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C.c. Ponsacco - 07.02.2018
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No.
Buonasera a tutti.
Brogi Francesca.
Brogi Davide.
Fiocchini.
Cavilli.
Landi.
Senta.
Lazzaretti.
Lombardi cent.
Minuti.
Lancioni.
Paparoni.
Vanni Francesco.
Arrighini Martini.
Lami.
Sì.
Mattolini.
Vengono.
Rousseau.
Do Fiorella.
Gallerini.
Iacoponi Turrini.
Bagnoli.
Amore.
Assente giustificato.
Passiamo alla nomina dei tre scrutatori prego.
Paparoni Nencioni.
Arrighini.
Allora.
Prima di passare alla lettura dell' ordine del giorno do comunicazione al Consiglio in riferimento alla pecca inviata dal consigliere Russo Roberto in data 15 gennaio 2018 si comunica che la denominazione del Gruppo consiliare è rappresentata dal consigliere Russo Roberto è stata modificata in Ponsacco la città di tutti i Fratelli d' Italia inoltre nella medesima perché viene revocata con effetto immediato l' autosospensione dalle funzioni di Presidente della prima Commissione consiliari consiliare infatti la prima Commissione consiliare svolta il 31 gennaio 2018 è stata presieduta dal Consigliere Russo Roberto passiamo ora alla lettura degli ordini del giorno al punto numero 1 interrogazione con risposta in Consiglio comunale presentata dal Gruppo consiliare Ponsacco la città di tutti ad oggetto acquisizione immobile denominato ex musa del mobilio per archivi comunali.
Naturalmente dopo aver dato la comunicazione nella dicitura della convocazione e Ponsacco la città di tutti i Fratelli d' Italia tendo a precisare prego Consigliere Russo per la lettura dell' interrogazione.
Grazie Presidente.
Egregio Sindaco di Ponsacco a seguito di notizie stampa pubblicate sul quotidiano il Tirreno in data 21 gennaio 2018 dal titolo gli archivi comunali nell' ex mostra del mobilio si viene a sapere che l' Amministrazione comunale intenderebbe acquisire al patrimonio pubblico l' immobile della Mostra del mobilio e di farne uso con diverse funzioni l' interrogante.
E chiede quale è il motivo oggettivo per cui l' immobile sia stato definito un simbolo di Ponsacco in quanto non distinto per particolare pregio estetico ed architettonico quali e quante siano le attuali giacenze di archivio storico è corrente del comune di Ponsacco e dove siano attualmente conservate con la precisazione di eventuali costi di affitto sostenuti.
Quali siano le esigenze di archivio della biblioteca di recente trasferita presso la Villa Elisa e notoriamente limitata quanto a patrimonio librario circa 15.000 volumi contro ad esempio i 70.000 di Pontedera ricordando peraltro che l' adesione al prestito interbibliotecario Bibliolandia consente l' ampliamento dei servizi alla lettura fino a 400.000 volumi se il patrimonio del museo del legno sia stato catalogato e quali le attività passate e in essere di valorizzazione da parte della Soprintendenza competente e dell' Amministrazione comunale se è vero che l' Auditorium della mostra avrebbe necessità di una messa a norma per problemi di sicurezza o di carattere architettonico e planimetrico.
Quale sia stato l' iter e l' esito del maxi progetto per la valorizzazione dell' immobile della Mostra del mobilio dichiarato alla stampa inoltrata alla Regione Toscana la nazione del 9 febbraio 2016 quale sia la stima di spesa preventivata per l' acquisizione dell' immobile quali siano i contatti e gli incontri avviati con il liquidatore della società proprietaria dell' immobile quale sia l' assetto societario della proprietà dell' immobile quanti soci aderiscano attualmente.
Quale sia il bilancio aggiornato della società e l' esposizione debitoria della medesima se l' Amministrazione intenda avviare analoghe opere di acquisizione per altre aree simboliche di Ponsacco come la zona industriale e artigianale aree dismesse o le aree costruzioni tra Viero spicciolo e via Trieste presso la posta immobili ed aree oggetto di un fallimento o per quelle sportive.
Per quanto detto sopra quale sia la programmazione temporale di tale progetto e con quali risorse si intenda coprire tale ulteriore impegno di spesa con osservanza Roberto Russo ma in risposta all' interrogazione passo la parola al Sindaco.
In merito alla prima domanda cioè su che base.
È stato definito l' immobile della Mostra del mobilio un simbolo del comune di Ponsacco innanzitutto ci tengo a precisare un po' anche il contesto all' interno del quale è avvenuta questa interpellanza che se non erro sia basata diciamo su un' intervista molto interlocutoria anche il giornale il Tirreno mi ha fatto ponendomi alcune domande alcune riflessioni anche di carattere diciamo politico e non esclusivamente di tipo tecnico rispetto a quello che può essere il futuro dell' immobile del dell' antimafia del mobilio beh io perché lo giudicata è definita un simbolo del comune di Ponsacco questa definizione non.
