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CC Pescia 10.10.2024
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Mercoledì.
Avevano insomma.
Sono le ore 16:11 minuti Sinistra alla seduta del Consiglio comunale, passo la parola al Segretario Generale per l'appello nominale.
Franchi Riccardo.
Destini, Simone.
Migliarini Valeria.
Petralli Paolo.
Pezzi Elisabetta.
Superato Francesco Celli, Alberto.
Di Vita, Maurizio, Spalletti, Alessio.
Ciò male, Gianluca.
Leggio, Matteo Carlo.
Brizzi Vittoriano.
Giurlani, Oreste.
Gloria Annalena.
Me lo usi Giacomo.
Mandare a Giancarlo.
Se nomino gli scrutatori che sono Petralli, pezzi e migliori.
Punto 1, all'ordine del giorno, Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio, passo la parola al Sindaco.
Sì, buon pomeriggio a tutti, allora intanto volevo dare il benvenuto al nostro nuovo Segretario generale, dottoressa Antonella Trombetta, benvenuta, hanno tra noi e grazie e poi volevo annunciare che chiedere intanto di alzarsi in piedi un minuto di silenzio e di raccoglimento per la scomparsa,
Del nostro compianto agente del Commissario Diego, che purtroppo è venuto a mancare durante il suo servizio e che colgo l'occasione per annunciare che domani, in nella chiesa del Castellare, alle ore 15:30, ci saranno le esequie in forma ufficiale, quindi,
Chiedo a tutti un momento di silenzio.
Si può prendere posto est di 100 le condoglianze alla famiglia del Diego Dino guida ha su tutti i suoi familiari, e soprattutto anche al commissariato di di Pescia, che purtroppo in questa in una settimana ha avuto due grandi gravissimi lutti, con la perdita anche della compianta Martina che era la moglie del dottor Fusco che è venuto a mancare anche lei improvvisamente quindi veramente un fortissimo abbraccio, a nome di tutta la comunità pesciatina del Consiglio comunale a quest'Aula, queste perdite purtroppo improvvise, e quindi erano due persone che stimate per la loro umanità, per la loro professionalità, entrambe per ciascuno, per le proprie compiti, una magari all'interno una figura storica all'interno anche dell'ufficio. Passaporti immigrati e un altro, come l'ho definito il poliziotto della porta accanto conosciutissimo da tutti per la sua non solo professionalità, ma per la sua empatia, con le.
Persone con chiunque veramente avesse contatto con lui mi dicevano che nella camera ardente che è stata.
E oggi sono andati a trovarli tantissime persone, la cosa curiosa anche Kolòk, tanti che lui aveva anche arrestato o fermato, pensate quindi che vuoto lascia Diego e ovviamente anche la compianta Martina beh.
Ebbene punto 2 all'ordine del giorno Lettura e approvazione verbale della precedente seduta consiliare del 30 settembre 2024.
La numero 92 Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale numero 93, Lettura e approvazione verbali precedente seduta del 17 settembre 2024 approvazione del 94 approvazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio 2023. Chi è favorevole?
La maggioranza favorevole, chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene astenuta alla minoranza.
Punto 3, approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni alla variante.
Passo la parola all'assessore competente per illustrare il tema.
E praticamente diversi punti di cui uno.
È soggetto alla conferenza paesaggistica, essendo un unico argomento.
Inteso nel nell'interesse della variante tutto il dovuto, ma doveva passare per la Commissione paesaggistica.
La Conferenza paesaggistica, entrambe le Commissioni e con fermezza ci sono due aspetti che volevo sottolineare.
Questa questa variante, questa variante, è stata adottata dalla passata, mi chiedo scusa Assessore, volevo comunicare che il Consigliere Mandarà alle 16:19 prende parte alla seduta.
Prego.
Stavo dicendo.
Quindi era stato adottato dalla passata Amministrazione,
E questa Amministrazione la nuova Amministrazione vista viene cambiata, aveva la possibilità di non trattarla, poteva benissimo dire, non condivido niente di quello fatto.
Ho una mia idea, ma invece ha preferito questa è stata una scelta politica di continuità proseguire in quella direzione.
La variante ecco la la la, il procedimento è fatto così, cioè il Consiglio comunale adotta variante quello che era adottato, quello deve essere approvato, non ci possono essere né integrazioni né variazione, il passaggio è.
Adozione, osservazioni, il periodo di osservazioni poi, per accordo Regione Toscana dal Ministero dei beni culturali del 2018 c'è la Conferenza paesaggistica, vengono approvate le controdeduzioni alle osservazioni che sono valutazioni tecniche, dopodiché.
Si va ad approvare.
La variante, cioè si discuterà punto per punto i singoli adesso in questa sede.
Consigliere comunale è stato convocato per approvare le controdeduzioni.
Alle osservazioni fatte dalla Regione Toscana ARPA, cioè gli enti pubblici e per alcune pratiche anche dai privati, perché pratiche.
Come ho detto, perché non posso negare che?
Ci sono stati problemi sia di natura ibrida,
Eh,
Oggi ci troviamo a fare un passaggio che do che è propedeutico, poi a una nuova Conferenza paesaggistica parecchio, come di una nuova Conferenza paesaggistica, per, diciamo.
A valutare le controdeduzioni che approva il Consiglio.
Diceva prima l'architetto Massetana, condivido la norma, dice l'Amministrazione, perché queste sono valutazioni, vecchio dice la, l'Amministrazione controdeduce, ecco perché l'argomento politico, quindi basta vedere, presenta queste questi tre.
Quello che viene adottato può essere approvato.
Ne integrato e modificato le osservazioni sono state fatte, le controdeduzioni sono state.
Valutate solo controdeduzioni tecniche, dove ci si confronti su sui numeri, non sul ricordo, una volta questi si passerà nuovamente alla.
Con la paesaggistica e dopo si tornerà in Consiglio per l'approvazione definitiva nella varia chiaro.
Per quanto riguarda gli aspetti invece tecnici che andiamo.
Per le controdeduzioni, passo la parola ai tecnici architetto Mazzacani che il tecnico, ripeto, incaricato.
Nel come?
Buonasera a tutti, allora, come avete visto?
Le controdeduzioni alla variante semplificata sono 12 in buona parte sono di enti pubblici e quindi cito.
Cioè l'osservazione numero 1 della Regione che articolata la Regione, ha fatto una prima osservazione del settore pianificazione.
E ci sono per la verità un contributo, ma comunque, come come no, no, non cambia molto, nel senso che ci sono una serie di rilievi su alcune questioni sia di di di contenuto e e di di dimensionamento, ma sostanzialmente è condivisa la scelta della variante da parte della Regione ci sono alcuni rilievi e soprattutto sui dimensionamenti, però il condivisa come scelta. Ora non voglio dilungarmi più di tanto perché immagino no, immagino e sono sicuro che avete avuto gli elaborati, dove sono articolate in sintesi della osservazione e le proposte di controdeduzioni che il Consiglio comunale che la Giunta propone al Consiglio comunale e io lo lo OLO elaborate dal punto di vista tecnico, poi la seconda e la l'osservazione della Regione e ci sono diversi, mi pare sono 1, vediamo un po' sono.
Quando sono sono 10 10 10 10 sotto sotto contributi, poi c'è la Regione Toscana, il Genio civile perché queste osservazioni hanno avuto A sono state la variante sarà depositata al Genio civile, come tutti gli strumenti urbanistici e il dottor Mannori che è geologo che aveva già lavorato al Piano operativo, ha fatto le sue valutazioni, le sue integrazioni, eccetera, e sono riportate nelle schede norma che sono state modificate, che avete visto, ma grossomodo sono picco. Sono piccole cose che sono frutto di una delle disposizioni di legge che sono intervenute in una fase intermedia dopo l'approvazione del piano del piano operativo, poi c'è.
Settore grandi infrastrutture. Come vedete, normalmente ci sono i settori diciamo regionali che non sono di pianificazione e il più delle volte dicono che no, non ci sono problemi di rilievo, eccetera, quello invece del Settore Servizi pubblici locali, le la uno di energie inquinamenti. Se guardate tutti gli altri piani, sono, diciamo, contributi di e che fanno riferimento e sollecitano al rispetto di alcune disposizioni che sono molto utili perché normalmente la Regione ci dice a noi tecnici, guardate, è entrata in vigore, questa disposizione è entrata in vigore, le norme già contengono, perché nel piano operativo c'era una osservazione, un contributo analogo, quindi ci sono già queste cose e mi pare,
Ho prima da rifare tutta l'applicazione del paesaggio sotto contributo, c'è una sottosezione e qui si fa riferimento al rispetto del vincolo paesaggistico del codice articolo dei boschi, sostanzialmente che è quello riferito riferito alla alla cartiera elaborato, dove 8 bit del,
Poiché?
Le altre le altre diciamo varianti e non hanno non hanno questo aspetto, perché è l'unica variante di questo è semplificate che ha un vincolo paesaggistico ope legis, cioè a dire quelli che sono i vincoli della vecchia legge 1.497 quelli paesaggistici che sono diventati sono stati recepiti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio articolo 142 in questo caso tra 1 comma c, che sono le aree boscate e siccome sulla cartiera ci sono no,
Anzi sono uno le 150 metri dai fiumi perché il corso d'acqua e poi di bosco ma comunque queste sono erano già stati recepiti l'adottato e quindi su questo fanno alcune considerazioni, ma niente di che insomma, poi ecco e questo finisce la Regione, poi c'è provincia di Pistoia, la provincia di Pistoia fa due tipi di contributi,
Poi i rilievi su sulla, sulla applicazione, sulla definizione e su alcune questioni e di me.
Sostanzialmente, quella, quella più importante, quella riferita ai due comparti.
R 6 R 7, quelli dove la variante semplificata per vede.
Il la, la realizzazione del nuovo istituto Lorenzini e su questo loro dicono guardate, secondo noi non è appropriato andarlo a fare lì la scuola, perché avrà dei costi, pazzeschi, eccetera e loro propongono un'altra soluzione, è quella di farla accanto al Campus.
Lo stadio in località alberghi e su questo ci sono due tipi di due tipi di valutazione e di idee, di proposte di controdeduzione, quella sui costi. Non si può che dire, è vero, effettivamente ci sono delle fabbriche da demolire, c'è da riqualificare l'area, ci sono da fare delle opere di urbanizzazione, eccetera, e invece sull'ubicazione quello che loro dicono non sono d'accordo su quella ubicazione, dicono sarebbe meglio farla nella zona accanto allo stadio, invece c'è un parere non positivo, ma non tanto perché c'è una contrarietà, diciamo così, di di di sostanza, semplicemente perché i metri quadrati che aveva dato la Provincia per la costruzione in e i metri quadrati necessarie per la costruzione dell'istituto non ci sono in quella zona, anche se è di proprietà comunale, perché c'è e ci sono già delle funzioni LEP, cooperativa, già previsto delle funzioni, eccetera, ma anche usando quelle no, non ci si fa con i metri ora, se poi ci sono anche specificato i numeri, eccetera. Quindi, cioè.
Dico sui costi che non si può negare, che i costi sono eccessivi e anche per questo che era stato introdotto un ampliamento della terza variante. C'è quello per trasferimento, eccetera, proprio per compensati e più i maggiori costi. Ma al di là di questo ci espone, siamo tutti consapevoli, e io per primo che ci sono i costi, però la scelta, la scelta è di andare da un'altra parte, io su questo mi mi mi mi riferisco anche a quello che ha detto l'Assessore, cioè è una scelta in qualche modo condivisa, quella di non di non spostarla, perché di fatto non ci sono le dimensioni sufficienti, no, come area.
Poi per e questo riguarda la Provincia Autorità idrica toscana è solo una morìa per dire attenzione, ci sono ci sono, c'è il POD, cioè ci sono due pozzi sia nel comparto più T-6 S, R 6, R 7 e vicino alla cartiera, però queste sono già state e sono già state tenute di conto e comunque sono state riportate delle prescrizioni particolari perché ci si deve stare attenti in questi casi ah, ah, ah ah, le attività che si vanno a fare, ma oggi c'è un'attività produttiva nel nella zona R 6 R 7 e già il piano operativo lo diceva, cioè di fatto si va a fare delle funzioni meno impattanti rispetto alle attività produttive, quindi, comunque sono state riportate nelle norme. Sono state riportate delle precisazioni con tanto di specifico ARPAT è più una una osservazione, un contributo alla alla verifica di assoggettabilità a VAS, più che la tac d'accordo, il fatto di non averla assoggettata base perché ha condiviso, insomma, che le varianti e poi, tutto sommato, sono varianti che.
Diciamo.
Non sono, diciamo, di di di di grande impatto, anzi sono migliorative perché se fanno servizi al posto anche delle eccedenze, eccetera quindi su questo parere positivo Autorità di bacino distrettuale, Appennino settentrionale questo io non mi dilungo anche perché o meno competenze del dottor manovre ma è stato tutto sistemato nel senso che è già stato risposto all'Autorità di bacino eccetera e queste sono quelle cose specifiche poi ci sono delle osservazioni d'ufficio che,
Sono state fatte dall'ufficio e qui alcune di queste non sono state riportate nelle controdeduzioni perché non io, se volete, le le le le leggo, ci sono alcune modifiche normative, poi ci sono soprattutto.
Si chiede di recepire una vecchia Variante al PRG per.
Per fare per RAC per accogliere alcuni piccoli ampliamenti. Alla Villa Garzoni, alla fattoria di la fattoria di Villa Garzoni e al e alla diciamo a queste e poi c'era una una cosa che era venuta nelle osservazioni al Piano operativo, una scheda norma della torre di Collodi, siccome so tutti i tre temi, questi qui che richiedono questi sì, la Conferenza paesaggistica e allora è stato, diciamo verificato che è necessario fare l'avvio delle procedure articolo 21 del della CO e quindi a questo punto ci sarà una successiva no, dico bene una successiva variante appositamente per queste tre Villa Garzoni, fattoria, canzoni e in qualche modo riprende riprende quella variante che era già sapete fare è una variante che verrà adottata. Avvio, adozione e poi anche lì osservazioni e controdeduzioni. Conferenza paesaggistica badate bene che quelle tre lì, dal punto di vista del vincolo monumentale perché c'è il vincolo monetario hanno già avuto un parere in qualche modo positivo da parte della Sovrintendenza, però il vincolo paesaggistico un'altra cosa dal dal vincolo monumentale. Poi ci sono alcune modifiche normative. Richiesta di modifica normativa.
Sulle norme. Allora alcune di queste io non lo so, se è giusto.
Dilungarmi più di tanto alcune e sono state recepite e altre non sono state recepite perché sono venuto in qualche modo non erano nella nella nella prima, mi pare no nella nella osservazione iniziale, ma comunque riguardano riguardano il patrimonio, il patrimonio edilizio esistente riguardano riguardano le aree di pertinenza di edifici in territorio rurale per a Peppe. Come definire l'area di pertinenza per eventuali ampliamenti, eccetera, eccetera. E poi, soprattutto, c'è quella integrazione che era già nell'adottato, quello di consentire questo lo dico perché è stata anche un'osservazione della Regione in sede di Conferenza paesaggistica, un ampliamento per ragioni tecnologiche.
