
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



Consiglio Comunale del 30/01/2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Buona sera passo la parola al Segretario per l'appello.
Barbieri, Diotallevi Andreoni è assente, giustificato, Tinti, pennoni, Caporaletti, assente giustificato, Mattioli boschivi, tiri Chiello, Andreoli e sta arrivando Franceschini Fuligni, Bonaccorsi, Mancini gentili Ceccarini Tonelli.
Ok nomino, gli scrutatori effettivi Franceschini, Fuligni Ceccarini.
Scrutatore supplenti, Boschini, Mattioli e Tonelli.
Ok, primo punto all'ordine del giorno, approvazione i verbali delle sedute precedenti favorevoli.
Sì, sì, sì, sì, e ho visto okay gentili, prego allora grazie Presidente, chiedo semplicemente la parola per avere un chiarimento rispetto a una delle delibere che è stata pubblicata e in particolare a quella dove si andava a INPS, a dare incarico al nuovo Sindaco revisore del 12 dicembre. Abbiamo notato con la pubblicazione ma, insomma, lo sapevamo, ce ne eravamo resi conto che lì c'era stato un così piccolo incidente di percorso in fase di approvazione quale incidente il senso era che la discussione di quell'argomento era iniziato con la presenza di 15 persone, poi nel si è votata.
Quando la Presidente passava alla discussione del punto successivo, il Segretario ha fatto notare giustamente che quella delibera aveva bisogno anche dell'immediata esecutività, per cui si è tornati un passo indietro e si è votata questa nel frattempo era faccio il nome perché tanto insomma, non svelo alcun tipo di segreto era entrata anche la consigliera Luisa.
Ceccarini e.
È capitato che la Ceccarini tuttavia e lo vediamo soltanto dalla registrazione, perché in fase ricordo che quello era un Consiglio comunale, fatto svolto da remoto in fase di.
Consiglio comunale non vedevamo come Consiglieri in maniera puntuale tutti i nostri altri colleghi abbiamo notato che quella delibera non è stata poi votata per quello che riguardava l'immediata esecutività eseguibilità da parte di tutti. A quel punto i 16 Consiglieri presenti bene male, magari il Segretario ci può illustrare da questo punto di vista, quando non si è partecipato a una discussione, se sia opportuno o meno votare.
Dare il secondo voto. Tuttavia, la consigliera Ceccarini non aveva partecipato quella seconda votazione lo vediamo oggi dalla registrazione che è disponibile sul sito del Comune non aveva alzato la mano né in maniera favorevole né contraria, né astenendoci, per cui ritengo opportuno che il testo almeno di quella delibera, chiarisca le inconveniente che c'è stato adesso. Io immagino che, insomma, ve ne siate resi conto. Anche voi mi piacerebbe, prima di votare questa delibera di approvazione, insomma dei punti precedenti pubblicati.
Mi piacerebbe un chiarimento da parte da parte del vostro vostra.
Ah, ma riguarda gli interventi che i Consiglieri fanno per chiedere che siano in qualche modo corretti integrati i Consiglieri, gli interventi che gli stessi Consiglieri fanno, questo potrebbe essere oggetto di una rettifica dell'atto, perché effettivamente è successo, che poi la consigliera è entrata nel momento successivo, quindi però diciamo che il voto è assolutamente ininfluente da quel punto di vista sulla validità della delibera perché c'era la protetti dal PAT, praticamente l'unanimità dei Consiglieri sarebbe stato diverso se fosse stato dirimente quel voto ai fini della validità della delibera.
Successivamente, non in questa sede.
Va bene, io prendo atto delle parole del Segretario, pur essendo stato all'epoca favorevole a quel punto oggi ritengo di dovermi astenere.
Va bene, votiamo okay, approvazione verbali delle sedute precedenti favorevoli.
Contrari astenuti, allora tutti favorevoli, ad eccezione del consigliere Gentile che si astiene, andiamo al secondo punto, Comunicazioni del Sindaco della Presidente del Consiglio comunale non ci sono comunicazioni, terzo punto, approvazione del Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche PEBA ai sensi della legge 41 del 1986 della legge 104 del 1992. Passo la parola alla Vicepresidente della prima Commissione.
Per riferire l'esito della votazione del punto.
Grazie grazie, Presidente buonasera, e la proposta è stata votata con 4 voti a favore okay, grazie passo la parola al Sindaco per relazionare sul punto.
Allora mi relaziono brevemente, poi lascio la parola all'assessore ai lavori pubblici Filomena tiri triello e questa è un'approvazione importante.
L'ordine del giorno, una delibera fondamentale per per il nostro territorio. Andiamo finalmente a dare risposta alla nostra comunità per quanto riguarda l'inclusione e l'abbattimento delle barriere architettoniche, con l'avvio di di quello che è un iter, perché quello che è la delibera di che andiamo ad approvare oggi sicuramente è un inizio di un percorso che dovrà essere è un punto di partenza che poi dovrà essere aggiornato negli anni. Un percorso volto appunto all'eliminazione delle barriere architettoniche nel territorio comunale, un percorso sicuramente ambizioso, non non facile, che vedrà l'Amministrazione comunale e quindi l'Ente il Comune di Mondolfo.
Dare delle risposte, appunto nei diversi quartieri, nelle criticità che sono presenti sul territorio comunale.
Ci tengo a ringraziare l'Ufficio Tecnico in tanti o l'Ufficio Lavori Pubblici, la responsabile, l'ingegnere Laura Consolini, l'ufficio, il allo studio di progettazione che che ha seguito questo iter a cui gli è stato affidato questo delicato e complesso compito di fare una valutazione di dell'intero territorio comunale guardando nelle diverse zone dove sono.
Le cose positive, ma dove sono anche le le criticità che devono essere appunto risolte,
E ringrazio anche gli Assessorati, in questo caso l'Assessorato ai lavori pubblici, l'assessorato ai servizi sociali che hanno seguito questo questo percorso. Andiamo con l'approvazione del di un piano che doveva essere approvato dal 1986, quindi ci tengo a dire anche questo che dal 2016 ad oggi questa Amministrazione comunale sta piano piano, risolvendo tutto quello che in passato non era non era stato fatto no, perché questo è un è un piano che non avevamo quindi la nostra Amministrazione comunale, la prima Amministrazione che mette mano.
A questa problematica, che va appunto in Consiglio.
È comunale e quindi, ecco ci tengo a sottolinearlo perché l'obiettivo che ci eravamo dati come maggioranza, quando ci siamo.
Candidati era anche quello di lavorare per l'eliminazione delle barriere architettoniche, per studiare quelle che erano le criticità nel nel territorio e dare il piano, piano appunto delle delle risposte concrete, si unisce anche a quello che è il riconoscimento della della Bandiera Lilla che anche quello è un un percorso.
E in cui che ci vede impegnati come Amministrazione comunale e quindi ecco, ci tengo a sottolinearlo perché, oltre alle opere pubbliche, oltre alle varianti urbanistiche, oltre al funzionamento della e al miglioramento della macchina comunale e amministrativa, ecco, andiamo anche a.
Dare una risposta in termini, insomma, di inclusione e di miglioramento del territorio, affinché la città sia davvero vivibile per tutti.
Sarà un duro lavoro che richiederà delle delle risorse importanti da mettere in campo e da stanziare. Ci tengo anche a dire che nelle opere pubbliche.
Che abbiamo portato avanti in questi anni abbiamo sempre cercato di dare.
La giusta attenzione all'abbattimento delle barriere architettoniche, cercando di migliorare il territorio, l'abbiamo fatto in alcuni casi anche attraverso l'ufficio manutentivo, lo stiamo continuando a fare perché ci sono delle barriere in diversi percorsi che già sono purtroppo esistenti e che sono stati realizzati tanti anni fa dove magari la sensibilità era,
È un po' meno nei confronti di questo di questo problema, però ecco, cerchiamo di essere attenti anche con degli interventi attraverso l'ufficio di manutenzione del comune di Mondolfo per abbattere le barriere, sulla base anche delle segnalazioni dei cittadini e delle segnalazioni dei Consiglieri comunali. Detto questo, quindi non so se l'Assessore vuole aggiungere poi c'è anche la responsabile del settore,
A disposizione, poi lasciamo lo spazio ai Consiglieri che hanno chiesto di intervenire,
Okay, assessore, ti ritieni, prego.
Sì, grazie brevemente, insomma, ribadisco quello che insomma è stato detto, sia nell'incontro preliminare che abbiamo avuto per dell'illustrazione del piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche a cui abbiamo insomma voluto coinvolgere tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, e anche in Commissione il Piano è uno strumento, come già anticipato, il Sindaco fondamentale che si sviluppa poi su diverse fasi, quindi pianificazione e programmazione, ma soprattutto, come avrete potuto modo di vedere, dello studio innanzitutto della del territorio, perché senza uno studio approfondito, ovviamente, poi non avremmo potuto avere gli strumenti necessari che il piano indica. Quindi è stato fatto uno studio del territorio di Marotta e di Mondolfo con l'elencazione, ovviamente, di quelli che sono gli spazi pubblici, gli edifici pubblici, le attività, diciamo, commerciali e fondamentali per lo svolgimento della della vita di tutta la comunità. Perché comunque questo, ovviamente, è un piano che è rivolto alle persone.
