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CC Pistoia 20.12.2023
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Allora, di nuovo, buonasera a tutti, passo la parola al Segretario per l'appello, chiedo ai consiglieri di mettersi a posto e di fare silenzio grazie.
Buon pomeriggio sono le 14:59, procediamo con l'appello Gelli Emanuele presente, Tommasi, Alessandro.
Raso Fabio Presidente, buonasera buonasera, Ferri bianca, buonasera, presente, ma ti Isabella presente, Patanè Salvatore.
Fontana, Filippo sempre buonasera, Cipriani Luca.
Pelagalli, Francesco presente, Capecchi, Francesca presente a legami, Lorenzo.
Sì, cari Jessica.
Buonasera ci sono Bargiacchi Giulia, buonasera, presente Trimboli, Antonino.
Pugliola Jacopo ci sono Checcucci Emanuela.
Pagliai, Giampaolo, Sciscione, sarà cristiano.
Calzolari, Paola.
Presidente, Romoli, Paolo, Presidente, giardini Cinzia, presente, giusti Matteo.
Pratoni, Federica.
Tosi Paolo presente.
Bonini, Lorenzo presente.
Ne esiste Fania.
Bottacci, Irene.
Fragai Agostino.
Cotti Antonella.
Presente Nuti, Tina, presente, onesti, Mattia, presente.
Francesco Branchetti.
Bonacchi Greta presente.
Vedo entrare ora in Aula il Consigliere Galligani, quindi lo dichiaro presente, sono.
Presenti 23 consiglieri.
Bene, grazie allora di nuovo buonasera a tutti e riprendiamo la nell'esame alla discussione del bilancio, complessivamente inteso, perché oggi partiamo con la discussione generale, per cui chiedo ai Consiglieri interessati a fare l'intervento di iscriversi via via e di evitare, appunto dove ripetere continuamente se ci sono interventi quindi vi ringrazio ha chiesto di intervenire la consigliera Calzolari alla quale passo la parola fatto per primo almeno al gruppo grazie e buonasera.
Presidente, Consiglieri e Assessori, allora, non per fare retorica e per fare i soliti discorsi che facciamo sempre quando discutiamo il bilancio, ma è davvero quest'anno, è doveroso congratularsi con l'ufficio della contabilità che ha saputo da veramente svolgere in maniera efficiente i lavori quest'anno che sono stati veramente più difficile a causa della nuova normativa che ha imposto l'approvazione del bilancio preventivo entro il 31 12 del 2023.
I lavori della Commissione 1 sono stati molto serrati, ci siamo riuniti per ben 15 volte, ma devo dire che sono stati condotti in maniera egregia dal nostro Presidente di Commissione. Fa due raso, che ringrazio pubblicamente e in maniera costruttiva da parte di tutti i consiglieri che hanno apportato il loro aiuto nella redazione di questo bilancio. Siamo arrivati finalmente oggi approveremo il bilancio che, nonostante la fretta con cui ci siamo arrivati, siamo riusciti a fare un bilancio politico che già dal 1 gennaio permetterà ai nostri uffici di poter lavorare. Questo è un aspetto positivo e devo dire che l'Amministrazione di centrodestra è sempre andata sin dall'inizio del 2017 in questa direzione di cercare di far sì di approvare il bilancio in termini più rapidi possibili. Quest'anno, a maggior ragione è la normativa che ce lo impone e ci siamo riusciti, e di questo dobbiamo andare soddisfatti, anche se dobbiamo renderci conto che c'è il rovescio della medaglia perché, molto probabilmente non molto probabilmente sicuramente da gennaio saremo costretti a fare delle variazioni di bilancio, perché sappiamo che le nostre previsioni sono state influenzate dal fatto che la legge di bilancio nazionale e, ad oggi, solo abbozzata e, come sappiamo la legge di bilancio influenza i nostri ragionamenti vi sono purtroppo fate molte partite negative che hanno influenzato le previsioni del bilancio preventivo. 2024 del 2026, che non sono state di poco conto. E penso all'aumento dei costi dell'approvvigionamento energetico. L'aumento dei costi delle materie prime, l'aumento dei tassi di interesse che influenza il nostro costo del debito e per gli interessi passivi. Nel 2024 saranno 700.000 euro in più rispetto al 2023 ci saranno ci sono aumenti anche per quanto riguarda gli aumenti contrattuali del personale che porteranno nel 2024 ha un costo stimato in più de di 500.000 euro. Chiaramente questo ha avuto influenza, ma ciò nonostante abbiamo fatto delle previsioni a mio avviso importanti e comunque veritiere. Nonostante le difficoltà, continuiamo a garantire per il settimo anno consecutivo e questo penso davvero che sia un motivo di vanto dell'Amministrazione di centrodestra il pagamento dei nostri fornitori in 13 giorni al 31 12 2023 il debito scaduto è pari a zero, a fronte di circa 47 milioni di euro di fatture pervenute. Quali sono gli obiettivi che ci siamo posti nella redazione di questo bilancio? Innanzitutto continuare a garantire la manutenzione ordinaria, e questa è una cosa importante che è importante che un ente locale faccia in maniera costante, al fine di evitare poi di ritrovarsi a una manutenzione straordinaria e con costi più elevati dal punto di vista dell'entrata e della spesa dal punto di vista dell'entrata. Nonostante le difficoltà di questo Comune, perché non dimentichiamo mai che le difficoltà che hanno le famiglie oggi l'hanno lo stesso e gli enti locali. Abbiamo cercato di mantenere inalterate le entrate e la spesa, sia dal punto di vista delle entrate tributarie che dal punto di vista delle entrate tariffari. Ahimè, contrariamente a quello invece che abbiamo appreso aver fatto la Regione Toscana che, contrariamente a tutti gli auspici, invece ha aumentato le tasse per il 2024, dal punto di vista delle tariffe non vi sono sostanziali modifiche. Sennò semplificazioni. Abbiamo innanzitutto eliminato tutte quelle tariffe che ormai sono di Swede. Abbiamo ridotto del 50% la tariffa per gli operatori del mercato di settimanale per favorire l'accesso nella zona ZTL, per venire incontro a questi operatori che come sappiamo stanno attraversando motivi di crisi, siamo siamo tornati anche sui nostri passi. Per quanto riguarda gli asili nido e gli spazi gioco, si è deciso di tornare alla tassa annuale in sostituzione della tassa scalari, quindi si pagheranno 50 euro annuali e una persona potrà usufruire di tutti i servizi per tutto l'anno. Abbiamo aumentato la tariffa del 25% in relazione all'educazione permanente. Si tratta però di corsi che vengano svolti da operatori esterni, che hanno chiesto questo aumento delle tariffe che era 12 anni che non venivano ritoccati. Abbiamo eliminato la gratuità per quanto riguarda la sosta dei parcheggi, quelli a aprì ibride, e questo per un senso di equità che io ho condiviso, visto che ormai la l'auto o l'acquisto di auto ibride non è più un fattore meritorio eccezionale perché, grazie a Dio, le auto ibride stanno esse stanno. Insomma, essendo la maggioranza siamo riusciti a migliorare il pagamento della della sosta nei parcheggi. La tariffa Marroni per sei ore. Non più frazionabili in base indipendentemente dall'orario d'arrivo si paga, si continua a pagare un euro e sempre per un motivo di equità abbiamo aumentato le tariffe. Per quanto riguarda il teleriscaldamento, diciamo a me unicamente per i non residenti. Per quanto riguarda gli investimenti, gli investimenti nel triennio sono previsti in circa 87 milioni. Si tratta di investimenti che vanno a colpire settori in cui l'Amministrazione ha già puntato da oltre sette anni se continuano con gli interventi nelle scuole. Interventi importanti perché vorrei dire che è previsto anche la demolizione e la ricostruzione di un nuovo appunto edificio della scuola primaria Ausiello e per circa 2 milioni i lavori di messa in sicurezza della scuola, eliminare elementare rami per 2 milioni l'adeguamento sismico della scuola Galileo Galilei per 12 milioni di prosieguo degli interventi legati all'edilizia sociale, CIMIC leali, continuando ad avere rilevanza le politiche del verde e anche per quanto riguarda la manutenzione straordinaria delle strade, dove sono previsti investimenti per circa 1 milione e 100, si prosieguo anche per quanto riguarda il parcheggio scambiatore e di cui vorrei spero che i cittadini si siano ascoltando in modo che abbiano un aggiornamento. Abbiamo terminato la fase dell'esproprio, abbiamo delimitato l'area, ma purtroppo sono stati rinvenuti dei ordigni bellici e quindi abbiamo affidato l'incarico ad una società specializzata, un'impresa specializzata esterna per la bonifica. Comunque, stiamo andando avanti per la progettazione di un parcheggio con 220 posti auto, che implica anche 100 alberi da poter piantare e da poter irrigare. Sono previsti investimenti per i fontanelli alta qualità 50.000 euro, si procede con la rimozione dell'amianto e rifacimento dei capannoni per 300.000 euro. Vorrei soffermarmi per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione urbana anche sugli investimenti che sono previsti per la per l'estensione della rete idrica per 370.000 euro.
Quando ci siamo insediati nel 2017, abbiamo trovato veramente 2.400 utenti, senza acqua sinceramente, una situazione veramente grave a cui abbiamo cercato di far fronte con la convenzione per far sì che anche il Comune Publiacqua contribuiscono nell'estensione della rete idrica insieme al cittadino si tratta di un meccanismo innovativo che soltanto in tutta Italia è stato cognato, cioè è in essere presso il Comune di chiusi, poi nessun altro per prevede la compartecipazione anche di Publiacqua del Comune nell'estensione della rete idrica e noi l'abbiamo fatto proprio per favorire questa estensione.
Ad oggi siamo riusciti a risolvere il problema dell'acqua a 100 utenti. Il lavoro che c'è da fare è ancora tanto e sono in corso, però approfondimenti per quanto riguarda la via di Pratali in località Bottegone per quanto riguarda 28 utenti delle aree delle Ville Sbertoli e in via di fra tale stiamo pensando anche di portare il metano, e per quanto riguarda anche la zona del Gabbiano, una somma importante che però, come ad preannunciato il nostro assessore al bilancio è suscettibile anche di essere aumentata, proprio perché l'estensione della rete idrica è una delle nostre priorità, un bilancio prudente, però un bilancio dove noi crediamo, amici dell'opposizione, diversamente no, voi ci avete chiesto, ma voi davvero credete in questo bilancio, sì, ci crediamo e crediamo anche nella realizzazione dell'impianto della, quelli vicini, ci continuiamo a credere, nonostante la il, l'aumentare dei prezzi che sono stati purtroppo preventivati, e devo dire che il gesto che ha fatto il nostro Sindaco di chiedere alla Regione Toscana di dirottare 1 milione di euro previsti per l'impianto è veramente una una manifestazione di serietà da parte del nostro Sindaco, perché ha preferito destinare una somma che è comunque esigua rispetto ai costi che sono previsti per l'impianto Inu Inu in dei lavori che sono pronti a partire che sono quelli del Teatro Manzoni, ma noi ci continuiamo a credere ed è per questo che continuiamo a conservare nel nostro bilancio di previsione. È buffo che oggi dai banchi dell'opposizione sento dire che ci dobbiamo e soprattutto non soffermare sull'esistente. Tutti gli emendamenti che sono stati presentati dall'opposizione tendono a dire che si do si deve concentrarsi sull'esistente amici dell'opposizione. Noi e sette anni che ci concentriamo sull'esistente non è una cosa nuova, è buffo che all'inizio ci criticavano che ci si concentrava sull'esistente, non si guardava al futuro. Ora che ci siamo concentrati sul pesanti. Su sette anni ci continuiamo a concentrare sul presente. Si guarda anche al futuro e non va bene. Secondo me stiamo facendo un buon lavoro e lo stiamo facendo perché dagli emendamenti che sono stati presentati non vedo nulla di nuovo da quello che noi abbiamo fatto. In realtà, anche gli amici dell'opposizione confermano le nostre scelte. Quello che ho visto e che si preferisce non sono d'accordo sull'impianto della Pallavicini. Addirittura si deve distogliere risorse della quelli vicini per fare un gattile, con tutto il rispetto per gli animali che io sono la prima, ma per dimostrare non sono d'accordo nel vogliono togliere risorse. Ridurre le risorse per la messa in sicurezza delle mura.
Urbane e addirittura ci si preoccupa tanto del della salute psicofisica dei nostri dipendenti ci si batte per chiedere un questionario, ma non ci si preoccupa della loro salute fisica, visto che si deve ridurre le somme per quanto riguarda la riduzione dell'amianto, grazie.
Bene, grazie, ci sono interventi.
Consigliere, Foti, prego.
Allora vediamo se mi sentite sentite oggi allora e ovviamente il mio sarà un intervento di altro tenore rispetto a quello della amica e consigliera Calzolari avrà un'altra, un'altra rotta. Intanto debbo dire che parlerò soprattutto di quelli che sono stati gli emendamenti fatti nel DUP, no e soprattutto su alcune questioni che riguardavano appunto questi emendamenti prima fra tutte, devo dire voglio riparlare, visto che non ho potuto farlo in precedenza perché ero senza voce. Voglio parlare del bilancio di genere, perché è un emendamento che abbiamo fatto ed è un emendamento sul quale il Sindaco ha dato delle risposte, mi sembra ammettere occupanti. Non so appunto se se sono scontenta, arrabbiata non lo so, però dico soltanto che intanto, una persona che si candida a diventare governatore della nostra Regione dovrebbe avere conoscenza quantomeno di cos'è un bilancio di genere, e comunque è il fatto che nella nostra Amministrazione non esistano delle discriminazioni sulle dipendenti. E questo diciamo che non ha niente a che vedere col bilancio di genere, perché il bilancio di genere è un bilancio che interessa tutta la cittadinanza e,
Soprattutto, dovrebbe sapere che c'è in molti Comuni viene fatto tant'è che quest'anno a novembre è stato presentato dalla Città metropolitana di Firenze insieme a 36 Comuni, il primo bilancio di genere, ma già a Bologna, a bilanci di genere già altre piccole città, Luca l'ha fatto fino a un anno e mezzo. E che cos'è questo bilancio di genere? Intanto, credo che questo bilancio di genere è un sono dei dati. Anzitutto c'è questo gender auditing, cioè questa raccolta e analisi dei dati di genere, per cui sono praticamente in cui si riesce a sottolineare la trasversalità del tema delle parità di genere e delle discriminazioni in tutti i campi dell'azione amministrativa. Perché vede, il bilancio di genere è uno strumento concreto che attraverso appunto, un'analisi approfondita orienta molte scelte politiche dal punto di vista sociale, economico, culturale,
Non sono mai neutre, perché tutte le scelte, anche quelle tecnica, amministrativa di un bilancio, non hanno la stessa effetti, ma produce effetti diversi a seconda se si è uomini o se si è donne, quindi chi poi farà scelte amministrative che impattano sulla vita dei propri cittadini dovrebbe conoscere avere consapevolezza che esistono differenti ruoli, differenti dinamiche, sociali, politiche,
Differenti esigenze che riguardano tra uomini e donne e quindi che un elemento che consente di decidere dove investire a livello amministrativo, così come mi sono sentita abbastanza amareggiato della bocciatura del nostro emendamento, anche se ho compreso la risposta del dirigente Pierotti, però, credo che, come negli altri anni dove avevamo chiesto un emendamento di aumento del capitolo pari opportunità di 2000 euro ci fu bocciato anche l'anno scorso. Io credo che anche su questo non possiamo fermare e pensare che le pari opportunità siano soltanto e solo fare iniziative. Il 25 novembre, che possono essere quattro, cinque, sei giorni in collaborazione, anche altre amministrazioni, per carità, tutte iniziative che sono riuscite oppure l'8 di marzo. Io credo che quando si parla di pari opportunità bisogna, bisogna intendere una comunità, c'è una comunità, una cittadinanza, alle cittadine e oggi noi sappiamo che il problema delle donne, le discriminazioni e le differenze di genere non riguardano soltanto la violenza e che quindi ci sono determinate.
Ci sono tante questioni che riguardano le discriminazioni, per esempio un di una diversa.
Salario che viene percepito dalle donne e dagli uomini, certo non in un'Amministrazione, ma soprattutto nel privato, ma anche nelle nelle imprese piccole e medie imprese, c'è questa differenza, c'è questo gap salariale, poi sappiamo che ci sono, c'è una precarietà, una femminilizzazione del lavoro, c'è,
Ci sono tematiche che riguardano la, il bilanciamento tra i tempi di vita ai tempi di lavoro che c'è, il tema di una cittadinanza che invecchia, dove l'uomo viene ritenuto maturo e la donna invece viene riusato ripetuta vecchia c'è il tema.
Che io sto parlando di cosa dovrebbe essere l'interesse di una pubblica amministrazione. 764 gradi svolge un'azione di informazione e formazione, seminari, per esempio con il Koum, uno studio. Perché non guardare a imparare da quelli che sono le buche, le buone pratiche in altri Comuni e quindi parlare anche di linguaggio di genere, di parlare di della certificazione di genere? Forse molte molte imprese, anche i cittadini non conoscono, non sanno che cos'è, ma che esiste per legge. Un altro fuori tema che avete e che mi preoccupa è l'emendamento che avete bocciato del del gruppo. Questo ecologista e Progressista. Mi dispiace ritornarci, però ieri non sono potuta intervenire proprio per questa mia fonia, però la mia la devo dire anche perché ho fatto la prima firmataria dell'istanza fatta al Sindaco e perché ritengo che avete risposto con un secco no. Si sta parlando di quel famoso articolo che chiedeva appunto di modificare l'articolo mi pare 35, insomma, sul Cody sulle pubbliche affissioni,
Io credo che voi avete risposto con un secco no, nonostante una legge del Codice civile all'articolo 23 o di articolo 4 bis, 4 quater, e anche all'articolo 11, dove vengono menzionate proprio le so le.
Le multe da pagare in caso di contravvenzione. Guardato l'articolo 11 del codice della strada e e voi ci avete detto che, anche se è una legge dello Stato che è quella proposta dal vostro Governo, voi, come dire, non avete usato la parola, viene infischiati, però quello è il senso e questo messe come dire foste fieri di andare contro una legge fatta dal vostro Governo, cioè avete detto che farete voi, farete comunque rispettare la libertà di tutti senza censure, no, io credo che non si trattasse di un nostro emendamento, di creare, di produrre, delle censure ma,
E poi vorrei anche, mi sembra, di ricordare no, quando a Pistoia, un rappresentata, la commedia fa fine al Teatro Bolognini, proprio il Sindaco che aveva fatto proprio un post no, il quale imputava appunto chiedeva che il Comune perché il Comune permettesse all'ATP di fare una c'è un post e comunque c'è un post su Facebook se lo vuole rivedere io poi c'ero e mi ricordo che si dovette uscire dal lato posteriore del Manzoni perché dal lato dell'entrata c'era un gruppo,
Il gruppo della Destra che manifestava contro questa manifestazione un'altra cosa.
Vorrei sicuramente parlare, inoltre di a questo punto di di temi lasciamo questi temi che sono più etici, mandiamo su temi più concreti le politiche ambientali di questa Amministrazione, perché ricordo che c'è una delibera del 9.
Fino a marzo aprile 2018, che fu approvata, che era che veniva dai banchi dell'opposizione affinché questo buone aderisse al ha il patto per i sindaci e poi è stata fatta con una delibera di Giunta il 21 10 2021, l'approvazione di un piano che il Comune intende adottare sul territorio per il raggiungimento di un target di riduzione delle emissioni di CO 2,
E.
Mitigazioni per ridurre la vulnerabilità ai rischi derivanti da cambiamenti climatici e, grazie a Dio, i battenti che ci sono i cambiamenti climatici, nostre infatti di quella schiera di negazionisti, le azioni programmate riguardavano la rigenerazione, la riqualificazione, la mobilità sostenibile, lunedì l'utilizzo di energie rinnovabili, la forestazione urbana alla gestazione, la gestione dei rifiuti, l'economia circolare, voglio analizzare uno o due di questi punti forestazione urbana.
Noi non abbiamo un piano, abbiamo il regolamento del verde, ma non abbiamo un piano del verde e questo mi sembra insomma, che sia una cosa che manca da qualche anno e sono molte le battaglie fatte da cittadini e associazioni sull'abbattimento di molti alberi giusti sbagliati forse dovevano essere fatti forse doveva essere,
E comunicato in tempo, magari di alla popolazione, ai cittadini e sulla loro mancaza ripiantumazione, anzi, in alcuni casi, a vedere proprio lasciato un moncone de come, per esempio, sul viale Matteotti dell'albero, dove sono ricresciuti addirittura appunto le foglie, però e in alcuni casi avete anche giustamente rifatto delle ripiantumazione, però, purtroppo sono alberi troppo piccoli rispetto a quelli che sono stati tolti, eppure e abbiamo visto come con una semplice strumento che aveva Lega Ambiente e che ha fatto questo questo giro nella città di Pistoia nei giorni più caldi per vedere la differenza di temperatura che c'è quindi le isole di calore che c'è nei giardini del centro, nei giardini della della della di Pistoia e invece nelle zone che sono sprovviste di di qualsiasi tipo di al alberazioni di alberatura.
E abbiamo fatto molti emendamenti mi sembra, su questo schema del di investiti, investire maggiormente sul verde nei giardini, un altro aspetto, l'utilizzo delle energie rinnovabili. No, perché qui si parla appunto nel nel paix si parla proprio dell'utilizzo delle energie rinnovabili e voi mi sembra di aver capito che voi pensate che queste cose debbano essere fatte dai privati, ma il Comune può almeno Next nei luoghi dei suoi luoghi, in quelli più strategiche, installare per esempio le colonnine elettriche, oppure può prendere seriamente in considerazione un piano per utilizzare l'energia da fonti rinnovabili almeno negli edifici pubblici, mettere pannelli fotovoltaici. Siamo all'ottantatreesimo posto, mi dispiace, non so le classifiche a voi non piacciono invece a noi noi si considerano perché si sente. Si ritiene che siano uno strumento utile, non per fare opposizione, ma per capire quali sono le i punti su cui magari investire maggiormente dovrebbe investire maggiormente un'Amministrazione. Siamo all'ottantatreesimo posto per i pannelli fotovoltaici presenti negli edifici comunali.
E cosa fa il Comune ora ci sono già i decreti attuativi, i decreti attuativi, per per esempio per le, per le certezze, le comunitaria.
Elettriche.
Io le comunità energetiche rinnovabili e anche se finora c'è stata una normativa transitoria, c'erano già i Comuni che hanno fatto che hanno utilizzato questo strumento delle comunità energetiche mobilità sostenibile quando attueremo, per esempio, il bike sharing, l'avete proposto, voi nulla avamposto nella legislazione precedente, ma ci fu bocciato il lotto 1 2 3 delle piste ciclabili che sono anni che io mi sento parlare, però mi sembra che ancora non siano funzionanti. Forse pensate che la mobilità sostenibile sia fare la rotonda in via Toti oppure la rotonda dove dove, a mio avviso, ci passa soltanto.
Utilizzabile dalle dalle macchinine, quelle piccole dalle smart oppure quella magari a Ponte alle tavole, no, dove c'è no, puntualizzava delle quattro strade una rotonda che non ho capito a che serva oppure addirittura quella all'interno vicino, al allo stadio di Pistoia, al campo sportivo di Pistoia nord,
E quindi credo che in alcuni casi abbiate, non è migliorato, ma avete peggiorato questa mobilità con queste rotonde e ricordo anche ritornando sull'ambiente che ci avete che noi avevamo stilato l'Amministrazione, io no di cui non facevo parte comunque aveva già fatto un aggiornamento del PUMS e il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Questo piano è stato ripreso del settembre 2021 è stato fatto un aggiornamento. Vi si dice tante cose, in realtà, però, in realtà si parla, per esempio, di.
Di alcune appunto analisi che sono state fatte vengono fatti dei conteggi veicolari. Siamo ancora fermi a questo. Un Regolamento che era già stato il questo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che era già pronto, era già in un cassetto, non era stato fatto da un Sindaco, ma era stato fatto da un'agenzia. Poi un altro aspetto, visto che ho ancora pochissimo pochissimo tempo, volevo parlare del di quella che è l'aspetto sul sull'economia di questa città. Ecco, Consiglio, ho finito l'ambito può concludere, perché sì, do velocissima. Per quanto riguarda.
L'economia di questa città, purtroppo, e dico purtroppo non lo dico con soddisfazione.
Questa città, no, non sta non sta andando bene, né da un punto di vista dell'economia, i dati che ci vengono forniti, addirittura anche da Confcommercio.
Mi dicono che c'è una contrazione dei posti di lavoro e comunque, seppur quei posti di lavoro che sono aumentati in base a quanto viene detto dall'Istat sono tutti i lavori precari, spesso si considera un lavoro, cioè una persona che che è abile che che sta lavorando perché magari lavora sei ore la settimana e rientra in quella statistica ma dobbiamo saperlo. A Pistoia hanno chiuso tante aziende, noi siamo al centesimo posto per quanto riguarda sempre per la qualità della vita del delle indagini d'Italia, oggi siamo al centesimo, conosco. Per quanto riguarda le ditte cessate nella città, dispiace dovevo dire altre cose, però saranno miei Consiglieri a parlare. Grazie scusate per la voce.
Grazie consigliera Costi, passo la parola alla consigliera Capogruppo.
Vivi.
Grazie Presidente, buonasera Sindaco Assessori e colleghi, Consiglieri, ringrazio ovviamente l'Assessore semplici, il dottor Nicolai, il dottor Ancellotti e tutto lo staff della Ragioneria per averci presentato un bilancio dettagliato e anche di facile comprensione, ma soprattutto li ringrazio per la pazienza che hanno dimostrato e anche per il superlavoro che hanno dovuto svolgere nell'ultimo mese.
Chiaramente anche quest'anno ho capito che il nostro è un bilancio prudente con la Margherita, insomma, non è che si va troppo forte, no, sì, si cerca di essere prudenti.
Con con scarse possibilità di manovra, ma sicuramente anche quest'anno un bilancio virtuoso, con il record di pagamento delle fatture a 15 giorni prudente e soprattutto perché il quadro europeo influenza molto le decisioni.
E i costi di di riscaldamento e di energia elettrica chiaramente spaventano, i tassi di interesse aumentano e anche quelli vanno a condizionare il costo del nostro debito. Chiaramente, in questo scenario di incertezza tutte le famiglie stanno molto attente e anche la famiglia comune ovviamente è stata attenta e cerca di confermare la linea degli anni passati e chiaramente dimostra di fare bene perché le scelte prudenti del passato ci hanno portati ad una gestione virtuosa e chiaramente la quadratura dei nostri Continella prova. Possiamo affermare che l'obiettivo principale per il 2024 e conservare l'assetto attuale sia dell'entrata che della spesa. IMU e IRPEF sono invariate sulle tariffe. Quasi niente, quindi, sulle famiglie ci sarà sicuramente poca pressione. Verranno monitorate attentamente le entrate.
Un occhio di riguardo lo avrà anche il recupero dell'evasione, la manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni pubblici avrà la priorità, ed è così che abbiamo fatto sempre anche in questi anni abbiamo portato avanti le progettazioni in base alle priorità stessa, cosa anche per il rifacimento delle strade, perché chiaramente è difficile che possano seguire delle decisioni politiche, perché abbiamo sempre dato la precedenza alle emergenze ogni volta resta a bocca aperta a sentire quanti progetti portiamo avanti e quanti ancora ne vorremmo fare, ma chiaramente siamo umani e tutto non lo possiamo fare, ma tutte ben attenzionato da chi di dovere sia gli episodi franosi lastricati che hanno appunto un accordo quadro che andrà in gara a gennaio.
Stanno andando avanti i vari lavori, non sto a elencarli tutti perché appunto sono già stati elencati prima mi piace. Ecco pensare che tra poco che stiamo lavorando alacremente anche per il parcheggio scambiatore che darà un grande respiro alla città, mi piace anche pensare che l'attenzione sui cimiteri non è calata, anzi, stiamo lavorando per continuare con la manutenzione degli degli dei cimiteri esistenti e soprattutto andremo a a costruire o sereni perché sono sempre più richiesti dalla dalla popolazione. Chiaramente è inutile soffermarsi sulle scuole perché chiaramente è stato fatto un lavoro immenso dall'assessore, Frosini e dagli uffici.
Chiaramente le scuole attenzionate e verificate sono veramente tantissime negli ultimi anni, quindi un ringraziamento davvero allo staff dell'assessore, Frosini, per la per il lavoro, egregio che è stato fatto poi chiaramente io ho sentito fare degli appunti sia sul.
Sulla sulla biblioteca, sul tetto della biblioteca, che chiaramente c'è sempre piovuto, per carità, con questa tipologia di copertura totalmente inadeguata, ma che verrà sicuramente rimessa a posto l'edificio Marini. Chiaramente anche lì e ne ho sentite tante, ma forse da qualcuno che non sapeva che dal 90 lì non è a norma con niente né con la sismica, con l'antincendio nell'impianto elettrico, veramente cioè ci vuole tantissimo coraggio, perché non è la richiesta che dà fastidio, perché la richiesta ci sta è lecita e legittima e la pretesa che dà fastidio no, è come quando si cerca di chiedere in in modo, secondo me non troppo adeguato l'illuminazione dei giardini, cioè, voglio dire, la maggior parte dei giardini. Noi siamo arrivati e li abbiamo trovati i fatti, quindi voglio dire sarebbe passato anche lì pensare anche a quello no, poi era anche con era tante lamentele, però, insomma, ci stiamo avviando per un buon efficientamento e una buona riqualificazione energetica. 600 pali da cambiare. Sostituzione dei vari quadri elettrici. Chiaramente, prima, se sistemiamo l'esistente e poi faremo una valutazione e un'ampia scrematura.
E prima di mettere ai nuovi punti due punti luce luce dove la normativa chiaramente lo consente. Poi mi voglio soffermare su una cosa che ora con la corrente elettrica non c'entra niente, però mi è venuta in mente ed è appunto il cane lieti, perché anche lì ho sentito tantissime critiche, soldi buttati e invece i fatti parlano perché 300 ore di corso hanno fatto sì che il cane potesse formarsi proprio per la ricerca di sostanze stupefacenti e ha già dato prova di essere un ottimo acquisto visto che già da un anno ha iniziato la sua attività. Si è rivelato davvero incisivo sia presso la casa circondariale, nei parchi pubblici adiacenti ai plessi scolastici e anche nei luoghi maggiormente frequentati dagli spacciatori. Quindi bene il suo impiego ha portato al sequestro di diversi quantitativi di sostanze e all'individuazione di soggetti clandestini sul territorio italiano. Quindi ben venga aver speso questi soldi per per questo cane.
Poi si è parlato di rom, qualcuno li vuole spostare proprio quella parte politica che ce li ha messi e che gli ha dato la residenza anche lì quanti soldi spendiamo?
Quanto anche quello è un bubbone per Pistoia il DUP, siamo e ne abbiamo parlato anche delle strategie di lungo periodo.
A Pistoia del futuro, che che si preoccupa dell'ambiente di Pistoia, che vuole diventare una città sempre più attraente e attrattiva.
Chiaramente anch'io sono ambientalista perché, ad esempio in oggetto niente a terra, quindi io mi sento un ambientalista, vedi faccio scrupolosamente la differenziata riciclo, molto perché sono proprio contrario a ogni tipo di spreco.
Poi ho sentito tantissime cose, no, anche.
Non solo chiaramente nel Consiglio comunale, però, ecco tante cose che vengono dette in Consiglio, perché molti di noi le hanno sentite da da piani ben più alti, quindi dobbiamo fare di tutto per inquinare di meno, per fare in modo che le nostre case consumino sempre meno, dobbiamo comprare le auto elettriche, tutto questo chiaramente a spese nostre e sì, chiaramente dobbiamo ridurre le emissioni, diventare green, diventare sostenibili, ma è inutile stare a preoccuparci tanto di Pistoia, cioè che è proprio una goccia in mezzo al mare, quando abbiamo ad esempio una Cina che immette missioni per il 30%, quindi, insomma, parlarne a Pistoia mi sembra anche un pochino un pochino fuori luogo.
