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CC Narni - 17.09.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
No.
Lucarelli.
Agostini.
Carlo agire.
Favetta.
Cruciani.
Francioli Leonardi.
Fabbri, Ricci Antonini, svizzeri, retto.
Poggiani, cari Bruschini.
Chi era molti, Daniele assente 1 2 3 4 5 6 7 assenti.
Okay.
Se quindi uno, due, tre, quattro 10 presenti, ECC.
E 6 assenti.
Constatata la presenza del numero.
11 presenti 6 SS.
Ok, Segretario constatata la presenza del numero legale, dichiaro aperta la seduta del Consiglio comunale di Narni di mercoledì 17 settembre 2025. Prego assistermi come scrutatori i consiglieri, la consigliera Fociani, la consigliere Agostini e il Consigliere Bruschini.
La consigliera Chiaramonti svizzeri, detto Leonardi, Carla Cini mi avevano anticipato l'assenza per vari motivi, così come l'Assessore Tiberti per motivi di lavoro non ho particolari comunicazioni da fare e quindi, prima di iniziare con l'ordine del giorno.
Cominciamo con i cinque minuti, prego.
Consigliere Antonini, prego.
Stasera, grazie Presidente.
In cinque minuti approfitto per sottoporre all'attenzione una questione che ormai si sta svolgendo da diversi giorni, mi riferisco a una questione che si svolge nella frazione di Ponte San Lorenzo, nello specifico.
Nella strada di Castelluccio come adesso, ecco, oggi mi associo alle consuete rimostranze o comunque indicazioni de del nostro Consigliere Ricci perché, ahimè anche i nostri cittadini e anche io abbiamo fatto a causa di una perdita d'acqua in questa strada, diverse rimostranze abbiamo chiamato la sì come da indicazioni seguendo la procedura.
Idonea e comunque è quella che bisogna seguire in questi casi, più volte abbiamo condiviso la procedura anche tra noi Consiglieri, quindi quella è stata adottata.
Ecco, vi faccio solo un'idea della situazione che sta succedendo, cioè in quella strada, ma l'Assessore Mercuri già sa che è una strada rifatta pure da poco, quindi nuova e l'attendevamo da tantissimo tempo, quindi tutti felici e contenti per il rifacimento di quella strada è stato un sogno che è durato poco o comunque un desiderio realizzato ma è durato poco perché l'acqua che sta perdendo sta facendo di nuovo purtroppo dei danni.
La segnalazione, la prima segnalazione, l'ha fatto un cittadino ben 20 giorni fa, seguito un sollecito alla sì,
Una settimana dopo un altro sollecito mio personale, un'altra settimana dopo, e ancora non si vede la luce meglio, ecco, diciamo.
No non vogliono e non mi sembra neanche molto.
Le risposte ricevute. Anche non mi sembra neanche che le persone abbiano capito forse l'urgenza o non abbiano neanche l'intenzione di capire l'urgenza, quindi io l'appello che faccio è che intanto dico questo, sappiamo che la sì è un'azienda che comunque fa capo alla Provincia, quindi non è possibile. La questa segnalazione è per dire non è possibile che quando ci sono guasti o problemi nel territorio di Terni, dove praticamente si è verificato un guasto, l'altro giorno molto serio, per dire la verità, il giorno dopo erano già sul campo. Non vorrei che il territorio di Narni in queste stesse, passando proprio davvero come un territorio di serie B per la sì e per altre partecipate di notevole interesse per tutti i nostri cittadini, quindi questa è la mia segnalazione, spero, di darvi altre notizie nel breve periodo di questo, di questo problema con notizie risolutive di di un buon esito però ecco insomma è un disservizio, questo che di certo non fa onore a chi gestisce questa società grazie.
Grazie consigliera, altre richieste di parola nei cinque minuti, Consigliere.
Grazie, signor Presidente e colleghi Consiglieri, io volevo portare all'attenzione del Consiglio. È un tema decisivo per il futuro della nostra comunità, il, il depotenziamento delle scuole nel centro abitato di Narni. I dati degli ultimi anni mostrano una preoccupante e costante diminuzione degli iscritti all'Istituto, comprensivo Narni centro, con riduzioni delle sezioni e il concreto rischio di chiusura o fusione dei plessi più piccoli. La scuola non è solo un luogo di formazione, ma un presidio fondamentale per la coesione sociale, per la vitalità demografica e per contrastare lo spopolamento e l'invecchiamento della nostra città. Proprio per questo qualsiasi riduzione strutturale colpisce duramente il tessuto sociale e culturale di Narni. È positivo che la Regione Umbria si opponga ai tagli ministeriali e annuncia azioni legali, ma anche il nostro Comune deve farsi parte attiva. Occorrono politiche concrete per rilanciare le iscrizioni, a incentivare la permanenza delle famiglie attraverso misure abitative, servizi integrativi e promozione culturale. Chiedo quindi all'Amministrazione quali interventi intende mettere in campo per salvaguardare il nostro plesso scolastico. Sono previste collaborazioni con Regione e Ministero per contrastare i tagli, quali strategie per incrementare le iscrizioni e sostenere le famiglie, e come si intende sviluppare e ampliare i progetti di innovazione scolastica già attivi come scuole. 4.0 per rendere le nostre scuole e luoghi moderni attrattivi è fondamentale che vengano allocate risorse sufficienti, umane e finanziarie per garantire un'offerta scolastica di qualità che supporti il benessere, lo sviluppo del nostro territorio, la scuola, il cuore pulsante della comunità e la sua salvaguardia deve essere una priorità assoluta per questa Amministrazione. Grazie grazie. Consigliera altre richieste, consigliere Ricci.
Ora, io voglio non volevo parlare e lo voglio fare una riflessione su quello che ha detto la Consigliere Antonini, cioè io onestamente so 12 anni che faccio il Consigliere e su 12 anni che ci sta un problema de la ASME e del sì,
Aman l'unica cosa che funziona e Umbria 2,
Allora, siccome che il sì è una partecipata, no e Lakmé no, ma sono due servizi principali per i cittadini e sistematicamente non funzionano. È inutile che noi seguitiamo a di via perdita, qui quelle non funzionano o si trova una tutti assieme, Consiglio comunale, Sindaco, Giunta se trova una situati o per dirgli, signori miei, ma voi state contro la gente e vi paga la gente, dovremmo trovare una perché non ci stanno altre soluzioni, non ci sono altre soluzioni si evitano. Hamann fa la perdita con la fascia di età costa 500 euro perché si muovono in tre cristiani più a ruspa costa meno candidati, 10 metri di tubo 300 euro, l'ho detto 100 milioni di volte non ci saranno soluzioni. Allora per trovare una soluzione uno si deve muovere diversamente, diversamente o si fa un'associazione dove poi fanno riferimento lì su tutti i problemi che Giovanni i cittadini o i cittadini sono tagliati fuori e se ne stanno rendendo conto no, perché a te è capitata quello a me è capitato cosiddetti ho detto quell'altro Consiglio comunale è un dramma, è un dramma averci a che fare con queste partecipate. È un dramma. Chi le gestisce deve no a casa più bassa. Io dico questo.
Se voleva una malati in maniera diversa e lamentele ormai ci hanno più significato. Grazie grazie consigliere e altre richieste di intervento. Consigliere Agostini prego, grazie Presidente, vorrei dire alcune cose velocemente, nonché di tutto mi associo a quello che ha detto la consigliera Antonini e di conseguenza, a quello ha detto il consigliere Ricci, nel senso che spesso questi veri interventi di ripristino sono tardivi, con uno spreco chiaramente della risorsa idrica ingiusto, non solo, ma spesso, quando interviene Laman, poi che diciamo, va a toccare a rompere il manto stradale, neanche lo ripristino nella maniera adeguata, quindi dopo questo costo ricade sul Comune e anche questo lo trovo assolutamente inadeguato e chiaramente, certo, sui cittadini, poi vorrei dire un'altra cosa. Chiedo se quanto prima possiamo essere aggiornati sul lo stato della cambio dei, gli ascensori degli ascensori, con i fondi o meglio lo status di quello che sta accadendo e di come sta andando avanti il la questione del cambio degli ascensori con i fondi della qualità dell'aria, perché anche oggi ci siamo trovati, per carità, fa benissimo alla nostra salute, ma a fare una discreta Scarpinato che l'ascensore era rotto, pervenire se in centro sì, siccome gli interventi abbiamo detto, c'è stato detto che dovrà essere fatto un intervento molto più importante. Sono stati stanziati dei fondi. Vorremmo sapere quanto prima non in quest'necessariamente, in questa seduta, a che punto siamo, quando verranno cambiati e cosa stiamo facendo e cosa verrà fatto. Grazie un'ultima cosa, siccome abbiamo fatto il decalogo di quello che non funziona. Una nota di merito.
Una cosa che funziona la farmacia comunale funziona funziona molto bene, ci faccio i complimenti all'Amministrazione, faccio i complimenti anche a il Consiglio comunale che ha partecipato al lavoro.
È un ambiente accogliente, è un ambiente, diciamo, con delle professioniste e dei professionisti preparati e ben strutturata, e offre un ottimo servizio e possiamo dire a questo punto siamo a settembre che anche la collocazione nonché, diciamo, l'adeguamento o no dell'ingresso stradale è stato vincente grazie.
Grazie consigliere, altre richieste di intervento.
Consigliere Bruschini.
Allora il mio primo intervento lo faccio in relazione ad una mancanza che diciamo non.
Abbastanza insomma importante, sulla quale poi, ecco, io chiederò, diciamo, la convocazione di una Commissione di garanzia e controllo per fare un'analisi del della situazione e il rendimento e il rendiconto di semestrale che dovrebbe essere fatto per la gestione dei siti museali e diciamo i contenitori narnesi lì era previsto dalla convenzione che ogni sei mesi venisse rendicontato quello che era l'andamento, diciamo, della gestione rispetto al piano economico finanziario, io ho fatto una prima verifica con una Commissione ormai quasi due anni fa.
Dove venne presentato un primo rendiconto, ma da allora non c'è stato più presentato nulla, quindi non lo so se l'Amministrazione comunale è a conoscenza di questo rendiconto o se naturalmente, invece.
Non ci sono i presupposti per poterlo conoscere, tenendo conto che sono trascorsi ormai si chiedono che siamo al sesto anno e in virtù di quelle che sono le risultanze della gestione, dovrebbe essere stabilito se continuate con questo diciamo sistema o se naturalmente andare ad altri di or articolazioni un'altra cosa sulla quale mi interessa ho sentito parlare Consigliere Antonini la consigliera.
Agostini, è interessante sapere, visto che bene o male interessate su questo aspetto, e sulla quale io avevo già avvisato, che poi si sarebbe esteso una totale cortina di silenzio è sullo svincolo di Ponte San Lorenzo.
Se ne parla, se ne sembra che è tutto pronto tutto fatto se ci si fa qualche riunione anche a livello locale, poi scompare nei meandri della della dei degli uffici comunali. C'è da parte dell'asse del del dipartimento della urbanistica, un faldone pieno dei documenti, ma se ne parla nel progetto, nel piano triennale delle opere pubbliche, con un finanziamento regionale di 1 comunale, ma di fatto lì non si vede luce una ultima cosa AS messi AS messi per carità, è vero che questo problema esiste sulla gestione del dei servizi, ma sappiamo bene che non l'Amministrazione comunale non è totalmente esente perché hai un contratto, c'è un contratto di servizio che prevede determinate clausole, anche rispetto all'adempimento di quelli che sono determinati servizi che debbono comunque essere tesi che l'Amministrazione comunale può, come dire, prendere in come riferimento per diciamo citare anche la ASM, il sì al rispetto di determinati canoni determinati servizi, quindi questo è stato detto, è vero, ma nella stessa misura diciamo anche bisogna capire come si interviene per mettere in mora quando questi servizi non vengono gestiti secondo le modalità previste Farmacia comunale.
È una.
Servizio ottimo, per carità, è vero, ma io ho già avuto modo di dirlo, anche sia il Presidente Aznar sia anche Aspem sia al Presidente, alla dottoressa Sevi. C'è necessità che vengano pubblicizzate modalità e tipologia dei servizi che debbono essere attivati, oltre a quella che è la gestione del farmaco, perché lì erano previsti anche tutta una serie di attività e di servizi importanti, quella collettività ed importanti per la mission della farmacia comunale, sulle quali ancora non c'è una informazione capillare, precisa, coesa e quindi chiara, e su questo bisogna insistere, perché comunque si completerà il diciamo tutta quella che è la funzionalità di questa attività, se c'è, se c'è anche l'attivazione di questi servizi aggiuntivi che erano previsti all'interno della farmacia della farmacia stessa. Grazie un'ultima cosa, Presidente, volevo far notare che oggi, nonostante c'è il bilancio dell'ASP, me, la maggioranza.
Proclama non ha i numeri per poterlo approvare, che vengono garantiti. Grazie, sì, lo so va beh, insomma, lo faccio notare.
Ve lo faccio notare che questa diciamo, è una garantite sempre la, ma il nodo avete sempre garantito la maggioranza del Consiglio oggi per motivi chiaramente contingenti non applicabili, certamente a volontà sicuramente ha problemi, la minoranza garantisce il numero legale.
Conclusi cinque minuti, altre richieste.
Mi ha anticipato consigliere Buschini perché, a rettifica di quanto dicevo prima, come anticipava il Sindaco e il consigliere Carlo Accinni non non ha segnalato l'assenza, ma l'impossibilità di partecipare all'appello, trattenuto per motivi di lavoro.
È in A sì, sì, ma la l'osservazione è corretta soltanto che è in arrivo il collega consigliere, Carlo accenni, da Perugia, peraltro.
Andiamo avanti con l'ordine del.
Proposta numero 72 2025 verbale della seduta di Consiglio comunale dell'11 settembre 2025 approvazione erano assenti le consigliere Chiaramonti e Agostini favorevoli.
10 favorevoli astenuti, 1 astenuta, la il verbale approvato successivo punto all'ordine del giorno, la proposta numero 69 2025, la approvazione della proposta di aggiornamento del Programma triennale 2025 2027 dell'acquisto di beni e servizi, ai sensi dell'articolo 37 del decreto legislativo 31 marzo 2023 numero 36,
La parola all'Assessore proponente Mercuri buonasera, a tutti, questo è un aggiornamento del piano, ma soltanto per quello che concerne la facoltà al l'Ufficio Lavori Pubblici di procedere a una gara alla gara per l'energia elettrica, come avete visto, sono 270.000 euro di previsione di gara in quanto con Consip cioè la possibilità di avere,
Un re, diciamo, un costo diverso rispetto a quello che è il contratto attuale, che è in essere e che nella scadenza, nella fase di scadenza annuale e quindi di poter procedere a una gara per l'agli anni 26 e 27, quindi interrompendo anche la,
Quello che è il contratto in essere, la modifica è soltanto questa, quindi è soltanto per.
