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C.c. Ponsacco - 15.11.2017
FILE TYPE: Audio
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Buonasera.
Brogi Francesca.
Brogi Davide.
Giochini center.
Favalli.
Landi.
Lazzaretti.
Lombardi.
Minuti.
Nencioni.
Paparoni.
Ferretti.
Martini.
Righini.
Lami.
Mattolini.
Rousseau.
Dolfi Fiorella.
Vallerini.
Iacoponi.
Turrini.
Bagnoli.
Amore.
Prima di passare alla lettura degli ordini del giorno passo un attimo la parola al Sindaco che deve fare una comunicazione grazie.
Sì prima di iniziare il Consiglio mi sembrava doveroso.
Come avrete appreso anche dagli organi di stampa ci ha recentemente lasciato Paolo Romboli.
Che è stato consigliere comunale per due legislature dal 2004 al 2014.
Paolo è stato una figura molto conosciuta all' interno della nostra comunità per non per molti di noi un amico è un amico fraterno una persona che si è impegnata all' interno della nostra amministrazione all' interno di questa di questa sala e lo ha fatto sempre veramente con lo sguardo rivolto al bene comune senza mai anteporre il suo interesse personale a quello della collettività e sono state tante le battaglie che lo hanno visto in prima linea da quelle per la legalità a quelle per l' ambiente nella difesa appunto nella tutela.
Dei diritti della salute dei cittadini tant' è che la sua militanza che viene da lontano è una militanza che.
Ha riguardato più associazioni e quindi credo che a nome di tutto il Consiglio comunale possiamo da un lato esprimere un grazie per il suo impegno.
E dall' altro esprimere la nostra vicinanza sentita alla sua famiglia quindi mi sembrava doveroso e necessario questo intervento in suo ricordo appunto questo ringraziamento.
Passiamo alla lettura del primo punto all' ordine del giorno.
Comunicazione al Consiglio da parte del Presidente del Consiglio del verbale delle risultanze dei controlli sugli atti amministrativi ora qui do lettura di due verbali.
Primo verbale del Comitato di controllo come l' articolo 4 del Regolamento controlli interni ha iniziato il percorso di controllo di regolarità amministrativa e in data 9 maggio 2017 il percorso di valutazione degli atti è durato fino al 14 novembre 2017 riguardato 33 atti scelti casualmente il controllo è servito a individuare gli aspetti positivi e le aree di miglioramento nella produzione degli atti dell' ente il cui comitato di controllo ha dato comunicazione responsabili i dirigenti in merito alle opportunità di miglioramento non conformità dei rispettivi atti e Comitato di controllo esprime un giudizio complessivo positivo sulla qualità della produzione amministrativa dell' ente gli atti sottoposti al controllo di regolarità della presente seduta non hanno rilevato situazioni tali da richiedere l' emissione di provvedimenti in autotutela il giudizio della seduta è positivo e si denota un allineamento nella stesura e formazione degli atti dai vari settori qui poi ci sono i vari allegati e il secondo verbale che do lettura.
Successivamente sempre il comitato di controllo come ho letto prima l' articolo 4 il Regolamento controlli interni ha iniziato il percorso di controllo di regolarità amministrativa in data 9 settembre 2017 il percorso di valutazione degli atti è durato fino al 14 novembre 2017 ha riguardato in questo caso 34 atti scelti casualmente il controllo è servito a individuare gli aspetti positivi e le aree di miglioramento nella produzione degli atti dell' ente il Comitato di Controllo ha dato comunicazione al responsabile di dirigenti in merito alle opportunità di miglioramento o non conformità dei rispettivi atti Comitato di controllo esprime un giudizio complessivo positivo sulla qualità della produzione amministrativa dell' ente tutti gli atti sottoposti a controllo nella precedente seduta non hanno evidenziato particolari problemi si evince una sempre maggiore uniformità nella stesura degli stessi da parte dei vari settori le poche segnalazioni evidenziate sono dovute a piccole inesattezze del tutto trascurabili il giudizio relativo agli atti analizzate e pertanto positivo e anche qui ci sono tutti gli allegati.
Passiamo direttamente al punto numero 2 all' Ordine del Giorno interpellanza presentata dal Gruppo consiliare la città di tutti ad oggetto destinazione d' uso della piazza della Posta adiacenze via Trieste per l' interpellanza passo la parola al consigliere Roberto Russo per l' esposizione prego.
Grazie Presidente.
Ponsacco la città di tutti con piacere ha accolto la notizia di stampa del 18 ottobre 2017 pubblicata dal giornale la Nazione cronaca di Pontedera che informa che sono state eseguite le prove di carico richieste dal Comune e che hanno dato esito positivo due anni fa fu promossa una petizione popolare dall' associazione Ponsacco la città di tutti sottoscritta da circa seicento cittadini finalizzata al recupero dell' area che è strategica per l' assetto del territorio cittadino in quanto consente l' ampliamento di attività commerciali l' uso di spazi a parcheggio e la viabilità pedonale nella notizia pubblicata di cui sopra si riferisce altresì che le aree non saranno destinati allo svolgimento dell' attività di commercio ambulante.
E che il mercato non verrà spostato in quanto le strategie del Comune al riguardo sono sarebbero cambiate si chiede che l' Amministrazione comunale riferisca al Consiglio lo stato dei fatti le procedure adottate le modalità di destinazione e fruizione programmate per l' apertura al pubblico delle aree della piazza di via Trieste.
Sì allora per questa interpellanza risponde direttamente il Sindaco.
Sì allora per quanto riguarda lo stato dei fatti e quindi anche gli ultimi aggiornamenti e come diciamo già era noto con sentenza numero 1656 del 2013 il TAR della Toscana ha condannato la futura immobiliare in solido con la Siria in fallimento al risarcimento dei danni.
Nella misura di 90.500 euro circa per le opere di urbanizzazione mancanti o da completare relative alla piazza di 300 euro al giorno per ogni giorno di ritardo nell' effettuazione delle prove di carico per la piazza medesima e alle spese di carico la stessa sentenza ha sancito l' obbligo giuridico in capo alla futura immobile aria di effettuare le prove di carico.
Con sentenza invece numero 1004 del luglio 2017 il TAR della Toscana ha accolto il ricorso in ottemperanza proposto dal nostro Comune e conseguentemente ha nominato un commissario ad acta per l' effettuazione delle prove di carico del solaio della piazza il TAR ha stabilito che il commissario nominato si sostituisse alla futura immobiliare nell' esecuzione delle prove di carico considerato appunto il mancato adempimento di quest' ultimo obbligo da parte della società stessa infine con sentenza numero 4348 pubblicata il 15 settembre 2017 il Consiglio di Stato Sezione Quarta in sede giurisdizionale si è pronunciato su tutti e tre i ricorsi presentati appunto dalla futura immobiliare dichiarandole improcedibili inammissibili e infondati e ha inoltre condannato la società le società futura immobiliare e Cir al pagamento in favore del Comune delle spese legali.
In seguito alla sentenza numero 36 del 30 giugno 2017 con la quale il Tribunale di Pisa ha dichiarato il fallimento della società futura immobiliare.
Quindi appunto con sentenza numero 36 del 30 giugno del 2017 è stato dichiarato il fallimento della società il Comune ha presentato al Tribunale di Pisa sezione fallimentare la domanda di ammissione al passivo risulta che il Comune di Ponsacco e creditore della futura immobiliare per un importo pari a 387.716 euro a titolo di mancata realizzazione di spese di urbanizzazione e imposta IMU per quanto riguarda il credito in via privilegiata.
E inoltre è ulteriormente creditore per un importo pari a 66.498 euro derivante dal risarcimento danni e da interessi e sanzioni dal ritardato pagamento in via chirografaria quindi stante la situazione mi sento di dire che una volta.
Diciamo definito il collaudo della piazza per intero perché adesso manca ancora il certificato di collaudo.
Per reperire le risorse necessarie procederemo al completamento della piazza e di conseguenza alla successiva destinazione d' uso della medesima.
Se ci sono diritti di replica.
Un consigliere per Gruppo consiliare può intervenire.
Sì grazie Presidente Roberto Russo con sua crescita di tumori.
Come volevasi dimostrare il la singolar tenzone tra Comune di Ponsacco e un soggetto privato continua ma non praticamente si pone alcuna attenzione alle RIS alle domande che ho fatto prima e io ho chiesto e abbiamo chiesto come gruppo politico consiliare che cosa intendesse.
Fare che cosa intendesse fare il prego la calma perché stiamo parlando di interesse di tutti i cittadini ma è così.
Ah pezzo cosiddetti avesse battuto la.
Tra l' altro segnalo che io non ho la.
Riprendiamo quindi prego Consigliere Russo grazie Presidente allora riprendiamo dicevo riprendiamo i fili del discorso è la domanda e il quesito non è di carattere iper tecnico cioè di sapere che ci sono state delle sentenze perché le sentenze le conosciamo noi tutti il problema è che a un quesito fondamentale sul destino di un' area importante della città.
Non si pone ancora alla base un' idea forte perché dovrebbe essere quell' idea forte a muovere ogni scelta e ogni decisione alla base di questa azione politica del Comune ovvero se il Comune è intenzionato a farci qualcosa qualunque cosa dovrebbe essere ancora più motivato a perseguire il diritto per rendere plastico a tutti i cittadini verso quale direzione stiamo andando non è il contenzioso in sé che soddisfa l' azione politica bensì quello che tramite il contenzioso si è si dice che sia impedito di fare ora per poi farlo dopo cioè spiegare ai cd ai nostri concittadini che se qualcuno non ha pagato le tasse dovute se qualcuno non ha rispettato le leggi se qualcuno ha mal versato la gestione di un' azienda questo poi saranno i giudici a stabilirlo.