Chiaramente questa è la nostra visione di Pistoia, ma credo anche che non sia molto lontana dalla visione che avete voi di Pistoia, perché anche da dall'esame di tutti i vostri emendamenti si è capito bene che non è che volete cambiare poi più di tanto del nostro bilancio, no, perché spostare 5.000 euro da un centro di spesa per metterli su un altro? Insomma, non è che mi sembrano cambiamenti poi così esagerati. Quindi, tutto sommato, mi sembra di capire che il nostro bilancio, assessore semplici, è piaciuto molto anche all'opposizione. Chiaramente si è sforzata a fare qualche emendamento, perché sennò, insomma, i se il loro ruolo lo dovevano svolgere, giustamente e anche con con con molta, con molta attenzione e con molta precisione, però pistoiese non hanno l'anello al naso e capiscono bene qual è l'intento di chi denigra un'Amministrazione che si è insediata e non solo non ha trovato la fascia del Sindaco se non ricordo male.
Ma ha trovato insomma abbastanza macerie, però a testa bassa si è messa a ricostruire.
Quindi.
Io vi auguro di continuare così, quindi sono contenta, se si continua così, vuol dire che stiamo lavorando bene perché appunto cioè spostare 5.000 riguarda metterli di là, a noi non è che ci cambia più di tanto, però ecco chiaramente bisogna fare attenzione anche perché chi ha criticato senza motivo poi ci sta guardando da casa da dietro il computer,
Grazie.
Grazie, ci sono altri interventi.
Ci sono interventi?
Non ci sono interventi, quindi.
Lo chiedo per l'ultima volta, sennò si va alle repliche e alle dichiarazioni di voto ci sono interventi.
No, prego, consigliere Bragaglio.
Intervengo per non interi interrompere questo bellissimo dibattito, soprattutto nell'ultima parte.
Però.
Disguido dal Sindaco, Giunta colleghi, se mi rivolgo soprattutto ma non si offenda e non si offenda perché quello che sto per dire lo dico in modo molto serio e rispettoso della sua persona, parlo della consigliera giardini, evidentemente per cui il Sindaco in questa in questa partita soltanto di riflesso no, io la ringrazio l'intervento di oggi diciamo nel suo stile è abbastanza moderato.
Però mi è sufficiente per argomentare quello che voglio dire no, io la ringrazio perché veramente.
Perché lei ha il coraggio di dire quello che pensa, lei è una donna di destra destra destra.
Che siede inc in codesti banchi, ci parla un po' di Pistoia, analizza le cose come vanno sostiene il Sindaco, che è bravissimo, però ogni volta ci ricorda che cos'è la destra.
E io, nel fare questo, le sono grato perché ogni volta che ho qualche dubbio di essere o almeno dalla parte giusta ascolto lei e capisco perché sono di sinistra.
Per cui le fa un complimento guardi, il problema è che non so se tutti i suoi colleghi lo sanno questo, cari colleghi di codesti banchi, io non ho ancora capito se le posizioni della Cervini sono della Cervini e della destra che governa questa città o no, perché mai nessuno di voi in un anno e mezzo che siamo qui e neanche durante questa discussione si è mai alzato per dire no, la giardini non ha ragione oppure la scellini sta sbagliando su questo?
Neanche quelli che si chiamano civici hanno mai detto una parola.
Avete sempre votato, come è successo ieri nei giorni scorsi le stesse cose avete sempre votato le stesse cose lo avete sempre annuito, ho sorriso agli interventi della Cervini, ma mai una volta vi siete distinti, niente di male, niente niente di male, niente di male, vuol dire che siete una una consistente maggioranza, unità di destra però la destra, quella che si vede solo quella della giardini. Ora i Fratelli d'Italia è diventata un po' Dorotea. Il Sindaco è diventato da destra sociale, sinistra conservatrice a seconda delle situazioni un po' camaleontico viola. Guardi che le faccio i complimenti a lei adesso, dopo la giardini, però mi scusi quando voglio parlare qualcuno di politica e di quello che sta succedendo nel mondo, devo guardarla giardini perché è l'unica voce politica che sento. Per il resto si parla certo dei giardini, si parla, eccetera, Cicu, tutte cose importanti, salvo che abbiamo la Presidenza o il Presidente del Consiglio che, invece di parlarci dagli italiani.
Ci parla dell'universo, per cui consente a noi di parlare di qualcosa che ci è vicino, di parlare del nostro Paese, di parlare di come i finanziamenti arrivano o non arrivano, della difficoltà delle famiglie dopo la legge finanziaria che stiamo approvando, quella rapidissima legge finanziaria senza emendamenti impantanata alle Camere per cui guardi glielo dico davvero la ringrazio, siamo anche noi qualche volta a corto di idee, però, quando ascolto lei e poi, quando soprattutto cita il cane alla ricerca degli dicu degli dei clandestini, questo e su questo è avvenuto un po' così diciamo il cane che ha addirittura dosi clandestini è una cosa straordinaria le garantisco che questo era già giunta di destra di sinistra, che sia riuscito a farlo, io credo nel mondo.
Nel mondo, per cui complimenti e adesso finisco perché interlocuzione fra noi e gli ultimi due minuti, l'eretico agli altri aspetti al Sindaco io invece dico.
Sindaco.
Lei alla alla delega all'area metropolitana, l'ha scritta, lei non gliel'ho scritta io.
E le ho fatto notare l'altro giorno, non era uno scherzo che la parola area metropolitana in tutto il DUP ricorre una volta accanto al suo nome, dove c'è scritto delega all'area metropolitana.
Ora noi sappiamo che questo documento è un documento anche in parte generico, anche se da questo si traggono poi anche le politiche concrete degli anni a venire.
E io credo che questo sia un limite.
Sia un limite, perché l'ho già detto in altre occasioni non riesco a capire come si possa parlare di sviluppo del turismo pistoiese, senza ragionare intorno all'area dove siamo collocati, al fatto che siamo vicino o nel mezzo a da alcune città fra le più famose e frequentate del mondo e dove noi di fatto ancora diciamo siamo una Cenerentola con tutti anche i passaggi noi non discutiamo la strada anche intrapresa del del turismo,
Lento il cambio, tutto poi tutto va bene, però noi io lo dico noi non meritiamo noi tutti, destra e sinistra, pistoiese non meritano di essere ancora così posizionati nella graduatoria intorno alle mete turistiche e qui ci vorrebbe qualcosa di più che non vediamo come non meritiamo peraltro guardi mi sono preso anche,
La fatica di leggermi il rapporto di gestione pensi un po' e c'è una cosa, anzi faccio i complimenti a chi l'ha fatto e alla fine Pistoia non esce malissimo, diciamo, siamo onesti, non esce malissimo del ko nel rapporto fra servizi fra servizi e costi,
È una è una spesa storica, però e qui diciamo i settant'anni no guardi non faccia così, perché io le dico questo uno dei problemi su forse sul quale bisognerebbe ragionare seriamente, ma il tema molto delicato è uno dei nostri fiori all'occhiello.
Che è rappresentato dal nostro servizio scolastico, che è stato uno dei disastri che si accalcano della sinistra, tant'è che a forza di disagio e di è diventato è diventato era diventato uno dei principali dei più ricerca viene in Italia e in Europa come modello il problema di questo di questo servizio.
E che indirettamente.
Incide sul comune in modo significativo e ne blocca in qualche modo anche lo sviluppo, dal punto di vista delle possibilità delle risorse umane che ci sono dentro, il Comune è un discorso antico io sto facendo un discorso serio, un discorso antico, perché mi ricordo bene che già trent'anni fa,
Era una delle mie prime occasioni da giovani dirigenti, ci trovammo a discutere nel comporre il governo di questa città, insieme anche al nostro collega Pagliai, e allora c'erano alle liste l'intesa anche col Partito repubblicano di Ugo di un brav'uomo come Barontini, che qui è stato celebrato, che chiedeva di rivedere, di ritoccare, di ridurre la spesa, l'incidenza della spesa delle scuole sul bilancio complessivo e chiedeva il passaggio delle scuole pubbliche, le scuole comunali allo Stato, è una discussione antica che nessuno si è mai sentito di portare avanti noi per primi e che l'abbiamo sempre difesa. Parlo della parte di centro, di centrosinistra, dico che però questo destra o sinistra forse è un problema che dovremmo tutti insieme affrontare, e non è.
Possibile immaginare che chi è virtuoso sia penalizzato a proposito delle regole esce un a proposito di chi è virtuoso dovrebbe trovare da parte dello Stato un contributo più significativo da questo punto di vista, visto che facciamo funzioni che otterrebbero in qualche modo è sempre di più allo Stato questo sarebbe un ragionamento credo serio da fare.
Torno alla Cervini, mi scusi, ma perché lei ha detto siamo d'accordo sul bilancio, siamo d'accordo sul bilancio perché perché poi ha fatto avete fatto degli emendamenti l'esplosione dei 10 15.000 euro, ma neanche 1.000 ce li avete fatti spostare, tant'è bloccata la spesa tanto è bloccata la spesa neanche 1.000 euro ci avete fatto, cioè avete fatto spostare o non è un problema che vogliamo fare gli emendamenti da 100.000, non ci fate spostare neanche 1.000 euro e che dobbiamo fare noi.
Chiamare il cane no, lo possiamo fare no, per farmi paura, perché né di destra e un po' papà più pure a noi che a voi, per cui.
Per cui su questa, su questo argomento bisogna forse guardare un po' più avanti quando si parla di progetto, sì, anche noi è intendiamoci, parliamo di progetto divisione, forse ci siamo anche noi visionario, ma insomma ora poi con questi visionari ne avete ospitato uno che più visionario denunce alla testa si può si può essere un po' visionarie anche noi.
Ma questa questione del progetto del futuro è una questione molto seria, dipende come Pistoia ci vuole stare in questo futuro, su che cosa vuole agire, nessuno discute che una parte degli investimenti che avete fatto poi naturalmente vi lasciamo dire che, come li avete fatti voi come spendete voi che i progetti che avete fatto voi non l'ha fatto nessuno, vi dico soltanto,
E Firenze nel PNRR ha preso quasi 900 milioni di euro, ecco.
Così, per dire che forse che forse che forse la proporzione non è adeguata è successo qualcosa di rete, voi sono quelli di sinistra, sono cattivi, favoriscono Firenze ora, per fortuna.
Diciamo la verità Pistoia, abbiamo un collegamento diretto col Governo,
Sicuramente d'ora in avanti avremo tanti soldi, molti di più di quelli che sono avute finora, ecco questo per sottolineare che.
Non è astratto richiamare all'esigenza di andare oltre il contingente.
Non è astratto, no ragionamento astratto, del resto intorno intorno a noi tutto cambia e cambia rapidamente, e ci sarebbe bisogno di stare un po' al passo con queste cose.
Noi ribadiamo ancora una volta che.
Per esempio.
Per esempio, c'è un dibattito di un adeguato intorno al destino della città nel cuore della sua collocazione nell'area metropolitana e della e nella Regione Toscana c'è un dibattito inadeguata intorno alla costruzione del Piano strutturale del Piano operativo. Non si capisce bene di cosa stiamo parlando, dov'è e cosa fa quando arriva. C'è un dibattito assolutamente inadeguato, l'ho detto già all'inizio sul nostro essere città turistica, noi lo diciamo questo perché forse vi aiutiamo anche perché no, a noi non serve tanto peggio, tanto meglio, cioè non serve che quando arriveremo, se arriveremo, se ce li voteranno fra tre o quattro anni troviamo tutto daccapo un'altra volta quando discutiamo, se avete trovato da fare, non da fare, fate Fatebene e così sarà meglio per tutti quelli che verranno dopo. Però bisogna anche collocarci un pochino in una prospettiva futura.
Certo, con i soldi che ci sono nessuno pretende ovviamente i miracoli, però uno slancio un pochino più forti e una voglia un pochino più spiccata di guardare oltre il contingente, questo, questo, sicuramente sicuramente servirebbe infine, e concludo,
Io sono occupato per diverso tempo nella mia attività politica, anche in Regione delle questioni della partecipazione attiva dei cittadini, guardate che.
Potevamo presentare emendamenti potevamo, guardate che noi abbiamo un problema serio di partecipazione politica, di partecipazione attiva, di partecipazione alla vita amministrativa, viene scambiato per partecipazione un'Assemblea, due assemblee in una città di 90.000 abitanti questo non è partecipazione, viene scambiato per partecipazione se in una determinata frazione ci abbiamo uno o due referenti persone fisiche o una piccola Pro Loco di quattro persone, questa non è la partecipazione o meglio è solo l'inizio della partecipazione. Io non voglio tornare alle Circoscrizioni, sono state abolite in una città come Pistoia in tutte quelle equivalente, però vi rendete conto anche voi, quanto è complesso arti quanto è complesso arrivare nel rapporto con i cittadini, che questo rapporto non può essere solo un rapporto personalistico, ma dovrebbe trovare anche una costruzione dal basso progettuale, dal basso, ma semplicemente anche per dare un senso alle opere che si fanno. Si fanno anche delle opere positive, si interviene in un giardino. Si interviene però tutto questo.
Il cittadino arriva e dice bene, mi piace, non mi piace bene, è stato fatto, non è stato fatto, ma la partecipazione alla costruzione, alla progettazione assolutamente non esiste e in tutti i Paesi più moderni, invece che non sono populisti peraltro così qualcuno mi risponde, questa partecipazione è curata perché la partecipazione aiutano sprecare risorse a con aiuta a controllare meglio le le realizzazioni e definisce ancor prima che le relazioni siano fatte, una partecipazione della comunità a quello che viene costruito. Poi questo lo scrivete nulla, non fate nulla.
Io penso che penso che questo sarebbe invece un aspetto sul quale si potrebbe discutere, per esempio, penso che in ordine anche ai lavori di questo Consiglio e finisco si potrebbe ragionare di qui alla fine di questo mandato di un modello partecipativo più ricco che riguarda sia l'attività di questo Consiglio due anni fa, di fatto noi siamo in sonorizzati, io so bene che tutte le cose che dico,
Se avete, se avete la la la la bontà, voi di ascoltarmi, avrò parlato a qualche persona se, se diciamo, al di là di voi che vi siete ascoltando, so bene che nessuno ascolta nulla e sa niente quando so che questo Consigliere la invito a concludere qui finisco Presidente, ma questo è sicuramente un problema democratico che forse riguarderebbe tutti i Gruppi del Consiglio comunale e anche la stessa Amministrazione, grazie scusate, mi scusi, consigliera Giannini, buon Natale e buone feste.
Bene, grazie, prego, Consigliere Gallicani.
Buonasera a tutti, io voglio partire.
E qui con questo intervento, per una riflessione che mi ha stimolato il collega Fragai negli ultimi secondi, perché il problema che poneva sulla partecipazione è un problema reale, però io credo che la risposta al al netto delle Facoltà che al Comune personalmente, ma che secondo me sono e dovrebbero essere soltanto diciamo sussidiarie,
L'Italia è costruita a livello istituzionale, io penso che dentro di sé collega magari non sarà del tutto in disaccordo con me.
L'Italia è costruita a livello istituzionale tramite la Costituzione, per funzionare attraverso i partiti politici, la lettura della nostra Costituzione e la lettura soprattutto dei lavori preparatori alla Costituzione fanno emergere, evidentemente quella era una Costituzione costruito ai partiti.
Posti dell'arco costituzionale per l'appunto per funzionare con i partiti e io credo che la risposta al problema serio che pone il collega Fragai, altri prima di lui, sia e dovrebbe essere nei partiti politici o nei movimenti e nelle organizzazioni politiche e questo io lo dico anche perché io sono una persona che fa politica partitica da decenni ormai purtroppo,
E quindi credo in questa forma e la Costituzione ci crede per come è formulata e per come è formata, quindi io credo che.
Spesso io sento, diciamo nella all'interno del dibattito politico, alcune persone dicono quasi come se fosse un vanto e io sono partiti, poi glielo dico in maniera partitica, ecco, questo per me è il sintomo di un problema, perché,
Dovrebbe esserci niente di male a dire io faccio politica in questo partito che sia partito x rosso, verde o nero, ecco, quindi la questione è reale e io credo che i partiti dovrebbero fare la loro parte da questo punto di vista io nel mio piccolo e chi fa politica come come come me fa politica,
IVA da anni cerca proprio di dare una risposta a codesta questione che è quella della partecipazione che si effettua attraverso le organizzazioni dei cosiddetti corpi intermedi, no, che non sono soltanto i sindacati, le associazioni rappresentative, ma sono anche parti, tant'è che era previsto no che i partiti sindacati per i sindacati addirittura la registrazione era prevista dalla Costituzione poi non sia stato scelto è stato scelto una strada diversa, ma questo fa capire come la nostra Costituzione pensava un'Italia innervata da questi corpi intermedi.
Ma questo mi ha, mi ha il collega Fraga, mi ha trascinato, diciamo fuori, da da, da dal campo del bilancio, ma del resto questo è un Consiglio comunale che non è un parlatorio, dove ognuno parla, del che gli pare, ma comunque è un luogo dove si fa politica andiamo al al al bilancio il fatto di aver già trattato separatamente le questioni del DUP, della del degli investimenti, delle tariffe ci permette di trattare in maniera più ariosa.
Il bilancio io credo che, essendo anche un veterano dello scorso mandato che il Sindaco Tomasi non so se, consciamente o inconsciamente, dal mio punto di vista, molto correttamente politicamente abbia deciso di affrontare le questioni.
Una per una, tamponando quelli che sul momento non erano risolubili e piano piano affrontandole questa e io sono un appassionato di storia e non so se, consciamente o inconsciamente, quella che si chiama che Napoleone chiamava la pratica della riserva centrale cioè fissava l'avversario in questo caso sono i problemi con un boom da parte dell'esercito e poi con il resto dell'esercito affrontava gli avversari divisi in quest'altro. I problemi divisi e gli assi e uno per uno gli serviva. Ecco l'inizio dell'operazione è stata, secondo me correttamente e la la questione delle scuole.
Il lavoro fatto con le scuole, che prosieguo, che è del tutto evidente da questo piano degli investimenti, ha permesso di risolvere un problema che era da decenni da decenni, perdurava e metteva in pericolo gli operatori e gli studenti, dopodiché è un problema che sembra sembra scollegato ma non è scollegato, ovvero il problema dei parchi cittadini, parchi del centro. È innegabile che il problema dei parchi prima nel centro, poi piano piano anche nelle periferie, nelle periferie, sia stato uno dei fiori all'occhiello, tant'è che anche compagine politica noi avversi, hanno iniziato e terminato le campagne elettorali con compare, utilizzando quel palcoscenico in parchi ripristinati da questa Amministrazione, dicevo, sono problemi che sono quelle che sono collegati, perché dietro ad affrontare questi problemi per i primi sottende una scelta politica che è quella di cercare di fare di Pistoia una.
Città a misura di famiglia, questo perché perché il tessuto certamente Pistoia ha un tessuto industriale di cui è.
Orgogliosa, certamente Pistoia ha un tessuto legate al settore primario, di cui di cui orgogliosa ma Pistoia non è Lucca, Pistoia, non è Firenze Pistoia, è una città che non è ricca come le 2, che ne nemmeno Prato, come le 3 città che ho appena citato. Questo è innegabile, è evidente anche dalla nostra capacità fiscale. No, come si vede dal gettito del nostro bilancio, questo è un dato di fatto che va affrontato. È una città piccolo, borghese. Io la definirei in questo modo e per questo motivo creare una città a misura di famiglia e ha permesso di rendere la vita meno gravosa per tantissime famiglie e il risultato si è visto con la rielezione al primo turno del Sindaco. Alessandro Tomasi, qui vicino a me c'è stata una scelta politica coerente dall'inizio. Alla fine è evidente che i problemi affrontati.
Che anche utilizzando la pratica della riserva centrale, poi, bisogna affrontarli tutti i problemi che non ci sono, soltanto quelli che si affrontano all'inizio e quindi io ricordo alla fine del mandato precedente.
Indicammo alcuni.
Alcuni alcune problematiche fra queste c'è lo sport, ecco la questione dello sport, secondo me la la, la, la, questa Amministrazione ha iniziato a risolverla alla fine dello scorso mandato e adesso sta continuando in quella direzione lì e per questo, secondo me, è importante credere,
Nella no, non soltanto né tutti i ripristini che sono stati fatti è notizia di oggi, tra l'altro è scollegata da questo bilancio, ma comunque è una notizia positiva per lo sport e Pistoiese, le risposte che sono arrivate sul su legno rosso, ma la la, quella nuova palestra quest'impianto polifunzionale Pallavicini a un progetto nel cui vale la pena credere perché è un qualcosa che potrebbe,
Diciamo mettere un ulteriore tassello in questo problema importante per Pistoia lo sport, senza contare che io sono nato vicino allo stadio e quindi vicino alla alla alla, per non per non parlare di quanto ci è costato allo stadio fino a ora, quello altro che Napoleone lì ci vorrebbe Gesù Cristo,
Per risolvere quel problema lì la, il campo scuola era sostanzialmente al allo Stato di di di di quasi rudere, adesso e piano piano sta tornando un qualcosa di del tutto utilizzabile, adesso veniamo, siccome i problemi non sono soltanto quelli che scegli te, perché i problemi poi sono anche quelli che ti si presentano nel corso del tempo, sempre Napoleone, quando deve affrontare i problemi che diceva Gusen cachet del PSB, cioè prima si attacca e poi si guarda no, ecco, adesso c'è un problema che ci è venuta incontro e quindi adesso bisogna affrontarlo. Il problema è quello sociale, c'è un'emergenza sociale perché le condizioni internazionali.
Sono peggiorate gravemente, tant'è che la il risultato di questo bilancio di non mettere nuovamente le mani in tasca alle famiglie non è banale, non è banale e sono convinto che dall'altra parte si fossero riusciti a ottenere lo stesso risultato, ne sarebbero stati in fieri, esattamente come diciamo noi il problema sociale.
Va affrontato una risposta, per esempio è stata quella anche utilizzando fondi che vengono da da da dallo Stato, dalla Regione e ci mancherebbe altro e dandone poi i crediti necessari.
Gli asili nido, poi c'è stata la questione della, la la la, la la l'essersi sostituiti allo Stato nella nel contributo affitto, ecco, questo è un problema che va affrontato, secondo me va affrontato strutturalmente anche nella gestione della risanata, spesso ora io non voglio rientrare nuovamente che me ne sono occupato personalmente mi aveva quasi appassionato alla vicenda della spesa perché se n'è già parlato e ne riparleremo.
Parlando dell'oggi, però, c'è una società che risanata, che ha capacità di spendere capacità di progettare e che deve in diciamo, intercettare quelle che sono le possibilità.
Si dovesse essere come fare frammentata, tramontata definitivamente la possibilità di intercettare quel bando per il quale ci eravamo precedentemente piazzati, io credo che ne parleremo sicuramente nei prossimi bilanci che si debba avere il coraggio di trovare delle soluzioni, anche in termini.
Non soltanto con delle risorse che possono venire dai bandi, ma anche attraverso delle risorse tratte da economie, perché io credo che ci sia necessità di mettere un tetto sulla testa della gente, la spesa è stata risanata, adesso deve cominciare a camminare. Ci sono dei progetti importanti per ripristinare molti dei numerosissimi alloggi che a livello comunale, a livello provinciale erano non assegnabili. Ecco, continuiamo in quella direzione lì, perché soltanto in questo modo noi riusciremo a realizzare quella che è una delle funzioni principali del Comune che è quella sociale. Questo perché il Comune, cari colleghi, Sindaco Tommasi e il consigliere calda da dall'ultimo dei consiglieri che il consigliere Galligani, fino al primo degli assessori che l'Assessore Bartolomei che non vedo.
E non sono qui per realizzare i propri sogni, ma sono qui per lasciare la casa, un pochino meglio di come l'ha trovata.
Questo è l'obiettivo, non la realizzazione dei nostri sogni personali, ma la realizzazione del bene comune con quelle che sono le le le le abilità che evidentemente qualcuno ci ha riconosciuto sia a noi che a voi, perché altrimenti non saremmo qui.
Concludo.
Oltre a quello che abbiamo già detto oggi e nei giorni precedenti, c'è un'altra questione che secondo me andrà affrontata al netto della questione che riguarda la la la, la, la dignità dell'attività del consigliere comunale di cui parlava ieri la collega Nuti che secondo me è un problema che va affrontato e anzi io e se se se se per affrontarlo con più forza si deve preparare una mozione io ci sono perché per quello che possano valere, perché è un problema che va risolto,
Un altro problema è quello che se.
Sì, molto molti, molte risorse, ingenti risorse in questo bilancio sono destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria, è anche vero che.
Affinché il problema sia affrontato con Mag concrescenti maggiore efficacia, è necessario.
Rivedere qualcosa.
Che sia da rivedere dal punto di vista degli addetti del cantiere, come spesso dice il mio collega amico Giampaolo Pagliai, che ci ricorda sempre che quando l'Italia correva.
Cantieri comunali avevano tutt'altra struttura che sia attraverso una diversa impostazione dei dei dei dei dei rapporti con le associa, quelli con le società che gestiscono con gli accordi quadro, che sia con un rapporto diverso con le le aziende dei servizi che quotidianamente SCA assettano le nostre strade e poi dopo le rimettono a posto alla bell'e meglio questi problemi andavano affrontati.
Adesso e in futuro personalmente io l'ho già segnalato agli uffici, spero che potremo lavorarci, io ho portato alcune soluzioni che ci sono, alcuni Comuni che con alcune modalità di cui spero potremo parlare impongono alle società di ripristinare le strade a regola d'arte con delle modalità amministrative e non con la bacchetta magica, ecco, di conseguenza io spero che questi ho cercato di fare un volo generale su su, su, su sul bilancio, sulle sul passato e sulle prospettive future di questa Amministrazione, ma ricordo e chiudo che noi siamo qui per lasciare la casa un po' meglio di come l'abbiamo trovato grazie,
Bene, grazie la parola alla Capogruppo noti.
Non c'era nessun altro Presidente in attesa, no, allora eh.
Bene, grazie, allora io, consigliere Galligani, io del suo intervento mi sono segnata questa frase che deve essere un epiteto per tutti, lasciare la casa, ma in condizioni migliori rispetto a quello me ne abbiamo trovato e questo credo che sia un impegno che qualsiasi amministratore serio deve porsi e ci si può,
Pensare chi ci arriva in una maniera che ci arrivano, un'altra che ci arriva con dei valori, che però questo deve essere la stella polare.
E credo che si sia reso conto anche lei che mi ricordo, nel 2017 pensava che nel nostro bilancio ci fossero degli sprechi nei bilanci precedenti ci fossero degli sprechi, sprechi, non c'erano e c'era soltanto una gestione sofferente molto sofferente di quelle risorse con quelle poche risorse si cercò di lasciare la casa meglio di come l'avevamo trovata questo glielo posso assicurare, ma credo che nell'onestà intellettuale che ieri dicevamo, credo che lo possa riconoscere anche lei con tranquillità.
Su vattelo io mi fermerei un attimino, fossi lei e su batterlo su Napoleone e su Napoleone, mi fermerei un pochino perché, insomma, gliela sistemarono pervenire o la si la situazione al povero Napoleone, trascinandolo noi il luogo dove non poteva in nessun modo attivare quella strategia del e AC.
E a volte quelli che cambiavano il mondo hanno fatto, però non credo che voglia dare al Sindaco Tomasi una una Water, lo penso proprio di no, anzi, perché quest'Aula, due giorni fa abbiamo saputo che la candidatura a Regione è lì pronta e quindi c'è proprio non credo che lei possa,
Possa essere di questo avviso, anzi, anzi a nessuno la abbatterlo, perché non è meglio, non è meglio, tanto peggio è meglio se è meglio per tutti sull'esistente vado un po' alle risposte, la consigliera Calzolari diceva, e cioè l'esistente, ma è dopo sei anni e mezzo non voglio dire sette.
E noi si ragiona sull'esistente.
Cioè su quello che avete fatto, e cioè è sull'esistente, non è che si può ragionare o fare delle proposte su quello che si fanno delle proposte sull'esistente e le proposte che noi facciamo è su un esistente nei qua sulle quali noi vediamo delle carenze e dei punti di criticità che poi alla fine mi sembra che emergano lo stesso all'interno della discussione più vivace più articolata della maggioranza che oggi emerge, cioè non si è, non c'è un monolite che va avanti, però ci sono delle riflessioni che vedono anche criticità e che le pongono in una dimensione più alta affinché siano affrontate.
Allora, detto questo.
Io il documento di bilancio arriviamo al documento di bilancio, il documento di bilancio inizia con una, con un con un dato di fatto, che è quello che al momento abbiamo un 150.000 euro in meno per quest'anno rispetto a a quello che era i trasferimenti dello Stato.
E questi 150.000 euro l'anno non sono fermi ad ora saranno sono stati programmati per cinque anni i 600 milioni di riduzione di trasferimenti dallo Stato verso Comuni, Province, Regioni, Città metropolitane sono previste da qui a cinque anni e sono e sono preoccupanti queste questi 150.000 euro grazie Consigliere Pagliai,
E appunto, allora grazie Consigliere buoni.
E questi 150.000 euro sono già un problema e mi auguro che non che non aumentino perché effettivamente la situazione che emerge da un punto di vista della legge di bilancio nazionale è una situazione preoccupante, è una situazione che ci auguriamo anche il Sindaco, come,
Dice.
Come responsabile nazionale.
E di ANCI possa.
E prendere a suo carico e trasportare ad un livello più alto, perché effettivamente il quadro che si va a delineare non è assolutamente buono, e.
Ci sono tanti dei problemi che nella riduzione delle risorse, soprattutto anche quelli più importante a livello regionale, arriveranno poi a cascata sui Comuni, non c'è soltanto la riduzione per i Comuni, ma ci sarà anche con una riduzione a cascata da parte della Regione, fatto salvo,
Gli impegni che sono sulla sanità che per lei, tutte le regioni d'Italia valgono, vota l'80% e che quindi quelli per fortuna la manovra non non interviene, vediamo era il Patto di stabilità a livello europeo, che cosa riescono a tirar fuori, cioè,
Sentivo pareri contrastanti, speriamo che qualcosa in più si riesca ad ottenere, perché altrimenti siamo effettivamente in una situazione che ricordiamo bene che era quello di una spending review molto, molto stretta, stringente, dove c'erano veramente pochissimi margini di attività di azione e che ha impegnato dopo il Governo Monti 2011 ha una ad delle strette rigorosissime, strette rigorosissime che per fortuna sono state allentate e questo per fortuna è generica e generale, indipendentemente da chi c'era che ci poteva essere a sedere su questa. In questo ruolo di Sindaco, le disponibilità che sono arrivate a partire dal 2015 in poi non non si erano viste negli anni precedenti. È sempre in nome di quella onestà intellettuale di cui si parlava ieri. Se voi andate a cercare, come avrete sicuramente fatto nella nell'onestà intellettuale, si fa così investimenti sulle scuole, investimenti sul per la.
Mensilmente sull'edilizia scolastica, non solo per il completo per la nuova edificazione, ma per la manutenzione a tutti i livelli, così pure anche per la manutenzione. Per quanto riguarda gli impianti sportivi, si vede che i fondi importanti messi nel 2014 arrivano poi ad essere spesi nel 2017 e poi nel 2017 ne arrivano altri su e arriva, per fortuna arrivano altri perché ha permesso a tutta l'Italia di rimettere a posto degli impianti che prima erano assolutamente impianti scolastici assolutamente.
In pessime condizioni, ma anche portatori di di problemi per per gli utenti e quindi di grandi responsabilità per chi amministrava.
Dello sport e degli impianti sportivi. È vero che sono stati recuperati, sono stati rimessi a posto. È vero anche che la prima volta che Erice a livello nazionale si prevedono dei finanziamenti per lo sport e dopo l'Italia mi sembra del l Italia 90 e per lei siamo intorno al 2016 2017, mi serve cioè a cosa mi serve ricostruire. Questo mi serve, perché nella ricerca dei Nu, nei numeri, che sono poi le le realtà e indipendentemente dalla da chi governa, se si vuole guardare nella città e le disponibilità che voi per fortuna avete potuto.
