, un attimo di richieste di chiarimenti sul perché di un Segretario di un altro Comune, sta è questa sera, quindi spiega direttamente lui con cui, SIN in caso di assenza del segretario titolare in caso di contemporanea assenza del vicesegretario comunale che sostituisce il segretario comunale, in caso di assenza è possibile appunto ricorrere in via temporanea ha per l'appunto la la la la verbalizzazione a un altro segretario comunale titolare di un'altra di un'altra sede comunale e,
Diciamo.
Una circostanza che può che può succedere. Ecco cioè, d'altro canto, siccome appunto spetta poi il compito dei segretari comunali di provvedere alla verbalizzazione, l'assistenza.
Degli organi collegiali. Il consiglio comunale di Giunta e quindi diciamo in caso ripeto, di di impossibilità da parte del Segretario titolare e del vicesegretario è possibile avvalersi del supporto di un altro Segretario comunale. Grazie, sì. Le circostanze sono e la dottoressa tabella problemi di salute e la dottoressa beffa è in ferie, quindi proprio non c'è per quello bene, procediamo con il punto.
Procediamo con il punto numero 1 Comunicazioni del Presidente del Sindaco, interrogazioni ed interpellanze, la parola ai Consiglieri per interrogazioni.
Consigliere Guzzetti.
Buonasera a tutti.
Allora, oggetto dell'interrogazione, le necessità future dei plessi scolastici all'assessore Massimo Del Signore, le informazioni che sono girate nelle scorse settimane legati all'approvazione del PIAF 24 25 fanno suonare un campanello d'allarme molto importante.
In Bologna, Istituto Mascagni sono uscite due quinte, sono entrate quattro prime, ottimo risultato che testimonia il positivo lavoro fatto in questi anni per rilanciarli, fermare di questo istituto che erano andati in sofferenza.
In Ungaretti escono cinque quinte, partono cinque prime, anche qui si conferma una forte attrattiva, credo che da ormai 10 anni caratterizza l'istituto, l'Istituto San Giuseppe conferma i suoi numeri e c'è una quinta e parte una prima, se volessimo fare un commento alle scuole di Melzo sono molto attrattive non ha nessun effetto del calo delle nascite,
Anzi, pare proprio il contrario, la qualità e l'attrattiva delle scuole, Mazzesi, portano sempre più bambini nei nostri plessi, provenienti anche dai paesi vicini, non si può che essere soddisfatti e contenti di questo risultato, complimenti quindi ai dirigenti scolastici che lo hanno concretizzato, ma cosa capiterà nei prossimi anni se questo positivo trend dovesse proseguire?
Ricordiamo che in Ungaretti l'edificio progettato durante l'Amministrazione bruschi e per quattro sezioni, mentre in Bologna l'edificio progettato nello scorso mandato, con il mio parere non positivo, espresso più volte anche in Consiglio comunale, che il Sindaco può testimoniare e per tre sezioni quest'anno la richieste di nove sezioni l'anno ma la disponibilità di aule a regime per sole sette sezioni.
A Melzo mancheranno le aule per le primarie se si guarda al futuro, quindi spero che l'Assessore faccia questi ragionamenti, oltre a predisporre il PIL per quest'anno nel giro di pochi anni ci saranno due opzioni. Le primarie di Melzo dovranno dire di no ai bambini provenienti da fuori Comune, oppure sarà necessario costruire nuove aule in entrambi i plessi per supportare la richiesta. La prima soluzione negare ai non Mazzesi la possibilità di frequentare le nostre scuole e, a nostro avviso negativa, anzi,
L'attrattiva educativa di immenso deve essere trasformato in una disponibilità a far risiedere a Melzo le famiglie che già portano da noi i loro bambini per la formazione scolastica potrebbe essere una condizione da sfruttare per l'assegnazione degli alloggi in housing sociale che sono previsti negli edifici ex Galbani. Introducendo una grossa novità molto semplice nel meccanismo di assegnazione di tali alloggi,
La seconda soluzione che penso sia quella auspicata da tutti, richiede un immediato avvio di una progettazione per realizzare nuovi spazi in entrambi gli istituti. Ovviamente ricordo la mia proposta, bocciata dal gruppo politico di insieme per Melzo nel lontano dicembre 2018, di utilizzare solo temporaneamente l'edificio di via Bologna per le primarie, ma di sfruttare gli ampi spazi disponibili in Mascagni, con un parallelo aumento delle aule, per trasferirle lì tutte le primarie con il progetto di Mascagni. Per ora fermo la parte prettamente energetica si farebbe ancora in tempo. Quale di questi due opzioni ha in mente di perseguire l'Amministrazione fra tre o quattro anni? Diremo di no in un bel sesi, oppure ci avviamo a trovare nuovi spazi per le necessarie aule in entrambi gli istituti. Ovviamente non ha senso rispondere, come al solito, che c'è il calo delle nascite e che quindi non ci saranno problemi di spazio, perché i fatti stanno evidentemente confermando il contrario.
Grazie, consigliere, Guzzetti.
Se può spegnere il microfono.
Consigliere Mosconi.
Grazie Presidente buona sera a tutti ne ho due, la prima interrogazione è rivolta al signor Sindaco all'Assessore competente in merito al degrado del cimitero, premesso che il cimitero rappresenta un luogo sacro di grande importanza per la comunità che spesso lo frequenta quotidianamente, numerosi cittadini ci hanno segnalato lo stato di incuria e degrado di molti settori con infiltrazioni pensiline, rotte e illuminazione assente, a cui si aggiunge il ponteggio installato sulla facciata d'ingresso principale da quasi tre anni con una spesa di soldi pubblici di oltre 10.000 euro, considerato che la manutenzione rientra tra le competenze dell'Amministrazione comunale e che, rispetto alla cura dei luoghi di secco di sepoltura, sono essenziali per garantire dignità e decoro alle persone defunte, si chiede al Sindaco o all'Assessore competente di fornire,
I seguenti dettagli 1 quali sono le cause del degrado attuale del cimitero comunale 2. Quali interventi intende adottare per risolvere questa situazione ed infine, se c'è un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria, di comunicare i tempi e le modalità di attuazione con l'auspicio che si possano ripristinare quanto prima le condizioni di decoro del cimitero augurando cordiali saluti e si richiede cortese risposta scritta?
La seconda interrogazione è rivolta all'assessore, ai lavori pubblici.
In merito ai lavori stradali mai ultimati in via Marconi via 24 maggio, in data 29 novembre 2022 avevo presentato un'interrogazione nella quale segnalavo l'interruzione dei lavori stradali da inizio estate 2022 sui marciapiedi ambo i lati di via Marconi, che proseguendo diventa via 24 maggio lasciando buche tubi, scoperti e barriere. New Jersey, segnalavo inoltre che questa situazione, oltre a rappresentare un pericolo con l'eventuale spostamento dei new jersey in plastica, rendeva inaccessibile parte dei marciapiedi, impedendo il passaggio dei passeggini e carrozzine per disabili. A distanza di oltre un anno, la situazione era rimasta invariata, se non per un piccolo intervento durante il quale erano stati letteralmente buttati sopra le buche dei sacchi di catrame ed in data 25 luglio. 2023 presentava una seconda interrogazione in Consiglio comunale. A distanza di un altro anno presenta un'altra interrogazione in Consiglio comunale con lo stesso oggetto, chiedendo ancora una volta e per la terza volta quale sia il progetto di tali scavi, domanda alla quale non ho mai ricevuto risposta né dall'ex assessore Ferrari né dall'attuale Latini, nonostante le 2 interrogazioni e in quali tempi si prevede di completare l'intervento augurando cordiali saluti. Si richiede cortese risposta scritta, sperando di non dovendo tornare in argomento per la quarta volta con un'altra interrogazione in Consiglio comunale. Grazie.
Grazie Consigliere.
Prego se ci sono altre interrogazioni.
Nessuna interrogazione, non abbiamo neanche interrogazioni da leggere, le risposte alle interrogazioni da leggere, quindi possiamo passare al punto numero 2, occorre sempre avevo due risposte che dovevano essere due, mi ha risposto che dovevano essere letta, non mi hanno lasciato risposte perché ero assente.
No, mi spiace, non non mi hanno lasciato risposte, a meno che si era io va bene, le leggo.
E calcare, assente si impropriamente adesso.
Sono due.
Invece, le mie risposte.
Allora una era dell'architetto ladini tutte e due.
La parola all'assessore ladini, le risposte non erano state lette perché il consigliere Mosconi era assente dal Consiglio.
Buonasera.
Mi scuso, non sono più tanto fresco sulle risposte, perché son passati ormai mesi da quando sono state scritte, comunque.
Vado a quelle risposte, una.
Una riguarda una riguarda, una riguarda il cimitero, quindi riscontro vostra interrogazione presentata egregio consigliere Luca Mosconi, ma il sussidio genera Melzo riscontro alla vostra interrogazione presentata nel Consiglio comunale del 26 febbraio scorso punteggio presso il cimitero cittadino. Egregio Consigliere, dando puntuale riscontro alla vostra interrogazione, comunico come segue. La posa del ponteggio installato presso il cimitero cittadino è stata ritenuta necessaria al fine di garantire la messa in sicurezza della facciata del cimitero comunale parzialmente degradate, potenzialmente pericolosa per i passanti. Si evidenzia che la struttura permette comunque l'accesso ai cittadini senza particolari limitazioni.
La posa del punteggio è avvenuta nel mese di settembre 2021. A seguito dei necessari approfondimenti è stato possibile formalizzare l'incarico per la progettazione della riqualificazione dell'affacciata in oggetto nel mese di giugno 2023. Tale progettazione ha comportato il confronto con la Sovrintendenza ai beni architettonici della Lombardia.
In considerazione dei vincoli derivanti dalle esigenze di tutela dell'organismo edilizio storico, nell'ambito di tale confronto dialettico sono stati richiesti dalla competenza sovrintendenza, ulteriori approfondimenti volti alla ricostruzione storico critica del manufatto, anche in considerazione dell'ipotizzata collaborazione della fase di azione della figura dell'architetto Giuseppe Piermarini, insigni esponenti dell'architettura settecentesca lombarda e all'esecuzione di stratigrafie affidati nel mese di gennaio 2024, con conseguente protrarsi delle operazioni tecniche, il punteggio permarrà sul affacciata fino al completamento dell'intervento di riqualificazione della stessa. L'accesso al cimitero non è condizionato dalla presenza della STU, è il punteggio è auspicabile del completamento delle fasi di progettazione nei prossimi mesi e successivo appalto per l'esecuzione delle opere. Il costo del ponteggio installato ammonta ad euro 9.272 Iva, inclusa cordiali saluti.
La seconda.
Egregio consigliere, Luca Mosconi Melzo, ossia che genera oggetto riscontro vostra interrogazione presentata nel Consiglio comunale del 26 febbraio scorso scavi per posa reti in fibra,
Egregio Consigliere, dando puntuale riscontro alla vostra interrogazione, comunico come segue i ritardi nella se sia la sistemazione delle strade interessate alla posa della rete infrastrutturale in fibra, oltre che alla sospensione degli interventi resa necessaria dalle avverse condizioni invernali per la difficoltà di procedere alle asfaltature nel periodo novembre gennaio per le basse temperature esterne.
Sono ascrivibili unicamente a problematiche riconducibili alle società subappaltatrici dell'operatore principale concessionario dei lavori. Gli Uffici e nonostante questo, hanno costantemente sollecitato, con esiti non sempre positivi, la più rapida sistemazione delle strade. Va evidenziato che le norme vigenti e anche recenti innovazioni legislative hanno posto le amministrazioni locali in una condizione di sostanziale subalternità rispetto all'esecuzione di questa categoria di opere. Desidero anche far rilevare, a titolo esemplificativo, che l'articolo 93, comma 1, del decreto legislativo 259 del 2003 ha stabilito che le pubbliche amministrazioni non possono imporre oneri o canoni per l'impianto di reti o per l'esercizio dei servizi di comunicazione elettronica e sulla base di tale normativa, un recente pronunciamento del Consiglio di Stato, Sezione sesta sentenza 1.574 del 16 febbraio 2024 ha rigettato persino la possibilità da parte degli enti locali interessati di richiedere cauzioni o polizze a garanzia dell'esecuzione di questa tipologia dei lavori, concedendo una sorta di sostanziale impunità alle imprese esecutrici, anche in presenza di evidenti disservizi.
Detto questo, viene elencato di seguito un primo programma definito di concerto con l'impresa Bergamelli, incaricata dell'opera di ripristino per le prossime settimane.
