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Commissione Sviluppo - 15.10.2020
FILE TYPE: Video
Revision
19 34.
Non siamo né.
Siamo arrivati allora si procede vado con l' appello ma al massimo vado a cena.
Lorenzo Papiri presente.
Stefano Tumminelli assente Zaira Vinci ecco mi sente.
Paolo Petit è presente Alberto Ranieri è presente Oliviero Franceschi per ora non si vede l' India assente Immacolata Lanza assente.
San Carlo Mandarà.
Grazie Elisa Romoli assente.
Giacomo Melosi eccolo lì.
Allora partiamo con questa Commissione che visto e considerato che il pesce ha un potenziale storico culturale non indifferente questa Amministrazione ha pensato bene di comporre di fare un piano strategico della cultura per poi poterla sfruttare nel tempo e portare il più possibile gente appesa a livello culturale storia la la parola alla dottoressa Oria che spiegherà questo progetto grazie Presidente.
Ecco devo dire che sono francamente emozionata potenti incontrare stasera e poter presentare un frutto di un lavoro che già molti lo sanno è iniziato nel lontano 2016.
È un percorso che ha coinvolto molte persone e che ringrazio adesso non elenco ma avrò modo di farlo durante il Consiglio comunale prossimo è quello che mi preme significare e ricordare che Pescia con questo strumento può.
Permettersi di.
Proporre un percorso che la mette sullo stesso piano anche di città più importanti e più grandi.
Ma più grandi e più importanti non significa che per una città come la nostra non si possa anche essere tra virgolette un po' ambiziosi e riscoprire quella che è la natura.
Il è il è il peso culturale che questa città e questo nostro territorio ha avuto nel corso dei secoli e quindi uno degli aspetti che mi preme sottolineare è proprio il fatto dell' importanza di valorizzare il patrimonio.
Con il concerto latino proprio del padre che conserva per il figlio l' avete letto anche nell' introduzione ma anche il concetto quello inglese della terminologia inglese dove si parla di legge vale a dire.
Sono noi per perché poi si possa appunto.
Trasferire eh eh e questo è secondo me assolutamente importante ricevere trasferire conservare e quindi già in questi due termini che si incontrano e si si trova il si fa focus su quello che è anche il tema che noi andiamo a trattare.
È una città ripeto che è ha una lunga una grande tradizione la vogliamo riscoprire in che formula cioè naturalmente trovando quelle che sono le modalità più opportune e più.
Autentiche e più attuali del lavorare e del trattare di quelle che sono le risorse del nostro territorio perché seppure.
Creare e scrivere e promuovere un un progetto come quello del piano strategico della cultura che non è un obbligo di legge ma è un un invito che a suo tempo venne anche proposto dal ministro Franceschini ecco perché è partito nel 2016 e lo si ripropone e si continuerà ad esso nel far sì che questa che Pescia possa entrare tra quelle poche città sicuramente città capoluogo di provincia o anche più importanti forse noi siamo non lo siamo ma anzi nostra la nostra.
Vision è quella di poter lavorare e darsi una pianificazione proprio perché vogliamo crescere e vogliamo proporre il nostro territorio nel modo più adeguato.
Quando si parla di Piano strategico della cultura significa parlare di uno sviluppo integrato della filiera cultura ma anche uno sviluppo legato al turismo e legato anche all' economia quindi è un motore è un motore che muove la città Brescia per sua vocazione era un tempo città industriale adesso molto meno e è una città che più che altro si basa sul sul terziario è un polo scolastico importante e questo significa dunque anche avere una platea potenziale di soggetti che noi possiamo coinvolgere ai quali possiamo far apprezzare il nostro patrimonio culturale e che possiamo come dire attrarre nel creare situazioni azioni che rendono questo questi soggetti giovani attori principali per il futuro della propria città per cui quando andremo adesso a ricordare e a osservare i vari capitoli del Piano di Governo le azioni legate alla collaborazione a progetti in essere con le scuole del territorio voglio ricordare per appartenenza alla mia scuola il liceo Lorenzini che porta il nome appunto di grande e che non dobbiamo non dobbiamo dimenticare che si fa focus sul sulla anche sulla figura di Pinocchio ma Carlo Lorenzini non era solo lo scrittore di Pinocchio e quindi ha scritto anche delle cose pregevoli che parlano del nostro territorio e del territorio toscano quindi anche avere una visione un po' più ampia che poi scopriremo dopo anche guardando il progetto.
E sottolineo uno sviluppo di integrazione armonioso tra le persone e i luoghi perché questo è fondamentale.
Essere una città che ha che pianifica significa essere una città che è in grado di valutare quelle che sono le sue potenzialità attraverso la collaborazione e la partecipazione di tutti perché questo progetto è un progetto che è il risultato di incontri che si sono susseguiti nel corso del tempo a partire dal appunto dal 2016 quando un primo.
Una prima parte del dell' attuale progetto ha visto la collaborazione di della Fondazione Promo Pia di Lucca con la quale appunto noi ci siamo iscritti tra le città che hanno Città della cultura e un primo prodotto di quel percorso è stato proprio il il censimento che.
È stato fatto di tutto quello che era il patrimonio esistente della nostra città naturalmente quel prodotto del 2016 già nel frattempo si è trasformato potevamo anche come dire riscriverlo però sappiamo che già mentre noi parliamo e domani ci sarà un qualcosa di nuovo ancora e quindi l' idea che abbiamo è proprio quella che una volta presentato il progetto del Piano Strategico e naturalmente accolto spero dalla città da tutti quanti.
Si lavorerà per tavoli permanenti come è stato del resto fin dal suo nascere.
Nel percorso fin lì di.
Valutazione di quello che potessero essere e di come potesse essere Pescia e la cultura come motore del territorio abbiamo elencato e dopo adesso scorriamo non vi voglio tediare più di tanto cerco di dare una visione d' insieme e poi naturalmente chiederò anche il vostro parere e il vostro contributo a questa discussione.
Abbiamo considerato che nel rii rivedere e nel costruire un piano attento di quelle che sono le potenzialità del nostro territorio e abbiamo allegato a tutto questo tutta una serie di progetti che voi potete anche consultare e se ne arrivano costantemente di progetti ma l' avviso è quella di essere una città che si muove nel rispetto di quelle che sono le finalità anche dell' agenda venti-trenta e vi ricordo alcuni punti che secondo me tra le 17 mete.
Devono di uno sviluppo sostenibile.