L'aggiornamento per procedere a la gara per la fornitura di energia elettrica per quello che è il tutto la pubblica illuminazione dal dalla pubblica proprio al alla pubblica per quello che riguarda le scuole e i vari siti.
Comunali grazie.
Grazie Assessore, essendo assenti i sia il Presidente che il Vicepresidente della prima Commissione, do atto del dell'esito dei lavori, così come riportato nel verbale della seduta della Prima Commissione del 15 settembre, per cui, dopo esame e discussione della presente proposta di delibera, questo è stata approvata all'unanimità il parere è favorevole all'unanimità da parte della Commissione consiliare permanente,
Interventi.
Consigliere Bruschini.
Io intervengo per esplicitare quella che è stata anche la nostra posizione in Commissione, sulla quale non abbiamo espresso parere favorevole, ma contrario, non perché siamo contrari al fatto che si faccia la gara per la fornitura dell'energia elettrica, sarebbe un controsenso, insomma, questo è un buon amministrare è normale.
Ma perché questo atto è propedeutico anche ad un'approvazione di.
Del Vietnam, come dice la delibera del e l'aggiornamento. Pro approvazione e aggiornamento del Programma triennale 2025 2027, dove sono contenuti tutti quanti i beni di acquisto di beni e servizi che l'Amministrazione comunale ha già votato, deviazione e revisione del bilancio noi non abbiamo approvato questo bilancio perché la redazione dei beni e servizi della Amministrazione comunale è una competenza strettamente della Giunta, sulla quale fa le proprie valutazioni politiche in virtù di quello che è il programma sulla quale ha impostato il proprio il proprio la propria attività di gestione del del.
Di mandato. È evidente quindi che, come minoranza, se approvassimo una delibera di questa natura, è come se condividessimo quelle che sono, diciamo, le stesse fatte dall'Amministrazione in relazione al programma stesso della dell'Amministrazione. Il nostro compito è quello, naturalmente, non di essere sempre contrari, come abbiamo dimostrato, è quello di comunque supervisionare e porre naturalmente un'azione critica e di maggiore e di attenzione a quelli che sono gli aspetti di questa Amministrazione, secondo un punto di vista che è un punto di vista della minoranza che sono attualmente in minoranza, non opposizione, ma minoranza. Comunque, perché in questo contesto la propria posizione politica, la propria posizione programmatica è stata ritenuta da parte dei cittadini non.
Non maggioritaria, quindi è evidente quindi che chi ha l'obbligo e l'onere di amministrare e l'onore di amministrare, vada anche ad approvarsi questo tipo di predisposizione, secondo le proprie deliberazioni, già fatte in Giunta e in bilancio grazie.
Grazie consigliere Bruschini, passiamo, immagino, le eventuali dichiarazioni di voto.
Non essendoci, pongo a votazione la proposta di delibera numero 69 dell'8 settembre 2025 approvazione.
Approvazione della proposta di aggiornamento del Piano triennale 2025 2027 di acquisto di beni e servizi ai sensi dell'articolo 37 del decreto legislativo del 31 marzo 2023 numero 36 favorevoli.
8 favorevoli astenuti.
Contrari e 3 contrari.
C'è inoltre la richiesta di immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
8 favorevoli contrari e 3 contrari, la proposta è approvata, il punto successivo all'ordine del giorno è la proposta numero 70 del 10 settembre 2025 e una variazione al bilancio di previsione finanziario 25 27 ai sensi del Testo Unico assegnazione del contributo regionale 33.369 barra 25 per intervento di abbattimento barriere architettoniche per la sua scuola primaria Sandro Pertini.
Lascio la parola all'Assessore proponente Mercuri.
Se questo è l'acquisizione al bilancio, come appunto come variazione di.
Di bilancio del contributo regionale che c'è stato, diciamo per effetto dello scorrimento della graduatoria, è una richiesta che risaliva a un po' di tempo fa l'abbattimento delle barriere architettoniche con la realizzazione dell'ascensore che è già presente come monta Caveri all'interno della scuola.
Ah primaria Pertini di Narni Scalo, quindi la Regione, per effetto appunto dello scorrimento c'ha concesso 60.829 euro la progettazione già di massima era stata predisposta al momento in cui sarà fatta la richiesta, sono stati fatti tutti i lavori di ristrutturazione, quindi adesso quella scuola è anche una scuola.
Estremamente completa.
Quando andremo a realizzare appunto questo questo abbattimento.
Si conta che per le festività natalizie possa l'intervento prendere prendere forma, anche perché i tempi poi, comunque, sono estremamente stretti, perché entro aprile 2026 dovremmo rendicontarle in qualsiasi modo, quindi già bisogna rapidamente procedere alla progettazione e alle gare e alla realizzazione dell'impianto stesso. Grazie.
Grazie assessore, vi chiedo scusa leggendo il verbale della è esatto e infatti attentissimo l'Assessore.
Leggendo il verbale della seduta della Commissione consiliare.
È in nella nel documento di convocazione del Consiglio di oggi e della Commissione, queste due proposte di delibera sono in successione la 69 da 70 la Commissione le ha esaminate in in senso opposto, ha esaminato prima alla 70 e poi la 69 l'unanimità in Commissione c'era stata su questa sulla precedente in Commissione i consiglieri di minoranza avevano votato contro e coerentemente anche qui in sede consiliare. Avete votato contro, invece su questa in Commissione come,
Prontamente ha ricordato l'assessore per cui c'è stata su questa sì, l'unanimità interventi.
Consigliere.
Noi, come ha detto il Presidente del Consiglio comunale, abbiamo votato favorevolmente, ma dà, diciamo, scontato ed inevitabile, sono fondi che arrivano alla Amministrazione comunale 60.000 euro per la realizzazione di un credo ascensore all'interno della scuola Pertini, il per la cosiddetta eliminazione delle barriere architettoniche legate probabilmente al fatto che lì ci siano presenti scale quindi altri invalide che sono presenti.
Ho fatto un appello, un appunto all'assessore, il quale mi ha risposto che diciamo quando è stata realizzata la scuola come mai non fosse stato prevista questa.
È il problema che mi ha detto che il problema era delle risorse economiche, e questo è grave, perché quando si progettano soprattutto le scuole, i bambini, le barriere architettoniche sono uno degli elementi principali che dovrebbero essere, per cui tenerne conto.
Siamo siamo favorevoli,
Sia.
Sì, sì, no.
Perché vi ricordo che quella fu una scuola su cui si investì molto da un punto di vista del delle infrastrutture, insomma sia antisismica che e quant'altro.
Quindi la cosa ecco che ci tengo a sottolineare è importante, come ho detto, tener presente, come ha detto anche la consigliera cari nel suoi cinque minuti la presenza anche del polo scolastico, di Narni Scalo certamente importante, ma anche del polo scolastico di Narni Centro che è naturalmente una delle caratteristiche che ancora mantengono.
Viva la città, grazie, anche diciamo le scuole, grazie anche, quindi, al contributo dei bambini che frequentano questi istituti grazie al contributo degli insegnanti, e dico doveva essere anche grazie al contributo diciamo che viene dall'Amministrazione comunale di tener conto di questa realtà. La cosa importante è che volevo ricordare anche a questa Amministrazione, all'Assessore mercoledì in modo particolare, che questo Consiglio ha votato e credo che sia anche presente un capitolo di bilancio su quella che è la redazione del PEBA, sulla quale ci sono, mi pare stati messi circa 9.000 o 10.000 euro di bilancio. Non sono molti, ma comunque è importante conoscere anche qual è lo stato di attuazione del programma e del progetto, perché credo che sia importante andare a individuare anche quali sono altre criticità che sono presenti nel territorio comunale per attivare i finanziamenti, perché questi finanziamenti che arrivano arrivano dalla Regione, su richiesta specifica per determinati servizi per determinati istituti per determinate situazioni, il PEBA metterebbe a sistema anche, diciamo quelle che è un po' la criticità del territorio comunale, non ultima l'acido, perché secondo me è stata un elemento che ha un po'.
Lasciato anche un po', diciamo sorridere sulla piazza addirittura sia andato a piazza Garibaldi sia andato ALDE. Rieffettuare un'illuminazione devono gradino che non era stato praticamente forse considerato previsto, magari perché perché va be'diciamo ce ne siamo scordati come si addice a Narni, ma che ripeto, è importante perché.
Le barriere architettoniche sono un elemento che caratterizza una buona amministrazione rispetto a quelle che sono le procedure politiche che vengono messi in atto per reperire finanziamenti che comunque ci sono per questo tipo di servizi.
Grazie, consigliere, Bruschini, altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Pongo in votazione la proposta numero 72.025 e variazione al Bilancio di previsione Finanziario 25 27 ai sensi del Testo Unico assegnazione contributo regionale, decreto direttoriale 3.369 barra 25 per interventi, abbattimento, barriere architettoniche, scuola primaria, Sandro Pertini favorevoli.
11 favorevoli c'è l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
Sempre 11 favorevoli all'immediata eseguibilità successivo punto di ordine all'ordine del giorno, la proposta numero 75 2025 e l'approvazione del bilancio di esercizio 2024 dell'azienda speciale multiservizi Aspem di Narni del Piano Programma triennale, comprendendo il contratto di servizio con il Comune di Narni del budget economico 25 e 27 del piano degli indicatori di bilancio la parola all'assessore alle partecipate proponente Rubini.
Sì, grazie Presidente, ci troviamo ad affrontare questo tema che giustamente è molto sentito, anche perché sappiamo che la nostra partecipata al 100% società partecipata svolge diversi servizi, ovviamente, oltre che di supporto agli uffici, in questo lo fa in maniera professionale ma anche a altre caratteristiche non da ultimo l'abbiamo affrontato in Commissione sono aggiornato,
Appena all'inizio, però, insomma, era opportuno anche ricordare quello che quest'azienda fa per il territorio e, da ultimo, come dicevamo anche in Commissione, l'avvio della gestione della nuova farmacia, che è stata anche ricordata nei primi cinque minuti. Ora il bilancio è anche un atto che poi andrà all'interno del nostro bilancio consolidato. È un atto oltre che è dovuto opportuno anche per approfondire tutti i vari aspetti che noi consiglieri comunali che il Consiglio comunale, che la Giunta deve avere e deve attenzionare affinché, insomma, la nostra azienda speciale Aspem possa compiere al meglio la sua mission e ora noi ci troviamo ad affrontare con anche parere favorevole. Intanto ringrazio ovviamente anche la nostra dirigente di riferimento, che collabora costantemente con l'ASP, migliorare la dottoressa serbi, un bilancio comunque in positivo con un'economia che, insomma,
Può contare, seppur poco, però un avanzo da un punto di vista di lavoro e questo è frutto anche del percorso che era stata avviata all'interno di questa Amministrazione con messa in sicurezza. Perché possiamo dire sempre così, e quindi il cambio da passaggio da Seat ad Aspem dei vari presidenti che si sono succeduti in questi anni, ma soprattutto anche nell'ultimo periodo. Un ringraziamento al presidente dottor Petrucci, che sta svolgendo il suo ruolo nel miglior modo possibile. E questo è testimoniato, come dicevo dai fatti, dagli atti e soprattutto anche dai bilanci che nell'ultimo periodo si chiudono sempre in positivo. Così come questo, il bilancio di previsione era stato affrontato al di là dell'atto sterile. È normale che noi oggi chiudiamo quasi una fase nel senso che, come sapete, è stata inaugurata la farmacia che noi ci auguriamo possa essere l'asset principale al di là dei parcheggi o, come dicevamo prima, il supporto alla nostra Corso di laurea, Scienze per le investigazioni, alla sicurezza o comunque supporto agli uffici, ma quello può essere effettivamente un asset che può dare spunto e nuova vitalità a quell'azienda ed evidenti, e inevitabilmente anche in un bilancio.
Eventualmente fare degli investimenti e offrire sempre di più servizi, come dicevo, quindi, questo bilancio è quasi, perché lo sappiamo che quest'anno è in corso, però insomma anche una chiusura, perché anche quello dopo non vedrà i frutti nel anche le positività che sono emersi in Consiglio però inevitabilmente stiamo chiudendo un ciclo di una gestione più ordinaria della nostra azienda speciale e questo mi faceva piacere ribadirlo anche in Consiglio comunale anche perché come Amministrazione, abbiamo puntato affinché la nostra azienda speciale curasse un interesse prioritario, che è quello della farmacia, che possa con questo, con questo asset di svolgere un ruolo oltre zucche solo di supporto, come dicevo prima, funzionale anche per la vita della cittadinanza, ma avete visto e mi fa piacere insomma molto approfondito in in Commissione il bilancio, il parere insomma dei Revisori. È favorevole sapere che ovviamente noi lo svolgiamo. Ah, no, lo svolgiamo come funzionalità di controllo, perché è una vera e propria azienda speciale che ci fornisce gli atti che poi devono essere inseriti all'interno di un consolidato per.
I dovuti approfondimenti normativi, quindi, però anche questo dialogo è profondo e continuo, seppur hanno all'interno l'azienda speciale i loro organismi di controllo, come è giusto che sia, dei vari revisori e ovviamente con l'amministratore Petrucci, ma è giusto perché, ripeto, è anche una derivazione profonda del nostro essere ente locale. Grazie.
Sì, grazie Assessore la parola alla Presidente di Commissione Antonio libero.
Grazie Presidente, nella seduta di Seconda Commissione è stata quindi analizzata la proposta bilancio consolidato per il 2024 dell'Astem in presenza e coadiuvato insieme al dottor Petrucci, Presidente, ero dalla dirigente Lorella Sepi.
Abbiamo avuto modo, come commissari, di di approfondire delle tematiche e quindi anche poter dipanare quelli che erano un pochino i dubbi del bilancio, anche io stesso ho fatto domanda insieme agli altri Consiglieri presenti e successivamente.
Abbiamo proceduto alla votazione e la maggior parte dei voti sono stati favorevoli e abbiamo avuto astenuti i consiglieri di opposizione, grazie,
Grazie Presidente, interventi.
Consigliere Antonini.
