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C.c. Ponsacco - 27.07.2017
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Revision
Colombo.
Presenta poi.
Minuti che inizia.
Gli Assessori che Gallerini.
Passiamo alla nomina di tre scrutatori prego.
Paparoni Luca lazzaretti Roberta.
Cui.
Dolfi Fiorella.
Allora prima di iniziare la lettura del primo punto all' ordine del giorno e a nome di tutto il Consiglio comunale farei un bell' applauso e un augurio al nostro Sindaco Francesca Brogi che sabato scorso si è sposata con il suo Sandro e quindi con il trust.
Farei un applauso e un augurio al nostro Sindaco.
Sì il Sindaco vuole intervenire.
Colgo l' occasione per ringraziare il Consiglio averla bellissima pianta insomma la vicinanza i regali che ho ricevuto grazie a tutti davvero.
Procediamo alla lettura del primo punto all' ordine del giorno.
Variante alle norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico per l' introduzione della regolamentazione per le strutture commerciali aggregate Adozione ai sensi degli articoli 30 e 32 della legge regionale 65 del 2014 passo la parola all' assessore Bagnoli per la spiegazione dell' argomento grazie.
Sì buonasera a tutti allora questa norma si è resa necessaria a seguito di alcune pronunce della Corte costituzionale che di fatto ha in parte detronizzato diciamo una norma regionale.
Della Legge regionale Toscana 65 facendo una breve storia diciamo che nel 2000 con la pronuncia del 2014 la Corte dichiara illegittima.
Una no non aveva appunto alla legge regionale toscana la numero 28 del 2005 in sintesi cadono le disposizioni riguardanti da complicata e onerosa procedura autorizzativa per le grandi strutture di vendita e la fattispecie della struttura aggregata intesa come insieme di medie strutture posti a una distanza inferiore di 120 metri l' una dall' altra come medie strutture di vendita si intende appunto attività commerciali tra i 250 e i 2500 mq.
Grande struttura di vendita.
Attività commerciali superiori ai 2500 metri quadri.
In questo caso noi con questa non andiamo a modificare la norma.
Tecnica di attuazione e nell' articolo 20.
Perché perché praticamente successivamente a questa.
Appunto dichiarazione di illegittimità della costituzionale del 2001 che in seguito a questa pronuncia poi la legge regionale ha reinserito negli articoli 25 26 27.
Le parti di fatto che erano stati resi inammissibili che stanzi tale e quindi successivamente c'è stato ovviamente una nuova sentenza a seguito appunto di una richiesta di illegittimità del Governo che però non è stata pienamente accolta cioè non è stato accolto e quindi in sostanza in questo momento noi abbiamo una legge una norma della legge l' articolo 26 della legge regionale 65 che continua a riferirsi al concetto di aggregazione e di media struttura concetto di de di appunto di strutture aggregate ma non è non dandole però una definizione legale quindi per questo.
Diciamo la discrezionalità viene lasciata ai comuni quella di formulare la norma che di contenuti completarla.
Quindi noi ci.
Cosa abbiamo deciso di.
Di inserirci in questa norma innanzitutto che ovviamente non si può parlare di media struttura se ne abbiamo.
Di strutture aggregate che sommate non arrivano alle dimensioni superiori ai 2500 mq e questo ci appare che appare ovvio.
Ma ciò premesso oltre a questo diciamo anche altro diciamo che nel caso in cui l' attività abbia diciamo un accesso diretto da vie o piazze sia più generale che carrabili pubbliche o di uso pubblico.
O di uso pubblico.
Ovviamente che se non risultano pubbliche operanti devono acquisire al patrimonio pubblico quale benedizione primarie.
Oltre a questo le vie e le piazze devono avere un collegamento diretto senza interposizioni di spazi privati.
Ciascuna struttura di vendita deve usufruire i propri spazi a parcheggio per la sosta di relazione.
Inoltre studio di vendita non devono usufruire di spazi di servizio a Comuni gestiti unitariamente c'è qui in pratica noi questa diciamo diciamo che come in un centro commerciale naturale come in un qualsiasi centro storico.
Se ogni attività ci ingresso indipendenti l' una dall' altra il fatto che siano vicine non può non costituiscono una grande struttura anche qualora ce ne fosse decine di questi di questi negozi in queste attività commerciali in sostanza diciamo laddove ci si trova una situazione tale per cui è vero che ci sono medie strutture che sommati tra loro possono arrivare a alla soglia della grande struttura ma che però sono concettualmente.
Distinti l' uno dall' altro perché hanno ciascuna un proprio accesso ciascuna propri servizi propri parcheggi ovviamente in quel caso noi diciamo che non si tratti non è giusto applicare il concetto di grande struttura e di conseguenza tutti gli standard e tutto ciò che che necessita.
Quindi con la copianificazione e quant' altro ecco tra l' altro noi abbiamo nei nostri esordio situazioni e che sono diventati ingestibili perché immobili divenuto inizialmente artigianali divenuti successivamente in parti commerciali ma non tutti definiti trasformati in commerciali risulterebbero senza questa modifica non più trasformabili che.
Quindi avremo paradossalmente situazioni in cui.
Zone commerciali per metà commerciali per metà artigianali non sia stata non trasformabile in commercio.
Ecco questo è in sostanza quello candidiamo chiediamo di approvare le modifiche che inseriamo in questa in quest' articolo delle Norme Tecniche di attuazione.
Bene Assessore se ci sono interventi da parte dei Consiglieri prenotarsi.
Sì consigliere Righini prego buonasera architetto Luigi Movimento 5 Stelle.
Allora questo è un argomento piuttosto delicato quello che andiamo a toccare anzi è già stato toccato.
È una dimostrazione di come la Regione Toscana purtroppo ha operato malissimo in questo settore dove già la Corte Costituzionale si stava esprimendo nel 2014 la re la legge regionale invece che riguardava l' edilizia in questo caso del commercio comunque andava ribadire nuovamente il suo la sua avversità a questo principio che alla Corte Costituzionale andava.
Esprimendo ormai era su questa strada perché mi ricordo che ormai dal 2005 che questa storia si più più o meno è dal 2005 che si questa storia si protrae e ha creato sul territorio enormi danni danni economici impressionanti perché moltissime strutture potevano essere già nel momento adeguato potevano essere già state trasformate con me da da artigianale e commerciale direzionale e residenziale e quant' altro a commerciale impedendo probabilmente grandissimi sviluppi su in questo settore un danno che in questo caso state cercando di.
Nel risolvere per fortuna sotto certi aspetti ma purtroppo siamo a chiudere la stalla quando i buoi sono scappati peccato questo perché poteva essere accaduto alcuni anni fa e questa problematica che venne fuori subito perché non lo dico a chi.
Di questo settore o le ha sentito appena dire o.
Non lo ha vissuto in questi anni anche per motivi non.
Di lavoro ha creato veramente per chi opera nel settore non solo dell' imprenditoria ma anche nelle attività commerciali ha creato veramente delle disfunzioni enormi e sul nostro territorio infatti come diceva l' assessore ci sono le problematiche che non si riescono a risolvere se ne sono convintissimo ne siamo tutti convinti perché è questo che effettivamente i nostri regolamenti che hanno impedito di poter.
Assolvere in modo adeguato e quanto meno metterci allineati a dei principi che ormai sono.
Princìpi consolidati in tutta Europa e di questa facciamo parte e purtroppo invece siamo stati bacchettati per ben due volte dalla Corte costituzionale non ha avuto non ha avuto il coraggio e la Regione Toscana modificarla appunto a by passato e a e costringe le amministrazioni locali a risolvere una questione che avremmo avuto molto piacere.
Che risolvesse la Regione Toscana.
Bene se ci sono altri interventi.
No.
