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C.c. Pescia - 28.12.2020
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Non avrebbero partecipato ai Consigli nei quali venivano prese in considerazioni in considerazione deliberazioni riguardanti gli aspetti finanziari dell' ente ora è molto difficile che ci siano dei Consigli comunali nei quali non vengono prese in considerazione gli aspetti finanziari per cui.
È Lanza da tempo da tempo.
È ormai dalla primavera non partecipa per questo motivo messo per iscritto e dichiarato in più di un' occasione.
Romoli invece è in ritardo per motivi suoi personali probabilmente legati al lavoro però ha comunicato che appena sarà possibile.
Entrerà a far parte dei lavori del Consiglio allora prima di tutto nomino gli scrutatori Papini Vinci e Melosi.
Rapine in C. M. Rossi allora vediamo.
I punti all' Ordine del Giorno Lettura e approvazione dei verbali delle precedenti sedute.
Deliberazione numero 113 del 3 dicembre comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale deliberazione.
Sempre del 3 dicembre Regolamento comunale per l' affidamento in uso e gestione degli impianti sportivi comunali modifiche e approvazione sempre del 3 dicembre bilancio di previsione 2020 2022 e salvaguardia degli equilibri ex articolo 193 del TUEL e variazione numero 24.
Barra 2020.
Sempre del 3 di settembre Approvazione del bilancio consolidato relativo all' esercizio 2019 ancora del 3 dicembre alienazione azioni della società a questa da parte del Code Consorzio acque depurazione e liquidazione.
Deliberazione 118 del 10 dicembre Lettura e approvazione verbali delle precedenti sedute consiliari sempre del 10 dicembre e comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale.
Ed infine la delibera 120.
Sempre del 10 dicembre deliberazione della Corte dei Conti numero 85 2020 misure correttive esercizi 2015 2016 deliberazione numero 86 2020 della Corte dei Conti sul piano di riequilibrio pluriennale esercizi 2015 2019 discussione.
Metto in votazione chi è favorevole Segretario.
Bene.
Favorevole.
Favorevole.
Il più delle volte no.
Baccini onorevole.
Ottimo Papini Folco.
No allora va bene è presente.
Volevo poco scusate no Lorenzo Papini.
Volevo Porzio Bonini e 7 ho trovato Lorenzo Papi ah ok va bene.
Sì.
Presente e favorevole.
Eh eh eh.
Umberto Ranieri.
Favorevole.
Modesta.
Favorevole.
Stefano Manganelli favorevole.
Adriano Vannucci.
Favorevole.
Va in amici.
Vorrei porle.
Francesco Conforti assente.
Immacolata Lanza assente.
Oliviero Franceschi per solidarietà con Petri voglio dire presente ma dirò astenuto.
Astenuto Elisa Romoli assente Giancarlo Mandarà.
Astenuto la ruota gira.
Chiamano Melosi.
Astenuto.
Presidente l' esito della votazione è il seguente.
Favorevoli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10.
Contrari 0 astenuti 3 quindi su 13 presenti.
10 favorevoli 0 contrari e 3 astenuti fermo.
Grazie.
Vuol dire che la dichiarazione del collega Montella.
Ah ho capito.
Allora il risultato del voto e il punto numero 1 all' ordine del giorno è approvato con 10 voti favorevoli e 3 astenuti bene.
Il punto numero 2.
Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale.
Sindaco.
Ci sono anche.
E se allora ci sono anche le.
Allora comunicazioni due comunicazioni da fare allora la prima è il prelievo dal fondo di riserva che stanno due prelievi.
Uno di 5489 euro che sono andati per aggiustare dei capitoli e sugli interessi passivi dei mutui dell' aggiustamenti dei capitoli una volta fatto diciamo la la la verifica e poi la seconda prelievo dal fondo di riserva.
Sono 10.000 euro che vanno nel fondo risultato dirigenti perché mancavano appunto 10.000 euro e quindi perché erano stati in maniera sbagliata tolti e poi sono stati rimessi quando son stati fatti i conteggi precisi questi sono i due prelievi dal fondo di riserva poi già che ho la parola volevo dire visto che non abbiamo fatto.
La Conferenza dei Capigruppo come tutti i giorni e.
Che oggi è l' unico giorno ho visto sul giornale due giorni invece l' unico il suo primo giorno dopo.
Tre mesi sì perché l' ultimo giorno era stato ai primi di settembre dove non ci sono positivi a Pescia come avete visto a livello regionale sono calati anche se sono legati sempre a meno tampone però la percentuale è calata è passata al 21 per cento oggi è al 12 fra tamponi positivi e tamponi negativi tra tamponi positivi e numeri.
Con i fatti e avete visto a livello nazionale e anche lì è stazionario e sempre sul 13 per cento e volevo dire che i morti a livello nazionale sono quasi 400 500 e a livello toscano son 22 e poi sono aumentati ecco qui c'è un' inversione di tendenza i ricoveri e le terapie intensive quindi può essere una coincidenza di questo giorno però a fronte anche della diminuzione dei positivi però aumentano sonori aumentati rispetto al giorno precedente che erano un calo i ricoveri e le terapie intensive quindi questo a significare che insomma l' attenzione deve essere deve essere massima e quindi il rispetto delle regole deve essere massima e poi insomma come tutti sapete fino a mercoledì siamo in giovane arancione e poi ritorniamo in zona rossa questa era le due comunicazioni che volevo fare poi 56.
Bene.
Va bene Sindaco allora il punto successivo all' ordine del giorno il nuovo parola.
Scusate fuori chi è nei rate chi ha chiesto la parola.
Giancarlo prego prego Giancarlo prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Finalmente qualche buona notizia diciamo incomincia ad arrivare anche se il trend apparentemente era positivo anche se qui l' utilizzo degli aggettivi a seconda del contesto insomma l' usare il positivo o negativo ha tutto un senso completamente diverso in questo caso la notizia è positiva il fatto che almeno insomma.
Per la prima volta non ci siano casi di contagi attesa speriamo che duri e speriamo che in generale la tendenza sia quella al miglioramento di questa di questa brutta fase della nostra della nostra dignità una brevissima comunicazione io Presidente.
Anzi ne farei due visto che ci siamo tanto insomma approfitto della sua pazienza vedo anche che la barba sta crescendo e questo forse testimonia ancora di più la sua saggezza è una battuta chiaramente mi lo glielo dico col sorriso Presidente assolutamente e ne abbiamo già parlato in altre in altri contesti privati.
Allora quello che volevo dire è che è passato Natale ma io non ho visto diciamo la commissione la conferenza capigruppo sulla questione Pepper e il Sindaco e ormai ce la promette da tanto tempo io lo richiedo per l' ennesima volta perché insomma è bene che le persone poi non abbiano a dire ma voi non avete detto nulla quando poi arriverà l' apocalisse diciamo su questa questione quindi insomma io lo ridico per l' ennesima volta la richiedo è passato Natale poi passerà all' ultimo dell' anno la Befana Carnevale Carnevale Nino passerà tutte le feste tutti i santi e non saranno disposti sulla questione ah poi c'è il Comité però il Covi ti sta passando e si andrà avanti così è tutto un rinvio un addurre impedimenti eccetera eccetera seconda questione seconda questione Presidente lei ne è al corrente perché l' ho messa per conoscenza io non ho ancora ricevuto la risposta all' accesso agli atti del primo novembre e del 23 di novembre ecco lo ridico perché venga messo a verbale visto che si parlava anche di premialità alla dirigenza ecco.
Ebbene mettere in evidenza questo punto.
Bene per quanto riguarda l' ultima cosa si sa ne abbiamo parlato ne ho parlato anche col Segretario e non ho avuto.
Garanzie da parte ovviamente del Segretario e indirettamente dalla dirigente che sarà soddisfatta saranno soddisfatte le sue richieste quello che dico spesso ma questo a tutti e come regola rispondiamo ai messaggi rispondiamo alle lettere sempre e comunque anche se non siamo in grado di dare delle risposte definitive come dire a livello interlocutorio entro la tale data io ti devo consegnare questo determinato documento non ce la faccio non ce la faccio per motivi vari ritarderà ecco.
Tenere questa interlocuzione questo è una regola.
Che non si tiene soltanto in questi ambienti ma un po' dappertutto fa parte del.
Della correttezza della correttezza dei rapporti direi della precisione e della puntualità per dare soddisfazione a chi ti chiede qualche cosa.
Ecco questo come principio insomma io ho cercato sempre di ottemperare a questo non c'è un messaggio a cui non risponda non c'è lettera a cui non risponda non c'è domanda a cui come risponde.
Come meglio posso va bene.
E comunque avrà tutte le soddisfazioni a che che che che dovrà avere perché so che è un suo diritto ricevere questa documentazione il tempo di predisporla evidentemente.
E per quanto riguarda il nostro lavoro prosegue.
E appunto abbiamo il il il punto numero 3 che è un' interrogazione proprio sua dove tu.
Prego prego prego collega Franceschi prego.
Prego Oliviero.
Datemi l' auto però.
Anzi l' augurio.
L' audio dovrebbe essere dominato da da dai consiglieri e dominato una settimana e dovrebbe essere così eh.
Prego collega Mattia.
Ah prego prego prego volevo dire perché il collega Mandarà sa bene che una parte di quei documenti abbiamo concordato insieme di chiederli e questi ritardi sono abbastanza ingiustificabili e abbiamo deciso insieme al collega Mandarà di cominciare a fare una bella nota al Nucleo di valutazione così quando verrà fatta la meritoria attività di questi dirigenti questo deve essere un peso che.
Il Nucleo di Valutazione deve assolutamente verificare perché francamente ci sentiamo anche abbastanza.
Offesi da questo tipo di comportamento cercò vide ci sono tutte le scuse del mondo perché io le chiamo scuse sono scusanti e il lavoro chi lavora lo deve fare comunque non ci sono scusanti qui è una questione di capacità o di incapacità.
O di voglia che è anche peggio quindi faremo queste nostre rimostranze e poi per favore Presidente il suo diritto.
Dovere di tutelare il lavoro dei consiglieri lo faccia valere con più magari anche con più forza grazie.
Bene andiamo avanti una piccola parentesi una piccola parentesi su questo argomento.
I tempi che corriamo non sono del tutto come i precedenti e come ci auguriamo quelli futuri sono un po' particolari ciò non toglie che si possa interloquire in qualche modo lo stesso e si possa nei termini che sono necessari anche purtroppo spesso non corrispondenti a quelle che sono le regole no per dire 20 giorni 30 giorni non credo che cambi molto se non si è appunto l' importante è.
Dirsi le cose dirsi perché ci sono i ritardi comunicati.
Dopo o dopo comunicare.
La comunicazione è trentenne.
Quando c' ho un credito non dovevate precipitare così sono già intervenuti non ho niente di particolare credo che sia da trovare un modus vivendi in questo anche se il momento particolare che possa andare verso la giusta direzione e soddisfazione dei colleghi Consiglieri abbiamo allora il terzo punto con l' interrogazione di Giancarlo Mandarà del gruppo voltiamo pagina.
E questa interrogazione la legge lei o vuole che la legga io la leggi tu Giancarlo la leggera io grazie.
3 oggetto annunciato incremento della lotta all' evasione tributaria dalla lettura delle delibere numero 85 e 86 della Corte dei conti Sezioni di controllo per la Toscana emerge che il Sindaco nel corso della discussione orale svolta all' udienza camerale del 3 11 ultimo scorso poi frettolosamente trasfusa nella ormai famosa memoria scritta abbia individuato tra le misure strutturali di cui intende avvalersi per superare le criticità di cassa evidenziate dalla Corte fiorentina nonché in parte quelle finanziarie l' incremento della lotta all' evasione fiscale sempre dalla lettura delle stesse delibere emerge che sia lo stesso giudice contabile a porre seri dubbi sull' efficacia di tale misura alla luce in particolare dei risultati pregressi che francamente non promettono nulla di buono su tale fronte.
Ad ogni modo la Corte dei Conti stante il maggior lasso temporale concesso dalla normativa emergenziale si è riservata di verificare a distanza di alcuni mesi i risultati delle taumaturgiche misure indicate dal Sindaco dal dibattito degli ultimi Consigli comunali il Sindaco ha posto l' accento sulla scelta adottata da questa Amministrazione di non avvalersi più di Equitalia ora agenzia entrate e riscossione ritenendo che quest' ultimo soggetto utilizzasse strumenti coercitivi particolarmente incisivi tipo le ganasce e affermando che col nuovo corso ciò non avvenga più.
Pare invece che l' annuncio di tale abbandono risponda a logiche di natura strettamente populistica poiché invece da quanto riferito da cittadini contribuenti gli strumenti non solo sono gli stessi ma talora sono addirittura dotati di una forza esecutiva addirittura maggiore come risulta dal ricorso alle ingiunzioni fiscali di cui al regio decreto 14 aprile 1910 numero 639.
Spedite massivamente dall' ufficio postale di Porretta Terme.
Fermo restando che la lotta all' evasione fiscale sia un risultato da conseguire col massimo sforzo possibile tenuto conto che è proprio grazie alle entrate tributarie che si riescono ad offrire tutti i servizi pubblici generali nonché in parte quelli a domanda individuale non posso che far mie le perplessità della Corte dei Conti sull' efficacia di tale misura visti anche i pregressi risultati tradotti nella enorme massa di residui attivi attualmente a bilancio tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere comunale interroga il Sindaco al fine di conoscere in maniera esaustiva con quali strumenti e con quali modalità ritenga concretamente di porre in essere la misura dell' incremento della lotta all' evasione tributaria visti gli scarsi risultati ottenuti tra l' altro evidenziati anche dalla stessa Corte dei Conti Sezione di controllo della Toscana.
Indicando puntualmente quale sarà l' atteggiamento futuro dell' Amministrazione in relazione a tale problematica ed evidenziando le differenze rispetto al presente risposta al prossimo Consiglio.
Sindaco.
Sindaco.
Sindaco.
Sindaco.
Ma che non mi puoi entrare.
No ma io dico che sappia Oreste sa.
Dice che non è entrato e vorrei.
Ma non è che lo possa fare entrare io capito.
Non mi piglia il video ora il suono che io sono rimasto sempre collegato solo che se mi casca il video e il suono io non ci posso fare nulla vedi il video vede figlia quindi adesso parlo senza.
Ora io non è che che potessi darti il video e che possa dare un video un altro.
Prego prego prego allora per essere diciamo sintetico perché è un' interrogazione poi insomma abbiamo fatto un Consiglio apposta parlando alla Corte dei conti quindi non vorrei dilungarmi e intanto volevo dire volevo cogliere l' occasione per ribadire il grosso lavoro che l' ufficio col personale che ha sta facendo nel recupero alla lotta all' evasione fiscale nell' adeguamento delle banche dati nelle bonifiche delle banche dati e in tutto il lavoro che sta facendo anche questo periodo che con il meccanismo Herrera se avete visto addirittura sulla TARI c'è scritto sulla diciamo sul la la cosa che arriva ai contribuenti il fatto se sono diciamo indebito col Comune oppure no e quindi c'è tutto un meccanismo poi di privacy e quindi un grosso lavoro noi abbiamo ribadito alla Corte dei Conti che il nostro ufficio dal 2015 in poi ha fatto un grosso lavoro hanno lavorato hanno dovuto bonificare le banche dati hanno dovuto fare voglio dire un lavoro di e di lotta all' evasione fiscale che è a mio giudizio in questi quattro anni sostanzialmente e ha fatto un ottimo risultato perché il Comune Pesce a decorrere dall' anno 2015 ha scelto di contrastare le dell' evasione fiscale percorrendo una duplice strada premetto che l' uscita da Equitalia per chi c' era in quel periodo è stata un obbligo di legge nel senso che Equitalia si è trasformata voglio dire in agenzia delle entrate è andata a confluire nell' Agenzia delle Entrate e dal 2014 chi c' era in quel periodo è nella concia concertazione con lo Stato da parte delle associazioni degli enti locali fu dato la possibilità ai comuni di anticipare l' uscita che poi sarebbe avvenuta nel 2016 e molti Comuni toscani penso a Pisa penso a Prato eccetera decisero di uscire dal 2014 al 2015 c'è chi che aveva proprie società che ci aveva società in house eccetera il Comune di Pescia fa uno di quelli che decise di uscire da Equitalia perché Equitalia era la fine della sua vita sostanzialmente come si conosceva prima e perché la legge dava la possibilità ai Comuni finalmente dopo tanti anni di potere voglio dire gestire in altre maniere in altre formule la le riscossioni devo dire che rispetto a com' era Equitalia e noi siamo anni luce diversi rispetto ai meccanismi messi in campo però poi questo si può fare una verifica sul campo quindi noi decidemmo nel 2015 il Consiglio decise voglio dire di uscire da Equitalia e di gestire come prevedeva la legge in maniera propria e diretta avvalendosi logicamente delle professionalità come stiamo facendo come ha fatto Pisa come ha fatto altri Comuni ma nelle duplice strade la prima riguardante l' attività di accertamento tributario a seguito dei controlli sulle omesse e infedeli dichiarazioni di TARI IMU o omessi e parziali versamenti quindi si è cominciato questo lavoro la seconda riguardante l' attivazione della riscossione coattiva diretta delle entrate tributarie lo la la prima attività di accertamento tributario prima veniva fatta in maniera sommaria la seconda riguardante l' attività della riscossione coattiva diretta delle entrate tributarie delle sanzioni e dei crediti derivanti dai servizi a domanda individuale penso a quelli scolastici asili nido mense eccetera.
