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CC Pistoia 18.12.2023
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Prova, mi sentite chi c'è qualcuno sì?
Prova però Sasso Sasso.
Roma ultimo estratto.
Allora, pessimo buonasera a tutti sono le ore 14:59 passo la parola al Segretario per l'appello.
Buon pomeriggio Emanuele presente, Tommasi, Alessandro.
Presente raso, Fabio presente buonasera, Terry bianca presente, ma ti Isabella esente Patanè Salvatore presente Fontana, Filippo Presidente, buonasera, buonasera, Cipriani Luca presente Pelagalli, Francesco presente Capecchi, Francesca.
Galligani, Lorenzo.
Sì, cari Jessica.
Buonasera presenti.
Bargiacchi Giulia.
Trimboli, Antonino.
Boyacá Jacopo ci sono Checcucci Emanuela.
Pagliai, Giampaolo.
Sarà H cristiano.
Calzolari, Paolo presente, Romoli, Paolo presente, Cervini, Cinzia presente.
Giusti, Matteo presente, Pratoni, Federica.
Lo si Paolo presente uomini, Lorenzo presente, nei esiste fa presente Bottacin, Irene presente Bragaglio Agostino.
Cotti Antonella.
Non titina.
Presente Nesti Mattia.
Presente.
Branchetti Francesco.
Bonacchi Greta presente, mi risultano presenti 25 Consiglieri.
Sì, bene, grazie Segretario, allora comunico che la consigliera Checcucci oggi assente per motivi di salute.
Mentre è assente, e mentre arriverà con un po' di ritardo il consigliere Trimboli, Consigliere Trimboli.
Bene, allora riprendiamo dall'esame degli emendamenti dove eravamo rimasti venerdì sera, cioè l'obiettivo strategico 3.3 del DUP, dove abbiamo gli emendamenti 35 e 36 Pistoia, ah, scusate, anche la consigliera cotti arriverà con un po' di ritardo per motivi personali mi ha chiesto di comunicarlo. Scusate quindi gli emendamenti 35 e 36 Pistoia ecologista Progressista. Gli emendamenti 23 e 24 civici e riformisti entra considerati che.
È entrato Capecchi bene passo la parola al Capogruppo onesti per la presentazione.
Sì, nomino scrutatori, scusate, Consiglieri, Fontana.
Sì, cari e buoni.
Sì, grazie Presidente.
Sindaco, giunta con dei colleghi Consiglieri e buongiorno a tutti questi due emendamenti sull'obiettivo relativo, diciamo a appunto le le azioni delle Amministrazioni delle volte allo sviluppo economico.
Della città affrontano due, diciamo, questioni distinte, il primo nell'ambito delle attività anche di.
Pianificazione da parte dell'Amministrazione e quindi diciamo di programmazione, di interventi per favorire lo sviluppo economico propone, diciamo, di rafforzare, diciamo, lo avviare, rafforzare, strutturare al meglio il confronto con le realtà produttive che sono già presenti e attive sul nostro territorio, facendo riferimento chiaramente in via prioritaria quella più rilevante anche dal punto di vista,
Economica e occupazionale, che naturalmente Hitachi con l'idea, diciamo di suggerire che laddove anche nella nuova pianificazione, quando la discuteremo appunto auspicabilmente nei prossimi mesi, se andasse a discutere di un'estensione delle aree destinate ad attività produttive e si parta appunto da un confronto con appunto le aziende che già operano sul nostro territorio in particolare con i tassi anche con l'obiettivo di recuperare, noi pensiamo anche alle,
Le aree che sono sostanzialmente a ridosso della linea ferroviaria di Pistoia, anche al fine di liberare aree, appunto a ridosso della linea ferroviaria, che possano essere collegate più agilmente con lo stabilimento di fasce, questo per quanto riguarda il primo emendamento, il secondo emendamento, poi l'emendamento 36,
Fa riferimento invece al Piano del commercio perché laddove appunto veniva scritto che era in corso di approvazione il Piano del commercio, proponiamo di sostituire con il fatto era stato approvato, come abbiamo discusso in Consiglio comunale e andando a specificare anche che diciamo le le previsioni in più diciamo innovative che sono state introdotte nel piano in particolare per quanto riguarda il complesso del numero delle postazioni e l'efficacia delle nuove collocazioni.
E diciamo, della colazione da una parte alternativa immaginata e vi è sempre allo stadio e dall'altra l'estensione in via Atto Vannucci, implementato da qualche settimana, debbano essere oggetto di fede iodica e puntuale di revisione da parte dell'Amministrazione e del Consiglio nel confronto con gli operatori al fine di intervenire sulle criticità che dovessero emergere. Grazie bene, grazie la parola al Capogruppo, giusti per no consigliera Nisi, no, scusate, eh Consigliere Lupi. Grazie per la presentazione di emendamenti 23 e 24. Grazie Presidente. Allora, sempre sul 3.3 riguarda lo sviluppo economico della città. Si chiede.
Nella logica di perfezionamento della del periodo, di inserire dopo?
Artigianato.
Una questo periodo da riportare nel centro cittadino, caratterizzato dal dilagante abbandono di attività economiche diverse dalla ristorazione o la frase sembrare sibillina, ma in realtà è quello che stiamo vedendo, e siccome crediamo che sia giusto come lei quell'impegno strategico e così formulato ossia nei prossimi anni si metteranno in campo azioni che incentivino incoraggino il piccolo commercio e l'artigianato si dà conto del fatto che questi due aspetti l'artigianato il commercio siano effettivamente in grossa difficoltà allora,
Prudence, prendendo atto che la stessa Amministrazione a dover ricorrere a strategie più profonde per l'incentivazione del commercio e dell'artigianato.
Completare dicendo che bisogna assolutamente pensare al fatto che si debba uscire da questa caratteristica quasi unitaria di offerta, che Pistoia sta mettendo a disposizione dei propri cittadini e anche soprattutto dei turisti, in diversificando con interventi diversi che non siano quelli della esclusiva ristorazione, questo è il primo emendamento, il secondo è simile a quello proposto da Pistoia ecologista Progressista, ma fa riferimento ad un emendamento che ha, come ci dice i riformisti avevamo proposto nella discussione del regolamento sulla del commercio su aree pubbliche e accolto mi sembra diventando l'articolo 45,
Laddove si chiede che si faccia una verifica nel giro di un anno dall'applicazione del regolamento.
Con l'obiettivo di verificare quello che era un assunto del Regolamento stesso, ossia una modifica volta a contemperare e armonizzare le esigenze del commercio su aree pubbliche su area pubblica, con il commercio in sede fissa, questo era l'obiettivo, è chiaramente in questo obiettivo rientra implicitamente anche Coen quell'altro aspetto della valutazione di di Atto Vannucci di tutte le le trasformazioni che sono state in attuate in primis anche là il lo spostamento del mercato nel periodo di dicembre nella zona del dello stadio.
Bene, grazie Consigliere, la parola al dottor Lanzillotti pre-parere pareri favorevoli.
Bene, grazie Sindaco.
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti buon lavoro, il sono stati, sono accolti l'emendamento 35 36.
Sono invece respinti gli emendamento numero 23, invece nessun numero 24, se posso dire, diciamo, riteniamo non proprio da coerente con il DUP in quanto documento, poi è naturale che questo tipo di di revisione può essere fatta e verrà fatta in qualsiasi momento non solo dalla Giunta ma anche dal Consiglio comunale che di fatto ha votato e approvato il regolamento.
Bene, grazie, allora ripeto i gli emendamenti 35 e 36 pista ecologista e Progressista sono accolti, quindi rimangono quelli 23 24 civici riformisti, chiedo quindi se ci sono interventi.
Prego.
Allora il numero 24 pare incoerente con il DUP, in quanto è il DUP e a una vi ha una non pone temi.
E.
Va be'comunque, essendo assorbito.
In qualche modo dal 36 di Pistoia ecologista e Progressista, io questo lo ritiro quindi ritiro il 24, mentre sul 23 io.
Mi dispiace dirlo, ma è la situazione, è questa e si può dire che in un documento di pro di programmazione strategico non ci possa essere anche, implicitamente, una valutazione di quello che è un dato di fatto però questo ha de qua dentro anche scritto dagli stessi assessori di riferimenti di questo tipo ce ne sono tanti laddove per esempio in ordine alla TARI si dice che finalmente abbiamo siamo arrivati a fare questo, cioè quindi di.
Esplicitazioni positive rispetto al proprio operato in questo documento strategico ce ne sono molte, quindi non respingo il fatto che sia considerata una valutazione che non sia strategica, perché qua dentro, anche ad opera degli Assessori stessi, ce ne sono molte di valutazioni non strategiche se vogliamo,
Vorrei che far notare che questo quanto prodotto e quanto proposto con l'emendamento ha il senso di ha maggiormente di incentivare ad una diversificazione di quello che è l'offerta attualmente presente a Pistoia, perché altrimenti il centro lo vediamo tutti è diventato soltanto un o una serie di ristoranti ben vengano ma sono sparite tutte le altre opportunità che trovano grande difficoltà ad accedere a degli affitti perché tutto va in una direzione della della dell'offerta di somministrazione, quindi io questo non lo ritiro, a meno che non vogliate proporre un subemendamento che io sono disponibile ad accogliere, pur di trovare una mediazione tra opposizione Giunta,
Bene, grazie, allora ci sono interventi.
Non ci sono interventi, sì, prego no, scusi, Presidente, intanto buonasera a tutti e io vorrei capire.
Però non dov'è questa incoerenza, ecco cioè il il fatto che si devo dire, non sono d'accordo sul ritiro dell'emendamento, eccolo della della consigliera Nuti e questo ormai è ritirato, no.
Metto quindi chiedevo soltanto un chiarimento, perché continuo probabilmente l'ha percepito, ecco la consigliera Nuti, però no a non comprendere in che modo la previsione di uno strumento di valutazione futuro sia incoerente con il DUP, che è un documento di programmazione strategica fra l'altro i DUP hanno normalmente meccanismi e schede di rilevazione ex post quindi,
È un problema mio, non percepisco, ecco dove sta questa incoerenza dell'obiettivo, se è possibile giusto per avere un chiarimento, almeno è tutto più trust più chiaro, anche per me grazie, va bene, allora l'emendamento è ritirato se si vuole rispondere su questo.
Sì, insomma, se.
Tant'è che in realtà l'emendamento è ritirato, quindi sia cioè eventualmente, insomma se ne fa ce lo dice dopo bene.
Sull'emendamento 23 ci sono interventi.
La consigliere Lanuti, ah, aveva chiesto se c'era la disponibilità subemendarlo, mi pare.
No, si vota bene, se non ci sono altri, prego Consigliere giuste.
Grazie Presidente, Sindaco, Giunta, colleghe e colleghi Consiglieri brevemente su questo emendamento.
Sì, io adesso ce lo facciamo spiegare, grazie Sindaco, erano brevemente ormai i chiudo l'intervento e poi nella nella replica volentieri.
Ah no, semplicemente per ribadire un concetto, appunto nella discussione sia per il bilancio. Le Commissioni precedenti in altri Consigli è venuto fuori la. La realtà di molte attività che avevano chiuso non sono riusciti a riaprire. Quindi ecco laddove in un documento di programmazione mettiamo che da parte del Comune c'è la volontà di provare a spingere, a valorizzare, provare a trovare anche strade per invertire questa rotta proprio rispetto a queste chiusure che ci sono state e che sono un dato di fatto, cioè, ecco non non che noi non vediamo quali possa essere incongruenza e dall'altra parte la, come diceva la collega, inutile a difendere la diversificare appunto la tipologia di attività, ovviamente potrebbe dare una mano appunto a tutto il centro storico nel riportare appunto nuove attività e nuovi turisti e nuovi soggetti, appunto, interessate avvenire all'interno della nostra città. Grazie bene, grazie. Ci sono interventi.
Prego, capogruppo onesti.
Sì, grazie solo per dire che anche il nostro gruppo diciamo valuta positivamente l'emendamento presentato dalla.
Dalla collega inutili, perché ci sembra evidenziare effettivamente un una problematica reale, è questo appunto.
Senza nulla togliere alla positività delle attività che ci sono nel nostro centro storico e in particolare delle attività di ristorazione, che pure in alcuni diciamo, ambiti e porzioni del centro della città sono anche aumentate negli ultimi anni, anche se in un perimetro bisogna riconoscere sempre abbastanza circoscritto mentre effettivamente si sconta e io credo non solo e rispetto diciamo a chi può venire da fuori,
A visitare, a frequentare nella nostra città e quindi rispetto sicuramente al turismo, ma anche rispetto alla qualità della vita di chi abita al centro, vorrebbe continuare ad abitare, il centro vorrebbe tornare magari ad abitare il centro, che è un elemento secondo noi comunque estremamente importante non siamo certo nella condizione di altre grandi città italiane che vivono, diciamo, una traiettoria di spopolamento e legate ai meccanismi dannosi del cosiddetto turismo mordi e fuggi, però diciamo, abbiamo alcuni elementi di preoccupazione legate alle caratteristiche delle diciamo non tanto delle attività che ci sono ma delle attività che non ci sono o non ci sono più nel nostro centro storico e quindi questa sollecitazione del gruppo dei civici riformistici ci sembra che vada nella direzione giusta e quindi diciamo, ecco se anzi il Sindaco,
Ha occasione di motivare ulteriormente la riunione politica del non accoglimento, anche noi siamo senz'altro interessante, bene, grazie consigliere Tommasi, prego.
Grazie Presidente, Sindaco Giunta, colleghi Consiglieri, io ringrazio la consigliera Nuti per questo.
Emendamento che pone una questione molto importanti.
Il Comune di Pistoia, la Giunta Tomasi abdica o no, ah Amazon sia tende allo spopolamento del centro storico, con i negozi che uno sì e uno no chiudono e all'apertura solamente di ristorazione dehor, per fare del nostro centro storico ristorante a cielo aperto oppure vuole invertire la rotta partendo partendo dalla presa di coscienza e dico di come oggi il nostro centro storico è in sofferenza,
È inutile dire sì, domenica c'era gente, mi sembra, quando.
Alle case del popolo il giorno dopo chiedevano, ma c'è la gente ad andare si c'era gente, qui ci vuole una visione un po' più allargata, qui siamo una città capoluogo di Provincia, non conta dire c'è la gente che c'era gente o fatevi un giretto domenica per vedere se c'era passeggio un minino perché il giorno prima magari non c'era il giorno dopo magari ci può essere qui bisogna veramente attuare una politica seria,
Per ripopolare il centro storico io ho fatto un piccolo, un piccolo ATO, poco fa, pochi giorni fa che mi è stato bocciato perché pensavano fosse quello risolutivo, era solamente un piccolo contributo e di quei contributi ce ne vogliono era quella di dell'apertura della del Fondo per l'apertura dei fondi sfitti perché vedete che c'era quando c'è parecchia gente in città questa parecchia gente vede anche ci sono vetrine sfitte e se ne dispiace, io credo che anche voi dobbiate,
Dispiacere più che altro dovete prendere dei provvedimenti, tutte le volte la scusa che è colpa di Amazon, il commercio è cambiato, guardate la gente, le braciole, noi da questa su Amazon.
E se non ci sono negozi di alimentari di prossimità, anche residenti, se ne andranno e io voglio dire anche un'altra cosa, come e per quale motivo altro dovrà avvenire anche un turista a Pistoia per trovare un ristorante, quello che proprio in qualsiasi città il valore aggiunto nel nostro centro storico era quello ed è ancora che ci sono negozi di prossimità, cioè Tiziano il calzolaio, qui in via del cambia anche sulla sala ci sono immagini, alcuni macellai c'è dove poter comprare, si anche anche anche avere anche avere un calzolaio fa la differenza per la può anche avere il calzolaio a per una persona anziana, poter portare le scarpe, aggiustare, potersi comprare il pane senza andare al centro commerciale.
Per chi fa incentiva la residenza e un centro storico vivo vissuto è molto più attrattivo e io non vedo come come questo emendamento possa cozzare o possa essere non possa essere accolto dalla Giunta, se la Giunta crede che questo problema sia reale e soprattutto se vuole affrontare bene grazie ci sono altri interventi,
Prego consigliere Bonini, grazie Presidente, buonasera a tutti, Sindaco Giunta colleghi, Consiglieri, ringrazio la consigliera è inutile per l'emendamento presentato perché.
È di vitale importanza, cioè noi ci scontriamo questo periodo con con dati negativi, per quanto riguarda appunto il commercio, è un dato di fatto, cioè non è che ci stiamo viene inventare dei numeri, basta, basta andare a leggerli, ci sono altre città che nei periodi fra virgolette morti fatturano quanto fattura Pistoia né nei mesi più importante a livello commerciale dell'anno e quindi io penso che l'emendamento del consigliere Nuzzo sia,
Davvero portate perché andare a ripopolare alcune zone che oggi fanno parte del centro storico ma sono, diciamo, in una fascia, chiamiamola un po' più esterna rispetto a quello che è il corso Cavour via del via Curtatone o piazze della sala, è importantissimo, oggi abbiamo delle vie, come diceva anche il collega Tosi dove,
Ci sono tanti negozi sfitti, tanti fondi sfitti, abbiamo via della Madonna via Pacini e via del Cambiago che chi che oggi avrebbero bisogno di di di essere incentivati a atte a tornare a tornare ai fasti di un tempo, erano erano riconosciute nella stessa via, Carrà i capelli in un'altra, quindi io penso che appunto il.
L'emendamento della consigliera più noi ci siam portati e mi piacerebbe anche capire più nel dettaglio e nella parte prima si parla di mettere in campo azioni che incentivano, incoraggino il piccolo commercio, insomma quali siano, perché mi sembra un po' poco dettagliati, ecco si mettano capo, ma quali sono, ecco queste azioni?
Bene, cazza altri interventi.
No, Sindaco.
Sì, grazie Presidente, Assessori, colleghi Consiglieri.
Da riportare nel centro cittadino, caratterizzato dal dilagante abbandono di attività economiche diverse dalla ristorazione, non ho capito dov'è la proposta.
Cioè non ho capito dove sta l'importanza e l'effettivo.
Successo di questo emendamento nelle sorti dell'economia del centro storico.
Non ho capito dov'è la sostanza.
O mi sbaglio, c'è un velato sottofondo.
E dire, è colpa vostra?
O c'è plagio, un'altra cosa che non appartiene a questa maggioranza, tanto peggio, tanto meglio per scopi politici.
Per noi è sempre tanto meglio per la nostra città e non giochiamo mai.
E noi ci andiamo a fare le foto davanti ai negozi chiusi, perché a me mi toccate sul sangue vivo sulla casa perché ci son cresciuto bottega.
Tanto meglio, tanto peggio.
Io invece dico un'altra cosa, sto con i negoziati con quelli che hanno aperto tanti, hanno aperto con coraggio.
Il calzolaio porta carraia dica un nuovo negozio di vestiti in corso, Gramsci un nuovo ristorante, conosco tutti uno a uno perché ci passo.
Egli ci parlo con tutti, mi presento con tutti o cent'anni di un bar importa in via del Cambiago.
Un'altra attività è una piccola galleria d'arte all'inizio di via del cambiare quelli, vuol sapere tutti Consiglieri e gliele dico tutti perché li ho visti tutti noto un negozio anche nelle periferie Bottegone.
Ecco perché noi siamo un, quelli aprono con quelli che hanno il coraggio o la speranza.
E non col denigrare, non col cercare colpe, nemmeno qui dentro, perché non è colpa di nessuno, nemmeno della Giunta precedente, è colpa di quel sistema, richiamava di Amazon.
E di chi preferisce e non è andato a comprare un pezzettino di qualcosa nel centro, perché quando c'è una bottega accesa la luce accesa è meglio.
Ecco perché questo emendamento non lo inseriamo nel lo votiamo convintamente per filosofia, perché ci crediamo alla città, non crediamo nemmeno alle politiche dei 1.000 euro e dei soldi.
Ma le politiche tra le politiche di strategia.
Pone brutte e cattive quello, avete il diritto di criticare poco turismo, possiamo fare meglio cammino, il Natale può essere meglio, può essere peggio, costa 5 euro, entrare costa 10 euro, non va appassiona quello punta delle politiche di strategia, non accetto questo emendamento grazie.
Bene, grazie, ci sono altri interventi.
Eh, sì, prego no, lei Consigliere Lupi, è già intervenuta, quindi in dichiarazione di voto prego dichiarazione di voto se non ci sono altri interventi.
Prego, Consigliere, Nuzzo.
Sindaco io, quando lei si carica così l'apprezzo sempre molto e devo dire e sono contenta però eh.
Certo, nel rispetto delle idee, ma io in questo momento qui proprio qua no, lungi da me dal pensare che tanto peggio, tanto meglio, perché altrimenti si potrebbe anche pensare a che si attribuiscono agli altri i pensieri che abbiamo noi, quindi a questo punto si andrebbe al 50% nel pensare male no, non credo, non penso proprio il la proposta e via dicendo.
Eh.
Cresciuto io, proprio perché il rispetto, il fatto conosco la famiglia del Sindaco Tomasi, io la conosco dai tempi che insegnavo in Piazza Mazzini.
E quindi cioè persone che io ho sempre frequentato bambini che ho sempre visto da piccolini, quindi non credo che mi si possa dire niente da questo punto di vista, neanche come correttezza come cliente del negozio, quando ci sono andata quindi stop con questo, quindi, e quando ho visto il bandone giù, dispiace perché effettivamente dispiace un negozio che dispiace, certamente il Sindaco ha fatto il Sindaco, li il negozio, la famiglia ha deciso diversamente, quindi il negozio è chiuso, tutte le volte si vede un negozio chiuso Sindaco, non ci rimane solo male, lei ci si rimane male anche noi, cioè io, come come cittadino di Pistoia, che quando sono arrivata qui c'era tutto in centro c'erano oramai cioè c'era tutto.
C'era tutto era un centro che era estremamente brillante, vitale, e tutto ciò che sta ora non c'è, non c'è più nulla di tutto questo, la proposta qual è?
Forse è stata espressa male, infatti le chiedevo se voleva sublime proporre un subemendamento e la proposta è sostanzialmente quella di trovare delle strategie che non vadano solo in una direzione generica. Si riapre si riapre pensare che comunque, se non si supera questa occupazione, ormai alla quasi totalità di ristorazione da parte da parte del Centro e va benissimo la ristorazione, ma incentivando anche altre forme di commercio, questo non poi alla fine, a un certo punto non non reggerà più, perché ci vorrà sempre gente che ha bisogno di andare al ristorante, che ha delle disponibilità economiche per andare offerte anche concorrenziali rispetto a delle piazze molto vicina a noi come Luca come Prato, non voglio citare Firenze allora,
Il la proposta c'è in questo subemendamento, in questo emendamento, se volete si può perfezionare, si può chiarire però la proposta c'è, non può dire che non c'è proposta bene, grazie altre dichiarazioni di voto, prego Consigliere Tosi.
Grazie Presidente.
Rispondendo al Sindaco.
Lui sta con chi apre con chi tiene duro, noi stiamo anche con chi, con tutti gli imprenditori che purtroppo non ce la fanno a stare aperti con quelli che vorrebbero aprire e sono in difficoltà e non riescono ad aprire, perché crediamo che il commercio e le attività del centro storico non si possono imputare come,
La crisi del del commercio e delle imprese del centro storico non si possono solamente imputare Amazon, questo non è giocare al tanto peggio.
Come ha detto lei, questo non è denigrare Pistoia, anzi, è un eccesso di amore per Pistoia, vede, e lei io mi faccio egli le foto alle vetrine che chiudono.
Perché ho a cuore e mi piange il cuore vedere un negozio chiuso e lo voglio portare a portare all'attenzione lei, credo che abbia battuto tutti i record di foto del taglio dei nastri di negozi e di attività. Amiamo, amiamo, amiamo, amiamo, andiamo, amiamo, amiamo tutti e due, amiamo tutte e due allo stesso andavano tutte e due allo stesso modo Pistoia. Io evidenzio anche i problemi che ci sono. Lei valorizza maggiormente rispetto a tutti gli altri Sindaci perché ha battuto il record di taglio dei nastri delle aperture delle attività che son sempre stati uguali e sta già sono stati tutti gli atti per cui, se per cui siamo fra i finanziamo la stessa la fa da due facce della stessa medaglia. Tutte e due abbiamo a cuore Pistoia, per cui la invito ad accettare questo emendamento della consigliera Tina, che va nella direzione della direzione che tutti e due noi auspichiamo. Grazie bene. Grazie altre dichiarazioni di voto.