Grazie solo delle anch'io vorrei sottolineare come, in sede di Commissione, come ha detto precedentemente, abbiamo avuto modo di soffermarci su alcuni punti, quello che è stato rilevato, come ha detto già l'assessore, un bilancio, comunque è molto positivo che ci fa vedere come la Aspem stia lavorando bene il suo Presidente e le persone comunque che hanno la funzione di redigere anche questi atti amministrativi e stanno lavorando bene insieme a tutto lo staff, quindi comunque è stato un parere favorevole, devo dire, non solo da parte nostra ma poi in realtà un,
Un parziale parere favorevole o ho avuto la possibilità di Rav vederlo anche dalla parte dell'opposizione che poi adesso ci dirà come invece.
Decide di muoversi, comunque il punto della farmacia è stato di nuovo toccato, abbiamo avuto altri approfondimenti sulla farmacia, come confermato precedentemente dalla consigliera Agostini e stanno andando bene, ma anche la dottoressa serbi ci ha confermato questo andamento.
Abbiamo investito molto tutti, sia i dirigenti degli uffici, il Comune, il Sindaco e anche noi Consiglieri. Su questo aspetto, quindi siamo molto felici contenti se questo punto va bene, possa andare bene. Il nostro voto, quindi è stato gode del Movimento 5 Stelle. È stato favorevole anticipo già la dichiarazione di voto e a come questo è quanto grazie.
Grazie consigliera.
Piero.
Altre richieste di intervento.
Consigliere Bruschini, prego.
Diciamo.
Rimango un po' perplesso.
Perché oggi andiamo ad approvare?
Il bilancio di una partecipata dall'Amministrazione comunale va al 100%.
Capite bene, insomma, che quindi credo che sia un atto importante.
Fondamentale analizzare.
Quello che è il bilancio, ma certamente fare anche un'analisi della partecipata e su come sta andando rispetto a quelle che sono le mission della missione che l'Amministrazione comunale gli ha affidato.
Io ho già espresso in Commissione apprezzamento per questo bilancio, che è naturalmente un bilancio che, se andiamo a guardare.
Questo riferito al 2024, naturalmente, ma in prospettiva, nei piani o triennale che è stato fatto nel 2025 2026 e 2027.
È.
Complessivamente una.
Progressione positiva di alcuni dati leggo per esempio quello della una cosa poi verrò insomma l'aspetto, diciamo più più più più relativo all'azienda in quanto tale leggo naturalmente rispetto ai dati che sono stati mandati che,
I servizi, quello che praticamente era la missione principale sulla quale la ASL ASP è stata organizzata ed è stata costruita, era stata e resta è stata per mantenere e garantire innanzitutto.
Dopo la non bella esperienza dell'ASIC.
Che era andata ormai in una condizione di deficit notevole di problemi organizzativi, dopo anche la cessione del ramo di azienda del settore, il settore della nettezza urbana all'ASM.
Aveva grossi problemi, si doveva decidere, vi ricordo in quegli anni se procedere ad una cosiddetta gara a doppio oggetto, così chiamata tecnicamente, ma che in definitiva era una gara europea, dove si andava ad assegnare questi servizi strumentali dell'amministrazione comunale alla a quella sarebbe stata la maggior la migliore aggiudicataria.
Si discusse molto in Consiglio comunale in quel contesto e si decise di invece adottare una formula diversa che era quella di un'azienda municipalizzata comunale, l'azienda cosiddetta speciale.
L'esito azienda speciale sulla quale io, lo dico e lo ricordo ci fu anche un dibattito abbastanza acceso tra la minoranza e la maggioranza, perché la minoranza era quella maggiormente propensa ad andare e spingeva per l'azienda speciale la maggioranza era più, diciamo, combattuta interdetta su questa ipotesi, dopodiché invece si raggiunse quest'accordo e debbo dire che la soluzione trovata ha dato i risultati che si sono stati in maniera positiva che si sono misurati negli anni non solo per una riduzione drastica di quelle che erano l'indebitamento quanto tale ma anche per una.
Gestione diversa di alcuni asset importanti,
E in modo particolare ci tengo a precisare la scelta che fu fatta quando la farmacia comunale che era stata data in gestione a dei privati si decise appunto tra quelle che erano le potenzialità.
La potens, le potenzialità della dell'azienda modo dell'azienda speciale di poter gestire anche questo tipo di questa tipologia di servizio, di andare ad una reinternalizzazione del servizio della Comuni della della Municipale della comunale e dove si registrò da subito, diciamo, negli anni successivi da un bilancio in perdita al bilanci diciamo positivi e questo è un,
È un risultato che va ascritto certamente all'azienda e che va scritto anche per quota, parte naturalmente importante a chi ha gestito questo tipo di attività, che è stata naturalmente, come sappiamo.
Attualmente, anche per quello che riguarda la nuova gestione della farmacia comunale, la dottoressa segui e debbo dire naturalmente il Presidente che attualmente gestisce questo questa questa attività, quindi l'Amministrazione comunale ha messo in piedi un sistema che di fatto ha creato valore aggiunto. Se devo fare una una una critica all'ASP rispetto a questo, rispetto alle potenzialità che oggi è chiamata a gestire, è quello di avere una struttura andando a leggere quelli che sono attualmente i dipendenti, tenendo fuori la farmacia che attualmente ha assunto 10 farmaciste. Quindi con un livello di, diciamo abbastanza importante per la qualità che ha.
Assumono quindi con il contratto asso, assumendo Assofarm, hanno praticamente i 20 i 20 impiegati, i 20 impiegati che attualmente gestiscono questa società sono praticamente tutti di livelli bassissimi, questo però è non è una, c'è solamente un impiegato che ha un livello 2, il resto sono terzi quarti quinti sesti livelli, quindi diciamo molto, molto basso con un contratto del commercio, questo, naturalmente è un dato che va un po' una stride un po' rispetto a quella che è la potenzialità di questa di questa società, perché, di fatto,
È un po' differente rispetto a quella che è l'Amministrazione comunale nell'Amministrazione comunale abbiamo una grossa testa,
E pochi diciamo operai o impiegati o livelli bassi. Qui abbiamo invece tutta una serie di impiegati passi e non abbiamo la testa, se non quella che naturalmente è riferita a chi la gestisce dal punto di vista della Direzione dell'Amministrazione comunale, dottoressa serbi e del Presidente. Non ci sono quindi delle potenzialità intermedie, anche all'interno dell'ASCOM, che potessero che potrebbero dare una possibilità, diciamo, di di di di articolazione, dico, diciamo, di gestione,
E secondo me questo è un atto che va valutato.
È evidente che tutto nasce da una situazione per la quale l'EZIT e questo lo dico lo dico ad alta voce fece una politica assunzionale negli anni.
Di cui venne fatta, diciamo, costruita come Narni servizi.
Come Narni i servizi e come poi successivamente as it, nella quale non si guardò molto a quella che è la insomma, la caratterizzazione, lo skill professionale di chi veniva assunto, ma serviva soprattutto assumere dei lavori socialmente utili e ad altre attività o da altre tipologie di servizio che naturalmente non hanno garantita una particolare insomma professionalità del delle dipendenze e questo credo che sarà negli anni una delle situazioni sulla quale si dovrà porre attenzione, perché è importante per lo sviluppo futuro di quelle che sono le potenzialità che la SIT stessa può che l'ASP e me stessa può può ancora assumere perché ci sono altri servizi nel capitolato che gestirà che che fa che fa parte della della sua costituzione, oltre a quelli che gli sono stati già assegnati,
Ma questo è un discorso che si potrà fare nel tempo, sempre se l'azienda come dividono, ripeto, crescerà SIAN professionalità e sia anche come numeri di bilancio. Oggi, come se leggiamo i punti numeri e i dati di bilancio che sono positivi. Tenete presente che questa società, che aveva come core business solamente i servizi,
Dei parcheggi, delle luci votive e altre attività di servizio a supporto della del dell'Amministrazione comunale, che erano quindi servizi dati in convenzione, quindi a valore aggiunto.
Relativo nel senso che i servizi resi venivano pagati dall'Amministrazione comunale e in base a quelli venivano poi garantiti. Diciamo, il pagamento del personale ed altre cose che fanno parte del conto economico sulla quale non mi addentro. Per non annoiarvi, però, tenete presente che c'erano per la gestione di questi servizi. Circa nel 2025 ci sarebbero stati 885.000 euro Digest di Co di finanziamento da parte dell'Amministrazione per i servizi resi e se guardiamo il conto economico da tutte le voci che caratterizzano il personale, solamente la spesa per il personale senza tenendo quello degli altri conti valutavano circa il 100% di quella che era la servizi in convenzione. Quindi era una roba che si reggeva addirittura a 900.000 euro. La gestione del personale, che si leggeva veramente su due livelli di di articolazione molto speculari, tanto in convenzione tanto spende in personale.
Oggi è cambiata è cambiata perché la mission principale che Laura stava la SIT, la farmacia comunale, la nuova farmacia comunale.
Perché nella vecchia diciamo gestione si era raggiunto un un po' si è dato positivo di bilancio uscendo da quella situazione per cui non era possibile invece chiudere i bilanci in pareggio o comunque positivi rispetto alla vecchia gestione, oggi invece non aveva la gestione della farmacia comunale è una delle,
E della parafarmacia, sono i dati di bilancio che cambiano multigrafi e modificano radicalmente quello che è il rapporto di servizio, perché se pensate che nell'anno 2025.
I servizi che svolge l'EZIT per il Comune, ad eccezione della farmacia comunale cubana, 885.000 euro, che saranno 887.000 nel 2036 e 905.000 nel 2027. Quindi capite bene che è una progressione minimale rispetto a quelli che sono i servizi, come dire che svolge l'Amministrazione, quello che andremo a notare e invece quelle che sono le performance che sono state individuate in previsione della farmacia comunale che sono di 752.000 euro per la farmacia comunale e 387.000 euro per la parafarmacia acqua deliberate nei sei mesi che quest'anno, naturalmente, hanno caratterizzato la gestione, perché sapete bene che è partita insomma maggio. Credo che sia maggio quindi maggio giugno, quindi nei sei mesi che arriveranno a circa 1 milione 315.000 euro per quanto riguarda la farmacia comunale nel 2026 e a 1 milione 699, due, 92.000 euro nel 2027, portando quindi i ricavi totali dell'ASI te da valori di 800.000 euro a circa 2 milioni a quasi 3 milioni di euro. Capite bene, insomma, quindi, che c'è un salto qualitativo e quantitativo importante che caratterizzerà questa società, quindi va attenzionato in modo particolare perché la propria andamento si determinerà anche un buon, almeno una buona gestione amministrativa. Per quanto riguarda, diciamo questa questa situazione gli indici.
Che naturalmente sono dei che caratterizzano il bilancio sono positivi, quindi, onore, al merito a chi naturalmente ha gestito questa situazione e chi li neanche l'Amministrazione comunale nel suo complesso, perché credo che il lavoro sia corale.
Una nota che vorrei pongo invece citare è importante proprio per l'importanza di questa farmacia, l'ho notata perché sono andato sul sito della Farm del dell'ASP e debbo dire che siamo molto carenti, cioè non c'è, non è articolato, non è strutturato, non è come non viene,
Alimentato dai contenuti e credo che invece sia importante sia per quanto riguarda, diciamo lo stesso bilancio dell'ASM, sia per quanto riguarda la trasparenza di una società che è gestita comunque completamente dall'Amministrazione comunale, sia per dare visibilità a questi servizi nuovi che da che gestisce.
In che gestisce e quindi decade anche visibilità ad un'azienda che sta andando, diciamo positivamente rispetto a quelle che sono le missioni che gli sono state conferite. Quindi il nostro voto, come ho detto in Commissione mi ero riservato di esprimere, diciamo la la valutazione in Commissione anche per correttezza nei confronti dei colleghi che non erano presenti. È un voto certamente positivo, sperando quindi che questo trend continui, che le professionalità che naturalmente hanno lo hanno caratterizzato continuano a gestire sia nei consulenti sia nel Presidente, sia nella gestione della diligente in maniera sinergica, per questa fase soprattutto importante dell'avvio della farmacia comunale e possa quindi trovare delle risposte che siano delle risposte, insomma importanti per una società sulla quale abbiamo investito, abbiamo investito come città, grazie.
Grazie, consigliere Bruschini, altre richieste di intervento.
Altrimenti passiamo alle dichiarazioni di voto.
Consigliere, Ricci intervento, dichiarazione, no, un intervento, volevo di a Sergio il maestro dei bilanci che Sergio questo bilancio dell'ASI te sono contento perché l'ho capito pure io è un bilancio semplice, chiaro, pulito e tanti altri, non riesco ancora a entra dentro come fiducia con Maria e però volevo dire una cosa sul personale, sul personale. Non sono pienamente d'accordo con te. Sergio perché? Consigliere Buschini scusa perché tutte le aziende sono così, Sergio se tu guardino tutte le aziende ci sta quello che è il massimo, poi sta quell'uno e mezzo, è quello che perciò il personale è quello che poi l'azienda lo devono gessi in genere in genere.
Un po' tutti via in questa maniera ciò credo che sia così. Grazie.
Era un intervento, quindi se sono conclusi, possiamo eventuali dichiarazioni di voto.
Allora pongo in votazione la il punto numero 4, la proposta numero 75 2025 approvazione del bilancio di esercizio 2024 dell'azienda speciale multiservizi Aspem Narni, del piano triennale e comprendente il contratto di servizio con il Comune di Narni del budget economico 2025 2027 e del piano degli indicatori di bilancio favorevoli,
All'unanimità, cioè l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli all'unanimità, mi sono giunti per messaggio alcune richieste di brevissima sospensione tecnica dei lavori, cinque minuti per una breve pausa, una Capigruppo non ho capito bene, si è di maggioranza o complessivo e poi riprendiamo i lavori favorevoli alla sospensione della seduta all'unanimità la seduta è sospesa.
Riprendiamo la seduta.
Okay.
I componenti sono gli stessi di prima, quindi procediamo con l'ordine del giorno.
L'ordine del giorno al momento c'è la punto 5, la proposta numero 76 2025 approvazione dell'atto costitutivo e dello statuto della Destination Management Organization, cioè organizzazione per la gestione della destinazione luoghi del Medioevo, la porto io la presento, io quindi la illustro, come già fatto in Commissione come sapete con delibera di Giunta del 23 dicembre 2021 l'allora Sindaco e l'allora Assessore al Turismo e cultura,
Penso che Lucarelli aveva aderito al Protocollo di interessa dei tra città, legate dall'avere in comune luoghi medievali eccellenti e legati anche dall'intenzione di promuovere, di unirsi, unire le forze e promuovere tutti insieme.
Il turismo di tipo medievale e valorizzare i luoghi del Medioevo presenti in ciascuna città. Tra le adesso, necessariamente tenuto conto dei tempi, visto che in Commissione è stata fatta una trattazione molto ampia, sarò più più sintetico. Molte di siglato. Il protocollo d'intesa aveva come obiettivi sostanzialmente 3.
