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Consiglio Comunale 16 dicembre
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Buonasera a tutti.
Diamo inizio al Consiglio comunale del 16 dicembre 2024, la parola al Segretario per l'appello.
Buona sera.
Bello Andreoni, Mauro.
Essa arriva alle 21 giustificati Castro Banfi, Veronica.
Bernabò via Edoardo.
Bombelli, Silvia.
Bragaglio, Ivan De Cunto, Emidio Fabbri, Roberto, assente, giustificato.
Forloni Flaviano fra capi Valentina.
Fuse, Antonio Buzzetti, Franco.
Luppino Francesco.
Martelli, Rocco.
Maurizio Federico.
Mosconi Luca.
Per un, i gatti Fabio.
Pizzol Raffaella, assente, giustificato, prego, presidente, il numero legale c'è, possiamo procedere.
Grazie.
Punto numero 1, non mi risultano comunicazioni del Sindaco né o comunicazioni io.
Quindi passiamo subito al punto numero 2.
Partecipazioni comunali, azienda speciale del Comune di Melzo, approvazione del bilancio di previsione e del Piano Programma 2025 2027 la parola all'assessore Alfieri.
Buonasera a tutti.
Come sapete, gli atti fondamentali dell'azienda speciale del Comune di Melzo, tra cui il bilancio di previsione annuale e pluriennale e reati ed il relativo piano programma, richiedono l'approvazione da parte del Consiglio comunale. Avete avuto modo di visionare il bilancio di previsione 2025 2027 e la relativa e la nota relativa ed anche seguire durante la Commissione e l'intervento del Presidente, Renato Gariboldi, del membro del CdA Franco, Tornaghi ed anche dalla direttrice generale durante la Commissione. Il Presidente ha fatto notare come, alla data del 30 settembre 2024, si è registrato un incremento del fatturato del 5,5% sull'anno precedente, mentre nel bilancio di previsione scorso si prevedevano incrementa un incremento limitatamente al 4%, questo grazie all'introduzione dell'orario continuato per la farmacia di via Casanova per il prossimo triennio. Prudenzialmente è stato previsto un incremento di fatturato dell'1%, quindi un trend di crescita moderata e costante, in coerenza con un'attività stabile. Per quanto riguarda il risultato economico, questo è previsto inutile, anche se d'imposta di importo modesto rispetto al passato. Questo a causa della riduzione dei margini.
Questa riduzione è la conseguenza dello sconto del 10% che il servizio sanitario, che di fatto il principale cliente delle farmacie, ha deciso di applicarsi per l'anno in corso, pertanto si prevede che anche per i prossimi anni si applicherà un'analoga scontistica.
Le difficoltà riguardanti il personale permangono, la situazione di carenza dei farmacisti a livello nazionale vengono superate con ricorso a liberi professionisti, i quali, usufruendo della flat tax, preferiscono rimanere tali e non farsi assumere in qualità di dipendenti.
Per il 2025 è allo studio un ampliamento dell'offerta dei servizi alla cittadinanza, quali le campagne di screening e prevenzione, eventi formativi per gli utenti con il coinvolgimento di professionisti specializzati, potenziamento della medicina tradizionale complementare e della divulgazione sanitaria.
Sono inoltre previsti investimenti orientati allo sviluppo di servizi innovativi e all'ONU e dall'introduzione di automatismi.
L'obiettivo rimane quello di migliorare l'efficienza operativa e aumentare la competitività sul lungo periodo, quindi concluderei dicendo che siamo molto contenti dell'andamento dalla nostra azienda speciale per i risultati raggiunti ed anche delle future prospettive di miglioramento dei servizi.
Grazie Assessore, prego Consigliere.
Non vedo.
Consigliere Forloni, sì, io volevo.
Ringraziare innanzitutto il CdA, che ha voluto essere presente in modo massiccio, non c'era tutto per te, però, per spiegare il bilancio e le strategie della farmacia comunale, ecco, forse è il caso.
Se se se se, se è così, per le prossime volte di dedicare una Commissione apposta la sua riflessione sul per la riflessione sulla farmacia comunale e magari per altri servizi comunali, no, mi premeva ri ridire fa far presente ancora alcune cose sono state dette dal Consiglio di Amin dal Consiglio consigliere d'amministrazione e anche adesso da dall'Assessore cioè non è pacifico che,
Ci sia in questi anni un incremento di fatturato nella farmacia comunale, perché stanno.
Soprattutto a livello regionale, stanno spingendo sulla farmacia dei servizi, eccetera. E una delle preoccupazioni che la nostra farmacia è e forse anche questa, però mi pare che sia stata vincente e da questo punto di vista il fatto di aprire nell'orario di pranzo, sostanzialmente no, quindi fare l'orario continuato durante tutta la giornata che ha permesso alla alle nostre farmacie di avere un incremento di avere un incremento del fatturato che si è detto qualche preoccupazione mi pare sia stata evidenziata e forse su questo dovremmo anche noi porre attenzione, perché la stessa la stessa preoccupazione che chi è che ha il Comune sul sul personale, nel senso che tanto spesso,
Succede che né nella nella ricerca di personale non si riesca a trovare. Non si riescono a trovare dei farmacisti che vogliono inserirsi stabilmente nel nell'organico della farmacia, ma si trovano farmacisti che sono,
Diciamo a tempo determinato, no, quindi pagati, libera professione, Pala pagati come liberi professionisti. Questo è un problema che la farmacia risolve. Con.
Con appunto i liberi professionisti perché sono hanno una tassazione decisamente diversa. La flat-tax, nome,
Rispetto agli altri, che il Comune invece ha qualche difficoltà a superare. Però penso che sia da da monitorare soprattutto il fatto della farmacia dei servizi, perché mi pare che il Consiglio d'Amministrazione abbia detto molto chiaramente che vuole indirizzarsi verso verso un servizio alla città che sia più ampio di quello che già adesso si fa, ma che questo dà adito a preoccupazioni da un punto di vista organizzativo, avendo due farmacie e quant'altro. Quindi invito l'assessore competente a così fare una riflessione con il Consiglio e, se sì, con il consiglio di amministrazione della farmacia, per.
Magari prima del bilancio dello sport dell'anno prossimo ritrovarsi e riflettere insieme sul su quale può essere il futuro della società. I dati come con come mi sempre, ma non è scontato, sono positivi e di questo dobbiamo pensano a ringraziare il consiglio di amministrazione.
Grazie Consigliere.
Consigliere Martelli.
Buonasera io non vorrei ripetermi, ma più o meno quello che volevo dire era quello che ha anticipato Forloni consigliere, Forloni, io dico la cosa che mi ha un po' più, non dico spaventato, però mi ha preoccupato, è la questione del personale, nel senso che è chiaro che, essendoci questo turnover molto veloce delle persone che vengono lì a contratto a partita IVA a gettone e quindi questa cosa qua diciamo non fidelizza il personale, quindi, magari come oggi si va, lì si con si conosce perché questa gente lì da un po' di tempo ti conoscono, salutano ti fanno anche sono tratti, sono molto gentili e quindi è difatti si vede la differenza che c'è già qualcuno partita IVA già si vede dal comportamento da come accolgono il cliente alla clientela. Ecco, questo è quello che mi preoccupa di più, poi dopo sul sul bilancio, è certamente positivo, ma sono anche soddisfatto dal fatto che comunque, diciamo, aprono più fornire servizi ai cittadini. Di questo per me è molto importante.
Grazie Consigliere.
Considerata capi. Grazie Presidente, io vorrei fare un plauso anche alla le farmacie comunali per l'impegno che stanno mettendo negli ultimi anni rispetto alla prevenzione, al una promozione della prevenzione sul nostro territorio ne abbiamo avuto un esempio anche il recentissimo ieri in piazza in un clima comunque anche festoso non abbiamo non hanno fatto perdere l'attenzione, il focus su quello che è il discorso prevenzione con il camion della LILT ma anche con un.
Una presenza su nella giornata del benessere e tutta una serie di attività che fanno durante tutto l'anno legato a questo aspetto, che non è indifferente anche dal punto di vista proprio di diffondere una cultura giusta, quindi mi sembrava doveroso ringraziare anche per questo.
Grazie.
Non vedo altri iscritti a parlare se non ci sono dichiarazioni di voto.
Pongo in votazione il punto numero 2.
Partecipazioni comunali, azienda speciale del Comune di Melzo, approvazione del bilancio di previsione del Piano Programma 2025 2027 voti favorevoli.
Contrari nessuno astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità contrari astenuti il punto viene approvato a maggioranza.
Passiamo al punto numero 3. In accordo con i Capigruppo nella Conferenza dei Capigruppo, si è deciso di unificare i dibattiti di alcuni punti in particolare, quindi adesso tratteremo il punto 3, il punto 4, e poi faremo votazioni separate.
Punto 3, Imposta municipale propria IMU approvazione, determinazione, aliquote e detrazioni per l'anno 2025, punto numero 4. Modifica coefficienti per la determinazione delle tariffe del canone unico, la parola all'Assessore, al crimine.
Si tratta della principale entrata del Comune, la proposta è quella di mantenere le aliquote che ormai vengono applicate da diversi anni anche per il 2025. In particolare, sappiamo che l'abitazione principale e esenti dall'IMU, tranne che per le categorie A 1, A 8 e A 9, che si riferiscono la uno ad abitazioni di tipo signorile la 8 alle ville di lusso e la 9 castelli palazzi di particolare pregio storico ed artistico,
Quindi, per queste ultime tre categorie di immobili si tratta quando si tratta di abitazione principale, è dovuta un'imposta del 5,2 per 1.000, con però una detrazione di 200 euro.
Poi ci sono i fabbricati rurali ad uso strumentale, l'imposta e l'1 per 1.000.
Sono questi immobili, sono posti a servizio di terreni agricoli in quanto utilizzati in modo strumentale all'attività di coltivazione oppure quale abitazione dell'imprenditore agricolo, poi abbiamo i terreni agricoli 8,9 per 1.000, quando non solo condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, mentre nel caso in cui fossero condotti da questi da queste due ultime categorie sono esenti da imposta.
Poi abbiamo gli immobili di categoria D imposta 11,4 per 1.000 sono gli immobili speciale a destinazione produttiva o terziaria, come fabbriche, alberghi, teatri, cinematografi, banche, assicurazioni, eccetera.
Per questa tipologia di immobile, il totale dell'IMU dovuta e di circa 2 milioni di euro, ma il Comune per il Comune va solo al Comune, ma solo il 3,8 per 1.000, in quanto il 7,6 per 1.000 va direttamente allo Stato.
Poi abbiamo gli altri immobili, abbiamo l'11,4 per 1.000 e queste sono le seconde case, poi abbiamo gli immobili locati a canone concordato, l'imposta dell'11 per 1.000, però per gli immobili locati a canone concordato è prevista una riduzione dell'imposta del 25%.
Passiamo al punto numero 4.
Modifica coefficienti per la determinazione delle tariffe del canone unico.
Lo scorso anno, l'unica categoria che aveva avuto un aumento del canone unico era stata quella dello spettacolo viaggiante a seguito dell'eliminazione della riduzione delle superfici occupate, che andava dal 50% fino a 100 metri, dal 25% di riduzione per la parte eccedente fino ai 1.000 metri eccetera. Recentemente c'è stata una deliberazione della Corte dei conti, la numero 216 del 9 ottobre 2024, che conferma il PRIC, il principio e l'interpretazione, per cui le tariffe del canone unico debbono essere determinate ad invarianza di gettito rispetto al sistema precedente anche per gli esercizi successivi. Pertanto, si è ritenuto opportuno concedere una riduzione del 15% del coefficiente per l'occupazione temporanea degli spettacoli viaggianti, per riportare il gettito di tale tributo invariato rispetto a quanto applicato precedentemente.
Questa riduzione concessa determinerà per il nostro Comune un minor gettito di circa 1.000 euro.
Grazie Assessore.
Prego Consiglieri per il dibattito.
Non ci sono iscrizioni a parlare dichiarazioni di voto.
Allora procediamo con le votazioni.
Mettiamo in votazione il punto numero 3, Imposta municipale propria IMU approvazione, determinazione, aliquote e detrazioni per l'anno 2025 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti, il punto viene approvato a maggioranza votazione per il punto numero 4 modifica scusi troppo veloce spesso erano.
Niente niente.
Votazione per il punto numero 4, modifica coefficienti per la determinazione delle tariffe del canone unico, voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti, nessuno immediata, eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti.
Il punto viene approvato a maggioranza.
Bene, quindi anche per i punti numero 5 e 6 è stato previsto dibattito unificato, procediamo con il punto numero 5, approvazione, Documento Unico di Programmazione DUP 2025 2027 e punto numero 6, Bilancio di previsione, 2025 2027 approvazione, la parola all'assessore Alfieri,
Allora la presentazione del documento unico di programmazione?
Diventa l'occasione per riaffermare allo stesso tempo la validità dei contenuti programmatici sottoscritti dalla maggioranza dopo più di due anni di amministrazione, e di verificare lo stato di raggiungimento degli obiettivi prefissati. In questo contesto si procede all'individuo individuare sia i programmi da realizzare che i relativi obiettivi da perseguire il tutto avendo sempre presente le reali esigenze dei cittadini e le risorse disponibili.
Il nostro punto di riferimento, infatti, non può che essere la collettività locale con le proprie necessità e le giuste aspettative di miglioramento, comunicare in modo semplice il risultato del nostro impegno ci sembra il modo migliore per fornire uno strumento di conoscenza degli aspetti quantitativi e qualitativi delle attività della nostra struttura.
Il tutto è finalizzato a conseguire gli obiettivi che il mandato elettivo affidato questa responsabilità alla responsabilità politica di questa Amministrazione.
Quello che ci auspichiamo e di poter fornire a chi legge, attraverso le informazioni riportate nel principale Documento di programmazione, un quadro attendibile sul contenuto dell'azione amministrativa e l'intera struttura comunale si accinge a intraprendere il programma amministrativo presenta a suo tempo presentato a suo tempo agli elettori a parte del quale è stata chiesta e ottenuta la fiducia e quindi il metro con cui valutare il nostro operato se il programma di mandato dell'Amministrazione rappresenta il vero punto di partenza, questo documento di pianificazione, suddiviso nelle componenti strategica ed operativa, ne costituisce il naturale sviluppo.
Il Consiglio comunale è chiamato a approvare questo documento, ma anche i cittadini, in qualità di utenti finali dei servizi erogati, devono trovare all'interno del DUP decade le caratteristiche di un'organizzazione che agisce per il conseguimento di obiettivi ben definiti.
Il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole sulla coerenza complessiva del documento unico di programmazione 2025 2027 con le linee programmatiche di mandato, nonché sull'attendibilità e congruità in esse contenute.
Grazie.
O procedere con anche con il bilancio, poi facciamo il dibattito.
Se ci.
No.
L'onorevole Crippa.
B dopo oscuro.
Per farlo diventare Toscana.
Presentazione visualizza.
5 6.
Ok, possiamo andare allora a redigere il bilancio preventivo 2025 è stata un'operazione non facile.
Perché la parte corrente del bilancio della più complicata da far quadrare abbiamo dovuto fare i conti con criticità divenute pressoché strutturali, legati a un aumento delle spese a fronte di un aumento dei costi. Tenete presente che circa l'80% della spesa corrente non è modificabile, in quanto ci sono gli stipendi contratti, appalti in essere costi energetici ed altro, ma quello che era chiaro fin dall'inizio era che volevamo mantenere tutti i servizi in essere e non toglie a me alcuno. Inoltre, non abbiamo cercato di di fare, abbiamo cercato di far nemmeno aumenti possibili, ad eccezione di qualche servizio a domanda individuale, per i quali si è cercato comunque di fare aumenti minimi nell'anno in corso. A seguito dalla legge di bilancio del 30 dicembre 2023, dovremmo restituire allo Stato 76.835 euro ed anche per il 2025 abbiamo dovuto prevedere nelle spese un apposito capitolo, denominato riduzione trasferimenti, comma 533, Legge di bilancio del 30 12 2023 per ben 77.290 euro.