Soggette a disabilità, ma a tutti i cittadini che possono essere insomma alle persone anziane, oppure i genitori con con passeggini.
E quant'altro. Quindi è un piano fondamentale, una volta che è stato poi elaborato questo questo studio approfondito. Ovviamente il piano ci indica quali sono.
Le criticità che sono state magari evidenziate negli edifici pubblici, negli spazi pubblici, nei parchi giochi, i parcheggi, ecco, mi viene da dire, insomma, sono elencate diverse diverse questioni oppure quelle situazioni che possono essere migliorabili.
E una pianificazione, ovviamente, di di durata decennale, perché comunque il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche ha una durata decennale, mi viene anche da da voler sottolineare il fatto, come già anticipato, il circa anticipato dal Sindaco, che è un piano che ovviamente è attivo nel senso che ovviamente può reperire quelle che possono essere altre situazioni che vengono evidenziate possono essere essere evidenziate dai Consiglieri di maggioranza e di minoranza oppure dalle dalle associazioni. Ed un piano che poi deve essere ovviamente fatto conoscere perché, come già detto, serve la collaborazione di tutti, quindi dell'Amministrazione in primis, che finalmente ha uno strumento per poter migliorare l'esistente, ma anche in un'ottica Fitto futura, quindi con le relative progettazioni che verranno che verranno in futuro e che riguardano più ambiti, ovviamente l'ambito dei lavori pubblici, l'ambito sociale, l'ambito urbanistico, insomma della Polizia locale. Perché sono stati rilevati diversi interventi che possono essere, dove possono essere coinvolti diversi diversi uffici ed infatti un piano che è stato realizzato in collaborazione anche con quegli altri uffici e quindi, insomma, per ora non aggiungo, non aggiungo altro e lascio intervenire i Consiglieri dicendo che comunque, ecco, ringrazio la responsabile ingegner Consolini per la presenza.
Okay, grazie prima di passare la parola, faccio solo una rettifica perché il punto è stato discusso nella Seconda Commissione, di cui la consigliera Boschini è Presidente okay, Mancini, prego.
Grazie Presidente, per la parola buonasera a tutti e tutti, allora io riprendo un po' anche quello che è stato il mio intervento durante la Seconda Commissione, che ha appena detto anche alla Presidente e vorrei partire anch'io ringraziando gli uffici, riversando dall'ingegner Consolini ringraziandolo studio Scarpa che ha redatto il piano, perché comunque noi abbiamo avuto modo di guardare questo piano e ci sembra insomma, almeno a prima, vista un piano strutturato bene e ben curato, e quindi dove si vede il lavoro, faccio un passo indietro, anch'io, perché questa è una tematica a cui noi, in quella di questa minoranza, tenevamo in modo particolare, tant'è vero che abbiamo iniziato a chiedere a proporre no all'Amministrazione sia da quando ha dal primo momento in cui ci siamo insediati. Quindi tre anni fa abbiamo iniziato a chiedere che venisse avviato questo percorso, che.
Si potesse portare a fare questo grande passo avanti. No, per quanto riguardano il discorso dell'accessibilità del nostro territorio percorso iniziato con l'adesione alla bandiera lilla che abbiamo apprezzato e puoi giunto oggi a questo punto fondamentale, che è appunto l'approvazione del piano vero e proprio, questo Piano è una cosa importante, una cosa che,
In un territorio va fatto. Non siamo i primi comuni ad esserci muniti di un piano per l'eliminazione di barriere architettoniche perché, insomma, diciamo che già qualche altro Comune si era già mosso. Però devo dire che non siamo neanche gli ultimi, visto che oggi siamo qua ad approvarlo e rispetto a tutto quello che è stato detto anche già dal Sindaco all'Assessore, che comunque in parte post possiamo anche condividere, insomma, perché in realtà è lo scopo vero per cui questo piano è stato redatto, io vorrei fare anche un appello perché questa.
Questo regolamento deve essere un punto d'inizio, proprio come diceva anche il Sindaco all'inizio e ma che ci deve portare ad un percorso che c c c ci permetta di migliorare o no e il nostro territorio quindi a in maniera più assoluta. Vorremmo vederlo, insomma come un atto anche di responsabilità da parte di questa Amministrazione, perché ancora mappatura che è stata fatta ci siamo resi conto. Tutti abbiamo visto, sono state portate anche a galla, magari criticità, che potevano sembrare nascosto che a prima vista magari era più difficile vedere, però, leggendo il Piano, si vedo anche delle situazioni, magari che né nella nel vivere quotidiano uno non ne fa, non ci fa subito caso, però deve essere appunto un atto di responsabilità, perché perché poi tutte le situazioni che vengono elencate come risolutiva di queste situazioni critiche e noi ci aspettiamo che durante questi queste ore di questi anni vengano insomma risolto? Insomma, vengono applicate queste soluzioni, quindi.
Del lo vogliamo vedere come un'occasione per migliorarci.
E soprattutto anche per quello che riguarda il discorso dei piani successivi che c'è questo questo Piano venga.
Inserito in tutto quello che verrà programmato e progettato da adesso in poi, in modo tale che comunque sia un lavoro o no che è già stato fatto a monte e quindi questo volevo dire e per questo motivo abbiamo votato favorevolmente in Commissione e credo di poter dire che come minoranza noi voteremo favorevoli anche questa sera, però sappiate che da adesso in poi staremo a controllare affinché ad ogni occasione venga.
Utilizzato insomma quello che ha scritto questo Regolamento, grazie,
Grazie gentili, prego.
Sì, grazie Presidente, ma niente anch'io in parte mi ripeto con quello che ha già detto il collega Mancini dicendo che ovviamente non si può non dare un giudizio favorevole all'approvazione, insomma di questo piano che finalmente dopo tanti troppi anni arriva a questo a questo Consiglio comunale.
Ovviamente il va riconosciuto che lo studio associato ha redatto un piano il cui contenuto ci sembra effettivamente un buon lavoro apprezzabile. Un buon è apprezzabile. Il lavoro di partenza, avendo dapprima fatto un'analisi attenta specifica su quelle che sono le criticità presenti nell'intero territorio del nostro Comune, direi dal mare alla collina, ma poi anche classificandoli le problematicità maggiori partendo da quelle che hanno un impellente necessità di soluzione. È arrivando man mano verso verso tutte le altre e che però, ahinoi, insomma lo abbiamo sentito dalle parole del Sindaco e dell'Assessore dovranno rimanere accodate per tanti anni. Insomma, il piano decennale. Auguriamoci almeno che le opere segnalate, le necessità segnalate possano anche essere risolto e.
Prima dei 10 anni, almeno quelle più importanti, ma comunque va riconosciuto, anche da parte vostra, la perseveranza nel chiedere questo Piano da parte di questa minoranza consiliare che, in maniera compatta, ha sempre portato all'attenzione le proprio la mediaticità che emergevano sul PEBA, sui parcheggi per disabili e su tante altre situazioni. Lo ha fatto all'interno del Consiglio comunale, l'ha fatto per scritto o comunque anche direttamente, rivolgendoci ai vari uffici, però ci ci dispiace constatare ancora una volta che la problematica quando si è tentato di risolverla nel momento in cui,
Le risorse economiche sono pervenute da altri enti che sicuramente, insomma, sono terzi rispetto al comune di Mondolfo in questo caso, insomma, il finanziamento per la realizzazione del Piano ci è stato detto in fase di presentazione e provenuto dalla Regione Marche. Insomma, ecco, ci si poteva investire qualcosa anche prima e la colpa però non è solo di questa Amministrazione, che sostanzialmente è in carica da nove anni e anche della norma di legge che prevede degli obblighi, ma a non prevede sanzioni, perché questi obblighi non li va.
A rispettare.
Quindi il progetto doveva essere, poteva anche essere redatto in precedenza, magari in economia avrebbe avuto i vari uffici comunali la.
L'aiuto da parte delle associazioni di categoria da parte dei consiglieri e degli assessori, sicuramente anche da parte di tanti cittadini che su questa sorta di tematiche sono sempre molto attenti. Invece no, si è preferito come dire per da parte di questo Ente superare.
