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CC Pescia 20.07.2022
FILE TYPE: Video
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Grazie buonasera a tutti vogliamo cominciare questo Consiglio comunale già fare l' appello.
Sono le otto e sei minuti, le 20 e 6 minuti.
Prego.
Germania.
Tenete presente che Massimo Bonini, Ezio,
Brizzi Vittoriano.
Parrini, Lorenzo Petri, Paolo.
Rainieri, Alberto.
Rossi, modesto, Tanganelli, Stefano.
È assente.
Vannucci Adriano vince inserirà.
Conforti Francesco.
Franceschi, Oliviero, Lanza, Immacolata Mandarà Giancarlo.
Melosi già.
Romoli Elisa.
C'è il numero legale.
Iniziare i consiglieri assenti sono assenti per malattia, allora questo elemento.
La mafia,
La malattia.
A parte il dottore che è inferiore.
Procediamo con la lettura e approvazione dei verbali della precedente seduta, consiliare elenco delle delibere approvate nella seduta dell' 08/06/2022.
In data 8 6 Comunicazioni del Commissario e del Presidente del Consiglio comunale che 8 6 Lettura e approvazione verbali della precedente seduta consiliare,
Approvazione, programma opere pubbliche triennio, 22 2022 2024 elenco annuale opere da realizzarsi nell' anno 2022.
Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni per il triennio 2022 2024 approvazione, verifica della quantità e della qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive terziarie che potranno essere cedute in diritto di superficie o di proprietà nell' anno 2022.
In ogni caso, il territorio, il programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2022 2023.
Ancora atti.
La burocrazia.
Ancora dell' 08/06/2022, approvazione del Documento unico di programmazione,
Bilancio di prevenzione triennale 2022 2024 e relativi allegati approvazione.
Riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194 del decreto legge 267 del 2000 ordinanza Corte di Cassazione numero 1007 61 del 2022 riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell' articolo 120 94.
Dell' Iri numero 267 2000, cartelle di pagamento dell' agenzia delle entrate, riscossione di Pistoia.
Società, pistoiese, edilizia sociale, Scrl spesso piano di risanamento ex articolo 14, comma 2 175 2016 copertura, perdite e ricapitalizzazione articolo 194, comma 1, lettera c.
Del decreto legge 267 2000 riconoscimento di legittimità, debiti fuori bilancio per la copertura delle perdite di esercizio affidamento, gestione Teatro comunale, Pacini provvedimenti regolamento di consultazione dell' archivio Libero Andreotti depositato presso la illustro la gipsoteca Libero Andreotti, Pescia, approvazione,
Chi è favorevole o spettatori scusate un attimo, devo nominare gli scrutatori, gli scrutatori sono Baldaccini vera emergenza.
Sì, anche il suo compleanno.
Citazioni.
No.
Bene, questo è fatto, allora passiamo alla votazione, chi è favorevole a quanto è stato alle delibere letto in precedenza?
Favorevoli.
7, Chi è contrario?
Astenuti.
Bene, adesso possiamo passare.
Ha segnato.
Comunicazioni del Sindaco.
Allora, buonasera a tutti e mi mie le mie comunicazioni in particolare riguardano la nuova Giunta, quindi, dopo il ricevimento chiamiamolo così dell' 08/07, ho nominato la Giunta e quindi.
Stasera rappresento al Consiglio comunale con le rispettive deleghe volevo dire due cose, intanto che ringrazio ancora una volta coloro che hanno accettato l' incarico di assessore.
E quindi i diritti di ritornare o di diventare assessore in questo Comune, perché è un impegno non certamente facile e soprattutto ci vuole anche presenza e soprattutto determinazione e e anche il fare squadra.
Come vedrete, ci sono alcuni assessori della precedente Giunta che era decaduta quando fu nominato il Commissario, mi pare, alla fine gennaio sono stati riconfermati questa Giunta, altri non ci sono una persona particolare cui Guidi perché si era dimessa e un altro che giù e Fabio Bellandi tra l' altro ringrazio che per motivi di lavoro non poteva assumersi l' impegno.
E di portare avanti l' Assessorato come prima. Allora, per entrare nelle nei nomi, ho nominato vicesindaco Aldo Morelli, quindi sarà il Vice Sindaco che ha come deleghe l' urbanistica e lavori pubblici edilizia sportiva scolastica il progetto speciale Pinocchio, perché riconfermiamo anche questo tema del progetto speciale Pinocchio e una nuova delega progetti speciali PNRR che sarebbe,
Il coordinatore del gruppo che deve voglio dire coordinare progetti per poi presentarli nei vari bandi.
Chiesta quindi, sostanzialmente alle stesse deleghe dell' altra volta con in più quello del PNR, poi Franco, Baldaccini. Ringrazio che che poi sarebbe anche l' Assessore anziana all' ambiente, la difesa e sicurezza del territorio. Politiche per la montagna, energie rinnovabili poi abbiamo Roberto Fabbricini Fambrini, che ringrazio Assessore al bilancio partecipato e patrimonio, progetto speciale, entrate tributarie.
Poi abbiamo Annalena migliori, che è una di quelle che viene riconfermata sostanzialmente, che ha le stesse deleghe dell' altra volta con lo sviluppo economico e il commercio e l' innovazione tecnologica. Agenda digitale.
Riorganizzazione, accessibilità, servizi di front office e questa è una nuova delega politiche giovanili, associazionismo e volontariato.
Poi abbiamo Fiorella grossi che anche lei, riconfermata alle stesse deleghe dell' azione della Amministrazione, diciamo della parte precedente sono politiche sociali per la famiglia, la casa e l' infanzia Pubblica. Istruzione, Pari opportunità. Io mi sono tenuto come deleghe in questa fase, poi vedremo se c'è la necessità di come dire di a darle poi a qualche Assessore. Sono la Polizia municipale e sicurezza alla Protezione civile, la sanità, l' agricoltura, turismo, cultura e sport, e poi il personale, la gestione del personale, quello l' organizzazione della struttura comunale,
E in più la questione del merito, visto che è una questione all' ordine del giorno. Poi sarà quindi questa la tengo io direttamente per vedere di risolvere i problemi che ci sono in diciamo,
Ci sono da risolvere. Come vedete, insomma, sostanzialmente tre assessori riconfermati hanno sostanzialmente le deleghe l' altra volta, e invece i due che sono arrivati nuovi, cioè Fabbrini e Baldaccini, ci sono sostanzialmente divise le deleghe di Fabio Bellandi, un po' della Curia e poi alcune lo presento. Questo è un po' il quadro della Giunta quindi sono qui presenti, mi pare certo la Annalena che non poteva venire perché aveva problemi familiari, però vi avverto dell' Assessore qui presente.
È mancata.
Prego.
Duale.
Sì, grazie Presidente buonasera al Sindaco, alla Giunta, ai colleghi consiglieri e al pubblico presente, sia in sala di a casa.
Allora io, prima di fare un breve commento sulla presentazione della Giunta e sul rientro del Sindaco, vorrei fare alcune brevi comunicazioni su temi diciamo direi abbastanza importanti, una che non ci riguarda direttamente, ma solo indirettamente riguarda, diciamo, quello che sta succedendo nella Lucchesia insomma nel Comune di Massarosa in relazione a questo a questo vasto incendio che comunque,
Per.
Per via del vento, appunto ci riguarda, perché siamo comunque interessati anche noi, al di là del fatto grave. Insomma, poi pare che l' origine sia dolosa. Questo è tutto da accertare, ma ai danni dei disagi per i residenti e comunque il disastro ambientale che si sta verificando è degno di nota. Quindi io, per quanto possibile, mi permetterei di esprimere, diciamo a nome di questo punto, cioè a nome di quest' oggi, a nome mio, però comunque di.
Coinvolgere tutto il Consiglio. Tutta la Giunta comunque in un' espressione che che, insomma, serve a poco però di solidarietà e di vicinanza a queste popolazioni poi, tra l' altro, la vicinanza vera e propria la esprimiamo, è vero anche attraverso, diciamo, la Protezione civile, anche il nostro, il nostro gruppo comunale, impegnato.
Sul fronte incendi e mi pare anche proprio direttamente anche in questa emergenza, questa per quanto riguarda la prima comunicazione, la seconda comunicazione riguarda i due temi di attualità quali un pochino fatto cenno, il Sindaco sui quali a breve ci vedremo e che si spera che ci auguriamo possano trovare una soluzione rapida e,
E comunque più o meno definitiva che sono il tema del Mephit e del liceo Lorenzini, quindi è bene comunque sottolineare che da parte nostra, da parte del Consiglio e della Giunta, ci deve essere la giusta attenzione per questi temi, venendo al tema che che riguarda appunto la comunicazione.
E che ha fatto in precedenza al Sindaco.
Tanto, insomma, si torna alle vecchie abitudini. Spero appunto non ci sia la la la stessa, comunque ci si divertiva, ero Sindaco, mi battibecco. Insomma, vediamo ora come si svilupperà il come si svilupperanno i lavori consiliari ed elaborando. Io e le le mi sento di dirle bentornato nel senso che.
Nel senso che questo rientro comunque segue i 18 mesi di sospensione previsti dalla Severino,
Io ricordo, mi mi ricordo e ricordo a tutti che sin dall' inizio, sin dalla campagna entrare mi espressi.
Sulla non opportunità della sua candidatura. Probabilmente, se mi avesse ascoltato, magari certe vicissitudini nulla avrebbero riguardata Sindaco direttamente, non avrebbero riguardato il nostro Comune. Comunque, sta di fatto che l' Amministrazione è comunque è andata avanti con, diciamo, una giunta azzoppata, poi con un Commissario che in qualche modo ha portato avanti un programma che mi sento di dire era il suo quindi alla fine, insomma, rientra riprendendo il lavoro, non da dove lo aveva lasciato, ma da dove lo ha lasciato chi c' era prima di lei? Evidentemente chi c' era prima di lei ha si è trovato ad affrontare affrontato in parte.
Antico quasi totalmente totalmente noto alcune delle tematiche che si dicevano prima e comunque ecco, questo diciamo, è un rientro. Io capisco e la il suo stato d' animo e l' euforia del momento, la sua, la sua contentezza e la sua gioia, perché sicuramente per chi, come dire, si sente privato di ciò che gli è stato attribuito democraticamente. Evidentemente questo è un momento importante.
Io fin dall' inizio.
Ho sottolineato l' importanza del rispetto.
Delle del DAP democratico, quindi la democrazia, la maggioranza l' ha voluta Sindaco, quindi in forza di una legge che è stata parimenti approvata da una maggioranza parlamentare, il che vuol dire comunque democraticamente eletta e democraticamente votata la legge, quindi io, per quanto diciamo si possa ritenere più o meno ingiusta questa legge, credo che comunque anche in questo passaggio del rientro si rispettino certe forme previste dalla legge che comunque,
Lo ripeto, è una una manifestazione di democrazia e di democraticità.
Io diciamo tutto quello che ha accompagnato il suo rientro o, diciamo colto un' affermazione che francamente le dico, le esprimo il mio giudizio personale non mi è piaciuta e cioè dove eravamo rimasti sia per quello che dicevo prima, nel senso che il lavoro non si può considerare interrotto nel momento in cui lei,
È stato sospeso, ma anche e soprattutto perché richiama dei precedenti che insomma, francamente sono un pochino fuori luogo che ripeto, la stessa di esperto della democrazia, della portata, diciamo a a governare vado a concludere questo, questo Comune è anche lo stesso rispetto delle regole e delle forme della nostra democrazia.
Ci impone.
Quindi va rispettato il davo democratico, va rispettata anche la legge Severino, che ci piaccia o no.
È comunque una legge vigente e democraticamente approvata dai rappresentanti del popolo,
La nuova Giunta, la nuova Giunta, io sento di di di rivolgere intanto un ringraziamento a chi non c'è più come assessore, nel senso che il rapporto con gli assenti è stato, diciamo di piena collaborazione e vi ringrazio per il lavoro e per appunto la.
Come dire il rapporto anche con queste minoranze, in particolare col sottoscritto, auguro buon lavoro al Sindaco perché comunque, giustamente, in base alle regole è giusto che rientri e che si rispetti quel dato democratico del 2018, con tutte le riserve del caso sull' opportunità di candidarsi ma non entro nel merito poi le scelte politiche condivisibili o meno quello è un altro tipo di giudizio. è giusto che il Governo, perché così vuole impone, vogliono le regole.
Dicevo quindi congratulazioni e buon lavoro agli assessori riconfermati dal Sindaco.
E nuovi assessori, in particolare Baldaccini e Fambrini,
Le cui diciamo qualità sicuramente sono.
Indubitabili, ritengo, sotto il profilo della preparazione, ma anche sotto il profilo, diciamo del ruolo che saranno chiamati a svolgere ora io, al di là della critica su quello che è il suo programma su certe metodologie che hanno caratterizzato l' Amministrazione cresce Atina negli ultimi anni.
Io credo che si possa in qualche modo cambiare metodo, prendere consapevolezza dei problemi seri, veri e reali che ci sono non lasciarsi andare ancora in annunci proclami e quant' altro è un pochino il merito che non ci appartiene e soprattutto un occhio particolare lo dico al neo Assessore, al bilancio, a quelle che sono le prescrizioni della Corte dei conti che valgano anche con che possano valere anche come monito per il nostro Comune. Quindi, se questa Giunta, questa Amministrazione rispetterà le quelle che sono le prescrizioni Monti della Corte dei conti e non si torni a fare come non ci sono santi vecchi bene, altrimenti la guerra all' amministrazione sarà totale, nuovi assessori compresi grazie.
Ci sono interventi?
Prego.
Grazie, signor Presidente, buonasera a tutti, sarò molto più breve mi associo al collega Mandarà sul fatto della finalità.
Ai cittadini, a coloro che in questo momento stanno vivendo questa tragedia veramente immane che sono decenni, e quindi mi associo.
All' appello anche di invito verso il Consiglio, eccetera,
Do il bentornato al nostro Sindaco.
Il ben ritrovati a una parte della Giunta e il bene arrivati da parte della Giunta, un buon lavoro da qui alla fine del nostro mandato, un proprio veloce, veloce e un ringraziamento, un ringraziamento a una persona che ha condiviso un percorso insieme a noi,
Sin dalla campagna elettorale che tabellari che poi nessuno assessore si è fatto conoscere, qualificare la pressione che un ringraziamento a lui era doveroso grazie e buon lavoro,
Grazie Presidente, buonasera, colleghi, allora intanto si è doveroso associarsi ai miei colleghi la solidarietà.
Dimostrarlo, tesi difensiva, sì,
Immane tragedia che stanno vivendo in queste ore ho letto di sette case che sono bruciate e persone che hanno perso quindi tutto.
La nostra vicinanza e il minimo che possiamo ovviamente, dare.
E va sottolineato, quindi, l' importanza di della massa di prestare la massima attenzione a qualsiasi nostro gesto, perché con questo stato di siccità, di mancanza di acqua veramente facile far prendere fuoco le sterpaglie mi hanno guardato girato ora, cinque minuti fa delle Forze dell' Ordine del della Pescia in via di stelle nella parte accusate spento quindi fortunatamente non ha non ha provocato grossi danni, però evidentemente basta veramente poco per far sì che fa scattare dicendo quindi il mio è un appello a voler prestare la massima attenzione,
Io le comunicazioni che volevo fare.
Sono due. La prima è che lo dico tutte le stamane mi è giunta una voce che si vogliono riaprire i giardini di energia di vicino piazza Matteotti, ecco, io mi auguro che prima di farlo vengano messi in sicurezza e verranno fatti i lavori perché ci sono.
Ciò chiedo scusa, mi era stato detto che l' idea di farlo in questi giorni in cui si sono affacciate spero veramente di no perché sarebbero pericolosi per i ragazzi.
La seconda comunicazione.
Visto che comunque sono un tema anche lì, purtroppo gli incendi riguarda l' azione civile del nostro Comune, perché a me risulta che durante l' emergenza che è stata affrontata su all' incendio di armonia, emergenze durata mi pare ben oltre le 10 ore se non fosse stato per alcuni cittadini, noi i nostri volontari non avrebbero avuto il rifornimento di difesa di virtuale e quindi di acqua e di cibo, che insomma mi insegna in rete su un incendio in una situazione difficile, provati dalla stanchezza da dal dal calore. Insomma da da dalla paura, anche per la propria incolumità, avere la giusta supporto mi sembra il minimo, e il Sindaco per legge, da insieme agli uffici, deve pensare a coordinare le varie emergenze.
Inoltre, se anche mantenuto la delega specifica, quindi mi auguro e spero che inquina quanti ci sia maggiore attenzione e maggiore rispetto per i nostri volontari che portano avanti un servizio fondamentale, mettendo a rischio anche la propria comunità. Nostro collega Francesco ne è un esempio, perché fa parte della squadra di inasprire dei nostri volontari, quindi lo saprà sicuramente meglio di me e poi,
Da da da profano, perché non è che mi intenda benissimo di questi meccanismi. Mi chiedo come mai non sia stata attivata la coppia che prevedeva anche i diversi, magari alla Procura, diciamo agevolazioni per i volontari, per il lavoro, eccetera. Mi chiedo perché non sia stata.
Attivata e quindi chiederei al Sindaco se ci potesse fornire delle spiegazioni al riguardo grazie.
Dobbiamo altre interveniamo, ci sono altri interventi.
Abbiamo deciso di convocare l' occasione, come stasera, quando mi dite che.
Sì, mi associo naturalmente a quelli che sono quella che è la solidarietà a quelle popolazioni colpite da quel terribile evento, chi non lo fa soltanto.
Uno scellerato, perché veramente avanti un evento catastrofico di quelle dimensioni o porta solo a un' umana comprensione in Aula spontanea ha voglia di partecipare magari a un aiuto più concreto, aiuto che poi, in fin dei conti, non saremo in grado di dare sennò, attraverso quel volontariato che bene o male riesce a sopperire a quelle che sono le esigenze dei territori che, come sapete la Regione Toscana per quelli che sono gli incendi boschivi ha delegato in toto all' associazione di volontariato esprime l' intera gestione degli eventi.
In questi giorni le nostre squadre, che sono, lo voglio dire ben preparate ben attrezzato perché la Protezione civile di Brescia e in vi è invidiata sia per la preparazione, ma non perché ci sono. Io sono l' ultimo degli arrivati e do il mio piccolo contributo, ma ci sono tanti, tanti, tanti tanti, una buona, una buona dose di di colleghi che sono.
Che sono veramente pronti più prestanti di me che non sono più un ragazzino.
E che hanno avuto una formazione e una preparazione, alcuna attrezzatura che che pochi hanno la nostra sala radio, invidiata da tutte le associazioni. I nostri mezzi sono datati ma efficienti. Avremo bisogno di qualche piccolo aggiustamento, forse anche di essere un pochino più seguiti durante gli eventi, ma, insomma, le calamità che abbiano calamità arrivano impreparati. Noi comunque, abbiamo distribuito della relazione mandarino, ma noi l' abbiamo chiamata.
Erano reperibili, se magari quello che ci manca.
È un elenco dettagliato dei reperibili durante l' anno perché io ero nessun evento chiamato un amico e mi ha saputo dire questo, magari ci aiuterebbe molto pure retto.
E li ringrazio come amministratore e sono orgoglioso di farne parte.
La seconda parte del mio intervento non può essere non dedicata alla formazione di una nuova Giunta dopo 18 mesi che questa Amministrazione è rimasta senza un' amministrazione, era già una Amministrazione zoppa da tempo.
Diciamo retta da quella che era una figura che lui stesso ha sempre definito scomoda, l' Assessore anziano,
Stasera, finirà finalmente di questo ruolo che ho pensato quando l' ho vista nominare legittimità caratterialmente Belice scrollarsi di dosso, quella io carica che do che lo contraddistingueva abbiamo voi, sapete bene che io raramente sono tenero con questa amministrazione raramente e quando gli succede misuro la pressione, no, vi sarà successo, quindi un' apertura di credito. Da parte mia, me la potete scordare un' apertura di credito e ve la dovete guadagnare sul campo, rispettando quelli che sono stati gli indirizzi di quei posti da quello che per un periodo ha forse troppo breve, che ha fatto da guida e ci ha fatto anche da da amministratori completi, perché c'è stata i miei colleghi non possono venire veramente una condivisione dell' amministrazione con la gestione del dottore Di Cristoforo, che spero ci ascolti e lo ringrazio, è stato una condivisione che non abbiamo anche su tutte, su tutte le questioni più importanti. Eravamo,
Sempre presenti e partecipi e questo è raro da trovare.
In un' Amministrazione politica. Questo mi dà il Sindaco ha, se si può dire scontata la sua squalifica, poche Mosca libica sposiamo sospensione. Possiamo, considero ancora in corso quelli che sono le problematiche che non sono sue, ma sono dell' amministrazione, perché speriamo Dio voglia che non vi sia un ulteriore possibile discontinuità nell' amministrazione, perché questa storia, lungi dall' essere concludere, lei ha voluto accanto a sé, finalmente un Assessore Vice Sindaco che ci possa garantire una vera continuità amministrativa. Io non ho mai raramente destinato.
Parole di lusinghe per perché assessore.
Dovuto rispetto e stima e lo dico Baldaccini lo conosciamo tutti. Ha avuto modo di dimostrare quello che poteva fare per l' amministrazione per le amministratori Assessori di vecchia data, se mi è permesso.
Definirli così non ho cambiato il mio giudizio è sempre quello per l' anno new-entry. Personalmente ho solo della delusi, perché è difficile saltare saltare da una serie di dichiarazioni pesanti e e continue, anche amichevoli, a un ribaltamento, così di quello che il proprio pensiero deluso niente altro. Ognuno fa quello che vuole. Io ho il diritto di essere deluso di questo modus operandi e lui ha diritto di essere a pieno titolo. Un amministratore di questa città ci conosciamo da una vita, quindi c'è, diciamo viso, apertissimo. Poi lo dico anche che un conto.
Non è che mi ricordo quindi ben contento di potere continuare a sfruttare ogni piccola azione di questa Amministrazione per poterli, se è fatta bene tacere, se non è fatta bene?
È chiaro che dovremmo sapete che mi riesce quindi buon lavoro, se così si può dire e avanti tutta, come direbbe un Sindaco di comprovata fede, perché.
Ecologico e con altri interventi.
1 euro e prego comporti studi, non c'è nessun problema.
Dunque allora innanzitutto chiarire anch' io mi associo.
Al solidarietà nei confronti di tutte le popolazioni che sono state colpite da questa calamità naturale, che sembra non avere mai fine, che sta mettendo a durissima prova i territori e le persone, che conosco quindi massima solidarietà per quello che può essere fatta come amministrazione ho trovato come amministratori siamo disponibilissimi,
Veniamo poi invece al punto saliente di questo mio intervento, che riguarda il docente dentro del sindaco che era stato sospeso. Io non voglio scendere nei particolari, farò vorrei fare un discorso di carattere generale per discorsi di carattere generale che porta a fare un po' delle osservazioni che possono aprire anche pesante forse lo Statuto, però sono osservazioni che i cui mi sente di non poter fare almeno ho bisogno di fare proprio per rispetto anche di questo,
Allora, intanto questa mi sembra non sia una buona serata perché stasera, per la primissima volta nella sua storia, si apre un capitolo nuovo, che è il capitolo della nell' insediamento di un Sindaco che era stato sospeso per 18 mesi, quindi gravissimi problemi di natura giudiziaria e ritorna in in sella diciamo come se nulla fosse e questo per me non è assolutamente accettabile non è una cosa che si può passare così al di sopra come fosse una cosa naturale, non è una cosa naturale per rispetto proprio recepisce, percepisce.