Dell' economia al punto 4 si legge fornire mutui per un' educazione di qualità equa e inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti noi siamo polo scolastico facciamo progetti sul territorio facciamo progetti che mettono per esempio i nostri le nostre realtà museali in rapporto con realtà museali più consolidate vedi il progetto in essere sulla sull' arte sulla sull' opportunità di.
Di avvicinare ipovedenti e soggetti altri all' arte attraverso un progetto che ci vede in collaborazione con il Museo Omero di Ancona.
Leggo un altro articolo ancora il numero 11 la meta numero 11 rendere le città insediamenti umani inclusivi sicuri duraturi e sostenibili questo significa lavorare perché il territorio sia accogliente personalmente e penso che possiate anche essere d' accordo con me al prima di pensare alla vocazione turismo rosea assolutamente fondamentale e.
Sicuramente uno dei motori sui quali noi stiamo agendo e agiremo sempre di più però la cosa fondamentale è creare una città vivibile per chi vi nasce e perché sceglie di vivere quindi essere attenti in questo senso creare una città adeguata in questo senso e Pescia lo è sicuramente significa anche creare i presupposti per essere poi accogliente per quelli che saranno i soggetti che desidereranno di venire a visitare i nostri luoghi di attrazione i nostri musei la nostra montagna.
Eccetera eccetera.
Leggo anche il numero 16 promuovere società pacifica inclusive per lo sviluppo sostenibile.
E l' arte la cultura sono è quell' elemento è quel valore che permette alle persone di incontrarsi di condividere se vogliamo anche design dialogare poter esprimere anche concerti non del tutto come dire in linea però facendolo attraverso un percorso assolutamente del rispetto l' uno dell' altro e quando una comunità è in grado di dialogare in questo modo di offrire anche opportunità di presentarsi a in vario modo alle realtà altre secondo me credo sia un segnale assolutamente di maturità di un territorio di capacità e attrattiva di un territorio dal punto di vista culturale e ripeto e ribadisco soprattutto per quelli che dividono.
Quindi né in linea anche con l' agenda urbana nazionale noi siamo messi nella condizione di progettare delle politiche urbane innovative che tendono a valorizzare appunto l' identità per culturale del nostro territorio quindi questa è anche una sfida che naturalmente sappiamo bene e ve lo ricorderete voi anche dopo quelle che sono le opportunità finanziarie nel saper organizzare il territorio nel saper creare opportunità nel saper.
Attrarre.
E quindi lo scopo della pianificazione strategica è fondamentale perché ci mette nella condizione di condividere di valutare soppesare e poter realizzare a tale proposito naturalmente ci sono degli organi che ci aiutano a raggiungere tutto questo e quindi fondamentale è stata l' istituzione della Consulta che era partita già nella nella passata Amministrazione ma che si è arricchita in questo questo nuovo percorso con soggetti istituzionali che ci possono sicuramente aiutare a raggiungere obiettivi quegli obiettivi anche ambiziosi che una città deve avere.
A questo proposito parlando di obiettivi ambiziosi naturalmente mi si dirà benissimo gli obiettivi ambiziosi sono anche economicamente a.
Forti chiedono richiedono risorse.
Bene noi nella nostra Consulta abbiamo coinvolto volutamente anche quei soggetti che a livello provinciale mi riferisco alla Fondazione Cassa di Risparmio e.
Possono considerare e valutare il lavoro che la nostra che tutto il la Consulta in sé di concerto con l' amministrazione può portare avanti e credo che i risultati si stanno già vedendo perché ultimamente abbiamo avuto anche incontri con la nuova Presidenza e mi sembra che certamente il dialogo è un dialogo positivo sta naturalmente a noi a rispettare le regole i tempi e gli impegni che ciascuno.
Chiedo scusa.
Sì sì sì sì a Pistoia a Pistoia.
Quando quando si dice di fare dei progetti ambiziosi significa anche mettersi nella condizione di trovare dei partner adeguati e quindi non solo all' interno della della della Consulta ma anche trovare delle forme di.
Di collaborazione in ambito territoriale quindi in area più vasta mi riferisco ad esempio al lavoro che stiamo portando avanti sul tavolo dell' ambito per quanto quindi ambito Valdinievole per quanto riguarda appunto il discorso del turismo ma turismo e cultura vanno come si suol dire per la mano quindi non si può misconoscere laddove tu fai un progetto e organizzi un percorso turistico di lavorare sugli attrattori e gli attrattori devono essere messi nella condizione di poter accogliere ed essere ed essere adeguatamente.
Pronti a rappresentare quelle che sono le norme vigenti e in questo momento ancor di più tant' è che una riflessione che faccio e mi avvio quasi a concludere perché non voglio essere come dire essere quella che.
Preferisco fare creare una discussione di dialogo e questo però mi sembra doveroso appunto darvi linee generali il arrivare a presentare il nostro progetto in questo momento ha un suo significato perché anche se noi avremmo voluto presentarlo molto prima la la fase che dell' Ottawa ci ha messo nella condizione di rivalutare anche certe cose e stranamente si sono creati dei percorsi nuovi e progettualità nuove che questa situazione ha ingenerato quindi a volte bisogna anche mettersi nella condizione di capire ed essere appunto.
Lungimiranti nel valutare quanto una situazione sicuramente tragica sicuramente negativa sicuramente problematica e lo stiamo vedendo anche oggi di giorno in giorno però possa permettere anche di valutare aspetti che creano nuove condizioni e questo per esempio è uno dei dei motivi per cui avrete letto sulla stampa cittadina e non solo quello che è un progetto che si sta.
Realizzando assieme a il grande il grande Museo degli Uffizi che vede il piccolo territorio piacentino un luogo possibile dove creare sinergie.
E del resto si è riscoperto e finalmente adesso lo avrete anche prossimamente lo potremmo anche pensare perché la data adesso è ufficiale il 14 di novembre inaugureremo il Museo Civico si riscopriranno delle opere che da sempre sono allocate all' interno del nostro museo e Pescia si è impegnata con risorse.
Che ci ha fornito la Fondazione Cassa di Risparmio è più o meno impegno anche vostro di restaurare ovunque alcune opere e la sugli stessi Uffizi che hanno dato e hanno dato collaborazione perché un paio di opere vengono però poi sono state fatte direttamente dagli Uffizi il l' 8 settembre scorso abbiamo avuto la visita del direttore cinese nel Kashmir e questa è stata una cosa molto importante perché da persona.