Non è mia nel senso che la storia della mostra racconta un po' la storia del nostro territorio un ente che ha rappresentato Ponsacco diciamo sia a livello nazionale che internazionale e ne è prova e quindi ne approva anche del suo valore appunto simbolico e storico il fatto che immagini della mostra del mobilio non siano state stampate per lungo tempo su diverse cartoline che rappresentavano Ponsacco e il nostro territorio e io ne ho ho portato qui alcuni esempi che vorrei eventualmente anche far circolare fra i consiglieri e consegnare allo stesso consigliere di minoranza russo in modo tale che si possa rendere conto appunto lui stesso di appunto il valore rappresentativo della mostra queste sono alcune cartoline che sono state stampate in quegli anni l' ente Mostra è stato fondato nel 1950 che appunto rappresentano Ponsacco e sopra c'è la mostra la mostra del mobilio quindi è chiaro che non un immobile qualsiasi potrebbe essere stampato sulle cartoline che rappresentano un Paese a Roma si trovano cartoline so che c'è il Colosseo o magari Fori imperiali o altre opere significative beh a Ponsacco se erano appunto cartoline proprio con stampati e fotografie del dell' ente Mostra ma non solo io le consiglio con di magari potersi leggere o scorrere alcuni volumi alcuni libri che raccontano un po' di storia locale e un po' di storia del nostro territorio uno è qui l' ho portato e racconta proprio diciamo su Ponsacco e la civiltà del legno e racconta quella che è stata la storia dello sviluppo del settore del mobile dell' artigianato e dell' arredamento se che ha costituito l' identità stessa del del nostro territorio e su questo libro che ripercorre le tappe dal dal da prima della guerra fino al dopoguerra dove si racconta appunto tutto lo sviluppo del settore del mobile e dell' arredamento con Sacchi fino adesso è proprio una sezione su quella che fu l' idea iniziale e su quella che è stata la storia della Mostra del Mobile di Ponsacco perché.
La mostra del mobile è stata fondata nel 1950 ma risale l' idea originale che ha proprio di Toscanelli risale al 1946 una poi estrae una Ponsacco che era stata diciamo messa a dura prova dalla dalla seconda guerra mondiale dal fronte dove.
Sì si apre uno scenario appunto di di ricostruzione e a Ponsacco si erano già sviluppate nel centro e non solo tutta una serie di botteghe artigiane B nel 1946 e il buon Sacchini iniziano a pensare di organizzare una grande mostra espositiva di mobili e di arredamento e si arriva appunto a diciamo.
Esporre la la la prima la prima fiera del mobile a gas a creare una grande esposizione sul territorio con tutti i mobili.
Appunto.
Fatti e costruiti dai nostri dai nostri artigiani e questi mobili vengono esposti all' interno di una scuola e la prima esposizione fu altamente di successo furono in molti quelli che si recarono all' interno di questa esposizione fu un successo non solo di pubblico ma anche proprio dal punto di vista economico perché tanti furono gli ordini che partirono beh da lì nacque l' idea che non si poteva più non si poteva più appoggiare a immobili e locali che si trovavano così diciamo in maniera anche estemporanea sul territorio ma che si doveva dare origine a un ambiante proprio ad hoc pensata ad hoc un ambiente espositivo che fosse dedicato proprio ai.
Ai nostri ai nostri produttori ai nostri mobiliari e così nasce l' idea di creare appunto quella che poi è passata alla storia come la mossa del mobilio che venne fondata nel 1950 ma ecco è significativo il fatto che l' atto di costituzione costitutivo della Mostra del Mobile lei pensi un po' venne redatto all' interno della sala consiliare del Comune di Ponsacco quindi lei pensi no cosa cosa cosa significò il valore e e la portata.
La mostra del mobile fu visitata nel 1955 dal presidente Gronchi presidente della Repubblica che si recò a visitare la mostra del mobilio perde per ben due volte ma fu visitata anche da altre personalità importanti addirittura dal generale Badoglio che diciamo dopo due anni di Governo fu ospitato dalla dalla contessa appunto Toscanelli e l' allora sindaco Pomponi che era stato informato dalle forze dell' ordine e dai carabinieri che sul nostro territorio sarà una personalità così importante invitò di persona Badoglio a visitare a visitare.
La mostra nel 1960 la mostra del mobile o invece fu visitata da allora dal da un ministro del del Governo di allora e grazie alla mossa del mobilio a quest' ambiente creato ad hoc una sala espositiva che per la prima volta metteva insieme l' idea di appunto unire le forze non più ognuno ognuno da sé ma un ambiente tutto dedicato all' esposizione di mobili del nostro territorio beh perché è stata così importante perché l' idea che.
