21 buonasera diamo inizio alla seduta del Consiglio comunale di oggi prima di iniziare ricordo che tutti i Consigli comunali, tenutasi nel periodo di vigenza dello stato di emergenza da Covid 19 si sono svolti a porte chiuse con diretta streaming, nel rispetto delle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del virus nel rispetto della normativa vigente.
Tra i presenti in sala verranno rispettate le misure relative al distanziamento sociale, invito a questo punto il vicesegretario comunale, dottor Giovanni Massimo chiari ad effettuare l' appello di rito per la verifica del numero legale prego.
Buonasera.
Ogni Marco.
Gamberoni Elena.
Tajoli, Paolo.
Tiraboschi Davide.
Rubini, Giovanni Carlo.
Micelli, Roberta.
Luca Federico.
Bianchi Marco.
Carzeri Claudia.
Leopardi, Marianna Immacolata.
Olivetti, Leonardo.
Chiari Roberta.
Anziché Giampaolo.
Morandi Beatrice.
Martino Gregorio.
Metto Matteo.
Ci verrà Pierandrea.
Grazie di nuovo chiari.
Sono presenti gli Assessori Franzoni e Angela,
Bonometti Graziano.
Lanfranchi, Guido.
E padovani Barbara, essendoci il numero legale, possiamo cominciare e quindi dichiaro aperto il Consiglio di oggi.
Prego.
Quindi passo al punto numero 1.
Che ha.
Per.
Che ha per oggetto la comunicazione da parte della Giunta in merito ai contributi pubblici cui è risultato assegnatario il Comune di Montichiari per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, pertanto cedo la parola al sindaco Marco Togni.
Sì, buonasera a tutti è una comunicazione a questa che andiamo ad effettuare obbligatoria in merito all' articolo 5 del decreto del Capo di Dipartimento degli affari interni e territoriali del Ministero dell' interno 30/01/2020.
Che prevede che venga data pubblicità dei contributi assegnati nella sezione Amministrazione trasparente del portale comunale e che il tutto sia anche comunicato al Consiglio comunale.
Di fatto la comunicazione anche abbastanza stringata, ovvero che in esecuzione di quanto disposto appunto dall' articolo 5 del suddetto Decreto, comunico che il contributo in argomento pari a 260000 euro è finalizzato alla sostituzione delle opere di manutenzione straordinaria inerenti la sostituzione infissi, cioè finestra del plesso centrale Ovest Nord e palestra dell' Istituto Scolastico. Renato Ferrari, ex Alberti, al piano seminterrato rialzato terra primo e secondo di fatto sono arrivati questi altri 260000 euro dobbiamo dichiarare appunto come verranno spesi.
Grazie Sindaco non si procede quindi a votazione, pertanto.
Nel 2021 2024, quindi passo la parola al Sindaco per l' illustrazione dell' argomento.
Quindi passo la passo, la parola al dottor Chiari prego.
29/07.
Di quest' anno è venuto a decadere il Collegio dei Revisori del Comune Montichiari, che era stato nominato per il triennio precedente con scadenza a luglio 2021.
Nel frattempo, affinché diciamo, si è dato corso a quelle che sono le procedure previste dalle attuali normative che il regime di prorogatio per 45 giorni massimi. Di conseguenza dobbiamo pervenire entro la data e sono l' ho fatto bene i conti però alla fine entro il 12 o 13/09 abbiamo la necessità di procedere alla nomina del nuovo Collegio. è un po' questa la giustificazione di questo Consiglio comunale è avvenuto.
Per un numero assai limitato di punti dell' ordine del giorno, insomma, però c' era questa necessità, dovuta appunto quelle che erano le norme attuali rispetto alla volta precedente, dove di fatto il Collegio dei Revisori.
Era legato a una sorta di sorteggio effettuato dalla Prefettura da quest' anno per effetto di una norma introdotta nell' ottobre del 19. Abbiamo un sistema misto, nel senso che due membri del Collegio vengono ancora scelti mediante estrazione a sorte effettuata dalla prefettura, mentre per quanto riguarda il presidente del collegio viene.
Diciamo nominato da parte del Consiglio comunale attraverso un procedimento di votazione.
In particolare, i nominativi dei membri che sono stati estratti dalla Prefettura sono stati.
Comunicati al Comune e per questi due membri, chiaramente il Consiglio comunale non può che prenderne atto.
Chiaramente, questi due soggetti hanno già manifestato la volontà di accettare la carica e di conseguenza in questo senso il Consiglio comunale non può che prendere atto avendo questi requisiti, essendo stati sorteggiati e nel contempo accettato la carica, ecco stasera, invece dobbiamo in qualche modo invece a procedere alla nomina del Presidente mediante una procedura di votazione.
Tra i candidati che nel frattempo noi abbiamo fatto un avviso pubblico.
Dando pubblicità alla scadenza.
Chiaramente del collegio,
Dei revisori previgente e, di conseguenza, a questo avviso pubblico hanno risposto 11 potenziali candidati.
