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C.c. Pescia - 04.03.2021
FILE TYPE: Video
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Poi iniziare la registrazione spegnete i microfoni e.
Buonasera a tutti segretario per cortesia l' appello grazie.
Grazie a lei Presidente buonasera Consiglieri cominciamo l' appello Massimo Baldaccini presente buonasera Segretario.
Buonasera.
Zio Bonini o Bonini.
Per favore microfoni.
Assente.
Vittoriano Guizzi.
Presente.
Lorenzo Papini.
Presente.
Petris.
Presente.
Alberto e i miei presente.
Estrosi.
Presente.
Stefano Tanga Anelli.
Rete.
Adriano Vannucci.
Presente.
Dai da Vinci.
Esente.
Francesco Conforti assente Oliviero Franceschi assente mi pare.
Immacolata Lanza assente.
Giancarlo Mandarà.
Presente.
Giacomo Melosi.
Presente.
Elisa Romoli e segretario si sta collegando e un qualche secondo e arriva l' ho visto entrare quindi presenta i redditi mentre l' esito dell' appello nominale è il seguente su 16 componenti 1 2 3 4 12 presenti 4 assenti.
Allora la seduta è valida sono assenti i colleghi Bonini Conforti.
Lanza e Franceschi e sono stati giustificati.
E il primo punto all' ordine del giorno.
Gli scrutatori prego.
Subito.
Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale intanto nomino gli scrutatori confermiamo quelli della volta scorsa dato che questa è una prosecuzione Baldaccini Vinci e Melosi.
Vicesindaco Guia Guidi per le comunicazioni prego Curia.
Grazie Presidente.
Grazie Consigliere.
Allora vi volevo fare alcune comunicazioni la prima mi ha telefonato poco fa la dirigente dottoressa Melani e.
Confermando quanto era stato già anche detto nei giorni scorsi cioè che è aperto un secondo reparto corrida quindi praticamente i posti sono quasi raddoppiati e ci sono quindi due reparti interi più.
Tre posti nella bolla e poi anche nella terapia intensiva quindi una situazione sicuramente da tenere sotto controllo e che come dire mi fa mi fa tornare al al a quanto commentava prima anche il dottor Stanganelli cioè che la situazione realmente e non è non è certamente delle migliori oggi abbiamo 9 casi positivi e purtroppo questa mattina abbiamo ricordato gli ultimi due.
Cittadini con cittadini che sono mancati ieri e quindi purtroppo siamo arrivati a 25 vittime.
È stata una giornata complicata anche dal punto di vista del del per per per perché in Sopraponte Tito e Schiappa è scoppiato un incide un incendio e quindi da questo come dalle prime ore del pomeriggio i vigili del fuoco insieme anche alla protezione civile si sono recati appunto sul posto al momento nel giro di due ore mi ha mi ha riferito poco fa Michele dalla Protezione civile che il incendio è stato è contenuto cioè nel senso dovrebbe essere spento comunque rimangono a controllare la situazione.
Questo è il secondo incendio nel giro di tre giorni quindi la la.
Protesi e che sia anche questo un incendio doloso e quindi la situazione non è certamente piacevole anche perché nel mese di marzo stante le giornate il vento e quant' altro è molto più facile che non so lo scelgono ad hoc no il la tempistica per creare appunto situazioni di questo genere al momento è tutto sotto controllo però mi sembrava doveroso comunicarvelo poi mi voglio scusare con voi già in partenza alle 21 io mi devo assentare perché siamo stati convocati dal Governatore e quindi mi assenterò per sapere quelle che sono le decisioni in merito alla situazione della provincia e Regione e dopodiché rientrerò non appena conclusa la riunione per darvene conto ecco questo mi teneva a rappresentare grazie.
Bene bene grazie sì prego può dimenticare una cosa.
Ultima cosa.
Là là però l' avevamo fatto se non sbaglio già anche là no non l' abbiamo fatto l' altro giorno io volevo eludere probabilmente è la stessa idea del del consigliere Mandarà volevo fare un minuto di silenzio per quel ragazzo di Collodi che se ne è andato in quel tragico incidente poi magari lui può anche dare informazioni utili io sono andata a trovare la famiglia e quindi vi posso cioè potete immaginare cosa significhi e quindi forse sarebbe carino fare un minuto di silenzio rispettoso quantomeno grazie.
Sì.
Prego collega Giancarlo Mandarà prego Giancarlo.
Sì grazie Presidente buonasera a tutti allora intanto è la prima comunicazione che ci ha sostanzialmente fatto il Sindaco facente funzione ci dà eh.
Diciamo lì l' idea di quanto questa situazione legata alla pandemia sia ancora grave quindi non si deve abbassare la guardia e quindi credo che il doveroso diciamo ricordo delle vittime che questo male contiene continua ancora a mietere è sintomatico del fatto che purtroppo non siamo e siamo ancora lontani e speriamo ancora per poco dall' uscire da questo tunnel buio quindi mi associo diciamo a quello che ha detto.
Così come mi associo al.
Alla proposta del Vice del Sindaco facente funzione di voler ricordare con un minuto di silenzio il il giovane scomparso che conoscevo e.
Personalmente e devo dire che appunto questa notizia mi ha colpito così come ha colpito tutti noi e la comunità di Collodi in particolare tutti gli amici perché insomma quando una giovane vita viene così strappata e.
Al fiore degli anni del da dal dal dal destino e purtroppo diciamo e ci sono poche parole da dire sono però poche parole da dire quindi credo che sia doveroso io chiaramente l' ho fatto.
Personalmente.
La Giunta l' ha fatto come diciamo organo istituzionale credo che come Consiglio si debba per rispetto alla famiglia di questa giovane vita strappata ecco ricordarlo ora io poi ulteriori informazioni diciamo non no non posso fornirle e in ogni caso e verrà poi data comunicazione.
Del della data dei funerali ecco prossimamente posso dire questo.
E quindi niente mi associo a quello che diceva Goya e la ringrazio.
Bene collega Adriano Vannucci prego Adriano buonasera a tutti grazie signor Presidente sì io la mia prima comunicazione era appunto questo cioè è osservato un minuto di silenzio da farne un' altra però io prima ero sempre in residenza se non c'è niente in contrario signor Presidente e poi farei la seconda comunicazione che credo che sia importante naturalmente però credo che sia più opportuno osservare un minuto di silenzio prima in ricordo dei ragazzi scomparsi.
In piedi naturalmente.
Naturalmente in piedi e sono d' accordo con voi che non ci sono parole per definire questa tragedia prego collega Giacomo Melosi prego Giacomo.
Grazie Presidente buonasera a tutti sì anch' io avrei un altro paio di comunicazioni da fare però ritengo che sia necessario prima procedere con il minuto di silenzio e il ragazzo io lo conoscevo solo di vista ma ho avuto modo di leggere sui social valanghe valanghe di messaggi che lo ricordavano come una persona estremamente solare e capace di infondere gioia a tutti quelli che conosceva.
Eh sì penso quindi sia doveroso ricordarlo anche per rispetto della famiglia per un aspetto di un intero paese come quello di Collodi che ha subito veramente una una grande perdita.
Bene allora possiamo cominciare.
A ricordare il nostro Federico.
Bene.
Collega Adriano Vannucci prego Adriano.
Grazie signor Presidente allora la seconda comunicazione era questa e abbiamo letto sulla stampa.
Pochi giorni fa e mi dispiace che il collega è in questo momento è assente e di un di un fatto ancora increscioso che è stato quello di un di un' aggressione purché verbale da parte di un membro di questo Consiglio che attualmente fa anche volontariato Protezione Civile quindi io volevo esprimere la mia solidarietà non solo al collega Consigliere ma a tutti i volontari di Protezione civile a tutte le forze dell' ordine e ribadire che questi atti così incresciosi vanno assolutamente eliminati e bisogna che la gente capisco tutto quello che ci può essere di frustrazione in questo momento che è sempre più difficile però e ci sono delle leggi ci sono delle regole che ci piacciono che non ci piacciono purtroppo vanno rispettate e quindi per prima rispettate le regole le leggi ma per prima rispettate anche coloro che investono il loro tempo nel volontariato tipo volontaria costituisce protezione civile e anche il nostro collega Franceschi.
È assente comunque ripeto esprimo la mia massima solidarietà a lui e a tutti i volontari della Protezione Civile non che fosse grazie credo che fosse doveroso sottolineare grazie.
Certo è stato doveroso ed è doveroso che il Consiglio condivida questa dichiarazione.
E peraltro ripresa anche dal vicesindaco e dalla Giunta e prima ancora quasi in diretta diciamo.
Le stesse considerazioni sono state fatte in Conferenza dei Capigruppo durante la quale appunto Oliviero ci.
Sì sì è un po' la cronistoria di quanto successo prego collega Giacomo Melosi prego Giacomo.
Sì grazie Presidente allora io.
Per prima cosa volevo tornare.
Sul discorso del delle problematiche del centro storico visto che è ritornata alla ribalta anche in questi giorni per un intervento delle forze dell' ordine che dalla dalle prime luci della sera fino a tarda notte sono dovuti essere impegnati per diciamo intervenire su un festino abusivo all' interno di un' abitazione e cosa che ha fatto anche diciamo rinvenire il sindaco sospeso Oreste Giurlani con con un post su Facebook nonostante che io un primo pe io in prima persona ma molti altri come i residenti stessi che hanno fatto hanno mandato diverse lettere diverse comunicazioni abbiamo sempre ricordato ed evidenziato queste problematiche qui ora ci si sveglia e si dice che dobbiamo correre ai ripari ecco quindi e anche perché il centro storico purtroppo e vediamo biciclette abbandonate sporcizia movimenti sospetti che vengono spesso segnalati quindi è evidente che serve un intervento concreto e in questo in questa sede sono anche quindi a sollecitare il famoso protocollo da dover siglare con il prefetto che potrebbe dar modo così anche di.
Avere un po' di vigilanza in più la seconda comunicazione è quella che riguarda ovviamente la chiusura la chiusura del parco fluviale sono intervenuto anche sulla stampa insomma ci siamo già confrontati anche con il vicesindaco cui AV di cui a Guidi in merito è ribadisco anche anche qui la mia posizione che è quella che del della necessità di riaprirlo perché è.
In una situazione così difficile come questa a mio avviso non possiamo privare i pesci ai fini di un polmone verde come come il parco fluviale dove poter svolgere la loro attività motoria che ricordo è prevista dai DPCM e anche perché noi chiudiamo il lungo fiume se la gente vuol passeggiare passeggia a due metri sul sul sul marciapiede e andando anche a creare impossibili assembramenti perché si riduce lo spazio dove la gente può camminare alla riapertura che secondo me può essere fatta tranquillamente in sicurezza con pochi accorgimenti uno potrebbe essere quello di de di diversificare un' entrata e un' uscita ad esempio dalla passerella Sforzini con l' entrata l' uscita.
A al punto Europa potremmo delimitare anche se riteniamo che le panchine siano lì le panchine muretti siano inviti per formare assembramenti le possiamo dimmi delimitare col nastro bianche bianco e rosso scrivere che non ci si può mettere a sedere però dare la possibilità ai festini di usufruire del lungo fiume se è e magari con qualche passaggio di controllo in più possiamo fare in modo che venga riaperto in tutta sicurezza grazie.
Bene se non ci sono altre comunicazioni.
Direi.
Al vice sindaco di la Maddalena.
Sì sì benissimo Giancarlo Mandarà prego Giancarlo.
Giancarlo.
Prego.
Il microfono non si sente Giancarlo.
Se ci sono dei problemi Giancarlo puoi andare nella postazione di Elisa.
Sì.
Sì mi sente presente prego Giancarlo sì allora eh dicevo per quanto riguarda il primo profilo cioè quello del chiamiamolo così in generale del degrado mi che mi sono stati segnalati so che.
Di non essere il solo al quale questo tipo di segnalazione è stata mossa anche episodi di aggressione fortunatamente solo verbale ma proprio nel centro storico ai danni di alcuni residenti ora le persone chiaramente che erano consigli sul da farsi e diciamo è chiaro che la denuncia la segnalazione all' autorità diventa spesso un' arma spuntata però ecco diciamo che.
E questo unito a quello che diceva il Melosi imporrebbe una riflessione sulla e diciamo necessità di dare anche una presenza maggiore delle Forze dell' Ordine e con questo non mi tv non mi riferisco solo ai carabinieri e alla polizia che fanno un grande sforzo ma dovremmo diciamo implementarlo anche con la presenza di unità della polizia municipale in tutto chiaramente nelle ristrettezze di organico.
Secondo profilo per quanto riguarda il parco fluviale mi associo in pieno alla richiesta di Melosi.
È stata poi protocollata una richiesta da un cittadino che banalmente in maniera del tutto logica dice se lo chiudete restringe l' area di possibile movimento delle persone cioè all' interno della quale possono svolgere attività motoria quindi Agosti Melosi mi sembra più che condivisibile e quindi è vero che l' Amministrazione comunale può limitare chiudere aree dove si possono verificare assembramenti e quant' altro ecco ma non mi sembra questo il caso del Parco fluviale e comunque risolvibili queste problematiche con piccoli accorgimenti grazie.
Posto.
Dato che sono arrivato arrivato prego prego Oliviero Francesco Greco Oliviero scusate il ritardo ma qui cominciano i pazzi che danno fuoco ai boschi e un Paese riceve ne abbiamo persi anche oggi.
Dalla.
Dalla strada di di Castelvecchio dei disegni di di Schiappa fino alla guardi all' uso di sotto quindi volevo dire se la questione de de de de del Parco fluviale sta diventando sta diventando abbastanza così simbolica per questo per questi giorni in cui.
Insomma la gente non si regge tanto per fa per fare un paragone che mi diceva un rappresentante delle Forze dell' Ordine Oliviero m' ha detto.
Una persona questa volta la gente non si regge dobbiamo essere più più intelligenti possibile a poterli gestire queste situazioni ora noi saremo sicuramente intelligenti l' Amministrazione sarà sicuramente intelligente ma un bel po' del loro che lo devono mettere anche le persone perché voglio dire.
No no non può darsi che in un momento così critico della pandemia si possa continuare a ignorare quelle che sono le indicazioni date dall' Amministrazione nel nel rispetto e perché questa pandemia quanto meno abbia un freno dall' altra parte di spazi che sono i più vivibili e più aperti della nostra città ma insomma devono essere in qualche modo fruibili io lo capisco mi guarderebbe dirgli a questa gente badate che comunque siamo in zona rossa e quindi certe limitazioni dovrebbero essere anche superflue perché di fatto io non so quanto si possa essere annacquata questa zona rossa e sarebbe già un problema chiedere a tutti l' autocertificazione che ci vai a fare di no che ci vai.
Quindi però dato per scontato che le attività motorie sono utili che tutto quello che che insomma che ci viene chiesto difficilmente potremo riuscire a negarlo quantomeno il tentativo non ho sentito la la proposta di Melosi perché sono arrivato ora ma credo vada nell' ottica di quella che che ha annunciato e poi avevamo anche un pochino discusso in conferenza dei capigruppo di di contingentare in qualche maniera l' ingressi e di verificare lungo il percorso quelle che possono essere le assembramenti di questi di questi signori perché insomma bene o male mettiamoci nella testa che il guaio non è finito e se dobbiamo cercare di tenere a bada anche chi per forza ha bisogno di respirare cerchiamo che quelli che hanno bisogno di respirare facciano in modo di non togliere il respiro a agli altri magari portando avanti un contagio che ci sta ci sta lentamente mettendo in ginocchio questo quindi se la proposta di Melosi è quella che ho intuito che era un po' un po' anche un po' la mia e l' appoggio in pieno.
Allora non ci sono altri interventi per cui direi di passare la parola.
Al vicesindaco Guidi per alcune considerazioni in merito poi andiamo oltre prego Buia.
Sì Presidente grazie Presidente sì Savoia scusate.
E succede Giancarlo.
No volevamo sapere.
Ah ecco bene bene bene bene sì sì.
Allora ora volevo appunto fare un paio di considerazioni su questa questione che è veramente complessa e che se da una parte noi siamo in zona rossa e quindi la prudenza ha voluto che pensando che noi volessimo creare e lì e lì limitare i luoghi dove si potessero creare degli assembramenti è anche vero l' ho vissuto in prima persona lo ha rappresentato il Consigliere Franceschi l' abbiamo l' avete ricordato anche voi.
Il chiudere uno spazio.
Non è poi la non è la soluzione nel senso che poi o è con te è dalla mattina alla sera controllato oppure comunque le persone entrano passano giustamente hanno bisogno di fare moto è vero che la la il DPCM recita che ci si deve muovere nel nelle immediate vicinanze di casa anche per fare attività sportiva singola quindi ci sono con io comprendo le le problematiche e come avevo detto già anche al consigliere Melosi.
Rivediamo riconsideriamo la cosa io vi proporrei e proporrò non appena ora io mi devo tra un po' mi assenterò per parlare appunto con con il Presidente Ciani e quindi avremo direttive in merito io proporrei magari per domani pomeriggio una Conferenza dei Capogruppo dove rappresenterò la questione potremmo anche laddove laddove si tratti di prendere ulteriori decisioni di condividerle proprio nella per per far capire che.
E se da una parte noi dobbiamo tutelare i singoli le e poi evitare gli assembramenti è anche vero che molto spesso le persone se non vengono come dire non le viene loro ricordato che è pericoloso che quella zona.
È pericolosa che stare vicino alle persone può essere pericoloso le persone per tutta risposta mi dicono è una legge che non approvo e poi dov' è la polizia che mi sanziona non è che ci debba essere la polizia a sanzionare deve essere un atteggiamento del singolo è il rispetto per se stesso per le persone care e per le persone che poi anche non conosce quindi dobbiamo lavorare tutti quanti insieme e lo dico a tutto il Consiglio comunale per far capire alle persone quindi il lavoro di ognuno di noi per far capire che bisogna in questo momento essere ancora più attenti di quello che non eravamo lo scorso anno perché lo ricordava prima anche il dottor Manganelli.
Questa situazione è molto più complessa di quella che non non avevamo un anno fa quindi domani pomeriggio io se siete d' accordo insieme appunto al Presidente Vittoriano Brizzi ci incontriamo e parliamo della questione perché è giusto che il che che questo venga rappresentato e condiviso grazie.
Allora non solo condivido ma condividiamo convocata la Conferenza dei Capigruppo alle ore 19 domani sera poi lo ripeterò a fine Consiglio comunque noi domani sera cui alle 19.
Ci colleghiamo e quindi affrontiamo questo argomento prego chi ha chiesto nessuno andiamo avanti.
Io Presidente sì prego Giacomo collega Giacomo numero 1 era giusto per per dire che.
Ah ma proprio al di là che domani è già convocata la Conferenza dei Capigruppo.
O come di prassi e comunque avrei appoggiato la richiesta del Vice Sindaco Guidi di incontrarci comunque per parlare della questione che sono a completa disposizione perché voglio vedere di trovare il giusto compromesso il giusto equilibrio per poter permettere a pesci asini di poter usufruire del parco fluviale ovviamente si parla appunto anche nei DPCM di fare attività motoria nelle immediate prossimità delle abitazioni è chiaro che io che sto a Veneri non vengo sulla Pescia sul sul parco fluviale alla baracchino a passeggiare magari la passeggiata me la faccio qui quindi concordo ovviamente sul fatto che sta a noi essere capire la situazione e comportarsi di conseguenza quindi anche tramite le mie pagine socia cercherò di comunque di trasmettere questo messaggio di dire guardate se ci comportiamo bene possiamo riuscire comunque a non far chiudere.
Gli spazi continuare ad usufruire del polmone verde che è il parco fluviale però ci vuole un determinato comportamento quindi è nostro dovere in qualità anche di amministratori cercare di far passare questi messaggi qui perché il momento è difficile e dobbiamo collaborare tutti sia come Consigliere comunale come Amministrazione che soprattutto come cittadini quindi.
Ben venga parlarne vediamo di trovare la soluzione per poterlo riaprire.
Bene molto bene l' argomento.
Caldeggiamo il massimo rispetto per chi è chiamato magari a a far ricordare neanche a far rispettare a ricordare che certe certe situazioni sono se c'è un cartello di divieto di lì non ci si può passare non importa che tutti i casi e te lo ricordo e te.