Tre tre funzioni.
La prima è la rete dei nuclei dei Comuni, con i luoghi medievali eccellenti.
Si impegnava a organizzare ogni anno presso la città pro tempore capofila, il cosiddetto Festival dei luoghi medievali, ho partecipato su delega del Sindaco Lucarelli al primo che si è svolto alla dottor A 30 settembre, 1 ottobre 2022 a Viterbo,
Festival dei luoghi medievali che era sostanzialmente una riunione con assemblea delle città che aveva anche la funzione e l'obiettivo di promuovere il luogo della città ospitante, ma soprattutto di concordare in quella fase il piano di marketing e il piano di sviluppo per l'anno successivo da portare avanti tutti insieme. Il secondo obiettivo, che si di cui si notava la rete che si proponeva la rete e che è stato sempre realizzato, è stato quello di organizzare la partecipazione collettiva di questa rete di città alla Borsa Inter internazionale del turismo di Milano. E così è stato fatto per discorsi, almeno per i discorsi tre anni ma mi dicono era stato anche fatto per gli anni precedenti, quindi parlo per esperienza del 2023 2024 2025, questo ci ha dato modo di partecipare come Amministrazione pubblica, quindi, come Comune ad Iren aderenti alla rete,
E come anche corsa all'anello da ultimo che hanno accompagnato il Comune di Narni nella trasferta di quest'anno 2025 alla Borsa internazionale del turismo e essere presenti sia all'interno del dello stand che aveva acquisito organizzato la rete sia anche, diciamo tra virgolette, giocare di sponda con le competenze di promozione turistica che ha che hanno le regioni e quindi anche la Regione dell'Umbria e quindi essere presente, alternativamente, appoggiarsi anche al allo stand di volta in volta organizzato dalla Giunta regionale, come poi dopo, è stata fatta anche comunicazione, un altro, un altro obiettivo o no, un altro degli obiettivi principali del dirlo allora, protocollo d'intesa era quello.
Di sfruttare le possibilità digitali offerti dal portale Italia punto it del Ministero del Turismo dell'ENIT in particolare, con cui.
La rete a studi ha stipulato prima un prato, un patrocinio, poi un protocollo d'intesa che permette ai luoghi.
Alle città di digitalizzare e pubblicare su un'apposita sezione del sito i luoghi medievali eccellenti di quella città e in Commissione davo davo atto del fatto che, per fare questo, ho chiesto formalmente al al Centro studi storici, città di Narni di supportare l'Amministrazione nella scelta di questi luoghi proprio perché senza per questo nulla togliere ai funzionari alla cultura e al dirigente della cultura dei di questa Amministrazione, ma anche al fine di coinvolgere più soggetti della città in questa.
In questa vicenda e di e nonché valorizzare le competenze storiche del centro studi storici.
Ho proposto ho chiesto anzi formalmente che ci indichino loro alcuni secondo certi criteri,
Alcuni dei luoghi medievali meritevoli di essere visitati all'interno della cinta, muraria e anche fuori che siano facilmente riconoscibili, raggiungibili e che possano insieme costituire anche un piccolo itinerario da proporre ai nostri visitatori. Questa è la richiesta, i presupposti su cui si basa questo protocollo d'intesa e quindi anche voi.
La costituzione di una PM, o è che proprio perché questo è il turismo,
I luoghi medievali e le rievocazioni storiche che la rete dei Comuni ha scoperto anche grazie all'apporto di Narni e della sua rievocazione storica.
Specialmente nelle aree interne, costituiscono un asset, un valore aggiunto,
Una una possibilità di valorizzare quelle che sono le caratteristiche dei borghi, delle aree interne, del turismo lento e di valorizzare competenze, capacità, professionalità e anche tutto il mondo del volontariato che sostiene queste manifestazioni, nonché le attività commerciali ed economiche che ci che vi ruotano intorno permettendo loro di accedere a una tipologia turistica di turismo.
Più qualificato e anche più alto, splendente che più si concilia con le caratteristiche di città che sono loro, che non hanno, anche in una conformazione urbanistica, che può permettere l'afflusso di grandi quantità di turisti contemporaneamente, ma che invece si può giovare della possibilità di selezionare perché il mercato turistico può essere segmentato e se può essere anche e non solo studiato ma può essere fatta la scelta di quali visitatori attrarre tra le tante tipologie e quindi cercare di puntare al mercato turistico più adatto alla nostra città. È senz'altro un fattore positivo.
Il protocollo d'intesa, però, che è durato, è dura, da alcuni anni, ha mostrato anche alcuni limiti e il principale dai tra i quali è quello di non poter accedere a risorse ulteriori a quelle che sono le quote associative versate di anno in anno da parte delle amministrazioni pubbliche che sono stabilite.
Su un livello relativamente basso di contributi, magari per un'Amministrazione media o medio-grande come la nostra, o come altre, per comuni piccoli, può anche molto piccoli che aderiscono alla rete. Cifre di migliaia di euro possono mettere in crisi i bilanci. Per questo è stata fatta una una scelta unanime da parte di tutte le amministrazioni di fissare per il momento quel tipo, quel tipo di contributo, proprio per permettere a quanti più quanti più amministrazioni e comunità possibili di quello che andiamo a approvare oggi e vado al dunque è l'atto costitutivo e lo statuto di una organizzazione per la gestione per la gestione della destinazione, che andrà a sostituire questo protocollo d'intesa e che vedrà tra i partecipanti, oltre al Comune di Narni, anche la corsa all'anello perché, essendo costitutivo, essendo un organismo pubblico privato, c'è la necessità che specialmente negli organi direttivi il il il socio privato sia minoritario rispetto al socio. Scusate il socio pubblico sia dei mini mini minoritario rispetto al socio privato e quindi è stato aperta la. Possibilità necessariamente direi,
Di costituire questa DMO anche con le rievocazioni storiche, oltre che con i partner tecnici, tra cui appunto la corsa all'anello di Narni. La cavalcata verrà assunta di Fermo. È una tra le rievocazioni storiche di riferimento per il sud che eroga la, l'Associazione delle Sante Spine di Ariano, Irpino.
E DMO che?
Verrà prossimamente la sua prima assemblea nella quale verrà nominato.
Verrà nominato il comitato direttivo, quindi il Sindaco partecipe e la presidente dell'associazione corsa all'anello, parteciperanno a questa Assemblea e firmeranno l'atto costitutivo e lo statuto e che andremo oggi ad approvare, dopodiché si avvierà il percorso, un percorso fatto di.
È come primo punto di riferimento, la iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore e dopodiché si rivolgeranno anzi sono già coinvolte si adotteranno le procedure per far aderire come soci, non come soci fondatori, perché semplicemente non hanno fatto in tempo come minimo tutte le amministrazioni pubbliche che sono già attive in questa rete.
Nonché anche tutte le altre, le rievocazioni storiche interessate, proprio per permettere,
A questa, a questa entità di partire con le migliori possibilità, le migliori caratteristiche per per andare a raggiungere gli scopi, gli scopi sociali che rimangono, quelli del protocollo d'intesa, a cui si aggiungono anche, tra gli altri, soprattutto la partecipazione a bandi nazionali e regionali per promuovere i luoghi medievali in un'ottica appunto di DMO tematica e qui rispondo anche alle sollecitazioni arrivate nella Commissione,
A differenza di tutte le altre DMO territoriali presenti in Italia, questa sarà una DMO tematica che individua nei luoghi medievali quindi non in un luogo fisico specifico, un insieme di Comuni, una Provincia, una zona, ma in tutta Italia come ipotetico territorio rielezione le città che hanno da proporre luoghi rievocazioni reliquie monumenti.
Eh entità medievali di particolare rilevanza,
Detto questo, a in Commissione mi si chiedeva anche del motivo, in realtà riguardante più la corsa all'anello che è che l'Amministrazione comunale, quindi del rapporto tra la corsa all'anello e le i soggetti associativi della corsa all'anello un tempo, sappiamo che la corsa all'anello aderiva alla Federazione italiana giochi storici ha espresso anche il Presidente della Federazione Italiana Giochi storici, Carlo Capotosti, ce lo ricordiamo assolutamente, mi dicevano anche è stata sede Narni di una di un raduno nazionale delle di queste di queste città attuale. L'Amministrazione sostiene e ne abbiamo parlato più volte, l'adesione della corsa a più.
Elementi a più soggetti associativi e non a caso abbiamo sta più stipulato in quest'Aula il patto di amicizia con la città di Osilo, che anch'essa organizza una corsa all'anello. Anche siamo stati invitati al prossimo convegno che ci sarà ad Oristano sulla tutela e salute del cavallo l'organi, la preparazione dei fondi di gara e le problematiche relative alla logistica e sicurezza delle organizzazioni di queste gare. Questi e quindi promuove e sostiene la corsa all'anello nel far parte di questi organismi associativi, corsa all'anello che non ha aderito. Ecco un esempio all'associazione umbra rievocazioni storiche nella sua fondazione ci ha aderito più tardi.
Ma adesso anche la corsa all'anello e socia dell'AULSS. Ricordo due anni fa l'associazione umbra rievocazioni storiche, ha organizzato or dietro un convegno nazionale sulle nuove leggi nazionali e regionali che erano in preparazione e che ha dato a Narni nella persona del sottoscritto.
E l'onore di moderare il dibattito a cui avevano partecipato, tra l'altro, anche la consigliera regionale.
E pace.
E oltre a numerosi soggetti. Detto questo, è sempre più importante aderire a questi soggetti perché a questi organismi associativi, perché anche e soprattutto attraverso questi soggetti associativi passano i finanziamenti nelle leggi regionali di rievocazione storica adottare da valle dalle varie regioni. Le associazioni regionali sono riferimento per la Regione, per la definizione dei contributi alle varie rievocazioni storiche della Regione, così come le DMO territoriali e questa sperimentale nazionale. Solo l'organismo deputato per promuovere territo territori e turismo, in questo caso tematico per legge.
La parola alla Presidente di Commissione sui lavori di Commissione.
Grazie Presidente, questa proposta numero 76 è stata analizzata in seduta in seconda Commissione ampiamente analizzata e, dopo la presentazione particolareggiata molto particolareggiata del Presidente del Consiglio con delega.
È stata analizzata da da noi commissari, molte sono state le domande effettuate sia dai consiglieri di opposizione che da quelli di maggioranza, che avevano proprio l'interesse di andare approfonditamente nel merito delle questioni e di dipanare alcuni dubbi rispetto ad alcune cose che si sono presentati.
Dopo quindi aver affrontato queste tematiche e si è proceduto con l'espressione dei pareri che sono stati favorevoli all'unanimità, grazie.
Grazie Presidente.
Interventi.
Consigliere Bruschini.
Noi ci siamo già espressi in Commissione rispetto a questo favorevolmente, abbiamo capito che questa DMO, di fatto, va ad incrementare la possibilità per il territorio della città di Narni di sfruttare la il filone del medievale della rievocazione medievale, si può stabilire una sinergia con le città che sono state qui nominate, alcune importanti, alcune meno ma comunque insomma ancora non.
Diciamo molto vasta come come partecipazione ma sicuramente che potrà incrementarsi è una scommessa di fatto che si fa su questo filone il contributo che il presidio alla fine l'Amministrazione comunale deve versare sono solamente dei 2000 euro, quindi è una cifra minimale, tant'è vero che io ho anche evidenziato insomma,
2000 euro sono talmente pochi, diciamo, ma qual è poi la sostanza, insomma, il budget che potrà sostenere questa questa associazione probabilmente si sosterrà attraverso i contributi che arriveranno dagli enti, quello che è importante è che ho detto insomma al Presidente.
Del Consiglio Comunale Francioli che anche delle calo della corsa all'anello, così come è previsto, insomma, dalla dalla lettera della del dirigente della del presidente dell'ente o dell'associazione, corsa all'anello e insieme al Sindaco che rappresenta il Comune di Narni, poi tu, attenzione, diciamo perché molto spesso questi finanziamenti poi vengono elargiti in maniera complessiva. Tutta una pletora di altri Comuni rischiamo magari no di rimanere noi, magari scoperti rispetto a quella che è oggi, invece una sostanziale è buona.
Performance di finanziamenti che arrivano per la corsa all'anello fra quello che sono arrivati da parte della Fondazione Carit da quello che riguarda le quote dei canoni idrici, che comunque dipenderanno sempre dell'Amministrazione comunale.
Quello che arriva dagli altri enti, da questo punto di vista, insomma, bisogna fare attenzione che continui a mantenersi elevati questi finanziamenti noi siamo d'accordo, è una scommessa Narni, partecipa anche al consiglio direttivo.
Quindi avrà anche un ruolo importante, perché il Consiglio direttivo parteciperanno solamente cinque città, mi pare 5 no.
Due città B 2 più gli Enti va be'cinque rappresentanti, cinque rappresentanti si due città, ben cinque rappresentanti, e il Presidente dà come, da mia richiesta, stato già più o meno è stato individuato nella figura di colui che è un po' il deus ex machina di questa di questa associazione di questa DMO.
Vediamo.
La scommessa sulla quale anche noi, come abbiamo detto, ci esprimiamo favorevolmente, quindi il nostro voto sarà positivo rispetto a questa, a questa DMO che si va a costituire.
Grazie anche per la dichiarazione di voto, altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Allora pongo in votazione la proposta numero 76. Allora diamo atto dell'uscita del consigliere Agostini.
Della proposta numero 76 del 12 settembre, 2025 approvazione, atto costitutivo e statuti e Statuto DMO luoghi del Medioevo, direttive favorevoli.
All'unanimità c'è l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli all'unanimità.
Procediamo con il successivo punto all'ordine del giorno e passiamo agli atti cosiddetti politici, cioè non atti amministrativi di proposte su proposta dell'Amministrazione, ma atti presentati da i Gruppi consiliari.
Li abbiamo divisi per argomento per gruppi.
Dunque Esselunga.
Il il punto, i due punti successivi sono in qualche maniera collegati per argomento, sono un'interpellanza e una mozione, entrambe riguardano l'ospedale.
Il primo punto, quindi, direi, facciamo in successione il perché sul primo c'è la risposta dell'Amministrazione, sul secondo c'è il dibattito,
Quindi passiamo al punto 6 protocollo numero 8.444 del 26 febbraio, 2025 interpellanza presentata dal consigliere Bruschini, ospedale ancora altri episodi della serie infinita do la parola e anche l'atto al Consigliere proponente.
