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CC Pescia - 27.06.2024
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La seduta del Consiglio comunale.
Do la parola.
Un ultimo appello, signori Consiglieri, siete pregati di prendere posto.
Il segretario fa l'appello nominale delle presenze.
Buonasera a tutti.
Con Riccardo Franchi, Riccardo Bertini Simone.
Migliarini Valeria.
Petralli Paolo.
Pezzi Elisabetta.
Superato Francesco.
C'è.
Celli, Alberto Di Vita, Maurizio Spalletti, Alessio.
Ciò Mei, Gianluca leggio, Matteo Brizzi, Vittoriano.
Giurlani, Oreste.
Petri Paolo Grassotti, Antonio Melosi, Giacomo.
Mandarà, Giancarlo presente, Presidente, è il numero legale con due grazie Segretario, si passa alla nomina degli scrutatori Bertini Sciumè Petri.
Il primo punto all'ordine del giorno Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio.
La parola al Sindaco.
Sì, boh, buonasera a tutti, a tutti i consiglieri al pubblico e chi ci segue da casa, chiaramente nell'ordine del giorno vi volevo informare, ma comunque sia, sarà motivo anche di discussione che, in riferimento al movimento franoso anzi al cedimento della strada,
Ma milanese strade provinciali, ma milanese sin dal primo momento ci siamo attivati e abbiamo chiamato la Provincia affinché intervenisse per mettere in sicurezza l'area e tant'è vero che la Provincia è intervenuta coi tecnici durante Pian domani avremo un incontro dove la Provincia ci.
I proteggerà le soluzioni per la messa in sicurezza di intervento sul sulla strada che, ripeto, è provinciale e di proprietà e di competenza e responsabilità esclusiva della Provincia, questa è una precisazione, tutti noi lo sappiamo, ma è bene per chi ci segue anche.
Il cittadino, che magari non è a conoscenza di questo, è un modo per informarlo, ciò non toglie che, ovviamente, ci sia una attenzione.
Primaria per questa situazione. Abbiamo avuto modo di confrontarci durante mentre eravamo lì sul posto, ma anche nei giorni precedenti, perché questo era un qualcosa già segnalato da mesi e nonostante questo, noi abbiamo chiesto l'intervento urgente della provincia. Domani vedremo la risposta e noi ci auguriamo che sia immediata. Abbiamo chiesto un tavolo di confronto, abbiamo perso un tavolo anche coinvolgendo il prefetto di Pistoia, perché ovviamente questa questo aspetto,
Rischia di mettere a dura prova anche l'economia della nostra montagna, turismo ed economia che sia attualmente le macchine. Ci passo. C'è un divieto che da stamattina inibizione al traffico per i mezzi sopra i 3 tali e mezzo e quindi è chiaro che non è questa cosa non è possibile perché ci sono numerosissime aziende che necessitano del.
Della presenza di bilici di camion, perché principalmente sono cartiere, ma chiunque ne ha bisogno. Quindi non è possibile chiaramente interrompere se non per qualche giorno, come sta avvenendo ora, ma già creando dei notevoli disagi. Quindi abbiamo chiesto anche al prefetto un intervento affinché la problematica venga risolta immediatamente, con meno disagi possibili per il prossimo futuro. Tanto è vero, noi siamo in contatto con le cartiere, guardate anche non del nostro territorio, perché comunque sia diamo. Stiamo dando delle risposte anche informazioni a cartiere, che non sono nemmeno nel nostro Comune ma comunque sia, credo che sia doveroso che l'Amministrazione.
Si vede.
Stia qui a Timor come abbiamo fatto, come stiamo facendo.
Può fare interessando anche la Prefettura perché.
Gli stand, per fortuna, non ha avuto conseguenze ciò, ma che comunque sia, ripeto, dovrà entro deve essere fatto urgente.
Velocissimo, senza creare disagi futuri alle, ripeto, ai cittadini della montagna, ai residenti della montagna e al e al turismo e alle attività e alle grandi aziende APL che altrimenti rischiano veramente di rimanere penalizzate, e non c'è l'8 e possiamo.
Permettere era giusto queste informazioni e poi lo affronteremo, ho visto all'ordine del giorno, però era doveroso fare una cronostoria e informare quello che è stato fatto in questi due giorni, quando si è verificato poi ci auguriamo che domani ci sia un responso.
Positivo e una soluzione immediata, come noi ci auguriamo un immediato intervento che tutti noi, ovviamente, ci dobbiamo pretendere da parte della Provincia.
Grazie, signor Sindaco, aveva chiesto di intervenire anche il Consigliere Grassotti, poi dopo, se vuole intervenire il Consigliere Mandarà sì, grazie, signor Presidente, un saluto ai colleghi consiglieri e al pubblico presente in sala e all'ascolto dell'intera, soltanto una brevissima comunicazione per un per una mail una lettera ricevuta oggi pomeriggio non so se il Sindaco l'ho visto e degli abitanti di via 27 aprile,
Che fanno una serie di richieste legate in particolare alla sicurezza, io sono rimasto anche un po' sorpreso da quello che ho letto per quanto riguarda la sicurezza, mentre capisco l'altro dall'aspetto paesaggistico dei gruppi che da tanti anni sono lassù.
È uno dei tanti problemi, signor Sindaco, che decapitano come dire per le mani o tra capo e collo. Ecco, c'è tempo per approfondirla, questa cosa eventualmente parlarne, né nel nei prossimi giorni, nei prossimi Consigli, però, la inviterei caldamente a seguire cioè a leggere, approfondire questa questione perché se 36 nuclei familiari hanno scritto una lettera, questo tipo vuol dire che c'è qualche problema importante grazie.
Grazie Consigliere.
No, ma già scusa, e ora è una lettera che hanno abbiamo tutti, quindi non c'è bisogno di protocollare niente.
Ci siamo, guardi, è arrivata in questo, non so se è arrivata a tutti voi.
Poche ore fa e noi ci stiamo già attivati se ha letto la la, la, la, la la, il testo di una richiesta legittima dei cittadini, parla di situazione che così da anni e anni e quindi ovviamente sarà cura di questa Amministrazione come abbiamo già iniziato a fare ma ripeto è arrivata poche ore fa e delle 15 e 34 è una mail, quindi si tratta qua ci orienta qua quindi va be'che, siamo veloce, ma insomma, però ci siamo già attivati intanto con qualche telefonata e cercheremo di affrontare,
Questi richieste come una normale richiesta che tanti altri cittadini fanno, com'è giusto che facciano ai alle ai sindaci e alle amministrazioni, perché è giusto così dove ti pongono dei problemi irrisolti da decine di anni, soprattutto riferito agli aspetti ambientali edilizi. Li dovevo prendere tutte le informazioni, dovremmo capire come stanno andando all'evolversi sulla sicurezza. È chiaro che bisogna far capire bene come poter dare una risposta.
Sicuramente ci attiveremo, anzi ci siamo già attivati e avremo modo di confrontarci per capire come poter andare incontro alle normali e legittime richieste di qualsiasi cittadino, come fanno altri, lo faremo anche con in questo caso questa lettera.
Consigliere Mandarà aveva una comunicazione, prego.
Sì, in verità buonasera, Presidente, buonasera a tutti erano cinque comunicazioni, poi le diciamo visto di in precedenti interventi, vengono ridotti a tre, diciamo perché erano temi e che di cui avrei voluto parlare giustamente, chi mi ha preceduto le mie mi ha anticipato e quindi va bene così brevissimamente proprio tre flash il primo,
In relazione a l'intervento, ai lavori sul ponte all'abate.
Io vorrei fare, diciamo, una riflessione in generale e poi muovere due critiche in termini.
Costruttivi, come dico io no,
Il Prix cioè la prima riflessione, è questa, che sono iniziati questi lavori è un intervento abbastanza importante con uno stravolgimento della viabilità che tutto sommato, tutto sommato nonostante, diciamo i le 1.000 considerazioni e le 1.000 paure, perplessità e timori.
Sostanzialmente con la collaborazione di tutti, a cominciare dai cittadini, ma ci voglio mettere anche gli uffici, l'ufficio tecnico, la Polizia municipale e anche, perché no, l'Amministrazione, perché giustamente sono stati coordinati, evidentemente gli uffici, perché in tutta questa storia,
Che pari appunto funzionare bene, nonostante i 1.000 disagi e tutti gli effetti che chiaramente questa cosa avrà potrà avere avrà e che necessiteranno comunque degli interventi, come dire, di ausilio di.
Come dire venire un po' incontro a chi subisce queste difficoltà, tutto alla fine nel complesso regge, tranne tranne due aspetti che mi permetto di evidenziare, il primo che già ho fatto personalmente so che anche altri Consiglieri l'hanno fatto.
Un'occhiata in più sulla cartellonistica perché io un po' di errori, diciamo del primo giorno sono stati segnalati no, senza troppi clamori, e qui non è che voglio fare, diciamo lo show lo showman della situazione.
Alcuni cartelli destano ancora perplessità e incertezza. L'Assessore Aversa da uomo di legge mi dirà che il codice della strada è universale e quindi quello che prevede un cartello, diciamo tutti, sono in grado di interpretarlo, di leggerle, di applicarlo perché chiaramente e le regole le conosciamo tutti avè esse avendoci avendo un codice che ci siamo dati no per regolare la circolazione ci sono dei cartelli che destano qualche perplessità, come quello che vieta per chi proviene da Lucca il transito ai mezzi superiori a 35 tonnellate, 35 tonnellate ius.
Ecco però c'è l'eccezione, salvo carico e scarico, eccetto carico e scarico, è certo carico e scarico, tre tonnellate e mezzo di su 35 quintali che ho un po' esagerati. La facevo facevo, facevo dei carichi un po' un po' eccessivi, ecco eccetto carico e scarico. Lascerebbe presagire, lascerebbe intendere che chi deve recarsi per caricare o scaricare lo può fare a prescindere dalla soglia. Questo lo dico perché effettivamente qualcuno, qualche cittadino ha posto questa riflessione e questa perplessità. La seconda e qui c'è un agente della Polizia municipale, ma farò una richiesta scritta, una relazione scritta dettagliata, oltre che ovviamente, all'Amministrazione e all'Assessore competente.
Bisogna far rispettare il Codice della strada, perché qui viviamo continuamente di gente che un poveri perché vuole scansarsi i disagi che dicevo prima un po' perché vuol fare un furbo un po', perché se ne fotte sostanzialmente via di confine, con Capannori via delle Molina e via delle cartiere a Collodi, è tutto un continuo di macchine contromano.
Il che incide sulla sicurezza della circolazione stradale e di chi le regole le rispetta, guardi, io sono Assessore, mi rivolgo all'Assessore perché insomma è dell'AMA e del, oltre che delle del settore, anche delegato,
Alla materia, cioè qui ci vuole tolleranza zero, cioè qui le multe vanno veramente fatte perché chi infrange il codice della strada deve pagare per la sua infrazione e che sia da monito per tutti. Capisco che la Provincia da un po' abbandonato un po' anche per tutte le considerazioni che si faranno dopo la Provincia e il grande assente sul tavolo. Però bisogna coinvolgere le forze dell'ordine, bisogna coinvolgerli di più. Lo so che l'avete fatto perché poi, dopo sembra che tutto sia un puntare il dito e un criticare l'Amministrazione, bisogna farlo di più Sindaco. Bisogna applicare il pugno di ferro iniziati a fare il verbale da 164 euro 4 punti dalla patente e vedrete che poi la gente ci pensa. Ebbene, infrangerlo. Questo può essere anche impopolare, ma tanto mi frega il giusto perché io, quel che ho da dire lo dico secondo sempre in relazione appunto all'abate sapete tutti si attenga consigliere però alle comunicazioni, purché mi sentirei,
Io la lascio proseguire, purché con un'unica sugli mi sembra un intervento non proprio un'interrogazione, ma è anche un intervento sennò mi fa. Un'interrogazione orale non è però il Regolamento all'articolo 47 lame.
Le comunicazioni dice un qualcosa di diverso, ma, per rispetto dei colleghi, non si rispetto a regolare la faccio terminare. Il Regolamento dice che abbiamo un'ora per le comunicazioni, quindi mi sembra che legga legga meglio l'articolo comunque guardi, faccio veramente veloce e quindi non si perde più tempo a dibattere su sul regolamento secondo quello che è successo ieri a Ponte all'Abate.
È successo un incidente per l'assegna, la situazione delle buche che tra l'altro, forse profeticamente non vorrei aver portato sfortuna, avevo segnalato qualche giorno prima anche lì in termini costruttivi, soprattutto nei riguardi della Provincia. Io lo dicevo anche a voi, perché vi faceste interpreti delle istanze dei cittadini. Ieri è andata bene perché uno il motorino ha rischiato grosso, è volato un sasso e potete trovare le fotografie.
Sui social che poi si usano anche quelli un po' per comunicare no, quindi anche lì bisogna che.
Io ho già parlato stamani con l'ufficio tecnico, poi avrei parlato anche con gli Assessori di riferimento. È previsto sia un intervento dell'asfaltatura perché lì come altrove, c'è un problema dei chiusini del gas che devono essere, diciamo in qualche modo rimediato in maniera diversa. L'asfaltatura è prevista dopo la fine dei lavori del ponte, se non nel tratto, come dire del deserto di Ponte all'Abate, cioè il tratto dove si possono uscire da Collodi dove c'è il centro commerciale per intendersi, ecco, io ho chiesto già all'ufficio tecnico e chiederò formalmente che chi di dovere in particolare la Regione e quindi lo chiederò a voi perché vi facciate interpreti di questo asfalti immediatamente quel tratto di strada.
Costa, non ci sono i soldi, non ci interessa, la Regione ha capacità di spesa, quindi interessiamo, ci perché lì il pericolo è concreto e reale, terzo velocissimo est, avete visto tutti sui social, l'intervento di piazza di asfaltatura di Piazza Carlo Collodi dove,
Sostanzialmente è stato compiuto quello che francamente io ritengo un obbrobrio.
Un obbrobrio, nel senso che, esteticamente, quello che è stato fatto non è accettabile. Non lo può accettare uno che che guarda un po' all'estetica, che a cui piace il bello, non lo può accettare il comune cittadino. Faccio presente perché mi è stato riferito che sono state asportate delle pietre che necessariamente devono tornare al loro posto. Quindi io scriverò formalmente che le pietre devono tornare al loro posto o comunque sono di proprietà del paese di Collodi, e questo diciamo tanto per per, per per per per inciso, chiudo dicendo anche questo sarà oggetto di intervento scritto che il marciapiede utilissimo, secondo me, tra l'altro aveva voluto la precedente Amministrazione con un progetto che aveva presentato. È utilissimo, ma sostanzialmente inutile. Se non si impedisce il parcheggio delle macchine sul marciapiede dice e come si fa e fai le multe, no, ci si mettono dei paletti, così si evita qualsiasi dubbio. Grazie.
