Ora le perizie ci sono devo dire che sia io che il Sindaco di Villa Basilica nell' occasione dell' assemblea del 12 nonché primo allegate al verbale le perizie in quanto poi le cifre erano state stabilite dai liquidatori quindi i responsabili sono i liquidatori a fronte appunto delle perizie fatte dai liquidatori e delle scelte fatte dai liquidatori perché poi i valori come avete visto nella vendita dell' impianto e del ramo d' azienda la scelta l' hanno fatta i liquidatori poi ci sono le perizie che erano a disposizione del Consiglio e ora son state mandate girate ai consiglieri e quindi stasera è stata rifatta questa Commissione se ci sono da aggiungere rispetto all' altro giorno alcune osservazioni oppure verranno fatte direttamente in Consiglio quando ne discuteremo che non è stasera penso che si fa la mia impressione sarà al prossimo Consiglio io mi fermo qui e.
E poi ci sono domande posso rispondere se sono la seconda che domanda è poi andrà fatta ai liquidatori.
Sì.
Posso.
La cosa grave.
Grazie allora io intanto diciamo il Sindaco dice che non erano allegate io non è che l' ho richieste così a caso si è scritto che sono allegate al verbale quindi lo richieste per quello delle tre perizie io ne ho ricevute due e che il terzo cioè il link è un elenco di fatture e non c'è nessuna perizia ho aperto tutti i documenti non mi sembra ci sia la perizia comunque insomma non è questo diciamo il momento e di far polemica anche perché se avessi scritto stamani o ieri comunque e ci sarebbe stato pochissimo tempo per rispondere.
In ogni caso io volevo chiedere vorrei tornare sulle famose 100.000 euro.
Allora e che vuol dire obbligo inserire il i chi per chi compra l' obbligo di versare 100.000 euro.
Cioè che vuol dire intendo per quanto tempo prima la domanda seconda domanda le famose 250.000 euro che vengono attualmente versate e che si fa mezzo sostanzialmente col Comune di Villa Basilica perché finiscono nel code.
Non sono di più rispetto alle 100.000 che il Sindaco anzi dire in questo atto pure le 100.000 si fa parlo delle 250.000 come canone di depurazione 2 e 56 mi pare vado a memoria da qualche parte ho letto ora poi lo ritrovo oppure quei 600.000 euro sono in più e che se non sono in più sono meno di quanto seppure indirettamente che arriva oggi.
Queste due cose intanto poi dopo che io mi risponda a queste due poi dopo bisogna che vi lascio allora su queste due cose la prima è che i 250.000 euro sono un canone stabilito nel 2006 che sostanzialmente serviva per tutte le operazioni che i comuni facevano per conto del Code e per conto del Consorzio torrente Pescia soprattutto nella gestione della verifica delle quantità che poi non è mai stata fatta e e le cartiere versavano sulla fognatura e quindi al depuratore e sul fatto che i Comuni a turno emettevano le fatture gestivano tutta la parte di riscossione che poi ieri giravano al torrente Pescia peraltro qui ripercorrendo tutta la storia ricordo che c' era una convenzione di due anni 2006 2007 che poi è andata in prorogatio fino a ora.