Siamo ancora in attesa di capire gli effetti della legge di bilancio per il 2025, che sicuramente porterà ad altri ulteriori tagli e vincoli per gli enti locali.
Sono inoltre stati costretti, per poter quadrare il bilancio, a destinare i 350.000 euro degli oneri di urbanizzazione alla spesa corrente.
Nel redigere il bilancio preventivo, abbiamo lavorato sulla prudenza in considerazione dell'incertezza dell'attuale contesto.
Diamo adesso il riepilogo del del bilancio allora.
I documenti collegati al bilancio.
E sono il DUP che abbiamo visto prima.
Il fabbisogno del personale della nel DUP ci sono il fabbisogno del personale, il piano delle alienazioni e il Piano delle opere pubbliche e il programma triennale degli acquisti.
Poi abbiamo il Piano del welfare e il piano dell'offerta formativa.
Vediamo adesso le entrate.
Le più significative, le entrate sono divise in entrate correnti ed entrate in conto capitale, qui sono indicati gli importi, escludendo le partite di giro che entrano ed escono con lo stesso importo, quindi non sono significative e manca anche la l'anticipazione di cassa che viene concesso al Comune dalla banca tesoriera che ammonta a 2 milioni di euro.
Però questa anticipazione noi non l'abbiamo mai utilizzata anche perché, qualora venisse utilizzata entro la fine dell'anno, dovrebbe essere comunque restituita, viene mantenuta a scopo prudenziale quale possibilità da parte del Comune di far fronte alle impreviste esigenze di cassa.
Quindi abbiamo come part come entrate correnti 22,96 milioni di euro.
Che sono pari all'88,58% delle entrate, abbiamo poi circa 2,96 milioni di euro, che sono costituite dalle entrate in conto capitale per investimenti pari all'11,42% delle entrate.
Vediamo adesso le entrate più significative.
Le entrate correnti più significative abbiamo i tributi, tutti insieme vengono dalla fiscalità locale, sono circa 11 milioni 996.000 pari al 52,25% delle entrate e sono l'IMU la TARI, l'addizionale IRPEF. Poi abbiamo i trasferimenti da parte dello Stato o da altri enti, che sono 4 milioni 822.000 euro circa, e solo il 21% delle entrate, però di questi 4 milioni 822.000 euro, ben 3 milioni 485.000 euro circa sono riferiti al Piano di zona, quindi il Piano di zona che, come sapete, il nostro Comune fa da cassa e poi venne viene. Gli importi vengono utilizzati anche dagli altri Comuni, vengono ripartiti per gli altri Comuni, quindi il trasferimento, diciamo, totale per il nostro Comune escluso. I piani di zona è di 1 milione 337.000 euro circa.
Poi abbiamo le entrate extra tributarie e sono 6 milioni 142.000 euro, circa, pari al 26,75% delle delle entrate, e sono tutti i servizi che il Comune fa e vengono e che vengono pagati i parcheggi, il cimitero CDD, il CPA alla farmacia Coges era, eccetera sia il canone che gli utili.
E poi e le multe pure.
Quindi, per quanto riguarda le entrate correnti, avevano quasi tutte dai cittadini, mentre la parte trasferimenti statali, come avevamo visto, è limitata.
Quindi possiamo dire che il nostro Comune di fatto è quasi autonomo per quanto riguarda le entrate correnti,
Vediamo adesso alle entrate tributarie.
Come ho detto, sono 11 milioni 996.000 euro circa la principale è l'IMU 5 milioni e 20.000 euro, pari presunta chiaramente pari a 41,85% delle entrate tributarie e questi 5 milioni e zero.
Questi 5 milioni 20.000 euro sono formate per 4 milioni 150.000 euro dall'IMU annuale delle relative al 25 e per 700.000 euro dal recupero dell'evasione degli anni precedenti in più ci sono altri 170.000 euro.
Che sono versamenti spontanei dei cittadini relativi ad anni precedenti, non ancora accertati.
Poi abbiamo altre entrate, abbiamo l'addizionale IRPEF, 2 milioni 884.000 euro, che è pari al 24,04% delle entrate tributarie, anche questa abbiamo 2 milioni e 587.000 euro per quanto riguarda l'addizionale 2025 e circa 296.000 euro relativa alla Alia paletti, sono lirica dell'anno precedente.
Poi abbiamo la TARI 2 milioni 610.000 euro 21,75% delle entrate tributarie.
E anche qui abbiamo la TARI del 2025, che è 2 milioni 541.000 euro, e poi abbiamo la tali da accertamenti d'ufficio per 50.000 euro circa.
Per ultimo, abbiamo il fondo di solidarietà.
1 milione 482.000 euro, pari al 12 e 36% delle entrate, ecco, c'è da dire che di questo milione 482.000 euro, ben 600.000 euro, sono relativi all'IMU versata allo Stato che poi ci viene restituita.
E poi c'è da dire che con la legge di bilancio, come ho detto prima.
Dobbiamo appostare una SPE in spesa 77.290 euro, quindi il fondo di solidarietà si riduce ulteriormente,
Vediamo adesso.
Vogliamo adesso rappresentate le principali spese correnti del bilancio 2025.
La principale è la spesa per servizi istituzionali generali di gestione, che ammonta a circa 5 milioni di euro, pari al 28,21% della spesa qui dentro ci sono diversi servizi del Comune, lo sportello alla segreteria, la Ragioneria e Tributi, tutto il necessario per l'amministrazione del comune è la prima voce di spesa del Comune.
La seconda voce di spesa, Diritti sociali, politiche, sociali e famiglia, 4 milioni 634.000 euro pari al 26,14% della spesa, è, al netto dei Piani di zona, questo importo.
Di questi il piano welfare del piano welfare e circa 3 milioni e 500.000 euro, se ricordate, lo scorso anno questa era la prima voce di spesa del nostro Comune quest'anno, a seguito dell'esternalizzazione del nido comunale, si è ridotta di circa 500.000 euro, pur mantenendo inalterati tutti i servizi di assistenza rese ai cittadini che ne fanno che ne hanno la necessità.
Poi passiamo sviluppo e sostenibilità del territorio, 2 milioni e 700.000 euro, circa, pari al 15 25% della spesa, di cui 2 milioni 178.000 sono i servizi di igiene urbana e poi c'è l'appalto del verde verde pubblico per 400.000 euro.
Poi abbiamo istruzione e diritto allo studio 1 milione 558.000 euro circa pari al 8 79%, in questa missione ci sono tutte le spese inerenti la scuola, comprese tutte le utenze ed anche il pio.
Trasporti e diritto alla mobilità 1 milione 53.000 pari al 5 94% qui dentro c'è di illuminazione pubblica per 402.000 euro e trasporto pubblico locale per 140.000 euro.
Poi abbiamo Ordine pubblico e sicurezza 823.000 euro pari al 4 4 64%, la tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 817.000 euro circa, pari a 4 61, le politiche giovanili, sport e tempo libero, 537.000 euro circa pari al 3 0 3%, lo sviluppo economico e competitività 323.000 euro circa pari all'1 82%,
L'assetto del territorio e politiche abitative a 258.000 euro, pari all'1 e 46%, e per ultimo, se Soccorso civile 16.850 euro, pari allo 0 10%.
Passiamo adesso al Piano delle opere pubbliche.
Che per il 2025 ammonta a 4 milioni 455.000 euro, ho indicato a fianco alla provenienza dei fondi, allora abbiamo la facciata del cimitero 180.000 euro e l'importo è stato ripristinato nel 2024 con rimborso assicurativo in quanto del 2023. I fondi di questo capitolo di spesa erano stati utilizzati per far fronte all'emergenza dopo la grandinata.
Quindi, con l'arrivo dei rimborsi assicurativi è stato ricostituito.
Poi abbiamo riqualificazione, cimitero impianto elettrico, 300.000, anche questo è stato ripristinato nel 2024 del rimborsi assicurativi, come il precedente.
Poi abbiamo la riqualificazione del centro sportivo 3 milioni e 75.000 euro, che è finanziato per 2000000 e mezzo dal mutuo dell'Istituto del Credito Sportivo, 250.000 euro, con contributo del costo di costruzione, 125.000 euro da alienazioni e 200.000 euro, sempre da rimborsi assicurativi.
Poi abbiamo la manutenzione straordinaria barriere architettoniche.
PEBA 500.000 euro, queste vengono finanziate con l'avanzo vincolato.
Poi abbiamo la ristrutturazione del capannone comunale, 400.000 euro, che è finanziata con 200 per 220.000 euro da alienazioni e per 180.000 euro dal costo di costruzione.
Parole, direi che gli obiettivi che ci siamo dati col bilancio 2025 sono stati il mantenimento di tutti i servizi in essere la prosecuzione dell'operazione Galbani.
La ricerca di nuovi bandi per progettualità, continuare l'efficientamento energetico degli edifici comunali, adegua l'adeguamento al decoro urbano e al rifacimento delle strade e marciapiedi e inoltre non meno importante, l'intensificazione degli accertamenti tributari e attività amministrative e di contrasto all'evasione.
No.
Okay, ecco la proposta di bilancio di previsione 2025 2027 è stata sottoposta al Collegio dei revisori dei conti, che ha espresso parere favorevole alla proposta di bilancio.
Grazie Assessore.
Prego Consiglieri per il dibattito.
Grazie.
Ma aspettiamo un coraggioso, non lo so.
Siete timidi.
Consigliere Martelli coraggioso, grazie, prego, io faccio la dichiarazione di voto.
Premesso che il bilancio negli spazi di manovra consentiti dalla legge e lo strumento mediante il quale un'Amministrazione comunale mette a terra le proprie idee e proposte per il governo della città e le trasforma in realizzazioni.
Abbiamo espresso molte volte ed in modo chiaro e dettagliato.
Il nostro parere sulle iniziative gestionali della Giunta.
Solo per citarne alcune.
La gestione carente del centro sportivo, la trasandatezza della gestione del decoro urbano e della sicurezza, la carente manutenzione delle strade e una strategia di presa in carico dei problemi degli edifici comunali, dei quali fatichiamo a comprendere la logica, solo per fare alcuni esempi, la facciata del cimitero, la biblioteca con un piano inagibile da oltre un anno e mezzo questo bilancio è l'espressione di un progetto politico che ci pare distante dalla sin nostra sensibilità.
E pertanto il Partito Democratico voterà in modo contrario.
Aggiungiamo in quanto questione riteniamo che sia inerente che abbiamo presentato una mozione al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, alla Segretaria e a tutti i Consiglieri.
Che affronta il tema della finanza pubblica e delle ricadute sulla finanza dei comuni di grande rilievo e importanza per il rilancio di una stagione di investimenti in ambito locale,
Chiediamo a tutte le forze politiche di affrontare tale questione con grande attenzione, perché è di grande rilievo per poter fare nuovi investimenti sul nostro territorio nei prossimi anni. Grazie.
Grazie Consigliere.
Preciso che sì, c'è stata, c'è stata portata la mozione dell'ultima Conferenza dei Capigruppo, ma giustamente non si poteva presentare in questo Consiglio perché il Regolamento lo impedisce.
Però, ovviamente, magari poi tardi, sul prossimo, però.
Si può tranquillamente porta anticipato che l'avrei comunque ammesso nella dichiarazione di voto, certo.
Ah, scusi.
Sì, sì.
Sindaco proprio di solito buonasera a tutti e sottoporlo alla fine, però.
Ritengo di intervenire allora premesso, caro Consigliere.
Martelli allora ha elencato tutta una serie di criticità, l'ho quindi il decoro urbano, gestione del delle strade, eccetera poi va be'ha, toccato il problema biblioteca, ma lei sa benissimo com'è la storia della biblioteca e che quindi dovremmo essere pronte al riscatto proprio in funzione del fatto che c'era tutta una serie di criticità, ma sappiamo che la proprietà non era del Comune perché è un'operazione di leasing immobiliare, quindi i vecchi Consiglieri se lo ricordano, era addirittura 11 immobiliari in costruendo dove veramente ne sono stati fatti pochi, comunque,
Lo abbiamo fatto, siamo stati un po' sfortunati nella questione delle imprese che hanno partecipato all'appalto, però questo è in via di soluzione e comunque non è una criticità che è imputabile a questa Amministrazione. Per il resto è chiaro che allora, se avessimo tante risorse, parliamo degli investimenti, voi credetemi, ma come saremmo tutti contenti di poter riparare le buche nelle strade, ma non di così di fare i rattoppi di rifare le strade oppure di rifare i marciapiedi, perché queste qua sono un po' più le domande che quando io sono in giro con la gente sulle domande più ricorrenti, ma io rispondo proprio dicendo che purtroppo abbiamo delle difficoltà a reperire i fondi, quindi partecipiamo pure i bandi, però sulla costruzione delle strade, sui su quel tipo di attività è molto difficile trovare dei bandi specifici, per cui io dico che i riuscire. Quindi mi faccio un ragionamento un po' più a 360 gradi, ma anche di sintesi e perché non voglio assolutamente annoiarvi e cioè.
Va compreso lo sforzo che è stato fatto, quindi con questo ringrazio l'assessore al bilancio, ma ringrazio gli Assessori, ringrazio anche i Consiglieri che hanno partecipato alla costruzione di questo bilancio, in modo particolare partendo dalla quadratura, e chi conosce queste regole sa benissimo che si parte da squadrature migliorare e poi piano piano si arriva a definire la quadratura, ebbene, il fatto dell'essere riusciti,
A mantenere gli stessi standard qualitativi e su questo credetemi specialmente e lo vedremo poi nel nel bellissimo, nella bellissima progettualità che ci spiegherà l'Assessore sul welfare per le zone, eccetera ai servizi sociali, dove veramente questi tempi hanno assolutamente alimentato, è aumentato le difficoltà quando si parla di povertà, quando si parla di gente che fa fatica a tirare fine mese, quando si parla di gente con la casa, questi son problemi che, se prima.
Non so erano targhetta atti a 90, oggi sono 150, sono aumentati a dismisura, ecco quindi riuscire a mantenere, però, perché l'obiettivo che ci siamo sta che ci siamo dati con Amministrazione, è stato quello di dire non vogliamo assolutamente e non dobbiamo tagliare i servizi questo è secondo me il risultato che lo dico con un po' di presunzione, però, credetemi, va apprezzato perché è uno sforzo veramente è stato forte, io ho partecipato all'ANCI, credetemi, i Ministri non si sono presentati a dire cari Comuni, vi aiuteremo assolutamente no, cari Comuni, dovete arrangiarvi, perché fanno fatica, vedete come fa fatica a decollare anche la legge di bilancio, la Finanziaria, eccetera, perché quindi ogni Comune deve riuscire a gestirsi. Parlava bene l'Assessore al prima, quando parlava di una forte autonomia tributaria, perché il gettito dei tributi e parliamo anche mi vien da dire in fase di accertamento per PEC, perché poi ci sono purtroppo anche i cittadini. Ci sono imprese che non pagano i tributi e coi quali abbiamo aperti dei contenziosi e, credetemi, non sono poche, quindi questo per dire che quindi le difficoltà sono veramente tante, però noi ci siamo imposti, questa regola, questo obiettivo, non possiamo far mancare certi servizi, perché sono veramente le difficoltà. Sarebbero ancora più grosse, quindi in un 2024 difficile, andando indietro 2023 22 avremo un 2025 è ancora più difficile, ma noi la nostra sfida la vinciamo proprio con questo criterio, cioè riuscire a mantenere veramente tutti i servizi. Non c'è un servizio che abbiamo tagliato non solo, ma ci siamo riproposti se qualcosa potrà essere fatto di miglioramento non appena ci saranno le risorse durante il corso. Voi lo sapete che c'è l'esercizio delle variazioni di bilancio. Bene, cercheremo di di ampliare o comunque di fare ancora qualcosa di più bello perché noi oggi dobbiamo veramente essere al servizio della comunità e dobbiamo cercare veramente di soddisfare tutti i servizi di cui tutta la nostra città ha bisogno. Ecco, questo è in sintesi lo spirito di come noi abbiamo cercato di costruire il bilancio e credetemi, veramente è difficile perché quando c'è un Governo che pur io vorrei anche riconoscere che possa avere le le sue difficoltà, però, quando dice non possiamo aiutarvi bene. Prima parlava l'Assessore di 78.000 euro, Bar 80.000 euro che noi sappiamo già che il taglio che abbiamo avuto quest'anno e lo stesso taglio ci sarà anche per l'esercizio 2025, per cui abbiamo tenuto conto anche di quello. Ecco quindi mi fermo qua, però ringrazio ancora tutti i consiglieri, gli assessori e tutti coloro hanno contribuito al confezionamento in questo bilancio, perché si fa sempre fatica a costruire un bilancio. Soprattutto si è fatto anche con buonsenso e con prudenza,
Perché quando prima citavo le entrate, le entrate sono certe, al di là da un certo differenziale che ci può essere rispetto all'accertamento, parlava di molte molte, purtroppo sanzioni sul codice della strada, abbiamo delle percentuali insolvenza direi 26 e 30%, che non è poco, però purtroppo questo è un po' e tra l'altro siamo un po' allineati anche rispetto a quello che è il panorama nazionale, un'altra cosa al volo che, visto che abbiamo parlato di DUP, il discorso del personale no, ci sono queste queste se vogliamo dire notizie o comunque situazioni dove c'è veramente una, come si può dire, ci sono tanti movimenti nei comuni.
