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consiglio comunale 29 settembre 2021
FILE TYPE: Video
Revision
Diamo inizio alla seduta del Consiglio Comunale del 29/09/2021.
1 2 3 ah, ecco adesso sì, si può sempre la mano santa del Sindaco.
Quindi, ripeto, da capo.
Consiglio comunale del 29/09/2021 Buonasera a tutti diamo quindi inizio alla seduta del Consiglio comunale del 29/09/2021, prima di iniziare ricordo che tutti i Consigli comunali tenutesi nel periodo di vigenza dello stato di emergenza da Covid 19 si sono svolti a porte chiuse con diretta streaming nel rispetto delle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del virus questo nel rispetto della normativa in vigore.
Tra i presenti in sala verranno rispettate le misure relative al distanziamento sociale, a questo punto invito il Segretario Comunale, dottoressa Angela Maria Russo, a effettuare l' appello di rito per la verifica della presenza del numero legale prego, dottoressa.
Buonasera a tutti, Togni, gamberoni, pizzaioli, Tiraboschi.
Calubini, Micelli, Pluda.
Bianchi.
Carzeri, Leopardi, Olivetti.
Chiari.
Anzi Morandi Martino.
Misto.
Ci verrà Assessore Franzoni.
Assessore, Bonometti, Assessore Lanfranchi, Assessore Padovani,
Prego, Presidente, grazie dottoressa, quindi dichiaro quindi aperto il Consiglio di oggi,
Passiamo quindi al punto numero 1, che ha per oggetto l' approvazione dello schema di Bilancio consolidato per l' esercizio 2020, articolo 11 bis del decreto legislativo numero 118, barra 2011 e FMI, passo quindi la parola al dottor Chiari nostro dirigente, pertanto prego, dottor Chiari,
Allora, buonasera.
Entro 30/09 di ogni anno.
Il Consiglio Comunale procede all' approvazione del bilancio consolidato relativamente all' esercizio precedente.
Per il bilancio consolidato lo dico per i non addetti al lavoro si intende quel bilancio che va a rappresentare una situazione complessiva.
Dell' Ente Montichiari, nel quale, oltre avere indicato quelli che sono i valori desunti dal rendiconto, 2020 del Comune, vengono di fatto aggregati a questi valori anche e.
Diciamo attività poste in essere dalle cosiddette società strumentali del Comune spesso e volentieri oggigiorno i vari comuni, nel svolgere le proprie attività, si avvalgono chiaramente di alcune società strumentali o istituti, diciamo giuridici tali che consentano, per certi versi, una migliore gestione economica e razionale di quelle che sono le risorse e di conseguenza viene un momento durante.
Il Consiglio comunale, in cui si prende atto un po' di quella che è la situazione complessiva per dare una rappresentazione complessiva di quelle che sono tutte queste attività che, per certi versi, vengono frazionate su alcuni soggetti distinti, in particolare il bilancio consolidato dell' anno 2020 per il Comune di Montichiari,
Trova, diciamo, applicazione nell' aggregazione, la presenza di oltre chiaramente alla cappio alla Capogruppo che alcune Montichiari, la Presidente di altri quattro soggetti che in diverso modo partecipano quello che è l' attività comunale, in primis chiaramente la Montichiari multiservizi dicono Montichiari multiservizi in primis perché, al di là di quelli che sono, i valori erano mettano a società interamente posseduta dal Comune di Montichiari al 100%, quindi, chiaramente, è da intendersi come se fosse una parte del Comune le attività stesse che vengono svolte dalla Montichiari multiservizi. Molti Comuni vengono svolte direttamente dal Comune e quindi, in questo senso è facilmente individuabile come soggetto che rappresenta un' estensione di quello che è, diciamo, l' attività propria del Comune stesso. In questo caso, essendo una quota del 100%, l' aggregazione.
È, diciamo molto semplice, nel senso che si tratta di sommare quelli che sono i valori di bilancio di questa società a quello del Comune. Un' altra società che viene presa in considerazione è la Centro Fiera S.p.A. è chiaro che in questo caso, diversamente dalla Montichiari multiservizi, il Comune ha una quota pari al 76% e, di conseguenza, attraverso delle modalità diciamo di tipo contabile, al bilancio della capogruppo Montichiari Comune di Montichiari e vengono aggregati quelli che sono i valori,
Del Centro Fiera, in proporzione alla propria quota, quindi, diciamo nella quota del 76%, altre due diciamo società, la cui partecipazione da parte del Comune risulta inferiore, invece.
Al al 100 per 101 è la cibi o nella quale viene conferito il servizio di raccolta.
Dei rifiuti urbani, oltre alla gestione della, diciamo, delle attività connesse alla riscossione della TARI in questo senso, il Comune di Montichiari al 31 12 2020, perché nel frattempo è stato oggetto anche di un' ulteriore modifica a una quota pari al 20,40% e di conseguenza preso atto del bilancio della cibi bio al 31 12 2020 che è andato ad aggregare sempre rispetto al bilancio della capogruppo in proporzione quelli che sono, diciamo, i valori economici del bilancio della CPU.
Caso un po' a se stante riguarda invece il 5,88 e di una nostra partecipazione all' interno della idroelettrica, anch' essa viene aggregata. Chiaramente, però diciamo, non è un' attività tipicamente del Co tipica del Comune, ma si tratta di una partecipazione finanziaria da parte del Comune in una società che svolge di fatto una produzione di energia elettrica che viene poi rivenduta ai gestori nazionali e quindi di conseguenza non abbiamo rapporti specifici se non un rapporto di tipo finanziario. Grazie al fatto che abbiamo acquisito questa partecipazione, ecco dalla sommatoria di tutte questi soggetti. Abbiamo il cosiddetto bilancio consolidato, senso che si parte dal bilancio del Comune. Si aggregano in percentuale delle varie partecipazioni delle varie società i dati delle singole società che sono oggetto di consolidamento.
Vengono escluse alcune voci che chiaramente sono, si elidono tra di loro, nel senso che in alcuni casi abbiamo alcuni costi del Comune che rappresentano ricavi per le società e viceversa, e quindi vengono depurate da queste diciamo partite cosiddetta contabili e di conseguenza si giunge un bilancio che rappresenta che cosa l' attività del Comune tenuto conto anche di queste attività che vengono svolte dai soggetti collegati al Comune ma che sono indipendenti rispetto a quella che è dal punto di vista contabile la struttura stessa.
Di conseguenza, abbiamo questo bilancio consolidato,
Che nel caso di che, nel caso particolare dei comuni.
Ha dei grossi limiti rispetto alle aziende, chiaramente perché, mentre nelle aziende l' aggregazione avviene su bilanci concepiti con medesime criteri e medesime modalità, nel caso invece specifico del Comune, avendo un sistema contabile proprio che differisce da quello delle società, stiamo un po' sommando quelle che sono pere mele nel senso che il Comune ha un sistema patria a un sistema di contabile di natura finanziaria mentre le società hanno un sistema economico patrimoniale, però diciamo pur di avere una rappresentazione complessiva di quelli che sono i dati contabili, che attraverso degli artifizi contabili si giunge comunque a una rappresentazione che tiene conto dell' intera attività complessiva del Comune, in particolare.
Cosa rappresenta il bilancio 2020 rispetto al 19 che le è stato consegnato nella rappresentazione stessa, c'è una colonna che indica l' annualità 2020 rispetto al 2019, quelle che sono le variazioni più significative, c'è una nota integrativa che va a esplicitare un po' tutti i vari criteri dato un po' di quelle che sono queste variazioni indica quelle che sono le principali variazioni.
Su di esso.
Si è espresso anche il Collegio dei revisori, il quale ha formulato quello che è il suo parere.
E contestualmente, vediamo anche inviato tutti i bilanci delle società che sono state oggetto di consolidamento per eventualmente avere, come dire, una visione anche per singola società col bilancio consolidato 2020 dal Comune di Montichiari, direi che si conclude con un risultato comunque positivo rispetto all' anno precedente, per quanto possa essere significativo questo risultato.
Sicuramente un dato che può essere significativo è l' incremento del volume d' affari, che passa da 27 milioni a 30 milioni e dà conto che il Comune incide per circa 19 milioni di fatturato, quindi nel consolidamento si arriva a 30 milioni di euro. Tenete conto che non è il doppio, però su 19 11 fa 30, quindi in qualche modo per 11 milioni di euro. L' attività del Comune viene posta in essere da questi soggetti esterni.
Questi 30 milioni, che nel corso del 2020 chiaramente rappresentano un salto rispetto al 2019, per effetto dei notevoli contributi che sono stati erogati al Comune in termini di covi e di conseguenza hanno fatto fare questo salto per quanto riguarda il volume d' affari.
E che in parte va anche attenuare invece quelli che sono stati di come dire gli eroi.
Le variazioni negativo che si è intervenuti su alcuni soggetti e facciamo l' esempio non solo del Centro Fiera, dove il 2020 del Centro Fiera, per esempio, chiude con un terzo di volume d' affari rispetto al 2019 per effetto invece della mancanza di manifestazioni fieristiche e quindi in qualche modo è venuto meno sulla Montichiari multiservizi direi che è sostanzialmente il volume d' affari si è è stato comunque costante rispetto al 19 in quanto si tratta di servizi nella sostanza,
Che nel per effetto della COVIP non hanno avuto particolari cali significativi, e in questo senso quindi, detto ciò, io avrei detto un po' tutto quello che è il bilancio consolidato.
Grazie, dottor Chiari, e per il suo intervento, quindi a questo punto dichiaro aperta la discussione, prego.
Vedo che nessuno si iscrive a parlare.
Sbaglio, io vedere con nessuno si iscrive a parlare, nessuno si iscrive a parlare.
Dichiaro chiusa quindi la discussione, ci sono interventi per la dichiarazione di voto.
Nessun intervento per la dichiarazione di voto.
Si è iscritto a parlare mirto, prego.
Sì, grazie Presidente, è solo un breve intervento e allora diciamo che il il bilancio consolidato mette insieme, come ha ben spiegato il dirigente chiari, il bilancio comunale con quello delle partecipate e alcune delle considerazioni che volevamo portare stasera come minoranze sono delle considerazioni che in realtà abbiamo già fatto in sede di approvazione del bilancio consuntivo.
Però, ecco, vale la pena ribadire alcuni concetti che, dal nostro punto di vista, sono sono particolarmente importanti, innanzitutto ecco da da quello che possiamo leggere,
Viene, abbiamo quest' anno un risultato amministrativo di un milione e 850000 euro. La considerazione che noi facciamo è che, tolta la parte accantonata per vincoli anche di legge,
Restano sostanzialmente un milione e tre, questo milione e 3, che naturalmente è parte vincolato, però si tratta comunque di soldi spendibili ed è un risultato sicuramente molto elevato la nostro, il nostro ragionamento, che già appunto avevamo fatto in sede di approvazione del bilancio e che un,
Un risultato amministrativo così elevato, indice di una amministrazione di un modo, insomma, di di amministrare, che non ci vede totalmente d' accordo e secondo, dal nostro punto di vista, questo risultato così elevato consente di fare due riflessioni in particolare. Uno. La prima riflessione è che sicuramente ci sono i soldi per fare degli investimenti e questo, secondo me è da un certo punto di vista è in contraddizione con alcune dichiarazioni che a volte leggiamo anche sui giornali e la seconda considerazione è che le opere pubbliche per essere realizzate richiedono tempo. Tempi molto lunghi e per cui diciamo che ci sono i soldi, ma non è così facile spenderli a volte.
E questo cosa cosa comporta comporta ciò che a volte anche il Sindaco in questa sede ha più volte dichiarato, e cioè è necessario fare dei progetti per tempo, in modo quindi da poter in qualche modo essere pronti a realizzare poi le opere pubbliche quando si ha la disponibilità finanziaria, per cui ecco, dal nostro punto di vista, ribadiamo di non essere assolutamente d' accordo su alcune scelte che l' Amministrazione ha fatto, per esempio quella di aver cambiato in maniera radicale e il piano delle opere pubbliche che c' era fino a qualche anno fa e contiene che conteneva alcune opere che dal nostro punto di vista valeva la pena portare avanti e che invece sono state per il momento stralciate. Per quanto riguarda il tema della della casa-albergo, quindi, per parlare della della Montichiari multiservizi, sicuramente da una parte prendiamo atto del del risultato di meno 114000 euro, che sicuramente è in gran parte dovuto alla alla situazione pandemica che ben conosciamo, ma ribadiamo la nostro, il nostro contrarietà a allo stralcio dell' opera di ampliamento della casa-albergo, su cui invece noi riteniamo che la maggioranza debba, dal nostro punto di vista, riflettere ulteriormente su su questo tema. Prendiamo poi atto anche del del risicato, sicuramente utile del Centro Fiera, ma anche qui parliamo di un risultato che sicuramente è in gran parte, anzi è totalmente credo, dovuto alla situazione particolare che stiamo vivendo. Ecco, per tutti questi motivi, per queste riflessioni che abbiamo fatto il nostro voto di astensione il nostro voto sarà di astensione. Grazie.
Dinanzi al Consiglio dei ministri per il suo intervento, per la dichiarazione di voto, pertanto adesso invito i Consiglieri.
Scusi, Sindaco prego.
Sì, una brevissima considerazione, è vero che c'è stato un milione 850000 euro di avanzo di amministrazione e tutti gli anni vi è un avanzo di amministrazione, sappiamo bene che però nel 2020.
L' avanzo di amministrazione che c'è stato non è stata per incapacità da parte dell' Amministrazione di spendere i soldi che intendeva.