Ebbene, concluso il punto 1, si passa al punto 2 lettura e approvazione verbale della precedente seduta consiliare del 23 maggio.
Comune numero 51 Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio numero 52 lettura e approvazione verbale della precedente seduta consiliare del 16 maggio 2024 53, interrogazione presentata dal consigliere Gian Carlo, mandare a protocollo 18 3 9 6 del 16 maggio 2024 cantiere Ponte all'Abate,
54 modifica articolo 4 nomina del Presidente del Regolamento sulla Consulta per la salvaguardia e valorizzazione dell'ospedale della Valdinievole 55 San Domenico presa d'atto relazione di fine mandato e approvazione linee di indirizzo per il Consiglio di Amministrazione 56 modifiche allo Statuto comunale, approvata con delibera del Consiglio comunale 12 del febbraio 2005 57 azienda Speciale Mefite approvazione bilancio 58 progetto un'area o convenzionato relativo al comparto. Tutte e 34 via delle cartiere, frazione Collodi pesce, approvazione 59 alienazione di piccoli appezzamenti di terreno riguardanti i relitti stradali. 60 Convenzione per l'esercizio associato della funzione turismo approvazione proroga 61 approvazione, schema di convenzione per l'esercizio associato delle funzioni in materia di valorizzazione e miglioramento della fruibilità del cammino di sei Jacopo provvedimenti. Chi è favorevole.
Quindi favorevoli.
Maggioranza.
Chi è contrario nessun contrario, chi si astiene, la minoranza astenuta.
Al punto 3, allora punto 3, è stato presentato un ordine del giorno.
In questo momento da firmato dai Capigruppo sia di maggioranza che di minoranza.
Che il Presidente ritiene quindi di dover inserire nell'ordine del giorno come punto 3, e quindi mettiamo in votazione l'inserimento al punto 3 dell'ordine del giorno e poi dopo lo discutiamo e lo mettiamo in votazione, quindi chi è favorevole all'inserimento dell'ordine del giorno presentato dai Capigruppo.
All'ordine del giorno del Consiglio comunale,
Allora favorevoli all'unanimità bene.
Si passa alla lettura dell'ordine del giorno.
Oggetto cedimento, carreggiata, strada provinciale, ma milanese.
Vista l'ordinanza 52 della provincia di Pistoia emanata in data odierna è che, in seguito al cedimento di parte della carreggiata, impone il transito sulla SP SP 3 bis, ma milanese solamente ai mezzi con pesi a pieno carico inferiore a 3,5 tonnellate.
Visto la presenza della nostra montagna di molte attività artigianali e industriali che hanno la necessità quotidianamente di ricevere e spedire materiale prodotto finito lavorando a ciclo continuo, compreso il sabato e la domenica, preso atto di un numero di mezzi pesanti giornaliero superiore a 100 visto il passaggio di pullman turistici per le attività ricettive e per il trasporto pubblico locale constatato che da ieri sono state soppresse corse quindi,
Fermate del trasporto pubblico con gravi disagi ai cittadini e turisti. Preso atto che i danni economici e occupazionali per il territorio sono devastanti, i Capigruppo in propongono che il Comune di Pescia nella figura del Sindaco Riccardo Franchi, si attivi celermente con la Provincia e la Regione Toscana per intervenire subito sulla strada, riaprirla quanto prima al transito dei mezzi pesanti per non far chiudere e fermare le attività presenti sulla montagna,
Per prevedere aiuti e supporto in caso di fermo perdita commesse fatturato per istituire subito un tavolo permanente con le imprese e attività coinvolte per bloccare la partenza l'8 luglio in via Roma, che causerebbe in questa situazione ulteriori disagi e danni, coinvolgendo anche le imprese. Attività sul tra virgolette cammino né e creando a luglio in città tanti problemi di accesso e di vivibilità per fornire un'adeguata informazione sulla riorganizzazione del servizio pubblico alle comunità interessate, visto l'uso che specialmente i più anziani.
Fanno del servizio pubblico, firmato da tutti i Capigruppo.
Allora credo che l'argomento sia comunque a conoscenza di tutti, ne abbiamo parlato, mettiamo in votazione o preferite fare un intervento, bisogna intervenire, lei, consigliere, Brizio, prego Brizzi.
E.
Da parte mia e del collega Petri.
Ma penso anche di tutti i colleghi la soddisfazione di poter.
Mettere in discussione e di approvare un ordine del giorno di questo tipo con due giorni che ha letto.
Che ha letto il Presidente e il Presidente di vita.
Non solo noi ne sentiamo l'importanza, ma anche chi ci ascolta, chi è presente e chi ci ascolta a distanza ci sono tipologie, tipologie di ordine del giorno, ci sono gli ordini del giorno strumentali.
Ci sono degli ordini del giorno che potrebbero benissimo rimanere nella penna di chi di chi li trascrive o di chi li propone, ma ci sono degli ordini del giorno che sono dirgli di riguardo riguardo sì nei confronti degli amministrati, ma lo sapete che è certamente io sono in minoranza se fossi stato in maggioranza sarebbe stato tempestato molto di più. Ma le persone, gli amici,
Io sono abituato a camminare tantissimo,
Per motivi anche miei culturali, così mi è, va bene e mi chiedono, ad oggi è stato è stata un qualche cosa di per cui.
È importantissimo, nonostante l'impegno del Sindaco e della Giunta dell'Assessore tridente, ne parlavamo prima che iniziasse il Consiglio non è che abbiano dormito, sono stati celeri nell'interessarsi del problema, ma l'ordine del giorno arriva dove deve arrivare e soprattutto arriva anche ai nostri amministrati che sono così soddisfatti.
Dell'insoddisfazione di solito che noi tutti insieme, purtroppo diamo tante circostanze, magari non non noi qui, ma magari li abbiamo date in passato. Ecco soddisfazione e attenzione e per un problema di questo tipo mi siedo subito e dico soltanto che sono arrivato in Comune. Ho fatto poche scale poco tratto insieme a due colleghi, tutti e due della minoranza, insieme a Paolo insieme, Antonio Paolo aperti e Antonio Grassotti. Parlavamo, ma facciamo qualcosa nei confronti della, ma dico, ma che cosa volete fare se ci sarà la possibilità? Parliamone, ma non è neanche colpa del Presidente, ma della struttura. La struttura è depotenziata, probabilmente il Presidente Marmo annaspa, nonostante sia un impegno che lui ha accettato io l'ho votato per l'ho votato, capite io l'ho votata, il Presidente Biden.
Nonostante nonostante questi non riescono le Province, ma in particolare la nostra a concludere un qualche cosa e in un territorio come il nostro pensate alle scuole e alla viabilità.
Al centro per l'impiego e compagnia bella, non mi sono fatto l'elenco quanto dobbiamo rispondere per conto della Provincia, quanto il Sindaco e la Giunta devono purtroppo dire sì, però la questione e riguarda la Provincia, ma hanno imparato tutti, abbiamo imparato tutti a dirlo in modo sommesso, perché le cose che accadono sul nostro territorio e purtroppo, lo purtroppo per forza anzi, siamo in dovere di interessarcene, come se fossero affari nostri, perché lo sono in effetti, quindi vi ringrazio perché io sono stato un promotore, ma non sono io di questo ordine del giorno che nasconde anche altro.
Ne parleremo quando ci sarà l'occasione di parlare e spero presto del Lorenzini.
Dirò delle cose che potrebbero far oscurare l'aria, ma di solito sono un mite e quindi rifletterò, fanno un po' di training autogeno prima e nei confronti della Provincia. Non dirò quello che in questo momento, direi parlando del Lorenzin,
Grazie Consigliere, Brisci, per chi ci ascolta, intanto alle 18:46 ci ha raggiunto anche il Consigliere, Oreste Giurlani, Kiev aveva chiesto di intervenire il vicesindaco.
Allora interviene il consigliere Monosi prego.
Grazie Presidente e buonasera a tutti, allora io ho accolto positivamente quanto comunicato dal Sindaco durante le comunicazioni, per quanto fatto già per per questa situazione qui che è molto grave del cedimento della strada che lo abbiamo a me, ma milanese una provincia che purtroppo ha dimostrato ancora una volta di essere assente di non recepire le preoccupazioni che da tempo venivano esposte proprio su quel tratto di strada che dobbiamo essere grati a chi crede al signore, a chi non crede a qualcun altro perché è che ha ceduta, in un momento in cui non passava nessuno, perché lì ci passano i pulmini delle scuole, ci passano i pullman turistici, ci passano molte, insomma e mezzi che vanno alle attività e quindi poter potevamo essere qui a piangere. Fortunatamente non è andata così, però questo ci dovrebbe insegnare che le cose vanno affrontate da subito nella maniera più corretta, senza mettere delle toppe che possono essere molto spesso, peggio peggio, del buco. E questo ordine del giorno.
Per me ha una valenza importante, perché se l'Amministrazione ha già comunque intrapreso una strada, io ritengo, come come in questa come in tutte le altre situazioni simili, che il Consiglio comunale si debba esprimere che con un voto legittimi anche dia più forza all'attività della dell'Amministrazione specialmente se un voto unanime su un ordine del giorno che viene sottoscritto da maggioranza e opposizione io credo molto nelle istituzioni del Consiglio comunale anche perché qui rappresentiamo bene o male.
Tutta la città,
Con le varie sfaccettature e quindi su un argomento del genere.
Dare un parere unanime è molto importante e rafforza quello che è l'attività dell'amministrazione, che è chiamata a questo a fare da raccordo tra Provincia, Regione e Prefettura, perché se è vero che la strada è di proprietà provincia, come dicevo prima la Provincia è assente e quindi l'onere tocca inevitabilmente al Comune perché se aspettiamo loro campa cavallo che l'erba cresce quindi benissimo aver subito intrapreso tutte le iniziative del caso e tra le richieste c'è quella di valutare anche dei posticipare i lavori in via Roma perché andrebbero prima.
Questo punto, secondo tutti noi, a creare ulteriori disagi perché sì, sì, sì, va interrompere un altro punto d'accesso alla strada. Per la montagna, quindi, i mezzi pesanti avrebbero ancora più difficoltà. Dovrebbero più difficoltà anche le autovetture, che davvero, ma non ci possono passare in un mese, che comunque è caratterizzato anche dagli eventi in centro, come lo shopping si era di tutti i giovedì, e valutare la possibilità di spostarli non sarebbe male, quindi speriamo che l'incontro di domani che ci sarà con la Provincia possa portare i frutti sperati, altrimenti la nostra posizione non è che cambia, perché noi vogliamo che i lavori vengano fatti subito, che poi si vada in Regione a chiedere la possibilità della copertura anche di un intervento in somma urgenza. Quindi, se domani questo ci verrà detto benissimo, siamo tutti contenti se ci dicono prima di otto mesi non si fa niente. È chiaro che anche il Consiglio comunale dovrà mettersi sugli scudi e sul piede di guerra, perché non è assolutamente possibile che questa situazione vada avanti. Si protragga per così tanto tempo, quindi mi fa piacere aver trovato un accordo unanime e.
Mettiamoci grazie.
Aveva chiesto di intervenire il Consigliere Mandarà prego.
Sì, grazie Presidente, funziona, grazie Presidente.
Condivido l'opinione espressa da chi mi ha preceduto perché ritengo che questo documento non sia affatto strumentale, ma anzi dia, usando le parole di Melosi, proprio quel la maggiore forza all'Amministrazione per potersi presentare al tavolo del del confronto sul tema insomma con la Provincia con gli enti preposti con maggiore forza questo qui è un è un, diciamo una richiesta che arriva all'unanimità quantomeno dai Capigruppo, poi, insomma, vedremo anche dal Consiglio per spingere l'Amministrazione per dirgli qui la città chiede, questo chiede come è stato detto, un intervento in somma urgenza e io ci aggiungo, proprio per risolvere tutti quelli che sono i disagi e le problematiche di un territorio che di per sé ha già le sue problematiche come il nostro territorio,
Montano, chiaramente io avevo nel firmare questo documento, avevo rappresentato una mia perplessità che vi giro ora, ovvero che è sacrosanto che tra gli operatori economici, che non devono trovare disagio, che devono, non devono subire i danni di questa.
Di questo evento infausto che poi, nella sfortuna è stato Fausto perché alla fine, fortunatamente, nessuno ci ha rimesso in termini, diciamo, di incolumità personale, ecco.
Le cartiere devono lavorare, ci lavorano delle persone, quindi è sacrosanto, però io ci aggiungo una una postilla che è una mia opinione personale. Prima di riaprire al transito dei camion, bisogna che la strada sia messa in sicurezza e non lo dico perché sono contro, diciamo le cartiere, l'ho detto in premessa, ma semplicemente per il fatto che, aggravando di un transito anche dei mezzi pesanti, quella strada non vorrei che il buco si allargasse e quindi poi, dopo si paralizza veramente un territorio e dopo ci si va con l'elicottero oppure si guarda al fiume di sopra. Quindi questo è, diciamo, la il mio punto di vista è chiaro il punto di vista del sottoscritto, e non solo mio, è stato rappresentato negli anni nei riguardi della provincia di Pistoia, un ente assente che ci ha sempre, diciamo trascurato. Insomma, a parte qualche fase, insomma, più o meno fasi alterne, o però diciamo nell'immaginario collettivo questo ente chat trascurato infatti qualcuno, qualche anno fa aveva lanciato o no l'idea del passaggio alla provincia di Lucca? Io tra questi e lo lo mettetelo pure a verbale l'ho già detto e lo e lo ribadisco.
Ma l'altra cosa importante, un tema un pochino più generale e un po' più politico sul sul sull'argomento, è questo che siamo consapevoli pur nell'urgenza e quindi nella necessità di intervenire anche con strumenti straordinari, come appunto la somma urgenza di intervento in somma urgenza siamo però consapevoli io sono consapevole che così non può andare con una Provincia svuotata di competenze e di quattrini.
E poi si dà la colpa a questo e a quello in particolare a chi ha dato il nome no alla legge Delrio e le ha, diciamo, trasformate in questa situazione.
Ecco, a proprio a beneficio di chi ci ascolta. Ebbene, chi ci perdoni, ma devo invitarla a concludere ha superato il tempo. Concludendo, ebbene, che chi ci ascolta anche da casa sappia che la Provincia di Pistoia versa al Governo centrale non ora, e l'ha sempre fatto qualcosa come 15 milioni di euro ogni anno ed è la provincia di Pistoia, ci sono delle province, come quella di Firenze e di Roma Milano, che perse danno molto di più. Tutto questo per dire che da Delrio in poi tutti i Governi che si sono succeduti, rossi, verdi, gialli, bianchi, blu di qualsiasi colore non ci hanno messo mano, quindi ora il frutto, diciamo, di certe scelte o di non scelte e ce lo ritroviamo sul tavolino. Detto questo, andiamo a diritto sul sul, sul sugli, sulle richieste che sono state avanzate grave.