Oggi a distanza di 4 5 anni perché poi siamo partiti nella primavera del 2015 e tale scelta ha portato nelle casse dell' ente come incassi reali 4 milioni 371 571 questi sono aggiornati sostanzialmente oggi ciò a dimostrazione che la strada intrapresa sia quella che si è rivelata proficua anche in considerazione del fatto che debbono essere ancora avviati a coattivo i crediti della TARI ordinaria relativi all' annualità 2015 2019 perché ora vanno a compimento i coattivi del 2013 e 2014 perché logicamente questo è stato messo poi dopo vi do alla fine delle cifre per l' annualità 2015 stante i vari decreti sospensivi della riscossione emanati in conseguenza del codice 19 l' ufficio sta concludendo le fasi di accertamento e liquidazione propedeutiche all' emissione dell' ingiunzione fiscale non dimentichiamo infatti che l' ingiunzione fiscale presuppongono il giorno a presuppongono un titolo esecutivo ma questo lo sa benissimo lo faccio per chi ci ascolta e che i tempi di discussione purtroppo questo diciamocelo sono influenzati dagli obblighi normativi sempre più spesso posti a tutela del cittadino debitore piuttosto che a favore dell' ente creditore questo è sempre successo negli ultimi anni perché è una politica fatta a tutti i livelli a livello governativo a livello regionale e a livello comunale questo non solo il Comune di Brescia si pensi solo al fatto che prima di emettere un' ingiunzione fiscale è necessario aver espletato le fasi di accertamento e liquidazione dei propri crediti intimando al debitore di pagare entro un determinato lasso di tempo pre pena la conseguente successiva notifica degli atti esecutivi quindi questa roba richiede tutto ma logicamente in questo caso l' avvocato Mandarà queste cose le sa benissimo ma ho fatto per logicamente te ne sai ma ho fatto per ribadirle a chi ci ascolta.
E occorre poi considerare che il comune di Pescia da sempre attento e sensibile nei confronti dei cittadini in difficoltà economica perché il punto è attenzione anche e soprattutto ai cittadini in difficoltà economica ha previsto che nel regolamento delle entrate fra l' altro questo regolamento è del 2016 è la delibera del Consiglio comunale 120 del 2016 che dava la possibilità di rateizzare quanto dovuto a scapito chiaramente delle tempistiche di discussione ricordo che prima del 2016 non c' era la possibilità di rateizzare lo si introdusse noi nel Regolamento comunale questa è roba agli atti e quindi non è che vi sto raccontando novelle quindi fu fatta a quel tempo del Consiglio comunale e se mi ricordo bene fu votato a maggioranza con l' astensione della minoranza perché logicamente si trattava di un regolamento che al rapporto col cittadino dove tutti fummo d' accordo che era giusto realizzare cosa che prima nel comune di Pescia non era previsto.
E quindi questo da questo punto di vista fu fatto una buona cosa poi voglio dire qui faccio un apro una parente si potrebbe potrebbe anche il Consiglio comunale per accelerare i tempi dire che si diminuisce la rateizzazione non si dà ma a prescindere però questo fu la scelta nel 2016 nulla vieta appunto che si possa velocizzare da questo punto di vista però io penso che ora poi col Cofide ancora di più e meno male che il meccanismo della realizzazione detto questo comunque io vorrei prevedere per i tempi futuri escursione non non nonostante l' introduzione dell' accertamento esecutivo e questo lo sa bene.
Dottor Mandarà che la legge la quella del 2019 mi pare sia la 160 se non mi sbaglio saranno purtroppo influenzati logicamente non tanto dalle scelte di questa Amministrazione quanto dalla pandemia e dal Cofide che si trascinerà però l' obiettivo è potenziare l' ufficio sia dal punto di vista del personale sia dal punto di vista delle tecnologie tanto che negli ultimi due anni sono stati è stata fatta la bonifica delle banche dati è stato cambiato il software e tutto proprio per migliorare questo lavoro perché poi ci sono investimenti anche all' interno vorrei fare solamente un' ultima riflessione e chiudo.
Come sapete la TARI è un incasso spontaneo non so se non è come il limo allora quando per arrivare al titolo esecutivo come ho spiegato prima ci sono alcuni alcuni passaggi.
Noi potevamo anche decidere già nel 2015 e successivo di usare l' accertamento diretto questo lo sa molto bene il dottor Mandarà cosa vuol dire cioè che fa partire subito l' accertamento diretto però l' accertamento diretto prevede la sanzione del 30 per cento.
Cosa che avrebbe danneggiato sicuramente il cittadino questo noi non l' abbiamo mai voluto e mettere tanto che il Regolamento del 2016 mette in campo in nei vari articoli ora non mi ricordo il numero tutto un meccanismo che è il sollecito eccetera eccetera e quindi con spazi di tempo per permettere al cittadino di pagare però senza avere la sanzione questa è stata una scelta politica si può anche decidere che il Consiglio comunale chiudo possa decidere di dire andiamo avanti con l' accertamento con sanzioni io ho portato l' esempio della TARI poi sull' IMU c'è un altro meccanismo perché lì bisogna fare la mi le misurazioni alla rovescia in quanto non le manda al Comune le cose è uguale bisognava le verifiche su tutti i servizi a domanda individuale quindi lo dico perché qui questo io spero di aver dato una risposta in più rispetto a quanto aveva chiesto dicendo che noi.
È stato fatto un ottimo lavoro vogliamo potenziare la parte diciamo della riscossione tanto che abbiamo anche la tariffa puntuale e la questione anche della nuova tassa patrimoniale sulla pubblicità suolo pubblico eccetera e quindi anno nuovo si farà con l' ufficio un progetto nuovo però sapendo anche che bisogna tenere un equilibrio fra quello che sono i cittadini e quello che sono voglio dire il fatto il di riscossione tanto che nel 2016 introducemmo a Pescia una cosa che prima non veniva fatta che va nell' ottica di aiutare i cittadini tutte le cose sono cambiamenti però quella fu una scelta politica.
Allora bene sì m' avete visto il Sindaco forse per la complessità dell' argomento è andato molto oltre al tempo del molte volte il tempo a disposizione e delle volte ci sono anche queste necessità prego collega Mandarà Giancarlo prego sì grazie Presidente allora dunque io a questo punto dovrei dire se mi ritengo soddisfatto oppure no allora io considerando che il Sindaco ha risposto.
Nella sua.
Né nella sua diciamo nella sua risposta ha dato conto di quello che chiedevo io solo per il 10 per cento e poi il 90 per cento ha parlato di tutt' altro mi ritengo soddisfatto al 10 per cento e motivo il perché.
Allora mi è piaciuta la frase e.
Che ha usato lui da ultimo laddove ha detto che bisogna tenere un equilibrio tra il cittadino contribuente e la cosa pubblica ora non mi ricordo il termine esatto che ha utilizzato e qui è chiaro ci si muove e in un ambito nel quale è già dalla Costituzione mi pare l' articolo 53.
E tutti no sono contigui sono tenuti a contribuire in ragione della propria capacità contributiva ma non solo perché poi ci sono anche i servizi a domanda individuale eccetera eccetera il discorso sarebbe lungo insomma le tasse bisogna pagarle in parole povere se si vuole che la baracca funzioni e quindi questo è il lato della cosa pubblica.
E il bene della cosa pubblica l' interesse pubblico ci possiamo spingere a dirlo dall' altro lato c'è il cittadino contribuente chiaramente se si trova in difficoltà bisogna andargli incontro tutta la la spiegazione che ha fatto il Sindaco in particolare sulla modifica del regolamento nel 2006 sulla possibilità di rateizzazione del dovuto e sugli strumenti utilizzati fino ad oggi.
Eh va bene perché sostanzialmente lui ha dato conto di quello che è stato fatto ma non è la risposta alla mia domanda perché se si parla di incremento alla lotta all' evasione tributaria vuol dire cosa si fa per far pagare chi avrebbe dovuto pagare e non ha pagato non perché non ha potuto ma magari perché non ha voluto sono due concetti ben diversi comunque potrebbe anche non aver potuto potrebbe non aver chiesto la rateizzazione in base al regolamento del 2016 e ci può stare perché magari uno è un po' sbadato dice va beh me la faccio scadere tanto poi rateizza no però qual è il problema che nel momento in cui.
E viene trasmesso un avviso di accertamento poniamo sulla TARI glielo dico perché diciamo mi sono confrontato con gli uffici in questi giorni l' avviso di accertamento TARI mettiamo sull' anno 2017 o 2018.
Non POR non prevede la possibilità di rateizzazione o meglio la prevede ma siccome rateizzando si va oltre i 60 giorni e.
Previsti per pagarlo in misura ridotta rateizzando automaticamente si va a pagare nella misura massima quindi si va nella direzione della e diciamo del contribuente però qual è il problema è che lo si gli si va incontro penalizzandolo questo guardi mi rendo conto poi magari l' indirizzo politico può essere anche diverso con la Corte dei conti alle calcagna non si possono dare indirizzi di tipo diverso se il Sindaco ritiene di poterlo fare lo dica pubblicamente perché non è poi un secondo che da qui e non è.
Lo deve dire pubblicamente poi per quanto riguarda la diciamo intenzione la diciamo la l' annuncio di voler potenziare l' ufficio sostanzialmente sotto il profilo del personale e della strumentazione in parte lo ha già fatto diceva il Sindaco io francamente vedo una grossa difficoltà dell' ufficio tributi che sta facendo i salti mortali per fare tutto quello che sta facendo con un organico ridotto all' osso quindi se il Sindaco dice aumentiamo potenziamo il personale ecco questa è una risposta a come fare la lotta all' evasione perché non si possono fare le nozze coi fichi secchi detto proprio popolarmente.
Detto questo detto questo.
L' ufficio è ridotto all' osso quindi sta facendo un grosso lavoro anche nell' inserire indicazioni aggiuntive come quelle che sono venute dalla delibera Arera ecco questo si sta facendo un grosso lavoro tra l' ufficio va potenziato perché così com' è non è in grado di poter lavorare serenamente è un ufficio centrale Sindaco perché la lotta all' evasione al di là dell' annuncio di punto come una misura trauma al taumaturgica l' ho definita io alla Corte dei Conti di fronte alle rimostranze non è solo una una pezza per tappare il buco cioè deve essere un qualcosa che deve consentire all' Amministrazione di funzionare nell' interesse di tutti i cittadini anche e soprattutto di quelli che pagano le tasse anche e soprattutto di quelli che non le pagano perché magari non sono tenuti a pagarle quindi tutta la baracca funziona grazie al pagamento delle tasse quindi al di là degli annunci Sindaco se dice che vuol potenziare l' ufficio tributi mi sta bene e mi fa piacere ma non ci venga a dire come l' altra volta che abbandonare Equitalia sia stato una misura nell' interesse del cittadino perché non è affatto una scelta politica l' ha detto stasera a chiare lettere era un obbligo di legge ha gettato la maschera non c' entrava nulla con la lotta all' evasione l' abbandono di Equitalia quindi come intenzioni ci siamo ci auguriamo che vengano messe in piedi in campo diciamo effettivamente quindi non solo come annunci come per esempio quello della conferenza capigruppo sulla questione Pepe tanto per dirne una ma è solo l' ultima diciamo delle tante ecco e detto questo sulla sensibilità nei confronti dei cittadini mi sta bene dei cittadini in difficoltà ma non c' entra nulla con la lotta all' evasione quello è un andare incontro a chi è in difficoltà a chi non ce la fa a pagare a chi ha delle difficoltà temporanee e come il Sindaco ci ha messo un bel carico sopra su questa storia ne siamo tutti consapevoli però le problematiche delle della lotta all' evasione dei residui attivi non c' entrano nulla col Covip perché stanno a bilancio già da prima del Covip e quando lei mi snocciola le cifre mi dà dei dati che sono asettici e totalmente avulsi dalla realtà se lei mi dice incassiamo 4 milioni ma ne deve riscuotere 10 non ha fatto un buon risultato quindi l' ufficio sta facendo un sacco di salti mortali ridotto all' osso come sta facendo un grandissimo lavoro ma purtroppo almeno per i residui attivi quindi per tutto quello che doveva essere riscosso ma non è stato discorso con scarsi risultati ma io non ce l' ho con l' ufficio ce l' ho con lei che annuncia misure che sono difficili dal poter essere realizzate oggettivamente con gli strumenti che ci stanno oggi grazie.
Bene giustamente anche il collega Giancarlo è andato un pochino oltre il tempo concesso.
Giustamente ci sono interventi da parte dei Gruppi i famosi tre minuti prego collega Oliviero collega Franceschi prego.
Sì cerco di starci in quei tre minuti anche se sarei mi sembra alla luce delle discussioni che facciamo ogni volta sullo stesso tipo sullo stesso argomento che da una parte buttiamo via il fiato e da una parte perdiamo tempo a ascoltare quelli che sono una serie infinita di giustificazioni che trovano sempre meno convinzione nei Consiglieri e laddove queste giustificazioni dovrebbero essere veramente.
Scusate accolte perché perché non ce ne dimentichiamo il comma 3 ha salvato è un dire essere salvati dal colite è veramente dire una una proprietà ma quello che ci preoccupa di più è il prosieguo qualora ancora una volta riuscissimo a farla franca e lo speriamo tutti e lavoreremo per questo su quella che sarà la sentenza finale di questa benedetta Corte dei Conti ci troveremo sempre e comunque a combattere con una realtà l' incapacità di riscuotere che abbiamo ora è inutile che il Sindaco ci dica che ha fatto una raccolta di di soldi dall' evasione di 4 milioni e mezzo se nel frattempo mi pare che gli stessi residui siano saliti di 7 milioni voglio dire questi sono dati che abbiamo letto su quelle lunghissime relazioni che ci ha mandato alla Corte dei Conti non è che ce le stiamo inventando quindi noi recuperiamo e facciamo come ha a teatro il Petri magari qui è più bravo di me quell' attore quegli artisti che fanno finta di camminare avanti e vanno all' indietro questo noi lo possiamo anche credere ma c'è chi non ci crede e questa potrebbe essere un danno un danno enorme per il nostro Comune io vorrei anche ricordare al Sindaco che parla di regolamenti che nel 2015 e il 2013 lui ha approvato due regolamenti che sono l' asse portante di una montagna di residui e di ricorsi.
Perché in quei benedetti regolamenti che si è apprestato a cambiare subito appena entrato nel 2018 fatti da lui e smerciato come fatti dal dal Commissario una grossa falsità perché commissario fanno regolamenti commissari attuano quelli che trovano ecco ci siamo ritrovati con una marea di ricorsi una marea di residui attivi che non riscuoteremo mai perché son somme esorbitante e anche questi sono scritti son dati non è che ci si possa continuare a dire mal uffici fanno qui ma gli uffici fanno gli uffici lavorano sulla base della documentazione delle e degli indirizzi politici che gli dà la politica che gli dà l' amministrazione questi indirizzi sono state l' asse portante lo ripeto per un' enormità di residui attivi che non riscuoteremo e di contenziosi che in buona parte abbiamo anche persi è questo signori laddove andrete andrete perché non è che ci veniamo anche noi a spiegare che stiamo lavorando per recuperare quello che è il GAB del Comune cioè essere capaci bravissimi a spendere ma essere incapaci alla grande a incassare e questo trend negativo non può protrarsi più è finita la pacchia è finita le chiacchiere stanno a zero dobbiamo dargli dei numeri e ogni volta con i colleghi anche col collega Mandarà e con gli altri colleghi ritorniamo sempre sugli stessi punti per un semplice motivo per una domanda semplicissima ma se non ci crediamo noi come fa a crederci quella gente che lo fa di lavoro fare il magistrato contabile è questo che sarà un danno importante per la città poi ne parleremo.
Grazie bene ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi do la parola al Sindaco per chiudere.
Una breve replica Sindaco no.
È il modo in cui si parla se si parla di maschera ora me la levo ora me la metto ora me ne levo ora me la metto c' era quella famosa io noi non si è gettato nessuna maschera io ricordo quando sono arrivato nel 2014 poi basta andare a vedere i dati nei bilanci la lotta all' evasione fiscale era pari a zero.
