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Consiglio Comunale del 24/02/2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Iniziamo.
Buonasera passo la parola al Segretario per l'appello.
Barbieri, Tallevi, assente giustificato, Andreoni, Tinti, pennoni, presente, Caporaletti, Mattioli boschivi.
Chi ritiene allo Andreoli è a sé e sta arrivando.
Franceschini, assente, giustificata, Fuligni, Bonaccorsi Mancini.
Gentili Ceccarini Tonelli.
Okay c'è il numero legale, dichiaro aperta la seduta nomino scrutatori effettivi Boschini, Fuligni, Ceccarini.
Scrutatori supplenti Andreoni, tiri tiella, Tonelli.
Ok, primo punto all'ordine del giorno, approvazione verbale delle sedute precedenti favorevoli.
Favorevoli all'unanimità.
Secondo punto, Comunicazioni del Sindaco della Presidente del Consiglio comunale non ci sono comunicazioni, terzo punto variazione al bilancio di previsione 2025 2027. Passo la parola al Sindaco per relazionare sul punto e in ogni caso c'è anche a disposizione la dottoressa Baldelli, che ringraziamo.
Vado io che non poteva esserci il il vicesindaco e assessore al bilancio, ma ne abbiamo già discusso in Commissione, quindi rappresenta sia i consiglieri di maggioranza che di minoranza, abbiamo discusso quindi qui di queste variazioni che sono state illustrate dalla dalla responsabile, la dottoressa Baldelli, che ringrazio semmai vi lascio la parola poi se ci sono alcune precisazioni ecco, interveniamo anche noi come Amministrazione,
Okay, grazie a interviene Bonaccorsi, prego.
Ok, dottoressa Baldelli, prego sì, allora, come abbiamo esposto in Commissione, sinteticamente vado ad indicare quelli che sono le voci più rilevanti, che riguardano essenzialmente l'incremento degli stanziamenti per far fronte alle maggiori spese per le utenze legate alla.
A lume, al caro bollette per circa 30 35.000 euro distribuiti su diversi capitoli.
Abbiamo provveduto alla sistemazione degli stanziamenti dei capitoli legati alla destinazione del 50% delle violazioni del codice della strada per le destinazioni obbligatori previste dal.
Dal 208, quindi, abbiamo destinato il risparmio delle dei compensi degli amministratori per.
Nell'acquisto di giochi per i parchi pubblici.
La l'.
L'altra questione di di di rilevanza sono.
La diversa destinazione delle risorse che erano state stanziate in sede di bilancio di previsione, alla manutenzione straordinaria delle strade per l'intervento della scuola media per circa 135.000 euro, e.
In seguito alle verifiche, che sono state oggetto anche di rilievo da parte del del Consiglio comunale su alcuni codifiche di bilancio, si è provveduto all'adeguamento, in particolare sugli stanziamenti degli interventi,
Sul sulla manutenzione straordinaria del centro ambientale e per le violazioni del codice della strada che, derivando da una vecchia codifica, erano rimaste no, con insomma delle delle codifiche errate.
Questi sono un po' in sostanza, ah, ecco, e poi ci sono state delle economie su alcune spese relative al ai servizi sociali, per delle dei casi che sono passati alla competenza della ASL e che hanno consentito di destinare le economie al le maggiori spese che si prevede di dover sostenere per,
La l'acquisto di derrate alimentari per la mensa scolastica.
Ok consigliera Bonaccorsi, prego, grazie Presidente, in parte è stato risposto perché ero curioso infatti di capire perché i 460.000 euro erano stati spostati e ascolto lo con la Giunta del 2025, cioè per indicare l'anno in cui si fa riferimento e in più la domanda è a questo più che,
Alla dottoressa Baldelli, all'Amministrazione di 135.000 euro per le strade si pensa di rimetterli, ora lasciamo quelle interne con tutte le buche.
Grazie.
Sindaco, prego.
Sì, allora intanto l'esigenza era un'esigenza che diciamo come Amministrazione comunale, dobbiamo cercare di individuare prima di tutto le le priorità, no, che riguardano appunto la sicurezza dei cittadini e una la sicurezza in termini di fruibilità del degli edifici pubblici, la scuola media fa di Bruno,
Necessita di interventi, come segnalato anche dall'istituto comprensivo, abbiamo comunque.
Ho portato avanti in questi anni un progetto di riqualificazione della stessa, abbiamo partecipato anche al bando del Ministero dell'istruzione che destina l'8 per 1.000 per gli interventi di edilizia scolastica.
E noi l'avevamo inserito questo progetto all'interno del bilancio di previsione, perché volevamo attendere gli esiti di questo.
Di questo bando che ci ha visti, purtroppo, come il primo Comune in tanti Comuni hanno partecipato in Italia pochi sono stati finanziati. Noi siamo stati il primo Comune a non e a non essere rientrato nel nel finanziamento, quindi siamo il primo Comune d'Italia non finanziato, purtroppo.
E siccome lì ci sono esigenze importanti, anche urgenti, abbiamo preferito fare questa variazione di bilancio in tempi utili in modo tale da potere, essendo una scuola intervenire durante la stagione estiva e quindi essere pronti a giugno proprio al termine della scuola, per per intervenire con.
Diciamo la le esigenze, insomma, che la struttura in questo momento richiede.
E poi, nell'ambito del corso dell'anno, come avete visto comunque le variazioni, le facciamo costantemente per andare a rispondere a diverse esigenze.
Che riguardano più settori e l'intero territorio comunale.
E quindi poi sarà premura da parte dell'Amministrazione comunale, coi darci delle delle priorità e attenzionare anche la parte legata al alle strade, ecco quella della dell'edificio e della scuola media fa di Bruno in questo momento è una.
Un'esigenza che riguarda la sicurezza e che va prima rispetto al ecco l'aspetto del delle asfaltature.
Ok, possiamo pass, gentili, prego.
Grazie Presidente, ma io non è per dare sempre torto al Sindaco, però, insomma, bisogna riconoscere che la pericolosità c'è anche in alcune strade interne, per cui era preferibile trovare questi 135.000 euro, di cui senz'altro c'era necessità non dico che la scuola non abbia avuto un suo grado di immediatezza da dover da dover espletare da dover risolvere però probabilmente c'erano altri capitoli su cui un'amministrazione avveduta avrebbe potuto fare dei dei risparmi e destinare su questo capitolo le risorse necessarie.
Grazie ok, passiamo allora alla votazione del punto favorevoli.
Contrari astenuti, la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, Maggiora, Mancin okay, maggioranza favorevole minoranza, si astiene prossimo punto approvazione modifica al regolamento canone unico patrimoniale Regolamento cupo mercatale.
Passo la parola al presidente della prima Commissione per relazionare l'esito della votazione in Commissione. Grazie Presidente, la proposta è stata approvata con 2 voti a favore, 2 astenuti,
Ok, passo la parola alla dottoressa Baldelli, allora che relaziona sul punto.
Allora la modifica di questi regolamenti?
Da trova il suo fondamento nella necessità di apportare delle modifiche per adeguare al le novità introdotte dalla normativa nazionale,
Sia dalla legge di bilancio che in materia di Statuto del contribuente, che prevede.
Delle modifiche nell'applicazione delle sanzioni in materia tributaria e, in questo caso di canone, che viene a simili assimilato in termini di applicazione delle sanzioni al ai tributi, quindi sono state poi modificate alcune.
Alcune parti che riguardava andavano ad individuare in maniera specifica il centro storico, perché sul piano tariffario era stato prevista una agevola delle agevolazioni tariffarie in un'area indicata come centro storico, che però non trovava nel regolamento una individuazione specifica.
Il territorio era diviso per vie, che venivano distinte in CAT in prima seconda e terza categoria, ma senza che era stato individuato in maniera specifica il centro storico, quindi la zona è stata assimilata, come inserito nel regolamento, alla.
All'area del centro storico, così come regolamentata nel piano regolatore,
Dopodiché si è l'Amministrazione ha voluto usufruire della facoltà concessa dalla a norma nazionale.
Per riconoscere delle agevolazioni ed e delle esclusioni al alle iniziative collegate a delle manifestazioni di carattere storico, artistico, culturale di particolare interesse e che quindi sono state inserite come.
Esenti al 100%,
Avendo verificato che.
Questa agevolazione non andava a modificare il gettito previsto,
Della dell'entrata comunale, dato che questa era una condizione previsto a livello normativo per poter.
Inserire delle agevolazioni aggiuntive rispetto a quelle previste dalla norma.
Si è poi provveduto a fare delle correzioni a livello di refusi che nella prima stesura erano sfuggiti, quindi le cose ecco sicuramente più rilevanti riguardano la l'applicazione di sanzioni nella misura massima, non più del 30% per omessi versamenti, ma del 25%, e una graduazione nella applicazione delle sanzioni che sono più basse qualora si riscontra l'omissione e il pagamento più vicino alla scadenza, quindi a ridosso della scadenza dei cinque giorni, la sanzione più bassa e si va gradualmente e si incrementa gradualmente, qualora la de la, la regolarizzazione avviene più più tardi rispetto alla scadenza originaria. Quindi questa è la sostanza del delle rettifiche che sono state apportate. Se poi avete bisogno di altri chiarimenti, sono qua.