Va beh, leggo velocemente via Galanta, fresatura dal 27 marzo asfaltatura 27 e 28 marzo, via Curiel, fresatura, 27 marzo, asfaltature nei giorni 27 e 28 marzo, via Bergamo stesse date via Brescia stesse, date via Pavia stesse date viale Europa stesse date via Redipuglia fresatura del 28 marzo asfaltatura entro il 2 aprile Via Toti fresatura del 28 marzo asfaltatura entro il 2 aprile e nelle stesse date via Piave via Nievo e via Dossi via Pellico fresatura dal 2 aprile asfaltatura entro il 6 aprile, via Pasubio fresatura dal 2 aprile asfaltatura entro il 6 aprile, via Baracca e via Riguccini stesse date fresatura del 2 aprile asfaltature entro il 6 aprile. Nei prossimi giorni, anche in collaborazione con la Polizia locale, è in fase di definizione dell'ulteriore programma per il completamento del ripristino di tutti gli scavi esistenti nell'ulteriore arterie cittadine del quale potremmo dare menzione appena possibile cordiali saluti.
Grazie Assessore.
Prego se il consigliere Mosconi vuole fare delle controdeduzioni a spegnere microfono scusa prego, consigliere Mosconi, grazie Presidente.
La prima considerazione sull'area esposta in merito al al ponteggio del cimitero la risposta è esaustiva non sono naturalmente soddisfatto per il contenuto, appunto da quasi tre anni che si protrae questa situazione, sicuramente l'ingresso non è compromesso, ma crea intralcio trasmettere in sicurezza.
Sono passati appunto la risposta era di marzo, altre quattro mesi mi sarei aspettato, eventualmente, delle notizie positive, un'integrazione a voce all'interrogazione, e comunque sono soldi pubblici che continuiamo a spendere e quindi già a 10.000 euro sono stati spesi e non non si è ancora una soluzione per la seconda risposta in merito agli alla sistemazione degli scavi della fibra. Anche in questo caso la risposta è esaustiva, seppur segnalo che non per quanto riguarda il cronoprogramma delle asfaltature è inesatto, perché in avevo verificato in quel periodo e venivano segnalate delle vie, ad esempio, fresatura 27 marzo, asfaltatura 27 e 28 marzo e una settimana prima, quindi il 20 marzo erano già asfaltate. Quindi il contenuto della risposta è inesatto. In alcuni casi.
E in più ad oggi non sono ancora stati ripristinati tutti gli scavi che sono fa stati fatti più di un anno fa, quindi qualcosa nel cronoprogramma non è andata avanti. A questi si aggiungono ulteriori problemi. Sono iniziati gli scavi, diciamo, di un secondo lotto, credo una seconda fase de dei lavori e in questa seconda fase si denota, come sicuramente è avvenuta per la prima, una totale mancanza di collaborazione programmazione nei lavori, tant'è vero che vengono fatte le righe e il giorno dopo viene rotta la strada e vengono fatti gli scavi, quindi con assolutamente un uno sperpero di soldi pubblici, perché dopo qualche settimana deve essere riasfaltata, rifatte le righe su su quel pezzo. Quindi, se ci fosse stata una programmazione, l'Amministrazione avrebbero potuto risparmiare quell'intervento di due giorni fa in via Martiri della Libertà e l'avrebbe fatto la società che sta effettuando gli scali. Pertanto, per entrambe, la risposta non è soddisfacente. Grazie.
Grazie.
Possiamo passare al punto numero 2 riconoscimento debito fuori bilancio ex articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 e successive modifiche e integrazioni causa numero 47 7 7 9 del 2023 giudice di pace di Milano, soccombenza sentenza 3 4 3 6 del 2024 notificato in data 21 maggio 2024 nota protocollo 21 104 in pari, data la parola all'assessore Alfieri,
Buonasera a tutti.
Allora, se vi chiedo al Consiglio di riconoscere un debito fuori bilancio di euro 261,87, questo debito è conseguente alla soccombenza del Comune di Melzo in un ricorso presso il giudice di pace di Milano relativo ad un verbale di contestazione del codice della strada. In data 6 Gien 6 giugno 2023 veniva elevata una sanzione per il mancato pagamento del parcheggio con le strisce blu. Il 6 dicembre 2023 veniva effettuato un ricorso adducendo il mancato funzionamento della colonnina per l'emissione del ticket il 26 gennaio 2024 il Comune si costituiva a mezzo PEC, in quanto non era ancora stata completata la procedura di registrazione al processo del.
Telematico,
Il giudice di pace, non entrando nel merito della se la sanzione fosse dovuto o meno, ma non non riteneva corretta la modalità di costituzione da parte del Comune tramite PEC, e quindi ha accolto il ricorso del re dalla parte ricorrente, condannando il Comune al pagamento delle spese sostenute dal ricorrente per finanziare questo impegno questi 261 euro,
E liquidare il debito si provvederà tramite l'imputazione al capitolo spese legali, Polizia Locale, Esercizio finanziario 2024 che risulta essere capiente, il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole a quello del riconoscimento di questo debito fuori bilancio.
Grazie Assessore, prego Consiglieri, se ci sono interventi.
Procediamo, consigliere Mosconi, grazie Presidente, solo un chiarimento in merito alla delibera che era allegata alla alla convocazione della Commissione finanziaria in Commissione, era stato sollevata la questione dal consigliere Guzzetti in merito alla al test della della delibera di bozza di delibera di Consiglio comunale che non riportava diciamo questa spiegazione della dell'errata notifica della della multa quindi volevamo capire se era stata integrata la delibera ed eventualmente averne copia prima di poter votare grazie.
Io ho ancora bisogno la copia della delibera.
Senza modifiche.
Consigliere Mosconi.
Allora lo avevo spiegato io in Commissione e poi ho riferito la segretaria, ma come m'ha detto che il testo della delibera comunque era giusto e che quindi non era necessaria integrazione, diciamo che ho ritenuto io in sede di commissione di farmi relazionare al Comandante per far capire appunto tutti i commissari quale fosse la motivazione della sentenza perché c'erano sentenze quindi di fatto è già è già cristallizzata dalla sentenza stessa per cui mi sembrava corretto lo spiegare in maniera diretta virgolette anche meno burocratese quale fosse la motivazione per cui il giudice ha rigettato?
Il nostro tra virgolette ricorso e che quindi ci ha spiegato nella sostanza non andava fatto mezzo PEC, ma andava fatto con sistema telematica, cosa che purtroppo non è non è stata, non è stata effettuata e quindi però confermo perlomeno non segreteremo ha confermato che il testo della delibera è corretto, grazie, grazie Sindaco.
Consigliera fantasmi, grazie Presidente buonasera a tutti, ma c'ero anch'io in Commissione, nonostante non sia un commissario di di della Commissione Affari economici, però sinceramente, proprio perché ci sono le Commissioni che precedono il Consiglio Comunale, mettere tutta lo spiegone mi vien da dire in delibera non mi sembra soprattutto su cose così diciamo non di grandissima importanza anche dal punto di vista finanziario, economico, credo che non sia poi così utile anche per la snellezza proprio della delibera la spiegazione c'è stata data in questo caso dal Sindaco perché non era presente l'Assessore.
Io credo che sia stata esaustiva diverso sarebbe stato se la spiegazione non ci fosse stata o mancasse qualche elemento per cui io credo che almeno penso di parlare anche a nome del mio gruppo va bene così.
Grazie consigliera, Consigliere, Guzzetti, ovviamente esprimo un po' Aeroporto Sot verso dove vi chiedessi di leggere le prime 10 luglio e della delibera, vediamo chi capisce qualcosa.
Grazie Consigliere.
Se non ci sono altri interventi.
Mettiamo in votazione il punto numero 2 riconoscimento, debito fuori bilancio, ex articolo 194, comma 1, lettera a, decreto legislativo, due sei sette del 2000.
E successive modifiche e integrazioni causa 47 7 7 9 del 2023 giudice di pace di Milano, soccombenza sentenza numero 34 36 del 2024 notificato in data 21 maggio 2024 con nota di protocollo 21 104 in pari data voti favorevoli.
Favorevoli scusate perché non conosco nessuno, quindi Pizzo Peroni Bombelli franca.
Forloni Luppino bagagli Bragaglio.
Moizo diffusi contrari.
Contrari Mosconi.
Andreoli.
Astenuti astenuti.
C'è da votare l'immediata eseguibilità per il punto favorevoli.
Tutti favorevoli.
Il punto viene approvato a maggioranza.
Passiamo al punto numero 3, Ratifica variazione urgente al bilancio di previsione 2024 2026, Giunta comunale 72 del 20 giugno 2024. La parola all'assessore Alfieri.
Microfono.
Scusate.
Prego.
Si richiede al Consiglio comunale di ratificare una variazione urgente al bilancio di previsione 2024 2026 effettuata dalla Giunta in data 20 giugno 2024. Questa variazione si è resa necessaria ed urgente a seguito dell'esito delle votazioni del bilancio partecipativo. Andavano fatti alcuni spostamenti per allocare le risorse riguardanti due dei progetti vincenti, uno per 5.000 euro che riguardava i posaceneri e l'altro di 35.000 euro che riguardava il campo dei sogni. Diciamo comunque che il totale destinato al bilancio partecipativo che, ricordo, era di 105.000 euro totali, è rimasto invariato.
Negli altri progetti vincenti, invece, erano già allocati nei capitoli corretti, naturalmente la proposta di ratifica alla delibera urgente ha avuto il parere favorevole da parte del Collegio dei revisori dei conti.
Grazie Assessore, prego Consiglieri.
Non ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Mettiamo in votazione il punto numero 3 Ratifica variazione urgente al bilancio di previsione 2024 2026 Giunta comunale 72 del 20 giugno, 2024 voti favorevoli.
Lo stesso.
Contrari.
Votiamo l'immediata eseguibilità del punto favorevoli.
Contrari astenuti, unanimità per l'immediata eseguibilità, il punto viene approvato a maggioranza.
Punto numero 4 variazione di assestamento generale al bilancio di previsione, 2024 2026 salvaguardia, equilibri e ricognizione sui programmi 2024. La parola all'assessore Alfieri.
Allora l'articolo 193 del TUEL prevede che tutti gli enti locali Comuni compresi, debbano rispettare, durante la gestione, nelle variazioni di bilancio, il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti secondo, appunto le norme contabili previste nel testo unico.
Inoltre, almeno una volta all'anno ed entro il 31 luglio l'organo consiliare deve provvedere con delibera a dare atto del permanere degli equilibri di bilancio. Diciamo che la salvaguardia degli equilibri di bilancio è un adempimento di carattere tecnico, una questione puramente matematica. I conti devono quadrare. Fughiamo da subito ogni dubbio dicendo che il bilancio del nostro Comune non è in dissesto, ma si mantiene in equilibrio.
Naturalmente lo affermiamo dopo aver, dopo che sono stati effettuati e certificati tutti i controlli da parte dei funzionari comunali sulla parte contabile ed anche dopo la verifica da parte del Collegio dei revisori dei conti del permanere appunto degli equilibri di bilancio e dell'inesistenza di altri debiti fuori bilancio ad eccezione di quel debito che abbiamo appena visto di 261.261 euro virgola 87, poi è allegato alla salvaguardia e alla salvaguardia, c'è anche un aggiornamento sulla ricognizione dei programmi del 2024, dove è possibile verificare lo stato di attuazione della realizzazione dei programmi secondo le linee approvate dal Consiglio.
Come già detto in Commissione.
Risulta subito evidente nella pagina 15, dove c'è lo stato di realizzazione delle missioni, evidenziato in percentuale di impegnato, naturalmente per le spese correnti la percentuale risulta essere elevata, mentre per le spese di investimento logicamente alcune percentuali risultano più basse in base alla programmazione e dal tipo di investimento.
Riepilogando, diciamo appunto che il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole su questa proposta di delibera relativa agli equilibri di bilancio, oltre che esprimere parere favorevole alle variazioni di bilancio in proposta che vi daremo di seguito ed anche l'aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche 2024 2026 e dal prospetto di aggiornamento.
Del calcolo del limite di spesa del personale,
Vediamo ora le variazioni di bilancio di previsione 2024 2026, soffermandoci solo su quelle principali, in quanto sono tutte già state illustrate dettagliatamente in sede di Commissione consiliare.
Nelle entrate abbiamo una serie di aumenti relativi a diversi capitoli del Piano del Piano di zona, rivenienti da trasferimenti su base nazionale e regionale, che trovano poi nei relativi capitoli di spesa, la stessa corrispondenza di importi.
Poi abbiamo il capitolo 30 55 0 2 rimborso da assicurazioni per danni patrimoniali per 1 milione 800.000 euro, che è relativo al rimborso assicurativo dei danni dalla grandinata del luglio scorso, luglio 2023, per i quali l'assicurazione ci riconoscerà questo 1 milione 800.000, oltre ad altri 600.000 euro che per però verranno effettuati verranno riconosciuti tramite i lavori di sistemazione effettuati direttamente dall'assicurazione tramite le proprie imprese.