Questo non è fondamentale per capire quello che invece si vuol fare della piazza perché primo alla base di quella piazza c'è un contratto c'è una sorta io lo dico in maniera banale poi urbanistiche mi correggeranno però c'è un Piano Particolareggiato c'è un accordo c'è una destinazione d' uso che era stata fatta a suo tempo siamo negli anni Novanta però ecco c'è un accordo che quindi non è che si può stravolgere.
Perché io dico stravolgere perché se mi fosse spiegato per bene cosa ci vuol fare il Comune non dovrei basarmi soltanto su quello che io leggo dai giornali perché sui giornali su quell' articolo c' era scritto che il Comune allora per la precisazione era era intenzionato sarebbe intenzionata a farci esclusivamente di parcheggi però siccome la convenzione con i mercatale diciamo scade in coloro che fanno mercato scade nel 2018 chiaramente la situazione si dovrà porre nel momento del rinnovo di questa convenzione allora è lì che si incomincia a progettare il futuro di quella piazza ecco allora da questo punto di vista il la risposta è totalmente.
Totalmente insoddisfacente anche perché il presente il presente già ci dà delle informazioni e delle notizie preoccupanti che noi abbiamo già stanziati in maniera se oggi qualcuno di voi andava e faceva un giro per quella piazza vedeva che abbiamo già i Globetrotters del del parcheggio del posteggio abusivo che abbiamo già il gruppetto di 10 15 persone.
E in questo caso lo riconosciute sono extracomunitari venditori fasulli perché poi sono venuti lì come sono al mercato di Pisa come sono al mercato di Pontedera io invito ad andare a vedere laddove a Pisa e a pagamento il parcheggio e il parcheggio a Pontedera ora è un sistema misto che praticamente storcono al.
Al diciamo al compratore a colui che al cittadino che va al mercato un obolo e storcono un obolo attenzione come parlo per per poi comunque tra virgolette brutta parola infestare questa attività che dovrebbe essere serena e gioiosa e invece no hai già.
Con la Polizia Municipale che a due passi passeggia e non se ne accorge nemmeno questo l' ho fatto anche una critica ai già dei personaggi che nel momento in cui noi apriremo eventualmente contro tali destinazioni di parcheggio saranno raddoppieranno tripli chiederanno poi attenzione si fa tanto disquisizioni di ambientalismo di sicurezza eccetera poi alla fine andiamo a riempire praticamente la prossimità del centro storico perché non si sa come il centro storico deve essere serie di mercato di macchine quindi le automobili le riempiremo è riempiremo quell' area di smog diaria perché naturalmente tutti devono arrivare con l' automobile piuttosto che ampliare le zone semi pedonali e cercare di creare degli anelli concentrici di avvicinamento al centro cittadino e quindi magari ampliare l' attività di mercato allora tutte queste che sono semplicemente mie illazioni perché non c'è niente né di vero nei riprovato in quanto non abbiamo dei provvedimenti su cui discutere sono un grave limite di questa amministrazione perché io non ho chiesto non ho chiesto come è stato più volte dichiarato dalla forza di maggioranza che governa Ponsacco perché i miei mentori presunti nella futura immobiliare e qui lo posso dire perché possa andare a citare i testi scritti dal PD firmati dal PD è come se noi fossimo il partito della futura è stato detto ed è una cosa veramente schifose dal punto di vista politico perché è una cosa che mi fa ribrezzo visto che sono un uomo libero allora io dico siccome non si sta parlando di situazioni personali non si sta parlando di situazioni prese perché uno ha preso posizione a un altro ma si sta parlando del futuro della città non mi si può rispondere cercando di tra virgolette annichilire dicendo vedi siccome tu sei con la futura immobiliare allora ti dimostro che la futura ha perso tutti i punti e tutti i mezzi che non è questo è che qui sta perdendo la città di Ponsacco come noi.
Forza politica che abbiamo fatto una petizione pubblica che abbiamo raccolto oltre 600 firme di persone che vogliono vedere qualcosa all' interno di quel l' area vogliono animazione vogliono commercio vogliono che ci siano posti di lavoro ricchezza e non approssimazione non si può promettere un parcheggio l' ennesimo ne abbiamo un parcheggio di 50 posti quanti ne potranno mettere lì avremo il polo sociosanitario altre 100 200 posti poi avremo naturalmente la il centro commerciale li prossimo altri posti auto ma cosa vive che concentrazioni di PM 10 ecco ve lo ve lo dico ai colleghi del Cinque stelle che sono sensibili a queste cose avremo in quell' area è e cosa faremo di piacere alla città di Ponsacco e questo lo sviluppo organico che vogliamo dare al consigliere Russo pur grande diritto di replica grazie.
Se c'è altri interventi su ferro sia recingere riuscì a riunire Gianluigi Movimento Cinque Stelle ora faccio un piccola premessa e caso vuole che proprio questa sera il Sindaco ha che l' ha ricordato prima si parla proprio di questo fabbricato fatto e realizzato dalla futura immobiliare ma nella riunione scorsa della scorsa settimana che purtroppo che nella sera che ha coinciso con il saluto diciamo di di di del nostro caro Paolo c'è stata una bellissima serata che parlava proprio di mafia sotto casa e questa è stata una serata molto interessante organizzato da Paolo.
Diciamo poi organizzando insieme alla Amministrazione attuale si torna quindi a parlare dei dei fratelli Giambra della futura immobiliare onestamente abbiamo in quella serata visto e capito e sentito soprattutto che premesse c' erano sui soggetti in questione però non entro nel merito della dell' uso dell' area perché.
Per quanto mi riguarda all' Amministrazione che ci doveva dare delle indicazioni e poi ne risponderemo ma è un altro il punto su cui volevo mettere il dito perché qui si parla di un fabbricato realizzato con una convenzione con l' Amministrazione e mi domando e ci domandiamo ma le opere di collaudo di carico di mi auguro positive e questo chiaramente.
Ci saranno i tecnici addetti che verificheranno il quanto ma queste spese sono a carico dell' Amministrazione dovrebbero essere a carico della della futura quanto meno con polizze fideiussorie.
Esposte per l' occasione nella convenzione in oggetto quindi mi domando c'è stata una possibilità di potenza che lanciare fideiussioni.
Stipulate dalla fiducia dalla futura immobiliare a favore dell' Amministrazione comunale questi sono è la mia domanda è quella che ci facciamo perché queste spese non dovrebbero gravare sulla cittadini di Perzacco.
Bene Righini sì.
Prego consigliere Camilli che volenterosi.
Cavilli Partito Democratico.
Le considerazioni di Arrighini sono condivisibili è infatti uno dei punti proprio questi che non si può far finta che in questo in questa vicenda il Comune e future immobiliari e future immobiliare siano due ragazzini che litigano per il pallone perché non è di questo che si tratta e voler ridurre la vicenda a una disputa di questo tipo è onesto intellettualmente disonesto e non si può accettare francamente veramente non si può accettare perché qui c'è un attore che ha dei processi in corso e quelli che ci sono stati hanno accertato che il Comune ha subito un danno economico e da lì si parte e da lì si parte ora chiaramente per completare la piazza ci vogliono i soldi.
Questo non è elemento di preoccupazione per il Consigliere Russo questo è un aspetto che rimane evidentemente in secondo piano perché.
Io comprendo la preoccupazione per le risultanze di tutti questi atti però di fatto poi nel nel merito nella sostanza di una vicenda che è durata sin troppo c'è una parte lesa riconosciuta e c'è un attore che ha prodotto dei danni detto questo il piano.
Il Piano Particolareggiato è del 1999 sono passati praticamente vent' anni quando è nato certamente è nato in una zona che era in prossimità di un edificio che nel corso degli anni è divenuto elemento di degrado importante.
Oltre a questo si aggiunga che ci sono stati dei processi che è difficile anche pianificare la destinazione di un' area con è difficile è impossibile e moralmente.
Deprecabile e pianificare la destinazione di un' area con un soggetto e nel frattempo si rivela essere sotto la lente di ingrandimento della giustizia e a una disputa in corso con con il Comune con con l' ente pubblico.
Principe del territorio.
Tutto questo considerato a me sembra che queste considerazioni siano talmente parziali da essere deve essere abbastanza da essere veramente molto deboli.
Aggiungo perché poi bisogna anche ridimensionare un attimo le cose e e prenderle per quello che sono cioè questa retorica per cui da un lato c'è il mercato e dall' altra c'è il parcheggio è a far sorridere perché il mercato che un giorno alla settimana gli altri sei giorni è parcheggio comunque che l' inquinamento tutte le considerazioni che io mi rendo conto che un settimo sia comunque un.
Scienziati che sia comunque un buon 15 per cento in più di smog ammise questo sia sia rilevante però insomma voler voler portare avanti una retorica di questo tipo lo trovo strumentale ac a me pare che si cerchi in ogni modo di individuare un colpevole che non esiste e che semmai è parte lesa ovunque a momento debito.
L' Amministrazione farà le valutazioni del caso e prenderà una decisione tenendo conto di tutti questi aspetti grazie.
Sì c'è il consigliere Ferretti che si è prenotato prego.
Scusate.
Buonasera Ferretti Ponsacco può solo brevissimamente in replica alle osservazioni che hanno fatto i Consiglieri delle minoranze ora diciamo che per quanto riguarda diciamo la critica che è stata avanzata da Russo in merito al mancato spostamento del mercato io vorrei non è non è vero che questa Amministrazione non ha le idee chiare perché questa Amministrazione fin dal suo insediamento ha cercato come uno dei punti prioritari a lo diciamo da perseguire.