Sì, questo un'interpellanza su un tema che ci riguarda da molti anni, molti di noi, alcuni di noi non erano nati quando se ne discuteva io sì, due, non lo so.
Tu non lo so, sicuramente stavo in fasce.
Anche il Sindaco, più o meno insomma, e fa riferimento alla sì, ero giovane, anch'io ed è una ragione.
Ero giovane però già me ne interessavo, quindi so anche responsabile in parte rispetto a questo, allora la ve ne do lettura anche per accelerare un po' i lavori, quindi in maniera tale diciamo di focalizzare un po' l'attenzione. Abbiamo visto ed ascoltato il video dell'assessore regionale delle botti, che ci ha illustrato lo stato dell'arte del nuovo ospedale di Narni ed Amelia. Orbene, abbiamo dalla data del 2000, abbiamo delle date e il 2027 inizio ai lavori, il 2032 mila 31. Consegno della struttura funzionante in ogni sua attività, almeno così, si spera, dovremmo essere contenti, ma anche no, perché l'Assessore ha sciorinato insieme a questi quote etico. Cronoprogramma ancora la mancanza di un finanziamento per 20 milioni di euro se mancherebbero i fondi per le infrastrutture interne e altri 3,5 milioni per il funzionamento annuo a regime della struttura. Ed eccoci di nuovo ritornati. Parafrasando un noto gioco a Vicolo Stretto. Caro Assessore, sarà un caso, ma la mala sorte, ma cavolo, ma sarà un caso, ma ho la mala sorte Macaolo il buon Francesco sempre a non portare bene all'ospedale già quando era Sindaco, senza dimenticare che in quel frangente con il Governo di centrosinistra della Regione venne anche chiuso il punto nascita di Narni senza che si fece nulla già per il diga si pronto ospedale unico, mancavano alcuni finanziamenti, tanto che doveva essere la stessa ASL ad accollarsi parte dell'onere per diversi milioni di euro.
Già quando era Sindaco la Regione di centrosinistra aveva pensato all'ospedale senza strada di accesso, con una missione che lo relegava compiuto nella RSA, un Governo regionale ci centrosinistra, copia di quello attuale come quello dei 50 anni precedenti, dove le spese in giro con ipotetiche posa della prima pietra eminenti sono state date e fatti ormai iscritti nella storia di questi territori nei quali non ci dimentichiamo. Intanto, mentre qui si prendeva in giro la collettività, in quel di Perugia venivano rinnovati tutti i nosocomi, senza alcun problema di finanziamenti o cronoprogrammi. Dovrebbe ricordare l'Assessore che solo grazie ad un'Amministrazione di centrodestra, la missione dell'ospedale installa, adeguata a quella di una moderna struttura, sono state progettate le strade di collegamento e finalmente trovato il canale di finanziamento con l'approvazione di un progetto esecutivo. Ora qualcosa di reale concreto esiste e non solo di chiacchiere. Oppose fittizie di prime pietre, eppure ancora non ci siamo. Come detto ancora mancano soldi, ancora non si parte ancora dal cilindro vengono fuori i problemi mancate valutazioni, ci perdoni l'Assessore, qualche dubbio, ma, come disse qualcuno a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Queste notizie non fanno altro, poiché in generale, visti i trascorsi di elusione e incredulità tra i cittadini sul fatto che questa opera veda mai la luce, ci permette qualche domanda.
Ma questi imprevisti saranno da subito superati. Speriamo altrimenti anche il cronoprogramma rimane solo un'ipotesi, una risposta dovuta ad una mozione. Ora bisogna vedere i fatti. La vera posa della prima pietra di parole di chiacchiere ne abbiamo ascoltate fin troppe, ci chiede di fare la nostra parte, certo che la faremo e vigileremo che indichi, ma che chi ha promesso per 30 anni ad oggi ritorna non con con con continui continui non continui nella sua opera, ne va della decenza, della politica e di chi lo esercita, questa interrogazione interpellanza fu fatta quando ci fu la dichiarazione per certi aspetti positiva da parte dell'assessore e attuale Assessore narnese.
La, le infrastrutture, l'Assessore delle botte, che sarà uno dei principali responsabili artefici della realizzazione dell'ospedale, perché è attualmente colui che si interesserà della struttura e del ruolo della del della realizzazione come competenza regionale. Lui affermò che ci furono, diciamo, questi 20 milioni di euro ancora mancanti nella realizzazione complessivo della struttura, e quindi mi sorse, diciamo immediata, la la la domanda, ma ancora siamo praticamente o lontani, perché 20 milioni di euro non è una bazzecola rispetto alla completa, alla alla diciamo consegna chiavi in mano dell'ospedale, oggi più che mai attuale una considerazione sull'ospedale. Su questo abbiamo anche pensato di presentare l'abbiamo presentato una mozione in questo Consiglio per votare l'importanza che si vada avanti su quel progetto rispetto a delle ultime considerazioni che sono emerse sulla posizione del sindaco di Terni. Di bloccare addirittura alle infrastrutture stradali per fare in modo che l'ospedale di Terni abbia la priorità rispetto a quello di Narni, mettendo su di un piano di contrapposizione due strutture che, di contrapposizione non devono avere nulla se non invece debbono interagire per in qualche maniera con coabitare equo ed nello stesso tempo compito con completarsi per i servizi a cui sono demandate. E ha fatto bene il Sindaco,
A chiarire questo aspetto in un suo intervento, insieme anche agli altri Sindaci del comprensorio. Ecco adesso quello che ci aspettiamo, signor Sindaco, che però dai fatti di da parole seguono i fatti. La Regione ha la responsabilità, naturalmente in primis rispetto alla Provincia, rispetto ai Comuni di andare avanti su determinati con i programmi. Ci aspettiamo insomma che questo avvenga perché, come ho detto, insomma 30 per 30 anni sono il dato, diciamo un po' sotto un po' più di trent'anni che se ne parlava di questo ospedale e i cittadini narnesi purtroppo non ci credono più. Non ci credono più perché dopo tanti anni e tante promesse non mantenute oggi la cosa che si sente in giro molto spesso e dire assieme a be va be'l'ospedale di Narni-Amelia, quando mai si farà? Io credo invece che siamo al punto che questo possa essere realizzato e possa veramente essere messa la prima pietra, ma per poter poi continuare, diciamo, a mettere le altre per costruirlo realizzarlo. Grazie, grazie consigliere Bruschini risponde il Sindaco. Grazie Presidente, ringrazio il Consigliere Bruschini, che mi stimola. Ci stimola su un tema di grande importanza che è uno degli obiettivi più importanti di questa Amministrazione, che non è un obiettivo solo per la città di Narni, ma, come ho anche più volte, ho avuto modo di esprimere nelle mie uscite anche pubbliche. È un qualcosa che serve alla nostra, al nostro territorio, profonda integrazione con l'ospedale di Terni, con una sua specialità che deve essere assolutamente complementare con quella dell'ospedale di Terni e io credo che oggi è vero che i cittadini ancora fanno un po' fatica a crederci. Credo che ci siano veramente e realmente le condizioni affinché questo possa trasformarsi in realtà. Lo dico perché ci sono gli atti, ci sono i progetti, ci sono le persone giuste che, anche in continuità rispetto a quanto di buono è stato fatto dalla precedente Giunta regionale che su questo tema ha acceso un focus particolare, ha dato un contributo importante per portare avanti questo progetto. Credo che ci siano tutte le condizioni affinché questo ospedale finalmente possa diventare realtà. Al di là delle polemiche che sono state sollevate in questo periodo, soprattutto.
Aggiungo anche in modo inappropriato da un Presidente di Provincia, Sindaco dei CdA del del capoluogo di provincia che ha utilizzato strumentalmente più, credo, da un punto di vista politico che dal punto di vista proprio fattivo di quelli che sono i reali poteri della Provincia, questo questo tema rischiando di mettere e credo che questo sia uno degli errori più grandi non le può fare un amministratore di mettere in conflitto le le le le comunità, di creare o gettare benzina sui campanilismi, perché lo abbiamo detto che sempre che questo ospedale deve essere di supporto all'ospedale di Terni con delle specialità specifiche, DEA di secondo livello, quindi alta specialità all'ospedale di Terni, ospedale di base, l'ospedale di Narni Narni, Amelia i fatti e i progetti, che cosa ci dicono oggi che questo progetto, dopo è stato individuato? Un altro canale di finanziamento è quello pubblico dell'INAIL, diciamo è in valutazione all'INAIL è già stato nominato RUP da parte dell'INAIL si parla di oltre 80 milioni di euro, mancano circa 20 milioni di euro per quanto riguarda la strumentazione, come è stato ricordato anche dall'Assessore De Rebotti, è stato nominato un RUP perché valutato il progetto INAIL e lo farà proprio, e da quel momento in poi acquisirà anche terreni e sarà il soggetto che, come per l'ospedale di Branca tra il soggetto attuatore sia della gara che dei dei lavori del nuovo del nuovo ospedale, quindi.
Sono sta già definite diverse questioni rispetto alla convenzione. Il tasso del mutuo con, come dire il grazie anche al lavoro del precedente Assessore regionale Melasecche, quindi.
Anche la stessa Convenzione. Dalle informazioni che sono in nostro possesso è in una fase molto in una fase molto avanzata. Quindi credo che, come è stato detto anche dall'assessore De Rebotti, realmente questa volta tra la fine del 2025 e l'inizio del 2026, possa uscire questo bando di gara per la costruzione del nostro ospedale. Vi do anche un'altra aggiornamento che, al di là del dei dei dei comunicati del dibattito pubblico con il Presidente della Provincia, anche la Provincia ha firmato la convenzione della Regione per quanto riguarda la viabilità di accesso all'ospedale, perché ricordo che incontra la costruzione dell'ospedale, gli oltre 80 milioni di euro che hanno un percorso con INAIL gli altri 2 milioni e mezzo di euro è un percorso con finanziamento. Fondi FSC della Regione che voleva ha stipulato una convenzione per l'appalto integrato con la provincia di Terni, per la sia la progettazione che l'esecuzione dei lavori per la viabilità di accesso. Quindi, sia per quanto riguarda il progetto dell'ospedale, sia per quanto riguarda la viabilità. Credo che siamo in una fase molto molto avanzata. Mancano questi milioni circa 20 milioni di euro per quanto riguarda la strumentazione, ma credo che per completare il puzzle della realizzazione del nuovo ospedale ci siano tutti i presupposti, ci siano tutti i tasselli progetto, da una parte le risorse, il progetto per la viabilità di ingresso e vedremo come quali saranno delle risorse per allestire poi il nuovo ospedale, quindi, se tutto come deve andare tra la fine del 2025 e l'inizio del 2026 esca il bando, mettiamo.
Il conto di una gara che possa stare fuori per qualche mese, perché comunque è una è una gara estremamente complessa, anche con un importo complesso, perché parliamo di oltre 80 milioni di euro, fatto salve problematiche relative alla gara. Io mi auguro che noi potremmo essere il Consiglio comunale, non dico il Sindaco perché credo che poi questa è una battaglia, è un percorso che ci ha visto tutti protagonisti e tutte le forze politiche sempre an all'interno di questo Consiglio hanno lavorato e hanno fatto una battaglia comune per portare avanti questo questo progetto. I primi del 2027 potremmo essere il Consiglio comunale che potrebbe mettere la prima la prima pietra. Io sono felice che ci sia stato un segnale importante, perché era una cosa che non era mai accaduta anche su mia sollecitazione, insieme al sindaco di Amelia, avevo Proietti Scorzoni. Abbiamo sollecitato anche gli altri Sindaci del Narnese, Amerino ma non solo anche dell'Orvietano, perché il documento che è uscito qualche giorno fa.
Era a firma anche dei Sindaci dell'area di San Marino, ma anche l'orvietano ci sia stato anche per dare un segnale. No, è una risposta alle polemiche che erano state sollevate dal Presidente della Provincia Bandecchi. Si voleva dare un segnale forte di territorio per ribadire che questo non è l'ospedale di Narni nell'ospedale di Amelia, ma è un ospedale che è funzionale alle esigenze e al bisogno di sanità di buona parte di questa Provincia che deve, come dicevo, lavorare di integrazione con l'ospedale dei dati, ma anche con l'ospedale e quindi credo che ad oggi ci siano tutte le condizioni per poter portare raggiungere questo obiettivo, ma è importante fino alla fine e anche le persone giuste, perché abbiamo l'Assessore regionale di Narni, diversi Consiglieri anche di opposizione, no,
Del Narnese e dell'Amerino di tutti i soggetti che possono essere, così come sta accadendo in questi giorni attraverso dei documenti ordini del giorno che sono stati votati anche in Regione si regola l'ex sindaco di Amelia ed Eleonora Pace ci sia una spinta tale che ad oggi nessuno possa possa fermarci. Grazie.
Grazie Sindaco la parola al Consigliere interrogante.
Ma io mi ritengo soddisfatto del Sindaco, anche dell'informazione che ci ha dato, di cui non avevo contezza, della firma da parte della Provincia della Convenzione sulla strada. Quindi, di fatto, quella questo uno degli ostacoli principali che bloccava un po' la situazione più politicamente parlando che da un punto di vista poi formalmente e organizzativo e strutturale, quindi lo speriamo quindi che le date che sono state indicate dall'Assessore regionale vengono più o meno rispettate e che il 2031 possa vedere finalmente una veramente a questo punto. Inaugurazione di una struttura che stiamo attendendo da tanti anni, quindi prendo che si per buono e, come dire, le offre le considerazioni dramma anticipo anche la mia posizione rispetto all'ordine del giorno successivo. Credo che dare un'ulteriore spinta no a questo progetto non ci siano grossi URBACT. Ora vorrei leggiamo un attimo il dispositivo, ma credo che si arrivi un ulteriore segnale di unanimità da questo Consiglio comunale sia un segnale importante, così come è accaduto in Provincia. Fra l'altro, sì, va bene, passo. Concludo, insomma, considerando queste affermazioni del Sindaco come un buon prologo per quello che riguarda una realizzazione che, come è stato detto da parte di più, la sanità a questo punto non ha colore politico, ma riguarda soprattutto il bene primario di tutti i cittadini, di qualunque diciamo, estrazione politica sociale o che si siano,
Grazie consigliere, come avevamo stabilito nel precedente Consiglio, abbiamo dovuto l'altra volta rinviare questo punto all'ordine del giorno, adesso la parola alla consigliera appoggia Poggiani per la.
Perché, a nome della di tutta l'opposizione proponente, leggerà?
La mozione protocollo 29.741 dell'8 agosto 2025 presentava tutti i Gruppi di minoranza mozione a sostegno della realizzazione dell'ospedale di Narni e Amelia pre.