Grazie Bonaccorsi, prego.
Grazie Presidente.
No, no, no curiosità, relativamente all'articolo 42 al,
Comma 2, lettera quindi per le occupazioni, i messaggi pubblicitari realizzati abusivamente,
La previsione dell'indennità pari al canone non più maggiorato del 50%, quindi praticamente mi paghi il canone più un altro canone è giusto.
Secondo comma, lettera.
È stato tolto no?
Dei locali.
Cioè è pari a solo.
Zione, considerando che ovviamente c'è quindi ti chiedo se tu non hai fatto abusivamente, vi chiedo di pagare il canone più un altro canone.
Non c'è la maggiorazione del 50% non è maggiorato del 50 per ciò che quell'estate eliminate e che è stato posto da questa controllate, nonché esame, quindi si paga la sanzione solamente il canone e basta esatto, no, ci quadro 328 tolto è stato tolto, questo cioè quindi praticamente se io non faccio niente, quindi faccio una cosa abusiva pago solo il canone che avrei dovuto pagare più un altro camere o basta.
Perché a sto punto se io non faccio sono abusivo e faccio devo paga solo il canone, tanto vale che uso abusivo insieme scoprono povero.
Allora ci sono le sanzioni pecuniarie, quelle previste dalla dalle 2:08 5, quindi, se non sono le violazioni del codice della strada, quindi ai fini, cioè nel caso di disagi puliti pubblicitari realizzati abusivamente, la sanzione sono quelli di cui al al codice della strada e e per quanto riguarda il canone e invece si applica la parte relativa all'omesso versamento dell'imposta per quanto riguarda il canone pagato prima o poco dopo.
Più.
No, se lo paghi dopo dopo, cioè le sanzioni del ritardato pagamento che sono quaggiù 1 del 30% più sicuro, etnica verde si parte verticale, e non del canone, il 50 no dai del canone.
Esatto.
Ci sono culturale, dobbiamo allo scopo, no, cioè c'è quaggiù, allora quella è la sanzione per l'omessa, cioè è la sanzione per la diffusione, per la realizzazione di messaggi realizzati abusivamente.
Che sono pari alla sanzione non maggiorata e invece l'omesso pagamento e sanzionato con il 30%.
Abbiamo una questione di legge.
Ci circa.
La legge nazionale impone o una scelta da parte dell'Amministrazione, questo è una.
Allora questa è una facoltà di mettere la maggiorazione del 50%.
La legislazione ha deciso di togliere il 50, allora la sanzione lì funziona, cosicché ce ne sono si sommano le sanzioni, quelli del codice della strada, è quella dell'omesso pagamento e quella della del canone abusivo, di conseguenza, la mancata, il mancato pagamento del canone cioè porta addirittura triplicare la sanzione quindi,
Abbiamo visto delle casistiche che sono.
Tanto più che ogni tre anni c'è l'obbligo della revisione dei canali pubblicitari, quindi anche quello è un appesantimento nella le procedure che gli operatori economici si trovano a dover affrontare tutti ogni tre anni.
Okay, passiamo allora alla votazione del punto favorevoli.
Contrari astenuti, favorevole la maggioranza, la minoranza si astiene, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, la maggioranza è favorevole e la minoranza si astiene, ringraziamo la dottoressa Baldelli, buona serata prossimo punto all'ordine del giorno, approvazione, nuovo regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari, passo la parola al presidente della prima Commissione per riferire l'esito della votazione in Commissione Andreoli.
Grazie Presidente, la proposta è stata approvata con 2 voti a favore, 2 astenuti, grazie.
Ciao, ciao, arrivederci.
Allora, sul punto relazione, un attimo io per dire che abbiamo quindi ha portato queste modifiche al Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, così da permettere un'armonizzazione con quello che è lo Statuto.
E un diciamo delle modifiche che poi sono state richieste dal dal Consiglio, comunque c'è stato un lavoro molto minuziosa da parte del degli uffici, ringrazio infatti la dottoressa di Colli, che è qui presente e a disposizione anche per eventuali interventi, e ringrazio anche il Segretario del Sindaco perché comunque c'è stato un lavoro di squadra.
Per entrare, tra l'altro, queste modifiche sono poi state condivise anche con con la minoranza, infatti ci sono stati diversi passaggi tra cui, insomma, abbiamo fatto una riunione prima qui, nella sala del Consiglio, poi un altro appunto il passaggio anche in in Commissione due giorni fa,
Ecco entrando un attimino nel merito, detto appunto questa armonizzazione con lo Statuto, poi all'interno è disciplinato anche il Regolamento delle varie Commissioni, tra cui anche la Commissione donne elette, e è disciplinato anche il regolamento per le riprese audiovisive, lo streaming del delle sedute, poi ci sono state anche delle correzioni a dei piccoli, insomma anche errori che c'erano.
Nei vari, nei vari articoli e ecco questo è un po' quello che in linea generale,
Va detto, su questo nuovo regolamento poi.
Se ci sono delle osservazioni anche della minoranza che già hanno fatto e che alcune sono state anche anche accolte e non so se vogliamo dire quelle quelle accolte, magari oppure vogliamo passare la parola.
Tanto ci sono degli interventi e passiamo un attimo la parola ai Consiglieri di minoranza prima Bonaccorsi.
Grazie Presidente, noi avremmo intenzione di depositare questo è quello firmato per il Segretario e questi sono producono una serie di emendamenti perché riteniamo che solo uno per ogni Consigliere, se lo vogliono leggere quello invece quelle firmate da parte nostra per il Segretario cioè riteniamo che avevamo posto,
O per tutti i Consiglieri, silenzio Sabir evidenziato tutta una serie di criticità su questo nuovo regolamento su questa armonizzazione, che poi da armonizzazione è diventata la formazione di un nuovo regolamento e, come avevo espresso io nel primo incontro, gradirei che, per quanto riguarda date e tempistiche e altre indicazioni che sono riportate in quegli emendamenti, gradirei che si esprimesse su ogni emendamento il Consiglio comunale perché, come ho detto, non ritengo,
Quando il Segretario e dicevo ben venga fatto votare dal Consiglio comunale perché, a nostro giudizio, ci sono tutta una serie di cose che non riteniamo corretta, se poi le possiamo anche leggere, ma delle posso anche anticipare.
Capisco che il punto relativo all'articolo 6 sedie risorse per i gruppi, la cosa possa essere un po' sconvolgente, però ritengo che dotare i Gruppi consiliari qui si parla di cifre veramente irrisorie, ma per fare un minimo di attività, non penso che sia una cosa sconvolgente.
Sì, l'articolo e l'articolo 6.
Sulla prima pagina e vado per ordine delle pagine.
No.
No, la prima pagina no, la prima pagina degli emendamenti.
L'articolo.
Sì, ma io ce li ho, io, ti ho spillato in quel modo.
Posso no, era no, è molto, cioè, come non ritengo che sia corretta l'espulsione dall'aula sia nell'articolo 2 che poi nell'articolo successivo.
1, in cui si dice per tutto il resto del Consiglio, ritengo che sia più corretto, eventualmente se si vuol fare relativamente solo a quel punto del Consiglio, perché sennò qui diventa oppure che diventa come Berlusconi che mai fatte le leggi ad personam, perché siccome ogni tanto ci scaldiamo.
E quindi poi tutt'al più, gradirei che non sia una decisione autonoma del Presidente, ma una decisione condivisa del Consiglio per cui,
Plurale, poi o che l'inserimento, visto che vogliamo stringere su tutto e allargare e stringere le maglie nei confronti della minoranza, allora a sto punto mettiamoci la Commissione di garanzia. So che è stato risposto che non sarebbe armonizzata con lo Statuto, ma lo Statuto non lo prevede, ma siamo stati otto anni senza armonizza allo Statuto. Se facciamo sta modifica, non penso che cada il mondo, anche perché in quasi tutti i Consigli comunali è prevista, quindi ritengo che se vogliamo stringere da qualche parte, sarebbe anche corretto dare. Poi ho cercato di trovare una una mediazione sui.
E sul diritto di accesso passare da 15 a 10 giorni, anche perché sarei curioso, vorrei sapere quanto è il carico di lavoro che noi diamo all'Amministrazione nel deride per quanto riguarda l'accesso agli atti, non penso che sia un lavoro carico straordinario che noi li abbiamo diamo questa Amministrazione,
Poi, per quanto riguarda.
Il resto è di passare da 60 a 30 giorni per quanto riguarda le mozioni, le interrogazioni e gli ordini del giorno e le interpellanze e, come dicevo per quanto riguarda l'articolo 25, il comportamento, ecco che l'espulsione non sia un atto unilaterale ma che comunque poi preveda anche non per tutto il Consiglio comunale ma anche per solo ed esclusivamente per quel punto poi dopo c'è l'ultima inserita che io non c'ho da dal consigliere Gentili,
Se che forse?