Utilizzare per le opere pubbliche, ma è stato principalmente perché sono arrivati dei soldi non previsti e alcuni di questi sono arrivati a fine anno, quindi non potevano essere impegnati, tanto più che sono stati impegnati poi nel corso del 2021, questa la causa principale quanto noi abbiamo programmato si sta mantenendo nel corso del tempo per quanto riguarda,
Le opere pubbliche, ogni Amministrazione che si insedia, un proprio programma elettorale, che viene votato dai cittadini e che quindi ha avuto il maggior, diciamo così apprezzamento anche nel 2014 l' Amministrazione precedente aveva stralciato tolto delle opere programmate dalla precedente Amministrazione, quindi questo penso che sia una routine poi,
Ovviamente le parti politiche esprimono maggiore apprezzamento su un' opera anziché un' altra, ma questa è una considerazione ovvia, scontata ed è, ed è naturale su quelle opere che invece non si riescono a sostenere perché ci sono aziende in difficoltà e soprattutto dal 2015 versa in uno stato di difficoltà motivo per il quale prima va risanata l' azienda e poi si potrà pensare a fare eventuali opere nel futuro non sicuramente contingentate dalla situazione pandemica che oggi versa, dove ci sono degli standard completamente differenti rispetto a un progetto vecchio, non più adeguato, assolutamente non ci pensiamo due volte andiamo avanti per la strada che abbiamo già intrapreso.
A meno che non si voglia creare ulteriore danno alle casse del Comune e anche alla Montichiari Multiservizi, ma qui allora sarebbe da veri responsabili proseguire in questo senso.
Grazie Sindaco, si è iscritto a parlare il consigliere Morando prego.
Volevo chiedere se era la dichiarazione di voto del Sindaco questa.
Come già è stato, c'è stato modo di discutere in precedenza.
Perché questo punto qua è già stato toccato, il Regolamento prevede che il Sindaco o gli Assessori possono intervenire in qualsiasi momento, anche durante la fase delle dichiarazioni di voto, questo dettato dal regolamento che voi avete modificato e proposto nella scorsa,
Tornata amministrativa.
Grazie.
Nessuno più si iscrive a parlare per la dichiarazione di voto, quindi invito i Consiglieri a votare il primo punto all' ordine del giorno favorevoli.
11 favorevoli.
Contrari astenuti, cinque astenuti, grazie signori, per la seconda votazione vi invito nuovamente a votare per dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile favorevoli 11 favorevoli.
Astenuti cinque astenuti.
Immediata eseguibilità è approvata, passo quindi alla lettura del secondo punto all' ordine del giorno che ha per oggetto l' approvazione del Piano per il diritto allo studio per l' anno scolastico 2021 2022.
Pertanto passo la parola al Vice Sindaco per l' illustrazione dell' argomento, prego.
Buonasera a tutti.
Ci ritroviamo qui, ancora a settembre, a votare il Piano al diritto allo studio, mi preme sottolineare che l' abbiamo portato a settembre anche quest' anno, anche perché durante l' estate, appunto, aspettavamo i vari protocolli, i piani scuola che poi sono usciti a luglio e agosto ovviamente per ottimizzare poi le risorse da destinare alle scuole, quindi abbiamo deciso appunto di traslare l' approvazione del piano al diritto allo studio a settembre,
Il Piano diritto allo studio è uno strumento ormai è diventato fondamentale per tutte le Amministrazioni, è fondamentale per tutte le scuole all' interno di dei comuni, anche perché serve proprio come strumento per andare a portare avanti tutto ciò che riguarda la didattica all' interno delle scuole quindi si parla di progetti fatti in concomitanza con le scuole si parla di servizi dati alle famiglie, ovviamente il Comune si prodiga in questo senso. Si parla di assistenza ai disabili, ormai diventato fondamentale, e forse qui bisognerebbe ragionare anche per il futuro, dove lo Stato si spera possa iniziare a investire più risorse in questo senso perché, come vedremo dopo le risorse impegnate da parte dei Comuni iniziano a diventare davvero notevoli. Anno per anno.
Si parla anche di agevolazione, ovviamente, per quanto riguarda le fasce ISEE, sono rimaste ancora tre di fronte a famiglie che hanno alcune.
Impossibilità economiche, ovviamente il piano al diritto allo studio serve anche a questo andare ad alcol, a calmierare le rette in alcuni casi o appunto ad aiutare queste fragilità di alcune famiglie,
Il Piano Diritto allo Studio di quest' anno. Se avete avuto modo di poterlo guardare come ci siamo già detti un po' in Commissione, è veramente una cifra record per il Comune di Montichiari, perché 2 milioni e 700000 euro, quasi perché parliamo di 2 milioni 672000 euro è una cifra forse mai vista in un previsionale di un piano, al diritto allo studio di una somma stanziata per il Piano diritto allo studio, anche se andiamo a vedere il confronto con l' anno scorso, alla fine si è chiuso l' anno scorso con un consuntivo di 2 milioni e 700 è una cifra importante. L' anno scorso devo dire che abbiamo potuto contare su delle risorse a causa dell' emergenza Covid e mi preme sottolinearlo che infatti anche i nostri bilanci avevano questa cifra a favore rispetto a tutti gli altri anni dal Governo. Era arrivato per l' emergenza Covid un milione e mezzo, se ricordo bene, di cui un milione e per decisione presa dalla nostra Amministrazione sono andati proprio verso le scuole e i servizi sociali, quindi l' anno scorso a fronte di questa emergenza questa che noi abbiamo potuto contare come Amministrazione su questa cifra da parte del Governo.
Quest' anno, invece, questo piano al diritto allo studio è fatta completamente sugli sforzi dell' amministrazione, che ovviamente sappiamo benissimo che l' emergenza non è finita, l' emergenza è ancora in corso, in questo momento dicono fino alla fine dell' anno e quindi non so obiettivamente, i protocolli sono ancora in essere. è vero che il Green pass e quindi le vaccinazioni hanno aiutato a migliorare la situazione, ma è pur vero che i bambini vanno ancora a scuola con la mascherina devono mantenere ancora il distanziamento e alcuni protocolli d' ingresso d' uscita sono mantenuti.
Io vorrei analizzare insieme a voi un po' le cifre che balzano all' occhio di più, soprattutto sul Piano diritto allo studio dell' anno scorso e di quest' anno.
L' anno scorso ci siamo ritrovati con un consuntivo di 2 milioni e 7 perché, come potete vedere che una cifra forse mai vista sulle scuole dell' infanzia paritarie che è arrivata, siamo arrivati a elargire sulle scuole dell' infanzia, un milione di euro, una cifra importantissima. Ovviamente sappiamo gli sforzi che hanno fatto le scuole paritarie per far ripartire la loro il loro servizio, un servizio fondamentale per le famiglie, perché devo dire che le famiglie, ovviamente senza avere un luogo dove,
E accasare i propri bambini o, ovviamente, si trovavano in difficoltà con il lavoro, ma non è solo una accasare, perché per i bambini, e soprattutto di quella fascia d' età è fondamentale la socialità e quindi che i quattro mesi ovviamente peseranno sempre sui nostri ragazzi di lotta un però devo sempre dire che è da e devo dare atto che le scuole in poco tempo hanno davvero attivato tutto ciò che potevano, e forse anche il mondo intero ha fatto dei passi da gigante in questo senso, perché ha dovuto, appunto,
Usare strumentazioni che erano già in nostro possesso, ma che magari non venivano utilizzate in quel modo e grazie a queste strumentazioni hanno potuto garantire il diritto allo studio ai ragazzi si è capito però che la presenza per i ragazzi è fondamentale, la socialità, il confronto e la crescita e l' autonomia soprattutto per i ragazzi è fatto anche di confronto con i ragazzi e i bambini della stessa età.
Quindi, le scuole dell' infanzia paritarie grazie anche poi i protocolli fatti dal CTS hanno attivato l' anno scorso queste modalità, che sono state indicate di creare piccoli gruppi, hanno dovuto far fronte quindi a delle assunzioni in più per quanto riguarda il personale, gli insegnanti e hanno dovuto anche assumere più personale anche per le sanificazioni e questo è un po' è accaduto anche nelle altre scuole.
A fronte di questa evidente e spese in più che hanno dovuto sostenere dopo vari incontri con le scuole dell' infanzia, abbiamo firmato quest' anno, a gennaio una convenzione straordinaria. Mi vien da dire perché mi preme sottolineare che varrà solo per quest' anno, finché c'è l' emergenza, dove sono stati stanziati 168000 euro in più e per le scuole dell' infanzia paritarie che vanno appunto a coprire queste spese che loro hanno dovuto sostenere. Ed è la cifra che poi ci porta ai 2 milioni e 7 perché si parlava circa di 2 milioni e 5 e ovviamente tutte le altre spese sono.
Che cosa emerse durante l' emergenza? Come sappiamo bene, i servizi scolastici non sono fatti con la stessa modalità che il passato e, per quanto riguarda ad esempio, la refezione scolastica, anche quest' anno abbiamo dovuto tenere i lanci box nelle mense, anche perché, dove esiste il doppio turno il Lambo lancio box permette appunto di.
Ottimizzare i tempi che sennò diventano più lunghi. è pur vero che dove si è potuto, si è tornato alla modalità normale, quindi non con le stoviglie monouso, ma come si faceva una volta per quanto riguarda il pre-scuola, anche quest' anno e si sono accorciati un po' i tempi in con commi in in accordo con gli istituti comprensivi, gli ingressi sono stati un pochino ridotti un pochino riavvicinati. Anche qui incide poi sulle spese del personale, che noi mettevamo a disposizione, appunto per per per il pre-scuola. Questo vale sia per gli ingressi che per le uscite. Addirittura in un istituto comprensivo, hanno deciso di uscire tutti insieme, ma tanto i ragazzi e le classi sono sempre accompagnate, quindi il stanziamento il distanziamento viene sempre tenuto. Per quanto riguarda invece il trasporto e nel trasporto rispetto al passato, abbiamo deciso in accordo anche i protocolli che sono usciti di.
Togliere i sorveglianti che avevamo messo su gli scuolabus e ci sembravano, visto che adesso c'è una maggiore libertà e comunque i ragazzi hanno anche ormai assorbito le i protocolli da tenere in questo abbiamo appunto tagliato questi costi, però non abbiamo rinunciato a dare le stesse le stesse cifre per quanto riguarda gli istituti comprensivi, anche perché gli istituti comprensivi, e in questo momento è ancora un momento di emergenza hanno, sappiamo quello che dobbiamo affrontare. Speriamo che vada tutto bene, però potrebbe essere che a ottobre qualcuno novembre, come è successo poi l' anno scorso, ma sono fiducioso che non sarà così. Le cose possono cambiare, quindi volevamo dare a loro ancora quel respiro di poter gestire le situazioni con delle risorse in più.
Una cifra importante che balza all' occhio quest' anno, ma che sarebbe ci sarebbe stata indipendentemente dall' emergenza e la cifra per l' assistenza socio psico pedagogica, e vedete che si tratta di un milione un milione è una cifra importantissima.
Per noi è fondamentale, ovviamente, stanziare questi soldi per questi ragazzi. Parliamo di 106 disabilità in questo momento e di alcune disabilità in essere. Facevo questa analisi che, da quando ci siamo stanziati che ci siamo insediati, scusate, eravamo circa sulla settantina di ragazzi certificati. Adesso siamo 106 ed è qui che forse mi preme un po' accendere un po' un riflettore, ma da parte proprio un po' dai partiti politici e mi ci metto anch' io in prima persona che forse le Amministrazioni, non penso che possano per sempre sostenere costi di questo tipo. Però è fondamentale aiutare questi ragazzi, perché vediamo che dove c'è sia il sostegno che l' assistente sì, ci sono veramente delle del dei grandi recuperi e quindi anche delle grandi inserimenti ci sono ovviamente l' inclusione non va mai ovviamente sottovalutata e tutto questo è serve o come dico io, è quasi una ricchezza. A volte per una classe avvierà un ragazzo disabile perché possono imparare anche ad apprezzare altre cose che magari a volte si danno per scontata, e quindi anche queste figure che fanno da perno attorno a questo ragazzi sono fondamentali. Quello che mi veniva poi chiesto in Commissione la risposta era stata data. Ci avvaliamo di quattro cooperative.
Però una cosa che ci preme sottolineare, il fatto che ai ragazzi questi ragazzi cerchiamo di dare la continuità con gli assistenti, che non è una cosa scontata, perché spesso si ritrovano a dover cambiare gli assistenti, invece questa modalità che abbiamo scelto vuol dire che il ragazzo viene accompagnato in tutto il percorso scolastico.
Cosa fondamentale anche qui per sviluppare e far emergere le capacità accompagnarlo e anche la fiducia, il punto di riferimento per le famiglie, insomma, sono tutte cose che magari si danno per scontate, ma vi assicuro che per le famiglie è davvero un plusvalore. Per quanto riguarda.
Le altre cose inserite nel piano al diritto allo studio abbiamo fatto anche qui delle scelte che noi riteniamo lungimiranti, ad esempio abbiamo inserito anche le cedole digitali, le cedole digitali al Amministrazione che voi non vedete non rientra nel piano al diritto allo studio sono praticamente sono,
Il progetto è costato 5000 euro per l' amministrazione, ma è fondamentale invece, per quanto riguarda le le librerie, le scuole e le famiglie, perché, se ricordate bene, in passato queste cedole 20 erano cartacea e le famiglie dovevano gestirle, dovevano andarle a ritirare durante l' estate presso le scuole poi dovevano portarla le librerie, farle timbrare, riportarle per poi avere la rendicontazione da parte nostra, perché noi del Comune, poi ovviamente circa 50000 euro del piano al diritto allo studio vengono stanziati per avere gratuitamente i libri alla primaria e ci è sembrato un passo avanti, anche perché nel momento in cui è digitale, abbiamo fatto anche qui degli incontri con le cartolibrerie, le librerie, e alla fine è parte i piccoli accorgimenti iniziali per partire alla fine ci è sembrato veramente un metodo molto snello, dove la famiglia non si deve più preoccupare di andare a ritirare le cedole avviene tutto telematicamente anche la scuola non ha più a carico queste cedole e anche la rendita rendicontazione poi da parte.
