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C.c. Pescia - 27.04.2021
FILE TYPE: Video
Revision
A tutti.
Segretario, si può procedere con l' appello, si grazie.
Il nostro voto favorevole.
Per ora ci sono.
Do la parola.
A me.
Ottimo.
Affetto.
Vittoriano, mezzi.
Presente.
Sabatini.
Presente.
Paolo presente.
Noi presente.
Modo sta voti.
Assente.
Possono Manganelli.
Lo fanno Tanganelli?
Presente.
Avevamo Vannucci volte.
Vai Da Vinci.
Presente.
An cerco, Conforti assente.
Oliviero Franceschi.
Ma con abbondanza assente, Giancarlo mandava.
Ci sono poi.
Mi sono un po' di microfoni aperti, comunque sempre esente, anch' io ero presente al microfono chiuso, ma è sempre bene.
Ma non ho sentito dalla volontà, qui.
Ma?
O di?
Presente.
Amichevoli.
Presente.
Presidente, sono assenti 4 consiglieri su 16. Sussiste il numero legale.
La seduta è valida grazie Segretario e Rosi Bonini, Lanza, e con forti sono i colleghi assenti.
Sono assenti, giustificati, scrutatori, nominiamo gli scrutatori Vinci, Papini e Melosi ripeto, Vinci, Papini e Melosi.
Il primo punto all' ordine del giorno è la lettura e approvazione dei verbali delle precedenti sedute consiliari.
Arrivo subito.
Deliberazione numero 25 del 22/03, Lettura e approvazione verbali delle precedenti sedute consiliari.
26 del 22/03 Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale 27 del 22/03, interrogazioni.
28 del 22/03.
Regolamento per l' applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria di cui alla legge 160 2019 adozione numero 29 del 22/03.
Regolamento per l' istituzione e la disciplina del canone di concessione per l' occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate,
Legge 160 del 2019.
Decorrenza 01/01/2021.
Numero 30 del 30/03 Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale.
Numero 31.
I del 30/03, Approvazione Piano parcheggi, come proposto dalla Giunta comunale.
Numero 20 del 04/02/2021,
Numero 32 I e 30/03/2021 Approvazione.
E vuol dire immediatamente eseguibile.
Approvazione del Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti e del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.
Numero 33 del 30/03, sempre ieri.
Modifiche al Regolamento di disciplina della TARI approvazione numero 34 del 30/03 I e l' addizionale comunale all' IRPEF anno 2021.
Approvazione aliquote.
35 del 30/03 I è imposta municipale propria IMU.
Approvazione aliquote anno 2021.
Numero 36 del 30/03 e verifica della quantità e della qualità delle aree e fabbricati.
Da destinare alla residenza e delle attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in diritto di superficie o di proprietà nell' anno 2021 non disponibilità sul territorio numero 37 e del 30/03 Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni per il triennio 2021 2023, Approvazione.
Numero 38 del 30/03, I e.
Approvazione, programma opere pubbliche triennio, 2021 2023 elenco annuale opere da realizzarsi nell' anno 2021 numero 39 del 31/03.
Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale.
Numero 40 del 31/03 e deliberazione della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Toscana numero 85 2020 adozione misure correttive riapprovazione risultato di amministrazione di esercizio 2019.
Numero 41 del 31/03 ieri.
Approvazione del Documento unico di programmazione DUP 2021 2023, articolo 170, comma 1 del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000.
Numero 42 del 31/03, Bilancio di previsione, anch' essa i e bilancio di previsione triennale triennale 2021 2023 e relativi allegati approvazione.
Numero 43 e del 31/03, avverse condizioni meteorologiche.
Abbondanti precipitazioni nevose e forti piogge, misure urgenti a salvaguardia pubblica, incolumità, riconoscimento di debito fuori bilancio articolo 194, lettera e.
Decreto legislativo, due, sei, 7 2000.
Ed infine numero 44, ieri del 31/03.
Riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194 del decreto legislativo, due sei, 7 2000 ordinanza della Corte di Cassazione.
Numero 22 701, barra 2020.
Dobbiamo votare.
Chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene, prego, Segretario,
No.
Torniamo qui.
Favorevole.
No, Baldaccini.
Regole.
Lorenzo.
Onorevole.
Favorevole.
Alberto ENI, favorevole.
Coprono Tanganelli.
Favorevole.
Adriano Vannucci, favorevole.
Gli amici.
Favorevole.
Oliviero concetti.
Astenuto.
Mi sono astenuta.
Giancarlo mandato.
Astenuto.
Iacono Melosi, astenuto.
Presidente, l' esito è il seguente favorevoli, 8 contrari, 0, astenuti, 4, va bene.
Grazie allora con 8 voti favorevoli e nessun voto contrario e 4 astenuti, il punto numero 1, Lettura e approvazione verbali delle precedenti sedute consiliari è approvato.
Passiamo al punto 2 Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale Sindaco, prego, lui ha sì, grazie, Presidente, buonasera Consiglieri, volevo fare una semplicissima comunicazione riferita a quella che era una promessa fatta tempo fa in merito a una visita guidata per tutto il Consiglio all' interno del Museo Civico dovrebbe essere già arrivato o arriverà l' invito per la,
Venerdì 07/05 alle ore 18:45 e l' abbiamo organizzato, c'è la riapertura del museo, verrà fatta appunto una vista guidata guidata dal professor Pellegrini e dall' architetto massi per i Consiglieri, come era stato programmato. Questa è l' unica comunicazione che desidero fare in questo momento. Grazie,
Bene.
Prego, collega Giancarlo Mandarà, prego.
Sì, grazie Presidente, io buonasera a tutti, io ne avrei due, intanto ringrazio il Sindaco reggente, ecco, o in una delle ultime cerimonie alle quali ho partecipato, alle quali ho preso parte, è stata appunto,
Definita la via Guidi come Sindaco reggente, ecco mi piace più l' appellativo Sindaco reggente che facente funzione commi suona meglio, quindi io userò questo questo questo aggettivo reggente. A parte questo, la ringrazio delle comunicazioni che ha fatto l' invito è gradito e almeno per quanto mi riguarda.
Parteciperò volentieri alla visita programmata al museo civico per quanto riguarda le comunicazioni, io ne ho due, come dicevo, la prima si riferisce.
Sostanzialmente, alle esternazioni di ieri sera del Sindaco, invece sospeso.
Io guardate, ho riflettuto che.
Fosse stato opportuno fare questo tipo di comunicazione stasera, però guardate io poi riflettendoci, ho ho creduto di doverla fare,
Sostanzialmente.
Questo Sindaco sospeso, Oreste Giurlani.
Si è visto rigettato l' ennesima per l' ennesima volta l' ennesimo ricorso.
Probabilmente ci credeva solo lui al al al Po approvabile accoglimento.
Si è vinto rigettato questo, ma dice è una questione privata che riguarda l' una questione personale, per carità, su questo diciamo non si entra nel merito, ma nel momento in cui chi fa certe esternazioni e il sindaco in carica, ancorché sospeso e tira in ballo l' attuale amministrazione, intesa come Giunta e Consiglio comunale, a un certo punto qualche riflessione va fatta.
Perché sostanzialmente io mi pongo questa domanda per quanto ancora siete disposti voi della Giunta, voi della maggioranza, a stare soggetti a questo tiro al bersaglio continuo e permanente, che ormai da alcune settimane va avanti per non dire mesi, per quanto ancora siete disposti a questo,
Lasciamo perdere le esternazioni sulla Polizia Municipale, sulle quali il soggetto in questione è tornato, il quale in vita, e dice che la polizia municipale perché c'è il Covid non deve fare le multe, ecco perché, in un passaggio che è risentita anche un' affermazione di questo tipo che è ancora più grave di tutto il resto se non vogliamo,
Io.
La interpreto in questo modo guardate senza offesa, perché è la percezione che, sino a dell' esterno, dall' esterno.
Questo signore mi ha preso per deficienti, cioè sostanzialmente guardate, io non ho, non ho, diciamo, non le mando a dire lo sapete, le cose le dico diretta, non ha preso per deficienti incapaci di reggere un' amministrazione, di governare una città in assenza sua attenzione,
Vice Ministro, lui fino a un certo punto dice andavano avanti, si continua, il programma è quello e poi di punto in bianco messo di fronte all' evidenza che nessuna legge e nessun tribunale può dargli ragione perché sostanzialmente la Corte costituzionale si è già pronunciato su questa roba, quindi facciamola finita anche per il suo bene, la faccia finita, ecco, continua prima dice continuano perché ce li ho messi io, il programma è quel poi mi date deficienti, incapaci appunto di andare avanti, di leggere questa città, poi in un altro passaggio dice.
Sto pensando a dare le dimissioni perché qui qualcuno non mi ci vuole qualcuno non mi ci vuole allora, se devo parlare per il sottoscritto e per gran parte della città, se non ce lo vogliamo che abbiamo avuto, ma quelli a cui lui si riferisce. Signor Presidente, Presidente, anzi, scusi.
Quello a cui lei si riferisce non esprimono una valutazione, un giudizio di tipo politico, esprimono una mera applicazione di legge, la legge al quale tutti siamo soggetti tutti, dal primo all' ultimo in questo Paese.
Poi dice anche che ci sta pensando perché si vuole difendere.
Ebbene, ebbene, ve lo ricordate, quando il sottoscritto, a mezzo del cittadino, in campagna elettorale viste, non ritengo opportuno che si ricandidi, soprattutto per il suo bene, perché deve difendersi, ecco che è arrivato, a distanza di tre anni, lui a questa cosa che è arrivato a distanza di tre anni facciamo questa riflessione dopo tre anni e ragioniamo e rileggiamo il mio intervento.
E vediamo se tutto questo ha fatto bene o ha fatto male alla città, comunque, se voi volete continuare a farvi bersagliano in questo modo, a questo punto non si capisce quale dovrebbe essere il bene della città. Primo punto secondo punto, giungono notizie abbastanza eclatanti sul piano operativo. Le riceviamo in realtà da un intervento di un consigliere regionale di zona che ci danno notizia di pesanti critiche, di pesanti pareri negativi espressi della Conferenza paesaggistica. Poi ecco chiaramente non voglio togliere l' argomento perché.
Collega Melosi ci ha fatto una una bella interrogazione e quindi lo spazio di avere quella la sede diciamo nella quale parlare.
Approfonditamente di questo argomento speriamo il più possibile in maniera approfondita, però ecco, questo è un altro segnale. I frutti lasciati.
Da qui il soggetto di cui si diceva prima.
Ecco grazie.
Allora, prima di dare la parola a chi la chiederà in questo momento io ho ricevuto.
Dal collega Oliviero Franceschi una risoluzione al punto in discussione.
Voi vorrei accertarmi.
Che tutti tutti voi, i gruppi e quindi i colleghi.
L' abbiano ricevuta.
Quando poi.
Sarà il momento, se vorrà illustrarla, la illustrerà il collega Oliviero Franceschi dovrà essere messa in votazione e in quel caso la metterò in votazione quando sarà il momento certo.
Bene, allora chi chiede di intervenire sulle comunicazioni?
Prego, Oliviero, prego, collega francese, c' era prima la collega Romoli, dottor che non venisse da datemi una mano scrutatori e allora prima Elisa, Romoli e poi viene Franceschi, prego Elisa.
Allora sì, io volevo tornare tornare continua sull' argomento che è stata introdotta dal consigliere Mandarà obiettivamente, io ieri sera ho sentito e non in diretta perché non diretta, però ho sentito le parole del Sindaco.
Obiettivamente sono.
Forse si è rifatta e sono esterrefatta per un motivo molto semplice che voi siate la sua maggioranza, lo avete difeso a spada tratta in qualsiasi circostanza, in qualsiasi momento siete stati un solo uomo, non si è mai registrata una voce critica, ma da nessuno di voi fate attenzione sposta in là ma niente di particolarmente critico niente di ragionamento che venisse da voi.
Era stato soltanto un andare dietro un esercito di soldati e disse di vedere i soldatini dietro al punto fiero condottiero, ieri sera vi ha dato degli incompetenti, ma l' ha dato a tutti voi, la data dell' incompiuta ha usato proprio questa parola, non la sto usando io,
Ha detto che non avete le competenze, che non ci sono le competenze di guidare questa città senza di lui è andato gli incompetenti alla Giunta e abbiamo dei complimenti al Consiglio perché i provvedimenti della Giunta provvedimenti così li votate voi quelli che lui critica e mi riferisco per esempio al piano parcheggi che avete tutti tutti i,
Indistintamente accettato come il miglior Piano parcheggi potesse,
Che si potesse fare, non c'è stata una critica, non c'è stata una voce dissonante, un ragioniamo, non parliamo.
Un forse sarebbe meglio riflettersi. No.
Sì, siamo andati dietro alle ai bilanci di spese Olli e disperate dicendo che comunque era la soluzione più perplessa e poi siete andati via troppo in alto, con la stessa con la stessa medesima, io sempre un rimbombo.
Chiunque abbia un microfono acceso, per favore.
Chiudo, grazie, siete andati dietro a un, a un bilancio con sull' austerità, con lo scollo stesso entusiasmo, non dubbio un' incertezza.
Io spererei in un sussulto di dignità,
Un sussulto di dignità, una voce critica, un dire no, non è vero, non sono incompetente, io ho fatto del mio meglio subito tutto il mio impegno, siamo lontani dai partiti, è ovvio che magari sa l' inesperienza, però ci abbiamo messo la fattura che abbiamo messo il cuore sappiamo no niente.
Non è vero quello che dice, non è vero che siamo competenti.
Un sussulto di dignità e di consiglieri comunali.
Siate membri di una su di una Giunta di un' istituzione.
E il vostro ex Sindaco ora.
Perché anche il vostro Sindaco a questa parte perché, anche se lo reintegrato io voglio vedere con che coraggio tutto tornerebbe come prima non lo può tornare perché queste parole sono machine to machine sono rivolte a voi.
A tutti i Consiglieri compresi non non si salva nessuno, chiunque in questi tre mesi abbia fatto qualsiasi cosa.
Che sia venuta da questa Istituzione comunale.
È stato preso nel nel biasimo delle dell' ex e se non c'è lui, non siete in grado di combinare le ha fatte da perché porta così Brescia la pratica, questa parte vi cito testualmente non sarà mai vista.
Un sussulto di dignità.
Così anche se poi.
Anche per cinque minuti, anche per dire no, noi siamo Consiglieri comunali, noi stiamo Assessori, noi siamo persone votate dalle persone che ci hanno messo qui perché avevano fiducia in noi,
Oltre che nella nel Sindaco facente funzioni.
Ma noi, come persone e io sono un incompetente, posso essere stato inesperto, ma non sono un incompetente con il furto di identità.
Dovete accettare come avete accettato tutto quello che è dettato dal fatto fino a ora,
Io purtroppo, più che esortarvi, diciamo.
A fare un passo avanti anche per voi, e.
Non posso fare.
Gravosa e poi, per quanto riguarda il piano operativo, io non lo voglio dire tutte le volte, però noi.
Poi diciamo qualche dubbio, l' avevamo sollevato.
Ma era tutto a posto, evidentemente i dubbi che avevamo sollevato, come l' avevamo sollevato più di bilancio, come l' avevamo sollevati.
Per il fatto che, comunque, le vicende personali del Sindaco non avrebbero usufruito l' amministrazione e forse forse tutti i torti quando queste cose le rilevavamo, grazie,
Bene, prego, Oliviero Franceschi, prego.
Microfono quindi bisogna che tu ricominci daccapo, temi sentiti adesso.
Sì, sì, no, volevo dire ho detto, mi sento un attimino in imbarazzo perché mi vedo privato di quel ruolo che è sempre stato meno quel ruolo che vedo la dottoressa buia torride, che ha sempre fatto parte della del mio modo di vedere e di non condividere quelle che erano le scelte che stavano portando avanti gli assessori la maggioranza ma perché la vedevo un modo diverso, io mai mi sono permesso di arrivare a tanto, a offendere, a dare dell' incompetente, anche perché uno può essere inesperto, l' ho già sentito dire mah incompetente e vuol dire che proprio ha sbagliato da che parte bastava, ma quando uno mette tutto l' entusiasmo e la voglia di fare in quello che fa, anche se palla insomma non può essere né deriso e neanche offesa, quindi io ho sempre demonizzato se si può usare questo termine, certi comportamenti da parte della Giunta, perché perché li vedevo in maniera diametralmente opposta? Io ho fatto controproposte su moltissime situazioni, non ho mai detto siete un branco di competenti, anche perché io, anche se vengo dalla fabbrica dove la bestemmia che non piace tanto a tutti è un intercalare messo tra le parole, ti amo.
Oppure le parolacce sono uso comune non con un po' di rispetto per chi lavora ce l' ho sempre avuta per chi lavora, voi state lavorando, voi state portate avanti, state portando avanti un progetto che poi del tutto non era nemmeno vostro e lo state portando avanti un lavoro iniziato. Non è che avete di punto in bianco con la bacchetta magica fatto, il Punto Zero, e siete partiti quindi voi state continuano ad un lavoro che è stato cominciato e istruito da altri, da altri molto più esperti. Ora aver ascoltato quelle parole ha fatto male più a alla dignità dell' istituzione che forse a chi chi erano dirette e questo e questo vorrei l' istituzione io l' ho sempre rispettata e più di trent' anni che sono questo Consiglio Comunale, ho ricoperto tutti i ruoli urlato o anche bestemmiato, qui, in questa sala osmosi tavolini, ho dato dei pugni, ma sempre per argomentare, ma è per offendere qualcuno. Io l' ho detto sempre se qualcuno dà enfasi, del mio ragionamento si sente offeso. Me ne scuso a priori, però voglio dire io cerco sempre di portare avanti quello che penso ho una proposta alternativa. Quelle affermazioni sono da persona che non posso dire ha perso il senno. Ci metto il punto interrogativo.
Perché perché capisco che la vita di una persona si basa su io, lo basata sul lavoro, altri le hanno pagate data sulla politica. Il lavoro può finire, ma ne puoi trovare un altro quando la politica definisce e finisce veramente il pane. Da ultimo, la città che ti amava i dimentica velocemente e questi comportamenti servono solo per tener vive le attenzioni su se stessi, non certo per magnificare il lavoro fatto, quello che dico io, non direi mai che sei che dico che il tuo avversario è peggio, io non voglio essere il meno peggio, io voglio essere migliore e qui invece si sta invertendo tutte tutte le le le.
Le vie le geometrie della politica e della buona grazia. Quindi voglio dire io. A questo proposito ho presentato una mozione che sicuramente avete letto e che andrò a leggere una risoluzione su questo punto all' ordine del giorno. Grazie Segretario. Il suo supporto è sempre, è sempre e determinate la vado a leggere, anche perché.
In questa c'è c'è il sentimento, l' ho buttata giù di getto e ve ne sarete accorti dagli numerosi errori e che ci sono mentre la scrivevo, ma viene di fondo.
Allora, consigliere, Francesco di vero Presidente della Commissione di controllo delle linee programmatiche, oggetto Risoluzione, appunto, alla luce delle reiterate pesantissime critiche rivolte pubblicamente dal Sindaco, sospeso Giurlani verso la Giunta municipale, ritengo indispensabile una presa di posizione.
In merito da parte del Consiglio comunale, perché è sempre stato il Consiglio comunale che ha sostenuto la Giunta questa assemblea, a differenza degli assessori che sono nominati e diretta espressione dei cittadini, che ha il diritto di sapere che ciò che accade nell' amministrazione, abbassare la testa in scambiandola come gli struzzi sarebbe un comportamento codardo. Giunti a questo punto, chi è degno della fiducia a suo tempo accordata l' obbligo di esprimersi? Allora diciamo che.
Diciamo che il Consiglio comunale respinge le accuse di Oreste Giurlani, sulla decadenza della città, sulla sua crescente sporcizia, sul piano dei parcheggi definito da Oreste, una cosa indegna ad un' amministrazione l' ha definita anche peggio e io non ho voluto usare una volta o sono voluto essere più elegante di a con a seguire il disastro del CUP tutto questo entro tre mesi di sua assenza il Consiglio comunale, con questa risoluzione rinnovo la fiducia, la stima nell' operato del Sindaco facente funzioni e dei suoi Assessori. Questa mi pare che possa portare un po' di dignità al vostro lavoro, anche se, come ripeto sempre ripetuto e le mie perplessità su questo ci sono sempre state grazie.
