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Consiglio Comunale del 29/04/2024
FILE TYPE: Video
Revision
Salve buonasera benvenuti passo la parola al Segretario per l'appello.
Ieri.
Colleghi.
Pelloni, presente Mattioli.
Boschivo.
Vitiello.
Andreoli e arriva un'altra Franceschini è assente, giustificata pulirmi.
Bonaccorsi Mancini.
Ceccarini Tonelli,
Bene, c'è il numero legale, dichiaro aperta la seduta scrutatori effettivi Fuligni, Boschini, Ceccarini.
Scrutatori supplenti Andreoni spiritello gentili.
Primo punto all'ordine del giorno, approvazione verbali delle sedute precedenti favorevoli.
Favorevoli all'unanimità, secondo punto, all'ordine del giorno Comunicazioni del Sindaco e della Presidente del Consiglio comunale non ci sono comunicazioni.
Prego Bonaccorsi.
Rimango subito che non ci siano comunicazioni, è stata presentata una richiesta per un Consiglio comunale sulla sanità alla Presidenza del Presidente della Regione e dell'assessore competente.
È vero che il regolamento prevede che i vigili siano i 20 giorni per la risposta e l'IMU e l'indizione del Consiglio comunale no, l'articolo 53, comma 2.
Però non mi pare corretto, capisco che non si può avere una risposta, ma che comunque qualcuno ci dica sì, abbiamo parlato col Presidente, abbiamo parlato con l'assessore, non gliene frega niente, non ci vogliono venire questo, non mi pare corretto che non ci sia nessuna comunicazione al riguardo.
Quindi ritengo che sia una cosa abbastanza disdicevole il fatto che nessuno ci dica niente è stato parlato col Presidente, è stata fatta la richiesta.
Sindaco, prego sì, no, no, abbiamo visto la vostra richiesta che abbiamo girato alla alla Regione e naturalmente non è che la disponibilità è così immediata, quindi, come è stato fatto nel comune di Fano in altre realtà in cui sono passati anche dei mesi prima di avere una una data e una disponibilità quindi quando ci saranno aggiornamenti ve lo comunicheremo al momento non abbiamo aggiornamenti,
Scusate.
Mi sembra una cosa un po' io, non lo so almeno 20 giorni, Segretario.
Viene data.
Ok quindi andiamo avanti ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 50 del 4 aprile 2024 ad oggetto variazione in via d'urgenza al bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2024 ai sensi dell'articolo 175, comma 4 del TUEL.
E il Presidente della prima Commissione non c'è, magari la vicepresidente, voti favorevoli?
Okay.
Ecco.
Buonasera.
Sì, la la proposta era stata votata con tre favorevoli e 2 astenuti.
Okay, passo la parola al vicesindaco per relazionare sul punto.
Grazie Presidente, si tratta appunto di una ratifica, di una variazione d'urgenza fatta in Giunta comunale, riguarda alcuni punti, in particolare il finanziamento del PNRR digitale, per completare, diciamo.
Gli interventi per quanto riguarda il digitale, poi nelle variazioni ci sono i vari dettagli e. Un'altra variazione riguarda le spese di manutenzione, funziona funzionamento della cucina centralizzata per l'acquisto di un abbattitore per la cucina centralizzata che si era rotto e poi degli ulteriori spese per le consultazioni elettorali europee di giugno,
E in ultimo uno spostamento, diciamo, che riguarda il personale.
Dal personale all'agenzia interinale, come discutevamo anche in Commissione oggi per.
Per andare a assumere un geometra e altre cose verso tecniche più piccole, ma se poi volete ci sono, ma sono a disposizione io e anche la dottoressa Baldelli, che ringrazio per la presenza.
Ok, quindi ci sono interventi, sennò passiamo al voto favorevoli.
Sì, sì.
Contrari.
Astenuti, ok, allora la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene, non dobbiamo votare l'immediata eseguibilità, quindi andiamo al prossimo punto approvazione del rendiconto della gestione relativo all'esercizio finanziario 2023. Passo la parola ai consigli al presidente della prima Commissione per riferire l'esito della votazione in Commissione.
Andreoli, prego sì, grazie Presidente, la proposta è stata approvata contro i voti a favore 2 astenuti.
Grazie passo, la parola all'assessore, Diotallevi, per relazionare sul punto sì, grazie Presidente.
Ora questo ve lo diciamo con questo punto all'approvazione del rendiconto relativo all'anno 2023, ne abbiamo discusso prima in Commissione con i Consiglieri presenti. Cercherò di fare una sintesi per sommi capi dei dati più indicativi del rendiconto. 2023 e in primis il dato, diciamo più importante, è quello dell'avanzo di amministrazione, che per il 2023 è pari a 5 milioni 752.000 euro. È un dato comunque importante, comunque è un dato che insomma rappresenta anche, diciamo, la gestione finanziaria dell'ente e del bilancio comunale e, cosa importante, all'interno di questa di questa cifra, da da andare a valutare, sono sicuramente.
Su una parte che riguarda l'avanzo, diciamo la parte disponibile dell'avanzo, che ammonta a 339.000 euro.
E soprattutto, è importante andare ad evidenziare due elementi che sono relativi alle alle parti vincolate, accantonate e, in particolar modo, al fondo crediti, dubbia esigibilità e al Fondo contenzioso dico questo perché, ovviamente, il Fondo crediti di dubbia esigibilità e,
E siamo riusciti a ridurlo di 458.000 euro, quindi quest'anno ammonta a 3 milioni e 9 prima era 4 milioni e 4 circa e questo, diciamo, è importante perché intanto libera spazi, diciamo e soprattutto è indice e che il lavoro che stiamo facendo con la riscossione coattiva come dicevo negli anni scorsi sta iniziando a produrre elementi concreti visibili sul bilancio,
Mentre nei primi anni, ovviamente a parte che siamo partiti in ritardo per il blocco del Covid e quindi c'è stato, diciamo una proroga in questo senso poi chiaro che.
La fase di raccolta dati e la fase no di lavorazione da parte anche della società che si è aggiudicata la gara e adesso cominciamo a avere, diciamo, dei riscontri importanti, e questo come era nelle intenzioni dell'Amministrazione libera, intanto c'è un elemento di giustizia e di equità sociale che è sicuramente la parte più importante ma,
E poi libera spazio anche nel bilancio e quindi ci dà l'opportunità, insomma, di ridurre gli accantonamenti stesso discorso per il Fondo contenziosi in questi anni, soprattutto nel 2020 interessi sono chiuse e delle cause importanti che riguardavano il nostro Comune, quindi siamo riusciti a ridurre,
In fondo, contenzioso di altri 250.000 euro e a portarlo a 199.000 euro e quindi ecco, questo, diciamo, è più importante sia per questo esercizio finanziario, ma anche in prospettiva, per il lavoro che stiamo facendo, che sta continuando.
E che, insomma, darà benefici importanti in termini di PIL sia finanziari sia, ecco, come dicevo prima, anche di equità sociale, un elemento diciamo invece diciamo che ci vede un po' in sofferenza il discorso della cassa come avete visto, diciamo il la cassa a fine anno è chiusa, diciamo abbastanza bassa rispetto agli anni precedenti a 270.000 euro questo frutto di alcune considerazioni che vanno fatte una.
In quello relativo al discorso di Banca d'Italia, che a fine anno non ci ha riversato, io diciamo a fine anno quelli che sono le cifre derivanti.
Dagli incassi di dell'IMU e quindi c'è stato un problema tecnico di aver di riversamento è quello, ovviamente poi viene viene superato e un altro invece che in questo periodo diciamoci ci riguarda e che vede, diciamo un po', la cassa tra virgolette ridursi è quello relativo ai pagamenti che noi effettuiamo rame relativamente ai contributi ministeriali e regionali per lavori ri rivela rilevanti.
Cosa succede che per certi appalti, come è stato per dire la scuola media o come i lavori?
Le scogliere i lavori idraulici che stiamo facendo a Marotta, dove ci sono finanziamenti e quindi questo è positivo, perché non andiamo ad appesantire l'indebitamento dell'ente o quantomeno lo andiamo, ecco a ridurre perché partecipiamo solo in alcuni casi è chiaro che dobbiamo noi anticipare per quello che riguarda la normativa sulla tempestività dei pagamenti anticipare i pagamenti alle aziende prima di ricevere dal Ministero della Regione i fondi, quindi, dal punto di vista della competenza non è un problema, il problema è di cassa.
È chiaro che con questo periodo, visto che i lavori sono diversi e dobbiamo ecco anche importanti come i porti, per star dentro la tempestività dei pagamenti anticipiamo quindi siamo un po', diciamo abbiamo ridotto l'utilizzo della cassa. Il discorso della tempestività dei pagamenti è importante perché, al di là che le ditte che lavorano devono ovviamente essere pagate, ma anche perché, appunto, c'è un fondo per i debiti commerciali e quindi se non si rispetta la normativa nazionale dei 30 giorni di pagamento dopo fattura è previsto un ulteriore accantonamento cose che cerchiamo di evitare proprio per andare.
A ridurre i gli accantonamenti e vincoli, infatti, rispettiamo questa normativa, siamo in media sui 25 giorni di pagamento e quindi rispettiamo la normativa, però con questo si crea questa situazione.
Per quanto riguarda il discorso.
Dell'evasione dicevo,
È stato sicuramente sono anni importanti nei quali si è riusciti ad incassare cifre importanti se verso trovavo il prospetto per l'anno scorso accertati sono 602.000 euro, e questo è un dato molto, molto importante e che poi ne parleremo anche più avanti.
In sede di DPEF e di tariffe, insomma, ritroviamo anche in altri ambiti e ce lo ritroviamo positivamente in altri ambiti.
Per adesso non mi viene in mente altro, in particolare il discorso indebitamento, è così una parentesi sull'indebitamento, sui lavori fare abbiamo gli enti, sia ancora in crisi, l'indebitamento sempre bassi del 2023, chiudiamo al 2 10 su un massimo previsto dalla legge di del 10% e quindi ancora diciamo come anche negli anni precedenti insomma l'indebitamento sotto ampiamente sotto controllo.
E per quanto riguarda il discorso della copertura, servizi a domanda individuale.
Siamo sale al 69% di copertura in media e poi diciamo, i vari servizi hanno coperture diverse e questo è migliorato di un paio di punti rispetto all'anno scorso per adesso non ho altre cose da evidenziare, poi sia io che la dottoressa Baldelli rimaniamo a disposizione grazie.
Grazie.
Consigliere Tonelli, prego.
Sì, grazie.
Sì, insomma, facciamo, tiriamo le somme un po' del 2023, con l'occasione del rendiconto finanziario, effettivamente tecnicamente è un bilancio in equilibrio, c'è un avanzo disponibile di 339.000 euro.
Appunto anche tra le varie, tra le osservazioni.
Che che ha fatto il revisore, questo avanzo è formato anche dai crediti no dal residui attivi, che al 31 dicembre ammontano a 18,5 milioni di euro circa,
Di cui 2,9 milioni, quindi quasi 3 milioni di euro sono un po' un po' vecchia, risalgono a prima del 2019, quindi quello che abbiamo detto anche in precedenti Consigli comunali.
E cioè continuare a porre questa attenzione nella discussione, quindi anche nelle nella riscossione delle multe de delle di tutti i tributi e in particolare delle multe, del Codice della strada dell'Ivo e quindi di lotta all'evasione, e ed è sicuramente un un aspetto molto importante sia per quanto riguarda la programmazione attuale ma soprattutto per quanto riguarda,
Hai gli esercizi futuri, quindi, guardando un pochino anche al futuro e tenere sotto controllo questi residui attivi di 18,5 milioni, di cui quasi 3 milioni fanno riferimento ad annualità prima del 2019, alcune piccole osservazioni guardando il bilancio del 2023.
