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w1-12/12/19 - Comune di Pescia - 12.12.2019
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No.
Speaker : spk1
Allora io direi.
Con un po' di ritardo.
Di cominciare.
E quindi buon giorno a tutti io faccio solamente l' introduzione poi interverrò alla fine per dare il via a questa giornata che ritengo molto importante perché.
Noi stiamo predisponendo il piano di sviluppo della nostra montagna di Pescia.
Lo vorremmo portare verso febbraio marzo in Consiglio comunale che diventi voglio dire un documento ufficiale approvato dal Consiglio comunale.
Insieme a altri piani penso il piano strategico la cultura e altre ancora.
E quindi abbiamo deciso oltre questo anno e mezzo di incontri sul territorio di fare una giornata di lavoro un workshop una giornata di lavoro per condividere confrontarsi e voglio dire anche ascoltare delle delle proposte delle osservazioni delle idee logicamente che siano concrete e realizzabili perché tante cose si potrebbe dire che si vorrebbe fare nella nostra montagna nel nostro territorio ma poi ci si scontra con le regole ecco.
E anche con le risorse poi alla fine.
Però poi se ci sono cose che hanno un ritorno sulla popolazione sul territorio sullo sviluppo poi co se sono pianificate e programmate si riescono anche a realizzare quindi con questa giornata di lavoro vogliamo pianificare e programmare e quindi ci sarà una giornata intensa piena di interventi dei gruppi di lavoro che spiegherà poi bene l' assessore Bellandi che farà un po' da coordinatore diciamo nel dare la parola negli interventi e vorremmo arrivare a stasera con.
La definizione di alcune cose che vengono fuori dai lavori dei gruppi e dagli interventi quindi è una giornata importante ricordo anche che noi l' abbiamo fatta in Sala del Consiglio anche perché è il luogo istituzionale perché la mandiamo in diretta streaming sul nostro sito quindi è visibile perché non è potuto venire e rimane sul sito quindi è anche un modo poi per avere come si dice a volte i documenti de della come si dice della giornata invece che scriverli rimangano visivi quindi oltre quello che verrà fuori dai gruppi di lavoro per iscritto eccetera e oggi.
Ci sono tutta una serie di interventi saranno presenti sta arrivando stamattina perché abbiamo avuto il patrocinio e la Regione Toscana l' assessore Marco Cremaschi Assessore alla Montagna Assessore all' agricoltura che sta arrivando sarà qui a letto verso le dieci e un quarto quindi.
Cominceremo con gli interventi poi lui arriverà e farà il suo intervento e il suo contributo in duplice veste e Assessore alla Montagna e anche Assessore Agricoltura che mi sembra che su questo e quindi temi come la caccia ai funghi eccetera eccetera poi nel nel pomeriggio avremo un altro assessore che era Assessore Federica Fratoni quindi Ambiente e Protezione civile ed è un altro tema non da poco rispetto rispetto a voglio dire a i temi legati alla montagna quindi con la presenza anche dei due assessori regionali che insomma rientrano fra le cose importanti del nostro territorio avremo modo anche di confronto e di capire anche in questa fine di legislatura regionale quali sono gli interventi che la Regione ha intenzione di fare sul territorio regionale ma soprattutto sul nostro territorio so che anche la Fratoni arriverà dando anche delle buone notizie su alcuni progetti che saranno finanziati su pesce poi nelle l' intermezzo fra.
I lavori del ragionata di lavoro sulla montagna che si è voluto abbinare una cosa che è quella della presenza del Presidente di a questa a questa la conoscete tutti è il soggetto gestore dell' acqua nel nostro ATO.
Autorità idrica praticamente viene col suo staff perché ha messo giorno se non mi sbaglio verranno consegnate.
Ufficialmente alcuni classi ma non si poteva portare qui e 1600 bambini noi abbiamo in ponte di consegnare a tutte le scuole primarie e secondarie nostre le borracce quindi oggi si firmerà il progetto con Sardou acqua buona che avete visto che anche il punto anello e questo sarà perché puntiamo sulla nostra acqua sulle borracce sulle varie la plastica sarà una delle cose che dirà l' Assessore e poi puntiamo con questo accordo a fare altri fontanelli nel nostro territorio uno è previsto per la montagna e uno è previsto per Collodi se non si firma questo accordo rispetto alle regole dell' autorità di bacino non se ne poteva fare quindi la firma è d' accordo se è per fare un Fontanelli o montagna tipo quello che c'è sul lungo fiume e uno a colori quindi ci sarà anche questo intermezzo con bambini dell' Istituto dei nostri Istituti che verranno coi pressi di è formalmente gliele consegneremo ma poi noi andiamo a consegnarle nelle scuole perché quindi è una giornata piena di eventi e di dico io di sì di significati importanti poi oggi verrà presentata anche e poi entrerà nel merito l' assessore la Carta dei Servizi che poi dirà anche la valenza che andrà prima di Natale a tutte le famiglie direttamente della nostra montagna quindi c'è una giornata importante quindi grazie della partecipazione grazie chi è venuto chi arriverà perché è un po' come dire è un work in progress grazie anche ai nostri uffici con la disponibilità di alcuni funzionari e che si metteranno a disposizione de dei lavori dei tavoli eccetera insomma è mi sembra una giornata completa e ringrazio la scuola sulla presenza della Scuola Agraria che ringrazio con il professor Galigani poi c'è la l' Istituto Sismondi che ha messo a disposizione dei ragazzi che sono avete visto che fanno la Recherche e usiamo questo termine insomma è un modo anche di coinvolgere i giovani l' ultime due cose chiudo la prima volevo ricordare lo dirò poi nel nell' intervento conclusivo che abbiamo voluto legare questa giornata della montagna di Pescia e anche a un simbolo che è quello dell' enciclica di Papa Francesco Laudato Sì visto che ora ci si avvicina al Natale visto il presepe vivente dedicato a San Francesco visto che parliamo di tutela dell' ambiente dell' acqua parliamo del fatto che la tutela dell' ambiente e poi punta anche a una migliore qualità della vita quindi vogliamo che questa giornata sia abbia come simbolo la enciclica di papa Francesco poi dopo nell' intervento conclusivo farò alcuni legami e anche dei nostri interventi in montagna con voglio dire la l' enciclica ma solo per capire che poi a volte quello che si fa se lo riporti a un carattere generale in questo caso mondiale poi ci sta ci sta ci sta dentro nella cartellina trovate oltre le robe dei gruppi anche un resoconto delle cose fatte.
In questo anno e quindi guardatelo perché c'è un po' di cose.
E vorrei chiudere così do il via poi passo la parola a Fabio Bellandi oggi è il 12.
Dicembre.
50 anni fa come oggi succedeva una strage che cambio la vita del nostro Paese.
Sembrò che facesse finire un sogno per molti giovani era il 12 dicembre del 1969 e invece poi questi giovani il sogno l' hanno ripreso con lo sviluppo successivo si entrò negli anni di piombo e tutto quello che successe.
E devo dire che.
L' Italia entrò appunto in un tunnel ed era la strage di piazza Fontana dove morirono 17 persone 88 feriti.
Diciamo causati dai nazifascisti veneti.
Al di là degli aspetti processuali non mi interessa tra l' altro a Pescia ricordo che ieri a Bellano abbiamo con il console generale aggiunto tedesco abbiamo.
Fatto un' iniziativa dove abbiamo riconciliato perché quello che è successo in passato sia da monito ma non serva da freno per il futuro dell' Europa e quindi ieri ringrazio ancora il Comitato promotore dell' anno è stata una giornata emozionante e particolare però io oggi volevo ricordare la strage di piazza Fontana mi sembra doveroso e visto che ci sono dei giovani visto che insomma noi dobbiamo essere attenti a questi momenti noi avremo vorremmo fare con i sindacati in patriarcale con la Cgil una mostra Anno nuovo dove viene ricordato quello che è successo a Piazza Fontana ma quello che è successo dopo e soprattutto far capire che e quindi ecco perché è legato anche alla montagna che bisogna investire sulle nuove generazioni e alle nuove generazioni pianificando e programmando e dobbiamo dargli il futuro che non può essere vivendo alla giornata non può essere pensando di voglio dire di fare le cose che vengono in mente ma bisogna per dare un futuro ai nostri giovani.
Anche scendendo più terra terra su lì su quello che vogliamo vedere nella montagna nei prossimi dieci anni dobbiamo dargli un futuro ecco quel sogno che 50 anni fa sembrò spezzato perché vi ricordate il Sessantotto i giovani del Sessantotto che guardano al futuro Piazza Fontana spezzò quel sogno che poi è ripreso ecco noi guardiamo se si vuole fare.
Un collegamento che di guardare al futuro per ridare un sogno anche ai giovani che stanno in montagna ma non solo montagna perché poi la pianificazione integrata montagna pianura non è che ci sia un muro visto che è anche caduto il Muro di Berlino non è che c'è un muro fra montagna dev' essere una cosa complessiva quindi io vi chiederei un minuto di silenzio per ricordare piazza Fontana e poi dopo do la parola al Bellavia e vi ringrazio ancora della presenza e poi insomma ci vediamo durante la mattinata.
Si è piazzato un attimo fa.
Con questo comunque.
Speaker : spk2
Proprio questo.
Allora buongiorno a tutti.