ESU di gente che va gente che viene perché, come ripeto ormai, quello che una volta era un obiettivo da una persona, dire guardi, io voglio il posto fisso non mi interessa aprendo 1.300 euro, vado a lavorare in Comune oggi questa regola, credetemi, non vale più oggi e partiamo dai Comuni per arrivare alle città metropolitane. Per arrivare alla Regione, veramente a tutti gli enti dell'amministrazione pubblica diventa sempre meno appetibile il posto di lavoro e quindi la ricerca. Quindi capita anche che facciamo i concorsi che stanno qua cinque metri, sei mesi, qualcuno magari riesce a imparare e poi, dall'altra parte, o qualcuno addirittura dice no, guarda, non faccio più questo mestiere e vado magari in un'azienda privata, ecco tutta questa situazione e quindi anche di, diciamo, di movimentazione, di quello che può essere il personale, anche questo dentro un problema che lo sentiamo anche noi, che siamo un Comune medio di medie dimensioni, credetemi, io conosco sindaci che, disperati, mi dicono, non so Segretario, non so nemmeno il responsabile dell'ufficio tecnico e però voglio fare il PNRR e sapete benissimo che per fare il PNRR, tra l'altro, occorre anche un certo livello di specializzazione, non si può improvvisare. Queste sono le difficoltà che oggi sono ricorrenti, diciamo in tutti i Comuni e comunque da parte degli amministratori comunali che chiaramente fanno più fatica a gestirli. Ecco, questo è il panorama per cui direi anche che comunque, dobbiamo anche essere ottimisti e dobbiamo essere anche ottimisti, per cui ci aspettiamo un 2025 sì di difficoltà, ma siamo anche ottimistiche. Le cose possono anche cambiare, che quindi i tempi possono maturare in maniera tale che certe situazioni, anche critiche, possano risolversi al meglio, perché il nostro obiettivo è essere al servizio di una comunità e soprattutto poter servire bene. Quindi, pur con tutte le difficoltà, ma il nostro obiettivo di volerlo servire bene, perché siamo qua apposta. Per questo vi ringrazio molto. Ho finito, Presidente, possa risponde razie possibile rispondere al Sindaco, già certo al secondo l'altro intervento. Sì, sì, prego, prego.
No, volevo soltanto, certamente io non mi riferivo al taglio di servizi alla persona, soprattutto su questo.
Assolutamente no, ma io mi riferisco soprattutto alla mala gestione delle strutture e delle infrastrutture. Diciamo questo perché comunque si vede chiaramente dove c'è la sofferenza della città.
Eh no e ho saltato il progetto PEBA che anche quello è fermo da anni che era iniziato, poi si è bloccato, è stato fermo e che ci allora la palestra, cioè ci sono tante altre cose che non ho citato, però la mala gestione mi riferivo soprattutto questo. Io non so da cosa dipende, non voglio neanche saperlo, una cosa è certa,
Gli appalti up al bar al massimo ribasso, non si devono più fare perché questo ha costituito e costituisce senz'altro un problema dei blocchi dei cantieri. Mi auguro che per il cimitero non ci sia uno stessa procedura se anche se lo va a finire che anche il cimitero è stato fermo cinque anni, sarà fermo altri cinque. Quindi, per cortesia, io chiedo assolutamente questo questa attenzione e soprattutto la vigilanza e la sicurezza, perché in città, cioè si succede di tutto è successo anche l'altra sera a voglio dire in piazza che hanno fatto anche altri atti di di bar di vandalismo, quindi ma io la soffro quotidianamente questa situazione lo dico personalmente, quindi questo è senz'altro un problema molto serio che tutti i cittadini lamentano questa mancanza.
Grazie consigliere Martelli, prego, consigliera Bombelli, grazie Presidente, buona sera a tutti il l'Assessore Alfieri ci ha ricordato che siamo ormai a metà del nostro mandato.
E quindi è un po' il tempo un po' di di fermarsi e tirare un po' le somme da io sono andata a rivedere gli interventi su del bilancio degli ultimi due anni, qualche Consigliere di minoranza c'ha c'aveva valutati come insufficienti e ancora stasera sentiamo.
Il Consigliere Martelli, che dice che giustamente nel bilancio è lo slogan del bilancio è lo strumento con cui l'Amministrazione MES mette a terra le proprie idee, ed è vero.
Quindi quello che che mi è venuto da fare a riprendere le linee di mandato, perché due anni e mezzo fa, nello tre anni fa, ormai nello stendere il nostro programma elettorale e lì era il momento di di puntare altro no di di sognare con questa Melzo più era il nostro slogan no e a sentire sentire il consigliere Martelli, sembra che stiamo facendo solamente una Melzo o meno, no, però mi piacerebbe.
Scorrere velocemente no, quelle che sono le le linee di mandato, no, Melzo più rinnovata, dicevamo no, e questo per dire che, anche se non è un bilancio che fa wow con grandi interventi che dicono che cambieremo in due giorni o in un anno, Melzo per dire che con i bilanci che stiamo approvando tutti gli anni con dei piccoli tentativi di quadrare queste situazioni che già sono difficili, qualcosa, insomma, stiamo facendo ad esempio Melzo più rinnovata. Parlavamo di riqualificazione delle aree dismesse. La Galbani sta andando avanti, è un primo esempio ridare. Parlavamo di una Melzo più bella, più vivibile, più viva, parlavamo di dare vita al centro storico e mi sembra che ci sia un grosso sforzo di questa Amministrazione, nel.
Promuovere e dare vita al centro storico. So in alcuni periodi dell'anno più concentrati pensiamo a Melzo, estate pensione, Melzo Natale. Insomma, se chi passa per il centro in questi weekend, direi che può solamente essere essere soddisfatto.
Vado avanti, parliamo di cultura, le proposte culturali della nostra città sono sempre più importanti, parlavamo di sport per tutti, quindi col tentativo che anche all'interno del nostro bilancio di fare questo investimento per promuovere le strutture sportive e anche sì, anche se qualche appalto va a rilento comunque anche la riqualificazione de delle strutture già esistenti e la costruzione di nuove come abbiamo visto in Commissione, la scorsa settimana, quindi per dare la possibilità alle associazioni sportive, ai nostri cittadini di fare sport e non solo anche dare la possibilità a tutti i bambini di fare sport, pensiamo ad esempio al al continua proposta dello sport in cartella quindi tutti i bambini possono fare sport la attraverso il bilancio partecipativo.
Con il progetto dei cestini non mi ricordo come si chiamava quindi verso una città una Melzo più pulita.
Una Melzo più inclusiva, quindi le iniziative riguardanti la scuola, quindi il mettere a disposizione i fondi e creare le opportunità affinché la scuola si apre al territorio e viceversa, dando possibilità culturali, sportive, di formazione anche non solo ai ragazzi ma anche agli adulti insegnanti e via dicendo la revisione del pensiamo anche alla revisione della del Regolamento dei servizi, quelle piccole iniziative che stanno cercando di fare per permettere.
È un tema tempi di conciliazione più agevoli e e niente qui e poi parleremo del welfare generativo, quindi anche qui era Melzo più generativa, questo per dire questo è stata una carrellata veloce, è vero che magari c'è una difficoltà di gestione, sicuramente c'è una difficoltà nel inserire,
Qualche voce che fa dire uomo che bilancio, però quello che non possiamo dire è che in questi due anni e mezzo ormai, in cui questa questa Amministrazione sta governando, ci sia uno stallo e l'obiettivo nostro è a piccoli passi che questa Melzo più si realizzi sempre di più, ecco quindi ringrazio l'Assessore e tutti quelli che ha lavorato per questo bilancio e quindi niente andiamo avanti a lavorare perché l'unica cosa che possiamo fare,
Grazie.
Grazie Consigliere.
Consigliere, furgoni.
Vorrei ritornare un attimo, il DUP sottolinearlo, sforzo che hanno fatto.
Tutti gli Assessori nel compilare corso importante documento no, soprattutto nella parte descrittiva del documento, perché il documento è piuttosto voluminoso, però nella parte descrittiva.
E ci sono tutti gli obiettivi che gli assessori si danno per il prossimo anno e per i prossimi anni, ma soprattutto.
Per l'anno per l'anno a venire no che.
Forse la Commissione rispettata da parte del del dell'opposizione di intervenire su questa su questa parte e in particolare dicendo cosa andava e cosa non andavano di solito va be'~speaker_laugh sui sui bilanci preventivi, di solito è l'opposizione che si schierano e noi invece facciamo il contrario noi difendiamo il nostro bilancio e faccia capire perché, comunque,
E ribadisco la parte descrittiva del DUP estremamente significativa e ci chiarisce un po' quello che l'Assessore ha ben evidenziato no e ci ha ulteriormente chiarito con la sintesi che che che ha fatto e di quello di cui lo lo lo lo ringraziavano perché raggruppando tutti gli importi,
Diceva che a capire alcune cose in particolare una già detta, cioè il nostro Comune in buona parte, si autofinanzia ah, no, non c'è un termine più più adatto, no.
Diciamo che prendiamo poco dallo Stato centrale o quasi niente, se prendiamo se prendiamo in considerazione dell'IRPEF, che che che andiamo a l'IMU che andiamo a a versare alle a livello centrale, quindi questo è un dato di fatto, l'altro dato di fatto è che anche questo ricordato dall'Assessore all'80% delle nostre,
Uscite è rigido a,
E noi non possiamo non pagare stipendi e non possiamo non tagliare l'erba, non possiamo fare altre cose come come queste no, quindi se noi mettiamo insieme il un fatto con l'altro, capiamo che, come ricordato, ogni anno diventa sempre più difficile perché le spese ogni anno aumentano no, cioè hanno questo brutta abitudine le spese di aumentare ogni anno e anche facendo le stesse cose a mentre invece e purtroppo siamo già a livello.
Di di di di di di massima richiesta da parte nostra ai nostri concittadini. Le entrate non possono essere aumentate altrettanto. Anzi, abbiamo negli ultimi anni delle difficoltà a riscuotere quanto ci deve essere dato no, perché la situazione la conoscete benissimo tutti, è una situazione di di di di difficoltà, no, quindi nonostante questo e quindi un problema strutturale o le le uscite aumentano le entrate no, insomma, non e questo devo dire anche un po' per una certa stagnazione del.
Di quella che è la la, la, la la, la vita cittadina degli immobili, no, insomma, lo vedremo, forse ne quando parleremo un po' più del piano il piano di gestione del territorio, che arriverà prima o poi in Consiglio comunale e questo tema verrà verrà affrontato. No, siamo un Comune maturo da questo punto di vista molti altri Comuni non lo sono ancora, ma lo diventeranno e saranno problemi anche dovranno che dovranno affrontare, e io ringrazio l'Amministrazione per avere per l'obiettivo qual è quello di non togliere dei servizi, no, quelli di non togliere dei servizi che sono ritenuti importanti.
Facendo alcune cose, alcune cose le ha, le ha già ricordatelo e ricordate prima la consigliera Mombelli, no, perché si dimenticano svettano le cose che si fanno, alcune sono delle.
Delle scommesse, no, è il fatto di aver, ad esempio, dell'asilo nido, è una scelta difficile ma necessaria su cui noi abbiamo, abbiamo puntato questo permesso di avere maggiore elasticità dandogli una cooperativa ha permesso di coprire alcuni posti che erano scoperti all'interno del Comune,
Poi io vorrei fatto diverso, lui avrebbe fatto altre cose, sicuramente però siamo alla ricerca di tutte quelle soluzioni che possono dare delle economie senza stravolgere o modificare i servizi che facciamo noi, e di questo penso che sia.
Che si debba dare atto al all'Amministrazione siamo, è vero, forse che non sono oltre scusi prendere l'intervento del Capogruppo sì, ok, prego, prego.
Se è vero che forse la nostra attenzione nel voler fare qualcosa di nuovo mi riferisco ai grosso investimento che abbiamo fatto nelle scuole in questi anni, mi riferisco a te anche ad altri investimenti forse può aver tolto la nostra attenzione a quella che è.
La la la, la, la la, la gestione normale, no, e quindi la.
L'essere precisi e puntuali nel venire incontro a quella che è.
Quella che perché, alla fine quello che ha detto il consigliere Martelli si tratta prevalentemente di gestione e non di di cose nuove, ma digestione delle scuole, delle strade e di quant'altro, su questo potremmo parlarne sempre, perché qualsiasi Amministrazione puoi dire cioè alle buche.
Però ecco, da questo punto di vista forse l'attenzione posta da noi nei primi anni di mandato e mi sembra giusto era quello di dire cosa faccio, sfruttando anche i finanziamenti che ci sono di nuovo, cosa do di nuovo alla città, no, e questo abbiamo fatto penso che gli anni a venire debbano essere maggiormente dedicati alla cura della città io ho presente,
Quello che si diceva sul centro sportivo e quant'altro, no, tu non tutti abbiamo presente, queste sicuramente alcuni aspetti sono da milionari, su questo faremo il nostro dovere,
Dire ecco che che non si è fatto niente. Mi pare che quello che ha detto la dal consigliere Mambelli sia significativo. Da questo punto di vista, date le possibilità che abbiamo, abbiamo sfruttato tutte le le, le le, le forme di finanziamento che che avevamo no. Abbiamo una struttura che, pur di di bilanci che purtroppo rigida, altri Comuni più fortunati più fortunati di noi non non ce l'hanno ma piano piano. Stiamo avviandoci tutte queste,
A questa questa situazione. Io ringrazio ancora gli Assessori per lo sforzo che ha fatto nel chiarirci quali sono gli obiettivi. Io invito tutti veramente il DUP, non metterlo perché ve ne sento parlare. No, però penso che.
Gli assessori e ha fatto uno sforzo notevole nel.
Né nel riempire la parte strategica del documento delle di programmazione e nel dire cosa vogliono fare no, una volta ha detto che dobbiamo fare, è scritto, resta scritto per gli anni a venire, no, quindi penso che sia un impegno importante dal punto di vista loro.
Grazie Consigliere.
Non vedo altre richieste di Intel consigliera. Francamente, brevissimamente, io volevo semplicemente oltre l'inutile, forse dichiarazione di voto, per cui noi siamo assolutamente favorevoli, sottolineare però e ringraziare di questo l'Assessore Alchieri, ma un po' tutta la Giunta e il fatto che anche quest'anno riusciamo a portare in approvazione un bilancio preventivo prima del 31 dicembre o meglio prima dell'1 gennaio perché non è un fatto così trascurabile chi approvato anche un pochino ad amministrare, come nel mio caso, forse anche per quello lo lo voglio sottolineare sa che se non si ha un bilancio preventivo prima del 1 gennaio, poi gli uffici comunali sono costretti a lavorare in maniera diversa un po' con le briglie tirate.