No fatta noi al ai nostri uffici diventa più snella,
I nostri Uffici mi preme anche qua fare una parentesi, perché i nostri uffici si sono sempre portati avanti con una serie di iniziative, vedete il Po il portale l' up, che è stata creata per la mensa qualche anno fa. Anche qua per tutti i servizi scolastici farli digitalmente tutto questo che voi vedete. Quindi, tutto ciò che il digitale è stato trasformato in digitale a con ha comportato, ovviamente, delle ore in più da parte del nostro personale e anche queste sono risorse verso il Piano, al diritto allo studio, nel senso che i nostri uffici hanno dovuto cambiare tutte le modalità e di questo li ringrazio perché sono sempre stati molto disponibili e anche durante il l' emergenza Covid hanno dovuto far fronte.
Ah un rimborsi e compensazioni, quindi a fare tutti questi calcoli che sembrano semplici, ma nel momento in cui c'è stato il lockdown, che aveva ovviamente pagato di più, voleva rimborso e anche qui ha comportato veramente tantissime ore in più di lavoro. Quindi abbiamo degli uffici, in questo senso sempre molto attenti e veramente scrupolosi in questo, in questa direzione, per andare incontro a tutte le esigenze delle famiglie. Per quanto riguarda poi altre un' altra iniziativa importantissima che è partita quest' anno e ci teniamo tantissimo sottolinearla, come voi sapete, ha c' era uno sportello d' ascolto dedicato ai ragazzi venivano investiti circa 20000 euro in questo senso, ovviamente, con un' emergenza come quella che c'è stata è diventato ancora più richiesto questo sportello, sia da parte delle famiglie sia da parte dei ragazzi stessi. Le difficoltà che si sono incontrati ovviamente sono notevoli e la cosa che ci è piaciuta di più è che con la didattica a distanza la dispersione scolastica sia anche un, po' accentuata.
C' erano bevuto un goccio perché sto chiusi trattando.
C' erano dei ragazzi che avevano.
Intrapreso un percorso di accompagnamento appunto per evitare la dispersione scolastica, dove c' erano delle famiglie con delle fragilità,
E stava andando tutto benissimo nel momento in cui c'è stato il lockdown, queste cose sono peggiorate di conseguenza e abbiamo attivato, secondo noi un un bellissimo progetto, si chiama star bene a scuola, l' abbiamo presentato a inizio anno scolastico tutti i docenti e mi preme sottolineare e mi auguro che i docenti ne facciano buon uso perché penso che sia,
Veramente un anello mancante che prima c' era e che poi c' era lo stesso, perché in qualche modo la comunicazione non mancava mai, però così penso sia ancora più semplice, grazie a questi educatori professionali, riuscire ad accompagnare questi ragazzi, che hanno magari delle difficoltà a scuola, anche in continuità al pomeriggio, con dei bellissimi progetti. Quindi, per far fronte a questo, abbiamo aumentato le ore di sportello psicologico di 90 ore per la dottoressa trivella e abbiamo dato 600 ore che sono per questi due educatori professionali che andranno a fare questo progetto all' interno delle scuole che faranno proprio dal legame tra gli insegnanti, tra questi ragazzi che hanno queste fragilità, le famiglie e anche dei dei progetti extrascolastici per aiutare questi ragazzi. Anche qui e quindi ci ritroviamo oggi con una cifra che non è più di 20000 euro, ma di trentun mila euro sono circa 12000 euro in più che sono stati stanziati in questa direzione.
Sono persa, però ci arrivo.
Un attimo un attimo abbiamo riconfermato ovviamente le cifre per quanto riguarda le scuole paritarie, che anche qui.
Il confronto non manca mai il, i progetti infatti, in concomitanza con loro ci sono. Mi complimento sempre con la coprì per come sta gestendo il Don Milani, perché avrete visto dai numeri che hanno circa 200 alunni in più e quindi hanno dovuto far fronte anche a degli spazi in più con uno sforzo notevole e hanno occupato il nostro oratorio e ben venga vuol dire che è un è una scuola che sta ottenendo degli o delle ottime recensioni e dei ragazzi che escono ovviamente soddisfatti le famiglie, soddisfatta in anche la Tovini Kolbe, che, anche se anche lei incrementato i numeri, ovviamente loro hanno dei problemi di spazi. Però ecco, per quanto riguarda la, il confronto e il i progetti fatti in concomitanza. Anche loro hanno uno sportello di ascolto all' interno dalla loro scuola, che noi riteniamo fondamentale per i ragazzi della di una di questa età, soprattutto quando si parla di ragazzi della secondaria di primo grado. L' impegno dell' Amministrazione, come stavo dicendo prima, è stato notevole, ma mi preme sottolineare, oltre alle cifre che voi vedete, abbiamo cifre importanti che fanno al di fuori del piano, al diritto allo studio, perché abbiamo anche le per quanto riguarda i nidi, quindi lo 0 3 andiamo sempre a stanziare i 100000 euro, dove è rientrato anche il sesto.
Nido che abbiamo sul territorio, quindi è stata riconfermata la convenzione, anche con loro andiamo a stanziare anche risorse importanti per quanto riguarda.
I cittadini alle famiglie e tutto questi sono servizi alla persona, tra il Piano socio assistenziale, che ha presentato la mia collega nei Consigli scorsi e il Piano al diritto allo studio e il Comune di Montichiari, istanza circa 6 milioni di euro, e non sono veramente cifre.
Semplici da gestire in un bilancio come il nostro, che il Comune ha sempre sottolineato,
Quindi è vero che magari ci sono state, mi riferisco un po' quello che avete detto prima, ci sono state delle economie, verissimo, però vedete che i servizi alla persona noi le riteniamo tra i servizi più importanti e le cifre che andiamo a stanziare in questa direzione sono davvero notevoli mi preme anche andare a ringraziare e i nostri uffici perché per quanto riguarda i servizi scolastici e devo ringraziare ovviamente il nostro dirigente Pezzoli e come ho detto prima, tutto il personale destinato edifici scolastici, ma un altro ufficio che fa a che fare con le scuole e l' ufficio tecnico perché le nostre scuole, come abbiamo sempre ribadito,
Sono plessi che hanno i loro anni, sono plessi che hanno bisogno del di manutenzione ma te manutenzioni ordinarie, vero sì e manutenzioni, anche straordinarie, e dove in un momento anche di Covid, fare certe manutenzioni non è stato semplice, infatti mi piacerebbe farvi vedere le cifre che magari aveva già illustrato l' Assessore Bonometti precedentemente stanziati negli ultimi due anni per determinati plessi raggiungiamo bene la cifra di un milione e mezzo,
Tra adeguamenti sismici per quanto riguarda il pascolo, il Pascoli, il plesso fusioni e, come abbiamo sempre detto, è stata una scelta politica, quella di stanziare i soldi per l' efficientamento energetico sui plessi scolastici, nel senso che erano soldi destinati agli edifici pubblici invece è stata una scelta nostra dedicarli alle scuole, siamo partiti ed era già in essere il cambio degli dei serramenti per quanto riguarda l' ICI 1 e stiamo andando in quella direzione e abbiamo il.
Il cambio delle caldaie per quanto riguarda il plesso Tosoni, abbiamo il cambio degli infissi anche per le C 1 del plesso centrale e mi hanno comunicato anche che anche i futuri 130 saranno per il cambio delle caldaie della palestra Falcone, che anche qui ha riscontrato delle problematiche quindi cerchiamo ovviamente di efficientare tutto quello che abbiamo, abbiamo destinato extra 200000 euro per le coperture del plesso ovest dell' ICI 1. Forse avrete visto i lavori sono stati proprio fatti qui all' inizio dell' anno e.
Anche perché durante l' anno c' erano queste perdite che hanno proprio precluso l' utilizzo di queste infiltrazioni, scusate dove hanno precluso l' utilizzo di alcune aule e non ci possiamo permettere di avere delle aule da non poter utilizzare, soprattutto in un momento come questo, ed è stato anche,
Credo proprio in questi giorni ci siano i lavori, non so se sono finiti rifatta la copertura dell' asilo Pascoli che anche qui aveva una guaina ormai usurata, andava modificata la parte vecchia e quindi anche qui hanno al siamo intervenuti in questo senso altre risorse che ad esempio non si vedono nel piano al diritto allo studio sono anche tutto ciò che riguarda gli arredi, vengono richiesti anno per anno, ovviamente anni di più anni di meno l' anno scorso, ovviamente, del venivano utilizzati spazi in più, quindi abbiamo comprato arredi circa per 25000 euro quest' anno un pochino meno si è andato più verso è dei giochi che sono state richieste di alcune scuole, però anche qui si parla di 10 15 20 25000 euro ogni anno per gli arredi,
Non sono cose assolutamente che pesano noi dell' Amministrazione, anche, anzi, siamo fieri di poter utile utilizzare queste risorse per le nostre famiglie, per i nostri bambini. Siamo fiduciosi che si tornerà alla normalità, siamo fiduciosi che sarà un anno più sereno. Io mi auguro che tutto andrà per il meglio. Mi auguro che le famiglie tengano duro. Mi auguro che le famiglie usufruiscono di tutti questi progetti e tutte queste cose in più che sono state fatte come strumenti in più a causa di questa emergenza e di per andare incontro proprio a queste novità che magari i ragazzi manifestano, non si può dire che i ragazzi non siano stati scottati, lo sono e sono segnati. Adesso spetta a tutti gli enti noi noi, compresi la scuola, i docenti e gli insegnanti, ma chiunque a tenere un occhio in più nei confronti dei nostri ragazzi, per cercare appunto di farle rientrare alla normalità e far e accompagnarli in un mondo più sereno, scolastico.
Parliamo di ragazzi, si sentono, si sono fatti sentire, ma giustamente un altro progetto, scusate che mi preme sottolineare e quindi anche colgo l' occasione per ringraziare il Rotari a ciò tenuto tantissimo a destinare circa 7500 euro per 470 ore di educazione motoria fatta da istruttori Isef per le terze elementari anche qui una cosa importantissima quanto sia fondamentale riconoscere magari certe patologie del,
Del del come viene?
Della crescita, si posturale del esatto e quanto sia fondamentale avere delle persone preparate e qualificate per dare un' occhiata ai ragazzi, soprattutto all' inizio della crescita.
Esatto assolutamente, quindi io auguro insomma tutto il personale della scuola alle dirigenti, a tutti i dirigenti e a tutti gli insegnanti un anno sereno e noi siamo qui come Amministrazione, riteniamo che il dialogo e il confronto sia la cosa che non debba mai mancare perché solo insieme possiamo trovare le soluzioni per apportare miglioramenti per i nostri ragazzi grazie,
Grazie grazie assessore, Angelo Franzoni, per l' illustrazione.
Dell' argomento, quindi, che c'è quindi al punto numero 2, pertanto dichiaro aperta la discussione,
Si è iscritto a parlare il consigliere chiari. Roberta prego, grazie Presidente. E grazie all' Assessore per la per l' istruzione di questo nuovo piano del diritto allo studio, abbiamo preso, ahimè, che il 2020 21 si è evidenziato un SOS. Un sostanziale aumento di spesa per gli alunni disabili, per il sostegno straordinario delle scuole d' infanzia e l' adeguamento, d' altronde ai ai protocolli Covid, chiudendo un consegna un consuntivo pari a 2 milioni 706000 euro, grazie anche, però, ai contributi e straordinari statali. Apprendiamo in questo nuovo Piano del Diritto allo Studio 2021 22 che son stati preventivati ben 2 milioni 672000 euro, cifra molto importante per il bilancio comunale oltre, come si diceva, agli vari interventi sull' edilizia scolastica e arredi e via dicendo. Quindi anche tutto il comparto è inoltre che riguarda anche il Piano socio assistenziale, dunque importi anche inseriti nell' altro nell' altro piano e ha già approvato.
L' impegno economico profuso lo riconosciamo e importante denota sicuramente una certa sensibilità e attenzione al mondo della scuola, cercando quindi di mantenere a Montichiari uno standard elevato di prestazioni per le scuole pubbliche, per le sue scuole paritarie, grazie anche ai numerosi progetti che sono stati inseriti in questo nuovo scusate in questo nuovo Piano del diritto allo studio e.
Veramente ho apprezzato anch' io anche il progetto di integrazione scolastica educativa star bene a scuola 2.0 e come si diceva, come ha giustamente evidenziato l' Assessore e la dispersione scolastica, soprattutto in questi due anni ha esploso a tutti i livelli e dalla scuola primaria, ma soprattutto nella scuola secondaria sia di primo che di secondo grado.
E abbiamo apprezzato sicuramente, nonostante le difficoltà economiche e la volontà appunto, di mantenere le tre fasce ISEE per l' accesso ai servizi scolastici, il che ha favorisce, contribuisce sicuramente a favorire la frequenza scolastica a tutti, anche a coloro che non hanno la possibilità economica, soprattutto anche per i bambini della fascia 3 6 anni che gli si dà loro la possibilità di effettuare tutte quelle esperienze fondamentali per il loro processo di crescita e cogliamo purtroppo, ahimè, questo importo questa spesa preventivata per l' assistenza agli alunni diversamente abili, come si diceva oltre un centinaio 106, sono veramente tanti ai quali la comunità, però, deve garantire il percorso, un processo di inclusione scolastica. Anch' io sono d' accordo che bisognerebbe fare una riflessione a monte, andare effettivamente ricercarne le cause e che potrebbero spaziare in più ambiti. Non sta a me, non sono un esperto in materia, però effettivamente bisognerebbe muoversi in quel senso.
Ebbene, sicuramente gli interventi per assicurare un equilibrio finanziario alle scuole paritarie e.