La prima, forse guardando i, l'importo che era stato accantonato, ma ancora mi pare che non è stato impegnato di 60.000 euro per l'acquisto delle biciclette, delle Pro del progetto famose famose adesso non so bene dal centro e che ancora non sono state impegnate. Probabilmente se sono sempre soldi pubblici, probabilmente sono è un progetto regionale. Su questo poi ci torneremo sicuramente con un accesso agli atti oppure con una interrogazione per capire, diciamo, un po', da un punto di vista economico, a questo progetto, come sta andando poi? Ecco, mi sono accorto di avere, o come famiglia, un debito circa di 1.700 euro nei confronti delle banche, perché ho visto che il e temo che questo debito, che è 574 euro pro capite, aumenti anche nel 2024.
Quindi, ecco, tutto sommato, è un bilancio in equilibrio che, ad eccezione di queste di queste osservazioni ci dà il ci dà un riscontro in merito allo stato di salute economico del dell'ente pubblico dell'Istituzione comunale, però non ci dice tanto dei.
Diciamo dello stato di salute economico dei cittadini e di che magari è la cosa che a noi interessa di più qui dentro in quest'Aula.
Martedì scorso sono usciti i dati delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2023 riferite al 2022 di di tutta Italia, sono i file Excel, quindi, insomma, possono essere consultate facilmente.
Mondolfo, ho guardato la provincia di Pesaro-Urbino Mondolfo, che è il quarto comune per numero di abitanti della provincia di Pesaro Urbino, hanno scoperto che anche il terzo comune per numero di contribuenti, che quindi abbiamo superato Vallefoglia, ma purtroppo siamo il diciottesimo comune per reddito pro capite e avanti a noi ci sono Comuni che non hanno un settore importante un settore economico importante che è quello il settore turistico,
Ad esempio, Sant'Angelo, in Vado, Fermignano Lunano Belforte, all'Isauro, ove un Comune piccolino e quindi.
Mi sono, ecco anche un altro dato, questo, diciamo un dato reddituale, è anche un dato, un dato patrimoniale, ho guardato su Immobiliare punto it, c'è la possibilità di consultare i prezzi delle case medi per comune e il primo, il primo dato disponibile, è quello di dicembre 2015 e l'ultimo e marzo 2023. Confrontando questi due dati del prezzo medio delle case, il prezzo medio è diminuito del 7%, quindi c'è stato, diciamo, una perdita per i possessori e poi senza tener conto che c'è anche un fattore enti dell'inflazione che sicuramente peggiore. Ancora questo questo dato.
È un dato medio comunale, quindi io ritengo questo è un parere mio personale, però ritengo che il Comune sia un pochino diviso in due c'è la parte del capoluogo di Mondolfo e poi c'è la parte costiera che probabilmente ha tenuto, quindi sicuramente questo calo è ancora maggiore per per quanto riguarda il capoluogo di Mondolfo,
Non sto dicendo la colpa, perché sicuramente sono anche.
Dati che ci sono tantissime variabili che influiscono, però, secondo me è molto importante che tutti la Giunta e l' intero Consiglio comunale li conosca, li sappia eh, insomma, era opportuno comunicarli,
Ritengo che non è una critica, ma quanto è un deve essere uno stimolo e che deve che deve guidare l' operato della Giunta comunale, anche dei consiglieri dei consiglieri con delega, perché comunque le risorse all' interno del bilancio comunale, anche per merito della Giunta e non dico ci sono perché comunque sono stati, ci sono 40000 euro in più netti per per i famosi parcheggi gli introiti della gestione della farmacia comunale ai vari fondi dei PNR R. Comunque, nel corso degli anni, negli ultimi anni da che sono Consigliere, ho visto che ci sono, sono state alimentate le entrate, le entrate pubbliche, quindi sicuramente ritengo che vada fatto vada visto con un occhio di riguardo anche alla attrattività imprenditoriale del nostro Comune, quindi per cercare di attirare nuove nuove.
Iniziative imprenditoriali che poi fanno un pochino da traino anche per i lavoratori dipendenti. e quindi ecco quello che che voleva questo questo intervento, sicuramente quello di rendere più sensibile e cercare di fare uno sforzo maggiore in questo. In questo senso, quindi, guardare anche al mondo imprenditoriale e il mondo delle professioni per cercare di migliorare sicuramente per i prossimi anni, questi numeri che, così come sono, non non sono soddisfacenti. Grazie.
Grazie. Possiamo passare quindi alla votazione del punto se ah ok.
Prego.
Ci Sindaco brevemente no, per così, per replicare all' intervento del consigliere Tonelli per rispondere verso.
Il discorso dei residui attivi un' osservazione giusta e ci stiamo lavorando da anni e stiamo ecco, come dicevo prima, portando a casa dei risultati. è chiaro che.
Diciamo un tema sul quale occorre, diciamo che tutti siano anche all' interno dell' ente, come diceva il Consigliere, al di là del al di là delle entrate maggiori, come possono essere l' IMU la TARI e così anche le cose più piccole che poi magari nel dettaglio, invece dal codice della strada che ha citato il Consigliere ad altri, è chiaro che ci vuole un' attenzione su tutti quei residui, perché poi sono tanti, perché poi anche importi piccoli, poi.
Diciamo nel tempo si sommano uno magari li considera meno, ma diventa diventano importanti nel tempo. Comunque ci stiamo lavorando molto e, per quanto riguarda.
Il discorso del debito. sì, come dicevo, 500 euro pro-capite, il discorso è in aumento, in realtà non sarà così, perché poi nel 2025 e soprattutto nel 2026 si andranno estinguere tanti mutui, diciamo storici, quindi ci sarà.
È una pianificazione che abbiamo fatto insieme all' Ufficio negli anni scorsi che abbiamo acceso adesso, l' anno scorso quest' anno, ma per le esigenze del territorio dei mutui, anche se in un periodo magari in cui c' era già un impegno sulle rate importante, ma perché consapevoli, avendo fatto questa analisi, che nel 2026 post danno a scaricare molti mutui vecchi e quindi ci sarà un riequilibrio, torneremo, diciamo, ancora più bassi,
Oltre a considerare il fatto che comunque oggi l' indebitamento è basso, ma torneremo fra un anno e mezzo, insomma, ad avere un esborso, diciamo rate e Colin. Un indebitamento più basso per tutti i cittadini e per quanto riguarda il discorso dei redditi.
Quindi l' analisi del contesto socio economico,
Ora noi abbiamo visto nel suo parere la.
La dottoressa Baldelli magari mi mi mi mi riprende se dico cose sbagliate, ma noi abbiamo visto negli ultimi anni con l' addizionale IRPEF, un leggero aumento negli ultimi incassi e per noi è un po' il termometro. Dal nostro punto di vista, diciamo dell' ente di che della crescita dei redditi noi direttamente, poi è chiaro che è una visione parziale, perché guarda il totale ovviamente non è un dato che va a vedere come sono cresciuti dove, come quando e se c'è una redistribuzione o meno, però è chiaro che noi, quando vediamo ecco negli ultimi anni lì perché i cresce, voglio dire ci dà un po' come il PIL a livello nazionale ci dà l' idea, diciamo, di quello che era l' andamento e quindi sicuramente un andamento positivo. Poi è chiaro, quando si fa il confronto c'è sempre chi fa meglio, bisogna prendere a riferimento che chi fa meglio è chiaro. Che bis dipende molto dalle realtà che dipende in moto dei territori, dal lo sviluppo industriale, cioè, come diceva il consigliere, insomma, le dinamiche sono sono tante e complesse, i fattori, le variabili sono diverse, poi, per carità, le gli enti locali. Non parlo di Comuni di Mondolfo, ma i Comuni possono fare qualcosa. Si è chiaro che le dinamiche economiche non è che i Comuni cambiano le dinamiche economiche di un territorio. Insomma, ecco, non hanno quel margine di incisività su questa, su questa cosa e quindi.
Sì, sì, no, no, infatti altra 150.
Rispetto al 2022.
Aumento rispetto alla sì, sì.
Sì, sì, sì.
Norme, confronti, Deposit confronto, va fatto ed è quello che.
Prego.
Certo.
Certo, certo, ultima cosa, sì, è vero anche quello, ma dopo quello riguarda.
Tanti altri dati il discorso sulle entrate e sulle diciamo le somme disponibili al bilancio, è vero che abbiamo avuto tanti contributi, ma poi i contributi sono sempre finalizzati. Quindi i contributi che arrivano, diciamo, non è che entrano in bilancio per la spesa corrente. Contributi giustamente vanno per le opere e spesso poi dobbiamo con partecipare. Quindi è vero che a volte, quando gli Assessori vi dicono, abbiamo preso il contributo in quanto dobbiamo mettere ISA, penso alla parte dobbiamo metter noi perché dietro la notizia bella ce n'è sempre uno un po' meno un po' più delicata da Daccò, sia in termini di competenza da coprire, quindi accensione di mutui. Occorre finanziamento col bilancio, ma anche poi ecco il peso delle rate che abbiamo, quindi quello è vero delle entrate. È anche vero che negli anni il discorso dei trasferimenti erariali e comunque c'è un trend che non è affatto positivo perché sia a livello nazionale sia a livello regionale. Così, se andiamo a vedere i trasferimenti negli anni, comunque c'è c'è sempre un calo in tutti i Comuni che si va sempre a stringere. Quindi, se poi ragioniamo sulla la la, la capacità dei Comuni no eh cioè tolta l'IRPEF, l'IMU e il piano finanziario è a saldo zero. Ecco i margini,
E quando va bene.
Quando va bene a saldo zero, piano finanziario, perché sennò dobbiamo metterci i soldi del bilancio, quindi ecco andare a intervenire, poi non è semplice, anche perché sul fattore economico e poi la chiudo, ma quando si va a fare un intervento su certi settori commercio industriale, è chiaro che poi bisogna fare delle degli interventi che abbiano una rilevanza al di là del del fondo di 10.000 euro. Faccio un esempio, no, che fa magari l'articolo, poi magari nella realtà. Ecco se si riesce a dare una risposta concreta e bisogna che sia, diciamo, effettiva, perché altrimenti no, poi diventa più uno spot, che che un qualcosa di concreto. Però, detto questo, e.
E accetto la la, il Consiglio e il confronto, quindi, per quello che potremmo ci impegneremo a fare qualcosa come abbiamo fatto. Ecco, negli anni de l'abbiamo fatto in emergenza, è chiaro che sarebbe da possibilmente da fare qualcosa anche in tempo di pace. Abbiamo fatto anche il contributo per le attività commerciali che ancora c'è e quello lo abbiamo fatto chiaro che anche lì, ad esempio i primi anni c'era una richiesta maggiore adesso su quel contributo lì, ad esempio, ci sono meno meno richiesta. Ecco, quello è un dato percezione negativa, però ecco qualcos'altro. Cercheremo di.
E di fare grazie.
Okay Tonelli, prego Assessore Diotallevi, volevo fare una domanda che un po' si collega, credo anche alla variazione di bilancio successiva, non solo eventualmente lo faccio adesso perché mi è venuta in mente c'erano da 150.000 euro, mi pare di proventi della gestione della farmacia che però sono solamente stanziati e non accertati se non mi sbaglio, poi ho visto che c'è una variazione di bilancio invece sul 2024.
Okay, dottoressa Mandelli, diciamo l'altra ah okay, allora passiamo alla votazione del punto favorevoli contrari.
