Prego.
Buonasera a tutti Broggi Francesca.
Brogi Davide.
Fiocchini.
Cavilli.
Landi.
Lazzaretti.
Lombardi.
Minuti.
Nencioni.
Assente.
Paparoni.
Ferretti dimissionario Martini.
A rilievi.
Lami.
Mattolini.
Russo.
Dolfi Fiorella.
Ballerini.
Iacoponi.
Turini.
Bagnoli.
Amore.
Allora devo precisare che gli assessori Iacoponi Gallerini hanno un impegno istituzionale stasera l' Assessore amore un impegno lavorativo prima di iniziare alla lettura degli ordini del giorno faccio una comunicazione e una che il Sindaco e stasera ho ricevuto una mail della consigliera Ferretti e la quale mi dice di poter leggere questa lettera aperta tutto l' intero Consiglio quindi leggerò questa lettera indirizzata al Sindaco dottoressa Brogi e al Presidente del Consiglio a tutto il Consiglio comunale do lettura buonasera a tutti in seguito alle mie rassegnate dimissioni ho voluto scrivere queste poche righe chiedendo al Presidente del Consiglio la cortesia di darne lettura in Consiglio comunale per poter rivolgere un saluto a tutti i Consiglieri.
Purtroppo le mie mutate esigenze lavorative e familiari in questo momento mi rendono difficile poter continuare a svolgere in modo adeguato il ruolo di consigliere comunale voglio qui esprimere tutto il mio orgoglio nell' aver potuto ricoprire questa carica elettiva cercando di dare nei limiti delle mie possibilità e capacità il contributo per il bene comune del nostro Paese sono anche felice di aver potuto lavorare a fianco di Consiglieri sia di maggioranza che di minoranza che al di là delle diversità di opinioni politiche mi hanno sempre mostrato cordialità e disponibilità colgo l' occasione per fare i miei migliori auguri al nuovo consigliere Francesco Vanni con la certezza che il Consiglio comunale tutto saprà coglierlo nel modo più adeguato un augurio sincero di buona prosecuzione di questa legislatura Paola Ferretti io farei anche un applauso per Paola.
E un in bocca al lupo per tutto passa anche la parola al Sindaco che vuole dire anche lei una comunicazione sì colgo l' occasione per ringraziare Paola l' ho fatto personalmente e personalmente ho anche cercato diciamo di rimandare il più possibile questa sua scelta dettata purtroppo è da.
Un momento diciamo particolarmente complicato dovuto a impegni suoi personali dal punto di vista familiare e lavorativo e vorrei esprimere due parole di ringraziamento per l' impegno che Paola ha profuso in questi anni sia per all' interno dell' Amministrazione comunale è che sul territorio di Ponsacco e un impegno animato prima di tutto da una passione disinteressata e dall' amore davvero per la politica e tutti noi abbiamo potuto davvero apprezzare tutto il suo contributo importante dato anche alle discussioni sia all' interno delle Commissioni che del Consiglio comunale diciamo che il nostro augurio il mio auspicio è che questo per lei sia soltanto un momento di passaggio diciamo così il famoso anno sabbatico comunque un periodo di tempo che gli sarà necessario per affrontare questo momento della sua vita per poi tornare a fare politica perché come ho avuto modo di dirle la nostra comunità ha bisogno di persone in gamba che hanno voglia di fare animati soprattutto dalla passione dall' amore per la nostra comunità per il nostro Paese per la nostra Ponsacco e quindi il suo contributo è assolutamente fondamentale.
Adesso insomma voteremo anche la surroga e quindi io voglio fin da ora esprimere il mio in bocca al lupo per Francesco Vanni che è una persona un ragazzo che tutti noi abbiamo avuto modo già di apprezzare impegnato già nella nostra Colli collettività impegnato nello sport e che appunto aveva deciso come nuova opportunità per la sua crescita anche personale oltre che politica di candidarsi e quindi siamo felici di accoglierlo all' interno del Consiglio comunale e quindi a lui va davvero il mio in bocca al lupo e i miei auguri di buon lavoro.
