Questa potrebbe nascere basta che mi voglio rivolgere a me no io mi è venuto da fare.

Ah ah ah ah.

Buonasera buonasera a tutti question-time la Giunta risponde anche oggi continuiamo con questa iniziativa che non si ferma nemmeno per l' emergenza coronavirus ma ancora di più diventa importante perché chi voi che siete a casa la potete seguire la potete vedere e rispondiamo alle vostre domande e poi si coglie l' occasione anche di dire alcune cose alcune iniziative che abbiamo fatto e ricordo a tutti che questo è un timer va al primo martedì del mese e il terzo martedì del mese e le domande arrivano di solito la regola era entro giovedì prima ma in questi periodi anche in accordo col Segretario che è qui accanto che ringrazio.

Il dottor Giuseppe Aronica ecco poi siamo una sua azione di emergenza quindi se le domande arrivano anche all' ultimo minuto insomma cerchiamo di rispondere a tutti proprio perché ora c'è bisogno di informare c'è bisogno di parlare c'è bisogno anche di dare e come si dice indirizzi alla alla popolazione ricordo a tutti che i modi per fare le domande ora io direi in questi ultimi periodi son cambiati perché prima uno dei modi di era venire giù a Lourdes e entravate dentro l' ufficio del cittadino quindi dentro il quello l' ufficio relazioni al pubblico e c' era un modulo ora siccome gli uffici sono chiusi pur essendo tutti attivi però sono chiusi al pubblico quindi non venite più a lui ora per fare le le diciamo le vostre domande e lo potete fare sempre scrivendo zappe 3 2 9 6 5 0 9 6 5 0 potete farlo con le mail l' Amministrazione risponde chiocciola comune punto pescia punto pt punto it ma direi se vi torna male questa mail perché non la conoscete visto che siamo una situazione di emergenza potete anche usare quella del sindaco poi dice che è sindaco chiocciola comune punto pescia punto pt punto it che è più semplice perché ormai è conosciuta per le mascherine per cui è qua quindi lo faccio per per essere più diretto purtroppo non potete venire a lui quindi chi era abituato a uscire e andare a lui non sa esce per fare la domanda al Sindaco semmai si chiama al telefono sì e se voglio dire l' urbe anche se bussate e chiuso quindi bussate apra il cervello state stati a casa vorrei dire che allora ora io entrerei subito sulle domande e poi alcune riflessioni le facciamo in fondo ora io non ho visto se ci sono anche vostre domande se non sempre mi pare che neanche una qualcosa che sulle luci qualcosa mi pare d' aver visto risponde allora come vedrete queste domande molte sono incentrate sull' emergenza coronavirus su quello che sta succedendo e e mi diceva il Paluzzi il nostro addetto stampa che è quello che fa un po' diciamo il ricettacolo delle domande sono tantissimi le domande che bisognava mettere lui logicamente la non ammessa alcune perché ora un momento eccetera ma soprattutto partiamo con tantissimi complimenti che fanno l' Amministrazione per il lavoro ecco non al Sindaco all' Amministrazione perché insomma noi abbiamo voluto dare un taglio di questa emergenza dove purtroppo 20.000 persone stanno a casa devono stare a casa salvo uscire proprio quando ce n' è strettamente necessario per le prime necessità è logico che il Comune ha una responsabilità non quella sanitaria di fare tamponi non quella di vedere chi resta in quarantena che mi desta un quarantena questa è una roba che ci pensa la ASL e tutto il sistema regionale sanitario noi abbiamo la responsabilità però di fornire un supporto i servizi.

Di essere un punto di riferimento un faro sia dal punto di vista delle scelte sia dal punto di vista di decisioni e sia anche dal punto di vista amministrativo ai nostri e la nostra comunità quindi lo sforzo che stiamo facendo in questo periodo diciamo che l' emergenza è cominciata sostanzialmente se vi ricordate il 25 febbraio quando ci fu il primo caso positivo era la vigilia di Carnevale Nino quando ci fu il primo positivo in Toscana fu guarda caso quello di pesce da lì è partita un' emergenza che stiamo tuttora vivendo e quindi lo sforzo è massimo il fatto che il Comune è sempre aperto sabato e domenica che la gente lavora sia dentro che con la Smart morto smart working che sarebbe il lavoro ACEA sia tutti volontari le associazioni di volontariato eccetera è un sistema per darvi una una mano quindi i ringraziamenti che sono arrivati che sono tantissimi non vanno al sottoscritto non vanno nemmeno alla Giunta ma va a tutti coloro che a sistema stanno lavorando su questo allora Carlo la Numero Uno siete stati fra i primissimi a chiedere e ottenere una corsia agevolata per i medici operatori sanitari e supermercati ma credo che lo stesso trattamento dovrebbe essere riservato anche a farmacisti che svolgono mille modi un servizio essenziale io devo dire che quando ho messo nella lettera che ho scritto già da tempo poi ho visto che c'è stato un indirizzo anche nazionale e regionale devo dire con avevo messo lettera quando dicevo tutti coloro che sono nel settore sanitario.

Sì ma ci sono anche i farmacisti come ci sono i medici di famiglia come ci sono i tecnici rosse gli infermieri cioè tutti coloro che hanno una specifica sanitaria c' erano anche farmacisti che lavorano nelle farmacie devono avere una corsia preferenziale ora siccome questa è una domanda al limite rifarò una lettera e dove specifico questo devo dire che ultimamente anche le stesse supermercati rispetto al primo impatto iniziale ho visto che sono un po' hanno cambiato le regole hanno messo la misurazione della temperatura hanno messo nuovi meccanismi cercano anche loro di evitare di fa code astronomiche insomma piano piano anche i supermercati si stanno come si dice e va però è giusta questa osservazione in aveva omesso sanitario omesso forze dell' ordine abbiamo messo i diversamente abili e ho messo le donne in gravidanza pre e post anche grave però insomma ci aggiungiamo anche i medici Emanuela numero 2 ho visto una trasmissione in diretta su tutti quelli e mi pare che il Sindaco ha fatto un figurone si faccia non è che sia il figurone hanno detto che il problema ora la gente ha bisogno di messaggi chiari e diretti noi abbiamo bisogno che i nostri cittadini io parlo di Brescia perché ovviamente non parlo per quelli fuori devono sapere che se chiamano i miei numeri chiamano il Comune chiama la Protezione civile scrivono eccetera che hanno un punto di riferimento e bisogna per sostenere la nostra comunità che i messaggi siano come dice Emanuela chiari e giusti ora è giusto dipende molto da quelle scelte che facciamo che riteniamo sempre giusti i messaggi chiari sono quelli che siano diretti senza sta a girarci tanto attorno perché in un momento di difficoltà e di emergenza noi siamo diciamo in una guerra continua con il virus e la quando come dicevano quando è guerra guerra e quindi tutti gli strumenti il virus le usa per colpire la nostra comunità noi dobbiamo di contro dare un colpo per abbattere il virus è l' unica maniera è stare a casa tre Paola io abito a Firenze e tutti questi servizi garantiscano a tutti i pesciolini che non ci sono soprattutto non c'è organizzazione paragonabile a quella di Brescia vedo una grande fortuna.