Astenuti, quindi la maggioranza è favorevole e la minoranza contrari e votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, la maggioranza è favorevole alla minoranza e contraria prossimo punto variazione al bilancio di previsione 2024 2026, chiedo al Presidente della prima Commissione di riferire l'esito della votazione del punto in Commissione Andreoli, prego, grazie Presidente, la proposta è stata approvata contro i voti a favore 2 astenuti, grazie passo la parola all'assessore, al bilancio Diotallevi, prego.
Allora le variazioni, diciamo, sono diverse.
Adesso vado in ordine per con le principali.
La prima variazione riguarda il contributo della Regione Marche per gli incarichi professionali, per la microzonizzazione sismica, e quindi ce li abbiamo in entrata e in uscita su due annualità, quindi anche la prima voce e poi abbiamo il discorso delle farmacie che diceva adesso il consigliere Tonelli, in quanto la farmacia comunale ex fanno nel territorio di Marotta nord. In seguito alla sentenza era stata, diciamo, attribuita al Comune di Mondolfo, ma mancavano la determinazione definitiva degli importi delle spettanze e quindi c'è stato per gli anni dal 2020, perché la sentenza parlava dal 2020 in poi e del riconoscimento di un di un canone che è quello che poi asset, diciamo, dà al Comune di Fano chiaro chiese tra una gestione di tutte le farmacie con un fatturato totale e occorreva andare a determinare quale era in proporzione il canone del della farmacia di Marotta in base al fatturato okay. Quindi c'è stato, diciamo, una serie di incontri col Comune di Fanano con Asef per andare a determinare questi importi e si è addivenuto adesso al diciamo alla definizione delle spettanze con un accordo e in base a questo accordo è la firma di tutti. Diciamo le parti in causa di questo accordo abbiamo potuto mettere questa cifra a bilancio. A dire il vero, una parte l'avevamo già messa in fase di bilancio di previsione, se non sbaglio, 60.000 euro Flavia e perché era già stato definito mancava però il quantum, quindi prudenzialmente siamo stati ovviamente molto molto bassi e adesso, una volta definito l'accordo, abbiamo imputato al bilancio invece, la cifra che risulta dall'accordo per l'annualità.
Che, dicevo prima è detto questo, questa ce l'abbiamo in entrata, ce l'abbiamo questa voce, ce l'abbiamo e poi in uscita abbiamo altre voci adesso, ad esempio in entrata, adesso fa sto facendo le entrate e poi dopo vediamo anche le voci di uscita e in entrata ci sono ad esempio altri 10.000 euro della.
Per per il Festival della fisarmonica non mi ricordo se.
Fondazione Fondazione Carifano, esatto, non mi ricordavo.
Le che arrivavano.
E poi ci sono dei rimborsi 2000 euro per le elezioni, poi in uscita vediamo invece 49.000 euro, che sono i debiti verso l'erario sono e l'IVA riguardante i canoni della farmacia, perché su quello dobbiamo pagare l'IVA.
E poi altre voci vediamo in uscita meno 21.000 euro e sono relativi al mutuo sul credito sportivo relativi al voto che abbiamo acceso per i lavori al campo sportivo di Marotta, perché quando abbiamo inizieranno acceso un mutuo e conici a, diciamo,
Non ci aveva ancora confermato la possibilità di fare gli interessi zero su questo su questo mutuo, quindi noi abbiamo iscritto il moto, considerato anche la quota interessi, perché ancora non avevamo avuto conferma dell'accettazione da parte del CONI e della della delibera, insomma dell'accettazione, quindi gli interessi erano sì, esatto in via prudenziale abbiamo inserito il mutuo ordinario tra virgolette adesso che abbiamo avuto poi riconoscimento dell'accettazione del finanziamento, insomma a tasso zero abbiamo,
Stornato gli interessi e vediamo invece in uscita e l'incremento 50.000 euro, che sono relativi qua c'è scritto manutenzione, strade interne che riguardano.
Il lungomare sud, la parte sud.
E poi, invece 48.000 euro riguardano invece in uscita sempre ai lavori di realizzazione pista ciclabile, Centocroci, San Gervasio perché c'erano delle prescrizioni da parte di ANAS che hanno, diciamo, modificato il progetto e ha dovuto portare a un'integrazione economica dello stesso.
Restano.
Razzista.
Sì, adesso ci sono poi altre voci, si ecco, c'è anche il discorso della del restauro dei beni, delle Agenzie ad essa dell'abbazia di San di San Gervasio.
E poi altre voci ecco sull'illuminazione, se non sbaglio, cos'era di via vecchia osteria e altri piccoli interventi di mano di sull'illuminazione, integrazione, illuminazione pubblica su varie vie del territorio questo è quanto poi se ci sono altre cose, siamo a disposizione.
Okay, consigliere Tonelli, prego sì, grazie no, una piccola mi ricollego alla domanda di prima che la variazione sul 2024 qui c'era anche sul 2023. Questi 150.000 euro quindi fanno riferimento agli anni precedenti 2022 precedente, mentre invece questi qua viene 24 in poi.
Dottoressa Baldelli.
In realtà, nel 2023 ci aspettavamo di chiudere l'accordo, contano, cosa che non è andata a buon fine e, di conseguenza, non avendo ancora il documento che giuridicamente ci consentiva di fare l'accertamento, abbiamo atteso la conclusione per poterlo inserire a bilancio nell'anno.
Corrente, quindi si trattava delle cifre che.
Abbiamo accertato con la variazione che avete che è oggetto di approvazione.
Grazie consigliere, Mancini, prego, grazie Presidente, approfitto per salutare tutti tutti buonasera a tutti e volevo chiedere delle informazioni relative a a tre uscite che vedo la prima, quella di 16.000 euro, dove leggo nella discrezione spese per manifestazioni culturali di diverse organizzazioni dal Comune realizzata dal Comune credo e poi quella di 8.000 euro per le spese permane manifestazioni turistiche e contributi ad associazioni per attività di promozione turistica di 7.000 euro. Volevo capire per cosa nel dettaglio erano stati stanziati su grazie Sindaco, prego sì, ma non ha una risposta veloce. In base a un riepilogo che è stato fatto con l'Ufficio Turismo e cultura e le iniziative che sono in programma per la stagione estiva, si è provveduto a delle delle piccole variazioni, anche perché nel bilancio di previsione di quest'anno eravamo stati un pochino più bassi su questi capitoli e con l'obiettivo poi di durante l'anno di re-intervenire e metterci ulteriori risorse. Quindi sono solo modifiche legate alle varie iniziative edizione della stagione,
Okay, grazie, quindi possiamo passare alla votazione del punto favorevoli.
Contrari astenuti o che la maggioranza è favorevole e la minoranza è contraria, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti, la maggioranza è favorevole e la minoranza è contraria, anzi Sindaco, prego sì, ma una cosa velocissima, perché l'abbiam detto con un breve passaggio stiamo attendendo il parere della della Sovrintendenza per quanto riguarda i lavori di riqualificazione del dell'abbazia di San Gervasio e in questa variazione come diceva prima il il vicesindaco, c'è anche il restauro del del sarcofago e della colonna.
Li abbiamo inseriti all'interno, mi sembra che circa 8.000 euro di di variazione che abbiamo inserito proprio in virtù in vista di questi di questi interventi, in modo tale che vengono fatti degli interventi esterni all'Abbazia di San Gervasio interni, alla pavimentazione e almeno riusciamo anche ad inserire il restauro di,
Di queste opere, che erano inserite anche all'interno dell'Art Bonus.
Okay prossimo, punto Presa d'atto del Piano economico finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per gli anni 2024 2025, passo sempre la parola al presidente della prima Commissione Andreoli pre, grazie Presidente, la proposta è stata approvata con 3 voti a favore e due contrari. Grazie passo. La parola all'assessore, ti ritengo, per relazionare sul punto sì, grazie Presidente e come è scritto nella delibera, questa è una presa d'atto, appunto, della del PEF, del Piano economico, finanziario.
In quanto, come sappiamo, insomma, è qualche anno che il Comune e il gestore presentano all'ente territoriale competente quelli che sono i dati contabili relativi ai due anni precedenti, infatti.
Il PEF parla del 2024 2025, ma i dati contabili sono relativi al 2022 e 2023 per quanto riguarda il il PEF, andando insomma al risultato dei dei costi sostenuti da.
Dall'ente dal Comune e poi sulla base di tutto il calcolo tariffario che applica l'ente l'ente competente, abbiamo un una distribuì, un costo di 2.396 2 milioni scusate 396.904 mila euro, il quale deriva da l'applicazione di un nuovo coefficiente che è stato poi introdotto introdotto quest'anno che appunto il coefficiente è Cria che è stato introdotto da dall'ARERA.
Con un parametro che andava dallo 0 al 7% e poteva quindi aumentare quello quello precedente, è stato scelto di applicare un aumento per quanto riguarda questo parametro del 3% e che si riferisce praticamente alla maggiorazione degli oneri e dei costi che sono stati sostenuti a causa appunto dell'aumento dell'inflazione.
Un dato positivo che possiamo insomma riscontrare nel nel PEF e sono appunto poi i 97.511 mila euro che l'ente è riuscito, a insomma ad ottenere grazie al recupero dell'evasione fiscale c, per essere più precisi, il il contributo in frazione, 11.000 euro più o meno dovrebbero essere quelli dovrebbero sono quelli derivanti dal dal MIUR e hot dog 85.000 euro, quelli invece derivanti dalla dal recupero all'evasione in questo modo, insomma, se ha un abbattimento e si arriva a 2 milioni 299.393 mila euro che poi, insomma, andranno a.
A tariffa si è cercato.
Grazie a questo, insomma, le utenze avranno sì un un aumento minimo, ma con un abbattimento, insomma due il coefficiente di di crescita.
Grazie, consigliere Bonaccorsi, prego.
Io faccio riferimento a quanto anche detto in Commissione, quindi alla pagina 3 della proposta di delibera.
Nella parte nel dove c'è scritto si propone al secondo punto si fa un elenco.
Di allegati che fanno parte integrale e sostanziale del presente provvedimento.
Ho la delibera dell'Assemblea ce l'abbiamo, io però non sono riuscito a trovare, ma credo che ci sia però, come avevo chiesto all'Assessore, vorrei vedere dove puntualmente l'allegato 1, l'allegato 2, gli altri ci sono, io vorrei intanto iniziare a capire dove sono questi due allegati criteri per la definizione dei parametri definiti dall'etici dettaglio comunale e parametri definiti ed etici dettaglio comunale,
Grazie.
Che è estensore che allora, per quanto riguarda insomma i documenti che sono stati allegati, quelli sono tutti i documenti che c'è stato chi ci sono stati forniti da delle ITC per quanto riguarda i parametri definiti dall'etici adesso.
Allora qui abbiamo l'allegato 3, che c'è la redazione e l'accompagnamento prospetto PEF.
E questi?
Eh.
Sì, ci sono.
Cioè la lettera ci sono e ci sono tutti, quindi l'allegato 1 era quello del tool giusto.
È quello relativo.
Dell'allora vice.
Di selettività so che c'è scritto sull'indagato solo un senso relativi allegati che vogliono la pace calici appropriato dei proventi, per cortesia.
Quindi c'è la deriva 2 che oppongono poi c'è la Lega.
Allegato 2, l'allegato 3 4 5 6.
Io vi ho indicato prima o dopo il 2 2.
Chiedo gentilmente di qualcuno di riuso.
Ma l'1 e il 2 è relativo al al tool, dove ci sono tutte il menu, dov'è questo anagrafica e tutti i particolari relativi a quelli che sono sono i dati a dati dalla dal Comune al l'ente territoriale competente per definire quelli che sono poi i criteri che sono andati a definire il PEF,
Tanto sono.
Ma scusate, è stato sollevato un altro tipo di problema, che era la sua, insomma.