Quest'ultimo importo, questi 600.000 non li trovate però nel bilancio, ma una volta eseguiti i lavori ed effettuati i collaudi, verrà registrato un aumento al patrimonio del Comune.
Capitolo 29 91 0 5 oneri di urbanizzazione a scomputo resistiamo un'entrata di 225.346 euro che sono relative a convenzioni urbanistiche, per opere che andranno effettuate direttamente dagli operatori e riguardano per circa 200.000 gli Sforza, marciapiedi illuminazione e rimanente via Lodi dove c'è il padel per intenderci,
Capitolo 33 0 0 0 1 accensione mutuo Istituto credito sportivo per la riqualificazione del centro sportivo di via Buozzi.
Euro 2 milioni e 500.000, vogliamo approfittare del bando dell'Istituto del Credito Sportivo che scadrà il 30 settembre 2024, e richiedere questo mutuo della durata di 25 anni, che prevede un contributo in conto interessi. Il contributo viene riconosciuto calcolando il costo degli interessi per 10 anni, spalmandolo poi per tutta la durata del mutuo, per chiarire meglio il totale della rata che il Comune dovrà pagare, calcolata al tasso attuale, che è circa il 5%, sarà di più o meno 173.000 euro annui, compreso di capitale interessi, ma poi il credito sportivo riconoscerà annualmente un contributo in conto. Interessi di 22.000 euro circa, che porterà l'effettivo costo del mutuo poco più di 150.000 euro annui.
Abbiamo valutato di poter far fronte nei prossimi anni a questa spesa, anche in considerazione del fatto che nel prossimo triennio avremo una riduzione di circa 50.000 euro delle rate di prestiti in corso.
Naturalmente, la anzitutto la ristrutturazione del centro sportivo dovrà essere fatta con gradualità.
Questo è solo il primo passo per poter dare inizio alla sistemazione, per prima cosa dobbiamo assicurarci di ottenere il finanziamento,
Passiamo adesso alle spese.
Delle spese troviamo tutta una serie di variazioni delle voci riguardanti il personale, alcune in aumento per quanto riguarda gli adeguamenti contrattuali, ma anche in riduzione di spesa in relazione al periodo di assunzione assunzionale delle sostituzioni.
Capitolo 101 308 manutenzione stabili comunali, alienazioni riduciamo la spesa di 35.000 euro che vengono spostate ad un altro capitolo, il capitolo 102, 704 investimenti per la sicurezza, alienazioni che verranno utilizzati per il ripristino delle telecamere danneggiate dalla grandinata.
Capitolo 101 318, manutenzione straordinaria stabili comunali, rimborso, rassicurazioni per danni patrimoniali euro a 1 milione e 8 a seguito di quanto detto precedentemente nelle entrate.
Capitolo 105 701, mutuo riqualificazione del centro sportivo di via Bozzi registriamo in spesa 2 milioni e 500.000 euro.
Poi abbiamo il capitolo 126 332 viabilità e segnaletica oneri di urbanizzazione scomputo euro 225.346 che, come abbiamo già detto, sono relative a via Sforza via Lodi ed una volta effettuato il collaudo delle opere verranno registrate nel patrimonio del Comune.
Grazie Assessore, prego Consiglieri.
Consigliere Guzzetti sì, allora nella Commissione era al posto dell'assessore, aveva relazionato bene, devo dire la Sindaco fuse, e però era nato un inghippo quando era venuto fuori il discorso del centro sportivo, per cui avevamo detto ma cerchiamo, io avevo proposto magari allo sappiamo da dagli atti che in Giunta è passato un progetto preliminare,
Io dicevo, sarebbe bello attivare una Commissione sull'argomento per capire che cosa si intende fare nel concreto, cioè proprio prima di passare al progetto definitivo esecutivo.
Confrontarsi sugli obiettivi, poi magari non siamo d'accordo, ma perlomeno a confrontarsi eventualmente accettare contributi potrebbe essere interessante, quindi daccapo. Adesso potrei convocare la la convinta, la Commissione sull'argomento, ma mi sembra più logico, più logico rilanciare in modo che sia attivata una Commissione sull'argomento e si discuta di quello specifico che si vuol fare nel centro sportivo. Con che cosa si vuol fare, in che tempi, eccetera, eccetera. Poi ovviamente è giusto tentare di prendere il finanziamento. È sacrosanto.
Grazie Consigliere.
Consigliera Banfi una domanda forse non è pertinente, però voglio farlo ugualmente, nel senso che ho sentito che ci son stati dei rimborsi assicurazioni per i danni che si sono stati una una una certa cifra e altre cifre, case che mettere a portano le assicurazioni con le loro aziende invece, riguardo alle domande dei danni AV Ricci avuti dai cittadini che son stati fatti è considerato in comuni si può sapere qualcosa o no.
Grazie consigliera, vediamo se qualcuno è in grado di rispondere a questa domanda, non lo so.
Sindaco, allora non mi risulta, però volevo precisare una cosa noi, quando ci siamo Ames per messi a disposizione per i rimborsi, l'abbiamo fatto con uno spirito tra virgolette interlocutorio, nel senso che tutti gli uffici mi ricordo che proprio si era creata una task force all'Ufficio tecnico per cercare di mandare avanti tutte queste domande che poi alla fine vado a memoria si parlava di un di più di una quarantina di milioni di euro e quindi veramente cifre esorbitanti.
Però poi non non abbiamo riscontri per cui a questo punto mi vien da dire, cioè a Regione Lombardia non mi pare che abbia attivato attivato situazioni per per rimborsi o comunque, se non avesse anche attivate direttamente, sarebbero dovuti.
Arrivare direttamente ai singoli che hanno fatto insomma a noi noi non abbiamo avuto riscontri come Comune,
E quindi io vi dico la verità, io sono sempre stato anche molto direi o perlomeno non siamo stati chiari nel in tutta questa operazione per dire che, come ripeto, il Comune non aveva certo non ha la possibilità economica di effettuare quasi accettare qualsiasi tipo di rimborso ma che assolutamente dovrà essere un compito che spettava a Regione Lombardia,
E quindi, dopodiché, se se prossimamente arrivassero delle novità, io personalmente, ma penso che tutti saremo ben felici di poter di poter dire che alcuni cittadini hanno avuto rimborsi, perché sappiamo benissimo la situazione, direi di alta criticità che si è creata nella città, sappiamo benissimo gli sforzi economici che sono stati fatti da ogni singolo proprietario, che fosse un condomino anziché proprietaria una villetta e diventa a dire fortunati quelli che che si sono tra virgolette cautelativi con le assicurazioni, perché vedete, anche nel caso oggi, quando l'Assessore questa sera ha parlato di dei rimborsi di finanziamenti, questo 1.800 mila euro che stiamo accertando, ma che di fatto non è ancora entrato nelle casse del Comune, ma sicuramente entrerà certamente un dato positivo e e fa riscontro tra virgolette a quello che invece è stato il rimborso di Regione Lombardia che non è arrivato a 40 barra, 45.000 euro, quindi i rimborsi per i danni al patrimonio comunale,
Per quello che riguarda la Regione Lombardia, sono stati 28.000 euro di spese di somma, urgenza alla quale si sono assommate qualche qualche altro tra virgolette centinaia di euro di euro, fino a arrivare al massimo di 40 45.000 euro. Quindi questo è un po' lo stato dell'arte. Grazie, grazie Sindaco, Consigliere, Guzzetti, sia proposito, io volevo anch'io dire dal mio punto di vista, da un lato è giustissimo quello che è appena stato detto, cioè in Italia in generale, anche al Nord e al Sud è ancora peggio l'abitudine ad assicurarsi no, non c'è, noi aspettiamo sempre che lo Stato intervenga quando succedono cose fra virgolette appena appena fuori dalla norma e quindi è una questione da risolvere. Io di lavoro, ogni tanto questi problemi qua e mi risulta addirittura che c'è una ci sia una compagnia assicurativa che non assicura più danno grandine ha agli abitanti di Melzo, sulle automobili, che è una cosa folle, cioè perché non è che l'anno prossimo, sì, sì, no, non è che l'anno prossimo. Siamo sicuri e quindi è un una queste, però, al riguardo di quello che chiedeva la consigliera Banfi, se non erro, perché so che è un fatto così io ho una l'abitazione in Europa a Saronno è stata anche lei danneggiata più o meno negli stessi giorni, quindi Saronno Turate, Gerenzano sono con simili a Melzo e zone limitrofe, son stati i Comuni, allora la Regione a un certo punto più o meno all'inizio di quest'anno, se non ricordo male o alla fine dell'anno scorso ha chiesto alle Amministrazioni, ai agli uffici tecnici dei Comuni interessati, di raccogliere, di fare una raccolta delle richieste dei danni di privati per una trasmissione fra virgolette ufficiale, tant'è che in tanti uffici tecnici si erano messi le mani nei capelli perché avevamo detto come faccio a farlo, però avevano un problema, se non lo faccio poi dopo colpa nostra, quindi l'interlocuzione forte c'è, quindi bisogna usare quel nodo lì per rispondere a quello che ha chiesto alla la consigliera Bafy, cioè,
Noi Comune di Melzo, ufficio tecnico del Comune di Melzo che abbiamo fatto, che abbiamo inoltrato tutte queste segnalazioni per i privati che ci hanno testimoniato i lo i danni, che cosa possiamo dire a loro, che ci stanno rompendo le scatole giustamente per sé quindi questa roba qui secondo me il Comune deve farlo e,
Sindaco sicuramente tutto quello che riusciamo a fare, lo facciamo però, come ripeto.
Il la sostanza arriva dal fatto che Regione Lombardia o rimborso non rimborsa, quindi il finale è quello lì porto. Un altro esempio parlando di adesso stiamo parlando della questione grandine. Noi abbiamo un altro problema, che sono le esondazioni del fuoco. Noi domani pomeriggio avremo un incontro, alcuni funzionari di Regione Lombardia che ho voluto fortemente e personalmente ho voluto fortemente dopo l'ultima, l'ultima citazione del mese scorso, dove anche a Melzo certamente non c'è stato il disastro che c'è stata dal comune di Bellinzago anziché sensate, ma anche noi abbiamo avuto direi situazioni di priorità molto molto forti, molto limitate come numeri, però è che partono dalla Cascina San Carlo, eccetera, arrivando sempre quel famoso ponticello prima della ferrovia dopo dopo prima di sorge, ma anziché dalla zona di via Leonardo da Vinci, bene, io sono stato ricevuto con i tecnici su Regione Lombardia, con uno staff di tecnici che hanno spiegato gli interventi che stanno facendo e che faranno a monte della questione di Melzo, perché gli interventi sono ancora quelli delle vasche di laminazione di pensare a un concordato Bussero bene, ho assicurato, ho letto i nostri cittadini vogliono dare spiegazioni, vogliono delle certezze. Ebbene domani, nel 2 e mezza noi incontreremo con i tecnici di Regione Lombardia, io ho fatto mandare un avviso a tutti i condomini e comunque in modo particolare a coloro interessati a all'ultimo all'ultima valutazione nel senso per i danni che hanno avuto e quindi questo per dire quindi c'è un'interlocuzione molto importante con Regione Lombardia anche lì io, quando sono andato a parlare con qualcuno,
E con il comandante mi sono recato in quelle zone, eccetera. Mi fa, ma a avremo dai rimborsi, eccetera, ma chiaramente vi dico la verità i funzionari Regione Lombardia aveva detto noi vorremmo parlare di quello che saranno gli interventi che faremo di quello che si potrà fare per cercare di ridurre al minimo i danni che possono arrivare nelle varie villette anziché appartamenti sul Molgora, però sul rimborsi tra virgolette. In questa fase, insomma, ecco, quindi io preferisco essere sempre prudente su queste cose perché, come ripeto, quando si spende parole o si spende un impegno poi dopo e non viene mantenuto, insomma, è difficile poi, dopo, sul tenere a dire che abbiamo fatto qualcosa. Insomma, però, ecco l'idea e questa per questo incontro che ci sarà domani pomeriggio alle 2 e mezza, quindi spetta l'azione consiliare. Lo ritengo un atto molto importante alla quale appunto ci saranno i funzionari del del Villoresi e di Regione Lombardia ti daranno delle risposte concrete su quello che sono le mitigazioni su quello che sono gli adeguamenti per evitare che una prossima rifondazione, perché ormai questi fenomeni, che una volta erano considerati di direi straordinari, oramai sappiamo benissimo che non sono più straordinari, ma potrebbero incanalarsi in quello che è un discorso di ordinarietà.
