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Consiglio Comunale del 07/04/2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Ok buonasera passo la parola al Segretario per l'appello.
Se si prende.
Nicola.
Carlo Andreoni, Alice.
20 Raffaele Pelloni Serena, presente Caporaletti, Davide Mattioli e ben assente, ingiustificato, Boschini, Alessia.
Che vitello Filomena, Critelli, Filomena, Andreoli, Matteo Franceschini, Elisa.
Fuligni, Agnese.
Bonaccorsi Anteo, Mancini, Samuele, gentili, Marco Ceccarini Luisa.
E Tonelli, Alessandro, quindi siamo.
No, non c'è il numero legale, dichiaro aperta la seduta nomino scrutatori effettivi su Boschini.
Ok boss Moschini, Fuligni e Ceccarini.
Okay okay, ebbene, il primo punto all'ordine del giorno, Comunicazioni del Sindaco e della Presidente del Consiglio comunale non ci sono comunicazioni.
Secondo punto.
Ah, ok Bonaccorsi, prego.
Grazie Presidente, effetti novità ci sono, sarebbe stato opportuno, ritengo, da parte del Sindaco, comunicarci questa sua variazione politica perché, tutto sommato, da civico fino a ieri, oggi ha fatto una scelta, sperando che sia quella più fortunata, quindi ritenevamo che fosse secondo noi scorretto.
Metterci sia la conoscenza di cui IRPEF, per quanto già dal punto di vista dei social tutti lo sapevamo però come forma un Consiglio ufficiale lo riteneva opportuno e soprattutto anche il fatto che con questa scelta ha deciso anche di candidarsi alle regionali. Verso questo li facciamo o comunque in bocca al lupo, perché sicuramente è un impegno.
Che per quello che ci riguarda, fa sempre piacere e comunque ecco fuori da questo punto di vista, ritenevo che due parole le poteva e le debba esprimere su questa cosa il Sindaco, grazie.
Sindaco, prego.
Ma io credo di aver già.
Spiegato molto bene la mia scelta sia su i canali social che quelli istituzionali, con delle presentazioni e delle conferenze stampa che si sono tenute a livello nazionale e anche con delle interviste, anche sui giornali, dove ho spiegato bene sia la mia scelta sia quello che sarà il il futuro, quindi.
Credo che ormai il Consiglio comunale si era convocato prima l'avrei detto prima adesso, a distanza di un po' di tempo ormai mi sembra anche un po' superfluo e andare a ritornare su quelle che sono le mie scelte, che sono state trasparenti e anche ben spiegate, no, anche con delle interviste molto specifiche, con con più domande più risposte,
Okay, andiamo avanti.
Quindi, secondo punto.
Modifica al programma triennale lavori pubblici 2025 2027 ed elenco annuale, 2025 allegato al DUP, prima variazione, passo la parola alla presidente della seconda Commissione per riferire l'esito della votazione in Commissione Boschini, prego, grazie Presidente buonasera,
La proposta è stata votata con 3 voti a favore e 2 astenuti. Grazie ok, grazie passo la parola all'assessore, che ritengo Filomena per relazionare sul punto si grazie, Presidente. Come già anticipato in Commissione, questa prima variazione al programma triennale si è resa necessaria perché ed è riguardante ovviamente alla vasca di laminazione.
A protezione dell'abitato di di Marotta nord, che da 400.000 euro passa a 800.000 euro. La modifica è giustificata dal fatto che, ovviamente, se andando avanti con con lo studio del progetto e soprattutto per la decisione ovviamente di aumentare quella che quelli che sono i metri cubi relativi a quella che sarà la vasca di laminazione, ovviamente di l'importo e si è dovuto rendere maggiore rispetto a quanto preventivato all'inizio, che era ovviamente una quantificazione, diciamo molto, molto preliminare, ma con con la nuova progettazione si passa ad un aumento di,
Più di 1.000 metri quadri dal 2008 che avevamo preventivato all'inizio di metri quadri e si passa a 3.008 metri quadri, quindi questo giustifica la modifica del piano.
Da 2008 metri quadri.
Mi si 2.800 metri quadri che avevamo preventivato all'inizio abbiamo deciso di aumentarla a circa 3.800 metri quadri.
Ok, grazie, consigliere, Gentili, prego.
Allora, grazie innanzitutto della parola e più ciò, prima di tutto una questione da chiarire, chiedo all'assessore ti ritenerlo di valutare, cioè noi, all'interno di questa delibera abbiamo indicati a un certo punto una serie di schede, la scheda, la scheda P B eccetera che formano poi parte integrante e sostanziale dell'atto dell'atto di delibera stesso. Noto che sulla scheda e e quindi questo è il quesito viene previsto che quando sarà il momento di appaltare la,
Il progetto, comunque, verrà appaltato da direttamente dal SUAP del Comune, anche se così almeno viene viene sancito nella nella scheda e l'ultimo però ecco, mi sembra che per importo, se passa insomma dai vecchi 400.000 euro che erano stati deliberati giusto con l'approvazione del DUP nello scorso mese di dicembre raddoppiamo quella cifra. Passiamo a 800.000 euro, che poi sono pochi, sono tanti, sono giuste, sono adeguati quindi, da questo punto di vista, mi sembra che la supervisione anche del dell'Assessore, in fase insomma di verifica di quello che lei ha poc'anzi definito, insomma, una un progetto in qualche maniera di massima, ma non sia stata adeguata. Insomma, a distanza di tre mesi raddoppiare esattamente l'importo di un'opera di questo tipo e, insomma, non sono bruscolini se si tratta di aumentarne il costo del doppio del 100% e francamente, insomma, sembra sembra davvero tanta roba.
E.
Tra l'altro, insomma, ecco.
Diciamo che una progettazione vero che,
E soprattutto il Sindaco. Con questa vasca di laminazione si è fatto riprendere da giornali, da televisioni e quant'altro, però, francamente, insomma, c'è stata una cattiva valutazione, almeno in quella fase di comunicazione. Forse valeva la pena attendere qualche settimana per fare l'annuncio, avere un qualcosa di realmente concreto, cosa che invece non è stata, però ripeto, chi sarà che appalterà?
Questa questa gara sarà direttamente l'Amministrazione comunale o lo farà con qualche stazione appaltante esterna? Abbiamo dei recentemente, insomma, di recente abbiamo potuto.
Acquisire come stazione appaltante anche il Comune di Fano, ma anche anche altre, la stessa Provincia, eccetera. Ecco,
Questo non emerge se vogliamo la stessa scheda e analoga, ovviamente con cifre diverse che veniva proposta a dicembre, all'interno di tutto il documento del DUP delle 200 circa pagine che compongono il DUP, era una scheda che in quella occasione era opportunamente tra virgolette, tagliata le ultime colonne di quella scheda non apparivano oggi, invece leggiamo che sembrerebbe che venga direttamente appaltata da un SUAP nel nostro Comune. Sembrava, quando ne abbiamo trovati e altri che non avessimo le competenze giuste per poter appaltare i lavori di questa di questa tipologia, allora c'è qualcosa che non mi torna, grazie.
Okay, Sindaco, prego sì, no, ma giusto, per rispondere al consigliere Gentili e vado indietro a quello che diceva anche l'Assessore ti Vitiello che prima, per insomma, non era metri quadrati, ma metri cubi naturalmente si parla nella vasca di laminazione.
Quello che voglio precisare noi abbiamo dato un indirizzo nel bilancio di previsione a dicembre di quest'anno, no, come sapete, entro il 31 dicembre le amministrazioni comunali devono approvare i bilanci di previsione.
E quindi ci ritroviamo insomma a fine anno con un piano delle opere pubbliche dove è un piano triennale, dove diamo delle indicazioni come Amministrazione, con l'obiettivo poi però di modificare in corso d'opera quelle quelle opere pubbliche di cui si parla perché sono delle opere pubbliche importanti, complesse e articolate che richiedono poi ulteriori valutazioni anche in fase di progettazione e quindi anche scelte da parte dell'Amministrazione comunale e quindi durante l'anno, come abbiamo sempre fatto, andiamo poi ad apportare le le modifiche che sono necessarie. Noi in questo Piano triennale delle opere pubbliche sono state tre le cose non che abbiamo messo al centro ambientale comunale il, la struttura sportiva coperta e il per e la vasca di laminazione. A seguito dei sopralluoghi anche di analisi e valutazioni fatte dall'ufficio tecnico, c'è la possibilità di realizzare una vasca di laminazione il più grande rispetto a come l'avevamo. Considerata.
Inizialmente e è inutile stare qui a spiegare che più la vasca di laminazione e grande minori sono i rischi per la popolazione e maggiore, quindi la sicurezza. La valutazione quindi è stata fatta da parte dell'Amministrazione comunale di creare, dal momento che si interviene, una vasca il più possibile.
Che abbia che contenga al massimo le portate d'acqua, e quindi questa è la variazione che intendiamo fare come Amministrazione comunale, prima ancora poi di andare con la.
La la progettazione esecutiva, il, le gare di cui parlava il consigliere Gentili e non riesco a capire la la finalità. Che cos'è che è importante sapere se la gara la si fa con una stazione appaltante o meno. L'importante è che si fa la gara che ci sia una ditta e che si facciano i lavori. Non riesco a comprendere questo tipo di di di richiesta. Di solito legare solitamente le facciamo con con la Provincia, a meno che che è la stazione appaltante di riferimento. Ne abbiamo approvate altre due in Consiglio comunale. Vediamo anche quelle che ci danno maggiori garanzie, anche di velocità, perché comunque ci sono capitano alcuni periodi in cui le stazioni appaltanti sono oberate,
In cui arrivano tanti progetti da parte di dei dei diversi Comuni e quindi alcune volte si sceglie anche la stazione appaltante più veloce, che ti permette di andare a gara prima e quindi avere la prima la ditta e quindi iniziare questi lavori.