Per quello che riguarda il piano operativo, interverrò durante durante l' interrogazione.
Bene, il collega Giacomo Melosi, prego, Giacomo.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Allora è innanzitutto Orana, ringrazio il vicesindaco per per l' invito alla visita del museo del museo civico a cui parteciperò, ovviamente con con piacere,
E poi non non posso far altro che unirmi al le perplessità e a quanto esternato da dai miei colleghi precedenza riguardo alle esternazioni del Sindaco sospeso, perché io onestamente mi sarei aspettato stasera che qualche Consigliere di maggioranza anticipasse tutti per intervenire quasi sì si prendesse la parola non dico con la forza, ma con imprese. No, per per la voglia di esternare un sentimento e io mi sentirei io mi sento in difficoltà per voi, ve lo dico sinceramente perché un Sindaco a cui abbiamo comunque dato tanto abbiamo dato fiducia, nonostante tutto quello che è giuridicamente pendeva su di lui. Si rivolge a noi dopotutto, dandoci sostanzialmente degli incompetenti.
Io che ci sono delle parole che vi voglio leggere quasi testualmente, no, per farvi, non so forse per per spronarli per farvi scattare un qualcosa, perché a me scatterebbe sicuramente quando io, quando mi sento dire che la differenza è sotto gli occhi di tutti, la gente si è accorta cosa significa città al tempo degli, sulla cosa invece adesso la gente è arrabbiata, è sotto gli occhi di tutti il caos parcheggi i disagi del cubo, i fastidi legate alla somministrazione dei vaccini, che queste sono sono parole che dice e inoltre rincara la dose dicendo che in quattro mesi Pescia è cambiata da così a così,
E che è da voi non c'è nessun niente, nessuna parola, niente nessuno, nessuna reazione, ma per amor proprio per per dignità, come dicevo la la, la collega Romoli per dire, signori, noi qui ci siamo perché ci siamo impegnati per Pescia abbiamo vissuto il nostro impegno possiamo aver sbagliato, siamo esseri umani, per amor del cielo possiamo essere,
Impreparati su alcuni argomenti.
Siamo alle prime armi, ci approcciamo per la prima volta a un consesso comunale, ma io stesso, perché per me è la prima esperienza all' interno di un Consiglio comunale, anche se dalla parte della minoranza, quindi è chiaro che non posso saper tutto e non posso intendermi di tutto e di tutto il funzionamento della macchina comunale ma voi siate nelle Commissioni.
Che aggiudicate votate i regolamenti, si fa votate giudicato un bel bilancio del nostro Comune e sentirsi dire certe parole da parte del Sindaco, che avete appoggiato, da che avete contribuito a far eleggere, cioè a me mi farebbe travasare la bile, io dovrei dare in escandescenza e invece niente calma piatta,
Questo onestamente un po' mi dispiace.
Concordo con la risoluzione che ho presentato il Consiglio, il collega Franceschi proprio per perché vi sprono fattivamente a prendere una posizione, a tirare fuori ovviamente quel quello che spero proviate.
Io, onestamente, ripeto, mi sarei aspettato un sussulto, un una dimostrazione di amor proprio, che invece, purtroppo non c'è stata.
Collega Tanganelli, Stefano prego.
Perché sicuramente?
Io credo che noi.
Dico valide, concordo con quello che conta microfoni, perché poi risponde il Centro nazionale da voi.
No, mi preoccupa.
Prego, Stefano collega Tanganelli, prego.
Dicevo che questo sostegno di tipo legale che viene offerto laureati o non particolarmente, non ci interessa, siamo tranquilli, calma, piatta, perché discuteremo nei luoghi dove dobbiamo discutere.
Non è ancora lì.
Abbiamo da parlare di un sulla reale questa grande agitazione, ovvietà grandiosa, penso che.
Le discuteremo di quello che dobbiamo, bisogna che qualcuno ci stuzzica, ci vuole che ogni Consigliere, quando non le ho sentite.
Grazie.
Fa comodo, non Claudio consigliere, Paganelli, io ce l' ho trovato aperto, aperti, qualcun altro forse si sente male o comunque quelli fino a un po' di più si allontana, veda un po' lei come gestire l' aulica di va bene però poi ripetere perché effettivamente l' abbiamo sentito un po' un po' e un po' mi piace invece ascoltare il suo intervento molto volentieri grazie.
Sono aperto, quindi non so se mi imbuca o me lo posso mettere questo affare.
Allora comunque ricapitolando brevissimo, ho detto.
Che non mi sento io parlo per me e non mi sento dove necessita di sostegno a buona Tizio pseudo Patrizio offerto in questa sezione, diciamo di Consiglio comunale, perché quello che ci sarà da raccontarsi con chi di dovere ce lo racconteremo a persona, non chi doveva, quindi non mi sento né particolarmente stanziato non mi sento particolarmente affranto, non mi sento particolarmente offeso tra la proposta e non ho neanche sentito, quindi dovrei discutere su qualche cosa di riportato. Il solitamente un corrisponde mai al reale, quindi poi me lo riguarderò per conto mio ne trarrò le dovute conseguenze, senza bisogno che qualcuno sì, mi mi mi mi via, diciamo il suo sostegno di tipo legale o pseudo, quindi ne faccio volentieri a meno grazie.
Ha chiesto di intervenire qualcuno nel frattempo.
E che non ho.
Non so seguendo l' intervento, non sono sì, prego, ce ne sono vedo 2 2 mani alzate, Elise Romoli, Giancarlo Mandarà.
E se intervengono sulle risoluzioni, possono intervenire perché ce ne sono due di risoluzioni è stata inviata ai colleghi.
Sì.
Io ho ricevuto due risoluzioni, ho ricevuto quella di Oliviero Franceschi che ha illustrato, ne ho ricevuto un' altra che verrà evidentemente inoltrata se e chi l' ha redatta desidera di inoltrarla e sulla risoluzione, perché non è che si possa intervenire a catena, però sulla risoluzione giustamente ci faceva osservare il Segretario Elisa e Giancarlo possono intervenire per collega Elisa anomali e successivamente Giancarlo mandata.
E penso che no, è errato, molto allora si sta okay, ora sono, mi sembrano più si microfoni, allora, mentre passava sulla risoluzione per ora, l' unica che ho visto è quella presentata dal Consigliere Franceschini, non ho visto e non mi è arrivata al timone in questo modo.
Eh eh semplicemente che il e così è anche in breve risposta all' intervento del consigliere, Paganelli, che non lo so se si riferiva alla mia, alle mie competenze e al ruolo diciamo alla professione del consigliere Manca sarà qui, nessuno ha dato nessun consiglio di genere legale e si parlava di politica e questo è semplicemente quello che volevo sottolineare e per quanto riguarda la risoluzione sono concordo con la necessità di una risoluzione del genere spiega questo Consiglio esprimersi in tal senso un altro grazie.
Ho cercato mandare prego.
Sì, grazie Presidente, io mi è sembrato ho avuto l' impressione di essere stato chiamato in causa con come dire, proprio per usare un linguaggio avvocati, esco, ecco io, proprio per riallacciarmi a quello che diceva la Romoli e tra l' altro anche lei appunto alle sue competenze legali qui di consigli e di suggerimenti di tipo legale,
Non mi sembra che ne siano stati dati tante e questo è fatto personale al Presidente, poi dopo dico anche sulla risoluzione,
Tant' è che mi sono anche stupito di non averci messo, diciamo del mio sapere, cioè semplicemente e lo ribadisco quello che ho detto prima e non è lo preciso, perché magari può essere sfuggito tra le righe il mio pensiero, qualcuno ha parlato di incompetenza,
Scienza, deficienza per qualcuno che manca di qualcosa in assenza di altri, ecco, io ho espresso quel concetto di.
Che vi giuridico una nulla è un concetto proprio della psicologia della natura della sociologia, chiamatelo quel che vi pare, questo è la la questione posta sul tavolino, la risoluzione del collega Franceschi non fa altro che sostanzialmente chiedervi.
Se concordate col Sindaco che critica il vostro operato oppure no, ecco, questa è la questione sul tavolo di giuridico, poi, se volete, ne parliamo in altra sede, ma non è questa la sede opportuna, grazie.
Bene, tiriamo le fila, ci sono interventi, signor Presidente, sì, prego, prego, Adriano Vannucci, con prego Adriano.
Allora, buonasera, buonasera e grazie.
Allora intanto io ringrazio i colleghi Consiglieri delle.
Delle parole e delle preoccupazioni e hanno avuto nei nostri confronti segno di solidarietà, solidarietà che però, guarda caso, arriva proprio in un momento un po' forte come quella attuale.
Perché fino a poco tempo fa io tutte queste parole di solidarietà a questa amministrazione e a questi Consiglieri noiosi.
In merito alla risoluzione del collega del collega Franceschi, intanto,
Mi suona strano che, signor Presidente, non si sia visti gli errori che ci sono stati ortografici iscritti in questa in questa risoluzione, quando, ogni volta che si presentava qualcosa, noi c' era sempre chi puntualmente faceva lezioni di grammatica, lezioni di grammatica, non è stata fatta questa mozione.
Va bene così e comunque sia, noi non abbiamo da esprimere nessun giudizio su quello che il Sindaco sospeso ha affermato un quarto. Noi andiamo avanti con il nostro programma, andiamo avanti con il nostro lavoro e se nell' eventualità e qualche Consigliere vuole partecipare nei nostri una maggioranza, visto che c'è tanta solidarietà la prossima volta magari li inviteremo con noi e così perlomeno ci potranno dare dei consigli che sono sempre pronti. Vedo che sono molto Prodi che ultimamente e quindi magari ci potrebbero dare dei consigli e ho presentato, abbiamo presentato una risoluzione e credo che.
Vi sia stata inviata per quanto riguarda la risoluzione del collega Franceschi. Ripeto, non abbiamo,
Da da dire niente in questa sede.
Perché in fondo il sindaco sospeso voglio dire in un canale social come cittadino ha espresso le sue idee, le sue valutazioni. Noi andiamo avanti compatti con il nostro lavoro e quindi, per quanto ci riguarda, questa risoluzione noi ce la prendiamo nemmeno considerazione e andiamo a votare la nostra grazie.
Nell' ordine abbiamo il collega Oliviero Franceschi, collega Giacomoni, non si devo spendere però due parole dell' assunzione di intervento anche condiviso, Adriano che ha fatto Adriano se Oliviero, vuole intervenire su questo, ne può fare a meno, ha premesso Olivieri. Sinceramente ha premesso che ha scritto rapidamente, si scusava per la forma, per il modo se questo ne può fare a meno. Insomma, no, ma non posso fare a meno, non è potuto porre, almeno perché forse da cotanto sapere, si pensava di ledere la dignità di un povero operaio, ma tranquillamente. Forse costui ha molta più preparazione, istruzione di me forse anche molta molta meno dimestichezza con la politica di me, perché non ha saputo leggere la la argomenti che ho presentato porte perché c' era qualche errore grammaticale, ma io di queste due istituzioni un ho difeso le istituzioni di cui faccio parte con onore e con orgoglio da tanti anni con onestà, perché in trent' anni che vanno queste scale ho preso solo due querele per quello che pensavo, non ho preso nemmeno una vedetta di garanzia ignori carissimi, quindi, se non è stata per voi, non è più un valore, non ci posso fare niente, avete imparato anche a scrivere e a leggere. è importante per la didattica, Platì intatti, ma è importante quello che esprime, come lo si esprime, se dall' altra parte c'è qualcuno che non è in grado di capirlo e forse l' ignorante a Tallin no, dove c'è qualche errore di ortografia? Grazie.
Allora ha chiesto di intervenire, Giacomo Melosi, prego già.
Grazie Presidente.
Allora no, non ha che esprimiamo solidarietà,
Nei confronti dei nostri colleghi noi li mettiamo di fronte, cioè all' evidenza che non è, come diceva qualcuno che è una questione da risolvere privatamente, perché qui è stato attaccato il,
Il Consiglio comunale, nella nella vostra figura come rappresentanti istituti nazionali, come rappresentanti del Consiglio comunale, come amministratori di pesce e questo è per questo che stasera, dovevate a nostro avviso.
Prende una posizione netta nei confronti di queste parole perché non arrivano da un cittadino comune,
Arrivano da quello che era il Sindaco di quello che è ancora il Sindaco in carica, seppur spesso sindaco, che avete sostenuto che avete difeso a spada tratta.
E che ora sputa nel piatto dove ho mangiato.
E che gli ha permesso di mangiare fino ad ora.
È questo che noi vogliamo intendere.
Quanto alla risoluzione pone ovvio, presentata dal Gruppo consiliare Pescia cambia, è chiaro che non.
Nulla non la posso accogliere e non la posso votare perché, ovviamente, come abbiamo esternato in più occasioni dal sul piano parcheggi il piano operativo sul bilancio, non sono d' accordo sul fatto che l' Amministrazione abbia lavorato bene.
Ma non lo faccio offendendo la vostra intelligenza, lo faccio contrapponendo le idee e le proposte che che ho, quindi non è il discorso di quindi l' amministrazione, io non ritengo che abbia fatto un buon lavoro, ma di qui a usare termini forti e offendervi ce ne corre e che,
Devo dare, anche se non l' ha chiesta la parola si ritenga più prima, ha chiesto, Elisa, Romoli, sì, prego Elisa.
E Delos velocemente per per rispondere va beh, è la risoluzione di maggioranza.
No, no, non mi sembra niente di.
I degna di di molti commenti del ovviamente, come ha anche in questa occasione estremamente mi trovo d' accordo col consigliere veloci e anche noi siamo come dire, favorevoli o comunque riteniamo che questa amministrazione ha tutte le sue forme, guidata da chiunque, non solo dal Sindaco facente funzioni ma anche dal Sindaco speso anche fatto un buon lavoro per cui ovviamente è fatta se.
No, la cosa che volevo dire io io nelle mie parole e comunque anche quelle degli altri colleghi, io non ho sentito ovunque le mie viene colleghi, parlo di minoranza, io non ho espresso solidarietà, non son proprio solidale, ma lungi da me essere solidale io ho espresso preoccupazione nei confronti di Como un' istituzione si sta comportando fronte a delle accuse precise e circostanziate da parte del.
No, tu devi incompetenti, questo lui l' ha detto parole testuali per questo punto io avevo chiesto un sussulto di vendita o di.
Lungi da me a pensarlo.
Grazie.
Bene, a questo punto io devo dare la parola al collega Adriano Vannucci, perché so soltanto per chi ci ascolta e perché tutti noi abbiamo.
I testi delle due risoluzioni, però la risoluzione che ha presentato Adriano Vannucci, a nome della maggioranza, non è stata declama declamata letta, per cui lo prego.
Adriano di leggerla grazie Presidente c' era il collega mandare non.
Intervenire prima e non l' ho visto che è successo è successo, Giancarlo.
Volevo intervenire sull' evoluzione di Vannucci, ma faccio dopo la lettura.
Va bene, prego Adriano.
La risoluzione sul punto 2 all' ordine del giorno al Consiglio comunale esprime un giudizio positivo sul lavoro svolto dall' Amministrazione e dalla Giunta comunale in una situazione certamente difficile può quale quella in cui ci siamo trovati ad operare con la sospensione del Sindaco sul Gruppo consiliare, Brescia,
Grazie, prego già Giancarlo Mandarà, prego, Giancarlo.
Grazie Presidente, allora io intanto mi vorrei associare a quanto hanno detto i miei colleghi di minoranza laddove hanno detto che di solidarietà non ve ne è stata no, né da parte loro, né da parte mia, nessuna solidarietà.
Il fatto che si decida, ma questo lo si faceva anche prima di votare i singoli provvedimenti e l' interesse della città questo è un altro discorso solidarietà non è stata espressa di si mette di fronte all' evidenza di una mancanza assoluta di rispetto nei confronti delle istituzioni e se fossi stato al posto vostro, sarei andato dal notaio a presentare in massa le dimissioni come maggioranza, per far decadere tutta la baracca e così fregare qualcun altro. Ecco se proprio la vogliamo dire tutta, però si ritorna al concetto di dignità che Presidente tante volte lei mi ha un pochino richiamato perché io lo ne ho abusato di questo termine, dignità qualche volta. Ecco però stasera vedo che lo usano tutti, quindi,
Me lo ero appuntato, mi sono dimenticato di citare il concetto di dignità a questo punto la dignità.
È ai minimi livelli e questo mi consenta, Presidente, siamo veramente minimi livelli, quindi non c'è nessun, nessuna solidarietà, vi si vuol mettere di fronte all' evidenza di.
Di certe affermazioni e, tra l' altro, proprio ora, ma su un concetto che si diceva prima il Capogruppo di maggioranza sugli errori grammaticali, ora guardi, io sono talmente una persona diciamo che che non fa caso a queste cose che non mi sono minimamente sentito chiamato in causa perché io una virgola non l' ho mai corretta a nessuno, quindi e potete andare a riascoltare tutte le dichiarazioni e tutte le affermazioni che sono state fatte e potete e non troverete traccia. Una correzione in questo senso.
Semmai la correzione è in punto di rispetto del regolamento e la moglie, risoluzione lì, Presidente, è inammissibile perché in contrasto col Regolamento, in quanto esprime un concetto di fiducia all' Amministrazione che è già stato espresso a in origine, siccome nessuno ha deciso di sfiduciare questa amministrazione è implicita la fiducia è inutile ribadire e affermare la bontà dell' operato dell' amministrazione lo potete fare semplicemente non sfiduciando da quindi mi sembra superfluo. è una perdita di tempo, grazie,
E su questo fatto che non sia inammissibile io.
Ho delle perplessità perché mi sembra che non ci sia nessun contrasto con il Regolamento.
Per cui se così fosse, Segretario dirà, Presidente stai attento, non la puoi, non la puoi mettere in in non la puoi tenere in considerazione il Consiglio, non la può votare in quanto.
Inammissibile perché va contro il regolamento, io ritengo, per quanto riesco a percepire dagli umori anche dei colleghi e che non ci sia niente a mio modo di vedere, che vada contro il nostro Regolamento del Consiglio,
E se non ci sono altre osservazioni su, mi sembra che l' argomento sia stato abbastanza abbastanza abbastanza discusso e, se non ci sono altre comunicazioni, ma a questo punto non credo, non rimane altro che mettere ai voti le due risoluzioni nell' ordine con cui sono state presentate ripeto, non ci sono mica interventi, no vero,
Mi sembra che sia il Sindaco facente funzioni prego cui a scusami abbi pazienza.
Grazie Presidente, aspettavo il mio turno giustamente volendo ascoltare gli interventi di tutti e mi sembra doveroso anche esprimere appunto il mio punto di vista e ho ascoltato con molta attenzione quanto detto da tutti i consiglieri che si sono avvicendati appunto nel rappresentare questa situazione chissà forse il mio invito ricordando una visita al museo voleva essere, come dire, iniziare la serata in maniera più tranquilla, ben sapendo quello che,
Di poterci si potesse poi aspettare, non ho percepito assolutamente un sentimento di solidarietà da parte dei Consiglieri di minoranza, se non altro e.
Chiedo per cortesia c'è un ritorno, mi Aldo poi abbassato agli nel volume, perché sento rimbombare la mia voce, scusate.
Ah.
Allora stavo dicendo.
Non ho percepito solidarietà.
O semplicemente ascoltato quello che ognuno di voi aveva da rappresentare in questo in questa sede ho sentito parlare di cose delle quali io credo, cioè la dignità dell' Istituzione,
Il.
L' amor proprio.
E la il, quello che è, secondo me, il dovere di ognuno di noi, allora faccio una riflessione in questo senso la minoranza, secondo me, ha svolto da sempre il proprio dovere, lo ha fatto a.
Giustamente la minoranza è fa parte del suo gioco e del suo impegno, quello di rappresentare in maniera critica.
E le.
Osservazioni rispetto a quelle che sono le le attività della dell' Amministrazione, i percorsi che l' amministrazione ha presentato e il.