Grazie.
Consigliere Mosconi, grazie a una ricchezza, se era possibile sempre il tema grande, ne avesse i soldi che verranno introitate dalle assicurazioni e se c'era già un cronoprogramma e gli interventi che verranno fatte dalle dalle assicurazioni, grazie.
Grazie.
Quindi qualcosa.
Assessore latini, vediamo la fuma, esiste già, esiste per sia per gli interventi che verranno, che verranno affidati direttamente dall'assicurazione, questi, alla alla Pop, alle proprie imprese, sono già in corso, peraltro è perché, per esempio sulle case comunali che avevano in particolare su quelli di via Aldo Moro via Don Sturzo sul su queste sono già state rifatte le coperture.
Su questo c'è già c'è un cronoprogramma per gli altri interventi, in realtà dobbiamo prima di tutto aspettare che arrivi per quelli invece che riguardano i soldi che verranno introitati, esiste chiaramente al momento la lista, la lista della spesa e che dovrà essere oggetto abbiamo definito una serie di priorità per poter per poter agire, direi che a questo punto lo pubblicizzeremo nel mondo in modo più adeguato. Ecco,
Grazie.
Se non ci sono sentono ah, consigliere Forloni.
Sì, io vorrei ricordare questo che l'anno scorso abbiamo dirottato buona parte degli dei dei dei fondi messi a disposizione per gli investimenti dopo la la la la la grandinata. Abbiamo sospeso in qualche voto tutti gli investimenti che avevano in corso grosso modo e le abbiamo dirottate sugli interventi urgenti che riguardavano grandi nate per mettere in sicurezza, mi ricordo le scuole e quant'altro, quindi con il l'arrivo di quindi quando saranno quando effettivamente arriveranno qua arriverà questo milione e 8 più gli altri 600.000 euro di lavori, che fanno però il milione e otto nostro. Andiamo a riprendere in qualche modo le attività che avevamo un po' sospeso lo lo scorso anno. Il ricordo che fra queste attività e fra questi investimenti c'era anche quello del cimitero no.
Il consigliere Mosconi ha chiesto prima e sia nel POP che abbiamo ripreso quest'anno, ma era uno dei degli investimenti che dovevano fare lo lo lo scorso anno non so in che data, comunque abbiamo ripreso sia il problema dell'affacciate che quello del ripristino del sistema.
Elettrico, mi pare di ricordare, insomma, del del del cimitero, quindi in qualche modo quest'anno verrà ripreso e rivisto tutto quel tema lì, quindi abbia sospeso gli investimenti, abbiamo dirottato lo scorso anno i soldi sulle cose urgenti, introitando que adesso il milione e 800, riprendiamo parte degli investimenti previsti nello scorso lo scorso anno, questo si vede tra l'altro anche nel l'ha ricordato l'Assessore prima pagina 15 dello stato di realizzazione delle missioni dove appunto gli Helen in alcuni investimenti in particolare cito quelli dei servizi generali che che, che ha dentro un po' di tutto,
Lei lo stato di realizzazione, quindi, e anche non solo è stato autorizzazione, ma l'impegno proprio è estremamente scarsa, perché perché a questo punto ricordo lo scorso anno abbiamo interrotto quelli che erano gli investimenti non speriamo che non so se se nella seconda parte di quest'anno tre o quattro mesi riusciamo a riprendere tutto però è importante ricordare questo che,
Questo importo va a finanziare in buona parte cose già già dette e il mutuo del Credito Sportivo o no, io penso che non ci siano problemi, ma se il consigliere Guzzetti ha chiesto ha chiesto di di fare una un.
Un non un Consiglio comunale perché noi non è, non è previsto, ma una Commissione su questo tema. Ecco, mi mi pare che fa il consigliere Fabbri, poggia la risposta a questo lì la cosa è delicata, nel senso che si poteva far prima. Naturalmente, però, è stato ritenuto opportuno farlo nel momento in cui c'è qualcosa in mano da far vedere no e il consigliere Fabbri avevo detto, va beh, aspettiamo almeno il progetto di massima che ci viene dato e poi andiamo a a vederlo. Io ricordo due cose uno nel dubbio lo scorso anno, anzi, colgo quest'anno dello scorso anno.
E era previsto un intervento sul.
Centro sportivo, no, erano citati, e anche alcuni, alcune tipologie di intervento che andiamo a ipotizzare a realizzare, il 2 milioni e mezzo che mettiamo, non c'è, è una previsione, non c'è ancora il mutuo, non c'è ancora da parte del Credito Sportivo il benestare non c'è ancora il progetto, né né neanche neanche provvisorio, e quindi forse sembrava opportuno aspettare di avere almeno qualche elemento in più, comunque ritengo che che che non ci siano problemi, anzi,
Sicuramente ed accettare la proposta di discutere a livello di Commissione un po'.
Le nostre idee riguardo al centro dello sportivo e come vorremmo risistemarlo no?
Grazie.
Se non ci sono altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Mettiamo in votazione il punto numero 4.
Variazione di assestamento generale al bilancio di previsione, 2024 2026 salvaguardia, equilibri e ricognizione sui programmi, 2024 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità per il punto favorevoli.
Contrari astenuti, il punto viene approvato a maggioranza.
Punto numero 5, Piano integrato dell'offerta formativa anno scolastico 2024 2025 approvazione la parola all'assessore Del Signore.
Grazie buonasera, anche da parte mia.
Allora diversi sono le diverse, sono le questioni.
Fondamentali, vorrei dire politiche di di un piano integrato dell'offerta formativa e in particolare di questo Piano integrato che abbiamo.
Presentato e.
E segnalato come un processo più che un singolo documento che stasera approviamo al di là del quando lo approviamo, la cui approvazione, appunto parte di un di un percorso molto più lungo, di un processo fatto di di di vari passaggi che si declinano nel corso dell'anno e forse anche in più anni il piano che abbiamo sotto le mani questa sera è figlio in qualche modo dei piani precedenti, in particolare del pre del precedente anno scolastico, è certamente la premessa di quelli futuri.
C'è, c'è sicuramente la questione.
Temporale il tempo, come fatto politico, non solo nella nel periodo, nella data di approvazione.
Su cui abbiamo preso una decisione importante rispetto a quanto ci eravamo impegnati a fare, ma penso anche al tempo, come rispetto degli obiettivi che ci siamo posti, rispetto degli obiettivi o aggiornamento degli obiettivi temporali penso per esempio a quello che è successo lo abbiamo ricordato prima l'anno scorso nel mese di luglio, agosto e settembre con il rispetto di alcune condizioni per cominciare bene l'anno scolastico e quindi tutto l'impegno di tutta l'Amministrazione nel garantire l'avvio, non solo per quanto riguarda l'edilizia ma anche per quanto riguarda i servizi.
E le attività didattiche oppure quando si tratta di aggiornare una tempistica.
Che all'inizio volevamo, in un certo modo e poi i fattori esterni e non voglio certamente dare colpe all'esterno, ma certamente il riconoscimento di fattori esterni incidono nella ridefinizione dei cronoprogrammi delle varie attività, come per esempio alcuni cantieri che conosciamo bene. C'è la questione politica delle risorse.
Approviamo un Piano che si allinea con con l'anno precedente, presentiamo un piano che si allinea anche in termini di risorse, con con l'anno precedente oltre 1 milione di euro di spesa corrente.
Quasi la metà di spese di investimenti.
L'anno scorso per quanto riguarda il la la dotazione di arredi delle nuove scuole che andremo a costruire o ARIF o a riqualificare, ma anche, appunto, nel nel.
Nel nel nella conferma di alcuni interventi che si sostengono sostanzialmente con la necessità di risorse, penso ai trasferimenti noti alle alle scuole, penso al finanziamento dei servizi, penso ad alcuni interventi di sostegno alle famiglie c'è la questione politica di innovazione.
Di un piano o almeno in in alcuni elementi che prima non c'erano, non solo nel rapporto chiaro e preciso tra obiettivi, azioni e risultati da misurare, ma anche nella definizione di alcune.
Interventi di alcune azioni che prima non c'erano comunque non erano sviluppati, quindi l'innovazione, anche come è fatto politico, come questione politica da porre all'attenzione c'è la questione della partecipazione, che è un elemento molto caro al nostro gruppo politico e che è sempre una sfida da questo punto di vista.
Penso, per esempio, a tutta l'esperienza dei patti educativi di comunità penso al coinvolgimento dei genitori, penso al coinvolgimento delle stesse scuole nella definizione degli interventi a sostegno del dell'attività didattica.
Questioni che però politiche che abbiamo ricordato e che spesso ritornano anche nella valutazione di un piano mi piace pensare però per una volta a cosa pensano a che a che sguardo hanno rispetto a questo piano i vari attori che in qualche modo sono coinvolti in questo processo perché lo determinano o perché lo subiscono.
Sperando positivamente innanzitutto lo sguardo dell'amministrazione comunale, del della Giunta, del dell'Assessore, del sottoscritto e di chi mi ha preceduto, del del dei consiglieri di maggioranza e del Gruppo, il nostro Gruppo politico, dove ci permettiamo di definire un piano che concretizza quanto avevamo espresso nel nel nostro programma politico in campagna elettorale e poi nella definizione dei documenti programmatici penso a tutto il Consiglio comunale ormai è normale ritrovarci almeno due mesi, una volta ogni due mesi, e a parlare di temi legati al PIAF, diciamo che negli ultimi.
15 mesi ci aggiungo anche i prossimi da qua a Natale ci ritroveremo, ci ritroveremo a parlare qui, in questa sala di di temi educativi legati ai minori e scolastici, almeno una decina di volte,
Con la possibilità anche di partecipare e di dire la propria, come per esempio è successo nella proposta di revisione del Regolamento dei servizi scolastici.
Penso lo sguardo dei funzionari comunali, il rapporto con l'amministrazione lo lo dichiaro sempre lo dico anche stasera è problematico perché la domanda di volontà politica molto alta.
E la difficoltà da parte della struttura tecnica di star dietro a questa domanda politica faticosa, però questo non è e non deve.
Portarcelo, la cultura dell'alibi che non non non ci piace, e cioè di dare la colpa a qualcosa che non ci riguarda, perché le cose non riusciamo a farle o non riusciamo a farle secondo gli obiettivi precisi, quindi c'è lo sguardo e funzionale ed è c'è lo sguardo ed è importante dei funzionari comunali e la struttura tecnica e in particolare del settore istruzione dei suoi responsabili con il quale lavoriamo. C'è una forte negoziazione con cui lavoriamo in maniera importante e qualche risultato evidentemente è arrivato anche grazie a questa.
Fatica, ma anche capacità ed esperienza di provare a negoziare i risultati rispetto agli obiettivi c'è lo sguardo delle del delle associazioni della rete civile e sociale.
Che chi è presente nel nel territorio noi abbiamo chiamato il Piano dell'anno scorso Melzo, scuola, aperta,
In nella quale questi soggetti, le associazioni del territorio, sono entrati in maniera molto evidente, non solo perché l'Amministrazione ci ha messo del suo andando a finanziare interventi, ma perché ormai lo possiamo dire, dopo un anno di esperienza il risultato finale ha una sua qualità, misurata e percepita e valutata anche dagli utilizzatori finali, che sono i minori, i genitori e le scuole che partecipano a questa progettazione, anche grazie all'intervento di soggetti del sociale, della cultura dello sport. Cittadini me ilçesi e quindi noi facciamo sport a scuola, non con soggetti esterni, ma con le associazioni locali e non solo le associazioni, ma penso per esempio all'oratorio. Penso per esempio alla scuola San Giuseppe, che ha messo a disposizione i propri spazi per un intervento estivo molto importante. Penso al al, al terzo settore.
Non solo associativo, ma anche cooperativistico, che partecipa a tutte le azioni e gli interventi nei servizi scolastici, fornitori di appalti ma soprattutto partner, penso allo sguardo degli enti comunali, mai come quest'anno abbiamo coinvolto nell'attività didattica soggetti come il Teatro Trivulzio, il centro sportivo, la biblioteca anche va, beh, non è un ente comunale, ma in qualche modo è un servizio con una sua organizzazione. È irrinunciabile il PIAF senza il contributo da parte di questi di questi enti, perché il desiderio a investire nella cultura e nello sport come primo intervento penso allo sguardo dei genitori.