E merita alcune riflessioni. Intanto diciamo, questo capitolo che si apre, secondo me, è il capitolo più oscuro e più anche triste di tutta la storia politica, civile e culturale di pesce ad almeno dal dopoguerra ad oggi. Non è mai successo dal dopoguerra ad oggi dal 45 ad oggi, un episodio come quello che stiamo vivendo ora e basta guardare le cronache, non c'è mai stato un episodio di questo genere. Questa è la primissima volta in assoluto, che piaccia o no, non era mai successo prima, certamente si dice, è una cosa prevista dalla legge. Benissimo io infatti non discuto della legittimità di questa situazione. è perfettamente legittimo. Sono perfettamente cosciente. Parlo di opportunità e l' opportunità mi porta a dire che questo è un momento triste e perché, perché intanto, secondo me viene provocato una ferita molto profonda, una lacerazione profonda nel tessuto sociale di pesci, ma ancora di più, una lacerazione profonda nella coscienza civile degli scellini, perché non tutti sono su questa stessa linea ed ecco apparire esperienze siano ancora dei precedenti che hanno il coraggio di indignarsi di arrabbiarsi di nulla. Rassegnarsi sono sicuramente fra questi non sono mai rassegnato la situazione di questo genere. Potete star tranquilli una situazione che per secondo me, ecco, deve essere valutata anche nella sua orizzonti temporali, un orizzonte temporale che necessariamente limitato, perché evidentemente.
Non voglio tornare è stato meno fare l' uccello del malaugurio, mettendo in campo nuovamente i problemi giudiziari del Sindaco, si deve passare attraverso un primo grado, poi c'è un secondo grado in secondo grado diavolo se sinceramente che lo possa superare in maniera brillante, sia scagionate,
Ma se per caso viene ancora in qualche maniera condannato, riscattano nuovamente l' impedimento che c'è stato fino a oggi in più. Riprendiamoci che fra pochi mesi, nella prossima primavera, si tornerà alle elezioni, quindi l' orizzonte temporale di queste questi signori, è un orizzonte molto limitarla, sia sul piano temporale sia sul piano. Proprio e.
Diciamo poi che, secondo me, sono stati compiuti degli eccessi veramente anche al dato del reinserimento in comune del del Sindaco, come se non lo so, abbiamo assistito a una vera e propria epifania in grande stile con tanto di diciamo stampa, al seguito televisione corteo di supporters Cristaldi. Per amor di Dio, pienamente legittimo, ci mancherebbe però di solito queste cose qui si fanno quando uno più uno fa una battaglia vittoriosa con la quando torna da aver compiuto da qualche impresa gloriosa che porti Gloria se qua la città mi sembra che questo sia il caso del Sindaco che era stato allontanato per motivi tutt' altro che onore. Di norma, non lo so. Mi sembra che sia una questione di elementare di buonsenso. Comunque non basta, non bastasse questa pompa questa arrivo di un corteo festante. Se ho voluto aggiungere anche delle osservazioni delle parole che sono assolutamente fuori luogo, qualcuno è già stata accennata negli interventi precedenti. Il richiamo a personaggi del passato di ben altra levatura, di ben altra caratura rispetto a chi ha fatto questo paragone parlo di Enzo Tortora del Sindaco Lagorio di Firenze, sono paragoni, sono stati che c' erano in terra veramente soltanto sentire questi paragoni, insomma fatta Previti.
Ma poi si è potuta verificare la legge Severino. Ora io, con tutto il rispetto, non vedo che in questa Amministrazione ci sia qualcuno che è esperto un fine conoscitore delle della legge costituzionale. Non mi sembra che nessuno sia un esperto di diritto costituzionale da da poter criticare questa legge dello Stato che prima è stata definita traballante e ora non traballa più, perché evidentemente ha passato il vaglio anche del referendum, è rimasta perfettamente in sella e pienamente efficace. Efficiente.
Ma poi, anche quando si è voluto proporre il problema alla Corte costituzionale, che è l' unico ente che può veramente disquisire sulla legittimità di una legge dello Stato, la Corte costituzionale ha rivelato che la legge è perfettamente idoneo a svolgere supporto. Infatti ha svolto il suo compito che sta svolgendo e può darsi che lo sport a quelle di nuovo in futuro, quindi, la delegittimazione della legge Severino, che si è cercato di fare in qualche modo attraverso la stampa, attraverso interventi interviste e quant' altro, ci lascia francamente stupiti perché, ripeto, non vedo conoscitori esperti di diritto costituzionale, quindi almeno che almeno che appunto uno, non pensi che la legge debba essere una legge che va a proprio al nostro cielo, cioè allo sfacelo che vada nella direzione che dobbiamo inviare Lapini, i nostri padri dicevano dura lex sed lex, la legge dura ma leggi e leggi che è uguale per tutti, oppure se si vuole una legge come Semiramide ora sull' implementazione. Scusatemi se miliardi nell' inferno dantesco che fece libico ciò che era necessario che libico che opera, cioè vorrei essere recito per legge ciò che voleva, almeno che si voglia far pensare che la legge debba essere questo, francamente cascano le braccia,
Allora, vedete tutte queste premesse, è chiaro che il giudizio che questo diventi un giudizio assolutamente negativo, però questo non toglie che sia rispettoso della legge, che consente tutto questo che sta succedendo, tenendo conto però giudizio suo col tempo abbiamo a disposizione.
Cerco di stringere, ma c'è anche un giudizio accanto a questo giudizio o pregiudizio o fattore iniziale che, a suo giudizio, di tipo politico ed etico, su questo, su questa amministrazione, io, fin dal primissimo giorno dell' insediamento di questa Amministrazione, era dunque 13/07/2018, visto che non riconoscevo nessuna legittimi, nessuna valenza quale sia il termine giusto, né politica, né tanto meno fede a questa amministrazione. I fatti mi hanno dato e continuano a darvi tremendamente ragione oltre ogni peggiore peggiori previsioni sul piano politico sarebbe una stizza lunghissima, su cui non è il momento di tornare, perché proprio per questioni di tempo mi propongo di ritornarci in un secondo momento, quando sarà il momento fra qualche mese al momento mi limito a citare i punti salienti per sommi capi,
Così tutti, comunque, questi capi, in su cui è intervenuta questa Amministrazione, sono accumunati tutti da un medesimo filo conduttore da un medesimo filo rosso che lega cioè dove hanno messo mano a questa Amministrazione. A mio parere, sono provocati soltanto da anni dei partiti e degrado, degrado, danni, debiti, cambiando l' ordine dei fattori. Il prodotto non è sempre lo stesso. Pensiamo al Mephit finché ci viene in mente, ma se non era per il commissario De Cristofaro, a cui rivolgo, se ci ascolta tutto il mio ringraziamento per quello che ha fatto in questi pochi mesi, che è stato arpeggio, che ha permesso di trovare quelle risorse in regioni che hanno quanto meno per me sulla prima tolta.
Sul progetto di messa in sicurezza dell' ente della struttura, che altrimenti rischiava. 22/06 di esser chiusa dai vigili del fuoco, perché quando è arrivato il commissario non c' era stato preparato né un piano, né tantomeno un centesimo da parte per la messa in sicurezza dell' ente e praticamente l' immobile, gli operatori continuavano a lavorare a rischio della propria salute perché i Vigili del fuoco l' avrebbero. Pensiamo che sono a parte. Se siamo poi dagli pensiamo a alle strutture che sono lì vicino al mercato dei fiori, pensiamo al cimitero, pensiamo collettivi, pensiamo allo stadio lo stadio ridotto, cioè non si sa che cosa è completamente abbandonato a se stesso, eppure anche lì, insomma, è una struttura che sarebbe importantissima che da un punto di vista sociale vediamo poi ai servizi servizi, che sono cioè qui che un tempo era nota come città di servizi, servizi, culturali, i servizi sanitari, i servizi assistenziali pone tutto integrato. Pensiamo ai servizi culturali con la stagione teatrale. A che punto è ridotta non è stata ancora in qualche maniera preparata la nuova stagione. Probabilmente si arriverà a farlo partire senza avere un minimo di programmazione. Pensiamo alla scuola di musica, pensiamo ai servizi sociali e socio assistenziali,
E qui meglio stendere un velo pietoso di per per tacere perché pesce, se, essendo sede delle principali strutture assistenziali, ospedali, case di riposo e poi dai non ha voce in capitolo nella Società della Salute, che è la sede dove si preparano, dove si finanziano, dove si realizzano i progetti che potranno sul territorio e fece assolutamente marginalizzata, non ha nessuna voce in capitolo e quindi anche questa è la prima cosa che la nuova Amministrazione, in quanto, se tra le due coalizioni dovrà metterci mano perché dovrà riacquistare pesce un ruolo essenziale nella gestione dei servizi assistenziali e riprendendo il ruolo di prima in prima persona, la gestione diretta, come è stata in passato pesce, ha sempre avuto un ruolo primario nella gestione della Società della Salute nella gestione dei servizi. Ora è completamente emarginata, deve ricevere quello che venne ucciso altrove da altre persone, ma non da Brescia e come pesce di nome Di Bella. Pensiamo a questo, ma poi va beh, a ultimo ora c'è un congruo, un Assessore, nuova al bilancio. Pensiamo alla Corte dei conti, alle pronunce della Corte dei conti non mi sono inventati. La Corte dei conti si è pronunciata a ripetizione siccome è stato investito qui, noi ho finito, ho quasi finito qua oramai tanto noi siamo fonte di vita anche questa, ma la Corte dei conti che si è disputato quello che ha scritto quello che ha detto ha parlato anche nell' ultima pronuncia ora. Se ci tormento, desidero ricordare che abbiamo parlato di mancata corrispondenza, mancato rispetto dei principi di,
Gestione sana e proficuo del bene pubblico, quindi praticamente da una Batman che bacchetta per dare una censura fortissima come è stata gestita.
Il bene pubblico negli anni dal 2017 al 2009 sono questi. Gli anni della Corte dei Conti ha esaminato la sua ultima nella sua ultima pronuncia e quegli anni hanno una precisa paternità, è una precisa maternità. Vediamo se quella a nuovi con un nuovo Assessore servirà a qualcosa questo nuovo Assessore, anche se questi mesi non credo che permetteranno chissà quale rivoluzione. C'è un piano già tracciato dal commissario precedente, che ha preparato il bilancio, che solo lui ha potuto mettere in piedi perché, francamente, non c' erano neanche le condizioni e poi c'è l' occhio vigile della Corte dei conti che continuamente, appunto, state tra quello che viene fatto a Pescia, proprio perché siamo sull' orlo del default, lo sapete benissimo, pesce ha ricevuto anche un.
Contributo non indifferente dal Ministero degli Interni, perché è uno fra i Comuni più disastrati centotrentacinquesimo 30/09 su 8000 comuni, tutti quindi rendetevi conto a che punto e qui si fa finta di nulla si fanno feste dei cicli economici,
Infine l' ultima e qui chiudo, ecco il discorso sull' etica, scusate, ma il discorso a cui ci tengo veramente molto io volevo sapere che, ad esempio, si può dare anche giovani le future generazioni, se si fa continuamente finta che certi problemi non esistono, siete riusciti a separare a Pescia due tifoserie come al bar.
Il Consiglio, non perché fosse di cui il valore del curva sud che a favore che contro, ma su quelli che sono i valori fondamentali essenziali per un vivere civile, cioè il rispetto delle regole e la pulizia, la trasparenza, la presentabilità, la credibilità di chi rappresenta le Istituzioni e oggi, con tutto il rispetto body in cui tutto questo non c'è neanche traccia.
Per dare la.
Minimamente le nuove linee guida.
Grazie alla buona sera a tutti allora sarò sarò brevissimo, soltanto due velocissime, forse mi associo a tutti i colleghi per quanto riguarda.
Lo sconcerto per quanto sta accadendo, in Versilia Mazzarosa, ascoltate dettata anche dal fatto che questi eventi, questi incendi sono dolosi perché sono sempre due sì,
Nello sconcerto, proprio perché.
Qualcuno voglia provocare un danno, così questi casi proprio in questo periodo, per invertire questo momento qui per le condizioni climatiche particolari che sono anche di quella zona è particolarmente grave, come è stato particolarmente grave e coinvolge quattro anni fa in Provincia in provincia di Pisa che utilizzi un evento assolutamente,
Doloso e assolutamente e devastante per la zona, come succede spesso che dice lui, usciamo spesso fortunatamente appartenere nelle zone nostre, per cui.
No, è una piaga che affligge il nostro Paese che in questo periodo di siccità, sinceramente è un terreno fertile per utili, perché queste cose le fa e le 18 trovate anche tutelare, con tutta la solidarietà agli abitanti di quelle zone, soprattutto semplicemente sfollati che sono stati costretti a lasciare le loro case.
E chissà quando c'è bisogno di entrare, perché comunque una volta spento il fuoco dietro di sé lascia danni immensi, sia il fuoco se sia i mezzi che musiche per festeggiare, nonché per contenerlo e un danno all' ambiente, alle persone, alle case, tutto per mano per colpa dell' uomo di qua e questo è inaccettabile e sinceramente.
E poi un ringraziamento a tutti quelli che sono coinvolti, naturalmente nello spingere l' incendio, aiutare le popolazioni e i Vigili del fuoco, ma con tutte le associazioni di volontariato e Protezione civile sono stati coinvolti anche il 118 Assistenza Croce rossa è un grosso sforzo da parte di tutta la regione per per allocare, per tentare di salvare il salvabile in questa zona e comunque, ripeto, un fatto assolutamente deplorevole per quanto riguarda riguarda invece questa amministrazione e io non mi sento di aggiungere niente rispetto a quello che è stato detto da anni e questi continuerà a dire futuro. Io spero solo che da questi ultimi mesi di commissariamento si prende il buono, è stato fatto perché è stato fatto.
Perché comunque è il Commissario ha fatto un gran lavoro per mettere in sicurezza alcune situazioni che la norma.
In questo Comune extra ordinem, colpe o responsabilità o niente e sono situazioni oggettive che ci sono e che purtroppo continuano a venire degli strascichi che spero che che si prosegua su una linea di prudenza per quanto riguarda la gestione, diciamo, del del bilancio del bilancio, che soldi non ce ne sono passati? 19 e la la la Corte dei conti comunque su questo Comune è difficile, per cui io mi auguro che una questa linea di prudenza che era stata iniziata, diciamo già con la direzione da parte del Comune del Sindaco facente funzioni che aveva già mantenuto un atteggiamento prudenziale rispetto ai primi mesi di questa Giunta, che poi è stata intensificata, diciamo, con dalla dalla gestione commissariale, prosegua su questa, indipendentemente poi da quello che saranno le scelte della questione dell' amministrazione di dove dirottare quelle che sono le regole di risorse grazie,
Prego Consigliere, grazie, signor Presidente, buonasera.
Per ciò che.
Io, se mi permettete, volevo solo fare come al solito dice il mio Capogruppo, collega Balducci, un incisivo e abbiamo fatto è stato fatto un elogio ha tolto giustamente tutto.
Ma forse mi pare di chiedere a lui un elogio chiede cose per quanto riguarda quello che è successo alla scuola di musica e non alla al Consiglio o alla Giunta che si è insediata risvegliata questo Consiglio forse andava chiesto precedentemente, grazie,
Dai punti Sindaco.
Fame tendono a Brindisi.
Ma?
Assolutamente cominciare.
Cure, ma mi sento.
I Consiglieri De Francisci dice di essere imporre al Consiglio non si parla sennò poi mi tocca permane per fatto personale, eppure dovrebbe essere esperto di questo allora sono esperti.
Tranquillamente.
E, come se non mi interrompe, non deve rispondermi e quello che bene deve debba dal Consiglio, che è un argomento che va da Prato, parla con me, dice.
Franceschi usiamo il termine, a mio avviso, signori Consiglieri, perché si delude una persona che ha delle aspettative.
Sì, il consigliere Franceschetti dice quali aspettative aveva sulla mia persona, potrei anche dire che il contatto assecondare le aspettative né al signor Consigliere della chiusura di questa città ambientale.
Di delusi, penso che non si possa parlare.
E vorrei anche precisare a cosa.
Altra cosa che, riguardo al fatto di essere delusi saluta, essendo stato inquietante.
Perché la pubblica amministrazione un è una lavagna che cambia l' insegnante, si cancella tutto quello che c'è.
La pubblica amministrazione e la Romagna è difficile cancellare handicap in altri hanno scritto.
Guardi se e tutte le volte bisogna arrangiarsi a cambiare un esempio, fatto male in qualche cosa che potabile.
Non solo per gli studenti,
Però poi è inutile stare continuamente. vorrei anche tranquillizzare, nei limiti del possibile, che per quanto riguarda le osservazioni.
La volontà dell' Amministrazione, soprattutto.
Dell' ufficio, nonché.
Anche il bilancio approvato.
Sempre Letizia hanno permesso di arrivare ad una sostanziale tranquillizzazione se ancora manca dal valore morale della rateizzazione, già qua, però, ci sono degli nella ricerca celermente.
Domando di poter dire che nel 2023 sarà consegnato un bilancio non esaltante, ma questo ma chiaramente alcuna ancora alcuni elementi per dare risposte compiute, la Corte dei conti, ma credo che questo si potrà fare tutto questo nell' ottica di arrivare al 2023, perché qui si sta parlando come se questa Amministrazione dovrà avvenire nel 2023 mesi dalle elezioni e qui in questo ruolo è quello di consegnare, per quanto mi riguarda, un bilancio che sia utile anche per.
Sì,
Vorrei dire che ritiene che in questo Consiglio comunale.
Non è voler indagare.
Però bisogna guardare al futuro, come tutte le cose che accadono, grazie a che punto sia.
Pensiamo alla ripartenza anziché grazie.
Soltanto per ricordare a tutti.
In questa sala non c'è una questione personale, se non c'è un riferimento diretto, quindi quando si risponde risponde agli interventi dei Consiglieri, ma questo non vuole far maestro e nel professore però sento parlare di Lavagna.
Mi ricordo molte cose.
E se ne ricorderà anche che, dato il mio precedente interlocutore, quindi chiudo la manina delusione era personale, io potevo anche non avere aspettative più nessuno su qualcuno, però ho avuto tante tanti colloqui, tante parole, tante tante riflessioni forse avevo capito male o forse mi era stato spiegato male e questa è stata la mia delusione con qualcuno magari questa delusione è stata smorzata ancor prima di di prendere una decisione con altre forse c'è stata una dimenticanza, però permettetemi Sineri cogenti, avere questa perplessità su quelle che sono state le scelte di questa Amministrazione una grazie,
Provo a Ripe di rispondere un pochino alcune domande che mi hanno fatto, poi dovevo fare un' altra comunicazione perché io la mia comunicazione iniziale era legata solo alla Giunta, poi ho anche altri, non lo dico perché poi è andato a ruota libera, ma io l' avevo fatta solo inizialmente sulla Giunta e vorrei dire, anche rispetto all' intervento fatto dovesse fatto il quadro programmatico. Non rispondo che ora perché se no bisognerebbe, non lo dico perché siccome sono state poste alcune questioni, non rispondo qui ci sarà o per non lo dico perché giustamente il diritto era anche di rispondere, ma non sto a rispondere e lo faremo, lo dico in altra occasione nata se no anche la stessa sedia, ma in altro coordinato, allora solo una una cosa rispetto alla Giunta, voglio ribadire che i componenti della Giunta, sia quelli che c' erano e che sono stati riconfermati sia quelli nuovi che sono arrivati, ecco godano della mia stima della mia fiducia e la scelta è stata fatta perché ho stima perché ho fiducia e perché ritengo che professionalmente possano dare voglio dire tanto a questo Comune no, lo voglio ribadire perché poi a volte discorso se ne sente tanto, ma la scelta delle persone è stata fatta con questo criterio, visto che io l' altra volta quando mi sono presentato e forse questo non era mai successo, ho vinto senza partiti lontana partiti e vicina ai cittadini con liste civiche, non lo dico. La scelta degli amministratori viene fatta in base alla stima rispetto e anche la condivisione del programma, perché chi è come Giunta vuol dire che il mio programma la convivenza. Punto questo lo dico per ribadire sul fronte invece va beh, anch' io mi associo alla questione dell' incendio di Massarosa. Avete visto il fumo ieri il fumo, oggi e qualcuno mi diceva giustamente solo una battuta dice vedi, è vero che a Pescia arriva l' area di mare, perché qualcuno dubitava che a Pescia non arrivasse l' area di mare la rimane arriva, perché sennò non arrivava il fumo. Quindi questa è un' altra delle eccellenze della nostra città che beneficia anche quando c'è il Maestrale dell' area animare. Volevo dire che c'è stata la nostra Protezione civile, che è andata con una squadra chiamata da sistema antincendio regionale. Quindi questa avvalorare anche per il sistema, poi lavora in maniera intercambiabile per rispondere subito alla questione la Protezione civile e poi, con la comunicazione dopo, devo dire che non è stato aperto il COC perché no, ti spiego perché quando c' ero io questo è stato un cambiamento fatto nel 2022, cioè che quando c'è un incendio attivato dalla sala operativa regionale, il Comune può a aprire con che è stata una modifica alla legge di Protezione civile regionale che quando c' ero, io non c' ero e quindi l' ho saputo in questi giorni, fra l' altro la comunicazione che vi volevo dire siccome siamo in un' ondata di calore col bollino rosso, l' allerta oggi, parlando con la ASL e parlando con la sala operativa, vogliono che si apra il POC. Quindi domattina verrà aperto il COC per la questione calore, perché c'è il problema degli anziani, dei fragili dei bambini, eccetera. E quindi a questo punto, tenendo il coke che si apre anche per la questione, la Protezione civile, perché ora si può fare e quindi mi scuso se non l' ho fatto prima, ma non era a conoscenza finché non me l' hanno, non me l' hanno detto che non ha avuto tempo ora di ripassare tutto quello che è successo nel merito sulla questione, invece di quello che è successo durante l' incendio, diamo, devo dire che c'è stato un disguido degli Uffici, ho parlato con l' ufficio, c'è stato un problema di termine, cose insomma, quindi non ricapiterà più e bisogna studiare il supporto delle squadre quando sono sull' incendio, perché sul fronte mangiare qua non c'è problema perché vanno ai ristoranti convenzionato, sono andati quindi non c'è nessun nessun problema e quindi lo dico su questo, quindi la comunicazione che volevo dire era l' ondata di calore che si apriva il conto, tra l' altro, sull' emergenza idrica a questa in questi giorni sta portando in alcuni casi nei paesi della montagna alcune bottiglie d' acqua perché purtroppo le sorgenti non aumentano la quantità. Essendoci le seconde case, gli stranieri, c'è più consumo d' acqua. Quindi a questo punto lo dico è una comunicazione al Consiglio, tutte le so l' utile diciamo, I dove c'è accumuli, l' accumulo dell' acqua nei paesi viene garantito se non ce la fa la sorgente con le botti di Acque Spa e quindi nessuno e si rimane senza volevo dire due cose, allora è per rispondo anche al Melosi. La prima cosa voglio dire che le due emergenze che mi sono trovato sono il Lorenzini M-FIL. Ne parleremo e ci vedremo anche in una Conferenza dei Capigruppo. Diciamo che sull' Lorenzini la posizione oggi è quella uscita dall' incontro dei capigruppo 06/07 qui in Comune, dove chiusura dello stabile.
