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Rolando.
Okay associo devo scrivere okay.
Okay.
Associano vediamo sia adesso su due colori diversi e uguali sì, sì, ah perfetto.
Ah hoc.
Ah, sì, sì, mi vedo pure adesso si sia addestrativi, perché alberi.
Va bene, speriamo di no, di risentirci gentilissima, comunque.
No, diventato matto pausa, poi vediamo.
Gentilissimo, la ringrazio.
Buonasera, grazie.
Come accomodarci?
Buonasera a tutti.
Diamo inizio alla seduta di Consiglio comunale del 26 novembre 2024, la parola al Segretario per l'appello.
Andreoni Mauro, assente, giustificato.
Veronica.
Edoardo Bombelli, Silvia.
Bragaglio, Ivan.
Ingiustificato.
Dei conti Emilio Fabbri, Roberto.
Polloni Flaviano, capi Valentina.
Tu sei Antonio assente, assente giustificato, Guzzetti, Francesco prego, scusi.
Luppino Francesco.
Martelli Rocco, ma alzo Federico presente, Mosconi Luca.
Per ogni Gatti, Fabio Pizzul Raffaella, presidente, il numero legale c'è, possiamo procedere grazie.
Passiamo al primo punto.
Comunicazioni del Presidente del Sindaco e interrogazioni e interpellanze. Io ho due comunicazioni, la prima un augurio di pronta guarigione al Sindaco che come vedete è assente perché per motivi di salute e non può essere presente, manda un saluto tutti e ci auguriamo che possa rimettersi presto. Il secondo, invece, è una risposta a una sollecitazione che mi era pervenuta dal consigliere Mosconi. Leggo poi magari commento durante la lettura. Egregio consigliere Mosconi risponde in merito alla sua richiesta di intervento del mio ruolo quale Presidente del Consiglio comunale, ai sensi dell'articolo 9 del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, ha riferito di non ritenersi soddisfatto per le risposte ottenute a seguito di su specifiche interrogazioni consiliari dagli assessori competenti Ferrari prima e ladini, poi.
Relativamente a presunti i lavori di scavo in via 24 maggio, ho provveduto a rileggere i testi delle sue interrogazioni del 29 novembre 22 del 25 luglio 23 e del 29 luglio 24 e le relative risposte inviate dagli Assessori citati e ritengo quest'ultime soddisfacenti esaurienti circostanziati.
Ritengo altresì che le risposte di che trattasi le forniscano tutti i riferimenti per poter richiedere eventuali documenti di suo interesse esercitando il suo diritto di accesso agli atti amministrativi ai sensi dell'articolo 31 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. Colgo infine l'occasione per ricordare a tutti i consiglieri comunali che, ai sensi dell'articolo 21 del vigente regolamento, nessun Consigliere può presentare più di due interrogazioni per la stessa seduta e le stesse devono contenere un solo argomento premettendo che interrogazioni difformi dai citati requisiti non dovrebbero essere mai accolte.
Faccio due precisazioni sulla questione dello strumento e quando dico che le interrogazioni non forniscono tutti i riferimenti, è perché quel tipo di informazione, un'informazione che puoi trarre che può trarre dal dall'accesso agli atti, più che dall'interrogazione, perché presentare un progetto eventuali che comunque disponibile per i Consiglieri durante una seduta di Consiglio comunale un po' complesso e poi,
Devo dire, anche anche quelli non erano dei lavori di scavo, erano dei lavori di eliminati, di abbattimento di barriere architettoniche. Comunque, con l'accesso agli atti si possono ottenere tutte le informazioni che in una interrogazione consiliare è più difficile ottenere e non è lo strumento giusto. Per quanto riguarda l'argomento, succede spesso che le interrogazioni contengono più domande al caso anche di una delle sue interrogazioni. Io ho sempre detto che non sono particolarmente rigido su questa cosa, però ho sempre chiesto ai consiglieri di essere rigorosi nel porre una una domanda, una domanda con un argomento, perché altrimenti diventa veramente complesso. Io finora non mi risulta di aver mai cassato interrogazioni. Ecco però comunque.
Vedo una richiesta di intervento da consigliere, Mosconi, prego grazie Presidente buonasera a tutti, sono assolutamente insoddisfatto di questo suo intervento, di questa risposta che non soddisfa assolutamente la richiesta e lede assolutamente i diritti del Consiglio comunale e dei Consiglieri nell'interrogazione ho presentato per ben tre volte c'è scritto quale sia il progetto di tali scavi fatto. Una rotonda ha fatto un sottopasso fatto, un sovrappasso fatto una un che cosa fate, non c'è scritto e in quali tempi, in quali tempi c'è scritto e l'ho capito benissimo che non saranno tempi definiti, che aveva vinto l'appalto è andato in causa con il Comune, ha perso il bando e si sta cercando di contattare la seconda azienda che è stata conta che è stata che era arrivata in graduatoria. Ma non c'è la risposta, quale sia il progetto di ettari e scarpe. Cosa state facendo? La domanda era stata chiarita anche in seguito allo scorso Consiglio comunale con l'architetto latini vicesindaco, il quale è venuto a fare anche un sopralluogo da quello che lei dice, Presidente del Consiglio Comunale e sicuramente non ha presente. La situazione non è venuta a verificare e mi dà una risposta che lede i diritti del Consiglio comunale e dei consiglieri e quindi sono assolutamente insoddisfatto e ribadisco, e pretendo di avere una risposta che ho presentato a questa interrogazione già per ben tre volte. Grazie e scusi concludo. Per quanto riguarda le interrogazioni, io ho sempre presentato interrogazioni anche con più domande, che è assolutamente concesso dal nostro regolamento. L'unica cosa prevista dal Regolamento è quella di interrogare su un argomento io ho sempre interrogato e credo anche tutti i colleghi Consiglieri della minoranza hanno sempre interrogato su un solo argomento in questa mia interrogazione l'argomento era uno è soltanto uno, ovvero gli scavi che so che sono stati fatti e le domande erano due, quale sia il progetto e in che tempi l'argomento e uno è soltanto uno come previsto dal regolamento, quindi è assolutamente un'interrogazione, è lecita alla quale io per ben tre volte non ho ricevuto risposta. È sicuramente chiederò dei chiarimenti alle agli organi superiori. Grazie.
Presidente, scusi, prego, Consigliere, Franco, grazie, io invece mi appello a lei, Presidente, perché venga fatto rispettare il Regolamento del Consiglio comunale perché, come lei ben sa, non è possibile interrogare il Presidente del Consiglio Comunale. Questa sua era una comunicazione. Se adesso, attraverso le comunicazioni del Presidente, approfittiamo per modificare praticamente l'ordine del giorno dei Consigli comunali comunali e fare dei dibattiti su argomenti che non sono previsti, allora sinceramente non non mi sembra corretto e mi sembra irrispettoso altrettanto quanto il rispettato si è sentito il consigliere Mosconi. Adesso ci sentiamo in rispettati noi come Consiglieri di maggioranza, visto che cerchiamo sempre di rispettare e scusate se mi ripeto, quelli che sono i Regolamenti che regolano questo Consiglio comunale.
Grazie consigliera, Consigliere Martelli CIPE sono stato anticipato però su.
Eh lo so però.
Però io no, io volevo soltanto la parola, adesso ho dato la parola, do la parola a tutti i Consiglieri, anche se in effetti questo avrebbe potuto rispondere solo il consigliere Mosconi, perché era d'accordo d'accordo, però,
Però consigliere Martelli, però io il fatto che sia stato portato adesso in Consiglio comunale è vero che la risposta era Mosconi, però il fatto che sia stato portato in Consiglio comunale il regolamento delle modifiche, eccetera, cioè non mi sembra proprio una cosa veramente fatta bene detto qua, perché sulle per sulle interrogazioni sto parlando per quanto riguarda io non ho capito bene quello che lei ha detto sul numero di di persone di allora. Restano sempre due o interrogazioni per ogni consigliere comunale okay secondo. Io sono d'accordo con lui che le domande che noi abbiamo sempre fatto e che voi mi avete più volte ripreso, lei abbiamo fatto sempre solo su un argomento, cioè io, nell'est dello stesso argomento, la scuola. Faccio un esempio, tutte le domande erano rivolte su quell'argomento, cioè non è chiaro che non ti vado a parlare di altri argomenti sennò faccio un'altra interrogazione. Ecco, volevo chiarire questo, allora chiudiamo l'argomento e dicendo che io più volte ho sollecitato i Capigruppo.
A riunirsi per organizzarsi, su proporre delle modifiche, sul proporre una modalità di gestione delle interrogazioni diversa, perché il tempo passa, cambiano i tempi, cambiano le cose e risulta necessario cambiare questa cosa, non c'è mai stata da parte delle minoranze questa.
Questo questo intento, probabilmente perché finora non è mai capitato, quindi stiamo ancora portando avanti il regolamento delle interrogazioni come come si usava prima. Ci sono molti esempi di Comuni che fanno diversamente. Io ho sollecitato più volte questa cosa, ma è cioè è una cosa che deve partire dai Capigruppo, sarebbe giusto che pare che partisse dai Capigruppo perché dai capigruppo c'è l'iniziativa per poterlo modificare insieme, dopodiché vedo che questa cosa in questi anni non è mai stata è mai stata raccolta nelle Conferenze Capigruppo no più volte più volte nelle Conferenze dei Capigruppo abbiamo detto questa cosa.
Scusi, consigliere Mombelli.
Volevo dire una e che era una comunicazione e non credo che da Regolamento è prevista una risposta del Consigliere, però per gentilezza è stata data e okay e mi sembra veramente assurdo che ci troviamo in Consiglio comunale a trattare un tema, consigliere Martelli, che tra l'altro lei è anche Capogruppo che dovreste trattare nella Conferenza dei Capigruppo, cioè quindi veramente non non crea. Non capisco di cosa stiamo parlando e vorrei anche porre l'attenzione su una cosa, le risposte alle interrogazioni, le IRI, le controdeduzioni, alle risposte, il regolamento dice che non devono superare i cinque minuti e il consigliere dovrebbe dire se è soddisfatto o no. Il Presidente in questi anni ha lasciato molto gli molta libertà ai consiglieri di minoranza, per cui evitiamo di andare negli organi superiori a fare chissà cosa perché, se il Presidente avesse fatto rispettare il regolamento, le le controdeduzioni sarebbero state nulla, perché voi spesso cogliete l'occasione di controdeduzioni per fare comizi pubblici politici e ve lo lasciamo fare. Il Presidente ve lo lascia fare, quindi.
Verso Presidente, mi associo alla consigliera Franca api. Cerchiamo di rispettare il Regolamento e se i Capigruppo ritengono opportuno cosa che io personalmente ritengo e vi chiedo di fare certe certe cose si affrontano né nei contesti adeguati e non in questo. Grazie consigliere, Fabbri. Purtroppo mi devo unire a questo dibattito inatteso su un su un punto che non era all'ordine del giorno.