D' altra parte grazie.
E bene questa si chiama civiltà allora secondo punto all' ordine del giorno mettiamo.
Ah prima.
Ecco qua.
Interrogazione presentata dal Consigliere comunale Giancarlo Mandarà.
In data 18 febbraio nomina legali dell' ente e principio di opportunità se vuoi se vuoi e se vuoi Giancarlo lo leggo io altrimenti delego.
Le posso leggere la formula.
Io leggo grazie Giancarlo grazie.
Grazie.
Negli scorsi giorni consultando per ragioni professionali sull' apposito sito internet i ruoli delle udienze del Tribunale di Pistoia come peraltro sono riportati i nominativi dei legali delle parti in causa.
Mi sono imbattuto in un.
Inattivo che non mi ha fatto giunto nuovo la sua controparte è assistita dall' Avvocatura dello Stato riflettendo mi è venuto in mente che costui assiste il nostro ente in una diversa vicenda tra le più complicate direi forse la più complicata che oggi ci impegna sul fronte giudiziario e non solo vicenda in relazione alla quale ormai da tempo e nonostante le ripetute richieste del sottoscritto non si ricevono più notizie né positive e negative senza troppi giri di parole quella legata parcheggi ospedalieri.
Per tale vicenda siamo comunque in attesa dell' annunciata prossima convocazione della Conferenza dei Capigruppo ad hoc per avere tutti gli aggiornamenti del caso incuriosito quindi dall' oggetto della causa in relazione alla quale figurava il sopraindicato nominativo ho inserito il numero di ruolo sull' applicazione giustizia civile ed è emerso che tale procedimento è stato avviato da tale g o.
Assistito dagli avvocati di S. G. M. G. e PN aventi ad oggetto diritti di elettorato attivo e passivi con udienza fissata nei prossimi giorni.
Peraltro i primi tre gruppi di queste iniziali parrebbero ricondurre ad altri fatti dei quali è stato dato ampiamente risalto.
Se così non fosse vorrebbe dire che le coincidenze sono davvero tante peraltro il nominativo dello stesso legale figura anche sulla sentenza numero 103 del 2020 della Corte dei Conti Sezione giurisdizionale per la Toscana della quale questo Consiglio comunale si è già in precedenza occupato.
Tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto Consigliere comunale interroga il Sindaco facente funzioni la Giunta tutta come segue l' Amministrazione è al corrente che il sopra citato legali assiste tra gli altri tale G. o in causa civile pendente avanti al Tribunale di Pistoia avente ad oggetto i diritti dell' elettorato attivo e passivo se e solo se le iniziali sopracitate corrispondessero al nominativo del Sindaco attualmente sospeso ritiene l' Amministrazione che tutto ciò per quanto giuridicamente consentito sia pienamente rispondente al principio di opportunità discussione al prossimo Consiglio grazie.
Prego vicesindaco prego buia.
Sì sì dunque a dir la verità nel senso che la seconda adesso le leggerò anche un parere che appunto.
Sono scritta ma è riferito alla seconda domanda eh.
Se e solo se le iniziali sopracitate corrispondessero al nominativo del Sindaco attualmente sospeso io francamente non lo so nel senso che non mi occupo delle questioni anche personali chiaramente riferite alla alla figura del Sindaco sospeso e le garantisco che non ho mai chiesto informazioni in merito per una questione di di rispetto della della persona adesso le do invece lettura di quanto naturalmente ho anche chiesto parere agli uffici allora è l' avvocato in questione è legale dell' ente appunto nella vicenda dei parcheggi citata dal Consigliere Mandarà a cui è stato dato incarico con la determinazione numero 512 del 27 febbraio 2020 la quale a sua volta richiama l' attività prodromica svolta dal collega di studio ormai dei fondi del del del defunto titolare del dello studio Pisano la scelta del dell' avvocato in questione per la prosecuzione dell' incarico della complessa vicenda dei parcheggi è stata effettuata non solo per le sue capacità professionali ma soprattutto in logica di continuità per la conoscenza per lo studio e l' analisi della vicenda che lo stesso avvocato ha sin dalle origini seguito e in quanto appunto per la con per la per la controversia di cui sopra affiancando il collega scomparso ma ciò che mi preme segnalare è che la nomina è avvenuta nel febbraio del 2020 e in questo momento l' ente ha fatto le sue scelte proprio in virtù dei principi di opportunità di economicità ed efficacia scegliendo l' avvocato più idoneo a soddisfare gli interessi dell' amministrazione laddove vocati nell' adempimento del loro mandato oltre al rispetto delle regole poste dal codice deontologico forense sono tenuti ad adeguarsi anche al Regolamento comunale per l' istituzione e la tenuta dell' albo comunale degli avvocati cui conferire incarichi di patrocinio e di consulenza legale approvato dal Consiglio comunale numero 8 del 13 0 1 2020 il quale prescrive all' articolo 3 e 2 che non possono essere iscritti all' albo e qualora iscritti verranno cancellati e pertanto non possono A non possono avere incarichi gli avvocati in proprio o in qualità di difensori di altre parti siano in conflitto di interesse con il Comune di Pescia avendo promosso giudizi contro Comune ovvero avendo assunto incarichi di qualsiasi natura in conflitto con gli interessi del Comune.
Il sindaco sospeso privatamente e in completa autonomia ha scelto i suoi legali di fiducia tra cui l' avvocato in questione per la causa come dice lei per la casa avente ad oggetto diritti di elettorato attivi e passivi questo quanto si apprende dall' interrogazione appunto del.
Del del Consigliere Mandarà ciò che è certo è che la causa non è sicuramente stata intentata contro il Comune di Pescia e da ciò che si può dedurre dall' oggetto non è sicuramente in conflitto con l' interesse del Comune per cui non si ravvisano conflitti di interesse per il nostro ente.
Io le do le ho dato un parere dei nostri uffici perché chiaramente sono questioni di cui direttamente non non non mi sono occupata e non ci siamo occupati però giustamente lei ha diritto a porre porre queste questioni però sinceramente questa è anche la posizione e quanto mi è stato rappresentato dagli uffici grazie.
Voi sapete come vengono discusse le interrogazioni quindi non lo ripeto prego collega Giancarlo Mandarà prego Giancarlo grazie Presidente cinque minuti come sempre la ringrazio allora vi ringrazio parzialmente il Sindaco facente funzione nel senso che mi ha risposto dovrei dire se sono soddisfatto.
Voleva dire qualcosa.
Posso aggiungere.
Consigliere Mandarà perché è una cosa che.
Riguarda l' equiparazione per me perché sono andata direttamente nella seconda parte.
Senza da dirle che abbiamo acqua o ritorno riporre.
Grazie.
Circa l' annosa richiesta di questa benedetta Commissione mi sembrava di averlo già detto anche giorni fa per strada però abbiamo già chiesto appunto agli esperti che si occupano della questione di darci date per poter definitivamente organizzare questo incontro no io sto aspettando e sarà mia premura le anche insistere perché non solo da noi a lei che ancora non abbiamo fatto questa questa questa non abbiamo ancora riunito questa commissione ma anche per noi perché vogliamo appunto raccontarvi e darvi conto delle cose che sono accadute nel frattempo mi scuso per aver interrotto grazie prego prego prego Giancarlo prego collega Carlo Mandarà ci mancherebbe anzi la ringrazio dell' ulteriore chiarimento e comunque mi ritengo parzialmente soddisfatto diciamola così allora il fatto che se ne fosse parlato due in piazza mi sembra proprio subito dopo uno degli ultimi Consigli e perché comunque diciamo è successivo alla presentazione della della della interrogazione che si sta discutendo e comunque diciamo io credo nella voglio dare credito al Sindaco facente funzione e capisco tutte le difficoltà nell' organizzare una riunione di questo tipo comunque io sono fiducioso e credo che diciamo queste risposte le voglio un po' tutta la città di cui noi siamo in qualche modo rappresentanti in apertura Presidente mi consenta perché me lo sono dimenticato prima visto diciamo la necessità di usare lo strumento della Roma e quindi ero in difficoltà io.
Primo anche pubblicamente la tutta la vicinanza e solidarietà nei confronti del collega Franceschi che è stata vittima appunto di un' aggressione come si diceva prima fortunatamente solo verbale ecco questa volta insomma è andata meglio però comunque insomma tutta la vicinanza e la solidarietà a un collega che comunque si prodiga in un' attività che ricordiamolo è prettamente a titolo di volontariato e comunque utile a tutta la comunità perché comunque si fa prevenzione servizio diciamo in questo momento difficile venendo all' oggetto dell' interrogazione.
Ora sulla sulla questione Pepe ha già risposto io vede utilizzando.
Diciamo strumenti che comunque sono a disposizione di tutti perché semplicemente passando davanti a un' aula di udienza del tribunale si può diciamo leggere e qualche volta questi nomi sono oscurati qualche volta no quelli delle parti sono oscurati e devo dire poi gli avvocati solitamente no in ogni caso insomma io condivido l' approccio dove lei dice che non si è voluta interessare di questioni che riguardano il cittadino privato in questo caso Oreste Giurlani dobbiamo fare il nome.
Io lo condivido perché effettivamente questa è una questione che riguarda il privato cittadino comunque ha dei riflessi anche pubblici perché comunque questo cittadino ha è il sindaco di Pescia attualmente in carica.
Ancorché sospeso ecco diciamo e quindi è questo deriva questa sospensione da una vicenda penale giudiziaria penale che è sì personale ma che comunque anche per le notizie emerse dalla stampa ha una rilevanza e un collegamento col pubblico ricordiamo il delitto di peculato.
Ha come persona offesa una pubblica amministrazione però non voglio entrare in queste questioni perché effettivamente qui l' oggetto dell' interrogazione non è la vicenda privata di Giurlani sulla quale non voglio entrare non mi esprimo e gli auguro ogni bene come già detto ma parlo in particolare della vicenda penale che quella sì è personale perché la responsabilità è personale questa vicenda qui invece ha un carattere anche pubblicistico perché evidentemente la sospensione si riflette su noi tutti su questa amministrazione ma come lei ricordava.
Sindaco facente funzioni Sindaco Guidi.
Sicuramente nel conferire l' incarico all' avvocato Pignatelli all' avvocato Nicola Pignatelli appunto che è uno dei due dei nostri legali dell' ente sicuramente si è seguito il criterio della capacità professionale indubbia direi così come quella del suo predecessore ex socio il compianto professor Carrozza e così come si è voluto seguire il solco della continuità.
Ci ha anche seguito il criterio dell' efficacia dell' efficienza e dell' economicità o meno poi come Regione con un minuto ho iniziato a che al 49.
Va beh comunque a me ne risultano due comunque.
L' adozione del Regolamento avvocati.
Ma il criterio che a mio avviso no.
Non è stato seguito e che non è stato menzionato cioè c'è un ritorno e è quello della rotazione della rotazione perché vede Sindaco io ho richiesto nel frattempo e ringrazio la la dirigente per il prezioso lavoro difficile perché io ho fatto una domanda molto difficile che ho richiesto l' elenco di tutti gli incarichi legali giudiziali e stragiudiziali dal primo gennaio 2014 ad oggi e c'è una tabella che io chiaramente non posso diffondere perché va utilizzata nell' esercizio del mandato di Consigliere ma quello che le posso dire che.
Elisa sai l' audio acceso e quello che posso dire è che venendo al principio di rotazione e che lo stesso legale figura in sette procedimenti per quanto riguarda l' Amministrazione comunale.
Il professor Carrozza.
Se ha seguito a parte quelli nei quali è stato avvicendato dal professor Pignatelli in tre ulteriori procedimenti e quindi andiamo a dieci se poi ci si somma a quelli seguiti dal Comune da un altro legale del Sindaco attualmente in carica si passa a 13 complessivamente quindi.
Probabilmente secondi non è stato seguito appieno il principio di rotazione io non dubito della professionalità di questi legali per carità anche per una questione deontologica e di solidarietà di categoria ma su.
Tra tutto deontologica e di rispetto per il ruolo che ricoprono e per le loro competenze non posso dubitare delle loro competenze ecco qualche conclude alla luce del principio di rotazione solo sull' opportunità la farei e aggiungo questo e concludo il fatto che il Sindaco abbia detto Sindaco facente funzione abbia detto che io che si è appresa la notizia dell' interrogazione non è del tutto vero perché la notizia è emersa anche sulla stampa quindi in ogni caso cioè non è che la notizia è stata divulgata con la mia interrogazione cioè è una questione di dominio pubblico e aggiungo e veramente concludo Presidente la questione privata sì.
Ma allora mi verrebbe da chiedere ma se la questione è privata e quindi diciamo non ce ne sono non ce ne dovremmo occupare come istituzione che senso ha intraprendere iniziative quali raccolte di firme che incentrano l' attenzione sull' azione pubblica di Oreste Giurlani se la questione è privata.
Questo interrogativo.
Questi due minuti in più saranno addebitati alla prossima occasione va bene allora i gruppi se vogliono possono intervenire per non più di tre minuti.
Altrimenti il Sindaco.
Fa la sua replica definitiva.
E passiamo oltre benissimo allora la parola al prego Elisa prego.
Collega Elisa Romoli delle brevissime considerazioni allora la risposta che ci è stata data la risposta tecnica è corretta rei di sicuramente da un punto di vista giuridico non si parla di questo questo argomento diciamo di sovrapposizione di incarichi e dalle componenti dell' Amministrazione in carica o sospesi e le conferimento di incarichi da parte del dell' ente era già stato affrontato in altre in altre occasioni ora diciamo che oggi c'è stato un piccolo progresso perché almeno non si è negato e questa sovrapposizione ci sia perché mi ricordo che in altre occasioni c' erano dei professionisti che passavano per strada per caso e che davano pareri così.
E gratuitamente a così per simpatia forse per cui diciamo che il fatto oggettivo che c'è esiste perlomeno è stato riconosciuto in questo Consiglio ed è ed è diciamo una.
Una prima volta nessuno parla e penso che nessuno si sogni di parlare di qualcosa che non è lecito da un punto di vista strettamente con regolamentare onorare.
Allora.
Questo che va a microfono aperto.
Interroga.
E affinché vi sia quando esiste questo sottofondo continuo e con il tempo grazie dicevo il il fatto è anche questo purtroppo è un.
Un argomento che è in questo Consiglio è stato già affrontato parecchie volte e fin dalla fin dall' inizio di questa di questa Amministrazione sempre con il sistema della sembra sia gialla la diciamo legale del del Sindaco sia in relazione altre leggi dire altri.
Eventi che hanno visto protagonista questa Amministrazione e con delle persone che appunto venivano.
Svolgevano dei ruoli che potevano in apparenza no non sembrare così e così così chiari da un punto di vista di ecco nell' altro caso mi riferisco alla alla alle prime ai primi passi in questo comune del dell' odierno addetto stampa.
Anche lì la giustificazione fu data favori personali all' inizio quando non aveva nessun incarico e bazzicava il Comune.
I denota in tutto ciò una certa.
Io la chiamo inopportunità ecco comunque comunque le situazioni che da un impegno a dire la mia e finisco Presidente della gestione della dell' Amministrazione sono sono sono poco poco opportune soprattutto se si considera il numero ingente a questo punto ho sentito quello che ha detto il Consigliere Mandarà di incarichi e conferiti a questi a questi professionisti però ribadisco almeno se ne se ne riconosce l' esistenza e già questo è è un passo avanti grazie.
Bene se non ci sono interventi faccio concludere il Sindaco sull' argomento.
Dato una scorsa agli scrutatori mi danno una mano e quindi prego Guia Vice Sindaco Muglia Guidi prego Vittoriano scusate c'è un Levi' s mentre va bene va bene benissimo allora Guia scusa Oliviero tre minuti prego.
Sì mi veniva un po' da sorridere mentre ascoltavo ascoltavo la risposta della dottoressa Guia naturalmente forzatamente tecnica perché evitare di di far trascendere delle sì delle sensazioni che avrebbero potuto innescare o rafforzare.
Un cattivo pensiero che può girare nella mente di chiunque no come diceva il buon Andreotti a pensar male si fa peccato scusate che lo batteria così.
Avevo e.
Arrivo.
E mentre riflettevo un attimino sull' elenco delle cause affidate che faceva Giancarlo Mandarà mi è venuto così in mente che gliene potrebbe essere passata una mi pare che si chiami dottoressa Nobili e quella che oggi guida il Nucleo di valutazione che abbiamo anche di più incrementato tra l' altro fu quella che con che con forte decisione ci fece intraprendere una strada che non avevamo mai presa perché altri tecnici e ci avevano tenuto prudentemente lontane da certe situazioni comunque queste queste situazioni le vedremo alla fine magari sperando di non romperci le ossa solo per ricordare al collega Giancarlo Mandarà che si era dimenticato o magari un altro possibile aggancio con quel tipo di di argomento che stava trattando solo grazie.
Bene ecco allora.
Dava un' occhiata una visione.
Ampia nel.
Elmo prego Buia prego vicesindaco per concludere.
Okay grazie sarò brevissima anche perché come vi avevo anticipato mi devo assentare e poi magari torno per darvi notizia dunque il consigliere Mandarà chiaramente avendo fatto chiesto di accedere agli atti ha fatto una disamina di tutte quelle che sono appunto gli incarichi assunto io personalmente conoscevo esclusivamente quello che riguardava appunto la la parte legata al nostro percorso dal dal 2000 da questo in questi 2 2 anni e quindi sapevo o sapevo il nome del dell' incaricato quindi avvocato che abbiamo che lei ha citato più volte questo però per il resto per la questione appunto della rotazione eccetera io francamente credo nel nel rispetto appunto di quelli che sono i regolamenti e che quindi siano ovviamente i i nostri i nostri funzionari dirigenti e quant' altro che che seguano opportunamente appunto quelle che sono le regole dettate dai regolamenti.
In più di un' occasione questa in questi ultimo tempo abbiamo fatto passare regolamenti che ci ci mettono nella condizione di appunto agire nel rispetto della trasparenza e questo per quanto mi riguarda è il il il principio a cui mi attengo.
Stare per quanto ripeto è la questione io a questo punto la chiuderei in questi termini sarò più corta.
Per quanto riguarda il principio di rotazione.
Grazie.
E come ho detto mi devo assentare.
Fidone grazie già e interrogazione successiva progetto risultati e gestione.
Diretta dei parcheggi a pagamento è presentata ancora dal Consiglio dal Consigliere comunale dal collega Giancarlo Mandarà in data 19 protocollata in data 19 febbraio perché fu presentata al 18 anche quella lo ricordo bene perché il giorno del mio compleanno allora.
Giancarlo vuoi che la legga prego oppure la posta no no va bene grazie grazie.
Prego grazie a lei nello scorso mese di dicembre è cessata la convenzione con la società anni ivi relativa alla gestione dei parcheggi a pagamento del centro storico e di Collodi.
Peraltro la stessa Amministrazione a distanza di oltre due anni dalla mancata approvazione in Consiglio della mozione presentata dal sottoscritto Consigliere ha ritenuto di tornare sui suoi passi determinandosi a riprendere la gestione diretta dei parcheggi stessi.
All' epoca come motivazione fu addotta la carenza di personale nonché l' onerosità della gestione di tutti i servizi accessori quali la manutenzione dei parchimetri lo scarso adattamento degli stessi la predisposizione di idonea segnaletica orizzontale e verticale eccetera recentemente sulla scorta delle pesanti pronunce della Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per la Toscana la stessa Amministrazione ha ritenuto di presentare alla stessa magistratura contabile tra le soluzioni ai problemi dei nostri conti qui c'è un errore di punteggiatura proprio il ritorno alla gestione diretta degli stessi parcheggi.
Considerato che ormai dalla fine dello scorso dicembre e a tutt' oggi la quasi totalità dei parchimetri della piazza Mazzini e delle zone limitrofe non sono funzionanti come peraltro emerso anche nel dibattito in uno degli ultimi Consigli comunali ciò determina oltre al disagio per chi va alla disperata ricerca di un parchimetro funzionante un netto calo degli incassi per l' ente che oggi ne ha appunto la gestione diretta.
Tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto Consigliere interroga il Sindaco facente funzioni della Giunta tutta come segue quali sono i risultati della gestione diretta dei parcheggi da parte dell' ente e quali erano i risultati nell' analogo periodo degli anni scorsi.