Senza nessun atto perché comunque nel frattempo doveva essere fatta la gara per l' affidamento dell' impianto e qui c'è tutta una storia che non visto area a verde che ci vorrebbe un' ora poi se un giorno tempo vi faccio una relazione di tutto quello che è successo e i 250.000 euro quindi son quelli quindi sostanzialmente finito il lavoro che facevano i Comuni finito tutto finisce anche quei 250.000 euro e minimale era da parte del canone di depurazione perché già ai Comuni veniva dato sostanzialmente il pagamento della delle missioni della diciamo delle dei liquami nella condotta pubblica e quindi c'è lo 0 34 per l' emissione della cosa e quello rimane a capo dei comuni i 100.000 euro sono perché è una richiesta che ho fatto io espressamente e che servirà come base poi se i liquidatori nella gara vogliono aumentare la quello sta liquidatore io ho messo una base di una cifra che durerà finché c'è il depuratore sostanzialmente attivo e che come prevede la legge 56 un' indennità compensativa che va logicamente sul territorio per la mitigazione ambientale quindi non c' entra nulla col canone di depurazione non c' entra nulla questa indennità non c'è mai stata in quel depuratore come invece esiste per esempio a Col del Lupo esiste a Santa Croce o come esiste al depuratore di San Concordio eccetera eccetera o come esiste da tutte le parti perché chi gestiva prima questa roba non l' ha mai voglio dire introdotta e qui si ritorna al ragionamento che è quarant' anni che c'è questa roba e non c'è mai stato nulla per vendere quindi io ho ritenuto in accordo anche col sindaco di Villa Basilica e quei guidatori dare una cifra minima che sono i 100.000 euro che per tutti gli anni quindi finché ci sarà il depuratore dovranno versare al Comune finalizzate alle opere di compensazione se poi guardate le perizie logicamente la questione del canone di della parte che veniva versata ai due comuni rientra nel conteggio che i liquidatori fanno per valutare e il valore diciamo di impresa della vendita del ramo d' azienda inoltre i 2 milioni quindi quella che viene recuperata nel valore voglio dire che dovrà essere poi ripartito fra i due Comuni ma se avete letto la perizia sulla perizia quella diciamo mi pare del dottor Scarselli non mi vorrei sbagliare eh sì eh c'è scritto c'è scritto espressamente ma comunque è la valutazione che ha fatto il liquidatore perché i liquidatori avevano il compito da me e dal sindaco di Villa Basilica di definire quant' era il valore di vendita del ramo d' azienda infatti se avete visto le voci sono tre il valore di vendita del ramo d' azienda e lì hanno fatto una valutazione sulle 250.000 euro su quant' è il volume di incasso rispetto alla depurazione eccetera eccetera sono conti matematici che vengano fuori anche lì c' era tre ipotesi una minimale una diciamo media e i liquidatori hanno scelta quella maggiore cioè col valore maggiore ma se leggete la la cosa lo vedete poi c'è la il valore delle attrezzature che è quella che manca che manca quella più difficile perché è un papier enorme che hanno fatto tutto il censimento delle attrezzature e dove il valore viene 5000 e rotti euro perché negli anni e molte attrezzature è stata cambiata modificata e messa dal consorzio torrente Pescia su indicazione anche in accordo con i liquidatori perché poi il responsabile sono i liquidatori quindi la maggior parte dell' attrezzatura che è lì è di proprietà e.
Sarebbe di proprietà del torrente Pescia e quindi nella valutazione è stata fatta questa differenza e la terza è la valutazione patrimoniale dei beni lì del Conad e quelli che erano in possesso del Conad ma ancora diciamo di titolarità del Comune di Pescia se andate a ritrovare la roba nel 2006 e i due Sindaci di allora avevano dato l' aveva dato l' input di passare anche i beni del Comune di Pescia a code poi non fu fatto perché venne fuori un problema di valutazione venne un problema fuori di procedure poi negli anni c'è stato un gran casino cambio di di di Giunte e quindi c'è chi ci stava dietro chi non ci stava dietro e molto fu delegato anche al sindaco di Villa Basilica a seguire le cose in passato quindi praticamente voglio dire e il una delle perizie che è quella di bisogni definisce quali sono i valori in gioco dalla parte patrimoniale quindi i tre valori sono parte patrimoniale parte attrezzatura e parte vendita ramo d' azienda che fa 3 milioni 6 e rotti come base d' asta questo è il valore che ci ha dato i liquidatori e che si assumono la responsabilità ai liquidatori da avercelo comunicato a noi e che noi abbiamo preso buono anche perché a fronte di perizia a fronte di scelte le valute dei due liquidatori cioè Nanni Guidi e Gaetano Viceconte che sono liquidatori dal 2006 2007 e e io ho introdotto per la prima volta nella storia di questo