Se ci sono dichiarazioni di voto se non si passa direttamente alla votazione.
Allora passiamo alla votazione del punto numero 1 chi è a favore.
Dieci a favore e chi è contrario.
2 contrari chi si astiene 1 astenuto.
Passiamo alla votazione dell' immediata eseguibilità del punto 1 chi è a favore.
Dieci a favore e chi è contrario.
2 contrari e chi si astiene 1 astenuto bene.
Passiamo al punto numero 2.
All' ordine del giorno.
Variante numero 20 al Regolamento Urbanistico finalizzato alla revisione delle previsioni del Regolamento Urbanistico relativa all' UTOE 5 Val di cava Adozione ai sensi dell' articolo 30 32 della legge regionale 65 del 2014 passo la parola sempre all' Assessore all' Urbanistica Vagnoni.
Allora la variante numero 20 appunto riguarda finalizzata all' epoca la revisione delle previsioni.
Del Regolamento Urbanistico relative all' UTOE 5 Val di cava perché il perché di questa variante anticipatoria come saprete il Regolamento Urbanistico è decaduto a maggio 2014 e siamo in attesa del nuovo regolamento e diciamo che.
Quando quand' è che si può in qualche maniera è possibile fare una variante anticipatoria.
Di questo Regolamento che appunto già da qualche anno decaduto quando in sostanza c'è un interesse pubblico marcato quando si riscontra l' interesse pubblico marcato in questo caso abbiamo deciso di di di fare questa variante anticipatoria per due motivi e soprattutto sulla Val di cava per due motivi il primo perché appunto.
Fra qualche mese partirà il cantiere della strada di collegamento interno tra la frazione di via Pinocchio e la frazione della tariffa e quest' opera pubblica importante di cambierà completamente le integrazioni delle due sotto frazioni quindi verrà.
Diciamo un volto nuovo a questa frazione.
Produrrà chiaramente effetti sulla pianificazione importante.
L' altro motivo è perché.
Diciamo per le caratteristiche per la peculiarità di questa frazione secondo noi ci sono tutti gli ingredienti per identificarla come un' operazione sperimentale future del prossimo Regolamento Urbanistico quindi questa variante come appunto dicevo prima come esperimento per la futura variante che riguarderà tutto il territorio comunale perché perché di fatto ci sono tutti gli ingredienti in questo piccolo centro ci sono capannoni.
Opifici dismessi da rigenerare ci sono.
Zone che diciamo da completare attraverso piccole opere pubbliche ci sono aree da sviluppare tale da trasformare utilizzando più permessa convenzionato rispetto al piano attuativo.
C'è una viabilità da ridisegnare un un miglioramento da fare su su per quanto riguarda gli standard pubblici.
Parcheggi piazze e quant' altro quindi comunque ecco ci sono tutti gli ingredienti.
Che troveremo a breve nella realizzazione del Regolamento Urbanistico del tutto il territorio.
Siamo partiti ovviamente da un' analisi dei dati da un quadro conoscitivo che in gran parte era già noto perché era quello che era stato prodotto per il Regolamento Urbanistico precedente.
Abbiamo fatto un un percorso partendo dalle origini di questa frazione dalla storia da uno studio approfondito e dettagliato.
Del proprio territorio di conformazione del territorio idrogeologico che è quanto mai indispensabili oggi per sulla pianificazione.
E poi siamo arrivati appunto alla realizzazione di questo piano che stasera grazie alla disponibilità dell' architetto Marco Felicioni che il progettista è stato incaricato dall' Amministrazione di realizzare questo piano potremmo vedere attraverso appunto delle immagini attraverso appunto i mezzi informatici che.
Credo verranno mostreranno un quadro più facile da comprendere.
Attraverso anche l' unico se non sbaglio di strumenti di di immagini tridimensionali.
A B o C perché mancava diciamo informatico insomma.
Oggi non era disponibile okay appena compiuti regge ancora.
Quindi dicevo gli obiettivi andrebbe veramente elencare gli obiettivi di questo che le finalità di questa variante per poi lasciare la parola a appunto all' architetto Felice soli e poi successivamente si aprirà il dibattito e la discussione quindi come dicevo prima.
Ridurre al minimo l' utilizzo di strumenti importanti e spesso anche faticosi da concretizzare come piani attuativi lasciando spazio a piccole opere a parte la scuola a parte diciamo la strada la strada di collegamento sì si va verso l' utilizzo di permessi convenzionati che ovviamente alleggeriscono anche il carico urbanistico e voglio ricordare che in questo caso la variante riduce il carico urbanistico che riduce i volumi rispetto alla precedente.
Diciamo al precedente regolamento.
E questo credo sia un aspetto positivo e da sottolineare.
Sia si introduce la perequazione e quindi anche questo il regia perequazione in sé è uno strumento che alleggerisce il carico urbanistico che quantomeno lo aumenta.
Si individuano strategie per riqualificare la viabilità interna senza aggravarla cioè senza facendo in modo che la nuova viabilità non inducono non induca qualcuno a utilizzare la scorciatoia diciamo della viabilità nuova per raggiungere la parte nord diciamo della frazione quindi in qualche maniera.
Tu tutti questi lavori servono se questo queste nuove strade questioni devono essere sulle al servizio dei residenti.
È chiaro che questa nuova viabilità.
Darà la possibilità di utilizzare al meglio i servizi di ciascuna sotto frazione particolare c'è il riferimento ovviamente alla Ripa aveva Pinocchio che attualmente sono di fatto due frazioni divise e uniti soltanto dall' area delle Colline che sappiamo tutti essere uno un' arteria così oltre che congestionata anche pericolosa per cui noi crediamo e siamo convinti che con questa nuova strada anche l' utilizzo della scuola migliore o aumenterà per i cittadini di via delle DDA Pinocchio del quartiere di via Pinocchio che in parte.
Nel suo svolge i propri.
Diciamo studi nella parte di Pontedera ma oltre a questo poi ci sono c'è anche ad esempio il fronte dell' acqua ci sono c'è il campo di calcetto di via Pinocchio c'è una serie di servizi che finalmente potranno andare in condivisione.
Aumentando diciamo la qualità della vita degli abitanti della frazione quindi secondo noi anche l' appetibilità di chi vuole investire in questa zona.
Favoriremo il miglioramento ambientale attraverso piantumazione di nuovi alberi attraverso la realizzazione di nuove piste ciclabili attraverso anche la Valle dei valori la valorizzazione delle cosiddette schede bianche ad esempio via De Dainelli è una strada che era già presente ai tempi del Catasto Leopoldino.
In qualche maniera verrà valorizzata perché verrà alleggerita del carico urbanistico che attualmente diciamo la comprime quindi anche quello con l' obiettivo di parlare di valorizzare i tratti storici e renderli quindi più visibili e più utilizzabili da tutti dagli abitanti della frazione.
Incentivare la qualità degli interventi di architettura e ristrutturazione urbanistica e nell' ottica nell' ottica dei linguaggi della contemporaneità quindi privilegiano interventi unitari complessi che è stato fatto è stato fatto una lieve modifica al perimetro dell' UTOE ovviamente nel rispetto di quanto previsto dall' articolo 24.
E quindi uno studio approfondito sulla mobilità su questo vorrei aprire una parentesi nel senso che.
I progetti di viabilità dipendono dallo stato di avanzamento delle varie opere pubbliche che fra quelle realizzate dal pubblico e quelle che potrebbero realizzare un domani privati quindi non c'è un diciamo un' interpretazione unica dipende da dalle opere quindi ovviamente la viabilità cambierà con.
Quel numero di strade che verranno realizzati sostanzialmente è la strada di collegamento da fare la farà sicuramente l' Amministrazione comunale le altre.
Sono diciamo adesso sotto la responsabilità del privato cioè il privato investirà realizzerà le.