Ah era quella relativamente al fatto della rappresentanza in con delle Commissioni in tutto di tutto il cui le i Gruppi consiliari, anche perché era un problema che avevamo esposto in Commissione dicendo è stato modificato il Regolamento in un certo modo e quindi si dà la possibilità di fare set Scotto se i Gruppi consiliari e di conseguenza se dai quella possibilità è opportuno anche che tutti.
Siano rappresentati perché sennò mi pare un po' un controsenso dare la possibilità a tutti di essere rappresentati nella propria peculiarità e puoi dire ok su cinque vi mettete d'accordo,
Ci sarebbe anche un altro punto che noi avevamo indicato, ma che abbiamo visto tardi.
E che quindi non è inserito, ma che riguarda l'articolo 34, se non mi sbaglio, che è stato modificato in questo modo, che anche qui, poi vorrei capire qual è la ratio di questa cosa, visto che anche qui non è che le problematiche siano infinite, ovvero,
La posti è stato passato dal concetto di straordinarietà per il Consiglio comunale in streaming, al concetto di ordinarietà.
A parte che vorrei far notare a tutti che stasera non sono state messe le bandiere per il Consiglio comunale, ma questo è un piccolo dettaglio che non interessa a nessuno, però nel regolamento previsto, quindi lasciamo sorvoliamo su questo quindi dicevo, non capisco perché le sedute consiliari devono essere or possono essere fatti ordinariamente in streaming.
Non vedo le necessità, la particolarità, cioè anche qui è il solito discorso. Se le facciamo in streaming, riusciamo a togliere alla minoranza il diritto di parlare e di avere un concetto diverso. Io so che il Sindaco tu non condividi questa cosa, però, dal nostro punto no, è perché dai la tua mimica espressiva ormai la la sì la con o ti conosco bene, no, dicevo, quindi so, non vedo il motivo che vive passi da una cosa straordinaria a una cosa ordinaria, poi, se me lo spiegate, va tutto bene, anche perché questo Regolamento solo una fortuna, che siccome ogni Juntas e ogni Consiglio se lo può fare a proprio piacimento, ritengo che debba essere invece una cosa che valga per tutti e per un tempo lungo, ma mi pare che le istanze che noi abbiamo.
Proposto no, quelle serie non siano state accolto se poi dopo è stato previsto il gettone di presenza per un paio di Commissioni, non mi pare che il concetto possa essere pa utilizzato per dire vi do un gettone di presenza in cambio di un taglio di tutta un'altra serie di cose per cui ecco, chiedo che su questa cosa e sugli emendamenti che abbiamo sottoposto all'attenzione ci sia una votazione diretta del Consiglio comunale perché ribadisco quello che ho detto l'altra volta non mi pare corretto che sullo strumento più importante per il Consiglio comunale sia fatto con tutto il bene, con tutta la volontà però adopera ed esclusiva dell'ufficio, perché anche qui capisco che le esigenze dell'ufficio possono essere quelle delle tre settimane per rispondere, ma sarei curioso di vedere poi, in effetti, quanti interroga quante accesso agli atti sono state fatte in un anno oppure in tutti questi tre anni, quindi non ritengo che sia un carico di lavoro estremamente pesante e poi, se proprio la vogliamo mettere fino in fondo, basta semplicemente chiamare chi ha fatto l'accesso agli atti di riguarda non riesco ad arte lui in cinque in 10, te lo do in 20, perché c'è un problema. Non penso che mai nessuno si sia opposto a queste cose, per cui ecco, grazie.
Okay. Allora innanzitutto una cosa che non ho detto prima è che queste modifiche non è che sono state fatte, che sono state fatte anche per amministrazioni future. C'è un lavoro fatto non solo per questo mandato, insomma, è questo e che quindi non capisco perché ve la prendete sul personale, come se uno volesse fare un torto alla minoranza va beh, detto questo, che non ho chiarito prima e poi per votare gli emendamenti, comunque che avete presentato io da Regolamento, dovrei sottoporre al Consiglio la votazione di questi emendamenti. Quindi facciamo prima questo passaggio e poi passiamo alla votazione degli emendamenti che avete presentato.
No, è una presentazione dopo lo votiamo singolarmente.
Però allora interviene un attimo il Segretario allora l'articolo 77, comma 6, o 5 adesso 5 del regolamento vigente prevede che per gli emendamenti presentati in seduta, stante perché la regola è che vengano presentati almeno 24 ore prima è il Presidente che sottopone al voto la discussione e la presenta la discussione e l'illustrazione e la presentazione e la votazione degli emendamenti quindi ci deve essere questa preliminare votazione circa l'ammissibilità degli emendamenti, poi, nel momento in cui quella votazione ha esito positivo, si vanno ad discutere i singoli emendamenti.
Okay, quindi allora il discorso che ha fatto il consigliere Bonaccorsi riguarda gli emendamenti presentati, quindi li possiamo votare perché il discorso è già stato fatto okay.
Sì ad est okay, però quello riguarda gli emendamenti o, ad esempio, il suo discorso riguarda gli emendamenti, quelli iscritti presentati questa sera. Il tuo intervento riguarda sempre quegli emendamenti okay, allora Mancini. Così poi passiamo alla votazione. Allora, grazie Presidente, buonasera a tutti e tutte Florio. Volevo innanzitutto ringraziare gli uffici perché si vede che ci è stato fatto un buon lavoro, un lavoro che ha richiesto tempo e attenzione, quindi volevo un attimo, c'era comunque ritengo giusto ringraziare gli uffici andando poi Anteo ha già fatto una bella carrellata di quelli che sono, secondo noi, degli emendamenti da proporre, perché giustamente è un regolamento, come dicevo, anche la precedente che riguarda tutti, che non riguarda soltanto noi, che avrà anche ricadrà anche probabilmente su chi verrà dopo di noi, quindi riteniamo corretto, in questo momento ci siamo noi qua in minoranza. Riteniamo corretto mettere in evidenza alcune particolari, alcune questioni che secondo noi debbono necessariamente essere mandate.
Adesso, per fare un po' un discorso un po' più veloce, io mi riferisco prevalentemente a quello che poi ho già ampiamente segnalato negli incontri che abbiamo avuto e mi dispiace che non sia stato recepito questo purtroppo devo dire che non è stato recepito ed è riferito in particolar modo all'articolo 23 che riguarda il diritto di informazione e di accesso agli atti.
E dalle strutture comunali e al successivo articolo 24, che riguarda il diritto d'iniziativa nell'ambito delle attività consiliari, ovvero no riferito a tutte quelle che sono le istanze di sindacato ispettivo da parte che possono essere presentate da parte dei consiglieri e in merito a questo diciamo che.
Mentre prima abbiamo ringraziato gli uffici e a me e anche l'Amministrazione comunale perché hanno accolto la nostra richiesta di armonizzare no, avevamo un regolamento che cozzava su alcune questioni, con altri Statuti ed altri regolamenti, quindi da noi era nata l'esigenza di armonizzare purtroppo, però constatiamo che, oltre ad aver armonizzato, sono state fatte apportate delle modifiche su questioni importanti come le 2 economie nato prima in primis, ma tante altre delle modifiche che però purtroppo sono in peius rispetto a quella che è la situazione attuale del Regolamento vigente. Quindi noi ci troviamo costretti a dover chiedere innanzitutto che vengano mantenute quelle che erano le tempistiche e quanto sancito in precedenza e quindi nello specifico mi riferisco all'articolo 23, laddove sì, si diceva insomma, si dice al al primo comma che i consiglieri comunali hanno il diritto di ottenere direttamente dagli uffici dell'Amministrazione comunale, dagli uffici di organismi controllati dal Comune entro il termine massimo antecedentemente era di cinque giorni. Ora voi ci chiedete di modificarlo in 15 giorni lavorativi dalla richiesta, tra l'altro con un ulteriore aggravio perché si parla di 15 giorni lavorativi. Io in merito a questo cercherò di essere breve. Mi rifaccio un po' quella che è la normativa, perché.
Ci siamo anche un po' divertiti, poi manco tanto, ma siamo andati a guardare quello che dice la normativa e su questo tema c'è l'articolo 43 del TUEL, che al secondo comma sancisce in maniera chiara che i consiglieri hanno il diritto di ricevere tutte le informazioni di cui hanno bisogno e tra l'altro ho fatto anche una ricerca vuol consultandomi anche su diverse.