Io la prossima volta si verrà a fare il Sindaco Giunta e dico bene Segretario si va a Firenze ma si è mille no scherzo insomma ogni città guardate non c'è una città che fa di più che fa di meno il problema è che ognuno si organizza come ritiene più giusto noi abbiamo voluto spingere sui servizi anche i Comuni spinga su altre cose Moira oggi la Protezione Civile mi ha rifiutato una mascherina perché risiede a Bolzano mi hanno fatto specie non credo sia giusto allora ora io non lo so quando è successo devo dire che se la Protezione civile se ha rifiutato la mascherina non l' ha fatto apposta ma perché già c' aveva l' ordine l' input di darla solo ai residenti di Pescia e so che fra l' altro ora anche usano anche altri Comuni hanno a parte quelle regionali che diremo alla fine ma anche nella consegna alle mascherine che abbiamo fatto fino a ora e anche altri Comuni si son mossi noi perché li abbiamo dati solo ai residenti di Pescia tanto perché son 20.000 secondo perché il nostro meccanismo di consegna le mascherine prima che arrivassero quelli delle regioni della Regione che ora daremo a tutti erano quelle che noi facevamo un meccanismo di acquisto che era i volontari che ce le facevano e poi venivano sacrificati e venivano consegnate solo su appuntamento previa appunto la prenotazione e poi abbiamo cominciato a portarla anche a casa perché noi dobbiamo garantire che meno gente possibile si muove da casa e quindi ecco perché anche il fatto stesso di presentarsi all' Info Point chi viene a Lippo poi non gli viene dato nulla di principio nemmeno seppe statino perché chi va all' Info Point ci deve andare solo su prenotazione Nonno passa di che ho appuntamento 3 3 3 mascherine questa a prescindere quindi è quindi li si sommava due cose una che non è di Pescia ma un' altra che non si danno mascherine così perché se i nostri ragazzi cominciassero a dare mascherine così vorrebbe dire che c'è in città c'è una marea di gente code come hanno fatto ho visto in altri Comuni si va contro il principio quello dello stare in casa e siccome non vogliamo ora fare in modo di allentare nulla perché siamo nella fase cruciale la gente deve staccarsi e l' Europa vi si porta a casa voi la spesa a casa c'è la spesa a casa i buoni spesa che ora daremo a casa le mascherine a casa tutto deve essere dato a casa ci mancherebbe altro va bene comunque ho Moira se poi va bene usano tutte le da prendiamo noi e c'è un problema scrive cioè.

E prenoti cioè 3 2 9 6 5 0 9 6 5 0 il le mail le zappe le mele Sindaco chiocciola Comune di Brescia comune appunto pesce appunto pt punto it ci mettete nome cognome indirizzo e numero di telefono e poi sono chiamati al mitico numero che risponderanno i nostri portieri Mitch Mortier 0 5 7 2 49 20 che aperto dalla mattina alle 7 la sera alle 19 tutti i giorni sabati e domenica compreso anche Pasqua anche Pasqua siamo aperti anche a Pasqua.

Queste mie e queste mie Publio ah beh allora buonasera a tutti allora Pubblico scrive allora il cassonetto del parcheggio della Rocca di Bellano dovrebbe essere sostituita con una a pedale più adatto a livello igienico in questa situazione di estrema emergenza emergenza sanitaria allora io ho chiamato il responsabile del di Aria di Pescia e l' ho chiamato proprio prima di pranzo e mi ha detto che era già a conoscenza della situazione perché gli era già stato segnalato dall' urto solamente che i cassonetti a pedale non esistono più.

No non ci sono più l' unica cosa è provava a sentire se ce l' aveva nel magazzino a Prato se tante volte ci fossero tre o quattro cassonetti delle rimanenze di riescono in qualche modo a portare si appellano compatibilmente con un pochino di pazienza perché con questo coronavirus hanno dei problemi.

E dal punto di vista di di di di personale e quant' altro anche loro sono un po' in difficoltà quindi si cerca di risolverlo detto al limite sono disponibile a portare che te dei guanti più alla popolazione che è costretta a andare lì e alzare con la mano il gas il coperchio del cassonetto non ci sono problemi non è che si prende il coronavirus alzando il cassonetto basta campestre buttar via i guanti che si usano e quindi la soluzione sarebbe quella però se si riesce riescono a trovare dei cassonetti a pedale di vecchio stampo e le porteranno solo sicuramente avverranno compatibile una parte pazienza di qualche giorno mi darà una risposta e parlerò io direttamente con Publio glielo dirò tranquillamente che ha un' altra diaria visto che ci siamo su questo si può dire che uno dei motivi che non avevamo adeguato il cassonetti con la pedana anche perché ora si doveva andare si vorrebbe andare si sedeva c' era il discorso che chiaramente si debba con il porta a porta chiaramente vengono cambiati tutto il sistema di raccolta della della della intesa urbana e quindi anche i cassonetti chiaramente saranno di altro tipo solamente che ora con corridoi coronavirus ha fatto slittare tutte quelle che erano una serie di adempimenti e procedure da fare prima di arrivare al porta a porta quindi e slitterà di qualche mese sicuramente.

E sempre parlando di aria allora Sergio e numero 7 volevo chiarire una volta per tutti questo questo problema che ogni tanto di soldi viene fuori aria sta creando disagi non consegnando i sacchetti dell' umido allora i sacchetti dell' umido non vengono più consegnati per un semplice motivo perché l' umido una volta che viene stoccato da aria viene messo nel macchinario che prende il sacchetto viene.

Tolto praticamente una macchina viene prende solo il contenuto del sacchetto viene tirato viene buttato via quindi il sacchetto non ha più modo di di di di consegnarlo anche perché non serve uno può mettere l' umido in un sacchetto che vuole tanto sacchetto viene in ogni caso gestito a parte anche a uno mi direbbe dirà al sacchetti dell' umido erano biodegradabili sì però non esiste macchina in Italia che è riesce a biodegradabile il sacchetto biodegradabile vedete perché l' umido ha un avvio degradazione molto a una temperatura il sacchetto purtroppo biodegradabile a 60 gradi quindi non c'è nessun macchinario che fa un qualcosa del genere quindi non ha più senso fare dei sacchetti a parte che costerebbero anche di più questo era il perché non vengono più dati i sacchetti dell' umido d' aria.

Grazie grazie Fabio poi alla fine direi quello dei fiori in montagna allora numero 6 ripartiamo torniamo indietro.

Beh qui ce ne alcune simili allora io proverei a leggere la c'è quella di Ruggiero quella e Graziella quella di M quella di Michele va be' io le leggo poi risponde tutto insieme otto e sei Ruggero vedo poche pattuglie e tanta gente in giro io lavoro al settore florovivaistico bisogna fare presto per la salute fisica economica di tutti Graziella la 7 anche agli alberghi la gente gira tranquilla come se nulla fosse 8 Emma Collodi tutti fuori ci vogliono controlli severi e sanzioni 2 e.