Bene grazie, aveva chiesto di intervenire il vicesindaco,
Sì, buonasera a tutti, il io non sarò telegrafico su questa cosa, qui sulla gestione delle Province, purtroppo si è visto nell'ultima legge di bilancio, sono stati ulteriormente tagliati i trasferimenti alle Province, quindi è una cosa che va negli anni si trascina da anni e andrà sempre avanti questo depotenziamento delle province e noi sui territori ne paga né perché ne paghiamo e ne continueremo a pagare le conseguenze se al Governo centrale non non avverrà questa famosa riforma del ritorno alla,
Alle Province com'era prima e modalità elettiva e quindi come organi di primo livello, detto questo, io.
Sulla sull'ordine del giorno assolutamente d'accordo e anzi ringrazio i capigruppo per il sostegno all'attività che abbiamo messo in campo personalmente col Sindaco e da martedì.
Pomeriggio che siamo sulla sul, siamo stati sull'evento, sulla frana, se dare anche una mano agli operai a scaricare le transenne, vorrei ringraziare ancora una volta i volontari della nostra Protezione civile perché sono fondamentali quando succedono queste questi eventi.
In particolare martedì sono stati sono stati impegnati su vari vari fronti, su Pescia da Ponte di Castelvecchio alla frana a San Quirico ci son stati variamente dove il loro e a po' supporto e apporto è stato fondamentale. Logicamente noi, l'Intel, l'intenzione dell'Amministrazione nel convocare il tavolo della Prefettura, tengo a ribadirlo l'ho detto anche al Vicepresidente della Provincia, Lisa Midei. Non è un voler commissariare la Provincia sulla gestione della e dei lavori di ricostruzione, però va da sé, come veniva anche sottolineato. Non è soltanto una questione di ricostruire il tratto di strada e quindi riaprire la strada. Siccome ad oggi non abbiamo una quantificazione dei tempi in cui resterà interdetto il traffico pesante su quel pezzo di strada, logicamente bisognerà pensare anche alle attività economiche, che sono a monte di pesce, che non riguardano solo il Comune di Pescia, perché ci sono anche le cartiere a San Marcello, ci sono anche altre attività che utilizzavano la via, ma milanese per essere raggiunte, quindi è, diciamo, una come posto di un evento trasversale che riguarda più enti più comuni e infatti noi, nella lettera alla Prefettura, abbiamo chiesto questo tavolo non solo con la Prefettura, ma anche con tutti gli altri enti e le associazioni di categoria, perché nessuno debba essere abbandonato in un momento del genere, a partire dai residenti della montagna, perché ricordo che le viabilità alternative sono quelle che sono, ci sono problemi di sicurezza su quelle interne al Comune di Pescia, oppure l'alternativa è fare un giro?
Maestoso, che comporta l'allungamento di decine e decine di chilometri con costi e disagi aumentati notevolmente per i cittadini e allo stesso tempo va a gravare su quelle che sono le attività turistico ricettive. In un momento né nel clou, diciamo del turismo con il periodo estivo e le attività economiche che, appunto con il blocco dello scambio delle merci rischiano.
Rischiano il blocco delle attività e allo stesso tempo potrebbero esserci delle ricadute sui posti di lavoro. Quindi il.
Tenevo a sottolineare questo aspetto perché.
Purtroppo i problemi nella provincia sono notevoli. Ce ne rendiamo conto ogni giorno, sempre di più che purtroppo è qualcosa in provincia. Non funziona, continua a non funzionare.
E quindi il l'unica, perché poi non è che si può fare affidamento solo ed esclusivamente sulla Regione. Questa è una cosa che parte da Pescia, è su una strada provinciale, ma che se la Regione non sarà in grado di coprire con i ristori, bisognerà che si attivi il Governo centrale e quindi a cascata. Bisogna arrivare sempre più su per garantire alle imprese e ai cittadini tutti i ristori possibili, nella speranza che tutto si concluda nel minor tempo possibile, preservando preservando la sicurezza di tutti in primis.
Bene, grazie, quindi passiamo alla votazione dell'ordine del giorno, chi è favorevole?
Favorevoli all'unanimità del Consiglio comunale ordine del giorno approvato punto 4.
Interrogazione interrogazione presentata dal consigliere Melosi.
Vuole leggere lei, Consigliere?
Relativa alla nomina amministratore unico del merito, prego.
Interrogazione sulla nomina dell'amministratore unico del merito il sottoscritto consigliere comunale, visto l'articolo 114 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 aziende speciali e di istituzioni che, al comma 1, recita l'azienda speciale è un ente strumentale dell'ente locale dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio statuto, approvato dal consiglio comunale o provinciale, nella fattispecie del qua nel quale rientra il mercato dei fiori Mephit visto il decreto del Sindaco numero 57 dell'8 maggio 2023 con il quale veniva nominato il Commissario straordinario dell'azienda Speciale Mefite Mercato dei fiori della Toscana.
Considerato che tale nomina diretta avveniva a ridosso delle elezioni amministrative del nostro Comune impossibilità, dando di fatto una regolare manifestazione di interesse per individuare pubblicamente un idoneo candidato. Dato atto che detto decreto prevedeva che fosse la nuova amministrazione o nominare l'amministratore unico del merito e non appena si fosse insediato, visto il decreto del Sindaco numero 93 del 18 luglio 2023 con il quale, anziché nominare l'amministratore unico, si prorogava la carica di Commissario straordinario fino al 31 dicembre 2023, visto il decreto del Sindaco numero 2 del 2004, mediante il quale, nel confermare la nomina di cui di cui ai due precedenti decreti veniva modificata la carica passando dal Commissario straordinario ad amministratore unico con durata temporanea fino al 30 aprile 2024 o comunque fino a nuova nomina richiamato l'articolo 7 del decreto legislativo 8 aprile 2013 numero 39 avente per oggetto inconferibilità di incarichi a componenti di organo politico di livello regionale e locale che al comma 2, lettera c, riporta come come chi sia stato componente della giunta e del consiglio comunale nei due anni precedenti alla nomina non possono essere conferiti incarichi di amministratore di ente pubblico di livello provinciale o comunale ritenuto che, per quanto sopraesposto, possano prefigurarsi profili di sussistenza di motivi ostativi a ricoprire l'incarico di amministratore unico da parte della persona nominata con i decreti sopramenzionati chiede al Sindaco di fare chiarezza sulla questione e verificare se effettivamente vi fossero motivi di incompatibilità tra le persone nominata e il ruolo ricoperto e di relazionarmi al Consiglio comunale di sospendere le procedure di evidenza pubblica per l'individuazione della nuova figura da nominare quale amministratore unico dell'azienda Speciale Mefite, quantomeno fino al chiarimento della questione chiaro in questa mia venga discussa al prossimo Consiglio. Utile,
Grazie Consigliere.
Interviene risponde l'assessore De Cristofaro.
Buonasera scusi, mozione mozione d'ordine, Presidente Presidente.
Presidente, vorrei vorrei capire a quale titolo risponde l'Assessore De Cristoforo, visto che la l'interrogazione è rivolta al Sindaco e l'Assessore competente risulterebbe essere il Sindaco ha delegato me perché ho proceduto all'elaborazione degli atti, è quello che volevo dire.
Se il collega fastidio e parlerò ancora con voce più bassa, ma cercherò di illustrare in modo chiaro, semplice e lineare quello che è stato l'iter.
Premetto che.
Il contenuto dell'interrogazione no a un una cronologia sulla quale non si può discutere perché ti porta precisamente gli atti per come sono state elaborate e sulle modalità che lei ha letto e ha ucciso ci fosse.
È necessario qualche precisazione, però, prima di di passare a questo, voglio dire a tutti quanti che qua siamo in presenza di un errore.
Un errore al quale ho partecipato io in prima persona, quindi.
Motivo un'altra volta no.
È l'errore che ho fatto io, ma è inutile che parliamo, mi auguro che il Consigliere.
Giurlani rientri, perché poi mi può essere d'aiuto, questo errore, che io ho fatto l'ho ripetuto già altre volte, è quello di dire andiamo avanti con quello che era.
Diciamo l'attività precedente pensando che ci fosse qua, ma non voglio giustificare io quando, quando commette un errore, guardate, vado in sofferenza, che non avete idea, perché perché io lavoro per fare le cose in modo corretto e quando poi scopro che ho contribuito, ho partecipato ho concretizzato un errore la cosa mi infastidisce in un modo che non ha idea.
Io non ho fatto l'errore mio, qual è stato quello di non aver collegato il DPR.
39 del 2013 a quello perché quando sono andato a vedere sono l'avrete soltanto lo Statuto.
Del Mephit, però andiamo con ordine, lei mi dice, visto il decreto 57 dell'8 marzo del nord dell'8 maggio 2013 con la quale veniva cioè un provvedimento fatto da al Sindaco Giordani, però dopo mi dice, considerato che tale nomina diretta avveniva a ridosso delle elezioni del nostro Comune impossibilità, quando di fatto una regola non è corretto perché le dimissioni dell'amministratore sono avvenuto il 31 marzo perché si candidava alle politiche, quindi, dal 31 marzo ad arrivare all'8, la manifestazione si fa in cinque giorni. Non è che ci vuole. Un anno, quindi faceva la cosa, poiché ICE 93 del 18 luglio 2003, con l'abbiamo fatto ritenendo è un errore pensando, come ho detto io, che il diritto giur Lariano, ma vedo che è assente perché mi potrebbe illustrare, visto che l'autore di questo diritto.
Sono andato a detto, continuiamo col col ragazzo, ma anche perché non avevamo motivo sinceramente per gli impegni per la brevità dell'insediamento, per il carico delle cose.
Avere un motivo di di di avviare una procedura.
Il problema qual è?
Che nella fase successiva.
Quando abbiamo proceduto al rinnovo e uno ha letto le carte un po' perbene, ho avuto più tempo, ci siamo resi conti che non si poteva nominare un commissario straordinario perché il Commissario straordinario è una figura che è prevista dalla legge e allora io non è che addirittura passando da una io corretto un errore che ci stava giuridico ritenendo sempre facendo sempre l'errore di non fare una comparazione completa con tutta la normativa ma perché io non ci sono mai andato a pensa però, ma al di là di tutto questo e guarda per me è una ferita enorme perché io sinceramente, quando faccio degli errori o,
Perché forse lo voglio ricordare a qualcuno io so dalle 7 e mezza qua e non ho voglia di sbagliare ve.
Metto la massima attenzione, quindi per me è un errore. È peggio che se avessi fatto un ammanco di 1 milione e 400.000 euro di debito, insomma, parliamoci chiaro perché per me è così.
Tant'è che quando lei vi sia attenzione perché lega il dell'istante?
Tant'è che lei ricorderà se noi lo ricordo si vada a vedere il filmato che io sono venuto, perché non riuscivo a capire come mai ci fosse una posizione diversa dal giorno prima.
Quindi sono venuto da lei perché ero preoccupato detto politiche, che l'amministratore ha fatto una mancanza, un errore non se ne è accorto del revisore loro, non se ne è accorta al nostro, quindi soprattutto di no, ma allora io sono tanto dispiaciuto per il mio errore, però, devo dire la verità sono talmente contento del senso di legittimità su, ma non solo suo, perché lei non è suo, questo è stato suggerito da qualcuno, perché quando ce ne sono venuto a chiedere, quindi guarda a me un piacere enorme se i cittadini si accorgono degli errori e anche giuridici, perché questo senso di legittimità, se noi lo trasformiamo nella nostra attività, noi saremo tranquilli, perché tutti gli atti che verranno fatti da questa Amministrazione saranno tutte le leggi e io sono contento perché guardano tutti, lo guardano tutti perché era impossibile, perché a lei aveva avuto in visione San legittimo e gliel'aveva detto subito, perché la sera prima lei aveva votato barriere favorevole al PIL e dopo quindi significa che è stato qualcuno guarda per me è il massimo della gioia, è pari alla sofferenza. Per l'errore che ho fatto,
Però l'errore che ho fatto io mi dispiace che l'autore del diritto Zurlo Aniano come dico io si sia assentato, perché potremmo anche di poteva anche smentirmi sul fatto che l'amministratore, il Commissario straordinario è previsto solo dava la norma, non è che lo puoi inventare,
Ho detto.
Se ci fosse, ma è assente o perlomeno si è allontanato il diritto Giurlani hanno lo prevede io, di quello che ho studiato io, non l'ho di quello che non ho visto io è stato il collegamento, questo sì indubbiamente lo metto, però la tempistica è quello quindi qui lei quando dice così,
31 marzo 31 marzo le dimissioni.
Aveva fina le elezioni, si sono avute il 15 maggio, il provvedimento è stato fatto, l'8 di maggio non è l'imminenza delle delle elezioni che ha fatto fa sta cosa.
Poi lei solleva un problema.
Della inconferibilità, io le voglio ricordare solo una cosa che quando si scrive.
Si avvia una procedura.
E si avviano degli atti che, in mancanza, si concretizza un reato che è omissione d'atti d'ufficio.
Io adesso a lei non la invidio per niente, perché vede lei, come si dice, è in un cul de sac che non è una parolaccia, lei adesso deve dimostrare o di essere, come si dice dalle parti mie, un quaquaraquà e non fa niente oppure mostrare che alle gli attributi e andare avanti e lei già dimostrato che vuole dire che ha gli attributi perché ha chiesto se c'è la dichiarazione di inconferibilità presentata dal vecchio amministratore da anzi dall'attuale amministratore, quindi lei deve soltanto procedere nei confronti di quel vecchio amministratore, però per lealtà nei confronti del della materia deve anche coinvolgere e denunciare la il Consigliere Grassotti, perché perché il consigliere Grassotti.
Che correttamente si è astenuto, anzi mezzo correttamente, si è astenuto nella votazione dell'ultimo bilancio. Adesso, nella volta precedente, quando lo avevano, vuol l'aveva fatto lui come amministratore, non solo l'ha votato, ma l'hanno discusso e l'ha votato.