Alcuni diciamo, c' era stato il problema legato, alcune domande pervenute successivamente, non per ultimo ne è arrivata una forse anche stamattina, mi sembra un protocollo e quindi c' era già stata un po' questa scelta fatta in sede di Capigruppo Conferenza dei Capigruppo di escludere queste diciamo domande tardive e di conseguenza di limitarci a quelle che erano le domande che erano pervenute entro il termine del dell' avviso pubblico e quindi abbiamo 11 se non sbaglio, mi sembra che siano 11 3 3 6 3 9 11 potenziali,
Presidenti del Collegio nel Comune di Montichiari.
Vi è stata consegnata nel frattempo una scheda ai consiglieri comunali, devono esprimere una sola preferenza, abbiamo fatto per comodità riportato tutti i nominativi che sono stati proposti, quindi eventualmente procediamo con la crocetta, sulla accanto a quello che è il nome prescelto e il Presidente viene eletto chiaramente con la maggioranza assoluta dei voti.
In questo caso vedo che i presenti sono 2 5.
6 7 otto,
13, se non sbaglio, con 13, compreso il Sindaco, quindi vogliono almeno sette.
14.
14 okay, quindi, ci vogliono otto.
Preferenze.
Chiaramente per le elezioni di quello che il Presidente.
Grazie, grazie, Segretario.
Escono.
Vi lascio il posto.
Votato tutti.
Ma lei?
Ma lei?
Fare.
Qual è?
Ma le?
Sì.
Eh sì.
Abbiamo 9 preferenze per Minnucci e cinque preferenze per Faletti.
Eletto.
Minnucci, Bruno Flavio.
Grazie Segretario.
Dichiaro aperta la discussione, se c'è qualcuno che si vuole iscrivere a parlare.
Nessuno si iscrive a parlare, dichiaro chiusa la discussione, ci sono interventi per la dichiarazione di voto.
Nessuno si iscrive per l' approccio per la dichiarazione di voto.
Quindi ha proclamato già il risultato.
Pertanto, invito i consiglieri comunali a votare il secondo punto all' ordine del giorno, i favorevoli.
I contrari.
Gli astenuti cinque astenuti.
La seconda votazione invito nuovamente i Consiglieri Comunali a votare per la per dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
Favorevoli.
Contrari nessuno astenuti.
5, grazie, signori.
Passiamo alla trattazione del terzo punto all' ordine del giorno avente ad oggetto interpellanza, ai sensi dell' articolo 59 del Regolamento, per il funzionamento del Consiglio comunale, avente a oggetto chiarimenti in merito alle prese di posizione politiche relative al progetto del depuratore del Garda a Gavardo e Montichiari presentata dai Gruppi consiliari Partito Democratico comitato civico per Montichiari, area civica Monte clarense e moderati centrodestra con nota protocollo.
3 4 2 7 7 dell' 1 9 2021,
Pertanto invito uno dei consiglieri di minoranza a illustrare il punto all' ordine del giorno. Si è iscritta a parlare la dottoressa Civera, prego.
Okay, grazie Presidente.
Nell' illustrare questa interpellanza ometterò le premesse perché riguardano un po' per molti sommi capi la vicenda che riguardano che hanno portato all' ultima, diciamo così.
All' ultima puntata della vicenda del depuratore e leggo invece dal considerato fino al The alla richiesta, considerato che già la precedente Amministrazione aveva approvato due mozioni novembre 2018 e aprile 2019 contro l' ipotesi della localizzazione del secondo maxi depuratori a Montichiari e che la seconda mozione era stata supportata da una petizione popolare che aveva raccolto ben ceto 834 firme che l' attuale minoranza con una mozione del giugno scorso aveva sostenuto l' azione del sindaco di Montichiari dando mandato all' Amministrazione ad opporsi in maniera chiara e inequivocabile alla realizzazione del depuratore del Garda Gavardo e al potenziamento del depuratore di Montichiari e per i mediocri medio e basso Garda, nonché a contrastare tale realizzazione in ragione di alle altissime criticità ambientali. Rilevato che il sindaco di Montichiari e la sua Amministrazione si sono sempre detti contrari a questo progetto, con ripetute dichiarazioni e atti formali in tal senso.
Interpellano il Sindaco perché uno se ha per per sapere uno se ha aperto i canali discussione con i partiti che lo sostengono Forza Italia e Lega attraverso i propri esponenti che siano nella sua maggioranza e che fanno riferimento a quei partiti con l' obiettivo di rimettere in discussione questa scelta due, se non si ritiene che siano da condannare le posizioni dei partiti che la sostengono. Forza Italia e Lega, che si sono espressi in modo chiaro per due depuratori a Gavardo e Montichiari, anche attraverso esponenti di spicco, il Segretario provinciale della Lega e la Ministra Gelmini di Forza Italia.