Prego, consigliere onesti, Capogruppo, né.
Grazie Presidente, sì, piste Eurojust progressista conferma il voto favorevole all'emendamento e vorremmo riportare.
Diciamo il senso stesso dell'emendamento a quello che scrive, come ricordava anche il Sindaco, perché si inserisce in un passaggio dell'obiettivo strategico.
Che dice nei prossimi anni si metteranno in campo azioni che incentivino, incoraggino il piccolo commercio e l'artigianato e l'emendamento aggiunge da riportare nel centro cittadino caratterizzato da dilagante abbandono di attività economica diversi dalla ristorazione. Io credo che in questo passaggio, che si aggiunge, non ci sia chiaramente un giudizio, una valutazione di merito rispetto agli operatori economici che chiudono rispetto agli operatori economici che aprono anche perché noi diciamo come dire, guardiamo favorevolmente e vorremmo incentivare e riconoscere l'impegno sia di chi appunto alla determinazione della possibilità e il coraggio di aprire nuove attività economiche sia di chi sostanzialmente si trova suo malgrado a chiudere ed è un dato, diciamo oggettivo, che si è registrato in questi anni che nel nostro centro storico si siano registrate numerose chiusure di attività economiche,
E nessuno sta imputando questo esclusivamente come dire all'Amministrazione, però siete voi che nell'obiettivo strategico avete scritto che intendete incentivare le attività di artigianato e il fatto che scriviate che intendete incentivare presuppone che abbia gli strumenti per incentivare quello che l'emendamento aggiunge è che questa attività di incentivo,
Debba essere rivolta a riportare prioritariamente queste attività anche nel centro storico che altrimenti, diciamo in prospettiva, rischia di perdere attività vivacità. Presenze di questo tipo, che rappresentano apro, rappresenterebbe appunto un problema, poi come si incentiva e un'altra, come dire a un'altra parte del ragionamento più di dettaglio, lo si può fare dal commesso, organizza la mobilità a come sostanzialmente si organizzano gli accessi, anche pedonali al centro, a come si organizza si riorganizza, appunto lo diceva il Sindaco, il Natale, e su questo poi magari ne discuteremo, però ecco, da tutti questi punti di vista, voi dite che avete intenzione di incentivare e quindi di fare politiche per incentivare queste attività. L'emendamento suggerisce di dare priorità al centro storico e noi su questo siamo d'accordo. Ultima battuta, siccome il Sindaco faceva riferimento ad Amazon e su questo, ma Amazon per dire, diciamo quel tipo di sistema.
Di acquisti che sicuramente non aiutano il commercio, diciamo di vicinato, noi su questo siamo d'accordo, mettiamoci un elemento in più su questo, poi, quando si andrà a discutere della pianificazione del del territorio e delle attività che vogliamo attrarre anche sul nostro territorio questo tema di Amazon e della logistica teniamolo a mente perché altrimenti rischia di diventare una bandiera da sventolare ma che poi non si traduce in scelte concrete di pianificazione, bene, grazie, prego, consigliere Pagliari, il collega Tosi ha perfettamente ragione.
Il Sindaco ha il primato del presidenzialismo, del taglio dei nastri come lui, la per le fotografie alle transenne, ma c'è una logica in questo comportamento del Sindaco, si prepara a diventare il Presidente delle Regioni Toscana e quindi non vuole essere, secondo il mio caro amico Eugenio Giani,
Bene, grazie, allora non ci sono altre dichiarazioni di voto per.
La dichiarazione di voto e si è anche grazie alla dichiarazione di voto, può essere qualsiasi dichiarazione di voto consigliere Bragaglio, fazisti abbiamo assistito a qualsiasi tipo di dichiarazione di voto ora conferma e vota a favore.
Per dichiarazione di voto, per cui contro sì contro passo la parola al Segretario per l'appello non si motivano la dichiarazione di voto come gli interventi non ci sono mai entrato nel merito.
Gelli Emanuele, presente, Tommasi, Alessandro.
Presente raso, Fabio presente, Ferri bianca, presente, ma chi Isabella esente Vatanen, Salvatore.
Fontana, Filippo, Presidente Cipriani, Luca presente Pelagalli, Francesco, presente Capecchi, Francesca presente.
Galligani, Lorenzo pesante, sì, cari Jessica.
Bargiacchi Giulia, presente, Trimboli, Antonino.
Voglio la Jacopo, ci sono Checcucci Emanuela.
Pagliai, Franc Giampaolo, ci sono.
Sarà cristiano presente.
Calzolari, Paola presente, Romoli, Paolo presente, Cervini, Cinzia presente giusti, Matteo presente, Fratoni Federica.
Tosi Paolo presente, può Nini, Lorenzo presente nei esiste faccio presente.
Bottacin, Irene, gente Fragai, Agostino, presente Cotti, Antonella, presente buonasera, Sara Motti, Irina, presente Nesti Mattia.
Presidente Franchetti, Francesco presente.
Bonacchi Greta presente, mi risultano presenti 29 consiglieri, bene, grazie, allora pongo in votazione l'emendamento 23 civici riformisti favorevoli.
Oggi bene, contrari, astenuti.
Quindi, 11 favorevoli e 18 contrari, l'emendamento è respinto.
Passiamo all'obiettivo strategico 4.1, dove abbiamo l'emendamento 25, ci fece riformisti, prego, capogruppo noti.
Grazie Presidente, guardi veramente la il, la discussione in Consiglio comunale si inserisce perfettamente in nella logica di questo emendamento, perché abbiamo avuto la notizia, la notizia che il Sindaco compete effettivamente per la Regione, nonostante lui sì di dichiari A che non che non va in quella direzione invece io abbiamo,
Eh, ma la Regione e la Regione Toscana non si può andare fuori dalla Regione Toscana, quindi complimenti per questo questa è una bella notizia e noi ne siamo contenti e siccome si candida a di assurgere a questo ruolo l'emendamento, sì, ci va proprio a fagiolo, come si dice fa anche rima perché perché l'emendamento chiede chiede un'assunzione di forza da parte dell'Amministrazione per rispetto ad ASL affinché siano mantenuti al massimo i presìdi di me. Il numero anche dei medici di medicina generale nei nostri nelle zone periferiche.
E la discussione si è competenza di ASL, si è competenza del Comune, l'abbiamo già affrontata, ma è anche vero, meno male si lavora meglio con un po' di luce.
Meno male noi volevamo risparmiare, siamo per la spending review, lo sposiamo piccoli ecologisti, loro la luce, non la voglio SIC però, insomma, si sta meglio, si sta male, si sta meglio con la luce e.
Allora la discussione e di chi è la del ruolo del Sindaco e del ruolo di un'Amministrazione e l'abbiamo già affrontata e noi siamo fermamente convinti che il TUEL da responsabilità al Sindaco quale effettivo man quali carica della irresponsabili responsabile sulla salute dei cittadini, quindi è un è, il tema dei medici di medicina generale è fortissimo in questo periodo, le dai dati che abbiamo risulta che la nell'ASL Toscana centro su 100 medici di medicina generale che nel 2024 e andranno in pensione 40 sono proprio nel nostro territorio, quindi il rischio che effettivamente le nostre periferie siano sguarnite di medici di medicina generale è altissima, è altissimo. Noi chiediamo come un emendamento che era stato.
Che ripropone questa tematica, che ci sia una presa in carico che già sappiamo essere, perché altre volte in quest'Aula ne abbiamo parlato con la vicesindaco nonché Presidente della Società della Salute, pistoiese, e ci sembra sempre che ci sia stato un attivazione a dimostrazione del fatto che non è un tema avulso da quest'Aula ma è inerente la responsabilità che abbiamo come consiglieri comunali e come Giunta quindi meglio tutto tra l'altro, raggiungere questi obiettivi è incentivante per questo prossimo impegno che oggi abbiamo saputo a piene a piena voce. Grazie, prego, dottor Lancellotti,
Parere favorevole, grazie Sindaco.
Sì, grazie Presidente, non dovendo per candidare, potendo rimettere la responsabilità alla Regione, cogliamo l'emendamento per poterla poi attaccare nel caso non lo faccia, quindi l'emendamento è accolto bene quindi l'emendamento 25 civici riformisti accolto, passiamo all'obiettivo strategico 4.2 emendamento 41 PD.
No a soglie, siamo d'accordo sugli emendamenti accolti, anzi farlo.
La faccia troppo in un altro intervento e.
Prego, capogruppo, giusti.
Emendamento 41.
Però questo emendamento si inserisce all'interno del capitolo la sicurezza è un bene prezioso, abbiamo, proponiamo di aggiungere, dopo l'ultimo capoverso, potenziare la presenza della polizia municipale presso le scuole del territorio comunale negli orari di entrata e uscita, perché questo questo perché, come tutti voi tutti noi possiamo vedere in in tante realtà dove appunto vengono a mancare.
La presenza di della Polizia municipale e dei vigili, spesso e volentieri assistiamo a situazioni abbastanza complesse, con parcheggi abusivi con problematiche varie rispetto a alla strada, alla sicurezza, quindi abbiamo provato a inserire questo emendamento perché appunto si si rileva un po' anche a parallelamente a quello che rispetto alla mobilità dolce abbiamo detto nei giorni scorsi, cioè quello di provare a evitare che,
Di fronte alle scuole si creano questi accampamenti di auto di genitori o comunque di persone intente a riprendere i figli, o.
I giovani, insomma, studenti, ma perché, perché, appunto?
Spesso e volentieri viene viene raccontato che ci sono problematiche, quindi non possiamo far uscire i figli da scuola, non possiamo, non possiamo far allontanare i figli e i ragazzi da dai cancelli delle scuole. Allo stesso tempo, le nostre scuole sono spesso situate in zone dove non ci sono i parcheggi per tutte le auto che dovrebbero servire per poter recuperare i giovani studenti. Quindi ecco in questo modo pensiamo che con l'inserimento, almeno ovviamente laddove ce n'è più bisogno, facendo una valutazione, facendo comunque una un una valutazione vera e propria di rispetto alla sicurezza rispetto a l'incremento dei che c'è stato anche negli ultimi anni delle macchine parcheggiate in alcune zone della nostra città, di fronte alle scuole, di provare a chiedere un impegno per l'inserimento appunto di alcuni vigili urbani all'uscita e all'entrata delle delle elezioni. Grazie bene, grazie, dottor Lanzillotti. Per il parere.
Parere favorevole, grazie Sindaco.
Sì, grazie Presidente, l'emendamento raccolto, naturalmente è una cosa a cui tendiamo commisurata alle forze che abbiamo della PM e commisurata anche alle reali esigenze, quindi ci sono scuole, hanno più bisogno scuole che ne hanno meno bisogno, che si può dove si possono trovare forme di messa in sicurezza,
Degli studenti con metodi alternativi, cioè che non ci sia, diciamo, pericoli rispetto alla alla, alla viabilità, li stiamo pensando ad entrambe che.
Interventi più o meno strutturali che limitano il pericolo e lasciano le persone aggregato le contengano i luoghi più sicuri, quindi questo emendamento 41 è accolto.
Bene, grazie allora l'emendamento 41, PD, accolto, passiamo all'obiettivo strategico 4.3, dove abbiamo l'emendamento 37, pista ecologista e Progressista passo la parola al Capogruppo, alla consigliera Bonacchi.
Grazie Presidente, buonasera, Sindaco Giunta, colleghe e colleghi consiglieri, questo emendamento si va in questo emendamento si va a sostituire un passaggio all'interno del del dell'obiettivo strategico legalità e trasparenza, perché ci sembrava, appunto che si desse un po' troppa responsabilità alla comunicazione.
Da parte della della messa insomma del Comune dell'Amministrazione comunale per per mezzo dei social e secondo noi i social, insomma i social network non sono sufficienti per comunicare con con insomma col con i cittadini, ai cittadini, pistoiese, quindi chiediamo di riformulare questo passaggio proprio in un'ottica di vere e proprie efficace comunicazione altro punto,
E che ci ha spinto a riscrivere questo pezzo, questo pezzetto, questo periodo è il fatto che si faccia un po' troppo, ci sia un po' troppa relazione fra i social network e la trasparenza da parte dell'Amministrazione, cioè secondo noi la bisogna stare attenti, a insomma a mettere sullo stesso piano trasparenza e social network. Ci sono altri modi, magari per di comunicazione, penso attraverso il sito. Insomma, ci sembrava giusto riformulare questo periodo con leggo la comunicazione verso i cittadini e le cittadine passa anche attraverso i social, che non sono sufficienti per creare un canale di relazione diretto con tutta la cittadinanza, né tantomeno è di per sé capace di raggiungere tutti i destinatari in tempo reale. Per questo l'utilizzo dei social dovrà fare da cornice a una comunicazione reale e diretta, con tutti i mezzi possibili a disposizione come servizio rivolte al cittadino, che vada incontro a tutti quei soggetti che non hanno le devo un'educazione digitale, quindi pensiamo anche alle persone anziane che non riescono ad accedere ai social.
Un incentivo in più anche per fare questa riflessione. Grazie.
Bene, grazie, dottor Lanzillotti.
Parere favorevole, grazie, prego, Sindaco.
Sì, l'emendamento è accolto.
L'emendamento 37 pistola ecologista e Progressista è accolto, quindi passiamo all'obiettivo strategico 5.1, dove abbiamo gli emendamenti 42 e 43 PD, passo la parola al Capogruppo giusto.
Grazie, Presidente emendamento 42, un'amministrazione digitale ed efficiente, l'ho proposto, questo emendamento, che va un po' in va a ruota di quello che già abbiamo affrontato anche in Consiglio tempo fa, ma per provare a andare a lavorare ancora di più sulla digitalizzazione anche del lavoro nostro dei insomma dei dei consiglieri e di chi appunto poi si trova a lavorare per per i cittadini questo perché perché, appunto?
In questo in questo anno e mezzo, ma anche, insomma, da quando è entrata due durante il Covid, da quando è entrato in essere un po' la il lavoro delle Commissioni on line, a più riprese si è creata un po' di problematiche, rispetto poi a ritrasformare in presenza senza dover utilizzare questa magari Sala enorme, magari eravamo pochi, quindi c'erano un po' di problematiche da questo punto di vista, più che altro in quelle Commissioni un po' più tecniche, dove appunto dovevamo andare a vedere anche i documentazione tecnica, relazioni planimetrie o comunque serviva una appunto un supporto di.
Uffici tecnici che comunque, magari in questa sala hanno avuto un po' di problematiche a poterci raccontare in modo corretto tutti i tecnicismi di una, ebbe un'eco, di una Commissione, di una Commissione, appunto, quindi, cosa abbiamo fatto? Abbiamo pensato che, oltre al lavoro sulla digitalizzazione del Consiglio, come ci è già stato detto, verrà fatto. Abbiamo provato a chiedere che il lavoro non si fermasse lì, ma che continuasse andasse anche verso le Commissioni, appunto, quindi nell'andare, a trovare appunto anche spazi per andare a digitalizzare le Commissioni e quindi permettere di, laddove sarà necessario fare le Commissioni in presenza di avere uno spazio che non fosse che non sia soltanto questa sala, perché ve l'ho detto prima c'era tutta una serie di di vincoli che comunque spesso diventano anche un po' noiosi da superare sia per i tecnici che per noi. Poi, commissario, che ci troviamo a lavorare ma appunto magari andare a lavorare in un in un'altra sala e poterlo appunto creare come verrà fatto per il Consiglio, quindi, appunto dopo.
Prevenire i bisogni della comunità, inserire con un'attenzione particolare a questo no scusatemi il 42 dopo sviluppo economico del deserto del territorio, inserire nell'ottica generale di digitalizzazione dell'amministrazione è necessario prevedere nuovi accorgimenti tecnologici per garantire un procedimento più snello ed uno svolgimento adeguato dei Consigli comunali e delle Commissioni sia on line che in presenza.
Grazie.
Grazie pareri.
Parere favorevole, grazie, prego, Sindaco.
Sì, grazie Presidente, l'emendamento 42 o 43 sono accolti.
Bene, allora gli emendamenti 42 e 43 sono accolti, quindi passiamo agli emendamenti del gruppo strategie dell'obiettivo strategico 5.3, dove abbiamo emendamenti 38 39 40 pista ecologista e Progressista, faccio presente il 40 è stato subemendato l'emendamento 44, quindi emendamento 26 civici riformisti prego capogruppo Nesti,
Grazie Presidente, questi tre emendamenti, diciamo, affrontano tre diversi aspetti riguardanti le strategie dell'Amministrazione per quanto riguarda le società partecipate e quindi i servizi pubblici.
Per le cittadine e i cittadini, pistoiesi, il primo riprende una questione.
Che per noi, diciamo abbiamo sottolineato più volte nel dibattito del Consiglio comunale è centrale rispetto allo sviluppo, appunto delle strategie, delle politiche relative ai servizi pubblici locali, è quella, diciamo, della prospettiva delle fonti di finanziamento.
Il del nuovo soggetto cosiddetto multiutility oggi ANIA multiutility, questo sostanzialmente partendo dal progetto industriale che il CdA ideali e multiutility dovrebbe discutere in queste settimane e nei prossimi mesi, aprendo intorno a questo, come è emerso anche nella discussione che abbiamo avuto in Commissione con i vertici di Alia su le fonti di finanziamento di quel progetto industriale come sappiamo, fra le fonti di farà di finanziamento ci sono diverse opzioni da quelle, diciamo,
E del credito, ossia di carattere bancario, sia rivolto a investitori istituzionali o alla raccolta diffusa difforme. Diciamo di di credito, che è quella che noi riteniamo assolutamente prioritarie per perseguire, legandola insieme al reinvestire quanto più possibile come in passato. Anche non è stato fatto. Gli utili conseguiti dalla dalla società, effettivamente negli investimenti connessi alla alla società e le infrastrutture necessarie per sviluppare i servizi pubblici vale per l'acqua, alle per il sistema di gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti e invece, diciamo, l'alternativa, come è noto, tratteggiava fin dall'inizio e da noi osteggiava fin dall'inizio nei vari passaggi, anche in Consiglio comunale. Sarebbe quella altrimenti del ricorso alla quotazione in borsa. Su questo noi ribadiamo, diciamo questo emendamento e la nostra contrarietà e l'indicazione della prospettiva alternativa, sottolineando in particolare, come abbiamo più volte detto, che.
La prospettiva dell'approvazione, di fatto, finirebbe per subordinare le priorità di investimento della multiutility rispetto alle infrastrutture per i servizi pubblici, alle aspettative di investitori privati che sono, come vediamo anche in altri multiutility, di fatto quasi sempre grandi fondi di investimento internazionali.
Il secondo emendamento riprende anche in questo caso un tema affrontato con una mozione alcuni mesi fa, che è quello dell'affidamento dei servizi idrici, quindi della gestione dei servizi connessi all'acqua, diciamo per dirla in maniera sintetica, sul nostro territorio a partire dal 1 gennaio 2025 su questo, anche attraverso una revisione degli assetti societari e organizzativi di ANIA multiutility, noi riteniamo che si debba lavorare per rivedere la decisione fin qui assunta, cioè quella di riproporre il modello pubblico-privato, che è quello che abbiamo visto all'opera negli ultimi vent'anni, di fatto col Publiacqua e che ha mostrato molte criticità per recuperare le condizioni per un affidamento in house a una società interamente pubblica. Infine, l'ultimo emendamento, l'emendamento 40 affronta il tema del del trasporto pubblico, in particolare rispetto all'orizzonte di lungo periodo, ma che non è poi così lungo di scadenza dell'attuale affidamento Autolinee toscane dentro, diciamo, la fornisce una discussione che abbiamo avviato anche in più sedute della Commissione. A questo.
A questo dedicato diciamo e rispetto a questo noi indichiamo l'obiettivo che Pistoia possa svolgere un ruolo di primo piano nella definizione di una strategia finalizzata a far sì che una società a controllo pubblico, al più tardi al termine dell'attuale affidamento delle colline toscane, possa credibilmente competere per la gestione del servizio.
Sottolineiamo in questo sostanzialmente tre aspetti, cioè, da una parte, la necessità di avviare questo percorso avviando un confronto e un rapporto con, diciamo il resto del territorio Toscana e delle realtà del trasporto pubblico, tuttora diciamo in essere a livello regionale, tanto in direzione del territorio metropolitano, fiorentino che poi quello che decade oggi, prevalentemente nell'ambito anche della multiutility, in cui come sappiamo, è stato inserito nell'oggetto sociale anche il TPL, tanto in direzione della Toscana Nord e della posta, a partire dalla discussione che si è aperta anche intorno al futuro dei Cte in Nord. Il secondo punto è, diciamo, la definizione di un soggetto che, in prospettiva, possa competere appunto per la gara del TPL che sia controllato dai Comuni, ma che possa vedere anche la partecipazione o la collaborazione strutturata nelle forme e tecnicamente da valutare, di quelle che sono le società, anche private toscane, che operano nei diversi servizi del TPL e con cui già in passato le società diciamo a controllo pubblico avevano sviluppato collaborazioni.
Il sinergie e da questo punto e da questo punto di vista, in ultimo l'elemento, diciamo anche del rapporto con di fatto e la prospettiva di viale multiutility e su cui abbiamo subemendato l'ultimo passaggio dell'emendamento e diciamo togliendo il riferimento che veniva fatta in maniera anche probabilmente diciamo un po' troppo anticipato rispetto alle forme di finanziamento ma di fatto proponendo che anche le quote detenute dal Comune di Pistoia in società diciamo connesse al trasporto pubblico locale non vengano conferite in altre società fin quanto sia chiaro a partire da molti dalla multiutility. Quali saranno, le diciamo modalità di finanziamento di quella di quella società Gnats.
Grazie allora la parola al Capogruppo One's giusti per rappresentare il consiglio danese.
Grazie.
Allora sì, questo ultimo emendamento aveva, diciamo, la funzione di inserire all'interno del DUP diciamo, un, quello che è l'evoluzione più recente in in tema di trasporto pubblico locale, il DUP prevedeva semplicemente l'affermazione, è in corso la liquidazione di copie Spa e non recepiva quello che è comunque un percorso di dialogo che si è avviato grazie anche proprio a una proposta venuta dai dai banchi delle minoranze, quindi a cui l'Amministrazione ha risposto in modo aperto e collaborativo. Quindi è comunque in corso un dialogo nell'ambito della Commissione. 6 per valutare, diciamo, diverse strade che possono essere percorse per.
Ecco iniziare a elaborare, diciamo, un nuovo assetto del trasporto pubblico locale in visto de in vista della gara che ci sarà nel 2031 ora.
Prendendo atto quindi di della dell'osservazione, chiaramente, nel momento in cui noi proponiamo di aggiungere, l'Amministrazione analizzerà le diverse azioni strategiche da intraprendere nei prossimi anni, in cooperazione con Comuni soggetti privati per costruire un nuovo modello di gestione del TPL. Sì, capisco l'osservazione, il modello di gestione del TPL, chiaramente in sinergia, però, visto che l'emendamento della consigliera noti comunque, è sostanzialmente analogo negli intenti e diciamo però non c'è questo elemento diciamo che che può generare un dubbio, io ritiro l'emendamento e chiaramente sosterremo l'emendamento della consigliera Nuti. Grazie.
44 del PD è ritirato bene, quindi l'emendamento 44 PD è ritirato e riassorbe passo la parola alla Capogruppo Rudi invece per la presentazione dell'emendamento 26.
Grazie Presidente, il tema del trasporto del futuro del trasporto pubblico locale è un tema che affrontiamo con grande serietà e devo dire che trova anche della Commissione una grande spirito di attenzione e collaborazione da parte dell'Assessore da parte dei tecnici, quindi noi siamo fiduciosi che ci sia una grande,
Un grande dialogo, prima di tutto tra le forze di maggioranza e di minoranza, pensando che questo sia un bene di ordine superiore e che ci sia proprio in questo dialogo continuo anche l'attivazione di tutti i percorsi, di tutte le attività, di tutti i tempi, anche dei tentativi per costruire il più possibile una dimensione politica e poi una dimensione tecnica, neanche poi in contemporanea, perché nell'ultima Commissione abbiamo visto che questi due aspetti sono così intrinsecamente legati che non si può prescindere da avere un una guida tecnica rispetto a quelle che sono anche le indicazioni e le scelte della politica che io credo nella politica e quindi credo che sia la politica a dare gli indirizzi, la proposta che, come ci dice riformisti facciamo è molto.
