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Consiglio Comunale del 28/11/2024
FILE TYPE: Video
Revision
Aspetti.
Buonasera passo la parola al Segretario per l'appello.
Presente.
Boschivi.
Ti Vitiello Andreoli.
Franceschini Andreoli arriva più tardi, Ligny, Bonaccorsi, Mancini, gentili Ceccarini, Tonelli, Tonelli, assente, giustificato.
Nomino gli scrutatori scrutatori effettivi Fuligni, Boschini, Ceccarini.
Scrutatori supplenti, ti vitello Franceschini che Bonaccorsi.
Okay.
Passiamo al primo punto approvazione verbali delle sedute precedenti favorevoli.
Favorevoli all'unanimità, secondo punto, Comunicazioni del Sindaco della Presidente del Consiglio comunale non ci sono comunicazioni.
Terzo punto, approvazione, programma di interventi per la ripartizione degli oneri di urbanizzazione secondaria nell'anno 2024 ai sensi della legge regionale 12 del 1992. Passo la parola al Vicepresidente della prima Commissione per riferire l'esito della votazione del punto in Commissione Boschini, prego.
Sì, buonasera a tutte e tutti e grazie Presidente, la proposta è stata votata con 3 voti favorevoli e 2 astenuti, grazie grazie passo la parola a.
Okay, passo la parola al Sindaco per relazionare sul punto.
Buonasera a tutti e quindi andiamo con l'approvazione del programma di interventi per la ripartizione degli oneri di urbanizzazione secondaria e, come sempre andiamo con con la delibera verso la alla fine dell'anno, quindi prendiamo in considerazione in questo caso l'anno 2024, il,
Con nota vi leggo solo alcuni passaggi tanto ne avete già parlato in Commissione.
È pervenuta la domanda del vescovo di Senigallia per il per il parziale pagamento delle rate, del mutuo acceso dalla parrocchia di San Giuseppe per la costruzione della chiesa di piano marina nel quartiere di piano Marina, poi è arrivata anche la nota, quella della parrocchia di San Giovanni per i lavori di regimentazione delle acque.
Meteoriche nella zona del giardino presso il Salone parrocchiale, e quindi determiniamo appunto il contributo di 7.000 euro per quanto riguarda la parrocchia di San Giuseppe e di 3.000 euro. Per quanto riguarda la parrocchia di.
San Giovanni, quindi la somma che è contenuta all'interno del 30% dei proventi derivanti dagli oneri, quindi per le opere di urbanizzazione secondaria comprese nell'anno 2024. Grazie grazie. Passo la parola al consigliere Gentili.
Per l'intervento, grazie, Presidente e.
Ovviamente l'avevamo già detto in Commissione l'altra sera, credo che sia necessario, insomma, risottolinearlo ancora una volta, sono tre anni che ci troviamo a dover affrontare questo argomento, insomma, con delibere di questo tipo, ovviamente legittime, ma quello che non si riesce perfettamente a capire, credo che fanno difficoltà anche ai cittadini e il ragionamento che sta a monte di queste ripartizioni nel senso che è pur vero che i vescovi rispetto alle alle rispettive diocesi.
Fanno una richiesta, insomma, di poter accedere a questi fondi, ma il comune di Mondolfo sicuramente non non fa una valutazione puntuale delle esigenze e delle singole parrocchie delle singole diocesi. Se è vero come lo è che dal 2021 ad oggi questa è la quarta e ne abbiamo già viste 3. Questa è la quarta ripartizione che ci capita di vedere si alternano le varie parrocchie con misure assolutamente identiche, tanto per intenderci alla parrocchia di San Giovanni in maniera sistematica, San Giovanni è quella di Marotta Nord, vengono attribuiti tutti gli anni, 3.000 euro si alternano le altre due, parrocchie è quella di San Pio, quindi Marotta centro, tanto per far capire è quella di Santa Giustina, con un contributo di 7.000 euro cadauno che viene alternato nel 2021 è toccato 2021 2023 alla parrocchia, Santa Giustina nel 2022 2024 il contributo è andato e sta andando verso la parrocchia di San Pio. Ecco, da questo punto di vista, credo che i cittadini.
Si attendono insomma una valutazione più congrua da parte della Giunta, perché non c'è alcun dubbio che compete in qualche maniera un ragionamento su questo, principalmente alla Giunta comunale.
Potrebbe essere suggerivo, l'altra sera, anche un'eventuale ripartizione in base alla quantità, al numero come dire di cittadini che fanno riferimento alla dimensione alla singola alla singola parrocchia, insomma, capisco anche che potrebbe essere un aggravio di compiti andarli a conteggiare, ma, insomma,
Una valutazione diversa ripeto, e credo sia opportuno farla per questo l'altra sera ci siamo astenuti, io tutto sommato, non siamo contro, ma essere precisamente contenti di questa sorta di ripartizione io non me la sento e quindi magari voteremo anche stasera con un'astensione insomma, ripeto, non è una contrarietà ma una valutazione va fatta grazie.
Sindaco, prego.
No, se si pensavo che chiedevamo prima il punto perché mi sembrava da è un punto abbastanza tranquillo, invece.
Riusciamo a trovare anche qui un po' di polemica allora intanto voglio un attimo precisare che la legge è quella del del 92, no che regola questi contributi e quindi c'è una quota che non deve essere superiore al 30% dei proventi che il Comune riceve derivanti dagli oneri per le opere di urbanizzazione secondaria e che annualmente,
In via prioritaria deve essere destinata alle categorie di opere concernenti le chiese e gli altri edifici religiosi. Noi abbiamo in questo territorio tre parrocchie, no, dopo l'unificazione di Marotta, e tra l'altro questa è una cosa che abbiamo anche ereditato, perché abbiamo cercato di seguire un po' quello che anche chi ci ha preceduto, il percorso che ha portato avanti anche la la precedente Amministrazione prima di noi, cioè di di trattare le le 3 parrocchie tutte in egual modo, questi più o meno sono le cifre, si aggirano sempre all'incirca sui 10.000 euro all'anno.
E abbiamo ritenuto opportuno come Amministrazione comunale in tutti questi anni, ma penso di parlare anche per la precedente Amministrazione di trattare le parole le parrocchie in in egual modo, quindi cercando di di suddividere i fondi all'incirca 7.000 euro, se voi guardate se i 1.500 euro 7.000 euro ogni due anni alla parrocchia di San Giuseppe e alla parrocchia di Santa Giustina qui di Mondolfo e essendo tre alla parrocchia invece di San Giovanni, il contributo viene dato più piccolo, ma annualmente e guarda caso, quei 3.000 euro riportano poi il totale che 3.000 3.006 mila ogni due anni e più o meno all'incirca 6.000 ogni due anni, le altre parrocchie. Noi ci siamo sentiti come amministrazioni di di non trattare una parrocchia diversa rispetto a quell'altra, quindi di trattarle tutte tutte uguali.
Tra l'altro o comunque anche i progetti che le parrocchie presentano ogni anno. Sono progetti che sono anche al di sopra no di quelle. Le spese che sostengono le parrocchie sono anche ben al di sopra rispetto poi al contributo effettivo che riusciamo a dare con questa delibera. Quindi, sostanzialmente noi preferiamo trattare le parrocchie le 3 parrocchie del territorio in egual modo e poi la minoranza, ecco quando amministrerà vedrà come dividere questi fondi, grazie.
Gentili, prego, sì, Sindaco, io non intendo fare una replica, ci mancherebbe che non sia legittimo quello che state facendo e lo premesso e lo ripeto, è assolutamente all'interno della norma di legge e tuttavia c'ha confermato ancora una volta che la vostra valutazione e di lasciare tutto come era prima, allora qualcosa prima veniva fatto bene. Ecco, è una delle poche volte che sentiamo un apprezzamento da parte sua rispetto a come ci si comportava in precedenza. Ripeto però anche su questi temi credo e è necessario che una valutazione migliore venga fatta.
Grazie, passiamo alla votazione del punto favorevoli.
Contrari astenuti, la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari contrario a astenuti okay.
Astenuti okay, maggioranza favorevole è minoranza si astiene prossimo punto adesione alla Centrale unica di committenza, ente capofila Comune di Fano, istituite ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo 267 del 2000 per la gestione delle funzioni e attività attinenti le procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture ai sensi degli articoli 62 e 63 del decreto legislativo 36 del 2003 approvazione schema di convinti di convenzione, passo la parola al presidente della prima Commissione per riferire l'esito della votazione del punto in Commissione Andreoli, prego, grazie Presidente. La proposta è stata approvata con due o tre voti a favore, 2 astenuti,
Passo la parola al Sindaco per relazionare sul punto sì, allora intanto ne avete parlato anche in Commissione, questo riguarda l'adesione alla CUC, alla centrale unica di committenza del comune di Fano, come sapete, come Comune di Mondolfo, noi siamo associati al alla provincia di Pesaro Urbino però dopo un confronto anche con gli uffici ed è da un po' di anni che ne parliamo sicuramente per un Comune come Mondolfo che porta avanti diverse opere pubbliche diverse e deve fare diverse gare sia sui servizi che per la realizzazione di di di opere e dei progetti.
È importante avere anche un un ulteriore centrale unica di committenza.
Abbiamo visto che, insomma, il Comune di Fano, a con sé anche diversi Comuni associati con questa centrale unica di committenza nel.
Va un po' a periodi, ma la provincia di Pesaro Urbino a una stazione appaltante molto operata di di lavoro, insomma, e quindi anche per noi come Comune di Mondolfo che dovremmo fare diverse gare nel 2025, avere un'ulteriore stazione appaltante di di riferimento rappresenta una possibilità in più per rendere operativi appunto gli uffici e tutti i diversi, i vari settori.
Grazie Bonaccorsi, prego, grazie Presidente.
B in Commissione ci era stato fatto un punto leggermente diverso, ovvero il fatto che la Provincia non avesse più sul portale dell'ANAC e i requisiti per quanto riguardava il partenariato.
E quindi era.
Sì, sì, no, è esatto, sempre importante, però una stazione che sia conveniente, perché qui, leggendo bene i costi che ci vanno aggravare, non sono da poco perché oltre il distacco funzionale del personale, per quanto riguarda i tempi stretti della de della del valore del per tempo per realizzare la gara ci sono costi di diretti i costi generali a parte i costi diretti per essere spese vive tutto quello, ma i costi generali sono l'un per 100 del valore, quindi non mi pare che sia a buon mercato.
Sindaco, io potrei aver ci dà anche l'altra proposta, ma siccome il nostro non stami ciò che c'è la, cioè il Comune di Pesaro, c'è la provincia di Rimini i costi. Non li so perché non c'ho parlato, perché se lei gentilmente mi dà l'incarico, io ci posso anche parlare, però ritengo che l'un per 100 su determinate spese sia una bella cifra, perché se come è vero che facciamo, non so quanti i lavori mediamente si fanno no l'1% su 2 milioni e 20.000 euro, cioè non mi pare che sia un giochetto. La Provincia ha un tetto minimo e un tetto massimo oltre il quale non andare, e quindi non penso che chi tutti che chi debba fare ciò in un anno 50 milioni di lavori è disposto a pagare 500.000 euro al comune di Fano per farsi fa un servizio, mettendo il personale pagando le spese vive, cioè mi pare che sia fondamentalmente che il Comune di fanno voglia incassati su sta roba, ci voglia fa i soldi, cioè quindi ritengo che.
Secondo me va valutata la possibilità di trovare qualcun altro. Poi capisco il concetto generale di dire una in più, è sempre meglio, però, uno in più che sia conveniente, non uno in più che ci costa l'1%. Se poi la gara va deserta, lo dobbiamo rifare al CIC a un altro 0 50 e quindi Sindaco. Ho capito che lei la cosa no, non gli piace però nella realtà dei fatti questo i costi sono qui, sono scritti nero su bianco, non è che me li sto inventando.
Ma non penso che ci siano i costi di tutte le stazioni appaltanti, non penso che la Provincia ci costa queste cifre, quindi giustamente, se voi ve la sentite e tenere opportuno spendere questi soldi o spendeteli, però non è che mi pare un discorso molto economico considerando poi è vero che sarà utilizzata poco, forse sì, forse no però l'incidenza dei costi secondo me e sopra le righe e si potrebbe cercare qualcun altro che poi dopo Sindaco, lei voglia fare col Sindaco di farlo, io lo capisco, però non lo reputo dal punto di vista economico la scelta migliore, grazie.
Ok, passo la parola all'assessore, Chirichella.
Sì, volevo solo intervenire un attimo per dire questo, insomma, è vero che abbiamo diverse gare da mettere in atto il il prossimo anno e quindi, ovviamente, non è che possiamo attendere che la Provincia si adegui come stazione appaltante qualificata, soprattutto per quanto riguarda insomma quello che andremo a fare un'indagine era stata anche fatta,
Per quanto riguarda altre altre stazioni, ovviamente la convenzione.
Beh, è questa quella che insomma c'è stata, c'è stata fornita, però non ha l'esclusività, quindi ovviamente noi poi avremo tutti il tempo e i mezzi necessari per poter valutare eventualmente altre proposte, magari più convenienti, quindi la non esclusività già è un qualcosa a favore però non potevamo prescindere da questa scelta imminente.
Allora, Bonaccorsi, grazie, no, condivido il concetto della non esclusività, Scigliano anche perché fanno, mi risulta che già sia oberata di suo, per cui non ha tutte queste tempistiche così disponibili per sé seguire gli altri, visto che già oltre fanno ci sono altri Comuni, quindi il concetto che dell'alternatività io lo condivido però lo condivido che la cosa ecco economica,
Okay.
Sì, no, per chiarire allora il concetto è che se un Comune vuole risparmiare, collegare, bisogna che le fa internamente e c'è il personale interno e fa da stazione appaltante, siccome il comune di Mondolfo non l'ha mai fatto, perché noi avevamo già delle spese sia con la provincia di Pesaro-Urbino e se vi ricordate noi avevamo un'altra.
CUC di riferimento che era quella di Colli al Metauro, in cui comunque c'erano delle spese, il personale lo mandavamo a lavorare a Colli al Metauro e ora non c'è più, quindi l'alternativa non c'è quindi o l'ente riesce a sostenersi e ad andare avanti con una propria stazione appaltante, altrimenti inevitabilmente deve far riferimento alle stazioni appaltanti che abbiamo nella provincia di Pesaro-Urbino, che sono poche quelle insomma cui far riferimento e quindi inevitabilmente non è che uno sceglie il Comune di Fano così sicuramente.
Rientra tra una delle possibilità e che che ci possiamo mettere come comune di Fano anche la provincia di Pesaro-Urbino come stazione appaltante anche al Comune di fanno come adesione, cioè non è che ogni ente cerca di avere anche più stazioni appaltanti per rendere l'ente operativo, poi si valuta di volta in volta quindi questo è un po' però questa è la realtà di tutti i Comuni nel solo il comune di Mondolfo,
Infatti, la maggior parte dei Comuni nella provincia di Pesaro-Urbino e confanno.
Okay, passiamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti, maggioranza favorevole minoranza si astiene, votiate, votiamo anche qui l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, maggioranza favorevole, minoranza si astiene prossimo punto revisione periodica delle partecipazioni ex articolo 20 del decreto legislativo 19 agosto 2016 numero 175 e successive modifiche e relazione sulla situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica ex articolo 30 decreto legislativo 201 del 2022 e successive modifiche ricognizione partecipazioni possedute al 31 12 2023. Passo la parola al presidente della prima Commissione.
Grazie Presidente, la proposta è stata approvata all'unanimità.
Grazia, chi relaziona?
Okay, passo la parola all'assessore, Diotallevi, prego.
È un adempimento che facciamo tutti gli anni, la revisione periodica delle partecipazioni e la relazione sulla situazione gestionale dei servizi pubblici locali a rilevanza economica. Noi qua diciamo partecipazioni societarie, se non sbaglio, abbiamo la partecipazione in Banca Popolare, Etica.
Risale verso di preciso al 2016, se non sbaglio,
E.
E poi abbiamo scorso vi.
Scusate, ma non è, non era mia, quindi me la guardo.
E basta poi non so se c'è il discorso di.
Mi sembra nient'altro.
Sì, sì, no, no, quella rappresentata non sai, sono arrivato anche dopo la Commissione l'ha presentata la dei Colli e, se non sbaglio, in Commissione adesso non so se ci sono domande, ma non il luogo e non l'ho approfondita, insomma, adesso non so se c'era qualcosa da approfondire casomai se non l'avete chiarito quello dei Colli poi magari vi faccio portavoce.
Allora, se ci saranno interventi, no parzialmente, ma ok perfetto, allora possiamo passare alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti, favorevoli all'unanimità, votiamo anche qui l'immediata eseguibilità favorevoli.
All'unanimità prossimo punto approvazione verbali, perizia giustificativa dei lavori di somma, urgenza per gli eventi meteorologici avversi del 19 ottobre 2024 riconoscimento di legittimità della spesa articoli 191, comma 3 194, comma 1, lettera e, del decreto legislativo 267 del 2000 passo anche qui la parola al presidente della prima Commissione Andreoli per riferire l'esito della votazione del punto. Grazie Presidente. La proposta è stata approvata contro i voti a favore, 2 astenuti.
Okay, passo la parola all'assessore, ti ritengo per relazionare sì grazie, come insomma già anticipato in Commissione.
Già questo questo punto già di questo punto ne avevamo un po' parlato il Consiglio comunale scorso su tutti quelli che sono stati poi gli interventi che hanno interessato il territorio comunale durante gli eventi atmosferici di forte intensità, con questa, con questa proposta di delibera.
Insomma, discutiamo di quelli che sono avvenuti nella giornata del 19 ottobre e che hanno interessato gran parte del territorio comunale, tra cui Marotta nord, la strada adiacente al casello autostradale, che è stata sommersa di acqua e fango, riversandosi poi in direzione in direzione mare e tutti quelli che sono stati, insomma, gli interventi per poter ripristinare insomma la la sicurezza del sia del territorio che dei cittadini. Infatti, insomma, durante quella giornata è stato aperto anche il centro operativo comunale, per poter appunto intervenire sia con gli operai, quindi l'ufficio tecnico del settore manutentivo, alla polizia locale e poi insomma la Protezione civile sia di di Marotta quindi fa di Bruno e tutte le forze che insomma ci hanno aiutato in in quella giornata la spesa, che la spesa insomma sostenuta e di 12.000 0 17.000 euro totale, insomma compresa IVA.
