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w2-12/12/19 - comune di Pescia - 12.12.2019
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Speaker : spk2
Ma i parti.
Allora partiamo con la seconda parte è in attesa che arrivi l' assessore Fratoni intanto passo la parola Bellandi e come coordinatore partiamo con la seconda fase.
Se l' aver rientrati non so se sono già presenti tutti i quattro tavoli che si sono riuniti stamani perché così cominceremo a trattare gli argomenti che sono venuti fuori mi raccomando eh.
Un di essere abbastanza sintetici un dieci minuti riusciamo a coordinatore se poi chiaramente avete fatto un documento ce lo potete dare noi lo metteremo agli atti e discuteremo poi il documento che avete fatto vedete come come ha fatto il tavolo presieduto dal Massetana che mi ha a parte che ne parlerà ma vi ha dato già un documento scritto diciamo di quello che che è stato detto al tavolo che vi ripeto un dieci minuti massimo perché abbiamo i tempi piuttosto stringati grazie.
Non è detto che si parla parli dal tavolo 1 2 3 4 se c'è un tavolo che è pronto può venire a parlare.
Allora chiamo e la chi la.
Ah va.
Parla a tutti.
Ma si fa come quando eravamo a scuola.
Prego Angeleri prego.
Speaker : spk1
Ecco le varie richieste quindi come sotto bene 1 2 si rigira 3.
4.
Speaker : spk2
E poi se ci sei se ci fai una sintesi intanto questo li prendiamo e li mettiamo agli atti se ci fa una sintesi perlomeno si riesce un pochino più eh.
Beh.
Speaker : spk1
Allora il tavolo il numero 2 quindi avevamo il tavolo della cultura allora sono ecco ho nei vari interventi quindi è delle richieste sarò sintetica e proprio allora inizia Publio Biagini che appunto dice delle conoscenze del museo e di tutti i paesi del Paese che vengono coinvolte le scuole poi la mancanza dei servizi di trasporto gratuito da parte del Comune che le guide richiede anche che le guide Turi ambientali portino i ragazzi in tutti i Paesi e non solo in pochi poi c'è un sia stata una piccola contestazione con il libro con la guida.
Quella che abbiamo avuto perché appunto mancava il circolo di Vellano non erano stati non era stato menzionato eh.
Sì.
E delle associazioni si milanese no no io ho messo.
Sì c' era che ecco poi abbiamo due.
Ecco io so ora sto facendo provoca anche la sintesi di quello che ho sintetizzato io poi il secondo intervento Doriana Bianchi appunto del suo fagiolo di Sorana e i piccoli produttori i piccoli produttori degli atleti di sovrana andrebbero protetti una mappatura con i terreni e i proprietari per l' aumento della produzione dei fagioli e abbassare il rischio idrogeologico valorizzare i terreni con le scuole coinvolgerli per conoscere la valle e trasmetterle ai giovani la collaborazione insiste questo l' avevo detto anch' io come introduzione fra i vari paesi e ognuno porta le sue eccellenze esprime le sue eccellenze poi.
Vi risponde appunto riguardo ai terreni incolti che dovrebbero essere almeno rimessi a posto riguardati dai dai proprietari poi.
Poi ci sono eccoli qui che me l' ha dato lei la cooperazione la collaborazione fra i paesi della montagna per la promozione delle eccellenze poi.
Dunque.
Come co monocolture coltura dunque con gli orti e le a con gli orti e la preservazione paesaggistica poi l' aggiustamento delle strade della montagna e del traffico quindi e poi chiedeva anche dei camion della strada che poi va a lanciarle con un turno alternato nelle zone più pericolose poi e poi abbellimenti ripulitura dei boschi che nel nostro sotto boschivo quindi questo è suo che me lo ha scritto lei poi allora passiamo come poi volevo riscritto anche io che non si possono poi Cai Pesce e Valdinievole più che altro loro hanno sottolineato l' importanza della sentieristica e infatti e loro sono profondi conoscitori del territorio che da Pieve a Nievole arriva a Pescia e chiedono di eliminare la vegetazione e il CAI si impegna ad adottare tutti i sentieri e poi di adotta nei sentieri mettere una cartellonistica bianco rosso come comes per la segnaletica infatti non può usare la mano te vedi solamente la segnaletica infatti quello sì lo segnavo e lo dicevo dopo loro si occupavano solamente della segnaletica.
Poi la la per la manutenzione e in altre occasioni si sono rivolti esclusivamente agli enti locali.
Che collaborano collaborano fra di loro quindi hanno un' idea anche di camminare percorrere questi sentieri e contemporaneamente ripulirla in modo che le persone che le attraversano proprio a apprezzino.
La ripulitura e apprezzino la sentieristica con co visivamente e in rete e dice che si impegnano con a e con vo e coinvolgere tutti portare anche delle classi quindi delle scuole per appunto per vedere visivamente tutto allora i la Carla Papini infatti si poi lei un intervento e dice che i sentieri molti per i sentieri vengono chiusi con dei cancelli quindi non sono percorribili anche se sembra che sì ecco poi l' importante anche dice da Aden nella piazza 20 Settembre lei parlava della delle dieci Castella che c'è anche uno spazio pubblicitario e ci sono delle delle notizie appunto essenziali sulla zona sulla Pa sul su tutto una cosa importante che aveva detto la Carla Papini appunto promuovere un open week esclusivamente per la valeriana quindi proprio una giornata dedicata a tutti i Castelli senza poi.
3 alias servizi ambientali in questo punto.
Sì.
Sì sì non aggiornato alla settimana poi.
Questo qui a portare questo non l' ho scritto io siccome portare do informazioni in rete questa anomalia i rifiuti ogni Paese produce 600 chili di rifiuti all' anno nel 2020 verrà.
Saranno faremo riunioni con tutti i Paesi con un modello da seguire e per un più basso poi la società agricola.
Da sé dunque la Laura Orsi per Monte a Pescia la Laura Orsi dice il Comune.
Praticamente lei voleva attirare l' attenzione quindi voleva avere l' attenzione del Comune parlando anche di Monti a Pescia dice che proprio Monte a Pescia venga inserito nella valeriana.
Di geograficamente no ma è un errore sì ve l' ha detto e bisogna ri eh infatti però.
Che non era poi stata c'è stata una bella discussione perché lei lo voleva inserire nella la valeriana forse sì si attendeva no no forse si richiamava che dietro Monte a Pescia c'è Villa Basilica che è colonia ora di Valeriana.
Poi.
Massimiliano Bini il direttore del Museo della carta dunque lui diceva di fare proprio una mappatura brand territoriale che era iniziata nel 2016 poi.
Come diciamo sempre tutto in breve e allora Pescia come manca come.
Allora biglietto da visita pensando sempre al florovivaismo e a Pinocchio no e secondo lui dice di è impensabile non introdurre anche la carta perché penso dovrebbe essere la rappresentante proprio del della carta perché la carta le cartiere son state e avere un museo eccezionale come quello della carta di pietra buona per me è un biglietto proprio da visita per tutta la valeriana si parte di lì e quindi lui diceva incentivare proprio questo infatti ora poi c'è tutto scritto io sto stringendo bisogna migliorare anche per lui i trasporti la valeriana.
Infatti la valeriana fa pochi numeri di tante volte di turismo un turismo che potrebbe essere grandissimo un turismo aperto a tutti però con i trasporti che abbiamo molto carenti e lui diceva anche che i pullman che arrivano per visitare il museo però e son sempre vero.
Se lo avete sempre pensato voi al trasporto senza ecco state lavorando per quello.
Ecco sì fatelo per lo scritto.
Sì nel super motore infatti eccolo qui.
Ecco.
E infatti dunque eccolo qui a cosa deve essere chiaro che deve esserci c'è il super poi per intero inserire la carta in questi super motori che erano due soli per ora il florovivaismo e poi ecco poi c'è sempre Bianchi Doriana che nel frattempo si era aveva chiesto del fagiolo di Sorana che che venga inserito anche come logo uguale ai fiori alla carta e a Pinocchio quindi essendo un' eccellenza del territorio di favorire maggiormente favorire ulteriormente il fagiolo di Sorana poi abbiamo Italo Mariotti di Italia Nostra che dice.
Ha una difficoltà di essere ascoltato in Comune quando lui però più si Inter più che altro il suo intervento sia stato lo ricordate non si è basato su Pescia non sulla Val di sulla Valeriana quindi abbiamo lui i suoi progetti interessano maggiormente il Comune della Valeriana poi è stata attira insomma ha trovato sempre le difficoltà come collegamenti la strada che doveva e deve essere migliorata il sistema di trasporto per portare.
Per portare più gente incentivare le persone a visitare la zona e infatti lui è dice eh.
Dunque la Valeriana è una struttura organica da ridefinire bisogna curare gli arredi clinici anche in Paesi che siano più curati come rappresentanza come impatto visivo primo impatto visivo quindi tu diceva in generale vedi che studiare infatti bene l' estetica della valeriana poi.
E le pertinenze storiche secondo lui andava ad andrebbero valorizzate richiedendo aiuto al volontariato più che al Comune stesso al volontariato coinvolgere i giovani con gli agriturismi poi contribuire anche con i contributi.
La stella Galeotti non ha parlato però parla non ha parlato non ha richiesto la parola però ogni tanto interveniva e sottolineava il costo che hanno i prodotti dell' agricoltura quindi è come l' Enel nell' agriturismo che hanno un costo notevole dice quando con la produzione dell' olio della farina di castagne e altri prodotti quindi essere magari aiutati agevolati siamo al numero 5 Danilo Giusti Gaia Valeriano presenta un documento programma che è stato fatto ora lui l' ha riportato via Danilo non c'è ora un che aveva questo programma che da diversi anni aveva presentato dice anche in Comune però l' ultima stesura era me lo ricordo del maggio 2018 e propongono essenzialmente dice insieme tutti i Paesi insieme non non dividersi non fare un una un Paese a se stante ma una comunità per poi cercare di aggregare tutti le le richieste e infatti lui propone una Consulta per la Valeriana quindi una riunione in sostanza è quello che diceva la la Guia Guidi che dice riunirsi spesso per.
Beh.
Credo che sia molto difficile sono comunque le richieste approvate le richieste.
Approvato ecco nel maggio 1002 mila 18 e firmato da tutte le associazioni dei castelli e in modo di far valere i diritti anche e tutti i dei prodotti tipici e valorizzare i prodotti tipici della valle e soprattutto lo dicevano anche la ritorniamo alla all' ambiente e poi alla.
A proprio a valorizzare i Castelli Jacopo Bossi che dovrebbe essere qui ragazzo molto allora è ha un agriturismo sopra sovrana è un ragazzo che ha fatto la sua scuola San Quirico ha vissuto molto all' estero e quindi chiede a una richiesta di diverse cose maggiormente appunto la sicurezza stradale che gli ha.
Che anche carente di segnaletica quindi la.
Gli autocarri come diceva la Doriana Bianchi anche di di dimezzare questo perché poi gli autocarri e la carreggiata avviene notevolmente con questo traffico intenso e lui dice anche le case le strade sono carenti in tutto e c'è un degrado si potrebbe riqualificare allora tutte le risorse non sono valorizzate a dovere come dovrebbero essere mancano le informazioni e anche secondo lui dice un sondaggio sui paesi sugli abitanti dei paesi non è mai stato fatto dice un sondaggio vero su ogni Paese e quindi intervistando chiedendo cosa chiedono quindi ve lo chiediamo per conto nostro però un globale no poi chiede delle riunioni mensili per parlare di tutti i problemi tipo una consulta.
Poi carenza di offre dunque proposta la proposta sua è anche una comunicazione per e-mail.
Per pianificare bene gli incontri chiedere.
Ha sempre e continuamente appunto i pareri su l' attività del Comune che svolge come svolge l' attività con il Comune e poi.
Essenziale ecco valorizzare ancora di più e dare abbastanza spazio ai circoli dei paesi e le Pro Loco che sono indispensabili per il turista quindi praticamente l' attività delle Pro Loco e dei circoli che sia più a disposizione di tutti perché perché noi a volte ci troviamo si trovano tanti turisti che vanno e vengono e trovano i circoli chiusi non sanno dove andare a mangiare non dare a bere no le chiese chiuse e quindi le poche le attività che seppure potrebbero essere proprio un' eccellenza di tutti i Paesi non sono fruibili perché c'è questa carenza di comunicazione.
Speaker : spk2
Fra l' utente quello è la la persona che può essere nel Paese garantisca almeno mensilmente oppure.
Periodicamente l' accesso perché ci sono dei luoghi dei paesi perché la valeriana come dicevo anch' io non è solo a Pieve di Castelvecchio o altro ogni paese è un nucleo a sé stante è un' identità corporativa che può dare molto e dà tanto perché è la storia nostra quindi valorizzare l' insieme della valle Roberto Pacini poi dice che gli enti locali dei Paesi hanno.
Trovano poca collaborazione con il Comune la strada deve essere periodicamente curata e l' accoglienza a volte può essere appunto è compromessa dall' estetica che si vede visiva anche delle strade dell' introduzione e poi dalla sentieristica che in gran parte è stata abbandonata la sentieristica vera perché ci sono celle proprio all' incuria del tempo quindi non abbiamo queste sono le.
Le cose essenziali poi c'è anche questo e guardate ve lo lascio è di nuovo una ragazza che ha ripreso tutti gli appunti quindi va bene.
No ma l' ho detto per le persone hanno detto.
Sì.
L' ho detto che devono essere intensi e incentivati proprio la il Circolo deve essere ecco ma l' ho scritta.
Mi ha detto di sintetizzare sintetizzo.
Sì sì no ma l' ho detto l' ho scritto.
Speaker : spk1
Poi lo troverete scritto.
Cioè.
Certo.
Speaker : spk3
Ringrazio Angela Moro per.
Speaker : spk1
Il contributo sicuramente prenderemo nota di tutto.
Perché a me.
Di Fabrizio cosa.
Il microfono sebbene.
Ma aspetta per ogni intervento no ma prima i gruppi quasi mai lo fa in fondo si fa confusione facciamo prima i quattro minuti.
No ma siccome c'è quattro gruppi poi se vuole intervenire interviene ma lo faccio per essere.
Vengono i quattro.
Speaker : spk3
Chiamerei allora l' architetto Massetana.
Speaker : spk1
Per per quanto riguarda il suo gruppo grazie.
Speaker : spk3
Allora.
Al tavolo pianificazione assetto del territorio difesa idraulico-forestale fiscalità hanno preso parte rappresentanti di Italia Nostra rappresentante della Po della Pro Loco di Calamari il rappresentante di Slow Food consigliere nazionale i rappresentanti del Consorzio di Bonifica e Presidente una funzionaria il responsabile dell' Ufficio Urbanistica l' architetto Maraviglia e il sottoscritto allora io intanto ve lo leggo poi magari lo commento un attimo.
Si è preso atto che il nuovo strumento della pianificazione urbanistica il piano operativo ha introdotto nell' apparato normativo dello stesso norme tese a facilitare gli interventi sul patrimonio edilizio dei centri storici della montagna frecciatina e degli edifici sparsi in primo luogo con la individuazione di categorie di intervento che nel rispetto dei caratteri storico architettonici dei centri possono favorire il riuso del patrimonio edilizio per funzioni anche diverse e compatibili e dopo vi dico quali ed in secondo luogo con l' introduzione di deroghe ai parametri igienico sanitari introdotti dalla legislazione nazionale nel 75 per le nuove costruzioni ma incompatibile spesso con il patrimonio storicizzato oltre a questo si è preso atto che il nuovo piano operativo ha introdotto indirizzi tesi a favorire iniziative di tipo culturale e ricreativo da attuare in un' ottica di sistema fra tutti i centri della svizzera Pescia della Svizzera Pescia Latina mi riferivo e mi riferisco in particolare a quello che citava anche stamani l' assessore e sul fatto di alcune Lo Bello D' Angelo eccetera.
Esatto parcamento ora inoltre il piano operativo ha introdotto la possibilità di realizzare piccoli annessi per l' agricoltura amatoriale finalizzate al mantenimento della presenza dell' uomo nel territorio rurale e montano come condizione della.
Speaker : spk2
Tutela ambientale un contributo importante e propedeutica alla valorizzazione della montagna scaturito dal rappresentante del Consorzio di bonifica.
Il tavolo ha preso atto degli.
Speaker : spk1
Impegni.
Speaker : spk2
Assunti dall' ente di bonifica.
Qui abbiamo il Presidente e del ruolo che la tutela del reticolo idraulico montano svolge non solo per la montagna ma anche e soprattutto per il territorio a valle al tempo stesso si è evidenziato anche le difficoltà che sovente si incontrano di tipo burocratico legate in particolare ad altre disposizioni di legge che tutelano altre risorse ambientali quali la biodiversità presente lungo i corsi d' acqua.
Speaker : spk1
Quindi senza.
Speaker : spk2
Disconoscere i valori anche di quest' ultima risorsa in questo caso si rende pertanto necessario e questo è un suggerimento.
Speaker : spk1
Un coordinamento.
Speaker : spk2
Ed una sintesi fra enti e competenze diverse che legittimamente tutelano le risorse ambientali la parte idraulica e la parte anche ambientale dal punto di vista della biodiversità.
Mentre la pianificazione urbanistica e gli interventi di tipo idrogeologico rappresentano la cornice essenziale per la valorizzazione della montagna tuttavia ai fini del rilascio della montagna sono necessarie altre iniziative che sono scaturite dal rappresentante di Italia Nostra e di Slow.
Speaker : spk1
Food.
Speaker : spk2
Finalizzate a far sì che i centri montani possano tornare ad essere abitati.
Ed in tal modo divenire nuovamente.
Speaker : spk1
Presidio umano.
Speaker : spk2
Del territorio montano.
Speaker : spk1
E qui si individuano.
Speaker : spk2
Tre tipologie di.
Attività il turismo.
Visto non solo come turismo a carattere locale.
Speaker : spk1
Ma inserito.
Speaker : spk2
In una visione regionale che partendo dal concetto della Toscana come città policentrica distribuisca le quote di turismo che arrivano sul territorio toscano non solo nelle città d' arte che spesso creano impatti.
Speaker : spk1
Opposti.
Speaker : spk2
Ma anche nelle periferie e nella fattispecie dei centri minori quali quelli della montagna frecciatina ricchissimi di storia e di valori architettonici ambientali e paesaggistici migliorando naturalmente i collegamenti infrastrutturali e le reti tecnologiche.
Speaker : spk1
Altro il tema le attività.
Speaker : spk2
Legate a questo probabilmente l' hanno anche trattato come sentivo poc' anzi altri tavoli però sono strettamente connessi all' attività di attività agricole legate alle filiere locali quali la selvicoltura la coltivazione della castagna dell' olivo che ha specificità locali esplosive la coltivazione del fagiolo di Sorana del percorso del pecorino locale complessivamente l' attività gastronomico locale tipiche del pesce latino.
Speaker : spk1
Attività che possono riportare.
Speaker : spk2
Ad abitare i centri di montagna anche da parte dei giovani imprenditori nella considerazione che la montagna questo è un altro concetto ribadito non deve essere vista come un peso.
Speaker : spk1
Per.
Speaker : spk2
La collettività ma un valore collettivo.
Speaker : spk1
Poi terzo nuove forme di residenzialità.
Speaker : spk2
Per soggetti che operano.
Speaker : spk1
In campi.
Speaker : spk2
Dove il telelavoro costituisce una nuova forma di attività a tale scopo.
Speaker : spk1
Si pone.