Per certi versi dà degli indirizzi di seguito proprio anche delle valutazioni emerse in Commissione, ma vuole essere a maglie larghe, in modo che si possa il più possibile intervenire nella direzione che descritta prima, quindi è sostanzialmente propone di inserire dopo Copit in parallelo l'Amministrazione, quindi, in parallelo al processo di liquidazione, l'Amministrazione attiverà dei processi di indagine e di valutazione e con gli altri enti pubblici per sondare e costruire l'interesse comune ad individuare un soggetto cui conferire l'attività di TPL in funzione della gara regionale del 2031 per l'affidamento del trasporto pubblico locale. L'attività politica sarà affiancata dal lavoro da un tavolo tecnico da costruire.
Bene, grazie la parola al dottor Nicola e per i pareri.
Allora?
Proprio ieri sono favorevoli per tutti gli emendamenti, però una puntualizzazione sull'emendamento 39, l'emendamento 39, il del di Pistoia, quello leghista. Allora qui allora il parere positivo favorevole, perché pongo l'accento sul locuzione di discussione e ridiscutere perché l'altro su questo punto è abbastanza netto, cioè l'attuale configurazione all'interno del servizio idrico impedisce oggettivamente un affidamento in house del servizio, questo non proprio per discrezionalità politica, ma qua, per quanto riguarda appunto la struttura giuridica dell'affidamento. Non ci sono proprio le condizioni e affinché ad oggi, con questa struttura, si ipotizzi un'in house a cascata tecnicamente si chiama, con queste puntualizzazioni, il parere comunque favorevole. Bene, grazie, sa. Se vuole intervenire il Sindaco. Prego.
Sì, grazie Presidente, Assessori, colleghi, Consiglieri, allora, per quanto riguarda l'emendamento, gli emendamenti numero 38 e 39 sono respinti, permette una coerenza del gruppo di Pistoia ecologista Progressista ah, rispetto alla posizione della vicenda della multi utility, l'articolo l'emendamento numero.
40, come già specificato fuori dal microfono, ne condivide la Giunta la prima parte, ma non la seconda, perché invece accoglie l'emendamento numero 26 del civici e riformisti, confermo.
Quanto diceva la consigliera Nuti prima e anche penso capogruppo del del PD.
Fin dalla nascita della multiutility, una delle pone delle condizioni che ha posto il Comune di Pistoia, che all'interno dello Statuto e della missione sociale fosse inserito anche il trasporto pubblico locale. In realtà all'epoca diciamo, inserendolo ah, non avendo non c'era ancora formata ipotesi di strategia, questo è stato inserito e devo dire non è stato facile, perché in questo caso Shaun per un'azienda una multiutility forse verrà quotata in Borsa. Evidentemente il trasporto pubblico locale non è uno di quei business alto rendimento, perciò c'era molta perplessità da da parte dell'amministratore delegato, ma anche di altri.
Rappresentanza all'interno della molto di tant'è che comunque questa l'abbiamo spostata ed è stato inserito il ragionamento che è nato in Commissione in tra maggioranza e opposizione con la Presidente, con un ragionamento condiviso il quale cosa accade nel 2021, cioè terminata la gara in Toscana ci potrà essere un soggetto differente da quello attuale a T in che è sostanzialmente rate pe insieme, una piccola azienda di Grosseto che potrà competere e partecipare alla gara del trasporto pubblico locale. Beh, noi pensiamo che è vero, è un argomento a lunga gittata che appunto mi sembra lungimirante che oggi la politica, all'interno delle varie sfaccettature, ne discuta per lasciare perlomeno a chi verrà dopo di noi gli strumenti per poter dire veramente sì o no, oppure non essere in ritardo per prendere una strada ed un'altra.
Per non sottrarmi, però,
Senza aver maturato il dico al consigliere in essi una convinzione personale, perché nel divenire che lo scopriremo, ecco quella della possibilità della multiutility. Io nulla mi sento di escluderla oggi, perché forse è alla base della vera competitività e quel modello in cui ha con ha partecipato oggi a te e a ti è proprio quella una piccola azienda che è attiva, che ha le certificazioni che a quello nelle attività, quindi ai mezzi, agli autisti, per avere una le spalle più larghe e un maggiore know-how, industrializzazione dei capitali per poter partecipare si è appoggiata a rattoppi, quindi questo modello, volenti o nolenti, credo che sia, diciamo, insuperabile, perché una gara che si è divisa in tre lotti è una gara che forse neanche l'attuale CT ti, così come quello che rimarrà, ad esempio, forse potrà affrontare quindi in una discussione ripeto, aperta mi sembra, con grande maturità trasversalità, al di là delle sfumature anche dal punto da Pistoia colecistite progressisti si debba andare avanti. Quindi accogliamo l'emendamento e, rispetto a quello che ci siamo detti, le riunioni che abbiamo fatto gli uffici posso dire già ci stanno lavorando da un punto di vista tecnico per dirci quali sono le le possibilità, anche alla luce dei dati sull'attuale situazione di liquidazione del Covid. Quindi presto spero anno nuovo di potersi anche ritrovare nella Commissione anche gli uni per capire quali sono tecnicamente le strade eh. Sì, c'è bisogno di di di di poterlo di arrivare al 2031, visto quello che sta accadendo, poi il tema del trasporto pubblico locale, avremmo una riflessione di carattere più generale, perché credo stia generale affrontando un momento di grande difficoltà dovuta congiunture.
Dipenderebbe le persone trasportate, sono tornati ancora quelli dei livelli del 2019, c'è un aumento dei costi delle difficoltà a reperire i nuovi mezzi che per la gara dovevano essere sostituiti tutti entro il 2025. Nella nostra provincia ne sono stati comprati soltanto 45 su un parco di circa 200 220 mezzi. C'è un problema enorme di reperimento, di personale e di autisti, tant'è che qui è stata sviluppata. A questo devo dire, coerentemente bene, una Academy per formare e pagare l'istruzione. A gli autisti c'è tutto il tema degli euro 2 degli euro 3 dal 1 gennaio 2024 verranno messi fuori legge gli euro 2, ma circa 200 metri in tutta la Toscana sono euro 2, mentre il 2025 di euro 3 sono 700 mezzi euro 3 tutta la Toscana, quindi, è un ragionamento molto complesso, però noi intanto concentriamoci per lasciare a chi verrà dopo di noi le strade aperte, la possibilità di partecipare una piccola fiammella, dove il pubblico è protagonista, grazie,
Bene, grazie, ci sono interventi.
Sì, sì, l'emendamento 26 civici riformiste accolto e i 44 quindi è ritirato, quindi rimangono solo il 38 39 e 40 del pista ecologista e Progressista interventi.
Prego, capogruppo onesti.
Sì, grazie Presidente.
Non solo per qualche diciamo chiarimento,
Ulteriore intanto rispetto e ringrazio anche il dottor Nicola per la precisazione rispetto all'emendamento.
39 abbiamo in effetti cercato di formularla in questa in questo modo, diciamo, proprio per provare a tenere conto della situazione attuale, tant'è che noi presentammo una mozione sostanzialmente la scorsa primavera proprio per chiedere che ci fosse, diciamo, un impegno anche politico dell'Amministrazione nelle sedi diciamo della della Conferenza 3 così come di detti.
Proprio diciamo, per provare ad aprire una riflessione su come scardinare, rivedere e rimettere in discussione quell'assetto, diciamo anche societario, organizzativo a partire da quella di aria multiutility che, come ci veniva giustamente ricordato a oggi, rende tecnicamente impraticabile l'affidamento in house e quindi rende tecnicamente impraticabile l'attuazione anche dell'indirizzo dato dal referendum del 2011, questo diciamo, non perché è accaduto nel vuoto, perché c'è piovuto dal cielo, ma perché quello che oggi abbiamo come situazione tecniche e di organizzazione societaria che rende inattuabile quel referendum è il frutto delle scelte che sono state fatte negli anni, compresa, da ultimo, il percorso, diciamo, di fusione, che ha portato alla nascita di Alia come agli a futura multiutility che abbiamo avuto nel corso di quest'anno, quindi la revisione di quella organizzazione societaria, dal nostro punto di vista, dovrebbe essere un impegno da assumere progressivamente, per potere invece tornare a una modalità che permetta la gestione interamente pubblica dei servizi idrici.
Per quanto riguarda l'emendamento 40 relativamente a TF, al TPL e a quanto si diceva da ultimo il Sindaco, diciamo esprimiamo intanto anche soddisfazione per l'accoglimento del dell'emendamento presentato dal Gruppo di civici riformistico e che sostanzialmente propone lo stesso tema che proponeva che il nostro nella prima parte dell'emendamento e quindi questo ci rassicura rispetto al al lavoro e alla discussione anche avviata.
Diciamo in Commissione, quindi, sia da parte dell'Amministrazione della maggioranza che dei gruppi di minoranza, manteniamo appunto in discussione l'emendamento così come riformulato e subemendato, perché l'intenzione, anche alla luce d'onda, diciamo confronto avuto con i colleghi di opposizione non è quello di in qualche maniera porre a priori un una preclusione all'ipotesi che la multiutility possa svolgere un ruolo rispetto alla gestione del TPL.
Quello che noi pensiamo perché sta insieme, diciamo per coerenza anche a quanto post, negli altri emendamenti, è che questo ragionamento vada tenuto insieme a quello che riguarda come la multiutility si finanzia e finanzia i propri piani industriali perché, dal nostro punto di vista,
Non sarebbe la stessa cosa avere una società del trasporto pubblico controllata da la multiutility partecipata dai Comuni, come il soggetto pubblico, o avere una società del trasporto pubblico che è controllata dalla multiutility quotata in Borsa, che ha al suo interno una holding dentro la cui holding ci sono i Comuni cioè i livelli diciamo di partecipazione di controllo, di influenza anche di finanziatori, come possono essere i finanziatori privati in un meccanismo che quelli della bozza non è indifferente secondo noi rispetto al risultato e crediamo anche che questo ragionamento debba andare di pari passo con la discussione sulla definizione territoriale veniva ricordata dei lotti.
All'interno dei quali verranno verrà affidato il servizio, diciamo nella prossima gara, che non è indifferente, quindi per questo diciamo stiamo come dire soddisfatti e rassicurati dall'accoglimento dell'emendamento presentato dalla collega Nuti manteniamo comunque il nostro per le puntualizzazioni che vorremmo porre nella seconda parte gran bene, grazie, allora ci sono altri interventi, prego consigliere Monesi,
Grazie Presidente.
Dunque il questo intervento per spiegare un pochino alla posizione che assumeremo in relazione agli emendamenti 38 e 39 di Pistoia ecologista e Progressista, dei quali condividiamo, diciamo, la finalità ma non gli strumenti.
Noi nel in relazione al?
Alla finalità, ecco, siamo assolutamente d'accordo con il fatto che si debba tutelare l'interesse dei cittadini, in particolare per tutti i servizi pubblici che rientrano nell'ambito della multiutility e in particolar modo per l'acqua, sulla quale lo sguardo del soggetto pubblico debba essere particolarmente attento, però riteniamo anche che il processo di costituzione della multiutility sia una grande opportunità nella quale noi crediamo anche se riteniamo che debba essere,
Un processo da monitorare molto attentamente.
In modo da garantire che su questi beni non vi sia speculazione.
Acqua, rifiuti, energia.
E anche probabilmente forse vediamo trasporti, sono, diciamo, servizi da proteggere, beni e servizi da proteggere, e la nostra proposta l'abbiamo fatta confluire in una raccomandazione molto analitica che è passata dal Consiglio comunale, approvata che grande maggioranza, quindi.
Diciamo nel ribadiamo quindi le posizioni che abbiamo assunto in sede di presentazione della raccomandazione, in particolare ribadiamo i alcuni punti, cioè il fatto che.
La maggioranza.
Della multiutility nell'ambito della multiutility debba sempre restare saldamente in mano pubblica, il, il modello di società società che abbiamo in mente è il modello di una public company in cui la componente dell'azionariato privato non ha.
Diciamo, non detiene pacchetti azionari finalizzati a una speculazione pura, ma si incoraggi anche un modello di azionariato diffuso, quindi anche che dia un canale, diciamo prioritario, di accesso ai cittadini, che saranno poi i primi beneficiari dei servizi offerti dalla multiutility, quindi ecco una un vincolo da apporre sui dividendi quindi la borsa di per sé non.
Cioè capiamo le preoccupazioni dei colleghi del Gruppo di Pistoia ecologista e Progressista, ma riteniamo anche che, ecco, questo aspetto non sia di per sé, è un aspetto che ci deve bloccare verso quello che è un canale di finanziamento, diciamo naturale, di una società così complessa, dicu dimensioni così ampie questo processo va controllato, ma non sì. Ecco il processo che deve andare avanti. Per questo motivo, ecco,
Ribadendo questo ruolo di controllore, ecco che affidiamo al Sindaco, nell'ambito anche del del consiglio di amministrazione, noi su questi due emendamenti, ci asterremo in coerenza, con appunto il contenuto della raccomandazione proposta, grazie grazie, altri interventi.
No, dichiarazioni di voto.
No, passo la parola al Segretario per l'appello.
Gelli Emanuele presente Tommaso Sassi e 38 39 40 sì, Presidente.
Raso Fabio presente.
Ferri bianca, presente, ma chi Isabella presente Patanè Salvatore.
Scrutatore, scusate, la consigliera sicari si è allontanata, quindi sostituiamo la con dovute uscire con la consigliera Bargiacchi.
Fontana, Filippo presente.
Cipriani Luca.
Presente Pelagalli, Francesco presente, Capecchi Francesca.
Presente Galligani, Lorenzo presente, sicari Jessica, abbiamo detto, c'è Bargiacchi Giulia, presente, Trimboli, Antonino.
Con la sua rappresenta, se era buio la Jacopo, ci sono Checcucci Emanuela.
Pagliai, giù Giampaolo, ci sono Saraca cristiano, presente Calzolari, Paola presente, Romoli Paolo.
Cervini Cinzia presente.
Giusti Matteo.
Presente Pratoni, Federica presente, Tosi, Paolo presente Bonini, Lorenzo presente, ne esiste Fania, Presidente Bottacci, Irene presente Fragai, Agostino, presente Cotti, Antonella, presente, non titina.
Presente Nesti Mattia, presente Ranchetti, Francesco presente.
Bonacchi Greta presente, mi risultano presenti 31 Consiglieri, bene, grazie, allora pongo in votazione l'emendamento 38 pista ecologista Progressista favorevoli 3 favorevoli contrari.
Astenuti.
8 8, bene quindi 3 favorevoli, 8 astenuti.
Allora Consigliere inutili davanti 9 astenuti e.
19.
Contrari, bene confermate, scrutatori, sì, quindi l'emendamento 38 è respinto, pongo in votazione l'emendamento 39, pista ecologista e Progressista, favorevoli contrari, astenuti stessa, votazione precedente, quindi emendamento respinto pongo in votazione l'emendamento 40 pista ecologista e Progressista favorevoli,
Ok quindi tutta la minoranza contrari astenuti.
Quindi, in questo caso 12 favorevoli e 19 contrari, quindi emendamento respinto, allora passiamo all'ultimo gruppo di emendamenti dove abbiamo l'emendamento 1 e 2 civici e riformisti passa la parola alla capogruppo.
Grazie Presidente, l'ultimi due emendamenti si riferiscono alla sezione strategica relativa alle al controllo delle aziende partecipate e qua riguardo ad alcuni servizi abbiamo voluto inserire dei degli obiettivi, perché le schede si sono costruite con degli obiettivi da raggiungere e per come sono presentate ci sembrano un po' scarne in realtà crediamo che gli obiettivi, queste aziende ne abbiano effettivamente anche di più.
Tra le varie che loro sicuramente porteranno in conto di realizzare, ci sentiamo di inserire, per Alia Servizi Ambientali, questo obiettivo completare il piano di modifica sostituzione dei cassonetti stradali ed attivare il sistema della tariffa corrispettiva. Questo è stato già oggetto di un emendamento all'interno di un altro obiettivo strategico, ma se è un obiettivo strategico del Comune, ma non è oppure e Aliano la proprio tanto con forza è evidente e ci sembra che ci sia una distonia inserendolo anche nella scheda di alea. È un rafforzativo di un obiettivo che.
Nel quale crediamo, mi sembra anche accolto, perché l'emendamento era almeno entro la fine del mandato e mi sembra che era stato, se non ricordo male, era stato accolto dalla Giunta l'altro e svolgere maggiore attività di controllo sulle prestazioni erogate, perché effettivamente questo controllo da tutti i banchi di sia di maggioranza che di minoranza viene ritenuto non sempre all'altezza di un servizio che ha queste questi costi per i cittadini e anche per il decoro della città.
L'altro noi possiamo anche sospendere e così vi mettete d'accordo Craxi Voice va, prendono niente.
No.
E noi non sia, infatti non siamo tanto meglio, tanto peggio, noi siamo sempre tanto meglio e tanto meglio e proseguiamo.
Allora l'altro invece si riferisce alla Società pistoiese per alla SPES e chiediamo di inserire questo obiettivo, monitoraggio delle scelte relative all'area Ricciarelli, monitoraggio è una parola che non fa paura a nessuno, tutti ci possono, ci si può trovare d'accordo però RIS rifar risalire tra gli obiettivi strategici della scheda di spesse l'attenzione verso l'area Ricciarelli e il futuro di quell'area ci sembra quantomeno una rispettoso delle preoccupazioni di questo contesto.
Bene, grazie, prego, dottor ANCI, dottor Nicolai.
Sì, allora i pareri sono favorevoli, con un'altra puntualizzazione dell'obiettivo 3, quando si dice di svolgere maggiore attività di controllo sulle prestazioni erogate.
Che è pacifico che la competenza dell'attività di controllo sulle prestazioni del contratto di servizio spetta al lato, no, quindi noi si farà un controllo, come come dire, i due, come generali su come si fa su tutti i servizi che vengono espletate sul territorio segnalando eventualmente eventuali disfunzioni o però ecco il CUP il controllo contrattuale da contratto di servizio ma che spetta al Comune ma è di competenza dell'ATO, è certo sì sì,
Okay, la competenza comunque della quindi nell'attività di vigilanza in generale, svolgere questo ruolo di insomma.
Interlocutore anche con il gestore con l'ATO per quanto riguarda queste disfunzioni, questi termini.
Bene, grazie Assessore semplice, allora dunque volevo approfittare anche delle considerazioni del dottor Nicolai, per diciamo precisare la posizione della Giunta, che tendenzialmente condivide lo spirito con cui gli emendamenti sono stati presentati, diciamo con qualche timidezza in più rispetto all'obiettivo 2 dell'emendamento 1, ma diciamo complessivamente, ritenendo che i temi fosse all'attenzione del Consiglio comunale siano comunque interessanti, però non vi è disponibilità all'accoglimento per il semplice fatto che, per come sono formulati in realtà ci sembra che questi obiettivi in realtà siano obiettivi per l'Amministrazione comunale, cosa che invece nel piano nel piano triennale dei servizi pubblici è prevista diversamente, cioè è l'Amministrazione comunale che sostanzialmente dà degli obiettivi da raggiungere a le partecipate che sono anche gestori di servizi. Quindi il fatto di, per esempio, al netto, ripeto della questione di merito dell'obiettivo numero 2, però, come correttamente ricordava il dottor Nicolai, svolgere maggiore attività di controllo sulle prestazioni erogate in realtà è un qualcosa che possiamo fare noi nella componente che diceva il dottor Nicolai che fallato perché è il contraente, ma che sicuramente non può fare il gestore, perché è paradossale sennò, chiedere al gestore di controllare le prestazioni che eroga sul secondo. Per quanto si condivida ovviamente la necessità di un monitoraggio puntuale sulle questioni legate alla all'area ex Ricciarelli, però anche lì noi si dovrebbe dare l'obiettivo ad una alla SPES di monitorare un qualcosa che sostanzialmente dipende dalle scelte dei soci. Invece, come potrà vedere, il contenuto degli obiettivi dati è legato strettamente all'attività gestionale della società. Quindi si dice, contenete il costo del personale, si dice, mettete a disposizione più alloggi, ovviamente a ottimizzando la manutenzione straordinaria degli stessi. Quindi, se ci permettete di ska di scorrere la graduatoria, però, sono effettivamente tutti obiettivi che è la società che deve raggiungere, mentre l'obiettivo di monitoraggio, per quanto rilevante, a nostro avviso, non è un obiettivo e può essere dato alla società, perché sennò, finirebbe per monitorare se stessa, per cui pur comprendendo ovviamente la l'importanza di questi emendamenti. Non c'è appunto disponibilità all'accoglimento perché con questa formulazione e diciamo in generale per la ratio che gli stessi,
Diciamo, incarnano a nostro avviso sono più obiettivi che ci dovremmo rivolgere per noi e diciamo siamo ovviamente impegnati su questo fronte, pur con le specifiche legate al controllo sulle prestazioni erogate d'Alia.
Bene, grazie, ci sono interventi.
Prego capogruppo Lupi.
Grazie Assessore della risposta a quello che però probabilmente la formulazione aveva bisogno di.
Essere prodotta estesa in una maniera diversa e sono disponibile a subemendarlo come la Giunta ritiene, fermo restando che il riconoscimento della bontà degli obiettivi e dei contenuti che questi su questi emendamenti propongono, quindi, se c'è volontà di rivederli, io sono disponibilissima e l'altro punto sulla questione.
Centrale del del non accoglimento, cioè obiettivi che.
Che appartengono più all'attività dell'Amministrazione che non propriamente a quelli dell'azienda, bene però, per esempio, per quanto riguarda Space, se non c'era un intervento importante da parte dell'Amministrazione per rimettere gli alloggi, mi sembra per 250.000 euro e quello a quell'obiettivo lì SPES non lo raggiungeva quindi.
Eh va beh, però ce l'avete, cioè noi abbiamo approvato quella variante, quella variazione di bilancio.
Ah no, no, no, Fini, finisco il ragionamento, finisco il ragionamento per dire come, al netto della formulazione, però, i contenuti di questi tre emendamenti sono di estrema rilevanza all'interno degli obiettivi dell'azienda, perché se l'azienda, come tornando a cassonetti ci è stato detto qua ma prima bisogna vedere il Regolamento di area perché i regolamenti non possono essere di pezzi cioè è un posticipare continuamente le attività che per giungere poi alla tariffa corrispettiva che possono andare per Alia al all'infinito, in realtà, se noi, cioè questo obiettivo qui bisognerebbe vedere di raggiungerlo, ecco quindi un impegno,
Che Camp che bisogna prendere, che che deve essere preso questo e altrettanto e sul ragionamento degli alloggi, mi sembra che il contributo del Comune sia stato molto importante per i, o comunque la volontà del Comune per il conseguimento di quell'obiettivo che qui è scritto è assolutamente rilevante.
Bene, grazie Assessore, però per una posizione di no, perché sennò fuori microfono viene male, allora verissimo, perché ovviamente il Comune, l'ha, l'Amministrazione comunale mette a disposizione 250.000 euro di risorse proprie per una manutenzione straordinaria sugli alloggi di sua proprietà gestiti da Space e, chiaramente, questi denari saranno oggetto di una convenzione che è alla firma. In queste ore, tra l'amministrazione e la SPES, sulla base di quelle risorse disponibili. Io Amministrazione posso porre un obiettivo perché, paradossalmente, c'è un rapporto convenzionale con il Comune che regola la manutenzione straordinaria con queste risorse altrettanto straordinarie, ma l'obiettivo che spesso deve raggiungere attraverso la la spesa, quindi lì attraverso l'intervento manutentivo, è esattamente quello che gli ho dato, ossia il fatto di aumentare gli alloggi a disposizione per scorrere la graduatoria. Quindi metto io a disposizione le risorse, do un obiettivo che spesso però deve raggiungere. Ad ogni modo, io sono disponibile a valutare una riformulazione, ovviamente senza poi parlare ai lavori del. Diciamo quantomeno farei disponibile sull'obiettivo della SPES, quindi sull'emendamento numero 2, eventualmente indicando come.