O comunque lasciare indietro l'approvazione di questo Piano per l'eliminazione delle barriere, preferendo dapprima la certificazione di essere un Comune con Bandiera Lilla e il Comune con bandiera lilla però, come dire, un riconoscimento che c'è arrivato circa due anni fa, che è costato alle casse di questa nostra Amministrazione. Complessivamente 6.000 euro fino a questo momento è una certificazione che ha un valore biennale, quindi tra un po' toccherà a rimetterci le mani anche lì e però non c'è dubbio che il passaggio a realizzare questo Piano per l'eliminazione delle barriere era anche un modo per conservare quella certificazione che però, lo ripeto, l'abbiamo. L'abbiamo pagata comunque la consapevolezza diciamo, come Consiglieri di opposizione, di avere molto da fare nei prossimi anni. Ce l'abbiamo e è necessario che però anche la maggioranza che sta governando questo nostro ente si assuma tutta questa consapevolezza anche per trovare le risorse economiche. Ci sarà bisogno, insomma, di risorse economiche e lo diceva il Sindaco, alcune cose possono essere già fatte con i bilanci di questa nostra Amministrazione e quindi mettiamo mano oppure al portafoglio percorra per modificare i percorsi pedonali che vanno a modificare modificati per eliminare o superare magari quegli scalini nelle aree pubbliche piuttosto che all'interno degli edifici per,
Sistemare gli attraversamenti, anche qui delle varie delle varie strade. Insomma, e problematiche di quel tipo che sono state puntualmente elencate nel PEBA ce ne sono tantissime. Allora gli investimenti sono tanti, previsti già dal nel Piano per milioni di euro, perché poi probabilmente, insomma, l'ufficio ha dato una valorizzazione alle alle singole cose da fare e da realizzare, ma probabilmente, insomma, quando si andranno a fare, ci renderemo conto che forse i costi potrebbero anche essere diversi da quelli previsti oggi e da questo punto di vista, è necessario che investire quelle risorse che non saranno poche.
Si preveda anche rispetto alle opere che andranno realizzate, la giusta manutenzione, la necessaria manutenzione, purtroppo la nostra Amministrazione da questo punto di vista, non brilla molto nel senso che le opere si fanno, soprattutto se vengono finanziate da terzi, però, quando,
Insomma, se si tratta di fare la manutenzione, talvolta rimaniamo un po' un po' indietro, allora io faccio un unico esempio, però per dire, non per segnalare ma insomma quello è un piano che ha sicuramente è un buon punto di partenza ma ha bisogno di essere puntualmente.
Verificato direi punto per punto. Faccio un solo e semplice esempio. Piazzale, Borroni, piazzale burroni. Lo studio che ha redatto il piano prevede la realizzazione a fianco di quella area pedonale, la collocazione di alcuni paletti, magari con le catene, eccetera. Allora attenzione, però, perché sappiamo tutti che piazzale Borroni è collocato all'interno del centro storico di questo nostro territorio comunale. Le vie, soprattutto nel centro storico, non sono particolarmente ampie frapporre degli ulteriori elementi. Potrebbe di fatto provocare anche difficoltà, insomma, di transito per le macchine, ma ci sono anche altre situazioni. Quell'area a piazzale Borroni è dedicata da da sempre, oramai, però, purtroppo da tanti anni non si pratica più alla disputa di uno sport che il gioco del pallone col bracciale. Allora, da questo punto di vista questa Giunta comunale ha scritto tanto ha fatto tanto, ma nella concretezza ancora non si è riusciti a tornare a giocare materialmente. Quello sport, all'interno dell'area paletti come quelli che sono indicati nel poeta, significherebbero di fatto impedire questa sorta. Di attività. Tra l'altro, quella stessa piazza Borroni da.
Poche settimane dagli inizi di questo mese di gennaio, 2025 è diventato anche l'unico spazio per volontà della Giunta per.
Tenere il mercato settimanale. Ecco, da quel punto di vista teniamo conto che all'interno di un mercato c'era la necessità che possano continuare a transitare mezzi di soccorso e quant'altro. Se ci poniamo anche i paletti appena citati e beh diventerebbe un problema sicuramente di non di non poco conto. Quindi, in sintesi, cosa dire bene che finalmente l'Amministrazione comunale abbia iniziato ad occuparsi anche di questa problematica e.
Sin da subito. Dichiaro che il mio voto sarà per iniziare. È certamente favorevole, però da parte almeno di questo consigliere comunale, ma sono sicuro anche da tutti gli altri, anche da quelli di maggioranza. Si alzeranno voci particolarmente critiche sul vostro operato, sui ritardi rispetto ai progetti che oggi a questo punto li dovrete realizzare e, insomma, e man mano che andrete a realizzare, diremo senz'altro la nostra. Avremo anche proposte per migliorare ulteriormente il piano vele, porteremo nelle forme che tecnicamente sarà opportuno, come dire fare, ma non saremo sicuramente liberi da da criticarvi se le cose non verranno fatte bene o da elogiare se invece come ci auguriamo l'operato che andrete a mettere in campo sarà meritevole dei nostri elogi questa almeno è la mia posizione.
Grazie o no, il Sindaco voleva fare solo una precisazione, passo un attimo, la parola.
No, una precisazione al consigliere Gentili che il è stato un cofinanziamento della Regione Marche e quindi il progetto è stato finanziato in parte dal Comune di Mondolfo e in parte dalla Regione Marche, ok e c'era la consigliera Ceccarini. Prego sì, grazie Presidente, buonasera a tutti, a tutti, io volevo solo condividere due considerazioni con con il Consiglio. Innanzitutto mi unisco ovviamente ai ringraziamenti per l'ufficio tecnico, per lo studio, insomma redatto sicuramente un documento molto interessante e ben fatto, e e abbiamo detto tutti che, insomma, siamo felici di questo e di approvarlo oggi in Consiglio. Le considerazioni che volevo fare sono due, una che insomma noi approviamo il perdono, quindi lo chiamiamo Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche, però, se avete letto il Piano attentamente, in realtà è un ripensare proprio l'urbanistica della città. Ripensarlo con quell'attenzione che, come diceva il Sindaco all'inizio, magari non c'era quella sensibilità. Un tempo adesso c'è, ma non solo per le persone con ridotta mobilità, ma più in generale per varie categorie che possono essere le mamme e anche i papà con con i passeggini possono essere i bambini, è una città a misura di bambino, è una città sicura, dove i bambini possono andare a scuola da soli a piedi o in bicicletta. Quindi tutta una serie di categorie e se pensiamo alla città del domani, in cui la popolazione comunque sta invecchiando, in cui insomma ci saranno dei cambiamenti, sicuramente demografici, ecco è ripensare e immaginare una città del futuro e prendere gli adeguati provvedimenti come strumento. Abbiamo il pelo, non abbiamo, non abbiamo alto per immaginare appunto un'urbanistica diversa, e questo punto dobbiamo tenerlo presente. Quindi, non limitarci a pensarlo come solo barriere architettoniche, ma proprio come mettere in sicurezza e ripensare proprio la, la viabilità e l'urbanistica della della nostra città. Questo, poi, chiaramente vale per tutte le città e Mondolfo non fa, non fa eccezione. La seconda considerazione, invece, riguarda proprio il puntare su questo.
Cambiamento di sensibilità e quindi puntare sul PEBA come strumento e ha scritto nella stessa relazione come strumento utile per il turismo. Se pensiamo appunto che ci sarà un turismo sia di persone appunto over 65 sia di persone che con ridotte e limitate capacità motorie sia caro comunque in in vacanza e privilegiano quelle città che hanno un delle strutture ad accoglierlo. Quindi è un lavoro che va fatto non solo chiaramente dall'Amministrazione, ma anche da tutte quelle che sono le attività turistiche ricettive, eccetera. Quindi un cambio, se vogliamo di mentalità e questo secondo me ecco quella considerazione che volevo portare alla vostra attenzione. Oggi non c'è l'assessore al turismo, però, a cui puntare magari a caratterizzare.
Il nostro turismo di Mondolfo di Marotta. In questo senso magari si può rendere più competitivi, se vogliamo, anche rispetto ad altre località che hanno al trattative, che sappiamo bene, insomma.
Essere anche più grandi. Più ecco più forse più attrattive di noi per certi versi, come avevo detto, per quanto riguardava le mo le emozioni, per esempio sul verde sull'ambiente. Anche quello, quindi, può essere attrattivo anche a livello turistico, e io lo ribadisco di nuovo in questa sede e quindi forse caratterizzare il turismo da questo punto di vista e coinvolgere tutta una serie di attori sul territorio potrebbe fare la differenza, e questo mi sento di condividerlo con voi oggi, perché questo è un primo punto importante a cui noi della della minoranza ci abbiamo sempre tenuto e su questo non possiamo.
Non essere tutti d'accordo. Quindi il mio voto chiaramente mi unisco agli altri è favorevole e vi ringrazio per l'attenzione.
Grazie grazie.
Il Consigliere Bonaccorsi, prego,
Grazie Presidente, mi unisco a quanto è stato detto dai miei colleghi, però un po' di appunti ce li ho da fare al Sindaco che ha fatto, diciamo.