Attenta ai tempi che cambiano ha rappresentato quello che poi è il progetto che ha anche introdotto e spiegato sulla stampa cioè il fatto che laddove ora Firenze tutte le rispettiamo Roma pensiamo alle grandi città che hanno attrattori unici al mondo non solo in questo momento ma forse non lo saranno neanche più in grado di mantenere in contemporanea così tanta presenza di turisti giapponesi ricercatori eccetera e quindi creare quelle sinergie verso la Toscana minore nel nostro caso o sinergie che vedono e questa è l' ha rappresentato l' opera è nata in quel luogo.
Deve essere visitata in quel luogo e per noi questo sì è come dire ricoprì riallacciare un discorso che era iniziato tanto tempo fa perché Pescia grazie proprio ad illustri personaggi che si sono avvicendati durante la storia del nostro territorio è ricca di tantissime di tantissime opere d' arte che vogliamo vogliamo poter presentare alle persone.
Nel percorso che mi avvio a concludere nel percorso.
Della realizzazione del piano strategico se è aggiunto anche il la collaborazione con MC e quindi con un progetto di.
Strategico di pianificazione di marketing territoriale.
Che ammesso.
Che praticamente ricuce attraverso azioni di promozione per cui per esempio un primo prodotto è quello del quaderno interattivo.
Sulla cultura del turismo quelli che sono gli asset del territorio voi sapete che avevamo già fatto nel dicembre il 5 dicembre del 2019 poi immediatamente la settimana dopo mi pare il 12 13 di dicembre gli Stati Generali prima della cultura turismo e poi della montagna e quindi poi dopo l' avvento del Covip è iniziato anche il la l' opportunità di.
Fare eventi on line e quindi sono state ulteriori due tavoli legati appunto a lasciare la città dell' infanzia e quella anche legata al volontariato manca l' ultimo percorso quello legato alle alle attività produttive che per ovvie ragioni abbiamo rimandato perché era un momento in cui e lo stiamo vivendo ancora adesso dovevamo vedere quelli che erano i risultati della di ciò che stavamo vivendo ma è il questo questo modo di proporre la città è uno.
Lei è quello che abbiamo scelto perché ha un prodotto anche questo partecipato e quindi il l' obiettivo che e vado a concludere l' obiettivo che Pescia si è data è quella di.
Proporre nei vari modi declinandoli nei vari modi nei vari eventi eccetera tutto quelle che sono le ricchezze del nostro territorio se voi scorrete il piano trovate le grandi tematiche trovate quelli che sono i programmi di intervento i focus che noi che tutti quanti noi possiamo fare quelli che sono le azioni in atto e quelle che verranno a si svolgeranno nel corso appunto perché è un piano orientato su una visione di immediata e a media a medio a medio raggio di azione e vediamo quelli che sono gli altri motori del territorio e che noi abbiamo anche attraverso una delle ultime delibere assunte proposto alla Regione sono già stati anche accolti in Regione per parlare di due motori importanti.
Legati appunto al recupero del Mefite come area che non è solo platea per le attività produttive legate all' agriturismo ma anche post ha potenzialità naturalmente però nel dover mettere la struttura nella condizione appunto di poter far questo è il quello che era l' altro motore e che continua a essere Pinocchio.
Le infrastrutture sono quelle su cui dobbiamo lavorare perché il Piano strategico non può avere solamente non si può parlare solamente.
Già direi che comunque non è che ci siamo stati come dire dobbiamo girarci siamo girati i pollici perché è già stato fatto un restyling del del Palacio e quindi se lo andate a visitare e vedete già la differenza ci siamo impegnati e anche lì si nota un look diverso e potenzialità diverse che che acquisiranno in breve che acquisiremo in breve il stiamo per appunto riempire la città il il museo e ci sono tutte le altre attività legate alle biblioteche legate ai percorsi sul territorio perché è fondamentale è unire tutto tutto in maniera che la montagna dialoghi con con la città la città con la montagna perché la la la visione è unica.
Visione unica bisogna imparare naturalmente a come dire incontrarsi non trovare gli elementi ostativi bensì trovare quelli che sono gli elementi che ci permettono e ci potranno permettere di mantenere di far apprezzare il nostro territorio che più spesso è più apprezzato da chi sta fuori che non da chi vive ma è un territorio favoloso per il quale io credo meriti lavorare in questo modo non ho parlato del teatro ma non c'è un capitolo lunghissimo legato al teatro a tutte quelle che sono le azioni che si possono fare però non pensavo che adesso io direi di lasciare spazio a voi scusandomi se sono stata troppo lunga però spero di essere stata esaustiva un' altra cosa ancora che mi serve per chiudere.
Noi parliamo di una città che ha una storia importantissima ed è stato il territorio dove si sono incontrate le varie culture pensiamo alla agli antichi abitanti all' avvento dei Longobardi i romani le varie le varie popolazioni noi siamo il prodotto di tutto questo.
Noi siamo lungo il fiume il lungo il fiume significa dà il senso del movimento e dell' eterno ritorno nel nel nello stesso momento ecco una potenzialità è quella che rileviamo vogliamo creare e credo questo la collaborazione di tutti perché tutti credo abbiamo a cuore la nostra città è quello di capire che noi siamo lungo anche i cammini più importanti della storia.
E credo che questo ci darà delle potenzialità incredibili perché questa è la toscana minore la Toscana di dei piccoli Comuni e la Toscana del di un territorio meraviglioso ma è un' altra strada che tutti quanti noi dobbiamo amare e che dobbiamo aiutare a crescere e che Pescia ha queste potenzialità grazie.
Allora dopo aver ascoltato questo importante piano strategico ben illustrato dall' assessore Di Gioia mi rivolgo a voi ci sono domande.
Prego allora alla pagina 35 36 progetti in prospettiva ah sì certo.
E mi pare comunque al sesto punto ma lo lo lo leggo io perché sicuramente lo conoscerai molto molto bene allora parla di convento di con le viti recupero e destinazione degli spazi ad attività culturali ecco ecco ora lo dice la parola stessa progetto in prospettiva perché insomma è imminente questa ecco volevo sapere.
Se c'è già qualcosa.
Di preciso o la prospettiva vuol dire in tempi molto lunghi no no ecco siccome siccome.
È una struttura che diciamo è veramente bella.
C' ero l' altra domenica perché abbiamo organizzato un pranzo per le persone che afferiscono alla Caritas e ho pensato subito vincesse su quel prodotto lo comprerei subito è di una mera vinse e di una meraviglia però.
Andando anche a pulire la chiesa.
Ho visto che che ci sono tanti lavori di ristrutturazione perché basta se se si passa la granata casca il mondo cascano per cui insomma ecco volevo sapere visto che insomma ci vorranno parecchie risorse che se c'è un progetto che se questa prospettiva sono tempi brevi o tempi lunghi è certo.