Il portare avanti un un progetto che fa parte appunto della della di questo di questo quinquennio e giustamente la la minoranza fa il suo dovere di opposizione, come pure ritengo che anche la maggioranza finora abbia svolto in maniera egregia voi dite da soldatini voi avete detto da persone che non hanno come dire consapevolezza politica, beh, io questo lo farei giudicare.
Ah agli altri, ripeto i punti, i punti di vista possono essere diversi,
Osservo in questo momento quello che molto oggettivamente porta, forse e mi riferisco al al sindaco sospeso sulla Giurlani quella che sono state le sue valutazioni a mezzo di sui social e anche quello che poi è uscito sulla stampa. Credo che in un momento come questo, quando una persona si veda rifiutare per la seconda volta quello che in altre circostanze a termini di legge, lui avrà diritto di fare, cioè è appellarsi e contro la legge Severino e poter eventualmente essere riabilitato. il diciamo la la giurisprudenza gli dava la forse uno spiraglio di di di di fiducia e per cui comprendo assolutamente il suo lassù il suo desiderio di potere essere riammesso e non è andata così. Ovviamente CIS c'è e io parlo adesso della persona e non del Sindaco.
Come dire, ognuno ha il suo modo di reagire di fronte alle cose e credo, proprio per saggezza e per dignità e per rispetto dell' essere umano, che bisogna come dire, evitare di commentare oltre, aspettare un attimo, ma questo non significa che noi siamo, come dire, ci sentiamo sfiduciati nel nel lavoro perché se lo come dire, lo potete giudicare positivo o meno. Però francamente noi siamo.
E fin da subito lo siamo stati tranquilli nel portare avanti il nostro progetto che so che sottende a questa Amministrazione e lo abbiamo fatto in questi quattro mesi. ovviamente, come dire, come ci sono commenti che provengono dal dalle minoranze arrivano commenti anche da altro luogo. Io francamente ritengo che questo sia il momento di lavorare, sia il momento di come l' abbiamo fatto, che abbiamo portato un sacco di di, abbiamo portato avanti un sacco di azioni, il proprio la questione dei parcheggi che è stata criticata dal Sindaco sospeso l' abbiamo condivisa insieme a voi se ci sono state delle cose da perfezionare, noi le perfezioneremo, non non chiudiamo il dialogo e io, anche se,
Non si può nascondere il fatto che ci siamo sentiti giudicare, però, ripeto, secondo me bisogna dare spazio e avere un minimo di senso di umanità, per capire anche reazioni che possono essere mal comprese, mal interpretate, per cui giustamente voi, come dire, ci invitate a reagire variazione, secondo me è nel continuare a lavorare con dignità, con senso delle istituzioni, con rispetto del ruolo che, per quanto mi riguarda, in questo momento storico, aprendo collaborando con la con la Giunta che assolutamente non non ha mai perso un giorno nel come dire rimandare un procedimento piuttosto che un altro. io comprendo il dolore delle persone e cerco cerco di capire in questo senso, poi, per come opereremo, giudicherà la cittadinanza, per cui ringrazio e, ripeto, ringrazio delle delle sollecitazioni.
Per parte nostra, nessuno ha perso il senso della dignità dell' istituzione. Probabilmente ha un po' più di pazienza per capire anche quello che può essere il dolore di una persona in questa sede ci sono state delle cose, forse parole che potevano essere misurate diversamente, però io ritengo che.
Fare politica significhi anche rispettare, ripeto la dignità delle persone, comprendere anche il momento della sofferenza e, francamente è solo per questo che ritengo che queste questioni si possono rimandare anche ad altra sede e nelle sedi opportune e poi, naturalmente questioni verranno spiegate e si troveranno soluzioni. Grazie.
Forse fare un piccolo intervento?
Certamente certamente poi devo dare la parola al Segretario, solo due, voi qui le cose.
Presidente.
Non si capisce magari all' intervento della consigliera.
Diversamente nelle a quale allora nelle comunicazioni possono intervenire con?
Enti possono intervenire tutti.
È vero questo, non siamo d' accordo e ci sono stati diversi consiglieri che sono intervenuti,
Più di una volta per via delle risoluzioni, ora una consigliera che mi chiede di fare un breve intervento nell' ambito delle comunicazioni, ditemi voi se non è regolare Segretario, io non la faccio intervenire, ma ritengo di sì e che non sia regolare dopo dopo che ha parlato il Sindaco.
E chiuso, bottega comunque, nato, voi ne avete per poco, fate quel che vi pare, no, no, no, allora Oliviero e allora e ci sono delle?
Materie da di in discussione, in cui l' ultima parola e dell' Esecutivo ci sono delle materie in discussione in cui l' ultima parola.
Dei Gruppi consiliari.
Nelle comunicazioni non c'è un ordine.
E il punto recita così Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale e poi si va al regolamento e si vede che tutti però brevemente brevemente comun que, semmai regolare, Segretario me lo dica la collega Zaia non la faccio intervenire.
Eh scusi eh perché?
Perché qui e non voglio?
Secondo la natura, la natura e il contesto dell' intervento della consigliera poco fa, con le comunicazioni è previsto dal Regolamento, che può servire solo un componente per ciascun gruppo.
La consigliera può intervenire sulle comunicazioni, sulle riduzioni per le quali però sono già intervenuti.
Oggi questo gruppo, ugualmente.
Sulla mozione, sul scusi, la risoluzione uno.
È intervenuto.
Benissimo che io mi scuso con i colleghi con i quali, mi scuso, dispone una domanda, no, mi scuso con i colleghi, io il Regolamento lo conosco, ma sfuggono determinate cose la collega Vinci non ha diritto di intervenire, mi scuso con i colleghi perché abbiamo perso tempo.
E con la collega.
Dica di.
No, dicevo, sulla e quindi su occorre sulla comunicazione non può più intervenire sulle risoluzioni, stavo guardando un contenuto solo il Vannucci, però, in quanto presentatore della risoluzione Ranucci è invece intervenuto come Consigliere.
Formale,
Interveniente POR per l' amore, per la risoluzione.
Sulla risoluzione uno non può intervenire uno di porzione 2 invece si perché Carlucci, intervenuto come presentatore, non come stante, quindi ecco perché volevo capire il contesto del suo internet, mentre sono stato chiaro, non è stato chiarissimo, quindi la collega Vinci può intervenire sulla risoluzione presentata dal gruppo di maggioranza velocemente. Prego no, io voglio dire solo due parole rispetto a quello che ho sentito, ho sentito tante cose dette dalla minoranza esempio e pensavano che noi avessimo compreso che c' era il loro solidarietà nei nostri confronti. Presidente, scusi, ma questa non è la risoluzione 2 e questo è il suo nelle comunicazioni, quindi richiamo al regolamento.
Non è un richiamo al Regolamento. Io ho invitato la collega Vinci di intervenire sulla mozione, l' ha detto il Segretario io in questo momento nel regolamento, pur conoscendolo nei meandri, non riesco ad andarci perché mi sfuggono determinate cose. Autorizza sanitari. La collega Vinci può intervenire solo ed esclusivamente sulla mozione presentata dal collega Vannucci.
Prego infatti ha detto, intervengo su quello che hanno detto i miei colleghi di minoranza scusi e che c' entra la risoluzione, io le ripeto, intervengo, collega Vinti, intervengo anch' io perché ho il mio diritto di intervenire, ma su quello minore.
Scusi, non non non non ci aggrappiamo che vedete, vedete tante volte che, come c'è un po' di ragionevolezza e siete tutte persone molto intelligenti, tra l' altro io ho I con con questo mio intervento non faccio altro che esortare, grazie anche al suo caro Giancarlo esortare la collega Vinci di intervenire sulla mozione presentata dalla maggioranza.
Se poi lei interviene sulla mozione che riguarda la maggioranza che rappresentava già bene sennò è le toglierò la parola e che devo fare per.
Scusate, ma la parola me la levo da me, grazie.
Vedete a che cosa servono queste osservazioni?
Fa capire che forse non aveva nulla da dire, ma, insomma, ora ora non si sta parlando di un termine Monte.
Si sta parlando forse il termine più frequente che ha circolato stasera in Consiglio è stato un termine di una nobiltà unica.
Il termine dignità e insomma,
Quindi raccomando massima dignità da parte di tutti e di rispetto allora.
Prego, Segretario, dobbiamo votare la mozione che ha presentato.
Il gruppo.
Il gruppo Lega e quindi il collega Oliviero Franceschi.
Nella risoluzione.
Allora, Segretario, scusi, eh scusi eh, perché quando succedono queste cose io io io ecco, non perdo la pazienza, perché non l' ho mai perso in vita mia, figuriamoci, ma mi riscaldo lei mi aveva che sì, perché perché insomma a un certo punto è proprio la dignità che viene fuori no e deve venir fuori la dignità che c'è in ognuno di noi,
C'è intermedi della collega per tutto quello che è successo, la parola me la tolgo da sola e questo è un atto.
Che i Consiglieri non si può permettere di accogliere,
Deve recuperarlo alla collega che conclude.
È un intervento in questo modo, comunque lei, Segretario, mi aveva chiesto, prima di fare un' osservazione su una osservazione che aveva fatto al Regolamento il collega Giancarlo mandare.
È vero che?
Rassicurare tutto il Consiglio, ma in particolare al consigliere, mandava a fare la spesa delle perplessità circa la legittimità o conformità al regolamento della.
Risoluzione del consigliere Vannucci.
A mio avviso è ho letto appunto la risoluzione molto semplice, molto breve, che è pienamente conforme all' articolo 63 del Regolamento, il quale dice che la risoluzione non è altro che l' espressione di un orientamento, un argomento in discussione.
Bene leggo testualmente.
Ecco, nella nella risoluzione il Consiglio comunale esprime un giudizio, è l' espressione di un giudizio, non è altro appunto che, come dice il nostro Regolamento, anche una manifestazione riorientamento, quindi ecco, volevo semplicemente perché era dovuta al Consigliere, giustamente è un suo diritto rassicurare circa la conformità al regolamento della risoluzione. Grazie.
Prego, Segretario, allora grazie a lei, sì, pro procedere con la votazione delle risoluzioni in ordine di presentazione, prima quella del collega Oliviero Franceschi.
Presidente, allora vi poniamo poi.
Contrario.
Massimo Baldaccini.
Massimo Baldaccini.
Non ha l' audio contrario, scusate, ma stasera mi va male.
Grazie, Lorenzo Papini, contrario.
Paolo Petrini.
Contrario.
Alberto ai miei.
Contrario.
Stefano Tanganelli, contrario.
Adriano Vannucci.
Contrario.
Come.
Zaia, Vinci contrario.
Oliviero Franceschi.
Ho aperto, mi dica, Segretario.
Oliviero concessi, favorevole contrario astenuto, astenuto.
Tenuto.
Vitaloni.
Astenuta.
Giancarlo Mandarà.
Astenuto.
Io avevo Melosi astenuto.
Presidente, l' esito, il seguente favorevoli Goro.
Contrari 8 astenuti 4 0 8 4.
La risoluzione presentata dal collega Oliviero Franceschi non è stata approvata e ha ricevuto otto voti contrari e 4 astenuti la risoluzione presentata dal collega.
Adriano Vannucci, per conto del gruppo Pescia, cambia,
Votazioni.
Mi parlava mezzi.
Favorevole.
Massimo Baldaccini dovuti.
Contro.
Favorevole.
Lorenzo Papini, amorevole, allora sono il primo vota vota contro.
Consigliere il microfono per favore, Consigliere concetti microfono anticipavo due anticipavo Lucio.
Anticipando il voto.
Da togliere il microfono per favore, io ci ho provato fuorché ad una miseria.
Allora con spenga la?
Favorevole.
Paolo Vetri, scusate l' interruzione pause dei favorevoli.
Umberto ai miei.
Favorevole.
Stefano Tanganelli, favorevole.
10 anni.
Favorevole.
Ne segue.
Il microfono, per favore.
Veniva Vinci.
Amorevole,
Oliviero Franceschi.
Elisa Romoli.
Contraria.
Ma quando manda contrario?
Giacomo Melosi, con contrario.
Niente, l' esito è il seguente favorevoli.
8,
Contrari 4 astenuti 0 8 4 0.
Allora la risoluzione del Gruppo di maggioranza è approvata con 8 voti.
Favorevoli e 4 contrari, il punto numero 2 non pardon numero 3,
Interrogazioni.
Allora mi segna l' ora perché abbiamo.
21 22 e 25.
Alle 21:25.
La prima interrogazione è stata presentata in data 13/04 lavori, Museo Civico nel leggo io la legge lei Oliviero.
La prima interrogazione.
Presidente Airaghi.
A di che succede?
Non intendo.
Chi la legge?
E chi è pagato per farlo, ma non.
Gli amici ti addirittura addirittura o non erogati pagato per farlo, diritto addirittura addirittura allora e presentata dalla Lega Nord,
È Oliviero Franceschini, la presenta.
E recita in questo modo è stato incredibile guardare il video su Facebook di un cittadino che mostrava immagini indegne della facciata del museo appena inaugurato, che sembrava un colabrodo a qualche spillava dal muro e dalle PRIE, dalle pietre di decoro, invadendo il marciapiede esterno e non sappiamo se è entrata anche dentro sicuramente quelle mura da poco restaurate e magnificata dal grande ex non hanno goduto. Sappiamo bene che per ogni opera pubblica in fase di restaurazione vi è un responsabile dei lavori e della progettazione e che per questo potrebbe ricevere anche premi in denaro. Non è la prima volta e non è nemmeno l' ultima. Se continuiamo ad affidare a persone o tecnici, da cui incapacità o capacità a distrarsi durante il loro lavoro, è alta a superficie a supervisionare opere di così elevata importanza. Statene certi che è finita l' era del regno dell' ex capaci solo a circondarsi di persone che dicono solo sì, ne arriverà un' altra carica di revisione di questi ruoli. La città si affidi a chi sa cosa vuol dire lavorare.
E non a operatori e imbonitori di cui ben presto vediamo i disastri.
Vedi tetto, Pacini a questo proposito interroga la Signoria vostra perché Mirenda e le edotto riguardo a chi era responsabile del controllo e del procedimento dei lavori da parte dell' Ente Comune, senza nascondersi nelle pieghe della privacy, per evitare a chi non è capace di continuare a produrre danni al nostro patrimonio e rendendoci ridicoli davanti ai cittadini perché vedere queste immagini noi ci porta certo lustro. Chiedo che questa mia interrogazione venga discussa nel prossimo Consiglio comunale. Rispettiamo i tempi 5 5 5, lo sapete, prego.
No no 5 5.
Molto meno.
Prego, intendevo dire, prego, prego.
Assessore Morelli,
Presidente.
Questa è la famosa tempesta non di pietà qua come lo definite in occasione.
Tutta la grande vicenda che leggiamo anche questa interrogazione è dettata da una griglia che, con quella mandata che vedemmo di acqua fortissima e riguardo a quel pomeriggio, è stata ostruita ai detriti che l' acqua stessa si è portata dietro trovando la griglia si è lì fermata ostruendo la Grancia indietro all' indietro l' acqua, l' acqua che dava visto zampillare era conseguente a quello ai lavori della griglia, quindi nessun lavoro fatto male, ma è semplicemente una grata. Il si è costruita,
Avverto il Consiglio che non c'è stato nessun all' interno qua non almeno una volta, ma per fortuna entrare all' interno.
Tornando indietro a trovare le nelle di caditoia delle.
Nelle fessure della facciata facciata, che è stata restaurata dal punto di vista dell' ONU, l' impalcatura, ma non ha avuto altri tipi di tecnici al di là,
La fa una parte di essa strutturale a posto, quindi, da questo punto di vista è stato spiacevole, ovviamente, ma niente di particolarmente regolarmi rilevati, devo dire anche il signore che si è premunito a suo tempo, passando di fare quel video successivamente si è scusato dicendo che probabilmente aveva aveva creato un allarme rispetto ad un problema era esattamente quello che ho portato.
E vi ha ricordato la griglia, magari se qualcuno si avvicinava, si sarebbe accorto tranquillamente che era il problema Amalarico, come è stato fatto voi Emilia prima via e e ovviamente anche l' istituzione dei tempi, ma dal punto di vista delle responsabilità non c'è da tirare in ballo nessuna privacy o altre cose di questo genere, perché chi ha responsabilità è scritto nel cartello delle opere.
E c'è il RUP, che è responsabile del procedimento, eccetera, e in questo caso è il parapiglia che, verso la quale ripeto tutta la nostra fiducia mia e della Giunta per il lavoro che ha svolto, molto puntuale, lo vedete sabato prossimo all' interno della struttura e che di conseguenza ovviamente e in questo senso che la nostra, la nostra,
Valutazione nei confronti di questo nostro tecnico.
Mi permetto di dire anche chi ambisce giustamente a, per tornare al governo di questo Comune, di tenere di conto dell' ANCI la prima valorizzati dipende.
Perché i dipendenti sono il nostro valore aggiunto e il loro lavoro, che spesso è un lavoro.
In realtà poco riconosciuto e vi posso assicurare che in questi anni poche persone, oggi il nostro Comune 83 dipendenti.
All' inizio del mandato ad Oreste Giurlani ce l' ha mandato, erano circa 110, noi stiamo reggendo con 83 milioni enti e pensionamenti continui grazie.
La famosa possibilità di andare in pensione con un po' più di velocità, Quota 100 per ricordate e con grandissima fatica riusciamo a coprire i, uccide i tempi, dico cosa succede, eccetera sono quelli che sono a volte addirittura che li ferma la pandemia.
Quindi tu molti dei nostri dipendenti di fare un lavoro eccezionale in questa fase e vi voglio dire.
Aumentano ancora una lancia a favore e i nostri dipendenti in tutto il periodo della DDA sono stati esempi, sono stai al lavoro e pochissime hanno utilizzato il lavoro, chiamiamolo così a distanza come con rischi anche personali, perché hanno ricevuto le persone sia pure con un appuntamento, ma le hanno ricevute hanno dato delle risposte eccetera io, da questo punto di vista, voglio cogliere questa occasione per ringraziarli.
E da questo punto di vista dire abbiano tanti problemi che ci sono, quello che sabato, vedete, è un pezzo della città che torna e non voglio stare qui a farvi l' elenco delle cose che abbiamo, che questa amministrazione Platinette ha trovato, basterebbe ricordare,
Questo museo era chiuso da quasi tre anni.
Penso che sia un merito di ma è aperto e dei tecnici che hanno lavorato sono cinque minuti.
Credo cinque minuti, bene bene.
Allora la parola al collega Oliviero Franceschi prego via.
Mi sentite sì, grazie, io credo che con l' assessore Morelli non è in grado di potermi confrontare, forse alla pari di politica forte, sentendomi un pochino.
Dandomi forse più coraggio di quello che avrei, ma quando si parla di lavoro e parliamo di altre cose, assessore Morelli e lì sicuramente tenta fatta da me modestia vinco io sentir dire che un' opera di tale importanza, dove avete magnificato la progettazione e i lavori e tutto quanto poteva essere deturpata danneggiata da un così stupido particolare mi fa ancora di più incazzare perché la Puglia, la precisione dei lavori si vede dai particolari nei particolari che fanno la differenza in tutte le opere. Quindi, quando lei mi dice che c' era una semplice grilletti Cina e poteva far allagare o danneggiare la registrazione a quelle mura così costose, perché dobbiamo anche considerare che quello è stato un investimento costosissimo, che forse forse ci darà i suoi frutti molto forte e che poteva essere danneggiato da una disattenzione. Ecco assessore quando si lavora e non ci si può distrarre, le cose devono essere fatte per bene, perché ha un lavoro fatto bene e glielo dice uno che ha fatto l' artigianalità. Non c'è mai prezzo di check caro no, se fatto bene non è mai caro, ma deve essere fatto bene. In questo caso non era fatto bene. Ci sono tante di quelle situazioni che vedo alzando la testa e che mi sono tenuto per me, ma io ricordo, visto che lei ha voluto ricordare l' arrivo di Giurlani a Pescia, arrivo di Giurlani, a Pescia, ha magnificato tante opere, ha magnificato anche il rifacimento del teatro Pacini e Tosi spesi spesi male perché quel teatro sta perdendo la Gronda per tre, quattro, cinque centimetri di carta catramata in meno che non portano l' acqua nella Canada, taccia, lucernario rotto. Lo denunciai subito dopo che vengono fatti i lavori perché io ero salito sul tetto della chiesa lì di fronte e feci le foto e tuttora quel lucernari introdotto lo abbiamo fotografato dalla nuova sede della Protezione civile Antiqui. Colgo l' occasione. Per ringraziare l' Amministrazione che finalmente ha dato un merito al progetto e ha dato un merito a chi ha lavorato chi lavorando e che impegna a volontariamente, senza percepire una lira per aiutare gli altri e questo magari tutto il Consiglio ne dovrebbe dare atto, ma vi voglio portare a guardare, alzare il tetto sulla gronda del Palacio che sta accadendo offerti, anche quella perché un conto è magnificare le opere che sono qua e un conto è mantenerle, si cerca sempre di dire dare lustro al nuovo senza voler dare continuità alla manutenzione e lo so che la manutenzione non dà, non dà visibilità e io ho anche capito perché non è venuto il Presidente della Repubblica inaugurarlo queste atto, poi a quel quel museo forse forse non ci aveva gambali, visto le condizioni in cui si trovava con quella grigia, ma le manutenzioni sono più importanti delle ristrutturazioni perché una buona manutenzione, ma più che una buona ma riparazione. Quindi mettiamoci bene la testa che questi tecnici sono bravi a scrivere un' altra cosa sono i cantieri nei cantieri, ci vuole preparazione, c'è stata preparazione una griglia e Tina può rovinare un lavoro da centinaia e centinaia e centinaia di migliaia di euro.
