Che breccia, okay, test prego, può procedere con l'appello.
Consegna.
Presidente Santoro, Angelo presente a seguito Antonio Aloia, Giovanni Scarano Sebastiano ballo, Francesco, assente Sgobbio Francesco Saverio,
Magni Andrea assente, Lupo di Pasqua, Sgobbio, Raffaele Fornaro, Daniele è assente, Alba, Donato, assai testa, Carmela.
9 presenti e 4 assenti.
Perché tutti i Consiglieri assenti?
In che modo chiamato ci siamo scusati per la loro presenza è dovuta a motivi di lavoro o che il primo punto all'ordine del giorno, approvazione verbali, seduta precedente se per voi va bene, li diamo per letti favorevoli.
Ad unanimità possiamo passare al secondo punto all'ordine del giorno variazione al Bilancio di previsione finanziario 2024 2026 Ratifica della delibera di Giunta comunale numero 16 del 12 febbraio 2024, adottate ai sensi dell'articolo 175, comma 4 del decreto legislativo numero 267 2000, relaziona il Sindaco, prego,
Buonasera a tutti, Ignazio Punzi, Sindaco.
La proposta di delibera è appunto una ratifica di una delibera di Giunta comunale dove era stata adottata una misura d'urgenza per una variazione al bilancio a seguito di.
Come era stato specificato in delibera,
È un contributo che ci è stato riconosciuto dalla Protezione civile riguardo a gli accadimenti per emergenze,
Riferimento alle alluvioni, per cui gli uffici amministrativi si sono adoperati urgentemente a seguito di quell'atto per predisporre appunto la la, la parte finanziaria, e adesso in Consiglio riportiamo appunto la stessa delibera per ratificarla nella massima Assise. Grazie,
Interventi per norma.
Niente in ordine a questo contributo, io volevo capire, siccome si fa riferimento anche al debito fuori bilancio della zona via Molinello via Matteotti, se non sbaglio.
Ora chiedevo io prima a Raffaele, ma non perché non mi ricordavo all'epoca quando è stato riconosciuto il debito, però non mi ricordo come si intendeva dargli copertura perché fu detto, racimolando una parte dei contributi dei residui mutui e poi per un'altra parte adesso non ricordo bene come,
Volevo capire, ma questo contributo della Regione buonasera questo contre contributo della Regione di 160.000 euro va a copertura di quel debito.
Okay, grazie.
Sì, Ignazio Punzi, sì, affermativo.
E per la circostanza, appunto, gli uffici sia tecnici che finanziari.
Si sono adoperati per riequilibrare appunto quelle somme rimpinguando le nei capitoli di competenza, quindi quel finanziamento va a totale copertura di quel debito fuori bilancio, per questo anche la motivazione di riequilibrare le partite del bilancio stesso e mettere i conti da capo in ordine.
Testa sempre, quindi mi sembra di capire che l'originaria copertura che si era immaginata di fare, che poi materialmente presumo sia stata fatta, perché sennò si sarebbe squilibrate il bilancio per dire le pratiche adesso fatte per racimolare i residui di mutui che non so a che punto stanno comunque di fatto figurano come posti ancora cioè sono entrate in maniera come previsione di entrata o non so se sono chiara.
Praticamente abbiamo deciso di coprire il debito in parte, onestamente non mi sto ricordando come ed in parte andando a racimolare insomma questi residui di mutui, quindi ritengo che l'operazione sia stata fatta, almeno per dire che c'è tra giustificare il bilancio sia stata fatta da dire sarà coperta così.
Quindi, con questa variazione, che cosa si sta facendo? Si stanno mettendo 160 a copertura, diciamo di quel debito fuori bilancio, quelli della Protezione civile che sono arrivati.
Qui.
Si sta.
Si sta restituendo al bilancio, allora, a copertura di quel debito sono state trovate delle risorse e quindi coperto con quelle risorse, la Protezione civile ci ha rimborsato ciò che noi abbiamo speso e quindi queste risorse e queste risorse ritornano nel bilancio disponibili, sostanzialmente quindi voglio dire se non avessimo altro da fare sarebbero una maggiore entrata.
No, non sono una, ma come sono state utilizzate nel bilancio, come vengono e appunto.
No, scusate se adesso la somma urgenza la copriamo con i 160.000 euro, Olivier, i 160 ritrovati in bilancio all'epoca.
Che cosa vanno a coprire ora?
Posso Presidente, allora all'epoca non sono stati spesi, 160.000 100 sono state, ne sono stati spesi molti molti di meno, però, perché abbiamo con la somma urgenza dell'epoca abbiamo affrontato quelle situazioni particolarmente pericolose e che necessitavano di un intervento immediato abbiamo anche segnalato INF in quella sede degli interventi che si potevano procrastinare allora questi 150.000 euro che la Protezione civile ha riconosciuto al Comune di Montemesola non sono e.
Sono per altri lavori per mettere in sicurezza altre situazioni che non erano tali da richiedere un intervento immediato in quel in quel momento.
Giusto per ricordare a me e a tutto il Consiglio comunale l'intervento fatto in quel in quel preciso istante, a seguito proprio del lì, nel momento successivo alla fine della pioggia, fu la messa in sicurezza del del di via Molinello all'altezza del canale.
Dopodiché tutto il resto che c'era da fare e anche la scalinata, che da da via Matteotti avvia Asia la scalinata per lo pedonale poi ci sono ci saranno anche degli degli altri interventi che l'ufficio tecnico aveva segnalato in quella sede che verranno fatti tutto qui.