Moduli da mettere a nuovo e doppio turno. Questo è quello che è uscito nella riunione qui, quindi questa mi sembra che sia una tragedia. Stiamo lavorando per trovare una soluzione. L' altra questione è Mephit, che oggi, al di là del lavoro fatto dal Commissario sui soldi, a oggi non siamo ancora nulla perché è scaduto il 22 22/06, ancora non è stato attivato nessun tipo di lavoro e quindi i Vigili del fuoco fra poco arriveranno da parte rispetto ai soldi provati, eccetera e quindi ne parleremo. Ne parleremo anche di questo. Quindi questi lo dicono com' è la situazione,
Scusi è stato comunque approvato. Il progetto complessivo è stato riapprovato. Sì, sì, sì però a oggi, però, se oggi vengono i vigili del fuoco a fare un controllo, come devono al Mephit non che non c' erano, lo dico, non lo so, lo so, però bisogna vedere se è per il 7 5 8. Lei è un avvocato, sa che per il 7 5 8 l' unico che ha avuto un procedimento penale è il datore di lavoro che Antonio Grassotti il Presidente ecco perché si è dimesso quindi a oggi, se vengono i vigili del fuoco e non vedono neanche un mercato nessun atto, nessuna novità. Lì c'è una procedura che va al di là del progetto approvato dal Comune, quindi questo ora l' affronteremo. Questo ragionamento io però sarà occasione di incontri specifici, ora poi mi verrà detto quello che volevo anche dire invece sulla questione della l' altro comunicazione che vi volevo fare. Vi ricordo che il 22, cioè la commemorazione dell' eccidio di Bellano e il 26 c'è la commemorazione dell' eccidio di Collodi. Quindi questa era l' altra comunicazione, quindi inviterei la presenza che mi sembra importante da questo punto di vista, sulla questione dei giardini. La questione dei giardini praticamente vengono riaperti entro una settimana 10 giorni si danneggia che il Simonetti Simonetti è stato completamente rifatto, energia è stato pulito, viene elevato troiaio che c'è perché c' era roba e viene ritirato sistemati giochi cioè ritorna com' era in precedenza, non viene aperto. Fra l' altro, verrà aperto con un progetto di sorveglianza, con cantieri sociali e con la sorveglianza ulteriore, delegando quindi perché per riaprire giardini devono essere sorvegliato, perché se non sono sorvegliati no, sostanzialmente non si possono riaprire, quindi qui ci stava lavorando gli assessori di riferimento e riapriremo questa cosa per chiudere io, dove eravamo rimasti lo usato fra tante volte lo usato anche quando sono ritornato. Io l' ho detto più volte e lo continuo a sostenere perché io riparto da dove ero rimasto. Io devo dire che la mia Giunta, nel periodo che non cederà, ha continuato il programma, poi è arrivato. Il commissario non ha continuato il programma, purtroppo, perché alcune cose non rientra nel programma, ci mancherebbe però va be'. Infatti la partita IVA e lui prendeva al posto del Sindaco e della Giunta, quindi il programma lo doveva portare avanti qualche emerge. Va beh, c' era qualche emergenza, ma il programma su alcuni atti fatti da questi Consiglio no, non rientrano nel programma. Te lo dico posso dirlo, sono autorizzato a dire che ho lasciato parlare, posso dire anche.
Ognuno c' ha ognuno c' ha la sua no, io no, ognuno c' ha il suo parere come volevo far notare una cosa lo dico anche rispetto alla mia Giunta che nel consuntivo 2021, che è stato poi il 2021, è stato gestito dalla mia Giunta e Assessore morale che va al bilancio. Il Comune ha chiuso con un avanzo di quasi 2 milioni che ha permesso di abbattere, voglio dire, tutta una serie di disavanzi che aveva, voglio dire che servivano per chiudere il bilancio preventivo. Lo dico perché l' avete approvato voi il bilancio, io non l' ho approvato. Quindi, prendendo le carte del bilancio approvato, si vede che dal consuntivo 2021 vengono fuori un avanzo di due minuti. Quindi vuol dire vuol dire che ha lavorato bene, l' Ufficio vuol dire che c' era stato un lavoro della Giunta, beh, bene, c' erano arrivati i soldi legati al Covid, eccetera, eccetera. Quindi lo dico perché poi i numeri cantano, voglio dire, non è che son qua, quindi lo dico anche per valorizzare il lavoro della mia Giunta quando c' ero io e lavoro anche degli uffici di ragioneria, che chiude con un avanzo di quasi 2 milioni. Mi sembra che sia una una un' ottima, un' ottima, un' ottima cosa grazie.
Antonio.
Della Corte dei.
Siamo.
Al piano operativo comunale approvazione.
Allora.
Intervento sono.
Bene.
Viene il secondo intervento 10 minuti, quindi il Regolamento, i tempi sono raddoppiati.
Equità.
20 minuti.
Perché sono 10 e cinque o no, di solito subentro.
Basta, basta il caldo.
Grazie grazie, Presidente buonasera a tutti.
Per iniziare questo nostra punto all' ordine del giorno c'è l' approvazione del piano operativo, quello fare una prima riflessione sul percorso politico amministrativo e questa amministrazione meccanografico, come altri Comuni mi direbbe l' architetto Mazzi taniche segue la stessa cosa in diversi comuni ha affrontato e ripartiamo dall' Iran.
Noi abbiamo approvato il piano operativo inviato in Regione nell' agosto 2020, chiudiamo tutta la fase nel febbraio 2020 e oggi arriviamo all' approvazione tempi e metodi.
I tempi, ve l' ho già detto praticamente due anni per me tempi insostenibili. Devo dire che né la prima seduta della Conferenza è stata fatta nell' ottobre dall' agosto e semplicemente perché il sottoscritto ha preso il telefono, ha telefonato all' Assessore competente e si è puntini puntini.
E quindi l' Assessore ha chiesto agli uffici di continuarci rapidamente e la questione dei tempi non è una questione secondaria.
Perché la questione dei tempi ritarda l' efficacia degli strumenti. Questo o altri strumenti, non per me, ma per il territorio che sta continuamente nella bocca di tutti noi.
Perché poi, al di là delle parole, sono i fatti, contano i fatti sono quelli anche di questa natura. 2 anni di discussione per arrivare in fondo a questo percorso. So francamente inaccettabile prima questione.
Tempi metodo, noi abbiamo fatto tutto il percorso adozione, osservazioni, controdeduzioni nelle controdeduzioni. Vi ricorderete che neanche quelli della riunione, della Sovrintendenza e di tutti gli altri li abbiamo controdedotto,
Su alcune di queste al 100%, accettando di osservare su altre parzialmente, su altre, contrariamente io mi aspettavo in Conferenza di programmazione con Regione e Sovrintendenza che si discutesse di questo, ma vede le cose ossia di rientro preordinati arrivano veste, si discute di quello non c'è metodo e questo mi sembra molto importante perché chi ha lavorato nell' ambito dell' urbanistica guardo Rinaldo Vanni, mi capisce bene perché qui c'è un grave vulnus nei rapporti istituzionali gravissimo,
E io voglio che rimanga agli atti di questo uccide diversa discussione, metodo ci si mette a sedere, si ricomincia praticamente la discussione da zero.
Si ricomincia praticamente ad esclusione del genere.
E non è possibile un lavoro di due anni tecnici, riunione, incarichi, eccetera, eccetera se arriva un signore dal 2 signori nella sostanza, diversamente da ciò che si rivolge alle dismissioni.
E nella sostanza ci dicono,
E quindi dicono cose anche culturalmente è quello di pensare a favore degli atti approvati dalla Giunta marchi,
Etico, la prima, se ci viene detta perché non avete fatto, non avete rifatto il piano strutturale.
Alla fine del percorso non dice perché lo avete fatto infrastrutturale.
E mi dice il Piano strutturale che avete è troppo invasivo, c'è troppa previsione di anche Dino ampliamento, nuovo, sia produttivo che civile.
Io rispondo.
Abbiamo scelto a suo tempo hanno 14 15, quei prenderà la via che prevede la legge regionale, la legge 65 2014 che diceva sostanzialmente che gli enti che avevano piani.
Strutturali che non è che si compra al bar, però strutturale,
Non sto per dire.
Toppe.
Fatto nel 2012, quindi recentissima, poi si può non essere d' accordo quello che è scritto dentro quello che ci pare, ma in merito, ma il metodo è altra cosa, fate un due a 12 e con la legge ci consentiva di procedere con la direzione del Piano operativo senza riguarda il Piano strutturale per concettuale. Non si vedeva da colpire, vuol dire decine di migliaia di euro, lavori e compagnia bella che va proprio in relazione anche dei costi delle cose che si inventa nei palazzi che fanno rifanno e rifanno le leggi guardo urbani, mi viene in mente se cambiato quattro volte legge urbanistica in vent' anni quattro volte.
Certo, se oggi si guarda il piano, ma il piano della Giunta marchi e un' altra epoca, ma andrà considerato che quello si valutava negli anni o 2008 2009 2010 era un' altra e poi non si può attribuire a quelle scelte senza rendersi conto che oggi abbiamo spostato la barca da un' altra parte oggi tutto recupero oggi meno zero un sunto del suolo è un eccesso ideologico che questo, eccetera, eccetera.
E non si può liquidare semplicemente questa cosa perché è vecchio e arrivederci e grazie ad un lavoro fatto.
E quindi io mi sono fortemente, come dire, arrabbiato su questa cosa, perché da questo punto di vista non poteva accettarlo. E poi troppo espansivo, troppe troppe previsione urbanistica di aumento della cementificazione, eccetera, ma noi siamo partiti col 50% della produzione, tanto delle detto il 50%. No, e poi lo abbiamo detto in quell' occasione guardate che ora stiamo dando l' incarico al solito tecnico, qui davanti a voi. L' effetto Massetana per il Piano strutturale e uno degli input che ha già ricevuto restringere ulteriormente, quindi siamo già al 50% si restringe ulteriormente, come dire, buttato nel cestino e fate piano strutturale. Ovviamente,
Ho risposto piuttosto, come dire, pesantemente a queste cose e siamo riusciti a mettere a rimettere la cosa sulle ruote, ma vedete, voglio dire questo aspetto noi abbiamo fatto.
La legge regionale 5 del 95 legge regionale 1 del 2001,
In quelle leggi e qui vedete il vulnus in quella legge abbiamo affermato l' equipollenza dei tre livelli istituzionali, Regione, Provincia e Comune, non solo uno sotto l' altro, ma sono no equipollenti in termini orizzontali, perché perché ognuno aveva un ruolo,
La Regione fa il PIT, la Provincia fa tipici, i Comuni fanno il Piano strutturale, ognuno ha un ruolo, oggi abbiamo ricordo ricompreso tutto, abbiamo rivolto ad avere questa cosa che non è soltanto per una rivendicazione dell' autonomia dei Comuni, che è sicuramente un dato un dato importante ma poi questo concetto dell' equipollenza dei ruoli questo è un vulnus politico amministrativo e aggiungo,
In quegli anni che ho rammentato 2095 2001 e anni seguenti non avremmo mai permesso le istituzioni lancia in testa, non l' avremmo mai permesso questo ritorno ritorno indietro verso, per certi versi, la famosa CRPA. Quindi c' era una volta lecita Albano che era stabilito. Il voto ci darà più, ma il voto si costruiva insieme, ma gli obiettivi che metteva insieme avrei seguita al voto e questo, francamente dal punto di vista istituzionale è inaccettabile e io voglio che rimanga agli atti che almeno a Pescia ci rendiamo conto che è in corso, si dice nell' accentramento dello Stato bene ed è ripartito dopo tante deleghe, anche nel filosofia d' accentramento di funzioni, ruoli sono i ruoli da parte della Toscana.
Chiusa questa parentesi che però io ritengo che invece la riflessione più importante della serata e la porterò avanti dove mi troverò nei prossimi mesi, più se tra parentesi, per me appunto molto negativo, è importante per i motivi che dicevo prima, pur convinto condizionamenti che abbia dovuto accettare il più efficiente ci attendiamo ad approvare. Comunque permetterà alla città di dotarsi finalmente di uno strumento urbanistico e pianificatorio attuale.
E colmare in questo modo un vulnus che ormai dura da troppi anni, esattamente come sapete, dall' ultima negli altri urbanistico, che, data 1999.
La discussione sul piano operativo, anche anche la nostra.
Si è incentrata, secondo me, troppo spesso sui volumi particolari, sui volumi, sul dato medio delle nuove costruzioni, io vorrei sottolineare ora che siamo alla fine.
E non serve a nessuno fare più o meno, come dire un po' di propaganda su quello che si dice, perché siamo un fondo, io vorrei tutelare invece gli aspetti fondamentali del piano, al di là delle quantità, ci sono su questo su cui su questo e su cui tornerò più avanti e cioè le parti portanti dello stesso.
La normazione di ogni possibile intervento, gli scopi degli stessi.
Noi abbiamo normato tutto e abbiamo definito gli scopi di ogni tipo di intervento, che sono riassumibili in due grandi voci la disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti, che sarà valida a tempo indeterminato fino a che qualcuno di noi o qualcuno avrà la cambierà e la disciplina per la trasformazione dei nuovi assetti insediativi cioè le novità.
E in questo versante abbiamo definito davvero tutto e anche gli strumenti di questo Consiglio. La dispersione di tutela e valorizzazione dei centri dei nuclei storici complessi, quelle riferite ai singoli edifici, la disciplina del territorio rurale, gli interventi sul patrimonio edilizio esistente, la disciplina distribuzione, le zone con lettoni connotati da condizioni di degrado per quella patrimonio esistente, la Dc per l' altro, quello che costruiremo, la disciplina del trasformazione degli assetti insediativi, gli interventi, gli interventi più importanti si attuano mediante i piani attuativi convenzionati. Vorrà dire da ognuno di quei comparti che faranno per tornerà in questo Consiglio verrà approvata con ben dove c'è, cioè il Consiglio avrà la possibilità di verificare se gli obiettivi, gli strumenti e le regole abbiamo dato sono rispettate e quindi ad approvarlo o meno. Se sono rispettati i progetti unitari di con convenzionali, gli interventi di nuova edificazione, le modalità di applicazione delle pre, della perequazione e compensazione urbanistica e questioni che faccia ci aggiungo un attimino. Vi ricordate come nasce questa cosa è? Molto legata al concetto di decollo atterraggio e per altre cose dove noi garantivamo un surplus. Il 20% architetto che dicevamo questa fabbrica che oggi si trova nel centro della città, la città ed è costruita attorno non può espandersi, non può aumentare e alla sua la la pressione di chi ci vive intorno, come si fa a dare una chance si fa con lo strumento della perequazione urbanistica, cioè del decollo atterraggio, e per incentivarli. Ti do il 20% in più dei volumi che tu porti via, perché evidentemente questo signore, anche se accetta il percorso, deve operarsi il terreno, quindi la perequazione serve a incentivare, a dare e dare un contributo in questo. Ma qui ci sta il bello.
Nella discussione in Consiglio.
Di inconferenza qualcuno ci ha detto eh no.
Eh no, il decollo e atterraggio è una scelta strategica.
Bisogna mettere nel Piano strutturale sono sempre Piano strutturale, che è un ci poteva essere il 2012.
E siamo stati costretti, per non farcelo, va tutto a ridimensionarle in quelle aree, ma perché non andava bene perché si sentono scelta strategica, doveva essere mezzo del Piano strutturale che, per motivi che ho detto all' inizio, era praticamente impossibile, quindi no, perché andava bene ma perché è sempre così come ci hanno detto che altre scelte importanti ve lo ricordate no la via alternativa per,
Gli interventi sul raddoppio ferroviario, eccetera eccola qui va bene, è, ma è una scelta strutturale nella via nasce qui va messa nel Piano il Piano strutturale sui dati, ma se il Piano strutturale che fa quattro anni e domani l' altro partano.
Paradossalmente ci non ci tocca dire meno male, la ferrovia in ritardo, tempi da, che bisogna riferirsi se dall' altra parte noi che si fa e ci fate subito una variante urgente articolo 34 della della legge a ma siete d' accordo si procede debbano,
Lascio a voi le riflessioni su questo su questo tipo di scelte, ritornando a quello che dicevo, noi abbiamo definito i 14 punti, gli obiettivi penso al prendo il primo riduzione del consumo di suolo per finalità insediative connette, definizione di limiti urbanisti, rispetto del tribunale e il recupero e vedrete cosa vuol dire il recupero e poi tutti gli altri punti come obiettivi che riguardano il tessuto rurale che riguardano la montagna pesciatina che riguardano lo sviluppo turistico, che riguardano l' organizzazione dei servizi, eccetera eccetera a me oggi fine percorso interessa molto consolidare, se sarà possibile, anche nell' idea degli operatori dei tecnici degli architetti. Questi aspetti.
L' approccio con gli strumenti di recupero e riuso e dei nuovi insediamenti, appunto, con le loro regole.
Con le loro regole, tutte definite, una per uno, affinché gli stessi tecnici siano parte attiva con i propri committenti,
Questo si può fare, questo non si può fare, questo si può fare secondo queste regole. A tal fine è intenzione mia e del Sindaco prevedere una vera e propria chiedete ne abbiamo parlato nel breve proprio giornate di lavoro con i tecnici di professionisti, gli architetti, perché in qualche modo diventino parte attiva in questo percorso di qualificazione. Crescita della città del territorio perché sarà essenziale che i tecnici che lavorano a pesci in un solo edificio etneo queste lo sappiano,
Che tutto è stato definito organizzato e abbiamo dato le regole e gli obiettivi e gli strumenti, io penso che per un vero recupero della città, problemi, recupero del territorio, tutti gli attori, non solo il Comune, ha fatto un buon modello del piano, ho dovuto piano sonda dal punto di vista e si guarda ma tutti gli attori in particolare.
Chi poi progetta territorio devono essere, deve diventare parte attiva in un territorio che recupera soltanto sulla crisi soltanto se c'è uno sforzo collettivo, quella in quella direzione.
Ho parlato prima della valorizzazione del 10 Castelli e dello sviluppo turistico e qui mi fa piacere ricordare un' idea, una volontà dell' ex assessore Bellan, che per i motivi che sapete quindi del lavoro non ha potuto proseguire il proprio mandato e cioè quello parlavamo di parliamo sempre di recupero della montagna come strumenti, eccetera, e cioè di dotare la nostra montagna anche di alcune infrastrutture di grande attrazione turistica mi riferisco alla previsione che abbiamo nel piano fatto di appunto infrastrutture, come tanto per farvi, per dare un' immagine, il Volo dell' Angelo.
Il ponte tibetano previsioni che ci sono e sono state impostate nel Piano ci può confermare dall' architetto e vediamo se noi o chi verrà dopo di noi, sarà in grado di sviluppare per creare nuove condizioni di attrattività del territorio per territorio va tutelato perché il territorio va riqualificato ma deve essere anche più attrattivo per che cosa non serve pagine intelligente dal punto di vista anche per essere attrattivo per attirare nuova residenzialità nuove e con altri strumenti che ci sono,
E poi, parlando sempre di montagna, ma questo è valido anche per la città, centro storico e Collodi.
Abbiamo finalmente definito le deroghe.
Per i centri storici. Penso alle 10 Castelli ma sopra, ma anche, ovviamente, al centro SOLVIT avanti, perché lo sapete che fino a oggi qualcuno voleva ristrutturare, sia a fini abitativi sia a fini commerciali, un immobile, al momento che decideva di strutturale i parametri urbanistici, tranquilli delle nuove edificazioni. è ovvio che i palazzi storici operatività o per le Commissioni, finestre e le porte, eccetera, non rispondevano a queste caratteristiche. Abbiamo finalmente inserito una deroga che consentirà sia montagnosi nel centro-sud, eccetera, di poter usufruire del tedesco e quindi programmare, tenendo conto di come quell' edificio Tor la quale ha lasciato e noi come come si vorrebbe, perché i parametri attuali non sono più quelli bene, un po' di numeri adesso.
Detto prima, arriverò anche numeri. Il Piano strutturale vigente ci consentiva di muoverci con riferimento al 50% della previsione di nuovo edificato.
Quello previsto nelle nel Piano strutturale, a circa 125000 metri 120000 metri quadrati, noi all' adozione sono stati leggermente sotto a questa quota.
Ma già ad approvazione nella fase adozione approvazione siamo scesi ulteriormente dai 60000 circa a 36900 che abbiamo diminuito del 40%, le previsioni, accogliendo molte osservazioni e stabilendo delle regole, anche fra di noi, vi ricorderete sicuramente le regole che ci siamo dati ci comparti, ci debbono far dove dicemmo, se nei comparti la maggioranza degli interessati è contraria al comparto, leviamo il comparto, vi ricordate e questo l' abbiamo fatto in uno dei due comparti di Veneri, poi abbiamo lasciato le infrastrutture, strade, parcheggi, eccetera, perché sono quelli e speriamo di mettere al servizio delle scuole.
E quindi siamo stati attivi anche in questa direzione, così come abbiamo recepito osservazione venivano da Via della porle, da da quelle viti, eccetera no, e abbiamo rispondervi e abbiamo siamo scesi a 36900 nella discussione in Regione.
Abbiamo ulteriormente ri.
Abbassato questa soglia. Per tanto sulla tradizione parte io su alcuni non sono per niente d' accordo. Ho chiuso la discussione perché dovevamo chiuderla e dare alla città comunque lo strumento e la riapriremo, per quel che mi riguarda, nel Piano strutturale ho già detto delle con l' atterraggio da addetti di altre cose, come le strade, eccetera, eccetera. Decidono che interessava, che ha interessato il nostro discussione particolarmente Oliviero. Ti ricordo il livello si discuteva dei margini del tessuto urbano, si diceva, ah, qui c'è qualche cosina, si può allargare un attimino bene, la filosofia di quello in cui ci siamo confrontati è stata totalmente contrari a questo obiettivo inaccettabile per certi versi, perché tutte le aree chiamiamole marginali, per intenderci che l' hanno fatto, ci hanno chiesto e che noi di fatto fatto togliere tutte tutte con una visione come fosse ideologica, perché tutti, ma ci sarà stato in una di queste aree marginali, quindi c' erano quelli che potrebbe dire qualcosa di, importante per i quali vi era un territorio per rifarci una strada per farci un po' tutti.
Approccio squisitamente dolori ideologico, che non accetto neanche per Perugia e ovviamente nel Piano strutturale noi li motiveremo e li riproporremo un' altra volta ho parlato molto e ce l' ha ricordato anche.
Mentre in più Commissioni no e comunque siamo riusciti a mantenere compatto compatto il territorio che è stato interessato il nostro lavoro compatto e cosa vuol dire? Abbiamo cercato di mantenere l' obiettivo, la ricucitura, la riqualificazione, gli strumenti, eccetera. Quindi anche coprire interamente ci porta a circa un terzo, quindi 20000 metri quadri rispetto a da dove era partito no, cinema. Finisco e l' altra cosa che mi interessa un numero citare abbiamo invece in questa discussione in qualche modo trovato il modo per ampliare il riuso e il recupero. Oggi possiamo dire che abbiamo messo al recupero con tutte le regole dicevo prima qualcosa che sta intorno ai 38000 metri quadri no, se non mi ricordo male. Trentun mila metri quadri per la residenza, 4000 di diretta riproduttivo, 4500 per il commerciale, 9000 e rotti per il turisti. Quindi recupero si sta parlando di riqualificare l' esistente, quindi l' indirizzo di dare nuova nuova linfa, un' occasione e ricoverare e rendere più più importante il nostro patrimonio in conclusione, Presidente Marchetta, sono arrivato in fondo. In conclusione, voglio ancora sottolineare che comunque si è comunque venga valutato,
Da parte di tutti noi.
Il piano operativo e stasera approviamo diamo alla città del territorio uno strumento urbanistico e pienamente operativo e, secondo noi, anche con molti aspetti molto innovativi.
Risultato che, dopo più di vent' anni di attesa, credo dobbiamo vivere tutti noi come un grande obiettivo, un grande risultato che questa Amministrazione, questo Consiglio, al di là delle opinioni che ognuno abbia espresso, ottiene ottenuto e di queste di un' importanza come dire vitale e fondamentale per la città e il territorio un atto a mio avviso decisivo per l' intera città.
E, al di là delle nostre audizioni, sarà merito dell' Amministrazione e di questo Consiglio avrebbe portato a un fondo grazie alle masse,
Ce l' ha.
Anche perché?
Io sento magari.
Buonasera.
Ha sede a tutti.
Allora buonasera a tutti e mi sembra che sembra che l' assessore.
Ha toccato più o meno tutti i punti.
Diciamo che caratterizzano questo strumento urbanistico, compreso anche la la compiono principalmente la voce dei.
Sì, compreso anche alcune considerazioni sul percorso e su quello che in questo momento è, diciamo, la la Randazzo, insomma il modo, la modalità con cui anche gli organi regionali, le somme e la Sovrintendenza si approcciano rispetto rispetto all' esame degli strumenti urbanistici, io su questo non voglio non voglio dilungarmi né esprimere giudizi, anche perché non non credo mi competono in questa fase.
Io a questo punto vorrei più che altro.