Allora ti rispondo in questo in questo modo.
Le come vedete sono state fatte delle schede tra l' altro non mi sono accorta di manca una cifra sulla pubblicazione che riceverete il 22 c' erano dei refusi sono stati corretti quindi abbiamo distinto tra gli interventi in corso e i progetti in prospettiva di cui però sono già come dire in atto azioni e per quanto riguarda per esempio il commento di colleghi.
Io avrei avuto il desiderio in questa circostanza di di darlo già come è iniziato il percorso perché dovevamo essere già nella condizione dalla fine di agosto di iniziare questo percorso poi c'è stato una battuta d' arresto legata al perché e il.
Immigrati conventuali.
Hanno hanno hanno avuto periodi diciamo di incertezza.
Nel valutare se concedere la struttura a in comodato ad una a un soggetto altro che non sia il Comune ma è nella nella convinzione e nella certezza che comunque il Comune possa essere quel soggetto che poi.
Utilizzerà in parte anche la struttura e questo riguarda diciamo la la struttura convento poi quello che è all' interno del convento e io ne abbiamo parlato nella all' interno del del progetto e anche quello che riguarda la biblioteca una Biblioteca preziosa e.
Che ha bisogno di essere tutelata ci sono progetti naturalmente dovremmo catalogare dovremmo mettere nella condizione di poterla fruire quindi sono due percorsi quello che ti stavo dicendo cioè che ci possa essere la cooperazione tra un soggetto privato e il Comune si sta per realizzare e siccome a me piace dire le cose con certezza vi dico di avere pazienza poco per poco tempo perché è una cosa che si realizzerà veramente.
In brevissimo tempo e l' intento dell' Amministrazione che abbiamo rappresentato anche alle varie associazioni culturali che immagineremo adatte a poter sfruttare questo questo spazio meraviglioso.
Credo che riusciremo a coinvolgerle a breve giro di posta per poter fare anche perché.
E come stiamo facendo un lavoro anche di ricomposizione di un puzzle nel senso perdonatemi anzi rappresenta in questo modo però l' obiettivo dell' Amministrazione era quello di voi sapete nel progetto del programma che è quello di spostare gli uffici di Palazzo Obizzi al all' ex Tribunale quindi all' interno del San Francesco dove sono allocate alcune importanti associazioni culturali e.
Il questo naturalmente è si è.
Si ritarderà nel tempo perché in contemporanea con l' avvento del Comit noi saremo obbligati a utilizzare gli spazi del dell' ex Tribunale per per un tempo spero limitato però sicuramente prossimo.
Per aiutare l' istituto Levi Montalcini a liberare una parte dell' edificio per poter adire a lavori che assolutamente sono necessari per la messa a norma le cose quindi la questo tipo di esigenza che si è presentata con il coming che ci mette nella condizione di.
Anticipare e spostare quindi le associazioni.
Verso il all' interno del convento di con le liti dove peraltro ci vogliono sì tanti lavori ma la parte dove dove verranno la parte che verrà proposta all' associazione è assolutamente perfetta perché abbiamo fatto più che la parte che di cui si occuperà il Comune sì sì sì sì sì è la la parte esterna con di cosa si occuperebbe ma è sempre un progetto levatura di palla-gol sempre un progetto legato a attività culturali quindi di coinvolgimento.
E quindi è una cosa che ripeto fintanto che non è così si alla non mi sento di no no no però è una cosa mirata cioè siccome molti ve lo chiedono e lo so e siccome nessuno ci crede che possano intervenire ora l' ho visto lì allora mi sono regia cioè non è che sono felice che finalmente e prudentemente non ho detto no no no non ha importanza l' ho visto leggere sono contenta di averlo visto anche nei progetti in prospettiva.
Un' ultima breve scusami Giancarlo.
Non mi vergogno di essere ignorante ma non so qual è la Villa Vitale.
Dico non mi vergogno di essere ignorante ma in questo caso non so quale sia la villa Vitale allora io tra l' altro.
Non sono io che sono malata aveva detto sai che c'è tutto il comprensorio intorno al Mefite quindi il nuovo mercato lì sì sì ho capito tu percorri no non ho capito che stavo nel fiume ho capito ho capito ma se per caso ci sono due ville sì sì ho capito ringrazio su praticamente sul ponte quella primavera vedi estate vedi panifici stavo vicino per cui guarda non ti vedo le va dato tempo perché c' era sì sì sì stavo lì vicino ed era la villa della famiglia Vitale che ha già una famiglia di origine ebraica vi vivevano le tre sorelle militari più il fratello Lamberto che.
Peraltro per il suo lavoro di critico d' arte e spesso viveva a Milano all' estero eccetera al momento della costruzione del mezzo eccetera vennero effettuati gli espropri e questa villa era appunto nel territorio espropriato peraltro insomma è una storia anche che che conosco molto bene perché conoscevo le persone che vivevano queste tre persone queste tre sorelle tra l' altro molto anziane per cui vennero si trasferirono a Milano e in breve.
E spostare delle persone anziane in un luogo lontano da quella villa però un luogo come dire un' isola che non c' era tanto era un luogo di cultura e quindi il progetto è quello di recuperarlo c'è un.
Convenzione in essere firmata con più università e dall' altro anche c'è questo collaborazione anche con Milano cercheremo di recuperare vi invito anche il 6 novembre verrà fatto un convegno al Palace dove si parlerà proprio di lingua nazionale grazie.
Ci sono altre domande.
Che è una meraviglia è una meraviglia guarda che nasce un po'.
Poi dopo volevo fare un' altra o poi venga fuori e prego venga a pulire io eh.
Ambizioso.
Visione molto generale.
E secondo me in parte anche il collega Luciani in maniera propositiva.
Allegato B ci sono tutta una serie di punti che sono stati individuati sulla base degli stati generali della cultura.
Nel secondo però ho visto che ma non è tutto patrimonio che ho detto in premessa se se l' ho detto in premessa tant' è che noi cioè praticamente deve considerare che questo è cioè è come dire segnare un punto ma è un continuo e improprio se continuamente non perché per esempio.
Il museo archeologico era codificato un tempo se tu vai al non abbiamo fatto non oggi ho dimenticato di una cosa scusate della voglio dire perché avevo parlato del piano del dell' ambito e ho dimenticato di ricordarvi che noi siamo all' interno anche del progetto del Piano strategico della cultura della provincia di Pistoia e proprio.
Ieri ieri l' altro abbiamo.