E quindi non è proprio una cosa così agevole arrivare nonost, infatti mi sembra che sia stato concesso recentemente un prolungamento fino al trentun marzo, non so se la Segretaria può confermare, è proprio perché la maggior parte dei Comuni non ce la fa entro il 31 dicembre ad arrivare a una quadra, quindi questo permette anche l'Amministrazione intesa come uffici comunali, quindi come struttura comunale di poter lavorare più con maggior tranquillità e anche con maggiore elasticità e da qui mi viene anche un po' il sollecito agli Assessori affinché gli uffici poi lavorino davvero portino avanti quelli che sono i progetti previsti nel DUP, visto che gli diamo la possibilità come Consiglieri comunali di di farlo. Ecco, grazie,
Grazie Consigliere.
Assessore, c'è un piccolissimo intervento.
Legato solo alla.
Cantù solo lo stimolo che è arrivato dal consigliere Martelli, anche da qualche da qualche Consigliere della maggioranza rispetto al tema degli uffici, io voglio ricordare questo che a noi vogliono CAI, come nell'attività dei Consiglieri sfugge perché lo diamo come come cosa scontata.
E non voglio neanche fare un po' il piangina su questo però devo ricordare che l'evento del fine parlo delle opere pubbliche, ovviamente degli aspetti manutentivi che l'evento della fine estate 2023 è stato un evento di una gravità abbastanza importante.
Non è facile dire che i cittadini maltesi che han fatto la richiesta di la somma dei danni segnalati dai cittadini, ma ilçesi privata batte circa 40 milioni o non so se è vero, però ah no, però la somma fa questo numero qua.
So invece quelli del Comune di Melzo, quello del Comune di Melzo, valgono circa 2 milioni e mezzo, questi 2 milioni e mezzo di danni si sono sommati all'attività ordinaria, ovviamente, e quindi gli uffici da questo punto di vista, senza voler trovare giustificazioni, si sono però trovati nella necessità di dover,
Di dover realizzare una specie di una cosa che vale come circa il 60 70% del piano opere pubbliche annuale in maniera extra di corsa, senza avere i soldi, perché il vero tema è che i soldi sono arrivati un anno dopo, praticamente, quindi è stato necessario da parte dell'Amministrazione prima l'Assessore che parlava appunto degli spostamenti dei film. Quindi spostare fondi di qui e di là per cercare di tamponare, di tamponare le situazioni, in particolare per il tema scuole che ovviamente a settembre iniziano e quindi bisognava aprirle e poi questo continuo e poi questa questa disperata, vorrei dire ricerca di fondi per poter tamponare delle esigenze, anche perché giustamente, dall'altra parte i cittadini chiedono e chiedono giustamente, a distanza di mesi, a distanza di settimane di mesi, chiedono una risposta.
Questo sicuramente è stato una un un episodio, spero non ripetibile credo, sia a livello storico l'episodio più grave dal punto di vista delle calamità naturali, io credo, nelle negli ultimi decenni, non non ho in mente una cosa di questo tipo, ovviamente la cosa non programmata e quindi questo crea evidentemente una difficoltà gestionale un po' aggiuntiva. Cosa ci lascia? Beh ci lascia ancora un po' di lavori da fare, sicuramente sono stati, conoscete tutti, è inutile che li ricordo e su questi siamo impegnati, ci ha lasciato la necessità di dover ripensare anche qualche meccanismo interne. Su questo volevo, volevo su qualche meccanismo in termini di vorrei dire di di di di di programmazione e di rendicontazione e di rapporto tra l'Amministrazione e gli uffici. Io credo che se dobbiamo prendere una parte positiva, questo questa necessità di dovere mettere in fila delle priorità in maniera più più pressante di quelli che sono le solite ci ha posto nella necessità di dover restituire, a sostituire la parola grossa, però di dover trovare degli dei sistemi di rapporto con gli uffici tra Amministrazione e uffici che.
Sulla quale sicuramente abbiamo ancora larghi, ma grandi margini di miglioramento. Però io sono convinto che questo ci mette un po' su una strada, sulla migliore strada dal punto di vista della programmazione e il bilancio di quest'anno e la programmazione di quest'anno sicuramente sarà un primo passo, alcuni alcuni obiettivi sui quali probabilmente siamo in ritardo. Uno è stato ricordato dal consigliere Forloni, che è il il, il piano, il. La revisione del piano generale dipende anche dal fatto che, purtroppo, la disponibilità necessaria dei tecnici degli uffici in questo anno non è stata così così larga. Perché comunque c'era questa situazione di emergenza che è durata, mi sembra, mi sento di poter dire fino almeno all'estate quindi, un anno dopo.
E che quindi in qualche modo ha inciso sulla sulla, sull'operatività di tutta la macchina amministrativa, abbiamo degli spazi di miglioramento, certamente grazie,
Grazie Assessore.
Consigliera Banfi che mi ha dato il la, il, l'Assessore latini, ma non per contesti contrastarlo. Capisco lo sforzo dell'Amministrazione comunale per dover reperire i fondi per per riparare i danni che ci sono stati da quella calamità eccezionale. Però non è stato sempre così. È perché io parlo dove dove sono io, dove faccio volontariato io un anno e mezzo un anno e mezzo e avete aspettato i soldi dell'assicurazione, non son stati reperiti i soldi e vi ricordo che va bene le scuole perché è successo a luglio settembre, cominciavano le scuole, ma vi ricordo sempre che lì ci sono 21 persone dentro che gli pioveva sul letto, gli pioveva, dovev dove mangiavano e che perciò perciò, per favore, un po' più di attenzione, perché se succedeva qualcosa o qualcuno cadeva, o mandate tante di e-mail di di fotografie con i secchi in tutto il Polivalente, perché perché pioveva perciò un po' di attenzione anche e poi probabilmente, come ha detto il consigliere Forloni magari da adesso in avanti cercare di.
E le varie costruzioni nuove, magari di tenere più le manutenzioni fatte senza stress, essere lasciati andare il polivalente 35 anni, quest'anno di polivalente o non è mai stata messa a manus al Polivalente, perciò prendo per buono l'idea di dire che adesso abbiamo fatto e adesso cerchiamo di mantenere anche in quello che abbiamo costruito magari un po' più Manute di fare un po' più di manutenzione, ecco di non trovarci a dover spendere magari migliaia e migliaia di soldi perché non sono state fatte manutenzioni. Grazie grazie consigliera, Consigliere androni, grazie Presidente buonasera a tutti e scusate per il ritardo.
E per quanto riguarda, diciamo che credo anche l'anno scorso, alla fine sono intervenuto e mi ha ispirato l'intervento del consigliere Forloni, perché lo trovo l'ho ascoltato tutto perché lo trovo.
Corretto e e fotografa bene una situazione.
E lo spiega bene nel senso che giustamente bilancio dice l'80 circa adesso non vorrei smettere parola in bocca al consigliere sbagliate, quindi se chiedo scusa, se magari interpreto qualcosa male, però circa l'80% del nostro bilancio di fatto rigido ha detto no perché sono spese personale, stipendi, quindi, per far funzionare, chiamiamo la macchina in maniera normale per far funzionare l'ordinaria amministrazione che banalmente può essere taglia il taglio dell'erba. Quindi abbiamo delle spese che sono queste, quindi tendenzialmente queste spese difficilmente nella spesa, immagino che sia la spesa corrente, difficilmente potremmo pensare di andarle a da battere.
E anzi dice ogni anno aumentano quindi, essendo stato, può anche lui Assessore al bilancio, penso che queste cose con mano le abbia toccate, per cui il problema è se le spese aumentano e queste spese di fatto non potremmo metterci man mano ed entrate invece col tempo stanno diminuendo.
Giustamente ci abbiamo, abbiamo un problema, poi consigliere, dopo parla di investimenti di dove si trovano i fondi, quindi diamo magari sulla spesa non più corrente e va bene, però io mi fermo qua e dico okay la conclusione cose, qual è, cioè c'è un problema e bisogna pensare ad intervenire. Quindi, o domani mattina il nostro Stato cambia e da una situazione di Stato centrale diventa uno Stato completamente federale, con il quale magari le risorse agli Enti Comuni restano l'80, il 90%. Allora probabilmente questo problema l'abbiamo risolto. Forse non lo so e sto andando un po' così, però nei fatti di oggi questo non è.
Di conseguenza, bisogna provare a capire dove e come poter intervenire bisogna aumentare il gettito fiscale fondamentalmente, o aumentare il gettito fiscale del nostro Comune, o arriva un federalismo fiscale diverso, oppure non possiamo in questo momento, perché abbiamo già le tariffe di scusate le aliquote già alte al massimo quindi non possiamo intervenire, non possiamo far leva vuol dire che per aumentare il gettito fiscale c'è solo un modo aumentare coloro che hanno possibilità di fare il gettito fiscale, quindi maggior popolazione con un reddito maggiore.
Maggiori imprese, ma due maggiori aziende, maggior commercio, fondamentalmente credo che questo sia il modo, cioè in modo è la soluzione che si potrebbe dare a livello di di entrate e uscite, il problema è come poterlo fare que e qui forse la sfida dell'Amministrazione qui forse la sfida.
Politica che oggi chi amministra un Comune deve fare, come perché sugli investimenti c'è PNR, bandi, eccetera, ma sulla parte corrente io ho sempre detto è vero che magari abbassare di qualcosa l'aliquota cambia poco all'imprenditore cambia poco al cittadino, al Comune invece ninfe, essere qualcosa di importante, perché chiaramente è un ragionamento che mi ricordo forse lo stesso consigliere Forloni mi fece all'epoca. È importante però, secondo me, anche per il cittadino, per l'imprenditore o chi fa commercio. Anche quel poco è un segnale, è un segnale che può essere una controtendenza, un qualcosa è un po' come quando uno deve mettersi a dieta fino a quando non fai quel giro che il tuo diciamo corpo, il tuo metabolismo cambia e inizio e pian piano a vedere che il tuo peso scende e non aumenta, anche se ogni tanto sgarri, ma perché oramai hai preso una direzione diversa, qui un po' la stessa cosa. Noi oramai siamo lì in una situazione di fatto di stallo a livello di entrate ma come uscite prevediamo già di fatto, che aumenteranno le richieste di spesa, ma non sappiamo come aumentare le entrate. Qualcosa bisogna, siccome è la vera sfida, è questo è chiaro che io, da opposizione, ma neanche voi, nessuno di noi ha la bacchetta magica.
A voi, dovendo amministrare, vi tocca il compito più difficile di capire come affrontare questa sfida e io valuterei è sempre più un messaggio diverso sull'imposizione, dopodiché è chiaro che i numeri ce li avete meglio, voi è tutto uno studio che bisogna fare, però qualcosa bisogna pur pensarci, io oramai un paio di anni che faccio questo intervento quasi subito dopo quello del consigliere Forloni perché l'analisi è corretta, la sua, il problema che manca, cosa facciamo dopo, qual è la sfida dopo.
Grazie Consigliere.
Sindaco, prego sì, scusa a velocissimamente, allora il problema delle maggiori entrate lo condivido però attenzione l'ho detto anche prima basterebbe anche che tutti pagassero le tasse, perché questo diventa un problema e quando dico tutti.
L'ho detto prima mi riferisco a imprenditori, ad aziende e ai cittadini.
Perché, ad esempio, la TARI sapete com'è il meccanismo sapete com'è il funzionamento, noi facciamo da noi, recuperiamo, no, mandiamo fuori le bollette della TARI e poi tutto questo introito va a favore del CIEM, che gestisce il servizio, per cui non è che il Comune può lucrare su questo, però, se capita che le insolvenze tali diventano eccessive, perché appunto qualcuno non paga noi, i camion, per far le pulizie, il CIEM eccetera questo servizio lo devono fare anche perché poi, dopo siamo subito sotto bersaglio, puliscono bene, puliscono. Malik, benissimo, ci sta e nessuno è perfetto su certe cose, certe situazioni, dico anch'io che effettivamente sono veritiere, però il problema è quello lì. Ognuno deve fare il proprio dovere, dovere quindi nelle leggi dello Stato, lo dicono, anche le tasse vanno pagate, perché gli introiti del Comune del degli oneri tubi tributari sono praticamente poi ribaltati al servizio della città la questione della diminuzione delle tasse.
È uno slogan elettorale bellissimo, però diventa difficile metterlo in pratica. Intanto dico Assessore e proviamo a vedere abbassando l'aliquota anche di poco quant'è la cifra che che viene a mancare nell'entrata e comincio a 200 300.000. Allora ditemi dove andiamo a prendere 300.000 euro vuol dire che per diminuire queste tasse, io questi 300.000 devo andare a tagliare qualcosa, devo andare a tagliare i servizi. Questo è il meccanismo, questo meccanismo quindi.
Io l'ho detto ripeto quello che ho detto in Consiglio comunale l'anno scorso in questo momento io o perlomeno noi non ce la sentiamo di fare dei tagli su certi servizi perché, come ripeto, sono aumentato le povertà e questa è opinione di tutti lo sappiamo da tutti i giornali, non è una questione, non è l'isola che riguarda il Comune di Melzo, la parrocchia, tra il Comune di Melzo e uguale per tutti, perché è bello perché le tasse le pago anch'io e poi il 40% 43% dell'aliquota e addirittura alla fonte e quindi non ho nemmeno ad andarla a pagare mi viene già trattenuta e questo vale per tutti i dipendenti.
Capisci, quindi sarebbe bello anche per me il poter diminuire dall'8 al 7% dell'addizionale. Tanti Comuni l'hanno introdotta, non l'hanno tirata via. Forse c'è uno che ho letto qualcuno sul giornale la settimana scorsa nella nostra zona, ma tutti gli altri l'hanno aumentata. Perché perché questo, cioè questo gettito degli oneri tributari e quell'elemento che serve ai Comuni per poi, dopo soddisfare i servizi, dopodiché Torre, sono io il primo a farla se avessimo le risorse per poter diminuire le tasse e son con ciò che mi piace anche quando dice dell'azienda, eccetera, perché in effetti le aziende fanno fatica e così via. Però attenzione per chi deve pagarle non è che vengono versati, ci sono anche delle soluzioni, ci sono i piani di rientro, si sono levate le rateizzazioni, quindi nessuno è lì col fucile sapeste. Quanti piani di rientro che abbiamo sia come le aziende, come i privati, eccetera. Quindi veramente c'è la massima disponibilità però ognuno deve fare la propria parte, non possiamo permetterci che ci sia gente che non paga le tasse.
E questo te l'ho detto sarebbe già sufficiente per evitare di inventarsi delle nuove entrate, perché non è facile inventarsi nuove entrate, attenzione, non dimentichiamo che siamo un'Amministrazione pubblica, abbiamo certi dover, abbiamo certe regole di rispettare e certi, anche cliché comportamentali, ai quali ci dobbiamo attenere.
Grazie.
Sì, chiedo, grazie Sindaco, prego Consigliere velocemente sfruttò ove, secondo intervento, dichiarazione di voto, insomma per rispondere anche magari, per cercare di.
Non è il mio ragionamento, non era tanto che bello. Diminuiamo le tasse per pagare tutti meno, ma è cercare di capire se può essere un volano nel fare in modo che chi vuole e chi può, oggi che non è. Non son tantissimi investire valuti il Comune di Melzo come appetibile questo mio ragionamento, quindi il mio ragionamento è stato abbasso le tasse, certo che all'inizio il problema è abbasso le tasse. È chiaro che un minore entrate, ma il ragionamento deve essere su una visione di medio lungo termine, dove magari le sto abbassando, ma poi ho un ritorno, perché magari o mi si rigenera il commercio mi arrivano piomba aziende mi vengono più persone ad abitare e quindi di fatto le entrate e per cercare di aumentarle. E la mia è un'ipotesi nel quale dico è chiaro che magari sui primi tre quattro anni ci possono essere delle situazioni di difficoltà, però magari capire se fare uno studio, capire se poi invece il trend,
Inizio in poi rialzarsi e magari supera la situazione attuale, perché se oggi stallo, cioè oggi da dalla situazione che ho visto, la fotografia prima era una situazione di stallo, cioè lo stallo di solito un aereo, quando mai stallo precipita fondamentalmente, quindi siamo lì e capire come provare a tirarlo su quindi la mia non era che bello paga almeno provare a buttar lì delle idee per capire come poter andare a intervenire.