E e devi di dei manufatti produttivi già esistenti e laddove ci sono problematiche di tecnologiche e funzionante più che altro, allora nell'adottato c'era già una questa questa norma. La Regione ora in Conferenza paesaggistica, ha condiviso questa scelta, perché ha ravvisato che alzare o che so una un un forno una ciminiera. Alcune cose per.
E per far mantenere l'attività produttiva è di per sé anche un interesse pubblico. La Regione sull'inconferenza passaggi social precisato, ma l'avevamo già un po' scritto, ma ci ha precisato che queste cose devono essere in qualche modo fortemente vincolato a un atto unilaterale d'obbligo, in modo tale che effettivamente non solo queste cose e ribadire il tempo necessario e Pepe per questa deroga che APE.
Che a tutti, a tutte le attività produttive si possa fare 30 metri, 25 metri, eccetera in quei casi di necessità e se non ricordo male, credo che avete già avuto anche un qualcosa di esatto tempo fa qui questa era una cosa da adottata e quindi questa è una fra le osservazioni d'ufficio, che è una delle più delle più importanti.
Ah, ecco c'è fra quelli di ufficio c'erano due piccole correzioni cartografica però se n'è.
Ora oggi ce n'è una sola in via delle cartiere a Collodi, perché dell'altra non c'era no, no, non figurava sotto forma di di osservazioni, quindi questa qui e si fa però questa non è una controdeduzione, è un articolo 21, c'è una correzione, è una rettifica di errori materiali. Allora, andando avanti, ah, ecco, poi c'è una precisazione dell'architetto Catucci. Per quanto riguarda, c'è stato necessità di attingere al dimensionamento di degli autori limitrofe per trasferimenti di dimensionamento, per perché, avendo fatto delle delle variazioni dimensionali e quindi c'è c'era un refuso articolo cinquant'qua articolo 52 io erroneamente io quest'sorpresa me avevo scritto articolo 4 dicembre in realtà è un articolo 46 7 C-17. Insomma, queste sono piccole cose che poi c'è la nuova pesce S.r.l. Pesce S.r.l. È una società che si occupa, se non vado errato, di Zio, mi ricordo male, si occupa di di attività e medie strutture e attività commerciali, eccetera, e ha posto delle questioni di carattere procedurale, che però non sono non sono assolutamente. Ciò ha o meglio,
È stato posto, è stato posto delle questioni procedurali, peraltro anche sul.
Tutti i sei, cioè quello della nuova Liddle, che nell'approvazione del piano operativo fu approvata in sede di osservazione, allora era necessario riadattarlo. Infatti, nell'elenco delle varianti c'è anche una riadozione, che è quella lì, non cambia nulla rispetto a quello già approvato dal Piano operativo, ma quando si va a fare un'osservazione sostanziale, come in quel caso che si passava da una funzione residenziale, ha una funzione commerciale di media, struttura di vendita e c'è bisogno di reale. È stata adottata e quindi gli viene risposto. Guardate che, se voi avete osservato è perché è stata adottata, quindi in qualche modo sono siate, è soddisfatta. La ala è stato corretto dell'aria adottata perché ha permesso a un soggetto, in questo caso la nuova PEC S.r.l. Di Po e di poter osservare, e però l'osservazione non ha avuto risposta positiva, perché perché evidentemente no non ci sono le condizioni. Poi ci sono due privati di vita, prego, mi scusi.
Che volevo ringraziare l'architetto, ma se due anni per l'esposizione, perché mi dà modo di precisare alcune cose, perché sennò qua, perché è un argomento che interessa tanto esecutivamente ci stanno ascoltando in tanti, quindi meglio precisare le cose le capiscono quando lui diceva,
Sono valutazioni tecniche, no, tant'è che i CIV parlava della scuola, ha detto.
Abbiamo condiviso che non si poteva fare dall'altra parte condiviso, nel senso che, se non ci stanno i mezzi i mezzi è ingiusta perché condiviso nel senso che io, che noi abbiamo scelto, parlo di qua o di là dice quanti metri ci vogliono 30.000 non ce ne stanno che stanno 15 mesi fa non è che lo condivido condivido che non si può fare perché non so se rendo l'idea non è una condivisione,
Politica o di scelta è la condizione oggettiva dovuta ai termini, è una presa d'atto, infatti, nella presa d'atto che non si può realizzare per la questione del delle cose,
Il compito, secondo me, il contributo che ha dato l'architetto Massatani e un contributo di chi ci ha lavorato conosce le tematiche, esprime il suo lavoro, io penso che debba essere fatto, secondo me, con un'esposizione proprio delle questioni.
Lo chiedo alla Catucci in modo che.
Ci dice.
Quali sono com'era com'era partita, ecco un'altra cosa quando lui dice.
Correttamente le osservazioni di ufficio, non sono state prese in considerazione alcune, perché le osservazioni ri ricordatevi quello che ho detto all'inizio la variante è una volontà e una manifestazione di volontà politica, viene il Consiglio, decide.
La il Consiglio.
Approva.
Non può essere un calderone dove ognuno ci mette un po' le osservazioni di uffici.
Anche se ho avuto quella reiezione dell'avvocato di parte, possono essere fatte d'ufficio soltanto per quelli che riguardano gli errori dell'ufficio.
Cioè l'ufficio si rende conto che sulla cartina o sulla cartografia a fronte di una zona?
Urbanizzata ci scriva agricola, si rende conto e fa la modifica e se sia proprio perché è un mero errore tecnico, come dicevo, è soltanto una correzione, ma integrazioni, modifiche o aggiunte a quelle che sono le volontà dell'Amministrazione che ha adottato non si può fare è contro legge ben al di là di quello che sono le valutazioni, tant'è che noi abbiamo preso solo quelle che sono le osservazioni tecniche riferite all'attività dell'ufficio all'errore che ha riconosciuto l'architetto tutto quando qualcuno sbaglia, quindi.
Solo questo altre cose non si possono fare né aumentare, né niente, questo non vuol dire che.
Si è fatto qualcosa contro qualcuno o contro qualcosa, ma si è semplicemente.
Proseguito nell'ambito della legittimità e della opportunità de de di quello che deve essere adottato, tant'è che l'ho anticipato lo stesso architetto Massatani per quello che è Collodi?
Noi stiamo adottando.
In Giunta, la proposta di nuova variante per trattare quelle che sono argomenti specifici che sono questi punti qua.
Tra l'altro, ci è servito moltissimo questo non non trattare questi argomenti nella rosa, perché per come era partita la variante.
Male.
È peggiorato durante il corso come lo stesso architetto Massatani sa bene, questo presuppone addirittura una modifica del Piano strutturale.
Immagino se con un'osservazione dell'ufficio, se poteva passare una cosa che doveva andare tra paesaggistiche strutturale, tuttavia cioè, quindi io ho lavorato insieme a me la Catucci e gli uffici perché quando voi alzate la mano,
Sapete che ha alzato la mano in modo corretto oppure, se non l'alzata alzata, perché sanno decidere su una cosa che è legittima senza diritto, Giugliano quello normale secondo il codice, secondo le norme e secondo tutto quello che sono le cose.
È chiaro.
Qui sia questo e non abbiamo neanche ritenuto, per ve lo dico per l'Eurospin che per mero errore.
Un errore anche del tecnico di parte, che non ha fatto osservazione, perché il Comune, cioè la, la vecchia Amministrazione, contrariamente a quanto aveva chiesto privato, ha adottato un provvedimento con una misurazione inferiore a quella richiesta.
Quindi non potevamo noi ampliare autonomo mente soltanto perché quelli avevano fatto la domanda, perché all'inerzia o all'errore della dell'Amministrazione è conseguita all'inerzia del tecnico di parte, perché se avesse fatto l'osservazione, si procedeva con le osservazioni del CIPE e si va in Regione, ma non volendo penalizzare nessuno perché ripeto non abbiamo fatto altro che seguire le norme,
Qua stiamo discutendo di questioni di numeri.
Da qui l'architetto Mossa tanto si parla di tu e tu le cose troppo, ma cioè voglio dire sfido chiunque di voi a dire che così allora.
L'unica garanzia che vi diamo, l'ufficio è che quando decidere sappiate che decide secondo.
La legittimità degli atti.
Non stiamo parlando di adozione, stiamo parlando di controdeduzioni alle osservazioni, le osservazioni della Regione della Provincia erano tutte accoglibili.
Tant'è che ci siamo adeguati e adesso, per farvi capire bene le questioni per illustrare belle questione la chi detto Catucci è pregato di voler parlare delle piccole cose e di quello che dico, ma era proposta e di come è stata fatta.
Allora, buonasera, come ha anticipato l'assessore De Cristofaro, ci siamo trovati a lavorare nella fase successiva all'accoglimento delle osservazioni e quindi non ci sono state scelte politiche, nel senso che, da un punto di vista politico, il Consiglio comunale di Pescia, sia, pur appartenendo alla precedente Amministrazione, si era già espresso abbiamo soltanto modificato alcuni comparti,
In quanto dovevamo necessariamente adeguarci alle osservazioni degli enti, in particolare della regione, quindi i comparti che hanno avuto una una riduzione, per esempio del della loro potenzialità, non hanno visto una o visione politica negativa nei loro confronti, ma semplicemente la necessità di adeguare,
Il dimensionamento previsto da questa variante a quello sovraordinato del piano operativo, ma ancora di più del Piano strutturale. Le osservazioni della Regione, essendo la Regione un Ente, un Ente pubblico, sono osservazioni nel non nel merito, ma sotto l'aspetto tecnico. Quindi, quando la Regione dice fate attenzione, forse dovete fare una preventiva variante al Piano strutturale e state andando oltre il dimensionamento previsto dal piano strutturale, come per esempio e si è veri si era verificato per l'area dell'atterraggio. Non è un'osservazione alla quale si possa rispondere in maniera politica. Secondo me no, è un'osservazione alla quale si verifica, innanzitutto, che effettivamente il rilievo sia fondato, dopodiché bisogna adeguarsi perché che succede altrimenti da legislazione Toscana prevede delle forme, poi di controllo, ovviamente da parte delle regioni e sugli enti locali, nel caso in cui i Comuni adottassero approvassero degli atti di pianificazione che sono contrari alla legislazione regionale. È agli atti sovraordinati. Prima c'è l'istituzione di un tavolo tecnico nel quale insomma si discute e si ragiona, dopodiché c'è una Conferenza paritetica e alla fine poi quello che di sbagliato, da un punto di vista tecnico,
Dell'ente locale viene corretto, quindi la nostra attività è stata un'attività di semplice raddrizzamento, come dico io, di una variante che aveva dei punti di criticità dovute e tante ragioni alla fretta può succedere quando si lavora, si sbaglia, quindi, per esempio, l'unica osservazione che poteva contenere una valutazione diversa da quella tecnica è quella alla quale accennava prima l'architetto Massatani. Erano osservazione della Provincia e in merito alla sua si Hilmar alle difficoltà che ha evidenziato nella realizzazione nel nel più ti sei del del nuovo istituto Lorenzini. A mio avviso, la Provincia in quell'osservazione è andata oltre, nel senso che qui si tratta di una variante urbanistica.
Non è un progetto edilizio che viene presentato, quindi è una un'osservazione, secondo me poco pertinente. La scelta pianificatoria spetta al Comune, il Comune decide dove fare una scuola, ovviamente non lo può fare in mezzo al fiume, no, ovviamente no, però in questo caso era una scelta legittima, poi può essere ognuno di noi potrebbe vedere soluzioni diverse, però il Consiglio comunale si era espresso per quella localizzazione e quindi si è contestata l'osservazione della Provincia, perché non era un'osservazione tecnica, era un'osservazione nel merito sulla politica pianificatoria, che è tipica ed esclusiva l'amministrazione comunale. Avete avuto modo di vedere che c'è una previsione che l'unica previsione, che è stata addirittura stralciata anche per questa previsione, come detto nella Conferenza con nella Commissione del territorio.
Vi ho evidenziato quelli che erano gli elementi di conflitto tra quella previsione è il dimensionamento dato dal Piano strutturale, in quanto ci trovavamo in presenza di un'area di recupero. Infatti, un'area dove c'è un fabbricato che aveva destinazione residenziale che a destinazione residenziale non finito al grezzo e un altro che stava per sorgere, quindi, quest'area compromessa brutta era un'area che aveva bisogno di un recupero, tant'è vero che anche nel gli elaborati adottati si parla sempre di recupero di quest'area, poi, insomma, alle volte quando si lavora si può sbagliare, perché ci tengo a precisare, come si diceva prima con l'Assessore, si tratta di variante semplificata, non perché sia facile, ma semplicemente perché riguarda porzioni del territorio che sono all'interno di quello che viene definito territorio urbanizzato e non riguardano grandi strutture di vendita. Solo per questo è una variante semplificata e per il resto invece è abbastanza complicata come variante comprende più porzioni del territorio, quindi è successo questo errore. E questa questa prevista RSA perché di quello che si sta parlando era stata inserita nel dimensionamento del residenziale anziché di quello a servizi. Questa cosa era stata contestata sia dalla Regione dalla Provincia. Andarla poi a mettere nella tabella giusta si vedeva come al recupero. Il Piano strutturale non sosteneva quella previsione, si andava oltre. Allora, come si è detto, il consigliere Melosi, nella.
Nella Commissione per il territorio ha fatto una domanda intelligente dicendo, ma allora si poteva ridurre un po' anziché stracciare la andiamo a ridurre però l'architetto Massetana autonomamente, se era informato tramite la ASL e a ci aveva detto guardate che è inutile, perché con un dimensionamento inferiore ai 3.000 metri quadri, se ricordo bene che erano stati previsti, non si riesce a fare un RSA e quindi abbiamo detto, va bene, su questa previsione la stralciamo, andiamo oltre.
E dopo vediamo lo stesso anche per le osservazioni d'ufficio, come poter fare le osservazioni d'ufficio, lo stesso discorso allora, nel senso che gli atti devono essere coerenti tra loro, coerenti con gli atti sovraordinati.
La richiesta di inserire una modifica del del dimensionamento, poi per il recupero della Torre di Collodi per la fattoria per la Villa Garzoni facevano avrebbero fatto inserire in questa variante degli elementi che a maggior ragione richiedevano, per non solo della Conferenza paesaggistica, ma del preventivo avvio del procedimento articolo 6 del dell'Accordo Regione Toscana Ministero, quindi non era possibile inserire quelle previsioni nella fase di approvazione perché il Consiglio comunale non si era espresso sulla loro adozione. I privati e gli enti non avevano avuto modo di presentare contributi sull'avvio del procedimento e, inoltre, come ricordava l'assessore De Cristofaro, per quanto riguarda ad esempio Villa Garzoni, è necessario e questo lo abbiamo approfondito perché si sta già lavorando. È necessario addirittura una preventiva e contestuale. No, perché preventivano contestuale variante, sia pur semplificata al Piano strutturale, quindi sono erano state inserite delle previsioni complesse che necessitavano sicuramente ed un procedimento ad hoc e di un procedimento corretto. Ecco, io ho finito, è terminato.