Visto che condivido in pieno e i concetti che l' assessore ha detto, che poi sono quelli che stanno dentro alla filosofia del Piano, cioè a dire e il recupero,
È il cercare di dare un assetto maggiormente organizzata al territorio, è un territorio che in molti casi è presenta anche delle criticità, non si è detto fin dall' inizio, ci sono dei quartieri, soprattutto quelli diciamo fuori dal centro storico, penso ad alberghi e penso a Venere. Penso Ponte all' Abate,
C'è stato un tentativo dentro dentro il perimetro del territorio urbanizzato stabilito dal Piano strutturale, anzi, in modo anche molto più stretto di cercare di riqualificare quello che diceva poc' anzi l' assessore. Noi, pur essendo stati ristretti più ristretti, quindi anche rispettando quella che è la nuova filosofia dell' legge 65, cioè a dire riduzione del consumo di suolo e purtroppo e c'è stato un ulteriore, un ulteriore.
Riduzione in molti casi anche un po' incomprensibile, perché che si va a leggere attentamente la legge 65, quando si parla anche con la nuova impostazione all' articolo 4 della legge. 65 del rifugio di ricucitura dei margini. Voi avete molte situazioni dove davvero è difficile, non è.
Rilevare che quello che abbiamo fatto e ricucitura dei margini evidentemente c'è un' interpretazione della legge. 65 e del Piano paesaggistico.
Occorre chiama.
È un po' di gente.
Diventa una veglia, cioè di quindi continua allora.
O dentro o fuori, o si sospende il possibile.
Se facciamo Madaro.
Siccome ci è andato, il ridicolo è uno strumento importante come il Piano operativo che si deve girare le strade,
Ce lo dite, fece anche noi, non è così.
No.
No.
Che viene meno il numero legale.
Prego.
No, aspetti un secondo, se non c' era più o meno ci auguriamo dichiarate.
Ma qui.
È vergognoso, questa teniamo molto lei, Presidente,
Ma che bicchiere d' acqua indietro, perché, dato che sono Cammelli che vadano al di là della vera, cominciamo ad ognuno erano aperti, altri, vede, metterete nulla, si vede, hanno già avuto risorse, notizie, si vede, sanno già come votare non ha niente da dire ma non la pace si dimette da Consigliere comunale sennò veniamo qui a passare però facciamo sì che abbiamo anche altro da fare.
Ora bisogna rifare l' appello.
Per appello chiediamo l' appello.
Per la verità.
Si potrà discutere?
Mancherebbero.
Giuliano esse.
Baldaccini Massimo Bonini, Ezio.
Vizi Vittoriano.
Papini, Lorenzo Petri Paolo.
Rainieri, Alberto.
Così modesto.
Tanganelli, Stefano Vannucci, Adriano vincita ira comporti, Francesco, Francesco Olivieri.
Landra, Immacolata andare a Giancarlo.
Melosi, Giacomo.
Romoli Elisa, c'è il numero legale, Presidente.
Posso.
No, Presidente, io posso solo concludere solo allora stavo dicendo stavo dicendo che condivido in pieno e non lo voglio ripetere i concetti e non voglio ripetere concetti già espressi dall' assessore, voglio però fare alcune considerazioni, soprattutto più di dettaglio.
Ciò aiutandomi anche con le carte, per appunto evidenziare quelli che sono state in qualche modo le riduzioni che già l' Assessore evidenziava.
E in alcuni casi in modo anche un po' incomprensibile, però in realtà sta prevalendo, come dicevo, un concetto di riduzione del consumo di suolo, che.
Peraltro noi l' abbiamo già fatta rispetto al precedente Piano strutturale, abbiamo ridotto del 30% il limite del perimetro del territorio urbanizzato all' interno di questo perimetro. Già con le osservazioni avevamo ridotto in base a delle osservazioni dei privati e della Regione. Però, pur mantenendo queste aree all' interno del territorio urbanizzato, in Conferenza paesaggistica, come vi diceva l' Assessore, c'è stato ulteriori ulteriori tagli, però attenzione a me preme ribadire un concetto, siccome questo piano operativo.
Ha due grosse componenti, una componente sul patrimonio esistente.
E i temi legati al insediamenti esistenti, che siano zone come si di completamente questa arancione che vedete o le zone storiche questo queste rosse che vedete, siamo nel centro storico di Pescia, cioè di fatto su questo non c'è stato alcun alcun intervento diciamo censorio, anzi in alcuni casi ci è stato chiesto di implementare alcune prescrizioni, alcune alcune alcune direttive e siamo stati ben contenti anche perché di fatto erano già in qualche modo comprese nella normativa, si trattava di specificarle meglio.
Quello che in qualche modo, invece, dove sia intervenuto sono soprattutto quelle aree di trasformazione e che, negli elaborati del Piano del Piano operativo, sono costituite da delle schede norma delle schede, norma che sono si chiamano ti appunto aree di trasformazione e che non sono altro che quegli interventi. Come vedete di questo colore, così CAP incominciate un attimo a vedere di questo colore beige con un perimetro. Allora, in questi casi questi interventi e questa è un' area di trasformazione questa è un' area di recupero gialla. Allora tutti gli interventi di trasformazione allora in buona parte sono rimasti. Però c'è stato un discreto taglio su queste che però a me preme ribadirlo non ha messo, non hanno messo in discussione la qualità della pianificazione. Diciamo che si è ridotto le quantità, quindi rimandando al prossimo Piano operativo, rimandando anche a una verifica del Piano strutturale, ma tutto sommato mantenendo mantenendo la filosofia del piano. Quindi tutto ciò che diceva l' Assessore sul recupero, sulle deroghe e sul sul concetto di di di di di di riqualificazione de degli insediamenti esistenti. Questo è rimasto intatto. Questo è rimasto intatto anche perché, giustamente, come pure il recupero, il recupero è rimasto in piedi con le precisazioni che diceva però l' Assessore che mi sento di condividere. In alcuni casi avevo introdotto, avevamo introdotto il decollo, cioè a dire delle aree di recupero, e ce ne sono soprattutto in collina. Ci sono delle aree tipo delle cartiere che sono lungo il fiume agli abbiamo dato la possibilità di.
Demolirle, quindi di trasforma di di, perché fare le case lungo il fiume non ha senso. Finché c' era le cartiere, andava bene. Se c'è una cartiera di carattere storico deve rimanere con altre funzioni, ma se c'è dei capannoni che non sono interessati quindi tendono a franare. Allora il piano operativo aveva introdotto il concetto della del decollo dell' atterraggio, con tutta una procedura con una premialità del 20% di cui parlava l' assessore. Bene, su questo la filosofia è rimasta perché le aree ad alberghi l' area di atterraggio è rimasta ridotta e quindi in qualche modo, se questo piano operativo dovesse far partire tutti i decolli e probabilmente non è neanche sufficiente, ma sicuramente non partiranno tutti. L' importante però aver mantenuto e affermato il concetto. Quindi sul piano del recupero, sul piano del recupero esiste un recupero locale come questo giallo che vedete, e qui siamo in questa zona oppure e sono e sono connotati con AR una L nelle schede norma invece dove dove ci sono RD vuol dire recupero con decollo, quindi.
Sostanzialmente il recupero è rimasto e nella sua interezza con questa limitazione riduzione delle aree di atterraggio e qui ora, dopo, mi permetto di fare alcol anche alcune considerazioni su un atterraggio di carattere produttivo. A San Piero, a macchia di San Piero, c' era anche un atterraggio di tipo produttivo. Anche su quello è stato fatto una riduzione, ma di questo ci arrivo dopo. Ecco quello che forse si capisce meglio se sì, allora ecco e la la prima tavola io non vorrei dilungarmi troppo, vorrei fare delle delle delle esemplificazioni. Ad esempio, vedete questi questi, questo questo nero è il perimetro del territorio del Piano strutturale vigente. Noi avevamo nell' adottato, avevamo introdotte ricucito, come si usa dire, ora avevamo fatto dei piccoli interventi, badate bene non diretti e abbiamo interventi dove.
Poi ciascuno o allargava la strada faceva un po' di parcheggio, eccetera, e si ricostituiva questo tessuto che di fatto, come vedete esiste, non siamo nel territorio rurale. Bene questo, per esempio, che è stato fatto togliere, c'è stato un altro intervento dietro la cattedrale. Questo forse ci sono anche delle ragioni più sostanziali che anche noi avevamo già ravvisato. Avevamo previsto un parcheggio e avevamo previsto un piccolo intervento di ricucitura per ripagare il parcheggio. Insomma, per compensare il parcheggio. Avevamo già attivato una ipotesi di trasferire perché qui effettivamente c'è un problema paesaggistico e di rispetto delle delle mura, di rispetto del del insomma del del centro storico, eccetera, e questo in qualche modo forse ci sono anche delle ragioni. Sicuramente ci sono delle ragioni, diciamo più più oggettive, però avevamo già ipotizzato di trasferire in questa zona. Qui.
Senza fare ancora la variante, e a questo punto ci rinunciamo per per lasciare libero questo, ma comunque per dotare la cattedrale di un parcheggio a cui si poteva accedere da questa da questa strada. Bene, questo è stato tolto e quindi togliendo questo abbiamo abbiamo, non ne ha neanche accennato a questo. Questi sono piccoli esempi, poi ci sono state altri,
Altri modi, per esempio qui c' era una previsione è stata eliminata. Eccetera. Ecco, andando per esempio, voglio portare un altro esempio. Vediamo se mi ricordo qual è la carta.
Allora, per esempio, Pescia morta allora Pescia morta aveva nell' adottata una previsione anche in queste due zone, arrivati perché in fondo, pesce morto è un piccolo borgo che aveva necessità di di essere in qualche modo completato. Non è che si stava dentro questo perimetro, questo è il perimetro del Piano strutturale, bene, queste due queste due spazi sono stati c'è stato chiesto di toglierli perché anche in questo caso consumo di suolo, per cui,
Abbiamo noi avevamo legato alla costruzione di questo, vede questo parcheggio compensativa mente a quest' area, abbiano votato e poi c' erano anche dei parcheggi in questa zona abbiamo dovuto togliere questo è questo con la conseguenza che, per fare questo parcheggio questo vede l' abbiamo legato a questa unica zona di trasformazione, quindi, come vedete anche in questo caso così forse anche senza comprendere più di tanto però, ecco queste sono riduzione andando,
Visto che siamo nella zona di macchie di San Piero, vorrei accennarvi a questo tema che è abbastanza importante. Questo forse è stata una delle cose più come dire più dolorose, credo anche per la per l' Amministrazione, perché se vi ricordate, ma anche di Sampieri dunque aveva voi avevate già fatto una riduzione della zona produttiva da 120000 una variante al Piano strutturale a poco più di,
E se non ricordo male.
10 5 10000 metri e quindi avevamo ridotto via Romana via Ricci. Il piano operativo aveva previsto questo dis di aprire questa strada e portarla alla via Romana per dare uno sbocco a questa zona produttiva e avevamo detto queste sono questa un' area produttiva che in qualche modo serve per ampliare le attività esistenti. Invece, in questa zona qui avevamo previsto aree di atterraggio con questo colore, quindi anche qui un' area di atterraggio però produttiva, quindi era solo una potenzialità produttiva. Allora intanto la strada che è stata fatta togliere anche questo incomprensibilmente, perché noi non facevamo altro che ampliare una strada esistente perché via Ricci è una strada esistente di campagna, ma la strada esistente.
La motivazione ufficiale è stato è stata questa che questa è una zona rurale, una zona agricola e pertanto è pertanto il consumo di suolo. Ora, francamente questo, io credo che l' Amministrazione lavorare, proporre nel Piano strutturale, perché questo voi capite che è l' unica zona produttiva di è l' unica zona produttiva di Pescia e quindi è giusto che.
Anche perché per le per le strutture esistenti che ci sia un ingresso e ci sia anche un' uscita sulla via Romana. Allora è una cosa abbastanza comprensibile. Questo lo dico sul piano tecnico, cioè fare questa questo lo abbiamo individuato noi questo escamotage, perché mantenere una strada a fondo chiuso non aveva senso. Allora abbiamo fatto questa ipotesi, quindi un ritorno, una strada, Corritore, ma voi capite che se ci fosse un incidente qui,
La strada corretta non serve a nulla, quindi l' area in tutte le zone produttive ci darà il suo ingresso in uscita almeno una e che credo che questo, per ragioni di sicurezza e credo che questo dovrà essere affrontato non solo, ma quest' area di atterraggio, che aveva l' accesso, intanto era un po' più ampia, ma che aveva l' accesso dalla nuova strada. Oggi ci è stato chiesto di fare l' accesso diretto dalla via Romana. Voi sapete che urbanisticamente è un non senso perché una strada di grande traffico come la via romana e per evitare gli accessi diretti di diretti a alle singole alle singole. Questa è stata una delle cose un pochino più, diciamo i sacri, uno dei sacrifici maggiore, infatti l' assessore, ma io condivido in pieno. Insomma e questo probabilmente il Piano strutturale dei proporrà qualcosa. Vediamo un attimo a Ponte all' Abate a Venere, vi faccio vedere un attimo, ecco, qui voi avete, ecco Ponte all' Abate, allora voi sapete tutti il tema di Ponte, la pratica nel Piano, adottato. Noi avevamo preso per buono questo che è del Piano strutturale limite del territorio urbano e avevamo fatto una previsione qui è una previsione qui allora questa va bene e c'è stata un' osservazione. L' abbiamo tolta, ma questo non è che comprometta più di tanto più di tanto, perché se rimane questo limite potrà essere eventualmente affrontato successivamente. Non era così urgente, quindi diciamo, era più un' idea di pianificazione e quindi questa cosa è accettata. La cosa è abbastanza.
Diciamo più.
Insomma, come dire più sconcertante, ma dirama, diciamo che l' abbiamo risolta abbastanza bene.
Dovevamo togliere anche questa previsione interna, allora voi conoscete benissimo via di Sondalo e vedete quanti casi ci sono, non c'è un parcheggio, non c'è un verde, quindi è una situazione abbastanza, cioè sono quei famosi insediamenti recenti che hanno bisogno di opere pubbliche. Allora l' idea qual era qui c' erano due comparti, ma sostanzialmente, complessivamente il disegno era questo, allora avevamo fatto già questa previsione. C' era questa strada qui che collegava via di Sondrio con la via delle cartiere al centro questa previsione che possono filare di casa niente di più, niente di che, insomma, se guardate la proporzione di queste case, qui ci viene quattro casi qui ci viene che non altre tre, quattro case, niente di più.
Però a questo punto siamo riusciti a mantenere questa previsione, questa strada che è stata fatta togliere, però l' abbiamo trasformata in un percorso verde, quindi le persone che abitano qui possono accedere a questo verde a questo verde e possono accedere,
Carra abilmente possono passare da questa strada e quindi in qualche modo si alleggerisce via di Sondrio. Quindi questo per affermare il principio che, anche laddove abbiamo dovuto fare dei tagli che abbiamo cercato di farlo in modo razionale, quindi la filosofia grosso modo è rimasta e questo e questo come vedete tutto sommato anche questo percorso verde, però abbiamo proposto noi perché non è che ci è stato richiesto e ci è stato richiesto di togliere la strada. Noi abbiamo detto, va bene, togliamo la sala per almeno un percorso verde pedonale ciclabile. Lasciavano e difatti questo è stato ben accolto. Vorrei vedere quindi, e questo a Ponte all' Abate per il resto Ponte all' Abate altri interventi e sono più o meno rimasti. Vorrei farvi vedere un attimo invece importante anche Veneri vediamo un po' perché lo vedo qui allora Veneri.
Vediamo se.
Allora ecco, anche a Veneri c'è un tema estremamente importante, allora quello che mi diceva l' Assessore prima qui, se vi ricordate c' era una previsione, ma in realtà c' era un collegamento della viabilità della viabilità che partiva dalla 435 collegata con via del tirassegno, e in questo punto la strada scendeva, serviva e tra l' altro serviva anche per acquisire le aree compensativa. Mente quindi c' era un po' di previsione, scenari c' era una ricucitura di questo insediamento, però la strada correva e andava a finire sotto il ponte e collegandosi con via squarcia Bocconi, per poi riandare sulla circonvallazione, questa che è stata fatta togliere, come diceva l' Assessore, per rimanda al Piano strutturale. Quindi, probabilmente non ci sarà una negatività, ma dobbiamo affrontare quando ha parlato dell' articolo 34, anche questa è inspiegabile, comunque va, beh, l' abbiamo tolta. Quello che però a me preme in piedi, ribadire che anche in questo caso Veneri, pur con Italia abbiamo cercato di mantenere, riducendo però una filosofia.
Complessiva, qual era il tema di Venere, di ridare a questi due insediamenti a questo e a questo che, come vedete, sono nello stato attuale solo case. Guardate questo qui ci sono, c'è una strada stretta, una strada stretta, non c'è un parcheggio, non c'è niente. Allora abbiamo mantenuto questa viabilità nuova, abbiamo allontanato la strada attuale che passa davanti la porta della chiesa, abbiamo introdotto il concetto che davanti alla chiesa ci deve stare una piazza, un verde, uno spazio pubblico, quindi la centralità dei di di un di un luogo di culto che comunque costituisce sempre una centralità urbana, come in tutti i borghi, come tutti tutte le città, eccetera. Quindi è questo c'è anche alberghi. Lo stesso problema, quindi questo l' abbiamo salvato, naturalmente, e.
Si dice va beh, naturalmente anche in questo caso, come vedete, abbiamo ridotto, però abbiamo salvato, abbiamo salvato, concetto la stessa dal, potremmo dire qui abbiamo tolto questa strada di collegamento, ma abbiamo mantenuto la previsione, ma da questo parcheggio che non c' era questo verde abbiamo dato dotato questo piccolo insediamento di opere pubbliche quindi, per tornare un attimo scusate allora vediamo un po'.
Ecco quello che vi dicevo poc' anzi, questo lo avevamo già tolto in sede di osservazioni, siamo ad alberghi quello che vi stavo dicendo ora anche ad alberghi è stato salvato il tema della deviazione della strada della piazza, quindi allora concettualmente concettualmente questi questi diciamo tagli sulle aree di trasformazione,
Non hanno messo in discussione la filosofia del piano, quindi rimane tutto il tema del recupero, tutto il tema degli insediamenti esistenti sulle trasformazioni abbiamo fatto su richiesta dei tagli, però in qualche modo la filosofia è rimasta e questo naturalmente consente di affermare il principio che sta alla base del del Piano, cioè a dire tutti gli interventi sono stati ridotti gli interventi diretti che gli interventi diretti, cioè quelli sulle zone B, tanto per intenderci si fanno dove do so prevalentemente sono ampliamenti si fanno in base a un indice, perché sono già saturi grosso modo, salvo in pochi casi, si può ancora fare qualcosa, ma tutti gli interventi di trasformazione, quelli che sono rimasti e che in qualche modo qualificano i centri, si fanno con la compensazione, con la perequazione urbanistica, che vuol dire io l' ho già detto in altre occasioni e lo ridico che su un comparto tipo questo, come vedete, la zona B che è il fondiari che vengono da, però c'è un parcheggio, ci sono delle strade da fare, quindi coloro che stanno lì dentro i proprietari dovranno cedere le aree, fare le opere di urbanizzazione, quindi ridare ordine e con partecipare alla trasformazione. Questo diceva l' Assessore, quindi è un tema anche innovativo, se volete, ma ora è da anni che se ne parla o diciamo che oggi si parla più di rigenerazione. Comunque questo principio è rimasto nelle norme. Lo trovate ben affermato, quindi io credo stia ora anche all' Amministrazione, in accordo con i tecnici, a ad attività, ad aiutare anche i tecnici, a come dire ad applicare queste queste normative. Io esprimo solo una cosa. Forse qualche anno fa si tendeva a costruire case senza strade o con poche strade con pochi parcheggi. Oggi credo ci sia anche una richiesta del mercato totalmente diversa, cioè se ci sono opere pubbliche, se c'è una pista ciclabile. Se c'è una strada larga, se c'è un marciapiede, anche la casa vale di più e quindi c'è una maggiore appetibilità. Quindi io credo che ci sia anche un intervento più c'è anche un interesse generalizzato ormai del di qualità, quindi il piano operativo, al di là di questo, di questa ideologia del consumo di suolo perché, badate bene, quando si interviene qui dentro non è consumo di sua Consoli solo quando si toglie l' agricoltura, ma quando si interviene dentro il tessuto urbano, siamo alla riqualificazione urbana, quindi io credo che ci sarà bisogno anche un attimo di di una crescita, di una maturazione, di questa interpretazione un po' rigida anche del dei 65 sì, va beh della legge 65 del Piano paesaggistico, tra parte quando ci sono innovazioni e poi c'è sempre questo io sono anche d' accordo l' assessore e la parola ideologica, e è giusto, però io credo che il buonsenso ci porta a dire che insomma, prendete questo ci sono tutti questi insediamenti. Noi già qui avevamo ipotizzato di completare naturalmente al 50% che era spazi pubblici, strade che non si fa ora.
Penso che si potrà fare successivamente, però non si può dire che siamo in aperta campagna. Signori, siamo nel territorio urbanizzato, quindi voglio dire ora qua qua e qua è giusto qua giù qui siamo in Campania, quindi è qui assolutamente. Voi avevate fatto una una, una variante al Piano strutturale, avevate tolto tutta questa parte ed è giusto perché perché qui, ebbene starci lontano dal fiume, questa è campagna queste campagna, ma in questi perimetri qui che vedete che sono del Piano strutturale, non erano poi tu tutti sbagliati, erano ben fatti, tutto sommato, e noi siamo stati ancora più strette, ma questo è un periodo che è una cosa, tra l' altro nel Piano strutturale, quindi noi siamo e all' inizio c'è stata un po' di discussione anche su questo periodo troppo largo, eccetera, ma non mi voglio dilungare altrimenti voglia andare a concludere dicendo questo.
Tutti quindi, sostanzialmente i numeri, ve l' ha già detto l' Assessore. Quindi c'è una riduzione rispetto al piano approvato sulle nuove, alle adottato rispetto alle trasformazioni, che era grosso modo poco meno del 50% delle previsioni del Piano strutturale. Oggi siamo questi 60000 che era debba oggi siamo a 20000, quindi c'è stata una riduzione del 60%, quindi però, salvaguardando la razionalità e gli obiettivi del piano. Quindi c'è tutto il tema del recupero, che invece il recupero è rimasto pressoché intatto. Quindi almeno su questo, devo dire devo dire che c'è la salvaguardia, dico solo questo che recupero ha necessità di una maggiore anche il maggiore impegno, perché una cosa è recupero locali, ci sono dei costi, ma soprattutto il recupero con decollo. Ecco su quello che è una procedura che bisognerà che in qualche modo venga compresa, però io penso che anche l' imprenditore, l' operatore tecnico, se capisce bene il meccanismo, io credo che sono delle opportunità e chiudo qua se ci sono delle domande magari ecco l' ultima cosa e anche con questa riduzione comunque il rapporto standard e è rimasto pressoché inalterato, perché poi, alla fine la riduzione è avvenuta solo sulle aree di trasformazione. Le aree di trasformazione avevano della della superficie fondiaria delle edificabile, ma avevano anche opere pubbliche di riducendo il fondiaria, se ridotto anche le opere pubbliche. Però, sostanzialmente il rapporto è rimasto pressoché inalterato, quindi io mi fermo, se ci sono delle domande, sono a vostra disposizione.
A tempo definito, ma sicuramente.
Ero, credo di rimanere ben al di sotto del tempo che mi viene, dato che mi viene concesso anche perché.
Corpo.
È un modello che?
Allora io vado un po' oltre.
Ammodernamento economico, vai ogni tanto cara animalità, siamo.
Grazie Presidente, allora dicevo, sarò breve, sarò breve, anche perché diciamo il dibattito che si è sviluppato durante i lavori di mozioni poi.
Legati a quelle che sono tutte nel lavoro sulle osservazioni, le controdeduzioni è stato ben altri lungo, io mi sembra che il primo giro sulle quattro ore che erano concesse, mi sembra di averle utilizzate.
C'è qualche una decina di minuti in più, va be' però, insomma, magari quinto ne sono state dette molte cose io ho ascoltato con attenzione interventi del nostro tecnico, l' architetto marsicani, dove c'è l' assessore Morelli, quale sostanzialmente Assessore ci ha.
