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Commissione Affari Istituzionali e Bilancio - 28.09.2020
FILE TYPE: Video
Revision
Prego.
Eh sì.
Ne ha facoltà.
No.
Sì.
Quelli davanti a noi il primo il secondo ossia cominciamo con l' appello.
Massimo Baldaccini Presidente.
E Simoni scende Lorenzo Papi inglese modesto invece.
Quello prima.
Ministro Zaia arrivederci.
Siamo parenti.
Alberto è il primo che quando si muovono al Pizza IP quello che Francesco nel lontano parente della Minonne era meglio pizza di colore sciacallo andava bene lo dissi nell' occasione abbiamo messo così il presidente dei senatori Pastore che era minorenne è lì al cimitero una pizza andiamo meglio la Commissione si svolge diversi culti se volete li leggo se no cominciamo dai che faccio.
Una cosa.
Sì.
Spetterà poi procedere con le minacce.
Si può votare.
Ve li lascio a nome mio.
Nel mese.
Allora io direi che posso cominciare.
La parola allora poi intanto buonasera a tutti e poi se c'è bisogno c'è la presenza del dirigente e c'è la presenza anche della responsabile dei tributi alla stasera nella Commissione bilancio ci sarà tutta la parte che riguarda i diciamo le tasse.
I militari cosa e vari regolamenti poi ci sarà la delibera della Corte dei Conti e poi ci sarà la variazione di bilancio quindi io partirei subito con la parte che riguarda la pressione fiscale allora il primo il primo documento che c'è è modifiche al Regolamento comunale delle entrate e allora su questo e questo Regolamento viene modificato per aggiornarlo con le nuove normative e in particolare con la legge dell' accertamento esecutivo e con l' interprete non so se avete avuto modo di leggerlo e.
Se c'è qualcosa poi da chiedere nello specifico c'è la Ornella e vi può dire se c'è qualche domanda.
Mi sono rimasti in particolare e.
Stamani lo volevo ristampare quando si è inceppata la stampante non siamo nessuno quindi però volevo segnalare che praticamente nella parte relativa.
Subito l' articolo 14 che praticamente ho dovuto rifare la numerazione perché in quello vecchio mi era saltata per cui c'è scritto articolo 14 ex articolo 11.
Relativamente al rimborso spese amministrative di notificazione interessi nella riscossione coattiva al comma 1 terzo capoverso nei termini stabiliti invece che stabiliti.
Sì appunto.
Sì no infatti una cosa e poi praticamente l' ultimo capoverso il 3.
Il comma 3 e c'è rimasta una ripetizione fino alla data di pagamento due volte nell' ultimo penultimo rigo.
Sì.
A questo fatto chiaramente perché è una ripetizione.
Sì.
Quello che sta fra acquistare un interesse.
Ricordo quello lì e poi al 17 bis quello dell' interpello il comma 4 l' ultimo rigo che dice non produce gli effetti di cui all' articolo 5 no in realtà il 17 quater comma 3 sono cose insomma comunque la sostanza poi.
Scusate ma insomma mi correggerò per domande.
C'è qualche domanda.
Verificato che l' intervento sia il colore dell' oro.
Non come dice l' articolo non è credente.
E non lo vuole.
Prego.
Perché il mio intervento non ho capito in ogni caso contribuente deve pagare.
Occorre interrompere i termini di pagamento che sono previsti per legge o comunque per una delibera che ha commesso un errore.
Il contribuente.
Questo tipo di opportunità ma l' opportunità per chiedere dei chiarimenti chiarimenti sull' applicazione delle norme non si è fatto sedere no perché quello.
Allora.
E va be'.
Poco.
Sì a parte che se uno poi dopo non doveva pagare se rimborsa.
Cioè non è che si può tenere una parte se uno l' interpello se non deve pagare io dicevo abbiamo un interpello che ha specifiche cioè quando c'è una diciamo dubbio sull' interpretazione di qualche norma può chiedere questa cosa.
E poi ti devi anche adeguare a come Comune che risponde oltretutto non è che uno dice.
Non pagavano.
Anche perché le fattispecie impositive sono previste per legge invece che sono ad interpretazione le fattispecie impositive sono di esclusiva riserva di legge quindi.
Può essere.
No c'è scritto e c'è scritto che con questo quadro.
Possono presentare apposita istanza relativa al medesimo caso che riguarda una pluralità di associati iscritti o rappresentati in tal caso la risposta fornita dal Comune non produce gli effetti di cui è quello che ho fatto correggere l' articolo 17 quater comma 3 perché qui diceva che il Comune la risposta è che la risposta ha efficacia esclusivamente nei confronti del contribuente essendo invece questa cosa.
Sta da un' associazione di categoria e quindi riguardano una pluralità di soggetti chiaro sia chiaramente poi il supporto fornito dal Comune riguarderà la pluralità di soggetti che è coinvolta.
Bene.
Sì.
Articolo precedente.
Risponde.
Dovuti tutti i punti.
Volevo.
È favorevole al punto primo modifiche al Regolamento comunale delle entrate.
Chi è contrario.
Ma tutto.
Si astiene.
Al punto 2 passiamo allora al punto 2 e le modifiche al Regolamento comunale per l' applicazione del canone di occupazione di spazi e aree pubbliche sarebbe la cosa allora le cose salienti sono intanto che si recepisce quello che dice sostanzialmente la legge del fatto che per i due mesi che i mercati sono stati chiusi c'è la questione delle dell' esenzione del suolo pubblico e poi noi facciamo alcune modifiche in particolare sulla questione su suolo pubblico rispetto agli ambulanti e quindi ai mercati settimanali e in particolare sulla questione del mercato settimanale per il rimanente che è escluso quello che viene esentato c'è sostanzialmente due tipologie cioè quelli del settore alimentare che hanno lavorato anche durante sostanzialmente il periodo da una parte quel momento e che sostanzialmente gli viene e viene fatto che il rimanente dell' anno del 2020 viene pagato in una rata unica entro il 31 ottobre mentre per le altre merceologie quelle non alimentari che hanno lavorato meno perché son state sostanzialmente chiuse per più tempo l' abbigliamento e il resto praticamente viene sostanzialmente effettuato un versamento in tre rate una al 30 novembre una il 31 gennaio e una il 29 febbraio che era la richiesta che ci aveva fatto l' associazione degli ambulanti dicendo che c' era la possibilità che si potessero è come dire fare in modo che una parte delle rate potessero andare anche sul 2021 per dargli un po' di tempo un po' di respiro quindi nel 3 nel regolamento mettiamo questa scadenza poi l' altro articolo che interessa è quello che mettiamo che quando ci sono in occasione di manifestazioni.
E come può essere tipo esempio Brescia Antica oppure lo stesso mercato settimanali le istituzioni scolastiche e le organizzazioni non lucrative cioè quelle del terzo settore possono richiedere il suolo diciamo senza pagare che hanno l' esenzione totale in caso e questo per avere riferito a una legge un decreto legge che è previsto che è scritto nell' articolo poi l' ultima cosa di quelle rilevanti e che abbiamo messo e questo lo avevamo preso l' impegno con le associazioni di categoria sempre ambulanti che nel caso di mercati sperimentali come nel caso per esempio di Collodi in quel caso lì e c'è un è stato fatto un articolo dove per la scultura la durata della sperimentazione il canone a può è ridotto del 60 per cento proprio per la durata della sperimentazione questo per favorire la presenza degli ambulanti visto che il mercato è sperimentale esempio ce ne abbiamo uno quello di Collodi per portare esempio che tuttora è il mercato settimanale sperimentale poi a un certo punto dovremo decidere se farlo continuare oppure no ecco per quello era sperimentale queste sono le variazioni più diciamo importanti che sono le variazioni poi c'è tutta la cosa che c' era già che non sto a citare cioè tutte le altre cose che erano previste.
Voglio dire normalmente nel regolamento ma che c' erano già a prescindere voglio dire il Covent quindi sostanzialmente noi andiamo a riapprovare il Regolamento com' era con le queste variazioni.