In tempi abbastanza celeri. Quindi, ecco, saranno poi delle valutazioni che farà insomma l'Ufficio Tecnico, consapevoli che prima si va con la variazione in Consiglio Comunale. Prima si va con la gara e.
Più velocemente riusciamo a ad apportare delle delle migliorie a quel quartiere che solitamente rischia, diciamo, in termini di di allagamenti, quindi ecco, questo è.
Okay Bonaccorsi, prego, grazie Presidente.
Al di là del fatto della sua spiegazione, Sindaco cioè difficile capire che aumentando di un terzo la spesa raddoppia perché si passa da 2008 3.008, quindi aumenta di un terzo, perché no 1.000 metri cubi sono circa un terzo del 2008, quindi passa.
Passando dal 2008 3.008, aumentiamo di un terzo.
E la spesa, comunque raddoppio, ma al di là del fatto il Sindaco ha appena detto che poi, in caso deve essere fatta la precisazione esecutiva e tutto il resto e in più ha aggiunto che le opere,
Che sono segnati, poi possono subire modifiche nel corso durante della durante il corso dell'anno.
Però, cosa detta così può essere un po' preoccupante, perché le cifre che ci sono le altre sono attendibili o, nel momento in cui si fa il progetto esecutivo, poi rischiamo come questa è vero che c'è un aumento ma di superficie ma secco che non giustifica secondo me il raddoppio del prezzo, è vero che l'assessore ha detto che prima forse usato un sistema, diciamo in dialetto un po' spannometrico nel senso di fare i conti perché passare da 400 a 800.000 euro? C'è una bella differenza, quindi non è che poi c'è il rischio che anche sulle altre cose rischiamo di dover fare questo tipo di scostamenti, perché lo spostamento del 20 30% ci porta del 100%, ma pare che sia abbastanza impegnativo. È anche difficile da giustificare.
Sindaco, prego allora dipende dal tipo di di progettazione, no, dal grado della progettazione in cui uno è arrivato. No, quindi per il centro ambientale comunale la progettazione è molto più avanti, quindi le cifre rimangono quelle per quanto riguarda la vasca di laminazione nella struttura sportiva coperta per il quale sono erano delle stime, il Comune non aveva fatto un dei progetti veri e propri. Quelle subiscono e subiranno, durante l'anno dei cambiamenti, quello della vasca di laminazione. Il cambiamento è questo della struttura sportiva coperta. Quando avremo le cifre più precise e andremo in Consiglio comunale ad apportare le modifiche? Quindi, è quello uno nel piano triennale delle opere pubbliche. Ci mette le opere che vuol fare e delle stime di quelli che sono i costi, poi quando si fanno le progettazioni e naturalmente in base anche alle scelte che si fanno i, gli importi possono variare. Quindi è un piano appunto una programmazione triennale che può essere modificata divise in mese. Può essere aggiunta un'altra opera pubblica, può essere aggiunto.
Può essere modificato un importo di un'opera che avevamo previsto qui non c'è niente di.
Di così incredibile in questo, poi, se pensate che una vasca di laminazione deve essere più piccola, voi, se c'eravate voi la facevate più piccola, noi preferiamo farla più grande, permettere più insicurezza al quartiere. Questo è.
No no, ma la polemica la state facendo voi per un piano triennale delle opere pubbliche, io vi do delle risposte su quelle che sono le le modifiche che sono state fatte, ma non è che sono cambiate le opere, le opere sono sempre quelle le abbia ammessa dicembre, cambiano gli importi in base alle fasi di progettazione e alle stime anche le scelte dell'Amministrazione comunale essendo il rischio idrogeologico più la vasca, è grande più il quartiere in sicurezza e purtroppo questo quindi,
Non so quello che comunque ne sentiremo gentili sulla stazione appaltante, che cosa aveva voleva dire.
Gentili prego.
Allora Sindaco sulla stazione appaltante. Ovviamente lei c'è, c'è già arrivato da solo perché, insomma, da questo punto di vista è abbastanza scafato e l'intelligenza non non le fa certamente difetto quando sulla delibera noi scriviamo che quelle schede sono parte essenziale ed integrante della delibera. Significa che quelle schede devono essere corrette. E allora se la stazione appaltante, come è ovvio, non è ancora stata scelta, è inutile che noi, su quella scheda e andiamo ad indicare che la stazione appaltante a un determinato codice, che è quello del comune di Mondolfo così come viene presentato, evidentemente è un errore in quella scheda che è essenziale, lo lo scrivete voi, non l'ho scritta io certamente la proposta di delibera e quindi, da quel punto di vista finisco di parlare poi magari replica se ha interesse Sindaco da quel punto di vista, ovviamente, così come io non mi sento di di approvare non tanto per la dimensione della vasca capisco e ci arriviamo benissimo che una vasca più grande possa tutelare meglio i cittadini residenti in quell'area e ci mancherebbe altro che non sia anche la nostra volontà però un ennesimo errore sui documenti amministrativi emerge anche questa volta, quando non se ne sentiva sicuramente la necessità.
Passiamo alla votazione.
Okay favorevoli.
11 sì 2.
Contrari.
Una gentili Consiglieri, gentili astenuti, okay, quattro consiglieri.
Tonelli,
Bonaccorsi Mancini e Ceccarini votiamo anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
Esatto contrari, consigliere Gentili, vengono esatto astenuti come prima 4 gli stessi.
Il ripetere no okay, perfetto prossimo punto variazione al bilancio di previsione 2025 2027. Passo la parola al presidente della prima Commissione Andreoli per riferire l'esito della votazione.
Sì, grazie Presidente, la proposta è stata approvata contro i voti a favore, 2 astenuti okay, grazie passo la parola all'Assessore, Diotallevi, per relazionare sul punto.
Sì, grazie Presidente, buonasera a tutti, allora i punti, come avrete avuto modo di vedere anche ieri in Commissione con la dottoressa Baldelli, sono abbastanza pochi, il principale riguarda il punto che io non saprei appena discusso, sulla vasca di laminazione, sull'incremento degli importi Roscoe eliminazione degli altri sono relativi a contributi per le attività culturali in entrata e in uscita quindi diciamo su variazioni abbastanza sintetiche.
Ok, grazie, ci sono interventi che il consigliere Tonelli prego.
Sì, grazie due cose di carattere, diciamo semi tecnico.
È la prima e riguarda il, diciamo l'incasso di 10.000 euro, la variazione in entrata di 10.000 euro di 15.000 euro delle sponsorizzazioni che avevo chiesto in Commissione sembrerebbe l'importo quello comprensivo di IVA, quindi non so se l'IVA, poi siccome ci sono anche 15.000 euro di uscite ma in realtà i 15.000 euro una parte va versata all'erario sedi viva quindi le uscite,
Troverebbero una mancata copertura. Questo poi non so se è in grado anche già l'Assessore Diotallevi rispondono oppure dovrà essere fatto un passaggio con gli uffici e il secondo era. Avevamo chiesto chi fosse la.
L'Ente che Eldorado sì esatto il all'ente sponsorizzato che pagava questo importo.
Okay eredità lei prego, allora no, non m'hanno riferito, ieri non ero presente in Commissione oggi gli uffici li ho interpellati ma non hanno riferito di questa domanda, quindi sull'IVA bisogna che che che sento Flavia ho sentito oggi a pranzo ma domanda legittima adesso,
La valuteremo sulla seconda domanda perdonami, Alessandro.
Allora si dà soldi con la ditta.
Per l'altra cosa ti faccio sapere domattina sento Flavia, ma non oggi non me l'ha accennata sta cosa.
Bonaccorsi, prego.
È proprio a in questo riferimento, cioè dell'ultima domanda.
Cui ha risposto l'Assessore, volevamo capire a che fine a che pro la sodica ho deciso di donare 15.000 euro al comune di Mondolfo.
Sindaco, prego sì, per la rassegna letteraria come un libro aperto, quindi anche l'anno scorso ha finanziato una parte del della rassegna, ci sono delle imprese del territorio che alcune volte hanno piacere, dif di finanziare de degli eventi e non non c'è solleciti, sono anche altri che sono interessati e quindi sponsorizzano alcuni eventi che si fanno sul sul territorio e alcuni sono organizzati da associazioni, in questo caso la rassegna letteraria e realizzata dal direttamente dal Comune, quindi la sponsorizzazione la fanno direttamente al Comune.
Sì, grazie di nuovo per la parola e solo per segnalare che questa mi pare che sia la seconda variazione al bilancio del 2025, perché la prima, insomma, l'abbiamo fatta giusto poco più di un mese fa, dove, tra le altre cose, lo ricordiamo tutti, chiaramente era stato praticamente azzerato un capitolo di spesa che prevedeva la manutenzione di quelle strade interne, destinando quella cifra importante, 135.000 euro verso una sistemazione, insomma di quello che è un istituto scolastico, il fa di Bruno opera che andava certamente sistemata, ma come suggerivamo in quell'occasione, sarebbe stato opportuno trovare le risorse su altri capitoli e non su capitoli essenziali. Come possono essere quelli della manutenzione delle strade, delle strade interne? Da questo punto di vista abbiamo visto invece, come è stato semplice in questo caso, trovare ulteriori 400.000 euro per realizzare la costituenda alla costruenda nuova vasca di laminazione con l'acquisizione o comunque l'ampliamento di quel mutuo che va che va assunto. Ecco probabilmente un mutuo, poté la si poteva valutare due mesi due mesi fa, Sindaco l'acquisizione di un mutuo anche per quell'altre opere che erano essenziali, tra l'altro, su questo stessa variazione odierna di bilancio. Vediamo proprio che arrivano nuove risorse economiche per finanziarie a finanziare attività turistiche, culturali, eccetera. Vengono puntualmente spesate, salvo poi il chiarimento che chiedeva il collega Tonelli giusto qualche minuto fa, ma.