Dunque.
Allora?
Aveva chiesto di intervenire il consigliere Giussani, prego, ne ha facoltà.
Allora alcune considerazioni in merito a questo atto che portiamo oggi, intanto voglio ringraziare del lavoro fatto.
Progettista marsicani che aveva lavorato anche al Piano operativo dopo 22 anni cresce averi aveva allo strumento urbanistico e quindi un grosso lavoro la l'architetto Annamaria meraviglia che ci ha lavorato soprattutto fino all'adozione, e poi la nuova funzionaria che ci ha lavorato fino a ora. Quindi, da questo punto di vista voglio ringraziare perché lavorare sulla il settore urbanistico non è, non è assolutamente semplice. Prima di fare due o tre considerazioni nella roba che ci avete mandato mancava due cose che io non ho visto, però mi posso allora la questione delle osservazioni d'ufficio. Io non l'ho vista, cioè c'è scritto allegato, però non ci è stato mandato l'allegato, quindi ci piacerebbe avere anche le osservazioni che ha fatto l'ufficio e non le ho viste. Può darsi che non siano arrivate a me, io non lo so, quindi e poi è quello che avevo bisogno di avere era, siccome il Massetana ha fatto delle contro deduzioni, alle osservazioni mi serviva l'istruttoria d'ufficio rispetto alle controdeduzioni del masterplan. Sicuramente ce l'avrete qui se per piacere ci potete far avere, perché è importante perché il Massetana controdedotto che in parte l'ha spiegato sicuramente è stata fatta un'istruttoria e sono state fatte le valutazioni dell'ufficio sulle contro deduzioni del Massetana. In questa è roba che ci deve essere nella cosa volevo fare due o tre considerazioni. Allora, quando è stata decisa di fare queste nove varianti, poi ce ne state aggiunte altre che sono venute fuori dopo. C'era una scelta politica, una scelta politica che era dettata dallo sviluppo della nostra città da più occupazione e più lavoro e della sistemazione, in alcuni casi, di situazioni urbanistiche che se non si collegavano alle varianti e all'intervento del privato Lou il Comune non avrebbe non sarebbe mai riuscito a farlo, e quindi ecco perché era stata la scelta e poi c'era la scelta della scuola. La scelta della scuola era stata fatta, ho sentito prima giustamente sull'osservazione della Provincia. Si è presa in maniera asettica. Non si poteva fare di lì si fa dirà no, la scelta nostra era di farne un centro.
Cioè di non farla, anche se ci fosse stata la possibilità agli alberghi, ma di farla in centro perché Lorenzini nasce una scuola che deve rimanere in centro, quindi la nostra era una scelta politica, poi, giustamente la Provincia ha fatto un'osservazione, è stato detto che non era possibile, non era possibile farlo e quindi, da questo punto di vista rimane, come si dice in centro e ho visto sulle varie varianti ce n'alcune che rimangano tali e quali quella sostanzialmente della cartiera di Pietrabuona, dove è importante per il recupero di quel manufatto. Mi sembra che, come spiegava anche il Massatani, salvo le verifiche che devono essere ancora fatti, rimane sostanzialmente uguale il tema di tutto la nuova urbanizzazione a Venere che è importante, voluta in un confronto coi cittadini Di Venere. Ho visto, rimane sostanzialmente uguale la questione della di via Nieri. Insomma,
Anche lì rimane sostanzialmente uguale a com'era la variante, la questione della Lidl sostanzialmente rimane uguale, dove lei si univa il fatto che dove c'era lì delle ore non ci venga fatte abitazione né un nuovo supermercato e poi legato alla realizzazione della Libia in via Galeotti, c'era tutta la nuova urbanizzazione parcheggi, marciapiedi e quindi sostanzialmente rimane tutto uguale e questo da questo punto di vista importante e diciamo che dal punto di vista nostro la questione delle RSA, dell'alberghi,
Io personalmente sarei stato dell'idea di insistere di più per farla, perché lì e avevamo chi la faceva, fra l'altro sono gli stessi che stanno facendo la RSA a Borgo, appoggiano e che l'hanno fatta a Castelnuovo, se andate a Borgo, appoggiano a Pittini sta venendo su una RSA di 120 posti, li l'avrebbero fatta di 80 perché la legge regionale prevede che più di 80 non le puoi fare se non era stata autorizzata prima e lì si risolveva alcune questioni, oltre che recuperare quello scheletro che c'è vi che viene da lontano, che è quello scheletro, lì materialmente andrà buttato giù, perché è roba di almeno più di 20 anni fa, però li si risolveva anche un problema urbanistico, di viabilità, di parcheggi per la poste, parchi, eccetera e il nuovo è una nuova strada per uscire dalla zona di via delle Gardenie che agli alberghi voglio dire, ci sono problemi grossi, anche di sicurezza e oltre che dare occupazione, eccetera. È stato deciso di non andare avanti per una serie di motivi tecnici che ho appreso, però poi, alla fine, in un confronto con la Regione, visto che ha dato un contributo, si può trovare tante strade, perché non è che quello che dice la Regione rispetto a un contributo in legge. Quindi qui è solo poi, ma anche una volontà politica. Andare a fare una cosa, però è stato deciso che le RSA non viene fatta e quindi va. Beh, ne prendiamo atto, poi l'altra questione è va be'sull'Eurospin, speriamo che l'ISEE c'è stato un errore di metri quadri e speriamo che lo vogliono continuare a fare, anche perché è fondamentale per l'investimento, soprattutto legato anche all'asilo nido, con i soldi del PNRR che.
Era stata la scelta di far diventare quell'aria, ma anche un'area di scuola dell'infanzia e asilo nido e scuola materna e con tutte anche gli interventi anche lì, urbanistici, sulla viabilità alla rotonda sulla strada e parcheggio, eccetera. Quindi, insomma, è stato detto che non poteva essere messo, non poteva essere in questa variante è inserito quella correzione, però va beh, questo è un aspetto tecnico,
Io, per esempio, sarei stato più per provare a metterci ora, però, insomma giustamente, se tecnicamente non si può fare, quindi speriamo anche perché sulla Libia fu fatto un accordo a suo tempo c'era il sindaco di Lucca, il Sindaco di Massa e Cozzile e noi dove i tre leader e Eurospin scusa su Eurospin dovevano partire insieme poi quello di Luca è stato fatto quello di massa del Consiglio è stato fatto quello di pesce non è stato fatto. Speriamo che l'Eurospin lo voglia fare. L'ultima considerazione e chiudo è quella sulla questione della dell'Lorenzini e ricordo che nell'area del Lorenzini sulla compensazione, ci sono quattro aziende. Io so che sono stati fatti incontri con un'azienda, però ci sono altri tre aziende, florovivaistiche che fanno parte della della cosa e quindi io sono un po' preoccupato perché, visto com'è andato anche l'incontro col privato e io ricordo che la Cartier, la, la ditta Santoni, una delle ditte più prestigiose di pesce dal lavoro in questo momento dei crisantemi fino a 120 persone, quindi il rischio che la proprietà, visto che non è di Pescia e la presa dal fallimento, anzi meno male che l'ha recuperata e ha continuato a fare lavorare, voglio dire possa portarla via perché non è legata a Pescia. Il marchio ora euro flash non è più legati a pesce, quindi può essere portata a chiesina. Ma come può essere portata a Veneto, in Veneto, a Perugia, dove c'erano i capannoni, visto che lavorano per i supermercati e fiori e arrivano da tutte le parti d'Italia lì? Ecco quindi io, da questo punto di vista sono un po' preoccupato, perché l'obiettivo era lavorare per poter riuscire a dargli quei metri quadri che loro chiedevano che poi sono quelli sostanzialmente alla fine che ci hanno ora, che ci hanno ora spezzettati e quindi vediamo io, da questo punto di vista sono molto preoccupato. Lì c'è altre tre aziende, florovivaistiche, cioè quella legata a collegate al Pippi che è dell'incerti e poi ce ne sono altri due, una del fascicolo anche quelle voglio dire se devono essere oggetto di esproprio con progetto logicamente vale lo stesso meccanismo della compensazione. Soffra l'altro, parlando con la Provincia che quei soldi che erano stati dati i 300.000 euro per fare il progetto l'hanno persi, perché non hanno impegnati entro il 2023 ora gli rimangano 700.000 euro. Speriamo che gli impegni la Provincia entro il 2024 sennò le perdono per fare il progetto. Perché non si può andare all'estero? La Provincia non può andare a espropriare nulla anche in maniera benevola, cioè in accordo, se non ha il progetto. Questa è la legge, quindi penso che la Provincia a questo punto bisogna sollecitarla perché faccia quanto prima il pro e il progetto ed è fondamentale, anche se so che questi soldi li vorrebbero usare per la struttura del Lorenzini, perché nel nell'anno scolastico 2027 2028 finisce la staticità della struttura e quindi chiude, quindi è importante il Tepic. Quindi su questo dei Lorenzini la scelta era, teniamolo, un centro, perché è una scuola che c'è 1.000 alunni, c'è tutto un indotto e se questa scuola doveva andare all'alberghi. Voglio dire se facciamo ridere la città oggi la tendenza anche nelle grandi città, riportare le scuole in centro. Avete visto a Prato l'anno riportate in centro, recuperando vecchie strutture, perché le scuole danno attività da un'economia nei centri storici che si stanno svuotando, e quindi questo diventa una cosa importante. Quindi io su queste sono molto preoccupato, soprattutto della del legame, anche perché cosa succede che un domani.
E chiudo un domani che venisse, diciamo definito il percorso della variante, logicamente su la zona del Lorenzini. Se non viene trovato un accordo,
È il problema è che coloro che ci lavorano lì, le 3 aziende più 4 Santoni dopo non possono fare più interventi straordinari, ma solo manutenzione ordinaria. Quindi, se il Santoni, restandogli, vorreste riadeguare dei volumi o risistemare delle cose, dopo non lo può più fare, quindi sarebbe a o quelli che ci hanno le serre potere cambiare le serre fisse, anche quindi diventa un problema di danno anche per la per l'attività. Allora io penso che invece bisogna che con la Provincia coinvolgere i quattro aziende che sono lì e trovare una formula condivisa di compensazione che porti anche dei vantaggi, voglio dire a coloro che si sposta nell'atterraggio deve avere dei vantaggi a spostarsi, ma nello stesso tempo cercare di trovare un punto di equilibrio per andare a espropriare, poterci fare la scuola, sennò si rischia che Lorenzini. Le buone sono di portarlo lì, di portarlo lì, ma oggi fare una scuola di 1.000 alunni. Ecco perché non entra all'alberghi, perché ci sono delle regole di Stato e ci vuole un minimo 10 milioni, quindi cioè fare un investimento oggi 10 milioni minimo, se non di più coi tempi burocratici che ci sono vogliono dire anni, quindi, insomma, io penso che su questa roba bisogna come minimo correre. Grazie grazie,
Consigliere chiede di intervenire. L'Assessore, come come allora, intanto si passa la parola al Consigliere Meloni, si prego, ne ha facoltà,
Ho fatto prima.
Grazie Presidente.
E buona sera a tutti, allora, finalmente ci troviamo a parlare di di queste osservazioni, di queste pagnotte, io l'avevo chiesto tempo fa con un'interrogazione per chiedere il motivo per cui ci si metteva così tanto tempo e mi era stato sostanzialmente risposto perché c'erano dei problemi anche procedurali senza entrare nel merito e nella Commissione,
Questi queste problematiche. Insomma, ci sono state un po' chiarite. Quello che m'ha lasciato un po' diciamo perplesso è il fatto che ci è stato detto che non c'era stato detto prima di cosa si trattasse, perché alcune informazioni potevano essere usate per magari fare delle azioni che potevano portare anche dei problemi per il Comune. Io l'ho interpretata così io non ho interrotto per favore, mi faccia finire poi magari mi risponde dopo e questo io l'ho interpretata un po' come una sorta di non di mancanza di rispetto, ma una mancanza di fiducia anche nei confronti delle minoranze. No, perché magari si pensa che noi si sia qui per andare a cercare le problematiche e per andare a creare dei problemi, alcune anziché risolvere le cose che assolutamente non è. Non è così e questo mi mi mi premeva dirlo, perché erano cose che, insomma, a cui tenevo particolarmente entrando un po' comunque nel merito della questione, è evidente che, parlando di controdeduzione, osservazioni si parli prettamente di aspetti tecnici e non di aspetti politici, per una vera la variante che, tra l'altro, non è nemmeno farina del vostro sacco. Quindi non è che si può star qui a imputarli determinate scelte che vi siete trovati volenti o nolenti, a dover gestire e capisco anche quale potrebbe quale possa essere la difficoltà, perché spesso magari ci si trova a dover portare avanti delle scelte che nemmeno sono del tutto condivise, sicuramente quando si parla del nuovo centro Covid del nuovo centro commerciale, insomma il nuovo supermercato in zona Cardino da più volte ho sentito, anche da parte dei rappresentanti della maggioranza e dello scetticismo, però, arrivati a questo punto, sono anche dell'idea che tornare indietro e stralciare tutto avrebbe causato molti più problemi al Comune anziché risolvere, e quindi siamo costretti a prendere decisioni anche qualche volta un po' in contrasto con quella che è la nostra visione del mondo e visione.
Della città. Quindi, se per alcuni aspetti tecnici c'è poco da recriminare, quando mi si viene a dire no la variante per le RSA extra stralciata, perché il Piano strutturale non ha capienza e che ci vuoi dire che voi avete fatto un qualcosa che voi state remando contro alla città, no, non vi si può dire perché.
Quello è così come la riduzione del dell'atterraggio alle macchie di San Piero.
Quello che però può essere.
Si può portare a recriminare qualcosa. È un po' comunque sull'aspetto politico della della questione che proprio proprio perché in alcune previsioni sono state dovute accantonare per mancanza di di ridimensionamento nel Piano strutturale e quindi si sa che piano operativo il Piano strutturale non possono andare in contrasto.
Quello che non si capisce è quindi dove vogliate poi voi andare, perché è chiaro se io o non posso concedere a un investitore un determinato una determinata superficie, perché il Piano strutturale non me lo concede io avrei voluto che comunque in Commissione mi si fosse detto però noi vogliamo fare questo per comunque garantire lo sviluppo produttivo della città vogliamo fare questo, ad esempio, mi risulta che nel caso un privato,
Presentasse un piano industriale che richiede una variante sia al piano operativo che il Piano strutturale possa essere fatta, un po' come quello che c'è stato accennato per il discorso di Collodi, quindi Villa Garzoni, fattoria e Torre. Io mi chiedo un confronto è stato fatto con i vari investitori per capire se c'era anche questa strada per per cercare di capire se gli si poteva venire incontro della serie guardate. Noi adesso, in questo momento più di questo non si può fare, però vogliamo prendere una strada per riuscire a arrivare allo scopo oppure una ricognizione anche sui vari comparti produttivi, piuttosto che di servizi, per vedere se le superfici utilizza previste sono effettivamente quello utilizzate o se magari c'era qualche ritaglio da poter sfruttare in altri in altri contesti.