Questa.
Il.
Ora.
È introdotta ora perché non si era introdotta l' altra volta.
Ce l' ha.
Finora hanno pagato non hanno pagato mi pare il 100 per cento.
La mente non ancora i conteggi non erano stati fatti che non ci sono ancora che comunque le chiaramente le modifiche attinenti ai regolamenti delle entrate tariffarie sia approvato il termine previsto per il bilancio hanno effetto cioè entro diciamo che in linea generale non si sono fatti pagare dai insomma queste.
Quindi parte dal 2020 non gli si è dato sei mesi gratuiti del 2019 e parte nel 2020 questo è in soldoni la cosa quindi questo vale sul 2020 quindi il retroattivo è che non gli si è fatto pagare quasi sei mesi.
Eh no no quando è stato è stato uno degli accordi che si era fatta per partire tanto che avete visto ora dopo il Covip dopo il comma del codice sempre dopo Lockdown devo dire che il mercato settimanale di Collodi ha avuto una bello sviluppo perché ora c'è più di 20 banchi mentre prima del Comit erano ridotti quindi diciamo che il periodo comiche quando ha funzionato l' alimentare eccetera ora i mercati si sono un po' riqualificati e devo dire che sta funzionando bene quindi loro hanno avuto dei mesi gratuito e qui si determina al 2020.
E quindi il 2020 parte col 60 per cento di riduzione.
Nonché l' articolo 25 è abrogato.
Con regolamento regionale.
La precedente modifica di leggi qual è lo ricordo.
Sì perché perché quelle che quelle le aree destinate a parcheggio non è che una volta era così piuttosto.
Dopo un anno era una roba che fece togliere il comandante della polizia municipale quello che c' era meno.
Tolto da un paio d' anni.
Sì va.
È aperta la votazione.
Chi è favorevole.
L' applicazione del canone di occupazione spazi ed aree pubbliche.
1 2 3 4 5 chi è contrario chi si astiene.
Si può procedere con terzi.
Allora il terzo punto è il regolamento comunale per la disciplina dell' IMU a decorrere dall' 1 1 2020 perché come sapete Limo è cambiata non c'è più la TASI e quindi noi andiamo sostanzialmente a proporre questo regolamento che per il 99 per cento è quello previsto per legge come regolamento quindi se avete avuto modo di leggerlo sostanzialmente grandi differenze anche a prima non ci sono solo che essendo prima l' IMU era insieme alla TASI e faceva la i poi è stata tolta e entra in vigore la nuova IMU che non c'è più la IUC e non c'è più la taglia cioè non è più quella casa e quindi è il Regolamento sostanzialmente è quello previsto per legge poi se c'è qualche domanda.
Al 99 per cento del progetto sarà come impostato all' un per cento com' è impostato il regolamento.
No no no di un pezzetto e comunque è stato regolarmente pure tranquillo ma le parole sono due.
Questo progetto è quel 100 per cento.
Dell' imposta.
Te lo dice.
Rispetto alla legge rispetto alla legge.
No.
È chiaro che sono pochissime pagine appunto cioè praticamente non direi che non differisce proprio assolutamente niente rispetto alla Costituzione.
Semplicemente sono state chiaramente dettagliate alcune fattispecie quali le aree edificabili o la di quand' è che si intende un fabbricato inagibile solo ed esclusivamente ai fini fiscali e di imposta da non confondere con l' inagibilità in urbanistici che non c' entra niente quindi diciamo che sono stati un attimino e ampliate queste fatiche queste definizioni solo ed esclusivamente quelli che.
Non abbiamo problemi di ricezione e io.
E quindi dell' articolo 5 complicato sì dicevo che praticamente rispetto alla legge non disse potevamo anche non farlo il regolamento proprio perché praticamente è quasi tutto disciplinato dai commi della 160 semplicemente è uno strumento che viene diciamo così dato più al contribuente perché vengono un pochino più specificate determinate situazioni quali il discorso delle aree fabbricabili degli fabbricati inagibili.
Che poi per il resto.
Certamente niente se non il fatto che abbiamo mantenuto per all' albo dobbiamo prevedere nel Regolamento l' importo minimo per il versamento perché quello la legge dice che è demandata alla regolamentazione interna dell' ente questo l' abbiamo messo che sono i fondi che abbiamo lasciato com' era prima praticamente sei euro all' anno quindi al di sotto non si procede.
Di versamento e niente poi abbiamo inserito.
E la possibilità di prevedere il differimento dei termini di versamento con una delibera di Giunta che di Consiglio per evitare che nel futuro ci auguriamo tutti di no ma dovesse succedere come è accaduto quest' anno appunto per il ricordo che e ci siamo trovati in difficoltà quando volevamo prorogare differire determinate scadenze di versamento perché queste attengono alla competenza del Consiglio comunale quindi abbiamo inserito questa cosa proprio per evitare che.
Nell' eventualità che ci fosse appunto bisogno magari con una delibera di Giunta più facile e più immediato che non con una delibera di Consiglio questo è quello che chiaramente la norma consente di recepirlo però regolamenti e lo abbiamo fatto se non l' avessimo messo nel Regolamento.
Cioè.
Sì.
Quando si parla delle aree.
Per esempio in questa fase.
Cosa si auspica per la Puglia al secondo capoverso.
Del comma 1 dell' articolo 4 per la sussistenza dell' edificabilità dell' area è sufficiente la previsione di tale caratteristica nel vigente strumento urbanistico dal momento in cui questo risulta adottato.
Sì.
E non approvato perché in questo momento.
Un momento allora questo momento noi abbiamo già presidiata sempre la chirurgia perché allora in questo momento noi abbiamo un Piano adottato non è ancora approvato neanche un altro.
No quindi l' adozione di per sé è sufficiente per rendere disponibile un' area con un terreno che acquista fiscalmente la qualifica che il valore chiaramente è un valore che poteva essere determinato dal contribuente tenuto presente quelle che sono diciamo così le caratteristiche dell' impresa anche quelle che sono e i requisiti che che sono desumibili dal legislatore tra l' altro quindi è un valore che chiaramente è un valore.
Si può dire che non necessariamente rimane fisso anzi perché oggi abbiamo un valore a piano regolatore approvato ne avevamo un altro una volta che ci sarà un permesso rilasciato ne avranno ancora quindi ci saranno una serie di.
Chiaramente è un valore che il contribuente deve dichiarare facendosi fare una perizia.
Ma la stima è una scienza.
Allora allora alcune domande.
No se ti va bene parzialmente va risposto con la perizia di stima perché molte aree nuove edificabili sono inserite ore fa più l' area edificabile per quello che ci vogliono quindi con la stima che già nei primi pezzi sono inseriti ma incompatibile con questo.
Adesso quando sarà la volta della perizia l' altra cosa che voglio volevo chiedere questa è sempre stata la perizia non è da ora fece l' altra cosa che volevo chiedere questa ora in questo momento qui il piano è il piano operativo.
Delibere e non è detto che sia questo allora ti rispondo subito perché comunque nel caso in cui dovesse poi arrivare ad approvazione non sono forzabili cioè occorre pagare e sperare realtà.
Eh ma sempre no e quindi la norma che prevede cui abita e che perde anche l' edificabilità a quello che ha.
Eh sì sì no no.
È sempre stato servito.
Quindi uno poteva scegliere di basarsi sul provvedimento adottato piuttosto che approvato non è che uno sceglie allora.
Il consigliere Ronghi ha chiesto appunto del valore no lui diceva se si poteva scegliere di dire che comincia a pagare a quelli che sono ma domani la mozione di per sé fa perdere terreno cioè si dà la qualifica di terreno agricolo e Nervi assume però viceversa se fosse viceversa cioè le qualifiche che viene su quello che viene identificato anche alla rovescia.
No no no dico il le l' adozione in base a quello che viene fuori l' adozione cambia il valore del terreno dell' edificio di quello che è in base alla dichiarazione al cambiamento di di di di di di di qualifica ora che l' esempio in terreno agricolo diventa costruibile può essere anche un terreno costruibile che diventa agricolo.