Ha costituito e che ha portato poi alla nascita di questa di questa esposizione fu quella appunto di creare una cooperativa che fu la prima cooperativa del settore del mobile che venne creata la cooperativa al punto della della Mostra del mobilio che FS poi conoscere i mobili può in Sacchini sia a livello nazionale che internazionale per cui penso che il valore simbolico di Ponsacco o meglio della mostra del mobilio sia appunto avvalorato e testimoniato da dalla storia stessa del nostro territorio dai libri di storia locale che raccontano lo sviluppo della mostra del mobile o un ente appunto che fu fondato il cui atto costitutivo fu fondato proprio nella sala consiliare del nostro Comune e la cui rilevanza e la cui importanza era tale da appunto farlo visitare da personalità come Gronchi che fu allora il Presidente e il Presidente della Repubblica quindi io vi consiglio perché credo che questo sia anche un compito di chi rappresenta il nostro territorio di informarsi anche su quella che è stata la nostra storia perché probabilmente forse.
Queste domande verrebbero anche meno poi diciamo si fa un riferimento anche no al valore architettonico della mostra beh io dico che la mostra fu progettata come tanti altri enti e del nostro territorio e dall' architetto Renzo Bellucci che è stato un architetto importante quindi anche diciamo la valutazione architettonica del valore architettonico dell' ente Mostra penso che possa essere racchiuso anche dal valore di chi poi la progettò almeno fin dall' inizio.
Per quanto riguarda invece appunto l' ammontare le le ESAs le giacenze dell' archivio storico e corrente del comune di Ponsacco e qui la la lista è molto dettagliata nel nostro archivio storico e corrente che comunque è tutto contenuto in locali pubblici per cui non non si paga nessun tipo di affitto consiste in 132 tra registri buste e Fi.L.S.E. appartenenti a Los all' archivio storico preunitario che arriva fino dal quindicesimo secolo fino al 1865 questo è il periodo storico di riferimento.
1120 invece tra registri buste e Fi.L.S.E. appartenenti a Los all' Archivio storico posto unitario il periodo che va dal 1866 al 1961.
88 e invece fra registri buste e Fi.L.S.E. appartenenti ad archivio aggregati all' Archivio storico secoli sedicesimo ventesimo un numero stimabile attorno ai due sante resisti fra.
Tra registri.
Tra registri e buste appartenenti all' Archivio storico passi unitario 1962 1900 78.
Un numero invece stimabile grossolanamente attorno ai 60 803 resiste buste appartenenti all' archivio di di deposito oltre a quanto sopra descritto si conservano 60 60 resistori anagrafici che sono dislocati presso l' Ufficio Anagrafe del comune di Ponsacco e invece al altrettanti documenti sono conservati presso i vari uffici decine di buste e resiste a di attinenti ad affari correnti che sono appunto contenute all' interno dei vari uffici comunali parte di questo materiale sicuramente avrebbe bisogno di una risistemazione e quindi diciamo in via ipotetica e del tutto interlocutoria potremmo pensare di poter utilizzare e sfruttare gli ambienti o almeno un piano diciamo dell' ente Mostra per magari sistemare questa documentazione in maniera anche diciamo diversa più omogenea e e armonica.
Per quanto riguarda invece l' archivio della biblioteca se dobbiamo basarci su il patrimonio librario attuale diciamo che senz' altro gli attuali spazi di Villa Elisa sono sufficiente attualmente ad ospitare l' archivio bibliotecario anche perché dobbiamo considerare che noi aderiamo alla rete di Bibliolandia e quindi è possibile come probabilmente è noto e sapete anche diciamo poter prenotare e prendere in prestito alcuni libri che fanno riferimento ad altre biblioteche e che arrivano direttamente alla nostra biblioteca che poi prestate con con il prestito quindi questo diciamo ci permette anche di poter contare su un patrimonio librario che non è vi sono presenti all' interno della nostra biblioteca ma di cui la nostra biblioteca e gli utenti possono disporre è chiaro che pensando magari ad un ulteriore investimento che non si esaurisse in un unico anno ma che ovviamente guarda agli anni futuri perché è chiaro che la sessione di una biblioteca passa anche da un arricchimento del patrimonio librario da una maggiorazione dell' offerta che ovviamente deve essere per forza dilatata negli anni perché ovviamente.
Conta anche su una disponibilità economica che non è possibile di somme su cui poter contare in un solo anno e d' altra parte è anche vero come che che un buon lettore diciamo sa che ogni anno nascono anche nuovi libri quindi volendo anche aggiornare di anno in anno patrimonio della biblioteca potremmo pensare anche e credo dovremmo pensare anche a un potenziamento degli spazi che oltre a guardare al piano superiore di Villa Elisa potrebbero diciamo anche contare sugli ulteriori spazi e questi potrebbero essere eventualmente pensati all' interno della della mostra nella mostra del mobilio come sapete contiene attualmente il museo del legno che ripercorre un po' alla storia dello sviluppo di questo settore e i curatori del museo del legno intrapresero in effetti un percorso di catalogazione attraverso la raccolta di fotografie e descrizioni dei singoli pezzi esposti è tale calo tale catalogazione.