Speaker : spk2
Il problema di migliorare le reti di collegamento e di trasporto per la gestione dei servizi pubblici e per collegare i centri con pesce con l' intera regione il rappresentante della Pro Loco di calamari evidenzia che a fronte della complessità delle azioni.
Come ho evidenziato che debbono essere attivate per il rilancio e la valorizzazione della montagna è necessaria in misura maggiore il coordinamento dell' ente comunale che dovrebbe porre sempre più fra le proprie azioni anche forti incentivi agevolazioni fiscali.
Speaker : spk1
Quindi.
Speaker : spk2
Qui c'è sintetizzato un po' i temi che si sono discussi ovviamente il tavolo riguardava la pianificazione quindi il tema della pianificazione urbanistica e soprattutto anche.
Speaker : spk1
Il tema.
Speaker : spk2
Ed è che è competenza del consorzio cioè la tutela idrogeologica sono la cornice ma come.
Speaker : spk1
È ben chiaro.
Speaker : spk2
La cornice da sola non consente di rilanciare la montagna ci vogliono quelle altre azioni che io vi ho evidenziato ma che altri tavoli hanno trattato.
Speaker : spk1
Mi preme qui ribadire.
Speaker : spk2
Ho sentito parlavate anche del turismo forse mi è sfuggito.
Speaker : spk1
Probabilmente e bisognerebbe che i piccoli centri.
Speaker : spk2
Questo importante piccoli centri dovrebbero rivendicare a livello regionale visto che si parla tanto di città policentrica.
Speaker : spk1
Che davvero il turismo che arriva in Toscana non sia concentrato.
Speaker : spk2
Nelle città d' arte e basta dove.
Speaker : spk1
Creano spesso degli.
Speaker : spk2
Impatti negativi dal punto di vista come dire della quantità ma.
Speaker : spk1
Distribuirlo.
Speaker : spk2
Su tutto il territorio ovviamente attraverso una serie di collegamenti e più flessibili più più veloci.
Speaker : spk1
Eccetera la ferrovia dovrebbe.
Speaker : spk2
Aiutare in questo senso.
In modo tale che.
Speaker : spk1
La Toscana.
Speaker : spk2
Non offre solo gli Uffizi o l' Accademia offre anche altri valori quindi se.
Speaker : spk1
Il turismo viene come.
Speaker : spk2
Dire trattato a livello regionale e redistribuito alleggerisce un attimo la pressione sulle sulle grandi città.
Speaker : spk1
Aiuta i piccoli.
Speaker : spk2
Centri perché.
Speaker : spk1
Una quota di turismo poi.
Speaker : spk2
Può anche facilitare.
Speaker : spk1
Un servizio in più un bar in più un circolo in più e poi forse anche altre.
Speaker : spk2
Attività collaterali come ho citato queste tre.
Speaker : spk1
Attività.
Speaker : spk2
Sono venute fuori dal sono venute fuori da in particolare quelle sull' agricoltura sono venute fuori anche dal rappresentante di Slow Food.
Speaker : spk1
Che noi.
Speaker : spk2
Abbiamo trovato anche particolarmente interessanti perché ci ha citato anche altre località italiane anche fuori Italia dove lo sviluppo di queste attività agricole e particolari come la selvicoltura ha prodotto degli effetti degli effetti molto positivi quindi secondo me il campo è molto aperto ripeto e la pianificazione di cui io mi sono occupato assieme all' ufficio urbanistica e costituisce un po' il il e la cornice da sola non è sufficiente quindi bisogna come ci sollecitava anche il rappresentante della Pro Loco dei calamari che in qualche modo e questo è stato il suggerimento che il Comune si faccia promotore raccogliendo tutte queste iniziative tutti questi suggerimenti così di di di di metterli assieme di fare sintesi di tutto questo.
Grazie.
Grazie.
Grazie grazie perché insomma insomma Stefani chiamerà il dottor Grasso alla professoressa Giurlani va bene perfetto va bene Francesca.
Allora.
Speaker : spk1
Un po' di roba dunque il nostro gruppo era.
Ridotto però pochi ma buoni come si dice sì.
Allora.
Siamo partiti dalla considerazione che è stata fatta stamattina quindi dalla.
È dalle 1061 famiglie che abitano in montagna e che hanno bisogno di determinati servizi e anche dalla considerazione che purtroppo invece l' indice di inattività è in calo anche se questo è un discorso è un calo generale di tutta la provincia di Pistoia mentre se si guardano i dati della provincia di Lucca dei dati di natalità nella provincia di Lucca negli ultimi qua 4 5 anni invece sono in.
In aumento e questa di oggi e secondo noi dove dovrebbe essere una giornata non tanto per trovare e muovere critiche all' operato della del del Comune ma quello di fare delle proposte e di vedere quali sono le criticità e trovare delle proposte il più possibile fattibili considerando tutto quello che che c'è in cassa quindi poco.
E quindi abbiamo preso atto dell' impegno e della Carta dei servizi della montagna che personalmente ho trovato anche dei collegamenti con la carta dei servizi presentata una settimana fa e quindi questo ci fa ben sperare nel senso che fino ad ora gli interventi anche sulla carta e chi è chi ha la mia età lo sa finora gli interventi sulla carta erano abbastanza frazionati e quindi anche quelli di.
Messa in pratica degli obiettivi e non sempre è arrivata a buon fine invece questo ci fa ben sperare il fatto che ci sia un' organicità.
Fra.
Le intenzioni sui vari settori sia positivo.
E abbiamo preso atto anche del piano con Comune e fra Comune di Brescia e ASL per l' assistenza sanitaria sulla montagna Brescia Atina anche se ancora non è pronto non è realizzato ma come pro come piano esiste.
Tuttavia tuttavia aspetta.
Tuttavia.
Si riscontrano alcune criticità.
Cominciando dai servizi scolastici e prendendo atto di quello che è stato detto stamattina la valorizzazione della scuola di Sant' Ilario che è Sant' Ilario calamari che.
Bellissima scuola fortemente voluta dalla popolazione e anche realizzata molto bene e che però necessita di una mil miglioramento del servizio anche.
Di trasporto e qui mi ricollego a quello che è stato detto prima.
Non proprio tutto è finito.
Ci sarà ancora qualcosa da fare e bisognerà migliorare buongiorno.
Buongiorno.
Va bene proprio.
Sicuramente nel servizio scolastico.
Al momento ci sono alcune lamentele ovverosia.
Speaker : spk2
È una mancanza di comunicazione fra chi.
Eroga il servizio e gli utenti.
Speaker : spk1
E non.
Speaker : spk2
Soltanto per quello che riguarda il servizio proprio dei trasporti ma anche quello dell' ascolto e della comunicazione con l' utenza e noi abbiamo proposto non so quanto.
È fattibile perché c'è un discorso di tutela della privacy eccetera siccome abbiamo saputo correggetemi se sbagliamo che.
Speaker : spk1
L' Ufficio.
Speaker : spk2
Scolastico al momento.
Speaker : spk1
È.
Speaker : spk2
Tenuto da so da tre part time.
Quindi tre part-time non possono garantire il servizio di ascolto di una popolazione al di là che sia montana o che sia e di tutto il Comune perché.
Speaker : spk1
Il.
Speaker : spk2
Tante persone hanno bisogno di comunicare durante il pomeriggio e durante il pomeriggio non c'è nessuno oppure si sono sentiti.
Speaker : spk1
E non non.
Speaker : spk2
Considerati ecco questo lo dobbiamo dire per cui una una cosa che rileviamo noi è quello di aumentare il personale qua come sarà possibile il servizio civile non lo so ma di organizzare un servizio che possa ascoltare i bisogni della gente e anche quello.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
Magari non funziona nell' organizzazione proprio per dare una mano e segnalare quello che non funziona non è detto che sia soltanto una critica negativa ma questo è si voti.
Ipotizzare.
Speaker : spk1
Un un.
Speaker : spk2
Orientamento chiaro.
Da parte del dell' amministrazione proprio verso la qualità del servizio proprio come qualità cosa si fa e come si fa in modo.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
Ci sia una massima collaborazione.
Quindi usare la scuola di Sant' Ilario come punta di diamante.
Speaker : spk1
Per progetti pezze ora.
Speaker : spk2
Io userò.
Speaker : spk1
Delle e delle sigle.
Speaker : spk2
Pezze e il piano educativo zonale e per i PON i PON sono quei progetti europei che ci consentono non solo alle scuole ma agli enti locali di.
Speaker : spk1
Utilizzare.
Speaker : spk2
Dei fondi per il miglioramento dei servizi quindi sarebbe opportuno che il Comune.
Speaker : spk1
Di Pescia.
Speaker : spk2
Rientrasse ho scritto tutto e anche se mi stanno a sentire ma se scritto tutto eh.
Speaker : spk1
Eh.
Speaker : spk2
No sto scherzando.
Speaker : spk1
E sono quei.
Speaker : spk2
Quei fondi.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
Consentono davvero.
Speaker : spk1
Di poter.
Speaker : spk2
Partecipare a dei bandi europei.
Speaker : spk1
Per avere.
Speaker : spk2
Dei fondi particolari e noi abbiamo pensato proprio a un pezzo specifico.
Speaker : spk1
Per.
Speaker : spk2
La montagna è un po' specifico per la montagna e questo si può fare soltanto.
Speaker : spk1
In sinergia.
Speaker : spk2
Fra Comune e scuole se si riesce a fare questo potranno sicuramente si potrebbero ottenere fondi per migliorare il servizio di trasporto eccetera quindi ho anche altre scuole sicuramente comunque.
No.
Speaker : spk1
Va bene comunque.
Speaker : spk2
Si può fare si può fare si può tentare si può tentare eh ma la Valdinievole non è fatta soltanto di altre cose si deve ragionare meglio qualsiasi nel senso che.
La scuola se io sto parlando di migliorare un servizio della montagna Brescia Atina e.
Speaker : spk1
Conoscendo.
Speaker : spk2
Un pochino il settore conoscendo un po' l' ambiente credo che questa che questa possibilità sia da tentare in ogni modo.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Si chiede un maggior coordinamento dei servizi di trasporto per quanto riguarda allora questo era un un punto l' altro punto è il servizio di trasporto attuale per gli studenti io sto parlando per gli studenti delle scuole medie e delle scuole superiori abbiamo visto che ormai da tanti anni purtroppo e guardando anche sulla carta dei servizi si rivedono guardando gli orari dei trasporti pubblici si vede benissimo che gli orari non combaciano affatto né con l' entrata né con l' uscita dei ragazzi e molto spesso o sono.
Speaker : spk1
I genitori che.
Speaker : spk2
Intervengono e vengono a prendere i ragazzi all' uscita o li portano oppure chiedono di uscire anticipatamente 10 minuti un quarto d' ora perché altrimenti perdono il pullman e se perdono quel pullman dopo non ce ne è altri per cui.
Speaker : spk1
Le il.
Speaker : spk2
Caos è totale quindi vogliamo mettere portare all' attenzione del dell' Amministrazione questa cosa.
Speaker : spk1
E questo per quanto riguarda diciamo l' aspetto scolastico.
Se poi mi sono dimenticata qualcosa ditemelo e.
Per quanto riguarda invece il trasporto sociale che avevamo anche questo e ci è stato fatto presente che nelle frazioni generalmente ci sono persone anziane molte persone anziane generalmente autosufficienti ma che non hanno un mezzo proprio e i servizi che ci sono vengono utilizzati però ahimè è un servizio tra virgolette a metà nel senso che il servizio a chiamata deve essere comunque prenotato il giorno prima e dell' occorrenza nella necessità nell' immediatezza questo non viene fatto e quindi anche questo è un punto negativo oppure è i servizi che ci sono anche qui non collimano gli orari non collimano per esempio con il centro prelievi di Pescia e quindi le persone anziane a volte stanno parecchio tempo in attesa anche per il ritorno di un di un di un.
Servizio che al momento non non c'è la stessa cosa.
Buonasera ciao ciao Federica no no.
Speaker : spk2
La.
Speaker : spk1
No.
È la stessa cosa dice sì per esempio per le persone anziane sempre che devono andare a fare la spesa in realtà abbiamo capito che il servizio c'è però le persone vengono lasciate in Piazza 20 Settembre e quindi devono recarsi nel posto più vicino che al momento è la Coop per poter fare la spesa mettiamoci nei panni di queste persone anziane che poi hanno i sacchi della spesa da riportare sì.
Quindi che cosa proponiamo allora che l' Amministrazione praticamente è la stessa proposta del gruppo di prima che l' Amministrazione si faccia da coordinatrice fra i servizi.
Attualmente esistenti ma anche per migliorarli e vedere una maggiore adeguatezza degli orari e sia per la scuola sia per il resto delle delle della vita comune in montagna e per quanto riguarda la consegna alimentare si chiede di valutare bene se fosse possibile organizzare una una convenzione con gestori tipo Esselunga Coop che or ora lo sparate così ma ce ne possono essere anche altre per portare almeno una volta a settimana la spesa in montagna nei punti di agro di aggregazione.
Non so se questo sarà possibile Esselunga lo fa ma pare non c'è per le zone disagiate io mi ricordo di una una zona del dell' Appennino tosco emiliano che dove sono stata per per la mia associazione che effettivamente il Comune aveva organizzato in da in accordo con una catena.
Importante aveva organizzato il servizio di consegna a domicilio due volte a settimana quindi questo era sulle nostre proposte non credo di non essermi dimenticata nulla divido.
Speaker : spk2
Ringrazio ringrazio la Francesca.
A questo punto finirei il giro dei tavoli col dottor Grasso Totti.
Sì.
Allora il tavolo che ho coordinato riguardava le attività produttive l' agricoltura il commercio e l' energia io non ho proprio fisicamente avuto il il tempo di riordinare gli appunti e mi riservo di inviarli tra un paio di giorni a chi coordina all' assessore.
E quindi.
In questo momento faccio una sintesi.
Di quello che è stato detto è stato un tavolo molto partecipato anche perché ha accolto.
Oltre venti giovani dell' Istituto agrario.
Con alcuni professori e altre 15 persone interessate alle diverse problematiche di queste 15 persone alcune erano sono residenti della.
Del zona montana della Svizzera prescelta in altri invece avevano ruoli diversi e l' Iran metterò.
Sono emerse naturalmente diverse.
Problematiche.
Come dire osservazioni anche critiche alla a quel alla Carta dei Servizi che era stata distribuita questa mattina o meglio ancora le schede e più che critiche osservazioni e richiesta di di chiarimenti.
Speaker : spk1
Le.
Speaker : spk2
La prima problematica che è stata.
Ricordate e che credo possa essere comune a tutti i tavoli perché naturalmente è un problema de di quell' area di quelle zone è quella della difficoltà per l' uso della telefonia mobile e considerato quanto è importante oggi questo strumento so che sono state fatte alcune azioni vengono richieste ne vengono richieste di ulteriore perché si possano risolvere i problemi.
Speaker : spk1
Un uno dei pochi.
Speaker : spk2
Artigiani rimasti in montagna.
Chiedeva e ci raccontava come San Quirico per esempio sia passata in pochi anni da 400 persone a 70 persone con una media intorno ai 70 anni.
Ricorda quella che ha ricordato quella che è la vita in questi piccoli paesi.
Negozi chiusi.
E mancanza di punti importanti di aggregazione.
Speaker : spk1
La perdita dell' attaccamento.
Speaker : spk2
Al Paese.
E per quei pochi artigiani quindi parlava per sé ma anche per i pochi artigiani che ancora sono sul territorio.
Rammentava anche se riconosceva che non è un problema del del comune e l' elevato carico di di tasse.
Eh no è una regola una questione naturalmente lui faceva riferimento a Regione e soprattutto al Governo centrale però faceva per dire che un modo per aiutarli sarebbe sarebbe quello.
Speaker : spk1
E poi c'è.
Speaker : spk2
Stato presentato.
Ricordato diciamo.
Un progetto di energia alternativa attraverso impianti di pirolisi con l' uso di sfalci e potature che credo sia stato già presentato al Comune quindi lo rammento soltanto per dire che era una delle questioni legate al tema energia.
Speaker : spk1
Poi è stato.
Speaker : spk2
Proprio facendo riferimento alle alle schede affrontata.
Speaker : spk1
La questione non.
Speaker : spk2
Non soltanto da attraverso l' intervento di di Roberto Franchini ma anche altri della viabilità nelle nelle zone di montagna non delle strade asfaltate ma delle strade.
Non asfaltate delle strade bianche.
E facendo osservare che spesso si fanno interventi molto costosi e pochi mesi dopo pochissime.
Anni dopo.
Occorre reintervenire andrebbe il suggerimento era quello di studiare meglio il tipo di intervento utilizzando materiali si faceva riferimento alla strada del Montaione che pare sia stata realizzata con un materiale che negli anni ha tenuto e quindi utilizzarlo anche da altre da altre in altri per esempio si faceva riferimento alla strada per l' uso di sotto poi veniva.
Speaker : spk1
Chiesto un.
Speaker : spk2
Tavolo di.
Speaker : spk1
Coordinamento perché la.
Speaker : spk2
Questione della castanicoltura.
È stata richiamata anche poi lo ricorderò a proposito del dell' istituto tecnico agrario.
C'è un è una associazione che si occupa di castanicoltura in montagna chiede un tavolo di coordinamento con le province di Lucca e di Pistoia per perché ci sono tematiche simili in modo tale da poter impostare.
In qualche modo in maniera.
Speaker : spk1
Comune quelli.
Speaker : spk2
Che possono essere gli indirizzi.
Diciamo di di intervento e in maniera.
Speaker : spk1
Particolare.
Speaker : spk2
Franchini chiedeva da parte dell' Amministrazione un indirizzo riguardo a questa a questa questione.
Veniva da Walter incerte di Kohl ha ribadito la questione del delle strade che sono un aspetto fondamentale per frequentare la montagna.
E non solo a questo punto quelle non asfaltate ma anche quelle asfaltate con la questione del della loro perché percorribilità in particolare quando c'è il problema delle.
Speaker : spk1
Dell' orbe.
Speaker : spk2
Come dire che invadono la sede.
Speaker : spk1
Stradale.
Speaker : spk2
Quindi le.
Speaker : spk1
Strade brutte.
Speaker : spk2
Rischiose e pericolose.
Speaker : spk1
E Rak veniva raccomandato anche.
Come dire.
Speaker : spk3
La questione della burocrazia anche questa è stata richiamata da molti le difficoltà di rapportarsi a volte con funzionari e dirigenti anche a livello del del Comune.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk3
Appaiono.
Sono stati descritti.
Speaker : spk2
E come dire.
Speaker : spk3
Non ho difficoltà a credere che sia così a volte molto più interessati a salvaguardare la propria funzione piuttosto che quella di agevolare.
L' utente che chiede di risolvere un problema quindi è.
La necessità di un maggiore ascolto e di un possibile aiuto piuttosto che ostacolo come avviene in qualche vo in modo letto quindi il problema della burocrazia.
Un' altra questione che è stata rammentata non soltanto nell' intervento di Walter Incerti è quello dell' attività della caccia.
Speaker : spk1
E che.
Speaker : spk3
È stata.
Speaker : spk1
Individuata.
Speaker : spk3
Anche come un' attività utile dal punto di vista economico la questione della del del tipo di carne della salubrità del tipo di carne ma anche della possibilità che hanno della possibilità di della constatazione dell' azione che hanno sull' ambiente sulla tenuta della viabilità secondaria il.
Speaker : spk1
Lavoro delle.
Speaker : spk3
Delle squadre.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk3
Sono stati sollecitati e hanno risposto.
Speaker : spk2
Come.
Speaker : spk3
Dire nella fase centrale della mattinata.