O che siano appartamenti o che siano centri commerciali residenziali eccetera eccetera cioè se il privato realizzerà costruita edificheranno di conseguenza.
Verranno utilizzate anche alcune strade però ecco diciamo che il percorso.
Sulla viabilità secondo me secondo noi deve partire dalla nuova strada che cosa succederà come cambia la viabilità nella frazione dopo la nuova strada ancora io mi fermo qui do la parola all' architetto Marco Felicioni.
Ovviamente il Consiglio per chi sta dalla parte di qua.
Di trasferirsi dalla parte del pubblico perché altrimenti.
Andiamo a vedere signor Assessore diamo la parola all' architetto non il tempo per montare il pannello è I e spiegherà le slide che verranno proiettate grazie.
Pronto sì.
E come potete vedere abbiamo cercato di raccogliere in questa prima immagine tutti i documenti che costituiscono la variante su uno e i primi tre sono gli album che sono che formano quadro conoscitivo successivamente in relazione urbanistica una tavola di proposta progettuale le schede norma che che disciplinano parti del territorio interne a Val di cava gli studi relativi alla la amo alla mobilità ed infine poi la parte.
Geologica.
I primi i primi tre documenti sono.
Sulla.
Sui relativi alla mi fai solo qui sopra insomma sono relativi perdete alla al quadro conoscitivo che sono dei di.
Le analisi dell' insediamento analisi d' insediamento attraverso la lettura del territorio di come si è formato il territorio anche nella storia e che va al di cava e è una frazione che nasce come se fossero 2 2 piccole infrazioni la zona a nord il il giardino la zona sud la ripa perché erano legati a un territorio altimetrica del territorio come si può vedere dalle foto storiche su quel documento lì.
Sì.
Avanti avanti.
C'è pure avanti.
Siccome si può avvenire questa è l' analisi della dell' insediamento dal punto di vista storico che ai primi di vecchi 15 elementi quindi più storici sono gli edifici quindi neri che sono i più i più antichi effettivamente dalle letture del del delle foto aeree si vede che poi il sempre le estati rimasti due realtà autonome la parte nord del giardino legata poi si è sviluppata negli anni 70 con i primi sviluppi dell' attività le prime industrie che si sono insediate mentre la quarta suggerivano assai più legata a una realtà agricola quindi una.
Una.
Una di autonomia che hanno conservato fino addirittura quasi ai giorni nostri ora con la nuova strada si scelga poi dopo di far sì che il anche la parte a nord della zona il giardino possa poi essere più facilmente collegata con la parte della Ripa dove sono localizzati lì vista lì i servizi per la scuola poi scegliere la struttura I Circolo ricreativo si può andare avanti scendi pure che tanto scuotendo piano piano tanto ecco queste sono le due tavole storiche facendo dicendo che sono delle le prime.
Levi come nasce un po' come crescono i due insediamenti.
Ancora avanti.
E questa è una tavola hanno attraverso delle le fonti del delle carte tecniche della Regione si vede come effettivamente gli insediamenti l' altimetria cioè le zone più scure sono quelle più alte le zone più alte e abbiamo cercato di segnare un.
Con una grafica una una sorta di.
Come se fosse un argine cioè questi due elementi sui due parti sopraelevate che sono in alcuni punti degli elementi che hanno proprio insegnato e delimitato le parti di territorio si va ancora avanti.
E ed è una elemento che poi ci ha portato anche nelle scelte progettuali perché il fatto di avere delle parti di territorio più alto ci portano ad avere delle pericolosità idraulica diverse si evidenzia nella legenda affonda sinistra noi ci troviamo in una zona dove abbiamo la pericolosità bastano per questa media prevalentemente poi la pericolosità elevata l' abbiamo solo al di là dell' argine quello costruito completato nei primi anni 2000 Melandri e questo ci porta poi dopo a fare anche.
Prendere delle decisioni ben precise.
Verso un le zone a pericolosità e basta perché nella pericolosità media molto più complesso affrontare il delle progettazioni.
Parlai.
Mai mai scendiamo se no.
Ancora ancora.
Le tipologie edilizie prevalenti del dell' operazione va indicava sono una un edificato a carattere uni e bifamiliari soltanto in alcuni casi abbiamo degli edifici che sono edifici in linea con un' altezza media di.
2 3 piani al massimo solo in alcune zone abbiamo dobbiamo definite come the fuori scala le parti in arancione sono degli edifici degli interventi più recenti legati a de de delle lottizzazioni derivanti dal recupero dei fabbricati ex fabbricati produttivi.
E e poi come vediamo quello che colpisce molto su va indicava il fatto che solo per una frazione di circa 900 940 abitanti ci siano ben.
O 7 insediamenti produttivi che sono quindi.
Attualmente presenti perché prima addirittura ce n' erano anche altri due Khidri uno era localizzato in questo punto qui uno questo parte quanti sono gli edifici che poi sono stati demoliti per fare degli interventi a carattere residenziale.
E ed è importante perché questo poi è un elemento che poi ha portato a prendere delle decisioni sulle scelte del del del progetto perché il la presenza di queste attività industriali o artigianali in parte sempre cattive ma in buona parte alcune dismessi quindi è poi un elemento che poi.
Abbiamo cercato di dare delle indicazioni al fine di cercare di cambiare e di migliorare un pochino le cose.
Possiamo scorrere.
Anche.
La la normativa.
Derivante dal piano di indirizzo territoriale ci porta a dire.
Della il tessuto edilizio il tessuto edilizio che deve essere quindi analizzato per parlare poi dopo delle indicazioni in questo caso ci sono delle delle tavole all' interno del quadro conoscitivo che parlano proprio e del tessuto edilizio di Val di cava che sono descritte nella descrizione del del PTRC ci ricolleghiamo proprio a quello che troviamo come realtà degli insediamenti di Val di cava.
Era pure.
Scendi scendi tanto poi.
Mare davanti.
Questo è lo stato di attuazione del.
Del Regolamento urbanistico vigente dove vediamo.
Insediamenti gli ex insediamenti produttivi e la variante che noi abbiamo.
Che sappiamo elaborato è relativa anche a una alcuni piani attuativi che sono poi decaduti come vi dicevo all' Assessore per esempio il Piano 19 che vediamo in fondo a sinistra un piano attuativo che è previsto dal Regolamento Urbanistico ma non attuate quindi pertanto decaduto ed è uno degli elementi che ci hanno portato che abbiamo riprogettato al fine di dare delle nuove indicazioni di stimolare poi dopo il un intervento.
Possono mandare avanti anche questo ancora avanti.
Ancora avanti.
Gli elementi delle infrastrutture a rete presenti come il è uno degli elementi che costituiscono poi sempre le varianti delle analisi che devono essere fatte per quanto riguarda la rete idrica l' habitat produttivistica la rete fognaria e abbiamo riportato in questo caso anche il gasdotto l' oleodotto con.
La fascia di rispetto che è una fascia di 12 metri per ogni lato in questo caso che costituisce poi dopo un un vincolo importante perché.
Ha già portato grossi una grossa complessità nella progettazione della Strada almeno questo è rimesso le informazioni che mi sono perché mi sono giunte e quindi pertanto insomma ci troviamo un po' una parte che è anche nella vicina a due fabbricati ex fabbricati une Ursus miliardi un altro Bettella una falegnameria e dove viene attraversato un dal dall' Europa tutto diventa poi dopo una zona che deve essere poi il tutelata il più possibile.
Questo in tutti ma tavola chiudi posto il documento.
Oppure passa all' altro.
Sì questo poi chiudo.
E del tour della nella mascherina centrale quella più iniziale dell' album numero 2.
No questo questo e questo mi piace qui questo qui.
No l' ultimo quello.