Il materiale prodotto fu consegnato all' ente Mostra.
Ci sono poi state sicuramente attività di valorizzazione nel tempo non da parte della Sovrintendenza ma da parte del Comune di Ponsacco che contribuisce in anni passati alla realizzazione all' allestimento del museo mettendo anche a disposizione professionalità interne all' ente ma che contribuì anche a livello economico e finanziario all' acquisto di arredi e di attrezzature e all' allestimento della Sala audiovisivi.
In effetti a quanto ci risulta perché appunto la mostra del mobile o comunque un ente privato gestito fino a poco tempo fa dalla cooperativa dei soci noi siamo stati informati come Comune che l' Auditorium della Mostra del della mostra aveva la necessità di fare diciamo tutta una serie di interventi di adeguamento in particolare a quanto poi si è stato riferito dai tecnici incaricati dalla stessa cooperativa.
Mancavano e mancano tutt' oggi perché ovviamente poi la cooperativa ha messo in liquidazione la società alcuni adeguamenti alle prescrizioni redatte dai Vigili del fuoco in particolare la realizzazione diciamo di una contro pannellatura all' interno appunto dell' auditorium che dividesse la D l' Auditorium in due parti così da poter mantenere le attuali vie di uscita perché altrimenti mantenendo un ambiente unico sarebbero dovute avrebbero dovuto raddoppiare diciamo le vie d' uscita e questo comportava dei problemi perché alcune di queste vie d' uscita si affacciavano su.
Diciamo proprietà private.
Ma per quanto riguarda il maxi progetto ovviamente i soci della della mossa del mobilio dettero un incarico privato a due tecnici per sondare la possibilità di riqualificare la mostra come Amministrazione comunale diciamo consapevoli anche dell' importanza di riqualificare un immobile di quel tipo abbiamo cercato di supportare questo questo processo quindi anche.
Appunto prendendo cercando di promuovere il progetto anche al cospetto della Regione Toscana di alcuni assessorati della della Regione Toscana per capire se eventualmente si poteva essere la possibilità anche di intercettare finanziamenti e fondi pubblici per riqualificare.
A riqualificare l' immobile consapevoli del fatto che il quel progetto prevedeva la realizzazione all' interno dell' ente di tutta una serie di funzioni che avevano comunque un importante valore pubblico dalla realizzazione di uno spazio diciamo di co-working o.
Adibito alla formazione sia nel settore del legno e dell' arredamento che in altri settori affini possibilità di realizzare esperienze di co-housing che sono esperienze innovativi nel innovative nell' ambito sociale che fine ha fatto questo processo il progetto ovviamente ripeto è un progetto di natura privata che come Amministrazione abbiamo cercato di supportare sono poi gli stessi soci della mostra che hanno preso diciamo una decisione diversa alla luce di considerazioni tutte loro di natura anche privata che li hanno portati a decidere di mettere in in liquidazione la la società.
Poi qui si chiede quale sia la la stima di spesa preventiva per l' acquisizione dell' immobile beh non è possibile per un' Amministrazione comunale oggi pensare ad acquisire immobili di natura privata addirittura insomma le nuove finanziarie del Governo pongono dei limiti strettissimi molto severi alle amministrazioni pubbliche rispetto all' acquisizione di immobili ad eccezione di casi in cui quei dati immobili servono all' Amministrazione per espletare funzioni fondamentali per l' ente e infatti.
Noi non abbiamo mai parlato di acquisizione dell' immobile ma casomai della possibilità e dell' opportunità di sedere gratuitamente quell' immobile all' amministrazione comunale che eventualmente appunto potrebbe pensare di conseguenza a portare all' interno dell' immobile una serie di funzioni che ci permetterebbero appunto di salvare questo simbolo de di Ponsacco e della storia di di Ponsacco pensando al fatto che comunque in un momento di grande cambiamento storico sociale ed economico anche la mostra oggi può assolvere a funzioni magari diverse in alcuni casi anche coerenti con quella che fu la funzione principale cioè di una mostra espositiva perché anche il commercio di mobili può in Sacchini è cambiato nel tempo innanzi in un primo momento il mercato del mobile ha guardato a Alitalia un grande settore di mercato fu quello del del Sud-Italia piano piano poi il commercio è diventato un commercio internazionale la Russia e quindi non si trattava più di la necessità anche è cambiata non più e non tanto i cittadini che andavano a visitare questi enti espositivi ma appunto.
Diciamo compra buyer internazionali che comprano anche in maniera diversa che si recano sempre meno nel nel luogo di origine di produzione se non in in alcuni casi e quindi è ovvio che anche quello spazio che nacque come in maniera così ri diciamo dirompente innovativa fu assolutamente innovativo l' idea di forzare a una grande un grande spazio espositivo è rivolto al settore del mobile e dell' arredamento è chiaro che oggi si è si trova ad affrontare un mercato in continua evoluzione e quindi.