Ci andando un po' a guardare la giurisprudenza. Poi, se volete, ve le posso passare. Ci sono diverse sentenze del Consiglio di Stato che fanno proprio riferimento a questa questa questione, nonostante nessuno comunichi cioè non ci sia un termine, è vero che non è stato stabilito da nessuno, ma viene lasciato alla libera, all'arbitrio, insomma, di chi redige il regolamento, però sono fondamentali perché sono questioni secondo me interessanti che vanno dette e prevalentemente si parla del discorso della ratio, che sta a fondamento di questa normativa di nel famoso articolo 43 del TUEL, comma 2. In sostanza, quello che salta subito all'occhio che la ratio no, per cui che sta dietro alla richiesta di accesso agli atti di un consigliere comunale,
Va su va suddivisa no e diversificata dalla ratio del cittadino normale che richiede le informazioni perché magari mossi da un interesse legittimo. Tant'è vero che infatti il il Consigliere.
Richiede spesso informazioni per l'espletamento di quello che è il suo mandato elettorale ed mandato elettorale che, tra l'altro gli è stato conferito dai cittadini e quindi qui secondo la giurisprudenza, ma posso dire anche secondo me stessa, anche secondo i miei colleghi Consiglieri, c'è proprio da rivedere un principio democratico di autonomia locale ed era la più di quella che si dia immediata rappresentazione essenziale all'interno del funzionamento del Consiglio comunale. Perché perché un'Amministrazione, come ha detto più volte, appunto anche dalla giurisprudenza in diverse sentenze, che cerca di ritardare quello che no, la consegna dei documenti richiesti da da un consigliere comunale.
In sostanza sfugge un po' da quello che la democrazia democraticità che sta dietro il Consiglio comunale perché, ovviamente, tra tra 1.000 paletti che ha un Consigliere c'è anche quello di ricevere le informazioni per il suo mandato. Quindi io chiedo di rivedere quel termine che avete inserito di 15 giorni, ne abbiamo parlato con anche con i miei colleghi Consiglieri. Noi, nella nella, nell'emendamento che vi sottoponiamo, chiediamo 10, ci rendiamo conto che 5 potrebbe essere poco.
Nella veniamo incontro anche noi e in spirito collaborativo con la maggioranza, chiediamo di accorciare a cinque giorni perché 15 se tu consideri 15 giorni lavorativi, in realtà siamo arrivati a tre settimane che poi nessuno sta lì no, col cronometro a vedere, quindi può passare tranquillamente un mese, quindi vi chiedo proprio perché c'è anche un fondamento giuridico su questo è legato alla democrazia e al principio democratico che sta proprio alla base del Consiglio di approvare quella che è il nostro emendamento, mentre e relativamente al secondo articolo, quello che riguarda l'articolo 24,
Che riguarda appunto?
Il termine di 30 giorni previsto dal TUEL alte al terzo comma, per ricevere no, affinché l'interrogazione, tutti quelli che sono le istanze di sindacato ispettivo presentato dai consiglieri, vengano presentate in Consiglio, questo è quello che dice la normativa generale all'articolo 43, comma 3 del TUEL, no, voi ci chiedete di accettare il termine di 60 giorni in questa modifica che voi fate, passando dai 30 che c'erano precedentemente anche su questo io mi sono divertito anche qua ho trovato.
Diversa giurisprudenza e anche o addirittura un parere del Dipartimento per gli affari interni e per la territorialità che sostiene che invece, nonostante i 30 giorni previsti dal l'articolo 43, terzo comma del TUEL, non siano un termine perentorio questo lo sappiamo tutti, ma sostiene che invece è una Amministrazione.
Addirittura quello, ve lo leggo testualmente solo un piccolo estratto, tuttavia, l'ente non può sottrarsi dal fornire risposte alle interrogazioni nei tempi previsti, fermo ovviamente resi restando l'esigenza della leale collaborazione tra le parti, ovviamente perché poi anche a noi Consiglieri ci dobbiamo attenere a quello che il Regolamento, però ci sono diverse sentenze e pareri che dicono che in realtà i 30 giorni non è un termine perentorio, quindi noi non possiamo chiedere per con forza che venga rispettata, ma noi ve lo chiediamo proprio per nel rispetto di quella che è la democrazia del Consiglio. Grazie.
Okay, allora però facciamo prima una premessa perché devo mettere a votazione l'accoglimento degli emendamenti che poi voteremo okay, quindi favorevoli ad accogliere all'accoglimento degli emendamenti o che all'unanimità quindi vuol interviene un attimo il Sindaco e poi li votiamo no intanto io volevo, diciamo precisare alcuni aspetti e capire anche meglio dalla minoranza cioè rispetto a quella a quelle proposte di modifica che avete fatto l'11 di febbraio mi sembra a firma del consigliere Gentili gli emendamenti che voi presentate oggi sono gli stessi,
Riguardano sempre quegli aspetti lì perché già erano già stati vagliati dall'Amministrazione comunale e questo ci tengo un attimo per precisare anche per noi perché.
Maggioranza spetta.
Nella maggioranza dei casi sono gli stessi perché, come ho chiesto io nel primo incontro.
Ritengo che, sui termini e sulle cose che siano importanti per il Consiglio, sia il Consiglio che si debba esprimere non gli uffici o la Giunta, cioè è una questione di concetto di ben diverso, perché ritengo che il Consiglio, oltre a essere sovrana, però se ne prenda coscienza di quelli che siano le cose e che quindi decide in autonomia se accetta accetta, cioè nel senso può accettare i 30 e i 60 giorni, però chiedo che il Consiglio prenda posizione su queste cose. Come è stato detto, servirà anche per il futuro. Giustamente poi, per il futuro, il discorso si può ribaltare o no. Spero di sì, però, dopo il concetto che deve valere anche per dopo, allora facciamo che tutti i Consiglieri ne prendono atto ed esprimono il loro voto, visto che in questo Consiglio una delle cose fondamentali e il voto per cui ritengo che siano.
Sì, sì, no, no, no, perché ripeto okay li votiamo, no, nonna, ah, scusa, ah, quindi noi avevamo capito che fa.
Prego altresì okay, ma allora intanto voglio ringraziare il Presidente del Consiglio che.
Diciamo, ha fatto un lavoro importante insieme agli uffici, alla responsabile dei colli e al Segretario comunale Mazzanti, perché non è una cosa da poco. Ecco se siamo arrivati a questo punto è perché gli uffici ci hanno, ci hanno lavorato in modo importante. Tutto quello che abbiamo scritto in questo regolamento è previsto dal Testo unico degli enti locali. Quindi non è che stiamo facendo delle cose che vanno contro la legge, quindi è un Regolamento dove naturalmente la condivisione c'è stata, perché è stato un percorso condiviso in cui la Presidente del Consiglio ha comunque convocato la minoranza o comunque, ecco, poi hanno partecipato i Consiglieri, magari che erano più interessati rispetto a questo argomento, però c'è stata una una condivisione, un percorso dove si è dato del tempo, quindi ci siamo presi anche qualche mese in più per arrivare a un documento in Consiglio comunale e, come tutte le cose, quando uno è in maggioranza, l'Amministrazione deve dettare una linea perché, ecco, questo non è che è un Regolamento che rimane fisso e nei prossimi anni non può essere più modificato, cioè chiunque. Voglia apportare delle modifiche delle migliorie a questo regolamento le può apportare. Quindi questo è un altro aspetto importante perché per come sono stati gli interventi prima sembra che uno approva un regolamento che è vero, che sarà anche per il futuro, ma nulla vieta che in futuro possano essere modificate le cose e migliorate noi abbiamo fatto un ragionamento guardando l'aspetto politico, guardando anche l'aspetto operativo dell'ente cercando di migliorare anche alcune tempistiche.
Guardando anche quelle che sono state le criticità che abbiamo individuato in questi anni e per rendere l'Esecutivo e l'Amministrazione comunale e l'Ente operativo,
Guardando all'aspetto dell'importanza della del del Consiglio comunale, quindi, se siamo qui ad ad apportare comunque delle modifiche e delle migliorie al vecchio Regolamento, vuol dire che ci interessa, questa sede non è che uno la considera come un organismo secondario,
Noi abbiamo, avevamo già valutato, sono arrivate circa che di 50 osservazioni da parte del, in questo caso a firma del consigliere Gentili, le abbiamo valutate, le abbiamo guardate attentamente, mi sembra 12 o 13 osservazioni sono state accolte, altre non sono state accolte perché l'Amministrazione comunale comunque detta una una sua linea che può piacere o meno, però è una linea che case, che va anche dietro a quello che che è la normativa vigente, e quindi tutto quello che riguarda il testo unico degli enti locali. Ci sono nelle vostre richieste, nelle vostre osservazioni, del degli emendamenti che.
A mio avviso.
