E ovvio, ma no no.
Oggi complementare, Robertino se è presente il traduttore lo lascia qualche esempio, ma pretendiamo che ci mettono Marco.
Barillari Rosa presente, Antonio Francesco Leone, Giuseppe presente a Milano, Rossella catastrofe.
7 presenti e più essere.
Questo.
Allora, qual è il ruolo?
Inizio dei lavori del Consiglio, partiamo con il primo punto all'ordine del giorno Lettura ed approvazione verbali precedente seduta consiliare del 30 10 2025.
Parere di regolarità tecnica amministrativa ai sensi dell'articolo 49 e 147 bis del decreto legislativo numero 267 del 18 8 2000, comma 1, si esprime il seguente parere parere di regolarità contabile ai sensi dell'articolo 49 e 147 bis del decreto legislativo 267 del 18 8 2000, comma 1. Si esprime il seguente il seguente parere,
Possiamo mettere ai voti?
Okay okay, votiamo appunto per il primo punto all'ordine del giorno, voti a favore.
All'unanimità.
Passiamo al secondo punto, all'ordine del giorno. Adempimento per i Comuni Province e Città metropolitana revisione periodica delle partecipazioni possedute alla data del 31 12 2023 decreto legislativo numero 175 2016 presa d'atto, deliberazione della Corte dei conti numero 125 del 27 luglio 2025 Chi relaziona, prego Sindaco. Signor Presidente, signori Consiglieri, con la presente relazione intendo illustrare al Consiglio comunale il contenuto e le motivazioni della proposta di deliberazione relativa alla presa d'atto della delibera della Corte dei conti. Sezione regionale di controllo per la Calabria numero 125 del 2025 riguardante la mancata trasmissione da parte del Comune di Nicotera degli atti inerenti la ricognizione periodica delle partecipazioni societarie detenute al 31 dicembre 2023 come previsto dall'articolo 20, comma 3 del decreto legislativo numero 175 2016 TUSP.
L'articolo 20 del Testo unico in materia di società partecipate impone agli Enti locali l'obbligo di procedere annualmente alla ricognizione delle partecipazioni detenute e di trasmettere la relativa deliberazione alla competente Sezione regionale della Corte dei conti e alla piattaforma del Ministero dell'economia e delle finanze Dipartimento del tesoro, l'adempimento a finalità di controllo e di monitoraggio sull'assetto societario degli enti pubblici e costituisce un obbligo, è essenziale ai fini della corretta gestione amministrativa contabile, come ricordato dalla nella deliberazione in esame con nota PEC del 6 giugno 2025, la Corte dei conti ha richiesto al Comune di provvedere all'invio dei documenti relativi alla revisione delle partecipa delle partecipazioni del 2023.
Alla data del 24 luglio 2025, la Corte ha con constatato, tramite verifica sul portale MEF, che la deliberazione consiliare, adottata il 31 dicembre 2024, non risultava trasmessa a seguito di tale verifica. È la Corte dei conti ha emesso la deliberazione numero 125 del 2025, quello con la quale è stata formalmente accertata la mancata trasmissione degli atti previsti dal TUSP, disponendo inoltre la comunicazione della stessa deliberazione agli organi istituzionali competenti. Presidenti del Consiglio, Sindaco e revisore dei conti, l'obbligo di pubblicazione nella sezione Amministrazione trasparente e doveroso riportare quanto emerso dalle verifiche interne e dalle relazioni depositate. Il Consiglio comunale, con deliberazione numero 42 del 19 dicembre 2024, aveva regolarmente approvato dalle colonie la ricognizione periodica delle partecipazioni. Tuttavia l'atto non è stato trasmesso né alla piattaforma Mef né al sistema Conte della Corte dei conti, come invece previsto e disposto nella stessa deliberazione consiliare successivamente l'ufficio competente ha provveduto all'invio tardivo registrata al MEF con protocollo 3 8 5 1 8 2025 del 14 agosto 2025. Contestualmente, la documentazione è stata trasmessa via PEC alla corte, sebbene con modalità non corrette.
Inoltre, le note di sollecito della Corte dei conti sono state erroneamente protocollate. È assegnata esclusivamente all'ufficio ragioneria senza essere inoltrate ai destinatari istituzionali di prescritti. Presidente del Consiglio, Sindaco revisore revisore dei conti.