Grazia.
Ci sono interventi, no okay, allora passiamo alla votazione del punto favorevoli.
Favorevole all'unanimità, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli favorevoli all'unanimità prossimo punto assestamento generale di bilancio articolo 33 del regolamento della contabilità armonizzata, anche qui passo la parola al presidente della prima Commissione Andreoli, prego.
Grazie Presidente, la proposta è stata approvata contro i voti a favore e 2 astenuti, grazie ora, passo la parola all'assessore, Diotallevi, per relazionare sul punto.
Sì, grazie Presidente, stasera diciamo riscontriamo, approviamo all'assestamento generale di bilancio che.
Diciamo pone in essere le ultime variazioni,
Dell'anno e quindi lo strumento col quale poi si va, diciamo a definire gli ultimi aggiornamenti, le ultime variazioni al bilancio. Come avete visto, diciamo, ci sono diverse diverse situazioni legate soprattutto al personale, quindi molte voci sono, diciamo, sistemazioni tecniche, economie e rettifiche sul discorso del personale e poi ci sono anche alcuni storni di utenze da capitoli ad altro. Per quanto riguarda le voci, diciamo principali in entrata che abbiamo, abbiamo maggiori entrate dovuti all'imposta di soggiorno per 8.200 euro e abbiamo anche.
Maggiori entrate derivanti dalla TARES The Guardian, dalla TARI del 2023 per 21.000 euro che vanno però diciamo in uscita impegnate sulle agevolazioni TARI a carico del bilancio per i cittadini, alcune categorie.
Abbiamo.
Maggiori entrate anche dal canone di concessione e occupazione.
Spazi.
E invece, per quanto riguarda le uscite, ne parlavamo anche in Commissione l'altra sera, abbiamo maggiori spese per quanto riguarda gli oneri assicurativi dell'ente, che riguardano tutte le assicurazioni relativa al personale, non solo ai mezzi, ma tutte le assicurazioni che riguardano il personale e il patrimonio che anno per anno vengono adeguate in funzione appunto delle delle valorizzazioni del patrimonio e anche degli incrementi contrattualistici che riguardano il personale e poi ci sono 3.000 euro per le spese per concorsi,
Adesso scorro velocemente alcune le abbiamo viste in Commissione e acquisto beni e c'era il discorso del forno della messa in centralizzata 18.000 euro.
E altre cose adesso lo sfoglio velocemente contributi alle associazioni sportive, 3.000 euro e spese per calamità naturali, di cui al punto precedente è di 12.000 euro.
E poi c'è l'uscita sicura che dicevo delle agevolazioni tariffarie a carico del bilancio.
In entrata, un'altra voce in entrata sono, diciamo, tra virgolette in entrata per i contributi, 5.000 euro che derivanti da un miglior minor stanziamento dei contributi per le attività produttive, che noi abbiamo stimato a inizio anno, e c'è stata una minore richiesta, quindi abbiamo un'economia in questo senso.
Ma sul elencate sinteticamente perché ne avevamo parlato poi, se c'è qualche bisogno di qualche chiarimento sono qui c'entra la dottoressa Baldelli, che ringrazio per essere presente e siamo a disposizione, grazie a Mancini si è prenotata per prima, grazie Presidente e buonasera a tutte e tutti io volevo approfittare del dell'Assessore, che ringrazio per l'esposizione, per chiedere un dettaglio, io non ero in Commissione, ma volevo capire questi 3.000 euro che sono stati da allora sono stati versati ad una società sportiva se mi riesce a dire a chi euro società sportive,
Grazie.
Un attimo, ecco nel dettaglio, adesso non mi ricordo casomai l'assessore Tinti sono un intervento, eh beh al microfono.
Ok Tinti, prego, allora sono principalmente un intervento che è stato fatto sul campo sportivo di Mondolfo e abbiamo dato un contributo per la sistemazione dell'impianto di irrigazione, perché purtroppo è venuto son venuti, diciamo così, a.
Mancare una parte di dell'impianto esistente e una parte per il contributo all'omphalos.
Capitano, insomma Associazione, offro espellere attività che svolge durante l'anno.
Abbiamo integrato questa e queste somme perché, capitolo somme, non riuscivamo a coprire.
Grazie Bonaccorsi, prego, grazie Presidente, io invece volevo chiedere alla relativamente al capitolo U 16 325, i 9.900 euro di.
Incarichi professionali.
Pagina 14.
Okay, dottoressa Baldelli.
Sì, onorevole Gianni.
Niente deve inizia dopo.
Sì, certo, l'ufficio contratti.
Ok, allora, dottoressa Baldelli?
Passo la parola.
Orio, dunque vado a memoria, ma dovrebbero essere i diritti di segreteria spettanti al Segretario per i rogiti pur contratti stipulati.
Comprensivi della quota relativa ai rogiti effettuati presso il comune di terre Roveresche, che paghiamo tutti noi, ma che vengono rimborsati in parte da parte per circa 3.000 euro su 9.003 mila sono quota relativa al a terre Roveresche conviene far segretario comunale.
Poi invece, a pagina 17, il capitolo 20, 340, noleggi, impianti di erogazione, ecco per le scuole.
Questo est post.
Ah, sì, ah, scusate.
Che aspetta allora di nuovo ripensano parola Lecco.
Sì, sì, ma visto che l'esame del 24 e zero quindi, partiamo dal prossimo anno 25, perché in pratica fan è stato deliberata la il proseguimento dell'affidamento tramite noleggio anche per il 25 stava scadendo fine anno, quindi abbiamo stanziato le risorse sull'anno successivo per poter fare l'impegno già da fine anno sull'anno 2025 di quest'anno non abbiamo pagato niente, sia abbiam pagato, però, l'abbiam pagato su un capitolo che non era corretta adesso anche la codifica dei capitoli cerchiamo di adeguarli per, quindi è un 3.000 che sì, sì, sì, ce l'avevamo già in precedenza.
Capitolo e infatti ho visto infatti mica fare era strabico 3.003 mila come mai il 24, non certo a posto grazie.
Ok e allora sì, passiamo alla votazione, quindi favorevoli.
Contrari astenuti, allora la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene, votiamo anche qui l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, maggioranza favorevole, non so gentili, non alza astenuto okay, astenuto perfetto, passiamo al prossimo punto Documento unico di programmazione DUP 2025 2027 approvazione passo la parola al presidente della prima Commissione per riferire l'esito della votazione in Commissione.
Grazie Presidente, la proposta è stata approvata contro i voti a favore 2 astenuti.
Grazie passo la parola all'Assessore, Diotallevi, per relazionare sul punto, grazie Presidente, si questa sera, diciamo, siamo ad approvare il Documento Unico di Programmazione.
Che, diciamo, è uno strumento principale di programmazione dell'Ente e.
Diciamo presupposto indispensabile, poi per l'approvazione del bilancio di previsione che faremo a fine anno, come, come sapete ormai insomma, il documento è composto da da più parti documento abbastanza corposo sono su 204 pagine che è diviso, diciamo nella prima parte, su un'analisi di contesto a livello nazionale e che è basato diciamo su quelli che sono i dati del documento del DEF approvato nel marzo aprile del 2024 e c'è tutta una un'analisi sulla finanza pubblica e la finanza tendenziale.
Relativa indebitamenti, il discorso dell'economia internazionale e poi c'è una parte relativa invece che riguarda la nostra Regione, la Regione Marche, con un documento aggiornato a novembre del 2024, quindi fa un'analisi sempre molto interessanti, comunque da da da leggere su quello che è il quadro economico e statistico a livello nazionale a livello locale sempre è sempre molto molto utile, diciamo questa prima parte, anche se non riguarda direttamente la nostra comunità, però ci dà un po',
Il senso di della situazione e in maniera numerica in maniera, diciamo statistica molto molto.
Puntuale e per quanto riguarda poi c'è la parte sempre relativa, diciamo, all'analisi di contesto che riguarda il nostro Comune, quindi, se tutta, diciamo, vengono riportati tutti i dati demografici economici dal nostro territorio del nostro Comune e poi ci sono anche, diciamo, un'analisi delle entrate e del debito e quindi un'analisi abbastanza dettagliata dove poi troviamo anche,
I lavori pubblici e tutto e tutto quanto e poi diciamo si divide tra sezione strategica e sezione operativa nella sezione strategica abbiamo un'analisi più generica, è legata a, diciamo, come orizzonte temporale a quella del mandato di amministrazione, il programma e il mandato all'Amministrazione, quindi con un respiro e quinquennale, e poi la sezione operativa che in quella che invece poi va a, diciamo.
A ritrovarsi anche in maniera dettagliata, poi nel bilancio di previsione dell'Ente, perché nella sezione operativa abbiamo poi nel programma triennale delle opere pubbliche e il programma degli acquisti e delle alienazioni e degli incarichi e quindi diciamo poi andiamo a ritrovare tutto quello che poi vedremo in dettaglio nel approvazione del bilancio previsionale su per il 2025,
Abbiamo già avuto modo di discutere di alcuni punti, come il discorso dei dei lavori pubblici, appunto in commissione dei dei mutui che andremo ad accendere per, diciamo, la programmazione delle opere pubbliche. Abbiamo parlato anche delle variazioni di alcune tariffe e quindi ecco.
Di fatto, di fatto qui dentro, insomma, c'è a livello macro, un po' alla programmazione e che andremo a fare poi ecco, come dicevo in maniera dettagliata nel bilancio, ma già qui alcune indicazioni chiave e ci sono su quello che è la strategia, diciamo,
Operativa per l'anno prossimo e i prossimi anni, quindi magari il resto a disposizione insieme alla dottoressa Baldelli, per eventuali approfondimenti e domande su quello che è il contenuto, grazie.
Grazie consigliere Bonaccorsi, prego, grazie Presidente.
Parto nel questa volta nel ringraziare l'Assessore e chi ha elaborato il DUP, perché le prime parti sicuramente sono migliorate rispetto agli anni iniziali, quindi va il mio plauso. Scusa scendendo nel DUP e arrivando al discorso relativamente al territorio, noto che abbiamo acquistato 7 chilometri di strade statali, però non mi pare che siano stati inaugurati, considerando che gli altri rimangono pari come numero 15, abbiamo scelto i chilometri di strade più che non sono state inaugurate e non c'è stato un taglio del nastro e questo mi pare un po' strano che del Sindaco e 7 chilometri di strada sarebbe stata una grande opera, ma, a parte le cose.
A pagina.
Io, perché faccio un confronto con tutti l'anno scorso, quest'anno a pagina 45 7 chilometri, qualcosa che l'anno scorso nel dubbio pagina 50 sì, perché no, e sono stati aggiunti quelli che erano stati tolti dalla strada provinciale, quindi fondamentalmente presumo perché si erano intorno a pari cioè se no ci abbiamo sette chilometri di strade in più.
Scusami, 40, pagina 45.
Se tu provi a doversi confrontare con tutto l'anno scorso, perché sennò così ti dice poco vi segnalo.
Esatto sì.
Qual è la voce che ha trovato i 10 chilometri di strade statali, l'anno scorso erano erano tre.
L'inflazione.
Ah, ecco.
Mi sono segnato.
Invece, per quanto riguarda pagina 58 di quest'anno quindi organismi dove e modalità di gestione dei servizi pubblici locali.
È comparsa rispetto all'anno scorso società di capitali 1.
Mentre l'anno scorso e per gli anni successivi era prevista zero,
Eh.
Adesso non so se non c'era l'anno scorso perché io, confrontando i due, ho visto anche perché poi non c'è Alessandro, quindi devo fare un lavoro un po' che neanche a me piace più di tanto.
La società.
4 sono una quota.
Quindi la.
Vi sia che in realtà.
Ecco.
Due mezzi pacifici, cioè, infatti, è che.
Poi, se andiamo a pagina 70 e 71, qui è una cosa un po' più tecnica, ma.
Mi rimane difficile perché non c'è Alessandro capire quindi, se volevo analizzare con la dottoressa Baldelli, perché i numeri che sono riportati quest'anno, sempre nel confronto dell'anno scorso, mi paiono abbastanza molto più negativi, ma non si dice ma gli effetti poi è quello perché passiamo da un totale delle entrate correnti di un meno 4 e 6% a un meno 7 3 totale entrate utilizzati per spese in conto corrente, i rimborsi meno 11% contro un meno 6 e 7, cioè ci sono dei numeri molto negativi e quindi vi volevo che, se su questo punto la dottoressa Dal delle ci potesse il cibo e noi potrebbe dare una lettura più tecnica di queste voci, perché i numeri in negativo mi paiono abbastanza pesanti. Quindi vorrei capire.
E siccome dico la materia non lo capisco, la conosco bene,
Tra Cassano cassa e cose varie questi numeri, cosa effettivamente i indicano?
Sì, ok allora, per quanto riguarda le entrate tributarie, l'andamento dell'IMU tende a diminuire, sia per la trasformazione di aree fabbricabili in aree occupate, sia perché, sostanzialmente, i contribuenti IMU intermediari fabbricabile non non effettuano pagamenti, poi li dall'attività di accertamento.
Risultano se vengono fatte delle verifiche e dall'altro fronte però le somme che noi possiamo accertare, quindi stanziare in termini di IMU ordinaria è pari a quelle che effettivamente vengono un po' pagati spontaneamente, poi le differenze vanno a confluire nel negli accertamenti per quanto riguarda.
I trasferimenti, alcune partite devono essere codificate anziché al Titolo primo al Titolo secondo, perciò c'è una piccola, c'è una differenza che.
Che si sposta da una voce all'altra anche e dall'altro lato, però i trasferimenti, sia da parte della Regione sia da parte del Ministero, su alcune partite che riguardano.
Lei le somme per per gli affitti che l'anno scorso era stato stanziato e che poi in realtà non è stato riconosciuto perché la Regione non ha previsto gli stanziamenti per il sostegno agli alloggi in locazione. Ci sono degli altri contributi che sono stati tagliati, perciò, in termini di bilanci di previsione non sono stati inseriti per attenerci a quelli che sono stati gli andamenti dell'anno in corso, quindi dell'anno 2024, poi, se le cose cambieranno o verranno erogati e le somme aggiuntive si provvederà a fare delle variazioni, ma naturalmente gli stanziamenti vengono previsti sulla base di dei dati che sono il più possibile corrispondenti alla realtà.
Quindi, ecco, ci sono a livello di trasferimenti statali, ci sono i tagli che continuano ad essere effettuati sulla base della finanziaria del 2024, che prevedeva i tagli sia per la spending review, sia per quanto riguarda il.
L'informatica, che erano circa 20.000 euro 2024 20.000 euro nel 2025, mentre per la spending review e circa 45.000 euro all'anno.
Quindi, anche quelli incidono sulle percentuali di riduzioni che trovate in quelle due voci sì.
Io, ad esempio, nella tabella il quadro riassuntivo di cassa, cioè la cassa totale no dico è totale entrate utilizzati per spese correnti e rimborsi prestiti nel DUP del 23 era o meno 6 5%, quest'anno o meno un 40%, cioè non si tratta di una percentuale del 5 luglio, si tratta di spese dei numeri grossi questo dicevo allora se noi guardiamo la percentuale in termini di cassa non è da da da ritenere attendibili, anche perché,
Il discorso della cassa che veniva impostato sulla base dell'andamento, cioè del dello stanziamento più i residui, che quindi.
Evidenziavano un dato di cassa che teoricamente doveva essere quello, ma è anche vero che in realtà i flussi di cassa non corrispondono a quel dato, tanto è vero che a febbraio dell'anno prossimo dovremmo andare ad elaborare un cronoprogramma dei flussi di cassa che tengano conto dell'effettiva capacità di incasso e di pagamento dell'Ente, cosicché se l'anno scorso se io avevo dei residui degli anni precedenti 18 1920 21 per un totale di 100 più 1 stanziato dell'anno in corso di 1.000, io mettevo come cassa 1.000 più 100, adesso dovremmo andare a fare una previsione di cassa che tenga conto dell'effettiva capacità di entrata, quindi di riscossione, no di entrata. La riscossione quindi dipende dall'effettiva, somma che possiamo andare a incassare. Perciò, se quei 100 che avevamo delle annualità precedenti in realtà ne incassiamo 50, perché sappiamo che un soggetto è in difficoltà. Un'altra situazione, non riusciamo incassarla quella dell'anno in corso non si riesce a incassare. Io dovrò mettere nel programma delle riscossioni esattamente gli importi che riusciamo ad incassare. Perciò lo stanziamento di cassa di quest'anno i già in sede di bilancio di previsione, prima ancora di elaborare quel dato che dovremmo andare a approvare a febbraio, è stato previsto esclusivamente sulla base delle somme del corrente anno senza tener conto dei residui, perché non fanno altro che gonfiare l'andamento della cassa non corrispondenti al reale capacità di di riscossione. Quindi questo questa differenza dipende anche da questa impostazione della previsione di cassa che ho.
Fa ciò elaborato come scelta impostazione della dei dati del bilancio di previsione, quindi dovrebbe essere verso una cosa molto più reale.
Le frange più corrispondente alla realtà più è reale ma nello stesso tempo verrà perfezionata e esaminata da ogni singolo ufficio entro febbraio. Perché dovremmo proprio approvare una un cronoprogramma della capacità di riscossione e di pagamento effettivo dell'ente, tenendo conto che Inver, in previsione anche dell'approvazione di tutti i nuovi principi accrual, dovremmo riuscire a pagare con gli incassi dell'anno e quindi questo è un passo in avanti che dovremmo tutti cercare di di acquisire, per quindi anche per le entrate in conto capitale d'estate in due destinati a investimenti vale lo stesso discorso perché siamo di almeno 15 dell'anno scorso almeno 75 di quest'anno.
Beh, lì dunque.
Allora la parte in conto capitale e in realtà ciò abbiamo c'è tutta la parte è ancora legata.
