7.
Presente domani.
Presente.
Antonini ha detto cose che attraversa solo qua succede.
Assente.
Sì, si sta arrivando.
Ma possiamo fare votazione palese.
No.
Ah.
Che abbondanza, che abbondano.
Ci mettiamo.
Sì, ma buono,
Li abbiamo affrontati.
Io.
Mentre io lo catetere.
Cui marito?
Quel Natalina.
Ah sì che essi non hanno annuncio sì e no Satchmo quello.
No, se ci vuole un marito.
Ah, sì, cosa ho capito?
Sì, ma hanno tutti lo sanno tutti.
Sono Pino, Marasco ciao, sono in Consiglio, come finiamo, io penso una mezz'oretta.
Certo che bello però venissero.
Questo.
Una soluzione fisiologica e la crema lubrificante, logicamente.
Okay,
Buonasera a tutti possiamo aprire i lavori del Consiglio, partiamo con il primo punto all'ordine del giorno Lettura ed approvazione verbali, seduta precedente.
Approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2024 ai sensi dell'articolo 227 del decreto legislativo numero 267 2000 votiamo quindi per l'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2024 ai sensi dell'articolo 227 decreto legislativo numero 267 2000 voti a favore.
Ad unanimità.
Speranzoso.
Secondo punto all'ordine del giorno Presa atto dimissioni, Consigliere Zappia Carmine, quindi il 29 maggio 2025, il Consigliere e Presidente del Consiglio Zappia Carmine ha presentato le dimissioni, quindi la prefettura ha chiesto appunto di prendere atto, prendiamo atto quindi della dimissioni del Consigliere Zappia.
Possiamo così, una volta preso atto, possiamo passare al quarto punto all'ordine del giorno.
Terzo, terzo punto, sì, prego, prego.
Niente vorrei esprimere.
A nome mio personale e dell'intero Consiglio comunale, un pensiero a quello che è stata l'azione dell'amico Carmine, che oggi non è presente in Consiglio comunale, perché ha deciso di dimettersi per questioni di salute, allora gentili Consiglieri, siamo qui oggi riuniti per affrontare un tema di grande importanza non solo per l'organizzazione del nostro Consiglio comunale ma anche per il futuro della nostra comunità parliamo dell'elezione del nuovo Presidente del Consiglio in seguito alle dimissioni del nostro stimato collega Carmine Zappia desidero.
Desidero innanzitutto prendere un momento per esprimere la mia profonda gratitudine a Carmine, per il suo prezioso contributo in questo primo anno di legislatura, la sua dedizione, la sua competenza e la sua passione hanno rappresentato un vero e proprio valore aggiunto per la nostra Amministrazione Carmine, oltre a essere un buon amico, è stato un ottimo collega che ci ha accompagnato in questa missione con grande spirito di servizio sempre pronte a mettersi in gioco per il bene della nostra comunità la decisione di candidarsi nella nostra lista non è stato.
Un atto scontato, ma un gesto di coraggio, di assunzione, di responsabilità Carmine ha messo a disposizione non solo la sua esperienza, ma anche un patrimonio di valori che ha arricchito i nostri lavori, è un testimone di giustizia, un esempio di integrità e di impegno civile che ci ha ricordato l'importanza di agire con onestà e trasparenza le sue dimissioni rappresentano una perdita significativa per il nostro Consiglio comunale,
Ma il suo esempio e i suoi insegnamenti resteranno sempre con noi, sarà nostro compito ora continuare a lavorare seguendo le orme di Carmine, mantenendo viva la sua eredità, con queste parole di affetto e riconoscenza in vi invitiamo il Consiglio comunale a votare per il nuovo Presidente continuando così il percorso di crescita e di unità che abbiamo avviato assieme. Il nostro obiettivo è quello di costruire un futuro migliore per la nostra comunità e sono certo che con il giusto leader potremmo raggiungere traguardi anche ambiziosi. Vi ringrazio per l'attenzione e per l'impegno che ciascuno di voi mette ogni giorno in questo lavoro. Grazie,
Quindi mettiamo ai voti la presa d'atto delle dimissioni del consigliere Zappia Carmine.
Voti a favore,
All'unanimità.
Vado.
Votiamo per l'immediata esecutività, voti a favore.
All'unanimità.
Passiamo al terzo punto all'ordine del giorno elezione del Presidente e numero 2 il Vicepresidente del Consiglio comunale ora distribuirò i bigliettini e procederemo con l'elezione e verrà verremo, ovviamente nomineremo i due scrutatori.