Un pochino sviluppare quelli che sono contenuti necessari del piano operativo, insomma, il piano operativo, lo strumento alla fine urbanistico che è necessario però, al di là di quello che è la pianificazione, diciamo di quelli che sono contenute le indispensabili, come per esempio quella delle deroghe che menzionava, insomma,
I tempi, sia da uno dei degli aspetti da accogliere con favore. Mi riferisco alle deroghe per quanto riguarda i centri storici, dietro però un piano operativo al di là delle finalità, poi vado a dormire, collega minori, cioè l' azienda che che che che finalità è sicuramente nell' ordine,
Ci sono anche delle scelte politiche di fondo delle scelte politiche di fondo preavviso, non sono totalmente da da concludersi.
No.
Ora qui ti dico questo perché, secondo me, il piano operativo ormai, insomma, è qualche anno che ci stiamo lavorando sopra. Io non l' esperienza della prima consiliatura ci ha insegnato, ma insomma del resto alla fine è un dato acclarato che il piano operativo può essere occasione di sviluppo. Se si incentra secondo certe linee di ho sentito dire che il Piano pericolosamente urbanistico è atteso dal 1999. Io su questo l' avevo già detto nella nella discussione mi corregga qualcuno se sbaglio. Dissento perché quella dell' approvazione del Regolamento Urbanistico, il Regolamento urbanistico, ha una sua valenza temporale. Quindi, effettivamente, questi anni che ci separano dal 1999 non sono tutti, diciamo, di scoperti da strumenti urbanistici.
Poi un altro dato da vedo che potrebbero magari qualcuno mi chiarirà meglio questo aspetto perché forse mi sfugge.
Come sta di fatto, che comunque l' iter è stato lungo e tortuoso. Probabilmente questa tortuosità e questa lungaggine è dipesa da un intenso livello ed approfondimento da una mole abbastanza importante di osservazioni. E se i cittadini che osservano è perché evidentemente qualcuno vuol, diciamo tutelare i propri interessi, ma magari si può anche portare dei contributi migliorativi,
Rispetto agli aspetti che venivano valutati, secondo me da molti come negativi, le osservazioni sono stati circa 200, secondo me non sono poche, in quel periodo c'è stata una mobilitazione di diversi Comitati su diverse, diciamo zone, primo fra tutti il comitato,
E quelli col sapendo che ha ottenuto determinate conquista, sulle quali dopo tornerò, ma anche diciamo, i vari comitati che hanno interessato le zone di quelli di le zone di Collodi le zone di via del relatore agricoltura, ripetute riunioni di Commissione erano, mi ricordo, il numero e la collega Presidente di Commissione ci per tutto il resoconto, moltissime Commissioni. Moltissimi Consigli, secondo me, è stato un lavoro prezioso, al di là del fatto che poi gran parte dei contributi le osservazioni non siano state recepite, ma questo, diciamo, è un altro discorso, secondo me non quindi bar gran parte recepite.
Magari quello è un pochino più strategico, un pochino più di scelte di indirizzo, non sono, non sono state fatte tre riunioni della Conferenza paesaggistica, abbiamo appreso nell' ultima Commissione territorio che era stata appunto, con la cui convocazione è stata chiesta dalla minoranza e che in realtà diciamo questo è il trattamento riservato più o meno a tutti i Comuni, e questo diciamo, ne prendiamo atto e io credo che comunque, se la legge, per quanto possa essere condivisibile o meno nella normativa regionale, prevede determinati passaggi, questi dischi devono rispettare perché comunque diciamo anche quello è frutto di una scelta politica che ripeto che si può condividere o non condividere, quello che comunque il dato che emerge è un piano sicuramente ridimensionato rispetto alle previsioni iniziali. Si potrebbe anche dire stravolto, in parte perché nel lavoro diciamo delle Commissioni sono stati recepiti i contributi, le osservazioni, le critiche e le censure di quelli che sono i gruppi di cittadini che riuniti in comitati, il Comitato e questo mi sembra anche.
Un' occasione con l' Assessore Morelli. Io gli avevo detto la mia nostri comitati comitati alla fine che non sono nati pretestuosamente per dire no, ma per diciamo, porta a farsi portavoce portatori di proposte per farsi portatori, comunque di uno stimolo di nei confronti di mancanze o comunque scelte non condivise da parte dell' amministrazione sono un fenomeno da valutare positivamente, mi sembra, e gran parte dei contributi offerti dai comitati siano stati nel tempo accolti. Mi riferisco a via Della Torre, mi riferisco anche alla zona di Collodi.
Giovanni Collodi, sulla quale si è scelto di demandare la scelta relativamente alla famosa viabilità da e per le cartiere allo studio di fattibilità della Provincia che mi sembra che per il momento abbia centrato, diciamo abbia inquadrato più o meno il focus su un paio di scelte, una delle quali è più o meno la soluzione che l' Amministrazione proponeva e che il comitato di cittadini che leggo, sui quali il Comitato cittadini di sentiva.
Un' altra pagina è quella di bollettini che ora con le viti diciamo un parte, ricordiamo erano stati accolti le osservazioni, ma qui c'è voluta la mano della Regione, quindi la Conferenza paesaggistica, quindi anche della Sovrintendenza, che ha sicuramente dei limiti Napoli, le previsioni su un punto che effettivamente ci siamo detti più volte non brilla diciamo per la,
In purezza e paesaggistica, però sicuramente aggravare un qualcosa di sbagliato, a mio avviso, non è una scelta lungimirante. Poi velocemente l' eliminazione dei comparti no eliminazione dei comparti, è vero, sì, sì, sì,
Si è si è scelto di demandare alla maggioranza, però ne va anche detto che il Piano operativo faceva la scelta di demandare ai privati la realizzazione di tutta quella serie di opere che avrebbe dovuto o avrebbe potuto realizzare l' amministrazione.
Ricordo anche.
Che le problematiche ricordo anche a me stesso le poche le, tutte quelli che erano i dubbi, le perplessità del Comitato della zona Pescia Sud, che ha ottenuto comunque lo stralcio di quella previsione forse eccessiva, troppo impattante del business park, diciamo, mi risulta che il Comitato nella zona più a sud, per quanto apparentemente sia sembrato silente, abbia comunque seguito attentamente direttamente i lavori del Consiglio perché di fronte alla promessa ottenuta e realizzata di stralciare il piano operativo con varianti di Simona Ottieri, business park con varianti al Piano strutturale sta di fatto stanno comunque laddove la passata Amministrazione, in continuità con quella attuale, diciamo, mi sembra che la scelta sia stata confermata a fronte di quello che ha ottenuto il comitato della zona Pescia sud, va anche detto che non c'è stato il contraltare. Non c'è stato quanto promesso in ordine alla messa in sicurezza del territorio, i famosi tavoli, e qui mi rivolgo anche al Presidente facente funzione perché il Presidente facente funzione esterno della zona so che il tema insomma lo vota particolarmente della tocca particolarmente e mi pare che l' avesse anche diciamo sottolineato e che da allora al di là di qualche tavolo probabilmente giù,
Di fronte a un panino o la pizza, diciamo di tavoli, se ne sono visti poco o anche se ci fossero stati questi tavoli, probabilmente a porte chiuse, perché qui le poi le cose si fanno a porte chiuse. Ecco, a livello di delineazione concreta, che cosa hanno sfornato questi tavoli? Rivolgo la la la domanda all' Amministrazione.
E probabilmente, ritornando a quello che dicevo prima, certe previsioni che sono state stralciate proprio nella zona di puntare a vari livelli di Collodi sono proprio il frutto delle perplessità dei comitati di gruppi di cittadini che hanno diritto, ma che ci state prendendo in giro, ci togliete il business park, vi sottolineiamo le fragilità di un territorio sotto il profilo idraulico e la andate appesantire cementificando. Sono d' accordo con lei, assessore. Le scelte ideologiche pretestuose preconcette sono sbagliate come quel come l' idea del consumo di suolo. Diciamo un no, a prescindere va bene, ma qui il problema è sul tavolo dell' amministrazione. Non è un argomento, diciamo totalmente nuovo, che esce questa sera o che è uscito, diciamo quella sera quel giorno, diciamo della delle riunioni della Conferenza paesaggistica a Regione. è un argomento attuale che va risolta. A che punto sono Presidente, come tempo che comunque.
Ancora 10 no, per sapere almeno come come regolarmi, funziona, quindi ci aiuta in una certa, perché poi, alla quale è partito il partito e?
E quindi, tutto sommato, diciamo quello che dicevo prima, non le scelte di fondo, quali sono le scelte che connotano questo piano, con quale idea di sviluppo si vuol dare a questa città, qual è l' indirizzo, qual è il settore individuato come strategico alla base di questo piano, qual è e che io sinceramente, dopo tutto il dibattito voluto la discussione dopo tutte le osservazioni controdeduzioni, adozione, approvazione e quant' altro giornalate, riunioni apporti più o meno chiuse al di fuori dell' amministrazione,
Io questa scelta, diciamo, strategica di fondo non la vedo, non la vedo e ritengo che di fondo a questo piano, ma anche quello io non è che ne faccio una critica dal punto di vista tecnico, architetto, non non mi fraintenda. Io quindi mi mi rivolgo principalmente ai politici che si erano privati, la su escluso, chiaramente la Segretaria comunale, che non riveste un ruolo politico. Questa sera, dicevo, manca quel quid, pluris quel quel qualcosa in più che serve per rendere attrattiva questa città. Che cosa si è fatto per renderla attrattiva? Facciamo un esempio, allora lei assessore, mi parlava dell' idea dell' Assessore dell' anti della ZIP line e del ponte tibetano. Sicuramente sono delle idee delle linee dove diciamo, sono state realizzate, hanno anche funzionato, però non si può trasfondere pari pari quello che è stato fatto in altre zone con quello che si fa qui, perché il territorio è completamente diverso, il territorio che presenta delle fragilità che quel territorio la mi riferisco in particolare alla Garfagnana non ha o meglio aveva, ma sono state risolte queste queste problematiche e queste fragilità di fondo? Quindi, se dare lo sviluppo alla montagna mi permetta Assessore, lo si può realizzare con la zip line e ponte tibetano. Io credo che, al di là del fatto che si debba anche in qualche modo trovare il finanziatore, l' investitore, a meno che non mi son perso qualche passaggio, l' intervento sia con la mano più o meno pubblica.
Questo, magari lo pieno può precisare. Non credo che quello di allo sviluppo atteso e promesso, atteso dalla montagna e promesso dalla politica da questa amministrazione.
Imprenditori del settore industriale artigianale, si diceva è stata fatta la scelta voluta a furor di popolo del Sudan del business park, probabilmente ripeto, ripeto, previsione eccessiva perché andava ad impattare su un territorio fragile, ma non ci sono date le risposte risolutive a queste fragilità non ci sono date e che io, pretendo nella risposta.
Nella replica dell' Assessore che vengano illustrate le norme, non si può dire che è stato il Covid son passati, eccetera, eccetera son passati quattro anni.
E qualcosina in più dall' instaurazione di questa Amministrazione che poi ci si attacca. Anche il passaggio precedente dell' Amministrazione sulla ognuno con il compianto assessore Cicconi e lo stralcio della previsione del business sbarchi. Gli anni, come si vede, sono anche più di quattro. Però dicevo, al di là di non dare risposte concrete ai cittadini, che pretende, che chiede un' unità X com' è a questo tavolo che si fa, ma è cosa è stato fatto no e che tutto sommato è stata eliminata una previsione di sviluppo. Ripeto che eccessiva esorbitante, impattante, ma non si è darla, c'è un tavolo, noi abbiamo dato uno studio su questo sostegno.
Ad un ingegnere non è omogeneo e un geologo rendono 20000 euro. Noi di eliminare il Consorzio vedo mai servito nell' immediato, sono 20 e mi fa piacere, aspettavo, mi ha chiesto il tavolo, aspettavo che me lo dicesse quando poi sarà diventato.
E in ogni caso, ripeto, di tavoli si è parlato, si è parlato di finanziamenti, io voglio vedere il risultato, ma non le voglio vedere io, perché sono curioso e c' ho il pallino di questo tavolo e di questa fragilità del territorio perché lo chiedono i cittadini questo era la la la risposta alla domanda che,
Che ponevo, io dicevo, non c'è la previsione di anche piccoli insediamenti di tipo produttivo artigianale, dice sì, è vero, è stato vado quel minimo ampliamento non è stata data la strada. Rispondo e quant' altro in via Ricci perché evidentemente.
Ha limitato questa questa possibilità di sbocco. Non si fida dei vostri intendimenti, perché questo è evidente, altrimenti non c'è altra spiegazione logica o razionale.
Sul turismo, ripeto, per quanto riguarda il turismo, al di là di quelle che sono belle cosine Bellini, che diceva l' assessore Tellini, per carità, però, sul fronte del turismo, io pretendo di sapere che cosa è stato messo sul tavolo in questo piano operativo sul fronte, per esempio, dello sviluppo turistico, di Collodi dello sviluppo turistico, della montagna, del centro storico e cosa è stato fatto io non vedo, diciamo idea dello sviluppo sotto il profilo turistico, ma non lo vedevo neanche sotto il profilo industriale artigianale, non lo vedo sotto il profilo del commercio, qui c'è la né la neo, diciamo confermata, assessora al al ramo. Ecco, anche questo diciamo, mi rivolgo a lei e facciamo qualcosa.
Il la per quanto riguarda l' argomento florovivaismo, ecco l' argomento florovivaismo merita, diciamo, un capitolo a parte.
Merita un capitolo a parte, perché perché evidentemente un qualche indirizzo diciamo questo piano sembrerebbe darlo più tendenzialmente verso quel settore di cui tendenzialmente però, in realtà non sono neanche troppo convinto di questa cosa, ma perché perché si è incentrato tutto lo sviluppo di questo settore?
Su la diciamo riqualificazione riguardo la valorizzazione di una struttura, il Mephit probabilmente sovradimensionata, anche qui la eccetera, eccetera. Tutti i discorsi che sono stati fatti però, però ecco perché, dicevo, il progetto è stato approvato il serio 07/07 non è che qui si voglia, si vuole premiare, diciamo il merito di dice stabili chi non c'è stato qui a distanza di più di un anno, a distanza di più di un anno e da giugno dell' anno scorso, le conoscevate le fragilità e le problematiche di quella struttura. L' ho detto e ridetto sono state presentate alla Conferenza Capigruppo e qui ci sono dei colleghi che possono, diciamo, confermare o smentire a gennaio di quest' anno, quindi a distanza di oltre sei mesi, dice, ma te li sei consiglieri comunali perché non è fatto l' accesso agli atti perché non ti sei informato?
Ora l' altro giorno seguivo un Consiglio comunale di nuovo insediamento, no che giustamente intervengono esponenti della minoranza, disse, ma noi abbiamo tutti i diritti sulla carta, come diciamo la maggioranza, come gli assessori, per carità, ma è evidente che chi siede nei banchi della maggioranza ha degli strumenti conoscitivi maggiori perché sta dal lato di chi predispone gli affari quindi evidentemente diciamo, non si può ritenere che i diritti che ci sono sulla carta per la minoranza siano gli stessi di quelli della maggioranza non è così, non è così. Questo ci doveva essere,
Presentato ci doveva essere esposto, ci dovevano essere.
Presentate le cronache, si parla del MEF e si parla del merito assessore, senza arrivare alle problematiche, alle problematiche, poi sono tutte frutto della scelta di acquisizione, eccetera, eccetera, ma sembrerebbe molto tutto questo per dire che mi avete montato lo sviluppo di un settore che potrebbe anche avere la sua strategicità della città ma l' avete fatto senza curarvi di quella che era la sicurezza e la stabilità strutturale di quell' edificio.
Vado a concludere e poi magari dopo mi mi riservo, diciamo.
Altri altri interventi, ecco una una piccola, una piccola chicca, è quella che riguarda l' art, una l' altra problematica d' attualità, guardi 30 secondi, poi dopo lei mi faccio cinque invece di 10, dopo il 1000 e me la buona dolce la problematica del liceo Lorenzini.
Visto che è attuale, no, ora diciamo Renzini evidentemente anche lì problematiche ben note ben conosciute, la Provincia, tutte le colpe del caso sappiamo che era una problematica ben conosciuta, eccetera eccetera, però non si può neanche.
Dare la colpa e ce l' ha la Provincia di certe di del problema al quale siamo arrivati, senza farsi carico di quello che ha fatto l' Amministrazione, per parte sua che cosa è stato previsto nel piano operativo per prevedere un' area dove collocare una scuola in questo caso perché se le problematiche erano conosciuti da trent' anni come affermato le conosceva la Provincia le conoscevate anche voi il piano operativo è tutto vostro,
Grazie.
Non appoggia servitù e poi.
Prego.
Grazie Presidente.
Quando è arrivata la convocazione di questo Consiglio, la prima parola che mi ha.
Dolosamente Stato fino al 1000 e me.
Questo appello al Parlamento perché che si condividano o meno le previsioni del Piano operativo, questo è uno strumento fondamentale per poter iniziare quantomeno parlare di un possibile sviluppo della città, ora che quanto previsto all' interno.
Le tavole, lo strumento delle norme che sia volano per questo sviluppo. E comunque tutto da verificare, però diciamo che almeno un ultimo ripartenza e comunque è stato messo io mi ricordo che fin dalle prime Commissioni, se si è fatto tanto sottolineare che nel piano operativo la previsione della superficie utile lorda da realizzare è molto inferiore rispetto a quella che sarebbe stata concesso dal Piano strutturale dalle sottolineato stasera perché l' assessore ha sottolineato dal cliente, ma se tali però io dico.
Come si fa se fosse no un bene a prescindere, ma bisogna vedere la nuova previsione di sul dove viene fatta, perché se io prevedo una contropartita l' uso dei comparti in zone che vi satura, comunque una zona, credo che sia comunque una superficie giusta da da sviluppare, quindi va visto anche dove viene sviluppata questa nuova superficie utile.
Io allora mi sono andato un po' rivedere la la, la mole di appunti precisi in tutto questo questo periodo e tra le varie.
Specificità, insomma osservazioni che erano state fatte anche da un punto di vista delle norme di attuazione che andrà a questo piano, e ce n' è una che brevità, diciamo così mi preme sottolineare e che riguarda la trasformazione di aree agricole in aree residenziali in zone sottoposte a vincolo, l' utilizzo, diciamo, di della comparazione dei dei comparti per riuscire a realizzare le infrastrutture che mancano e e vedendo facendo comunque il punto della situazione, è venuto fuori che la Conferenza dei paesaggistica e le osservazioni dei cittadini hanno comunque portato a una grande ridimensionamento rispetto a quello previsto. Sono stati stralciati, appunto diversi comparti Berger Lodi bene e tante.
Altre zone. Insomma, io un' osservazione che avevo sempre fatto era appunto legata all' uso, diciamo alla all' abuso procedere dell' utilizzo del ricorrere appunto all' utilizzo dei comparti per realizzare le opere strutturali, quindi per dare la possibilità ai privati di costruire e loro per piano attuativo convenzionato, davvero realizzare anche le annesse opere fu parcheggi, strade.
Eccetera.
Sia chiaro. Io non dico che è del tutto sbagliato il ricorso al comparto, anzi quello che io dico che.
È sbagliato ricorrere sistematicamente a questa soluzione. per esempio, era stato addirittura previsto un comparto zona 27/04, una zona che, a mio modo di vedere, vedendo la storia e la zona è potenzialmente a rischio, perché ci è stato fatto un abuso edilizio rilevante con del.
Abbiamo degli scavi importanti anche di tutti quelli che dovevano farci, mi risulta esserci delle relazioni geologiche che dicono che il terreno lì ha subito, insomma, delle delle ripercussioni come te cedimenti e noi si andava a prevedere un aumento di carico urbanistico in una zona che comunque hanno a mio modo di vedere già vi è già satura e quindi non si spillava edificare sopra. Questo è un esempio, secondo me, di ricorso al comparto per comparto sbagliato. Ci sono però degli esempi che a me e mi trovano d' accordo perché negli orti, ma lo stesso Pescia morta che è stato stralciato per me.
Bene perché era stato trovato il modo di ricucire una parte che effettivamente si vede che purtroppo, quando è venuta meno questa orizzontalità che cui faceva riferimento l' Assessore tra Regione, Provincia e Comune della Regione, se decide di metterci in cima ed in una fase, così pure arrivederci e grazie, io comprendo benissimo no che negli anni, diciamolo, urbanizzazione di pesce è stato fatto in maniera scriteriata, sono stati costruiti edifici senza strade senza parcheggi. Sappiamo se, senza senza verde pubblico e abbiamo l' esempio, diciamo quello magari maggiormente conosciuto che è la scuola, la scuola belli che ha costruito, interviene tra le case, sono parcheggi, sono strade,
Per fare l' esempio di quello che dicevo ieri per realizzare le opere pubbliche necessarie è stata era stato previsto un comparto che diciamo, interessava diverse aziende agricole. Ci sono state tante osservazioni e quel comparto è stato giustamente stralciato perché, se è vero che per il consumo di suolo bisogna intendere, diciamo un allargamento del perimetro del territorio urbanizzato, verso.
Territorio rurale. è anche vero che, anche se questa azione all' interno del Tesoro utilizzato, appunto, è caratterizzata da aziende agricole produttive, alcuni che stanno tuttora lavorando e che andare diciamo a ridurre o a togliere del tutto non è secondo me una previsione azzeccata, diverso è invece il discorso per la parte produttiva. Le macchie di San Pietro la ci sono.
Aree di serre campi i mesi che non sono utilizzati. Prevedere un ampliamento della zona di atterraggio per azzeramento di nuovo l' ampliamento anche dell' esistente paziente. A me mi trovavo sostanzialmente d' accordo. è una cosa che io avevo messo, mi ricordo bene anche nel programma elettorale era proprio la revisione del zona industriale delle Marche, prevedendo una via di uscita da via Caravaggio allarme. Voi l' avevate individuato in particolare no, fate sì, sì, se mi dava Termoli di parlare, che prevedeva appunto la pool giustamente e via Caravaggio, l' uscita su via Roma era arrivata prevista andando, diciamo, a intervenire su una strada esistente che via Ricci però anche lì è stato detto no, dovete guardano culturale ora io dico come può anche un Comune un' Amministrazione tecnici progettisti gli urbanisti,
Dare concretamente un indirizzo preciso allo sviluppo della città, quando poi, per una visione miope, una mancanza di conoscenza del territorio arrivano questi super tecnici che si sono note, e così quello che ho capito io sono, posso farlo in qualche modo si vuole portare sviluppo alla presunta in qualche modo rotte e vedere che spazi ci fanno i pesci a San Marino città, perché ciò delle due,
Delle due.
L' una quindi però ecco.
Almeno inizialmente il piano, appunto non aveva un indirizzo ben preciso, perché da una parte si andavano come gli alberghi a togliere le aziende agricole, dall' altra, magari di scavalco più respiro alle morti si andava ad incrementare un po' l' azionista, insomma c' era, diciamo un po',
Un po' il concetto, un colpo alla botte, diciamo non c' erano indirizzo proprio proprio precise buche,
Alla fine della fiera.
Nel complesso, qualche cosina veniva comunque ha mosso,
Le deroghe per il recupero degli immobili nei centri storici.
Moltissime cose che serve, però mi preme ricordare poi correggetemi se sbaglio che comunque la ASL ha l' ultima parola e dall' osservazione che ci ha fatto la ASL e comunque anche per interventi realizzati recentemente proprio nel centro storico. L' ASL non è che abbia la Manica così tanto larga, anzi, e che molte volte purtroppo c'è da scontrarsi, signori qui e poi si fa si lascia la stalla edificio non si recupera, non ci si fa un che si crea l' attività,
Commerciale, perché quindi benissimo.
Inserimenti delle deroghe, però ci sembra che il suo spunto da un articolo della legge regionale quando si parla di modifiche già nella sanità, quindi.
La reazione alle finestre, te lo dico magari perché per chi ci ascolta e non è pratico della materia, quando si tratta di dover intervenire su questi, su questi indici qui l' ASL interviene e magari si può dire no, temi e solidarietà però a me non mi sta bene, quindi c'è sempre un tira e molla purtroppo,
Siamo costretti o andare avanti così?