Bene allora procediamo alla nomina dei tre scrutatori prima di passare all' ordine del giorno Brogi giochini.
Elami grazie.
Ora passiamo alla lettura del primo punto all' ordine del giorno Dimissioni il Consigliere comunale signora Paola Ferretti surroga e convalida.
Allora in riferimento alla lettera della signora Paola Ferretti protocollo numero 30 102 in data 16 novembre 2017 con la quale rassegna le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere comunale e preso atto dell' articolo 38 comma 8 del decreto legislativo 267 del 2000 secondo cui le dimissioni della carica di Consigliere sono irrevocabili e immediatamente efficaci occorre surrogare il seggio vacante in Consiglio comunale come previsto ai sensi dell' articolo 45 comma 1 del decreto citato attribuendo il seggio del al candidato che nella medesima lista segue immediatamente l' ultimo eletto visto il verbale delle operazioni dell' Ufficio centrale relativa alle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 e verificato che nella lista Ponsacco può il candidato che segue immediatamente l' ultimo eletto risulta essere il signor Andrea Guelfi nato appunto a Pisa il 4 luglio del 73 residente Ponsacco velenose 35 ma ha considerato la rinuncia a ricoprire la carica di Consigliere presentata dallo stesso Andrea Guelfi con protocollo numero 30.406 in data 20 novembre 2017 agli atti di questo Comune considerato sempre il verbale di tutte le operazioni dell' ufficio centrale relativo alle amministrative del 25 maggio 2014 come il sopra citato e preso atto che nella lista Ponsacco può il candidato che segue immediatamente l' ultimo eletto risulta essere il signor Francesco Vanni nato a Pisa il primo luglio 89 e residente in Ponsacco via Curtatone e Montanara numero 23 si dà atto che al signor Vanni Francesco è stata notificata in data 20 novembre 2017 la formale comunicazione di surroga e preso atto della dichiarazione del signor vani in merito all' insussistenza nei suoi confronti delle cause di incompatibilità ineleggibilità e inconferibilità di cui agli articoli 55 e seguenti del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 e sue successive modifiche e integrazioni con la lettera protocollata in data 21 novembre 2017 al numero 30.005 e 22 quindi detto tutto ciò si procede alla votazione a seguito delle dimissioni presentate dal consigliere Paolo Ferretti alla surroga alla carica di Consigliere comunale con il signor Francesco Vanni e di convalidare conseguentemente alla carica di consigliere del signor Vanni dando espressamente atto che per lo stesso non risulta sussiste sussistere cause di ineleggibilità incompatibilità e inconferibilità previste per legge quindi passiamo direttamente alla votazione chi è a favore.
Unanimità passiamo alla votazione immediata eseguibilità del punto 1 che a favore.
Unanimità pertanto dopo questa votazione possiamo fare accomodare il signor Francesco Vanni alla carica di Consigliere comunale con bell' applauso.
Naturalmente Francesco ti faccio gli auguri per questo nuovo impegno politico a questa nuova carica da parte mia ma di tutto il Consiglio intero e pertanto se vuoi fare un piccolo intervento ti se ti fa piacere se cedo la parola grazie.
Vi ringrazio per l' accoglienza cercherò di portare avanti nel migliore dei modi il lavoro iniziato da Paola Ferretti sicuro di poter contare sugli insegnamenti che magari potrete darmi voi che avete alle spalle un' esperienza sicuramente più importante e rispetto alla mia nella speranza appunto di onorare l' incarico che vada a ricoprire nel rispetto delle Istituzioni e dei cittadini appunto andiamo a rappresentare grazie grazie grazie.
Allora.
Procediamo alla lettura del punto due integrazioni Commissioni consiliari permanenti in sé a seguito delle dimissioni di Consigliere comunale.