Niente perché io inizialmente infatti ne parlavo con Raffaele mi sembra di aver capito che ci saranno altri lavori, invece Raffaele diceva, ma mi pare che vanno a copertura, cioè viene introitato per quindi effettivamente sono altri lavori da fare.
A parte all'epoca, mi ricordo, la somma urgenza comunque è stata fatta per circa 130.000 euro, quindi credo la copertura sia stata trovata per 130.000 se ne 930 erano 118, ma voglio dire quello che abbiamo portato in Consiglio era quella la la somma urgenza, pertanto ai quei 118 uniamo anche i 160 e con i lavori che comunque si stanno incrociando su quella via, cioè con come stiamo messi, per esempio, mi piacerebbe capire laddove c'è stato l'intervento del Comune per 130 per 80 o per 118. Adesso stanno intervenendo con i lavori dell'acquedotto.
Dell'anello fognante due abbiamo lì nelle perché vedo la strada chiusa da un certo.
Da un certo limite, il lavoro dell'acquedotto e un lavoro Scarano, scusate, il lavoro delle acque, dell'acquedotto e un lavoro che non c'entra nulla e comunque se dovessero andare oltre e invadere, diciamo così, lasciatemi passare il termine, la zona dove siamo intervenuti, noi ovviamente l'acquedotto avrà l'obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi è chiaro,
Vito Ponzi, allora per meglio specificare anche qualche dubbio.
L'intervento di somma urgenza.
È determinato appunto dal dalla somma urgenza stessa, cioè accade una una, un fatto eccezionale, e i soldi si trovano, la copertura si trova chiaramente attraverso dei capitoli di spesa corrente e questo è un fatto a sé, cioè viene configurato come debito fuori bilancio perché la legge in questi casi la norma in questo caso consente di intervenire immediatamente senza aver fatto preventivamente un impegno di spesa. Ecco perché il tutto perfetto no, no, ma.
No, perché si confonde dicendo sono arrivati i soldi e si vogliono fare delle spese in più.
E il dubbio qual è?
Allora?
Allora Vito Punzi, Vito Punzi, allora ha letto bene, cioè nel senso che quell'intervento è stato fatto un intervento, diciamo, di urgenza, rispetto alla quale.
Ma a fronte di ulteriori richieste che abbiamo fatto, intanto, la Regione ha riconosciuto i 150, quelle che sono le somme che sono già arrivate e hanno coperto in parte l'intervento fatto, e in parte, interventi che vanno a completare la messa in sicurezza di tutto ciò che nei,
A ridosso, diciamo, dell'area interessata dalla somma urgenza, perché lì l'intervento, se avrete notato, si sta completando con la prima parte della pubblica illuminazione e si completerà anche con tutto il tratto della della via fino all'intersezione con la provinciale, sempre all'interno della messa in sicurezza dell'intera dell'intera strada. Poi, per quanto riguarda invece i lavori dell'acquedotto, sebbene sono intervenuti quasi diciamo, a ridosso dell'intervento che abbiamo fatto noi e possono anche essere interessati magari dei tratti di strada dove noi abbiamo fatto l'intervento, è chiaro che nel ripristino porteranno allo Stato, diciamo attuale, di come l'hanno trovata, quindi perché loro hanno fatto un lavoro che è stato fatto dopo quello che abbiamo. Abbiamo eseguito noi, quindi, alla fine dell'intervento che farà l'acquedotto, è chiaro che riporterà la sezione di strada che magari hanno tagliato alla al ripristino di così come come l'hanno trovata. Grazie Presidente, altri interventi,
Nessuno possiamo passare alla votazione favorevoli. Scobo, Francesco Lupoli Scarano Aloia, Santoro, Ignazio pungidito contrari.
Testa e scopro Raffaele, votiamo per l'immediata eseguibilità della delibera favorevoli, come prima contrari scopre Raffaele astenuti, test appunto approvato al prossimo punto, all'ordine del giorno, variazione al Bilancio di previsione finanziario 2024 2026. L'articolo 175, comma 2 del decreto legislativo numero 267 2000 come modificato dal decreto legislativo 126 2000 e il 2014 relaziona sempre il Sindaco, prego,
Ignazio Punzi, Sindaco.
Ci apprestiamo a.
Deliberare.
Questa proposta, che riguarda una variazioni di bilancio in riferimento, diciamo a tutti gli interventi, quindi comunque il contributo finanziario per il Piano di rigenerazione, evalorizzazione del dei luoghi interessati dal dal dal CIS, diciamo nel nell'ambito della valorizzazione del capitale umano, riqualificazione del centro per anziani e sono essenziali cioè con i fondi ex Ilva quindi in questo.
Diciamo in quest'ultimo periodo e valutando anche in maniera più opportuna e necessaria tutti gli obiettivi che si erano programmati per questi interventi,
Insieme con l'ufficio finanziario e l'ufficio tecnico, il.
Quello del delle assistenti sociali, appunto tutte le parti interessate,
Eh sì, eh, diciamo rese nel reso necessario di procedere a una revisione delle schede di progetto di fattibilità, quindi in tal senso, poiché sono poste che sono state riportate in bilancio di previsione, diciamo, dal del 2024 26,
È corretto che tutta la parte che riguarda appunto la cassa, se vogliamo del dell'ufficio finanziario fosse ripristinata e quindi ri modulata in funzione appunto delle esigenze e dei principi contabili che lo stesso Ufficio Finanziario ci aveva riposto tutto qua, grazie,
Interventi nessuno possiamo passare alla votazione favorevoli.