C'è volevo capire nell' anno l' anno scorso, se non vado errato, si parlava invece dell' intenzione di lavorare sulla scuola di Sant' Antonio di cercare appunto di sfruttare l' organizzazione, per esempio, di un servizio post scolastico educativo, valorizzare gli ambienti, eccetera. Mi rendo conto che l' anno scorso non sia stato possibile. Spero vivamente che questo progetto, che è stato ben esposto l' anno scorso e e cercavo appunto di valorizzare questa nuova scuola, possa nel futuro trovare è sicuramente una una nuova riattivazione. Sicuramente sarebbero tante e tanti motivi e la la la volontà comunque di suo format di soffermarmi sul piano diritto allo studio, ma proprio perché ne faccio parte e la.
La mia attività lavorativa, sicuramente noi e per tutte queste motivazioni non non faremo mai mancare la nostra collaborazione e la nostra vigilanza e al tempo stesso, ma per tutte queste motivazioni anticipo già anche la mia, il voto della minoranza sarà sicuramente positivo, grazie per l' attenzione.
Grazie consigliere chiari e si è iscritto a parlare il Vice Sindaco della Franzoni, prego.
Sì, c' era, c' era se.
Se vuoi controlliamo, ma secondo me c' era, ovviamente le scuole sono sempre invitati per tutte le festività, ovviamente in due anni di pandemia non è stato possibile, ci auguriamo cosa che non ho citato, ci auguriamo invece che in un anno come questo, magari anche in gruppi più piccoli rispetto al passato di riuscire a condividere le festività civili insieme a qualche gruppi classe dopo so che scegliere i gruppi non è semplice per.
Per ovviamente i docenti, però, ovviamente, se parliamo ancora di gruppi ridotti, però, secondo me c' era anche il giorno la memoria,
Sì, per Sant' Antonio e il combinazione nel senso che io e Barbara l' Assessore Padovani ci siamo confrontati spesso in questo senso, nel senso che l' anno scorso sembrava quasi fatta nel senso che abbiamo provato a sondare il terreno e riuscire a far partire la settimana corta sembravano interessati, però, ovviamente, noi non possiamo andare in con contro la volontà dei genitori. Il consiglio d' istituto aveva approvato la cosa eh però non c' era più la maggioranza dei genitori che volevano la settimana corta, quindi il tutto è saltato. Poi capisco che in un momento come questo emergenziale gestire anche un modulo orario completamente nuovo, in una frazione diversa dagli altri annate, diventava complicato.
Ma giusto perché non vogliamo demordere per andare appunto nella direzione di valorizzare questo plesso bellissimo che abbiamo Sant' Antonio?
In accordo con l' Assessore padovani, abbiamo provato a fare un questionario che è uscito proprio in questi giorni alle famiglie dove si cerca di andare a dare un doposcuola, quindi il ragionamento è un po' comici AG invece di avere il bambino che va a scuola in un plesso e poi viene trasportato con lo scuolabus o in quale altra modalità, nel CIE g all' interno di questa scuola che ha degli spazi bellissimi e diamo la possibilità alle famiglie di poter fermarsi a mangiare i giorni, ovviamente, come sapete, lì ci sono i due rientri, il mercoledì e il venerdì quindi extra possono fermarsi a mangiare gli altri giorni e fermarsi al doposcuola, fino alle 06. Ovviamente un po' come le è sempre. Abbiamo chiesto la possibilità di un progetto, la nuvola nel sacco che fa già i ciliegi sul nostro sul nostro territorio, ovviamente con l' assistenza ai compiti con il momento di gioco, con la pausa merenda, quindi è proprio un CO GI però noi preferiamo chiamarlo dopo scuola, perché è un' altra modalità fatta all' interno di questo plesso. Abbiamo mandato questo questionario, tutte le famiglie, adesso a breve ci arriveranno le risposte. Sapete benissimo che,
In base al numero di iscritti e capiamo se il progetto è sostenibile. Siamo anche pronti, come primo anno, magari a dover mettere delle risorse per aiutare in questa direzione. Però ci sembra una gran bella opportunità per le famiglie, perché praticamente una famiglia può portare il proprio bambino alle 07 e mezza del mattino se proprio per esigenze lavorative esiste già il pre-scuola fino alle 06 di sera e sanno dove e quindi anche speriamo che delle famiglie distanti da un plesso così ovviamente l' hanno iniziato, ma in futuro chi è distante, ma è di strada, perché magari lavora Ghedi o lavora da da quelle parti, magari scegliere Sant' Antonio per questo motivo, perché c'è un' opportunità e nulla toglie che la presenza, ad esempio, di una palestra adiacente possa comportare anche delle convenzioni dove questi ragazzi possono anche fare sport all' interno della palestra. Quindi anche quest' anno ci troviamo in un' altra mode modalità perché alla fine son tre anni son tre modalità differenti. Vediamo se riusciamo a trovare un modo per riempire un pochino di più. Effettivamente questa scuola, perché non abbiamo parlato di numeri, ma se vedete un po' i numeri delle varie tabelle, i sempre sulle fasce dei più piccoli, quindi scuola dell' infanzia e primaria, c'è un calo okay demografico.
Quasi due classi per la scuola primaria e una classe per la scuola dell' infanzia prese in toto. Ovviamente, e invece va be', gli altri numeri sono stabili. Però, a prescindere da questo, abbiamo sempre l' apporto particolarità che abbiamo un IC 2 con delle classi molto numerose, e invece nell' ICI 1 abbiamo classi con dei numeri differenti, quindi speriamo e abbiamo già in mente per, ovviamente non voglio neanche sbilanciarmi troppo di fare degli incontri con le dirigenti per fare delle varie valutazioni, anche in questo senso, su magari moduli orari diversi, anche per le C 1 o progetti differenti, che magari possono un po' spingere le famiglie a non andare a saturare il Licci, due.
Ne abbiam parlato dell' ampliamento della Falcone, ma ormai siamo prossimi guardo l' Assessore Bonometti che mi dà conferma, è giusto che i lavori ormai sono, stanno per iniziare giusto e anche questo è ormai fondamentale e speriamo che il prossimo anno certi ragionamenti non li abbiamo neanche portati avanti perché è fondamentale avere questo ampliamento quando ci sarà questo ampliamento, si può ragionare anche su bacini d' utenza, magari riguardati e progetti progettualità, i moduli orari, magari diversi anche sull' altro istituto comprensivo, so che è una cosa magari un po' ambiziosa, però secondo me è anche giusto mettersi al tavolo e fare anche questi ragionamenti per il futuro.
Grazie, Assessore Franzoni.
Vedo che nessuno più si scrive a parlare.
Dichiaro quindi chiusa la discussione, ci sono dichiarazioni, sono interventi per dichiarazione di voto.
È già stata fatta, mi dicono, pertanto.
Si è iscritto a parlare il consigliere Tiraboschi, prego grazie Presidente, sì, anch' io una dichiarazione di voto per sottolineare il nostro voto favorevole perché all' interno di questo Piano diritto allo studio ci sono tantissimi punti che ci trovano assolutamente favorevoli e direi anche importanti, diciamo degli degni di nota.
Come si ricordava in prima, l' incremento dei fondi che sono stati quest' anno, quindi quasi due milioni e 700000 euro quindi veramente importanti di supporto alle scuole paritarie che sono,
Ma veramente importantissime soprattutto per il tessuto educativo Monte Clarence, perché queste scuole paritarie veramente danno un aiuto, un aiuto veramente scolastico molto importante, attenzione, una maggiore attenzione per la disabilità. Come si diceva prima, il fatto che anche Montichiari diventa una città più smart, quindi il, la digitalizzazione delle cedole, assolutamente un passo innovativo molto importante. Tutti i nuovi progetti che sono stati che sono stati elencati prima i fondi, l' impegno che è stato profuso per i protocolli per mantenere i protocolli Covid, che sono assolutamente importante, i il, l' attenzione per l' edilizia scolastica che si è toccato prima, anche quello ci trova veramente favorevole. Volevo ringraziare l' Assessore Franzoni per il lavoro profuso e per la meticolosa presentazione che ha fatto questa sera. E anche il dottor Pezzoli, perché so che per redigere un piano così importante, ovviamente si è impegnato molto. Quindi il nostro voto sarà favorevole e,
Buon buon anno scolastico, diciamo a tutti i ragazzi che utilizzano questi servizi grazie,
Grazie, consigliere, Tiraboschi.
Sì.
Pertanto invito, io invito i Consiglieri a votare il primo, il secondo punto all' ordine del giorno favorevoli.
All' unanimità.
Per la seconda votazione, vi invito nuovamente a votare per dichiarare la presente deliberazione, immediatamente eseguibile favorevoli l' unanimità, grazie.
Ma lo a leggere il punto numero 3 che ha per oggetto l' interpellanza ai sensi dell' articolo 59 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale avente ad oggetto Situazione, Gestione, Scuola dell' Infanzia paritaria principessa Mafalda dopo le dimissioni di alcuni componenti del CdA richiesta chiarimenti presentata dai Gruppi consiliari Partito Democratico, comitato civico Montichiari, area civica Monte clarense e Moderati di Centrodestra con nota protocollo 37 191 del 22 9 2021.
Pertanto invito uno dei consiglieri della minoranza a illustrare il punto all' ordine del giorno, si è iscritto a parlare il Consigliere Chiara, prego,
Grazie Presidente, i gruppi consiliari di minoranza, premesso che la Fondazione principessa Mafalda, ubicate in un edificio storico del centro di Montichiari, è costituita dalla scuola dell' infanzia principessa Mafalda, ed al microcredito piccole Birba, esso costituisce tradizionalmente, sul piano storico e culturale, l' ente più rappresentativo a Montichiari per la prima infanzia con ben cinque sezioni di materna e una sezione di micronido, la Fondazione si autogoverna sul piano amministrativo, economico, organizzativo mediante il consiglio di amministrazione e sul piano pedagogico didattico mediante il Collegio docenti docenti. Considerato che il nuovo CdA, costituito da sette componenti di cui due rappresentanti dei genitori, tre nominati dal Comune, uno dalla parrocchia e uno dall' istituto comprensivo, si è insediato in data 06/11/2020.
Dopo solo sei mesi dei scusate, 10 mesi sono arrivate le dimissioni irrevocabili da parte del Presidente del Vicepresidente di un Consigliere, questi ultimi due di nomina comunale segnala a inequivocabilmente un clima di tensione e di conflitto in seno al Consiglio, tutto ciò ha costituito sicuramente un pessimo segnale nei confronti dell' utenza, valutato che la mancanza di un essenziale indispensabile clima di rispetto e di confronto costruttivo tra i componenti del CdA ha determinato la decisione delle dimissioni. La Fondazione principessa Mafalda rappresenta per Montichiari un' istituzione storica che va tutelata meritando una profonda e seria riflessione per ridisegnare il suo futuro. Interpellano il Sindaco o un suo delegato per sapere se e quando sono state effettuate le nomine da parte del Comune. Sono state contestualmente precisate le linee strategiche di indirizzo sul piano gestionale relazionale didattico e a chi avrebbe amministrato potrei pro tempore il patrimonio affidatogli se la situazione di tensione e di conflitto che si trascinava da tempo ha comportato o meno un' attenzione particolare da parte dell' amministrazione e in caso positivo, in che forma e con cui e con quali modalità? Quali sono ora l' intenzione dell' Amministrazione per risolvere questa questa situazione che sicuramente lascerà conseguenze nella conduzione della scuola. Principessa Mafalda, grazie grazie. Consigliere chiari.
Quindi cedo la parola al vicesindaco per la risposta, prego.
Però.
Tocchiamo anche questo argomento, ovviamente con i guanti, perché una delle cose fondamentali quando si tratta di missioni non bisogna mai andare a ledere anche la privacy delle persone.
Io qui mi viene quasi da dire che mi vien da chiedere scusa come assessore all' istruzione, nel senso che mi è sempre sembrato di essere molto chiara, esplicita con i Presidenti e con tutti i CdA di avere sempre la porta aperta davanti alle problematiche forse questo non è stato percepito da questo CdA mi spiace perché la mia disponibilità nei confronti delle scuole dell' infanzia, oltre ad avere ovviamente un pezzo di cuore lì e tanta sensibilità penso per questa fascia d' età,
E mi sembrava di essere stata abbastanza esplicita, però, ovviamente ognuno poi gestisce l' autonomia sulle scuole. Non manca e ognuno, cioè chi ha lo dissi già l' esperienza e quindi va avanti da sé. Qui avevamo dei presidenti nuovi in nella maggior parte delle scuole e devo dire che molti di loro si confrontano costantemente con me. quindi magari può essere stata anche una mia carenza tolto questo. A fronte di questi problemi che sono emersi, ovviamente non mi sono tirata indietro. Le persone sono state convocate, abbiamo parlato lungamente di quel che è successo. Mi spiace perché magari nel vostro passaggio che fate nella vostra interpellanza dite che ci sono stati attriti da tempo non è assolutamente così. Era un CdA partito, benissimo, con gente molto volenterosa con tanta voglia di fare. è pur vero che magari in un anno come que in anni come questo, perché adesso sono ormai due gli anni anche per questi volontari, perché sottolineiamo che sono tutti volontari, non è così facile gestire i rapporti. Poi all' interno delle scuole, perché non tutti riescono a entrare quanto vorrebbero per i protocolli Covid. Non tutti riescono a confrontarsi con le famiglie quanto vorrebbero a causa di questi protocolli e anche il confronto con noi. Magari non è stato così assiduo perché io ho sempre detto non vedo l' ora di convocare tutti i CdA delle scuole dell' infanzia, perché mi piacerebbe poter fare alcuni ragionamenti con loro. Sono sempre stati convocati solo i presidenti o on line, spesso anche, e anche questo non è così agevole. Insomma, per allacciare dei rapporti con alcuni di loro. Ci conosciamo con altri, ovviamente non ci conoscevamo alcuni. Ho avuto occasione di conoscerlo in questa situazione e questo mi spiace, perché anche la presenza delle amministrazioni all' interno di queste scuole, che magari a volte accade durante le festività, e un saluto che magari si può andare a fare tutto questo non è stato possibile in questi anni e anche questo, secondo me, non ha aiutato.