Michela 9 ci vogliono tante forze dell' ordine in giro ancora molte di più di quelle che ci sono già perché non pensate anche all' esercito visto che a Montecatini John tanti giorni fa hanno fatto una prova e in tal senso alla prova a rispondere a queste quattro allora diciamo che noi penso si debba puntare molto sull' autoresponsabilità quindi io continuo a fare telefonate a invitare la gente a stare in casa la gente non deve stare in casa perché c'è qualcuno che guarda che non esca ma deve stare in casa a prescindere perché solo stando in casa si riesce a combattere il virus e molti di quelli che non.

Capiscano che stare in casa si sconfigge il virus fanno un danno a se stessi e i propri cari e poi a tutta la comunità su questo e devo dire che le Forze dell' Ordine la Polizia Municipale che mediamente ci ha due pattuglie la mattina due pattuglie il pomeriggio a volte tre con qualcuno in borghese i Vigili e la Polizia stradale che ci ha pattuglie sul territorio con il Commissariato della Polizia di Stato poi c' era anche i carabinieri che addirittura fanno venire spesso quella stazione mobile che fra noi e Monsummano si fa tre giorni una tre giorni un altro stanno facendo debbo dire dei controlli e io vedo i report serali che manda la Prefettura quelli previsti da DPCM e si vede che sia i controlli e le persone sia i controlli anche gli esercizi commerciali che possono stare aperti ma soprattutto se vengono rispettate le regole anche di sicurezza sono molti mediamente vengono controllati penso dalla polizia c' ho anche forse un po' di dati se volete vi leggo anche un po' di dati e.

Per esempio nelle 43 sono state le pattuglie negli ultimi dieci giorni che hanno nostre che hanno fatto voglio dire i giri e le persone controllate sono state circa 400 sono state controllate e 117 attività e i veicoli controllati perché non è detto che le persone poi corrisponde al veicolo e sono stati controllati a piedi eccetera son stati 267 e sono stati sanzioni amministrative elevate 22 22 di cui qui mi dica che mediamente sono da 400 euro a su concentrarci processo quindi questo per dire il lavoro questi sono alcuni dati così indicativi quindi di controlli che viene dati fatti tanti e il problema è che il nostro territorio è di 100 chilometri quadrati è grande e quindi molte volte non si riesce a essere presenti a tutte le parti io devo dire che stanno facendo i giri poi col megafono anche con la o con la voce poi per invitare la gente quindi io penso che la migliore soluzione sia appunto fare in modo che la gente in auto e responsabilità rimanga a casa poi soprattutto in questo momento che c'è questi giornali che sembrano essere no primavera di più d' estate quindi so che in vita ma dobbiamo restare numero 10 Antonio possiamo organizzare delle ronde di sorveglianza che dovrebbe assolutamente no perché gli unici autorizzati a uscire.

Perché l' unico autorizzati a fare verifiche sono le forze quelle previste dal DPCM e nessun altro può andare a fare controlli e verifiche né tanto meno le ronde ma proprio non lo prevede non lo prevede si può fare Anita sottoscrivo la crociata del sindaco Giurlani per il servizio postale adeguato tanto per esempio oggi 2 aprile perché.

Ho fatto più di un' ora di fila con tanti anziani e questo è è quelle indecenze che vediamo poi soprattutto fatte da Poste anche se fa più uno ancora più male perché pensare che su sei e.

Sportelli siano da quando è cominciata l' emergenza mi pare dall' 8 marzo se non mi ricordo se la prima la seconda l' 8 l' 11 DPCM e loro hanno chiuso cinque sportelli e ne hanno lasciato uno solo che è quello di pesce ma non solo l' hanno non l' hanno lasciato hanno lasciato uno ma non com' era prima a tempo pieno mattina e pomeriggio ma è aperto dalla mattina alle otto e mezzo alle 13:30 ecco io penso che questo sia una roba allucinante se poi ci si lega quel momento è vero che Poste dice ma noi le pensioni abbiamo tenuto aperto cinque giorni sì cinque giorni uno sportello solo dalle 8 e mezza alle 13:30 anche se fatto per fasce di lettere dell' alfabeto però hai creato confusione e file code e poi io stiamo qui a l' ASL la Regione Conte e tutti stiamo a dire tenete in casa la anziani tenete in case nazionali non fateci laziali perché sono un rapporto che è e poi code e code per farli andare a prendere la pensione è una roba allucinante ecco io penso ora ho visto che c'è accordi per usare questi qua però ecco il problema è che ora siccome ci sarà il pagamento delle pensioni aprile perché l' emergenza non finisce il 13 io voglio vedere son curioso di vedere se il Governo non interviene per fare aprire cioè lo sportello di Bellano ci sono in montagna e le persone che tengono aperti due giorni lo sportello montagna persone vanno lì a scambiarsi e ritornano dentro senza dover venire a Pescia c'è lo sportello i punti la base Collodi quello uguale quello dell' albergo uguale e poi c'è il postino che continua a andare in giro a siccome il postino giustamente per un problema di sicurezza non entra nelle case e cosa fa non so neanche più e ti mette la raccomandata perché continuano a girare raccomandati che la roba ti elementi dentro la cosa da uno che a casa guarda raccomandate ai tocca andare dove ha Pescia a fare la coda ditemi voi e si resta a casa allora bisogna favorire a sta a casa quindi per favorire sta a casa bisogna levare tutti quelli che sono i legami per cui uno debba uscire se non per andare a comprare da mangiare sempre o comprare le medicine che poi se porta a casa tutte le portano anche quindi voglio dire ed è lì allora qui bisognerebbe far tante cose ora non riesco a dire che sono sempre più una propaganda però almeno sulle poste non fate in modo che uno debba andare a prendere la posta allo sportello facendo 20 chilometri per andarlo a prendere fa le code e soprattutto il postino smettetela di farlo girare se per due mesi un' aria più raccomandata e che non succederà nulla perché non si muore meno insomma ma io roba scusatemi perché poi la gente ce lo dice Mario.

E credo che molti di voi hanno i soldi alle Poste per questi problemi non lo so non lo so Mario perché purtroppo le Poste hanno un sistema che le banche non hanno cioè la differenza è che le Poste sono banche però con tutto un altro tipo di meccanismo molto più semplici e molte volte più automatico gli anziani sono abituati a tenerlo alle Poste.

Che ho.

Entrare entrare alle Poste va bene ma avete provato a entrare in banca e poi guardate che gli sportelli bancari son molto meno di quelli postali basterebbe che le Poste tenesse aperti i suoi perché molte banche per esempio a Pescia non c'è neanche lo sportello chi c' ha lo sportello a Pescia anche quello lo tengano chiuso aperto e poi provate a entrambi manca solamente il meccanismo di entrate alle porte che ci sono solo quello per alcuni anziani è già un problema quindi io non penso il problema è che le Poste che comunque è di partecipazione statale dovrebbero secondo me.