Sia che io ringrazio molto molti di voi di essere venuti qui vedo riconosco alcune associazioni della montagna molti operatori i vari settori che operano sul nostro territorio l' Istituto agrario quindi vi ringrazio fin da adesso a difesa a differenza del nostro Sindaco io purtroppo non riesco a andare a braccio quindi ho fatto un po' di appunti e vi confesso che mentre le facevo e continuavo a dimenticarmi delle cose perché questo vuol dire che molto probabilmente in questo anno e mezzo di cose fatte o pensate o in procinto di essere fatte ce ne sono molte quindi sicuramente ne avrò tralasciata qualcuna anzi forse più di qualcuna e niente io vi racconterò brevemente cercando di essere e di di spunto per quelli che poi saranno i quattro tavoli di lavoro quello che è stato fatto e abbiamo intenzione di fare chiaramente aperti a qualsiasi tipo di.
Di aiuto da parte vostra insomma perché noi facevamo non è che noi siamo insensibili a quello che che che ci dite anzi aspettiamo che qualcuno ci stimoli per per trovare sempre nuovi argomenti da da da da mettere sul piatto.
E niente.
Vi racconto probabilmente quello che poi trovate poi anche nelle schede ma che io ho fatto ho cercato di riassumere brevemente quello che per darvi un aiuto ulteriore.
Il territorio del pesce per oltre il 50 per cento alta collina o montagna caratterizzata da dieci nuclei abitativi che ne sono le dieci Castella io.
Mi mi sforzo sempre di dire che sono 11 poi perché non dimenticherei la Lignana perché insomma allineerà fatte cose è uno dei punti che abbiamo messo anche nel nostro programma quello di riuscire a recuperarla compresa la sua sentieristica.
Un territorio che ha subìto un po' come tutti i territori montani nazionali un un lento direi di inesorabile abbandono rendendolo ancora più fragile chiaramente di fronte agli eventi estremi che tutti i giorni diciamo ci troviamo di fronte.
E per arginare tutto questo abbiamo cercato di mettere in atto un' attenta politica di pianificazione territoriale e tutela idrogeologica che ulteriormente rafforzeremo con la stesura del nuovo piano operativo che è fondamentale per la per il buon funzionamento del nord del nostro Comune senza quello non riusciamo a fare niente sono previsti molti interventi in parte sono già finanziati e mi riferisco ai movimenti franosi di Medicina e arabo per un totale di 680.000 euro che sono stati finanziati dalla Regione il secondo lotto delle strade bianche e che parte da da da Croce a Velia fino a Pontirolo San Quirico Medicina che si ricollega all' altro che è partito da Collodi fino a Medicina e con tutte le complanari chiaramente.
La messa in sicurezza dell' abitato di Vellano per un importo di 850.000 euro alcuni sono già anche stati eseguiti penso alla sistemazione del Rio della Mora Vellano per un valore di un importo di 250.000 euro ed altri sono cantierati in questi giorni abbiamo messo in atto anche tutto quello che era in nostro potere dal punto di vista di una politica fiscale per incentivare chi abita in montagna resta il fatto e questa è una considerazione che va fatta secondo me che se la montagna in senso generale non diventa una vera priorità.
Speaker : spk1
Dal punto di vista nazionale poco possiamo fare con con le politiche comunali se non c'è un aiuto dal dal da dal dal dallo Stato centrale.
Bisogna cercare di di ma di mantenere i servizi primari sul posto per evitare ulteriore spopolamento e per questo che abbiamo fortemente voluto la scuola di calamari una struttura che oggi è all' avanguardia e stiamo lavorando con la S la la la la la ASL SdS per riportare un punto prelievo in montagna ed a breve partirà una cosa molto importante per la montagna e il servizio di infermiere di comunità che dovrebbe essere di collegamento fra i dotti i medici di famiglia e la e e soprattutto la popolazione anziana che vive in questi Paesi.
Con l' aiuto anche dell' Amministrazione è nata anche un' altra una un' altra bella cosa che è un unicum diciamo in Toscana è nata una cooperativa di comunità a Solana che è stata finanziata dalla Regione in parte ed è una delle sole due cooperative che sono state finanziate in Regione e questa recupererà una struttura che verrà adibita a spaccio farà un piccolo forno e un punto ristoro per i turisti e addirittura e sembra che arrivata a regime assumerà anche una persona quindi è importante è un segnale molto importante.
È stato dato in affidamento per la prima volta per 365 giorni l' anno e qui ringrazio il un rappresentante della cooperativa Valdinievole che vedo che poi anche il cuoco della struttura e dove vi garantisco si mangia veramente bene abbiamo dato in affidamento l' uso di sotto che è un punto importante per la nostra sentieristica perché risulta un punto tappa fondamentale da chi parte a colloqui epiche arriva a Pontida per esempio stiamo verrà finanziato sul PSR anche il recupero dell' ostello di Voltido con un importo di 150.000 euro che sarà collegato alla sentieristica che vorrei vorremmo riprendere la sentenza che va là che conduce alla Linea Gotica e la se il sentiero che va a Lignano per quello che aveva detto prima aprire aprire apriremo a breve anche un progetto fatto con con le scuole con le scuole locali e un' associazione che ha partecipato alla manifestazione di interesse per l' apertura per la riapertura dell' ufficio della montagna a me piacerebbe chiamarlo la Casa delle 10 Castella più che l' Ufficio della Montagna perché mi sembrerebbe più calzante come come come come il nome che dovrebbe che essendo anche adiacente al Museo della carta e qui vedo Massimiliano vieni direttore far piacere e che.
È diventato un punto attrattivo non indifferente per la nostra montagna e sarà sarà a nostro avviso lo sarà sicuramente il punto di partenza per il punto di partenza il punto di apertura per tutto quello che è la valle che si apre e dovremmo trovarci le informazioni punto e tutti tutti quelli che possono essere i vari pacchetti delle delle strutture degli agriturismi che troveremo e troveremo di fronte a noi.
Della pubblicità per quanto riguarda la ristorazione e ci dovrebbero essere anche un punto dove dove le varie guardie ambientali possono iniziare i percorsi con i turisti insomma l' idea è quella di e poi potrebbe essere nella nostra idea anche un punto.
Dove l' Amministrazione può incontrare le persone della montagna senza farle venire in città oppure per essere ancora più vicini a quelli che sono i bisogni della della gente che vive la montagna.
Dal nostro punto di vista diciamo che la nostra vallata ha alla nostra vallata non manca niente abbiamo una rete sentieristica che io definirei favolosa e secondo me poco sarà perché la vivo e spesso avendolo la passione della corsa quindi non.
Non disdegna tutte le settimane di fare un giro per per i vari Paesi.
Certamente non è valorizzata come dovrebbe e non è neanche manutenuta e neanche segnalata e questo è un cruccio che a cui cercheremo di rimediare e di porre rimedio a breve abbiamo e per questo abbiamo.
Lanciato una una campagna nella al nostro arrivo che abbiamo chiamato adotta un sentiero era una campagna de chiaramente.
Per per far sì che le varie associazioni le varie i vari agriturismi i vari ma anche i vari privati che avevano a cuore diciamo un percorso perché magari legate alla propria attività o al proprio paese si prendessero cura semplicemente con una pulizia diciamo del sentiero per renderlo fruibile e far sì che potesse essere poi pubblicizzato su una su una cartina diciamo cosa che ahimè per ora non è stata fatta però per far questo abbiamo.
In procinto doveva essere già fatto ma per motivi e logistici non ci siamo riusciti partirà una piattaforma on line a questo punto la prossima la prossima stagione la prossima primavera con la sentieristica segnalata i punti di interesse punti tappa e anche punti di di rilievo culturale storico di tutta la montagna praticamente il turista che arriverà alla stazione avrà a portata di clic tutto quello che è la nostra montagna e cosa che non è da poco.
Tutto questo.
Apre apre le porte ad un turismo green al turismo.
E anche al turismo sportivo che è anche a livello nazionale è il turismo che ha un diciamo che ha un maggiore trend positivo e quindi bisogna appuntarci.
Diciamo.
Sicuramente avvicineremo sì con con il nostro territorio sia le amanti semplicemente le escursioni ma io penso anche ai vari Assessori alle varie associazioni vari circuiti di sport e parlo di di moto bike e ciclismo di di trekking di corsa in montagna che basta andare al di là del nostro confine in Emilia per esempio sono sfruttati pessimi quindi siccome non abbiamo niente da che che ci manca rispetto alle nostre ai nostri vicini quindi vorrei vorrei che questo fosse replicato anche da parte nostra non a chi ha no non mancano neppure quelle che sono le le specialità alimentari ea gastronomiche basta piazzare al al fagiolo di sovrana che cioè non ha bisogno di essere ulteriormente nominato che ringrazio la Doria la Doriana che è qui presente e perché siamo ormai.
Ha varcato i confini nazionali no io mi riferisco alla alla mostra che è stata fatta a Bruxelles di recente.
Poi parliamo anche della castagna Carpanese se vogliamo che un frutto che di cui i nostri castagneti sono sono sono pieni anche se chiaramente vanno recuperati e che dà un qualità della farina credo eccezionale a tal proposito abbiamo iniziato come Amministrazione una collaborazione con l' associazione dei castanicoltori Lucchesi che qui vedo rappresentata da da alcuni rappresentanti appunto del tipo il Franchini e poi altre persone vedo.
E porre per valorizzare questo questo frutto e cercare di recuperare quelle che sono le selve abbandonate siamo riusciti che sono riusciti per dir la verità noi abbiamo dato una mano per quanto potevamo addirittura fare un primo corso di innesto del castagno e che secondo me ha avuto secondo anche loro insomma ha avuto un buon successo di partecipanti soprattutto da ragazzi giovani c'è molta attenzione dei ragazzi giovani nel cercare di recuperare le serve che magari appartengono ai padri ai nonni e quindi c'è stato un riavvicinamento e un potenziale diciamo ritorno alla al bosco.