Eh no, la sua impressione, la il fatto che non riusciva a trovare il tool okay, cosa che invece ha trovato con difficoltà, ma l'ha trovato,
Lei mi ha detto.
No, mi ha chiesto l'allegato 1 che, per quanto riga, per quanto riguardava l'allegato 1, gli ho detto che c'era il tra i documenti, il foglio Excel, dove venivano riportati tutti quelli che tutte quelle che erano le schede propedeutiche per la redazione del PEF.
Cosa è stato risposto?
Per evitare?
Ci sono gli allegati e sono quelli che ci sono stati forniti dal dall'ente territorialmente competente, perché è lui che redige il PEF, quindi.
Allora allora, per qua?
Allora Riba ribadisco, tutti i documenti che sono stati allegati sono stati forniti dall'ATA nel caso in cui manchino questi documenti li trova allegati sul sito dell'ATA, alla delibera del 19 aprile.
Lo faremo, faremo una verifica.
Okay, va bene.
Io.
Allegati, ma ci sono.
Quindi rilievo.
Questa è una presa d'atto di una delibera di alta sia a sua volta degli allegati potrebbe essere prevista la formulazione, si dice che formano parte integrante, però in realtà prende atto di una delibera di ATA che a sua volta degli allegati quindi non c'è alcuna, come dire carattere dispositivo della delibera da parte del Comune di Mondolfo perché sono stati semplice allegati alla delibera del piano ATA approvato con la delibera di aprile 19 aprile 2024 quindi non ha un carattere diciamo costitutivo,
Si prende atto.
Gentile Bonaccorsi, non so chi vuole parlare.
Si prende atto del delle assemblee e dei relativi allegati che formano parte integrale e sostanziale del presente provvedimento.
E che di seguito sono elencati, quindi ha una funzione relativa a questo, non allegati a quello verde l'arabo.
Al suo posto degli allegati, se lo vogliamo.
Precluso gentili, prego.
Allora io ovviamente non posso che ribadire la contrarietà a poter a votare questo documento, così come, per le motivazioni che già diceva il collega è evidentemente questi sono due documenti che non sono stati inseriti nella convocazione, insieme a tutto il resto sul fatto Sindaco come lei diceva che oggi pomeriggio non se ne sia discusso abbastanza ovviamente i pareri sono contrastanti quelli dell'assessore con quelli dei consiglieri anche,
Dei parte d'opposizione che erano presenti evidentemente hanno chiesto chiarimenti chiarimenti, che non è colpa nostra se le Commissioni vengono convocate con poche ore di anticipo. Insomma, tenendo conto che questa documentazione è pronta da quello che vediamo dal 23 aprile, oggi siamo al 29 in Consiglio comunale convocato per le 21 la Commissione è convocata alle 19, francamente poteva fare poco, però il campanello d'allarme nei confronti dell'Assessore era stato posto per cui o modifichiamo il testo di questa delibera diversamente non è votabile, non tanto che non la votiamo noi. C'è un problema anche che la voto, i componenti di maggioranza.
Allora?
Allora passiamo.
Falsa sta.
Posso intervenire okay per quanto riguarda la modifica al alla delibera per poterla rendere votabile?
Possiamo emendarla al.
Punto numero 2 di prendere atto alla seconda pagina terza pagina,
Togliendo e relativi allegati, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e che vengono qui di seguito elencati, poiché insomma, tra queste le allegati no ah ok.
Formano parte integrante e sostanziale.
Okay.
Okay, allora votiamo l'emendamento.
Eh.
No, una corsia, togliamolo, fa parte integrale e sostanziale, no.
Allora togliamo la parte che dice che quei documenti sono sostanziali e devono e fanno parte di quei due.
Sì, ho capito, torniamo al potenziale apprendendo, ma se prima un secondo fa erano presente provvedimento quindi non che sono parte fondamentale e sostanziale della delibera e del del presente provvedimento.
Cioè, quindi, vi ci diciamo che questi sono importanti, ma ma non ce li dobbiamo mettere.
Come dicevo prima allegati, prende semplicemente atto del PEF, che è stato redatto e approvato con delibera numero 2 del 19 4. Quindi il comune di Mondolfo a questo atto non aggiunge nulla, perché è viene preso atto di quella delibera che ha degli allegati, tra cui uno, 2 3 e quattro quindi non vengono approvati dal Comune quegli allegati.
È una è un eccesso di zelo aver scritto che formano parte integrante e sostanziale allora.
Io credo che però, se togliamo via la dicitura che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, a quel punto dobbiamo anche capire come è stato calcolato il totale del PEF 2024 di 2 milioni 396904, perché nella delibera adottata la numero 2 adottata da parte dell' ambito territoriale, la cifra non viene espressa,
Quindi c'è un ulteriore problema. Se togliamo alcuni di quegli elementi,
Ok allora proponiamo la maggioranza, così come spiegato dal Segretario perfetto, quindi votiamo l' emendamento favorevoli. Qual è l' emendamento?
Contrari.
Contrario, Mancini contrario, no, ok astenuti. Allora io io glielo dico e glielo dico io allora la maggioranza è favorevole.
La minoranza composta da Tonelli Bonaccorsi gentili è contraria, i Consiglieri Mancini e Ceccarini si astengono. Ora votiamo il punto così come emendato, favorevoli.
Può essere rieletto il punto così come emendato rileggiamo il punto, così come emendato il punto 2,
Propone quindi il punto 1 rimane invariato il punto 2 di prendere atto del piano economico finanziario Pef del servizio di gestione dei rifiuti urbani per il biennio 2024 2025, così come approvato con deliberazione numero 2 del 19/04/2024 dell' Assemblea Territoriale d' Ambito rifiuti dell' Ambito Territoriale ottimale 1, Pesaro Urbino e relativi allegati che vengono di seguito elencati,
E continuando i punti, quindi votiamo. Il punto, così come emendato favorevoli.
Contrari astenuti. Maggioranza favorevole, minoranza composta dai consiglieri Tonelli, gentile Bonaccorsi, è contrario, si astengono i Consiglieri Ceccarini Mancini.
Prossimo punto all' ordine del giorno, Approvazione ASI, l' immediata eseguibilità. Scusatemi favorevoli,
Contrari.
Astenuti favorevole. La maggioranza contrari i consiglieri Tonelli gentili e Bonaccorsi si astengono. I Consiglieri Ceccarini e Mancini prossimo. Punto Approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti TARI anno 2024 Presidente della prima Commissione Andreoli. Passo la parola per riferire l' esito della votazione del punto. Grazie Presidente. La proposta è stata approvata con 3 voti a favore, 2 contrari e 2 astenuti. Scusa, grazie Vice Sindaco. Passo la parola per relazionare sul punto e gentili non so riguarda il punto, perché se prima facciamo.
Una svista in merito. Allora, se posso parlare al microfono grazie Presidente, allora noi abbiamo votato dapprima l' emendamento che è stato approvato con una maggioranza 3 contrari e 2 astenuti da parte dell' opposizione e poi è passata all' immediata esecutività, senza di fatto no. Mi spiace che lo riascolteremo, ma anche gli altri Consiglieri cosa ti dicono, ma veramente no celo celo riascoltiamo scusate. è stato votato il punto.
No Consiglieri, scusate anche voi di minoranza.
Ragionate Tremonti così come emendato, e poi l' immediata eseguibilità.
Non so se faremo scusate tanto, anche se va be' lo riascoltiamo e dopodiché, se c'è un problema, ce ne rendiamo conto domani okay rifacciamo le. la votazione di tutti è stata fatta.
Ok, l' emendamento è stato fa come emendato già stata fatta, però la rifacciamo lo diamo semmai è stata faccia.
Okay per sicurezza, la rifacciamo poi domani, magari ci risentiamo per capire se è stata già fatta, votiamo il punto così come emendato favorevoli.
Contrari astenuti, la maggioranza è favorevole, sia sono contrari i consiglieri Tonelli Bonaccorsi gentili si astengono i Consiglieri Mancini Ceccarini ora rivotiamo anche l'immediata eseguibilità a questo punto favorevoli contrari.
Astenuti favorevole la maggioranza contrari i consiglieri gentili Bonaccorsi Tonelli si astengono, i Consiglieri Ceccarini e Mancin bene prossimo punto all'ordine del giorno, approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti TARI anno 2024 il voto in Commissione, l'abbiamo già detto, quindi parola al vicesindaco per relazionare sul punto.
Grazie Presidente.
Come già anticipato dal dall'assessore, ti ritirarlo in parte il tema questo è collegato ovviamente all'approvazione.
La presa d'atto del Piano economico finanziario del PEF e quindi, essendo il PEF come diciamo più volte insomma a impatto zero sul bilancio, quindi è tutto quello che si spende, tutto quello che si incassa va a coprire le tariffe e le spese e detto questo l'incremento fissato dall'ATA,
Era del 5,60.
Anche se a inizio anno diciamo le previsioni come discutevamo prima in Commissione erano ben più alte, anche ARERA aveva fissato un massimo del 9,6 e quindi anche noi in fase di bilancio previsionale mi ricordo se n'era parlato perché era un tema che ci preoccupava ovviamente per gli effetti sui cittadini invece poi in questi mesi e siamo arrivati a un risultato sia attraverso diciamo la l'accordo che è stato diciamo approvato all'Ata provinciale,
Di una RE quindi di un aumento del 5 60, che però si va a ridurre per effetto del nella lotta all'evasione che abbiamo fatto della riscossione coattiva che ci permette di eh per quanto riguarda la TARI di ridurre questo incremento dal 3 e dal 5 60. Scusate altre 79. Quindi questo incremento provinciale medio dei cinque e 60 nel nostro Comune verrà declinato.
Altre 79, questo perché perché questo aumento di 127.000 euro, determinato dall'incremento del 5 60% sul PEF, viene appunto ridotto per effetto della della lotta all'evasione e che c'era anche l'anno scorso e quest'anno anche diciamo.
Più corpose e quindi diciamo, ci permette di ridurre questo importo da 127.000 euro a 83.000 euro. Detto questo, è una cosa importante perché il nostro Comune, come discutevamo prima in Commissione e uno tra i Comuni che ha comunque le tariffe più basse nella Provincia e anche in questa occasione, dopo anni in cui le tariffe erano bloccate, perché non si poteva, diciamo scaricare l'aumento dell'inflazione sulle utenze e quindi ne abbiamo fatto fronte tramite il bilancio anche l'anno scorso con sacrifici importanti, quest'anno che c'era questa, diciamo delibera di ARERA che invece, diciamo, andava a modificare il coefficiente tenendo conto dell'inflazione. Insomma, nelle previsioni, come dicevo prima, c'era il preoccupazione e invece, sebbene si parli di un incremento e quindi non fa mai piacere andare ad incrementare le tariffe, si parla di un incremento del 3 e 79 nel nostro Comune.
E quindi, come dicevo prima in sede di approvazione di rendiconto, il lavoro che stiamo facendo in questi anni sulla lotta all'evasione, insomma, si è sempre visto oggi cominciamo, diciamo, essere ed essere tangibile sulle tasche dei cittadini e quindi c'è un duplice effetto, quello di ridurre in questo caso gli incrementi, ma anche un effetto di equità sociale, perché ovviamente sono più persone che pagano si paga di meno e mamme. Abbiamo aumentato anche le superfici perché, andando a fare poi lotta all'evasione, troviamo anche nuove superfici, quindi c'è un doppio effetto, maggiori incassi e maggiori superfici su cui andare a spalmare la tariffa. Detto questo, andando a vedere partendo da questo tre 79, andiamo ad analizzarlo sulle voci relative alle utenze domestiche e non domestiche per quanto riguarda le utenze domestiche e abbiamo fatto delle simulazioni con con l'ufficio per vedere anche le modifiche, perché poi ci sono state delle modifiche, anche degli indici sulla quota fissa e variabile che arrivano che non decidiamo noi come Comune ma arrivano a livello nazionale.