L'unico lavorato a favore, quindi l'unico che non ha che si è che ah, ah, ah, ah si è astenuto è stato il mandato ed inoltre che adesso lei, visto che dice che sono illegittimi gli atti e la nomina del del Baldaccini la ritiene incompatibili e questa inconferibilità porta soltanto all'annullabilità degli atti lei adesso deve chiedere perché ha gli attributi l'annullamento del del del del coso del bilancio ultimo,
Perché gli atti emessi da o da un organo che incompatibile comporta l'annullabilità, quindi tutti gli atti precedenti sono sarà rimane il bilancio, così vediamo se almeno sapremo chi è di chi è la colpa, se i 10 milioni, se dai PNRR i tempi vengono rispettati visto che questa Amministrazione dal primo giorno, quando ci siamo visti io e Grassotti è cambiato le carte ci siamo mossi per fare, per aiutare e per accelerare i tempi tant'è che noi stessi abbiamo chiesto al,
Benefit di di farci la richiesta di proroga del del mandato perché e non di tre anni, ma di 10 anni, perché questo significava soltanto mettere in condizioni di chi esamina la cosa di poter garantire almeno o perlomeno di non dare un impedimento che poteva essere la brevità di tempo di concessione dei tre anni in tre anni.
Quindi io mi.
Credo che lei si sia messo in una situazione.
No, non è stato chiaro allora.
Va beh, comunque questa è, poi c'è l'altra cosa concludo e poi concludo.
Di di fare chiarezza sulla questione e penso di averla fatta di sospendere la procedura di evidenza pubblica. La sospensione della procedura, fatto salvo sempre il diritto giudice italiano, lo prevede la norma e lo prevede da parte delle autorità che lei, Ministro, se c'è un vizio, ma la procedura non c'è nessun vizio, devo dire la verità se fino ad ora non è stato individuato e per un senso di cortesia del Sindaco con il quale io c'ho discusso così, diamo anche una risposta su questa Giunta, se la Giunta De Cristofaro o De Franchi perché perché lui l'ha voluto fare, mentre io dicevo no, noi abbiamo fatto una procedura corretta, abbiamo rilevato le incompatibilità e l'abbiamo fa. Oggi ci è arrivata la lettera che l'ha fatta ieri il dottor Grassotti di di rinuncia, ma io vi dirò che il giorno, il primo giorno in cui ha presentato un altro candidato alla lettera, il giorno dopo è venuto da me e mi ha detto è la la devo ritirare, perché come io ho detto no lascia stare la dichiariamo noi la verifica della qualifica di manifestazione, la procedura è questa, poi si fanno i colloqui sindaci, quindi lei sta mettendo in difficoltà, cioè noi in difficoltà. Lei ha avviato, con una con una lettera, con una clou con un atto formale,
Delle attività che riguardano anche anche il Comune. Non è soltanto quello che ho detto io tutto perché adesso la mancata prosecuzione comportare omissione da tutti,
Non riguarda Grassotti e il Baldaccini, perché questo spetta a lei.
Perché lei l'ha fatto?
Me lo dici e le torace o quaquaraquà o con l'attributo forti queste.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Prego Consigliere Carosi,
Grazie Presidente, allora io ho fatto questa interrogazione, appunto perché sono venuto a conoscenza di un fatto che era un errore commesso nel in una in un decreto sindacale, intanto mi dispiace mi D del decreto del Sindaco.
Tre decreti.
Intanto mi dispiace che non mi abbia dato risposta direttamente il Sindaco, visto che quei decreti li ha firmati lui e.
Penso e era una un'assunzione di responsabilità intervenire in questo consesso anche se sono stati predisposti da altri, ma la firma è sua, è come se io facessi fare una pratica, un mio collaboratore poi la firmo, io la mando in comune e la colpa è mia comunque questo come la vedo io poi io onestamente mi ero quasi sentito soddisfatto della risposta per come aveva iniziato perché ha ammesso di aver commesso un errore, seppur in buona fede c'è stato l'errore c'è stato e per quanto mi riguarda la questione poteva anche essere finita lì un ammette l'errore, si ci si fa, si cerca il modo di non ripeterlo.
È per me la questione poteva essere, poteva essere finita lì, non ho né non ho ancora finito, però poi mi si viene a dire che io sono in un cul de sac perché ho avviato un procedimento che può avere delle conseguenze, ahimè, domando cioè.
Io.
Vedo uno che ruba una mela, lo segnalo, e la colpa è mia che l'ho segnalato la colpa è mia che evidenzio un errore, quindi io metto nei casini un il mercato, una struttura al Comune, perché segnala un errore che è stato fatto dall'Amministrazione quindi la colpa dovrebbe ricadere su di me la colpa dovrebbero ciclodestrine, sono altri commettono errori, io le segnalo, ovviamente mi prendo le responsabilità delle mie dichiarazioni,
Perché è quello quello, siamo, siamo chiamati a fare, poi lei ha tirato fuori la votazione del CUD del colloquio tra Sotti sul sul bilancio del Mephit dicendo che secondo lei devo procedere alla alla denuncia perché non lo poteva fare.
Ma siamo in 17 qui dentro, quando, quando il collega Grassotti ha partecipato alla votazione che lei ritiene, non non avrebbe dovuto farlo, non c'ero solo io, quindi se se non procedo io e non procedono neanche gli altri, anche gli altri sono tenuti a procedere perché sono venuti a conosce ha detto questo,
Io io ho fatto le cose per un amministratore.
Allora no, no, no, ora finisco io no, perché sennò ragazzi qui ho capito io la supponenza e l'arroganza non mi garbano, noi qui siamo qui per ragionare in maniera civile da persone adulte e serie di un problema che lo faccio presente scusi, Consigliere che arroganza non l'ha usata nessuno in questo momento, infatti eccolo usata. Io quindi concluda il suo intervento, poi ci sarà una replica, certo lo usata io la parola perché mi sembra quindi,
Siccome ho ritenuto che quanto fatto appunto potesse avere delle conseguenze negative, e siccome sono venuto a conoscenza di questa cosa, qui non mi sono potuto esimere dal dal chiederne conto.
Giusto e quindi l'ho fatto, ovviamente me ne assumerò tutte le responsabilità del caso, ma io, ripeto, ho segnalato un errore, poi, se voi verificate vada preso un granchio, non c'è stato nessun errore, io mi rimettevo a sedere, ma siccome era stato confermato che quello che ha detto era era fondato e anzi,
Prendo atto positivamente della missione perché uno poteva anche girarci intorno, senza dirlo chiaramente, perché non è il caso, quindi questo ne prendo atto, però prendo atto anche del fatto che non mi si può addossare la colpa se succederà qualcosa al Mephit perché non è colpa mia l'errore, non l'ho fatto. Io quindi lei che sì, si professa giustamente un cultore della legittimità, del rispetto delle norme del della legalità, ora mi viene a dire che io ero meglio se stavo zitto, se non lo dicevo, perché e questo va fatto intendere perché tu hai fatto una cosa che ora si ripercuote su tutte che stavi zitto non succedeva nulla. Questo è quello che ha detto va beh, io l'ho interpretato così magari qualcun altro lavoratore ove interpretato diversamente io lo Imbert, l'ho interpretato così perché lei mi dice lei ha messo in atto una macchina che.
Se non veniva messa in atto, non succedeva niente come no, la sottointeso, la seduta è registrata, venuto il tempo di riascoltare la seduta, andiamo avanti la seduta, la seduta vorrei un attimo, ovviamente è registrata e quindi io, come anche lei ha sottolineato, io ho fatto un accesso agli atti per chiedere la documentazione per fare delle verifiche del caso,
Inerenti alla mia interrogazione. Ora non sono passati 20 giorni di tempo, mi sono passati 14, però ancora non ho avuto risposta né col materiale che ho chiesto né una risposta negativa sul fatto che quel materiale non ci sia e quindi sono tenuto a presupporre che non ci sia veramente e quindi non è comunque un bene. Io torno a ripetere che questa questa interrogazione nasceva ovviamente con tutte,
Con tutta la buona volontà, diciamo così, del caso, perché io le ripeto per me se.
Veniva semplicemente ammesso l'errore, come era stato fatto per.
Lei dice che non va bene, io ho un mio pensiero o un mio modo di vedere la politica e quindi la porta avanti, se a lei piace ebbene, se non le piace, me ne faccio una ragione, però questo è però ripeto venirmi sentirmi accusare d'essere io il responsabile di questa situazione assolutamente no.
Segue la replica dell'Assessore scusi eh io.
Voglio soltanto.
Si può fare anche il Presidente del Consiglio venga qui in due Consiglieri, professore, ha alzato la mano dopo che io ho dato la parola all'Assessore, sì, però se qui allora, se gentilmente, se sta al regolamento consiliare Grassotti, non lo può fare parlare.
Facciamo parlare l'Assessore, facciamo parlare prima il consigliere Grassotti.
Va bene allora la parola all'assessore,
Voglio chiarire una cosa. Io non ho detto che lei non devi fare politica, io ho semplicemente detto che le interrogazioni la Lacoste, la richiesta di atti costituisce un procedimento che non può essere fermato, perché a lei gli sta bene che io commettono errori, perché quando ha avviato un procedimento va avanti il fatto che io abbia detto che lei non voglio stare al posto suo perché lei c'ha due possibilità o fa il quaquaraquà significa finisce tutto qua qua, tutti quanti perché gli altri non lo fa, cioè io non ho detto che lei deve fare qui, ho detto o fa quello o quell'altro. Per questo io non voglio restare nel posto solo perché le sto dicendo che lei ha votato contro il bilancio non è che si è astenuto, quindi a un certo punto adesso, per coerenza, per coerenza, dovrebbe, dovrebbe dire soltanto io adesso lo in pugno. Quella, però è una cosa di una coerenza sua. Non io in un certo che se io so diverso da lei, io andrei avanti però no, non voglio chi influenzarlo. Io sto dicendo soltanto che lei e io l'ho detto in francese per dirglielo lei si è messo in un cul de sac,
Secondo me, perché lei deve scegliere tra fare o non fare l'ho detto mica niente, ho raccontato quelle che sono le cose, io non mi nascondo quando faccio un errore, perché gli atti e qualsiasi documento lei ha fatto la richiesta degli atti verrà esaudito, guardi che stando preoccupa però poi, dopo allora che la fa fare, se non vuole fare niente, cioè se lei se il problema è che lei continuo con gli atti sono atti protocollati a tutto, quindi dobbiamo andare avanti. Io ho detto soltanto che, per correttezza e coerenza, se lei dovesse scegliere gli attributi ed andare avanti, di andare contro il de l'amministratore, quindi chiedere la cosa oppure andare penalmente per di Kiev, false dichiarazioni o dichiarazioni incomplete o non veritiere bianca, allargare, perché riguarda sempre lo stesso aspetto, anche a quello che era uno una fattispecie che si è concretizzata.
Per coerenza, sua amica mia, perché altrimenti io non ho detto neanche anzi uno scherzo nato per aiutare il Grassotti quando si è allontanato, perché non poteva neanche intervenire sulla cosa non solo votare, quindi voglio di, ma qual è il problema? Non è mio, io voglio soltanto che voi capiate che quando si fanno atti e si fanno delle dichiarazioni rimangono e ve il procedimento deve andare avanti, non è che lo puoi fare, perché bastava che mi diceva abbiamo sbagliato e si chiude lì, no, noi non possiamo andare perché noi dobbiamo rispondere a quella cosa verificare di chi è la colpa, se non è stata verificata, di chi ha preparato gli atti da Giurlani, un po' salvo diritto giungla Aniano, però ci vorrebbero Giurlani. Ebbene, qua visto che è presente e chi dice non esiste sta norma, esiste che posso fare l'amministratore, lo posso fa tutto e poi soprattutto io ho semplicemente detto questo.
Anzi io sto dicendo non la invidio per niente, non la invidio per niente, proprio perché lei è una figura politica non mia tecniche, io tecniche già, ma già me lo me l'ha preso da solo lacune perché tecnicamente sono andato soltanto a limitarmi a vedere lo Statuto del Mephit e non sono andato a fare il collegamento con la norma peggio ancora o,
La mia volontà di Manor di non dire di di non incidere negativamente sulla cosa è che quando so l'ho saputo questa notizia prima ti ho lasciato perdere tutto, ma non per omissioni che io stavo dicendo soltanto stiamo regolarizzando no, una situazione andava avanti, si chiudeva, era finita lì, voglio dire io perché ho detto, ho detto qualcosa di diverso vogliamo, registra l'altra volta, io non lo so, Ribe ripetere, ma sarebbe assurdo, io sto semplicemente è nuovamente ribadendo quello che ti.
Certi aspetti vanno esaminati al di fuori dalle stanze.
Io son venuto lì a chiedere qual era il problema, perché mi ero preoccupato che fosse una cosa materiale, dovevamo concorso tutto quando hai sbagliato.
Grazie Assessore, se non ci sono altri, non ci sono altri interventi, vuole intervenire il consigliere Grassotti nella facoltà.
Sì.
L'intervento.
Incerto, se fare o meno sull'interrogazione del collega Melosi è diventato necessario, dopo che l'assessore,
Che continua a definirsi un tecnico, ma è Assessore, quindi è una figura politica lo dico tutte le volte, quindi non soltanto una consolidata rifacciamo politica, ma lo fa anche lei, ma questo è, come dire, è ormai è un soliloquio il mio perché tanto ho capito che non lo recepisce allora questa questione del merito è certamente spinosa e se c'è uno che non vorrebbe problemi per il Mephit, sono io questo, lasciatemelo dire senza falsa modestia, perché era la mia vita, non il merito, ma tutto il settore del florovivaismo.
Allora lei ha avviato questo il suo intervento in una maniera molto pacata, molto tranquilla e poi, come dire, è andato in quella che è molto spesso nei suoi interventi, la sua caratteristica principale, no, quella cioè di alzare il livello della voce, il livello dell'intervento.
Io cercherò di di di non fare nell'una e nell'altra, con le mie modeste capacità, volevo soltanto capire il perché io sono stato chiamato in causa da lei due volte una capisco si riferisce al fatto che ho ritirato la domanda, ma mi pareva un fatto scontato che ho voluto come dire anche per me era scontato che se non l'ha ritirato era lo stesso però l'ho voluto fare perché fosse palese che che mi era chiara la questione tra l'altro aver sollevato questo problema ha evitato,
Il rischio di qualche errore nel continuare a fare nomine, perché perché quella?
No, no, no, no, abbia pazienza, abbia pazienza, io non entro nel merito del del commissario straordinario, se la norma lo prevede, solo prevede solo la norma o il diritto Jordanian, niente, non mi interessa nulla, volevo soltanto dire che io in questo Consiglio comunale,
Sono stato presente alla discussione di due.
Bilanci per l'approvazione dei due bilanci per merita uno adesso potrei sbagliare mese, ma credo fosse in settembre dell'anno scorso o forse a ottobre 4 ottobre, no, non lo ricordo, era era il Messico tra agosto e settembre, quindi forse era era a ottobre e non ho trovato assolutamente sconveniente votare un mio non me lo ricordo se mi sono astenuto quello che ho fatto se ho votato a favore o che ma era un bilancio che avevo firmato io.