Abbiamo intenzione anche di fare degli accordi con i Comuni vicini perché secondo me l' aggregazione è la vera forza di un Comune di un di una associazione di un' amministrazione per questo volevamo boh abbiamo intenzione di fare un accordo con con il Consorzio Forestale di Villa Basilica qui abbiamo il Presidente che poi chiamerò a fare un intervento.
E per quel che noi abbiamo.
E molti ettari di bosco che praticamente non sfruttiamo come a dovere l' abbiamo abbiamo circa 100 ettari di bosco nell' altra parte del nostro Comune che vorremmo cercare di sfruttare di di tutelare e di di di portare a reddito se è possibile.
E poi anche per iniziare quella che è la filiera del del legno filiera della Castagna che nel parlo per esempio nei Comuni vicini magari è già più sviluppata che da noi.
Il Consorzio poi oltretutto sta iniziando un percorso per per iniziare per produrre quello che si viene chiamato ci Patino nel nostro nella nostra vallata e fornendo praticamente del del combustibile praticamente a chilometro zero e usando che avete legno che viene raccolto da tutti le associazioni e tutti chi opera nel nostro nel nostro territorio questo è molto importante.
E poi volevo fare anche un accordo di programma con il Comune di Villa Basilica per quanto riguarda la sentieristica e per quanto riguarda il recupero il recupero di tutto quello che.
Sono aspetti rurali della delle della nostra zona questo perché a noi piacerebbe fare riprendendo anche un accordo che già in vigore con il Comune di San Marcello e Piteglio un un collegamento fra la piana lucchese e addirittura l' Abetone perché è naturale che una serie di sentieri che praticamente partendo dalla piana lucchese attraversano.
Speaker : spk2
La nostra vallata si ricollegano dopo l' area con la Valle del Reno e andiamo all' Abetone.
E qui appunto mi collego al discorso del turismo e sport che sono due parole che vanno di pari passo.
E oltre a questo c'è il turismo culturale mi riferisco ai riprendo il Museo della carta che abbiamo è stato inaugurato diciamo il primo lotto del recupero della cartiera del masso pochi giorni or sono e che è diventato ormai un pilastro del nostro territorio che è il punto di partenza il punto di aggregazione con tutto quello che è la visita della nostra montagna fatte cose che abbiamo il direttore Massimiliano vini che si è reso molto disponibile per per dare una mano in questo per dare proprio il punto di aggregazione il punto di partenza il punto di.
E inizio di di vari percorsi.
Abbiamo che cosa di non poco conto la l' ultima cava di pietra serena nel nostro territorio mi riferisco alla cava Nardini che ha a Vellano che praticamente è anche da dove svolgiamo dove viene svolto il simposio della cura della della scultura che ormai è diventato un un una ricorrenza internazionale vengono artisti da tutto il mondo boh abbiamo il museo del cavatore di Bellano che è pieno di testimonianze delle delle del del del del che che ricordano le cave e tutto quello che riguarda il mondo della miniera.
Abbiamo l' occasione non da non poco la che alla pieve di Castelvecchio che sono uno stupendo esempio di edificio sacro tra i più antichi e belli della della nostra provincia abbiamo tutto per attrarre e molto da offrire permetterei e mi permetterei prima di concludere anche con un pizzico di fantasia follia e giudicate voi stessi se è giusto o meno l' altro giorno parlando al che ho sentito parlare al Workshop della cultura di una ragazza che voleva fare una una.
Una funicolare vero che andava in montagna e noi abbiamo siamo andati oltre e questo me ne me ne prendo la paternità e me lo faccia piacere che l' architetto Massetana approvasse questo addirittura io ho previsto un volo che da da appuntito passando la Schiappa arriva a Castelvecchio un volo dell' angelo una zip line che io avrei so avrei chiamato anche Valeriana onere onere che potrebbe essere un qualcosa che attrae insieme a un parco avventura che anche quello è previsto la la quella là in costruzione e per attrarre un certo numero di turisti anche dal punto di vista di famiglie soprattutto che questo.
Vorrei spendere una parola su una che erano un nostro fiore all' occhiello che è quello che il nostro è uno dei 13 Comuni che hanno attivato il servizio di guardia ambientali.
Va beh che è un fiore all' occhiello per la nostra amministrazione che che sicuramente visto che è in scadenza abbiamo già richiesto di rinnovare e potenziare perché è importantissimo per quanto riguarda la la la la la tutela ambientale gli abbandoni dei dei dei rifiuti e il controllo in senso generale sul sul territorio un' altra cosa perché perché poi ne parlerà.
Più più in dettaglio in dettaglio Giuliano Bianucci che è il responsabile marketing del Comune.
La nostra priorità era quella di fare una carta dei servizi che è praticamente una guida un vademecum per chi abita in montagna ma anche per chi va a semplicemente a visitare la montagna per vedere tutti quelli che possono essere servizi e tutto quello che un cittadino della montagna e magari ha bisogno verso l' amministrazione qui ci sono una serie di numeri e di riferimenti di.
Di cose che che può facilitare l' interfacciarsi con la nostra amministrazione e niente detto questo e passo la parola a Giuliano ma Giuliano Bianucci che vi spiegherà in maniera più dettagliata.
La.
Che ormai seguiranno marketing per noi la carta dei servizi carta servizi che mi preme.
Dire che è stata stampata sì su carta ma carta ecologica riciclata questo grazie a tutti.
Speaker : spk1
Grazie allora intanto un saluto all' Assessore e entriamo nel merito.
La la la carta dei servizi è uno strumento che non è rivolto all' esterno ma è rivolto all' interno del territorio e in particolare alle 1061 famiglie e poi alla fine abbiamo avuto i conti precisi da Matteo che abitano nella nostra montagna ora Giurlani nella scheda che avete trovato in cartella descrive in queste tre righe la montagna è importante per chi ci vive ma è anche una leva fondamentale per lo sviluppo di tutto il territorio che ha nelle sue dieci Castella un polmone ambientale naturale un attrattore turistico un polo di produzione di qualità una riserva culturale anche in queste poche parole è riassunto il senso della montagna quindi i cittadini che vi abitano sono da considerare.
Come interlocutori primari di quelli che sono i processi di sviluppo e il Comune di Pescia si sta dotando di una strategia che prevede di non considerare gli attrattori uno alla volta ma di considerarli tutti insieme in quanto dalla risultante di quello che i diversi elementi di attrazione di un territorio riescono a sviluppare come ruolo sia lo sviluppo complessivo a beneficio di tutti quindi se si va in montagna perché c'è la si Plaino perché ci sono i punti recuperati o perché c'è il rifugio di uso di sotto e diventa una un asset o il parco avventura un asset del turismo nelle familiare del turismo dei ragazzi che porta a valorizzare poi l' insieme del territorio chiaro a chi viene poi va a Pinocchio a vedere il museo della carta e va a fare acquisti e rientra nel nel complesso magari delle strategie regionali sulle città dei ragazzi qui ci sono tutta una serie di elementi che possono andare e finire per fare sistema questo è il vero quindi obiettivo fare squadra fare sistema e vedere la partecipazione di tutti i cittadini al percorso di sviluppo.
Sì.
Grazie.
Ecco su questo quindi soffermiamoci adesso sulla guida che poi a disposizione quindi se qualcuno magari la fa distribuire ai presenti mentre è già in corso ecco.
Cominciate pure a distribuire così intanto si sfoglia e si a l' informazione precisa su cosa c'è dentro qui l' idea di questa guida è che le famiglie che abitano nella montagna molto spesso non sono al corrente di tutti i servizi che sono a disposizione quindi carta dei servizi perché sono i servizi a disposizione dei cittadini.
Questi tra questi servizi troverete in ordine i servizi per accedere a alla ai servizi socio sanitari troverete le informazioni dettagliate sui trasporti troverete le informazioni di particolare rilievo sulla fiscalità troverete poi tutti i dati relativi alla tutela dell' ambiente alla prevenzione e anche alla gestione dei rifiuti Alia che si occuperà della raccolta differenziata.
Lo sponsor della della guida e ci ha consentito di realizzarla perché qui come sempre le finanze non sono mai troppo larghe e quindi bisogna cercare di fare il meglio con il minimo indispensabile ora queste questa guida.
Fatalmente invecchieremo perché i numeri di telefono gli orari cambieranno però questo è inserito nel nel saluto dell' Assessore nella presentazione il sito del Comune di Pescia sarà sempre aggiornato e quindi una volta che voi avete messo a fuoco quelli che sono i servizi disponibili potrete sempre avervi accesso sfogliamo rapidamente la guida insieme e qui si va dalla valorizzazione delle dieci Castella che nelle quali si racconta anche un po' la storia e quindi molti.
Matteo vai pure vai pure avanti scorrere rapidamente ma senza senza esagerare.
E poi dopo si entra nel merito dei dei saluti del del Sindaco e con la montagna che vogliamo che anche un po' il punto di ispirazione di questo workshop e l' introduzione dell' Assessore Bellandi nella quale si fa riferimento ai dati anche relativi al sito per chi non fosse abituato a frequentarlo.
Poi si entra rapidamente nel merito di quelli che sono i numeri utili per sempre da tenere sottomano.
Poi abbiamo la parte relativa a luce acqua gas alle agevolazioni per i cittadini della montagna su questi importanti servizi che riduzioni delle tariffe e agevolazioni varie fino ad arrivare ovviamente ai temi legati all' assegno di maternità all' assegno al nucleo familiare mi eque con figli minori con tre figli minori poi allo sportello sull' immigrazione come vedete.
E poi abbiamo la tassa di occupazione del suolo pubblico quindi la sua famigerata TARI sulla quale scoprirete positive notizie per chi abita in montagna.
Poi vediamo tutta la parte di deroghe ed esenzioni sposa Goya.
I copri mi copri.
Il il monitor.
E le deroghe le esenzioni urbanistiche.