Chi vuole presentarsi come scrutatore?
Quindi, l'assessore De Stefano.
E il consigliere Galasso, distribuite ai bigliettini.
Allora prima partiamo con l'elezione del Presidente, ogni Consigliere Assessore deve mettere un nominativo sul bigliettino, consegnato quindi prima solo il Presidente.
Procediamo, procediamo quindi con lo scrutinio, prego.
Io.
O no l'Assessore al Consigliere, prego che qualcuno.
Barillari, Rosa Maria.
Barillari.
Barillari.
Barillari.
Barillari.
Barillari.
Barillari.
Barillari.
E Barillari, quindi tutti hanno votato Barillari.
Quindi viene eletto come Presidente del Consiglio Barillari Rosa Maria.
Ah.
Adesso procediamo con l'elezione dei due Vice Presidente.
Eh.
Quindi procediamo con l'elezione dei due vicepresidenti con un'unica votazione.
Unico foglio, entrambi i nominativi.
Possiamo procedere.
D'Este?
No, Galasso.
Galasso aquilano.
Galassia aquilano.
Aquilano, Galasso.
Aquilano, Galasso.
Aquilano, Galasso.
Allora, scusate per un'errata interpretazione, bisogna ripetere la la l'elezione dei due vicepresidenti, dobbiamo votare con un solo nome, un solo nominativo per volta i due Vice non in due bigliettini un nominativo.
No, un nominativo al nominativo in dei bigliettini separati, non in un unico bigliettino.
Vi distribuiamo due bigliettini, vi distribuito, vi distribuiamo due bigliettini, no, non servono due bigliettini, posso posso, posso.
Allora i bigliettini sono uno a testa e si può dare una sola preferenza per votare due Presidente e Vicepresidente del Consiglio, perciò alla destra vota a sinistra, vota.
Va bene.
Quindi ripetiamo l'elezione dei due vicepresidenti.
Quindi, assessore e consigliere, possiamo procedere con l'apertura.
Allora quindi vengono eletti vicepresidenti, Galasso e aquilano.
Allora vado poi possa procedere, procediamo ora con la votazione silenzio, procediamo ora con la votazione per l'elezione e totale dell'elezione del Presidente e dei due vicepresidenti voti a favore.
Ad unanimità.
Votiamo per l'immediata esecutività, voti a favore.
All'unanimità.
Passiamo al quarto punto, all'ordine del giorno variazione al Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 e articolo 175, comma 2 del decreto legislativo numero 267 2000 salvaguardia degli equilibri per l'esercizio 2025 ai sensi dell'articolo 193 del decreto legislativo numero 267 2000. Chi relaziona, prego, Assessore buon pomeriggio.
Bentornato al Presidente.
A nome di tutti. Allora, la presente proposta di deliberazione all'obiettivo di analizzare e fornire un aggiornamento in merito alla verifica degli equilibri di bilancio dell'Ente, così come previsto dalla normativa vigente, con particolare attenzione agli aspetti della gestione di competenza dei residui e della gestione di cassa in ottemperanza agli obblighi stabiliti dal decreto legislativo numero 2 6 7, barra 2000 TUEL e del decreto legislativo numero 118 del 2011, nonché alle disposizioni contenute nelle leggi nei regolamenti specifici applicabili, riferimenti normativi e legislativi, la verifica degli equilibri di bilancio si inserisce in un quadro normativo ben definito che impone alle amministrazioni locali di monitorare costantemente l'andamento finanziario e di adottare misure correttive, e coloro emergono squilibri. I principali riferimenti normativi sono i seguenti articolo 193 del decreto legislativo numero 2, due sei, sette del 2000. Questo articolo prevede che l'organo consiliare verifichi periodicamente almeno una volta entro il 31 luglio, il permanere degli equilibri di bilancio in caso di squilibri, l'Ente deve adottare misure correttive per ripristinare il pareggio, incluse quelle relative alla gestione di competenza e di cassa e dei residui. Articolo 175, numero 2 e 7 del 2000, stabilisce che le variazioni di assestamento generale di bilancio debbono essere deliberate entro il 31 luglio di ogni anno articolo 111, decreto legislativo numero 18 del 2020 regole del trattamento del disavanzo di amministrazione, stabilendo che un disavanzo.