La rivitalizzazione del centro noi sappiamo che del centro storico noi sappiamo le condizioni in cui versava il centro storico quando questa Amministrazione si è insediata il nostro come tanti altri centri storici non è che noi siamo poi una mosca rara o che sono Ponsacco è un Paese diciamo tra virgolette morto nel centro è una cosa che sta succedendo a tantissimi Paesi questa Amministrazione fin da subito ha cercato riuscendo bene male ma sicuramente si è impegnata per la rivitalizzazione e ne è una testimonianza tutte le attività.
Scusatemi che vengono svolte di continuo all' interno del nostro 100 o centro ovviamente in quest' ottica.
Spostare oggi con la crisi economica imperante il mercato dal centro ritengo che sarebbe un errore così come lo ritengono anche tutti gli stessi commercianti ovviamente dobbiamo pensare che quel piano che era stato fatto per l' edificio diciamo per la zona della via Trieste è stato pensato come diceva giustamente russo negli anni Novanta quando la situazione era completamente diversa in questi 25 anni il mondo tra virgolette sia stravolto e quindi è chiaro che anche quello che all' epoca sembrava prioritario e determinante alla luce dell' evolversi delle situazioni socioeconomiche si è rivelato forse oggi non così impellente o quanto meno rivedibile è chiaro che per ripensare una situazione di questo genere dobbiamo rifare tutta la valutazione generale alla luce anche comunque diciamo io non voglio calcare la mano sulle sentenze perché quelle ci sono state e chiuso no però è anche vero che fino a che.
Il capitolo non si è chiuso con il fallimento e comunque c' era quella convenzione in corso comunque c' era c' erano degli obblighi da adempiere solo dopo poteva essere fatta una rivalutazione e questo dopo è successo a luglio con il fallimento quindi l' amministrazione avrà modo di perché ormai con il fallimento la situazione si è cristallizzata non bloccheremo più nulla probabilmente o comunque vedremo con il con il credito privilegiato speriamo di poter recuperare qualcosa ma sicuramente è solo da quel momento in poi che il Comune concretamente ha potuto è in condizioni diciamo di ripensare l' area e quindi considerando che a luglio io credo che non possa essere.
Tacciato di nessun ritardo da questo punto di vista il Comune se ad oggi manca ancora diciamo di una previsione fattiva concreta per un' eventuale rivisitazione poi chiaramente ribadisco quello che è stato detto dal consigliere faville anche laddove ci fosse stato lo spostamento del mercato sarebbe stato un giorno alla settimana il resto sarebbe stato comunque parcheggio ma questo non vuol dire che la la diciamo l' area non possa essere ripensata ovviamente i termini sono partiti secondo me dall' estate e quindi dovremmo rivalutare tutto in quest' ottica stesso discorso per quanto riguarda i pagamenti è chiaro che fino al momento in cui noi non avevamo delle sentenze che comunque ci confortavano diciamo a pieno titolo per l' esigibilità di quello che era dovuta al Comune e non potevamo in qualche modo proprio perché c' era il contenzioso in corso perché altrimenti avremmo potuto farlo muoverci sub subito dopo però c'è stata il fallimento e come sappiamo con il fallimento poi viene ad essere bloccata tutta l' attività di qualsiasi tipo di esecuzione e di esecutività che si possa avere nei confronti del debitore per cui anche per quanto riguarda il.
Diciamo il discorso dei pagamenti dovrà sicuramente essere rivalutato tutto alla luce dell' intervenuto fallimento e soprattutto alla luce di quella che sarà poi la l' effettiva missione l' effettivo piano di riparto all' interno del fallimento.
Se ci sono altri diritti di replica.
No.
No no no no se c'è manca solo la considerandoci come gruppo consiliare sì allora passiamo direttamente al punto numero 3.
Do lettura modifica per errore materiale al fabbricato posto in via la pieve in ambito dell' edificio storico patrimonio storico architettonico esterna al tessuto consolidato approvazione ai sensi dell' articolo 21 della legge regionale 65 del 2014 per questo argomento passo la parola all' Assessore all' Urbanistica Bagnoli prego.
No no no.
Pisa.
All' articolo 21 della legge regionale 10 del 10 novembre 2014 prevede che si possa modificare e correggere diciamo gli errori materiali che in questo caso si sono prodotti con il quadro conoscitivo quindi qui siamo di fronte proprio a un caso di errore materiale perché perché l' edificio che si trova in via la pieve è un edificio che è stato classificato come edificio storico di carattere rurale in realtà negli anni Settanta negli anni Settanta questo edificio è stato stravolto completamente.
Né nella sua forma nella sua architettura tanto da divenire ormai l' edificio tutt' altro che storico che diciamo non conserva più nessun aspetto importante di carattere storico e rurale quindi in funzione di questo diciamo il proprietario i proprietari si sono richiesta all' amministrazione.
Di poter appunto modificare questa connotazione per poter poi.
Diciamo intervenire attraverso il Piano Casa quindi attraverso diciamo gli incentivi del Piano Casa.
L' Amministrazione comunale fatto preso atto di questa.
Di questa richiesta va valutato ovviamente si è coadiuvata anche attraverso la Commissione paesaggistica che ha appunto a parere unanime espresso parere favorevole alla modifica alla correzione e quindi ha deciso di correggere diciamo piano conoscitivo e quindi a questo punto di di ridefinire l' edificio come inserito all' interno dell' articolo 23.2 delle norme di attuazione come edificato formatosi attraverso la crescita immagina il perimetro del nucleo quindi non più edificio.
Falsificato diciamo come edificio storico come come il nostro centro storico per intendersi ma edificato a fermatosi ai margini del perimetro del nucleo ecco quindi.
Chiediamo appunto al Consiglio comunale di provvedere alla modifica Suma per errore materiale del fabbricato in oggetto.
Sì se ci sono interventi.
Si arricchì di servizi Movimento 5 Stelle semplicemente per dire che questo è un errore piuttosto evidente quindi penso ci sia poco da dire però sarebbe da invitare o comunque invitiamo a fare un censimento molto veloce per alcune altre situazioni che si possono venire a creare perché sono danni veramente economici per i cittadini di rilevanti in questi frangenti e quindi.
Vi invitiamo a fare una revisione generale perché sono ci risultano parecchi altri casi di questo genere.
Sì Assessore vuole intervenire prego sì per dire che diciamo che partiremo con quel nuovo piano operativo e quindi in quell' occasione quella sarà l' occasione per rivedere tutte le schedature degli edifici storici e quindi di fare un censimento come come diceva il consigliere Righini del patrimonio immobiliare di Ponsacco.
Sì ci sono anche altri interventi.
No se ci sono dichiarazioni di voto da parte dei Consiglieri prenotarsi grazie.
Okay allora passiamo direttamente alla votazione del punto 3 chi è a favore.
13 a favore chi è contrario.
Nessuno chi si astiene.
1 astenuto.
Passiamo alla votazione dell' immediata eseguibilità del punto 3 chi a favore.
13 a favore.
Chi è contrario.
Nessuno chi si astiene un astenuto.
Passiamo ora alla lettura del punto numero 4 all' ordine del giorno variante numero 20 al Regolamento Urbanistico finalizzata alla revisione delle previsioni del Regolamento Urbanistico relative all' UTOE 5 Val di cava approvazione ai sensi dell' articolo 30 e 32 della legge regionale 65 2014 anche per questo argomento passo la parola all' assessore Bagnoli.
Sì allora trattasi della variante numero 20 e delle dell' autore della Val di cava questa oggi siamo arrivati all' approvazione diciamo che sostanzialmente sono arrivate poche osservazioni questo significa che è stato fatto secondo me secondo secondo noi un ottimo lavoro e quindi questa occasione ringrazio anche l' architetto Felice oli che che che il progettista di questa variante ma anche i tecnici del nostro Comune in particolare architetto Gagliardi che ha causato il lavoro di Felicioni diciamo che sono tre osservazioni più che c'è l' osservazione dell' ufficio.
Osservazioni in generale vengano tutte parzialmente accolte.
Quindi ci fa dire appunto che il lavoro fatto un lavoro positivo che non ha trovato resistenze da parte degli operatori economici ma non solo.
È un lavoro che ovviamente forse non potrà esprimersi al meglio proprio per la crisi economica in corso ma d' altronde dal progetto si parte per 3 per uno sviluppo organico di una comunità di un Paese di un territorio quindi bisogna partire necessariamente dal progetto e secondo noi questo è un progetto ben fatto e anche sostenibile dal punto di vista ambientale andando nel merito dei delle osservazioni che le osservazioni dell' Ufficio che praticamente propone due modifiche due tipi di modifiche una di tipo cartografico e uno di tipo normativo per quanto riguarda le modifiche cartografiche va be' quelle dire che c'è stato un errore di nella retinatura che distingue le aree interne ed esterne aiuta noi e quelle aree agricole interlocutori erano state invertite quindi è stata questa correzione è stata aggiunta una tavola un allegato si chiama tavola 1 A.
Che praticamente evidenzia una fascia che sarebbe la fascia che di via Delle Colline quella della parte ovest che ricade nel territorio comunale.
Quindi si è voluto in qualche maniera evidenziare l' importanza di realizzare un marciapiede in quel tratto di strada che colleghi diciamo l' abitato più a nord con l' abitato più a sud.
Che solitamente è quello dove ci sono anche i servizi pubblici recepita per esempio le fermate del pulmino e quindi l' idea è quella appunto di indirizzare i progettisti a.