E quindi abbiamo fatto delle simulazioni per capire quali erano gli effetti delle modifiche di questi indici e dell'incremento deliberato da ATA Ferrera, quindi in una famiglia di tre, quattro persone con un appartamento di 70 metri quadri, l'importo non cambia addirittura c'è una differenza minima dell'1,56%.
E, anche se abbiamo, diciamo quattro componenti su un appartamento di 90 metri quadri, la riduzione c'è una riduzione addirittura Zed dello 0 8, cosa cambia cambia nei casi in cui ci troviamo di fronte ad appartamenti molto grandi, se andiamo a prendere appartamenti di 250 metri quadri, vediamo che l'incremento del 6% okay,
E quindi diciamo, c'è un effetto che dal punto di vista sociale, diciamo, è condivisibile è quello di dire okay, chi ha la casa più grande, parlerei più parlavamo prima col consigliere Bonaccorsi. È chiaro che non è propriamente legato al discorso del chi più inquina più paga, perché ovviamente è più il numero delle persone che incide sulla produzione dei rifiuti che non le dimensioni delle abitazioni, quindi forse un concetto più equo dal punto di vista socioeconomico, ma almeno per quanto riguarda la produzione dei rifiuti. Ma questo è e noi dobbiamo, non non abbiamo possibilità di andare a modificare questi coefficienti e di dici quello che possiamo fare, per appunto, è proprio cercare di andare a compensarli con la lotta all'evasione per quanto riguarda il discorso, invece delle utenze non domestiche, che inizialmente si preoccupava insomma di più, per effetto anche del discorso che faceva prima Tonelli, cioè usciamo da un periodo comunque post-Covid le attività, eccetera, eccetera e quindi è chiaro che quando si parlava di aumenti del 9% su una bolletta come la mia da 350 euro incide, è chiaro che su bollette come alcune attività hanno di 15.000 o 20.000 euro all'anno, insomma aveva avrebbe avuto ripercussioni più pesanti. Invece, e abbiamo visto che ecco, per effetto del lavoro sul sull'evasione delle superfici, le utenze non domestiche, di fatto non aumentano, anzi c'è una.
Generale riduzione minima dello 0 3 e 0 6 sulle utenze non domestiche, e quindi diciamo, ecco quantomeno non c'è da quel punto di vista e con un incremento su tutte le attività commerciali, poi è chiaro che questo dato medio, che va declinato sulle varie categorie perché ogni categoria C ai suoi coefficienti, quindi, se andiamo a vedere, magari c'è qualcuno che paga di più, ovviamente e qualcuno magari che parli almeno come il discorso delle abitazioni che facevo prima,
Il dato medio e uno è quello del 3 79, poi dentro ci sta che per le domestiche non aumentano le domestiche, aumentano a seconda delle superfici, poi ogni caso, ovviamente è diverso, però quello che ci fa piacere ecco che grazie, ecco a nostro impegno degli uffici di tutti quanti, insomma siamo riusciti a quantomeno cercare di far pesare almeno questo incremento che c'è che ci sarà sulle tariffe,
Grazie.
Grazie consigliere, Gentili, prego.
Sì, allora rispetto a questa delibera.
Innanzitutto poi chiedo anche fa farò una domanda all'assessore che magari mi saprà rispondere anche in maniera molto, molto semplice e molto veloce, tuttavia.
Anche qui c'è un errore dato dal copia incolla,
La pagina 4 di questa delibera parte, con un totale dei costi del piano economico-finanziario diverso da quello che avete votato pochi minuti fa abbiamo votato, avete votato 2 milioni 396.904 qui si parte con un calcolo di 2 milioni 269.796 a cui poi vanno sottratti le entrate dovute al recupero. Insomma di quella che era l'evasione, e anche.
Il contributo che arriva da parte del Ministero e quindi se consideriamo tutto questo e non è possibile poi stabilire che il costo da ripartire deve essere di 2 milioni 299.000, c'è qualcosa che non torna e quindi, prima di votare, credo che sarà opportuno anche qui fare l'emendamento a questa parte di delibera.
Dopodiché la domanda che volevo fare, se parlato Assessore di incrementi medi per per i cittadini, barra per le attività rispetto alle attività, ma mi serve a me per capire quando si parla di quota variabile.
Immagino che si tratti sempre di una quota variabile rispetto alla metratura alla superficie del locale stesso, insomma,
Facciamo un esempio che ne so, vado a prendere il punto 27 ortofrutta, pescheria, eccetera, quindi, quando vediamo 28 euro virgola 78 come quota variabile legato, immagino alla superficie di quell'esercizio commerciale, quindi 28% metri, qualora siano 100 metri, perché credo che ci sia differenza vedo che,
La dottoressa annuisce e quindi avevamo avevamo, almeno da questo punto di vista, intuito intuito bene.
Ecco e.
Anche qui c'è nelle tabelle che vengono,
Portate ovviamente, insomma, delle delle delle piccole delle piccole differenze, ma insomma che saranno senz'altro arrotondamenti, va mettiamola, mettiamola così, ad esempio io quei 2.299 mila mi sarei.
Immaginato di ritrovarlo perfettamente identico anche nella tabellina allegata, in questo caso di TARES. La tabella è la quadratura o che è quella che viene indicata come quadratura okay, e qui troviamo una cifra diversa di qualche centinaio d'euro.
Ecco qui.
Baldelli, allora, per quanto riguarda la della delibera, sì, l'avevamo visto in Commissione è la prima riga che non è stata riportata e c'è nella pagina precedente l'importo corretto e non è stato riportato qua e sotto i dati del PEF sono arrotondati mentre qui sono stati portati alla lira perciò il totale,
Sono 11 8 e 10 contro 11 8 e i 10,99 sul PEF sono troncati qui, sono portati con i decimali, perciò ecco se c'è questa differenza, comunque inc la cifra iniziale non è stata riportata correttamente per quanto riguarda il dato della quadratura del PEF, non è un allegato ufficiale noi l'abbiamo inserito come elemento per dimostrare,
In Consiglio comunale che la simulazioni, cioè la elaborazione delle tariffe, porta a una simile simulazioni di copertura dei costi attendibile, perché dobbiamo fare delle tariffe che ci consentono di raggiungere quell'obiettivo se noi lo elaboriamo oggi, dove magari ieri o l'altro ieri sono state fatte delle variazioni in più o in meno per delle cancellazioni o delle nuove iscrizioni, l'elaborazione di quel dato può ulteriormente differire, quindi è un dato tendenziale che ci consente di dire le tariffe sono corrette. Semplicemente questo non è un da un un allegato ufficiali solo di dimostrazione dei dà delle la correttezza dell'elaborazione delle tariffe.
Consigliere Gentili, prego.
Allora, innanzitutto ringrazio la dottoressa Baldelli e anche l'Assessore, insomma per il chiarimento e quindi okay c'è un altro elemento, dal mio punto di vista di ordine, in questo caso sicuramente politico ci diceva l'Assessore che questa suddivisione, insomma delle tariffe tra quota fissa e quota variabile deriva direttamente da un'interpretazione insomma o da una documentazione di ARERA se non erro no, e tuttavia immaginiamo di poter,
Anticipare che quando finalmente la cosa insomma ce l'aveva annunciata, in questo caso l'Assessore tiritere lo anni fa eravamo appena entrati in Consiglio comunale il 2021 si diceva che anche per il comune di Mondolfo si sarebbe partiti con la cosiddetta tariffa puntuale Assessore, allora la tariffa puntuale incide chiaramente sulla quota variabile. Ora noi andiamo tra virgolette a svuotare di significato il fatto magari di arrivare finalmente a un risultato, semmai ci arriveremo da questo da questo punto di vista, insomma, il se, se andiamo man mano a svuotare o ad abbassare la quota variabile e ad incrementare la quota fissa, significa insomma che il cittadino o comunque che produrrà pochi pochi rifiuti anche dalla tariffa puntuale, non avrebbe i vantaggi che poteva avere nel 2021, nel 2022 nel 2023, cioè le attenderemo nel 2024, ma mi sa che se l'andamento è questo, non arriverà nemmeno quest'anno grazie,
La Bonaccorsi prego.
Grazie Presidente, volevo fare un'osservazione a quanto aveva detto l'Assessore Diotallevi, è vero che sulle singole case l'aumento relativo, ma se io, sfortunatamente, una pertinenza il salasso è sopra il 50%, quindi se uno ha un garage e la casa deve fa tre più 50% quindi non è vero che non è proprio un su come no,
Al microfono prego nemmeno okay, anzi scusate.
Io qui leggo non componenti, pertinenza accessorio è passato dallo 0 24 A allo 0 38 allo 0 38 sì che più del 50%, quindi se io, a delle pertinenze, una o più di una, mi trovo un bel salasso.
Anche all'abitazione principale viene considerato come un tutt'uno se uno ha una garage aggiuntivo, allora in quel caso viene applicata la distinta distinta, io ho la casa con il mio garage va considerata come abitazione principale.
Come tariffa unitaria, se ho un secondo garage oppure una seconda pertinenza che non è associata all'abitazione principale, in quel caso vengono applicate le le tariffe,
Vivendo una particella diverso nell'ambito dello stesso.
Sta.
Allora il ristudio sui capi rappresentate, no, può essere anche la particella diversa, cioè però deve essere nel momento in cui viene fatta l'iscrizione, viene verificata che una pertinenza dell'abitazione principale capito.
Okay, grazie, passiamo alla votazione del punto favori no all'emendamento modifica okay.
La trasmissione.
Forse no?
Okay per una cifra faccia, proponiamo quindi la modifica che è stata già proposta in Commissione, dottoressa bal sulla pagina 3. Io ce l'ho come pagina trema, probabilmente è la pagina 4 nella stampa.
Dove abbiamo il prospetto riepilogativo dei totali del costo del piano economico-finanziario, il, l'importo riportato nella proposta e 2 milioni 2 69 7 96 al posto di 2 milioni 3 96 904, quindi il dato corretto è 3 milioni.
E 2 milioni 396.904,
Mentre il contributo MIUR per le istituzioni scolastiche è stato riportato il dato con i centesimi, mentre per fare in modo che il totale riporti correttamente il valore arrotondato, il deve essere 11.810 e il recupero dell'evasione 85.701.
Quindi senza decimali.
Il totale invece è corretto, quindi 2 milioni 2 99 3 e 93, che va spalmato con le tariffe che andiamo ad approvare, ok esatto, votiamo la modifica, allora scusi, gentili, prego.
Dottoressa, forse ci sfugge, non può essere 11.810 deve essere arrotondato al centesimo al centesimo superiore si questo nuovi lo vedo anch' io e tanto per far tornare il piano finanziario che è stato approvato dall' Arera che riporta la decurtazione dell' importo da tariffare di 97 511, devo troncare alla ai alla e dopo un certo non ci torna la differenza. Comunque, a quel punto.
No come non tornano a differenza, allora, semmai notiamo 511, se togliamo 97 511 da 2 milioni 396 904 fa quell' importo. Non l' ho fatto prima o loro controllare le cifre.
Okay, allora votiamo l' emendamento favorevoli.
Consigliera Ceccarini ha avuta hanno okay.
Contrari.
Sì astenuti. Ok, allora la maggioranza è favorevole. Contrari i consiglieri Tonelli Bonaccorsi no favorevoli, scusate, no no e si astiene, no, si astiene, scusate, la consigliera Ceccarini tutti favorevoli, tranne scusate.
Votiamo no anche ogni votazione diversa, allora votiamo la.