Sì.
No.
Si fa a mia prima di questo quello lì sia.
La l' album numero 2 è un album li relativo all' avvento ve lo spiego senza.
Mimma.
Sfardo scorrere sennò poi dopo la spiegazione dura forse un po' troppo a lungo e le analisi dell' istante delle degli standard urbanistici perché noi come.
Nella elaborazione della variante della verifica che deve essere fatta anche rispetto al numero di abitanti sede di standard urbanistici sono soddisfatti sulla frazione cioè gli standard urbanistici si parla degli standard riferite al decreto ministeriale 1444 che mi dice sono i parcheggi e il verde pubblico l' istruzione e le attrezzature collettive ci siamo trovati in una situazione in cui.
Di standard erano diciamo.
Abbastanza soddisfatti soltanto in alcune soltanto relativamente alle attrezzature collettive avevamo un certo deficit e questo ci ha portato poi dopo a delle scelte progettuali proprio per migliorare questa situazione poi abbiamo messo anche e abbiamo fatto uno degli elementi che sono indagini propedeutiche per la formazione del personale che è il piano per l' eliminazione delle barriere architettoniche che costituisce un elemento delle del del Regolamento urbana del piano operativo ed è una.
Un' analisi che si fa sul territorio relativo praticamente a vedere quali sono le barriere architettoniche quali sono il e la situazione che poi dopo potrebbe portare a gli elementi che potrebbero portare a risolvere queste barriere architettoniche se solo se ci troviamo una situazione in cui compie con interventi semplici si può riuscire a migliorare le cose oppure se gli interventi sono più complessi.
Successivamente sempre nel quadro conoscitivo l' analisi degli spazi pubblici quello lì fabbisogni poi aprire.
Sono invece delle le analisi che abbiamo fatto sul gli spazi pubblici spazi pubblici intesi come le aree della.
Le aree di verde pubblico le piazze ma anche i parcheggi stessi cioè che costituiscono degli spazi pubblici interni alla frazione per ogni singolo spazio pubblico è stata fatta elaborata una scheda e relativamente al alle aree a parcheggio per esempio alle strade abbiamo dato anche delle indicazioni progettuali.
No ma se non aprite quelle apriamo le schede della tabella finale.
Le indicazioni per la mobilità guarda poi dopo si fa sulla tavola finale.
E comunque e vi BBC continua a spiegare praticamente il terzo album era il.
Solo le schede relative agli spazi pubblici come vi dicevo insieme a questo abbiamo messo anche le analisi della di spazi pubblici intesi anche come le strade le vie delle vie della frazione che ci hanno portato poi dopo a fare un album che vedete qui in fondo indicazioni per la mobilità analisi e proposte per la viabilità che sono poi dopo una serie di elementi anche con delle indicazioni progettuali relativamente a ciò che poi dovrebbe.
Dovrebbe essere bene che sarebbe bene realizzare all' interno della frazione questa è la tavola relativa alla viabilità allo stato attuale adesso vediamo può dopo dove.
Le viabilità più importanti sono state suddivise in categorie molto semplice alla viabilità principale viabilità di collegamento urbano che sono quelle rosse la via provinciale via Delle Colline per le quali le viabilità interne che sono classificati come un interna principale viabilità di collegamento interno questo perché.
Comune gli interventi con le previsioni della variante si cerca a noi di far una.
Classificare in maniera diversa le strade che dare maggiore importanza delle viabilità che so che circolano market che qua sono a tre all' esterno della frazione dando poi dopo una caratteristica cui di viabilità all' interno di quartiere le parti interne come il la via via 2 Giugno di fronte alla scuola una parte di via della Costituzione cioè le le dei nuovi tratti di strada che ci portano poi a completare il il la via del.
Come si chiama che ha sotto questo quale abbia scusate un vuoto di memoria.
La via questa.
Via via Cavalcanti che ci porterà a completare via Cavalcanti ci permettono di far sì che le viabilità interne la Ripa siano possano diventare di viabilità di collegamento internet.
Ma forse imponendolo più avanti.
Ecco questo è il solo le schede che sono relative agli spazi della viabilità c'è dove le strade scusi pure.
Le strade sono state classificate con dei numeri questo che dobbiamo via Pinocchio poi via Terracini sulla parte sotto invece troviamo via della costruzione via Cavalcanti e un tratto di strada che è una strada di nuova previsione che è questa parte qui questa è via della Costituzione un tratto di via della Costituzione che è un fatto che deve essere poi.
Riqualificato ed entriamo poi successivamente anche delle indicazioni sui passi avanti.
Per esempio delle indicazioni progettuali che possono essere di.
Su via Pinocchio.
L' intensità l' idea da una dimensione che abbiamo preso dal rilievo che è stato fatto si è visto che poi può essere realizzata anche una la previsione di una sosta sul lato di via Pacinotti e sul lato opposto un percorso dedicato lasciando la possibilità di mantenere vive Pinocchio due presidenze di marcia mentre invece come vediamo qui a destra in basso questo è un tratto di via Cavalcanti il tratto di via Ca' i veri della Costituzione dove è il nuovo intervento edilizio post sulla destra che una parte del piano 19 e porterebbe poi dopo a riqualificare la via della Costituzione questo tratto permettendo di avere poi dopo la zona della sosta un po' un percorso protetto tutto dalla parte sul lato destro escludiamo.
E queste sono e le vi aveva accennato anche l' assessore il.
Le previsioni di.
C'è l' indicazione per la mobilità le indicazioni per munita di che cosa poi ci troviamo allo stato attuale dove noi abbiamo messo la come vedete la nuova strada dove arriva in via Terracini la scorrendo ancora che si trovano poi la il ciò che che posto che verrà poi nella zona del giardino con le nuove previsioni poi adesso poi guarderemo la tavola finale le nuove previsioni comportano poi dopo ad avere una nuova strada che questa questa qui che è legata c'è questo tratto qui si può parlare di una nuova strada che sia una strada esistente che viene poi dopo.
Riqualificata perché diventa una strada residenziale un ampliamento di.
Di via del parcheggio di via Carlo Lorenzini e un collegamento su questo dato qui dove dove c'è la zona a verde pubblico verde sportivo in via Tiziano su via Pinocchio queste per la parte.
Il della frazione di Giardina mentre sulla frazione la ripa la situazione un pochino più complessa perché la frazione della pipa.
Delle previsioni di intervento che so che sono su diverse zone della della frazione una è una variante numero 18 che è stata che è in corso di.
Di approvazione adesso dico di convenzionamento adesso che porta poi dopo alla realizzazione di una che porta con sé la realizzazione di una nuova strada con questa nuova strada.
Abbiamo la possibilità di scaricare il carico dell'.
Del traffico sulla via della Costituzione dove c'è adesso il semaforo perché probabilmente perché c'è la possibilità di poter spostare il semaforo sulla nuova strada.
Di effetti sulla prima immagine che troviamo.
Abbiamo fatto questa ipotesi sono delle ipotesi di.
Di quello appunto che potrebbe.
Essere attuato c'è con la nuova strada vuol legata alla variante numero 18.
Con questo nuovo intervento nello studio della variante ci è sembrato poi importante e indispensabile che poi si sono potentissimo alla possibilità di poterci collegare fino a via fino al parcheggio dove c'è il Fontanella perché in questo modo si scarica completamente Via della cui questo tratto di via della Costituzione in ogni caso non.
Non eliminando il parcheggio ma il parcheggio viene comunque in ogni caso ampliato lungo il lato destro della strada perché come potete leggere dalle schede degli spazi urbani sull' analisi dei parcheggi abbiamo visto che questi parcheggi qui sono dei piccoli parcheggi ma sono dei parcheggi molto importanti per la frazione della ripa perché.