Cogliere con questi finanziamenti c'è, ne sono state molte e quindi è stato possibile anche avere quella quell'impegno chiedere agli uffici di impegnarsi a progettare perché diversamente a me dicevano che era, non si poteva chiedere agli uffici di progettare, su qualcosa se non c'erano le risorse, perché questo era contrario anche sarebbe stato contrario alla spesa rigorosa che un'Amministrazione debba avere. Non si fa, non si fa cioè se non ci sono i soldi o se comunque non hai una prospettiva lontana di progetto è difficile progettare, è difficile chiedere di progettare, e questo per quanto riguarda gli investimenti sulle tariffe, prendo atto che sono rimaste invariate dal 2012, quindi avete mantenuto le tariffe IMU IRPEF di quel lontano periodo, confermando la bontà di quello che era stato fatto, anche con e lo ritrovo riconfermato anche su un punto che la stessa Amministrazione attuale a gran voce richiedeva cioè che era quella di rivedere le tariffe sulle mense scolastiche che effettivamente, perché all'epoca si.
Si accusava di aver creato un una spesa ulteriore, in realtà sono rimaste ferme, evidentemente la scelta di aiutare le fasce più deboli era giusta, allora è giusta ora, perché l'avete per tutto questo tempo mantenuta.
Sugli sulla spesa non so quanto tempo ho a ritornerei un attimo sugli investimenti, minuti tre, minuti, tre minuti e allora sugli investimenti.
Io capisco questo riferimento forte al parcheggio scambiatore sud, che tra poco si farà tra poco si farà, io voglio ricordare a tutti che la convenzione è stata firmata nel 2019.
Nel 2019 la convenzione.
E per chi ha capacità di spendere per chi ha capacità di mandare avanti i progetti, i tempi sinceramente, dando anche una percentuale di scusa, di cioè legata ai problemi che ci possono essere però dal 2019 ad oggi, 2023 mi sembra altrettanto sull'asse dei vivai rileggevo che i Consiglieri Capecchi nel 2021.
Diceva che nel 2022 i lavori partono.
23, però diamogli ancora un pochino di tempo, diamogli ancora un pochino di tempo, però eravamo nel 2021 e siamo ancora lì, insomma, si ha avuto dei problemi, però questo vuol dire che, evidentemente, la spinta del Comune poi a realizzare alcuni investimenti importanti per la nostra comunità è,
Insomma, lascia dei punti scoperti, è Negrar, ha dei punti di di di di di criticità, Pallavicini, Pallavicini, abbiamo già detto molto, è giusto.
È giusto io ve l'ho detto e ho però detto.
Che non intervento, che il Sindaco voglia legare il suo nome ad un grande impianto sportivo, questo noi si capisce, ma nella realtà dei fatti questo finanziamento non c'è, e allora la la buona pratica di andare uno per uno passo per passo e non muoversi sull'onda di promesse o di grandi suggestioni ma su ILVA sulla base della realtà si scontra inevitabilmente con la volontà di di non prendere atto che al momento questa questo investimento sia per il luogo sia per come è stato progettato e non credo.
Con indicazioni politiche da parte di questa maggioranza è di veramente rientra nel libro dei sogni, nel libro dei sogni devo rilevare questo.
Che nel piano degli investimenti per il 2023 si prevedevano.
25 milioni di spesa.
Nel 2023 erano previsti 25 milioni di spesa.
Dal Real da spendere nel 2024, ora per il 2024 sono saliti a 38 milioni. Più auguriamo veramente watt a finire che questi fondi siano siano trovate sulla spesa corrente soltanto dei punti. Noi abbiamo provato a fare delle proposte, non è stato accolto niente di tutto quello che è stato proposto, però dobbiamo rilevare un punto che, per quanto riguarda il blues, per quanto riguarda il blues, abbiamo visto che c'è una delibera che impegna 150.000 euro e siamo senza bando senza per assegnazione diretta. È quello della assegnazione di risorse tramite bando. Era un punto fermo di questa amministrati, questi, di questa maggioranza quando era all'opposizione, e questa è una discrasia che sinceramente lascia molti dubbi sulla coerenza tra il dire e il fare bene. Grazie la parola alla consigliera Rebecchi.
Buon pomeriggio, grazie Presidente e buon pomeriggio, Giunta e colleghe e colleghi Consiglieri.
È successo.
Ah, ah, no, no, no, ma vado, vado, vado, no, no, no, no, no eh.
No, per me permettetemi una battuta, parlate spesso della Meloni, ma non è che volevate venire Atreju con noi, perché in tal caso vi avremmo portato molto volentieri in quanto Atreju a un luogo di dibattito in maniera anche un dibattito franco e libero, per cui noi dialoghiamo anche quelle persone che non condividono tutto riferimento. È un must che non importa condividere tutto dell'altra persona, no, e per poterci parlare chiusa la parentesi e non c'entra ovviamente niente con con questo bilancio io ho sentito più volte in quest'Aula, anche durante la sessione di bilancio, rammentare il fatto che l'Amministrazione non ha visioni. Ora mi dispiace che la consigliera Frassoni non ci sia, però mi ha colpito una frase che ha detto l'altro giorno ha detto che questo è un bilancio tecnico che non ha niente di politico e il collega.
Il collega giusti invece diceva che non c'è visione sulla cultura, insomma, tante volte viene utilizzata questo espediente per liquidare quello che poi è il Diba, quello che dovrebbe essere il dibattito sulle idee, perché quando si dice così, poi si chiude a qualunque tipo di confronto, ecco, io non sono per niente d'accordo con con quello che dite, perché lo trovo profondamente ingiusto e non veritiero e lo trovo un escamotage per uscire dalla dalla discussione e,
Questo bilancio a è figlio di una scelta politica, è connotato politicamente e lo vediamo per esempio, lo rammentava la consigliera Nuti dalla scelta di non aumentare le tariffe, per quanto possibile, ovviamente non è una scelta scontata anche i Comuni vivono questo momento di crisi come come tutti gli altri enti, come i privati, come come chiunque le sul turismo, l'imposta di soggiorno segna un più 18.000 euro. L'imposta di soggiorno è stata uno strumento introdotto da noi figlio. È uno strumento figlio di una scelta politica che serve per sostenere le politiche sul turismo che serve per e per i lavori nell'ambito territoriale per l'apertura dei musei.
Guardate, non ci convincerete mai mai che basta candidare una città ad essere capitale della cultura, perché poi quella città lo sia davvero, cioè non è correlata alla cosa ci vogliono dietro delle strategie politiche chiare sul turismo, dicevate no, noi siamo nell'area metropolitana e Pistoia una Cenerentola Pistoia non è una scena dentro a basta basta tutte le volte sminuire il valore e le potenzialità di questa città, vi cito soltanto un è un dato, perché sennò mi dilungo troppo, è ancora in essere un accordo con l'Opera del Duomo di Firenze per visitare il nostro Duomo e il Duomo del capoluogo della Regione Toscana,
Questo bilancio, dicevo, è un bilancio politico e lo si vede, per esempio, nella scelta di destinare 370.000 euro per l'estinzione idrica e guardate anche qui ho fatto una convenzione, un accordo Assessore, mi dica perché io a volte sono imprecise una convenzione con Publiacqua e i Comuni affinché le nuove estensioni venissero e i costi delle nuove estensioni venissero divisi, ovviamente con percentuali diverse fra Comune Publiacqua e cittadini. Perché noi abbiamo un problema che il collega Pagliai e tutte le volte giustamente solleva, che è quello della mancanza della rete idrica in alcuni territori Upr un problema gravissimo e guardate quella convenzioni è una scelta politica,
Oggi non ci sarebbe se non fosse stata fatta a suo tempo,
È una scelta politica la decisione di mettere sul fondo affitti 300.000 euro, questa io la trovo veramente la scelta più più importante, perché è in discontinuità col Governo centrale, perché c'è un problema.
Il Comune l'ha registrato e non si sottrae.
È una scelta politica i 200.000 euro che andranno per gli alloggi di risulta guardi consigliera noi, tra l'altro l'altro giorno le volevo dire questo, anche qui si possono destinare 200.000 euro perché è stata fatta una convenzione.
È stata presa una posizione se la convenzione non fosse stata pensata e oggi questi 200.000 euro erano da un'altra parte, ecco perché la stessa convenzione poteva essere fatta magari con termini diversi, in un altro momento, però non si può pensare che io ho ora noi possiamo dare questi 200.000 euro perché le condizioni sono favorevoli, no, c'è una scelta che deriva ovviamente dalla scelta madre di risanare spesse, perché la casa è un diritto fondamentale e questo lo diciamo tutti e che porta quindi a un percorso che andrà avanti, andrà avanti anche con gli amministratori futuri.
Il PNRR.
Colleghi, ma vi ricordate cosa dicevate durante la calda estate, avete gridato al lupo al lupo dicendo che i pistoni avrebbe perso i fondi del PNRR, siete rimasti purtroppo vittime della comunicazione volutamente errata della vostra Presidente, lasciatela perdere la Schlein della vostra segretaria, scusatemi, lasciatela perdere per chi vi ha fatto fare una figuraccia, perché il DNA, il, il investimenti del PNRR e ora sono a terra e ucciso San Lorenzo, la ciclovia che ci darà 10 chilometri di piste ciclabili, consigliera, fatti continuativi,
Il legno rosso, la, la caratterizzazione del brasiliano, anche questi diventeranno realtà, non sono idee, non sono progetti lasciati lasciati sospesi.
E poi vengo alla struttura del bilancio, guardate che, al di là di alcune esternazioni, io credo che voi la struttura del bilancio, in fondo in fondo la condividiate, perché se si dovesse fare un riassunto approssimativo, naturalmente non sto mettendo tutto dentro dei vostri emendamenti emerge che voi sostanzialmente fatte degli spostamenti di risorse da una posta un'altra, ma lasciate tutto, come lo abbiamo pensato noi e cosa intendo intendo dire questo. Non avete detto niente sul fatto che è un bilancio prudente sul fatto che a questo bilancio seguiranno delle variazioni, sempre per il principio di realtà, perché è un bilancio prudente, perché si fonda sulla realtà, vuole dare delle risposte vere ai cittadini. Non avete detto niente e meno male. Questi di questo son contenta, non è una critica e non avete detto niente sul fatto che finalmente, da sei anni a questa parte, le varie voci del bilancio hanno tutte la stessa dignità, la manutenzione ordinaria, la manutenzione straordinaria, il patrimonio verde, il patrimonio edilizio, se lo dico, ve lo ricordate consigliere Nuti e cotti nello scorso mandato. Quante volte la questione della manutenzione ordinaria veniva liquidata come un qualcosa di poco appetibile? Politicamente bisognava pensare ai progetti, bisognava pensare al futuro perché Pistoia Pistoia sarebbe rimasta indietro. Era se questo era il refrain no dello scorso mandato, oggi non c'è quindi questo mi fa capire, fa intuire scusatemi che anche voi siete arrivati al al al, alla convinzione di dire beh, forse nella nell'amministrazione di un Comune tutto a pari dignità, Comi. Per fare un buon bilancio bisogna garantire pari se bisogna garantire una equità nei servizi.
Cioè non bisogna accorpare i servizi, perlomeno a un livello sufficiente, e non è facile, l'obiettivo non è ancora raggiunto, però gli interventi che sono contenuti nel bilancio vanno in quella direzione, servizi sufficienti per tutti, per tutte le frazioni.
E qui, scusatemi, ma devo fare delle, devo fare delle precisazioni.
Sulla cultura dirà molti diranno molto, poi i miei colleghi, mi preme dire soltanto questo, la la programmazione a cui faceva riferimento il collega Giusti c'è, esiste, c'è la programmazione degli eventi autunnali degli eventi estivi, degli eventi invernali, c'è stata la programmazione degli eventi natalizi, abbiamo vinto per tre anni consecutivi il PAC, oggi infatti c'è la mostra Revox. Grazie a questo bando stiamo investendo nel patrimonio dell'edilizia, no che dovrà ospitare gli eventi culturali, Manzoni, la saletta Gramsci. Anche questo rientra nella politica della cultura. Questione dell'economia.
Guardate, non volete credere a me l'altro giorno sulla Nazione è uscito un articolo di Confesercenti nel quale il Vicepresidente di Confesercenti ha detto a chiare lettere che negli ultimi 10 anni aprono soltanto aziende on line.
E che oggi il futuro e verso le start-up sono d'accordo, assolutamente no, mi arrendo cioè scusatemi, ci arrendiamo a questa.
Alla situazione delle cose no, e infatti stiamo cercando, a tutti i livelli, di creare opportunità per la città, quando il Sindaco l'altro giorno dissi in maniera colorita, noi vogliamo tutto, vuol dire questo, noi vogliamo creare tutte le, così noi vogliamo rendere la città in grado di attrarre tutte le possibilità che ci sono,
A qualunque livello siamo in attesa del Piano strutturale, perché è ovvio che quello giocherà un ruolo importante, ha ragione, consigliere onesti.
È lì che si discuterà davvero il futuro della città, non mi sottraggo a quello che lei dice che chi ha perfettamente ragione, ma non si preoccupi che presto arriveremo a discutere anche del Piano strutturale.
Per quanto riguarda le politiche ambientali, consigliera Costi, guardi che la discussione è iniziata da tempo e noi dicemmo già nello scorso mandato che bisognava dare un segnale serio partendo dal patrimonio.
De degli degli edifici del comuni e infatti e infatti in via dei macelli e.
L'altra via non mi ricordo un vuoto di memoria.
È l'età, scusatemi, in via dei macelli Hankou sono in corso le opere per i pannelli, per i pannelli solari chiudo dicendo questo, chiudo facendo una citazione.
Noi siamo, noi, siamo chiamati ad amministrare pro tempore okay, e tutto quello che dobbiamo fare è scegliere, cosa fare con il tempo che ci viene dato, come diceva Tolkien, e se noi lo parametriamo alla al lavoro dell'Amministrazione comunale significa questo, non possiamo pretendere di fare tutto.
Perché è impossibile, sarebbe da megalomani, però possiamo prendere delle decisioni e le nostre decisioni sono volte tutte allo sviluppo della città.
Sono rivolte a garantire i servizi, a garantire il lavoro, a far sì che veramente sia una città a misura di famiglia, come diceva il coglie il il collega Galligani, consapevoli che il nostro percorso continuerà con altri dopo di noi, ma se la strada sarà tracciata in maniera corretta a chi verrà dopo troverà una situazione più favorevole, grazie grazie consigliera passo la parola al Consigliere Pagliaro.
Un su.
Emendamento, un suo intervento, subemendamenti che io citerò però ha detto or ora.
Il parcheggio della zona sud, la convenzione.
L'ho, firmata nel 2019.
Di Grazia, la convenzione per la ristrutturazione dell'area ex Breda anche hanno fu firmata perché mi sfugge, io ho qualche anno in più della Franceschina, scusami se ti chiamo così e quindi il mio, la mia memoria, è fallace, ma quanti quasi un secolo mi sembra che sia stata firmata dalla Commissione è cambiata ma veniamo a noi veniamo a noi.
Viviamo momenti difficili in un momento difficile, perlomeno da quattro anni Covid guerre di qua di la violenza, alle donne siamo diventati indifferenti 1.000 affogati, 3.000 affogati niente.
Gaza.
La violenza, l'aggressione russa all'Ucraina,
L'aggressione di Hamas.
Contro.
La Palestina, la reazione sproporzionata e bestiale.
Israele.
Gli omicidi continui delle donne tutti i giorni siamo veramente in una condizione.
Di amarezza di disperazione, direi, eppure noi abbiamo vissuto periodi diversi, la guerra, l'ho vissuta proprio macero, la ricostruzione, il tempo delle riforme, poi Tangentopoli e l'avvento della Seconda Repubblica, l'età dell'oro.
Il debito pubblico triplicato crollo demografico, quindi dei partiti, la quarta potenza industriale è diventata la Cenerentola d'Europa, ma chi ha governato in questi anni?
In questi trent'anni Berlusconi, Salvini, Meloni, certo, ma Prodi d'Alema, Letta Renzi, Amato Veltroni.
Segni di Bertinotti, Pecoraro Scanio, Cham Gentiloni.
Quindi.
Cioè ci sono delle responsabilità politiche che qualcuno si deve assumere, ma veniamo a noi.
Voglio, amici del PD.
Mi permetto di ricordarvi questo della DC era partito di Governo, il PC era partito di lotta e di governo, poiché siete della fusione a freddo della DC e del PCI, siete una grande partito di lotta e siete stati un pessimo partito di Governo.
Un pessimo partito di Governo.
E allora e allora devo dire che in questo momento noi noi dobbiamo fare prima di tutto una considerazione.
Per fare un fotofinish della parte ordinaria del bilancio 2016 2022, lì non si scappa buoni, sono stampate allora qual è stato il cambiamento, allora il bilancio di parte ordinaria e aree per favore, colleghi, non mi.
Indisturbati di 88 milioni, ora nel 2022, è stato di 100 milioni, ma la cosa significativa è che dal 2016 al 2022 sono aumentate in percentualmente prima di tutto l'assistenza sociale dall'8:45 al 10% l'istruzione.
Dal 6 e 97 al 7 83.
La cultura di può, come è aumentata dal 2 0 9 al 2 18, i cimiteri.
Dallo 0 62 all'1:17 questi dati la dicono lunga.
Sulla politica fatta da un Governo di destra.
Avanti la spesa per i servizi sociali, è vero che è diminuita la spesa del personale.
Che eravamo nel 2022 al 29 e 42%, li libricino a quel 27 e 7 Chella la spada di Damocle.
Allora spendevamo il 31 e il 47%.
E c'è la spesa dei rifiuti, mentre era sempre cari amici e compagni di Consiglio.
Mentre era sempre perché non è il fatto della differenziata è l'incidenza dello smaltimento dei rifiuti in attesa del Piano godo, Aspettando Godot per la Regione Toscana, ci darebbe confezionare che per cinque anni fa stava confezionando della cara collega Fratoianni aumenterà sempre.
No, finché non sarà il Piano approvato, finché non sarà attuato, perché noi abbiamo?
La spazzatura delle esportazioni.
Allora?
Chi ha governato e l'ho detto e io mi trovo francamente in difficoltà.
In difficoltà seria in questo frangente.
Per favore, consigliera consigliera, collega, scusami, scusami, tanto ti voglio bene sai, ho visto l'ho detto poi dopo ti dirò ancora.
Fra Scilla e Cariddi ci troviamo fra Scilla e Cariddi.
Proprio il fascicolo e Cariddi numericamente ci sono due scuole.
Ci sono i seguaci di Bartali, tutto sbagliato è tutto da rifare.
Però ci sono anche gli amici che son quelli di tutto va bene, madama la marchesa, io non ci sto.
Io mi sento veramente a disagio.
Mi sento veramente a disagio perché poi parlerò di quello che è stato fatto di beni.
Ma c'è tanto che non va.
Ci sono delle cose che non vanno gravemente.
Signor Sindaco, racconteranno le Assessore presenti beate, le donne.
Ce ne abbiamo tre, questi Assessori, sempre 6.
Quasi.
Indifferenti e insofferenti del Consiglio comunale, signor Sindaco, richiama i suoi assessori al loro dovere, no, quelle frecce, ci sono no, quelle tre che ci sono, quelli che non ci sono quasi mai.
Beh, Sindaco.
Cioè che ci sono tre, do ogni tanto Amazon, ma il Sindaco non fa bene, allora cos'è che non va Lombardia, Legadue non vanno a manutenzioni stradali, non vanno i parcheggi selvaggi in zone vietate, specialmente dinanzi alle chiese romaniche San Bartolomeo San Giovanni.
Sammichele inciucio, San Biagino tutti, il turismo, la cultura, ma se non si guarda a questo, signor Sindaco, signor Assessore alla cultura, signor assessore al turismo, ma dev'essere una mia mania.
Ma quante transenne con i simboli del Comune centinaia abbandonate ce ne sono stati davanti alla fauna, preferirà lasciate il mio amico e allievo, Samuele Bertinelli, sono sempre abbia voglia di consegnata dal so ho insegnato a suo padre, a lui, anche al suo marito,
Va bene, ma lascia stare, lascia stare maestra, lascia stare, lascia stare, lascia stare mio marito, era un bel democristiano, diventò socialista, poi di Forza Italia, poi eccetera, eccetera.
Poi spesso non lascia perdere, lasciamo stare, non mi interrompere dinanzi alle chiese romaniche la gestione quasi segreta del personale, signor Segretario generale, non c'è, ma racconterà qualcuno qui veramente c'è.
Manca, fluisce, cioè cioè al dottor Evangelisti, la farà il portavoce.
E noi abbiamo un vincolo del 27 del 7%, i cantieri distrutti, capisco bene che non si può potenziare il cantiere perché i dipendenti dobbiamo rimanere a quel vincolo, ma quando ve ne andaste indipendenti 752 oggi son 686 tempo determinato e indeterminato, quasi una differenza di 80 unità, un'enormità un 10% in meno,
Le transenne, i 1.000 paletti che una volta erano usati per i cartelli stradali, davanti cioè ci sono lì questi paletti senza carta di questa così cambiamento, il decoro, questa è l'incapacità di una Giunta che, da questo punto di vista, ha fatto promesse dal mercato.
Ebbene.
Pronto, bravo.
Cerca CER carta e cartone.
Bello ha ben lavori la carta e cartoni esposta ventiquattr'ore su 24. Sempre vedi le ordinanze del Sindaco.
Grida manzoniane, 2.300 famiglie senz'acqua altro che Muti utili, altro che profitti, questa doveva essere altra fontanelle di acqua gassata, cari compagni del partito di lotta, e allora questo l'ho detto.
E allora perché, nonostante questo, voterò a favore, se pur con i rospi che ho sputato in parte vedere in una piazza monumentale, però nella nostra un'orribile bidone di plastica, accanto alla Cattedrale, l'ho detto al Sindaco 10 volte ma dillo al Sindaco, la sua onestà e dirlo a nessuno è uguale levate quel bidone di plastica,
Mentre credo da un'altra parte mettetelo decoroso.
Ma le cose che non vanno, le ho detto i mutui, quando siamo arrivati erano 89 milioni, ora sono meno di 70 investimenti.
Quasi più che raddoppiati nei sei anni che ci hanno caratterizzato rispetto a quelli precedenti, avete chiesto negli emendamenti di impegnarsi per l'edilizia scolastica, ma per l'amor di Dio.
Ma per l'amor di Dio avete detto di farlo altrettanto per gli impianti sportivi, hai detto altrettante quel verde pubblico, non mettiamo Alberini piccoli, mettiamoli grandi, ma qui c'è stata una una bufera nel 2015 e gli alberi, quando sono malati, si taglia e il viale Aldo al viale Matteotti non sostituiscono uno ogni tanto così ci vuole un piano, un progetto,
Ma noi abbiamo aumentato.
Di 1.000 unità, le piante in sei anni e in questo momento sono in costruzione e realizzazione 7 ettari di verde nuovo lungo Branà, Ponte Europa, Bottegone di cosa si ragioni agli ex Breda?
In ragione del Pantheon, di San Lorenzo del Bottegone, dell'ASCI, della via ciclabile, del sole, del risanamento della SPES, finalmente 100 alloggi non usati perché non vanno tenuti grazie a speculazioni fallimentari.
L'affidamento era la famosa, erano bella, partecipata rossa dell'Emilia Romagna e da noi gestisce anche il Cassero, però ha vinto la gara e anche questo è stato un fatto importante per l'illuminazione pubblica sentirvi invocare interventi per l'edilizia scolastica, per gli impianti sportivi.
È sbalorditivo da parte vostra.
In sei anni 13 milioni per gli impianti sportivi, voi non avevate spesi 2 2.
Bene.
Ci venite a dire che non dobbiamo consumare territorio grazie con questa RSA.
Che poi la RSA a Quarrata va bene a Serravalle va bene, nei Comuni, dove governate voi va bene a Pistoia no, perché non ce n'è bisogno Consigliere, la invito a concludere, ma datevi una regolata.
I terreni da consumare diabetica consumati tutti del 2007 al 2017 cementificando la città, pensateci.
Noi non abbiamo una strategia, vi sbagliate, però ce l'avete data, voi vi ringraziamo perché avete fatto 150 emendamenti, in gran parte una parte inconsistente accettati, gli altri avremo preso nota serviranno per fare i piani degli investimenti delle nostre maggioranze di centrodestra nei prossimi 15 anni grazie.
Ci sono altri interventi?
Il Consigliere microfono.
Ci sono interventi?
Allora chiedo per l'ultima volta, se ci sono interventi altrimenti.
Passiamo alle repliche.
Consigliere, io non posso obbligare la gente a intervenire calma, allora, se non ci sono interventi, passo la parola all'Assessore, prego, Consigliere Balletto.
Grazie Presidente.
Vicesindaca, Giunta colleghi Consiglieri.
Respingo l'invito della consigliera Capecchi per Atreju, perché ho paura mi ci porti con il Freccia, Lollò olio, declinò l'invito di chi li declinò l'invito.
E tutti e tutti i dirigenti.
Dirigenti comunali che si sono adoperati.
E ci hanno supportato e sopportato.
E colgo l'occasione anche di ringraziare, visto che è arrivata la l'Assessora Frosini, perché in questo anno.
Forse lo pongo pungolata abbastanza, ma magari non ce n'era neanche bisogno.
Ho la manutenzione dei cimiteri e con molta difficoltà perché ancora molto c'è da fare, però qualcosa abbiamo iniziato a vedere, sicché colgo l'occasione per ringraziare.
Vedete, c'è un interessante libro di Ernesto Che Guevara, che dice che il titolo è l'anno in cui non siamo stati da nessuna parte.
Racconta di un periodo che fece Guevara in Africa, in una campagna in Africa, dove c'è stato uno stallo e non ha prodotto nulla, e ha scritto appunto questo libro l'anno che non siamo stati da nessuna parte, un po' come il lavoro che avete fatto voi in questo anno di consiliatura un anno dove non avete prodotto prodotto di fatto nulla,
Nessuna prospettiva per Pistoia un anno senza risolvere i problemi reali della città.
Il peggio è che con il nuovo bilancio ci dice che anche l'anno prossimo non andrete da nessuna parte, anche l'anno prossimo, questa Giunta sarà ancora un anno fermo.
Mentre per fortuna Pistoia fuori si muove.
Per fortuna Pistoia ha delle risorse che le consentono ad andare avanti, nonostante questa Giunta, questa maggioranza non vada di fatto da nessuna parte.
Non farete il Pala Tomasi e vi invito ad essere intellettualmente onesti con voi stessi, ma soprattutto con i pistoiesi, perché lo sapevate anche l'anno scorso che non avreste fatto e lo sapete anche quest'anno e ci lasciate quei 6 milioni e 800.000 euro li nel bilancio che non saranno sufficienti a fare imparato Masi ma forse saranno sufficienti a fare la versione del Pala Tomasi di cartoni.
Onestà intellettuale, consigliera Capelli.
Non avete dato in questo anno nessuna risposta al muro del pianto di via modenese rimarrà lì, anche l'anno prossimo, ci avete raccontato i cittadini son passati dallo sbigottimento alla rabbia, ma voi siete lontani anni luce dalla realtà, non avete risolto la questione del Ponte dei Carabinieri di Candela e ci avete detto in Commissione che anche l'anno prossimo non verrà risolta. Gli impianti sportivi del Bottegone sono in una palude non pervenuti. Rimarranno anche l'anno prossimo in quello stadio. La bonifica del brasiliano.
Alla cronologia non ci credete più, nemmeno voi, pronto pro il cronoprogramma che vi eravate dato, non ci credete nemmeno voi avete tolto quella, ma quella montagna di rifiuti lungo il brasiliano, ma si sta accumulando un'altra montagna di rifiuti dalla parte dell'obitorio tutte le notti i rifiuti aumentano, voi mandate gli ispettori a mettere i nastri, però quello che avete tolto da una parte Siria ammontano all'altra e tenete un'area verde come quella ancora per alcuni anni.
Installo, non la consegnerete senz'altro alla fruibilità dei cittadini, pistoiesi.
Ma anche Giardino delle Mura ACLI dietro sul viale Matteotti era già pronto il Sindaco Tomasi con le forbici per fare il taglio del nastro, tutto fermo non pervenuto, non si sa l'anno prossimo, che fine farà?
Tu la raccolta dei rifiuti e la raccolta della carta.
Un giorno sì, e un giorno no della via esalta ci sono vie, come diceva il consigliere Pagliai, dove la carta e la plastica è esposta per 24 ore, anche di anche di più, se fate un giro per la città e paesini, per le periferie, per le località che più periferiche vedrete cassonetti con cumuli di spazzatura ai piedi.
La soluzione dell'assessore sveglia manda gli ispettori a fare la multa, la nonnina che non ce la fa a riportare a casa la buccina della spazzatura.
Ma vedete nemmeno quello che avete fra virgolette realizzato in realtà, poi l'avete realizzato completamente l'imbuto di via desideri che ha fatto incavolare mezza Pistoia e tutto quel quartiere, ad oggi non è ancora finito, non ci sono né ancora le strisce per parcheggiare.
Tutte le mattine litigano, commercianti e residenti perché lasciato tutto al caos, come la rotonda di Sant'Agostino, la rotonda di Sant'Agostino, con le sue lucine, in realtà non ci sono più attraversamenti pedonali, non c'è segnaletica, c'è uno spartitraffico nel mezzo che un giorno sì e un giorno no una macchina ci finisce addosso non finite nemmeno quello che avrete cominciare.
Il Pantheon.
Ennesimo taglio del nastro con foto da campagna elettorale per le regionali e poi non si fa la rampa per disabili.
E ci hanno detto in Commissione in Commissione, ci hanno detto che forse non lo vedremo nemmeno nel 2024.
Nemmeno nel 2024.
Per fortuna, ai pistoiesi.
Hanno finanziamenti dalla cassa.
Dalla Fondazione Cassa di risparmio dalla Regione dallo Stato, adesso ci si affida persino ad Hera, tanto osteggiate le multiutility, adesso ci si vota anche aereo a Hera.
Per vedere realizzato qualcosa di concreto.
Una riflessione di carattere generale sull'urbanistica e assetto del territorio.
In questo anno siete stati solamente in grado di.
Partorire il bidone dell'RSA di Vicofaro, l'avete rifilata a un quartiere che era già in ginocchio.
E insieme e insieme a quello gli avete rifilato anche un'ordinanza di sgombero che si è rivelata una falsa e che i cittadini hanno tutti visto com'è andata a finire.
Da questo bilancio, poi, dalla discussione è venuto fuori che la macchina comunale è in forte difficoltà, molto più di quanto credevamo noi, molto più di quanto credevamo noi, l'area tecnica è certificato dalla dirigente, è in forte carenza di personale dal certificato, da Presidente,
Addirittura la la Polizia Municipale non va, non può permettersi di variare il suo bilancio di 10.000 euro perché sennò, non è in grado di garantire i servizi.
Però spendi spendi 7.500 euro per il famoso facilitatori perché consigliere Amati, come è scritto nella delibera, ci sono forti criticità interne, forti conflitti interni a tal punto da dover ricorrere a uno psicologo per i dipendenti, poi, quando noi proponiamo un'indagine come c'è in tutte le Amministrazioni ve ne.
Vagliare il clima interno ci viene detto di no, viene fatto muro per paura, paura di cosa ce lo possiamo solamente immaginare.
Continuate poi ad investire su le multe e sull'affidamento ai parcheggi per sanzioni da omesso pagamento per far cassa, ma perché invece, ma perché invece no investite sulla sicurezza stradale?
Sulla manutenzione delle strade che, come dice Pagliai, fanno veramente paura.
Buchi, guardar euro mancanti.
Asfalto, che in alcuni casi è assente, come il piano complessivo del traffico, una viabilità che va in tilt al minimo problema pone il minimo problema, la viabilità va in tilt e la colpa di chi è non potrà mica essere gli automobilisti pistoiese,
La colpa è che non c'è un piano complessivo del traffico.