Cioè la responsabilità non è neanche delle Poste dello Stato che dovrebbe controllare Poste e che poi se possiamo un le controlli fa come gli pare Stefania numero 13 era proprio impossibile garantire una maggiore apertura dell' ufficio postale non era possibile se ce l' avessero fatto purtroppo il Sindaco su questa roba io parlando anche con l' ANCI con altri si è provato anche a vedere se facendo delle ordinanze so che in alcuni Comuni per esempio del grossetano ha fatto delle ordinanze ma il col Sindaco non interviene su una roba anche perché poi l' ordinanza complessiva è fatta col DPCM con tutta cascata quindi so che in alcuni territori ha provato a fare il dinanzi ma le Poste se ne è fregato e nessuno è andato a aprire lo sportello quindi secondo me no va beh insomma qui vediamo che succede ora aspetto la capisco Maria Rosaria 14 una brutta sorpresa l' assenza del mercato il profitto per noi avanti con l' età una buona proprietaria sì Rosaria ma noi dopo l' uscita del decreto del Consiglio dei ministri avevamo provato abbiamo provato a fare il mercato ortofrutticolo in altre figure di generi alimentari e di frutta come prevede il DPCM abbiamo provato a fare un sabato al mercato settimanale poi uscito nel frattempo devo dire che ha funzionato bene con le norme poi è uscito il secondo DPCM ancora più restrittivo e abbiamo deciso di non sospenderlo ma non perché non si ma era un segnale che volevamo dare alla comunità di stare in casa e quindi levare anche quella eventuale.

Piccola opportunità di dire esco di casa perché c'è il mercato ora devo dire che proprio oggi guarda in diretta te lo dico stamattina mi assessore Migliori ha fatto una riunione a seguito della riunione che ho fatto io con la Prefettura insieme al Segretario ogni discorso è.

Il tema si parlò anche dei mercati ha fatto una riunione con la col Commissariato carabinieri i nostri uffici SUAP vigili e urbani polizia municipale e devo dire anche la Protezione Civile perché poi ci vuole le garanzie dei ragazzi che fanno delle sicurezze è stato deciso che ripartirà il mercato dice di generi alimentari e frutta non lo facciamo in questa settimana perché il rischio è che sotto Pasqua c'è già la tendenza a uscire si rischia anche di creare sovrapposizioni di controlli eccetera si parte dal prossimo sabato cioè da questo episodio non mi ricordo quand' è insomma la prossima settimana quindi la prossima settimana a Pescia ci sarà il mercato ortofrutta non so dove perché non è detto che sia in piazza perché troveranno il luogo migliore e più sicuro dal punto di vista dell' approccio delle persone più controllabile perché ci vuole sicurezza però da sabato quest' altro è partirà il mercato ripartirà anche perché continuando l' emergenza è giusto far lavorare anche a una parte degli ambulanti numero 16 Fabrizio e abbiamo visto la cerimonia al Sacrario per il 10 luglio.

Sì 15 più grave è scusate stavo Franco mi dispiace avete perso energie su un' interrogazione sul Mefite ISMEA fatti evidentemente a chi non conosce bene la materia e probabilmente se non approvate ma io non lo so se è stato informato male non conosce la materia il tema vero è che noi in questa fase non ci preoccupa neanche il mercato a noi ci preoccupa la floricoltura e sulle colture e la floricoltura è fra i cultori è in una situazione tragica forse fra tutte le attività e insieme a altre penso qui l' attività commerciali che hanno chiuso penso a coloro che facevano i liberi professioni e avevano le partite IVA eccetera eccetera e lavoratori autonomi la floricoltura è colpita in maniera durissima hanno roba deperibile fra l' altro da marzo a ottobre al momento clou dei nostri vivai sulla produzione perché d' inverno non producono per via che non hanno le serre coibentate il costo del gasolio e del gas e proprio nel momento clou sostanzialmente è tutto bloccato sono bloccati i matrimoni sono bloccati le cerimonie coloristiche bloccato i cimiteri e bloccato la gente non può uscire per comprare roba che non è quella essenziale quindi la floricoltura è in un disastro tanto che noi.

E aspettiamo che con il decreto aprile che esce ora io devo dire che pensavo che qualcosa ci fosse anche di più nel decreto liquidità non ho visto cose perché i florovivaisti i suini la floricoltura di Brescia sono a carattere familiare molto particolari però già vediamo però il tema vero è che vanno aiutati in maniera forte allora il tema è la floricoltura se ora che che sta morendo il settore si parla di altre cose che sono quelle della tecnologia che la pia piattaforma eccetera penso che in per un floricoltura che sta morendo dopo cinque minuti perché sta distruggendo la propria roba quindi il problema sia coglie un problema che non può non gliene importa nulla il tema vero è come risarcire la propria azienda dei soldi spesi e come bloccare i fornitori come non pagare le bollette come non pagare l' eventuale affitto se a Roma in affitto questo è il tema che si pone a Floricoltura e l' altro tema invece è mesi e mesi che sarebbe il mercato dei fiori per la prima volta dopo 92 anni è chiuso non tutta la struttura solo la parte mercatale perché nel DPCM c'è scritto all' articolo 1 comma non mi ricordo che sostanzialmente i mercati quindi fatti area mercatale al chiuso e all' aperto sono sospesi salvo quelli di generi alimentari e quindi il mercato dei fiori ha chiuso è rimasto aperto logicamente la parte logistica e di commercializzazione perché dentro ci sono delle ditte che dei magazzini che dei frigoriferi eccetera quindi ecco perché e questa cosa oggi uno ma ha chiesto quando riaprirà il mercato riaprirà nel momento in cui il DPCM allenta delle prese e quindi dirà che i mercati si possono fare semmai in sicurezza ma si possono fare oggi è impossibile fare quel mercato la famosa area.

Fabrizio se dice abbiamo visto la cerimonia al sacrario per i caduti di questa mattina malati di questa malattia scusate giusto fermarci un momento come vanno ricordati di quello che ci lasciano prematuramente è vero.

Benissimo io devo dire che noi abbiamo voluto visto che a Pescia sta pagando un durissimo prezzo fra l' altro.

Siamo a sei a sei persone non ultima quella di oggi Katia che ci ha lasciato all' ospedale a Pistoia e dopo alle a un quarto alle 17 alle 16:45 scusate.

Alla presenza del vescovo saremo giù nel sacrario a ricordare Katia devo dire che abbiamo scelto di ricordare i nostri morti per il coronavirus perché se non l' avessimo fatto noi come Comune Pescia moralmente il fatto che queste persone muoiono in silenzio senza nessuna accanto molti parenti non ci possono andare perché sono un quarantenne poi sostanzialmente viene restituita la salma in una bara già sigillata.