Diciamo che continuiamo ad aggiungere qualche decina di migliaia ad euro su capitoli in cui la spesa Turismo, bilancio, turismo, cultura, eccetera, in cui è già piuttosto elevata. Non troviamo invece per il momento non sono stati trovati le risorse necessarie alle strade Inter interne di questo nostro Comune. Io ribatto sempre lì Sindaco, ma capisce che questo non è un.
No, non posso essere in linea con questi vostri ragionamenti, che rivede puntualmente sempre in prima fila quando si tratta di manifestazioni su cui si debba apparire e che invece vi vi allontana dagli obiettivi, insomma, di tenere a posto il territorio di tutto questo nostro Comune. Quindi anche qui lo anticipo da subito. Elvio il mio voto non sarà certamente favorevole.
Okay, vicesindaco, prego sennò brevemente, relativamente all'osservazione del consigliere, sentire sulle variazioni.
È chiaro che le variazioni si vanno a fare durante l'anno in base alle esigenze nuove che si vengono a manifestare e a volte non sono neanche piacevoli da gestire, ma quando si manifestano delle situazioni nuove bisogna intervenire e chiaramente si va a intervenire da quei capitoli dove non ci sono già impegni presi o contrattuali e quindi è più semplice andare a togliere tecnicamente parlo tecnicamente le risorse su un capitolo nel quale non ci sono negare né impegni contrattuali rispetto ad altri capitoli.
Poi è chiaro che è un tema, quello delle strade, importante quanto quello delle scuole, abbiamo fatto una preferenza delle scuole rispetto alle strade.
È chiaro che messo su quel piano, ovviamente le scuole hanno un un'attenzione maggiore, le strade siamo consapevoli.
Delle situazioni che si sono recentemente sono state fatte anche con come contributo di asset delle asfaltature e avremo modo adesso, quando avremmo determinato l'avanzo di amministrazione, avremo modo. Insomma, il nostro impegno va in quella direzione di trovare delle risorse dell'avanzo di amministrazione per fare alcuni interventi, come quelli delle strade e più importanti, e cercare di dare risposta anche in quel in quel modo chiaro per quanto riguarda il discorso del mutuo. È così, insomma, preferibilmente il discorso della vasca di laminazione. Ovviamente anche lì si va per importanza. Insomma, cerchiamo di assumere mutui per opere, diciamo, più strategiche, più importanti per le altre cose. Cerchiamo durante l'anno di trovare risorse o dell'avanzo o da altre situazioni per non andare a incrementare il discorso anche dell'indebitamento, che è sotto controllo. Ne abbiamo parlato in varie occasioni, però, se devo scegliere, preferisco, diciamo indebitarmi tecnicamente per situazioni diciamo no più importanti strategiche, territorio rispetto ad altre che sono importanti, ma possono essere magari gestite durante l'anno. No in diversi momenti, utilizzando altre risorse e andare diciamo a comunque dare delle risposte che non sono urgentissime o che non sono legate a gare d'appalto o a contrattuali. Grazie.
Okay, passiamo alla votazione del punto favorevoli okay alla maggioranza 11 contrari, consigliere Gentili.
Stasera e astenuti.
4.
Ok Tonelli, Bonaccorsi, Mancini Ceccarini.
Votiamo anche qui l'immediata eseguibilità favorevoli, la maggioranza quindi 11 contrari, 1 consigliere, Gentili astenuti, 4, esatto.
Okay, grazie a lei prossimo punto mozione in ordine al recupero ed alla riqualificazione di illuminazione del Parco Kennedy di Marotta quale Consigliere rappresenta Mancini, prego.
Grazie Presidente, approfitto per salutare tutte tutti e per salutare anche il nuovo Segretario Generale Giovanni beni, a cui auguro un in bocca al lupo e grazie mille.
Allora la mozione. Questa mozione che portiamo all'attenzione di questo Consiglio qua stasera, riguarda un luogo importante per la nostra comunità, cioè il Parco Kennedy. È un'area verde che, soprattutto durante la stagione estiva, diventa un punto di riferimento per le famiglie, per i bambini e i turisti e soprattutto che passeggero lungo il viale di Marotta, come molti di noi già sapranno no, recentemente il parco ha ospitato un'attività che dello sport nuovo peak vuol che è uno sport che ha riscosso un notevole successo. Tuttavia, però, con la fine del comodato d'uso, l'attrezzatura che era stata.
Che era stata appunto utilizzata per per la pratica di questo sport non è non è stata rimossa, è stata e quindi è rimasta quindi sul su questo parco. Questo ci ha portato a pensare no, anche su suggerimento di alcuni cittadine e di cittadini che si potrebbe sfruttare questa situazione per valorizzare quel parchetto e renderlo più sicuro per tutti. Per questo motivo, con questa mozione che vi presentiamo, chiediamo ora che questo Consiglio comunale si impegni a verificare la possibilità di utilizzare questi fare installati per illuminare il parco in modo più efficiente, tenendo conto delle esigenze di sicurezza e fruibilità degli utenti, a promuovere iniziative di sensibilizzazione al rispetto del patrimonio pubblico e al contro corretto utilizzo degli spazi comuni al fine di prevenire atti vandalici e a garantire che il parco sia un luogo accogliente e sicuro in ogni momento dell'anno. Quindi coglie colleghi Consiglieri,
Vorrei vorrei comunque condividere con voi questo pensiero perché, secondo me, investire nella sua riqualificazione significa appunto investire nel nel benessere dei nostri cittadini, della sicurezza dei nostri bambini e soprattutto nella bellezza della nostra città. Quindi vi invito a sostenere questa mozione e votare favorevolmente. Grazie.
Ok, grazie Sindaco, prego sì, allora il voto sarà contrario, ma no, perché sembra che partiamo male no, nel senso che il voto sarà contrario perché la mozione è superata, nel senso che noi abbiamo messo a inizio anno i volevo precisare perché tra tutte le 2 cose non siamo riusciti a comunicarle comunque la, come sapete, l'Amministrazione comunale, la riduzione dell'indennità di Sindaco e Assessori a favore di progetti per la città da qualche anno guarda alla riqualificazione dei dei parchi, quindi l'ufficio tecnico gli era già stato dato mandato e ha acquistato dei nuovi giochi per il parco di di Kennedy che voi avete scritto qua no di di monitorare e di valutare se in realtà noi questo monitoraggio e avevano già fatto già alla fine dello scorso anno e quindi,
Avevamo previsto, appunto, con quelle risorse che mettiamo solitamente nel capitolo degli arredi urbani ormai da da un po' di anni per la riqualificazione dei dei parchi pubblici, di metterle di di di metterle lì per per per questo parco e per quanto riguarda l'impianto di illuminazione, in realtà non è che non è mai stato, cioè non è che è disattivato e attivato. Era stata ridotta.
Il numero di fari che illuminavano la pista polivalente perché forse rispetto all'utilizzo era un po' eccessivo. L'utilizzo di quattro fari era più un, diciamo fari che erano necessari per il gioco del PI che vogliono, magari per una pista polivalente. Ecco, ne bastano anche anche 2, quindi sostanzialmente eccovi, vogliamo rassicurare che insomma all'attenzione dell'Amministrazione.
C'era c'è già stata e l'ufficio tecnico gli anche già ordinati da circa un mese e mezzo, sta attendendo l'arrivo di questi giochi nel nel parco ad aprile e cerchiamo di installarne insomma prima dell'estate okay Mancini, prego.
Volevo ringraziare il Sindaco per la risposta, che è super esaustiva. Ovviamente noi, come anticipato, non eravamo a conoscenza di questa cosa, però bene perché abbiamo avuto la stessa idea, quindi, a questo punto direi che anche alla mozione superata quindi la ritiro, perché tanto non c'è bisogno il Sindaco se e ci ha impegnato insomma a provvedere entro aprile dicevamo quindi prima dell'estate insomma, no, quindi grazie,
Perfetto, grazie mille e allora ritiro la mozione.
Ritirata. La mozione è ritirata. Quindi andiamo avanti con la successiva mozione relativa all'adozione della certificazione della parità di genere nel comune di Mondolfo, consigliera Ceccarini prego, grazie Presidente e buonasera a tutte e tutti allora e vi presento questa mozione, appunto, sulla parità di genere, che è un tema che, insomma, sono sulla bocca di tutti, ma spesso con indicazioni. Voglia invece questa è una mozione abbastanza concreta. Esiste un sistema di certificazione della parità di genere per le aziende con per dare seguito quindi a un politiche per migliorare la possibilità delle donne di accedere al mercato del lavoro, a posizioni di leadership e armonizzare i tempi di vita e lavoro, in armonia con quanto previsto dai dall'obiettivo della parità di genere fissati dall'ONU. Quindi, lo sappiamo tutti, la durata sostenibile. 2030 che abbiamo citato spesso in questo Consiglio comunale. La disciplina di questa certificazione della parità di genere è regolamentata dalla legge 162 del 2021, la cosiddetta legge Gribaudo e poi dalla successiva legge del 30 dicembre 21, la legge di bilancio quindi del 2022, ne viene fuori uno schema di certificazione che segue delle linee guida secondo lo schema uni PDR 125 del 2022.
Prevede l'utilizzo di alcuni indicatori de T per semplificare KPI. Praticamente quando un'azienda decide o un'azienda o un ente decide di intraprendere un percorso di certificazione, deve valutare diversi indicatori a seconda di aree di competenza, quindi, sul che riguardano appunto tutta la sfera delle risorse, delle risorse umane, con vari parametri che riguardano l'equità salariale e il numero di donne all'interno del dell'ente e le politiche di conciliazione dei tempi di vita, lavoro, eccetera.