I ragazzi dell' istituto agrario.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk3
Hanno partecipato numerosi a quel a quel tavolo insieme alla loro insegnante se.
Si chiedevano alcune di loro.
Cosa potevano fare i giovani per la per la montagna.
Come abbiamo detto alla fine del dell' incontro la speranza era che.
Quello che avevano ascoltato in qualche modo di sollecitasse che potesse essere poi all' interno della della scuola.
Motivo di discussione anche per attività che in qualche modo come.
Dirò più tardi è legato in particolare alla coltivazione del castagno un uno di questi ragazzi sollecitava anche gite scolastiche su quei territori non tanto e non solo per passare la giornata quanto per conoscere il territorio per conoscere il bosco per conoscere.
Dal dal vivo le.
Speaker : spk2
Le le.
Speaker : spk3
Cose.
Speaker : spk1
La l' insegnante.
Speaker : spk2
Che.
Speaker : spk3
Era presente la.
Speaker : spk2
La professoressa Longhi mi.
Speaker : spk3
Pare.
Speaker : spk2
Vanessa io i.
Speaker : spk3
Cognomi qualche confusione credo averla fatta.
Appunto ha ricordato che.
È stato introdotto per le classi quarte lo studio della coltura del del castagno con tutta una.
Tutta la tematica alla fine la filiera allo studio della filiera completa che quindi riguarda sia il credo le questioni legate.
Speaker : spk2
Alle.
Alle malattie della.
Speaker : spk3
Pianta al recupero del delle piante ma anche alla l' ottenimento da da.
Diciamo dal dal frutto le castagne la la farina e il legno proprio poi da utilizzare per.
Come dire una volta che l' albero viene abbattuto c'è stato un intervento interessante di di Luca Fabbri che era.
Il presidente del distretto rurale del Valdarno superiore che ha fatto un intervento interessante in particolare.
Parlando delle esperienze del loro territorio.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk3
Prendendo spunto da da quello che era stato detto cioè dall' abbandono di di quei territori quindi molte case vuote molte molto case sfitte non abitate parlava dell' esperienza del.
Dell' albergo diffuso e della costituzione appunto nella loro zona.
Nella zona di Montevarchi più o meno.
Di start up dei giovani e che agiscono come.
Agenzie di viaggio per l' utilizzazione delle delle case sfitte e invitava appunto a ragionare su questa questione in quanto questo tipo.
Speaker : spk1
Di.
Speaker : spk3
Di utilizzazione del.
Speaker : spk2
Come dire del.
Speaker : spk3
Di casa e del tempo libero di delocalizzazione de di abitazioni e.
Lui riferisce.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk3
È pari al 25 per cento delle richieste di di turismo.
A suo parere perché è l' esperienza diretta che hanno non c'è bisogno neanche di fondi pubblici ma una volta studiata bene l' idea loro.
Speaker : spk1
Hanno messo insieme.
Speaker : spk2
Le risorse che servivano attraverso donazioni private quel sistema moderno di truffa funding mi pare si chiami.
Speaker : spk1
Poi.
Processi invece.
Parlava di una.
Speaker : spk2
Siccome il problema principale è stato individuato e non solo nel nostro tavolo nella mancanza di risorse.
E a livello locale regionale eccetera.
Che.
Lui ricordava che ci sono per.
Persone che si dedicano alla figure che sono dedite e quindi capaci di individuare le.
Speaker : spk1
Le risorse laddove.
Speaker : spk2
Sono disponibili cioè pratica.
Persone che conoscendo il progetto conoscendo la tematica poi individuano a livello europeo in particolare quelle che sono le risorse disponibili e quindi mettono in contatto chi fa che ha questa necessità con questo tipo di di di fondi e invitava da questo punto di vista il Comune a farsi.
Come dire latore di questa di questa richiesta cioè quella di rivolgersi.
Speaker : spk1
A una figura di questo.
Speaker : spk2
Tipo peraltro a me sembra di ricordare che qualche amministrazione negli anni passati a questa cosa aveva fatto ricorso non so con quali esiti però non è la.
Speaker : spk1
Prima volta che ne sento.
Non è la prima volta che.
Speaker : spk2
Che ne sento parlare.
Speaker : spk1
Il Presidente.
Speaker : spk2
O comunque un membro del Consorzio.
Speaker : spk1
Forestale Villa Basilica ha riferito della loro esperienza.
Speaker : spk2
Dell' esperienza del Consorzio in.
Particolare per quanto riguarda l' animazione territoriale il presidio del territorio.
Speaker : spk1
E la loro partecipazione ad un tuffo per lo sviluppo dell' azione.
Speaker : spk2
Dell' animazione territoriale e.
Speaker : spk1
Per la costituzione.
Speaker : spk2
Di un consorzio di secondo livello.
Speaker : spk1
Questo questo tipo di attività offre possibilità.
Speaker : spk2
Per combattere.
Speaker : spk1
La sfiducia.
Speaker : spk2
Come dire.
Speaker : spk1
Verso quello che può essere il il futuro di quel.
Speaker : spk2
Di quel di quegli ambienti di quelle di quegli insediamenti e creare.
Speaker : spk1
La possibilità.
Speaker : spk2
Di.
Speaker : spk1
Nuovi punti di riferimento per le attività.
Speaker : spk2
Economiche.
Il rappresentante della.
Speaker : spk1
Confagricoltura di Pistoia.
Ha fatto un' osservazione.
Speaker : spk2
Che penso rivoli poi coinvolgesse tutte le.
Tutte le associazioni di categoria perché.
Speaker : spk1
Lui.
Speaker : spk2
Sostiene che mancano.
Nelle aziende nei campi sul territorio.
Speaker : spk1
I punti di riferimento tecnici che invece occorrerebbe ripristinare in particolare con attenzione al.
Speaker : spk2
Al.
Speaker : spk1
Ha richiamato gli aspetti legati alla sicurezza sul sul lavoro.
Speaker : spk2
E.
Speaker : spk1
La necessità di far crescere i ragazzi.
Speaker : spk2
Questo era rivolto agli insegnanti dell' istituto agrario e agli studenti.
Speaker : spk1
Presenti far crescere i ragazzi dal punto di vista pratico cioè non.
Speaker : spk2
Limitarli.
Speaker : spk1
Non limitarli a allo studio.
Speaker : spk2
Teorico ma appunto richiamandosi anche a quello che aveva detto e lo studente portarli sul territorio per conoscere direttamente le cose che studiano sui testi.
Speaker : spk1
Sì.
Il.
Speaker : spk2
Agostini rammentava la questione degli usi civici e il referendum che si svolgerà prossimamente a questo riguardo ringraziava il Comune per la disponibilità che c'è stata.
Speaker : spk1
E parlava anche di un progetto di teleriscaldamento.
Speaker : spk2
Finanziato insomma al quale hanno avuto accesso e che è stato finanziato.
È.
Uno degli insegnanti presenti ha rammentato.
Speaker : spk1
La necessità della formazione.
Speaker : spk2
Perché.
In particolare per l' olivicoltura ma anche per la castanicoltura.
Tra un po' per motivi di età verranno probabilmente a mancare quelli che conoscevano bene il meccanismo appunto del dell' innesto della propagazione eccetera e questa della formazione si lega anche ad altre necessità che sono state.
Speaker : spk2
Evidenziate.
Per quanto riguarda per esempio.
Speaker : spk3
La.
Speaker : spk2
La possibilità di introdurre.
Facendo formazione su quelle che sono le tecniche di coltivazione le.
Necessità dal punto di vista fitosanitario per quanto riguarda nuove specie da impiantare in ambienti montani in particolare si faceva riferimento a fichi al nocciolo eccetera ma lì poi si sono come dire c'è stato un po' di dispersione di discussione perché da una parte si dice che i fichi nella zona di.
Mi pare di Serravalle dove c'è una alta produzione sono in difficoltà dal punto di vista fitosanitario per la presenza di un parassita e il nocciolo ci sono questioni legate poi a al conferimento della della produzione.
Io direi che.
Posso concludere qui quello che è stato detto alcune altre cose.
Nella nel tentativo di sintetizzare certamente non le ho ricordate però saranno tutte fedelmente riportate nel testo che poi manderò all' Assessore vi ringrazio.
Speaker : spk1
Ringrazio il dottor Grasso ti ringrazio gli altri rappresentanti dei tavoli prenderemo sicuramente nota di quello che avete detto molto interessante che sicuramente sarà argomento di riflessione per tutti noi e detto questo passerei la parola ringraziandola al Monsignor Filippini vescovo di fashion.
Mi scuso se.
Speaker : spk3
Il mio è soltanto un saluto e non sono potuto.
Venire stamani e non ho potuto partecipare e quindi all' interezza dell' incontro ma nel nostro calendario annuale c' era un incontro.
Dei preti della Diocesi di Brescia.
E sono.
Davvero compiaciuto nella.
Decisione di questo convegno.
E soprattutto della.
Intenzione di stilare un un progetto un programma.
Di elaborare una una strategia per la montagna che è uno dei beni.
Che dobbiamo.
Davvero.
Valorizzare e prima ancora dobbiamo custodire direi gelosamente perché.
La montagna una una fonte di di straordinarie ricchezze.
Tutti lo sappiamo ne avete parlato stamani se appunto pensiamo soltanto al bene dell' acqua all' energia a tutte le.
E possibilità che ci offre anche soltanto per quanto riguarda.
La la la foresta e quindi il problema dell' anidride carbonica qua e là la montagna è una grande straordinaria risorsa che purtroppo abbiamo invece trascurato per per tanti anni e forse di più come del resto nei confronti di tutta quanta la la natura l' abbiamo magari depredata e invece che.
Gelosamente custodita.
Questo è in fondo anche il richiamo.
So che ne avete fatto riferimento della della lettera enciclica di Papa Francesco Laudato Sì.
Un richiamo un appello che Papa Francesco fa con toni accorati e che.
Parte da da una.
Convinzione.
Così come.
Niente di umano ci è.
Alieno straniero no come diceva il il grande scrittore latino Terenzio e che viene ripreso proprio da dal Papa così niente di questo mondo ci risulta.
Speaker : spk1
Indifferente.
La sua è una visione.
Ecologica integrata no eh eh direi di di grande coerenza.
L' uomo chiamato a ad essere il il custode e il continuatore del creatore e il custode della della creazione è il continuatore della dell' opera creatrice attraverso il suo coltivare questo è il binomio che troviamo nelle libro iniziale della Bibbia nel libro della Genesi e che Papa Francesco direi con una.
Proposta acuta.
Sì sì sì.
Si impone di leggere come un documento sapienziale che appartiene a tutta l' umanità al di là del credere o non credere e in questo binomio custodire e coltivare c'è appunto tutta la missione dell' umanità nel mondo.
Eh purtroppo.
Invece siamo di fronte al disastro ecologico.
Come una conseguenza proprio di quella vibrisse di quelle la superbia di quell' orgoglio umano e che in special modo negli ultimi secoli è cresciuto in maniera folle per le pretese di una scienza e di una tecnica prive di responsabilità etica e tese al dominio su tutto nell' atto di affermarsi l' uomo è inciampato in se stesso si è aggrovigliato nella sua ombra nel suo sogno di onnipotenza nella sua immagine distorta.
E il sogno appunto del suo potere portato all' estremo ha trascinato in una folle caduta l' intera creazione che ora gemme e soffre.
È necessaria dice Papa Francesco una conversione ecologica globale e una cultura della cura dell' ambiente che impegni tutta quanta la società.
A cominciare proprio anche da da noi da dalle persone dagli individui.
Non.
Rimandando tutto agli altri agli scienziati agli economisti agli imprenditori ai politici.
E questo lo Papa Francesco lo fa anche facendo tutto un elenco molto minuzioso di buone di buone pratiche che e sono ancora lontane da dalla nostra.
Abitudine.
E dunque c'è c'è davvero molto molto da fare e.
E questa volta però lo dico anche da credenti.
Il il Papa ci mette in guardia ne va della nostra salvezza ma attenzione su questo il Papa è davvero molto deciso non solo la salvezza della nostra realtà del nostro vivere su questa terra ma persino della salvezza eterna la salvezza che una volta si diceva dell' anima si gioca anche nell' ecologia e questa è una.
Sensibilità per tanti versi nuova e per tanti versi ancora non compresa non non non accettata anche dai dai praticanti e no che la considera in fondo un' appendice o un un argomento.
Di di marginale rispetto ad altri no non è così non è così.
È proprio una questione e per cui dovremo rendere conto a Dio di ciò che facciamo.
E di ciò che non facciamo.
Due parole su la chiesa e la montagna ma proprio velocissime proprio di un saluto e.
Ho letto in questi giorni un librino di ora non vorrei sbagliarmi Niccoli Alberto mi pare.
Che è proprio tratteggia la vita della montagna per quanto riguarda i suoi aspetti religiosi che però da questo Librino risultano.
Fondamentali per la convivenza per il modo di vivere di quelle comunità e il suo libro si riferisce.
Al Novecento e in modo particolare proprio anche agli anni Cinquanta Sessanta.
E dove emerge che la Chiesa ha realizzato una una presenza direi ha tutelato ha ha fornito anche proprio alle.
La coloro che vivevano in montagna un sostegno un aiuto dal punto di vista sociale dal punto di vista dei rapporti dal punto di vista a volte anche proprio dell' aiuto economico del sostegno per gli studi dei ragazzi.
Sono tratteggiate figure splendide di preti che hanno vissuto in questi.
Paesi.
Con una dedizione totale nei confronti della loro gente e di questo.
Io mi rallegro davvero.
In realtà questo è vero anche per i secoli precedenti e la Chiesa ha dato motivo di di organizzazione penso per esempio alla presenza delle compagnie uno va a Monte San Quirico e si rende conto di che cos' erano.
Ci sono 6 7 se non mi sbaglio.
Non lo Monte San Quirino a San Quirico scusate eh sette oratori con.
Lo una destinazione diversa uno dall' altra delle compagnie per le feste per l' organizzazione della vita della fede con la trasmissione della della della fede nella catechesi fatta tutta quindi da laici con forme anche creative e persino un teatro Piccolo Teatro e che serviva proprio per la comunicazione e anche per il il tempo da passare insieme dunque cose molto molto belle.
Tutti sappiamo che poi c'è stato il calo delle vocazioni e la crisi del clero e in questi ultimi più più in queste ultime decadi.
La nostra montagna mi riferisco proprio alla Svizzera Pescia Latina e alla Valeriana.
Ha visto.
Una assenza di servizio religioso.
E.
Tre anni fa all' incirca forse meno ero da un anno nella diocesi di Pescia ho ricevuto una lettera dell' arcivescovo di Lucca che iniziava con Caro fratello Vescovo ho capito.
Eh era indubbiamente una lettera in cui mi chiedeva qualcosa e questo qualcosa era che la Diocesi di Pescia si prendesse carico anche delle Castella Lucchese quindi delle sei parrocchie e che salgono da da da Medicina fino a appuntito.
E non è stato facilissimo far accettare da dal clero pesci Atieno.
Questa questo ulteriore carico non solo dal clero anche anche dai laici e però ci è sembrato un atto di fraternità dovuto e così anche per la generosità di un paio di presbiteri di un paio di preti e di due diaconi permanenti abbiamo iniziato a compiere appunto questa missione che si è rivelata direi immediatamente.
Piena di.
Sorprese positive.
E la gente della montagna c' ha accolto con con grande gioia e vi dico.
La prima volta che sono andato a celebrare appuntito.
Era proprio.
Per l' occasione della festa della patrona Santa Lucia quindi siamo alla vigilia e però era celebrata la domenica appuntito abitano all' incirca una quarantina di persone forse meno e un po' meno.
Però in chiesa quel giorno ce n' erano 80 e questo perché erano salite da da dalla valle e i parenti gli amici e poi dagli altri paesini erano accorsi persone era un freddo tremendo in questa bellissima chiesa romanica.
Poco distante c' era la neve a.
Crociati sveglia ecco c' era eravamo andati con don Valerio c' era la neve e quindi.
Si respirava e veniva veniva il fumo.
Tanto che scherzosamente dissi a quello che aveva il turibolo per l' incenso che non ce n' era bisogno perché stavamo noi per fare.
Alla fine una signora ha preso la parola e ci ha ringraziato ha letto una bellissima lettera in cui appunto diceva che ormai non c' era più niente in questi Paesi e non c' era più la la la scuola non c' era più.
L' ufficio postale un ambulatorio nemmeno un esercizio commerciale o un negozio di alimentari e che per lo meno ecco c' era la chiesa.
Non solo ma poi.
Era stata pensata e questa lettera ha detto noi sappiamo che la Chiesa siamo noi e quindi aveva una.
Una corretta e precisa ecclesiologia la chiesa sono le persone no.
Queste sono le pietre vive però.
Mi disse noi amiamo anche queste pietre che vorremmo non morissero.
Abbiamo anche questi edifici.
Entravamo qua e trovavamo sempre il tabernacolo aperto e vuoto.
E ci dicevamo anche Dio ci ha abbandonato.
E invece.
È ritornato ed è ritornato con voi.
Un grazie più più bello non potevamo riceverlo.
Sì è una realtà che dal punto di vista umano da custodire e coltivare sono convinto perché perché la montagna ha delle chance delle possibilità beh qui c'è qualcuno esperto di montagna e che che forse altrove non ci sono pensiamo che soltanto a questo fenomeno.
Voi andate in montagna fare un' escursione.
Sul sentiero incontrate qualcuno.
Ma è spontaneo subito salutarsi sorride anzi magari anche fermarsi un attimo per due parole.
Ma è logico che questo non avviene sul marciapiede di una città anzi avviene proprio perché c'è un viavai continuo la super forza nasce una sorta di solidarietà istintiva e immediata naturale perché siamo in mezzo a una natura che è più grande di noi e sentiamo il bisogno di stringerci la mano di essere vicini.
Ed è l' ultima cosa che vi racconto come aneddoto ma significativo direi proprio per queste.
Possibilità che che ha la convivenza umana e montagna.
E quest' estate in un' altra delle celebrazioni che che mi capita di fare il giorno prima de dell' Assunta la sera dopo cena abbiamo celebrato.
A.
Ah Schiappa Schiappa.
Dove la chiesa era gremita s ma anche strappa non mi pare che che abbia più di 30 abitanti.
Ma lì ce n' erano 250.
A dir poco 250.
La maggior parte parlava francese.
A dire il vero parlavano tutti francese.
Anche gli abitati e stiamo perché perché appunto era la testimonianza dell' emigrazione perché noi prima di accogliere e gli immigrati siamo andati noi a emigrare e molta gente è emigrata in in Francia in Belgio e così come mi pare invece da Philby alla molti siano andati e anche da da San Quirico in Svezia in Svezia.
E mi raccontava uno.
Che era andato clandestino che era andato a lavorare cioè a vendere per strada poi dopo aveva.
Trovato il modo di comprarsi il permesso di soggiorno e poi dopo aveva messo su una piccola un piccolo commercio e.
Bene eh.
Finita la messa siamo usciti fuori per la processione la processione lunga io non sono abituato da negli anni precedenti alle processioni e qui nel nel Piacentino ne ho fatte più di tutte in tutta la mia vita precedente.
E una processione lunga con la Madonna portata a spalla da queste persone in buona parte.
Francesi e poi siamo arrivati.
Al cimitero per benedire anche i morti ma la cosa più bella che usciti dal paese.
Da appuntito hanno cominciato a suonare le campane.
Per salutare la processione destinata da questo per dare l' idea di cosa può voler dire solidarietà fraternità.