Al PN, però, se io consiglio no aspetta il discorso è sempre lo stesso perché se io ho indicato nella cassa in entrata esclusivamente la competenza.
Senza tener conto degli incassi relative alla alla parte delle annualità precedenti, è logico che gli importi sono molto, incide molto di più la parte in conto capitale come un minore incasso sulla com.
De la l'incasso della della parte in conto capitale e molto spesso si verifica nelle annualità successive, quindi i residui attivi sono molto alti, perciò, se non considero quello, è logico che la cassa della sola competenza è molto più a mezzo a 5 milioni esatto, il motivo è sempre lo stesso,
C'è quindi questa questione, ovviamente è una fotografia non reale di quello che è, cioè non è che non è reale. Il problema è che l'andamento di cassa deve garantire una un saldo di cassa positivo, e questo andrà e questo saldo l'abbiamo. Come dal prospetto riepilogativo del bilancio positivo. Poi ripeto la situazione di cassa reale. Quest'anno verrà ancor più dettagliata, ancor più specificata perché abbiamo l'obbligo adesso non è stato ancora approvato, ma abbia l'obbligo di approvarlo entro febbraio, quindi sarà tutto molto più no. Perché infatti dettagliato, leggendo questi numeri, c'è da avere paura, no, per lei no, per uno che le leggi, che poi col bilancio 25, però qui siamo meno 50 meno 70, cioè non è che sia, c'è tanto da essere allegri, poi un po' sarà anche vero, magari almeno non sarà 50, ma magari meno qualcosa e.
Lì bisogna inserire i dati, cioè andare a vedere situazione per situazione, qual è la reale capacità di spesa, ma questo vuol dire fare un'analisi dettagliata, che è abbastanza.
In sede di bilancio di previsione non è che così poi scendendo, non mi ricordo che ne avevamo parlato del dall'aumento per quanto riguarda il servizio di RSU dei costi totali, i costi totali fisica rispetto alle variabili.
Però faccio strutturare le domande perché.
No, quello era siccome quello su per quanto riguardava il bilancio, era una cosa un po' più tecnica, perché se no non riuscivamo capirci sulla differenza di questi numeri così abissali, perché almeno 50 almeno 70 un po' di paura alla mente.
No, pagina 74.
La copertura del servizio RSU non mi ricordo se ne avevamo parlato non c'è stato perché gli ha i costi fissi su sono aumentati del 50 per 5%, non mi ricordo se avevamo spiegato che è allegato qualcosa.
Sì.
No, se tu hai 74 c'è scritto copertura servizio RSU, cioè quello schemino.
Perché si passa da 3 78 a 5 92?
Cioè c'è un aumento dei costi fissi del 50 più 2 più del 55%, perché si passa da 3 78 dell'anno scorso a 5 92. Io non mi ricordo se c'era.
Sezione prego veramente a questo, tiene conto che questo è sempre relativo siccome, come dicevamo in Commissione, noi andremo ad approvare.
Il piano A ad aprile, quindi, non è più allineato com'era prima in fase di bilancio, io approvo.
Il piano finanziario diciamo e IRPEF insieme al bilancio, quindi quello che tu vedi e di fatto è relativo al 2020 i cui ha approvato a per il 2024, quindi non è una previsione sul prossimo anno. Quello è un dato effettivo, è chiaro, quindi guarda all'indietro e del DUP dello scorso anno, esatto, esatto, sì, sì, no no. In novembre dell'anno scorso come no questa è stato approvato nel Consiglio del 27 novembre 2000 no aprile aprile 2024 no no, il DUP, il DEF, il DEF, io parlo del DUP, il DEF che dentro il DUP adesso sembra il DEF che dentro il DUP è relativo a.
Ad aprile. Questo qui dentro è quello di aprile 2024, quello dell'anno scorso era periodo 2023, quindi guarda in questo caso, siccome sono sfalsati alle approvazioni, guarda indietro, cioè non è una previsione sul prossimo anno o non è quello aggiornato, perché purtroppo non ce l'abbiamo aggiornato. No, era per dirti che, ecco, è relativo a quello che abbiamo già approvato.
Okay.
Quindi, la la, l'aumento del cibo del 55% della tariffa fissa a cosa è dovuto?
Quello l'avevamo guardato l'altra volta era il modo di fare altro Flavia, si avevamo parlato l'altra volta.
Quando abbiamo approvato era quel discorso che avevamo affrontato ad aprile, ecco quello di Rapallo, adesso nel dettaglio, non mi ricordo, ma Lavant ragionata, quando abbiamo approvato il DEF al,
Il PEF sì, sì, sì, sì, sì, sì, no, quello era l'incremento, quello che diceva la Provincia di incremento di ARERA, la quota che aveva dato del 5 6%, che poi noi avevamo parzialmente compensato adesso vado a ricordarmi scusate, ma di farne brevemente perché avevamo compensato con il recupero dell'evasione e parzialmente quindi nel nostro caso era inferiore, però è relativo sempre la delibera di ARERA re è relativo ad aprile, quindi eravamo discusso a suo tempo in fase di approvazione del PEF.
Giusto.
Un attimo adesso infatti mi pareva, infatti mi pareva che il qualcosa ne avevamo parlato di questo fatto qui che c'era e non c'erano.
Poi, poco o quasi fatto, quindi nel DUP di quest'anno manca non so se la percentuale di copertura dei costi mediante i servizi dell'asilo nido, il servizio della mensa, impianti sportivi e illuminazione votiva e parcheggio.
No.
Per cui noi ci arrabbiamo rimasto, lo approviamo domattina, in Giunta perché è rimasto fuori l'aggiornamento.
Sì.
No, è quello perché è legato al bilancio e quindi dipende dai tre, da quelle tempistiche lì.
Poi dopo, va beh, a parte.
Lì il discorso che segue dopo della sezione strategica operativa, in cui in alcune parti non è stato tolto la presenza dell'ASP, perché in alcune parti è stato tolto l'ASP e alcuni no tipo pagina 114 no.
È qualcun qualcuno, qualche riga è saltata, ma aveva comunque poi.
No, però in alcune parti è stata è stato tolto il riferimento all'ASL rispetto all'anno precedente in a in una che alcune righe non è stato tolto, ma questo va bene, capisco le.
Quindi e poi va bene, quando si parla di investimento delle delle telecamere sarebbe già un affare se funzionassero quelli che ci sono.
Poi io ribatto sempre sul che prima o poi, visto che chiedete sempre di fare le analisi del PM 10, prima o poi vi chiedo dove sono le analisi, ma non le fate, è inutile che lo esprime, quindi potremmo anche determinarlo, quindi, in conseguenza di tutto questo, per essere molto semplice, molto rapidi, perché ormai si sa che avanti per quello che mi riguarda, siccome io non condivido né la strada la parte strategica nella parte operativa, quindi per me è no, grazie e Consigliere, Mancini prego, grazie Presidente per la parola, allora ringrazio il Consigliere Bonaccorsi e anche l'Assessore alla dottoressa Baldelli, per averci insomma che sono entrati un po' tecnicamente dentro questo importante documento. Insomma, grazie per quello che ci avete esposto. Io però volevo riportare un attimo l'attenzione sul livello politico, perché il DUP è un documento politico e nel farlo, insomma, mi sono segnato degli appunti, ma vorrei partire insomma, esprimendo.
È una preoccupazione riguardo a questo documento presentato. Infatti, pur riconoscendo lo sforzo profuso nella sua redazione e la qualità di alcuni contenuti, non possiamo non rilevare alcune criticità che ci portano esprimere un giudizio negativo. In primo luogo, ci preoccupa la mancanza di una visione d'insieme del nostro territorio. Infatti questo DUP sembra frammentato con obiettivi settoriali che non trovano purtroppo anche in questo caso una coerenza complessiva e infatti, come ho già detto in altre occasioni, a nostro giudizio manca una visione strategica a lungo termine che tenga conto anche delle interconnessioni tra le diverse aree della nostra città e le esigenze dei cittadini e questo è il primo punto, secondo noi è fondamentale. In secondo luogo, inoltre, riscontriamo una riscontriamo una divergenza significativa tra gli obiettivi politici espressi nel DUP e le reali necessità della nostra comunità.
Infatti, sembra prevalere una logica miope rispetto a quelle che sono le problematiche del nostro territorio e anche in questo caso risalta purtroppo, ahimè, una scarsa progettazione, che infatti non ci ha permesso, in diverse situazioni, anche di attingere a fondi finanziamenti pubblici come per esempio è successo per altri Comuni che sono riusciti magari ad arrivare a finanziamenti per progetti che avevano in cantiere che noi non avevamo.
Inoltre, siamo delusi anche dalla scarsa attenzione dedicata a temi fondamentali ed importanti come l'ambiente è giovane, il lavoro che vengono trattati soltanto in maniera superficiale e invece un documento del genere forse dovrebbe approfondire un pochino di più quegli ambiti lì tant'è vero che la nostra città infatti ha bisogno di spazi verdi, di progettazione, di progetti, di riqualificazione urbana vera e capace di valorizzare il nostro patrimonio naturale e in questo DUP invece, tali temi sembrano essere abbastanza e spesso relegati a un ruolo marginale e forse anche di poco interesse. E questo ci dispiace molto.
Un altro punto critico che ho voglia ci sentiamo di rilevare e riguarda un po' alle scarse prospettive per il lavoro. Non è infatti visibile in questo documento un progetto organico di sviluppo che sia in grado di creare nuove opportunità occupazionali per i nostri giovani in primis, ma anche, purtroppo, per chi non più giovane, si trova in una situazione di disoccupazione che esistono tanti cittadini che sono in questo stato. Purtroppo, quindi, per concludere, riteniamo questo dopo non sia in grado di rispondere alle sfide che la nostra comunità si trova ad affrontare, poiché manca di una visione chiara e condivisa del futuro, come abbiamo già detto ampliamente in anche in altre situazioni e di una capacità di progettazione futura e sostenibile ed inclusiva per tutti i cittadini. Quindi, per tutti questi motivi noi voteremo contrario.
Vicesindaco, prego sì, grazie Presidente, attraverso consigliere Bonaccorsi ho già risposto soprattutto alla dottoressa Baldelli, con sui dati e al consigliere Mancini, adesso volevo dare cercare di dare una risposta, insomma, ha detto tante cose che che non condivido, ovviamente.
Soprattutto e questo è il fatto che non le condivido va bene, non è un problema.
La cosa che?
Che non condivido soprattutto è il tipo di approccio a queste tematiche, perché.
Elencare un insieme di presunte carenze.
Divisioni di insieme di coerenza complessiva di visione strategica di scarsa progettazione,
Fin troppo banale e retorico, nel senso che mi piacerebbe, una volta ogni tanto a sentire dalla minoranza delle proposte di questo tipo, perché negli ultimi anni io non ho assistito in fase di bilancio e durante l'anno a nessuna proposta strategica nessuna proposta concreta di lungo periodo e di lungo respiro. Quindi è tutto molto bello. Possiamo star qui a dirci a parlare di visione strategica e di ambiente e di coesione sociale e lo faccio volentieri e non mi sottraggo sicuramente né io né nessuno dell'Amministrazione su questi dibattiti li affrontiamo tutti i giorni in Consiglio, a volte in maniera approfondita, quando ce n'è l'occasione e c'è, diciamo da parte nostra ci sono state tante proposte e tantissima progettazione, noi siamo l'Amministrazione che veramente adesso non do un orizzonte temporale, ma sfido i Consiglieri, andare a cercare le amministrazioni precedenti che hanno ottenuto e i no. La quantità di fondi tra fondi comunitari, fondi ministeriali PNRR e di tutte le tipologie. Siamo riusciti a fare interventi sulle strutture scolastiche sportive, sulle sul ciclabili rischio idrogeologico. Stiamo facendo tantissimo, poi si può sempre fare di più, si certo certamente quello. Non non non dico che siamo i migliori, però non siamo neanche e neanche gli ultimi e quindi quello che che a volte ai commi da fastidio è un po' il qualunquismo di certe considerazioni non lo dico personalmente, lo dico politicamente Samuele, nel senso che credo che noi abbiamo fatto davvero tanto in questi anni, ci si può, diciamo, criticare, certo, ci possiamo fare di più, però dire che non abbiamo visioni, che non abbiamo progettualità. Il nostro territorio in questi ultimi anni è stato un cantiere a cielo aperto su tutto praticamente su tutti gli ambiti.
Nessuno escluso dall'edilizia scolastica, come dicevo, al rischio idrogeologico sismico, strutture sportive, beni storici e riqualificazioni.
Io credo che ecco, ci si può imputare tante cose, potevamo fare di più, forse sì, ma dire che non abbiamo bisogno strategica e non abbiamo progettualità e non sappiamo intercettare i fondi comuni. Credo che non sia, dal mio punto di vista, non solo condivisibile, ma neanche accettabile. Grazie,
Bonaccorsi.
Grazie Presidente, volevo rispondere su una visione che ha detto l'Assessore Diotallevi.
In parte quello che dici è vero, ma è altrettanto vero che quando fai il riferimento al precedente bisogna canalizzare che prima c'era un patto di stabilità che non c'è. Adesso siete stati fortunati, giustamente, che un periodo in cui i fondi ci son stati col PNR con tante attività, però, se facciamo un'analisi tecnica di soldi del PNRR veri, avete vinto due bandi, perché io questo l'ho chiesto al Comune e del, e ciò alla risposta che MES, quindi quelli per il Brontolo per lo zero Brontolo e i 400.000 euro per la digitalizzazione, per cui dal punto di vista no no quello è stato trasformato, poi sono diventati tutti i PNR perché il milione 2 e 50 e inizialmente era un bando del Ministero dell'interno.
Dopo sono stati tutti trasformati in pieno, però come PNRR puro, due sono stati i bandi che son stati giustificati perché l'ho chiesto lo scorso anno al Comune eh no no, però ecco quindi, quindi Consip, dopo tutto è diventato PNRR e quindi è un altro discorso, però dal punto di vista di avere intercettati fuori per R ne abbiamo intercettati pochi poi dopo siamo stati bravi su altre cose, vero, però allora Carlo, quando tu dici le analisi le facciamo, dobbiamo essere puntuali, quindi,
Siamo stati bravi su alcune cose, sì, sì, ah, per quanto ci riguarda, sì, sì, sì, sì no, ma non la volevamo importunare su cose, no, ma infatti che vanno, grazie, dottoressa Mandelli.
No, grazie.
Quindi.
Telefono, prego.
Quindi è vero tutto, però allora, se tu vuoi essere puntuali, allora mettiamo tutti i puntini sulle i, quindi bisogna dire che prima il mondo politico e finanziario dell'Italia era diverso, adesso c'è stato un allentamento delle maglie, quindi bisogna dare i meriti sia di qua che di là per cui ecco che poi dopo come dici tu giustamente si può fare di più, è vero però.
Per fare un riferimento tra il passato e il periodo che cash, che si è vissuto nonché si vive che si è vissuto, è difficile farlo perché i termini di paragone son leggermente diversi, per cui anche su questo bisogna essere onesti come io sono onesto e ti dico che è vero che avete fatto, però è altrettanto vero che prima forse tutto quello che che si fa adesso non si poteva fare, quindi bisogna essere onesti su tutte le cose, cioè la statua, come si dice in dialetto ma di qua e di là capito. Quindi, quindi, quando io condivido quello che tu 10, però tu devi essere onesto anche nel dire che il mondo di prima era ben diverso perché so di calore negli anni 60 è stata fatta alle autostrade, abbia dato stadio, si facevano in otto anni cosa che adesso non si fanno. Manco se devi fare una strada statale. Grazie,
Consigliere, Mancini, prego sì, grazie ancora. Presidente, allora io va beh, ringrazio l'Assessore per la risposta e però volevo anche puntualizzare due cose nel senso. Mi dispiace che venga detto che abbiamo banalizzato. Ovviamente siamo in un Consiglio comunale, abbiamo cercato di racchiudere gli argomenti importanti in poche righe, senza start di aree. Chi sta a casa, magari chi ci ascolta, ma anche noi qua che comunque il DUP ce lo siamo letti tutti e anche in maniera approfondita e riguardo al discorso che noi non siamo stati, non abbiamo mai proposto. Questo non mi sta bene, perché basta guardare l'attività politica svolta da noi dell'opposizione. In questi tre anni abbiamo presentato un sacco di mozioni, specialmente riguardanti alcune tematiche che ho elencato e abbiamo proposto anche noi tante volte abbiamo chiesto un sacco di volte che dei progetti venissero passato in Commissione, alcune volte ce li avete passati in Commissione, magari venendoci incontro alcune volte, addirittura no, ce li siamo trovati tra i documenti due giorni prima, insomma pochi giorni prima del Consiglio comunale, ma questo non vuol dire che non ci siamo mai sottratti dal discorso di volere partecipare, quindi una critica che viene mossa viene mossa con ragion veduta, quindi noi abbiamo letto bene il DUP, abbiamo, siamo convinti di quello che abbiamo scritto, ovviamente una visione politica che la nostra è diversa dalla vostra, questa normale, perché sennò stavamo seduti tutti dalla stessa parte e però anche qui, come mi collego, un po' al collega Bonaccorsi, ci vuole un po' di onestà perché noi vi riconosciamo quando avete fatto cose ben fatte. Bene, però non ci potete dire a noi che non abbiamo mai proposto, per questo non ci sta bene, abbiamo cercato di fare un'opposizione propositiva intelligente e spesso, insomma, che guardava al bene della cittadinanza e della nostra comunità. Quindi non sono contento di quello che mi ha detto, quindi lo dico apertamente e comunque voteremo contrari ancora questo documento.
Sindaco, prego sì, faccio un intervento, un attimo a conclusione, perché è giusto che insomma parlare del documento unico di programmazione che rappresenta, un po' come diceva il vicesindaco, la linea guida di quello che sarà il bilancio di previsione, poi avremo modo di parlare del bilancio di previsione 2025 a fine dicembre non entro troppo nel merito perché sarebbero da dire tante cose.