Nel desiderio di farli diventare promotori cittadini competenti, che non vuol dire essere esperti ma in qualche modo diventare partecipi di una, come abbiamo chiamato il nostro più comunità educante, nella quale fa le rete. Allora penso a quando i genitori hanno ascoltato Enrico Galiano lo scorso gennaio. Penso quando in 18 persone in sei mesi vanno a scuola a misurare il il pasto da fare, le ispezioni del pasto per almeno una quarantina di volte penso a quando il genitore riceve la proposta di un'estate sostenibile non solo il centro estivo comunale, ma almeno altre due proposte che, grazie al lavoro dell'Amministrazione comunale, permette di essere offerto a prezzi sostenibili. Penso a tutti gli interventi di sostegno all'acquisto, non solo il tradizionale intervento per i libri della scuola primaria, ma anche, per esempio, è la novità di quest'anno sui libri della secondaria.
Io penso poi allo sguardo dei minori.
Che forse è quello più importante e che ha il senso di ogni intervento, il fatto di entrare in una scuola rinnovata nuova, quest'anno alla primaria di Saint-Exupéry il prossimo anno, nel settembre del 2025, alla scuola secondaria a gennaio 2025, in una nuova palestra. Penso ai nuovi libri che nelle biblioteche scolastiche i nostri ragazzi potranno leggere gratuitamente grazie al lavoro con le scuole, perché abbiamo rinnovato completamente le librerie, penso la magia del teatro, penso alla bellezza dello sport, è fatto a scuola per tutti i bambini, non solamente per quelli che hanno la fortuna di andarci il pomeriggio, ma proprio davvero per tutti i bambini con un gesto sportivo, grazie alle associazioni che hanno permesso di fare quel tipo di attività. Penso all'esperienza nuova del bilancio partecipativo junior 1.300 alunni dai 10 ai 15 anni che hanno potuto proporre e votare una proposta di innovazione della nostra città.
Chiudo con una consegna, mi piace pensare a a questo Piano come qualcosa che resta e che ci fa rilanciare una tre cose da migliorare, innanzitutto la questione dell'analisi dei dati e in particolare non solo quella della popolazione ma quella della cittadinanza straniera nel nel più fa abbiamo provato a lavorare da questo punto di vista dobbiamo migliorare la nostra analisi per renderla più efficace, più rispondente agli obiettivi e anche più intelligente dal punto di vista delle informazioni.
Penso a migliorare il tema della rendicontazione, che non è solo quella interna, cioè dove vanno a finire i nostri soldi e qual è il loro utilizzo, ma anche a quella diciamo pubblica, di misurazione degli interventi, e qui non possiamo solo guardarci tra di noi ma anche andarlo a chiedere proprio alle persone che abbiamo citato prima in particolare i docenti, i genitori e i ragazzi e penso al tema da migliorare e del rapporto con la struttura tecnica, su questo abbiamo davvero tanto da fare tre cose da confermare.
La formazione dei genitori, abbiamo sperimentato un un, un, un metodo che ci è piaciuto molto e quindi vorremmo confermare quindi lavoreremo molto su questo tema della formazione ai genitori, il tema del Melzo scuola aperta quindi tutto il lavoro di progettazione all'esterno abbiamo già tre nuove idee da portare avanti, uno è l'esperienza dell'associazione Libera, uno è il tema dello sport per.
Tutte le categorie e l'utenza dei minori, come per esempio il baskin, che mette insieme normodotati e ragazzi diversamente abili. Penso all'esperienza cinematografica del Giffoni, che il prossimo anno faremo diventare esperienza scolastica a tutti gli effetti. E la terza cosa da confermare e la progettazione dei servizi col terzo settore. Ormai abbiamo visto che non gli appalti non bastano più, non solo perché c'è un tema di risorse da individuare, ma perché anche i termini contrattuali sono molto rigidi e e le esperienze che abbiamo testato quest'estate per i servizi estivi e il prossimo anno per alcuni interventi sui minori ci testimoniano che la progettazione col terzo settore, nelle modalità che già Melzo sperimenta, è una via da confermare. Perseguire.
Tre cose nuove, il sostegno all'acquisto dei libri della scuola media, la prima infanzia, quindi tutto il tema del convenzionamento e dare ed al rilancio del servizio del nido comunale per soddisfare una maggiore domanda e il tema degli investimenti a scuola, non tanto in termini di edilizia ma in termini di beni strumentali con un processo di condivisione che già quest'anno abbiamo iniziato a fare in particolare con l'Istituto Mascagni,
E poi tre sfide. La prima sfida è l'edilizia scolastica. L'anno scorso parlavamo di piano complessivo da qua al 2027, la sfida resta, stiamo andando avanti e su questo dobbiamo essere misurati. La sfida della messa in Commissione. Abbiamo parlato di mission impossible. Penso in particolare a due temi il rinnovo del bando, portando all'attenzione del tema politico la questione del costo da una parte, e della qualità del servizio dall'altra. E il terzo tema, il tema della conciliazione, che non è solamente legato ai servizi. Penso per esempio al Prepo scuola, che si conferma servizio fortemente richiesto. Ancora quest'anno oltre 400.
Domande di.
Quasi 400 richieste di servizio, tutte accolte, ma anche il tema della conciliazione legata alla mobilità casa-scuola, fare rete per educare, così abbiamo chiamato questo PIAF quest'anno in una logica di crescita rispetto alle tante cose che l'anno scorso abbiamo fatto dove per educare non è naturalmente il Comune a farlo ma è il Comune che farete promuove rete perché poi sia la comunità a educare di 20 comunità educante.
Grazie Assessore, prego, Consiglieri, possiamo cominciare il dibattito.
Consigliera Banfi brava brava, prego.
Due cose, una alla dichiarazione di voto che farò dopo, ma questo è un intervento che volevo fare sempre con come ho detto anche in Commissione sulla storia dell'asilo nido, che io non sono d'accordo su questa esternalizzazione, cioè la convenzione darlo in convenzione e,
Mi viene anche questo dubbio perché mi è stata fatta un'osservazione quando ho detto il sentito dire di aver sistemato le persone, il personale ivi sentito dire e la consigliera Bombelli m'ha detto che non si parla mai per sentito dire bisogna andare in Comune e chiedere fare, insomma, se c'è una persona che va in Comune a chiedere sempre sul quale qualunque questione che mi chiedono i cittadini sono io e allora siccome il Comune ultimamente per le le difficoltà o per le diverse,
Strutturazione che sono cambiate, tipo i vari funzionari che han preso in mano.
Cioè sostituire la dottoressa Gioia con un'altra persona, sostituirla la dottoressa strada con un'altra persona, c'è la difficoltà nel dover entrare in merito alle varie questioni, eccolo sull'asilo nido è stato detto che non c'è, non c'è nessun, non c'è nessun problema che tutti sono stati sistemati però mi viene un mi la un'osservazione che volevo fare io era era questa quando in un Paese o in un anno una cittadina,
Si presenta alla chiusura di un'azienda, si pensa anche all'indotto.
Giusto, allora voi sapete che c'è, oltre all'asilo nido Cogoni, i vari dipendenti che sono comunali, ci sono anche delle cooperative che sono entrate.
Inc in questi che che lavorano presso l'asilo nido tipo la mensa, tipo quello delle pulizie.
Queste cooperative hanno vinto un bando.
Faccio un esempio chiaro perché io a me, ma a me piace essere chiara il bando del del del del delle imprese di pulizie ha vinto per un tot di ore che adesso gli vengono tolti e quelli dell'asilo nido.
E c'è una persona, quella lavoratrice lì, che probabilmente a spasso, ma deve essere anche un problema del Comune, anche se non si è esternalizzato questa cosa qua perché o quando once, quando questa cooperativa ha vinto un bando con un tot numero di ore noi confermiamo questo cooperativa il Tautou tot numero di ore perché in Comune ti dico, non ci sono risorse, non possiamo, non possiamo aumentare le ore, ma le ore c'erano anche prima. Questo ha vinto un bando per per per per un tot di ore, perciò questa persona o la ricollochiamo che gli lasciamo le stesse ore alla alla, alla.
Alla società che ha, vi che ha vinto il bando e sistemiamo in comune, i sistemiamo al Polivalente sistemiamo nella biblioteca, facciamo lavorare anche questo questo, questo operatrice, perché sennò si trova a spasso e questo che io volevo anche dire nel senso di dire non è che vi preoccupati di sistemare sole le persone perché sono dipendenti comunali c'è anche le persone che lavorano nell'azienda se.
Togliete le ore che ha vinto un bando con determinate tot di ore, se togliete quelle ore lì.
La, l'azienda, no CIS meno.
Capito, cioè io volevo far capire questa cosa qua, perché ciò questa persona qua che probabilmente non viene non viene integrata e probabilmente perderà il posto di lavoro, non lo so.
Cioè dove dobbiamo pensare non solo ai dipendenti comunali, ma nel momento in cui esternalizziamo una cosa, pensiamo anche a chi comunque lavorava lì da un po' di tempo e a ave aveva vinto anche il bando per poter avere de I le ore di pulizia allo all'asilo nido. Ecco questo che volevo dire sempre poi poi io non sono d'accordo di averlo esternalizzato. Sono d'accordo di aumentare, di aumentare i posti, ma i posti c'erano anche prima, 60 li abbiamo ridotti per il Covid, ci saranno i soldi, prima ci possono essere ancora adesso i soldi, ma sempre la storia del risparmiare poi ne buttiamo di soldi.
Grazie consigliera.
Consigliere Mosconi grazia è sicuramente un elemento positivo che, va evidenziato, sono è la tempistica con cui viene presentato questo piano rispetto agli anni precedenti.
A luglio rispetto appunto, come avevamo visto in Commissione e gli altri anni a novembre o a febbraio, quindi sicuramente questo è un elemento positivo che deve essere segnalato e ringraziamo per questo risultato alcune note, a nostro avviso negative, sono appunto l'ha evidenziato forse in conclusione anche l'Assessore. L'analisi dei dati che manca un po' da questa analisi, poi, dovrebbero derivare delle scelte delle decisioni dell'Amministrazione.
Sicuramente il tema degli spazi delle strutture, che sono stati evidenziati anche dal consigliere Guzzetti, né in un'interrogazione in apertura di questo Consiglio su questo, a nostro avviso bisognerebbe appunto a fare delle riflessioni e prendere delle decisioni e intervenire in merito. E poi un altro aspetto che ci ha lasciato un po' perplessi, appunto, questa rete, questa partecipazione però, nella costruzione di questo documento, anche l'Assessore, l'ha confermato in Commissione, non c'è stato il coinvolgimento nella stesura, nella costruzione di questo documento con le scuole, le dirigenti scolastiche, e questo ci lascia molto perplessi e non non ci convince assolutamente grazie.
Grazie Consigliere.
Consigliera Bombelli, grazie Presidente buonasera a tutti.
Dunque è un pio schemi emoziona molto perché nel PIAF del 2021 2022 l'Assessora orfani aveva deciso di intitolarlo verso i patti di comunità.
E mi vien da dire, eccoci qui nel senso che è proprio il centro di questo, di questo documento, fare rete, non vuol dire mettersi al tavolo e scrivere insieme un documento, un documento è un documento politico, quindi è la parte politica che che scrive,
Quello il contenuto è il risultato della rete e in ogni parola di questo documento troviamo il il frutto del percorso che ha portato a maggio alla firma di questi di questi patti. E cosa vuol dire fare rete, vuol dire è che l'Amministrazione ha degli obiettivi che a volte sono difficili da realizzare e se sì, se ci si basa solamente sulla macchina comunale sulle risorse proprie, come ha già accennato l'Assessore, in questo PO vediamo proprio che grazie a questa rete, grazie al fatto che davvero c'è una comunità educante, che si mette in gioco e si prende cura, ognuno per un pezzetto si riesce a.
Ad arrivare a raggiungere quegli obiettivi che ci si sono posti, che ci si è posti a volte è vero, l'analisi dei dati non è precisa e puntuale quando si presenta un documento. Anche lo scorso anno il Partito Democratico nella dichiarazione di voto aveva detto che presentavamo dei dati sulla popolazione straniera un po' buttati lì e ed poteva sembrare vero però in un anno di lavoro questi dati buttati lì, grazie alla rete che si è formata con le scuole con il territorio, è stato possibile, dialogando, facendo rete, mettere in campo delle risorse che hanno permesso di iniziare ad affrontare il tema degli alunni stranieri che non sono italofoni e.
Passo al al titolo fare rete per educare.
È vero, ci siamo interrogati molto su su questo titolo e sulla.
Diciamo veridicità di questa affermazione dell'amministrazione comunale che ha il compito di educare i ragazzi, forse no, però abbiamo deciso di di lasciarlo comunque, perché.
Led rileggendo il documento che viene prima del titolo, di solito.
E ci siamo resi conto che ogni intervento aveva come obiettivo finale quello di educare okay, e questo questa parte di educazione la vediamo a diversi livelli, la vediamo in primo luogo dando alle scuole che dopo le famiglie sono l'ente educante, diciamo per eccellenza quello dove i nostri figli passano la maggior parte del loro tempo e quindi nel confermare e anche cercando di aumentare sempre quelli che sono i trasferimenti per i progetti specifici da lasciando alla scuola l'autonomia che che si merita e che gli è dovuta.