Queste chi ha dato le dimissioni, le anche depositate presso il protocollo, mi vien da dire se voi siete interessati, potete accedere agli atti e vedere le motivazioni, ma io credo che non siano così importanti le motivazioni, io anzi ringrazio queste persone che si sono prodigate, seppur per pochi mesi, a cercare di far funzionare in una scuola in un momento come questo, perché prendersi un impegno in un momento così difficile per le scuole e abbiamo anche aspettato a fare questo cambio se vi ricordate perché erano già tutti,
Scaduti mandati Duranti proprio il primo lockdown e abbiamo chiesto ai Presidenti di proseguire per accompagnare l' avviamento della scuola perché ovviamente il servizio non deve mancare e io credo che per il servizio non è mancato nulla neanche in questo momento, perché le persone che sono rimaste e si stanno dando molto da fare hanno eletto al loro interno un Presidente pro-tempore. Chiamiamolo così, finché il ci diano sarà completo. Cosa abbiamo fatto, quindi, come Amministrazione li abbiamo convocati e abbiamo ascoltato le loro ragioni. Ho cercato anche di ricompattare il gruppo per per quel che era possibile, perché erano più che altro visioni differenti su alcune gestioni che ci possono stare le visioni diverse siamo, siamo qui in un in un Consiglio comunale. Ovviamente non la vediamo tutti nello stesso modo su alcune situazioni, quindi ci possono stare, secondo me, l' unica cosa che è stata presa un attimino sotto gamba e il fatto di dare le dimissioni così repentinamente perché, secondo me, erano cose sicuramente risolvibili. Tolto questo non si possono obbligare le persone a rimanere in un posto se non se la sentono più, anche perché ribadisco che sono volontari. Quindi abbiamo fatto tutto ciò che abbiamo anzi.
Mi viene a dire anche un qualcosa in più, perché lo Statuto non prevede una cosa di questo tipo, lo Statuto nel Mafalda e di solito si va nomine con parla di nomine quando si è in scadenza con il mandato. Invece, in accordo con la Giunta, abbiamo scelto proprio di inviare a tutti i Capigruppo una ricognizione, come quando viene fatta a normalmente a scadenza uno per trasparenza, perché non c'è nulla da nascondere e condivisione con voi anche ed è di questo fatto e quindi ci sono in questo momento penso fino adesso passatemi che non mi ricordo bene i giorni, però vi dovrebbero essere arrivati le nomine. Guardo Ivana.
Fino al 30 esatto perché le ha inviate lei fino al 30, quindi 15 giorni per poter dare dei nominativi da inserire nel CdA una volta che noi Amministrazione abbiamo fatto queste due nomine mancanti, che due erano di nomine, appunto dell' amministrazione comunale,
Manca la nomina fatta dai genitori, perché vorrei ricordare che il Presidente uscente era stato nominato tra i genitori Lundy. ovviamente anche qua il dialogo con la scuola non è mancato, per appunto accompagnarli in questa fase transitoria e mi hanno informata che hanno già convocato le elezioni da parte dei genitori 11/10, quindi 11/10 si avrà la rosa completa dei componenti del CdA. Una volta che è stata completata la Rosa, verrà convocato il cda e verranno fatte le elezioni all' interno del CdA. Quindi chi si vuole appunto proporre come Presidente può proporsi.
Cosa ho fatto, dall' altro canto, ho sentito il Vicepresidente film con cui mi confronto anche per quanto riguarda le scuole dell' infanzia, e abbiamo deciso che alla prima convocazione, all' inizio di quella seduta, andrò sia io che lui.
A far capire l' importanza del ruolo che si va ad assumere, nel senso che a volte forse si sottovalutano un po' i ruoli che si assumono invece darsi da fare per la comunità, e anche questo è darsi da fare, essere presenti e prendere seriamente il ruolo che si assume. Sono scuole che danno un servizio importantissimo, le famiglie in una fascia molto delicata, dove i genitori vanno sempre rassicurati e devono.
Deve esserci all' interno della scuola sempre un ambiente sereno. Io so che le maestre sono serena e le ho sentite erano comunque sereno e quindi erano una cosa che non arrivava al personale, quindi credo che la scuola di problemi in questo senso non ne abbia magari sarà mia premura e il più presto possibile convocarli un po' tutti i CdA e far capire l' importanza della loro presenza, per quanto è possibile in un momento come questo all' interno delle scuole e affrontare i problemi anche a volte quotidiani, anche piccoli, perché a volte i problemi piccoli lasciati lì non va bene, anche strutture come questa basta.
Grazie.
Per iscritto a parlare il Consigliere Chiara, prego.
Grazie sì, comprendo, comprendiamo sicuramente la prudenza con la quale è stata affrontata anche questa sera la questione proprio con l' obiettivo di non andare a invadere l' autonomia scolastica, gestionale, economica, eccetera, della affronta della fondazione. Dall' altra parte, siamo anche consapevoli che questa scuola costituisce una tradizione sia culturale, sociale ed educativa e ed è un' enorme ricchezza per quanto riguarda tutti i ponti clarense e pertanto va tutelata e giustamente, come è stato ribadito prima dove è possibile, bisogna cercare di attraverso magari rappresentanti nominati dal Comune, che è un è un è l' unico probabilmente canale di accesso a questi. CdA di cercare di indirizzarli nelle giuste modalità di relazione e far capire loro ruolo che si va a ad avere a effettuare, a ri ricomporre in un CdA di di di di grande importanza, soprattutto per quanto riguarda tutti i monti clarense, sicuramente questo e farà in modo di ristabilire quel clima sereno che mi sembra comunque dalle azioni che sono state intraprese e già ristabilito e di riportare sicuramente un equilibrio gestionale proprio a favore della scuola e di tutti i monti clarense.
Dunque, proponiamo sicuramente la massima attenzione da parte vostra grazie.
Grazie consigliere chiari, non si procede a votazione, pertanto passo al punto numero 4.
Ed è una mozione, ai sensi dell' articolo 62 del Regolamento, per il funzionamento del Consiglio comunale in merito alla sfiducia.
E richiesta revoca del Presidente ATO e del presidente Acque Bresciane presentata dai Gruppi consiliari Lega Salvini, Forza Italia, Fratelli d' Italia e la nostra Montichiari con nota protocollo 37 190 del 22 9 2021.
Invito pertanto uno dei consiglieri di maggioranza a illustrare il punto all' ordine del giorno.
Prego, consigliere Tiraboschi.
Grazie Presidente.
Sì, la mozione che abbiamo presentato dal titolo sfiducia richiesta revoca del Presidente atto del Presidente Acque Bresciane preso atto che in data 23/06 con decreto legge, il prefetto di Brescia è stato nominato commissario ad acta per il sistema di collettamento e la depurazione della sponda bresciana del lago di Garda, già in data 29/06, in un comunicato stampa il prefetto di Brescia, dopo avere incontrato i comitati, le mamme del chiese, le mamme del Garda, ha dichiarato che la scelta si concentrerà alla fine del mese di luglio su progetti elaborati e validati da istituzioni con pubblico, riconoscimento tecnico scientifico, allo stato attuale ce ne sono solo due, ovvero quello di Gavardo Montichiari e quello di Lonato, che atto nel verbale della Conferenza dei Comuni dell' 11/10/2016, ovvero ancor prima del finanziamento pubblico di 100 milioni di euro datato 20/12/2017, risulta che il sindaco di Padenghe, Patrizia l' ex sindaco di, Padenghe, Patrizia Avanzini,
Domanda come mai l' intervento di collettamento e depurazione del Garda non sia stato inserito nel programma degli interventi ed esprime perplessità circa la possibilità di finanziare con la sola tariffa un' opera coesione Rosa, ma ritiene necessario che sia inserita nel piano d' ambito a tale domanda. Al direttore di atto rispose l' intervento inserito nel piano, cioè considerato nella pianificazione, ma non è programmata la sua realizzazione nell' attuale periodo regolatorio, anche perché le urgenze e le priorità sono altre.
Ne che, nel verbale della Conferenza dei Comuni ATO del del 23/10/2018, la Presidente Zannier Gerardini chiarisce che il progetto che investe il collettamento e la depurazione del Garda è in corso dal 2012 ed il fiume chiese è sempre stato il corpo recettore prescelto ritenute non percorribili su soluzioni che prevedessero scarichi nel lago,
Il presidente Diaco bresciane, Gianluca Delbarba, nell' intervista apparsa sul giornale di Brescia del 13/04/2021, dichiarava testualmente in passato abbiamo commesso errori di comunicazione, è apparso che la nostra disponibilità di aule logo ci fosse solo posteriori a cose fatte, sappiamo di dover correggere il tiro, ora insieme ha dato abbiamo deciso di aprire una fase di ascolto.
Che, mentre in data 09/08 lato, nella veste di direttore convoca la Conferenza dei Servizi preliminare inoltrando l' invito i comuni del Garda e del chiese interessati, oltre che a Carpenedolo, vi siano Remedello, Acquafredda, in data 15/09/2021, il Presidente di ATO Aldo Boifava ha invece risposto i Comuni di Acquanegra sul chiese Asola Canneto sull' olio Casalmoro, che non poteva accogliere la richiesta di partecipazione dichiarando che non si ravvisano le condizioni per estendere i Comuni richiedenti la partecipazione alla Conferenza dei servizi, risultando chiaro che atto da cui bresciano sempre e unicamente lavorato per lo studio di pose di ipotesi progettuali che individuano il fiume chiese quale unico corpo recettore degli scarichi del sistema di collettamento.
Fognari di depurazione della sponda bresciana del lago di Garda, per giunta il presidente di Acque Bresciane, ammesso i gravi errori da lui definiti di comunicazione, ma in realtà, come contestato da sempre, dai Comuni, dalle associazioni ambientaliste e dei cittadini, sono dimostrazione. Sono dimostrazione dell' assoluta mancanza, da sempre, del coinvolgimento dei territori e delle istituzioni locali interessati dallo studio di fattibilità tecnico, economica riguardante Gavardo e Montichiari portato avanti da atto ed Acque Bresciane.
Il Sindaco e i gruppi di maggioranza chiedono al Consiglio comunale di condannare l' operato di ECHO bresciane e di atto esprimere sfiducia al Presidente di ATO e al Presidente di Acque Bresciane per aver indotto scelte politiche nelle definizioni tecniche di scenari di localizzazione dei depuratori del Garda sulla sponda bresciana che hanno comportato come unica scelta del corpo recettore finale il fiume chiese e che hanno vincolato la scelta del Commissario nominato che ha deciso di scegliere tra gli unici due progetti elaborati di non esprimere fiducia in merito alle procedure adottate relative alla convocazione della Conferenza dei servizi.
Per tutte le motivazioni sopra riportate al fine di un iter procedurale legittimo e rigoroso della normativa, chiede le dimissioni dei due presidenti e, qualora queste non vengano date, chiede al Presidente della Provincia, a cui spetta la nomina politica, la revoca degli stessi entro 30 giorni e la nomina di due nuovi Presidenti che siano effettivamente garante di tutto il territorio. Bresciano, anche alla luce delle cosiddette della cosiddetta mozione Sarnico, di inviare la presente all' attenzione del Presidente del CdA di atto al Presidente del CdA di acqua bresciane, al Presidente della Provincia e il Presidente del Consiglio provinciale. Aggiungo semplicemente che questa mozione va come sempre e coerentemente nella nella direzione che abbiamo sempre espresso in ogni in ogni istituzione e anche tramite stampa, cioè la nostra contrarietà. Piena contrarietà all' ubicazione, all' organizzazione del depuratore del Garda, sul territorio Monte clarense e allo scarico delle acque all' interno del fiume chiese, grazie.
Grazie consigliere Tiraboschi, quindi dichiaro aperta la discussione.
Nessuno si iscrive a parlare.
Si è iscritto a parlare, il consigliere riceverà, prego.
Grazie Presidente.
Faccio questa riflessione dopo che ci siamo un po' confrontati con i gruppi di minoranza rispetto mi sentite sì rispetto a a questa mozione che abbiamo guardato attentamente, naturalmente il mio è un intervento che vuole un po' portare le motivazioni, le riflessioni che abbiamo fatto, naturalmente è solo un intervento interverranno naturalmente anche agli altri colleghi.
Questa moto, questa mozione ha sicuramente, a parere nostro, nella motivazione a condivisibile se vogliamo dare veramente senso a tutto quello che abbiamo sempre detto, e quindi è certamente condivisibile, ci sono anche delle premesse che sono particolarmente, secondo me, giuste, una in particolare dove si dice, per esempio che,
Il Presidente di Acque Bresciane nell' aprile del 2021 dice che dice che in passato ha commesso degli errori di comunicazione è apparso che la nostra disponibilità al dialogo ci fosse solo a posteriori, a cose fatte e sappiamo di dover aggiustare il tiro, e la valutazione che di questa dichiarazione viene fatta ci trova perfettamente d' accordo, si tratta in realtà di un modo per mascherare un imbarazzo che non è affatto un imbarazzo di comunicazione una cosa ben più sostanziale evidentemente,
Peraltro dire, ad aprile del 2021 abbiamo un problema di comunicazione e li abbiamo lasciati fuori, dobbiamo coinvolgere i territori dopo che si è già arrivati, non dico in fondo, ma quasi in fondo pare così a questo, a questa strada che sembra vedere il depuratore Montichiari e Gavardo sembra un po' anche una presa in giro francamente,
Ma la questione politica centrale di questa mozione e a parere nostro è che sia atto che Acque Veronesi bresciane non sono rappresentate e non sono espresse.
Solo nella persona dei loro Presidenti, ma i Presidenti sono espressioni delle loro consigli di amministrazione e del loro CdA e tutto il Consiglio del CdA di appropriarsi Ciani e tutto il Consiglio deciderà di ATO, che a nostro parere merita sfiducia e merita una richiesta di revoca.