Siglato il la la nostra disponibilità la porteremo poi naturalmente in Consiglio comunale di entrare a far parte del sistema dei Musei pistoiesi che ci mettano il sistema a rete ma ti dirò che hanno aderito solamente per ora i musei di Pistoia naturalmente i musei che sono con la Fondazione Cassa di Risparmio il Museo della carta come un privato e noi e quindi volevo dire questo è anche un progetto è una cosa importante che ci metterà nella condizione di far ricco di entrare nel sistema regionale toscano ma in questo momento secondo quella che è la normativa vigente questa cosa ci farà riconoscere anche come musei di interesse nazionale e una delle prime azioni che ci sono già i documenti pronti e sono che.
È tutto insieme non non si poteva presentare ma ve lo dirò a breve ci sono i regolamenti anche sia del nostro dei nostri musei e perché abbiamo creato il comitato scientifico che sta lavorando eccetera e poi ci sarà anche il regolamento che noi accoglieremo del regolamento dei musei eccetera quindi questo questo pacchetto ve lo presenterò tutto insieme prossimamente nel giro di una.
Tranquilla anche quello è so che è un tema a cui vorrei dedicare un magari anche un' ulteriore ma vi garantisco che anche su quello ho già delle proposte del tavolo.
Allora.
Allora no no ma non non ve lo fa cioè.
Anzi se sono poi delle fonti di notizie che volete sapere che io ve le posso dire solo su questo che a memoria questo questo.
Allora Alessio è stato un momento in cui se ne è parlato molto poco e per ovvie ragioni anche legate ma questo non significava che sebbene il nome in ascolto di Anagni ente non fosse un problema che non non sento e che non vivo.
Noi siamo in una fase di conclusione della della convenzione stiamo abbiamo deciso in questi giorni creando un tavolo in cui abbiamo come partner anche l' Associazione Teatrale Pistoiese perché noi siamo dall' 84 all' interno di questa cosa con Alfea con i nostri tecnici con l' ufficio.
Cultura per valutare e lavorare anche su questo e soprattutto io l' ho già iniziato abbiamo già l' avete vista anche la stagione scorsa.
Abbiamo preteso che l' Associazione Teatrale Pistoiese ci in qualche modo ci.
Ci restituisse attraverso spettacoli eccetera quella che era la nostra collaborazione che è stata pluriennale e ma ora se tu hai voglia dopo se ne parla ma stia tranquilla che stai tranquilla che questo per me è una delle cose.
Su cui ho lavorato in silenzio tutta l' estate.
Stai calmo ti garantisco ti garantisco che questo perché lo è una cosa che sentiamo tutti quanti.
Scusami.
Visto che ci sono.
In particolare.
Il dato no ti interrompo tutte le cose perché è vero perché l' avevamo pensato però poi abbiamo detto che questo è stato il primo passo e l' abbiamo lasciato così volutamente anche per ricordare anche per dare a persone che non ci sono più.
E questo lo dico per rispetto lo dico con affetto.
Sicuramente comunque secondo me è una cosa appunto ambiziosa molto positiva però mancano due cose.
Questo.
Il discorso che riguarda l' aspetto turistico me lo aspettavo.
Manca da dove si parte e dove si vuole arrivare cioè.
Quindi abbiamo un' idea di flussi turistici di flussi che l' uso turistico vuol dire anche che attinge al patrimonio artistico-culturale chiaramente non era una però e magari territoriale capillare siciliana tutto certo certo certo e soprattutto come io che magari in alcuni passaggi in alcuni obiettivi lo si coglie come si fa per passare da x a y cioè c'è un piano di marketing strategico sente come si fa a pubblicizzare Brescia fuori Brescia te lo dico per lo sviluppo dell' ascolto la collaborazione con gli Uffizi che poi magari ti chiedo per cui notizie nel senso che ho letto sul giornale e se mi pare interessante però ho paura che sia qualcosa che ci penalizza cioè che lo utilizzino mi scuso col direttore Renato indecente preparatissima fortunatamente straniera piacevolmente eccetera.
Le parole che ha fatto un capolavoro il Corano.
Personaggi non italiani e stranieri.
Sì.
La competenza io parlerei.
Va be' comunque.
Aumentato direttore ha fatto un' opera di pulizia del Piper mi scuso se si sente offeso il professor Giovanni intende eh.
Direttore direttore direttore escrescenze.
Del è direttore di requirente.
Dire di no alla Sovrintendenza.
Non vorrei che questo venisse utilizzato come anziché per convogliare i flussi turistici verso di noi in direzione opposta cioè per pubblicizzare lo dico come se se si accetta la collaborazione e secondo me altra cosa che sulla quale è un esempio utilizza dice la collaborazione e l' inserimento nei musei e nel sistema di decine di migliaia di sedi e secondo me è una carta sbagliata lo dico proprio come mia convinzione nel senso che per vocazione per storia cultura e quant' altro ci dobbiamo legare al comparto ma ora ti risponde anche lì.
In questi casi non si paga.
Si parla sì della Repubblica licenze c'è un precetto delegato però ci sto tranquillo ti tranquillizzo.
Sì sì sì lo leggo però io direi più carta vincente inserirsi nel sistema ma che risponda anche in questo senso luce perché ho paura che la parte diciamo in questo caso pistoiese attinga anni per entrare nell' edificio dovrebbe essere una cosa reciproca nello spirito sta sta la capacità diciamo di di di mediare in questo senso però ecco rimane ma apparteneva al carro vincente sinceramente ricordo come era molto molto spinto ma volevo dire un' altra cosa.
Io però mi sono dimenticato.
Sì no forse.
Richiede come risposta.
Allora.
Allora ti rispondo cosicché allora.
La intanto ti rappresento la questione per lì parliamo dei dai musei e rapporto con Pistoia eccetera.
Io credo che sia un una meta importante questa questa.
E che ci mette nella condizione ripeto che abbiamo abbiamo una una sorta di diritto di ritorno e di riscontro da questo punto di vista okay perché in questo modo noi possiamo agire in tutti insieme a.
Progetti a finanziamenti regionali europei eccetera che talvolta da soli piccolini non ci riusciamo questo non significa però che noi non ci mettiamo nella condizione ecco sulla mascherina perché non respiro.
Ma questo non significa che noi non ci mettiamo e non e non cerchiamo formule alte di finanziamento okay poi io sono d' accordo con te bisogna stare attenta attenti a non diventare satelliti ad avere ad avere un peso importante però io ti dico che dal momento in cui adesso in questo prima prima accordo all' interno del sistema museale Pescia è entrata a tutto diritto e ha portato anche la realtà del Museo della carta ok e in prospettiva anche le piccole realtà museali del nostro territorio che noi abbiamo scritto anche all' interno del progetto metteremo in una card che riunisce tutti quanti.