Il dato che vengo tirato in ballo, come come Capigruppo, penso proprio che questo è un tema che andava affrontato in un'altra sede, che la Conferenza dei Capigruppo schedulato e quindi premesso, non facendo delle variazioni delle precisazioni, come se la causa fosse la presunta inattività dei Capigruppo sia di maggioranza che di minoranza.
Spero per adesso, invece, seguiamo l'ordine del giorno.
Consigliere Mosconi, grazie Presidente, scusate, ma il ponte era all'ordine del giorno nelle comunicazioni del Presidente o del Sindaco il concetto non è previsto dibattere evidente, ha fatto una comunicazione in quanto io ho fatto una controdeduzione a una risposta a un'interrogazione e quindi aveva diritto a fare una controdeduzione comunque il dibattito e il dibattito e dall'articolo 56 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale sul primo punto delle comunicazioni del Sindaco o del Presidente,
Visto che quasi siamo intervenuti, quasi tutto è previsto, se richiesto, da almeno un quarto dei Consiglieri, quindi le abbiamo le abbiamo praticamente avete già parlato tutti, visto che siete voluti intervenire, quindi, di fatto è diventato un dibattito del primo punto all'ordine del giorno e ribadisco che è un punto all'ordine del giorno. Le comunicazioni del Presidente, nel SIN non siamo assolutamente fuori tema, è previsto all'ordine del giorno del Consiglio comunale di questa sera. Grazie,
Consigliere Bozzetti, non voglio entrare nella querelle, diciamo legalista, per carità, ci penseranno i Capigruppo anche se secondo me è meglio sempre dibattere, più che dibattere, nemmeno però nello specifico mi sembra assurda la risposta del Presidente, cioè bastava rispondere a una delle tre interrogazioni si tratta di un lavoro per l'adeguamento delle barriere architettoniche. È quello che chiedevo punto adesso ho risposto, però sto parlando io per avere questa risposta doveva fare accesso agli atti. Mi sembra pazzesco,
Consigliere, io ho risposto.
Che si tratta di abbattimento di barriere architettoniche, io ho dato un'indicazione generale, ma è palese che se uno vuole delle informazioni precise e non si fa l'accesso agli atti, come fate un sacco di dati ma è normale l'accesso agli atti di consente di avere dei documenti precisi anche eventualmente sui tempi, se poi ovviamente non prevediamo il futuro, come vediamo, i tempi non vengono rispettati, ma questa è un'altra cosa, cioè l'accesso agli atti è lo strumento giusto per ottenere documenti precisi, sicuri, corretti e via dicendo.
L'OPEC però lo de l'ho data, io non è che non l'ho data da.
Sì, ma torniamo prima nel senso, voi mi avete sollecitato su questa cosa io ho risposto su questa cosa, dire che non è soddisfatto quando ho detto tutto quello che che serviva, non capisco questa insoddisfazione per default che deve esserci per forza, cioè anche un po' di onestà intellettuale sulle cose, una volta che uno si comporta in un modo corretto, è giusto che venga detto che si comporta in modo corretto, anche perché non mi sembra di essere il Presidente del Consiglio che cassa crea problemi lei abbia risposto in modo corretto la prima parte finalmente risposto all'interrogazione, la domanda è, ma perché prima tre assessori diversi, cioè in tre momenti diversi gli assessori non han detto si trattava, cioè ha capito, era più semplice del dell'acqua e voglio dire una cosa semplicissima.
Procediamo con le interrogazioni, prego Consiglieri.
Consigliere Martelli.
Lavori facciata del cimitero di Melzo alla cortese attenzione del signor Sindaco e dell'assessore ai lavori pubblici oggetto lavori facciata cimitero durante il Consiglio comunale del 16 11 22, il gruppo consiliare del PD aveva presentato un'interrogazione con oggetto, la facciata del cimitero.
L'Assessore incaricoal dell'epoca del signor Francesco Ferrari, con nota numero 44 555 del 5 12 22, aveva spiegato che i lavori di messa in sicurezza della facciata e della copertura erano stati eseguiti nei mesi di settembre e dicembre del 2021.
I lavori della facciata, che si ritiene siano opera dell'architetto Piermarini, che la vero lavorò su incarico della famiglia Trivulzio test del 1.772 erano invece oggetto di un progetto da sottoporre alla Sovrintendenza.
Il ponteggio sarebbe rimasto montato per motivi di sicurezza, in quanto vi erano rischi di caduta dell'intonaco. Ebbene, sono trascorsi tre anni dall'inizio dei lavori, due anni dall'interrogazione sopracitata, lo stato dell'affacciata nel frattempo è peggiorato, abbiamo notato che nel Piano delle opere pubbliche risultano 180.000 euro stanziati per il rifacimento della facciata.
Tenuto conto di quanto sopra, con la presente chiede chiedo se il progetto sia stato completato e approvato dalla Sovrintendenza e se e quando inizieranno i lavori.
Inoltre, vorremmo chiarire se nell'importo dei lavori sia conteggiato o meno anche il noleggio pluriennale del ponteggio. In attesa di risposta scritta porgo cordiali saluti,
Grazie.
Se può cortesemente spegnere il microfono così vedo ah, consigliere Bozzetti.
Oggetto, la gestione degli spazi di Palazzo Trivulzio.
Il bando per la gestione degli spazi a Bar Bistrot, di Palazzo Tribuzio, sappiamo essere andato deserto era un bando sbagliato, scritto male, con fideiussioni altissime, irragionevoli e impossibile per qualsiasi privato interessato, ricordiamo che nel bando, oltre alla gestione, era previsto che il vincitore ha redasse gli spazi compreso il bar e la cucina con adeguate attrezzature di cottura e di somministrazione.
Nelle scorse settimane abbiamo avuto la conferma che l'Amministrazione Fuser sta pensando a una gestione di tali spazi da parte di una società appositamente creata di cui farebbero parte la Fondazione Teatro Trivulzio, l'Enaip a supporto delle iniziative culinarie e un altro soggetto per la gestione ordinaria.
L'elemento importante. Tutte le attrezzature, cioè impianti di cottura, frigoriferi, forni piatti, tazzine e bicchieri, eccetera, sarebbero acquistati dall'Amministrazione comunale con i soldi dei cittadini per un valore di circa 250.000 euro. Con questa interrogazione si può sapere in modo ufficiale come l'Amministrazione intende procedere con la Jazz, con la gestione degli spazi. Bar Bistrot, di Palazzo Trivulzio. Se realmente intende gestire in house e utilizzare i soldi dei cittadini per l'acquisto di Forni cucini, tovaglie quanto altro. Necessita piuttosto che scrivere un bando corretto e appetibile per gli operatori privati del settore, il cui lavoro consiste proprio nella gestione di spazi come quello in oggetto. La vostra risposta servirà anche a fugare le voci che rimanderebbe oro a una delle società del Presidente del Consiglio Moizo, che già gestisce la mensa selfie, via Vespucci per la gestione ordinaria delle attività, situazione che risentirebbe di un gravissimo conflitto di interessi. Ai sensi del Testo unico degli enti locali e che potrebbe avere ripercussioni civili e penali. Questo nella speranza, ovviamente, di smentire tali voci.
Consigliere Mosconi grazie Presidente, l'interrogazione è rivolta al signor Sindaco in merito allo stato di agitazione proclamato dal personale del Comune di Melzo, premesso che siamo venuti a conoscenza che le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, su mandato dell'assemblea dei lavoratori hanno dichiarato in questi giorni lo stato di agitazione del personale del Comune di Melzo,
Considerata la gravità di questa situazione che evidenzia un malcontento generalizzato da parte dei dipendenti, è fonte di preoccupazione per il corretto funzionamento dell'Ente. Si chiede al signor Sindaco quali siano le cause principali che hanno portato i dipendenti a dichiarare lo stato di agitazione e quali azioni intende intraprendere l'Amministrazione per affrontare le problematiche e riportare un clima di serenità tra i dipendenti e all'interno dell'Ente. Augurando cordiali saluti, si richiede cortese risposta scritta e dettagliata, in modo da chiarire la situazione all'intero Consiglio comunale e ai cittadini. Grazie,
Non vedo altre interrogazioni durante di queste interrogazioni allora.
Visto che sono stato citato dal consigliere, Guzzetti.
Sono non sono.
Come si può dire, non sono arrabbiato per le falsità, sono del cioè sono un po' deluso sinceramente deluso perché è proprio triste questa cosa è triste, perché è talmente falsa, totalmente infondata sta roba qua c'è uno che fa politica attiva in una cittadina come questa come possa essere io,
Non può fare l'imprenditore, cioè non può avere un ristorante a Melzo senza essere.
E già accusato, senza che ci siano dietrologie su queste cose assolutamente, cioè questa cosa è completamente infondata, infondata, perché non c'è o un ristorante, tra l'altro sono socio di un ristorante, nel senso amministrano un ristorante.
Non amministro, sono un ristorante, amministro anche altre cose, ma è perché la mia professione, cioè la mia professione, la faccio anche nella città di Melzo, non ho mai pensato lontanamente di andare a gestire il bistrot del Palazzo Trivulzio, ma soprattutto stanchi ci avessi pensato, avrei potuto pensare di gestire il bistrot né un qualcosa fuori da Melzo, cioè non non è opportuno. Lasciamo perdere che sia legale, non legale, consentito, non consentito. Non è opportuno, poi, a livello imprenditoriale, ogni imprenditore fa la sua scelta se quel bando è andato deserto, perché va be'il Consigliere Rosati ritiene che non fosse cioè posso essere anche d'accordo parzialmente? Posso posso anche essere d'accordo, posso fare qualsiasi tipo di analisi su anche per esperienza personale, perché faccio quel lavoro e quindi posso dire credo che possa funzionare, che non possa funzionare, ma da lì a dire che faccio è una.
E collaboro con un ente pubblico per fare un'attività imprenditoriale su cioè, questa è assolutamente una cosa infondata. Un po' mi rattrista mi rattrista, perché cioè è un attacco personale che non ha un fondo. C'è un attacco senza veramente senza nessun tipo di di logica. Non so me lo aspetto, magari me lo aspetterei se avessi fatto qualcosa se avessi fatto dei torti a qualcuno, se mi fossi comportato in un certo modo, non lo so però così veramente un attacco che non ha nessun tipo di dissenso. Mi dispiace molto,
Mi dispiace che lei si sia, diciamo così, messo a disposizione o comunque abbia voluto esternare in un Consiglio comunale una cosa del genere, quando avrebbe potuto chiedermi anzi me l'aveva anche chiesta una volta questa cosa e io già un anno fa le avevo detto che assolutamente non era era una cosa senza senso per cui va beh,
Chiusoli, se qualcun altro vuole dare anticipazioni di risposte,
Nessuno bene, allora passiamo alle risposte, alle interrogazioni dei Consigli precedenti, la parola all'Assessore, ladini.