Quest'area rimane una nostra priorità e questo lo dimostra il fatto di essere qui oggi, anche se con un documento che può sembrare un po' mancante no, tutto almeno tabelle meno numeri.
Proprio perché la priorità era di dare la possibilità alle scuole di programmare per tempo, è stato facile presentare preparare questo documento per luglio, assolutamente no, è stata una corsa contro il tempo e per questo ringrazio innanzitutto l'Assessore e anche gli uffici comunali che comunque si sono messi a disposizione per questa. Per questa.
Iniziativa, le educare, lo troviamo anche in tutte le iniziative di Melzo, scuola aperta nel nostro programma elettorale. Noi parlavamo di sport e teatro per tutti è l'unico e per questo ci teniamo che non tutti i trasferimenti vadano direttamente alle scuole, ma che una parte rimanga per quello che sono un po' i nostri sogni su su questa fascia di età, no, su sui nostri ragazzi. Grazie a questi, tra questi interventi e grazie alla collaborazione con le scuole, ogni scuola ha avuto la possibilità di decidere liberamente se aderire o meno alla proposta. Ma la cosa importante è che noi, attraverso le scuole, attraverso questi finanziamenti che mettiamo a disposizione, diamo la possibilità a tutti i ragazzi di fare sport, di andare a teatro cosa che assolutamente non altrimenti non sarebbe scontata. L'educazione poi passa attraverso le famiglie e quindi la conciliazione dei tempi famiglia-lavoro gestione è fondamentale.
Anche qui l'anno scorso si parlava di mancanza di progettazione, di una non lungimiranza però.
Grazie alla rete l'estate direi che forse per la prima volta e ha dato la la l'organizzazione, la della proposta estiva cittadina ha dato la possibilità un po' alle famiglie di stare, diciamo abbastanza tranquilla aumentando le possibilità. Questo è stato possibile perché l'Amministrazione come regia, insieme alle società sportive, insieme agli oratori l'intervento del Capogruppo,
Ah ah, abbiamo potuto aumentare.
Le proposte, perché altrimenti con la sola proposta comunale, come dicevamo prima, non sarebbe stato possibile, così come pre-pasquale tutte le domande accolte. Questo è l'obiettivo, quindi rispondere alle domande e alle esigenze delle famiglie del territorio. Potremmo fare meglio, sicuramente anche il nido a una risposta a una domanda, perché abbiamo delle liste d'attesa, perché abbiamo delle famiglie che non riescono a entrare nei nidi comunali, nei nidi privati nel nido comunale. Quindi noi siamo ogni giorno convinti di questa cosa. Sappiamo che questa sera c'è una prima riunione di presentazione della nuova cooperativa, la cooperativa ha deciso di convocare le famiglie alle 9 di questa sera, per cui c'è un primo momento con conoscitivo e mi vien da dire che già da qui possiamo vedere un'attenzione e la preoccupazione che c'era nel buttare questo nido in mano alla cooperativa questa sera è il primo segnale di attenzione.
E poi l'ultimo passaggio su cui si parla di educazione e su cui io sono abbastanza affezionato, e tutta la parte di percorsi di cittadinanza attiva, per cui tra l'altro il Sindaco mi ha mi ha dato anche una delega che non è direttamente legata perché aveva un nome ben preciso questa regola che che questa delega che si chiamava Consiglio comunale dei ragazzi, cosa che per diversi motivi per la formula che tutti conosciamo oggi non è possibile sul territorio Melfese, ma abbiamo provato, sempre con l'ottica dei patti di comunità, a proporre qualcosa di diverso, uno era l'esperimento dell'anno scorso, Around the city che quest'anno è stato riproposto ed è stato veramente efficace. Quindi i ragazzi dagli 11 ai 18 anni che per tre giorni a settimana si sono messi a disposizione della città si sono messi in gioco perché non andavano semplicemente a giocare, ma hanno incontrato in realtà del territorio che altrimenti non conoscevano e proporre questo tipo di iniziative a questi, a questa fascia d'età, è fondamentale perché gli educhiamo ha un senso di appartenenza che altrimenti non vivrebbero. Quindi il percorso estivo era un vestiti e anche il bilancio partecipativo Junior. Una sperimentazione che ha è stato un bel successo anche qui, ragazzi che si sono messi in gioco in prima persona, ovviamente supportati da da adulti, da insegnanti, da genitori e che possono dire la loro nella nella nostra città, quindi si sicuramente si può fare meglio, sicuramente bisogna sempre guardare più in là, ma io trovo veramente che questo più se ha pensato parola per parola, con degli obiettivi molto chiari in testa e con la volontà sempre più di realizzarli non come singola amministrazione, ma appunto come rete di cittadini, associazioni e reti di adulti che lavorano insieme per il bene dei ragazzi. Grazie grazie.
Consigliera fra capi, grazie Presidente, buonasera.
La consigliera Bombelli è stata molto esaustiva, quindi non cercherò di non ripetere quello che già lei ha detto, però vorrei comunque sottolineare alcuni aspetti di questo Piano integrato dell'offerta formativa e sottolineo integrato.
Che mi sembrano di fondamentale di fondamentale importanza, soprattutto dal punto di vista dei cittadini, quindi non soltanto dei cittadini della legati in qualche maniera alle scuole della nostra città, ma dei cittadini, tutti, anche quelli che non hanno figli e nipoti che frequentano le scuole. Innanzitutto un grazie all'Assessore e ai tecnici che hanno lavorato per portare questo PIAF a luglio e permettere così alle nostre squadre di iniziare il 1 settembre 2 settembre, quando inizieranno gli operatori, le insegnanti, gli insegnanti e tutti gli operatori scolastici già con tutte le carte in tavola? Quindi già sapendo cosa avranno a disposizione, sia speriamo dal punto di vista ministeriale sia dal punto di vista del Comune e di conseguenza poter pianificare tutto l'anno formativo. L'anno scolastico da subito dal primo giorno, quindi grazie davvero non è una cosa scontata, lo lo sappiamo bene dopo tanti anni di amministrazione. La seconda cosa che poi è quella che mi sta ancora più a cuore da ex Assessore, è quella della della concretizzazione dei patti educativi. Questi patti educativi, come ha ricordato anche la consigliera. Bombelli erano nati con la precedente Amministrazione, ma hanno trovato la loro concretezza con la firma nel mese di maggio. Dicevo anche in Commissione che sembrava tutta una cosa molto così no, molto di buone intenzioni, molto di.
Di, diciamo così buoni propositi, ma poca concretezza a questo p of invece ci riporta molto concretamente cosa significano questi patti, cosa ha significato questa firma che ha visto coinvolte decine di persone, rappresentanti però di De decine di realtà diverse nel nostro territorio?
Concretamente, cosa si è arrivati a fare grazie a questa collaborazione? Grazie grazie queste interlocuzioni, tempo fuori dalla scuola, tempo di qualità fuori dalla scuola, ha pensato e organizzato e che, pur essendo tempo fuori dalla scuola, l'aiuto ai compiti banalmente, ma anche altre cose,
Inserito nel piano integrato nell'offerta formativa, perché è un piano integrato dell'offerta formativa. Non è un piano che riguarda soltanto le attività dentro al tempo e alle mura scolastiche, anche ciò che avviene fuori a supporto e a sostegno degli studenti e delle studentesse e anche delle scuola stessa, il tempo estivo anche questo, spesso dentro alle mura scolastiche, perlomeno quello organizzato dal Comune, ma con esempi anche di di grande rete, e questa rete si è creata anche grazie ai patti educativi, ad esempio con la casa San Giuseppe che ha prestato prestato affittato gli spazi ma ha prestato anche a capitolo al valore, nonostante avesse un centro estivo suo il valore di fare un centro estivo.
Diverso che potesse essere un'offerta diversa per i cittadini, la collaborazione con gli oratori, che è diventata sempre più concreta e che ha visto anche una formazione comune dei degli operatori dei, diciamo degli gli animatori dell'oratorio, la collaborazione con tutte le associazioni che permette di fare tantissimi progetti dentro e fuori le scuole, speriamo che siano sempre di più quelli dentro, perché sappiamo comunque che non sempre è semplice per tutte le problematiche legate alle attività scolastiche, anche alla sicurezza delle scuole, entrare come associazioni nelle scuole. Speriamo che pian piano, anche grazie a questi patti, sia più semplice e tutte le occasioni di protagonismo che già ha ben ricordato la consigliera.
Bombelli e anche l'Assessore nel nel loro relazioni, il, il bilancio partecipativo junior, una su tutte.
Certo.
Si può migliorare e bisogna migliorare sempre tutto in evoluzione, è tutto migliorabile e i servizi di conciliazione sono quelli che ci sono sempre stati più a cuore, proprio perché sappiamo che genitori lavoratori sono sempre più numerosi, ormai anche i nonni. I lavoratori sono ancora molto numerosi perché si va in pensione sempre più tardi esatto e quindi è anche difficile supportare magari i propri nipoti, i propri figli con la cura dei nipoti e quindi i servizi di conciliazione assumono un'importanza sempre maggiore che va sempre più attenzionate potenziata.
Il grandissimo, la grandissima spina nel fianco che ha il servizio di ristorazione, che però stiamo cercando sta cercando l'assessore con un grande lavoro anche di pazienza, perché qua veramente con la ristorazione scolastica spunta l'aureola a chiunque debba avere a che fare, perché è un è un tema enorme, di grandissima sensibilità e per per diverse ragioni e questo servizio di diciamo così questo sì, il servizio di customer e di entrata, diciamo così sempre più frequente dei genitori nel servizio mensa per monitorarlo. È sicuramente un dato positivo, che però ci dà ancora tanto margine di ci fa capire che c'è ancora tanto margini di lavoro da fare.
Una cosa che non è stata detta, che però ci tengo a sottolineare la grande attenzione che il nostro Comune ha rispetto alle scuole secondarie di secondo grado non è così scontata le iniziative e le attività che vengono proposti alle scuole che poi le scuole stesse scelgono di di di fare o non fare cioè di aderirvi o non aderirvi. Comunque penso che sia un po' un fiore all'occhiello del nostro Comune, perché vi assicuro che non è così frequente in altri Comuni, anche molto vicini a noi, anche grandi come il nostro,
Quindi per queste cose sicuramente un ringraziamento particolare il tema dell'asilo nido consigliera Banfi ne abbiamo parlato tante volte, io insisto nel sottolineare il fatto perché ogni tanto lo sento ancora dire, forse anche stasera non è stato chiuso un servizio, il servizio di asilo nido non perderanno neanche un giorno, quindi non è stato chiuso. Un servizio è stato esternalizzato come sono già stati esternalizzati, anzi, alcuni lo sono da sempre altri servizi alla persona del nostro Comune, cito sempre il CDD ricito il CDD,
Certo è una sfida, è una novità, andrà monitorata molto bene questa cooperativa che ha vinto l'appalto, che però direi che Sidney, nei primi passi, si sta presentando bene, ha già indetto una riunione che, come è stato ricordato in corso proprio in questo momento, mentre noi siamo qua a votare, il PIAF, quindi la cosa prioritaria per noi era far ritornare gradualmente il nostro asilo, ad avere a disposizione tutti i 60 posti per cui è nato e che poi durante il Covid erano stati ridotti per le ragioni che tutti conosciamo, ma che deve tornare perché la richiesta c'è, è stato detto, non ricordo più da chi che tutti gli asili privati sono pieni, quindi la richiesta c'è e quindi era necessario trovare il modo per far ritornare il nostro asilo alla capienza massima, e così sarà non immediatamente, credo, ma gradualmente così sarà quindi l'attenzione di tutti noi, soprattutto del Comitato, che vede la rappresentanza anche di due Consiglieri comunali, uno di maggioranza e uno di minoranza, diventerà fondamentale in questo primo anno. Scusate in questo primo anno e però io sono fiduciosa, quindi grazie per questo lavoro e invito tutti a votarlo. Come sa a favore votare a favore come sarà favore il nostro voto?
Grazie consigliera.
Assessore Del Signore, riprendo alcune sollecitazioni velocemente, mi mi accodo a quanto riferito sul tema della prima infanzia e io l'ho, l'ho chiamata a cosa nuova perché oggettivamente il prossimo anno le cose cambieranno un po' rispetto a prima, concordo naturalmente nel dichiarare che non chiude nessun servizio anzi si riorganizza e per rispondere maggiormente alla domanda nel rispetto della qualità di un servizio che vogliamo eccellente così come prevede la nostra Carta dei servizi e l'organizzazione.