Tutto il Consiglio perché penso che se hanno sempre votato all' unanimità e qui ci sono da fare delle delle indicazioni di massima, i partiti che hanno votato sono quelli che ne fanno parte, quindi questo vuol dire Lega, vuol dire PD, vuol dire Forza Italia.
Non si tratta di fare nomi e cognomi, né di andare personalmente contro questo o quel Consigliere, insomma, però, è fuori di dubbio basta scorrere i vari Consigli di vari che decidiate inviato agli occhi bresciani in quest' anno per vedere che insomma, c'è un balletto di nomi che vanno e vengono e.
È giusto come, come viene detto nella mozione all' inizio, è giusto nel numero delle premesse, quando si dice.
Che la presidente Daniela Gerardini, nella Conferenza di armi nel 2018 dice il progetto che investe il collettamento e depurazione del Garda è in corso dal 2012 e già nel 2012 il chiese era stato.
Utilizzato era stato prescelto come fosse il corpo recettore, abbiano delle angherie dei reflui dare del depuratore, quindi questa questione della separazione della depurazione all' interno del lago di Garda, tra la parte, diciamo così lombarde la parte veneta è molto più indietro, nel 2018 risale al 2012 e nel 2012 il Presidente della Provincia era esplosa, Molgora in quota Lega. Ma non è questa la questione. Questo discorso vale allo stesso modo per quelli successivi che il Presidente della Regione della Provincia,
Per Mutinelli per analisi per tutti quanti. La verità è che c'è proprio un balletto di nomi che vanno e vengono sempre uguali, per esempio.
Addirittura la scelta di fare. Questa separazione del depurazione è del 2008, il primo progetto in questo senso che va in quella direzione. Il progetto Lonato protagonista di questo progetto è sindaco di Lonato Bochicchio, che adesso, dentro che era presidente di Garda, Uno che adesso è all' interno del CIPE del Diaco bresciane, ma non solo.
All' interno di ATO a bresciane, che esprime però un Presidente come il Del Barba che del PD. Per carità, all' interno inviato vale lo stesso discorso abbiamo due Consiglieri che sono presenti attualmente in carica dal 2019, che erano presenti anche prima, e sono uno.
In quota Pd che.
Boifava e che il Presidente, il Vicepresidente e poi Bettin, Bettinsoli Bruno, che.
Di Forza Italia, cioè alla fine non mi sono sempre gli stessi, quindi tutto questo appunto per dire no, non so se ho detto qualcosa di inesatto è correggetemi, perché poi mi sono informato, ma può essere che magari ho letto qualcosa di ingiusto tutto questo per dire che alla fine,
E non proprio a non fare una questione personale, ma semplicemente per dire che questa scelta ineluttabile che ci può, che ci hanno che si pongono come una scelta che non può più essere modificato, inevitabile, che ci è capitata qui, in realtà viene da molto lontano, viene dal 2008 addirittura no.
E questo per dire quindi, che tutte le forze politiche interessate sono tutte ugualmente coinvolti. Tutte le forze politiche che il territorio ha espresso in quegli anni in ambito provinciale sono tutte ugualmente interessate, e sono tutte ugualmente responsabili del fatto che siamo arrivati.
Premesso questo, su questa mozione, siamo certamente d' accordo sul primo punto, quello che dice.
Il Sindaco e i gruppi di maggioranza chiedono di condannare, operato l' operato di oppressione, inviato, non ci sono dubbi e chiediamo però che, come si chiede la sfiducia e la la, la revoca del Cda di Apricena, inviato oltre che dei Presidenti, evidentemente, perché i Presidenti sono le espressioni virgiliani, risulta molto difficile pensare.
Che attua coppie che hanno in questi anni abbiano agito al all' insaputa, per esempio, di chi governava di chi aveva la maggioranza, diceva il Presidente, la Presidenza della della Provincia, insomma,
Per quanto riguarda il secondo e il quarto punto, non so non riteniamo poi che, per quanto riguarda il secondo punto.
Che debba essere, come posso dire, non passi. Diciamo così con l' impressione, quella quell' espressione che dice che sono i Presidenti ad aver indotto delle scelte politiche tecniche. Questo non esiste proprio sono le scelte politiche che le scelte politiche che inducono scelte tecniche di un tipo o di un altro, buone o cattive, ma non è mai successo con una scelta tecnica induca una scelta politica e comunque la responsabilità, ripeto, è del CdA. Quanto poi alla mozione sangue, questa Cenerentola, insomma, io personalmente ho sempre ritenuto che,
Il risultato, la mozione salvifico, sia stato risultato un po' il il non so il l' elefante che partorisce il topolino, non lo so, magari è un mio punto di vista non mi intendo di politica fuori da qua, nel senso che conosco questa. Mi è stato spiegato che è stato il frutto, invece di fantastici epici scontri e per arrivare a quella mozione condivisa si son fatti estrema. Una un' opera di mediazione è davvero difficile, per cui se questa mozione Salico e tutto quello che la Provincia è riuscita appunto produrre, io la metterei, non solo descrisse nel deliberato, ma la inviterei con una posizione acconcia giuste o il giusto significato anche nella nelle premesse.
E non solo, ma secondo me c'è un' ultima cosa che manca in questa mozione, secondo noi questa mozione, ma con multe un' ultima richiesta che è la revoca del signor Commissario perché ATO ormai è azzerata ATO ormai non fa più niente è il commissario che convoca le o da ordine di convocare le Conferenze di servizi a sincrone che cerca di velocizzare i tempi perché la questione sta veramente un po' deflagrando nelle mani di tutti,
E quindi io avessi questa richiesta, però, di di di di revoca del Commissario può passare solo attraverso una richiesta di una una questione di legittimità costituzionale, di una legge statale, perché è una legge statale che ha reso possibile la nomina di un Commissario e una richiesta di illegittimità di una legge statale può essere proposto solo dalla Regione, l' articolo me lo sono andato a vedere su 32 della legge 11/03/1953 numero 87. Prevede che sia il Presidente della Giunta regionale, quindi non ha nessun altro, quindi il Governo della Regione a sollevare una questione di legittimità costituzionale, laddove una legge statale.
Invada la competenza che la Costituzione con leggi costituzionali hanno dato ad ogni singola Regione, ma per fare questo evidentemente ci vuole una risposta, volontà politica precisa perché, tra l' altro, quando parliamo del depuratore.
I discutiamole procuratore, ci informiamo e proponiamo soluzioni, cose, eccetera spesso lo facciamo sulla base, secondo me anche di un equivoco di fondo che non è ben compreso incomprensibile che la scelta di dividere il depuratore della sponda bresciana del scusate anch' io ci casco dalla sponda veneta di quella lombarda è stata fatta nel 2017 davanti al ministro da quel momento in avanti la questione è Lombardia, Lombardia e Veneto. Noi invece la poniamo sempre come Brescia e Veneto, ma non è esattamente così.
Nel senso che è.
È assolutamente importante che questa questione alla possa gestire la Regione sì, Presidente, mi dia il beneficio nel momento in più, una cosa abbastanza importante, per cui secondo me questa questione va posta appunto da parte della Regione, però appunto, ripeto, ci voglia la la, la volontà politica per poterlo fare, quindi noi chiediamo a questa maggioranza al Sindaco di potere condividere un testo unanime sarebbe una cosa davvero importante su questo argomento e sia nelle premesse che nel deliberato, che sono altrettanto importanti perché siamo di fronte l' ho detto la volta scorsa confusamente lo riconoscono.
L' ho detto, chiedo scusa perché questo, secondo me, è la è la maniera la cosa più importante di questo quinquennio di difesa del territorio e che questa Amministrazione è chiamata a fare e perché sarebbe importante che i nostri gruppi tutti fossero capaci di fare una come ha detto il Consigliere, Tiraboschi, di essere su questo argomento assolutamente non ambigui, cioè di voti di dimostrare a Montichiari che, al di là dei nostri padrini e di quelli che stanno in Provincia o in Regione o dovete stanno a dare ai nostri figli e di come la pensano loro al di là di tutto questo i monti clarense hanno eletto persone che stanno dalla parte dei terroristi in questo caso da parte dell' ambiente molte carenze che già sufficientemente provato.
Se non potrà essere così e naturalmente questo lavoro lo potremmo fare in breve tempo, non ci perdiamo, soprattutto se non potrà essere così e noi non potremo diversamente votare questa mozione perché mancano secondo me secondo noi, dei punti importanti che la che la che la qualificano anche ma oltre a questo nel deliberato passerebbe anche un un concetto sbagliato, falso, fuorviante che è quello per cui quando qualcosa non va la colpa è del Presidente di no, la colpa è di chi di tutti quelli che hanno deciso di tutti quelli che detti da noi hanno deciso le cose.
E quindi questa è un po' la posizione, naturalmente.
È solamente una parte di quanto può essere obiettato eletto, grazie Presidente, per la gentilezza, grazie a lei per il suo intervento si è iscritto a parlare.
Il consigliere Carrieri prego.
Grazie Presidente, io avevo pensato di fare un certo tipo di intervento, poi, sentendo i Consiglieri Civera, probabilmente devo cambiare un po' il tiro perché, come dice il Consigliere, ovviamente è la scelta politica ricade su tutti i partiti.
E proprio l' anno scorso, nel mese di novembre, questo Consiglio votò una mozione quasi all' unanimità che chiedeva al Sindaco.
Di trovare le soluzioni migliori affinché i territori fossero protagonisti e io credo che il Sindaco abbia fatto quello che abbiamo chiesto in questa mozione, anzi ha fatto anche di più.
E mi spiace constatare che negli ultimi due mesi si sia voluto buttarla nella politica un po' mi pare permettetemi di dire a basso livello, perché quando io leggo sui giornali.
Quando si tira in ballo anche la sottoscritta e va benissimo perché, ovviamente ricopro un ruolo di responsabilità e di tutela anche di questo territorio, credo che bisogna comunque farlo con la consapevolezza che non è indispensabile per una minoranza finire tutte le settimane sui giornali e ve lo dico perché ho fatto prima di voi consiglieri di minoranza e so quanto è frustrante far sentire la propria voce e far emergere il lavoro che si sta facendo ma non per questo è indispensabile colpire,
Su un punto nel quale eravamo un po' tutti d' accordo che c' entrava poco il singolo, ma era complessivo il problema, perché il problema comprende tutti i partiti, perché quando io vado a vedere chi ha votato il Commissario in alla Camera,
E al Senato. Vedo che ci sono 371 favorevoli e 32 astenuti. Questo vuol dire che tutto l' arco costituzionale ha votato sì al Commissario e al Senato. I numeri sono praticamente molti di più, quindi spiace, ripeto, leggere questi attacchi al Sindaco e di riflesso, ma breve, pochissimo a me più al Sindaco, quando e io lo voglio difendere perché in tutto e per tutto ha cercato di difendere il, il Comune di Montichiari e le azioni che ha fatto non sono sicuramente quelle che evidenzia il Consigliere Morandi quando dice che il Sindaco di Castel lo vuole o meno il depuratore. Che cosa deve dire più di quello che ha detto, ma certo le han fatto un articolo sul giornale, quindi ha fatto bene a dire questa frase, altrimenti magari non so se il giornale avrebbe riportato il pensiero, anche perché mi sembra di capire che la soluzione dal consigliere Morandi non arrivi rispetto all' operato del Sindaco. Quindi,
Chiedo anche alla consigliera Morandi, visto che mi tira in ballo chiedendo a me e al Sindaco se abbiamo preso delle posizioni.
Contro i nostri partiti.
Condannando il Ministro e il segretario della Lega, se anche lei ha fatto la stessa cosa con il suo partito, quando la.
La SIM, il Sindaco, la sindaco di Padenghe, ritenne che che è stata candidata nel PD le regionali e premeva che fosse inserito nel programma degli interventi del Piano d' ambito il più il fiume chiese come corpo recettore e anche l' ex Sindaco del PD di Passirano dichiarava che non vi sono altre soluzioni per quelli percorribili se non il fiume chiese e così anche la Provincia di Brescia che è stata quella del PD che ha portato poi il progetto dell' Università di Brescia. Quindi chiedo anche a lei se ha preso le distanze ho appreso aspetti, dice un' altra cosa, condannato sì.
Chiedo anche Alessia ha fatto altrettanto, pretendendo che lo che lo facciamo noi, ma come ha detto bene la Civera e mi trova particolarmente dal d' accordo su alcuni punti che ha trattato molto stranamente.
Sì, dopo parlo di quello.
La ripercussione politica è ovviamente importante.
E le prese di posizioni, soprattutto quando si vuole puntare il dito su qualcuno non fanno prendere consensi, ma ve lo posso garantire perché l' ho fatto prima di voi in maniera molto più velocemente rispetto a quello che state facendo voi, con una minoranza molto agguerrita e non ha portato niente quindi davvero se si vuole lavorare insieme non è mai arrivato un diniego da parte nostra, anzi tant' è che poco prima di votare quella mozione del 30,
Nel novembre del 2020 ci stiamo proprio trovati maggioranza e minoranza dicendo che non dovevamo scadere nel colpire la politica, perché sapevamo che tutti i partiti erano complici di questo progetto e quindi, quando sono stata anche un po' tirata in ballo nell' ultimo Consiglio comunale e se si parlava di un' interrogazione quindi non avevo la possibilità di parlare e purtroppo ha avuto un problema. L' ho spiegato al telefono, alla cifra di tipo di problema che ho avuto.