Tale errata gestione del flusso documentale ha contribuito al ritardo a seguito dell'intervento della Corte dei Conti. Il Segretario Generale, con nota numero.
E 14 88 5 del 12 novembre 2025, a correttamente trasmesso agli organi istituzionali, la deliberazione numero 125 del 2025 e le comunicazioni correlate.
La deliberazione della Corte che è stata pubblicata nella sezione Amministrazione trasparente, in ottemperanza all'articolo 31 del decreto legislativo 33 del 2013 con nota protocollo numero 0 0 14, otto nove sette del 13 novembre 2025, il Segretario generale ha fornito alla Procura regionale della Corte dei conti tutte le informazioni richieste ai sensi degli articoli 58 e 59 del decreto legislativo numero 174 del 2016. È importante sottolineare che la mancata trasmissione o non deriva da omissione delibera deliberata.
O scusate la mancata trasmissione o non deriva da omissioni deliberata, ma da una concatenazione di errori procedurali, in particolare nella protocollazione e nella gestione interna dei flussi documentali. L'ente, una volta accertate le criticità, ha provveduto tempestivamente a regolarizzare gli adempimenti e a trasmettere la documentazione richiesta.
Il procedimento avviato dalla Corte dei Conti costituisce un richiamo ad una maggiore attenzione organizzativa che questa Amministrazione intende accogliere, attuando procedure più rigorose ed evitare di ripetersi visibile, disallineamenti.
In ragione di quanto esposto, si propone al Consiglio comunale di prendere formalmente atto della deliberazione della Corte dei conti numero 125 del 2025, di confermare l'avvenuta trasmissione degli atti, dall'avvenuta pubblicazione in Amministrazione trasparente di trasmettere copia della delibera agli organi competenti, di dichiarare immediatamente eseguibile l'eseguibilità del POR del provvedimento.
Tale atto consente all'Ente di chiudere la fase di interlocuzione con la Corte dei conti e di attestare l'avvenuto adempimento degli obblighi previsti dal TUSP.
Votiamo quindi per il secondo punto all'ordine del giorno, ai voti a favore all'unanimità.
Votiamo per l'immediata esecutività, voti a favore all'unanimità.
Passiamo al terzo punto all'ordine del giorno, approvazione con effetto dal 1 gennaio 2026, dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche, istituita con decreto legislativo 28 9 1998 numero 360. Prego, Sindaco.
Grazie Presidente, con la presente relazione intendo illustrare le motivazioni tecniche finanziarie normativa è alla base della proposta di deliberazione relativa alla conferma dell'aliquota dell'addizionale comunale IRPEF per l'anno 2026 fissata nella misura massima dello 0,8%, con decorrenza dall'1 gennaio 2026, l'addizionale comunale IRPEF è stata istituita con decreto legislativo numero 360 del 1998 che stabilisce la facoltà per il Comune di determinare l'aliquota di compartecipazione entro il limite massimo dello 0 8 punti percentuali articolo 1 comma 3,
La necessità di approvare eventuale variazione mediante regolamento è deliberazione da pubblicare sul sito del Ministero dell'economia e delle finanze, la cui pubblicazione costituisce condizione essenziale per l'efficacia.
Alla luce del vigente quadro normativo, la conferma dell'aliquota allo 0,8 risulta pienamente conforme alle disposizioni sopra richiamate, l'addizionale comunale IRPEF rappresenta per l'Ente una delle principali entrate di carattere tributario e costituisce, contribuisce in maniera significativa al mantenimento degli equilibri di bilancio, al finanziamento dei servizi essenziali, alla cittadinanza, alla copertura dei costi crescenti è dovuto all'inflazione e alla dinamica della spesa corrente.
Sulla base dei dati di riscossione dell'esercizio precedente, il mantenimento dell'aliquota dello 0 8 comporta un gettito stimato pari a 420.000 euro. Tale entrata risulta indispensabile per garantire il pareggio del bilancio 2026 2028, la continuità dei servizi socioassistenziali, educativi, culturali e di manutenzione urbana, il rispetto delle normative di finanza pubblica in materia di equilibrio finanziario. È opportuno evidenziare che l'addizionale IRPEF ha natura progressiva, in quanto colpisce proporzionalmente di più i contribuenti con redditi più elevati. La sua applicazione costituisce dunque uno strumento di equità fiscale e di sostegno ai servizi pubblici a beneficio dell'intera comunità.