Il questo bilancio ultimo, ricordo perfettamente di aver di essere intervenuto dicendo che intervenivo per fare un commento e poi lasciamo l'Aula in realtà.
In qualche modo ho mentito nel senso che non ho lasciato l'Aula, ma ho lasciato il re il recinto, la parte del consiglio comunale nei nostri istituti, alla votazione dal dall'altra parte, quindi.
Non ho ben capito quello ci terrei a che me lo spiegasse meglio, perché davvero non l'ho capito quando ha detto che il collega Meloni si dovrebbe chiamare in causa anche a me per qualcosa.
Dopodiché quello che davvero non ho capito e mi pareva che non c'entrasse nulla e la questione non ho capito come l'ha messa insieme di questo avvenimento, di quello di cui stiamo parlando e i 10 milioni, cioè e le risorse del PNRR, che sono una cosa rispetto alla quale dobbiamo essere davvero tutti, da una parte perché sarebbe una catastrofe epocale per pesci a perdere quelle risorse quindi io non ho capito perché l'ha messe insieme e le chiedo quindi la cortesia di di spiegarmelo dopodiché sul Mephit non voglio fare molte considerazioni.
Mi auguro che che lavoriate per nominare una persona valida che che diate tutto il supporto necessario al a chi si occuperà del deficit, perché si porta in quel progetto complesso, complicato, avanti, progetto che ho avuto modo perché mi è stato richiesto di illustrare in quelle che sono le linee principali e credo di non aver per questo fatto di non essere in corso in nessuna questione, ma insomma, se poi fosse così, voglio dire loro me ne sono occupato dall'inizio alla fine SIC, se uno oggi mi chiede come organizzato quel progetto, lo sanno in pochi perché ancora non se n'è parlato e quindi lo illustra a chi a chi lo vuol sapere. Ecco una cosa che mi pare di aver percepito non ne ho certezza, ma mi pare di averlo letto sul giornale. Mi pare che il merito sarebbe tra le aziende che si è resa disponibile per la gestione di parte del verde della città.
Io non so a quante parti, a quelle parti, che tipo di di investimento dovrà fare in effetti su questo mi sentirei però di dire che se io fossi stato lì con tutto il rispetto avrei detto io curerò la rotonda che in fondo, a via dei fiori accanto al Mephit, però gli altri spazi verdi, no, perché tutte le risorse del MEF e tutto quello che gli operatori del merit danno a quell'azienda deve essere destinato a risolvere i problemi di manutenzione, anche ordinaria minima. E Dio solo sa se c'è bisogno di risorse, anche le più le più basse. Dopodiché io credo di dover spendere anche una parola, non dico in difesa, ma di solidarietà per il collega Melosi.
Che mi pare sia stato lui sta facendo, come dire il suo da consigliere comunale, può anche sbagliare, può anche sbagliare o ognuno sbaglia. Guardi, lo volevo dire all'inizio e lo dico adesso ho apprezzato moltissimo che lei abbia esordito dicendo sbagliato, perché perché beh questo le fa onore però io permette, la conoscevo, come il depositario delle leggi e delle regole, mi viene come dire dove un posto d'ora in poi starà un po' più attento, perché anche le persone più preparate, migliori e più capaci possono evidentemente sbagliare. L'intento era quello di far notare un errore, non di mettere in atto un meccanismo, eccetera. Dopodiché, dopodiché.
Assessore lo so perfettamente che quando si lancia là la pietra quella percorrere sia che sia sullo stagno sia su un noi a percorrere la sua strada, che trovi o meno un ostacolo. Ci sarà anche chi si è necessario sia opportuno. Non trovo le parole giuste per dirla questa cosa, se c'è da chiarire chi dovrà chiarire ed è in grado di farlo e che arriva, appunto, ma quando, come diceva Melosi, si viene a conoscenza di qualcosa che non funziona e si verrebbe meno al proprio ruolo anche da cittadino, non solo da Consigliere comunale, se si fa se si rivoltasse la testa dall'altra parte, l'intento non era certo quello di mettere sotto processo nessuno, ma di far rilevare che c'era qualcosa che non era andato poi. Le conseguenze sono figlie. De degli interventi fatti, grazie.
Grazie.
Prego.
Significa che noi stiamo perdendo perché l'amministratore anche nuovo dovrà mettersi là a rifare tutto il bilancio o lo riproporrò, lo ratificherà, però noi dobbiamo andare tutti, ecco perché dico finalizzata a cosa non è il fatto di dire ho visto uno rubare la meno no, tu stai dicendo quello l'ha rubato, la mela va la PO e tu devi dire chi è e chi non è il problema è questo non è il tono esasperato a me mi dispiace sinceramente perché non è che stiamo facendo qualcosa contro.
Una una, una posizione politica guardi Lemmetti, continua a dire che io sono un po' lì, ma io ho criticato perché qua ci sta va be'comunque.
Ma non è che faccio politica, perché se io, se io facevo politico, gli dicevo al Sindaco e che non mi hanno voluto ascoltare nomina il nuovo di Rebibbia, perché noi abbiamo fatto la procedura correttamente dove l'ufficio ha stabilito che 3 non potevano essere in grande che erano in grado di aprire rimanevano due su cinque domande. Qual è il problema e ho detto alla sua domanda o che c'entrava per dire che prima di lei c'è stato qualcuno che il giorno stesso, anzi, il giorno dopo che è venuto a presentarmi la domanda, me l'ha detto pure che la ritiri ho detto no, non ci avete andati, cioè qual è il problema.
Non so se rendo l'idea, ho detto, c'è stato un primo e una fee.
Scusate uno alla volta, sennò diventa un colloquio e anche l'Assessore deve terminare.
E spero di dare poi dopo finito il Consiglio. Potete chiacchierare neanche due ore aveva chiesto di intervenire il Consigliere Mandarà. Prego tra l'altro, Presidente, in maniera brevissima e in violazione del regolamento, perché ha parlato l'Assessore, quindi no web corpo chiaramente deve dichiarare Consigliere se è soddisfatto o meno. Allora io, per per motivi diciamo personali, sono dovuto uscire, quindi non ho sentito la risposta completa dell'Assessore, però ho avuto modo anche nello scambio di battute di percepire, diciamo, il senso di quello che aveva detto.
Ora, chiaramente il collega Melosi non ha bisogno, diciamo, del Difensore se si sa difendere da solo e Lara ha rappresentato la sua posizione, lui ha manifestato, diciamo, quella che si palesava come un'illegittimità l'ha fatto presente, diciamo nelle forme che gli sono che gli sono consentite, questo può, diciamo generale, delle conseguenze sinteticamente e quindi l'Assessore in estrema sintesi, anche e soprattutto da un punto di vista politico e dice si deve assumere le responsabilità delle sue azioni, però dico questo e questo potrebbe essere, diciamo, un invito anche a cambiare metodo da parte, diciamo sia della minoranza che della stessa Amministrazione ovvero che.
Il Consigliere Melosi ben avrebbe potuto rappresentare un verbalmente parlarne, diciamo prima di sollevare il polverone, però va anche detto e questo lo dico non ho difficoltà a dirglielo è qui accanto a me, però anche dal lato dell'amministrazione mi sia consentito, senza che questo debba essere per forza un voler puntare il dito per forza contro qualcuno.
E si poteva convocare il Melosi e magari parlarci prima che la questione fosse portata sul sul, sul sui banchi del Consiglio e comunque comunque io Assessore io.
Vedo oggettivo quello che dall'esterno percepisco e lo registro e detto questo, non so se l'ha detto l'Assessore nella risposta. Come si poteva ovviare a questo guazzabuglio? No, come poteva il Giurlani prima e il Sindaco Franchi dopo il Sindaco Giordani e poi il Sindaco Franchi, dopo evitare questa cosa è la risposta, non so se è stato detto, però mi sembra che sia contenuta nella stessa norma. Poteva.
Nominare un dipendente dell'Amministrazione, cosa che peraltro era già stata fatta in passato. Mi sembra che fosse stata nominata proprio la dottoressa Galligani. Comunque, insomma, negli errori si può incappare. Io al direttore si non era amministratore e lapsus,
E in ogni caso, chiudo no per dire che mi auguro che, insomma, che questa cosa possa non avere conseguenze, in particolare su quelli che sono poi gli investimenti a livello del mercato, sia, lo dico in generale sia per chi l'ha presentata sia per quanto riguarda il lato dell'amministrazione, facciamo in modo, insomma, che questa cosa, come dire,
Limiti i suoi effetti, perversi tirarsi, grazie Consigliere.
Chiedo se mi ascoltano i consiglieri che non sono in Aula di gentilmente non fare confusione, perché se vogliono fare confusione vadano giù in piazza e non adiacenti al Consiglio, perché non si sente niente grazie, ringrazio la Polizia municipale che è andata in aiuto bene e mi sembra che l'interrogazione sia stata abbastanza discussa.
Passiamo al punto successivo, che non è più il punto.
4, ma è il punto 5, interrogazione presentata dal consigliere comunale Antonio Grassotti,
Situazione uffici.
Gliela leggo io gliela leggo io egregio signor Sindaco, come Consiglieri di leghista fiducia vengo sempre più spesso contattato dai cittadini che segnalano pesanti disservizi da parte di diversi uffici comunali di servizi legati non certo alla professionalità dei dipendenti, peraltro largamente sopra la media, bensì alla grande mole di attività che deve essere espletata dagli stessi a fronte della forte carenza di personale piuttosto diffusa in tutti gli uffici.
Il Comune di pesce è passato negli anni dall'avere un eccesso di dipendenti ad una carenza tale che ne sta compromettendo la funzionalità ed il rapporto con la cittadinanza, conosciamo le regioni, in particolare quelle economiche, che hanno determinato nel tempo questa cura dimagrante del personale, è necessario ricordare che un eccesso può risultare deleterio. Ricordiamoci del detto popolare cura riuscita, paziente morto. Le indicazioni della Corte dei conti che vengono continuamente rammentate devono certamente essere la stella polare da seguire, ma le vie da seguire possono essere le più diverse. Fra questi occorre individuare quello maggiormente funzionali al bene della comunità Pesciatina. La strada individuata dal codesta Amministrazione non sembra la migliore, è eccessivamente rigida chiusa e senza prospettive per la città.
È pertanto necessario ed urgente che vengano affrontati e risolti i problemi della carenza di personale in molti degli uffici strategici del nostro Comune, in particolare l'Ufficio Anagrafe, giusto per farvi un esempio, con il sovraccarico provocato dalle competenze sull'ospedale, sui migranti e sugli extracomunitari e tra gli uffici maggiormente in difficoltà è assolutamente da rafforzare, ma anche l'ufficio tecnico è quello del Corpo dei Vigili Urbani. Sono assolutamente in difficoltà. La situazione di carenza riguarda comunque l'intero organico del personale ed è piuttosto noto a tutti, così come lo è il forte impegno che gran parte dei dipendenti mette nell'espletare lodevolmente le attività loro assegnate, gli stessi dipendenti che, essendo il front office dei cittadini, spesso raccolgo anche in maniera pesante il buon umore dei cittadini per i disagi che gli stessi si trovano ad affrontare ogni volta e che hanno bisogno degli uffici.
Ciò premesso, il sottoscritto chiede le chiede, signor Sindaco, cosa intende fare la sua amministrazione per attenuare il disagio dei molti uffici comunali nello svolgere il proprio lavoro, ma a confrontarsi con i cittadini per migliorare il rapporto fra il cittadino e l'Amministrazione, per rivedere la propria politica di assunzione e gestione del personale, chiedo che la presente si è discussa durante il prossimo Consiglio comunale Antonio Grassotti,
Sì, risponde il Sindaco Franchi, allora.
Fin dal nostro insediamento, anzi, fin dal momenti della campagna elettorale che abbiamo vissuto insieme, Consigliere Grassotti è stato palese il sottodimensionamento del personale del nostro Comune.
Quasi tutti gli uffici necessitano di maggiori unità e qualificate pulizia Polizia municipale, in primis su tutti, ma anche altri uffici menzionati, e non colgo l'occasione intanto per ringraziare tutti i dipendenti e tutti gli uffici che svolgono il lavoro quotidiano e con impegno, passione e determinazione poi sempre si può far meglio.
E che si sono disponibile anche ad affrontare i disagi di mancanza di organico, quindi a farsi carico anche di lavori molto impegnativi, ma dobbiamo sottolineare che le assunzioni del personale sono possibile nei limiti stabiliti dalla normativa vigente, che individua dei valori soglia di riferimento entro i quali è possibile prevedere assunzioni di personale.
La sostenibilità finanziaria è un aspetto fondamentale e determinante per le nuove assunzioni previste che l'Amministrazione col mettere in atto.
Infatti, nel DUP, nel bilancio di previsione e nel piano triennale del fabbisogno del personale sono previste alcune assunzioni, ma sempre rispettando i limiti del nostro bilancio. E non è una scusa, non è una program, una una propaganda elettorale, quello è finita da tempo, da un anno è semplicemente prendere atto di quella che è la situazione economica del nostro Comune, che rimane molto difficile. Ne abbiamo parlato né nei vari Consigli, ma non è per voler compito dell'Amministrazione, è quella di andare avanti, è quella di trovare anche delle soluzioni per poter migliorare e incrementare altri aspetti. Tanti aspetti di questo Comune che abbiamo trovato in in emergenza o nelle quali, lo ripeto, è il personale, e ne siamo tutti consci e consapevoli, ma dobbiamo essere anche tutti consci e consapevoli che tutto è determinato dal bilancio. Abbiamo fatto dei provvedimenti nel riequilibrio che abbiamo approvato e abbiamo individuato quelle che sono le strade future di questa Amministrazione per poter andare avanti.
Con la possibilità di fare anche delle assunzioni. Gli ho detto nella sono previste due assunzioni, soprattutto per quanto riguarda la polizia municipale. Un istruttore è un agente di PM, oltre eventuali altre assunzioni che possono essere limitati a tempo determinato, in coerenza con quelle che sono ovviamente le disponibilità di bilancio. Si è parlato anche di un pesciolino, quindi di incrementare i controlli. La sicurezza è una cosa molto importante, ce lo siamo detti, il Comune però ragazzi scusate.
Grazie scusate, ma rispetto rispetto nostro e di tutti voi che siamo qui e questa è una cosa importante, la sicurezza, soprattutto oggi abbiamo nove unità per quanto riguarda i vigili urbani, è un comune di 20.000 abitanti, non se lo può permettere, ma così, senza voler mancare altri uffici chiaramente come sono stati citati che necessitano di impegno maggiore però vorrei dire che uno ha anche degli elementi confrontandosi non è tanto l'aspetto politico ma qui veramente l'aspetto te tecnico dei limiti anche di bilancio che ci sono in questo Comune abbiamo visto.