Poi abbiamo la anche questa importante da vedere e da.
Speaker : spk2
Come dire acquisire tutte le agevolazioni che sono elencate in modo dettagliato perché è difficile poi per il cittadino arrivare a ricostruire tutte quelle che sono le informazioni necessarie arrivano poi a tutti i dati su i trasporti pubblici tutte le linee di collegamento.
Tra la montagna e le 10 Castella e Pescia e poi tutto il resto del territorio.
E poi abbiamo la parte relativa alle informazioni utili della Protezione civile che sono molto importanti tutto quello che riguarda quindi la sicurezza la tutela e la difesa del territorio quindi dalla Protezione civile vai pure avanti.
Alla parte di prevenzione del territorio toscano su abbruciamenti accensione di fuochi quindi tutte le norme da rispettare.
Tutti i periodi a rischio e poi si va fino alla parte conclusiva nella quale sono contenute le informazioni su le azioni a rischio di incendi sui funghi e importantissimi quindi con i periodi di riposo i tesserini e tutto quello che riguarda anche le norme differenziate per i locali rispetto ai turisti esterni infine la parte legata alla qualità dell' aria ambientale.
Vai pure.
Tanto poi ce l' hanno la possono vedere e alla fine poi c'è Alia che spiega quali saranno le regole principali della raccolta differenziata e che poi firmerà in ultima pagina con la sua pubblicità istituzionale il il vince ancora il randagismo il servizio di cattura dei piccoli animali.
E le Pro Loco e le Associazioni delle 10 Castella per tutti quelli che avessero a cuore la partecipazione e questa è la guida è qua e l' avete già ricevuta verrà distribuita alle famiglie ma sarà rappresentata specificamente la settimana prossima comunque prima di Natale in modo da averla a disposizione.
Per concludere qui e noi abbiamo fatto una settimana fa lo shop della cultura oggi lo choc della montagna poi si andrà avanti seguendo la linea che è coordinata e integrata all' interno del piano operativo che è quello che disegna la visione per il futuro e per i decenni che ci seguono che ci ci andrà esse andranno a susseguire da adesso e quindi avere per una volta una visione integrata del territorio in cui ogni pezzo sia una leva portante di quella che sarà la strategia da riunificare con alla base la il mantra di Giordani che è la partecipazione verso ognuna di queste schede su ognuno di questi temi ci sarà un forte coinvolgimento di tutti i referenti territoriali in modo che il percorso di crescita di Pescia quindi difesa di quello che c'è e sviluppo del futuro sia un fatto collettivo.
Speaker : spk1
Sì io.
Solo un breve intervento per dire che intanto è arrivato l' Assessore Maschi che ringrazio è arrivato il Presidente del Consorzio di bonifica che vedo qui presente e lo ringrazio come dicevo prima è un work in progress vorrei dire e sulla carta dei servizi e questa idea era venuta nella passata Amministrazione devo dire l' aveva avuta l' Assessore di allora della Montagna di Pescia Marco era felice che aveva avuto una intuizione di dire guardiamo se riusciamo a coloro che abitano in montagna ma anche a coloro che vengano in montagna la possibilità di avere una guida un vademecum dove ci potesse essere scritto dentro tutta una serie di cose utili e quindi abbiamo voluto voglio dire metterle in questo libricino cose utili come diceva Giuliano sui servizi molti per esempio chiedano quali sono gli orari dei pullman qual è il servizio a chiamata noi abbiamo per esempio siamo uno dei pochi Comuni in Toscana che grazie a un progetto speciale con la Regione nel TPL perché siamo sul fronte TPL ha un servizio a chiamata quindi uno deve sapere se chiama il pullman per venire se per andare al mercato per andare cosa deve fare e qui c'è scritto come si è voluto mettere anche notizie utili una per esempio questo libriccino è stato fatto insieme Malia perché vedete ci sono delle pagine dove si parla diciamo della raccolta rifiuti e visto che nel 2020 anche Pescia entrerà nel Piano d' ambito con la raccolta porta a porta la raccolta di frazione eccetera eccetera già qui è un' anticamera a quello che succederà e poi ci sono notizie utili sia sul fronte della protezione civile perché mi sembra fra bombe d' acqua fra quelle.
Speaker : spk2
Le allerte eccetera è bene sapere anche quelle cose lì e ci sono poi notizie utili e qui c'è Cremaschi anche sulle cose che riguardano la Regione penso per esempio la questione dei funghi avete visto quest' anno siamo stati presi d' assalto letteralmente con tutta una serie di questioni il giorno di riposo e il giorno dei residenti.
Eccetera quindi ecco ci sono notizie utili su questo fronte e poi ci si è voluto mettere notizie che riguardano i temi luce gas quindi le utenze la materia e tutti gli aspetti delle famiglie perché noi siamo città dell' infanzia regionale la parte urbanistica che sarà oggetto dove si vede che sgravi ci sono e che deroghe ci possono essere a chi vuole aprire un' attività sulle altezze gli spazi cioè c'è tutta una serie di questioni esempi e ultimo per esempio il randagismo perché molte volte ci chiamano dalle frazioni per esempio che c'è un cane come si fa per farlo e quindi chiamano il Comune quindi ecco sono notizie utili e quindi vorremmo che questa andando a ogni casa sia un come dire un una cosa che uno vede immediatamente poi uno può vedere on line ci possono essere come ma siccome è montagna visto anche le molte persone anziane l' on line non è che è frequentemente usato avere una cosa che si legge di pronto uso è importante.
Io ora darei la parola alla Cremaschi che lui ha la duplice funzione come dicevo prima di assessore alla montagna regionale quindi noi abbiamo il 60 per cento del territorio montano e sia Assessore all' Agricoltura prima quando non c' eri è stata evidenziata dall' Assessore ai prodotti tipici come la castagna il famoso fagiolo di Sorana il fatto che abbiamo in montagna degli agriturismi abbiamo parecchi agriturismi abbiamo delle aziende agricole fatte dai giovani che hanno voluto investire montagna sulla pastorizia allora tutto il tema della semplificazione delle regole del supporto anche per poter continuare a coltivare il bosco e nello stesso tempo a produrre prodotti eccetera eccetera quindi io ritengo che Cremaschi oggi.
Può veramente darci un aiuto in questo senso visto che qui son presenti poi oltre che le aziende soppesate le associazioni di categoria eccetera poi fra l' altro volevo dire lo dirà lui anche là ci ha portato una notizia anche perché in questi anni noi abbiamo intercettato col piano di sviluppo rurale parecchie risorse le strade bianche realizzate nel primo lotto per 280.000 euro e nel secondo lotto in corso che diceva per altri 280 dove risistemiamo tutte le strade bianche della dorsale nascano dalla misura 8 3 che abbiamo attivato con la Regione e che ne ha altre in corso come per esempio la mi diceva Cremaschi per esempio il l' ostello di Pontirolo e il collegamento a Lignana con percorsi treni che è un progetto sulla misura 8 5 presentata alcuni mesi fa sul le risorse che la Regione poi lo spiegherà lui ha reinserito nella chiusura della programmazione che ha portato lo dirà che hanno finanziato 150.000 euro per rimettere a posto il il l' ostello di Pontino finalmente dopo trent' anni e fare i collegamenti per la linea gotica belliniana oppure ci ha finanziato un progetto sulla 4 3 2 naturalistico per recuperare il nostro bosco demaniale nell' uso nell' uso di sopra quindi insomma questo a significare che se si fa i progetti e si presentano poi la Regione voglio dire ci sono le graduatorie sono i bandi ci sono tutte però alla fine se il progetto ha la sua bontà e le sue caratteristiche poi alla fine ci viene finanziato e queste sono risorse importanti per i nostri giovani che possono accedere perché non devi mettere nemmeno la quota parte quindi è rimasto grazie di essere venuto e ti darei subito la parola.
Insomma la presenza tua Pesce è importante anche in questo scorcio di fine legislatura però il lavoro fatto e quello che verrà fatto da qui alla fine legislatura grazie.
Speaker : spk1
E funziona.
Bene grazie.
Speaker : spk2
Buongiorno.
Speaker : spk1
A tutti ringrazio l' Amministrazione comunale quindi Pescia ringrazio Oreste Giurlani.
Con Oreste insomma abbiamo trascorso.
Speaker : spk2
Periodi.
Speaker : spk1
Di Amministrazione insieme ci conosciamo da da una vita sotto l' aspetto sia personale che politico.
Il fatto che siamo qua stamani mattina non è né casuale né banale.
A parlare di montagna di montagna che vogliamo io mi occupo come lui diceva di agricoltura di Piano di sviluppo rurale di politiche della montagna di politiche per il mare oltre che di caccia e pesca concentriamoci sugli aspetti che riguardano diciamo questo territorio e la mattinata che volete trattare cioè l' aspetto legato alle politiche della montagna Piano di sviluppo rurale anche agricoltura perché si interfacciano.
Speaker : spk2
In questo ragionamento che state portando avanti vedete noi nell' ultima Giunta che abbiamo fatto lunedì.
Speaker : spk1
Scorso.
Speaker : spk2
Abbiamo necessariamente parlato di quello che.
Speaker : spk1
È successo e che insomma sta.
Speaker : spk2
Succedendo nel Mugello e.
Un' area montana.
Con tutte le difficoltà che Oreste ricordava.
L' aspetto legato agli eventi calamitosi terremoto.
Parlavamo poche settimane prima perché il 17 di novembre.
Speaker : spk1
Diciamo come.
Speaker : spk2
Sapete c'è stata un' allerta meteo rilevantissima.
Tutti aspettavano che ci fossero alluvioni e e invece diciamo.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
Nell' Arno nell' Ombrone.