Senza per questo magari togliere anche un po' di campanilismo perché appena arrivati in sagrestia 2 di di pontino hanno detto agli altri ora vediamo se domani l' altro per San Rocco quando c'è la processione appuntito a strappa sono le campane e le campane due giorni dopo sono suonate.
Speaker : spk2
Ringraziamo monsignor Filippini.
Speaker : spk1
E darei la parola e ringraziandola per la sua presenza l' Assessore regionale all' ambiente e alla difesa del territorio Federica Fratoni.
Speaker : spk2
Sì grazie buona sera devo dire che è davvero molto complicato parlare dopo non signore e io ascolterei non si sa per quanto è questa sua questo suo intervento insomma credo che rappresenti davvero.
Le direttrici essenziali dei dei temi di grande attualità oggi sui quali ci dobbiamo misurare per i quali credo che dalla montagna possa arrivare un grande contributo tra l' altro noi siamo in una Regione che è la più boscata d' Italia credo il territorio di questa nostra provincia è prevalentemente collinare e montano quindi non stiamo parlando di una zona irrilevante rispetto alle ragioni dello sviluppo dell' ambiente ma stiamo parlando di una porzione di territorio essenziale che io credo proprio oggi nella rivalutazione che anche a livello europeo ci invitano a fare rispetto ai processi di sviluppo tradizionali che sono noti possa davvero rappresentare un un tema nuovo sul quale cimentarci e mi fa molto piacere essere qui oggi perché credo che il taglio dato dall' Amministrazione sia originale e molto efficace cioè quello di produrre un vero e proprio work shop quindi una giornata di lavoro non non un convegno dove ci si raccontano alcune cose ci si stringe la mano e poi ci si rivede l' anno dopo ma un un lavoro nel quale invece si chiede un contributo partecipativo ma lo si mette a valore comune a sistema e soprattutto su quello si fondano impegni concreti rispetto ai quali ovviamente un' amministrazione le amministrazioni vorrei dire si mettono in gioco e quindi.
Si assumono anche delle responsabilità cogenti ma il vescovo faceva giustamente riferimento all' enciclica di Papa Francesco io credo leggendo la diciamo un po' da amministratore che lì dentro troviamo per la prima volta secondo me il significato più.
Efficace e compiuto della parola sostenibilità.
Noi abbiamo sempre parlato della sostenibilità come se alla fine fosse una scelta un' opzione tutta di carattere ambientale fino a pochi anni fa i temi ambientali erano per pochi addetti ai lavori pochi appassionati che diciamo facevano grandi seminari appunto di sull' economia green piuttosto che su buone pratiche ma poi alla fine questi rimanevano comunque una nicchia di appunto appassionati al tema oggi la sostenibilità invece è un concetto basilare per lo sviluppo che vogliamo immaginare per le prossime generazioni perché la dimensione ambientale è una dimensione quasi residuale rispetto a una sostenibilità che deve essere prima di tutto economica e sociale cioè noi non possiamo immaginare di produrre e conseguire benefici per l' ambiente se questi benefici non comportano anche in sé benefici di carattere sociale ed economico non possiamo chiedere alle nostre aziende per esempio di adottare buone pratiche ambientali se queste non sono coerenti e confacenti rispetto ai piani aziendali perché noi.
Possiamo anche essere molto bravi a fare norme a fare controlli ma se l' approccio al tema della.
Speaker : spk1
Sostenibilità è semplicemente quello dell' attore pubblico che norma che poi reprime le cattive pratiche l' obiettivo non riusciamo a conseguirlo invece possiamo immaginare di rifondare il nostro modello di sviluppo che è basato su un concetto di crescita tout-court gli ultimi due secoli e mezzo della nostra storia dalla rivoluzione industriale in avanti rischiano di compromettere i millenni che ci hanno consegnato il mondo che noi oggi viviamo perché siamo abituati culturalmente a un mondo nel quale noi produciamo consumiamo fra l' altro il fatto di consumare fa da status symbol insomma noi siamo dobbiamo avere più che essere e poi quando si arriva in fondo quello che non è più funzionale alle nostre necessità non è più un problema nostro ce ne liberiamo e qualcun altro se ne deve occupare questo non funziona più perché le nostre materie prime i nostri elementi essenziali di vita si vanno esaurendo perché i cambiamenti climatici in atto ci mettono davanti sempre nuove imprese scommesse sfidanti per il futuro.
Ho capito è stato trattato il tema dell' acqua noi oggi ci alterniamo fra periodi straordinariamente siccitosi nei quali l' acqua è un problema perché scarseggia a periodi invece nei quali l' acqua abbonda come in quest' ultimo provocando i danni che sappiamo allora faccio questa lunga premessa per dire che se ci riconnette amo con l' attualità del momento.
Il tema della montagna diventa subito essenziale basilare perché la montagna sicuramente è un po' offrire un grosso concorso al allo sviluppo territoriale alle ragioni dame dell' ambiente alle regioni e sociali come ci raccontava appunto Monsignore rispetto alla qualità anche delle relazioni sociali che sui territori montani si sviluppano e noi guardate penso che abbiamo vissuto un grande abbaglio lo dico anche da amministratore e politico.
Che in questi ultimi anni guardo il collega ex presidente della provincia di Pistoia Aldo Morelli e nel quale abbiamo pensato che lo sviluppo di un Paese essa attraversasse soltanto le grandi città e che il resto del territorio arrivasse in qualche modo a traino.
E da qui insomma abbiamo fatto tanti errori o credo non tanto per il meccanismo della provincia in sé sì può essere la provincia può essere altro non è questo ma è stato proprio la miopia di voler considerare che appunto lo sviluppo di un di un Paese fosse interpretato solo da grandi agglomerati che in realtà sono quelli che gli studiosi ci insegnano producono le pressioni ambientali più forti nelle quali si consumano le disuguaglianze sociali più spiccate e che oggettivamente non producono oggigiorno neanche quelle opportunità di sviluppo che invece noi vogliamo assolutamente riprodurre e ricostruire da qui la necessità di un profondo ripensamento tant' è che anche se nell' ultima parte di questo mandato però come Giunta regionale il tema delle aree interne e vogliamo che diventi un tema di riferimento per gli investimenti che andremo a fare di qui ai prossimi mesi e quindi io credo che potremmo anche tornare a parlare di questi temi certo è che per garantire un ripopolamento delle nostre zone montane.
È necessario che siano popolate perché come qualcuno mi insegna se si abbandona il territorio montagna poi ce lo ritroviamo a valle quindi per mille motivi è necessario sostenere un un' inversione di tendenza anche in questo caso c'è bisogno di servizi servizi infrastrutture che non sono più neanche soltanto quelle materiali ma sono la la la la fibra la banda larga perché le nostre montagne vivono anche di attività ricettive le attività ricettive bisogna arrivarci con la macchina prima ma prima di tutto devono proporsi al mondo e quindi da questo punto di vista insomma potremmo ripercorrere quello che la Regione Toscana ha fatto ma non voglio essere qui a celebrare diciamo alcune cose secondo me importanti che sono state portate a termine ma semmai rilanciare per il futuro perché anche la tecnologia evolve e anche le pubbliche amministrazioni devono saper cogliere esattamente queste istanze e produrre progettualità quello che invece mi preme sottolineare è.
Un un approccio che in Regione Toscana in questi anni abbiamo messo in campo e che credo abbia prodotto frutti e che possa essere proseguito anche per il futuro perché guardate questo collegamento e questo raccordo forte istituzionale quindi quelli bravi lo chiamano la chiamano sussidiarietà verticale accompagnata a una forte integrazione e collaborazione con le dinamiche sociali di un territorio produce solo buoni frutti il Sindaco prima mi suggeriva all' orecchio un dato che a me sfuggiva ma in questi anni su questo territorio particolarmente caratterizzato dalla componente montana e allo stesso ugualmente fragile perché sappiamo insomma che le nostre montagne franano per tanti motivi abbiamo portato risorse il Sindaco come dicevo oltre 3 milioni di euro a me sembrava meno ma insomma sono ben contenta che le cifre siano queste siamo contenti no perché ci sono ancora tanti problemi da risolvere ed è su quelli che ci vogliamo concentrare e nuovi investimenti verranno verranno portati a termine mi viene in mente la famosa frana di Bellano e su quale sulla quale tante volte ci siamo confrontati ma ora ci sono altri interventi e qui c'è anche il presidente del consorzio di bonifica che dovranno essere messi in campo però guardate questo schema di lavoro non è semplicemente una rappresentazione formale ma è effettivamente una modalità molto più snella rispetto al passato perché oggi funziona ci vogliono prima di tutto i progetti se le amministrazioni locali non hanno i progetti non ci sono risorse e insomma mi pare che quei progetti non manchino ci vuole una filiera istituzionale corta quindi Regione Comune Consorzio di Bonifica per le mie materie di competenza perché i Consorzi oggi ricordiamoci erano 26 e oggi sono 6 e sono strutture abbiamo fatto sì una semplificazione ma soprattutto abbiamo creato delle strutture che hanno capacità tecnico professionale finanziaria e flessibilità che è esattamente quello che serve in questo frangente e dico questo perché oggettivamente in montagna abbiamo bisogno di concentrare questi nostri sforzi.
Buona parte del del Piano di sviluppo rurale è andato non so se stamattina cremaschi l' ha detto però abbiamo iniziato il mandato con delle iniziative sulla montagna penso alle 11.000 briglie che sono state pulite e risistemate con fondi del Piano di sviluppo rurale e credo guardate che proprio per l' impostazione che l' Europa ha dato in nell' insediamento della propria Commissione oggi Ursula von der Leyen di nuovo torna a parlare di investimenti in sostenibilità per cifre da capogiro ma lasciano intravedere la volontà che poi si parla di qui a pochi mesi verrà messa in atti e in pratica di dedicare la prossima programmazione europea esattamente alla sostenibilità e soprattutto al supporto dei ragionamenti che proprio in questa sala noi stiamo facendo allora penso che questa modalità di lavoro ripeto che il Sindaco e l' Amministrazione hanno voluto mettere in campo sia uno strumento assolutamente essenziale per essere pronti perché noi sappiamo oggi funziona così passano dei treni e se su quei treni bisogna essere pronti a salire quindi avere progetti avere le idee chiare concentrarsi anche concentrare gli sforzi su alcuni interventi significativi ma che poi fanno da volano rispetto a tutta una serie di ricadute positive e mi sembra dal dalle cose che ho sfogliato insomma anche in cartellina che questo lavoro su questa porzione di montagna toscana sia assolutamente interpretato nella maniera giusta.
Penso appunto che in quest' ultima parte del mandato forse io me lo auguro ma sono convinta che sarà così ci sarà anche l' occasione di qui alla primavera per poter dare ulteriori gambe a interventi che qui dentro sono acquisiti come prioritari e ai quali certamente la Regione Toscana vorrà corrispondere per le proprie possibilità ma anche per le proprie competenze perché non dimentichiamo altro fatto secondo me utile che oggi la Regione Toscana non è più un ente di programmazione alta che sta a Firenze e insomma si va lì a bussare alla porta oggi la Regione Toscana un ente che ha subito giocoforza per proprio la riorganizzazione delle province una profonda trasformazione che però ha portato il grande vantaggio di renderlo un ente operativo gestionale che quindi ha bisogno di presìdi territoriali abbiamo riorganizzato anche strutture sul territorio questo consente come dicevo di accorciare quella filiera istituzionale che a volte ha comportato anche.
Vuoti di raccordo piuttosto che allungamento dei tempi oggi le relazioni sociali sono molto più corte e quindi il fatto che poi sul territorio ci siano le istituzioni a tenere insieme una comunità viva intorno a temi strategici io credo appunto che possa comportare veramente opportunità concrete io mi scuso perché devo lasciarvi anch' io per altri impegni però vorrei davvero che questa occasione di oggi fosse un tassello di una concertazione mi piace usare questo termine che forse è un po' antico ma un termine al quale io sono molto affezionata insieme a Aldo guardo sempre lui perché.
Appunto mancando da questo punto di vista la provincia una concertazione territoriale fatta su queste materie è guardate la bussola alla quale noi riferiamo tutte le nostre politiche e quindi riprodurla magari con più efficacia e con strumentazioni nuove perché oggi anche la capacità noi il flusso di informazioni che si può creare.
Con le moderne tecnologie è molto smart molto veloce però riprodurre una un ambito concertativo io penso che serva da un lato certamente a farsi trovare pronti come dicevo dall' altra a corroborare a rinsaldare relazioni sociali che in questo momento storico particolare nella quale nel quale siamo siamo tutti concentrati sugli schermi dei nostri telefonini pensando di vivere in una comunità in realtà non ci rendiamo conto che ci isoliamo sempre di più da una comunità reale invece alla quale apparteniamo ecco forse è un modo anche per riannodare un filo e per proporre davvero una strada diversa di cammino di di di una comunità che ha a cuore il proprio territorio e che vuole contribuire a preservarlo e a svilupparlo in maniera sostenibile grazie.
Speaker : spk2
Ringrazio l' Assessore e dare il via all' ultima serie di interventi partendo dal consigliere nazionale di Slow Food Italia e Marco di mattina al Salon.
Come intervenire dopo pranzo per me è un' impresa e ve lo dico proverò a cercare di fare l' intervento che volevo fare stamattina allora.
Che prova cosa vuol dire una parola su una parola no.
Preoccupato poco autorevole conosciamo allora le considerazioni prima di fare delle considerazioni diciamo molto concrete.
Vorrei fare una riflessione anche in qualche maniera ispirato dal vescovo che appunto faceva delle riflessioni molto interessante sull' appunto sul Laudato Sì e ciò che questo comporta in termini di riflessioni generali.
Allora.
Quanto vale la montagna.
Sì perché se noi la consideriamo soltanto come qualche cosa cioè il suo valore per quello che produce direttamente ovviamente prendiamo la grande cantonata.
Ciao Federica.
Quando noi facciamo una riflessione per esempio proprio l' altro giorno se ne parlava sulla sul fatto che l' alluvione però.
Fortunatamente è andato tutto bene no.
E che tutte le cose che la Regione Toscana ha messo in campo hanno funzionato come si deve ci sono delle zone per esempio del grossetano che tutti gli anni vengono alluvionate.
Queste terreni che hanno un bassissimo valore però impediscono per esempio che venga alluvionato il il Comune di Grosseto allora quei terreni quanto valgono valgono per quello che producono o per quello che socialmente riescono a garantire la montagna vale per quello che ci produce direttamente perché ci garantisce le falde idriche la ricarica le nostre falde idriche o il contenimento delle piene perché se passa sto messaggio allora deve essere un progetto di collettività non basta più una Amministrazione diciamo illuminata no che sta sul pezzo ma diventa un progetto di comunità cioè che tutti quanti devono essere capaci di pensare che là verso la montagna bisogna fare uno sforzo perché c'è una compensazione così sistemica.
Io devo garantire quelle cose e io devo fare qualcosa per la montagna.
E allora non basta ovviamente che ci sia una comunità che dice io so Pescia da questo punto di vista è emblematica io sono dovuto andare alla commissione quella sul sul governo del territorio e sulla fiscalità un po' per deformazione professionale perché per me sono flute volontariato io faccio il geologo quindi volevo un po' chiacchierare di queste cose.
Perché sono assolutamente convinto che si parla di tutto il resto se si dà gambe al territorio cioè si dà sicurezza.
E l' Assessore.
Sono rimasti oggi stamattina diceva dalla Regione farà il suo compito fa i bandi mette i soldi a disposizione poi dovete essere voi a stare sul pezzo.
E questo significa che la comunità che un Comune funziona riesce a dare gambe a certi progetti solo se.
Progetta solo se è pronto al PSR che esce che scade ora al 31 gennaio quindi se la progettazione di averla fatta te l' attenzione per il top il territorio deve averla 365 giorni l' anno deve avere la capacità di fare sistema anche con i Comuni vicini perché ora guardiamo da un punto di vista orografico Pescia ha delle caratteristiche particolari ma spesso un intervento di sistemazione del territorio appunto interessa più più più territorio.
Speaker : spk1
Devo garantire cioè appunto la sicurezza in termini di di mobilità.
Speaker : spk2
Oltre che la sicurezza.
Speaker : spk1
Dei dei cittadini.
Speaker : spk2
E allora e poi e poi ovviamente un Comune ha il compito.
Speaker : spk1
L' Amministrazione ha il compito anche di valutare la montagna in questo sforzo dargli un aiuto in termini di fiscalità generale.
Speaker : spk2
Dove può.
Speaker : spk1
Fin dove può arrivare.
Un sostegno a quelle che possono essere licenze multiple.
Speaker : spk2
Perché.
Speaker : spk1
Ovviamente certe cose diventano un presidio sul territorio.
Deve avere una visione d' insieme e solo con così ovviamente su questo si può cominciare a ragionare e fare una progettazione sul territorio.
Opportunità io dal punto di vista economico ce ne sono e quanto possiamo ancora fare ovviamente per esempio in primis sul discorso della selvicoltura l' abbiamo toccato come argomento quanto innovazione seguo io per il.
Speaker : spk2
Ruolo.
Speaker : spk1
Associativo che ciò che voglio dire mi è capitato appunto di andare a vedere anche altre cose no.
Qualche anno fa sono Târgu Singh al centro europeo di energie rinnovabili dove fanno la priorità del legno era la zona più povera dell' Austria.
Con una frammentazione territoriale enorme no sul perché poi tanti piccoli e piccolissimi produttori proprietari sono riusciti a mettere tutti insieme.
Speaker : spk2
Perché la filiera.
Speaker : spk1
Del legno funziona se c'è un approvvigionamento continuo ciò ha comportato ovviamente un con una produzione di energia un costo energia molto.
Speaker : spk2
Bassa un attrarre.
Speaker : spk1
Le aziende perché a questo punto avevano un costo energia più bassa posti di lavoro permanenza sul territorio famiglie e tutto il resto tutta la filiera che si ricostruisce legata a questo meccanismo economico.
È ovvio che tutto quello che possiamo fare in termini di sostentamento di aiuto all' efficientamento tecnologico no il miglioramento su questo settore diventa straordinario perché perché il territorio lo conosciamo perché ha una tradizione enorme ce l' ha ce l' ha sempre avuta in termini di piccole numero addirittura che era il più alto numero di aziende di taglio boschivo nella montagna pistoiese d' Italia perché è una tradizione storica se voi andavate alla vecchia Comunità montana c' era la foto delle famiglie dei boscaioli è.
Speaker : spk2
Vero.
Speaker : spk1
E appunto per quale motivo nasce una cosa del genere.
Speaker : spk2
Perché c' era comunque.
Speaker : spk1
C'è sempre stato storicamente questa cosa.
Basta no la montagna la montagna frecciatina ha la possibilità produce.
Speaker : spk2
Delle.
Speaker : spk1
Cose di dei prodotti agroalimentari di grande qualità non c'è solo il fagiolo di Sorana.
C'è il pecorino alla tenuta della montagna pistoiese un altro presidio c'è una castagna importante ci sono produttori anche di miele cioè ci sono una serie di presìdi ovviamente su questo bisogna lavorare per dargli forza a costruire una delle filiere diciamo di promozione.
Quando 2 4 5 anni fa come Slow Food abbiamo portato il mercato della terra della Valdinievole al Salone del gusto ci sono stati milioni e 200.000 visitatori.
Io non so quanti in piazza Castello ne sono passati però.
Speaker : spk2
Centinaia di migliaia.
Speaker : spk1
Di persone hanno conosciuto che c' era un posto che la Valdinievole grazie ai suoi prodotti.
Hanno raccontato in un' altra chiave turistica.
Speaker : spk2
No quello.
Speaker : spk1
Che era il nostro territorio e poi arrivo all' ultimo punto.