E se queste posizioni non siano in contrasto e in deboli indeboliscono alla sua la nostra determinazione nel contrasto a questo progetto e tre quali posizioni intende assumere ora con quali fini quali mezzi e si abbia nel contempo valutato eventuali ulteriori azioni legali? Questa richiesta di chiarimenti viene.
All' esito, come detto, della l' ultima parte si sente male, forse vado un po' indietro all' esito dell' ultima parte, così va meglio della del dell' ultimo, diciamo così, dell' ultima determinazione del Commissario, ecco, e questa è la è la richiesta.
Grazie consigliere, Civera, cedo la parola per la risposta del nostro Sindaco, prego.
Sì, allora ne approfitto anche per fare un attimo il punto della situazione sull' evoluzione che ci sono state delle delle delle cose.
Perché, seppure in linea di massima?
Con le premesse da voi fatti fatte si può essere d' accordo, ci sono alcuni punti che è giusto sottolineare al fine di avere comunque una chiarezza, appunto sull' evoluzione di questo lungo procedimento, che non si sa ancora chi termine avrà e quando terminerà, ovviamente.
È vero che anche dagli incontri che?
Personalmente ho avuto con il Prefetto e da quando è stato nominato commissario ha avuto quattro incontri, dopodiché non ho più ritenuto necessario andare a conferire con lui, perché comunque ha assunto delle decisioni.
Però al Prefetto stesso e non ho alcun problema a ripeterlo, perché l' ho anche già comunicato e anche postato su su quello che è comunicato, anche su Facebook, che comunque i giornali.
C'è un punto nel quale?
Sono con alcuni punti di quello che avete scritto che non son proprio perfetti, diciamo che quella che è la nomina del Commissario è stata una scelta di fatto approvata dal Governo, dove risiedono perlomeno tutti i partiti qui rappresentati in Consiglio comunale, partiti a livello nazionale,
Eh è stata avallata poi nel decreto.
Nel decreto dove è stata di fatto vincolata alla fiducia al Governo?
E dove tutti i partiti hanno votato favorevolmente.
Non si trattava di votare solo ed esclusivamente in merito al nomina del prefetto, ma era dentro un pacchetto generale, qualcuno l' ha definito addirittura decreto, 1, dove c' era dentro di tutto.
Termine dialettale, potrei dire un bel pasto lotto però di fatto le cose in Italia avvengono in questa maniera e tutti hanno votato, è stato nominato un commissario ed è stato nominato un commissario con un provvedimento blindato blindato perché, al di là di quello che può essere l' idea o quelle che potevano essere l' idea del dell' uomo, Attilio Visconti, poter prefetto, in veste di Commissario, lui di fatto ricevuto un mandato ben chiaro dove si dice che.
La conduttura sulla quale deve essere dismessa, quindi, è un preciso tra virgolette, ordine ovviamente nel momento stesso che si va a dover dismettere la tubazione sulla quale ne conseguono alcune scelte, per forza di cose è vincolata e non si possono intraprendere altre strade.
Detto questo, il Prefetto, quando son stato non da solo, ma con gli altri tre Sindaci Prevalle Muscoline, Gavardo, guardandovi, ho detto io ho chiesto Acque Bresciane, i progetti e io la sul tavolo o due progetti e gli ho detto no, caro Prefetto, tu non hai alcun progetto sul tavolo, tu hai semplicemente uno studio di fattibilità tecnico ed economica.
Depositato nell' agosto del 2019, che prevede come scenario Gavardo e Montichiari.
E hai uno scenario alternativo, anzi, uno studio vago di eventuale possibilità di uno studio alternativo, che invece è quello di Lonato, ma tu di fatto non ha assolutamente alcun tipo di progetto perché è un progetto non esiste, si piglia in mano la relazione R 1, la G 1 del progetto del dello studio di fattibilità del 2019, c'è scritto studio di fattibilità tecnico ed economica.
Il decreto di nomina del Prefetto.
Va riprendere il decreto sblocca cantieri del 2019 questo decreto sblocca cantieri conferisce al visto già anticipando anche una parte della risposta al vostro terzo punto conferisce di fatto la possibilità al Consiglio dei ministri di nominare dei commissari ad acta al fine di far procedere quelle opere che sono bloccate da troppo tempo in particolare concedendo al Commissario straordinario anche la funzione di stazione appaltante.
Ma, ad esempio, non è assolutamente contemplata l' eventuale fase di progettazione in questo decreto del 2019, la prima contraddizione con sempre messo comunque risalto e che invece il Governo e poi il Parlamento ha votato un decreto nel quale gli si dà anche il potere di progettazione in realtà il decreto del 2019 dice,
Che il progetto può essere anche rivisto al fine dell' appalto, che è una cosa completamente differente dal prendere in mano un qualche cosa che manco esiste ed affidare, anche perché, se così fosse stato ad oggi saremmo già in una fase di appalto o di affidamento dell' incarico e invece questo non è avvenuto, cos' è che è venuto, ovvero cosa sarebbe dovuto venire? Esiste praticamente due normative, anzi la sua giù la sopraggiunta anche terza una è una normativa, ovviamente a livello nazionale. Il decreto legislativo 152, la seconda è la legge regionale 23, articolo 48, che nello specifico prevede che nel momento stesso.