Diciamo io personalmente non condivido, ad esempio, le risorse date ai Gruppi consiliari per fare attività istituzionale. Secondo me io non lo so, poi ognuno è giusto che porti avanti, la però ecco, non ci sono mai state, mi sembrano anche delle situazioni un po' particolari non lo so poi, per carità, quando uno amministra è giusto, noi non credo, non lo riteniamo una cosa importante, come anche i componenti delle Commissioni consiliari, cioè pensare che se ci sono adesso faccio degli esempi che magari non sono neanche realistici, però il fatto che ci siano 10 Gruppi consiliari qui all'interno del Consiglio comunale e facciamo dei Comites le Commissioni consiliari con 10 persone, perché dobbiamo rappresentare tutti i gruppi, come è sempre stato, e le Commissioni consiliari sono tre delle persone di maggioranza, tre e due consiglieri di minoranza. Naturalmente la minoranza siete cinque persone o saranno cinque persone. Chi verrà dopo in minoranza? Se decideranno la Commissione consiliare quali sono i consiglieri comunali che andranno a rappresentarli, cioè o poi sono scelte le le vostre sono in delle indicazioni che ci date e, per carità, a mio avviso no, non mi sembrano corrette. Adesso il Consigliere.
Mancini ci parlava no del fatto del diritto di informazione e di accesso agli atti. Le strutture comunali, quella la possiamo anche cogliere, quindi è un emendamento che possiamo portare da 15 a 10 di di giorni e anche per per andare incontro alle esigenze, e possiamo anche valutare una una modifica di questo tipo.
Ecco, sulle altre cose sono sempre legate a delle tempistiche che, per carità, noi sì, ci siamo confrontati anche con gli uffici sull'operatività dell'ente, su una cosa vi volevo dire che bisogna anche leggerle attentamente le cose, perché comunque, ad esempio nel diritto di,
Quello che dicevamo che va bene, lo accogliamo quello dei 10 giorni di accesso alle informazioni, l'articolo 23 qui si dice entro il termine massimo, comunque quindi può essere dato anche prima. La documentazione, quindi non è che è stato dato un termine, è stato dato un termine più anche che in modo tale che gli uffici lo possano rispettare. Non è che cambia. Se uno riceve la documentazione tre o quattro giorni dopo, però adesso comunque quindi, detto questo, secondo me quell'emendamento che possiamo approvarvi e questo tra l'altro, dico anche un'altra cosa a me dispiace e non voglio far polemica perché dobbiamo andare avanti e il regolamento è importante e ci abbiamo lavorato e quindi è giusto proseguire e votarlo oggi però c'è un altro tema, cioè anche il fatto di noi abbiamo fatto anche la Commissione consiliare, non ne avete più, nessuno ci ha detto che,
Sareste venuti qua a presentare una decina di emendamenti che anche nel rispetto dei Consiglieri comunali, cioè uno, le cose le manda anche prima se.
Anche per noi come maggioranza, andarsi adesso a leggere in cinque minuti 10 pagine di emendamenti. Sinceramente io preferisco temi il Regolamento che abbiamo studiato per mesi, che abbiamo anche vagliato al massimo, che abbiamo anche tenuto in considerazione tutte le osservazioni che ci sono fatti. Son state 52, quindi non sono state poche poi rivendite. Qui facciamo una Commissione. La Presidente del Consiglio in Commissione ha detto tutte quelle che erano gli emendamenti che sono stati accolti. Adesso venite qui ci ripresentate altri 10 pagine, secondo me uno dovrebbe dire va bene, noi li accogliamo per niente perché 10 emendamenti adesso a votarli in questo momento e vagliarle. Mi sembra anche poco rispettoso nei confronti dal punto di vista istituzionale, visto che lo dite spesso nei confronti di tutti i Consiglieri, maggioranza e minoranza. Comunque, detto questo, adesso dal Presidente diceva che li votiamo singolarmente, vado dietro a quelle che sono state le richieste anche del consigliere Mancini sul discorso dell'articolo.
23, che lo ritengo un una cosa in più e sinceramente riguarda più che i cittadini. I propri consiglieri di minoranza, quindi riguarda poi l'accesso agli atti. E però ecco tutto il resto, anche le risorse dei Gruppi, le Commissioni consiliari numero maggiore, per carità, quando uno amministra deciderete tutte queste cose e daremo i gettoni di presenza. 10 persone che partecipano nelle Commissioni consiliari. Va beh, c'è, ci ci sta è una scelta che portano avanti l'Amministrazione se poi in linea con.
Con la normativa vigente, però, ecco, ci tenevo a precisarlo e anche ringraziare gli uffici perché, insomma, il lavoro è stato importante, è stato un lavoro anche di mesi e quindi anche molto certosino, guardando diversi aspetti.
E quindi credo che sia importante, quindi spero che la vostra.
Diciamo la critica e la perplessità e dal punto di vista politico, di scelte che ci stanno, ma non è nel merito perché sentenze o non sentenze e questo è un Regolamento che dal punto di vista del Testo unico degli enti locali è quello che la normativa prevede, quindi stiamo decidendo cose che sono nel rispetto della normativa, perché in alcuni interventi mi sembrava come se si volesse mettere ecco e magari mi sono sbagliato, io avevo capito male.
Ok e facciamo la votazione anche perché eh sì per il fondo.
L'ho fatta.
Per i singoli emendamenti esatto, sì, sì, li avevamo accolti in votazione fatta, votiamo i singoli.
Adesso di li votiamo.
Ok allora votazione per l'emendamento all'articolo 6 favorevoli contrari.
Astenuti, allora quindi la minoranza è favorevole, la maggioranza è contraria.
Votazione all'emendamento dell'articolo 2, Capo secondo Presidente del Consiglio comunale, l'articolo 2 il Presidente del Consiglio Comunale le sue funzioni favorevoli.
Contrari.
Astenuti okay, la minoranza è favorevole e la maggioranza è contraria.
Votazione all'emendamento Art che riguarda l'articolo 9 bis.
Commissione, esatto, è un articolo aggiuntivo, la minoranza chiedeva di aggiungere l'articolo 9 bis, che riguarda la Commissione, consiliare permanente di controllo e garanzia favorevoli contrari.
Astenuti okay, la minoranza è favorevole, la maggioranza è contraria.
Emendamento all'articolo presentato all'articolo 23 del diritto d'informazione e di accesso agli atti dalle strutture comunali, la minoranza propone di modificare il termine massimo di di ottenere esatto di ottenere dagli uffici la, la documentazione, cambiarlo da da 15 a 10 ok favorevoli.
Favorevoli all'unanimità.
Emendamento all'articolo 24 diritto di iniziativa nell'ambito delle attività consiliari favorevoli.
Contrari.
Minoranza favorevole, maggioranza contraria, emendamento all'articolo 25, in particolare il comma 9 favorevoli.
Anzi okay, scusa.
All'articolo 25 okay favorevoli.
Contrari.
Ok, la minoranza è favorevole alla maggioranza, è contraria emendamento all'articolo 41.
Favorevoli contrari.
Okay, emendamento all'articolo 42.
Favorevoli.
Contrari.
Okay.
Emendamento all'articolo 43 favorevoli.
Contrari.
Okay, emendamento all'articolo 44 favorevoli contrari.
Ok sì, sì, okay.
L'articolo 10.
No, però era staccato perché esatto era attaccato, è okay, emendamento all'articolo 10.
Favorevoli.
Consigliere Mancini contrari.
Nonché alla minoranza è favorevole, la maggioranza è contraria.
Okay.
Gentili.
Allora, Presidente, grazie di nuovo per la parola che mi viene data e.
Mi dispiace che praticamente solo un emendamento è stato approvato da parte dei consiglieri di tutti i Consiglieri, lacune all'unanimità e quelli di maggioranza hanno bocciato tutti gli altri, è solo perché io non vorrei vorrei fare un'aggiunta rispetto alle parole anche qui pronunciate dal Sindaco Barbieri,
Tante i ringraziamenti agli Uffici, tanti ringraziamenti alla parte politica, va bene ringraziare, ma ricordiamoci che gli impegni, l'impegno principale di andare quello che si chiedeva era un'armonizzazione tra Statuto e Regolamento. Questo ed altri regolamenti fondamentalmente si è riscritto completamente il Regolamento, tra l'altro rispetto alla nostra, all'impegno che era stato assunto con la nostra mozione presentata a marzo del 2022, abbiamo dovuto risollecitare di nuovo perché.
Non si stava muovendo nulla con un'ulteriore mozione, diciamo, di sollecitazione a novembre di quello stesso 2022. A quel punto con delibera comunale era stato inserita la esigenza tra le attività che il primo settore avrebbe dovuto svolgere entro il 2023 nella primavera dello scorso 2024. Con ulteriore interrogazione abbiamo constatato che fino a quel momento nessun testo che avrebbe dovuto invece essere pubblicato tranquillamente per essere pronto a fine 2023, noi l'abbiamo ricevuto soltanto in copia in una prima riunione con la Presidente Pelloni a novembre del 2024, poi a gennaio ci siamo incontrati di nuovo e da lì sono scaturite le nostre 51, le le mie, ma fondamentalmente condivise da colloqui anche con gli altri Consiglieri, tant'è che tutto quello che è stato bocciato in quell'occasione l'abbiamo ripresentato stasera come emendamenti e.