Tutto questo non non non ci è stato detto, anzi, quando io ho detto bene, visto che ci sarà una variante al piano strutturale da fare, qual è, cioè c'è l'intenzione allora di allargarla questa variante per cercare di arrivare a trovare altre altre porzioni di territorio da poter utilizzare per lo sviluppo e l'Assessore mi ha risposto non lo deve chiedere a me aveva detto no. A questo punto non so a chi lo dovrà chiedere se insomma in farmacia.
Perché l'assessore è la l'espressione comunque politica, della Giunta, quindi io se un Assessore dice non lo deve chiedere a me non lo so, secondo me qualche problema di fondo, magari, ma magari c'erano.
Anche perché allora Pescia, visto che si parla, comunque, diciamo sulle varianti più importanti c'erano anche quella appunto, del decollo, atterraggio, no, perché si parla di investimenti produttivi, Pescia infrastrutturalmente, diciamo tagliata fuori da tutti i comparti industriali della zona e delle province vicine, perché non c'è mai stato fatto a uno sviluppo e una viabilità adeguata. Mi ricordo, c'era una previsione di una strada regionale che, se andate a prendere il Piano strutturale ancora c'è sempre che praticamente nell'idea originaria doveva essere una strada che partiva da uomo, passava da pesce, arrivava a Larciano collega, fino andarsi poi a ricollegare con la con la FiPiLi, quello era un progetto, diciamo faraonico, che però per noi avrebbe detto, avrebbe voluto dire tantissimo intanto perché se lui qualificava anche la zona delle macchie di San Piero, garantendo ai mezzi pesanti una viabilità adeguata e probabilmente se si fosse sviluppata, si sarebbe andato anche a risolvere il problema del ponte delle delle macchie per Beraglia, perché la strada passava lì vicino, quindi poteva essere se, ricollegandosi con via dei Fiori, passava lì a.
Alla rotonda del Rocconi per intendersi e poi proseguiva la tra l'altro lo so bene, è un progetto che passava sopra casa del mio zio, quindi nel senso lo so lo so perfettamente, quindi avremmo, beh, avrebbe comportato anche qualche disagio nella famiglia, se proprio vogliamo stare a vedere, però, ecco, io non dico di riprendere determinate progettualità, però magari FARC far capire e far intendere qual è la volontà oppure di contro di dire no. Noi vogliamo portare tutto sul florovivaismo e voglia e non vogliamo che ci sia più sviluppo industriale, vogliamo ridare vita a tutti i terreni agricoli, vogliamo puntare sulle sulle organizzazioni.
Di produttori, le OP sulle OP su questa roba qui per cercare di farlo, però non c'è io non ho non ancora non riesco a percepire questa nessuna di queste volontà che vada da una parte o da quell'altro. Io ho isolato un po' da quello che era il il contesto tecnico, perché siamo comunque in un Consiglio comunale. Siamo un organo politico, quindi qui dentro si fa anche politica sul se sul controdeduzioni dicevo cioè non c'è tantissimo da dire perché sono tutti aspetti prettamente tecnici che modificano poco a parte. Va bene quel a parte quella dell'atterraggio, eccetera. Le varianti in genere, ma vanno a incrementare quelle che sono magari le schede norma, quelle che sono tutte le varie.
Le varie sfaccettature, quindi l'unica cosa magari sul Lorenzini, dopo tutto le discussioni che ci sono state lì non si può fare, bisogna farlo dalle altre parti, tutti i dibattiti, anche i vari comitati, da una parte e sono contento che si sia mantenuta quella linea per un motivo o per un o per un altro per ora il la zona prevista per la nuova scuola è quella là,
Ovviamente, quando si prevede partiranno tutto l'iter per fare la scuola. La parallelamente non mi stancherò mai di dirlo, ci vuole anche una progettualità per recuperare tutti gli immobili che rimarranno vuoti, perché sennò, non ci scordiamo il centro storico di Pescia, ma questo è un altro discorso e l'unica perplessità me la me la lascia la la variante quello già in generale, non solo per una questione di controdeduzioni, quella del comparto, non me lo ricordo Russell lo trovo.
Qual era questo qui il tu il tuo R 4, di via Della Torre di pionieri, quella è una variante che era nata su una richiesta precisa di un di un privato e che chiedeva precisamente la possibilità di una destinazione per una parte del dell'immobile, né nella variante, né poi nelle controdeduzioni, questa cosa è stata inserita, quindi va chiarito se poi sarà possibile farlo, perché altrimenti viene quantomeno meno il principio per cui era nata questa variante e quindi si rischia di perdere un un i un investimento e quindi quello che andrò a chiarire l'unica diciamo che mi lascia un po' perplesso.
Sì, grazie Presidente buonasera, a tutti, saluto la Segretaria comunale, le do il benvenuto ai essendo arrivato in ritardo, dunque anch'io, farò un intervento, diciamo breve, insomma, ora vediamo che piega prenderà o qualche appunto come sempre però, insomma cercherò di di non approfittare della pazienza del Presidente allora innanzitutto,
L'importanza degli strumenti urbanistici e.
Insieme agli strumenti urbanistici ci metto anche, diciamo, gli strumenti di bilancio è fondamentale perché sono atti.
Di carattere generale, dal contenuto anche tecnico, ma che contengono anche una visione politica,
Perché chiaramente il bilancio da quella che è la la a quelli che sono le le intenzioni dell'Amministrazione, sia sul sul sul lato delle entrate che delle e delle spese e per quanto riguarda gli strumenti urbanistici, la pianificazione e quindi tutto quello che si riflette anche sullo sviluppo della città, ora, nella scorsa consiliatura il lavoro sul piano operativo, io ho preso parte, diciamo, con come consigliere di minoranza è stato lungo e approfondito perché siamo arrivati a a proposito. Ringrazio tutti i tecnici, anche compreso l'architetto, ma se tante saluterò rivedo volentieri, oltre a tutti gli uffici del Comune, compresa l'architetto.
Catucci, ah, non lo devo toccare Syros e l'architetto maraviglia che l'ha, preceduta nel come responsabile del procedimento in questa,
Per questa per questa.
Per questo atto che portiamo stasera, quindi ringrazio tutti quelli che hanno contribuito a questo lavoro, dicevo, si era partiti dal Piano operativo con lungo lavoro, delle osservazioni furono subito, diciamo anche dal sottoscritto, rappresentate alcune perplessità per il fatto che a meno di un anno dall'approvazione definitiva del Piano operativo si sia poi andati verso diciamo l'adozione di alcune varianti,
Chiaramente c'è la questione del liceo, sulla quale farò gran parte del mio intervento, ma c'erano anche altre richieste di privati, eccetera, comunque uno strumento che, al quale subito si è voluto mettere mano una piccola.
Osservazione a quello che ha detto un collega che mi ha preceduto, il collega Giurlani, sulla sul fatto che non venissero adottati strumenti urbanistici da 22 anni, nel senso che l'ultimo Piano regolatore di 22 anni prima rispetto all'approvazione del piano operativo, ecco su questo è vero in termini temporali, però, bisogna considerare in questo arco temporale anche la vigenza dello stesso strumento urbanistico, ovvero ora siamo nella vigenza del Piano operativo. Dovremo anche, probabilmente e riprendo anche in parte quello che diceva il collega Melosi rimettere mano agli strumenti di pianificazione urbanistica, a cominciare dal Piano strutturale, perché perché il Piano strutturale mi pare che fosse stato approvato addirittura nella consiliatura precedente, poi abbiamo avuto una variante molto importante, che è stata quella a anticipatorie, relativa al business park. Poi abbiamo avuto il lungo lavoro sul piano operativo, cioè uno strumento urbanistico di carattere sovra.
Sovra operativo, quindi il Piano strutturale, ecco, partendo ora poi se ne parla fra 6 7 anni, diciamo quando effettivamente potrà avere la sua efficienza e quindi magari questo è anche un invito a metterci mano al rivolto all'Amministrazione, anche perché bisogna che poi in qualche modo l'Amministrazione individui l'idea di città cioè l'idea di sviluppo, quello sviluppo che insomma,
Attuando il programma, dovrebbe dare l'idea di quella che è l'idea di questa Amministrazione di questa Giunta, però al momento io.
In particolare, per quanto riguarda le attività artigianali e industriali, non vedo.
Delle novità, se non diciamo più pedissequamente un confermare, quelle che sono state le volontà dell'Amministrazione precedente, poi, magari aggiungo qualcosa sul finale.
No, un piccolo, diciamo, intanto prendiamo il tempo, una piccola osservazione che io mi sento di fare è legata al fatto che già dalla legge regionale.
Si prevede lo dico in termini molto semplicistici, anche per chi ci ascolta da casa e anche una logica forse giusta opportuna che per dirlo in maniera molto semplice, se vuoi costruire devi fare anche il verde e le opere pubbliche è un pochino, diciamo, il principio che abbiamo visto dei comparti, no, e dicevo, è un principio giusto e tante volte diventa necessitato rivolgersi necessario, rivolgersi al privato affinché vada a realizzare quelle opere pubbliche che l'Amministrazione, che il Comune non sarebbe in grado, diciamo, di di di fare autonomamente, sostenendone il relativo costo. Ecco, tanto per fare un esempio, quella che è la la previsione del supermercato, insomma del lì al al Cardino. Ecco, in questo variante è prevista, diciamo, a carico.
E di chi realizzerà quella struttura, un parcheggio in una zona. Già queste sono tutte cose che sono già state esposte in Consiglio comunale. Facevo per ribadirle, per rinfrescarci un po' la memoria in un'area già caratterizzata da tutta una serie di fragilità, perché lì il parcheggio manca perché c'è un asilo perché ce ne verrà un altro e quindi aumenterà il carico. Quindi è chiaro che l'imprenditore si avanza una richiesta, evidentemente la vuol finalizzare, la vuol portare in fondo, ma cosa succederebbe se l'imprenditore si tirasse indietro di fronte anche a una variante ap, adottata e approvata? Pur con tutte le le le le modifiche e quant'altro? Questo chiaramente è un è una perplessità che io mi sento di esprimere.
Dunque, per quanto riguarda scivolando velocemente su quelli che sono i i temi.
Riprendendo quello che avevo già detto poco più di un anno fa, chiaramente tutti quelli che sono le le le opportunità di investimento sul territorio sono, secondo me, da accogliere con favore, chiaramente rimane un po' diciamo l'amarezza legata alla mancata re, alla mancata realizzazione, allo stralcio dell'area,
E lì delle delle RSA, gli alberghi. Se chiaramente, da un punto di vista tecnico ci sono tutti tu, ci sono state tutte le valutazioni del caso, quindi su queste chiaramente c'è poco da dire. Probabilmente si sarebbe potuto discuterne io non so neanche la forma tecnica per poterlo fare. Rimane comunque aperto il tema di quella bretellina di viabilità alternativa al semaforo, lì all'incrocio, e che rimane comunque un tema aperto. Quindi chiaramente, come dicevo anche prima no legare la realizzazione di un intervento edilizio a.
Abbinarci quindi chiedendo al privato sostanzialmente di realizzare anche opere pubbliche. Comporta anche che, se poi per volontà del privato o dell'amministrazione o per un punto di vista tecnico queste non si possano diciamo realizzare, parlo del delle delle superfici edificatorie. Viene meno anche l'opera pubblica. Per quanto poi negli strumenti urbanistici sia prevista, però non è previsto a carico di chi poi debba debba essere, perché è un po' la natura diciamo.
Dello strumento urbanistico ora e mi avvio diciamo a concludere anche perché mi manca poco tempo ap rubo, magari un minutino in più e vorrei fare praticamente questa considerazione, ovvero che mi riferisco in particolare all'area ex Antony.
Chiaramente decollo e atterraggio è tutto un meccanismo che consente la, il recupero di superficie altrove e quindi investimenti e quindi da accogliere con favore, poi mi riservo chiaramente di aggiungere qualcosa su questo, magari dopo replica, ecco sull'area ex Antony, io vorrei vorrei dire questo ora c'è stato tutto il dibattito sul liceo in centro.
Fuori dal centro in zona limitrofa al centro, quindi, si sono state.
Diciamo nel tempo, ipotizzate varie soluzioni, quindi l'ex Agenzia delle entrate, l'ex ragioneria che poi sarebbe ex ASL e poi abbiamo l'area ex del magro, se anche diciamo ipotizzata quella lì l'area ex Santoni, sostanzialmente se ci fate caso è tutto un elenco di ex cioè un pochino diciamolo le la condizione in cui vive questa città cioè tutto quello che era ex oggi non c'è più.
Chiaramente la situazione sappiamo perfettamente che non può andare avanti così con questa situazione di spezzettamento del liceo Lorenzini e al di là del facciamola in centro, facciamola fuori dal centro, perché favorisce questo favorisce quello, secondo me.
In una città due sono le considerazioni da fare che in una città che si basa sui servizi, principalmente perché, al di là della floricoltura, insomma quel che rimane un settore sì importante, ma non c'è un tessuto produttivo solido in questa città, si basa principalmente sui servizi quindi e di quelli non si può fare a meno.
Però bisogna anche tenere conto degli interessi dei ragazzi, cioè avere una squadra funzionale, diritto all'istruzione, con tutto quel che comporta.
L'avere una struttura unitaria, con quindi PalaEstra, accessori vari diciamo comporta in questo l'area ex Antony va in quella direzione, però a questo punto, siccome ho sentito parlare che stiamo in centro, ecco, secondo me non siamo proprio in centro, quindi, forse con tutte le valutazioni e i confronti del caso, tanto se dovete se si doveva portare fuori dal centro, allora tanto valeva portarle agli alberghi, no, dove c'era anche una, una sua logica strutture sportive, altre strutture scolastiche, vicinanza a direttrici di comunicazione, la stazione, l'autostazione e quant'altro, e però quello che dice la Provincia sinceramente.
Io credo che ora è stato detto, mi pare, dall'architetto Catucci che sia un po' come dire fuori tema no, nel senso che no, non va sull'aspetto tecnico, però vengono fatte delle valutazioni, forse anche di opportunità, perché lì si fa riferimento ai costi, si fa riferimento ai costi legati a bonifiche, a demolizioni,
Bonifiche, perché lì è una zona dove sostanzialmente si sono sempre fatti e i fiori, e poi anche al carico sul traffico e su quello che può comportare spostare un istituto di quelle dimensioni in quella zona. Ecco, io vorrei dire che secondo me una riflessione su quello che dice la Provincia, che poi sostanzialmente è al di là della pianificazione urbanistica, è in capo al Comune, ma la Provincia è bene o male il soggetto che deve individuare se fare una scuola a questo punto, immagino di sì, però capite bene che se l'area non le piace, può decidere tranquillamente di farla da un'altra parte, e questo sarebbe di grande nocumento per la città. Grazie grazie, Consigliere, intendevo,
Chiede di intervenire il Consigliere Iori, prego.