E ha inciso soprattutto per quest'anno e nei prossimi anni, anche il debito fuori bilancio. Sì, i 600.593 mila 500 euro che abbiamo dovuto tutti quanti,
Dichiarare per debiti pregressi che riguardano il 2022, l'abbiamo affrontato. Non voglio ritornare, però lo abbiamo condiviso tutti quanti, anche voi del delle opposizioni avete, avete convenuto, anzi ricordo delle parole, sì, bisogna farlo perché è un debito fuori bilancio è stato evidente, è evidente che si riguardava le quote non pezzate nel novembre e dicembre 2022 e questo incide perché sono incidono nelle spese correnti, uccidono nelle spese correnti, fra cui ci sono inseriti il le le, le assunzioni e il costo del personale non è che dobbiamo accusare nessuno, assolutamente, però, dobbiamo prendere atto e coscienza di questo, quindi io.
Prendo in modo positivo.
Io ho premesso all'inizio l'interrogazione fatta dal consigliere Grassotti, che vieta questa Amministrazione e fa presente confrontandoci con gli uffici comunali, confrontandosi sono d'accordo col cittadino e poi, se c'è meno personale, va a ricadere sul sul servizio e prestazione che viene dato al cittadino siamo tutti d'accordo credo che nessuno qui possa dissentire da quello da quello che ha scritto, però ecco un conto è dire.
C'è un problema, un conto è dire okay da domattina si assume perché se era così semplice, dove era stato fatto già negli anni scorsi, quindi e non è e quindi noi abbiamo intrapreso nel risanamento di bilancio che non riguarda solo le assunzioni, ma riguarda tutta una serie di interventi da fare nei prossimi a questo punto quattro anni del nostro mandato, ma tenendo conto che principalmente se ad oggi non sono state fatte, vi ricordate, abbiamo rimediato, cioè abbiamo cercato di sopperire anche con i PGT,
E con con a scavalco per ricordate per quanto riguarda il vigile, lo abbiamo fatto anche e lo stiamo facendo per quanto riguarda l'ufficio urbanistica, quindi, se vedete, questa Amministrazione si sta si è mossa e si sta muove nei limiti del bilancio, che sono l'unico limite che questo Comune ha.
In precedenza e ha tuttora, anzi aggravato per quest'anno di questi ulteriori 593.000 euro perché, signori le prime cose che questa Amministrazione si è dovuta sobbarcare e prima pagare il debito fuori bilancio dichiarato Atrim e poi di lì si ripartì essa è non è politica.
È azione amministrativa di che riguarda il rispetto delle regole del bilancio, perché.
Avevamo due alternative o riconoscere il bilancio, non era possibile non riconoscerlo come l'abbiamo presa in tempo, perché è una roba del 2022, con tutte le conseguenze per per per per il, per il Comune, e abbiamo, siamo andati avanti quindi nel prossimo futuro speriamo quanto più c'è intanto provare a lavorare sul sul sulla Polizia municipale, tenendo conto e sperando che le azioni e questa Amministrazione ha fatto di risanamento del bilancio perché ripeto l'unico modo per,
Perché non possiamo al momento fare tutte le assunzioni, ma sarà possibile che questo Comune necessita, ripeto, largamente sotto organico è solo legato ed è solo ed esclusivamente legato all'aspetto,
E finanziario di questo Ente non ci sono altre motivazioni, però è giusto chiarirlo perché ci segue da casa giusto chiarirlo giustamente, visto che il consigliere Grassotti ci dà la possibilità di ribadirlo nuovamente in modo molto tranquillo, palese con l'impegno che questa Amministrazione conscia di quello che è stato trovato e stiamo lavorando nell'ottica del risanamento che prevederà anche l'assunzione di nuove figure per andare a integrare le difficoltà dell'ufficio e di conseguenza poter dare delle risposte in più e più celeri giustamente ai cittadini che di tutta questa situazione, insieme ai dipendenti che devono si sono sop capo di questo lavoro sono quelli che ne subiscono purtroppo le conseguenze. Quindi questo era quanto di mia dove. Grazie Sindaco.
Interviene voleva intervenire il consigliere Grassotti, relatore dell'interpellanza la ringrazio, signor Sindaco, prendo atto di quello che che mi ha detto, devo dire che non mi ha detto niente di quanto non mi aspettassi perché era la situazione, ha ragione, la conoscevamo prima e ed è quella che c'è oggi,
Io in questi giorni ho fatto un giro per i vari uffici un po' per capire un po', per rendermi conto meglio della questione.
Eh.
Ho scoperto una cosa che poi è un po' sorprendente, no, perché qui si passa sempre da un estremo all'altro nel 1983 anno più anno meno.
Questo Comune ha mancato per poche unità i 300 le 300 unità.
Ahimè, adesso sfiora, non ho capito bene se è appena sopra o appena sotto i 70 e questo la dice lunga, la dice lunga su come si gestivano le cose prima e probabilmente lo possiamo dire come dire su questo sicuramente ci troviamo d'accordo che è conseguenza di quel modo di governare è quello che oggi è sotto gli occhi di tutti, voglio dire questo qui qui non c'è differenza di tipo politico se uno ha un minimo di onestà intellettuale, non no, non c'è dubbio, non c'è dubbio.
Quindi che sto a dire è chiaro ed evidente che i cittadini si lamentano perché le pratiche e, come dire, ho gli appuntamenti gli vengono dati in tempo lungo le pratiche si allungano perché si allungano perché negli uffici ci sono poche persone.
Ci sono poche persone che si impegnano poi, come in tutte le situazioni, nel mondo ci sono quelli che si impegnano di più per le si impegnano, ci sono quelli che, come dire, sentono il lavoro come un pezzo della loro vita e ci sono quelli compresi noi che siamo qui, voglio dire non non è che siamo diversi, lo vedono in maniera diversa, però ci sono alcune questioni che mi hanno un po' so no sorpreso, sulla quale vi invito a riflettere e a capire se poi quando, come dire le risorse lo consentiranno si potrà porre rimedio al di là del fatto, per esempio, che io non so quali sono le motivazioni che hanno.
Condotto l'Amministrazione a dire sì alla richiesta di trasferimento di uno dei due operatori del CED trasferimento spostamento, insomma la terminologia, ma mi perdonerete, non la conosco così correttamente e praticamente tagliando del 50% un ufficio che ho che lui la cosa che ho capito in questo giro che quello è un ufficio fondamentale perché, voglio dire il la problematica del.
Nessuno ha sollevato problemi sull'hardware a disposizione, ma sul software ho capito che ci sono tante questioni e programmi che non ragionano tra loro, non solo da un ufficio all'altro, ma anche al all'interno della stessa dello stesso ufficio, magari su su tavoli diversi e quindi la difficoltà di far ragionare questi programmi e quindi la lentezza che ne consegue da una parte ci può essere un problema di formazione, ecco l'invito, quando sarà posti,
In questi giorni non erano quelle coinvolto, perché mi immagino che no, non tutte siano coinvolto, perché lo lo saranno a turno ed è del tutto è del tutto evidente.
La.
Quello che ho percepito, che può essere una una, come dire, una riflessione, non una critica.
So bene che, se fossimo stati anche noi dalla vostra parte, saremmo stati investiti dalle stesse critiche per l'amor di Dio da parte dei cittadini che vogliono, sempre, come dire, la luna, senza preoccuparsi di di raccogliere come dire di spostare quel cespuglio debba che hanno davanti davanti casa, pretendono che che venga il Comune a togliere anche quello, però ho percepito anche una certa freddezza di rapporti all'interno tra il personale e l'amministrazione. Ecco, non non ho capito bene da cosa possa dipendere questo, però, se potete spendervi un po' per far sì che anche gli uffici ragioni no un po' di più tra loro, perché un po' di compartimenti stagni ho avuto la sensazione che che ci sono.
Cioè in una situazione di 300 persone probabilmente c'erano de anzi certamente c'erano degli accessi al altamente negativi. Questi eccessi negativi non ce li possiamo permettere quando ci sono 70 persone e so che che è difficile perché poi voglio dire ci sono le ferie, ci sono le malattie che insomma non lo so, io non so se si può ricorrere, per esempio con istituti del territorio, a periodi di stage per formare i ragazzi in modo da collaborare. Mi immagino che l'abbiate fatto io lo facevo in istituto quando quando lavoravo, quindi però sono voglio dire qualche cosa di no.
L'Amministrazione sarebbe inutile perché se questi 70 che già si impegnano si sentano in qualche modo gratificati, perché a volte una pacca sulle spalle, un bravo, un apprezzamento vale molto di più che uno sguardo accigliato o cose di questo tipo lo so possono apparire cose banali ma ripeto, laddove c'è una carenza così alta di personale quel personale lì va valorizzato e quindi il mio invito è a farlo e non con questo non voglio dire che non sta non lo stiate facendo, ma fatemi ancora di più. Grazie, grazie Consigliere. Ha chiesto di intervenire. L'assessore De Cristoforo.
Ah Petri, prego, non l'avevo visto.
Grazie, signor Presidente, il mio intento sarà un intervento molto, molto veloce, semplicemente nel dire che questo è un problema ormai e rafforzato nelle forte, nelle nel comune che si protrae da anni, anche durante la nostra Amministrazione. Ovviamente questa era una delle richieste basi, né perché, ovviamente, come ha detto il collega Grassotti, il servizio ai cittadini ne ne risente, è normale e non c'è cosa l'unica cosa che mi auguro e mentre per altre cose, come vedremo anche nella nella interrogazione che segue, chiedo di accelerare i tempi. Ovviamente questo è.
Concede, concedo, permettetemi la parola, anche se non è corretta il tempo, ovviamente il la corsa aprire prioritaria e il bilancio è logico e quindi di appena si apre lo spiraglio necessario, la priorità dovrà essere questa, in causa, ecco, era semplicemente un rafforzare, diciamo quello che aveva detto anche il collega Grassotti grazie,
Assessore voleva intervenire.
B.
Passiamo al punto successivo.
Punto 6, interrogazione presentata dal consigliere comunale Paolo Petri, vecchio mercato dei fiori, il quale futuro?
La vado a leggere vecchie Mercato dei fiori quale futuro ad aprile avverrà l'inaugurazione, quella vera del vecchio mercato dei fiori, questa sensazionale notizia appariva sui social e sulla stampa locale nel mese di marzo scorso aprile, però è passato, come del resto anche maggio ma di inaugurazione ufficiale non ne abbiamo sentito parlare.
E vi prego di non rispondere con la solita storica frase siamo arrivati ora, dateci il tempo perché se non ve ne siete accorti è passato già un anno dal vostro insediamento l'unica nota positiva è avvenuto in questo periodo l'adempimento di alcune aiuole da parte dell'istituto tecnico agrario bellissima iniziativa ma perché, visto che il lodevole lavoro non può essere ammirato da nessuna data della chiusura dello stabile ma quello che ancor più ci preoccupa oltre la prolungata chiusura e la destinazione finale della grande volta, voi di Pescia cambia durante la nostra Amministrazione.
Avevamo già presentato delle idee e sull'utilizzo del luogo biblioteca dei ragazzi sala di incisione, ma anche eventuale accordo con la Federazione dei Giochi, Paralimpici per gli allenamenti.
Contatto con milioni, oltre all'idea molto più grandi che avrebbero fatto del vecchio mercato dei fiori un importante luogo per lo sviluppo turistico, culturale del nostro Comune, senza dimenticare il ruolo di piazza dei ragazzi che volevano dargli la possibilità di avere disponibile un'area per spettacoli iniziative sportive fiere mostre, inoltre, se dopo l'eventuale inaugurazione non ci sono i criteri per l'utilizzo, la nostra paura è che piano piano si torna al punto di partenza. Quindi, a questo punto chiedo al signor Sindaco all'Assessore competente è prevista a breve l'apertura ufficiale del mercato dei fiori con la conclusione dei lavori di restauro.
Quali sono i progetti che codesta Amministrazione ha per l'utilizzo di questa importante struttura al centro di Pescia, chiedo che questa interrogazione venga discussa al prossimo Consiglio comunale Paolo Petri, ora.
Io, prima di passare la parola, chiedevo gentilmente i Consiglieri comunali e Consiglieri Giurlani, se gentilmente il Consiglio comunale si prende posto e si ascolta.
Vi ringrazio per il rispetto di tutti, risponde all'interrogazione il Sindaco.
Allora, buona buonasera a tutti ancora allora questa interrogazione, se nella parte conclusiva mi trova, mi sembra una domanda del tutto legittima nella prima parte iniziale mi sembra un pochino fuori luogo, mi sembra che abbia la volontà di fare un pochino polemica.
Una struttura che definirei incompiuta nonostante quello che era stato ipotizzato.
Io mi rammarico, mi fa piacere che mi venga fatta questa interrogazione perché mi fa un po' modo di fare un pochino di cronistoria di quello che è che magari.
Il Consigliere quadri sicuramente conosce meglio di me perché io non quel periodo lì non l'ho, non l'ho vissuta, ma ne ho ereditato come Amministrazione ne ha ereditato, ahimè le conseguenze se da un latro bella cosa, perché si parla di importante il recupero di una struttura ricordo che qualche qualcuno che ogni tanto scrive sui social avrebbe voluto anche che ci fosse un supermercato o no se non sbaglio precedentemente prima e devo dire che sono state intraprese delle azioni perché oggi si sia avviato e quindi mi trova pienamente d'accordo.
Però bisogna essere anche onesti e bisogna anche dire che fino ad oggi, perché qui sembra riprende alle parole, mentre andavo via sempre parlare prima, altre me sempre fare un pochino di ironia che accetto ci mancherebbe altro, a volte si usa tutti l'ironia fa parte della vita essere ironici però bisogna anche essere ironici, saperlo saperlo fare perché insomma questa questa struttura tutte le volte si vuole.
Dare le responsabilità di quello che non è stato fatto precedentemente, a chi è entrato da poco tempo, tre mesi, un anno, quello che gli pare e che si sta assumendo le responsabilità, portando avanti un programma elettorale condiviso dalla cittadinanza, da questa Amministrazione, per portare avanti delle idee e completare delle opere che non erano state completate.
Che magari sono mi viene sorridendo sempre con l'ironia, fino ad oggi abbiamo sentito parlare del MES dell'ex Mercato dei fiori per una pseudo inaugurazione.
E con ed è tanto sa risalto e risaltata alle cronache di nazionali per alcuni episodi che oggi non voglio stare a commentare, ma che le cronache nazionali, le televisioni nazionali sono rimasti alla ribalta oppure aggiungo, con delle accensioni di illuminazioni notturne magari nel periodo elettorale senza nemmeno una c'è un collaudo e una certificazione dell'impianto elettrico e questi sono dati di fatto non sono eppure dati di fatto che questa Amministrazione, una volta che è stata chiamata a insediarsi nel nostro Comune, si è trovata ad affrontare o ricordo che,
Dopo un minuto dopo, il nostro insediamento è quella struttura per qualcuno era pronta per farci la biennale, per faccio i concetti di Mengoni e questo è stato fatto, è stato fatto anche credere alla alla città, alla cittadinanza.