Infatti.
In riferimento alla deliberazione del Consiglio comunale 52 del 21 luglio 2014 con la quale veniva approvata la composizione delle Commissioni consiliari permanenti sulla base delle designazioni effettuate dai capigruppo consiliari e considerato anche la votazione del punto 1 all' ordine del giorno con la quale a seguito delle dimissioni del consigliere Paolo Ferretti si è proceduto alla surroga della stessa con il Consigliere Francesco Vanni accertato come da deliberazione del Consiglio comunale 52 del 21 luglio 2014 che è l' ex consigliere Paolo Ferretti era membro delle Commissioni consiliari permanenti e precisamente ora darò una lettura per riepilogare le Commissioni permanenti la Commissione 1 bilancio e finanze Affari Istituzionali trasparenza innovazione reti telematiche la numero 2.
Pubblica Istruzione personale e Cultura Politiche Sociali Società della Salute e Politiche della casa e pari Ortu opportunità la Commissione 3 sviluppo economico formazione turismo sport associazionismo e volontariato gemellaggi attività internazionali la Commissione 4 urbanistica assetto del territorio e lavori pubblici ambiente manutenzione Protezione Civile e Sicurezza quindi preso atto del decreto legislativo 267 del 2000 articolo 38 comma 6 e dell' articolo 28 dello Statuto comunale e infine dell' articolo 44 del Regolamento del Consiglio comunale di votare la composizione delle Commissioni dove si dà atto giacché il signor Vanni Francesco è Capogruppo della Lista Ponsacco può quindi io vi darei la ricomposizione prima della votazione e della delle Commissioni Commissioni uno che ho letto prima quindi per il Gruppo del Partito Democratico i cui membri sono Favalli Landi Paparoni lazzaretti Nencioni Cocchini per il Gruppo consiliare Ponsacco poi il signor Vanni Movimento 5 Stelle Martini Forza Italia Mattolini Ponsacco nuova Dolfi Fiorella Ponsacco la città di tutti il signor Russo Commissione 2 Partito Democratico Nencioni che Occhini Brogi minuti la Zettel Landi Gruppo consiliare Ponsacco può Vanni Cinquestelle Righini Forza Italia Mattolini Ponsacco nuova dal Fiorella e Ponsacco la città di tutti russo la Commissione 3 Partito Democratico minuti che Occhini Brogi Landi Nencioni Paparoni Ponsacco può sempre signor Vanni Movimento 5 Stelle Martini Forza Italia Lami un sacco non vado Fiorella Ponsacco la città di tutti russo infine l' ultima Commissione la numero 4 Partito Democratico lazzaretti Favelli Brogi la minuti e che Occhini e Paparoni Gruppo consiliare Ponsacco può Vanni Movimento 5 Stelle ha Righini Forza Italia il signor Lami Ponsacco nuova da Fiorella Ponsacco la città di tutti Russo quindi ora procediamo alla votazione.
Delle composizioni delle Commissioni che ho appena letto che a favore.
Unanimità votazione della immediata eseguibilità del punto 2 che a favore.
Unanimità perfetto.
Passiamo ora alla lettura del punto 3 all' Ordine del Giorno Variante numero 23 Regolamento Urbanistico per la riqualificazione dell' area ex Fornace di cui alla scheda norma Pdl 75 con trasferimento della potenzialità edificatoria approvazione ai sensi dell' articolo 30 e 32 dell' articolo 111 della legge regionale 65 del 2014 per questo argomento passo direttamente la parola all' Assessore all' Urbanistica Bagnoli prego sì buonasera a tutti la variante 23 è una variante che è stata adottata il 18 luglio di questo anno.
La cosiddetta variante della Fornace insomma diciamo che ne abbiamo già parlato a fondo nell' altra seduta quella appunto dell' adozione la variante attesa da da da da tempo anche complicata perché insomma sperimentiamo la perequazione.