Del del suo servizio. C'è poi anche il tema del convenzionamento con i posti nido privato, le risorse che abbiamo messo in campo, non solo quelle per la concessione, ma anche quelle per l'acquisto dei dei posti nido privati o il sostegno alle tariffe degli degli attuali iscritti ai posti nido privato e dei nostri male sesi, come abbiamo visto con un primo intervento di 50.000 euro che vanno nelle tasche dei delle famiglie man sesi,
La la, la questione ricordata dalla consigliera Banfi, rientra nel processo regolare di gestione della concessione qui.
Posso considerare l'attenzione che pone la consigliera sulle conseguenze di una decisione politica e nel rispetto dei contratti e dei processi in in campo è un tema che assolutamente tutta la struttura comunale, lo stesso gestore e anche l'Amministrazione presidierà e verificherà naturalmente, ma,
Nel rispetto del dei dei contratti in essere né nelle gestioni in essere, però mi risulta che dai primi passaggi il, il concessionario ha posto anche un'attenzione da questo punto di vista.
Il coinvolgimento delle scuole in questo PIAF, intanto che c'erano gli interventi segnalavo alcuni esempi concreti, tra i 36 firmatari dei patti ci sono le 6, i sei istituti scolastici, ricordo male in cui e Francesca ogni singolo dirigente si è messo a discutere sulle singole frasi, le singole parole togli qui mettila insomma, questo è un concreto.
Coinvolgimento la destinazione dei trasferimenti, che facciamo, sia di spesa corrente che di spesa di investimento è un esempio di di condivisione di progettazione e soprattutto per la parte corrente, tutto il tema di mezzo scuola aperta. Io non posso pensare al successo di dei due interventi legati alla cultura e legati allo sport. Senza il coinvolgimento fattivo delle scuole, i nostri amici sportivi, non delle associazioni sportive, non avrebbero mai realizzato quanto hanno realizzato e faranno nelle prossimi mesi, senza il coinvolgimento del singolo docente e del dirigente che li autorizza, tutto il tema del delle scuole del secondo ciclo. Non c'è un'iniziativa destinata a loro, che non è progettata insieme, non solo perché magari l'idea nasce dall'organizzazione scolastica, ma perché, in particolare, le mie colleghe.
Moratti e Marangoni, che è molto lavorano con con le scuole del secondo ciclo, propongono interventi, iniziative, azioni che vedono le scuole del secondo ciclo pienamente coinvolte. In Commissione abbiamo ricordato tanti esempi di iniziative e di interventi, ma la stessa destinazione dei trasferimenti alle scuole del secondo ciclo è tutta condivisa. Tutta non c'è un euro in cui non condividiamo questi aspetti.
Abbiamo citato la San Giuseppe nella elaborazione di un servizio che prima non c'era.
La scuola ha partecipato in prima persona.
Il potenziamento dell'italiano ai bambini stranieri, non ci siamo inventati un trasferimento di 8.000 euro alle scuole del primo ciclo senza coinvolgere le scuole partendo da una domanda delle scuole almeno di quelle che hanno posto l'urgenza e noi l'abbiamo colta l'abbiamo rilanciata al tavolo della progettazione con le scuole, le scuole si sono impegnate a spendere al meglio questi in questo caso 8.000 euro per il potenziamento degli alunni con lingua straniera, l'acquisto dei beni di investimento. C'è un'esperienza che è partita quest'anno, in cui con l'Istituto Mascagni abbiamo condiviso non solo la destinazione del bene di investimento, ma anche come ci arriviamo. Siccome hanno scelto di spendere i 30.000 euro all'anno, che stiamo erogando di investimento a quell'istituto nel campo dell'outdoor e non può che quei quelle risorse essere spese senza la.
Con la condivisione delle strutture tecniche, delle strutture, dell'istruzione, eccetera. Quindi, continue riunioni in cui decidere come spendere questi soldi. La chiusura della strada di via Italia all'inizio settembre ci siamo posti il problema, l'abbiamo proposto alla scuola e insieme abbiamo deciso questa iniziativa, che poi è stata confermata. Al di là poi dell'apertura del cantiere, tutta la gestione dell'avvio dell'anno scolastico alle medie, Ungaretti non solo per il danno in De Amicis, ma anche per la questione della palestra, una criticità gestite insieme, dove è stata la scuola a dire dove poteva realizzarsi, né nel rispetto dei dei vincoli strutturali, l'attività provvisoria, ma anche il, le decisioni che abbiamo preso insieme all'Istituto Mascagni per i prossimi mesi in cui, dopo il bando del dei lavori su su Mascagni, andremo a gestire la progettazione esecutiva e l'apertura del cantiere con la decisione di gestire il cantiere insieme all'attività didattica. Perché quella tipologia di struttura di plesso ci permette di fare questa cosa. È una decisione che abbiamo preso insieme alla dirigente e i suoi docenti. Insomma, sono.
L'arredo della scuola, Ungaretti della loro scuola, media Ungaretti e decisa, l'Amministrazione ha messo i soldi, tanti la scuola ha deciso, insieme ai progettisti incaricati che arredi, comprare, facendo anche delle scelte condivise insieme sulla base anche delle indicazioni della dirigenza scolastica. Insomma, mi sembra che siano parecchi gli esempi in cui ci POR, che ci permettono di dire che è un PIAF naturalmente pensato per una volontà politica, ragione alla consigliera Bombelli nel dire che il Piano è l'espressione di una volontà politica, ma in questa volontà politica c'è la volontà di realizzare quegli obiettivi insieme ai soggetti che poi ne beneficiano o ne rendono parte o che ne fanno parte e quindi anche gli istituti scolastici.
Grazie Assessore.
Ci sono altri interventi?
Consigliere Guzzetti molto velocemente, ma è chiaro che quanto ha detto l'Assessore adesso testimonia che il rapporto con le scuole, eccetera, ci mancherebbe quello che si diceva prima e abbiamo mi sono incontrato con l'acqua e abbiamo verificato puntualmente su tre istituti la bozza finale del documento non è stata condivisa quindi noi parlavamo del documento che non è stato condiviso con le direzioni,
Niente, niente di male, insomma, si poteva fare, secondo me e perché poi l'altra questione che?
Quando, quando si guarda, il problema dalla maggioranza, dal punto di vista della maggioranza, è tutto molto lineare e congruente, perché c'è un sovrappensiero evidentemente positivo.
Però bisogna sempre stare attenti e all'opposizione e questo lo si capisce molto di più che certe volte sono dei particolari che sfuggono e che fanno cambiare il giudizio sulle cose fatte solo una puntualizzazione al riguardo del nido io ho partecipato perché era ma non poteva consigliere Mosconi all'assemblea del nido,
Dove l'argomento era tutt'altro, per cui non voglio rivangare discussioni, ma lì è emersa in maniera chiara come la responsabile del nido non è stata correttamente coinvolta in tutta una serie di decisioni io non so di chi era la colpa, non mi interessa, è venuto fuori che probabilmente si poteva che in altri posti non lontani da noi si può sì, ci sono esperienze di gestione mista pubblico privato cosa che invece, a quanto risulta, il segretario comunale aveva detto che non era possibile, quindi capite.
Cioè i warning, che non siamo noi, non sono messaggi negativi, sono de dei warning, attenzione, cioè cercate di di stare sempre attenti a guardare le cose da tutti i punti di vista, non fermatevi sempre solo al parere dei tecnici e viceversa, state attenti che spesso e volentieri i tecnici saltano quello che voi avete scritto nel più perché poi basta una telefonata del preside con il Sindaco piuttosto che con l'apposizione organizzativo che il PIAF,
Si gira dall'altra parte, si fa una cosa differente tutto qua e quindi è assolutamente bonario l'intervento però secondo noi ci sono comunque delle cose che che non vanno bene, ecco.
Grazie Consigliere.
Consigliera Banfi, vorrei leggere la mia dichiarazione di voto.
Okay, allora, in linea con le sue sollecitazioni arrivate anche dal Gruppo consiliare del Partito Democratico, nei due anni precedenti il pioppo 2024 2025 viene portato in Consiglio comunale prima dell'inizio dell'anno scolastico.
Il documento ripercorrere una buona parte, in buona parte i contenuti e per la parte finanziaria dei trasferimenti, i numeri del precedente piano sono stati riassunti buona parte dei progetti portati avanti per l'anno 23 24 ormai alle spalle, refezione, piano, piano per l'estate sport in cartella, eccetera eccetera e rileviamo poco slancio verso il futuro.
Vorremmo però soffermarci su alcuni punti che riteniamo merito. Meritano attenzione, distribuzione della popolazione scolastica il precedente Pio portava all'attenzione del Consiglio comunale la questione della maggior del maggior numero di alunni stranieri frequentanti, l'Istituto Mascagni rispetto all'istituto Ungaretti quest'anno. La questione è stata approfondita anche in considerazione dell'impegno che l'Amministrazione fusi avevo appreso dichiarando che le bambine e i bambini sprovvisti della cittadinanza italiana siano italiani a tutti gli effetti in quanti nascono nel nostro Paese e frequentano le nostre scuole, le nostre associazioni sportive.
È innegabile che i numeri forniti siano abbastanza eloquenti e apprezziamo che l'Amministrazione abbia messo a disposizione risorse per garantire interventi di anfibi, alfabetizza alfabetizzazione e mediazione linguistica ove necessarie, ove richiesti. Invitiamo però ad un ulteriore approfondimento circa questi numeri. Sarebbe utile verificare in quali zone della città risiedono le famiglie delle bambine e dei bambini stranieri per comprendere se questo può influire sulla scelta di un istituto rispetto a un altro, il dimmi, il dominus di Minos di menos dimensionamento. Ho messo in atto pochi anni fa, durante il primo mandato del sindaco Antonio Fusi, sta andando giù la voce dell'aria condizionata. Scusate. Prevedeva infatti che le famiglie fossero indirizzate ai due istituti sulla base delle vie afferenti, e non dimentichiamo gli alunni che avevano dovuto cambiare scuola per decreto.
Inoltre, il nostro nido comunale fino ad ora ha ospitato un buon numero di bambine e bambini stranieri che rientravano in graduatoria, anche alla luce dell'ISEE presentato dalle famiglie. Il nido piccoli passi si trova proprio davanti alla scuola di infanzia Collodi, che può rappresentare una sorta di continuità, in quanto le famiglie individuano quel plesso come quello di riferimento.
Suggeriamo questo approfondimento, in quanto la forbice maggiore tra i due istituti si verifica proprio all'infanzia e perché siamo consapevoli che le bambine e i bambini stranieri siano ben inseriti in tutti gli istituti, ma ilçesi.
Prima infanzia, il Pio 24 25 presenta la nuova organizzazione del nido comunali, si parla del ripristino dei 60 posti rispetto ai 40 dello scorso anno, nessun cenno però al fatto che quei posti erano stati tagliati proprio dalle liste civiche, anche in funzione della tutto della dotazione organica, nessun cenno alle famiglie che hanno visto stravolto il servizio del nido comunali che avevano consapevolmente scelto in funzione dell'offerta e delle competenze messe in in messi in campo e che dopo e dopo e dopo che erano state pubblicate le graduatorie,
Nessun riferimento alla scelta politica di esternalizzare il servizio, sacrificando la professionalità dell'educatrice e senza che le famiglie fossero debitamente informati per tempo, benché sia una situazione completamente diversa. Ci fa piacere citare la sentenza del Consiglio di Stato in merito alla questione dei nidi comunali di Como per i quali era stata prevista la chiusura. Tres, virgolettato nel pregiudizio. Ha attestato anche da relazione psicologica di parti alla continuità del percorso formativo di bambini in tenera età, nello stesso ambiente prescolare e nella comunità di riferimento. Sappiamo benissimo che le bambine e i bambini di Melzo continueranno frequentare lo stesso nido, ma invitiamo comunque una riflessione circa l'importanza dell'ambiente prescolare, che naturalmente, include anche il progetto educativo. Questo anche per comprendere le ragioni delle famiglie che non hanno condiviso le scelte dell'Amministrazione e di liste Accor edilizia scolastica. Lo scorso anno avevamo espresso tutte le nostre perplessità circa il cronoprogramma della realizzazione della nuova secondaria Gavazzi relativamente alla questione amianto e ci sembrava impossibile il rispetto delle tempistiche preventivati,
A questo si è aggiunta la questione della cisterna presente nel sottosuolo, ci auguriamo vivamente e a questo punto che la scuola possa essere consegnata in tempo per il prossimo anno scolastico 25 26. Lo stesso dicasi per la palestra De Amicis e per i ritardi importanti. Ci chiediamo se il Comune di Melzo avrà la possibilità di rivalersi sull'impresa per compensare i danni legati ai ritardi. Apprendiamo da questo PI of le bambine, e i bambini che frequentano la primaria di via Bologna anche per il prossimo anno scolastico non potranno godere di un giardino degno di questo nome. La questione è stata sollevata più di un anno fa. Ci sembra incredibile che la risoluzione sia stata prevista per l'estate 2025 a più di due anni dall'inaugurazione dell'edificio ristrutturato. Inoltre, sempre per tornare alla questione del dimensionamento e del sacrificio, in termini di spazi che ha interessato l'edificio di via Bologna, che gode di spazi riqualificati ma inferiori rispetto prima ci risulta che l'edificio sia interessato da problemi di infiltrazioni, tanto che spesso alcune classi devono fare lezione in aule differenti esempio biblioteca biblioteca. Ci risulta poi che per l'anno scolastico 24 e 25 il Provveditorato abbia assegnato quattro sezioni alla primaria di San esuberi. Peccato che la ristrutturazione dell'edificio abbia previsto spazi presso tutte le sezioni in seguito a dirmi non sia dimensionamento. Alla stessa scuola erano state assegnate solo due sezioni, siamo tornati a quattro nel giro di pochissimo tempo a dimostrazione del fatto.