Necessità di conferma dell'aliquota e per il 2026 la conferma dell'aliquota dello 0 8 per il 2026 si basa su tre esigenze fondamentali, uno stabilità delle entrate, indispensabile per programmare con affidabilità il bilancio triennale 2027 2028 2, il rispetto dei principi di sana gestione finanziaria previsti dal TUEL pre garanzia nella continuità e qualità dei servizi comunali che richiedono risorse adeguate per essere mantenute e potenziati, come previsto dalla normativa. La deliberazione sarà pubblicata sul portale del Ministero dell'economia e delle finanze, condizione per l'efficacia dell'aliquota. Sarà inoltre pubblicata all'albo pretorio on line. Ai sensi dell'articolo legge 69 del 2009 gli uffici provvederanno alla comunicazione, agli organi competenti e al adeguatamente all'adeguamento degli strumenti di gestione tributaria. Concludendo, alla luce delle considerazioni sopraesposte, si ritiene tecnicamente e finanziariamente finanziano finanziariamente. Scusate necessario confermare l'aliquota dell'addizionale comunale IRPEF dello 0 8% per l'anno 2026 procedere agli adempimenti di pubblicazione previsti per legge e dare atto che il relativo gettito stimato è determinato per il mantenimento degli equilibri finanziari e dei servizi comunali. Confido perciò, cari colleghi,
E che il Consiglio comunale voglia approvare alla proposta nell'interesse della stabilità economica dell'Ente e della continuità dei servizi alla cittadinanza. Grazie.
Votiamo quindi per il terzo punto all'ordine del giorno voti a favore all'unanimità.
Votiamo per l'immediata esecutività, voti a favore all'unanimità.
Passiamo al quarto punto, all'ordine del giorno IMU 2026 approvazione, aliquote e detrazioni, chi deve relazionare, prego, Sindaco.
Signor Presidente, la delibera che oggi sottoponiamo alla vostra approvazione riguarda la deliberazione delle aliquote e delle detrazioni IMU per l'anno 2026, come previsto dalla legge 160 del 2019 e dalla normativa successiva. La disciplina nazionale stabilisce diversi aliquote in base e di base per le varie tipologie di immobili e consenta ai Comuni, entro limiti ben definiti, di aumentare o diminuire tale valori. Ricorda inoltre che gli immobili produttivi del gruppo catastale D una quota dell'imposta rimane riservata allo Stato. Dal 2025 è divenuto obbligatorio l'uso del prospetto IMU predisposto dal Ministero dell'economia e delle finanze tramite il portale del fare e del federalismo fiscale. Il nostro Comune ha elaborato è allegato tale prospetto, che costituisce parte integrante della delibera presente senza il prospetto, come stabilito dal DM 7 luglio 2023, la delibera non avrebbe validità. La proposta mantiene invariata la pressione tributaria rispetto all'anno precedente nel rispetto dei criteri di ragionevolezza, proporzionalità e non discriminazione previsti dalla normativa.
In particolare, viene confermata la detrazione di 200 euro per l'abitazione principale nelle categorie A 1, A 8 e A 9 comprensive delle pertinenze e per gli alloggi assegnati dagli IAS CP e dagli enti di edilizia residenziale pubblica. La delibera sarà trasmessa telematicamente al Ministero tramite il portale del federalismo fiscale. È il prospetto sarà pubblicato nei termini previsti, poiché la pubblicazione entro il 28 ottobre è condizione indispensabile affinché le aliquote abbiano effetto per l'anno 2026, considerata, inoltre l'imminente scadenza dell'approvazione del bilancio di previsione per.
Tre anni Triennio 2026 al 2028 si propone di dichiarare l'atto immediatamente eseguibile. Chiedo pertanto al Consiglio di approvare la delibera con predisposta a garanzia della certezza delle entrate, della corretta applicazione dell'IMU per l'anno 2026. Grazie.
Votiamo quindi al quarto punto all'ordine del giorno voti a favore all'unanimità.
Votiamo per l'immediata esecutività, voti a favore all'unanimità.