Come dicevo, questa certificazione, applicata sia agli enti privati che agli enti pubblici e quindi si ottiene un determinato punteggio a quel punto si ottiene superato il 60% si ottiene la la certificazione. Questo do per quanto riguarda le aziende private diritto a sconti fiscali e un maggior punteggio per quanto riguarda le graduatorie negli appalti pubblici nazionali e dell'Unione europea.
Quindi molto molto importante, per cui l'adozione della parità di genere è stata finanziata per quanto riguarda le aziende private, anche all'interno di fondi speciali del PNRR, per cui molte aziende, anche quelli del territorio non sia della provincia di Pesaro ma della Regione ma che hanno aderito non essendoci finanziamenti però per quanto riguarda gli enti pubblici, quindi c'è un po' questa disparità per cui le aziende private hanno aderito in un gruppo di enti pubblici, meno però, poi cosa si verifica questo paradosso che il pubblico premia le aziende che in pratica hanno ottenuto questa certificazione?
Sia, appunto, dicevo, con gli appalti, sia per quanto riguarda gli sconti fiscali, quindi c'è questo paradosso per cui quello che vado a chiedere oggi io è di e invece dare il buon esempio va a dare un po' un segnale in controtendenza e.
Far adottare la certificazione di genere, quindi, intr, intraprendere questo percorso anche al comune di Mondolfo e l'Amministrazione questo porterebbe due vantaggi principali. Uno, come dicevo appunto si promuove. Si dà il buon esempio come ente pubblico anche per le aziende del territorio, ma tira neanche più attrattivo il Comune per chi poi verrà a lavorare, quindi, insomma, che c'è carenza di giovani che vogliono intraprendere ormai le carriere all'interno degli enti pubblici, invece trovare un ambiente che sia rispettoso della parità di genere, perché appunto ha intrapreso un percorso di verifica.
Del dell'ambiente di lavoro è più sicuramente attrattivo, inclusivo e accogliente. Quindi, in sostanza, quello che si chiede di avviare un percorso anche qui, che prevede la certificazione della parità di genere nel nostro Comune e diffondere e pubblicizzare le iniziative presso le piccole e medie aziende del territorio, per appunto, promuovere i benefici che questo percorso può portare per per le aziende del territorio,
Di Mondolfo grazie.
Sindaco, prego.
Sì, vado io intanto ringrazio i Consiglieri per questa mozione, che ci permette di parlare della parità di genere.
È un tema fondamentale nel nella vita sociale, nel mondo del lavoro, quindi ci siamo impegnati diverse volte no, anche con delle iniziative specifiche al riguardo, adesso diciamo che.
L'impegno che si chiede con questa mozione di portare avanti un impegno.
Articolato e anche, diciamo, una progettualità molto impegnativa per per l'Amministrazione comunale mi sono confrontato anche con altri Comuni, anche a noi vicini, se voi vedete questa, diciamo certificazione, mi sembra che è nata nel 2021. Se vedete i Comuni d'Italia che hanno aderito a questo tipo di certificazione sono veramente pochi, ecco Adab.
Leggevo un articolo che adesso non sono riuscito a informarmi rispetto alla alla presentazione della mozione, però leggevo questi giorni un articolo che solo pochissimi Comuni in Italia sono 8.000 i Comuni, penso nell'aprile 2024 leggevo che erano due o tre i Comuni d'Italia che hanno aderito, mi sembra, il Comune di Milano e il Comune di Roma. Un Comune della Toscana, quindi, è un percorso impegnativo anche per per gli uffici comunali.
Anche dal punto di vista amministrativo, forse di risorse umane, ma anche di risorse economiche. Perché ho letto che alcuni Comuni hanno dovuto incaricare delle degli studi esterni per portare avanti delle linee guida?
Rispetto al linguaggio inclusivo, quindi alle modifiche di tutte le delibere dell'ente degli statuti e dei regolamenti comunali,
Quindi adesso il voto nostro sarà un voto contrario perché qui.
Insomma, l'impegno è un impegno importante, quindi io credo che l'Amministrazione comunale dei banche confrontarsi anche con gli altri enti per capire di cosa si sta parlando. Tra l'altro, i benefici sono più che altro, quelli del Comune sono benefici molto di facciata e quelli delle delle imprese, invece delle che, nonostante diciamo ci sia questa normativa da diversi anni, diciamo, ci sono delle imprese che hanno partecipato, ma rispetto al numero in Italia di imprese che abbiamo sono veramente è un numero residuale, ma anche degli istituti scolastici, perché lì si parla delle delle della pubblica amministrazione e delle università, quindi è un certificato che al momento non fa presa, anche tra all'interno delle pubbliche amministrazioni. Ho visto che il Comune di Roma o il Comune di Milano, in questo percorso, ci ha messo due anni in cui gli uffici comunali sono stati impegnati dietro agli asterischi a leale e lei.
Quindi ecco, a mio avviso, sicuramente adesso, parlando neanche con gli altri Consiglieri, sicuramente agli Uffici, una valutazione bisogna che giustamente, visto che la mozione è stata presentata.
E la la la facciamo e la valutiamo guardando sia a quelli che sono gli aspetti positivi, ma anche guardando quelli che sono gli aspetti negativi dell'avvio di un percorso di questo tipo, quindi il voto è contrario, lasciando comunque un'apertura, perché l'abbiamo sempre fatto quando avete proposto delle cose abbiamo sempre tenuto conto un po' delle delle proposte e che magari guardano anche a temi di natura nazionale, di di Comuni che qualcuno li ha.
Le ha portate avanti all'interno dell'ente e quindi è giusto poterle insomma valutare però adesso che il Comune da oggi si impegna verso questo tipo di.
Di progettualità, insomma, è un passo importante, ecco.
Okay Ceccarini prego allora alcune precisazioni, come ho detto.
È vero che ci sono pochi comuni, questo però non vuol dire, insomma, che un po' intraprendere un percorso del genere, tra l'altro, cioè il Comune più piccolo comune dei 6.000 abitanti, la Toscana che lo ha fatto il Sindaco appunto ha dichiarato che beh, è chiaro che un piccolo Comune non cambia il mondo però comunque può dare l'esempio che è una cosa fattibile, poi, seconda cosa, il fatto di la certificazione esterna, certo, che è un percorso come tutti i percorsi di certificazione, viene certificato da un organo di di certificazione esterna. Questo va da sé, ci sono.
Degli associazioni che aiutano i Comuni in questo percorso, anche a prezzi contenuti, quindi sui prezzi non sono esagerati e si fa una valutazione di vari parametri, come sono appunto gli stipendi, gli accessi, il.
Lo smart-working, la possibilità di appunto conciliare tempi di vita e il lavoro, ridurre tutto a un discorso di linguaggio di asterischi, come dice lei Sindaco, è abbastanza riduttivo, insomma svilente, di un percorso del del genere, oltre al fatto che comunque il linguaggio è sempre una parte importante come ho sottolineato più volte in questo Consiglio comunale non mi ripeto quindi va bene, prendo atto della insomma della volontà del del Consiglio, io vado avanti comunque in queste sollecitazioni,
Sindaco, non mi permetto di aggiungere due cose, intanto, il discorso della parità di genere. Ritengo che non è che c'è bisogno di un certificato, perché non ci sarebbe neanche bisogno che un ente debba prendere un certificato per dire determinati e per portare determinati messaggi, tra l'altro anche tra i dipendenti comunali. Ci sono delle normative ben precise, ci sono i sindacati, ci sono, i le diciamo, gli incontri che si organizzano con le rappresentanti con le rappresentanze sindacali, quindi, non è che determinati temi si portano avanti. Lo stesso non è che si portano avanti solo se c'è questo tipo di certificazione. Mi dispiace, se sentite questa risposta mia e per o mia, o diciamo del della maggioranza, e perché quando si amministra, si guardano le cose anche con una visione un po' più pragmatica e più.
Concreta di risposta diretta al cittadino che quando uno entra in maggioranza, ecco, si rende conto, insomma,
Anche di determinate priorità da portare avanti all'interno della pubblica amministrazione, però comunque, detto questo, una valutazione su su questa cosa si farà, vedremo anche nei prossimi mesi quanti Comuni inizieranno, invieranno questo percorso di certificazione, visto che adesso sono veramente molto pochi in tutta in tutta Italia, anche tra le regioni tra le province hanno visto una grande.
Insomma, attenzione verso questo certificato, quindi comunque lo lo teniamo in considerazione, ci teniamo aggiornati, ecco.
Ok, possiamo passare alla votazione, quindi favorevoli, okay, alla minoranza è favorevole, quindi sono 5 contrari.
La maggioranza è contraria, quindi 11. Passiamo alla prossima mozione mozione per il conferimento di un encomio i carabinieri che sono intervenuti sui binari della ferrovia per salvare la vita di una donna in pericolo, quale Consigliere la okay, consigliere Tonelli, prego.
Sì, grazie Presidente.
Ripercorro brevemente i fatti circa un mese fa, il 1 marzo, 2025, presso la stazione di Marotta Mondolfo c'era una signora di 45 anni seduta sul bordo del marciapiede con le gambe verso il i binari del treno, gridando di di volersi di volersi togliere la vita prontamente i due carabinieri sono accorsi sul posto avvisati da un ispettore di polizia e scavalca dopo aver scavalcato un cancello di una insomma, un cancello di due metri hanno tratto in salvo la donna.
Tre minuti dopo questo gesto è passato un treno, quindi.
Hanno salvato la vita a questa a questa signora e con la presente mozione che presentiamo oggi, chiediamo al Sindaco e alla Giunta di attivare.