Buonasera a tutti.
Risposte, un riscontro rispettabile, gruppo consiliare, PD, Melzo, riscontro posto, interrogazione presentata nel Consiglio comunale del 7 ottobre sulla biblioteca Vittorio Sereni.
Egregi Consiglieri. Dopo un lungo processo di negoziazione di natura tecnico amministrativa, si è addivenuti nelle scorse settimane un accordo tra le parti coinvolte nel completamento delle opere di sistemazione dell'immobile. Pertanto, in data 14 ottobre 2024, l'impresa CBR Technical Division Spa impresa manutentrice identificata nel contratto di leasing dall'istituto bancario ha iniziato a carico della proprietà attuale. Quindi, la banca proprietà attuale dell'immobile e la vocazione di propria competenza, proponendo il seguente cronòtopo, programma rifacimento parchi piano terzo, dal 14 ottobre al 18 ottobre, al rifacimento parchi piano secondo, al 28 ottobre, al 12 novembre, verifiche sigillatura lucernai in copertura pieno secondo dal 21 al 28 ottobre, sistemazione prospetti di facciata lato nord dal 14 al 12 novembre. Alla data odierna ricordo che la risposta è stata è stata, ovviamente è datata 28 ottobre, quindi non è propriamente di oggi, comunque, alla data odierna, dopo i lavori di spostamento arredi dei libri dei piani secondo e terzo, l'ultimo livello è già stato oggetto di rimozione del parquet ammalorato ed è stata avviata dall'impresa l'appoggio della nuova pavimentazione negli spazi considerati inagibili. Pertanto, anche considerando possibili slittamenti dovuti alle avversità meteorologiche delle ultime settimane, che hanno condizionato la riparazione dei rivestimenti esterni, della strutture danneggiate dalla grandine, che sono già stati pagati e sono in attesa delle stesure finali dei manti di completamento delle facciate, siamo fiduciosi che le opere di sistemazione dell'edificio possono essere completate entro poche settimane e che al più presto la biblioteca possa riprendere la piena attività utilizzando tutti gli spazi disponibili. Aggiungo solo lo aggiungo, non è scritto. In effetti questo sta avvenendo. I lavori sono praticamente quasi terminati alla data, adesso sono sono in uno stato abbastanza avanzato e in queste settimane verranno completati.
Ci preme ribadire, come già più volte evidenziato, la piena volontà di questa Amministrazione di procedere all'esercizio dell'opzione finali di acquisto della piena proprietà dell'immobile, procedendo al versamento della quota finale di riscatto. Tale azione.
Contestuale alla stipula dell'atto di trasferimento della proprietà ai sensi del contratto registrato al numero 116 serie 1 del 22, quattro 2011 e i successivi atti integrativi potrà avvenire dopo la verifica del perfetto stato di conservazione e funzionalità ed utilizzabilità dell'edificio distinti saluti.
Ce n'è un'altra, prego la seconda egregi consiglieri, Luca Mosconi e Franco, Guzzetti Melzo. Si rigenera riscontro. Vostro interrogazione presentata nel Consiglio comunale del 7 ottobre sul trasporto pubblico locale egregi consiglieri vi ringraziamo per l'interrogazione in oggetto, ricca di suggerimenti dei quali senz'altro terremo conto nel merito della richiesta di motivazioni alla modifica del quadro disservizio. Dobbiamo invece dissentire dalla visione da voi proposta, di cui dobbiamo respingere tanto i presupposti quanto le conclusioni. La razionalizzazione dell'orario del trasporto pubblico locale è stata sviluppata partendo dal presupposto di continuare a garantire le Corte, le cose esistenti tanto per i percorsi che per gli organi interessati dai per le scuole, sia da e verso le scuole di ambito produttivo della città, in particolare rispetto al servizio invernale scolastico. L'Ohio proposto, garantito il trasporto da e per le scuole da e per la zona industriale, è rimasto invariato nelle ore di punta rispetto al servizio estivo non scolastico Natale Pasqua e da giugno a settembre sono stati soppressi tre corse, la prima delle sei e 10 di mattina, l'ultima delle 17 e 40, una intermedia alle 14:30 nel solo mese di agosto, 2 fasce disservizio al mattino dalle sedi dalle 6:40 alle 9:10 e la sera dalle 4:35 alle 17:10, ridotto rispetto a quello attuale, che al mattino pro pro proseguiva fino alle 11.
Anziché fino alle 9:10, con focus principale sulla zona industriale e con i relativi orari. Ed ancora il servizio è stato ridotto da 32 26 corse giornaliere, ma gran parte della riduzione è stata attuata per accorpamento di corse. Questo significa che, ove in precedenza erano programmate due corsa breve distanza oppure due corse contemporanee su percorsi diversi, le stesse sono state unificate con un percorso e ho un orario che consenta di garantire le medesime relazioni.
È il caso in particolare del servizio del mattino. L'unica fascia oraria penalizzata rispetto al passato è quella delle ore 15 circa, peraltro una delle mie inutilizzate.
Sono state preservate tutte le cose a servizio del polo scolastico di viale Svezia e tutte le fasce orarie di servizio verso la zona industriale, eccetto quella delle ore 15.
La corrispondenza orari e con la linea S 5 e 6 del Passante è stato uno degli elementi di maggiore attenzione, il nuovo self servizio, fissando sempre il capolinea in stazione, mentre in precedenza alcune fasce orarie veniva spostato al cimitero e garantendo le partenze al minuto corretto, si allega per maggiore chiarezza il prospetto orario comparativo che non sto a leggere perché è una tabella cordiali saluti.
L'assessore Del Signore.
Buonasera a tutti risposta interrogazione formulata.
Nel corso del Consiglio comunale del 7 10 2024 pregevolissima consigliera Veronica Banfi del Partito Democratico, egregia consigliera Banfi rispondiamo volentieri ai temi posti sui lavori di manutenzione straordinaria, per la palestra di via De Amicis, in parte già anticipati e condivisi in occasione della recente Commissione consiliare del 14 10 dedicata a un aggiornamento del piano di edilizia scolastica.
Un primo punto dell'interrogazione è già stato chiarito, la durata di aperte le virgolette, 45 giorni naturali e consecutivi chiuse le virgolette.
Indicata per l'esecuzione dell'appalto nell'articolo 3 del contratto da lei citato nell'interrogazione è evidentemente un refuso di errore materiale a suo tempo già rettificato, di fatto dal capitolato speciale di appalto, documento formale sottoscritto anch'esso quale allegato obbligatorio al contratto che indica all'articolo 1.4 del titolo consegna dei lavori consegne parziali, inizio e termine per l'esecuzione indica la durata dei lavori in 150 giorni naturali e consecutivi. Inoltre, in tutta la documentazione ad oggi ad oggi facente parte dell'andamento dell'appalto, a partire dalla data di consegna dei lavori, la durata dell'appalto è sempre stata riportata in giorni 150.
Di seguito, al fine di rispondere alle domande poste nell'interrogazione si riportano i passaggi formali che rendicontano l'andamento del cantiere fino al 2 ottobre 2024, ultimo giorno previsto, come vedremo per la fine dei lavori, la fonte è un report dei nostri servizi tecnici. In data 7 luglio 2023 si formalizzava la consegna dei lavori, seppure in regime di consegna parziale, stante la contemporanea attivazione di opere di demolizione programmate presso altro cantiere privato, contiguo lavorazioni interferenti con le opere di riqualificazione ed isolamento dell'affacciato a nord della palazzina, spogliatoio annessi alla palestra la data di ultimazione dei lavori veniva fissata appunto 150 giorni dopo, al 7 dicembre 2023.
In data 5 dicembre 2023, in seguito all'avvenuta demolizione e risoluzione delle interferenze con altra attività edificatoria privata contigua, veniva formalizzata la definitiva consegna dei lavori con nuova decorrenza dei termini di ultimazione, lavori, fissata al 3 maggio 2024 in ossequio alla legislazione vigente applicabile e alle pattuizioni contrattuali a segue in seguito a richiesta di proroga formalizzata dall'appaltatore per riscontrata difficoltà di reperimento di alcuni materiali e per avverse condizioni meteo in data 18 aprile 2024 veniva concessa proroga per altri 30 giorni naturali e consecutivi, fissando al 3 giugno 24 e il nuovo termine per l'ultimazione dei lavori.
Con la formalizzazione della perizia di variante numero uno per adeguamento antisismico dei controsoffitti e sistemazione opere esterne ed allacciamenti ai sottoservizi veniva concessa una nuova proroga con fissazione dei termini di ultimazione dei lavori al 3 luglio 2024 in data 25 giugno, in seguito ad ulteriore istanza di proroga presentate dall'appaltatore il nuovo termine per fine dei lavori veniva fissato al 3 agosto.
Dopo aver raccolto richieste aggiuntive presentate dal CONI richieste emerse in seguito al sopralluogo congiunto condotto alla presenza dei tecnici incaricati dello stesso ente, la Direzione ai Lavori procedeva a redigere nuova perizia di variante perizia di variante numero 2, concedendo l'appaltatore numero 60 giorni naturali e consecutivi per il recepimento delle modifiche introdotte dalla perizia di variante su citato la fine dei lavori veniva quindi fissata al 2 ottobre 2024.
Richiamando la corposa corrispondenza intercorsa formalizzata, l'appaltatore per mezzo di verbali di sopralluogo e ordini di servizio, documentazione presente in atti è allegata al giornale dei lavori la direzione dei lavori in data 3 ottobre, decorsi i termini fissati per l'ultimazione lavori, procedeva redigere in contraddittorio con l'appaltatore, lo stato di consistenza dei lavori eseguiti a tutto il 2 ottobre 2024 data appunto prevista per l'ultimazione dei lavori.
Lo stato di consistenza che in Commissione abbiamo visto essere rappresentato in circa il 40% delle opere complessive previste dal contratto sancisce la mancata ultimazione dei lavori e la contestuale attivazione dell'applicazione delle penali nel rispetto delle pattuizioni contrattuali con decorrenza 3 ottobre 2024. A seguito di tale data, giorno da cui vengono calcolate le penali giornaliere dell'un per 1.000 dell'importo contrattuale, si è riscontrata una accelerazione nell'esecuzione dei lavori da parte dell'impresa aggiudicatrice compresenza di più più numerosa di personale. È stato comunicato che l'impresa si è già attivata per il noleggio di un impianto provvisorio per il riscaldamento della cosiddetta casa delle Associazioni contigua alla palestra.
In attesa della realizzazione della nuova centrale termica prevista dal capitolato, l'ultimo verbale di cantiere disponibile dalle Direzioni, il lavori del 17 10 rendiconta, una situazione seppure ancora deficitaria su numerosi aspetti operativi di programmazione, rendiconto a una situazione di ripresa e proseguimento delle attività.
È evidente però che già dalle prossime settimane la data della risposta del 28 ottobre.