Anch'io intervengo per quanto riguarda questa visione strategica, io credo che nel documento unico di programmazione chi l'ha letto è un documento molto preciso che si basa su quelle che sono le linee nostre programmatiche di mandato, che sono state approvate qualche settimana dopo il nostro insediamento nel 2021 con un programma amministrativo di cinque anni che è molto chiaro e molto serio che i cittadini hanno visto e infatti il consenso che abbiamo avuto alle elezioni lo dimostra che credevano in questa squadra e nel programma amministrativo con cui,
Ci presentavamo anche a fronte dei cinque anni precedenti. No, perché hanno visto quello che abbiamo realizzato nel primo mandato e quindi hanno creduto, anche in una nostra riconferma, e io devo dire che sono molto contento perché il documento unico di programmazione che noi approviamo qui in Consiglio comunale ogni anno è un documento dove scriviamo determinate cose sulla parte dei giovani, sulla parte del dell'ambiente, sulla parte del turismo, della cultura, della valorizzazione e del del mare, sulle infrastrutture, sulla mobilità sostenibile, sulla sicurezza, cioè noi diciamo delle cose ai cittadini con l'approvazione di questo documento e devo dire che in questi anni piano piano, questa Amministrazione comunale, compatibilmente con le risorse del bilancio, te sta portando a casa tutte. Avevamo scritto della riqualificazione dell'abbazia di San Gervasio e abbiamo avviato i lavori, avevamo scritto del di un nuovo asilo nido e anche sui servizi educativi.
Interveniamo. Avevamo scritto della rotatoria, l'abbiamo realizzata e avevamo scritto del lungomare sud l'abbiamo realizzato. Abbiamo scritto adesso della vasca di laminazione a protezione dell'abitato di Marotta nord e nel 2025 dobbiamo avviare i lavori e abbiamo scritto di una struttura sportiva coperta e anche lì metteremo le risorse a bilancio nel 2025 abbiamo scritto della sicurezza e faremo le le, installeremo le telecamere in diversi punti del territorio, poi ne parleremo anche più tardi. Abbiamo scritto del verde e andremo avanti e ne parleremo anche dopo, con con un progetto che che abbiamo inviato in sé abbia avviato insieme all'università c'è. Questa è un'Amministrazione comunale che in maniera molto precisa, molto seria scrive le cose nel Documento unico di programmazione, ma anche cose molto importanti e piano piano. Le porta avanti ogni anno il cittadino vede delle novità vede delle progettualità, vede dei progetti che vengono realizzati, vengono avviati e poi vengono anche conclusi.
E conclusi detto questo.
Per quanto riguarda i bandi, noi abbiamo ottenuto circa 20 milioni di euro di con finanziamenti, è vero, qualcosa non abbiamo ottenuto col PNRR, tanti bandi non sono usciti sul PNRR, voi andate a vedere i bandi che sono usciti col PNRR e al quale il comune di Mondolfo poteva partecipare perché alcuni bandi sono usciti magari sui borghi, ma per i comuni sotto i 5.000 abitanti, quindi noi non potevamo partecipare come Comune di 14.000 abitanti, altri bandi l'asilo nido, abbiamo partecipato e l'abbiamo vinto la palestra scolastica. Abbiamo partecipato, non siamo riusciti a ottenerlo, alcuni finanziamenti sono passati tramite PNRR, ma questo non vuol dire che l'Amministrazione non li ha ottenuti sul rischio idrogeologico. Abbiamo ottenuto 1 milione 300.000 euro per il quartiere di Marotta nord a protezione dell'abitato di Marotta Nord, 300.000 euro dalla Regione per l'attraversamento ferroviario, 1 milione 200.000 euro. Per il fossero di Rio Stanziola tam, altre risorse per il fosse di Rio Grande a confine con Ponte Rio in collaborazione, e questo è il merito, va dato al Comune di Trecastelli, però ecco no, non si può dire che questa è un'Amministrazione, certo, è un'amministrazione che ha iniziato a partecipare ai bandi e quando uno partecipe, come quando uno gioca la partita, la Provincia o la può perdere, però almeno la gioca la partita e alcune partite le abbiamo vinte in questi anni, quindi è giusto che noi,
Perché lo diciamo interveniamo anche più volte perché è giusto che noi difendiamo il nostro operato, la nostra azione amministrativa e.
Mi sento di dire il passato è vero da una parte il mondo cambia però, ecco, io non ho visto una grande qualità in passato, una grande proposta, una grande attività amministrativa, una grande visione strategica, ma di cosa parliamo? Ma in passato la visione strategica di questo territorio da solo l'outlet, ne avete parlato per anni anni, ne avete perché sono i vostri partiti di cui avete come riferimento questa era la loro visione strategica, invece questa è un'Amministrazione che interviene su più momenti, sull'arretramento della ferrovia, dove parliamo del Partito Democratico e del PUMS, del pensiero del PD provinciale rispetto all'arretramento della ferrovia che vuole lasciare fuori il territorio di Marotta da un'infrastruttura che deve essere strategica, che vogliono penalizzarci in tutto e per tutto e continua a farlo uno dei maggiori esponenti di quel partito. Vogliamo parlare della complanare, che non era stata conclusa e di cui adesso invece il Governo scusate, avete parlato e mi dispiace che vi dà fastidio, ma queste sono le cose là, è la dura realtà, è la dura realtà. Siccome avete parlato del documento unico di programmazione che giustamente.
Siccome ci avete attaccato sulla visione strategica, io vi dico qual è la vostra visione strategica alla vostra visione strategica del vostro partito, è quella di fare l'arretramento della ferrovia su Pesaro e Fano e rientrare su fanno sud, rovinando il turismo di Torrette Ponte Sasso e Marotta. Queste sono le vostre visioni strategiche, cari miei, e non vi ho visti difendere questo territorio in questo caso, quindi, se voi parlate di visioni strategiche, noi ce l'abbiamo, abbiamo le idee molto chiare su questo territorio, ai cittadini gliel'abbiamo espresse, diciamo sui giornali, se fate finire di parlare come noi vi abbiamo fatto parlare sono interventi politici che uno è giusto che faccia perché è un documento no, fuori, andate voi hai parlato di visione strategica, senza sapere che il documento unico di programmazione e forse non sei informato dal punto di vista amministrativo, che è annuale o al massimo triennale, quindi non è che parliamo di una cosa nel Documento Unico di Programmazione. Possiamo parlare di una cosa che arriverà fra vent'anni dobbiamo mettere nel Documento unico di programmazione una una cosa che annuali o che riusciamo a realizzare nel prossimo triennio, compatibilmente come Leris con le risorse al bilancio. Quindi non è che uno. Può pensare che nel Documento unico di programmazione ci sia una visione dove si mettono delle cose e si fanno dei voli pindarici sul territorio e si sogna qui. Noi siamo concreti e nel Documento unico di programmazione dobbiamo mettere compatibilmente con le risorse a bilancio, perché deve stare in piedi quello che scriviamo col bilancio di previsione annuale e pluriennale si mettono determinati progetti che abbiamo in corso su determinati settori. Questo è il documento unico di programmazione. È in linea con le linee programmatiche di mandato che con i quali i cittadini ci hanno eletto e quindi stiamo cercando di portarli avanti, ci avete attaccato sul discorso dei giovani, stiamo lavorando su un progetto qui a Mondolfo anche per quanto riguarda i ragazzi, gli adolescenti, quindi ci sono diverse progettualità che abbiamo in mente e credo che sia una visione poi può essere la visione può essere sbagliata o corretta, però che non ci sia visione, permettetemelo di dire, visto che ci avete attaccato e dovete essere anche insomma,
Rispettare chi ti risponde e la pensa in un modo diverso, come abbiamo rispettato voi.
Okay, Mancini. Grazie Presidente, allora sarò brevissimo, ma voglio rispondere perché, secondo me il Sindaco è andato fuori argomento, tirando in mezzo anche situazioni, persone non presenti parlando del PD provinciale, che non è secondo me, argomento da trattare all'interno del Consiglio comunale del comune di Mondolfo perché si parlava al Documento unico programmatico che è un documento importante dove viene rappresentata la strategia del Comune, io so benissimo cos'è, non mi deve insegnare. Cos'è quindi grazie della lezione che mi sta dando, ma lo so benissimo. Cos'è però, come ha detto anche l'Assessore? Ma, come sappiamo tutti, il DUP è un documento importante dove c'è la strategia politica operativa e sulla base del quale poi verrà redatto il bilancio. Quindi un documento molto importante, quindi non è che non sappiamo cos'è che non abbiamo detto cose che non sono, che non stanno né in cielo né in terra, hanno detto quello che è una nostra opinione. Giustamente noi, le vostre prime le rispettiamo, ma voi dovete rispettare le nostre. Il discorso che hai tirato era stato tirato fuori, secondo me era veramente fuori fuori tema.
E non vorrei più sentire questo argomento a meno che non vogliamo trattare proprio come punto il discorso di arretramento della ferrovia. Sì, però la visione strategica è certo, però non può cioè tu tu hai tirato fuori un argomento che non c'entrava niente col nostro DUP, innanzitutto.
Se poi vogliamo parlare di questo argomento, lo tiriamo fuori, non c'è nessun problema, è che è un ordine del giorno e poi ne parliamo in maniera approfondita, senza nessun tipo di problema. Noi non è vero che non abbiamo difeso a livello locale niente nessun tipo di progetto, ma semmai il racconto va detto sotto un'altra veste, cioè tu nuovamente racconti la tua versione. C'è un'altra versione del progetto di arretramento che prevede che probabilmente quella appoggiata anche dalla nostra più di provinciale, che non è quella che ci è stata esposta qua ma che comunque in questa fase non c'entra niente col nostro comune. Quindi se ne vogliamo parlare, lo mettiamo a quel punto l'ordine del giorno ne parliamo tranquillamente, qua non c'entrava. Tornando al discorso di prima, noi.
Abbiamo il diritto di dire che secondo noi non c'è una visione, perché penso che nessuno si deve offendere, cioè, voglio dire non è che uno deve essere cioè una un'opinione, no, quindi io ne abbiamo esposto in maniera molto cordiale, educato.
Che però non vogliamo essere attaccati in questa maniera perché non ci sembra adeguato, mi sembra forse un tono non adeguato, quindi questo volevo rimarcarlo, grazie.
Okay, grazie, passiamo alla votazione del punto favorevoli.
Contrari astenuti, maggioranza favorevole, minoranza contrario, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Favorevoli contrari, astenuti, maggioranza favorevole, minoranza contraria, prossimo punto mozione sulla difesa della legge 194 ed il potenziamento dei consultori pubblici, passo la parola alla consigliera Ceccarini per presentare la mozione, grazie Presidente buonasera a tutte e tutti allora.
Questa mozione, insomma, usciamo dal territorio di Mondolfo, parliamo di un argomento che insomma un po' più ampio, che riguarda tutte la premessa che parliamo della legge. 194, mi sentite 194 del 1978, che reca Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza. Quindi, come sapete tutti una legge storica importante, che ha segnato anche.
In maniera approfondita un cambiamento della società italiana dopo gli anni bui dell'aborto illegale clandestino delle pratiche, appunto che sappiamo che hanno provocato tanti danni e morti alle donne e tanti danni alla loro salute, però è una legge che difende e riconosce anche il valore sociale della maternità, della scelta procreativa comunque informata, consapevole e una legge che si affianca in un periodo di riforme, come dicevamo prima, si affianca a quella della creazione dei consultori familiari con la legge 405 del 75 i consultori, quelli che sono oggi si può far si parla tanto di presidi sanitari locali, no di sanità di prossimità, ebbene, i consultori che sono stati una pratica anche spontanea, no, vengono istituzionalizzate, sono proprio quelli.
Quei presìdi di prossimità tanto importanti per difendere la salute e la consapevolezza riproduttiva, e nel corso degli anni, insomma, secondo i dati che abbiamo del Ministero, sono quelli che hanno rilasciato il 42% dei documenti che servono a certificare l'interruzione volontaria di gravidanza.
I consultori hanno questo ruolo fondamentale nell'assistenza delle donne, ma io direi in generale proprio della famiglia, perché si occupa sia della salute delle donne che dei bambini, quindi del del benessere quindi della della famiglia, non solo chiaramente del di garantire il diritto all'interruzione volontaria di gravidanza, infatti, all'interno dei consultori c'è un'équipe, o perlomeno ci dovrebbe essere un'équipe medica composta da diversi professionisti, tutti quanti, appunto medici che informano la donna sui propri diritti, sui servizi sociali, sanitari, del territorio, sulle strutture che ci sono intorno, informano la donna sulle norme che tutelano le gestanti durante appunto la maternità e nei luoghi di lavoro contribuiscono approfondire le cause che possono provocare.
Il desiderio possono indurre una donna a volere interrompere la gravidanza e forniscono appunto quello che dicevamo, il certificato necessario per per l'intervento e indicano le strutture nel quale attuarlo e poi forniscono tutte le informazioni riguardanti le strutture territoriali, appunto dove e le tecniche dove interrompere la gravidanza ora cosa è successo? Il 12 aprile la Commissione bilancio della Camera ha approvato un disegno di legge per la conversione in legge del decreto 2 marzo del 24, il cosiddetto PNRR quater, che conteneva una serie di misure per l'attuazione del Piano di ripresa e resilienza. Ora un emendamento.
Che prevede che le regioni organizzano i servizi consultoriali nell'ambito della Missione 6 Componente 1 del PNRR possono avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità. Quindi questo emendamento, infilato in questo disegno di legge per per il PNRR, è stato approvato con il ricorso del voto del di fiducia. Ora la Regione Marche, in occasione di una discussione in in Assemblea legislativa del 18 giugno scorso. Proprio un'interpellanza, proprio per capire le modalità di applicazione della legge. 194, con riferimento a quanto vi ho detto sopra di questo nuovo emendamento. Ha informato.
Credo di aver già dato mandato agli uffici competenti di adeguare le procedure a fronte delle richieste che sono già pervenute. Le associazioni anti abortiste,
Ora l'introduzione per legge di questi soggetti del terzo settore rispetto alle professionalità che, come dicevo prima nei consultori, sono professionalità, quindi sono medici.
E crea una forzatura nel nel rispetto della legge, perché sicuramente del dei volontari che hanno una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità non saranno mai in grado di darvi informazioni come possono darla dei medici un'équipe medica, questo è fuor di dubbio l'altro problema, secondo me è molto importante secondo me ma secondo me soprattutto tante associazioni che lavorano no in difesa della 194 associazioni di medici eccetera.
È difficile garantire poi la privacy e la riservatezza alle donne che accedono ai consultori per.
Praticare l'interruzione volontaria di gravidanza, quindi questo è un tema veramente importante, ora, come altre informazioni, e aggiungo che il Parlamento europeo.
Ha approvato una risoluzione per inserire nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea l'assistenza sanitaria e sessuale riproduttiva e il diritto all'aborto libero, sicuro e legale.
Nel 2020 il Consiglio superiore di sanità ha emanato una nota di aggiornamento alle delibera Aifa ad oggetto Linee di indirizzo sull'interruzione volontaria di gravidanza con mifepristone e prostaglandine, la cosiddetta RV 4 8 6, quindi il, l'IVG farmacologico fino a 63 giorni ossia nove settimane compiute di età gestazionale questo permette di ricorrere quindi all'IVG, in day hospital e non solo in regime di ricovero, con tutto quello che ne consegue, quindi un IVG non ospedalizzato e.
Quindi anche più sicure, sicuramente meno invasiva e anche con minori costi per la sanità pubblica. La Regione Marche, però, non ha recepito ancora queste linee di indirizzo ministeriali,
Ora ritenuto che la legge 194.
Prevede già la presa in carico delle utenti da parte di specialisti per accompagnarle nel l'IVG e la presenza quindi di associazioni del terzo settore, per quanto appunto, come dicevamo prima esperte in.
E in natalità non garantisce sicuramente la riservatezza delle donne che intendono intraprendere questo percorso, e quindi è un po' una messa in discussione dell'8 degli aumenti determinazione delle donne che insomma la la legge intendeva sicuramente tutelare. Ora i consultori pubblici fanno un grande lavoro, non regi operano in regime di scarsità di personale e di risorse.
I dati che abbiamo non sono recentissimi dati comunque da rilevazioni e in questo caso regionali e l'ultimo rilevamento del 2023 riguarda per esempio il CNEL nel consultorio di Mondolfo possiamo dire che a quello che ne sappiamo rifatto, 2023 operano un ginecologo non obiettore e un'ostetrica obiettrice.
E che il territorio di Mondolfo è in collegamento con le sedi consultoriali di Fano, con gli ospedali sempre di Fano, Pesaro Urbino, che garantiscono il rilascio del documento IVG in una media di 48 ore e la procedura entro 10 giorni dalla dalla richiesta, considerando la pausa di riflessione di una settimana,
Quindi, che cosa chiediamo a questo Consiglio che impegni il Sindaco e la Giunta ad esprimere una ferma disapprovazione per una norma che è una minaccia sicuramente alla libertà e all'autodeterminazione delle donne e la laicità delle istituzioni pubbliche.
Di attuare politiche di pieno sostegno alla maternità e paternità responsabile, in sintonia con quanto previsto dalla legge 194 e anche di chiedere ai tavoli di partecipazione, e a quel punto il sindaco ha chiamato, con insieme ad altri enti territoriali, di chiedere di potenziare il consultorio di Mondolfo con l'implementazione, per esempio, di personale sociosanitario specializzato quindi un aumento di di ore, di tipologia di personale, di aggiungere ad esempio i mediatori e le mediatrici culturali. Questo perché apro una parentesi, non c'è sicuramente in Italia un'emergenza per quanto riguarda gli aborti. Le parti sono in.
Diminuzione dal 2010, abbiamo o meno 42%. Però, se andiamo a vedere le statistiche anche qui, per esempio nelle Marche e per quanto ripeto, statistiche che sono relative al 2021, perché il Ministero non sta aggiornando questi dati? Comunque, vediamo come trend fanno più ricorso all'interruzione volontaria di gravidanza alle donne straniere. Quindi per una serie di motivazioni, quindi, è importante introdurre le mediatrici culturali proprio per fare informazione e prevenzione e anche Enrico aumento tra le giovanissime. Quindi quella fossa di età va va attenzionata, per cui è importante anche promuovere, patrocinare azioni di attività e iniziative di promozione della informazione e della salute riproduttiva della pianificazione sicuramente del delle nascite cose che appunto il consultorio.