È chiaro che politicamente son delle scelte complicate e coraggiose, eccetera, eccetera, eccetera questo è sicuro.
Grazie Consigliere, sarei andato volentieri in questo dibattito, ma non posso però sinceramente mi.
Consigliere Fullone.
Sì.
È molto stimolante quello che ha detto il consigliere Andreoni può farlo lo Stato.
Non può farlo il Comune, cioè io mi indebito di più per tre, quattro anni perché poi penso di poter noi non possiamo, noi abbiamo bilanci che dobbiamo quadrare tutti gli anni, quindi se dovessimo fare un ragionamento del genere, vuol dire che per adesso per i prossimi 3 4 anni chiudiamo cioè tagliamo dei servizi tagliamo de qualcosa e siccome mi pare di aver capito che l'obiettivo dell'Amministrazione è quello di dire,
Togliamo una parte smarriamo dall'altra, ma non togliamo i servizi.
Non è possibile questo poi io sono perfettamente d'accordo che.
Politiche di incremento dei cittadini, delle aziende, eccetera potrebbero aiutare, però noi possiamo fare delle politiche incremento dei cittadini e basta perché le aziende abbiamo un territorio che è quello che è, purtroppo siamo sfigati, cioè siamo uno dei Comuni.
Diciamo che hanno più abitanti e che hanno un territorio, però guardiamoci attorno al territorio, ecco il consumo del territorio, cerchiamo di di di tutti, cerchiamo di farlo nemmeno possibile no.
Fifi fin troppo in meno, secondo me, però, se siamo siamo fermi da non possiamo farle certe politiche, non possiamo farne altre, è vero, e io lo ribadisco l'1% di IMU o di così sul cittadino non si accorge neanche non si accorge neanche il nostro bilancio altroché se si accorge perché è di 250 300 miliardi mi pare siano zero 50 non ha neanche l'1%.
Non so, ecco tutto può essere però evidentemente noi non ci sentiamo al momento di di di di fare di fare questo, insomma, è vero, il crinale su cui stiamo andando è estremamente stretto, no, io spero che che la Galvani nell'arco di qualche anno porti delle famiglie e quello è un aspetto.
Sulle aziende, su commercio. Sinceramente non non ho molte speranze e.
Grazie Consigliere.
Non ci sono altri iscritti a parlare.
Neanche dichiarazioni di voto.
Quindi mettiamo in votazione.
Il punto numero 5, approvazione Documento Unico di Programmazione DUP 2025 2027 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti, nessuno immediata, eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti il punto viene approvato a maggioranza, votiamo anche il punto numero 6, Bilancio di previsione numero 95 numero 27 approvazione, voti favorevoli.
Spaventa.
Eh sì, stavolta.
Quindi, favorevoli al punto numero 6, abbiamo detto ecco, ok contrari.
Astenuti.
Nessuno.
Immediata eseguibilità, anche per questo punto favorevoli.
Contrari nessuno astenuti, nessuno, il punto viene approvato a maggioranza.
Anche per i punti 7 8 è previsto il dibattito unificato.
Quindi punto numero 7, atto di ricognizione periodica delle partecipazioni societarie possedute al 31 12 2023 in relazione sull'attuazione del piano di razionalizzazione al 31 12 2023 ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 175 del 2016, il punto numero 8, atto di ricognizione periodica sui servizi pubblici locali relativa all'anno 2023,
La parola al Sindaco, grazie.
Tutto quello che ho già detto nella nella Commissione, quindi ricognizione annuale.
Che è un obbligo inosservanza della legge Madia su tutte le partecipate.
E partecipati possono avere due tipi di attività, il mantenimento oppure la razionalizzazione, allora le nostre partecipate sono il CEM Ambiente, con una quota del 2 99% couple Thing, con lo 0 71, coniuge col 1998 promo sporco l'82 0 1.
Ecco, sono escluse da questo perimetro la Fondazione Teatro Trivulzio AFOL e.
L'azienda speciale farmacia.
Allora avete tutte le schede con le quali vedete tutte le varie società, i bilanci, eccetera, quantomeno i.
Il reddito, i fatturati e così via,
Ci soffermiamo invece sulle tre società che sono soggette a razionalizzazione, che sono praticamente la prima e la Rocca Brivio Sforza, che è una controllata indiretta di couple Thing, è un'azienda posta in liquidazione e qui i tempi, i tempi di liquidazione sono veramente veramente tanti e lunghi e quindi fino a che non si chiude il processo di questo esercizio rimane sotto osservazione.
Poi abbiamo Promos for Martesana Promosport Martesana per quanto riguarda.
La progettazione di razionalizzazione è relativa al fatto che nel 2023, nel 2023, il Comune di Liscate che aveva già la quota del 18% del 18 e 0 2 ha deliberato di uscire dalla società. Allora stiamo facendo, la diciamo la verifica a o perlomeno questa ricognizione al 31 12 2023, però è corretto dire che già oltre a questa delibera che ha fatto il Comune di Liscate ci sono stati altri fatti nel senso che l'ha messo a bando ha messo a bando la la vendita di queste azioni, nessuna comperate, quindi il bando è andato deserto e quindi adesso vediamo.
Ovviamente, come potrà essere l'evoluzione di questa situazione, in modo tale che il nostro obiettivo è fatto, salvo che ci siano poi variazioni durante il percorso. È quello di di certamente di ritornare ad avere il 100%, quindi di non abbassare il capitale sociale in virtù di questa uscita, ma di ricostituirlo con la parte con la parte che manca. Si tratta di 18 barra, 25.000 euro, anzi, erano state acquistate i tempi a 18.000 euro, adesso, invece, con una perizia sono diventati 25, ma noi vogliamo vedere come come andrà a finire per quanto riguarda invece cogestire Servizi S.r.l. Qua se vi ricordate e quindi vi rimando alle 3 delibere del 7 ottobre 2024, quindi anche qui stiamo parlando di fatti che sono un po' extra ricognizione, nel senso che sono appena accaduti quest'anno e che quindi saranno poi cristallizzati nel nel prossimo nel prossimo 2025, quando dovremmo parlare delle partecipate nel senso di ricognizione in senso al 31 12 2023, quindi le 3, i tre atti che abbiamo fatti che abbiamo fatto sono quindi la retrocessione a cosa si S.p.A. Della quota di partecipazione sociale posseduta dal Comune in codice. CER sevizi essere re S.r.l. E questo vi ricordate a seguito di un rilievo fatto dalla Corte dei conti, quindi questa è stata la risposta, nel senso che abbiamo detto, signor sì, e quindi abbiamo provveduto a fare questa retrocessione, poi l'autorizzazione nasconde la delibera parla di autorizzazioni alla riorganizzazione del gruppo. Ciò scopi, eccetera, con il trasferimento del ramo distribuzione gas alla controllata Kosic, servizi che poi è stata ridenominata, Martesana, reti e relativa a modifiche SAT statutaria e poi la terza delibera autorizzazione conclusiva, la riorganizzazione del gruppo Claudius tramite la scissione per incorporazione delle attività energetiche, già di cose Sir, giacché erano in pancia alla qualità dei servizi nella Capogruppo accorgersi Hera S.p.a. E relativa modifica statutaria ecco, queste sono le 3, quindi società soggette al piano di razionalizzazione, mentre invece tutte le altre non hanno niente. Non non hanno. Diciamo, osservazioni rilevanti e lo potete vedere dalle schede. Ecco parlando invece di servizi pubblici locali e questo è una una legge o comunque un'ottemperanza che abbiamo già iniziato l'anno scorso l'anno scorso. L'abbiamo fatta di corsa, perché è proprio ne è venuta fuori nell'ultimo periodo a scavalco proprio ottobre, novembre dicembre. Quest'anno invece è un po' più completa, quindi tutti quei Comuni superiori ai 5.000 abitanti, eccetera, province e così via devono fare una ricognizione, la quale rileva la tipologia e il concreto andamento dal punto di vista economico, dell'efficienza e della qualità del servizio svolto. Nel nostro caso, le società oggetto di questa rilevazione sono il servizio della distribuzione del gas metano, affidato a cosa sia il servizio idrico, affidato a Couple di o comunque nell'ATO nell'ambito territoriale ottimale gestito da Città, metropolitana al trasporto pubblico locale che per noi è gestito dalla dalle Autovie. La concessione del servizio di nomina pubblica illuminazione pubblica quindi A 2 A servizio igiene urbana dato c'è poi gli impianti perché non sono tutte le società partecipate, sono anche ciò società esterne e quindi impianti sportivi comunali, in questo caso allo affidati alla partecipata, Promosport il centro natatorio na affidato alla in sport servizi cimiteriali affidati all'azienda, che ha vinto l'appalto mi sembra averlo. Poi il servizio di ristorazione scolastica e sociale ha affidato la Thurman e servizio di gestione parcheggi pubblici a pagamento affidato alla star servizi di dog. Ecco questo quindi anche qui vedete tutti i rilievi, tutte le relazioni che sono state diciamo.
Assemblate dagli uffici, ognuno per le proprie competenze di settore, ma che sono sondati che son stati ricavati direttamente dalle aziende ed a chi effettua i servizi. Ecco di questa di questa rilevazione. Assolutamente poi verranno pubblicati sul sito del Comune non solo, ma vengono trasmessi anche all'ANAC l'Autorità nazionale anticorruzione per tutte le osservazioni del caso e per i suoi adempimenti. Diciamo che, per quanto riguarda l'elevazione, le rilevazioni di questa di queste di questi servizi pubblici locali che hanno fatto l'anno scorso ANAC me lo conferma la dottoressa tabella non ha fatto nessun rilievo, ecco,
Basta, mi fermo qua e vi ringrazio per l'attenzione, grazie Sindaco, prego Consiglieri.
Non ci sono iscritti a parlare per nessuno dei due punti e dichiarazioni di voto neanche.
Quindi mettiamo in votazione il punto numero 7, atto di ricognizione periodica delle partecipazioni societarie possedute al 31 12 2023 in relazione sull'attuazione del piano di razionalizzazione al 31 12 2023 ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 175 2016 voti favorevoli.
Contrari.
2 contrari astenuti.
4 astenuti, immediata, eseguibilità per il punto numero 7 favorevoli.
Unanimità contrari astenuti il punto viene approvato a maggioranza.
Mettiamo in votazione il punto numero 8, atto di ricognizione periodica sui servizi pubblici locali relativa all'anno 2023 voti favorevoli.
Contrari.
Tutti i 6 astenuti.
Nessuno.
Immediata eseguibilità per il punto favorevoli,
Contrari.
Astenuti.
Il punto viene approvato a maggioranza.
Anche per il punto di?
9 e 10 correggetemi capigruppo anche l'11, mentre solo il 9 e il 10 uniamo.
Uniamo il 9 e il 10, giusto ok, allora per il punto 9 10 un unico dibattito.
Cominciamo con il punto numero nove approvazione Documento di programmazione locale e accordo di programma Piano di zona Ambito territoriale di Melzo 2025 2027 e punto numero 10 approvazione convenzione per la gestione associata degli interventi e dei servizi alla persona dell'ambito territoriale di Melzo 2025 2027 la parola all'assessora Moratti,
Ecco.
Buona sera a tutti, allora cominciamo con il Piano di zona, allora per quanto riguarda il Piano di zona e sapete che ci troviamo a votare, a presentare e a votare la prossima triennalità, quindi il Piano di zona, che quindi si riferisce agli anni 2025 e 26 27,
Perché, appunto il nostro è in scadenza e lo scorso appunto scade adesso, il 31 12 e per quanto riguarda collegato al Piano di zona, ovviamente c'è la convenzione per la gestione associata degli interventi e dei servizi alla persona in attuazione, appunto, di questo Piano di zona in cui sono due documenti che sono stati preparati discussi sia al tavolo tecnico che al tavolo politico dell'ambito e quindi dei nostri otto Comuni di cui Melzo appunto il Comune capofila.
Proprio per programmare la, la gestione e dei rapporti fra i Comuni e, ovviamente, poi, tutta la programmazione in senso più stretto dei servizi che si devono erogare nell'ambito del dei servizi alla persona a livello sovracomunale, quindi a livello di ambito e per quanto riguarda,
Il Piano di zona, appunto il Piano di ambito dell'Ambito 5, il nostro ambito.
Potete vedere, appunto, comunque da da da da dal documento, già da tutta la l'indice, che è un documento molto corposo, che ha impiegato un anno di deal di lavoro di dei vari funzionari, i vari operatori del settore e che contestualmente hanno sempre si son sempre riferiti anche all'ambito politico e soprattutto anche nell'ambito del terzo settore. Proprio perché questo ambito, questo se questo settore della dei servizi alla persona, chiaramente senza l'apporto degli enti del terzo settore non non riuscirebbe a essere performante tanto quanto proprio in ragione del fatto che si diceva anche già Primano che i servizi, comunque i fondi vengono sempre più tagliati. Anche i servizi alla persona hanno visto tutta una serie di finanziamenti regionali e altro son tagliati se almeno si riesce a mettersi sempre più in rete e fare un lavoro di di di collaborazione. Chiaramente il livello dei servizi non ne va. Ah, no, no, non va a diminuire. Nonostante i fondi diminuiscano.
E per quanto riguarda.
Punto il nuovo Piano di zona,
Mi viene da dire che appunto le le 2, i due aspetti principali che lo caratterizzano, per non dire innovativi sono beh, quello che lo caratterizza in primis è proprio il fatto che si tende a puntare molto appunto l'attenzione sulla governance perché e sulla digitalizzazione equo e di tante informazioni di tanti dati che sono di appannaggio appunto dei servizi alla persona dei vari comuni proprio per ottimizzare la gestione, la gestione dei servizi, la gestione dei dei cittadini che che che che si rivolgono ai vari servizi,
In modo da non avere buchi e non avere sovrapposizioni, e su questa, su questo tema la prossima triennalità batterà molto, anzi, ci sono anche comunque possibilità di formazione e di ampliamento, appunto di di di collaborazioni, di strumentazioni in questo senso la la novità particolare di questo di questa triennalità, invece, è proprio quella di questa sinergia tra la programmazione.
Della SS ti quindi tutto il settore del sanitario con la programmazione del Piano di Zona in senso stretto, come lo conoscevamo già in passato, questo per sottolineare ulteriormente quanto sia importante che.
Piano di zona sovracomunale nostro si interfacci e collabori sempre di più con l'ambito più prettamente sanitario, proprio perché tanti servizi sono a cavallo dei due.
Dei due ambiti e per cui gli enti e comunque ci sono tre macroaree di intervento che vengono sottolineate all'interno del documento, che rispecchiano appunto le 3 principali difficoltà problematiche, insomma sfide da da da da dover affrontare in questa triennalità.
E che, appunto, che sono il contrasto alla povertà e la promozione dell'inclusione, la, il tema appunto della della casa dell'abitazione, quindi politiche abitative da implementare e il tema di tutti i servizi domiciliari, quindi tutto il tema della domiciliarità proprio perché.
La popolazione tendenzialmente appunto invecchia e per riuscire a sostenere meglio le difficoltà di persone che.
Invecchiando diventano meno autosufficienti, appunto è il fatto di poter avere più servizi a domicilio, aiuta queste persone a rimanere per più tempo autonome senza dover entrare in centri.
E quindi poi anche oltre al fatto che per loro possa risultare più difficoltoso, poi difficoltosa la vita in senso lato, anche i costi sono sarebbero comunque più onerosi, quindi questi sono i tre ambiti principali su cui si punterà effettivamente in questa triennalità.
E questo e questo è per quanto riguarda la parte della del Piano di zona e ed e della convenzione, se sì, se ci sono dei dubbi particolarità ad affrontare io sono qui comunque a livello di di di bilancio o comunque rimane, rimane più o meno la stessa cifra della triennalità scorsa ecco, non ci sono novità novità particolari in questo senso anche il tipo di servizi.
Sono sono quelli che già conosciamo.