Passiamo al quinto punto all'ordine del giorno. Revisione ordinaria delle partecipazioni pubbliche ex articolo 20, decreto legislativo 19 agosto, 2016 numero 175 ricognizione periodica e determinazioni prego Sindaco, grazie Presidente, la deliberazione che oggi presentiamo riguarda l'adempimento previsto dall'articolo 23 del testo unico sulle società partecipate il decreto legislativo 175 numero del 2016 che impone ai Comuni di effettuare ogni anno una ricognizione completa delle partecipazioni societarie detenute dirette o indirette e di valutare eventuali in.
Interventi di razionalizzazione. Il Testo unico stabilisce che le amministrazioni non possono mantenere la partecipazione solo se collegate a finalità istituzionali e solo se le società partecipate rispetto alla specifici criteri di efficienza, economicità ed equilibrio gestionale qualora emergano irregolarità, ad esempio società senza dipendenti con attività analogo ed altro, col risultato negativo e prolungato con fatturati troppo bassi, il Comune è obbligato ad attivare un piano di Raziel razionalizzazione o ad avviare l'alienazione delle quote. È stato quindi predisposto il documento allegato A, che continua a dare cognizione aggiornata della alla data del 31 dicembre 2024 e che rappresenta la sintesi dell'attività istruttoria svolto secondo i principi di trasparenza, correttezza e riduzione della spesa pubblica, come richiesto dalla normativa.
Dalla ricognizione emerge che il Comune di Nicotera detiene una sola partecipazione a da ASM e net Calabria, la società consortile a S.r.l.
Dalla valutazione tecnica non risultano in condizione che impongano interventi di razionalizzazione e dismissione. La società svolge infatti attività e utili al funzionamento dell'Ente e risponde ai requisiti previsti dal Testo Unico. Si propone pertanto di approvare la ricognizione annuale, come riportata nell'allegato, A di mantenere la partecipazione in ASME net Calabria, senza necessità di ulteriori interventi, di trasmettere la deliberazione alla società e di comunicare l'esito della ricognizione al MEF tramite l'applicativo dedicato, come è previsto dalla legge. È vista la sua natura strumentale anche ai fini della programmazione dell'Ente di dichiarare la deliberazione immediatamente eseguibile. Invito perciò il Consiglio ad approvare l'atto, trattandosi di una dame. Adempimento obbligatorio richiesto dalla normativa statale è fondamentale per assicurare la corretta gestione delle partecipate pubbliche, grazie, votiamo per il quinto punto all'ordine del giorno, voti a favore.
All'unanimità.
Votiamo per l'immediata esecutività, voti a favore all'unanimità.
Sesto ed ultimo punto, all'ordine del giorno penultimo scusate penultimo punto all'ordine del giorno Ratifica deliberazione numero 95 del 28 11 2025 avente ad oggetto variazione al bilancio articolo 175, decreto legislativo numero 267 2000. Chi relaziona?
Tra l'altro sì.
Grazie, signor Presidente, signori Consiglieri, la delibera, la deliberazione che vi sottopongo oggi alla vostra attenzione riguarda la ratifica della variazione di bilancio adottata dalla Giunta comunale con atto numero 95 del 28 novembre 2025 ai sensi dell'articolo 175 del TUEL. Ricordo brevemente il contesto finanziario dell'Ente. Con deliberazione del Consiglio comunale del 25 marzo 2025 sono stati approvati il documento unico di programmazione del 2025 2027 e il bilancio di previsione del 2025 2027. Con deliberazione del 13 maggio 2025 è stato approvato il rendiconto di gestione per il 2024. La variazione appropriata della approvata, scusate dalla Giunta, si è resa necessaria per garantire il corretto andamento della gestione finanziaria e il mantenimento degli equilibri di bilancio nell'ultimo scorcio dell'esercizio, come previsto dall'articolo 42 del TUEL. Tale atto deve essere ratificata dal Consiglio entro 60 giorni e comunque non oltre il 31 dicembre, pena la sua decadenza. L'intervento è accompagnato dal parere favorevole dell'organo dei Revisori verbale numero 15 del 27 novembre 2025 e dai pareri di regolarità tecnica e contabile rese dal responsabile dell'area economica finanziaria. Con la presente deliberazione si propone quindi al Consiglio uno di ratificare la variazione di bilancio adottata con dalla Giunta con atto. 95 del 2025 2 di trasmettere l'atto al responsabile dell'area economico a economico finanziaria per gli adempimenti conseguenti, 3 di pre provvedere alla pubblicazione prevista per legge e 4, vista l'urgenza di chiudere l'esercizio 2025 con tutti gli equilibri e correttamente garantiti di dichiarare la deliberazione immediatamente eseguibile. Invito perciò pertanto,
E il Consiglio a procedere con l'approvazione della ratifica, grazie, votiamo per il sesto punto all'ordine del giorno, ai voti a favore all'unanimità.