In un esercizio superiore a quanto previsto dal Piano di rientro, può non essere applicato al bilancio degli esercizi successivi.
Principio applicativo della programmazione allegato 4, barra 1 del decreto legislativo numero 118 del 2000, prevede che la verifica annuale della salvaguardia degli equilibri di bilancio, da deliberarsi entro il 31 luglio analisi della situazione di bilancio delle analisi effettuate risulta che non emergono situazioni di squilibrio economico finanziario in relazione alla gestione di competenza e i residui della gestione di cassa gestione di competenza. La gestione corrente presenta una sostanziale situazione di equilibrio con un avanzo di amministrazione di euro 232.381,38 le entrate correnti ammontano a euro 8 milioni 764.000 punto 174,64, mentre le spese correnti risultano essere pari a 8 milioni 732.299,41 la quota capitale ammortizzate dei mutui ammonta a euro 274.256,71, pertanto la differenza è pari a zero, indicando un bilancio sostanzialmente in equilibrio. Gestione dei residui i residui attivi e passivi sono complessivamente in equilibrio, i residui attivi ammontano a euro 17 milioni 97.000 appunto 164,20, mentre i residui passivi risultano essere pari a euro 10 milioni 113.000 0 92,63 non sono emerse situazioni di criticità né evidenti squilibri nella gestione dei residui. Gestione di cassa del fondo cassa presso il tesoriere del al 20 giugno 2025 ammonta a euro 1 milione 379.312,25 e il fondo cassa finale presunto yacht risulta essere di euro 1 milione 985.000 punto 240,54 l'ente non ha utilizzato anticipazioni di tesoreria e l'incasso delle entrate previste consentirà di far fronte ai pagamenti entro la fine dell'esercizio, garantendo un fondo cassa finale positivo.
Variazione di assestamento generale al bilancio a seguito delle verifiche effettuate si sono rese necessarie alcune variazioni di assestamento generale al bilancio di previsione per l'annualità 2025, così come riportato nell'allegato A le principali variazioni sono entrate le variazioni in aumento pari a euro 475.931,21, ossia per le entrate correnti che per le entrate in conto capitale spese le variazioni in aumento sono pari a euro 617.000.
Punto 631,21, con una diminuzione di euro 141.700, le variazioni proposte sono bilanciate, garantendo così il pareggio di bilancio.
Il parere dell'organo di revisione economico-finanziaria êstato a qui acquisito e conferma la corretta impostazione delle operazioni di verifica e delle variazioni proposte, come da verbale, in data.
Numero 8 in data 20 giugno 2025, la verifica degli equilibri di bilancio per l'esercizio 2025 evidenzia la situazione finanziaria complessivamente stabile senza evidenti squilibri. Le modifiche proposte al bilancio sono necessarie per garantire il corretto andamento della gestione finanziaria e il rispetto degli obiettivi di equilibrio economico finanziarie previste dalla legge. Alla luce della verifica effettuata sulla gestione di competenza, sugli esiti del Sud e sulla gestione di cassa, nonché delle necessarie variazioni di assestamento generale del bilancio, si ritiene che permanga una situazione di equilibrio economico-finanziario. Pertanto si propone di deliberare quanto segue variazioni di bilancio apportate al bilancio di previsione 25 o 27 le variazioni di competenza e di cassa, come indicato nell'allegato A 2, Verifica degli equilibri accertare, ai sensi dell'articolo 193, decreto legislativo numero 267 del 2000, il permanere degli equilibri di bilancio assicurando il pareggio economico finanziario e l'adeguatezza del fondo crediti di dubbia esigibilità. Grazie.
Mettiamo quindi ai voti la variazione al Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 articolo 175, comma 2 del decreto legislativo numero 267 2000 salvaguardia degli equilibri per l'esercizio 2025 ai sensi dell'articolo 193 del decreto legislativo numero 267 2000 voti a favore.
Ad unanimità votiamo per l'immediata esecutività, voti a favore.
All'unanimità.
Passiamo al quinto punto all'ordine del giorno debiti fuori bilancio dell'importo di euro 18.028,67 riconoscimento di legittimità ai sensi degli articoli 193 e 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero 267 2000 area Finanziaria e Tributi chi relaziona?
Prego Assessore.