Cioè può essere anche la realtà.
No lo dicevo rispetto.
Quando è andato a colpire il bidone spacca e la stessa cosa era era per capire su quale punto 8 spacco è successa la stessa cosa per cui la mia area edificabile è la stessa roba così.
Marías quando si fece la variante urbanistica grazie.
Un iter che non è detto che sia poi approvato.
E c'è il rischio che questa parte di terreno sottoposto in perché magari edificabile.
In riferimento a questo è proprio questa Regione se arriva prima dell' ultima scadenza e li mutuo e vorrei.
Certo che no dico se arriva prima dell' ultima scadenza è in linea.
Rilevo un fatto perché cioè il 16 dicembre se arrivasse prima e l' approvi prima con le modifiche della Regione perché le modifiche della Regione non sono più sindacati cioè come arriva no dico se arrivasse prima del 16 e come si dice dicembre e quindi se nella previsione di Piano operativo terreno sono passato.
Sono state fatte delle osservazioni e in base a quelle osservazioni approvate il terreno dovrà essere ripassato no no vale l' adozione con tutte le osservazioni.
E siamo arrivati a pagare e io devo pagare ma se osservate la mia situazione è stata approvata no no no.
Ma quella parte lì della di dove è stato tolto il comparto la parte di via della Torre la parte di quelle che ma vale l' adozione con le osservazioni ha approvato quell' osservazione.
È per forza.
Se l' adozione ha detto che un terreno era edificabile l' osservazione l' ha levato.
Quella parte lì.
Attenzione.
A questo.
Di urbanistica.
Ne ha facoltà.
Sì sì sì.
Adottate sì o no ma non è che quando no io penso quando noi abbiamo ospitato la mi viene un dubbio perché io oggi ho mal di testa stasera connetto poco quando si è approvati le osservazioni che si sono approvate noi sostanzialmente è come se si fosse adottato il piano con le osservazioni intanto che va a Regione tanto che va in Regione la Regione va in Commissione ritorna e saprà.
Qui in questa sede.
Un' altra delle discussioni sia del Consiglio che delle Commissioni che questo quello era il piano operativo e che per cambiare la parte perché andava cambiata la scheda da parte del comparto andava adottato.
Io sono convinto che quando si è approvato quando si è approvato alla fine le osservazioni che si è fatta l' approvazione e il piano è stato riadottato.
Il piano da provvisorio con il comparto dentro poi l' osservazione non penso che lo abbiano modificata ci sono società che invece hanno rifatto tutte le nuove carte per mandarlo a Regione tanto che Regione da quando si è finito non è partito subito perché è partito con le nuvole.
Avverto perché la Commissione ne fa parte che stanno ci sono.
Un quarto d' ora.
Di pianificazione ecco se c'è la riqualificazione della Regione sì quello sì.
È stato infatti adottato da parte della collega Lo Moro l' ha detto sì sì sì sì è quella di destra stralcio perché è molto pari a quella di fiatare non sono neanche stralci ci impone un corso di formazione si poteva fare il piano alberghi oltre aver dimostrato procedere a quelle che sono le sorprende la memoria delle azioni che nel 2012 hanno già.
Infatti ho capito no siccome il tema qui verrebbe da dire sicuramente è già stato dopo quando prenderanno.
Dal punto di vista che ha dato tante quindi quando abbiamo approvato le osservazioni.
Soltanto una.
Abbiamo tutta un' altra volta con l' osservazione che è stata le osservazioni e quindi Regione va al piano con le osservazioni.
Allora è stato riadottato e la prima volta.
Credo che il problema.
Incide sui terreni.
I masselli osservazionali scongelati vedere quelli che sono stati adottati.
L' interrogazione l' ho fatta però son stati sganciati è stato riadottato il piano.
Fa capire che avrebbe approvato nella votazione questa proposta comunque poi ti chiamerà alla Roma.
Poi c'è una parte economica tutta la bontà e la morale della stessa.
Non costruisce in questo il caso di via relatore non è che va a ricostruire tracce sono semplicemente se è qui alle regioni che è andato il piano con tutto quello che sta di piccole superfici che tanto hanno rifatto tutte le carte e io dico ma me l' ha detto l' amore.
Ma no ma è stato riadottato per il Morelli è stato riadottato il piano.
Sì quello che ha dato peso a quello che non ha dato quel piano a Elisa è stato riadottato tanto che li municipale su i terreni che dopo l' avvenuta approvazione delle osservazioni questo maledetto Morelli ora a meno che dia una cosa sbagliata io ho chiamato.
Sono state presentate.
Il libretto di circolazione.
Fate fate una verifica fate una verifica domattina con la malizia fate la verifica.
Cioè voglio dire non è il punto se ha ragione Tizio ha ragione Caio allora tutti i punti sono 2 1 per l' adozione c'è un procedimento che prevede la partecipazione che prevede la Commissione e che prevede la delibera di.
Questa è l' osservazione le osservazioni la delibera di Consiglio questa è anche la riadozione e c'è stato tutto ciò dice di sì sì perché è stata una donazione da elevate scusate poi se ne vuole parlare di domani con la meraviglia abbiamo davanti che oggi sta fino a domattina.
Metto in votazione.
Questa grande serenità visto il periodo.
Abbiamo già.
Che poi ci viene spiegato domani con la meraviglia.
No no no io lo so che voleva cioè l' urbanistica viene a Siena.
Eh no è giusto che siamo nel tempo.
Io non ho furia però questa roba così.
Allora io ho chiamato il Morelli Morelli che è l' Assessore ha confermato che è stato riadottato se uno ha dei dubbi chiama il Morelli che è una meraviglia io l' ho chiamato già parlato.
Ho capito ho chiamato il Morelli e.
Quindi è già in Commissione sia un cenno urbanistica in Commissione.
Cioè cioè c'è il Sindaco ti sto dicendo io ho chiamato il mio assessore perché io non me lo ricordavo perché posso arrivare anche la sera e allora ho detto allora e allora lui ti dico quello che m' ha detto.
Un fatto che a me guido non ritorna a me e io voglio capire se questo fatto qui si può chiarire oggi risolverlo perché qui si parla di strumento vigente a me che avrà che può servire a una che può semplicemente ora.
Se volessimo dal momento che questo risulta a Padova che.
Piano operativo e soprattutto okay sono state accolte le osservazioni quelle che sono state recepite le osservazioni alcune di queste comporta una modifica diciamo tra virgolette semplice del piano operativo quindi lo stralcio di alcuni comparti che non termini prima volta perché te li leggo ma fammi finire.
Lascio la parola quindi come dice Bossi mi fate finire a tanti faccio.
Per quelli semplici non importa che debbano rifare tutto l' iter gli altri con una variante perché ormai quello è stato adottato quindi dovrà essere presentata una variante apposita tipo per la zona del Duomo e per quelle viti dovranno fare tutto l' iter a uno molto dopo che ha approvato e approvato il piano allora vi rendete conto che questo lo dice la legge allora vi rendete conto che.
La normativa è questa qui parliamo dal punto di dal presupposto che la normativa sia stupida ma sia fatta male però vi rendete conto che noi in questo momento qui a Brescia ora che abbiamo un Regolamento IMU che va all' imposizione fiscale sulla base di un piano operativo adottato quando si sa benissimo che parte di quel piano operativo lì verrà cambiato perché si è detto che verrà cambiato perché andrà riadottato dove queste zone da edificabili passeranno agricole lo avevo capito perché nel piano regolatore.
Voglio sottolineare che non si può fare diversamente e la Cina con grossi problemi perché non si può far credere che no quello che è la prassi normale in tutti ed è sempre successo anche sul piano strutturale uguale funziona così vedete se questa è la legge regionale nazionale non è colpa nostra quindi abbiamo detto che in quell' edificabile ora no ma dal minimo il Regolamento e la legge dice che si deve fare riferimento o al piano.