Come Francesco Lupoli Scarano, Lega Santoro, consegnarci ai punti, invito contrari, Testa sgombero, Raffaele, votiamo per l'immediata eseguibilità della delibera favorevoli, come prima contrari Sgobio Raffele astenuti, testa Carmela, appunto approvato al prossimo punto all'ordine del giorno.
Uso temporaneo, realizzazione di parcheggi per il ricovero dei mezzi per il trasporto pubblico locale, il privato nell'area industriale del Comune di un permesso ai sensi dell'articolo 23, quarto del decreto 380 2001, relaziona il Consigliere, possibilità, prego.
Grazie presidente, Vito Punzi, allora.
Chiaramente questo lavoro che ha fatto l'ufficio tecnico, innanzitutto sulla ricognizione di aree disponibile per l'uso, appunto parcheggio in buona sostanza o ricovero di mezzi di trasporto di pubblico trasporto, diciamo che è un'operazione di ricognizione che noi abbiamo iniziato tempo fa quando ancora in realtà,
Diciamo l'aiuto dall'Ufficio Tecnico veniva meno a seguito di mancanza di personale, ricorderete bene come alcuni quartieri del nostro Paese avevano il problema del deposito degli autobus dalla sera alla mattina, pertanto anche noi ANIFA cercammo di spostare i pullman di gravame Palmieri, per esempio sulla zona industriale, per non creare.
I disagi che si creano dall'accensione, per esempio, degli scuola degli scuolabus file del degli autobus, comunque, della della società gramma Palmieri, soprattutto nelle ore. Nelle prime ore della del mattino,
Poi ultimamente diciamo che sono arrivate anche delle richieste da entrambe le le società che gestiscono un po' gli autobus di pubblico servizio,
E quindi l'Ufficio Tecnico.
Su indicazione del dell'Amministrazione, ha fatto uno studio più approfondito nell'aria delle aree della zona PIP e ha individuato quelle che poi sono delle aree che noi, se non ricordo male, candidando anche ad una richiesta che fu fatto diversi anni fa dal del CTP per candidare quest'area anche a deposito del degli autobus del CTP, è proprio quest'area, diciamo, è stata individuata dall'Ufficio Tecnico per metterla a disposizione, a seguito chiaramente di tutte le procedure che la norma prevede per l'assegnazione di quest'area. E quindi oggi noi.
Portiamo uno schema di convenzione in Consiglio, appunto per l'approvazione e per poter rendere appunto queste aree disponibili.
E concentrare, soprattutto in quelle aree, questa attività di deposito al ricovero di eventuali società. Semmai anche quelle che hanno fatto segnalazioni al nostro Comune della dell'utilizzo di queste aree. Grazie Presidente.
Interventi prego, permane.
Carmela testa.
Leggendo la proposta di delibera più volte, ho visto che si fa riferimento appunto al Testo Unico del della normativa in materia edilizia.
E quindi, andando a leggere proprio l'articolo 23, mi pare che sta citato.
Andandolo a leggere io testualmente, letteralmente, quando leggo manufatto per me già una cosa esistente, no, tipo fabbricato tipo e poi insediamento urbano, quasi che io vedo differentemente poi dall'insediamento di tipo industriale nella zona, di che appunto la nostra, il nostro insediamento produttivo. Quindi già ho dei dubbi in ordine a questo fatto, perché, pensando all'articolo 23 di questo testo unico, a me viene in mente pensare che ne so tipo alle Officine tarantine che, ad un certo momento, i ragazzi hanno occupato l'ex zona del Circolo marinai per fare le officine, insomma di di attività sociali, socioculturali e che adesso il Comune di Taranto comunque ha ripreso e ha riportato alla città secondo un determinato progetto. Quindi io magari intendo questo articolo 23, magari in questo senso, non nell'altro di andare a reperire qualche cosa di fatiscente, che.
O di di abbandonato e povero è pensato al capannone abbandonato nella zona industriale, ma di questo non si tratta, noi parliamo di un'area che parliamo dei parcheggi, in sostanza parliamo dello standard urbanistico, così come era stato calcolato secondo il progetto di piano all'epoca presentato inizio cioè fino agli anni 80 90. Insomma, adesso non ricordo secondo le normative dell'epoca, ritengo forse è ancora.
Diciamo esistenti, portanto vedo proprio una forzatura in questo senso, pensare ad un ricovero e parcheggio per me sarebbe stato più semplice, ne parlavo prima con la Segretaria a fare pagare il suolo pubblico, normalmente non credo che ci sia niente di male per avere il il parcheggio dei pullman come di fatto ci sta insomma da tanto tempo non so,
Ritengo regolarmente diciamo sistemato presso gli uffici comunali, non so se pagano il suolo pubblico, ma comunque penso di sì, laddove questo non ci fosse magari da regolamentare e aggiustare in questo senso, quindi con la concessione, diciamo, di un'area andare a fare una convenzione ad hoc tra l'altro anche lunga sei anni più sei anni io la vedo una cosa diciamo, il nostro è un piccolo paese, quindi è come se stessimo mettendo stessimo un po' ipotecando il futuro. Anche.
Di sviluppo industriale in questo di questo Paese non credo di dire un'eresia perché questa Amministrazione?