Buonasera a tutti e benvenuta Segretario.
Allora la materia è molto complessa e necessita sicuramente di una conoscenza degli argomenti molto più approfondita di quanto invece io ne si adotta.
Confermando chiaramente la piena fiducia ai responsabili tecnici che hanno espresso i loro pareri e che ringrazio per il lavoro che hanno svolto, che, insomma, è un bel lavoro notevole il mio intervento si limiterà ad osservazioni di carattere politico collegati al tema di uno strumento programmatorio di fondamentale importanza per la città e per i cittadini quali il piano operativo,
Sono qua per osservare e guardare il comportamento dell'Amministrazione per capire in che direzione sta portando Pescia attraverso l'uso di uno strumento come il piano operativo, che, di per sé, deve avere come obiettivo principale quello di indicare lo sviluppo futuro dell'intero territorio e di conseguenza il futuro dell'intera comunità pesciatina. Questo migliori questo miglioramento passa per molte linee e non per ultima certamente, quella di cercare di far tornare in attivo alle casse comunali,
Che, ricordo questa Amministrazione ha intrapreso anche scegliendo purtroppo di aumentare le tasse a carico dei cittadini o addirittura con l'introduzione di nuove, ma sicuramente nella scelta studiata, coraggiosa e attenta di sviluppare e progettare attività che portino ricchezza alla città, siano essi scelte indirizzate al turismo. Mi ripeto all'industria e all'agricoltura.
Francamente, e non si è ancora compreso cosa, ovviamente questa Amministrazione e da che parte intenda rifarsi per dare inizio alla ripresa, sono ripetitiva, di certo non è con il solo aumento di tasse e canoni che si risolvono i problemi ci vuole coraggio e ambizione e siamo certi che ne abbiate, ma ad oggi non abbiamo niente di concreto, sviluppato e studiato da questa Amministrazione e quel che è ancora peggio non si intravede nessuna idea e nessun progetto il nostro territorio ha una predisposizione per un futuro turistico di tutto rispetto.
Dove quali sono le politiche che questa Amministrazione intende intraprendere, cosa si ha in mente di attuare per il rilancio del commercio, che potrebbe beneficiare da politiche innovative per l'Iraq, che rilancino Turismo e cultura, per capire quale direzione c'è da seguire il pensiero e il programma del Sindaco eletto che deve fare da guida e non certo quello di persone non elette che sicuramente senza ombra di dubbio sono capaci e preparati ma di fatto diventano un freno per il futuro e lo sviluppo della città?
Il Sindaco deve riappropriarsi e deve dare valore al proprio ruolo di leadership e deve interfacciarsi con il Consiglio e i cittadini in modo chiaro e concreto, anziché delegare a persone, ripeto, certamente preparati ma non elette e certamente prive di responsabilità tanto grandi quanto quelle del Sindaco e dei consiglieri che sono chiamati ad esprimersi grazie.
Grazie Consigliere, ci sono interventi, consigliere Bertini, prego.
Buonasera a tutti volevo dare il benvenuto alla nuova segretaria Tombetta e.
Volevo anche ringraziare.
L'architetto MES, ma se cani e la dottoressa Casucci, perché siete stati?
Esaurienti chiari a cercare di far capire anche a una persona come me quello che si andava a approvare, che è un argomento altamente tecnico e di difficile, dice Rabbi digeribilità, dunque.
Si è detto spesso che questa nuova Amministrazione non ha continuità con quella vecchia, quello che oggi andiamo ad approvare è l'esatto contrario, perché c'è una continuità, se non ci fosse stato, avremmo preso buttato tutto nel cestino e avremmo fatto di testa nostra, invece abbiamo deciso di seguire un'altra strada, quindi a me mi stupisce parecchio sentire tutta una serie di considerazioni da.
Parte di chi nella passata Amministrazione ha approvato.
Quello che oggi andiamo a discutere.
Adottata, quindi prendiamo un attimino, essenzialmente ci sono tre punti.
Che di cui sei sono alla ribalta una Lorenzini, un'altra delle RSA e l'altro è la Lidl, voglio partire dalla RSA, è stato detto che si poteva andare a cercare un accordo fra i capi, fregandosene di quello che diceva la Regione sulle proprie osservazioni.
E fare ugualmente le Rsa, allora le RSA a non si può fare perché mancano le metrature per fare le RSA che voleva, e questo perché?
Si diceva che il terreno era una nuova edificazione, mentre invece non si tratta di una nuova edificazione, ma si tratta di una zona di recupero. Per questo motivo non c'è più la metratura. Per questo motivo si sono anche tirati indietro. Per favore, se le RSA è vero, restano uno scheletro, la purtroppo cosa ci si potrà fare. Non lo so, non lo so, perché in questo momento il Comune non ha le casse del potere. Investire in quella zona e lo deve fare un privato. Certamente il privato lo dovrà fare con la Convent dovuta convenienza perché, andando ad acquistare quel terreno che a fine ottobre verrà messo all'asta con una base di asta di 83.000 euro, dopo che l'avrà qualcuno comprato, lo dovrà bonificare. Tutto, quindi.
Cioè se c'è qualcuno che si fa avanti ben poroso.
Il discorso del Lorenzini.
Il discorso del Lorenzini è che quell'area non l'abbiamo individuata noi l'avete individuata, voi allora adesso, perché dite che quell'area lì non va più bene?
Non ve ne eravate accorti prima la vogliamo ottenere il Lorenzini in centro, per il bene del commercio e dello sviluppo della città del centro, perché fatemi capire, il Comune di Pescia è solo il centro.
Gli alberghi non hanno diritto allo stesso sviluppo che ha diritto al centro e oltretutto andiamo un attimino a vedere.
Qual è la convenienza per i ragazzi che devono venire in una nuova scuola?
Era sicuramente più conveniente all'alberghi, dove c'era tutta una situazione, una infrastruttura sportiva.
E anche una possibilità di allargamento che lì non c'è. Avete tirato fuori anche il discorso che lì ci sono, non una, due o tre aziende,
Benissimo, ma perché non ci avete pensato prima, perché prima andava bene e ora non va più bene, è stato detto che questa azienda quindi è stato proposto un atterraggio su un altro terreno di sua proprietà.
Dandogli anche una metratura in più, che è più del 50% di quella dove sono adesso e ora non va più bene, è vero che noi dobbiamo fare.
Come Amministrazione, il bene sia dell'azienda, ma dobbiamo fare anche il bene della scuola e in questo momento non ci sono altri terreni, c'è solo quello, c'è un problema.
Infrastrutturale, perché l'aria e sismica e qui a Pescia tutta l'area sismica, laddove non è sismica, ci sono problemi di allagamento idrogeologici.
Se la Provincia gli va bene quell'area lì ed è disposta a spenderci soldi sia per bonificarla e per farci.
Il Lorenzini ben venga anche perché in questo momento altre zone a Pescia non ce ne sono e se non verrà fatta lì, molto probabilmente il Lorenzini non verrà fatto più a Pescia e noi, come città, la perderemo va bene.
Questione, leader.
La questione leader, io.
Parlo a titolo personale.
Prima si è parlato di sviluppo della città, si è parlato di commercio, ma voi avete idea di quando si crea un supermercato, un centro commerciale nuovo, quanti sono i negozi che chiudono e qui in questo momento noi abbiamo l'Esselunga l'Ipercoop, la Lidl,
E ora andiamo a fare anche scusate la Vitol LeU e l'Eurospin, oltre alla leader che andrà da un'altra parte, ecco noi, facendo tutti questi centri commerciali, andiamo a creare il deserto a Pescia da un punto di vista commerciale.
Quindi io personalmente, però questo è quello che è stato deciso dalla passata Amministrazione, ci sono i fondi, li verrà costruito anche.
Il nuovo asilo nido.
Quindi ben venga anche questo, però non accetto da parte vostra che mi venite a parlare di sviluppo della città, perché lo sviluppo della città non passa attraverso i centri commerciali.
Ho finito.
Grazie consigliere Bertini, ha chiesto di intervenire il Consigliere Leggio.
Buonasera a tutti. Grazie, Presidente, per la parola e saluto i colleghi, il pubblico e mi permetto di dare il benvenuto al nuovo Segretario nell'ottica di una proficua collaborazione come gruppo, consiliare pesce di tutti. Ci riteniamo ampiamente soddisfatti dalle spiegazioni dateci in questa sede e nell'apposita Commissione consiliare sia dall'architetto Catucci che dall'assessore De Cristoforo, che ringraziamo e come anche lei, ci teniamo a ringraziare tutto l'entourage dell'ufficio tecnico per questo oneroso lavoro. Ora io, in suddetto olio tecnico, non mi sento di di poter entrare. Rischierei di di incappare in certi errori che non si confanno molto al al mio essere un tendente alla muri. Citazione però,
Essendo qui io ho chiamato a rappresentare i cittadini, sento di dover fare delle dichiarazioni e delle riflessioni a cui non può dirmi, ma procedendo con ordine, innanzitutto bisogna parlare del perché ci siano state queste tempistiche prolungate né raggiungere questo obiettivo dell'iter della variante, ebbene innanzitutto è da.
Rassicurare e non ci sia stato alcun tipo di blocco, e mi rifaccio anche alle parole del consigliere Melosi tempo addietro e, soprattutto,
Il perché io abbia definito questo strumento come oneroso, una cosa che io non lo credo a nessun componente della minoranza, a meno che non mi sia perso qualcosa dal consigliere Mandarà, ma sono uscito per una parte dell'intervento.
Nessuno ha parlato del fatto che ci siano stati degli errori nell'iter della variante.
Nessuno, io non l'ho sentito ancora e credo che si possa parlare di una vera e propria matassa, c'è un caos che noi ci siamo trovati a dover sbrogliare, questo è quanto e soprattutto vi è più che mancava anche la pubblicazione della delibera, quindi c'era anche un vizio procedurale.
Ora, mentre lavorava a questo intervento, ricordo che mi mi veniva in mente una frase o no, è una frase latina che dice medici e cura, te ipsum, letteralmente significa Medico, cura te stesso e, sostanzialmente in senso lato, intende andare.
A dire di sanare i propri errori prima di additare errori ad altri. Ora il nesso che si impone è logico e mi rivolgo necessariamente a Pescia cambia, visto l'ordine del giorno che stiamo andando ad approvare fin dal nostro insediamento abbiamo ricevuto continui attacchi continui.
Abbiamo siamo stati tacciati continuamente di errori quando sotto i loro occhi ne era presente uno grosso così importanti come questo strumento urbanistico per lo sviluppo della nostra città e io che credo sia stato anche sinceramente un record perché questo strumento urbanistico che siamo andati adesso, noi ad emendare era stato fatto nell'arco di soli 45 giorni, un vero e proprio record per chi mastica un po' di materia urbanistica.
E mi sono stupito, Presidente, io sono stupito da come.
Il un ex assessore all'urbanistica come Aldo Morelli si sia fregiato di questo strumento urbanistico in parecchie costellazioni di dichiarazioni a mezzo stampa. Sono stupito veramente da come Aldo Morelli davanti a ogni suo avversario si sia messo a guardare le pagliuzze, rimanendo nell'ambito evangelico negli occhi dei suoi avversari senza soluzione di continuità, onestà politica e non si sia accorto di una trave grossa come una casa che era nel suo questo è un caso veramente veramente singolare.
E chiudo facendo anche una breve dichiarazione di voto, il nostro gruppo è chiaramente favorevole all'ordine del giorno, a questo punto che andiamo a votare e chiudo con una speranza, con la speranza che anche.
Pescia cambia voti a favore di questa variante, come già successe in un Consiglio comunale in questa stessa sede il 29 marzo 2023, se non sbaglio in questo consesso presieduto dal Capogruppo Brizzi che adesso siede qui fra i banchi dell'opposizione, grazie, grazie Consigliere Leggio,
Chiede di intervenire l'Assessore.
Una replica all'assessore De Cristoforo.
Dopo sì, si fanno fare.
È una replica, quella che ha chiesto l'Assessore dopo che ci sono le dichiarazioni di voto.
Sì.
Prova.
Prova.
Sì, io mi sono appuntato alcune cose, rispondo per rispondo prima all'Melosi, perché la cosa che mi tocca personalmente, cioè parliamo sul personale quando.
Non è giustificabile, non mi sono mai permesso di dare giudizi sulle persone e nel mio stile propri io racconto i fatti, aveva un intercalare che tipico napoletano di minimizzare dicendo scemo una scemenza.
Intesa così a all'appunto di un prefetto, le ho tentato di recuperare anche sto Vice, mi sollevato pure sta abitudini, quindi io il giudizio non l'ho dato a lei, si parlava del fatto che io qui in Consiglio comunale in Consiglio comunale continuava a dire che c'erano errori procedurali e provvedimentale quando lei mi ha detto non lo poteva dire tutto ciò che non lo potevo dire.
Perché perché quell'errore procedurale che gli ho spiegato in Commissione, se l'avessi detto pubblicamente, cioè io rischia perché le quando la pubblicazione viene fatta successivamente, che si riaprono i termini, quindi voglio dire era una cosa che ormai superate, ma non mi sono mai permesso di dare un giudizio netto, di dubitare della bontà di tutti quanti noi.
E quindi esaurito questo aspetto, che è personale.
Io mi auguro soltanto che gli interventi che avete fatto tutti tutti valgono per la prossima al Consiglio, perché voi avete parlato di aspetti politici, di valutazioni, ma qua stiamo approvando le osservazioni tecniche, cioè le controdeduzioni ad osservazioni tecniche,
Non è che stiamo facendo, stiamo decidendo se si fa qua, si parla qui la, la, la, la, la consigliera, gli ori, lei si è bocciata da solo perché noi abbiamo dato continuità, lei sta dicendo continua a dire che la con me il tecnico o non tecnico ma guardi, io ripeto lo confermo ancora io sono talmente tecnico che di politico non dico niente.
Che ho seguito semplicemente la volontà politica dell'Amministrazione di continuare quello che era la vostra progettazione di stravolgimento del comune o è stato condiviso pure dagli altri. Voi eravate stavolta tutto adesso, venerdì il Piano Sud, voi avete, sul piano operativo che avete approvato, voi avete approvato anche una variante perché voleva far suo paese dei balocchi, visto che ci sta pure Gollum, quindi vi state bocciando da soli. Se dite che questo è il ragionamento.
Di politico io sto semplicemente fatto rapportato tutto nell'ambito della legalità e legittimità.
Questa correttezza mi impone ancora adesso di rivolgermi a tutti quanti voi, perché altrimenti io mi mi di girerei di spalle.
Perché è inc insostenibile che un Consigliere faccia un intervento e sparisca.