Francamente rispetto all'incontro fatto in plenaria, diciamola così perché, oltre alla commissione ad hoc erano stati invitati anche tutti i consiglieri comunali di minoranza presenziare a quell'incontro di metà gennaio rispetto a quella versione rispetto ai nostri, alle nostre proposte di modifiche presentate l'11 di febbraio alcuni testi sono stati ulteriormente modificati da parte,
Della della della Giunta, devo dire, o comunque da parte della maggioranza, sicuramente non in maniera migliorativa. È vero, come diceva il Sindaco, che 11 12 nostre proposte sono state accolte, ma molte di quelle proposte erano delle sviste. Ve le abbiamo segnalate perché talvolta non abbiamo alcun altro modo per poter dire attenzione. Lì c'è proprio un errore di stesura dei testi erano sviste, quindi ci avete corretto. Avete accolto le nostre istanze banali e non quelle significative, non quelle fondamentali. Personalmente mi dichiaro non soddisfatto di questo lavoro, che è stato che è stato predisposto.
Okay, grazie Bonaccorsi. Grazie Presidente, volevo fare solo alcune osservazioni da quanto ho detto al Sindaco, nessuno ha messo in discussione o mette in discussione che non si sia rispettato il tool o altre leggi di questo Stato. Vorrei far notare che la condivisione alle riunioni non vuol dire partecipazione nelle scelte, quindi c'è una piccola differenza. Per quanto riguarda invece il concetto delle Commissioni, non è che si vuol dare il gettone, ma siccome è stato detto che si possono fare più gruppi consiliari, è quello il problema che nasceva. Si poteva lasciare anche com'era prima per evitare i problemi, però, siccome siete stati voi che avete proposto di poter fare più Gruppi consiliari, quindi, è una conseguenza di quello che è stato detto. Non è una scelta. Per quanto riguarda invece il discorso.
Dei soldi per i gruppi, certo che per la maggioranza non è un problema eh.
Eh eh usa quelli istituzionali, quindi, di conseguenza alla Giunta fa suo giustamente non di non è che una cosa illegale si usa quello, quindi è normale che li usa i soldi dei cittadini mentre noi non li possiamo utilizzare quindi era una piccola anche perché ci chiedeva dei 100 euro a Consigliere non è che si chiedeva cifre astronomiche per quanto riguarda il rispetto, se guardavamo i tempi tecnici andavano presentati entro venerdì a mezzogiorno, siccome la quelle la Commissione è stata fatta.
Venerdì giovedì pomeriggio e in cui è c'è stato riproposto quello che era quindi anche per noi i tempi tecnici c'erano, per cioè ne era facile mettere insieme tutte quelle cose per cui non è stato né irrispettoso né verso nessuno ci siamo dovuti lavorare. C'era il sabato e la domenica quindi se io li presentavo venerdì pomeriggio, penso che non cambiava più di tanto su questa cosa, perché giustamente di sabato e domenica vale per tutti i Consiglieri, quindi il Sindaco,
È certo che è un discorso politico e non tecnico proprio perché.
Giustamente qui si va nel bene o nel male Sindaco, lei l'ha sempre detto e lo condivido oggi il Governo io e decido decide questa maggioranza con però io gli ho anche detto però che questo regolamento si doveva essere per tutti, no, mi era stato posto il fatto che questo poi magari verrà cambiato, ma se deve essere per tutti, non vedo perché si debba cercare di limitare i danni nei confronti di tutti per cui,
Non è il concetto, quello che che ritengo valido, grazie.
Mancini, grazie Presidente, per la parola nuovamente.
Volevo fare un inciso, innanzitutto ringrazio anche la Presidente per il lavoro svolto, che prima forse mi sono dimenticato nell'inizio del del mio intervento e anche al Segretario e che approfitto anche per ringraziare e salutare e credo che oggi sia l'ultimo Consiglio, volevo ringraziarla per tutto quello che ha fatto, insomma, e volevo anche per chiudere il ringraziamento e ringraziare il Sindaco per aver accettato il nostro emendamento all'articolo 23, quello che riguardava appunto il discorso dell'accesso agli atti, però purtroppo constato mi tocca, mi devo constatare, insomma, con dispiacere che.
Tutto quello che riguardano il discorso del termine al quale debbono essere messe in discussione tutti i.
Tutti gli atti di sindacato ispettivo che noi Consiglieri abbiamo a nostra disposizione che in realtà poi riassumono quello che è l'essenza no dei delle attività di un consigliere comunale, specialmente minoranza, che erano sanciti sia l'articolo 24 e sia agli articoli, credo che adesso ce li ho qua dal 41 al 44,
Non sono stati onesti, sono stati accolti questo a mio giudizio, ma credo anche di parlare anche a giudizio dei miei colleghi, è una cosa che non ci lascia assolutamente contenti e non ci permette di poter votare questo regolamento perché, come ha detto anche prima nel mio intervento iniziale c'è stata una variazione su questo punto essenziale per quella che è la nostra attività che trasla da 30 giorni il termine a 60,
Che comunque, considerato che in alcune situazioni ci sono dei consiglieri speciali, come ha detto anche la Presidente durante la Commissione, in cui va data per forza l'importanza anche rilevanza, no, come penso a quelli in cui si vota il bilancio e quelli o quelli altri insomma, in cui ci sono dei provvedimenti importanti da votare,
E consentire è un termine di 60 giorni affinché le nostre istanze vengano discusse e portate in Consiglio comunale. La ritengo una cosa molto poco democratica e molto poco tra virgolette collaborativa nei confronti di quella che è la nostra attività e anche poco rispettosa. A mio modo di vedere, ritornano comunque sempre no anche a quello che che dice no, la la giurisprudenza su questa cosa, perché mi va di di condividerla questa cosa e che il termine dei famosi 30 giorni è iscritto dal TUEL. È un termine che deve essere rispettato da Amministrazioni, nonostante non ci sia o no un un obbligo, non è un termine perentorio, ma le Amministrazioni devono fare di tutto per rispondere o comunque per portare le istanze dei Consiglieri in Consiglio comunale. Quindi io lo lo richiedo ancora che vengano che venga lasciato i 30 giorni come erano previsti, tant'è vero che leggendo l'articolo 24 no, si parla entro il termine di 24 di 30 giorni dalla presentazione, facendo comunque salve le esigenze legate allo svolgimento dei lavori consiliari e alle priorità assegnate. No e prosegue. In questo caso, quindi si parla comunque di un termine che non è un termine no che inderogabile, ma in determinate situazioni è già previsto nel regolamento di ampliarlo, ma vorremmo che di base sia tenuta come linea i 30 giorni. Quindi questo io lo chiedo ancora perché sennò ci vediamo costretti a non votarlo grazie.
No.
Un attimo segretaria su quella, perciò nessuna perentorietà o meno dei termini non spettano, ecco subito la questione della della perentorietà, nemmeno determini, che accennava il consigliere Mancini, ovvio che il Regolamento non può superare il TUEL nella parte in cui prevede che laddove un quinto dei Consiglieri richiedono l'inserimento all'ordine del giorno di questioni attinenti il Consiglio il Consiglio va convocato nei 20 giorni perentori successivi, quindi questi del regolamento sono casi nei quali non scatta quel quorum di Consiglieri, evidentemente altrimenti sarebbe in contrasto col TUEL che non può essere, diciamo solo prevale.
Ok, va bene e che il Sindaco no, ma un'altra cosa scusate anche per per una?
Precisazione.
Rispetto anche al fatto delle interpellanze delle degli ordini del giorno e delle delle emozioni e via dicendo. C'è lì in termini di di 60 giorni, entro il termine di 60 giorni devono essere discusse spesso noi abbiamo fatto anche questo ragionamento, che spesso capita che il il Consigliere di minoranza magari non presenta un'interpellanza a cinque giorni dal Consiglio comunale, un'interpellanza che l'Assessore non fa neanche in tempo di a leggerla, o comunque deve prepararsi anche una risposta. Quindi, sentire gli uffici dipende che tipo di interpellanze sono interpellanze, alcuni più semplici, altre più complesse. Che cosa accade spesso che e l'avete visto anche con le ultime? Magari la Presidente del Consiglio non la mette nel Consiglio comunale del mese di settembre la mette nel Consiglio comunale del mese di ottobre che magari non capita il 24 come di questo mese, ma capita il 31 quindi passano non.