Tramite la profit, la prefettura, la procedura di conferimento di un encomio ai due carabinieri, che è un riconoscimento per questo gesto in particolare a loro, ma in generale anche all'intero corpo dell'Arma dei carabinieri che opera nel nostro territorio con con difficoltà e con risorse sempre minori e che appunto l'augurio è che questa mozione sia approvata all'unanimità dal da questo Consiglio comunale. Grazie ok, grazie passo. La parola al Sindaco.
Allora intanto mi unisco ai ringraziamenti fatti e a nome, insomma, di totale di tutto il Consiglio comunale ai due carabinieri che hanno compiuto questo gesto, quindi un ringraziamento da parte del Consiglio comunale, ma anche di tutta la.
La nostra comunità all'appuntato scelto Marchionna Giuseppe e il vice brigadiere UC Matteo che entrambi della stazione di di Mondolfo, guidata dal comandante Paterniani, lo dico perché all'interno della mozione non non ne avevate magari volutamente inserire, insomma le le informazioni, però credo che sia giusto e opportuno.
Ricordarlo e ringraziarli.
La mozione quindi verrà votata anche dalla dalla maggioranza, quindi all'unanimità da parte del del Consiglio.
Comunale per poi, insomma, trasmetterla per le vie, diciamo più opportune,
Ok, quindi passiamo alla votazione favorevoli okay all'unanimità, quindi 11 25 16 esatta.
Okay prossimo punto all'ordine del giorno, interrogazione a risposta orale in ordine alla realizzazione della ciclovia turistica del Cesano, consigliere Mancini.
Grazie di nuovo Presidente, allora con questa interrogazione è nostra intenzione portare in Consiglio comunale è un tema di grande rilevanza per il nostro territorio, ovvero la realizzazione della ciclovia turistica del del Cesano, che passa parola cesariense, che è parte integrante del più ampio progetto regionale delle ciclovie delle Marche, come sappiamo, questo progetto ambizioso mira a creare una rete ciclabile che colleghi l'intera costa adriatica con le vallate interne, promuovendo la mobilità dolce e il ciclo turismo, un'iniziativa che, se ben realizzata e può portare significativi benefici economici e ambientali per la nostra comunità, questo va sicuramente sottolineato. Tuttavia, però la realizzazione di un'opera di tale portata comporta anche delle sfide, tra cui l'esproprio di porzioni di terreni a soggetti residenti nel nostro territorio è quindi fondamentale che l'Amministrazione comunale e qui vengo al motivo della dell'interrogazione,
Fornisca informazioni chiare e trasparenti sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle eventuali problematiche che dovessero emergere.
E anche che tenga ben presenti, almeno nei limiti del possibile, allo stato di fatto del territorio e le esigenze di chi lo vive, a tal proposito vorremmo proporre alcune domande al Sindaco agli Assessori competenti, la prima relativa allo stato dei lavori, ovvero a che punto è attualmente la realizzazione della ciclovia turistica del Cesano quali sono i dettagli dei lavori eseguiti finora e quali sono le prossime fasi prevista?
La seconda, che riguarda le segnalazioni e richieste, poiché no, è nostra intenzione sapere se sono pervenute a questa Amministrazione segnalazioni o richieste di modifica al progetto iniziale da parte dei cittadini, associazioni o altri soggetti del territorio, ed in caso affermativo, quali sono state le risposte e le azioni intraprese e il terzo invece è legato alle possibili modifiche al progetto poiché,
Secondo noi interessante capire qual è la posizione dell'Amministrazione no, anche alla luce dei eventuali istanze pervenute dai cittadini, sia stata valutata la possibilità di modificare il progetto e, se sì, quali quali di queste modifiche sono stati presi in considerazione e con quali risultati? Concludo dicendo che riteniamo che sia nostro dovere, in quanto rappresentanti dei cittadini che ci hanno contattato per chiedere informazioni, visto che evidentemente l'informazione i dati non erano state esaustive e garantire insomma che questo progetto venga realizzato nel modo più efficiente e trasparente possibile e soprattutto che vengano tenuti in considerazione anche le esigenze di tutti i soggetti coinvolti. Grazie grazie, assessore tiri che hanno. Prego.
Sì, grazie allora, per quanto riguarda e con aggiornamento su su questo importante progetto, come già anticipato il consigliere Mancini allora.
È opportuno a dire che la gara per quanto riguarda i lavori si è conclusa però per l'aggiudicazione efficace, stiamo attendendo che vengano svolti gli ultimi controlli da parte degli enti, quindi al momento i lavori ovviamente non non sono partiti e non sono stati eseguiti per il progetto e quello che è stato approvato in Consiglio comunale, quindi non vi sono variazioni, eventuali modifiche che si renderanno opportune. Ovviamente poi dovranno essere condivisa anche con la Regione al momento, insomma, allo Stato e questo non ci sono aggiornamenti di di sorta.
Ok Mancini, prego no, volevo chiedere anche le informazioni relative al discorso, se avete ricevuto delle segnalazioni da parte dei cittadini, perché a me risulta che ci sono cittadini a cui viene espropriato una parte di giardino davanti all'ingresso per fare una pista ciclabile no di un metro e mezzo di larghezza quando magari il progetto potrebbe tranquillamente no a un progetto importante e quindi non va bloccato assolutamente ma potrebbe anche passare magari in un'altra posizione senza andare no da a tagliare l'ingresso di delle delle case di alcuni cittadini.
So che qualcuno, qualche segnalazione è stata fatta all'Amministrazione, lo chiedevo in queste interrogazioni, quindi vorrei capire anche questa risposta, grazie,
Nonché assessore Chirichella sì, segnalazioni, allora, quando sono stati fatti dei sopralluoghi nel mese di settembre, quindi se parla di segnalazioni, probabilmente sono le segnalazioni che sono state fatte in sede di sopralluoghi e quindi verbalizzate, perché la procedura, insomma, che è stata attivata di esproprio,
Prevedeva proprio proprio questi, quindi, contattare i vari proprietari che avevano ricevuto, ovviamente l'avviso, effettuare il sopralluogo con le varie misurazioni e poi verbali verbalizzano quello che erano le loro istanze o le loro richieste, si parla di segnalazioni, sono quelle poi eventuali modifiche, adesso dovremo capire se accoglierle o meno, se sono opportuni o meno, però al momento il progetto è quello che è stato approvato. Ovviamente ci aggiorneremo nel caso in cui dovessero essere fatte modifiche,
Mancini, quindi, comunque, avete se state valutando la possibilità di poter guardare al progetto, se questo è la mia domanda che interessa questo, perché ci sono proprio c'è un'area ATO di non so quante abitazioni in cui c'è la la, il progetto passa dritto e taglia dentro queste queste proprietà.
Do lì le abitazioni, sono due che hanno presentato, diciamo, delle delle segnalazioni, un privato che diciamo gli va bene che si passa davanti, però la ciclabile deve essere più stretta e un altro invece che un privato, in tutto il percorso c'è un privato che non vorrebbe che la ciclabile passasse davanti, quindi ecco adesso, come dice anche l'Assessore, ne parleremo con con la Regione perché questo è un progetto un po' più ampio.
È passare dietro le abitazioni, richiede ulteriori risorse e quindi anche noi dovremmo fare delle delle valutazioni, risorse che non sono da poco, perché poi, passando dietro, si va a toccare altri terreni e di di altre persone e quindi, insomma, si possono aprire altri fronti, purtroppo, quando si fanno questo tipo di opere, giustamente ogni ogni cittadino ha la sua, diciamo il suo pensiero, però poi è consta alla pubblica amministrazione poi trovare una.
Una linea, fortunatamente con i casi non sono tantissimi, nonostante insomma, il percorso non è nel nostro territorio, non è insomma corto è un percorso lungo che tocca diversi quartieri.
Al momento, ecco queste sono due indicazioni che ci sono arrivate dalla cittadinanza,
Okay.
Vuole replicare?
Ok, prego abbia, volevo ringraziare l'Assessore, il Sindaco per le informazioni e ah beh, però, insomma, unico.
No, no, va be'esatto, quello volevo ringraziare per le informazioni, sono grazie.
Prossimo punto all'ordine del giorno, interrogazione a risposta orale in ordine alle richieste di installazione di impianti fotovoltaici a terra nel territorio comunale consigliere Mancini, prego, grazie Presidente di nuovo.
Allora, con questa interrogazione ci proponiamo di esaminare un tema di crescente interesse per la nostra comunità, ovvero lo sviluppo degli impianti fotovoltaici a terra e, come sappiamo, questo argomento è già stato oggetto di discussione nelle precedenti sedute consiliari ed infatti trattandosi di un tema che a noi sta particolarmente a cuore questa non è la prima interrogazione che come opposizione nel presentiamo per richiedere informazioni, tuttavia, le recenti varianti urbanistiche proposte e la legge regionale numero 4 del 2024 sollevano nuove questioni che che richiedono un'attenta analisi e una chiara comunicazione alla cittadinanza, in particolare volemose. Vorrei sottolineare alcuni punti.
Ovvero i seguenti, cioè il primo relativo alla pianificazione e alla trasparenza. Infatti, le informazioni già ricevute in precedenza dal Sindaco e il vicesindaco, unite alle varianti urbanistiche che abbiamo che sono state proposte, no, né in Consiglio comunale, credo di dicembre scorso.
Generano interrogativi sulla pianificazione, sullo sviluppo degli impianti fotovoltaici del nostro territorio. Il secondo il secondo punto che vorremmo,
Sottolineare che la legge regionale la fa la legge numero 4 del 2024, il comma 1 indica i terreni agricoli abbandonati o incolti come aree idonee, ma è necessario a questo punto, però, chiarire quel come questa indicazione verrà applicata a livello locale.