Nella persona del Sindaco, ma anche di Villabruzzi, hanno contato molto sullo sviluppo industriale in quella zona. Mi sembra che sia stata fatta una campagna elettorale molto sbilanciata nella zona di con l'ala in prima linea, pertanto, andarla a poterlo praticare ipotecare per sei anni più sei anni e poi non ho capito un passaggio, neanche della convenzione, laddove dice ci sta un tipo di inattività da parte del concessionario, poi, facendo domanda all'Amministrazione, la può riprendere, mi pare, rispettando i termini di cui sopra. Quindi non ho capito che, se se se partono nuovamente da lì gli altri sei anni, onestamente io avrei evitato tutto questo avrei concesso il suolo pubblico, il parcheggio anche perché proprio non ha margine la a latere. Non mi sembra che ci sia un vero interesse pubblico, cioè io non ravvedo l'interesse pubblico. Io ravvedo l'interesse dell'azienda che è privato.
Sia a gravame sia non so se anche Santoro ha fatto richiesta del e entrambi che sono delle aziende private, diciamo lo fanno per la loro attività, tanto di cappello però, onestamente, proprio l'interesse pubblico. Io non non ce lo vedo. L'interesse pubblico, io lo vedo venire a mancare nel momento in cui magari penso di ipotecare per un tot di anni diciamo determinate aree di una zona la cui vocazione legale è quella di essere standard urbanistico. Capisco bene che poi il, il funzionario Santoro abbia fatto il calcolo nette per assicurare che comunque la copertura del 10% ci sta okay, perfetto però già quella zona è stata molto molto martoriata è limitata nel nella sua estensione, almeno come circolazione tra la la passeggiata delle biciclette.
Fasulla, se vogliamo perché non arrivi in fondo, prende la bicicletta in mano e se la gira era soltanto per far poggiare, ritengo i pannelli, quindi vuol dire già con un assetto stradale, perché per l'immediatezza di fondi magari è soggetta al passaggio di mezzi pesanti proprio per la vocazione no.
Di zona produttiva, quindi mi immagino che ci passano dei camion delle cose, quindi le strade sono sempre molto dissestate scusate, per cui andare a limitare ulteriormente, magari con una convenzione, come se fosse, diciamo un nucleo a girare una convenzione come si stesse affidando, è normale lotto che io non lo vedo in questo senso, per cui magari a ripensarci bene, possiamo anche riparlarne di questa di questa volontà dell'Amministrazione che trova tutto, diciamo la mia.
Come dire il mio consenso, però magari rivisto, fatta in un certo modo senza il bisogno della convenzione, per garantire ovviamente a chi lavora di avere la disponibilità nei lavori di problemi anche di parcheggio, perché sono mezzi piuttosto ingombranti, però evitando di andare a metterci il.
Nella situazione di dover affrontare una convenzione, termini che poi, diventando ripetitive nel tempo, possono diventare, quasi come nell'ordinario, un qualche cosa di irripetibile che si possa fare e che secondo me invece non è così.
Grazie Presidente del telescopio.
Nonché meno convincono alcune cose tra i, tra le quali anche il suo sottrarre quell'area ha una destinazione per la quale è già stata assegnate, che è quella appunto di parcheggi standard per la intera collettività e mi veniva in mente un evento fieristico su quella zona non ci sarebbero possibilità di parcheggiare sulla parte oltre anche alla durata, anche a me sembra un po' eccessivo la la durata di sei anni più sei, quindi di 12 anni tra l'altro,
Non mi sembra di aver letto nella convenzione un.
Una clausola per la quale, nel corso dei sei anni, se dovesse insorgere la necessità da parte del Comune di rientrare in pieno possesso, non lo può fare, cioè bisognerebbe aspettare comunque la fine della durata della della convenzione per rientrare in possesso di quell'area, quindi,
In queste cose diciamo, oltre ad alcune cose che sono d'accordo con quanto su quanto ha detto il Carmela testa, volevo aggiungere anche queste altre due o tre cose che ho detto, grazie.
Altri interventi prego allora Vito Punzi e mi limiterò a dare le risposte di di alle considerazioni fatte, anche, diciamo, di natura politica, passatemi il termine.
Sì, magri propagandistiche e ed eventualmente poi chiederei al Pierangelo eventualmente, se vuole dare delle informazioni tecniche, se non sono capace di essere abbastanza chiaro, allora innanzitutto io.
Faccio la prima osservazione e cioè quella che in realtà è la parte tecnica, nonché la parte giuridica nella persona della dottoressa alla nostra Segretaria può eventualmente confermare o contraddirmi.