Grazie Presidente, ma molto velocemente perché diciamo l'interrogazione, il consigliere Bruschini, anche la risposta del Sindaco ha già anticipato molto di quello che è contenuto, diciamo in questo dispositivo che nasce proprio per ribadire ancora una volta, semmai ce ne fosse, diciamo bisogno,
E quando la realizzazione di questo nuovo ospedale di Narni-Amelia rientra in una strategia diciamo sanitaria, volta appunto a a garantire un servizio più efficiente e capillare nel territorio, diciamo dell'Umbria del sud, questa mozione che noi abbiamo deciso di presentare,
In Consiglio comunale, che riprende un po' quello che è accaduto anche nelle scorse settimane in Consiglio regionale, dove un atto molto simile è stato votato all'unanimità nasce un po' dopo le dichiarazioni, come hanno anticipato anche i colleghi che mi hanno preceduto, del sindaco di Terni e del Presidente della Provincia, che ha dichiarato appunto che avrebbe messo in atto delle azioni politiche per bloccare la realizzazione di questo ospedale.
Diciamo quindi un messaggio che abbiamo noi ritenuto oltre che sbagliato anche, diciamo pericoloso in quanto diciamo volto a denigrare un qualcosa che non è importante solo, come ricordava anche il Sindaco, per la comunità narnese Amerina, ma per un intero territorio e che non pregiudica assolutamente la realizzazione del nuovo ospedale di Terni, che pure sappiamo essere una priorità per la nostra provincia, ma anzi i due presìdi dovranno lavorare in integrazioni in collaborazione, come per alcuni versi.
Sta già accadendo per quanto riguarda l'ospedale di Terni, con le 2 col con l'ospedale ovviamente di Narni che adesso svolge ovviamente no, tutt'altra tutt'altro ruolo, quindi diciamo, leggo velocemente il dispositivo.
Allora, premesso che, dopo lunghissimi anni, la realizzazione del nuovo ospedale di Narni-Amelia è diventata finalmente una parte fondamentale per favorire una strategia sanitaria volto a garantire un servizio più efficiente e capillare a tutto il territorio dell'Umbria del sud, verificato come tale struttura sia concepita per operare in piena sinergia con l'attuale azienda ospedaliera di Terni con l'obiettivo di migliorare l'accesso alle cure e ridurre i tempi di attesa nonché prefigurare il naturale sostegno sanitario per l'auspicabile nuovo ospedale di Terni che necessita anch'esso di un'azione decisa verso la sua realizzazione al fine di garantire il diritto alla salute in modo efficace ed uniformi a tutti i cittadini, senza disparità o differenze di trattamento, considerato che la realizzazione del nuovo ospedale di Narni-Amelia rappresenterà un presidio fondamentale non solo per i Comuni direttamente interessati ma per l'intero territorio circostante e che l'opera dispone già di una programmazione definita e di risorse stanziate e necessita quindi solo di una accelerazione concreta dell'iter rilevato con preoccupazioni come attraverso dichiarazioni inesatte e mistificanti della realtà, alcuni amministratori locali.
Agitino strumentalmente l'opposizione alla realizzazione del presidio ospedaliero di Narni, che va invece realizzato senza indugio proprio a sostegno della missione di alta specialità cui deve dedicarsi l'ospedale di Terni, per il quale, al pari di quello di Narni e Amelia, si auspica un veloce e quanto necessario avvio per la realizzazione di una nuova struttura sanitaria. Si impegna il Sindaco e la Giunta a farsi promotori, insieme agli altri Comuni, del comprensorio di un'azione condivisa per sollecitare la Regione Umbria alla Provincia di Terni e tutti gli enti preposti a procedere speditamente verso la realizzazione del nuovo ospedale di Narni-Amelia. A porre in essere tutte le iniziative utili in ambito istituzionale e politico per sostenere e difendere l'importanza di questa infrastruttura sanitaria strategica contro ogni approccio divisivo e campanilistico.
Quindi, ecco, diciamo come l'ha annunciato e come hai detto anche in precedenza dal consigliere Bruschini, è un atto che riteniamo non non abbia colore politico, non ci sono richiami a, diciamo, polemiche sterili e inutili che riteniamo non siano ovviamente all'altezza dell'importanza dell'argomento di cui di cui invece stiamo parlando e quindi lo sottoponiamo all'Aula nella speranza appunto che venga come è successo anche in altri Comuni in Consiglio regionale e come ricordava il Sindaco anche in Provincia condiviso da tutte le forze politiche. Grazie grazie Consigliere.
Aveva proposto, su cui c'è discussione e il voto.
No.
Diamo la parola se ci sono interventi o dichiarazioni di voto, l'intervento Consigliere Antonini, grazie Presidente, è impossibile non intervenire con questa mozione, cioè, a mio parere, perché su questo argomento è stato fatto tanto è stato detto tanto, come ha già il nostro Sindaco sottolineato dal Sindaco stesso in prima persona ma poi anche, insomma, noi consiglieri di maggioranza il Movimento 5 Stelle, che qui rappresento in Narni, si è esposto pubblicamente sia come Consiglieri della Provincia quindi in accordo anche con i Consiglieri di Terni e poi anche, ovviamente come Consiglieri di Narni.
Rispetto al sostegno dell'ospedale pubblico Narni-Amelia. Quello che al sindaco Bandecchi forse è sfuggito è proprio la differenza di questi due ospedali a livello di mission a livello di destinazione, ossia praticamente l'ospedale di Terni, è un'alta specializzazione, mentre l'ospedale di Narni-Amelia è un ospedale a vocazione che si dice in termine tecnico territoriale, ossia, vale a dire post acuto post ospedaliero e anche ambulatoriale, quindi territoriale, non perché serve solo Narni e Amelia mal territoriale per la vocazione di accogliere le persone che vengono.
Dopo l'ospedale, cioè dopo il percorso ospedaliero, anche ternani, quindi lì infatti, il Polo dovrebbe essere di via anche di Ca' soprattutto di riabilitazione e quello che andrebbe a servire è proprio un po', cioè la domanda riabilitativa di tutta l'utenza dell'Umbria del sud, cioè quindi capite come quello che dice il sindaco Bandecchi è davvero fuori luogo, perché questo nuocerebbe anche agli stessi ternani.
Quindi, detto questo, mi sembra ovvio sostenere questo di questa mozione e ribadire la nostra posizione favorevole, insomma, grazie grazie Consigliere, altri interventi, consigliere Agostini, grazie Presidente per sostenere questa mozione. Ovviamente è pacifico che sarebbe come dar contro all'esigenza di salute di tutta la provincia di Terni e, diciamo, anche di tutta l'Umbria, ciò che diciamo io avrei preferito sarebbe stato un documento condiviso, come è stato espresso dalla consigliera Poggiani. Giustamente questa una mozione di questo genere non deve avere colore politico, tant'è vero che nell'ultimo Consiglio di luglio io avevo fatto propria questa proposta, cioè facciamo un documento condiviso da tutto il Consiglio comunale, proprio la volta nei cinque minuti.
Ecco da tutto il Consiglio comunale.
Perfetto, ottimo, perché, secondo me.
Perfetto, quello che è quello che intendevo, esattamente, quello che sta dicendo la consigliera Poggiani, perché un'azione di questo genere ovviamente deve avere la forza e il sostegno di tutto il Consiglio comunale, quindi mi fa piacere che siamo concordi anche su questo dobbiamo grazie, grazie Consigliere altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Pongo in votazione la mozione come presentata a nome di tutti i Gruppi, tutti i gruppi a questo punto, se ho capito bene, l'intendimento dell'Aula di tutti i consigli di tutti i gruppi e tutti i Consiglieri letta presentata dalla consigliera, poggiare i nomi di tutti fatta propria da tutti protocollo 29.741 dell'8 agosto 2025 mozione a sostegno della realizzazione dell'ospedale Narni-Amelia favorevoli.
All'unanimità.
Anche esterna okay, benissimo, passiamo al successivo punto all'ordine del giorno, punto 8. Un'interpellanza protocollo 32.263 del 3 settembre 2025 recentissima presentava del consigliere Bruschini, avente ad oggetto persistenza del problema d'origine e sicurezza ambientale presso l'impianto.
Biodigestore biodigestore di Nera Montoro la parola al.
Al Consigliere interpellante rischi.
È un'interpellanza che è stata presentata in occasione della situazione e della persistenza, diciamo, dei problemi odorigeni che ci sono nella zona vi Nera, Montoro.
Al di questa, diciamo, è un'attenzione e un po' particolare che noi, sulla quale si si si incentra momentaneamente un problema che è quello che noi diciamo sviluppato diversi soldi, quel lavoro per la qualità dell'aria nella conca ternana, ritengo che la stessa zona viene la Montoro e Conca ternana, anche se non fa parte della della del ci della del perimetro di intervento. Ne fa parte. È una delle zone che, da un punto di vista ambientale, ha vissuto negli anni passati delle diciamo, situazioni molto molto brutte per quando ho lasciato alla presenza chi se lo ricorda, del pennacchio giallo della della ciminiera della nella Montoro, quindi sono anni che vivono in questa situazione. Sembrava insomma che la situazione si sarebbe normalizzata con la processo di industrializzazione che di fatto c'era stato legato alla fine della Terni Chimica, e quindi diciamo, con il venir meno di queste aziende che avevano certamente dato lavoro, prospettive, anche, diciamo di sviluppo.
Ai cittadini, ma che nello stesso tempo, insomma, avevano certamente compromesso molto quella che era la qualità della vita e dell'aria di una zona che credo che oggi debba avere particolari attenzioni. Si era si era pensato e poi adesso ne darò lettura. Diciamo di questa di questo dispositivo che con la.
Fu uscita dei Länder dell'ENI.
Ci sarebbe stata insomma un processo di bonifica di quell'area, in realtà si è andati in una situazione diversa.
Si è proceduto ad una cosiddetta continuità produttiva che di fatto non ha determinato quella che era una legge importante, situazione di realizzazione di un'area insomma bonificata da quelli che erano stati tutte le situazioni che nella negli anni si erano venute stratificando questa situazione della bolli della della continuità produttiva, au, purtroppo non ha poi portato i risultati che tutti si sperava oggi questa azienda, questa questa, questa, questo terrei questi terreni sono nuovamente in cavo mi corregga l'assessore o il Sindaco se sbaglio ma ad un giudice fallimentare con le quali si sono nuovamente in vendita. Diciamo quindi al miglior offerente ed è evidente che se permane il dubbio che c'è che se permane una situazione di,
Aria compromessa, mettiamola così.
È evidente che anche chi è pro, diciamo, ha intenzione potrebbe avere l'intenzione di acquisire, acquistarla e comunque per un re, la realizzazione di interventi che potrebbero non essere così salubri come uno si aspetterebbe, perché erano in zona già compromessa, dice quindi lì alcuni interventi possono essere fatti.
Il problema poi, che sia avvenuto anche, diciamo, radicalizzando in questi anni è stato quello del biodigestore, scelta che io ho già detto e ho.
In alcune altre occasioni l'ho detto all'Assessore, lui all'epoca non c'era in Consiglio comunale ma scelta fatta dalle precedenti giunte dove si diede.
Come dire una nota di credito, diciamo favorevole a chi pensava che questa possibilità di installare lì una cosiddetta.
Infrastruttura green, perché era un'infrastruttura che andava a recuperare il. L'umido avrebbe portato sviluppo industriale, naturalmente, ma nello stesso tempo sarebbe stata anche un'operazione Green. Questa parola che viene spesso usata in tutte le tutte questo prefisso che oggi fa molto ma molto, insomma fa molto va molto di moda. In realtà, questa procedura green non è stata poi così come si è ci si aspettava. Ci fu una grande inaugurazione in cui vengono invitate anche molti politici, ci fu una passerella di politici, insomma, che garantivano che avrebbero garantito che ci sarebbe stata naturalmente l'attenzione dovuta alle c'hai, ipotesi o preoccupazioni che sorgevano.
Da parte dei cittadini e da parte anche di diverse altre forze politiche su quella che era la salubrità o meno di un'infrastruttura di tal genere. Le assicurazioni vennero notate che si sarebbe potuto rispettare tutta una serie di protocolli che avrebbero garantito, diciamo, la salubrità di quell'impianto, il problema che la salubrità non fa scopa con quelli che sono gli chef di le emissioni d'origine che hanno dato luogo in tutti questi anni. A questi problemi molti interventi sono stati fatti, l'Amministrazione si è mossa, l'ARPA si è mossa, sono stati fatti alcuni passi in avanti. Il problema è che, nonostante i passi in avanti, lì permane il problema delle emissioni odorigene, che naturalmente deve essere superato. In che maniera, costringendo credo io la ASM che è proprietaria, credo di questa struttura ad effettuare quelli che sono i giusti interventi per mettere a norma definitivamente quella quel quel, quello stabilimento, quel quel quell'infrastruttura e quindi.
Andare verso una gestione che sia veramente coerente con quello che era stato detto, perché altrimenti li le popolazioni saranno costrette a subire un effetto che naturalmente non lo auguro a nessuno perché, nonostante non esistono leggi molto particolari, diciamo su questo aspetto delle emissioni odorigene, so che so è difficile poterle gestire, eccetera, ma che comunque si sa che creano regolamenti dei disagi notevoli alle alle alle col alla collettività. E poi un'altra cosa che è importante sapere e conoscere quello che sarà il futuro di quell'area industriale, se è vero, come è vero che l'Amministrazione comunale vuole andare ad una gestione diciamo futura, di una zona di Black molto più legata agli aspetti turistici, cito Leolandia, cito, anche se non se ne parla più, ma comunque un progetto che sta nei cassetti dell'Amministrazione comunale, cito le Gole del Nera cedo quindi la sviluppo di un asset turistico anche per quella realtà. È evidente che certe infrastrutture non sono confacenti con questo tipologia di stop di sviluppo e quindi da qui, capire qual è l'orientamento che si vuole perseguire. Ne do lettura comunque in maniera tale che poi il Sindaco o l'Assessore possano.
Dare risposte a queste mie interrogazioni. Oggetto persistenza del problema odorigeno e sicurezza ambientale presso l'impianto che il gestore di Nera Montoro premesso che in data recente si è verificato un incendio presso l'impianto biodigestore sito in località Nera, Montoro prontamente domato dai vigili del fuoco.
L'Amministrazione ha dichiarato di aver attivato le procedure di controllo ambientale successivo all'evento, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e del suolo, a seguito della ricaduta delle emissioni, l'incidente ha riacceso l'attenzione su un problema cronico e mai risolto la diffusione di cattivi odori provenienti dall'impianto che da anni affligge i residenti della zona.