Una difesa d'ufficio del suo operato, secondo me con qualche lacuna, perché se ci ricordiamo bene su alcune cose,
Che noi abbiamo segnalato per quanto riguarda le barriere architettoniche, siamo dovuti raggiungere dei POR degli verdi estremi per farci sentire, e vi faccio per esempio l'esempio del TPL, del fermate del TPL su via Cesanese, che è stata necessaria una un'interrogazione all'Ispettorato del lavoro perché non eravate convinti che erano pericolose e non c'erano le rampe,
Quindi l'attenzione non c'è stata nel nuove opere, ma molto limitata, perché, se consideriamo forse l'opera più grande che è stata realizzata, ovvero alla ristrutturazione della stazione ferroviaria di Marotta e quindi ci possiamo collega sul turismo e su tutto quello che è stato detto prima non è stato previsto allora di realizzare un nuovo sottopasso norma. Questa è una cosa grave. Capisco che era un impegno da tutti i punti di vista, ma quale era la migliore occasione che non quella che abbiamo fatto? Una stazione nuova? Ci abbiamo sottopasso caro su 10 sottopassi, ce ne abbiamo quattro norma, no, e rispetto alla stazione ferroviaria uno è un paio di chilometri più su e uno un paio di chilometri 800 900 metri più in giù, anzi circa no di meno, perché quello di via Roma, però il concetto è questo sulla stazione ferroviaria, quello euro, no, perché andava fatta nel momento in cui si faceva la fare la stazione nuova, perché io adesso non so se sia facile rimettere a norma un sottopasso come quello che è, un impegno sia dal punto di vista realizzativo, ma oggi si può realizzare tutto, ma soprattutto dal punto di vista economico. Quindi questa la difesa che ha fatto il Sindaco, no d'ufficio del dire noi nelle nuove opere siano state attenti su alcune cose si ma sulla maggioranza, no, perché per spostare il famoso cartello all'altezza del Thomas caffè anche lì ho dovuto penare le pene dell'inferno. Tra parentesi, ho scritto anche alla bandiera lilla, che non si è mai sognato da risponde quando nella stessa rotatoria, abbiamo fatto le strisce pedonali, dove c'era, dove non c'erano lì, lo smusso degli scalini, anche lì attaccati, insiste per raggiungere una la soluzione del problema. Quindi non mi pare che a priori ci sia stata molta attenzione nella realizzazione delle nuove opere. Poi, dopo man a mano, insistendo ed e facendo evidenza di quello che era la realtà, allora qualche problema si è risolto. Però comunque nel complesso diciamo che sono favorevole al piano. Grazie grazie Sindaco. Prendo solo una una precisazione per quanto riguarda la non condivido quello che hai detto naturalmente, però va beh, quello era scontato e no. Una precisazione per quanto riguarda la stazione ferroviaria che comunque un miglioramento c'è stato perché il.
Per gli utenti delle delle ferrovie, che prima non riuscivano a raggiungere il secondo binario, le le persone in carrozzina non riuscivano a raggiungerlo e adesso c'è stato l'abbattimento delle barriere architettoniche all'interno della sede ferroviaria, poi che le ferrovie attraverso i fondi del Ministero non intervenivano in.
Diciamo nel patrimonio e quello che era il patrimonio pubblico quello lo sapevano tutti, quindi, quando è stata riqualificata alla stazione, era una scelta del vertici nazionali di Roma e di RFI a riqualificare le stazioni, intervenendo soltanto sull'area che era di loro competenza e di loro proprietà, tant'è che volevano anche chiuderlo quel sottopasso pedonale all'altezza della stazione e questa Amministrazione comunale si è battuta per lasciarlo intanto aperto, poi condivido con voi che non è a norma perché purtroppo chi c'era prima di noi quando è stato realizzato l'hanno realizzato senza pensare all'abbattimento delle barriere architettoniche, al contrario di altri sottopassi, e quindi l'intervento. Bisognerebbe farlo e bisognerebbe trovare delle delle risorse per per abbattere appunto le barriere architettoniche. Però, ebbene, specificare che quei fondi non erano destinati a sottopassi di proprietà del Comune, ma l'abbattimento delle barriere architettoniche prevedeva l'abbattimento soltanto all'interno della stazione stessa. Quindi questo, ebbene, precisarlo perché sennò sembra che abbiamo perso un'occasione, non abbiamo perso nessuna occasione perché non sarebbero intervenuti, non era previsto il progetto di riqualificazione di quel sottopasso, ecco.
Okay Bonaccorsi, prova, grazie Sindaco, in parte è vero, in parte non è vero perché quel sottopasso, fino a poco a poco prima della ristrutturazione, serviva per l'accesso, oltre che due ai due lati, ma serviva anche per andare a lei e ai relativi binari.
Non di, indipendentemente dal fatto che i soldi c'erano o non c'erano, era quella l'opportunità di inserire i soldi che il Comune poteva riferire, che doveva reperire per realizzare quell'opera in quel momento, perché rimetterci le mani adesso ha un costo e un impegno farlo in simultanea. Col resto aveva era un intervento totalmente diverso, cioè, come è stato concordato tante cose con le Ferrovie si poteva concordare anche quella realizzazione di quell'opera, cioè io non dico che i soldi li doveva, mettere free che li doveva mettere il Comune poteva anche essere scontato, ma che quello era il momento in cui fare l'opera, perché adesso riandare ad allargare e sistemare un sottopasso del genere è tutt'altro lavoro rispetto che in contemporanea con quei lavori. Io su questo inseriti, cioè era up facevano appunto l'elezione non soltanto su chi doveva mettere i soldi. Grazie grazie. Passiamo alla votazione del punto favorevoli.
Contrari astenuti, favorevoli all'unanimità, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti favorevoli all'unanimità, prossimo punto A, ringraziamo ingegner Consolini, grazie.
Okay, buona serata e mozioni in ordine al finanziamento di una campagna di studio archeologico della zona vincolata adiacente all'Abbazia di San Gervasio di Bulgaria, prego consigliere Monaco e vogliamo accorpare e uniamo esatto, quindi leggo anche l'altra allora mozione in ordine all'acquisizione del casolare abbandonato adiacente all'Abbazia di San Gervasio di Bulgaria prego infatti grazie era ad accorpare, nel senso che le votazioni saranno distinte, però tutti e due nascevano da dal sopralluogo fatto il 6 dicembre al cantiere della dell'Abbazia.
In cui noi tutti io e il collega Gentile eravamo tutti ben guardati con i nostri tutti tutti noi due va però c'erano bardati con i nostri dispositivi di protezione individuale e ci siamo fatto il giro del cantiere.
E alla fine, parlando sia con l'architetto che con il responsabile dei lavori, ci sono state un po' di discussioni e da quelle discussioni, da quel sopralluogo e dalle iniziative e dalle idee che ci siamo scambiati. Sono emerse queste due considerazioni, ovvero la prima.
Perché è emerso che nel lato non so se avete presente rispetto alla cartina in fondo dove c'è la zona del vincolo, esiste un lago più o meno all'altezza del lago, quindi un po' prima del del del lago e alla fine del vincolo dallo studio fatto un po' di tempo fa è emerso che c'è un colonnato di un tempio,
Allora, partendo da tutta una serie di situazioni e, perché no Etò, sarebbe opportuno, comunque in tutta la zona vincolata, essendoci adesso comunque la possibilità di farlo in maniera non invasiva e che comunque la spesa non è eccessiva perché parlando la cifra poteva essere dai 10 ai 20.000 euro. Perché non fare una mappatura di tutto quello che esiste in quella zona? Ciò che il Sindaco è contento, quindi me lo approverà,
E quindi questa è la prima mozione, è quella comunque di fare uno studio su quella zona di vincolo che sicuramente potrebbe essere interessante, anche perché poi si può decidere quello che eventualmente realizzarci o meno.
La seconda ipotesi, che invece.
Ed riguardo alla seconda mozione, invece dell'acquisizione di quel famoso casolare lì vicino, perché quel famoso casolare è soggetto a un paio di vincoli? Uno architettonico e uno dal punto di vista Roura come edificio rurale può essere ristrutturato solo in quel modo, quindi non è che a volte appetibilità da da altri punti di vista, se non quello di realizzarci una struttura al servizio del bene storico più grande che ci abbiamo, ovvero dell'Abbazia di San Gervasio di Bulgaria. Quindi lì ci si potrebbe realizzare, è su museo, è una parola grossa, però comunque un qualcosa di servizio che potrebbe contenere anche qualcosa di ricettivo rispetto alla fruibilità dell'abbazia, perché sicuramente risistemare tutta quell'area, oltre al casolare che sicuramente ha un valore ma non ha un valore eccessivo, però permetterebbe di rendere quella zona estremamente attrattiva e da poterlo utilizzare anche come spazio polifunzionale, possiamo metterci al limite.
Grazie.
Grazie risponde il Sindaco, prego.
Sì, allora.
Andando proprio nel concentrandoci proprio sulle emozioni, intanto ringrazio i consiglieri comunali, comunque per per l'interessamento e per l'attenzione, però ecco come sempre, quando votiamo delle cose ci prendiamo degli impegni, devono essere degli impegni che poi possiamo portare avanti come Amministrazione comunale seppur sono due valide emozioni perché.
La prima, come diceva il Consigliere, richiede una campagna di studio archeologico, la seconda, comunque ragiona sull'acquisizione di un casolare abbandonato, che adiacente appunto all'Abbazia,
E quindi sicuramente un una zona di interesse turistico culturale molto importante su cui le amministrazioni comunali e l'Amministrazione comunale deve concentrare la propria attenzione, come sta facendo con degli interventi importanti all'interno appunto dell'abbazia stessa. Allora, andando alla prima mozione, quella della della campagna di studio archeologico,
Questa come Amministrazione comunale con alcune piccole modifiche, rendendola un po' più soft.
Diciamo che.