Quindi è stato fatto un grosso lavoro dal 2015 per mettere in moto l' ufficio e voglio dire fare in modo che il il il meccanismo della lotta all' evasione fiscale quindi la la questione di riscuotere dove a Pescia non c' era mai stata l' abitudine a riscuotere perché molti dei residui poi del 2015 vengano da mancati incassi degli oneri delle cose negli anni precedenti addirittura degli anni Novanta ecco quindi noi abbiamo rimesso in carreggiata questo Comune con nuove metodologie di accertamento e di riscossione riscossione logicamente è un percorso lungo anche perché abbiamo cercato e questo devo dire me lo prendo come scelta politica fatta nel 2015 di tenere un equilibrio tra coloro che devono pagare e l' ente che deve riscuotere perché ci sono quelli che non possono pagare che anche quelli che lo fanno apposta e quindi le procedure messe in campo che sono tutelati però sono state fatte tenendo conto del giusto equilibrio perché non dobbiamo vessare nessuno e non dobbiamo e non si può passare da un' abitudine che c' era a Pescia di non pagare a un fatto di dover mettersi in condizione di mettere la gente sotto vessazioni tanto che l' esempio del dell' accertamento diretto con sanzione il Comune non l' ha mai attivato ci sono tanti Comuni che lo fanno come è partita la TARI e subito dopo fanno partire l' accertamento diretto con sanzioni noi abbiamo fatto una scelta di non farlo quindi questa è stata la scelta del Comune di Brescia noi stiamo potenziando l' ufficio ha bisogno di nuovo personale e era c' era già un progetto con Antonella Bugliani poi è andata via giustamente è entrata la nuova dirigente che ha tutto il diritto di partecipare al progetto di riorganizzazione dell' ufficio tributi che dovrà vedere dove si parla del PEF anche la tassa puntuale e ancora fino all' uscita di Arera non si sapeva come poteva essere gestita la tassa quella la TARES con la tariffa puntuale quindi quella sarà determinante per l' organizzazione dell' ufficio perché noi abbiamo fatto una scelta a differenza ad esempio del Comune di Pistoia che ha dato la Tarì fuori agli a gestire noi invece la gestiamo direttamente e quindi voglio dire questo sarà determinante per fare hanno pagato quindi questa è la scommessa.
Poi ne discuteremo per vedere gli aspetti principali su questo poi si può anche voglio dire parlarne voglio dire quando faremo un ulteriore Consiglio portiamola anche come mozione ne possiamo parlare più più perché con la interrogazione non si riesce a entrare nel nel nel diciamo nel nella nel merito parliamone semmai con un' auto che si porta a parlarne di più.
Bene allora.
Il punto successivo all' ordine del giorno.
Nel frattempo io ho inviato una risoluzione a proposito di questo punto cosa Presidente Presidente Sindaco scusa io sono rimasto un attimo un attimo un quarto d' ora e tanto c'è l' Assessore è per questo punto no te lo volevo dire perché non mi va il video quindi mi ti dico che ma sempre un quarto d' ora.
Va bene Sindaco ci vediamo no.
Allora segretaria ha sentito vero.
Bene.
Quindi il punto numero 4 Presa d' atto del Piano Economico Finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per l' anno 2020 ho anticipato come del resto però tutti voi sapete che il collega.
Il collega Oliviero Franceschi su questo punto ha presentato una risoluzione che avete tutti voi Consiglieri perché ve l' ho inviata in questo momento sul nostro sul nostro sulla nostra sciatta e il Segretario ce l' ha la risoluzione Segretario.
No dicevo Segretario noi siamo al punto 4 no prima di dare la parola per l' illustrazione del del provvedimento all' assessore.
Bellandi volevo sapere da lei dato che i colleghi che l' hanno se ha avuto la risoluzione che ha presentato il collega Oliviero Franceschi su questo punto.
No non mi sono dato.
E infatti l' ho inviata ora sulla scelta dei consiglieri e magari se può Michele se può Michele.
Gliela può stampare nel frattempo però che il l' assessore Bellandi illustra il provvedimento io gliela mando anche a lei su sulla sua sul suo sulla sua posta va bene prego Assessore.
Oh presidente scusi se me lo manda sulla porta mi sa che il problema.
Dopo un po' su lasciate su Vozza io lo mando su alzato Segretario.
Va bene.
Benissimo allora.
Che pro sentite.
Sì sì Fabio si sente ah scusate ma volevo ricordare sì buonasera.
Sentiamo allora e di questo argomento ne abbiamo parlato nella Commissione congiunta bilancio e Ambiente e l' abbiamo affrontato e abbiamo spiegato le novità di del PEF 2020 che è stato redatto con le nuove regole introdotte da Arera che l' Autorità di regolazione per l' energia le reti e l' ambiente che inserisce un nuovo metodo di calcolo che lo chiama M T R metodo tariffario rifiuti che a differenza di quanto fatto fino ad oggi si basa sui dati consuntivi dei due anni precedenti da questo metodo di calcolo che è abbastanza complesso e anche sì dove troviamo che un differenziale che nel nostro caso tra il 2020 e il 2019 ammonta a 20.855 euro a nostro favore che verranno spalmati nei playoff che vanno dal 2021 al 2023 ora visto l' esiguità della cifra noi abbiamo chiesto la possibilità di averli.
In un' unica soluzione noi aspettiamo una risposta per quanto riguarda questo.
Da allora da questa da questa cosa e ne ho già parlato anche in Commissione e poi ho fatto anche un qualche.
Annuncio sul giornale anche e risulta che la Toscana e che la Toscana abbia si è trovata di fronte.
Ha un qualcosa di diverso rispetto a quello che era il quadro impiantistico che era veniva fuori dalla pianificazione di ambito e praticamente è risultata e sono risultate assenti.
La definizione di alcuni impianti importanti quali il termovalorizzatore di casi Passerini a Sesto Fiorentino e quello di Selvapiana Rufina che sono ovviamente questi due impianti avrebbero trattato più del 60 per cento dei rifiuti indifferenziati prodotti dalla nostra regione se si è as a aggiunge a questo anche la mancanza oppure la chiusura di alcune discariche nel frattempo per esempio quella del pago a Fiorenzuola che inattiva anche l' impianto di compostaggio di Piteglio che chiuderà il 2016 e poi la impianto di Vaiano che noi abbiamo un quadro degli impianti in Toscana che è veramente direi lacunoso è un eufemismo.
Quindi tutto questo non può altro che in futuro portare un aumento dei costi del servizio perché il gestore sarà costretto a cercare discariche ove disponibili e ne vedo veramente una difficoltà estrema a trovarle in toto.
Scarna parlo della Toscana magari Costa che ha una discarica nella zona di Livorno ma credo che non non sia ben favorevole a gestire rifiuti anche dal lato centro e a maggior ragione saranno costretti saremo costretti sarà costretta a Elio a affrontare a trovare impianti fuori fuori fuori regione con ulteriori aumenti del CRT detto così insomma che il costo della raccolta il trasporto del rifiuto indifferenziato con dei notevoli aggravi anche dal punto di vista ambientale e di costi perché ambientale perché consideriamo tutto il trasporto di svariate migliaia di tonnellate di rifiuti dal da un posto a un posto B che come ho detto non è sempre in Toscana ma talvolta anche fuori Toscana e per certi tipi di rifiuti andiamo anche all' estero e chiaramente troveremo anche ci troveremo di fronte anche a un aggravio dei costi che che poi vengano scaricati sull' utenza finale sul sul sul cittadino perché chiaramente perché per forza i costi di discarica e di smaltimento aumenteranno e quindi aumenterà per forza anche il discorso della tariffa quindi.
Se non c'è un cambiamento e purtroppo di cambiamenti nel settore rifiuti si parla dei cambiamenti che porteranno a delle attese di di svariati anni perché per per me per per progettare e mettere in funzione e far partire un termovalorizzatore non è che ci vogliono due mesi ma ci vogliono se va bene 6 7 anni quindi non è una cosa da poco e questo fa e mette in evidenza quanto sia indietro la Toscana rispetto ad altre regioni e anche ai nostri vicine per esempio la l' Emilia per parlarne una di quelle confinanti con noi che nettamente dal punto di vista dell' impiantistica messa meglio e organizzata meglio di noi che l' idea secondo me che dovrebbe mettere in campo la Toscana e di essere cioè di trasformare il rifiuto in energia in carburante in quindi.
E aiutare quella che è la cerimonia finita e mettere in campo sul territorio quello che viene trattato cosa che in altri Paesi specialmente all' estero parlo delle delle delle maggiori capitale estere soprattutto nel nord viene fatto andiamo a Copenaghen Vienna ci sono interi quartieri praticamente non hanno.
In cui la popolazione non ha consumo di energia zero perché tutta l' energia prodotta viene fa viene prodotta da un termovalorizzatore che è nel centro della città il riscaldamento viene prodotto dall' energia che il centro della città venga gli autobus che funzionano con il biocarburante che viene fatto dal termovalorizzatore quindi diciamo che c'è tutta un' economia che va poi a favore del del cittadino perché ha dei costi.
E della vita nettamente inferiori e una vita anche molto più tranquilla.
Da questo punto di vista per questa cosa io mi trovo mi trovo in totale accordo con la risoluzione di del consigliere Franceschi perché sono d' accordo con lui noi siamo nettamente siamo seduti non siamo ancora agli albori di quello che è lo smaltimento dei rifiuti abbiamo perso anni e anni abbiamo speso anche molti soldi riguardo al termovalorizzatore di Cassio Passerini che è stato progettato è stata iniziata una qualche cosa di costruzione poi è stato messo totalmente da parte e adesso la si spende anche per smaltire quello che è stato fatto a parte alcune cose vengano trasformate ci sono degli impianti meccanici di per per il sottovaglio il vaglio del dei rifiuti a Case Passerini però chiaramente nulla nulla a che vedere con quello che era il potenziale del del termovalorizzatore che doveva essere costruito questo è quanto ho da dire.
Bene Assessore grazie viene Fabio allora gli interventi.
Ci chiede di intervenire.
Io qua.
Prego prego collega Francesco prego Oliviero.
Ora questo è un argomento che conosco benissimo perché ho seguito fin dai primi passi le ultime fasi di quella data la costruzione del piano d' ambito e l' arrivo alla all' affidamento alla gara di questa di questo elaborato perché con l' allora Presidente per che era.
Direttore dell' ATO ci siamo trovati molte molte volte nonostante noi fossimo un piccolo Comune avevamo un rapporto diciamo confidenziale che ci permetteva di di essere ben informati e ben partecipi di tutta quella che era la trafila di questo di questo piano d' ambito un piano d' ambito molto ambizioso molto partire particolareggiato ora per chi ci ascolta faccio una breve disamina del fatto che la Toscana nel lato Centro Toscana quella che ci riguarda Pistoia Prato Firenze produce 880.000 tonnellate di rifiuto totale di cui questo con una media intorno al 60 65 per cento anche meno riusciamo a.
Portare la raccolta differenziata ha un valore abbastanza alto perché si pensa che si partiva dal 15 12 13 15 20 per cento siamo intorno al 60 per cento e questo ci dà un residuale dei di residui solidi urbani da smaltire in quelle che sono le le strade tradizionali termovalorizzatore discariche compostaggio intorno ai 280 300.000 tonnellate cosa che era abbastanza gestibile se il piano d' ambito così come era congegnato veniva rispettato veniva rispettato sia che una parte c' ha grosse ragioni e grosse colpe la Regione Toscana con i suoi sindaci e grosse responsabilità ce l' ha anche.
Il gestore perché non è mai stato così troppo interessato a che a che questo piano d' ambito fosse completato per un semplice motivo perché poi è come sui lavori no se trova c'è qualche difficoltà poi da ultimo si alza il prezzo e ci si sta dentro anche in maniera forse un pochino più larga del dovuto.
Ora gli impianti di Selvapiana impianti ed è di casa Passerino le varie discariche continuare a portare il materiale al Cosenza 35 40.000 tonnellate andare Arezzo e ci mettono nelle condizioni di avere dei costi è insomma rilevante io capisco che ci sono dei costi elevati ma capisco anche che la politica della Regione Toscana doveva andare verso una raccolta differenziata molto spinta a fronte della carenza di impianti che è venuta a mancare perché le programmazioni fatte perché sono cambiate le leggi regionali in materia di ambiente perché tante tante difficoltà fatte anche dagli stessi sindaci che poi nel lato e facevano anche la voce grossa tra Prato Sesto Fiorentino che si litigavano a tempo e l' ampliamento dell' aeroporto e io devo avere anche la discarica tutto bloccato tutto bloccato e oggi ci ritroviamo come comuni a dover sopperire economicamente a quella che è una scelta ambientale sbagliatissima perché e che dobbiamo credere che noi dobbiamo smettere di inquinare questo mondo e invece noi da bravissimi toscano che siamo anche all' avanguardia di quella che è la politica dell' ambiente a chiacchiere siamo quelli che hanno i piani industriali più retrogradi di tutta l' Italia centrale perché da ultimo anche lo scarsissimo Lazio e si trova nella condizione di poter comprare pane comprare pagare no comprare pagarci farsi pagare per ricevere dei rifiuti e noi siamo nella condizione di dover pagare e questi questi costi vanno ancora dal cittadino al cittadino che si vede aumentate le sue tasse con servizi sempre più scadenti sotto il profilo sotto il profilo proprio materiale sotto il profilo ecologico.
Ha anche ragione arrabbiati però non cambia niente allora cosa deve fare un Comune come quello di Pescia prendere atto di questo fallimento e tacere io non so cosa avete detto in sede di ambito ma io certamente Fano non l' avrei alzata per dire a questi signori no cari signori atto prendetene voi e dei vostri fallimenti noi siamo fermamente contrari a quello che oggi ci portate in approvazione.
Che noi pagheremo sì le conseguenze dei vostri errori però fin da oggi dobbiamo mettere bene in chiaro che o ci fate dei piani sacrosanti di rientro nei nei canoni di smaltimento e della piena autonomia perché questo pretenda prevedeva la legge regionale del 2016 2015.
Sulla raccolta dei rifiuti la piena autonomia degli ambiti e su questo era stato costruito e il piano di ambito e noi oggi che facciamo certezze e prendiamo atto che c'è da pagare di più.
Bene a prendere atto che c'è da pagare di più purtroppo pagheremo anche se poi quello che lei a suo tempo in Commissione ha ha ha fatto passare come virtuoso è stato un errore clamoroso della nostra amministrazione perché i PEF e sui rifiuti li facevamo noi 2018 2019 noi come Comune no non come come ATO quindi se noi ci siamo trovati a pagare di più e sta di fatto che abbiamo fatto pagare noi cittadini più di quanto.
Dovevano pagare quindi noi siamo responsabili noi io mi ci metto anch' io se ero dalla anche se erano dall' altra parte siamo responsabili in toto di aver detto ai cittadini vi si è detto fatto vi si fa pagare di più e vi si dà un servizio peggiore è questo la nostra Amministrazione deve.
Prenderne atto per questo ho presentato questa risoluzione dove lo stigmatizzo lo dobbiamo dire noi ci passa nemmeno lontanamente per la testa di prendere atto di questa situazione noi siamo assolutamente contrari tanto comunque avremo le condizioni le condizioni identiche non abbiamo il problema di far spalmatura triennali di quello che è il piano di rientro.
Per il mancato adeguamento delle tariffe come Pistoia che c'è da pagare un milione e mezzo come altri Comuni 300 204 noi siamo a livelli di altri comunelli come Monteleone che è lì quasi a zero quindi ci possiamo anche permettere di battere forte i pugni sul tavolo e di dire no signori noi questa cosa non ne prendiamo atto vi respingiamo questa delibera continuiamo a pagare quello che c'è da pagare perché non possiamo far altro ma politicamente la nostra voce si alza forte nei confronti dei cittadini e come dice il nostro Sindaco l' ha detto se finita la lingua fino a un minuto fa li vogliamo tutelare e stiamo dalla loro parte stiamoci fino in fondo.
Per questo ora la trovo e leggo la la risoluzione che ho presentato usate mi ci vuole 30.
Lunedì per poterla riaprire.
Visto che la tecnologia è fatta per farmi diventare matto.
Ce l' ho fatta.
Diventato bravo ragazzi io lo dico no.
Allora consigliere Oliviero Franceschi presidente della Commissione di controllo linee programmatiche risoluzione al punto numero 4 all' ordine del giorno del Consiglio comunale del 28 dicembre 2000 ma quale presa d' atto e i Consiglieri di Pescia dovrebbero prendere atto del fallimento della politica dei rifiuti della Regione Toscana che vede stravolto l' ambito che prevedeva una linea di smaltimento recupero incenerimento dei rifiuti solidi urbani dell' area Toscana centro a questo va aggiunto che tale fallimento ha implicato un aumento dei costi del servizio di oltre il 6,5 per cento a carico dei cittadini cosa peraltro già attuata dal Comune di Brescia che in questo ricalcolo si definisce virtuoso per aver fatto pagare anzitempo anche più di questo aumento visto che da documenti in mio possesso risulta che uno dei pochi Comuni che ha il conguaglio vanta un credito di 21.000 euro quindi chiedo che il Consiglio comunale approvi questa mia risoluzione all' ordine del giorno di questo Consiglio comunale che impegni si impegna a ricalcolare per l' anno 2009 21 la giusta tariffa prevedendo il rimborso della cifra eccedente fatta pagare all' ignari cittadini anche se non dovuta mi sembra il minimo sindacale per un Consiglio comunale che rispetta i suoi cittadini grazie.
Bene sì così avete anche avuto modo di sentirla oltre che oltre che leggerla e anche chi ci ascolta nazionalmente così.
Può avvertire chi ci ascolta meglio.
L' argomento di cui si si parla allora chi chiede di intervenire.
Prego prego collega Mandarà Giancarlo prego.
Grazie Presidente allora dunque io cercherò di rimanere nei tempi anzi approfitto approfitto per e.
È veramente una cosa sul punto precedente quando il Sindaco ha ripreso la mia affermazione di su in relazione alla maschera ecco io cioè non mi riferivo a atteggiamenti e in particolare mi riferivo a quello che ha detto su Equitalia.