Non faccia la stessa cosa ripetere, non mi dimetto per lui, però è inconcepibile allora perché gli avrei detto allora gli parlo così avrei detto è il tipico metodo di chi è stato condannato in via definitiva dalla Corte dei conti per danno erariale, perché il fatto di dire facciamo facciamo facciamo qua stiamo dicendo che tecnicamente tecnicamente non è possibile fare una cosa, non è una valutazione poli, quindi sto fatto di arrangia che tipica delle mie parti ammuina facciamo le cose non produce, non è di questa Amministrazione,
L'ho detto prima e lo ribadisco adesso il mio lavoro è stato quello di dire ai Consiglieri quando alzate la mano siate sicuri che fa delle cose fatte per bene, certo che corre anche io ringrazio tutti ringrazio per primo ammazzeranno sa perché perché dopo tutti gli errori che sono stati fatti le nuove cose ce la fa gratis cioè la messa per iscritto.
Confermano un convegno, non dico niente di diverso.
Gli errori sono stati fatti e se fosse stato, se fosse stato io la parte politica, tante cose adesso non ci sarebbero ah, ah, ah, però andiamo avanti così, allora vi sto dicendo di portare la le, la Lega Lega, lo so che è difficile perché dopo 10 anni di,
Gli improvvisazione lo vogliamo chiamare di diritto, Giulio Damiano, questo sto dicendo.
Stiamo portando tutto nell'ambito della legalità. Questo è stato quel compito che ha fatto quel tecnico che il Sindaco si deve appropriato, il sindaco che si appropria del decide e ha deciso avanzi luvia promosso lei, se bocciata perché lui ha detto andiamo avanti su questa cosa qua.
Invece lei ha detto addirittura che non è capace neanche di vedere la prospettiva, allora vi siete bocciati da soli da soli.
La nostra scelta tecnica e core di correttezza e che, a fronte delle illegalità e illegittimità.
Abbiamo deciso di andare avanti per non penalizzare nessun riportando tutto nell'alveo della legalità e della legittimità degli atti.
Tant'è che si farà una nuova variante per colloqui, ci stiamo adoperando per dare un senso di legittimità al percorso normale, io questo ho detto, non ho detto il mio compito, è questo, mi dedico anima e corpo.
No, no, non mi risparmio, mi dispiace quando faccio degli errori, ma qua euro non sono state fatte, abbiamo fatto parola per parola, abbiamo ricontrollato tutto poi, quando il molo come lo devo chiamare se prima era assessore consigliere Fadda ma poi virtuale ad esse APPA apparente, cioè fa l'apparizione farlo interventi sparisce allora alla al Consigliere apparente ed sbocco. Voi reclama donne, però perché sennò qua sarebbe da bestie avrei detto che è lui che ha fatto tutto, non l'abbiamo mica fatta noi, quando lui è andato a lui, parla con con i proprietari,
Noi abbiamo parlato con tutti gli interessati allo abbiamo parlato qua in Comune,
Con presenti i tecnici e gli interessati, ne abbiamo discusso delle problematiche.
Perché io, anzi, io personalmente ho detto che un imprenditore perché io faccio lo stesso sempre che ho detto a loro quando io metto 1.000 lire in banca, 1.000 euro perché milioni ne esistono più, perché almeno 1.100 ne vogliano, perché se me ne danno 900 più celebri visto sotto la maggiore,
Quindi è comprensibile che gli investitori vogliono guadagnarci lo faccia per profitto,
Ma noi qua siamo a tutelare gli interessi di tutta la collettività, non l'interesse privato, ma non siamo in contrapposizione al privato.
Noi vogliamo accompagnare accompagnare nell'alveo della legittimità degli atti o ho detto qualcosa di sbagliato, ditemi voi, se cioè l'individuazione dell'altra dell'altro posto l'ha fatta l'ha fatto la vecchia Amministrazione Bigalow.
Quando parlava l'architetto, considerando che non c'erano le misure e perché la proposta non l'avevamo mica inserito da noi perché l'adozione è precedenti da questa Amministrazione, voi state parlando come se domani, cioè noi adesso stessimo decidendo di fare i Lorenzini lì no, tutti gli interventi che avete fatto voi dovete fare quando si parlerà del dell'adozione,
Adesso stiamo semplicemente dicendo.
Che il lavoro che è stato fatto è stato fatto tecnico rispetto a quello che sono le osservazioni degli enti e dei privati,
Se non riusciamo a comprendere questo era ed è una realtà.
Cioè è inutile parlare di politiche, adesso dobbiamo fare una fase, ho scritto nell'oggetto della delibera,
Approvazione delle controdeduzioni l'ho detto all'inizio PEC non si è fatta una preferenza, non s'è detto lì l'atterraggio, la ditta che poteva farlo, cioè uno deve fare una violazione di legge, andare a dismisura, stravolgere tutto perché perché era stato erano state previsto quello che io in Commissione ho detto da un atterraggio da un elicottero era diventato uno Yun Bok, come dicono a Napoli perché ci era stato dato il 137% in più.
137.
127 misure sbagliate e sui numeri sbaglia, 127% in più.
È un errore.
Ma vede lo stesso un veloce, anzi aveva detto dice aveva chiesto, ma avanza qualcosa o salta tutto.
Erano cioè, voglio dire, questo è l'interesse collettivo, dove TUB validi un problema rispetto alla collettività, non rispetto alla alla singola posizione, ma questa è che questa è, la, è la politica e fa bene a fare quello della domanda, la, ma io devo fare soltanto garantire la legittimità degli atti.
Ripeto, io ho lavorato.
Con i tecnici, con l'ufficio e tutto quello che volete, ma per dare un senso di illegittimità alle cose, perché io mi sento responsabile nei confronti dei Consiglieri di tutto il Consiglio e di tutto il Consiglio, anche di quello apparente che pa perché un voto robot ma di tutti perché anche l'astenersi o votare contro a un senso su delle cose,
Le parole sono macigni.
Le parole.
Valgono quando un atto stasera delle idee, ma quando stiamo discutendo neanche di valutazione, questo è uno Stato soltanto discutendo di numeri.
Io non so come dirlo.
C'è la possibilità, non c'è la possibilità, ecco perché io dico, mi dispiace se lo dico pubblicamente, mi dispiace se il melos olandese come un'offesa personale guardi è la cosa più estranea mi è estranea e io non ho mai dato due giudizi figure semmai metodi mi non mi feedback finito numerosi, è normale che se io lo dicevo qua in streaming e dicevo guarda, ti spiego pure perché anzi c'è stato pure era quella l'occasione dove c'è stato un alterco tra noi due ma proprio perché mi veniva la voglia di dirlo ma ma ma avrei rischiato i.
Ecco perché cioè, voglio dire, non mi sarei mai permesso, ma nemmeno preso, ecco perché non lo ritrovo irriguardoso, ma non nei miei confronti, perché qua dentro sono un numero, ma rappresento la un membro della Giunta e voi che dei Consiglieri che è rappresentata dall'istituzione principale di questo Comune è un consigliere che fa un intervento non dico come l'avrei voluto dire che non ha né testa e né coda, diciamo così vaghe, si riesce a capire perché dice tutto e il contrario di tutto, ma andiamo, parliamone, AMA che gli fa fategli, fa 13 Milva vada a scuola, è andata alla regione Veneto ma di che di che stiamo parlando?
Ciò che, se è un invito a violare la norma.
C'è.
Non so se gli MMS, però ecco.
Grazie allo riconduciamo tutto a quello che è l'ordine del giorno, non so state decidendo se fare le Lorenzini, quello Lorenzini la o se battere, stiamo dicendo soltanto che, a fronte di quelle osservazioni che ci ha fatto la Provincia su un progetto, una progettualità del futuro di Pescia fatta dalla vecchia Amministrazione fatta dalla vecchia Amministrazione che aveva questa brillante idea che i politici attuali hanno condiviso ci sono state delle osservazioni che ci sono state delle controdeduzioni tecniche.
Che hanno visto concorde l'Ufficio e tutto poi sempre a quello apparente quando vuole gli atti, gli atti sono pubblici qua ogni lettera, anche quello che io ho scritto al Massetana, quello che ho scritto alla gallica, quello che ho scritto alla Catucci sonore protocolla, quando volete fare l'accesso agli atti ha dato al protocollo vi pigliato tutta la corrispondenza non ci sarà niente di segreto.
Chissà sicuramente la mia firma sotto.
Sì, gli atti sono lì sugli atti diventano pubblici.
Grazie Assessore, ha chiesto di intervenire, il consigliere Brizzi ne ha facoltà.
Allora ha lavorato bene la Commissione, i documenti sono.
Arrivati sul filo di lana, ma sono arrivati, mi sono anche provato ad analizzarli chiedendo un po' di aiuti e qualche cosa dopo non dico ormai più gli anni che sto dietro a queste cose qualche cosa ho capito.
Mi sembra che.
Sì, ecco debbano essere ringraziati tutti coloro che hanno lavorato a predisporre i lavori per il Consiglio, il quale non deve essere d'accordo con il dottor De Cristofaro.
Ambrosia, si può ampliare quanto si vuole, però non si deve debordare e andare oltre oltre oltre gli argomenti per i quali siamo stati chiamati ad esprimerci.
Mi meraviglia di una cosa che i lavori che furono preparati dall'Amministrazione precedente ora una breve parentesi, che non bisogna mai rivolgersi ai singoli, ma insomma, in generale, al collega Matteo Matteo le, al più giovane dei colleghi e lo invidio moltissimo per tanti motivi anche perché è più giovane ma mi sembra di aver capito che io ho presieduto qualche riunione Matteo,
Ah, quello e allora avevo capi vedi, ho detto che non avevo capito, ma certo allora mi stavo che vede benissimo, non so, penso, i primi di maggio a conclusione del Consiglio comunale.
Forse è stata l'ultima seduta del Consiglio comunale.
L'Amministrazione ha proposto,
Ha proposto una variante per dare sviluppo, incrementare il turismo, abbracciare, abbracciare AV/AC ed è baciare il Lorenzini, perché Lorenzini stava brontolando, eravamo talmente in ritardo e non sapevamo neanche da che parte rifarsi e c'è stata questa proposta. Questa soluzione e che continuiamo a sostenere, continueranno a sostenere perché non non non ne vediamo di migliori nel caso di costruzione di una nuova scuola. Ecco, ma quei lavori furono predisposti dai nostri uffici, dottor De Cristofaro, e non so che cosa ci fosse di di così non roba, non regolari, non legittimo. Mi sembra che il Consiglio comunale sia stato chiamato con il beneplacito dei tecnici, compreso anche del l'architetto tanti no, e quindi il Consiglio comunale e dal dottor.
Si può anche interloquire, no, non si dovrebbe, ma per chiarirsi rapida perdo io parlo a lei e quindi ecco che il Consiglio comunale ha espresso quel tipo di di votazione.
E poi c'è questo fatto della continuità, caro caro collega Simone Bertini,
Bravissimo e non solo continuità, l'ho sentita rammentare dal collega Berti l'ho sentito rammentare dal dottor De Cristofaro e poi dai tecnici, anche e soprattutto dalla dottoressa, che ci fa compagnia da qualche.
Da qualche giorno io l'ho vista per la prima volta in Commissione Urbanistica, contiguità, infatti allora noi.
Siamo soddisfatti che la nuova Amministrazione lentamente molto lentamente, magari riflettendo riflettere va sempre bene e sempre importante però, insomma, magari darci anche qualche perché ritmi un po' più agile e in certi momenti sarebbe sarebbe auspicabile, anche perché non verrebbero meno poi certi progetti che potrebbero essere,
Stati potevano essere portati a termine ora, magari non so se entrerò nei particolari anche perché ci è entrato ci è entrato Giurlani, quindi mi esprimerò soltanto così a carattere abbastanza generale, per poi dire come voterò, visto che di tre sono il solo a votare e a rappresentare e a rappresentare il mio gruppo. Ecco perché Matteo io ricordo di aver votato anche a favore. Naturalmente io non ho mai votato contro la mia maggioranza mi veniva anche imputato, ma perché c'è l'errore ragioni bottega, perché sono uno che porta il cervello all'ammasso, assolutamente a si divertivano a dirmi qualche che qualche volta.
Va magari su fatti di coscienza, su certe problematiche, su certi ordini del giorno si è come banda sugli atti no, e credo insomma di non aver fatto parte di un ambiente.
A me non mi è mai successo, insomma, che possa essere messo in discussione dal punto di vista della regolarità, io credo di aver fatto le cose in regola,
No, siccome diceva vigeva una legge, non do l'aggettivo che lei dottore ha dato alla legge, ma ecco no, non è che coinvolgesse, lei pensa che esistesse o che esista un tipo, sì, è un modo di no, no, va bene, ma ci siamo capiti cioè io mi mi mi metto,
No, ma infatti io l'ho detto lo so, però eh no, va be'.
Anomalie.
Beh.
Io.
Eh no.
No, assolutamente.
Allora?
Assessore, però non do assoluto, c'è stata un'incomprensione l'onta che no, probabilmente mi scusi Assessore, probabilmente il Consigliere Pizzi cioè non non avete interpretato la cosa.
La stessa cosa invito proprio il consigliere Brizzi a con cui intervento, rimanendo nel merito sia al ci rimangono in quello che è quindi alla votazione, nonché le controdeduzioni alle osservazioni solo grazie grazie Presidente, grazie. Non chiedo mai di aver fatto parte di conventicole o di gruppuscoli che in modo poco irregolare o comunque.
Hanno cercato di imbrogli chiari o di fare le cose assolutamente, quando io ho sentito puzza di bruciato.
No, non sono rimasto indifferente, non solo non sono rimasti integri nella vita questo nella vita, questo nella vita per dire come sono e poi non non credo che ci sia bisogno di giustificare di come si è insomma e ognuno dà.
No, lo dimostra con i propri atti il suo modo di essere i suoi interventi, il suo pensiero, ecco, allora io comunque sono soddisfatto, no, come è soddisfatto anche il mio gruppo, sicuramente che vadano avanti, no a questa continuità, che dicevo che vadano avanti e naturalmente con qualche con qualche riserva su certi affari, per esempio, questo questo fatto del del della Melotto ci preoccupa un po' il Lorenzini. Siamo soddisfatti che vada avanti, cioè c'è, è dispiaciuto, ma è un termine molto blanda. Lotto dispiaciuto,
Dellas de de della struttura e che si trova vicino alle Poste degli alberghi, perché non sappiamo giustamente diceva che cosa inventare per il futuro. Questi punti della città che vanno bonificati non è andata bene questa volta e può darsi che vada bene la prossima volta. Ecco.
Diciamo in linea di massima siamo favorevoli, ma c'è qualche cosa che ci frena, cioè frenate c'ha lasciato perplessi, per cui il voto dà il via senz'altro, ha la procedura, che tutto ciò che è in programma possa essere realizzato, possa comunque concretizzarsi di andare avanti ma non può essere che un'astensione un'astensione astensione significa va bene, così però non possiamo essere favorevoli perché al 100% quello che ci viene controdedotto non lo possiamo.
Non lo possiamo condividere, naturalmente non sto qui a dispiegare i motivi per i tre punti per i quali non possiamo condividere, perché sono già stati detti e anche detti da qualcun altro, oltre che che da Giurlani, e con questo va bene.