È evidente però che già dalle prossime settimane saremo nelle condizioni nella quale la stazione appaltante potrà applicare quanto previsto dal contratto sul tema della risoluzione, in particolare in riferimento all'articolo 1.4, punto 8 risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini del capitolato speciale d'appalto che al comma 1 cita testuali parole e l'eventuale ritardo dell'appaltatore rispetto ai termini di ultimazione dei lavori o sulle scadenze esplicitamente fissati allo scopo dal programma temporale superiore a 30 giorni naturali consecutivi produce la risoluzione del contratto a discrezione della stazione appaltante e senza obbligo di ulteriore motivazione.
Le indicazioni della struttura tecnica comunale di tale appalto c'è la direzione dei lavori pubblici, il RUP e la direzione dei lavori, fatte salve l'applicazione delle penali come sopra riferito e una valutazione dei danni economici subiti dall'Amministrazione comunale, questi ultimi, derivanti anche dalle spese dirette e indirette sostenute dal mese di ottobre 2024 in avanti per assicurare le attività didattiche e sportive previste in tale palestra. Le indicazioni, dicevo, della struttura tecnica comunale sono di proseguire nell'attuazione del contratto in essere, intensificando ancora di più le azioni verso l'aggiudicatario e di controllo e monitoraggio dei lavori con cadenze di brevissimo periodo. 15 30 giorni per poter valutare l'efficacia delle azioni conseguenti previste a discrezione della stazione appaltante, tra cui appunto la risoluzione del contratto, in termini soprattutto di risultato atteso concetto sotteso nella sua ultima domanda dell'interrogazione. Cioè disporre nel più breve tempo possibile di una palestra completamente riqualificata senza un euro di costo in più per la collettività, seppur non espressamente richiesto nell'interrogazione completo volentieri la risposta, facendo riferimento alla questione della scelta della tipologia del bando di gara per questo intervento di riqualificazione, tema emerso in occasione della già citata Commissione sull'edilizia scolastica, obiettivo tecnico ma anche politico di allora,
Era di procedere in tempi soddisfacenti all'esecuzione dei lavori a seguito di una durata significativa, immediatamente successiva all'assegnazione delle risorse da parte di Regione Lombardia dedicata alla progettazione e con tutti gli aspetti e, ahimè, i tempi imposti previsti dalle connessioni con l'immobile pubblico contiguo, oggetto oggetto delle competenze della Sovraintendenza. Parliamo della ex casa del fascio.
Tempi di esecuzione attesi dal principale finanziatore dell'opera, appunto la Regione Lombardia, ma anche e soprattutto dalla comunità didattiche sportiva della nostra città. La scelta adottata dalla struttura tecnica comunale di bandire i lavori con il regime del massimo ribasso alternativo a quello dell'offerta economica più vantaggiosa di di seguito o è Pivi che prevede contenuti di premialità di natura tecnica valutati non necessari e opportuni per quest'opera, la cui progettazione era già esecutiva e con utilità di migliorie considerate come non prioritarie. La scelta adottata, dicevo, della struttura di bandire i lavori con il regime del massimo ribasso ha garantito tempi di aggiudicazione più semplici e veloci e certamente allineati agli obiettivi iniziali, grazie anche alle procedure di negoziazione previste dalla norma che precede la stessa aggiudicazione.
Inoltre, la tipologia del o episodi in caso di Ca' di gara deserta evento molto probabile se per questo appalto, con il regime del massimo ribasso, ha aderito una impresa tra le 40 invitate, avrebbe obbligato il ripetersi della medesima procedura senza possibilità di affidamenti diretti e tra commissioni di gara i tempi obbligati dalla norma, si sarebbe verificato ancora un maggior ritardo rispetto agli obiettivi attesi, seppure siano naturalmente valide e condivisibili le considerazioni generali sull'opportunità o meno delle differenti gestioni di appalti previste dalla norma, considerazioni che necessiterebbero di un maggiore approfondimento e dibattito sia tecnico che politico, sugli strumenti normativi nazionali qui in questa sede non opportuno.
Possiamo certamente condividere che le inefficienze avvenute tuttora in corso relative all'esecuzione dei lavori della palestra De Amicis, da parte dell'impresa esecutrice incaricata dal Consorzio aggiudicatario dell'opera, non possono essere considerati derivanti dalla scelta iniziale della tipologia di gara e una diversa scelta di quest'ultima non avrebbe certamente garantito tempi di esecuzione diversi. In ultimo, sarà cura del Lazio della, l'azione Cattolica e l'Amministrazione comunale rendicontare periodicamente i Consiglieri e i cittadini nell'esecuzione del sull'esecuzione dell'opera. La prossima occasione l'incontro pubblico sul piano dell'edilizia scolastica ha annunciato in Commissione è previsto nel mese di novembre e sarà mia cura personale favorire, non appena le condizioni lo permetteranno, un sopralluogo al cantiere da parte dei consiglieri comunali, così come richiesto e condiviso in Commissione cordiali saluti.
Grazie Assessore.
Prego Consiglieri, se vogliono.
Intervenire prego, consigliere, Bozzetti, si parlo anche a nome del consigliere Mosconi sulla.
Risposta relativa al trasporto pubblico locale, siamo parzialmente soddisfatti della risposta, nel senso che.
Ottima la scelta di occhio giusta la, la riorganizzazione, perché ogni tanto va rivisto questi servizi, ottima la scelta di riportare tutto in centro e non la partenza al cimitero che creava dei tragitti. In più, è vero, tre corsi sono state eliminate nei momenti più deboli, però sta là. La nostra richiesta nasceva dalle proteste che abbiamo ricevuto del l'avevo detto anche durante la domanda dai lavoratori che stanno nella zona industriale e le 2 corso è quello delle cinque 10 e delle 6 e 10. Non son state cancellate, ma non passano più di là per accorciarle. Fanno via Martiri, Libertà e fanno giro normale. Non va più nella zona industriale, quindi nella zona industriale. Prima c'era un pullman, ogni mezz'ora all'uscita del turno, adesso c'è un pullman ogni ora e questo non è una bella scelta. Invece, se sì, come come suggerimento, come Consiglio, essendo consiglieri, secondo me si potrebbe anche attuare una ulteriore piccola modifica ai tempi è stata fermata per un problema, un po' burocratico, è un po' politico, diciamo nella zona del Veneto. Se adesso tutti i pulmini passano partono dalla stazione lato sud, potrebbero uscire dal Veneto tanto quando interverrà la Galbani per forza dovranno uscire di lì, quindi e lì si risparmiano 300 400 metri a ogni giro qui e un po' di tempo, quindi anche lì sarebbe un risparmio.
Grazie consigliere, consigliere Martelli. Io, per quanto riguarda la l'interrogazione sulla biblioteca, non sono proprio soddisfatto per la risposta, anche perché io per ben tre volte ho presentato interrogazioni su questi sull'inagibilità del delle dei piani della biblioteca, quindi voglio dire manco a farlo apposta. I lavori sono iniziati dopo l'ultima volta che io, una una di settimana, 10 giorni prima, sono andato e ho scritto, sono iniziati i lavori. Sarà stato un caso, però questo mi ha fatto piacere, perché almeno sono iniziati finalmente i lavori. La cosa che più mi preoccupa è che innanzitutto i lavori sono stati rialzati. Finalmente dico tolgo il preoccupo in questo caso, finalmente sono stati realizzati dall'impresa che avrebbe dovuto farli sin dall'inizio, e questo va bene, però io mi auguro che all'impresa gli vengano anche accollati i costi del mancato utilizzo da parte dei cittadini di Melzo, della biblioteca del terzo piano, che era fornita tra l'altro, di volumi sulla letteratura straniera e italiana molto importanti e che lo sono stati poi non è stato possibile utilizzarli per quasi due a un anno e mezzo, cioè questo è veramente io mi auguro che sia stato chiesto almeno dei danni, spero di sennò farò una interrogazione per sapere se sono stati chiesti dei danni.
E poi, dopo un'altra cosa, volevo dire io, mi auguro, siccome è già passato un anno dalla scadenza del contratto che dalle quindi della presa in consegna.
Dell'edificio biblioteca e non è successo ancora assolutamente niente. Questo sì che mi preoccupa, perché vuol dire che qui andiamo avanti ancora che passerà magari un altro anno. Le manutenzioni non si fanno poi. Certamente anche l'ufficio tecnico ha ragione, perché non può beni, non può intervenire direttamente, deve fare intervenire l'impresa e l'edificio di rimarrà sempre in, diciamo, il nome è inutile, ma non manutenuto. Ecco, questo è molto importante. Io su questo punto farò un'altra interrogazione all'inizio dell'anno per vi sarà mia cura monitorare proprio il vostro percorso su questo argomento. Per quanto riguarda,
La scuola, l'edificio li della palestra di via cioè io sono stato io che ho sollevato il problema delle gare d'appalto al prezzo più basso e lo Ripe e lo ritengo e lo ridico ancora è inutile che si continuano a fare le gare al prezzo più basso perché volete? Prima c'era l'interrogazione di Mosconi che parlava del progetto delle barriere architettoniche che è stato rima, è rimasto a metà come lavoro e che non si fu continuo da ormai son passati già quattro o cinque anni. Questo è veramente.
Peggiore, come quindi i lavori, non solo quel cantiere, ci sono stati altri cantieri che sono fermi per causa di imprese a cui è stato affidato l'appalto al prezzo più basso, questo bisogna cercare e che quindi lo chiedo soprattutto a Segretario di evitare di continuare a fare le imprese a prezzo più legate al prezzo più basso grazie,
Grazie Consigliere, consigliera Banfi.
E io sono parzialmente soddisfatta, sarò soddisfatto quando vedrò alla palestra in uso, però aspetto di dover.
E visitare, come ho promesso sul il nella risposta di di di sarà mia personale favorire, non appena le condizioni lo permetteranno un sopralluogo al cantiere, confermo quello che ha detto che gli appalti al ribasso non vanno mai fatti perché poi succedono queste cose.
Perciò ritengo fortemente soddisfatta su questa cosa, però.
Voglio dire, e lo dico al Presidente del Consiglio IACONO all'Assessore una risposta di questo genere, cioè io capisco, ho sempre chiesto che tutte le interrogazioni andassero.
Andassero.
Date anche tutti gli altri Consiglieri, io immagino il consigliere di opposizione a sentire questa, senza avere davanti senza avere letto, senza avere l'eco o anche della maggioranza. Non lo so se l'hanno ricevuto lo capisci che cioè è importante che tutte le interrogazioni che vengono fatte siano le risposte siano mandati a tutti i Consiglieri, sennò uno non sacco descrive l'altro, no, non sa cosa riceve l'altro e sentir interrogazioni qui, ma se li leggesse prima a casa e cioè è importante questa cosa qua l'ho sempre detto dammi e vent'anni che so che FAQ faccio quest'col presiedono l'ultimo Presidente del Consiglio che era.