La il punto, così come emendato favorevoli,
Contrari.
Astenuti.
Ok verso anche questa volta la maggioranza è favorevole. Contrari i consiglieri Tonelli Bonaccorsi gentili si astengono i Consiglieri Mancini Ceccarini. Votiamo l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari,
Astenuti.
La maggioranza è favorevole. Sono contrari i consiglieri Tonelli Bonaccorsi gentili si astengono i Consiglieri Ceccarini Mancini.
Bene prossimo punto all' Ordine del Giorno. Regolamento comunale per la gestione degli impianti sportivi approvazione passo la parola alla Presidente della terza Commissione Fuligni per relazionare per riferire l' esito della votazione del punto in Commissione. Prego, grazie Presidente. La Commissione ha espresso 3 voti favorevoli e 2 contrari. Grazie passo. La parola all' assessore Tinti per relazionare sul punto.
Sì, grazie Presidente a un secondo solo che ringraziamo la dottoressa Baldelli, per la presenza grazie.
Grazie.
Ora abbiamo oggi così. approviamo il Regolamento comunale per la gestione e l' uso degli impianti sportivi e anche delle palestre scolastiche.
È un aggiornamento.
Sì.
Dicevo che è un' agenda e un aggiornamento del precedente Regolamento che era trattato dell' anno 2000 e abbiamo voluto quindi adeguarlo, ma rinnovarlo anche per le varie necessità che sono subentrate nel corso degli anni. E questo perché perché vorremmo dare uno strumento più attuale e più aggiornato per la gestione degli impianti sportivi? Gli impianti sportivi che, ricordo, fanno parte del patrimonio indisponibile del del Comune.
E quindi danno un servizio alla collettività. Danno un servizio sportivo alla collettività a cui noi teniamo particolarmente e abbiamo quindi voluto articolare questo questo regolamento sulla base delle necessità attuali statuali che nascono per il fatto che sul nostro territorio, ma ci sono tantissime associazioni sportive che svolgono discipline completamente diverse e quindi su un panorama sportivo abbastanza abbastanza ampio, come ricordava prima il vicesindaco, abbiamo anche in programma di fare degli interventi importanti su sulle strutture sportive. No, ricordava il mutuo acceso per il campo sportivo comunale di via di via Martini, e quindi con questo strumento andremo a dare così una.
Uno strumento per la gestione, oltre all' impianto, oltre a quelli dedicati al calcio, ma anche tutte le altre strutture, comprese le palestre scolastiche.
Quindi voglio ringraziare particolarmente la dottoressa di colli, ma anche tutto tutto l'ufficio che ci lavorano su questo strumento, ma da diversi mesi, anzi forse da un da un anno, anche di più e hanno fatto hanno fatto un ottimo, un ottimo lavoro e possono suo hai avuto Vught avete avuto la possibilità di leggerlo, quindi abbiamo analizzato vari aspetti della della gestione, quindi volevo passare la parola alla dottoressa. Sono per entrare poi nei particolari tecnici.
Okay. Grazie passo la parola alla dottoressa di quelli che ringrazio per la presenza buona sera a tutti. Allora, come ha detto l'assessore Tinti, questo Regolamento nasce dall'esigenza di aggiornare quello che avevamo prima, perché è un regolamento molto datato e quindi avevamo necessità di adeguarlo a quelle che erano le le norme che negli ultimi mesi si sono succedute in materia di impianti sportivi. Partendo dalla riforma dello sport, che è contenuta in due decreti legislativi il 36 e 38 del 2021, per poi passare il codice dei contratti pubblici e infine la riforma dei servizi pubblici locali contenuta nel decreto legislativo 201 del 2022, quindi era assolutamente necessario recepire in un Regolamento comunale e quelli che erano quelle che sono state le modifiche in corso proprio per la gestione degli impianti sportivi. Noi sappiamo che gli impianti sportivi fanno parte del patrimonio indisponibile del Comune perché svolgono un servizio pubblico servizio pubblico perché la loro attività è incentrata sulla praticamente.
Assume caratteri del servizio pubblico, perché tutta la loro attività è incentrata sulla realizzazione di quelli che sono degli interessi a favore di tutta la collettività, che sono ritenuti indispensabili in un determinato contesto sociale e, come ho detto prima in Commissione, qui, gli interessi che sono ritenuti meritevoli sono appunto quelli della promozione allo sport, perché viene ri ritenuto uno strumento non solo aggregativo e sociale, ma anche di miglioramento della qualità della vita, principi che sono stati poi riportati anche nella nostra Costituzione, all'articolo 33, dove viene riconosciuto proprio il valore sociale del dello sport e la promozione del benessere che con lo sport praticamente si può ottenere. Noi sappiamo che i regolamenti comunali sono delle norme di carattere generale e comunque sono spesso riportati, così come riportato anche nel nostro Regolamento, il fatto che possono essere praticamente dati e.
Trasferiti anche nella gestione di privati, nel senso che il Comune può gestirli per conto proprio o può trasferirgli e darli nella disponibilità dei privati. Questo non fa venir meno la caratteristica di servizio pubblico, perché comunque rimane e rimane sempre nell'ambito di una concessione di servizi. È mai di una concessione di beni, proprio perché gli impianti sportivi sono considerati beni indisponibili del Comune, la cosa sicuramente importante e che rileva ai fini di di umido, cioè di una migliore gestione degli impianti sportivi, è la distinzione tra gli impianti a rilevanza economica gli impianti privi di rilevanza economica. Questa distinzione sarà fondamentale proprio anche alla luce delle normative che ho parlato, di cui ho parlato prima. Perché gli impianti a rilevanza economica seguirà, si devono seguire una loro normativa per poi essere affidati, così come gli impianti privi di rilevanza economica.
Non è facile distinguere un impianto con rilevanza economica da un impianto privo di rilevanza economica, perché non c'è una norma specifica che ci dice che un impianto può essere considerato tale. Sicuramente l'elemento prioritario di matrice euro comunitaria è quello legato alla redditività nei termini di Remo una RE remuneratività dell'impianto. Nel senso, un impianto è considerato immediatamente a rilevanza economica quando la sua gestione è in grado di coprire tutti i costi di gestione ed ha una sua appetibilità sul mercato. E questo genera concorrenza e per perciò deve seguire il per l'affidamento. Tutta la procedura prevista dal Codice dei contratti relativa alla concessione, naturalmente del servizio, anche perché qui poi viene trasferito il rischio operativo a carico del soggetto che gestisce l'impianto privo di rilevanza economica è un impianto che non genera praticamente reddito, quindi non è in grado di essere assolutamente autonomo nella gestione, ha bisogno di un sussidio e soprattutto non è competitivo sul mercato, quindi vuol dire che non c'è interesse sul mercato a gestire quel tipo di impianto e naturalmente qui, non essendoci il rischio di impresa trasferito sul gestore, la modalità di affidamento è quella dell'appalto di servizi. Quindi definire e fare una fotografia dello stato dell'arte, di quelli che sono gli impianti nel nostro Comune e quindi vedere se ci sono impianti a rilevanza economica che poi va valutata caso per caso, perché la rilevanza economica è solo potenziale, perché poi può essere che un impianto ipoteticamente privo di rilevanza economica lo possa diventare in funzione della modalità di gestione dell'organizzazione che si sceglie e quindi anche del del tipo di attività sportiva che io voglio praticamente praticare su quell'impianto. Quindi, una volta che si è poi fatta questa distinzione, naturalmente si procederà con con gli affidamenti di tutte le concessioni che sono in scadenza degli impianti sportivi, dove per ciascun affidamento sarà previsto un progetto di gestione che dettaglierà bene, come abbiamo cercato di spiegare prima in Commissione, anche tutte quelle cose che in un Regolamento generale non sono riportate, ma che sono dei saranno dettagliate per ciascun impianto nel momento in cui si procederà al suo affidamento, perché naturalmente si prevederà un progetto di gestione con un capitolato con un disciplinare dove saranno contenuti tutti gli elementi, non solo della gestione ma anche tutti gli elementi che chi dovrà gestire quell'impianto dovrà sicuramente avere per poter partecipare. Quindi questo è importante. E poi l'altra cosa che ne abbiamo parlato sempre in Commissione è la previsione di un albo delle associazioni che, come ha detto anche l'assessore Tinti, è uno vuole essere uno strumento per così mettere.
È sempre più in contatto il mondo associativo sportivo, in questo caso con il Comune proprio per cerca e vuole essere anche uno strumento per monitorare quelle che sono tutte le realtà associative sul territorio, ma anche per cercare di monitorare quelli che sono.
Di quello che è l'evolversi del mondo sportivo sul territorio, quindi le nuove discipline che nascono le i nuovi interessi, questo proprio per cercare di pianificare e programmare Inter e gli interventi specifici verso i nuovi,
I nuovi impianti sportivi e le nuove discipline sportive, per il resto, l'Assessore ripeteva diceva oggi che comunque le tariffe sono quelle stabilite dalla Giunta comunale e quindi non c'è assolutamente alcun riferimento ad un cambiamento di di tariffe e quant'altro, e questo è il punto.
Prego.
Volevo volevo aggiungere, ecco questo che.
E il il regolamento è stato anche oggetto di confronto con la società, con le associazioni sportive. Ci siamo, ci siamo incontrati ormai più di un mesetto fa con tutte le associazioni sportive del territorio, abbiamo avuto un confronto e ci hanno dato anche dei suggerimenti, e alcuni a ci hanno anche ciò che è scritto, insomma, delle così delle dei suggerimenti da portare al nostro club al Regolamento che abbiamo anche recepito. È stato quindi un uno strumento, insomma, che se anche modificato nel corso del tempo, secondo di quelle che sono le esigenze del nostro territorio, ecco, io sono molto contento del lavoro che è stato fatto, perché dà modo questo a tutte le realtà sportive del nostro territorio, di tutte le discipline, di potersi in qualche modo organizzare e dotare anche di strumenti per svolgere la propria attività e sappiamo che le strutture sportive e non bastano mai.
Abbiamo bisogno anche di altre strutture sul nostro territorio, sul quale stiamo stiamo lavorando, stiamo pianificando, partiranno tra poco, anzi, sono già partiti i lavori per il campo sportivo comunale di via di via Martini e quindi speriamo di dare a tutte le società le associazioni sportive del nostro territorio una giusta una giusta location per svolgere le proprie attività e poi ripeto e concludo quello che diceva prima la dottoressa ecco parliamo di uno strumento generale che che dà degli indirizzi generali, insomma di gestione delle nostre strutture, poi, nello specifico quando entreremo nell'assegnazione delle specifiche strutture e chiaramente terremo in considerazione quelle che sono le specifiche della della struttura delle delle associazioni che ci praticano le proprie discipline e quant'altro però ecco, io sono molto soddisfatto del lavoro che è stato che è stato fatto sia dalla dottoressa di colli ma anche da tutto l'Ufficio perché finalmente ci dotiamo di uno strumento moderno, pratico e, insomma che possa est che sicuramente sarà utile a noi e alle associazioni sportive.
Grazie consigliere, Mancini, grazie Presidente, allora approfitto per ringraziare la dottoressa dei colli, che anche prima in Commissione ci ha dato diverse spiegazioni alle nostre richieste, io riporto un po' quello che già ha anticipato prima in Commissione, che poi adesso tra le righe, insomma è stato anche ripetuto già e però insomma nonostante,
Anche noi dobbiamo apprezzare, quindi, in questo caso no c'era. C'accodiamo l'Assessore nel complimentarsi per la fattezze, insomma della del Regolamento perché, insomma, come dicevo, sono diverse citazioni anche dalla Corte dei conti. C'è tutta la giurisprudenza che spiega concetti anche abbastanza difficili, quindi son ben spiegati quindi, per quanto riguarda quegli aspetti lì e siamo molto contenti, insomma, del lavoro. Quindi voglio volevo fare i complimenti miei ma anche da parte degli altri Consiglieri, sì alla dottoressa dei Colli che agli uffici e da un altro lato, però, come avevo già anticipato anche in Commissione qualche ora fa e ci sono degli aspetti che a nostro avviso andavano un pochino più dettagliati, perché quando si ci si trova.