Lo standard urbanistico viene comunque rispettato sulla zona PIP perché lo ha dichiarato l'ufficio tecnico, avendo fatto i calcoli sul sulla percentuale che l'area PIP deve garantire in termini di standard di parcheggio 1 2, quell'area individuata se avete visto sulla cartina, credo che e non ho dubbi di pensare il contrario che qualche volta una passeggiata sulla zona industriale appena fatte,
E quindi, se vi siete fatti la passeggiata sulla zona industriale, avete notato come in tutti questi anni, non mi sembra che quell'area lì dietro sia un'area di parcheggio,
O meglio lo è come standard, ma non lo è di fatto perché né si parcheggiavano macchine, anzi è una zona abbastanza abbandonata dove periodicamente eravamo anche costretti ad andare a fare degli interventi straordinari di pulizia, perché era tutt'altro che un'area di parcheggio 3,
Quell'aria non impedisce lo sviluppo della zona industriale, semmai lo sviluppo della zona industriale e se il riferimento era allo sviluppo del terzo comparto, è sempre stato impedito perché la zona industriale non aveva mai soddisfatto tutte le caratteristiche che doveva soddisfare il comparto realizzato al fine di poter chiedere eventualmente alla Regione l'ulteriore sviluppo di un terzo comparto, motivo per il quale non so quale amministrazione, ma non mi interessa la sola il risultato per farvelo per farlo notare al Consiglio quando fu chiesto l'estensione della zona PIP fu bocciato l'esproprio quindi non passò perché il secondo comparto nella completano nelle vendite nella realizzazione. Pertanto anche al dubbio del eventuale blocco che quest'area, nella misura in cui viene concessa per realizzare non immobili, perché non è consentito tecnicamente poi magari può essere più chiaro e il il tecnico, ma solo delle parti eventualmente amovibili all'interno che possono essere utilizzato per ai fini della del dell'attività stessa. Quindi per per i pullman, insomma per le attività di di di di di primo intervento per i pullman, all'interno della quale poi, se devono essere sempre autorizzati, approvati dall'Ufficio tecnico, qualora rispettino gli standard per l'utilizzo di quell'area, quindi anche questo viene rispettato. Poi non mi sembra che ci sia, almeno per quella parte completamente, diciamo, più esterna alla zona industriale, di impedimento, anche addirittura al traffico anche dai mezzi pesanti, perché guarda caso anche laddove la consigliera teste dice che abbiamo realizzato giusto, un qualcosa che di pista ciclabile non ha nulla ma quel tratto di pista ciclabile che non ha nulla porta comunque al Comune un ritorno di tipo economico che credo che nessuna Amministrazione abbia fatto mai. Diciamo come interventi al fine di portare, diciamo, degli degli incassi al Comune di Montemesola e possiamo aprire qui un capitolo, ma non è questo l'argomento cioè l'ordine del giorno, ma sicuramente ne avremo da discutere. Quindi diciamo che gli standard vengono rispettati. L'aria non viene trasformata, non c'è il rischio di costruzioni di immobili in pianta stabile perché non è consentito dalla norma, in quanto quell'area è stata individuata e relazionato al fine di mantenere gli stessi standard di parcheggio al ricovero e in più nella convenzione. Se avete letto, è normale che il contratto e qui mi può venire incontro magari la Segretaria il contratto tiene conto dei sei anni che credo che siano i sei anni che deve rispettare un contratto di tipo civilistico quando si si deve eventualmente stipulare.
E comunque, se non vengono rispettati i termini, c'è sempre quella punto della convenzione che dice che in qualsiasi momento l'Amministrazione, l'ufficio tecnico può andare a verificare le condizioni di rispetto della norma previa diffida e poi eventualmente revoca della della convenzione e quindi, se tutto questo effettivamente non comporta né un disagio, ma può comportare un vantaggio in termini di economici, perché penso che sia un'altra entrata per un'altra entrata corrente per il Comune 2 è un servizio. È vero che sono delle aziende private che fanno un servizio pubblico in buona sostanza e quando abbiamo pensato anni fa di toglierlo dal deposito che c'è nel Paese, i pullman che si accendevano dalla mattina alle 6 e portarli lì perché in realtà nella zona industriale c'è un'attività e quindi voglio dire adesso regolamentare il tutto, mettere nelle condizioni di dare anche un minimo, anche perché poi la somma che vien fuori che verrà fuori per stabilire appunto un un, diciamo il fitto chiamiamolo così è dato da uno standard che è stato studiato come occupazioni di suolo pubblico. Quindi è proprio quello che dicevi tu, cioè non è un è stato calcolato sulla scorta del dell'occupazione di suolo pubblico. Penso che abbia tenuto conto dei costi medi, diciamo, oppure del mero costo del del del suolo pubblico a metro quadro e viene fuori una cifra che dovrebbero pagare e che, se vogliamo dirla tutta sei anni, diciamo il minimo consentito anche a chi volesse, diciamo tra virgolette, investire in quell'area al fine di fare delle delle di di di quell'area un indennizzo, un utilizzo proprio e tra l'altro, credo che sistemarli lì i pullman che adesso vediamo parcheggiati un po' ovunque.
Dà anche un decoro diverso. Credo di aver terminato ha risposto, diciamo più o meno a tutto. Se ci sono delle cose tecniche da aggiungere c'è. Pierangelo grafologo. Io volevo soltanto.
Fare una precisazione, perché è ovvio che vediamo le cose diversamente, carne la testa e volevo giusto portare al a conoscenza del Consiglio quello che è il mio pensiero rispetto a quello evidentemente dalla maggioranza.