Ti dico e ti sottolineo che già noi stiamo lavorando con la Fondazione Ragghianti di Lucca stiamo lavorando con gli amici di Lucca non a caso nel nostro comitato scientifico che il professor Pellegrini che fa da ponte con che stiamo collaborando a tutti i livelli perché io ritengo che Pescia abbia delle potenzialità maggiori di altre città noi siamo città di confine la nostra cultura è una è una cultura di confine molti di noi si sentono più pistoiesi ma molti di più che sì.
Io mi si aspetta io mi sento sì sì ma infatti ma infatti io le sono così come come la mia scuola.
Prende e attrae persone dalla dalla Valdinievole e è lo stesso anche dalla Lucchesia così noi dobbiamo attrarre e Ti garantisco che stiamo facendo un lavoro da questo punto di vista con la stiamo lavorando sul sul fondo facili e faremo di cui siamo in possesso e stiamo lavorando già ripeto con anche la Fondazione sì Ragghianti ma anche con Alessio D' Amato mi sfugge in questo momento il nome insieme a Roma per lavorare intorno alla figura di Napoleone I intorno alla figura di Paolina Bonaparte quindi il Ministro di nuovo con la figura di Napoleone col Museo della carta eccetera e stiamo lavorando su tutto il territorio guardando anche verso la Lucchesia e accendo a Elisa il fatto che collaborando anche con la con l' ATP c'è anche in quel senso lì un discorso di.
Penso alle sue potenzialità e noi siamo un teatro storico e questo ce lo invidiano tutti e questo ci mette nella condizione di dialogare anche con la provincia con Lucca capito con Lucca con Pistoia ha tutto diritto noi stiamo nel panorama dei teatri storici d' Italia e su questo grazie assolutamente e vi garantisco che questo è uno dei focus.
E l' altra cosa è come si fa a promuovere no la cosa allora si fa promuovere le ho accennato non posso dire tutto perché starei qui a giornate sane perché io non sono mai venuta in Consiglio comunale ultimamente a portare niente però vi garantisco che abbiamo lavorato sodo ma veramente sodo e aggiungo anche in condizioni proibitive e di questo io ringrazio però pubblicamente gli uffici perché siamo riusciti a portare in fondo questo piano con tutte le pecche possibili però sappiamo che è una cosa che.
Tutti i progetti.
Debbono avere sempre anche una via d' uscita nel senso di sapere che sì che vanno rimodulati vanno arricchiti vanno e questo è partecipando e parlandole insieme il il discorso del presentare il turismo ci sono tanti settori che noi portiamo il turismo con i bambini il turismo con le famiglie il turismo per le per gli studenti il turismo svolto di suo sportivo stiamo nel proprio all' interno dell' ambito Turismo Valdinievole ci sono tutti gli asset e purtroppo abbiamo dovuto bloccare tutti quelli che erano gli eventi e cose ma è quando.
Avremo più tempo e magari dedicheremo se siete d' accordo anche una committenza porta niente in Consiglio ma una Commissione che parli di turismo vi rappresenterò tutti i capitoli cioè nel senso tutto quello che stiamo realmente facendo per promuovere Pescia e a questo punto di collego sulla domanda domanda in termini facili e perché Smith che cosa è il pericolo e non certo io vi garantisco che.
Intanto mi sento pesciolina al cittadino europeo e quindi il fatto che se ci si metta nella condizione come i nostri cervelli che vanno all' estero e vengono apprezzati a volte la accogliere un un barbaro che ama la nostra cultura in una maniera riconosciuta è un modo forse anche per stimolare gli autoctoni a ad avere idee e ad avere idee geniali dico io e anche a non sentirsi garantiti perché tanto noi siamo gli italiani ne abbiamo al massimo se possessori del massimo potenziale no culturale al mondo eccetera quindi lui ha rappresentato in una maniera secondo me oggettiva che per quanto mi riguarda mi convince è venuto e lui conosceva benissimo Pescia perché c' era venuto da studente.
Era preparatissimo si è scusato perché quando siamo andati in Santo Stefano non non si ricordava bene alcune alcune opere credo che questo ci non abbia riguardato tanto una persona del suo livello e che prepara l' avvenuta a Pescia.
Per le dice questo secondo me è sempre l' umiltà e anche un modo per dire io cioè non non pretendo di essere però mi impegno a ok e noi l' abbiamo portato io l' ho trattato non e penso quindi che un tedesco voleva essere trattato cioè con correttezza eccetera ma facendogli fare il turista rapportato al giro del pesce che ho fatto vedere tutto e questa cosa secondo me è stata vincente perché ha visto che una città che ha delle potenze che già conosceva e lui ha detto che stava lavorando ad un progetto che poi è quello che ha rappresentato magari sulle parole e sui titoli o sulla scelta di appunto il lessico magari porta a equivocare ma non.
Vi assicuro che noi non saremo satellite noi saremo quelli che potranno beneficiare ne ha citati cinque di di città diciamo piccole della della Toscana minore per poter attrarre quei flussi che so che a Firenze creano il caos ma stiamo e organizzeremo degli eventi che porteranno gente da Firenze a Brescia.
Non è non è la la cosa è l' esatto opposto è l' esatto opposto e in questo metto il concetto anche di collaborazione con la con la Diocesi perché abbiamo voluto lasciare il capitolo dei 500 anni perché da quel che finiscono adesso no però da quel dialogare da quel condividere sono nati tanti progetti che permettono proprio di far vedere la nostra città come un museo a cielo aperto un museo a cielo aperto che può essere visitato per poche no.
Quindi linea trasferita nel tempo la linea verticale e questa è una cosa con queste per la quale stiamo lavorando con la Diocesi quindi io sono sicura guarda Giancarlo riusciremo a trarre Venturi un visitatori di qualità sul discorso.
Allora i flussi turistici vengono naturalmente considerati e calcolati e per periodicamente naturalmente abbiamo che è stato fatto un' analisi anche a livello di ambito eccetera è stato in un' implosione ecco cioè se tu pensi a Collodi ne parlavamo che Giambra il nostro attrattore maggiore era un meno 60 per cento 70 per cento questo ci mette nella condizione e ammesso credo anche la Fondazione nella condizione di dialogare un po' di più col territorio e dialogare un po' per tutto il territorio significa creare tutti quanti insieme dei dei processi che possono attrarre io credo moltissimo nel nel nel nascente e già ben frequentato cammino di San Jacopo Toscana perché quotidianamente vedi gente che passa che viene in Comune dobbiamo però rendiamolo stante deteriore però ho chiesto oggi siccome cominciano a diventare sempre di più di fare il là insomma il volo ufficiale del cammino è nascendo perché ancora non è stato diciamo con il con la Regione che conosciuto ci sono e anche quello è uno dei processi all' interno del cruciale.