Ci potrebbe essere appunto l' opportunità di riqualificarlo con altre funzioni è chiaro che la proprietà pubblica dell' immobile lascerebbe più possibilità anche per intercettare finanziamenti almeno finanziamenti pubblici perché questo noi l' abbiamo provato sulla nostra pelle spesso all' erogazione di finanziamenti prevede in via preliminare e la proprietà pubblica del.
Del bene.
Quali siano i contatti e gli incontri avviati con il liquidatore beh sono stati ci sono stati diversi incontri alcuni molto tutti diciamo di natura preliminare di natura interlocutoria che sono avvenuti tra il liquidatore e l' Assessore di riferimento alle attività produttive una volta anche io stessa diciamo ha avuto modo di interloquire con il liquidatore della società.
Che parlando anche eventualmente di questa possibilità che ovviamente rimane ipotetica perché noi come ho anche dichiarato sul giornale dobbiamo comunque con i nostri tecnici prima.
Diciamo ottenere tutta la documentazione tecnica necessaria per una valutazione ecco del del dell' immobile che comunque avverrebbe sempre tramite una cessione gratuita ma soprattutto sono poi i soci della cooperativa che dovranno valutare se cedere o meno l' immobile A all' amministrazione comunale.
E attualmente appunto dicevo la proprietà dell' immobile è detenuta dall' ente Mostra società cooperativa in liquidazione i soci i soci storici sono cinque i quali il 31 marzo del 2017 cessano dalla carica di Consigliere e nella stessa data è stato nominato il liquidatore Massimiliano Dell' Unto l' ultimo bilancio della società è quello che air data al 31 12 del 2015 depositato in Camera di Commercio il 13 aprile del 2017 e nei confronti del Comune di Ponsacco c'è una situazione di esposizione debitoria che ovviamente l' ante mostra di avere più sedere a saldare così come prevede la normativa in punto di legge che riguarda i tributi TARI ICI e IMU un' esposizione TARI per 50 2060 66 euro circa virgola 33 centesimi totale beh è un' esposizione ICI e IMU 191.564 euro totale.
Quindi come dicevo diciamo non si tratta di acquisire di acquisire aree non si tratta di acquisire immobili si tratta eventualmente della possibilità di acquisire in via gratuita l' immobile per cui non c'è nessuna spesa da da da stanziare o da pianificare a livello finanziario.
Chiedo al consigliere Russo se la risposta del Sindaco la soddisfa.
Soddisfarmi mi intriga la risposta del Sindaco perché anzi la ringrazio perché i cinque minuti iniziali sono purtroppo per lei utili per tutti ma inutili per la domanda perché si parlava precisamente di immobile e non si parlava del valore simbolico del dell' esposizione dell' ente Mostra in quanto tale come progetto culturale complessivo che nessuno.
Penso metta in dubbio per il valore intrinseco che ha avuto.
Andiamo subito al cuore del problema il problema è questo.
Bisogna capire qualsiasi tipo di acquisizione al patrimonio pubblico quale danno erariale indotto possa provocare perché qui stiamo parlando per adesso di circa 250.000 euro di debiti diciamo fiscali che sarebbero praticamente ammortizzati da un' operazione di cessione gratuita e sarebbero andrebbero no io vado a stringere la questione e in caso di una cessione gratuita dobbiamo pensare al mancato introito per in fase diciamo progressiva e prospettica.
Ha ripetuto negli anni derivante da quel l' immobile questo cosa vuol dire vuol dire che per dimostrare l' utilità di ogni operazione è essenziale e come opposizione lo pretenderò che il Comune preventivamente elabori un dettagliato piano economico finanziario dove ad ogni posposta di bilancio mancante corrisponda un' economia di scala un' economia di spesa quindi derivante da quote affitto che diciamo vengono stornate su quell' immobile.
Attività o diciamo opere di valorizzazione che vengono a essere valorizzati da dall' acquisizione di quell' immobile e così via quindi a fronte sicuramente di un mancato introito annuale di come diceva lei IMU TARI eccetera.
Dobbiamo capire che saranno condivisi dalle tasche dei dei contribuenti perché il contribuente diciamo con Sakineh dovrà condividere questo ulteriore tra virgolette onere bisogna avere chiaramente una risposta che è data dall' Amministrazione da chi fa questa attività con un piano economico finanziario dove si dimostra all' euro che.
L' operazione è valida nel momento in cui l' operazione fosse valida quindi attenzione non è il semplice passaggio di proprietà che acquisisce il valore al al comune no è il fatto che l' acquisizione della proprietà comunque determina seduta stante una perdita in senso di introito erariale e diciamo fiscale locale.