Votiamo per l'immediata esecutività, voti a favore all'unanimità.
Settimo ed ultimo punto, all'ordine del giorno applicazione del nuovo Regolamento di Polizia locale.
Prego, Comandante.
Buonasera a tutti si propone la delibera al Consiglio comunale per quanto riguarda l'approvazione del nuovo Regolamento di Polizia locale del Comune di Nicotera. L'adozione del regolamento si intende necessario per assicurare coerenza ed aggiornamento della disciplina comunale al rispetto della normativa statale e regionale vigente, nonché per definire in modo chiaro l'organizzazione, le funzioni e le modalità operative del servizio di Polizia locale. Il Regolamento è redatto in conformità e coerenza con quanto disposto dalla normativa nazionale, ovvero il Testo unico degli enti locali, nonché la legge quadro sull'ordinamento della polizia locale. In più si aggiunge la normativa regionale, la legge regionale della Calabria numero 0 9 del 2022, col suo regolamento di attuazione che definisce criteri organizzativi generali del servizio di Polizia Locale, caratteristiche delle uniformi dei veicoli, dei distintivi di grado e degli strumenti in dotazione alla Polizia locale.
E infine, la normativa comunale, che è la deliberazione della Commissione straordinaria numero 10 del 20 0 9 2012. L'aggiornamento del Regolamento comunale risponde alle necessità di adeguarsi alle innovazioni introdotte dalla normativa della legge Regione Calabria che promuove professionalità, formazione, coordinamento inter istituzionale. Il Comune di Nicotera, la cui popolazione è di circa 7.200 abitanti, concentrata su un territorio di una superficie di circa 28 chilometri quadri che, oltre al centro cittadino, comprende anche quattro frazioni, dispone del servizio di Polizia Locale, costituito attualmente da sei operatori di polizia locale, di cui un responsabile del servizio organico al momento sottodimensionato rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente, che prevede un'unità ogni 500 abitanti.
Per il Comune di Nicotera. Il Regolamento rappresenta uno strumento essenziale per assicurare un servizio di polizia locale moderno, organizzato e rispondente alle esigenze del territorio. L'uniformare le caratteristiche delle uniformi dei veicoli, dei distintivi di grado e degli strumenti in dotazione alla Polizia locale, disciplinare l'utilizzo di strumenti tecnologici, definire ruoli, responsabilità e procedure interne, concorrere al miglioramento della sicurezza urbana in collaborazione con altre forze di polizia presenti sul territorio all'interno del nuovo Regolamento di Polizia locale che integra il precedente regolamento approvato con deliberazione della Commissione straordinaria numero 10 del 2012, si disciplina in particolare, la struttura organizzativa del servizio, la formazione del personale di Polizia locale, le attività istituzionali, l'uniformità della dotazione strumentale, le collaborazioni inter istituzionali, l'approvazione di questo Regolamento non comporta nuovi o maggiori oneri immediati per il bilancio comunale del Comune di Nicotera. Dagli interventi, eventualmente saranno oggetto di specifici atti di programmazione e potranno essere finanziati Medan mediante fondi comunali ordinari, risorse regionali destinate alla Polizia locale ed eventuali contributi statali in materia di sicurezza urbana.
L'approvazione di questo Regolamento di Polizia locale prevede la miglioria dell'organizzazione del servizio, l'uniformità della disciplina comunale alle normative regionali e nazionali, il potenziamento dell'efficacia dell'azione di vigilanza, prevenzione e tutela del territorio alla luce di quanto esposto e considerata l'esigenza di uniformare questa disciplina comunale alla normativa regionale e nazionale,
Nonché la necessità di migliorare l'efficienza e l'efficacia del servizio di Polizia locale, si chiede al Consiglio comunale di deliberare favorevolmente in merito al nuovo regolamento di Polizia locale, grazie,
Votiamo quindi per il settimo punto all'ordine del giorno, ai voti a favore all'unanimità.
Per l'immediata esecutività, voti a favore all'unanimità.
Finiti i punti all'ordine del giorno, dichiaro sciolta la seduta grazie e buonasera.