Diciamo urbanistico attuale e fashion che aveva ora è stato fatto è logico e c'è un iter di adozione e di approvazione la legge dice che dal momento che è stato approvato adottato beh dice le la la l' imposizione fiscale ma questo lo dice la legge nazionale non lo dice il sindaco di pesce e vale per tutti i Comuni che fanno i piani siccome i piani dall' adozione all' approvazione non è mai successo che l' approvi oggi e la l' adotti oggi e l' approvi dopo cinque giorni perché c' ha un iter le regioni eccetera cioè le osservazioni questa è una roba che la prevede la legge regionale la tempistica quindi voglio dire non si può cioè non è capito è una roba quindi non sa margini di manovra.
E voglio dire va beh è arrivato ma il piano andava fatto il piano andava fatto e ora.
Si troveranno.
Questa situazione qui questo regolamento sapendo che l' approvazione di questo Regolamento quindi non era rimandabile.
Lo dice la legge al 30 settembre che andava fatta al 31 luglio.
No.
Ho detto prima infatti lo disse il Morelli anche in Consiglio che lavorava sul valore che può essere il minimo.
E ci sia un terreno che in fase di prima adozione era previsto edificabile e poi con le osservazioni già è stata credo appunto che con una perizia che ho detto prima non ci dimentichiamo l' area.
Il suo valore è o di ciascun.
Ore dichiararne il valore tenuto conto quelli che sono i.
Scrive le prescrizioni del legislatore quindi se uno sa è un terreno che è stato adottato e con l' adozione del piano edificabile dopo due mesi neanche non lo era più perché cioè può chiaramente con una perizia di stima dire che quel terreno lì ha un valore pace nella sede lo strumento è quello nessuno dice che siccome edificabile che lei pagava 100 200 400 valore si ragiona lo definisce il contribuente con una perizia di stima.
Poi a meno che non siano delle cose assurde ma insomma.
Quello che è previsto dalla legge.
Quindi praticamente uno può arrivare a trovare l' incubatore.
Sì.
È approvato.
Basta che dichiari perché comunque la dichiarazione un domani poi c' ha un valore dichiarato.
Il contribuente ha fatto conoscere quello che era la base imponibile quindi e nessuna voce ci mentre si entrerà nel merito appunto a meno che.
Fulvio.
Per cui nulla perché.
Parlando di Piano 20 30 prima l' avvocato sa benissimo che non è mai avvenuto.
A casa si preparano con sapienza.
Ci sono tante cose.
Chiarimento scritto se si potesse avere all' urbanistica quindi alla meraviglia cioè quali sono le parti del piano operativo che devono essere oggetto di riadozione come da discussione in commissione e consigli e qual è l' iter previsto dalla legge per la rielezione.
Grazie.
Iter.
Quali sono le parti.
Che devono essere inviati alla Commissione mi pare un interrogativo che devono essere oggetto di adozione qual è l' iter e la tempistica prevista.
Risposta scritta.
Ah beh se me lo dite domattina l' ufficio.
Lo diceva la meraviglia.
Presidente.
Ma.
Personalmente a quel monte.
Chi invece come mai.
I riferimenti della Commissione.
Il Consiglio.
Che il Sindaco aveva detto che avrebbe consentito una discussione.
È stata spostata perché venerdì sera non era possibile creare la sala del Consiglio in quanto c' era stato un matrimonio qualche giorno prima la sala era un matrimonio e il giorno dopo il sabato c' era subito un altro matrimonio quindi non c' era la possibilità di ricostruire la Sala con il coso e risponde la mattina e quindi è quella è stata spostata perché c' era questo matrimonio il sabato mattina e non c' era la possibilità di rimonta smontare e rimontare e rimontare nei tempi e forse quindi ecco perché è stata spostata e questa mattina ripeto di lasciare questa cosa si è saputa e giovedì infatti no ma il mercoledì o giovedì infatti mi pare quando quando è stata convocata la Commissione è stata spostata la Commissione ha saputo ha saputo nel momento in cui è venuto fuori che c' era il matrimonio c' era prima e dopo perché se la sala era già così e c' era poi da smontare il giorno dopo era un punto mai il difficile è remota la sala.
Che.
Voglio dire.
No non lo so io no io siccome non ho visto non ho visto ho visto una lettera di risposta e basta del Petri ma non ho vista la un' altra lettera che poi ha detto che avete mandato a voi perché a me non me l' avete mandata.
No ma là sì ma quando l' avete mandata a lui a me non me l' avete mandata a chi.
No ho capito ho visto la risposta io ho visto la risposta ma non avevo visto la la richiesta.
Ho capito ma l' ho vista dopo ma non è la lettera prima non era stata mandata al Sindaco.
Ti sto dicendo no no no.
No no ma io te lo dicono loro non lo so non lo sapevo della lettera l' ho saputo dopo quando ho visto la risposta del feto.
No l' ha saputo l' ha saputo nel momento in cui ha spostato il termine l' ha saputo nel momento in cui ha spostato la Commissione perché è stato chiamato dal sottoscritto dopo aver parlato con con chi si occupa qui del mettere a porte la sala dove è mai stato significato che non c' era la possibilità di fare questo spostamento siccome la Commissione o si faceva online sennò siccome andava messa in streaming o si faceva online o non si poteva fare qui con lo streaming quindi è stato deciso di spostarla.
E che questa.
Questa cosa.
In particolare.
Cioè.
E del Consiglio.
E la mattina o il venerdì mi sembra.
No lì non è iniziato sapeva lì il problema vero è che la la sala per un matrimonio precedente era rimasta nel Menem nel meccanismo del matrimonio e quando se ne sono accorti va bene ormai era tardi questo è il modo e siccome non si può frusta a nessuno perché hai capito e allora si è detto per non creare problemi al personale perché non ho non si voleva creare problemi al personale ecco perché ho detto.
C'è stata una serie di dimenticanze capito.
No come qual è la qual è una risposta.
No ti è stato risposto perché i matrimoni erano stati segnati quindi la sovrapposizione la risposta è che i matrimoni in calendario c' erano e lo sapevano visto.
Ti sto dicendo che il Petri non lo sapeva perché era tutto regolare ti sto dicendo che c'è stato a un certo punto il mercoledì per un problema tecnico all' interno di Co del Comune che non c' entra perché non c' entra il calendario c'è stato un problema dove la sala è rimasta com' era in tempi che non poteva essere più smontati quindi per rispondere a te rispetto alla sovrapposizione si sapeva sapeva.
Lo sapeva quando gliel' ho detto io.
Perché c' era un problema di questo.
Non lo so adesso io non lo so risponde il Petrini non ti risponde il Sindaco che mi ha chiesto almeno la domanda si può fare io ti ho risposto alla domanda che mi hai fatto te si può sapere quando c'è Matino modi arroganti uguali sì perché nel calendario era tutto organizzato che la sala il e come si chiama venisse fatto questa operazione perché doveva trovarsi già montata così e il sabato mattina veniva smontata il problema che per un problema interno al Comune per un errore di alcuni dipendenti la sala si è trovata smontata ecco perché è stata rinviata siccome i dipendenti non li voglio martirizzare se ho fatto così ma non è che non c'è no siccome la domanda era perché non mettete non vi parlate si parlano se però c'è stato un errore si è coperto un errore tutto qui.
Se proprio lo vogliamo sentire fino in fondo.
Ma io sto parlando io ora io di quello che fa il Presidente risponde il Presidente il Sindaco risponde per il Sindaco però ti risponde per la tua domanda che mi hai detto è bene che gli uffici dialogano hanno dialogato c'è stato un errore.
No non sapeva che è stato un problema organizzativo sì ma io.
Allora è stato.
Il problema.
Era ormai fatta.
Intanto si faceva siamo arrivati lunedì.
Per ora solo una volta il suo cellulare.
Sindaco.
La.
Perché non si può entrare scelta perché non si può entrare nel dettaglio.
Ormai.
Buongiorno.
Quindi.
Dagli atti formali andiamo alla votazione.