Sarà il trecentocinquantesimo intervento che faccio da quando salgo le scale è il più faticoso sicuramente di tutti quelli fatti finora.
Grazie, consigliere Brizzi, aveva chiesto di intervenire anche il Sindaco, però prima aveva chiesto di intervenire il consigliere Monosi, se lo fa anche la dichiarazione di voto per un intervento che si è visto grazie, scusate scusa, grazie Presidente, trovo.
Sì.
Allora posso far fare, preferisce che faccia fare l'intervento al Sindaco, non c'è nessun problema, faccio fare.
Sì, però comunque, siccome i tempi, i tempi, siamo stati abbastanza elastici, non ho guardato al minuto in più a chi è intervenuto, quindi il Sindaco, credo che, se voglia dire qualcosa ne abbia diritto e facoltà allora ho chiesto io ho chiesto a lei intanto mi scusi, Consigliere Mandarà, ma stavo parlando con il Consigliere Melosi che ha chiesto di intervenire e io gli ho detto consigliere Morosi, lei mi fa anche nel suo intervento la dichiarazione di voto, poi semmai, dopo vuol prendere la parola dove chiede che non c'è nessun problema, quindi prego consigliere Morosi.
No, no, un intervento pure lei, consigliere Mengozzi, prego.
No, ne approfittavo così, se ci avevo da rispondere anche al Sindaco, magari va bene.
No, ormai va bene, allora mi intanto, Presidente, le chiederei se mi conferma che le votazioni quindi sono tre, quindi uno per il blocco del degli enti pubblici, quelli dei privati, singolarmente o a blocco, anche qui allora.
Le valutazioni lo dico così al microfono così lo sanno tutti saranno tre, una votazione riguarderà in blocco le controdeduzioni.
Degli enti pubblici, sulle osservazioni degli enti pubblici, una votazione sulle controdeduzioni alle osservazioni dei privati infine, la terza votazione sarà sulla delibera all'ordine del giorno.
Okay, perfetto bene, prego Consigliere, mi rivolgo a questo poi si svilupperà anche il mio voto allora velocemente.
Un paio di flash per la questione che avevo sollevato all'inizio, per cui anche scusi se la interrompo le osservazioni dei privati, come le avevo detto privatamente prima della seduta mi sono confuso, io li facciamo da soli, però una una una votazione, li votiamo uno a uno indietro, una votazione complessiva del blocco di quel delle osservazioni pubbliche, poi quelle dei privati, ed evitiamo una una che sono quattro, se non vado errato e poi votiamo la delibera e quindi sono quattro cinque, sei bene, sì, sì, prego allora.
Il pasto.
Una breve precisazione. Io lì quella famosa interrogazione la venne fuori perché in varie occasioni furono richiesti anche degli incontri in Commissione o in Capigruppo per poter parlare di queste problematiche. Qui, quindi, la mia intenzione non era quella di parlare pubblicamente di cose che effettivamente pubblicamente non si poteva fare, ma chiedevo che quantomeno a noi in Capigruppo ci venissero spiegate. Non è mai stato fatto per quello che poi ho presentato, anzi, a nome di tutta la firma di tutta la minoranza, un'interrogazione precisa, quindi poi io ho percepito come una mancanza di fiducia nei confronti della minoranza in sé non è. Sarei venuto prima a parlarne capito, solo per questo non non erano una questione personale, ma era una questione, diciamo più.
Generica.
Per quanto qua, quando si parla del Lorenzini, ho sentito dire che ma allora non si vuole lo sviluppo degli alberghi, ma no, proprio il magari ci possono essere delle idee diverse.
E io agli alberghi, per esempio, non ci vedo una scuola vicino allo stadio, ma io ci vedo una cittadella dello sport, dobbiamo migliorare quello che è l'offerta per i nostri ragazzi dal punto di vista sportivo, anche da per associato, spesso società sportive come l'atletica che secondo me sono un po' zoppe a dover concentrare tutto all'interno dello stadio mamme, mi spiego perché perché lì ci sono i, il campo è quello che deve essere sostanzialmente.
Diciamo tenuto in maggior considerazione di tutte per le partite.
Ovviamente di calcio, ma lì c'è il lancio del peso che può essere fatto. Il lancio mi pare del del giavellotto, ma tu lancio del martello e tutta una serie di attività che andrebbero a, diciamo, a compromettere quello che è il manto erboso nella mia idea, cioè quella di trasferire queste attività fuori nel terreno. Quindi a ovest libero dovessero, era stata prevista la ipotetica scuola e quindi ampliare la Cittadella dello Sport, unirla con il campo degli arcieri che noi, la nostra compagnia degli arcieri, diciamo è conosciuta a livello internazionale diciamo che è, secondo me è la società che ha più, diciamo, riconoscenze in in questo ambito è quella più importante che noi abbiamo adesso proprio per quello che sta facendo in campo internazionale. Quindi noi non v non è che non vogliamo uno sviluppo di alberghi, magari abbiamo idee diverse, questo era,
Volevo solo.
Solo chiarirlo.
Si diceva che oggi si parla di controdeduzioni, quindi gli aspetti tecnici, però questi aspetti tecnici sono necessariamente legati anche agli aspetti politici, perché quando una controdeduzione mi dice in quell'area non ci si può fare quell'intervento perché non c'è superficie, bisogna che la parte politica intervenga a dire questo è il piano B, se noi non si può andare nello sviluppo in quella direzione, lì noi abbiamo questo piano B e quindi parte della PAS con la parte politica e questa parte politica è totalmente mancata, è quello che noi recriminano. Venendo al.
Al su al sunto. Quindi alla dichiarazione di voto è una dichiarazione un po' un voto un po' particolare perché prima facevo riferimento a una a un a una sottovariante, diciamo una delle varianti che è quella che vede la torre che m'ha sempre lasciato un po' perplesso, perché fin dall'inizio viene un po' meno quello che era ciò il principio per cui essa è nata, questo tipo di variante e quindi più per un aspetto, diciamo mio gruppo politico che non tecnico non possono essere, diciamo, non posso votare a favore di questa contraddizione, ma per un discorso generale non è tecnico, riferito via Della Torre, il resto potrebbe essere.
Comunque è accoglibile, però per questo diciamo gap. Non mi sento né di dare un voto contro né di dare un voto di astensione. Quindi, per quanto riguarda poi chiedo conferma al Segretario se è una cosa possibile, perché per quanto riguarda la prima votazione, io non non parteciperai alla votazione delle contraddizioni sul sulle osservazioni degli enti pubblici su quelle invece degli enti privati, deve dei privati che vengano votate singolarmente. Voterei tutto a favore e poi, globalmente,
Sulla delibera, visto che su una non ho partecipato su quell'altro a favore mi asterrò,
Bene, va bene, grazie.
Sì.
Chiarissimo.
Consigliere Mandarà, prego.
Expo scindere il voto nel rispetto, la elevati sotto votino ai punti da a votare, grazie Presidente, allora siamo in replica, prendiamo il tempo, tanto non lo rispetterò, ormai è chiaro che dico.
Sempre che cercherò di contenere il mio intervento né nei tempi concessi poi tanto il Presidente concede sempre qualcosina in più, ringrazio per la sua solo solo cattivo benevolenza, ma i tempi si rispettano comunque, al di là delle battute e io mi riallaccio a quello che è stato detto anche dall'Assessore e credo che ricondurre a legittimità un certo iter procedimentale sia necessario quindi quando si dice,
Abbiamo aggiustato alcune storture procedimentali, perché altrimenti poi questo avrebbe portato a conseguenze peggiori, chiaramente non si può non essere d'accordo,
Ho un po' l'impressione, però mi sia concesso che più se ne parla e peggio si fa, perché è chiaro che nelle storture procedimentali poi si insinuano le eccezioni cavilli, eccetera, eccetera quindi, insomma, mi fermo qui perché poi tanto ci siamo capiti.
L'importante è che sia rimesso tutto in carreggiata nel secondo la procedura corretta,
Un altro punto che al quale mi sento di di di controreplicare controreplicare è quello per il quale stasera si dovrebbero affrontare soltanto aspetti tecnici, perché stiamo votando le controdeduzioni alle osservazioni, alla variante semplificata, al piano operativo che si sta votando da un punto di vista tecnico però noi non siamo tecnici, questo lo dico in particolare all'Assessore e all'Amministrazione, quindi no, non ci compete, secondo me, entrare nell'ambito tecnico, l'ambito tecnico, spetta ai tecnici, poi i tecnici dell'ufficio, che le spiegano che chiariscono tecnico incaricato.
E dopodiché noi facciamo le nostre valutazioni, però noi non siamo dei tecnici, noi siamo dei Consiglieri eletti che rappresentiamo la città, una porzione di elettorato, anzi tutta la città, a dire il vero,
E quindi la l'intervento quando l'Assessore dice, ma voi avete fatto un intervento politico sul fatto che lì venga fa venga Rebels, si possa dare la possibilità di realizzare il liceo piuttosto che l'altra cosa, eccetera. Sì, e di cosa dobbiamo ragionare? Evidentemente noi siamo la parte politica e negli interventi che sono stati fatti mi sembra un po' tutti sia la minoranza che la maggioranza, ma parlo in particolare del sottoscritto. Lo sguardo è rivolto a quello che è stato il passato, perché io ho fatto richiamo a quello che avevo detto in quella seduta del Consiglio. Il voto, gli fu di astensione a tutto il pacchetto perché non si poteva scindere il voto perché c'erano degli aspetti valutati da me favorevolmente alcuni meno favorevolmente, quindi nel complesso che va. Beh, mi astengo perché alla fine non posso scindere il voto, però una riflessione critica la può fare su quello che è il passato, no, questo diciamo anche un po' per rinfrescare la memoria a chi non era su questi banchi, all'epoca chiudo, ma lo sguardo e anche e soprattutto la proiezione al futuro, perché ora noi stiamo valutando, stiamo votando.
Un qualcosa che si innesta su un oggetto che è stato che il che è il frutto, diciamo del volere della precedente Amministrazione si sarebbe potuto qualora non lo aveste condiviso.
Fare un atto di senso contrario per portarlo via. Avete deciso di proseguire in questo in questa cosa e giustamente, gli strumenti urbanistici sono fondamentali per andare avanti e per dare allo sviluppo. E non è che voglio dire che non si debbano fare però lo sguardo dicevo, e anche e chiudo veramente Presidente al futuro perché un pochino nei vari interventi si è colto questa parola sviluppo, no, è chiaro nei singoli interventi edilizi c'è comunque occasioni di sviluppo, però noi qui dobbiamo costruire.
Lo dico ancora in termini propositivi, l'idea di città e che filone la vogliamo indirizzare e questo ce lo shock ce lo consentano principalmente gli strumenti urbanistici, ma al di là di quelle che sono le occasioni di sviluppo per la città, che sono importantissime e fondamentali grazie e si realizzano attraverso gli strumenti urbanistici cioè quello che noi di cui noi abbiamo bisogno come il Comune di Pescia,
E ci si riallaccia poi tutto collegato e alla fine al bilancio noi siamo alla ricerca di entrate fresche. Ora, quando si votò sul bilancio, io feci un detti miope, una mia valutazione negativa sulle nuove, l'ultimo bilancio di previsione sui nuovi tributi e nuove imposte. Perché non condividevo, diciamo, il modo di ragionare dell'Amministrazione. Io credo che si debba dare uno sviluppo e quindi indirizzarlo in un senso o in un altro in più direzioni, ma diamoci un indirizzo, cosa che, per esempio la precedente Amministrazione non aveva fatto, però non si può seguitare a non dare quell'indirizzo. L'occasione di di di di sviluppo va data perché abbiamo bisogno di entrate correnti, ma non di nuove tasse, e quindi qui mi riallaccio al bilancio di entrate fresche di quelle che già sono.
Previste dalla legge addizionale IRPEF. Insomma, quella quella roba lì, cioè e se si innestano nuove attività produttive, in particolare su questo territorio, le entrate arrivano.
Grazie consigliere Mandarà ha chiesto la parola per una dichiarazione di voto, il consigliere Bertini.
Grazie Presidente.
Precedentemente nel mio intervento ho ringraziato la dottoressa Becchini, però mi sono dimenticato di ringraziare l'assessore De Cristofaro, senza il quale non sarebbe stato possibile arrivare a questo.
A questo risultato, rela, volevo un attimino replicare soltanto a quello che aveva detto Melosi ieri nella Capigruppo io avevo espresso il mio apprezzamento per la società degli arcieri, come ha detto lei, perché è una grandissima realtà di Pescia, quindi su quello che ha detto lei io mi trovo perfettamente d'accordo ho parlato della scuola e del Lorenzini di.
Con no, cioè invece di costruirla lì, perché l'altra sede era stata immaginata la alla alberghi, solo per questo, perché poi le soluzioni potevano anche essere altre d'accordo, quindi io solo per questo poi sono perfettamente d'accordo sul discorso della società Arcieri che va preservata e va anzi.
Fatta sviluppare ancora di più, per il resto, la mia dichiarazione di voto da parte del Partito Democratico è a favore, perché noi vogliamo dare una continuità a questa Amministrazione nel solco anche di quella precedenza, però senza gli errori e nel rispetto della legge, quindi noi siamo a favore grazie consigliere Bertini, chiede per la dichiarazione di voto per il Gruppo una storia nuova, il consigliere Spalletti, prego, ne ha facoltà,
Dicevo e buonasera. Grazie Presidente. Approfitto anche perché finora non ha avuto, non ho non ho parlato finora e approfitto anche per salutare il nuovo Segretario comunale e qui presenti tecnici, appunto, che hanno stilato questo questa variante. Eccetera, eccetera il piano operativo. Ecco, io mi rifaccio su questa dichiarazione di voto, mi rifaccio molto a ciò che ci siamo, che abbiamo ascoltato e che ci ha detto, e l'assessore De Cristoforo, secondo me, è oggi una parte di aspetti, diciamo più personale e più diretti agli altri Consiglieri. Però mi ha colpito molto l'intervento, uno degli interventi di Vittorio, perché secondo me oggi è stato molto politico, invece è molto politico perché perché prima di tutto ci ha detto un pochino a tutti noi Consiglieri ci ha rassicurato molto sul modo nel quale possiamo approcciarci a questo tipo di sedute e la legittimità che comunque lui ci dà la garanzia della legittimità che ci dà quando ci offre questi documenti da approvare, da valutare e sinceramente ci dà molta sicurezza. Ecco quando noi usciamo di qui, diciamo che ci siamo, usciamo con.
Una una sicurezza di aver fatto una scelta giusta e comunque di non avere magari ricadute che possono esserci in un futuro. Ma volevo dire questo volevo dire che mi rifaccio molto alle sue parole, perché perché il pragmatismo che c'è stato in questa approvazione, in questa studio sul le osservazioni alla variante, in sostanza è dovuto a procedure che andavano comunque fatte, cioè a atti dovuti atti dovuti che facevano sì che in quei buchi come parlava anche l'architetto Catucci, che saluto.