E un'altra considerazione riguarda i potenziali interessi economici, perché andando un po' a guardare i soggetti che richiedevano la retrocessione di aree residenziali in zone agricole, appunto quello che ci è stato sottoposto come variante nel Consiglio di dicembre abbiamo notato che erano presenti alcune società che avevano un codice Ateco che riproduce cioè che riguarda la produzione di energia elettrica, oltre ad avere la sede nel Nord Italia. In questo ciclo, alcuni dubbi e un'altra valutazione che secondo me va fatta e che differenza Fontana che con una differenza fondamentale tra il fotovoltaico a terra, le CER, in quanto il fotovoltaico a terra è un impianto che viene costituito per produrre energia ad uso commerciale e che prevede distese di pannelli posizionati a terra con un enorme impatto ambientale, mentre una CER è uno strumento sostenibile che permette la la riduzione dei costi in bolletta ed è formato da un gruppo di persone che si uniscono per produrre e consumare insieme energie rinnovabili con benefici condivise e un impatto ambientale molto minimo. Infatti, pannelli vengono spesso nascosti sui tetti. Delle abitazioni o i luoghi, non in vista, quindi, alla luce di queste considerazioni, chiediamo al Sindaco e agli Assessori competenti di fornire risposte giochi esaustiva alle seguenti domande la prima riguarda reso un resoconto dettagliato dei progetti e, nello specifico, chiediamo che vengano un resoconto dettagliato relativo alle richieste di installazione di impianti fotovoltaici a terra presentate al Comune di Mondolfo al nostro Comune specificando in maniera precisa le aree interessate e lo stato di avanzamento di ciascuno dei progetti. I potenziali impatti ambientali, paesaggistiche, socioeconomici.
Le eventuali misure di mitigazione e di compensazione se sono state previste e i tempi previsti per la realizzazione degli impianti. La seconda cosa riguarda le opere compensative. Quindi chiediamo di chiarire. Sono state definite o sono in corso di definizione opere compensative a beneficio della cittadinanza, trattandosi, come dicevamo, prima di potenziali privati, insomma che poi andranno a vendere sul mercato l'energia prodotta e quindi di specificarmi anche la natura e l'entità. La terza riguarda la strategia dell'Amministrazione di questa Amministrazione in relazione a proprio a questa legge regionale. Infatti, di illustrarci come intende affrontare la tematica dei fotovoltaici a terra, tenendo conto appunto di questa legge e della necessità di tutelare il nostro territorio? Più vorrei chiudere, perché ci tengo particolarmente a questo tema con alcune alcune riflessioni personali. Perché.
Questi discutere. Insomma, di questi semplici progetti non sono cose che riguardano soltanto adesso, ma sono non sono proprio delle scelte che riguardano l'est e l'impegno del futuro e quindi le decisioni prese in merito agli impianti fotovoltaici a terra avranno un impatto duraturo sul paesaggio, sull'ambiente e sulla qualità della vita dei nostri cittadini e quindi chiedo a un'attenzione particolare e di essere informati. E la massima trasparenza da parte dell'Amministrazione,
Grazie. Ok grazie e stavamo valutando di fare un'unica discussione con l'interrogazione numero 10, che riguarda la promozione della costituzione di comunità energetiche rinnovabili. Quindi.
Perché era più o meno lo rigetto.
L'oggetto parole ah ok,
Sì, no, era solo, c'è comunque strategie presentandola, anticipavamo una piuttosto che l'altra, cioè la lasciava sì, ma le lasciavamo comunque la possibilità di esporla, va beh, non importa quindi vicesindaco, prego per rispondere.
Sì, grazie Presidente, allora, in risposta all'interrogazione del consigliere Mancini, faccio un passo indietro nell'inquadrare quella che è l'impostazione dell'Amministrazione in tema di fotovoltaici, come si ricorderà il consigliere abbiamo approvato all'unanimità l'anno scorso.
Un ordine del giorno che abbiamo insomma condiviso, che era nata, diciamo da una mia proposta poi condivisa da tutto il Consiglio comunale,
Affinché ci fosse, a livello nazionale, una modifica delle normative ex Governo Draghi che avevano, di fatto.
Dato l'opportunità di installare impianti fotovoltaici ovunque, anche su terreni agricoli, c'è stato un intervento normativo l'anno scorso a maggio.
Del nuovo Governo, che in parte ha modificato la normativa precedente andando ad eliminare le zone agricole tout-court.
Ma di fatto, lasciando alcune zone agricole, quelli rientranti nelle aree idonee, ossia in un raggio vicino a zone industriali zone diciamo.
Industriali anche che hanno,
Zone come autostradali e ferroviarie, aree, diciamo abbandonate e questo diciamo questo questo elemento di nel nostro caso del nostro Comune ci crea particolari problemi perché se ha, diciamo salvato alcuni territori che sono meno densamente popolati e con uno sviluppo urbanistico tale da avere zone industriali concentrate.
Che questi Comuni avranno sicuramente un beneficio da questo adeguamento normativo, il nostro Comune.
Probabilmente molto molto meno perché, ovviamente, avendo una zona zone industriali e che sono abbastanza frammentate nel territorio e l'ambito del raggio di 500 metri dall'opportunità, come abbiamo visto, di rientrare nelle aree idonee e quindi di andare a realizzare questi fotovoltaici anche su terreni agricoli confinanti rispetto a quelli industriali e questo è un problema.
Il problema non di facile soluzione perché normativa nazionale e noi cerchiamo, per quanto ci riguarda, di gestire al meglio queste situazioni, cosa vuol dire gestire al meglio noi rispetto alle nuove richieste che attualmente di progetti presentati non ci sono anche se abbiamo avuto un incontro settimana scorsa con una società che è interessata a presentare un progetto, quindi ancora non abbiamo progetti presentati, ma noi ci teniamo ad incontrare quando abbiamo notizia di interesse da parte di società nel nostro territorio l'Ufficio Urbanistica lo sa, abbiamo volontà di incontrarli come Amministrazione,
In via preliminare, proprio per far capire che il nostro territorio è un territorio nel quale l'Amministrazione non è contenta di questi impianti e quindi cerchiamo di dare delle prescrizioni allacciandoci anche la normativa regionale, sia quella citata dal consigliere Mancini sia alla legge regionale 13 del 2010, che una, che è una normativa che ci dà e che dagli Enti potere di intervento su certi ambiti come ad esempio le distanze e la mitigazione, è una legge di riferimento molto importante, anche se,
Diciamo la cui validità a volte viene contestata rispetto, diciamo a normative più attuali, però noi lo utilizziamo e quando ci sono, quando ci saranno prospettati e i progetti in queste fasi, andiamo a di inserire delle delle richieste puntuali, proprio di rispetto della legge regionale, che i termini, come dicevo, di distanze e di mitigazione da dei punti importanti a favore della comunità per cercare di.
E ridurre al minimo l'impatto di queste strutture sul nostro terreno e.
Quindi, ad oggi, i nuovi progetti ufficiali presentati non ce ne sono. Abbiamo avuto un colloquio, dicevamo informale col Sindaco la settimana scorsa con alcuni soggetti per rimarcare queste cose e rispetto alle loro idee, diciamo la normativa alla legge 13 e anche.
Nel decreto ministeriale adesso al 52 del 2015 danno dei punti importanti, quindi questo è l'impostazione che come Amministrazione portiamo avanti di grande attenzione, di prescrizioni, di richieste, di opere compensative e a tutti quelli che che vengono nel nostro territorio, insomma, ci incontrano e sanno che noi su queste cose non facciamo sconti.
In modo tale da quantomeno ridurre l'impatto e portare ai cittadini, diciamo alla collettività, alla comunità quantomeno un un ritorno sulle opere compensative, su quello che possono essere le esigenze di un territorio, di una zona che magari viene colpita da questi da questi impianti, questo è quanto per adesso poi, dopo altre domande del Consigliere, sono a disposizione anch'io. Vi prego, grazie al vicesindaco De Rita Levi e.
Bene, siamo contenti che la linea, insomma, da amministrazioni sia questa. Ovviamente ci aspettiamo un controllo, perché se uno prende no la strada Pergolese e Zanda Ester pettine, iniziai a vederne diversi di terreni occupati da questi fotovoltaici a terra,
Siccome è girando un po' al territorio in qua in zona, siamo l'unica area dove si vedono così tanti. Insomma, una domanda ce la siamo fatta sia noi che i cittadini, quindi era nostro interesse capire qual era la linea che l'Amministrazione voleva tenere. Quindi grazie, mi raccomando. Vi chiediamo attenzione particolare e di tenerci aggiornati. Grazie, vicesindaco, prego sì, no, Consigliere, come dicevo, la motivazione è quello che dicevo prima, cioè il nostro territorio, purtroppo, e questo purtroppo ha causato anche da una politica di urbanizzazione dei decenni sicuramente.
Errata, e questo è venuto fuori anche in tanti altri casi. Il nostro è uno dei pochi territori che ha veramente un le zone industriali a macchia di leopardo ovunque noi abbiamo un capannone ogni 300 metri rispetto ai 100 metri, c'è un capannone, poi ce n'è un altro altre. In realtà, se noi prendiamo Senigallia, le città più grandi o anche i Comuni più piccoli hanno zone industriali concentrati in un punto e questo avrebbe limitato fortemente lo sviluppo del fotovoltaico. Con questa nuova normativa, quindi, oggi ci troviamo purtroppo a subire questa cosa, per perché lo sviluppo del nostro Comune è stato.