Deputato a fare in questa mozione e chiediamo anche.
Perché la Giunta, il Sindaco, chiedono alla Giunta regionale adeguati, parliamo non di personale sanitario, per garantire appunto la piena applicazione della legge. 194 il rafforzamento in genere quindi di tutti i consultori pubblici sul territorio regionale, la piena operatività delle procedure di interruzione di gravidanza tramite la pillola RU quattro tu sai entro la nona settimana di gravidanza, così quindi di dare attuazione alle linee di indirizzo ministeriali che vi citavo prima e di non esercitare la facoltà di avvalersi per quanto riguarda i servizi consultoriali di o di soggetti del terzo settore, appunto di cui vi ho parlato prima perché,
Contrastano con il diritto delle donne e delle coppie non decisione, libera e informata, consapevole e in autonomia. Grazie.
Grazie Sindaco, prego sì, allora ringrazio la consigliera.
Di per questa mozione il tema è un tema molto dibattuto a livello nazionale, regionale e nazionale e soprattutto.
È un tema anche, diciamo adesso, forse non è di di competenza proprio di un di un Consiglio comunale, perché è un tema.
In cui la la competenza, forse diciamo, ce n'è poca del del Comune di Mondolfo rispetto alla legge 194 del 78 e quelle che sono le scelte che vengono prese dalla dalla Giunta,
Di ciascuna Regione ed in questo caso dalla Giunta della Regione Marche e è un tema anche molto delicato che a mio avviso questo Consiglio comunale deve affrontare o almeno come Amministrazione comunale affrontiamo anche con equilibrio. Vorremmo affrontare anche senza strumentalizzazioni politiche, perché in questa mozione c'è molta ideologia, come è giusto che sia, perché ogni partito porta avanti le sue tesi. Ho visto che, insomma, il vostro partito e ha portato la stessa mozione su diversi Consigli comunali, con più o meno le stesse parole, in alcuni casi un po' più forti, in altri meno per esprimere. Ecco i vostri giustamente concetti.
Che possono essere condivisi o meno.
E quindi credo che questa mozione è una mozione abbastanza forte, cioè mette il Consiglio comunale contro la Regione, contro il Governo, su quella che.
Che sono delle modifiche legate alla legge 194.
Non ho nel senso.
Quello che voi chiedete qui diciamo, ecco, no, no, no, non ho capito tanto che cosa chiede il il vostro partito nel senso che, se guardiamo l'emendamento che è stato approvato dal dal Governo.
Dal Governo e guardiamo quello che dice l'articolo 2 della legge 194 non è che è stato modificato granché rispetto alla legge 194. Al momento e io dico quello che al momento, ossia l'emendamento cambia la diciamo la competenza dal dal Governo le passa alle Regioni, però sostanzialmente comunque coinvolge. Con l'emendamento si coinvolge comunque le associazioni di volontariato che la legge 194 del 78, comunque le.
È inseriva come possibili, diciamo componenti all'interno del dei consultori.
E leggo un passaggio no di quella che era la legge 194 di quella che è la legge 194 del 78 no.
I consultori sulla base di appositi regolamenti o convenzioni possono avvalersi, per i fini previsti dalla legge, della collaborazione volontaria di idonee formazioni sociali di base e di associazioni del volontariato, che possono anche aiutare la maternità difficile dopo la nascita, questa era la legge 194 del 78, se guardiamo l'emendamento che è stato proposto, praticamente riparla ancora delle associazioni di volontariato.
Il vostro diciamo è tra virgolette, un processo alle intenzioni, nel senso che voi dite che con quell'emendamento, diciamo, si favoriscono maggiormente l'inserimento dei consultori all'interno e all'interno dei consultori, scusate l'inserimento delle associazioni pro-vita, però in realtà l'emendamento parla di associazioni di volontariato che ce ne sono diverse di diverse estrazioni con diverso pensiero.
E.
Quindi, da un lato voi dite di difendere quella che è la legge, 194 però, per assurdo avrei capito maggiormente una mozione che chiedeva la modifica della legge 194 in cui si chiedeva la modifica dell'articolo 2, chiedevate una di togliere le associazioni di volontariato, della possibilità delle associazioni di volontariato, di entrare all'interno dei consultori invece, di fatto la legge 194. Questo Governo non l'ha toccata, non l'ha modificata nel concreto, ho letto in questi giorni, mi avete dato anche uno spunto per dare, per leggere un po' di informazioni, perché è giusto son temi anche complessi, su cui ognuno ha la propria sensibilità e.
Ho letto quello che ha scritto il Presidente della della Federazione italiana di ginecologia e ostetricia, che vi voglio leggere, perché son poche righe, ma giusto per dare informazioni che scrive alla Presidente Meloni, a seguito proprio di questo emendamento.
E dice illustrissimo Presidente, essendo ben informati sulla sua posizione a tutela della legge 194, soprattutto in merito alla alle alla reale libertà di scelta della donna relativamente alla gravidanza, sono comunicarle quanto segue la Federazione nazionale SIGO quindi Federazione italiana di ginecologia e ostetricia ribadisce il ruolo centrale della legge 194 che tutela la libertà di scelta delle donne relativamente alla propria genitorialità, la grande conquista di questa legge sia evidenziata anche attraverso la costante e significativa riduzione negli anni.
Delle interruzioni volontarie di gravidanza a tutela soprattutto della salute delle donne, obiettivo prioritario sia dell'OMS che della ginecologia internazionale ed italiana. L'aborto sicuro e uno degli obiettivi ritenuti essenziali non solo per la salute delle donne ma anche dell'intera società. L'articolo 44 bis del titolo secondo, capo 10 del titolo secondo emendamento al PNRR, che è quello di cui si parlava anche all'interno della modifica della mozione, non modifica di fatto gli obiettivi della legge 194, ma al contrario ne ribadisce i concetti già espressi nell'articolo 2 della stessa legge.
Lasciando così alle donne sempre ampia libertà di prendere le proprie decisioni con il ginecologo di riferimento, pur avendo ricevuto tutte le informazioni di sostegno possibile per qualunque opzione di di scelta. Questo è quello che scrive un professionista, diciamo al di fuori, diciamo dell'ambito politico, no, perché ogni partito sostiene la la sua tesi e porta avanti la sua tesi.
Scusate se ve lo ve l'ho fatta lunga, però era giusto un attimo per precisare alcuni aspetti, quindi non diciamo, non so se ho capito bene, nel senso che la vostra.
Non volete le associazioni di volontariato all'interno dei consultori, però dite difendiamo la legge 194 78 che in realtà le associazioni di volontariato le le comprende quindi, detto questo sul discorso dei consumi, venendo un attimo ai ai consultori, noi sia confrontati con la responsabile dell'Ufficio servizi sociali e debbo dire che non abbiamo avuto,
È grosse, non non abbiamo avuto segnalazioni in merito ai consultori, hanno sempre funzionato molto bene, con un coordinamento importante assieme, anche quando.
È stato utile anche delle dell'Ufficio Servizi Sociali, abbiamo attuato diverse politiche di di sostegno, poi magari anche l'Assessore, lascio la parola all'assessore Andreoni, che magari vi può può condividere con voi anche alcuni alcuni aspetti che abbiamo portato avanti come Ufficio servizi sociali, perché magari ci sono, c'è un lavoro che non non si vede ma che è importante, ecco raccontarlo anche all'interno del Consiglio comunale.
E e sicuramente la richiesta di potenziamento dei consultori pubblici rappresenta una scelta che è.
Condivisibile, quindi quindi, sostanzialmente andando nel concreto.
Noi abbiamo delle modifiche da proporvi come immaginavate tanto. Insomma, io credo che vorrei diciamo evitare di costringere i Consiglieri comunali ad esprimersi o a favore o contro rispetto ad un tema che secondo me anche diverse sensibilità. Quindi ognuno di noi la può pensare veramente diversamente su questa cosa con delle sfaccettature diverse, e credo che non sia opportuno che un Consiglio comunale si esprima nei vostri nei termini che voi avete espresso nei confronti della Giunta regionale in questo modo credo che alcune competenze non riguardano neanche il Consiglio comunale perché si sta parlando di una legge,
E nazionale, quindi, se voi volete la nostra.
Considerazione è quella di epurare tutte le parti legate all'aspetto polemico e andare nel concreto dei quattro punti che ci avete.
Dove ci impegnate come Sindaco e come Giunta, perché non ci sottraiamo, diciamo, a questo impegno e?
Riprendendo anche una di una mozione che lo stesso vostro partito ha presentato in Consiglio comunale Alfano e che poi è stata votata, abbiamo seguito, il Consiglio comunale è stata votata all'unanimità con delle modifiche, era una mozione più tranquilla rispetto alla bozza, si rechi, voi, avete una un.
Intorno più acceso in questo su questo argomento, quindi, sostanzialmente la la la proposta che che facciamo poi lascio la parola anche all'Assessore Andreoni poi continuare la discussione, ho visto che vuole intervenire. Il consigliere Bonaccorsi è quello di lasciare il preso atto, che il premesso che e il sottolineato che.
E di epurare dalla parte invece quella più polemica legata al e politica legato al rilevato che evidenziato che è ritenuto che quindi quelle tre parti da togliere dalla mozione, la appurato quindi che secondo noi va bene.
Lasciarlo.
Scusate, allora no, noi dicevamo di lasciare preso atto che premesso che e sottolineato che di lasciarlo la parte diciamo polemiche politiche, le altre tre, cioè rilevato che evidenziato che è ritenuto che.
Di lasciare appurato quindi che i consultori pubblici, come quello di Mondolfo, offre una prevenzione, e lì ci sono determinate indicazioni anche rispetto al fatto. È stata creata una rete di collegamento tra le varie sedi, quindi elaborato quindi che di lasciarlo di togliere tutta la parte legata alla Giunta regionale, anche perché non è proprio corretta, anche come l'avete fatta, diciamo perché non è che impegna il Sindaco e la Giunta e poi dice la mozione rivolta anche alla Giunta regionale, per carità, voi avete queste, però è giusto che uno invia alla Regione il proprio, che penso poi sia stato già fatto.
E l'impegna, il Sindaco e la Giunta, naturalmente, il primo punto da togliere da lasciare. Il secondo punto, quindi, impegna il Sindaco e la Giunta ad attuare politiche di sostegno alla maternità e paternità responsabili, in sintonia con quanto previsto dalla legge. 194, poi, a chiedere né il punto 3 a chiedere nei pertinenti i tavoli di partecipazione degli enti territoriali alla programmazione sociosanitaria e di potenziare i consultori di Mondolfo con l'implementazione del personale sociosanitario del professionalizzato, compresi i mediatori mediatrici culturali, per garantire tutte le prestazioni indispensabili alla tutela della donna, della coppia e della prole e il punto 4, invece di modificarlo in questo modo, a promuovere o patrocinare iniziative di informazione alla popolazione sui servizi erogati dal consultorio in questo ambito. Queste sono esattamente le stesse parole che sono state approvate. La stessa mozione che è stata, ecco questa sintesi che ho fatto è la stessa mozione che è stata approvata praticamente anche.
In altri Consigli comunali.
Poi assessore Andreoni, perché è giusto dare un qualche informazione in più.
Prego Assessore, grazie grazie Sindaco buonasera a tutti e, come ha detto poc'anzi il Sindaco, ci sembrava, visti i contenuti della mozione, l'impegno verso le politiche di maternità e paternità, ci sembrava giusto e opportuno dire brevemente quello che si sta facendo.
Perché, come è stato già detto, alcune cose sono più evidenti, si vedono alcuni servizi, altri indici, un lavoro un po' più sommerso,
E allora faccio un breve elenco, il Comune fa l'istruttoria dell'assegno di maternità o quello destinato alle madri lavoratrici che un assegno previsto dall'INPS, ma l'istruttoria è a carico del Comune poi, più nello specifico il Comune di Mondolfo, attraverso la convenzione che a quell'associazione a Avulss si affianca a delle famiglie fragili tra cui ci sono anche famiglie con minori e i bambini piccoli a cui fa proprio.
Un sostegno e un'assistenza a domicilio, Fratelli, visite periodiche ci sono gli esoneri del pagamento della retta dell'asilo nido su base ISEE, gli esoneri del servizio trasporto e mensa sempre su base ISEE, ma in alcuni casi in quelli più CRI determinati casi si arriva a un esonero totale.
E ci sono dei contributi straordinari, c'è proprio un capitolo di contributi straordinari che noi diamo per varie ragioni, e anche proprio per il sostegno alla maternità, le famiglie con minori,
Per un sostegno e di vita quotidiana che va dal pagamento di utenze spese alimentari oppure il proprio sostegno per altre spese destinate al minore. Anche il servizio di assistenza domiciliare. Non vi sono solo famiglie di anziani, seppur sono la maggior parte, ma ci sono anche delle famiglie con con minori. Inoltre, per le mamme che hanno scelto invece la maternità, che hanno scelto quindi di continuare il percorso di maternità e il CUN messi rivolgono delle associazioni. Il Comune collabora con queste associazioni, che non sono solo del territorio, ma anche dei territori limitrofi, e quindi li sostiene o talvolta economicamente o talvolta attivando tutta una rete di servizi territoriali, quindi anche di diverse competenze.
E in ultimo, in questi anni abbiamo fatto diversi progetti, ne cito due, un progetto che si chiama con i fiocchi, assieme all'associazione Save the Children,
I fondi venivano erogati dall'associazione venivano destinati ai beni di necessità per bimbi da zero a tre anni, e poi ci sono stati anche dei progetti di accompagnamento alla genitorialità con.
Una pedagogista.
Questo è poi.
Sono le cose principali, grazie e c'era prima Bonaccorsi, no ah okay.
Grazie riservate, no, no, io volevo dare un contributo che mi pare che non è stato evidenziato sulla 194, ovvero per uno dei motivi, è anche il fatto che le donne possono scegliere, ma io vi invito a leggere sulla questione l'intervista di Veronesi e di tutti quei medici che esercitavano prima del 78 perché il dramma reale non era solo ed esclusivamente che era importante il diritto della difesa sulla libera scelta ma era il dramma dei 16 delle 16.000 morti all'anno.
Perché vuol voi non sapete o non so se lo sapete, ma qui ve lo ve lo dico io, cioè ve lo racconto quello che ho letto, il dramma era delle G.E.V, delle donne che morivano per via delle emorragie perché ho usavano non so se sapete che ho che cosa erano le famose mammane e quindi usavano o i ferri da calza o i famosi decotti, con il prezzemolo che provocavano fondamentalmente delle emorragie che poi nessuno era in grado a casa di gestire e quindi c'erano tutte queste donne che venivano lasciate davanti ai pronto soccorsi. Era questo il dramma che portava ad aver messo in atto quella legge, quindi di permettere un aborto sicuro, perché poi l'aborto sicuro c'era, i famosi cucchiai d'oro che si venivano nelle cliniche. Chi ci aveva la possibilità? Quindi è vero che rientra in parte in quello che diceva perché la Luisa parlava del discorso dei consultori, però il dramma e quello che è stato alla base di quella legge non è solo ed esclusivamente la libertà di scelta, era un problema sociale, ovvero le estinti. Le cifre parlano tra i 16 e i 20.000 morti all'anno di questa situazione, quindi il dramma che c'era era notevole. Si è poi cercato di togliere questa legge con il referendum dell'81. La gente comunque l'80% dei votanti ha detto no. C'è in effetti un rischio di voler eliminare questa legge, però attenzione, perché poi, dopo i drammi che si mettono in atto, sono questi, se tutti hanno poi la possibilità di spendere i soldi per fare l'aborto sicuro, anche se è illegale, perché anche adesso si è spostato che si fa la multa a chi lo fa illegalmente. Quindi bisogna anche stare attenti, perché c'è una tendenza verso, diciamo così, la riduzione o non voler attuare la 194 anche con tantissimi obiettori, però ricordiamoci che il dramma non è solo la libertà di scelta, il dramma e centinaia di migliaia di donne che morivano quindi attenzione quando si parla, cioè, abbiamo la visione completa di quello che era il dramma che ha portato a questa legge, quindi non fossilizziamo, ci sono troppo sul discorso dei diritti individuali, qui la città, la situazione era ben diversa, grazie.
Ceccarini. Prego, grazie al rallentatore, ringraziare l'assessora per insomma averci parlato dei servizi e dell'importanza, appunto, del dei consultori, rilievi e servizi collegati al Sindaco perché appunto si è aperta una discussione che a volte è interessante fare in questo Consiglio comunale e ringrazio anche le mie collega perché ne abbiamo discusso in Commissione. Pari opportunità è stato un momento di di scambio, a volte non ce ne abbiamo tanti, no, stiamo più focalizzati, ecco sul no le sottigliezze tecniche, invece questi sono argomenti che comunque ci danno un ampio respiro e ci ricordano anche dei servizi fondamentali che abbiamo a volte, appunto, sotto casa li diamo per scontati e tanto scontati. Non sono. Ha ragione il Sindaco che.
Era un diciamo nella permissività della legge far entrare e i le associazioni, però alle associazioni per seguire la maternità, non per impedire alle donne di abortire, perché quello che e si è si è visto in altre città, insomma, ci sono delle storture per cui queste associazioni e si creano le Camere non di ascolto del feto, cioè tutta una serie di violenze contro le donne che già vivono una situazione di comunque delicata di un dramma personale ed una scelta difficile. Ecco aggravare questa situazione e.
Sicuramente una stortura della della legge e poi, dopo che la legge 194, se una legge è perfettibile, su questo siamo siamo tutti d'accordo ed è anche una legge che è stata fatta, ed è bene ricordarlo comunque con.