Durante il giorno post può sembrare che siano inutilizzati ma se uno scippo alla sera isolato a volte a fare il sopralluogo che la sera alle dieci di sera e di trovi completamente pieni perché il pendolari tornano a casa e quindi i parcheggi sicuramente non devono essere.
Diminuiti ma anzi forse incentivati però come piccoli parcheggi non grandi parcheggi grandi parcheggi la Ripa non ne ha bisogno ha bisogno di alcune altre piccole previsioni distribuite sul sulla PAC in altre parti del della frazione stessa poi scendere ancora.
Il.
Lavi le ipotesi della.
Della viabilità per la vita come vi dicevo sono un pochino complesse perché le previsioni sono.
Una è la variante 18 una aprì altre previsioni sono legate alla variante questa variante la variante eventi che sono una questa parte qui un' altra previsione dalla parte di qua le previsioni.
Sono dei comparti ora poi dopo guardando la tabella complessiva ne parleremo più adatte in attentamente le il comparto al comparto stesso è legato poi una realizzazione di un piccolo tratto di avere di viabilità e ci permette poi di poter andare avanti in continua poi Fabio curerà pure avanti fino in fondo fino all' ultima.
Quella dopo quella dopo ancora.
Ecco che permettono poi dopo di arrivare ad una situazione finale relativamente alla viabilità dove è la via.
Via Cavalcanti in questo caso.
L' elemento di circonvallazione della frazione viene completato perché in questo caso noi abbiamo la viabilità che scorre che corre lungo questa questo lato questa parte qui che completata quindi abbiamo soltanto una piccola parte fin qui poi ne abbiamo un piccolo tratto che su questa curva legando a questo comparto qui in una un picco un tratto lungo il quel verde accanto alla chiesa lungo qua facciamo un' altra piccola un' altra tratto di viabilità su questa strada allarghiamo via della Costituzione ci permette poi dopo di migliorare la situazione del traffico all' interno della della frazione la ripa.
Premiamo aprire la tavola finale.
No alla tavola la tavola il primo tavolo paesistico e quella proposta.
La tavola numero.
Tavola 1 questa.
Scendere giù.
Ecco è.
Tutte le le analisi delle quali vi ho parlato fino adesso scaturiscono poi dopo vengono riassunte nella tavola della proposta progettuale che la la tavola complessiva dove.
Il bene.
Regole riportati con dei numeri il 10 comparti diversi comparti di previsione per ogni comparto praticamente c'è una una scheda norma una scheda norma che mi detta praticamente in una gli interventi che possono essere realizzati sono di diverse di diverso tipo perché come vediamo nella zona sud della ripa quello che vi dicevo prima il il comparto 1 del comparto 2 sono quelli legati alla previsione della viabilità al comparto 1 è il vecchio Piano 19 che lo che è che è decaduto che viene da noi riproposto però con dei parametri completamente diversi che con una.
Degli standard urbanistici mi inferiori rispetto alle previsioni del Piano 19 che forse è per quello che non era partito il il comparto numero 2 lo leghiamo alla realizzazione di quel piccolo tratto di viabilità comparto numero 3 quello che parte dal parcheggio del fontanelle per collegarsi alla viabilità di previsione della variante 18.
Il e poi successivamente invece il dato sulla parte nord se vi ricordate le tavole iniziali si parlava vi avevo accennato del.
Degli elementi di fabbricati ex fabbricati produttivi dismessi o sottoutilizzati e al fine di poter incentivare il recupero dei volumi il recupero degli edifici stessi.
Era già stata fatta nel 2012 una la variante per di rigenerazione che però poi dopo non ha portato del uno stimolo per quanto riguarda gli interventi su questi edifici alcuni di questi attualmente sono appunto inutilizzati il nostro.
La nostra variante propone di.
Un intervento in alcuni casi la per la perequazione cioè la perequazione ci dice che puoi te spostare il tuo.
Il tuo volume da una dal dove sei adesso in un' altra zona senza perdere praticamente una quell' acqua la superficie che tu hai adesso al fine di riqualificare il margine dell' abitato perché noi qui ci troviamo lungo la strada che vi diceva questa è la.
La località dai Nello e sul Comune di Pontedera e questo è proprio il confine con il Comune di Pontedera questa parte qui noi abbiamo un fabbricato ex fa ex fabbricati artigianali qui abbiamo un altro fabbricato molto grande la previsione è di il comparto 4 disciplinato da un' apposita scheda e di.
Dare la possibilità a lui di potersi spostare da qui di potere andare via lungo via Carlo Lorenzini ampliando il parcheggio senza perdere il.
La propria superficie quindi.
In questo modo cerca di incentivare lo spostamento e questo ci permette di riqualificare il margine d' insediamento perché uno degli elementi anche che ci viene indicato dal pit il margine urbano che deve essere proprio.
Approfondito e migliorato negli insediamenti e le tavole del quadro conoscitivo noi avevamo già evidenziato quali erano le parti del margine urbano di Val di cava che dovevano essere.
Migliorate e una di queste era proprio il confine con Pontedera la vicinanza con il fiume era che lo troviamo questo punto.
Ciò avviene sia per il comparto 4 ma anche per il comparto 5 comparto 5 a una.
Una perequazione con una un' area di atterraggio quando si parla di perequazione si parla sempre di una area di decollo e atterraggio d' acquisti da qui decolla una parte del volume della superficie e va in questa parte qui e una parte invece mi rimane nella zona del 5 ICI quindi via Carlo Lorenzini mantenendo una previsione di tipo residenziali in minima parte ma più legata a servizi mentre invece ciò che il SIS de del volume della superficie del 5 mi si sposta lungo questa novità a decade ed è una previsione prevalentemente residenziale.
Legando come vi dicevo anche nella zona della ripa allegando l' intervento alla riqualificazione e alla realizzazione di questa nuova viabilità.
Lo stesso diciamo anche per.
Per il comparto numero 6 dove noi avevamo un mi difficile che è un ex edificio produttivo dovendo noi.
Può vogliamo dare la possibilità al proprietario di dire questo tuo volume che te hai sul retro dell' abitazione perché lui ha un' abitazione una residenza davanti puoi spostarlo se vuol lungo la nuova viabilità acquisendo quindi una più facilità di una più facile.
Ingresso quindi e mantenere e avere la possibilità di avere un verde privato sul dietro piuttosto piuttosto grandi e quindi con una migliore qualità.
La ciò che invece diciamo per il 9 e il 10 che sono Ursus miliardi e l' altro edificio l' ex falegnameria è invece una.
Un' indicazione di.
Man di dare la possibilità di fare un un direzionale servizi e anche commerciale vista la vita della posizione sul lungo via via provinciale anche in questo caso tutto disciplinato da una sua apposita scheda norma che mi dice quali sono i volumi e le superfici utili esistenti e quali sono poi dopo gli interventi che possono essere fatti.
Si può andare sulla tavola finale della viabilità che poi.
Il che è la numero.
No stavano numero 2.
E questa è la.
L' abbiamo già visto un pochino prima sulle immagini fotografiche comunque una un sunto tutto insieme del delle previsioni relative alla viabilità sul su tutto il territorio dove però anche qui in questo caso noi abbiamo evidenziato.
Anche la necessità di dover intervenire lungo la via del.
La via provinciale e lungo le vie delle colline sulla banchina se poi dopo avete modo di vedere già nelle tavole relative al peso a quello che vi dicevo prima del Piano eliminazione Barriere Architettoniche gialli e si affrontava il problema della banchina stradale perché e poi dopo una zona di importante per la connessione e per gli spostamenti dei delle persone diversamente abili ma anche delle persone che a piedi vogliono andare alla fermata dell' autobus nelle previsioni delle schede norma tant' è che della del 9 e del 10 1 dei vincoli che noi abbiamo messo e che la fascia sul lungo la strada di una profondità pari a 7 metri se non mi sbaglio sia una zona che debba dev' essere una verde pubblico con la realizzazione di un percorso pedonale o ciclabile c'è quindi in quella deve essere uno spazio a chi deve comunque in ogni caso e rimanere sempre libero.