Nei diciamo di eventuali futuri interventi alla realizzazione di marciapiedi che siano puramente un collegamento che che che che servono a costruire un collegamento fra nord e sud di via Delle Colline.
Oltre a questo per quanto riguarda invece sempre le modifiche cartografiche è stata evidenziata l' area di proprietà comunale nella parte nord della frazione per quanto riguarda le modifiche normative.
Diciamo ci sono stati delle correzioni legati a refusi di battitura se esagerati delle schede norme delle schede norma è stata fatto uno studio sulla viabilità che è un tema che interessa molto gli abitanti della frazione che ci siamo punto a seguito dell' incontro abbiamo studiato un sistema che secondo noi funzionerà e permetterà l' utilizzo delle viabilità interna solo agli abitanti della frazione perché la loro preoccupazione era che qualcuno potesse utilizzare la nuova viabilità per attraversare queste diciamo bypassare via delle colline nei momenti di di di traffico il traffico più importante quindi diciamo che.
Il lavoro fatto secondo noi il lavoro che permetterà uno sviluppo una migliore qualità della vita e lo sviluppo della frazione una migliore qualità della vita anche perché con questa variante i servizi verranno messi in comunione appunto fra via tra la parte così chiamata via finocchi e la parte della vita.
Riandando alle osservazioni.
Private diciamo la prima osservazione richiedente Piacquadio e Nicolangelo necessari e Maria Teresa loro siamo diciamo nel nella parte sud rivendicava siamo in via Morandi.
La sintesi dell' osservazione è questa loro chiedono di rivisitare di ridurre la larghezza della strada in cui che a spese appunto dei lottizzanti in tempo attraverso gli oneri veramente.
Chiedono anche di rivedere il perimetro della scheda norma escludendo la parte che è di di di seri.
Reno diciamo che non ricade nella loro proprietà e poi chiedono anche di aumentare l' altezza da sette mesi a nove metri per inserire zona garage e abitazioni sotto l' abitazione questa questa osservazione parzialmente accolta nel senso che viene concessa l' altezza massima fino a metri 8,5 ma è tutto il resto viene confermato perché perché comunque diciamo anche per quanto riguarda il problema del della parte di terreno che rientra diciamo nel comparto che è di chi non è di loro proprietà noi daremo la possibilità di sostituirsi a loro pagato direttamente l' altro proprietario coglioni e quindi insomma è un programma che secondo me non si pone quello della mancata disponibilità di tutta l' area.
Questa è la prima osservazione la seconda osservazione.
Il comparto quello dove c'è dove c' era Ursus miliardi la fabbrica giustificati che ha chiuso purtroppo e siamo in Via San via delle colline per le quali richiedente doni Polo e Doni Luciano.
Qui praticamente.
Si chiede come modifica una modifica dei parametri urbanistici.
Perché perché si ritiene comunque dare un carattere marcatamente residenziale un lotto comparso diviso in quattro fa quattro appartamenti FIAT familiari e quindi in sostanza anche in questo caso.
Ci sentiamo di accogliere parzialmente la richiesta nel senso che i parametri urbanistici.
Sì è vero rimangono rimangono gli stessi però noi diamo la possibilità attraverso un piano attuativo.
Di riconfigurare il comparto trasbordo da un unico comparto a più sub comparti distribuiti diciamo nelle aree a a ovest che nella parte diciamo.
Con adiacente alla nuova viabilità.
Però appunto attraverso un piano attuativo perché dovremmo poi valutare bene la nuova viabilità e quant' altro quindi noi accogliamo la proposta sulla tipologia a patto che si faccia un piano attuativo.
Poi c'è la terza osservazione riguarda l' edificio proprio.
Anzi più che ex zuccherificio dismesso.
Confinante a quello di Ursus miliardi siamo sempre in via Delle Colline richiedente la famiglia re regoli qui in questo caso loro chiedono di aumentare che loro chiedono di poter fare anche residenziale come sapete l' altra volta si parlò commissione della zona che era una zona a pericolosità idraulica e quindi noi nella prima proposta avevamo diciamo considerato.
L' edificio solo sulla parte che si affacciava sulla parte sulla via di di delle Colline proprio perché c' era questo problema.
Appunto idraulico.
Poi successivamente attraverso uno studio che lo stesso privato ha fatto con il Genio Civile si è potuto accogliere in parte la possibilità di edificare con un indice consono all' area con un residenziale fino a un massimo del 20 per cento che ovviamente questo residenziali dovrà.
Affacciarsi sulla strada sulla strada principe sulla sulla nuova strada che dopo fra poco sorgerà nella frazione quindi come dire anche in questo caso siamo venuti incontro alle richieste della famiglia regoli proprio perché hanno fatto hanno rilevato come.
Il loro interesse fosse quello di fare una speculazione ma bensì di realizzare delle abitazioni.
Al servizio della de della stessa famiglia quindi.
Quindi anche in questo caso l' esito dell' istruttoria è parzialmente accolta.
Anche in questo caso sarà possibile.
Trasformare l' area in più in due o più subcomparti a patto appunto che si presenti un piano attuativo.
Finisco.
Già detta.
Se ci sono interventi in merito.
Sì prego prenotarsi sì.
Consigliere Oricchio sì Movimento Cinque Stelle allora questa variante tanto l' avevamo già passata se mi ricordo bene a luglio scorso quindi riconfermiamo il nostro parere negativo con i punti come avevamo già confermato nella precedente Consiglio ci sono queste volumetrie che sono eccessivi per questa frazione tant' è che nella parte finale della relazione si parla di solo 18 abitanti insediati nella negli ultimi anni alcuni anni.
Semplicemente si prevede ancora di insidiare altri 140 abitanti quando negli ultimi 7 8 anni all' incirca sono si sono insediati 18 abitanti c'è un una cosa che ci fa piacere certamente quel discorso che avete preso in considerazione i piani Pepa e questo di sicuro Val di cava e la frazione arriva ne hanno molto bisogno perché come tutti ma li del resto c' era veramente una problematica molto molto forte e sentito tant' è che l' ha riportata anche in relazione perché l' estate sono spesso se nelle strade sono assenti i marciapiedi quindi questi.
Qualsiasi elemento di sicurezza per il pedoni e questo rende quindi una una frazione insomma poco appetibile sotto certi aspetti anche per chi volesse costruirvi e rendere poi poter.
Farei una commercializzazione degli immobili certo è che manca una previsione però di collegamento come dissi già a suo tempo riferirmi a suo tempo manca un collegamento con il capoluogo che è anche lui un capoluogo che è talmente vicino alla geograficamente alla alla frazione ma che poi in realtà diventa lontanissimo con la viabilità quindi un collegamento che era stato pensato e sì mi ricordo con le vecchie Amministrazioni sempre dello stesso colore però era stato pensato un ponte di collegamento visto che siamo a disegnare quindi sarebbe stato anche una bella cosa prevedere questo passaggio che avrebbe rafforzato il collegamento tra il capoluogo e la stessa frazione rendendo quindi più uniforme e.
È certamente più vivibile la stessa.
Con un servizio sicuramente al al.
In cima al passo con i tempi.
Certo è che questi queste volumetrie quindi ritorno un attimo un passo indietro perché in pratica c'è un suddivisione dei 140 abitanti che sono previsti insediabili 69 so derivano dagli aree di insediamento di nuova previsione 71 di aree di ceneri di rigenerazione quelli della nuova generazione che sono per noi di ottima intendimento mentre quelle di nuova previsione questi sono potrebbero essere abbattuti perché visto e considerato che facendo una piccolo spostamento o comunque una previsione politica diversa urbanistica diversa.
Avremmo un vantaggio avremmo quindi una maggiore valorizzazione della rigenerazione.
Ci sono altri interventi.
No sì.
Assessore prego sì solo per dire questo allora innanzitutto se si parla di ponti ammesso e concesso.
Che ci sia diciamo in questo senso unità di vedute da parte mia ce n'è poca diciamo comunque sia andrebbero sì sì per l' amor del cielo e magari l' avevano vent' anni fa e.
Diciamo che i ponti vanno presi vanno inseriti nei piani strutturali e non certamente in questa fase qua quindi sono sovrastrutture importanti e strategiche che vanno pensate nel Piano strutturale e nel Piano strutturale di Ponsacco non ci sono ponti neanche in quello che nell' ultimo né in quello che che che che è in vigore adesso ovviamente quindi se ci sono stati dei progetti sono stati dei progetti pensati ma forse ancora prima di quindici o vent' anni fa per dire che in vent' anni tante cose sono cambiate.
È onestamente un ponte con i costi che c' ha l' impatto ambientale che ha considerando che la che la parte diciamo della Val di cava diventerà tutta l' aria di di di diciamo di compensazione idraulica no perché c'è un progetto regionale che partirà a breve quindi lì.
Marini intanto se vuole può intervenire dopo sì ma parlate uno alla volta con la presentazione grazie andrà a ricadere comunque in un' area che la Regione ha già stabilito essere un' area di sicurezza no sì che servirà appunto a contenere l' era la cassa di esondazione si chiama quindi andrà a fare la pista ciclabile una cassa di esondazione ma insomma non lo so qualche dubbio perché magari poi viene viene una piena ci porta via tutto quindi c'è anche un.
La questione anche di di di di modi di costi di manutenzione certo.