Nell' Albegna né altri torrenti minori che erano veramente a rischio hanno creato problemi ci sono state difficoltà si certo che ci sono state difficoltà puntuali che spesso paga la montagna perché ad oggi insomma sono quasi due mesi e mezzo che.
Speaker : spk1
Piove.
Speaker : spk2
Ininterrottamente e sappiamo quali sono le problematiche legate a cambiamenti climatici.
Voglio dire basta pensare insomma a quello che stiamo vivendo questo per dire cosa.
Per dire che o noi.
Ancora di più rispetto a quello che abbiamo fatto poco tanto si può sempre fare di meglio sicuramente dobbiamo fare di meglio dobbiamo fare di meglio quindi momenti come quello di stamani mattina servono oltre che a comunicare le azioni che l' Amministrazione vuol fare a capire come ci si interfaccia fra Regione Toscana politiche nazionali e comunitarie Comune associazioni del territorio gente che vive sui territori montani anch' io personalmente per scelta personale ho deciso di andare a vivere in un territorio non prettamente montano montano ma sicuramente nell' entroterra nelle aree interne dove come sapete anche qua a livello di politiche generali come Regione Toscana ci stiamo battendo con il Governo nazionale con la Comunità europea perché ci siano risorse dedicate.
Con cadenza annuale come si fa per le aree metropolitane bene che si devono sviluppare sono centri di aggregazione forte dove ci sono economie rilevanti ma altrettanto altrettanto si devono trovare risorse costanti per sviluppare le progettualità che noi abbiamo nelle aree interne in montagna noi abbiamo il 67 per cento del territorio regionale che è territorio collinare.
Il 25 per cento che è territorio interamente montano e abbiamo appena meno di 1.200.000 ettari di area boscata siamo la Regione che ha più area boscata voglio dire in termini di ettari a livello nazionale e questo la dice lunga se da una parte indubbiamente abbiamo un grande patrimonio che dobbiamo valorizzare preservare.
Dall' altra abbiamo una serie di aspetti che se noi continuiamo a vedere la montagna il bosco come un problema come probabilmente.
Speaker : spk1
L' abbiamo vissuto.
Speaker : spk2
Fino a poco tempo fa e non lo vediamo come un' opportunità di sviluppo di crescita come un qualche cosa di importante sul quale la Regione Toscana deve puntare le proprie politiche.
Che sono state anche enunciate ma sulle quali per esempio deve investire.
Perché i temi che diciamo tutti sono le solite cose per l' amor di Dio vogliono essere che si dice niente di nuovo ma è chiaro che c'è stato uno spopolamento evidentissimo in alcune aree di più in altre meno che basta girarsi indietro qui vedo che ci sono un po' di persone.
Anziane come me.
Speaker : spk1
Voglio dire che sanno che è iniziato diciamo così dall' inizio degli anni Sessanta.
Fino a dopo dove un certo tipo di politiche hanno portato verso l' industrializzazione verso la ricerca diciamo così dello spostamento verso i centri abitati perché c' erano più opportunità più servizi e la montagna è stata gradualmente abbandonata tant' è che ad oggi ritornando al patrimonio boscato che noi abbiamo di questo milione e 200.000 ettari che è suddiviso nel 10 per cento che è patrimonio regionale e il 90 per cento che è proprietà di privati spesso molto frazionati spesso non si sa nemmeno chi sono e e che è totalmente abbandonato basta vedere come è ora il bosco rispetto a come era il bosco 30 40 cinquant' anni fa una roba.
È chiaramente diversa sul quale noi ci stiamo ponendo anche l' aspetto di come possiamo gestirlo per questo Oreste lo sa nell' ambito della riformulazione della legge 39 che è la legge quadro sulla forestazione noi abbiamo inserito un concetto culturale che si chiama Comunità di Bosco che vuol dire che le istituzioni locali che so che anche l' Amministrazione di Pescia su questo sta guardando se è possibile attivarlo e come poter mettere insieme pubblico e privato identificare le varie aree per poterle gestire gestire attivamente ci vuole una politica attiva della gestione del bosco che con molta fatica siamo riusciti come Regione Toscana a fare inserire nel testo unico forestale il tufo che è stato approvato nel marzo del 2018 quindi un anno e mezzo fa sono in corso ora i decreti di attuazione nove decreti che permetteranno diciamo rispetto a prima una possibilità un' opportunità di una gestione diversa noi dobbiamo della risorsa bosco farne un aspetto di sviluppo del territorio di fruibilità del territorio un aspetto nel quale chiaramente un bosco che è coltivato è un qualche cosa che è un patrimonio di carattere ambientale ma deve servire anche come veicolo turistico ci sono una serie di misure che venivano elencate del piano di sviluppo rurale ora siamo quasi a fine programmazione 2014 2020 noi dei 950 milioni di euro di cui disponevamo come Regione Toscana ne abbiamo allocati circa 880 stiamo facendo una serie di ulteriori bandi e Oreste ricordava le misure forestali l' 8 3 8 4 8 5 anche l' 8 6 che riguarda le attrezzature che possono essere utilizzate sia dalle aziende private ma anche dai Comuni che servono per poter fare una serie diciamo di attività e che sono necessari e sono aspetti fondamentali.
Come gli aspetti fondamentali è se noi effettivamente vogliamo che le persone vivono in montagna lo sappiamo tutti in Toscana diciamo così si campa di più quindi vuol dire che l' aspetto legato allo stile di vita alla qualità della vita agli aspetti salutistiche forse anzi sicuramente sono un po' migliori di altre regioni però vivere in montagna è bello uno lo fa per scelta ma lo fa anche se ci sono i servizi e perché non è che ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Un è che in montagna voglio dire si paga meno tasse che in un centro urbano quando parlo di servizi lo ricordava è chiaro che la mobilità e i trasporti per esempio sono fondamentali.
Perché spesso qui ci vivono persone più anziane e quando uno è più anziano magari ha più problemi sia di carattere sanitario per gli aspetti della cronicità e quindi ha bisogno di presidi medici importanti oppure di potersi muovere in sicurezza qualora ha bisogno non dico di interventi che magari per alcune tipologie di interventi è bene andare nelle aziende ospedaliere o nell' ospedali provinciali dove chiaramente la qualità delle prestazioni è più alta ma c'è bisogno anche di alcune situazioni sul quale il territorio deve essere diciamo così di presidio e poi altre cose c'è l' aspetto legato alla scuola c'è l' aspetto legato alle strutture ricettive di aggregazione ci sono gli aspetti di alcuni botteghe o negozi che servono anche da elementi di socialità no perché non è che sempre uno può muoversi e quindi è chiaro che è necessario provare a far vivere queste realtà sono le solite parole che si ripetono sempre negli stessi convegni noi su queste cose.
Ci abbiamo messo la testa abbiamo provato a indirizzare nell' ambito dei bandi che Giurlani ricordava dando delle priorità specifiche per la montagna e sia per esempio come diceva sulle strade bianche.
E sia per esempio su tutta una serie di fruibilità diversa di vari bandi sempre che riguardano il settore della montanità che possono essere sviluppati anche nell' ambito pubblico privato perché c'è una sinergia in questo percorso o altrimenti si fa difficoltà allora gli incontri dicevo come oggi servono per dire quello che possiamo mettere in campo ma anche per ascoltare far venire dal basso alcune proposte che chi vive quei territori meglio di altri chiaramente sa quali sono i problemi e allora è possibile anche che noi sviluppiamo progettualità che dicevo sulle aree interne a livello toscano ad oggi diciamo ne abbiamo individuate due ma non è che non si può diciamo fare ulteriori progettualità la parte delle risorse che arriva sulle aree interne una parte di carattere europeo e una parte sono fondi sempre comunitari che vengono assegnati alle regioni e che vengono destinati a queste aree proprio per sviluppare progetti di crescita dei singoli territori noi dobbiamo muoverci in quest' area per migliorare quello che è lì l' infrastrutturazione generale di questi territori.
Per fare in modo effettivamente che certi territori non si debbano più spopolare ma anzi ci sia una vitalità siamo anche interessati.
A verificare perché la Toscana voglio dire è conosciuta a livello mondiale c'è un brand vi assicuro io che faccio anche agricoltura quando andiamo anche in giro per il mondo quando si parla di Toscana la Toscana talvolta più conosciuta del sistema Paese dell' Italia perché la Toscana la conoscono tutti è sinonimo di bellezza paesaggistica artistica architettonica ambientale è sinonimo di qualità nel settore dell' agroalimentare.
Perché spesso come sapete le nostre produzioni seppur di nicchia mi viene in mente il fagiolo di Sorana ma come altre produzioni legate alla farina di castagne e miele che sono conosciute a livello internazionale proprio per l' aspetto della qualità della tracciabilità l' aspetto legato alla sicurezza alimentare e salutistico sono cose che noi possiamo valorizzare chiaramente anche legati al percorsi agrituristici mi sembra che qua in questo Comune non so se sono tutti in montagna o in queste zone ma ci sono poco meno di 40 agriturismi ecco anche questo è un aspetto di fruibilità come li possiamo far vivere perché poi se non è che possiamo limitare soltanto l' attività ai mesi di giugno luglio agosto e settembre come possiamo anche destagionalizzare questo tipo di aspetto.
Come si può chiaramente creare dei percorsi ben la banda larga la banda ultralarga che servono sono le autostrade telematiche che servono per chi viene in questi territori per essere sempre connesso e non è assolutamente facile non solo la situazione del territorio Pescia Tino su questo però dico che sono delle grandi opportunità c'è la ricerca di chi fa questo tipo di esperienze e le fa per scelta personale beh di trovare lì sui territori i prodotti le produzioni diciamo tipiche di quei territori che come voi ben sapete rappresentano la storia la cultura le tradizioni dei nostri genitori dei nostri nonni dei nostri bisnonni che sono tramandate voglio dire e che hanno un valore aggiunto e che possano creare quell' aspetto di multifunzionalità di un' azienda che può permettere chiaramente diciamo così una sostenibilità che non è solo ambientale che quando si parla di sostenibilità si parla si pensa quasi sempre solo all' ambiente.