Il sistema di parcheggi, ci avete detto, verrà fatto verrà, ma se non siete in grado neanche di valorizzare quelle leggi.
Alcuni parcheggi non vengono nemmeno nemmeno percepiti dalla viabilità, perché non siete in grado di metterci nemmeno un caffè.
Sulla politica e tutela del territorio e, mi rincresce, mi rincresce che non ci sia il consigliere gallicani, perché ha parlato di cambiamento climatico, problemi da affrontare, cambiamento climatico, qui siamo al tombino, qui il problema di Pistoia è il tombino, non c'è manutenzione dei tombini, non ci sono manutenzioni delle caditoie e delle Forsetti il cambiamento climatico,
Va affrontato, ma qui c'è da svuotare i tombini, il taglio dell'erba lascia cumuli di erba detriti.
Le nostre colline sono in sofferenza per questo motivo, cambiamento clima, cambiamento che cambiamento climatico qui voi siete alle prese con lo svuotamento dei tombini e dei pozzetti pieni altre cambiamento climatico.
Così come non lo vedete, ma non vedete neanche i giardini periferici, si diceva già di ci sono giardini di serie A e di serie B, giardini di serie A e di serie B, se voi girate per i giardini periferici e i cittadini, vedrete che ci sono giardini di serie A e di serie B e questo non è accettato. La grande ristrutturazione dei giardini pistoiesi ve ne rendo atto. Alcuni giardini sono stati ristrutturati, va ancora ad oggi, ancora oggi metà metà di Piazza della Resistenza è off limits, consigliere, la invito a concludere. Non ci portano i bambini e non ci portano gli anziani per i motivi che tutti sapete, non si vede un vigile a pagarlo, oro dentro un parco cittadino, ma la colpa è sempre di qualcun altro. No, la colpa del centro storico è perché c'è Amazon, la colpa può essere della Provincia della Regione e dei settant'anni precedenti, addirittura la colpa è del super bonus. Si è sentito dire in quest'Aula 100 della scuola della Meloni di eludere le promesse che l'avete buona e però vedete, lei ha detto che avrebbe fatto da accise, ha detto che avrebbe perseguito gli scafisti sul globo terracqueo, chiuso i porti, ma è ancora un po' se la può giocare voi ormai i bonus, l'avete esauriti, i pistoiesi lo vedono tutti i giorni Consigliere nelle strade e come ci sono delle situazioni che ogni giorno, ogni giorno, anche a voi vi rappresenta.
Voi, però siete ancora la fase di dare le colpe agli altri, invece Pistoia vi dice, basta fase di dare la colpa agli altri, vogliono fatti e i fatti non ci sono. Perché il Sindaco che ormai ufficialmente in campagna elettorale e andrà a fare il Consigliere in Regione lascerà l'imbuto di via desideri intatto, la rotondità di bigiato, il muro del pianto della modenese, il Ponte dei Carabinieri più difficoltoso del ponte sullo Stretto di Messina, Consigliere, la invito a con cui finisco interi settori della città saranno senza risposte. Questi sono fatti e i fatti sono argomenti scomodi da confutare.
Il simbolo del vostro fallimento sarà il Pala Tomasi di cartone.
Che oggi sarete costretti a rivotare per l'ennesima volta grazie.
Grazie Consigliere, chiedo se ci sono altri interventi.
Prego, capogruppo, raso.
Grazie Presidente e buonasera a tutti Consiglieri Giunta.
Tecnici, il Presidente.
Allora, nel giugno 2017, una coalizione di centrodestra, per la prima volta.
Vince le elezioni a Pistoia.
Una città governata da sempre da una coalizione di centrosinistra, il consigliere Fragai, se n'è accorto solo oggi, probabilmente.
Però, consigliere Fragola, voglio dire anche che ho apprezzato la seconda parte del suo intervento, quella sulla partecipazione, seconda parte che io non sarei capace di di replicare, ma le posso assicurare che condivido quasi ogni parola, poi ci sarà modo magari di parlarne.
I ringraziamenti già fatti nello scorso intervento, quindi non sto a rinnovarli perché anche ripetere sempre le stesse cose mi vengo a noi a da solo di Rin, ringrazio però sicuramente gli Assessori della Giunta presenti quelli presenti, ringrazio.
2017 è stato il primo per la prima volta una Amministrazione di centrodestra si installata in quest'Aula, tanti di noi erano alla prima esperienza, il Sindaco.
È pochi assessori e pochissimi Consiglieri avevano già un'esperienza alle spalle di opposizione, molti di noi erano alla primissima esperienza, quindi non sono state poche le difficoltà durante i primi mesi, però qualche obiettivo.
Dal primo giorno l'avevamo già fermo davanti a noi ed era quello di rimettere a posto i conti e, per l'ennesima volta, di mettere a norma e rendere sicure le nostre 54 oscure 54 e scuole che a mio avviso sono un patrimonio inestimabile del Comune di Pistoia ve lo dico perché io vengo da una realtà ben diversa, dove c'erano due scuole via Crispi e via Kennedy quindi osa andava in una osa andava in un'altra,
E non erano messe un granché bene.
Dico anche un'altra cosa che forse non è attinente al alla discussione di oggi, però ho piacere di dirlo perché ho un figlio che fa.
La terza media e in questi mesi, ogni giorno vedo che è impegnato a fare open, lei, a leggere programmi scolastici, a conoscere i nuovi insegnanti, quindi vuol dire che a mio figlio.
Mio figlio gli sta si sta dando l'opportunità di scegliere, di scegliere una scuola che sia adatta a lui, si adatta alle sue aspirazioni a suo modo di essere e la sua voglia di studiare, cosa che non da tutte le parti è concessa questo è per dire che quando si dice che a Pistoia i giovani non hanno opportunità,
Io non sono per niente d'accordo, a Pistoia, le opportunità ci sono, basta coglierle, basta volerle.
Dal 1 gennaio gli uffici del Comune di Pistoia, come è già stato più volte detto questa, potranno finalmente operare in sicurezza delle risorse, la nostra Giunta potrà, dal 1 gennaio operate variazioni, se lo che, se lo ritiene necessario,
Il 2023 è stato un anno per il quale non ci sono stati scostamenti rispetto alle previsioni che avevamo fatto la liquidità, come è stata più volte detto, di 30 milioni di euro non sto a ripeterlo, è sufficiente per coprire tutte le fatture dei nostri fornitori, nessun fornitore potrà mai dire sono in credito verso il Comune di Pistoia.
Il nostro atteggiamento di prudenza continuerà ora e per tutto il nostro mandato, perché quello che ci ha.
Reso forti né me nei momenti difficili, nel momento in cui c'è stata la pandemia, nel momento in cui ci sono state le guerre che hanno causato tutto ciò che sappiamo, aumenti dei prezzi, aumenti del costo dell'energia elettrica, del gas, delle utenze di quant'altro se questa Amministrazione non fosse stata prudente non so se oggi eravamo qui a votare un bilancio quadrato come quello che stiamo discutendo.
Abbiamo chiuso l'accordo con era sanno, stiamo cambiando tutti le lampade degli 11.000 punti luce del Comune di Pistoia e i risultati si vedranno fra qualche anno, ma si vedranno.
Il Comune di Pistoia ha una rete stradale che è tre volte quella del Comune di Milano di Milano io, quando lo racconto ai miei amici non pistoiesi, non ci crede com'è possibile la città piccola, ma quella di Pistoia, e invece è proprio così Milano a 250 chilometri di strade e Pistoia circa 700,
E penso che il Comune di Milano, rispetto a Pistoia, abbia degli introiti ben diversi e comunque le strade fanno pietà anche lì, come a Pistoia.
Investiremo, cerco di dire qualcosa che non è già stato detto, ma è difficile, investiremo 1,6 milioni sull'edilizia sociale e cimiteri come giusti me giustamente faceva presente il Consigliere Tosi i cimiteri anno 58 cimiteri, pistoiesi hanno bisogno di manutenzione, perché è giusto che chi ha una casa intanto nel sociale abbia una casa dignitosa e che chi voglia andare a trovare un proprio caro al cimitero lo possa fare in sicurezza e in un luogo curato e decente.
Il nostro obiettivo per il 2023 è ancora una volta quello di bilanciare le entrate con le spese, le tariffe, come tutti hanno detto, non sono state ritoccate, come avete riconosciuto anche voi, i parcheggi sono insufficienti, è inevitabile questa cosa, si spera che venga ultimato al più presto il parcheggio alla stazione e che il parcheggio che sempre del Consigliere Pagliaro rammento in ogni suo intervento dell'area ex Breda venga finalmente concluso speriamo prima della fine del nostro mandato.
Si cerca di dare una mano al commercio, rendendo anche gratuito nel nostro piccolo il parcheggio del ceppo per far sì che gli avventori abbiano un motivo in più per frequentare il nostro centro, è per spendere i loro soldi nelle attività del centro storico che stanno diventando sempre minori, sempre stanno chiudendo sempre più attività. Ho votato contro la mozione del Consigliere Tosi perché lo volete, voterei ancora contro perché ritengo che non è la formula giusta per aiutare il commercio. È quella di dare dei piccoli contributi perché per aprire un'attività ci vogliono cinque minuti per tenerla aperta. Ci vuole una vita, quindi, dare un contributo.
Rischiava di essere un aiuto che lì per lì poteva sembrare un esito concreto, ma a breve sarebbe stato sicuramente un disastro. A mio avviso, poi mi sbaglierò vedere saracinesche abbassate. Non è mai un piacere, purtroppo, un male comune di tutte le città italiane, ma solo di Pistoia.
La consigliera. L'altro giorno faceva presente che nel centro domani sono rimasti quasi esclusivamente attività di ristorazione e bar. Lo posso confermare quasi esclusivamente così, però poi mi fa gli esempi di Lucca Pisa, Prato, dove a Lucca Pisa, Prato, ad ogni portone c'è un'attività di ristorazione e quelle poche vetrine che sono occupate da le attività di vendita possiamo entrare insieme a verificare. Sono attività, sono vetrine affittate o comprate da grandi marchi che le utilizzano esclusivamente per pubblicità dentro non troviamo commessi e non troviamo vendita, perché la vendita viene fatto ormai tutta on line. Il commercio al dettaglio è destinato a fallire. Non c'è alternativa. Anche a me piacerebbe che nel centro storico ci fossero attività di artigianato, piccole attività.
Di caratteristiche del della comunità pistoiese, ma i giovani io non non conosco giovani che vogliono interessarsi ad aprire una piccola attività di artigianato, ne conosco neanche uno.
E sapete perché l'attività di ristorazione ancora regge, perché Amazon non è ancora riuscito a portare a casa della gente il clima che si respira quando si va a cena fuori con gli amici e con la famiglia, son convinto che prima o poi è riuscita a fare anche questo e quindi a quel punto il commercio sarà definitivamente morto. Son d'accordo con gli amici di pistola ecologista e Progressista quando dicono va bene si a tirare a Pistoia nuovi investimenti, ma non va bene nuove aziende che sfruttano ulteriore terreno e cementificazione. Su questo sono pienamente d'accordo e credo che lo sia anche il Sindaco, perlomeno negli interventi ultimi fatti.
Quando arriveranno a Pistoia, perché arriveranno?
I grandi colossi della logistica, spero che noi siamo pronti a dettare le nostre di condizioni, non le loro.
Non abbiamo toccato neanche la tassa di soggiorno, altre città lo hanno fatto.
È una tassa che viene fatturata trimestralmente va dai conteggi, sembrerebbe che sia abbastanza in linea anzi superiore agli anni precedenti, quindi comunque vuol dire che è stato fatto un buon lavoro e dimostra che il Comune di Pistoia punta più sulla qualità, non sulla quantità vogliamo attirare in questa città non tanti, non turismo di massa che non porta assolutamente nulla ma turismo di qualità famiglie che vengono soggiornano nei nostri bed e breakfast nei nostri piccoli alberghi, nei nostri agriturismi che hanno hanno per fortuna stanno aumentando.
Sulla TARI, tanto ci sarebbe da dire.
È innegabile che le percentuali dell'anno scorso ci abbiano un po' deluso, non sarebbe sbagliato dire il contrario sul centro storico, io continuo però a confermare che le nostre scelte sono state giuste, le percentuali sono più alti e del centro storico è sotto gli occhi di tutti, pulito ed ordinato rispetto a prima ancora citando da fare sul resto del Comune probabilmente va rivista il sistema di rete rivisto, il sistema di raccolta e ci stiamo lavorando e a breve ne riparleremo.
Sulla cultura, anche tanto è stato detto, tanto verrà detto.
Vorrei fare una battuta perché l'altro giorno ho letto un articolo su un quotidiano on line su una conferenza stampa tenuta dai Capogruppo di opposizione, se io mi mettessi nei panni di un cittadino comune, perché solo scopo di cui all'articolo qual era, ma leggendo solo il titolo si legge il Comune di pistola elimina a 1 milione di euro dal polo sportivo.
Per dedicarlo al Teatro Manzoni, ecco, allora io mi chiedo alla sinistra, che da sempre si vanta di essere l'unica da poter parlare della lingua e della cultura che si lamenta perché l'Amministrazione Tomasi l'euro a 1 milione di euro dallo sport per darla alla cultura e danno al Teatro Manzoni che secondo me è proprio il fiore all'occhiello di Pistoia l'epicentro della cultura, pistoiese ovviamente è una battuta perché io so bene qual è il senso dell'articolo, ma un cittadino che legge e quasi tutti fanno in quel modo solo il titolo, secondo me altri tre o quattro elettori li avete persi.
Sulla rete idrica, tanto è stato detto, stiamo cercando di portare l'acqua, è incredibile che nel 2023 è ancora ci siano più di 2000 famiglie che non sono allacciati alla rete idrica, i fontanelli faremo questo, forse non è stato detto, faremo tre nuovi fontanelli a Pistoia in tre quartieri diversi con i soldi risparmiati dall'acqua gassata.
Stanno rimuovendo l'amianto dai capannoni amianto che lì dagli anni 70 e 80 e che non è mai stato tolto l'Amministrazione Tomasi e sta investendo per togliere l'amianto dei capannoni.
Nei prossimi anni, come ho già detto.
Nel intervenendo scorso.
Dovremmo concentrarsi sull'ambiente, sul web e sui cantieri, sull'intelligenza artificiale, questi saranno i temi che dovremo affrontare.
Volevo dire un'altra cosa sui Comuni che mi è saltato prima io prima ho fatto un salto sulle pagine degli altri Comuni che tanto ci piace ricordare nei nostri dibattiti di Lucca-Pisa, specialmente Prato, se c'è quei 20 attaccato che si dice spesso proprio avanti, Prato ha una scaletta, un calendario 10 volte più bello di quello di Pistoia si trovano solo eventi che ci portano in altre città si trova il laboratorio della ceramica,
Un giro turistico in Toscana, il turno del Chianti Turri degli uffici e FISI degustazione dei vini Turrin, Vespa, quindi dove sono tutti questi eventi, sinceramente non l'ho capito.
Concludo l'intervento ringraziando il mio gruppo perché è stato sempre presente in quest'Aula, è sempre presente anche durante le Commissioni, pur non essendo membro della Commissione, volevo dire la posizione che, anche se non siamo intervenuti nel dibattito sugli emendamenti li abbiamo studiati e analizzati tutti ad uno ad uno tra di noi e nelle riunioni prima del Consiglio comunale.
Vi ringrazio ancora e saluto il collega Cipriani, che purtroppo non ha potuto partecipare alla all'ultimo Consiglio comunale per motivi di salute.
Vi ringrazio e poi do la parola ai miei colleghi per il teste.
Bene, grazie.
Capogruppo raso, ci sono altri interventi,
Consigliere Bonini, prego.
Bilancio, siamo rimasti in pochi, grazie, Presidente vicesindaca, mezza Giunta e colleghi Consiglieri, intanto ringrazio un po' di ringraziamenti sia al Collegio dei revisori per la consueta disponibilità agli uffici tecnici per e alla Ragioneria e alla Ragioneria che insomma ci hanno supportato con la solita capacità e gentilezza ci hanno conferito tanti dati ciononostante spiegazioni tante spiegazioni per per arrivare più preparati possibile a questa discussione.
Ringrazio, come avevo già anticipato in maniera privata, al Presidente raso per la struttura e ha dato e anche nello svolgimento, direi ottimale, senza polemiche, in modo pacato a tutte le Commissioni, e ringrazio anche l'Assessore semplici per la solita consueta disponibilità.
E che dimostra sempre oggi ci troviamo, come già detto a.
Parlare del prossimo anno e dei prossimi anni, quindi, ci troviamo a discutere i documenti programmatici che riguarderanno il Comune da qui, insomma, a breve nel prossimo futuro.
Documenti programmatici, che però sono sono un po' Zoppi, collega Nesi, diceva chiaramente che mancava, manca ancora il Piano strutturale e Piano operativo, quindi si va a lavorare su una previsione senza degli strumenti fondamentali per quello che è la città di Pistoia e qui oggi l'Assessore Chailly non c'è sicuramente bisogna che si dia un po' una sveglia perché un anno fa aveva lanciato il sasso dicendo siamo pronti e oggi ancora non siamo pronti.
Anche perché l'urbanistica mi ripeto, ma è forse a livello comunale l'asse fondamentale di tanti indirizzi strategici della città che riguardano appunto la viabilità riguardano il verde, come diceva il collega Raso.
Tantissimi ambienti, tantissime indirizzi strategici che oggi risentono di questa mancanza e si nota anche nel DUP. Non c'è una un un dettaglio ben chiaro di come si pensa o pensate di migliorare la città da qui ai prossimi anni. È molto vago, sembra più un, diciamo, uno spot da campagna elettorale, non è proprio dettagliate, cioè io non vedo oggi a questo problema lo risolvo così domani o questo efficientamento, questo beneficio per la città, questo non si evince ora, fortunatamente diciamo i documenti all'esterno, ecco, non un, vengono eletti a tantissime persone, sennò rimarrebbero forse un po' un po' disorientati.
E ci sono tanti aspetti sia di.
Nella parte ordinaria equo e anche della parte corrente che nella parte degli investimenti che sicuramente hanno bisogno nei prossimi nel prossimo futuro di essere.
Di essere migliorati, di una strategia politica un po' più lungimirante.
È vero che bisogna guardare all'ordinario perché comunque sia il consigliere Pagliai e ha detto delle cose veritiere, ripetute neanche dal Consigliere Tosi, ci sono problemi sulle strade, i problemi sul verde, problemi, sui marciapiedi, lo sappiamo tutti, questo ormai è un dato di fatto ci sono interrogazioni che sono richiesti sono interpellanze e su questo bisogna fare di più.
Bisogna fare di più, ma che pensare a una strategia futura, perché non si rimane sempre tener presente e su questo chiaramente ne risente tutto quello che è il processo che porta poi a questa parola, essere utilizzato molto in questi giorni, che è il turismo che mi dispiace per la consigliera vecchi ma io non sono contenta di avere solamente 9.000 persone in più non hanno mica ambirebbe nonché ce ne fossero 700.000.
Siamo tutti coscienti del fatto che bisogna fare un pochino alla volta, ma questo è un pochino un pochino troppo pochino. Ecco, e questo deriva dal fatto che noi abbiamo presentato anche degli amen negli emendamenti sulla cultura, probabilmente qualcosa in più su quell'ambito. Lì va fatto, perché siamo un pochino un pochino stazionari. Ecco, diciamo sì, bisognerebbe trovare delle de delle situazioni migliori, delle mostre, che possano portare persone a visitarci, un giro per un, una comunicazione e la promozione migliore. Per quanto riguarda i nostri musei che, devo dire, l'anno scorso mi sembra 18.000 persone nei nostri musei mi sembra 6.000 paganti, e il resto giustamente perché, devo dire giustamente, non hanno pagato il biglietto, magari hanno magari erano scuole, magari in una versione disabili che giustamente non devono.
Non devono pagare e hanno dei benefici né nel pagamento dell'ingresso, però questi dati si riflettono sul bilancio corrente perché, comunque sia, abbiamo parlato tanto dietro famoso 27% per il rapporto fra costo del personale, entrate che però risente comunque anche delle entrate risente del Fondo crediti di dubbia esigibilità, la metà del fondo crediti è utilizzato per multe non pagate 7 milioni cinque anni fa era 1 milione e 8, quindi questo,
È un bel problema, questo è un bel problema, cioè se non si paga, se non vengono riscossi le multe.
Tanti soldi sono costretti a andare dal dalle spese correnti nel fondo crediti e quindi è un problema.
Ci sono, ritornando un po' alla strategia, debbo dire che nel tempo in questi anni si è dai nostri banchi anche precedentemente si è combattuto tra l'altro sul sul tema rifiuti, è ormai un un.
Un tema molto caro a tutte e due le posizioni politiche, secondo noi, come abbiamo più volte spesso detto.
Cioè cittadino, Pistoiese paga troppo in relazione al servizio di offrire e le bollette di questi giorni ne sono un esempio.
Perché non è giusto che i cittadini estese per il servizio che ha e come o come il consigliere Pagliai e ai suoi documenti o meno in tutte le fuori dai cassonetti, con gli abbandoni fuori di tutti i rifiuti, non è giusto che paghi più di un altro cittadino di un altro Comune che ha un servizio migliore.
E paga meno,
Per quanto riguarda gli investimenti, tema caro al collega Pagliai due o tre appunti per non addentrarmi troppo né nel tema, il primo è già avvenuto fuori e il Sindaco debbo dire anzi vi ringraziamo perché comunque sposta, come diceva il collega Raso 1 milione su Tele sulla cultura, sul teatro ma non è che noi e io parlo anche per me che magari sono più vicino al tema sportivo che è il tema cultura non è che noi diciamo no, lo sport non va, non ne deve essere al centro,
Sport deve essere al centro, ma se qui si parte con 6 milioni si arriva a 16 e l'unico 1 milione, che era sicuro non c'è neanche più, allora proviamo a lavorare su un'altra proposta.
Non esiste solo quello, io lo capisco, che è una proposta politica, bisogna rimane fermi un po' su quel tema, lì però si può lavorare su altri Comuni, SNAM non c'è solo quello, quindi il mio invito è a lavorare su un qualcosa di diverso rispetto agli impianti e praticamente è di food cioè nasce neanche,
Per quanto riguarda appunto gli investimenti, andando un po' leggeri.
Qualcosina all'interno anche dei vecchi, delle vecchie i bilanci previsionali, si va a vedere che ci sono ancora tanti progetti che sono fermi lì da anni e oggi il collega Guagliardi diceva comunque sia 87 88 milioni, ma erano 87 88 milioni l'anno scorso e quattro o cinque anni fa c'era lo stesso, alcune scuole che volevano sempre 8 9 milioni di di preventivi revisioni e sono ancora lì e si consigliere Pagliai e vada a vedere vada a vedere lo vorrei finire un'altra cosa e intorno alla definiscono gli investimenti, anche le coperture. Insomma, bisogna essere onesti e dire che le coperture non sono del tutto certi perché le alienazioni sono comunque una copertura, in forse l'alienazione delle partecipazioni della Centrale del latte.
So consigliere Lanuti da quant'è che sono lì, devo di scontato, e su ecco gli oneri di urbanizzazione uguali, anche se poi vengano riutilizzati per altre situazioni, ma quest'anno sono stati incassati 650.700 mila euro di oneri di urbanizzazione se ne mette 1000000 e mezzo.
Quindi sono coperture che non sono esattamente esattamente certi, e detto questo.
Penso che sia un bilancio bisogna sì ordinario, ingessato, perché si è visto dagli emendamenti che abbiamo portato e non c'è stato margini di manovra in in nessun modo, nessun caso, neanche per neanche ai 5.000 euro per per l'emendamento portato dalla collega Cotti e quello che si dice appunto oltre a un ordinario.
Fatto o non fatto è la incomprensibile capacità di non percepire come voglia Pistoia sta all'interno di questa benedetta area metropolitana che non è che noi siamo fuori noi, si deve stare dentro l'area metropolitana, si deve prendere i benefici delle aree metropolitane, sennò allora mettiamo un recitino chiudiamo recitino e si guarda solo all'orticello all'orticello nostro ecco,
Niente l'unico, l'ultima cosa che mi dilungo un secondo, vi ringrazio comunque la consigliera Capecchi per aver portato all'attenzione di 300.000 euro del contributo affitti e comunque, se ricordiamo, tutti sono stati ordini del giorno portati da entrambe da entrambe le posizioni politiche, però quello che le chiedo io è di farsi portavoce anche col Governo centrale che invece di spendere miliardi sul ponte sullo Stretto li metta a disposizione dei contributi affitti grazie.
Bene, grazie per passa parola al Capogruppo Moiola.
Grazie Presidente, signori della Giunta, colleghi consiglieri, innanzitutto mi sembra che oggi ci sia un po' indisciplinati, non c'è un clima diciamo ordinato e quindi bisognerebbe essere un pochino più disciplinati proprio per rispetto della dell'Aula dove siamo.
Qualche intervento mi ha fatto dubitare che si fosse anche in Consiglio comunale, se devo dire la verità, perché si è parlato anche di massimi sistemi, cos'è la sinistra, cos'è la destra, non so se era Gaber che veniva invocato oppure qualcos'altro, no, io mi attengo al bilancio.
Che è il provvedimento che andiamo a discutere, che andiamo ad approvare.
Innanzitutto, vorrei ricordare a tutti noi che oggi è un giorno speciale, oggi è il giorno nel quale la Regione Toscana ha fatto un regalo a tutti i cittadini perché sotto l'albero di Natale, troviamo l'aumento delle aliquote IRPEF per perché il bilancio della Regione Toscana sennò,
No, non torna e quindi per pianificarlo abbiamo questa donna, questo regalo di Natale, però veniamo a noi perché non siamo neanche in una seduta del Consiglio regionale.
Questa lunga sessione di bilancio, come del resto anche quella dell'anno passato, è stata carezze, caratterizzata da un percorso costellato da diverse riunioni di Commissione e da un nutrito numero di emendamenti, non pochi dei quali sono stati accolti.
A dimostrazione che non vi sono dei pregiudizi, non abbiamo i paraocchi e neanche siamo arroccati su una posizione di intransigenza, anzi, siamo apertissimi al contributo di tutti, un percorso che ci ha permesso di spulciare i documenti di bilancio in modo dettagliato e puntuale.
E non possiamo che ringraziare le minoranze per questo che sono state le protagoniste in questi cinque giorni, in questi lunghi cinque giorni.
Più che in ogni altra occasione, ed hanno permesso anche a chi non fa parte della Commissione preposta di vedere tutti i vari capitoli e tutti i vari dettagli del bilancio in ogni piega.
Tuttavia, io però non ho rilevato probabilmente è una mancanza mia non ho rilevato delle proposte alternative che prevedessero un bilancio alternativo al bilancio della Giunta Tomasi.
L'unico elemento di novità, se posso definirlo così, è una proposta un po' originale, ovvero quella di realizzare una piscina olimpionica in sostituzione del complesso sportivo polivalente, dell'area Pallavicini con l'argomentazione, che quest'ultimo avrebbe dei costi di realizzazione troppo lievitati rispetto a quanto preventivato.
Ma cosa non è lievitato in questi due anni, se noi andiamo a parlare a comprare a fare la spesa dallo zucchero al pane, qualunque cosa è lievitata e io non tiro fuori anche il discorso dell'ecobonus, il superbonus, eccetera, che comunque ha inciso moltissimo nell'ambito del settore dell'edilizia.
Perché sono cose che sappiamo tutti è inutile revocarle.
La realizzazione di una piscina di con queste caratteristiche, come è stato ricordato da alcuni colleghi.
Dovrebbe avere delle aspettative da parte della nostra comunità stringenti, ma io non vedo un'esigenza così importante e prioritaria, ricordo a tutti i colleghi, mi dispiace non ci sia l'ex Presidente della Provincia Fratoni qui in Aula, che la Provincia di Pistoia ha realizzato un impianto di una piscina a Montecatini Terme quindi a nove chilometri dalla città di Pistoia nel 1981 e ancora è una buca di cemento armato lì bloccata nessuno l'ha mai riempita d'acqua non è mai diventato una piscina.
Non solo, ma proprio la collega Frassoni nel suo intervento autorevole intervento autorevole di ieri, si è preoccupata di dirci guardate che la realizzazione della piscina Ferri, che verrà probabilmente inaugurata nel settembre 2024.
È prossima, ma dopo chi la manterrà, come si manterrà perché i costi per la gestione e la manutenzione di questo impianto saranno alquanto ingenti?
Quindi ci sono delle preoccupazioni già sugli impianti e, come diceva un mio vecchio amico, Gigi Pallu, ti sono lì pronti per essere inaugurati, ma che ancora non sappiamo di utilità, potrà averne la nostra comunità, speriamo che ce l'abbia ho sentito paventare addirittura l'idea di utilizzare l'impianto del mercato ortofrutticolo quasi come fosse una struttura che tra l'altro ricordo importante di pregio realizzata da un noto architetto pistoiese ma una struttura nella quale basta scavare una fossa e riempirla d'acqua e quella è una piscina, no, quella è una struttura prefabbricata, realizzata con determinate caratteristiche,
Che non può essere ridotto a e trasformata a piscina così d'emblée così come si vuole, come sia pure paventato.
Fra le altre.
Proposte.
Si arrivi e si è arrivati addirittura a proporre una censura preventiva sulle affissioni di stampo talebano o nordcoreano, non so come definirla, perché questi provvedimenti, questa tipologia di provvedimenti, esistono solo in Paesi dove la libertà di pensiero e la libertà di parola, la libertà di espressione, qualunque termine non è autorizzata e non è permesso meno male che c'è stata una convinta e sincera e spontaneo soprattutto presa di posizione della del Sindaco che è intervenuto su questo tema.
Qualcuno poi addirittura auspicherebbe, come ha ricordato poco fa il collega Raso, tenendoci finiti i contributi per sostenere il commercio introducendo un principio assistenzialistico, figlio probabilmente di malaugurato reddito di cittadinanza, chi fa impresa non ha bisogno e non verrebbe mai accettare e le briciole che possono essere erogato da un'Amministrazione comunale perché chi fa impresa ha bisogno del sistema del credito e della finanza che lo sostenga non certo dell'Amministrazione comunale.
Però vorrei ricordare alcuni colleghi che l'hanno passato le rivendicazioni più insistenti si concentrare sulla destinazione d'uso dell'ex nosocomio Ville Sbertoli in tutte le sessioni di bilancio dell'anno scorso, compresi gli emendamenti sono stati presentati dalle minoranze, gran parte riguardavano proprio quest'area, un'area che è dismessa dal 1978,
Vedo probabilmente che qui c'è stata una riflessione dietro e questo non era così prioritario così come era stato rappresentato l'anno scorso e si è preso coscienza che la competenza primaria di Regione e di ASL e quella del Comune è solo residuale.
Quest'anno, le Ville Sbertoli sono scomparse, non ho sentito evocare da nessuno, quindi, a conferma che quello che presumo sia non una priorità, ma era stata buttata là come proposta un po' provocatoria, così come è stata provocatoria la grande battaglia che è stata fatta sull'edificato dell'area Pallavicini l'anno scorso, scelte particolarmente impegnati sull'edificato dell'area Pallavicini, che quest'anno invece il Trattato trasferito sulla realizzazione dell'impianto sportivo quindi anche quest'altra tematica non vi interessa più.
Sono sicuramente quelli che stiamo vivendo, sicuramente in un periodo complesso, il periodo complesso per motivi esogeni, da quella che è l'attività e la volontà di un'Amministrazione comunale, qualunque essa sia.
Perché sicuramente ci sono degli.
Delle argomentazioni delle delle motivazioni, come l'aumento delle spese energetiche, l'aumento dei tassi di interesse, tutte quelle congiunture negative internazionali che sicuramente stanno provando anche la la, il nostro bilancio se.
Sicuramente, come causano disagi e problemi a tutte le famiglie, anche al Comune, e questo avviene.
Però vorrei ricordare che il termine più diffuso io sono andato a leggermi tutti i documenti e sono andato anche a identificare qual è e prudenza, prudenza, il termine più diffuso utilizzato dall'assessore semplici dal Sindaco, così come congruità, e il termine più diffuso nella relazione dei revisori dei conti.