Chi nasconde che non che che che sarebbe una bella cosa nessuno lo nasconde però è anche vero che ci sono questi problemi e che comunque costo non è non è banale noi facciamo questa strada già un investimento importante diciamo per i prossimi cinque anni penso che come infrastrutture fondamentali strategiche la frazione abbia già avuto delle delle importanti risposte e poi la parte più sostanziale diciamo della nuova edificabilità la fa il centro commerciale direzionale e residenziale che che però ha il pregio secondo noi di portare i servizi nella frazione servizi che ovviamente non fanno altro che aumentare la qualità della vita degli stessi cittadini quindi bisogna anche distinguere a volte tra edificabilità edificabilità cioè nel senso che si cerca di di di rendere più vivo il paese e la frazione dagli maggiori servizi ecco vorrei alcune po' abitazioni sono pensate per fare ricuciture di strade che sono rimaste Zoff non è che si viene non è che c'è un' espansione un consumo di suolo ingiustificabile.
Ci sono altri interventi volete fare va bene se non ci sono altri interventi io passerei alle votazioni delle singole osservazioni.
Partendo dalla prima osservazione in data 8 settembre 2017 al protocollo 23 5 4 4 con esito dell' istruttoria parzialmente accolta quindi andiamo alla votazione la prima osservazione che a favore.
9 a favore chi è contrario.
2 contrari chi si astiene un astenuto.
Passiamo ora alla votazione della seconda osservazione presentata in data 8 settembre 2017 al protocollo 23.564 anche questa con esito istruttoria parzialmente accolta quindi chi è a favore.
Sì.
La prima.
Sì.
È in fondo sì sì quindi la seconda che voi li votiamo allora la seconda osservazione è che a favore.
9 9 a favore chi è contrario due contrari chi si astiene un astenuto.
Passiamo alla terza osservazione presentata in data 9 settembre 2017 al protocollo 23.640 che questa con esito parzialmente accolto come istruttoria quindi passiamo alla votazione chi è a favore.
9.
Chi è contrario due contrario chi si astiene un astenuto.
Poi passiamo all' Osservazione d' ufficio protocollata il ventu al numero protocollo ventun mila 829 in data 16 8 2017 accolta come ha agito chi a favore.
Sì 9 a favore chi è contrario due contrari chi si astiene un astenuto passiamo direttamente alla votazione del punto 4 all' ordine del giorno variante numero 20 al Regolamento urbanistico che a favore.
9 a favore chi è contrario.
Due contrari e chi si astiene un astenuto votiamo l' immediata eseguibilità del punto numero 4 che a favore.
9 a favore.
Chi è contrario due contrari.
Chi si astiene un astenuto.
Passiamo direttamente al punto numero 5 all' ordine del giorno do lettura variante numero 23 Regolamento Urbanistico per la riqualificazione dell' area ex fornace di cui alla scheda norma Pdl 75 con trasferimento della potenzialità edificatoria approvazione ai sensi dell' articolo 30 e 32 e dell' articolo 111 della legge regionale 65 2014 per questo punto siccome non è pervenuto da parte del Genio Civile il parere nei tempi quindi ritiro e il punto numero 5 e ci impegniamo.
Di ripresentarlo alla prossima convocazione del Consiglio comunale che sarà stretto velocissimo affini entro fine mese quindi verrà riproposto il punto numero 5 all' Ordine del Giorno passiamo al punto numero 6 all' ordine del giorno.
Variante numero 25 al Regolamento Urbanistico finalizzata all' attuazione di un comparto residenziale posto nel capoluogo di Ponsacco con procedimento di compensazione urbanistica di cui all' articolo 101 della legge regionale 65 del 2014 Approvazione ai sensi dell' articolo 30 e 32 e della legge regionale 65 2014 anche per questo argomento passo la parola all' assessore Bagnoli prego sì questa è la variante 25 la variante 25.
Per noi una delle varianti più importanti che andiamo ad approvare in questa legislatura.
Sapete ormai sono anni che l' Amministrazione comunale che ci hanno preceduto hanno provato ad acquisire quell' area attraverso dei progetti più o meno importanti noi riusciamo a fare questa operazione a costo zero attraverso una cessione di una capacità edificatoria ovviamente ma con dei vantaggi enormi perché andiamo ad acquisire un' area centrale nel nostro Paese che futuro piano operativo potrà essere configurata.
Seguendo diciamo delle direttive che che che secondo noi dovranno essere quelle di migliorare l' accesso tra nord tra nord e sud del comune di Ponsacco quindi accesso pedonale ciclabile e un potenziamento delle infrastrutture scolastiche quindi diciamo partendo da da questi da questi da queste idee di sviluppo siamo arrivati a questa acquisizione.
E devo dire che è un' area di circa 13.000 metri quadri di oltre 16.000 metri quadri nel centro del paese è un' area veramente importante.
Chiaramente diciamo oggi non siamo cioè stasera non dobbiamo decidere cosa farci di quest' area ovviamente noi abbiamo le nostre idee le abbiamo espresse anche in campagna elettorale quindi.
Diciamo noi le idee chiare ce l' abbiamo poi chiaramente ci sarà bisogno anche di un confronto con la cittadinanza e con anche con le opposizioni chiaramente però.
Devo dire che mettere in discussione questa operazione secondo secondo me secondo noi sarebbe un grave errore da parte delle opposizioni perché comunque il patrimonio del nostro Comune cresce aumenta e quindi anche la capacità di pianificazione aumenta e quindi è se si riesce a fare della buona pianificazione si riesce anche ad aumentare la qualità della vita dei nostri dei nostri cittadini non ce l' ho da aggiungere altro perché non sono pervenute osservazioni quindi si può andare direttamente all' approvazione.
Ci sono interventi.
Sono interventi prenotarsi grazie.
Consigliere Russo prego.
Roberto Russo con sacco la città di tutti ma.
Dire che.
Questo è un esempio di pianificazione è una battuta.
Delle 20 2 e 30 22 e 45 non lo so perché non ho l' orologio sotto mano che per me è una battuta alla pianificazione detta così perché non abbiamo notizia di quello che effettivamente sarà fatto all' interno dell' area.
È quella prospiciente possiamo dire villaggio il presuntivo Villaggio Scolastico e dall' altro e la cosa che secondo me.
Sarebbe stata anche più importante quello che avverrà.
E per quanto riguarda l' altro diciamo la la la la la compensazione c'è la via Caduti dei carabinieri.
Perché dire che si si fa uno scambio per far fare del residenziale senza poi però soprattutto con chi è il corrispettivo di questo scambio e senza nemmeno dire alla cittadinanza.
Che nessuno dei due dei due partner dica poi quello che ci vuol fare e secondo me è un un salto nel buio e i salti nel buio non non non non fanno bene se ne è parlato da prima che ci vuole trasparenza che bisogna sapere cosa si vuol fare dopo noi come forza politica reclamiamo la chiarezza vogliamo sapere cosa ci volete fare perché non si può chiedere un voto per un baratto.
Per un baratto la compensazione che si chiama modernamente si chiama compensazione è un baratto e nei baratti e si dice sì noi siamo soddisfatti perché il valore presuntivo tant' è vero che anche in Commissione abbiamo visto se era partiti da 700.000 ma si poteva arrivare anche a 450.000 euro cioè per dire quindi dai punti di vista poteva cambiare può cambiare il discorso non è questo non è un discorso di di di di Zorro di danaro e di come è anche l' interesse pubblico che dice la legge io secondo me nell' interesse pubblico ci deve essere anche una appunto quello che lei dice una pianificazione pianificazione vuol dire anche prevedere di fare qualcosa e non si può rimandare anche al al le elettorale abbiamo detto non siamo in campagna elettorale siamo in una gestione amministrativa quindi l' amministratore deve esemplificare rendere plastico quello che è la sua intenzione ma non è che ci voglia tanto poi per l' amor di Dio si può anche cambiare idea si può modificare eccetera eccetera però è una cosa se uno mi dice Ci voglio piantare mille alberi un' altra cosa come lei dice ci faccia un villaggio social cioè nel senso se ne era parlato del social housing tutte queste cose qui dove per esempio per me quello che lei ha dichiarato in Commissione è preoccupante perché ma è un esempio e perché il suo concetto di.
Di di di casa sociale ben diverso da quello che posso avere io può avere un altro cittadino quindi secondo me anche quando dite di ampliare il Villaggio Scolastico non vuol dire fare una palestra in più perché poi a 50 metri 100 metri abbiamo il problema delle scuole Fucini quindi anche chiarite bene dove li volete posizionare le scuole se dovete se bisogna poi eventualmente ricostruirle daccapo ecco quindi credo che siano domande e quesiti a cui soprattutto quando si fanno operazioni di questo genere proprio per sgomberare il campo.
Da ogni facile commento e lasciare solo un baratto e dire va beh siamo più ricchi il Comune più ricco e va be' però i cittadini sono più ricchi quest' azione che poi alla fine e dobbiamo trasferire questa ricchezza altrimenti la lasciamo lì e a noi non ci serve Fort Knox a noi ci serve la borsa noi ci serve la produzione non ci serve ci serve la fabbrica non ci serve il la garanzia e basta perché penso che il Comune di Ponsacco e questo posso dire l' opposizione non abbia problemi dal punto di vista di garanzia o di solidità economiche quindi io invito proprio a sbilanciarsi siccome l' Assessore è notoriamente abbottonato magari incominci un po' via un po' di grande a dire a dirci qualcosa in più ecco su quello che si può fare poi ne discutiamo e magari uno può anche insieme trovare le migliori soluzioni però così facendo si lascia così va be' è un atto di patrimonio finita lì.