Poi la realtà dei fatti era un po' diversa.
Quindi entro nel merito della risposta, perché questa Amministrazione si è dovuta intanto ha dovuto portare avanti i lavori che ovviamente, quando si è trovata insediata, non erano finiti.
Quindi abbiamo fatto sì controllato che i lavori fossero completati o quantomeno quello previsto dal da quello del contratto, perché poi, come tutti sappiamo, questi lavori vedono esclusi, e quindi ne ne ne può avere una conseguenza, anche l'utilizzo di quella struttura rimangono fuori i bagni che ne erano stati previsti.
L'area è sotto e quindi la strutturazione dei bandi, la struttura zone, la STU dei magazzini è quello che riguarda l'ex ristorante, per intenderci prima, quindi bisogna che trovare risorse per andare a completare quello che non era stato non è un'accusa, è un dato di fatto e io sto parlando soltanto che l'Amministrazione si trova ad affrontare qualunque Amministrazione che fosse subentrata.
Il a giugno si trovava di fronte questo scenario va bene, anzi noi abbiamo fatto di più, perché cosa cosa mancavano, abbiamo individuato altre risorse circa 30.000 euro necessarie per andare a lavorare su quel fantomatico scippi, le procedure del certificato di prevenzione antincendio, la le i collaudi e le certificazioni degli impianti, perché sono fondamentali prima di far entrare le persone dentro una struttura pubblica, credo che sia legittimo che queste strutture siano con la da certificate e ci siano tutti i requisiti necessari. Abbiamo dovuto fare collaudi strutturali, che ne sa che erano necessari, e non è che siamo stati fenomeni, però quello che mancava a questa struttura è ancora in parte manca,
Stiamo so però avvenendo per permettere.
La Sato ci mancava la certificazione del del CED, ci sono tanti certificazioni atti che richiedono risorse economiche che noi abbiamo trovato per andare a completare e poterlo mettere a disposizione della comunità.
L'obiettivo penso, sia stato comune lo era prima lo è per per la precedente per Pescia, cambia che prima aveva avuto l'onore di amministrare questo Comune e per la nostra Amministrazione, che ha l'onore e il diritto di poter avere il tempo necessario per adeguare una struttura e metterla a disposizione della cittadinanza ah no ma strutturale e impiantistica quindi,
L'Amministrazione ha predisposto tutto questo sta ultimando le pratiche necessarie.
E a breve ci sarà e sarete tutti i Consiglieri, tutta la cittadinanza è invitata per l'inaugurazione, che non dovrà essere un'inaugurazione e basta però perché l'obiettivo di questa struttura dovrà essere uno dei motivi per il rilancio della città, dovrà essere messa a disposizione della comunità di pesce dei pesciatina con delle,
Eventi che portino anche lustro alla città lo abbiamo visto con il teatro Pacini, teatro Pacini, avete visto.
Anche quest'anno con il palinsesto, grazie all'Assessore aliena Coraci, che successo e che cosa ha portato nei pesci latini e non solo, e questa è una struttura come lo definisco un teatro all'aperto coperto, perché di fatto è questo è una meraviglia dobbiamo portarlo avanti e piano piano, renderlo disponibile per la proprio per quella che è l'utilizzo completo, indubbiamente ci vogliono bandi. Intanto adotteremo dei serba che quell'inaugurazione per le cose, però, si sta parlando il piano assunzionale del genere, indicativamente, come minimo, ci vogliono altri 300.000 euro per completare date dagli uffici e dai 250 300.000 euro.
Beh, dovrà essere un impegno anche riuscire a trovare delle risorse, però è importante che venga ridato alla città quanto prima e noi faremo a breve l'inaugurazione con degli eventi e poi riusciremo a pian piano ritardo questa è una cosa importante.
Quindi.
L'importante è non dare l'idea, come correttamente, che prima lettura completa è finita, perché non lo era e bisogna e biso beh, insomma sul nessuno l'ha detto o da pesci, ma non era una polemica, noi dobbiamo guardare sempre in avanti, non dobbiamo guardare indietro, guardiamo avanti, ma, visto che l'interrogazione ci riporta indietro, bisogna fare un passo indietro per farne tre in avanti quello che stiamo facendo come Amministrazione e vi prego, ma lo dico per il bene della cittadinanza, lasciate il tempo che è necessario, che può essere un giorno può essere un anno, al di là di tutto perché questo confronto che guarda indietro su tante cose non siamo noi, non è l'Amministrazione che ha solo l'obbligo, l'obbligo di andare avanti, guardare avanti per il bene, la città e noi lo stiamo facendo.
Poi si traggono le conclusioni al termine dei cinque anni, ma noi stiamo procedendo per quello che era il nostro mandato, come rilancio delle opere, una città che abbiamo trovato ferma, non diamo le responsabilità, non diamo le responsabilità sempre a chi c'è, ora diamo,
E portiamo avanti quelli che sono i nostri obiettivi e questo è un obiettivo che questa Amministrazione ri mettere a disposizione della cittadinanza questa struttura e lo faremo a breve.
Grazie Sindaco, la parola al consigliere Petri che ha fatto l'interrogazione, prego, grazie, signor Presidente, e ringrazio il Sindaco per la per la risposta e niente.
Partiamo un attimino da da, come ha detto il Sindaco dalla dalla storia, e questa era una un edificio, un ambiente che purtroppo.
Ci potevano fare come ha detto un supermercato e sarebbe stato veramente uno, diciamo chiaramente, uno schiaffo per per tutta la cittadinanza per tutti i pesci Latini, perché togliere il il mercato dei fiori ex Mercato dei fiori al alla cittadinanza, per farci un supermercato o quello che poteva essere poteva essere unos uno spregio e soprattutto, come ha detto mi ha suggerito il collega, uno sfregio culturale.
E questo diciamo.
Questo ha.
Destinazione d'uso che era stata fatta del mercato è costato tanto per fare una piccolissima ecco cronologia delle spese, che è costato al Comune di pesce 530.000 euro per poterlo riprendere indigestione su questi sono stati spesi poi 1.001 milione 450.000 euro per la per la riqualificazione e la realizzazione delle opere che sono state fatte quindi, come mi suggeriva il caso, erano due sono stati spesi 2 milioni sul sul mercato dei fiori.
Più tardi perché mi sto mi sono segnato.
Il Sindaco AQ proprio e si è soffermato sul fatto che il il Mercato dei fiori deve essere messo a disposizione il più veloce possibile nel più breve tempo possibile ai ai cittadini questo è quello che è stato detto linee partiamo una ed parliamo un attimino della della pseudo inaugurazione di cui,
Il sindaco si è riferito, lascio perdere il resto, mi mi fermo su quello che è quello che mi interessava, soprattutto allora non era una non era una pseudo inaugurazione, ma era semplicemente un portare a conoscenza i cittadini di cui questo ambiente sono tra virgolette i proprietari,
Teorici dello stadio e dello stato di avanzamento dei lavori. Logico che i lavori non erano terminati e il Sindaco aveva detto, ci vogliano altri, se non mi sbaglio, ma detto su 300.000 euro, certo indica certo indicativamente no, no, non dico o 300.000 euro se ne spende tre e 50 e guai no,
Rho, diamine, no, per per tornare al fatto che io, l'ironia e di casa a chi è di casa e quindi bisogna che ce la metta assolutamente.
E però e dire che sono completamente soddisfatto della risposta diciamo in parte perché la risposta è stata quella di dire che la.
Il tempo necessario giusto, ma e quanto può essere ah, in teoria, in nel nel diciamo nel progetto, nel pensiero dell'Amministrazione e soprattutto non vi è stato detto che cosa quali sono i gli scopi, gli utili li utilizzi di questa.
E di questa se avete già delle idee e sull'utilizzo di questo.
Ambiente.
E quindi permettetemi di dire che io sono come San Tommaso e crederò nel momento che vedrò e quindi toccherò le piaghe toccherò colloqui vero con gli occhi i lavori.
1.000 e mi permetta di soffre di dire una cosa su una affermazione che ritengo veramente non sbagliata assurda, secondo me, se permette lei a lei e la vostra amministrazione, avete trovato una città ferma.
Ora che Pescia fosse una città ferma, abbiamo lasciata una città ferma, era una città che stava progredendo nei il, nel miglioramento e in tutto è logico e come sicuramente sarà, spero di no, ma la vostra Amministrazione in cinque anni tutto non sarà realizzato, ci sarà, perché i tempi sono sempre lunghi e tutto quindi però dire che la città che abbiamo lasciato era ferma mi sembra veramente veramente fuori fuori ruolo vorrei concludere solo con una suggerimento, diciamo così e noi l'avevamo pensato di Pescia cambia alle durante diciamo il, i lavori di recupero del dell'edificio.
E di da di cambiare il nome al ah, alla piazza coperta, diciamo così, perché continuate a scrivere ex Mercato dei fiori è veramente deprimente, perché è brutto, la volta io mi sono ricco, vecchio mercato dei fiori, ex Mercato dei fiori, è veramente deprimente noi avevamo pensato,
Sì, va bene, e quello che potrebbe essere potrebbe essere una ben poco, proponiamo di di organi, avevamo pensato di organizzare nelle scuole un concorso tra le razze, ovviamente.
Elementari alle medie e delle scuole superiori, per vedere se veniva fuori un'idea,
Da poter accettare, poi, eventualmente e prendere le migliori idee e fanno scegliete, per tornare al discorso iniziale, che questa sarà una c, una piazza coperta delle ai cittadinanza di Pescia fa la scegliere ai cittadini, come in maniera diciamo, è tutta un'altra cosa però insomma lo scopo era quella quando fu fu organizzata fu fatta da parte del del l'associazione,
Quelli con pesce nel cuore, la maschera di di Pescia, venne Peskov, bravo, venne fatto un concorso nelle scuole e poi venne scelto il nome vestono è un suggerimento.
Se viene ripreso accolto, ne saremo contenti, grazie, ha chiesto di intervenire il consigliere Morosi prego.
Grazie Presidente, sarò brevissimo perché proprio in questi giorni ci siamo scambiati un rapido una rapida opinione col Sindaco, proprio dopo che alcune persone avevano sollevato la questione dell'acustica all'interno del del mercato, quindi e mi aveva detto che insomma avevate fatto le prove quindi volevo sapere se risultasse ci sono già risultati cosa è e cosa dicono in modo che, insomma, si possa esserne tutti a conoscenza più che altro perché, come ho detto come le dicevo,
E io non me ne intendo, come ho risposto anche alla ragazza, quindi ho detto se magari i cibi, determinati eventi possono creare disturbo per la, per la, per il tipo di acustica che ha all'interno del mercato e magari cercare di di virare su su altre cose però io ripeto in materia sono ignorante, quindi mi rimetto a chi ne sa sicuramente più di me e poi c'è un'altra cosa che,
Che mi chiedo è se perché, secondo me, ragionando a logica, ci poteva essere la possibilità di utilizzarlo già adesso come piazza coperta, mi spiego, ci sono le entrate sul fronte lato parcheggio, ci sono le 2 cancelli di uscita sul lato via 8 settembre, più le vie di fughe laterali quindi io faccio una sola,
Anzi anche banale, magari in via con Piazza Mazzini, che praticamente cioè all'ingresso in cima a fondo Cantini laterali, se per dire la piazza può essere usata come luogo per i mercati magari poteva essere sfruttata già adesso anche l'ex Mercato dei fiori magari per farlo nel periodo invernale quando pioveva. Ecco quindi, se mi scusi, se mi può essere risposto su questo almeno mi levo il dubbio mi dice no Badham si poteva per questo questo e quest'altro e io,
Sono a posto e poi una rapida parentesi sulla rete sul, diciamo sulla proposta del collega Petri sul sul nome del del mercato, perché io te tempo fa l'avevo un po' buttata fuori questa cosa a me mi era venuto in mente di chiamarlo il quadrifoglio, il quadrifoglio era, diciamo il moto con cui i tre architetti e l'ingegnere che l'hanno progettato si erano diciamo chiamati perché erano quattro persone diciamo era il nome della squadra degli architetti e degli ingegneri che hanno progettato e quindi mi sembrava,
Tributo magari anche nei loro confronti, visto l'opera che ci hanno lasciato magari chiamarlo così, ma io la butto là e poi, insomma, vedremo. Grazie Consigliere. Un breve intervento del Sindaco.
Ora e su alcune cose vorrei dare la parola anche al consigliere Celli, perché da intenditore siamo stati insieme, ti avevo detto a fare le prove acustiche. Intanto io vorrei ringraziare in questo primo punto anche il consigliere Alessio stellette, perché ha delega insieme al Sindaco, ma insomma la delega di portare avanti anche delle idee e ha contribuito molto a questo aspetto. È molto contribuirà perché siamo solo all'inizio per lo sviluppo di questa di questa struttura, tanto è vero quando dissento su due cose, è stato fatto una cosa per rendere onore al nostro tu, a Jole, al nostro Paolo Basoni, vi prego un momento abbastanza serio, non c'è ironia, quindi è stato grazie all'Istituto agrario messo a disposizione un proprio per le. Il legame con il vecchio mercato dei fiori è una figura così importante quale Paolo Batoni è stato fatto una borsa di studio grazie all'Istituto agrario, quindi, quando si parlava che aree possiamo individuare, abbiamo detto, anche se i tempi erano non maturi ancora in quel momento però abbiamo detto, facciamo una cosa facciamo, dedichiamo queste due aule a questa borse di studio in modo da coinvolgere in uso in una in una struttura che riguarderà come volontà sicuramente dell'Amministrazione. Non solo sarà quello di coinvolgere i giovani, perché secondo me a Pescia mancano spazi di aggregazione all'aperto, anche al chiuso e poi ci torneremo, ne parleremo un'altra situazione di aggregazione, principalmente per i giovani, perché se questa città, e anche per le persone un pochino più grandi, diciamo così mancano degli spazi. Se questa città vuole avere un futuro, sicuramente dovrà lavorare anche per lo sviluppo dei giovani e fare per far sì che i giovani rimangono. Ci sono 3.000 studenti a Pescia che i giovani vivono Pescia non solo fino all'1, all'1 e mezzo. Le tue e poi vanno a casa, ma vivono perché hanno motivo di avere le attrazioni e dello sviluppo del territorio. E quindi grazie a Alessio, che ha seguito anche l'aspetto di Adotta un'area verde che e che abbiamo portato avanti e stiamo portando avanti e ci saranno ci saranno ora non è il periodo, altre aziende, altre.