Il funerale non le puoi fare eccetera eccetera noi li abbiamo voluti ricordare poi siccome sono caduti in questa guerra contro il virus vogliamo ricordarli nel sacrario con il battito della campana e soprattutto in un luogo che per noi è sacro che esiste e speciale che è quello dove ricordiamo i morti di tutte le guerre quindi anche loro sono morti perché si sta combattendo una ma una guerra non tradizionale non consueta ma è una guerra mondiale di tipo diverso e quindi ecco perché vogliamo fare questo ricordo è logico che poi quando ricordiamo loro ricordiamo tutti tutti coloro che in questi giorni ci sono delle persone che hanno perso la vita ma hanno perso la vita non per il coronavirus anche per per altre perché insomma non è che non si può morire più di cuore non si muore più di tumore non si muore più di vecchiaia cioè le morti e le patologie che sono ancora il coronavirus diciamo si è messo sopra colpisce chi ha altre patologie ma colpisce anche chi non ce l' ha e basta vedere i dati anche che purtroppo ci sono 17 Chiara sarà possibile avere olivo benedetto che tristezza una celebrazione della Pasqua questo logicamente era era ieri l' altro la domenica delle palme dell' Ulivo e devo dire che ho visto che nelle chiese non hanno fatto cerimonie e coloristiche tutte in diretta streaming Dubhe televisivo ed è se ho capito ha la stessa validità poi ho visto nelle chiese per esempio gli a San Francesco che sul fuori c'è un come si chiama cesto con pezzettini quindi uno quando esce per fare la spesa quando esce fra la spesa di Michele l' ulivo benedetto però se ho capito bene anche avere in casa un po' d' Ulivo che si fa tutto ce l' ha nel meccanismo anche a distanza di celebrazione aveva lo stesso effetto della benedizione sarà una Pasqua diversa perché devo dire e insomma passare da voglio dire da ve lo ricordate era proprio una battuta quando si parla tanto quest' anno e ai cinquecento anni ai oggi si parlava di quando c' era la bolla quando c' era il cavallo che portava il dispaccio quando si andava col piccione viaggiatore e ora anche la Chiesa per raggiungere i propri fedeli in un Maigret è diventata la Chiesa 4.0 quindi cerimonia in diretta streaming e che quindi questo a capire anche il mondo che evolve e anche la capacità pur venendo da lontano di adeguarci al cambiamento dei tempi 18 già perché l' Esselunga misura la febbre a ognuno che entri nella coppa non lo fanno sono disparità di trattamenti che sono poveri compensi.

È vero però anche qui forse ci voleva da parte del Governo a parte qualcuno delle regole più stringenti sia sulla misurazione della febbre sia sulle mascherine guanti ora ho visto ieri avete visto il nostro Governatore.

L' ha fatto anche Fontana mi pare anche l' Alto Adige hanno fatto una ordinanza che obbligano l' uso della mascherina e però ecco se non ci sono indirizzi precisi ognuno fa come gli pare e c'è chi misura la febbre c'è chi non lo fa ci sono per esempio dei supermercati mi raccontavano non a Pescia che significa nei carrelli ogni volta con le biglie le ripiglia qui non lo fa e così via quindi purtroppo questo è lasciato così cioè si spera sempre che soprattutto i grossi supermercati che non penso che mancherà a 2 euro possano migliorare gli accessi migliorano le condizioni di sicurezza la sanificazione eccetera però per esempio quelli di Pescia pensate ai nostri ragazzi della Protezione civile tutti i giorni a metà pomeriggio passano con il sistema di igienizzazione dell' esterno e fanno esterne carrelli lo fa la Protezione civile a gratis ora voglio dire mancherà supermercati 2 euro per chiamare una ditta che più di tutti i giorni va lì a fare o mettere uno di quelli con lo spezzino quando depone i carrelli che quando lo piglia e lo rilasci c'è una macchina però d' altra parte questo sta scusate se lo dico nella sensibilità io fossi io direttore un supermercato una galleria comunale lo farebbero io so io ognuno c' ha le sue strategie le sue 19 Sandra da quello che ho visto c'è confusione anche sui criteri per la distribuzione dei buoni spesa voi che criteri avete eseguito ho visto che avete posto anche un IBAN per l' eliminazione quanti ve ne sono arrivati allora.

Sulle donazioni noi abbiamo posto l' IVA perché nel decreto nel decreto nell' ordinanza del Presidente notiamo che la Protezione civile che ricordo non è cent' anni fa ma è di lunedì scorso cioè no di ieri di una settimana fa c' era fra la questione dei buoni spesa c' era anche che i Comuni potevano aprire un conto corrente bancario io devo dire che la nostra Ragioneria in maniera solerte grazie a una delibera che abbiamo fatto grazie anche al Segretario e a tutti gli uffici abbiamo aperto un IBA che è l' IBA per le donazioni diciamo per la spesa alimentare per la solidarietà alimentare si chiama cibo per tutti dove chi vuole dare un contributo in soldi perché il Comune le trasformi in buona spesa in pacchi viveri in mangiare lo può fare è un IPA che trovate sul sito ora non ve lo leggo perché non ce lo trovate sul sito siete collegati al sito è andato dove c'è scritto coronavirus ci schiacciate aggiunge che cioè come si dice a Pescia che bisognosa ci trovate tutto l' IBAN per la donazione della spesa per le donazioni da fare al Comune per la protezione civile se volete donare la barella di mio contenimento al Comune e che comune pesce donerà all' ospedale e lo trovate lì tutto lì quindi non ci sono problemi io vorrei ringraziare coloro che ci sono state due persone particolari non mi ricordo i nomi una persona con la pensione e il figlio che non lavora che però è una casa che hanno fatto una piccola donazione per esempio per i buoni per la solidarietà alimentare dicendo noi non siamo non viviamo nella nella ricchezza non siamo ricchi però vogliamo dare un segnale a quelli che non hanno nulla rispetto a noi ecco io penso questo sia una cosa vi diremo al prossimo question-time che sarà fra due settimane vi porteremo resoconto delle donazioni che sono cominciate una settimana fa quindi ora lasciamoli un pochino e poi di fare un quadro vorrei dire che sui buoni spesa noi abbiamo cercato in fa meno confusione possibile il tema è esce una sera e.

Conte di sabato sera e dice i Comuni avranno 400 milioni a distribuire perché a Fano andate ogni mattina in Comune e troverete buona spesa cioè se questa non è confusione noi devo dire che il lunedì mattina grazie al Segretario della Giunta abbiamo fatto una Giunta fiume abbiamo visto il decreto abbiamo organizzato tutti gli atti perché ci vuole gli atti fatti il giorno dopo che martedì abbiamo fatto la delibera degli indirizzi il disciplinare che ha fatto il dirigente il modulo da come dicono a Pescia da ripianare autocertificazione abbiamo l' Annalena ha trovato i commercianti che aderiscono con gli sconti anche eccetera abbiamo studiato il buono da dare con che taglia non taglia le fasce non fasce eccetera eccetera e giovedì mattina abbiamo cominciato la e il fatto fate le richieste chi le ha fatte per e-mail chi ne siamo andati a prendere a casa a portare il modulo a casa e riportarlo via quindi nessuno è uscito di casa ora oggi a quest' ora scadeva ieri sera stanno facendo le graduatorie proprio ora che creatori eccetera ci saranno delle domande che rientrano in pieno e verranno come si dice.

Dati i buoni spesa ci sono delle domande incomplete eccetera siccome noi vogliamo recuperare tutti e io penso anche ed è questo ragionamento fatto anche col Segretario fatto con gli Assessori con tutti io non ho visto chi sono e non mi interessa vedere però chi arriva a fare una richiesta sul buono spesa considerando che un buono spesa nominativo considerando che insomma siamo in un momento di difficoltà vuol dire che ha veramente bisogno anche se a volte i requisiti sono come si dice no su Boden line allora praticamente prima facciamo quelli che ne hanno diritto quelli che hanno fatto incompleti vediamo se riescono a completarli in un secondo giro che faremo immediatamente perché vogliamo darli quanto prima terzo io l' input che ho dato compatibilmente alle regole perché io do input non è che è.