Ah ah, dov'era modernizzare un un Regolamento che è uno strumento importante che dovrebbe comunque adottare delle linee guida, secondo noi c'erano delle i dettagli che potevano essere aggiunti, faccio un po' alcuni esempi per per far capire, leggendo, insomma si vede spesso che nei criteri che vengono poi presi no per,
Decidere le assegnazioni. Non troviamo quello della della della nascita, insomma, e dell'attività dell'associazione che secondo noi è una una argomenti importanti, perché è sì vero che poi è in realtà come potrebbe essere anche corretto. No, viene preso come criterio spesso al numero degli iscritti all'associazione, ma è anche vero che esistono nel nostro territorio e siamo in questo siamo fortunati, associazioni che sono nate anni fa, che non hanno un grande numero di iscritti, quindi in questo caso potrebbero essere penalizzati in alcune situazioni. Un altro aspetto che, a nostro avviso andava inserito e che non vediamo e che comunque avete, come avete già anticipato, potrebbe essere dettagliato e in una seconda fase, ma secondo noi andava espresso già in maniera chiara anche in questo regolamento è quello di prevedere delle quote, no di utilizzo dei vari impianti, anche per le associazioni che poi non risulteranno assegnatari, perché poi comunque ci saranno delle gare, no e ci sarebbe la situazione che si aggiudicheranno il bando e poi comunque questi impianti, avendo la fortuna di avere tante associazioni che molto spesso.
Operano software sul nostro territorio e a fanno insomma la stessa attività, capiterà che e in tutti gli impianti si Corciano insomma in tutti gli impianti sicuramente ci saranno più di essere più di una associazione, quindi questo secondo noi era un aspetto molto rilevanti che andava già trattato nel regolamento e messo anche tra le linee guida. Vero è che potrà essere comunque dettagliato. Successivamente, però, rimane sempre alla discrezione dell'Amministrazione, mentre invece, se lo trovavamo già in un regolamento euro regolamento valido per tutti, quindi questo è un altro aspetto che ci andavo di sottolineare. Un altro aspetto che va sicuramente sottolineato, come ha anche anticipato l'Assessore, siamo contenti anche di questo che questo regolamento è stato già condiviso e.
E discusso con le varie associazioni. Ci dispiace che noi consiglieri siamo stati coinvolti in mezz'ora fa due, cioè un'ora fa da in Commissione, che sarebbe piaciuto dare una mano anche noi nel sviluppo. Insomma, nella redazione di questo Regolamento, che è una cosa importante e che darà un bell'impatto per quanto riguarda il discorso della ČEZ. L'associazionismo è una sul territorio e quindi dal lato politico. Questa cosa, insomma, ci porta a dover bocciare no questo questo tipo di atto. Quindi, mentre testualmente lo consideriamo un ottimo lavoro e dal lato politico.
Non ci sentiamo di di approvarli.
Grazie.
Ok, grazie gentili pre a.
Non so prima, facciamo rispondere all'Assessore e poi facciamo un altro intervento, Tinti, prego,
Sì, ci siamo già confrontati in Commissione su questi su questi punti, quindi e ripeto, ripeto al consigliere Mancini e le stesse cose per quanto riguarda i criteri di scelta delle delle dei, con insomma delle associazioni che poi dovranno gestire gli impianti. Abbiamo dato degli indirizzi generali, io penso abbastanza precisi.
Che tengono in considerazione sicuramente anche il valore, la sollecita delle associazioni, perché sia nell' articolo 15 del del regolamento scriviamo che la valutazione saranno saranno i criteri, diciamo tenuto in considerazione la VAS, la valutazione del progetto di utilizzo dell' impianto, la valutazione del progetto di manutenzione, insomma dell' impianto, ma soprattutto i radicamento delle attività societarie nel territorio comunale e l' esperienza gestionale nella TARI nell' attività relativa della disciplina sportiva.
Però è chiaro che non possiamo mettere come dato rilevante se una società è nata prima o dopo un' altra, ma sicuramente terremo in considerazione quello che le società sportive con le associazioni sportive hanno fatto fino ad oggi sul nostro territorio. Inoltre, nell' articolo invece, 19 che elenca proprio i criteri per la concessione in gestione degli impianti senza rilevanza economica, ma sono poi gli stessi anche che saranno considerati per gli impianti con rilevanza economica,
Parliamo di anzianità nello svolgimento dell' attività sportiva, radicamento nel territorio comunale, esperienza gestionale, proposte specifiche migliorative di servizi che si intendono realizzare nell' impianto e via via e via via.
Ulteriori ulteriori criteri.
Rispondo poi la seconda alla seconda domanda per quanto riguarda la.
La l' utilizzazione, l' utilizzo congiunto dell' impianto chiaramente a priori. Non possiamo stabilire quante società utilizzano un impianto, quanto ne hanno bisogno. Quante ore generalmente utilizzano quell' impianto perché sarebbe impossibile farlo, soprattutto per discipline diverse che noi abbiamo il calcio, ma abbiamo anche il basket, la pallavolo. Abbiamo tante discipline che utilizzano in maniera congiunta gli impianti, quindi definire a priori quali devono essere il monte orario dell' uno e piuttosto dell' altra è praticamente impossibile. Però diciamo che devono essere garantite all' apertura dell' impianto e tutti i cittadini e monte ore di apertura dell' impianto, fasce orarie per la fruizione dell' impianto da parte delle altre società sportive che ne facciano richiesta. E poi diciamo ancora che gli accordi per la gestione, un criterio anzi importanti, che può essere tenuti in considerazione, è quello dell' accordo per la gestione integrata con altri soggetti del territorio. Ecco, quindi io penso che abbiamo elencato tutta una serie di criteri che possono essere utilizzati, poi ecco, nella fattispecie di ogni singola struttura struttura. Sportiva.
Proprio entreremo ancora di più, nello specifico quando ci saranno le le somme alle gare di assegnazione.
Okay. Consigliere Gentili. Prego, sì, allora va beh, è una cosa se vogliamo superabile, perché è la norma di legge che ovviamente superiore a un Regolamento, però, quando noi al punto 10 destinatari della concessione in uso al penultimo capoverso, diciamo che è necessario che siano presenti sull' impianto almeno una persona abilitata all' utilizzo del DAE del defibrillatore. Sappiamo che oggi in realtà questo non è più un obbligo, nel senso che può essere utilizzato anche poi, insomma, se se c'è anche un' abilitazione ben venga, ma non è più, non è più un obbligo, poi un' altra cosa che.
Ovviamente mi interessava sottolineare l' ha già detto il collega Mancini ma in qualche maniera mi pare anche dalle parole dell' Assessore.
È una cosa in divenire la garanzia effettivamente che una volta che l' impianto è stato dato in concessione.
A una società o a un gruppo eventualmente anche associato di più di più realtà sportive, ci sia poi la possibilità, anche per società terze, di poterne fruire. Quindi, da questo punto di vista, è vero che forse non è prevedibile oggi capire quante ore all'1 e all'altro, ma è importante che ci sia una regolamentazione da parte dell'Amministrazione comunale che tendenzialmente non escluda nessuno dall'utilizzo di quell'impianto, quand anche venga essere.
Fornito in concessione alla singola alla singola realtà alla singola società, è chiaro che questo è un elemento complicato, ma rispetto a cui tutte le società sportive tengono veramente molto.
Grazie, proseguiamo, quindi passa a consigliere, Tonelli, prego, sì, grazie, volevo, ascoltavo la dottoressa i colli, ma era venuto in mente due domande che poi sono collegate.
In merito alle piste polivalenti, quelle esterne, lo mettiamo così quello, insomma,
Se erano beni che hanno una rilevanza economica o meno e se si applica anche a questo tipo di beni, questo regolamento.
Interessano i calli, prego.
La valutazione non è stata ancora fatta, perché poi, una volta che avverrà, sarà approvato il regolamento, da qui partiranno tutti i vari step per poi procedere ai vari affidamenti, quindi sarà poi di competenza della Giunta, previa insomma una verifica puntuale e precisa di ciascun impianto determinare quali saranno considerati a rilevanza economica ai quali non lo saranno però tutti gli impianti, tra cui anche le piste polivalenti, saranno oggetto di valutazione. Questo è indubbio e anche queste saranno ricomprese nella regolamentazione prevista da questo. Da questa norma qui.
Si decide alla Giunta, però, naturalmente faremo delle analisi specifiche per ciascun impianto, poi ci sarà un atto di Giunta riepilogativo e ricognitorio nel senso dovessi diranno che gli impianti sportivi di cui il Comune di Mondolfo e proprietario sono e li elencheremo e diremo che quelli che sono rilevanza e quelli che non sono a rilevanza economica,
Okay, quindi possiamo passare alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti, quindi la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene, non è necessaria l'immediata eseguibilità, quindi passiamo al prossimo punto interrogazione a risposta orale in ordine a conservazione, rinnovazione del patrimonio arboreo.
Okay, quindi parola al consigliere Gentili.
Grazie Presidente, allora questa interrogazione la deriva in realtà dalla da una nota oramai datata c'è una determina dell'Ufficio manutentivo del 2019 dell'11 settembre 2019, per non sbagliarmi, leggo il documento era la 854, dove veniva autorizzato l'abbattimento all'interno dell'area cimiteriale che doveva essere oggetto di ampliamento, secondo la legge forestale regionale vigente si consentiva l'abbattimento di 58 alberi ad alto fusto, che sono ovviamente protetti, ma con quella determina c'era anche una prescrizione, cioè,
Ripiantumare due alberi per ciascuna pianta che veniva abbattuta. Due alberi per 58 significano 116 piante da mettere a dimora di una dimensione anche adeguata, non meno di due metri d'altezza per 15 o 20 centimetri di diametro del proprio del proprio tronco, quindi questo è stabilito in quella in quella determina del 2019, tra l'altro c'è anche da considerare che la stessa determina prevedeva che la ripiantumazione avvenisse step per step man mano che i vari stralci funzionali di ampliamento del cimitero venivano completati. Ora non c'è dubbio che alcuni di quelli stralci sono sicuramente completati, se è vero come lo è che già alcune.
Alcune tombe in qualche maniera alcune. In alcuni casi alcune cappelle di famiglia, in altri casi loculi singoli, sono già utilizzate da diversi mesi su almeno un paio di stralci. Nell'albo pretorio del Comune sono state anche dato, è stato dato atto della fine lavori per quel singolo stralcio, ma ad oggi di quelle 116 piante non ne sappiamo assolutamente nulla. Quindi ci interessa sapere quali sono i tempi, dove sarà la loro precisa localizzazione nell'area cimiteriale, quando verranno messe. Quali sono i motivi per cui fino ad oggi Assessore non se n'è fatto nulla, tenendo conto che sono passati praticamente quattro anni e mezzo da quella da quella determina e se non si ritenga, nel caso che ci siano delle responsabilità in capo a soggetti interni od esterni a questa amministrazione comunale. Ecco quindi sono risposte.
Che Assessore, ci attendiamo da lei questa sera?
Sì, grazie Presidente, grazie consigliere Gentili, allora essa è andata a riprenderla, anch'io la determina perché, come ha detto lei, è piuttosto datata.
E allora, per quanto riguarda gli stralci che sono stati eseguiti, insomma fino ad ora, come sa, sono gli stralci che hanno riguardato appunto, insomma.