Potremmo votarla insieme favorevolmente.
Vi leggo come la modificheremo, noi.
Si chiede pertanto al Consiglio comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta affinché in futuro venga valutata la possibilità di avviare una campagna di studio dell'area attraverso una tecnica di diagnostica. Quindi diciamo che rende un po' più soft. Ecco se così passatemi il termine, l'impegno da parte dell'Amministrazione comunale, però una cosa che deve essere valutata anche compatibilmente con le risorse, perché l'aria è molto grande, parliamo,
È privata e quindi parliamo anche di di risorse. Sono sono abbastanza importanti e quindi ecco se prendiamo un impegno, poi le risorse devono esserci. Ecco, all'interno del bilancio di previsione, l'altra cosa invece, per quanto riguarda la mozione,
Seppur ecco la seconda mozione seppur, diciamo, possiamo anche ecco, può essere fatta sicuramente una valutazione da parte dell'Amministrazione comunale, però di sicuro non un impegno oggi votando appunto votandola favorevolmente. L'acquisizione non è stata inserita all'interno del documento unico di programmazione che comunque triennale.
E l'impatto che avrebbe sul bilancio del Comune è un impatto che può essere anche importante che può togliere le risorse investite, li possono essere insomma ci ci tolgono, diciamo a bilancio, vengono tolte risorse che potrebbero essere utilizzate per altre cose e quindi bisogna capire anche come Amministrazione comunale, se ci impegniamo con questa mozione, significa dare priorità a questo piuttosto che altre.
Per progettualità, un altro.
Ecco quindi questo lo ritengo, diciamo più difficile la ritengo la alla votazione favorevole da parte del dell'amministrazione.
Comunale, tra l'altro.
Abbiamo avete fatto anche voi, alcuni Consiglieri sono andati a fare il sopralluogo, i lavori stanno procedendo bene, sicuramente i tecnici ci hanno insomma ci hanno già dato alcuni spunti anche per il futuro per quanto riguarda la la prosecuzione della riqualificazione della stessa abbazia cioè non è che con l'intervento che facciamo che termineremo a primavera, comunque abbiamo concluso tutti gli interventi per quanto riguarda l'Abbazia di San Gervasio, ce ne sarebbero da fare di altri e quindi sarebbe importante.
Investire le risorse del bilancio comunale, magari prima, per continuare la riqualificazione dell'immobile piuttosto che allargarci verso un altro immobile. Ecco se uno alle risorse illimitate può permettersi di far tutto. Io credo che come Amministrazione comunale, invece, il nostro impegno deve essere quello di continuare a concentrarci su la riqualificazione stessa dell'abbazia, anche prima della campagna di studio. Ecco perché l'acquisto dell'immobile, il voto della nella mozione contrario, quello della campagna di studio e un po' più soft. Proprio per questo, perché quei 10 20.000 euro di di cui parlavi magari non non sappiamo neanche se li preciso, poi sono quelli sarebbe meglio investirli all'interno dell'abbazia di San Gervasio, dove possono essere fatte ulteriori migliorie, sia dal punto di vista dell'illuminazione, piuttosto che di di altre situazioni che insomma ci sono state prospettate da dai tecnici. Quindi, ecco questo è un po' il ragionamento e la spiegazione per quanto riguarda le nostre due. Mozioni,
Le vostre due.
Bonaccorsi, grazie no. Sulla seconda potremmo, diciamo così, modificare la richiesta dicendo comunque di parlare o perlomeno di impegnarsi a parlare col privato, almeno per capire quanto possa essere alla sua richiesta, nel senso che poi l'acquisto, posso capirlo che può essere più impegnativo, però almeno capire di quale cifra si possa parlare o se eventualmente ci si possa arrivare in un'altra via. Penso che questo si possa anche fare, cioè nel senso chiedere, voglio dire ah, perché lì la zona è tutta dello stesso privato, quindi parlare e chiedendo comunque, se ci sono possibilità di o permute o cose, cioè anche perché dovremmo cercare di capi quanto poi alla fine possa essere sto valore.
Sulla prima va bene possiamo.
Capire che il, il futuri metterlo per il futuro su quella là la condivido, però sul resto si potrebbe iniziare una a chiedere, se non altro perché può anche essere che si era chiediamoci vada anche a gratis.
Sindaco, prego sì, magari non la possiamo mettere a votazione, semmai ci ci impegniamo formalmente qui in Consiglio comunale comunque a prendere informazioni rispetto a questo, prendere contatti, quello senz'altro, magari però ecco adesso andarlo a inserire all'interno di una mozione, mi sembra insomma, quindi il voto nostro è contrario e però l'impegno dell'Amministrazione Comunale è quello comunque di di di informarsi, di iniziare a intraprendere un percorso per capire quanto è almeno il valore quanto potrebbe essere il valore, insomma lo senz'altro.
Okay, allora quindi votiamo l'emendamento prima.
Ok leggo leggo dal si chiede pertanto si chiede pertanto al Consiglio comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale affinché in futuro venga valutata la possibilità di avviare una campagna di studio dell'area attraverso una tecnica di diagnostica geofisica non distruttiva con l'utilizzo di sistemi georadar multicanale che utilizzano schiere di bipoli affiancati realizzano la scansione del sottosuolo, copertura totale, ovvero basata sull'acquisizione simultanea di più profili paralleli, intervallati da distanze centimetri che per conoscere cosa possa essere eventualmente presenti nel sottosuolo al fine di valutare se esiste la possibilità che l'intera area possa diventare di interesse archeologico onde realizzarvi un polo culturale all'aperto. Votiamo quindi l'emendamento favorevoli.
All'unanimità votiate, votiamo la mozione così come emendata favorevoli all'unanimità okay. L'altra mozione, quindi, viene ritirata dalla minoranza. Procediamo quindi con l'ultima mozione di biasimo in ordine al mancato invito dei vertici regionali al Consiglio comunale sulla sanità richiesto dai consiglieri comunali di minoranza. Consigliere Bonaccorsi, prego, grazie Presidente, la parola che prima non veniva per il sindaco era masochista, perché ritengo che ogni tanto il Sindaco sia un po' masochista nei miei confronti, perché.
Non so se pensava che la cosa sarebbe passata in cavalleria o meno, però i fatti questo è che a distanza di nove mesi.
Io capisco che la risposta poteva non essere subito data dalla Regione per quanto riguarda il Presidente, l'assessore, che però nemmeno la richiesta ufficiale sia stata inviata a me pare una cosa estremamente grave, e su questo ci voglio una mozione di biasimo e chiedo adesso so che la cosa non è proprio forse corretta, però vorrei che ogni consigliere di maggioranza, iniziando dal Capogruppo su questa cosa, però prendesse posizione, perché non ritengo la cosa adesso, al di là che ci leviamoci, scherziamo, però, è una cosa seria, cioè è stata fatta una richiesta in cui, perché la salute riguarda tutti, adesso, non è che noi andiamo a Sinigaglia o a Rimini o siamo tutti nella sanità privata, quindi la richiesta, soprattutto dopo l'ultimo atto, cioè l'ultimo l'atto aziendale che è stato fatto dal dal dottor carrelli, direttore dell'AST 1, cioè ci c'è poco da ridere è poco da divertirci. Allora vorrei gentilmente che tutti i consiglieri che sono presidiati si prendessero un impegno formale nel dire se ritengono che la questione è da sottovalutare o meno, al di là del fatto tecnico che è stata presentata non presentata, perché io sono convinto che sotto giuramento, come si dice tutto palazzo Raffaello dice che il Sindaco ha chiamato Acquaroli il presidente Acquaroli, però il problema non è quello, il problema è come su certe coinvolte. Le cose vengono gestite allora, siccome non è che le mozioni spesso o le cose della minoranza le fa solo per rompere le scatole o tanto per il proprio interesse o proprio fine. Vorrei che questa volta, invece, i consiglieri di maggioranza prendessero una posizione. Può essere anche il contrario, però vorrei che dicessero e abbiano sgradito disse una cosa com'è,
Come la pensano fino in fondo grazie?
Grazie un passo, la parola al Sindaco.
Sì, allora giusto per specificare un attimo la situazione, perché quello che si legge sui giornali poi deve corrispondere alla realtà, invece molto spesso non tutti i consiglieri di minoranza, ma spesso qualcuno che scrive sul giornale The nelle della minoranza, spesso no, non dice le cose come stanno purtroppo caro Bonaccorsi preso una cantonata perché io ho scritto alla Regione Marche quindi forse se mi avessi chiamato,
Come da consigliere di minoranza a Sindaco di questo Comune, forse potevi avere la documentazione che poi potrà richiedere, quindi potrei fare la richiesta d'accesso agli atti. Potrei vedere che il 14 maggio alla segreteria del Comune di Mondolfo ha scritto.
Una e-mail sia al Presidente della Regione Marche che all'assessore regionale Saltamartini avente ad oggetto il Consiglio comunale monotematico sulla sanità. Inoltro richiesta del gruppo consiliare di minoranza di Mondolfo quindi, purtroppo, dobbiamo constatare l'ennesima accantonata del Gruppo di minoranza, in questo caso,
O comunque del Consigliere detto questo.