Sì Assessore prego sì diciamo che che abbiamo il Regolamento Urbanistico è scaduto e quindi la pianificazione necessariamente di quelle aree va rimandata al nuovo piano operativo operativo che avvieremo da qui a qualche mese e quindi sarà quella l' occasione per fare un progetto di quell' area cioè di Lora sarebbe anacronistico che sarebbe parlare di un qualcosa inapplicabile quindi non è che rimandiamo la decisione a danni.
Quindi è chiaro che noi che abbiamo delle idee su cui su quell' area e l' abbiamo ribadito più di una volta però non si sa non c' abbiamo un progetto perché per fare un progetto occorre avere un' area prima quindi acquisiamo l' area poi facciamo il progetto e poi ci confrontiamo.
Sì c'è la sì consigliere Ridolfi prego sì buonasera Fiorella Dolfi Ponsacco Nova avrei una domanda per Bagnoli e lei ha detto che questo è il classico esempio di pianificazione io le faccio una domanda perché ho fatto questa riflessione le pianificazioni prevedono sempre un inizio e una fine io dall' inizio di questa Consiliatura una delle cose che ho notato ed è una costante in questa amministrazione è che le cose hanno inizio ma per le cose non solo non hanno mai fine ma non si stabilisce nemmeno un programma una data.
Una fine per cui c'è si pone il problema anche del rapporto con i cittadini.
Nel senso che non si può costantemente prospettare ai cittadini del dei progetti delle cose che poi alla fine non hanno mai fine allora.
Lei che cosa mi risponde in proposito.
Prego Assessore diciamo che noi almeno da quando ci siamo insediati e abbiamo prodotto diverse varianti agire oggi abbiamo appena approvato la variante la Val di cava questa è un' altra variante la variante dell' attività produttive fra poco fra poco approveremo quella della Fornace poi quella delle attività produttive se fossero già detto poi c'è quella delle norme che appunto ha modificato un sacco di cose per quanto riguarda appunto.
La pianificazione si parlava di fare si parla di pianificazione certamente sono progetti che poi si attivano se si privati investono cioè ci sono delle opere pubbliche che spettano all' Amministrazione comunale come la sua rivale di cava e quella è compito nostro farla ma poi ci sono i Piani attuativi relativi dipende dal privato quindi sono progetti noi dice noi in qualche maniera definiamo come vogliamo che una città si sviluppi con quali criteri con quali concetti.
Però non è che ci possiamo sostituire al privato poi è chiaro siamo una situazione oggi si conosce tutti come se sia economica che proprio dal punto di vista immobiliare e in questa zona praticamente bloccata quindi sono progetti che probabilmente si realizzeranno nel tempo è un po' alla volta.
Cioè cerchiamo di di non confondere la pianificazione con la realizzazione sono due cose diverse uno fa un progetto di città e poi però per partire questa città ha bisogno di investimenti privati soprattutto o quasi esclusivamente di investimenti privati però chiaramente vanno fatti ma questi questi investimenti devono essere fatti una certa logica per evitare danni ambientali che in alcuni casi hanno prodotto dei veri e propri disastri.
E quindi ecco.
Su questo mi sento di dire che non è che si sono iniziati non si sono finiti mi sento di dire che noi in realtà di varianti ne abbiamo fatte tante e appunto con quella di Val di cava con quella della fornace e con con l' ultima diciamo del del delle tante che abbiamo approvato e secondo noi.
Riusciamo a dare risposte chiaramente possibilità di investimenti noi siamo che siamo entrati nel 2014 con Regolamento urbanistico scaduto quindi con una pianificazione bloccata.
Abbiamo attivato queste varianti parziali nell' attesa di iniziare poi il nuovo piano operativo il nuovo Regolamento Urbanistico l' onorevole intervenissimo che inizieremo da qui a qualche settimana.
E speriamo di concludere entro la legislatura quindi non è vero che si inizia e non si finisce.
Mi sembra che come Ufficio Urbanistica si era fatto tantissimo anzi ringrazio nuovamente architetto Gagliardi per l' impegno e la professionalità perché certi risultati si ottengono veramente lavorando ma lavorando a testa bassa.
Sì prego Consigliere Rolfi vuole ribadisco si farà la addosso un sacco Nova ribadisco solo che in un Comune non si può vivere solo e soltanto di pianificazioni le pianificazioni presuppongono anche una realizzazione di quello che si pianifica e il punto è che in questa Amministrazione comunale non si riesce mai a chiudere non si riesce mai a portare concretamente in fondo i progetti questo è il problema di Ponsacco.
Ci sono altri interventi in merito all' ordine del giorno.
Se ci sono dichiarazioni di voto prenotarsi grazie.
No quindi nessuna dichiarazione di voto passiamo direttamente alla votazione del punto numero 6 all' ordine del giorno che a favore.
10 a favore chi è contrario.
3 contrari chi si astiene un astenuto.
Passiamo alla votazione immediata eseguibilità sempre del punto 6 che a favore.
Sì 10 a favore.
Chi è contrario tre contrario chi si astiene un astenuto.
Passiamo al la lettura del punto numero 7 all' ordine del giorno dichiarazioni inerenti il riconoscimento dell' uso pubblico della strada individuata come traversa della via delle colline ricadente sulla porzione delle particelle catastali di proprietà privata individuati al catasto fabbricati al Foglio 5 alle particelle 954 211 133 118 5 e 50 e al catasto terreni al foglio 5 particelle 833 161 e 134.
Però faccio una precisazione per questo punto numero 7 l' ufficio preposto ha ritenuto di procedere fare ulteriori approfondimenti in merito a a all' oggetto e pertanto ritengo di ritirare anche questo punto numero 7 all' ordine del giorno anche in virtù del protocollo fatto dal consigliere Righini in data odierna protocollo che mi è pervenuta tramite mail quindi anche questo punto insieme al punto numero 5 oggi all' ordine del giorno verranno ritirati e messi nel inseriti nel prossimo Consiglio comunale vanno rinviati e messi nel prossimo Consiglio.
Passo quindi all' ultimo punto all' ordine del giorno al punto numero 8 Mozione presentata dal Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle ad oggetto vuoto a rendere.
Per la lettura.
Sì il Consigliere Martini prego per la lettura della presente mozione.
Michele Mari.
Prego.
Senta.
No.
Mozione vuoto a rendere.
Visto l' articolo 1 comma 2 di 2 della direttiva 94 62 il Parlamento europeo e del Consiglio del 20 dicembre 1194 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio stabilisce che il fine della direttiva e di prevedere misure intese in via prioritaria a prevenire la produzione di rifiuti di imballaggio a cui si affiancano come ulteriori principi fondamentali il reimpiego degli imballaggi riciclaggio e le altre forme di recupero dei rifiuti di imballaggio e quindi la riduzione dello smaltimento finale di tali rifiuti conformemente all' articolo 4 della direttiva 2008 98 CE sui rifiuti in tema di gerarchia del trattamento dei rifiuti che stabilisce anch' essa la prevenzione ed il riutilizzo sono ritenuti prioritari rispetto alle altre fasi di trattamento del rifiuto compreso il riciclo le altre forme di recupero e lo smaltimento visto l' articolo 219 bis del decreto legislativo del 3 aprile 2006 numero 152 che prevede che è introdotto in via sperimentale.
È su base volontaria del singolo esercente il sistema del vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura ristoranti bar e altri punti di consumo visto il decreto 3 del luglio 2017 numero 142 Regolamento recante la sperimentazione di un sistema di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati all' uso alimentare.
Ai sensi dell' articolo 219 bis del decreto legislativo del 3 aprile 2006 numero 152 considerato che il suddetto regolamento prevede l' articolo 4 comma 1 che gli esercenti aderenti alla filiera versano una cauzione contestualmente all' acquisto dell' imballaggio riutilizzabile pieno con diritto di ripetizione della stessa al momento della restituzione dell' imballaggio vuoto considerato che lo stesso Regolamento prevede all' articolo 5 quali uniche forme di incentivazione del sistema su proposto la concessione agli operatori coinvolti nel patrocinio del Ministero dell' ambiente e di un attestato di Menem benemerenza oltre all' iscrizione in un apposito registro risultano invece assenti incentivi di tipo economico altra facilitazione nei confronti degli operatori coinvolti dalla sperimentazione che le forme di incentivazione contenute nell' articolo 5 del regolamento ministeriale potrebbero non risultare sufficientemente incoraggianti rispetto all' adozione del sistema del vuoto a rendere qualora non accompagnato anche da incentivi di carattere economico o di altro tipo considerato che il Consiglio comunale in un' ottica di gestione virtuosa dei vertici del ciclo dei rifiuti riconosce quale azione fondamentale la riduzione di riutilizzo dei rifiuti di imballaggio e che questi risultati possano essere conseguiti con successo attraverso il sistema del vuoto a rendere e la contestuale adozione dei predetti opportuni incentivi economici o di altra natura nei confronti degli operatori aderenti quale giusto riconoscimento per l' adozione di tale pratica virtuosa e che tale sperimentazione registri una ampia adesione al fine di garantirne l' esito favorevole impegna il Sindaco e la Giunta ad approvare congiuntamente all' esame ed approvazione dei documenti di programmazione economico finanziaria dell' ente per il triennio 2018 2000 e il 2020 forme di incentivo economico quali la riduzione della tassa sui rifiuti TARI per gli esercenti nonché per i produttori distributori che aderiranno alla sperimentazione di cui al predetto regolamento recante la sperimentazione di un sistema di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati all' uso alimentare oppure altre forme di agevolazione.
Ci sono altri interventi.
In merito alla discussione.
Sì.