Lo può fare, lo può fare è quella agrigentina. Caro assessore, è stato quanta stima io direi e non doveva essere messa nella nella nella possibilità che si intasate.
Perché questo fa parte della progettazione e questo fa parte della costruzione e fa parte dell' opera. Allora lavoriamo con coscienza, lavoriamo con cognizione se non abbiamo abbastanza professionalità. Cerchiamo di visto che lei, e concludo, continua a dire che il Comune si basa sull' 83 dipendenti, ma abbiamo una serie infinita di collaborazioni esterne che non sappiamo nemmeno quante so, ecco e non sappiamo nemmeno che frutti danno. Forse un giorno riusciremo anche a che cosa calcolarle, quindi tutto quello che andiamo a cercare cerchiamo professionalità e non se permette il titolo perché tante volte il titolo compia più il petto, magari ingegnere architetto, due modesto come dire, manovale e anche meridionale, che si usava a suo tempo anche denigrati, anche calde che facevamo male e con le dita, qualcuno avrebbe potuto dire.
3 quella griglia lì o meglio, un mettercela grazie,
Ne.
Interventi, evento breve, tre minuti, prego, Giancarlo Giancarlo mandare.
Sì, grazie Presidente, allora fortunatamente il problema, insomma sollevato dal dal collega Franceschi, diciamo si è rivelato un non problema, nel senso che il timore che potesse essere, come dire,
Danneggiato o comunque vanificato il lavoro fatto su, diciamo, un pezzo del nostro patrimonio. Fortunatamente si è rivelato, come dire no, non rispondente al vero, nel senso che sostanzialmente si trattava, come diceva l' Assessore, di una griglia di una griglia istruita e questa volta è andata bene però comunque, insomma, il timore che un consigliere di minoranza possa sollevare una questione anche tramite un' interrogazione e poi mi sembra che ci abbia aggiunto anche il carico stasera parlando del del Teatro Pacini.
Sia comunque faccia parte di quell' attività di controllo che rientra nel nel nei compiti della famosa minoranza, ora io devo dire che quando ho visto quel film.
E quel di quell' acqua sgorga tante, ho temuto che tra le opere poderose.
Per le quali ci possa sin in futuro magnificare il il cosiddetto ex, vi fosse anche il miracolo dell' acqua zampillante in piazza San Francesco poi fortunatamente, insomma, questo timore è stato, è stato e smentito.
Per quanto riguarda la riflessione sul personale dipendente, invece che faceva l' Assessore, dice dobbiamo fare i conti con delle risorse umane molto ridotte, molto contenute anche grazie e lui lo diceva quasi con rammarico alla legge, alla legge che ha consentito l' anticipata uscita dal mondo del lavoro di gran parte del personale dipendente. Ecco, va anche segnalato, questo è vero, questo è vero, ma probabilmente i lavoratori che dopo tanti anni di lavoro sulle spalle hanno in qualche modo maturato il diritto ad avere la pensione di un trattamento pensionistico, a un certo punto, quando gli viene offerta una un' opportunità di questo tipo, è chiaro che sono spinti a farlo, soprattutto perché spesso non si trovano a lavorare bene in un' Amministrazione in un Comune governato da questo tipo di Amministrazione. Perché, oltre a quelli che con quasi Giancarlo prego, la Presidente e concludo che oltre a quelli che sono i dati.
Il microfono, Presidente adesso non riesco a concludere abbia pazienza.
Grazie oltre a quelli che se ne sono andati con la quota 100 ce, ne sono anche quelli che se ne sono andati da altre amministrazioni e che probabilmente non ci stavano più bene in questo Comune e quindi questa è una riflessione da fare, poi che il sul fatto che i dipendenti vadano valorizzati perché sono un patrimonio sono d' accordo con l' assessore ma vanno anche censurati quando sbagliano non è questo il caso grazie.
Interventi.
Gran parte dei gruppi.
Se non ci sono interventi da parte dei Gruppi, la replica breve del assessore,
E.
E chiudiamo e passiamo alla successiva prego Assessore,
Rapidissimo, io voglio sottolineare un aspetto del mio modo di comportarmi sempre.
Il teatro.
Il museo comunale non è un patrimonio del Giurlani o, se fossi io Sindaco, non è un patrimonio del Morelli quello che ridiamo la città è un patrimonio della città,
Vorrei che tutti vivessimo in questo modo, poi c'è sempre qualcuno che si trova a inaugurare qualcosa, io ricordo al Sindaco di Napoli burundesi, Neculai neri rossi e ovviamente nel merito del Sindaco c' era stato prima di me, no, vi era così.
Silenzioso e non vuole neanche venire a fine luglio il nastro proprio questo discorso, che non si lavora il patrimonio di questa città, poi ci sarà chi lavora meglio elaborato, prestito giudicherà la gente, ma il punto è lavorare per il patrimonio di questa città.
Io ritrovo e non mi trovassi e ancora ai NAS e posso dire a Pescia.
Anche per me e non voglio nessun merito perché quello che si sta facendo è il nostro lavoro, e qui poi si può fare meglio, si può fare peggio, benissimo, ma il nostro lavoro quindi ottenere un risultato è semplicemente un fatto impatto.
Sul teatro, l' ultimissimo sorride musei, un' ultimissima cosa.
Noi abbiamo investito a oggi circa 680000 euro su quelle terre, guardate che noi ci abbiamo messo solo 80000 euro 600000 euro sono contributi che abbiamo avuto a soggetti terzi, in particolare il grosso della fondazione e in piccolissima parte dalla Regione Toscana.
Grazie Presidente.
E a posto così, la seconda interrogazione è ancora presentata dal collega Oliviero Franceschi.
Il decreto sindacale?
11 del 22/03 scorso va a rettificare analogo decreto numero 73 del 14/07/2020 nella motivazione si dice testualmente che la modifica avviene a causa di mera omissione materiale.
Ciò è sufficiente a far considerare illegittimo e quindi nullo il decreto di luglio.
Che è servito ad ingaggiare il responsabile degli uffici finanziari in tal caso mi chiedo se nel?
Non era più logico annullare un atto per vostra ammissione sbagliato, con conseguente ripetizione della intera procedura in modo corretto, il dipendente in caso di errori dell' Amministrazione non ha colpa ed avendo lavorato deve essere pagato e i costi di questi stipendi non dovrebbero essere a carico di chi ha commesso l' errore.
E se invece l' atto fosse stato corretto, non conseguirebbe logicamente che il secondo decreto possa essere superfluo, se non illegittimo, e magari essere stato pensato con logiche diverse da quelle di una correzione, perché a me pare che si sia che si stia cercando di aggirare la norma per cui una nomina fiduciaria decade con la decadenza del Sindaco come avverrà e come avverrà per gli staff?
Ovvero, visto quello che probabilmente accadrà, si sta cercando di mantenere in servizio anche.
Con una diversa amministrazione.
Un dirigente che evidentemente riscuote il gradimento, non solo di chi ha effettuato la nomina a suo tempo, ma anche di chi.
Pur in contrasto con il sindaco sospeso.
Pare avere delle ragioni di parte per ipotecare un futuro che non gli appartiene e dirigente assunto con nomina fiduciaria, decade, ripeto, con il Sindaco e tentare di prolungare la durata.
Sembra un abuso nei confronti della futura amministrazione e futuro Sindaco libero sì, di confermare la stessa dirigente, ma libero anche di non farlo, non esistendo peraltro alcuna richiesta agli atti della persona interessata.
Ed è assurdo invocare l' interesse pubblico per sostenere questa discutibile operazione, semmai il pubblico interesse.
Risiede nell' esatto contrario e do la parola,
Per rispondere all' interrogazione,
Cercando di rispettare i tempi e questo lo dico sempre a al Sindaco facente funzioni Aguglia.
E chiedo cortesemente a Zaia, chiedo cortesemente Zaira di sostituirmi perché ho necessità di.
Assentarmi cinque minuti, sei mesi, sei minuti, grazie grazie Zaira, grazie Zaira, esclusa per prima, ma è succedono anche queste cose.
Allora buona di nuovo, ringrazio per aver ricevuto la parola e quindi intendo prima leggere un una, una, una serie di cose e a presentare quello che il nostro Paese, allora il decreto sindacale numero 73 del 14/07/2020 non è illegittimo, ma semplicemente incompleto per una omissione materiale nel suo contenuto l' articolo 21 della legge 2 farà 2 e 41 90 dice espressamente che non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento sulla forma degli atti, qualora, per la natura vincolata del provvedimento che ha palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato ed è proprio in quel il caso in questione, infatti, il contenuto dispositivo del decreto numero 73 dell' anno scorso è vincolato e non poteva essere diverso da quanto stabilito da una norma di legge e cioè dall' articolo 19 del decreto legislativo 165 2001, ossia una durata non inferiore a tre anni e non superiore a 5. Non ci si nasconde che è stata molto dibattuta in dottrina e giurisprudenza la questione dell' articolo 9, comma 2, e che sia applicabile anche agli enti al posto dell' articolo 110 del TUEL 257 2000, il quale prevede una durata non superiore al mandato elettivo del Sindaco, ma ma la più recente giurisprudenza. E ormai orientata nel senso che l' articolo sopracitato norma successiva speciale ed i principi fondamentali in materia di personale ex articolo 117 della Costituzione si applica per quanto riguarda la durata degli incarichi anche agli enti locali, al posto dell' articolo 110 del TUEL, due sei, sette, 2000 norma antecedente e di carattere generale in generale in materia complessiva. Appunto, il principio suddetto è rinvenibile nell' ampia giurisprudenza dei tribunali in merito e della Cassazione, già citati nel decreto sindacale numero 11 del 22/03/2021, al quale si rinvia.
Quindi, non trattandosi di atto illegittimo, quindi non è stato neppure necessario applicare l' articolo 21 nonies della Regione della legge 2 41 1990, che consentirebbe addirittura l' annullamento in autotutela, essendo più che sufficiente la semplice integrazione invece dell' annullamento mera integrazione, in quanto si trattava semplicemente di esplicitare in modo formale ciò che il provvedimento avrebbe comunque avuto in embrione in base alla legge e alla autorevole interpretazione che la giurisprudenza ne ha dato negli ultimi anni. L' averlo esplicitato formalmente con un nuovo decreto sindacale è dunque sinonimo di effettiva trasparenza dell' attività amministrativa. Rendere palese ai cittadini, a tutti gli attori della vita comunale ciò che implicitamente faceva parte già e appunto per legge e giurisprudenza del contenuto del decreto precedente. La mera omissione materiale del termine di durata elemento iniziale di nomina non comporta che la procedura sia inficiata. Essa era e continua ad essere legittima e valida. Mi avvio a concludere. Quindi, per quanto riguarda l' interesse pubblico, protetto e tutelato dal decreto sindacale successivo del 21/03. è evidente che esso consiste nell' evitare un rischio di eventuale e possibile contenzioso con l' ampia possibilità e probabilità di soccombenza del Comune visto l' orientamento giurisdizionale sopracitato giurisprudenziale, scusate e quindi con dispendio di risorse dell' ente ed un danno economico e funzionale rilevante, molto interessante ma anche ragionevole. E infine la la considerazione sul fatto che la nomina fiduciaria effettuata da un Sindaco vincolerebbe anche il Sindaco successivo, col quale tale rapporto di fiduciarietà potrebbe anche non sussistere. Certo, ciò apparentemente appare logico e razionale, ma la spiegazione viene riportata dalla stessa Corte di cassazione nella sentenza 4 7 8 del 2014 che, cito omissis, va dunque applicata la disposizione di cui al decreto legge 165 del 2001, articolo 19, la quale integra quella di cui all' articolo 110 del TUEL. La prima comprende determinazione della durata minima dell' incarico. è volta ad evitare il. Conferimento di incarichi troppo brevi e a consentire al dirigente di esercitare il mandato per un tempo sufficiente ad esprimere le sue capacità e a conseguire i risultati. La seconda alla funzione di fornire al Sindaco uno strumento per affidare incarichi di rilievo sulla base dell' intuitus personae il carattere fiduciario non si pone in contrasto con la previsione di un termine minimo di durata, fermo restando il rispetto della suddetta ter del suddetto scusate, termine minimo nell' ipotesi di cessazione di tale mandato quindi nessuno ha intenzione di aggirare la norma.
Sappiamo benissimo che, nel caso in cui ci fossero le dimissioni, ci sarebbe immediatamente la decadenza dello staff, non si sta cercando ma, per quanto già esplicitato e dunque per norma di legge, noi si manterrà in servizio la dirigente per i tempi previsti da essa sorvolo sulle ipotesi, seppure legittime appunto del del Consigliere, non ci si pone assolutamente con noi, non proponiamo un' operazione discutibile, ma essa è stata rappresentata come necessaria.
Avendo presente proprio la situazione e ribadisco, proprio ai fini della completa e assoluta trasparenza,
Oggi come oggi tutti si improvvisano giuristi, lo leggiamo sui social, io non lo sono, ma mi fido del parere del nostro Segretario, se dunque consigliere avesse ulteriori chiarimenti da ricevere in merito a questo tema, invito eventualmente il Segretario a volere, se necessario, aggiungere qualcosa in merito grazie.
Prego consigliere Olivieri o vuole parlare il segretario, non o non lo so.
No.
Diamo la parola al sud che al consigliere Franceschi.
Grazie per la precisazione, perché prima porta il numero sbagliato e non vorrei che qualche Consigliere presente nella sua maggioranza le facesse un richiamo alla tentativo, alla precisione e della grammatica o dei nomi propri.
Ma visto che stasera sento tanti riferimenti a Giurisprudenza, alle dichiarazioni, a leggi e a sentenze, io sento anche un ritorno per quello allora.
È proprio così.
La mia mi scusi Consigliere, colpa mia, mi tolgo, Claudio grazie.
Io stavo per dire grazie in questi giorni, dicevo, ci fa un gran parlare dei riferimenti a sentenze, ah ah, ah, possibili accostamenti delle questioni, anche personale, anche politiche, anche amministrative, per esempio, ne fanno una del nostro Sindaco che, facendo appello a un' altra serie di sentenze, cerca in qualche modo di risolvere le problematiche giuridiche. Così lo facciamo anche in questa sera, in questa sede, riferendosi a un atto che voi che questa Amministrazione ha stilato cercando di curare, quelli che sono le le volontà di queste amministrazioni. Io faccio una riflessione di fondo come mai tanti processi in Italia ne basterebbe uno perché una volta che è stato fatto un processo, poi si fa sempre riferimento a quello una sentenza. Tutte le sentenze vanno dietro a quello che ha bisogno di farne altri. Per favore, il ritorno.
Per tutte queste questioni legali tipo.
E io l' ho vista quando qua mi credetemi troppi.
Ah scusa allora, se tutte queste questioni potrebbero potessero essere risolte, così sarebbe troppo fa, qui abbiamo siamo andati a Intra vincolati in una questione giuridica, col completa diventata complessa soltanto perché si è deciso di riparare a una delibera, un decreto che sulle vostre stesse parole avete definito illegittimo presupponendo che vi potesse essere da parte del destinatario di quel decreto perché non è scritto da nessuna parte una possibile rivalsa qualora e arrivando alla al termine del mandato del Sindaco che si vede così velocemente scoraggiare dalle questioni di cui abbiamo anche discusso in precedenza. Ti vede così sporcare e dando a questo a questo dirigente su cui io non ho niente di personale, ma avendo intenzione di costruire un' Amministrazione diversa e avendo visto e continuando a vedere quelle che sono delle scelte amministrative che non condivido e molti di noi non condividono e potrebbe anche non rientrare nella logica di una futura Amministrazione diversa, mentre con questo atto che voi avete definito legittimo perché corregge un atto illegittimo, ci mettete il dubbio, anzi ci date la certezza perché lo scrivete e che potrebbe essere un danno da parte dell' amministrazione a questo tipo di persona e andate a correggerlo con un provvedimento che inficia una Amministrazione che non sarà più questa, o sarà questa e avrà altre intenzioni, andando a vincolare il lavoro di altri consiglieri di altri amministratori, con una continuità amministrativa che potrebbe essere non gradita, e questa è la forzatura del decreto del decreto con cui siete andati avanti. Per questo io continuo a insistere dicendo avete piena fiducia nella dottoressa Menini. Bene, finché governate benefica i consiglieri e gli amministratori che verranno dopo decideranno in base a quello che hanno visto quello che hanno fatto a quello che hanno che hanno osservato, non in base a quello che è stato il vostro gradimento o la valutazione del Sindaco del facente funzioni su questo, su questo, su questo funzionario su questo dirigente, in questo modo, secondo me l' interesse pubblico, l' interesse pubblico. Non ce lo vedo assolutamente a meno che agli atti da qualche parte non ci sia una richiesta della delli, del funzionario del dirigente in questione che dicevo regolarizzate questa cosa perché se no io vi faccio causa ma siccome non l' ho vista da nessuna parte, non vedo come si possa invocare una un interesse pubblico a priori e lo facciamo pensando che no, va tutto bene, va tutto bene e voi non fate l' interesse pubblico pubblico andando a mettere, interferire quello che sarà un lavoro, di un' Amministrazione sicuramente diversa da questa. Quindi questa questa sì lungo lungo elenco di di atti giuridici che lei, col suo col suo intervento ha ha detto e ha letto ci ha citato e non mi convince affatto. Mi convince il fatto che su questa, su questa, come dire su questa procedura, io intendo chiedere un parere superiore, non per mancanza di fiducia del Segretario, ma, come dice è meglio sentire le due campane che una sola perché, visto che si può far riferimento a 2700 sentenze, ce ne potrebbero essere altre 2700 sentenze che dicono il contrario.
Quindi questo atto, per quello che mi riguarda, è un atto che deve essere e rivisto quantomeno inficiato. A questo punto non vorrei che, avendo rimescolate le carte ora di oggi, ci possa essere la possibilità che questo dirigente possa avere una rivalsa nei confronti di un' amministrazione che prima uso. Il paradosso lo illude e poi l' abbandona quindi Juan su questo su questo provvedimento, per favore, anzi, se ne pago, lo chiedo formalmente di avere un giudizio superiore, ma non perché, lo ripeto, il Segretario sa benissimo quanto lo stimi, ma su questa cosa la chiarezza deve essere sovrana. Quindi un parere terzo si chiama così e se del caso, inviare tutto alla Procura della Corte dei conti, perché su questo atto credo che si debba fare ulteriore chiarezza e se non lo fate voi cercherò di farlo al consigliere Francesco in qualche maniera. Grazie, grazie.
Qualcuno vuole intervenire, non ho capito.
Qualcuno qualcuno desidera intervenire?
No, mi sembra di no.
Chi deve?
Segretario, deve voler dire qualcosa, lei nelle linee.
Volete?
No, svolte, diretto cupola.
Sindaco facente funzioni, non ho nulla da dire.
Poi, chiudere allora allora?