E questi sono due elementi che mi danno una certa serenità, a mio avviso, in un'epoca nella quale, con come stavo dicendo poco fa, nella quale tutto rema contro questi due.
Questi due elementi sono sicuramente importante.
Certo, come diceva anche il collega Pagliai, no tutto sul rose e fiori, sicuramente alcune tematiche, alcune questioni sono affrontate dalla Amministrazione con molta timidezza, eccessiva, timidezza ci vorrebbe probabilmente maggiore maggiore impegno, non credo che sia un problema solo di impegno ci vorrebbe forse maggiore convinzione,
Il recupero del patrimonio immobiliare del Comune è sicuramente una cosa positiva ed è riconosciuto unanimemente da tutti, così come sia quello destinato ai servizi scolastici che ci ha visti particolarmente impegnati nel precedente mandato, ma che sta continuando anche oggi.
È quello anche destinato alle attività sportive, poco fa è stato evocato il lì, l'impianto di legno rosso, dove stiamo cominciando a vedere i frutti dell'impegno e del lavoro che viene svolto, ma ce ne sono molti altri che ancora sono in una situazione non ottimale e per i quali speriamo e auguri e ci auguriamo che ci sia maggiore convinzione nel portarli a termine.
Sicuramente il Piano nazionale di ripresa e resilienza è stata un'opportunità, è un'opportunità, ma quanto impegno e quanto è stato il carico che hanno dovuto subire le strutture comunali per questa situazione straordinaria che si è venuta a creare.
Le non solo per il carico di lavoro, perché è necessaria una progettazione per poter intercettare le risorse, ma anche per le strette tempistiche che, essendo state rispettate tutte, non ci sono stati fortunatamente disguidi e la macchina amministrativa, nonostante le difficoltà, ha risposto con grande con grande impegno.
Non vediamo.
Nel frattempo, non vediamo riprendere i lavori di completamento dell'area ex Breda e questo è sicuramente un neo che ci preoccupa, ma non dipende dall'Amministrazione comunale, perché mi risulta che i costruttori che hanno vinto la gara hanno ritirato il permesso di costruire, quindi è una questione di carattere tecnico così come per quanto riguarda il parcheggio scambiatore a sud della stazione che per cause di forza maggiore e sembra momentaneamente arenato.
Però restiamo fiduciosi, perché neanche Roma fu fatta in un giorno abbiamo ancora quattro anni davanti per vedere portare a termine queste opere.
Poco fa mi sembra il collega boh buoni vini che ora non vedo però sicuramente lui ha appunto ricordato che su questo fronte ci sono ancora delle questioni da risolvere, come alcuni parchi pubblici.
Ricordo al collega Bonini che nel 2017 questa città era in una situazione di grande difficoltà.
E quindi il motivo per cui ancora tante, di quelle iniziative che sono messe in campo non hanno ancora portato i loro frutti S.p.A. Che speriamo di vedere prossimamente.
Il piano degli investimenti, che nei decenni precedenti nelle intenzioni superava abbondantemente 140 milioni di euro se non mi sbaglio, il libro dei sogni Bertinelli era di 144 milioni di euro.
Oggi.
Ed è il quale, tra l'altro, è stato speso solamente un quarto, oggi ci troviamo un più realistico e ridotto piano investimenti di 87 milioni convinti che la cifra si allinea con quanto effettivamente investito nel mandato precedente, cioè abbiamo avuto nel mandato precedente risultati e riscontri tali.
Per i quali questi 87 milioni sono?
Da ritenere sicuramente realistici.
Risulta incontrovertibile la progressiva riduzione.
E virtuosa aggiungo dell'indebitamento questo il collega Pagliai ce lo ricorda spesso, ma è opportuno anche richiamarlo.
Un'inversione di tendenza che era stata iniziata nel mandato 2012 2017 dal Sindaco Bertinelli, ma che si è ulteriormente ridotto il mandato Tomasi, e anche oggi ci stiamo impegnando su questo fronte. Naturalmente tutto punta ad una città sempre più organica all'area metropolitana, collega Fragai, perché vorrei ricordare che, oltre agli investimenti che sono stati fatti sulle ferrovie sul,
Ripresa dei lavori per la terza corsia autostradale che sono ripresi recentemente, ma anche sulle vie ciclabili, con l'autostrada del Sole e la Ciclovia del Sole.
Speriamo che altrettanto venga fatto anche con l'aeroporto di Peretola per rendere l'area metropolitana più dotata di infrastrutture, quelle infrastrutture che mancano da tempo.
Con l'occasione però, vorrei ricordare che, rispetto a tante luci, ci sono sempre e comunque altre ombre.
Sto terminando e un altro neo dovrei dovremo sicuramente risolvere o migliorare è quello su concentrarci di più sulle politiche culturali.
Anche se comunque dobbiamo anche ricordare perché è stato evocato da qualcuno, compreso dal dal collega Fragai, che la Regione Toscana, che è competente come delega al turismo, perché la legge delega prevede che le regioni siano competenti in materia, l'ultima voce del bilancio della Regione Toscana dedicata al turismo,
Quindi, se la Regione Toscana non implementa le risorse destinate al turismo, voglio vedere come fa la Provincia il Comune di Pistoia.
Che ha ricevuto in dote dal riforma Delrio le le le competenze in materia turistica, come possa affrontarle e risolverle con le poche risorse che ha a disposizione.
Bene, grazie, ci sono altri interventi.
Prego, capogruppo onesti.
Sì, grazie Presidente vicesindaco, Giunta colleghe e colleghi Consiglieri, io partirò associandomi ai ringraziamenti doverosi per questa sessione di bilancio che ci vede, diciamo, a discutere il bilancio di previsione 2024 2026 prima del 31 dicembre, quindi un anche uno sforzo da parte degli uffici della macchina comunale e che ringraziamo e anche del lavoro fatto in Commissione, per cui ringraziamo l'Assessore ai colleghi e il Presidente raso discutere oggi il. Il bilancio di previsione, quindi, entro il 31 dicembre ci pone anche nella condizione di avere un bilancio che è inevitabilmente più provvisoria, da una parte nei dati, come c'è stato ricordato, perché si è dovuto predisporre, non avendo ancora consolidato sufficientemente i dati del 2023 e dall'altro un bilancio anche molto bloccato. Lo dico rispetto a quello che ci veniva detto sugli emendamenti che abbiamo proposto. Non è che noi abbiamo proposto di proprio di spostare qualche migliaia di euro su alcuni centri di spese, perché condividiamo, per quanto riguarda la parte corrente, il complesso del bilancio, ma perché sostanzialmente il bilancio che dobbiamo discutere possiamo emendare è in larga misura per questioni tecniche bloccate, tant'è che siamo nella condizione per cui anche su capitoli che vanno oltre il milione di euro di spesa preventivata nel 2024, se proponiamo di spostare 5.000 euro, capite la proporzione tra 5.000 euro e più di 1 milione di euro. Ci viene detto che non si può fare perché se si sposta nelle 5.000 euro, magari il servizio non è in grado durante l'anno di soddisfare tutte le necessità che potrebbe avere quindi.
È evidente che i margini di intervento che poteri che potevamo avere erano estremamente limitati da questo punto di vista comprendiamo anche e qui permettetemi un inciso, l'impatto che ha su questo bilancio e sulla rigidità di questo bilancio le incertezze che abbiamo rispetto al prossimo anno, dovute anche a elementi di carattere internazionale veniva ricordato le nuove fibrillazioni sui costi dell'energia,
La crescita dei tassi di interessi, per cui anche i mutui a tasso variabile del Comune di Pistoia e hanno un impatto negativo sul complessivo del bilancio. Questo appunto mi permette l'inciso anche per dire che, quando si è fatta una discussione in quest'Aula rispetto all'opportunità o meno ogni tanto, di discutere anche non solo di quello che accade nelle strade comunali ma anche di quello che accade intorno a noi in Europa o nel mondo, non è, diciamo, una discussione per perdere del tempo ma è perché evidentemente quello che succede in Europa e nel mondo ha poi delle ricadute molto concrete anche sulla vita delle cittadine e dei cittadini. Pistoiesi e anche inevitabilmente sul nostro bilancio.
Venendo ai temi in discussione oggi, noi ovviamente esprimiamo esprimiamo un.
Come dire un approccio favorevole rispetto al fatto che decidiate di confermare le aliquote tributarie che sono tagli ormai da più di 10 anni che avete trovato quando vi siete insediati e che avete di volta in volta confermato, siamo soddisfatti del fatto che abbiate raccolto alcuni dei nostri emendamenti per quanto riguarda le tariffe in particolare rispetto alla rimodulazione ISEE di alcuni servizi.
Penso appunto ai centri estivi e prolungamenti orari dei nidi e delle scuole dell'infanzia e anche alla sperimentazione sugli abbonamenti semestrali e annuali dei parcheggi, così come resistiamo, stando alle aliquote tributarie che in bilancio abbiamo un incremento del gettito dell'addizionale IRPEF che stiamo registrando già dall'anno scorso e che viene confermato,
Per quest'anno e per i prossimi anni.
Invitiamo su questo a fare anche una riflessione aggiuntiva, nel senso che è di per sé positivo per le casse del Comune di Pistoia.
Che si vada, diciamo, che vada a incrementarsi l'addizionale IRPEF sui redditi quindi residenti nel Comune di Pistoia.
Crediamo però che si debba anche andare a vedere nel dettaglio come questo incremento è generato, per non avere l'idea che questo sia dovuto, come dire, a una crescita complessiva della ricchezza e delle condizioni di reddito sul nostro territorio e non magari come dal nostro punto di vista e andando anche a vedere i dati scorporati da questo punto di vista dovuto magari a un incremento in quantità e, diciamo insomma complessiva, dei redditi più elevati che sono residenti nel nostro Comune, ma senza che questo determini una crescita complessiva anche di chi ha redditi più bassi. Questo per dire che, laddove c'è un incremento del gettito fiscale nel nostro Comune, questo non si associa necessariamente a un incremento delle condizioni economiche e di vita di tutti i nostri concittadini, ma spesso riflette anche disuguaglianze che sono molto presenti anche nel Comune di Pistoia. Dovremmo preoccuparci di affrontare.
Nonostante questo quadro, che quindi ci lasciava oggettivamente margini di manovra molto limitati, anche perché, appunto, come ci è stato detto in Commissione, si è dovuto tenere conto di questi elementi di incertezza, dicevo momenti di incertezza di carattere internazionale, a cui si sommano anche però elementi di incertezza di carattere nazionale. Da questo punto di vista, e qui facciamo oggettivamente un plauso alla Giunta che riesce a confermare questi elementi delle aliquote tributarie, nonostante anche i tagli del Governo Meloni che tornano dopo anni come tagli lineari agli enti locali, ai Comuni da parte del Governo sostenuto dalle forze forze politiche come non si vedevano da anni e questo non depone, diciamo favorevolmente rispetto alle prospettive del futuro, perché quando si riprende a tagliare sui Comuni, chiamando spending review quello che in realtà è tagliare linearmente, dicendo a tutti che devono spendere meno e se poi si tagliano i servizi pazienza, non si preannunciano tempi particolarmente positivi da questo punto di vista, nonostante appunto questa difficoltà abbia un bilancio molto rigido, molto bloccato. Nei nostri emendamenti abbiamo provato a indicare quelli che, dal nostro punto di vista, politicamente erano delle priorità che anche nell'ambito della spesa corrente, in questo primo stanziamento estremamente bloccata in cui si poteva spostare poco, però laddove c'erano margini per spostare degli stanziamenti su alcuni centri di spesa, dal nostro punto di vista si doveva dare il segnale che si era disponibili a investire di più. Abbiamo detto, da questo punto di vista, negli emendamenti che voi avete bocciato tutti,
Inizialmente, rispetto al ipotizzare un incremento delle risorse a disposizione del sociale, bene che abbiate messo delle risorse per il contributo affitti, anche in questo caso per rimediare.
A una scelta del Governo Meloni che ha tagliato il fondo per il contributo affitti dal nostro punto di vista, siccome non siamo ancora a coprire la soglia, comprensibilmente, che poteva essere messa grazie alle risorse del Governo, se riusciamo a recuperare delle risorse in più che c'era oggettivamente negli emendamenti che proponevamo la possibilità di recuperare delle risorse in più si potevano mettere gli per fare ancora meglio. Abbiamo detto della necessità di provare a stanziare di più rispetto alla manutenzione del verde, perché si torna anche su questo nelle previsioni di spesa corrente ha una spesa estremamente limitata. Si torna sostanzialmente all'inizio di quello che era stato messo lo scorso anno nel 2023.
E che poi nel corso dell'anno è stato necessariamente quasi raddoppiato per far fronte alle necessità del nostro territorio. L'anno scorso ci avevate detto che quella cifra era limitata perché era il 2022, che era stato un anno eccezionale, evidentemente non era il 2022 essere stato un anno eccezionale, ma sono le necessità del territorio di Pistoia che hanno necessità di più stanziamenti su quel capitolo, anche per programmare gli interventi e insieme alla programmazione degli interventi, come abbiamo detto negli emendamenti al Documento Unico di Programmazione, programmare anche le modalità e le forme di verifica degli interventi da parte dell'Amministrazione perché l'accordo quadro è uno strumento.
Eccezionale per semplificare l'affidamento degli interventi, ma non lo è allo stesso modo per far sì che quegli interventi poi si possano riscontrare e che le cittadine e i cittadini possano trovare un intervento di manutenzione effettivamente efficace e ben svolto sui loro territori, abbiamo poi detto abbiamo fatto questa discussione ieri,
Vi è la necessità di riservarsi un margine di bilancio, dal nostro punto di vista anche sul trasporto pubblico locale, e qui lo ripetiamo questo non per dire che il Comune ha l'esclusiva responsabilità del trasporto pubblico locale e non abbiamo ancora capito chi di noi abbia portato avanti questa teoria che non abbiamo mai proposto, ma per dire che la Provincia deve fare la sua parte, la Regione deve fare la sua parte. Il Governo deve fare la sua parte con la fiscalità generale per finanziare i servizi pubblici, il Comune laddove ha dei margini di bilancio e può risolvere dei problemi. Dal nostro punto di vista, anche il Comune può e deve fare la sua parte, se questo migliora il trasporto pubblico locale. Infine, il tema della cultura, sempre relativo alla spesa corrente, che abbiamo proposto di finanziare maggiormente, andando appunto ad incrementare il centro di spesa sulle attività culturali e proponendo su questo di ridurre quello stanziamento che è stato fatto rispetto anche, per esempio, alle luminarie e al bando del Natale o come hanno fatto i colleghi del Partito Democratico andando a ridurre lo stanziamento sulla voce turismo per incrementare quella sulla cultura e le attività culturali. Lo dico perché questo è il nostro punto di vista, è un elemento strategico. Poi.
Sentiamo dire che appunto il riconoscimento di Pistoia capitale italiana della cultura di per sé non incrementava il turismo, io credo che dovreste andare a rivedere i dati sul turismo per vedere se quel riconoscimento ha incrementato o meno il turismo nella nostra città perché probabilmente vi accorgereste che non è esattamente come dite.
Ma perché anche crediamo che solo investendo in maniera organico e organica, e anche con maggiori risorse da parte dell'Amministrazione su una progettualità culturale di lungo periodo, che non è solo sugli eventi spot occasionali o che si riduce a l'idea diciamo di alcuni elementi, anche su questo abbiamo presentato un emendamento al DUP benissimo. Pistoia, città medievale, ma non può essere solo Pistoia, città medievale e l'idea del turismo sportivo che voi portate avanti a far sì che ci sia un protagonismo di Pistoia dal punto di vista anche regionale, sul piano del turismo e sul piano dell'attrattività.
O si torna a investire in maniera organica sulla cultura proponendo un piano strategico aggiornato e su questo portando avanti iniziative di più lungo periodo oppure, secondo noi rimarremo sempre indietro al resto della nostra Regione e lo diciamo proprio perché noi pistola, ci crediamo in alcuni interventi ci è parso, diciamo di quasi percepire il fatto che siccome non potremmo avere gli strumenti o non ce la possiamo fare a star dietro ad altre città che abbiamo intorno e che hanno condizioni di partenza, magari migliori delle nostre tipo pratico, Lucca tipo Firenze, allora dobbiamo un po' rassegnarci al nostro pezzettino. Noi crediamo, invece possiamo invece competere anche a quell'altezza se riusciamo ad incrementare quanto facciamo sulla cultura,
E su questo rispetto a una visione organica e complessiva. Lo dicevo ieri e lo voglio ripetere anche oggi rispetto a come questi stanziamenti di bilancio, poi, si possano tradurre in politiche complessive per il territorio. A noi mancano oggi ancora molti pezzi, perché ci manca il Piano strutturale, perché ci manca il Piano operativo, perché ci manca il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Io ho solo due cose sul sulla pianificazione, però hanno a che fare con con il bilancio 1, anche qui, a proposito degli emendamenti su cui spostiamo poche migliaia di euro, abbiamo provato a proporre di ridurre leggermente le previsioni di spesa connesse agli incarichi per il Piano strutturale e il Piano operativo, e vado quasi a concludere.
Sul piano strutturale e sul piano operativo e ci è stato detto che non è possibile e questo non ci fa, diciamo ben sperare rispetto ai tempi di presentazione e di discussione, perché se dopo tutto quanto abbiamo aspettato c'è un anno e mezzo in cui ci dite che il Piano strutturale arriva il piano operativo arriva, siamo ancora a dire che bisogna spendere 100.000 euro per gli incarichi esterni se noi non siamo in condizione di finire di prepararlo, qualche dubbio ci viene su quando riusciremo a discuterlo.
E andando a chiudere.
Due questioni, una su una discussione di ieri, è una sugli investimenti, dopodiché, rispetto al tema degli emendamenti, il problema è che non avete approvato legittimamente per scelta politica.
Nemmeno quegli emendamenti che non avevano bisogno di spostare delle risorse finanziarie lo ricordava il collega Boyacá, la.
E quindi ci voglio tornare anch'io, vi abbiamo detto e lì il costo era zero, stiamo discutendo del regolamento sul canone unico patrimoniale,
Proponiamo di inserire in quel regolamento una norma che dice che sulle mura della nostra città, negli spazi delle pubbliche affissioni non ci possono stare manifesti con carattere discriminatorio, riprendendo letteralmente un pezzo di una legge dello Stato, peraltro voluta e approvata dalla vostra maggioranza e ci avete detto che non è possibile dal nostro punto di vista, invece, e concludo in due minuti un minuto, un minuto, concludo in un minuto, quindi dal nostro punto di vista, invece, era fondamentale dire che è una preoccupazione del Sindaco e della Giunta. Se un cittadino o una cittadina più estese esce per liste di casa e va per strada e trova manifesti che sono discriminatoria della sua persona, perché questa è una preoccupazione, dal nostro punto di vista della Giunta, non dico degli investimenti, su cui già avevamo detto nella scorsa discussione una sola battuta sulla cubatura complessiva.
Qualcuno ha detto 88 milioni di investimenti, benissimo, anche noi diciamo, non siamo per i libri dei sogni,
Però considerati che con quegli 88 milioni sul triennio ci sono anche 26 milioni sulle scuole, che in Commissione è venuto fuori chiaramente questo ce lo dobbiamo dire per chiarezza. Non hanno oggi nessuna copertura, quindi occhio a usare la retorica del libro dei sogni, perché poi vale un po' per tutti. Grazie grazie. Ci sono altri interventi, prego consigliere Amati.
Buonasera a tutti.
Allora questo bilancio non è rigido, ho bloccato, e questo bilancio è semplicemente immotivatamente prudenziale.
Perché tiene conto delle criticità, del periodo e dei vincoli di legge che in parte impediscono di fare scelte diverse, come quella di assumere ulteriore personale che peraltro ci piacerebbe anche tanto poterlo assumere, ma ci ha impedito ora.
Sinceramente non vorrei replicare su cioè ripetere tutte le cose.
Tutte le diciamo i pregi del bilancio espulsi già dai miei colleghi consiglieri di maggioranza, ma ripercorrere più che altro aspetti che non stati appunto espressi, in particolar modo riguardo al capitolo cultura, in ordine al quale appunto è stato segnalato che non non c'è una visione non c'è una strategia, non c'è appunto un una progettualità da parte di questa Amministrazione a tal riguardo, secondo me è importante invece evidenziare che questa Amministrazione proprio.
Ha pensato invece a fare una strategia fin dall'inizio, nel 2018, infatti, è nato il Piano strategico della cultura, che è il primo a livello nazionale, regionale e che consente di fare un coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti, soggetti che, come sappiamo sono la Provincia, i Comuni del territorio e la Regione Toscana la Diocesi, la Fondazione Cassa di risparmio, tutti coordinati dal Comune di Pistoia per il perseguimento di obiettivi strategici culturali d'interesse comune. Quindi c'è proprio un piano in questa direzione e come è potuto sta o come si è potuto vedere e ascoltare nella Commissione che si è tenuta proprio la Commissione cultura.
Ha dato appunto vita anche a tanti progetti.
Che hanno consentito proprio di portare questo sviluppo, poi la trasformazione di recente peraltro, appunto dell'Associazione Teatrale Pistoiese in nella Fondazione case di Pistoia, che anche questa, trasformandola proprio in fondazione di partecipazione, consentirà la possibilità di accedere a finanziamenti in modo più facile e più agevole perché è così che si finanziano appunto i progetti culturali.
E si consente appunto una progressione della cultura.
Quanto al Palazzo Fabroni, museo contemporaneo che dire cioè praticamente da evidenziare quanto già anticipato dalla dalla consigliera, Capecchi il fatto che sono stati vinti per tre anni di seguito i fondi del del PAC, il Piano per l'arte contemporanea nel 2023, il sul progetto appunto re del tempo reale il sound Life di Francesco Giomi nel 2021 l'opera io non sono leggenda appunto di Andrea Mastrovito nel 2022 progetto di Federico Tiezzi,
Le vite, appunto, che Giorgio Vasari, cioè riconoscimenti importanti che hanno consentito al al museo di di fare arte contemporanea, importante a livello.
Di pregio e di prestigio, no, non può essere dimenticata anche il, il prestito della, il prestito della tavola.
Esposta nel museo civico di Pistoia che è stata prestata, che raffigura San Francesco, che è stata pensata la National Gallery di Londra, anche questo, appunto, chiaramente, ha una visibilità internazionale e che consente appunto di farci conoscere, a livello appunto europeo, poi il, il valore, il,
Diciamo l'apertura del del Museo Civico con gli open day, che sta portando numerosi accessi, in particolar modo l'ultimo che c'è stato che ha portato più di 650 visitatori prenotati, oltre a quelli appunto, che ci sono stati extra, le produzioni cinematografiche vestono, svolta a Pistoia, le sale affrescate che state appunto,
Assegnate assegnate, utilizzate per la prevalentemente da artisti contemporanei, pistoiesi, tutto questo per dire che il progetto, la progettualità appunto della di questa Amministrazione in ordine alla cultura è quella proprio di diffondere la cultura e non tanto di fare cassa e di,
Cercare di coltivare una fitta rete di rapporti nazionali, ma anche internazionali,
Per valorizzare gli artisti contemporanei, soprattutto i giovani artisti contemporanei e il, le opere, il patrimonio del nostro territorio, una valorizzazione appunto, dei dei giovani, non è soltanto dal punto di vista culturale, ma anche dal punto di vista scolastico e lavorativo, da parte di questa Amministrazione che si occupa e si preoccupa anche di un futuro lavorativo per questi ragazzi.
In questo caso dando, diciamo, accogliendo e anche.
Diciamo, alimentando il tavolo relativo alla continuità del dei percorsi Tieste sul territorio, che già dal 2018 sono partiti e sono in continuità, sono svolti su questo e sul nostro fu nella città di Pistoia che consent, consentono di formare i ragazzi, con.
Maggiori qualifiche e competenze, sia nel settore della meccanica, ma anche nel settore dell'agroalimentare e chi li faranno tesoro per consentire, appunto, di raggiungere un una postazione di lavoro maggiore e di avere maggiore, più che altro di accedere a delle posizioni di lavoro migliori e competitive con una un titolo che gli consente di mettersi sul mercato ma è anche sul mercato locale perché appunto le aziende dell'indotto, in particolar modo il la meccanica, il ferroviario sono in attesa proprio di figure professionali che vengono formati e escono direttamente da questi percorsi ITS. Quindi, ecco,
In realtà Pistoia all'Amministrazione comunale, c'è è presente sul territorio visibile per chi vuole vedere e.
Niente andiamo avanti così bene, grazie, ci sono altri interventi.
Prego, consigliere Bottacin.
Buonasera a tutti i colleghi Giunta e ovviamente ve ringraziamenti sono già stati fatti sia all'Assessore semplici che agli uffici e non posso che diciamo accodarmi.
Allora vorrei ripartire da alcune considerazioni che sono state fatte.
Approfitto della dell'intervento della consigliera Mafy che specificava sul piano strategico della cultura io volevo soltanto ricordare che il piano strategico della cultura, un'iniziativa che è stata adottata a livello nazionale e a quale il Sindaco Bertinelli, ex Sindaco Bertinelli partecipò nel 2015, quando candidò Pistoia capitale cultura a Luca all'interno della Lubec finanziata e promossa anche dal Ministero della della cultura,
Gli esiti di quella Lubec del 2015 portarono a, diciamo, cercare di spronare l'Amministrazione ad adottare questi piani strategici, poi sicuramente sarà stato elaborato, ma non è che l'idea non ci fosse anche prima.
A proposito del del bilancio, in realtà molte cose sono state dette anche dai colleghi, quindi io farò soltanto piccole, diciamo piccole precisazioni.
Il bilancio e, come diceva e ricordava il nostro collega Bonini.
E, ovviamente, anche caratterizzato dalla sa, dalla tassa di soggiorno è ovvio che siamo contenti del risultato, ma è ovvio che non basta, perché la tassa di soggiorno dipende da quanti turisti riusciamo ad intercettare e.
Questo purtroppo non è un punto forte di questa Amministrazione, purtroppo non lo è andando a riguardare i dati che che ci sono sul rendiconto di gestione che citava il Fragai, sull'anno 2022, i nostri musei civici hanno realizzato un totale di 18.180 presenze all'interno dell'anno, il Museo Civico,
Ha fatto 8 1961 presenze, il ceppo 5.379, il Palazzo Fabroni 3.840 a questi diciamo queste persone che sono affluiti ai nostri musei sono stati sottoposti dei questionari e il.
Diciamo, il 40% delle persone che hanno frequentato il Museo Civico hanno detto in questi questionari che se ne sono accorti, passando davanti al museo, mentre il restante un 20% da internet 8% dal locandine, 3%, da giornali e cose di questo tipo qui, anche per quanto riguarda il museo del ceppo, un 35% se ne è accorto da internet e però in realtà la cosa ovviamente positiva e che nei questionari c'è scritto che sono anche bellissime esperienze che sono contenti di quello che vedono, è ovvio che di questo, cioè non si può che essere contenti. Il problema è che ci si chiede come si può fare a potenziare questa situazione, anche perché.
I frequenti, insomma i turisti hanno turisti, quelli che hanno fatto accesso ai musei hanno anche dato delle indicazioni, per esempio, richiedono più approfondimento sulle opere che sono esposti, richiedono più materiale, probabilmente bisognerebbe andare incontro a queste necessità.
E l'analisi sui visitatori ci riporta che di Toscani,
Almeno di quelli on line, la maggioranza sono toscani, il 12% da Firenze di Pistoia soltanto il 6% di quelli invece fisici, nel senso di visitatori che abbiamo avuto fisicamente ai musei, l'81% sono italiani e infatti questo, diciamo, spingeva anche leggevo dal rapporto spingeva a cercare di fare una possibile estensione sia del sito che probabilmente anche di alcune altre cose all'interno dei musei,
Alla lingua inglese, che ovviamente diciamo ci aiuterebbe dal punto di vista di diciamo da invece degli eventi culturali al 2019 le attività culturali in generale di questo Comune erano 402 al 2022 95. Le iniziative musicali 2019 erano 126 del 2022, sono 45,
La biblioteca San Giorgio, nel 2019 è riuscita, a, diciamo, a ospitare 1.223 eventi al 2022, ovviamente al netto della ripresa dopo il Covid e anche dei lavori che ci sono stati alla biblioteca, gli eventi sono 394, la Biblioteca Forteguerriana che è stata chiusa queste due settimane perché il riscaldamento aveva dei problemi dove ci dovrebbero essere delle mostre di punta, dove c'è stata la mostra su Andrea Lippi, che non ha neanche avuto tutta questa grande risonanza perché la comunicazione evidentemente è mancata? Nel 2019 ci venivano fatto 14 e 20 del 2022 3.
Cosa voglio dire con questo, ripensando per esempio a un evento che è stato tanto contestato nell'Amministrazione precedente, che era la l'iniziativa di leggere la città, ma non voglio entrare nel merito dell'iniziativa in sé, voglio parlare del fatto che era un evento di quattro giornate che riusciva a raccogliere oltre 12.000 presenze in quattro giornate venivano fatti dei mercati dei libri qua sotto le logge e da questi incontri non voglio appunto ripeto parlare del merito dell'iniziativa, ma in questi incontri venivano, diciamo, fatti delle.
Venivano diciamo fatti dei delle dei dibattiti da cui siamo arrivati a, per esempio,
Con le realtà che erano presenti ad avanzare il PUMS e quindi voglio dire è stata una cosa produttiva a ah diciamo ah ah, ah, simbolo del fatto che gli eventi culturali possono smuovere anche altri fronti sul nostro territorio.
Gli la la consigliera Capecchi citava la mostra Redux, però volevo far presente che è una mostra annuale, quindi ho visto anche nei questionari che i cittadini richiedono per esempio anche una programmazione più fitta di eventi, perché una mostra hanno annuale rispetto a quelle che offrono altre realtà della nostra città è limitativa ovviamente voglio dire e va bene ma per dire che si potrebbe fare di più per avere più, diciamo anche il ritorno,
Vado avanti nella riflessione che volevo fare la il Consigliere Boyacá diceva che la Regione Toscana investe fra le ultime diciamo voci della Regione Toscana all'investimento sul turismo, però in un anno intero sulla cultura sono stati investiti 30 milioni, dei quali la prima tranche di 16 milioni e era destinata al territorio attraverso avvisi pubblici di sostegno ai musei e alle biblioteche agli archivi e questi sono comunque soldi a cui uno facendo a partecipando ai bandi può accedere e sono comunque politiche culturali e la cultura muove il turismo.
Un'altra cosa che volevo dire mi sono messa un attimo a cercare.
Che cos'è che rende un Comune virtuoso ed ho scoperto che esiste un'associazione di Comuni virtuosi che si pongono come raggiungimento degli obiettivi civici con impegno condiviso per il miglioramento del bene pubblico, allora ho guardato un attimo, diciamo le i Comuni che sono all'interno di questa che sono stati premiati per essere dei Comuni virtuosi, abbiamo comuni che vanno dai 5.000 ai 132.000 abitanti, come può essere Ferrara e ho guardato per cosa sono stati premiati allora chi, per esempio Follonica che ha fatto una stazione ecologica dove esiste un mercato con una tessera magnetica per cui uno può andare lì destinare i rifiuti, prenderne degli altri sono comunque idee che si potrebbero sfruttare.
Mi è piaciuto soprattutto una sottolineatura di questa associazione che diceva se qualcuno l'ha già fatto, non si può dire che è impossibile farlo in altri Comuni, ad esempio sono state rifatte, va be'ovviamente i tetti scuole fotovoltaico, ma questo,
Partecipazione pubblica attraverso laboratori su come muovere la città, che direzione dargli al alcuni hanno, per esempio a Colorno per ridurre il consumo di acqua, hanno insegnato ai cittadini che possono utilizzare un rompi flusso che non impedisce il flusso del dell'acqua, che rimane lo stesso ma riduce la pressione dell'area per esempio e si potrebbe fare qualcosa di educativo verso i nostri cittadini da questo punto di vista.