Strumento facile da da utilizzare abbiamo avuto la fortuna di essere eseguiti in questo percorso da un professionista.
Che ringrazio il signor Bruschi dottor Beschi un professionista diciamo che aveva già avuto esperienze in materia di ripresa di perequazione è riuscita a sviluppare un progetto che secondo noi è stato molto apprezzato sia negli incontri pubblici ma anche stando a diciamo ad analizzare le poche osservazioni che sono pervenute quindi questo è già un indice diciamo positivo.
È una variante complicata dicevo prima una variante che ha avuto anche la necessità dell' assoggettabilità alla VAS e quindi sono arrivati pareri da da enti della Regione Toscana c'è stato anche il contributo importante del Genio Civile che poi ha chiesto preteso e delle modifiche.
Sul piano idrogeologico modifiche che comunque non hanno poi comunque cambiato di molto il profilo de del comparto un comparto che include e quindi riattiva anche le previsioni in essere del precedente Regolamento Urbanistico.
E quindi un' operazione che come dire mette insieme il rispetto ambientale crediamo noi con un buon progetto un progetto edilizio che tiene conto appunto dell' area del nuovo modo di progettare un nuovo di progettare orientata all' eco sostenibilità e quindi risparmio energetico e di utilizzo dei materiali adesso arrivate anche delle osservazioni per certi versi hanno anche ci hanno anche stimolato andare in punto in questa direzione.
Comunque andando diciamo al sodo della questione quindi alle osservazioni che sono pervenute diciamo alla prima osservazione è quella dell' ufficio l' ufficio punto chiede una modifica cartografica per degli errori materiali ma anche appunto l' inserimento di questi la normativa che in premessa ho detto già spiegato che è quella di considerare tutte le aree interne al comparto che aveva una previsione urbanistica riconfermate a ko con la variante quindi di attivati completamente e questo secondo noi è logico perché comunque si tratta di aree omogenee caratteristiche caratterizzate da infrastrutture.
Sì sì mi diceva omogenee e quindi a questi versi ci sembrava logico andare in continuità.
È la prima osservazione è la fa l' architetto Fabrizio bracci si articola in due parti nella prima diciamo prova a spiegare come dire come può attivarsi come può concretizzarsi questo piano operativo.
Quindi come può essere implementata la perequazione e quindi come conclusione pone delle considerazioni per cui secondo le quali appunto la complessità di questi passaggi la delicatezza ai tempi ipotizzabili.
Come dire sembra quasi far pensare a chiedere all' Amministrazione di essere considerati al punto da appunto inserire dei.
Vantaggi economici ai proprietari insomma agli operatori e ai proprietari dei terreni prevedere la volumetria che dovranno poi come dire interfacciarsi fra di loro per ottenere il risultato sperato e nel punto b sempre appunto ponendo l' accento sulle difficoltà del mercato odierno e quindi anche delle caratteristiche del nostro Comune in ambito edilizio.
Chiede di poter strutturare il piano attuativo in maniera da permettere anche piccoli interventi ora noi questa questa osservazione non l' abbiamo accolta semplicemente perché le tematiche che pone il dottore Bracci ci sembrano non pertinenti nel senso che questa qui siamo in una fase di pianificazione.
E sarà la fase successiva quella della convenzione che dovrà entrare nel dettaglio sia degli incentivi e sia pure dei frazionamenti quindi secondo noi diciamo che le norme le schede norme che sono state inserite nel comparto permettono anche di arrivare di raggiungere gli obiettivi richiesti dall' osservazione ma in una fase successiva che l' Amministrazione ha atte a diciamo intenzione di accompagnare e quindi di.
Aiutare ASL un rapporto di come dire.
Di collaborazione tra le parti cioè nel senso essendo uno strumento non semplice essendo diciamo la prima volta che si applica a Ponsacco è chiaro che l' Amministrazione dovrà in qualche maniera se utilizzare gli strumenti che ha a disposizione per risolvere le problematiche che si presenteranno per aiutare le parti diciamo a collaborare perché.