È un obiettivo alla società quello di proporre soluzioni volte alla. Diciamo formulare proposte volte alla soluzione del della problematica legata all'area ex Ricciarelli, poi la consigliera saprà, diciamo tradurlo in però, ecco mettere un qualcosa che si ribalta più che un'attività di monitoraggio, mentre diciamo su AIA su. Comprendo le considerazioni, però sul fronte modifica e sostituzione dei cassonetti. Vero, però, in ogni caso è un qualcosa che parte anche dal Piano d'ambito e quindi su cui l'Amministrazione ha una compete, c'è gestore amministrazione, si interfacciano con questo soggetto in un rapporto trilaterale che comunque conosciamo sulle prestazioni. Ho già detto quindi direi disponibilità. Per quanto riguarda la l'emendamento numero 2, diciamo chiederei il ritiro o comunque c'è una posizione di contrarietà rispetto all'emendamento numero.
Bene, grazie allora se nel frattempo, che la consigliera Capogruppo Rossi formula un subemendamento sull'emendamento 2, se ci sono interventi.
Sull'emendamento 1 prego consigliera note.
Allora, per la formulazione io chiederei un po' di un attimo di tempo, hovering una verifica se ma si può dare per per accolto questo nella struttura che troveremo a no, siamo arrivati tra l'altro all'ultimo, quindi bisogna chiuderla questa cosa perché non si può proseguire oltre.
Quindi, individuare una formulazione, dicevo appunto se nel frattempo ci sono interventi sull'emendamento 1 si va avanti su quello si vota a meno che non lo voglia ritirare.
E.
E poi, magari con l'Assessore, si mette un attimo d'accordo sulla formulazione del subemendamento all'emendamento 2.
E allora, nel massimo spirito di collaborazione, che spero venga assolutamente raccolto.
Io ritiro questi 2. L'emendamento 1, quello relativa d'Alia, restano chiaramente i contenuti che sono lì come pilastri di riferimento sul l'emendamento 2. Io mi avvicino, si trova allora un attimo soltanto, aspettiamo un secondo.
Che venga individuata una formulazione, si poi chiudiamo sugli emendamenti.
Quindi, intanto, l'emendamento 1 civici riformisti è ritirato.
Sì.
Si può fare in questo modo?
Cioè mi si sentono più ecco sì, questa qua.
Presidente, il subemendamento all'emendamento numero 2 del piano triennale dei servizi pubblici è il seguente proporre soluzioni volte alla positiva definizione della questione relativa all'area ex Ricciarelli.
Ma il parere?
Favorevoli bene, grazie allora nel frattempo che la consigliera non muti, predispone il subemendamento, quindi l'emendamento numero 2, così come subemendato, viene accolto e a questo punto abbiamo terminato gli emendamenti chiedo, conferma soprattutto proponenti e a me non me ne risultano altri,
Quindi, detto questo, è finita appunto la fase degli emendamenti, iniziamo con la discussione generale, prego, capogruppo raso.
Per mozione d'ordine, prego Presidente, buona sera a tutti, allora mi rivolgo ai Consiglieri perché a me questa nuova formulazione del della presentazione del bilancio di previsione mi ha un po' scombussolato per come eravamo abituati negli anni passati e il lavoro è stato molto intenso. Io sinceramente mi trovo in diff visto, insomma, che si è finita, c'è una prima parte, fermo restando che oggi bisogna portare a termine tutto ciò che è scaletta nell'ordine del giorno. Io mi trovo un po' in difficoltà a dividere la discussione in in due con la discussione generale e in due parti perché, a mio avviso, la discussione di un bilancio di previsione triennale deve comprendere tutti gli argomenti che abbiamo trattati e io personalmente mi trovo un po' in difficoltà a selezionare quindi la mia proposta. Insomma, provo a a darle a tutto. Il Consiglio sarebbe quella di concludere i lavori oggi e magari chiedendo al Presidente di se possibile, di aumentare un po' il tempo di disponibile per ogni intervento e provare a rimandare la discussione, come si è sempre fatto in passato in un'unica.
È data, diciamo alla fine de dei lavori, per evitare magari anche gli interventi doppi e quant'altro, grazie bene, grazie sì, passo subito la parola al Consigliere Capogruppo giusti.
Nesti. Ringrazio il Consigliere Raso, faccio eh, sì, perché pazienza al terzo giorno, poi il San mercoledì e c'è stata anche week-end per mezzo no, solo per dire gli fino agli anni passati. Effettivamente la discussione è una discussione unica, quest'anno, come sapete, c'è stata quell'interpretazione un po' strana del DM 25 luglio 2023 che ci ha portato a separare i le sedute del Consiglio tra DUP bilancio e quindi, in teoria, è chiaro che anche qua, qualora appunto, come diceva il Consigliere Raso, dovesse essere accolta questa questa proposta, dunque, dobbiamo terminare con l'approvazione del DUP e poi eventualmente io massima disponibilità a aumentare i tempi di discussione sul bilancio, che del resto è quello che veniva fatto fino agli anni scorsi. Negli scorsi, una volta fatti tutti gli emendamenti, si faceva una discussione unica sul bilancio, con 12 minuti o almeno anche 13 e di di discussione, però ecco, su questo io mi rimetto ai Capigruppo aveva chiesto di intervenire il capogruppo Nesti.
Sì, grazie Presidente, no, nessuna preclusione luminosa se si può sospendere i lavori e fare un confronto fra i capigruppo il tempo necessario a decisi, magari vi chiedo di rimanere nei paraggi, cioè all'interno dell'Aula, quindi sospendiamo.
Sospendiamo 10 minuti alle 16:50 ogni otto minuti alle 16:50, riprendiamo.
Tra Francesco mi raccattati Fabio Cinzia che la vedo Jacopo Moiola qui e Paola e Paolelli, Fabio dove ha fatto, non ti vedevo, si fa un attimo una Capigruppo volante lì.
Allora torni a tornate, gentilmente ha posto, sono le ore 17, quindi passo la parola al Segretario per l'appello.
Gelli Emanuele presente.
Tommasini, Alessandro presente raso Fabio.
Ferri bianca.
Presidente, è presente.
Ma ti Isabella presente, Patanè Salvatore presente Fontana, Filippo presente Cipriani, Luca presente Pelagalli, Francesco presente Capecchi, Francesca esente Galigani, Lorenzo presente, sì, cari Jessica,
Bargiacchi Giulia.
Trimboli, Antonino presente, poi Jacopo ci sono Checcucci Emanuela.
Pagliai, Giampaolo, ci sono.
Sarà cristiano.
Calzolari, Paolo presente, sarà cristiano, presente, perfetto, 15 Calzolari, Paola presente, Romoli Paolo.
Cervini Cinzia presente giusti, Matteo presente.
Fratoni, Federica presente, Tosi Paolo.
Bonanini, Lorenzo Presidente, ne esiste Fania prese Bottacci Irene.
Presente Fragai, Agostino Cotti, Antonella, presente, Nuti Tina.
Presente Nesti Mattia.
Branchetti Francesco.
Bonacchi Greta presente sono presenti 28 Consiglieri, bene, grazie allora riepilogo per tutti i Consiglieri, anche per chi ci sta ascoltando abbiamo stabilito in Conferenza dei Capigruppo che, rispetto al punto 2, che è il DUP, si apre ora la fase delle dichiarazioni di voto quindi i Consiglieri tutti i gruppi hanno concordato di rinviare la discussione generale sul DUP che hanno investimenti alla discussione finale sul bilancio in complessivamente considerato che presumibilmente si terrà mercoledì.
E abbiamo stabilito qualche tempo aggiuntivo, quindi, sulle dichiarazioni di voto, sì che si aprono in questo momento massimo 6 7 minuti, diciamo di intervento, dopodiché sulla discussione del bilancio complessiva nella giornata di mercoledì.
Si saranno concessi circa 13 minuti, più poi le dichiarazioni di voto ordinarie, l'Assessore ovviamente il Sindaco, le repliche le faranno rispetto al bilancio complessivo della giornata di mercoledì, e questo, diciamo, è per permettere di chiudere oggi con l'approvazione del DUP e rispettare il fatto che il DUP deve essere approvato in una seduta diversa rispetto a quella nella quale è approvato il il bilancio, quindi ringrazio tutti i gruppi per la disponibilità e a questo punto chiedo se ci sono dichiarazioni di voto,
Ovviamente, a seguire all'approvazione del DUP avvieremo con il terzo punto, che è la relazione sulla sulle partecipazioni pubbliche, ci sono dichiarazioni di voto, prego capogruppo casomai.
Buonasera Sindaco, Presidente.
Giunta colleghi, Consiglieri.
E che short Giampaolo e che degusta go.
Sto piegato vai allora il decreto ministeriale del luglio del 2023 ha finalmente dato atto a qualcosa che io negli anni scorsi mi chiedevo come mai non fosse stato fatto prima, e cioè che il bilancio di previsione vada presentato in Aula entro il 31 12 dell'anno in corso.
Perché negli anni passati c'erano Comuni che addirittura presentava il bilancio di previsione triennale alla fine del primo anno della previsione, quindi mi sono chiesto spesso cosa andavano a prevedere se già un terzo della previsione se ne era andata.
Il Comune di Pistoia, anche negli anni passati, ha non ha avuto grosse difficoltà ad approvare il bilancio di previsione, solitamente siamo andati nei primi mesi del dell'anno di previsione l'anno scorso, mi pare, a febbraio, quindi, nonostante la grandissima mole di lavoro che hanno dovuto affrontare gli uffici in nel mese di dicembre non abbiamo avuto grosse difficoltà ad arrivare al punto alle Commissioni pur nella documentazione che serviva per l'appunto.
Faccio qualche veloce il ringraziamento come presidente di Commissione inglese, ovviamente gli uffici che, come sempre, sono a disposizione di dei commissari dei Consiglieri ringrazio l'Assessore semplici, che è la nostra macchina da guerra.
Ma la maggioranza mi perdonerà oggi vorrei fare un ringraziamento particolare ai consiglieri di opposizione, perché durante tutte le 11 Commissioni hanno avuto sempre un tono collaborativo, pacato e mai strumentale o aggressivo nei confronti della Commissione, e questo non è scontato, non è scontato neanche per me che sono il Presidente e quindi li ringrazio per avermi facilitato il mio compito delicato nonostante la mole di materiale che è stato richiesto, il collega Patanè mi faceva presente che sono arrivate circa 80 mail di documentazione e quindi ringrazio in Obama nuovamente gli uffici approvare il.
Bilancio per noi entro il 31 12 vuol dire che già dal 1 gennaio gli uffici del nostro Comune potranno operare con la sicurezza delle risorse e non è cosa da poco e noi, come Consiglio, già da subito potremmo porre variazioni al piano degli investimenti per correggere magari qualche,
Qualche progetto partito o a fine 2023 o inizio 2024. Per noi il 2023 non ha grossista con scostamenti, siamo in linea con quanto avevamo previsto l'anno scorso, il nostro avanzo verrà utilizzato soltanto all'approvazione del bilancio consuntivo e nel mese di aprile questo Comune non ha problemi di liquidità neanche quest'anno ha una cassa di circa 30 milioni di euro.
E ciò vuol dire che non ha mai avuto problemi a trovare le fatture ai fornitori nei tempi stabiliti dalla legge entro i 15 giorni, o addirittura se facciamo un conteggio entro i 30 giorni. Questo Comune non ha nessun debito nei confronti dei fornitori. Il nostro atteggiamento di prudenza verrà confermato anche quest'anno. È una caratteristica che ci contraddistingue ormai dall'inizio del mandato Tomasi, perché, ma la Amministrazione Tommasi sin dall'inizio ha dovuto affrontare una pandemia di due anni, una guerra tra Russia e Ucraina, una guerra Medio Oriente e un'alluvione di pochi giorni fa. Quindi, se ci portiamo indietro a guardare un attimo cosa è successo un po' d'ansia.
Ci prende.
Tutte manifestazioni che hanno portato delle problematiche economiche grossi al nostro Comune e se non ci fosse stato un atteggiamento prudenziale solo con le utenze, credo che questo Comune sarebbe andato in grossa difficoltà.
Ad oggi ci ritroviamo a guardare quello che succede in Europa e un po' di.
Di paura.
Ci prende se pensano dei tassi di interesse sui nostri mutui variabili che per fortuna non sono tantissimi, a fine anno ci ritroveremo a pagare una tassa aggiuntiva di 700.000 euro che mi ha, a mio avviso, su un Comune come quello di Pistoia, è una cifra enorme e io avrei preferito spenderla magari per fare la piscina olimpionica proposta dagli amici di pistola ecologista e Progressista sarei stato più contento di fare quello che pagare i tassi di interesse.
Vorrei fare un ringraziamento particolare agli uffici tecnici perché, così come ha spiegato bene il Sindaco nell'ultimo Consiglio, nonostante una parte politica nello scorso mandato, ci voleva convincere a spendere e a tagliare un po' la spesa sul personale sugli uffici tecnici.
Sono contento che questa Amministrazione abbia bocciato quella proposta perché ad oggi noi ci si ritrova quindi degli uffici con delle proposte e riusciamo quindi a far fronte a bandi e occasioni che vanno perse, non per ultima quella del PNRR, che, anche se non verrà purtroppo sfruttata al 100% ma nessuno credo che riuscire a far questo,
Se noi avessimo ascoltato che la proposta ad oggi probabilmente saremmo stati a zero.
Il nostro pieno di, anche perché il nostro piano di investimento di questo Comune di 87 milioni di euro in tre anni.
E credo che la disponibilità del Comune, se non ricordo male, sia intorno ai 17 milioni più 10 dei mutui che verranno accesi, quindi per la parte restante, se non siamo pronti con progetti con idee poco lontano e si fa,
Il nostro obiettivo per il 2024 è comunque quello di conservare un bilanciamento tra entrate e spese, le tariffe e ne parleremo poi da domani non sono state ritoccate né tassa di soggiorno e neanche le rette scolastiche, quindi per il prossimo triennio e secondo me questa Amministrazione ma anche quelle future dovranno concentrarsi.
Sull'ambiente, sul verde e sull'energia, perché noi possiamo far quadrare il bilancio quando ci pare, ma se non risolviamo e non stiamo attenti a queste questi tre argomenti si fa poco lontano, è una dichiarazione di voto e un un po' approssimativa, però è per dire che il nostro voto sul DUP sarà sicuramente a favore.
Vi mando la discussione in quella generale finale, grazie grazie a raso, ci sono altri altre dichiarazioni di voto.
Poiché non c'era scritto.
Ci sono altre dichiarazioni di voto se non si procede.
Si va avanti, prego, capogruppo Nesti.
Grazie.
Presidente.
Brevemente, diciamo, stando nei tempi per la dichiarazione di voto, ma approvando a toccare gli aspetti per noi più significativi di questo voto.
E siamo chiamati oggi, diciamo, a votare in questa nuova modalità che ricordava già il collega Raso, diciamo la prima parte di questa discussione sul bilancio e quindi il Documento Unico di Programmazione, proprio su questo aspetto della programmazione noi rileviamo sostanzialmente gli elementi di criticità maggiori che ci porteranno poi a esprimere un voto di contrarietà.
Partendo dal tema che è per noi diciamo decisivo e strategico, la priorità maggiore tra tutte le priorità, anche per quello che abbiamo visto nelle settimane scorse, accadere sul nostro territorio, che veniamo succedere purtroppo sempre più frequentemente, con fenomeni sempre più intensi e che appunto il fenomeno della crisi climatica e delle conseguenze connesse all'aggravarsi della crisi climatica sappiamo che il tema di discussione ai quotidiano veniamo diciamo che si configurano i primi tentativi di soluzione anche a livello internazionale, che con moltissimi limiti e moltissimi ritardi ma nemmeno diciamo a quel livello riescono ormai,
Più annegare. So che è evidente, cioè che stiamo dentro un fenomeno che va aggravandosi a causa dei cambiamenti, appunto, climatici, sempre più accelerati e sempre più intensi, che determinano anche sul nostro territorio, poi fenomeni che osserviamo, con conseguenze purtroppo molto impattanti sul territorio e sulle persone che abitano questi nostri territori. A partire da questo, noi, nella discussione sul piano degli investimenti e poi sul DUP abbiamo proposto sostanzialmente tre elementi. Diciamo, è il primo che ha a che fare con il tema dell'energia e quindi la proposta di dirottare, utilizzare una parte delle risorse disponibili nel piano degli investimenti per impegnarsi nel corso del 2024 e a realizzare degli impianti fotovoltaici aggiuntivi sugli edifici pubblici, potendo a partire da questo, anche far sì che il Comune possa essere promotore, diciamo, di esperienze di comunità energetiche, come già altri Comuni stanno facendo anche non troppo distanti da noi e quindi attivare un meccanismo virtuoso due volte direttamente perché appunto l'installazione.
Di impianti come impianti fotovoltaici.
Favorisce appunto il produzione e il consumo di energia rinnovabile, non da fonti fossili e, dall'altro, perché diventa uno strumento di attivazione virtuosa della comunità, pistoiese, cioè delle persone, dei cittadini.
Delle associazioni e delle attività imprenditoriali, cioè essere il Comune promotore in questo senso di esperienze che rafforzino appunto lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Abbiamo proposto, anche con un altro emendamento, di andare a aumentare quel capitolo generale per la cura del territorio, per gli interventi diffusi sulle frane e sulla manutenzione dei fossi dei canali di tutti quelli che sono appunto i progetti e gli interventi che possano migliorare la cura e la tenuta del territorio rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico. L'abbiamo fatto proponendo quindi di aggiungere 100.000 euro e raggiungere quindi la quota di stanziamento che già c'era nel piano degli investimenti del 2023, perché su questo rispetto a quanto avevamo stanziato nel 2023 e facciamo un passo indietro con questo piano degli investimenti e in parallelo a questo abbiamo anche proposto di mettere 50.000 euro in più per la progettazione, anche ricorrendo a progettazioni esterni di questo tipo di interventi per la cura del territorio. Questo perché altrimenti, come già abbiamo visto, rischiamo di mettere le risorse per fare interventi per noi prioritari come quelli che prevengono il dissesto idrogeologico e poi diciamo però di non avere la possibilità concreta di spenderli, perché a monte ai nostri uffici fanno un lavoro straordinario, ma, come ci è stato detto anche più volte in questa discussione, abbiamo dei limiti rispetto all'assunzione di personale e rischiamo altrimenti di mettere risorse che poi non riusciamo a spendere. Per questo abbiamo detto, mettiamo più risorse sul lavoro del territorio e mettiamo più risorse per progettare e aiutare gli uffici a progettare interventi per spendere queste risorse. Abbiamo finito la discussione sul DUP proposto nel capitolo che riguarda la pianificazione del territorio, e quindi alla discussione che a breve faremo sulla discussione degli strumenti di pianificazione di introdurre una previsione più stringente quando si parla di consumo di suolo è un elemento che per noi è particolarmente importante e si collega direttamente alla discussione sulla crisi climatica e sui suoi effetti, sulla vita concreta di tutti tutti noi. Ogni giorno che abbiamo toccato anche in altre occasioni, penso da ultimo la discussione sulla realizzazione e, diciamo, ipotetica realizzazione delle due nuove RSA nell'area di di Vicofaro e su quello abbiamo proposto di modificare l'obiettivo che voi ci proponete nel DUP. Laddove dite ridurre il consumo di suolo in azzerare il consumo di suolo e questo per noi non significa che diciamo, non si può costruire più da nessuna parte se c'è un interesse pubblico rilevante, ma vuol dire che si assume l'idea che il suolo che abbiamo consumato. Il suolo libero, permeabile, verde che abbiamo consumato è già troppo rispetto alle condizioni in cui ci troviamo e che, se si decide di andarne a consumare di nuovo per realizzare magari un'infrastruttura di interesse pubblico bisogna allora immaginare degli interventi compensativi che vadano perché vorremmo introdurre anche questo elemento anche a liberare il suolo che è stato consumato negli anni passati laddove si va a consumare nuovo suolo, si vada a restituire, diciamo,
Al verde, al terreno libero e permeabile, quelle aree, magari dismesse o in disuso, che sono state occupate dal cemento nei decenni passati, su questo noi crediamo che serva un salto di qualità che non abbiamo trovato, perché tutti questi emendamenti sono stati appunto respinti dalla dall'Amministrazione e dalla maggioranza nonostante fossero,
Diciamo Bellinati dal punto di vista dei pareri tecnici e contabili, quindi, avendo a tutti gli effetti è una scelta politica di priorità che non possiamo condividere, a questo si aggiungono per noi altri due elementi, uno che riguarda il tema della programmazione e della pianificazione degli interventi di manutenzione e anche su questo abbiamo riproposto il tema a partire dalla manutenzione delle strade ce lo siamo detti molte volte anche nella discussione in Commissione.
Diciamo, i tratti stradali delle strade comunali di Pistoia manutenere sono molti, anche, diciamo, più estesi rispetto a altri Comuni, è sicuramente non basterebbero tutte le risorse che potremmo essere in grado di stanziare per farle tutte in una volta sola, e questo è evidente, tuttavia si tratta di definire appunto delle priorità e anche su questo abbiamo concentrato,
Le nostre proposte, in particolare che abbiamo proposto con un emendamento, laddove mettete 600.000 euro sulle strade comunali, di riservarne almeno un terzo 200.000 euro sul 2024 alla manutenzione delle strade, delle fasce collinari e montane. Questo perché, dal nostro punto di vista, questo criterio deve essere introdotto nella scelta di quali interventi di manutenzione fare, perché ci sono territori collinari e montane che aspettano da troppo tempo interventi di questo tipo e perché intervenire su quelle strade vuol dire non solo fare un intervento di manutenzione su quelle strade, ma anche, diciamo, favorire chi decide ancora di abitare quei territori e anche di prevenire quei fenomeni di dissesto di frane che spesso si generano proprio a partire da una cattiva manutenzione di quei tratti stradali. Anche su questo avete deciso di respingere un emendamento che pure aveva un parere tecnico e contabile favorevole. Quindi eravate nelle condizioni politiche e di decidere di poterlo accogliere, così come rispetto all'emendamento sul DUP e abbiamo presentato per chiedere che l'Amministrazione si faccia carico, dal punto di vista politico, di spiegare all'inizio diciamo dell'anno quando noi stanziamo queste risorse, quali criteri vengono adottati per decidere? Diciamo di intervenire su un tratto stradale oppure su un altro questo pensiamo perché pensiamo che stia diciamo all'essenza del ruolo della politica laddove deve decidere di allocare, diciamo di utilizzare risorse che sono sempre scarse e vado a concludere che sia un elemento appunto di rapporto fra la scelta di dove si mettono le risorse e del rapporto democratico della città di assumersi la responsabilità di indicare quali sono i criteri che si utilizzano per spenderli. Chiudo velocissimamente su due elementi rispetto a questi elementi di programmazione, diciamo gli ultimi e per noi più evidenti. Da una parte, l'unica nota positiva in questa discussione che abbiamo fatto in questi ormai due giorni e mezzo di Consiglio, il fatto che abbiate accolto l'emendamento che abbiamo proposto per inserire ed esplicitare nel piano degli investimenti che il 2024 sia l'anno in cui realizzare.
Gli interventi di manutenzione su Palazzo Fao che permettano finalmente la riapertura di quell'immobile e quindi, senza attendere il 2026 o altri, progetto, di riaprire anche l'accesso alle opere di Marino Marini, alla città e non solo alla città, che ci auguriamo che questo emendamento che avete accolto abbia una ricaduta concreta negli interventi che saranno fatti nei prossimi mesi.
Infine, rispetto alle scelte più, diciamo rilevanti dal punto di vista degli investimenti, ne abbiamo discusso ampiamente se si torna ad accendere dei mutui ed è molto importanti come non si è fatto e non si è potuto fare da molti anni a questa parte dal nostro punto di vista quei 5 milioni e mezzo che scegliete di mettere di confermare sull'impianto del Pallavicini Orsomando solo su un'opera a cui nemmeno voi credete perché diciamo la scelta di rinunciare a minori della Regione è la conferma che nemmeno voi ci credete. Dal nostro punto di vista hanno altre priorità, a partire dalle case popolari, a partire dal Teatro Manzoni, a partire da quell'impianto ci sono una piscina olimpica che non abbiamo, per queste ragioni, visto ecologista Progressista voterà contro, grazie grazie.
Ci sono altri interventi e dichiarazioni di voto scusate.
No.
Si fa chi?
Che l'ultimo dai qualcuno deve.
Deve chiederlo.
Sì, se non ci sono dichiarazioni di voto, si vota a favore.
Anche per evitare questi sceglie queste intemperanze da parte di qualche Consigliere, vi prego di dare l'esempio e di intervenire, chi deve fare la dichiarazione di voto sennò si fa alla votazione, prego.