Ma è una sostenibilità etica.
È una sostenibilità di carattere sociale perché quando si vive in determinati territori anche questo tipo di funzione ma deve essere anche una sostenibilità di carattere economico reddituale perché se determinate aziende che fanno agriturismo qualcuno che fa agricoltura in montagna che è fondamentale non ha un aspetto di redditività e le aziende non stanno in piedi chiudono ecco allora noi dobbiamo aiutare questi percorsi abbiamo fatto ora una legge approvata la scorsa settimana le mense a chilometri zero che vuol dire valorizzare quelle aziende locali che fa non solo produzioni a denominazione di origine ma anche due denominazioni che sono tracciabili.
E quindi in Toscana abbiamo tutto abbiamo tutta la filiera cerealicola dalla pasta pane biscotti.
Farini abbiamo la filiera della zootecnia e quindi latte carne abbiamo l' olio cioè abbiamo prodotti dell' ortofrutta su questo tema non ci manca assolutamente niente e anche qui non è neanche un problema di carattere economico qui dobbiamo investire su questo tema sulla cultura con i ragazzi nelle famiglie perché spesso le aziende nostre sono improntate mentalmente a diciamo così concentrarsi sulle sfide di carattere internazionale sulle esportazioni mentre noi dobbiamo anche concentrarsi sull' aspetto che abbiamo dei grandi patrimoni enogastronomici voglio dire sul nostro territorio e spesso facciamo fatica a conoscerli a valorizzarli dobbiamo partire anche da qua sono una serie di piccole azioni che dobbiamo metterle insieme per esempio dico un' altra roba noi abbiamo rifatto nel 2017 la legge sui distretti rurali e poi abbiamo approvato ora i distretti biologici anche sul biologico è una scelta politica che abbiamo fatto come Regione Toscana abbiamo investito ad oggi 100 25 milioni di euro del Piano di sviluppo rurale ne metteremo in campo a gennaio altri 15 20 una dotazione finanziaria importante ad oggi la Toscana si sta molto orientando verso questa tipologia di produzione con appunto una produzione con certe caratteristiche forse più rispettosa diciamo dell' ambiente anche.
Ma con caratteristiche diverse.
Con produzioni con minori input chimici siccome si parla di ambiente di cambiamenti climatici oggi ne parliamo la Toscana ad oggi ha 156.000 ettari di biologico è il 25 per cento della superficie agricola utilizzata e c'è una richiesta perché la richiedono i mercati consumatori quindi c'è un orientamento in questo in questo senso ecco noi dobbiamo lavorare su questo perché ritornando ai distretti stanno facendo in Toscana stanno venendo fuori tante iniziative un' idea che butto là.
Dove si aggregano più Comuni.
Mettono insieme non solo il mondo dell' agricoltura ma anche il mondo dell' artigianato anche il mondo dell' industria a vari livelli cercano di valorizzare tutte quelle che sono le peculiarità di un territorio turistiche mettendoci dentro tutti i soggetti e sviluppando diciamo un ragionamento di filiera perché il turista Marco Re Maschi che viene a visitare un territorio sa che viene a Pescia e sa cosa trova poi sa che magari può andare a Montecatini che può andare fa Villa Basilica che può andare in qualsiasi altro territorio qua vicino e fare un ragionamento di politiche di insieme che chiaramente permettono una valorizzazione complessiva non solo del territorio ma di tutto quello che il territorio produce qua di cose e avete insomma no si parla di montagna ma insomma qua voglio dire vedo qualche amico in prima fila che abbiamo tutto il discorso della filiera floricolo l' aspetto legato all' olivicoltura dove ci sono diciamo esperienze di livello nazionale e internazionale che ci sono invidiate beh stiamo riattivando sulla filiera floricole ripartito il distretto ci sono investimenti ci sono aziende che si sono aggregate che hanno preso risorse finanziarie legati a progetti integrati di filiera e che investono creano occupazione ecco noi è necessario che su questo quadro d' insieme riusciamo a fare diciamo delle azioni che hanno un senso ritornando alla montagna poi chiudo perché vi porto via troppo tempo è chiaro che il territorio montano nostro è un territorio fragile e basta voltarsi indietro e vediamo un po' tutti i disastri che ci sono stati io vengo dalla provincia di Lucca ma Lucca Massa Pistoia sono le province che solitamente hanno le maggiori problematicità le maggiori criticità.
Basta ricordare per esempio anche quello che è successo il 5 marzo del 2015 con i danni da vento o.
Sembrava un evento straordinario basta vedere quello che è successo.
Un anno fa in Veneto in Trentino non so chi di voi c'è stato ma se qualcuno va lì si rende conto quanto in un giorno e mezzo voglio dire i cambiamenti climatici possono generare delle devastazioni che voglio dire si radicano anni anni e anni di politiche forestali lo dico perché oramai anche negazionisti sull' aspetto dei cambiamenti climatici.
Devono chiaramente prenderne atto beh allora noi abbiamo investito anche sulle misure 8 3 anzi qui do un ulteriore.
Diciamo così segnalazione siamo usciti con un bando con un' ulteriore misura sulla 8 3 ora scade il 2 di marzo del 2020 con una dotazione finanziaria di poco inferiore ai 7 milioni di euro le caratteristiche del bando sono sempre quelle degli altri bandi della 8 3 quindi è chiaro il Sindaco diceva la Regione ci ha dato la Regione ci ha dato la Regione la Regione fa bandi e abbiamo soldi cerchiamo di prendere soldi da a livello comunitario a livello nazionale facciamo i bandi con i criteri con i punteggi poi vengono finanziati chi è e quegli enti e quei privati che hanno la capacità di progettare che conoscono il territorio che hanno delle idee che fanno programmazione leggendo questi libretti vedevo un po' degli impegni elettorali delle cose mantenute delle cose che sono in corso per fare questo ci vuole capacità di progettazione perché spesso mettiamo in campo 7 milioni e ci arrivano domande per 20 è chiaro che tutti non li possiamo finanziare allora quali finanziamo quelli che chiaramente sono organizzati e strutturati meglio quindi evidentemente se qui il Comune ha portato a casa una serie di finanziamenti vuol dire che sta dietro a quelle che sono le politiche regionali nazionali e comunitarie e alla capacità di intercettare finanziamenti che ci sono in questo ambito qui e che debbono essere messi in fila per poter essere orientati.
Il compito nostro in base ai suggerimenti che ci arriva da ANCI che è l' organismo che rappresenta i Comuni dai Comuni stessi dalle organizzazioni è anche quello di ascoltare e poter intervenire lì sì che lo possiamo fare su un criterio e si un punteggio a seconda del bando che facciamo perché con i criteri con i ponteggi si possono orientare le risorse e quindi indirizzare le risorse chiaramente verso quelle zone più deboli per esempio la misura 8 3 che ricordavo ha una premialità particolare per l' aspetto legato alle prevenzioni sulle antincendi boschivi e sappiamo diciamo quest' anno è andata al 2019 abbastanza bene abbiamo avuto un periodo stranissimo.
Speaker : spk2
Anche dei cambiamenti climatici dal 20 febbraio a tutto marzo una serie di incendi devastanti dopo stranamente quasi niente nemmeno nel periodo estivo facciamo interventi di prevenzione che vuol dire chiaramente fare anche piste di accesso che servono indubbiamente per poter intervenire prima meglio in sicurezza ma le piste di accesso sono un altro dei problemi nell' ambito della gestione del patrimonio forestale che noi abbiamo perché spesso i disboscamenti fatti chiaramente a regola d' arte non è che si parla di tagli a raso perché queste robe non fanno bene né all' ambiente né al paesaggio però per essere avere una redditività c'è bisogno oltre che di macchinari di attrezzature anche della possibilità di poter accedere ai fondi che come dicevo sono privati sono privi di piste di accesso questo tipo di opportunità va anche in questo senso perché coltivare il bosco e fare tutti quegli interventi che sono necessari per la montagna di manutenzione dico una roba scontata evita quando ci sono bombe d' acqua situazioni di pioggia continua non dico che elimina la problematicità legata agli eventi di dissesto idrogeologico ma magari li limita.
Fa meno danni e allora tutti i soldi che sono spesi in prevenzione.
Vi assicuro che abbiamo speso diverse risorse finanziarie anche in questa legislatura beh diciamo che qualche soddisfazione in questo ambito ce l' hanno data come dicevo che l' ha data anche il 17 di novembre quando pareva che ci fosse un' alluvione generale e le dico che le casse di esondazione che abbiamo fatto i tagli vegetazionali che abbiamo fatto lungo i fiumi torrenti non solo alcune opere di rafforzamento di alcune sponde hanno permesso di evitare disastri molto più ampi lo dico perché dobbiamo investire oggi c'è la Federica Fratoni ho visto e beh la Federica tramite il suo Assessorato con la difesa del suolo investe e anche tramite i consorzi di bonifica investe in questo ambito parecchie parecchie risorse e di priorità ce ne sono tante ma investire con continuità anno dopo anno vuol dire creare le condizioni di una migliore tenuta generale del nostro territorio quindi le cose sono tante e vanno messe in fila bisogna dare delle priorità quindi mantenere poi gli impegni e le promesse che si fanno ai cittadini i segnali che vogliamo dare perché effettivamente noi abbiamo bisogno che le sentinelle che ci sono le persone che vivono sui territori montani continuino a viverci a viverci bene a segnalare a manutenere il nostro territorio e noi come istituzioni come rappresentanti della politica in questo caso io parlo della politica regionale dobbiamo essere credibili e dare dei segnali tangibili non possono essere solo le parole perché le parole poi voglio dire la non lasciano nessun segno il segno in positivo lo lasciano se facciamo gli interventi sui quali ci impegniamo e che risolvono alcune problematicità in negativo lo lasciamo se invece non abbiamo la capacità di declinare le cose che vogliamo fare quindi questa mattinata va in questo senso c'è da parte della Giunta regionale perché stiamo lavorando su un piano integrato sia delle aree interne sia per fare una serie di interventi che riguardano diciamo la.