Questa era una vostra richiesta, però non è che potete pensare che poi l'Amministrazione comunale porti avanti quello che voi chiedete con gli ospiti che voi ritenete più opportuno con i temi che voi volete di cui volete discutere, perché non è il Consiglio comunale ma allora fatte organizzate un incontro pubblico invitate chi volete e poi gli ospiti chi vuole partecipa e chi non vuole non partecipa.
Detto questo, per quanto riguarda il confronto con la Regione, c'è stato.
È stato anche un po' particolare perché c'è in nessun altro Comune che non è sede di ospedale. Sono stati fatti i Consigli comunali monotematici sulla sanità, quindi, che il comune di Mondolfo chieda alla Regione Marche di venire qui a parlare degli ospedali di Pesaro e di Fano. La Regione Marche, ti dice io faccio il Consiglio comunale monotematico sulla sanità, dove ci sono gli ospedali, quindi è stato fatto a Pesaro, quindi è stato fatto a Fano, è stato fatto ad Urbino. Non è che Mondolfo, è il centro del mondo e quindi qui a Mondolfo si deve parlare di tutta la sanità e la Regione Marche deve venire qui a parlare per forza di sanità, anche perché le sedute del Consiglio comunale sono sedute pubbliche, quindi anche quelle di Fano, quello di Urbino o quello di Pesaro, chiunque della provincia di Pesaro Urbino poteva ascoltare quello che è l'intenzione della Regione Marche, quello che che sono gli indirizzi dell'azienda sanitaria, quindi, è anche assurdo e quasi ridicolo e siamo forse l'unico Comune e tu sei stato l'unico, forse il consigliere comunale di minoranza di tutta la provincia di Pesaro Urbino, a venire a chiedere di fare un Consiglio monotematico Mondolfo per quanto riguarda gli ospedali di Pesaro e di Fano, ma ci sono le sedi dove hanno parlato di questo ne hanno parlato in Consiglio regionale perché la sanità, la competenza è regionale e i sindaci, che sono Sindaci di un territorio che in sede di ospedale, giustamente hanno fatto i Consigli comunali monotematici, dove si è discusso tra maggioranza e opposizione della sanità e della riqualificazione di quegli ospedali. Quindi non è che possiamo pretendere che la Regione viene qua a parlare di che cosa di una cosa che ha già parlato in altre sedi, quindi in tutti i 50 Comuni il Presidente della Regione o l'Assessore regionale deve passare su tutti ogni 50 comuni a parlare, a ripetere le cose che ha già detto nei Consigli comunali, che sono quelli su cui si è sempre fatto discussione. Per quanto riguarda le tematiche legate alla sanità, che sono quelli qui, c'è la sede dell'ospedale, quindi io posso capire se voi vi lamentate se non avete delle risposte per quanto riguarda la.
La situazione sanitaria del del nostro Comune. Ma le risposte le avete sempre avuto e mi sembra che quando avete fatto le interrogazioni, che forse è quella la cosa giusta, le interrogazioni, le mozioni, le interpellanze si discute di sanità,
Noi abbiamo sempre dato una risposta, tra l'altro quando voi avete fatto la richiesta sono cambiate anche diverse cose, perché comunque la Regione Marche ha in accordo con l'azienda sanitaria, c'è stato il sopralluogo e del direttore Carelli che ha preso degli impegni, non nei confronti di questo,
Del territorio dove l'Amministrazione comunale ha portato avanti le richieste di tutto il Consiglio Comunale. No, sul discorso della guardia medica, no, che insomma ci sono delle criticità.
E e quelle sono state espresse e sono state segnalate non è che il Comune è stato zitto, non ha detto niente e devo dire che il presidente Acquaroli e l'assessore Saltamartini, ogni volta che ci sono state sono state rilevate delle criticità. Criticità hanno sempre risposto. Hanno sempre segnalato anche all'azienda sanitaria per trovare delle soluzioni al riguardo. Un altro aspetto che ci tengo.
A sottolineare questo ci sta a voi diciamo che la vostra operazione non è intanto a difesa del territorio, ma quanto al contrasto che dovete diciamo portare avanti a livello sanitario delle strumentalizzazioni che dovete portare avanti, perché cioè la casa della comunità di Mondolfo, chiariamoci subito e intanto è una struttura che è stata inserita tra le 29 case della comunità della Regione Marche. Quindi una struttura che, dal punto di vista della sanità territoriale, sarà fondamentale per la Regione. Marche.
E questo l'ha messo nero su bianco, il governatore Acquaroli, la delibera di Giunta regionale, la delibera del Consiglio regionale che ha inserito il comune di Mondolfo questa struttura della bassa Val Cesano come una struttura di riferimento dal punto di vista della sanità territoriale, al di là poi dei dei medici, delle carenze che ci sono delle difficoltà. Però, dal punto di vista della programmazione è stato dato una rilevanza importante a questa struttura e non gliela toglierà più nessuno. Quello che ha fatto la Regione Marche qualche anno fa non verrà più tolta a questa casa della comunità. Quindi questo ci tengo a dirlo. Primo aspetto. Secondo aspetto, ci sono criticità dal punto di vista della guardia medica. Si.
E sono criticità che sono sotto gli occhi di tutti, a livello anche regionale e non solo, ma anche a livello nazionale. Su molte località.
Dal punto di vista dei medici di medicina generale. Abbiamo la fortuna che noi abbiamo dei medici che si sono messi insieme, che hanno deciso di.
Collocarsi negli spazi messi a disposizione dall'azienda sanitaria, e quindi anche quello nel bene o nel male, e un'altra evoluzione di quella che è la casa della comunità. Ci sono case della comunità dove questo non avviene qui abbiamo trovato dei medici di medicina generale che si sono messi a disposizione e ci sono poi che gli spazi che sono stati individuati dall'azienda sanitaria non sono perfetti, secondo me devono essere ampliati e quello sicuramente è un altro aspetto che vi abbiamo sollecitato all'azienda sanitaria, al direttore, ai carrelli, quando è venuto a fare il sopralluogo e l'abbiamo sollecitato non solo noi ma anche i medici stessi.
Terza cosa che avevamo specificato.
Era il tema del del servizio vaccinazioni, dove anche lì il ritorno del servizio vaccinazioni nella nella casa della della comunità di Mondolfo, e anche lì il direttore Carelli si è speso per riportare questo questo servizio e io credo che bisogna anche valorizzarla, questa struttura non andare sempre sui giornali e far sembrare chissà cosa sta succedendo, perché una casa della comunità dove funziona tantissimo, dove ci sono un sacco di servizi, dove gli operatori che lavorano hanno una grande professionalità, dove girano a tantissime persone e voi vi ricordate che prima questa questo edificio era praticamente chiuso, non ci andava più nessuno adesso, in molti del territorio del comune di Mondolfo de della parte del dalla costa, ma anche dell'entroterra della bassa Val Cesano, vanno in questa struttura, c'è una RSA che funziona, anzi, forse i posti letto sono carenti, nel senso che se ne vorrebbero anche di più, però questa è una è una struttura che funziona al di là, un conto è il discorso Guardia medica, però andare su quel tema della guardia medica che qualche volta c'è qualche volta ce n'è di meno. La copertura non è sempre perfetta di mese in mese. Per carenza dei medici, però, dobbiamo smetterla di andare sul giornale, a dire che questa casa di comunità non funziona, perché è una casa di comunità che, dal punto di vista della sanità territoriale, che è quello su cui si punterà a e puntare al futuro, anche a livello nazionale, si punterà su queste tipo di strutture. Questa è un punto di riferimento per la nostra regione e per la vallata del Cesano e a dei servizi che funzionano funzionano bene la gente di utilizza e ci sono delle professionalità importanti. Quindi anche quello che voi scrivete sul giornale, anche quello è molto importante e io ho parlato con qualche operatore, qualcuno e anche avvilito, perché a vedere degli articoli di giornale in cui si cerca di distruggere qualsiasi cosa su un edificio che anni fa era chiuso e che adesso funziona a pieno e ci va un sacco di gente che ha bisogno, come dicevi, prima del del della della sanità abbiam bisogno tutti, e questa è una cosa da dire e da sottolineare da evidenziare.
Okay, allora prima c'era Bonaccorsi, prego, grazie.
Sindaco, mi pare che ci siano un po' di contribuzione in quello che lei ha detto, allora io ho fatto una richiesta alla segreteria e al protocollo ed ho avuto una risposta, è normale che se avessi avuto una risposta diversa non avrei fatto quello che ha fatto però qui ci scrive con la Presidente relativamente alla sua nota assunta al protocollo e,
E alle richieste in ordine alla partecipazione del Presidente della Regione Marche dell'assessore alla sanità, ai lavori del Consiglio comunale monotematico richiesto.
Si comunica che gli atti dell'Ufficio Protocollo non risultano richieste inoltrate in tal senso la Regione Marche, allora io ritengo che non l'ho firmata io una PEC.