Praticamente il progresso di un Paese non si misura soltanto in termini di soldi, quindi il fatto di aver sacrificato un'area soltanto per far entrare pochi soldi, presumo cioè non si possono essere anche scusami scusa se diciamo l'Amministrazione avesse voluto fare una cosa a beneficio del Paese, si sarebbe impegnata per fare una una pista ciclabile, come si deve. Voglio dire, non è che dovevamo trovare la scusa di fare la pista si ciclabile solo per permettere di piantare gli infissi e far mettere i pannelli. Se io ho a cuore no il benessere della dei miei concittadini, faccio la pista ciclabile come si deve, ma mi rendo conto che non solo Montemesola tutti gli Enti, infatti vedo ai cittadini e a noi confinanti tipo Grottaglie che hanno smembrato reso indecenti delle strade soltanto perché hanno avuto il finanziamento della pista ciclabile senza i pannelli sopra quella è un'altra cosa, questo per dire che non è che per forza il progresso di un Paese deve passare dal flusso dei soldi. Bisogna vedere che cosa si intende per promesso dei cittadini. Per me non è soltanto i soldi, pertanto avrei fatto avrei insistito per una pista ciclabile. Si è ritenuta opportuna per la mia cittadinanza, fatta in un certo modo come si deve e questa è una cosa. In secondo luogo,
Io non lo so se l'idea di questa Amministrazione era di estendere il terzo comparto da qualche altra parte della zona industriale, perché se quello che altre Amministrazioni precedenti alla sua hanno tentato, cioè il terzo comparto andava proprio da quella parte, il terzo comparto di cui si era parlato in ragione, no, andava bene, perché i lotti erano tutti assegnati, non c'erano prove, anzi c'era da esigenze di altri lotti, perché sennò perché avremmo fatto la richiesta dell'est e dell'ampliamento del comparto, il problema era che non si poteva espropriare, ovviamente, perché chi ha quei terreni lì vicino, che sono persone molto ricche, estremamente Ripe, con grandi abrogati hanno messo sempre i bastoni tra le ruote e caricare di contenziosi e di storia. Il Comune di Monte reso all'epoca non era una cosa da farsi, pertanto, visto anche diciamo no, non è una battuta irreale perché io, quando cioè quando faccio le battute, le faccio quando non ne faccio, voglio dire reale.
È reale questo fatto, ma di un contenzioso che derivi dal da dal 2000 al 2005 o dal 2000 al 2010, dimmi un contenzioso che derivi da quelle Amministrazioni, io ti dico sì o no alla fiducia subito, voglio dire.
Serveco allora Serveco laboratorio, quello è il luogo dove ho aspettato questo c'è, va bene, tutto però va, beh, facciamo parlare per ore, si recano al lavoro che ne possiamo parlare, quando volete fermare, ne parla, non possiamo parlare di, seppure in modo che l'Europa del terzo comparto andava proprio da quella parte poi onestamente, se l'idea è quella di favorire la e attività e io sono pienamente d'accordo in questo senso voglio dire,
Pagano il suolo pubblico, come hanno sempre fatto nel frattempo, se è possibile, andiamo in variazione urbanistica su quella zona. Voglio dire se possiamo arrivare e fare ricavare altri lotti che si possono prendere anche loro stessi. Per rigore, qual è il problema? Scusate,
Dell'architetto.
Prego proprio ufficio tecnico, guardi proprio in merito all'ultima cosa che ha detto nel merito di fare una variazione al al piano al PIP, quindi fare una variazione al Piano di fabbricazione, che è uno strumento che noi abbiamo in atto in vigore sarebbe.
Sicuramente improbabile al momento, in quanto ci sono dei lotti ancora inutilizzati. Quindi aggiungere altri lotti con dei lotti esistenti inutilizzabili inutilizzati è forse diciamo improbabile. Ecco, per quanto riguarda invece quello che abbiamo fatto, il lavoro che abbiamo fatto su l'utilizzo per uso temporaneo e ai sensi dell'articolo 23 equo ter del DPR 3 e 80, Testo unico dell'edilizia che lei anche citava è appunto una procedura che ci permette di dare un affidamento temporaneo, un uso temporaneo dell'area è,
Che permette infatti di dopo aver preparato lo schema di convenzione ad hoc, di poter recedere in qualsiasi momento, nel momento in cui il concessionario chiamiamolo così convenzionato, non proceda nel realizzare le opere di carattere temporaneo per utilizzare la sua, cioè per espletare la sua attività. Questo è stabilito inoltre per ricollegarci al discorso, che forse è il fulcro di tutto della.
Della valenza di riqualificazione urbana dello strumento che stiamo utilizzando Q, così come diceva Vito se ad oggi pullman rientrano nell'area urbana nel contesto urbano, perché non spostarli, perché non avere una riqualificazione urbana in questo senso?
Oltretutto, se l'area ad oggi è degradata, quindi anche pericolosa, ebbene, trovare subito una soluzione, secondo me, in questo senso, per poter dare subito una nuova soluzione con una nuova destinazione d'uso e?
Diciamo che l'altra cosa, invece, riguardo anche al consigliere Sgobio che parlava degli standard parcheggi, il calcolo che abbiamo fatto tenendo fede al decreto ministeriale 1.444 del 68 che stabilisce gli standard urbanistici quali devono essere, stabiliscono i fatti, che il limite da non superare è del 10% rispetto alla superficie territoriale,
Quindi, avendo un surplus di di aree destinate a parcheggio.
Abbiamo lì, in un certo senso dimostrato che questa operazione è ammissibile, quindi non ci sarà nessun tipo di disagio al al parcheggio, perlomeno a diciamo urbanisticamente parlando. Ecco tutto qui grazie interventi okay, possiamo passare alla votazione del punto favorevoli. Giacobbe Francesco Lupoli, Scarano Aloia, Santoro, consegnati ai punti di Vito contrari, Testa astenuti Scobie, Raffaele, possiamo votare per l'immediata eseguibilità della delibera favorevoli, come prima contrari nessuno astenuti Sgobio Raffaele questa Carmela punto approvato. Passiamo al prossimo punto all'ordine del giorno parere sull'assegnazione in diritto di proprietà Lotto 1 zona PIP alla ditta individuale. Maria 40, relazione. L'assessore Scarano, prego, grazie Presidente Scarano. Vorrei chiedere preventivamente di accorpare le la di là.