Tusi, avevamo l'avevamo ottenuto, ci mandavano ci mandava al chi faceva le interrogazioni, ci mandava le risposte a tutti perché io capisco che mi hanno chiesto l'hai letta tutta no, non lo so se l'hanno capito questa risposta e cioè adesso come battuta, si come battuta.
Questo non è previsto, però, nel nella nell'ipotesi di regolamento di modifica del regolamento, possiamo inserire questa questa cosa, come se lo fa regole avevamo già fatto, perché no, ma non era e non è una regola, lo facevano cioè si faceva così mettiamolo dentro nel prossimo Regolamento grazie.
Bene, passiamo al punto, oggi tre sgridate mi sono preso, questa è la terza va bene.
Passiamo al punto numero 2, Regolamento per il rimborso della spesa per l'acquisto, libri di testo, scuola secondaria di primo grado e la parola all'assessore Del Signore,
Eccoci qui allora buonasera, di nuovo arriviamo.
Arriviamo con questa proposta di regolamento del Consiglio comunale a completare un altro, a raggiungere un altro obiettivo che ci eravamo posti.
Nel nel piano del di di programmazione politica per quanto riguarda le attività educative e servizi per l'istruzione, dopo aver messo mano e aver messo a sistema la struttura delle risorse che vanno a finanziare i trasferimenti, li progetti, denominati Melzo, scuola aperta e tutto l'impianto dei servizi scolastici con l'obiettivo di dare qualità massima offerta,
Alle famiglie in grado di soddisfare tutta la domanda, arriviamo anche a intervenire sulla parte relativa al sostegno alle famiglie.
Soprattutto quando la famiglia è interessata da una spesa economica. Il nostro Comune fa questo tipo di sostegno quando abbatte le rette con il sistema dei Ditteri di tariffazione per i servizi scolastici, per esempio, oppure quando premia particolari categorie come il merito e da anni questo Comune fornisce avvisi bandi per le borse di studio. In questo caso andiamo a colpire, andiamo a interessare una un gruppo di famiglie che di fatto non è toccato da nessuna di queste, di queste agevolazioni, perché.
Le famiglie con alunni, scuola media ormai non frequentano più il servizio mensa, se non in piccolissima misura. I libri se li devono comprare da soli e.
E non ha non utili, non utilizzano servizi di solito nel nelle medie per quanto riguarda la, i servizi educativi oppure i i servizi di conciliazione.
Era nel nostro programma nel nostro programma fin da due anni fa, c'era quello di intervenire su questo tipo di sostegno, pochi Comuni hanno questo tipo di sostegno, da una velocissima ricerca anche a livello nazionale abbiamo visto che si contano sul sulle punte delle delle dita.
Di una mano è uno strumento soprattutto regionale, con molti limiti, uno di questi, per esempio, è un ridotto livello di ISEE per accedere a questi tipi di questo tipo di strumenti. Pochi Comuni hanno questo questo, questo intervento 1.
Presso cui ci siamo ispirati ce l'abbiamo proprio accanto il Comune di di Liscate da anni a questo tipo di strumento e devo dire che per scrivere il regolamento e poi i successivi atti che ci porteranno a presentarlo le famiglie, nei prossimi giorni ci siamo ispirati alla loro esperienza e di questo devo anche ringraziare le gli assessori precedenti attuale.
Dell'amministrazione di Liscate che, con opportuna lungimiranza, hanno introdotto nella loro attività, nel loro of nella loro offerta, anche questo tipo di servizio. E lo facciamo con un budget e con un importo significativo, perché evidentemente è una spesa significativa da parte della famiglia comprare per tre anni di fila i libri per la scuola. Abbiamo visto in Commissione che la spesa per il primo anno supera le 300 euro e si colloca tra i 100 e i 150 euro nel secondo e terzo anno, con differenziazione legata ai ai al tipo di libro se cartaceo o digitale,
È un intervento sperimentale, lo abbiamo detto, lo introduciamo, ma alla sperimentazione non è tanto se farlo o smettere di farlo, quanto sulle sue caratteristiche, sulle sue regole, innanzitutto.
Conoscere qual è la domanda effettiva di questo tipo di di interesse nonché le famiglie non siano interessate quando sostieni la spesa, ma evidentemente abbiamo visto che ci sono delle regole che comportano comunque una partecipazione attiva da parte delle famiglie.
Un'altra casistica, il budget che l'Amministrazione dedica e la percentuale di importo che sulla spesa da da da coprire, che la Giunta appunto, deciderà anticipo qui che per questo primo,
Intervento sperimentale abbiamo collocato nel nostro budget 25.000 euro, quindi passiamo da 0 a 25.000 euro per quanto riguarda questo, questo finanziamento e la percentuale di di spesa sarà del 60%, quindi andremo a coprire il 60% della della spesa che le famiglie sosterranno per avere poi alla fine un contributo che, per quanto riguarda la prima media, viaggia tra i 140 e i 200 euro, a seconda appunto della tipologia del libro e per la seconda e terza media un contributo che va dai 60 ai 90 euro.
Sperimentale, seppur scritte in un regolamento che evidentemente non ci aspettiamo di cambiare, frequentemente sono anche le regole che sono state introdotte proposta nel testo, innanzitutto è una spesa e un sostegno a una spesa effettiva, a differenza degli strumenti regionali, come la dote scuola piuttosto che altri bonus.
Noi andiamo a sostenere una spesa effettiva alla famiglia deve dimostrare la spesa effettiva, qualunque essa sia, il libro nuovo libro usato libro prestato e quindi non non pagato, non non diamo bonus e andiamo a sostenere una spesa, un'altra regola, il perimetro dell'ISEE non solo naturalmente come criterio di graduatoria per l'assegnazione abbiamo visto nell'articolo 4 che andremo a.
Assegnare il contributo sulla base del dell'ISEE dal più basso al più alto, ma proprio per il fatto che l'ISEE obbligatorio per entrare dalla porta di questo strumento, qui abbiamo il contributo della struttura tecnica che ci ha fortemente sollecitato a introdurre questo elemento. Noi abbiamo pensato di proporre al Consiglio comunale un perimetro che permettesse una partecipazione la più ampia possibile.
A questo strumento da parte della platea interessata. E un'ultima regola che voglio sottolineare sono i tempi nel Regolamento si parla di tempi entro questo mese, entro luglio, l'annuncio entro novembre. La pubblicazione sono tempi definiti. Non è scontato che in un Regolamento siano indicati dai tempi, soprattutto in questo momento, e sono tempi della famiglia e tempi evidentemente necessari per tutti gli adempimenti burocratici e amministrativi, ma tempi della famiglia, quando scriviamo entro novembre, quest'anno entro entro appunto, entro novembre, ma ci aspettiamo che dal prossimo anno, come è nostro desiderio, i tempi di avviso siano sovrapposti o comunque immediatamente successivi ai tempi di acquisto della della spesa, che notoriamente avviene a fine estate. Per ultimo, voglio ringraziare i Consiglieri che.
Tutti che hanno contribuito con suggerimenti e stimoli in Commissione, prima e anche dopo e il tempo di come, come ormai siamo soliti fare, il tempo di presentazione della del Regolamento è sufficientemente staccato dalla delibera in maniera tale da poter permettere i contributi da parte dei Consiglieri e agli stessi funzionari, che dovranno poi gestire quanto stasera decideremo non solo per la lunga ed elaborata istruttoria che ci ha portato a fine anno a presentare il Regolamento, ma soprattutto per le prossime settimane in cui presenteremo alle famiglie l'avviso e alle successive elaborazioni e delle delle domande.
Grazie Assessore, prego Consigliere, un dibattito.
Consideravamo, posso fare la dichiarazione di voto, intanto sì, sì, certo, in merito in merito al Regolamento cui sopra, riteniamo che il rimborso per l'acquisto dei libri di testo per la secondaria di primo grado sia una notizia positiva per le famiglie, ma ilçesi e che questo tipo di provvedimento è già attivo in diversi comuni del nostro territorio è il contesto all'interno del quale questo avviene che non ci facilita il compito.
In un momento in cui il Governo nazionale sta valutando la possibilità di agevolare ulteriormente le famiglie che optano per l'istruzione paritaria e di penalizzare ulteriormente la scuola pubblica, a lasciarci perplessi, e la scelta di estendere il rimborso anche alle famiglie che hanno scelto di iscrivere i propri figli e le proprie figlie presso una scuola paritaria dentro fuori con il territorio di Melzo. Inoltre, questa Amministrazione decide di mettere a disposizione una cifra veramente cospicua, dopo aver scelto negli anni precedenti di non assorbire gli aumenti della refezione scolastica, augurandoci che ne sono, non ce ne siano altri nei prossimi mesi di sacrificare la gestione del nido comunali nei modi e nei tempi che tutti sappiamo e i no, e è notizia di questi giorni che questa Giunta abbia scelto di aumentare le tariffe alle società sportive che Aisu fruiscono delle può essere delle palestre ai cittadini.
Su chi pensate possano ricadere in direttamente questi aumenti, se non sulle famiglie. Ci domandiamo inoltre se la fascia ISEE massima scelta per il rimborso non sia troppo elevata rispetto ai criteri applicati in altre situazioni. Per quanto sopra, decidiamo di astenerci, grazie.
Grazie consigliera.
Consigliera Bombelli, grazie Presidente.
Può rispondere alla sollecitazione della consigliera Banfi, non è un.
Non ho capito,
Prego, prego, non è un uno strumento, una misura dovuta non a una risposta a un bisogno, non è la garanzia di un servizio il fatto che una famiglia decida di scrivere un figlio a una scuola paritaria, perché dovrebbe discriminare rispetto a una spesa sostenuta per l'acquisto dei libri di testo,
Non non riesco a vedere il nesso da una parte, quindi poteva cioè ne parliamo nel programma riferito alle attività educative scolastiche di Melzo più inclusiva, perché dovremmo escludere una parte di famiglie che fa una scelta non necessariamente legata a un reddito, mi sento di dire non necessariamente legata a un reddito, ma una scelta consapevole che appunto, non non dovrebbe prevedere nessun tipo di esclusione da un supporto di questo tipo. Non riesco a capire il nesso perché ogni volta qui è l'occasione per nonostante l'argomento sia tutt'altro per parlare di nido comunale, di di di tutt'altro. Rimaniamo nel merito, cioè voi state vistate, astenendo dal questo dalla votare questo Regolamento, perché abbiamo concesso estremamente il nido comunale che nesso c'è tra quello che è impattato sulle famiglie economicamente e i libri di testo della scuola secondaria? 1 2, la scelta di aumentare le tariffe non è mai piacevole, immagino sia per quanto riguarda le società sportive, sia per quanto riguarda il primo scuola. Ci sarà un aumento delle tariffe. Lo diciamo perché ci sarà e sono dei degli strumenti necessari, ma dove si può, mi sembra,
È un gesto come dire, positivo quello che l'Amministrazione sta facendo con questo, con questa misura, con questo regolamento e di sostegno, però, ecco, non è che dobbiamo sempre mettere tutto nel calderone, perché dobbiamo non essere d'accordo nel merito. No, non credo che c'entri nulla al nido. L'aumento delle tariffe con il.