In base a quali considerazioni la Giunta ritiene che tale scelta possa portare giovamento sul fronte delle entrate comunali per dirla in altri termini quanto prevede di incassare in più l' Amministrazione comunale rispetto alla gestione in concessione risposta al prossimo Consiglio grazie.
Bene Assessore Morelli prego cinque minuti.
Spessore Morelli.
C'è da rispondere all' interrogazione di Giancarlo Mandarà.
Come ha detto lei facente funzioni è in corso questo momento qualche minuto la conferenza di Giani sulla situazione sanità sanitaria copia eccetera quindi è dovuta.
Al di là e mi ha lasciato il compito di rispondere sicuramente come è stato detto nella nell' interrogazione siamo di fronte a un ritardo un ritardo che è frutto di diverse diverse situazioni diciamo così la prima è che se vi ricordate dovevamo andare in Consiglio alla fine del mese di dicembre per assumere la decisione del passaggio alla gestione diretta poi per problemi del Consiglio tempi del Consiglio eccetera se vi ricordate siamo andati a finire in realtà al 14 gennaio e successivamente la Giunta ha deliberato diciamo il nuovo piano parcheggi solo il 4 febbraio quindi ci sono una serie di come dire di di di ritardi che si sommano questa in questa vicenda sulle questioni che ha posto quindi c'è un ritardo sulle questioni che ha posto nello specifico che il Consigliere Mandarà.
È molto difficile.
Fare un confronto fra questi primi mesi dell' anno diciamo così e la situazione dei mesi scorsi soprattutto dell' anno scorso e ve lo faccio vedere con un dato insomma quello dello scorso anno è stato un anno particolare Cofide e lo sappiamo tutti.
Un dato lo dimostra negli anni precedenti 2018 2019 diciamo l' incasso comprensivo dell' agio ed avversaria la Nevi sì si attestava intorno ai 310 320.000 euro.
Nel 2020 siamo calati a 169.000 euro e i motivi sono ovvi nel periodo come le abbiamo guardate durante l' ospedale eccetera consentito la chiusura del parco e del pagamento del parcheggio eccetera eccetera e quindi è difficile fare un confronto con con.
Con l' anno scorso tanto per guardare anche un altro dato per esempio nelle nei mesi finali dell' anno eravamo scesi sostanzialmente di circa il 40 per cento rispetto all' anno precedente avevamo incassato circa 11.000 euro tutti e due i mesi no rispetto rispetto a a me alla media del de dell' anno precedente che era oltre 20.000 euro sempre ovviamente per le questioni ricordavamo del codice stesso all' inizio dell' anno 21 no dal 20 dicembre che siamo rientrati in possesso dei di parco dei parcheggi che dei parcometri anzi per conoscere altri problemi sostanzialmente ci siamo attestati su una media intorno ai 7007 mila euro quindi non lontanissima dalle dalla fine dell' anno agli ultimi mesi delle delle.
Della gestione di questo si è manifestato soprattutto all' inizio del febbraio perché l' inizio del febbraio i parchimetri dell' alibi sono andati praticamente in tilt no e sono andati in tilt perché mentre amici li aveva concessi in uso fino alla sostituzione poi è emerso che le Sim questi parcheggi non erano più collegati e che ovviamente non so spiegarvi ma collegati in maniera adeguata al sistema generale della nidi quindi piano piano sono andati tutti in.
Come dire fuori uso in tilt abbiamo anche chiesto alla Nevi e una verifica e se era possibile no come dire.
Intervenire su questo tipo di avaria dei parcometri stessi ma abbiamo ricevuto una proposta di intervento particolarmente rilevante in termini economici che ci ha fatto decidere di non procedere in quella direzione per questi motivi abbiamo accelerato la decisione dell' ente che si orientativa.
In una gestione diretta da parte delle dell' Amministrazione attraverso poi l' acquisizione di parcometri attraverso gare acquisizione Falcones cassetta scassinamento eccetera l' obiettivo nostro all' inizio era fare una gara triennale vi ricordate con la nidi che era stata una interlocuzione in cui la richiesta per continuare a gestire parcheggi era molto alta rispetto all' anno precedente e questo ci fece fu uno degli elementi che fece decidere di passare di provare a passare alla dice alla cessione diretta e.
Diciamo rispetto come ricordava un attimo fa alla all' indirizzo di portare a una gara triennale per i tempi tecnici che le varrà avrebbe anche essa determinato si è deciso di dar vita invece a una sperimentazione per un anno andando sul mercato a verificare.
Per un anno di gestione il costo della sostanzialmente dell' affitto di nuovi parcometri e di.
Dello sfruttamento e delle relazioni più strette legava le strettamente legate alle stesse i nostri uffici hanno fatto un' indagine di mercato hanno verificato più o meno quale può essere diciamo una cifra da mettere a gara sia pure per un anno e anche qui vi devo dire che la riga fatta diciamo l' ipotesi che la Libia aveva avanzato era estremamente alta comunque noi indipendentemente dall' indagine fatta siamo andati su start up e se pubblicato questa gara in forma semplificata per un anno credo che stiamo.
Ma l' azienda vincitrice di questa gara annuale e collima con le aziende noi abbiamo messo nella gara l' impegno dell' azienda nel mese di marzo di sostituire entro la fine del mese di marzo di sostituire tutti i parcometri naturalmente nella sostituzione c'è una come posso dire una tecnologia nuova che parcometri che sono caccia sono qualcuno dice antidiluviani ma mettiamo che siano semplicemente vecchi di una generazione precedente.
Si parla di di nuovi parcometri nei quali sarà possibile interloquire attraverso anche attraverso attraverso il cellulare attraverso computer ci sarà una specifica per poter prenotare e pagare il parcheggio anche senza bisogno del parcometro stesso.
Per questi motivi avete visto che per le per i disagi che ha ricordato la disperata ricerca come ha detto Giancarlo di un parcometro libero abbiamo fatto mettere su ogni parcheggi su ogni parcometro la dizione parcometro in via di sostituzione perché in questi giorni mentre si definisce la gara con chi sarà il nuovo il nuovo la nuova ditta verrà attribuito la de.
Messa in opera dei nuovi parcometri abbiamo intimato alla Nevi di venirsi a portar via le proprie strutture quindi in questo mese vanno via quelli di quelli della neve rientrano quelli di quelli della di Tessera.
Vale sicuramente.
Una valutazione dei fatti risponda l' ultima cosa di mercato che ho qualche secondo sicuramente il conto complessivo lo potremmo fare alla fine dell' anno quando i parcometri andranno a regime e si potrà come dire passare a una situazione normale e soprattutto mettere in funzione le due persone che assumeremo direttamente rispetto ai due vigilini che aveva in diciamo i in funzione la neve stessa saranno 2 2 persone che avranno funzioni ben diverse essendo nostri residenti diretti rispetto a quelli a quelli della della della liquida normativa che lo consente e quindi questi due vigili che non saranno i vigilini appunto con i limiti che avevano i personale della nidi potranno fare anche funzioni diverse nella città quindi li potremmo potremmo loro consentire di tenere più sotto controllo l' insieme della zona dei parcheggi ma non solo perché muovendosi dovranno fare ha anche altre funzioni complessivamente se sommiamo il costo del lancio della nevi rispetto a quello che sarà il costo della della.
Dell' affitto diciamo per questo anno di prova delle dei nuovi parcometri e del costo delle di queste due persone dovremmo stare tranquillamente dentro la previsione del costo che dell' aggio che poteva dargli una valutazione complessiva la faremo alla fine dell' anno io credo che la parte più interessante di questa esperienza sarà che potremmo fare una gestione essendo noi i responsabili diretti della gestione più agile e più rispondente anche alle necessità dei cittadini rispetto alla a quella che era il rapporto con la neve che non era una concessione quindi da un lato un totale assegno assegnazione del servizio naturalmente anche questa diventa una sperimentazione tutto sommato forse è anche positivo fare una sperimentazione per un anno perché quando andremo alla gara triennale avremo ancora altri elementi per poter puntualizzare con più precisione la gara stessa comunque.
Necessariamente ridotta da questi mesi in cui abbiamo soprattutto dall' inizio del mese di febbraio abbiamo avuto questo questo questa situazione dei parcometri che sono praticamente uno dietro l' altro andati in tilt in avaria.
Bene se.
E ho avuto un po' di lamentele da parte dei colleghi che nulla.
Perché perché perché per sentire l' Assessore bisognava stare con l' orecchio appiccicato così no lo dirò anch' io ecco per cui bisogna Aldo che tu ti avvicini alla bocca il microfono che ti piace regolare a velocità.
Prego prego.
Mi spingete il microfono con sempre se preferite spegnete e la parola naturalmente all' interrogante a Giancarlo Mandarà prego Giancarlo.
E io la ringrazio Presidente allora dovrei anche qui dire se sono sue se mi ritengo soddisfatto o meno della risposta dell' Amministrazione.
Anche qui mi ritengo parzialmente soddisfatto e vengo diciamo a spiegare il perché.
Innanzitutto voglio vorrei ricordare a questo Consiglio e anche a me stesso.
E l' ho già detto in una delle ultime occasioni ma lo vorrei ribadire la mia posizione in punto di gestione diretta o in concessione dei pazienti cioè io sarei tendenzialmente a favore della gestione diretta così come di tanti altri servizi.
Da parte del.
Ente Comune ecco però vorrei anche ricordare mi si sente sempre vero eh eh.
Vorrei anche ricordare che a seguito delle pronunce della Corte dei Conti come dicevo nell' interrogazione proprio il fatto di tornare alla gestione diretta degli stessi parcheggi.
Se ritorno al microfono appena arriva.
Sì sì sì sì sì proprio così ora mi è andato via tutto.
Eh mi scusi.
Ecco ci siamo grazie dicevo.
Proprio a seguito delle pronunce della Corte dei conti è emerso come il ritorno il ritorno alla gestione diretta da parte dell' amministrazione sia una di quelle misure che dovrebbero per dirla in termini molto semplicistici e per semplificare portare un qualche ritorno per le casse.
Del Comune lo dico in termini semplicistici ma ci siamo intesi capisco anche apprezzo quello che dice l' Assessore Monelli dove dice che nella sperimentazione di un anno la sperimentazione di un anno serve per poi andare a gara e quindi per avere elementi ulteriori diciamo di valutazione e di riflessione.
Ora sulla situazione dei parchimetri parcometri ora poi non ho consultato il vocabolario su il termine esatto probabilmente si dice in tutti e due modi ecco ne abbiamo già parlato in uno degli ultimi Consigli mi pare proprio il Melosi ricordava il fatto che in piazza Mazzini non funzionavano i diciamo parchimetri parcometri ecco.
E la situazione poi è ulteriormente peggiorata perché poi si è andati verso diciamo l' ordine di smontarle intimato a Nevi che era la proprietaria effettiva dei parchimetri di piazza Mazzini.
Ora capisco anche che.
È difficile fare un confronto io al comandante Natalini della Polizia Municipale avevo richiesto un parallelo di dati dell' anno scorso per paragonarli a questo periodo che è stato il Covip è vero c'è stato un netto calo e.
Nel 2020 proprio in conseguenza dell' emergenza colpiti anche per tutte quelle misure volte a favorire il commercio e i residenti se ricordo che su un punto per un lungo periodo li si esentati dal PAR dal pagamento del parcheggio però vorrei anche sottolineare un aspetto che e attualmente non è fa non viene fatto come faceva Nevi lo scasso il pagamento e il versamento in tesoreria giornaliero degli incassi nel senso che la tesoreria che ricordo è sempre in regime di prorogatio non vuole questo viavai giornaliero non vuole dover contare gli spiccioli tutti i giorni e da un certo punto di vista ha anche ragione ma questo diciamo lo butto lì effettivamente è difficile fare un confronto e quindi sono d' accordo con quello che diceva l' Assessore sulla difficoltà di poter fare un confronto ora.
Per quanto riguarda.
Io credo di aver posto un quesito centrale sul quale l' Assessore mi ha detto che vorrà l' Amministrazione vorrà sperimentare quindi per vedere quali sono i risultati però vorrei segnalare questo aspetto.
Allora prendiamo la un anno normale il 2019 in base agli incassi tutta la questa tabella fornita dall' ispettore dal comandante Natalini l' incasso totale da parchimetri per il 2019 e 323.000 euro detratto l' aggio cioè la percentuale di guadagno il margine di guadagno.
Per la società concessionaria che ricordo è poco di poco superiore al 26 per cento cioè è percentuale sugli incassi ecco togliendo questi 88.000 euro di agio al Comune entrano 235.000 euro.
Supponiamo che nel 2021 si incassi la stessa cifra nel 2021 2022 no quindi complessivamente 323.000 euro l' Amministrazione dice io non devo pagare l' aggio quindi teoricamente questi soldi entrano tutti nella pancia nelle casse del Comune in cui ci siano no ecco a questo punto da questo chiaramente ipotizzo una parità di incasso ma potrebbe anche calare come potrebbe aumentare e l' aumento o il tenerlo sullo stesso livello dipende anche dalla capacità effettiva di controllo che ha l' amministrazione attraverso il proprio personale perché se non si fanno le multe evidentemente la gente smette di pagare il parcheggio ecco ma il dato diciamo significativo è.
Che mentre col concessionario l' aggio e quindi tutto il costo dei servizi accessori scassi direttamente il rifacimento delle strisce versamento multe e quant' altro è una percentuale dell' incasso cioè è sempre il 26 per cento e va in base a que a va in proporzione all' incasso con la gestione diretta che è tutto da scoprire ci saranno solo costi fissi cioè l' assunzione di due vigili o vigilini che siano poi ci sarà il noleggio dei parcheggi e ci sarà da rifare le strisce e quant' altro questi sono tutti costi fissi assessore aggiungo e concludo Presidente se tra tra le con concludo concludo proprio l' ultima battuta Presidente e poi dopo chiedo recupererò nel nelle successive mozioni le il credito il debito maturato e qui un' ulteriore riflessione è questa.
E questa no.
E ora ho perso il filo abbia pazienza eh.
Eh no ecco sul potere sanzionatorio no di del del nuovo personale che l' Assessore diceva l' Amministrazione vorrà assumere ecco a me risulta che con questo meccanismo dell' assunzione diretta a differenza del potere sanzionatorio dei vigilini che possono fare le multe solo per chi non ha pagato o al parcheggio scaduto sulle strisce blu per intenderci quelli che andremo ad assumere potranno in aggiunta sanzionare solo coloro che parcheggiano fuori dagli spazi blu ma che ostacolano la circolazione di quelli che invece hanno parcheggiato negli spazi blu cioè se parcheggi in doppia fila impedisce a chi è negli spazi blu di uscire ti può fare la multa ma non puoi fare la multa se lui parcheggia sul marciapiede o sulle strisce grazie.
Bene i tre minuti di qualche collega di qualche gruppo.
Perché altrimenti do la parola prego Oliviero collega Oliviero Franceschi.
Io credo che questa sia.
In questo momento questa Amministrazione paghi le scorie della propria anche propagandistica gestione dell' ex Sindaco quale aveva delle boutade che gli venivano in mente e poi cercava di di metterle in pratica magari a posteriori ora una scelta del genere non si doveva improvvisare perché questa è improvvisazione se si doveva arrivare al primo dell' anno e avere una nuova gestione avere dei nuovi parcometri avere già tutta la struttura pronta per poter cominciare a operare o ci si doveva trovare a tre mesi e non è finita.
Che tutto quello che doveva essere messo a posto è sempre da fare oggi siamo al mercato libero come si direbbe a trattazione all' araba perché i parcheggi non vanno il controllo non c'è e e tutti si possono rendere conto che questa che questa scelta ci sta portando e dei danni finanziari abbastanza notevoli non si può dire valuteremo alla fine dell' anno e su certe scelte si fanno delle previsioni si fanno delle previsioni e si portano avanti visto che abbiamo anche delle grosse difficoltà e certe scelte le le dobbiamo fare le vogliamo fare proprio per dimostrare a qualcuno che ci sta osservando che siamo in grado di e di recuperare i nostri gatti invece li stiamo dando proprio.
E dà l' opposto perché non stiamo dando nessun tipo di certezza di sicurezza fisica.
Tutto quelle che sono oggi le giustificazioni che ha portate per questa scelta sono state le proprie registiche azioni che ci portarono allora a fare la scelta opposta avere un qualche cosa che ci desse delle certezze che ci liberasse non avevamo più la possibilità di riparare parcometri di starci dietro di fallisca strettamente tutte quelle difficoltà che ci portavano a non incassare e ci furono risolte da quel benedetto da quella benedetta gestione che si può.
Può anche come dire di che era una scelta sbagliata però è una scelta che ci dava delle certezze e avendo una scelta del genere e ci dava certezza e noi dovevamo se volevamo cambiare essere già pronti noi dovevamo il primo dell' anno essere già pronti l' avevamo già fatta la scelta avevamo già noleggiato i parcometri avevamo già messo in assunzioni dei delle vigilie fine dei vigili destini come diavolo dobbiamo chiamare e partivamo noi succederà che quando il servizio andrà a iniziare ci sarà uno scontento generale perché la gente che ora non paga più magari uno saprà neanche primi tempi fioccheranno multe a arriva a così rifaccio è un' ingiustizia è una cosa che non va bene perché abbiamo dato e stiamo dando una una chiara una chiarissima immagine di di di essere impreparati di essere così de de de degli estemporanei siamo degli amministratori noi dobbiamo programmare non dire alla fine della sua raccomandata e dire come Assessore Morelli e se si dice così ci sta che a giugno ce lo dicano altri come va capito quindi.
Cerchiamo di di di non farla quella brutta figura ne abbiamo già fatti troppi con questa Amministrazione grazie.
Bene bene bene altri se non ci sono interventi.
Prego Elisa collega Elisa Romoli.
Passerà anche questa scelta fatta io sono d' accordo col con la considerazione del consigliere Franceschi quando parla di improvvisazione è fatta su un' onda di una comunicazione ipertrofica che ha caratterizzato la prima parte di questa amministrazione una vo volontà di comunque e con piacere sempre e comunque la cittadinanza che ci ha portato a una situazione in cui dopo dopo dopodiché si cambia dopo alcune risposte un po' sconcertanti alla Corte dei Conti che troviamo in in una crisi economica che nessuno può negare che.
Dovrà necessariamente comportare delle strette a livello di bilancio che vanno contro quello che si è sempre detto fino a pochi mesi fa quando andava tutto bene e comunque erano sbagliati i conti sbagliati seri di contestazione che ci faceva la Corte dei Conti e questo sì va tutto bene eh.
Sto a posto anzi e investimenti partiti dalla campagna elettorale che stanno per finire nel cassetto arrivati fin qui troviamo in questa situazione per cui noi per questa politica fatta di e annunzi e decisioni anche condivise e anche improvvisate ci troviamo in una situazione in cui poi dovremo fare i conti con quella che è la realtà e non penso soltanto ai parcheggi e ai parchi.
Voglia il fatto che vengano installati che ci costerebbe salvarli che ci porterà e il che stride con il costo comunque di chi dovrà lavorare e sui parcheggi a pagamento e che comunque non non sarà sicuramente inferiore se non addirittura superiore a quello che è l' aggio della legge della crisi e dobbiamo considerare anche altre scelte fatte sulla base del reddito di tutto questo e sono le scelte come per esempio di prendersi in concessione per trent' anni la piscina che per carità di Dio nessuno vuole che la piscina è sativa però ora in questa situazione qui noi come gliela giustifichiamo i lavori su un immobile che non è di proprietà del Comune ma di proprietà di un altro ente che ho preso in concessione dei lavori e degli investimenti ingenti che sono stati come dire giustifichiamo la Corte dei Conti cioè tutto il progetto del mercato dei fiori per carità quello che ci ha dato la la.
La fondazione e con il mutuo che abbiamo preso magari arriviamo a metterlo in sicurezza e facciamolo lasciamo lì e perché c'è la possibilità di di di di avere ulteriori investimenti o è difficile trovarlo ci sono cose su cui magari investire investire che sono più urgenti perché magari ci sono le frane magari le fa le strade sono piene di buche magari il ponte De Marchi.
Damiano Damiani che lo è per carità in realtà abbiamo realtà volete il.