Il Comune di Vimodrone è stato premiato per le politiche giovanili Carmignano che qui, accanto a noi, è considerato un Comune virtuoso che ha vinto quest'anno ha vinto per tre cose faremo Foresta che riguarda ovviamente le alberature, le vie dell'acqua, tramite il bando di Publiacqua, al quale anche alcune associazioni del nostro territorio hanno aderito la Pro Loco, per esempio delle piastre, il Castello di Cireglio e Campeda futura hanno partecipato. Quindi dico io, non sono cose a cui che noi, a alle quali noi non non possiamo accedere il distretto biologico cioè portare il 50, c'è il 50% della superficie agricola ad essere bio. Queste sono cose che si possono fare e, badate bene, non passano dagli emendamenti di cui voi avete fatto un elenco e li avete ridiscussi oggi, invece di discuterli quando sono stati presentati la discussione di oggi ci dovrebbe dare.
Secondo me degli strumenti per migliorare la città che possono essere elaborate dal confronto politico, dal dibattito li politico, dal dibattito politico che invece non avviene perché voi siete qui a criticare gli emendamenti che noi abbiamo posto, come se non si sapesse che gli emendamenti servono per alimentare la discussione politica, è ovvio che io non voglio spostare soltanto 5.000 euro per realizzare una cosa. Mi piacerebbe fare molto di più, ma se non si amplia il dibattito, noi da questa situazione di stallo che è sotto gli occhi di tutti e forse per alcuni, ci vogliono gli occhiali, noi non ne usciamo grazie.
Grazie, ci sono altri interventi.
Prego, capogruppo, giusti.
Grazie, Presidente vicesindaco, Giunta colleghe e colleghi consiglieri.
Mi associo ai ringraziamenti, intanto agli uffici, all'assessore e al Presidente di Commissione, a tutto, anche i colleghi per il lavoro che comunque è stato svolto in questi in queste settimane prima nella Commissione con il Consiglio, ma personalmente mi sento anche di fare un plauso a l'Assessora semplici perché nei primi giorni di questo bilancio ha retto quasi da sola tutto la discussione sugli emendamenti, quindi l'ho visto a più riprese qui da sola e quindi mi sento personalmente di fare un plauso all'Assessore.
Detto questo.
Sul bilancio, sul bilancio spesso si è sentito parlare di quadratura e questa quadratura torna è tornata sia con.
I nostri emendamenti senza i nostri emendamenti e allo stesso tempo noi, accanto a questo ragionamento sulla quadratura di questi conti, abbiamo sempre messo la programmazione e la visione, come prima è stato un po' criticato, ma perché perché abbiamo provato a metterla di fronte sia alle grandi opere che alle manutenzioni ordinarie si pensi alle Fosse alle strade insomma quelli che tutti i giorni e che qualsiasi Amministrazione va a fare per la propria città?
Da questo bilancio, paragonandolo al consuntivo degli anni scorsi e vedendo un po' i dati emerge che in qualche modo questa Amministrazione spesso non riesce a spendere le risorse che ha a disposizione per tutta una serie di motivi, ma è un dato di fatto e questo è un peccato da un certo punto di vista.
È venuto fuori anche a più riprese il tema della del ruolo di Pistoia nella nella Città metropolitana, questo è uno di quei grandi temi a livello divisioni, cioè noi veramente che cerchiamo di far capire che vorremmo.
Una città che fosse non solo capoluogo, ma che si mettesse anche in testa di provare a mettere assieme il lavoro di tanti Comuni della Provincia e tornasse a avere un ruolo anche con le altre città, appunto della della Piana fino a Firenze, perché senza senza questo spesso e volentieri rimanere, rimaniamo anche fuori non fuori dai tavoli perché noi ci mettiamo a sedere, ma magari rimaniamo ai margini di questi tavoli.
Detto questo, faccio una breve premessa su ciò che è stato un po' proposto con i nostri emendamenti e ciò che poi è stato, diciamo accolto o respinto.
Parto da da alcuni emendamenti che sono stati accolti,
Nel documento unico di programmazione e mi fa molto piacere perché alcune tematiche erano sentite e vi dico la verità erano state costruite all'esterno del nostro gruppo consiliare, parlando con persone con Giovanni, organizzazioni con comunque associazioni sportive, cioè se prova abbiamo provato a portare all'interno dell'Aula anche una voce esterna che non fosse solo la nostra idea di di del nostro partito del nostro gruppo consiliare, penso agli orari della biblioteca e alle allo studio o al lavoro sul co-working, che comunque, dopo il Covid ha visto tanti professionisti, tanti giovani professionisti, lasciare magari spazi propri e che tuttora sono in cerca di spazi da poter condividere. Quindi, il fatto che si possa accogliere o comunque pensare anche insieme a trovare delle soluzioni per chi ha queste necessità è sicuramente un bene e potrebbe essere anche un un un lavoro di sviluppo per per il centro storico. Allo stesso tempo penso appunto alla biblioteca, uno dei poli culturali più importanti, per certi versi le nostre città, e anche qui, a più riprese, già gli anni scorsi era stato chiesto degli ampliamenti dell'orario e finalmente viene accolta la richiesta che spero però non rimanga solo sulla carta. Spero che nei prossimi non dico Mesima nei prossimi anni venga studiato anche provando a collaborare con altre realtà. Un modo per veramente dare la possibilità ai giovani studenti di usufruire di quegli spazi in in in modo maggiore. Ma l'altra.
Un altro emendamento che mi piace ricordare che è passato un po' in il sottosuolo perché comunque è stato accolto è stato quello su i fontanelli all'interno delle scuole, anche questo un un ragionamento che è nato un po' da lontano, lavorando su altri altri Comuni lavorando con tanti giovani ragazzi e ragazze che studiano nelle nostre scuole e che ci hanno portato questo problema che spesso,
Bottigliette di plastica macchinette con solo dentro quelle, quindi, ecco, è stato un anche questo è un emendamento che spero veramente non rimanga solo sulla carta, infine, sempre rimanendo sulle politiche giovanili, insomma perché comunque è uno delle.
È uno dei dei dei dei progetti dei dei capitoli su cui mi sono anche personalmente concentrato quello sulle attività per i giovani artisti e poi diciamo giovani artisti, ma in realtà poi, quando si parla di cultura, a chiunque abbia voglia di fare cultura e sviluppare con le Amministrazioni un qualsiasi processo di sviluppo ben venga anche se non è più giovani fra virgolette quindi ecco anche da questo punto di vista spero veramente che si inizi a creare dei cavoli costruire dei bandi, costruire dei progetti che i nostri concittadini, che hanno voglia di fare cultura e portare un contributo anche alla cultura che già viene sviluppata da dall'Amministrazione possa,
Iniziare.
Abbiamo poi parlato di digitalizzazione e qui si apre un capitolo importante, perché ovviamente si parla di risorse, si parla di.
Anche il lavoro nostro di Consiglieri, ma in questo caso mi soffermo su quella che è un po', come diceva prima anche la consigliera Bottacci, la comunicazione, cioè cosa viene fatto per la comunicazione e in questo caso rivolta magari a fasce più fragili rispetto a questa tipologia di intervento e quindi ecco, anche qui sviluppiamo delle politiche che possano arrivare veramente a tutti i cittadini. Non ci fermiamo ai social network come CIPE, non ci fermiamo ai post sulla pagina del Comune di Pistoia, ma cerchiamo di trovare soluzioni che possano mettere al corrente no a questo punto, dopo le parole appunto della collega Montag, non solo i nostri cittadini, ma anche i turisti, che magari arrivano in città e che, se non sono.
È troppo smart, quindi non riescono a andare a cercare sulle pagine social gli eventi magari possano trovare in altri ambienti.
Il turismo, il turismo, perché negli emendamenti in questo caso passiamo anche appunto a emendamenti bocciati abbiamo a più riprese parlato di turismo e di cultura, non perché volevamo limare completamente il budget del dell'assessore Sabella, ma perché veramente pensiamo che dalla cultura possa svilupparsi il futuro turistico della città, bene la città medievale, bene cammini bene il museo, il Museo Civico anche se i numeri che anche prima i colleghi ricordavano, non sono certo sono certo allettanti, ecco, non sono numeri per cui festeggiare, sono numeri da cui partire, sono numeri che vogliamo vedere molto più grandi e speriamo veramente che non ci si accontenti di questi risultati ma come per esempio anche il riferimento al,
In riferimento alla alla al prestito della tavola, che è andato all'estero, poi torna insomma benissimo la domanda che pongo e che avevo posto anche l'anno scorso, quanti quanto è stata valorizzata a Pistoia e quanto sta e come è stata valori valorizzata all'estero perché sicuramente e qui andrebbe anche approfondito anno hanno ammirato molto di più quel quel dipinto all'estero che nei nostri musei,
Rispetto al turismo e alla città, poi mi soffermo sul centro storico, sul centro storico, perché anche oggi abbiamo riparlato di AMA se ne abbiamo riparlato dei problemi della del nostro, delle nostre botteghe, dei nostri negozi, io vi ripeto un concetto Amazon è tra virgolette un problema ma spesso e volentieri può anche essere un'opportunità per i piccoli commercianti.
Hamas non è solo a Pistoia, ma sono in tutta la Toscana, in tutta Italia, in tutto il mondo, e ci sono centri storici dove ci sono tantissimi negozi saranno le politiche diverse delle Amministrazioni regionali, provinciali oppure sono anche politiche che spingono i negozianti a attivarsi per non rimanere indietro rispetto al mondo che cambia, perché Amazon c'è e questa dinamica per cui arriva tutto a casa ormai no, non si può. Non torneremo mai più indietro, la realtà che dobbiamo provare a lavorare e a sviluppare anche noi nel nostro piccolo politiche per cui,
Commercianti non si trovino semplicemente spazzati via da Amazon, ma approvino anche loro a immedesimarsi in quello che sono i cambi, appunto di rispetto al al commercio e poi va beh, qui si potrebbe aprire un capitolo, ma verifico brevemente, ma perché poi negli emendamenti e nei tanti emendamenti che abbiamo presentato li abbiamo soprattutto dalla ZTL ai parcheggi al trasporto pubblico alle alle ciclovie,
Ecco tutti questi progetti, tutti questi temi girano intorno al nostro centro storico e di conseguenza, vanno a sviluppare o no anche il flusso turistico, perché voi pensate al voi, pensate al turista che, come anche nel nostro emendamento sui cartelli pubblicitari pubblicitarie, su cartelli indicativi dei parcheggi della città che abbiamo proposto pensate a cosa succede quando un turista arriva a Pistoia esce dall'autostrada,
E io e vediamo come fa arrivare al parcheggio del cibo o ad altri parcheggi, speriamo possa usare un navigatore, perché non ci sono le indicazioni precise che portano indeterminati, indeterminato parcheggio, ma questo non perché non ci sono i cartelli, perché non c'è una politica costruttiva che gira intorno alla alla al turismo di questa città e non c'è un'idea di insieme probabilmente di volere portare non solo turisti io aggiungo anche i cittadini che magari non abitano in città e che quindi si devono spostare magari con le proprie autovetture in in questi in questi luoghi,
Le politiche ambientali, bene i cestini multimateriali, anche questa è una roba, siamo indietro anni rispetto a tanti altri Comuni, adesso speriamo che da lì si trovi anche le risorse per portarli in ogni in ogni angolo della città e evitare di vedere solo cestini dell'indifferenziata ma allo stesso tempo finalmente torna anche il PUMS ne abbiamo risentito parlare, lo abbiamo inserito rispetto all'aria, io spero che venga tirato fuori da quel cassetto e che si torni a parlare anche di questo documento. Questo,
Andiamo alle anche alle nostre dolenti, perché poi non è tutto rose e fiori, poi lambisce, concludo velocemente.
Ma rimango sullo sport, sullo sport, perché Pallavicini è stato ampiamente approfondito, io abbiamo sentito parlare di Superbonus, abbiamo sentito parlare di un sacco di cose, noi abbiamo proposto tre soluzioni che potessero anche trovare una RIS che potessero dare una risposta alle società che erano le tensostrutture, la manutenzione straordinaria e nuovamente il lavoro con la Provincia e con gli altri enti per provare a recuperare quelle strutture che invece sono sono sono abbandonate poi lo stadio lo stadio perché ora,
Vedo il Sindaco oggi è una giornata triste per la nostra pistoiese,
Io, come ho detto più volte, penso che la colpa sia anche della politica per questa situazione. Investimenti dello stadio potevano essere dirottati anni fa, su altro sono passati dei treni. Non abbiamo deciso,
Di non prenderli, abbiamo deciso neanche di non capire cosa c'era sul proprio il treno, oggi la situazione è questa e nessuno di noi probabilmente avrebbe potuto fare niente oggi, qualche anno fa, qualcosa poteva poteva essere fatto e anche questa si turno su quella visione che prima la collega Capecchi diceva noi abbiamo una visione diversa da questo punto di vista e non c'è né nel bilancio, ma non c'è oggi, ma non c'era neanche due anni fa.
Infine, una una battuta, una battuta su su Atreju io spero che non sia stata solo una una città, spero che sia stata una missione per voi quando avete incontrato la Presidente Meloni, li abbiate fatto presente dei tagli alla sanità del PNRR, del contributo affitto delle risorse per l'alluvione, che poi ricadono sempre so anche sul nostro Comune, anche su Comuni amministrati dal solito, dalla solita parte politica, si sta facendo, si sta facendo politica anche su la pelle dei toscani. Prima viola accennava alle scelte della politica toscana e anche quelli non non nessuno si è alzato stamattina e ha deciso di fare una scelta del genere. Ci sono partite e debbono arrivare, che devono arrivare dalla dal Governo e non stanno arrivando. Quel pacco che noi consegniamo è stato spedito da Roma.
Bene, grazie, prego, capogruppo Pelagalli.
Grazie Presidente buonasera a tutti, ai colleghi, alla Giunta.
Ai tecnici, agli uffici vorrei anch'io ringraziare e non è un ringraziamento dovuto tutto tutti per il lavoro svolto in questi mesi in queste settimane, perché noi siamo abituati, vedete, siamo abituati a affrontare il bilancio, a discutere il bilancio.
Dandogli il giusto tempo e il giusto peso e cioè non lo facciamo passare in pochi giorni dalle aule consiliari perché lo riteniamo ingiusto nei confronti del lavoro svolto da tutti noi, quindi ringrazio l'Assessore semplici perché devo dire ha gestito in modo egregio una una discussione molto ampia ringrazio gli uffici tutti ringrazio i Revisori, ringrazio ovviamente i colleghi di maggioranza e di minoranza e ringrazio ovviamente il Presidente per la gestione della Commissione.
Detto questo, è un bilancio come prima veniva detto e non ci tornerò sopra un bilancio rigido. È un bilancio che tiene conto di difficoltà da cui noi non ci siamo mai sottratti. È un bilancio che deve tenere in considerazione una situazione anche inflazionistica, non indifferente e che è evidente anche sui mutui, come richiamava prima il Capogruppo onesti, che ce ne ha reso Cina, documentati gli effetti, è un bilancio che soffre una scelta Coven de del Governo, una scelta nazionale ancora non fatta, che è quello sul blocco delle assunzioni, che mette in crisi un po' un Comune come il nostro, perché nel rispettare quella percentuale che per altri Comuni non si fa sentire per un Comune come quello di Pistoia che come sappiamo bene risente anche di alcuni servizi che pesano in modo specifico e importante sul numero dei dipendenti, diciamo che ci mette nella condizione di non poter essere liberi di fare alcune scelte.
Ed è il motivo per cui spesso dobbiamo ricorrere e ricorriamo a quelli che si chiamano gli incarichi esterni, perché senza quelli non riusciremo a fare invece quello che riusciamo a fare anche in modo egregio, e cioè quello di riuscire a comunque progettare, essere al passo e a essere attenta a tutte quelle sono le risorse e le opportunità esterni.
Oggi in quest'Aula sono state dette diverse cose e ringrazio e ringrazio tutti, vorrei dire qualcuno prima diceva le aliquote, avete lasciato quelle che avete trovato 10 anni fa.
Sì, è un dato di fatto, ma vi dico anche che era molto più semplice non lasciare le aliquote come le abbiamo trovate e come erano 10 anni fa, piuttosto che farlo, poi tornerò sul perché abbia ribadito questo concetto.
Scopro che la qualità della cultura pistoiese la si fa sul numero degli eventi ora da appassionato non voglio dire e studiosi da appassionato di cultura, sottolineo che non è proprio così, non solo il numero degli eventi a fare la qualità della cultura, per esperienza scopro anche che i negozi chiudono sulla Pistoia ora anche questo mi risulterebbe un dato non proprio veritiero.
Scopro che ho guardato un po' quello che succede in altri Consigli comunali e scopro che il Giardino degli altri sempre più vede, non solo per Pistoia, perché la retorica Delman, il Comune vicino, si fa diversamente, devo dire l'ho ritrovata in tutti i Comuni e in tutti i Consigli comunali che in questi giorni sono andato a spulciare per curiosità. No, perché volevo capire se effettivamente era un problema pistoiese, ma mi sono accorto che non è un problema pistoiese quindi rifuggendo da tutti i paragoni con gli altri Comuni, perché sapete bene che paragonare i Comuni è cosa assai ardua e difficile.
Entro nel vivo qualcuno ha richiamato, anzi più di uno hanno richiamato il ruolo metropolitano, che deve assumere Pistoia un ruolo interprovinciali.
Però anche qui delle due, l'1 perché Pistoia pensa ed è importante quando le classifiche provinciali sono negative, in quel caso è il Comune guida, è il Comune che fa la differenza, però non pesa poi nei processi che invece il Sindaco più volte richiamati, dove Pistoia si fa portavoce di alcune esigenze anche di Comuni più piccoli.
Come per esempio su quello sportivo, interprovinciale, su cui il Sindaco sta lavorando anche in modo in modo puntuale. È chiaro che sono temi molto difficili e che hanno bisogno di tempo per essere sviluppati, ma credo che stiamo sviluppando in quella direzione un ragionamento serio per evitare, appunto, di rincorrere quei campi soltanto per i campanilismi comunali, perché appunto poi la visione un po' più complessiva ci aiuta ad avere anche una un'idea di fondo più generale, si è parlato di manutenzioni e questo mi rende orgoglioso. Guardate, mi rende orgoglioso perché quando nel 2017 2018 i primi Consigli comunali che noi facemmo qui dentro venivamo accusati di essere sempliciotti, se non ricordo male, addirittura qualcuno usò queste parole molto forti perché ci occupavamo della spicciola manutenzioni. Oggi oggi devo dire che 80 emendamenti su 150 più della metà, anche nel piano degli investimenti, si occupano di manutenzione. Un grande risultato politico, sì, andremo a casa, ma questo è il più grande risultato politico che potevamo ottenere finalmente anche a Pistoia. La manutenzione è diventata centrale nella discussione politica. Questo mi rende orgoglioso. Poi allora ci veniva detto, non avete visione, guardate alla manutenzione, alle cose semplici oggi che abbiamo tamponato alcune falle emergenziali e ogni tanto si spingiamo anche in visioni un po' più meno sempliciotti e fu usato questo questo aggettivo ci viene detto, ma è vi spingete oltre, vi dimenticate la manutenzione, parte che non è così, perché la manutenzione non ce la dimentichiamo. È proprio perché sappiamo quello che abbiamo trovato nel 2017, non ci non ci dimenticheremo e chi verrà dopo ci vorrà per questo molto bene ci vedrà con molta attenzione, però si è anche detto e facciamo più manutenzione sulla montagna, sulle colline,
Ora anche questo, se poi la si vuole usare come provocazione politica, la politica è fatta di provocazioni, anzi spesso, anche se si ha se accendiamo un po' i toni, ci aiuta tutti a essere un po' più attenti, un po' più partecipi mi va bene, ma non si può dire che questa Amministrazione non è attenta alla manutenzione periferica delle e nelle montagne e nella nostra collina questo non lo posso accettare, poi che non sia sufficiente. Beh, questo è in modo oggettivo, un sempre in modo assoluto. Niente è mai sufficiente.
Si è parlato del bene, anche in questo caso di manutenzione del verde di impianti pericolosi, impianti da sistemare impianti da ripiantumare benissimo abbiamo fatto, credo, un ottimo lavoro in questi sei anni, anche su questo, su questo tema, il bilancio arboreo ce ne dà ampia testimonianza anche in questo caso in termini assoluti potrà non essere sufficiente ci impegneremo per fare meglio e di più è quello che dissi anche l'anno scorso, perché il nostro obiettivo primario è fare meglio e fare di più di quello che siamo riusciti a fare nel quinquennio del mandato precedente.
Abbiamo parlato dello sport, abbiamo detto no al Pallavicini, sia alla manutenzione, noi abbiamo detto sin dal 2018 sia la manutenzione degli impianti che abbiamo, cerchiamo intanto di mandare i nostri ragazzi, le nostre società sportive a fare sport in ambienti sicuri e più confortevoli possibili, l'impegno c'è stato gli investimenti ci sono stati abbiamo deciso di provare a immaginare anche un nuovo impianto sportivo a Pistoia,
Non è colpa nostra se i prezzi sono lievitati, perché ho sentito dire prima nella sua, siamo passati da 6 a 16 è stato ribadito, ma non è che il Sindaco è contento del fatto che quello che avevamo immaginato a 6 oggi è arrivato al 16 non è colpa nostra con questo abbiamo detto e non lo lasciamo in second'ordine, cercheremo di trovare le coperture finanziarie, è chiaro che se sei era complicato 16 lo è ancora di più.
Però, proprio perché qualcuno ieri ci dicevano, lasciamo ferme le risorse, quelle che vengono dall'esterno perché non chiedete al Governo che acceleri sui tempi della caratterizzazione del brasiliano, perché lì non possiamo aspettare perché c'è un'intera piana che aspetta un intervento beni proprio in quest'ottica abbiamo detto il milione che era previsto sul 2024 da parte della Regione Toscana sul Pallavicini. Oggi non siamo pronti per finanziare un intervento del genere, devolviamo lo anzi giriamo, lo ha un'altra, un altro intervento importantissimo perché è la città che è teatro Manzoni che noi ci dimentichiamo, perché poi, sennò, il rischio è che ci si canti cioè sì, sì, canti la canzone a seconda de de della tonalità che li si voglia dare. Non ci ricordiamo che anche il problema del Manzoni viene dal 2000, perché sennò il rischio che nessuno vuole fare della ritrosia e nemmeno del della de della spicciola.
Distribuzione di responsabilità. Ma quando vi dico che anche la manutenzione ha bisogno dei suoi tempi e che non certo si può risolvere tutto dall'oggi al domani? E per questo motivo qui, perché per noi è difficile ammettere che anziani non siamo riusciti a trovare tutta la copertura necessaria per fare questo intervento sul Manzoni, se lo troviamo oggi, è un nostro risultato che vantiamo, ma perché la situazione non c'era solo il Manzoni, quando parlava del 2018, ma c'erano scuole, c'erano impianti sportivi, cerca, ma rimboccati le maniche e piano piano uno ad uno. Abbiamo cercato di fare tutti questi interventi, quindi state tranquilli la manutenzione, non ce la dimentichiamo, qualcun altro prima diceva condividete il nostro bilancio. Guardate io.
Quando su un bilancio come il nostro e lo avete usato come strumento per dire il nostro bilancio è rigido, tornerò anche su questo, ma quando qualcuno ci viene a chiedere che si spostino 5.000 euro sulla viabilità, ora è legittimo, è una provocazione, io posso capire tutto, ma se davvero si pensa che siano 5.000 euro a fare lì a fare la differenza su alcune tipologie di intervento quali per esempio la viabilità,
Condividete il nostro bilancio e cioè ci volete dire guardate, mettete nei 5.000 più di lacci che mila meno di là, ma fondamentalmente va bene, perché sennò, se non condividete il nostro impianto del bilancio, quei 5.000 euro, li dovreste benissimo lasciarli dove inizialmente erano,
Sul dissesto idrogeologico vi vorrei dire anche in questo, proprio perché la politica è a diverse sfumature, abbiamo noi un commissario di Governo sugli stessi ideologico, e non da oggi, dal 2014 dal 2020 è il Presidente Giani, io non so sul dissesto ideologico Sindaco.
Quanto il Commissario di Governo, l'ha, resa partecipe delle politiche regionali sul dissesto idrogeologico, perché è giusto che il Comune faccia la sua parte, ma c'è un ente incaricato soprattutto che ha per competenza una materia importante come il dissesto idrogeologico, che è la Regione Toscana e che ha il Commissario di Governo che è il Presidente e che ha fatto zero sul dissesto ideologico.
Ledere la vita a concludere, ho già finito il tempo, Presidente e severo, finirò chiudo quindi facendo un un breve excursus, questo bilancio, che è sicuramente ingessato, è però un bilancio che non può tenere in considerazione quello che è il relativismo, come ho sempre detto, perché la politica è anche relativismo e abbiamo mantenuto gli stessi servizi garantendo gli stessi servizi seppur non insufficienti, possono essere a volte non insufficiente. Abbiamo mantenuto le stesse aliquote e le stesse tariffe e questo non era assolutamente scontato perché le difficoltà le ha avute le anche il Comune di Pistoia, ma io vi dico una cosa soltanto lo abbiamo fatto.
E il Governo lo ha fatto a livello regionale, a livello nazionale, cercando di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini, quando, in una regione come la nostra è notizia di ieri, ci sono 200 milioni di euro che gravano sulle tasche dei nostri laboratori toscani e quindi noi ci possiamo impegnare a non aumentare le tariffe, a non aumentare le aliquote, a cercare di dare qualche soldo in più alle buste paga dei cittadini, ma se tutto questo deve essere vanificato dall'intervento della Regione Toscana e grava 200 milioni sulle tasche dei cittadini toscani, bene, permettetemi di dirvi e noi dal Partito Democratico non possiamo accettare consigli. Grazie Presidente,
Grazie.
Ci sono altri interventi.
Consigliere Nizzi, prego, grazie Presidente e saluto tutti i presenti, il Sindaco e la vicesindaca, i colleghi e le colleghe Consigliere e tutta la Giunta.
Allora.
Sono entrata e mi scuso per il ritardo e per per un impegno, insomma, che era improrogabile, sono entrata su e saluto anche i tecnici, mi perdonatemi, mi sono dimenticata di voi e anzi approfitto per unirmi al ringraziamento, ecco collettivo, allora sono entrata su questo intervento che, devo dire, mi ha mi ha dato un'ispirazione e a completare una riflessione che avevo già avviato. Come si fa a sviluppare il turismo con le poche risorse che si hanno quando anche la Regione ci dà pochi soldi e si fa in un modo solo si fa con con delle idee forti, con delle idee potenti. Non io io ce l'ho, proprio come abitudine come stile di vita, quello di confrontarmi sempre consigliere plagale ci trova un grande arricchimento nel guardare chi fa meglio di me, ecco, eh eh eh, anzi, è uno spunto per arricchire le idee. Le hanno avute Lucca, Arezzo, tante città, ecco intorno a Pistoia presentano oggi veramente un uno sviluppo economico degno di di tale termine. Ma le idee, devo dire, ci son state anche io non sto accusando, ecco la Giunta di non avere idee. Per esempio, era un'ottima idea quella di fare un partenariato con il Comune di Napoli per portare i presepi napoletani a Pistoia. Era un'ottima idea, peccato che il Natale è alle porte e i presepi sono rimasti a Napoli. Ci vuole un anno per portare in fondo un'idea buona che è avvenuta, è stato creato un una prima relazione, però non si concretizza, rimane lì ci vogliono 10 mesi a concludere una un accordo con il con il Comune di Napoli. Peccato era sinceramente una una buona idea e la realizzazione quindi delle idee e la comunicazione delle idee, perché il nostro, le nostre idee, il nostro patrimonio bisogna anche farle conoscere, bisogna comunicarle. Parlavo in questi giorni con una serie di commercianti del centro che raccattano turisti nelle vie del centro, perché i turisti si perdono, chiedono, ma dov'è il centro storico e loro imbarazzati li fanno guardi, siete nel centro storico, cioè mi il minimo il minimo. Questa è un'idea che in sette anni come si fanno realizzarla, quindi ci vuole un progetto strategico, un piano strategico, questa è una cosa minima, una cartellonistica degna di una città d'arte. Questo mettiamola. Questo è un invito a un suggerimento, la comunicazione, la comunicazione. Mi rifaccio anch'io all'esempio del del prestito con la National Gallery, ma chi lo sapeva, cioè lo sapevamo? Noi vorrei realmente quali sono state le attività di comunicazione e di promozione di questo straordinario evento culturale. Quindi ecco a volte l'idea. Bisogna anche saperla gestire. Questo è il ruolo della politica e non dell'Amministrazione, cioè questo non è un ruolo amministrativo. Questo è un ruolo politico, avere un'idea di come creare o lanciare un'idea culturale forte. E poi c'è un altro aspetto, idee, comunicazione, misurazione, perché tutto quello che si fa bisognerebbe poi misurarne l'impatto, l'impatto,
Si può misurare consigliere Pelagalli prima diceva non e non si misura il valore della cultura con il numero degli eventi, no no, infatti sono perfettamente d'accordo con lei, infatti c'è un bel documento pubblicato sul Sole 24 ore, un'indagine sull'impatto delle città capitali della cultura che vanno per esempio a.
Misurare il peso della cultura nello sviluppo economico, in termini di vivacità culturale e senso di appartenenza, modalità di organizzazione di eventi, imprenditorialità nata appunto dagli eventi culturali e attrattività turistica. Onestamente non mi voglio soffermare sul tema organizzazione del Natale, che non è il momento, ma faccio fatica a trovare in Pistoia aspetti positivi un po' su su vari di questi indicatori.
Questi ecco questo respiro ampio che io spero auspico sollecito si trova in altri DUP, io no, non l'ho ravvisato nel nel DUP, lo trovo per esempio, io mi sono letta, il DUP di Firenze, dove ci sono alla fine obiettivi, in parte anche analoghi al nostro ma c'è l'idea c'è una strategia, cioè invece di dire per esempio,
Faremo diventare Pistoia la Città del Verde, com'è che faremo diventare ci Pistoia la città del verde, per esempio con un PAC che andrà a coordinare Firenze, contesto, Bagno a Ripoli, Calenzano quindi il ruolo metropolitano del Comune per avere piani di qualità dell'aria uniformi. ecco, questa è un'iniziativa concreta che va tradurre un obiettivo astratto e diventa comprensibile per le persone, quindi si può alzare un pochino il livello, ma giustamente voi mi risponderete, ma noi abbiamo delle idee e proponiamo qualcosa per la città intanto io registro che la città, a distanza di sette anni dall'insediamento di questa Giunta presenta,
Alcuni dati che erano nel DUP erano nel no, sono nel nostro DUP, come per esempio un una grande criticità nel tasso di disoccupazione dal 2018 è sempre il più alto rispetto a quello di Prato e a quello della Toscana e il termine di paragone cito queste questi perché questi che sono nel DUP di Pistoia, la natalità, il saldo di natalità e drammatico quindi Pistoia è una città in cui nascono pochi bambini e quindi è il tasso di mortalità delle imprese inc, in compenso è estremamente elevato, quindi l'assetto socioeconomico non è, diciamo, dei più esaltanti, ma le idee ci sono. La prima è il Pallavicini, non anche qui ne abbiamo già discusso tanto l'unica cosa che mi viene in mente perché io ribadisco che noi non siamo contro il consumo del suolo in assoluto, siamo contro un consumo del suolo non corretto, perché è ovvio che se c'è da fare una piscina si fa e si consuma il suolo. Però, se c'è da fare un campo, un palazzetto per poli sportivo si fa ma per esempio, una buona idea sarebbe stata fare un palazzetto che abbia almeno 2000 posti, che è la capienza minima per una squadra di basket di serie A. Non lo so se l'avevate percepito che c'era comunque un Pistoia Basket che nel palazzetto al Pallavicini non ci dà.