Le relazioni del punto al punto 5 anche dal punto 6 e 7, visto che si tratta dello stesso argomento e poi magari procedere con separate. Votazioni.
È chiaro, è chiaro, è chiaro, okay, prego bene, grazie allora secondo quanto stabilito dal Regolamento, appunto della zona PIP, questo passaggio attraverso il Consiglio comunale,
È un passaggio dovuto a seguito del bando per l'assegnazione dei lotti zona PIP lotti che nella discussione del punto precedente è saltato fuori che erano inutilizzati e che.
A seguito di procedura avviata dal dall'ufficio tecnico già lo scorso anno e culminata con la l'indizione del bando a fine novembre, ha portato all'assegnazione in via provvisoria di tre di tre di quattro lotti messi a bando, per cui questa sera che chiamiamo il Consiglio ad esprimersi in merito alla alla parere,
Per dare mandato poi al all'ufficio tecnico di proseguire nella procedura perché si si concluda.
Niente tutto qui.
Interventi.
Solo una curiosità, perché il Comune?
Deve esprimere il parere in Consiglio Comunale, no favorevole,
Quando, se non ricordo male il parere, il Comu, il Consiglio comunale o il Comune, il Consiglio comunale Carmela testa, il Consiglio comunale lo esprimeva, se non ricordo male per le attività, quelle pericolose tipo inquinanti, non per tutti i tipi di attività, ora io il Regolamento non ce l'ho.
Però, se non ricordo male, perché io ricordo dei Consigli comunali i fatti in piazza addirittura per Serveco piuttosto che per le gomme deposito di pneumatici, però ci fu l'intervento proprio del Consiglio comunale perché erano, diciamo, attività inquinanti che potevano essere, ecco, per il bene dell'ambiente, la tutela e la diciamo il parere della dell'Amministrazione comunale e il Consiglio può andare sembrava, anzi ritengo, se sta scritto nel Regolamento statuito dal regolamento, diciamo fondamentale per questo tipo di assegnazioni, ma non ricordo per altre attività perché per tutte le altre attività fatte, non ricordo di un Consiglio comunale per esprimere il parere favorevole parere richiesto dal Regolamento in maniera generica. Non ce l'abbiamo.
Come così come ho detto nell'esposizione.
Dottoressa.
L'articolo 7 del regolamento prevede l'iter di ah ah, attribuzione assegnazione dei lotti, questo iter parte dal bando, ovviamente poi, dall'esame delle domande la Commissione poi l'approvazione da parte del responsabile dell'ufficio tecnico degli esiti della Commissione, dopodiché è un'assegnazione provvisoria da parte della Giunta è un parere di conformità dell'attività a quelli che come dire lì le vocazioni industriali chiamiamola così da parte del Consiglio, una sorta di.
C'è il Consiglio comunale leggo testualmente, quindi a valle di tutta la procedura, come avevo descritto prima. In considerazione del ruolo di tutore degli equilibri territoriali e ambientali, si esprime con propria deliberazione su ognuno degli insediamenti produttivi appartenenti alla categoria di cui al comma precedente nella graduatoria provvisoria. Tutti praticamente e quindi il comma precedente mi scusi la commi, la Giunta come no, niente e la Giunta e tutto l'iter, se vuole leggo tutto di cui ai commi precedenti. Allora effettivamente mi era venuto il dubbio che effettivamente in questo procedimento non sono effettivamente questo procedimento. A mio parere, è aggravato eccessivamente aggravato, però va rispettato, perché il Regolamento attuale è questo e quindi, se il Regolamento è previsto, l'intervento del Consiglio va rispettato. In realtà faccio un esempio,
Il Regolamento prevede, come dire, la vocazione agroalimentare e perviene una domanda di un'attività che esula da questa vocazione, ma che non è inquinante noi ci esprimiamo per dire se siamo favorevoli oppure no, tutto qui giusto per fare un esempio.
No, perché io ho il Regolamento, poi un fatto neanche in tempo a vederlo altri interventi.
7.
Il Regolamento è pubblicato in amministrazione interessata, no, non l'ho fatto in tempo, io a vederlo.
Grazie Presidente, Raffaele Sgobbio in effetti la la domanda, il dubbio che mi era venuto era proprio in merito alla alla questione ambientale.
In maniera specifica, mentre per due e ben definito quella che sarà l'attività. No, parlo del laboratorio di pasticceria e di produzione figlio di surgelati diversi Ciria mi veniva il dubbio sull'altro, invece, dove parla di impianto di trasformazione innovativo che ottimizzi del processo produttivo in un'ottica di economia circolare. No, non riuscivo, a capito. Riesco a capire l'attività che dovrebbe svolgere in merito a questa dicitura. Qual è, fermo restando che sappiamo benissimo cosa significa economia circolare, ma non non non mi è chiaro il tipo di attività che dovrebbe svolgere, proprio trattandosi di un parere che deve esprimere il Consiglio comunale in merito alla questione ambientale dovuto a quelli che.