Fate i microfoni avete reso il mercato alla città ma questi poi nel lungo periodo che cosa ecco diciamo che ho notato nell' atteggiamento dell' Amministrazione negli ultimi mesi e mezzo mese un atteggiamento un pochino più saporito e questo non mi può che far piacere però anche questo dei parcheggi è una grana che vi ritrovate perché ah ah eh.
Delle cause pilota ben tre padre o figlio è fatto fino a poco.
Bene mi raccomando il microfono Eliseo e perché.
Si sente così così allora mi sembra che non ci siano richieste dei tre minuti per cui direi io Presidente prego Giacomo collega Giacomino si prego prego prego sì grazie.
Sì allora io devo premetto che la gestione diretta dei parcometri come di altri servizi.
Rientra nelle mie corde è una corsa che.
Diciamo i diciamo ideologicamente e la gestione diretta da parte del Comune di dei servizi è un qualcosa che secondo me dovrebbe essere fatto quasi per tutto ovviamente dove c'è la possibilità.
Quanto detto dall' assessore Morelli.
Mi sembra sia effettivamente che sia un po' un andare a tastoni cercare.
Di andare alla ricerca di una soluzione piuttosto che un' altra senza avere ancora le idee ben chiare su cosa voler fare di questi parchimetri è chiaro va fatta una sperimentazione va visto quali sono le soluzioni migliori ma non mi sembra che ci sia un' idea una strada da percorrere si è detto di riprovare l' inserimento con una gara triennale poi si è visto che i tempi erano troppo lunghi e quindi siamo siamo si è fatto un passo indietro si è visto di provare una sperimentazione di un anno ma anche lì i costi erano abbastanza elevati quindi avete deciso di andare sul mercato diretto per dare appunto questo esperimento di sperimentazione di un anno per vedere di quanto prima di sostituire qualcosa metri che appunto è da dicembre che non funzionano per vedere comunque di ritornare a incassare quello che il Comune dovrebbe incassare dai dai parcheggi.
Da parcheggio a pagamento e.
È una situazione un po' particolare vediamo di risolverla quanto prima però ecco a me mi sembra ci sia un po' di di di incertezza accolto.
Bene.
Posso procedere allora.
Alla replica conclusiva.
Procediamo allora alla replica conclusiva dell' assessore Aldo Morelli prego Aldo.
Io intanto vi devo chiedere scusa perché voi mi sentite male e anch' io mi sento male è venuta anche Monica a vedere se si riusciva su questo computer a trovare la soluzione ma non l' abbiamo trovata quindi cercherò di parlare piano e più forte possibile perché io davvero mi sento male.
Malissimo.
Solo adesso si sente un po' meglio.
Forse allora comboniano cosa abbiamo abbiamo concluso abbiamo concluso allora partirei da una delle ultime cose che sono state e sottolineate anche se ci porta un pochino fuori fuori tema le questioni tema specifico questioni poste da Lisa e vi dico brevissimamente questo Comune non ha mai avuto problemi nel campo degli investimenti i problemi reali di questo Comune che sono storici vengono da un lungo periodo sono problemi sulla parte corrente del bilancio ed è anche quelli su cui da parte della Corte dei Conti c'è l' attenzione che sappiamo.
Avremo altre occasioni per parlare degli altri temi che ha sollevato Elisa piscina ex mercato eccetera serve soltanto un secondo per dire l' ex mercato con il progetto attuale tra una struttura utilizzabile per quasi tutti i tipi di manifestazioni che di cui abbiamo parlato in altre occasioni ma se la cosa vi può interessare vi posso fare vi posso fare inviare ai capigruppo una relazione sulla tipologia dell' intervento e no ce lo abbiamo e i risultati attesi.
E comunque ritorneremo su alcune questioni piscina e quant' altro dal punto di vista del ritardo io cerco sempre di essere molto non voglio dire onesto ma molto oggettivo onesto lo do per scontato oggettivo nelle nelle valutazioni che faccio.
Noi detto l' ho detto anch' io appunto per essere oggettivo siamo in ritardo.
No sulla decisione sulla decisione no abbiamo ritardato nel Consiglio invece a gennaio e dicembre ne avevamo discusso a gennaio ma le decisioni andare alla gestione diretta e non dico che fosse sbagliata la decisione presa anni addietro penso nel periodo della Giunta Marchi di fare quella scelta.
Vi ricordate che una delle prime volte abbiamo discusso di questo abbiamo detto che il concessionario abbiamo discusso anche del rinnovo del concessionario ci chiedeva un aggio ancora maggiore di quello di cui era stato incaricato con la concessione del dicembre del 2007 dove insomma in quegli anni là e quindi ci portava fuori fuori budget anche del budget che abbiamo ricordato e quindi da qui la decisione di passare a una gestione diretta la gestione diretta vuol dire che noi abbiamo la responsabilità non è che noi non possiamo prendere in affitto affidandogli la gestione i parcometri esattamente come faremo la sperimentazione della sperimentazione di fornirà per come si trova a fare anche la stessa Tagliamento poi dovremmo organizzare il discorso del conteggio giornaliero che come ricordava Giancarlo non possiamo farlo con la banca quindi lo dobbiamo organizzare questa ditta stessa e la sperimentazione forse eh.
Dobbiamo vedere prima ma secondo me è molto utile non rispetto alla gara perché potremmo inserire nella gara alcuni elementi che nasceranno proprio dalle sperimentazioni per esempio l' uso di quelli che io smetterei di tempi di definire i vigilini perché saranno quasi vigili nel senso vero del termine e quindi potranno fare un lavoro molto più.
Più significativo quando io parlo delle delle.
Una valutazione a fine mese e a fine anno lo faccio perché qui gli elementi su cui fare la valutazione anche per ridurre la gara necessitano di questo periodo guardate che i problemi di scassinamento e di parcometri attivi li abbiamo avuti da fine gennaio ma nel mese che va dal 10 dal 20 dicembre al 13 gennaio quindi mese circa di gestione quando fini venivi eccetera abbiamo incassato circa 10.000 euro quindi eravamo in linea con i mesi precedenti che sono stati i precedenti dicembre e il mese di di i mesi di novembre e il mese d' ottobre sono stati anche quelli intorno agli 11.000 metri.
Euro ci eravamo senza dimenticarsi che siamo nell' anno del copione quello che questo porta si porta dietro quindi da questo punto di vista.
La scelta.
Rileggiamo la scelta per la gestione diretta con tutte le cautele del caso e con la CAP possibilità di gestione e di modifiche anche in corso d' opera della gestione perché la responsabilità è tutta nostra poi utilizzeremo è una sorta d' affitto gli strumenti che andiamo a prendere sul mercato i nuovi parcometri.
Ma non è che la responsabilità sarà del possessore com' era per l' alibi del parcometro la responsabilità è e sarà e rimarrà nostra e all' interno di questa potremo fare le valutazioni che dicevo prima ma chiudo dove dove ho cominciato se parliamo di un ritardo sì siamo siamo in ritardo però vi voglio ricordare l' ultima cosa ritardo non in ritardo un mese senza parcometri saremmo stati comunque perché fra toglie i vecchi parcometri e mettere i nuovi bisogna mettere il con bisognava comunque mettere il con nel conto un mese Franco.
Spero che l' abbiate sentito.
Questo questa volta un po' meglio sì sì allora è il punto successivo all' ordine del giorno.
Riguarda la mozione che ha presentato il Consigliere comunale il collega Giacomo Melosi in data 11 febbraio.
Revoca del titolo di Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell' Ordine al Merito della Repubblica Italiana al maresciallo diciamo così Brozzi detto Tito allora.
La mozione la leggo io o la leggi tu Giacomo alla alla.
La leggo io.
Bene Giacomo grazie.
Collega Giacomino si premi so che cioè premesso che la legge del 3 marzo 1951 numero 178 istituisce l' Ordine al Merito della Repubblica Italiana e disciplina il conferimento e l' uso delle onorificenze.
Il decreto del Presidente della Repubblica 13 maggio 52 numero 458 sulle norme per l' attuazione della legge 3 marzo 51 numero 178 che concerne l' istituzione dell' Ordine al merito della Repubblica italiana e la disciplina del conferimento e dell' uso delle onorificenze ed in particolare l' articolo 10 che prevede il procedimento di revoca delle suddette onorificenze la legge 30 marzo 2004 numero 92 che ha istituito il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe dell' esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale e la concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati il primo maggio 1945 la quarta armata di Tito entrò a Trieste a Gorizia creando un clima di intimidazione e di violenza politico ideologico e che durante i mesi di occupazione del territorio nazionale furono perpetrate ma macroscopiche violazioni dei diritti umani in particolare a danno delle comunità italiane residenti in Venezia Giulia Istria Fiume e Dalmazia e che tali violazioni continuarono anche dopo la prima entrata in vigore trattato di pace dal 1945 al 53 Tito assunse l' incarico di primo ministro nonché del Ministero degli degli affari esteri della Repubblica Popolare Federativa di Jugoslavia e che il 13 gennaio 53 divenne presidente della Repubblica popolare federativa socialista di Jugoslavia gli storici considerano determinante la responsabilità politica di Tito per tutto il periodo delle esecuzioni di civili e militari italiani mediante l' infoibamento di tutto quello che ne conseguì come l' esodo e che tali atrocità indimenticabili si verificarono anche dopo la fine della guerra.
Circa 10.000 italiani nel periodo compreso tra il 43 e il 53 e quindi anche a guerra ampiamente finita sono stati uccisi per informalmente che e di questi circa 4000 furono civili innocenti molti dei quali donne e bambini.
Il fenomeno dell' informalmente non fu purtroppo l' unico a consumarsi nelle terre della Venezia Giulia dell' Istria di Fiume e della Dalmazia in quanto il regime del maresciallo Tito deportò migliaia di italiani nei campi di concentramento come burocratica Goli Otok e svelati group guru Curcurù leggono mamma ma a seguito di tutto questo circa 350.000 italiani doveva tra abbandonare le proprie terre per non subire ulteriori vessazioni da parte del maresciallo Tito i suddetti crimini rientravano in un' ottica di pulizia etnica nei confronti delle popolazioni italiane della Venezia Giulia e che nel caso delle foibe le stragi non furono nemmeno indirettamente collegati a fatti di guerra con la sopra citata legge 92 2004 è stato istituito il Giorno del Ricordo col fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe dell' esodo dalle loro terre degli istriani fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
L' attore jugoslavo George Brozzi detto Tito nonostante tali crimini inenarrabili è stato insignito nel 1969 dall' allora presidente Giuseppe Saragat come Cavaliere di Gran Croce decorato da un cordone del giorno fino al merito della Repubblica italiana e che tale titolo onorifico risulta essere il più alto della Repubblica italiana e il conferimento di tale onorificenza è da valutarsi nel contesto dell' epoca in cui l' indagine storico non aveva ancora portato alla luce tutta la loro indiscutibile atrocità i crimini di cui si è macchiato il maresciallo Tito e che tale oblio è perdurato o quanto meno fino al 2004 data in cui è stata approvata la legge 92 che istituisce il Giorno del Ricordo e che quindi tale conferimento deve essere valutato come come un errore figlio del silenzio culturale storico per cui nel tempo sulle tragedie che hanno coinvolto il confine orientale la permanenza della figura di Joseph Brozzi detto Tito tra le figure meritevoli di onorificenza della Repubblica Italiana contrasta apertamente con le finalità con le finalità del suicidio della succitata legge numero 92 del 2004 e che per quanto esposto finora al maresciallo Tito non può essere considerato meritevole della più alta onorificenza che la Repubblica italiana assegna in questi anni la piaga nella televisione keniota.
Di Fiume e della Dalmazia sta dilagando con produzione di video articoli scritti e immagini che tendono a mettere in discussione numeri e fatti relativi al dramma delle foibe dell' esodo tutto ciò premesso il Consiglio comunale di Pescia ritenuto che al di là dei crimini del maresciallo Tito che lo rendono indegno di essere insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone all' Ordine al Merito della Repubblica Italiana è opportuno dare un importante segnale a chi ancora oggi tende a negare o rivedere ciò che subì il popolo italiano istriana fiumana e dalmata dai partigiani jugoslavi tra il 43 53 accertato come la revoca delle onorificenze concesse dalla Repubblica Italiana presuppone che.
Tant' è che l' interessato sia ancora in vita così risulta comma dell' articolo 408 laddove dispone che il cancelliere comunica all' interessato la proposta la proposta di revoca prescrivendo un termine non inferiore a giorni 20 per presentare per iscritto le sue difese invita il Sindaco facente funzione e la Giunta comunale ad esprimere profondo sdegno per la prima quello che decorato di Gran Cordone l' Ordine al Merito della Repubblica Italiana ad attivarsi nei confronti della Presidenza del Consiglio e della Presidenza della Repubblica italiana nonché presso ogni altro organo competente che riterrà opportuno interpellare al fine di chiarire che la legge 3 marzo 51 numero 178 sue modifiche e integrazioni che disciplina la concessione e la revoca delle onorificenze venga modificata così da annullare i titoli di merito della Repubblica italiana anche a persone già decedute rendendo quindi possibile ottenere la revoca dell' onorificenza all' Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferita a Giorgio Bozzo detto Tito poiché si è reso indegno di tale titolo e per tutti i crimini perpetrati contro la popolazione italiana e della Venezia Giulia dell' Istria di Fiume e della Dalmazia.
Tutti voi sapete che le mozioni sono affari ordinari che terminano con un voto e che i tempi di intervento sono i tempi canonici e.
Da parte del da parte del della Giunta.
Credo che debba intervenire l' Assessore anziano non essendoci il Sindaco facente funzioni il vicesindaco il vicesindaco e quindi.
Da parte della Giunta dicevo.
Eh.
Perché in questo momento.
È presente della Giunta anche l' assessore.
Assessore Fiorella Mirela grossi però.
Attendiamo che arrivi.
L' Assessore anziano allora e nel frattempo il Consigliere Franceschi erano esattamente lo dico.
Al Segretario scusi.
File.
Non sapeva alle 21 alle 21:48 il segreto e il consigliere Franceschi è uscito perché.
Si assentava dal Consiglio in via definitiva.
E andava a riposare mi aveva fatto l' intervento nel pomeriggio in montagna all' incendio e quindi ci salutava e io vi riporto i suoi saluti.
Non ci.
Dunque è.
Non è detto che.
L' assessore eccolo.
Aldo deve intervenire su la mozione Di Giacomo.
L' Assessore l' Assessore anziano.
Che che è in rappresentanza del Sindaco.
Interviene ora subito sulle le foibe cioè sulle foibe non solo sul.
Sulla mozione che ha presentato già con numerosi.
Non si sente.
Dicevo esigenza fisiologica sono dovuto uscire un attimo e me lo sono macinato.
Dirà che successivamente ritenete sì infatti stavo per dirlo non è non è obbligatorio per cui se preferisce la Giunta a intervenire successivamente intervenga successivamente se ci sono intanto i gruppi che chiedono di intervenire.
Per ora non vedo richieste.
Questo è il primo giro di interventi.
Non ci sono richieste.
Non ci sono richieste anzi ce n' è una il collega Giancarlo Mandarà prego Giancarlo.
Eh grazie Presidente no e aspettavo se il proponente avesse voluto fare il proprio il suo intervento ma mi pare di no posso andare io Giacomo.
Mi pare di sì.
Sì sì questo.
Era sottinteso nonché Presidente io le devo quattro minuti ma e le posso assicurare che.
No almeno non a me.
Alla comunità prego prego.
Certo doverosamente no dicevo probabilmente maturerà in concreto perché con cercherò di contenere il mio intervento su.
3 6 minuti detratti quattro che si dicevano prima allora per quanto riguarda la questione questa è una questione che pone appunto il collega Melosi al tempo stesso storica e anche ideologica che fa cenno di alcune pagine drammatiche e brutte della storia contemporanea e quindi una qualche riflessione la impone ora io vi dico la verità leggendo la mozione mi sono posto questo interrogativo che rivolgo al Consiglio e anche al proponente poi bisogna anche una risposta e ve lo dico vi dico anche quella ha senso nel 2021.
Discutere in un Consiglio comunale del maresciallo Tito.
Apparentemente la risposta potrebbe essere banale e semplice.
Non ho capito ti si aspetta la risposta però questo era un quesito che che che va posto e e che impone una riflessione seria allora che ha senso parlare di di questi argomenti e ho sentito un sì e anche secondo me ha un senso devo dire apparentemente dicevo uno potrebbe dire scusa ma perché bisogna andare a riscaldare i morti cioè per quale motivo si pone la necessità di andare a discutere di argomenti che sono del passato fra l' altro revocare un una deficienza come quella appunto menzionata nella mozione riconosciuta al maresciallo Tito post mortem non è neanche possibile per legge se non ho capito male non ho approfondito la normativa ma sicuramente il collega Melosi l' avrà fatto quindi si sarà documentato.
Approfonditamente e non dubito che sia così.
Ecco e apparentemente dicevo non ha un senso non ha un senso perché si debba andare a togliere una onorificenza un morto che è morto quindi la morte come direbbero i latini risolve tutto no alla fine.
Mah.
Veramente però ci ho riflettuto e ho detto ma la nostra la nostra Carta costituzionale si basa su certe premesse che sono un fondamento.
Nel nostro ordinamento democratico costituzionale è vero la la Costituzione nasce e sostanzialmente come risposta sulle ceneri del nostro regime fascista e quindi ne sono diciamo e fondamento i diritti le libertà certi valori ecco e.
Questi valori sono preziosi e vanno conservati siccome in questa mozione si menziona un soggetto che per quanto sia morto per quanto non sia possibile per reggere evocare la cittadinanza ma che si è comunque macchiato di crimini che io definirei contro l' umanità che hanno colpito il nostro popolo nelle terre.
E della Venezia Giulia di dell' Istria di Fiume di Trieste e quant' altro tutto quello che il collega ha sapientemente e con dovizia di particolari menzionato ecco questa è una pagina brutta della storia questa è una pagina che merita ricordo e rispetto ricordo appunto è stata istituita la Giornata del Ricordo ed è per questo che convintamente ma del resto ho sempre partecipato alle celebrazioni della Giornata del Ricordo anche quest' anno l' ho fatto convintamente perché credo che sia una pagina brutta della nostra storia.
E quelli che sono caduti proprio per via di questa pagina brutta che erano italiani meritano il rispetto tutte le vittime di totalitarismi meritano rispetto ed è per questo che alla fine alla fine alla domanda alla quale mi ero dato una risposta apparentemente negativa quella iniziale che mi dà una risposta positiva cioè questa è una pagina che merita una celebrazione che merita appunto un ricordo la tragedia delle foibe e dell' esodo istriano giuliano intendo e che merita.
Una un giusto riconoscimento ed è per questo che se anche apparentemente potrebbe avere un senso revocare un titolo a un morto.
È proprio un questo morto si è macchiato di crimini contro l' umanità.
Direttamente o indirettamente e chiaramente poi dopo non stiamo a ragionare delle cause diciamo di questo di questa tragedia da un punto di vista storico.
E se ne se ne potrebbero dire tante però ecco le vittime di un totalitarismo le vittime di una violenza sono comunque vittime che meritano il giusto riconoscimento e coloro che hanno perpetrato certe violenze certe atrocità non meritano certi riconoscimenti.
Questo chiaramente è il mio pensiero e quindi e ho già anticipato il mio giudizio ma mi riservo di intervenire dopo averla grazie.
Bene allora.
Ci sono altri interventi prego collega.
Paolo collega Paolo Melosi a nome del gruppo.
Come Capogruppo e non ho pace Paolo Petrini un po' lo vedo così ma sto male uguale parlo a nome Paolo De Falco sì sì sì sì sì sì Paolo però di 2 1 l' ho detto bene bene va bene va bene va bene già.
Dunque niente e.
Partito diciamo con quella che è stata la domanda.
La domanda che ha fatto il collega Mandarà e all' inizio del suo intervento anch' io voglio partire con questa è giusto togliere una ore onoreficenza ad una persona ormai deceduta è morta nel mi sbaglio nel 1900 80 e questa è la domanda diciamo.
La domanda che deve fare riflettere la Costituzione come se come è stato detto nella mozione già ripetuto precedentemente non prevede di togliere perché non c'è modo da parte della ovviamente del deceduto di poter controbattere a questa a questa a questa richiesta va bene questo è quello che prevede diciamo la Costituzione.