Passano più di 30 giorni, però va al Consiglio comunale successivo, cioè se noi scriviamo entro 30 giorni e poi la convocazione del Consiglio non viene fatta entro il trentesimo giorno. Quello è un termine che ci si dà per essere corretti con la minoranza, perché, insomma, i tempi devono essere rispettati, ma anche con l'operatività dell'ente. Perché la seduta del Consiglio comunale dipende anche dalla presenza dei Consiglieri? Perché dobbiamo? Dobbiamo esserci, quindi ci deve essere anche le esigenze del Comune di fare un Consiglio comunale, quindi non è che perché c'abbiamo il termine di 30 giorni, allora per forza e c'è magari una sola interpellanza. La Presidente del Consiglio è costretta a convocare il Consiglio solo per discutere di quella interpellanza, solo per discutere di quella mozione. Comunque, tendenzialmente, il Consiglio comunale nel comune di Mondolfo, come avete visto, ma storicamente anche prima della nostra amministrazione, è una volta al mese, se non va in quel Consiglio comunale come è avvenuto va in quello dopo. Quindi non è che stiamo parlando di cose incredibili e che le gare, e anche il fatto dei 30 giorni che si è costretti a inserirlo in un Consiglio comunale e fare una seduta del Consiglio Comunale specifica solo per quelle mozioni in cui va alla scadenza dei 30 giorni. Mi sembra assurdo, quindi, secondo me, è un buon senso. Questo non è un limitare la democrazia, perché comunque la la la, l'ordine del giorno l'interpellanza è presentata, comunque si discuterà. Comunque si fanno i Consigli comunali una volta al mese per esigenze dell'Amministrazione. Io credo che sia un termine congruo, anche con quello che è accaduto in passato, solitamente sul discorso delle risorse della minoranza, io ho fatto Consigliere di di minoranza equi in amministrazione, c'è qualcuno che l'ha fatto anche per più anni più di cinque anni voglio dire le risorse non le abbiamo mai ricevute dall'ente. Abbiamo sempre avuto il gettone di presenza per fare attività istituzionale, come anche i componenti dell'Amministrazione che, se vogliono fare un in più, lo fanno con risorse proprie, non con risorse dell'Ente, sul discorso dei numeri delle Commissioni consiliari che va.
In base ai Gruppi. Se qui ci sono due gruppi soltanto in Consiglio comunale cosa facciamo una Commissione consiliare soltanto con due persone? Secondo me, storicamente è sempre stata di cinque componenti, tre di maggioranza e due di minoranza. È un numero congruo, guardando anche a quanti siamo per dare rappresentatività a quasi tutto. Il Consiglio comunale sullo streaming non è che noi vogliamo fare i Consigli comunali in streaming, però è una possibilità che c'è, non deve essere, non deve essere data precedenza ai Consigli comunali. In streaming, però internet ormai si utilizza lo streaming si utilizza il discorso delle delle modalità telematiche si utilizza in qualsiasi impresa, ormai azienda nel mondo. Quindi io credo che il Consiglio comunale si debba aggiornare poi dopo che bisogna farlo in presenza quello senz'altro però il mettere che per forza l'on line deve essere con una straordinaria una particolare straordinarietà ci deve essere che quando la Presidente del Consiglio per esigenze dell'ente e l'ha fatto una volta e.
Un consigliere di minoranza ha fatto un hub lettere su lettere sembrava chissà cos'era successo, cioè voglio dire se il Consiglio comunale che entro il 31 dicembre di approvare il bilancio di previsione e ci son problemi che o tra maggioranza e minoranza non abbiamo i numeri legali e bisogna farlo on line non è che c'è da tanto da si tratta dell'operatività dell'Ente e in Consiglio comunale, quando si fa l'on line, ci hanno il diritto di parola a tutti. Non è che non viene data la parola.
Alle persone. Quindi è un Consiglio come un altro che poi anche io lo dico. Cercheremo di farlo sempre in presenza come l'abbiamo sempre fatto, però, se ci sono delle esigenze, non è che possiamo dire alla straordinaria qual è allora quando è straordinario quand è che c'è la particolarità che siamo un Ente, siamo un Comune di 14.000 abitanti cioè voglio dire bisogna che.
E sia un Comune operativo, né che può stare a guardare alla virgola sull'on line. Se c'è l'esigenza di farlo on line si fa on line e la democrazia c'è. La trasparenza c'è nei confronti dei cittadini, fine quindi questo è importante da dire.
Okay e vedo altri interventi, però sul cioè abbiamo ho votato.
E cioè agli interventi sono stati fatti dei reflui che son state fatte adesso si riguarda prettamente il regolamento ok, se okay poi possiamo alla votazione, grazie Presidente, sarò velocissimo, allora io volevo dire due cose al Sindaco, ringraziarlo per la risposta, innanzitutto e la seconda è che il termine di 30 giorni quando si dice che non è perentorio non è perentorio né per noi, ma è anche per l'Amministrazione, quindi voglio dire se già proprio no la giurisprudenza che va ad interpretare il TUEL la normativa di riferimento ti dice che il termine non è perentorio, quindi voglio dire tu lo puoi mettere come linea, ma in realtà non è che se poi il Consiglio, dopo 32 giorni no, noi Consiglieri possiamo fare chissà cosa, quindi questo va detto oltretutto,
Anche proprio leggendo quello che è il nuovo Statuto, cioè il nuovo regolamento si legge chiaramente no quando viene detto entro il termine di io dico 30, voi li avete scritto 60 giorni dalla presentazione, facendo comunque salve le esigenze legate allo svolgimento dei lavori consiliari e alle priorità da assegnare alle attività deliberativa ordinarie. Quindi già qui si dice che si sta dando già un taglio, non perentorio, quindi si è capita la situazione, come diceva il Sindaco, che nei 30 giorni non si riesce a mettere in discussione no, un'interrogazione o un'interpellanza o una mozione ci andrà a 35 e 34 36, quando spam, cioè quando comunque verrà convocato il Consiglio successivo, però 60 giorni darlo come linea, secondo me no, e questa è la mia interpretazione personale che ho condiviso con i miei colleghi e ed erano d'accordo e andare a delimitare in maniera no restrittiva una possibilità che secondo me è un po' antidemocratico, perché 30 giorni dove c'è scritto, ovviamente, ripeto, non ci credo da nessuna parte che devono essere 30 giorni scaduti, i quali non si non è più ricevibile, e cioè si può fare questo.
Cioè è già stato delineato nel regolamento, c'è già l'anno, cioè le.
Il fatto è che non siano 30 giorni perentori, c'è già scritto nelle righe.
Grazie, ok, direi di passare alla votazione, che gli interventi sono già stati fatti e votiamo finale, sì, votazione finale quindi del punto.
Ok, favorevoli a escono.
Mamma, mia favorevoli.
Contrari.
Sì.
Astenuti, ok la maggioranza è favorevole, il Consigliere, sì, il consigliere Tonelli si astiene, grazie.
E votiamo no all'immediata eseguibilità qua non c'è, quindi passiamo al prossimo punto.
Ritornano i consiglieri di minoranza ah okay.
Risoluzione consensuale della convenzione per lo svolgimento delle funzioni del servizio di segretario comunale passo la parola al presidente della prima Commissione Andreoli scusa.
Sì.
Possiamo accorpare sì, è vero, dicevamo di accorparlo con il punto 7, come se si si come discussione, certo, poi facciamo due votazioni separate, quindi leggo anche il 7 convenzioni ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo, due sei sette del 2000 e dell'articolo 10 del DPR 4 6 5 del 97 tra i Comuni di Mondolfo e San Costanzo per l'esercizio in forma associata delle funzioni di segretario comunale.
Ok quindi, Presidente, riferisce l'esito della votazione dei due punti in Commissione, grazie,
Grazie Presidente, entrambe le proposte sono state approvate con due voti a favore, 2 astenuti.
Ok, grazie, relaziona okay, il Sindaco, prego.
Le discutiamo in insieme e poi li votiamo quindi separatamente, perché sono comunque legate fra loro, e il primo punto riguarda il tema e il servizio di segretario comunale e in cui il primo punto abbiamo la risoluzione consensuale della della convenzione con il Comune di terre roveresca e il secondo punto invece riguarda la.
Convenzione che verrà attivata sempre con il comune di Mondolfo capofila, ma assieme al Comune di San Costanzo, la convenzione sempre ventiquattr'ore e 12 ore e quindi ventiquattr'ore, il prossimo segretario comunale,
Farà servizio nel nel comune di Mondolfo e 12 ore nel comune di San Costanzo.
E andiamo con queste due delibere a seguito del fatto che l'attuale Segretario comunale, il dottor Mazzanti, prenderà il servizio dal 1 marzo, dal in realtà dal, ecco sì, da domani nel.
Comune di Chiaravalle e ci tengo.
Diciamo a, oltre che a salutarlo, ma anche per a ringraziarlo per questi anni in cui abbiamo collaborato assieme, penso di di farlo, insomma a nome di tutto il Consiglio comunale, sia di maggioranza che di minoranza per la sua professionalità e per il contributo e l'apporto che ha dato al.
Nel comune di Mondolfo e detto questo, anzi, se il Segretario vuole aggiungere magari due parole e quindi ecco, questo è il insomma la le 2 delibere di questa sera,
Presidente, grazie Sindaco anche delle belle parole spese, niente solo molto brevemente, per dire che la mia diciamo come dire, decisioni di e di di emigrare in altro comune è dipesa esclusivamente da ragioni personali e familiari, tra l'altro un Comune dove ho lavorato sei anni che si convenzionano con un altro Comune dal 1 aprile, dove ho lavorato lo stesso per un anno e mezzo e che quindi conosco. Quindi non ci sono altre motivazioni adesso giusto per fugare qualsiasi dubbio rispetto al fatto della mia lontananza. Insomma, non ci sono né motivi di attrito con l'Amministrazione né con gli amministratori, quindi è una mia scelta. Ne ho contati 18 di comuni, che ho cambiato da 35 anni, quindi la vita dei segretari è questa, siamo un po' nomadi e quindi chiaramente, quando sentiamo il momento lo lo cogliamo. È soltanto questo, grazie a tutti, comunque anche della collaborazione.