Ci vanno le associazioni locali. Bene, ma visto che siamo a pensare a un palazzetto che rilanci lo sviluppo turistico, come si fa a farlo di 1.200 posti, allora facciamolo perbene in una zona di viabilità non così ingolfata, no così complicata, investiamo sì, anche di più. Io non sono contro i semi, i 6 milioni 16 milioni, a prescindere però, un investimento di questa portata deve essere un investimento coraggioso in cui il Comune butta la faccia sinceramente, ma non per fare un palazzetto che poi verrà utilizzato dalla dall'associazione locale, che è una cosa più che degna, ma per le associazioni locali ci sono strumenti che costano meno e liberano risorse per lo sviluppo economico effettivo della città.
Secondo e vado, mi avvio verso la conclusione, il San Lorenzo anche qui non entro nel merito del progetto, la vera idea di questa Amministrazione.
Anche qui, a parte una piccola curiosità, io devo dire che i lavori a sua a San Lorenzo sono partiti e comunichiamo che c'è una colonia di tassi che vaga per Pistoia, perché non si è pensato, per esempio, che la cattura della colonia di tasse andava fatta prima di iniziare i lavori di riaprire il cantiere? Quindi anche questo piccolo dettaglio, si tratta semplicemente di una curiosità che richiedeva una senza organizzativo un pochino più più più alto. Ecco, almeno queste sono le notizie che io ho di recente, poi, se i tassi sono stati, diciamo catturati bene, perché sicuramente non è utile che girano per la città né per loro né per i cittadini su San Lorenzo non si risolve. Il problema drammatico delle isole di calore Legambiente ha pubblicato dei dei dei dati allarmanti che riguardano Pistoia e noi si risponde con questo bell'lastricato, che che non va minimamente a incidere nel problema. Quindi, ecco l'idea una volta che la si produce, ecco, indipendentemente dal fatto che San Lorenzo sia o meno strategico, io ho riserve anche su questo aspetto, però, devo dare atto di un. Devo fare un plauso all'Amministrazione e devo dire che un pochino ne rivendico anche.
Rivendico anche un piccolo ruolo, forse in tutto questo, perché nel DUP è spuntato il Piano del verde, dopo dopo che il Piano del verde è stato da me sottoposto con una serie di atti all'attenzione della Giunta e sistematicamente non c'è stata accoglienza, invece rilevo che questa idea alla fine è piaciuta, quindi forse ecco.
Ringrazio anzi il, il Sindaco e la Giunta di un impegno che vedrà, forse ecco, con la la stesura del del piano del verde, che è la naturale prosecuzione del bilancio arboreo, altrimenti non ha senso fare il bilancio arboreo se ci si ferma lì. Ecco, io spero che questo CdA veramente un nuovo slancio, do una un altro piccolo suggerimento, per esempio,
Nel nel prossimo DUP. Un altro grande respiro potrebbe essere dare veramente una svolta netta in materia di sostenibilità, per esempio sostenibilità ambientale.
I c, il Comune di Firenze, declina i propri obiettivi strategici in base agli indicatori BES e dell'Agenda 2030. Ecco, arrivando a declinare concretamente come le azioni del Comune vanno a rispondere a quegli obiettivi che sono obiettivi, alti obiettivi posti dall'ONU, obiettivi posti dall'Istat. Quindi diciamo che il il di strumenti oggi per sviluppare grandi idee ce ne sono tanti, bisogna accettare la critica e questo devo dare atto al al Sindaco, che da questo punto di vista mostra una una grande apertura. E poi bisogna anche essere capaci però, di tradurre queste idee in percorsi realizzabili. Grazie grazie. Ci sono altri interventi.
Prego, consigliere Patanè.
Grazie Presidente, Giunta colleghi Consiglieri, abbiamo poco tempo a disposizione, quindi cercherò di fare una sintesi della sintesi senza tediarvi.
Parto da subito dicendo che accolgo con molto favore il diciamo la norma che ha istituito il bilancio da approvare entro l'anno in modo da poter lavorare poi nei 12 dodicesimi e non tra virgolette accampare scuse anche di natura burocratica, per quelli che poi sono gli investimenti o comunque la manutenzione che noi dobbiamo realizzare sul territorio ringrazio le minoranze per il contributo,
A tratti anche raffinato, glielo dico.
Sempre propositivo,
Un po' meno su alcuni passaggi, ora quello che non mi piace, che il bilancio di fine anno e che siamo sotto Natale e bisognerebbe essere un po' buoni io adesso un po' meno, però non mi sforzerò d'esserlo, ci provo e vediamo come va a finire.
In primis.
Assessore semplici.
Non ho gradito e abbiamo trovato di cattivo gusto indicare e dire all'assessore semplici che non ha prontezza e che non è a conoscenza di quelle che sono le competenze di un Sindaco.
Caro.
Dopo 240 mese di attività politica, forse qualcosa l'Assessore semplice ha imparato, mi è sembrata una caduta di stile.
E dico con coraggio e mi assumo la responsabilità di poter dire che questo assessore al bilancio e forse il migliore assessore che questo Comune ha avuto negli ultimi vent'anni numeri alla mano.
Bene.
Secondo aspetto centro sportivo, Pallavicini, quest'opera non s'ha da fare, citiamo il Manzoni non s'ha da fare bene.
Ricordava prima il Pelagalli del Manzoni, il Manzoni è stato dal 2000 fino al 2017, senza certificato di prevenzione, incendi che era scaduto, e quando c'erano le manifestazioni di associazioni di volontariato, i vigili del fuoco andavano a titolo gratuito, chapeau ai Vigili del fuoco.
Spostamenti 5.000 10.020 mila okay è un'isola felice, no, consigliere Bragaglio, non siamo un'isola felice, ha ragione, non siamo un'isola felice e, se guardiamo la quantità di dolciumi natalizio che c'è nei supermercati, quest'anno è la metà rispetto allo scorso perché perché c'è crisi detto da autorevoli fonti della grande distribuzione ha ragione,
Idrogeologico. Io credo che qui non sembra idea di cosa si parla quando si parla di investimenti sull'assetto idrogeologico. Parlo un danneggiato perché non si è parlato di guerra tra di Montale di Montemurro, ma nessuno ha parlato anzi pochi di Pistoia. Io sono un danneggiato per l'ennesima volta su Pistoia, una un bacino, una vaschetta di raccolta come quella del chiodo. Ci vogliono milioni di euro di investimenti, che peraltro vanno concordati a proposito di partecipazione con Consorzio. Valdarno in Regione Toscana, enti territoriali, cittadini che abitano nel territorio, cosa che in questo Comune si fa da poco negli ultimi periodi. Grazie anche alcuni. Questa Amministrazione, grazie anche a dei residenti che hanno detto forse è l'ora di cominciare a parlarsi insieme, concordare interventi significativi per la tutela del territorio, altro che 100.000 euro.
Ebbene, le tariffe immutate dal 2017 Shablo Sindaco.
Bene, sulla spesa per la società che qualche anno fa costruiva in città come se la città fosse sua in modo padronali, andatevi a guardare i permessi, a costruire all'archivio delle pratiche edilizie come se fosse casa sua, osservi permessi a costruire, figuriamoci, proseguiamo contributo affitto abbiamo apprezzato e non poco il Sindaco il suo dissenso con il Governo.
Lo abbiamo apprezzato tanto di cappello perché non è usuale fare un passo indietro, nascondersi quando il referente politico fa una manovra che della quale si dissente i nostri e i miei complimenti.
Chiusura dei negozi in centro colpa di Amazon, no, io dico anche al Sindaco, non è colpa di Hamas, è colpa del sistema.
E questo sistema è fatto di persone, quindi dei consumatori.
È un processo ormai irreversibile, potremmo governarlo, si potrà ridurre, ci saranno forse delle innovazioni tali che possono riportare al consumo, diciamo, di vicinato, ma è un processo irreversibile, altro che Giunta, o amministrazione o consiglio comunale, che non è in grado di fare politica sul consumo.
Aggiungo benessere dei dipendenti.
Io dissi in quest'Aula, anni fa, con un imprenditore che tratta male o che non ascolta i propri migliori dipendenti, anzi i dipendenti, nessuno rimanga indietro, è un deficiente, non è un imprenditore e non si può fregiare di quel titolo, questa non è una sede sindacale e noi non siamo dei sindacalisti.
I lavoratori hanno gli strumenti per poter parlare con l'Amministrazione e hanno gli strumenti per poter tutelare la loro dignità di lavoratore, questo non è un sindacato e questa non è una sede sindacale.
Caos, mobilità.
Io scusate, non ho ancora visto in città quali infrastruttura viaria è stata costruita a Pistoia dal 2017 al 2023, è tale che appena c'è un attimo di guasto, si paralizza la città.
Ditemi qual è l'arteria che ha pregiudicato il traffico di questa città, io non l'ho ancora trovato, semmai bisognerebbe negoziare il Sindaco Tomasi.
Per essere stata battere i pugni sul tavolo all'ANAS, a Firenze per fare i lavori di messa in sicurezza della tangenziale e anche delle rotonde, e l'ho fatto in silenzio altro che discorsi e roba su Facebook contro l'Amministrazione informatevi, prima di parlare.
Affissioni.
Qui abbiamo introdotto un tentativo maldestro.
Di nominare il nostro Sindaco censore custodia del buon costume, ora io scusate.
Comprendo che mi si venga riferita e ascolto l'ex magistralis di qualche consigliere che evidentemente è molto preparato, sul comunismo, sul 800, sui liberismo, sul fatto che qualche Consigliere si mette a ridere, io non rido mai sorrideva al Sindaco perché su questa roba del 2016, in queste città successo un putiferio successo, un putiferio, teatro Manzoni è lo stesso sacchettini, Presidente di allora ebbe a dire di quella locandina sacchettini che ovviamente notoriamente un uomo di destra,
Crediamo sia un segno di libertà e di diversità viva l'articolo 21 della Costituzione, viva la libertà di pensiero.
Io.
Bisogna che ci mette un carico adesso.
Ingresso per i bambini di.
Qui abbiamo toccato il fondo.
Perché l'ingresso salta la fila della casa di Babbo Natale e, evidentemente, gestirli in autonomia da chi quel progetto lo ha confezionato, la proposta dall'Amministrazione e in autonomia imprenditoriale, se lo gestisce.
Ma non solo.
Evidentemente qui chi asserisce questa roba non pensa che magari un genitore fa due o tre ore a girare la città e poi magari prende appuntamento in quella fascia di mezz'ora, è stata dunque alla fine, ma avendo già girato la semplicità e luoghi culturali della città no, chi lo dice evidentemente non conosce i musei basta andare agli Uffizi,
Ebbene, un po' di cultura, tant'è che il biglietto agli Uffizi ordinario e 18 e qui c'è la prenotazione se vuoi saltare la fila affissi l'orario e paghi quei 7 8 euro in più, ma di che cosa si sta parlando, ma che messaggio distorto si dà a questa città di questa Amministrazione ma di che si va a parlare?
Mi avvio a concludere.
Io.
Ho già detto una volta, lo ripeto la seconda io invito i colleghi di minoranza.
A parlare di questa Amministrazione.
Parlando di centrodestra.
Non di destra.
Questa è una coalizione di centrodestra.
Chiaro.
E soprattutto di avere anche un po' di rispetto per chi ha concorso anche in modo significativo a portare al governo di questa città questa maggioranza, che sono le liste civiche, che evidentemente sono un po' come quel popolo che vadano nel deserto e che ancora non ha trovato una casa, ma non per questo è meno dignitosa, né i consiglieri che siedono qua dentro né tantomeno le migliaia di cittadini che per i Consigli li hanno votati rida pure si preoccupi quando avremo le pecore a maggio.
Si può anche criticare.
Si deve criticare perché il sale della democrazia, ma un conto è criticare un conto è tentare di delegittimare un'Amministrazione e questo per noi è inaccettabile,
Un'Amministrazione si legittima nelle urne e ci sono state un anno e mezzo fa e chi ci saranno fra tre anni e mezzo circa e vedremo se questa Amministrazione ha fatto bene o se ho fatto male, perché dire il contrario significa dare degli stolti e ai nostri concittadini.
Una battuta me mi sia concessa prima mi sono perso un po' di introduzione e penso anche il Consigliere Bragaglio abbia anche espresso in modo divertito.
Alcune affermazioni della collega Ciaraldi, quindi io non so se è nata una nuova storia d'amore politica, visto che il PD con la Lega era al Governo fino a qualche anno fa.
Allora io.
Non capisco no, cioè qui si ragiona in un modo al Parlamento, si ragiona in un altro, quindi parliamone peraltro vorrei anche ricordare che in questo contenitore, Forza Italia che qui è un partito, non è certamente una formazione di destra e quindi forse un po' irrispettoso chiamare questa Amministrazione Amministrazioni di destra okay lo dico per rispetto al Sindaco a tutti i presenti.
Un esponente della maggioranza qualche giorno fa, durante un intervento del Sindaco, mi avvio a concludere, Presidente, ha scritto grande Sindaco, sempre con la speranza e mai con la paura.
Se ne ricorderà senza.
Io gli auguro lunga vita politica.
Concordo con il grande simbolo, ci mancherebbe altro, concordo mai con la paura, figuriamoci, ma non concordo con la speranza.
Hai lo sa, perché glielo dico.
Perché io credo?
E voglio credere nell'unico documento autenticamente politico che io riconosco, ovvero il programma di mandato.
Questa roba qui.
Questo noi ci siamo presentati alla città con questa roba non con altro non con chiacchiere corollari, forse domani no, con questa roba qui e su questo io tengo perché questo qui è scevro, qui non c'è né i dirigenti né che saluto né il revisore dei conti diverse gare qui non c'è nessuno se la politica quella autentica spero.
Il bilancio è dunque uno strumento di attuazione del programma di mandato che necessita pareri tecnici, certamente contabili, certamente e complesse procedure che spesso, ahimè, rallentano anche l'azione di governo.
Se non peggio.
Quando si rischia di finire in tribunale in buonafede o per errori veniali, e subire anche un calvario giudiziario e questa città?
Qualcosa ce l'ha raccontata.
Ha esordito prima il collega Galigani, citando un passaggio lasciato il mondo un po' migliore di come l'avete trovato bene io, per onestà intellettuale e ripetiamo spesso l'onestà ci sta per tutti intellettuale, io mi reputo una persona molto grezza politicamente, quindi di intelletto ciò poco quella frase è una frase di Lord Baden Powell, fondatore dello scoutismo,
Ci ha detto anche qualcos'altro nella sua vita.
Quando la strada non c'è.
Inventano.
Quando la strada non c'è inventano, questo dovrebbe essere un accorato testamento politico, non solo di chi l'ha pronunciato, ma anche di tutti coloro che, per passione, per volontariato, per credo politico, fanno attività politica, utenti autentica.
Concludo con coraggio, perdonatemi qui, bisogna che lo dico con coraggio, fra altre cose apro una parentesi io, collega Fragai, avete votato contro la mozione della Lega sul crocefisso e chiudo parentesi convintamente quando da cattolico praticante chiudo parentesi non me ne voglia la collega con coraggio, viste le recenti fantasie.
Che ci arrivano dai call, dalle colline fiorentine, nello specifico, dall'Istituto universitario europeo di Fiesole, che vorrebbe cambiare il Natale in festa dell'inverno con coraggio vi auguro buon Natale bene, grazie consigliere Patanè, allora io non ho altre richieste di intervento per cui passo la parola all'assessore semplici per le repliche.
Grazie Presidente, signor Sindaco, colleghi della Giunta signori Consiglieri, allora anzitutto sono io che ringrazio per il dibattito di questi giorni, senza infingimenti, senza parole retoriche. Ritengo che il dibattito che ci ha visti condividere questo percorso prima nelle Commissioni e poi in Consiglio comunale sia comunque un dibattito positivo, pur ovviamente dalle diversità che ci contraddistinguono, e ringrazio anche il Capogruppo giusti, il quale mi ha tributato una responsabilità e diciamo anche una presenza che forse non era affrontata ora. Capisco che, a fronte di un Presidente della Giunta regionale che nel bel mezzo della discussione sul bilancio va comunque sceglie di riservare qualche ora alla presentazione del proprio libro, tra l'altro di grande attualità Cosimo I dei Medici, il padre della Toscana moderna, possa sembrare strano che l'Assessore condivida un percorso con il Consiglio comunale anche talora in rappresentanza del resto della Giunta però battute a parte. Diciamo che.
C'è poco da ridere rispetto al quadro, anche regionale, all'interno del quale ci troviamo a fare il nostro dibattito, perché, vedete, qualcuno ha ricordato l'ho fatto anch'io nella presentazione, qualche giorno fa di come il Sindaco abbia con davvero onestà intellettuale proceduto a prendere posizioni anche critiche nei confronti del Governo che pure fa parte della sua stessa area politica addirittura del suo partito e questo credo che evidenzi non soltanto onestà intellettuale, ma anche libertà, una libertà che si traduce davvero nella responsabilità di rappresentare la propria comunità di riferimento, senza timore anche di assumere posizioni critiche e anche di alzare la voce o comunque di porsi in termini critici nei confronti di coloro che sono,
In enti o comunque che governano questo Paese, soprattutto laddove vengono assunte delle decisioni che sono potenzialmente in grado di penalizzare, appunto, la vita dei cittadini della comunità di riferimento. Io ho sentito un dibattito molto accurato rispetto a temi anche di natura regionale, trasporto pubblico locale, la sanità anche con accuse rispetto a questa Giunta, a questa maggioranza di uno scarso coraggio e soprattutto di un'abitazione a quelle che sono le proprie responsabilità alle politiche di area metropolitana. Ora guardate, noi siamo disposti, ovviamente, ad accogliere qualunque critica e a farne tesoro, come si confà a chi amministra, perché ovviamente la strada che percorriamo ogni giorno è costellata di inciampi gli errori e questo è inevitabile che sia così, se davvero si pone impegno e soprattutto ci si pone in termini critici per risolvere i problemi della nostra comunità. Però, sinceramente determinate considerazioni, soprattutto laddove si inseriscono in competenze che sono attribuzioni che sono di carattere regionale, ci sembrano abbastanza paradossali. Si è parlato del TPL, addirittura puntando il dito contro i Comuni che non avrebbe fatto. A dire di qualcuno abbastanza sul fronte del TG 2 o guardate che alla fine, a fronte di una gara regionale che è andata come è andata, non ci voglio tornare sopra, ma sicuramente è stata vagliata aggiudicate. Queste ne ha determinato l'aggiudicazione ad un soggetto che aveva effettivamente confermato il taglio di un numero consistente di chilometri. Alla fine si punti il dito nei confronti dei Comuni che in definitiva si trovano come passivi fruitori del servizio che, alla fine, qualunque servizio aggiuntivo se lo devono garantire frugando tacca ai cittadini. Francamente, rimane abbastanza difficile da comprendere lo stesso sulla sanità. Guardate il refrain di oggi, è cattivo governo Meloni non attribuisci.
I ristori del payback alla Regione Toscana e quindi costringi Zani e la Giunta regionale, con la maggioranza al governo della Regione, ad aumentare l'addizionale IRPEF, per cui di fatto, per una proprietà transitiva delle responsabilità, alla fine di chi è la colpa del Governo Meloni, ora guardate anche su questo. La polemica politica è ovviamente il sale della democrazia. Certamente non ci sottraiamo anche a determinate considerazioni, ma è veramente anche questo stupefacente, perché vi ricordo per chi se ne fosse dimenticato che fino al 1 settembre 2020 in Regione Toscana sia si attribuiva addirittura ai cittadini il costo dei ticket differenziati sulla base delle fasce di reddito. Questo che cosa significava che entro una determinata fascia di reddito fino a 36.000, se non mi ricordo male, si pagavano 38 euro per gli accertamenti diagnostici e per le visite specialistiche, poi dopo si andava a salire di 10 euro in 10 euro per altre due. Fosse quindi, a fronte di questi, di queste entrate aggiuntive, nonostante so, la Regione Toscana ci ha 400 milioni di buco che oggi sostanzialmente si cerca di colmare con un peso che verrà caricato su i cittadini indistintamente, salvo una salvaguardia meno male di coloro che hanno un reddito imponibile di 28.000 euro annui, che comunque sono abbastanza, ma non moltissimi, comunque con degli effetti che arriveranno addirittura oltre 1.500 euro l'anno per i redditi alti. Beh, sì, ma insomma si tratta comunque di una Cassazione che avrà senz'altro un impatto sulle famiglie e vedete, nel momento in cui si dice che i cittadini non consumano, i negozi chiudono, c'è crisi, c'è stagflazione, tanto per usare i termini difficili, e poi non si trova di meglio che caricare ancora una volta la responsabilità dei propri errori sulla comunità regionale e quindi di fatto anche sui pistoiesi. Si tratta comunque di, diciamo, un AFCO, guardare la luna, ma in realtà farsi distrarre dal dito, perché ovviamente uno cerca di parlare dei dei grandi temi e dei massimi sistemi senza rendersi conto che proprio sotto il naso, a coloro che criticano tocca comunque inghiottire questi rospi, ossia appunto alla maggioranza che governa la Regione che qui per avventura è minoranza, diciamo ingoiare determinate determinate scelte che senz'altro sono impopolari, ecco queste scelte. Il Comune di Pistoia ha deciso di non farle, noi si conferma qualcosa, abbiamo trovato senz'altro sì, ma ricordo anche che, quando fu introdotta tanto per parlare dell'addizionale IRPEF, la soglia di esenzione fino a 15.000 euro contestualmente all'aumento fino al massimo dell'addizionale regionale, noi eravamo in minoranza, ma quel contesto fu proprio quello dell'aumento, fino al massimo di un'addizionale che era ferma fino all'anno precedente allo 0,5, quindi 0 3 di aumento e diciamo come minimo salvaguarda, la fascia di esenzione 0 15.000. Quindi, in realtà l'abbiamo senz'altro mantenuta una scelta già fatta, ma in un contesto che è radicalmente cambiato dal punto di vista del bilancio corrente, ve lo ricordate. È vero che dal 1 gennaio 2022 abbiamo perso i canoni idrici con 2 milioni e 4 sono 2 milioni e mezzo circa sul nostro bilancio. Un bilancio rigidissimo pe, con il quale però si cerca davvero la quadratura, anche con delle, con una gestione che va per successive approssimazioni. Perché guardate se io dovessi dire che sono soddisfatta di quella che è la strutturazione e di quelle che sono le voci previste oggi probabilmente direi un'inesattezza. Io sono soddisfatta di come nel corso dell'anno riusciamo a fare le cose, riusciamo a farle con successive variazioni, riusciamo a reperire di di fatto, a fare a fronte di un bilancio di previsione stretto nell'entrata e conseguentemente anche altrettanto per Sinistra e prudente nella spesa. Siamo riusciti nel tempo ad attribuire ai servizi le risorse aggiuntive di cui avevano necessità e questo è, credo, il sintomo e l'indice di una capacità dal punto, dal nostro punto di vista, di tenere i piedi per terra, ma comunque anche di allentare le maglie, diciamo i cordoni della borsa nel momento in cui le risorse si concretizzano, perché per noi la credibilità, la quella quell'esigenza di quadratura, ma soprattutto di realismo nella costruzione del bilancio è davvero quello che che ci preme di garantire.
Vedete, ho sentito anche molte considerazioni non vado a nei dettagli sulle questioni, sulla mia preparazione sul TUEL, l'esame amministrativo e anche di diritto degli enti locali, l'ho fatto qualche anno fa e quindi diciamo poi nella nella polemica politica lo sappiamo, lo sappiamo sempre che si a volte si trascende anche rispetto a determinate considerazioni dico semplicemente che,
In almeno due occasioni su due emendamenti. Abbiamo assistito ad un tentativo che ball, che vogliamo senza offesa, come maldestro, di spostare l'attenzione su temi di natura politica forse diciamo con l'intento e lo si facevano anche quando si sedeva sui banchi della minoranza di magari sussidiaria, un dibattito interno e di evidenziare qualche possibile contraddizione. Ma, diciamo, sono temi che, a nostro avviso, sfuggono da quella che è la sfera di domina abilità della nostra Amministrazione. Parlare ovviamente delle diciamo dei medici ginecologi, obiettori di coscienza, diciamo attribuire al Sindaco, sotto forma di una sorta di sceriffo la, la possibilità ad andare a non autorizzare determinate pubblicità, quando comunque lo fa già, o lo farà il codice della strada con i decreti attuativi che poi dovranno essere approvati, addirittura magari imputandogli una responsabilità, andarla a strappare fisicamente i cartelli, anche con qualche diciamo ingenuità. Permettetemi, dal momento che di lavoro faccio l'avvocato anche sulla lettura sulla scrittura della normativa nazionale, perché poi lo voglio vedere questo potere anche di discrezionalità, che effettivamente deve essere esercitato sul fronte delle della pubblicità e diciamo dei messaggi e nella loro valutazioni. A fronte di un articolo 21 della Costituzione, che diceva il mio professore di diritto penale alla fine si trova ci fa essere davanti ad un mare di libertà, all'interno del quale c'è un arcipelago di dirà di reati. So che non è reato e quindi non è prevista dal Codice penale. Deve essere considerato possibile. Ad ogni modo, non abbiamo, diciamo, non siamo caduti in queste, in questo diciamo possibile tranello semplicemente perché non abbiamo paura, lo diceva anche la consigliera Cervini, gli affermare quelle che sono le nostre prerogative e le nostre volontà. Credo che si debba comunque affrontare una discussione legata al bilancio, senz'altro utilizzando argomenti categorie generali, anche nell'affrontare i temi del diritto, ma senza dimenticare che noi amministriamo una comunità che già è complessa a sufficienza senza la necessità di andare a introdurre tematiche rispetto alle quali, oggettivamente, le prerogative del Sindaco e in ogni caso dell'Amministrazione comunale sono senz'altro limitati. Si è parlato di una sorta di truffa. Utilizzo un termine volutamente forte rispetto al fatto che avremmo richiesto alla Regione di trasferire i denari promessi per il pala pala Tomasi,
Va beh, l'ho sentito chiamare anche così il palazzetto all'area Pallavisini sul Mangoni senza prima ad essere, cioè quando farai ancora vivo e al al Teatro Manzoni, guardate.
È un invise il fatto di essere stati costretti, costretti a chiedere che quei denari che con soggetti poi verranno erogati perché magari un altro milione può far comodo, anche sul fronte della della sanità toscana, siano destinati al Teatro Manzoni dimostra come effettivamente non soltanto l'esigenza di manutenzione sia prioritario per la nostra Amministrazione ma anche come si debba davvero affrontare temi con serietà che sono stati lasciati per troppo tempo lasciati da parte perché alla fine non abbiamo soltanto cercato di colmare,
I limiti o comunque di colmare i buchi all'interno delle carenze comunque manutentive sul nostro patrimonio, ma stiamo cercando di portare avanti un un sistema, una, diciamo, una progettualità di riqualificazione che vada anche oltre alla mera manutenzione e purtroppo vedete sul fronte anche del Teatro Manzoni che è necessario che sia oggetto di intervento nei tempi più rapidi possibile. Ci siamo scontrati con una circostanza di fatto che è l'aumento dei costi. Perché, vedete, è stato imputato un errore di valutazione sui costi del palazzetto progettato sull'area ex Pallavisini. Come se sul fronte degli altri opere pubbliche noi non avessimo assistito addirittura alla necessità di integrare tutti i quadri economici, come dire, voi avete un po' l'anello al naso, alla fine vi siete fatti prendere la mano da questa progettazione dell'area ex Pallavicini. In realtà, non vi rendete conto che state progettando qualcosa di faraonico che non potrà mai essere realizzato anzitutto che non possa mai essere realizzato. Erano diciamo una una, un'affermazione, a nostro avviso priva di fondamento. In secondo luogo, il dato fondamentale che tutte le opere pubbliche stanno subendo degli incrementi di costo. Lo è anche il Teatro Manzoni rispetto anche alle ipotesi progettuali iniziali, e non credo che qualcuno voglia puntare il dito rispetto allo studio che ha effettivamente ipotizzato e che ha appunto realizzato la progettazione. Quindi credo che su questo ci si debba trovare sul terreno. Non voglio usare il termine di nuovo di onestà intellettuale, ma comunque il terreno dei fatti notori aumenta. Ci sono dei comunque dei prezzi delle materie prime, vuoi anche per i prezziari regionali, i prezziari regionali, che sono radicalmente aumentati. Ci dobbiamo trovare a gestire l'esistente. Io ho molto apprezzato gli interventi dei Consiglieri, tra l'altro diciamo l'intervento del consigliere Galligani m'ha fatto quando ha detto che noi vorremmo lasciare e lo ha ripetuto anche il consigliere Pelagalli. La casa meglio di come l'abbiamo trovata mi ha fatto venire in mente un posto che, tra l'altro, è stato citato anche qualche anno fa dalla Presidente Meloni, ma non è che voglio citare il citato che è quello.
Del Signore degli anelli, a un certo punto Gandalf dice non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo, il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo, al fine di lasciare a coloro che verranno dopo terra sana e pulita da coltivare, allora io credo che sia un pensiero bellissimo e, soprattutto, che debba poi alla fine animare tutta la nostra attività amministrativa. Io garantisco, in nome e per conto del Sindaco e della maggioranza che rappresento, che è esattamente quello che ci anima quotidianamente e che anima tutte le nostre le nostre azioni, per cui non chiedo di condividerle però quantomeno di darsi il beneficio del dubbio.
Bene, grazie, passiamo in dichiarazione di voto, Consigliere Pagliaro.
Avevo accennato.
Un apprezzamento particolare.
All'intervento della collega Nuti.
È un punto, quindi le cose, che non da uno dei problemi più gravi della città che abbiamo ereditato, ma non risolto, e lo stato delle strade la collega Nuti.
È passato inosservato, ma ha fatto una domanda alla quale non c'è stata risposta, lo farò anch'io questa domanda, ma tanto nessuno me la deve dare ora nel 2023.
Non sono stati spesi i soldi che erano a disposizione per asfaltare le strade, questo lo vede anche un cieco, poi magari vi faccio un emendamento per spostare 10.000 euro in più sulla manutenzione stradale.
Ma qui due terzi dei denari disponibili per asfaltare le strade non sono stati usati, questo è inaccettabile.
Punto e accapo.
Ma sono intervenuto anche per rimediare a una dimenticanza fra le tante cose positive.
Il funzionamento della Società della Salute è vero, ma questo riguardo emblematica anche rispetto al turismo che inavvertitamente, anche per motivi a noi esterni qui accanto in Santa Maria Cavaliera, una chiesa romanica dismessa, c'è sempre l'ufficio informazioni dei Comuni.
Ma accanto c'è l'ufficio di ascolto per le fa nella piazza accanto alla sede principale del Comune, è aperta a tutti coloro che hanno bisogno.
Ma c'è di più.
Sotto il palazzo di Giano, finalmente l'ufficio turistico comunale e questi sono fatti che non vanno sottovalutati, ma devo anche dare una risposta questa polemica.
Sull'area ex Pallavicini.
Questo consumo del suolo.
Gridato fa da chi ha consumato in maniera vergognoso migliaia di metri quadrati di suolo vergine.
A partire meno male che abbiamo firmato, la convenzione ex Sharko prevedeva vanta edilizia ricca e commerciale, la Convenzione ex area Breda prevedeva tanta edilizia ricca e commerciali.
Salvaguardare il suolo della palestra, Pallavicini.
Ma chi l'ha permesso, quello espansione mastodonti in un'area che sarebbe stata più adatta sicuramente per creare il nuovo ospedale invece che espanderlo dalla città, al di là di tutto chi è stato già consumato quel suolo?
Centro, certo colpa di Amazon, non è colpa di Amazon.
Ma scusate quel centro commerciale che ha spostato.
Ilaria Pallavicini, l'area più importante del commercio, svuota il con la possibilità di commercio nel nostro Comune, è quella che se si creano centri tipo, quello dell'area ex Pallavicini, se si fa costruire dal privato quella è stata una grossa speculazione edilizia a partire dal distributore di benzina e lasciamo perdere,
A partire da quella casa colonica che fu destinata a un certo uso mentre c'erano certi rapporti particolari fra proprietari di quell'area e qualcheduno che lavorava in Comuni, lasciamo perdere e mi parlate di consumo del suolo.
Ma chi l'ha consumato, il suolo?