Come dire la, le carte lette non ci consentono di capire fino in fondo non c'è stata un'istruttoria, cioè non l'abbiamo detto l'istruttoria.
Completa per capire in maniera completa quella che sarà l'attività. Ripeto, per le 2 è chiaro per la terza. Non mi è molto chiaro se è possibile avere un un chiarimento in merito. Grazie, certo scalano. Allora innanzitutto il bando prevedeva determinate cose di.
Rispetto di norme ambientali.
Delle più recenti, diciamo norme ambientali. Si tratta di, in buona sostanza, di un opificio di trasformazione di prodotti agricoli stretto stretto. Comunque sia, ci sono gli atti del bando. Come Consigliere so che se un consigliere attento e lo fai già di tuo potreste chiedere l'accesso agli atti tranquillamente e consultarli.
È quello che deve sapere oggi che non sono comunque attività inquinanti, nessuna delle tre hanno un'attività che possano, come dire, la, la questione ambientale, grazie.
Altri interventi la tabella.
Ci sono altri interventi?
Carmela testa in una delle tre delibere di assegnazione, mi pare che ci siano due ditte che hanno fatto richiesta, però poi viene assegnata solamente ad una e adesso non mi ricordo neanche il nome.
Ma perché diciamo non aveva i requisiti è stata scartata, no, cioè se devo esprimere il parere perché il parere favorevole e assegniamo solo ad un perché abbiamo citato anche l'altra azienda, non non riesco a capire questo fatto Scarano allora sono state citate due aziende perché hanno fatto entrambe richiesta per lo stesso lotto poi nel merito la Commissione, che giudicava le istanze, ha valutato quella poi che a a cui è stata assegnata in via provvisoria.
Quella sì, però, comunque sia per completezza di informazione, per completezza di informazione era giusto che all'interno della della delibera venisse,
Descritto l'iter delle delle istanze pervenute, tra l'altro perché, se ce ne fossero state di più, era giusto che ogni consigliere comunale sapesse qual era stato l'iter, tanto più che sono atti pubblici. Come ho detto prima, al consigliere Sgobio che si possono tranquillamente consultare.
Interventi, possiamo passare alla votazione favorevoli.
Ah sì, al primo era numero 5 okay, parere sull'assegnazione in diritto di proprietà Lotto 1 zona PIP alla ditta individuale pari a 40 favorevoli unanimità possiamo, per la immediata eseguita dal della delibera favorevoli come prima, il punto numero 6. Parere sull'assegnazione in diritto di proprietà lotto 11 zona PIP alla società Palmisano S.r.l. Favorevoli unanimità immediata eseguibilità della delibera favorevoli come prima.
7 parere sull'assegnazione in diritto di proprietà lotto 8 3 zona PIP alla ditta individuale Sanarica Emmanuel, favorevoli, unanimità immediata, eseguibilità favorevoli, come prima appunto approvato allora l'ultimo punto all'ordine del giorno, il punto aggiuntivo approvazione modifica alla convenzione ex articolo 30 del decreto legislativo 267 2000 per la gestione associata del Piano sociale di zona 2022 2024 dell'ambito territoriale di Grottaglie la relazione dell'Assessore Pasqua.
Prego.
Grazie Presidente.
Sarà una cosa sola, siccome devo dare le copie, c'è stata una modifica, diciamo che adesso vi dirà l'Assessore Tasca, vi devo dare delle durate e quindi vi devo dare delle modifiche I giovani.
Però siamo stati.
Perché l'abbiamo fatto?
Giovanni.
Giovanni no, praticamente hanno fatto un errore e anziché 2021 popolazione dell'Istat.
Allora praticamente è semplicemente una modifica di un articolo della convenzione che abbiamo già precedentemente approvato, è stata modificata l'articolo 15, il comma 3, cioè che dice appunto che gli Enti si impegnano a compartecipare agli oneri assunti con la sottoscrizione del presente atto pari alla somma dei trasferimenti regionali e nazionali ordinari mediante l'espletamento di servizi a valenza di ambito ovvero con proprie forze di bilancio, in entrambi i casi la quota di compartecipazione stabilita in base alla percentuale di incidenza degli abitanti di ogni Comune, il nostro su 3.608 abitanti, è di 3,73 e in casi straordinari, qualora no una un ente non potesse.
Diciamo per alcuni casi specifici, gli altri Comuni devono sopperire, diciamo, all'espletamento di di servizi dell'ambito e quindi pagare noi per il 2023, non ci dovrebbero essere problemi per quanto ci riguarda, perché oggi sono andati anche l'ufficio di ragioneria ha detto che noi nel 2023 non dobbiamo dare niente e per il 2024,
No no.
No, no, perché per quanto riguarda il 2023 non non dobbiamo dal 2024 non.
Non ci spetta perché la compartecipazione in servizi quelli che eroghiamo attraverso e quindi non in denaro, trasferito al piano, ma in servizi.
Conforto.
Appunto i Comuni che non possono pagare solo quelli tra gli altri, che rientra nel in stato di riequilibrio finanziario, nel caso nostro specifico, avremmo queste caratteristiche.
Ci sono altri interventi okay o lo dobbiamo votare prima?
Okay, quindi possiamo votare prima dall'inserimento dell'emendamento per la variazione delle percentuali favorevoli unanimità, adesso votiamo invece il punto favorevoli, unanimità immediata, eseguibilità favorevoli, unanimità okay, punto approvato, il Consiglio termina alle ore 19:38 grazie e buona serata.