Un rimborso ai libri di testo a scuola secondaria, ecco.
Grazie.
Consigliere Mosconi, grazie Presidente.
Sarò breve, sicuramente il nostro voto sarà favorevole. A questo punto apprezziamo questo sforzo e il testo di questo regolamento che condividiamo questo aiuto, questo sostegno alle famiglie, l'unica diciamo preoccupazione però è già stata in parte smentita, diciamo in in Commissione e questa sera ancora di più dal dall'assessore del signor E.M. In merito alla percentuale di copertura che poi veniva definita successivamente dalla Giunta, non volevamo che fosse magari un importo simbolico di 5 euro a tutte le famiglie, ma appunto questo in Commissione era stato presentato un progetto, un prospetto di copertura del 40%. Adesso l'Assessore ci ha parlato di una copertura ipotetica che verrà approvata in Giunta la settimana prossima del 60%. Quindi è assolutamente un importo consistente per le famiglie che beneficeranno di di questo.
Di questo contributo l'unica cosa che era sfuggita in Commissione magari potevo, se posso chiedere un ulteriore passaggio all'assessore era il punto dei requisiti che era stato inserito, il discorso di essere in regola con i pagamenti della ristorazione scolastica che non so forse per le scuole medie o un po' superfluo con il discorso che quasi nessuno,
Ho usufruisce della della mensa, però va, beh, è stato inserito nel Regolamento, comunque siamo soddisfatti e il voto sarà favorevole, grazie grazie.
Consigliere Amati allora, intanto io penso che se uno scrive il figlio alla scuola paritaria, alle alle possibilità di poter pagare gli iscritti iscrizioni di di questa Aula a questa scuola e intanto perciò se devo aiutare e possono aiutare magari chi le possibilità non ce li ha secondo dobbiamo mettere nella modifica del Regolamento che alle mie la alle mie interrogazioni risponde un Consigliere comunale o deve rispondere l'Assessore perché adesso sono stufa e,
No, scusi, scusi consigliera ma questo è un dibattito, non c'entra l'interrogazione, lei ha fatto la dichiarazione di voto per primo intervento, la consigliera risposto quello che ritiene lei rispetto a quello che ritiene, cioè non è un'interrogazione prego.
Posso Consigliere Foroni sì?
È un quello che stiamo facendo è un ulteriore aiuto alle famiglie, secondo me no, non obbligatorio per legge in qualche modo facoltativo, e quindi una scelta politica che che che che ci siamo dati, quella di sostenere le famiglie in tutto il percorso del scolastico, dell'obbligo o no in qualche modo.
Io ho due preoccupazioni, no, è una che mi deriva da da da dalla mia formazione che sono state accolte nel nel nel regolamento e in parte vanno anche rispondere a quello che diceva la consigliera Banti, uno è quello che,
Cioè non è un obbligo. Se ce la facciamo quei soldi, se non ce lo avanzavano, noi li diamo perché viviamo in momenti difficili e quindi giustamente dice in base al a quello che verrà stanziato il bilancio al di là in bilancio ogni anno e l'altra cosa è che si parte nell'erogazione dal dall'ISEE più basso, no, quindi il tema del, che che che è stato fortemente sottolineato anche dai nostri Consiglieri, il tema del sostegno va prevalentemente alle famiglie che hanno meno disponibilità, analisi più bassa, no, poi, nei limiti di quanto stanziato nel bilancio si va su non si accontenteranno tutti. Penso però si accontentano buon rapporto di famiglia in modo significativo. Come.
Ricordava ricordava prima,
Scusa e lo virgola che chi chi era intervenuto, poi ho una sincronia, quei nomi o che è o il suggeritore de de dei nomi di fianco.
Quindi partiamo dal basso, quindi sosteniamo prima le famiglie che hanno necessità per l'importo non irrilevante. Ecco, io faccio un appello, una raccomandazione alla Giunta che si cerchi di di stabilizzare l'importo quest'anno il primo anno si fa, eccetera c'è pochi lo sapranno probabilmente quindi il motivo penso, per cui si è passati dall'ipotetico 40 60 e che probabilmente noi non saremo in tanti a farlo quando si stabilizzerà. Ecco, non vorrei che ogni anno il 40 50 60, penso che anche le famiglie restano un po' disorientati da questo e quindi cercare di avere una una tendenza uniforme,
Scusa Pinuccia, ma non ce la facciano l'asilo nido, noi l'abbiamo rafforzato, non abbiamo tolto niente e l'abbiamo rafforzato, abbiamo passassimo pazienti da 40 a 60 ragazzi con una gestione diversa.
Quindi, insomma, non è che l'abbiamo disfatto, insomma.
Grazie Consigliere.
Consigliere Mambelli.
Non è la prima volta che la consigliera Banfi puntualizza sul fatto che io non posso come Consigliere rispondere a una dichiarazione di voto durante un Consiglio comunale, l'assessore Sindaco presentano il punto, il dibattito tra i Consiglieri comunali. Se al PD o alla consigliera Baafi dà fastidio che la consigliera Bombelli si occupi di UE, di di scuola, di politica educativa, se ne faccia una ragione, perché io mi occupo di questo okay e ho gli strumenti per rispondere politicamente a una dichiarazione di voto. Non ho dato nessuna risposta tecnica. Il regolamento, l'articolo 45 del Regolamento dice il Presidente, il Sindaco o l'Assessore delegato possono intervenire durante la discussione solo per rispondere a richieste di chiarimento dei Consiglieri. Lei ha fatto una dichiarazione di voto. Non ha richiesto nessuna delucidazione tecnica all'assessore, per cui è un mio diritto. Grazie e questa cosa è già successa nel più of di luglio, se non ricordo male, non questo ultimo, ma quello dell'anno scorso. Per favore, basta cioè fatevene una ragione. Io mi occupo di questi temi e ho gli strumenti per rispondere politicamente alle vostre dichiarazioni.
Assessore di un signore.
Sì, rispondo volentieri alle sollecitazioni. Innanzitutto vorrei ringraziare la consigliera Banfi perché ci ricorda tutte le volte che cosa ci distanza, che cosa ci differenzia da dalle liste civiche rispetto a una scelta politica del partito che lei rappresenta, noi, i servizi, gli interventi, i trasferimenti, i progetti li facciamo per i cittadini minori Melfese, indipendentemente dalla scuola che decidono di frequentare. Questo è un punto di non ritorno. Le liste civiche hanno portato nel 2004 questo tipo di di stile di scelta e continua a essere una scelta, quindi in tutti gli interventi che l'Amministrazione fa non farà mai mai mai differenza dal tipo di scuola se ne faccia una ragione consigliera Banfi finché ci siamo noi, questo è una scelta e io sono molto contento che venga fuori questa cosa anche in questa occasione, perché definisce un solco preciso tra noi e il suo partito che rappresenta la custodia di leasing.
Tom Tom Tom scusi, torno sull'argomento di prima, anche indipendentemente non solo dalla scelta di scuola statale o paritaria, perché le scuole sono tutte pubbliche, ma anche le scuole Melfese, norme, il Sesa, questo fondo che lo mette tutta la collettività, anche la famiglia, i genitori e che manda i ragazzi alle medie a Cernusco sul Naviglio magari in una scuola paritaria.
E che cavolo certo che ha diritto a questa cosa quando ho parlato con l'assessore Amici di Liscate, perché è andata a premiare solamente.
Premiale a sostenere la spesa solamente dei ragazzi, gli SQA, tesi che vanno nella scuola Mascagni, prima di tutto perché è l'unico istituto presso il loro territorio.
Ma poi, perché hanno fatto una scelta di incentivare la frequenza del loro plesso in un contesto storico e io lo rispetto non è la nostra linea. Noi non dico che ce ne freghiamo della scuola, per carità, però, da questo punto di vista non è un driver, non è un criterio quello della scuola frequentata in qualunque Comune. L'altro criterio sono naturalmente i requisiti previsti per partecipare prima di tutto, naturalmente, la residenza, la questione dell'ISEE. Allora io avrei voluto ed è il motivo per cui l'anno scorso ho fatto questa richiesta alla struttura tecnica, quando è partita l'istruttoria di non indicare un livello ISEE per due motivi, uno perché abbiamo pensato di allargare il più possibile la platea. Partendo dal criterio di aggiudicazione che testé, il consigliere Forloni ha ricordato.
Secondo perché gli altri strumenti a disposizione fanno riferimento a livello di sé che noi giudichiamo basso. La dote scuola prevede 100 euro meno della nostra percentuale per ISEE inferiore ai 15.000 euro e tra l'altro abbiamo inserito che non puoi partecipare a questo a questo avviso se sei,
Il beneficiario della dote della dote scuola nel medesimo anno, quindi, la scelta di indicare un ISEE alto imposta dalla struttura tecnica agli scatti non ce l'hanno e hanno detto Paola come hai fatto a non mettere l'ISEE, mi hanno, mi hanno permesso di farlo a Melzo, non ce l'hanno permesso, ma va bene. Per carità, noi rispettiamo la legge anche nella nella proposizione dei dei Regolamenti, ma abbiamo voluto indicare, con questa scelta di di di ISEE, alto la possibilità di far partecipare il più possibile i cittadini proprio per gli obiettivi di sostegno della spesa. Come ha ricordato la consigliera Bombelli la questione invece della percentuale in Commissione. Io avevo già in testa e avevamo già proposto al Sindaco di fare il 60%. Abbiamo indicato il 40 non come scelta della della della Giunta che decisione che poi è stata presa nei giorni scorsi e verrà formalizzata nella prossima Giunta, ma era un esempio e per far capire qual era il meccanismo che ci stava dietro. La questione, invece dei requisiti sui pagamenti della morosità,
È chiaro che è parziale, però è un è un elemento che ormai abbiamo deciso di introdurre nei regolamenti dei servizi scolastici. Quindi ci sembrava giusto inserirlo, ma chiaramente tocca una fetta minima perché i ragazzi delle medie solamente mi sembra, in circa il 30% partecipa alla al servizio di ristorazione.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto.
Mettiamo in votazione il punto numero 2, Regolamento per il rimborso della spesa per l'acquisto, libri di testo, scuola secondaria di primo grado, voti favorevoli.
Contrari nessuno astenuti.
2.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, il punto viene approvato a maggioranza.
Passiamo al punto numero 3, approvazione nuovo regolamento di contabilità, la parola all'assessore Alfieri.
Buonasera a tutti.
Regolamento di contabilità del Comune di Melzo era stato approvato dal Consiglio comunale del 26 gennaio 2015 si è quindi ritenuto necessario.