Non è certo sul depuratore che io ho problemi a intervenire a parlare perché lo sa il mio partito sa bene quello che penso e le battaglie io nel mio partito le ho fatte certo che non non vado sui giornali perché non sono il soggetto politico che voi pensate che io sia a me piace dire quello che faccio e quello che porta a casa. Quello che sbandiera o non è, non non fa parte del mio DNA, ma col mio partito sicuramente ha avuto delle grosse discussioni. Spero che li abbiate avuto anche voi a livello che le ho avute io e il Sindaco sa bene a cosa mi riferisco e anche il vicesindaco, quindi son cose delicate, son cose complesse, son cose dove la minoranza, anziché fare una telefonata, chiedendomi un parere, preferisce sbandierare lo sui giornali, però, se questa è la metodologia di chi vuole magari un domani tornare al governo della nostra città, dico di avere più prudenza perché.
Quando si vuole governare una città, comunque è necessario non sbandierare, ma fare e quindi vi invito davvero eventualmente a trovare delle modalità che possano non ferire ulteriormente questo territorio, che è già molto ferito, che è già molto aggredito e vi posso assicurare che spesso il nome Montichiari finisce su tanti tavoli regionali perché è un Paese complesso e perché è un paese che ha tante risorse, ma anche tante criticità e, come dice bene il Vice Sindaco, il quando è andata dato il vicesindaco di Forza Italia alla manifestazione sul depuratore ha ben detto che i nostri concittadini sanno bene.
Cos' è una VAS, cosa che negli altri Paesi non sanno. Quindi apprezzo le ragionamento della consigliera Civera e chiedo davvero di poter trovare sui giornali, magari solidarietà a volte delle riflessioni un po' più profonde grazie.
Grazie Consigliere carceri, si è iscritto a parlare il Consigliere Chiara, prego.
Solidarietà, non nei miei confronti, ma nei confronti del Sindaco intendevo ovviamente.
Prego consigliere chiari, grazie Presidente, vi invito veramente a riflettere su che abbandonare veramente le questioni politiche, perché non devono dividerci e non deve dividere Montichiari che nell' ambito punto e ambientale ne ha viste, permettetemi la franchezza di tutti i colori, la mozione, la mozione, cioè se è la volontà nostra di condividerla, magari sarebbe stato importante secondo noi magari su sottoporla in una Commissione in modo tale da arrivare e a una a un documento già condiviso,
Perché no, questa sera ritirarla e riproporla, magari in una Commissione dove ne usciamo comunque tutti unanimi su una questione che non deve dividerci veramente, vi invito a fare questa riflessione semplicemente.
Grazie consigliere chiare.
È iscritto a parlare il consigliere tira.
Si è iscritto a parlare il Sindaco Marco Togni, prego,
Parto dalle ultime affermazioni fatte, perché sono un po' sbalordito quando ci sono delle mozioni non devono essere a carattere politico, ricordo 08/11 invece, quando ci sono le interpellanze, quello invece possono essere carattere politico.
Inoltre, la mozione per definizione è.
Settembre 08/09.
8 ho detto novembre, però sono già andato avanti 08/09, invece c' era stata un' interpellanza politica, siccome le mozioni, per definizione, sono degli intenti che non impegnano le economie del Comune, altrimenti serve anche quello che è il parere è di fatto sempre una mozione a carattere politico e non amministrativo ma perché nasce questa questa mozione e perché ancora non è stata condivisa.
Interpellanza o state condivise, quindi, di contribuzioni del caso possono nascere da una parte o dall' altra, ma non me lo ricordavo, che è stato un caso, ma sono appena dato fa scorrere WhatsApp e io esattamente un anno fa.
Cioè nella giornata di oggi a quest' ora ero seduto in sala Giunta insieme a altri tre sindaci Muscoline, Gavardo,
E Prevalle.
E al tavolo della sala Giunta c' erano sedute anche due persone, uno, il Presidente di ATO e l' altro Presidente di Acque Bresciane.
Stavamo attendendo da lì a pochi giorni.
Non mi ricordo il giorno preciso, ma stavamo attendendo il risultato, cioè il parere da parte del Ministero dell' ambiente sul famoso tavolo tecnico.
Che è stata una grandissima presa in giro e nient' altro, incredibilmente il Presidente di altro.
In maniera anche molto blanda e Tomassini, ma alla fine.
Praticamente adesso non ricordo tutte le parole che ha detto, ma è importante, è quella che è la risposta che gli ho dato io, anzi, lo interrotto lieto praticamente ci stai anticipando quello che sarà il parere da parte del Ministero, ovvero il parere è stato scritto a Brescia e la firma è stata messa a Roma o verrà messa a Roma no, no, assolutamente io non ho detto questo.
Da lì a qualche giorno meno di una settimana è arrivato il parere del ministero era scritto per filo e per segno quello che ci aveva detto, quindi, siccome io ho parlato mai una sola volta con quelli che sono i componenti del consiglio di amministrazione, l' ho sempre parlato o col Presidente di acqua bresciane o col Presidente di ATO e col Presidente di ATO.
Il sempre solo loro due sono usciti.
Facendo delle dichiarazioni e queste dichiarazioni erano firmate da parte loro prese di posizione, quando, ad esempio, i 58, i Sindaci, su iniziativa mia.
Abbiamo convocato la Conferenza dei comunicato, il Presidente ci rispose che il termine non era perentorio e quant altro il Presidente di ATO non può permettersi di fare una cosa del genere.
Perché c'è il Presidente della Conferenza dei Comuni, quindi lui ha fatto una grossa interferenza il Presidente della Conferenza dei comuni e l' attuale Sindaco di Gussago Coccoli, quindi il Presidente di ATO del CdA di teatro ha fatto delle grosse grossissime interferenza quello che è stato detto che ci siamo detti in quella serata rimane quel che ci siamo detti sicuramente mi han detto che era una questione prettamente politica noi abbiamo invitato e hanno invitato i Sindaci,
Anche sempre lì, su mia iniziativa, i Sindaci del Garda e quelli del chiese al Centro Fiera.
Sono arrivati forse due Sindaci del Garda, tutti gli altri non si sono fatti vedere, neanche hanno risposto che erano impegnati, che non sarebbero potuti venire e io ad Acque Bresciane reato, ho detto semplicemente qui non è tanto una questione tecnica, perché questa è una questione politica, noi, la nostra parte, l' abbiamo fatto, siete voi l' organo e soprattutto ha, dato che deve far dialogare i vari comuni, perché voi avete portato avanti delle iniziative, dove avete portato avanti dei progetti di cui solamente la stampa sapeva e le istituzioni invece no, tranne qualche istituzione che era stata informata anche quella di Montichiari, sempre chiesto e questo risulta andatevi a riascoltare il verbale del 15/11/2019, quando il direttore di ATO era qua seduto e ha fatto la dichiarazione, se volete ce l' ho qua, ve la faccio della manda in onda così che l' ha sentita.
Quando l' ipotesi era addirittura quella di un depuratore unico a Montichiari, l' Amministrazione precedente era stata informata quindi nei primi mesi del 2018.
Infatti, questa cosa è risaputa, perché anche il presidente di Acque Bresciane?
Anche il Presidente di Acque Bresciane, questa cosa l' aveva letta, quindi in realtà i componenti dei CdA son cambiati.
Ma di fatto i presidenti sono sempre rimasti questi e sono stati Presidenti e portare avanti queste scelte, perché se è vero che l' allora Presidente di ATO disse che dal 2012 che si sta studiando un sistema di depurazione del Garda per quanto riguarda la sponda bresciana e l' unico recettore è stato individuato il fiume chiese perché non si può scaricare nel Garda nel Garda queste sono dichiarazioni,
È anche vero che nessuno ha fatto altri progetti se non il progetto di Peschiera che è stato volutamente il progetto unico di Peschiera che è stato volutamente,
Diciamo così, bocciato con alchimie algoritmi che da parte di certe università e mi assumo tutta la responsabilità di quel che sto dicendo perché in un' assemblea, con i sindaci e anche con i tecnici in atto, quando il professor Bertanza ha presentato le sue relazioni, l' ho contestato perché gli ho detto che le valutazioni di impatto ambientale non si fanno in quella maniera. Le valutazioni non intese come via al calcolo degli impatti e lui ha aggiunto, oltre a quelli che erano i criteri stabiliti da Regione Lombardia dal regolamento regionale, ha stabilito altri criteri a sua completa discrezione e a far tornare i conti che volevano. Siccome le valutazioni devono essere oggettive e non soggettiva e lui non è stato assolutamente oggettivo, ma è stato soggettivo, e quando gli ho chiesto la spiegazione di tutta una serie di cose che non ha semplicemente risposto testimoni, tutti i Sindaci che erano là e anche i tecnici portati dai sindaci.
Per quanto riguarda il Commissario.
Consigliere deciderà lei forse non ha seguito le ultime vicissitudini, ma la conferenza?
Per quanto riguarda la via, nulla convocata dal commissario, ma l' ha convocato il direttore teatro,
Lui può dare il via, ma l' autorità procedente non è il Commissario, l' autorità procedente.
Ma il Commissario se il Commissario decidere o deciderà delle cose che, a nostro giudizio, sono sbagliate e noi ci muoveremo così come abbiamo fatto anche adesso, noi abbiamo fatto un ricorso perché la procedura abbiamo mandato un comunicato che forse per qualcheduno un po' criptico ma spiego in maniera molto semplice è stata avviata quella che è una procedura di VIA,
La procedura di VIA per il Comune di Gavardo e Montichiari va praticamente a indicare se il depuratore, così come qualcheduno l' ha pensato, va bene allocato su quel terreno o invece va spostato un po' a destra o sinistra, un chilometro più su un chilometro più giù lungo il chiese.
Non si parla solamente di depuratori, perché il sistema globale di depurazione del Garda parla del collettamento quindi delle fognature, parla delle vasche di laminazione delle vasche di equilibri azionari, parla delle stazioni di pompaggio, quindi sarà di fatto quello che è un progetto e sequestro realizzato un' opera che andrà,
Io dico a devastare, magari esagerano, manderà a devastare comunque buona parte di quelli che sono anche le.
Il testimone del Garda e per questo nessuna valutazione viene fatta per questo tipo di opera e questo è quello che prescrive la legge, va fatta una valutazione ambientale strategica.
E questa cosa non è mai stata fatta, non è mai stata avviata, motivo per il quale noi abbiamo fatto ricorso al TAR anche su questo perché, se il Commissario ha dato l' input,
All' autorità procedente che Acque che ATO di procedere a quello che è la valutazione di impatto ambientale, noi riteniamo che invece dovrà essere fatto un altro passo, ovvero la valutazione ambientale strategica di tutto il comparto, guarda caso, guarda caso anche se non si è conclusa ma la sponda veronese ha fatto proprio questo molti molti anni fa non si è conclusa, quindi è una testimonianza che riteniamo siano fondate quelle che sono le nostre chiese.
Quindi a me non interessa chi è la persona del Commissario, se il Commissario è stato chiamato a valutare dei progetti come lui li ha dichiarati e quando sono stato al Prefetto gli ho detto lei, signor prefetto, non ha sul tavolo alcun tipo di progetto. Le ha sul tavolo uno studio di fattibilità tecnica ed economica e ha sul tavolo che sarebbe Montichiari Gavardo e l' altro che uno scenario alternativo, ma tra i vari scenari che Acque Bresciane ha fatto valutare all' Università di Brescia c' era anche il progetto, uno studio, lo scenario per quanto riguarda Peschiera e si basta costruire dall' altra parte del fiume.
Scaricando sempre nel Mincio che non è più territorio veronese, ma è territorio lombardo.
Una delle motivazioni, ma se l' aveste letto, forse ve lo ricorderete, probabilmente non l' avete letto, ma riportato nella relazione R 1 del 2019 di Acque Bresciane dice che il problema di avere un depuratore unico in questo caso è Peschiera che raccoglie anche lui FLI lombardi e che lo Stato ha demandato alle Regioni di fissare dei limiti per quanto riguarda lo scarico nel corpo idrico superficiale, anche differenti, il risultato è che i limiti della Regione Veneto sono differenti dei limiti della Regione Lombardia, motivo per il quale uno potrebbe dire, beh, prendiamo il limite è quello più basso, in maniera tale da rispettarlo. Se però queste sono una delle adozioni dei problemi che hanno che hanno portato con i vari soggetti ceduti.
A firmare la convenzione operativa per il quale si sono portati a casa 100 milioni di euro e ringrazio chi si è adoperato a portare a casa 100 milioni di euro perché saranno 100 milioni di euro in meno che i bresciani veronesi dovranno complessivamente tirar fuori. Quindi ben venga. Vi chiediamo tutti i finanziamenti, quindi ben venga dall' altra parte chi ha portato avanti invece la progettazione e l' ha portato avanti la progettazione solo ed esclusivamente in una direzione non tanto andranno individuare a Montichiari il luogo per andare a mettere il depuratore o Gavardo, ma quanto la scelta in maniera ostinata,
Vi scegliere il fiume chiese quale recettore unico. Quindi le responsabilità sono chiare e noi, come maggioranza, vogliamo chiedere che queste persone vadano a casa. Anche per quale motivo, perché, se adesso Acque Bresciane dovrà valutare tutte le varie contro osservazioni che vengono fatte e lato, deve portare avanti la Conferenza di servizi gestirla? Io l' avevo già dichiarato più volte sui giornali, quindi semplicemente che qua adesso è un atto formale fatto dal Consiglio comunale, ma io le di lì lì lì un passo indietro da parte dei due Presidenti, l' ho già chiesto almeno tre o quattro volte, quindi adesso quello che chiedo è questo atto formale, motivo per il quale abbiamo formulato questa.
Questa mozione per quanto riguarda la legittimità costituzionale e il fatto che lei abbia tirato in ballo il presidente della Regione e penso che il Presidente della Regione non me ne voglia, ma che sia quella Veneto, campana, siciliana, trentina, o anche della Valle d' Aosta è uno mai farebbero una cosa del genere indistintamente.