Come si sa da una parte c'è chi è proprietario dei volumi edificatori e dall' altra c'è chi è proprietario di terreni sì si trova a raggiungere un accordo per cui alla fine entrambe le parti dovranno avere terreni e capacità edificatoria quindi.
Ecco questo è comunque passaggio che appunto si implementerà dicevo prima in convenzione.
La seconda osservazione rappresenta l' associazione ha SPV Dehaene è un' associazione che è nata da poco che ha come obiettivo quello di di stimolare anche una riconversione.
Diciamo del della tipologia della specificità Ponza China nel legno e dell' arredamento anche nelle costruzioni in legno facendo un' associazione che ha come asse quello di un modo di costruire appunto che fa dell' equo efficacia il suo cardine quindi una Kofi efficacia che nelle costruzioni dell' associazione spiega mira ad un uso di componenti che apporti equilibrio tra la necessità umane per essere sociale e uso delle risorse a tutela dell' ambiente che è in pratica un modo di costruire che tenda al riuso dei materiali all' azzeramento dei rifiuti e quindi ha una sostenibilità ambientale questi questo tema.
Come dire ritengono utile utilizzarli approfondirlo su questa variante del Piano utile svilupparlo su questa su questa variante considerando la diciamo un luogo ideale per questo tipo di applicazione essendo comunque una zona che ha una vocazione ambientale particolare quindi concludendo questa osservazione in sostanza ci stimola a mettere in atto tutte quelle politiche volte a da agevolare in termini di riduzione di immutati TaRi che come contributi e riduzioni di contributi sugli oneri di urbanizzazione a stimolare questo tipo.
Nuovo di costruire questo modo nuovo di costruire diciamo che.
La proposta vediamo.
È di accoglierla parzialmente nel senso che le norme tecniche di attuazione del piano attuativo.
Già prescrive le modalità costruttive che devono prevedere come dicevo.
Una categoria di edifici in classe A.
Con energia quasi zero comunque si ritiene tuttavia di introdurre di introdurre uno specifico elemento nelle norme tecniche che in qualche maniera faciliti il riutilizzo secondo i principi dell' efficienza quindi diciamo parzialmente accolta perché una buona parte di quello che ci chiedono in realtà.
Già c'è il punto 3 il punto 3 è un' osservazione della Regione Toscana che ci sollecita a intervenire.
Sull' altezza massima degli edifici delle multe dell' Unitre quindi con un limite di altezza massima di 10 metri e che chiede appunto una riduzione del limite massimo che già c' era 10 metri.
E anche il rafforzamento delle cesure quindi insomma qualche parola delle aperture se si vuole dare un termine più comprensibile della cortina edilizia degli edifici questo per tutelare le visuali panoramiche.
De de del parco verso il palco e verso il laghetto.
Osservazione che viene accolta si riduce a due piani in altezza dell' UMI 3 quindi è notizia massima dal 10 passa 8.
Si inseriscono cesure anche negli edifici laterali 10 sempre del 2003.
Ma si riduce all' altezza massima da 10 a 8 metri anche se anche nell' UMI 2.2.
Quindi diciamo queste sono le osservazioni che sono pervenute e quindi si precisasse questa appunto quest' ultima è considerata accolta.
E ho finito.
Sì allora Consiglieri se ci sono interventi prego prenotarsi.
Sì.
Prego consigliere Righini sì buona sera a Rimini ce lo dice il Movimento Cinque Stelle allora ripetiamo quello è riprendiamo soprattutto quello che abbiamo detto nel Consiglio del luglio scorso.
Però comunque ha una particolarità in questo caso vogliamo entrare nel merito del dei parchi e perché in questo caso c'è anche il parco.
Urbano definiamolo in questo modo.