Persone che hanno ditte che hanno preso parte al bando e che usufruiranno degli spazi all'interno degli arredi. Quindi, quel che quel teatro all'aperto coperto sarà.
Allestito nei prossimi mesi vedrà allestito tutte le aiuole proprio con il riferimento a quello che aveva prima quello che era prima, quindi il svolgimento del mercato e quindi è importante. Sì, rispondo e poi faccio concludere o al al Alberto e Alessio, se vogliono dire qualcosa e poi ne avremo modo di ritornarci in tante altre occasioni, se sì, secondo me quello secondo l'Amministrazione, secondo gli uffici, quella è una struttura che potrà ospitare anche a breve degli eventi, anche dei dei dei mercati. Possiamo provare a far valutare, non ci dobbiamo porre dei limiti. Sicuramente questa è una struttura che dovrà essere utilizzata nel più.
Fasce di di stagioni possibile nei mesi stagionali e anche se ne prendono cura molto freddo, però tira vento a pesce ma sicuramente è vista la sua copertura. Si presta anche per tipi di iniziative che a breve possono essere e vedrete possono essere messi a disposizione della della città e quindi poter lanciare anche delle idee sui nomi. Sono d'accordo, può essere accolta quello di condividere anche con le scuole, con i nomi. Ovviamente ci sono a seconda, ci sono delle regole per poter nominare magari forse noi adulti possiamo dare delle indicazioni, perché poi magari le scuole o le idee che diceva possono essere.
Messe.
Sì, siamo andati a fare il proprio acustiche. Anch'io pensavo peggio. Passo la parola al consigliere Celli e poi, se vuole dire qualcosa.
La parola ora passa al Presidente del Consiglio, comunque va bene il Sindaco perdonato, prego.
Consigliere Celli, allora, grazie, signor Presidente, allora siamo andati a una sera a fare le prove e siamo andati anche la sera, perché è un momento in cui l'inquinamento acustico intorno è minore e si riesce a fare una valutazione migliore sullo stabile, erano già state fatte dai tecnici le proprie sui ritardi e purtroppo la struttura ha una forma, una conformazione che è l'ideale per l'equo, quindi le prove scritte sono state fa aspetti un secondo,
E il presidente De dal Vicepresidente devo richiamarla.
E allora la LEP, la prova che è stata fatta, c'è il tecnico, va rilevato un ritardo sui suoni che andava dei 5 7 secondi, quindi capite che è una situazione dove io parlo e fra cinque secondi di sentite la mia voce sopra è un forte ritardo. Purtroppo, la conformazione dello stabile e più che altro la storicità dello stabile non permetteva interventi acustici abbastanza forti perché sarebbero dovuti essere effettuati sulla volta. È la volta dei vincoli, purtroppo, quindi è rimasta pressoché uguale a prima. La cosa però è meno problematica di quello che si pensava la prova che abbiamo fatto e abbiamo visto che e questo do un merito all'Amministrazione precedente perché nella parte iniziale ha creato un sistema di diffusione interno per le emergenze, portandolo già disponibile per la parte di speaker raggio. Quindi per il semplice parlato, quindi, abbiamo molte Casse all'interno del dello stabile. Sono ovviamente casse di piccola entità senza una buona resa sui bassi, con diverse difficoltà, però, per la voce, hanno una diffusione e corretta per una musica di sottofondo. Un caso di un mercato vanno più che bene. Poi cosa abbiamo fatto? Abbiamo fatto una prova su una musica registrata, quindi quello che potrebbe riguardare tutti i vari dj-set o le varie situazioni dove è si trasmette musica direttamente dagli altoparlanti e in quel caso abbiamo visto che la fortuna del volume ci ha un pochino più alto. Che tieni riesce a coprire i ritardi che ci sono quindi l'acustica sotto quel punto di vista debba bene dov'è un pochino più problematica sulla parte nell'eventualità venisse utilizzata per fare dei live musicali, dove abbiamo degli strumenti, allora in quel caso è più complicata, ma non impossibile, nel senso che la tecnologia oggi ci aiuta vuol dire che, in caso di un evento, la parte audio dovrà essere sviluppata in maniera più corretta per andare a recuperare quell'errore in soldoni, un service audio all'interno del mercato dei fiori costerà sempre qualcosina in più rispetto a un service audio all'interno a in Piazza Mazzini. Per intenderci, però, non inficia l'utilizzo quindi tutto quello che può essere rappresentazioni teatrali.
Eventi di dj-set o comunque musica.
Riproposta da un dj oppure live studiati bene, ci possono essere fatti tutti dal punto di vista della vivibilità dell'ambiente in ritardo. Non crea problemi, quindi anche tutte le situazioni di mercato, dove si può prevedere parecchie affluenza, sicuramente non daranno e non creerà problemi. Questa è la parte tecnica che abbiamo visto e anche qualche consulto tecnico da qualche ingegnere del suono che è un pochino più ferrato sulla cosa, su quello ci siamo avvalsi più che altro delle conoscenze che abbiamo personalmente e ci hanno dato comunque un buon feedback. Quindi la struttura è buona buona. Anche il lavoro fatto sulla parte di emergenza, cioè lo speaker raggio d'emergenza, è stato utilizzato anche per fare per poterlo utilizzare in caso di manifestazione per un microfono. Chiudo la cosa velocemente, poi non so se vuol parlare mio collega Spalletti sulla parte del nome e la proposta del pezzi, allora io sono.
Aperto sempre alle condivisioni, quindi accetterò sicuramente una condivisione, però c'è un'altra cosa che.
Mi preme da pesciatino l'identità dei posti, noi con un'associazione abbiamo aperto un circolo in una zona che ha pesce, conosciamo tutti come fabbrica dell'Ossi e sappiamo tutti che non è un nome neanche commercialmente ottimo, però è un nome identificativo ex mercato potrebbe sembrare un'idea di vecchio, però, se guardiamo a giro per l'Italia, negli ex macelli ci sono mercati pubblici negli ex Mercati delle per dubbio degli ex Mercati, orti ortofrutticoli che si chiamano ancora così. Ci sono altre situazioni, quindi la scelta che io appoggerò in ogni caso, qualunque sia quella della maggioranza della minoranza e di tutti di up, aprirsi anche alle scuole.
Secondo me va pesata anche sul fatto dell'identità del posto, cioè quello nasce come mercato come piazza coperta votata al mercato,
Eh, no, no no, non do non do il limite a quello può essere ex mercato, può essere vecchio mercato dei fiori, sono nomi che comunque non identificano qualcosa di scaduto, cioè per intenderci scusatemi, la battuta non è una mozzarella, quindi le identifica quello che è stato per la città, specie in uno dei settori che ha portato tanta ricchezza a Pescia capito. Quindi è questa, io ah, mi apro volentieri anche a un'identificazione del luogo per quello che è stato e che la memoria ci ricordi sempre che quel posto lì ha contribuito al rilancio di pesce negli anni 70 capi. Scusatemi, grazie consigliere, Celli un attimo, la parola al consigliere Spalletti, poi gli errori per le interrogazioni sono terminate, grazie Presidente, grazie Sindaco e grazie Alberto che appunto anticipato l'argomento del vecchio mercato.
Niente. Prima di tutto volevo dire che tra dire e il fare c'è di mezzo il mare, ecco nel senso che la prima volta che sono entrato nel vecchio mercato e mi sono sentito un pochino male perché effettivamente e questa non è una polemica assolutamente però insomma c'è un pochino un pochino da fare c'era ancora, ecco, io non immaginavo di trovare un impianto definito concluso, è già pronto per essere utilizzato, mentre invece e non è stato così in ritardo che c'è stato fino ad esso è dovuto principalmente al, diciamo a tutto ciò che andava fatto dal punto di vista e dei regolamenti, affinché fosse appunto,
Ci fosse.
Organizzato un qualsiasi tipo di evento, ecco, e ho partecipato ad alcune riunioni, diciamo, a tavoli di lavoro e insieme chiaramente al Sindaco e agli Assessori.
E per quanto riguarda appunto i permessi dai Vigili del fuoco a all'ingegnere, insomma, che hanno seguito le varie i vari di tutto l'iter e diciamo che adesso siamo arrivati a un punto direi ottimo. Ecco, dal punto di vista della di dei partecipare, della partecipazione delle persone alle manifestazioni organizzate che si possono organizzare lì dentro e quindi quello che secondo me deve essere quel vecchio mercato con il più questo mercato questo, secondo me, è un monumento nostro pesciatino, io direi che deve essere una cosa condivisa, un pochino con tutti. Ecco, sono d'accordo con Paolo con Paolo Petri,
Lei ha parlato del nome, ma secondo me anche delle attività che ci si fanno, secondo me, quando si parlava prima, forse perché era anche la campagna elettorale, insomma, si sono dette tante volte la piazza dei ragazzi e la biblioteca, da insomma,
Diciamo che si possono fare tante cose, però poi quando anche organizzate, cioè quella comunque è una piazza coperta e che si presta a fare tante cose, ma ecco, bisogna sempre anche rendersi conto che prima di tutto di intorno ci sono delle abitazioni, quindi con con tutti, insomma, i problemi che ci possono essere e poi che ci sono dei luoghi all'interno del mercato che non devono essere accessibili, cioè vi dico per esempio il vecchio ristorante è un cantiere, in sostanza ci sono sassi dentro e immaginarsi dei bambini che vanno, ricorrano e si fanno male, cioè non va bene, non deve essere lo spirito, questo va appunto vanno sistemate queste cose qui vanno fatte anche molto velocemente, poi giustamente bisogna un pochino trovarsi fra chi ne ha voglia, a persone che hanno voglia di mettersi a lavorare anche col cervello e basta anche dalle idee e affinché appunto questo posto venga riconsegnato alla cittadinanza in un modo consono.
Tutti potrebbero avere tante associazioni potrebbero avere lo spazio all'interno per fare le loro praticamente delle ore 20, non ci scordiamo che, essendo coperto, anche se non è al 100% coperto da questo posto, intendiamoci bene perché ecco, da parlando con l'ingegnere incaricato lì e quando piove l'acqua entra lateralmente perché una volta c'erano se erano stati fatti appunto da da chi ci lavorava già stati fatti questi queste coperture bruttissime no sulla sui lati ben fatte, affinché cioè con l'obiettivo è quello di non farci piovere dentro, ora ci piove e ecco, intendiamoci bene chiaramente nella fase nella parte centrale no,
È molto meglio quello che della piazza Mazzini, per faccio un mercato, quando piove è ovvio, però, insomma, ci sono delle problematiche che vanno affrontate e quello che volevo dire è che non è una situazione semplice, il vecchio mercato e la situazione che bisogna inventarsi qualcosa, ecco e allora ci sarà poi fatta e spero il prima possibile è quello di al Sindaco, insomma, un'elaborazione che secondo me deve essere un'elaborazione, un pochino aperta a più persone possibili nel senso i giovani sicuramente perché i giovani vanno cioè non hanno più punti di ritrovo, non hanno più punti di aggregazione a Pescia,
Una volta si andava tutti al bar Circolo, ora abbiamo cambiato un pochino le nostre abitudini e sarebbe bello secondo me che appunto quel luogo lì fosse il luogo di aggregazione, anche per loro. Principalmente, poi parlo delle associazioni, parlo di mercatini che potrebbero.
Sì, ma insomma quello, secondo me bisognerà parlarne, bisogna fare delle TEN, intanto pensare appunto a e a definire.
Tutti i tipi di permessi che ci possono essere per qualsiasi tipo di manifestazione che si possa fare, un ultimo accenno, ecco a chi prima di noi ha fatto queste Grecia il lavoro perché comunque i lavori sono stati iniziati, sono stati Prosek, siglieri, non si sente bene quando parla di stare più vicino al microfono ancora di più e non son buoni questi microfoni, però eh no, no, sono buoni scherza.
E niente complimenti a chi ha fatto il lavoro, anche se però noi ci siamo trovati, ecco, magari tante persone hanno visto e un pochino di ritardo da parte nostra, ecco, questo era dovuto, come ha detto prima il Sindaco, ha un discorso, ecco che non era proprio finito al 100% e bisogna e non lo è,
Sì, è un iter che andava fatta, ecco, bisogna, può un disoccupato, chiudere, Consigliere e niente, sono aperto anch'io a un discorso di nome da da chiedere, insomma, giovani e non giovani, insomma, chiunque però ritengo, come diceva il consigliere Celli, che è vecchio mercato comunque qualcosa del genere sia il nome che pesciatina hanno sempre identificato quel posto. Grazie Consigliere Spalletti, punto 7, Ratifica variazione di bilancio, 2024 2026 approvata con delibera di Giunta numero 98 del 15 maggio e.
Con parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, se l'assessore preposto vuole illustrarla prima della votazione, non ha la facoltà,
È inutile che mi ripeto che noi qualsiasi, avendo col bilancio che abbiamo approvato, possiamo operare solo con delle variazioni di bilancio.
E quindi non ci allontaniamo da questa esigenza.
Sai che io mi sono fatto un appuntino perché lasciandoli somme più esigue.
In base a quelle che sono le richieste avanzate dai responsabili dei criteri dei centri di spesa, abbiamo dovuto scrivere al bilancio in entrata e in uscita l'importo di 41.500 euro, che la somma più rilevante per quanto riguarda i lavori, perché dei marciapiedi per,
È quello che riguarda la riqualificazione e praticamente i sottoservizi, cioè abbiamo fatto.
Un accordo con acqua per fare i lavori in contemporanea, perché altrimenti sarebbe stato assurdo fare i lavori, quindi la variazione del più importante sia in entrata che in uscita, sono questi 41.000 chiuse, poi, per quanto riguarda l'aggiornamento del piano economico finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per gli anni 2024 e 2025, che ci ha permesso, dopo l'adeguamento del fondo dei crediti, di dubbia esigibilità di coprire la fattura Alia del debito fuori bilancio di relativa solo a quella del 2 del novembre 2022, le altre maggiori spese riguardano 1.002 mila euro, ma sono sciocchezze, quindi questo è la variazione di quelli che andiamo ad approvare.
Grazie Assessore, allora mettiamo in votazione chi è favorevole.
Allora favorevoli.
La maggioranza chi è contrario?
Nessun contrario, chi si astiene si astiene, Mandarà Melosi, Grassotti Petri, Brizzi dicono i nomi perché, come ho comunicato che il Consigliere Giurlani ci aveva REAG raggiunto, ma è anche scomparso, quindi non è un è presente alla votazione.
C'è da votare l'immediata eseguibilità, chi è favorevole,
Maggioranza, chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene.
Astenuta la minoranza grazie il Consiglio termina alle 20:46 buona serata.
Ho voluto puntualizzare.
Domani.
È durato neanche un minuto.