Consigliere Flovilla si fa vidi Partito Democratico gliela devo dire che questa mozione ampiamente condivisibile sia nei principi e anche nelle nelle disposizioni ora devo dire che noi come magari avremo modo poi di specificare meglio l' assessore competente abbiamo già.
In cantiere delle agevolazioni di di questa natura sinceramente.
Io chiederei mentre cinque stelle la disponibilità a lavorare su un testo condiviso magari riportando la discussione in Commissione per un motivo molto semplice perché qua noi ci siamo un attimo confrontati la difficoltà che avevamo incontrato riguarda specificamente da un punto di vista più tecnico che non è una questione politica perché politicamente noi come Partito Democratico come maggioranza tutta condividiamo lo spirito della mozione.
Da un punto di vista tecnico la scontistica sulla TARI aveva presentato dei problemi con gli uffici ci eravamo confrontati e avevamo avuto delle debba erano emerse delle problematiche legate a questo però il Partito Democratico è assolutamente disponibile a lavorare su un testo condiviso in Commissione perché ripeto in linea di principio.
Questa questa siamo sulla stessa linea d' onda almeno su questo quindi se c'è la disponibilità porteremo il testo in discussione in Commissione magari lavoriamo a una versione condivisa limando questi aspetti soprattutto le forme di incentivo.
Tecnicamente in modo esatto in modo che siano tecnicamente attuabili perché qualunque cosa incentiva forme di maggiore tutela dell' ambiente e dei comportamenti ecologici virtuosi ci trova pienamente d' accordo.
Sì.
Prego assessore Turini così e allora grazie.
Confermo quanto ha detto il Capogruppo Favelli chiaramente condividiamo il tema che è trattato che è un tema sicuramente per noi è importante che riguarda la la riduzione dei rifiuti e vorrei fare.
Una riflessione proprio sul fatto che è importante su queste tematiche che ci sia un intervento del legislatore un intervento normativo ora in questo caso era stato inserito nel collegato ambientale è una cosa abbastanza recente ed è attivata in via in via sperimentale per un anno.
Al di là di questo l' aspetto importante è appunto che il Comune può fare sicuramente può fare molto soprattutto sull' educazione ambientale su cercare di accrescere nei confronti dei nostri concittadini e noi stessi tutti quindi una maggior consapevolezza di quello che è.
La le buone quelle che sono le buone pratiche ambientali lo abbiamo fatto prima di noi anche le Amministrazioni precedenti anche sul tema proprio della riduzione degli imballaggi penso ad esempio ai Fontanelli del dell' acqua pubblica che sono stati installati negli anni e che hanno raggiunto una gradevolezza molto importante da parte dei dei concittadini che che la utilizzano utilizzano soprattutto perché c'è un aspetto economico quindi.
Bene primario che è l' acqua che quindi accessibile a tutti in modo gratuito e poi c'è anche l' aspetto ambientale se si pensa a quanti meno imballaggi di plastica si siano prodotti in questi anni ma penso ad altri ad altri aspetti sempre per quanto riguarda la riduzione degli imballaggi.
L' anno scorso due anni fa abbiamo introdotto la riduzione per le attività.
Negozi quindi ad attività commerciali che.
Hanno vendita di prodotti alla spina quindi anche in questo senso riduzione dell' imballaggio o ai mercatini mercatini della filiera corta l' ultimo è stato attivato alle Meloria l' obiettivo comunque da un se da un lato di incentivare e di valorizzare i prodotti tipici e prodotti locali di prodotti a chilometri zero dall' altro è una spesa consapevole perché comunque sia è una spesa che si fa spesso e volentieri con prodotti che sono prodotti sfusi non confezionati e quindi ecco mettiamo insieme tutto questo e insieme al a una direttiva dall' alto che questa importante perché dove non può arrivare la singola amministrazione è importante che ci sia poi un' azione.
Del Governo sia quello europeo.
E lo ha fatto in questi anni penso ad esempio agli interventi normativi su la messa al bando ad esempio degli shopper di plastica fu a fronte di quelli in materia B o ancora su altre.
Materie inquinanti ricordate ad esempio la messa al bando delle lampadine a incandescenza a favore di quelle fluorescenza o ancora quelle al il mercurio il mercurio che era nei nei termometri per misurare la febbre che son stati messi al bando ecco quindi senza questi interventi sicuramente sono piccole cose io penso però senza di queste sicuramente l' impatto ambientale sarebbe sarebbe maggiore ora ricollegandomi a quanto diceva il Capogruppo Favini l' aspetto che.
Che chiaramente deve essere affrontato e io mi auguro che possa essere affrontato con maggiore serenità anche maggior tempo all' interno della Commissione riguarda appunto la concessione dei di questa scontistica io credo che comunque sia alla fine della sperimentazione il legislatore voglia andare a questa è una mia opinione verso un obbligo di legge quindi quello che oggi è una Facoltà potrà diventare anche un obbligo è successo anche con il RAE no quindi con il famoso uno contro uno a zero contro uno che si va dal negoziante di elettrodomestici porto il vecchio televisore che compra che compri qualcosa o no lui è obbligato a ritirarlo quindi è un obbligo di legge per lui non ha nessun costo quindi bisogna vedere anche poi questa sperimentazione che frutti ha certo fa pensare il fatto che per fare un passo avanti no verso queste materie spesso bisogna guardare indietro perché poi alla fine anche in questo caso noi non si è inventato nulla e va detto anche che.
Magari va un pochino rispolverato questo vuoto a rendere però ci sono delle attività che ancora oggi alcuni ristoranti quelli che magari non hanno gli impianti di trattamento dell' acqua o continuano a usare quindi le le bottiglie di vetro utilizzano no il vuoto a rendere perché i fornitori porta il il pieno e le casse piene ritira ritira il vuoto quindi insomma la criticità è appunto capire poi fare delle valutazioni su quelle che possono essere poi anche gli impatti sull' Atari quanto poi dovrebbe essere dato di di incentivo.
Da fare quindi delle simulazioni anche perché questi sono sconti tecnici quindi per legge devono essere ricaricati sulla TARI e quindi se è nostra cura mantenere la TARI bassa dobbiamo anche capire poi che effetti che effetti ha però ecco in linea di massima c'è la volontà e tra l' altro devo dire che comunque stavamo già lavorando ad una serie di di scontistiche però allo stesso modo abbiamo bisogno è un pochino di tempo e gli uffici ci hanno chiesto tempo anche proprio per capire per fare simulazioni perché comunque sapete abbiamo ripreso in carico noi la datario per cui eventualmente alcune riduzioni comporterebbero anche aggiornamenti dei software dei sistemi quindi quello che che vi chiedo e l' ha già detto il consigliere ecco di studiare insieme una una forma condivisa.
Per un progetto che comunque condividiamo perché comunque va nella direzione che è quella della riduzione dei rifiuti grazie.
C'è la considera Dolfi prego.
Chiarella Dolfi Ponsacco Nava io francamente ho avuto la sensazione che il Movimento 5 Stelle non stesse chiedendo nello specifico niente di particolare ha chiesto la disponibilità da parte di questa Amministrazione a impegnarsi in un cammino di questo tipo per cui io personalmente non vedo il motivo per cui il Movimento 5 Stelle dovrebbe ritirare questa sera la mozione la mozione secondo me suscettibile di approvazione per essere poi.
Diciamo affrontato in un secondo momento il discorso sulle modalità del come in qualche modo premiare o come in qualche modo.
Gestire il tipo di incoraggiamento da fare ai cittadini per le abitudini virtuose ma nella mozione del Movimento 5 Stelle stasera non non non trovo niente di vincolante niente mi sembra di avere.
Di aver semplicemente.
È trovato una richiesta di disponibilità da parte dell' Amministrazione comunale niente di più.
Sì prego cioè il consigliere Russo prego.
Virtuoso consacrò la città di tutti ma io inviterei la Presidente della Commissione bilancio a non essere troppo creativi questa sera perché già mi si utilizzano i capelli a mettere le mani ancora una volta sui meccanismi incentivanti della TaRi io credo e forse ho inteso bene che quello che diceva l' Assessore in cui condivido molte delle conclusioni che bisogna prendere delle decisioni degli atti e degli atteggiamenti di carattere culturale cioè nel senso il fatto stesso che si incentivi economicamente un comportamento che di per sé virtuoso mi sembra un controsenso cioè oro si è spontaneamente senza una motivazione economica o altrimenti non è virtù non è virtù quindi già su questo bisognerebbe discutere e poi a livello io inviterei a non essere troppo creativi dal punto di vista dell' ingegneria fiscale perché.
Il il problema secondo me è più puntare a un maggior conferimento di rifiuti differenziati a livello diciamo a seconda dei livelli interessati cioè nel senso se il distributore nel senso il commerciante eccetera riesce a incentivare la raccolta di questi contenitori diciamo pur diciamo a rendere quindi diminuiti nella loro ripetitività però nello stesso tempo sono concentrati e localizzati è chiaro che l' unico momento in cui può avere un incentivo è quello del.