Si può andare avanti.
Come politico giù giù.
E questi sono vi ero dimenticato di dirvi uno degli elementi che vi dicevo prima per quanto riguarda gli standard urbanistici vi avevo detto che l' analisi allo stato attuale di standard urbanistici erano piuttosto carenti relativamente alle 3 le attrezzature collettive la previsione l' anno la variante.
Ci.
Dà delle indicazioni che ci dice che praticamente la la presenza della scuola della zona del del arriva a a una a uno spazio esterno già abbastanza a buon.
Ampio però è anche vero che poi la la scuola potrei potrà aver necessita di un futuro eventualmente ampliamento oppure degli spazi all' aperto per le attività all' aperto ma anche poi la possibilità di poter insediare in queste aree di nuova previsione delle non soltanto scuole ma anche delle attrezzature collettive là l' inserimento di quest' area come zone per attrezzature collettive ci porta poi dopo a ed eliminare quel deficit di standard urbanistico che deriva poi dopo dalla dalla variante della variante attuale.
Il nella zona della ripa quello che vi dicevo di piccoli parcheggi mi ero dimenticato di raccontarvi prima cioè il nuovo il il comparto numero 1 mi prevede un piccolo parcheggio proprio sull' angolo il comparto numero 2 ha di fronte a sé un parcheggio che è proprio vicino alla chiesa che quindi ecco l' intenzione di fare come vi dicevo prima piccoli parcheggi a servizio della frazione.
E.
Quest' queste sono poi dopo le le le previsioni del.
Della variante della e poi se poi avete bisogno di chiarimenti insomma sono comunque rimango comunque a disposizione.
Grazie.
Allora dopo l' ampia disposizioni l' architetto Filicioni se i Consiglieri vogliono intervenire in merito a alle slide che sono state spiegate in questo momento io passerei la parola naturalmente per alzata di mano visto che non c'è non c'è il display acceso ecco grazie volete intervenire prenotatevi così passo il microfono sì consigliere Righini prego non è così.
Si buonasera sono considerati viene Movimento 5 Stelle allora intanto faccio i complimenti all' architetto Marco Felicioni perché il lavoro che ha fatto tanto questo sicuramente e siamo però anche contento di una cosa che quanto meno su questa variante sono stati previsti per legge.
Che questo non è da poco perché visto e considerato che.
Spessissimo queste non vengono prese in considerazione la perequazione ormai.
È all' ordine del giorno cerchiamo di farla.
Sempre più attivare purtroppo il contesto socioeconomico quello che però comunque sia sono iniziative come abbiamo detto anche in sede di Commissione che è stato questa volta devo dire almeno personalmente ci siamo incontrati anche con l' architetto lazzaretti gli ho detto almeno questa volta abbiamo potuto parlare di un argomento anche molto complessa perché insomma non è una frazione in particolare quella di praticava che storicamente purtroppo con non è geograficamente non legga mai tanto con il capoluogo e forse è questo l' elemento mancante.
Ad oggi si le strade interne certamente è una questione scale ma.
Effettivamente e storicamente per tutti noi Postacchini Val di cava è un qualcosa di distaccato in quasi un corpo a sé stante e quindi.
Mi piacerebbe ci piacerebbe che ci fosse anche poi una previsione futura un' idea era quella di un ponte che potesse consentire il collegamento con il centro abitato così da consentire una migliore fruibilità sia per chi abita nel capoluogo di poter raggiungere la frazione viceversa una frazione che comunque come diceva lei è verissimo è una frazione che vive semplicemente di di di un gran parte dei di persone che sono i pendolari hanno attività all' esterno e quindi.
Ovviamente hanno bisogno di quelle infrastrutture.
Che ad oggi non non ci sono o comunque che ha rivelato rilevato l' architetto essere oggi fondamentali parcheggi quantomeno prevedere questi percorsi pedonali che sono sicuramente un elemento in uno spazio come quello che non hanno una vocazione poi produttiva e quindi non ha un elemento.
Fondante a questo momento è una.
Ha una vocazione.
Prettamente residenziale sperando che poi le iniziative private riescono a valorizzare quelle macchie che vediamo e che.
Ci si augura che riescano a essere valorizzate però c'è un punto che.
Purtroppo vado a cercare il però il però.
La relazione finale che.
Ci mette un pochino in difficoltà perché effettivamente si vada a leggere la relazione questo riporta che il Piano strutturale prevedeva nell' UTOE Trebaldi cava un numero di abitanti insediabili pari a 210 abitanti sorreggere insediabili oltre ai 920 abitanti già insediati o in corso di insediamento al momento della stesura del Piano strutturale per il computo numerico di abitanti insediabili il Piano strutturale attribuisce in media 156 di metri cubi di volume addebitate dall' approvazione del Piano strutturale ed oggi quindi sono passati molti molti anni pensate che l' abbiamo scaduto quindi si sono insediati oltre agli abitanti già computati come in corso d' insediamento al momento dell' approvazione del Piano strutturale solo 18 abitanti equivalenti.
Quindi pensate voi ora sono stati ridotti a 70 abitanti Centocittà 140 agli abitanti equivalenti nella frazione di.
Vanificava e se negli ultimi.
8 anni 8 9 anni solo 18 abitanti equivalenti abbiamo avuto quindi è difficile veramente tutto quello che abbiamo sognato questo in queste immagini e soprattutto.
Forse è la captazione che bisogna rinforzare quindi questo è il nostro fortissimo dubbio e il dubbio poi che si incrementa su una questione andando a leggere poi anche le righe successive e tenuto conto delle volumetrie riportati all' interno delle schede norma sia derivanti da nuove edificazioni che del recupero per un totale di 2022 mila metri cubi sono previsti complessivamente 140 abitanti equivalenti di nuovi insediamenti nella frazione di cui 69 derivano andare insediative di nuova previsione 71 di aree di rigenerazione e questo punto che ci lascia veramente discordanti perché forse proprio perché vogliamo puntare sulla rigenerazione diremmo dare una prevalenza al recupero della addetti dei volumi esistenti e questo farebbe sì che veramente allora quelle macchie che vediamo si andrebbero a completare certo sono scelte e quindi come tale.
Riprendiamo.
Sì Assessore Romagnoli che vuole intervenire.
Semplicemente per.
Riba ribatterà.
Osservazioni è chiaro che noi desideriamo in funzione di ciò che abbiamo che abbiamo 200 volumi 200.000 metri quadri di volumi rigenerare non possiamo legiferare per 400.000 cioè nel senso noi.
La degenerazione che si possa tentare di iscrizione si fa sul patrimonio esistente da rigenerare ovviamente quindi non è che possiamo aumentarlo di più esatto di fatto abbiamo ridotto la previsione sulle aree di trasformazione.
Perché perché avevamo deciso di ridurre le opere di urbanizzazione le opere pubbliche quindi si riducono le opere pubbliche.
L' estate magari si fanno più piccole.
Ma è ovviamente si chiede meno capacità edificatoria ai comparti e probabilmente chiedendomi di capacità edificatoria di questi tempi è più facile trovare investitori pronti a entrare perché si sa.
Che la parte più importante nell' operazione.
Finanziamento alle banche sappiamo finanziano un poco di questi tempi specialmente relazioni di lì e quindi cerchiamo di alleggerire queste operazioni per renderle anche più appetibili economicamente.
Poi il fatto che la frazione appunto le previsioni possa crescere meno rispetto a quanto era stato previsto diciamo.