Si è quindi ritenuto necessario dover proporre al Consiglio comunale l'approvazione di un nuovo regolamento di contabilità.
Questo nuovo regolamento è stato predisposto al fine di aggiornare ed adeguare la normativa interna comunale riguardanti la contabilità alle nuove disposizioni normative emanate dal 2015 fino ad oggi evidenzierà il fatto che il nuovo regolamento è molto più dettagliato del precedente, infatti si compone di ben 81 articoli contro i 30 del precedente regolamento e di 36 pagine mentre il precedente e contava solo 15,
Nel nuovo regolamento sono disciplinate le attività di programmazione finanziaria, di previsione, di gestione, di rendicontazione, di controllo, di investimento, di indebitamento, di tesoreria e di revisione, nonché le procedure da seguire per la gestione delle entrate e delle spese dell'Ente.
In particolar modo, contiene tutte le novità introdotte dal decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 25 luglio 2023, che ha modificato l'allegato 4 barra 1 del decreto legge 118 2011.
Principio contabile applicato concernente la programmazione,
Tra le novità, il decreto ministeriale del 25 luglio 2023 si sofferma sull'adeguamento dei documenti di programmazione, in primis il DUP, ma la novità più rilevante è rappresentata dalla revisione del nuovo iter di formazione e approvazione del bilancio di previsione, che ha la dichiarata finalità di far approvare i bilanci di dei Comuni entro il 31 dicembre di ogni anno.
Infatti, il processo per definire il bilancio preventivo deve essere avviato entro il 15 settembre di ogni anno, con il seguente iter approvazione da parte dell'organo esecutivo entro, appunto, il 15 settembre.
Dell'atto di indirizzo, in coerenza con le linee strategiche ed ultimo DUP deliberato e tenuto conto dello scenario economico generale, nonché del quadro normativo vigente finalizzate alla predisposizione del bilancio, il responsabile finanziario predispone il bilancio tecnico, inquadratura entro il 15 settembre, tenuto conto appunto delle linee strage strategiche ed operative,
Del DUP e lo trasmette alla Giunta, al Segretario comunale e responsabili del servizio.
Nei 20 giorni successivi e responsabili dei servizi devono trasmettere al responsabile finanziario le previsioni di entrata e di spesa di competenza, le previsioni di cassa relativamente al primo esercizio di bilancio, le indicazioni che individuano la spesa di propria competenza, le indicazioni per predisporre dell'eventuale nota di aggiornamento al DUP.
Il responsabile finanziario raccoglie le richieste pervenute dai responsabili dei verifica, l'attendibilità delle previsioni e provvede alla loro iscrizione in bilancio di te.
Determina il risultato presunto di amministrazione e predispone entro 10 giorni la bozza di bilancio, la trasmette all'organo esecutivo, al Segretario e responsabili di servizio se le previsioni di bilancio non garantiscono il rispetto degli equilibri, l'organo esecutivo e segretari comunali che diranno i responsabili di servizio di individuare le spese di loro competenza che possono essere ridotte o le entrate che possono essere aumentate al fine del pareggio.
L'organo esecutivo ai fini del pareggio potrà richiedere al responsabile finanziario di effettuare ulteriori modifiche e integrazioni per le quali è richiesta la condivisione dei responsabili di servizio competenti.
Si applica la norma del silenzio assenso decorsi otto giorni,
Lo schema di bilancio approvato dall'organo esecutivo, un ottime unitamente alla nota di aggiornamento al DUP entro 60 giorni successivi entro tre giorni dalla delibera, deve essere trasmesso con gli allegati e consiglieri e dall'organo di revisione per il parere. L'organo di revisione deve rendere il parere entro 15 giorni dalla ricezione dei documenti. Gli emendamenti possono essere presentati entro cinque giorni lavorativi antecedenti la data fissata per l'approvazione del bilancio. Devono essere presentati in forma scritta. Non possono ter determinare squilibri di bilancio e, se prevedano maggiori spese, dovranno indicare i mezzi di copertura.
Il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole alla bozza del nuovo Regolamento di contabilità che entrerà in vigore il 1 gennaio 2025.
Grazie Assessore, prego Consigliere per un dibattito.
Non vedo.
Nessun iscritto dichiarazioni di voto neanche.
Passiamo alla votazione del punto numero 3, approvazione nuovo regolamento di contabilità, voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli contrari, astenuti il punto viene approvato a maggioranza.
Punto numero 4 variazione al bilancio di previsione, esercizio finanziario 2024 2026 la parola all'assessore Alfieri.
Questa è l'ultima variazione del bilancio 2024. Ci sono tutta una serie di aggiustamenti dei vari capitoli sia in entrata che in spesa, molti dei quali di importo modesto e diverse variazioni che riguardano l'adeguamento dei capitoli del personale durante la Commissione consiliare abbiamo preso in esame le variazioni di importo superiore ai 10.000 euro,
Ricapiti, tollererei ora le principali delle entrate, abbiamo il capitolo.
31 0 0 8 tali componenti perequative guerre 1 R 2 abbiamo un'entrata di 15.407 e 66 euro e relativo ai componenti, alle componenti aggiuntive alla TARI.
Per ogni utenza ci sono 0,10 centesimi per i rifiuti pescati involontariamente in mare raccolti euro, un euro, un euro e 50 per eventi eccezionali e calamitosi, troveremo poi lo stesso importo in in in spesa, in quanto va versato alla Cassa per i servizi energetici ambientali.
Capitolo 96 15, contributi per garantire la continuità dei servizi ai disabili e registriamo un'entrata di 42.179,70 euro a seguito del decreto del 9 settembre 2024, che ha previsto un contributo per l'inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Capitolo 96 0 0 9 Contributo per servizi ai disabili registriamo una minore entrata di 25.000 euro a seguito di un minor trasferimento da parte della Regione.
Capitolo 29 804 trasferimenti statali, Polizia locale, abbiamo un'entrata di 100.000 euro a seguito del finanziamento ministeriale per incrementare la videosorveglianza.
Capitolo 285 0 0 4 trasferimento della Città metropolitana per lavori palestra, dicevo, istituto professionale, abbiamo un'entrata di 620.000 euro a seguito di un accordo con Città metropolitana che finanzia dei lavori per le palestre di sua proprietà, che però verranno eseguiti direttamente dal Comune quali il rifacimento della pavimentazione vari lavori di manutenzione,
Capitolo 298 0 0 3 trasferimento statale per riqualificazione scuola primaria di via Bologna abbiamo un'entrata di 209.124,58 per un rimborso ministeriale a seguito dell'adeguamento prezzi, in verità lo vedremo poi nelle spese, l'importo da riconoscere all'azienda per l'aumento prezzi è di soli 52.464 euro.
Mentre 152.659 dovranno essere restituiti al Ministero, questo perché nel mese di marzo scorso era stata fatta un'errata richiesta dal Ministero rettificata poi nel mese di luglio, ma il Ministero non ha fatto in tempo a recepire la modifica e ha riconosciuto il primo importo richiesto.
Poi, invece, nelle spese abbiamo il capitolo 54 0 1 AG riscossioni, entrate patrimoniali, aumento di 83.424 e 69 euro per maggiori viaggi e spese, in parte relative maggiori introiti, incassati per il canone unico ed in parte da riconoscere al concessionario uscente.
Cioè Soris, che si è occupata della riscossione coattiva e devono essere a questa società riconosciuti a titolo di viaggio e rimborsi spese, come dalle fatture che ci hanno fatto avere capitolo 102 708, videosorveglianza, sicurezza urbana, trasferimenti statali, abbiamo un aumento di spesa di 100.000 euro, come abbiamo visto in precedenza, questo capitolo finanziato dal progetto ministeriale,
Capitolo 104 109 riqualificazione, scuole primarie come detto prima, abbiamo una spesa di 56.464,63 da riconoscere all'azienda per l'adeguamento dei prezzi a seguito dei lavori eseguiti.
Capitolo 104 700, qua 104 704 manutenzione straordinaria palestra, Città, metropolitana, 620.000 euro di spesa per accordi appunto con la Città metropolitana che finanzia i lavori che verranno eseguiti direttamente dal Comune.
Capitolo 105 103 restituzione, trasferimenti ministeriali, 152.659 95 per la restituzione al Ministero della somma erogata per errore.
Grazie.
Prego Consigliere.
Allora, tra le tante cose dette dal dall'Assessore, volevo un attimo puntare l'attenzione su un punto che è quello relativo alla ai 620.000 euro ci sono che andranno a essere utilizzati per il risanamento delle palestre, del del liceo e del e dell'IPSIA.
È stata una.
Abbiamo intercettato questi questi, abbiamo intercettato questi fondi in maniera molto veloce, questo quindi ringrazio sia il Sindaco e che l'assessore all'edilizia all'edilizia scolastica siamo passati parlando con le associazioni, da quello che erano una lista di desideri da molto tempo a delle azioni concrete scritte nero su bianco su quanto poi è stato poi riportato come accordo verso Città metropolitana, erano delle azioni che francamente, pur non su stabili di proprietà del Comune di Melzo, ma sono utilizzate dal dai cittadini ma ilçesi in particolare la palestra del liceo, diventa un po' il biglietto da visita della nostra città per tutte le squadre che vanno e che arrivano e per le varie manifestazioni che il la palestra stessa ospita. Quindi questo, secondo me, è una grande.
È una grande opportunità, è un'opportunità che trae le sue radici già da un accordo che è stato fatto con Città metropolitana che permetteva di andare a.
Fare manutenzione a scomputo del canone, poi il Comune paga.
E quindi accelerare i tempi per e per i lavori che vengono fatti su queste palestre, quindi, è stata fatta un'ulteriore estensione, siano stati, diciamo, individuati, ben 620.000 euro di risorse che sono importanti. Penso che sia un atto coraggioso perché non andiamo a lavorare sui nostri, sui nostri stabili e andiamo a lavorare su stabili di altri, quindi la direzione lavori, chi seguirà questi lavori dovrà essere particolarmente sicuro, a maggior ragione di quello che si sta facendo, in quanto prendiamo si le risorse e la Città metropolitana, però abbiamo l'onere di spenderli e spenderli correttamente e Dessì e verificare che i lavori vengano eseguiti in modo.
È corretto rispetto alle aspettative che abbiamo.
Però i rischi, giustamente si prendono proprio perché hanno un'utilità verso la città, verso la città e i suoi cittadini.
Infine ringrazio Città metropolitana chiaramente perché ci ha dato questo tipo di contributo non era, non era scontato, visto che però c'è anche da dire che questi stabili avevano bisogno e hanno bisogno di interventi di ristrutturazione importanti,
Ringrazio il Sindaco che ha intercettato questo questa possibilità molto tempestivamente e ringrazio soprattutto gli uffici comunali che si dovranno adoperare anche per questo lavoro, che rispetto al perimetro delle attività che loro hanno vada a crescere, però, come dicevamo, è una cosa necessaria, ben voluta, che ha una ricaduta sulla vita dei ragazzi ma ilçesi importante anche sul come viene percepita la città.