Che c'è da fare, una variazione del Piano d' ambito e un progetto di questo tipo va a modificare il Piano d' ambito provinciale, in questo caso il Piano d' Ambito 2016 2045.
E lo va a modificare per quali motivi uno si inserisce un' opera con una progettazione e, al pari di quello che è un programma triennale delle opere pubbliche, deve essere supportato anche da quello che è un bilancio di finanziamento, ovviamente.
Il Piano d' Ambito 2016 2045 votato nel dal Consiglio provinciale nel 2016 non contemplava assolutamente questo progetto, ovvero era solo ed esclusivamente menzionato come voce, ma senza un progetto fianco e senza un importo di spesa, quello che era il progetto di depurazione della sponda bresciana del lago di Garda anche perché risulta agli atti nel verbale dell' ottobre del 2016 che l' allora sindaco di Padenghe chiese ha dato il direttore dell' ATO, se era interesse proseguire con questa cosa e il direttore del lato Marco Zanello rispose semplicemente no, l' abbiamo inserito adesso, riassumo, però c'è scritto testuale, se volete poi ve li fornisco.
Questa documentazione che abbiamo richiesto in questi due anni,
Di battaglia, tra virgolette, a richiedere documenti, a leggerci e farci bene chiara l' idea di di tutto il percorso che è stato.
E ha dichiarato che non l' abbiamo inserito, ma di fatto non vi è alcuna priorità.
Cosa avviene. L' anno successivo avviene che nel 20/12/2017 viene firmata la convenzione operativa, dove il Ministero dell' ambiente, allora presieduto da un Ministro del PD, eroga 100 milioni di euro. Ma di fatto fa sentire le parti soprattutto la sponda, diciamo così, Regione Veneto e Regione Lombardia, oltre che ATO Verona e ATO Brescia e dice io vi do i 100 milioni di euro, però ci sono alcune condizioni, una condizione che, laddove tecnicamente fattibile, venga dismessa la conduttura sopra la quale quindi non era un vincolo imprescindibile. E il secondo punto che vengano divisi i rami delle fognature. Venga realizzato un depuratore su praticamente il territorio lombardo, quindi Peschiera, ovviamente è Veneto. Questo non vuol dire andarlo a fare a Gavardo e Montichiari territorio della Lombardia, talmente vasto anche sotto il lago di Garda, ad esempio Ponti sul Mincio, che si trova esattamente di fronte al.
Confine regionale, quindi al depuratore di Peschiera e territorio mantovano, e quindi sponda lombarda quindi altre localizzazioni. Vi anticipo già che, pur andando a scaricare in un altro in un altro fiume, cioè sul Mincio, lì si potevano trovare. è chiaro che c'è una scelta voluta che non ha portato a trovare soluzioni alternative per quanto riguarda il corpo recettore interessante, sempre facendo passare gli atti i verbali della Conferenza dei Comuni del lato, quando l' allora Presidente dell' ATO è una donna, purtroppo non mi ricordo mai il nome, anche essa non vogliate, ma del PD disse beh, ma è stato determinato che il corpo recettore del depuratore del Garda è il fiume chiese, che esso è stato determinato sempre dal 2013, cioè verbalizzato. Anche questo.
Quindi, se oggi il Prefetto si è trovato a fare una scelta con i documenti che c' erano, i documenti che c' erano non glieli ha forniti a quel bresciane che ovviamente ha un indirizzo politico ben chiaro, insieme ha dato e insieme anche a quella che è la Provincia, se a cui bresciane avesse fatto altri studi di fattibilità che andavano individuare altre localizzazioni per i depuratori che non fossero state Gavardo e Montichiari e o bar Lonato, probabilmente il Prefetto avrebbe ricevuto da Acque Bresciane sul tavolo altri studi di fattibilità o altri scenari per poter scegliere. Questo è quello che ha conosciamo, gli ha dato, allorché gli ho anche detto io fossi in te, ti fa, mi farei dare fossi in lei. Mi farei dare.
È da Acque Bresciane tutti i progetti che ci sono, anche quelli fatti del Garda Uno ancora a metà degli anni Duemila 6 per quello perché vincolare blindare un progetto in questo senso non va assolutamente bene.
Quella legge regionale di cui parlavo la numero 26. L' articolo 48 prevede quindi che quella che è una variazione del Piano d' ambito deve passare in maniera obbligata obbligata ed è vincolante il parere della Conferenza dei Comuni di ATO e infatti noi abbiamo convocato su iniziativa tra l' altro mia la Conferenza dei comuni ma l' allora Presidente della Conferenza dei Comuni che è il Sindaco di Gussago di sacro nell' argomento della Conferenza dei Comuni.