E che quindi deve essere dimostrato da un piano dinamico perché altrimenti questo peso rimarrà come una delle tante cose diciamo e attività in operanti sul territorio comunale quindi ecco questo che ribadisco la mia la risposta del Sindaco è diciamo esaustiva da un certo punto di vista di questo ringrazio lei e tutti gli uffici che hanno naturalmente collaborato ma nello stesso tempo noi abbiamo di fronte anche una situazione delicata che la liquidazione di una società e quindi un privato che.
Mette a posto tutti i suoi conti e comunque con un' operazione a carico della diciamo della del del pubblico erario ecco quindi questa è una cosa che chiaramente anche a livello politico va spiegato va capita e quindi si può solo capire se si riesce a esemplificare quello che è l' utilità il vantaggio effettivo pubblico.
Bene passiamo ora al punto numero 2 all' ordine del giorno.
Passiamo all' interpellanza fatta dal Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle ad oggetto risultati verifiche edificio scolastico Fucini.
Prego il consigliere Righini per l' illustrazione sì buonasera Righini Movimento 5 Stelle.
Allora vista l' ordinanza del Sindaco del 133 del 2017 del 13 settembre 2017 con la quale è stata ordinata l' immediata chiusura dell' edificio scolastico Fucini.
Vista la relazione indagine esplorativa e valutazioni preliminari sulla sicurezza dell' edificio scolastico Fucini propedeutico ad una successiva analisi di vulnerabilità sismica protocollo numero 2 3 7 4 2 dell' 11 settembre 2017 eseguito dalla Società SIS di Livorno.
Vista la relazione revisione delle verifiche strutturali del plesso scolastico Fucini ai sensi del punto c punto 8.3 della circolare esplicativa.
Numero 617 del 2 febbraio 2009 del Ministero delle infrastrutture trasmessa in data 10 ottobre 2017 di cui al protocollo 2 6 5 6 8 redatta dall' ingegner Loriano Cecconi considerato che al fine di valutare la gravità dei risultati delle verifiche effettuate dalla Società SIS è stato fatto riferimento al punto c 8.3 della Circolare 617 del 2 febbraio 2009 in cui si richiama l' attenzione sul fatto che interventi di aumento e ripristino della capacità portante risultano provvedimenti necessari e improcrastinabili nel caso in cui non siano soddisfatte le verifiche relative alle azioni controllate dall' uomo ossia prevalentemente ai carichi permanenti e le altre azioni di servizio.
Considerato che la stessa circolare allo stesso punto c 8.3 nell' ambito delle casistiche relative agli obblighi delle verifiche precisa che è normalmente esclusa la situazione determinata da una variazione delle azioni che interviene a seguito di una revisione della normativa per la parte che definisce l' entità delle azioni o delle zonizzazioni che differenziano le azioni ambientali che si tratta di sisma ne avrebbe tanto nelle diverse parti del territorio italiano considerato che nella relazione effettuata dalla società assiste nell' ambito dell' analisi del carico al settimo punto dei tempi in cui si hanno le determinazioni delle azioni è stato considerato come carico variabile.
Da applicare in copertura un carico pari a 150 chili su metro quadrato rileva riferendosi a quanto stabilito dal DM 18 dicembre 1975 Norme tecniche aggiornate relative all' edilizia scolastica ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica edilizia urbanistica da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica considerato che il DM 18 dicembre 75 non era in vigore nell' anno di progettazione esecuzione della scuola Fucini e che quindi il progettista non poteva prevedere una tale entità del carico da applicare in copertura.
Considerato che ad oggi il DM 14 gennaio 2008 per coperture non praticabili prevede per l' effettuazione della manutenzione sulla copertura venga considerato un carico pari a 50 chili al metro quadrato considerato che non possono prendersi in Pia pre non sono presenti impianti che gravano al di sopra del tetto dell' edificio delle scuole Fucini.
Considerando ancora che l' applicazione in copertura del carico massimo previsto della NTC 2008 al posto di quello impiegato nelle verifiche relativo è relativo al DM 18 dicembre 75 determina un decremento del carico di servizio pari al 66 per cento visto che sempre al punto c 8.3 della Circolare 617 del 2 febbraio 2009.
Es esplicita che i provvedimenti sono necessari e improcrastinabili nel caso in cui non siano soddisfatte le verifiche nei confronti delle azioni controllate dell' uomo ma che invece risulta risulta più complessa la situazione che si determina nel momento in cui si manifesti l' inadeguatezza di un' opera rispetto alle azioni ambientali ad esempio l' azione della neve non controllabile dall' uomo è soggetto ad ampia variabilità nel tempo e incertezza della loro determinazione.
Per le problematiche connesse non si può pensare di imporre le obbligatorietà dell' intervento o del cambiamento di destinazione d' uso o addirittura la messa fuori servizio dell' opera non appena se ne riscontri l' inadeguatezza.
In considerazione di tutto ciò si chiede come mai per decidere la messa fuori servizio dell' opera l' Amministrazione ha fatto riferimento a livello di sicurezza ottenuto impiegando nelle verifiche un carico sulla copertura dell' edificio che convenzionalmente è fissato da una normativa.