Ha detto che si andava nella direzione dei cittadini eliminando a qui Equitalia quindi con una scelta precisa politica non era una scelta ma era un obbligo di legge questo vuol dire gettare la maschera poi lui è stato bravo e su questo ci ricama tutto un ragionamento.
Ebbene mettere in chiaro tutto chiaro tutto chiarito prego prego mancano detto questo vado all' argomento all' argomento e mio intervento lo vorrei sviluppare secondo due diciamo filoni un ragionamento di tipo politico un po' più generale.
E poi un ragionamento più specifico per quanto riguarda il nostro Comune che è in parte anche politico il primo argomento lo avrei sviluppare in questo senso già dalla lettura dei corposi documenti che ci sono arrivati in relazione al Pearce al dibattito diciamo che abbiamo seguito in Commissione all' intervento dell' assessore Bellandi e del collega Consigliere che mi ha preceduto.
Per uno che diciamo a scuola ascoltasse diciamo per la prima volta questa sera questo argomento e che cosa ci capirebbe capirebbe un sostanziale fallimento della politica regionale dei rifiuti in Toscana perché perché si sono fatte delle ben precise programmazioni e sull' argomento io diciamo non entro troppo nello specifico perché devo riconoscere che è una materia per me nuova che mi trovo a affrontare le mie volte e ringrazio il collega Francesconi.
E dopo il Bellandi l' assessore Bellandi ha sviluppato l' argomento in modo da consentire a chi non fosse tanto avvezzo a queste tematiche a capirci qualcosina in più e anche i tecnici che sono intervenuti in Commissione i tecnici che sono intervenuti in Commissione ci hanno aiutato su questo ritornando a quello che dicevo prima cioè al fallimento sostanziale della politica dei rifiuti in Toscana si è programmato e si sono fatti i conti sulla realizzazione di tutta una serie di impianti sul funzionamento di determinate discariche sull' entrata in funzione dei termovalorizzatori abbiamo sentito Case Passerini e abbiamo sentito Selvapiana nel comune di Rufina ecco poi dopo per tutta una serie di questioni e.
E non ultima la cosiddetta sindrome NIMBY cioè fate tutto quel che gli pare purché non nel mio cortile ma anche chiaramente tutta un dibattito anche diciamo legale perché poi la questione di Case Passerini se non erro è finita poi anche al TAR insomma c'è tutto un c'è stata tutta una questione è stata molto controversa quella cosa lì comunque insomma al di là di questo il il risultato è che ci ritroviamo senza termovalorizzatori quelli che diciamo con i quali si se si prevedeva di smaltire il 50 per cento il 60 per cento addirittura della massa dei rifiuti dell' agro Scano centro e l' esaurimento delle discariche tutta una serie di impianti che sono praticamente venuti meno e la necessità di dover spedire il nostro pattume al di fuori della regione con costi chiaramente che vanno a gravare sui nostri tutti successi sul cittadino contribuente e fruitore del servizio dello smaltimento dei rifiuti perché dico un fallimento perché sostanzialmente se politicamente mi prevede la realizzazione di impianti termovalorizzatori appunto.
Qui non entro nel merito se sono a favore o meno e questo poi dopo lo capirete più avanti nel mio ragionamento però ecco i prevedere che gli impianti e poi dopo.
Fare scelte scelte politiche anche locali sul territorio cioè ritirare indietro quello che si era proposto prima francamente non è una bella figura e non non denota una buona capacità amministrativa secondo me.
Perché se si fanno certe scelte bisogna portarle avanti poi su questo se l' Assessore o i colleghi più esperti hanno spunti.
Per potermi rispondere magari gliene sarei grato ecco.
Dicevo parlavo prima della sindrome NIMBY no sindrome NIMBY cioè dice fate quello che volete ma non me lo fate nel cortile di casa è un pochino diciamo un argomento che anche questa Amministrazione talora ha accarezzato perché dico che ha accarezzato perché anche se si va a vedere tutto il dibattito relativo al business TAC e evidentemente l' Amministrazione ci ha molto soffiato sul vento del malcontento secondo me in parte anche in maniera giusta perché lì ci voleva diciamo una una ponderazione maggiore però però però però ecco è un argomento facile quello del malcontento del non volere qualcosa nel proprio cortile di casa com' è quello di di di di di di là dei rifiuti ecco sostanzialmente gli inceneritori scusate i termovalorizzatori e in questo ragionamento io non capisco francamente dove voglia condurre quanto diceva l' assessore Bellandi in relazione alla.
Al buon funzionamento all' efficienza a al buon esempio diciamo di di a al virtuosismo che è rappresentato dalle capitali europee di Q in cui i quartieri sono interamente alimentati bruciando spazzatura secondo tecnologie sicuramente all' avanguardia e poco impattanti su questo diciamo non ho alcun dubbio ho pochi dubbi almeno ecco lui propone questa di questo tipo di soluzione e poi dall' altro lato è la stessa maggioranza e ricordo bene sulla questione si parlava dell' inceneritore di Veneri ma quello è chiaramente è un tipo di inceneritore diverso ricordo bene che il Capogruppo di maggioranza sull' argomento presentò una mozione addirittura che impegnava l' amministrazione a non far installare nulla di tutto ciò sul nostro territorio si parlava dei rischi degli inceneritori di tipo industriale però su questo vorrei un chiarimento dell' assessore cioè lui è per la politica dell' inceneritore anche quindi della valorizzazione del rifiuto cosa che mi vede favorevole oppure è per la sindrome NIMBY questo diciamo è un punto che l' amministrazione dovrebbe chiarire dovrebbe chiarire.
Perché altrimenti e.
Si faccia avanti questa Amministrazione ma se per l' installazione di uno e di questi impianti chiaramente è una provocazione.
Detto questo e detto questo e come si diceva il rifiuto è un problema perché i rifiuti solidi urbani sono un problema sia per lo smaltimento e.
I termovalorizzatori in discarica perché bene o male nessuno vuole e diciamo i rifiuti vicino a casa lo si vede anche con i semplici bidoni della spazzatura che insomma tante volte si sente cittadino lamentarsi del cattivo odore tutti insomma ci dobbiamo fare a che fare avere a che fare ma nessuno lo vuole davanti casa questo diciamo è un concetto abbastanza diciamo acclarato però come diceva l' Assessore il rifiuto può rappresentare anche una risorsa ecco una risorsa nella politica dei rifiuti della Toscana questo diciamo è venuto meno perché questi termovalorizzatori non sono stati realizzati e quindi è saltato tutto il piano d' ambito.
Detto questo e mi sposto su un ragionamento più di politica locale ma nell' ambito comunque dell' ATO Toscana Centro.
Viene da chiedere ma a fronte di questo avanzo di 11.000 euro che poi andrà ridistribuito sulle BOT sulla bollettazione del prossimo triennio speriamo se laddove venisse accolta la risoluzione del collega Franceschi anche in un solo anno così magari se ne trarrebbe giovamento più nell' immediato ma al di là di questo quali sono le ragioni che spingono questa amministrazione a votare a far votare diciamo a spingere la maggioranza o il Consiglio perché poi dal dibattito può anche cambiare il voto e se viene correttamente motivato non è che parto con dei preconcetti io ascolto ragionamento se mi convincete che se siete in grado di convincermi posso anche fare ammenda e mutare il mio pensiero e quindi il mio voto ecco perché ci diano diritto di votare favorevolmente a fronte di questo sostanziale fallimento della politica regionale dei rifiuti in Toscana per quale motivo è stato il presente immagino il Sindaco o l' Assessore a quell' assemblea dei Sindaci NATO è stato detto qualcosa su questo punto è stata sono stati battuti famosi pugni sul tavolino in relazione proprio a questa politica fallimentare ma ancora che cosa è stato fatto concretamente sul piano della raccolta differenziata che noi porta a porta spinto come si diceva che noi attendiamo da tanto tempo c'è stata tutta una serie di di di che cosa è stato fatto per esempio sul fronte dell' installazione dei contenitori per l' olio esausto dove io feci un intervento sul punto ci furono delle risposte che ricordo bene l' assessore Bellandi ma poi ci giriamo intorno e vediamo comuni dove i contenitori stanno in strada vedi Borgo a Buggiano dell' olio esausto e intendo uso alimentare che cosa è stato fatto tutto questo noi si diceva abbiamo raggiunto il 60 per cento di raccolta differenziata ma immaginiamo che ci sono Comuni che raggiungono percentuali bulgare 90 95 e l' assessore Morelli nel verde sapere qualcosa perché dalle sue parti mi sembra che si siano proprio quelle percentuali là almeno da Monsummano là ecco cosa ha fatto questa amministrazione per concretamente sviluppare un qualcosa che dovrebbe andare a beneficio di tutti perché va a beneficio dell' ambiente e nella direzione dei cittadini perché se ci dovesse poi essere come ci sarà e ne e ce ne accorgeremo un aumento proprio in virtù della raccolta differenziata poi alla fine effettivamente qualche ritorno in termini di risparmio ci dovrebbe essere che cosa è stato fatto concretamente e che cosa è stato detto se è stato detto qualcosa perché se non ho capito male l' Amministrazione comunale Pescia Tina ha votato a favore quando Acri criticamente si sarebbe potuta.
Si sarebbe potuta dissociare votando contro addirittura astenendosi come hanno fatto anche i Comuni a noi vicini tipo Massa e Cozzile grazie.
Altri interventi.
Prego collega.
Collega Melosi Giacomo prego grazie grazie Presidente l' argomento è un argomento abbastanza spinoso e anche per certi versi complicato visto il nuovo metodo di calcolo in cui anche alcuni professionisti.
Trovano difficoltà a spiegare alcune voci che sono state che sono state cambiate però devo dire che gli interventi che mi hanno preceduto hanno diciamo fatto un quadro molto esaustivo della situazione sia l' Assessore che i miei colleghi Consiglieri sostanzialmente arrivando tutti alla solita alla stessa conclusione il fallimento della politica del re della raccolta dei rifiuti a livello toscano comunque della della dell' ambito Toscana scelto che effettivamente si basava su dei presupposti sbagliati che poi alla fine non ci sono non ci sono non si sono verificati portando a un aumento vertiginoso dei costi cioè noi ricordiamo che la concessione ad Aler da parte di ATO è stata fatta nel 2018 quindi non vent' anni fa due anni fa dal 2018 già nel 2019 si sono verificati notevole aumento dei costi nel 2020 ci ritroviamo un ulteriore aumento rispetto al 18 del 2019 di 14 milioni di euro per l' ATO Toscana Centro sono sono 14 milioni di euro non sono che che poi vengono metri distribuiti su tutti i 59 Comuni noi per un errore di previsione nel terzo che abbiamo redatto lo scorso anno fortunatamente tra virgolette ci troviamo ad essere in credito di circa 20 21 milioni di euro ma questo non deve essere sicuramente un ho motivo di vanto perché è una pura quasi casualità e l' aumento dei costi previsti si ripercuoterà anche sul nostro Comune negli anni negli anni a venire ora.
Senza rimarcare e ripetere cento volte le stesse cose che sono state dette l' assessore Vilardi quando parla dell' aumento del costo del ritiro e del trasporto dei rifiuti perché dobbiamo portarli nelle varie discariche ha fatto alcuni esempi come ad esempio come la discarica di Livorno che magari non è tanto contenta di ricevere i rifiuti anche dell' ATO Toscana certo però io a questo voglio voglio dire che spulciando e scartabellando ho visto che la Regione Toscana con la delibera numero 205 del 2020 ora ammetto di non aver approfondito la questione.
Fino in fondo però con quella delibera è stato preso un accordo con la Regione Lazio per per portare in Toscana anche parte dei loro rifiuti quindi noi andiamo in giro e portiamo i rifiuti in giro fuori dalla Regione e poi prendiamo quelli di quegli altri quindi questo è un ulteriore aggravio un' ulteriore dimostrazione di quanto in Regione sulla questione dei rifiuti non ci capiscono assolutamente niente e poi purtroppo si ripropone di ripartire.
Ma sono i cittadini.
Anche perché è un altro un' altra questione e quando Rossi.
Cioè il problema è che va bene diciamo noi abbiamo fatto delle previsioni sbagliate a certi livelli che sono poco comprensibili ma diciamo può capitare Rossi disse anche va bene noi non cambieremo strategia e punteremo sui biodigestori anaerobici anche questo discorso qui è rimasto campato in aria perché lui ha detto faremo faremo fa facciamo questo facciamo quell' altro non solo non sono stati realizzati ma non sono stati neanche messi all' interno della previsione impiantistica.
E proprio alla base e al e alla il problema sta proprio alla base della concessione e di chi ha fatto questi.
Lei ci ha fatto una appunto la concessione quindi ecco.
Credo noi dal nostro punto di vista del nostro piccolo della nostra piccola voce in capitolo perché noi non abbiamo né fatto la concessione né partecipiamo alle relazione del piano regionale degli impianti noi l' unica cosa che possiamo fare come diceva giustamente anche il collega Mandarà e opporci all' interno dei dei consigli di ATO quando ci vengono presentati quando ci venne presentato il terzo no è lì che dobbiamo battere i pugni è lì che dobbiamo far capire la contrarietà pur.
In maniera diciamo così aleatoria perché sostanzialmente non sposteremo niente non è che sposteremo le loro valutazioni però cerchiamo di farci sentire non subiamo inermi tutto questo anche nella nella sua esposizione Assessore cioè il tono era proprio cioè rassegnato quindi sì va bene così noi prendiamo atto che loro hanno fatto questo ci rendiamo conto che è un fallimento totale però è che ci si deve fare così lo prendiamo e andiamo avanti però secondo me l' atteggiamento è.
È totalmente sbagliato anzi vorrei capire come mai si prende atto come mai è stato votato a favore nell' assemblea di ATO e capire le vostre motivazioni grazie.
Sono interventi Firenze prego prego collega Vannucci Adriano prego grazie signor Presidente buonasera.
E quindi che la politica regionale sul fatto di ambiente rifiuti sia un fallimento oramai credo che anche i famigliari delle seggiole l' abbiano capito ed è così perché effettivamente è così e credo che si debba assolutamente prendere e seriamente in mano questa situazione e questo argomento perché altrimenti si rischia nel giro di pochi anni di essere sommersi da dalla porta della propria immondizia quindi io credo che.
E bisogna far pressione bisogna fare il più possibile capire che il problema del del rifiuto è un problema che l' abbiamo alle porte e va assolutamente risolto perché altrimenti ci troveremo veramente in grosse difficoltà in futuro bang vengo subito nel merito alla risoluzione del collega Franceschi che.
Trovo.
All' inizio sono d' accordo perché si parla appunto del della politica o alla fine della Regione Toscana e quindi io sono d' accordo su quel pezzo diciamo che fino alla parola centro io sono d' accordo di lì in giù non sono più d' accordo perché se l' aumento c'è stato c'è stato in una forbice di tempo di almeno 14 12 2019 che va di media da un 2 a un 4 per cento e non è dovuto all' aumento della tariffa del del servizio ma all' aumento dei costi di discarica di conferimento e quindi questo giova molto e pesa molto è vero però è diverso il il il costo che viene fatto viene messo sul su sulle tasche dei cittadini quindi io non sono d' accordo sulla parte finale del della della risoluzione del collega e quindi se dovessi togliere diciamo dalla parola a questo fino in fondo io potrei anche votare la risoluzione altrimenti così come è fatta la risoluzione per quanto mi riguarda non la posso accettare ecco tutto qui grazie.
Bene altri interventi i Gruppi si sono espressi mi sembra.
Quindi se i gruppi si sono espressi come primo giro di interventi e.
L' Assessore replica risponde.
Presidente Consiglieri francesi che vorrebbe intervenire ho visto la mano alzata grazie.
Che succede.
Sì.
E poiché la questione è sia perché è.
Si completa il giro e il giro è completato del primo intervento l' Assessore replica risponde l' istituto che deve dire poi i gruppi chiudono fanno l' intervento di chiusura ci sarà la votazione della risoluzione e poi ci sarà una votazione del provvedimento prego Assessore.
Sì eh.
Brevemente ma cercherò di rispondere più o meno a tutti i quesiti che sono stati chiesti fatte cose stasera se mi vedete sono abbastanza salviniana quindi ma non è per per le risposte che io che che ho dato o che darò e sinceramente è solamente una casualità io chi mi conosce io sono sempre stato a favore di un' impiantistica diversa da quella che c'è in Toscana perché niente per per forse anche per la mia educazione visto che vengo da un' educazione tecnica sono per il progresso e non per per il regresso soprattutto perché.
Gli esempi che ci abbiamo davanti sono degli esempi che non dico che ci fanno stare tranquilli ma io sfido chiunque a fare un impianto in pieno centro di una di una città a che scopo lo potrebbero fare benissimo a lì a distanza in un posto dove non dove non c'è nessuno se fosse così pericoloso come taluni e.
Dicono e quindi credo che i vantaggi siano ben superiori a quelli che possono essere gli svantaggi.
Banalmente sì io credo che sia molto più semplice.
Verificare quello che esce da una ciminiera che è quello che esce magari da 20.000 abitazioni da 20.000 condomini tutti insieme perché ti devo dire devo controllare solo uno al di là degli altri 20.000 questo è una cosa per banalizzare e.