Tra l' altro, purtroppo glielo abbiamo anche detto in faccia manovrato un po' dal Presidente di ATO che ha interferito no, anche pesantemente, perché si è messo a rispondere lui quando non era assolutamente sua competenza la nostra richiesta formale di convocazione. Fatto questo, il procedimento dell' articolo 48 della legge 26 del 2003 prevede anche che, una volta che si ha avuto il parere della Conferenza dei Comuni o se questo entro 30 giorni non fosse arrivato il tutto deve essere riportato nuovamente in Consiglio provinciale per l' adozione. Come è stato adottato il piano d' ambito nel 2016 Piano d' Ambito 2016 2045 fatto questo, il tutto deve esser presi inviato in Regione Lombardia al fine di valutare la congruità e l' adeguatezza rispetto al PGTU. Anche il Piano di tutela delle acque che Regione Lombardia ha fatto non ultimo approvato nel 2017 è sopraggiunto poi essere la terza legge, la legge regionale, ovvero il Regolamento regionale numero 6 del 2019, che va a ristabilire alcuni criteri, anche alcune procedure per quanto riguarda gli impianti di depurazione, in questo caso quelli praticamente superiori a tot abitanti che verso di fatto non ricordo, ma doveva stabilire dei criteri di localizzazione che ci devono essere nel rispetto anche di quelle che sono le norme comunitarie, tutta una serie di valutazioni che devono essere fatte in merito alle criticità, ai vincoli e agli aspetti economici, gli aspetti ambientali e nel rispetto delle migliori tecnologie disponibili alle mie idee e quant altro parte di questi sono stati utilizzati dal professor Bertanza dell' Università di Brescia per fare le comparazioni tra i vari scenari, però ne ha aggiunti degli altri che in maniera dice lei abbastanza arbitraria e questo lo abbiamo sempre condannato attribuiscono punteggi anche in una maniera differente risultato.
Il prefetto, come voi, avete riportato a in data 26/07, comunicato che ha scelto la localizzazione di Gavardo e Montichiari. In realtà, quello che è un comunicato stampa, dal mio punto di vista, è una grossa imprecisione che il prefetto ha fatto, ovvero il Commissario. Questo perché, perché il prefetto, di fatto una scelta assolutamente nulla, il prefetto ho semplicemente detto atto di convocare la Conferenza di servizi e in questa conferenza di servizi viene portato.
Il.
Lo studio di fattibilità, che va a la conferenza dei servizi per la valutazione di impatto ambientale e ha portato lo studio di fattibilità e di Gavardo e Montichiari. La valutazione di impatto ambientale, che è un procedimento molto complesso e penso che non durerà assolutamente poco tempo per tutta una serie di motivazioni.
E non tutte. Mi sento in questo momento di dirlo di dirle obbligatoriamente al pari per impianti di grosse dimensioni.
Deve valutare quali sono gli scenari alternativi, quindi non posso presentare una valutazione di impatto ambientale deve dico, decido di fare questo tipo di impianto lì, al pari per una discarica che, quando si presenta la domanda deve essere presentata anche correlata da quelli che sono tutta una serie di valutazioni su quali possono essere altre localizzazioni alternative ma perché ho voluto scegliere lì,
E anche coloro i quali che dicono che un depuratore non impatta.
Sì, è vero, non impatta, al pari di una discarica assolutamente, ma se un depuratore di questo tipo è soggetto a una valutazione di impatto ambientale, vuol dire che l' impatto ambientale ce l' ha e come quindi alcune persone dovrebbero anche prima, magari con comprendere di che cosa di che cosa si parla effettivamente.
Un altro punto per cui quindi mi permetto di dire ecco la l' altro punto per quanto riguarda la mozione Sarnico, la mozione sarà unico, è stata una buona cosa parziale.
Ma buona cosa perché ha detto di fatto in parole molto spicciole, il depuratore deve essere localizzato all' interno dei Comuni afferenti al bacino idrico di riferimento, in questo caso al al lago di Garda, quindi in uno di questi comuni,
In uno più comunicati che anche finisce ho detto va beh, questo è un input buono, mi auguro dall' altra parte, però, che poi la montagna non vado a partorire un topolino, anche perché ci potrebbero essere varie complicazioni di fatto.
È stata presentata all' opzione Lonato che si ventilava circolava questa voce che non mi ha trovato assolutamente contento, anzi ho detto che ero assolutamente contrario.
Per due ragioni principali, la prima che, non essendo più a Montichiari,
Il Consiglio Comunale, l' Amministrazione di modificare i cittadini non avrebbero potuto nemmeno dire nulla perché è su un altro territorio e con questo non voglio dire quello volevamo Montichiari, assolutamente sicuramente avremmo ancora avrà avuto ancora meno voce in capitolo, di fatto un si sarebbe spostato solamente di qualche chilometro, come voi anche avete riportato, anzi, sarebbe stato di fatto ha forse 10 metri di là dal confine di proprietà del Comune di Montichiari dei confini di Montichiari e quindi avremmo dovuto ricevere anche in maniera passiva senza poterci nel caso se ci fosse stato proprio.