Partiamo da un po' da un fatto.
E dal fatto principale al fatto primario cioè e il Colonnello Tito è stato considerato ed è ovviamente uno dei più grandi carnefici della storia e della storia dell' ultimo eh.
Dell' ultimo secolo ma al ceco lui come al pari di di altri che si sono macchiati di atroci diciamo e di atrocità nei confronti della e dell' umanità ma.
Cioè non importa stare a dire chi sono e che cosa hanno fatto perché lo sappiamo ovviamente tutti ma quello che io voglio voglio dire è che quello che dobbiamo fare noi oggi nel 2021 non è tanto cioè dire colonnello e Tito perché il nome è José Bros insomma è troppo complicato meglio è più facile dire il colonnello Tito è colui che si è macchiato no quello che dobbiamo fare noi nel 2021 è giustamente come ha già detto anche con il collega Mandarà è ricordare le vittime le vittime perché noi abbiamo il dovere di far sì che le vittime siano ricordate e la memoria rimanga ma come vittime riguardi e debbano cioè con nome vittime non è non riservato a quelle dell' Olocausto o a quelle delle foibe ma in generale a tutti coloro che sono stati e che purtroppo oggi nel 2021 sono ancora soggetti a e a queste.
Queste barbarie scusate perché mi era andato via lo schermo è barbarie dell' umano e della persona umana e dell' essere umano e e il fatto che noi dobbiamo ricordare queste queste vittime è proprio nel fatto che tutt' oggi come ho detto e queste questi.
Ah sì sì sì sì succedono tuttora basta guardare e il mondo che ci circonda non non propriamente in Europa ma basta e girarsi e ci rendiamo conto che purtroppo è la storia non ha insegnato quindi.
Per di per concludere noi non è necessario cioè non non vedo la io questo è un fatto personale il la necessità di andare a togliere una è una onorificenza a una persona crudele che sia stato ma che ormai non c'è più data poi guardiamo un attimino nel in un contesto né nel contesto storico in cui è stata data probabilmente perché noi non eravamo in quel periodo e non però studiandolo possiamo capire possiamo anche arrivarci dato probabilmente ad una persona che in quel momento riusciva a tenere unita una un popolo in una maniera o nell' altra quello si è saputo poi che in maniera però un popolo che era un interesse.
Italiano ma era anche interesse europeo e interesse mondiale che stesse unito che non si sfaldarsi cosa che fatti poi si è dimostrata con la morte nel 1980 dal 1980 in poi quello che è successo la guerra in Bosnia e tutto il lo sfacelo che è successo nel nel territorio e slavo.
Quindi ricapitolando e quindi non vedo la necessità di togliere di di questa necessità di chiedere di togliere questa onorificenza a una persona e a una persona deceduta ma ricontino Noiret a far sì che il ricordo delle vittime sia e.
Che sia sempre fa portato alle persone a soprattutto ai giovani perché non se lo dimentichino e perché è quello che è successo nella storia non si riesce non risuccede il Comune di Pescia e per finire il Comune di Brescia ha è molto diciamo come Brescia come tutti diciamo i Comuni.
E i comuni e tutta la nazione diciamo è molto attivo in questo in questo fatto quanto vengano ricordati tutti gli eccidi e venga nelle.
Vengano ricordate e viene ricordato il giorno delle Foibe cioè quindi il ricordo delle vittime è completo secondo secondo il mio punto di vista quindi per quello che ci riguarda come Amministrazione e continuare a ad inculcare a far capire ai giovani proprio questo questo fatto che e.
Qui purtroppo queste barbarie ci sono state e che bisogna fare in modo in maniera che questo non non succeda non succeda più ecco in fin dei conti il succo era questo grazie signor Presidente.
Bene vediamo chi ancora chiede di intervenire.
E Giacomo TV volevo dire questo.
Ah già giusto il primo intervento pardon pardon benissimo prego Giacomo collega Giacomo Melosi che ha presentato la mozione.
No no è così Presidente ho visto anche Morelli mi sembra che avesse alzato il dito e quindi farei intervenire prima lui serissimo non ho visto ma non bene benissimo e io appunto tu sei scrutatore quindi hai visto senz' altro molto meglio di me prego Aldo prego l' Assessore Monelli non a nome della Giunta e poi Giacomo così.
Grazie Presidente due anni fa dal duro assessore alla cultura Guia Guidi oggi Sindaco facente funzioni mi chiese di intervenire la Giornata della Memoria del Ricordo anzi scusate in una lezione da fare a un gruppo di studenti.
Nelle passate bordate il cui il Comune ha sempre cercato di.
Dove un attimo fa diceva Petit di rafforzare la memoria di tutte le vicende drammatiche che hanno attraversato secolo.
E io mi trovai a farla due anni fa appunto per queste classi che erano state invitate al Palacio Guia se lo ricordo perché si ricordava che da giovane come dire.
Che da pochi giorni la mia professione era lo storico sonate Storia Contemporanea ho scritto diverse cose in quegli anni poi purtroppo ho fatto un' altra strada forse era meglio se avevo continuato quella ma questo è un problema mio è solo una battuta la prima cosa che dissi in questa occasione fu che il grande storico Marc Bloch.
Ricordava che non bisogna mai confondere la storia con la cronaca politica.
E che non bisogna mai leggere la storia attraverso la cronaca Napoli perché la storia è un avvenimento che sta alle nostre spalle e nasce.
Evolve.
Drammatizza prende in quel modo in quei momenti e in quei momenti va storicamente col collo.
Tutte le volte che noi cerchiamo di attualizzare la storia.
Non facciamo un grande servizio alla lettura degli avvenimenti perché gli avvenimenti sono sempre estremamente estremamente complessi quello che ci siamo lasciati alle spalle il Novecento.
È stato definito da un altro grande storico Eric Hobsbawm Dese il Novecento il secolo breve eccolo breve perché il sacro di due guerre mondiali di grandi scoperte di grandi conquiste della scienza quindi breve in un secolo condensano tantissimi avvenimenti da questo punto di vista anche le cose che discutiamo oggi.
E non riusciamo a collocarla nella storia.
È difficile affrontarle con le necessità della cronaca politica.
E cerco di spiegarmi in questo e in questo senso.
Il riconoscimento che che discutiamo qui dato a suo tempo al maresciallo Tito se lo collochiamo negli anni Cinquanta quando questo succedeva no.
Eravamo in un contesto politico eravamo in un contesto politico la storia ci dice in cui era importante.
Per l' Europa per la parte dell' Europa e stava al di qua del muro.
Tenere forti collegamenti aperti con quella parte del mondo.
Di là della Cortina dove era ancora la stessa Jugoslavia che invece si stava cominciando a staccare vi ricordate che Tito poi diventi diventò un eretico dal punto di vista delle del comunismo mondiale rappresentato dall' allora URSS quindi ci fu c' erano una serie di elementi di carattere politico di quel contesto che oggi se si leggono a cinquant' anni di distanza a 70 anni di distanza perdono qualsiasi.
Qualsiasi ragione effettiva ma perché le leggiamo con gli occhi nostri della cronaca di quello che noi viviamo oggi ogni avvenimento se non è contestualizzato laddove avviene no perde completamente i delle ragioni che lo hanno determinato in quel momento ecco perché Marc Bloch ci ricordava che la storia non è la cronaca.
La storia è quella lo strumento che colloca le vicende in quel periodo e in quel periodo la analizza rispetto a tutte a tutte le cose io credo che dovremmo riuscire a tirare un filo.
Da quello breve sui drammi del secolo breve e dovremmo Ricon cominciare a coltivare la memoria su un altro versante non più sui minori in noi e loro perché non serve più non più su chi chi era il cattivo e il buono perché i morti.
Cisi le vittime grammi.
Sono tutti portatori della necessità della nostra pietà a cinquant' anni a settant' anni.
Più 90 dalla guerra dell' ultima guerra eccetera noi dobbiamo riuscire a tirare un filo che sia in grado di farci andare oltre quegli avvenimenti e portare la storia come come strumento di conoscenza alle nostre giovani generazioni di quello che quegli avvenimenti ci hanno lasciato e di quello che non dovremmo mai più rischiare rischiare di dividere e se usciamo dall' Europa ma insomma se guardiamo qualcuno l' ha ricordato a quello che è successo nell' ex Jugoslavia e in fondo pochi anni fa vediamo che anche l' Europa non è stata proprio.
Nella fine del secolo aliena anche da vicende di questo genere anche lì morti uccisioni e stupri e intere popolazioni vi ricordate se Brescia.
Tante altre situazioni generali quindi credo che se noi continuiamo o rischiamo di continuare a dare una dimensione politica della storia non facciamo una grande operazione di verità ma facciamo attualizziamo i rilievi e avvenimenti della storia della storia che hanno 70 90 quasi ormai cento anni fa che ci portano a fare considerazioni che non sono a mio avviso utili mi viene in mente come dire il paradosso dei paradossi pensate che negli Stati Uniti ormai c'è una moda ricco ricorrente dilagante.
Quella di buttare giù le statue di Cristoforo Colombo.
E anche lì c'è una ragione.
Da qui l' avvenuta nell' estate in quella dove poi diventò l' America diciamo così i conti il nuovo continente portò alla morte viene calcolato di circa 3 milioni di indigeni 3 milioni e.
Che si fa si butta lì come fanno loro di giù tutte le strade di Cristoforo Colombo e la storia che ci deve insegnare tutta una serie di aspetti ma che ha che le aziende le leggiamo e noi leggiamo con gli occhi di oggi ma le rivolgiamo all' indietro noi rivanghiamo sempre una serie di situazioni che la storia ci deve insegnare a non ripetere.
E dov' è che ci deve insegnare a mandare un messaggio secondo me del tutto nuovo una riga su sul passato e la la storia come memoria di vicende che non devono più succedere e guardate non è affatto detto che non succedono intanto prima i fatti dell' ex Jugoslavia basta aprire la televisione tutte le sere vediamo quello succede per esempio ma in Myanmar ex Birmania no è anche lì un popolo sopra è oppresso eccetera quindi da questo punto di vista.
Credo che su questo versante dobbiamo essere in grado di guardare oltre di far sì che la nostra memoria più che rimettere in discussione i pezzi di quella storia sia capace di utilizzare la storia per costruire una coscienza del tutto nuova.
Che a mio avviso non c'è purtroppo ancora nonostante tutto che mette al primo punto la dignità dell' uomo in generale la dignità della vita umana e la necessità che la cultura della pace sia il fondamento di tutto il nostro il nostro essere del nostro vivere e di quello che lasciamo in eredità alle nuove generazioni grazie.
Bene altri interventi.
Hai sentito.
Non c'è male va abbastanza sì io direi nell' assai meglio di prima.
Se non ci sono interventi e non giustamente mi sono dimenticato che l' intervento c'è prenotato e Di Giacomo delusi e mi scuso di nuovo tolta l' ho chiamato bene.
A Como prego.
Grazie Presidente.
Allora se devo essere onesto.
Io mi vergogno stasera mi vergogno perché si fa un gran parlare di non dover politicizzare e di dover contestualizzare gli avvenimenti.
In riferimento alla mia mozione come se io non lo facessi io non pensasse a costi a contestualizzare gli eventi.
Quando poi ho sentito interventi che sono i primi a voler poter politicizzare la questione.
Io mi vergogno perché sia ho sentito dire che non è necessario.
Togliere la massima onorificenza della Repubblica italiana.
A un tiranno.
Che ha.
Compiuta una pulizia etnica nei confronti dei nostri fratelli italiani sul confine orientale io mi devo sentir dire che non è necessario in nome della memoria poi in nome della memoria non sarebbe necessario togliere la massima onorificenza prevista dalla Repubblica italiana a Tito quando io stesso nella mozione ho detto che evidentemente contestualizzando appunto la situazione si tratta di un errore perché non ancora non si sapeva tutto quello che aveva fatto lui e il suo esercito e quindi certo non c'è un filo di politici di politicizzazione nella mia me nella mia mozione perché non parlo di partigiani non parlo delle responsabilità anche degli italiani non ne faccio una questione politica ne faccio una questione morale e questo dovrebbe essere non è una questione ideologica dovrebbe essere il sentimento di tutti non volere che una persona del genere.
Possa ancora avere la massima onorificenza prevista dalla Repubblica italiana e invece ho sentito arrampicarsi sullo specchio trovare scuse cercare di dover contestualizzare che guarda caso dobbiamo contestualizzare e non far politica soltanto quando si parla di foibe.
Io volevo soltanto intervenire dicendo che infatti dobbiamo cercare di dare il giusto spazio nella memoria anche ai martiri delle foibe dobbiamo cominciare a parlare di vittime e basta.
Non dobbiamo continuamente cercare di trovare contrapposizioni sulla memoria.
Che si parli di Olocausto che si parli di foibe che si parli dei Karen in Birmania che si parli dei gulag che si parli dei laogai che si parli dei nativi americani.
Sono vittime di sterminio.
Ma tutto questo non potrà mai accadere finché non si ammetterà che è sul confine orientale sono stati fatti degli errori e finché non si ammetterà che l' onoreficenza anche ancora Tito ha nonostante sia morto sia una vergogna.
Mi si vuol fare la morale a me.
Dicendo che tutte le vittime deve essere considerata allo stesso modo però mi si dice che Tito può continuare a avere la massima onorificenza dello Stato è vero che la legge non lo prevede e infatti si chiede nella mozione di farsi portavoce nei confronti del Parlamento e di tutti gli enti preposti per cambiarla questa legge c'è una proposta già anche in Parlamento fatta se non mi se non vado errato da Fratelli d' Italia cerchiamo di portarla di portarla in fondo questo sarebbe veramente un segnale di memoria condivisa.
Non cercare di arrampicarsi sugli specchi per giustificare l' onoreficenza per dire e Tito a quei giorni e teneva insieme un Paese siamo dimenticati che quel Paese l' Istria Fiume e la Dalmazia sono Italia forse ce lo siamo dimenticato e dal 222 avanti Cristo che quei territori sono italiani.
Dante Lam la menzionate anche nella Divina Commedia Fiume e la Dalmazia come parte d' Italia già nel mille 305 si parlava di Italia di quelle zone lì.
E adesso io qui mi vengo a sentir dire che non va bene che va bene è passato che è passato e bisogna lasciarsi alle spalle e soltanto ricordare riguarderebbe sapere se questa onorificenza l' avesse avuto qualcun altro se l' atteggiamento sarebbe stato il solito un credo proprio per niente.
E mi ricordo anche quell' incontro di cui ha parlato Morelli al Palacio però siccome non voglio far politica su questa mozione qui.
Non ne parlerò perché anche lì ce ne sarebbe tanto da dire sui video che sono stati trasmessi e su cosa es di su di cosa è stato parlato in quell' incontro invece che di parlare di foibe.
Quindi io stasera mi vergogno.
Da italiano mi vergogno.
Secondo me continuare ad avere Tito con la massima onoreficenza.
La Repubblica italiana è un insulto un ulteriore insulto alle vittime delle foibe.
A tutti quelli italiani trucidati violentati gettati nelle foibe che non erano fascisti o presunti fascisti e le forbici sono finiti tutti italiani slavi antifascisti ebrei tutti si sono finiti quindi non mi venite a dire che questa è una mozione politica.
Perché non lo è è una mozione morale.
Esprimo e spererei che qualcuno si riprenda e cambi e cambi opinione su questa mozione e magari cambia anche intenzione di voto.
Prego Elisa Romoli prego Elisa.
Io non volevo neanche intervenire sinceramente stasera perché mi ricordo che quando questa mozione fu presentata l' anno scorso avevo preparato anche una bella replica una bella risoluzione dove chiedevo che visto che si e discuteva di togliere alle deficienze a Ito e ricordavo come anche per esempio non lo so Benito Mussolini abbia delle alte onorificenze nello Stato italiano per cui visto che è tutto uguale.
E sarebbe stato il caso forse di dire le due cose e chiedere che venissero fatte tutte e due.
Stasera sinceramente non me la sono sentita di ripresentarla la risoluzione perché obiettivamente e.
La la la questione non mi appassiona ma proprio per niente non mi appassiona neanche fino al punto di dover andare a ribattere sono intervenuto perché io lezioni di come ci si comporta e di come si esercita la memoria dal consigliere Melosi di CasaPound che si dichiara fascista del terzo millennio anche non grazie.
Perché era in questo Consiglio non mi ricordo se l' anno scorso o due anni fa quando come al solito quando si parla di giornata della memoria deve essere contrapposta a qualcos' altro io mi ricordo che tranquillamente con tutta la tranquillità di questo mondo.
Espresse il mio punto di vista e dissi che semplicemente le cose erano ognuna con una propria dignità e ognuna andava ricordata senza essere contrapposta all' altra e io ho partecipato a commemorazioni della Giornata della memoria che ho partecipato a commemorazioni del dolore.
Il consigliere Melfi non è in grado di dire la stessa per cui io lezioni da lui non e non essendo in corso.
È un' operazione che ha poco senso storico secondo me come tutto quello del carcere al posto della cancellazione della cultura quello a cui faceva riferimento anche l' Assessore Monelli nel suo precedente intervento come negli Stati Uniti che abbiamo visto rovesciare le statue come anche cose più ridicole e sinceramente meno serie di queste come per esempio voler contestualizzare Via col vento per presunti tratti.
Era artisti senza considerare quello che è l' epoca da cui discendono fatti e e rappresentazioni dei fatti l' importante è ricordare l' importante ricordare e non mettere le cose l' una contro l' altra e non pensare che una tragedia giustifichi un' altra tragedia o somme oneri dimensioni oneri dimensioni il valore io volevo dire questo al consigliere Minuti a tutti quelli che mal che sono quelli tutti quelli fautori del ma del malora che si comincia saranno allora non si finisce più e siete voi che tutte le volte riuscite a togliere valore alla Giornata del Ricordo contrapponendo la contrapponendo la continuamente a altro ma anche non è un ma che sono loro grazie.
Ma allora mi sembra che i Gruppi si siano espressi e la Giunta si sia espressa.
E secondo giro di interventi prego prego Giacomino si prego Giacomo.
No è intervenuto solo per fatto personale visto che la consigliera che mi ha preceduto a est si è espressamente rivolta a me invece che al Consiglio semplicemente per dire che la contrapposizione stasera la strada della stanno la strada la sta facendo lei la state facendo voi io sto parlando io ho parlato nella mozione solamente della revoca dell' onorificenza a Tito nel mio intervento ho parlato solamente della revoca della della dell' onorificenza a Tito quelli che hanno parlato di altre.
Vicende di altre tragedie.
Non sono io.
Stasera né altre volte anzi io sì io spero che si finisca di contrapporre le varie tragedie e che si possa arrivare a una memoria condivisa.
Ognuno ha celebrato nella propria giornata certamente.
A bassa voce.
Siamo nel 2021 queste contrapposizioni non hanno più senso ma le state continuando a far voi le contrapposizioni volendo vedere le questioni politiche dove non ci sono.
Questo è fare contrapposizione io stasera ho presentato una mozione ritengo indegno l' onorificenza che ancora viene riconosciuta a Tito.
Ho semplicemente chiesto di attivarsi per togliere punto questo andava capito e questo è non ho parlato di tutto il contesto non ho parlato di altre tragedie.
Che l' avete tirato giù che l' avesse che l' avesse voluto tirare voi perché quando si parla di foibe non si riesce a parlare solo di foibe dobbiamo trovare anche altro.
È per questo che ogni anno io personalmente mi batto per il ricordo per un giusto e decoroso ricordo dei martiri delle Foibe perché ancora non ce l' hanno sulla linea della memoria sulla linea del ricordo le foibe stanno un passo più stanno un passo indietro.
E però se noi ove sento dire che sono io quello che fa che fa politica che non vuole ricco che non vuole riconoscere che tutte le vittime sono uguali non sono certo io.
Perché continuate a dimostrare con gli interventi di stasera compresa che ancora ci sono vittime di serie A e vittime di serie B non si può parlare di foibe senza parlare di altre tragedie.
Perché vede tutte le volte che si sente parlare di foibe si dice eh.
È giusto ricordare le foibe come è giusto ricordare tutte le tragedie.
Sempre.
E onestamente io mi sarei anche un po' stufato.