Sì.
No siccome ho lavorato e.
E succederà.
A mio avviso.
Ebbene è bene che risponda il Presidente su questo non posso rispondere a nome del Presidente.
Nello schema che vuole una risposta scritta.
Eh.
No.
Mi chiedo.
Il motivo per cui non è stata conteggiata quando dovrebbe.
Un' ulteriore delucidazione.
Personalmente domani dovrebbe.
Cioè.
Sì sì certo.
Ieri oggi.
Allora si va alla votazione del punto numero 3.
Al regolamento comunale chi è favorevole al Regolamento comunale per la disciplina del tributo a decorrere dal primo gennaio 2020.
Chi è contrario.
Chi è che si astiene.
Si procede con il punto numero 4 all' interno del bilancio allora sulle aliquote IMU emendamenti sostanzialmente rimangano tutti uguali e che solamente tre modifiche e sono in particolare togliendo la TAV la TASI.
Sostanzialmente c'è la questione dell' immobili merce e dei fabbricati rurali strumentali.
Che a decorrere dal primo gennaio quindi vengano assoggettati all' IMU prima erano assoggettati alla alla casa.
Allora quelle aliquote degli immobili merce e dei fabbricati rurali abbiamo che i fabbricati rurali hanno un minimo dell' 1 per mille che sostanzialmente è quella riferita poi alla casa e poi viene proposta l' aliquota del 2,5 per mille per i fabbricati chiamati merce che sono quelli che sono stati costruiti e destinati dall' impresa costruttrice alla vendita e quindi nel caso fino a che non vengano o locati o venduti e questo sono le modifiche l' altra modifica che è stata messa è che per.
Per coloro che ci hanno dei fabbri dei locali che vengano.
Dove c'è insediata una nuova attività di natura commerciale questo era che lo chiedeva in particolare Confcommercio e Confesercenti viene ridotta l' IMU e diventa 7 6 per mille e quindi sostanzialmente è un' agevolazione che viene fatta a coloro che ci hanno un locale o lo tengono sfitto se l' affittano per un' attività commerciale voglio dire c'è l' aliquota speciale ovviamente per l' anno 2020 perché qui si sta approvando le tariffe del 2020 e 7 6 per mille queste sono le differenze rispetto a quello che definiva l' IMU già col 2019 che noi andiamo a riproporre al 2020 dove rimane tutto sostanzialmente uguale ho detto solo le modifiche per non ripetere tutto.
Si procede.
Con la relazione che è favorevole alla delibera 2020.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Entro cinque anni dal 2020 2019 allora sulla TARI.
Noi sostanzialmente.
E leggo le modifiche che abbiamo fatto sulle tariffe consistono in primo luogo sulla questione legata al Cody come sapete noi dobbiamo attenerci alla delibera di Arera che sarebbe l' autorità di gestione.
Del quello che è la raccolta rifiuti energia eccetera la 238.
Che fra l' altro è stata recepita anche dall' ATO e sulle sulle agevolazioni per il Covi de già Arera dà sostanzialmente l' indicazione di quali sono i codici ATECO per fare le riduzioni e sostanzialmente la percentuale di riduzione.
E ci sono varie tabelle sono diciamo ci sono delle riduzioni che sono obbligatorie e delle riduzioni che sono facoltative che vuol dire che delle riduzioni il Comune deve fare per forza cioè non puoi dire non le fa e delle riduzioni invece che sono facoltative ora io penso di spiegabili in maniera sintetica poi vi spiego anche cosa è stato fatto fino a ora allora su quelle obbligatorie sono quelle nella tabella 1 A che trovate nella delibera Arera che sarebbero sostanzialmente quelle che sono state.
Che proprio nella delibera era no la 2 38 ma la 158 dove poi se volete entro domani se non ce l' avete vi si fanno avere queste tabelle se gli si possono far mandare nel Consiglio possono vedere anche codici e riferimenti però le sostanzialmente quelle della tabella 1 che hanno una riduzione del 15 per cento sulla sulla parte variabile le riduzioni sono previste dal Rea tutte sulla parte variabile poi c'è un' altra tabella sta parlando sempre di utenze non domestiche scusate se no la tabella sulla tabella è la B che c'è una riduzione del 25 per cento queste sono quelle obbligatorie qui sostanzialmente ci sono tutte quelle che con DPCM sono state chiuse per forza DPCM vari quello dell' 8 marzo eccetera indietro tedesca ha chiuso quindi Arera prende tutto quello che sono state chiuse e dice su quello devi fare questo.
Mentre le facoltative sono di tre tipi e sono riduzione del 15 per cento della parte variabile sempre per le tariffe non domestiche collocate nella tabella 2 di Arera sempre la 158 quelle che hanno avuto una sospensione dell' attività da 30 a 45 giorni poi ci sono una riduzione del 20 per cento sempre per le utenze non domestiche nella tabella 2 delibera vera 158 eccetera con sospensione attività superiore a 45 giorni e poi c'è la riduzione del 15 per cento della della sempre della parte variabile quelle della tariffa della tabella 3 sempre dell' area 158 2020 con sospensione dell' attività non inferiore a trenta giorni cosa succede che in questi casi qui sono facoltative cioè il Comune può decidere di darglielo o no noi abbiamo deciso di farlo.
Però c'è il fatto e se voi andate sul sito del Comune già da un mesetto trovate c'è come si dice un banner.
Punto dove applicandoci sopra vedete che c'è una dichiarazione e ci sono le tabelle le quelle che si diceva prima che sono sostanzialmente a fronte della dichiarazione che ogni utente non domestico fa perché ci vuole una documentazione perché in molti casi ci possono essere state ordinanze perché Arena si fa capo alle ai DPCM nazionali però ci possono essere state 2 3 quarti specie ci possono essere state ordinanze della Regione che faceva riaprire alcuni alcune categorie ci possono essere il prefetto che su richiesta ha autorizzato l' apertura come prevedeva il DPCM terzo può esserci anche un' ordinanza del Sindaco che in alcuni casi per esempio ve lo ricordate a Pescia quando si riaprì quelli che vendeva le scarpe per esempio che si sono aperti prima quindi sta all' utente dichiarare quanto è stato chiuso e quanto è stata aperta e la scadenza di queste dichiarazioni è il 30 settembre quindi vediamo quante di questo di questo è.
E ci sono.
Logicamente si escludano da queste cose facoltative.
Quelli soprattutto appartenenti all' ufficio e alle agenzie e alle banche e istituti di credito quelli voglio dire noi la Categoria 11 e la categoria 12.
E l' ultima cosa che volevo dire rispetto sempre la cari noi logicamente abbiamo fatto un calcolo di quanto ci costa questa roba Facoltà diciamo dell' area sia quella obbligatoria sia quella facoltativa che non va a accumularsi a quella altri utenti.
Ci costa c'è un range che può andare da 120 a 150.000 euro secondo quanto e voglio dire a secondo i disposti di quelli facoltativi questo è il range che costa al Comune di Pescia rispetto a quei codici a quei codici.
Questo è un po' il quadro della questione della gara.
Eh sì par l' altra cosa che volevo dire è che logicamente qui su questo tema qui c'è poi il discorso del PEF che penso tutti sappiano cos' è sarebbe il piano economico finanziario del che lato presenta ai comuni per la gestione dei rifiuti ricordo a tutti che noi le tariffe che andiamo a approvare della TARI domani sera ho domandato sera sono quelle del 2019.
Senza nessun ritocco o in meno o in più perché questo l' ha deciso lato lato deve per legge da prendere perché c'è una legge che dice che i Comuni a dicembre dovranno approvare il nuovo PEF del 2020 quindi l' ATO entro i primi di novembre deve consegnare a tutti i Comuni dell' ATO che sono circa 60 il piano economico finanziario con i costi del 2020 con dentro anche tutti i costi Comit che non saranno pochi e che ogni volta che c'è un positivo i costi che per andare a prendere la roba non sono i costi ordinari quindi pensate che noi abbiamo ancora positivi ogni positivo viene comunicato agli A e per la durata era 40 c'è un meccanismo di raccolta che non è quello normale.