Eccolo, ecco che il nostro Presidente, grazie grazie Zaira grazie genera allora.
E mentre stavo per dare la parola al Sindaco facente funzioni, per concludere e vedo una mano alzata e quindi i tre minuti gli sono assegnati prego, Giancarlo collega Giancarlo Mandarà.
Sì, brevemente, per di per intervenire su sul contenuto di questa interrogazione, francamente mi pone, pone a posto anche a me dei dubbi.
Che insomma inediti e il fatto che si citi una giurisprudenza una certa un certo orientamento giurisprudenziale,
Non mi lascia, diciamo del tutto convinto, mi lascia delle perplessità.
E io faccio notare semplicemente ora su questo chiaramente l' argomento è stato l' interrogante e che ha risposto.
Hanno dato la loro versione, mi sembra abbastanza chiaro quello che quello che è emerso.
Ripeto il il fa bene il collega Francesco a chiedere un parere terzo, così insomma vi dà.
Vediamo insomma come stanno effettivamente le cose, chiudo isolando, diciamo da questo argomento, facendo osservare che, oltre che in quel su questo.
Un trattamento dal nostro lata, tutta una serie di sentenze, i riferimenti giurisprudenziali li aveva dati prima proprio il Sindaco reggente e non chi parlava dai banchi della minoranza, come se quello fosse, diciamo, un orientamento consolidato, è granitico delle Sezioni unite della Cassazione, e su questo diciamo sciolgo subito ogni dubbio nulla di tutto ciò perché quell' orientamento giurisprudenziale che viene citato sostanzialmente non esiste quindi tanto per chiarire grazie,
Allora a questo punto.
Si conclude con l' intervento,
Con la replica del Sindaco facente funzioni prego cui ha.
Il Sindaco, facendo.
Brevemente, grazie Presidente.
Io naturalmente, come ho messo, come ho detto in premessa, non sono esperta in termini legali e quindi il parere che ho rappresentato, naturalmente, è stato consigliato dal dal Segretario per il quale appunto da parte mia c'è assolutamente fiducia e e punto convincimento che si tratti di operazione più che mai legittima mai messa in dubbio. Giustamente, però, poiché occorre dare risposte e rispondere anche ai dubbi che possono sorgere a chi presenta l' interrogazione, io prendo credo che non ci sia nessun problema a chiedere un parere terzo a suffragio di quanto noi abbiamo dichiarato per cui seguiremo anche come dire questo Consiglio grazie,
La terza interrogazione presentata dal gruppo Fratelli d' Italia.
Il Capogruppo la presenta il collega Giacomo onerosi riguarda la situazione di stallo del Piano operativo comunale, premesso che con delibera c'è la docente Presidente, siccome io leggo io leggo io va bene d' accordo, grazie grazie.
No, sono fatto, le approverà, sì, sì, no, ma io andavo diritto per la battuta che avevamo fatto prima col collega Oliviero Franceschi, prego, prego, Giacomo prego,
Grazie allora interrogazione sulla situazione di stallo del Piano operativo comunale premesso che con delibera numero 106 del 24/11/2016, il Consiglio comunale, ai sensi dell' articolo 17 della legge regionale toscana 65 2014, ha avviato il procedimento di formazione del Piano operativo comunale e contestualmente alla Valutazione Ambientale strategica con delibera numero 53 del 31/05/2019 il Consiglio comunale, ai sensi dell' articolo 19 dell' articolo 20, comma 4 della regionale toscana 65 2014 dell' articolo 21 della disciplina del PIT, ha adottato il Piano operativo comunale, precisato che la legge regionale toscana 65 2014 e sono modifiche integrazioni prevede modalità di informazione circa l' avvenuta adozione dello strumento urbanistico nei termini che sta stabiliti dall' articolo 19, comma 2. Il provvedimento adottato è depositato presso l' amministrazione competente per 60 giorni dalla data di pubblicazione del relativo avviso sul Bollettino della Regione Toscana al BURT. Entro e non oltre tale termine. Chiunque può prenderne visione presentando le osservazioni che ritengo opportune, dato atto che le osservazioni per pervenute sono state prima controdedotte dall' estensore dello strumento urbanistico ed in seguito esaminati sia dalla Commissione territorio Ambiente che dal Consiglio comunale, che dette controdeduzioni sono state approvate dal Consiglio comunale con delibera numero 58 del 02/07/2020, il punto 4 della delibera della delibera 58 del 02/07/2020 dispone la trasmissione, ai sensi dell' articolo 21, comma 1, della disciplina di piano PIT PPR, della re alla Regione Toscana, alla Sovrintendenza archeologica, belle arti paesaggio per le province di Firenze, Prato, Pistoia e al segretario regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali della Toscana della delibera stessa, unitamente a tutte le osservazioni, unitamente alla richiesta di attivazione della Conferenza paesaggistica. Considerato che, al fine di consentire la conclusione delle attività istruttorie e quindi la definitiva approvazione del Piano operativo comunale, si rende necessario l' espressione del parere motivato di cui all' articolo 26 della legge regionale toscana numero 10 2010 e sue modifiche e integrazioni uscente dalla suddetta conferenza paesaggistica. Considerato, inoltre, che dalla richiesta dalla richiesta di attivazione della Conferenza paesaggistica, sono trascorsi ormai più di nove mesi che l' articolo 20, comma 6, le.
Lettera a della legge regionale toscana 65 2014 stabilisce che possono costituire motivo di osservazione da parte della Regione i possibili profili di incompatibilità contrasto in coerenza con il Piano di indirizzo territoriale, con i piani e programmi di settore o con gli atti di programmazione regionale. 2, di cui all' articolo 11, ritenuto che, seppur con tutte le riserve del caso portare al voto definitivo il piano operativo comunale comunale è una inderogabile necessità per terminare un farraginoso iter di lungaggini e che da troppo tempo la nostra comunità attende trovandosi il Comune ai sensi dell' articolo 2032 della legge regionale toscana 65 2014 in regime di salvaguardia, avendo un Piano strutturale approvato, ma non nel Regolamento Urbanistico, ai sensi dell' articolo 55 della Legge Regionale Toscana 1 2005, il sottoscritto, Consigliere comunale, interroga l' assessore Aldo Morelli. Come segue riguardo la Conferenza paesaggistica, che appunto è qua e quanti incontri sono stati fatti, quali sono le evidenti motivi ostativi del rilascio del parere motivato che tarda ad arrivare. Qual è la posizione dell' Amministrazione in merito e come in tanti di sbrigare la questione.
Consigliere comunale, Giacomo veloce.
Prego assessore Morelli intervenuti nello.
Grazie Presidente e spero che cinque minuti siano sufficienti, il discorso è un pochino più o meno lungo, ringrazio, Giacomo ne ha tratto un riepilogo ristretto di Enti, delle dei provvedimenti, dei passaggi successivi, eccetera, eccetera noi, come ricordava abbiamo approvato, varrebbe 58 02/07. Le controdeduzioni subito dopo il TG hanno preparato indirizzarsi perché ovviamente non finisce con la approvazione delle controdeduzioni, ma già preparato un pacchetto che poi è un pacchetto diversa dimensione. Ampliare le zone è stato esattamente 12/08. Noi abbiamo avuto la prima, la prima Commissione, poi però nel merito a fine ottobre,
Subito dopo abbiamo chiesto la seconda, ovviamente, e stiamo questo piano operativo gli IAT più cose possibili ah, ah, no, stavamo per approvarlo e il 7 08/03 e al Ribor sbocco ricopre.
Perché ci devono essere perché, appunto dopo la la, la la, la prima riunione dell' ottobre con la Commissione?
Ci siamo bloccati per altri due mesi perché, con l' entrata della nuova decadeva il dirigente della urbanistica regionale, che era più discusso prima, un 110, quindi è stato necessario aspettare che la Giunta regionale nominasse il nuovo dirigente e ha riconvocato una riunione successiva nel gennaio, questi sono i temi delle cose fatte fino a ora e capite no, come se fosse sia il nucleo, indipendentemente dalla nostra volontà.
Beh antipatico collettivi per certi versi intorno. Ringrazio, viene Ambrosi perché mi permette di raccontarvi tutto quello è successo e anche tutte le problematiche che la nostra posizione in quella Commissione è stata fin da subito la seguente, per i motivi che diceva già uno urge necessario approvare lo studio.
Bello brutto.
Meno opportuno, più opportuno, uno strumento operativo che noi le riunioni abbiamo detto anche come indicazione politica, e le dico anche che noi eravamo disponibili a.
Prendere atto delle eventuali richieste di tassazione, di pezzi, di di provvedimenti inseriti, eccetera, eccetera quindi il Consiglio è approvato.
Poi tutta una serie di altre azioni recuperi ampiamente, eccetera, avremmo spostati nel nuovo piano strutturale, vi ricordate, abbiamo fatto anche un passaggio in Commissione e poi ritornerà in Consiglio per per la ami definitivo al strutturale, spesso ho fatto il primo incontro che erano state fatte una serie di osservazioni.
I nostri uffici hanno lavorato e hanno presentato esemplificazioni, specificazioni a queste osservazioni nella seconda riunione quella è citata oggi anche sulla stampa dal consigliere Niccolai, no svoltesi e i primi di gennaio.
Però mi ricordo la data, ma possono anche anche ritrovare 26/01 e pensate da 08/01 in quell' occasione tutte le osservazioni che avevamo inviato dopo le gocce dell' ottobre sono stati pesantemente osservate da, in particolare, dalla Sovrintendenza,
Grazie, decide, una cosa è successo oggi, oggi è disposto.
In maniera abbastanza saggia l' ennesimo intervento di procedere Nicolai e ci diceva appunto che hanno buttato il piano, non è bocciato, è ovviamente ancora in corso, molta mi spalle piuttosto Giacomo passiamo in un clima di lavoro enorme e dopo il passaggio di gennaio ci siamo messi a rielaborare su tutte le osservazioni fatte dalla Sovrintendenza sulle quali, mi permetto di dire non ho scritto oggi posso dire anche qui se stessimo dietro le osservazioni della sovrintendenza Oliviero dopo il ciclo e noi dovremmo sostanzialmente.
Di non fare niente voglio dare ha detto più di una volta.
C' era una previsione di sviluppo industriale di cui questa Amministrazione nella precedente appalto, riducendola.
Successivamente.
Io oggi, nella risposta Nicola mi son permesso di dire che i 13500 metri quadri attuale, sviluppo artigianale e produttivo a pesci non sono assolutamente sufficienti per quelle che sono le dimensioni di un Comune per Pescia e se Pescia vuole come minimo dare una possibilità di espansione alle aziende esistenti o altri potrebbero finire.
Sono così, ritengo, a superare la dobbiamo rivedere questa previsione, ma purtroppo la posizione che è emersa e quindi ci siamo scontrati fortemente in Commissione, era E R anche troppi 13500 metri quadri,
Non i 120000, no 11 1500 metri quadri, non ci siamo opposti pesantemente o se stiamo lì a discutere di, li sto presentando altri e altri approfondimenti.
Devo dirvi che in questi mesi ci sono state due riunioni tecniche e anche una visita al territorio, siamo invitati i rappresentanti della Sovrintendenza a venire a sapere di quello di cui si ragiona sulle carte e ragionare sulle carte attraverso le riunioni fatte via mail. No, il remoto è una cosa complicatissima, l' Arena che Sampiero voi la conoscete più di me quella che dovrebbe interessare nello sviluppo.
Il 3000.
13500 metri quadri sa strade, aree verdi, parcheggi e compagnia bella, e stiamo parlando della possibilità di citare che quattro aziende quindi stiamo parlando di cose inutili,
Come dice bene, quando sono venuti la sentenza del TAR scandito, porca miseria, ma poi lasciato una zona a questo modo.
Con pezzi di serie abbandonati, ci dice grazie, e noi ci volevamo fare della tempesta, siete voi perché è un' area, è un' area di pregio, hai voi la conoscete tutti l' area San Piero, penso che se si discute che in un' area di pregio naturale è quella possiamo anche smettere ragionare perché no,
Quasi tutto il territorio si può dire che migliori di questo aspetto, quindi siamo nella fase in cui pesantemente si sta cercando di rispondere alle osservazioni.
Di questa natura di ATC, di quella seconda e quella seconda tornata no.
E quindi penso che la città è stato detto con concreti perché il termine, se si usano e approvare o per lo permettano bisogna approfondire ulteriormente vere quello eh eh Cosimo toglie passiamo solitario.
Sono disponibile a togliere Caserta.
Come discusso e di via 25 Aprile col quella roba lì o atti Pizzetti, benissimo, cileno, non c'è problema, ma io non posso accettare che si lega a Pescia anche un' espansione minima di 13500 metri, quadri 3 barra, quattro aziende possibili,
E oggi, appunto, rispondendo a queste cose, se bisogna decidere e che invece di essere C 0 5 che diventa free attività produttive, io personalmente, ma credo che nessuno di voi ci sia e che quindi possono essere cari.
E lo ripeto anche qui lo scritto oggi, io credo che colgano il controllo della supremazia, bisogna individuare degli altri anni senza pensare a immaginifiche espansione, ma almeno un territorio che possa offrire al paziente di venire alcune delle aziende che si sono ampliati perché non avevamo anche richieste di aziende che voglia venire a Pescia e anche di qualcuno e si potrebbe ampliare,
E quindi ci stiamo scontrando su alcune questioni su cui la salvaguardia del territorio diventa un unicum che, coadiuvato in questi termini, francamente non è accettabile, quindi noi siamo nella quale non ti stanno, ma di confronto molto foro.
Tale tutta una serie di questioni sulle quali io personalmente e anche l' Amministrazione, la Giunta è disponibile per chiudere a tagliare anche cose che a noi magari interessavano magari Agri, i Consiglieri no alle Regioni pensano a potevano interessare, ma certamente non devono essere disponibili a interventi che ci dicono che lascia come dire produttive, sa però questo, credo che saremo tutti d' accordo che soffre di una cosa in questo momento soffre del fatto che le aree.
Produttive non sono finite, sono agganciati espansione. Rischiamo anche voi, non sta azienda se ne vada, perché non si dà spazio. Quindi stiamo aspettando che dopo queste ultime e incontri tecnici incompiuto e geni, che sono i mezzi, sono stati fatti male,
Inoltre, da da quella sempre da quella conferenza gennaio a oggi abbiamo richiesto.
Eh eh ulteriore a me.
Stavo mi prepara. Le ACLI apre dell' economia reale. I nostri uffici stanno lavorando moltissimo verifica, appello prima sul versante abbiamo inviato e abbiamo chiesto la riconvocazione commettesse patto della ulteriore passaggio in Conferenza di conferenza paesaggistica e, spero, di.
È sempre più.
Eccetera, eccetera, fino a 700 metri.
Patria,
Sfide della popolazione, che non sarà quello che io volevo e magari alcuni Consiglieri erano d' accordo, noi altri meno, sia quantomeno un piano operativo accettabile, accettabile nell' espansione vi ricordo che complessivamente sono 25000 metri quadri di previsioni di ampliamento urbanistico nel settore abitativo, eccetera e C. 1500,
Nei riguardi dell' area artigianale abbiamo discusso di queste cose, qui tutto quello che ne è norme e.
E regole, eccetera va tutto bene, ma se le norme e le regole Botti allora sul territorio è vero, noi abbiamo fatto un bel lavoro da punti di vista diversi, Oliviero la letteratura, ma diventa un un bel lavoro dal punto vista in letteratura e dallo studio pluriclassi.
E noi questo passaggio Matteo, delicatezza, diagnosi.
Molti molti di noi siamo disponibili a ridimensionare e ritenere rimandare al piano.
Vogliamo salvaguardare come tre o quattro cose credo siano fondamentali perché.
Delle aree che si diceva prima, perché la legge produttive ci sono possibilità di di impiantare nuove aziende, ci sono possibilità di espandere ed esiste,
A tutt' oggi, invece di pagare l' IMU.
Loro distribuiti, se si parla appunto di rilancio uno degli strumenti per rilanciare al di là del PNR RR e da Silvia,
Al di là di quello che c'è sul territorio, non ci saranno gli strumenti urbanistici e aree qualcuna di queste cose ha da noi, come in tutti gli altri Comuni d' Italia, venga fatta qui all' esercizio delle pratiche, d' ora in poi non si potrà calare sul territorio perché sul territorio ma strumenti urbanistici,
Ne?
Ci curdi, scusate, prego.
Un pochino.
Fare più generale di quello che forse è diretta.
Se ne parla mai in modo molto, molto forte e che tutti stanno facendo per rispondere a tutte le osservazioni fatte, alcune, anche nei difficilmente accettabile nei termini prima che.
Grazie Presidente.
Sì.
L' assessore ha quasi triplicato il tempo a disposizione, l' aveva premesso, l' argomento era complesso, le domande erano molto, molto circostanziate e quindi avevano bisogno di essere.
Esaminate e quindi la risposta doveva essere evidentemente superiore al tempo a superare nel tempo a disposizione, per cui Giacomo altrettanto tranquillo, nella risposta.
Che non sarà contingentata, prego.
Scusa Presidente, prima dell' intervento già o posso aggiungere una cosa io avevo quattro.
Se può essere una cosa anche di interesse, diciamo élite idee, il programma e si potrebbe prevedere rapidamente la Commissione, territorio entro i tecnici, a spiegarmi un po' di queste cose anche dal punto di vista del rapporto col territorio, eccetera eccetera io ho fatto una specie di sintesi che avevamo la politica, no, per intendersi poi di politica che ha ben poco, perché si parla di cose estremamente concreta, una proposta che mi veniva in mente.
E io credo, do il mio parere come.
Diciamo coordinatore di tutte queste operazioni, credo che la proposta che ha fatto l' Assessore si sia di gradimento dell' interrogante e di tutto il Consiglio, perché le Commissioni servono non a istruire soltanto le questioni da dibattere in Consiglio comunale, ma anche tutto ciò che è viene ancora prima che diciamo sormonta anche supera i concetti espressi nelle varie nei vari affari o nelle mozioni o comunque negli argomenti specifici che possono essere esaminati dalla Commissione. Prego, Giacomo tranquillo, con lo spazio a disposizione. Grazie Presidente. Allora intanto si quella della richiesta di una conferenza di una Commissione territorio ad hoc, l' avrei fatta al termine della mia risposta perché, insomma, gli argomenti sono sono tanti sono.
Parecchi sono anche tecnici, quindi è bene che ci siano loro i propri tecnici a spiegarli a chi magari mastica meno di questa materia e insomma, non come la maggior parte dei consiglieri comunali, innanzitutto la cosa che mi fa piacere di questa interrogazione, che ha avuto una duplice funzione, quella di tornare a parlare del Piano operativo nel Consiglio comunale, perché la sfida, la situazione di stallo a cui mi riferivo, era proprio questa che noi, da l' ultima votazione in Consiglio, poi, non abbiamo più saputo niente di quello che è successo e di come è andata avanti di come si sta evolvendo la situazione di quelle che erano di quelli che sono stati gli incontri,
Con con con la Regione, i quali sono state le osservazioni fatte, qual è la posizione vostra per portare avanti, per risolvere le osservazioni che vi sono state mosse e quindi volevo appunto tornare a parlarne anche alla luce di quanto emerso dalla dall' ultima con conferenze del 26/01, io ho aspettato un po' di tempo, ho detto che forse si stanno organizzando, forse ho voluto dare un po' di fiducia in questo senso, ma siamo ad aprile e ancora non si era messo mosso niente. La seconda.