Pianificato con la Presidente considerevolmente urbanistico.
Normale se si dice che vogliamo modificare meno chiaramente probabilmente di conseguenza speriamo anche meno abitanti non è che le due cose vanno anche di pari passo secondo me almeno che non si decide di fare dei palazzi verticali per cui si.
Sui Panizza si costituisce diciamo in maniera più.
In maniera più ma concentrata ma poi si rischia anche di sfigurare il contesto che a quella zona in cui quando si va su tre piani si fa già parecchie un' altezza.
Passano poi chiesto finisce con una puntualizzazione.
E volevo soltanto fare una puntualizzazione di quanto è scritto nella relazione urbanistica per quanto riguarda il numero di abitanti che trovate proprio nella parte finale della relazione ciò che è riferito al abitanti derivanti dalla rigenerazione e mi riferimento alla variante urbanistica.
Del 2012 dove della rigenerazione generava dava poi dopo un serbatoio di abitanti insediabili sul territorio comunale cioè di questo serbatoio di abitanti che se non erro arriva a essere circa 1000 abitanti.
Noi ne utilizziamo con la nostra variante è quello che abbiamo scritto che il consigliere principi ma mi leggeva.
Che sono esatta 71 abitanti c'è questo che io ho voluto scrivere qua 71 abitanti sono 71 di quei mille derivanti dalla variante della rigenerazione poiché è uno strumento in vigore per sul sul su tutto il territorio comunale grazie.
Grazie architetto se ci sono altri interventi dei Consiglieri prego se alzate la mano così passa il microfono.
Allora dopo gli interventi se ci sono dichiarazioni di voto prego prenotarsi.
Quindi passiamo direttamente alla votazione del punto 2 che ridò lettura variante numero 20 al Regolamento Urbanistico finalizzata alla revisione delle previsioni del Regolamento Urbanistico relativa l' UTOE 5 Val di cava Adozione ai sensi dell' articolo 30 32 della legge regionale 65 del 2014 chi a favore.
9 a favore.
Chi è contrario.
2 contrari chi si astiene 1 astenuto passiamo alla votazione immediata eseguibilità del punto 2 chi è a favore.
9 a favore e chi è contrario.
2 contrari e chi si astiene un astenuto.
Passiamo al punto numero 3.
Delibera Consiglio comunale numero 58 del 21 luglio 2014 avente ad oggetto il rilascio di garanzia fideiussoria ex articolo 207 del decreto legislativo 267 del 2000 modifiche per questo argomento passo la parola direttamente al Sindaco per l' illustrazione.
Sì di fatto con questa delibera si chiede al Consiglio comunale di autorizzare.
Al rilascio di una fideiussione a favore dell' associazione Cultura e Sport.
Di Ponsacco per.
La contrazione di un mutuo pari a 110.000 euro per la realizzazione di tutta una serie di interventi migliorativi del centro sportivo della Meloria dalla realizzazione di di una tettoia quella di interventi migliorativi dei campi erbosi di fatto già con questa delibera si chiede di modificare è una delibera già votata dal Consiglio comunale nel 2014 cioè il Consiglio comunale aveva già deliberato a favore del rilascio di questa di questa fideiussione per lo stesso importo di 110.000 euro a favore della stessa associazione Cultura e Sport di Ponsacco.
Mutuo che doveva essere contratto con il credito sportivo e che poi invece l' associazione.
Per dinamiche motivazioni legate all' associazione stessa non ha mai non ha mai contratto per cui si chiede il diciamo oggi il rilascio della fideiussione.
Per la contrazione di un mutuo non a favore del Credito Sportivo ma a favore della Banca Popolare di Lajatico perché adesso all' associazione pronta a partire e soprattutto perché è dovere dell' associazione e terminare i lavori entro il termine della concessione di gestione dei campi sportivi delle delle melodie che.
Coincide con il 2025 e quindi ecco adesso sono pronti a partire.
Chiediamo appunto il Consiglio comunale di nuovo l' autorizzazione per il rilascio della fideiussione per gli stessi tipi di interventi già esaminati nel nel 2014 quando già deliberammo in in questo senso sostituendo però al credito sportivo la Banca Popolare di Lajatico d' altro canto è pur vero che.
Non non era mai stato previsto un inizio dei lavori non c' era nessun obbligo e da questo punto di vista c'è però un obbligo per il termine dei lavori che deve coincidere assolutamente con.
La scadenza della della concessione di gestione dei campi sportivi che sarà appunto nel 2025 quindi ebbene appunto che l' associazione provveda a terminare i lavori per cui si era in impegnato.
Se ci sono interventi.
Radio.
Questo documento SIMEST.
Purtroppo problematiche di messaggi ci sono stati in questi giorni.
Mutuo del Consiglio comunale comunque sia questa.
Questo.
Missione sembrerebbe leggendo tra le righe che proroghi anche il tempo di scadenza della.
Della della della scuola della concessione questo mi pareva di aver letto nella fra le righe ecco questo che la richiesta di questa polizza fideiussoria allunghi anche il tempo di.
Di di di decadenza di questa concessione questo è un chiarimento che chiedo perché onestamente non mi sembra del tutto corretto questa.
Per esempio questo richiamo dal proprio della precedente deliberazione con la quale è stata concessa la proroga della delle convenzioni in essere.
Sono alla prima pagina c'è il Consiglio comunale procede vista la convenzione repertorio numero 114 vada 2013 successivamente che il perito che richiama la propria precedente deliberazione del Consiglio comunale numero 57 del 21 luglio 2014 con la quale è stata concessa la proroga delle convenzioni in essere.
Cioè sembrerebbe siccome nel 2014 non ero qua sembrerebbe di capire che sia prorogata la convenzione alla associazione questo non mi sembra che rientri nei nei dati anche perché fa riferimento a un articolo della legge dove vedevo che se è possibile farlo ma su beni immobili non certamente per un rifacimento di un terreno terreno di caccia e con tutto il rispetto non non non rientra tra queste tra queste logiche però era un chiarimento che è un chiarimento che vorrei perché mi sembra di interpretare in questo modo.
Sì prego Sindaco sì la proroga della convenzione ne è stata votata nel 2014 appunto quella delibera del del 2014 attraverso la quale si concesse e di la proroga della scadenza della convenzione proprio per permettere all' associazione di fare interventi comunque.
Diciamo importanti anche per la mole di investimenti migliorativi del dei campi sportivi e quindi per permettere all' associazione di avere un tempo adeguato per rientrare.
Diciamo nel nell' ammortamento si concesse ai la la proroga della della convenzione.
Ritieni voleva intervenire.
Che.
Sì sì.
Questo.
2014.
Sì ci sono altri interventi.
No.
Se ci sono dichiarazioni di voto prego.
Sì prego Consigliere Martini.
Dichiarazione di voto.
Allora io la dichiarazione di voto del Movimento 5 Stelle Michele Martini Movimento 5 Stelle.
Innanzitutto a confermiamo il nostro no che deve.
Che dicemmo che.
Il 2014 anche perché da un sopralluogo proprio fatto ieri.
Nei locali insomma nelle strutture è posto non si vede si ravvisa insomma il no motivato politicamente dal dovuto al fatto che questi locali tengono le slot machine quindi un' associazione culturale sportiva dove ci sono ragazzi giovani che crescano abbiano questi strumenti insomma che sono anche in devono essere tenuti a una distanza.
Nel rispetto delle leggi regionali hanno istanza appunto a luoghi sensibili e con ulteriori motivazioni al mio no sì.
Sì ci sono altre dichiarazioni di voto.
Sì allora passiamo direttamente alla votazione del punto 3.
Chi è a favore.
Riesce a favore il contrario.
2 contrario chi si astiene.
1 astenuto.