Poi, volendo o sì, o anche delle slide che, volendo, potrei farvi vedere anche in coda al Piano di zona, però ecco visto che il discorso è molto corposo e molto tecnico per certi versi.
Si pensava, anche, nel costo della del prossimo anno, di trovare anche un momento per approfondire maggiormente i vari, i vari specifici servizi, se se qualcuno fosse più interessato a entrare più nel merito, ecco.
Grazie Assessore, prego Consigliere.
Ah pardon, dimenticavo di dire questa cosa che c'è stato questo passaggio di persona, quindi dalla dalla figura di Alessia, strada che appunto è stata con noi per una serie di anni e di.
Erika, Corbetta, appunto adesso abbiamo due nuovi, i funzionari che comunque sono pienamente in pectore e seguono sia l'ambito territoriale comunale che quello di di zona, a livello dei servizi sociali, per cui c'è stato un passaggio di consegne molto.
Cioè funzionale per cui non si sono visti interruzioni problematiche ulteriori.
Ma i due ah pardon sì, allora, al posto di Alessia strada, se Davide Comelli?
No, non più all'interno, il proprio fattivo adesso e al posto di Erika Corbetta, c'è, è chiaro, Jari.
Grazie Assessore.
Prego Consiglieri, se volete intervenire.
Se non ci sono interventi, sì, consigliera Franchini, prego allora no, ringrazio intanto l'assessore Moratti e vorrei un po' richiamare l'attenzione di questo Consiglio comunale sull'importanza del Piano di zona e su anche l'onere che comporta essere Comune, capofila, sede di ufficio di piano, e speriamo ancora anche avere mantenere la Presidenza dell'Assemblea dei Sindaci, questo verrà stabilito nella prima assemblea dei sindaci in seguito all'approvazione da parte di tutti gli otto Comuni di questo documento uguale per tutti i redatto però dal nostro Ufficio di Piano sottolineo questa cosa perché talvolta sfugge un po' anche a noi Consiglieri quale sia il,
Il lavoro, chiamiamolo così del Piano di zona o ambito come adesso si chiama, è un lavoro enorme la maggior parte dei fondi che servono per quei servizi legati ai servizi, alla persona, che quindi sono di fondamentale importanza non soltanto per le persone più fragili ma per per tantissimi cittadini quasi tutti, direi, transitano dal Piano di zona, la, i documenti che siamo chiamati ad approvare stasera sono documenti che hanno una fondamentale importanza per il tipo di governance che il nostro Piano di zona ha scelto di avere e anche questo mi vien da dire non è così scontato, cioè il nostro Ufficio di Piano. Ormai questa penso che, se dovesse essere approvata da tutti i Comuni, come speriamo, è il terzo giro, quindi.
Ci affidiamo ad essere settimo, ottavo e nono anno in cui si sceglie una governance che è assimilabile ad una.
Esternalizzazione ad una società partecipano società azienda speciale che possa gestire allo stesso modo i fondi che arrivano dal dallo Stato e dalla Regione, invece noi lo facciamo internamente, lo facciamo senza.
Perdere il controllo e il filo conduttore che, dal nostro punto di vista, è giusto, i Comuni mantengano attraverso la figura del Comune capofila dell'ufficio di piano, quindi è un lavoro enorme ed è un lavoro che ha una ricaduta enorme ci tengo a sottolinearlo perché a volte sembra sempre tutto un po' così fumoso no, ma cosa faranno mai questo Piano di zona? Si vedo quali sono le.
Quali sono i le le 4, le ci no, quindi sono sei le 6 tra i sei ambiti strategici di intervento e magari invito l'Assessora riprenderli in corso dell'anno e magari in qualche Commissione, anche se non vogliamo proprio con convocarli ad hoc. Quando c'è una Commissione infiliamo ci che cosa RTI e ce lo ricordiamo. Invitiamo qualcuno che ce lo ricordi che cos'è il SIL viola, va beh, vi rompo le scatole, spesso quindi lo sappiamo tutti. Che cos'è? Però? Andiamo un pochettino più ad approfondire che cos'è questo Piano di zone? Magari raccontiamo, lo ha anche un po' al di fuori, perché davvero è un strumento fondamentale ed è importantissimo che il nostro Comune nei mantenga il.
Così il non tanto per una questione di prestigio e per una questione proprio di bussola, perché un panato dai nostri servizi sociali nei nostri servizi alla persona, dalle persone che si sono susseguite e che hanno sempre avuto ben chiara la mission dell'ambito del Piano di zona e sono riusciti a creare una rete,
Giusta che lavora bene anche con gli altri sette comuni e anche questa non è una cosa così scontata perché la divisione alla divisione territoriale, che non hanno scelto i Comuni di fare, ci si sono ritrovati per decisioni anche proprio geografiche. Se vogliamo il nostro, è un ambito con otto Comuni che non sono pochi tenere insieme. Otto Sindaci non è come l'ambito di Pioltello, il due, che sono quattro comuni e quindi quattro teste, eppure non hanno la nostra governance, hanno un sistema molto più a pioggia, arrivano questi soldi, si ci diamo due o tre, Indyk in due, tre linee di comportamento per distribuirli, ma fondamentalmente ce li distribuiamo un po' a pioggia. Noi invece scegliamo di avere degli ambiti specifici che sono quelli lì che vedete in questa slide di intervento e li decidiamo insieme con la cabina di regia, con i tecnici, non è che sono soltanto i politici a farlo, però guardate, vi assicuro che non è una cosa trascurabile. L'ambito 8 ha scelto di farlo fare ad un'azienda speciale, quindi esternalizzato.
Le danno una missione danno delle indicazioni attraverso la loro gestione associata, però sfugge un po' poi il controllo della quotidianità noi invece abbiamo scelto e continuiamo per fortuna anche in questa anche in questa nuova triennalità, a farlo quindi ringrazio perché io conosco il lavoro che ci sta dietro e invito l'Assessore appunto a condividerlo il più possibile anche con i consiglieri comunali che poi vuol dire attraverso le Commissioni anche con i cittadini che vogliano sentirlo raccontare,
Ecco, grazie Consigliere su tale occasione solo per raggiungere questa cosa che in prospettiva, appunto, sempre meno fondi verranno dati per l'ambito Pepe, il discorso del senso del dei servizi alla persona, ai singoli Comuni, mentre verranno dati preferibilmente finanziamenti a livello sovracomunale a livello di ambito, per cui è interesse anche di tutti i Comuni imparare sempre di più a lavorare in rete come diceva appunto la consigliera far capi proprio perché sennò si rischia di perdere tante occasioni anche di finanziamenti già ce ne sono poche se poi parliamo anche quelle, quindi il singolo Comune ormai da solo non riesce a fare granché, anzi quasi nulla a questo è il problema.
Grazie, però è comunque un virtuosismo il fatto di poter lavorare bene in rete.
Se non ci sono altri interventi.
Consigliere Forloni una domanda.
Il.
Nel ci sono c'è la valutazione del.
Dagli interventi fatti in precedenza a un certo punto, cioè interventi connessi e politiche del lavoro, obiettivi, azioni e punti di forza, criticità e il raggiungimento dell'obiettivo, e con questi son fatti da chi, cioè dai.
Dai tecnici che che lavorano su queste robe qui, se son fatti dei tecnici il raggiungimento dell'obiettivo, ecco mi chiedo.
Che che forse è meglio che lo faccia, qualcun altro no rispetto ai tecnici e quindi insomma, la domanda è uno uno, chi lo fa, se lo fa i tecnici forse leggermente dell'obiettivo i beni che si un terzo che lo valuti solo questi.
Sì, allora, per quanto riguarda sì, sono tutte delle analisi che sono state fatte nel corso dell'anno, proprio anche per.
Valutare il percorso fatto e sviluppato finora questo anche e soprattutto grazie ai fondi del PNRR con la scorsa triennalità diciamo che è andata forte anche per questo, perché ha potuto godere di tutta una serie di finanziamenti che per la prossima non si sa bene come si farà comunque appunto il l'analisi del bisogno cosa ci si propone di fare per sopperire a problematiche emerse e poi appunto,
Obiettivi di programmazione a più lungo termine, quindi come poi promuoverla, per per per cioè in tempi più di più, lungo raggio. Sì, di fatto, sono tutti i lavori che fanno i tecnici che chiaramente poi riportano anche ah ah ah, le figure politiche al tavolo politico, ma che sono di fatto fatti da loro in collaborazione, però questo ci tengo tanto a sottolinearlo con i tanti volontari e le tante associazioni e cooperative, insomma del terzo settore che lavorano con loro, per cui non è un esercizio di rie riempimento di tabelle, ecco, da parte del del burocrate, o anche banalmente, magari solo della singola assistente sociale che lavora in ufficio, ma è proprio un lavoro corale fatto da chi ha le mani in pasta sul territorio. Ecco quello sì,
Grazie Assessore.
Se non ci sono altri interventi, mettiamo in votazione il punto numero 9.
Approvazione del Documento di programmazione locale e accordo di programma un piano di zona Ambito territoriale di Melzo numero 25 2027 voti favorevoli.
Contrari.
Nessuno.
Astenuti 6.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità contrari.
Astenuti.
Il punto viene approvato a maggioranza, mettiamo in votazione anche il punto numero 10.
Cioè il numero.
Mettiamo in votazione il punto numero 10, approvazione convenzione per la gestione associata degli interventi e dei servizi alla persona dell'ambito territoriale di Melzo 2025 2027 voti favorevoli.
Contrari nessuno astenuti 6.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti, il punto viene approvato a maggioranza.
Passiamo al punto numero 11, piano welfare, approvazione, la parola all'assessora Moratti.
Sì, ma giusto qualche slide riepilogativa, proprio perché anche qui è bene ogni tanto ricordare che cosa si fa e anche perché, appunto, questo piano del welfare in particolare abbiamo voluto intitolarlo in maniera un po' così diciamo, creativa, perché,
Perché abbiamo voluto fare questa citazione latina et Ventis Adver fissa, visto che se ne parlava prima anche con i 20 avversi, perché effettivamente, come si è anche detto in precedenza durante questa serata, i tempi non sono molto fertili, ecco quindi spesso, a partire forse dalla grandinata del 2023, cioè abbiamo avuto una serie di eventi avversi e l'avvicendarsi di persone su tutta una serie di cose, per cui anche a livello di finanziamenti tutta una serie di tagli e comunque abbiamo deciso appunto di dire no, noi vogliamo comunque andare avanti e, nonostante tutto e la sartoria di Melzo come vi ricordate, avevamo chiamato anche il piano del welfare scorso continuare a resistere e a proseguire, insomma, nel suo cucire de dei servizi su misura per le persone. Ecco.
Ribadisco appunto che il Piano del welfare e comunque un documento che la, l'Amministrazione, insomma decide punto volontariamente di presentare, perché ci sembra che sia comunque uno strumento molto utile per delineare meglio quanto viene fatto nell'ambito dei servizi alla persona e quindi far vedere bene quali siano le nostre logiche che ci portano alla gestione delle politiche sociali. Però non è un documento di per sé, è obbligatorio, ma appunto però con qualche slide cerca appunto di riassumere quanto quanto è stato fatto, appunto nel 2024 e quanto nei vari settori che appunto vedete nella slide illustro e si pensa di fare poi per il 2025 e ero partita anche poi dal nella premessa del Piano del welfare, con una citazione di Danilo Dolci che dice appunto che ciascuno cresce solo si è sognato. Di solito. Questo è quello che noi ci ci si dice quando ci occupiamo di educazione in senso magari più stretto, no a livello scolastico, LivLivello ed educativa, anche per il mio lavoro, insomma personale, però mi è venuto anche da pensare che è vero, ciascuno cresce solo se sognato e quindi anche a livello dei servizi alla persona dobbiamo sognare ogni singola persona a differenza, cioè a prescindere dall'età, quindi anche chi deve ripensare una sua vita, rilanciare la sua vita in modo nuovo deve essere anche un po' aiutata a sognare se stessa e gli altri devono studiare prima di lei quello che questa persona possa diventare e in senso più lato lo potremmo applicare alla nostra città. Anche la nostra città può crescere, può essere più generativa, più inclusiva, più verde, più viva se la sogniamo tutti insieme. Ecco, questo è sicuro un punto di partenza e se uno ha un sogno e un obiettivo da realizzare nonostante i 20 avversi,
Prima o poi ce la fa a realizzarlo, soprattutto se lavora in rete. Ecco, questo è l'altro concetto di fondo del welfare generativo. Quindi il sognare e far cambiare anche le strade di singole persone, che magari si sono arenate per infiniti motivi che la vita propone o dispone, e poi però pensare anche di lavorare sempre in rete e col piano con la firma, tra l'altro dei patti educativi di comunità che abbiamo firmato il 9 maggio, abbiamo dato un po' un la a un nuovo modo di operare, perché questa cornice.
Di di di di scopo che tutti noi e tutto il terzo settore, insomma tutti gli Enti che territoriali da dal dall'ospedale ai ai consultori, alle scuole, insomma e a tutte le realtà, insomma che si occupano di educazione di famiglia su hanno deciso di firmare. Da lì siamo partiti per poter iniziare organizzare delle delle iniziative su vari fronti e corali sempre più inclusive, e.
Adesso, appunto, poi vivi i vivi di illustrerò anche i vari servizi, le varie cose però soprattutto mi mi mi premeva appunto la consigliera Bombelli già parlava del bilancio partecipativo abbiamo fatto anche questo.
Questo tentativo, questa nuova proposta del bilancio partecipativo. Junior quindi quei ragazzi, ed è stato un grande successo. Abbiamo visto proprio la partecipazione di tanti ragazzi e adesso ci stiamo mettendo le mani in pasta, perché vogliamo appunto prossimi mesi, insomma quella primavera, realizzare quanto proposto dai ragazzi del progetto vincitore e proprio nel Parco Mascagni, ma poi abbiamo fatto tutta una serie di altre cose, appunto, e si accennava anche già prima questo passaggio del nido comunale alla gestione della cooperativa gialla, per poter permettere anche a punto più bambini di poter usufruire di questo servizio. Abbiamo finalmente dato il la a queste ristrutturazioni sia delle RSA chiede il centro polivalente anziani. Abbiamo ristrutturato comunque anche i due appartamenti comunali per l'accoglienza temporanea di persone in situazione vulnerabile. Famiglie intendo, perché poi il grosso problema delle case, sì, è proprio legato ai nuclei familiari più che ancora i singoli e quindi il tema delle famiglie con sfratti esecutivi che sono per strada.
È un tema veramente preoccupante e anche l'ambito, come avete visto del documento precedente, si sta cercando di occupare sempre più di questo.
E dopo da da ultimo punto, stiamo attendendo che la Fondazione Don Gnocchi e ci dica che ha ricevuto l'accreditamento per potersi spostare nella nuova sede di via Mascagni, e noi abbiamo fatto tutto quello che serviva fare da dalla parte nostra insomma ed essere Fondazione, Don Gnocchi che sta ASPI ha richiesto l'accreditamento e sta aspettando la il si definitivo per potersi spostare e poi, appunto sempre in termini di lavoro di rete. Nell'ottica dei patti educativi di comunità, abbiamo avviato questo nuovo spazio compiti presso l'oratorio Sant'Alessandro e con la collaborazione di diverse realtà del del terzo settore locali, e che dà appunto sostegno nei compiti a 180 ragazzi, oltre che.
Sostegno anche all'alfabetizzazione di alcuni di loro, perché chiaramente c'è sempre il servizio Caritas per gli adulti, per l'italiano, però ci sono molti ragazzi che avrebbero bisogno e hanno bisogno di questo, e hanno trovato appunto in questo nuovo spazio compiti anche questa possibilità, oltre al fatto che anche i genitori, soprattutto stranieri, che magari hanno problemi di così iscrizioni alla mensa piuttosto che alla scuola piuttosto che all'accesso al registro elettronico o quant'altro trovano in questo help-desk che viene appunto da quest'anno spostato a Sant'Alessandro, possibilità appunto di poter accedere a tutta questa serie di servizi digitali. Ecco l'ultima cosa che appunto è già in essere, ma poi si realizzerà in pieno il 2025, questa nuova collaborazione, anche con l'Associazione Libera, per cui diverse scuole sono state coinvolte per fare dei percorsi di sensibilizzazione alla legalità e.