Mi scuso, io ritengo che la pubblica amministrazione parli con atti e con e cose che passano tramite il protocollo, perché ribadisco quello che ho detto io, se vogliamo, io sono convinto che tutto palazzo Raffaello testimonia che c'è la lettera però non è non funziona così allora,
Invece di mandarla tramite le vie informali, andava mandata,
Al protocollo dell'ufficio del comune di Mondolfo non risulta nessun.
Allora, dal solo il protocollo, se il Sindaco facciamo una cosa, io ho ascoltato quando lei aberrante che incontra, ribadisco io ho chiesto al Comune.
In maniera ufficiale.
E mi è stato detto che questa mia richiesta è stata girata anche all'ufficio del Sindaco, allora qualcuno doveva rispondere di ci guarda, non c'è una lettera del protocollo, ma c'è un'altra lettera.
Secondo il fatto del Consiglio comunale che noi lo chiediamo, il TUEL prevede che se un terzo lo chiede, è obbligatorio farlo, a meno che non chiediamo cose folli, allora si diceva, secondo noi e secondo il mondo faremo un Consiglio comunale su quella materia, non si può fare, finiva la storia, però, dal momento che anche in seconda battuta il Sindaco ha detto che ci stava lavorando, vuol dire che quella nostra richiesta aveva un fondamento e, come prevede il TUEL andava accolta perché il tuo e 10 semplicemente che va verificato che ci sia il numero per richiederlo e che l'oggetto non sia parti no, non sia fuori dal mondo, che quindi, da quel punto, tutti i punti di vista, la nostra richiesta ci sta andava se il Sindaco e il Presidente della Regione.
Non volevano partecipare. PAC è andato anche Fossombrone che è vero che c'è l'ospedale, ma per come è messo poi dopo torno su questo,
Poi si diceva tranquillamente a noi veniamo, Adolfo, non ce ne frega benissimo, lo doveva dire non è che dopo nove mesi perché uno si incalza adesso mi fate, allora scopriamo che tutto non funziona e che la Regione non ha. Non c'è il tempo di venire da noi, allora la Regione ci ha avuto a maggio diceva semplicemente guarda noi di venire Mondolfo, non siamo interessati, Mondolfo non c'è l'ospedale.
È vero, però, come hai appena finito di elogia, c'abbiamo una struttura che di riferimento per la Valle del Cesano. Noi non avevamo chiesto solo come funzionava l'ospedale di Fano di Pesaro, a cui giustamente noi andiamo, volevamo sapere comandava il discorso della RSA, andava il discorso della guardia medica, andava il discorso della casa dell'Alzheimer, c'erano tante le cose, si guardi, quell'elenco ce n'erano tante, allora non è che.
La nostra richiesta è fuori dal mondo e nessuno vuole denigrare nessuno, allora si è così, non ci non ci si doveva mettere nove mesi per dire adesso non va bene, nel momento in cui errati diceva guarda, abbiamo scritto al Presidente il Presidente Mondolfo non ci vuole venire per tanti motivi,
Quello che hai detto, tu ci hai detto che è assurdo che non lo ha detto io, ai direttori, che è assurdo che Cookers, che si sono 55 Comuni del comune della provincia di Pesaro e il Presidente si faccia il punto 55 Comuni, questo hai detto perché noi non ci abbiamo l'ospedale, basta andare a sentire i Consigli comunali di Fano, Fossombrone, Pesaro, Pergola, dove c'è l'ospedale, questo è quello che tu hai detto, quindi per dire che a Mondolfo nocivo, ma se lui non ci voleva di Mondolfo non è che succedeva niente dopo lo lo poteva anche dire guarda io negli impegni, se ci riesco, ci veggo perché qualche volta vedi nel rispondere e nell'essere.
Intelligenti dal punto di vista diplomatico non è che cambiava il mondo, dicevo, guardi io, se riesco, ci vengo, mettetela sennò, ci possono mandare un dirigente, ci mando qualcun altro la risp la presenza del del Presidente del Saltamartini, non era fondamentale, però, come in tutte le cose ci bastava, regionali che guarda il Presidente ci ha impegni, non ci riesce, va bene, se viene carrelli o o prima c'era la Storchi, andava bene lo stesso, cioè non è che adesso bisogna far passare sempre dalla parte del torto chi fa determinate richieste e le vede solo in maniera speculativa, perché come giù non è solo speculativa perché noi sul discorso della sanità, ci teniamo.
Le battaglie, le abbiamo sempre fatte e, per quanto mi riguarda, io non ho mai detto che la casa della salute non funziona o, anche se è un progetto che va potenziata l'ho sempre detto che i medici di medicina generale messi laggiù è un posto che può andar bene per tante cose, ma c'è tutta una serie di problematiche per le persone anziane che non riescono ad arrivarci a piedi. C'è il problema dei piccioni, c'è anche l'altra volta ho scritto che c'è in giro i topi morti, allora lì il problema che per una persona che ha anche difficoltà di muoversi, che deve essere accompagnata da giù, fare retromarcia e fare tutte quelle cose, abbiamo allargato lo spazio, è vero, prima o dopo ci parcheggiavano i medici perché non avevano capito confusione. Però, al di là di tutto, qui sembra che tu la vuoi la vediate sempre una battaglia tra noi e voi per quello.
No Sindaco, come ti ho fatto l'esempio prima per quanto riguardava il discorso delle barriere architettoniche, qualche volta vi abbiamo evidenziato cose estremamente corrette, ma che voi, dal punto dall'altra parte, l'avete preso per punto, preso e no, quella va bene, mi ricordo la risposta in Consiglio comunale per le pensiline di decisamente no. Quelli vanno bene, son così sono giuste, non c'è nessun problema come mai il giorno dopo che scenda ispettorato del lavoro abbiamo messo la breccia per smussare gli angoli e abbiamo fatto le rampe? Perché allora Sindaco bisogna che ci relazioniamo che su certe cose non è che noi vogliamo sempre fare la battaglia, però, siccome un po' di cose che non funzionano, le vediamo e allora, quando noi diciamo allora a voi un poco e quando noi vi mette un po' di pepe vi dà fastidio, ma ragazzi non è che uno lo fa apposta, uno cerca di fare le cose non solo per la battaglia ma anche perché effettivamente non funzionano. Allora c'è la risposta debba essere sempre no, voi non ci avete ragione, allora va beh, è inutile, però qualche volta bisogna che ci sia anche una concertazione, perché ribadisco dire guarda quel Consiglio non si può fa, non sarebbe successo niente, avremmo fatto una sgangherata da mezz'ora e poi li finiva però dopo nove mesi perché uno va scritto allora e non è vero, e allora mi pare un po' no come per chi è quando vanno scoperte, allora diciamo che non è vero, però Sindaco non funziona sempre così.
Sindaco, prego sì, no, rispondo perché.
Allora spesso le richieste che fate voi sono imbarazzanti e io non è che non c'è la disponibilità di Acquaroli Saltamartini, ma io qua a loro per parlare di che cosa su dove ci sono le riunioni apposite, dove c'è la conferenza di area vasta, dove ci sono tutti i Sindaci, io non è che lo può, se li posso invitare per parlare di tutta la sanità a livello provinciale, vengono a Mondolfo, ma si farà un incontro pubblico, ma chi siamo noi, come Consiglio Comunale di Mondolfo per richiedere una riunione della sanità dove si parla di ospedali, di peso, l'ospedale di Fano, dove le hanno già fatte, ma è imbarazzante quello che chiedete e io sinceramente in nove anni le cose imbarazzanti non le ho mai fatte.
Quindi io comunque, per rispetto vostro della minoranza, l'invito la la vostra richiesta, inoltre la richiesta del gruppo consiliare di minoranza, l'ho fatto mi sono sentito imbarazzato, però ho detto guarderanno il documento è firmato da questi non c'è la mia firma perché è imbarazzante quello che chiedete quello che scrivete capito e io la penso così come il Sindaco. Quindi, al di là delle disponibilità capito, è imbarazzante che si fa un Consiglio monotematico sulla sanità per parlare di tutta la provincia di Pesaro Urbino, ma di cosa parliamo a Mondolfo o meno, e roba imbarazzanti navali non l'ho mai fatte se le volete fare voi, quando sarete qui a questo poi stufa l'infante non c'è nessun problema,
Però io, quando avete chiesto le cose sulla sanità, io ho sempre risposto e la Regione mi ha sempre risposto per ogni cosa, anche se dappertutto non sia arrivata. Mi ha sempre risposto sempre grande disponibilità, ma io non li convoco qui dicendo che dobbiamo parlare dell'ospedale di Pesaro e di Fano, ma devo farlo zimbello di tutta la provincia, perché c'è un consigliere di minoranza che mi va sui giornali, ma che cavolo me ne frega,
Questo è quello che penso poi sulla struttura sulla casa della comunità, se voi avete ascoltato, visto che leggete i verbali, guardate, ci avete molto tempo, vedo avrete sentito anche quella che è la Conferenza di area vasta dei Sindaci, penso no la registrazione, l'avete sentire, il consigliere Gentile avrà sentita dove il direttore Carelli, a nome dell'azienda sanitaria, ha portato avanti quelle che sono le linee di indirizzo le ha presentate le linee di indirizzo dove ha parlato di tutte le strutture, no, soprattutto degli ospedali, perché quello che è il tema centrale ma anche di quella che è la sanità territoriale, quindi c'è un atto aziendale dove c'è un indirizzo che dice che cosa vogliono fare.