Scusami.
In sede di.
Pronto sì.
Sì.
Lo.
Sì sì.
Ecco l' Annunziata è un' altra cosa allora per l' Annunziata sia io contesto e insisto e su questo guarda secondo me su questo tutti quanti insieme dobbiamo fare puntualmente delle scelte in ordine di priorità e che per esempio.
Lo potremo attivare il discorso dell' altro bonus cioè noi dobbiamo cominciare a utilizzare questa opportunità che ci permette ci permette a chi intende seguire questa questa opportunità di pagare meno tasse e aiutare la cultura e questa è una cosa che dobbiamo cioè dobbiamo fare perché è una delle potenzialità.
Ah sì sì e quindi ci si sta lavorando scusami sì sì perché è sempre consacrata perché se ti ricordi l' anno scorso ci fu un momento fu una cosa.
È una cosa bellissima ma ci si lavora al Jazeera.
Ecco secondo me è un elemento.
Sono uniche.
Sì.
Sono meravigliosi no no ma ci si deve lavorare.
Sì sì sì e poi per esempio la Maddalena e la chiesa del Crocifisso quindi la tradizione.
Sottolineo però che il nostro organismo anche Sant' Antonio per esempio è uno di quelli che avrebbero coperto.
Cioè a 40 vecchio io le posso garantire che sono stato operato con la Diocesi proprio in questo senso.
Ne ha facoltà.
Con i tanti dubbi sì sì.
Lui è molto tranquillo già da solo.
Fermo restando che il messaggio.
Purtroppo però è il testo che vedo qua Sami di meno perché il.
Il giocatore.
Camerino è dietro a Santa Chiara al seminario.
È chiaro.
Perché.
Ma.
No ora su questo stiamo dialogando tanto con la con la Diocesi ci sono condotti a Dini ma con tutti quanti e credo che c'è un buon rapporto veramente.
Sì.
Sì no allora.
Dicevo 30.000 euro ma io non mi so fanno l' occhiolino.
No allora sicuramente è una cosa che.
Certo in prospettiva quindi dura deve essere un qualcosa un punto di partenza per poi lavorare in là nel tempo perché io credo che per qualsiasi ambito comunale servono dei dei piani dei progetti sul lungo periodo da portare avanti anche perché sennò navigare a vista poi non posso non portare una visione della città che quindi e gli ho dato una una lettura veloce e mi sembra che più o meno cioè il nostro patrimonio è discutibile e purtroppo viviamo in un' epoca che viene poco.
Poco caratterizzato poco valorizzato ma ma non tanto dalle varie Amministrazioni comunali quanto proprio da dalle persone stesse che non non si rendono conto di quello che hanno davanti agli occhi e già da da da bambini da ragazzi dovremmo cercare di farglielo capire perché poi quando arrivano a essere grandi devono appunto far l' eredità che ci viene trasmessa quello che dice all' inizio deve essere valorizzata e portata comunque avanti perché è un patrimonio.
O inestimabile.
Proprio tecnicamente e.
Eh sì scusi.
Va bene grazie hai qualsiasi suggerimento.
Qualsiasi suggerimento eh sì dicevo.
Concordo con Giancarlo quando dice che è abbastanza generale no io però pensavo di trovare un qualcosa di un po' più specifico come ci si parla un po' di tante cose ma comunque a grandi linee ovviamente si ricollega anche al discorso che essendo un work in progress comunque traccia una linea e poi su questa linea tracciata verranno diciamo messe tali specifiche per tutte le varie.
O le varie cose io volevo chiedere un paio di fare un paio di considerazioni soprattutto sui progetti quelli in prospettiva.
Scusami allora guardi che o sui progetti in prospettiva per esempio sul sul restauro del Silvio Pellico Silvio Pellico non è comunque privato sì sì però cioè molte di queste cose e anche nello spirito nello spirito anche del piano strategico che è quello che una città si muove intorno a quelle che sono le le le proprie i propri le proprie attrattive quella e naturalmente non si può fare a meno di collaborazione tra pubblico e privato capito tu sai che Brescia aveva tantissimi piccoli e tanti teatri questa è una ricchezza è una ricchezza che potrà portare se la se il restauro lo farà il proprietario magari però le azioni all' interno verranno fatte dal Comune e sul discorso che tu facevi prima che io ritengo sia fondamentale che anche la prospettiva del di come vengono educati più spesso all' estero noi adesso in cui stiamo iniziando a acquisire questa mentalità è proprio la prossima settimana stileremo una convenzione tra Comuni.
Le scuole superiori del territorio per tutta una serie di attività che servono della delle questi progetti del PTC o quindi nell' offerta quello che era un tempo l' alternanza scuola lavoro e quindi loro saranno parteciperanno alla vita convegnistica alla vita delle famiglie per l' ha fatto per esempio anche consigliare.
Per il di organizzare un concorso con la scuola Sismondi che tra l' altro è il dell' in pieno.
E per promuovere e far attrarre i ragazzi e far sentirli padroni del loro territorio c'è un progetto legato al logo citato nel del insieme con la con la Stamperia Benedetti si il piccolo museo che realizzerà anche una sorta di.
Farmela da nel senso che la scuola.
Andrà all' interno di questa struttura e create erano dei gruppi di conversazione legati proprio al tema della stampa come rivoluzione all' epoca che ha trasformato la vita di tutti noi e che ha permesso al progresso della scienza e della civiltà e il DNA le tecniche attuali di utilizzo dei mezzi informatici in all' interno di un' antica stamperia che ha il un bel libro più antico stampato proprio per dalla fine del 1400 e il mille del del quindicesimo secolo l' altro sulla Stamperia Benedetti.