Quando riusciremo a parlare di foibe parlando solo di foibe allora si sarà fatto un passo avanti nel ricordo quando si riuscì quando si riuscirà a mettere che questo non inefficienza è una vergogna allora sarà fatto un passo avanti nel ricordo.
Punto.
Bene allora dicevo prima che intervenisse come fatto personale e.
E che passiamo al secondo giro di interventi ciò dà capire una cosa siccome c' ho il capogruppo e il capogruppo facente funzioni quando il capogruppo è assente oppure quando non interviene che chiedo contemporaneamente di intervenire allora mi credo che Paolo Petri debba intervenire come gruppo.
Mentre il collega Adriano Vannucci nonostante sia capogruppo debba intervenire voglia intervenire come singolo perché ciascuno può intervenire per cinque minuti e.
Ciascun Consigliere indipendentemente dal Capogruppo per cui do la parola a Adriano Vannucci e successivamente a meno che non ce ne siano altri che abbiano chiesto anche per un' alternanza do la parola se non ce ne sono altri a Paolo Petri va bene così chiarito va bene.
Prego.
Grazie a Palmira.
Sarò molto breve io cercherò di stare.
Nel merito del tema della mozione che il collega ha presentato.
Eh però prima volevo fare una premessa che si parla sentite signor Presidente parlare che si fa politica di questa mozione per cui siamo in un Consiglio comunale un Consiglio comunale si fa politica quindi è sottinteso che quando si va a intraprendere un percorso una dialettica su un tema che comunque è molto sentito a livello politico e umano è chiaro che è inevitabile che si facciano alcuni e parlare più riferimenti ma al di là di questo questa era una premessa io quello che volevo dire semplicemente in merito alla mozione è questo.
E come ha detto il collega Melosi c' era una proposta in Parlamento che ha fatto Fratelli d' Italia su la revoca di questa di questo ricordo allora a questo punto io credo che questa sia una problematica e debba che debba risolvere il Parlamento e magari anche la la la la la la la schiera politica che rappresenta il scriventi di questa mozione magari potrà in Parlamento o nelle sedi opportune e discutere e portare avanti un.
Un' ideologia ben precisa in merito ma per quanto riguarda questo Consiglio comunale per quanto riguarda la mia idea ma credo l' idea del gruppo cioè parlare di una revoca dopo tantissimi anni quando c'è una proposta in Parlamento beh io direi che la proposta in Parlamento che facciano loro una legge ad hoc che facile loro trovino loro una sistemazione su questa problematica e qui non c'è signor Presidente da vergognarsi non da vergognarsi.
Giustamente se si presenta una mozione su una.
Ideologia perché a questo punto se non si parla di politica è un' ideologia però è chiaro che questa si può essere d' accordo e non si può essere d' accordo se non ci si deve far politica allora io dico che su questa mozione non sono d' accordo che senza far politica dico sempre per il motivo di cui sopra c'è una proposta da parte di un gruppo parlamentare e nel Parlamento quando loro hanno trovato la quadra credo che sarà compito loro andare a togliere loro efficienza che oltretutto è dello Stato la necessità.
Sì perché i tre minuti erano sì allora siccome ha chiesto di intervenire per il secondo intervento.
Giacomo Melosi e allora prima di dare la parola a Paolo Petri e do la parola appunto a Giacomino si prego Giacomo.
No va beh io intervengo ora e poi penso di non intervenire più perché veramente quello che sto sentendo è allucinante e.
Cioè quindi praticamente qui mi state di che per per voi va bene che ho un truffatore italiani un informatore uno che ha compiuto tutte quelle atrocità nei confronti del nostro popolo sia giusto che a chi continua a avere un reticenza perché gli è stata assegnata tanti anni fa allora ancora giusto così cioè qui siamo veramente fuori dal mondo.
Fare un intervento come Amministrazione come Consiglio comunale nei confronti del Parlamento è un rafforzare quelle che ci sono le proposte che già ci sono è inutile che continuate a scuotere la testa perché votare no stasera vuol dire sì vuol dire ammettere per noi va bene che Tito continua a avere questo non efficienza è inutile che di che venga minata di e perché la memoria è passata per le manovre passate io ve lo ve lo ripeto visto che dite che è per forza siamo un Consiglio comunale si fa politica se al posto di Tito ci fosse stato qualcun altro e l' avessero votato a sinistra senza battere ciglio vogliamo levare le cittadinanze onorarie Mussolini benissimo.
Non c'è problema togliamo anche quelle tanto non è che quello che ha fatto e sparirà perché lì i soldi li togliete del le onorificenze che ha avuto per tutto quello che di buono ha fatto per l' Italia quindi non c'è problemi rinviamoli senza problemi tanto no no cioè voglio dire io rimango basito guarda mi mancano quasi le parole da quanto mi.
In mi mis mi sto innervosendo da quello che sento dire che va bene tutto va bene che abbia la fee che continui ad avere la la maggiore onorificenza della Repubblica italiana responsabile dell' informalmente di 10.000 italiani responsabile di dell' esodo di 350.000 italiani.
Stupri violenze chi se ne frega sono sono avvenute ottant' anni fa.
Quindi io guardate per me potete continuare di quel che vi pare ma io continuo a vergognarmi di quello che ho sentito da italiano e non posso altro che vergognarmi voi se avete la coscienza a posto ragazzi non so cosa dire.
Bene continuiamo con il secondo intervento allora aperto Giacomino si prosegue Paolo Petri prego Paolo.
Eh sì grazie signor Presidente no solo solo due cose molto veloci le mie non era per quello che dicevo prima si può fare anche l' intervento il mio è un intervento di tre minuti e Adriano poteva fare quello del Capogruppo però era era lo stesso semplicemente per dire che io non ho messo in contrapposizione le.
Le vittime del e dell' Olocausto o delle tragedie di di che avvengano oggi e quelle delle foibe no io ho parlato di vittime comuni io nel mio intervento ho unificato tutte le vittime contro le barbarie umane.
Il mio intervento era rivolto in questo senso tutte uguali sullo stesso piano e poi volevo dire forse è vero quando si parla di.
E si parla di Foibe e viene da parlare viene detto le foibe ma anche le altre tragedie bene allora cambio cambio le due parole mettiamo è giusto parlare di tutte le tragedie e come quelle delle foibe è la stessa cosa perché il risultato in fondo è sempre quello e cioè.
Vittime umane.
Di qualsiasi nazionalità di qualsiasi colore di qualsiasi e specie non c'è diversificazione vittime della crudeltà di un altro essere umano questo è quello che volevo dire nel mio intervento precedente e che ora ha voluto rimarcare grazie.
Vediamo chi chiede di intervenire per la seconda volta dopodiché dichiarazioni di voto.
Brevissime.
E se non ci sono richieste di intervento di secondo intervento prego i gruppi di.
Procedere.
E problema sì che no no no ecco no ora si vede perché c' ho un simbolo che copriva prego Giancarlo e semplicemente perché non vedevo grazie comunque prego Giancarlo grazie Presidente e vedo che non sono in cima ai suoi pensieri Presidente mi mi mi relega in fondo alla pagina dove ci sono i tre puntini ci sono tre puntini che coprono il volto prego no no battute a parte allora e intervengo chiaramente in replica io ho assistito.
Ora mi becco probabilmente un doppio fatto personale perché a me il dibattito tra il collega Melosi e la collega Roma non è piaciuta per nulla non è piaciuto per nulla perché io capisco lo spirito col quale le il Melosi collega Melosi propone questa mozione.
Io l' ho detto nel mio intervento secondo me non ha senso parlare di revoca di di titoli per un morto però nel contesto diciamo democratico costituzionale democratico nel quale viviamo.
Questa mozione e il contrasto e.
O meglio il ricordo di tutte quelle tragedie che si pongono proprio fuori del contesto democratico costituzionale e che secondo me è doveroso non so se poi la forma giusta sia quella della revoca di una.
Di un di un' onoreficenza sicuramente ricordare le vittime di questa tragedia come di altre è doveroso è stato istituito un Giorno del ricordo per legge ma al di là della legge queste son vittime trasversali come ricordava il Melosi ma perché non mi è piaciuto il dibattito tra il Melosi e la Roma linea mi è piaciuto il dibattito tra me lo saranno e per questa semplice ragione perché non si può fare la gara a chi ha fatto meglio o chi ha fatto peggio tra dittatori o comunque esponenti di primo piano di regimi totalitari non è possibile lo diceva prima Melosi il Morelli non è possibile perché sarebbe un' operazione all' infinito e a cosa giova.
Io ripeto condivido lo spirito della mozione del Melosi però non mi non mi ci ha calore lei troppo glielo dico direttamente io guardi Melosi io mi mi Presidente abbia pazienza voglio rivolgere al proponente perché secondo me nell' ultimo intervento ha fatto delle affermazioni un po' troppo forti che i miei potrebbero aver spinto anche a cambiare il mio la mia opinione su questa mozione ma non lo voglio fare faccio finta di non averle sentite io credo che le vittime parano comunque ricordate vittime di tragedie vittime di regimi totalitari com' era questo di Tito e come erano anche altri che ci ha che abbiamo vissuto diciamo nel nostro paese quindi io credo che il dibattito si possa fermare a quello non andare a cercare chi ha fatto bene chi ha fatto meglio chi ha fatto peggio che ha fatto più morti i morti erano i più di qualità è migliore dell' altro eccetera questo non è possibile si fa un esercizio inutile aggiungo.
Un pensiero cioè o meglio una riflessione su questa mozione a ben vedere la mozione chiede una cosa.
Che al di là della Re che l' obiettivo finale poi sarebbe la revoca dell' onorificenza a Tirana ma se si legge bene l' ultimo diciamo inciso l' ultimo paragrafo della richiesta i si legge che si chiede in sostanza di modificare la legge che vieta sostanzialmente la revoca di questo non reticente a un morto ora.
Non occorre essere esperti di diritto costituzionale e questo lo dico a tutti perché per esempio il collega Pepe si faceva riferimento alla Costituzione ma la legge non la Costituzione che prevede questa cosa non lo faccio per fare il maestrino ma semplicemente per contestualizzare il mio discorso il la proposta di modifica o di abrogazione quindi di una legge nel nostro ordinamento la può fare la possono fare dei soggetti ben precisi che sono uno il Governo che evidentemente non si mette se non ci tiene particolarmente e soprattutto il Governo Draghi.
Non credo che ci tenga a fare mozioni su questi temi che hanno anche un sapore ideologico va detto due ciascun parlamentare ciascuno quindi basta anche solo un parlamentare singolo poi abbiamo.
50.000 elettori e possono firmare e poi abbiamo tutta una serie di altri organi tra cui il famoso CNEL o che non c' entra nulla con questa roba ora noi.
Qual è l' obiettivo di questa mozione fare in modo che il Governo proponga questa modifica della normativa oppure incidere sui parlamentari perché se i parlamentari l' hanno già fatto può essere un sostegno quindi quello è l' indirizzo altrimenti non ci resta che raccogliere 50.000 firme collega Melosi in ogni caso l' Italia dovesse chiudo chiudo e Presidente se si dovesse andare a modificare questa legge lo diciamo questa legge colpirebbe anche tutti gli altri tutti coloro che hanno ricevuto onorificenze e che sono morti e probabilmente ci rientra anche.
Il Cavaliere Mussolini grazie bene allora.
Chi chiede di intervenire il secondo giro ancora la collega e miserevoli prego Elisa.
Guardate che non è che siamo qui a fare una castagnata che non si fa politica e io sinceramente mi sono anche un pochino come dire.
Troppo chiara di questo servivo ottimismo sentiamo di e dare un colpo al cerchio e un colpo alla botte guardiamo di nascondersi dietro tecnicismi perché è competenza del Parlamento oppure ci sono mille mille soluzioni mille soluzioni per per risolvere le cose.
Qui si fa politica qui si deve prendere una posizione politica e non è questione di contrapporre questione di coerenza politica.
Perché.
Se io mi devo sentir rispondere allora togliamola anche a Mussolini perché poi tutte le persone comunque si ricorderanno dove posso muovere questa linea è un genocida se più nemmeno di punti diversamente dalla persona di cui stiamo discutendo in questo momento qua per cui magari anche Tito avrà fatto delle cose buone ma di che cosa stiamo parlando.
Ma di che cosa stiamo parlando nessuno contrappone un morto a un altro.
Si tratta solo di contestualizzare i momenti storici.
Si tratta solo di quello di contestualizzare momenti storici perché è successo qualcosa come è successo come è stato possibile e non è che noi si viene da un Paese vergine da quel punto di vista lì scusatemi il termine ma che viene da un Paese altamente responsabile.
Per tutto per quello che è successo per quelle che sono state le conseguenze che si siano svolte all' interno del nostro territorio che si sono svolte in Polonia che si siano svolte al confine che si siano un po' finalista e che si siano svolte in Dalmazia finché non si capisce che la colpa è anche nostra.
È anche nostra il gesto simbolico di togliere un cavalleria cavalierato a Mussolini a Tito a chissà a chicchessia non serve a nulla perché con la nostra coscienza con la nostra storia la storia del nostro Paese dobbiamo fare i conti e non ce li vogliamo fare mai perché ci si vergogna.
A questo dico io da italiano mi perdoni profondamente non c'è una non ancora nata.
Io questo non lo sento tutta addosso.
Il peso di quello e di tutto quello che a catena ha portato.
Perché non è che il fatto storico scollegato dall' altro.
Perché il fascismo chiuso il comunismo si apre.
È un' altra cosa e viene da un' altra parte e vive in un altro mondo no è una catena di eventi avrà se non si capisce qui non è questione di contrapporre non è un ma anche.
Oh ma allora è un e poi è questo che si deve capire grazie.
Allora come intervento singolo di di di di dico di collega Consigliere c' ho la richiesta di Stefano Manganelli prego Stefano.
Ok solo vorrei rammentare poche cose ma proprio veramente poco le prime sono che nessuno di fondo riconosco che c'è un senso in quello che ha fatto come mozione il Consigliere Meloni.
E riconosco che questa azione è una cicatrice nella storia della del nostro Paese.
Ma allora mi viene detto che Fratelli d' Italia e forse anche il Consigliere.
Avrebbero potuto pensare ad una ferita che ancora non si è richiusa pur se abbastanza prossima è quella della morte recentissima di questi giorni dell' ultimo stragista nazista che se l' è morta tranquilla a casa sua insieme ai figlioli e senza mai pentirsi di quello che ha fatto nella sua carriera Militar nazional eccetera eccetera quindi questo vorrei dire forse Fratelli d' Italia prima di impegnarsi a fare una cosa per un cadavere di 40 anni fa verrebbe pro potuta preoccupare di cercare di portare dove era giusto portare quindi in galera fino alla fine dei suoi giorni questi ultimi due stragisti nazisti dei quali stranamente Forza Italia si esclude Fratelli d' Italia si ascolta.
È bene che i gruppi quindi credo che abbiano concluso i loro interventi e o si passa direttamente al voto o alle dichiarazioni di voto c'è qualche gruppo che vuol dichiarare il proprio voto.
Allora se non ci sono dichiarazioni di voto chiedo al Segretario di iniziare con l' appello qui dobbiamo votare favorevole se siete d' accordo con la mozione di Giacomo Melosi.
Contrario se non siete d' accordo con la mozione di Giacon veloce e su cosa propone la mozione di Giacomo De Rose e oppure l' astensione nel caso che non si voglia votare né a favore né contro.
Prego Segretario grazie.
L' appello nominale Vittoriano Brizzi.
Contrario per la dichiarazione di voto io.
E ormai abbiamo iniziato il voto.
Ce le ha avute.
Allora avevo alzato la mano prima Giancarlo eh sì eh c'è questo ci sono questi tre puntini Segretario che mi coprono il volto di Giancarlo gli altri scrutatori non mi hanno dato una mano e e quindi dobbiamo rifare l' appello e prima a cogliere la dichiarazione di voto l' unica dichiarazione di voto perché gli altri Gruppi non l' hanno chiesto prego Giancarlo.
Grazie mi scuso sarò brevissimo ne potevo fare anche a meno visto che era iniziata diciamo la la chiama però e la voglio fare la voglio fare la voglio fare perché io nonostante la premessa la domanda l' interrogativo che poneva inizialmente e.
E capisco lo spirito col quale Melosi propone questa mozione ripeto non mi è piaciuto il dibattito assolutamente soprattutto certe esternazioni nella replica e scivolo su queste perché secondo me diciamo sufficiente affermazioni in un Consiglio comunale del 2021 in un Paese come il nostro.
A base democratica se ne potrebbe e se ne dovrebbe fare a meno io voterò a favore grazie.
Bene Segretario prego.
Visto che.
Al contrario segni di microfoni.
Massimo Baldaccini.
Tra.
Ezio Bonini assente.
Lorenzo.
Paolo Petrini.
Contrario.
Alberto negli enti.
Contrario.
Vezzosi.
Favorevole.
Stefano Sandrinelli.
Contrario.
Adriano Vannucci contrario.
Zaini da Vinci.
Contrario.
Francesco Conforti assente Immacolata Lanza assente Oliviero Franceschi assente Elisa Romoli.
Contraria.
Giancarlo Mandarà.
Favorevole.
Giacomo Melosi ovviamente favorevole.
Presidente lei si deve l' appello non la votazione per appello nominale è il seguente favorevoli 3 contrari 2 5 8 9.
Astenuti 0 quindi favorevoli 3 contrari 9 su 12 presenti.
Allora 12 presenti.
12 presenti e la mozione presentata dal collega Giacomo Melosi.
Non è approvata con 9 voti contrari e 3 voti favorevoli l' ultimo punto cioè quello che sarà l' ultimo punto all' ordine del giorno.
Mozione presentata dal Consigliere comunale Giancarlo Mandarà in data 18 febbraio 2021 azioni di contrasto della violenza di genere come facciamo Giancarlo.
Ma se vuole le va benissimo e allora prima di.
Da darle darti il via chiedo a Modesto se per favore e mi fa uscire un grazie modesto ma vorrei ricordare ai colleghi grazie grazie all' arresto.
Segretario mi assento.
Presidente.
Vado per chiudere l' anno si avanti avanti Giancarlo grazie Presidente.
Alla violenza di genere è una grave violazione dei diritti umani e delle libertà in tutte le sue sfere personale lavorativa ed economica oltre che un problema culturale nell' ultimo anno di osservazione circa 3700 donne si sono rivolte ai centri antiviolenza secondo quanto riportato nel dodicesimo Rapporto sulla violenza di genere pubblicato dalla Regione Toscana i dati inerenti ai casi di violenza relativamente al periodo dell' down conseguente alle misure anti Covip rilevano che la convivenza e il confinamento forzati hanno aggravato situazioni di violenza preesistenti all' interno della famiglia.
C'è stata una flessione delle richieste di intervento nella fase più rigida dell' isolamento sociale da parte delle donne e un aumento di richieste di aiuto nella fase successiva.
La maggiore difficoltà per il raggiungimento dell' autonomia da parte delle donne vittime di violenza che hanno intrapreso un percorso presso una casa rifugio nei centri antiviolenza e trovare una soluzione abitativa decorosa e capace di soddisfare le esigenze proprie ma soprattutto nella maggior parte dei casi dei figli minori.
Il reinserimento nel mondo del lavoro per le vittime di violenza di genere risulta difficoltoso compromettendo quel fattore determinante per l' emancipazione femminile che è l' indipendenza economica.
Elemento quest' ultimo decisivo anche per l' uscita definitiva dal circolo delle violenze.
Frequenti sono i casi di donne che una volta usciti dalla casa rifugio non rientrano nel proprio comune di residenza dove abita anche colui che stiamo a casi di violenza ai danni delle stesse.
Attualmente in base ai criteri di assegnazione stabiliti dalla legge regionale Toscana numero 2 del 2 gennaio 2019 e delle successive modificazioni e integrazioni non è prevista una graduatoria riservata alle donne che uscite dalle case rifugio preparano il loro rientro in società.
Ne sono previste specifiche misure per favorire l' accesso ad altri tipi di edilizia sociale.
La legge regionale Toscana offre tuttavia la possibilità ai Comuni di destinare fino al 40 per cento delle abitazioni di edilizia residenziale pubblica a finalità sociali tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto Consigliere chiede al Consiglio di impegnare la Giunta comunale affinché dia il via a un percorso che favorisca il reinserimento nel tessuto sociale ed economico di donne vittima di violenza che escono dalle case rifugio ovunque dislocate.