All'esterno,
Grazie.
Consigliere avanti sino io volevo solo fare una domanda, perché non ho capito bene circa ho in mano, ho qua davanti la mia TARI e lo lo zero lo zero 10 e l'1 60, nonché c'è EU.
Non ho capito cosiddetto ah, no, no, no, uno e 50 totale, 1 e 60 e che sono i 15.000 euro, che che sarebbero quelli di solito, però noi la TARI, la paghiamo tutta giusto.
Cioè se qualcuno non paga la TARI, noi dobbiamo pagare il 100% della TARI,
Giusto.
Come no.
Finisca tutta la domanda, poi facciamo rispondere all'Assessore, ma non è questo che volevo capire, siccome è sempre stato detto che la TARI comunque noi lo do la dobbiamo pagare tutta CEM giusto e poi chi non la paga del dolce, lo dobbiamo mettere ai nuovi come abbiamo sempre fatto od o può Cerciello cioè la pagherà dove non ho capito niente.
L'avevo sempre capita così quest'questa cifra, quasi un euro 60, che venne fuori 15.000 euro per per Melzo, ma che su 26 milioni di famiglie sono 40 41 milioni e passa è 26 i famiglie italiane. Parlo sempre della della TARI, la TARI, penso che ce l'abbiano, tutti sono 26 milioni di, bisogna vedere quanto si famiglie sono italiani su 26 milioni per un euro e 60 sono 41 milioni 600 e 600.000 euro c'è, ma questa è una tassa che ha messo pure il gol che ha messo fuori il Governo,
E che va data a chi poi, grazie consigliera.
Grazie.
Audio, la discrezione di consigliere Martelli prego poi risponde un portafoglio, ma io volevo semplicemente dichiarare che sono d'accordo con il consigliere Fabbri sulla sistemazione delle, su questo intervento, sulle palestre, mi auguro anche che ci siano altri interventi in futuro, soprattutto perché vedo lei all'esterno dei fabbricati ma anche e soprattutto Lipsia, ex IPSIA che veramente è veramente pietoso passare lì vicino, vedere tutta la recinzione messa male è veramente uno spettacolo.
Indecoroso. Ecco quindi, comunque questo è senz'altro un intervento molto importante. Mi auguro solo che facciano un buon appalto, che l'impresa sia sia una buona impresa. Grazie, prego, Assessore archeri. Questi questi, questi importi sono componenti aggiuntive alla TARI e vengono appunto, appunto, diciamo appostate in questi capitoli perché vanno riversate alla Cassa per i servizi energetici e ambientali.
Questo criterio.
Grazie.
Ci sono altri interventi?
Consigliere Forloni,
Volevo.
Se.
Se l'assessore smentisce.
B la la tale viene pagata da chi viene fa chi non lo paga, si tenta un recupero coattivo.
Dopo è chiaro che se non la paga neanche fallisce o che certo la la la, la paga viene distribuita fra tutti i cittadini, ma dopo aver fatto tutte le azioni necessarie, no.
Eh, sì, per forza.
Grazie.
Assessore del signore, si integro volentieri sulla questione delle degli interventi sulle palestre, grazie al consigliere Fabbri, perché il lavoro di negoziazione, ma anche di di di intuizione, di di cogliere questa opportunità come?
Come come occasione per la nostra città, e viene proprio da un lavoro quotidiano e efficace del nostro Sindaco, quindi, anche se non è appartenente a un partito nazionale, a volte un esponente delle liste civiche riesce in questo intento comuni come Sesto, San Giovanni Rho, Paderno, hanno rinunciato a questa possibilità e ci hanno permesso di aumentare ancora di più il nostro, il nostro contributo.
Tra l'altro, definito da una domanda evidente dei nostri utilizzatori, non solo le stesse scuole. Lavoriamo con i due istituti e raccogliamo i bisogni da parte dei rispettivi presidi nel spingere a Città metropolitana a sistemare le palestre, ma anche, come diceva giustamente il consigliere, anche dai nostri cittadini che frequentano non solo come studenti, ma soprattutto come sportivi i due ambienti, noi abbiamo proposto molto di più per rispondere al consigliere Martelli. Ci siamo messi a disposizione anche per sistemare opere che i famosi. I danni meteorologici, eventi meteorologici hanno, hanno creato.
Hanno ritenuto di non comprendere in questo intervento questi danni, che sono la copertura del nella palestra del liceo e la la recinzione della della palestra IPSIA, perché sono già oggetto di procedimenti in corso da parte di Città metropolitana. Io considero la Città metropolitana una.
Partner difficile, vedi l'esempio. Lo abbiamo raccontato in Commissione e in Assemblea con per il bando Mascagni. Quindi è un partner difficile, ma evidentemente anche quando ha bisogno di partner per poter raggiungere i propri obiettivi, anche un partner favorevole, e quindi ci siamo trovati su questa. Su questa strada abbiamo anche proposto di sistemare il parcheggio esterno. Quello che noi intendiamo come parcheggio esterno della palestra del liceo in realtà poi non è stato compreso, perché quello non è un parcheggio, quindi bisognerebbe poi.
La scuola è Città metropolitana sarebbe obbligata a regolamentarla, col rischio di non metterlo più a disposizione per il parcheggio dei nostri utenti della palestra, perché quello è lo spazio sportivo esterno, non è un parcheggio e quindi si è deciso di non di continuare a coprire le buche ma di non rifarlo completamente. Però, insomma, è molto significativo dal parquet dei dei due delle due palestre.
Alla all'acustica, la sistemazione serramenti, al rifacimento degli spogliatoi, l'ATI, le tinteggiature anche un po' più innovative e accoglienti degli ambienti, la riparazione del tendone del dell'IPSIA perché piove dentro, insomma, parecchi interventi significativi.
Grazie.
Non ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto.
Mettiamo in votazione il punto numero 4, variazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2024 2026 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Il punto viene approvato a maggioranza.
Punto numero 5. Adeguamento alla delibera Arera 3 8 5 2023 R RIF del contratto di servizio di igiene urbana con CEM Ambiente S.p.A. La parola all'assessore Alfieri.
Allora l'Autorità di regolazione per l'energia, reti e ambiente Arera ha pubblicato in data 3 agosto 2023 la delibera 3 8 5 barra 2023 Schema tipo di contratto di servizio per la regolazione dei rapporti fra Enti affidanti e i gestori dei rifiuti urbani. In questa delibera viene previsto che i contratti di servizio di gestione dei servizi urbani in essere siano resi conformi allo schema tipo di contratto di servizio fornito appunto da ARERA e da lei deve essere trasmesso dagli enti territorialmente competenti entro 30 giorni dall'adozione del tariffario biennale 2024 2025. Queste questioni deprimenti, naturalmente,
Questo adempimenti o vale per tutti i Comuni italiani, se ricorda, se ricordate, nel Consiglio comunale del 30 aprile scorso è stato approvato il piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani 2024 25 red, redatto appunto mediante il metodo tariffario MTR 2. Si dovrà quindi procedere ora ad approvare in Consiglio comunale la documentazione presentata al Comune da CEM, che riguarda appunto la riesposizione del contratto in essere tra CEM Ambiente e il nostro Comune che scadrà il 30 novembre 2026 con lo schema-tipo di ARERA che comprende lo schema del contratto di servizi adeguato, il disciplinare tecnico, la scheda del disciplinare tecnico è la carta della qualità dei servizi ed elenco delle banche dati relative ai servizi affidati a CEM, Ambiente Spa il tutto aggiornato se quanto, secondo quanto previsto dalla delibera 3 8 5 2023 di ARERA.
Prego Consiglieri.
Non ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Procediamo con la votazione punto numero 5 Adeguamento alla deliberare era 3 8 5 2023.
Fu del contratto di servizio di igiene urbana concernono Ambiente S.p.A. Voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Il punto viene approvato all'unanimità.
Punto numero 6.
Regolamento di disciplina dell'accesso civico semplice e dell'accesso civico generalizzato approvazione.
La parola all'assessore Nieri sui Comuni gravano gli obblighi di trasparenza fissati dalla legge, che consistono nell'obbligo di pubblicare nella sezione del sito web denominata Amministrazione trasparente tutta una serie di atti e documenti.
Secondo il decreto legislativo numero 33 del 2013, l'accesso civico semplice e il diritto di chiunque di richiedere, senza alcuna motivazione, la pubblicazione dei documenti, informazioni o dati per i quali sussistono semplici obblighi di trasparenza nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione.
Quindi l'accesso civico semplice è circoscritto ai soli atti, documenti o informazioni oggetto di obbligo di pubblicazione. Il dovere di pubblicazione, che garantisce la trasparenza e così presidiato dal diritto di ciascun cittadino senza motivazione di richiede nel corretto rispetto con le modalità che sono indicate nel nuovo regolamento.
L'accesso civico semplice si differenzia dall'accesso tipico generalizzato o accesso FOIA, che consiste che consente a chiunque, a prescindere da una particolare requisito di qualificazione dei dalla motivazione, di richiedere l'accesso ai dati o documenti detenuti dalle amministrazioni.
Ulteriori rispetto a quelli a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione, sebbene nel rispetto dei termini e dei limiti che sono indicati nel presente regolamento, l'accesso civico nelle due forme semplice e generalizzato si differenzia rispetto al diritto di accesso agli atti previsto dalla legge 2 4 1 del 1990 1.190.
Perché si può esercitare senza avere alcun interesse diretto e immediato all'acquisizione degli atti o documenti, in quanto la sua finalità di consentire un controllo aperto a tutti i cittadini dell'ente, quindi è una misura che mira a garantire la trasparenza dell'azione amministrativa nei confronti della collettività.
Invece, il diritto di accesso agli atti di cui alla legge 241 del 1.190 può essere legittimamente legittimamente esercitato soltanto da quei soggetti portatori di un interesse qualificato relativo al documento, al quale connessa all'istanza, indipendentemente dall'esistenza di un obbligo di pubblicazione nel sito dell'Amministrazione trasparente,
Per questa motivazione, la disciplina regolamentare e diversa rispetto all'accesso agli atti, perché per l'esercizio dell'accesso civico semplice o generalizzato in quanto strumento di trasparenza dell'azione amministrativa, deve essere il più semplice possibile, con il coinvolgimento del responsabile della prevenzione e corruzione, a garanzia del rispetto della trasparenza e quale presidio di prevenzione della corruzione.
Grazie Assessore.
Prego Consiglieri.
Nessun intervento.
Dichiarazioni di voto nemmeno procediamo con la votazione del punto numero 6, Regolamento di disciplina dell'accesso civico semplice e dell'accesso civico generalizzato, approvazione, voti favorevoli.
Unanimità.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti, il punto viene approvato all'unanimità.
Il Consiglio Comunale è terminato grazie e buonanotte.