C'è una cosa che non è stata detta sull'area ex Pallavicini.
Noi abbiamo un'edilizia popolare, eccellente, Villaggio Belvedere villaggi Scornio, poi ci siamo scordati di far le casse vero, ma ci fu un periodo in cui è stato fatto il ghetto.
Signor laica, la Cirenaica, l'area delle Fornaci dove abbiamo messo tutti i diseredati gli immigrati, la invito a concludere enti d'impianto sportivo dell'area Pallavicini, serve per dare a quei ragazzi, quei giovani credo emarginati, una struttura sportiva e faccia della nostra Scampia un quartiere vivibile dai più deboli e lo diciamo da destra voi andate pure a sinistra, grazie Consigliere ci sono altri interventi per dichiarazione di voto, si vota a favore.
Dichiarazioni di voto prego, Capogruppo onesti.
Sì, grazie Presidente, anch'io, ringrazio insomma i colleghi e le colleghe, l'Assessore semplici per le repliche, anche se nella prima parte confesso mi sembrava più una anticipazione di campagna elettorale per le regionali e capisco che ci sia questo clima in una parte dell'Amministrazione poi fortunatamente nella seconda abbiamo avuto qualche elemento anche rispetto alla discussione.
Sul nostro bilancio un solo inciso rispetto alla questione degli sceriffi, su cui torno solo brevemente nessuna intenzione di promuovere sceriffi a Pistoia, il tema che noi ribadiamo e che l'Amministrazione e il Sindaco prima di tutti, all'interno dell'Amministrazione, per noi si deve preoccupare e prendere cura anche di quelli dei cittadini e dei pesci, di quei cittadini che vengono discriminati dai manifesti e vengono affissi ai muri della città, o dal fatto che non possono sul nostro territorio accedere a un diritto come quello previsto dalla legge. 194 nei limiti delle sue competenze e del suo ruolo politico, ma se ne deve prendere pure voi legittimamente ci avete risposto politicamente per voi. Non è così. Il milione al Manzoni ci avete chiesto, ma non siete contenti che mettiamo 1 milione sul Manzoni, invece, sul Pallavicini, certo e siamo soddisfatti era quello che chiedevamo noi. Il tema di credibilità politica dell'Amministrazione, dal nostro punto di vista, è che mentre in quest'Aula noi proponevamo emendamenti su questo tema e voi ci rispondevate dicendogli che non si poteva toccare niente perché la priorità politica assoluta e Pallavicini il Sindaco scriveva alla Regione per chiedere di spostare quei milioni di euro sul Manzoni e dentro questa dinamica abbiamo la preoccupazione che dire? Vogliamo tutto poi si traduca nel fatto che non sappiamo fino in fondo che cosa vogliamo, a partire dal fatto che è un progetto che da 6 milioni va a 16 a 16 milioni. Non c'è dubbio che ci sia il rincaro delle materie prime, ma non diteci che è solo il rincaro delle materie prime sia un progetto da 6 milioni va 16 milioni. Probabilmente c'è anche un tema di che cosa si è voluto mettere di come si è voluto fare quel progetto. Il tema è che ci sono 5000000 e mezzo di mutui, che si prevedono di poter fare e che non si possono fare ogni anno per qualsiasi cosa, ma si deve decidere prioritariamente dove metterli.
E voi insistete a tenerli nel piano degli investimenti, su un progetto che, dal nostro punto di vista, non si farà mentre avrebbero altre priorità, a partire magari davvero da completare il quadro economico dell'intervento sul Manzoni, o perché no, come abbiamo proposto di metterci l'obiettivo di mandato dato proprio che sono tanti anni che questa cosa non si riesce a fare perché non mettersi l'obiettivo di lungo periodo,
Di tornare anche a realizzare nuovi alloggi popolari sul nostro territorio comunale, sulla manutenzione collinare e montana. Avevi, veniva detto, siamo d'accordo che sia una priorità, sicuramente alcune cose vengono fatte, però anche su questo vorrei fare, diciamo, almeno due precisazioni, uno rispetto ai parchi cittadini, perché questa cosa ormai ricorre periodicamente. Anche noi siamo soddisfatti che in alcuni parchi delle nostre città ci siano attività commerciali che funzionano e che fanno un'ottima attività, e anche noi abbiamo promosso iniziative eventi grazie ad alcune di quelle attività commerciali nei loro spazi, che tengono in maniera particolarmente positiva dal nostro punto di vista e che sono spazi fruibili dalla città, il problema è che questo non esaurisce il problema. Nebbia, quei parchi che non si può limitare all'area circostante le aree commerciali, né del leale delle molte altre aree a verde che ci sono lontani dal centro, nelle frazioni e nei quartieri. Su questo stiamo, per quanto ci riguarda, i fatti, due emendamenti che abbiamo presentato e che avevano il bollino tecnico e contabile. Quindi è una scelta politica della Giunta poterli accogliere. Uno proponeva esattamente di mettere 100.000 euro dal capitolo generale del verde a quello diciamo da poter individuare invece una destinazione specifica a quelle aree a verde che sono nelle frazioni, nei quartieri più distanti dal centro per interventi di riqualificazione e l'avete bocciato. Un altro prevedeva di mettere 200.000 euro del capitolo generale sulle delle strade, sulle strade, collinari e montane, perché riteniamo che su quello ci sia una priorità da affrontare, e anche questo avete deciso di bocciarlo per concludere, sul dissesto idrogeologico dato neanche questo veniva toccato e sono d'accordo con il collega Pelagalli. Su questo c'è un tema di personale che non può superare determinate soglie, quindi c'è bisogno di ricorrere anche agli incarichi esterni. Per questo vi abbiamo proposto, anche in questo caso, con due emendamenti che avevano okay degli uffici, e quindi si trattava di fare una scelta politica, di poter mettere 50.000 euro in più per dare proprio incarichi per progettare interventi di cura del territorio e di prevenzione del dissesto idrogeologico e di riportare a 300.000 euro lo stanziamento sul capitolo generale, che si occupa esattamente degli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico e delle frane riportandolo badate. Non è una cifra chissà quanto inverosimile, ma semplicemente la cifra a cui era arrivato nel 2023, provando però per quest'anno a spendere tutte le risorse. Anche su questo ci avete detto di no e, mettendo insieme tutti questi elementi visto ecologista Progressista, voterà contro. Grazie grazie altre dichiarazioni di voto.
Prego, capogruppo, giusti, grazie Presidente.
Assessora semplici ha parlato più della Regione Toscana che del bilancio, non è che l'AST che Pagliai e ora c'è da dire durante la campagna elettorale sta per iniziare vero?
Ma, detto questo, noi non abbiamo fatto i conti delle ore che il Sindaco ha passato in quest'Aula in questi cinque giorni, semplicemente ho fatto riferimento alla sua presenza, perché su alcune tematiche politiche c'è stato del silenzio perché era da sola non c'è stata una risposta questo semplicemente per mettere in in in risalto questo aspetto ma detto questo io,
Non torno su tutti gli emendamenti semplicemente un po' di passaggi per ribadire poi il nostro voto.
Abbiamo prima, non ho parlato dei parchi in città, ma ne hanno parlato di onestà. Insomma, prima è venuto fuori bene. I privati sono stati dati ai privati, li stanno gestendo, ben venga quelli periferici, perché nella prospettiva, nella visione che si diceva poi se andiamo a vedere il correnti i tagli che ci sono stati in quei capitoli, vediamo che il taglio dell'erba in quei parchi viene fatto su richiesta quando l'erba alta un metro e anche la dirigente in Commissione ci ha detto che con quelle risorse sarà un problema, quindi speriamo poi nelle variazioni che vadano tutti a riempire quei capitoli. Ma, ecco, non ci sono solo i due parchi in città dove ci sono due privati a gestirli e che comunque continuano ad avere una serie di problematiche che non sto qui a elencare, ma che ne parliamo spesso.
Rispetto alla cultura.
Collega Pelagalli non sono il numero degli eventi che fanno la cultura, pistoiese, siamo d'accordo, ma il numero dei visitatori da un minimo di i ratio a quella che è la cultura, oggi a Pistoia e sono pochi quelli che dicevo prima se vi accontentate di quelli di cui il numero dei visitatori abbiamo un problema un problema per la cultura, tutto,
Si sta parlando di cultura, si sta parlando di cultura, di persone che vengono a visitare un museo e che magari vengono da fuori, come succede in altre città.
No, non sono sono, sono strettamente legate alle 2 cose e le abbiamo sono strettamente legate e l'abbiamo ribadito in più emendamenti e nella discussione se pensate che il turismo si possa fare senza cultura, secondo noi abbiamo un altro grosso problema.
E infine, turno velocemente, sul sul Pallavicini, collega Pagliai, il Pallavicini nasce per il turismo sportivo comune, come palestra sociale, rispetto alla Scampia pistoiese, perché una delle due?
Non nascerà, purtroppo, non nascerà, perché il Sindaco a Los nello stesso momento in cui qui l'Assessora ci raccontava perché tutti i nostri emendamenti non venivano approvati, venivano respinti, il Sindaco scriveva Giani chiedendo appunto di spostare quel milione e sulla cultura tutta ha fatto bene e lo diciamo anche noi, è un altro passo verso la nostra posizione, perché quei 16 milioni saranno, io non voglio dire impossibile, non è niente, lo sappiamo, ma sarà molto difficile che venga realizzato quel il quel quel progetto e sarà ancora peggio per la città a tenere fermi quelle risorse in un bilancio cartaceo.
Infine, sul bilancio, il bilancio, lo abbiamo detto, io continuo a pensare che sia un bilancio ingessato continua a pensare sia un bilancio ingessato perché, appunto?
Gli investimenti vanno tanti investimenti, vanno in direzione opposta la bocciatura dei nostri emendamenti, che appunto proprio pur provavano a proporre anche altro, oltre all'aspetto il Pallavicini, lo dimostrano le tariffe, abbiamo già detto ferme lì e uguali dal 2012 e quindi non c'è stato grossi cambiamenti e sul corrente,
Il fatto che sul corrente non abbiamo cambiato quasi niente non vuol dire che sposiamo il bilancio, vuol dire abbiamo dimostrato con quei 5.000 euro che non siamo riusciti a spostare, che è completamente ingessato, perché sembra che Pistoia cada tutto se mancheranno 5.000 euro in uno dei tanti capitoli, detto questo, il voto del Partito Democratico sarà contrario.
Bene, grazie, ci sono altre dichiarazioni di voto.
Capogruppo Lupi.
Non lo so se non ci sono.
Prego consigliera Ferri.
Buonasera a tutti.
Prima di iniziare, volevo solo fare una precisazione alla consigliera Nisi, la Toscana nel 2022 dati del sito Istat.
Ha una percentuale di disoccupazione del 6,1%.
Pistoia del 6,2%.
Meglio di noi ci sono Livorno, Arezzo e Siena, uguale a noi ci sono Firenze, Grosseto, peggio di noi, Massa, Carrara, Lucca, Pisa e Prato.
Eh sì, io l'ho preso io l'ho presa dall'Istat, sì, sì, no no contro l'ho controllato, infatti.
Però questi sono i dati del sito Istat.
Nel 2016, nel 2000. Sì, può darsi di no i dati che sono né istituita presi ora nel 2016 non sono disponibili i dati di Pistoia, neanche della Toscana sono disponibili i dati del Centro nel 2016 la disoccupazione era al 10 e 7, nel 2017 al 10 e due, nel 2018 al 9 6 Pistoia nel 2018 era al 7 9, ora al 6 e 2, perfettamente in linea purtroppo con la situazione generale di cui parlavamo prima con il Capogruppo raso, per cui noi abbiamo due attività per le quali non troviamo personale, perché il problema della disoccupazione è un problema che esula dal Comune assolutamente.
Detto questo, in questa dichiarazione di voto vorrei elencare i motivi per i quali il nostro gruppo consiliare alle Tommasi il Sindaco, intende convintamente votare a favore e sostenere ancora una volta le previsioni di bilancio ho raccolto in questi giorni alcune delle affermazioni della minoranza per costruire questo intervento e rispondendo a queste vostre convinzioni motiverò la nostra scelta.
Capogruppo Nuti, stiamo raschiando il barile.
Consigliere Fragai, il bilancio e con l'acqua alla gola, tutto questo è assolutamente infondato, il bilancio è quello di un'azienda in salute.
Che programma bene il proprio futuro in maniera oculata e senza fare false promesse,
Ecco, sì, è questo che mi ha sempre piaciuto del mandato Tomasi, non si fanno promesse irrealizzabili, abbiamo sogni sì, come dice il Sindaco, noi vogliamo tutto, ma abbiamo anche la consapevolezza che tutto è impossibile avere e pertanto viene data indicazione agli uffici tecnici di avere pronti tutti i progetti possibili per viabilità nuove strutture sportive, mura urbane, mobilità dolce, perché noi non perdiamo nessun treno, ma lavoriamo perché la nostra città sia sempre più attrattiva e ricettiva. Consigliere Tosi nei patti di collaborazione. Il territorio esprime la necessità di cultura diffusa.
Non ho capito però i patti di collaborazione, pur presenti nelle Amministrazioni precedenti sono stati fortemente incrementati e valorizzati, soprattutto dall'assessore Sabella, per cui l'idea di togliere risorse proposta negli emendamenti della minoranza ci pare francamente lontana dalla realtà, consigliere Tosi la viabilità cittadina è al collasso, al limite bisogna investire sulla viabilità,
Su questo, personalmente riconosco che c'è molto da lavorare, ma se parliamo di stanziamenti nel piano degli investimenti, ci sono oltre 8 milioni e mezzo sulla viabilità e nel corrente nel centro di spesa 43. Nel 2024 è prevista 865.000 euro, quindi l'Amministrazione Tommasi prevede un totale di quasi 20 milioni sulla viabilità e il consigliere Tosi con l'emendamento 2 voleva implementare euro 10.000 presi dalla Polizia municipale, e questo è il contributo che la minoranza voleva dare al bilancio.
Ultimo intervento, consigliera Nesi la biblioteca non è valorizzata, anzi è stata usata come ufficio, sì, è stata usata come ufficio per togliere l'amianto.
Insieme a questa riflessione della consigliera Nesi, Vorrei ricordare emendamenti del PD e di Pistoia ecologista e Progressista che volevano togliere risorse dal progetto rimozione Amanda, amianto per metterli sulle stazioni di ricarica dei veicoli elettrici o dei giochi nei parchetti che rispetto all'amianto e la necessità di bonificare le strutture dove ancora è presente solo uno schiaffo a chi soffre per le patologie provocate dall'amianto. Per tutte queste ragioni ringraziamo la minoranza e senza grossi guizzi, senza proposte alternative, senza visione, ci consente di approvare questo bilancio con la convinzione che siamo sulla strada giusta e andiamo ancora avanti per Pistoia grazie.
Grazie consigliera ci sono, Presidente, voglio vorrei chiederle se è possibile, dopo una mozione d'ordine per fatto personale, perché mi sono state mosse delle accuse che sono sulle quali devo però poter replicare, allora va bene, grazie Presidente.
Era era una normale dialettica tra tra gruppi.
Allora intanto, andiamo avanti, grazie, siamo, siamo arrivati quasi al lotta alla fine di cinque giorni e intanto andiamo avanti bene, dichiarazioni di voto capogruppo Lupi la vedo pronta e vogliosa dell'intervento.
Ma mi guarda, mi guarda per intervenire.
No, davvero ci sono capogruppo.
Prego, capogruppo Nuti.
Grazie Presidente, sì, effettivamente questa storia delle strade c'è.
Perché la delibera in cui vengono individuati le strade da sistemare è del novembre del 2023 e la determina che poi dà avvio, è del dicembre del 2023 e si vanno a utilizzare 800.000 euro, che erano lì che erano lì, ma questa non è la prima volta già anche altre volte abbiamo visto sulle strade che certi so che certi fondi rimangono rimangono ora io sinceramente non mi voglio mettere nel mezzo alle questioni della maggioranza e come dire, non siccome abbiamo parlato di di Tolkien, del Signore degli anelli, quindi non ci sono hobbit dame lasciare nella via nella terra di mezzo,
Eh.
Non ci sono hobbit che da lasciare nella terra di mezzo o due il periodo sui quali investire tutta la contrarietà della dell'Amministrazione e dei gruppi vincenti, no no, no, no, io questo non lo voglio fare perché sarebbe troppo semplice rovesciare tutto su una persona no e la responsabilità è di tutti su questo tema delle strade e sugli investimenti delle strade e il fatto di non spendere nelle strade fa è in continuità con quello che è stato poi un dato irreversibile, incontrovertibili incontrovertibile cioè quello che alla fine del consuntivo 6 milioni e sette erano lì.
Erano lì erano composti sia da 1 milione e mezzo sulla parte corrente, quella per la quale non abbiamo potuto neanche spostare 5.000 euro da un capitolo all'altro, salvo poi ritrovarsi che non siete riusciti a dare agli uffici le indicazioni giuste per poterli spendere tutti e gli uffici l'avevano lì questi soldi, ma evidentemente le indicazioni non gli sono state date e anche tutti quelli sulla parte corrente, ma ai. Capisco poi tutta questa grande enfasi nel dire la nostra capacità di spesa è unica, la nostra capacità di spesa è unica, perché poi, davanti a numeri, bisogna dimostrare e sostenere la posizione contraria. Io credo anche che però mi sembra di averlo detto in un intervento nel mio nel mio intervento che negli elementi di continuità che vedo con rispetto al passato e non so prima che faceva riferimento ai patti di collaborazione, ma lo sa consigliera Ferri, che quando fu approvato il Regolamento e dei patti di collaborazione.
La sua maggioranza, il suo alla sua Giunta, votò tutta contrari.
E non c'era, ma glielo vuole però, per onestà intellettuale, glielo devo dire ho ebbene, io sono contenta che ci si creda, son contenta che ci si creda, ma anche la rinegoziazione dei mutui che Scu.
Dei mutui era qualcosa che era osteggiato e che ora invece è fa fa comodo al bilancio, ed è bene che ci sia questa continuità ed ebbene, perché sulle cose giuste, se ha tutto l'interesse che vadano nella direzione giusta e che si vada a fare il bene dei cittadini, ma noi dobbiamo tener conto anche che questo bilancio su alcune questioni e li abbiamo affrontato con tutti gli emendamenti che abbiamo fatto e che ringraziamo per il vostro contributo di discussione è l'abbiamo già detto, io non mi sto, non mi sto assolutamente a ripetere e comunque questa continuità è veramente una caratteristica politica, è una caratteristica politica, perché se penso a quello che si sta dicendo oggi della continuità del Governo Meloni, con Draghi, dove lei non c'è assolutamente entrata nel Governo, capisco anche che certi elementi di continuità della precedente Amministrazione sono assorbiti in quella attuale, ma si deve assorbire quello che è giusto per la comunità. Comunque, il nostro voto per tutti gli emendamenti e per il lavoro che abbiamo fatto in questa sala. Voglia Dio si possa sempre fare con questa grande discussione, con questa grande libertà contrario bene, grazie altre dichiarazioni di voto.
Prego, capogruppo Pelagalli.
Sarò velocissimo, sennò pronto a casa.
È dentro casa.
Volevo dare solo una piccola rassicurazione al Capogruppo onesti capogruppo onesti nel momento in cui uno fa un emendamento esposta dei soldi da un centro di spesa a un altro e non è che vi possiate risentire se vi si dice che politicamente se li spostate da quei centri di spesa, per noi ha un significato politico, va, ma questo è un altro paio di maniche se lei fa un ragionamento di assestato e spesso, ma se lei mi toglie i soldi al decentramento, io le dico politicamente, non si tolgono dal decentramento, perché noi crediamo nei patti di collaborazione, questo ce lo potrà permettere sennò, altrimenti facciamo commercialisti e facciamo un Consiglio comunale di commercialisti, si guarda quello che avanza e quella avanza, si spende. Detto questo,
Sul Pallavicini, anche qui avete detto una cosa non vera, voi chiedevate di modificare i soldi del, l'indebitamento legati al Pallavicini e, se permettete che non vi si è detto, guardate se quei soldi dell'indebitamento non ci useranno per i Pallavicini, fateci quantomeno deciderà noi dove destinare quei soldi dei mutui mica peraltro ci mancherebbe altro è perché qui tra tutti i pesi ci mancherebbe che mai e ogni tanto anche qualche gioia rimanga a chi governa questa città.
Quindi questo per dirvi che ve l'ho detto prima noi quelli intervento lo lasciamo in quell'intervento, ci crediamo.
Con l'indebitamento abbiamo coperto una parte di quell'intervento, qualora riusciamo a trovare i soldi necessari, porteremo avanti, altrimenti faremo le valutazioni politiche legittime di una maggioranza che governa scusateci.
Detto ha detto questo, l'ultima cosa e poi chiudo, avete detto e avete parlato della Regione, la, la consigliera alzi, la, l'Assessore semplice, ha esordito più sulla Regione che sul Comune guardate qui c'è stato qua cinque giorni di battaglia contro il Governo Meloni che lungi da me difendere, ma se non altro proteggere nella nel nella visione e di governo si quindi se lo si fanno il Governo, siamo stati critici, anche noi abbiamo detto no ai tagli agli enti locali, perché sono quelli che c'è sempre, ci rimettono di più. Abbiamo fatto insieme la battaglia per gli affitti, per il contributo affitto, tant'è che abbiamo votato un ordine del giorno che tra l'altro veniva sulle solite posizioni vostri, abbiamo detto, basta con i tagli che è chiaro che abbiamo preso posizione anche del Governo permettersi se li prendiamo anche nei confronti dell'ente regionale, anche perché i quattrini per il per il documento di difesa del suolo non ci sono più i quattrini per il turismo, non ci sono più i quattrini per il TPL, dobbiamo trovare noi i quattrini per la sanitari deve trovare il Sindaco.
Qui è tutto e i fondi regionali sono finiti, il Governo deve continuare a metterci nei Comuni, trovi i soldi della Regione, ci rimette più perdonateci se è una retorica che noi non possiamo continuare ad accettare, chiudo dicendo l'importanza delle delle delle del Sindaco nel ruolo comunale in che provincia intercomunali provinciale metropolitano è vero se però il ruolo del Sindaco deve essere quello delegato, cioè deve essere quella a cui è stato delegato, per esempio su alcune faccende che riguardavano Pistoia, in primis 116 117, per esempio, o perché no, sul danno, mi verrebbe da chiedere Sindaco che una grande coerenza da parte da parte del Partito Democratico o non c'è, perché quando il Sindaco fa il Sindaco e assume un ruolo anche extracomunali, c'è qualcuno da che che più alto in grado di chi dice torna al tuo posto perché qui decido, io permettetemi se quindi, se siamo d'accordo sul sul ruolo del Sindaco, ma siamo proprio quantomeno tutti coerenti su questo, su questo ruolo del Sindaco, chiudo con una battuta avete ribadito che il nostro è un bilancio ingessato e io ribadisco invece che, in confronto di quello che sta avvenendo in queste ore nel nostro Ente più vicino che è il bilancio della Regione Toscana, il nostro bilancio è un bilancio in gessato cioè a un cessate addosso, è un bilancio elegante che non tocca le tasche dei pistoiesi, perché questo non lo facciamo un convenzioni. Da sei anni noi votiamo a favore. Bene, grazie.
Prego consigliera Giannini, capogruppo giardini, grazie Presidente.
Allora esordisco, ovviamente.
Ovviamente esordisco ringraziando il collega Consigliere Fragai perché quello che mi ha detto per me è un bellissimo complimenti, è un motivo di vanto dirmi che sono una persona che parla con le idee di destra, è la verità, quindi va benissimo, mi sento una persona coerente, come mi ha detto, una persona coerente vuol dire una persona su cui si può fare affidamento, una che è quello che è, non diventa ciò che conviene, quindi la ringrazio poi. Per il resto, mi tocca dirvi che davvero non vi va bene niente, che vi basta davvero criticare io, ad esempio, non lo so mica quante volte il Sindaco va a tagliare qualche nastro, qui invece sembra che ci sia qualcuno appostato sotto l'elogio del Comune che non aspetta altro che le uscite del Sindaco per vedere cosa fa, dove va sennò, non si spiega, siete proprio nella fase della critica e basta, ma la critica senza fare proposte sostanziose in grado davvero di modificare il volto di Pistoia. Facciamo una rotonda l'abbiamo fatta troppo piccola, ne facciamo un'altra, l'abbiamo fatta troppo grande, vogliamo fare un nuovo impianto sportivo, non va bene perché si consuma suolo detto da chi ha consumato il consumabile. Insomma, però, insomma, se si fa una piscina può andar bene se si è una contraddizione vivente, si addobba la città per il Natale. Non va bene perché abbiamo messo troppe luci, abbiamo speso troppo, anzi no, ne abbiamo messe troppo poche, quindi non va bene la casa di Babbo Natale e per i vip, perché insomma 5 6 euro ai ragazzi non è una spesa da poco, ma lo sapete che si paga in tutte le città Viareggio 13 euro, cioè per i residenti e per i non residenti. Si pagare Ezio, si paga a Bolzano girate un pochino, così ve ne rendete conto, almeno potete criticare con cognizione di causa siete talmente accecati dal vostro mal di stomaco che vi siete allontanati dai veri problemi della gente, siate proprio avulsi dalla dalla realtà, cioè vi andate a preoccupare di garantire i diritti a chi diritti ce li ha già rendetevene conto.
C'è una cosa che davvero vi riesce bene e Gianni docet è aumentare le tasse perché, invece di cercare di alleggerire il peso sulle spalle degli italiani dei toscani, ha confermato l'aumento delle tasse per il 2024 per far quadrare il bilancio della sanità. La sua mala gestione ha fatto sì che si arrivasse a questo drammatico punto per i toscani, ed è davvero una vergogna questa perché sulla sanità ecco, secondo me non ci si scherza, ma la nostra opposizione, vedi baracca, critica l'Amministrazione Tomasino perché bisogna andare a vedere se è una rotonda, è abbastanza rotonda, quindi sono lì con il goniometro, no, in compenso, però, ci faranno incassare più soldi. Margherita prepara le tasche, le casse del Comune, perché incasseremo sicuramente più soldi con i soldi delle delle multe, perché ci sono delle macchine che sono in divieto di sosta palese palese. Anzi, io proporrei di assumere questo fotografo perché una persona così attenta ci manca veramente. Noi stiamo troppo tolleranti noi capiamo perfettamente che quella macchina bianca che al tagliando dei disabili magari il proprietario non può deambulare, allora chiudiamo un occhio, la lasciamo lì e invece no, non si fa,
Capiamo anche che via fascini dove ci sono rimasti due, tre negozi, non so quanti e che quei pochi stanno veramente con l'acqua alla gola non sanno davvero come far andare avanti, ecco però ai commercianti bisognerebbe dargli più soldi, però bisogna fare in modo che queste macchine non stiano lì e magari stare attenti, pronti come dei cecchini, vicino a chi sgarra chi scende dalla macchina, anche se per soli cinque minuti stupitevi votate a favore di questo bilancio non abbiamo modificato le tariffe non abbiamo aumentato la pressione sulle famiglie,
Vi siete limitati a spostare poche migliaia di euro da un centro di spesa a un altro, fate come me, votate a favore, tra l'altro, in sei anni voi avete speso 36 milioni di euro, noi 80 milioni di euro spesi spesi, ecco cioè non è che si parla soltanto del libro dei sogni e,
Questi sono soldi spesi, dimostrate ai pistoiesi di voler bene a Pistoia riprendetevi lì.
I vostri elettori che avete perso, che vadano come zombie da un partito all'altro perché l'avete confusi li avete smarriti con le vostre nuove priorità il mio voto sarà a favore.
Bene, grazie, allora io non ho altre dichiarazioni di voto, per cui passo la parola al Segretario per l'appello.
Il voteremo consiglieri-scrutatori non erano stati ancora nominati oggi i consiglieri Ferri Trimboli ennesi.
Votiamo la mozione d'ordine dopo il voto da il Fatto personale dopo il voto.
Voteremo tutti i punti, comunque intanto passo la parola al Segretario per l'appello.
Gelli presente Tomasi.
Praticamente la scheda, scusate la la griglia per la consigliera Nesi.
Ce l'hai.
Posto prego, Segretario raso.
Assente.
Ri presente, Presidente Patanè presente fontana, presidente Cipriani.
Pelagalli, presente, Capecchi, prese Galligani, presente Zicari presente.
Bargiacchi, presente, Trimboli, presente, viola ci sono Tecuci.
Pagliai ci sono Saraca presente, Calzolari i tempi.
Romoli presenti, Cervini, presente, giusti, presente, Pratoni.
Scusi, Presidente Giovannini, presidente mesi.
Ente.
Bottacci, presente Fragai,
Cotti sente Nuti presente Nesti presente Branchetti.
Bonacchi presente mi risultano 29 consiglieri presenti bene allora, tra l'altro, la proposta di delibera e l'immediata eseguibilità, quindi pongo in votazione il punto 2 dell'ordine del giorno Bilancio di previsione, esercizio finanziario 24 disciplina generale delle tariffe, aliquote tributarie addizionale comunale all'IRPEF e imposta di soggiorno.
Favorevoli favorevoli.
Contrari astenuti.
Contrario.
Due, quattro, tre, due, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove e 10, no, c'era la consigliera buttarci, detronizza e che non si vede.
Quindi, 10 contrari e 19 favorevoli zero, astenuti, quindi approvato, pongo in votazione la richiesta di immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari, astenuti stessa, votazione approvato pongo in votazione il punto 3 dell'ordine del giorno Bilancio di previsione, esercizio finanziario 2024 determinazione delle aliquote IMU Imposta Municipale propria favorevoli.
Contrari, astenuti stessa, votazione approvato pongo adesso in votazione la richiesta di immediata eseguibilità favorevoli contrari, astenuti stessa votazione pongo in votazione il punto 4 all'ordine del giorno Regolamento per l'applicazione del canone patrimoniale del canone di concessione dei mercati modifica articolo 33, comma 1, lettera A, introduzione delle nuove lettere i JJ favorevoli,
Contrari, astenuti stessa, votazione approvato pongo in votazione la richiesta di immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Contrari, bene, astenuti stessa votazione approvato, punto 5 dell'ordine del giorno, bilancio armonizzato di previsione finanziaria 2024 2026 PAV e favorevoli.
Contrari, astenuti stessa, votazione approvato pongo in votazione la richiesta di immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti stessa votazione approvata anche l'immediata eseguibilità, ultimo punto punto 6 ripartizione delle risorse finanziarie del Consiglio fra vari gruppi consiliari bilancio 2024 favorevoli contrari,
Astenuti quindi nessun contrario, nessun astenuto su questo punto unanimità pongo in votazione la richiesta di immediata eseguibilità su questo punto favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità, quindi abbiamo terminate, quindi abbiamo approvato il bilancio 2024 mila 26. Prima di concludere c'è la richiesta di fatto personale, due minuti, prego, grazie Presidente, anche meno guardi e dunque io non mi sottraggo al dibattito e alla contestazione politica, anche vivace, però mi sento di dover replicare su due aspetti. Il primo, pur apprezzando la ricerca che devo dire molto rapidamente, ecco la consigliera ha fatto dopo il mio intervento, per confutare i miei dati. Temo che ci sia un problema nel DUP, perché i dati che io ho letto per gli anni 2018 1920 21 e 22 sono sul DUP da voi pubblicato e si basano su dati Istat, quindi evidentemente, forse ha visto un anno che io non ho citato Consigliere. I miei dati sono corretti. Se il vostro DUP è corretto, il e la seconda cosa riguarda il fatto della biblioteca, abbia pazienza, ma questa veramente no non si può. Ascoltare, cioè il la nostra contestazione non è mai stata ma rilegga gli interventi sull'amianto, ma sulla scelta di quella collocazione. Infatti, avete serenamente trovato una collocazione alternativa. Grazie, allora abbiamo concluso. Ringrazio tutti per la collaborazione, state cinque giornate lunghe, quindi buon Natale a tutti voi e alle vostre famiglie. Il Consiglio comunale termina alle ore 20:10.