Destini di concerto con gli enti preposti alcune abitazioni di edilizia.
Se presidenziale pubblica o di altre forme di edilizia sociale alle donne vittime di violenza sostenga e promuova percorsi di formazione delle donne vittime di violenza e incentivi politiche di inserimento attivo per chi si trova ad aver vissuto esperienze di violenza sensibilizzi le imprese alle assunzioni di coloro che escono dalle case rifugio incentivando le misure di sostegno alla genitorialità si adoperi per stimolare la Regione ad istituire la figura del garante per la tutela delle donne vittime di violenza così come è avvenuto in altre regioni che includono nella cornice della normativa regionale le donne vittime di violenza che hanno intrapreso un percorso di protezione nei centri antiviolenza per le categorie destinatarie di agevolazioni nell' inserimento lavorativo ed abitativo discussione al prossimo Consiglio.
Bene Giancarlo ci sono interventi.
Mah io interverrei subito se non c'è l' Assessore che deve rispondere.
L' assessore mi sembra d' averlo visto poco fa.
Sì sì l' Assessore ci sembra che non sia chi si è scollegato inavvertitamente ma c'è comunque.
Avevo parlato prima io ho chiamato il suo amico.
Ma e allora se non ci sono se non ci sono domande l' Assessore non si vede come si fa.
Un attimo solo devo farlo io.
Si continua come avevo.
Buonasera sorella buona sera avevo perso un attimo la connessione sono ritornata allora.
Ringrazio il Consigliere Mandarà per aver messo in evidenza questo tema e il tema della violenza di genere e che è una grave violazione dei diritti umani e delle libertà personali come anche lui ha sottolineato il periodo di emergenza ha costretto tutti e tutti noi a passare molto tempo chiusi nelle nostre abitazioni tra le quattro mura domestiche questo ha sicuramente favorito il i maltrattamenti e ha fornito maggiori possibilità diciamo di perpetrare violenza fisica ma vorrei sottolineare anche la violenza psicologica.
Nello stesso tempo il fatto di star chiusi tra le quattro mura domestiche al convinto.
Le donne a chiedere aiuto a volte anche prima del soglio.
E il Consigliere Mandarà ha anche citato alcuni dati a livello della nostra Regione.
Mentre io mi sono un pochino documentata e poi anche.
Leggendo i comunicati stampa della nostra SdS su quelli che sono i dati che risalgono alla fine di dicembre 2020 riguardo al codice rosa e anche per quanto riguarda la Valdinievole e devo dire che i casi non sono pochi perché abbiamo 39 situazioni di codice rosa segnalate al pronto soccorso e al servizio di emergenza urgenza sociale al SEUS e presa in carico dai servizi sanitari territoriali 10 invece nel 2020 sono stati gli interventi del servizio sempre di emergenza urgenza sociale in cui è stato necessario il collocamento in protezione 19 le situazioni di violenza di genere e contattate dal consultorio e segnalate anche dai servizi sociali e 100 invece le donne che si sono rivolte al centro antiviolenza libere tutte impicco solo in piccola parte erano conosciute ai servizi sociali.
E anche da segnalare dodici uomini che invece hanno iniziato il percorso allo sportello centro antiviolenza maschile e quella diciamo è una novità ma è comunque un' importante realtà per recuperare quelli che sono i percorsi di degli uomini che fanno violenza e.
È difficile e.
Dividere per territori i numeri perché e le azioni sono azioni fatte complessivamente dall' SdS su tutto il territorio della Valdinievole però diciamo per quanto riguarda Pescia le segnalazioni del codice rosa nel 2020 sono stati circa una quarantina.
E quindi nel 2021 invece dall' inizio dell' anno sono già cinque codici rosa e.
A livello personale di riflessione mia.
Mi preme sottolineare che il fenomeno della violenza di genere.
È da approcciare principalmente di concerto e attraverso anche la Società della Salute della Val di Nievole per un paio di motivi anche pratici e e semplici allo stesso tempo.
Le donne devono essere poste in sicurezza lontano dal territorio di provenienza.
Quindi alle donne di Pescia ad esempio è bene trovare protezione fuori dal territorio diciamo comunale questo è un esempio pratico e proprio per allontanarli dal proprio aguzzino.
E poi anche perché il percorso comunque di di rinascita in qualche modo e di ritorno a una condizione di vita normale passa è un percorso lungo che passa diverso ha tante competenze professionali a tante realtà territoriali e quindi si risolve in un ambito più vasto più vasto secondo me rispetto a quelli che sono i confini comunali quindi viene coinvolto il pronto soccorso le forze dell' ordine medici centro antiviolenza e poi le strutture per la colla per la un' eventuale collocazione lavorativa e le strutture di prima accoglienza.
La mozione del Consigliere Mandarà a pochi giorni dall' 8 marzo.
Mi dà anche la possibilità di fare un pochino un quadro generale sottolineando quelli che sono i servizi per il contrasto alla violenza che sono già esistenti e sul territorio e messi in atto dalla Società della Salute che poi è il consorzio al quale del quale il nostro Comune fa parte.
E mi fa piacere descrivere mi dà l' opportunità Consigliere Mandarà di descrivere le azioni e che sono già state che sono già messe sul campo e che anche saranno azioni poi che future ma anche alcune cose saranno probabilmente realizzate a breve scadenza sono sono tante non sono poche e quindi per questo motivo spero di non dimenticarne nessuna.
Attualmente come dicevo prima e avevo già citati sono attivi centri antiviolenza libere tutte e il centro antiviolenza maschile e.
Insieme al centro antiviolenza Alessio di S. Valdinievole ha anche sviluppato diversi progetti per favorire l' uscita delle donne dal tunnel della violenza in particolare sono stati sviluppati dei percorsi di autonomia che permettono alle donne di essere riabilitate dal lavoro e di avere una casa sono percorsi lunghi come vi avevo detto anche prima che necessitano di un accompagnamento psicologico pressoché continuo e in maniera che le donne possano elaborare il trauma e ritrovare la loro stabilità emotiva.
Il centro antiviolenza della Valdinievole e quando necessità di usufruire di un collocamento in protezione si appoggia attualmente all' associazione Lilith di Empoli all' associazione Luna di Lucca un' altra cosa che ritengo importante è il fatto che è stato redatto un protocollo d' intesa che dovrebbe passare dalla Giunta dell' SdS appena questo è possibile.
Che tende a strutturare meglio la collaborazione tra il centro antiviolenza e il territorio attraverso dei percorsi di sostegno appunto alle donne vittime di violenza e durante anche la fase che dicevo prima dell' accompagnamento all' autonomia alla loro autonomia.
E che mette insieme il servizio sanitario territoriale le forze dell' ordine i Comuni e gli enti del terzo settore la Regione Toscana e inoltre in questo ambito tutti gli anni propone progetti progetti che coinvolgono i centri antiviolenza accreditati e quest' anno ha coinvolto anche il Centro antiviolenza maschile di cui parlavo prima i progetti in genere sono di durata annuale per esempio nella progettualità dell' anno 20 21 c'è un finanziamento della Regione di 41.000 euro per progetti che sono finalizzati al pagamento dei canoni d' affitto contributi economici e e comunque a portare le donne a una loro autonomia.
E a breve e verrà costituito in parte diciamo.
Lo è già siamo in attesa della formalizzazione della costituzione di questo team della Valdinievole che oltre al servizio sanitario territoriale dei vari settori e oltre alla psicologa la dottoressa Pelosi è composto da professionisti di vari Dipartimenti quindi c'è la psichiatria e la salute mentale adulti il neuropsichiatra infantile e per quanto riguarda appunto l' infanzia e l' adolescenza una psicologa del SerT l' ostetrica la ginecologa e un medico e un assistente sociale e a queste professionalità si aggiungono anche membri del centro antiviolenza e delle forze dell' ordine.
Da dicembre quindi è una cosa abbastanza recente questo per dire che.
Molte sono sono le strategie e i progetti messi in atto dalla nostra Società della Salute a dicembre è stata costituita anche una cabina di regia in prefettura di cui SdS fa parte e dove saranno studiate delle soluzioni e sempre per fornire possibilità abitative alle donne attraverso le quali verranno ci sarà una riconversione in social housing di immobili sfitti o confiscati appunto alle mafie.
Anche gli investimenti dal punto di vista economico ora non voglio continuare a fare elenchi però è importante sottolineare che come dicevo ho citato prima l' investimento della regione non ricordo se ho detto che sono risorse che ammontano a circa 41.000 euro e quelle per il progetto regionale del 20 21 a cui si aggiungono ad esempio i 40 quasi 45.000 euro.
Sulle strade investiti su dall' SdS sulle strutture madri con figli conteggiando soltanto le madri inserite in percorsi di contrasto alla violenza queste sono le cifre un pochino più alte poi ci sono i 13.000 euro per la casa di pronta accoglienza per gli astrusi come struttura a bassa soglia per l' accoglienza urgente e per le.
Le situazioni di breve e di breve durata e.
Altri 5000 euro sono investiti sul progetto di autonomia donne e guasti 3000 euro ancora sugli inserimenti nelle case di fu rifugio qui è la spesa è piuttosto contenuta perché si inseriscono soltanto le donne con una valuterà se una valutazione del rischio molto molto alta.
Per concludere insomma ha fatto un quadro generale di quelle che sono le azioni già in atto e quelle anche che sono in divenire è nostra intenzione è quella di.
Diciamo.
Pur essendoci già grande attenzione comunque siamo intenzionati a diciamo mettere in evidenza farci promotori presso la nostra Società della Salute di azioni che mirino a implementare quelli che sono i percorsi che sono già in atto di sostegno alle donne vittime di violenza all' accompagnamento alla loro autonomia eccetera eccetera mettendo eventualmente anche come.
Chiedeva appunto consigliere mandare a disposizione eventualmente sempre di concerto con SdS le nostre strutture ponendo di nuovo l' attenzione sul fatto che le donne di vittime di violenza debbono sempre essere allontanate diciamo dal luogo di residenza quindi.
Ha ancora più senso.
Lavorare appunto di concerto con SdS in un' azione di questo tipo ad esempio ecco ho concluso.
Posso Presidente.
Non si sente eh sì scusatemi perché stavo rispondendo a Modesto che salutava il Consiglio si rigirava dava la buonanotte e prego Giancarlo Segretario modesto Rosi e si è assentato definitivamente Giancarlo grazie scusami ma te la parola.
Il collega Giancarlo Mandarà.
Sì grazie Presidente allora innanzitutto vorrei ringraziare l' assessore.
La Grossi per l' esposizione e la risposta e alla mia mozione anche se insomma e più che delle domande che si proponevano degli intendimenti politici comunque insomma ha fornito gran parte delle risposte che cercavo e su questo poi ci tornerò vorrei anche dire in premessa che questo documento è stato condiviso col coordinatore o meglio con la coordinatrice comunale e di Forza Italia.
Un atto analogo è stato presentato in Regione perché chiaramente stante le materie trattate gran parte della competenza e come ricordava anche l' Assessore Grossi insomma incidentalmente regionale ecco l' atto è stato riadattato appunto e.
Modellando su quelle che sono le competenze comunali e gli organi anche sovracomunali e quindi ecco io sia per la sensibilità al tema per ragioni professionali la proposta insomma che mi è stata presentata mi è piaciuta e quindi ne abbiamo fatto un lavoro e.
A quattro mani.
E questo lo volevo precisare in premessa e.
Dunque il tema è è importante dicevo mi trovo direttamente o indirettamente ad occuparmene in.
In veste professionale è un tema particolarmente importante che si è aggravato come si diceva nella mozione come ricordava anche l' Assessore in risposta e in questo periodo e vorrei anche segnalare.
Un aspetto perché l' Assessore parlava del codice Rosa accanto al codice Rosa esiste il cosiddetto codice rosso ora diciamo che cos' è il codice rosso codice rosso è una modifica delle norme procedurali e delle norme penali che praticamente consentono di intervenire prontamente diciamo in maniera ancora più rapida e delle del del normale iter procedurale che si dovrebbe seguire parlo di intervento della Procura quindi anche l' adozione di misure cautelari che presuppongono necessariamente un elemento di fondo la denuncia della violenza perché senza denuncia e questo ecco perché la problematica si è aggravata ulteriormente in questo periodo di Lockdown quando sostanzialmente all' interno delle mura domestiche vi era ancora.
Maggiore preclusione maggiore limitazione a questa possibilità il fenomeno si è accentuato proprio per quello il codice rosso cioè il pacchetto normativo di recente introduzione non ha diciamo trovato grandissimo sfogo anche se devo dire che le autorità le forze di polizia fanno un lavoro immenso sotto questo punto di vista il codice Rosa invece quello che menzionava l' Assessore è il percorso diciamo di assistenza di ausilio che viene attivato e con i servizi sociali a partire diciamo dal dal pronto soccorso e quindi in tutte quelle che sono le le fasi successive quindi.
Mi fa piacere che l' assessore abbia ricordato tutte quelle che sono le iniziative volte a contrastare questo fenomeno che insomma e va contro e in particolare le donne ma come sappia che sono appunto forse la parte più fragile della famiglia ma di riflesso poi vanno a incidere anche su coloro che sono ancora più deboli cioè i figli di queste famiglie dove vengono perpetrate violenze mi fa piacere che l' Assessore le ha ricordate io molte di queste iniziative non le conoscevo anche se so il prezioso lavoro che mettono in campo quotidianamente i servizi sociali la la la la la e quindi la Società della Salute e le stesse forze dell' ordine ecco mi fa piacere che vi siano tutte queste iniziative la proposta sostanzialmente mi pare che che che sia accolta.
Rammento solo che si chiede anche di stimolare la Regione a istituire la figura del garante per la tutela delle donne vittime di violenza che esiste in altre regioni mi pare per esempio la Lombardia ma anche altre e a più basse latitudini e diciamo così eh.
Eh e poi quello che è diciamo l' inserimento di di delle vittime di violenza alle donne vittime di violenza tra le categorie che rientrino nel in quel 40 per cento dove vi era disponibilità di di di di dare alloggi di edilizia popolare al di là di quelle che sono le categorie degli indigenti e di coloro appunto che normativamente rientrano però mi sembra che indirettamente l' Assessore Grossi ha risposto perché.
Perché vi sono altri strumenti che consentono di fare la stessa cosa si parlava del social housing e quindi in immobili sfitti o confiscati alla mafia con concordo anche sul fatto e questo chiaramente è implicito che non si debba assegnare.
L' immobile rifugio chiamiamolo così nel territorio dove viene perpetrata la violenza altrimenti non avrebbe senso anche se spesso è la stessa autorità procedente che allontana l' autore delle violenze però poi alla fine tutta una serie di motivi poi non sono strumenti efficaci e quindi concordo con quello che dice lei e sul fatto che debba essere gestita a livello di Società della Salute è chiaro che noi dovremmo essere i destinatari dell' e coloro che offrono ospitalità alle vittime di violenza in altri Comuni del territorio Baldini Molino e quindi diciamo a rovescio e si potrebbe sostenere questo ora è anche vero devo dire che quando qualcuno mi ha interrogato sull' argomento sul contenuto della mozione che dice perché si parla di contrasto alla violenza di genere ora il tema in particolare della mozione della violenza contro le donne ma sappiamo benissimo che anche se limitatamente sono casi diciamo marginali ma comunque esistono e anche nella cronaca giudiziaria di violenze nei confronti di ma di di uomini ecco ci sono anche violenze di questo tipo al contrario e anche persone che hanno un orientamento sessuale diverso ecco quindi anche se questo è il tema centrale della violenza delle donne che si è aggravato contro le donne che si è aggravato in questo particolare periodo storico bruttissimo anche tanti altri punti di vista è chiaro che.
Le azioni di contrasto alla violenza dovrebbero andare a tutto tondo ecco non solo nei confronti delle donne ma soprattutto delle donne però non solo delle donne.
E qualcuno mi dice anche ma perché con azioni di contrasto alla violenza di genere e non alla violenza in genere sì è vero però questo è un tema molto specifico quindi le azioni di contrasto alla violenza in genere e chiaramente dovrebbero trovare pieno accoglimento sempre trovare sfogo sempre qui però ovviamente si parla di un tema particolarmente delicato e ringrazio ancora l' Assessore per la risposta grazie.
Niente.
E chi ha chiesto di parlare prima di Elisa che di voi due di Adriano è deluso.
Elisa prego.
Eh faccio eh io provo scusi.
Va bene.
Allora.
Elisa così presenta l' emendamento e così rapidissimo.
Cioè io io sono d' accordo con lo spirito della mozione con tutto quello che viene fatto di bene per la salute.
Per quanto riguarda la mi guarda la verità.
Dico scusatemi però questo racchiude la miseria.
Non si sente eh eh ma perché nutre voi ora si sente sì c' avevo il rimbombo del dell' amico fraterno del presidente del Consiglio.
E anche il Comune di Brescia ma anche la Società della Salute ma anche autonomamente so cioè voglio dire so quello che almeno ma penso abbia continuato se non aumentato a mettere a disposizione per quanto riguarda le azioni di di di contrasto alla violenza di genere in particolar modo perché poi alla fine tanto la categoria più colpita è quella è l' unica perplessità che ho sono le graduatorie sulle leggi sull' edilizia residenziale pubblica perché comunque devono passare da bandi devono passare da seggi stabiliti e sono pubbliche dopo per cui ho paura che proprio ecco la graduatoria ERP non sia proprio lo strumento migliore nonostante che poi magari siano.
Persone che vengono da fuori Comune perché poi ci sono comunque i là lì ci sono sempre dei requisiti che dovrebbero essere tolti i o comunque dovrebbero essere considerati come quello della permanenza sul territorio il periodo di residenza all' interno del Comune.
Diventerebbe secondo me un.
Non infattibile però forse un faro su su sulle persone che poi accedono alla graduatoria grazie a questi punteggi potrebbe potrebbero potrebbero accenderlo ecco la mia perplessità sta più che altro su questo tipo di di misura qui un diverso sono affitti calmierati sto co-housing social housing o comunque altre soluzioni abitative che magari non passino da graduatorie e da bandi e da bandi pubblici con punteggi decisi dalla Regione e difficilmente il Comune può.
Può sovvertire completamente per dare veramente una corsia preferenziale a queste a queste categorie di persone e tutto qua sta proprio questa cosa qui.
Bene prego vieni Vannucci per euro zero Adriano grazie Presidente allora intanto sì anch' io mi sento di.
Ringraziare il collega perché il tema molto importante devo essere onesto e quindi in base a questo io ho voluto emendarla questa mozione ma non per sminuirla ma anzi per rafforzarla e poi magari nel dettaglio l' Assessore Grossi magari vi potrà mi potrà.
Dire se la cosa può essere gradita e giusta per diciamo per essere più precisi orientata per fare le cose deve essere questa mozione l' ho già in sé mandata sul gruppo dei Consiglieri iniziate a Monica gli ho chiesto di mandarla per e-mail io se volete ve la leggo.
Posso andare Presidente.
Certo certo bene l' emendamento modifica modifiche a partire dal nono capoverso la legge regionale offre la possibilità ai Comuni di destinare le abitazioni di edilizia residenziale pubblica anche a fini sociali tutto ciò premesso premesso e considerato il sottoscritto Consigliere chiede al Consiglio di impegnare la Giunta comunale affinché promuova presso la SdS l' implementazione di percorsi che favoriscano l' inserimento del tessuto sociale ed economico di donne vittime di violenza escono da case di uso ovunque dislocate.
Verifichi con gli enti preposti la disponibilità di alcune abitazioni di edilizia residenziale pubblica o di altre forme di edilizia sociale da destinare alle donne vittime di violenza sostenga e promuova di concerto con la SdS Città della Salute percorsi di formazione delle donne vittime di violenze incentivi politiche di inserimento attivo per chi si trova ad aver vissuto esperienze di violenza promuova presso SdS progetti e favoriscono l' assunzione da parte delle aziende del territorio delle donne uscite dalle case diffuso.