Loro no, intanto partiamo con la minoranza, tanto prego, Capogruppo Nucci, grazie Presidente.
Allora ci dichiariamo ancora noi dopo tutti questi emendamenti, però un ragionamento mi pare opportuno farlo, anche perché abbiamo lavorato molto agli emendamenti siamo stati qui due ah no, assolutamente sì, ecco.
Allora io credo che va bene così, Consigliere, ah.
Allora ci vuole su troppo alto che ci vuole, prego consigliera, la chiedo di entrare nel tema della discussione, perché poi mi fanno sceniche devo chiudere, perché vi sto dando potere. Grazie ria zero e parto, allora sono stati dei giorni impegnativi. Noi come opposizione, come ci dice i riformisti, abbiamo presentato tanti emendamenti sono stati, c'è stata una discussione che dà anche in parti diverse politicamente, ma ha comunque prodotto un confronto e a volte ce n'è veramente bisogno anche in quest'Aula. Quindi io credo che una dichiarazione di voto, pur parziale di tutto il complesso del bilancio 2024 2026 sia assolutamente necessaria. I punti su cui c'è da concentrarsi sono il DUP, con il piano degli investimenti e la parte strategica, che è una parte estremamente importante. Parto da questa, da quella strategica e devo riconoscere che tanti degli emendamenti che ci dice i riformisti hanno presentato, hanno trovato accoglimento e se non quindi sono andati in linea con quelle che sono le prospettive del dell'Amministrazione, devo anche rilevare, assessore semplici, che ci sono dei paragrafi veramente si vede frutto di una interlocuzione forte e altri che sono.
Un copia incolla e fanno un po' dispiacere rispetto alla serietà di un documento così formale che deve essere approvato in Consiglio comunale, ma so che lei se ne farà carico per il futuro.
Detto questo, gli emendamenti hanno sicuramente contribuito ad arricchire quelle sezioni strategiche. Dispiace dispiace che sopra, mi soffermo su due che non sono stati accolti e che per noi erano particolarmente importanti, e sono quello relativo al turismo, in cui si chiedeva di riguadagnare una città con una dimensione più libera dalle auto, perché è questa è questo l'indirizzo verso cui una città con vocazione turistica soprattutto collegata cammini soprattutto in dimensione dialogante con tutta la parte della collina e i camminamenti della collina, il segna vie. Le iniziative che vengono fatte dal turismo necessita di attuare, vale a dire un centro con dei parcheggi realizzati, degli assestamenti e persone che possono entrare in città a piedi, una città che si trust ci si muove tranquillamente nel giro di pochi minuti, invece, vediamo continuamente i luoghi anche più significativi, e torno a ripetere, come ho già detto, Piazza Giovanni ventitreesimo, la piazza che è fotografata in tutti i libri di storia dell'arte carica di macchine e che è veramente un'offesa al senso pubblico. L'altro elemento l'altro emendamento che è stato rifiutato era quello che spingeva ad una, a inserire una parola forte, sicuramente, ma che dava il senso della difficoltà di tanti cittadini, era relativo alle prestazioni sanitarie, non ritorno sul tema delle competenze, che mi sembra sia già stato ampiamente discusso e vediamo qual è la direzione poi ha confermato anche oggi,
È quello di pretendere pretendere da ASL che ci sia un pari trattamento dei cittadini di Pistoia rispetto agli altri cittadini dell'ASL Toscana, centro rispetto alle prestazioni, cioè un doveroso, si assiste continuamente a delle agende vuote su Pistoia, piene a Pescia, Montecatini.
In tutto l'universo della Toscana, a Pistoia, delle agende vuote questo non è assolutamente accettabile e il senso non voleva essere né polemico tanto meglio e tanto peggio, ma voleva essere il senso di costruire un documento strategico.
ICOM, di cui l'Amministrazione.
È pienamente convinte che permettesse a questa Amministrazione di andare a bussare con forza nelle sedi opportune lo stiamo già facendo bene, ma vuol gentilmente i risultati che abbiamo noi, lo confermano perché ad oggi queste difficoltà sono completamente presenti né più e nemmeno di quello che era nel passato.
Questo mi fermo con per quanto riguarda la visione strategica, molto è stato già detto negli emendamenti, il tempo a disposizione mi porta assolutamente a ridefinire l'aspetto degli investimenti sugli investimenti.
Come ho osato dire, non erano tanti, ma la débâcle c'è stata perché effettivamente su questi punti sugli le proposte degli investimenti sono andate a parte uno che era marciapiedi, rivolti chiaramente all'abbattimento delle barriere architettoniche, assolutamente quindi un segno di civiltà, tutti sono stati respinti stato respinto quello sul rischio idrogeologico,
Rischio idrogeologico, noi ancora oggi siamo uno dei territori più fragili della Toscana e continuiamo ad avere segnalazioni di cittadini che scrivono.
E segnalano che non c'è solo la, quella frana che son già venuti a vederla, ce n'è un'altra, la la strada sta accadendo, quindi finisco, Presidente, un altro elemento che in un'altra proposta che non è stata accolta era quella dei giardini scolastici e della manutenzione straordinaria delle scuole. Io non si può pensare alle scuole soltanto quando c'è un bel pacco di finanziamenti che arrivano dal dalla Regione, dallo Stato, progetti compiuti che si prendono dall'inizio alla fine l'attenzione nelle scuole, se deve essere a tutto campo e la proposta di implementare quei capitoli sia già nei giardini che nella manutenzione straordinaria che del risulta dai dati offerti dagli uffici che assolutamente ringrazio per la loro precisa puntuale collaborazione ci forniscono, è quella di un capitolo che ha continuamente ha bisogno di altre risorse, abbiamo fatto una proposta per raggiungerle ed è stata assolutamente rifiutata le strade bianche, si sa che devono rimanere bianche e strade bianche. Era un altro emendamento che avevamo fatto in considerazione del fa del della del fatto che nel nostro territorio collinare tantissime sono le strade bianche, tantissime saranno anche quelle di proprietà privata, ma tante sono quelle di proprietà pubblica e su queste avere delle risorse da poter spendere per mettere in sicurezza i cittadini era un elemento di civiltà che non è stato raccolto. Capogruppo io finisco dicendo lui era sempre che progetti come.
Che i progetti grandi di San Lorenzo, che noi abbiamo visto riportato anche nel piano strategico, non sono rispettosi di questa de de dell'esigenza del verde di maggior verde che c'è nelle città e questo porta, insieme agli altri elementi che ho prima definito, a un voto contrario da parte dei civici riformisti grazie Capogruppo chiedo se ci sono altre dichiarazioni di voto.
Prego Consigliere Gallicani.
Sì, buona sera a tutti. In primo luogo, questo aggiornamento normativo che ci porta a discutere anticipatamente rispetto alla fine dell'anno il nostro bilancio. Io lo trovo un qualcosa di un elemento di civiltà e ordine particolarmente apprezzabile se chi che rappresenta dello scorso mandato si ricorderà forse che era un elemento di cui avevamo parlato il, personalmente mi ero sempre espresso nella direzione di anticipare il più possibile questo perché è evidente che affrontare il rischio che poi è la diciamo le strutture, gli uffici debbano lavorare in in dodicesimi. È un qualcosa da evitare in ogni modo, quindi è un elemento normativo, una volta tanto positivo quello che, anche se poi ci costringerà a delle variazioni, va bene, ma ad ogni buon conto, da una cornice nella quale cominciare a lavorare immediatamente.
Il dato economico importante, nel prossimo triennio sono previsti 88 milioni di euro di investimenti da 88 milioni di euro di investimenti, questo traguardo è un traguardo credibile, a nostro avviso, perché la la, la capacità, il crisma di questa Amministrazione, anche nello scorso mandato era sempre stato quello di proporre una visione credibile e raggiungibile e perché credibile cioè come abbiamo raggiunto questo diciamo traguardo di credibilità numero 1 e bisogna tributare onore agli uffici perché i conti vengono presentati sempre in particolare ordine,
Ne è dimostrazione, per esempio, fra i dati fra i vari dati, il fatto che noi si paghi i fornitori in 15 giorni, quindi questo è un dato assolutamente apprezzabile che denota un ordine generale. In secondo luogo, è una si è sviluppata nel corso degli anni una capacità di progettazione che ci permette di progettare anche internamente non soltanto con diciamo affidamenti esterni e questo è un dato assolutamente apprezzabile in terzo luogo, una capacità di spesa, quindi non solo con risorse proprie, ma anche con risorse intercettate dai bandi, e questo nonostante.
La particolare di rigidità di bilancio è dovuta anche quel parametro del rapporto fra la spesa dei dipendenti no e gli abitanti.
Per le scelte politiche che sono state fatte e che condivido, ovvero quelli di mantenere.
I dipendenti, per esempio, dei servizi educativi all'interno, e non esternalizzarle, questa scelta politica, ovviamente a una a una, alla conseguenza di irrigidire il bilancio e quindi di impedirci di assumere o con meno di per rendere difficoltosa l'assunzione di nuovo personale nei settori strategici,
Ecco, quindi, nonostante questa circostanza, noi riusciamo comunque a progettare internamente e questo è un dato secondo me importante e e il tutto sia bilanciato, come è detto dalla capacità di.
Bad da da questa difficoltà, ecco di assumere nuovo personale dedicato,
L'estensione del andiamo al piano degli investimenti, l'estensione della rete idrica lamenta la manutenzione straordinaria del patrimonio comunale, di cioè ci sono di svariati alcuni milioni di euro e questo, secondo me, è importante perché il patrimonio comunale versava precedentemente.
In condizioni di difficoltà e adesso invece vengono investiti diversi soldi, vedo 1 milione di euro, 300.000 euro per la riduzione dell'amianto, che secondo me, in una città come Pistoia, con tutto quello che ha sofferto per l'amianto, è un dato importante, poi prosieguo e il grande lavoro sul patrimonio scolastico con la demolizione e costruzione di una nuova scuola la diciamo l'adeguamento sismico, i nidi d'infanzia, l'adeguamento sismico della scuola di rami. Ecco questi su tutti questi elementi vanno a consolidare un successo che non non non non è, diciamo indicato dal consigliere Galliani che questo nulla vorrebbe dire, ma che ci è riconosciuto dalla stampa e anche dagli avversari a più riprese.
Quindi un percorso, questo virtuoso da proseguire, perché i giovani pistoiesi, i laboratori dei servizi educativi, professori docenti, ma esse devono e anche gli altri lavoratori del settore debbano avere il diritto di lavorare in un ambiente sicuro e salubre.
Questo è un dato politico importante, finalmente gli impianti sportivi termine dello scorso mandato io ne parlammo e io avevo indicato che da quel punto di vista avevamo una, diciamo, uno ben consolidata, la questione delle scuole, ora dovevamo affrontare questo, desideriamo degli e degli impianti sportivi e non condivido e tant'è che abbiamo votato anche contro la la il tentativo politicamente legittimo ma secondo me un po' miope di smantellare il progetto della Pallavicini perché l'impianto della Pallavicini ha un impianto di cui Pistoia ha bisogno.
E il Consigliere e il consigliere tenersi prima parlava delle de de diciamo le criticava, la gestione degli impianti sportivi, io e il Consigliere vesti farei vedere all'epoca no, no, no, non c'era in Consiglio comunale le fotografie, per esempio, fra gli altri del di di com'era, la la, la scuola la piscina, della scuola Raffaello, quando ci occupammo della questione così che avrebbe capirebbe avrebbe la possibilità di vedere quant'quali e quanti problemi ci siamo trovati ad affrontare questa Amministrazione così come tutte le altre non è che Comuni Pistoia prima di noi fosse governato da altri. L'alunno è semplicemente che l'Italia ha un grosso problema di manutenzione e ognuno deve fare la sua parte parte per mantenerlo nel modo migliore. Questo però non significa voler tarpare le ali alla possibilità di dotarsi di un impianto sportivo che secondo me, rende renderebbe Pistoia un centro.
Importante.
Consigliere l'ambito, si concludere, concludo con un argomento, quando ho sentito la consigliera Nuti prima di me, parlare della dell'emendamento bocciato sulla difesa del suolo sono un po' tra salito numero uno, perché io ho qui davanti, appunto, la, la relazione sugli investimenti per la difesa del suolo. Io vedo tre pagine di di di interventi per svariati milioni di euro e non c'è soltanto rimozioni di frane, ma ci sono anche degli interventi di prevenzione. In secondo luogo, perché io credo noi crediamo come Amministrazione e in particolar modo penso di poter parlare per Fratelli d'Italia, che i primi difensori del suolo sono le persone che abitano nelle frazioni collinari e montani e in secondo luogo gli operatori del primo settore, quindi agricoltori, allevatori, cacciatori, tutti questi soggetti sono, come abbiamo modo di dire ai primi ecologisti e sono persone chiave con cui questa Amministrazione intende interloquire, perché rappresentano un presidio per il territorio piuttosto importante. A questo punto di vista, anche nel lavoro che stiamo svolgendo, come i Conservatori e Riformisti,
L'ambito del Comitato europeo delle Regioni abbiamo chiesto che la Commissione europea e ne stanno discutendo crei un fondo apposito per la prevenzione e non soltanto per la diciamo.
Risoluzione dei problemi gravissimi perché il consigliere messi sottolineava il problema, perché i problemi che il surriscaldamento globale cambiamento climatico stanno causando e causeranno, ecco, da questo punto di vista due questioni e concludo davvero.
Attenzione agli abitanti, alle necessità degli abitanti delle colline e delle montagne, le montagne attenzione, necessità degli operatori del primo settore e queste 2 2 2 termini vanno devono sposarsi con la prevenzione, perché soltanto con questo trittico noi riusciremo a offrire delle risposte politiche a un problema che è serio e reale, secondo me l'Amministrazione sta lavorando in quella direzione, per questo motivo io annuncio il nostro voto favorevole. Grazie altre dichiarazioni di voto.
No, prego, consigliera, Fratoni.
Grazie Presidente, Giunta colleghi, consiglieri e intanto mi preme stigmatizzare in maniera simpatica e niente di polemico, però la modalità di trattazione di questo bilancio, perché diciamo un po' complessa anche per me, ecco, condivido le cose che diceva il Capogruppo Boraso, io un bilancio a rate, non l'ho mai discusso e quindi ecco, mi trovo un pochino in difficoltà anche perché, come avevo già detto, farà oggi questo intervento e poi purtroppo nei prossimi giorni non ci sarò quindi ringrazio il mio Capogruppo Capogruppo per avermi ceduto il tempo e chiedo anche 30 secondi eventualmente di più, ma e questo è un documento lo diceva bene l'Assessore a semplici alla scorsa seduta un documento amministrativo, gli obiettivi non sono strategici nella sostanza, ma sono amministrativi. Quindi, e si capisce bene che è un documento nel quale l'Amministrazione per prima non crede è un lavoro compilativo, si direbbe all'università. Ecco nel senso che comunque sono riportati ovviamente tutta una serie di buoni propositi, ma non si traccia assolutamente la direttrice in tutta una serie di ambiti sulla quale questa Amministrazione vuol portare la nostra città e di tempo. Insomma, per elaborarla diciamo né ce n'è stato perché noi abbiamo avuto 70 anni alle spalle, loro ce l'hanno però almeno sette, quindi diciamo il tempo per elaborare la conoscenza e la visione, come dico io, cioè anche perché questo documento si apre con un quadro economico sociale direi preoccupante, che dovrebbe sollecitare non poco alla riflessione, una demografia in costante decrescita, siamo scesi sotto i 90.000 abitanti, un saldo negativo di imprese che addirittura nel manifatturiero fa segnare meno 4%, un calo nel commercio al dettaglio. Lo vediamo anche nel nostro centro storico e soprattutto ci sono alcuni dati che, se paragonati con il dato toscano un livello anche pratese, diciamo dicono che ha pistola. Si sta un po' peggio, per esempio il tasso di disoccupazione che più grande più alto nella nostra. Nella. Nostra Provincia, è vero, sono dati provinciali, ma è anche vero che se il Sindaco, o meglio, leggendo nel DUP si dice che questa Amministrazione si è fatta promotrice del piano strategico provinciale con Provincia e Fondazione Carit al di là della primogenitura, sulla quale avrei qualcosa da dire oneri e onori se si fa i promotori, allora poi ci si pigliano anche i risultati e quindi o meglio bisogna anche prendere atto di quelli che sono i dati macroeconomici e su quei dati svolgere una riflessione e un'azione amministrativa. Questa sì davvero, perché nel Piano strategico e a me non interessa chi lo promuove, mi interessa, come ci sta dentro però il Comune capoluogo, che è gran parte di questo territorio provinciale e che certamente per competenze, anche per il ruolo accresciuto dopo tutta la vicenda delle Province, svolge oggi una funzione profonda, i capofila e di come direbbe il mio collega Fragai, questo Comune porta all'intero territorio in un quadrante metropolitano e ci si sta in questi percorsi. Prima di tutto, con gli atti di pianificazione. Noi siamo al secondo bilancio, a primavera dovevamo cominciare a leggere un piano operativo, siamo a dicembre, è ancora alle viste, non arriva nulla, è lì che si fanno le scelte, si fanno le scelte per rendere questo territorio un po' più attrattivo, per esempio per le imprese, e l'hanno fatto altri Comuni neanche tanto grandi. Basta andare a vedere quello ha fatto Montemurlo con il Sindaco Lorenzini e magari imparare anche qualcosa. Queste sono le iniziative e le cose che io vorrei leggere in un documento di programmazione, poi ci sono altri piani, per esempio, vedo giustamente, si parla di piste ciclabili di mobilità. Tutto vero è tutto bello. Poi c'è un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che è in un cassetto e che ancora non si tira fuori e son passati sette anni c'era già dalla precedente Amministrazione. Si potrebbe tornare, diciamo su qualche tema giustamente i colleghi che ringrazio per il lavoro prezioso che hanno fatto perché questo documento, secondo me, nelle parti quantomeno recepite degli emendamenti è stato anche migliorato. Ci sono sottolineature importanti che sono state messe in evidenza, si è giustamente parlato dell'attualità e della emergenza del momento, che è l'assetto idraulico e idrogeologico,
Allora io lo dico ancora una volta, non può essere che noi per dotare la città capoluogo della più grande opera idraulica della piana di Prato Pistoia, attesa da quelle popolazioni che sono state colpite dall'alluvione Quarrata, in particolare sto parlando del parco urbano intorno all'ospedale si debba attendere,
Non si sa quale anno, sperando che il Governo amico non ci tolga finanziamenti, perché soltanto nel 2026 alla metà del 2026 sapremo avremmo fatto forse la bonifica del brasiliano, che è un'attività prodromica a quell'opera idraulica. Nel frattempo, siccome veniva evocato anche da parte della maggioranza, magari mandate una missiva a Roma per dire caro Governo, ma perché tu, in questo contesto di grande necessità, hai rinunciato a un miliardo e mezzo dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza sull'assetto idraulico e idrogeologico? La risposta sarebbe interessante conoscerla proprio in questi, in questi momenti e anche sugli impianti sportivi, io credo, diciamo, sull'impianto Pallavicini, hanno detto molto meglio anche i Capigruppo alla stampa. Penso che sarebbe utile davvero, e lo dico ancora una volta concentrarsi sull'esistente, perché l'esistente non è il massimo, anzi ha bisogno di cura.
E non parlo dello stadio ma palazzetto io volentieri dal consigliere regionale, andremo ancora una volta il Presidente artigiani a chiedere un aiuto e lui sicuramente non lo negherà, ma una riflessione va fatta su come si gestiscono e come si sostengono questi impianti. Pensa a Pistoia Ovest, penso al polo sportivo, di via panconi penso alla piscina, che a Pistoia non c'è degna di questo nome, oblò una responsabilità anche nostra e non la nego, però forse cominciare a immaginare un luogo, una modalità, un assetto anche in collaborazione con la Provincia, perché è la Provincia che oggi alcuni impianti sportivi strategici, ribadisco fra qualche mese aprirà la fedi. Vorrei capire come si sostiene quell'impianto, se non si dota di una vasca esterna, cosa si intende fare piuttosto di andarsi a imbarcare in un'opera che è partita un 6 milioni e da un conto è diventato un contadino, diceva il mio nonno, perché siamo arrivati a 16 milioni, eh eh eh diciamo ancora ne abbiamo descrivere di pagine su quell'opera.
Bisogna concludere.
Presidente sulle partecipate e ringrazio davvero il lavoro, è stato fatto sul compito, spesso ci torneremo e quindi posso saltare questo punto, intervenire più avanti.
Voglio però chiudere su una cosa, perché la scorsa seduta si è chiusa con uno scambio piuttosto vivace su quelle che sono le competenze del Sindaco in materia sanitaria,
Io ho evocato la norma, non solo quella nazionale ma anche quella regionale, ma basta leggere in quello che dice proprio il Documento unico di programmazione, a pagina 66, lo dite voi, cosa deve fare il Sindaco in materia sanitaria? Negli anni della pandemia emerge con chiarezza come il settore sanità rappresenti un pilastro essenziale. Per questo il Comune è chiamato a ricoprire un ruolo primario e propositivo nelle politiche sanitarie del nostro territorio attraverso la Società della Salute. Lo dico perché io apprezzo molto il lavoro della vicesindaca celesti, e so bene con quale passione sia dentro a queste dinamiche, a questi anche situazioni, spesso critiche, però, come è stato avanzato nelle proposte promosse anche da questi banchi della minoranza su tutta una serie di aspetti, il ruolo proattivo dell'Amministrazione deve essere assolutamente presente, anche perché noi abbiamo un Sindaco che vuole tutto e il Sindaco, e vale tutto, mi ricorda un po' al bambino. Il bambino benestante di Pistoia che, accedendo giù alla casa di Babbo Natale, lascia una letterina e fa l'elenco dei regali, però poi Babbo Natale ne porta 1 2 perché, insomma, sappiamo de deve gratificare tanti bambini Babbo Natale e allora io voglio tutto, io voglio il meglio per la mia città e voglio un'Amministrazione che sa giocare le partite strategiche interconnessa con quello che gli gira intorno e spesso anche svolgendo un ruolo ultroneo rispetto a quelle che sono le competenze rigidamente fissate dalla legge, perché oggi un Sindaco rappresentante di una comunità di quasi purtroppo 90.000 abitanti che sta esattamente fra Firenze e la costa non può permettersi di non giocare tutte le partite che sul tavolo gli vengono posti? Grazie, prego, Consigliere Pagliaro,
Microfono voglio intanto completare l'affermazione iniziale del collega Galligani, che ci ha detto che abbiamo investito in sei anni.
Non detto, di investire investito.
A proposito di letterine di Babbo Natale.
Investito 88 milioni di euro.
Rispetto ai sei anni precedenti, dove era stato investito meno di 40 milioni di euro.
E questo è il primo dato, ma c'è anche da dire che nel frattempo e lo ripeto tutte le volte il monte mutui da rifondere, che era già migliorato nella gestione Bertinelli, è ulteriormente migliorato e continua a migliorare, nonostante nel frattempo se siano pagati almeno 7 milioni di debito fuori bilancio creati si sa da chi,
Gli impianti sportivi.
Io mio.
Ma lo sa.
Non c'è il buoni giusti ascoltami, tu ti prego, ma lo sapete che questi irresponsabili.
In sei anni hanno speso per gli impianti sportivi tra parte straordinaria speso.
12 milioni di euro.
Più 1 milione e 2 nella parte ordinaria.
Ma col Bogni confronta cosa era stato speso nei sei anni precedenti.
1000006.
Siamo uno a 10, ma avete ragione, è era meglio se venivano spesi invece che 30 che 13 milioni 26. Ecco la letterina di Babbo Natale perché, vedi cara collega Frazzoni, hai ragione.
Ma se andate a vedere, i piani di investimento degli anni precedenti erano sovradimensionati.
E poi si realizzavano 6 milioni su 50 su 80.
Quelli più recenti sono sottodimensionati.
Ma se ne sono realizzati più del doppio.
Infatti, 88, diviso 6 e vedete, ma c'è da, quindi è positivo che queste letterine a Babbo Natale siano più corte, però c'è da tenere anche conto di un fa che oggi sarebbe, è più importante avere delle previsioni di lettere Natale più lunga, perché può arrivare sempre un bando rispetto al quale sei già inserito tanto meglio,
Fa tanto piacere sentirvi parlare di manutenzione delle scuole, è certo nel 2017 ne erano state.
Visionate 4 su 60.