Passiamo alla votazione dell' immediata eseguibilità del punto 3 chi è a favore.
10.
Chi è contrario.
2 contrari che si astiene un astenuto.
Passiamo al punto numero 4 dell' ordine del giorno Pharma Valdera S.r.l. modifiche statutarie ai sensi del decreto legislativo 165 del 19 agosto 2016 e successive modifiche e integrazioni anche per questo argomento passo la parola al Sindaco per la spiegazione.
Sì di fatto si chiede al Consiglio comunale di esprimersi in merito ad alcune modifiche.
Dello Statuto di Farma Valdera.
Gli la maggior parte delle quali sono diciamo modifiche che vanno semplicemente ad attuare alcune novità contenute nel nuovo decreto legislativo.
In materia di società partecipate quindi diciamo.
Soltanto un adeguamento dello Statuto al nuovo decreto sulle sulle società partecipate e come di fatto è possibile vedere in maniera sintetica e schematica dalla comparazione dei vari articoli che sono stati modificati alla luce.
Di tale di tale decreto la maggior parte sono appunto modifiche diciamo unicamente formali.
Ed estetiche così per quanto riguarda l' articolo 1 insomma insomma l' articolo l' articolo 8.
Insomma è possibile poi vedere.
Specificatamente nell' allegato l' articolo 12 e l' articolo 13.
Ci sono poi degli adeguamenti per per quanto riguarda.
Per esempio l' assemblea dei soci che diventa.
Diciamo il Collegio Sindacale.
Un collegio adesso obbligatorio per cui è stata svolta rispetto alla versione precedente la dicitura se nominati relativamente appunto al Collegio Sindacale oppure sono state specificate.
Le modalità di convocazione del del del CdA.
Ecco io non mi soffermerei più di tanto sulle sulle singole modifiche che comunque sono sono note e sono state illustrate anche in una Commissione bilancio che è stata fatta se non sbaglio in occasione della presentazione della discussione del bilancio di previsione se se non erro e comunque la relazione della Commissione è stata inserita anche come allegato agli atti e alla delibera in via appunto consultiva.
Se.
Poi insomma ci sono delle delle domande posso provare a rispondere.
Ci sono interventi.
Consigliere Martini prego.
Michele Martini Movimento 5 Stelle in questo caso qui questa.
L' attività senz' altro interessante di questa consiliatura è proprio quella di regolamentare e ogni volta ci ritroviamo proprio a fare aggiustamenti su aggiustamenti statuti regolamenti e e quella si parla di perequazione ora in effetti una fattispecie di forma Valdera si verifica praticamente la crea un ente che poi diventa sempre più grande sovra comunale dove praticamente il potere locale sì evapora e viene delegato a dire e a delle entità.
Fuori controllo dal locale cioè l' IMU quindi ebbene praticamente riportare tutto al locale perché si possa avere maggiori servizi e maggior controllo specialmente in una parte di questo Statuto e si vede che si parla di economie di scala sono ormai anche usate o abusate però poi i contenuti di queste.
I suoi i loro contenuti e li contenuti le economie di scala vanno anche succede nel tempo portano come succede anche per altri enti di che hanno queste caratteristiche.
Diventare costi esorbitanti e poi questi questi obiettivi non essere più raggiunti il nostro voto è no.
Bravi se non ci sono altri interventi al Sindaco che vuole replicare prego.
Ma ora in merito diciamo al funzionamento di Farma Valdera come tutte le società partecipate esistono degli organismi che sono uno il consiglio d' amministrazione e l' altro è l' assemblea dei soci in merito diciamo ai costi ferma Valdera non ha da allora innanzitutto l' indennità percepita da dal CdA.
A partire dal Presidente praticamente si limita a un rimborso spese di circa 200 euro man mensili.
Lordi quindi neanche metti lordi a fronte di un fatturato che ammonta a diversi a diversi milioni di euro 7 milioni di euro e quindi con tutta una serie di responsabilità che sono in capo al Presidente che non vengono neanche ricoperte in minima parte da l' indennità percepita perché voi capite che un' indennità lorda di 200 euro mensili a fronte di una società che fa sette milioni di euro di fatturato insomma credo che sia non si possa parlare di costi in questo caso in merito alla struttura della società se togliamo diciamo i farmacisti che lavorano nelle nelle tre.
Filiali diciamo così della della società abbiamo soltanto una direttrice generale e at attualmente era stato poi assunto diciamo a tempo determinato una una avvocato che possa serie di supporto alla direttrice per espletare tutte quelle funzioni burocratiche giuridiche normative che con l' aggiornamento normativo.
A livello nazionale hanno caricato di maggior lavoro alla società quindi direi che qui siamo di fronte a una società che funziona bene che in fondo all' anno riesce ad erogare utili ai Comuni soci sì che quest' anno sono ammontati a 70.000 euro quindi una società sana che fa utili e quindi che redistribuisce ricchezza fra i membri sospesi per non considerare a tutti i servizi nell' ambito sociosanitario che forma Valdera eroga sul territorio per cui la definirei un fiore all' occhiello e un' opportunità non solo per gli utenti di Fermo Valdera ma anche per tutti gli abitanti del comune di Ponsacco in virtù anche e soprattutto della redistribuzione degli utili e quindi di ricchezza da parte da parte della farmacia in merito in base al al alla capacità di controllo sulla sulla forma sia come.
Probabilmente avete eletto all' articolo 4 è stata aggiunta una parte relativa proprio al controllo analogo che.
I Comuni soci e gli enti soci eserciteranno ed esercitano sulla farmacia comunale.
E quindi diciamo qualsiasi atto venga fatto e viene fatta dalla forma sia dall' approvazione del bilancio a qualsiasi tipo di assunzione eccetera deve comunque passare prima al vaglio anche degli enti soci e poi soprattutto de del socio di maggioranza qual è il comune di Ponsacco quindi anzi l' introduzione del controllo analogo è uno strumento in più di controllo che viene data agli antisociali sulla società per cui penso che insomma.
Non sia vero quello che lei ha affermato.
Sindaco.
Sì buonasera Ferretti Ponsacco qua no.
Solo per.
Chiaramente il Sindaco ha già espresso in modo più che esaustivo la problematica ma volevo solo specificare consigliere Martini che forse non diciamo non ha evidenziato bene la modifica che c'è l' articolo 4.
Dove si stabilisce espressamente che leggo agli enti pubblici che partecipano.
Al capitale sociale assicurato l' esercizio sulla società di un controllo analogo a quello da essi esercitato sui propri servizi con l' esercizio di un' influenza determinante sugli obiettivi strategici e sulle decisioni significative mediante contratti di servizio all' assemblea dei soci la nomina degli organi sociali quindi diciamo alla luce di questa introduzione che non c' era tra l' altro nel.
Diciamo nello Statuto precedente nella regolamentazione precedente io credo che non si possano in questo caso stiamo parlando chiaramente di della quota di partecipazione del nostro corpo comune non può certamente essere considerata diminuita la nostra capacità di influenza e di controllo e tra virgolette gestione della della forma Valdera quindi ritengo che diciamo la la critica che è stata fatta sia abbastanza infondata è fuori luogo.
Ci sono altri interventi.
Passiamo alle dichiarazioni di voto se ci sono.
No okay passiamo direttamente alla votazione del punto numero 4 che rileggo faremo Walder S.r.l. modifiche statutarie ai sensi del decreto legislativo 165 del 19 agosto 2016 e successive modifiche e integrazioni che a favore.
10 a favore chi è contrario.
3 contrari nessuno astenuto passiamo alla votazione immediata eseguibilità del punto 4 chi è a favore.
Dieci a favore e chi è contrario.
3 contrari nessun astenuto bene la seduta è sciolta.
Buonasera la notte.