Regole e poi c'è chi le deve attuare ecco se si può accontentare tutti visto che sono arrivati a oggi circa 645 domande e quei soldi che abbiamo messo sia quelli del Governo sia i 40 nostri forse l' accontentiamo tutti io ho detto nelle nella nelle more della della possibilità di accontentare tutti di accontentare tutti coloro che la richiesta se uno ci ha preso per i fondelli no ma se poi un euro più un euro o meno cioè o se io li di poterlo fare perché è un segnale che diamo anche perché qui sta parlando di buoni spesa non del Superenalotto di buoni spesa che io ho preso l' impegno spero adulti non so se si faranno tutti perché c'è un po' di aggiustamenti da fare ma la gran parte di consegnarli consegnarli vuol dire portarli a casa voi non vi muovete tutto chiuso non andare su una parte a casa vi arriverà un pulmino di scuola vi bussa bisogno mi lascia un pacco pacco insomma una busta quello che sarà e dentro ci sono i buoni spesa e spero che questo sì no spero va fatto entro Pasqua perché così potete usare i buoni spesa già per per si si parte domattina insomma lo dico perché a volte le cose finché sono realizzati ci può essere però insomma il dubbio forse è stato per dare buoni spesa prima di Pasqua perché mi sembra giusto che se son ben se se se servono bisogna farli quanto prima se no quindi quindi da questo punto di vista noi abbiamo cercato di essere il più razionale possibile la platea più grande possibile e Gra veloci e poi come dice il Segretario sempre mettere prima le regole per non trovarsi a voglio dire a Casini dopo come si direbbe quindi noi si è cercato di codificare quasi tutto c'è chi non l' ha fatto ciò che ha fatto più semplice che noi vogliamo abbiamo siamo abituati siamo abituati così eh.

E delle specifiche fissate una prima graduatoria per distruggere i soldi mancheranno circa 149 non sono esclusi sono i soggetti quali per telefono per i meriti delle imprese della domanda che il Segretario giustamente comunque non sono esclusi lo avete già capito perché cioè i nuovi i nuovi microfoni volumetrici che che ha abbattuto anche se uno ragiona a piazza no volevo dire giustamente il Segretario come ho detto io ci sarà una prima assegnazione alla prima graduatoria di chi ha fatto le domande compilate a modo tutto a modo eccetera siccome ci sono delle domande capisco a volte la persona che non è in grado di compilare dei moduli che si è scordata qualcosa non ha segnato alcune dei valori importanti che c' erano dentro la cosa non escludiamo nessuno e quelli vediamo di recuperare io ho detto l' input politico è tutti quelli che han fatto domanda a meno che proprio uno un sia perché vengano fatti anche controlli e quindi ci sono anche controlli se uno è di poterlo dare a tutti però verrà fatto in due volte perché logicamente e le domande vanno comunque verificate quelle che non sono complete già verificate e siamo al numero 25 ha perso il filo Katia portati i moduli per chiedere i buoni spesso a tempo di record grazie per il mese del mese dimostrazione di efficienza in tanti si chiedono se le domande vengono controllate sotto l' aspetto riuscita delle dichiarazioni che vengono controllate vengono fatte le verifiche gli uffici peraltro guardate questi giorni colgo l' occasione per dire due cose ma prima che molte persone molti dipendenti sono rientrati al lavoro dallo smart working al lavoro per reagire perché su questa partita dei buoni spesa volevano essere presenti per dare una mano sia telefonicamente sia per preparare cosa e sia l' ufficio sociale è stato potenziato in questi giorni proprio per fare le verifiche incrociate con l' anagrafe eccetera con per fare le verifiche delle autodichiarazioni perché viene fatta una verifica ora poi come dire vista la velocità e cosa non è che uno possa fare tutto tutto tutto tutto ma le cose più importanti vengano verificate e qui devo ringraziare anche il protocollo e devo ringraziare insomma c'è stata una gara a far sì che si riuscisse a velocizzare questa cosa quanto prima quindi sicuramente chi avrà da domattina riceverà i buoni spesa perciò anche Bellini ora un l' ho portato se non ascoltiamo a vedere ma insomma seguiti alle mie dirette Facebook poi se andate sul sito la parte coronavirus le leve cioè le vedete le vedete devo dire che le domande sono verificate ecco perché si sono accorti anche che alcune domande manca dei pezzi e 15 ecco mi pare Berlino Berlino il mondo ora vedi da lontano però bello poi si è messo anche l' arcobaleno perché è segno di andrà tutto bene grazie è merito dei Fabio ecco allora.

Francesco 21 quanto durerà la distribuzione buoni spesa penso sì sì si va avanti maggiore sarà la percentuale che tenga ma si Francesco allora la discussione poi spesa noi l' abbiamo prevista l' avevamo prevista entro venerdì logico che avendo queste due situazioni una con le domande a posto uno con le domande a completare facciamo entro subito quella le prime domande quelle altre 100 e rotti che diceva il Segretario ci lavoriamo appena son pronte le consegniamo noi continueremo a fare i buoni spesa nel momento in cui il Governo io penso col decreto aprirà e darà dei soldi perché non finisce qui e poi grazie alle donazioni e se c'è bisogno ci metteremo qualche soldo anche noi le vorremmo queste esperienze dei buoni spesa che mi sembra abbia funzionato di poterla continuare io ricordo a tutti che noi abbiamo attivato anche la mensa scolastica e a molte famiglie che hanno bisogno per problemi di mangiare diamo da mangiare con la mensa scolastica questa è un' altra roba che abbiamo abbiamo fatto 22 Alessandro ci vogliono le mascherine obbligatorio tenuto a Pescia grazie alla vostra iniziativa e alla protezione civile vengono consegnate a casa sì noi questa questo è la rete che ogni Assessore che c' ha il telefono e questi questi che sono.

E se senti questa bella canzoncina ci vuole allora.

Per perdere il filo le mascherine da ieri sono obbligatorie perché il Presidente della Regione l' ha resa obbligatoria in Toscana sono obbligatorie nei luoghi pubblici nei supermercati negli esercizi commerciali quando si esce di casa ci vuole la maschera noi ne avevamo già consegnate più di 11.000 ieri sono arrivate le mascherine quelle della Regione monouso queste ne sono arrivate 44.000 sembra nazione 44 gatti in fila per tre col resto di due e ora i ragazzi da stamattina che stanno spaccando perché purtroppo l' hanno mandata in pacchi da 50 stiamo preparando e ringrazio tutti quelli che ci hanno donato dei sacchettini stiamo facendo i sacchettini con dentro due mascherine a sacchettino e poi preso con l' anagrafe i nuclei familiari i ragazzi stiamo facendo dei pacchetti pacchetti insomma de dove dentro nucleo di 3 3 bustine più che consegneremo direttamente a casa quindi non vi muovete ne verremmo a casa da oggi ha cominciato le consegne la Regione ha detto mi pare nell' ordinanza sette giorni no se e anche prima si comuni quando notificano che sono state consegnate quindici massimo sette giorni quindi noi praticamente vediamo se riusciamo a dare 44 ma mille mascherine in un Comune di 100 chilometri quadrati in sette giorni proviamoci obbligatorio per i primi mi hanno riferito che non è obbligatorio perché mi minacciano sempre insomma quindi proviamoci ora devo dire che già 11.000 avevano le nostre continuano a chiederci le nostre quindi si sovrapporre insomma cerchiamo qui nessuno rimarrà senza maschera poi.