Appunto, tra l'altro, il liceo Giordano Bruno, diventerà presidio scolastico di Libera e visto che comunque c'è un nuovo presidio libera di della Martesana, appunto tante scuole son state coinvolte per scegliere, per scegliere il nome per da da da dedicare appunto a questo nuovo presidio per una vittima innocente di mafia e i ragazzi delle medie stanno proprio lavorando su questo per scegliere poi la la figura e l'appuntamento poi per tutti e 29 marzo perché Melzo avrà l'onore di ospitare la terza marcia di libera, appunto questa marcia in memoria delle vittime innocenti di mafia, a livello appunto di tutta la Martesana. Quindi ci stanno tutti i 28 Comuni che faranno riferimento a Melzo. Ci sarà tutta questa grande marcia, per cui chiederemo il supporto, ovviamente, di tutto il terzo settore di tutti voi. Insomma, perché, affinché questa questa marcia risulti veramente una cosa.
Corale. Ecco per anche perché mi pare che il tema sia condivisibile, a prescindere dalle convinzioni, appunto di pensiero di ciascuno di noi,
Per cui queste sono un po' le novità e le cose che sono anche state poi ribadite nell'ambito del del documento. Se volete, possiamo scorrere velocemente le slide, tanto proprio come diceva la consigliera Franchini. Insomma, ricordare i servizi e gli ambiti specifici dove i servizi alla persona lavorano sono, come vedete questi, quindi la fragilità economico sociale lavorativa, l'ambito dei percorsi educativi, quello delle non autonomie dove si riuniscono anziani, disabili. Il tema grosso dell'abitare quindi del trovare alloggi temporanei e no insomma a famiglie e i singoli in difficoltà, e poi ai servizi educativi per l'infanzia, quindi di fatto il nido, oltre a tutto tutta la partita del Piano di zona di cui abbiamo già parlato che però si interseca tantissimo con i servizi più territoriali, quindi a volte alcuni servizi non vengono dati a livello territoriale perché esistono già come sovra territoriali e quindi non si fa la ripetizione sul territorio comunale in senso stretto.
E, come vedete, per la fragilità economica, sociale, lavorativa ci sono i progetti di housing sociali, ci sono lavori di sostegno per l'assegno alla maternità, Scuola di italiane o i tirocini, risocializzanti, contributi economici comunali, appunto per situazioni particolarmente impellenti e gravi e poi l'integrazione alle rette residenziali piuttosto che per percorsi educativi appunto il servizio mi fa minori famiglie, a sostegno appunto dei dei dei ragazzi, delle famiglie e della genitorialità, itinere a far tuo è tutto un altro filone che sta.
Sviluppando sempre più progettando iniziative per il coinvolgimento del protagonismo giovanile, in collaborazione con tante realtà associative locali. Aree 8 conviventi Space, appunto, continua a esistere in questa collaborazione e con tante associazioni che sfruttano il gli spazi di area 8 per le proprie attività istituzionali e che poi, in cambio danno delle restituzioni sociali alla città e molto spesso appunto, vedete tra le varie iniziative di mezza estate, piuttosto che Natale o Fiera di delle palme.
Iniziative anche da parte loro, come come restituzioni.
E per lei non autonomie, punto anziani, disabili e anche qua ci sono ci sono appunto tanti tanti servizi da unità d'offerta dei CDD a.
Progetti residenziali per i disabili e sostegno alle rette. Il CPA, come ci ricordava la consigliera Banfi, venne nel vale e ringrazio giustamente perché poi giovedì faranno anche la loro grande festa e ricorrere a 35 anni alla Fondazione. Quindi è una data importante. Ecco la figura dell'amministratore di sostegno che non spesso stesso non è molto chiara. Che cosa sia però, appunto sono sono figure fondamentali, e non sempre le persone anziane non più in grado di autogestirsi a un punto di vista anche economico, hanno un familiare che possa fare appunto l'amministratore di sostegno e quindi a volte è proprio sono i servizi alla persona stessi che si occupano di questa cosa.
E questo punto e poi tutti i posti, i servizi di prossimità domiciliare, come dicevo, prima, che sono strategici e lo diventeranno sempre di più invecchiando la popolazione.
Il tema dell'abitare, appunto anche qua SEV, Interventi per il mantenimento dell'alloggio, quindi banalmente si aiutano appunto le persone, a volte a pagare.
Gli affitti, se non arrivano a pagarli, con integralmente o punto ci sono di questi piani di di rientro che vengono eventualmente loro proposti, e poi ci sono varie misure di contrasto alla all'emergenza abitativa e anche queste possibilità di servizi abitativi temporanei o appunto i famosi bandi case per l'offerta abitativa pubblica però anche lì.
Case non sono mai sufficienti in base rispetto al bisogno. Ecco questo questo sì, ecco, a livello di ambito si vedeva anche prima si sta cercando proprio di rilanciare anche un po' questo tema dep del vecchio progetto di locazione che era partito anche da noi per cercare di fare incontrare domanda e offerta tra privati e cioè privati che hanno case, sfitte e persone che cercano casa. Però è un tema veramente molto, molto delicato, che non sempre trova veramente una una risposta punto, poi ci sono i servizi educativi per l'infanzia, quindi due piccoli passi che ha cambiato un po' suo modo di di essere formalmente, anche se il livello o comunque del servizio rimane assolutamente eccellente, per cui per ora, insomma e questo era il Piano di zona che avevamo discusso prima per cui.
Come aveva già detto anche l'Assessore, Alchieri quest'anno la spesa del del welfare per Melzo torna un po' indietro, non è la prima spesa, è solo la seconda di poco, ma proprio per questa questa operazione del nido.
Per il resto, come diceva già il Sindaco, cioè l'impegno dell'Amministrazione è quella di garantire sempre i servizi senza fare tagli equo, per cui cioè lui lo sa che chiedo sempre i soldi e lui non riesce a dirmi di no, quindi poi le quadratura di bilancio le fa altrove.
Grazie Assessora.
Se si possono riaccendere le luci grazie.
Prego, conse Consigliere De conto.
Buonasera a tutti.
Si dice che quando ci sono i 20 contrari e si vedono i veri la navigatori, no, ci hanno il coraggio di affrontare questi eventi. Volevo ringraziare l'Assessore anche per la passione con cui ci ha raccontato queste cose. Dal mio punto di vista, che non avevo, ho conosciuto questa realtà in questa esperienza da consigliere comunale, vedo che il nostro, il nostro Comune, ha veramente a cuore le le difficoltà delle persone. È un punto veramente d'onore che dovrebbe farci davvero tutti quanti ringraziare chi si impegna tutti i giorni in questo. Perché c'è il volontariato, ce n'è tanto verso, ma c'è anche l'Amministrazione che che segue il volontariato che investe tempo e risorse e oggi, guardando dall'inizio il racconto di un bilancio, diciamo difficile, le entrate sono quelle che sono le uscite, sono tante, però riuscire a mantenere questa attenzione è fondamentale, è fondamentale. Sono non solo per un fatto caritatevole, giusto, giustissimo, ma anche perché è l'unico modo.
Per fare una società sana, con tutte le difficoltà che ci sono. È un fiume carsico che alimenta le radici di una buona società, l'unica cosa che mi può posso, se posso, vorrei così proporre, farla conoscere di più questa realtà, perché siamo bravi in tante cose, ma dobbiamo farle conoscere, primo, perché è giusto che i cittadini sappiano come vengono spesi i loro soldi, ma anche perché crea un circolo virtuoso e alimenta ancora di più l'attività in questo campo, che poi si riflette su su tutta la società. Perché poi, quando diciamo, non possono uscire la sera, c'è qualcuno, no, noi stiamo intervenendo su alle radici di questi problemi, quindi volevo solamente Esprit esprimere il mio ringraziamento e incoraggiare a trovare forme per renderlo sempre più noto. Quello che si fa grazie. Grazie Consigliere.
Non ci sono altri.
Non vedo altri Consiglieri, Frans capi.
Nonostante i 20 avversi l'assessora Moratti e tutta la Giunta e gli Uffici, perché bisogna anche ricordare che noi abbiamo la fortuna di avere uno staff che, al di là dell'essere.
Degli ottimi professionisti, anche una grandissima passione per quello che fa. Quindi, nonostante eventi avversi che l'Assessora c'ha presentato, mi vien da dire che sono saltate fuori almeno tre. Io ne evidenzio tre novità e comunque azioni concrete molto importanti. La prima è il concretizzarsi appunto dei patti educativi che sembrava una sembrava questa questo nome così un po' fumoso, un po' che doveva limitarsi ad una FIR, alcune firme su un documento condiviso con un momento, tutti insieme, nella sala meno 1 della biblioteca.
Ma in realtà ha prodotto anche delle azioni molto concrete lo spazio compiti che coinvolge quanti bambini, tanti 180 bambini, le azioni per la conciliazione dei tempi d'estate sono soltanto due delle azioni molto concrete che sono frutto dei patti educativi, quindi dell'aver messo in rete le realtà che già normalmente si occupano però del.
De dei dei minori, dei ragazzi, dei bambini e dei ragazzi in età scolare e far sì che, appunto, la rete che è un po' ormai continuiamo a dircelo, il sistema migliore di Governo un po' di tutto, ma soprattutto dei servizi alla persona funzionasse e non più ognuno facesse un po' il suo pezzo da solo, l'altra cosa.
L'assessore ha dimenticato di dirlo, lo di lo dico io, sono i due appartamenti per l'accoglienza temporanea che sono stati o sono in via di ristrutturazione e che sono insomma una risorsa che non tutti i Comuni hanno, anzi pochissimi Comuni hanno l'alloggio temporaneo, cioè quelli in emergenza in caso di sfratto in caso di criticità economiche di alcune famiglie.
L'emergenza abitativa, appunto, ma intesa proprio come un momento di passaggio, noi oggi l'abbiamo sempre gestita attraverso alcune realtà del territorio, da vent'anni a questa parte, una che conosciamo tutti benissimo che il tuo in delle, ma anche attraverso le risorse presenti in altri Comuni, quindi il fatto che adesso abbiamo la possibilità di mettere a disposizione i due appartamenti comunali per tamponare queste emergenze abitative e permettere quindi,
A queste famiglie, che si trovano in un momento di difficoltà, di avere una risposta concreta, immediata e al Comune di avere anche un margine, seppur piccolo, perché sono due, non sono 20.
Se ne avessimo 20, probabilmente sarebbero utili tutti eventi di poter tamponare un'emergenza importante come quella della casa, l'ultimo ma non ultimo come importanza, perché secondo me è una cosa bellissima e che spero possa davvero dalla partenza del prossimo anno diventare qualcosa di di una tradizione diciamo ma anche una tradizione non soltanto culturale ma anche concreta e la collaborazione con Libera col nostro liceo Giordano Bruno che diventerà presidio di Libera e tutto il.
Il movimento culturale che da ciò nascerà a partire dalla camminata, quindi da un momento di coinvolgimento della cittadinanza simbolico che ci sarà il 29 marzo a Melzo per tutta la Martesana, ma che da lì.
Penso e spero possa diventare far diventare Melzo un vero presidio contro la criminalità organizzata, perché ricordiamoci tutti che la Lombardia è la seconda regione con il maggior numero di beni confiscati alla criminalità organizzata in Italia dopo la Sicilia, quindi questi sono soltanto le 3, i tre elementi che mi sono balzati più all'occhio come un po' novità, ma anche come elementi preziosi per questo Piano del welfare e faccio notare poi tutti quel piè di pagina in rosso, Dedei after, che sembra un po' apocalittico, lo dicevo anche in Commissione, i 20 avversi del day after, in realtà, dal caos si generano tante cose positive. Quindi io la voglio leggere un po' così, no, questa.
Questo quasi un po'.
È così?
Un po' drammaturgia, threat, teatrale del de del Piano del welfare di quest'anno, quindi avanti col vento in poppa, l'anno prossimo.
Ah sì e il Sindaco, il bravo, mi suggerisce il i locali che erano utilizzati un tempo da un due tre stella, e approfitto anche per ringraziare il Sindaco e la Giunta per aver raccolto questa questo, questa richiesta, questa proposta richiesta da parte della rete viola,
E sono stati destinati che già se non lo sapete, dal mese di maggio venivano parzialmente utilizzati dalla rete antiviolenza, viola come punto d'ascolto di Melzo il cap di Melzo, il centro antiviolenza di Melzo nelle due giornate di apertura dello sportello non era più all'interno degli spazi del consultorio della SS, ti cioè in via Mantova, ma si era spostato sopra all'Umberto primo nei locali che prima erano utilizzati dal dal, dal centro per la famiglia un due tre stella. Questo perché perché all'interno della di Via Mantova, lo spazio messo a disposizione era un po' troppo un po' poco riservato, non so come dire, cioè quindi serviva uno spazio e un pochettino più tranquillo, perché chiaramente è già difficile per le donne che hanno bisogno di rivolgersi a uno sportello, arrivarci allo sportello se poi allo sportello, in mezzo a tanti altri servizi, con un passaggio di tante persone diventa ancora più critico. Quindi già ci eravamo spostati lì adesso. Quegli spazi che venivano utilizzati verranno comunque ancora utilizzati per gli incontri protetti dei servizi alla persona sono stati destinati ad uso esclusivo del del dello spazio della rete viola, e quindi sia per lo sportello quindi del del Cave, allo sportello di Melzo, ma anche per tutte quelle attività ad esso correlato, visto che ha uno spazio molto adatto a una piccola cucina, uno spazio in cui possono stare anche i bambini sono due stanze più una piccola cucina e quindi è sicuramente uno spazio adatto arriva. Abbiamo fatto questa richiesta alla Giunta che si è resa subito disponibile a a destinare questo spazio attraverso una delibera alla alla rete viola, grazie.
Grazie consigliera.
Qui, consigliere Mambelli, grazie Presidente, sì, volevo aggiungere solo una piccola osservazione, che probabilmente è già il terzo anno che, ripeto, che rientra un po' nella logica, è affar tuo e parto dalla sollecitazione del Consigliere Martelli di prima no riguardo agli atti di vandalismo sempre più,
Molto, cioè abbastanza frequenti in ormai nella a Melzo e che riguardano pur si Melzo e che riguardano purtroppo sempre più minori, e noi crediamo veramente tanto al fatto che l'unico modo, oltre alle sanzioni no, ci sono le sanzioni ci sono le punizioni e tutto quanto,
Ma per prevenire questi episodi e far capire ai ragazzi che quello che là c'è, il territorio in cui vivono, quello che li circonda e a far loro questo vale per i ragazzi e per gli adulti, per cui.
Tutte le azioni che sono contenute nel Piano del welfare, che sono educazione, chiamiamo educazione alla cittadinanza, che non hanno un nome ben preciso, perché sono sperimentazioni di fatto che stiamo facendo, che era quella di due anni fa, l'esperienza estiva che può essere ripetuta l'estate scorsa per far sperimentare ai ragazzi il territorio piuttosto che il bilancio partecipativo Junior A e altre che adesso stiamo pensando e veramente la fantasia qua vola e vale sempre di più Walt Disney diceva se puoi sognarlo, puoi fare e noi lo sogniamo davvero questa cosa qui e.
L'idea è di di Fedro, trovare delle occasioni per permettere a questi ragazzi di aprire gli occhi, guardarsi intorno, guardarsi intorno e realizzare che che qualcosa è loro e nel momento in cui una cosa e tu non la vuoi rovinare non la vuoi sporcare, vandalizzare o qualcosa, quindi sentirsi parte di un territorio per cui questo Piano del welfare parla di una parte ancora di assistenza molto forte e parla del Piano di Zona parla di tutto quanto, ma parla anche di tutte queste iniziative che vogliono proprio arrivare a questo obiettivo, cioè il fatto che ognuno dà da ragazzino di 10 anni all'anziano di 80 così non offendo nessuno.