Dal colore politico. Due, probabilmente il nostro Presidente, non conosce bene la situazione, perché non può conoscere millimetro per millimetro tutta la Lombardia, quello che noi abbiamo fatto, invece, è sollevare una questione all' interno del ricorso che abbiamo fatto perché qualsiasi giudice può sollevare la questione di illegittimità costituzionale alla Corte costituzionale, quindi in realtà le porte, come diceva il buon Calamandrei di fatto i giudici, qualsiasi giudice dal giudice di pace a livello più alto possono essere anzi sono i portieri per l' accesso alla Corte costituzionale, quindi i passaggi li abbiamo fatti, li abbiamo fatti pesando di soppesando lì l' ultima che non ho assolutamente sopportato,
È appunto stata da parte del Presidente di ATO la risposta che ha dato ai Comuni del Mantovano partendo da Asola, mi sembra Acquanegra e quant altro semplicemente dire che loro non potevano partecipare alla Conferenza dei servizi. Chi è lui per decidere questa cosa? Chi cavolo è lui per decidere questa cosa non si può permettere questo perché lui risponde da Presidente, quindi, o non sa nemmeno quello che fa ancora ancora avesse risposto il direttore, ma il direttore convoca la Conferenza dei servizi e il Presidente dice chi può partecipare o meno, ma stiamo scherzando, forse è meglio che il signore se ne vada veramente a casa, anzi chiediamo che se ne vada a casa.
Grazie Sindaco si è iscritto a parlare.
Per un brevissimo intervento, perché ha parlato anche 10 minuti prima, il consigliere Civera, prego.
Grazie Presidente, sarò proprio e.
E guarda cos' è la democrazia?
Ascolti, volevo dire questo, allora niente.
Rispetto a quello che diceva il Sindaco, niente da dire se il problema invece dipendono da destra si prende di sinistra, se invece di fare delle valutazioni.
Solamente di questo tipo se ne facciano anche altre, cioè si attacchi la cosa dal punto di vista tecnico qualcuno ha detto qualcosa in quest' Aula rispetto alla possibilità positivamente.
Rispetto alla possibilità di fare ricorsi di farlo in tutti i modi di si sarà consultato con degli avvocati con Puglia, avvocati, se gli dico che questa cosa si può fare, si faccia chi dice niente non è in discussione, questo o meglio non è rilevante rispetto alla mozione perché di questa cosa non è assolutamente in discussione.
La cosa che è veramente, secondo me, dal punto di vista del diritto, ma proprio una considerazione da atecnica, dalla prima ultima, che passa per la strada e che mi sembra impossibile che se nel 2017 si è deciso a Roma che la depurazione Delgado doveva essere divisa per metà, il Veneto pensi al vento e la Regione Lombardia pensi al pezzo della Regione Lombardia.
Si sia deciso la che il corpo recettore di baseball il fiume chiese, cioè l' equivoco di fondo,
Non era lì, non è stata decisa la che il corpo recettore dovesse non dovesse essere il fiume chiese, la che la questione fosse trattata è amministrativamente come se fosse una cosa da dividere per province, come se la natura si dovesse piegare al fatto che un pezzo deve essere gestito dal dal Veneto e un pezzo deve essere gestito dalla Regione Lombardia, cioè che queste contraddizioni ci siano e all' ordine del giorno lei ha appena finito di dire che i livelli di inquinanti tollerati da Regione Lombardia e la Regione Veneto sono diversi. C'è un problema al delle competenze Regione-Stato sulla questione ambientale. L' abbiamo vista nella questione. Copia l' abbiniamo la questione ambientale, il fatto che ciascuno sembra regolarsi come voglia e possa farlo. Su questo punto, secondo me, Roma dovrebbe riprendere il pallino, stabilire dai minimi e al limite permettere alle Regioni di fare meglio di come lo ha già stabilito i minimi. Ma quello che io voglio dire che quello che lei ha detto a proposito dei ricorsi non è in discussione. Nessuno qui lo contesta le faccia quello che deve fare come ha fatto e anzi mi fa piacere che entri così tanto nel merito delle questioni e che sia tanto versato in questo merito, ma dire che la questione la porta avanti, la decide. Il Presidente di ATO.
O il Presidente di Regione di Acque Bresciane, secondo me è politica, ma non ci sta cioè il Presidente di ATO, il distillato del signor consiglio di amministrazione. Su questo è un dato di fatto o perché gli altri, dove sono allora.
Basta, io ho finito il mio tempo.
Grazie per i vostri interventi, si è iscritto a parlare il consigliere d' Anzi pre.
Grazie e buonasera allora voglio innanzitutto premettere che, date certe interpretazioni errate e o di parte in merito alle posizioni di area civica Monte clarense sull' argomento della depurazione del Garda.
O i centri così si sente, occorre ribadire quanto espresso nel nostro ultimo comunicato stampa, e cioè che sin dall' inizio area civica ritenuto inopportuna la localizzazione del cosiddetto megadepuratore a Montichiari, ripeto questa frase, per ridurre di orecchie e per chi ama mettere zizzania, area civica a monte Clarence ha ritenuto inopportuna la localizzazione del depuratore a Montichiari non perché ritenga che un depuratore inquini e neppure perché tema che il fiume chiese possa subire un aggravamento della sua situazione già critica, il nostro no è basato sul fatto che il nostro Paese ha in essere vari sfruttamenti provenienti da attività non direttamente riconducibili alla vita sociale e produttiva cittadina e che altre criticità un esempio su tutti sono le famose mancate bonifiche.
Avrebbero dovuto fare cercare soluzioni diverse in questa sede in merito alla mozione presentata dalla maggioranza, non intendiamo entrare nel dibattito circa la localizzazione degli impianti di depurazione, quindi riteniamo del tutto fuori luogo e fuori da ogni competenza che in qualsiasi Consiglio comunale possa chiedere le dimissioni di rappresentanti di organi ed enti che non hanno formalmente nulla a che vedere con questa nostra Assemblea.
Dato creato è la Circoscrizione amministrativa di governo del servizio da parte degli enti locali, province e comuni, il cui cda è formato da cinque membri di vari partiti, tra cui la Lega e Forza Italia, e tra i quali un membro eletto, anche con i voti di questo Comune e che ha come vice presidente nominato con specifica delibera del CdA, un noto rappresentante di Forza Italia è del tutto ovvio, comprovabili che ogni deliberazione di atto è frutto di discussione, confronto e scelte deliberate dall' intero CdA e non solo dall' attuale Presidente, che tra l' altro, ha assunto la carica solo lo scorso anno. Riteniamo che sia solo un gesto di pura propaganda chiedere al Presidente della Provincia la revoca del vertice di ATO, ancorché senza rispetto per altra istituzione e senza tenere conto della improduttività del gesto. Sottolineiamo che, come ovvio, ogni scelta di ATO è stata indicata sul piano tecnico da progettisti qualificati e che quindi non vi si possa riscontrare alcuna falla di ordine giuridico e legale. La richiesta condanna di ATO e Acque Bresciane fuori luogo anche per la dimensione territoriale era per la progettualità complessiva, al di là della vicenda della depurazione del Garda, che dette figure hanno Acque Bresciane, società totalmente pubblica che si occupa della gestione del servizio idrico per 95 Comuni, di cui per la sola fognatura di 90 comuni circa l' accusa di non avere invitato taluni comuni alla Conferenza di servizio che è noto come ai detti Comuni sono nel Mantovano al di fuori dei tragitti progettuali e comunque che dette conferenze sono tese a raccogliere pareri circa eventuali atti autorizzativi necessari di enti istituzionali e non pareri positivi o negativi sulla localizzazione degli impianti. Quindi anche questa parte della mozione non ha senso. Come detto in premessa, non entriamo qui in una valutazione dei due progetti. Gavardo Montichiari esenta, ma resta chiaro che se esenta fosse stata sostenuta dalle comunità che contestavano Gavardo e Montichiari, con molta probabilità ora avremmo ottenuto di non avere come soluzione commissariale. Il grande depuratore a Montichiari.
E nel caso esenta, lo sottolineiamo, le acque depurate di risulta sono proposte come da incanalare nei canali di irrigazione sino a giungere con un piccolo eventuale Scollo residuo. Ne chiese semmai chiediamo al signor Sindaco come mai non abbia sostenuto. Esenta con esenta con chiarezza, per quanto esposto, il nostro voto sarà di contrarietà per la convinzione non solo dell' inutilità della mozione, ma anche nel merito delle affermazioni in essa contenute e per la loro strumentalità. Grazie.
Grazie consigliere, anzi si è iscritto a parlare il con il nostro Sindaco Marco Togni, prego.
Beva la posizione appena espressa adesso da parte di consigliere portavoce di area civica.
Mi scusi, consigliere Tanzim, rimango semplicemente allibito da quanto lei è stato costretto a leggere.
In quanto, come si può affermare cosa c' entra questo Consiglio comunale con lato c'è la Conferenza dei Comuni dell' ATO, che si interfaccia col Presidente del lato, i Comuni compongono lato, cosa c' entra, c' entra tantissimo, non stiamo scherzando,
Poi venire ad affermare che non ci sono errori di ordine giuridico, legale e quant altro vuol dire che voi non avete letto scusatemi e non voglio essere volgare una mazza di tutta la documentazione, a differenza di qualcheduno che invece ha fatto e che non l' ha fatto da due anni a questa parte da quando il Sindaco ma addirittura dal 2018.
Perché se voi aveste preso in mano la relazione fatta da Acque Bresciane,
Fatta dai tecnici di acqua bresciane c'è scritto che Montichiari e in infrazione europea 28 52 del 2014 e quando io gli ho chiesto ai progettisti di Acque Bresciane, ma scusate, ma mi fate vedere dov' è perché io sono da prendere tutte le infrazioni europee del 2014 e Montichiari, non c'è ah scusi, abbia fatto un errore.
Andare a dichiarare che avvisano c'è un depuratore che deve essere potenziato in un lunedì sera alle 10, la sera ho sentito il Sindaco Piacentini gli ho detto guarda scusami per il disturbo Questura, ma stiamo preparando le ultime cose da da inviare al Ministero.
Dell' ambiente,
Detto, ma tu il depuratore Visano dove ce l' hai fatta. Di che cosa stai parlando? L' attuale depuratore, che, come è scritto nella relazione di acqua bresciane e dall' Università di Brescia, deve essere preso e deve essere potenziato, ma da che megumi al depuratore ravvisa quindi andare ad affermare che quello che hanno scritto i tecnici lì sopra, è vero che non ha bisogno di un grande coraggio che veramente.
E il perché io non ho supportato la tesi di esenta, l' ha detto il consigliere Mirco, quella serata in cui in noi stavamo discutendo una mozione qua l' anno scorso novembre e il Consiglio provinciale aveva approvato la mozione Sarnico ha detto se la scelta mi ricordo bene ha detto se la scelta sarà Lonato non cambia assolutamente nulla e infatti sono d' accordo con lui, anzi per chiunque sia il sindaco di Montichiari oggi e domani, perché la politica è una ruota e c'è chi sale, che c'è, chi scende e c'è un cambiamento, avere il depuratore a Lonato, scusatemi, ma è come darsi la zappa sui piedi, allora a sto punto dico preferisco averlo Montichiari perché a Lonato, il sindaco di Montichiari, non al sindaco di Lonato.
Non può tenere sotto controllo, nulla non può dire nulla, non può andar là, non può metterci voce e lo scarico, sarebbe ancora nel chiesa a Montichiari.
Quindi avere la scelta di esenta. Io sono assolutamente contrario, certo, perché se ad esempio si tratterebbe di un depuratore unico, si toglierebbero i problemi e quelli che sono i comuni appena sotto la Comunità Montana vuol dire Gavardo, vuol dire Bedizzole, vuol dire Muscoline, perché era il depuratore, sparirebbe quindi loro sono contenti. Infatti l' ho detto ai miei colleghi sindaci gli ho detto a voi sta bene e ci credo, ma me non solo la cosa non cambia, ma addirittura si peggiora, perché non ho potere di influenza su questa cosa e quindi sono altamente contrario, tanto più che i tavoli tecnici dove gli unici che siete voi che avete partecipato siete stati voi con il vostro esperto che ha anche dichiarato, beh, ma se il depuratori inquinano come giustificando la scelta di Montichiari, allora anche l' attuale depuratore di Montichiari deve essere chiuso. Questo è tutto registrato. Sono andato a rivedere tutto, quindi, il fatto che voi sosteniate la tesi che comunque, dato che non c'è più nulla da fare, io mi devo muovere per chiedere le compensazioni, come da articolo sul giornale. Vi ringrazio. Vorrà dire che perlomeno una parte una fetta dell' opposizione sosterrà questa parte, dove, se effettivamente non ci sarà più nulla da fare e io mi arrendo un attimo dopo l' ultimo capire si chiederà se cercherà di portare a casa il più possibile. Ma fin quando la partita non è chiusa, fin quando non si arriva alla bandiera a scacchi, da parte mia ci sarà contro tutto e contro tutti,
Adesso vedo che proprio più nessuno si è iscritto a parlare e pertanto dichiaro chiusa la discussione.
Invito i signori consiglieri a votare il quarto punto all' ordine del giorno e favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Io mi aspetto i contrari e gli astenuti da parte vostra.
Se non alzate la mano, io non posso prendere atto.
No, no a.
Io ho di ho dichiarato chiusa la discussione, non dovete iscrivervi sempre dopo che io ho dichiarato chiusa la discussione, altrimenti è un gioco che non non vale la candela, proprio, comunque ho dato la possibilità al Consigliere Piraino civile di parlare veramente oltre oltre il limite del gli ho ridato ancora la parola che non sarebbe previsto, pertanto io adesso,
Ho messo in disuso, ho messo in votazione la mozione, pertanto chiedo a voi minoranza.
Se siete d' accordo o meno, se siete favorevoli, se siete contrari, oh oh oh, se vi astenete?
Chi è contrario?
Un contrario.
Chi si astiene?
Dottoressa.
Mi dice lei, mi dice lei, il risultato finale.
Signori, vi ringrazio, la mozione è approvata, pertanto il Consiglio comunale a questo punto è terminato, vi ringrazio.