Una maggioranza trasversale e con anche comunque, il parere favorevole. Le lotte che hanno fatto le donne e le femministe, ma anche le donne cattoliche. Questo è bene ricordarlo, cioè storicamente. Insomma, questo adesso ce lo dimentichiamo e andiamo un po' tutto per scontato che era stata una battaglia trasversale, è importantissima, altrimenti non con la legge. Non l'avremmo avuta. Poi è stato l'avete, magari al ribasso migliorabile, che nel tempo doveva essere sicuramente migliorata e se, insomma, son passati tanti anni e siamo qui a discutere, siamo qui a difenderla sul discorso del consultorio. È sicuramente un altro, un altro presidio importante,
Sul fatto che ideologica e c'è tutta politica,
Però una cosa, quello che noi possiamo fare a livello di Consiglio comunale di rivolgerci alla Giunta, se vogliamo insomma togliere le parti più spinose, come dice il Sindaco, per portarlo a casa. Però una cosa, quello che possiamo fare, cioè a dire alla Regione di attuare le linee guida ministeriali.
Cioè quelle del della somministrazione dell'aereo. 4 8 6, quello lo possiamo fare, cioè non vedo proprio.
Tale implicazione né politica, cioè è un non ricorrere all'ospedalizzazione e non gravare sulle casse pubbliche, rendere una pratica comunque più agevole e meno meno traumatica, quindi non vedo proprio perché c'è questa resistenza, no.
Ecco, io già avevo detto quello che che noi vogliamo togliere tutte le parti riferite alle polemiche rispetto a qualcosa che è di competenza della della Regione o del nazionali, quindi questo è il nostro, il nostro pensiero, al di là di come ognuno la pensa anche perché poi per richieste alla Regione a noi le mozioni in cui dopo si chiede alla Regione non ve le abbiamo bocciate anche altre volte su tante altre situazioni, perché se la competenza non è comunale, non non riesco a capire perché il Consiglio comunale debba,
Chiedere il tra l'altro è scritta anche in maniera non neanche neanche corretta, quindi questo è il nostro, il nostro pensiero, infatti, anche nel comune di Fano non hanno chiesto alla Regione che poi ogni partito all'interno del Consiglio regionale, il Consiglio, i temi, se uno poi vuole forzare la mano perché quello è un pensiero vostro per carità, però io credo che questo Consiglio comunale possa uscire all'unanimità con un qualcosa che è di competenza del del Consiglio comunale legate ai consultori legato al discorso del del,
Insomma, di quello che è già previsto dalla dalla legge 194.
Votiamo intanto come primo passo, allora votiamo prima l'emendamento, allora quindi, riprendendo la mozione, lasciamo la parte pre preso atto che non la rileggo tutta okay. Va preso atto che, premesso che e sottolineato chi poi togliamo la parte rilevato che evidenziato che ritenuto che lasciamo la parte appurato, quindi, che poi nei quattro punti impegna il Sindaco, la Giunta, il primo punto viene eliminato, viene confermato, vengono confermati il secondo, il terzo punto. Il quarto punto è così modificato a promuovere o patrocinare iniziative di informazione alla popolazione sui servizi erogati del consultorio in questo ambito e togliamo tutta la parte relativa alla Giunta regionale. Quindi i punti 5 6 7 e 8, quindi votiamo questo emendamento favorevoli favorevole all'unanimità. Ora votiamo la mozione, quindi, così come emendata favorevoli.
Favorevoli all'unanimità, grazie, ok punto numero 10, mozione in ordine alla mancata partecipazione degli amministratori del comune di Mondolfo all'assemblea dell'ATO 1 del 25 10 2024.
Ecco Bonaccorsi, voglio vedere se anche il Sindaco cerca la mediazione su questo, ma so già che la boccerà in maniera clamorosa, per cui mi ci diverto in maniera spassionata.
Considerando quella famosa delibera dell'ATO che riporta.
Ed è il riferimento all'aumento dei servizio dell'acqua, con del un aumento che meglio che va dall'8 al 10% vorrei aggiungere una cosa che poi ho studiato dopo, ovvero l'allegato.
Che è stato fatto a quella la relazione di accompagnamento alla modifica della struttura dei corrispettivi gestore ASEC S.p.A. Hazet in questo documento evidenzia che dovrà restituire a occhio e croce per le tariffe del 2023 qualcosa come 350.000 euro perché ha applicato per la tariffa eccedenza une eccedenza 2 40 centesimi in più a metro cubo, quindi intanto è che è necessario che questo Comune come questo come uno vigili per quello di sua competenza e per quanto riguarda i nostri cittadini, relativamente a che ciò avvenga.
E quindi, considerando che in una discussione così impegnativa pres, ritengo opportuno alla presenza sia del Sindaco o di un suo delegato, visto che poi il Sindaco ha difeso in maniera spasmodica la sua posizione contro l'aumento in televisione, mi pareva più opportuno difenderla al lato piuttosto che in televisione, per cui considerando che non c'è solo il Sindaco, ci sono anche gli Assessori, in un momento così difficile, in cui gli aumenti viaggiano a destra e a sinistra un aumento che va dall'8 al 10%, è vero che sarebbe passato lo stesso, però almeno il Sindaco di Monte Porzio ha avuto la decenza da astenersi e ci è andato fa il Vicepresidente Šef però non esserci, secondo me, è grave e quindi ritengo che il Sindaco questa volta un cicchetto sullo debba prendere, o comunque, se lo vuole, distribuire con qualcun altro. Faccia pure però.
No grazie.
Grazie.
Sindaco.
Prego.
Sì.
E devo dire qua e là l'unico.
No adesso.
Mantello di Roma, mentre da dire ormai.
No, che dire è un caso più unico che raro, in cui un Sindaco non vota gli aumenti e trova la minoranza.
Sui giornali e non vota. Gli aumenti non ha votato gli aumenti. Questo gli italiani o le parole sono corrette, non ha votato gli aumenti delle delle tariffe perché non ha partecipato all'Assemblea e anche non partecipare. È un segnale da parte di o di un di un amministratore come in tutte le cose, perché comunque sono segnali che uno da anni e si ritrova la minoranza sui giornali, infatti, se voi guardate tutti i 50 Comuni, l'unica minoranza che ha attaccato il Sindaco perché non ha votato gli aumenti, siete voi no, se sei te, come Consigliere, che chi è intervenuto perché tutti gli altri addirittura hanno votato a favore minoranze, nessuno ha detto niente, né io che non ci sono andato il comune di Mondolfo quindi non ha votato questi ambienti addirittura si prende anche sul giornale, perché ha accennato comunque detto questo, io.
Lo l'ho detto e lo lo lo chiarisco nuovamente noi.
Siamo sta abbiamo saputo soltanto.
Pochi pochi giorni abbiamo avuto di tempo per per quanto riguarda la valutazione di questa delibera che riguardava gli aumenti delle tariffe, a mio avviso.
Cioè sono aumenti importanti che hanno un impatto su su su tutti i cittadini, sulle sue, sui privati, sugli imprenditori e quindi.
A mio modo di vedere bisognava un attimo prima di portarla a lato e votarla bisognava un attimo prendere in considerazione quelli che erano gli aumenti, le percentuali che poi riguardano degli investimenti che le aziende faranno sui nostri territori. In in gran parte ci sono dei fondi che sono stati ottenuti col Piano nazionale di ripresa e resilienza, ma che non bastano per completare gli interventi e le opere che sono tutte opere importanti legate alle risorse idriche. Sono richieste anche di sono risposte che si danno ai cittadini che ne hanno fatto richiesta, quindi diciamo che si andrà a dare una risposta importante su tutto il territorio provinciale, su quelli che sono degli investimenti altrettanto importanti, però credo che sugli aumenti delle tariffe bisognava un attimo prendere in considerazione che ci c'era bisogno di di, a mio avviso, di un di un confronto tra i vari Sindaci, confronto che.
Non c'è stato e quindi noi abbiamo deciso di non partecipare al all'Assemblea, chi c'è stato?
Vedo qua la lista dei comuni in tanti non hanno partecipato forse diversi la pensavano come il comune di Mondolfo, che non è che era contrario agli aumenti, così a prescindere, perché non è che si può dire solo no e basta perché se ci sono delle esigenze bisogna tenere in considerazione tutte le le le le varie ipotesi, però ecco sul sulla modalità di di come è stata portata al lato così in fretta e furia, o perlomeno io lo lo percepita in quel modo non non l'ho condivisa e ho ritenuto che il comune di Mondolfo non dovesse presentarsi e votare per gli aumenti delle tariffe, perché poi chi c'è stato comunque la maggior parte ha votato a favore. Poi che il comune di Mondolfo all'interno dell'ATO, a un una percentuale per chi non lo sapesse ogni Comune ha delle delle quote, no, la quota del Comune di Mondolfo e 2 il 2,72%. Ecco quindi giusto per farvi capire il peso no di ciascun comune rispetto, magari al Comune di Pesaro, dove era presente il Sindaco Andrea Biancani, che ha e che ha votato a favore degli aumenti e a una percentuale del 18%. Quindi, ecco anche la diciamo alcune cose sul lato quando vengono votate a favore, anche se non si condividono se c'è i Comuni più grandi che hanno più grandi, ma non solo, ma dopo le percentuali dipendono, le quote dipendono da più fattori e però uno fa un po' difficoltà. insomma, a contrastare queste.
Queste decisioni, questo non è né più né meno, naturalmente il voto sarà contrario, perché la vostra è una provocazione, come è giusto che sia, però, ecco, ci tengo a ribadirlo che non c'è scritto Nicola Barbieri nel voto a favore di questi aumenti.
Grazie Bonaccorsi.
Grazie.
E come hai detto, conoscendolo italiano, non c'è il voto a favore, ma non c'è il voto contro e questo ha un suo significato perché non essere andato no vuol dire non aver votato no, aver votato contro che poi ognuno applica la sua forma di protesta come ritiene opportuno.
Può essere vero, ma siccome tu sei un Sindaco secondo me.
Era certe cose, no, no, però se voi andate a vedere i presenti e i votanti, poi vi renderete conto e chi ha votato contrario, chi si è astenuto e chi ha votato sì, quindi Sindaco, lo vedo un voto contrario tra i presenti quel giorno nell'assemblea dell'ATO giusto per dire scusami consigliere perché sennò, è giusto dirlo a tutti i presenti. La maggior parte ha votato a favore. C'è qualcuno che si è astenuto, ma non c'è un voto contrario. Ci sono tanti Comuni che non sono andati perfettamente vero, e bisogna anche dire che i Comuni che fanno capo alla ASL sono tre Mondolfo fanno Monteporzio, quindi fanno, ho votato sì, Monteporzio si è astenuto e Mondolfo non si è presentato, ma quindi quello che io contesto non è è la forma di protesta, perché quando il Sindaco dice che il Consiglio comunale c'ha delle competenze, non come prima non vai contro la Regione, non vai contro quell'altro, perché no, perché non sono competenze sue la competenza di andare a quella riunione c'è, ci si va se protesta. Si dice che le cose perché ricordo che il Sindaco, per quanto riguardava l'ASP che è andato al Consiglio, di fanno dicendo io.
Però e questo è un vizio di forma che lo fa sempre io non c'ha avuto i documenti nei tempi previsti, quindi non vado, ma non è una giustificazione non andare per chi lo hanno avuto. I documenti TUC ci si va e si dice quello che è la propria posizione, perché è troppo comodo, non andare e dire poi io sono contro solo a quello suo, perché domani le cose si leggono in 50.000 modi, invece, quando uno va e dice chiaramente io questi da questi aumenti, sono contrario. 1, perché me li avete dato troppo tardi e io quindi non hanno potuto studiare però le cose. Secondo me, da quel punto di vista istituzionale è ben diverso esserci e dirlo piuttosto che poi perché l'uscita sulla stampa e in televisione del Sindaco è stata fatta a posteriori di quella riunione, non prima, perché lì è uscita la questione de e un po' di Casini sulla stampa del fatto degli aumenti, ma il Sindaco non è che hai detto preventivamente a io quella riunione. Non ci vado perché protesto perché nessuno ma avvisato in tempo allora abbia il buonsenso mandarci dopo non è non ha significato, perché in certe situazioni ci vuole il coraggio di prendere le posizioni perché dopo è tutto bello, è tutto vero, non c'è però non è quello il modo corretto, a mio avviso, di protestare di dire no, perché o si fa prima o se no.
Età è facile dove dire sempre dopo, a nome mio, ma io ci sono andato, quindi non ho votato sì, ma in quel caso anche il non votare favorisce la maggioranza. Grazie.
Sì, grazie per la parola e ovviamente non posso anch'io che rimarcare quanto già ribadito è detto dal dal collega Bonaccorsi. Non c'è dubbio che in un'assise pubblica, in un momento pubblico in cui c'è anche da votare, essere presenti esprimere delle opinioni, anche diverse da quelle che si sa potrà essere la maggioranza significa prendere una posizione, lei Sindaco e nessuno di questa Amministrazione perché comunque avrebbe potuto delegare un Assessore o un Consigliere, nessuno di questa Amministrazione ha fatto sentire la propria voce ed ha espresso in maniera chiara, in maniera netta, un'opinione diversa, che poteva anche significare portare voti contrari. Non si sarebbe ottenuto il mancato, non si sarebbe ottenuto un mancato aumento, non lo sappiamo, tra l'altro, lo avrete anche notato perché, insomma, anche questo credo che debba essere detto quella delibera di aumento non è un aumento identico per tutti, di fatto, così come è stato rimodulato.
Il tariffario per quello che riguarda l'ambito territoriale gestito da ASL, quindi i tre Comuni che citava poc'anzi Bonaccorsi.
Di fatto, si andranno a premiare tra virgolette le utenze idriche con un consumo prevalentemente nelle fasce di maggiorazione 1 e 2, fondamentalmente la tariffa base e la tariffa agevolata, che è quella che dovrebbe invece essere premiata, perché dove c'è un minor consumo minor spreco di risorsa idrica, probabilmente è lì che bisogna premiare il cittadino, ecco, lì avremo gli aumenti maggiori inferiori saranno per le.
Utenze invece che consumano di più, per cui da questo punto di vista c'è un'ennesima stortura di quella posizione che tutti a parole in questo Consiglio diciamo di voler rispettare e di voler su cui voler puntare, ma che poi nei fatti non avete concretizzato, per cui ci sta tutto il biasimo che è scritto in quella mozione e che lei Sindaco non si vuol prendere, ma doveva andarci, doveva andarci lei o ci mandava il vicesindaco ci mandava all'assessore competente perché c'è anche un assessore che segue in maniera più diretta a queste problematiche. Purtroppo ha scelto di mettere ancora una volta la testa sotto la sabbia.
Okay, quindi votiamo la mozione.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti, quindi la minoranza vota a favore, la maggioranza vota contraria.
Prossimo punto interrogazione a risposta orale in ordine al bando per l'assegnazione di contributi ai comuni marchigiani per la realizzazione di interventi finalizzati al recupero e dalla fame e dalla valorizzazione delle mura storiche annualità 2025.
Allora, siccome le 2 interrogazioni numero 11 e numero 12 trattano dello stesso argomento, ma sono presentate da consiglieri differenti, direi di fare un'unica trattazione se per voi va bene.
Sì, magari la presenta prima rappresentate separatamente, noi rispondiamo in un'unica discussione o che leggo l'altra interrogazione a risposta orale, no, in merito al progetto di riqualificazione delle mura di Mondolfo okay, inizia il Consigliere Bonaccorsi per la prima grazie.
È la ripresentazione di quella presentata.
L'anno scorso che mi è costata la reprimenda della Presidente del Consiglio, per cui cercherò di stare molto più attenti secondo le visioni di qualcuno, però quindi, Assessore chi ritiene, visto che è indirizzata a lei, le chiedo in maniera molto più semplice ci sono due anni di fila.
Che non siamo idonei.
A partecipare al bando perché veniamo esclusi per mancanza dei requisiti.
Allora la domanda è molto semplice, una volta va bene, due volte, va bene, no, non va bene due volte, cioè qual è la motivazione di base per cui veniamo in non veniamo inseriti, cioè io posso capire che una volta ci sta l'altra volta, come ha detto il Sindaco, era il discorso che magari per avere la il parere della Sovrintendenza è una questione di tempo, ma stavolta l'appunto è diverso, quindi tappiamo. Il buco della parte saprà dall'altra parte.
Quindi, ecco, vorrei capire come è possibile che ciò accada e per e si perseveri.
Grazie.
Lenzi l'altra e poi facciamo una trattazione unita e, ma per fortuna e sono luoghi.
Fate fare presenta anche l'altra.
Ok, noi lavori presenta ah okay, o cose non dividevamo i punti, era meglio che proponete, allora noi li dividevamo domanda e risposta.
Va, beh okay, comunque e poi andiamo avanti, ok, va bene, allora prego Assessore, ti ritieni no.
Sì, grazie.
Allora per rispondere all'interrogazione e anche all'interrogazione, insomma, della dell'altro gruppo. Ecco, non è che noi non abbiamo presentato il progetto di fattibilità tecnico economica, nel senso che noi abbiamo partecipato al bando con un progetto esecutivo redatto ai sensi della del nuovo insomma contratto d'appalto, il decreto legislativo 36 del 2023 23 del trend del 1 luglio. Abbiamo richiesto il parere della Sovraintendenza, parere che poi è arrivato successivamente, ovviamente, alla partecipazione del bando ed è un parere favorevole senza prescrizioni. Quindi questo è un qualcosa di positivo che è arrivato dopo e quindi, ovviamente, avevamo tutte le carte in regola per per poter partecipare al bando e siamo rimasti sorpresi anche noi del fatto di non essere ammessi. Quindi, insomma, abbiamo chiesto chiarimenti alla Regione, anche perché l'atto ed approvazione della del progetto anche quello, ovviamente, c'era ed era stato ed era stato allegato l'eccezione che la Regione ci ha fatto fondamentalmente che l'atto di approvazione del 29 giugno 2023 era precedente al decreto legislativo 36 del 2023. Ecco, quindi è questo il motivo per cui, insomma, non c'erano ammessi.