Il consigliere Mandarà diceva cosa io pensavo del rifiuto allora io parlando con.
Un imprenditore che di rifiuti ne ha fatto una questione di vita o l' ho conosciuto perché in questi in questi due anni ho visitato diversi impianti alternativi anche al termovalorizzatori sono andato a vedere un po' in particolar modo due piro gassificatori che per loro natura sono chiaramente degli impianti molto più piccoli di un termovalorizzatore però.
Hanno loro perché perché trattano materiali di tipo organico materiali per intendersi andrebbero benissimo per il nostro verde per gli sfalci del nostro verde e farebbero contenti i no la Coldiretti la CIA per non per non fare altri nomi sarebbero molto contenti che ci fossero impianti del genere fatti nel nostro posto oppure i residui di del degli sfalci dei boschi per dire no quindi sarebbero facilmente anche gestibili con combustibile a costo zero praticamente perché l' avremmo già disponibile tranquillamente fra di noi quindi io io consiglio e poi questi tipi di e.
Pirogassificazione cosa che mi piacerebbe che fosse istituita una Commissione anche a livello comunale ma che portasse la nostra istanza alla Regione o meno cioè io non sono non preclude nulla anzi visto che è una cosa in cui credo non vedo perché non non si potrebbe fare qualcosa tutti assieme perché no io sono e addirittura questi pieno gassificatori vengono utilizzati in alcune regioni come trattamento del pulper per le cartiere a piè di di cartiera praticamente la cartiera non ha più già smaltire il suo pulper ma lo gestisce all' interno e lo rimette all' interno della cartiera come energia energia vapore quindi con ulteriori.
Benefici dal punto di vista chiaramente della cartiera e non ci sarebbe questo spostamento di tonnellate e tonnellate di appalto che va in giro per tutta la Toscana.
Sono sono sono convinto del fatto che qualsiasi cosa è un rifiuto va valorizzato perché ad oggi non c'è rifiuto che esista dalla plastica vai ma parliamo di plastica vetro metallo ma anche l' indifferenziato è soldi praticamente non è un costo non deve essere un costo ma un qualcosa a beneficio della della della popolazione questo io ne sono straconvinto vorrei rispondere anche a Giacomo perché mi ha mi ha visto mesto e sottostante a quello che viene detto a livello regionale no io sono veramente convinto del fatto che.
E di tutto ciò che viene trattato come rifiuto possa essere trasformato in denaro in beneficio per tutta la popolazione specialmente se fatto sul posto perché se riusciamo a trattare il materiale sul posto lo trasformiamo esempio molto vicino a noi Peccioli provate a toccare la tutto l' impianto che c'è a Peccioli alla popolazione inizialmente nessuno lo voleva o ad oggi hanno un tale beneficio perché non pagano scuole piste ciclabili sanno di tutto e di più perché i benefici e quello che ne ricavano è talmente alto che il Comune non sa come spenderli e li spende chiaramente dando infrastrutture e dando energia alla popolazione quindi potrebbe essere una cosa che piano piano può essere replicata anche io spero anche nel nostro Comune perché non ci metto io lo spero vivamente perché la cosa che mi farebbe veramente piacere riguarda riguardo al.
Al discorso di ATO allora ATO praticamente vanno fanno piani di investimenti quadriennali il prossimo qua il prossimo piano di investimenti partirà con il 2022 perché quello attuale scade con il 2002 con il 2021 fino ad oggi per niente c' era questo pacchetto consegnato a Gaia che era intoccabile perché con investimenti era quello è quello ce lo siamo dovuti prendere da dal primo di gennaio dovremmo parlare del piano di investimenti quello che sarà l' anno 2022 2025 quindi è lì che dovevamo dovevamo battere il pugno e mettere le nostre idee a conoscenza di tutto il resto del del della Regione Toscana perché questo sì questo sarà fortemente fatto.
Ecco ora ci sono gli interventi dei gruppi a chiusura del dibattito.
Prima dei due voti.
Chi chiede di intervenire.
Io prego collega Oliviero Franceschi Oliviero prego.
Per proseguire la discussione non importa nemmeno andare tanto lontano nemmeno arrivare a Pisa per trovare Comuni che coi rifiuti ci campano e l' esempio l' abbiamo 9 10 11 chilometri ma un musulmano che ha un' importante discarica che vi ha dato e li continua ad avere di che vivere un po' con ancora continuo riferimento doveva essere esaurita già nel 2019 poi.
Con le continue deroghe con i continui ampliamenti anche minimali ma è riuscita a sopravvivere e continua a dare dei buoni risultati al Comune di Monzuno ma che fra l' altro gode ancora da noi una parte di un debito di 880.000 euro fatto allora a compensazione.
Di un fine rapporto post mortem per quello che continuava a essere un calcolo del percolato annuale che pesano sui bilanci e costantemente in maniera variabile e e anche in maniera pesante un fatto un calcolo chiudemmo la questione con decennale che risale al 2002 che quindi ancora è in essere per un anno o due era 86.000 euro l' anno ma quello che viene a mancare in tutta questa discussione è la parte ecologica che fa ridere tante volte parlare di ecologia ma abbia un' importanza capitale intanto mi viene in mente che per il piano d' ambito il buon memoria erano stati stanziati per investimenti mi pare 360 milioni a se Passerini e poi l' altra l' altro inceneritore poi l' ampliamento della terza linea dell' inceneritore di Montale e poi per gli impianti di biocompostaggio e di biotrattamento di trattamento meccanico l' acquisto da un vaglio e l' acquisto anche di due motori gas da infilare nelle discariche che avrebbero dovuto produrre biogas l' energia elettrica come poi fu fatto l' allora discarica di The cadde ladri del museo.
E questi sul piano del mestiere mi è già sul piano finanziario di costruzione dell' atto questi investimenti c' erano che fine hanno fatto sono stati portati in ammortamento sono stati messi come spesa per maggior costi che fine ha fatto la Regione Toscana che li aveva messi sul piatto questi soldi ecco e che sono spariti pari tra virgolette nei mille rivoli di quella che è stata la partenza di un di un piano d' ambito così travagliato perché qui si parlava di in tre anni in cinque anni sei anni mi pare investimenti di centinaia di milioni o la Regione Toscana ha fatto il suo togliendo dai bilanci questi soldi visto che aveva cambiato continuamente la sua politica e come si chiama ecologista o una politica dei rifiuti oppure qui bisogna cominciare a parlare anche perché io ricordo ai colleghi che ogni tonnellata che di spazzatura che mandiamo in discarica e paghiamo una ecotassa di 18.018 euro a tonnellata e questo tuttora avviene perché il raggiungimento degli obiettivi generali ci può essere anche un Comune che ricicla al 90 per cento ma se un Comune ricicla il 10 per cento la media la famosa media del Trilussa in Toscana paghiamo tutti l' ecotassa se poi andiamo anche a vedere i mancati incassi che arrivano dal CONAI vista la scarsa qualità del rifiuto riciclabile e insomma anche anche qui cominciamo a a dover andare a cercare responsabilità dirette dei gestori perché gli impianti di scelta e ci sono.
Se non funziona e se sotto il vaglio ci passa anche quello che non ci deve passare poi quando il CONAI ci per pagare cartiere ci vengono da soldi del cartone oppure nella carta e la trovano sporca perché passato ogni ben di Dio.
Insomma questi mancati incassi che ritornano a sconto sulla sulle bollette energetiche sulle sulle tasse della spazzatura e che vengono magari erano incassi abbastanza importanti perché a livello di Cosenza quando la discarica e la raccolta differenziata era intorno al 40 43 per cento 44 per cento ebbene c' erano abbattimento di costi no ma eccezionale ma torna al 4 4 e mezzo 5 per cento per tutti i Comuni quindi questa cosa è un è che.
Noi lo facciamo per la cronaca lo facciamo perché ci crediamo e lo facciamo anche perché insomma sì c'è un costo un abbattimento dei costi importanti il Piano d' Ambito com' era studiato era un piano d' ambito complesso ma che avrebbe dovuto portare a un ampliamento della raccolta differenziata tale da far sì che una buona parte degli introiti del CONAI tornasse e abbattesse e abbattesse c'è scritto abbattesse la quota parte dei Comuni oppure venisse trasformata in ulteriori servizi come lo spazzamento manuale come e la tenuta dell' aiole perché una serie di servizi che poi i Comuni danno a domanda a questo a questo gestore che naturalmente ci rimette in bolletta.
Quindi su questo noi dobbiamo arrivare a capire e a farci capire che fine hanno fatto i nostri soldi per quello che diceva il collega Vannucci.
Mi è chiaro perché tutte le volte la volete buttare nella difesa di una situazione insostenibile il calcolo è stato sbagliato da parte del Comune di Brescia non lo volete dire non lo dite non importa lo dico al Consiglio comunale lo dirà domani a per giornale quindi fate come vi pare io non da nascondere la realtà la realtà è questa la realtà va detta.
Il terzo è che abbiamo mandati via 2018 e 2019 avevano un costo più alto del servizio che oggi è ci viene restituito da un calcolo del prezzo è fatto a livello di ambito quindi questa è la verità c'è stato un errore c'è stato un errore un calcolo errato da parte nostra pensavamo di spendere di più e li abbiamo fatti pagare la città questo è la realtà di fatto e perché non dobbiamo dire che il Consiglio comunale si impegna la Giunta a far sì che questi che questi soldi rientrino subito nelle tasche dei cittadini questi soldi più l' aumento che non doveva essere applicato perché ci sono delle spese importantissime l' abbiamo detto prima sull' interrogazione dei.
Del con l' ARAN sui residui e la gente poi ce la fa a pagarla se poi ci mettiamo anche noi a fargli pagare quello che non deve bene è finito il conto.
Grazie.
Bene altri interventi prego Giancarlo collega Mandarà.
Grazie Presidente io ho ascoltato la replica dell' assessore.
Io francamente sarà che mi sarò distratto qualche secondo però io non ho ricevuto soddisfazione.
A tutte le mie domande tutte le mie richieste in particolare.
Quelle relative alla voce dell' Amministrazione comunale per statina in atto cioè che cosa è stato detto per quale motivo si è votato a favore queste a queste diciamo domande io non ho francamente sentito risposta mi sarò distratto ripeto qualche secondo ma il ragionamento l' ho seguito.
A questo si aggiunge quello che diceva il collega Franceschi cioè se il PEF che prima in base al ragionamento il e al dibattito che c'è stato abbiamo capito che prima venivano redatti dai Comuni e trasmessi all' ATO adesso il meccanismo è di tipo diverso cioè è il lato che elabora questo Peart.
Su e il tutto si con sì si conclude con una votazione in Assemblea dei Sindaci in assemblea sindaci ATO non tutti a dire il vero perché poi ce ne sono alcuni che gravitano nell' area di Cosea ecco in quella sede questa Amministrazione ha votato a favore ha votato a favore su scelte sbagliate del passato che ha compiuto l' amministrazione comunale Pesce Atina e su scelte di politica regionale dei rifiuti in termini più generali che abbiamo detto sono fallimentari ricordo quanto ha detto il collega sono stati fallimentari collega di maggioranza Cavour maggioranza diceva lo sanno anche Caviglioni delle sedie ecco alla luce di tutto questo cosa ci spinge cosa vi spinge ad un voto di tipo favorevole a tutta 'sta roba cioè ha detto proprio in termini molto spicci e che questo francamente io non l' ho capito.
Sulla valorizzazione del rifiuto come risorsa io sono d' accordo probabilmente la Regione si sia compreso da tutto il mio ragionamento e secondo me determinate.
Determinate scelte anche di realizzazione di questi impianti di trasformazione di ciò che rimane del residuo solido urbano dopo aver fatto un serio percorso di differenziazione sul quale siamo indietro abbastanza anche perché nei bidoni del differenziato ci finisce di tutto Assessore ce lo siamo detti più volte io vicino a casa mia veramente vi inviterei a metterci una di quelle famose telecamere di prossima installazione perché nel bidone dell' umido che è tutto all' infuori dell' umido cioè io mi trovo tante volte a riporre il sacchetto dell' umido e lo ripone su una montagna di plastica ecco questo è chiaramente legato all' inciviltà del.
Di alcuni singoli questo questo va non lo posso negare però ecco anche l' Amministrazione dovrebbe fare determinate scelte dovrebbe battere di più i pugni nelle sedi istituzionali preposte per fare in modo che si vada verso quella direzione e non è che bisogna fare gli ecologisti ambientalisti a tutti i costi cioè questo è un qualcosa di cui tutta la comunità tutto diciamo l' ambiente in cui viviamo ne trae giovamento io l' Assessore lo capisco che è d' accordo però bisogna che dica anche con quali azioni concreti con quale voce con quale.
In quali sedi è stato fatto e detto cosa ecco questo è per quanto riguarda poi e chiudo io ho letto nell' intervento del Bellandi la questione del tiro gassificatore cioè lui citava come esempio quello lì del pirogassificazione pieno gassificatore è vero è uno strumento utile per valorizzare la parte di rifiuto diciamo.
Biologia biodegradabile che è quella la parte organica ecco però la parte di quella parte lì il del rifiuto solido urbano è una frazione e.
E che è sotto il 50 per cento quindi mi pare raggiunga il 40 per cento e mi corregga se sbaglio l' altro 60 per cento non ha non riguarda il piro gassificatore ovviamente quindi era solo per precisare se magari lui ha dati più puntuali e lo può chiarire questo ecco io ho concluso Presidente grazie.
Sì bene.
E altri interventi.
Sì allora collega.
Il collega Paolo Petri prego Paolo.
Sì grazie signor Presidente.
Eh niente dunque è l' intervento come gruppo e come gruppo scusa Paolo.
Ogni singolo.
Sì sì va bene il gruppo come gruppo e per dare risposta diciamo la da parte diciamo della risposta della contro risposta la risposta delle dell' Assessore insomma dicevo.
Quello che volevo dire semplicemente due cose molto molto veloci la prima di tutto confermo anch' io quello che è stato detto precedentemente da tutti diciamo a cominciare dall' Assessore al mio Capogruppo nella nell' intervento precedente a tutti coloro che sono intervenuti.
Nella minoranza cioè la diciamo il fallimento del del processo della raccolta.
Questo come si è detto e detto ridetto si è capito e va bene e volevo dire che io concordo in pieno invece su quello che ha detto l' assessore.
L' assessore Bellandi nel suo nella replica nel suo secondo intervento e cioè che e noi dobbiamo prendere atto di quello di quello che è stato fatto perché questo è ciò che è stato fatto ormai il fatto e non si può più sistemare quindi noi a questo punto dobbiamo prenderne atto qual è la nostra e il nostro scopo è quello di migliorare cercare di migliorare in futuro come ha detto l' Assessore Velardi battere veramente i pugni da qui in avanti per cercare che ciò che è successo finora non debba risuccedere anzi che le cose debbano migliorare devono migliorare e in questo cambiato presentare quelli che potranno essere le nostre dovranno.
Se le nostre idee per far sì che la situazione migliori.
Una cosa volevo dire per quanto riguarda perché il nella risoluzione c' era scritto che le tariffe prevedono il rimborso della cifra eccedente fatta pagare giusto perché e può essere è sbagliato chiedere di più di quello che è dovuto però però è a cifre parliamo di cifre non parliamo di di fatto in generale consideriamo che ventun mila euro quello che è il nostro il disavanzo in più cioè questo è ventun mila euro su 4 milioni e rotti cioè si sta parlando dello 0 4 per cento non è che siamo qua è sbagliato ma sono cifre minime sono veramente irrisoria e poi oltretutto questi soldi ci vengano restituiti quindi andranno a beneficio di coloro che hanno pagato.
Precedentemente però eh non è che.
Sto e quindi è un rimborso un rimborso personale e se il rimborso sarebbe di ventun mila euro a tutti coloro che hanno pagato il queste cose per quanto riguarda l' ultimo discorso fatto sui cassonetti e quello che ha detto anche il collega.
E Mandarà e concordo in pieno il il fatto il fatto grave veramente grave è proprio che sui cassonetti della differenziata e di tutto ci viene messo di tutto e lui ha fatto l' esempio di dei dei cassonetti posti vicino a casa sua io posso dire quelli che sono qui a Catania il collega Baldaccini può dire quelli che sono davanti a casa sua perché e molte volte come la collega Zaira Vinci e tutti abbiamo in visione questo però cioè dov' è la colpa la colpa è.
Scusatemi la parola nell' ignoranza ignoranza nel senso buono non ignoranza ignoranza perché non conoscano probabilmente della gente delle persone le persone che arrivano al cassonetto e buttano dove trovano posto non stanno a vedere anche cosa quindi il problema il problema è molto grave molto.
Ma non è solo un problema economico anche.
Ma non è solo un problema economico questo credetemi questo è un problema che riguarda tutti per il benessere e la salute di tutti e che la sporcizia la e l' immondizia non crea solo il problema economico ma proprio anche di salute la salute futura di tutti noi dei nostri figlioli e di quelli che ci seguiranno grazie.
Mi ripete un attimo collega Paolo Paolo Petri ma e l' intervento era come Gruppo come singolo.
Come gruppo come l' intervento era come gruppo come gruppo ho capito bene altri interventi.