impianto l' indennità compensativa e la cifra che è venuta fuori pattuita con liquidatori e col sindaco di Villa Basilica che va a Pescia però c' era un' assemblea eccetera è stata alla base di 100.000 euro che facendo i raffronti anche con gli altri depuratori ho visto la coda del lupo che è più grosso di quello di Pescia che ha 150.000 euro e poi non so quelli di cross della di come si chiama di di Santa Croce perché non ho avuto tempo di parlarci quindi insomma siamo in quell' ambito lì che viene fuori proprio dalla legge che prevede l' indennità compensativa e penso che per il Comune di Pescia avere una cifra che tutti gli anni per la durata della depurazione dieci anni vent' anni trent' anni fino a che durerà l' impianto avere quella cifra che può essere me che deve essere messa per l' impatto ambientale cioè quindi spesa nel nel raggio diciamo del come indennità compensativa come succede con le cave le cave di marmo le cave di corso ecco io penso che sia una cosa positiva che apprezzeranno sicuramente i cittadini e che per la prima volta viene introdotta mai nessuno in precedenza ci aveva pensato né quando c' era il Kodeš in pieno regime né quando poi era stata fatta ulteriormente la liquidazione tanto che la prima volta che viene richiesta da me la possibilità di mettere all' indennità compensativa e all' inizio del 2019 in una assemblea dove io chiedo che venga inserita la indennità compensativa poi dicendo ai liquidatori di andare a vendere logicamente a questo punto anche perché lì il torrente Pescia che è nel depuratore in una maniera come direi non consona perché gli atti sono scaduti sicuramente dal 2008 2009 2011 alcuni quindi dopo è rimasto tutto così come ora perché doveva essere fatta la gara al project la gara eccetera eccetera e poi siamo arrivati ora alla alla alla soluzione devo dire come dissi l' altra volta che la chiusura del Conad nasce anche da una relazione fatta da un ingegnere che ha fatto i liquidatori.
Io non ho dove viene fatta la valutazione economica dell' inceneritore e viene valutato anche il prezzo dello smaltimento dell' inceneritore che lo sprezzo dello smaltimento nell' inceneritore è di 400.000 euro minimo perché c'è l' amianto eccetera compresa la tettoia logicamente quella è verrà meno chi comprerà dovrà smaltire quindi è come se il valore dell' impianto fosse 3 milioni 600 e rotti più 400 di smaltimento dell' impianto con l' amianto tettoia al ferro vecchio eccetera eccetera che sarebbe stato sennò a carico voglio dire dei due comuni e proprietari di quell' impianto cioè del corpo questo è un po' il cuore.
Su questo scudo reste.
Perché ha detto più ma immagino che sia segno meno il costo di smaltimento finiti cioè uno non è che lo può pagare due volte e.
Però ti volevo chiedere visto no chiedo scusa se si doveva pagare a noi costava 400.000 euro.
Quindi è meno rispetto al valore e chi compra deve pagarla e è un valore diminuito di 400.000 euro è stato tolto dal valore perché nella valutazione che ha fatto se leggi le perizie quel valore non c'è stato messo.
No no infatti è quello che dicevo di Venezia e quindi se ci si mente se ci si metteva anche quelli molto veemente invece che 3 milioni e 6 veniva 3 milioni e 2.
Ho capito ti volevo chiedere dal momento che è prevista per legge l' indennità compensativa come mai non l' avete riscossa mai te compreso dal 2014.
Perché l' indennità compensativa perché l' indennità compensativa non può essere riscossa l' avevo spiegato l' altra volta ma molto banalmente non mi state a sentire perché oggi la gestione del depuratore e non c'è una concessione e non c'è nemmeno una vendita l' indennità compensativa si riscuote quando c'è una concessione oggi il torrente Pescia che ha in uso l' impianto senza concessione è come se fosse un service come 7 10 io per gestire il l' asilo nido chiamano cooperativa a gestirlo è logico che non ci può essere l' indennità compensativa perché non non ha il bene in proprio impropria come si chiama e disponibilità l' indennità compensativa può es deve essere messa nel momento in cui lo vendi o l' ha in concessione il problema è che questa struttura non è non è mai stata data né in concessione né è stato sostanzialmente dato fatto un vero e proprio affitto di ramo d' azienda se non nei primi due anni 2006 2007 quindi lì poi io vi farò avere una relazione con calma perché la devo mettere insieme dove vedrete tutti i passaggi fatti e non fatti dal 2000 dall' 83 a oggi si ricostruisce un po' tutti i passaggi tutti gli atti viene fuori che insomma c'è stato negli anni veramente delle ostie allucinanti però insomma ora con questa qui si mette una pietra tombale si chiude tutto e a questo punto quello che è stato è stato ora l' importante è voglio dire chiudere le code dopo 15 anni di commissariamento e.