Proposto con la forza, non avremmo potuto dire dire e fare nulla e avere voce in capitolo e secondariamente, perché il corpo recettore era sempre comunque il fiume chiese, andando scaricare non più dove c'è l' attuale ponte della tangenziale, ma più di qualche chilometro in località in località Fontanelle quindi addirittura in un caso addirittura peggiore ovvero cornuti e mazziati.
Una piccola correzione che mi permetto di fare avete riportato che l' attuale minoranza con una mozione del giugno scorso, inteso immagino, del 2020, aveva sostenuto l' azione del sindaco di Montichiari?
In realtà, lo scorso giugno non avete presentato una mozione, ma un' interpellanza.
Lo scorso giugno, nel 2020 non avete presentato una mozione, ma un' interpellanza, quindi mi diventa difficile.
A meno che nella risposta che lei aveva dato consigliere Civera si era ritenuta soddisfatta, ecco, era un' interpellanza, non aveva mozione, avete scritto mozione, ma è un' interpellanza, ecco, diciamo che c'è stata anche un' altra, perché adesso vorrei anche tornare sui temi un po' più locali, c'è stata anche in realtà un' altra mozione oltre a questo qua è stata la mozione del 30 di novembre 2020.
Dove non tutti i Gruppi consiliari qui presenti e soprattutto hanno tutti i gruppi consiliari di minoranza, avevano votato anzi c'è stato un astenuto il consigliere d' anzi di area civica, Monte Clarence.
Che non si trovava d' accordo per una serie di motivazioni che aveva di fatto elencato, ma più che i suoi che sono stati portati, mi permetto di precisare che nei tavoli di convocazione che Acque Bresciane aveva fatto per discutere il progetto di Lonato ovvero non il progetto ma l' eventuale scelta di Lonato, l' unico gruppo politico che si è presentato questi tavoli ovviamente come Amministrazione ci eravamo, ma l' unico gruppo politico è stato appunto area civica Monte clarense e in quella sede.
Il loro delegato ha riportato alcuni alcune informazioni che mi hanno lasciato un po' perplesso e di cui di fatto era uscita, oltre che in quella sede, anche in altri comunicati da loro da loro poi distribuiti, dove si diceva che l' Amministrazione di fatto è inutile che stava qua a fare battaglia su questa cosa ma che di fatto avrebbe dovuto accettare invece sedersi al tavolo per cercare,
Con con due sistemi per concordare tutta una serie di soluzioni, anche compensazioni e quant altro. Quindi.
Mi permetto di dire che non c'è molto unita, comunque, ovvero non è, non c'è un' unica unità qua a Montichiari, ancor più quel delegato di aree civiche in quella sede disse sì aveva si sta parlando di un depuratore che non impatta che non inquina perché se allora il depuratore inquina allora vuol dire che anche il nostro attuale depuratore di Montichiari inquina motivo per il quale dovremmo darlo a chiudere questo alcune considerazioni.
Arrivando al prima la prima vostra richiesta, ovvero si è aperto un canale di discussioni con i partiti che la sostengono, ma al fine, con l' obiettivo di rimettere in discussione questa scelta, non ho parlato solo ed esclusivamente con i partiti che mi sostengono, ho parlato anche con altri partiti, ho parlato anche col segretario provinciale del Pds per questo, ma io qua sono a rispondere degli atti amministrativi che l' Amministrazione compie, non delle telefonate che io faccio, ma con l' obiettivo di rimettere in discussione questa scelta. Vi devo rispondere che possiamo star qui a far tutte le discussioni, tutte le sere una mozione, ma i partiti oggi non possono più andare a mettere in discussione una scelta già fatta dal Commissario e soprattutto se i comunicati stampa che sono usciti sono postumi alla decisione del Commissario, ovvero se il Commissario ha fatto la scelta. 26/07 e alcuni comunicati, non solamente della Lega ma anche di altri partiti sono usciti dalla data 27 non hanno vincolato le scelte del Prefetto. Il Prefetto, ovvero il commissario, le aveva già fatte, quindi sicuramente è perfetto, come ha dimostrato già portato avanti quelle che sono le sue decisioni, giuste o sbagliate che siano.
Io ritengo sbagliata, ma ci saranno le sedi opportune.
E per quanto riguarda se non ritengo che queste posizioni vadano indebolire la mia e la nostra determinazione al contrasto, come ho detto, la nostra è limitata perché non tutti la pensano alla stessa maniera in questo Consiglio comunale.