Vittoriano al microfono.
Sì grazie Giacomo se non ci sono altri interventi sono preso da questo e.
Mi sembra di sì e se non ci sono altri interventi.
A parte le dichiarazioni di voto ovviamente eh.
Poi eventualmente.
Sulla risoluzione se c'è qualche capogruppo ci sono i capigruppo che vogliono ribadire.
La posizione del proprio gruppo.
Mentre fanno la dichiarazione possono ribadire anche la posizione che hanno sulla risoluzione ecco volevo dire quello in sostanza mi sono spiegato vero prego.
Chi interviene collega Vannucci.
Va bene.
La risoluzione ha detto.
Prima ho ritrovato.
È colpa mia.
Ha perdonato e sulla risoluzione ho già detto prima e mi trova d' accordo nel più acuto fino alla parola scettro ma poi dà a questo fino alla fine non mi trova d' accordo quindi o viene tolta quella parte lì o io questa risoluzione che per quanto mi riguarda non le posso accettare voterò contrario tutto lì quindi e rimango di quest' idea.
Grazie.
Scusatemi ma come avete visto era al telefono con Michele perché non riescono a rimettere il Sindaco in contatto.
Eh prego aveva chiesto Oliviero prego prego collega Franceschini.
Niente molto velocemente anche perché l' argomento mi sembra abbastanza ridicolo che si possa dirci mah traditori sono io è Presidente di si rendano lasciamo perdere no magari è il principio che conta qui se si comincia a parlare così figuriamoci dove si arriva e i cittadini.
Bravi i contribuenti che ce la fanno a farcela ma se ne dice sì questo è fatto no e puzzo neanche un po' di soldi perché se quest' anno gli si parli di pagare e si fa il 2021 e gli si sono già fatti pagare nel 2020 mi son già fatti paga anche nel 2019 e la cifra come investono una cifra su cui rivedere i conti quindi se vogliamo anche nascondere attraverso un voto negativo che tappi tutta quella che è la polvere sotto il tappeto patite oppure avete la maggioranza avete i numeri ma sta di fatto che stasera voi dite ai cittadini va be' dai tanto che vuoi che sia per quel portafoglio ormai vi saranno Totti e Emmeline celebriamo questo è un modo di amministrare che vi è tutto proprio e che io aborro i nomi in qualsiasi situazione quindi per quel che riguarda la risoluzione certamente non mi voterò contro a quello che ho scritto con convinzione e causa perché i numeri non si nascondono per quel che riguarda il punto all' ordine del giorno mi pare di essere stato abbastanza chiaro e abbiamo visto da parte di questa Amministrazione un atteggiamento remissivo su quello che è un fallimento totale della politica dei rifiuti in Toscana quindi non può essere fatta nessuna presa d' atto ma bisogna rispedire al mittente quelle che sono queste comunicazioni che ci vengono fatte perché poi siamo andati al lato a sentire delle comunicazioni e basta.
No no al lato ci si va con i nostri argomenti e se c'è da dissociarsi anche da tutti io l' ho fatto più di una volta di trovarmi solo ne sono orgogliosissimo questo lo deve fare anche il Comune di Brescia per rispetto ai cittadini che rappresenta grazie.
Sì prego collega Giancarlo Mandarà prego Giancarlo grazie premiante allora la risoluzione del collega Francesconi mi vede concorde meno favorevole e che sostanzialmente va nella direzione di restituire ai cittadini il di più pagato in base a conti fatti.
Che sono la cui responsabilità è da attribuire a scelte dell' Amministrazione comunale quindi io non potrò che votare a favore della risoluzione proposta dal collega Franceschi per quanto riguarda invece l' atto più generale cioè la presa d' atto.
Missioni di presa d' atto di quello che è il PEF approvato in altre sedi si potrebbe fare un ragionamento di questo tipo trattandosi di presa d' atto ciò vuol dire che quello che è stato deciso è già stato deciso nelle opportune sedi e quindi anche se ci fosse un voto contrario non cambierebbe nulla perché tanto hanno già deciso a maggioranza un' assemblea di Sindaci alto quindi.
Che senso ha votare a favore di un qualcosa che noi tutti vediamo come in negativo.
Di scelte politiche di politica della gestione dei rifiuti regionali sbagliate fallimentari che senso ha votiamo in maniera contraria e mandiamo un segnale a questo ovviamente grazie.
Altri interventi.
In sede di voto siamo.
Ecco il collega Giacomo Melosi prego Giacomo.
Sì grazie grazie Presidente allora sì allora ascoltando tutti gli interventi mi pare che si sia tutti colto concordi no sul sulla fallimentare gestione della raccolta dei rifiuti da parte della Regione Toscana quindi.
Vota a votare a favore oggi di questa presa d' atto quindi prendere atto di un sostegno di un sostanziale fallimento quando è una decisione presa in altra sede.
Mi sembra quantomeno da una cosa che ha poco senso no giustamente per quanto riguarda invece la.
La risoluzione del collega Franceschi ovviamente si parla di restituire ai cittadini il maltolto derivante dal conteggio sbagliato negli anni negli anni precedenti quindi anche questo qui è un altro tema è una situazione che va ovviamente spalleggiata anche perché già col pesto ci dicono guardate voi avete speso speso di più questi equilibri sì vi si devono vi si devono rendere li dovete dire restituire quindi qua va in questa direzione qui per questi motivi voterò contrario alla la presa d' atto del terzo e a favore della risoluzione eccola là.
Se non ci sono interventi e quindi do la parola al Segretario.
Perché metta io me me cioè metto ai voti la risoluzione del collega Oliviero Franceschi e do la parola al Segretario per chiamare il voto.
Prego Segretario.
Grazie a tutti voi.
La risoluzione del Consigliere Oliviero Francesco.
Un ordine del giorno numero 4.
Si procede all' appello nominale il voto sulla risoluzione Oreste Giurlani.
Alla risoluzione è contrario.
Vittoriano Brizzi.
L' audio.
Non c'è audio Presidente.
Scusatemi se arriva l' assessore in linea e quindi non potevo rispondere contrario.
Massimo Baldaccini.
Aurelio.
No io.
Contrario abbia pazienza.
O comunque.
Lorenzo Papini.
Buongiorno Consiglieri.
Contrario.
No.
Loro non ha l' audio.
Contrario.
Allora.
A vetri.
Paolo Petrini.
Contrario.
Volto e niente.
Contrario.
Ho detto sì astenuto.
Stefano Manganelli.
Contrario.
Adriana Vannucci.
Contrario.
Zaira Vinci.
Contraria grazie.
Francesco Conforti assente Immacolata Lanza assente Oliviero Franceschi.
Favorevole.
Onorevole Ingroia.
Giancarlo Mandarà favorevole.
Jacopo Melosi favorevole.
Presidente l' esito è il seguente.
Favorevoli.
9 astenuto 1.
No allora un astenuto.
Ma chi più e quanti voti contrari Segretario.
10 favorevoli.
No.
9 voti contrari quindi un astenuto e 3 e 3 favorevoli e la risoluzione non passa quindi ora dobbiamo votare invece.
Di provvedimento prego Segretario.
Adesso si vota su un provvedimento di cui al punto 4 all' OdG Oreste Giurlani.
Favorevole.
Vittoriano Brizzi.
Favorevole.
Massimo Baldaccini.
Audio.
Favorevole scusate ma stasera lì ci vuole un' ora per prendere l' audio.
Uno sconto non è un po' pochini.
Favorevole.
Sì.
Favorevole.
Avverto che niente.
Favorevole.
Lo Destro astenuto.
Stefano Manganelli.
È.
Stefano Manganelli favorevole.
Adriano Vannucci.
Favorevole.
Zaia vince.
Segretario va bene.
No eccolo eccolo è arrivato in aula.
Favorevole.
Grazie.
Massimo Golfo e Francesco Fonti assente immacolato Lanza assente Oliviero Franceschi.
Contrario.
Elisa Longoni assente Giancarlo Mandarà contrario.
Giacomo Melosi.
Contrario.
Presidente l' esito della votazione è il seguente.
Favorevoli 6 9.
Astenuti e contrari.
Astenuti 1 9 favorevoli 3 contrari 1 astenuto.
D' accordo.
Allora il provvedimento il provvedimento viene approvato con 9 voti favorevoli.
3 voti contrari e un' astensione punto numero 5.
Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche.
Ai sensi dell' articolo 6.
Poco fa ho capito benissimo d' accordo allora chi è favorevole per.
Chi è favorevole per dare l' immediata eseguibilità all' atto.
Ostruttiva notturna.
Ah no no per l' immediata eseguibilità.
Rocco Girlanda favorevole.
Tutto va bene.
Favorevole.
Approvato.
Oh sì favorevole.
Ottimo nonostante l' aumento da Tim.
Favorevole.
Lo conosco.
Favorevole.
Ho detto ai miei favorevole.
Astenuto.
Cofano Manganelli favorevole.
Adriano Gallucci favorevole.
Vedi Da Vinci.
Favorevole.
Anzi escono forti a sentirlo Plata Lanza assente Oliviero Franceschi.
Astenuto.
Elisa dopo gli assenti cercarlo manda.
Astenuto.
Iacono Melosi astenuto.
Presidente l' esito è il seguente favorevoli 9 contrari 0 astenuti 4 4.
Il provvedimento è immediatamente eseguibile con 9 voti.
Il provvedimento è immediatamente eseguibile con 9 voti favorevoli e 4 astensioni allora punto numero 5 razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche ai sensi dell' articolo 20 del decreto legislativo 19 agosto 2016 numero 175 Modesto mi puoi sostituire.
Te vai valido grazie grazie.
Ha permesso.
Ci sono interventi deve dire qualcosa al Sindaco.
Vai vado io saluto modesto parto io allora vai allora e questa è un atto che sono previsti per legge è quello della razionalizzazione però dica delle partecipate pubbliche ai sensi del decreto legislativo numero 175 del 2016 allora gli uffici fanno la ricognizione come avete visto anche dagli atti vengono preparate le schede vengono fatte tutte le verifiche perché le verifiche come prevede la legge la legge devono essere fatte per verificare che quali sono le partecipate e verificare se il Comune sia che sia in quota di maggioranza che sia un quote di minoranza se le finalità delle di queste società hanno che che hanno diciamo per oggetto il quale finalità hanno e quindi verificare se hanno finalità e.
E diciamo che riguardano le finalità pubbliche dell' ente oppure no e in base a quello dopo la ricognizione fa la razionalizzazione come avete visto se ne è già parlato anche in Commissione ci avete visto insomma c'è stato è stato fatto un quadro.
Peraltro dalla relazione che è molto esplicita quindi la do tutta per letta senza dover entrare eccetera praticamente le partecipazioni al Comune e al 31 12 2019 e partecipava al capitale delle società la spesa che sarebbe quella delle case popolari con il 12,18 per cento Toscana Energia che è quella che poi era stata la trasformazione di Fiorentina Gas con la quota di partecipazione dello 0 0 200 99 per cento poi a questa come partecipazione però indiretta dello 0 80 lo 0 800 80.224 per cento che praticamente questa indiretta tra mercoledì e poi Fidi Toscana con lo 0,0 0 3 tra l' altro poi c' erano altre partecipazioni che era cos' era Consorzio Servizi Ambientali code qui ne abbiamo anche discusso la Società della Salute l' azienda speciale dell' Autorità idrica Toscana e l' autobus della scalcia.
Tra l' altro Fidi Toscana.
E né nelle fu è stato deciso di dismettere le quote di Fidi Toscana che sono state dismesse nel corso del 2020 e poi c' era stata una decisione come sapete tutti non la fall lunga de del perché che la la l' uscita dal cos' è a Consorzio servizi ambientali in quanto erano voglio dire ne era finita la finalità che era quella della raccolta della raccolta dei dei rifiuti se voi andate nelle relazioni relazioni e vedete le conclusioni quindi sostanzialmente è.
Andando a verificare le partecipazioni delle società che sono state indicate qui.
La le conclusioni sono che rimaniamo in spese per la questione delle case popolari rimaniamo in Toscana Energia perché c'è tutta la questione del gas eccetera anche in previsione della nuova metanizzazione delle zone più deboli e che non sono economicamente vantaggiose invece usciamo sostanzialmente da Fini Toscana e così Ambiente S.p.A. e poi c'è la dismissione parziale come si è già deciso questo Consiglio di a questa poi successivamente ci sarà anche la chiusura definitiva del consorzio corde eccetera ma quella avverrà dopo quindi questo è sostanzialmente lo schema di quello che andiamo a approvare stasera questa sera andiamo a deliberare la razionalizzazione delle partecipate come prevede la legge.
Ci sono interventi.
Prego Mandarà.
Sì un paio di domande può andare grazie Presidente e un paio di considerazioni velocissime allora là chiaramente questo qui è un tipo di delibera che diciamo definirei tecnico nel senso che.
Serve semplicemente verificare se le partecipazioni che detiene il nostro Comune siano in linea con quanto prevedeva e il provvedimento normativo di cui faceva cenno il Sindaco e ora a memoria non non non riesco a citare.
Detto questo e di tutte le partecipazioni che ha sinteticamente elencato ma francamente sono quelle ecco sì ah sì sì eccetera chiaramente gli enti sui quali abbiamo un controllo di tipo diverso.
Ecco citava appunto la dismissione e della partecipazione in a questa che deteniamo direttamente ora la divisione non è ancora avvenuta anche se c'è stata praticamente la delibera di indirizzo approvata in uno degli ultimi Consigli però ecco quando si parlava di gioielli di famiglia e sostanzialmente tali sono che se si vanno a vedere.
Le altre parti le altre partecipazioni che deteniamo il quadro è abbastanza esiguo e quindi non posso che confermare il mio pensiero in ordine a quella che ritenevo e ritengo una scelta sbagliata che la dismissione di una partecipazione di tipo strategico forse l' unica che avrebbe una delle poche che avrebbe consentito un ritorno sostanzioso a differenza di quanto si sia voluto far credere poi dopo che la questione del Kosovo è quello e lo lo affronteremo in uno dei prossimi in uno dei prossimi atti sottoposti al Consiglio siccome è in liquidazione probabilmente tutta quella partecipazione sparirà perché poi ora lo lo approfondiremo nel dettaglio più avanti però insomma questo è bene evidenziarlo perché il Code è in liquidazione e verrà liquidato per quanto riguarda tra le altre partecipazioni.
Citerei così giusto per fare qualche considerazione non che questo diciamo incida sul.
Sul sul merito della delibera per quanto riguarda spesso abbiamo sentito dalla diretta voce del nuovo Presidente mio collega l' avvocato Riccardo Sensi di Montecatini.
Che saluto insomma e che al quale auguro un buon lavoro per il prestigioso incarico che è stato chiamato a ricoprire difficile sicuramente viste le problematiche che questo ente presenta e chi avrà chi ha ascoltato quell' intervento e per chi non l' avesse fatto lo invito a farlo lo si trova sul canale televisivo home su anche su Facebook ecco che anzi ci dice che.
La stessa necessità di una ricapitalizzazione che ha bisogno di denari da parte dei consorziati da parte dei comuni consorziati ecco e il Comune di Pescia è quello che detiene la seconda partecipazione di tutta la provincia di Pistoia due dopo appunto il Comune capoluogo Pistoia quindi alla luce proprio delle scelte fatte in ordine alle partecipazioni e che si rifletteranno sulla.
Sul sull' analogo atto che verrà adottato l' anno prossimo da questo Consiglio o dal prossimo Consiglio ecco eh.
Questo ci dovrebbe far riflettere ecco giusto ci tenevo a fare giusto queste considerazioni grazie Presidente.
Ci sono altri interventi.
Niente allora se non ci ha prego Melosi avanti Melosi.
Grazie Presidente no sarò però velocissimo giusto un paio di considerazioni perché quello che diceva il collega Mandarà mi ha preceduto sul fatto delle partecipate e non posso che concordare perché scorrendo l' elenco vediamo che le partecipate di un certo livello in un certo spessore sono veramente poche e quindi ovviamente faccio di riferimento a questa e alla decisione di dismettere le quote e abbiamo già parlato mi sono già espresso ma è giusto è giusto ribadire il concetto che anche secondo me.
Non era non era cosa buona dismettere quote di acque.
A me mi mi premeva fare una considerazione sulla spesa perché si verte in condizioni abbastanza critiche e necessita appunto di una ricapitalizzazione il Sindaco lo accennava qualche Consiglio fa c'è stata la conferma del nuovo Preside Presidente e quindi a noi toccheranno toccherà ovviamente trovarsi e andare a rimpinguare le casse diciamola così proprio brevemente e spesso però quello che.
Mi limito a sottolineare è che nelle diciamo nel nelle premesse con cui si arriva a dire che ricorrono tutti i presupposti per il mantenimento della partecipazione ISPES c'è anche la previsione di una riduzione tendenziale dei costi di ristrutturazione degli immobili cercando dice anche di infondere nei e nei residenti negli inquilini la consapevolezza che la buona conservazione fa diminuire costi eccetera eccetera però come tutti ben sapete perché ci sono tornati sopra mille volte e la anche l' assessore Fiorella Grossi si è sempre battuta tanto su questo argomento e ne devo e le devo renderne merito e la grande problematica riguardante la manutenzione.