Vendere l' impianto per farci da una parte per poter incassare delle risorse ma soprattutto perché qualcuno ce l' abbia ce l' abbia in maniera diretta patrimoni aleggiando e ci possa fare gli investimenti che quell' impianto ha bisogno sia per ulteriormente adeguarlo penso i rischi che devono essere messi via al dalla bonifica del del del dell' inceneritore della tettoia ha bisogno di nuove strumentazioni per deve depurare che è la C o 2 eccetera eccetera e quindi logicamente in questa fase chi non può investirci più di tanto perché non avendone la disponibilità né in concessione né patrimoniale logicamente gli investimenti che ci fanno non possono portare un arricchimento per la società che ce le fa tanto che tutte le volte che il torrente Pescia ha fatto un arricchimento lì ci sono degli strumenti sperimentali che abbattono la scia o due e che logicamente ce l' hanno messi in maniera provvisoria e sperimentale chiedendo l' autorizzazione al Conad però chiedendo un atto un' autorizzazione temporanea perché temporanea è anche se dura da quasi 12 anni la gestione.
Io bisogna che mi lasci e se poi c'è qualche altri interventi.
Si può passare dalla dottoressa le linee della riforma possono posso passare alla votazione.
L' unica cosa scusa una cosa ma avete mica avuto.
Comunicazione da parte di Oliviero che ha dei problemi col computer perché vedo che riquadri no tu io vorrei che funzionasse scusate io volevo volevo chiedere una cosa io scusate.
Eh va beh no eh.
Va bene allora volevo intervenire l' ha detto lui io dicevo di Piero Franceschi ho segnato è uscito dalla Commissione alle ore 19:15 se invece ha dei problemi che ce lo faccia sapere lo rimetto presente e scusi dottoressa Menini può intervenire grazie.
No no non ho da intervenire stavo solo rispondendo che non ha domande.
Benissimo grazie allora per la Commissione Partecipate si passa al voto il punto a votazione con il mandato liquidatori già lo scorso lunedì di alienazione del complesso immobiliare.
Procede all' appello nominale Bottacin favorevole.
Bonini assente Papini favorevole.
Così.
Favorevole.
Rinieri.
Favorevole.
Garelli assente.
Sì onorevole onorevole.
Occorre assente Franceschi.
Chiaramente se.
No sì.
È fastidioso molto sentito.
Si è astenuto.
Romoli assente Mandarà.
No dico.
Come presenti alla votazione.
È uscito anche lui mi sa.
Esatto quindi con me sa che sia uscito anche lui perché noi favorevoli e un astenuto la Commissione dà parere favorevole.
Ora c'è da votare la tua.
Scusate ho sbagliato ma non è mai dovuto essere mandata credo che sia uscito anche lui alle 19 di nuovo è sparito dalla.
E c'è da votare la tua Commissione giusto.
Però.
Sì eh non so.
Non so se mi seguite perché allora Baldaccini favorevole.
Si sente sì ma mi sentite perché io sento e non ho connessione.
Baldaccini.
Favorevole.
E sentite Paulo Sergio.
Baldaccini.
Favorevole.
Boni Papini.
Favorevole.
Papini.
Baldaccini va bene Papini.
Favorevole.
Rosi favorevole.
Prodi.
Favorevole.
Favorevole.
No io.
Vinci favorevole.
Favorevole.
Petri favorevole.
Ranieri.
Grazie favorevole.
Favorevole Rainieri favorevole.
E sentito Paolo.
Veloce col pollice.
Astenuto.
Melosi astenuto ho capito meno si gente io non mi va il computer io non so che faccio gente a il dito no ho il computer ma è arrivato i 40 minuti dopo che m' avete risposto io non so che farci acquedotti nessun grazie.
E scrivilo magari sviluppano assenti Bonini Conforti Franceschi e ma mandare Romoli quindi 1 2 3 4 5 e 6 favore.
6 favorevoli 0 contrari e 1 astenuto.
Io chiudo okay okay.
Perfetto ci vediamo a breve vi devo fra mezz' ora.
Esatto buonasera a tutti.
Buonasera.
Allora.