La seconda cosa che ha portato bene questa, questa interrogazione che si è mosso qualcuno che a livello regionale, perché il caso ha voluto che proprio oggi venisse presentato un' interrogazione al Presidente della Regione proprio riguardo al piano operativo di Pescia, quindi vuol dire che il lavoro che ho svolto è stato recepito anche da altri hanno è stato assunto ad esempio e quindi se ne parlerà anche Regione meno male, perché insomma, ho contribuito a far a far svegliare,
Il cane che dorme entrando nel nel merito, lei assessore si ha fatto un po', ci ha risposto e ha risposto diciamo quasi puntualmente su tutto dicendomi sostanzialmente quale quelle che sono state le osservazioni, quelli che sono stati insomma e i dialoghi che ci sono stati con con la Regione e mi dice anche che magari pur di pur di arrivare ad approvare questo piano, ma potete essere anche disponibili a tagliare alcune cose, però arriviamo all' approvazione perché va approvato, però, oggettivamente qui le cose da tagliare secondo la Sovrintendenza sono sono veramente tante, perché lei dice no, non si può parlare di una bocciatura, ma leggendo le carte, se non è una bocciatura a poco ci manca, visto che interviene su tutti gli aspetti maggioritari del piano operativo fa, fanno molto riferimento all' eccessivo utilizzo della comparazione, quindi anche al consumo di suolo, e parla di di prendere di di tutte le zone di Pescia, dalla montagna fino alla periferia Collodi Veneri alberghi. La montagna intervengano da tutte. Le parti. Io ci sono alcuni ci sono alcuni passaggi e di quello che che dice la Sovrintendenza, che mi sono appuntato giusto due perché sono quelli che magari sono più capibili anche per chi ci ascolta, per non entrare troppo troppo nel tecnico, uno appunto sulla sull' eccessivo consumo di suolo, nel nel diciamo.
Nel nell' interpretazione, diciamo, del limite urbano del territorio urbanizzato, dove in cui si dice che il consumo di suolo in aree prive dei requisiti per essere considerato il territorio urbanizzato, ai sensi degli articoli, eccetera, eccetera, rappresenti uno degli aspetti di maggiore criticità del piano operativo. Quindi poi sempre arrivi al riguardo, diciamo a tutte le cose che dovrebbero tagli che dovrebbero essere tagliate per quanto riguarda, secondo il parere della conferenza,
Che ci viene detto che prende sono evidenti profili di non conformità del piano operativo rispetto al Piano di indirizzo territoriale e si invita l' Amministrazione ad operare. Una sostanziale riqualificazione del Piano operativo comunale prevede, per particolarmente in relazione alla previsione di consumo di suolo e a quelle che riguardano i beni paesaggistici e culturali.
Questo cosa vuol dire che, fondamentalmente si richiede una revisione completa del Piano operativo. Quindi non è un un sul. Sta soltanto un discutere su quelle che sono le previsioni e la visione del territorio da parte dell' amministrazione e quelle che invece sarebbero sulla carta. Quella della Sovrintendenza qui ci dicono ci dicono sostanzialmente che va rivisto completamente tutto. Quindi c'è più di qualche cosa da rivedere.
E quindi?
Ah, ecco perché si interviene quello che quello che ho sempre sostenuto io do, durante tutte le discussioni che sono state fatte nell' esame delle osservazioni, nella discussione finale sul sul piano generale e appunto riferito all' eccessiva, comporta azione utilizzato sostanzialmente per riuscire ad ottenere le opere pubbliche che altrimenti il Comune per le per le scarse disponibilità di Ca' de della Cassa non avrebbe potuto utilizzare e gli interventi in quelle aree che sono soggette a vincolo e in cui si vorrebbe andare a edificare, come ad esempio Collodi e come ad esempio, scusa con le viti e la zona del Duomo in cui su zone sulle quali la Sovrintendenza è tornata più volte tant' è vero che i comparti Cutty hot più di 9,
Riferiti alla zona di Colle vedi sono già stati rivisti in fase di osservazione. Nonostante questo, la Sovrintendenza continua a tornarci sopra, segno evidente che le osservazioni fatte anche dai residenti in per quanto riguarda il vincolo dell' area boscata che c'è proprio in quella zona lì ma forse forse tutti i torti non l' avevano ad evidenziarlo, quindi.
Io sono, sono convinto che serva necessariamente e alla svelta una Commissione territorio per poter parlare approfonditamente della questione, quindi una Commissione che dovrà avere anche una una durata, secondo me prolungata perché gli aspetti da valutare e da da discutere e da farci spiegare perché l' Assessore, giustamente, ha fatto un quadro generale, però bisogna entrare nello specifico perché sennò qui perché sennò non.
Non se ne esce e quindi occorre parlare coi tecnici, occorre che ci spieghino.
Punto punto quelle che sono state le, ossia quelle che sono le osservazioni uscite dalla Conferenza paesaggistica e appunto quelle che sono le le le vostre idee per poterlo risolvere. Perché qui io ripeto, voi continuate a parlare che non è una bocciatura, ma qui vi hanno rivisto il piano operativo di cima fino in fondo.
E allora hanno chiesto di parlare per ora.
Il collega Oliviero Franceschi, tre minuti, prego, Olivieri.
Ce l' ho fatta, spero che mi consideri il tempo che mettono organizzare la macchina, allora intanto mi fa piacere che il collega Minnucci.
Abbia in tempi non sospetti presentato questa interrogazione, non a fronte di quello che io ritengo uno passatemi il termine non sputtanamento politico su una uno strumento vitale per la vita della città. Io vorrei vorrei metterci il dito su questo strumento vitale perché dalle sorti di questo piano operativo e dovranno uscire anche i danari per sanare quella che è la nostra città. è fatto così in questo piano operativo, che anche il futuro economico di Pescia, non solo dal punto di vista urbanistico, ma anche dal punto di vista di cassa, perché se andiamo a vedere e quello che le previsioni di bilancio.
Su sul nostro del nostro Comune. Vediamo che insomma, c'è un punto importante su questo. Questo piano operativo, cioè stiamo aspettando di poter partire per poter cominciare a far cassa con gli oneri, e questo in questo caso il lavoro di questi signori regionali e arriva a tagliare pesantemente anche quella che è una forma di speranza di poter risanare il bilancio Pesciatina con con quello che sarà un rilancio della dell' economia Pesciatina, con quello che sarà questo strumento, perché mi preoccupa anche sentire l' assessore Morelli quando dice bello brutto, basta averlo e no e no, e se avete strapazzato e non dico cosa perché dal 99 Pescia non aveva uno strumento urbanistico lo strumento urbanistico che l' a Pescia, perché dal 99 è stato approvato e ora era era finita e completa, un è che trent' anni vent' anni che non c' allo strumento urbanistico, ma questo era il modo di far politica di di quello che ormai sia chiaro, come dire momentaneamente abbandonato. Forse tornerà e quello che dico bello, brutto no, perché è chiaro che l' area industriale assessore Morelli. Io l' ho sempre ritenuta è minimale e che ho sempre puntato, ma dobbiamo anche metterci in testa che non possiamo puntare sempre continuamente sulle macchine Giampiero. Dobbiamo allargare l' occhio a costo di crearne due, tre micro aree industriali che siano, che possono essere servite e ci sono le condizioni dalla viabilità, che c'è già una viabilità esistente, e qui ci stiamo ci stiamo fossilizzato in questo punto e qui deve nascere tutto no, pesce o può essere delocalizzata, può avere una due, tre aree industriali o artigianali e naturalmente valutando bene in quel,
In quella zona. Cosa fare? La filosofia che abbiamo sempre contestato, delle compartecipazioni e insomma, era abbastanza logica. Era una dimostrazione palese di una Amministrazione che non era in grado di gestire le opere pubbliche sul territorio, di fare il suo lavoro e per fortuna e per fortuna era anche secondo me un intervento illegittimo sui presso i singoli proprietari che si vedevano e si vedevano sminuire la loro capacità di intervenire sul loro e essendo vincolati da questo meccanismo abbastanza complesso e pieno di Vinti e quindi è lo sputtanamento, a noi non ci interessa. Ci interessa che questo piano operativo ormai tornerà in condizioni di di di tagli indescrivibili. Non sarà sufficiente, quindi dovremo ripensare anche sulla su quelle che sono le previsioni di bilancio, perché questi non saranno possibili di rispettare e poi pensare né profondo estrazioni, andare a individuare e ci sono e sono nemmeno di difficile individuazione.
Altre uno o due o tre piccole medie aree dove lo sviluppo industriale sia compatibile col territorio o micro artigianale. Per poter dare a questa città e risposte e alle aziende che ci vogliono venire in questa città a risposte senza dover continuare a dire pesci a una città che sta morendo o non deve morire perché le amministrazioni mi lasci finire il concetto. Brevissimamente tutte queste Amministrazioni si stanno concentrando in un solo punto le macchine di sappia Robazza, apriamo gli occhi e andiamo laddove è possibile a dare a questo. Pensateci voi perché noi lo abbiamo già visto e lo stiamo progettando grazie.
Altri interventi.
Non ne vedo.
ISA, Presidente presso il Presidente, che ci sono Elisa, Giancarlo allora gli scrutatori, se mi danno una mano da gradisco, avrebbero una prima, interviene Elisa, tre minuti, poi Giancarlo tre minuti, prego Elisa.
Allora, sul piano operativo, che io, durante la discussione che abbiamo avuto un documento, penso di essere sempre abbastanza abbastanza chiaro come la pensavo, per cui io non sono un estremista leggerle dell' industrializzazione a tutti i costi, scusate un secondo mi sa che c'è ancora stalinista,
È chiaro.
Qualcosa rimbomba.
Grazie e né una una, diciamo analitica delle del del consumo zero del territorio oppure lo possibile sì, io sono anche contraria nello spirito, diciamo, agli interventi quelli slegati da qualsiasi tipo di apporto da parte di chi costruisce profitto nuovi insediamenti e l' apporto e per quanto riguarda il diciamo le le opere pubbliche per cui sono più favorevole ai la alla ai comparti che non alla all' edificazione anche in lotti singola slegata da qualsiasi altro tipo di di legami con con con le opere pubbliche perché ritengo che questo è il passato ha creato soltanto di dei danni perché abbiamo visto delle lottizzazioni e,
Non solo il Comune di festa. Faccio un esempio banale manifestano dove abito io, dove c'è una lottizzazione che prevedeva una parte anche di opere pubbliche che però non erano le spese obbligatorie,
Per quanto riguarda la costruzione della dell' edilizia e dell' edilizia, c'è l' opera pubblica caduti a tutti e non se ne vede, non se ne vede neanche neanche l' ombra, per cui non non sono proprio contrarissima all' idea del comparto sì e laddove finge i costruttori e a impegnarsi nel fare le opere pubbliche ha posto del diversamente.
Io sono più, sono più che favorevole sia un vincolo che sia un obbligo perché, detto questo, sono anch' io un po' della migliore delle delle dell' assessore Morelli quando dice che comunque e lo vediamo in tante cose vediamo nelle piccolezze quando si tratta di andare a rifare una facciata in Piazza Mazzini quando si tratta di cambiare una tenda un negozio e lo vediamo anche nel grande che spesso e volentieri la Sovrintendenza a questa idea che in realtà l' unico modo per tutelare il.
Il territorio, il paesaggio o quant altro che quello di imparare a condizioni assolutamente niente.
Non avere nessun tipo di modifica, o comunque neppure interventi che possono essere complementari rispetto a quello che è la storia di una città rispetto a quella che è anche la realtà, la realtà rispetta il paesaggio, perché effettivamente, se mi fossi sempre ragionato, così si sarebbe ancora più elevata per cui,
Ci deve essere equilibrio. Questo piano operativo probabilmente non ha sufficiente equilibrio. Quello che mi chiedo io è questo di fronte a e non l' ho letto, l' ho letto. Perché comunque io di questa di queste osservazioni del 26/01 ne sono venuto a conoscenza dalla stampa, come tutti voi, e la facoltà di quell' uscita col uscita sulla stampa del del consigliere regionale Nicolais e sapevo niente prima l' ho letto anche su Facebook e obiettivamente, cioè vorrei una discussione più approfondita in Commissione, oppure anche il Consiglio, per capire esattamente cosa possa sia quello che vuole la la Commissione paesaggistica e fino a che punto si possa, diciamo trovare un equilibrio rispetto a quello che è.
Queste sono le esigenze contrapposte, sanno andare avanti e io non sono contrario per principio agli insediamenti produttivi e non lo so, non è la zona ideale, le macchie di San Piero per problemi idrogeologici.
Troviamo alternative, però è ovvio che non si può pensare di insediamenti produttivi,
Perché no, perché c'è la zona agricola che ci sono, sì, era la zona grigia, ora in quel punto lì vuol dire che obiettivamente è poco, è poco e poco, cioè è anche poco dignitosa. No, come zona proibita buia e ovviamente c'è poco interesse a fare opere pubbliche, perché se non c'è niente eh sì, perché scusatemi istriano, chiedo ancora due minuti perché devo andare a investire soldi per sistemare qualcosa che discende niente, cioè sono tutta una serie, tutta una serie di valutazioni che vanno che vanno obbligatoriamente obbligatoriamente obbligatoriamente fatte. Questo però devo dire una cosa quando, durante la prima Amministrazione del Sindaco sospeso fu deciso e con tutta la maggioranza completamente favorevole, perché qualche fu scritta è stata di togliere completamente il famoso business park. Fu però dall' Amministrazione che aveva avuto questa questa completa, perché l' avevamo voluto. Parte della maggioranza consiliare e sostanziosa e l' Amministrazione ci credono fortemente. Nella persona del Sindaco del Sindaco, sospeso in questa totale eliminazione, ha fatto un campo di bus, una sua, un suo cavallo di battaglia, soprattutto durante la campagna elettorale, anche delle primarie ce lo dimentichiamo queste cose che una volta era voluta fortemente dal Sindaco, l' eliminazione l' eliminazione del del business park,
Non era solo una parte della maggioranza, una una grande parte della maggioranza consiliare.
Lui che era assolutamente favorevole a questa cosa qua, con l' idea però che lì una sorta di sviluppo venisse portata avanti e forse lo sviluppo agricolo si parlava addirittura di orti urbani, che forse non era una soluzione ma almeno non erano le serre abbandonate,
Invece non è stato fatto niente, per cui rivalutiamo anche quella parte di territorio che in questo momento qui è completamente niente, perché non è agricolo, non è industriale, non è commerciale, assolutamente niente, sarà una parte che va solo in malora e con la pretesa da parte di tanti che ci vengono fatti i degli investimenti in opere pubbliche per niente,
Perché l' investimento per un' opera pubblica e lo fa in un momento in cui l' investimento in opere pubbliche gratis fatto zona per riqualificare la zona,
Quella riqualificazione mi porta.
No, perché poi rimanga tutto, così come ora, solo con la e la strada asfaltata.
In questo senso.
Per cui quella zona lì è quella quella parte lì, secondo me va andrà comunque confermata come andranno valutate anche gli insediamenti produttivi della De previsti nel piano operativo e vedere se ci possono essere altre zone vedere se comparti in effetti più che il comparto in effetti alla grandezza perché alcuni comparti sono estremamente impattanti questo non possiamo negarlo, magari,
Vedere di trovare ancora, però, ecco una discussione approfondita da parte del Consiglio, secondo me e con i tecnici, secondo me è necessario averla, perché comunque dal 26/01, per queste osservazioni noi siamo venuti a conoscenza 8 stampa e sinceramente tre volte. Non è proprio piacere.
Non è che fa proprio piacere, e poi l' ultima cosa è una cosa velocissima, è una cosa velocissima io e l' assessore Morelli e quando parla di è dipesa voglia di insediamenti produttivi e di zone produttive, perché comunque le attività devono tornare sul territorio e sono molte non sono infatti si parla di sintesi ho visto che una volta l' ennesima freni così però esserci così insediamenti produttivi difficilmente arrivano.
Questa ve la dico così perché tanto se si va verso quella direzione, lì le macchine ora non funziona, più olio di gomito funzionano con i giga.
Grazie.
Vediamo un po' come la situazione ci sono, mica richieste, ecco allora, se no ah, ce n' è una che, Giancarlo, ce ne sono altri interventi dopo chiude l' Assessore prego, Giancarlo collega Giancarlo Mandarà.
Grazie presidente, grazie Presidente, allora io ringrazio il collega Melosi per aver posto all' attenzione del Consiglio questa interrogazione su un argomento importante e è importante anche il fatto che l' abbia fatto un consigliere comunale, per giunta di minoranza, che è stato detto prima,
Punto questa interrogazione è stata presentata in tempi non sospetti, quindi ben oltre una settimana prima del dell' intervento del consigliere regionale di zona. Marco Nicolai. Che comunque, diciamo, è colui che anche per per il suo ruolo istituzionale può avere accesso in maniera più agevole a certa documentazione e a certi uffici della Regione. Dicevo, è importante che lo faccia un consigliere di minoranza. Io lo ringrazio particolarmente Melosi per per aver posto questo argomento, per il semplice fatto che,
Questo denota il fatto che testimonia il fatto che la minoranza non si è posta come mera opposizione nel dibattito sul piano operativo, si è posta in termini anche costruttivi, consapevoli del fatto che lo strumento urbanistico sia indispensabile per.
Questa città, per consentire tutta quella serie di interventi, eccetera, eccetera, che menzionava l' Assessore Morelli, è fondamentale dal punto di vista delle entrate legate agli oneri urbanistici che non ci scordiamo devono essere, diciamo, destinati in conto investimenti. Come sappiamo tutti, quindi, è importante questo strumento. La minoranza l' ha sempre detto, nonostante le critiche e le perplessità, quindi, il fatto che si muovessero delle critiche e delle perplessità che poi vada caso sono quelle che emerge oggi sono anche quelle degli uffici regionali e della Sovrintendenza con Conferenza paesaggistica, Commissione paesaggistica, come si chiama, ecco, ripeto, testimonia il fatto che, nonostante i rilievi, le critiche mosse ci abbia la consapevolezza dell' importanza dello strumento urbanistico, così come le stesse considerazioni che si possono fare, il bilancio preventivo e il bilancio di previsione. Detto questo, dicevo,
Tra l' altro emerge anche nell' attualità dell' oggi che proprio le perplessità, gli spunti critici che erano stati mossi nel dibattito sul piano operativo e sulle osservazioni.
Queste e viene fuori nel dibattito, nell' interrogazione del Melosi, nella risposta dell' assessore e nell' interrogazione proposta dal consigliere regionale Nicola, che alla fine queste possono essere alcune delle ragioni, queste perplessità che la minoranza sollevava e ragioni del rallentamento, le ragioni del rallentamento ora è chiaro e qui diciamo vado un pochino, oltre che il dibattito politico nei prossimi anni a partire da oggi, insomma, soprattutto nei prossimi anni, non può prescindere dall' individuare queste aree industriali, che sono quelle che anche di ridotte dimensioni, sicuramente che sono quelle che possono consentire e questo su questo immagino che converrete tutti di avere entrate.
Di parte corrente quindi che che che consentano di spendere anche in parte corrente e questo bilancio nel quale sostanzialmente le problematiche sono tutte concentrate sulla parte corrente, perché la parte investimenti alla fine non è poi così problematica. Piano operativo può consentire. Ripeto quindi, da un lato intervenire sugli investimenti grazie agli oneri, diciamo di gli oneri di urbanizzazione e laddove si preveda, si renda attrattiva la città a investitori, attività produttive, anche entrate fresche che consentono di spendere sulla parte. Ora vado a concludere, ma da concludere vado a concludere.
La Roma vi parlerò, voleva andare probabilmente.
Questo piano operativo manca equilibrio, ma anche di tipo mafioso, riprendo le parole euro però come Roma, tramite l' amico amico tante volte dopo una parentesi aperta.
Ecco, e il fatto manca di equilibrio, questo probabilmente ce ne eravamo accorti già nel dibattito abbastanza surreale.
Che e.
E lungo che c'è stato il proprio sulle osservazioni e sullo stesso strumento, ecco, mi sembra di aver capito la disponibilità dell' amministrazione a un ulteriore approfondimento, che a questo punto ritengo indispensabile, visto che emergono dei documenti dei quali è stata taciuta l' esistenza fino a oggi quindi bisogna veramente finire sul giornale per scoprire che qualcosa non va, ecco anche questo, diciamo, è testimonia una metodica che proprio diciamo, non ritengo al massimo condivisibile, grazie.
Allora, breve conclusione dell' Assessore nel senso di replica e poi passiamo alla quarta interrogazione.
Sarò brevissimo.
Tre cose la prima i numeri li ho ricordati prima, 125000 metri quadrati di produttivo, 13500 220000 metri quadrati di abitativo 35000.
I numeri non sono equilibrati, sono equilibrati.
Prima questione, seconda questione,
Soprintendenza e lettura del territorio.