Ora ne sono stati revisionati.
Messe a fuoco una cinquantina circa quello che è stato speso nella manutenzione e nella ristrutturazione, nella costruzione nuova dopo la demolizione, perché erano pericolose lascino le Frosini in questi sei anni, nella nostra sospeso nei precedenti 30.
E questo e questo e questi sono dati.
Il patrimonio non abitativo, il Pantheon, ma al Teatro Manzoni, dove c'è tanto da fare ancora dove c'è quel progetto che non è stata ancora del tutto finanziato, ma che in parte lo è dalla Regione via e quindi non c'è da fare storni di un bel niente ma un patrimonio.
Noi non abitativo, il Pantheon, San Salvatore edilizia popolare, che bello sentirvi parlare di edilizia popolare.
È certo.
Io vorrei che qualcuno mi dicesse quanto è stato fatto dal 1997 al 2017 per l'edilizia popolare, un bidone è stato fatto il buco nella SPES.
Se ci fosse una magistratura attenta e accorta no, non lo so, ma se figurati io non pensavo mia Bonelli, è un pensai economica, non ti preoccupare.
Non pensando a Bonelli, ma pensavo alla gestione della stessa.
A quel buco.
A 200 appartamenti non concessi a chi ne ha bisogno perché non sono stati manutenuti perché quei soldi sono stati distolti per investimenti.
Stranieri.
Area Magnani a Pescia roba da anch'io allora manca una strategia, sia questa maggioranza e nella continuità del cambiamento del risanamento, il bubbone della spesse il bubbone dell'are vicesindaco, siete voi che avete combinato il bubbone rientrare ex Breda.
Minuti il raddoppio separatamente, il vergognoso bubbone dell'area ex Breda con un bando.
Perché il magistrato avesse letto per la modifica a quel bando, dove si diceva che potevano partecipare soltanto coloro che erano proprietari dentro un ambito territoriale di aree edificabili, quella è roba roba da galera, ecco il bubbone dell'area ex Breda, eccomi, Vinci giusti,
Per l'edilizia e parlate non so.
La cosa è stato fatto finalmente l'affidamento della razionalizzazione della rete di illuminazione pubblica caro.
La collega Nuti si è intrattenuta e cosa?
Insomma, un maglione, ora il caldo e non lo so maglione, quello a 5 Stelle, quello di banchi a rotelle.
Chi consigliere in ambito a comprendere le prestazioni sanitarie, pretendere dall'ASL un trattamento uguale alle altre zone, certo diciamogli alla Regione, come diciamogli alla Regione, dover buoni dirglielo, che le linee extraurbane son competenza della Regione e non del Comune, come lo dico alla collega Fasoli mi è stata Presidente della Provincia che è un eccellente.
E simpatica consigliera, Cito simpatica rispetto a tanti altri del tuo gruppo così simpatica.
E per maturità e, ma scusa, ma è l'impianto sportivo di Via panconi il conto non va chiesto al povero Marmo, che fa i miracoli perché sto a quel partito.
Che è vero che il Segretario che fece il colpo di Stato egli fa lì nella manomissioni ulteriore della Costituzione e dell'abolizione delle Province si no, ma però questo fantasma.
Ecco l'impianto sportivo, ma di cosa si ragione?
Magari?
Questa storia del consigliere insostenibile escludere, insomma, io cerco di concludere velocemente sono stati piantati più alberi in questi sei anni, che non è precedenti 20.
E sono tuttora in corso sotto il ponte dell'Europa al Bottegone lungo Branà, certo che è stata fatta l'analisi dell'impianto e pericolosi, certo era stato fatto il censimento del verde, certo era stato assunto di cosa si ragiona, ci sono,
Tante altre Bossi Gabelli dovrò chiudere, parlerò, certo il nostro Gruppo non può che essere favorevole, ci sono la cura è stata robusta.
Sei anni fa la città di Pistoia era di isolata e distrutta centro storico, il commercio, qual è il piano, qual è il piano, mentre in tre anni che i negozi vengano chiusi e basta con questa che riguarda anche qualcheduno della maggioranza, il commercio va male perché non c'è parcheggio ma facciamola finita, magari realizziamo prepara 450 posti auto impantanati nel bubbone dell'area ex Breda, ma non è quello è Amazon in casa mia. 10,
Coinquilini, tutti i giorni arrivano quattro, cinque o sei Patti Consigliere e allora mi fermo tanto avremo modo di riparlarne ulteriormente, ci sarebbe in molte cose delle quali vorrei rispondervi e dirvi ho trascurato un po' il bravo Nesti, ma delle canterò in un'altra occasione bene, grazie allora che si interviene per dichiarazione di voto non sia Cervini,
Grazie Presidente, intervengo perché in questi giorni di grande silenzio.
Ci sono state, sono state veramente tante le cose che che ho accumulato perché, più che la presentazione di emendamenti in questi giorni mi è sembrata la sagra delle contraddizioni, chiaramente ho sentito cose veramente assurde, ma più che averle sentite io che ormai ci sono abituata le hanno sentite anche persone che magari sono qui da poco tempo,
È stato detto che no, chiaramente allo stop al consumo del suolo, ma per fare la piscina va bene consumare il suolo, forse perché non si ricordano che quando ci siamo insediati abbiamo trovato tutto distrutto, piscine comprese, ecco, ora si vuole la piscina.
Non si vogliono le macchine in centro.
Però i residenti da qualche parte dovranno pur parcheggiare no.
Chi entra all'autorizzazione e se qualcuno non ce l'ha evidentemente prenderà una multa il pomeriggio non si paga il parcheggio al ceppo, non gli va bene neanche questo perché non è stato pubblicizzato a dovere.
Ma più che scriverlo ovunque, non so cosa avremmo dovuto fare poi, tra l'altro mette i soldi, te lo dice anche il parchimetro stesso, qualcuno si è lamentato anche perché abbiamo cambiato i cassonetti ma erano obsoleti come tutto quello che abbiamo trovato ma ci si è lamentati perché i cassonetti sono vuoti e la spazzatura viene lasciata fuori come se fossimo noi a lasciare la spazzatura fuori.
Poi i cassonetti hanno il foro piccolo e la gente, rompendo le cassette, rischia di farci male alle mani.
Poi, oltre a questo, è stato detto appunto che il centro storico muore, come diceva prima il consigliere Pagliai, tantissime persone si fanno arrivare tutti i giorni pacchi di di roba a casa e mi sembra anche strano che nessuno di voi gira il mondo e si renda conto che in tutte le città è così che ogni città che vi che andiamo a visitare è una città senza personalità, senza identità, tutte con gli stessi marchi, e questo molto probabilmente perché l'artigianato al giorno d'oggi, con una popolazione che ama acquistare su internet, fa veramente molta fatica ad andare avanti. Poi io ho fatto caso che anche al Consigliere Tosi, che è spettacolare, gli fa filo veramente tutto, ma tutto è addirittura il Sindaco che taglia i nastri cioè, voglio dire, il Sindaco è invitato e quindi va poi magari c'è anche chi si imbucano.
Eh eh eh fa finta di tagliare il nastro proprio due facce della stessa medaglia, no 1, la festa, uno, la croce.
Ma oltre a questo si è parlato addirittura c'è durante la presentazione degli emendamenti si è parlato addirittura di intelligenza emotiva, cioè si riempiono la bocca di queste parole e poi non sanno nemmeno rispettare le donne cercano di zittirli, offenderli, c'è ma un po' di coerenza tra ciò che uno dice tra ciò che uno fa anche perché qualcuno qui mi insegna che le persone dotate di intelligenza emotiva hanno consapevolezza di sé e sanno gestire le proprie emozioni in modo opportuno e non si abbassano ad offendere le persone.
Sono quelli del rispetto, no, e poi sono stati offensive anche nei confronti dell'Assessore semplici, accusata di non conoscere il TUEL.
Addirittura ho sentito a proposito dell'educazione sentimentale dell'educazione alla sessualità ho sentito offendere le famiglie, pistoiesi che non sono in grado di educare i figli.
Io sinceramente penserei alla mia di famiglia, poi si è parlato del problema della denatalità.
Però sponsorizzano l'aborto, sono dalla parte delle donne, però sono favorevoli all'utero in affitto, la pratica più Barbara, più disumana che si possa fare a una Dorsch, ma loro parlano da cattolici e poi dicono a noi che c'è bisogno di fare una riflessione, io sinceramente credo che una riflessione dovrebbe farla chi anche nel nome a una contraddizione almeno tutte queste ce li risparmierei Este ma a parte questo,
Parleremo poi nei prossimi giorni del bilancio che, come al solito, da quando abbiamo l'Assessore semplici alla alla guida, abbiamo un bilancio sempre molto prudente, ma sempre più virtuoso, e credo proprio che voterò a favore.
Bene, grazie, allora io non ho altre richieste di per dichiarazione di voto.
Per cui passo la parola al Segretario per l'appello, quindi il primo punto numero 1 dell'ordine del giorno che ovviamente, come già detto, beh, giovedì non lo votiamo perché è una semplice presentazione, votiamo quindi il punto 2, che è il DUP documento unico di programmazione 2024 2026 approvazione votiamo sia il DUP che l'immediata eseguibilità così come emendato nel corso di queste sedute.
Gli scrutatori ci sono, allora gli scrutatori sono Consiglieri Bargiacchi.
Fontana.
È Bonini che lo sostituiamo con il consigliere Tosi.
Scrutatore, allora Gelli Emanuele, presente, Tommasi, Alessandro.
Raso Fabio presente Ferri bianca, presente a chi Isabella presente.
Patanè Salvatore.
Presente Fontana, Filippo presente Cipriani, Luca presente Pelagalli, Francesco presente chi Francesca presente.
Galgani, Lorenzo presente, sì, cari Jessica.
Bargiacchi, Giulia, presente, embolia, Antonino presente o viola, Jacopo ci sono e Cucci Emanuela.
Ajay, Giampaolo.
Saraca cristiano presente alveolari, Paola presente, Romoli Paolo.
Giardini, Cinzia presente, giusti Matteo.
Presidente Fratoni Federica.
Tosi Paolo presente, uomini, Lorenzo.
Ne esiste Fania presente Bottacci, Irene presenti.
Fragai Agostino presente.
Totti Antonella, presente, Nuti, Tina presente.
Nesti Mattia, presente.
Branchetti Francesco presente.
Bonacchi Greta presente.
Chiedo al consigliere, eventualmente arrivati successivamente, di dichiararmi se presenti o meno Frazzoni presente grazie.
Mi risultano 29 consiglieri presenti.
Bene, allora pongo in votazione il punto 2 dell'ordine del giorno DUP, documento unico di programmazione 2024 2026 approvazione favorevoli.
Contrari astenuti.
Allora 17 voti favorevoli e 12 contrari, quindi il DUP approvato, pongo adesso in votazione la richiesta di immediata eseguibilità, favorevoli contrari, astenuti stessa, votazione quindi approvata anche la richiesta di immediata eseguibilità, passiamo al punto 3 dell'ordine del giorno.
Relazione sull'attuazione delle misure di razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche al 30 12 2022.
Passo la parola all'assessore semplici per la presentazione.
Sì, grazie Presidente, signor Sindaco, colleghi della Giunta signori Consiglieri, allora anzitutto devo dare conto e di come si sono svolti i lavori della Commissione che, diciamo in un percorso lungo molte settimane, ha avuto modo di fare un confronto sereno e approfondito in merito al diciamo alle aziende partecipate principali a cui appunto il Comune di cui il Comune è socio e credo che questa sia una buona modalità che avevamo già sperimentato l'anno scorso, ma che potremmo a mio avviso portare avanti anche nei prossimi, perché ci consente davvero un contatto diretto con gli amministratori, anche per comprendere non soltanto quelli che sono i dati spiccioli che necessariamente devono integrare il contenuto della relazione sulle misure di razionalizzazione, ma anche quelli che sono i profili essenzialmente gestionali. Per questo ringrazio la presidente Nesi anche i commissari che hanno reso possibile questo lavoro. Quindi arriviamo, come ogni anno all'approvazione delle della cosiddetta razionalizzazione ordinaria delle partecipazioni, che vede di fatto un contenuto descrittivo dello stato di attuazione delle misure approvate. L'anno precedente e poi diciamo un punto, un degli indirizzi sul contenuto di quelli che sono appunto i le prospettive delle aziende partecipate e delle partecipazioni, in particolare detenute al 31 12 dell'anno precedente. Quindi noi facciamo di fatto una fotografia al 31 dicembre 2022 e l'ho avuto ho avuto modo di sottolinearlo anche nel contesto dell'ultima Commissione che si è tenuta la settimana scorsa. Noi abbiamo un panorama delle aziende partecipate, che si è molto diradato, che è stato molto snellito e un po' per indirizzi che avevamo, diciamo, condiviso con il Consiglio comunale, che è stato quello di dismettere quelle che erano le partecipazioni ritenute non strategiche e anche per effetto della opera cosiddetta operazione multiutility che ha visto di fatto il conferimento in aria delle azioni partecipate direttamente delle azioni, appunto di partecipazione diretta in Publiacqua avvenuto il 30 dicembre 2022.
E poi la fusione per incorporazione di pubblici servizi in questo modo aria ha trovato di fatto il proprio assetto con racchiudendo effettivamente la partecipazione in aree strategiche come quella del del settore del servizio idrico, del gestore del servizio idrico e anche poi la nostra partecipazione indiretta in Toscana Energia che attraverso cui appunto partecipiamo al soggetto proprietario delle reti.
Appunto per la distribuzione del metano, con uno snellimento che comunque ha effetti, diciamo in prospettiva li avrò sia, diciamo, in quella che sarà poi la prospettiva di area che quindi si troverà a gestire il servizio di igiene urbana e poi di fatto a rappresentare il veicolo attraverso cui partecipiamo a questi importanti gestori del servizio idrico appunto del i propri la proprietà delle reti questo diciamo questa modalità attraverso cui di fatto ci troviamo.
A partecipare attraverso un unico soggetto. A questi diciamo importanti gestori gestori di settori strategici è un po', diciamo, il portato di un percorso che è al di sopra di noi, ma che di fatto abbiamo condiviso nel tempo, perché se non ci ricordi, se non ricordiamo male, quando il il mandato del 2017 iniziò, trovammo diciamo, ci trovammo nella prospettiva di autorizzare il mantenimento della società Publi. Servizi per il tempo necessario ad un riassetto complessivo delle partecipazioni, proprio nell'ottica di uno snellimento e di un superamento di un numero eccessivo di intermediari nel contesto della multiutility. Il processo è cambiato perché, ovviamente, a questo punto noi abbiamo un unico grande intermediario a cui partecipiamo direttamente, ma di fatto questo si è tradotto con un effetto in ogni caso di semplificazione, un quadro quindi estremamente semplificato nel quale conserviamo, oltre ad aria, la partecipazione diretta in SPES, che ha avuto comunque un percorso molto articolato che ha visto. Di fatto, il Consiglio comunale è impegnato nel 2021 nell'approvazione del cosiddetto Piano di risanamento, che ha avuto comunque un esito positivo sul fronte del risanamento aziendale complessivo. Resta aperta, come sapete, e come di fatto non abbiamo fatto mistero nel contesto dell'iter in Commissione, la partita dell'area ex Ricciarelli e in ogni caso contiamo di poter definire entro l'approvazione del bilancio 2023 di SPES sul fronte di stesso, come è stato ricordato, anche nel contesto dell'approvazione del bilancio di previsione 2026 2024 2026, abbiamo ritenuto di dotare di ulteriori risorse rispetto a quelle derivanti dai POR la la SPES per la riqualificazione e la ristrutturazione degli enti cosiddetti alloggi, di risulta con la provvista di denaro che il Consiglio comunale ha autorizzato in una delle ultime variazioni sul 2023 circa 250.000 euro noi potremmo consentirà stesse di riqualificare ben 30 alloggi di risulta che saranno poi assegnati per lo scorrimento della graduatoria e che quindi si tradurranno in una risposta concreta alle esigenze della popolazione che ambisce, che ha diritto ad ottenere l'alloggio pubblico. Quindi, nel complesso, anche l'attuale gestione di SPES ci conforta nelle scelte fatte. Quando si manifestò il grave problema della, diciamo della perdita di addirittura del capitale sociale e quindi di un patrimonio netto negativo per la stessa, ci trovammo di fronte ad un bivio rispetto al quale ci siamo posti in termini critici ma anche molto propositivi e arrivare.
A circa due anni dall'approvazione del piano di risanamento, con risultati comunque positivi sul fronte gestionale. È un asse, è, diciamo, è una circostanza di fatto che ci conforta nella strategia intrapresa. Arrivo poi a descrivere Farcom e, come sapete, per far come l'anno. 2023 è stato un anno particolarmente ricco di investimenti perché si è potuto acquistare la sede della farmacia. 1 che rappresenta, diciamo, la farmacia, la sede più rilevante sia per fatturato che anche per servizio, perché ricordo che nel panorama cittadino è l'unico soggetto aperto h 24, ma si è potuto gettare le basi anche per il trasferimento della farmacia. 7 che è collocata sul Comune di Lanciano e che rappresenta comunque un importante presidio della di Farcom S.p.A. La quale potrà effettivamente essere trasferita, come da molti anni viene richiesto dall'Amministrazione comunale di Lanciano e anche di fatto dagli utenti e dai farmacisti. Questi investimenti, oltre a perseguire la finalità di.
In qualche modo capitalizzare patrimonializzare una società così importante e che ha anche performance così lusinghiere consentono anche di ottimizzare e sul fronte della gestione della spesa la stessa società. Perché pensate che sul fronte della della Farmacia 1 Farcom appagato negli ultimi anni dal momento della sua apertura, un canone, diciamo mensile, molto importante, che si era tradotto a seguito delle rivalutazioni Istat, incirca in un canone annuo di circa 130.000 euro. Ebbene, proprio stamattina, con l'amministratrice dottoressa fa, andrà Palandri. Facevamo il conto che, nonostante l'incremento dei tassi di interesse e questo chiaramente incide anche sull'ultimo mutuo fatto da fa, cioè sul mutuo fatto da far come per l'acquisto della Farmacia 1, nonostante questo noi passeremo da un importo di oltre 10.000 euro mensili per il pagamento dei canoni di locazione, a comunque, ad oggi, un importo de ad un ammortamento dei mutui di circa 7.000 euro mensili, quindi con un beneficio anche in termini gestionali della della SOES per la società. Quindi, di fatto, è un anno particolarmente importante nel quale, oltre agli investimenti immobiliari, vi è stato comunque un mantenimento del servizio che ha visto anche una valorizzazione del personale e soprattutto una tendenza alla sostituzione con personale a tempo indeterminato dei lavoratori interinali arrivo infine e concludo a individuare quelli che sono gli obiettivi da perseguire, perché noi abbiamo ancora un tassello per il completamento di questa opera di razionalizzazione complessiva delle nostre partecipazioni alla Centrale del latte come sapete ho avuto modo di sottolinearlo anche in Commissione vi sono stati tentativi di cedere questa partecipazione che davvero può essere senza tema di smentita a essere considerata non strategico per l'Amministrazione comunale.
Ci scontriamo con un'evidenza, ossia il fatto che il mercato azionario, specialmente in un settore come questo, dove si tratta di una società di fatto quotata in un segmento di mercato e comunque non prevede un azionariato PAC, diciamo diffuso, ma di fatto un concorso della, diciamo della percentuale di quotazione molto rilevante, è sostanzialmente poco compatibile con quelle che sono le nostre tempistiche. Se riuscissimo effettivamente, come si vede nei film americani, a dare ordini quotidiani del compra e vendi, probabilmente ci saremmo già liberati di questa partecipazione. Quello con cui invece ci siamo scontrati è un settore proprio per le peculiarità di questa partecipazione dove, nel momento in cui noi ravvisiamo le condizioni per la cessione e magari ci troviamo anche nella condizione di di trovare un acquirente, fissiamo un prezzo che magari nel momento in cui si arriva ad aver completato quelle che sono le nostre procedure, si rivela comunque poco vantaggioso per l'acquirente e magari.
Anche proprio va, oppure magari poco vantaggioso per il venditore, quindi per l'Amministrazione comunale contiamo in ogni caso di poter arrivare nel più breve tempo possibile a diciamo, riuscire a dismettere anche questa partecipazione e poter così com'è inserito anche nel bilancio, reperire capitali utili per sostenere la spesa di investimento grazie,
Grazie.
Ci sono interventi?
Ci sono interventi da parte dei Consiglieri?
Prego consigliera Frattolin.
Grazie Presidente soltanto poche cose prima, avendo poco tempo sul DUP, ho omesso di dire un aspetto che riprendo invece in questa sede, perché anche più pertinente perché vado a memoria nel Documento unico di programmazione si dice che nel paragrafo dedicato alla partecipate il Comune cercherà di esercitare un ruolo di peso specifico nelle sedi societarie di concerto con le altre Amministrazioni della Provincia. Io plaudo a questa iniziativa, che peraltro era stata anche avanzata da questi banchi. È ricompresa anche nella famosa raccomandazione sulla multiutility perché ritengo che oggettivamente, soprattutto in relazione alla quota al peso, quel 5% che è un po' scarno che il Comune di Pistoia esercita.
In quel contesto sarà difficile per noi avere una rappresentanza dei nostri interessi specifici in mancanza di una strategia territoriale molto più ampia, molto più compiuta. Credo anche che, rispetto a partire dai Comuni facenti parte della Aubry, servizio ormai conferita nella multiutility, sarebbe interessante sviluppare questo ragionamento. Ho letto che la società di secondo livello, insomma, è un po' negata tecnicamente dalle norme, ma questo non inficia un ragionamento politico che io invece credo debba essere mantenuto in piedi e debba essere efficacemente svolto. Perché dico oggi quello che ho detto a suo tempo negli atti relativi alla multiutility, avere il 5% può portare a portare a casa, un, possono uccide a, ma è ben poca cosa, soprattutto quando entreranno, come tutti noi ci auspichiamo, i Comuni del sud della Toscana perché quel 5% e in mancanza di un aumento di capitale corrispondente, diventerà il 3 e il 2 e quindi verrà ulteriormente diluito. Quindi questo, diciamo, è un punto che c'è nel DUP che ci trova d'accordo e sul quale io invito davvero il Sindaco a farsi promotore, anche in attuazione di quella raccomandazione promossa dal Partito Democratico che trovò a suo tempo il voto unanime di tutta l'Aula. Pochi titoli Farcom è una società che va bene sempre, è andata bene bene che parte degli utili siano destinati alle associazioni del territorio che fanno sempre cose pregevoli, io credo però che sia giusto sottolineare il fatto,
Che una società che gestisce farmacie e che produce utili a un di più di responsabilità nei confronti di chi è oggi sappiamo non sono pochi, non hanno accesso alle cure, perché in qualche modo rispetto al servizio sanitario pubblico non sempre riescono agilmente ad accedervi e perché dall'altra parte.
Chiaramente la spesa in cura. Se uno non ha i soldi, non se la può permettere questo ovviamente circoscritto al tema del farmaco e non delle prestazioni sanitarie e sulle quali il confronto con la Regione ha aperto, ma anche col Governo nazionale. Fondo sanitario non non apro qui la discussione che ci vedrà impegnati nei prossimi giorni. In Consiglio regionale, però un occhio di attenzione io credo lo si debba mettere bene. L'iniziativa del farmaco so sospeso, ma l'iniziativa di cui si fanno carico i cittadini generosi di Pistoia. Credo che in qualche modo un'attenzione so che l'amministratrice delegata con una persona che viene dal settore, quindi sa di cosa parliamo insieme alla vicesindaca. Forse una riflessione in più sarebbe utile compierla su Copit. Non mi ripeto e ringrazio i colleghi, in particolare di Pistoia ecologista e Progressista e ho detto bene il nome.
Per gli emendamenti promossi, credo, pur nella diversa valutazione rispetto alla multiutility, ma hanno centrato un punto politico essenziale, cioè quello di non disperdere un patrimonio di risorse umane strumentali e, soprattutto, di poter riconsiderare l'oggetto sociale di quell'esperienza pubblica o privata alla luce delle nuove necessità del trasporto debole della mobilità sostenibile di tutta una serie di opzioni sulle quali spero e conto che questa Amministrazione che sia dimostrata aperta e per questo ringrazio il Sindaco voglia continuare a lavorare, chiudo sul tema a me più caro, che è quello di Space e non faccio solo questa considerazione.