Andando ad analizzare questo si nota che quella a quella porzione di territorio che è fondamentale in questa zona della del nostro Paese ma anche per tutto il nostro territorio e voglio andare a fare una piccola definizione ai parchi al pari delle piazze sono luoghi della socialità quindi oggi è cambiato completamente il concetto rispetto al passato cosa che invece in questo progetto non abbiamo non si vede perché le volumetrie forse dettate da altre situazioni o forse perché è mancata questa lungimiranza ho questa visione e prospettiva futura purtroppo hanno una impostazione che crea una barriera rispetto a questo parco a cui andiamo a pensare a utilizzare e ci auguriamo che venga ancor più utilizzato dai nostri concittadini un parco che quindi non si trova più ad avere come nessuno dei concerti attuali quindi di non avere barriere intorno proprio perché devono essere e far parte del tessuto urbano e che consente così la sua maggiore fruibilità.
E la maggiore utilizzazione da parte dei cittadini.
Utilizzazione che può avvenire in vari modi ma che in questo caso non c'è assolutamente nessuna traccia nessuna traccia perché non si trova né da nessuna parte una indicazione che possa consentire l' utilizzo di queste aree per il bene sociale dei nostri concittadini quindi nulla che faccia pensare a spazi gioco per bambini nulla che possa far pensare a.
Aree di sgambamento per cani faccia.
Altre.
Aree di socializzazione perché queste sono le aree di socializzazione per della nostra epoca potrebbe sembra strano ma questo è ciò che avviene da alcuni decenni quindi sembra più un piano calato dai dai dagli anni Ottanta a e non è scollegato con quello che invece sono le esigenze attuali di questa società questo è il grosso problema di chi progetta e per tutti i progettisti e per tutta alle amministrazioni cioè riuscire a collegarsi con le vere esigenze della società attuale che corre che corre velocemente e che forse non siamo in grado anche da parte dei tecnici o comunque di chi predispone queste queste progettazioni non riuscire a percepire che le vere e proprie esigenze che può si possono creare nel tempo e sono le esigenze che comunque in questo momento prevalgono e soprattutto che si fanno sentire nella progettazione che ormai prevalsi si si evince nella gran parte della.
De de delle progettazioni che riguardano questi tipi di tipologie di di di parchi si pensi a Reggio Emilia che dove hanno fatto un bando che hanno chiamato parchi trenta e lode hanno investito in una città che già molto verde e con una grande cultura per l' ambiente hanno gestito e ristrutturato gran parte dei parchi proprio perché ritengono le nuove piazze della del Duemila ma.
È un caso oggi facciamo questa come Consiglio ma pochi giorni fa parlavo proprio con di questa cosa con l' architetto Gagliardi ma erano un semplice scambio di idee.
Non so se avete visto visto ha aperto proprio a Bologna un parco tematico si chiama fico.
Semplicemente queste business va bene però era per portare l' esempio di cosa stiamo vivendo in questo momento c'è un parco tematico che è definito la Disneyland del cibo e del più grande parco tematico al mondo quindi questo per far capire che ci sono tantissimi modi per poter rivedere queste aree e poter dare una destinazione e la funzione completamente innovativa nella tradizione ma innovativa pensate che non ci sono assunzioni innumerevoli strutture all' avanguardia tanto che avrà avuto modo di avere due di vederlo o lo vedrà.
Potrà trarne le sue conseguenze ma è certo che si sta aprendo un nuovo modo di interpretare questi parchi parchi che quindi nessuno è qui a dire che dovremmo fare qualcosa di uguale e non ci sarebbero le forze economiche ma certo è che è un segnale è quello che è stato mandato ed è importante in questo caso è importante di attenzione in quel caso fico ricade addirittura all' interno di una zona industriale quindi pensate voi infatti ci sono alcune contestazioni sotto questo aspetto ma indipendentemente da questo però è un segnale fortissimo che viene mandato a in un Paese come il nostro e la Regione in principalmente dove ricadiamo cioè la Toscana dove il cibo e i prodotti connessi sono di alto livello e di grande considerazione a livello internazionale quindi ecco dove mi riallaccio alla prima alla stesura che facemmo a luglio quando dicemmo che può avere una funzione anche diversa integrativa al nostro tessuto e anche di una funzione.