Faccio un esempio oggi molto probabilmente c'è un positivo al San Domenico una signora che comunque non ha sintomi è lì e ha alia oggi le gli verrà comunicato che deve ripartire con la raccolta al San Domenico specifica perché tutte le volte che c'è un positivo succede questo quindi aree e lato si dovrà consegnare il nuovo penso che noi dobbiamo prendere in visione entro dicembre andare a approvare poi la legge nazionale dice che i PEF del 2020 una volta verificato il costo può essere superiore come può essere inferiore al 2019 questo si vedrà in base a quello che avviene se è superiore se è inferiore va bene uno recupererà poi sull' anni successivi sul successivo se è inferiore se è superiore i Comuni hanno tre anni per ripartire il sovrappiù su i tre voglio dire esercizi successivi della gara questa è la legge nazionale quindi dobbiamo vedere fra l' altro la Regione ci è stato comunicato oggi che si è fatta una riunione con l' ATO.
È stato richiesto dal lato delle risorse per abbattere i piani e i piani economici finanziari dei Comuni per certi tipi di categorie e quindi ora la Regione nuova Giunta regionale dovrà diciamo definire quanto darà all' Ato per abbattere i piani economici e finanziari è logico che questa è una procedura se ne parlava anche prima con loro finora che giustamente mi facevano notare che.
A livello diciamo di danno erariale poi lei lo potrà spiegare meglio di me e se ci sono i Comuni che rispetto alla alla delibera nera volessero perché c' hanno i soldi eccetera mettere ulteriori soldi in aiuto diretti alle imprese c'è il rischio del danno erariale e questa è una cosa che stanno che stanno ventilando allora oggi collaudo sì.
Sì salve aspetta fammi finire poi dopo lo spiegate bene voi io vi dico qual è il tema perché se ne è parlato anche stamani dove c' era tutti i Comuni dell' ATO fra l' altro ora non c' era questo ma una domanda specifica del comune di Vaglia e del Comune di Prato è stato ma noi possiamo e l' ATO ha risposto che per essere più lineari è quello che sia la Regione a dare i soldi al all' ATO e l' ATO le inserisce già nei prezzi questa è quella più lineare e che hanno concordato con Area quindi questo ve lo dico perché.
È un po' un dubbio che anche a tutti i Comuni oggi è venuto fuori nella discussione se era un video conferenza 60 comuni e ci sta tutta io sto parlando del lato centro esclusivamente quello che fa capo a noi quindi questo ora aspettiamo nel frattempo e chiudo noi speriamo che quelle obbligatorie sono obbligatorie quelle facoltative avete visto io più volte l' ho detto e l' ho dette in diretta lo abbiamo scritto sul sito abbiamo fatto comunicati li abbiamo comunicati all' associazione di categoria dicendo invitato i propri utenti che rientrano in quelle categorie che le tabelle le trovate sul sito quelle le scaricate sul sito mi raccomando fate la dichiarazione perché se non c'è la dichiarazione non si può è un po' come quando c'è delle riduzioni della TARI non sono automatiche ma sono a fronte di dichiarazione dell' utente quindi la lo ridiciamo lo abbiamo ridetto ancora eccetera l' abbiamo logicamente detto perché recita la scadenza del 30 9 e settembre perché poi l' uffici deve preparare tutto il marchingegno noi ora la il Matin Genio della fuoriuscita della TARI che è un marchingegno.
Lo dico perché ne abbiamo una che volevo dire che le rate noi abbiamo intenzione di metterle la prima rata al 30 novembre io fra l' altro ho visto Comuni che hanno fatto già uscire le prime rate ne metteremo la prima rata al 30 novembre la seconda al 31 gennaio la terza al 31 marzo quindi daremo una boccata d' ossigeno in tre rate a tutti e questo vale per tutti gli utenti domestici e non domestici.
No si fa una delibera di Giunta per la TARI prevedeva che il regolamento già del notaio dice che le scadenze per il pagamento delle rate siano disposte con delibere di Giunta e faremo una delibera di Giunta io però l' ho comunicata io l' ho comunicata in Consiglio quindi voglio di continuo.
Eh.
Viene finanziata.
No no.
No questo no col lato che riceve le risorse questo non c' entra questa è la delibera vera che dice che questa cosa va fatta se la lato riceve come è stato promesso dalla Giunta precedente che avrebbe messo dei soldi per determinate categorie si sta parlando di categorie quelle che son state più chiuse penso so il commercio eccetera a quel punto l' ATO prende questi soldi e le suddivide per i PEF dei Comuni andando a abbattere ulteriormente.
E la porta e lo fa il PEF quindi qua.
Eh.
Quello finanziario della Regione quello finanziario per Regione tramite l' ATO quindi è un' altra procedura che va non va direttamente ai Comuni va sul lato sud su questo nel caso in cui la Regione dia soldi come ha promesso insomma oggi ho visto che l' Assessore di Firenze che è Presidente dell' ATO ora mi sfugge il nome insomma.
Beh non mi viene e ha insomma ribadito con forza che la Regione aveva preso un impegno scritto col lato di finanziare e diciamo dare un con non finanziare di dare un contributo all' ATO agli ATO perché possono dato le differenze le deve dare a tutte e tre ora io sto parlando di Firenze per venire incontro alle categorie più svantaggiate che avevano sostanzialmente si può dire che sono quelli delle categorie obbligatorie sostanzialmente quindi Arera ti dice che devi fare il 15 per cento quello che c'è scritto sulla parte variabile se arrivano i soldi alla Regione al lato in base ai soldi che sono lato potrà dire su quella fattispecie si abbatte non so del 10 per cento tutta se continua a battere la parte variabile non so quello che deciderà nato in base ai soldi che già e andrà su quindi poi avrà a questo punto mi applicando il 2019 andrà sul pezzo del 2020 perché quello 19 ormai quello è dato consolidato.
Correggetemi se sbaglio le tariffe sono quelle del 2019 entro dicembre dovremo andare ad approvare quelli sulla base del PEF 2020 che andrà poi andrà ripartito su tre anni.
Questo.
E come diceva oggi la Presidente dell' ATO su quello se arrivano i soldi alla Regione si può dare un aiuto ulteriore a certe categorie questo è un po' il ragionamento mi sembra di aver capito.
Che fa.
No c'è la forbice giusto.
Sembrava una di quei nodi sembrava di sognare.
No no no non era un corso che dava quelle come si chiama quello che si schiaccia puzzano.
E anzi si può dire nulla.
Sì sì sì ho capito.
Sì grazie.
Alla sua domanda.
No.
Andiamo a portarle al 2020.
Chi è favorevole.
Sì.
Chi si astiene.
Contrario ha votato.
Vodafone ricordare va beh allora rispetto io direbbero l' ultimo anno ci sarà quella delibera Corte dei conti allora se siete d' accordo visto che siamo in Commissione darei subito la parola alla Barbara così sostenibilità che dire.
Barbara entrati subito nel merito anche perché io ho un po' di mal di testa almeno mi levi un po' di.
Alla buona serata.
La valutazione al limite politiche poi le fornirò.
Allora.
Avete letto tutti.
Più o meno approfonditamente la pronuncia specifica.
Della Corte dei Conti al numero 60 che tra l' altro è arrivata tre giorni prima che arrivassi io quindi mi ha preceduto un corner eh.
Aspettavo mi aspettava se ha una pronuncia particolarmente complessa che era partita io leggo tutti gli atti anche istruttori sia della Corte che gli esposti dell' ufficio era partita da un' analisi.
Addirittura molto più complessa e la collega che mi ha preceduto.
È riuscita più punti a dimostrare la correttezza dell' azione amministrativa e quindi a far cadere una serie di.
Contestazioni da parte della Corte.
Tuttavia l' analisi del 2015 2016 congiunta.
Secondo la Corte comporta la necessità di effettuare una serie di modifiche la prima la più importante che è quella che poi alla fine ci ci ha obbligato anche rivedere.