Grazie.
Okay.
Bonaccorsi, prego. Grazie Presidente, mi volevo associare a quanto detto dal Sindaco, però un due cose gliele voglio dire Segretario, ma non perché, per mancanza di rispetto, chissà che però ritengo che qualche volta voi segretari dovete considerare il fatto. Questo è vero che siete nominati dal Sindaco, però non tutti, o perlomeno chi sta di qua, non è che, tra parentesi, vuole rompere le scatole per rompere le scatole in senso stretto in senso lato, ma perché ritengo che molte cose che la minoranza in generale propone abbiano un loro valore e soprattutto un'altra cosa quando qualcuno sbaglia, penso che sia doveroso da parte di tutti i re ammettere quando ci sono gli errori, perché penso che questa cosa faccia più forti. Non mette in difficoltà le persone per cui ogni tanto ritengo che forse anche lei, come tutti noi, dovremmo dire che in qualche occasione abbiamo sbagliato. Grazie.
Okay, allora votiamo in due punti.
Quindi il punto numero 6, quindi prima la risoluzione della convenzione favorevoli.
Okay, favorevole all'unanimità, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli all'unanimità punto numero 7. Votiamo ora la convenzione tra i Comuni di Mondolfi San Costanzo per l'esercizio in forma associata delle funzioni di segretario comunale favorevoli.
Favorevole all'unanimità, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli favorevoli all'unanimità, grazie e anch'io, ringrazio il Segretario per il supporto in tutti questi anni e votiamo no, passiamo al punto numero 8, quindi la mozione in ordine alla richiesta di danni in relazione alla sentenza del tribunale di Pesaro numero 4 3 1 del 2021. Consigliere Bonaccorsi la presenta grazie.
La ripresentazione di quella mozione che era stata presentata a fine 2023, se non erro.
A seguito del fallimento della cooperativa villetta che ci vede costretti ad ad aver dovuto pagare per un errore fatto sia dal tribunale di Urbino che dal curatore fallimentare di qualcosa come 62.000 e rotti euro allora, soprattutto perché nel motivazione di respingimento del tribunale di Pesaro del nostro ricorso si evidenzia in poche righe che c'è stato un errore nei tempi e nei modi della presentazione del ricorso siamo di nuovo a sollecitare.
Che sia opportuno richiedere all'avvocato.
Il pagamento di questo danno di ben 62.000 euro, più tutti i ricorsi che si sono stati dopo, quindi ci mettiamo adesso se non 100 per 80.000 euro li dobbiamo mettere in considerazione e siccome 80.000 euro per questo Comune, come dice sempre il Sindaco è una cifra importante ritengo che qualcuno quell'errore ne debba rispondere grazie.
Grazie Sindaco, prego sì, e intanto la mozione praticamente identica a quella fatta l'anno scorso, dove abbiamo votato contrari, quindi il voto, lo annuncio sarà anche in questo caso contrari, ma non perché non siamo noi, non entriamo nel merito del della mozione ma è perché come ente stiamo guardando quelle che sono i percorsi e gli iter da portare avanti preciso che la prescrizione è,
È di 10 anni, quindi c'è un c'è del tempo per per l'Ente per valutare qualsiasi ipotesi di rivalsa su una questione che è una questione molto particolare che richiede un.
Un'accurata valutazione da parte dell'Amministrazione comunale per non incorrere in ulteriori ricorsi rispetto ai professionisti che sono scesi in campo su questa.
Questa criticità,
Che si è venuta a creare per un errore palese da parte di un un giudice e però come Amministrazione comunale, l'impegno è quello di di fare gli interessi dell'ente, quindi, indipendentemente dai e dai professionisti che che ci sono in campo, voi avete parlato qui nella mozione, parlate del del pignoramento presso terzi proposto, no, qui viene citato anche l'avvocato, un avvocato, l'avvocato.
Solazzi in realtà ci tengo a precisare che.
L'avvocato incaricato dal Comune a appunto trattato con l'avvocato Solazzi, evitando che questi iscrivesse al ruolo il pignoramento sui conti correnti intestati al Comune. Semmai, il, i legali interessati sono gli altri no con cui la transazione non è andata a buon fine. Quindi questo ci tengo.
Ah precisarlo perché invece è quella con l'avvocato Solazzi. Si è conclusa positivamente.
E e.
Ci tengo anche a precisare che l'incarico all'avvocato era stato dato allo scopo di cercare una definizione transattiva. Quindi cercare di evitare il pignoramento dei conti da parte dei conti del del Comune.
E quindi si era proposta all'opposizione cercando di trattare in corso di causa la transazione con gli altri legali. Non era andata a buon fine ed ecco che siamo arrivati alla sentenza di condanna che ci tengo anche a precisare che non è una condanna per lite temeraria dolo o.
Quindi colpa grave, ma per un uso improprio del del processo, quindi l'applicazione.
Dell'articolo 96, comma 3, comunque, le interlocuzioni da parte del degli uffici, del anche dei de insomma, del del se in questo caso del segretario comunale sono proseguite con con il difensore per verificare appunto se vi siano o meno i presupposti per un'azione di responsabilità professionale, quindi l'ente ha ancora tempo. Come dicevo, ci sono 10 anni,
Quindi, ecco l'importante è che se uno fa un un passo lo fa verso.
È un ecco non senza sbagliare ancora come come ente, visto che qualche qualche errore, diciamo in in passato è stato commesso.
Okay, Bonaccorsi, grazie, prendiamo atto dell'impegno del Sindaco, l'unica cosa che vorrei semplicemente ricordare che i 10 anni di prescrizione scadono al di là del suo mandato, quindi il rischio è che poi la questione la debba sbrogliare eventualmente un altro Sindaco, grazie,
Ok, grazie, votiamo quindi la mozione favorevoli.
Contrari.
Astenuti o che la minoranza è favorevole, la maggioranza è contraria, ultimo punto, interrogazione a risposta orale in ordine ai criteri del nuovo capitolato di gara per il servizio di raccolta rifiuti urbani Bonaccorsi, prego.
Grazie no, avendo letto sull'Albo pretorio alcune indicazioni, ritengo che questo, visto che non mi pare di aver letto che c'è stato l'indirizzo accollate per cercare il gestore unico per il servizio, era in ambito provinciale, quindi di conseguenza ritengo che questa mozione possa avere è stata fatta prima possa avere poco senso però ritengo che sia sempre comunque opportuno conoscere quali siano le indicazioni che nell'ambito dell'area la questa Amministrazione vuol vorrà dare per risolvere questo annoso problema, perché c'è stato il rinnovo, per quanto riguarda l'incarico alla stessa ditta di procedere per il periodo prossimo per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Grazie Presidente, immaginavo che avessi insomma ha letto la delibera della scorsa settimana, comunque mi sembrava anche giusto dire qual è l'intenzione, insomma, di questa Amministrazione per quanto riguarda il futuro, l'intenzione è quella di mantenere, o comunque di proseguire con il modello che in questi anni abbiamo, abbiamo adottato. Quindi quello del porta a porta spinto perché comunque la cittadinanza a mano a mano, se si abituata a questa, a questa metodologia e ha portato anche dei buoni risultati, ovviamente ci rendiamo conto come Amministrazione che dei dei correttivi e delle migliorie al SER al servizio dovrebbero essere messe in atto, però, al contempo, appunto, abbiamo avviato anche un abbiamo avviato. È in corso un percorso condiviso con accollata proprio per determinare quello che è il procedimento, quello che sarà il procedimento sulla base delle norme vigenti, insomma sia a livello regionale che a livello nazionale. Ovviamente vi terremo aggiornati sia alla cittadinanza che tutto il Consiglio comunale, i consiglieri su quelli che saranno i prossimi passi, ed è per questo anche, ma era prevista dal contratto di appalto con con il gestore la proroga dei sei mesi.
Bonaccorsi, grazie Assessore, una curiosità, quindi nei prossimi andremo alla raccolta appunto alla tariffa puntuale.
Nei prossimi, quando cioè allora allora è la la tariffa puntuale, la, il passaggio alla tariffa puntuale, comunque è previsto per legge, ovviamente è un passaggio che deve essere graduale, quindi tutti devono devono essere preparati per questo e,
Eh, ma.
Non è comunque non è comunque semplice.
Quanti Comuni, quanti Comuni sono balzate alla tariffa puntuale?
Allora, dei cinque anni allora va bene, chiudiamo comunque, ecco questa questa discussione, ho risposto, ecco, il futuro sarà quello, ovviamente.
Ok, ringrazio tutti e vi auguro una buona serata e buonanotte.