Quasi pilota diciamo anche perché questa se così fosse stato o diventasse potrebbe avere allora un nesso con quella politica che avevate imbastita all' inizio quella di creare dei negozi tematici sul corso che potevano che avevano avuto da parte vostra un incentivo e comunque avevano avuto dei supporti non entro nel merito di tutta questa vicenda perché ormai.
È quasi storia però che non ha avuto successo questo invece avrebbe creato un tessuto unico sul territorio cosa che invece chiaramente nell' altro caso era talmente scollegato da tutto il resto che non poteva portare a risultati infatti non ne abbiamo visti ecco un po' tutto questo ma il contesto storico che viviamo e mentre mi ricollego al discorso dell' architetto bracci sul fatto che effettivamente viviamo una grande crisi e si economica e quindi si ritrova nell' edilizia ecco il motivo per cui questo piano non ha quella quello slancio quella verde che bisognerebbe che avesse in questo caso una progettualità proprio per attirare sia finanziamenti sia investitori e questo è quello che il nostro no è dato da questo da un volontà di migliorare quello quello che viene fatto.
Bene c'è l' Assessore che vuole intervenire prego.
Sì allora innanzitutto vorrei partire un attimo da com' è che è nata questa variante cioè la variante nasce da un problema ricollocare la volumetria della Fornace quindi si parte da qui più che da parco il parco poi.
È un luogo dove diciamo verrà dove atterrerà a una parte di questa volumetria cioè non proprio nel parco comunque nelle adiacenze del parco anche perché ovviamente non potevamo diciamo far atterrare l' umidità fornace troppo lontane da dove erano quindi questo progetto nasce dalla dalla volontà di eliminare la previsione urbanistica molto molto pesante oltre 20.000 metri quadri.
Di volume di sulle scusate in un' area praticamente adiacente a un argine e quindi da qui l' idea della variante della Fornace.
Questi queste volumetrie che decollano permetteranno di a far acquisire l' Amministrazione comunale un nuovo parco parco della fornace appunto un' area 2 3 ettari se non sbaglio e per chi verrà successivamente non noi sui usciremo in questa legislatura a riconvertire la Fornace ma chi verrà dopo di noi avrà la possibilità di pensare quell' area e dargli una destinazione tematica museale ma non solo ci sono anche la possibilità di di di creare collaborazioni con privati ma o con associazioni insomma un progetto da scrivere di sicuro c'è un edificio di archeologia industriale che va preservato e poi c'è uno spazio un luogo importante dal punto di vista ambientale dove i cittadini si potranno recare per per passeggiare ma per leggere per fare quello che vogliono detto questo volevo dire anche una una cosa qui quindi non è l' oggetto il parco oggetto della variante della Fornace in questa fase il parco viene disegnato ma certamente non viene progettato certo il progettista dà delle linee guida dice che secondo lui deve mantenere questa sua connotazione agricola se se lo si legge se uno monta su su su un palazzo di Ponsacco e vede il palco dall' alto e l' ho fatto andando sulla mostra del mobilio si capisce bene che quello è un parco agricolo quindi un parco agricolo in centro e quindi forse l' idea è quella è quella come farlo diventare un parco agricolo magari anche con delle culture che che che possono anche considerarsi come dire.
All' altezza del luogo che possono perché a integrarsi con ko con la residenza ecco la vivibilità del Parco il verde attrezzato il progettista la la considerato la diciamo la ha collocato ai bordi ai bordi del parco.
Fra l' edificio fra l' edificato e il palco stesse in maniera da creare una zona di cuscinetto.