Ho ascoltato il presidente Sensi in Commissione, debbo dare atto, ma non ne avevo dubbi, che il Presidente sta facendo un ottimo lavoro. Credo però che, sul piano politico, se sia si stia navigando, se abbia, diciamo intrapreso strade in maniera un po' fortuita, mi spiego meglio quel piano, famoso piano di risanamento approvato, se non mi sbaglio, alla fine del 2022 poggiava già allora su un presupposto negato che era il PinQua non finanziato. Un piano, e lo voglio ricordare che ha chiesto ai Comuni di ricapitalizzare in maniera forte l'azienda e ai Comuni. È stato detto da più parti che il rischio concreto era quello del fallimento della società. Il PinQua non è stato finanziato, la società non è fallita e addirittura oggi si dice che pure mancanza del finanziamento del PinQua non c'è bisogno di chiedere ulteriori capiti. Ricapitalizzazione agli enti locali, bene, ma questo deriva dal fatto che in quel piano di risanamento non si era considerato quella che è la gestione ordinaria delle manutenzione, cioè la possibilità, e questo lo aveva già accertato l'architetto becchi che si potesse rendicontare alla Regione Toscana una serie di manutenzioni straordinarie che rispetto a quelle manutenzioni, se avesse accesso ai fondi del POR, quindi io credo, ecco che forse perché sono una burocrati nell'animo mi piacerebbe vedere un po' di pulizia. Da questo punto di vista, considerando il fatto.
Ma lo dico anch'io voglio dire anche qui in termini positivi.
Sulle responsabilità del passato, è stato dato un mandato per accertarle in termini giuridici e aspetto di conoscerne gli esiti, penso arriverà,
Io credo che verranno chiarite tanti aspetti e che forse una lettura così drammatica, che anche oggi è stata data in quest'Aula, potrà essere riconsiderata perché le norme erano diverse, le situazioni erano diverse e quindi ben venga la luce che verrà fatta da chi ne ha la competenza gli strumenti e soprattutto le informazioni, credo però che si debba rapidamente riconsiderare, come proponeva la collega Nuti in un emendamento che mi pare sia stato anche accolto tutto il tema dell'area Ricciarelli. Lo si deve riconsiderare in termini di opportunità per il valore che quell'area oggi rappresenta un'area a sud di Pistoia, quindi la direzione verso la quale volge lo sviluppo della nostra città è un'area che può sviluppare non solo residenze popolari ma anche una sede sociale. Tanti progetti, quindi una tela sulla quale disegnare un progetto di futuro, ma è un tema su cui bisogna intervenire rapidamente perché, ahinoi, proprio per partecipare al bando PinQua non finanziato è stata fatta una variante che secondo me, ad oggi in qualche modo comprime in maniera consistente il valore di quell'area, un valore che non è del Comune di Pistoia me all'interno di una società che è proprietà di tutti i Comuni. Quindi io volentieri mi sono resa disponibile a intraprendere un percorso con la Regione Toscana perché non è assolutamente facile ritornare su quella situazione, ma non mettiamo tempo in mezzo, quindi sicuramente dovremo tornare in quest'Aula per parlare di come restituire potenzialità e valore a quella a quella zona. Credo che sia, ripeto, un'opportunità anche da cogliere in termini sociali e soprattutto io mi auguro che si voglia in qualche modo, ripeto, riconsiderare quel famoso piano di risanamento mi sembra in qualche modo superato. Ecco, almeno questo, sicuramente lo si voglia mettere a pulito, perché la società, rispetto alla quale oggi la situazione di tranquillità viene assicurato anche da una gestione ordinaria che ha ripreso con più incisività tutte le partite delle morosità e questo, ripeto, ne do atto al presidente Sensi ha bisogno però di sviluppare politiche perché, come denunciato dal SUNIA, la nostra Provincia, la nostra città, ha una carenza di alloggi popolari, è oggetto oggi che il Governo nazionale ha tagliato i fondi per la morosità incolpevole di centinaia di sfratti. Tanti nuclei familiari non sanno dove sbattere la testa, quindi questa deve essere l'ossessione di questa Amministrazione. Sicuramente lo sarà della dell'opposizione. Non ho bisogno di confrontarmi con i colleghi che ho davanti a me perché so condividono profondamente questa priorità, che è una priorità che parla al cuore delle persone. La casa è un diritto fondamentale, come lo è la salute, come lo è la scuola, e deve essere davvero un faro verso il quale orientare anche le politiche della società partecipata principale. Ripeto, insieme al lavoro che la Regione farà le risorse che arriveranno, ma avendo anche l'ambizione di offrire a Pistoia esperienze innovative in un'area che, ripeto, è tutta da ridisegnare, vista una destinazione molto limitata, è molto residua rispetto a quella originaria, che è stata completamente cancellata.
Bene, grazie, prego, Consigliere Pagliaro.
Non ho sentito l'inizio dell'intervento della collega.
Però intervengo subito se ci sono state delle responsabilità nella svalutazione di quell'area Ricciarelli che non era idonea.
Ad essere usata quando fu acquisita per edilizia popolare, vedremo, approfondiremo, ma c'è la sostanza che mi sta più a cuore, sarebbe interessante e questo l'ho chiesto anche l'avvocato Sensi.
Che il Presidente dell'azienda, qual è stato io prima o poi chiederò al sindaco di intitolare una strada Antonio famiglia.
L'onorevole Antonio Cariglia, che ha dei grandi meriti per due operazioni stupende, Villaggio Belvedere, Biagio Scorpio e poi la Turati, ma chiudiamo questa parentesi, ma sarebbe interessante vedere che tipo di abitazioni popolari sono stati costruiti a Pistoia dal 1931 via cammelli al dopoguerra di alleato, eccetera eccetera casermette poi Belvedere Scornio,
Voglio, ribelli, Fornaci.
Bravo onesti, sa cosa dobbiamo fare nei prossimi piani di investimenti per recuperare il terreno vergine, demolirle, le Fornaci.
Quel progetto, quel triangolo, quella torre, quel progetto spesso a Pistoia perché un compagno lo aveva fatto per un'altra città che li aveva rifiutato in queste storie e.
Lì a fare brutta, mostra di sé, a creare quel ghetto e allora ecco l'area ex Pallavicini, l'impianto è un impianto che dà un obiettivo, quello di dare alla povera al ghetto delle Fornaci ai giovani perché la popolazione più giovane nel nostro, nel nostro Comune e nell'area Fornaci perché perché sono in gran parte extracomunitari marocchini e albanesi rumeni, moldavi, immigrati, povera gente bene, allora però c'è un altro, però, andare a vedere quando è stato costruito il patrimonio di edilizia popolare nel Comune di Pistoia ma carissimi.
C'è da da cara consigliera, io devo dare atto alla Regione Toscana.
Che negli ultimi 15 anni aveva messo a disposizione di tutti i Comuni toscani, compreso quello di Pistoia, qualche decina di milioni.
Per realizzare alloggi popolari.
Anche al Comune di Pistoia, che aveva sempre indicato aree improbabili improponibili.
Era all'epoca della cementificazione della città per giusti, per l'edilizia, ci di Pistoia nuova.
Del costruito dappertutto.
Certo, avete detto or ora non so se il suolo vergine Concudu RSA benissimo vedremo quando verranno fatte, non tanto vanno fatte, ma lo sapete quant'è che è stato consumato migliaia di metri quadrati vergini nel nostro Comune.
Nel 1997 al 2017, ma il fatto grave del allora per la spesso è un problema non bastano i 250.000 euro messi a disposizione per risanare insieme a quegli altri, eccetera, eccetera ma, detto questo, mi devo soffermare un po' anche su questa multiutility e questa cupola che poi tutte le partecipate che sono ricomprese lì dentro.
Questo vedete amici, colleghi ecologisti della sinistra.
Più avanzata, più sinistra.
Questo mostro della multi utili è il prodotto di un processo iniziato quarant'anni fa con le municipalizzate, le partecipate le scatole cinesi che ci hanno portato a questo.
Il voto che voi avete senz'altro contro sulla multiutility Hera era un vostro obbligato, avevamo tutti le mani legate e via, ma c'è un però.
Nel quel che ha detto onesti, prima guai a quelle partecipate del Comune che hanno come la loro missione, il profitto e non il servizio sociale, e allora Sindaco tu non eri presente, ma in quest'Aula alcuni membri del Consiglio comunale nella Commissione che assistette all'incontro con i dirigenti di Alia multiutility c'era l'avvocato Baldassarri ma c'era anche i massimi dirigenti e io intervenni e dissi che facevano avevano un bel dire ma c'è un Comune capoluogo della Toscana che il Comune di Pistoia che nel 2023 a 2.300 famiglie senza acqua,
Del comune e generalmente a parte. Quando ciliato, sono famiglie che vivono in mezzo ai vivai, sai dove ci sono tutti quei quegli anticrittogamici, quei Bellini per le robe che fanno da niente no ogni germoglio verde, quindi, specialmente per voi, che siete un partito verde, i colori verde rosso e un po' così un po' acerbo un po' maturo OCSE e quella roba là avvelena ogni possibilità di sviluppo vostro, ma questa battuta è riferita al fatto che fu richiesto e preso. L'impegno in tal senso tiene che era inaccettabili il rapporto che oggi c'è tra contributo dei privati che vorrebbero allacciarsi del Comune e della società partecipata. Sembra che abbiano deciso sia per decidere di rovesciare i rapporti, di addossarsi loro non il 40, ma il 60, il 70% del costo, uno dei problemi più gravi ATR che fontanelle, dell'acqua gassata per l'amor di Dio, lo vado a ridere.
Ma le 2.300 famiglie che non hanno l'acqua in casa del Comune, e penso in modo particolare alla via vecchia Casalini e dintorni, penso alla zona del Lago.
Gabbiano e via di chi Caia 120 famiglie che, per allacciarsi, dovrebbero spendere 4.005 mila euro a famiglia, e su queste partecipate dobbiamo noi far valere politicamente, attraverso i nostri rappresentanti, creando ulteriori incontri anche con i cittadini e smontare abbattere questo muro di incomprensione nel 2023 i cittadini pistoiesi non solo sui cittadini e dell'Africa nel terzo mondo hanno diritto di avere l'acqua in casa. Per il resto non ho da aggiungere.
Raggiungere altri sarebbe il problema.
C'è il problema.
Incredibile del servizio pubblico di trasporto, che è stata una bella boccata d'ossigeno per le zone collinari e montani.
Ma questo non è mica colpa di Alessandro Tomasi.
E neanche dell'anomalia celesti e.
È colpa di cui il Presidente della Regione?
Che si chiama Enrico Rossi e aveva dei signori intorno che si chiamavano.
Gori, Fattorini, new economy, perché le ho lette sui giornali?
Nel dossier che ci ho scritto vicenda scandalosa della concessione francesi.
Delle linee pubbliche toscane ci sono tanti articoli di giornali dove si leggono questi nomi, discende fatte e non fatte poi ex abrupto, è vero che dall'inizio era previsto che il Carrubo Bonini Carboni era previsto fin dall'inizio, che fossero le Province a predisporre gli appalti per quella zona C 1 C 2. Tanto capite bene voi,
O se la Provincia non ha fatto, ma a prescindere dal farlo ed a non farlo per due anni il Comune di Pistoia aveva solo una linea, la linea numero 5, che ha avuto poche modifiche.
Ma c'è un problema sociale di fondo di grave danno alle zone collinari e montani. Io penso delle piastre a Piteglio, io penso nelle zone parte Collina, ebbene, ma tutte le zone DAS della zona di San Marcello di Cutigliano, della Bettoni, ma di quelli da parte del Comune di Pistoia che ci riguarda direttamente che no, non è più servita, è isolato, consigliere la invito a concludere. Questo isolamento grava sulle spalle degli studenti, dei laboratori, degli immigrati, dei disabili. Questa è l'impegno che nelle partecipate dobbiamo avere. La logica non può essere che lo diciamo dal centrodestra e dal centrosinistra la logica del profitto, ma la logica del servizio sociale. Bene, grazie, ci sono altri interventi.
Ci sono interventi?
Non ci sono interventi.
C'è l'intervento, consigliere capogruppo onesti,
Grazie, Presidente, no, qualche breve considerazione sui temi toccati, anche.
Dall'assessora semplici nella relazione diciamo sul sulla proposta di delibera anche per argomentare e spiegare quello che sarà poi il nostro voto contrario al provvedimento che ci viene proposto, partendo sostanzialmente e qui diciamo inevitabilmente riprendendo alcune delle questioni già toccate nel dibattito precedente, ma perché inevitabilmente,
E gli orientamenti, anche nel nostro gruppo, rispetto alle partecipate, stanno inevitabilmente insieme a quelli espressi dal Documento unico di programmazione e quindi anche agli emendamenti che abbiamo presentato, innanzitutto rispetto all'orientamento su.
AIA e quindi multiutility ricordava l'Assessore semplici, la fusione che si è perfezionata, e quindi ora diciamo la discussione sulle prospettive.
Della società. Da questo punto di vista noi abbiamo rimarcato anche negli emendamenti la nostra contrarietà alla prospettiva della quotazione in Borsa, che ribadiamo e rispetto a cui ci piacerebbe anche rispetto alla discussione. Abbiamo fatto un anno fa, sempre su questi argomenti, che l'Amministrazione potesse, diciamo assumere un ruolo più forte, più significativo anche nella discussione che si è aperta e che si sta aprendo intorno a questo tema, perché non è tutto come quando un anno fa abbiamo fatto la discussione sulle prospettive della multiutility, noi oggi sostanzialmente siamo in vista della discussione anche aperta, pubblica di un progetto industriale e quindi diciamo il primo passo da definizione di.
È capire quale può essere il piano, il progetto industriale della multiutility, che investimenti ci stanno dentro quando si parla di investimenti rispetto a questo, poi, ovviamente questo si traduce in infrastrutture o in impianti per la rete idrica e i servizi idrici e quindi l'acqua che arriva nelle case di tutte e tutti noi negli impianti di gestione e smaltimento dei rifiuti nella gestione anche diciamo o possibile gestione di un pezzo di energia. Anche rispetto agli ultimi patti la multiutility ha stretto rispetto,
E in qualche maniera al Governo di destra, quindi ecco, su tutti questi elementi dovrà andare a definirsi un progetto industriale della società e insieme a questo, un dibattito su come gli investimenti previsti da quel progetto industriale a quelle infrastrutture, quegli impianti si possono finanziare su questo il dibattito, dal nostro punto di vista ha fatto dei passi in avanti rispetto a quello.
Di cui abbiamo discusso un anno fa e su cui anche noi siamo intervenuti un anno fa, cioè un dibattito che era vincolato strettamente e rigidamente alla prospettiva della quotazione in borsa come unica unico approdo possibile, diciamo, è evoluto in una discussione aperta anche fra i Comuni e fare sindaci sulla possibilità di valutare anche opzioni alternative. Da questo punto di vista, noi crediamo che anche la nostra Amministrazione debba provare a stare dentro questo dibattito, provando a costruire le condizioni per cui l'approdo in Borsa della multiutility e quindi della gestione di questi servizi fondamentali, non sia l'unico approdo possibile, ma al contrario, si possono costruire ipotesi alternative, ipotesi alternative che ci sono.
E che sono, diciamo in atto anche in altri territori del nostro Paese, anche rivalutando, diciamo, le opzioni che ci possono essere sui sui diversi servizi e diciamo, superando anche l'idea, che si possano introdurre elementi correttivi dal nostro punto di vista quello che è l'approdo della quotazione in borsa perché quando si sceglie la strada della quotazione della si deve scegliere questo poi lo pensiamo anche noi alle regole della borsa, perché non è che si può pensare di andare a costituire una società che gestisce servizi fondamentali quotarla in Borsa, dove prendere le risorse, ma poi non adeguarsi alle aspettative e alle richieste che gli investitori che operano in quel settore hanno questo ce lo dimostra anche l'esperienza di tutte le altre multiutility che vediamo attive nel nostro Paese e che hanno poi tra i principali più significativi più rilevanti.
Investitori. Ovviamente diciamo sostanzialmente i grandi fondi nazionali o internazionali che sono in grado di investire.
Diciamo che acquisire sostanzialmente diversi milioni di euro di quelle società, cioè non si fa la quotazione in borsa con i piccoli risparmiatori. Quindi noi su questo manteniamo un punto di vista diverso rispetto a un dibattito toscano che sta riaprendo la discussione. Su questo ci aspetteremmo che anche l'Amministrazione potesse rivalutare quella posizione a favore strettamente a favore della quotazione in Borsa che ci ha rappresentato fin dalle prime delibere che abbiamo discusso sulla multiutility e insieme a questo ovviamente ci sono poi diciamo c'è poi un aspetto più complessivo di gestione che per noi riguarda in primo luogo il servizio idrico. Anche questo lo abbiamo ribadito in più occasioni, ma che sostanzialmente riguarda l'insieme delle società, non solo il nostro Comune ma tutti, ma tutti i Comuni e che riguarda anche il tema di dove si investono e si reinvestono gli utili che questa società auspicabilmente può produrre o comunque produce.
Bisogna probabilmente anche diciamo assumere in qualche modo l'obiettivo, compatibilmente con le necessità di bilancio e le prospettive anche di gestione di quella società che però il più possibile gli utili, che queste che questa società che la multiutility, con i suoi diversi bracci operativi, sarà in grado di generare, possano essere in larga misura reinvestiti negli investimenti su quei servizi che la multiutility gestisce. Questo vale a partire sicuramente dal servizio idrico, ma non solo per quello noi vediamo e se si producono degli utili con la gestione del servizio idrico e quindi a partire dalle bollette dell'acqua che pagano i cittadini o con la gestione dei rifiuti più difficilmente però auspichiamo, in prospettiva anche questo possa essere rivisto, se utili ci sono, debbano essere reinvestiti negli investimenti che permettono di migliorare quei servizi.
Troppo spesso probabilmente quegli utili sono andate invece a supplire a quello che non fa la fiscalità generale, cioè andare a rimpolpare i bilanci dei Comuni, Questa è una questione di punto di vista di fondo che io credo noi crediamo. Dobbiamo assumere rispetto al ruolo di queste società partecipate perché diciamo l'elemento vertenziali va aperto con il Governo, con chi dovrebbe fornire le risorse che arrivano dalla fiscalità generale ai Comuni e non reintrodurre tagli lineari, come purtroppo ci apprestiamo a vedere anche nella discussione di questa manovra finanziaria da parte del Governo. Non devono essere le società partecipate in qualche maniera a fornire le risorse ai bilanci dei Comuni. Detto questo, passando brevemente agli altri due aspetti su cui diciamo, condividiamo anche quanto veniva detto prima dalla collega Fratoni rispetto spesse rispetto alla situazione del trasporto pubblico locale su spessa. Auspichiamo anche qui diciamo dal punto di vista tecnico nel complesso di tutte le valutazioni che vengono fatte su tutte le società oggetto della proposta di delibera. Non possiamo, diciamo, che prendere atto del lavoro anche attento di istruttoria che è stato fatto e degli elementi diciamo che ci vengono portati quello che ci lascia, diciamo meno soddisfatti, e la mancanza di un passo avanti politico rispetto al documento che abbiamo discusso un anno fa sugli stessi argomenti vale l'ho detto sulle multiutility vale Suspects, rispetto veniva ricordato dalla collega Fazzone alle prospettive legate anche al finanziamento del PinQua. E anche qui lo dico non perché noi non auspichiamo e quei soldi prima o poi possano arrivare, come qualcuno ha detto, anzi c'è a un certo punto ne arrivassero, ne arrivassero anche di più. Saremo i primi a essere contenti, però, di fronte allo scenario reale realistico di come sta andando quella vicenda,
E alla possibilità molto concreto che quel finanziamento non ci sia, come ci diciamo ormai da un anno e mezzo ci aspetteremmo che anche su quello ci fosse presentata una valutazione di prospettiva che ci dica come si esce dalla gestione anche rispetto all'area ex lege, ex Ricciarelli dove sostanzialmente quel finanziamento e doveva arrivare a risolvere la gestione di quell'area. Non c'è, è molto. Probabilmente non ci sarà così come riprendendo anche la discussione fatta sul sul bilancio e che faremo sulla pianificazione, come abbiamo detto più volte.
Auspichiamo, da questo punto di vista, che possa esserci, diciamo, come obiettivo di mandato o comunque dei prossimi anni, intanto l'individuazione di nuove aree dove poter realizzare nuove effettivamente unità di edilizia residenziale che, come veniva ricordato, mancano perché il primo passo non può che essere quello della pianificazione per decidere dove nuovi alloggi popolari si possono fare,
Anche e soprattutto a partire dalla rigenerazione e dalla riqualificazione di alcune aree della nostra città, così come sul piano delle risorse, e questo è il motivo per cui anche sul bilancio abbiamo posto in maniera problematica che diciamo ci fossero orientamento dell'Amministrazione a spendere così tante risorse di mutui,
È ipoteticamente in una.
Investimento come quello del Palazzetto Pallavicini rispetto altre priorità, infine, rispetto al trasporto pubblico locale, su questo abbiamo discusso anche recentemente in Commissione. Ne abbiamo parlato prima. Noi.
Stiamo, diciamo soddisfatti della disponibilità espressa anche dall'Amministrazione nel confronto che abbiamo avuto in Commissione rispetto, diciamo, a un dialogo costruttivo sulle prospettive che può avere.
Copit, non solo Copit nell'ambito, diciamo del percorso per individuare una società a controllo pubblico che possa competere per la gestione del trasporto pubblico nella prossima gara, quando questa.
Arriverà, ribadiamo, diciamo la nostra preoccupazione ma insomma l'idea che sia prioritario tenere aperte le interlocuzioni, sia dal punto di vista dell'area metropolitana quella che oggi è il nucleo fondamentale anche dell'operazione multiutility, sia rispetto a quello che si muove in direzione della della costa della Toscana Nord e anche diciamo rispetto alla necessità in qualche maniera subordinare eventuali operazioni e chiude rispetto alla multiutility alla definizione di quali sono le fonti di finanziamento di quella.
Di quella società e su questo e su questo chiudo, siccome ce lo siamo detti in Commissione la scorsa settimana, quando abbiamo.
È esaurito appunto alla discussione su questo provvedimento e noi ci aspettiamo, come ci siamo detti che diciamo in vista dell'assemblea del 20 dicembre di CTE Nord, se effettivamente sarà confermate, sarà confermata con all'ordine del giorno anche la discussione sul piano industriale che l'Amministrazione, diciamo condivida anche con con il Consiglio, con la Commissione, nelle forme che riterrà qua quello che è l'orientamento che intende assumere e anche esprimere nei confronti delle proprie partecipate grazie bene, grazie altri interventi.
Prego capogruppo, l'utile.
Grazie Presidente.
Io, nella ricostruzione del passato che ho ascoltato in quest'Aula, devo, a onor del vero, dare anche altri spiragli di lettura, perché altrimenti.
Va tutto a tarallucci e vino. In realtà, e se lo ricorderà bene anche il Sindaco, il progetto di rivedere il perimetro delle partecipate e di ridurle considerevolmente rispetto a quello che era il patrimonio delle partecipate del Comune di Pistoia è iniziato molto prima e di questo credo anche la stessa l'attuale maggioranza abbia avuto DEM di modo di apprezzare l'orientamento della precedente ammini della precedente precedente amministrazione. La riduzione, quindi, chi ha iniziato all'epoca, ma voglio anche ricordare in quest'Aula che nel 2012 circo Peter a rischio fallimento era lì pronto per fallire e nella gestione, poi, a cui della persona che se ne ha preso carico nel giro di un anno è finito con degli utili pochi ma che sono andati progressivamente aumentando. Voglio anche ricordare che Farcom, che ora viaggia non da ora da 2014 2014 viaggia a gonfie vele, sempre di più, incrementando i propri utili. Farcom ha vissuto una vicenda abbastanza delicata ed è stata affrontata nell'ordine della massima chiarezza e trasparenza.
E da lì si è poi fare come ripartita, mettendo assolutamente approfitto tutte le impostazioni che l'amministratore delegato che poi anche questa Amministrazione ha mantenuto fino a che ha potuto ha messo in piedi in piedi per poter sistemare e portare quella partecipata ai livelli di oggi.
Penso anche alla difficoltà di vendere le quote della Centrale del latte c'era all'epoca mi ricordo quando l'attuale assessore semplici.