E proseguire nella prossima a questo aspetto sarebbe fino a quando ero della tessera sanitaria allora fino al 30 giugno prorogata al 30 giugno 2020 e devo dire che lo dico perché la tessera sanitaria può rompere e rovinare per esempio è successo a me quindi non c' entra la scadenza c' entra è rovinata poi ha visto la tessera sanitaria che hanno il microchip e che hanno la barra di lettura a me mi si è rotta io lo dico per i pesci latini ma per la Valdinievole chiamandolo 0 5 7 2 e 46 0 6 0 3 risponde il gruppo il cubo ha messo un centralino telefonico che c'è gli sportellisti invece che stanno gli sportelli stanno al telefono e potete fare tutte le operazioni via telefono io per esempio mi si è rotta la tessera sanitaria ma hanno già rimandato la fotocopia nuova il Pic il PIN il PUC.

E ora mi sta arrivando la tessera normale quindi per dire anche l' efficienza questo nel caso vi si rompa nel caso come diceva il Segretario che va Segretario di scadenza ma un po' come la carta d' identità che la carta d' identità è stata prorogata dicendo dovete andare in ufficio a rimettere a posto la carta sanitaria e nemmeno la carta di identità ma neanche la patente non mi pare eseguita.

Tutti i documenti perfetto perfetto poi Matteo 24 ma i parcheggi a pagamento rimangono sempre gratis sempre sempre sempre sempre Mattia eh eh eh eh no allora noi abbiamo deciso come Giunta io non so quanti l' hanno fatto che i parcheggi.

Siamo partiti dall' 8 marzo i parcheggi del centro e di Collodi quelli blu sono gratuiti sono gratuiti perché giustamente in una situazione come questa la gente è giusto che tenga le macchine nei parcheggi sui posti le chiavi in argento e ed è un segnale per la comunità l' abbiamo prorogato fino al 13 aprile sicuramente verrà prorogato finché voglio dire non finisce l' emergenza parlando con la animi stiamo trovando la maniera che chi ha fatto l' abbonamento e aveva pagato l' abbonamento annuale semestrale trimestrale mensile se capita in questi periodi recupereranno recupererà il questo vale anche per dire per noi no che si è fatto l' abbonamento dice l' abbonamento e ha pagato 250 euro l' anno mi ricordo che i un mese due mesi tre mesi verranno come dire restituiti quindi nessuno perde nulla e quindi ecco insomma e poi qui c'è un' altra domanda che riguarda parcheggi che Giovanni la 25 ma i parcheggi dell' ospedale sono sempre rimasti a pagamento senza nessuna modifica perché non avete fatto nulla per questo importante spazio caro Giovanni se si potesse lo facessi come diceva quello io sul parcheggio all' ospedale sto facendo una battaglia per impigliati perché è stato un danno incredibile noi con anche ascoltando insomma il responsabile del settore e il segretario avevamo fatto una lettera circa venti giorni fa appena noi abbiamo messo gratis i nostri parcheggi blu ho fatto una lettera alla Pepa invitandola a fare anche altrettanto anche i parcheggi son voti all' ospedale ci vanno i dipendenti élite e tutti coloro che lavorano all' ospedale o alla società salute che sono attività sanitarie che bisogna di integrarsi e quindi se per due mesi non avessero avuto il problema della tesserina cosa sarebbe stata una gran cosa e poi ci vanno coloro che hanno delle patologie perché chi deve andare a visitare parenti all' ospedale non ci va più quindi sostanzialmente quindi ci devono andare gli oncologici dializzati gli invalidi di donatori del sangue la cosa ci voleva per due mesi dire mezzo gratis apre le sbarre e poi ci sarà un Governo che ti ritornerà lo stesso Comune ti poteva ristorare se lo chiedevate questa è una questione di sensibilità d' altra parte questa roba ce l' ha sulla coscienza che ha fatto questo io più che chiederlo e non posso fare va bene.

Era un aiuto ai nostri agenti no Carmela qui siamo tutti a rischio chiusura se non fanno interventi strutturali ha ragione Carmela e.

Io ora verifichiamo anche questa cosa del decreto liquidità che è uscito ieri sera ora giustamente mi faceva notare il Segretario perché io non l' avevo ancora letto che tutto quello che è stato detto ieri sera 25 euro mille euro trattata e tutto è subordinato all' approvazione della Comunità Europea so che oggi il Governo forse ora stesso che hanno un incontro con l' Europa sicuramente se hanno fatto il decreto il giorno prima che avranno l' ok mi sembrerebbe assurdo no però questo è ora io lo verificherò ricorda a tutti.

Che sia per le cure Italia sia per questo faccelo vedere un commercialista fatelo vedere a un vostro tecnico le imprese che sicuramente ce l' hanno se qualcuno ha bisogno che ho avuto quelle diciamo imprese a domande uguali che possono avere problemi seguite le mie dirette perché c'è un Alessio Bini che è un commercialista che commercialista è un un tecnico che si è reso disponibile ormai da venti giorni per gratis per supporta per dare consigli di come fare a bloccare il mutuo a bloccare quella che lo volete usare questo l' ha messo il Comune ma voglio dire è a gratis e quindi nessun impegno e perché quello che chiedevamo noi è che tutte le e tutte le.

Le azioni che devono essere fatte e devono essere fatte automatiche perché se devi avere rapporti con le banche con quello Collins eccetera campa cavallo che l' erba cresce invece io penso che in un momento di emergenza come questo se si deve dare un contributo alla ditta un ristoro una ditta alle famiglie tappata devono avvenire in maniera automatica perché bisogna mettere in sicurezza il sistema però qui ci sono giustamente quelli che sapranno loro è o.

Tocca a te.

La numero 28.

Valeria.

Relazioni.

Prima lettura.

Se a destra a sinistra.

Sul discorso di prima.

Di dilazione.

I.

Ah no.

La.

Quindi ci sono dubbi.

Allora il numero 30 Massimiliano devo dire che stanno facendo salti mortali per garantire guardate in una città blindata e chiusa con anche problemi ai recepì e intercettare ditte che abbiano codice Ateco per lavorare e soprattutto che siano in grado di lavorare in sicurezza non è facile e quindi garantire ecco tutta una serie per esempio prima parlava d' aria aria è in difficoltà ma lo sta facendo a mantenere gli stessi servizi sia di raccolta sia di spazzamento perché non è facile in una situazione come questa quindi lo dico perché per tutti perché questo vale per il lampione ma fu uguale per la buca uguale per il muretto che era equo cioè essere una situazione non normale è anche difficile garantire tutto noi diamo la priorità al sostegno alla popolazione che divide.