Tutti i rendiconti fatti da da allora è quella sul calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità cioè la Corte dei Conti ha ritenuto non corretto il calcolo del fondo crediti al rendiconto 2015 quindi l' ha contestato la ha pronunciato.
Appunto la non correttezza e a questa ha aggiunto per il 2015 un mancato vincolo del codice della strada di 295.000 euro una non corretta.
Voce nel prospetto.
Per quanto riguarda lo stanziamento di cassa e.
Invece sul 2016 aumenta anche la quota vincolata per i mutui.
In buona sostanza la Corte chiede up da da questo la Corte fa scaturire anche una serie di contestazioni riguardanti il rispetto del piano di riequilibrio.
E alla fine chiede all' ente di adottare le misure correttive e le misure correttive non le chiede solamente sul 2016 la Corte dice io ho guardato 15 16 insieme quindi te su 15 prenderne atto modifica nel 16 e modifica anche e verifica le conseguenze di questa modifica negli anni successivi quindi abbiamo praticamente ritenuto più corretto.
Per ogni singolo anno.
E riapprovare il risultato di amministrazione questo ha comportato un lavoro particolarmente cospicuo oneroso e oneroso nel senso di di di di lavoro anche perché oltre a riapprovare nuovi piani di riequilibrio insieme a queste maggiori quote che la Corte ha contestato dovevamo dovevamo volevamo anche vedere di dimostrare e verificare se effettivamente il piano di riequilibrio pluriennale approvato nel 2013 fosse stato mantenuto oppure no come diceva la Corte che diceva di no.
E se comunque avessero rispettato anche il ripiano del dell' extradeficit da riaccertamento straordinario che è stato rilevato nel 2015.
Quindi è stato un lavoro di ricostruzione di tutte le singole voci.
Siamo partiti nella delibera voi trovate nelle premesse il 2015 ma non lo trovate nel dispositivo perché noi nel 2015 prendiamo atto che quello è.
E ovviamente non ha non dovevamo non potevamo fare altro visto che c' era la pronuncia specifica che applicare alla lettera quello che la Corte ci ha richiesto quindi le misure correttive non è che c' era margine di manovra nel momento in cui la la la Corte dei Conti la Sezione regionale di controllo dice che.
Devi attuare quelle misure.
Quindi siamo partiti dal 2015 che sta ripeto solamente nelle premesse e siamo andati a scalare voi trovate due colonne prospetto per prospetto dove ci sono.
I valori ante pronuncia cioè quelli approvati da essi nei singoli rendiconti e quelli post pronuncia quindi quelli con la misura correttiva.
Ovviamente abbiamo aumentato il fondo crediti di dubbia esigibilità di anno in anno dell' importo richiesto dalla Corte così come abbiamo aumentato il vincolo sia per il codice della strada sia per le quote vincolate per i mutui che c' erano questi 3002 mila 119 euro che non erano stati correttamente vincolati.
3119 80.
Questo ha comportato il ribaltamento in vari anni di quello che è.
Che la Corte ha ritenuto un maggior disavanzo anno per anno è stato distinto fra l' avanzo o disavanzo di gestione di competenza e il disavanzo derivante dall' accertamento straordinario.
E siamo arrivati al 2019.
Nel 2019 noi abbiamo parlato alla scorsa Commissione del calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità con un metodo ridotto il metodo ordinario io non so se vi ricordate quello che vi avevo detto comunque se c'è bisogno io ve lo rispiego dal 2019 comunque si applica il metodo ordinario per il calcolo del fondo brividi e l' applicazione del metodo ordinario e il 2019 praticamente va a riassorbire quella che era la contestazione della Corte dei Conti che la Corte la Corte dei Conti mi dice che dal 2015 non hai accantonato Fondo crediti 1.800.000 euro.
Se io lo accantono di anno in anno ma arrivo al 2019 io non lo devo accantonare anche nel 2019 perché io già nel 2019 applico il mezzo ordinario e lo applico la l' avete applicato con la delibera di Consiglio comunale del 15 di luglio per un importo superiore di un milione di euro rispetto a quello che la Corte dei Conti ha contestato perché il maggiore accantonamento a fondo crediti che abbiamo dichiarato in serie A con la delibera del 31 di agosto che è spalmato su quindici anni.
Il maggiore accantonamento a fondo crediti derivanti dal prospetto della differenza tra il metodo ordinario e il metodo semplificato è 2.800.000 euro quindi automaticamente la segnalazione della Corte dei Conti io l' ho già ripianata ma la trovo ripianata sul 2019.
Non solo quella proprio ripianata questa ma devo dovevo anche verificare che io avessi rispettato di anno in anno quello che era il piano di riequilibrio.
Che prevedeva delle poste molto precise e il ripiano del l' extradeficit quello da idea di ripianare in trent' anni ora sul ripiano in trent' anni una circolare decreto scusate del 2015 prevede che.
Se per un anno non ce la fai a ripianarlo in la differenza che non hai ripianato la vai a ripianare nell' esercizio successivo ed è quello che accade.
Per il 2017.
Che è stato un anno particolarmente pesante.
Allora vediamo se riusciamo magari se volete seguire direttamente nella che avete tutti una bozza.
Fosse più semplice magari così allora va bene la la prima pagina e sono le premesse va bene la seconda e la terza pagina sono quello che chiede la Corte.
Evidenziato che a seguito di quanto sopra esposto il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione del 2015 rideterminato sarebbe il seguente e qui c'è quello che praticamente la stessa Corte ha contestato cioè se voi prendete la delibera la pronuncia specifica è la quarta pagina io ce l' ho non so come l' avete voi.
E prospetti del 2015.
Di Consiglio a delibera del Consiglio.
La terza fase iniziale.
Che sarebbe il 2015 gestione 2012 la Corte dei Conti se guardate pagina.
3.
A pagina 6.
Se volete anche la pronuncia della Corte dei Conti dice che alla luce di quanto sinora evidenziato quindi il risultato di amministrazione al termine dell' esercizio 2015 si ridefinisce con un saldo un saldo negativo della parte disponibile pari a 11.616.388 virgola 33 che è quello scritto è quello è quello che è scritto nella pronuncia.
Ed è quello che che trovate nella delibera.
Dopodiché si va a rivedere il 2016.
E il 2016 che lo diceva la stessa cosa di quanto era era di 10.972.819 e 90.
Poi nella pagina successiva andiamo a sommare il fondo crediti.
Dubbia esigibilità nel 2017 prevedete passa da 8 milioni 216 a 10 milioni 0 81 andiamo ad aggiungere nella parte vincolata per vincoli derivanti da legge principi contabili mancato vincolo del codice della strada e sui de la la contrazione dei mutui 3119 euro e quindi ridefiniamo anche il valore.
Bel risultato nel 2017.
Poi lo facciamo con il 2018.
Se non mi se non mi seguite ditemi dove erano stati perseguendo su cartaceo e arriviamo al 2019.
Quindi in fondo al 2019 io dico ricordato io rinvio in Consiglio insomma nella delibera abbiamo riportato che ricordo che come dalla delibera del Consiglio comunale del 15 di luglio il disavanzo ordinario della gestione corrente comprende una differenza con un fondo crediti calcolato con il metodo ridotto e metodo.
Ordinario di 2.826.000 euro che è lo stesso che siamo andati a ripianare il 31 di agosto ritenuto di provvedere alla corretta determinazione delle componenti del dato d' amministrazione non solo dell' esercizio 2016 ma anche degli esercizi 17 18 e 19.
Così come richiesto dalla Corte perché la Corte non è che chiedeva rifate anche il 17 18 e 19 la Corte chiedeva di rappresentare correttamente i dati avendo riguardo non solo della qualità determinazione risultato ma anche dei necessari aggiustamenti dei bilanci per i periodi successivi quindi potevano essere aggiustamenti ma non sarebbe stato corretto non riapprovare i risultati considerando che andava sommata ai singoli anni questa quota di fondo crediti.