Quei buchi que, quei falli che ci sono stati durante lo stilare di questa di questo di questo atto. Ecco, sono stati rimessi in attimi non carreggiata e sono state messe in carreggiata e ci hanno ci hanno.
Messa a punto nelle condizioni di rispettare le leggi, rispettare i regolamenti e quindi ritengo che ora, facendola abbastanza breve, che in questo anno e mezzo di governo della città, sicuramente possiamo dire una cosa e questo e nessun Consigliere di minoranza ce lo può negare che il fiore all'occhiello di questa Amministrazione è sicuramente il rispetto sui regolamenti e sulle procedure e questo ne va dato atto assolutamente all'Assessore e noi non possiamo fare altro che prenderne atto, andare avanti e con tranquillità e affrontare tutte le le le cose che ci vengono, appunto, incontro le questioni che ci vengono incontro ora dov'è la politica in tutto ciò la politica è chiaramente nel nell'assunzione di responsabilità quando abbiamo deciso in continuità di andare sul laddove erano andati laddove erano andati i.
Vittoriano Brizi, ad esempio, che faceva parte della vecchia Amministrazione laddove erano andati loro con la loro, diciamo la loro manovra politica assumendo questa variante siamo andati in continuità perché ci riteniamo responsabili anche nel non buttare via il lavoro fatto dagli uffici. Insomma, il lavoro che chi lavora lo sa, chi lavora, insomma si impegna e tutto e non possiamo neanche buttar via soldi pubblici, quando sinceramente ci sembrava comunque ancora un atto dovuto, quello appunto della scuola Lorenzini, del eccetera, cioè tutti questi punti che abbiamo affrontato quindi.
Mi rifaccio anche a quello che ha detto il Consigliere Mandarà quando ha parlato di guardare al futuro, di un'idea di città e mi trova d'accordo. Ecco, questo è un passo, quello della continuità su questa approvazione delle controdeduzioni, alle osservazioni, alla variante che si ci fa fare, una linea.
Si fa una linea, oggi si fa la linea, però dobbiamo guardare al futuro, dobbiamo guardare al futuro, dobbiamo guardare, dobbiamo dare alla città un'idea, un pensiero di idea, di quello che vogliamo appunto nel prossimo futuro.
Quindi la dichiarazione di voto del gruppo, una storia nuova è senz'altro favorevole e grazie Presidente.
Bene, grazie, allora se non ci sono altre dichiarazioni di voto, passerei la parola per un intervento al Sindaco che onora che ogni pulsione che voleva intervenire, quindi facciamo parlare il Sindaco, prego, Sindaco.
Non so se si sente, se sai tu puoi interventi, Giancarlo scherzo, ovviamente mi mi mi stimolavano no, non è riferito, ovviamente a te e solo alcune precisazioni, perché ho sentito parlare e quindi datemi davvero non più di cinque minuti il primo permettetemi è già stato detto ma,
I ringraziamenti sono d'obbligo.
All'assessore sono d'obbligo all'architetto Catucci, sono d'obbligo al.
All'architetto, ma se tali?
Sono anche d'obbligo, permettetemi io un po' meno.
Non condivido, lo lo volevo dire due Consigli fa, poi sono stato zitto,
Io non tollero personalmente non è una mancanza, non io è una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini un Consigliere che, fra le altre cose, ha avuto anche il ruolo di Sindaco, quindi sa cosa vuol dire parlare, sa cosa vuol dire confrontarsi e deve accettare il confronto. Anche oggi è stata una mancanza di rispetto per tutti noi e per chi ci segue da casa e per chi ci ha votato o non ci ha votato. Permettetemi, lo dovevo dire, è già tre volte che l'ho qui stasera ne è stata l'ennesima dimostrazione si è allontanato dicendo che avrà una telefonata e ci ha salutato dalla finestrella. Io personalmente non no, lo voglio dire pubblicamente, perché questo non mi sembra un comportamento corretto nei confronti di tutti, basta. Questa è la prima cosa che a loro dire va bene. Poi a me sembra che alcuni interventi.
Detti da Consiglieri. Mi rivolgo Annalena, non me ne volere sai quanto ti ti stimo, ma e qui sì sì, sì. Esatto, lo sanno la questione, ovviamente personale. Siamo qui per fare con confrontarci io stasera, non solo da tempo so qualche idea confusa e è venuta fuori quando magari si imputa all'Amministrazione di non avere le idee confuse caspita. Noi abbiamo avuto l'ed è molto, molto chiare perché abbiamo preso una direzione rispettando anche quello che era stato approvato dalla precedente Amministrazione, dove giustamente facevi possiede anche parte e abbiamo avuto il coraggio e la correttezza e l'onestà di non buttare all'aria quello che s'era fatto condividendo una porta di più a volte di meno, ma portando avanti per lo sviluppo della città, ovviamente con dei correttivi fondamentali. Non li sto a ripetere se no, senza tirare in causa nessuno, ma fondamentali.
Per permettere a tutti noi, compreso voi, di alzare la mano di prendere una decisione importante, perché poi chi va ad alzare la mano si assumono responsabilità, no, più o meno e forse da alcuni interventi mi domando se precedentemente qualcuno era consapevole di quello che è andato a votare o nella precedente AMNI seduta di marzo 2023 ha adottato perché da qualche intervento forse mi sono reso conto ci siamo resi conto che forse non c'era una consapevolezza, perché dagli interventi di oggi mi sembra che fosse lei è chiare, non c'erano per tutti e quindi, per fortuna siamo qui oggi a far chiarire, far chiarezza. Ebbene, che ci sia stato forse un pochino più di tempo, perché a volte la riflessione porta a delle soluzioni dei sani consigli e soluzioni migliori. Credeteci, questo è quello che è stato fatto.
Poi, in alcune alcune dichiarazioni, dove sì, si parla di che sviluppo a questa Amministrazione, io credo che fosse.
Mi chiedo cosa è stato fatto per lo sviluppo di società che idee ci sono dopo trent'anni o quarant'anni e a un'Amministrazione di si chiede subito di rivoluzionare un Comune, quando nessuno è stato capace di farlo, però bisogna provarci, non è che ci dobbiamo nascondere col passato, dobbiamo guardare avanti e la dimostrazione di questa mi sembra che stiamo andando avanti partendo anche dal dal passato, perché bisogna sempre capire da dove veniamo per sapere dove siamo e dove andiamo, lo dico sempre e lo ripeto,
E un'altra cosa che, a proposito deraglia, in 52 giorni questa Amministrazione ha dato uno sviluppo alla città qua prendendo una decisione a proposito di sviluppo di posti di lavoro, di attività, di salvaguardare un'attività dopo 52 giorni, magari erano due anni che questa decisione doveva essere presa mi domando su quei banchi non c'eravamo noi c'eravate voi,
E noi l'abbiamo presa per lo sviluppo della città, tanto per dare una risposta concreta a quello che dicevi o che dicevate, e poi guardate che un altro appunto, cioè si è fatto riferimento a persone che amministrano che non sono della città che non sono state dette Annalena o se guardo indietro e non mi piace guardare indietro e guardo la vostra Giunta che ha amministrato negli ultimi 10 anni mi sembra e mi sembra che tanti amministratori, fasce dei componenti della Giunta facessero parte di non fossero stati letti e fossero di fuori. Pescia quindi e non mi sembra che risultasse sia stato siano stati così eclatanti e quindi mi sembra che io, prima di parlare, guarderà indietro. Cercherei di capire quello che di buono è stato fatto è sicuramente quello che ti meno buono è stato fatto, ma non punterei troppo il tetto dall'amministrazione, che è un anno che qui, ma poteva essere anche da un mese o due anni. Io prima guardo indietro. Guardo dentro. Me stesso si può sempre meglio, invece, perché ti ripeto dire puntare il dito velatamente, magari sull'Assessore che qui ha parlato quando al suo posto forse c'era un'altra persona che non era di qui, che magari i risultati poi politici sono visti quindi boh io permettermi autogol. Comunque, detto questo, volevo dare queste precisa precisazioni, perché altrimenti si parla sempre di che visione a questa Amministrazione. Oggi mi sembra che sia stato cosa che vi abbiamo dimostrato e i fatti parlano del passato e del presente su come, per anche perché guardate si trovò a parlare di un tema e molti sono, come sto facendo io ora molti sono state divagazione per provare attaccare politicamente questa Amministrazione.
Era doverosa una mia risposta perché, francamente, non non credo che siano stati centrati e non credo pertinenti, credo di aver risposto in modo chiaro, trasparente, deciso sul compito di questa Amministrazione.
Ebbene, allora si passa alla votazione.
Si pone in votazione le proposte di controdeduzione contenute nel documento denominato proposta di controdeduzioni alle osservazioni e contributi.
Contributo numero 1 a Regione Toscana, settore informativo e pianificazione del territorio protocollo 28 288 del 3 agosto, 2023, osservante architetto, Marco Carletti, responsabile del Settore Regionale, osservazione numero 1 B, Regione Toscana Genio civile, Val d'Arno centrale.
Protocollo 19 0 96 del 25 maggio 2023 osservante ingegner Fabio Martelli, dirigente del settore.
Osservazione 1 c Regione Toscana Settore Programmazione, grandi infrastrutture di trasporto e viabilità regionale protocollo 28 288 del 3 agosto, 2023 osservante ingegner, Marco in cerchi dirigente del settore, osservazione uno di Regione Toscana settore i servizi pubblici locali, energia, inquinamento atmosferico, protocollo 28.288.
Del 3 agosto 2023, osservante Renata Laura Caselli, dirigente del settore.
Osservazione numero U 1 e Regione Toscana settore, tutela riqualificazione e valorizzazione del paesaggio protocollo 28 2 8 8 del 3 agosto, 2023, osservante architetto, Domenico Bartolo Scarascia Dirigente del settore, osservazione numero 2 provincia di Pistoia.
Protocollo 24 9 9 8 del 6 luglio 2023 osservanti architetto Michela Mochi, dottoressa Elena Zollo, architetto, Francesca Simonetti, per la provincia di Pistoia.
Osservazione numero tre Autorità idrica Toscana protocollo 23 6 9 3.
Del 28 giugno 2023 osservante ingegner, Lorenzo Maresca, responsabile del servizio osservazione numero 4 ARPAT protocollo 23 980 del 29 giugno 2023 osservante Alessio Vannucchi, responsabile del dipartimento di Pistoia osservazione numero 5 autorità bacino distrettuale Appennino settentrionale protocollo 23 4 5 2 del 27 giugno,
2023. Osservante architetto, Benedetta Lenci dirigente, settore, valutazioni ambientali, osservazioni sei osservazioni d'ufficio del 28 luglio 2023, protocollo 27 5 7 8, osservante architetto, Annamaria maraviglia, responsabile ufficio urbanistica, chi è favorevole.
La maggioranza.
Approva.
È uscito il consigliere Melosi.
Chi è contrario?
Ho visto che la sua bozza, ripeto la votazione, non c'è problema.
Allora per ovviare, siccome il Sindaco non era seduto, ma era un fondo all'Aula, ripetiamo la votazione.
Premettendo che consigliere Melosi è uscito per la votazione,
Chi è favorevole?
La maggioranza è favorevole, chi è contrario?
Nessun contrario, chi si astiene, astenuti, Mandarà gli ori Brizzi.
Quindi.
Il Consiglio Comunale approva.
Sì.
Allora 14 consiglieri presenti, di cui 11 favorevoli.
3 astenuti,
I consiglieri di minoranza e nessun contrario, certo bene così si sente anche per chi ci ascolta da casa altre osservazioni si pone in votazione osservazione numero 7 Nova pesce AS.
Ah, rientra il Consigliere Melosi.
Osservazione numero 7 Nova pesce, S.r.l. Protocollo 27 646 del 31 luglio 2023 osservante per nuova pesce, S.r.l. Paolo Gelli, chi è favorevole?
Maggioranza favorevole con all'unanimità, no, allora no, scusate con gli occhiali da vicino, non vedo da lontano, allora vado a specificare favorevoli sono.
Leggio, ciò Mei.
Spalletti Celli superato pezzi Bertini Migliarini Petralli di vita franchi, Riccardo Brizzi, Vittoriano Iori Annalena, Giacomo morosi,
Chi è contrario, chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene, astenuto, consigliere Mandarà.
Il Segretario riepiloga la votazione.
Adesso qui 15 componenti del Consiglio presenti 14 voti favorevoli, nessun contrario, 1 astenuto consigliere Mandarà.
Osservazione numero 8 di vita, Cristina protocollo 27 612 del 29 luglio, 2023 osservante di vita, Cristina chi è favorevole?
Favorevoli la maggioranza, più i consiglieri Brizzi Melosi e gli ori chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene, consigliere, Mandarà astenuto.
Segretario, ripetere la votazione, quindi sempre 15 componenti il Consiglio presenti 14 voti favorevoli, nessun contrario, 1 astenuto consigliere, Mandarà osservazione numero 9 Ellebì costruzioni protocollo 26 911 del 24 luglio 2023, osservante da avanzati Graziana, chi è favorevole?
Favorevoli la maggioranza e i Consiglieri Brizzi ieri ho dolosi chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene astenuto, consigliere, Giancarlo mandare.
Segretario, ripetere la votazione, quindi 15 componenti il Consiglio presenti 14 voti favorevoli, nessun contrario, 1 astenuto consigliere Mandato.
Osservazione 10 Santini Marco protocollo 27 237 del 28 luglio, 2023, osservante Santini, Marco chi è favorevole.
Favorevoli la maggioranza e i Consiglieri, gli ori e Melosi, chi è contrario?
Nessun contrario chi si astiene astenuti il consigliere Brizio, Consigliere Mandarà.
Quindi sempre 15 componenti il Consiglio presenti 13 voti favorevoli, nessun contrario, 2 astenuti, i consiglieri Brizzi e mandare.
Ora si passa alla votazione della delibera all'ordine del giorno.
Variante semplificata al Piano operativo adottato dal Consiglio comunale in data 29 marzo 2023, con delibera numero 20 approvazione, controdeduzioni, chi è favorevole?
La maggioranza è favorevole, chi è contrario, nessun contrario, chi si astiene.
Astenuti Brizzi migliori, Melosi, Giancarlo Mandarà.
Mandare?
Scusate.
Quindi sul provvedimento complessivo, quindi sempre 15 componenti presenti, 11 voti favorevoli, nessun contrario, 4 astenuti, Brizzi Glori Melosi e mandare quindi con il Consiglio comunale approva ora si passa alla votazione dell'immediata eseguibilità chi è favorevole la maggioranza è favorevole, chi è contrario nessun contrario, chi si astiene astenuti Brizi migliori,
Melosi e Mandarà.
Quindi sempre 15 componenti presenti, 11 voti favorevoli, 0 contrari, 4 astenuti, Brizzi, Iori Melosi e Mandarà come prima.
Ebbene, consiglio comunale sono le 18:50 termina qui buona serata a tutti.