È stato citato quell' episodio in cui il D' Annunzio ha invitato esattamente eguale colore al al Vittoriale cosa che non sapevo che però ultimamente prossimamente nata Stamperia cioè Pescia ha delle delle miniere inesplorate ancora ecco questo è l' obiettivo i piccoli e grandi che fanno rete per attrarre sicuramente quello che diceva lui sul discorso dell' educazione ma io sto parlando di 90 ragazzi perché mi ricordo in cui siamo nello stesso anno recita alle elementari alle medie come si facevano a pesci prima di andare a Firenze a Roma per esempio mentre nel presente della città dei bambini proprio con l' Assessore Grossi purtroppo il compito che ha bloccato tutto che avevamo organizzato proprio nella primavera per tutti i livelli di scuola per mettere le scuole dell' obbligo proprio gite che univano la montagna a Pescia e a colloquio per portare e far conoscere il territorio abbiamo solo rimandato ma è una nostra priorità che mi sono accorto onestamente da dal grande di tutto quello che abbiamo appreso girando perché da dalla pieve di Castelvecchio oltre a quella che.
Colore particolare della luce del suo sfizio bravo.
Esatto.
In questa stessa sala la prima questa sera a San Domenico le piazze sono due piazze moltissime cose che veramente un patrimonio crea il mercato io credo che se noi vogliamo promotore in questo senso ci sarà lavoro che start-up per tantissima gente e questo è l' obiettivo anche del del di questo piano strategico che molto spesso non è una considerazione generale quando si parla di cultura viene spesso visto come una cosa noiosa da topi di biblioteca da noi invece.
Posta nel giusto modo e il porta a porta a conoscere il territorio porta comunque a sentirti parte del territorio e a volerli bene poi sforzi fatti e con tutti devono concorrere tutti hanno questa potenzialità al di là di quelli che possono essere gli strumenti per poi portarlo avanti su cui potremo magari poi gli dissi.
Però ripeto al Lido a livello generale e credo che mettere comunque dei dei puntini mettere un qualcosa in fila su quello che sono appunto le nostre peculiarità sia importante è una base partiamo di lì e poi cerchiamo di svilupparla c'è una cosa tra gli obiettivi USA ma questa è più una considerazione mi applica perché ci tenevo scherzosamente a dirlo la riqualificazione della piazza antistante San Francesco no quella è un' entrata nell' occhio perché è era un progettino acute che feci io quando feci lo stage in comune con l' architetto Franco Filippelli quindi si parla del 2004.
Quindi non non proprio ieri quindi rivederlo poi rivederlo messo qui ha detto di o quando ha fatto ritornare qui ci ho lavorato io allora sarai qui perché sì va be'.
Sono Rosa era ancora a scuola ma non mi riprometto di coinvolgerlo però ecco però qui mi fa piacere ricordarlo perché era co Franco Filippelli.
Dico io.
Capire cos' è che mi preme sottolineare e credo di averlo rappresentato e se non l' ho fatto non ricordo adesso cioè che che noi al di là delle del dell' orientamento politico delle delle motivazioni che ci muovono a fare per la città credo che siamo vicini perché siamo seduti qui in questa sala.
Abbiamo la consapevolezza che noi abbiamo territorio favoloso da tutelare da proteggere e e da far muovere il quando mercoledì giovedì vi presenterò il volumetto stampato Corriere coso.
Vi spiegherò le motivazioni anche della copertina che non faccio adesso.
Me lo riservo per per come come chicca ma quello che dobbiamo fare tutti noi io l' ho sentito anche dal ribasso dei prezzi è che ci siamo tutti resi conto che le potenzialità che abbiamo e se troviamo la linea giusta della condivisione giusta avremo l' opportunità secondo me di sentirsi no ancor più utili per il nostro territorio e le cose secondo me sono già cambiate e stanno cambiando anche per l' immagine europea della nostra città perché ci sono stati più convegni ultimamente anche quello su Libero Andreotti che ha fatto venire gente da tutta Italia ed è gente che chiama altra gente ed è importante creare situazioni culturali di livello perché questo porta è un attrattore un moltiplicatore e su questo credo che siamo tutti nella condizione di farlo quindi io è come dire un punto è un obiettivo ci sono tante cose ma tante cose come vedete sono già in campo e che poi abbiamo non dobbiamo dire mai siamo stati bravi bisogna dire che si può fare meglio però noi abbiamo la possibilità di attrarre torte totalmente orde di persone perché abbiamo praticamente tutto e quindi di poter riunire con dei fili.
Dei pacchetti all' articolo 6 dicevo che nel mio programma elettorale le barche certo ecco questa è una delle cose su cui cioè io già è stato là diciamo c'è stato un lavoro e c'è un lavoro in atto però se voi siete d' accordo e se il Presidente è d' accordo a me farebbe piacere al di là di quelle che saranno delle idee dei diciamo delle di documenti da portare in Consiglio di fare il focus sul tema su un tema per ascoltare e per condividere questo è uno degli impegni che abbiamo e che possiamo collegare.
Evidentemente faccio bravi.
Scusi non è secondario non è secondario perché io.
Si offre alle persone visite guidate musei biblioteche sentieri eccetera e poi dalla possibilità di mettere le gambe sul tavolino e di degustare i tipici davanti al portone insomma quello che prende è fatta socio maccheroni anzi volevo dire è presente oggi ho partecipato a un seminario del Touring Club e come dire molte delle cose che abbiamo proposto qui sono nella divisione e adesso noi ci ripresenteremo per la per la conferma della bandiera arancione a colori no come bandiere arancioni e ci metteremo nella condizione proprio di fare focus sul turismo per cui nella breve di presentare la candidatura faremo un momento di anche di condivisione da questo punto di vista.
Ci sono altre domande.
No a casa a mettere qualcosa nel suo mirino allora se lo si passa alla votazione segreta da votare a ciascun seggio.
Ah scusa eh ho capito.
C'è il parere no io penso di no secondo me.
No no penso che c'è una condivisione da quello che ho capito quello che ha detto non è neanche una cosa obbligatoria però assolutamente quindi a maggior ragione voi lo fate già potevate mettere virgolette benissimo farlo benissimo farlo.
No eh eh però eh sì sì no no è una è un atto che deve essere non preso di Giunta ma di Consiglio come come quello di partecipare per esempio al sistema museale della base cioè sarà un atto di di così di presa di Consiglio quindi però insomma.
Se volete secondo me io.
Sì.
Appunto io non credo.
Allora chi è favorevole.
Il parere non importa.
Torda sostengono di no io questo non è una cosa che secondo me era il luogo dove non c' era.
Si deve votare la delibera noi la portiamo.
Chiedo al Consiglio che.
Era la presentazione.
Sì cioè.
Oh.
Il Consiglio vota il Consiglio approva.
Code li mando tutti perché ci vuole un mese di tempo.
Sì.
Grazie.
Io non lo so sinceramente se io lo facevano votare però.
Sì l' importante è che poi si notoria quando si porta in Consiglio comunale.
No.
Grazie.