Si senta partecipe di questa città e può fare qualcosa, pensiamo anche al progetto open, che è stato finanziato a Melzo, per cui, partendo da un parco che è il Parco Mascagni, tante persone passano da quel parco e si lamentano poco colorato.
Vorremmo un orto, vorremmo questo, vorremmo quest'altro e questo progetto dice questa cosa qui okay, partiamo da quello che vuoi tu sei disposto a farlo insieme a noi, se è disposto a metterci la faccia, se è disposto a sporcarsi le mani per farlo perché ti puoi prendere tu un pezzettino di questo bene comune, quindi facciamolo insieme okay, quindi è un po' un cambio di visione che faticosissima, perché tantissime rispondono ai sondaggi su al, cioè alla domanda che cosa non ti piace, come lo vuoi e pochissimi stanno rispondendo a ok, allora adesso questo è quello che vogliamo, facciamolo insieme per cui la vera sfida è questa, qui un po' al cambiare mentalità e educare,
I ragazzi ad essere cittadini e cosa vuol dire essere cittadini occuparsi di di di un bene comune? Grazie, grazie. Consigliere.
Presentò un microfono, ma non ha Assessore alla signora volevo dare anch'io buona sera a tutti il mio contributo.
Con lo sguardo da amministratore, due anni fa ero consigliere, ricordo che approcciamo il Piano del welfare annuale col col tentativo di misurarlo e con i numeri è un indicatore, era il numero di cittadini che il Piano raggiungeva lo non solo gli utenti senso stretto gli anziani, i diversamente abili, gli stranieri, chi ha problemi di casa o di soldi eccetera ma in qualche modo la comunità quasi a a dimostrare che quando parliamo di welfare generativo è qualcosa di molto concreto.
Allora nelle prime pagine di questo piano si dà un mandato ben preciso, che è quello di diventare attivatori di comunità, lo abbiamo detto no ai patti di comunità, i patti di collaborazione,
E a tutti i livelli, sia a livello strategico, politico, ma anche a livello pratico, e gli assistenti sociali, da qualche anno a questa parte, sempre di più sono attivatori di comunità, c'è il loro mandato, è certamente accompagnare l'utente.
Nel suo percorso, ma ma sta cambiando col tempo, il suo, il suo mandato e gli esempi che sono stati richiamati dimostrano che evidentemente i destinatari di un piano di welfare, come nella nostra città, piccola mamma, ma complessa nei suoi problemi e strategicamente posizionata nel desiderio di un cambiamento,
È proprio tutta la comunità.
Anche nei suoi strumenti effettivi ricordo un post su Facebook di della dell'associazione Twain delle la cito cito proprio al caso che ha tradotto nel modo migliore e cos'è, sto benedetto staff di comunità e ha pubblicato una foto alla fine del percorso di progettazione di quello che poi è diventato il progetto ragazzi e famiglie al centro.
Di una serie di persone sedute al tavolo al secondo piano nella sala di giunta, dicendo lo staff e al lavoro, non allora.
Chi erano quelle persone, erano assistenti sociali, erano educatori del del de de de delle perso, del delle società del terzo settore attivate né in quel progetto.
C'era il sacerdote della del delle parrocchie di Melzo, non c'era un politico in quel momento, quindi bene.
Questo per dire che un appalto, il Comune, se avesse fatto un appalto di quel progetto, non avrebbe raggiunto questo obiettivo.
Il progetto ragazzi al centro vale poco più di 100.000 euro, il Comune ha messo il 20% di quella di quel valore, gli altri sono del terzo settore non solo con proprie risorse, ma con la loro capacità di attrarre investimenti, risorse tramite i bandi e con tale effetto finale con tra il risultato atteso che è quello di avere 200 ragazzi che il 100% in più,
Toccati da un servizio in un luogo completamente nuovo, non solo perché è più grande a più sale.
Rispetto a quello che c'era prima, ma evidentemente perché ha una capacità di generativa in quanto ruolo del della comunità attore dalla comunità in grado di intercettare tutta la comunità, in questo caso tutte le persone che frequentano quel luogo. Sto parlando dell'oratorio e di tutte le persone che frequentano lo spazio compiti l'estate un altro esempio. Allora io credo che stiamo andando verso un elemento di cambiamento che non è solo ci stai a fare un progetto con me, proviamo a partecipare a quel bando. Sta diventando proprio una strategia vera e propria,
Mi aspetto lo dico da amministratore e quindi sono direttamente coinvolto che non solo questo questo questa strategia si applichi anche ad altre ad altri ambiti. Penso per esempio a tutto il tema dell'inclusione in parte raccolto è toccato dalle dalle iniziative prese. No, però evidentemente c'è un c'è un tema di inclusione e su cui bisogna ancora di più a lavorare piuttosto che la ai progetti educativi e di accompagnamento della disabilità. Scuola. Il Piano del welfare ha rinnovato l'appalto per altri tre anni, ha mantenuto le risorse Beppe. Prima ce l'ha ce l'ha detto che l'obiettivo del bilancio era mantenere i servizi e mantenere le risorse, ma la domanda continua a crescere. Le certificazioni di disabilità continuano aumentare. Non ce la può fare il Comune da solo e sarà interessante capire e dare mandato alle nostre assistenti sociali come attivare la comunità in questo modo. Alcune sperimentazioni già ci sono, soprattutto quando l'attività è bisogno. Riguarda non solo le ore didattiche, vale ore extra didattiche e le associazioni sportive, le famiglie stesse, ma evidentemente è un terreno su cui sperimentare ancora di più questa questa pratica. Allora io credo che questo piano sia un piano di cambiamento, anche per questo motivo non solo di continuità rispetto alle premesse strategiche e operative che da anni Melzo applica, ma sia davvero di cambiamento per tutti noi.
Grazie.
Asse consigliere, Fullone prima, il consigliere Andreoli ha chiesto, si chiedeva insieme a noi che fare e cosa fare a, mi pare che una delle risposte sia stata data adesso, cioè a fronte di.
Risorse sempre più scarse ci si attiva non per far fronte semplicemente alla scarsità di risorse, ma anche perché si ha un progetto in mente l'attivazione dei.
Di di di questo, di questo tavolo e l'esempio che ha fatto adesso.
L'Assessore e, prima e prima all'interno di tutto, il piano, è un esempio di cosa possiamo fare in questo momento, di cosa stiamo facendo no e unisce bene i due filoni del del del della nostra ricerca, da una parte la ricerca di risorse e dall'altra l'attivazione di tutto quello che è il welfare locale, in qualche modo noi abbiamo, come è stato ricordato, una realtà associativa è molto importante, si tratta di metterle insieme per far sì che operi in modo più adeguato all'interno della comunità, quindi,
Qual è la risposta risposta è essenzialmente questa no attivare tutte le potenzialità tecnici che ci sono all'interno della città, a fianco di altri tipi di di canali io metto il dito nella piaga, ma il la, la scelta sull'asilo nido è difficile e che produrrà.
E i suoi effetti nell'arco de dei prossimi dei prossimi anni, volevo solo.
Volevo sottolineare una cosa che in questo Piano del welfare che vale 5 milioni 300.000 miglia, 300.000 euro e la parte non rigida no è di 90 90.000 euro, cioè da adulti in situazioni di emergenza straordinaria, cioè quelli che vengono qui e dico non ce la faccio più eco o da da da,
Esatto, cent'né.
È una parte minima del del piano, tutto il resto sono interventi che che si fanno al CdA CPA,
Di sostegno agli anziani in difficoltà e che la parte abitative diciamo l'emergenza abitativa su cui forse si può fare qualcosa, però è per evidenziare come tante volte si parla io sento anche fuori e date i soldi a tutti.
No, non si danno soldi a tutti, si ricorre tutte le possibilità che ci sono a livello regionale, poi le situazioni restano sempre, insomma.
Grazie Consigliere.
Deve intervenire.
Se ci sono altri interventi.
Non vedo altri interventi in dichiarazione di voto consigliera Brancati.
Non c'è.
Benissimo quello che ha detto il.
Il Consigliere Forloni.
Però mi viene anche da dire che forse, a differenza del bilancio più generale, dove abbiamo visto che la prima voce una voce molto rigida perché ha dentro proprio a gestioni gli stipendi, ad esempio, che non si possono non pagare i dipendenti comunali ci mancherebbe, questa rigidità del Piano del welfare è da è frutto però di alcune scelte politiche ben precise. Noi scegliamo di avere un CDD, noi scegliamo di avere un servizio di assistenza domiciliare, gestito in un determinato modo, noi scegliamo di avere il mi fa gestito in un determinato modo, quindi ci hanno irrigidita perché data da degli appalti, che vanno quindi onorati con dei soldi, che ovviamente è anche con delle tariffe che però non stiamo a entrare nel merito. Questo è più tema forse da Commissione e non da Consiglio comunale. L'abbiamo fatto tante volte nelle Commissioni specifiche. Le tariffe non Coop coprono una percentuale che raramente va sopra il 50% di quelli che sono in realtà i servizi sono pochissimi servizi che superano con le tariffe la copertura del 50%, però sono sono scelte politiche che sinceramente io mi sento di rivendicare. Non io Valentina Franchini, ma io, come insieme per Melzo e amministrazione delle liste civiche,
Grazie.
Consigliere Guzzetti.
Io mi aggancio volentieri quello che ho appena detto, la consigliera Franca perché mio personale giudizio su quanto è stato presentato è assolutamente positivo, è bello vedere che ci si muove anche con eventi avversi.
E quindi il mio voto non sarà contrario, però, tornando all'argomento di prima, sarebbe bello impostare in questo modo un po' tutta la gestione amministrativa del Comune mi vien da dire che, mentre la cosa assolutamente importante, legata al sociale, funziona a una progettualità politica,
Ah degli indirizzi chiari e rischia su certe cose per il resto del non è argomento, non è questo l'argomento, ma lo stesso fiato, non l'ho, visto lo stesso respiro, non l'ho visto nel punto precedente, cioè quello che diceva prima il consigliere Fullone che non si può fare niente e aumentano le spese e non quindi non abbiamo libertà eccetera eccetera qui si fa vedere che non è così, che su certi argomenti siamo siete capaci di andare avanti grazie.
Grazie Consigliere.
Non ci sono altri interventi.
Quindi mettiamo in votazione il punto numero 11, piano welfare, approvazione, voti favorevoli.
9 contrari, nessuno astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, il punto viene approvato a maggioranza.
Passiamo al punto numero 12 e ultimo punto.
Adozione dello Statuto del nuovo Ente gestore del Parco Agricolo Sud Milano la parola al Sindaco, no all'Assessore latini, scusate.
Sì, ecco sì, quindi, appunto quest'ultimo punto riguarda l'adozione di questo Statuto del nuovo Ente gestore ricordo che il nuovo Statuto ai sensi della legge regionale che regola la materia, deve essere adottato entro 30 giorni dalla proposta, la strada della proposta, condivisa dalla Conferenza degli Enti locali il 27 novembre scorso quindi siamo assolutamente in tempo. La proposta di questo Statuto è un atto conseguente all'introduzione di un nuovo modello gestionale per il parco in cui ricade il nostro territorio.
Che vede partecipi come nuovo gestore un ente in cui partecipano, l'accetterà, mette la Città metropolitana e i comuni interessati, a differenza dell'ente gestore precedente che era unicamente la Città metropolitana.
Grazie Assessore.
Prego Consigliere.
Consigliere Martelli.
La mia è una dichiarazione di voto, prego.
Premesso che il Parco Agricolo Sud Milano rappresenta il 30% della superficie della città metropolitana di Milano.
47.000 ettari noi coinvolge quasi la metà dei Comuni, incluso il capoluogo 60 su 133, ed è il corridoio ecologico est ovest più importante della Pianura Padana, collocandosi tra i due principali fiumi lombardi, il Ticino e l'Adda, rispetto al capoluogo, rappresenta un polmone verde per quanto prevalentemente agricolo che ha regala regolate negli ultimi quarant'anni lo sviluppo est sud ovest limitando in modo importante processi di pesante conurbazione come è accaduto nel Nord Milano.
La legge regionale 29 del 13 dicembre 2022 della destra.
Che abbiamo fortemente contestato nel metodo di approvazione e nel merito delle linee politiche, ha aperto una fase di riflessione rispetto a una più generale visione del Parco Agricolo Sud Milano.
E del suo rapporto con la città da parte del Partito Democratico milanese, che ha portato un contributo decisivo nella stesura del nuovo Statuto.
Riteniamo scusate, riteniamo che il nuovo Ente Parco debba essere nuovamente dotato di una struttura operativa e delle risorse adeguate al fine di rispondere alla missione e alle sfide che gli sono proprie, l'attività ormai basale degli ultimi anni, ulteriormente aggravata dalla confusione generata dalla riforma regionale, ha fatto coincidere il parco con l'immagine di un ingolfato ufficio sovracomunale, avulso dalle dinamiche dall'evoluzione del suo territorio, distante dal mondo agricolo e dai Comuni aderenti, impossibilitato nei fatti nel condurre attività di valorizzazione e promozione e inadeguato a reperire i fondi.
I Comuni aderenti e a una nuova, a una nuova progettualità capace di attrarre i fondi da investire su progetti innovativi.
In virtù dei criteri stabiliti sulla governance, è necessario destinare al nuovo Ente maggiori risorse economiche rispetto a quanto impiegate nel passato a tal proposito, i consiglieri regionali del Partito Democratico, con un emendamento presentato in Consiglio, sono riusciti a far incrementare il fondo a disposizione del parco di 100.000 euro.
Mentre il consumo di suolo avanza in modo inesorabile a livello regionale, più 906 ettari costruito tra il 2021 e il 2022.
E impermeabilizzazione al 12,16% e il solo in milanese 184 ettari consumati in Città metropolitana, il Parco Agricolo Sud Milano è riuscito ad arginare nel suo territorio lo sviluppo canceroso della megalopoli lombarda, un risultato straordinario ottenuto a dispetto delle pressioni economiche, del forte interesse rispetto a nuove aree vicino a Milano,
In questi termini è fondamentale che il nuovo ente ribadisco con forza la sua vocazione verso lo stop al consumo di suolo e lo sforzo ad aggregare nuove aree, da porre sotto tutela o da destinare a maggior tutela.
Nello spirito della legge regionale 28 del 2016, in gran parte inattuata, sussistono oggi nuove preoccupazioni rispetto alle quali il Parco Agricolo Sud Milano deve farsi trovare pronto, siamo in una nuova fase, di vuol della vorticosa corsa cemento accanto agli ormai tradizionali insediamenti residenziali e commerciali, quest'ultima vede nuovi protagonisti nei grandi poli di logistica, nei data center e nei progetti di nuove grandi opere quali stadi e di infrastrutture viarie di collegamento sovralocale.
Strutture molto spesso a carattere speculativo, di cortissimo respiro strategico, che non portano nuova e qualificata occupazione e che sono ambientalmente devastanti.
In questi termini vanno potenziati gli strumenti e i vincoli, soprattutto di natura pianificatoria, in grado di rafforzare il parco anche fuori dai suoi confini, in particolare nelle zone di transizione verso la città e i centri abitati, del tentativo di armonizzare maggiormente il contesto e accrescerne la cura.
L'ambizioso obiettivo attendere è dichiarato nel nuovo Statuto e preparare la via per un grande parco di cintura metropolitana ottenibili per step successivi attraverso la definitiva fusione dei parchi regionali già esistenti. Tutto ciò premesso, dichiaro il nostro voto favorevole all'adozione del nuovo Statuto del Parco Agricolo Sud Milano.
Grazie Consigliere.
Non ci sono.
Altri interventi né dichiarazioni di voto, allora possiamo mettere in votazione.
Il punto numero 12 adozione dello Statuto del nuovo Ente gestore del Parco Agricolo Sud Milano voti favorevoli.
Unanimità.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità favorevoli contrari astenuti, il punto 12 viene approvato all'unanimità.
Bene, il Consiglio comunale è terminato grazie a tutti e, se volete, c'è un piccolo brindisi per il Natale, grazie e buona serata.
Portate le cose io senza proprio.