Il Consiglio comunale è chiamato a deliberare in merito al riconoscimento dei debiti fuori bilancio per un importo complessivo di euro 18.000 0 28,67. Questi debiti, che derivano da sentenze esecutive come dettagliato nel prospetto riepilogativo allegato alla proposta di delibera, tale riconoscimento è richiesta ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due, sei, sette TUEL che prevede l'obbligo per l'ente di riconoscere la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive. È importante sottolineare che l'Amministrazione non ha discrezionalità nel riconoscere tali debiti, in quanto la norma stabilisce che, in caso di sentenza esecutiva, l'ente deve riconoscere l'intero debito e procedere al relativo pagamento. Le principali fonti di questi debiti sono le sentenze esecutive derivanti da controverse le legali, in particolare per il recupero di somme relative alle imposte comunali, spese legali e interessi moratori.
La somma totale di 18.000 0 28,67 euro è suddivisa tra le spese legali relative alle sentenze esecutive e rappresenta un debito che l'ente deve riconoscere e liquidare immediatamente. L'ulteriore ritardo del pagamento di questi debiti comporterebbe il rischio di ulteriore aggravamento economici per l'Ente, come sottolineato dalla relazione degli uffici competenti. L'articolo 194 del TUEL stabilisce che l'organo consiliare con delibera deve riconoscere la legittimità, la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive. Tale riconoscimento è un atto dovuto vincolato e non lascia spazio a margine di discrezionalità del Consiglio per il Consiglio comunale. Il Consiglio non ha alcun potere di valutare l'ammontare del debito, poiché questo è già determinato dal giudice attraverso la sentenza esecutiva. Inoltre, la Corte dei conti ha ribadito che i debiti derivanti da sentenze esecutive, il Consiglio comunale non può rifiutare il pagamento né sospenderlo. Pertanto è necessario procedere con il riconoscimento della legittimità del debito e l'immediato pagamento per evitare di incorrere in ulteriori oneri e sanzioni. Alla luce delle considerazioni sopraesposte, si propone al Consiglio comunale di deliberare quanto segue riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive per un importo complessivo di 18.000 zero 28 euro virgola 67 come dettagliato nel prospetto riepilogativo allegato alla presente relazione, il Consiglio comunale è chiamato a riconoscere e ratificare debiti fuori bilancio, già determinati da sentenze esecutive, l'ente non ha margine di discrezionalità, in quanto la normativa prevede che tra i debiti debbano essere onorati integralmente e senza indugi. Pertanto invito il Consiglio ad adottare la proposta di delibera affinché si proceda con il pagamento e la regolarizzazione dei debiti, evitando così ulteriori danni economici e legali per l'Amministrazione comunale. Grazie,
Quindi mettiamo ai voti debiti fuori bilancio dell'importo di euro 18.028,67 riconoscimento di legittimità ai sensi degli articoli 193 e 194 comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero 267 2000 area finanziaria, tributi, voti a favore, ad unanimità votiamo per l'immediata esecutività voti a favore.
Ad unanimità,
Passiamo al sesto punto all'ordine del giorno debiti fuori bilancio dell'importo di euro 62.982,79 riconoscimento di legittimità ai sensi degli articoli 193 e 194 comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero 267 2000 area tecnica chi relaziona, prego, Assessore.
Il Consiglio comunale è chiamato a deliberare in merito al riconoscimento dei debiti fuori bilancio per un importo complessivo di euro 62.928,79 derivanti da sentenze esecutive e devono transazione il riconoscimento di questi debiti è previsto dall'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 2 7 2 6 7 TUEL che stabilisce l'obbligo di riconoscere debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive e da altre situazioni come te come descritte nel decreto.
Sono pervenute comunicazioni che evidenziano situazioni debitorie da riconoscere ai sensi della suddetta normativa, in particolare, i debiti in questione sono così dettagliati.
Procedura di ingiunzione e precetto relativi al decreto ingiuntivo numero 100 del 2024 emesso il 19 0 6 2024 per un importo di euro 1.759,88.
E di spese legali a favore di ed il MAV di 989,69 euro.
Transazione con me Hamann, Ecologia, Ambiente S.r.l. Protocollo numero 14 87 del 7 febbraio 2025 per un totale di 50.000 euro 0 38,02 d'interessi, moratori e 11.955,08 euro di spese legali legali e il totale dei debiti ammonta a 62.000 euro 982.000,79, come riportato nel prospetto riepilogativo allegato alla proposta dettaglio dell'importo da riconoscere la somma totale di riconoscere per il pagamento di questi debiti e studi e suddivisa come segue,
Ed il MAV euro 1.759,88 e men è MEA Manna Ecologia, Ambiente S.r.l. Un totale di euro 61.933,10 totale 62.982,79 euro.