Degli immobili dell' edilizia residenziale pubblica non è tanto sulla conduzione da parte degli inquilini quanto sulla manutenzione straordinaria sono carenti e i tetti le facciate la sistemazione esterna quindi non si può andare a chiedere in questo senso agli inquilini un mantenimento di queste cose qui perché dipendono da Spezia a me sinceramente questo punto qui mi fa m' ha fatto un attimo pensare perché già adesso con tutte le difficoltà la manutenzione non viene fatta sembra quasi di fare uno scaricabarile va bene noi e la resto voi pensate a tenerla bene e che noi dobbiamo ridurre i costi e quindi interventi ne prevederemo ancora meno se non a punti e quindi toccherà come tutte le volte dà battaglia per fare le cose necessarie per rendere.
Gli immobili quantomeno quantomeno sicuri ecco io volevo soltanto sottolineare questa cosa qui eh.
Bene.
Altri interventi.
Franceschi.
Sì ora la questione più importante perché il resto sono cose abbastanza spicciole la SPES noi ricordo che.
Avevamo non fino a non tanto tempo fa un nostro rappresentante nell' Ode nominato dal Sindaco di Pescia e insomma non è che siamo stati così formati così partecipi dell' andamento di questa di questa società che oggi ci viene a chiedere danari per ripianare un po' come ha fatto un po' come ha fatto Alia e ATO no vanno male e ci vengono a chiedere soldi questo è un metodo abbastanza abbastanza semplice di risolvere i loro problemi che i problemi dei loro errori e i problemi che si sono creati inventandosi nuove situazioni quando la spesse.
Sì si inventò di diventare immobiliarista e insomma questo sicuramente noi dovremmo far sì che la che questa società in cui abbiamo una bella una discreta quota e non muoia perché se muore la Spezia abbiamo il rischio che non basti quello che dovremmo ricapitalizzare ma dovremmo anche tirar fuori parecchi soldi di più naturalmente sulle condizioni degli appartamenti.
Della nostra città risalenti anche anni Sessanta 50 60 fine anni Cinquanta iniziano a 60 fatti più o meno bene tralascio perché la descrizione di Melosi è stata abbastanza esauriente si è dimenticato che in alcuni palazzi dei pilastri hanno proprio i ferri tutti all' area ma questo che volete che sia si siamo fa così per dire sono all' area perché si deve vedere che c' erano vorrebbe dire la anche lì la politica veramente suicida di queste società che non hanno pensato nemmeno un attimo di poter addivenire a capitalizzare un po' di patrimonio per poterlo reinvestire rendere non abitabile ma igienicamente abitabile molti e molti appartamenti perché ci sono diversi appartamenti che non sono neanche giuridicamente abitabili c'è la muffa ci piove che senza su questo ma è un discorso a parte era bene era bene dirlo e si è fatto bene a dirlo quello che è bene dire che io con questa gente bisognerebbe veramente ritornare ad avere dei dei metodi coercitivi per poter arrivare a capire qual è vera la verità sta di fatto che da sempre un governo di parte ed una parte politica che ha condotti governo locale di questi di queste città di questi enti questo sottogoverno che ha condotto a delle situazioni disastrose e questo noi oggi veniamo chiamati verremo chiamati a riconoscere dei debiti che non abbiamo fatto ma che dovremo pagare no mi dispiace ma anche questa volta non sono d' accordo non sono d' accordo e in ogni caso sarò contro ogni possibile atto che questa gente ci porterà corti perché.
Bene è rientrato il Presidente passo la parola al Presidente Vittoriano vezzi grazie modesto grazie grazie.
Allora.
Secondo ecco Sindaco e c'è da fare.
La replica e poi di nuovo gli interventi dei gruppi con la dichiarazione di voto prego.
No no io sull' atto delle partecipate fine a se stesso mi sembra ci sia poco da dire volevo solo cogliere l' occasione perché anch' io mi associo a salutare il nuovo Presidente della specie Riccardo Sensi.
Devo dire che come ha detto il Melosi ne avevamo già parlato ora io anch' io ho visto l' intervista di Riccardo ma sostanzialmente ha detto quello che io avevo detto in parte in Consiglio cioè quello che lui diventa ora presidente della spese è stato deciso nella riunione della spesa e di non fare approvare il bilancio alle al consiglio d' amministrazione uscente e dal presidente Bechi che fra l' altro saluto e devo dire che nei suoi anni di gestione dal 2014 in poi 2015 per l' esattezza pur con estrema difficoltà ha fatto un ottimo lavoro perché ha cercato di risanare la spesa e devo dire che in parte è in grossi numeri che è riuscito grazie al lavoro fatto considerando che era partito da una situazione voglio dire drammatica e quindi come avevamo detto in qualche Consiglio fa la situazione è ancora in divenire e dovranno riunirci i sindaci dell' lode e peraltro solo per spiegare all' Oliviero Franceschi la nomina del comune di Pescia non era nell' odio perché l' ordine non è altro che l' Assemblea dei Sindaci e come la conferenza dei sindaci prevista per legge ma era e nel 2014 fu messa nel con ci fu un nostro dipendente che andò nel Consiglio di amministrazione per tre anni poi al rinnovo è toccato a Monsummano c'è stato un periodo di 3 3 anni che è toccata a Pescia ma nel consiglio di amministrazione delle spese non nell' olio.
E perché nell' odio e non ci sono nomine per essere preciso e quindi voglio dire voglio dire quindi insomma da questo punto di vista si dovranno riunire i Sindaci dopo che c'è stato un incontro con la Regione perché ci sono delle questioni pendenti con la Regione beh di vecchia data a quel punto decideranno se mettere in liquidazione se ricapitalizzare o quello che fa.
Tenendo conto che spesso in questo caso è una società dove bisogna starci obbligatoriamente perché logicamente riguarda le case popolari e non è vero abbiamo la seconda quota dopo quella di come si dice di Pistoia abbiamo quasi 500 case popolari e quindi insomma è una bella è una bella fetta una più una meno volevo anche sottolineare che ora il grosso lavoro che dovrà essere fatto parlando di spese che è la Fiorella Grossi sta lavorando per predisporre la bozza del bando per la nuova assegnazione delle case popolari quindi quello sarà un grosso lavoro che andrà fatta a gennaio perché va portato perché c'è la gente che sta aspettando le graduatorie per poi rifare le graduatorie per le case popolari logicamente è stato tutto rimandato causa Covip e ora invece a gennaio se non ci sono altri impedimenti il grosso lavoro sarà sarà quello rimane sempre il tema della manutenzione condivido quello che ha detto Melosi e condivido il fatto che chi gestirà spesso e ora io penso con un grande aiuto della Regione perché molti degli errori passati passati passati e perché si parla dei primi anni Duemila quindi ricordiamoci laddove vengano e.
Penso alla Ricciarelli per dirne una e ecco è logico che lì bisogna che sicuramente intervenga la Regione per recuperare i danni fatti in passato perché la spesa deve tornare come succede in altre erbe e delle delle altre province a essere diciamo almeno attiva per poter garantire la manutenzione e come si dice ordinaria e straordinaria e quindi questo è lo scopo vedremo cosa succede come è stato detto l' altra volta anche il tema della ricapitalizzazione eventuale è stata spostata dai Dl mi pare quello di agosto di un anno alla fine 2021 2022 quindi ora quando si riuniranno a gennaio i Sindaci perché siamo tutti nella stessa barca chi più chi meno ma l' obiettivo è risolvere il problema cercando di tirar fuori meno soldi possibili se non punti ma punti sarà impossibile ecco per vedere di risolvere un problema annoso che si ripercuote poi su sulle cose quindi sulla spesa e questo sulle altre partecipazioni insomma al di là della valutazione di a questa che abbiamo già fatto con la delibera che ha dato il mandato ai liquidatori a procedere però insomma devo dire che la verifica delle partecipazioni sia in società sia netti che hanno finalità istituzionali uso questo termine improprio ma ci si capisce insomma è stata fatta dagli uffici con un ottimo lavoro e quindi procediamo con questo diciamo documento tecnico.
Bene.
E a questo punto i gruppi possono fare intervento di replica al secondo giro di interventi quindi e poi la dichiarazione di voto prego.
Se non ci sono interventi.
Vi chiedo la dichiarazione di voto.
Se non ci sono interventi passiamo direttamente al voto.
Segretario si può passare direttamente al voto.
Grazie cominciamo.
Allora.
Favorevole.
Favorevole.
Ah.
Favorevole.
Assolto Lorenzo Papini.
Ho dei problemi di connessione.
E ha problemi di connessione e sta provando a riconnettersi no dico no no adesso andiamo avanti okay Paolo.
Favorevole.
Alberto Venini.
Favorevole.
Ho detto favorevole.
Alfano Manganelli.
Favorevole.
Poi abbiamo Vannucci.
Favorevole.
Reina Vinci favorevole.
Francesco Coco senta Immacolata Lanza assente Oliviero Franceschi.
Contrario.
Elisa Romoli assente Giancarlo manda.
Contrario.
Giacomo Melosi.
Contrario.
Presidente di seguito l' esito.
Favorevoli 3 6 9.
Contrari 3.
Astenuti 0.
No no soltanto 1 2 3 4 5 6 7 manca bambini tappini manca perché dovevamo chiamare la ragione grazie e garanzia di volta in volta a chi l' ha fatto allora senti.
Bene.
Sì sì sì sì perché Lorenzo Papini.
Non riesce a collegarsi.
No sì sì certo.
E siamo 12 presenti certo.
Sì allora e il provvedimento è approvato con 9 voti favorevoli.
E tre voti contrari dobbiamo votare l' immediata eseguibilità chi è favorevole Segretario.
Oreste Giurlani favorevole.
Vittoriano Brizzi.
Favorevole.
Massimo Baldaccini.
Primo favorevole.
E che Bonini è sempre Lorenzo Papini.
Pagina mi pare non sia ancora rientrato giusto assente.
Poi se rientra fatemelo notare grazie.
Paolo Petris.
Favorevole.
Alberto Ranieri.
Alberto Ranieri.
Favorevole.
Modesto favorevole.
Stefano Manganelli favorevole.
Aviano Balducci favorevole.
Vaia Vinci.
Favorevole.
Francesco Corti assente Immacolata Lanza assente Oliviero Franceschi.
Contrario.
Elisa Romoli assente Carlo Mandas contrario.
Giacomo Meloni.
Contrario.
Presidente l' esito della votazione è il seguente.
Favorevoli 3 5 7 9.
Contrari 3 astenuti 0 come prima.
Quindi come prima.
Esito della votazione con nove voti favorevoli e 3 contrari il provvedimento è stato dichiarato immediatamente eseguibile.
Il punto numero 6.
Cammino di San Jacopo in Toscana Approvazione schema di convenzione e progetto definitivo del tracciato nel comune di Pescia.
L' assessore Guidi il vicesindaco Buia Guidi prego.
Grazie Presidente buonasera Consiglieri cercherò di essere breve allora il provvedimento che andiamo a proporre appunto aderire alla convenzione che vede diciassette Comuni della Toscana a partire da Firenze fino a arrivare a Lucca che si consorzi uno per appunto.
Sviluppare politiche di turistiche che vadano appunto a arricchire il quelle che è il il percorso di questo cammino al punto il cammino di San Jacopo in Toscana è un percorso di 110 chilometri che.
Racchiude in sé praticamente cultura storia e bellezze naturalistiche e anche l' opportunità durante le fasi di pausa.
Nelle nei diversi luoghi che si che si vanno a ad incontrare appunto per gustare prelibatezze enogastronomiche.
110 chilometri che si possono percorrere in quattro giorni perché la prima tappa è quella che parte da Firenze e tu arriva fino a Prato quindi Prato Pistoia Pistoia Pescia Pescia Lucca e la la tappa che.
Si sviluppa e quindi attraversa il nostro territorio comunale è di 4 chilometri e 10 circa la l' opportunità che l' Amministrazione vede e propone quindi al Consiglio comunale è quella di entrare in un in un e avvalerci delle opportunità di un percorso che ci permetterà anche consorziandosi di poter adire a risorse.
Regionale perché proprio nei prossimi giorni scade l' opportunità di partecipare al ad un bando regionale e legato proprio ai cammini voi sapete che il uno dei temi della del del turismo di questi anni e degli obiettivi che appunto le politiche turistiche.
Regionale ma.
Direi nazionali e oltre nazionali sì sì si interessano in modo particolare appunto ai cammini è un e nella nella nella nella situazione attuale poi il fatto che.
Laddove sarà possibile ma certamente portando avanti un discorso di di turismo di prossimità il poter.
Gustare un percorso quale quello del Cammino di San Jacopo in Toscana secondo me è una per chi ha fatto e chi come me ha anche fatto il cammino di Santiago quello di 780 chilometri vi posso.
Appunto assicurare che è la la filosofia e il il modo di viaggiare lungo il il percorso che Tosca del Cammino di Santiago del Toscana è sicuramente un' esperienza da da non perdere e le motivazioni sono sono quelle del dare al nostro territorio una opportunità in più rispetto a quelle che sono sono le politiche turistiche del nostro territorio e ultimamente abbiamo presentato il il nostro Piano strategico della cultura e all' interno di questo abbiamo parlato di quelle che sono appunto le opportunità e quelle che il nostro territorio può offrire ai.
A quello che è un nuovo modo di apprezzare il il turismo cioè torno a dire un turismo di prossimità un turismo legato al discorso della del della vita slow un turismo utile e e adeguato alle famiglie un turismo sano perché vede le persone vivere alla nell' aria all' aria aperta quindi la il provvedimento di questa di questa che presento questa sera è quanto la l' opportunità appunto di approvare la convenzione lo schema di convenzione e quindi il tracciato definitivo del cammino di San Jacopo in Toscana che attraversa il nostro Comune che come ho già detto è di 4 chilometri e 100 e arriva dalla mulattiera che scende giù da Ozzano attraverso la Porta Fiorentina per poi dilungarsi attraverso la città e abbandonarla attraverso il cammino della via della fiaba fino a raggiungere Collodi e quindi attraverso il selciato del CAI numero 15 e arrivare poi alla pieve di San Gennaro e quindi abbandonare il nostro Comune dal punto di vista del del percorso non ci sono problemi se non appunto ci dovremo impegnare e questo è una cosa molto importante a mantenere pulito appunto il los il il tratto della mulattiera che scende giù da Ozzano e che quindi vede il Comune di Ozzano il Comune di Pescia impegnarsi nel tenerlo pulito ma è un tratto molto breve e poi il il percorso della via della fiaba che comunque un asse importantissimo che tutti quanti noi abbiamo più spesso sottolineato essere importante proprio per unire Collodi il nuovo fulcro che dovrebbe appunto attrarre presenze.
Appunto legate al turismo familiare e portare e quindi poi anche un turismo verso il verso pesce e verso la montagna utilizzando anche i percorsi appunto che si dipartono da da Collodi questa volevo aggiungere che.
Questo tipo di di l' opportunità di potere percorrere il cammino della fiaba molti potranno pensare non è al top certamente questo questo sentiero deve essere mantenuto e deve essere naturalmente tutelato ma come ebbi modo di dire anche durante la Commissione della settimana scorsa il esiste già in atto una convenzione che vede un soggetto altro che è appunto una associazione sportiva Pinocchio che attraverso un progetto e di collaborazione con e mi avvio a concludere a concludere di collaborazione con con il l' Assessorato allo Sport vede proprio l' associazione occuparsi di mantenere il il il selciato e quindi il percorso della via della Scrofa.
Tutelato e protetto io sostengo che questa opportunità di lavorare su politiche del turismo e in maniera coesa con altri Comuni ci darà l' opportunità sicuramente come le tante altre cose che stiamo appunto.
Attivando e per avere quella visibilità e per offrire al nostro territorio opportunità in più appunto per essere apprezzato aggiungo e concludo che è importante anche partecipare secondo me a questa a questo progetto perché sicuramente e abbiamo già avuto l' opportunità di.
Trovarlo e saggiarne e vedere quanto questo possa essere apprezzato da chi è venuto già l' anno scorso a febbraio a trascorrere un fine settimana a Pescia e ultima cosa noi appunto l' anno scorso ospitavamo a febbraio il l' arcivescovo di Lucca che passando per Pescia raggiunse Pistoia la piccola Santiago che come probabilmente molti di voi sanno dal 1145 se non vado errato conserva le le reliquie del santo appunto l' apostolo Giacomo e questo significherà il prossimo anno finisce il nostro Anno Santo e inizia un nuovo Anno Santo con la città di Pistoia quindi sono io credo anche de per chi.
Anche crede in determinati percorsi sia un' opportunità da non perdere e che sicuramente sarà secondo me una benedizione per il nostro territorio grazie.
Grazie seguì allora.
Sono aperti gli interventi facciamo un po' un riepilogo dei presenti dunque.
Lorenzo.
Papini ha provato e riprovato ma non è riuscito questa sera non era la serata adatta evidentemente dei cinque o sei volte.
Si è disconnesso e a questo punto è assente gli altri tutti presenti i Gruppi ci sono bene allora iniziamo gli interventi primo giro di interventi prego prego collega Giancarlo Nakano Mandarà prego.
Sì.