Il famoso anzi stra, famoso paesaggio agrario toscano non è il frutto della natura, è il frutto del lavoro dell' uomo, in particolare in questo, in questa nostra Regione, del di quella che ci ricordiamo e sa la mezzadria, se si va eletto a rileggere il Serpieri,
Emilio Sereni, ci spiegano quello questa grande eredità che ci hanno lasciato della vigenza, del frutto del lavoro del Po e cioè non lo ha, non hanno preso museo un territorio, anzi, culturalmente, chi pensa che sia un tema da conservare decide la fine delle di quel territorio dell' udito, ve lo dico con un altro da oggi abbiamo le grandi foreste alla vittoria, tutte tutelate, eccetera. Se prendete le fotografie del 1900 e 30, sto dicendo erano montagne brulle,
Anche lì il lavoro dell' uomo che.
Quindi benissimo la difesa dell' ampiezza, benissimo, eccetera, ma con l' intelligenza del costruire orizzonti, mettere in moto situazioni.
Ultimissima questione,
Commissione, io ce l' ho proposto io, perché è molto complesso il lavoro che che che che è in corso ed è bene che ne abbiate anche la consapevolezza della difficoltà che si incontrano, obiettiva e, indipendentemente dalle letture, siamo andati quando c' erano ancora nel piano e come dire, non non non non c'è stato uno stallo anche di votazione, perché è un lavoro che non si è mai fermato, conferenza, al contrario di come viene detto sta lavorando, ci ha fatto una prima omissione nella seconda Commissione ci sarà la terza, presumo sarà il finale, quindi sono stato nessun tentativo, gli inquilini e anche qualche cosa è il loro corso e si cercava di portare avanti e lo vedrete in Commissione anche un lavoro molto impegnativo e nei nostri nei nostri uffici indicare meglio alle disponibilità che devi limitare carte, permettetemi una battuta. Lavorare sulla cartografia.
Avverto che il terremoto è praticamente impossibile perché un colore che sfuma attraverso una una visione, una visione che si vede nel remoto, da una parte vuol dire verde urbano, dall' altra vuol dire pronto il budget totale in due volte, che deve spiegare anche se piccole cose e Panchen la come dire la fase al Ministro Rutelli io sapete difficile.
La supponenza del su tutto io e diventa difficile spiegare che un vero penosa, per pulire le vuol dire un' alta da impedire. Un esempio perché sono interista, è successo veramente interessante, però ecco, io sono d' accordo che le cose sono state dette, è giusto approfondirle. Vorrei proprio che possono eh eh, perché su queste cose non non voglio assolutamente si evidenzia che non è più la politica, c'è una necessità di approfondimento tecnico e di capire tutta una serie di passaggi che.
Molto volentieri che deriva tecnici e ha detto in delega incaricato di venire a sottoporli con assoluta tranquillità.
Grazie Presidente.
Bene, grazie sì, quarta interrogazione riguarda il depuratore di Veneri e mi manda a dire l' interrogante che la vuol leggere lui.
Ma voglio solo.
È chiaro che se la canzone la data.
Stesso discorso sta stilando dalla fatica, prego, grazie.
Abbia pazienza.
Finiti grazie allora interrogazione sul depuratore Veneri sulla vendita.
Sono rimanendo sotto il controllo comunale, si può garantire il corretto funzionamento del depuratore, diventi questa importante, non vi inganni la lettura si dice così, a Pescia dei 100000 euro l' anno pesi nella frazione come risarcimento per i rifiuti liquami che potessero essere trattati con l' aumento delle potenzialità di questo impianto. Dare alle aziende che su questi impianti puntano i loro guadagni mi fa venire in mente. Le recenti fatti di cronaca in Toscana, che non sto qui a ricordare, sono stati cronaca nazionale. Sono certo che ciò non possa accadere a Veneri, non ne sono certo, lo sarò solo se avrò il potere di controllo che oggi il Comune ha sulla sua proprietà, ma non a sua volta venduto a chissà che certo con procedura regolarissima. Non c'è dubbio, ma poi.
Veda silenti i rappresentanti delle associazioni industriali, fruitori di quel servizio forse pensano di avere già in tasca la possibilità di incidere direttamente sul futuro di questo impianto, o pensano addirittura di avere la certezza di riuscire a diventarne proprietari e se così non fosse, sappiamo tutti bene quanto la depurazione possa far gola a settori poco chiari della società italiana e a voi che vi è chi vi garantirebbe la situazione così vincolanti dal punto di vista produttivo e, come ho detto mesi fa, in una lettera aperta agli abitanti viene resi ecologisti. Chi garantirà che avvenga appieno il ripristino della funzionalità garantendo nel fiume il minimo vitale nel momento di se china, e poi saranno così certi i Comuni proprietari di avere tutti i soldi che vogliono o ci sono da rimborsare ingenti somme per interventi fatti di miglioramento alle attuali gestori sono avendo la certezza che queste mie perplessità sono state già prese in considerazione e superate da un' attenta valutazione dei pro e dei contro sulla questione della vendita del Po del depuratore, potrei prendere in considerazione la cosa siete voi, amministratori di Pescia, oggi in grado di rispondere a questa mia interrogazione, grazie Presidente.
Benissimo allora, Assessore, prego.
Assessore Morelli.
Abbiamo cliente.
E forse qualche microfono?
Allora questa, se non ricordo male, è la terza o forse quarta volta che discutiamo depuratore di tenere le posizioni sono state espresse anche nelle occasioni precedenti Oliviero la sua interrogazione non fa che riportare alcune questioni che è più di una volta,
Spesso.
Su questo è una decisione assunta dai due proprietari.
Assunta paradossalmente, 14 anni fa, 15 anni di di tempo, si arriva alla conclusione della.
Della della stessa vicenda, dispensa perché concrete.
È ormai un commissariato per prevedere, appunto, delle Nazione esattamente 14 anni fa. Da questo punto di vista delle decisioni ormai assunta, alcune delle questioni che sono chiesti ci sarà il controllo, il controllo è un controllo oggettivo, non lo fa sì che ne è il fatto di essere proprietari.
Si può essere proprietari di non essere in grado di esercitare il controllo, perché il controllo vero.
E io cito anche tra noi sulla zona e lo fanno i soggetti deputati a questo, per esempio, gran parte delle delle cose abbiamo letto sulla stampa per le vicende Santacroce. Ci.
Ri vanno nella direzione dei controlli il Fantoli ARPA e ASL.
E amministrazioni comunali, proprietari del territorio quando approvano progetti.
Adesso il sistema dei controlli non è la proprietà che dalla garanzia del controllo, ma so che esercita il controllo sul progetto, gestore del progetto e conferimento come laggiù dei dei residui della lavorazione, e questo è ecco, siamo in grado di sapere chi parteciperà vista ARA gara ci dicono i.
Liquidatori è già partita dal punto di vista della preparazione, eccetera il valore.
I liquidatori ci hanno rimesso in fila tutte le questioni del 30 avere esaurito questa cifra, ricorderete, è stata girata nella delibera, è il valore attuale a cui ha in alcun modo essere messa dal punto di vista del dare e l' avere le loro relazioni che i due Enti proprietari Comuni pesce e come diceva l' esilio dorato da dare niente a nessuno.
Aggiungo che l' unico soggetto oltre, ovviamente, gli interessati, Consorzio il Consorzio di il consenso dei proprietari che la notizia è quella grande azienda laghetti servirà per altri motivi che era.
Era quella è quella grande azienda che opera nel settore delle idrico e della depurazione emiliana tutta pubblica, io sarei contentissimo se era facesse un intervento, non mi fido imprenditori, io non posso partire dal presupposto e non ci si fida degli imprenditori dalla parte del pubblico, dall' altra.
Guardi che dicono, ma perché era è una grande azienda del settore e sarebbe davvero un passo importante dal punto di vista dell' innovazione e della tecnologia se un soggetto di questo genere no forse un un interessato in quel, in questo settore, una grande azienda tutta pubblica all' altro.
Ha chiesto informazioni, poi se la vedrà i termini che si diceva, quindi, da questo punto di vista tutte queste cose sono in corso in questo modo, io abbastanza fiducia nella correttezza di comportamento della che mi sento di giudicare e forse qualche interlocutore tra sa quali interessi in corso eccetera perché da questo punto di vista staremo sempre due anni. Anche una gara pubblica nostra che vanno a scuola avrebbe una serie di problemi di di questa di questa natura. In. Aggiungo inoltre che il torrente Pescia.
In questo momento ancora gestione sta ce l' ha presentato qualche giorno fa, sta.
Mettendo in piedi un progetto e un' idea proprio alle aree, proprio per quel rapporto e ripeto, ci sono tante volte la ricostruzione di quel segmento no.
Di cui la condotta che ha funzionato per ben poco mi dice io la storia e dovrebbe essere quella e riportano i periodi nei periodi di secca acqua a monte, garantendo questi aspetti che dicevo prima, evidentemente anche ai gestori per conto della quale attualmente del depuratore interessa per i.
Ricostruire questi aspetti e avere una gestione di un certo tipo che viene incontro.
Un' esigenza che spesso è apparsa in questo Consiglio, quindi da questo punto di vista, ma non possiamo confermare una decisione che abbiamo assunto alcuni Villa Basilica ormai è alla fine dello scorso anno e che abbiamo ribadito nei Consigli che si sono succeduti tira occhi.
Grazie, Presidente, bene bene.
Poiché ero prego, collega Oliviero Franceschi,
Presidente.
Io dico.
Onde microfoni accesi.
Di Noia buia ci sono microfoni accesi.
Posso andare andare, ecco, prego, Oliviero.
Lo sa, Presidente, che sentir parlare l' Assessore, mi si sono autorizzati tutti i peli che ho addosso perché quando ho sentito il nome di Hera mi sono venute in mente anche gli altri settori che questa azienda tratta, tra cui rifiuti e rifiuti biologici, perché io ricordo bene che cos' è ah, era attratta, era era attratta verso l' impianto di Tana del Lupo mi pare si chiamasse così di Bagni di Lucca dove si faceva il trattamento biologico dell' umido, tra l' altro chiuso fallito e pieno di liquami nella quale la Regione dovrà intervenire per sanare una situazione di di maleodorante e in maniera si sente fino alla pena di Lucchio. Quindi questo questa, queste affermazioni, questo grande colosso che era che.
Ambisce sicuramente agli impianti di depurazione impianti di depurazione ripeto, con una potenza potenzialità elevata in quell' impianto potrebbero essere conferiti ancora migliaia di metri cubi giorno di liquami da trattare e questo porterebbe sicuramente grossi guadagni a queste aziende poco guadagno al Comune zero guadagno. Anzi, parecchie preoccupazioni al territorio. Questo mi fa venire ancora di più in mente che quello che sarà il bando di gara dovrà essere valutato attentamente anche dalla da un' apposita Commissione consiliare perché noi dobbiamo avere la certezza.
Che ai cittadini potremmo dire guardate, non siamo in grado di garantire il 100%, ma almeno abbiamo preso visione di quello che succederà lì, perché se Dio ne guardi e in quegli impianti venissero interpreti i trattamenti biologi e lì sarebbe la fine del mondo altro che primo depuratore di Venere, altro che primo inceneritore e lì ci verrebbe da strapparti, nato dalla penna di Lucchio fino di buona Montecatini, battono, ha quindi noi dobbiamo avere la certezza matematica di quello che gli industriali faranno e tratteranno, e questi impianti di metterli di Pian dei paletti ben precisi. Glieli dobbiamo mettere, non possiamo continuare a consegnare un impianto pubblico. Mi pare che sia perché faccia i loro legittimi interessi, tenta poi sapere cosa andremo a trattare o a smaltire in quegli impianti, perché le faccio presente che da quelle parti che sono nate più.
Più di una popolazione più di un di una di un impianto abitativo. Quindi noi dobbiamo garantirci, ma garantirci pesantemente, perché una volta partite dopo è un si fermano più perché sicuramente il bando li potrebbe dare la garanzia di poter fare i loro lavori. Poi, in quanto a quel lo che lei mi dice che nulla avere chi ha gestito e chi gestisce l' impianto a me risulta da voce, voce di popolo, voce di Dio, che ci sarebbero 800000 euro di lavori di miglioramento sull' impianto che andrebbero restituiti a questo consorzio che attualmente lo gestisce ora questo tutte queste cose dovranno avere una chiarezza definitiva, vogliamo dare una volta tanto chiarezza a un atto perché qui non c'è un atto che si è chiaro che esce da questa amministrazione, allora prendiamoci la voglia di portare in Commissione gli indirizzi da ammettere perché liquidatori si possono fare il bando diventa Mara, sarà bene che chi autorizza liquidatori e poi consigliere comunale gli hanno dato già un via così che non sia un via docu.
E i consiglieri comunali siano coscienti di quello che andremo a fare in quell' impianto quando questo impianto non sarà più di proprietà dei Comuni, di modo che avremo la possibilità di tutelare i cittadini qualora queste aziende non facciano proprio quello che è l' interesse dei cittadini. Questa è una richiesta formale. Riuniamo la Commissione con chi è l' estensore del bando e che questi bandi vengono approvati dai Consigli comunali, perché noi dobbiamo assumerci la responsabilità di dire cittadini, vi garantiamo, ma in queste condizioni possiamo solo alimentare dei dubbi se vogliamo fare del terrorismo politico, ma prima di fare terrorismo politico dobbiamo essere noi convinti che quella è un' operazione che farà del bene alla città e al Paese alla zona e non procurerà dei danni importanti. Quindi questa è la mia richiesta. Presidente, grazie,
Bene.
Non ci sono richieste da parte dei gruppi.
Sì, e ce n' è una che Giacomo, mi sembra che non ce ne siano altre.
Bene, comunque collega, Giacomo veloci, prego, Giacomo, grazie Presidente.
Alla serra, molto brevemente, visto che il tempo a disposizione è poco giusto per per ribadire che una delle 3 4 interrogazioni di cui parlava l' Assessore morale all' inizio del suo intervento l' ho presentata io proprio poche settimane fa, proprio riguardo alla vendita, all' eliminazione del depuratore Di Venere e in cui, tra le altre cose chiedevo il perché visto comunque l' innegabile servizio pubblico che svolge un depuratore non si fosse optato per l' affidamento ad una società mista pubblico o privato sulla quale il l' assessore ha glissato e va bene che non era interviene e non era oggetto delle interrogazioni stasera, ma.
Ha anche stasera non se n' è fatto minimamente cenno.
Metodo di assegnazione di gestione che, secondo me, potrebbe portare.
Non solo benefici per l' ente, ma anche permetterebbe di avere un controllo diretto su quei reflui civili che, anche se.
In parte minore rispetto alle industriale confluiscono nel nostro depuratore, per non parlare poi anche del del sistema di pompaggio che è di vita che adesso è di di, non è attivo, ma che è di vitale importanza per le aziende agricole di colloquio e di Veneri nei mesi di di siccità ecco.
Queste sono sono perplessità che, almeno per quanto mi riguarda, continuano a persistere e che non trovano adeguate rassicurazioni nelle parole dell' Assessore. Per questo mi volevo unire a quanto ha richiesto il collega Franceschini. Una una Commissione.
Su cui poter portare, diciamo, delle delle istanze e comunque delle richieste da mettere nero su bianco, sul su poi il bando o di assegnazione. Ecco perché solo così, quando lo vedremo scritto, saremo, potremmo defi dirci sicuri e rassicurati che, insomma,
Il servizio svolto o dal depuratore sia veramente efficiente e vada anche.
Nell' ottica della salvaguardia del territorio.
Bene, non ci sono interventi, quindi possiamo dare la parola all' assessore per una breve replica.
E passiamo ai punti successivi, prego Assessore.
Benissimo perché, appunto, come è stato ricordato discussi questa volta in questione imponeva, girandosi la norma, la legge prevede che gli impianti dove i reflui civili sono sotto il 25% debbano necessariamente uscire dal sistema idrico integrato.
Esattamente la nostra situazione, dove anzi siamo molto al di sotto del 25% e quindi da questo punto di vista non ora ma anni fa, prendendo atto delle EDF dell' Italia, fu ridarli, fu deciso per procedere alla liquidazione delle del Consorzio del Consorzio stesso e ora, dopo diversi anni, sta arrivando alla A al. Dunque da questo punto in questione non si può seconda, ma io vorrei che sono un po' stupito perché prima ci dice John e che rimanga la il controllo e l' avete appunto esercitiamo perché il sito e non succederà realmente un minimo interesse ha rappresentato l' azienda probabilmente dubbi come era ed è un gigante quindi depurazione e la sua.
La raccolta dei rifiuti e ci dicessimo era e un semplice mia mica tanto.
Ma un conto è la depurazione industriale di quello si parla molto.
Impianti di smaltimento rifiuti quello che citava il consigliere Francesco nel comune impegno.
È un impianto di e sui tempi.
Qui agili che fossero, quindi non escludiamo troppe cose su questo versante.
È meglio il controllo pubblico, bene tecnici, un' azienda totalmente pubblica e no profit con, diciamo, io penso che questo impianto labbra inibizioni dell' interesse di un colosso, come era veramente la mia opinione.
Presidente Storace, perché sono convinto che sarebbe uno strumento e Mineo anche utile agli imprenditori che stagione imprenditori che oggi fanno parte il contrasto 13, richiesta Commissione, bene diremo ai ai liquidatori che, via via che preparano il materiale che.
Ci relazioni in Commissione, poi deve essere chiaro che né il Consiglio approva e approva il bando, ma sono i liquidatori che per legge sono incaricati di procede alla definizione del progetto e la definizione delle della gara e la gara stessa. Questo quando noi politici di Bertone,
Senta ora ruolo rivista, ciò non toglie che i relatori e ci racconto e, a prescindere da noi sollecitazioni della direzione di alcune cose che a brevissimo.
Grazie presidente, grazie.
Bene, grazie a voi tutti, come orologi svizzeri, due ore 02 ore che avevamo a disposizione per le interrogazioni, ce l' abbiamo fatta ora, dunque qui si tratta di questo, questo è l' ora consueta in cui si comincia a pensare di chiudere il Consiglio, io però, se siete d' accordo e se siete tutti d' accordo perché avevamo detto che intorno alle 11 e mezzo il Consiglio sarebbe chiuso sarebbe stato sciolto, quindi,
E se siete d' accordo.
Direi di ripeto, se tutti siete d' accordo di andare avanti almeno con una mozione abbiamo la mozione sulla chiusura del Ku tradizionale, l' introduzione del CUP 2.0 dato un argomento caldo.
Perché di recente istituzione e questo nuovo nuovo sportello per cui, se siamo tutti d' accordo, ne do lettura e si procede poi si chiude il Consiglio va bene, non ci sono obiezioni,
Erano?
Sì, sì, sì, sì.
Dobbiamo continuare, proponemmo di affrontare argomenti che regolamenti.
Quanto tempo abbiamo per ogni mozione al limite di tempo?
Succederebbe questo per i regolamenti, dovremmo fare l' inversione all' ordine del giorno e questo Consiglio comunale non lo fa in da come consuetudine, si può tutto però, come consuetudine nella loro fase, è estremamente necessario lo proponiamo per le mozioni e abbiamo i tempi come per gli affari ordinari,
Le mozioni sono.
Noi come il regolamento, come gli altri affari e che sono all' ordine del giorno, la mozione termina con un voto anche e sa anche la mozione termina come un voto, come gli affari ordinari, ecco.
E quindi?
La proposta che fa il Sindaco facente funzione?
Va beh.
Che cosa va bene la proposta che ha fatto il Sindaco Valentini?
Cioè di?
In pratica, di chiedere al Consiglio?
Di chiedere al Consiglio di.
Ci pare.
Addirittura ai punti 8 9 e 10, no.
E quindi di lasciare al prossimo Consiglio le emozioni più.
Il piano dei parcheggi, che voi sapete tutti aggiungeremo domani nella convocazione.
Con impegno di inviare la documentazione per poterne prendere visione e quindi, per poter essere informati bene in sede di delibera e quindi di Consiglio 06/05, se nessuno fa obiezione, io non sapevo niente di questa richiesta da parte del Sindaco, se no ve ne avrei parlato.
Se nessuno ha nulla da obiettare noi.
Saltiamo i punti.
Successivi andiamo direttamente al punto numero 8.