Allora, fondamentalmente, il progetto era lo stesso progetto esecutivo approvato da dalla Giunta è lo stesso che ovviamente è andato presentato con con il nuovo bando, il progetto poi è stato adeguato, però il progetto esecutivo alla nuova legge, insomma 36 del 2023 è entrato in vigore il 1 luglio. Progetti erano gli stessi, ma le eccezioni che c'è che c'è stata fatta, e quindi abbiamo chiesto motivazioni e il fatto che l'approvazione del progetto è stata fatta due giorni prima dell'entrata in vigore del decreto.
B il prossimo anno, ovviamente abbiamo tutte le carte in regola per poter ripartecipano al concorso, al al bando o a partecipare anche ad altri bandi che dovrebbero e insomma essere previsti, anche perché, insomma, dobbiamo approvandolo fondamentalmente per due giorni è stato quella la motivazione, abbiamo in più anche il parere adesso, questa volta, della Sovraintendenza che nel caso dovesse uscire nuovamente il bando ci darebbe ulteriori punti in più, quindi, insomma, è un parere favorevole senza prescrizioni, quindi anche questo è un fattore positivo. Detto, ecco, questa è la motivazione.
Okay Bonaccorsi.
Io capisco la motivazione Assessore, però rimango un po' sconcertato, ovvero nel bando ci sarà un elenco di re i requisiti, quindi ci sarà scritto cosa doveva essere fatto prima e dopo, cioè mi stupisco del fatto che non sia stato chiesto alla regione o non ci sia raffrontati con la Regione per dire guarda che io c'ho un progetto approvato prima della legge va bene o non va bene, cioè questo che mi stupisce capisce quale può essere la motivazione, ma proprio perché è una cosa di giorni la cosa che mi mi rende ancora più amareggiato del fatto che siamo stati esclusi, cioè,
Cioè io no, cioè quello che vorrei capire,
Tutti gli altri Comuni che sono stati ammessi erano nelle stesse condizioni del Comune di Mondolfo, c'è, perlomeno il bando era uguale per tutti, quindi come l'ha letto che gli altri Comuni l'avrà letto, anche Mondolfo, quindi è questo che io non riesco a capire, anche perché poi la maggioranza dei Comuni che vincono questi bandi sono molto più piccoli del comune di Mondolfo e quindi tecnicamente forse dovrebbero avere più difficoltà per realizzare questo bando, però vedo che costantemente loro lo lo imbrocca, no, e noi no una volta perché manca la cosa in una volta, perché i due giorni, cioè quando su questo bando hic non riesco a capire viene eletto, ci sarà scritto che il progetto deve essere approvato in questo modo dovrebbe questo dovrà cioè è questo che mi che mi stupisce cioè il come sia possibile,
Non riuscire a sto punto dico ah ah, comprende, sto bando perché sennò non può essere sempre cioè sempre e due volte di fila che veniamo esclusi, cioè io ho ho scorso l'elenco del 24 e del 25 e ho visto che i Comuni che son stati scusi prima volta,
Esso scusa suo, c'è solo un modo ORF, cioè, quindi è quello che no due volte di fila.
C'è capito qui, è quello che che che mi fondamentalmente, ma preoccupa grazie.
Assessore.
Sono amareggiata anch'io, ovviamente, perché avevamo tutte le carte in regola per poter, insomma.
A ottenere il finanziamento, ecco, non è che il bando non non viene letto, il bando è stato eletto, c'era scritto che il progetto doveva essere approvato, poi redatto secondo i principi, quindi evidentemente anche gli uffici nella lettura hanno,
Eh no no, le dico tanto voglio dire anche gli uffici magari nella lettura hanno insomma.
Detto allora, il progetto ce l'abbiamo, adeguiamo secondo quello che la normativa chiediamo il parere della Sovraintendenza, perché fondamentalmente era quello che mancava alla volta la volta successiva, e quindi così poi, purtroppo ed è anche quello un problema si corre sempre ci sono 1.000 cose da fare sicuramente anche quello non è una scusa ma,
Insomma, do dovremo ovviamente sopperire a questa a questa mancanza, perché io sono più amareggiata di lei per non usare un altro termine okay, ecco, però andiamo, andiamo avanti, adesso il progetto ce l'abbiamo la prossima volta, insomma, non sono ammessi errori okay, ecco la chiudiamo così.
Se i toni sono adeguati, io non interrompo nessuno ok prossima interrogazione a risposta orale in merito all'applicazione della mozione per l'istituzione di un regolamento per la gestione del verde urbano consigliera Ceccarini grazie, allora sarò veloce che così andiamo a casa, allora l'anno scorso abbiamo presentato due ed è stato approvato in questo Consiglio di una mozione per l'istituzione del Regolamento per la gestione del verde pubblico sempre perché comunque siamo propositivi.
Il Consiglio, quindi, dicevamo la approvata e.
Prevedeva un asse un entro il termine di un anno, la.
La redazione di un regolamento per la gestione del verde e un piano del verde con la programmazione organica degli interventi, la Regione Marche ha emanato un altro bando che era veramente molto interessante per la realizzazione di infrastrutture verdi,
O in a cui potevano partecipare anche i Comuni, insomma più piccoli come il nostro e dalla graduatoria pubblicata il Comune non ha di Mondolfo, risulta che non abbia partecipato. Altri Comuni hanno intercettato comunque dei fondi dei finanziamenti anche da parte dei privati per la realizzazione di polmoni verdi in città. Quindi, a questo punto chiediamo al Sindaco all'Assessore competente. A che punto è l'attuazione del Piano di gestione del verde urbano e sia anche intenzione di questa Amministrazione impegnarsi per trovare dei finanziamenti per la realizzazione di nuove piantumazioni sul territorio e quindi di usufruire anche di questi bandi che ci sono e che potranno esserci in futuro. Per quanto riguarda la gestione del verde, una piccola parentesi, è molto importante approvarlo e, insomma, definire anche delle regole per quanto riguarda la gestione. Perché io ho visto sul territorio sono state fatte delle potature un po' discutibili, quindi è importante confermate qua. È importante definire un piano in cui le persone anche non insomma super competenti in materia, si devono attenere per gestire il verde, perché merita sicuramente rispetto potature di quel genere. Compromettono poi la salute del del patrimonio arboreo comunale grazie.
Okay, Assessore dirittie, no Sindaco dopo lascio.
Ah okay.
Eh no no, va be'ma, è giusto un attimo, un aggiornamento che magari i Consiglieri di minoranza non ne sono a conoscenza nel nel bilancio che noi abbiamo.
Eh già nello schema di bilancio che poi andremo ad approvare in a fine dicembre, abbiamo già inserito delle delle risorse in merito ad una progettualità che abbiamo.
Condiviso insieme all'assessore all'ambiente, insieme alla consigliera Alessia Boschini con con l'università, per quanto riguarda sia il Regolamento del verde che il Piano del verde. No, perché ci eravamo ritrovati qua in Consiglio comunale, ne avevamo parlato e quindi abbiamo attivato un percorso proprio con.
Con l'università, che avvieremo quindi nei primi mesi del del 2025 con apposita convenzione. Quindi diciamo, con un protocollo con con l'Università, quindi diciamo che lavoreremo tanto nei prossimi anni come Comune di Mondolfo per lasciare un un piano.
Del del verde diverse, diciamo documentazioni riguardanti il il verde nel nostro territorio. Comunque adesso non voglio anticipare altro, magari possiamo anticipare qualcosa.
Okay, consigliera Boschini, sì, grazie Presidente, sarò breve, insomma, perché anche tardi?
In questi mesi e in questi mesi ci siamo, abbiamo fatto diversi incontri con l'università proprio per calibrare anche il tipo di intervento che loro andranno a fare sul nostro territorio e quindi dovrò insomma c'è stato questo.
Scambio di cioè, come dire, abbiamo ragionato insieme sulle sulle varie cose da ad andare a fare per realizzare appunto il questi studi propedeutici per il Piano del verde che poi verranno integrati. Siccome c'è questa nuova legge con regionale, no alle 19 del 2023 che prevede che.
Oltre a rivedere tutta la strumentazione urbanistica dalla regionale provinciale alla comunale, appunto, prevede che o tutti i Comuni, entro 48 mesi dall'entrata in vigore della della legge, debbano rifare di nuovo PUC. Piano urbanistico generale. Quindi l'idea è proprio quella di far fare all'Università questi studi che poi andrò ad elencare più o meno in che cosa consisteranno che andranno proprio ad integrare la pianificazione urbanistica del del Comune.
Questi studi, e dunque l'attività del dell'università prevederà a linee generali, poi magari approfondiremo in seguito,
Ah, l'università, scusate la Politecnica delle Marche e l'avevamo già specificato l'anno scorso, insomma, quando abbiamo cominciato il percorso e è il Dipartimento si Mau di pianificazione urbanistica e ambientale e in in collaborazione con l'Università di Agraria, anche.
Il loro lavoro consisterà nella mappatura degli spazi verdi urbani, con individuazione dei valori ecologici, economici e sociali, un censimento della vegetazione esistente.
La definizione di criteri ed indirizzi preliminari per dare realizzazione di possibili infrastrutture verdi al fine di ridurre l'inquinamento acustico, l'inquinamento dell'aria, le isole di calore, l'impermeabilizzazione dei suoli, migliorare i servizi ecosistemici di regolazione,
Di ottimizzare la gestione del deflusso delle acque meteoriche in un'ottica di conservazione dell'ambiente di difesa del suolo, oltre a questo, una cosa importantissima che l'Università andrà a fare è proprio quella di andare a definire il regolamento del verde urbano perché la Regione Marche.
A un regolamento tipo che vale per tutti i Comuni della della Regione. Quindi l'università andrà a studiare prima il nostro territorio e poi andrà ad integrare o modificare questo documento sulla base. Insomma con delle specifiche proprio relative al nostro territorio.
Quindi spero insomma, come dire anche la nostra ambizione è quella di con questo, insomma con questi studi di andare ad avere una visione strategica e complessiva, cioè fare una una fotografia, un quadro generale della situazione del verde nel nostro territorio, quindi andando.
Ma non solo fare appunto questa mappatura, ma magari a ad andare a a vedere quali se ci possono essere dei corridoi ecologici per connettere le varie aree, insomma, quindi spero e speriamo tutti che che sia un lavoro fatto bene, che possa essere utile per aumentare la qualità del verde urbano, che è assolutamente fondamentale, e su questo penso che siamo tutti d'accordo grazie.
Grazie.
Ah sì, oltre a questo l'università e dopo lo specifica e con.
Come dire questi, questa serie di incontri dove abbiamo definito sia la la convenzione,
Che quindi d'accordo di convenzione, che l'allegato tecnico già un primo passo, è stato fatto oltre noi ad aver messo nel bilancio una la, la aprì una il 50%, insomma della spesa per l'anno 2025, per questo per questi studi,
L'università ha già approvato al suo Consiglio di Dipartimento questi documenti, c'è la bozza di convenzione e e l'allegato tecnico, quindi è già stato fatto un passo circa un mese fa e poi, insomma, i primi di di sì tra gennaio e febbraio i lavori dovrebbero cominciare a partire.
Eh ah e, tra l'altro, prevede anche l'Università degli incontri con la popolazione, insomma delle come dire degli incontri partecipativi, sì, e magari anche di sensibilizzazione dei cittadini rispetto a questi temi, quindi, poi e comunque le attività verranno, come dire, declinate magari aggiornate mano a mano che si vanno che si va avanti con.
Insomma con il lavoro con con questo percorso, grazie grazie Ceccarini prego, grazie grazie mille e ringrazio la consigliera boschive per la risposta esaustiva, quindi aspettiamo la convenzione è passata in Commissione, così, insomma, saremo contenti di di vederla di discuterla e poi, insomma, speriamo che con questo sicuramente è un passo poi per poter partecipare a intercettare i fondi per implementare sicuramente il patrimonio arboreo.
Grazie.
Oddio.
Aspetta scusa.
Ancora deve PAT, devono partire i lavori, quindi ecco, ecco una cosa importante perché le cose poi sono tantissime che questo lavoro non lo farà l'università da sola, con i suoi collaboratori, ma è un lavoro che viene fatto insieme con la struttura, insomma con i nostri uffici e quindi con no il settore urbanistica, questi due settori Red dell'ambiente e dei lavori pubblici, quindi ci sarà proprio uno scambio, anzi, le i lavori cominceranno con il Comune, quindi con i nostri uffici che daranno una tutta una serie di documentazione all'università, e quindi ci sarà uno scambio reciproco e costante in questi anni di lavoro okay, grazie,
Passiamo alla prossima interrogazione a risposta orale in merito allo stato dei lavori, le motivazioni dei ritardi relative al campo sportivo comunale di via Martini, a Marotta, Mancini, prego, grazie Presidente, allora con questa interrogazione.
Desideriamo portare all'attenzione di questo Consiglio, a una questione di fondamentale importanza per la nostra comunità sportiva.
Ovvero le motivazioni reali dei ritardi e lo stato dei lavori di ristrutturazione del campo sportivo comunale di via Martina Marotta, infatti, come tutti sappiamo, a fine del 2023 è stato avviato questo progetto che prevedeva il rinnovamento dell'impianto che, tra l'altro, era un rinnovamento atteso da anni da tutte le società sportive del nostro territorio questo va marcato,
Il progetto consiste in un nuovo manto in erba sintetica, un impianto di illuminazione all'avanguardia e una recinzione rinnovata, almeno da quello che si leggeva su, tuttavia, a distanza di mesi dal via previsto dai lavori, assistiamo con preoccupazione ad un ritardo significativo rispetto al cronoprogramma, infatti va detto che,
Abbiamo assistito ad una partenza ritardata rispetto alla quella programmata e soprattutto i lavori fine lavori sembra essere decisamente in ritardo, tra l'altro non ha ancora, ma una data definita. Insomma questo ritardo. Inoltre, e questo è un secondo risvolto in cui vorremmo parlare in questa interrogazione sta generando non poche difficoltà alle nostre società sportive che sono state costrette a spostare le proprie attività in altre strutture a pagamento, ovviamente con un evidente impatto sui bilanci, i loro bilanci. Non vedo l'assessore, che però io posso dire che sono dentro società sportive e sono c'è un impatto che hanno avuto ah okay, la stessa okay, perfetto, no, perché mi sembrava un gesto, però vi posso dire che ha impattato alle società sportive e quindi è fondamentale, quindi per noi è che questa Amministrazione ci fornisca risposte chiare e precise sulle motivazioni del ritardo ed inoltre chiediamo anche no quali lavori sono stati effettuati ed eseguiti finora.
E quali sono le cause che hanno determinato il ritardo nella realizzazione dei lavori e quando potremo finalmente vedere completati i lavori e riaprire l'impianto sportivo a tutte le città che fino a quel momento, insomma ne hanno fatto uso e soprattutto questa è la quarta domanda che vi riguarda, secondo risvolto che dicevo prima, quali misure intende adottare l'Amministrazione per sostenere le società sportive che hanno subito un danno economico a causa di questo ritardo? Infatti, ultimo punto, noi riteniamo fondamentale che l'Amministrazione si faccia carico delle spese sostenute dalla società per far fronte a questa situazione che era totalmente imprevista, perché teoricamente, le società sportive sapevano che all'inizio di questa stagione calcistica avrebbero avuto il campo a disposizione.
E infatti le società sportive sono un patrimonio inestimabile per la nostra comunità e forniscono ai nostri giovani l'opportunità di praticare sport e visualizzare, oltre che ricrescere. Quindi vanno secondo secondo noi preservate, e quindi diciamo che è nostro dovere garantire a loro le migliori condizioni per svolgere la loro attività. Quindi vorrei avere delle risposte precise in merito a quanto chiesto grazie.
Grazie Sindaco, 3, sì, allora cerchiamo di dare le risposte più puntuali possibili. Intanto va beh, il primo punto allora, intanto che dei disagi, quando ci sono i lavori, tanto si verificano, è normale, anzi siamo contenti,
Perché significa che l'Amministrazione comunale è andata avanti con un percorso di un progetto di riqualificazione del campo sportivo di di Marotta che se ne parlava da tanti anni, e siamo soddisfatti come Amministrazione comunale che andremo a completare noi come amministrazione. Questo questo intervento richiesto dalle dalle società sportive, dalle dalle famiglie e.
Allora, per quanto riguarda il primo punto, se i lavori effettuati corrispondono a quelli riportati diciamo nella,
Nell'interrogazione sono dei lavori previsti dal progetto, quindi abbiamo stiamo realizzando tutti i lavori che, insomma, erano previsti da progetto. Quindi il nuovo manto in erba sintetica nel campo centrale, l'impianto di illuminazione con tecnologia verde, la nuova recinzione perimetrale sia intorno al manto al campo proprio sportivo e sia, insomma, intorno al campo da calcio. A che punto sono i lavori? Intanto, con con gli assessori di riferimento, abbiamo avuto un confronto costante con con le società sportive, cercando di tenerle aggiornate il il più possibile e per quanto riguarda i lavori adesso, entro circa a metà dicembre, entro il 20 dicembre. Saranno ma questo le società sportive che sono state già informate di questo dovrebbero concludersi definitivamente i lavori del del campo da calcio, quindi le mantenere bassi sintetica è stato realizzato. Ora stanno realizzando la la recinzione e la rete intorno al campo. Verranno installate le panchine, quindi il campo da calcio sarà funzionale e utilizzabile.
Dalle dalle società sportive, quindi, tecnicamente entro l'anno potranno ritornare a svolgere gli allenamenti, poi compatibilmente con l'organizzazione da parte delle società stesse.
Nel mese di gennaio, invece, i lavori andranno avanti sulla parte esterna, quindi tutta la recinzione, il muro esterno, verrà, verranno installati. I nuovi pannelli che sono già previsti verrà realizzata intanto tra dicembre e gennaio. Anche la nuova illuminazione.
A led.
Vedrà effettuati degli interventi per quanto riguarda lo spogliatoio già esistente con delle tinteggiature interne alla sistemazione del della guaina, quindi della della copertura sopra lo spogliatoio. Questo diciamo tra dicembre gennaio tutte queste opere saranno concluse,
C'era un c'è un ribasso di gara, quindi dobbiamo valutare, sulla base di alcune richieste che sono pervenute dal dal, dall'associazione, su alcune necessità che.