Per la montagna, io sempre in scartabellando tra tra tra gli appunti e la cosa che mi ha fatto venire in mente, il collega Mandarà col suo intervento e parlando di di sviluppo che mi ero appuntato una cosa e onestamente non mi ricordo se era perché era stata inserita ossia era perché era una proposta che volevo fare e non lo so insegnato per preservare l' anno scorso in ospedale e la perimetrazione dell' area produttiva del fagiolo visto che a darvi un inquadramento preciso perché sostanzialmente è già stato fatto con l' attribuzione del marchio IGP, no, quella zona lì l' evoluzione del processo di Solana.
Marchio IGP, magari daremo una perimetrazione precisa, non mi ricordo se è stato fatto e forse sarà salvata questa allora basandosi preferito anche quella, è una cosa che secondo me va.
Nella direzione di dare elementi lui epurati, naturalistiche, tutto male, io quindi, con la possibilità di un volume, così tutte tutte che la Pasqua, anche tutta la buona volontà va fatto. Ora concludo, volevo dire.
Due accenni veloci su Collodi e poi lo scorso venerdì eh sì sì, ma io non c'è problema, io vorrei.
E anzi, mi sembra già tanto per parlare 10 minuti, come affermano gli standard sono gravi da allora, su colloqui io so ragionamenti sono importantissimi.
Lo shopper pallini che, ma rimane sempre lì.
Che riguarda la cartella con il recupero e la parte capitale, ovviamente, e rimane sempre inserito nel piano operativo, ma torno a ribadire che si è persa una grossa occasione per mancanza, da parte vostra, mancanza degli spiegazione alla cittadinanza, dette il progetto che doveva essere fatto mancanza di rassicurazione, cittadinanza, fa parte delle misure che sarebbero state prese successivamente, vi ricordo che uno dei punti su cui non un tavolo tanti comitati civici, sia di quello che era il doppio senso in via Pascarella che doveva essere scongiurato in tutte le salse queste rassicurazioni che sono state date ovviamente qualcuno aveva interesse a spingere oltre questo questo recupero fatto sta che dal progetto iniziale che c'è,
La società che aveva già fatto il compromesso che comprano cambiare, che ne abbiano voglia proteggere il progetto, è saltato tutto, quindi anche lì si sente parlare tanto di sviluppino i greci, eccetera, però, quando si tratta di portare a casa qualcosa di concreto, c'è stata una mancanza totale da parte vostra questo.
Innegabili.
Colorazioni tema sul tavolo all' ordine del giorno, sempre tra la mole di appunti.
Ce n' è uno che effettive, perché in questi giorni che scrisse sempre solo si è sempre detto, l' amministrazione non ha mai pensato alla scuola le elezioni, in realtà non so se in una Commissione o un Consiglio l' argomento è venuto fuori e mi sono scritto qui che l' eventuale.
L' individuazione di un' area per la nuova scuola Lorenzini deve essere improntata al Piano strutturale.
Io mi sono appuntato, non me lo ricordavo, neanche l' ho ritrovato nella punti in una Commissione.
Da qualche parte, se lo ritrovo, vi dico anche la Commissione chiusa il diavolo e la domanda torna nella logica della Regione che ci ha detto le scelte strutturali parere previste dai bandi, oggi no, qui che si sono appunti del fosse stato detto addirittura nel Consiglio comunale del 02/07/2020 si rileva che la punti complessi.
Quindi, comunque un po' se ne è parlato, diciamo, c'è stato comunque un po' la mancanza perché questo periodo sui social, allora decaduto, assessore Brandi, perché non era ancora rientrato, ha detto più volte che volevano. Volevamo puntare al recupero dell' ex Ragioneria, struttura per grande ma secondo me non non adatta alle esigenze attuali di una scuola, prende delle discostavano dalle origini perché arriva con le solite problematiche. Sostanzialmente, quindi, alla fine della fiera, l' individuazione di un' area per realizzare questo benedetto nuova scuola sarà necessario necessario. Abbiamo già detto qua sì, sì, sì, sì, però qui si apre, signor Sindaco, aprire necessariamente una parentesi, perché togliere il Lorenzini dal centro storico, portare via 1000 ragazzi con tutto tutto quello che gli gira intorno, spostarli anche nell' area ex santoni, come era stato, come era stato ipotizzato che peraltro, mi trovo maggiormente d' accordo che rispetto alle aree del mondo per il 158 del della viabilità, la viabilità in modo che una mia sola ci porti 1000 1000 ragazzi, purtroppo grazie ciao dal rapido subito sarebbe bene lì al l' area che Santoni la viabilità va completamente rivista perché abbia denunciato, poiché marchi che sono strette vaso però va riqualificata, però ci dà la possibilità di sviluppare, se ci sono le metrature, potrebbe essere l' area giusta, però dicevo, apro un' altra parentesi, perché togliere tutti questi ragazzi, di cui bisogna ripensare,
No come poter per rendere attrattiva pesci in coda. Viene meno quello che discorso abbiamo operativo e tra un po' quello che concerne lo sviluppo, il commercio, eccetera, perché portando via e l' assessore Fiore mi guardano è compito suo, perché altrimenti le attività di positività che ci sono, che comunque si leggono molti gruppi di lavoro con tanti ragazzi.
Rischiano poi di dover.
Niente, quindi io la domanda, diciamo che secondo me, quando ci apprestiamo a parlare di questi argomenti, è una cosa, vogliamo che sia Brescia, possa vogliamo di qui a 10 anni o vent' anni per Brescia, di partire, poi se ne discute, però bisogna prendere atto che un punto, come,
Se soltanto con questo Piano e poi dell' idrico, grazie,
Sì, ma io ho pochissime nozioni tecniche, ma ritengo che questo sia uno strumento più che tecnico politico. Mi ha colpito innanzitutto una pratica attribuito all' entità dell' intervento del collega. Quando ho sentito dire finalmente si parla dello strumento per iniziare a parlare del futuro della città. Va fino a oggi il 50 metri, perché se si utilizza oggi a parlare quello della città, bisogna preoccuparsi veramente, anche se, dopo tante chiacchiere che abbiamo sentito stasera, c'è qualche cosa di concreto, visto che l' ultimo, l' ultimo strumento urbanistico risale al 1999, non è che il pesce da vent' anni senza strumento urbanistico, perché una certa durata, uno strumento urbanistico che era, una volta finiti urbanistico, che era il Regolamento urbanistico, mi pare di ricordare che aveva una valenza superiore ai 10 15 anni, anziché non è tanto se si considera che tra un' Amministrazione un' altra, già questa è 80 che fino a ora, dopo otto anni, si partorisce un topolino. Quindi voglio dire si partorisce un topolino perché tutte le grandi scelte che vengono fatte si riducono a scelte di carattere politico.
Perché parlo di carattere politico, perché questo è un piano operativo quanto sulla volontà dei comitati, sulle richieste delle persone, su quello che era il malcontento che è venuta a crearsi per questo comparto per questa zona, venerdì Fabio per l' atterraggi che andavano in una zona che doveva essere, abbiamo, abbiamo sua per dire avete.
Continuato a rincorrere il consenso popolare senza dare un' identità più perfetta, perché voi mi dovete dire da questo strumento domani perché era verrà approvato. Quale sarà l' indirizzo economico di questa città, perché questa città si parla di tante poesie, si parla di mercato dei fiori, ma non c'è più le aziende che producono ogni cultura confermate, marginali o sono talmente piccole da non essere competitive. Perché se vi andate ad ascoltare ogni tanto qualche convegno serio e delle associazioni degli agricoltori e dei produttori del settore, vi renderete conto, guardando le nostre realtà, che il nostro territorio, le nostre aziende sono inadatte purtroppo inadatte arretrati, ne hanno di più, non possono essere concorrenziali.
Se non poche e le altre destinati o essere marginali o addirittura il parere. Quindi quei territori che tutti vogliono salvaguardare per interesse politico, perché sono osservatori di voti e non per gli interessi della città, perché potrebbero essere un serbatoio di sviluppo, vengono lasciate abbandonate, perché così magari ci provano gli uccellini e non disturbano le ville di chi se ne murata di ritorno, magari con i proventi di quell' agricoltura che ora abbandonato, perché.
Il vecchio e magari finiti lavora rubata è alle porte o i Comuni o ha stabilito un record per il futuro della nostra della nostra economia, cioè pari a zero, però che ci sia che ci sia la desertificazione di Pescia, basta passare dal mercato il sabato nel teatro che è completamente vuoto, posti vuoti. Il mercato della frutta è un deserto dei Tartari, quindi.
Rapida di idee, di rivedere questa questa distribuzione del mercato che non ha più senso da par di strade per un mercato che vive solo in maniera marginale, ma al di là di questo, che fa parte di un' altra di un altro lavoro sotto il profilo sotto il profilo amministrativo, questo però è sintomatico della situazione economica della nostra città, che aspetterebbe aspetteremo un rilancio da questi strumenti, uno strumento che dà falcidiato da quella che era, ma già prima della propria identità.
Come dire industriale, produttiva o economico, e addirittura tutto quello che poteva essere fatto per grandi linee è stato stralciato in base a non credo, all' estemporaneità delle decisioni di degli organi soprintendenti se l' hanno fatto o di che c' erano delle leggi che lo poteva fare, allora forse magari ci siamo trovati su due binari contrapposti, noi che volevamo forse forzare in un modo e loro che hanno voluto forse forzando nell' altro ma le linee guida saranno stati, credo che,
Qualcuno si è alzato a Firenze sui nostri questo modificarla,
Avrà al netto della grande, avrà avuto dei riconoscimenti.
Abbiamo delle colpe noi che le abbiamo scritte, i nostri ritardi forse hanno fatto sì che stiamo uscite leggi nuove, non lo so, so solo che tutto quello che era un complesso piano che ci veniva presentato, come il rilancio della città, che già allora di bilancio aveva pochissimo oggi si arriva ad approvare uno strumento urbanistico,
04/10 viene fatto.
A interventi così che non hanno una loro che a cui si fa con noi, qui ci è stato tolto la viabilità e scendendo poi nel dettaglio le scelte vere, non ce ne sono l' ultima che ho sentito cordoglio, questa variante non c'è equità tra da nuovo passerà al di sopra di sotto dichiarato, dall' altra parte non c'è nemmeno una previsione, siamo alle vecchie scena. Siamo lieti che, prima di lanciare il piano operativo che ha chiesto di elevare dal piano.
No, quando c'è stato il piano insieme prima e abbiamo fatto quella del famoso accordo di programma che non porta a niente, perché a tutt' oggi è quello che è il documento che tu conosci meglio questo diritti, avrebbe chiarito l' assessore Ferro, ragioni parlavo con l' assessore regionale diciamo le stesse cose sono a Brescia si trova a lei e dico quello che sono le linee azionarie osservazione,
Riordino delle riordino io ricordo però dico quello che vedo e non vedo anche lei, resteremo dispiaciuti, saremo anche amareggiato, ma risultati noi non chiediamo a questi territori e parlo di e parlo così divenne ci sarebbe anche da dare un' occhiata a quella che era la storia divenne di colloquio la storia del possibile.
Ragionamento di alleggerire il traffico pesante lì, appunto da parte.
Che che abbiamo previsto niente i cittadini e che dice dei comitati, ricordo di aver partecipato a comitati dove dicevano sul traffico spaventoso, poi quando verrà la chiusura del ponte.
Per lavori, quando poi verrà che quel poco traffico che ora pesante passa anche non dovendo passare da un po' azzerati dalla parte di qua e qui scelte, non ci sta c' era un sacco di bene previsioni fatte sull' onda dello spostamento di strade per via del secondo binario morto della stazione, sì, è tutto lì in itinere verrà fatto, non verrà fatto alcune scelte, mi pare che siano state stralciate. Stiamo andando avanti, abbiamo fatto uno strumento.
Che servirà solo in materia elettorale, però in materia economica e in materia di sviluppo della città, non dà assolutamente risposte per il centro storico della città qual è.
Nessuno sviluppo, perché l' unica proposta io l' avevo fatta ci credo poteva essere portarlo Renzini dal Demanio, voi mi dite del traffico, son tutte situazioni risolvibili perché sono traffici da un' ora la mattina e uno la sera. Ma oppure ci pensate un flusso di persone, di ragazzi che attraversano tutto il centro storico e vanno da del magro che tipo di rivalutazione di cui Regioni allora sì che quelle carte verrebbero dettate da tutti quei libri che citano abusivamente e che ci mettono in difficoltà con la raccolta differenziata, con lo sporco che viene lasciato a giro tutto questo e allora li avrebbero un valore e ne avrebbe un valore anche di aprire delle attività e valorizzare quelle esistenti. Ma vi rendete conto di questa città, è un deserto. Io spero di sì che i vostri occhi, attenti da amministratori esperti di facciano rendere conto come sarà, andrà a finire, ma la zona dell' albergo.
Dove è previsto ancora una viabilità alternativa, ma l' avete vista in tutta la zona debbono alberghi che è rimasto solo un negozio di droga tanto caro all' assessore che non dipende non tanto valore e con tanto e con tanto onore, visto che la mia mozione viene cancellato quello, forse io mi sarà utile per me un inutile, perché mi dà noia che vede sulla strisciolina, ma se si fa quella che viene fatta una possibile viabilità alternativa, io porto sempre, per esempio, i Paesi di muri, di spazzamento di parere, che sono completamente morti.
Attività zero, perché quando c'è viabilità c'è sviluppo, c'è ricchezza, se non c'è nemmeno quella, è ora il momento di crisi particolare della nostra città che ci devono venire a far crescere le persone di chi ci deve lavorare e dopo che abbiamo tre cartiere, per fortuna affinché tengano e due tornate nel Comune di Brescia però la viabilità ci fa,
Che si devono reimparare il Mercato dei fiori e piante fiorite centrale e la Giunta, poi, la parte più importante ormai della floricoltura, si ferma ancora prima del mercato dei fiori, ferma nella zona industriale, perché non è innegabile il fatto che, piuttosto che ora vediamo un polo attrattivo molto più molto più ricettivo del nostro mercato sul mercato dei fiori, la mattina o ci vai che è stato da Roma risparmiatori in entrata e quindi è inutile lei va via, non so un bel mazzo di fiori, sì, è vero, ne parlerà con qualcuno che non ci parlo io, perché ci parlo, io sono i piccoli produttori e dico se non sa a chi dare la Roma targata e risparmia soldi. Ringrazio.
E questo è una sua, una sua concezione, naturalmente suffragata da nessuna informazione, io le mie sono attendibili controlli, quindi è questo parlo dei piccoli produttori che poi vanno a finire, naturalmente o la porta a casa o lo danno, tanto per darlo a qualcheduno e dove l' economia della città,
Spiegate voi qui non l' abbiamo visto fabbriche, non se ne fa pure l' importanza di avere strumenti produttivi nella nostra città, se uno utilizza della difesa o una piccola azienda la vuole ingrandire, se ne devono andare a territori precettivo. è un è colpa sua attività. Io capisco, ma lei capisce anche e lo sa benissimo, no, scusi se l' ho tirata in causa, se capisce anche benissimo come finisce l' economia animosità, noi siamo una città che non riesce a coprire con i casi le spese di quelle che sono le,
Spese quotidiane che in gergo in gergo di economia e di bilancio si chiama in altro modo.
Spesa corrente, ma non siamo in grado di coprire la spesa corrente perché frazioniamo tutto quelle che sono le spese fisse a lungo termine, quindi questa città è una città che non produce, non rende fallisce.
Chiudo.
Chiudo eh, perché uno dovrebbe venire augurare a pesci a sfruttare tutte quelle belle occasioni residuali che sono rimasti di questo strumento, se non è una città attrattiva, per quale motivo noi rischiamo di avere come abbiamo un sacco di appartamenti sfitti, avremmo usato odiare vite per me,
Tanta gente non ha voluto il comparto perché non ci volevano ora, perché non ci vogliamo mirare perché sa che la difficoltà del mercato e della città è quella di non aver attrattiva, sennò il guadagno garba tutti avrebbero certo volute dovrebbero addirittura chiede avrebbero forzato per avere come a suo tempo aree da poterci murare per proventi per poi fare dei discreti guadagni. Ora ti dicono mi fai l' area produttiva, io ci deve pagare le tasse in ciò che facciamo. Questo è è la verità che passa tra la gente spicciola probabilmente rapporti, voi parlerete con altri quattro personaggi, imprenditori grandi,
Le grandi industriali. Io parlo con la gente comune quando quel binario parroco col Fabio parlo con con tutta questa gente che tutte le mattine deve trovare la maniera di mettere insieme i soldi per arrivare alla Fiera e concludo, noi siamo una città ridotta, allora quello che ci aspettavamo, finalmente cominciamo a parlare della città finalmente spiegateci qual è il futuro della città. Qui francamente non ci vogliamo parlare di Veneri, abbiamo dovuto fare un sacco di aggiustamenti, perché Regioni come al solito hanno voluto farla loro la montagna, ma come un tempo, ma ci parlate da.
I modelli, ma lo sapete che richiede una viabilità decente e poi ad essere lasciati in pace.
No, non devono tutte le vostre grandi idee che poi finiscono in un cassetto e restano a mezzo della montagna, una montagna ormai spopolata, desertificata e come dire.
Direi spallata, non ti può dire su quelle che sono su quelle che sono le grandi prospettive.
Una viabilità che non porta da nessuna parte, ma ha portato i ragazzi montagna, poiché gli si dà da mangiare fragole quando ci sono turbato, perché appuntito una volta c' era la Bottega del vino, abbiamo imparino anche quello che c'è di poi disperdere montagne, attivata Protezione civile con le squadre di soccorso e ricerca se questo.
Il motivo per rendere il famoso alla nostra montagna va sui giornali persa una comitiva appuntito e quindi il giorno condito oggettivi. Almeno abbiamo una pubblicità, una montagna, ma mi dite un po' voi c'è una viabilità di sbocco sulla Lima, dall' altra parte, dove serve e se la facessimo da viabilità antecedente sostiene il traffico di tutti quei sud che passerebbero per andare di là accorciando la strada, quindi noi sì, sì, ci si inventano le cose. Il Volo dell' Angelo Mancone Arcangelo lo state facendo, voi attaccate ad una corda che però mi pare che ci abbia pure là e ci si schianta noi terremo conto e si batte mutuo terra, tanto per dire la procedura. Quindi.
Benissimo, si dà la possibilità a qualche cittadino ed ampliare di dare, perché poi questa è la mia vita di dare a tutti quelli che lo chiedono la possibilità di costruire di ieri di e fa la casa per il figlio, ma le grandi aziende quella che prima si chiamava speculazioni pesce alla per questi saranno territori che rimarranno raramente raramente edificati.
Anche la grande area industriale che volevamo a suo tempo fa e che allora non ha senso fare perché c' era delle richieste. Ora è zona morta, poi anche averla dal piano industriale Terrafino, dicevamo ora nessuno, perché nessuno ha più possibilità di cura, non c'è economia. Siamo lontani dalle grandi vie di comunicazione al mio posto e siamo vicini alle grandi vie di comunicazione della Human. Siamo anche vicini a grandi zone industriali attrezzati. Vi di Altopascio quindicesimo quello che noi non abbiamo. Abbiamo una piccola zona industriale chiusa dove si sperava di poter fare una strada per uscirci, non ce l' hanno fatta neanche fare e su quella si appuntavano anche molte aspettative di quelli che erano i fruitori di quella zona per risanare un pochino reticolo minore, che ha bisogno di essere di di brutto riguardato. Non verrà fatta nemmeno quel tipo di intervento di.
Tavoli. Lasciamoli perdere io quando sento parlare di da un elemento che la forchetta e coltello il piano, perché tanto ho sempre detto che se si vuole poi una programmazione, si fa un tavolo, ci sono tutti perché.
No, perché ci sono tutti, perché perché ognuno tira l' acqua al suo mulino e diventa una soluzione pasticciata come alla soluzione pasticciata, a suo tempo aveva torto. La zona industriale è stata una soluzione politica importante che ha portato voti che ha dato successo, ha detto Sindaco, ma che ha dato il colpo finale a questa città e tutti lo sanno benissimo. Quello è stato l' inizio della fine dell' economia di Brescia. Quindi giusto che lei tenga di conto chi li porta ad hoc, ma alla lunga i deporta voti ha portato alla distruzione da quell' altra parte affitta l' egoismo e la politica sulle scelte, sui tavoli devono essere la scelta. Se c'è una scelta tecnica, è stata fatta una scelta tecnica e si va avanti con questa scelta tecnica zero. Hanno deciso che dal del demanio c' era il comparto che veniva da via Neri. Era una scelta fatta da tecnici e anche da politici che ritenevano fosse giusta indispensabile per la città averla tolta perché qualche i cittadini che sono lì da noi al traffico mi danno le luci accese è stato un errore e urbanistico. No, è stato un un clientelismo politico, se mi passate il termine sotto il punto di vista non certo cattivo, quindi e su questo siamo andati avanti così l' abbiamo fatto, più che su l' abbiamo fatto a Brescia, noi non faremo accrescendo, abbiamo fatto tutte le zone, l' abbiamo fatto veramente capito e abbiamo fatto bene perché era un suicidio per la città solo pensarlo, un comparto, la sua cima ad una zona, l' abbiamo fatto alla, lo dirò sotto.
Mi viene il nome, lo abbiamo rifatto e lo faremo, faremo tutte le volte che ce ne che ci né una richiesta, se è questo lo spirito politico che ci porta a costruire gli strumenti urbanistici dei documenti di programmazione, la clientela politica, i voti e, se siamo in grado di passare sopra questa, che è la filosofia di questa amministrazione, si può fare una programmazione seria ma se si pensa di poter andare avanti programmandola Arcangelo voi dopo quanti siete 100 e noi Ginevra sarà messa a verbale perché ne aveva messo per sbaglio aveva avuto un' idea sbagliata recita naturalmente perché dietro la quarto dietro visione di una,
Di un uomo, di un' organicità del territorio non è che una mattina si lega la disciplina concepito non avendo quindi, signori signori, che ci venite a raccontare, questo non è un piano operativo, meno abitanti, Lupo è soltanto il tentativo di buttare un' altra volta un po' qualche altra conferenza stampa ed avere magari anche accontentato chi chi voleva una certa.
E una certa scelta e di avere accontentati altri che non voleva una certa attenta per poter poi arrivare in una eventuale campagna elettorale future. Direi io, soltanto dalla parte dei cittadini di una città che sono riuscito a far partire e noi diremo grazie.
Intanto.
Allora innanzitutto?
Impegno.
Bentornati al nostro Sindaco.
Tuttavia, anche esprimere.
Allora?
Diciamo che, come Presidente della Commissione territorio, mi piace sottolineare che siamo finalmente al passaggio finale, un lavoro che è cominciato con la prima Commissione convocata 05/11/2018 eccola qua,
Inutile, voglio dire anche qual era l' ordine del giorno.
Piano Operativo, indirizzi, obiettivi, impostazioni e metodologie per azioni ok l' ultima, l' ultima Commissione è stata fatta.
Luglio del 2020,
Allora perciò fate Commissioni, si sono svolte, l' ultima è stata di recente Lucio Rosario.
Poi diciamo un lungo lavoro del Consiglio.
Terminato 02/07/2020, ora io volevo fare,
Architetto interessa il resoconto, mi sembrava che anche il consigliere mandare.
L' abbia un po'.
Nonché, insomma, fatto presente.
Il grosso lavoro, insomma, che è stato svolto da tutti i componenti della Commissione, per cui.
Nonostante.
20 Commissioni.
Più.
2 quest' anno, perciò in totale 22.
Consigli dedicati 11 e ho fatto un calcolo anche per quanto riguarda le ore dedicate un calcolo medio, diciamo ecco, per ogni Commissione sono state dedicate due ore 16, mentre per ogni Consiglio una media di 4 ore e rotti diciamo indivisibili.
Quasi tutti erano sempre presenti, per cui non ho voluto fare.
Chi più chi meno sia stato presente ma, insomma, è stato sono stati quasi tutti molto interessati,
Che dice Tremonti?