Che tutte le per sempre le perplessità dei genitori circa il taglio dell'edificio in due e circa il dimensionamento fossero più che giustificati. A distanza di anni, la città paga ancora le conseguenze di alcune scelte davvero discutibili, che abbiamo sempre contestato. Ci rimane una richiesta finale, una richiesta di ha comunque a contabili, ti ovvero di trasparenza, né a rendere conto alla popolazione del proprio operato. Per tale motivo presteremo molto che la Giunta si adoperasse in due operazioni di chiarezza. Chiediamo che venga preparato e diffuso al Consiglio comunale un dossier che spieghi i criteri di accettazione e controllo delle spese che vengono che vengono rendicontati e quali sì e quali sono i dettagli di tali spese messe a rendicontazione per tutte le voci del PIAF, ma in particolare per i trasferimenti a supporto delle progettualità, da pagina 16 alla pagina 18 del documento, per intenderci.
In modo che sia reso pubblico ciò che viene o non viene finanziato, non sia mai che i soldi delle progettualità vengono utilizzati per spese non Iren Iren non inerenti o se ciò o se ciò avvenisse.
Almeno ne siamo consapevoli, almeno almeno ne siamo tutti consapevoli. Sì, perché è un dovere preciso e specifico delle amministrazioni controllare e rendere trasparente le modalità di dettaglio con cui vengono spesi i denari elargiti. Apprendiamo dalle delibere di Giunta che il Comune si troverà a stare in giudizio davanti alla Corte di giustizia tributaria di secondo grado di Milano contro la controparte interreligioso, causa di San Giuseppe delle Salesiane di Don Bosco. Sempre dalla delibera apprendiamo che anche per per le annualità 2014 2015 2016 2017 si sono svolti in contenziosi riferiti ad avvisi di accertamento esecutivo. IMU e TASI per infedele denuncia circa la pretesa esi esenzioni IMU-TASI su un immobile dove si svolgeva un'attività didattica immutata commerciali. Sappiamo che tale ente religioso non ha più la gestione diretta dello storico istituto paritario e che ne mantiene comunque il nome San Giuseppe e che adesso viene gestito dalla cooperativa. State ma è sotto gli occhi di tutti la continuità casa San Giuseppe, aggiustamenti beneficiato negli anni delle risorse del PIAF per progetti che hanno creato valore per gli alunni e per le famiglie che hanno scelto tale scuola, ma per chiarezza verso la popolazione di Melzo, riteniamo che sia necessario rendere pubblico anche a quanto ammontano i contenziosi aperti con tali enti e chiediamo alla Giunta di procedere con questa operazione di trasparenza nei confronti della popolazione. Per per per le ragioni di cui sopra non possiamo che esprimere il nostro voto contrario.
Grazie consigliera.
Consigliera Bombelli, io volevo soltanto fare una puntualizzazione sulla parte delle rendicontazioni, perché sembra che stiamo facendo un illecito a pagina 16 del documento scriviamo.
Il fatto di presentare il pio fa luglio se questo, da una parte la priorità, il fatto di presentarlo a luglio per dare la possibilità alle scuole di fare proprie progettualità e l'aspetto positivo dall'altra parte in questo momento dell'anno non è stato possibile ottenere da tutti gli istituti scolastici una rendicontazione precisa e puntuale delle spese effettuate nell'anno scolastico appena terminato. Sarà nostra premura lavorare con gli istituti scolastici affinché queste nuove tempistiche diventino l'abitudine. Ci impegniamo nei confronti del Consiglio comunale a mettere a disposizione della documentazione completa una volta che questa sarà disponibile. Quindi in senso bastava leggere il documento per capire che c'era già un impegno da parte di questa Amministrazione nel mettere a disposizione ed è il nostro primo interesse avere le rendicontazioni puntuali, perché questo ci permetterà di ridistribuire le risorse sulla base di quello che abbiamo dichiarato, ma effettivamente sulla base dell'effettivo utilizzo dei trasferimenti. Volevo soltanto puntualizzare questa cosa. Grazie grazie.
Altri interventi o dichiarazioni di voto.
Nessun intervento.
Allora possiamo mettere in votazione il punto numero 5, Piano integrato dell'offerta formativa anno scolastico 2024 2025 approvazione, voti favorevoli,
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità per il punto favorevoli.
Contrari.
Astenuti, il punto viene approvato a maggioranza.
Punto numero 6 sdemanializzazione, relitto stradale ex via Verdi, ricompreso all'interno del Piano integrato di intervento Galbani, la parola all'assessore latini.
Il sesto e il sesto punto all'ordine del giorno di questa sera, di cui si propone la deliberazione, riguarda appunto la sdemanializzazione di un'area ex stradali ubicate all'interno della zona Z RV, 2 del Piano integrato di intervento per recupero delle aree Galbani, si tratta di un tratto di un breve tratto di strada che nei decenni passati, prima della rettifica delle opere sulla cerca sostanzialmente congiungeva direttamente lo stabilimento, gli stabulari con l'innesto di via di via Verdi.
Si tratta di un passaggio, un passaggio, come dire.
Burocratico che in qualche modo è già previsto e già era già previsto i documentato al tempo della convenzione urbanistica che è stata approvata e stipulata con l'operatore interessato e che era anche documentato specificamente nelle tavole di progetto che son stati approvati insieme insieme LEA insieme alla convenzione in pratica con questa con la delibera di cui.
Chiediamo che l'Amministrazione richiede.
La l'area interessata che appunto è questa di questo che li dell'area interessata che è quella di questo relitto stradale passa dalla condizione di demanio a patrimonio disponibile per poter essere appunto oggetto della riconversione. Insieme a tutto il resto dell'area.
Grazie Assessore.
Prego Consiglieri.
Non vedo interventi perché si intervento.
Possiamo mettere in votazione direttamente il punto numero 6 sdemanializzazione del relitto stradale ex via Verdi, ricompreso all'interno del Piano integrato di intervento Galbani voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata, eseguibilità favorevoli favorevoli.
Contrari.
Astenuti il buono, il punto viene approvato all'unanimità.
Consigliera Banfi.
Allora io mi sono.
Ho sbagliato a.
Allora rifacciamo la votazione, mettiamo in votazione il punto numero 6, sdemanializzazione, relitto stradale ex via Verdi, ricompreso all'interno del Piano integrato di intervento Galbani, voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti.
Il punto viene approvato a maggioranza.
Punto numero 7 permesso di costruire in deroga, ex articolo 40 e 40 ter della legge regionale 12 del 2005 e via Lussemburgo, 4 studio prete Pietrasanta SS, approvazione la parola all'Assessore, ladini.
Quest'ultimo punto, con quest'ultimo punto si propone la deliberazione di un permesso di costruire in deroga, ai sensi della legge regionale 12 2005, in particolare l'articolo 40 ter.
Il recupero degli edifici dismessi costituisce attività di pubblico interesse e in particolare per gli edifici rurali. Questo recupero può passare attraverso il mutamento della loro destinazione d'uso, questo perché evidentemente, alcuni edifici rurali non hanno più un significato, un utilizzo in quanto edifici rurali. Nel nostro caso l'Antico Mulino su viale, Schoen Burgo, che sulle vecchie carte era denominato Mulino di sotto, è stata presenta per per questo mulino è stata presentata un'istanza e questa Amministrazione devo dire anche dopo una certa fatica dovuta a un lungo iter progettuale e autorizzativo.
Accolto con favore la proposta, la proposta presentata dall'operatore che che aggiunge un'altra, un'altra tessera, il mosaico già abbastanza composito di aree dismesse di Melzo per le quali è previsto in questi sarà previsto in questi anni una una rigenerazione e per questo proponiamo appunto la deliberazione per questo cambio per questo cambio di destinazione d'uso che è il pardon per il permesso di costruire in deroga ma la parte principale e il cambio di destinazione d'uso da attività rurale a residenziale abitativa che poi sarà la destinazione finale del del Mulino.
Grazie consigliere, Guzzetti sì, io, a parte esprimere preventivamente il nostro parere positivo, volevo sottolineare, con tutto il rispetto dell'Assessore che l'iter ha già visto l'approvazione del Parco perché evidentemente e della Sovraintendenza dei beni architettonici, quindi adesso la palla passa all'Amministrazione perché per legge,
E non è automaticamente autorizzato un intervento di questo tipo, però tutti i pareri preventivi ci sono, come è stato detto in Commissione.
Aggiungo solo il concetto del lungo lungo passa del percorso lungo è stato dovuto proprio a questo, a questa somma poco il progressiva di passaggi.
E, devo dire, anche alla anche alla complessità oggettiva complessità uno dei due edifici e in particolare l'edificio al civico 4, cioè quello diciamo verso Oriente, quello più lontano dalla Galbani, per intenderci perché l'edificio al civico due, tutto sommato è interessato da un intervento sostanzialmente di opere interne, poco interessa poco, ma il civico 4, invece, che è quello poi su cui si appoggerà alla fine la ruota che verrà ricollocata. Sicuramente è un è un intervento di una certa complessità e sicuramente del processo lungo sono andati dentro, come giustamente ricorda il Consigliere, Guzzetti tutta una serie di pareri che si sono sommati per arrivare in fondo a raccogliere, a raccogliere un parere positivo complessivo, grazie.
Sindaco, sì, mi vien da dire, mi associo anch'io finalmente perché quell'operazione lei mi sa che sarà non solo a quanti anni che è in ballo e comunque effettivamente si tratta di un bell'esempio di rigenerazione urbana ed è lì da vedere se voi passate dal vecchio mulino pinete sta facendo veramente un bel lavoro e infatti io ho trovato l'altro giorno Pietrasanta e mi sono complimentato perché veramente è una bella operazione quindi,
Non spendo altre parole, provi a socio quelle dell'assessore e consigliere Guzzetti, finalmente è partorita questa operazione e son convinto che veramente sarà una bella operazione che darà lustro a quella zona, grazie.
Consigliera fan capì che il Presidente non ci guarda stasera arrivo.
Al dovete sapere che io sento rumori, non quando accendete, essendo rumori, ne vado alla ricerca della spia e a volte non la non la trovo e grazie implica, prego brevissimamente per.
Associarmi al ringraziamento, perché comunque è sicuramente uno di quegli edifici che, pur essendo storico, però è in uno stato un po' disadorno, quantomeno e quindi è un peccato anche vederlo così, per cui un'opera di riqualificazione è sicuramente un'ottima cosa e,
Come si era detto già in Commissione, chiediamo che vengano un po' monitorate l'aspetto viabilistico che c'era forse il consigliere Martelli lo sottolineava che c'è un po' un'uscita che prevedendo comunque un po' di macchine in più dei di chi risiederà lì che vanno e vengono ottenere un attimo controllare un attimo come quella quella viabilità possa essere un po' riorganizzata,
E poi sicuramente anche un aspetto più legato alla all'inserimento nel parco, per cui anche quelle strade che adesso sono vicinali che vengano comunque tutelate, che non diventino strade di traffico intenso perché lì ci abiterà sicuramente più gente rispetto ad oggi. Grazie, il nostro voto è favorevole.
Grazie consigliera.
Se non ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto.
Mettiamo in votazione il punto numero 7, permesso di costruire in deroga ex articolo 40 e 40 ter della legge regionale 12 del 2005 via Lussemburgo, 4 studio Pietrasanta SS approvazione voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Il punto viene approvato all'unanimità.
Bene, mi giunge tra l'altro notizie di un altro oro alle Olimpiadi dell'Italia, molto bene, molto bello, Cecconi, con questo concludiamo il Consiglio comunale, grazie a tutti e buone vacanze.