Speaker : spk2
Che è quello del turismo.
Speaker : spk1
Slow.
Speaker : spk2
Il turismo slow.
Speaker : spk1
Inteso come la capacità di vivere il territorio.
Speaker : spk2
Cioè nel.
Speaker : spk1
Ovviamente grazie grazie che mi aiuti a pagina 7 7 7.
La fa la possibilità ovviamente di conoscere di vivere il territorio.
Speaker : spk2
Grazie.
Speaker : spk1
All' ospitalità diffusa noi non abbiamo un turismo in questo territorio il territorio Sciarrino e non lo dico guardate per piaggeria ma siccome appunto qualche volta mi cambia capitato soprattutto in Toscana di girare.
Pochi territori hanno delle caratteristiche di.
Speaker : spk2
Identità e.
Speaker : spk1
Identità.
Speaker : spk2
E di caratteristiche.
Speaker : spk1
Territoriali dove delle filiere.
Speaker : spk2
Anche legate.
Speaker : spk1
Ai prodotti sono sono presenti come nostro territorio e questo ci permette ovviamente di costruire una piccola filiera turistica legata a questo sono andato in Carinzia l' anno scorso a vedere come hanno fatto loro.
Non c'è soltanto il turismo quello ovviamente dei nuovi grandi numeri c'è il turismo di quelli che il turismo dove si portano.
Speaker : spk2
A vedere.
Speaker : spk1
Come si fa il formaggio come si fanno le.
Speaker : spk2
Le.
Speaker : spk1
Diciamo le si fanno le confetture con dove si fa dove dove ci sono i piccoli produttori che che che che che che tengono il territorio e c'è una piccola filiale che si costruisce e che garantisce appunto.
Uno un hanno bisogno di un' ospitalità diffusa stamattina c' era.
Appunto il coordinatore tecnico del del.
Non il Consorzio agrario del del del Valdarno appunto che sono partite diverse start-up di giovane esatta nel distretto.
Rurale del Valdarno sono partite diverse start up proprio di giovani grazie a questo il progetto qui dell' ospitalità diffusa.
I finanziamenti ci sono e anche delle possibilità sulla micro economia ma non si riesce a risollevare un territorio con un progetto singolo ma come insieme di idee e di azioni no che questa cosa e queste opportunità che possono dare.
Non c'è solo il castagno e la la Valdinievole l' anno scorso aveva ben undici voli in guida nazionali extravergine vuol dire oggi che hanno vinto i premi come di grande di grande.
Qualità.
Allora.
Io non posso pensare che quella gente che fanno i contadini gratis della domenica no per le prossime generazioni stiano lì a darci l' olio e che debba costare 5 euro al chilo.
Il progetto di comunità che dicevo prima significa che la comunità si prende carico anche di quello se io voglio continuare a mantenere un territorio devo anche farmi carico di questo.
Questo si chiama intelligenza affettiva si chiama a una intelligenza affettiva che è quello che poi Slow Food è il buono pulito e giusto è per questo che dirompente il messaggio del del Santo Padre no perché arriva per tutto arriva a tutti non soltanto agli addetti ai lavori ma parla alla.
Appunto al cuore delle persone al fatto che questo sia un una una presa in carico una responsabilità come credenti o meno ma comunque come persone di buona volontà che non può essere più demandata alle generazioni successive.
Speaker : spk2
Grazie Marco a questo punto chiederei le l' intervento al Presidente del Consorzio Basso Valdarno Ventavoli.
Sì buonasera a tutti e direi una cosa fondamentale rivolgendomi all' Amministrazione comunale in particolare perché.
Perché organizzare una manifestazione di questo genere per il territorio è sempre una cosa molto positiva positiva perché pone l' attenzione su.
Parte del territorio che necessita chiaramente di.
Attenzioni particolari mi riferisco chiaramente alla montagna.
Che.
Va difesa soprattutto va difesa perché perché.
Negli ultimi anni si è assistito alla continua continuo abbandono e questo inevitabilmente porta a un dissesto del territorio perché non coltivare più non rimanere in montagna insomma quello che in sostanza è stato detto tutto per tutta la sera comporta dei dissesti.
La parte che riguarda il mio ruolo quindi ruolo di Presidente del Consorzio di bonifica è rivolto in particolar modo alla regimazione delle acque voi sapete l' importanza che.
Anche per noi in pianura perché abita in pianura per chi ha.
La casa le proprietà insomma le strutture in pianura è importante che l' acqua sia.
Regolamentata cioè sia.
Incanalata e regolamentata in maniera corretta per questo salvaguardare la montagna è essenziale mi riferisco a tutte le opere idrauliche che.
Noi come consorzio in avvalimento dalla Regione perché sostanzialmente noi lavoriamo tanto in avvalimento dalla Regione e dal Genio Civile.
E con partecipando anche ai bandi.
Dei quali abbiamo anche parlato PSR eccetera eccetera che ci consentono di fare interventi strutturali sulle sulle in particolar modo sulle briglie ma sui versanti ma su su tutto quello che è quella che è la struttura del reticolo minore.
Che afferisce poi ai corsi d' acqua principali.
Noi su questo lavoriamo tanto.
Anche nell' ottica appunto di prevenire perché prevenire costa sempre meno che curare le alluvioni hanno costi spaventosi quindi riuscire a limitare questo.
Fa sì che otteniamo il risultato più importante per un per un ente come come il nostro.
Questo si è potuto.
Notare anche nelle negli ultimi tempi quando c'è stato questo accanimento del della stagione nel mese di novembre.
Che nonostante le importanti piogge che i tecnici hanno valutato come una scadenza ricorrente trentennale.
Le strutture hanno retto bene hanno detto bene von sostanzialmente proprio per l' opera di manutenzione che è stata fatta questa si fa investendo tanti soldi sulla montagna ma è sicuramente un ritorno certo questo.
Perché questo perché io.
Sono stato invitato e di questo mi fa immensamente piacere da parte del Comune perché.
Voglio capire partecipando sui nei vari territori la settimana scorsa per esempio ero a Coltano un' area un' altra area importante che ha problematiche diverse perché ha problematiche non della montagna ma della pianura.
Speaker : spk1
Lì.
Speaker : spk2
La la problematica più grande è l' interramento dei canali la riapertura dei canali perché questo poi non consente di scolare e quindi si allagano le campagne e le famiglie che vivono su questa tipologia di economia vanno in difficoltà un po' in analogia come quello che succede in montagna quando e se c'è dissesto se ci sono le frane se non c'è una decimazione corretta del territorio.
Le famiglie che vivono.
Della delle produzioni della montagna chiaramente non possono svolgere bene il loro lavoro e dico questo perché perché.
Io come Presidente del nostro consorzio ho ricevuto anche la delega al proprio all' assetto del territorio insomma e quindi a gli scavi e alla difesa del suolo da parte degli altri presidenti quindi questo per me è importante essere presente in manifestazioni come queste perché mi fanno capire veramente quanto sia importante e qua e quindi quando sono particolarmente partecipare come questo partecipate come in questa occasione di quanto sia importante dare il giusto peso agli interventi che si vanno a fare.
Detto questo.
Noi come consorzio appunto cercheremo di aumentare la presenza.
Per quello che potremo chiaramente secondo le finanze che riusciremo a intercettare e a destinare di quelle che i nostri contribuenti danno.
Su tutta la Monza su tutta la montagna tutta la montagna che fa parte del Consorzio quindi sia la parte pistoiese che quindi tutta la parte Prishtina più la parte che va verso il Montalbano sia la parte pisana quindi mi riferisco a calci alle aree dei Monti Pisani perché proprio come dicevo prima e come è stato più volte sottolineato.
Tutto ciò riveste un' importanza essenziale anche per la tranquillità dei e delle popolazioni che vivono a valle trattenere una goccia d' acqua.
Dandogli i giusti tempi di collimazione verso.
E i bacini a valle.
È sicuramente una una cosa positiva per tutti.
Tutto ciò anche cercando di.
E dare la giusta tutela al territorio al paesaggio e all' ambiente naturale perché secondo me.
È giusto.
Fare tutto ciò eseguire tutti questi lavori tenendo conto di tutti i fattori quindi anche il fattore naturalistico ambientale con il rispetto massimo delle biodiversità e di tutto quello che è.
L' ambiente naturale che ci circonda.
Direi che.
Tutto ciò fa parte di un complesso più ampio.
Che io direi insomma è giusto chiamare.
La cultura del territorio vi ringrazio per l' attenzione e buon proseguimento.
Speaker : spk1
Grazie a loro do un per un breve.
Speaker : spk2
Accenno per un breve intervento la parola al Varaldo Morelli assessore all' urbanistica del comune di Pescia.
Speaker : spk1
Sì io non sono stato presente perché ero impegnato fuori per il Comune stamattina che non ho potuto partecipare ai lavori delle Commissioni.
Intervengo solo per un per un motivo in questo momento per sé per cercare di far capire ancora di più.
Il filo conduttore non c' era stamani ho sentito delle relazioni il filo conduttore delle relazioni.
Dei coordinatori ma anche degli intervenuti.
Ultimo Vesco ma Salon l' Assessore eccetera.
Che si.
Può ritrovare nel titolo che abbiamo dato a questa iniziativa.
La montagna che vogliamo.
Qual è il messaggio e si sta dietro.
Che se si comprende riconnette tutto quello che è stato ricordato qualche attimo fa la montagna che vogliamo.
Non è solo e non può essere solo un impegno del Comune o delle istituzioni neanche di quelle importanti anche se bisogna essere un campo che lo ricordava l' Assessore poco fa ma la montagna che vogliamo vuol dire.
Una comunità che si fa parte.
Un insieme di comunità no che assume sopra di sé prima di tutto è il protagonista non è soltanto comparsa non è qualcuno che aspetta che qualcun altro risolva tutti i problemi.
Della comunità le persone.
Che è il messaggio che ci ricordava il Vescovo e quella signora che ha appuntito ha ricordato vorrei che rimanesse almeno ci diceva questo ci ricordava che la comunità siamo prima di tutto noi le singole persone è quello che il vescovo ci ha ricordato recentemente ma in fondo anche un laico ma Zalone ce l' ha ridetto questa cosa.
Il territorio e la comunità.
Il territorio sono le persone il territorio poi in questo modo può davvero essere protagonista insieme all' istituzione di un percorso ma non a latere dell' istituzione ma non aspettando l' istituzione ma insieme col protagonista parte parte.
Artigiano essere parte essere dentro a un percorso e ve lo fa con un altro esempio noi qualche amico c'è sempre.
Noi abbiamo finanze abbiamo grazie alla Regione finanziato un progetto sperimentale sulla nostra montagna a sovrana si chiama.
Progetto di cooperativa di comunità guardate è emblematico rispetto a quello che ho cercato di dirvi e che considero il paradigma di questa di questa riunione che cosa ha finanziato la Regione al fine ha finanziato in Toscana 24 progetti di cooperativa di comunità che cosa sono sono i progetti di quel territorio per noi è sovrana.
In provincia di Pistoia che è un' altra Pracchia e poi altrimenti due spazi nella Regione di piccole realtà di piccole frazioni che si sono messe in testa di riattivare qualcosa.
Da qualche parte Pracchia è stato riattivato gli alimentari da qualche altra parte il forno da qualche eccetera eccetera da noi Solana.
Si tenta il recupero e di che è stato evidenziato il progetto.
Di una struttura del circolo e di una struttura del Comune facendole diventare luogo di incontro luogo di servizio.
Luogo di piccole attività commerciali luogo di ristoro perché si muove sulla montagna avete visto con queste quattro cose si collega tutte tante delle cose che abbiamo detto oggi qual era l' obiettivo della Toscana.
Era far ripartire le comunità perché la montagna.
Servono le politiche regionali nazionali e fiscali di conseguenza ma non si recupera se non c'è questo scarto non si ritorna nei singoli territori a sentire tutti i problemi che di quel territorio nostri non solo quello sta davanti alla porta di casa ma nostri nell' insieme di quel di quel territorio e termino con il nome che abbiamo dato a questa cooperativa di comunità uscendo dalla riunione in Regione dove ci dissero ve l' abbiamo finanziato si cominciò insieme agli amici di Sorana a riflettere ma che titolo come la chiamiamo espropriativa di comunità.
Sapete ve l' abbiamo chiamata come poi loro l' hanno chiamata.
Cooperativa con di comunità delle dieci Castella non di Soragna.
O dell' associazione ma delle dieci castelli perché anche quello voleva essere un segnale anche un nome anche una singola azione anche la più piccola è un volano che che rimette in moto l' insieme delle situazioni perché o siamo connessi usiamo il termine stadio Sala Rosa per altre cose o non siamo in grado su territori come i nostri di mettere in campo davvero un progetto che sia in grado di.
Recuperare tutte le assessore dette quando erano state dette oggi manca questo manca me che voglio dire bene tutte quelle sono possibili solo se davvero si riconnette l' insieme e le persone sono ognuna protagonista di un di un' idea di un progetto di comunità.
Speaker : spk2
Grazie Aldo do la parola prima degli interventi doverosi finali del Sindaco a Vincenzo Giacomelli di Alia e responsabile ideali al per quanto riguarda Pescia e quindi anche la montagna frecciatina.
Grazie per l' ospitalità due parole giusto per.
Contestualizzare la cosa allora.
Alia nasce nel 2017 la unione di aziende che operavano nel servizio igiene urbana sui territori di Firenze Prato e Pistoia dal 2018 è presente anche a Pescia perché ovviamente.
Siamo di fronte a una gara di ambito Ambito Territoriale ottimale cioè quell' ente che rappresenta i Comuni per il servizio di igiene urbana.
Che succede succede che.
Abbiamo affrontato un periodo di transizione un periodo anche di adattamento di di conoscenza di un territorio che noi non conoscevamo perché operavamo nei Comuni qui intorno ma non a Brescia.
Si è dovuto fare un percorso anche di avvicinamento tra la nostra struttura e l' Amministrazione comunale oggi siamo in una fase pienamente operativa ma una fase.
Che è comunque propedeutica a un cambiamento a un cambiamento previsto dal Piano d' ambito che è il Piano diciamo che definisce quali quelli che sono i servizi e come si organizzano i servizi sul territorio su tutti questi territori quindi su un' area molto ampia siamo di fronte a un cambiamento che vi riguarderà ci riguarderà riguarderà chi organizza servizi riguarderà chi di questi servizi ne fruisce perché si chiede anche un protagonismo diverso da parte dell' utente no cioè non ci saranno più solo i cassonetti dove andare a depositare i rifiuti ci sarà un sistema ibrido.
Porta a porta e cassonetti che diciamo definendo con l' Amministrazione comunale quale fosse il sistema più.
Adatto più più idoneo per una realtà come Pescia.
È quello che appunto è emerso in questo in questa in questo confronto sapete che negli altri Comuni limitrofi il porta a porta è già partito ed è un porta a porta globale.
Pesce diversa a un centro storico vero rispetto agli altri comuni a tutta una serie di peculiarità e questo ha una un' area montana che fa diciamo di Pescia diciamo una una peculiarità rispetto agli altri Comuni.
Quindi.
Chiaramente abbiamo fatto una mappatura del territorio io ho partecipato quindi da pistoiese ho conosciuto anche le zone un po' più reconditi di Pescia nodi della montagna e io le ho anche apprezzate.
E per la sua bellezza per le sue caratteristiche faremo delle assemblee dove ripeto.
Il nuovo modello prevede una partecipazione attiva non solo ma anche dei cittadini e qui entreranno in gioco anche i cittadini organizzati cioè i circoli le Pro Loco e i soggetti che operano sul territorio.
E questo sarà diciamo il futuro che che ci aspetta nel frattempo noi quest' anno nel 2019 abbiamo dato vita sempre in con confrontandoci con l' Amministrazione e definendo un piano diciamo con l' amministrazione a un servizio di spazzamento più ampio rispetto a quello che esisteva nel periodo precedente servizio di spazzamento che ha coinvolto per la prima volta con.
Appunto anche le frazioni.
In particolare nel periodo estivo è un servizio di spazzamento prevalentemente manuale cioè con l' operatore che munito di granata di di cassetta va a fare diciamo.
Pezzi di strade anche nei paesi che non sono raggiungibili.
Con mezzi.
Come la spazzatrice per esempio quindi quella che siete abituati a vedere in città.
Fa un servizio è stato una sperimentazione l' anno prossimo saremo diciamo operativi ancora in maniera più più incisiva.
Invito tutti a darci anche suggerimenti perché comunque.
Abbiamo sbagliato come è naturale che sia potremmo sbagliare ancora ma se c'è un rapporto fecondo tra un' azienda che.
Sta progettando un nuovo servizio e i cittadini questo non può che far bene perché noi le critiche ce le prendiamo quando è giusto prendersela i consigli ce li prendiamo volentieri.
Siamo a disposizione e vogliamo essere una parte di queste di questo nuovo progetto che riguarda la montagna come lo siamo stati finora per per per Brescia per gli altri Comuni grazie.
Ebbene adesso allora do la parola al Sindaco per le dovute e doverose conclusioni.
Speaker : spk1
Sì ringrazio tutti e provo un attimino a fare sintesi ma non perché le sintesi devono servire a concludere perché non ci sono conclusioni ma questo è un inizio di un percorso e vorrei ringraziare in primo luogo tutti quelli che hanno partecipato e soprattutto coloro che ci hanno aiutato a organizzare questa giornata che abbiamo voluto fare in questo modo in modo particolare con gruppi di lavoro coinvolgendo la gente e gli abbiamo dato anche un modo di essere poi rimanere indelebile col fatto di averla mandata in streaming e quindi di fare in modo anche che si è registrato quello che viene detto è stato detto quindi ulteriormente per avere un punto anche anche di riferimento.
È stata una giornata importante per la presenza di due Assessori regionali insomma il fatto che la Regione mandi e vengano due Assessori regionali mi sembra sia abbia dato risalto a questa iniziativa ed è stato importante oltre la presenza del Vescovo anche il fatto che in mezzo a questa iniziativa uno sciopero la montagna si sia distribuite le borracce ai bambini delle nostre scuole perché tutte le nostre scuole primarie e secondarie hanno avranno perché c'è la consegna in atto le borracce quindi dicendo no alla plastica e no allo spreco da ma è stato importante oggi la presenza del Presidente a questa qui perché è stato il modo nel frattempo che i gruppi erano al lavoro di fare un incontro dove per esempio su alcuni temi dell' acqua e delle fognature di Pescia ora io mi limito alla montagna perché ho fatto un punto per esempio mi diceva che loro stanno intervenendo costantemente nelle sorgenti noi siamo uno dei pochi Comuni che l' acqua sia in montagna che in città avviene esclusivamente dalle sorgenti non da pozzi quindi è acqua buona fra virgolette loro investiranno nei prossimi 3 4 anni un milione e mezzo per migliorare la captazione delle sorgenti non avere perdite nel meccanismo dei Paesi questo a significare che quando si sente dire bisogna intervenire nelle sorgenti di montagna ecco loro il progetto l' hanno fatto un milione e mezzo quindi perché le sorgenti che sono nei dieci paesi della montagna più quelle al di fuori dei Paesi prevedono un investimento per metterle a norma di un milione e mezzo quindi questo anche capire in che parametri di valori siamo perché non è che come sento dire molte volte si mette a posto da sorgenti mandi una zampettare perché c'è un lavoro voglio dire un progetto a monte vero e quindi ecco che è stato interessante io vorrei fare alcune riflessioni molto concrete perché nel materiale che vi abbiamo dato oggi.
C' era secondo me due aspetti fondamentali uno era questa che fatta io penso molto leggibile e faceva vedere.