Che è quello del 1110 e lode, ecco, dopo questo percorso fatto con Commissioni Consigli, diciamo che c'è stato un ultimo passaggio in Conferenza con Regione e Sovraintendenza, ecco questa percorso che abbiamo fatto tutti insieme, credo che sia stata una esperienza, ci ha insegnato molto a tutti noi.
A me sicuramente.
E di questo voglio ringraziare l' architetto Massetana.
I funzionari del sistema e del Comune.
L' architetto meraviglie GM tra Marini e l' assessore Moretti che non lo vedo che sempre ah, ecco, allora ho detto che esiste tra Gino, consigliere Introna.
Ecco ringraziare per la loro assoluta disponibilità, pazienza e, diciamo, capacità professionali iscritti, questo non c'è dubbio,
Ecco.
Per me diciamo, non era facile entrare in un contesto complesso come quello della programmazione urbanistica, non ne ho certamente.
Nessuna competenza ho fatto altro nella vita, perciò fra vincoli norme, regole che detta un percorso nel quale muoversi, contesto che visto da fuori, sembra senz' altro facile.
Si costruisce magari qui, la come a volte è successo, oppure si fa una strada, un parcheggio?
Un po' come ci pare.
Allora sta ascoltando e invece tutto deve rispondere a una visione di insieme, come detta diciamo giustamente la normativa e ad una idea di città e territorio che deve essere omogenea e sostenibile.
L' architetto Massetana che non vedo perché non lo copre.
Nonostante.
Mentre negli altri tecnici che avete fatto davvero delle va fatto un percorso bellissimo, con un impegno davvero oneroso da parte vostra, diciamo, ma è l' architetto ma settaria e gli altri tecnici che hanno presentato un progetto.
Di città e territorio che puntava prima di tutto alla ricucitura, questo mi piace molto,
Non sono mai stata una brava sarta, però mi piace questo termine e alla rigenerazione urbana e di un territorio troppo spesso sviluppato, né senza organicità, senza servizi adeguati, nemmeno nelle strutture sociali primari.
Come faccio, ad esempio le scuole, basta pensare alla situazione di un molto conosciuta in una delle nostre scuole più importanti che quella degli alberi.
Carente di viabilità, io che ho.
Vi hanno frequentato mensilmente, quindi conosco benissimo.
Priva di parcheggi,
Oggi di quel comparto, insomma, ricorderete perché ne hanno parlato anche oggi sono rimaste programmate proprio queste infrastrutture mancanti.
La voce più di questo non so a quanto appreso io ce l' ho la girata riconoscibili la deve pagare.
Insomma, non continuare, ecco la situazione di una delle nostre scuole più importanti.
Rappresentata anche oggi dal.
Ecco, questa scuola è quella degli alberghi.
E con tutte le criticità.
Chi ci ha rappresentato anche sempre.
L' architetto Massetana ecco carente, appunto, di viabilità priva di parcheggi e, oggi, di quel comparto di come appunto già rimembrano oggi sempre l' architetto, sono rimaste programmate proprio queste infrastrutture mancanti, strade, parcheggi e verde.
E spero proprio che il Comune ora che lo strumento urbanistico lo prevede.
Possa intervenire e risolvere questi problemi.
Sarebbe davvero un salto di qualità dell' intera frazione di alberghi.
Inviteremo anche consigliere Franceschi ad inaugurarlo.
Ecco questa impostazione che, appunto, chiamata ricuciture, rigenerazione, come ci ha sempre.
È rappresentato il nostro bravissimo architetto, ma se stamani, anche lunedì, nell' ultima Commissione.
È rimasta nonostante i ridimensionamenti dell' ultimo passaggio in Conferenza, è rimasto un filo conduttore che tiene insieme e dà valore, appunto il nostro piano, va bene, vero?
Se ho ben capito, un altro aspetto del piano che si inserisce in quell' obiettivo e costituisce un asse fondamentale per il nostro Comune, quello delle norme.
Che regola le regole per il recupero del patrimonio edilizio, dove ci sono anche tante presenze di valore storico e architettonico, è rimasto sostanzialmente intatta,
Avevamo detto più volte che il recupero di quel patrimonio rappresentava uno degli assi portanti della ricucitura e della rigenerazione urbana.
Lo ha detto anche l' Assessore Monelli, ma voglio ripeterlo perché rappresenta un sostanziale passaggio nell' obiettivo di essere dalla parte dei cittadini enunciato da tanti ma poi poco realizzato.
E cioè l' aver inserito negli strumenti per favorire il recupero del nostro patrimonio architettonico ben 12 tipologie di agevolazioni per chi vorrà impegnarsi nel recupero e nella riqualificazione.
Nel DEF, nell' efficientamento energetico dei proprio patrimonio abitativo, strumenti che si vanno ad aggiungere ad agevolazioni nazionali ne parlavano anche oggi.
Decise da vari governi, bonus, facciate Superbonus, 110%, eccetera, eccetera.
Poi l' attenzione verso il territorio cosiddetto non urbano rurale e il tentativo della sua riorganizzazione funzionale alla riqualificazione dello stesso, sia in termini di attività produttive che di qualità ambientale.
Personalmente ritengo sia necessario puntare alla qualità del territorio e dei suoi servizi che porti a vivere con maggiore qualità e rendere più attrattivo il nostro territorio, come diceva anche il nostro Consigliere.
Mi auguro che tante famiglie e imprese che aspettavano l' efficacia del nuovo strumento urbanistico?
Possano concretamente avere l' occasione che aspettavano,
Certamente da tempo.
Per realizzare i propri obiettivi o rispondere alle proprie necessità, anche se il periodo che viviamo sinceramente è pieno di incertezze, ma bisogna essere sempre positivi.
Voglio chiudere questo mio intervento convinta che questo atto che assumiamo stasera sia uno dei più importanti strumenti per il nostro territorio e ai nostri concittadini grazie.
Esercitando.
Dovremmo avere.
Per dichiarazione di voto.
Lo Destro darvi rapidissima replica, sostituzione no rapidissimo perché vorrei lasciare al Sindaco nella sostanza le conclusioni, anche le risposte complessive, io vorrei limitarmi alcuni aspetti molto puntuali sono stati posti.
Faccio un esempio strumenti urbanistico che Giancarlo lo strumento urbanistico, a un certo punto quello vigente a chissà cosa praticamente esiste perché per legge approvato il Piano strutturale 2012 entro cinque anni, bisogna fare il regolamento, il nuovo regolamento, visto oggi può piano operativo, non avendolo fatto dal 2017 ha ora noi siamo entrati in regime di salvaguardia, il che vuol dire che non si può fare neanche un intervento tra virgolette nuovo al massimo si può fare interventi di restauro o cose.
E anche questi abbastanza circoscritti benissimo prima questione, le conseguenze dei tempi sono sempre conseguenze, creano una serie di problemi.
Avevo detto, sarò breve e puntuale su alcune cose varianti Collodi, poi si deve fare un discorso più complessivo.
Deve essere chiarissimo una cosa.
Che noi abbiamo posto finché c' eravamo al RUP, alle la, l' incaricato del del delle del progetto, che si chiama provincia di Pistoia, a quali noi correttamente, a suo tempo, anche su richiesta di molti dei Consiglieri sulle questa sera, abbiamo ceduto i nostri 100000 euro per lo studio l' abbiamo fatto anche lo ricordate anche allora per un elemento di rientranti utilizzarne situazioni che aveva preso un taglio non ci piace per niente e quindi abbiamo dato la nostra disponibilità.
Nelle fasi che sono arrivati a oggi vorrei fosse chiaro.
Io ho detto in nell' riunioni fatte che la nostra proposta dell' epoca, quelle che io chiamavo la variantina no.
Passaggio dietro dietro la la cartiera Panigada, non era più nelle nostre esigenze.
Opposto un altro problema che è ancora sul tavolo, se non si è fatta quella a suo tempo, adesso bisogna discutere quella che definivamo allora la grande variante.
E dell' impegno che ha preso la Regione, oggetto di riprendere nelle osservazioni che abbiamo citato, in quanto nelle osservazioni che ha detto non mettete nessuna vostra previsione, perché c'è lo studio esattamente inutili, c'è scritto nel piano alla lettera, non mi ricordo male in.
Vincolo idrogeologico, la Piana, eccetera noi non abbiamo fatto nessun tavolo da un fatto, alcune riunioni amici qui aveva detto che si risolve il problema dando un incarico a dei professionisti che ci portino che cercheremo di che ci portino un progetto di intervento.
Eh, ma quello è un tavolo, è un incarico e e.
E abbiamo dato vita e abbiamo dato un incarico a un geologo e un ingegnere idraulico che ora pronto lo presenteremo e ci dice che abbiamo finanziato in parte noi, le parti, il Consorzio 20000 euro, noi, i 10000 euro, il Consorzio,
Sempre alcune cose, molto molto puntuali.
Noi abbiamo, noi abbiamo.
Questo bisogna dirlo, così non mi piace, come è avvenuta la discussione nel periodo commissariale sul Mephit.
È vero che non ne avevamo trovati due milioni, è vero che i 2 milioni che erano stati garantiti dalla Giunta Rossi, ma non è vero e qui lo voglio dire forte che non c' era niente, non è vero in questa Amministrazione aveva approvato un piano di recupero complessivo del merito di 8 milioni e 400000 euro dove pensate che sia stato tirato fuori l' ultimo progetti famosi 5 8 del Commissario, 15 giorni dove invece si è trattenuto fuori se preso?
Il progetto verrà approvato e si è tirato fuori 5000 euro, che dovrebbero essere coperti da due milioni della Regione, un milione nostro, io sarei Simino e due milioni e mezzo si è chiesto tu turbando sul elevati rigenerazione urbana, quindi non è vero e chi l' ha detto qui, qualunque fosse la sua carica, ha detto una cosa,
Uso il termine inesatto uso, il termine esatto deve usare un altro termine perché questa roba è stata deliberata dall' Ente nostro 20/09 25/09/2020.
Delibera 220, potete controllare gli rivolge altrimenti 25/09 e inviato in Regione perché fosse inserito nell' 8 milioni e rotti nel PNRR insieme cercando di cui inviato anche tutti i progetti di sviluppo di Collodi, non la variante nuovo parco e quant' altro, ecco qui perché per.
Chiarire alcuni punti in questi termini, l' ultima cosa che volevo dire Oliviero.
Non ci sono leggi e son cambiate dal 2014, oggi le leggi è sempre la solita, sono state fatte alcune modifiche, ma non sostanziali, il problema è quello che ho detto io, persone dirigenti, che hanno superato l' equipollenza orizzontali e oggi ci giudicano verticalmente.
Ma lo dico per tutti noi, anche per voi non ci sto, ho parlato di scelte, giustamente politiche per un territorio, non ci sto a farmi giudicare da un dirigente, non ci sto perché io sono un ente e mi e mi confronto con un altro ente.
E non stop alle bizze di questo o quell' altro dirigente Bizzi, perché se uno mi viene a dire Oliviero buttate nel cestino, il Piano strutturale che l' avete fatto voi fra l' altro io mi ribello perché trovo corretto quello che avete fatto pone un po' lo possono non condividere nel merito, ma avete fatto nel un atto e va, come si dice per l' atto di oggi, come diceva Giacomo, è importante comunque farlo poi su ciò che abbia più o meno, perché dà comunque una serie di risposte, ma anche quello che aveva dato. Io non ci sto più dirigenti venga miniere, mi dica mettetelo nel cestino, questa non è né legge né né altre cose e posizioni ben molto pesanti da parte del dirigente o del funzionario di turno. Magari me ne dice quando si fa le osservazioni, no, perché le ha fatte le osservazioni, le deve dire allora che si verificava allora me questi era alcune puntualizzazioni, poi lascia molte delle attività svolte. Acceda al Sindaco che,
Freni per fare il suo intervento.
Che succede?
Al di là di quello che è successo, siccome quello che è successo se ne è già parlato in Consigli, su Consigli, incontri su incontri, c'è tutto registrato, diceva bene mandare a quattro ore lì, quattro ore raso, fatto interventi, tutto quindi ora ripercorrere quello che è successo e rientrare nel merito a quello è, penso che per chi ci ascolta, ma può essere interessante, ma io penso che chi ci ascolta stasera voglio sapere cosa succede da stasera e siccome da stasera io la ritengo scusate, poi sarò una giornata storica per Pescia, perché è la prima volta che c'è un Regolamento Urbanistico perché non l' ha mai avuto nella sua storia un Regolamento Urbanistico perché nel 1999 era una grande variante urbanistica, non era un Regolamento Urbanistico, fu fatta nel 1999, poi nei primi anni, Due mila fra l' altro era Sindaco. Roberto successo. Un po' sull' urbanistica di patatrac fu bloccato tutto parecchia roba, tanto che dal 2002 2003, quando arrivò al commissario De Cristofaro andavano avanti a varianti, non più a tenere conto del piano che eccetera può cominciare nelle varianti tanto che a Pescia fu il periodo degli abusi, il cammino nella Rocconi, tutta una serie di cose e poi si arrivò nel 2008 quando ci fu la grande crisi che Pescia non aveva lo strumento urbanistico, fu fatto il Piano strutturale nel 2012, tanto quando arrivai nel 2014. Mi ricordo che uno dei primi atti che la maraviglia fece quando diventò responsabile dell' ufficio portarci approvare in Consiglio delle varianti urbanistiche che la Marchi aveva istruito e che riguardavano il turismo e le attività produttive. C' era la villa Gargioni, c' era la coppe perché perché perché si andava avanti abbia a varianti, quindi non c' era uno strumento che dettava le linee che diceva cosa un cittadino poteva fare, non poteva fare, ma era il periodo dove si andava in comune e si chiedeva le varianti. Questo non è pianificazione, questo è vivere alla giornata, tanto che 40 varianti, mi pare, erano ferme e poi.
Uno a un certo punto nel 2015, l' allora Paolo Cecconi dette il via alle linee guida del piano operativo a seguito dello strumento Piano strutturale che era stato approvato nel 2012 e da lì siamo arrivati con delle linee guida, quindi tutto parte con l' Amministrazione precedente. Che approvò delle linee guida, i famosi 14 obiettivi furono mensili che, visto ai tempi in cui furono presentati, erano le linee strategiche di sviluppo del nostro Comune come Regolamento urbanistico. Poi tutto le grandi strategie deve determinare il Piano strutturale non regolamento urbano.
Siamo arrivati quindi oggi. Ecco, secondo me, cos' è importante che oggi da stasera, quando si approverà lo strumento Pescia, ha il Regolamento urbanistico che si chiama con la nuova legge, Piano operativo, quindi la gente da domattina, sfogliando e aprendo, senza dover ricorrere al politico, al dirigente, al sotto politico, al cosa potrà vedere cosa si può fare e cosa non si può fare e potrà determinare anche vedere quali sono le specifiche volumi.
Tettoie, allargamenti, non allargamento. Quelli pensate, cosa vuol dire nel sistema della trasparenza e della semplificazione, e questo agevolerà, voglio dire tutta una serie di edilizia che, se in questo periodo, in questi due anni dopo la pandemia, dopo la pandemia, con la ripartenza e la pandemia, se avesse avuto lo strumento, visto che, se parliamo con le agenzie immobiliari siamo ancora in una bolla di investimenti, voglio dire legati all' edilizia e gli tempi. Forse se questo piano fosse stato fatto due anni fa, non era così, ma sarà dato un ulteriore impulso allo sviluppo. Forse avendolo approvato stasera, io in questi giorni ho parlato con agenti immobiliari e tecnico che siamo sempre in tempo a prendere l' ultima bulla, diciamo di sviluppo, 110 facciate, con i quali.
Quindi capite perché io la ritengo quella di stasera, una giornata, io la chiamo storica, poi ognuno può dire importante, non gliene voglio dare un' enfasi per più di quella che forse però c'è questo strumento e guardate stasera è un punto di partenza, non è un punto d' arrivo, l' ha detto in parte già con il suo intervento, grazie allo strumento che comunque detta delle linee in tutti i settori e in tutti le zone del nostro territorio, detta delle linee importanti in montagna, vedete Montanelli, detta per la città di detta per il territorio rurale e le detta per Collodi possono essere condivisibili o non condivisibili, però c'è in queste linee una strategia. Ora non li posso rispiegare tutto di società private e quelli si vede che da lì si parte e la partenza porterà, da una parte a rifare il Piano strutturale, anche a seguito degli incontri con la Regione, con tutti no, sì, ma porterà a rifare il Piano strutturale capelli una volta per tutte, dove verrà raddoppio la ferrovia, eccetera, eccetera, che vuol dire grandi infrastrutture. Verrà rifatto il piano strutturale, capendo dove passerà, dove verrà realizzata la variante di Collodi, che comunque avrà un impatto foche sia a destra o che sia a sinistra riparte verrà fatto il Piano strutturale, sapendo anche che prima o poi, prima che finisca il PNRR verrà, spero venga finanziato il progetto Collodi, che vuol dire tutto e quindi avrà un impatto sul piano strutturale. Qui questo è il modo da cui si riparte ora sul piano operativo,
E una base ci va, ci va poi può essere migliorabile. Ci voleva delle cose che non ci sono rientrati perché la Regione ci ha detto di no, c' era delle cose che i cittadini ci hanno detto di cambiare, perché comunque era neanche in questo Comune, non si pianificava e quindi logicamente da qualche parte bisognava partire e le osservazioni e il confronto con la gente è anche servito per andare a capire le esigenze. Poi qualcuno sta accettando documenta accettato nella democrazia c'è sempre e questo è stato il punto di partenza, quindi ora il vero lavoro sarà che con il piano operativo che diventa operativo, scusate il gioco di parole si capirà le esigenze e servirà per aggiustare il tiro sul piano strutturale. Questo è vero. Ecco allora i tecnici in giro per la città che in continuazione ci hanno chiesto dateci lo strumento, i cittadini, i dati che lo strumento sia in montagna che in pianura che in città ora che.
Con tutta una serie anche di innovazioni, perché in montagna è stata individuata negli obiettivi, la zona del Fasoli sovrana è stata individuata, forse siamo stati il primo Piano operativo in Toscana tutta la parte naturalistica boschiva che prima non veniva fatta. Ci sono tutta una serie di deroghe per il recupero dei mercati, per permettere l' agricoltura familiare, per recuperare i le le delle strutture dismesse in montagna che potevano avere qualche vincolo. Ora non li voglio ripetere tutti, ma ci sono delle innovazioni, quindi come ci sono delle innovazioni ASL permettendo, ma già avendole messe un momento di discussione sulle altezze, sulla possibilità che se qualcuno è montagna nei centri storici di città con attività può andare in deridere, c'è tutta una serie di meccanismi.
Poteva essere fatto di più, poteva essere fatto di più, prima non c' era nulla, quindi voglio dire da una base sbarco e logicamente, il tema vero è che è riuscito questo Comune a fare una distinzione netta che prima non c' era, perché era una confusione incredibile fra mondo rurale e modi urbani guardate già quello è fondamentale.
È fonda prima c' era alberghi docet, bene riduce ultimativa, neanche com' era centro abitato, da che parte si guarda, c'è capitato per così, per così si è fatto una piazza che ha già liquidato l' IVA, sta passa di lì perché c'è stato negli anni non c'è stata una strategia, allora ora viene il delimitato il centro urbano poi dentro parte lo dice il piano con società parte lo dirà il Piano strutturale e vedremo però intanto c'è.
E negli obiettivi la città a tutta una serie di qualità rigenerazione urbana, che è una cosa fondamentale che prima non c'è. Dall' altra parte c'è il recupero dell' esistente, ma dall' altra parte ancora c'è che sul mondo rurale per la prima volta si detta delle regole ci detta per i terreni incolti. Si detta per l' aspetto voglio dire idrogeologico e, come si dice i idraulico suddetta per il florovivaismo, tutto il tema delle serie serre mobili, che poi vanno a regolamentare la legge nazionale e la legge regionale, quello della marcia, un presepio sulle sulle serre mobili. Qui c'è tutta una serie di meccanismi, la possibilità di mettere il risparmio energetico, gli impianti a biomasse tutta una serie può ora io la semplifico, perché bisognerebbe ogni cosa, come si parla un' altra volta, non ci sono delle cose, se ne può fare di più, facciamo di più. Tra l' altro, queste cose sul florovivaismo e sul mondo rurale sono stati concertati e ripeto concertato con le associazioni di categoria CIA, Coldiretti Confagricoltura, quelli dell' ulivi per tutta l' identificazione delle aree di produzione Oliva. è vero che la floricoltura si ferma forse a le macchie Sampiero, ma tutte le ditte che abbiamo anche città o sulla parte urbana di produzione d' ulivo che sono ditte di eccellenza sono dentro da meccanismi urbana come dentro che Santoro, e quindi ecco perché a questi riguardante le risposte che senza Antonino di si dice dove andare e va a Vicenza invece che rimanere, apice l' ultima cosa sulla scuola e chiudo poi sarebbe tante cose. Chiudo poi con due ringraziamenti nel fare il contrario, perché ci vedo un percorso. Bisogna anche ringraziare perché ho sempre ascoltato tutto quello che so sulla scuola.
Sul cinema, sulla questione. Il nostro piano parte dal presupposto che le scuole del Comune di Pescia dall' asilo nido alle scuole medie sono tutte a norma sismica strutturale con gli ultimi, quindi questa è stata una priorità dal 2014. Ora si son messi tutti a norma con due scuole nuove, quella montagna. Quindi, da quel punto lì siamo a posto. La riva create le infrastrutture in alberghi coglioni eccetera.
C'è la possibilità di investire sull' infanzia, perché Città dei bambini e dei ragazzi Pescia inserita, CO né con le quella meccanismo, Città dei bambini ragazzi, perché siamo lasci la rinascita regionale dell' infanzia. Anche questo nel piano che è fondamentale, tanto che è previsto un nuovo asilo nido al cammino che se ci arriverà il finanziamento si faranno quasi unico. Quindi c'è una visione anche di servizi per la, per la famiglia, la scuola, i noleggi, io dico come la penso, allo cioè con fatti nei comparti si può prevedere la nuova scuola e la Regione ha detto che deve essere fatta col Piano strutturale. Io rimango dell' idea che però il Lorenzini, in quanto sede centrale, va recuperato.
Non si può chiudere sigillare, arrivederci barriera e siccome i soldi per recuperare quella struttura ci sono sulla scuola, sul PNR, della corso da concorso. Questo tempo tanto che due anni fa noi si iscrisse alla Provincia, dice tre anni fa ci disse guarda, noi abbiamo fatto le verifiche sismiche e strutturali dell' ex ragioneria, che per noi uno è una struttura che viene 18 20 aule. La volete presentare intanto come polmone per il Lorenzini no, tanto che rappresentate la misura, spero a settembre venga finanziata e diventa un polmone per.
Io descrissi quando cadde il tetto due anni fa, nel 2020, gli scrissi una lettera dove dicevo di fare uno studio di fattibilità per rimettere a posto le origini che questa non c' entra nulla con la nuova scuola, perché oggi fare una nuova scuola ci vuole minimo. 7 80, perché si sta parlando di scuola che costa 20 milioni, eccetera. Allora, nel frattempo 1000 metri qua nel frattempo il origini va recuperato e noi qui noi dobbiamo pensare all' immediato, tanto che quando è uscito dalla Conferenza dei Capigruppo, qual è l' obiettivo della Provincia? Quel comunicato si chiude, la scuola si mette moduli, però non ci sono soldi, ora li metteremo all' inizio del 2023 primavera 2023. Nel frattempo la scuola qua il doppio turno. Siccome la scuola è il doppio turno, non lo può fare per un problema didattico. E una serie di motivi che ci ha spiegato il provveditore e quindi bisogna risolvere problema dove mettere i ragazzi, no a primavera, ma a settembre e oggi, quando sono arrivato io, questa roba non era stata presa in considerazione. Quindi questo cosa vuol dire che le scuole sono fondamentali. Ha detto bene qualcuno di voi, spostare una scuola ad un posto vuol dire determinare l' economia di quel posto, vuol dire che se te la sporco e dall' altra parte, 50, comma la mattina, alle da disposta, dall' altra parte, perché non puoi lasciare i ragazzi in un punto e di fare due chilometri a piedi ed ai porta col pullman? Quindi sa cosa voglia dire nella nostra città spostare 50 pullman la mattina 50 pullman e io dico sapete cosa vuol dire spostare 50 pullman punto interrogativo, pensate quelli che dovevano fare l' ex Agenzia delle Entrate, portare in via Galeotti 50 punti.