Richiamato il decreto 2 aprile 2015 allora io ve lo riassumo e all' inizio della pagina successiva.
Che è quello che nel corso dei primi mesi ecco no allora questo questo decreto.
È una parte bravissimo ecco e lo sto di accertamento straordinario che ti dice che ti dice che te stai ripianando de entro nel caso tu abbia un disavanzo stai ripianando il tuo.
Extradeficit se il risultato dell' esercizio è migliorato rispetto all' esercizio dell' anno precedente di una quota pari all' extradeficit che dovevi ripianare nell' anno.
Quindi ritengo di avvalermi di questa e mi dice anche se non ce la fai a dichiararlo tutto quella ma quello che non hai non ce l' hai fatta ripianare lo devi assolutamente mettere nell' anno successivo.
Quindi questione fondo crediti risolta perché si è risolto con il 2019 questione extradeficit la dimostro e la risolvo.
Imputando per uno degli anni di questo rendiconto una quota all' anno successivo.
Questione Piano di riequilibrio pluriennale.
Il piano di riequilibrio pluriennale è una parte del disavanzo della gestione ordinaria.
Ed è sempre migliorato di una percentuale cioè di un valore superiore a quello che io dovevo richiamare quindi.
Si va a riapprovare il 2016.
Aria prendendo atto della scomposizione così come ce l' ha indicata la stessa Corte quindi in questo momento io adotto tutte le misure correttive che mi sono state indicate.
Vado ad approvare il 2017 sul 2017 ricopro 57.000 euro dell' anno precedente perché scusate dal 2016 che era stato particolarmente difficile per l' extradeficit per la copertura dell' extra deficit vi approvo il 2018 riapprova il 2019 dando atto che c'è stata.
La il superamento totale della pronuncia per quanto riguarda l' accantonamento a fondo Previti e dimostro col prospetto.
Di.
Aver rispettato sia richiamandomi anche i principi sia.
Il piano di riequilibrio pluriennale che tutto il disavanzo che aveva dover imputare disavanzo extradeficit da disavanzo tecnico del 2015.
Con questa delibera.
Al fine di più di 2 milioni e passa che ci aveva contestato la Corte che cosa resta resta solamente il maggiore accanto di maggiori vincoli che dovevamo fare e che non è stato fatto quello ce lo portiamo dietro per il codice della strada in 295.000 euro e i 6000 euro del vincolo del del di mutui.
Per cui si genera solo sul 2019 ed è lì che la conseguenza di tutto questo c'è risparmio ricalcolando tutto effettivamente quali sono le conseguenze che ora le conseguenze sono che io devo richiamare 300 e qualcosa mila o 15.000 euro che sono nella delibera successiva.
Praticamente sono un maggior disavanzo ma che deriva solamente da mancati vincoli sui quali io sinceramente potrei anche avere qualche dubbio.
Però ormai la sentenza è quella che lo aveva anche la Puglia e che oggi si è mosso posso allora il fondo il fondo crediti il calcolo del fondo crediti.
In quel caso lì quello del 2015 era il primo anno che si applicava la contabilità nuova e poteva essere anche e va beh non è stato è stato fatto questo calcolo solo per il 2015 negli anni successivi quindi va be' ce lo risparmiamo e risparmiamo eh però ce lo siamo trovati con la con l' applicazione del metodo ordinario pieno dal 2019 quindi è una questione superata sul codice della Strada io sinceramente ho letto anche lì tutta l' istruttoria qualche dubbio ce l' ho anch' io però ormai non possiamo far altro aveva ritrovato quei vincoli che la fa no allora loro avevano contestato sia una parte di vincoli per il personale lei gliel' aveva dimostrato egli aveva dimostrato anche quella che è la strada la Corte ha ritenuto di insistere su questa linea io non sono un magistrato della Corte dei conti.
Faccio l' interesse dell' ente e applico quella che è la normativa in questo caso quella pronuncia specifica dobbiamo fare così quindi in sostanza in buona sostanza di questi 2 milioni e passa mila euro che hanno contestato ci troviamo solamente per ripianare come maggior disavanzo 300.000 euro abbiamo la delibera ai sensi dell' articolo 188 del 2 immediatamente successiva perché siccome andiamo a riapprovare il risultato di di del 2019 dobbiamo dichiararla contestualmente.
Quindi la delibera deve essere immediata.
Ed ed è quella che che trovate successivamente che è stata ripianata essendo risultato 2019 quindi va messo va applicato un 20 21 e 22.
Attraverso la riduzione di di.
Un diverso spostamento nelle spese e un maggior stanziamento delle entrate quindi con entrate proprie e con spese correnti questo senza intaccare però né la capacità di gestione dell' ente quest' anno vi ricordo per esempio che c'è il fondo per le funzioni fondamentali dello Stato che può essere utilizzato anche per finanziare le maggiori spese quindi non è un problema e con contrazione di spesa degli anni successivi che che stiamo vedendo che si possono realizzare ma senza per questo intaccare nell' efficacia nell' efficienza della funzionalità dei servizi comunali.
Se avete domande.
Valutazioni politiche poi le farò domani sera.
Missione più la parte tecnica.
Che venga spiegato venga spiegato la delibera.
Prego.
La norma recita.
Impone il rientro.
Ah.
Di punto.
Delibera.
No no ripianare il disavanzo è il ripiano del disavanzo.
Mi sembra più breve rispetto a quello e il.
Della squadra.
Da tre anni sono due cose diverse.
Allora quando avete fatto il.
Il bilancio il rendiconto il 15 di luglio io ho visto che la Commissione per me la collega mi aveva spiegato in maniera ineccepibile che contestualmente che avevate un disavanzo di 400.000 euro contestualmente andava approvata approvato anche il ripiano di quella parte lì perché la mancata approvazione sarebbe avrebbe avuto la conseguenza di invalidare la superficie sarebbe stata equiparata alla mancata approvazione del rendiconto quindi 188 dice se ha un disavanzo lo devi ripianare contestualmente nel momento in cui non rilevi disavanzo.
Poi c' era la parte relativa al fondo Petit e lei mi spiegò che i 2.800.000 euro avevamo 45 giorni di tempo per richiamarli.
E trovare le criticità.
E che quelli però vanno per quindici anni come vi ho spiegato la la la commissione scorsa il problema del calcolo del fondo crediti con il marito ordinario ma tutto ridotto è diventato obbligatorio il metodo ordinario dal 2015 ma siccome era una questione che coinvolgeva tantissimi enti è stata data la possibilità agli enti di che avevano appunto questo questo surplus di dà di accantonamento di poterlo ripianare quindi se accantoni di più al risultato negativo peggiore e quindi poi il peggioramento di poterlo ripianare quindici anni quindi mentre sul disavanzo delle dell' esercizio ai devi dichiarare in tre anni nei tre anni successivi quindi se fa il 19 di rifarlo 20 21 e 22 8 che quindi quell' altro sono 15 anni a partire dall' anno dopo quindi dal 21 in questo caso è quello che ha fatto la delibera del 31 luglio in questo caso sì L' Aquila e tutta la questione della Corte dei conti si sostanzia in 300.000 euro in più da ripianare che derivano dai maggiori accantonamenti per mancati vincoli per i maggiori vincoli per il codice della strada i vincoli derivanti dalla legge e per 3000 euro di mutui che non erano stati della Curia secondo la Corte quindi cogliamo però dobbiamo anche rilevare che alla fine un bene e quindi facciamo la stessa cosa che abbiamo fatto il 15 di luglio contestualmente visto che vi approvo lo schema praticamente usato dall' Amministrazione io ripiano questi 300.000 euro e la variazione che c'è al punto successivo quindi praticamente le abbiamo trattate.
Insieme.
Ringrazio Paolo Persico la votazione.
Allora chi è favorevole alla deliberazione.
Chi è contrario.
Orari.
Grazie.
E la regolarità della votazione.
Sì chi è favorevole al disavanzo della gestione ordinaria del 2019.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
21.