Su Mondolfo, di che cosa si parla su Mondolfo di unità complesse, di cure primarie che vedo sui social, qualcuno cittadino che fa il fenomeno, ma non sa nulla, però fa il fenomeno, però noi siamo stati inseriti come unità complessa di cure primarie che una evoluzione della casa della comunità è andata Mondolfo non è andata in altre strutture, o meglio alcune strutture ci sono, ma Mondolfo c'è e una delle poche della nostra provincia di Pesaro Urbino, e questo l'ha deciso la Regione Marche col PNRR, la.
Il miglioramento sismico è stato inserito per volontà della Regione Marche, quindi questa struttura è una struttura molto attenzionata. Quindi io le cose imbarazzanti non le faccio okay.
Prova a un OLO, comunque, un conto è quello che al protocollo ed è giusto che non c'è scritto protocollo, ma non è che io le comunicazioni che faccio come Sindaco e come segreteria del Sindaco sono tenute a per forza protocollarli, prima di tutto io l'avrei potuto chiedere anche verbalmente, ma siccome vi conosco ormai perché ho imparato a conoscervi e sapevo che sareste uscite sui giornali per dire guarda che il Sindaco non ha chiesto nulla, se volete, domani mattina, visto che siete spesso anche in Comune a richiedere l'accesso agli atti potete, richiede l'accesso agli atti dell'e-mail inviata dal Sindaco, dalla segreteria del Sindaco il 14 maggio 2024 alle ore 9:44 e vedete che è scritto CIS che che la vostra richiesta è stata inoltrata,
Quindi, Sindaco.
Io rimango stupito di una cosa,
Tu dici che la nostra richiesta è imbarazzante, le cose imbarazzante non le fai in linea di principio ci potrebbe anche stare, ma allora la mia domanda è, ma perché a maggio del 23 non l'hai semplicemente detto cioè quando io ti ho chiesto a che punto è quella richiesta ci stiamo lavorando bastava dire semplicemente guarda io quella richiesta siccome ritengo che sia imbarazzante, siccome ritengo che voi strumentalizzate tutto siccome io ritengo che forse voi,
Non ci arrivate a comprendere tutto lo scibile umano, io quella richiesta non la faccio allora perché lo fa, ma perché.
Non è.
Ma il Sindaco nessuno pretende che fosse la tua, anche perché giustamente in ambiente, ma certo, ma io Sindaco, non pretendevo che tu mi ci mettersi la firma, quello è fuori discussione, però, siccome tu.
No, non è da Fabio decida per la figura di emerga con la Regione non è raffigurata in merito a quella regione, perché, come tu giustamente hai detto no, lui, l'ha detto Piano idrologico forme è però no e non è che ci può usare due pesi e due misure per il Sindaco. Il problema è questo. Siccome, come hai detto, tu c'erano le firme nostre, sarà stato il Presidente che avrà detto che noi non capivamo niente, ma non l'avrà detto del Sindaco se la cosa non era fattibile, bastava semplicemente Ivan. Io la inoltro, però sappiate benissimo che a me questa storia non mi interessa, anche perché per inoltrarla, laddove vi inoltrare per forza, non potevi non inoltrarla, perché ribadisco, come dice il TUEL.
Nel momento in cui c'è il numero la richiesta è allora io Sindaco, capisco tutto però non di maggioranza, visto che.
No, chiedevo ai Consiglieri materia più prendere la posizione, no, è Sindaco giurisdizione.
Ne ha inviato la mail di posizione, devono prendere il Sindaco, strumentalizzano quindi com'è che dice quello, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, io te l'ha spiegato, ok, vogliamo passare alla votazione, visto che 9 allora per me non è il problema di poterli far fallire, parlare o non poter parlare, non accetto che mi si dice che noi non tra virgolette, non arriviamo a capire il valore delle cose, quindi, se non ci arrendiamo Capelli, è giusto che il Presidente, l'assessore non vengono parla con noi, c'è questo mi pare un po' un po' riduttivo,
Da tutti i punti di vista, che poi tu ce l'abbia, poi che questa idea è fuori discussione e non la giudico perché ognuno c'ha le sue idee, però almeno su quello che prevede che va fatto, io ribadisco questo bastava semplicemente che tu dici io per me questa è un'emerita cavolata, io ve la mando però voi non ci pensa fine finiva lì ce lo può dire quante volte ci dice che quante volte ce l'hai detto che certe cose non le faceva fine, ma non dopo nove mesi, questo che mi dà fastidio è che dopo ci ha voluto nove mesi, perché se noi non te lo sollecitavamo, sta storia a tutti, tu finiva lì, finiva il mandato e né il Consiglio non si faceva. Perché non dare una risposta, cioè le comunicazioni del Sindaco, chi ci guarda, signori, io, quella richiesta, l'ho inoltrata alla Regione, quando troverà il tempo verrà c'hai, chiuso la bocca tutti e nessuno avrebbe fatto polemica e la storia della chirurgia fine invece è ok, ma allora voi potevate anche chiederlo prima, come qual era la situazione. Mi scusi, è stato risposto pre e cioè se voi lo chiedevate prima e la risposta era sempre quella perché se la mail è stata mandata a maggio è la risposta. Sarebbe stata data anche già da giugno, però è stato chiesto a Gien febbraio gennaio 2025, la risposta viene data oggi c'è la polemica, poi non non serve capita. Ormai la risposta è stata data la mozione è stata presentata, la risposta è stata data, direi di passare alla votazione. Passiamo okay, proprio perché c'è una cosa che voglio dire, non è che siamo noi a dover chiedere perché nel momento in cui è stata fatta una richiesta e qualcun altro che deve dalla risposta, non siamo noi che dobbiamo con tutti i giorni chiede ci è arrivato, non è arrivata, cioè bisogna entra anche in quel concerto che chi si assume la responsabilità apre okay. C'è stata la richiesta a me tante volte quando faccio delle richieste, ma si dice guarda per preparare la risposta, ci vuole un mese di tempo, quindi sforiamo quando non me la manda io a posto non è che se me lo manda alla richiesta degli qua è passato il mese, ma se tu sai che mi devi dare risposte in un tempo va bene, sono io, il pubblico è preoccupato, non io perfetta,
Gentili.
Sì, allora Sindaco e Presidente, la nostra mozione mi sembra assolutamente chiara, noi abbiamo fatto una richiesta in l'11 di marzo del 2024, dopo al Consiglio del 29 aprile, il Sindaco ci dice che.
Aveva già attirato la nostra richiesta è ed è nella registrazione aveva già girato alla Regione. La nostra richiesta stasera ci dice che invece è stata inoltrata il 14 maggio con una mail interna male interna, che non è sicuramente un documento ufficiale dell'Amministrazione. La mail del Sindaco va benissimo anche quella, ma la risposta l'avrebbe dovuta dare il Sindaco o lei, perché le comunicazioni, Presidente ce l'ha, anche lei questa richiesta, l'abbiamo inoltrata al Presidente che convoca i Consigli comunali, non è il Sindaco che convoca il, il Consiglio e il Presidente e lei da quel momento, Presidente, se l'è dimenticato, grazie.
Okay, Tinti, prego, devo andare al suolo la piccola così risposta, no, su questo giudizio di biasimo, io penso che abbiamo più trascorso tempo, ne è più parlato di questo giudizio di Biasi bocche del PEBA.
Che era principalmente un formalismo, perché, come dice il Consigliere Bonaccorsi, è stata fatta una richiesta e il Sindaco Suma vi ha detto che la risposta è stata da è stata inviata, o meglio la domanda e la Regione è stata inviata quindi mezz'ora di dibattito per discutere il formalismo se la mail è stata inviata se la mozione è stata ricevuta e vi dicendo secondo me,
Non è che abbiamo fatto un bellissimo servizio, consigliere Bonaccorsi, poi faccio l'ultimo così inciso e tu prima hai tirato in ballo così.
Il giudizio di tutti i Consiglieri, ma i Consiglieri, il loro giudizio l'hanno già espresso, l'hanno già detto, ma fondamentalmente su questo argomento non è che c'era un grande giudizio da dare. Il Sindaco ci ha spiegato formalmente che la vostra richiesta è stata inviata alla regione su un argomento, insomma, che poi alla fine concordo sul fatto che non era questa forse è la sede da utilizzare come dibattito della sanità provinciale o regionale. Quindi per me l'argomento è finito. Questo è il mio parere poi dopo, se vogliamo star qui a discutere un'altra, mezz'ora sistemiamo, ma non mi sembra un argomento così importante da fare mezzanotte. Ecco, grazie. Passiamo alla votazione.
Tant'è okay.
Vai vai ah, ok basta, sono intervenuti tutti quelli che dovevano intervenire da regolamento.
In votazione favorevoli no ok sì,
Ferrari.
Astenuti, la minoranza è favorevole, la maggioranza è contraria.
Okay, ringrazio tutti e buona serata.
Ciò.