Cosa vuol dire vuol dire il collasso complessivo, quindi spostare una scuola in generale è una scuola di quelle dimensioni, è una roba delicata, non solo dal punto di vista della scelta dove si fa la scuola, che ora i genitori, gli insegnanti, la fare, virgola, fare atti che diventa un gioco i rapida Albania farebbe chiusa al di là il problema è che nella scelta che un' amministrazione comunale insieme alla Provincia deve fare, deve determinare che il fatto che si leva l' erbicida, dove ora tutta una serie di economie collegate a dove ora vengono spostati,
E quindi deve ripensare quel luogo, perché sennò noi morì qui e lo dico perché la situazione è complessa, ecco perché il piano operativo diventa una base di discussione. Allora chiudo ringraziando non solo i Consiglieri, io sono ritornato, ora però voglio ringraziare i consiglieri che hanno lavorato, sia quelli della precedente Amministrazione, ma comunque essendo partiti nel 2018 con la pandemia del mezzo, non è stato semplice. Sentivo parlare in luce, mi ricordo che anche osservazioni, quindi, è stato un lavoro e siccome il lavoro non c'è maggioranza e minoranza, cioè il lavoro dei consiglieri e tutte, io dico ringrazio i Consiglieri di questo lavoro, ringrazio logicamente i tecnici, a cominciare dall' ufficio, perché la meraviglia, quando entrò a fare la responsabile dell' urbanistica, uno degli input che ebbe dopo pedoni, che era quello di fare il piano operativo, e devo dire che ci ha lavorato e voglio dire in maniera dedicandola, 10 passione e professionalità, lo stesso Massetana che è stato individuato come ha lavorato e ha continuato a lavorare e poi c'è stato il minimo entri come Bani e tutto l' ufficio, devo dire, è stato fatto un lavoro di concerto di tutte le amministrazioni e quindi, se stasera andiamo a approvare il piano che diciamo a tutti per appreso mandato in Regione per essere come dire bollato poi ritornerà qui ci vorrà un mese come sette e mezzo. Il ritorno qui deve essere pubblicato nel BUR, che una volta che è pubblica nel Butte, è operativo piante però già oggi da domattina uno sa già quello che può fare veramente in aspetta un paio di mesi, ma tanto si sa se può fare una tettoia o allarga, stringe posare, eccetera, e per il Comune servirà piano operativo per fare due cose. Uno, il parcheggio del magro perché si dice il piano operativo si faceva l' altro parcheggio Collodi della scuola, che si può mettere in secondo, perché vuol dire che, grazie al Piano operativo, anche se non è il migliore del mondo, ma alcuni interventi pubblici ora si possono fare strade e parcheggi, cosa che prima di salvaguardia non si muoveva un unico. Qui io vorrei vedere il bicchiere mezzo pieno, poi si può dire, è durato sei anni fa, questa roba e non è stato così lineare. La Regione cambia per carità, tutto, ma da oggi ci sarà uno strumento, quindi quando secondo me si finisce di approvarlo, dopo come dire, ci si meritano un applauso, ma per aver dato la città finalmente dal 1999, ma direi da sempre uno strumento innovativo che è la base di partenza grazie.
Buttiglione.
Grazie.
Abbiamo fatto.
No.
Parla tre ore qua.
È?
Io chiaramente non non mi sento di fare una controreplica su tutte le cose che sono state dette, mi concentrerei vista anche l' ora tarda il presidente cercherò di concentrare il più possibile il mio intervento su alcuni focus, su alcuni temi abbastanza importanti che sono stati trattati dall' Assessore e dal Sindaco per quanto riguarda il liceo tutti abbiamo,
La consapevolezza mi sembrava avesse diritto che, collegandosi dell' importanza di per l' economia locale di di una scuola con questi numeri, con queste dimensioni,
Non solo sotto il profilo economico, ma anche chiaramente della cultura, perché evidentemente a scuola si fa cultura, così come complesse sono le problematiche dello spostamento da una zona all' altra, però io credo che.
Ripeto, non è che puoi fare, cioè te lo sto dicendo per la prima volta non è che voglio fare, è il giochino di chi è la colpa a chi ha più colpa né un diciamo nella gestione di questa situazione tra Provincia e Comune, però dico anche che quello che sta dicendo il Sindaco secondo me vuol dire affrontare il problema vero è arrivato, ora lo sa prelevabile abbandonano l' ha detto, però mi sembra che il tema, almeno in questo suo ultimo intervento, sia stato affrontato un punto di vista molto semplicistico, perché se lei dice deve essere recuperata quelli Ski, quella struttura per la finalità scolastica, bisogna anche presupporre, bisogna anche spiegare a chi ci ascolta a casa, visto che lei le sembra che ascoltino solo le entro bene precisarlo, me vertono però in generale è bene precisare che quella struttura lì ha una proprietà privata quindi non è che si può fare i conti.
Si possono fare tante cose, però mi sembra che sia un pochino semplicistico e prematuro dire si interviene su quel, su quella scuola lì dove tra l' altro chi era il proprietario è stato anche, diciamo, estromesso, dalla gestione diretta, perché lo sa benissimo, non c'è più la fondazione conservatore femminile, ma c'è la fondazione di secondo livello, quindi siamo al piano superiore e stilare una cogenti che a Firenze, quindi questo diciamo tanto per tanto, per dare l' idea, comunque, ora apprendiamo stasera che c'è l' idea di mettere a disposizione, diciamo, per per la risoluzione dell' argomento, i comparti e magari.
Teniamoci in contatto e cerchiamo di affrontare il problema,
In maniera unitaria, perché credo che il problema sia sentito da tutti e che su questi argomenti ci voglia ora senza un. Vorrei che venisse interpretato male la parola, però la voglio dire anche collaborazione.
Per quanto riguarda il Mephit, ora ora si è fatto riferimento alle parole di chi c' era prima di chi c' era dopo, eccetera, eccetera ora, quando il dottor De Cristofaro in quest' aula disse non è stato fatto nulla, il dottor De Cristofaro lo ricordo bene ora non so se è registrato, ma eravamo presenti in diversi quando si riferiva quando disse non è stato fatto una si riferiva al profilo della messa in sicurezza, quindi che sia stato fatto il progetto da un punto di vista diciamo preliminare e perché un progetto preliminare assessore mi corregga se sbaglio o no, e non credo che chi chi voglia dire.
Previsioni concrete sotto il profilo della messa in sicurezza. Ripeto, potrei essere se ritiene di doverla smentire. Lo faccia però De Cristofaro disse non è stato fatto nulla su quel fronte della messa in sicurezza.
Era stato investito del milione e mezzo Regione avanti.
In termini di sicurezza e poi attivazione, l' 8 o il terzo per arrivare ad una parte di me usi punto se ha notizie di un procedimento penale che quindi coinvolto e l' amministratore e vuol dire che quell' intervento di non è stato sufficiente pazienza, quindi che da mesi si fa una previsione,
Comunque ascolto già capito, sì e pensa l' intervento complessivo ci porta a un investimento di 11 milioni, come si poteva pensare che da qualche parte si trovava a 11 milioni, eccetera, il PNRR, gettito che potrebbe anche serenità, per questo si lavorava in lotti no 3 milioni e mezzo poi di un milione e mezzo e così via. No, scusate.
Comunque, sta di fatto che dal giugno 2021 il problema mi sembra che come atto diciamo che la mia generalmente Cipro.
Se accelerato il 105 8, ma l' atto di Giunta con le che le cui funzioni erano in capo al commissario è stato adottato 03/07/2022 io non capisco questo vuoto temporale che tema lunedì 21, alcuni limiti che il progetto che era già, ma nessuno da quando è arrivato il commissario che hanno cominciato a parlare con i vigili è stato presentato c' era già già presentata in Regione commissariati, a me risulta che il Commissario, se proprio si vuol fare i fiscali sia entrato in carica. 01/03/2010 e 2 e 01/02 28/02.
Perché c' era qualcun altro, quindi, man mano che non stiamo a dare la colpa a questo no, perché tanto il problema è che è reale risolto,
Tornando e vado a chiudere le parole della Presidente della Commissione.
Ora lei mi mi hanno colpito due frasi, allora quella in base alla quale è stato fatto un grosso lavoro da tutti e mi fa piacere perché in certi frangenti sembrava quasi che gli interventi delle minoranze fossero un pochino soprattutto un Consiglio delle perdite di tempo, credo che stasera diciamo che ne ha dato atto va riconosciuto che comunque il contributo in termini costruttivi c'è stato e fatti di piano diciamo operativo uscirà stasera non come entrate da questa porta, evidentemente, e questo è anche grazie al lavoro delle minoranze,
Però mi ha colpito anche un' altra frase, sulla quale io però non sono d' accordo, questa volta c'è quella in base alla quale tutto deve rispondere, mi sono appuntato le parole una visione d' insieme che deve essere sostenibile. Ecco io riallacciandomi anche a quello che dicevo prima, il Sindaco diceva, ci sono delle linee per la montagna e della pianura, per il centro della creazione di qua, la frazione, la, il territorio urbano e rurale, eccetera questa dizione insieme io non ce la vedo, non ce la vedo, lo capisco che si devono dare delle risposte concrete al cittadino che vuole intervenire da un punto di vista, diciamo edilizio, però ecco di questo si sta parlando perché se ci si aspetta, io ovviamente mi auguro di sbagliarmi che quei pochi.
Insediamenti di tipo abitativo nuovi di quali c'è previsione arrivino, diciamo, in questo particolare momento di congiuntura economica negativa che non ci si illuda un pochino troppo, comunque vediamo ora stasera diciamo l' esito della votazione, poi avremo il Piano strutturale. Sicuramente facciamo tesoro, visto che insomma, almeno questo lo possiamo fare di quello che è stato detto in Conferenza paesaggistica e quindi la previsione di tutte le nuove ipotesi di viabilità.
E quant' altro che trovino, diciamo spazio almeno nello strumento nel nuovo strumento generale grazie.
Sì.
Vado io.
Capelli de la Margherita.
Lega dai grazie, signor Presidente.
Allora intanto?
Con ringraziare il Sindaco, l' assessore.
Ricevute i nostri funzionari tecnici per non aver mai nulla in un percorso che è stato sempre in salita pandemia finirà collocazione in conferenza, la cui coerenza, come ci ha ricordato l' Assessore, ma i tecnici in Commissione Affari appare assai.
La difficoltà di un lavoro ripresi e poi ancora ripreso, ritardi, cartografato, eccetera eccetera francamente, devo dire a me è piaciuto molto poco.
Nella costruzione di questo lavoro estenuante, qualcuno, dopo aver detto ai tecnici andate avanti da qui la Commissione, appunto del 18/05 abbia poi deciso di rimandare l' approvazione del rientro in carica del Sindaco Giurlani, forse un atto di favore di rispetto nei suoi confronti, ma spiegatemi anche di questo io mi permetto di dirvi che non mi è piaciuto e di crederci molto poco,
Io credo che stasera, al di là di come ognuno di noi, esprimerà il proprio voto, il nostro voto, compiremo uno degli atti più importanti.
Per me è più importante di questo non dovremmo mandare buono, prendiamo finalmente alla città e ai cittadini di Brescia e il Regolamento urbanistico che era fermo l' ultimo al 1999, che si avevano solo strumenti urbanistici, ma che risale comunque no che il 2002 diventare, infatti.
L' ha detto.
Guarda, un po', hanno scritta altri bisogni, anche verità.
Dei singoli Direttori di comunità e, come ha detto l' Assessore, la cosa più importante non è affatto l' appassionarsi ai metri quadri, alle cose discussi e approvati in questo Consiglio e poi rivisti diminuite nel passaggio in Conferenza regionale, ma invece poter dire che ora ogni cittadino, ogni famiglia, ogni azienda avrà di fronte regole certe, attuali, anche innovative soprattutto sul versante importantissimo delle tipologie edilizie, per poter decidere cosa fare rispetto ai propri bisogni, alle necessità delle famiglie o della Provincia.
In una situazione in cui tutto il territorio ormai da anni e la messa in regime di salvaguardia già solo questo sarebbe di per sé un fatto decisivo.
Nel merito voglio anch' io ricordare tante volte ce l' hanno ricordato anche il Marsicani tecnici, l' importanza delle scelto, la strada della ricucitura, questo termine e, come ha detto la diretto marsicani, è diventato di moda ricucitura, della riqualificazione di una città che si era espansa in una periferia sfrangiata priva di organicità e si è,
Carenze che si riscontrano le relative indicazioni di tanti cittadini, della carenza di parcheggi alle fognature o addirittura all' eliminazione. Ecco si nei cinque anni di valenza del Piano, si riuscirà a fare un sostanziale passo avanti in questa direzione. Potremo dire di avere davvero contribuire. Contribuito alla riqualificazione, crescita della città e del territorio, fra le cose importanti che si inseriscono in questo contesto, vorrei ricordare il sistema di regole che abbiamo inserito nel piano rispetto alle idee per il centro storico. I centri storici della nostra montagna, scelta che permetterà di queste zone quella per le ristrutturazioni a fini abitativi e commerciale, di derogare da parametri uguali a nuovi insediamenti praticamente impossibili del patrimonio storico. A me poi sembra più importante del grande lavoro fatto per la riorganizzazione invalidazione Iaria dell' intero territorio dell' intero territorio, anche se su questo terreno si dovrà continuare con decisione, per lo meno sulla necessità di una fiera variante alla Lucchese per attenuare la morsa del traffico civile e commerciale che attanaglia il nostro territorio, così come rimane prioritaria la variante di colloquio assessori.
Sia per lo sviluppo turistico del territorio con il nuovo parco, sia per la tutela del sistema cartaceo che vede centinaia di nostri concittadini. Mi sembra anche di poter dire che le zone di espansione, più che essere delle aree del tutto nuove, sono quasi tutti i giorni da riqualificare e rigenerare, essendo già aree già segnato da uno sviluppo abitativo o zone con aree produttive dismesse di cui dobbiamo favorire lo spostamento in area evocato organizzate per quel tipo di attività e per favorire questo percorso. Abbiamo individuato e regolato lo strumento del decollo e atterraggio ricevuto. Un po' francamente a capire cos' è la, ma poi è stato chiaro lo strumento, l' obiettivo ed opportunità che mettevano in campo per i nostri cittadini. Il piano ha affrontato tutte le problematiche delle aree urbane e rurali,
Involucri, sottolineare che il territorio rurale, con tutti i problemi, rimane un settore importante per il nostro territorio dell' avocazione. Floricola che comunque ci caratterizza.
E che va mantenuto e consolidato.
Voglio anche ricordare l' attenzione data alle aree montane non sono efficienti, come ho già detto, ma come territorio, cercando di individuare nomi più cogenti per attività agricole tradizionali, ma anche con nuove idee per lo sviluppo turistico dell' area turismo ambientale e naturalistico con nuove strutture di servizio come l' uso di sotto o il recupero della scuola di pubblico ma anche con nuove previsioni care al nostro ex assessore della, anche lei prima ha citato che neanche dal punto di vista io e il Governo hanno inventato.
Prego.
Io ho ascoltato gli interventi dei colleghi e più mi convinco che questo è un piano operativo fortemente politicizzato in uno strumento urbanistico politicizzato privo però di un obiettivo, che quindi è un obiettivo che la città aspetterà ancora per anni, visto che nasce infatti la spinta di un consenso più o meno,
Diffuso sul territorio, un territorio che ha in ogni sua parte degli interessi diversi che hanno portato a fare uno strumento di che che non hanno una definizione, perché da una parte più interessato a salvaguardare il territorio da quell' altro interessato quasi comparti per quell' area interessata Paci recuperi e costruzioni,
È troppo variegato, quindi non ha una linea politica politica, magari a nessuno.
Una linea economica diretta e una spinta economica diretta o indiretta, naturalmente si sciacqua la bocca col turismo, turismo tutte le volte che sento parlare di turismo nel Veneto.
Ma dove lo vogliamo portare?
Alla scuola di punti dove si vuole rivitalizzare, rivitalizzare l' economia della montagna, puntando al turismo all' attuale, un video e poi che si fa si vanno a ricercare altri, perché dice che ci si perde e poi c'è la bottega, non c'è nulla che ci sarà mai il telefono, i computer che farà la fine della scuola di San Quirico.
Data con tanta enfasi a quell' associazione di prezzi calmierati che raddoppiano che poi lo facevano.
Dicevano di avere molti soldi, amici, tutto e poi, con un appello sul giornale, dice dateci i soldi perché sennò non ti dava è quella andrà rivisto anche abbastanza alla svelta quelli, ma queste non sono oggetti dal Piano operativo perché poi non l' ho citata, io sono andato dietro ogni intervento che ho ascoltato, scelti dal Piano operativo, dovevano essere a lui. Abbiamo fatto un bello strumento elettorale che ci ritroveremo come cartello quando Yettaw dalla sede di vicesindaco, vietata come piloti che si è.
È nostro amato in vigore,
Ex assessore anziano si troverà lanciato nella corsa al Sindaco, allora potrà ripercorrere tutte quelle che sono state.
Dal basso, la storia ci ha dato ragione, si ritroverà in tutte quelle assemblee, dove dirà io ho accontentato e questi sono il vostro, il vostro regalo per la mia elezione, signori, però ci troverà le città distrutta economicamente a zero di colui che mette a zero e speriamo solo che che,
San Pinocchio, una volta trovata una soluzione veramente veramente veramente con condivida con quello che è, perché sente parlare tanto del Parco di chi doveva?
Ma qui Pinocchio certo, noi siamo un contorno, noi stiamo lavorando per portare gente in una struttura, come è noto, noi che vogliamo rivitalizzare, Collodi, dobbiamo avere le idee chiare su come rivitalizzare il paese, di Collodi che bene è vero è vero che poi ci potrebbe far vivere la favola di Pinocchio, ma tutte le volte si parla di del Parco di Collodi pago i cordoni è un problema che ci riguarda marginalmente,
L' unica cosa che che poi prende e qualche soldo con parcheggi a pagamento che per fortuna,
Feci, mettere quindi questo strumento urbanistico,
Non è così, continueremo a pulire in terra la gente che viene da fuori, così quei soldi, pesciolini che vanno, lasciamo perdere anche queste scelte, io spero che qualcuno se ne ricordi al momento, comunque, per quello che mi riguarda, il mio giudizio su questo piano operativo questo strumento è fortemente negativo.
Di conseguenza, il mio voto sarà un voto negativo.
Prego.
Sì, io, riallacciandomi a quello che dicevo prima indeciso, manca.
Il disegno di insieme, l' idea di sviluppo, secondo me, non emerge dallo strumento urbanistico che si dà, si parla di singoli obiettivi, come per esempio quello dello sviluppo turistico, lo sviluppo della montagna, e l' ha detto poco fa il collega Franceschi non.
Non credo che si possa prescindere per avere questo tipo di sviluppo, per esempio la montagna, e anche Collodi da quella che è la realizzazione delle infrastrutture, perché noi bisogna fare in modo che il territorio diventi attrattivo per gli investitori del settore turistico. Esiste dei vari settori artigianali produttivo. Questo non c'è nel piano operativo, giusto per fare un appunto a quello che ho sentito poco fa, cioè è chiaro che se un privato intende mettere a disposizione un' area sua verde, area sviluppo per un territorio che non non credo che ci sia motivo di scandalizzarsi quello che di cui io mi scandalizzerei e di questo diciamo che è stata fatta una battaglia che ha consentito di limitare l' area dei parcheggi a pagamento a determinate zone. Quindi, invece, la l' Amministrazione col Piano parcheggi le voleva estendere queste zone sacrificando anche il parcheggio dei residenti, il parcheggio, la tariffa del parcheggio,
Per i turisti, quindi mutamento anche particolare di contingenza. Eravamo, stavamo uscendo nel 2001.
Dalla pandemia, l' Amministrazione ha triplicato le tariffe dei parcheggi a Collodi qui, se un privato mette a disposizione un' area gratuita, questo crea stimato il Sindaco. Io voglio mettere a disposizione i parcheggi di casa mia, per i turisti, sono liberissimo di farlo. Detto questo, le ogni considerazione, poi, si farà nelle sedi opportune. Ora io le ho risposto perché ho sentito questa affermazione prima non mi tornava tanto e ci tenevo a fare la mia precisazione. Il mio giudizio sul piano resta, come diciamo durante tutto l' iter negativo. Questo è, insieme al bilancio, il principale insieme al bilancio, ma non praticamente più importante, atto politico di un' Amministrazione. Io non condivido le scelte di politica di politiche che sono stati fatti in questo piano, che appunto avrei disegnato con degli obiettivi ben diversi, quindi io il mio voto sarà negativo. Grazie.
Grazie Consigliere.
Allora io, pur ritenendo posto sempre conosciuto le discussioni.
Del dei precedenti Consigli sul tema.
Pur appunto, aveva pertinenti in linea di principio e tutto sommato, il lavoro degli uffici.
Il fatto che un questionario, ad esempio, con le norme di attuazione e le schede norma esaustive, chiare e di facile lettura che per noi tecnici addetti al settore sicuramente è un qualcosa da apprezzare, senza doversene andare a ricercare tutti i riferimenti normativi nelle norme che.
Ho tutto l' elenco, c'è tutta la descrizione che ci porta a leggerlo facilmente, il mio giudizio comunque complessivo in fase di adozione era stato clemente per tutta una serie di motivi che ho ricordato,
Anche prima, in primis il discorso di non avere individuato un una linea netta e precisa su quello che si voleva per la città e in più anche per il discorso delle dell' eccessivo ricorso all' uso dei dei comparti dei comparti.
Ora, parzialmente queste nei dubbi, queste criticità che ho sollevato sono state nel corso delle discussioni e delle conferenze patologie, diciamo, le osservazioni sono state, diciamo accolti e quindi in qualche modo o mitigate.
E riconoscendo appunto l' importanza del piano operativo e che dà quindi il via.
Il secondo.
12.
Credo che manchino 50 riceve tanto importanti operazioni e che dà anche il via alla possibilità di premi, iniziare la produzione di mobilità.
Il Piano del commercio per contabilità, eccetera.
Volendo.
Volendo.
Vedere comunque il il bicchiere mezzo pieno e comunque non ritenendo soddisfacente dobbiamo proprio al 100%, il mio sarà un voto di astensione.
Grazie, signor Presidente, io collega prima di me.
Poco fa ha esordito con finalmente io finalmente lo dico adesso nella relazione perché adesso veramente finalmente arriviamo al conquibus, dobbiamo approvare questo Piano operativo dove collega prima ci ha illustrato tutte le ore, tutti i giorni, tutti i passaggi che tutti i commissari hanno fatto e il Consiglio ha fatto per arrivare a questo a questo voto il nostro sarà un voto assolutamente positivo, lo approviamo e ringrazio ancora i tecnici che hanno fatto un lavoro veramente straordinario. Grazie.
Passiamo alla votazione.
Andiamo a vedere un attimo solo potuto sapere se c'è qualche Consigliere che abbia un conflitto di interesse a un comune interesse immediato e diretto lo deve dire, vi è arrivata la lettera della Segretaria due giorni fa.
Siete consapevoli nessuno di voi interessi immediati e diretti nel nel piano operativo.
So.
Allora la cooperazione Anna?
Erronea conoscibilità.
Chi è contrario?
Riserve.
Adesso passiamo in atto, avevo contrari Mandarà.
Emergenza sanitaria Franceschi, astenuto,
Allora, il piano operativo immediata, eseguibilità, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Interviene.
8 favorevoli e 3 astenuti.
Un servizio a questa città va piano, vedremo.
Speriamo che ci siamo sbagliati molti soldi per ora del terrorismo globale,
Facciamo una cosa.
Accademici con foto che, come sapete, ha trattato.
Nella borsa 10 si mette in attesa.
Poi vado a.