E in realtà sono andato a rileggermi parola per parola, quanto anche il segretario della Lega aveva dichiarato, di fatto ha riportato le parole del prefetto e delle decisioni, ovvero ha detto che il Prefetto ha deciso con l' avvallo di tre università e che queste hanno scelto la soluzione migliore quale Gavardo Montichiari ovviamente la scelta e con le proposte che avevano risultavano io ho sempre dato colpa a Acque Bresciane e ha dato,
Perché hanno amministrato non male malissimo, nel peggiore dei modi, tutta questa faccenda, addirittura per la missione del Presidente di acqua bresciana, per sua stessa ammissione sui giornali, in più intervista ha detto che hanno sbagliato, quindi penso proprio che se il commissario riceve un incarico dal Governo e gli dice di far fretta, deve prendere la decisione, io ti chiede i documenti, valuto quello che tu mi porti e sulla base di questo decido magari sacco bresciana avesse lavorato con maggior trasparenza con maggior coinvolgimento di tutti i comuni di tutte le parti sociali interessate di tutti gli stai corsa oggi avremmo sul tavolo soluzioni diverse da portare in valutazione di impatto ambientale,
Quindi non penso che vadano a indebolire la mia o la nostra posizione, di fatto non cambia assolutamente nulla, però mi preme dire anche che altri partiti.
E mi viene da menzionare non vogliate nelle mai il PD, dato che questa mozione fatta dalle minoranze non ho mai trovato un' affermazione del metodo sui loro SEC del vostro segretario provinciale dove, si dice siamo assolutamente contrari alla scelta di Gavardo e Montichiari ho riletto anche le dichiarazioni, sono state dichiarazioni vaghe e quant altro ma bisognava trovare una soluzione dei territori e quant altro.
Io condanno invece scusatemi se sono un attimo lungo, ma è giusto fare questa chiarezza con danno invece tutte le amministrazioni del lago di Garda dalla sponda bresciana, indistintamente dal colore politico che si sono susseguite in vent' anni, perché non hanno mai trovato una soluzione ai loro problemi io lo so e olio e ora che la vengono a scaricare in quel di Montichiari quale posizione intende assumere ora con quali fini con quali mezzi e se abbia nel contempo valutato eventuali ulteriori azioni legali?
Ah, perfetto, in maniera molto chiara gli ho detto che lui fa le sue scelte e io vado avanti noi, anzi, quando congiuntamente lo abbiamo incontrato, andiamo avanti per la nostra strada, abbiamo già nominato dato l' incarico per la valutazione di impatto ambientale e quindi per il procedimento che partirà dal 22/09 all' ingegner magro che già ci aveva supportato e non più tardi di domani mattina in Giunta presenterò in veste di sindaco e di Assessore all' Ambiente,
La proposta di dare l' incarico ad un legale al fine di andare impugnare il decreto di nomina perché riteniamo che ci siano, diciamo, delle carenze. Non lo farò solamente io, perché ovviamente è un lavoro fatto e sempre portato avanti congiuntamente con gli altri tre Sindaci che allargheremo poi a tutti gli altri Sindaci del chiese che vorranno, nel caso aderire, questo ricorso che andremo a fare ricorso, che però deve essere firmato singolarmente dal singolo Sindaco e non in maniera cumulativa. Quindi sicuramente non ci fermiamo noi sulla nostra strada, andiamo avanti e manteniamo la nostra coerenza.
Grazie Sindaco per la sua risposta, quindi per una replica, lascio la parola all' interpellante alla consigliere per ANCI vera, se si dichiara o meno soddisfatta della risposta del Sindaco, prego.
Grazie Presidente, mi dichiaro soddisfatta per quanto riguarda l' ultimo punto, il 3, che cioè che cosa che cosa intende fare il Sindaco in questo momento e per andare avanti in questa situazione per continuare a contrastarla, credo che,
La, come posso dire la la, la cosa più è facile, tra virgolette, è in questo momento fare di questa questione una questione amministrativa.
Nel senso che questa è, il Sindaco ha mostrato con le sue parole di considerare la parte, diciamo così, politica di questa vicenda chiusa o agli sgoccioli, ci ha elencato, con la solita dovizia di particolari e di articoli di attenzioni, tutti i vari passaggi, alcuni di questi neanche li conoscevo sinceramente.
E quindi va bene per 10, sostanzialmente questo che la questione è chiusa politicamente, e cioè che la decisione adesso si guarda solo da un punto di vista tecnico. Se saranno sarà possibile muoversi in questa ipotesi della depuratori a Gavardo e Montichiari questo sversamento nel fiume chiese, il piano di sopportabilità ambientale di fattibilità ambientale è sostanzialmente secondo il Sindaco,
Quello che ci dirà come andremo a finire.
E questo però non esclude, secondo me, che da un punto di vista politico molte questioni, molte cose non siano non abbiano funzionato, non abbiano funzionato e obiettivamente da parte di da parte di di di di di di della politica in generale, ma di tutti i partiti c'è stato un serie di scontri di non chiarezza e di procedure saltate.
E di.
E di discutere e di scelte fatte, calare probabilmente dall' alto fin dall' inizio no.