E non è stato gestito nel migliore dei modi, soprattutto sulle aree industriali. Se noi percorriamo l'autostrada, ci rendiamo conto che molte zone autostradali hanno le zone industriali concentrati a destra a sinistra dell'autostrada, quasi esclusivamente quasi esclusivamente se si va verso Bologna è un è un continuo altri ce l'hanno in altre zone da noi. Se noi veramente dopo la modifica normativa, ci si è messo a guardare con l'urbanistica, dall'altro il territorio col compasso a prendere 500 metri intorno ad ogni capannone, vediamo che di spazi dove non ci possono andare sono veramente pochissimi, possono andare ovunque questo e queste le le, le società che fanno quello per mestiere, lo sanno, sa benissimo dove andare a fare le richieste e questo noi ci penalizza molto, motivo per cui, come dicevo, la cerchiamo di gestire in maniera anche preventiva, quando possiamo, ma in maniera chiara, la presenza del Sindaco ogni volta.
È mia proprio per far capire che, quantomeno certi standard, certe richieste cerchiamo in tutti i modi, quelli che son previsti dalla legge, di rendere la vita un pochino più difficile a chi vuole deturpare il nostro territorio,
Altra interrogazione.
Interrogazione a risposta orale in ordine alla creazione di una Piario urbano nel territorio comunale e il punto 9 prego consigliera Ceccarini.
Allora?
Febbraio del 2023 avevamo approvato in questo Consiglio comunale una mozione per avviare la creazione di una Piario urbano nel territorio,
Comunale, tra l'altro, nella mozione si chiedeva di realizzare degli incontri di promozione di informazione e sensibilizzazione sulla salvaguardia delle api e sull'uso corretto dei fitofarmaci del vicini, anche negli spazi dei giardini privati. Non sono quindi negli spazi verdi comunali e ho visto che nell'albo pretorio del Comune, appare una determinazione del 7 febbraio 2000 25 denominata e in cui si dà atto a alla realizzazione di un'iniziativa denominata nel magico mondo delle api. Con uno stanziamento di 900 euro, approvata con la delibera di Giunta del 23 gennaio del 25, si legge che.
Cioè la proposta di un'iniziativa presso le scuole primarie della fargli Bruno di Marotta.
Quindi sul ruolo e l'importanza dell'ambiente e i rischi che si incontrerebbero se dovessero scomparire le le api e il programma prevede anche interventi, quindi con le classi supportati da materiale fotografico ed Narnia didattica, considerando che questa iniziativa quindi coinvolge ma a quanto pare solo la scuola fuori il ruolo di Marotta e quindi non soddisfa pienamente quanto approvato in Consiglio con la mozione e che vi citavo prima. Vorrei chiedere al Sindaco, all'Assessore competente di relazionare in merito all'attuazione della mozione che abbiamo approvato e di illustrare le azioni intraprese o quelle che si ha in programma di realizzare. Non so cosa fa ridere il Sindaco nel frattempo reti ritiene prego,
Ok.
Grazie allora in ordine a questa interrogazione, volevo insomma precisare questo quando avevamo approvato la mozione era appunto quella di valutare o comunque di effettuare delle iniziative di sensibilizzazione all'interno delle scuole o comunque soprattutto all'interno delle scuole sono, non è solamente questo anno che proponiamo questa iniziativa. Sono tre anni che comunque l'Amministrazione propone. L'iniziativa in oggetto che avete citato, quindi già a partire dal 2023 e ha coinvolto diversi istituti, si è partito, ad esempio, con con la scuola materna, l'anno scorso, con la scuola primaria a Mondolfo, sempre con la stessa iniziativa, quindi, quest'anno l'abbiamo riproposta a tutte le scuole primarie di di Marotta. Oltre a ciò, comunque, ci è arrivato ulteriormente la richiesta da parte della scuola primaria Moretti perché è un'iniziativa che è piaciuta molto all'interno della scuola. Quindi sia.
Agli studenti e se gli insegnanti, e quindi con una delibera successiva del 21 febbraio sempre di quest'anno, portiamo questa iniziativa all'interno anche della della scuola. Moretti di Mondolfo, quindi, ecco, non è che non si è fatto la nostra scelta. La scelta dell'Amministrazione è quello di di portare questo importante argomento, come già avevamo detto in precedenza, all'interno delle scuole, e lo stiamo e lo stiamo facendo inizialmente abbiamo fatto rotazione quest'anno, sono coinvolte tutte le le primarie e le classi prime delle del territorio.
Era Ceccarini prego, grazie grazie Assessora, ma siccome sono attività estemporanea, quindi che poi girano cosa non ho altro da una scuola all'altra, come avevamo detto in Consiglio quando è stata approvata la mozione, non era il caso, forse, di valutare la creazione della Piario comunale che forse come costi alla fine,
Ah è vantaggioso e poi si può gestire anche con lui, con l'aiuto delle associazioni degli apicoltori locali che ci sono e quindi avere magari tra un costi benefici, un rapporto vantaggioso, piuttosto che ripetere questa iniziativa, che bellissimo, per carità, però, forse, se abbiamo la Piero urbano conveniente,
Dovrete Vitiello, prego sì, noi stiamo portando avanti, come ha già detto questa iniziativa, perché comunque ha riscosso, diciamo successo, diciamo così, all'interno delle scuole e all'interno delle classi, la creazione di una pia aree urbane, innanzitutto, come già si era detto no,
Quando abbiamo discusso della mozione, occorre innanzitutto individuare un luogo che sia adatto, quindi, che non sia vicino a una zona con densità abitativa di un certo livello, che non si avvicina a zone sensibili a edifici sensibili o edifici che abbia, ecco delle delle caratteristiche caratteristiche che.
Possiamo valutare insomma tranquillamente, anche con con i moti, con il monitoraggio e che faremo comunque sul sul territorio comunale delle delle aree verdi se ci sono o meno, ovviamente poi compatibilmente con i costi che la creazione di un'ampia area urbana o comunque determina si aggirava adesso. No, non vorrei dire cifre a caso, quindi è meglio che taccio, quindi questo è la strada che ha preso l'Amministrazione in questo momento.
Ok, grazie, passiamo alla prossima interrogazione, un'interrogazione a risposta orale in ordine alla promozione della costituzione di comunità energetiche rinnovabili consigliera Ceccarini prego.
Eh sì, allora a questo, oppure è una mozione che avevo presentato a nome di tutto il gruppo di minoranza in Consiglio comunale ad aprile del 2023, addirittura quindi due anni fa che chiedeva insomma di.
Attivare tutti gli strumenti necessari per incentivare la realizzazione di una comunità energetica rinnovabile, come abbiamo, come ha accennato prima il mio collega Mancini, che avrebbe sicuramente dei vantaggi.
In termini di risparmi energetici, quindi i gli effetti positivi sicuramente sono tanti per per i cittadini, però il Consiglio comunale ha pensato di non votare,
Cioè il Consiglio comunale. La maggioranza non ha votato in maniera favorevole questa proposta. Ora la notizia recente che si è formata una comunità energetica, quella del Metauro Cesano, sostenuta dai Comuni di Isola del Piano Fratte Rosa, Mondavio, Montefelcino e terre Roveresche, che è composta sia da privati che da quindi enti, enti pubblici, per appunto avviare una comunità energetica rinnovabile. Considerando che ci sono poi dopo, sono usciti anche i vari bandi per incentivare questi tipi di.
Di CER e considerando anche che i costi energetici aumentano e calcolato dall'Istat con 27,8% di aumento su base annua, chiediamo se è intenzione del Sindaco di questa Amministrazione cogliere questa opportunità, anche visti appunto i rincari dell'energia o se c'è possibilità di magari allacciarsi ad altre comunità che si stanno formando nel territorio del del pesarese,
Ok, Assessore Diotallevi, prego.
Sì, grazie Presidente, in risposta all'interrogazione allora, come avevamo già risposto anche ad altre interrogazioni in materia e anche nel dibattito che si era stata la sera della presentazione dell'ordine del giorno dei consiglieri di minoranza e noi in questi mesi abbiamo avuto un paio di incontri con due società che si occupano di comunità energetiche uno anche due settimane fa, e la prima società ci ha presentato un primo, un primo progetto per valutare è chiaro che sono tematiche molto complesse anche con gli uffici abbiamo iniziato a lavorarci. Sono tematiche complesse perché prevedono appunto il coinvolgimento di aziende e dei cittadini che devono aderire contrattualmente all'ACER, con anche un contributo economico per poi entrare. Diciamo in questo circuito e attraverso il quale si ottengono. Si possono ottenere dei risparmi energetici e quindi è una società e che.
Coinvolge direttamente. Quindi capite che è un occorre un coinvolgimento importante dei cittadini e delle imprese, ma dal punto di vista anche.
Giuridico ed economico e quindi per la valutazione, insomma, ci stiamo lavorando, ma non è una cosa immediata e poi, ovviamente dai primi riscontri che abbiamo avuto una problematica è relativa anche quelli degli spazi, c'è la necessità di avere degli spazi per,
Andare installare questi impianti erano problematica, non da poco perché, ad esempio, noi nelle nostre strutture pubbliche, come Comune, abbiamo già diversi impianti sulla fermi sul campus, quindi quelli, diciamo, sono già, diciamo, superfici utilizzate e dovremmo trovare altre superficie.
Ecco se ci sono le aziende, chi non ha il fotovoltaico, perché già molte società si sono mosse negli anni per farlo autonomamente, per l'autofinanziamento, trovare gli spazi è un problema, perché ovviamente noi, come abbiamo appena parlato nel punto precedente, ovviamente non vogliamo fare il fotovoltaico a terra. Alcune società propongono di fare le comunità energetiche anche con il fotovoltaico a terra, con gli impianti sotto un kilowatt, cosa che credo che qui dentro nessuno voglia proprio. Ne abbiam parlato cinque minuti fa. È chiaro che, andando ecco a escludere quelle possibilità, andare sulle coperture se non si coinvolgono le aziende che hanno coperture ampi, diciamo spazi importanti oltre ai singoli privati. Ovviamente questo crea delle problematiche, però ci stiamo, ci stiamo lavorando e sicuramente interessante dal punto di vista sia economico per i cittadini. C'è anche ecologico.