L'articolo 194, comma 1 elettorale del TUEL prevede che il Consiglio comunale riconosca la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive alti a proposito della giurisprudenza consolidata, afferma che per le sentenza esecutiva, l'ente ha l'obbligo di riconoscere l'intero debito senza margini di discrezionalità in quanto l'entità del debito è determinata dal provvedimento dell'autorità giudiziaria. In particolare, la Corte dei conti ha chiarito che non è possibile per l'organo consiliare contestare l'importo stabilito dalla sentenza, né posso spenderne il pagamento, essendo un atto dovuto.
Inoltre, il decreto legislativo numero 2 6 2 6 7 del 2000 consente il riconoscimento dei debiti derivanti anche da decreti ingiuntivi divenuti esecutivi tramite una interpretazione estensiva della norma riguardante le sentenze esecutive. Alla luce delle considerazioni sopraesposte, si propone al Consiglio comunale di deliberare quanto segue economici. Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da procedure di ingiunzione, il progetto relativo al decreto ingiuntivo numero 120 24 ed il MAV transazione con me Manna Ecologia, Ambiente S.r.l. Il Consiglio comunale e quindi chiamati a riconoscere e ratificare debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive e transazioni per un importo complessivo di euro 62.982,79 Leo l'ente ha l'obbligo di adempire età a tale riconoscimento e di sì, sì, e c'è un errore mio di procedere al pagamento per evitare aggravamento economici e legali. Pertanto invito il Consiglio a votare. La proposta è autorizzare l'immediato avvio delle procedure di pagamento. Grazie,
Quindi procediamo con la votazione dei debiti fuori bilancio e l'importo di euro 62.982,79 riconoscimento di legittimità ai sensi degli articoli 193 e 194 comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero 267 2000 area tecnica, voti a favore.
Ad unanimità votiamo per l'immediata esecutività, voti a favore all'unanimità.
Passiamo al settimo ed ultimo punto all'ordine del giorno debiti fuori bilancio dell'importo di euro 1.630,80 riconoscimento di legittimità ai sensi degli articoli 193 e 194 comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero 267 2000, area vigilanza prego Assessore.
Grazie.
Sono pervenute comunicazioni riguardante situazioni debitorie fuori bilancio da riconoscere ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero due, sei, sette del 2000, tali debiti derivanti da sentenze esecutive, come indicato nel prospetto riepilogativo allegato ai sensi dell'articolo 194 del decreto legislativo numero due, sei, sette del 2000, l'organo consiliare deve riconoscere la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive, da copertura di disavanzi, da ricapitalizzazione di società di capitali, da espropri per pubblico, Autorità e da acquisizione di beni e servizi in violazione delle normative specifiche. Il debito totale da riconoscere ammonta a euro 1.630,80 come dettagliato nel prospetto riepilogativo allegato alla proposta di deliberazione, l'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero due sei, sette del 2000, stabilisce che i debiti derivanti da sentenze esecutive devono essere riconosciuti senza discrezionalità da parte dell'ente, in quanto l'importo del debito è determinato dalla sentenza stessa. La giurisprudenza della Corte dei conti ha ribadito che l'ente deve riconoscere l'intero importo stabilito della sentenza esecutiva, compresi gli oneri accessori, e provvedere al relativo pagamento. Pertanto si propone di deliberare e di riconoscere, ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero due, sei, sette del 2000, la dei cibi della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dalle sentenze esecutive indicate nel prospetto riepilogativo allegato alla proposta di deliberazione. Concludo quindi, ritenendo indispensabile il riconoscimento di questi debiti fuori bilancio, al fine di evitare ulteriori aggravi di spesa per l'Ente e garantire la legittimità e la regolarità amministrativa dell'operato comunale. Grazie,
Quindi mettiamo ai voti i debiti fuori bilancio e l'importo di euro 1.630,80 e riconoscimento di legittimità ai sensi degli articoli 193 e 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero 267 2000 area vigilanza, voti a favore all'unanimità.
Votiamo per l'immediata esecutività, voti a favore all'unanimità.
Finiti i punti all'ordine del giorno, dichiaro sciolta la seduta grazie e buonasera a tutti.