Quindi niente di meno quindi questo è un altro è un altro tema Massimiliano bene avete fatto bene avete fatto a ricordare che il 2 aprile la giornata della consapevolezza della o sull' autismo penso pensiamo anche a quei ragazzi che vivano con ancora più problemi di questo momento si io guarda ho scritto detto scritto che la salute ho scritto alla ASL perché nel momento in cui metti a casa 20.000 persone a Pescia ma ovviamente 60 milioni in Italia bisogna considerare che ci sono delle persone i ragazzi speciali come chiamo io in particolare quelli autistici che difficilmente si riesce a fargli cambiare abitudine rispetto alla quotidianità difficilmente si riescono a chiudere in casa 24 ore su 24 e poi quelle famiglie che già avevano dei problemi se c'è anche questo in un anno il sostegno che avevano normalmente il rischio è un danno per la famiglia un danno per il bimbo che rischia a volte come diceva qualcuno anche di non mangiare in un casale quindi io penso che su questo ecco perché è importante la giornata dell' autismo che noi abbiamo voluto mettere blu il nostro impegno visto che Argirò ha smesso Blu la nostra la nostra facciata del Comune per un segno verso perché il colore blu quello dell' autismo ecco e volevamo vedere se qualcuno riesce a se la struttura emergenza continuerà io ho l' impressione che se ne andrà omaggio sicuramente è che qualcuno pensi anche con deroghe con meccanismi diversi che non è possibile certe tipologie di persone chiuderle in casa in questo modo perché il danno è doppio alla famiglia e al bambino ragazzo quindi forse su questo una riflessione non è competenza del Comune perché non possono essere.

Voglio dire questo io penso che una riflessione esiste Grosso Gino ho visto avete pensato anche agli animali il canile rifugio qualche flore ha continuato a fare i corsi con la scuola Delfino e le adozioni ci sono comunque stato un bell' esempio di civiltà sì devo dire che le la Val di Flora ha continuato a fare il servizio in caso di cani randagi ha continuato a fare lezioni.

Diversamente come si dice a distanza e soprattutto ha continuato ad adottare perché anche nel momento di emergenza se qualcuno ha preso un cane se lo porta a casa dopo aver fatto te è anche un segnale l' amico dell' uomo a volte serve anche per superare i momenti difficili e soprattutto grazie al canile che continua questo percorso dell' adozione perché gli animali sono gli amici dell' uomo tenerli in una gabbia insomma non è la cosa migliore quindi anche su questo come ricordo che nella emergenza qualcuno me l' ha chiesto ora che però per esempio si deve dare da mangiare alle colonie Fini e feline ci puoi andare fra quelle cose diciamo autorizzate come andare a comprare da mangiare il cane insomma ecco quindi lo dico perché qualcuno dice ma posso andare a io comportavo da mangiare al bar chiusa ai gatti se non poi stava chiusa di erogati agli importi da ma certo l' intervento lo puoi fare vorrei dire prima di passaggio che così ah c'è.

Vediamo un po'.

Sì sì bravissimo bravissimo questo allora giustamente il Segretario perché semplicità fa il Segretario e devo è la mente suprema allora mi diceva che voi sapete che ci sono no o più una mente nel comune.

Balla grossa veramente bene grazie allora no a parte le battute e ricordo a tutti che io faccio ridire che alle 13 a 19 tutti i giorni sulla pagina Facebook Giurlani Oreste Silvio che potete seguire e lo faccio per tenervi informati ecco giovedì alle 19 ma ovviamente lo faremo qui dalla sala consiliare sarà non con la con la mia diretta quella del 20 faremo una diretta con la presenza di due dottori uno vi dico già chi è che il dottor Stefano Manganelli è medico di famiglia e poi ci sarà un altro dottore in movimento all' ospedale che sarà una serata dove faremo una diretta anche per parlare non solo delle cose che succedono ma di mascherine come si usa la mascherina quale vuol dire che tutto i temi che riguardano la parte sanitaria che a volte serve anche per togliere gli effetti news perché se ne sente di tante se ne sente ragiona tanto e quindi questi due professionisti di cui uno è anche un Consigliere comunale ringrazio Stefano Zaninelli siano a disposizione per parlare e debbo dire superbo capire se si può fare domande ci sarà un diretta che risponderà alle domande quindi sarà un modo per variare.

Vorrei ricordare e poi passo la parola un attimo al Bellani poi non so se vuoi dire qualcosa che sa di qualcosa chiudo solamente dicendo che abbiamo fatto un' iniziativa in questi giorni di portare i fiori ai cimiteri i cimiteri sono chiusi abbiamo fatto un' iniziativa un fiore di Pescia per il nostro caro defunto e a Pescia Centrale grazie Antonella e Riccardo Benigni grazie Antonella Riccardo Collodi grazie a a come si chiama all' AVIS Misericordia e montagna grazie alle Pro Loco che domattina consegnerete non mi domattina si fa comincia il giro io e la Malena Liori l' altro Assessore a fare il giro e consentendo a tutti i rappresentanti delle Pro Loco i fiori per addobbare i vari cimiteri quindi i cimiteri sono sono chiusi non si può entrare nei cimiteri qualcuno aveva chiesto di aprire non si possono aprire capite bene perché però diciamo che i nostri cari defunti almeno voglio dire un segnale di avere davanti alla propria tomba davanti al proprio loculo davanti al proprio saio per i fiori diciamo freschi invece quelli secchi è un segnale di attenzione mi dispiace non poter voglio dire farvi andare fammi andare ad però insomma in questo momento il segnale che poi i ragazzi ora bisogna dare la priorità alle persone poi si parlerà di tutto il resto quindi io vi ringrazio mi sembra che le cose si siano dette tutte e.

E ricordo solo per fare le domande quindi ue zappe 3 2 9 6 5 0 9 6 5 0 oppure potete mandare a l' Amministrazione rispondere a chiocciola comune punto Pescia punto 20 punto it o anche quella diciamo sindaco chiocciola comune punto pescia punto 8 punto it punto bit punto it ricordo che in questi giorni di emergenza è sempre aperto il Comune questo lo dico come informazione della mattina alle sette della sera 19 chiamandolo 0 5 7 2 49 20 potete porre dei problemi le questioni che riguardano il comune amministrazione le questioni che riguardano la Protezione civile o le situazioni di necessità della popolazione questo è il numero di riferimento poi c'è chi chiama il sindaco direttamente c'è chi chiama gli assessori insomma i canali che sa Facebook che sa Twitter e Instagram ci sono ancora tutti i canali social possibile impossibile immaginare come funzionano tutti gli uffici se uno ha bisogno dell' anagrafe non vale l' anagrafe che chiama a sé telefono chiama l' analisi che i numeri sul sito ai bisogni dell' ULSS chiami non hai bisogno del protocollo che ha il protocollo vi dirà come fare per esempio in questi giorni c'è la scadenza delle domande di un concorso per esempio per vigile che ha ucciso anche lì uno chiama chiama Comune che ha il protocollo vi dicono come fa rappresentato che il Comune è funzionante al cento per cento con modalità diverse e meccanismi diversi da quelli normali dove San caso veniva si faceva perché purtroppo questo non si può fare quindi io vi ringrazio a tutti.

E ci vediamo fra due settimane con questa queste antenne grazie al Segretario che è qui accanto a me ringrazio fanno Pelaggi che è qui Morelli che è là e poi la Monica e ringraziamo la Monica che è tale sia perché non abbiamo la regia e anche noi ci sarà il regista e oggi è toccato alla nonna grazie a tutta Brescia io resto a casa ciao.