E chissà lavorando non è non è semplice, però insomma, andiamo avanti su questa su questa cosa.
Okay e Ceccarini prego, scaricata alla manifestazione di interesse dei Comuni e siccome vedo che poi dopo, nell'area limitano in tre lotti una l'area convenzionale stessa dei territori, vada Cartoceto a terre Roveresche essa aggiunto credo, Fano e Pesaro mi chiedevo perché non ci possiamo aggiungere eventualmente l'avete valutato o non lo so perché adesso sono due anni che abbiamo fatto questa proposta valutiamo prosa,
Non lo so.
Ma credo, a partire da appartiene, a partire da anche lì ci sono comunque nel bando c'è la, non sono ammessi impianti fotovoltaici a terra, l'eolico, olte cioè ci sono chiaramente dei limiti che.
Va bene.
Okay, grazie ultimo punto, interrogazione a risposta orale in ordine all'aumento delle tariffe di gas, energia elettrica ed acqua e all'impatto delle stesse sulle famiglie e sulle attività economiche e il Consigliere Mancini, prego, grazie Presidente, allora, con quest'ultima interrogazione ha inserito all'ordine del giorno di questo Consiglio comunale vogliamo porre l'attenzione su una questione di vitale importanza per questa comunità,
Ovvero l'insostenibile aumento delle tariffe di gas, energia elettrica ed acqua. Quindi ci ricolleghiamo un po' anche i discorsi fatti fino a adesso a un'emergenza che sta mettendo in ginocchio famiglie e attività economiche del nostro territorio, con conseguenze che rischiano di compromettere il futuro stesso del no della nostra comunità. Non possiamo e non dobbiamo infatti ignorare le grida d'allarme che provengono dalle associazioni di categoria come CNA Federconsumatori, Confcommercio, che hanno più volte espresso anche sui giornali la loro importanti preoccupazioni. Né possiamo sottovalutare il crescente malcontento dei nostri cittadini, che vedono diminuire drasticamente il loro potere d'acquisto e dei loro prospettive di futuro giorno dopo giorno. In particolare, l'incremento delle tariffe dell'acqua con rincari che superano le percentuali enunciate anche in precedenza sta colpendo duramente le famiglie. Le nostre retoriche, già approvate in comunque da una crisi economica che sta entrando, purtroppo sta arrivando.
E le conseguenze di questa situazione sono gravi e tangibili per le famiglie, infatti si ha chiaramente della riduzione del potere d'acquisto difficoltà nel far fronte alle spese quotidiane, un aumento della povertà e.
E dell'est e dell'esclusione sociale per le attività economiche, invece si ha un aumento dei costi di produzione e perdite di competitività, rischio di chiusura e conseguente perdita di posti di lavoro.
E anche per il settore turistico, che è caratterizzante per una sul territorio. Detto no, da sempre a vocazione turistica rischia comunque di vedere compromessa la competitività delle nostre strutture rispetto ad altre e con pesanti ricadute appunto sull'intero, sull'intero territorio e sull'economia dell'intero territorio. Questa situazione, e quindi richiede un intervento immediato e concreto da parte di tutti i soggetti coinvolti, perché non possiamo permetterci di rimanere fermi di fronte a una situazione di tale emergenza. Quindi chiediamo al Sindaco e Assessore competente di rispondere alle seguenti domande la prima relativa alle azioni concrete, ovvero quali azioni concrete intendano intraprendere per far fronte alla grave situazione economica e sta che stanno vivendo famiglie, attività, imprese del nostro territorio. La seconda, relativa al fatto di poter sollecitare un intervento presso gli enti gestori. Infatti, noi riteniamo necessario che questa Amministrazione provi a sollecitare da da parte di del lato.
Do degli altri Comuni delle aziende fornitrici dei servizi e affinché rivedano gli aumenti applicati e si è e i relativi ricalcoli con attenzione specifica appunto alla stazione del nostro Comune.
Noi chiediamo l'apertura di tavoli di confronto con i cittadini, attività, associazioni di categoria e imprese e infine, un ultimo appunto legate alle misure di sostegno e di cui abbiamo parlato anche adesso, con esempio potrebbero essere appunto restituì l'istruzione di di uno o più Cerno nel nostro territorio ma comunque quali sono le misure di sostegno economico e finanziario che intendono me? Questa Amministrazione intende mettere in campo in favore delle famiglie, delle imprese e delle attività turistica. In conclusione, quindi, chiediamo a questa Amministrazione si impegni con la massima urgenza e tempestività nel prendere in mano questa situazione, cercando soluzioni utili e concrete nel minor tempo possibile. Grazie mille.
Grazia, risponderà l'Assessore Andreoni, prego.
Grazie buonasera a tutti.
Innanzitutto vorrei dire che il confronto con le associazioni e sindacati è sempre.
Attivo e continuo con un'amministrazione comunale e li incontriamo in particolar modo i sindacati e con il vicesindaco Diotallevi ogni anno e si parla proprio di questo, cioè di come far fronte anche alle difficoltà di famiglie e imprese e si cerca di dare risposte con i servizi quello che posso dire come i servizi sociali in particolar modo quindi verso le famiglie,
Forse l'avete anche visto è aperto proprio in questo momento un bando che va in aiuto alle famiglie per quanto riguarda le bollette dell'acqua e il fondo è un fondo hazet, che ci è arrivato di 23.000 euro. Volevo dire che, anche se un fondo hazet non è scontato che questo arrivi, infatti lo aspettavamo da diversi mesi e c'è stato da parte dell'Amministrazione un lavoro, insomma di di concertazione con Asia ed anche di di richiesta e di sollecito.
E, come è già successo in passato, con questo fondo verranno attivati diversi bandi durante l'anno proprio per utilizzare tutte le risorse che vengono messe in campo e aiutare il più possibile il maggior numero di famiglie. Inoltre, in collaborazione con i patronati, questo Comune offre cioè consiglia alle famiglie lo skate, cioè il sistema di agevolazione.
Indigestione delle agevolazioni delle tariffe che va su base ISEE e le persone possono attivare presso i sindacati che uno sgravio sulle bollette di luce e gas, inoltre, oltre a queste leggi, alle leggi di settore e.
E agli interventi appena citati come Comune diamo.
Mi vien da dire anche insomma.
Diversi contributi straordinari proprio per arrivare a quelle famiglie che ne che sappiamo e siamo certi che ne hanno bisogno, anche in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio e che non sono raggiunte, ecco degli interventi delle leggi di settore.
Un altro modo con cui stiamo aiutando anche in questo momento le famiglie sono i tirocini, si può, seppur non è un aiuto diretto, uno sgravio della bolletta, comunque stiamo attivando in questo momento diversi tirocini per persone che hanno perso il lavoro. Questo è un po' una visione di insieme e sono a disposizione.
Consigliere Mancini, prego, grazie all'Assessora per la risposta, che è abbastanza esaustiva, volevo capire se questa Amministrazione ha previsto anche delle azioni concrete a supporto delle attività e delle imprese del territorio, perché comunque, relativamente ai cittadini, mi sembra qualcosina sia previsto, ma per le attività e le imprese non è stato detto nulla grazie.
Vicesindaco noi allora è chiaro che intervenire sulle imprese non era semplice, perché noi siamo l'Amministrazione comunale, non siamo né del Governo nella regione e quindi ci sono altri organi deputati a intervenire sul ciclo produttivo dell'impresa.
Per i Comuni difficilmente riescono, ma non solo il nostro, anche altri Comuni a intervenire sulle imprese, perché servono dei fondi molto importanti. Noi siamo intervenuti in due occasioni nel post Covid, con dei fondi stanziati dal bilancio comunale sulla TARI e.
E su altre tassazioni quando non c'erano fondi nazionali e noi le abbiamo, siamo intervenuti in due volte con un fondo da 100.000 euro per dare risposte immediate in un momento di grande crisi perché ovviamente c'era uno Stato no, insomma, di di assoluta emergenza. È chiaro che abbiamo fatto dei fondi per le nuove attività. No, abbiamo il fondo per le nuove attività ogni anno, gli incentivi per le nuove attività. Quindi, in questo senso, in questi anni delle risposte da abbiam, dato certo che darle in maniera continua in maniera.
Costante non è semplice, perché non abbiamo le risorse a questi livelli. È chiaro che sul sui cittadini e a volte e diciamo più semplice, tra virgolette semplice andare a fare degli interventi sulle aziende, se io vado a stanziare 20 in un fondo di 20.000 euro.
E ovviamente le aziende si mettono a ridere. Ecco cioè con i privati o a volte se ci si riesce utilizzando l'ISEE, utilizzando una serie di bandi ad intervenire in maniera più puntuale, quindi anche 20.000 euro. Faccio l'esempio andati a dosati sulle famiglie che hanno più necessità riescono a dare una risposta concreta sulle aziende e questo, diciamo, è un po' più difficile. Non lo escludiamo per. Ecco qualcosa abbiamo fatto qualcosa, stiamo facendo, ma non è, non è così immediato.
Mancini. Volevo chiudere ringraziando anche il vicesindaco, o comunque ricordando che effettivamente, quando uno parla di attività di imprese, ovviamente pensare ad un fondo come dice il vicesindaco, può essere una cosa un po' diciamo che porta a poco perché servono delle ingenti ingenti somme per arrivare a coprire delle delle spese importanti magari però pensare degli sgravi fiscali oppure per quanto riguarda almeno la tassazione comunale e venire incontro in quel senso, lì comunque, io so che altri Comuni l'hanno già fatto e quindi magari pensare di provare a valutarlo, insomma che da noi direi che potrebbe essere una buona idea grazie,
Okay e ringrazio tutti e dichiaro chiusa la seduta e buona serata.