No e 10, li discutiamo, se volete anche i due regolamenti di, discutiamo contestualmente con rispettando i tempi, ma contestualmente poi discutiamo l' accordo Provincia interprovinciale e il punto numero 8, quindi diventa il punto numero 4. Il punto numero 9 diventa il punto numero 5, il punto numero 10 diventa il punto numero 6.
Non ci sono obiezioni, non ci sono obiezioni benissimo, benissimo, bravi e siete se mi avevate informato a perdere neanche questo minuto di tempo, allora.
Regolamento comunale su accesso documentale, accesso civico semplice e accesso civico generalizzato Approvazione, prego lui ha, prego, Sindaco facente funzioni,
La prima, mentre anche i consiglieri che hanno dato l' opportunità, appunto, di invertire l' ordine anche per gli eredi.
Abbiamo parlato in Commissione e quindi mi sono permessa di fare questa proposta che, come dire, è il frutto di una riflessione nel momento in cui.
Avevo anticipato.
Allora io, il primo documento è quello che riguarda appunto l' approvazione del Regolamento comunale sull' accesso documentale, l' accesso civico semplice e quello generalizzato.
E naturalmente il diritto della necessità di adeguare le disposizioni regolamentari al mutato quadro legislativo.
E quindi io credo che qualcuno e che il vero che ci sono diversi diversi che hanno acceso il microfono Aldo il microfono acceso.
Scusate, ma c' era il ritorno e non potevo non fa niente, allora.
Ma come come stavo dicendo si tratta appunto di.
Modifiche legate appunto alla legge 291 90 e.
Ritiene scusate, dunque?
Riteniamo che si debba praticamente abrogare il capitolo terzo del Regolamento del Comune di Pescia e proporre la disposizione di un regolamento nuovo, quindi il regolamento sull' accesso documentale.
È una un un' operazione che dobbiamo fare, come è stato appunto anche rappresentato in Commissione, proprio perché vogliamo,
Dare ulteriori disposizioni per quanto riguarda appunto la Amministrazione trasparente e quindi noi proponiamo questa questa nuova, questo nuovo regolamento.
Io non avrei da aggiungere altro ai ci sono internet, grazie, ecco che tipo di cosa, Presidente, come dissi anche in in Commissione, naturalmente è opportuno regolamentare questa materia e soprattutto feci riferimento, anche quelle che sono le modalità di accesso al al appunto da parte dei consiglieri dei consiglieri comunali come pure nella nella rappresentazione appunto del del nuovo regolamento ci sono naturalmente espletate tutte le le modalità per cui vi si possa accedere o perché,
E non possa essere data risposta nel senso negata generato l' accesso e ad esplicitazione di tutto, anche per per facilitare la comprensione anche delle istanze di accesso in allegato. Ci sono tutti degli schemi che possono aiutare, appunto il il, l' iter del dell' accesso documentale.
Come pure anche sono in allegato, si trovano anche le domande per gli accessi documentali.
Io, se non ci sono domande su questo tema, avrei concluso.
Sì.
Faccio ci sono interventi, si potrebbe.
Se non ci sono interventi, si potrebbe passare al Regolamento successivo che riguarda la tenuta dell' albo comunale degli avvocati cui conferire incarichi di patrocinio e di consulenza legale è una modifica.
E che appunto è stata affronta allora Sindaco.
Sì, si fa nell' intervento anche su questo prego e poi si passa alla votazione, io infatti prima avevo detto i due regolamenti, possiamo anche discutere, pur nella loro diversità e discuterli contestualmente e si fanno gli interventi che devono essere fatti e poi si passa al regolarmente alla alla votazione prima il punto che riguarda il regolamento sull' accesso documentale e poi su quello che di cui si sta parlando, la prego, prego, prego allora.
Appunto sì. Grazie allora per quanto riguarda questa secondo questa seconda delibera si tratta di.
Praticamente di modificare il vigente regolamento apportando alcune modifiche all' articolo qui 5, che riguarda appunto l' affidamento degli incarichi agli avvocati iscritti nell' albo aggiungendo il comma 7 e nello specifico lo vado a leggere, perché sono praticamente in buona sostanza. è questa la variazione, cioè è possibile ricorrere all' affidamento diretto senza il preventivo espletamento della procedura comparativa, in presenza di specifiche ragioni logico, motivazionale, che devono essere espressamente illustrate nell' atto di affidamento, quali a titolo esemplificativo nei casi di prosecuzione o consequenzialità di incarichi, come in occasione dei diversi gradi di giudizio con altri incarichi attinenti alla medesima materia oggetto del servizio legale. L' affidamento in caso di assoluta particolarità della controversia o per la novità che tema dei dicendo, ma o comunque della questione trattata nei casi già indicati al precedente articolo 2, comma 10, e per ragioni di urgenza, motivate e non derivanti da un' inerzia dell' ente conferente tali da non consentire l' espletamento di una procedura comparativa, si può procedere all' affidamento diretto di un incarico dettagliatamente motivato sulla base di un criterio di rotazione oppure in caso di procedura andata deserta, quindi, in buona sostanza si aggiunge questo comma all' articolo 5 già in essere del regolamento.
E naturalmente questo questo.
Regolamento, una volta modificato, potrà entrare in vigore dal quindicesimo giorno di approvazione del male del presente atto.
Bene, grazie, se non ci sono interventi.
Con cui va come va.
Segretario Segretario.
Presenti e ora, Presidente, un attimo solo sì, ma non è in linea con le.
Torno, scusate, scusate, colleghi, perché ciò il Segretario che ha difficoltà di connessione e tolgo un attimo?
Ma mi sembra che?
Ma ci dovrebbe essere perché c'è un argomento su.
Ecco, io mi sono collegato ad esso.
Però mi sa che mi sentirete male perché sono con il fisso, non sono più riuscito, sono con col portatile mesi se i sette meglio che di prima adesso mi sentite bene, allora continuiamo con questo bene, scusate.
Non abbiamo mai sentito bene il Segretario come ora Segretario assenti.
Come?
No, dicevo, si colleghi sempre con questo, ah sì, dunque, siccome sono stati illustrati il punto 8 e 9, sono due regolamenti che vanno al posto del 4 e al posto 5 dell' ordine del giorno.
Poi discuteremo il punto numero 10, che andrà al posto numero 6. Rimangono le emozioni più una Giunta che riguarda il piano dei parcheggi, che faremo domani quando inoltreremo.
L' ordine del giorno, diciamo aggiornato aggiornato, per il prossimo Consiglio comunale del 6, allora Segretario, cosa è successo, che il Sindaco facente funzioni ha illustrato il regolamento comunale sull' accesso documentale, l' accesso civico semplice, l' accesso civico generalizzato e l' altro regolamento che riguarda la tenuta dell' albo comunale degli avvocati cui conferire gli incarichi di patrocinio di consulenza legale. Dobbiamo votare questi due provvedimenti,
Segretario.
Ma mi sentite no?
Bene benissimo,
Urlavo, ma.
Eh, ma non importa, probabilmente quando si urla.
Ecco e non so se eh ma sentito quello che ho detto ascoltate, dobbiamo, dobbiamo votare i due regolamenti.
No, mi sentite, sì, sì.
A me per favore, secondo quello che volevo capire.
Allontanati due corsie.
Viti.
Se si sono allontanati due Consiglieri, lo vediamo subito.
Governo del gruppo.
Allora si è allontanata la collega Romoli.
Ma è andata via.
E non non vedo il collega Oliviero e Giacomo ci può dire qualcosa perché era vicino a lui mentre vedo Giacomo e.
E il collega Giancarlo imprese invece, se i Consiglieri, Presidente, i Consiglieri Romoli e Franceschi sono andati di casi di sia sempre le scale, ecco siccome però non aveva aveva avvisato la collega Roma in alcun modo Franceschi, almeno così sembra che non avesse,
29.
A De ha scritto nella Consiglieri era d' accordo di proseguire, non poteva rimanere anche.
Già.
Ecco, allora diciamo così, diciamo così, il Segretario che il Consiglio.
È sempre.
In Consiglio sono presenti 8, dunque.
Consiglieri di maggioranza e due consiglieri di minoranza che sono, Giancarlo Melosi e Giancarlo Mandarà e Jacko e Giacomo Menosso.
Spero, Giacomo c'è, Giancarlo, perché dove non vediamo il volto e?
Ecco, eh, sì, benissimo, allora, Segretario, la forza votante dovrebbe, se si va bene, Giancarlo grazie, la forza votante dovrebbe essere di 10, vero Zaira.
Vero Lorenzo Renzo, mi dice di sì e e naturalmente Giacomo mi dice di sì, perché anche lui accusatore, Segretario, si può votare, si possono votare i due regolamenti.
Perfetto procedo, allora è tutto, vede perché, se scollegato il Segretario e comunque abbiamo recuperato grazie, procedo con l' appello.
Vittoriano Brizzi.
Favorevole.
Onorevole.
Simonini, assente Lorenzo Papini, favorevole.
Paolo Vetri.
Favorevole.
Alberto Rainieri.
Favorevole.
Modesto, Rosi, assente Stefano Tanganelli, favorevole.
Navigano Vannucci, favorevole.
Lina Vinci favorevole.
Francesco, Conforti, assente, Immacolata, Lanza, assente Oliviero, Franceschi, assente Elisa Romoli assente Giancarlo Mandarà favorevole.
Giacomo Melosi, favorevole, Presidente, l' esito è il seguente.
Favorevoli 10 contrari 0, astenuti 0 unanime.
Allora il Regolamento comunale su l' accesso documentale, l' accesso civico semplice, l' accesso civico generalizzato e approvato con 10 voti favorevoli, nessun astenuto e nessun voto contrario ora, segretario, dobbiamo dare il regolamento per la tenuta dell' albo comunale degli avvocati.
Benissimo Vittoriano qui.
Favorevole.
Massimo Baldaccini.
Favorevole.
Mi ha sentito.
Grazie, eh sì che ogni tanto non prende.
Va bene, va bene massimo,
Lorenzo Papini, favorevole.
Paolo Peter.
Favorevole.
Alberto dai miei.
Favorevole.
Questo lo.
Stefano Tanganelli.
Favorevole.
Navigano Vannucci, favorevole.
Zeila Vinci, Davide favorevole.
Assente, immacolata, avanzasse Oliviero Franceschi, assente e Ida, Romoli assente, Giancarlo mandava, astenuto.
Giacomo Melosi, astenuto.
Presidente lecito il seguente favorevoli, 8 contrari, 0 astenuti 2.
8 0 0.
Bene, allora il regolamento per la tenuta dell' albo comunale degli avvocati a cui conferire?
Incarichi di patrocinio e di consulenza legale modifiche è approvato con 8 voti favorevoli, nessun voto contrario e due astensioni abbiamo l' ex punto numero 10, che riguarda l' accordo interprovinciale promosso dalla Prefettura di Pistoia.
Signor Presidente, il Consigliere Mandarà.
Prego, Giancarlo prego, collega, mandato, grazie Presidente, volevo fare una proposta e avevo tentato di farla dopo il punto.
4 ex 8, chiedevo e chiedo al segreto.
Dario, se è possibile proporre l' immediata eseguibilità su quel punto, proporre e votare perché se fosse possibile della proporrei, visto che si parla di diritti dei cittadini, il diritto d' accesso, vorrei che venisse del citato da subito.
Scusi, Consigliere ha avuto un blackout e all' Aula mi sembra di capire che la richiesta al Segretario e sulla possibilità di entrambi i due entrambi i regolamenti, non sono di ruolo assoluta, no, sono contento.
Dell' ex 8 dell' ex 8 bene, scusatemi,
L' export, quindi, sarebbe quello sull' accesso sì.
Sì, non è previsto che i regolamenti siano immediatamente eseguibili, ma non è neanche impedito, quindi si può si può fare chiaramente la delibera verrà è conseguentemente modificata perché nella delibera presentata ai Consiglieri c' era scritto che diventerà esecutiva quando diventa esecutivo la in via generale ma non è un problema si può comunque dichiarare limite eseguibilità.
In via eccezionale, perché generalmente, come lei ben sa, i regolamenti non sono immediatamente eseguibili, ma non è, come dicevo, impedito.
Grazie, quindi va votata.
No, è accolto, è accolta la proposta e quindi dobbiamo votare l' immediata eseguibilità, certamente.
Ne dicevano nel senso interlocutorio, ma volevo dire sì, come si suol dire molto spesso, e quindi sul Regolamento numero 8, bisogna votare a seguito di questa richiesta, poiché è possibile esaudire regolamento, è regolare esaudire, votare l' immediata eseguibilità, prego, Segretario.
Vittoriano Brizzi favorevole.
Onorevole, ho appreso.
E telefonini assente, Lorenzo Papini, favorevole.
Paolo Vetri.
Favorevole.
Alberto Rainieri.
Favorevole.
Volessero così assente Stefano Tanganelli favorevole.
Adriano Vannucci.
Favorevole.
Gaia, Vinci favorevole.
Francesco, Conforti, assenti, Immacolata Lanza, stento Oliviero, Franceschi, assente l' idea Romoli esteti, Giancarlo mandare favorevole.
Jacopo Melosi, favorevole.
Quindi, Presidente, l' esito è uguale alla votazione sulla totale.
Quindi è certo certo quindi il regolamento comunale su l' accesso documentale accesso, sì civico, semplice accesso civico generalizzato.
Diventa immediatamente eseguibile, il provvedimento diventa immediatamente eseguibile con 10 voti a favore, nessuno contro e nessun voto contrario e nessuna astensione, allora l' ex punto 10 riguarda l' accordo interprovinciale promosso dalla Prefettura di Pistoia. Ecco un acronimo, siamo contornati dagli agronomi e soggiogati, spesso per lo svolgimento coordinato dei servizi di polizia locale in materia di sicurezza stradale e contrasto delle violazioni ambientali. Il Sindaco.
Se ce lo illustra brevemente, poi se ci sono interventi, dopodiché passiamo alla votazione, prego, Sindaco facente funzioni, prego buia.
Grazie Presidente, come ebbi a dire anche durante la Commissione, lottando il procedimento. Questa è un progetto importante che vede più Comuni sottoscriverlo e nella fattispecie, i comuni sono insieme anche alla Provincia, il comune di Mariana Montecatini Terme, Monson, annotarle è nostro quindi Pistoia Sambuca, Pistoiese Serravalle, Pistoiese, sotto l' egida appunto della Prefettura. è un un protocollo che non un accordo che noi abbiamo già sottoscritto in data 24/02/2021 e questa è la ratifica, appunto, e quindi il riconoscimento di questo atto da parte anche del Consiglio,
È un' operazione importante, soprattutto per quanto riguarda le attività coordinate di contrasto alle violazioni ambientali e, come ebbe già modo anche il comandante Natalini di rappresentarlo sono già stati, cioè si sono già anche incontrati e hanno già incominciato a ad essere operativi, sotto appunto il il, il controllo della Polizia provinciale,
Ne è fondamentale perché, soprattutto in questo momento, anche di di chiusura nel momento delle zone rosse o passaggio a e, soprattutto in un, in una fase in cui alcuni Comuni hanno già operato per quanto riguarda la differenziazione del della spazzatura e invece ci sono coloro che, venendo il provenendo da comuni,
Limitrofi vengono a, come dire, a colpire le nostre zone in questo modo una rete attenta e le il col esiste anche un up, in cui appunto i, il per il personale di polizia può fare le proprie segnalazioni, eccetera questo sicuramente permette di creare una rete più efficace, efficiente, soprattutto appunto per combattere queste azioni di violazione, appunto della dell' ambiente per cui è ritengo un un' opportunità da cogliere e da sottoscrivere come in realtà è stato fatto.
Basta, grazie.
Bene.
Se non ci sono interventi.
E possiamo passare.
Alla votazione io, Presidente, ecco, prego, Giacomo collega Giacomino Losi.
Grazie no, sarò veramente telegrafico questo accordo, che mi trova favorevole perché comunque si va va nel nell' indirizzo della tutela dell' ambiente e della sicurezza stradale e quindi non la formazione e la creazione di una rete intercomunale tra le forze di polizia, quindi una collaborazione a raggio molto più ampio non può sicuramente che incrementare e migliorare il contrasto a questo a questo tipo di illeciti soprattutto per quanto riguarda,
Poi il discorso ambientale, perché su tutto il territorio provinciale, purtroppo assistiamo quotidianamente a discariche presenti a cielo aperto di persone che in civilmente lasciano di ogni lungo le strade perché li fa fatica, buttarle dove devono o comunque, come diceva giustamente che Vice Sindaco, chi ha già avviato la differenziata viene nella negli altri comuni, sopra specialmente anche il nostro, e se ne approfitta CO, visto che comunque è un accordo che riguarda anche la Prefettura, voglio core cogliere l' occasione per sollecitare il famoso protocollo che riguarda il controllo di vicinato.
Per cui ci siamo spesi anche in questo Consiglio. Io personalmente e il controllo di vicinato, che è sotto appunto la mia proposta, era stato inserito anche all' interno del DUP.
Nella missione 3 o appunto quella che si occupa di ordine pubblico e sicurezza nel programma numero 2, quindi, sono a sollecitare questo protocollo, perché anche in questo ah, proprio nell' ambito anche del del della tutela della sicurezza a del e del controllo, anche per l' appunto il con la Sezione del controllo di vicinato,
Faccia fornisce insomma un aiuto importante grazie.
Non mi sembra che ci siano interventi se il Sindaco facente funzioni seguì al ruolo.
Replicare.
Altrimenti si passa alla votazione.
No semplicemente aggiungere che quello che vi sto richiedeva il consigliare, appunto, Melosi,
Prossimamente facciamo anche un incontro in questo senso proprio su quel tema che che che ti sta a cuore, ma che è fondamentale per tutti quanti noi, anche perché è un modo per responsabilizzare ancora di più il cittadino consapevole, coloro i quali hanno cura della della propria città e è un modo per incentivare anche da cittadini coloro i quali invece non rispettano la la propria sala. Quindi mi trova concorde e non ne parliamo prossimamente. Grazie,
Sì.
Segretario, allora possiamo procedere.
Guizzi.
Favorevole.
Regole.
È più Bonini e sempre, Lorenzo Papini amore.
Non lo vede favorevole.
Umberto Ranieri.
Favorevole.
Vorrei sto di assente, Stefano Tanganelli.
Debole.
Adriano Vannucci, favorevole.
Reja Vinci.
Favorevole.
Francesco Conforti, Immacolata, avanzo, libero, Francesca e Lisa, Romoli assente, Giancarlo mandare.
Favorevole.
Jacopo Melosi.
Favorevole.
Presidente, eccole, esito favorevoli, 10 contrari 0 astenuti 0 unanime.
Quindi vi l' ex punto 10, accordo interprovinciale promosso dalla Prefettura di Pistoia CP o SP?
Per lo svolgimento coordinato dei servizi di polizia locale in materia di sicurezza stradale, contrasto dell' immigrazione ambientali, approvazione è approvato con 10 voti favorevoli.
Nessun voto contrario e nessun voto astenuto allora colleghi, dunque domani tutt' al più domani l' altro bisogna che mi coordini un attimo con l' ufficio.
Verrà inviato l' ordine del giorno, che non è altro che il residuo di stasera, in pratica le mozioni con la Giunta concordata in Conferenza dei Capigruppo del piano dei parcheggi, per il quale saranno inviate le documentazioni necessarie per poter conoscere e discutere l' atto, noi con i Capigruppo ci incontriamo venerdì alle 19, io ringrazio il Segretario, ringrazio Michele, naturalmente ringrazio.
Tutti voi e mi scuso di nuovo con Zaira perché è successo un qualche cosa, un qui pro quo che, insomma tra noi, colleghi, consiglieri e comunque tutti coloro che appartengono a questo consesso non dovrebbero mai non dovrebbero mai accadere perché, insomma, siamo persone che ci tengono a.
Essere chiare, non avere screzi o qualche cosa di simile tra di loro, perché il rapporto umano e personale e travalica tutti gli altri tipi di rapporti non ho mai capito il confine, quale sia, non ho mai capito che cosa significhi avere un buon rapporto politico. è un brutto rapporto personale o viceversa, non comunque con questa riflessione da persona stanca.
Mi sciolgo i lavori del Consiglio. do la buonanotte a tutti arrivederci.
Arrivederci, arrivederci.
Buonanotte a tutti.