Montagna 2020 rispetto agli impegni che ci eravamo presi diciamo in campagna elettorale perché il programma del Sindaco è quello che ci sarà preso in campagna elettorale fra l' altro aspetti che erano venuti fuori dal fatto che in campagna elettorale era nato un nuovo spirito della montagna cioè le associazioni si erano riunite e le Pro Loco si erano riuniti tutti per formare un coordinamento provvisorio che aveva interfacciato con i candidati a al Comune per dire noi ci siamo battiamo un colpo li vogliamo mettere alla prova per quello che fa ecco rispetto alle cose che abbiamo messo in programma che devono essere fatte in cinque anni e dopo un anno o poco più se leggete questo ed è diviso proprio per temi Difesa del suolo scuola sistema educativo eccetera eccetera non mi sembra fra le cose fatte le cose in punte che siano poche ma questo non vuol dire che non ne dobbiamo fare di più però si è cominciato un percorso che ha visto da io ci sono dal 2014 e fare tante cose in montagna è logico che le tante cose se me le rapporti col fatto che per oltre venti trent' anni la montagna di pesce è stata abbandonata poi uno mi dice ma hanno investito in città no hanno investito altre no vuol dire che il Comune pesce per venti trent' anni è stato completamente abbandonato anche strategicamente al di là delle manutenzioni è logico che ripartire con investimenti dal 2014 in montagna l' esempio della scuola è logicamente che tutto Roma non è stata fatta in un giorno ci vuole forse oltre invece che uno e quindi siamo nei tre giorni che dobbiamo io porto l' esempio della scuola è giusto la montagna ci chiedeva prioritariamente la scuola ce n' era due rischiavano di chiudere tutte e 2 2 scuole materne rischiavano di chiudere uno perché non si reggeva due scuole la nostra montagna in un meccanismo di razionalizzazione tenendo conto che sono finanziati dal Ministero due se non si dotava le nostre scuole di norme di sicurezza e anche di puntare alla scuola 4.0.
I cittadini la montagna nei primi che ci dicevano il bimbo è un lo porto a calamari o a sorana lo porto a va chiusa o quindi è logico che noi per lavorare per mantenere le scuole materne una volta c' era anche l' elementari ma ormai il mondo è cambiato si è fatto un investimento di un milione e tre si è deciso di investire un milione e tre in montagna che è l' ultime scuole erano fatte ai tempi voglio dire degli antenati.
Cioè degli antenati aveva fatto le scuole è logico che è stata una scelta perché una scelta era di dire facciamo la scuola perché si presuppone uno che più famiglie stiano montagna due perché è giusto collegare come succede in Garfagnana nella montagna lontana perché Pescia è vero che una montagna bellissima però è anche che dà quindi in 15 chilometri si va da 60 metri che è il livello di Pescia a mille metri in 15 chilometri.
Ed è una una montagna vicina alla città ecco perché c'è quel che è degli svantaggi e dei vantaggi.
Perché non si può pensare che nella nostra montagna ci sia il clima il modo di pensare della Garfagnana e della Lunigiana o della Valtiberina o del Casentino dove la città più vicina è a 80 chilometri no a 15 chilometri che si è appuntito poi che sia più vicino e quindi c'è un altro modo di pensare i montanari qui non ce l' abbiamo che va in Garfagnana oltre che parlare con la Gigina così ma hanno sono montanari.
Sono montanari vai a Castelnuovo Garfagnana vai e io ho fatto il sindaco a Fabbriche di Vallico la mentalità di già lo vedo solamente dalla tenuta dei paesi e dal modo con cui gli abitanti della Garfagnana rispetto a quello che diceva Morelli concorrono aiutare l' amministrazione.
Io quand' ero a fabbriche c' ho anche un libro si può leggere e i cittadini erano i primi che facevano le cose non venivano a chiedere l' amministrazione dai pulisci perché c'è sporco dai che la pietra smossa e dai via c'è da aggiustare la via e metti qualche fiore l' arredo urbano in Garfagnana l' arredo urbano ti chiede una se giurata se fa ridere bene la fa lo fanno i cittadini nelle aree urbane no il Comune perché c'è un' altra mentalità una mentalità di coloro che non vanno da nessuna parte di coloro che muoversi non gli interessa più di tanto salvo i giovani e che vivendo lì ventiquattro ore su ventiquattro sentano sul territorio e quindi pensano a tenere il Paese a tenere la strada pulita Zanelli a spazzar piazza se si fulmina qualcosa sono i primi che l' aggiustano a fare iniziative per far sì che la gente stia lì.
E voi andate in Garfagnana un paese il negozio c'è.
Da noi non c'è perché perché il dato per andare a un negozio vicino dei fatti romeni e perché partono dal presupposto che comprando la roba in quel negozio si costa di più ma mantengono l' attività di ci fanno lavorare una famiglia molto raramente si mettano in cooperativa si mettano insieme la bottega fa il pane fa al vino all' olio e tagliare la legna raccoglie funghi ti viene a fare dei servizi a casa perché i servizi Ing non è che vengano da lontano e i servizi penso la badante e aiutare gli anziani nascono dal paese allora la mentalità è una mentalità diversa io l' ho vissuta da dieci anni quindi e vi dico se leggete il mio libro la montagna ci insegna dove racconto quello che ho fatto a fabbriche in dieci anni di Sindaco vi rendete conto di cosa vuol dire stare in montagna.
Noi qui abbiamo una montagna che è uguale stia accecata la Garfagnana forse per certi versi anche meglio come meccanismo delle Castelli ma che vissute dai cittadini passata la vecchia generazione ci sono i cittadini.
Se io guardo quanti bambini della montagna vanno alle scuole la scuola va chiusa solo per il fatto che il genitore che lo porta quando va a lavorare o solo il fatto che i negozi non reggano perché compi all' Esselunga e devo dire che a Bellano ora c'è un' esperienza di giovani che hanno aperto e sembra che la frazione di Bellano risponda bene risponda ma ci sono dei negozi non ultimo quello a Castel Vecchio che ha chiuso perché venendo da me a parlare m' hanno detto Sindaco te mi può elevare anche le tasse comunali ma io non vado avanti uguale neanche se mi dai un incentivo perché se io non vendo il Comune mi può dare anche l' aiuto ma ragazzi si passa all' assistenzialismo e non è che il Comune può paga uno da tenerlo lì a fare la bottega.
Quindi i primi che devono essere consapevoli di questi sono chi vive in montagna e siccome la montagna nostra poi parliamoci chiaro c'è gente che ci abita c'è gente che lavora e si dice dopo chi ci lavora ma la maggior parte delle case sono seconde case e la maggior parte delle case sono case di stranieri è bello vedere Asti Abba i francesi che arrivano massima in massa e pagano un francese che sembra avesse alle porte di Parigi è bello anche che arrivano i francesi e ti dicono come va la connettività schiappa da quando avete messo la fibra che nessuno dice ma noi è una delle poche montagne che ci è stato investito due milioni e otto per portare la fibra ottica è di e ci dicono che più connettività schiappa di dove abito io a Parigi perché c' hanno 100 megabyte stiamo perché voglio dire dentro ci fa passare anche.
Le cose concrete e allora è logico che se bello vedere francesi e bisogna dirgli grazie che hanno recuperato come gli svedesi a San Quirico eccetera che hanno recuperato le case perfetto ma ci vengono un mese l' anno.
Mi dice come fai a mantenere i servizi con le persone che ci vengono un mese l' anno e quando il resto dell' anno cioè 30 persone appuntito che lo diceva il Vescovo splendido paese adesso non si trova una casa in affitto.
La Crocione mutuo a me una coppia di ragazzi che m' ha detto noi vogliamo andare abita a Pontino.
Ma se levi quelle tre o quattro case diroccate che poi parlerò anche delle case diroccate o qualcuno che la vuol mettere in vendita ma ha dei prezzi che maggiormente son fuori mercato per il per il mercato immobiliare che ha appuntito non trovi una casa d' affitto.
Perché chi ce l' ha se la tiene ci va il sabato e la domenica quindi è logico che la nostra è una è logico che su quello bisogna adattarsi bisogna quindi la montagna che era e la montagna che ho sentito molte osservazioni che logicamente chi ci vive vuole tante cose però bisogna fare i conti con la tenuta e la sostenibilità la sostenibilità vuol dire fare in modo che si possa fare delle cose che regga.
Che non può essere non può essere l' assistenzialismo.
L' assistenzialismo non si può più non è che puoi mantenere un' attività in montagna gli dà i contributi l' agevoli sulla semplificazione qui c' era Stefano il pastore di Medicina che bisognerebbe fare un monumento perché un ragazzo giovane con la famiglia bimbi che va a Medicina compra una casa mette un laboratorio e tiene ora mi pare che abbia cento pecore fra pecore capre sparse raccoglie le castagne fa la farina e tiene boschi eccetera nella nostra montagna di questi casi ce ne abbiamo una decina meno male più o meno poi ci qualcuno fa anche l' agriturismo qualcuno questa gli va fatto un monumento ma non è pensabile che gli fai gli sgravi che tu possa pagarlo per Tallini.
Questo lo facevano in altri Paesi ma mi sembra che il comunismo è finito.
Eh e quindi è logico che diventa diventa difficile quindi al primo posto c'è quello che dicevamo rally che sentiamo ci vuole voglio dire la propria attività allora se quel ragazzo di Medi di Bellano che ha aperto la bottega che è venuta addirittura dalla Garfagnana aprì la bottega a Bellano fra l' altro roba che dentro quel negozio vende a Fabbriche di Vallico perché era un negozio che va chiuso pensate che coincidenze e voglio dire e si mette in gioco lui la famiglia e sui bimbi vengano qui dalla Garfagnana e sui bimbi vanno a scuola qui e loro lavorano esclusivamente con la bottega e e hanno fatto i conti che ci stanno con rientro economico e dopo vi spiego gli sgravi vuol dire che forse se uno veramente ci mette il suo lavoro la propria attività e scommette su se stessa alla fine ce la fa esempio l' uso per esempio o altre strutture che abbiamo nel nostro Comune chiuse da anni io mi sono mi me io son contento che ora si sono trovati i soldi per aprire un ostello ostello di Pontirolo che ha 50.000 euro che ha avuto il finanziamento e che si recuperi i sentieri ma l' ostello di Pontirolo e c' ero io Consigliere in Comune è stato fatto nel 2001 con soldi europei dal 2001 un ostello con 20 posti letto non ha trovato mai un gestore e che sarà colpa dei de del Comune che che dei dei Sindaci che si sono succeduti che non hanno aperto appuntito Potito è stato per anni usato per farci le feste da due d' agosto dai quelli di Pontino la prima tre giorni e tre giorni lo riunivano.
Ma mi sembra che un investimento a quel tempo nel 2001 di 300.000 euro e avere a Pescia un ostello con 20 posti letto che i giovani le scuole potresti portar sulle scuole di agraria fai progetti fa campi scuola tutto che ci sia mai stato nessuno che abbia detto Comune me lo dai a me e gratis in cambio di servizi e te lo gestisco io.
Tanto c'è anche la strada per arrivarci non è l' uso che fino a che un lo rimesso a posto ora ci vogliono.
Quindi alla fine il Comune fa gli investimenti giustamente per anni è stato assente ora ci ripigliamo in corso ma se non troviamo sponda non andiamo mai da nessuna parte allora se noi dobbiamo trovare sponda è venuto il Consorzio Forestale di Villa Basilica ha detto noi stiamo andando bene pubblico e privato è un modo per recuperare boschi per fare la filiera vediamo se hanno detto più volte troviamo proprietari terrieri di boschi di voglio dire della nostra Valeriana se sono disponibili a entrare nel consorzio io non so quanti ce ne entrati beh oh ah sì tema sì si contano su una punta le mani allora molto lealmente che che ai terreni chi ci ha queste po' voglie come sento bisogna recuperare i castagneti e c'è il progetto le cascate bisogna coltivare il bosco bisogna qui bisogna la perfetto allora c'è l' opportunità di darlo al Consorzio Forestale che te lo mantiene e te lo tiene non te lo porta via perché non ho mai visto cari ha sulla testa un campo o un bosco portarlo via e però alla fine te lo mantiene.
Ma vallo a spiegare vado a spiegare.
Ora approviamo l' esempio degli usi civici io voglio vedere gli usi civici grazie alcuni che hanno detto questi 20 ettari che sono facciamoci luce perfetto ora si farà gli usi civici spero che quelli di San Quirico che vedo molto attivi anche a formulare proposte mi fa piacere l' abbiamo ma non solo qui quando l' incontro vadano tutti a votare perché l' uso civico diventa un momento di avere un terreno di proprietà della comunità che ci si può fare qualcosa.
Proviamo è una prova.
Se è che questo è logico che l' uso civico poi verranno queste persone dal Comune a bussare dice qua ci sarà l' uso civico è comune darci una mano perché qui abbiamo il progetto su questo aiutaci a trovare finanziamenti perfetto.
Quindi se qualcuno viene a proporre dei progetti realizzabili e che hanno la sostenibilità il Comune si fa avanti l' esempio è la cooperativa quello che diceva prima Morelli.
Però allora su questa della cooperativa che è un esempio riusciamo a reggere riusciamo a coinvolgere anche i paesi riusciamo a fare che la scuola di Sorana che noi abbiamo liberato con la nuova scuola non ci non si legge chino per prendila.
Perché poi succede che quando ci sono delle strutture c'è anche chi si legge ha per prendere.
No ma ora faccio la mozione non guardo guardo te perché ci sto davanti.
No.
No no ma io facevo una riflessione.
No no ma io faccio una riflessione no dove cade la depressione quindi è logico che questa è una riflessione importante allora rispetto a quello che si diceva oggi.
La montagna le 10 Pro Loco che ci sono le associazioni i circoli poi c'è questa vicenda del ciclo rivelano come è stato messo ora dopo se ne parla un attimo ecco ma in realtà sono disponibili a lavorare insieme per lo sviluppo della nostra montagna punto interrogativo perché vedete nei giorni in questi ultimo anno noi si è fatte tante riunioni ultima quella del 9 sera io c' avevo il Consiglio per la piscina il 9 sera c' era un' assemblea al Museo della carta dove l' Assessore presentava il fatto che c' era qualcuno che apriva lo sportello della montagna servirà a qualcuno lo sportello la montagna visto che gli agriturismi che hanno un' apertura sporcare la montagna e le associazioni mi che quanta gente c' era alla riunione lunedì sera.
Molti più di quelli che già però 5.
Quando noi si è fatto le riunioni in Comune nell' ultimo anno non ultima col pub dove il Baldaccini che è il Checco di Adepa insieme ad associazioni si è chiamato i 34 agriturismi e c' era anche la Scuola agraria l' anno scorso quando c' era guardo Galliani perché è logico che va coinvolta la scuola agraria ci sa una risorsa con delle professionalità professori e alunni importanti anche nel meccanismo alternanza scuola lavoro e fu e si fece la riunione vengono due agriturismi.
Poi mi sento dire se le vada a incontrare tutti mi dicono Sindaco Madonna qui bisogna far qualcosa per agriturismi qui bisogna fare una promozione bisogna che ci mettete cartelli cioè ho capito ma allora io ho capito che però qualcuno me lo dovrà venire anche a dire allora molto probabilmente se io i 34 agriturismo vale 34 quelli ufficiali e non sono pochi nella nel comune di Pescia.
Non ho ufficiali sono 34.
No ma te lo dico io che sono 34 come fa quelli però insomma al di là di quello se io le chiamo tutti a raccolta e li dico anche come feci l' ultima volta son disposto a metterci 20 30 40.000 euro di finanziamento me lo presentate un progetto di promozione tutti insieme del territorio dove mi tenete semmai mi tenete semmai i percorsi trekking perché è inutile che un agriturismo mi venga a dire mi passa il percorso trekking a casa il percorso trekking che è abbandonato e lo dovrebbe pulire il Comune pensando che il Comune ha 560 chilometri di strade comunali asfaltate 560 che sono rimaste tutte tutte insieme aria a Napoli e torno indietro eh eh ma.
Speaker : spk2
Pensate che il Comune possa andare a pulire i sentieri trekking.
No eh.
È logico che giustamente Bellandi dice si troverà qualcuno che adotta un sentiero non ci si fa adotta anche noi ma ciò che adotta il sentiero.
E io mi auguro.
Speaker : spk1
E spero che chi.
Speaker : spk2
Passa il sentiero che ha il sentiero che gli piace il sentiero visto il CAI visto quello quell' altro qualcuno c'è dica quel sentiero caro Comune.
Speaker : spk1
Lo piglio io.
Speaker : spk2
Per mantenerlo semmai mi può chiedere le i cartelli tutto quello che vuoi.
Però qualcuno che me lo prende.
Speaker : spk1
Bisogna.
Speaker : spk2
Che ci sia.
Perché è facile io ci sarà il Museo della carta che ha fatto quel sentiero della carta no che va che è importantissimo e va a Villa Basilica uno dei temi che ci si confrontava un' era avrei trovata ARCUS i soldi per farlo perché è importante abituata però il problema che si pone lui una volta che ora è fatto è aperto chi lo mantiene quel percorso trekking.
Speaker : spk1
Il museo.
Speaker : spk2
Della carta il Comune una cooperativa che è una cooperativa che dandogli un contributo è disponibile a fare questo.
Speaker : spk1
Forse.
Speaker : spk2
È quella che è nata ultima perché poi bisogna trovare anche chi fa le cose.
Speaker : spk1
E l' esempio.
Speaker : spk2
È l' uso l' uso quanti bandi hanno fatto il Comune per darli all' uso un' anomalia trovato il suo manuale si è trovata l' associazione Valdinievole e ringrazio il presidente Federico.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
Per le sue particolari condizioni e perché ha voluto investire sul proprio personale che fra l' altro fa parte di una comunità che ha investito un posto di lavoro e ci tiene aperto 365 giorni l' anno l' uso poi collabora con Gaia che è un' altra che tutto questa roba.
Speaker : spk1
È.
Speaker : spk2
È un' amica quante volte è stato fatto un bando dal Comune precedentemente deserto perché nessuno alluso ci vuole mandare se non prende l' un giorno per andare a una manciata e poi torna a casa e.
Speaker : spk1
Quindi noi.
Speaker : spk2
Su questi che è ora che noi metteremo al bando tante strutture del Comune che ci Sappe in montagna a parte circoli che dobbiamo rinnovare il contratto ma io.
Speaker : spk1
Son convinto che.
Speaker : spk2
Quando li mettiamo a bando come dire operazione riuscita paziente morto.
Perché la prima cosa che ci vuole ci vuole.
Speaker : spk1
Progetti e idee.
Speaker : spk2
Ma quando sa progetti e idee che ce l' abbiamo tutti ci vuole anche qualcuno che le attui.
Speaker : spk1
E se qualcuno.
Speaker : spk2
Che le attua.
Speaker : spk1
Ci dice io lo voglio.
Speaker : spk2
Fare viene dal sindaco di Pescia e.
Speaker : spk1
Dice mi dai.
Speaker : spk2
Un contributo straordinario e se quel progetto serve per mantenere il presidio per dare una mano per sviluppare per far servizi ben venga.
Però oggi da quando sono qui io.
Speaker : spk1
Sono.
Speaker : spk2
Venuti anche dei progetti tanti che hanno portato i progetti ma dove si inceppano i progetti non sui soldi non sui soldi che so si inceppano sul meccanismo di dire un minuto dopo che ho l' ho realizzato l' ho fatto c' ho i soldi.
Speaker : spk1
Come noi gestisco chi il chi lo gestisce.