Sì lì magari lo scalare ma inserendosi in un percorso già avviato che è quello il rapporto con la piazzola ecologica e quindi avere un diciamo una detassazione cioè quel quella quei punti o quella di tassazione che già si applica quindi non cambia nulla il l' unico problema sarebbe dal punto di vista del cittadino singolo che incentivato già ad andare alla piazzola magari a questo rapporto però appunto se diventasse un obbligo di legge a quel punto lì ci sarebbe come si dice già una una un inciso diciamo un un comportamento dettato appunto dalla regolamentazione però ecco un' altra cosa e anche ed è importante invece non tanto l' incentivo quanto a maggior conferimento maggior contrattualizzazione del rapporto delle convenzioni l' assessore sa bene che cosa mi riferisco cioè a livello dei vari Consorzi e abbattimento della tariffa alla fonte diciamo scusatemi alla sorgente cioè dobbiamo dall' origine intervenire su una detassazione sul territorio o comunque un abbattimento fiscale perché se io produco maggior conferimento verso i consorzi riescono ad avere a livello macroscopico un rientro economico la distribuzione è capillare poi dice a pioggia per tutto il territorio a livello fiscale e allora io devo indurre comportamenti più che altro cioè capito questo è il problema che l' incentivo puntuale secondo me non non appunto proprio perché è figlio anche di una di una abitudine storica quindi già per dire la bottiglia di vino una bevanda come nella birra eccetera veniva già restituito tradizionalmente ecco però se la leghiamo a un maggior tasso di conferimento visto che ci si diciamo leggevo visto che il Sindaco l' ho letto almeno tre volte a settimana l' ho letto per il discorso dei primi sessanta comuni perché lo dico io visto che so opposizione però io le cose le leggo l' ho apprezzato l' uscita sull' ansa dell' altro ieri e cosa non da poco per i sindaci italiani non so se si è letta però lei era anche sull' ANSA e quindi ecco dove Ponsacco ah appunto raggiunto i risultati come superare il 75 per cento de de Comuni ricicloni eccetera eccetera ecco queste sono cose che dobbiamo però ora potremmo già quantificare c'è e tramutare in un vantaggio economico altrimenti come lei sa che ogni volta che si fa resoconto Tarì io dico sempre ma come mai si aumentano le percentuali si aumentano i conferimenti e Consorzio carta dà di meno e il Consorzio è quando poi la media nazionale di percentuali di rientro è intorno al 30 per cento e Ponsacco non mi ricordo se di 15 16 per dire di quello che.
Che è la differenziamo basi ecco per dire quindi già questo basterebbe poi se è uno dei tanti comportamenti è quello di introdurre i contenitori diciamo con il vuoto a rendere eccetera eccetera ben venga ma è uno dei tanti comportamenti possibili ecco bisognerebbe insistere sulle economie di scala ecco secondo me.
Prego Assessore Turini ora nello specifico il vuoto a rendere in questo caso quindi questa sperimentazione riguarda proprio i ristoranti bar e quindi è un rapporto diciamo tra esercente e il fornitore quindi il cittadino in questo caso non è non è coinvolto quindi non è che il cittadino porta la bottiglia di birra che ha comprato magari da un altro è quello glielo ritira quindi è un rapporto di.
Che c'è appunto tra esercente che magari compra venti casse d' acqua di vetro e le restituisce.
Vuote riprende il pieno e quindi ri ottiene la la corruzione che versata quindi la sperimentazione che è su base volontaria riguarda riguarda questo aspetto qui.
La la l' aspetto quindi critico su cui sicuramente dobbiamo lavorare diciamo non non lasciare la presa riguarda appunto anche il problema del delle impurità e quelle purtroppo ci sono c' erano prima quando avevamo le campane del multimateriale Carelli campane stradali perché loro forma facevano sì che all' interno della fessura potesse entrare di tutto e quindi ovviamente anche i sacchi dell' indifferenziato questa impurità è notevolmente diminuita però c'è comunque ancora una percentuale tale che a volte i contributi a cui faceva riferimento il Consigliere Russo a volte sono inferiori rispetto a quelli che ci spetterebbero per cui su cui però ecco io mi sento di dire che a volte non è tanto nemmeno la colpa diciamo del del cittadino quanto a volte e qui ritorna al fatto di prima imballaggi sono di diversa natura per cui anche facile sbagliare e a volte le etichette non sono nemmeno così chiari per cui.
Su una confezione c'è scritto di gettarlo magari nell' indifferenziato penso a sacchetto di biscotti no con l' involucro in alluminio da da un' altra parte magari si butta in multimateriale per cui ecco l' intervento del legislatore dovrebbe essere anche su questo c'è su un' omogeneizzazione poi nei materiali e far sì che gli imballaggi e questo proprio a livello di di fonte produttiva siano il minor possibile perché poi se si va a fare la spesa purtroppo si vede che la maggior parte di quello che si è comprato è imballaggio quindi è il rifiuto quindi un intervento anche su questo aspetto qui cioè riduzione degli imballaggi alla fonte di produzione e quando questi deve essere prodotti e siano riciclati o riciclabili e questo è.
Il mio auspicio insomma prima di tutto da da cittadino e poi da da amministratore.
Sì prego consigliere Flovilla si velocemente giusto per dire che alla Consob.
La Consip per rispondere alle considerazioni del consigliere Ridolfi che sottolineava il fatto che la mozione fosse di carattere piuttosto generale e non vincolante in realtà l' approvazione prevede forme di incentivo economico e specificamente un' azione sulla TARI ed è questo il punto poi più controverso per quanto ci riguarda proprio perché conosciamo le difficoltà ha poi a declinarla fattivamente da un punto di vista amministrativo anche per quello che era emerso in discussione che avevamo già avuto con gli uffici per cui ecco è proprio per questo che magari si renderebbe opportuno un passaggio in Commissione e poi nel senso.
Chiaramente è il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione e Movimento 5 Stelle che.
Certo.
Sì certo certo verrà si farà congiunta ma è certo vero vero e proprio è quello è chiaro.
Consiglieri 5 Stelle se volete prendere la parola in merito a quello che è emerso e le proposte fatte dai Capigruppo grazie Michele Martini Movimento Cinque Stelle allora.
Il il il il contesto di.
Della mozione è rivolta ovviamente alla sfera alla all' ambito della produzione il ciclo della produzione quindi anche a quelli che sono le problematiche della logistica inversa non ultimo proprio o l' articolo della Repubblica di giovedì 12 ottobre dove è stato fatto un convegno un seminario una strategia a vantaggio delle imprese promosso dall' albo nazionale gestori ambientali e Ministero dell' ambiente.
Vol sul proprio sul l' argomento l' economia circolare che pare che so essere in una grande sconosciuta nell' Hindu all' industria toscana è stato realizzato dalla Camera di commercio l' Istituto di management della Scuola Superiore Sant' Anna di Pisa e ovviamente è una ci sono stati.
Persona insomma i 2 soggetti che sono of Four forti sostenitori dell' economia circolare sono proprio in questo caso le le l' europarlamentare Bonafede.
Perché innovare secondo me è anche questo quindi.
Ci ha detto tutto questo fatta questa premessa.
I cittadini l' educazione ci pensano le istituzioni la scuola quindi congiuntamente con le politiche educative con le politiche messe in atto dalla per quanto riguarda l' Assessore all' Ambiente altro è dire.
Praticamente le problematiche e parlare proprio anche ai cittadini e soprattutto parlare anche alle al mondo dell' impresa o chi fa in tempo e chi fa impresa quindi up approcciarsi anche la problematica della logistica inversa l' uso quindi che sia una piccola azienda una più sì che si sia di piccole dimensioni azienda di iter forme giuridiche che si voglia o che si sia suscita quindi anche lì implementare all' interno queste forme significa implementare un processo di qualità di processo di prodotto di controlli di non conformità quindi è fortemente.
Qui bisogna come dire secondo me anche se come dice questo seminario in Toscana questa questi processi sono sconosciuti vanno allora sostenuti e con questi si sostiene anche chi fa impresa.
Al di là di questo poi bisogna anche.
Heavy cioè ricordare che il quali sono i tempi i tempi dettati dalla dalla legge sono che sono dodici mesi a partire dal centoventesimo giorno successivo all' entrata in vigore del presente regolamento il regolamento entra in vigore il 10 ottobre 2017 cioè.
Non abbiamo presenti abbiamo presentato questa mozione quindi la politica condivide i tecnicismo e di supporto per cui bisogna anche a questo punto avviare in maniera se si dice di sì rapidamente perché dodici mesi la lancetta cioè la clessidra è già cominciata a 9 Chateau.
Sì sì no era lì la questione grazie Presidente la questione che poi è problematica è legata proprio ai tempi perché voi nella mozione chiedete di applicare queste queste riduzioni contestualmente all' approvazione del del bilancio cosa che per noi a livello proprio di tempistica non ci è possibile che dobbiamo fare tutte le valutazioni e i problemi che vi dicevo prima insomma bisognerebbe mettere subito e gli uffici a lavorare ma comunque sia mi piacerebbe arrivarci congiuntamente a una capire un attimino anche dove dove si vuole dove si vuole arrivare fermo restando che ribadisco quanto detto prima cioè che comunque se si introducono delle degli incentivi poi si sappia che magari questi incentivi se poi viene.
Divenisse poi una una norma obbligatoria chiaramente decadono e perché andare a dare un incentivo per qualcosa che poi è obbligatorio queste queste evidente quindi capiamo un attimino.
Con che modalità ecco si può se si può attuare questa questa scontistica insomma.
Però ecco non mi sento di di di prendere un impegno così stretto legato legata al bilancio anche perché dobbiamo fare poi delle delle sedie delle sedie.
Dobbiamo fare delle delle simulazioni.
Certo.
Certo certo.
Allora.
Riprendiamo la seduta dopo un colloquio fra i capigruppi mettiamo a votazione il ritiro della presente mozione e l' impegno da parte di tutti di convocare quanto prima una Commissione congiunta proprio per approfondire il tema e trovare tutte le forme giuste e per poi metterle attuarle quindi io metto a votazione il ritiro della presente mozione che a favore.
Unanimità la seduta è sciolta grazie e buonanotte.