Considerato che la localizzazione dell'impianto in un'area già compromessa dal punto di vista ambientale fu decisa dalle Giunte precedenti in Comune, Provincia e Regione, nella prima decade degli anni 2000, l'inaugurazione dell'impianto fu celebrato pubblicamente come svolta green per il trattamento dell'umido compromesse di sostenibilità e qualità ambientale che nei fatti non hanno trovato riscontro.
Nonostante le ripetute segnalazioni da parte della cittadinanza e dei comitati locali, il problema odorigeno persiste senza che siano state adottate misure efficaci per la sua risoluzione. In occasione di incontri pubblici, l'attuale Amministrazione ha formulato promesse di intervento che ad oggi non si sono concretizzate. Si interpella il Sindaco per sapere quali azioni concrete e strutturali l'Amministrazione comunale intende adottare per eliminare definitivamente il problema dei cattivi odori provenienti dall'impianto biodigestore di Nera Montoro. Se siano previsti interventi di monitoraggio ambientale continuativo indipendente, con pubblicazione trasparente dei dati relativi alla qualità dell'aria e del suolo,
Se sono stati avviati i confronti con l'ente gestore dell'impianto per la revisione dei protocolli operativi e l'adozione di tecnologie di abbattimento degli odori. Quali siano i tempi previsti per l'attuazione di tali misure e se siano stati stanziati i fondi specifici a bilancio per affrontare le emergenze ambientali in questione?
In attesa di riscontro, si confida in un intervento tempestivo e risolutivo, nel rispetto della salute pubblica e della qualità della vita dei cittadini io questo è quello che diciamo, il dispositivo di interpellanza che ho posto all'amministrazione, ho fatto questo cappello riassuntivo perché è un problema che da anni si sta portando avanti e sulla quale come si sta facendo per l'ospedale,
Diciamo, la qualità ambientale di un sito non deve avere colore politico, credo che interviene e lì la salute dei cittadini e, come ho detto, la salute dei cittadini non ha colore politico e mi auguro che su questo si possa trovare delle convergenze per trovare delle soluzioni che possono andare nella direzione di tutti auspicata della salvaguardia ambientale di quel territorio.
Grazie consigliere Bruschini, ha diamo il benvenuto e do il benvenuto, a nome di tutto il Consiglio, i Consiglieri comunali ai cittadini che ci sono venuti a trovare oggi pomeriggio per questo Consiglio, se vedo bene, nelle località di Nera Montoro Dreier quelle le zone forse di cui parliamo in questo momento purtroppo ci abbiamo oggi un Consiglio, l'Assessore tra mini prima è dovuto uscire per motivi lavorativi, oggi un po' falcidiato da impegni professionali dei consiglieri e degli assessori o.
In personali che erano assolutamente imprevisti, la parola all'Assessore Rubini che risponde all'interpellanza.
Allora no, scusate, guardavo, perché poi, costante su queste tematiche, come ha ricordato anche il Consigliere Bruschini, è normale che la supervisione, al di là della te della delega, avviene da parte del Sindaco ora.
Con ordine, perché alcuno alcune cose sono state ricostruite da parte del consigliere Buschini, quindi rispetto alla storia, magari cercherò un attimo di andare rapido per poi dare le risposte al consigliere Buschini. Ora quella zona lì però anche risposta ha visto che non è la prima volta che ne parliamo in questo Consiglio è problematica non solo magari per una.
Situazione, ma sappiamo che magari alcune volte e questo purtroppo anche nel periodo estivo appena passato da diverse situazioni ora quello che noi abbiamo fatto insediandosi dal 2022, considerato il fatto che questi impianti, l'autorità competente è la regione. E su questo, ma solo per dire che condivido il fatto che almeno noi come impostazione o non ci mettiamo il colore politico, ma anzi in trasparenza cerchiamo di dire quello che stiamo facendo nel 2022 non c'era l'attuale maggioranza in Regione, ma bensì comunque ce n'era un'altra, e avevamo un dialogo costante e continuo, così come lo facciamo adesso. Questo per sgomberare il campo nel 2022, arrivò la prima diffida, perché su alcuni tipi di situazioni l'autorità competente, dicevo, è la regione con un nostro dialogo costante sia con la Regione che con l'ASL e l'ARPA arrivano prima diffida e mano a mano si è iniziato a fare un lavoro all'interno delle Conferenze dei servizi, che sono gli strumenti tecnici che servono a monitorare 1 la messa in attivazione di nuovi impianti e due eventualmente ci dovesse essere una revisione dell'autorizzazione da parte.
O richiesta del gestore o della regione. In quelle conferenze lì si è pro si affrontano gli aspetti tecnici e con i nostri uffici, partecipando anche come Amministrazione, alle varie Conferenze dei servizi. Abbiamo fatto un lavoro insieme anche ad ARPA ASL Regione, di parlare di effetto cumulo, cioè quindi di ragionare quando uno va alla revisione di queste autorizzazioni, non solo per il singolo impianto ma anche relativamente a tutta un'intera area, è stato ricordato bene chi ha inquinato è la, e questo è certificato la società precedente, come diceva il consigliere Bruschini, che sta una storia a lì in quel sito industriale che è uno dei nostri siti industriali, ricordiamo l'altro, è Narni Scalo che poi è andata fallita, è stata acquistata da un'altra società che attualmente è in liquidazione, e questo ha delle procedure amministrative e da un punto di vista di tribunale, quindi, non confonderei questo sì. Il Piano tanto da la liquidazione e anche dal ex industrie chimiche, tecnicamente dall'attuale, per un semplice fatto che ci sono delle norme ben certificare così come ci sono delle norme, anche a livello nazionale, che sostanzialmente la continuità produttiva. Quindi, se ci sono ulteriori aziende, sono quelle che devono appunto garantire la continuità produttiva e la sicurezza di quei luoghi diversamente, e qui ci abbiamo un altro esempio, perché nel nostro territorio li abbiamo che è l'ex Africa, un sito orfano, perché ci sono andati due società in fallimento. A quel punto, non potendo più quella società adempiere agli obblighi di non inquinare prescritti dalla legge e qualora tu inquini devi.
Sanificare, bonificare in termini normativi interviene lo Stato. Infatti noi, in quella situazione lì abbiamo è una linea dedicata per i siti orfani da parte del Ministero, poi elargiti dalla Regione, e stiamo in in subordine, diciamo così o in malleva di questa società che purtroppo non c'è più per la.
Qualità e la salubrità della zona, intervenendo con fondi ministeriali, la continuità produttiva, questo non lo non lo concede. Come è successo a Nera Montoro, c'è continuità produttiva al sito ex SGR per capirci quando sono andati falliti SdL Narni uno Narni due, perché anche quel sito lì, qualora dovesse terminare, l'attività produttiva deve essere bonificato. Sicuramente non stiamo parlando qui, risorse di bilancio ripeto, c'è la normativa che ne parla di migliaia di euro, ma di milioni di euro. La bonifica di Arneo non ami, 2 batte 99 milioni di euro più o meno mal contati. Si parla che può essere lo stesso di una bonifica sul sito di Nera Montoro qualora non ci dovessero essere più società operanti in quel luogo, però, alcuni tipi di situazioni di bonifica sta in questo caso non tanto nello specifico green ASM, ma un'altra società. Continuando a farlo, tant'è vero che c'è un'altra società che li ha opera anche per il trattamento di acque di falda, cioè per evitare che le falde vengano inquinare da chi ha inquinato. Prima è proprio un'autorizzazione integrata ambientale. Una società è lì per evitare che ci sia l'inquinamento del fiume e del ovviamente la situazione circostante, tant'è vero che anche quella sì anche quella società lì che ha creato problemi a carattere odorigeno nel del gennaio 2023, sollecitato insomma dall'Amministrazione comunale con effettuati diversi sopralluoghi e l'ARPA andata Presidente nel sito ha avuto una diffida, ma non per tutto l'impianto, perché per il trattamento di acque di falda e ha dovuto fortunatamente continuare la propria opera. Green ASM.
Sugli incendi. Questi ultimi, così come abbiamo fatto le altre volte, siamo intervenuti, oltre che con i tecnici, anche personalmente sia io che il Sindaco sia nella fase ultima quella notturna, sia nel sopralluogo ispettivo del del giorno dopo per ovviamente collaborare e coordinarsi con gli altri enti, in questo caso sempre la Regione.
L'ARPA e l'ASL e per capire che cosa fosse avvenuto, come ha detto giustamente il Consigliere Bruschini in questo protocollo, così come negli altri ARPA, quando va monitor alla qualità dell'aria, mettendo un'eco Emergency in questa F in questo incendio specifico, così come negli altri incendi e così come era avvenuto anche in un altro incendio, non nel green ASL ma non un generatore elettrico che quello aveva creato, oltre che una nube di fumo, diciamo così, tanto inquinante diversa da il triturato che.
È avvenuto come incendio nel 2023 e 25 aveva fatto sì che ci fossero anche della fuoriuscita dei liquidi, lì ci fu, ci fu anche una schiuma, e quindi tutta un'opera di monitoraggio anche con i Vigili del fuoco, questo per dire che nell'emergenza sono attenzionare quelle situazioni lì e intervengono come è normale che sia, ma oltremodo insomma sollecitate da noi tutti gli vari organismi. Noi, inoltre, che cosa abbiamo fatto e qui.
Abbiamo cercato di dialogare con i vari gestori, istituendo un tavolo di monitoraggio ambientale dove all'interno abbiamo messo tutti i vari gestori, non solo 1 presenti in quel sito lì, invitando la ASL l'ARPA, il comitato Tevere Nera e cercando di fare.
Basso nero, scusate Tevere-Nera, la tassa, e non un'altra cosa perdonami, è un altro balzo basso nera, perdonatemi.
Per cercare appunto di dialogare di fa ovviamente presente.
Inoltre, questo lavoro ci ha fatto metterti in linea e allineandoci, insomma, con il lavoro che sta facendo la Regione, perché le BAT, cioè le migliori pratiche per abbattere le economie, li abbiamo iniziati ancora di più ad incalzare in conferenza di servizi per fare in modo che mettessero in essere i vari siti presenti lì tutte le migliori tecnologie, anche sulle prescrizioni e quindi richiamandoli a anche l'ente competente regione ha delle tempistiche certe di conclusione dei lavori, uno tra tutti che poi ha creato anche.
A ulteriori problematiche, ad esempio, era quando è andato fuori uso, nello specifico green Arno sotto diffida il biofiltro, che è sostanzialmente uno di quei meccanismi che tende ad abbattere gli odori, e la prescrizione fu infatti di ad adempiere a un ripristino del biofiltro in 30 giorni. Sicuramente non è semplice anche per la conformazione di quell'area, lì, però, con questo tavolo di monitoraggio, noi abbiamo,
Cercato appunto di iniziare ad incardinare una situazione, va detto che il Comune di Narni poi è stato preso ad esempio come linee guida per il fenomeno d'origine a livello regionale, mentre qui guardo il consigliere Boschini non era presidente dell'attuale maggioranza in Consiglio regionale ma era la precedente quindi questo significa ripeto,
Alcune tematiche devono essere affrontate, oltre che da un punto di vista tecnico, da un punto di vista politico, ma senza schemi e senza colori, e questo va detto che questa Amministrazione approcci in questo senso, altri, o non constatare in questo periodo tendono a strumentalizzare questo tema ma oggettivamente noi cerchiamo invece di fare un lavoro costante, continuo e a volte silenzioso.
Proprio perché quell'area lì è un problematica, ad esempio su gli aspetti dei nuovi insediamenti, quando già presentano delle caratteristiche a monte in maniera, diciamo così, poco strutturata, poco edificata nelle Conferenze dei servizi si cerca appunto di.
Far emergere queste criticità per stoppare nuovi nuovi insediamenti, tema Biyomon, è avvenuto questo, quindi noi abbiamo stoppato un insediamento nuovo che sicuramente aveva dei problemi.
Lì in quell'area non sono presenti solo quelle aziende, li iper ritornare perché è un'area industriale, all'interno di quell'area, lì c'è un sito di stoccaggio di batterie di Angie che batte 15 milioni di investimento, quindi non è solo il fenomeno odorigeno, sono diverse società che sono presenti lì quindi è una situazione, come dicevo anche diversificata.
Sotto controllo abbiamo cercato, ecco, ripeto, anche con il dialogo del del dei cittadini, del del direttivo, di incardinare su un determinato tipo di lavoro e poi abbiamo fatto il monitoraggio con fondi sicuramente.
Anche a carattere regionale, perché abbiamo effettuato un monitoraggio rispetto alla qualità dell'aria rispetto agli inquinanti che fanno male alla salute, rispetto a quindi alle polveri fini che sono PM 2 10, due anni, il pm di 10 inox PCB, posizionando in luoghi diversi in collaborazione con ARPA una centralina mobile che rivelasse l'inquinamento e questo a proposito dei dati,
Ovviamente l'ARPA è un'agenzia regionale di protezione dell'ambiente pubblica e quindi tutti i dati vengono messi sul sito, su tutte le centraline, sui vari monitoraggi, i nostri monitoraggi, quelli specifici, poi sono stati dati nel luglio 2024, anche ah, scusate in due situazioni novembre 2023 e luglio 2024 perché nelle varie riunioni di monitoraggio,
Ambientale, anche alla presenza dei comitati, è stato esposto da parte di ARPA se ci dovessero essere state delle sforamenti, quel tipo di inquinante e rispetto anche a comandava, le le eventuale monitoraggio per fare che cosa a individuare un luogo e questo sì anche con la disponibilità di una zona di carattere comunale e anche dei fondi a carattere sicuramente parte comunale per l'allaccio e regionale, una centralina di monitoraggio della qualità dell'aria che entrerà a far parte delle 26 centraline che attualmente sono monitorate da ARPA questo senso, l'ultima riunione con la presenza anche dell'Assessore regionale De Luca, il quale ha detto che farà la Regione la propria parte proprio perché quell'area lì è attenzionata e deve essere attenzionata, è complessa.
E questo ovviamente ci ha fatto piacere o oltre che ovviamente, riscontrare le problematiche che negli anni ci sono stati.