E poi per il resto certo non c' ha disegnato giochini ma quello non è un credo un problema di c'è da affrontare cioè non è una una situazione da affrontare ora adesso qui si parla di urbanistica di pianificazione certo non più di dieci progetti di questo genere non sono d' accordo che questo questa zona.
Diciamo si si si si mostrerà come come barriera nei confronti della città assolutamente anzi il progettista cambia il modo di di progetti di ripensare l' edificato abbattendo le barriere tra gli edifici e il parco il parco viene abbracciato dalle case come a dire viene qualche maniera.
Assorbito in proprio per eliminare questo senso di barriera come come purtroppo c'è ora in alcuni tratti dell' edificato ad ovest.
Quindi ecco diciamo che secondo me il tema è un altro il tema è la progettazione di un' area che dovrà trasformarsi e che dovrà accogliere delle volumetrie e quindi noi abbiamo cercato di farlo nel rispetto di un di un' area che ha un pregio ambientale notevole è anche un pregio archeologico se si vuole vincere il progetto industriale e quindi ecco da qui da qui bisogna partire non da da quanti alberi vogliamo da quanti giochini vogliamo.
Se ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi dichiarazioni di voto oltre Movimento 5 Stelle.
No quindi possiamo passare direttamente alle votazioni naturalmente prima voteremo le osservazioni che ha illustrato l' assessore parto dalla prima datata 2 settembre 2017 al protocollo 23 0 16 con esito non accolta quindi.
Presentata da richiedente architetto Fabrizio braci ripeto protocollo 23.000 16.
Presentata in data 2 settembre 2017 esito dell' ufficio non accolta quindi passiamo alla votazione che a favore.
Ho detto parere dell' ufficio.
Esito dell' ufficio.
Dell' esito a favore dell' esito.
La prima osservazione presentata presentata l' architetto Fabrizio bracci esito dell' ufficio non accolta quindi passiamo alla votazione mi ero mi sembrava di essere stato chiaro ma ora io oggi l' altra volta sì sì alla passiamo alla votazione dell' esito dell' Ufficio della non accoglienza della prima osservazione che a favore.
La prima la prima osservazione non accolta.
Certo.
Sì 12 a favore.
Chi è contrario.
Kiss nessun nessun contrario chi si astiene due astenuti.
Russo vero.
Passiamo alla votazione della seconda osservazione presentata in data 2 settembre 2017 al protocollo 23.000 20 presentata dalla Associazione ASPEP Boudin l' esito dell' Ufficio è accolta parzialmente quindi passiamo direttamente alla votazione chi è a favore.
12 12 a favore chi è contrario un contrario chi si astiene due astenuti.
Passiamo alla terza osservazione presentata in data 3 ottobre 2017 al protocollo 25.856.
Richiedente la regione Toscana settore pianificazione esito della della osservazione accolta quindi passiamo alla votazione chi è a favore.
13 13 a favore chi è contrario nessuno chi si astiene due astenuti.
Passiamo all' ultima osservazione è un' osservazione interna dell' ufficio protocollata al numero 20.312 il 27 luglio 2017 l' esito è accolta che a favore.
10.
13 13 a favore chi è contrario.
Nessuno chi si astiene due astenuti passiamo ora alla votazione del punto numero 3.
Chi è a favore.
12 a favore chi è contrario uno un contrario chi si astiene due astenuti passiamo alla votazione immediata eseguibilità del punto 3.
Chi è a favore.
12 a favore.
Chi è contrario.
Un contrario chi si astiene.
2 astenuti e prima di terminare la seduta invito alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Ponsacco il 20 il 29 novembre 2017 alle ore 21 al cinema Odeon in Cyclopaedia della donna perfetta.
Un divertente spettacolo teatrale con Stefania Carlesi e Paola Rossi ingresso è libero vi ringrazio tutti e la seduta è sciolta grazie.