Proclamavano incapacità a vendere queste quote e c'era effettivamente era un'incapacità oggettiva che voglia voglia, la realtà che è più forte delle chiacchiere, conviene confermata anche oggi, perché questa era allora ed è anche oggi.
Questo per dare un po' un assetto del fatto che non parte tutto dal 2000, cioè il male estremo, finisce con luglio del 2017, inizia lì tutta la la cosa positiva, quelli di prima, ma che erano tutti de raccattati, può, ma ognuno c'ha il suo, la sua narrazioni nelle nelle nel raccontare la storia, io credo che sia giusto e quest'Aula dire alcune cose che che pongono un riflettore anche di merito. Laddove il merito c'è stato, parliamo di Farcom Farcom, viaggia a gonfie vele, fa dei grandi interventi benissimo. Io però ricordo che in questa che in Commissione avevo segnalato quello che secondo me è una.
Contraddizione in termini perché Farcom si pone anche come un elemento di valore sociale, in realtà, il bando che fa per le associazioni è un bando che tende a separare perché si danno poche quote A Perth associazioni meritevolissimo, ma non si spinge per cercare di accorpare anche affidando contributi più sostanziosi ma su progetti che hanno una voglia di far dialogare le associazioni che hanno nel loro statuto finalità simili ma non solo, chi ha finalità simili, anche chi ha finalità diverse e che, costruendo delle reti e delle relazioni che nel sociale nel sanitario sono più importanti ancora di più tutti gli altri settori post potrebbero a migliorare anche il loro, la loro qualità di prestazione e quindi il loro livello di servizio ai cittadini. L'ho detto sembrava una cosa buona in realtà ho visto che il bando è sempre questo non credo cioè dispiace pensare che questa suddivisione non vada poi a migliorare.
Un tessuto più ampio.
È anche vero che far, come sostiene i biglietti la al Teatro Manzoni, è vero che la cultura aiuta la salute, ma se oggi la salute è fatta di persone che non riescono a curarsi perché non hanno i soldi per comprare farmaci, la proposta della consigliera Fratoni è assolutamente da prendere in considerazione perché oggi più di andare al teatro c'è bisogno di avere le medicine e quel che so è che co che non sempre sono,
Dispensate dal pagamento, dal sistema sanitario nazionale o che comunque richiedono degli delle delle integrazioni del dei singoli.
Spesso SPES anche qui io mi ricordo i Consigli dove l'Assessore Bartolomei diceva che voleva distruggere le Fornaci e voleva che tutti gli alloggi del del Comune fossero venduti, perché quella era una grande, da un danno per tutti quelli, bisognava vederli, bisognava, avendo lui arrivava al Consiglio e faceva di queste sparate, son contenta che, pur essendo in Giunta ormai da sei, 6 7 anni, riconfermato l'Assessore Bartolomei non abbia potuto incidere in questa direzione. Anzi, anzi, c'è la sensibilità dell'Amministrazione ammettere per la prima volta, perché solo con il cambio di contratto di servizio è possibile per la prima volta.
Che un'Amministrazione metta dei soldi per sistemare gli alloggi.
No, allora io cito questo perché era un punto che noi avevamo affrontato in Commissione e gli esiti di di quella discussione mi portavano a questo, però non se o no forse erano erano i fondi diretti, che comunque c'era una, c'è un livello di,
Di.
Di trasferimento di risorse tra Comune spesso è possibile solo.
Con dopo il contratto di un nuovo contratto di servizio, chiudiamo questa parentesi che approfondiremo, non me ne voglia o Rauzi alzi subito.
Ecco allora, se son disponibile, sono disponibile a ah eh.
No, no, no, guardavo perché era subito pronta l'ho, vista lì pronta la consigliera, finisco Presidente, allora però siamo in una discussione importante.
Allora, riguardo Aspes riguarda spesse io voglio ricordare che voglio far presente che se effettivamente tutti i mali sono venuti dal passato, oggi c'è da affrontarlo. Un altro tema, perché quello della svalutazione della possibile svalutazione dell'area è uno dei temi che l'Amministrazione deve affrontare. Mi sembra che da parte dell'AMI della opposizione e in particolare del consigliere regionale, ci sia volontà a massima collaborazione e di questo anche pubblicamente la ringraziamo Alia agli. È vero che c'è il problema dell'acqua, che ci sono 202.300 famiglie quante sono 230 famiglie senza l'acqua, ma un altro problema grave che deve essere affrontato è quello della depurazione delle acque nere, soprattutto nel centro storico. Perché se parlate con tante famiglie vi dicono che non no, non sanno dove dove indirizzare le acque scure non ci sono le condutture ci sarebbe da attraversare delle strade, non è un problema vero, quella della de delle condutture delle acque nere nel centro storico, perché Alia risponde che Publiacqua, comunque, risponde che il cittadino deve fare l'intervento da solo, ma si tratta di AR per raggiungere la rete di interventi, passando anche dai privati, da altri, da altre zone privati, ma interventi di 7 8.000 euro se non di più. Come è possibile affrontare non prendere in carico questa cosa e cercare di trovare, anche su questa un livello di Accor effettivamente, insomma, tutto va altrimenti nel nel nelle nelle zone sbagliate, quindi anche Perahia. C'è da fare molto oltre il tema, chiaramente della della visione più ampia di territorio. Bene, grazie, ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, passo la parola al Sindaco per le repliche.
Sì, grazie.
Presidente, Assessori, colleghi, Consiglieri tanto.
Devo dire che questo dibattito è stato.
Approfondito anche nel merito e quindi cercherò di stare alle sollecitazioni che ci sono state fatte.
Intanto parto da quelle fatte dalla consigliera Fratoni, lei ha toccato vari punti.
Il primo è di Farcom, noi siamo contenti dell'andamento dell'azienda e anche delle operazioni fatte. Ricordava la con l'Assessore semplici di consolidamento del patrimonio dell'azienda con l'acquisto dell'immobile, della Farmacia 1, ma anche allacciano giusto, cioè la, l'acquisto e la realizzazione di una nuova farmacia. Lo studio di come ampliare i nostri servizi lo rivendichiamo con forza. Crediamo siano operazioni che consolidano l'azienda e siamo anche contenti dell'imprinting che gli abbiamo voluto dare in questi anni, che è quello che ho sempre detto in quest'Aula, cioè di voler dimostrare, appunto che le farmacie comunali, pur dovendo fare utili pur dovendo rispettare un bilancio, ha una missione sociale, ha una missione forte con i cittadini e allora lì l'idea di fare un bando per distribuire gli utili alle associazioni. Noi abbiamo pensato di fare piccoli pacchetti da 1.502 mila euro per poter avere una platea più ampia, perché a volte per quelle associazioni piccole. Per alcuni circoli per alcune associazioni culturali voglio dire tanto, ma soprattutto devo dire che quelli che ho visto io il vicesindaco Anna Maria Celeste, a cui abbiamo partecipato, sono piccoli.
Interventi che moltiplicano le risorse, cioè se si facesse un calcolo delle ricadute di questi 2000 euro. Io credo vedremo che con 60.000 euro noi otteniamo una ricaduta tre, quattro volte superiore sul territorio, ma tanto è un inizio e c'è disponibilità rispetto anche a indicazioni e possono essere intelligenti anche di cambiare le direttive del bando. Non concordo con quello che dice. È importante anche l'impegno nella nella cultura e quindi l'Art Bonus attraverso l'Associazione Teatrale Pistoiese che vorrei dire trattiene risorse sul territorio perché con uno sgravio fiscale del 60%, vuol dire che quelle tasse evidentemente rimangono sul territorio non vengono pagate a Roma.
Ma io penso che ci sia invece bisogno di attività migliorabili, perfettibili, come il progetto vitamina T del teatro, perché guardate, è vero, c'è bisogno delle fa delle medicine nelle famiglie, è vero che qualcuno non se lo può permettere e c'è sicuramente da fare meglio cosa c'è anche tanta solitudine c'è stata anche cose che si curano attraverso l'aggregazione o abita abituare anche i ragazzi, i giovani a frequentare i luoghi della cultura,
E sul farmaco sospeso mi dicono che Farcom, già rispetto a quello che lasciano i cittadini, aggiunge di per sé un 15% di farmaci che vengono incrementate. Naturalmente è migliorabile e condividendo la filosofia sulla raccomandazione della multiutility che faceva sempre la consigliera tastoni, è evidente che il Comune di Pistoia concordo con lei debba esercitare un ruolo importante all'interno del della dell'area provinciale, ma lo deve fare, lo sta cercando di fare anche a livello regionale e non mi all'idea che questa possa essere veramente una multiutility regionale. Quindi abbiamo dialogato con il Comune di Pisa perché entrasse con il Comune di Arezzo, che ha vinto le ritrosie attraverso Estra, conosce un anno di transizione, ma anche con il Comune di Lucca con cui sono stati fatti incontri e approfondimenti. Vorremmo che diventasse veramente una multiutility regionale, ed è testimoniato anche dal fatto che un'altra nostra impuntatura all'interno dello Statuto e quella è, qualora ogni Comune, capoluogo, qualora entrasse a far parte della multiutility, apportando almeno l'1,5% di capitale, ottenesse un ruolo nel consiglio di amministrazione e della governance. Vorrei dire sempre, come ho detto fin dall'inizio, il modello che ci ispira è.
Quello di era un visto, anche il consigliere Ines forse l'avrà già fatto a vedere il bilancio sociale su cui ci tornerò spe subito sul trasporto pubblico locale. Ce lo siamo detti tutti, mi sembra di vedere una convergenza da affinare nei metodi, nei tempi e nei modi sul trasporto pubblico locale, per dire che chiede di rispondere a quello che chiedeva il consigliere in essi il 20 dicembre, nostro rappresentante Antonio Principato parteciperà l'Assemblea, gli sciiti ti Nord vedrà e quindi esprimerà. Riusciamo un'opinione rispetto a quello che verrà presentato, che le fil definitivamente un vero e proprio piano industriale da votare, ma è un'idea che riduce il patrimonio della società. Ridistribuì capitale dell'associare distribuendo quello che diciamo e perché alcuni Comuni.
È eccellente e si dà, diciamo, delle linee di indirizzo su cui lavorare ed esaminare su questo in modo trasparente, e dico anche che sono state già delle interlocuzioni con il sindaco di Pisa, il sindaco di Lucca, non ancora con il sindaco di Viareggio, che però mi si dice favorevole a questa opzione per i intanto approfondire il tema e cercare di stradali sull'acquisizione che abbiamo preso tutta da costruire ripeto evidentemente è quello del trasporto pubblico, è un tema.
Caldo.
Per quanto invece riguarda la SPES alcune note, è evidente che nel piano di risanamento della spesa.
Incide evidentemente la questione dell'area di uccelli, però incide anche, mi permetto di dire questo più Zabetta, il presidente Sensi un miglioramento netto dei conti. Quindi, attraverso una gestione oculata della società, per esempio, si sono ridotte le morosità, per esempio si è efficientato, si sono chiusi in realtà i POR quello ordinario e ce n'è anche uno straordinario. Quindi, evidentemente, al di là del piano di risanamento e della Ricciarelli, se governato una una società in modo che comunque, anche qualora l'impatto tutto della della dell'area Ricciarelli dovesse cascare, nella peggiore delle ipotesi sul bilancio, il piano di risanamento sarebbe mitigata molto della gestione della società. È evidente che se ne stiamo già discutendo a questo modo molto trasparente e lo dico io perché evidentemente in conflitto di interesse con la Regione, grazie all'aiuto anche dei Consiglieri regionali con l'assessore per capire le opportunità che ci sono per costruire nuovi edifici popolari ma anche per valorizzare quell'area perché, perché no, accanto a nuovi edifici popolari, e quindi è per non possono nascere nuove forme di housing sociale di quasi che si danno valore alla all'area ma anche tengono insieme un'esigenza sociale che, sottolineo, è presa a 360 gradi dell'Amministrazione. Questa possibilità dell'area Ricciarelli il neo irriguo inaugurato dopo tante polemiche e luogo di via Stelvio che ha avuto decine e decine di domande che da dare risposta a 27 famiglie, due saranno appartamenti saranno dedicati. Annamaria al terzo settore, quindi a politiche della del del del terzo settore e che risponde ad una fascia che prima definivamo grigia. Poi c'è il contributo affitti, ci passo, anche se non è tema. Guardate, io mi sembra di aver dimostrato su questo tema non solo di aver provato, ecco ancora tuttora nei mezzi possibile della democrazia, all'interno del mio partito, all'interno dei membri del Governo, a far cambiare idea al Governo, perché questo è un contributo che ci devono essere perché risponde a me stesso prima che al Governo risponde alla città e ai cittadini e quindi proviamo e continuiamo a insistere anche nel mio ruolo ANCI. L'ho fatto fino a poche ore fa ancora sono in discussioni, emendamenti che purtroppo non vanno in questo senso, anche se sembrano finanziare, ad esempio, di nuova costruzione e residenziale ERP, ma poi l'ho fatto penso coerentemente, inserendo 300.000 euro invece per il contributo di polizia nutria abbiamo interloquito fuori microfono di 250.000 euro è sempre possibile è sempre stata possibile però solo dopo l'atto della firma di una convenzione che regola questo contributo a spesse nei cucù il modo in cui verrà speso è quello che il Comune vuole, quindi la certificazione del del dell'idea di irregolari fatte, fattibilità del e degli interventi, eccetera, eccetera.
Quindi siamo contenti di dare un segnale, per la prima volta, su un patrimonio che è nostro per poter rimettere a posto almeno 30 appartamenti e dare un'ulteriore risposta, oltre a quella che stiamo votando, Consigliere Nesti sulla multiutility.
Io ho soltanto un dubbio, lo dico chiaramente.
Che che che vedo nel suo ragionamento e questo è come si finanziano gli investimenti cioè come si finanziano, lo dico laicamente sono in grado di indebitarsi queste queste aziende ora come sono solo in grado di accedere al credito bancario o no, io Rispo io direi di no per quello che ho capito e comunque converrebbe indebitarsi per fare questo tipo di investimenti.
Oppure si può ricorrere appunto la quotazione in borsa come faglia guardate. È una discussione molto complessa e non si esaurisce in pochi minuti di intervento, però due cose le devo dire. La prima è che gli servono ingenti investimenti miliardi l'mancano miliardi di investimenti, cioè qui si tratta non solo di fare rete fognaria, estensione della rete idrica, impiantistica di smaltimento dei rifiuti per noi vuol dire l'impianto della carta, ma altre miliardi di euro di investimenti in qualche modo vanno trovati. Però voglio dire anche un'altra cosa. Io capisco la perplessità, cioè se questo tutto IMPAC impalcatura, deve servire esclusivamente, da un lato, ad aumentare le tariffe, a produrre utili e quindi anche per gli investitori che arriveranno dal mercato. Beh, qualche dubbio xxxHOLiC se lo pone, però anche lì si torna modelli tipo era io oggi vedo questi modelli che in realtà producono utili, che tornano, i Comuni hanno le tariffe più basse del 20% della spazzatura continuano ad acquistare tecnologia impiantistica negli altri giorni, ma soprattutto attuano veramente la transizione ecologica, cioè in tutto questo tenendo insieme i conti, le tariffe, la qualità del servizio stanno attuando la transizione ecologica, perché la transizione ecologica senza investimenti non si fa, perché se ci sono migliaia di persone che scaricano liberi, se non c'è l'acqua potabile che arriva, se non ci sono gli impianti di smaltimento, se non c'è nuova tecnologia per investire in energie rinnovabili, come si fanno qua? Lo dico veramente interlocuzione senza polemiche, perché è un dubbio, è un'operazione enorme, riguarda tutta la Toscana, quindi non si fa mai nulla a cuor leggero, però io vedo davanti una sfida ad una transizione ecologica per investimenti da miliardi di euro, aziende nostre come aria, decotti e incapace di ormai di indebitarci bisognose di un management che li porti e modelli sviluppati negli anni che stanno funzionando stanno qui e quando dico stanno funzionando, non è che stanno funzionando per 100 le, tariffe più alte del mondo o avendo gli impianti più obsoleti, o non avendo fatto investimenti, non avendo politiche aziendali e dei lavoratori, ma funzionando. Al contrario, come auspichiamo che che che ci funziona e guardi, Consigliere io.
Pista dal suo punto di vista, mi auguro che che veramente questo, questo tempo che si è riaperto del nuovo dibattito, quotazione, sì o quotazione, no, sia dovuto a un ripensamento politico. Io non penso che sia così. È dovuto che a giugno del 2024 si vota a Firenze, Prato Empoli, ed è per questo che è sospeso il dibattito, anche sulla cosa più importante, che noi chiediamo che la creazione della Holding, la cassaforte al 51%, che salvi il pubblico e il controllo pubblico e su questo spero nei limiti del possibile si sia d'accordo, ma la discussione è ferma soltanto perché a giugno si vota in in queste città. Ecco, queste sono le riflessioni che penso volevo volevo fare per rispondere agli interventi puntuali, devo dire, sono stati fatti in questi interventi, quindi vi ringrazio e.
Grazie al Consiglio anche per questo dibattito, bene, grazie, passiamo alle dichiarazioni di voto, ci sono interventi.
No, sì, capogruppo onesti, prego.
Grazie Presidente, no, due battute per.
Interloquire, anticipo ovviamente il voto contrario.
No rispetto al tema, ovviamente diciamo della multiutility, ma perché il dibattito è è ovviamente interessante.
Io ho l'impressione e lo dico anche questo senza senza alcun elemento di polemica che da questo punto di vista si stia assistendo proprio, diciamo, a un cambiamento di posizione politica che sta dentro un ragionamento anche molto politico, prima che tecnico o di gestione delle società ricordava giustamente il Sindaco le interlocuzioni avute con gli altri Comuni,
Diciamo, vediamo anche nella discussione e nel dibattito, eccetera, le forze politiche a livello anche di convegni di discussioni pubbliche, cioè ci sembra me lo faccia dire così che diciamo quella destra che fino a qualche anno fa era contraria all'ipotesi di quotazione in borsa e quindi di questo tipo di gestione dei servizi pubblici.
Abbia un certo punto capito che forse allo spazio tutto politico di stare dentro un percorso che porta, diciamo anche acquisire, diciamo un certo una certa influenza, una certa capacità di indirizzo che non pensava di poter avere dentro la costruzione di un soggetto come la multiutility, soprattutto se la si fa diciamo di carattere complessivamente regionale e non solo concentrata sull'area metropolitana, perché queste sono le dinamiche che stiamo vedendo anche nel contributo di altri Comuni che prima avevano posizioni di maggiore scetticismo e che dentro questo quadro, sostanzialmente, se si fa un'operazione politica di questo tipo, non si può che accettare lo sbocco della della quotazione in borsa. Su questo noi manteniamo una serie di riserve, diciamo intanto rispetto anche alle fonti di finanziamento. È un dibattito da fare. Noi crediamo che sia, diciamo, un dibattito autentico anche rispetto al al campo del centrosinistra e anche rispetto alla discussione sulle prossime elezioni amministrative, perché pensiamo che sia un passaggio decisivo in cui bisogna, diciamo, approfondire tutte le prospettive e venendo anche agli esempi oggi probabilmente la società che stiamo costruendo e che abbiamo in parte costruito con la fusione intorno alla multiutility, anche capacità di investimento in termini anche di indebitamento e per l'indebitamento. Poi possiamo aprire la discussione e ma significa, diciamo, l'indebitamento nel credito bancario significa anche a ricorrere ad altri strumenti che ci sono e che altre Regioni, diciamo, hanno utilizzato. Basta guardare l'abbiamo detto più volte al modello veneto che certo, diciamo, non è politicamente affine a noi per quello che riguarda i servizi idrici, cioè un conto era Alia, che gestiva solo sostanzialmente rifiuti, con le difficoltà che sappiamo un conto, è una società che ha tirato dentro.
Sostanzialmente Publiacqua e che sta costruendo un meccanismo di controllo intorno all'energia e a destra. Non è la stessa cosa, anche in termini di capacità di indebitamento e di investimento, senza ricorrere alla quotazione in borsa e su questo servirebbe un ragionamento più approfondito e più attento anche rispetto alle dinamiche regionali, cioè la nostra preoccupazione è che si vada a diritto rispetto a una prospettiva. Le quotazioni in borsa, senza tenere conto delle sinergie che si sviluppano, si sviluppano tra i diversi settori che abbiamo messo dentro la multiutility senza fare una riflessione sugli ambiti e anche di gestione di questi servizi, vale per i rifiuti, vale per l'acqua a livello regionale e su come andrebbero ridisegnati prima. Si dovrebbe disegnare un progetto complessivo regionale di gestione dei servizi pubblici e di come si vogliono finanziare gli investimenti e poi mettere in campo lo strumento. La preoccupazione è quella che stiamo vedendo è che si rischia di mettere prima in campo lo strumento prima alla votazione in borsa e poi da andare a vedere se funziona oppure no, e su questo chiudo rispetto anche era, non c'è dubbio, diciamo che era sia un esempio che per molti punti di vista, dal punto di vista anche proprio strettamente industriale e societario funziona. Dopodiché manteniamo alcune riserve, diciamo.
In primo luogo, rispetto a quello che anche diciamo, sono i soci stessi di era, perché se poi andiamo a vedere chi è che investe nera non è che c'è, diciamo una platea di piccoli risparmiatori, cioè a mettere risorse dentro era sono grandi investitori internazionali che hanno anche delle aspettative che poi vanno rispettati. Al di là di quello che si ha la capacità di investire, però, bisogna sempre avere presente che ci sono delle aspettative di investimento che non sono quelle pubbliche, che anche era come tutte le altre multiutility, deve rispettare. E poi c'è un elemento in più che su cui noi dovremmo fare un surplus di riflessione che il fatto era, si è partita vent'anni fa per dire diciamo, una società non è indifferente rispetto allo scenario in cui ci muoviamo noi oggi. Non è un caso che oggi era gestisce l'illuminazione pubblica del Comune di Pistoia, perché una società come quella per come è costruita per le fonti di finanziamento, diversità per i meccanismi di borsa o lavora e vive in un'ottica di espansione continua e, diciamo, di accumulazione di espansione continua oppure non riesce a vivere con quelle capacità anche societarie. Pensare che noi si metta in campo uno stesso soggetto con quella capacità di espansione e di concorrenza, secondo noi, non fa i conti con quello che oggi il mercato non toscano, ma il mercato nazionale e gli spazi anche che ci possano essere. Da questo punto di vista si rischia di mettere in campo uno strumento che poi sostanzialmente, si chiude su se stesso, con l'aggravante di aver messo in mano a investitori privati un pezzo di incidenza sulle nostre scelte. Quindi va be'esprimiamo e confermiamo il voto contrario. Grazie altre dichiarazioni di voto.
No, per cui passo la parola al Segretario per l'appello.
Jaja Emanuele presente.
Tommasi, Alessandro presente, Presidente Fabio.
Ah dei micro, presente Ferri bianca, presente ATI, Isabella presente Patanè Salvatore presente Fontana, Filippo presente Cipriani, Luca presente Pelagalli, Francesco presente Capecchi, Francesca presente presente.
Galligani, Lorenzo presente, sì, cari gessi presente, Bargiacchi Giulia, presente, Trimboli, Antonino presente, voglio la Jacopo, ci sono.
Assente.
Pagliai, Giampaolo ci sono.
Sarà cristiano.
Calzolari, Paola presente, Romoli, Paolo sente, Cervini, Cinzia presente giusti Matteo.
Sente.
Pratoni, Federica presente, Tosi, Paolo.
Presidente Bonanini, Lorenzo Presidente, nei Stefania presente o Thaci Irene.
Fragai, Agostino Bottacci, Irene.
Presidente, scusi, nessun problema.
Fragai Agostino.
Cotti Antonella presente.
Nuti Tina, presente Nesti, Mattia presente Branchetti, Francesco presente.
Bonacchi Greta presente, mi risultano presenti 31 Consiglieri.
Bene, allora pongo in votazione il punto 3 dell'ordine del giorno relazione sull'attuazione delle misure di razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche al 31 12.022.
Approvazione favorevoli.
Contrari astenuti, quindi 20 favorevoli, 11 contrari, nessun astenuto quindi è approvato, pongo in votazione la richiesta di immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti stessa, votazione approvato, quindi per stasera ci fermiamo qui e riprendiamo domani alle 15, con gli emendamenti, gli eventuali emendamenti al bilancio di parte corrente che il Consiglio comunale termina alle ore 19:26, buona serata a tutti.