E anche in quest'estate ci sono state delle i fenomeni odorigeni che ricordo ad oggi attualmente, purtroppo, non c'è una norma vera e propria rispetto alle sanzioni, ma con questo lavoro anche di contorno, sicuramente cerchiamo di incalzare le aziende che devono essere gestite, perché questo è, non è tanto una questione di green un po' green, ma che devono essere gestite in maniera oculata, perché lì l'inquinamento attualmente l'inquinamento, quello pesante, quello certificato, l'ha fatto, come ricordava giustamente Buschini le insediamenti precedenti, abbiamo anche esempi virtuosi in quell'area lì che creano problematiche fenomeni odorigeni in altre parti dell'Umbria. Effettivamente hanno fatto degli investimenti che ad oggi non creano più delle problematiche, perché la gestione, gli investimenti e una oculata conduzione degli impianti sicuramente fa la differenza. Noi per ko, per parte nostra, per parte nostra, cerchiamo costantemente di monitorarli incalzarli e soprattutto anche anche di non noi in piena diretta, sanzionarli nel senso che dal 2022, la prima diffida la prima diffida dalla messa in esecuzione dell'impianto, che diceva il consigliere Boschini da parte.
Della Regione sollecitano a noi è arrivata nell'aprile 2023.
Preavviso di diniego di rilascio dell'AIA questo perché lavoriamo all'interno di conferenze di servizi, poi effettivamente i loro tecnici hanno portato della documentazione, va ricordato che ci sono delle specifiche enorme anche per fare delle conferenze dei servizi, quindi inevitabilmente noi dobbiamo anche richiamarci a quelle per quanto riguarda l'attenzione credo e qui lo vorranno insomma si conferma dei cittadini, ci sono più volte degli esposti che ri che ricordiamo, è utile sempre fare, oltre che al Comune di Narni, all'ASL e all'ARPA.
Anche per controllare e monitorare durante il periodo dell'anno, ora poi credo intanto di aver risposto alla tua parecchi punti sono sei, l'esposizione consentirà a due minuti in più il consigliere Buschini, però cerco e spero di aver risposto in maniera puntuale ai punti, quindi il monitoraggio se siano avviati confronti con l'ente gestore dell'impianto questo, come dicevo, è quasi costante.
Degli abbattimenti Leodori, mi sembra l'ho detto in premessa quali siano i tempi previsti per attuare delle misure. Ora noi abbiamo effettuato una riunione del monitoraggio della qualità dell'aria il 4 settembre e si è riservato il Consi il assessore De Luca anche per effettuare un ulteriore approfondimento di fondi e capire come meglio strutturare questa centralina di ridarci un ulteriore appuntamento. Abbiamo con il Sindaco, che poi coordina sempre e soprassiede, e soprattutto anche ci richiama e ci richiama sempre all'ordine, e infatti questo volevo dire.
Di riscontro da parte sua anche per mettere in essere questa centralina, anche perché alcuni tipi di gestori si sono giustamente 1 oltre che offerti due già hanno dato la disponibilità. Dice nella revisione della qualità dell'aria, così come avviene per AST, la manutenzione che ha un costo e un onere può essere messa in capo delle aziende. Questo sempre all'interno della Conferenza di servizi.
Io lo sviluppo di quell'area, l'avevo detto rispetto agli altri impianti che abbiamo stoppato, sottolineo che abbiamo stoppato non uno, ma due, perché erano fatti male qui e a Ponte Caldaro, penso insomma anche in maniera prioritaria con il lavoro fatto da noi e dagli uffici, non ricordiamoci che è vigente un Piano regolatore generale, quella è un sito industriale dove si sono presenti degli investimenti e quando si va a cambiare il Piano regolatore, devi capire dove mettere un'area industriale da un'altra parte, perché altrimenti noi diremmo oggi di dover modificare un'area.
Da qui a breve, perché anche questo si dice dove è un'area standard, quindi con un procedimento aggravato da un punto di vista di revisione di piano regolatore che inevitabilmente con attività presenti in loco non è facile. Questa non è la prima volta che lo dico perché molto spesso viene richiamata in queste situazioni qui, ma non con questo si vuole dire che c'è meno attenzione da un punto di vista di sito turistico di area protetta, perché lì c'è più in avanti lungo il lago di San Liberato che a determinati tipi di caratteristiche prescritte da normative europee e quindi, inevitabilmente, l'attenzione all'ambiente non è solamente in quell'area lì, ma è tutto in una situazione del parte diciamo così di Montoro Nera Montoro e San Liberato.
Grazie, è stato visto il tema anche grazie Assessore per la risposta, eccezionalmente il tram, visto l'argomento, ha chiesto di integrare, autorizza il Sindaco.
Grazie Presidente, va, ringrazio l'Assessore per la precisione e la puntualità con cui ha raccontato anche un po' quello che è il percorso che è stato fatto, ma il mio intervento è per esprimere un malessere perché il Sindaco, la Giunta, ma anche sollecitato e supportato da dal Consiglio comunale, è da tre anni che sta cercando di affrontare questa situazione e per un Sindaco, quando questo non riesce a risolvere un problema, vi posso garantire che una situazione di profondo malessere, tanto che mi sono scusato anche più volte sui tavoli di monitoraggio sono stati testimoni anche i comitati, a volte meno ve ne sono anche un po' passato, perché quello era l'unico strumento che io avevo, al di là dei messaggi minatori o degli insulti che gli ho dato l'ultimo giorno durante l'ultimo incendio, tra gli unici strumenti che ho a disposizione per affrontare questo a questo tema. Perché un Sindaco di fronte alla problematica? Questo di questo tipo alle armi spuntate alle armi spuntate.
Perché se non c'è un soggetto che sia esso la ASL, che sia esso l'ARPA che dice al Sindaco che quella industria crea un problema di salute ai cittadini, il Sindaco la può chiudere quell'azienda idem l'ARPA, motivo per cui anche due lu, durante l'ultimo incontro ho chiesto un atto di responsabilità, tutti i soggetti alla Regione, all'ASL, all'ARPA, anche a darmi gli strumenti per chiuderla quell'azienda perché se domani mattina io faccio un'ordinanza e la chiudo, quell'azienda ci fanno ricorso e ci spillano i soldi che poi devono pagare i cittadini, un sindaco di avere gli strumenti per poter fare una cosa di questo tipo, ringrazio Giovanni, perché ha raccontato anche un po' percorso faticoso. Ricordo anche una situazione profondamente.
Più difficile all'avvio del mio mandato, perché il problema ce l'abbiamo avuto per credo un anno e mezzo per H 24 per sette giorni su sette, mi ricordo i sabati, notti le domeniche la sera di della vigilia di Natale, il giorno della Befana, i messaggi, i video ci scambiavamo il comitato che è stato,
Inutile e lo è tuttora, un utile compagno di viaggio rispetto a questo tema e soffro perché ancora la problematica, cioè e persiste e soprattutto si è accentuata nell'ultimo mese mese e mezzo.
Aggravata anche dai due incendi che ci sono stati il primo più leggero, il secondo sostanzialmente il giorno dopo, cosa che oggettivamente, ma mandato completamente fuori di testa il problema c'è ancora il problema c'è.
Come dicevo all'ultimo tavolo di monitoraggio, ho chiesto un atto di responsabilità, un aiuto, motivo per cui abbiamo deciso anche di invitare la Regione rappresentava l'assessore De Luca, che in quella sede ha preso anche degli impegni importanti, perché comunque anche attraverso questo faticoso lavoro che è stato messo in piedi con il tavolo di monitoraggio,
Rispetto al quale ci hanno detto anche di essere un po' più un unicum nel panorama regionale, forse nazionale, di essere riusciti a costruire un tavolo di questo tipo veloce la ASL cioè l'ARPA, cioè la Regione, tutti tutti i soggetti, no che sono competenti, che possono aiutarci a supportarci in questo. In questo percorso, qualche piccolo risultato lo abbiamo ottenuto. Sembrava che la situazione fosse migliorata fino a un mese, un mese e mezzo fa, anche se, se pensiamo di risolvere completamente il problema è complicata agli nel senso, poiché minimo de puzza ci dovrà sempre sta purtroppo perché se è una roba che gestisce del bio digestato il compost o se struttura magari attraverso le Conferenze dei servizi, il lavoro per cui si può chiedere un ulteriore investimento per coprire tutto quanto per fare aspirazione permetterci bolle d'ossigeno, non lo so. So cosa che sto chiedendo anche miei uffici di pareva a costo. De non lo so inventarci anche cosa manca una legge regionale regionale sulle bozze. Purtroppo, che è un altro strumento che non abbiamo né noi nella regione a disposizione. Quindi questo per esprimervi malessere.
Comunque è una sofferenza legata al fatto che in parte, seppur mitigata rispetto al primo periodo, perché credo che comunque questo tavolo ci abbia un po' aiutato. no, affrontarla la questione è stata installata una centralina che comunque aveva certificato, che non c'erano problematiche inquinanti rispetto ai dati che erano stati forniti anche al Comitato in uno degli ultimi incontri per cui il Comitato aveva partecipato ora rientrato e di questo sono estremamente felice, perché comunque può dare un contributo per affrontare questo percorso, risolvere e risolvere la problematica che rimane complessa, perché diciamocelo, abbiamo di fronte soggetti che c'hanno problemi di gestione e problemi di capacità di investimento, quegli investimenti che noi chiederemo anche nelle Conferenze dei servizi, nel rinnovo delle autorizzazioni.
E noi continueremo, speriamo, supportati con un atto di responsabilità dall'ASL, dall'ARPA dalla Regione, a monitorare costantemente, in modo preciso e puntuale, la situazione, perché all'Amministrazione questo è un problema che sta particolarmente a cuore e che vuole provare non sarà facile definitivamente a risolvere grazie Presidente, grazie Sindaco la parola al Consigliere interpellante per la replica prego,
Io ringrazio sia l'Assessore che il Sindaco per aver.
Ci raccontato quello che stanno facendo.
Dico una cosa aggiungo.
Su questo.
L'Assessore Rubini ha detto che si sta lì, cioè lo dico io, si sta redigendo nuovo PRG del Comune di Narni, li si dovranno fare delle scelte, quella zona dovrà rimanere industriale o dovrà cambiare tipologia non è vero che se si cancella una zona industriale bisogna prevederne un'altra.
Sta scritto da nessuna parte se si cancella una zona industriale,
Significa che non c'è più industriale, si poi ubicare in certe zone. Punto basta, quindi anche qui adesso vedremo quale sarà l'orientamento dell'Amministrazione su quello che sarà lo sviluppo di quella zona sul nuovo PRG. Io mi auguro che vada in una direzione che sia quella prospettata di un ambiente diverso, insomma di sviluppo. Per quanto riguarda le centraline, purtroppo Sindaco lei, l'ha detto le centraline e muniti del molo fanno il monitoraggio della qualità dell'aria, ma non monitorano la puzza. Questo il problema, mi ricordo l'ex assessore, l'ex Sindaco delle botti che andava con lo scooter e il proprio naso a fare le rilevazioni. Siccome diciamo c'era sulla puzza in questione, io mi auguro che questa Regione possa elaborare, diciamo, una legge di riferimento su quelle che sono gli effetti di origini. Ben venga che lo aspettiamo visto che l'assessore De Luca e uno dei principali diciamo fattori degli aspetti ambientali.
La cosa che?
Sì, sì, sì, insomma.
Diciamo adesso ci abbiamo anche un altro punto a favore che dovremmo sfruttare l'ARPA è gestita da un direttore che era l'ex assessore all'ambiente del Comune di Narni che conosce, viene qual è la problematica del l'ambiente in quel territorio e nella conca ternana, ma soprattutto in quel territorio.
Diciamo esponente, molto diciamo vicino gli aspetti ambientalisti e quindi più vicino a quelli che possono essere alcune di alcune decisioni.
Io credo che la questione che possa adesso lo diciamo nell'immediato deve essere affrontata l'ha detto il Sindaco nella sua ultimo intervento è quella di costringere l'azienda che diciamo utilizza il b, diciamo il biodigestore ad operare secondo i criteri di diciamo sicurezza ambientale in modo tale che queste puzze non emergono più perché questa sia l'1 e si è nell'immediato quelli che sono gli strumenti, sinceramente io non lo so, non li conosco, non non cioè non ne ho contezza, però ritengo che lo strumento che doveva essere attuato sia quello certamente della diffida, ma nello stesso tempo anche della diciamo qualità del processo, diciamo industriale, che viene applicato su questo biodigestore,
E mi ricordo anche che in passato avevano riempito terreni circostanti di bio digestato perché non era, diciamo, di qualità, era stata praticamente invasa anche molte altre zone esterne all'ambiente stesso dei dove si produceva, quindi c'è un passato, c'è una storia, insomma che cittadini credo che si aspettino,
La soluzione del problema, quello che gli dovremmo dare come istituzioni non c'è da quello che ho capito ancora una certezza sui tempi che questo possa essere, diciamo applicato, mi auguro che questo gli posso possa essere dato quanto prima, a questo punto io ho concluso, non vorrei aggiungere altro chiedo, lo chiedo al Consiglio e anche alla Giunta, al Sindaco all'Assessore visto che sono presenti diversi cittadini se magari sospendendo cinque minuti il Consiglio diciamo in seduta plenaria possano magari,
Esprimere, visto che sono qui con il loro punto di vista su quello che è stato detto, tra lo chiedo se nella possibilità, se siamo d'accordo, lo pongo come mozione d'ordine, diciamo chiunque può un razzo manovra rappresentarvi, naturalmente che possa qui dire o non so il Presidente del Consiglio se è d'accordo su questa procedura per possa esprimere insomma un suo punto di vista, visto che il dibattito è stato, credo interessante.
Allora la trattazione del punto all'ordine del giorno è concluso.
Su come indicazione come richiesta dal Consigliere Bruschini, facciamo nostra la proposta, diciamo di ordini, modifica all'ordine del giorno, quindi sospendiamo la seduta per ascoltare i cittadini della zona e per poi, dopo eventualmente, riprendere la trattazione dei punti già all'ordine del giorno favorevole alla sospensione della seduta.
All'unanimità la seduta è sospesa, ci incontriamo in Aula Magna.
Rendimento dei consiglieri.
Ci sono ancora tre punti all'ordine del giorno che andrebbero dal Regolamento trattati congiuntamente, perché riguardano lo stesso argomento.
O li trattiamo subito tutti, oppure le rinviamo al prossimo, alla prossima seduta di Consiglio che, ricordo, ci sarà lunedì 29 settembre per il bilancio consolidato e l'Assessore Rubini sarà presente, quindi, se siete d'accordo lì lì portiamoli, ribaltiamo sul prossimo ordine del giorno.
Va bene, allora, raccogliendo le indicazioni di tutta l'Aula, mozione d'ordine, propongo lo scioglimento della seduta del Consiglio comunale, vista l'ora tarda e il rinvio degli atti ancora all'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio favorevoli favorevoli.
All'unanimità la seduta è conclusa grazie a tutti.