Sulla scuola vigente dal 1975.
E quindi dopo la realizzazione della scuola relativo ad una probabile predisposizione del tempo per la giacitura degli impianti ed invece non è stato chiesto alla Società SIS di valutare come norma vigente vorrebbe deve attuale inadeguatezza statica sulla base del carico che in base a normativa ad oggi in vigore è da considerare sulla copertura per azioni antropiche e cioè ai 50 chili al metro quadrato.
O ambientali pari a circa un terzo del carico che è stato considerato nelle verifiche di sicurezza statica.
Per quanto riguarda la stima delle caratteristiche meccaniche dei materiali si esprimono le considerazioni e i quesiti di seguito riportati.
Viste le considerazioni effettuate dal punto 5 della pagina 17 in barrique 38 del relazione redatta dalla Società assiste in cui si dichiara apertamente di non fare riferimento a quanto esplicitamente riportato nella circolare esplicativa 617 dell' NTC 2008 che prevede nell' ambito delle verifiche sugli edifici esistenti per la caratterizzazione meccaniche dei materiali di fare riferimento ai valori medi delle resistenze e dei materiali calcestruzzi armature ridotti della prova eseguita in opera.
Visto che la stessa circolare al punto c 11.2 punto 6 il controllo della resistenza del calcestruzzo in opera consiglia di eseguire carote di diametro non inferiore a 100 millimetri mentre quelle prelevate dalle scuole fucine dei laboratori e sigma che ha effettuato le prove sono di diametro pari a 80 millimetri visto che la stessa circolare stabilisce che sia accettabile ottenere come riferì ottenere come resistenze media delle prove effettuate sulle carote prelevate no per un valore fino all' 85 per cento rispetto a quello nominale con cui si eseguono i calcoli.
E che tale possibilità non è stata messa in conto nei calcoli di verifiche effettuate da società assist.
Visto che nell' aggiornamento delle linee guida per la valutazione delle caratteristiche del calcestruzzo in opera emanate dal Consiglio superiore dei lavori pubblici al punto 3.3 si ribadisce quanto si già riportato nella circolare esplicativa e cioè che nel caso di costruzioni esistenti non si fa riferimento ai valori e feci k RC K valori caratteristici utilizzata nella relazione dell' Assise bensì si calcolerà hanno i valori medi cilindrici quindi FC capo cubici RM in considerazione del fatto che se messe in campo tutte queste prescrizioni si otterrebbe un incremento di resistenza del calcestruzzo da assumere nelle verifiche pari rispettivamente al 62,5 per cento per le travi e al 113 per cento per i pilastri.
In considerazione del fatto che per l' acciaio delle armature valendo le stesse prescrizioni e quindi assumendo i valori medi delle resistenze misurati da saggio eseguiti in opera in sostituzione a quelli utilizzati dalle verifiche si otterrebbe un incremento di resistenze delle armature da assumere nelle verifiche e pari a 39,6 per cento.
Considerando inoltre quanto riportato nella circolare al c 8.3 riguardo alle decisioni che i proprietari o gestori nelle opere rilevanti come le scuole sono chiamati a prendere in conseguenza di una rilevata inadeguatezza dell' edificio laddove si dice di decisioni da adottare dovranno necessariamente essere calibrate sulle singole situazioni in relazione alla gravità delle inadeguatezze alle conseguenze e alle disponibilità economiche che è alle implicazioni in termini di pubblica incolumità.
Saranno i proprietari o gestori delle singole opere siano essi enti pubblici o privati o singoli cittadini a definire i provvedimenti più idonei.
Visto le differenze anche sostanziali che possono emergere da una interpretazione eccessivamente cautelativa delle norme che trattano l' argomento della verifica in sicurezza degli edifici esistenti in particolare utilizzando i carichi coefficienti di sicurezza per i materiali previsti oggi dalle normative in vigore si ottengono delle variazioni sostanziali.
Di esiti delle verifiche rispetto a quelle progettate dalla relazione SIS ottenendo dei decrementi dell' inadeguatezza dell' edificio anche oltre il 50 per cento.
Tutto ciò premesso chiediamo se codesta Amministrazione in qualità di proprietaria delle scuole Fucini è certa di aver valutato in maniera ponderata la reale gravità dell' inadeguatezza dell' edificio nei confronti dei carichi statici dando tanto da prendere la decisione della messa fuori servizio dell' edificio.
Chiediamo inoltre in virtù delle incertezze sopra riportate per niente messa in evidenza dalla controperizia stilata dall' ingegner Cicconi se lì l' Amministrazione non ritenga data la delicatezza dell' argomento quindi chiusura e noleggio prefabbricati eventuale ricostruzione della scuola se non fosse stato il caso di assegnare a controperizia ad ente dotato di una maggiore autorevolezza come un ente universitario chiediamo ancora.