Sono state rilevate durante appunto nel corso dei lavori. Dobbiamo vedere quante risorse poi, dopo questi interventi, avremo a disposizione. Naturalmente cerchiamo anche in linea con l'assessore Tinti, con l'Assessore tiri triello. Stiamo cercando di soddisfare un po' tutte le richieste per fare in modo che, quando l'intervento sia conclusa, ci abbiamo dato diverse risposte. Ad esempio, abbiamo visto il cancello centrale e che, insomma, necessita di di una di una manutenzione. Ci sono alcuni piccoli interventi anche nelle nelle parti, di fronte agli spogliatoi da da effettuare, e quindi diciamo che.
Per quanto riguarda il ritorno delle squadre nel durante, diciamo per gli allenamenti ritorno delle squadre in campo, ecco, ci siamo dati con la ditta. La la data del del 20 dicembre come conclusione del del campo da calcio.
Centrale poi i lavori nelle settimane successive, comunque proseguiranno e poi ecco e continueranno anche nei mesi successivi, come vi dicevo, per l'utilizzo anche del di una parte del del ribasso che rimanente, che era comunque che non è stata ancora utilizzata anche per la riqualificazione del campo, quello sopraelevato e quindi per altri piccoli interventi che son stati richieste delle modifiche, anche di ingresso, che son state richieste proprio dalla dalla stessa società. Quindi, insomma, i lavori proseguono e verranno completati dai nel giro di di di di pochi mesi. Ecco,
Grazie Mancini, prego sì, volevo ringraziare il Sindaco perché è stato molto esaustivo, ci ha dato finalmente delle date che comunque a voce e forse qualcuno vorrei sapere ma non erano io non ne sapevo, avevo chiesto e nessuno mi aveva mai detto e quindi stasera alle scopo per la prima volta e sono contento insomma,
E passo però secondo risvolto dell'interrogazione, nel senso che c'era anche una seconda parte, dove si chiedeva legato un po' al alle finanze, insomma al lato economico della società, e quindi chiedevamo se era possibile proprio prima l'assessore Tinti mi ricordavano quando guardavamo la variazione di bilancio che ad un'altra società sportiva dei nostri elettori giustamente è stato riconosciuto un contributo. Io credo che, visto che ci sono due società importanti ai nostri Litorio che svolgono la loro attività su quel su quell'impianto e che comunque, non avendolo in questo momento all'esposizione sono costretti a emigrare in altri campi a pagamento,
Costi non previsti e che comunque, come dicevo prima adesso, scherzando con l'Assessore che ovviamente non c'entrava nulla, ma pro gravano sui proprio su quello che è un bilancio e una società sportiva. Sappiamo tutti che questa sportive non sono pieni di soldi, quindi io credo che l'Amministrazione comunale attenta debba riconoscere qualcosa della società. Quindi questo mi piacerebbe capire anche questo, avere una risposta anche a questa seconda parte, se c'è un'intenzione da parte dell'Amministrazione di.
Contribuire in maniera.
Poi deciderete voi, insomma in quella maniera con queste società sportive ed eventualmente, come insomma.
Grazie.
No.
L'Amministrazione è sempre stata attenta a quelle che erano le esigenze delle società sportive, tant'è vero che.
Nonostante il campo sia stato inutilizzato per molto tempo più lungo periodo e comunque lassù l'Amministrazione ha fatto fronte a quella che è la convenzione in corso per il mantenimento del della struttura. Ecco, quindi diciamo, abbiamo comunque contribuito a quelle che erano le attività delle associazioni che che utilizzavano la la la la, la struttura diciamo con i contributi già previsti per le altre associazioni sportive.
Ecco, siamo già qui. Stiamo già parlando per poterli in qualche modo agevolare, sia per quanto riguarda le tariffe e se per quanto riguarda l'utilizzo delle a di altre strutture già presenti sul nostro sul nostro territorio. È chiaro che, per quanto riguarda i contributi, dobbiamo fare un po' i conti con quello che era stato stanziato durante durante l'anno, però stiamo pensando delle formule così di d'incentivo, insomma di aiuto per la società, che adesso stanno giocando in altre in altre strutture.
E tant'è vero che le strutture presenti sul nostro territorio in questo momento sono abbastanza sfruttato, utilizzate no anche da un carico di lavoro. Diciamo così, che sicuramente e son parlo del campo sportivo di modi, Mondolfo sicuramente insomma e utilizzato molto di più rispetto a quello che era l'anno scorso e anche e quelle che sono le altre strutture sportive mi viene da pensare al campo sintetico, adotto di di Mondolfo e in più ad ogni socie società che ha fatto richiesta. Abbiamo dato anche così la possibilità di utilizzare le strutture coperte e che magari in altre occasioni venivano riservate da altre associazioni come la, la palestra di via di via Fantini, no, la palestra Fantini di Marotta nel complesso, insomma del campus, che adesso spesso viene utilizzato dalla società sportiva di di Marotta per far allenare i bambini.
Grazie anche all'Assessore e però in realtà vorrei capire quando parla di incentivi, cioè incentivi. È una parola molto generica. Mi piacerebbe capire se c'è un'idea e cioè nel senso apre un contributo. Vogliamo darlo che società sì o no, insomma, in poche parole in maniera brutale, perché poi uno può parlare l'incentivo parla di tariffe agevolate, benissimo, sono tutte attività che comunque l'Amministrazione può mettere in campo il processo momento, anche perché sono tra virgolette un po' delle premialità, a mio modo di vedere, anche per la risvolto no sociale che questa ti, quelli cosiddetti le associazioni sportive svolgono per il territorio. Quindi porre in questo caso c'è proprio un ammanco c'è un'uscita di denaro non compresa, cioè non prevista dovuta a questo ritardo, secondo il quotidiano che molte associazioni ti riferisci, ma io allo studio senza sportive che fanno che utilizzano il campo sportivo a Marotta, sappiamo tutti che non sono entrambe nella stessa situazione, perché ce n'è una che, come dicevamo prima, è aggiudicataria no e ha la gestione del campo e ce n'è una che ma la gestione del campo.
Questo va. Be'non, dipende assolutamente lavoro, son cose. Dapprima, però, quello che mi piacerebbe capire è che come pensate di aiutare, se pensate aiutarle entrambe le società? Ok, capisco che a chi ha la gestione avete già riconosciuto qualcosa. Occorre saper riconoscere qualcosa, ma chi la gestione non ce l'ha che non voglio fare numero società sportiva, ma l'abbia capita cosa pensate di riconoscerlo o se pensate di riconoscere qualcosa? Co.co.pro. Insomma, quindi all'Arcobaleno.
Sì, in realtà la marchesa arcobaleno e alla società che secondo me, da quello che ho sentito dire.
Non è chiaro quello che gli viene riconosciuto, perché parlare di incentivi non so cosa vuol dire.
Okay incentivi vuol dire agevolarle nella loro attività, se poi tu parli solamente di contributi economici è un aspetto degli incentivi e ci sono anche incentivi relativi alle tariffe, ad esempio praticamente l'associazione.
A cui ti riferivi Marotta, ISO arcobaleno utilizza altre strutture, altre strutture del nostro territorio, senza pagarle e quindi magari non paga quello che avrebbe pagato in altre in altri campi e contributi economici ci stiamo, ci stiamo ragionando poi compatibilmente con quelle che sono le risorse attuali. Insomma, se non è adesso, sarà magari i primi mesi dell'anno, però, insomma, ci stiamo ragionando la prima. La prima associazione, secondo secondo noi, avendo avuto il campo, è inutilizzato per molti per molti mesi, quindi, non avendo dovuto impegnare risorse nella manutenzione dello stesso campo, l'incentivo lo abbiamo comunque mantenuto quindi da solo la prima. Solo la prima società ha incamerato insomma dei contributi, non avendo le spese, diciamo che vive l'anno scorso.
Questo.
Mancin.
Ebbene.
Tiene comunque okay, rappresentazione, risponde, ricevono il servizio ok a posto va bene, siamo arrivati a mezzanotte, facciamo l'ultimo punto interrogazione a risposta orale in ordine in merito.
No, scusate interrogazioni a risposta orale in merito al recente aumento di episodi di furti in zone residenziali e dall'attuale sicurezza sul territorio comunale Mancini prego, grazie Presidente quest'Aula diciamo che l'interrogazione che chiude questo interessante consiglio comunale e tocca comunque è un argomento che ci sta particolarmente a cuore che è quello della sicurezza che è una questione a nostro modo di vedere la cosa di fondamentale importanza per la nostra comunità e che, purtroppo, ultimamente è sempre più legata al crescente fenomeno di furti in zone residenziali, infatti, come è noto a tutti noi negli ultimi tempi abbiamo assistito ad un preoccupante aumento di di episodi di furti in casa e attività private che sta generando un diffuso senso di insicurezza tra i residenti come apparso anche,
Di recente nei quotidiani locali. Infatti diciamo che ormai capita, quasi almeno una volta alla settimana, di leggere l'articolo sul giornale di, purtroppo, situazioni spiacevoli al genere. Questa situazione non può e non deve quindi essere sottovalutata, poiché la sicurezza è un diritto fondamentale di ogni cittadino, oltre che un presupposto indispensabile per lo sviluppo sociale ed economico della nostra comunità. E quindi dovere di chi amministra un territorio, adottare tutte le misure necessarie per garantire la tranquillità.
E la serenità dei nostri concittadini a tal proposito chiediamo all'Amministrazione quali sono le cause di questo preoccupante aumento dei furti ce ne sono a conoscenza.
Qual è l'attuale, lo stato attuale, dell'organico di polizia locale e quali risorse sono state stanziate per garantire la sicurezza del nostro territorio, questo lo chiediamo perché crediamo sia fondamentale per la nostra città disponga di un numero adeguato di agenti e di mezzi per garantire un efficace controllo del territorio.
E quali misure intende adottare l'Amministrazione per aumentare la sicurezza nelle zone residenziali in particolare chiediamo, suggeriamo anche noi ci permettiamo di fare dei suggerimenti se si prevede una l'installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree più a rischio, ad implemento all'implementazione di quelli già esistenti, un aumento delle pattuglie della pattuglia della polizia locale soprattutto nelle ore serali e notturne.
L'organizzazione di iniziative di prevenzione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini e la creazione di un sistema di allarme rapido per informare la popolazione in caso di sospetta attività criminose, queste sono attività già messo in campo da altre amministrazioni che noi Cipro c'è, ma ci proviamo a proporre. Quindi riteniamo fondamentale che l'Amministrazione ci fornisca risposte chiare e precise anche su questi argomenti, dimostrando con determinazione che c'è una volontà di voler risolvere queste problematiche. Grazie, grazie, estensore, TIM, ti prego, sì, grazie Presidente. Allora.
Diciamo, diciamo questo che la situazione dei furti, ovviamente sul nostro territorio non è di competenza esclusiva della pulizia locali. Insomma, ci sono le forze di polizia e diciamo così nazionale e quelli che sono quelli più preposte per contrastare questo fenomeno. Quindi mi riferisco ai carabinieri polizia, alla Polizia, alla Guardia di finanza, insomma delle altre forze di carattere nazionale, però la polizia locale e collabora con con queste forze per chiaramente cercare di redimere ma anche di prevenire eventuali eventuali situazioni di pericolo.
Ora le motivazioni per per cui c'è questa ci sono queste situazioni. Sinceramente non saprei dirlo, le cause per cui questo c'è stato questo aumento di furti, se poi un aumento dei furti c'è stato adesso io non so la statistica, la statistica quale ti quale statistica ti riferisci nel senso che può essere anche una ma del giornale, ci sono sei i fatti più eclatanti, poi bisogna vedere dei dati i dati ufficiali. Che cosa dicono? Insomma, se sono al momento sono in diminuzione,
Leggevo poco tempo fa un articolo sul sul sul sul Resto del Carlino, mi pare, dove parlava in realtà anche di una diminuzione dei diritti. Questo tipo di eventi sulla nostra, sulla nostra Regione, comunque, è un fenomeno che non va sottovalutato. In qualche modo cerchiamo con tutti i mezzi di di contrastarlo.
Fa riferimento all'installazione di sistemi di videosorveglianza. Questo è un argomento sul quale ci siamo confrontati in Giunta anche poco tempo fa con il Sindaco, con l'assessore, alla sicurezza Diotallevi, e il programma della dell'Amministrazione è proprio quello di stanziare una somma per il prossimo anno che andrà a finanziare un sistema di videosorveglianza sul nostro territorio.
In parte a Mondolfo e in parte a Marotta. Abbiamo già contattato una una su una società che si occupa di videosorveglianza a livello a livello nazionale e che ci ha presentato delle soluzioni. Pensiamo molto valide e adesso il nostro, il nostro Comandante della della polizia locale, sta predisponendo un piccolo progetto di installazione, perlomeno di all'incirca, quattro, cinque telecamere su due punti strategici del nostro del nostro territorio, in particolare qui a Mondolfo, diciamo al centro al centro del del Paese e quindi nella zona di piazza Borroni e un'altra, un altro impianto di videosorveglianza probabilmente in piazza dell'unificazione. Quindi su questo su questo aspetto ci stiamo già ci stiamo già muovendo e penso insomma che nel corso dell'anno potremmo andare a realizzare questo questo progetto, poi parlarvi della di che cosa fa la Polizia, la Polizia locale e quello che parla dell'organico attualmente.
In servizio attualmente in servizio, abbiamo 10 operatori di cui 8 a tempo pieno, essendo qui che svolgono il servizio tutto l'anno e due operatori stagionali che finiranno il loro servizio a dicembre e gli orari. L'orario che loro fanno abitualmente nel periodo invernale dalle 7:30 alle 19:30 su due turni.
Ovviamente, in questo periodo e in questo lasso di tempo devono svolgere tante tante attività, quindi, insomma dal del presidio delle scuole, insomma da da tante altre attività, oltre a quello di cercare insomma di presidiare il territorio.
È in corso un un concorso che permetterà di avere una graduatoria sul quale attingere due nuove, due nuovi operatori, se non dico male, il Sindaco, ecco due nuovi operatori, quindi passeremo all'organico del personale a tempo pieno da otto a 10 unità e questo ci permetterà chiaramente di essere più presenti sul territorio di aumentare anche i turni di presenza della di di lavoro insomma del degli operatori chiaramente,
E in estate c'è un po' un aumento, no di quelli che sono i fenomeni a cui a cui ti riferivi, quindi Ines durante l'estate abbiamo dei turni e più ampi che vanno da due a tre turni al giorno, quindi riusciamo a coprire tutta la tutta la giornata fino a mezzanotte ma anche ma anche più più in là dell'arco della della giornata e questi sono gli aspetti più importanti da ricordare, una un'attività che spesso che spesso,
Non viene citata, ma è di fondamentale importanza che i nostri operatori di Polizia locale svolgono, anche se Esben, spesso ultimamente attività di polizia giudiziaria, quindi sono indagini che i nostri operatori e sviluppo nel nostro territorio.
Sì, adesso no, senza esagerare, insomma, quello che quello che svolgono lo fanno chiaramente, senza i rumori dei giornali, ma svolgono un'attività importante, insomma di di rilievo per quello che possono essere le attività giudiziarie.
Detto questo, non so che cosa preoccupa altre domande c'era sensibilizzazione rivolta ai cittadini e il sistema di allarme rapido per informare i cittadini, sistema della mera rapido non so adesso noi abbiamo in vigore un sistema di WhatsApp hanno di informa che in forma ai nostri cittadini, su quelle che sono le situazioni ma,
Adesso non so che cosa possono essere sistemi di informazione di allarme, anche perché 18 non c'è un grande preavviso sui sui, su questo tipi di situazioni,
È un posto, ma questa è l'attività che intendiamo svolgere adesso, non so se l'assessore alla sicurezza vuol dire qualcosa.
Io penso di aver sommato risposto un po' a tutto quello che era l'interrogazione, Mancini, prego, non lo volevo innanzitutto ringraziare l'assessore Tinti e comunque è stato esaustivo. Siamo contenti che l'organico impianto stabile venga ampliato di 2 unità, perché ovviamente sappiamo tutti che i Vigili del nostro corpo comunale svolgono una grande attività, però probabilmente magari averne due in più. È una cosa che sicuramente fa comodo e ci aiuta anche per garantire maggiore sicurezza. Io avevo chiesto anche nell'interrogazione, se sapevate, la situazione attuale. So che non è di competenza direttamente comunale, ma delle due caserme dei Carabinieri eventualmente non so più come sono regolate.
E quindi mi piaceva sapere se voi avevate notizie, insomma e poi eh beh, ovviamente un appello, perché comunque.
Leggere sui giornali tutte le settimane che ci sono situazioni del genere. Ovviamente è vero che non puoi dare, non ti dà un dato che sono aumentati i prodotti da un dato che ci sono, è innegabile che succedono quindi, e sono situazioni che no, che non devono tra virgolette, succedere dai, perché comunque in una comunità una comunità deve vivere tranquilla. È vero che non è che siamo in un mondo dei sogni, però penso che sia doveroso cercare di dare delle risposte e di tranquillizzare i cittadini e cercare di evitare questo tipo di situazioni. Quindi vi chiedo anche su sotto questo aspetto un impegno maggiore, ma mi sembra di capire anche della parola all'assessore che avete intenzione di impegnarvi, quindi io sarò a vigilare come vi compete. Essendo all'opposizione.
E niente, poi si è riuscita a darmi una risposta alle cose che ho chiesto prima per me va bene così.
O cosa cosa ti riferisci te, nel senso che svolgono la loro attività anche congiuntamente con col Corpo della Polizia locale, si sentono quotidianamente, c'è e c'è un rapporto di collaborazione che?
Sto vedendo, si sta sta migliorando anno dopo anno, anche con l'impegno del nuovo comandante della polizia locale, eh sì, se non stavano sta migliorando, stanno sicuramente avendo molti punti di contatto di collaborazione sul territorio, come.
Maresciallo è arrivato, sì, penso di sì, e adesso sta facendo un affiancamento col Comandante.
E dirgli?
Esatto, più teatri, risposto direttamente.
Okay, grazie tutti, okay okay, chiudiamo la sessione del Consiglio, buonanotte.