Speaker : spk2
Chi ci lavora che ci tira fuori reddito perché se non tiri fuori il reddito il volontariato per carità noi ne abbiamo tanto in montagna e grazie a Dio ne abbiamo dato però è più di lì non va.
Speaker : spk1
Quindi questa.
Speaker : spk2
È la scommessa allora quello che noi chiediamo la montagna oggi è di.
Speaker : spk1
Aiutarci però.
Speaker : spk2
Aiutarci a capire.
Speaker : spk1
Quello.
Speaker : spk2
Che insieme a coloro che vivono la montagna lasciamo stare quelli che vengono di fuori.
Io parlo di cori fuori dico quelli che vengano saltuariamente perché come fai io poi se ci sono ben vengano ma chi viene in villeggiatura che c' ha la casa quelli che diceva il Vescovo non penso possano essere coinvolti in progetti sul territorio che vanno al di là di quello che fa d' estate in quel periodo che vengono.
Speaker : spk1
E allora.
Speaker : spk2
Se voi ci aiutate a rispetto alle cose che sono venute fuori oggi tanto belle poi a che al di là se è colpa del Comune con mantiene la strada un fa e su quello cerchiamo di di recuperare il tempo perso però qualcuno ci deve dare degli input ben precisi.
Speaker : spk1
Che a volte.
Speaker : spk2
Messi insieme devono fare sinergia esempio quello che fa l' agriturismo la della Galeotti che è un ottimo progetto ha una valenza importante a prescindere ma ha ancora voglia di stimolanti e se trova un sistema perché se rimane a se stante si fa ma non fa quello che dovrebbe fare come faceva lui sarà facile saranno è importantissimo noi nel piano operativo ora poi l' abbiamo tutelate quelle zone addirittura con schede norma specifica cosa mai fatta.
Quindi come dire blindata il fagiolo non scappa rimane.
Speaker : spk1
E anzi nella.
Speaker : spk2
Ri di ricostruzione che ha fatto penso ne avrete parlato non lo so poi è la ricostruzione che è stata fatta di quel territorio vincolato rispetto alla quale la quantificazione europea quello è stato messo la giusta dimensione fra quelli che vengono fatti e quelli che devono essere ancora fatti se qualcuno avesse voglia di pulire un pezzo e coltiva ma nel senso che non dobbiamo fare in modo.
Speaker : spk1
Che si diluisca quindi.
Speaker : spk2
Non si deve diluire perché il territorio è quello ma ragazzi su quello c'è ancora spazio per lavorarci quindi se oggi facevamo isolana dico delle cifre così a casaccio ne.
Speaker : spk1
Viene.
Speaker : spk2
Prodotto e.
Speaker : spk1
50 quintali.
Speaker : spk2
E di cui una parte rimane sul territorio perché deve essere attrattivo.
Speaker : spk1
È logico.
Speaker : spk2
Che con 50 quintali ma come disse quello che non poté però è logico io dissi a San Miniato voi che avete il tartufo non ci sarà il fagiolo e fagiolo è più importante il tartufo fra un po' il sindaco mi butta dalla torre però insomma era una roba pronta per partire o fa promozione a me anni anni al mio Comune proprio perché un bel tartufo così è un bene da fargli fagioli e io facevo il tartufo.
Speaker : spk1
Nasce ecco quindi è logico che quindi c'è.
Speaker : spk2
Una.
E come si dice una.
Speaker : spk1
È localizzazioni e qualificazione.
Speaker : spk2
Ma c'è anche per le castagne perché.
Speaker : spk1
Neanche.
Speaker : spk2
Nel piano operativo.
Speaker : spk1
E c'è anche quello.
Speaker : spk2
Allora cosa vuol dire questo che.
Speaker : spk1
Se io faccio.
Speaker : spk2
Lo strumento di pianificazione.
Speaker : spk1
Che è la.
Speaker : spk2
Madre di tutte le guerre.
Speaker : spk1
Guerre diciamo di a Lucca di guerra e che.
Speaker : spk2
A Pescia manca da vent' anni.
Perché l' ultimo pianificazione del Comune di Pescia Pio sarebbe il piano operativo nonché il Regolamento urbanistico è del 1999 qualcuno qui forse una Rania ancora.
O era in fasce.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Allora come si fa a pensare rispetto a quello che dite voi.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
Ci sia una strategia quando lo strumento principe di sapere che si deve fa.
Speaker : spk1
Lo dico la.
Speaker : spk2
Piscina che si sa di quel che si deve fare a meno che non c'è.
Non c'è.
Speaker : spk1
Questa è la cosa grave allora.
Speaker : spk2
Noi su questo stiamo recuperando siamo pronti ma probabilmente ci vuole un incontro specifico sul piano operativo.
Speaker : spk1
Perché.
Speaker : spk2
Dimostri Massetana e la meraviglia che son qui insieme all' Assessore.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
Nella nuova pianificazione urbanistica che facciamo la tutela dei boschi la tutela dei territori la tutela dei paesi per esempio io mi aspettavo che qualcuno mi dicesse Sindaco ma la fascia di rispetto ai paesi l' avete fatto per poter costruire qualche parcheggio in più o dare la possibilità di migliorare l' accesso ai paesi sindaco ci sa dieci cimiteri che non si sa più dove e mette molti che non hanno più posto e ci tocca portarli non so dove se se noi si è inventato gli esodati noi gli esodati quelli che lavorano gli esodati morti che si piega si porta nella parte poi quando si è costruito il cimitero si riporta.
Speaker : spk1
Capire perché si va.
Speaker : spk2
Avanti e indietro scusate ora leggo il fatto e allora qualcuno dice ma i cimiteri saranno state fatte le fasce per allargarlo.
Si sarà previsto in montagna una zona dove fare per esempio un campeggio visto che si vuol far venire coso sarà prevista una zona dove sviluppare delle attività sportive legate alla montagna altrimenti si può fare lo stadio.
Speaker : spk1
Per è così e il nastri.
Speaker : spk2
Là nell' impianto del piano operativo prevede tutte queste robe quindi la parte rurale di recupero e coltivazione la parte urbana urbana di voglio dire valorizzazione compreso quello che voi chiedete il recupero.
Speaker : spk1
Dei fabbricati.
Speaker : spk2
Allora una delle premialità che ha messo nel piano operativo è la premialità sul recupero che già.
In certi pezzi ma ci sarà ancora di più quindi se uno recupera un vecchio rudere dentro un paese.
Naturalmente non dovrà pagare gli oneri.
Mi sembra poco.
Speaker : spk1
Ecco allora e.
Speaker : spk2
Questo per me oppure il fatto che tu recuperi dentro un paese oggi una facciata e che già ora con la Finanziaria nostra che si è fatto tu hai il suolo pubblico quasi a zero per mettere l' impalcature non mi sembra che sia un aiuto da poco.
Speaker : spk1
O.
Speaker : spk2
Se voi prendete questa carta dei servizi.
Speaker : spk1
Che poi sarà.
Speaker : spk2
Abito operata.
Speaker : spk1
Sarà qui e andate voglio dire.
Speaker : spk2
A alla agli sgravi urbanistici deroghe esenzioni quando io mi sento dire in giro perché uno non lo sa se non lo legge.
Speaker : spk1
Come.
Speaker : spk2
Per la montagna per recuperare non fai nulla su due metri e non fai nulla sul recupero per esempio uno che da fa un bagno c'è da fare una al di là del pioggia ora qui sopra se lo leggete io vi invito a leggere ci sono tutta una serie di riduzioni ma pesanti.
Speaker : spk1
E di volumetria.
Speaker : spk2
In più.
Quindi non è vero che oggi se si a Castel Vecchio e va a recuperare una cantina per farci il bagno o qua non lo puoi fare.
Speaker : spk1
Oppure.
Speaker : spk2
Ti dicono è gli oneri oh scusa piglia leggi e vedi quello che c'è scritto.
Speaker : spk1
In forma sì.
Speaker : spk2
Vi sarebbe la responsabilità dei tecnici a informarsi su questa.
Speaker : spk1
Roba quindi voglio dire.
Speaker : spk2
Le cose ci sono come sento dire gli sgravi sulle tasse comunali che guardate le tasse comunali sono una parte delle tasse complessive.
Speaker : spk1
Non è che l' età è perché.
Speaker : spk2
Magari si potesse non le va a ridurre l' IVA i contributi e saremmo dei signori.
Il problema è che noi dobbiamo intervenire sulle nostre allora se noi andate a vedere le nostre tasse che sono ferme dal 2014.
Speaker : spk1
Voi vedete.
Speaker : spk2
Che per la montagna.
Speaker : spk1
Sull'.
Speaker : spk2
IMU sulla.
Speaker : spk1
TARSU e sulla cosa cosa sarebbe.
Speaker : spk2
L' occupazione.
Speaker : spk1
Suolo pubblico e se.
Speaker : spk2
Ci sono delle riduzioni proprio per il fatto che se in zona montana che se poi la cumuli a quelle che recuperi il vecchio è un ulteriore e via via.
Speaker : spk1
Via.
Speaker : spk2
Quindi ci sono ci sono molti realmente non sono sufficienti quello che fa il Comune.
Speaker : spk1
Perché rimane.
Speaker : spk2
Quell' altra pressione fiscale per fare il salto di qualità.
Speaker : spk1
Questo è e perché lo dicevo.
Speaker : spk2
Prima il negozio quel negozio di Castel Vecchio dice io le tasse comunali pago 2500 euro l' anno anche se me li azzeri tutto io se tutto.
Speaker : spk1
Il resto contributi.
Speaker : spk2
IVA e tasse quelle sul reddito e via che sono quelle quelle più quelle.
Speaker : spk1
Più più.
Speaker : spk2
Costose e quindi è logico che su questo però l' indicazione del Comune su questo.
Speaker : spk1
C'è.
Speaker : spk2
Un' altra cosa che vi volevo.
Speaker : spk1
Dire è sui servizi allora noi sui.
Speaker : spk2
Servizi io devo dire.
Speaker : spk1
Che tutto è migliorabile però.
Speaker : spk2
Io per esempio se parto dai servizi socio sanitari.
Speaker : spk1
Fermo restando.
Speaker : spk2
Che abbiamo messo come punto prioritario.
Speaker : spk1
Riaprire il punto.
Speaker : spk2
Prelievi a Castel Vecchio e ora anno nuovo verrà riaperto dopo una decisione scellerata di qualcuno.
Speaker : spk1
Chi fa le grandi.
Speaker : spk2
Strade e quindi non coinvolge più le associazioni ma di chiamare chi che sia a venire.
Speaker : spk1
A gestire.
Speaker : spk2
Il territorio ora sono ritornati indietro e quindi ridaranno il prelievo all' associazione a Castel Vecchio si ritornerà al punto precedente.
Noi stiamo lavorando col Piano Integrato della Salute con la Società della Salute si.
Speaker : spk1
Faceva le verifiche.
Speaker : spk2
Del carico umano.
Speaker : spk1
Anziani.
Speaker : spk2
Giovani famiglie rispetto ai servizi che eroga la Società della Salute perché siamo noi.
Speaker : spk1
Devo.
Speaker : spk2
Dire che noi rispetto a tanti altri territorio la qualità e il numero dei servizi è molto più alto.
Speaker : spk1
Non.
Speaker : spk2
È sufficiente il servizio domiciliare non è sufficiente il servizio per le categorie protette dialisi dializzati eccetera non è sufficiente e gli interventi sulle categorie svantaggiate anziani eccetera se aumenta.
Speaker : spk1
Ma oggi.
Speaker : spk2
Quei servizi ci sono molto spesso non conosciuti.
Speaker : spk1
Parlo quelli.
Speaker : spk2
Socio assistenziali.
Speaker : spk1
Ma.
Speaker : spk2
Noi ne abbiamo tanti abbiamo un livello alto in tutta la Valdinievole anche nella nostra montagna.
Poi è logico che se migliaia le persone a dire Sindaco accidenti a te ora usate.
Speaker : spk1
Ma che.
Speaker : spk2
È andato in pensione il medico di famiglia mi devi trovare un medico di famiglia che mi viene in aprì l' ambulatorio a Bellano e primo sindaco sui medici di famiglia.
Speaker : spk1
Un ci può far nulla.
Speaker : spk2
Secondo è una libera professione terzo non è obbligatorio da parte del medico di famiglia per legge apre in nessun ambulatorio.
Quindi è logico che diventa un problema di contrattazione ora so che è risolto vuol dire che qualcuno che è entrato al posto per esempio del Fanucci che andava in pensione si è reso conto che doveva venire anche in montagna.
Speaker : spk1
Perché se noi.
Speaker : spk2
Mutuati le fanno.
Speaker : spk1
Per telefono e quindi.
Speaker : spk2
È un modo di essere presenti in montagna cosa deve fare il Comune quello sì ora nella riorganizzazione dei contratti con i circoli perché dovremmo rinnovare quello di Bellano con la medicina.
Speaker : spk1
E noi del Comune.
Speaker : spk2
Dove può intervenire e qui ci lavorerà i miei assessori nell' investire perché gli ambulatori.
Speaker : spk1
Siano.
Speaker : spk2
Rimessi a posto non ci sia le barriere architettoniche quello sì siccome siamo su una struttura comunale quello che fa il Comune.
Qui noi dovremmo fare una verifica di tutti gli ambulatori perché sia accessibile un po' ammette l' ambulatorio al primo piano.
Ma c'è la stanza lì e si trova una maniera di portarci e.
Speaker : spk1
Quindi.
Speaker : spk2
Questo è la scommessa.
Abbiamo sui trasporti io sul trasporto scolastico.
Speaker : spk1
Devo dire che come diceva.
Speaker : spk2
Francesca ci sono margini di miglioramento.
Speaker : spk1
Non è.
Speaker : spk2
Facile debbo.
Speaker : spk1
Dire.
Speaker : spk2
A livello di Comune con Comune 100 chilometri quadrati.
Speaker : spk1
E sparso in questa.
Speaker : spk2
Maniera.
Speaker : spk1
Riuscire a garantire diciamo.
Speaker : spk2
L' intersezione di tutti i trasporti nelle fasce orarie.
Speaker : spk1
E perché.
Speaker : spk2
Non è semplice a volte deve andare a prendere un bambino e lo deve fare direttamente a tra un po'.
Speaker : spk1
A casa se c'è solo anche.
Speaker : spk2
Quello in un paese.
Devo dire che c'è una gara in corso.
Speaker : spk1
Cioè una gara c'è.
Speaker : spk2
Un.
Speaker : spk1
Un percorso.
Speaker : spk2
Dettato da una gara che è stata fatta nel 2017 fra l' altro.
Speaker : spk1
Quando io non c' ero più.
Speaker : spk2
Quindi non ho potuto incidere.
Speaker : spk1
Sul.
Speaker : spk2
Capitolato di gara ora so che mi pare quest' anno scadrà ora così.
Speaker : spk1
E lì.
Speaker : spk2
Secondo me bisogna rimetterci.
Speaker : spk1
Mano e metterci mano.
Speaker : spk2
E rivedere un attimino perché se soprattutto nelle scuole non è solo il trasporto a portarlo a scuola donare il proprio esempio noi a Calamari avevamo preso un impegno.
Speaker : spk1
Di fare.
Speaker : spk2
Pre e post.
Speaker : spk1
Perché come facevo.
Speaker : spk2
Io a fabbriche se debbo dare un servizio alla montagna alla scuola materna che diventa una specie.
Speaker : spk1
Non solo di scuola.
Speaker : spk2
Perché c'è chi lavora diventa un modo di socializzare dei bambini visto che non hanno altre cose e quindi la funzione della scuola non è solo la scuola ministeriale guarda Francesca ma con progetti.
Speaker : spk1
L' orto.
Speaker : spk2
Che cioè diventa un momento veramente di aggregazione quello dove siamo indietro e devo dire bisogna lavorarci con me Assessore che se non c'è è quello.
Speaker : spk1
Di migliorare.
Speaker : spk2
Questo aspetto abbiamo preso un impegno avevamo fatto anche un progetto ci dobbiamo.
Speaker : spk1
Lavorare quindi.
Speaker : spk2
Questo come sollecitazione va fatta sul trasporto pubblico.
Speaker : spk1
Io.
Speaker : spk2
Devo dire una cosa ora.
Speaker : spk1
Siamo.
Speaker : spk2
In una fase che il trasporto pubblico non può essere modificato finché non va a regime la famosa gara regionale che non ci si è capito più nulla di quello che succede corsi e ricorsi visto scrivono prima vince uno poi vince un altro insomma siamo in prorogatio penso dai tempi che Gallegarin faceva il Sindaco.
Speaker : spk1
E va e io.
Speaker : spk2
Ero a favore.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Sì io ora cerco che.
Speaker : spk1
È e quindi.
Speaker : spk2
Questo vuol dire siccome qui si attraversa sta parlando di.
Speaker : spk1
TPL.
Speaker : spk2
Trasporto pubblico locale.
Speaker : spk1
Guardate.
Speaker : spk2
Noi a Pescia.
Speaker : spk1
È un territorio vasto.
Speaker : spk2
Ci sono le scuole noi il costo che la Regione investe.
Sul trasporto pubblico locale compreso quello montano a chiamata e quello normale sono 680.000.
Speaker : spk1
Euro l' anno.
Speaker : spk2
Pensate i famosi binari per le scuole la mattina lo abbiamo contatti perché ora c'è la questione del ponte agli alberghi ogni mattina arrivano 45 pullman per le scuole in piazza 27 anni questo a significare il livello noi su 600 e rotti mila euro diamo un contributo come Comune più di 200.000 euro che se non sarebbero quelle corse che ci sono.
Sulla montagna obiettivamente poi al di là degli orari.
Speaker : spk1
Che quelli io.
Speaker : spk2
Devo dire che se AP guardi non l' avevo vista neanch' io perché secondo me questo è un altro difetto che nessuno aveva questo schema degli orari perché sfido io a trovare.
Speaker : spk1
Questo schema degli orari.
Speaker : spk2
Se uno vuol sapere chi abita in montagna o di o viene un turista a montagna dove passa il pullman quando passa.
Speaker : spk1
Sfido.
Speaker : spk2
Io a forse dove passa sì ma quando passano.
Speaker : spk1
Quindi ecco perché.
Speaker : spk2
Qui abbiamo voluto.
Speaker : spk1
Scrivere.
Speaker : spk2
Ma voi lo vedete le corse che ci sono.
Son tante.
Son tante.
Speaker : spk1
Quindi noi.
Speaker : spk2
Si sta mantenendo il nostro contributo per mantenere queste corse.
Speaker : spk1
Ora quando verrà.
Speaker : spk2
La nuova il nuovo gestore speriamo presto quello vecchio quello nuovo e si passerà al progetto successivo ci metteremo a un tavolino e vedremo ma io in Regione la scorsa settimana ero col Morelli quando si parlava di queste cose perché stiamo levando provando alle va al terminal bus dalle aste.
Speaker : spk1
Da dalla.
Speaker : spk2
Dalla e portare la stagione che è un bene per tutti e il tema era che ci sia una mole così incredibile.
Speaker : spk1
Di di.
Speaker : spk2
Di pullman che vanno in quell' ala circolare quelli piccoli quelli grossi.
Speaker : spk1
Che non.
Speaker : spk2
È facile fare questo spostamento.
Perché noi volevamo fare lo spostamento prelevava pullman da piazza 20 Settembre ma riguarda anche la montagna.
Speaker : spk1
Uno mi dice.
Speaker : spk2
Come mai riguarda la montagna e te lo dico io perché riguarda la montagna.
Speaker : spk1
È quello che sentivo.
Speaker : spk2
Dire prima io vorrei andare a fare la spesa.