Incentivando nel contempo le misure di sostegno alla genesi genitorialità poi gli altri due punti rimangono sostanzialmente uguali ecco voglio ribadire che questa è un emendamento per rafforzare ancora di più questa mozione e in modo tale che già noi diciamo lavoriamo con SdS e quindi questa mozione trasferisce a SdS poi alla fine le nostre volontà ecco questo è un po' il mio pensiero però voglio capire anche se da parte dell' Assessore Grossi questa potrebbe essere un' opportunità grazie.
Per ora mi fermo.
Posso rispondere io dicevo questo Fiorella scusi un attimo forse è meglio.
Che i gruppi abbiano completato il primo giro ammesso che ammesso che non l' abbiano già compiuto no non l' hanno uno e poi poi così fai se sì eh.
Allora mi sembra che ci sia il gruppo CasaPound quindi Giacomo che non è intervenuto prego prego.
Grazie grazie Presidente.
Eh sì il tema è veramente importante no anche perché.
Nell' ultimo periodo infatti se la situazione si è aggravata complice anche la convivenza forzata complice tutta questa situazione poco felice.
La situazione delle violenze sulle donne si è andata a aggravarsi è un tema che.
Dal mio punto di vista non necessiterebbe di un ampio una un ampio trattamento perché credo che oggi comunque nel 2021 ancora uomini che si permettono di.
Usare violenza sulle donne penso sia una cosa che ove non concepisco e non non non conci però mai secondo me chi magari questo diventa un discorso retorico di facciata però veramente così sono è difficile anche che ritenga uomini chi co chi compie determinati gesti di violenza.
Ha detto questo la mozione.
Visto che comunque anche in Regione il tema.
Non è affrontato merita ovviamente di essere portato avanti e anche nello spirito con cui il consigliere Mannucci il collega Vannucci ha presentato ha presentato l' emendamento.
Io ho solo due appunti volevo fare uno tra l' altro mi ha già anticipato la collega Romoli che era il discorso delle di destinare delle abitazioni di edilizia residenziale pubblica direttamente e.
Alle vittime di violenza di di violenza primo perché.
Appunto si passa da una graduatoria pubblica con determinati punteggi stabiliti da un regolamento e secondo perché comunque.
Prima di potere di poterlo fare bisognerebbe mettere sistemare la situazione case popolari a Pescia che tra quelle che sono fatiscenti tra effettivamente quelle che mancano ci sarebbe da fare prima un discorso molto più ampio sulle case popolari e poi visto che comunque ricordavo anche il l' Assessore ci sono altri altre strade per poter destinare alloggi alle vittime di violenza credo che magari sia al momento più facile più facile Ciampi giusto percorrere quelle come il social housing colleziona le case sfitte affitti calmierati eccetera eccetera.
Un' altra punto quando si parla della del reinserimento nel mondo del lavoro e cosa giustissima tra l' altro non è che la punta su quello è quello che a me mi sta salta un po' all' occhio insomma la considerazione che voglio fare è che ritengo che allora solitamente questi inserimenti avvengono attraverso le cooperative e senza nulla togliere alle cooperative però non credo che sia il sistema più più adeguato uno perché si alimenta spesso purtroppo siccome la nostra Regione ne soffre parecchio un sistema clientelare e quindi tante volte viene sfruttato anche questo inserimento da parte delle donne per per alimentare tutto un sistema poco limpido diciamo e seconda cosa perché.
Chi lavora attraverso le cooperative solitamente riceve comunque paghe leggermente inferiore rispetto a quello che guadagnerebbe se fosse direttamente inserito nelle aziende ecco secondo me dovremmo affrontare questo discorso cercando di.
Di fare assumere chi viene da un percorso di questo tipo direttamente dalle aziende senza però passare dalle dalle cooperative perché a quel in quel modo si riuscirà a Barre inserirle pienamente nella società.
Tornando a renderle autonome queste persone solamente questi erano appunti che che leggendo la mozione mi sono saltati all' occhio e che volevo fare e comunque ritengo come ho detto prima il tema molto importante e da da portare avanti senza senza dubbio.
Questo punto il primo giro di interventi è stato fatto l' emendamento è stato presentato.
Darei se siete d' accordo la parola all' Assessore Fiorella Grossi e dopodiché i Gruppi intervengono e fanno la dichiarazione di voto e così concludiamo prego Fiorella Assessore Grossi prego.
Grazie grazie Presidente allora.
Io avevo in giusto per precisare il ragionamento riferito a all' utilizzo di eventuali abitazioni di edilizia residenziale pubblica la mozione del Consigliere Mandarà parlava.
Va beh.
Esprimeva una percentuale che non non è del 40 per cento diciamo su sulla totalità degli alloggi ma è una percentuale del 40 per cento rispetto alle assegnazioni dell' anno precedente.
Ma comunque avevo interpretato spero nella maniera giusta e.
Poiché lui parlava di finalità sociali io avevo sicuramente pensato poi insomma tutto da vedere ma comunque un' eventuale collaborazione con SdS finalizzata all' attuazione di un progetto quindi non di fare un' assegnazione con i canoni normali diciamo.
Riferiti a quelli che si utilizzano normalmente per l' assegnazione attraverso attraverso un bando.
Quindi avevo interpretato in questo senso.
Rispondo a al Consigliere Adriano Vannucci dicendo che.
Eh sì.
Va bene cioè sono d' accordo su tutti su su sono d' accordo su tutti i vari punti per come lui appunto li ha letti gli esposti.
Faccio così solo un brevissimo accenno al tema che ha trattato anche il consigliere Melosi quando parlava della del reinserimento nel mondo del lavoro delle donne e quindi così ma la mia è una riflessione di carattere generale.
Purtroppo secondo me il problema del mondo del lavoro è un problema che va oltre il mondo delle cooperative cioè il problema della precarietà il problema del lavoro nero il problema insomma il mondo del lavoro in questo momento è una giungla e se possibile diventerà anche qualcosa di peggio io spero di no ma diciamo che la situazione con la pandemia non andrà sicuramente migliorando do quindi le persone saranno.
Probabilmente costretto ad accettare condizioni ancora peggiori in futuro rispetto a quelle di ora se non si mettono in atto.
Delle strategie e dei meccanismi differenti ho concluso.
Bene ecco allora facciamo non so forse sarebbe opportuno che intervenisse Giancarlo se preferisce far intervenire gli altri gruppi e poi come pre presentatore prego va bene Giancarlo prego collega Giancarlo Mandarà grazie lo farò brevemente perché mi sembra che l' argomento sia stato abbastanza sviscerato si sia trovato un punto di condivisione su costruire un ragionamento insieme in particolare l' emendamento del collega Vannucci io l' accolgo con favore perché va a calibrare la mozione più su quelle che sono le competenze comunali che chiaramente devono far riferimento al contesto sovracomunale della Società della Salute.
Quindi mi va benissimo questa questa questo emendamento aggiungerei non che vogliamo evitare l' emendamento però specificherei che l' emendamento è sostitutivo e cioè nel senso che sostituisce dal dal paragrafo 9 in giù mantenendo ferme le ultime due mesi ma non non non si capisce che poteva essere anche additivo qui quindi è implicito però insomma è bene chiarirlo anche il chi l' ha presentato come lo intende man mano che sia così e perché l' ha detto e la ringrazio anche l' Assessore Grossi sul chiarimento in relazione alla percentuale del 40 per cento e perché lì probabilmente mera.
Avevo perso diciamo quella sfumatura che si riferisse all' anno precedente all' assegnazione dell' anno precedente e non al totale e condivido anche il ragionamento che faceva Melosi e.
Su su sul discorso chiaramente del della della retribuzione che deriverebbe dal essere inseriti per queste donne in contesti operai di tipo cooperativo e però temo come amaramente constatava l' Assessore che purtroppo il mercato del lavoro.
TIA vada verso un un un suo ridisegno una sua ridisegna sura complessiva il che potrebbe essere potrebbe portare degli aspetti positivi ma temo come lei del resto che ci siano anche tanti risvolti negativi quindi mi sembra che il lavoro di cucitura e di correzione della mozione sia sempre riuscito quindi io volevo intervenire subito per dire che lo condividevo ma l' ho fatto ora quindi va bene lo stesso grazie.
Bene sì va bene in questo modo è molto chiaro allora se non ci sono interventi da parte dei gruppi.
E direi al Segretario sempre che non ci siano eh sì eh mi scusi eh sì prego prego Adriano collega Adriano veloci sì sì volevo dire al collega Mandarà sì che è un emendamento con questo sì questo sì era per precisare non l' ho non l' ho scritto però tutto lì grazie.
Quindi chiarito questo che peraltro insomma sembrava già chiaro anche a Giancarlo Giancarlo Mandarà quindi direi di di Segretario di partire con l' approvazione.
Insomma con la messa ai voti del dell' emendamento e poi direi di votarlo nel suo insieme.
Ed accordo Segretario possiamo procedere.
Vittoriano qui favorevole.
Massimo Balducci onorevole.
Ezio Bonini.
Lorenzo.
Favorevole.
No lo pete favorevole.
Alberto e Nieri.
Favorevole.
Modesto Rosi ah senta riuscì.
Stefano Manganelli favorevole.
Adriano Vannucci favorevole.
Zaia Vinci.
Favorevole.
Francesco Conforti assente Immacolata Lanzo assente.
Oliverio Francesco è assente Elisa Romoli.
Favorevole.
Giancarlo Mandarà favorevole.
Giacomo Melosi.
Favorevole.
Presidente l' esito della votazione per appello nominale è il seguente favorevoli 2 5.
8 favorevoli 11 contrari zero astenuti zero unanimi.
Okay.
11 presenti 11 voti favorevoli a dà all' approvazione dell' emendamento del collega Adriano Vannucci chi è favorevole ad approvare l' intera.
L' intera mozione.
Ovviamente compreso.
L' emendamento poco fa approvato unanimemente prego Segretario.
Bene Presidente si procede spogliandomi favorevole.
Massimo Baldacci favorevole.
Ezio Contini assente.
Lorenzo Papini.
Ha votato.
Vedi.
Favorevole.
Alberto Vigneri.
Onorevole.
Modesto Rosi assente Stefano Arganelli.
Favorevole.
Adriano Vannucci.
Favorevole.
Zaia Vinci favorevole.
Francesco Conforti assente Immacolata Avanzo assente Oliviero Franceschi assente Elisa Romoli.
Favorevole.
Giancarlo Mandarà.
Favorevole.
Infine diciamo queste cose.
Favorevole.
Bene Presidente la votazione per appello nominale è il seguente 2 5 8 2 favorevoli 11 contrari 0 astenuti 0 unanimi.
Allora la mozione emendata è approvata.
Con 11 voti favorevoli nessun contrario nessun astenuto e a questo punto sapete bene che.
E dato che ieri sera in Commissione è stato discusso l' argomento.
Che è iscritto questa sera al punto 6.
L' argomento stesso.
E quindi l' affare stesso dovrà essere.
Discusso e portato in approvazione successivamente stasera viene ritirato e non credo che ci sia bisogno di votarlo Segretario basta così e.
Mi corregga se sbaglio e a questo punto prima di concludere darei la parola anzi do la parola a Guia.
Il Vice Sindaco perché ha da darci una notizia che presuppone ramo fosse quella che sta per darci prego buia.
Sì grazie Presidente dunque.
È stata una lunga seduta perché il Presidente ha voluto ascoltare tutti.
Niente la la decisione a cui siamo addivenuti e rimaniamo in zona rossa fino a venerdì alle 24 di venerdì 12 marzo la situazione è tale per soprattutto per per quanto riguarda anche proprio il il range e per la chiusura delle scuole le scuole anche se fossimo rimasti in zona arancione le scuole sarebbero state schiuse comunque perché i dati che riguardano la Toscana erano tali e la e la provincia di Pistoia in modo particolare quindi rimaniamo in zona rossa fino al venerdì.
Alle 24 appunto di venerdì 12 ma martedì prossimo alle 21 siamo già convocati dal Presidente perché per valutare poi la la situazione quindi in divenire può essere che non cre ormai rimarremo rossi fino a venerdì però sempre comunque incontrandoci e monitorando la cosa.
Quindi questo è scuole chiuse tutte e zona rossa.
Grazie grazie prego Elisa e collega Elisa Romoli.
Una domanda buia dunque il.
Però da sabato si applicano le regole quelle dell' ultimo PGT che a me se non mi sbaglio è sempre zona rossa che cura dei servizi alla persona e te se se se se se sì quindi molto più resa molto duttile redditiva rispetto a ora da sei.
Poi volevo capire un' altra cosa a parte la provincia di Pistoia per quanto riguarda la Toscana in generale perché noi ora fino al 12 siamo già a Rodi e la Toscana e scusa sì la Toscana e probabilmente il resto della Toscana sarà arancione siamo noi che siamo in una situazione un po' particolare però per quanto riguarda scusa ci siamo visti stavamo come provincia un indice di 270.000 per cui è molto esattamente se siamo l' indice più alto in assoluto.
E quindi la decisione giocoforza questa.
Noi spesso non siamo così alti come Comune noi non siamo tra quelli più alti però perché anche però per esempio stasera ho parlato anche con la la Sara Melani la dottoressa Melani e anche lei cioè perché le ho detto guarda che adesso andremo a parlare con il Presidente dice tenete rosso metteteci perché veramente la situazione non è che c'è tanta pressione.
Che in assoluto sì in assoluto sì quindi io credo che la bisogna aver pazienza ancora per una settimana cercare di di di tenere la situazione sotto controllo e poi può darsi che andrà andrà migliorando.
Stefano Stefani Manganelli.
Onore fatto.
L' ultimo momento.
Questo dà.
Direi che presso quello lo fanno 30 non è male.
E ora.
Microfono epigramma residente a Milano.
Certo forse ora meglio.
E quindi dicevo un po' meglio anche se sempre molto lontano va un po' meglio.
La misura del problema è come dire deducibile dal secondo reparto Cofide dell' ospedale di Brescia che non c'è stato nel precedente mandato e devo dire che come impressione io personalmente che avevo lì i telefoni dei medici di famiglia sono tutti con la stessa suoneria più o meno ma devo dire io nelle volte precedenti e anche queste volte.
Rispetto ai numeri che sento rammentare a me colleghi molto meno però ecco molto molto di più rispetto a quello che è stato lo standard di attenzione fino a fino adesso ecco direi che poi fra l' altro c'è questa.
Questa spruzzata a calci che va in quella cioè dove è K K più l' anziano K il bambino la bada la la tata del bambino la mamma il nonno il fratello quindi mi sembra che sia molto più incidente rispetto a questa è l' impressione che se ne prende.
E l' altra impressione anche se è tutta una cosa personale quindi questo non ha nulla di né di scientifico né di lavori né di cose importanti però tutto un' impressione l' altra impressione è che comunque forse.
Sia più.
Come dire più.
Espansiva come forma ma meno grave.
Forse questo.
Almeno per ora e.
Sempre presentandosi tra l' altro con il solito sistema quindi si vede che anche la diciamo che la caratteristica quasi più importante è la paura di sintomatici tali.
Febbricola 3 con 30 minuti e siamo convinti questo è il problema quindi ce n' è un altro di problema che.
Ho avuto per contatto diretto anche con il Sindaco di Uzzano l' altro l' altra cosa è che ci sono dei personaggi che pur nella nello ska nella scarsa asintomaticità non riescono a vedere in questa la possibilità di essere colpiti positivi quindi se ne vanno fra le loro grandi commissioni girati e quant' altro come se niente fosse quindi si stappano dopo questa gente quando già ammettendo che ci possa essere qualcosa di inglese nel nella nostra maniera di diffusione quando era a noi intestato a destra e a manca quindi questa è l' impressione che la vita.
Quindi io anche sul discorso ora se ne approfitta come un fuori anche se non è un fuori onda ma insomma anche sul discorso del del Lungo Pescia sono d' accordo che si comprime e.
Gli spazi di manovra diciamo si o di movimento però io vorrei ricordare che la zona rossa fondamentalmente prevede che uno faccia avere passeggiatina intorno casa è chiaro che giustamente Giacomo io vivo in un' altra addirittura un altro Comune quindi è anche in un' altra provincia quindi non sono neanche rosso e devo però.
Capisco che chi ha qualche cosa di di usufruibile e di fruibile è più facile quindi però non può essere utilizzata come si vede utilizzata nei tempi migliori lungo Pescia per fare due passi e per fare un po' di colloquio questo è sbagliato.
Quindi la zona rossa prevederebbe un pochino più di attenzione e perché tutti quelli che vanno lungo la Pescia non è tutta gente che va a fare attività fisica insomma se no si gioca sempre con questo qui pro quo de delle parole con sul significato delle parole però poi la realtà e questa è lì che secondo me sto dicendo ecco io penso che se non si fa anche queste date che danno così a ridosso cioè il 12 12 sarà per dire andiamo avanti perché purtroppo se questo è l' unico l' unica cosa considerato anche le capacità vaccinali che per ora che abbiamo l' unica cosa l' unico vero farmaco che ha funzionato non sono certo io che lo vado a evidenziare ma il distanziamento voglia che sta un altro discorso.
Questo è quello che penso io giusto o sbagliato perché è personale ognuno c' ha le sue intendimenti esile.
Grazie Stefano grazie allora eh.
Noi con i capigruppo e naturalmente anche il vicesindaco lui ha poi quindi ci vediamo domani sera alle 7 e per stasera basta così.
Che ho già cognome signora prego prego Giacomo no allora allora con tutto il rispetto ovviamente per per il dottor Manganelli che sicuramente ne sa più di me però io penso anche che per un per un banale raffreddore non ci si possa bloccare quindi è chiaro prestare attenzione perché potrebbe essere così però per un banale raffreddore non penso che si dà ci si debba bloccare perché quel quello che ho percepito io dal suo intervento e dire se tu hai il raffreddore ferma di perché potrebbe essere Covip quindi io dico se ha il raffreddore presta più attenzione ma non ti ferma io l' ho l' ho l' ho l' ho presa così probabilmente e visto che fa cenno di no l' ho presa male comunque riguarda il lungo fiume sono d' accordo che nessun non non si può fare come ci pare che comunque siamo in zona rossa.
E bisogna stare attenti però non è che quelli che stanno lì accanto perché bisogna impedirgli di poter andare a fare la passeggiata sul lungo fiume quindi qui qui è un problema di controlli cioè non di vietare il lungofiume perché ci va quello di Veneri cioè con i piani di andare a passeggiare Veneri siamo tutti d' accordo però se io se io chiudo il lungo fiume perché lo devo che se lo chiedono più da tutti perché dovrei impedire di andare lungo sono ancora e stanno in via Giovanni ventitreesimo quelli che stanno in via libera Andreotti cioè questo che non capisco quindi è di questo che voglio parlare domani sera in conferenza dei capigruppo ma giusto per per incidere.
Giacomo scusa eh tanto però ora siamo in una prigione.
Sono i fatti personali.
Allora il problema.
Sì se da un' area coltivata.
Non si sente.
La stanza della mascherina.
Non esiste una persona che c' ha un raffreddore come tale che si possa considerare quasi sicuramente tale se te hai fatto caso in giro non vedi nessuno con la classica piazzola e si social.
Quindi io che sono un positivista e che mi sono aggrappato a dover dire prima di dire che corde voglio deve passare qualche momento io devo dirti che oggi tre starnuti e 37 2 di febbre sono covi perché ancora una situazione tale da dover dire uno sbalzo continuo climatico per cui sono andato in giro con la canottiera ma ci voleva il cappotto Giacomo non c'è quindi ti posso garantire che da questo punto di vista da questo punto di vista quel che passa va rivalutato con una io sto parlando per me che l' ho avanzato sempre non con faciloneria perché è una parolaccia però dice con positivismo oggi non lo faccio più.
Perché comunque dove passano tre starnuti o tre linee di febbre sono cavoli amari dà una dimostrazione che è all' interno degli stessi tamponi e si fa fare la dimostrazione l' idea e l' entità del problema è quello che te non vai a cercare ovviamente non lo puoi vedere quindi vuol dire che il problema è più di quello che sia.
Tutto qui.
Presidente non ha l' audio.
Grazie Segretario dicevo che è stato interessante questa coda è stata.
È opportuna.
Questa breve coda ci vediamo domani alle 19 con i capigruppo e il Vice Sindaco Muglia Guidi per il momento auguriamoci una buona notte la seduta è sciolta arrivederci.
Ah la notte.
O così alte.