Speaker : spk1
Difesa.
Speaker : spk2
Del suolo la tenuta idrogeologica l' aspetto della forestazione in generale che possono dare risposte positive alla Toscana a chi vive in montagna e quindi ad una valorizzazione complessiva di un patrimonio che per noi voglio dire è qualcosa di fondamentale e di inestimabile grazie.
Speaker : spk1
Ringrazio l' assessore Maschi sempre puntuale e interessante con le sue considerazioni che sicuramente serviranno ad accendere quelle che saranno le le le le valutazioni che farete all' interno dei tavoli che diciamo possono essere anche già formati ora io ricordo.
Speaker : spk2
I quattro tavoli che verranno formati al tavolo numero 1 con coordinatore dottor Grasso Totti si parlerà di attività produttive commercio energia che coltura al tavolo 2 turismo cultura ambiente e sport e la coordinatrice Angela Moro al tavolo tre servizi scolastici sociali e trasporti la professoressa Giurlani e al 4 Pianificazione settore territorio difesa idraulico-forestale fiscalità perché l' architetto Massetana.
E chi chiaramente non non partecipa ai tavoli e rimane qui chiaramente continueremo gli interventi de di di chi vuole intervenire che chiameremo a intervenire sicuramente grazie.
Quindi se volete potete accompagnati da da da.
Ah perfetto perfetto quindi vi daranno la dislocazione del di dove verranno formati i tavoli.
Ah perfetto.
Sì.
Bene.
Speaker : spk1
Ora chiedo scusa ribadisco un attimo il tavolo numero 1 e sono 23 iscritti con il coordinatore dottor Grasso atti a piano terra in Sala Giunta il tavolo 2.
È coordinatrice Angela Moro nell' anticamera del sindaco insieme anche alla stanza del degli Assessori sono venti iscritti poi il tavolo 4 architetto Massetana 12 iscritti nella saletta qui affianco uscendo a sinistra e il tavolo la scuola su un unico scritto per ora.
Il tavolo tuo quello eh e quindi andiamo nell' aula c' ha una stanza sua piano terra vicino alla segreteria.
Diciamo che nel giro di dieci minuti iniziano i tavoli.
Speaker : spk2
Allora tanto buongiorno a tutti abbiamo presente la che classe siete.
Prima delle Simonetti quindi invece ringrazio la presenza prima della Simonetti con gli insegnanti e ringrazio anche la preside che non ha potuto essere presente qui oggi ma.
È diciamo un progetto questo dopo arriverà al Presidente di a questa è un progetto che noi abbiamo siglato e sigleremo dopo con a questa sull' acqua buona perché l' acqua che abbiamo a Pescia è buona ora la pesciolina si direbbe bona però è buona e quindi visto che abbiamo l' acqua buona usiamo le borracce per portare l' acqua a scuola oppure quando siamo a scuola prendere e voglio dire eh le bolle l' acqua da permettere borracce voi che siete qui oggi rappresentate le Simonetti ora voi siete i primi a ricevere le borracce poi nei prossimi giorni io insieme all' assessore verremo a trovarvi a scuola quindi verremo a scuola per dare le borracce a tutti perché tutti e quando ora quando voi tornate a scuola al vostro a bere bene caro io l' ho presa no però ecco voglio dire poi voglio dire è anche voi avrete avrete le borracce che sono di due tipi quindi ora passo la parola a Fabio che in una più grande è un pochino più piccola e verranno un po' come dire distribuite perché si danno a tutti i bambini sia delle elementari come voi sia delle medie e poi per le materne ci vorranno borracce diverse perché siamo come imbecilli quindi insomma.
È una cosa che ci fa piacere mantenete le non le sciupate perché ora poi quando vengo a scuola e quando arriva Babbo Natale a scuola so che viene con la banda di Babbo Natale perché arriverà una banda di Babbo Natale vedrà Sele ve le tenete a Modina e non le sciupate perché se le sciupate eh niente regali di Natale quindi mi raccomando dà modo quindi grazie ancora e se Muti prego Fabio perché poi lui.
Ma diciamo che questo è un ulteriore passo che facciamo per rendere il nostro Comune plastiche abbiamo avevamo deciso già da grassi da diversità diverse ma l' inglese lo sanno meglio di noi lo sanno più di noi lo rileviamo avevamo deciso già diversi mesi fa di intraprendere questo percorso abbiamo già iniziato all' interno del Comune ora lo portiamo fuori con le scuole e dando queste borracce che vorrei volevo sottolineare che oltre all' aiuto di plaid di a questa e abbiamo anche un aiuto di una di una nostra concittadina che è stata molto sensibile al nostro al nostro alla nostra richiesta e ha appoggiato in pieno la nostra la nostra adozione del Plastic FRIE Park Elisabetta Shot che è la titolare dell' agenzia Vittoria di Pescia che ringrazio sentitamente perché insomma è appoggiato e mi fa piacere che tu sia sensibile a queste problematiche vuol dire insomma che che ti tieni un po' al futuro no di di di questa di questa comunità.
Speaker : spk1
Buongiorno a tutti i bimbi che hanno maestre e io ho sposato subito l' iniziativa che ho visto intravisto sul social qualche mese fa di questa iniziativa da parte del Comune che appunto volevano consegnare a tutte le le scuole di Pescia queste borracce.
Con un piccolo contributo perché io certamente non sono la questa però comunque sono una persona di Pescia sul territorio e per me è stato un onore aiutare 'sti questi ragazzi a rendersi conto dell' importanza.
Di cambiare leggermente il nostro stile di vita con delle piccole cose nelle nostre case nelle nostre scuole facendo un piccolo passo.
Quello che possiamo fare quindi sono contenta di aver fatto questo questa piccola donazione e spero molto che i ragazzi imparino a cambiare un pochino quelle che sono le loro abitudini.
E niente ringrazio l' Amministrazione di questa opportunità e niente speriamo che ne facciano buon uso.
Speaker : spk2
Grazie Elisabetta ma voglio dire che anche con i piccoli passi che si cambiano le cose grandi no infatti la titolata bene allora siamo arrivati a prescindere.
Sarà come siamo.
Come siamo.
Sì buongiorno Presidente buongiorno.
Quindi allora qui si può fare.
Presidente se vuol fare un piccolo lacciuolo solo per riepilogare qui ce la faccio un riepilogo molto veloce è arrivato.
Speaker : spk1
Il Presidente di a questa quindi noi qui abbiamo oggi le due persone Presidente a quel pacco che ora firmeremo anche il progetto Acqua buona e la Scioscia Elisabetta qui accanto che ha contribuito anche lei con un contributo sulle borracce quindi noi distribuiremo le borracce a tutte le scuole di Pescia primaria e secondaria cioè elementari e medie proprio per dare una risposta sul fronte senza plastica e per dare ai ragazzi la possibilità di usare la nostra acqua che è veramente buona quella di Pescia e quindi qui ci sono una rappresentanza la prima della della scuola Simonetti e poi voi.
Guarda a tempo pieno delle e lì va chiusa del comprensivo.
Libero Andreotti quindi diciamo ci sono rappresentati una delegazione poi è logico che le borracce se andate a finire già alle scuole poi verranno consegnate perché e quindi per noi è una giornata importante che anche il Presidente del Consiglio pro Presidente.
Del Consiglio e dal Presidente del Consiglio e niente e quindi ora dopo firmeremo però prima di distribuire le borracce darei la parola al Presidente di Acque Spacca e lo ringrazio ancora una volta della sensibilità la questa e questo comprensorio è fatto da tanti Comuni voglio dire a lui insomma io ringrazio anche da me scelto Pescia nel programma per venire a dare.
E a c'è anche l' Assessore alla scuola vi aiutavo visto che è qua.
E così si prende prende la borraccia così.
La conoscete l' Assessore alla scuola.
No come la conoscete era questo è il nostro assessore alla scuola della vostra scuola ci pensa lei e poi viene viene il Sindaco ora arriverà anche Babbo Natale con la banda e Babbo Natale che però poi dopo l' Assessore lei allora io darei la parola al Presidente da qua ma facciamoci un bell' applauso facciamo bella frase.
Speaker : spk2
Tanto grati a tutti vedete questo oggetto che ho in mano ecco queste sono le borracce di alluminio che verranno distribuite grazie al Sindaco grazie ai Comuni di Pescia per averci dato questa questa occasione.
E ora vi spiego a cosa servono intanto vi dico che siamo io mi chiamo Giuseppe e sono il presidente e diciamo il capo ecco della della società che si occupa di far arrivare l' acqua nelle vostre nelle vostre case quindi.
Speaker : spk1
Se non arriva qua un gioco.
Speaker : spk2
La colpa è sua.
Di solito protestano di solito protestano col Sindaco ma in realtà la colpa è la mia penso sappiatelo lo dica quello che arriva l' acqua ghiaccia non è proprio colpa se no quello non c' entra niente.