In realtà, però, secondo me la posizione è un ragionamento, tutto questo alla fine debole, che cioè cercare di portare questa situazione facendola diventare una situazione amministrativa vuol dire, secondo me assolutamente non considerare che c'è da fare, che c' era da fare al di là di come è nato male questo procedimento e che non dal fare delle scelte di carattere anche politico queste scelte sono state una contraddizione dei partiti all' interno dei partiti dire, come sostanzialmente è il suo assunto nel suo discorso, la politica, tutto sommato tra virgolette, ha fallito in questo. Tutto sommato è abbastanza semplice, forse anche un modo di tra virgolette cavarsela nel senso in questo senso che, vista dai monti, Carenzi vista dal territorio, come si usa dire no.
In realtà la politica per per noi Monte clarense. Signor Sindaco, essenzialmente lei lei è il nostro contatto diretto con con il mondo del, con il mondo, da amministrativo, con la politica, lei è là il rappresentante della nostra della nostra comunità.
È lo stesso discorso, è lo stesso tipo di ragionamento.
Che ha fatto Michele, mi dispiace che il consigliere Castelli non ci sia, ma non c'è mai effettivamente quando si parla di queste cose, è lo stesso ragionamento che il consigliere Castelli dicendo quando ha fatto quando ha rilasciato un' intervista dicendo è la politica ha fallito però la politica appunto siete voi, siete lei, come Consigliere comunale come consigliere regionale, una funzione anche più, come dire gerarchica e lei, signor Sindaco, come il rappresentante della nostra comunità a monte clarense, la questa istanza, questa interpellanza che che che che facciamo che abbiamo fatto.
È un' interpellanza che muove da quella mozione proprio da quella mozione che è stata approvata, lei mi ha detto giustamente l' unanime non all' unanimità non me lo ricordavo, che il consigliere d' ansia si era astenuto e le banche esposto delle motivazioni su questo.
E muove da quel tipo di mozione che è stata approvata quasi all' unanimità che gli dava un incarico proprio di farsi portavoce di quelle che non istanze delle associazioni e dei partiti politici che volevano contrastare questo tipo di progetto. Quindi questo mandato le era stato dato ed era un mandato di carattere politico,
Che poi, sinceramente, vi sono delle responsabilità politiche di tutti i partiti in questa sede e in questa interpellanza. è abbastanza irrilevante.
È irrilevante perché e non lo dico da esponente di un gruppo locale di vocazione civica e quindi, non avendo dei santi in paradiso, non si può tra virgolette nei vergognare nel contrastare il modo in cui a volte si comportano le scelte che fanno, che non sono peraltro che scende semplice,
Non farò neanche la la, l' appassionata, come dire difesa del PD, ecco perché non mi compete questo, quello che posso dire è che, secondo me, la mozione Sarnico, per quanto timida dalle, per quanto limitata, per quanto frutto di me di moltissime,
Di moltissimi tentativi era il tentativo di sentire il territorio era il tentativo di far risaltare ripartire un discorso di ragionevolezza, anche tecnica, anche tecnica che sinceramente non è stato ascoltato, per dirla come la direbbe un leghista della prima ora, non quello di adesso.
La mozione sadico è stata messa da parte Roma 1 Brescia zero, nel senso che non è stata proprio considerato, lei mi dice beh non è stata considerata in realtà la situazione era già tecnicamente così il alla fine il Commissario ha dovuto fare una scelta obbligata ma noi lo sappiamo il commissario è questo qualcuno che viene mandato a dare esecuzione degli ormeggi appresi, quindi questo è abbastanza scontato.
E farne una questione amministrativa, signor Sindaco, è secondo me non rispondere al fatto che le scelte sono principalmente politiche, dopo diventano amministrativa, più che questa non è una questione amministrativa, personalmente credo che sia dal punto di vista della difesa del territorio Monte clarense la questione più importante assolutamente più importante che gli verrà le verrà chiesto di gestire in questi cinque anni come è stata opporsi a Padana Green e alla sua discarica per il precedente Sindaco Fraccaro.
Quello che è sicuro è che.
Se questo progetto arriverà e verrà dato esecuzione, quello che sarà qui in questi termini.
Lei credo che, per quanto possa compiere, come dire, del del un' amministrazione assolutamente encomiabile, per esempio per altri aspetti, che quello che è sicuro è che lei sarà ricordato come.
Il Sindaco che ha fatto venire al depuratore, qui in una situazione che va be', non è il caso, non è il caso, no, è una scelta fondamentale. Questa è una che lei è il presidio della nostra e la nostra tutela. Non voglio stare qui a parlare delle criticità che conosciamo tutti, non voglio assolutamente, è importante fare una caserma perfetto, importante, ampliare o non perfetto, ma questa è una cosa fondamentale, cioè questa è la base della salute. Noi stiamo in questa situazione, quindi, probabilmente come altri Sindaci che l' hanno preceduta e hanno fatto così anche in con encomiabili sono, se vi ricordate, come quelli delle discariche.
Grazie, consigliere Civera.
Pertanto non si procede a votazione.
E quindi siete liberi e il Consiglio comunale è terminato, grazie,