Speaker : spk1
Perché.
Speaker : spk2
Se i pullman della montagna si fermano in piazza 20 Settembre lì finisce la.
Speaker : spk1
Corsa se i le quasi.
Speaker : spk2
18 corse parallele sono che poi sono di più al giorno mi vanno alla stazione le fermate arrivano fino alla stazione.
Speaker : spk1
Quindi te.
Speaker : spk2
Ti puoi fermare alla Coop ti puoi fermare all' Esselunga.
Speaker : spk1
E arrivi.
Speaker : spk2
Fino alla stazione quindi vuol dire che da piazza 20 Settembre.
Speaker : spk1
Fino a arrivare.
Speaker : spk2
Alla stazione e metti almeno quattro fermate.
Speaker : spk1
Quindi chi dalla montagna.
Speaker : spk2
Senza scendere arrivi alla stazione dalla stazione.
Speaker : spk1
Quindi anche.
Speaker : spk2
Per rispondere a esempio al tema di.
Speaker : spk1
Publio che io lo capisco.
Speaker : spk2
Che.
Speaker : spk1
Chi ci ha un'.
Speaker : spk2
Attività ma vale anche per il museo della carta.
Speaker : spk1
Logicamente.
Speaker : spk2
Ci vuole dei trasporti che ce lo portano e che lo ripeto riprende e qui secondo me ho chiesto al Morelli di fare un tavolo.
Speaker : spk1
Per vedere se.
Speaker : spk2
Riusciamo a coinvolgere qualche impresa so che voi.
Speaker : spk1
Ci lavorate per.
Speaker : spk2
Fare delle corse ad hoc ma logicamente riempiendole.
Speaker : spk1
Però già il.
Speaker : spk2
Fatto che si potesse partire col pullman e tornare dalla stazione invece che da piazza 20 Settembre sono dei cambi altre volte.
Speaker : spk1
No.
Speaker : spk2
Sarebbe un vantaggio perché chi arriva là alla stazione e vuole andare a Bellano che avrebbe il pullman che parte direttamente alla stazione.
Speaker : spk1
Vedendo l' orario ora qui questo è lo è però se.
Speaker : spk2
Oggi mi si.
Speaker : spk1
Dice che il.
Speaker : spk2
Trasporto pubblico locale a in montagna è carente io ti rispondo di no perché non avete visto quell' altro in montagna ma non le montagne come Pescia vado a vedere montagne quelle vere cioè io a Fabbriche di Vallico un affare associamo quattro frazioni eccetera non ce l' avevo assolutamente.
Speaker : spk1
E che avevo anch'.
Speaker : spk2
Io il trasporto delle medie.
Speaker : spk1
Su su suppongo quindi va migliorato.
Speaker : spk2
Però bisogna invitare anche la gente a prendere il pullman perché.
Speaker : spk1
Guardate.
Speaker : spk2
Io ho visto molte corse sono pochi e sono vuote e allora io capisco tutto però molto spesso voglio dire semmai Shai la ami la misericordia e Castel Vecchio.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
C'è una signora che paga semmai la Misericordia come servizio a sé per essere portate veniva riprende forse si è quel che riuscisse a trovare gli orari potrebbe prendere anche il pullman che devo dire sono pullman come visto anche belli non è che sono scalcinati.
Speaker : spk1
Eh eh ecco.
Speaker : spk2
E poi qui è scritto come funziona il servizio di chiamata guardate il servizio di chiamata che non lo sapevo anch' io funziona tutti i giorni.
E qui è scritto qui c'è un numero.
Speaker : spk1
Chiami.
Speaker : spk2
Il giorno prima va beh ragazzi il giorno prima ormai mi ha una multa va migliorato però però vedi però hai ragione però hai ragione però lo migliori.
Speaker : spk1
E hai ragione però.
Speaker : spk2
Lo migliori se la gente che lo usa e bisogna che la gente lo usi perché io mi son fatto dare un po' di statistiche non è tanto usato.
Speaker : spk1
Io spero.
Speaker : spk2
Sia perché.
E lo so magari sono di me diventa un taxi diventa un taxi eh lo so però eh.
Speaker : spk1
Però invece.
Speaker : spk2
Era studiato bene perché.
Speaker : spk1
Devi.
Speaker : spk2
Abbinare più cose perché il pullman non può venire a prendere solo te nel momento in cui si muove diventa un pullman di linea diventa un pullman di linea no allora.
Speaker : spk1
Ma.
Speaker : spk2
A bambino va migliorato sicuramente sicuramente va migliorato va migliorato.
Sì ma infatti io è scritto qui è scritto qui.
No non lo so lo so.
No questo non è vero non risponde nessuno.
Va beh.
Comunque vediamo sì però io voglio dire no no no ma io ho capito.
Speaker : spk1
Sì va be e questa.
Speaker : spk2
È responsabilità del Comune però però questo servizio è già diversi anni che c'è.
E già diversi anni.
Speaker : spk1
Che c'è ed è più volte.
Speaker : spk2
È stato pubblicizzato.
Speaker : spk1
Va.
Speaker : spk2
Usato il problema vero è che non può essere quello.
Speaker : spk1
Che lo.
Speaker : spk2
Se il trasporto a chiamata viene usato una volta alla settimana.
Speaker : spk1
Molto brevemente.
Speaker : spk2
Non ha più senso che ci sia perché in quei 200.000 euro che io do il contributo per il servizio a chiamata e non può essere fatto diversamente salvo l' orari perché lo prevede la legge del TPL e l' olio che se viene fuori come stanno facendo le verifiche ora che viene usato marginalmente a un certo punto andrà tolto.
Perché se no diventa quella assistenzialismo che dicevo prima quindi noi lo fa lo abbiamo fatto apposta questa è che andando a tutte le parti andando nei negozi andando in ristoranti andando bene speriamo che poi se c'è inefficienze del servizio questo è un altro paio di maniche se è come se un pullman parte è un è colpa del servizio è colpa di chi e quindi su questo quindi lo dico questa è la scommessa però anche su questo devono essere i cittadini che ce lo dicano.
Ma puntuale e preciso sul servizio quando io mi sento dire venendo in giro.
Speaker : spk1
E io.
Speaker : spk2
E il trasporto pubblico in montagna c'è un funziona.
Speaker : spk1
Forse.
Speaker : spk2
Perché non si sa anche per colpa nostra quali sono le corsie nonché un cerchio funziona poi.
Speaker : spk1
Uno può dire.
Speaker : spk2
Come la Francesca invece partì all' 8 può partire un quarto all' 8 perché questo è un ulteriore aggiustamento nella nella fase nella fase.
Del così chiudo con l' ultima cosa eh.
Sì sì ho capito.
Che ci sia la possibilità.
Lo so.
Ma.
Sì ma il problema no no ma io l' ho capito.
Sì ma è.
Sì.
400 euro.
No ma spendi 400 euro spendi 400 euro perché devi avere un trasporto ad hoc.
Speaker : spk1
E oggi.
Speaker : spk2
Una una un trasportatore che si chiami Pinco Pallino che ti mette a disposizione un pullman da 40 50 persone i prezzi sono quelli.
Ma quelli delle scuole ma quelli per le scuole e le scuole però il problema di quelli per le scuole.
Speaker : spk1
È che il problema.
Speaker : spk2
Delle scuole che i Comuni possono intervenire solo sulle proprie scuole.
Io se mi viene la scuola a Lucca e una la posso pagare io eh.
No no no no no no no ma.
No ma te lo dico qua il tema.
Speaker : spk1
Vero è un altro è il tema vero è un altro molto brevemente ecco il lavoro di mettendoci al tavolino vedendo chi è disponibile un po' come quello che sta facendo anche e trovando qualcuno che è disponibile a fare dei trasporti concertando riempiendo il pullman lì pullman pulmino e garantendogli le in continuità forse si riesce fra tutti a trovare semmai il Comune dà un contributo non il trasporto perché non lo posso fare posso dare un contributo a un sistema della montagna che mi chiede come do il contributo alle Pro Loco posso dire io a.
Tutte le attività della montagna che ci devono andare i ragazzi quindi il museo della carta e Museo del minatore la la Pro Loco della Pieve eccetera si mettano tutti insieme si coordina un un meccanismo di trasporto straordinario Comune dà un contributo a voi 4 poi 5 poi 6 trovano questo lo posso fare.
E bisogna lavorarci ma siamo in grado di mettersi tutto insieme a fa questo lavoro se siamo in grado è quello che bisogna fare si fa io quello che non posso fare chiamarla turista ne dico una e dire vieni ragazzi da Luca 400 euro te ne do 200 io viene ragazzi da Livorno io quello non lo posso fare.
Non alla mattina ma non è che dice che il problema è che le le il problema è che le i trasportatori quando impiegano un pullman che poi deve stare sui costi son quelli ma quando lo prendo io per portarmi i ragazzi mi costa quelle cifre ferie non è che mi fanno lo sconto poi qui ci si potrebbe domandare perché a livello governativo e a livello regionale non mettono meccanismo a questo problema ce l' hanno anche nelle gite alle scuole il problema ce l' hanno anche nelle gite nelle scuole c'è l' agraria al di là dei problemi di sicurezza ma loro non vanno più in gita non va più non vanno molte volte in gita perché i costi per andare in gita sono troppo alti e le famiglie non se lo possa permettere.
Questo è il tema allora sarebbe giusto se rientra nella parte didattica che le scuole avessero un accesso a un fondo che permettesse se c'è una classe e qui c'è un professore cioè due professori che se c'è tre bambini tre ragazzi tre che non possono andarci ci fosse qualcuno che interviene perché perché tre devono restare a casa perché non si possa permettere non lo so 30 euro ora dico perché semmai quei 30 euro e la scuola è uguale per tutti non c'è mica scuola di serie A e scuola di serie B questo è il ragionamento che bisogna che bisogna fare quindi questa è la scommessa che va fatta l' ultima cosa e chiudo.
E noi sulla quindi i temi sono tanti e bisogna lavorarci come ho detto la madre di tutte le guerre e il piano operativo che è fondamentale da quello poi ci vengono fuori tutti sotto piano piano la cultura abbiamo una montagna.
Guardate in questi anni.
Di interventi ne è stati fatti e ne viene ancora fatta noi abbiamo 2 3 3 temi dove dobbiamo invece investire una e continuare a investire in maniera forte sulla difesa del suolo la nostra montagna è fragile vedete ogni volta che piove noi si deve fare su un' urgenza in quella perché qui poi c'è un altro tema quello delle fasce di rispetto ora noi per esempio come Comune sulle strade comunali abbiamo cominciato con una serie di ordinanze a creare le fasce di rispetto anche se lì ci sono problemi grossi dei proprietari perché come diceva Cremaschi stamani purtroppo molti proprietari non si trovano più io fabbriche facevo un meccanismo che ora lo vedremo a Pescia creavo le fasce di rispetto mandavo le ordinanze devono essere mandate se a un certo punto chi rispondeva che non rispondeva io facevo una gara trovammo una ditta che a costo zero prendendosi la legna mi tagliava tutto quindi il il e questo lo mettilo faceva fabbriche lo fanno in Garfagnana lo faremo anche a Pescia il problema semmai è sulla provinciale ma questo è un altro ora io ho preso la piscina la palestra per garantire l' apertura alle strade purtroppo un le posso che ne ho già troppe delle mie non c'è non ce la può aprire neanche quelle anche se sulla Val di forfora abbiamo aperto un tavolo con la Regione per vedere di farci un intervento poi andare a Cholet a fare un' iniziativa con Lancioni e Crespo la prima cosa che mi ha chiesto ed il ministro capisce ora io ho detto va beh prenderemo anche Crespo le lancio vuole insomma tanto voglio dire taccio una più una meno un ci cambia non ci cambia poi c'è la cara amica che dovrebbe anche fare a me sì ho capito ragazzi non è che possa arrivare fino alla pensione forse per forza perché sotto Pescia ci stanno bene ci starebbero bene.
È.
La seconda è il recupero delle delle come si chiama delle case diroccate noi non ne abbiamo tantissime abbiamo fatto un protocollo anche con San Marcello Piteglio e puntare sull' albergo diffuso il problema vero delle case diroccate che laddove trovi il proprietario è semplice ma dove non trovi i proprietari e cede fallimenti dietro è complicato noi abbiamo dato un incarico a un legale del Comune che ci studi il meccanismo come si possa queste case diroccate dove il Comune molte volte ci è già intervenuto per la sicurezza e che ha speso.
Speaker : spk2
Potere voglio dire prendere il Comune poi o le rivende.
Speaker : spk1
A chi va a comprare o ci fa un po' di edilizia residenziale a affitto.
Speaker : spk2
Concordato che vorrebbe dire che.
Speaker : spk1
Bravo bravo e quindi si risolve anche quel problema.
Speaker : spk2
L' altra.
Speaker : spk1
Cosa è il progetto che faremo sull' eliminazione pubblica tacito.
Speaker : spk2
E non lo so.
Speaker : spk1
Questo è peggio e Bpce.
Sembra come il babbo figlioli hai visto.
Speaker : spk2
Eh.
Speaker : spk1
Qualche sindaco che ha 20.000 figlioli quindi voglio dire.
Speaker : spk2
Questo e son venti e poi lui vende l' apparecchio.
Speaker : spk1
Ventun mila 1 capito quindi c' ho anche.
Speaker : spk2
L' uno e quindi.
Speaker : spk1
La questione dell' illuminazione pubblica che ora faremo un bando per cambiarla perché nei paesi.
Speaker : spk2
Ormai vecchi.
Speaker : spk1
Addirittura i Paesi nostri non hanno il quinto anno quinto filo cioè vuol dire che non hanno la terra.
Speaker : spk2
E quindi.
Speaker : spk1
Se uno ci sta attacca e rimane rimane.
La la l' ultima cosa è.
Le strade.
Quelle comunali noi avete visto dall' anno scorso abbiamo cominciato a investirci abbiamo fatto il traffico un po' di poche ore assisto a tappare le buche quest' anno ce ne investiremo un altro po' anche in montagna piano piano perché per anni anche perché le asfaltature non sono.
Speaker : spk2
Non si.
Speaker : spk1
Trovano come investimenti.
E quindi faremo le strade e quindi su questo.
Speaker : spk2
Io.
Speaker : spk1
Mi scuso già da ora se c'è qualche buca in più poi con piove così che ne riviene ancora però insomma sulle strade comunali noi interverremo in maniera pesante.
Speaker : spk2
E concludendo i fondi europei guardate il Comune noi Comune di.
Speaker : spk1
Brescia i Comuni in Toscana i fondi.
Speaker : spk2
Europei le.
Speaker : spk1
Prendano attraverso la Regione.
Speaker : spk2
È quasi impossibile.
Speaker : spk1
Andare a prenderle in Europa.
Speaker : spk2
Perché devi.
Speaker : spk1
Trovare tre Paesi uno di cui uno di.
Speaker : spk2
Là poi noi non ci.
Speaker : spk1
Sa del personale così avanti di sapere dodici lingue e al massimo si parla un pesce latino spirito e penso che in Germania o da altra parte ci capisca.
Speaker : spk2
E però quelli che la.
Speaker : spk1
Regione mette fuori su tutti i livelli il Piano di sviluppo rurale eccetera le andiamo a intercettare.
Speaker : spk2
Semmai.
Speaker : spk1
Il tema è un altro.
Che lo diceva prima la Fratoni.
Forse bisognerebbe in quel ragionamento che facevo dei privati disponibili che siano i privati insieme al Comune attivare dei fondi che vanno ai privati non vanno al pubblico esempio quello della comunità la comunità di Sorana il Comune ha dato una mano ma quei fondi non erano indirizzati al Comune.
Speaker : spk2
Erano indirizzati.
Speaker : spk1
A gente che si metteva.
Speaker : spk2
Insieme e di questi ce.
Speaker : spk1
Ne è tanti anche sull' agricoltura anche sul fagiolo anche per la ristorazione anche per le aziende agricole.
Speaker : spk2
È logico che qui ci vuole quel coordinamento.
Speaker : spk1
Che si diceva prima che deve partire questa cosa dal basso quindi insomma le cose mi sembrano tante potrei star qui a parlare.
Da nata giornata poi un giorno se volete no basta basta se volete un giorno c' ho il mio libro ve lo vengo a presentare in montagna e vi faccio vedere cosa si faceva Fabbriche di Vallico.
Speaker : spk2
Devo dire per chiudere.
Speaker : spk1
Anch' io con una legge.
Speaker : spk2
Voto che.
Speaker : spk1
Ho fatto il Sindaco a Fabbriche di Vallico e.
Speaker : spk2
Mi ricordo.
Speaker : spk1
Che a me che mi chiamavano a tutte le ore no io.
Speaker : spk2
C' era.
Speaker : spk1
Quella che mimava perché la notte che va all' umidità quell' altra che non dormiva e non sapeva come fare è quella che ci aveva cinghiali fuori quella che indica scalza su quella che c' aveva la figliola che doveva trovare moglie non sapeva come fare insomma di tutti.
Speaker : spk2
Di tutto e di più.
Speaker : spk1
Ma quando sei in un piccolo.
Speaker : spk2
Comune.
Speaker : spk1
E questo.
Speaker : spk2
Modo.
Speaker : spk1
Badate la stessa cosa succede a Pesci no perché voi si pensa di stare in un Comune come Brescia.
Speaker : spk2
Che.
Speaker : spk1
Voglio dire i cittadini siano normali in cui normali in senso.
Speaker : spk2
Buono e io ho visto che.
Anch' io normalmente è e l' ho fatto io vi racconto.
Speaker : spk1
Due aneddoti uno l' altro se due settimane fa.
Speaker : spk2
A un certo.
Speaker : spk1
Punto mi chiamano la notte mi fa una signora non vi dico di dove della montagna Sindaco bisogna venga su che c'è un disastro una tragedia.
Ora io ebbi l' intuizione di non chiamare 118 119 e 120.
Speaker : spk2
Quindi la macchina.
Speaker : spk1
Io ero alle tre e mezzo e voi questo posto su montagna arrivo.
Speaker : spk2
E questa mi dice.
Speaker : spk1
Il Sindaco è la tragedia di che è successo dice.
Speaker : spk2
Un troppo.
Speaker : spk1
Più Gatto mi sento solamente mi faccia compagnia.
Ora dico va beh dico almeno il caffè me lo offre ma offerto.
Speaker : spk2
Mentre per esempio.
Speaker : spk1
La notte.
Speaker : spk2
Del terremoto.
Speaker : spk1
O quant' altro in modo che io mi sono svegliato e poi sono venuto giù presto perché c' era c' era una signora mi chiama e mi dice Sindaco.
Speaker : spk2
Già che la sento.
Speaker : spk1
Io guardi già che la sento ma chiamavo lei dice già che la sento questo.
Speaker : spk2
Per significare.
Speaker : spk2
Come sono quindi io vi ringrazio di tutto la queste cose verranno messe per l' elaborazione ci rivedremo quando avremo pronto il piano di sviluppo della montagna per confrontarsi però mi raccomando io ora farò una serie di giri in montagna con gli Assessori verrò a incontrarvi quello che è venuto fuori ecco incontriamoci è come dire concretizziamo perché è importante grazie e come dico io Avanti tutta per.
Grazie a tutti grazie per la pazienza di avere di essere arrivati alle 6 stasera.
Volevo ringraziare anche chi ha permesso tutto ciò alla segreteria e alla portineria i ragazzi delle scuole che vi hanno accompagnato durante tutta la giornata grazie a tutti di nuovo.
Speaker : spk1
Grande mestierante.
Va bene.
Del padre picchiato come tutti.