Allora va bene non solo i Comuni di Pescia noi in realtà diamo l' acqua a tanti Comuni e i Comuni che sono qui vicino e qui a Pisa si arriva fino fino a Empoli fino a San Gimignano ora qualcuno di voi magari c'è stato comunque un territorio grande.
Speaker : spk1
E noi.
Speaker : spk2
Ci occupiamo non solo di dare l' acqua ma cerchiamo e insieme ai sindaci insieme ai comuni e insieme soprattutto alle scuole agli Assessori ma alle vostre e alle vostre maestre ai vostri maestri cerchiamo anche e siccome siamo proprietà dei Comuni quindi viviamo in questa terra in questi comuni lavoriamo e viviamo qua io vivo a Lucca quindi poco ma anche abbastanza vicino.
Cerchiamo anche di.
Diciamo aiutare le scuole a spiegare a tutti i bambini a tutti i ragazzi a tutte le famiglie che cos' è l' acqua e perché è così importante salvaguardarla perché non sprecarla l' acqua è un bene prezioso è un bene che vale tanto senza l' acqua non c'è nocività e quindi dobbiamo stare attenti non dobbiamo mai sprecarla e soprattutto quando lo usiamo dobbiamo cercare di non inquinare tutto quello che di brutto di di mare va a finire dentro dentro l' acqua dentro le fognature dentro i vostri bagni e così via poi alla fine va a finire nei fiumi e finendo poi nei fiumi va a finire in mare voi avete visto sicuramente tante trasmissioni televisive non ne hanno parlato molto le televisioni in questo periodo e vedete come le balene i pesci e così via muoiano perché perché mangiano la plastica perché i mari sono inquinati e così ecco tutta quella roba che troviamo nei mari soprattutto la plastica viene da noi viene dall' uso che noi facciamo delle bottigliette di plastica di quelle cose da cui viviamo e dopodiché le buttiamo andiamo in giro per i campi con il cane con i genitori ritroviamo tante bottiglie di plastica in giro ecco queste vanno a finire nei mari uscirono i pesci uscirono le balene uccidono la vita.
Ecco perché ci è venuta in mente allora di regalare a tutti i bambini e tenete conto che Pescia significa mille bambini e più o meno se non vado errato se non di più insomma comunque questo lo facciamo in tutti i Comuni ci è venuto in mente di partire proprio dai bambini dai ragazzi regalando delle borracce come questa qui se sono borracce di alluminio sono anche belle vedete che subito la mia acqua.
Dietro che rispetto all' ambiente.
Sì anch' io mi.
Auguro che le cose.
Poi sono delle borracce anche utili perché vedete poi c'è anche uno un gancetto sopra il tappo lo potete agganciare da qualsiasi parte a cosa serve serve a riempirle da acqua quando quando siete a scuola e cercare di usare quindi almeno possibile l' acqua delle delle bottiglie consumare meno plastica nelle bottiglie e riutilizzare questa questa quando voi la lavate e ovviamente cercate di stare attenti anche a nonno a non rompere la tanto lo so poi ci giocate la perdete la lasciate in giro ecco poi finisce riutilizzarla vuol dire usare meno plastica.
E se usate meno plastica cioè meno plastica che va a finire nei capi che è meno plastica va a finire nei fiumi e almeno classica fra finire in mare quindi questa con un semplice gesto.
Usate l' acqua vi ricordate che l' acqua ha un valore evitate di usare almeno plastica possibile e questo sono dei piccoli gesti che fate ogni giorno fate nelle scuole infatti nelle famiglie aiutano a salvare l' ambiente e aiutano a evitare che diciamo così che i pesci e i mari vengano distrutti dal grate avete.
Gestito acqua buona se andate soprattutto e Simonetti è su due punti anello che è lungo il parco fluviale e c'è scritto acqua buona con la goccia che tra l' altro è anche quella l' abbiamo anche quella l' abbiamo installata noi insieme al Comune e serve a tutti anche per riempirsi anche queste queste borracce invece di comprare l' acqua minerale e potete andare lì alla fontanella e approvvigionarsi di acqua del rubinetto e acqua buona e acqua garantita e acqua pulita perché questo ci pensiamo noi ecco noi pensiamo a darmi l' acqua e voi magari aperto potete dare una mano a tutti noi cercando di sprecare meno possibile con l' acqua ma anche con tutte tutte le altre cose che fate a casa anche quando perdete qualcosa buttati una penna buttati una carta ecco pensate sempre che quello che voi sprecate va a finire davvero nei fiumi e va poi a inquinare a inquinare il mondo quindi pensiamoci anche questo è un piccolo regalo di Natale e vi aiuterà anche a pensare che per Natale si può fare qualcosa di buono che io gli ho anche detto che ora li si consegnano poi andrà a Babbo Natale a trovarli e voglio vedere che le tengano bene le antenne bene perché sennò Babbo Natale non guida regali che non tenete bene le le borracce quindi è importante dico bene allora io dire no grazie al piacere di dire e poi dopo firmiamo dopo lo faceva firmare poi alla idea intanto cominciamo a consegnarle allora visto che ci siete che a me.
Pare Simonetti allora le Simonetti consegniamole le le le borracce prego chiamerei l' insegnante intanto così se vuol dire due cose eh.
Grazie.
Speaker : spk1
Ah beh noi naturalmente ringraziamo abbiamo il fontanelle vicino alla scuola quindi noi già lo utilizziamo e noi insegnanti ci siamo già procurati le nostre borracce proprio per esse perché siamo appunto sensibili alla problematica e quindi la sposiamo in pieno loro naturalmente sono piccoli ma chiaramente dai piccoli e si può andare lontano no.
E quindi grazie.
Speaker : spk2
Non voglio applausi insomma però.
Boh.
Allora noi Presidente prego leggo io così consegno.
No no lo faccio lo faccio fare a te no no oggi decido io sono a casa mia se mi permette e va.
E il Sindaco è il Sindaco ma si può qua consegnare le borracce a Giuseppe e anche a loro quindi va bene l' acqua che vai Giuseppe.
Quindi quando non ci avete a qualcosa dovete dire è colpa di Giuseppe Vacca.
Ma.
Anche in altri Paesi si è colpa di Giuseppe.
Mazzola PEC.
Quello è un bimbo.
Bravo.
Facciamo un bell' applauso via da me mai.
La prego.
Perché.
Prego via quelli lì va chiusa.
Avanti la pena aspetta no l' insegnante è uno di voi a dire qualcosa un saluto.
Eh.
Un saluto anche da parte vostra.
Speaker : spk1
Noi essendo una classe quarta abbiamo già sviluppato l' argomento a scuola quindi tutto il discorso della depurazione dei come arriva l' acqua nelle case acquedotto non acquedotto quindi loro queste cose dovrebbero essere già informati per quanto riguarda la sensibilizzazione ci stiamo lavorando anche su altri temi ad esempio un giorno fa diciamo il giorno della merenda sana perché in quel giorno non devono portare merendine sostanze con coloranti insomma almeno un giorno alla settimana che si impegnino in questo.
Speaker : spk2
Tra l' altro ce lo dicono gli insegnanti e prima è venuto per me l' assessore Cremaschi che è venuto qui che hanno nei giorni scorsi la Giunta regionale ha approvato una delibera di Giunta dove sostiene nelle mense scolastiche il chilometro zero quindi noi io confermate le Marche che sarà uno dei nostri progetti quindi a proposito anche di di ulteriore miglioramento delle nostre mense che mi sembra che son già buone ma insomma è una cosa importante ricordate neanche voi già che avete fatto la depurazione fognatura e tutto che se succede qualcosa all' acqua o la o il depuratore la colpa è di Giuseppe sempre anche le fognature il depuratore non solo l' acqua c'è il ciclo completo è colpa sua.
Giuseppe quindi voi date la colpa al Sindaco Giuseppe tanto è è sempre.
Da Giuseppe cominciare allora va chiamami avanti così.
Allora.
Ringraziamo la suocera allora prima di andare via così si rompe le righe si firma ufficialmente il progetto e qui il progetto da firmare.
Ecco si firma Sbardella io e il Presidente ecco sì assistete alla alla firma del progetto.
Si fa.
Allora si piglia la penna.
Allora.
Certo.
Allora.
Va bene allora firmiamo quindi firmiamo oggi qui in sala consiliare dopo avere distribuito le borracce e quelle che distribuiremo a tutti le scuole e ai mille quasi 500 bambini e ragazzi firmiamo il progetto acqua buona che vuol dire valorizzare l' acqua non sprecare l' acqua e l' impegno che deve prendere l' amico Giuseppe è quello che l' acqua di Pescia sia buona quando si dice che sia buona vuol dire che sia buona e mi sembra che a pesce abbiamo la fortuna siccome son tutta acqua di sorgenti e non di pozzi e quindi c' ha la fortuna che ha acqua buona quindi essendo acqua già buona se Giuseppe ci dice che deve essere ancora più buona sarà ancora più buona di com' è e quindi ora noi si firma lui firma dopo l' acqua sarà buoni io buonissima e quindi se lui si col Paese allora io dovevo firmare qui qui allora io firmo è.
Speaker : spk1
O posso firmare.
Posso firmare.
O meno male.
E.
Poi si porta si può firmare Giuseppe.
Pisanu che porterebbe mare.
È proprio formale.
Allora guardi questa è la firma è è scritta con oltre tutti questi testi quelli che già sono tutti testimoni allora da oggi l' acqua Pescia è ancora più buona le borracce ce l' avete e quindi se l' acqua fosse cattiva me lo dite a me che io chiamo Giuseppe ma siccome Giuseppe farà l' acqua ancora più buona noi avremo.
Non ti chiamerai se non per farti un saluto quindi grazie a tutti grazie Giuseppe e facciamoci un bell' applauso.
Va bene.
Poi.