Io non lo vedo da un po' e tanto c'è il Segretario grazie Zaira madre del segretario che che registra no io volevo dire perché siccome ho ricevuto.
Sì ho ricevuto dei messaggi da Lorenzo ho detto per quello eh va be' gli altri che ci sono li vediamo sono presenti coloro che ci sono chi non c'è non è presente allora prego Giancarlo prego.
Sì grazie Presidente mi scusi una richiesta le volevo fare ma quest' ultimo intervento della scrutatrice Vinci e cioè è rilevante ai fini della discussione cioè era un.
No ma Giancarlo I gli scrutatori hanno così il compito anche di collaborare da un punto di vista non solo quando siamo in Aula ma particolarmente quando siamo così a distanza.
Non seguono soltanto il conteggio.
E vedono se i conti che fa il Segretario sono fatti bene oppure se è sbagliato ma controllano anche un po' così controllano cioè guardano si guardano intorno ecco scrutano no scultore scruta questo non era un intervento Giancarlo non erano intervento è previsto ecco non è un intervento da da dal ruolo che ricopre via.
No no questo propone a questo proposito dato che collega Papini Giancarlo e si è assentato direi di mettere di confermare e ovviamente Zani Da Vinci Giacomo Melosi e di sostituire Papini con Baldaccini prego Giancarlo.
Ecco questo.
Grazie Presidente.
Grazie.
Ma della votazione comunque è giusto che gli scrutatori scrutino però si mi voglia alzare per andare a bere un bicchiere d' acqua un vetro perché si debba mettere i si debba segnalare la mia assenza ecco questo lo vedo un po'.
Camin.
Dica dica.
Andiamo avanti.
Per quanto riguarda il tema del Cammino di Santiago l' assessore come appunto mi rispose già in Commissione mi fa piacere che abbia voluto da un lato segnalare gli aspetti positivi che francamente vedo anch' io perché può essere comunque un' ulteriore occasione.
Di promozione turistica e non solo del nostro territorio che comunque e questo è un cammino che non ha solo una valenza culturale ma anche e soprattutto spirituale e perché no anche enogastronomica.
Quindi le valutazioni che l' Assessore faceva le condivido così come condivido in questo mi ha risposto alle mie perplessità sullo stato attuale del PEF del cammino denominato Via della fiaba che purtroppo però nella realtà dei fatti e rappresenta un qualcosa che di riesco a poco e non per quanto riguarda la bellezza del paesaggio circostante che quello chiaramente è fuor di dubbio ecco mi fa piacere che si sia e.
È avviato un percorso di stipula di una convenzione in questo senso mi fa piacere che un' associazione che non ho capito bene se non ho capito male quella e l' associazione Pinocchio.
Che è una situazione di podisti sostanzialmente una situazione politica ecco e mi fa piacere che si prendano diciamo carico e di questa di questo importante compito e perché quello è uno dei biglietti da visita della nostra città l' Assessore e quindi è bene che il Comune vigili anche che sia fatto correttamente che sia data ottemperanza correttamente alla convenzione ma non ho dubbio conoscendo i soggetti coinvolti che siano in grado di farlo l' Assessore secondo me ha fatto una gaffe laddove ha detto che si aspetta che i turisti da Collodi arrivino anche in direzione di Brescia e della della montagna chiaramente è giusto anche che sia il contrario perché secondo me sono 3 3 facce della stessa medaglia diciamolo così impropriamente che fanno grande bella la nostra città e quindi è anche giusto che ci sia un percorso anche inverso come ci sarà sicuramente perché se c'è una partenza da un lato in arrivo dall' altro la l' arrivo può rappresentare anche la partenza quindi chiaramente glielo do glielo dicevo così come come come battuta assessore.
Per il resto diciamo io non non così come in Commissione non ho manifestato la mia contrarietà non lo farò neppure questa sera grazie bene allora altre prego prego Giacomo Melosi prego Giacomo.
Grazie grazie Presidente.
In tutta onestà accolgo con favore questa parte che la partecipazione a questo progetto.
Ma perché non ho mai nascosto anzi ha sempre ho sempre detto che dovremmo sfruttare le nostre presunte bellezze sentieristica e questo va totalmente in questa in questa direzione andando finalmente a riqualificare anche la via della fiaba e che purtroppo negli anni è sempre stata dimenticata e lasciata a se stessa e i vari tipi di le varie installazioni che c' erano che erano lungo la strada sono andate ormai quasi totalmente perse o rovinate quindi se riusciamo a sfruttare questo progetto per una riqualificazione della strada ma non solo visto io ci butterei anche dentro poi il parco di Val chiusa che è molto bello e molto importante con il percorso vita con tutte le i vari tavoli per il picnic lì ci sono dislocati lasciando ovviamente da parte cioè da parte e per scontato il campo da calcetto con gli spogliatoi che può essere qualificato in mille modi che è il piccolo anfiteatro vicino dove poter fare spettacoli per per bambini insomma di cose lungo il percorso ce ne sono tantissime da poter sfruttare e quindi spero che questo vada ovviamente in questa direzione.
E poi ovviamente riscoprire insomma far riscoprire anche nel nostro territorio diciamo un.
O la spiritualità che c'è nel nel passeggiare nel camminare nella natura no tra tutte le bellezze quindi ritrovare se stessi e fare anche se non vogliamo percorsi.
Introspettivi insomma quello quello che vogliamo immerso nella natura e e questo sarebbe molto molto bello poterlo fare nella nostra della nostra città e mi fa mi fa quindi piacere anche aver saputo della della convenzione con con la Nokia Sport.
Società molto attiva che ha molti progetti in mente un po' bloccati purtroppo da da da da questa situazione pandemica ma sono sicuro che non appena le cose si sbloccheranno torneranno a essere un anno una fucina di idee e di e di investimento anche sul nostro territorio.
Quindi niente mi sembra di aver detto tutto quello che volevo dire quindi ben venga onestamente questo questa partecipazione al progetto.
E interventi.
Ci sono interventi.
Prego collega Paolo Pepe Paolo.
Sì grazie signor Presidente e niente volevo anch' io in veramente in due parole e.
Dire la mia la mia dare il mio contributo favorevole a questa iniziativa ritengo la ritengo come ha detto l' assessore Guidi una una buona penna se non dire addirittura una ottima opportunità turistica per il nostro Comune per il nostro territorio.
Opportunità e.
Che possa che porta ovviamente dei ottimi ma dovrebbe perlomeno si spera portare degli ottimi vantaggi per quanto riguarda anche tutte le nostre attività soprattutto proprio quelle turistiche a cominciare dall' enogastronomia alle ricezione di persone a.
E quel settore lì la possibilità poi di aderendo a questo percorso del Cammino di San Jacopo la possibilità di potere attingere alle risorse e a risorse regionali.
Con secondo il mio punto di vista contribuirà in maniera è molto favorevole proprio e al alla Riku al recupero definitivo di questi sentieri di cui ha parlato anche il collega Melosi e collega Mandarà tra i principali ovviamente è ovvio il la via della della fiala ma.
Con questo poi ci si può allargare ovviamente ad anche ad altri percorsi ad altri ad altri sentieri e mi sento di dire anche un grazie un grazie all' associazione se non ho capito male l' associazione Pinocchio.
Mi sembra di aver sentito dalla dall' assessore Guidi che già si è pro Pinocchio sport perfetto si è già proposto perché per far sì che chiede questi sentieri tornino diciamo al allo splendore e di cui hanno bisogno ecco ne che e di cui necessitano quindi trovo questa iniziativa molto lodevole e ovviamente siamo perfettamente in linea e d' accordo con l' Assessore grazie.
Bene altri.
Se non ci sono altri interventi il Sindaco mi chiede se gli do il video ma io non è che abbia questo potere.
Eh ci provo.
Il potere.
No.
No c'è c'è c'è il Sindaco c'è il Sindaco in video no.
Ha chiesto allora.
Dunque non ci sono altri interventi per cui.
Buia e puoi fare la replica grazie assessore Guerini prego sì grazie Presidente no io voglio significare il mio ringraziamento ai Consiglieri di minoranza che si che sono intervenuti come pure anche al Consigliere Petri io credo che siamo tutti d' accordo e l' abbiamo detto in più di un' occasione quando abbiamo trattato i temi appunto della cultura e del turismo che noi abbiamo un grande patrimonio e Pescia con con con la città quindi la parte propriamente abitate come pure tutta la parte naturalistica sono dei luoghi da tutelare e da da amare e da proporre anche a quelli che saranno appunto i turisti che ci vorranno venire a trovare e.
Non era una gaffe consigliere Mandarà l' avevo detto provocatoriamente perché sappiamo che più spesso i ter i turisti e vai non a Collodi a Pescia pensa proprio la bypassano e mentre io sono convinta che dobbiamo e sviluppare il movimento nell' un senso e nell' altro perché come diceva lei anche si può percorrere il ovviamente il per il percorso vada a Firenze verso occidente e quindi percorre e va verso il sole ma si può naturalmente anche fare in senso inverso come addirittura fecero l' anno scorso partendo dal Lucca e io credo che il ho citato volutamente anche il fatto della dell' associazione sportiva Pinocchio che peraltro si occupa appunto di altro genere quindi di sport e di attività podistica però questa è un è una cosa importante che noi dobbiamo trovare quelle sinergie che sono opportune per far sì che i nostri territori e soprattutto i nostri sentieri vengano tutelati protetti e naturalmente frequentati perché più vengono frequentati e più è e naturalmente si rende necessaria la loro tutela ma è come dire coloro i quali lo frequentano vedono ci informano e ci consigliano e ci danno appunto lo stimolo per tutelare questa nostra montagna e questo nostro questo nostro territorio.
Borio quindi io.
Credo che questa sia veramente un' erano attonita che nei prossimi tempi ci ci darà ci gratifica era grazie.
Bene allora.
Ci sono interventi da parte dei gruppi.
Comunque se non ci sono interventi ci sono dichiarazioni di voto.
E se non ci sono dichiarazioni di voto Segretario possiamo passare al voto anche qui poi bisogna ricordarci che mi devo ricordare degli dare immediata eseguibilità a questo provvedimento prego Segretario.
Ho controllato.
Ora.
La.
Ora va lavorava lavorava solo che ci vuole un' altra roba allucinante allora favorevole.
Dobbiamo quindi parere favorevole.
Qualcuno ancora.
Massimo Baldaccini prego.
Ozio Bonini Lorenzo Papini.
Paolo Petrini.
Favorevole.
Alberto Ranieri favorevole.
Adesso.
Favorevole.
Stefano Manganelli favorevole.
Adriano Vannucci.
Favorevole.
Signor Vinci.
Ah va bene.
Francesco Conforti Franco Immacolata Lanza assente Oliviero Franceschi.
Ah uscì.
Me lo conferma.
Francesca è già un po' e io non so se.
Sicuramente intorno a un quarto d' ora e.
Di uscire e comunque abbiamo verificato cioè abbiamo verificato ha spento l' una e l' altra cosa quindi.
Va bene ho capito che qua sono lontano definitivamente devono avvertire il Segretario perché io sono il garante della presenza in aula l' aula virtuale possano avere una qualche forma che sfugge all' attenzione comunque continuiamo così.
Allora Oliviero Francesco assente.
Enrico Romoli assente Giancarlo Mandarà favorevole.
Iacono sì.
Favorevole.
Presidente l' esito della votazione è il seguente favorevoli 3 4 5 6 7 8 9 10 11.
Contrari 0 astenuti 0.
Assenti 2 4 6.
Allora il provvedimento.
Il provvedimento viene approvato con 11 voti favorevoli dobbiamo votare l' immediata eseguibilità Segretario.
Oreste Giurlani favorevole.
In quell' anno Guizzi.
Favorevole.
Massimo Baldaccini onorevole.
O telefonino sconto non è stata dimostrata.
Metri.
Favorevole.
Alberto Veronesi favorevole.
Modesto sì favorevole.
Cofano Campanelli favorevole.
Abbiano Vannucci.
Favorevole.
Veniva Vinci.
Favorevole.
Cesco Conforti assente Immacolata Lanza assente Olivera Francesca assente Lisa Romoli assente Giancarlo Mandala.
Favorevole.
Giacomo Melosi.
Favorevole.
L' esito è il seguente Presidente favorevoli 3 5 7 9 11 contrari 0 astenuti 0.
Quindi il provvedimento è immediatamente eseguibile con 11 voti favorevoli ecco colleghi mi rimetto un po' ai vostri desiderata.
È un' ora intermedia tra quella che abbiamo detto.
Individuato come l' ora di prove di possibile chiusura a parte lo diciamo poi non sappiamo mai come vanno le cose ci sono tante dinamiche che possono intervenire sono le 23 e 39 alle 23:40 e.
Volete procedere con una mozione almeno con una mozione oppure volete ripartire con il prossimo Consiglio ovviamente da dove siamo rimasti da dove siamo rimasti e perché altrimenti poi le mozioni non non vengono mai non vengono mai discusse cioè.
È già un po' che sono lì che per vari motivi insomma abbiamo concordato con Giacomo che i presentatori li potevamo anche portare nei Consigli successivi ditemi un po'.
Do un consiglio prego.
Mi pare che venga sminuito parecchio il valore della mozione comunque non l' ho presentata io accusatore.
Decide lui ma non è non è non è una considerazione peregrina quella di Oliviero Giacomo.
Io sarei per stoppare riprendere.
Con il fatto che lo dica.
Dal questionario.
Tanti.
Rinviamo per la discussione giusto la giusta enfasi insomma la giusta concentrazione quindi io sarei per limitare al prossimo Consiglio e io credo che già.
Capigruppo sia stato deciso la data non non me lo ricordo quindi se me lo dice poi con piacere.
Ecco allora è dunque intanto.
La considerazione che ha fatto Giacomo.
Piena di buon senso insomma che eh sì giustamente insomma è un po' perché l' avevamo detto che questo era l' orario un po' anche perché vedrebbe sminuito il valore delle delle delle mozioni un po' perché siamo tutti stanchi e quindi rimandare di qualche giorno non cambia niente.
Riprendiamo i lavori del Consiglio comunale con una nuova convocazione mettendo le mozioni al punto numero 3 perché se il primo punto è approvazione del verbale nel senso che ci sia comunque il secondo punto noi con le comunicazioni il Punto numero 3 è una mozione il punto numero 4 sarà l' altra mozione seguiranno gli affari che dobbiamo.
E che avremmo dovuto approvare stasera fino all' ultimo punto che se non sbaglio è il punto numero 9 allora e abbiamo già detto in più di un' occasione vedendoci noi tutte le sere alle sei e mezzo che il prossimo Consiglio comunale lo convocheremo per il 12 e dato che c'è la festa ricordiamoci il 5 verranno inoltrate le convocazioni per cui il 5 è inoltrata la convocazione del Consiglio del 12 il 12 il Consiglio riprenderà.
Dai punti.
Riguardanti le mozioni da dove siamo rimasti questa sera va bene noi come Capigruppo come Conferenza ci troviamo domani ci vediamo domani alle 18:30 insieme al Sindaco e a tutti gli altri.
Buon fine anno buon 2021 che che insomma ce lo meritiamo anche di avere un 2021 è un po' un po' un po' tanto diverso da come è stato questo 2020 se non altro per il riferimento a cui tutti a cui faccio io in questo momento e a cui tutti pensiamo.
Se non ci sono interventi sciolgo la seduta benissimo la seduta è sciolta buonanotte di nuovo tanti auguri e grazie e grazie.
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato a cominciare da la dottoressa Menini la dottoressa Galigani a Michele a Giovanni.
Che stanno dietro le quinte nel backstage.
A far sì che.
Il Consiglio possa andare avanti backstage danno danno la parola danno il video che viene chiesto a me ma poi in realtà sono loro che che che che le danno sono loro i registi grazie a tutti buonanotte presto presto perché il tempo fugge.
Certo.
Buonanotte.
Giancarlo vale un po'.
E gli scrutatori non a parlare ma io avevo chiesto la parola prima eh.
Eh lo so io passate due ha chiesto la parola.
Che sono veramente ma su che cosa Giancarlo scusami la mozione dei minuti.
Ah ma è.
Il presentatore che fa delle affermazioni in quel modo è il Consiglio.
Che non chiede di intervenire o meglio l' avevi chiesto te ma io sinceramente non me ne sono accorto e gli scrutatori non me l' hanno suggerito ho approfittato per fare 2 2 considerazioni e di dire sì che tutto sommato insomma è meglio non mettersi a discutere ora la mozione perché avrebbe.
Ne avremmo sminuito il valore della è tra le fedi.
Questa sera ti sento Zanca e Guerra l' obbligo e la comprensione perché io semplicemente.
Del proponente.
Era giusto.
Stagione.
Come mai non ti sente Giancarlo come me tantissimo.
Non so non lo so.
Allora senti sì una sì no sì sì una sì sì almeno sarà dura.
Era solo.
Che non hanno scusandomi.
Ah ho capito va bene.
Ciao va bene era una battuta ciao domani.
Ciao ciao ciao ciao.
Vittoriano.
Stefano siamo rimasti io e te mi senti.
Conferma che circa è tornato a casa a e proprio oggi è tornato avevi detto te.
Io dunque ieri sera l' AIMA ha detto in conferenza dei capigruppo che la grazia alla moglie.