La lo sbancamento al contenimento del del terremoto per poter poi favorire l'effettivo ampliamento del cimitero comunale, la creazione del campo di inumazione alla creazione delle edicole e dei e dei loculi di una parte comunque dei loculi non è stato previsto.
Ad ora la la piantumazione, innanzitutto perché ovviamente, quando vi è un cantiere aperto, comunque si stanno svolgendo dei lavori, mettere a dimora delle essenze non è propriamente indicato e inoltre, nella determina che comunque lei ha citato viene espressamente anche indicato il fatto che le essenze vengano poste,
Vicino al nuovo muro di recinzione e adesso, per quanto riguarda il cimitero comunale, ci attendono ulteriori stralci, quindi ulteriori progettazioni, che riguardano appunto la progettazione del del muro del muro di recinzione, la progettazione del del parcheggio e dei degli altri loculi quindi su questa progettazione ovviamente come prescriveva insomma il precedente responsabile e come ovviamente dal rispetto delle normative vigenti dovremmo anche andare a posizionare i 116 alberi,
Gentili, prego dunque Assessore, lei vorrebbe significare con queste parole che ha pronunciato che quella determina del 2019 è stata adottata, male, non chiara, perché qui si parla esattamente di stralci, non alcuni lo ha appena detto sono stati conclusi e quindi la determina non ha avuto seguito purtroppo gli errori si fanno oggi SUV venivano fatti evidentemente anche nel 2019, però c'è qualcuno che risponde di questi errori.
Okay.
Hanno.
Okay, passiamo al prossimo punto okay.
Interrogazione a risposta orale sull'armonizza.
Gentili vuole intervenire sul punto?
Ah okay.
No, no, era quello di prima.
Interrogazione a risposta orale sull'armonizzazione dello Statuto comunale con il regolamento di funzionamento del Consiglio comunale ed il Regolamento di funzionamento delle Commissioni consiliari prego gentili, allora, nel prendere atto che sulla interrogazione precedente la risposta non è stata adeguata perché una parte dell'interrogazione a una parte dell'interrogazione l'assessore non ha voluto dare risposta illustro intanto questa ulteriore dove anche in questo caso sono stati assunti degli impegni precisi e puntuali, insomma, noi sollecitiamo la armonizzazione, così l'abbiamo sempre definita dagli inizi di questo mandato consiliare dall'ottobre del 2021 ad oggi sono stati diversi gli interventi in cui chiediamo di armonizzare Statuto e il Regolamento di funzionamento del Consiglio comunale lo abbiamo fatto.
In via discorsiva, tant'è che ci ricordiamo tutti che a un certo punto abbiamo proceduto alla modifica, nello specifico di un punto dello Statuto, per poter rendere possibile l'elezione anche del Vicepresidente del Consiglio comunale che invece era prevista nel regolamento. Ma questa è stata solo la prima occasione, poi a maggio del 2022 e a novembre del 2022, con due puntuale emozioni, siamo venuti a sollecitare quell'armonizzazione che ad oggi non vediamo la prima volta l'abbiamo fatta, ripeto, il 30 maggio 2022, dopo circa sei mesi, il 23 novembre abbiamo ridiscusso di nuovo perché immaginavamo che 6 7 mesi potessero essere insomma un tempo adeguato per poter svolgere il lavoro che c'era da svolgere. Non è stato evidentemente sufficiente, ma il Sindaco in quel novembre del 2022 ha voluto egli rispondere a quella mozione dichiarando, mentre la prima l'aveva era stata votata anche dalla maggioranza. Seppur togliendo alcune questioni di carattere politico. La seconda aveva.
Addirittura ha fatto un rilancio il Sindaco, dicendo che, oltre ad ormoni, armonizzare il lo Statuto con regolamento di funzionamento del Consiglio comunale ci sarebbe.
Stata alla volontà dei comprendervi anche il regolamento per le Commissioni consiliari, non c'è dubbio che la cosa poteva sembrare positiva, a un certo punto addirittura si è andati a.
Prevedere questa cosa con una delibera di Giunta comunale dove eravamo già nel 2023, dove venivano stabiliti i.
Progetti, diciamo di di non so tecnicamente se vengono definiti così, ma i progetti di produttività, settore per settore e in particolare, c'è ancora presente la dottoressa dei Colli e magari mi fa piacere però la risposta io me lo attenderei da parte del Sindaco che il responsabile di questo singolo obiettivo allora l'obiettivo stabilito come numero 2 per il primo settore.
Esplicitava chiaramente che doveva essere predisposto un nuovo regolamento armonizzato con lo Statuto comunale.
E doveva essere ovviamente inserito nelle delibere, collocate poi all'interno dell'albo dell'albo comunale, ma a tutt'oggi questa ci aveva una scadenza per il 31 12 2023 e a tutt'oggi di quel nuovo Regolamento non ne abbiamo ancora avuto nessun tipo di notizia, tra l'altro, dal primo giorno in cui discutiamo di queste questioni abbiamo sempre dichiarato la disponibilità di questa parte di Consiglio comunale, che sta all'opposizione di collaborare, eventualmente di essere pronti a collaborare su questa questione. Evidentemente non ci si ritiene capaci di poterlo fare se fino ad oggi nessuno ha chiesto il nostro parere su questo, però, ecco, questo è un obiettivo che, evidentemente, così come era stato impostato nel Piau approvato dalla Giunta comunale, non è stato evidentemente raggiunto così come esplicitato sulla singola scheda. E quindi ci interessa anche capire chi andrà a dire a quei dipendenti del primo settore che.
La produttività sarà decurtata, almeno rispetto a questo obiettivo di chi è la responsabilità, io immagino che, siccome questo era un obiettivo che doveva essere seguito in maniera esplicita da parte del Sindaco, quella politica, la responsabilità politica sia assolutamente del Sindaco, poi, se ci sono altre questioni tecniche raccontate ce n'è però ripeto ancora una volta ci serve avere dei regolamenti che siano in linea e armonizzati con lo Statuto, con la normative, le normative di legge, innanzitutto, ma con lo Statuto,
Okay, grazie, faccio io un piccolo intervento e va beh, ringrazio intanto i Consiglieri per l'interrogazione, vorrei dire che non c'è stata inerzia da parte di nessuno, tutt'altro perché gli uffici, insieme anche al Segretario, stanno lavorando da tempo alla realizzazione di questo nuovo Regolamento che sia in armonizzazione con lo Statuto e che prevede al suo interno anche il Regolamento delle varie Commissioni, quindi il regolamento è pronto, quasi pronto, mancano appunto agli è pronto, si mancano gli aggiustamenti dei piccoli, è pronto, nel senso che rivediamo un attimo, gli ultimi dettagli e poi lo presenteremo.
Con anticipo in Commissione per poi appunto, approvarlo nel Consiglio. Ora non so dirvi se immediatamente nel prossimo Consiglio, ma comunque in nel breve tempo, insomma, e poi per il resto passo un attimo la parola al Sindaco.
Sì, sì, che sì, sì, lo porteremo in Commissione con anticipo, in modo che anche i Consiglieri, appunto di minoranza, potranno visionarlo e questo insomma passo la parola al Sindaco.
Sì, ma giusto per raggiungere degli aspetti rispetto al all'interrogazione a parte.
Ecco, ci siamo come come tempi, perché.
Penso che quando si fa un Regolamento, soprattutto di funzionamento del Consiglio comunale che insomma, è un Regolamento anche molto importante che riguarda tutti i Consiglieri, bisogna prendersi il tempo che serve anche per apportare le dovute modifiche come Amministrazione rispetto a quello che propongono gli uffici comunali proposta che è arrivata entro la fine dell'anno quindi l'inserimento della proposta di regolamento relativa deliberazione del gestionale e all'interno rientrato tra tra gli obiettivi del del responsabile quindi,
Non vedo questi toni particolari. È una proposta che la Giunta sta vagliando assieme al Presidente del Consiglio, perché ci sono delle degli aspetti che devono essere presi in considerazione dall'Amministrazione comunale e la proposta. Siamo ad aprile. Verrà portata, ecco se riusciamo a fine maggio la la portiamo, facciamo la Commissione tra 15 20 giorni, però voglio dire è un Regolamento che interessa tutto il Consiglio comunale e bisogna farlo. In un certo modo, l'obiettivo era quello di presentare la proposta entro la fine dell'anno e l'obiettivo è stato raggiunto, poi l'Amministrazione comunale, se si deve prendere un mese o due mesi in più di tempo per fare un regolamento di cui potranno beneficiare anche le future Amministrazioni, perché si spera che quando si fanno, quando facciamo un regolamento di di che venga tenuto valido per per parecchi anni, quindi che riguarda anche le future Amministrazioni, credo che sia importante che l'Amministrazione si prenda il il suo tempo al di là degli uffici che raggiungo, degli obiettivi che presentano delle proposte.
Quindi non vedo il tono eco polemico da parte dei Consiglieri, anche perché siamo andati dietro anche delle richieste vostre e ci si sta lavorando e a breve si va in Consiglio comunale.
Quindi prego.
Ecco allora adesso che è tornata la linea anche su questo microfono Sindaco, non c'è assolutamente polemica su questa tabella. Viene esattamente indicato quell'indicatore del risultato e all'inserimento della proposta di regolamento e la relativa deliberazione nel gestionale di software. mi pare che la deliberazione non ci sia ancora, quindi l'obiettivo non mi pare che sia raggiunto, però lei fa una valutazione diversa.
No, non ci tengo a penalizzare i dipendenti perché ci mancherebbe altro che il mio compito sia quello di penalizzare i dipendenti, tuttavia, da ottobre del 2021 ad oggi sono la bellezza.
Lei mi aiuta di due anni e mezzo, allora Sindaco,
Al Segretario vado io è la proposta di deliberazione, non è la l'approvazione della delibera, l'italiano.
E dunque domani mattina passerò in ufficio per chiedere intanto copia di questa documentazione.
Grazie.
Spe spe, chiudiamo, il Consiglio è inerente il Consiglio.
Ah.
Vuole il microfono Bonaccorsi, grazie, no, dicevo, il Sindaco, anche per evitare queste cose ha lo strumento del notizie, dire semplicemente no delle comunicazioni del Sindaco dire semplicemente dicembre. Guardi che il regolamento è quasi pronto, però ci prendiamo come Giunta un mese di tempo, due mesi per valutarlo. Non è un dramma che ha lo strumento delle comunicazioni e non lo usa mai come e e dopo vengono sì, ho capito, lei è libero di fare quello che gli pare poi dopo, quando non gli sta bene, non parlo del nostro sentire, però era semplicemente un fatto di dire guardi, l'arma è pronto, noi ci teniamo come Giunta dal punto di vista politico, quello dobbiamo analizzare. Tre mesi, quattro mesi. La storia era chiuso, fine non ci vedono un'enormità di cose nell'aggiornare.
No, allora noi, quando diciamo una cosa e quella è la portiamo avanti, quindi non è che dobbiamo giustificarci ogni volta, ogni due mesi che veniamo in Consiglio e ci aggiorniamo, i temi sono tantissimi, questo era un obiettivo che ci eravamo posti. L'abbiamo messo anche come obiettivo per per quanto riguarda la performance individuale e quindi più di questo voglio dire, mi sembra che questa è un'Amministrazione seria che quel che si dice in Consiglio comunale lo porta avanti poi non si approva. A gennaio lo saprà febbraio-marzo, comunque stiamo dicendo che fra 20 giorni può essere convocata la Commissione, quindi c'è poco da fare polemica, forse c'è da dire grazie, che poi portiamo avanti le cose che ci diciamo qui dentro né in questa sede.
Tutti e buona serata.