Come in virtù dell' incertezza e sopra riportate possa essere state eseguite in maniera corretta la valutazione della convenienza tecnico economica in relazione alla scelta relativa alla costruzione di un nuovo edificio rispetto a quella relativa alla ristrutturazione dell' edificio esistente dal momento che l' entità economica degli interventi di messa in sicurezza e o adeguamento dell' edificio esistente risulta direttamente correlata alla valutazione della gravità dell' inadeguatezza ed essendo quest' ultima strettamente legata a sua volte all' ipotesi sui carichi e sul materiale assunti nelle verifiche.
Infine chiediamo se visto l' argomento pregno di variabili che possono spostare sostanzialmente gli esiti delle verifiche e di conseguenza le decisioni operative sull' intervento da effettuare quindi messa fuori servizio dell' esistente e nuova costruzione o messa in sicurezza esistente non fosse stato il caso di accettare l' invito che a tempo debito fu rivolto a codesta amministrazione per iniziativa di alcune opposizioni di instaurare una Commissione speciale sull' argomento e se più in generale non sia stato il caso non sia il caso di trattare le opposizioni degni di una dialettica politica tecnica con la dovuta considerazione piuttosto che persevera nell' atteggiamento di chi ritiene di essere l' unico detentore della capacità di gestire al meglio situazioni così delicate.
Per poi rimanere contraddetto sistematicamente dei fatti come si evince in parte anche da questo da quanto è riportato nella presente interpellanza.
Bene a questa interpellanza risponde il Sindaco prego.
Prendo tutto il posto alle forze dell' ordine.
Sì allora.
Ovviamente come ha evidente l' interpellanza fa riferimento nella sua prima parte ad una serie di considerazioni e quesiti strettamente tecnici no.
Infatti immagino che la sua redazione non sia stata semplice e si sia avvalorata comunque di professionisti del settore perché faccio fatica a pensare che diciamo un esponente politico possa aver redatto una interpellanza di di questo tipo quindi è chiaro che per quanto riguarda tutte le considerazioni tecniche che sono contenute nel nell' interpellanza io diciamo per la risposta rimando alla relazione e alla nota tecnica che gli ingegneri Andrea Cecconi e Paolo forniti.
Dello studio di ingegneria delle strutture che abbiamo incaricato per fare la perizia e la verifica sulla sulla scuola hanno redatto proprio.
In risposta a questa interpellanza che comunque ovviamente li tira anche in ballo diciamo come come professionisti e in virtù del lavoro svolto una risposta che tocca vari argomenti nello specifico i valori dei carichi variabili sulle coperture adottati nelle verifiche e la stima delle caratteristiche meccaniche dei materiali il livello di gravità della inadeguate inadeguatezza della struttura quindi diciamo io ho qui una copia della relazione che della nota appunto che è stata redatta in risposta all' interpellanza che fornirei.
Direttamente diciamo ai Consiglieri di minoranza sicuramente del Movimento 5 Stelle o comunque varie copie per chi eventualmente fosse interessato diciamo a questo dibattimento molto molto tecnico con cui appunto si dimostra il lavoro fatto e i risultati ottenuti e si controbatte anche alle nei vari punti tecnici toccati nell' interpellanza invece per quanto riguarda diciamo alle altre questioni.
Diciamo e quindi anche alle scelte adottate da questa Amministrazione in relazione allo svolgimento delle verifiche alle loro conseguenze preciso quanto segue allora rispetto alla prima domanda quindi se questa amministrazione è certa di aver valutato in maniera ponderata la reale gravità dell' inadeguatezza dell' edificio nei confronti dei carichi statici tanto da prendere la decisione della messa fuori servizio della dell' edificio appunto ripeto che la decisione è stata presa sulla base dei risultati della perizia e della controperizia effettuata sulla scuola che certifica appunto che le caratteristiche le prestazioni e la struttura dei materiali sono molto lontani dalle normative di riferimento come ha ulteriormente specificato dalla.
Nota tecnica che vi ho consegnato.
Rispetto invece a diciamo la considerazione se fosse stato il caso di assegnare la controperizia ad ente dotato di una maggiore autorevolezza ovviamente io poi vi chiederei anche insomma di ecco essere responsabili nei giudizi che si va che si vanno a dare rispetto a anche professionisti che poi sono stati coinvolti nella redazione delle analisi perché ovviamente poi sia anche passibile eventualmente di di querela tutte le decisioni dell' amministrazione a partire dalla scelta dei consulenti e dei professionisti esterni è stata improntata oltre che alla stretta osservanza dei dettami di legge anche alla se celerità e all' equidistanza in particolare per la selezione del tecnico che avrebbe dovuto verificare la perizia strutturale i nostri uffici hanno effettuato una serie di valutazioni innanzitutto che fosse presente un solido curriculum nel campo di interesse posso questo è stato valutato che l' istituzione di un rapporto diretto con una facoltà universitaria avrebbe comportato un impegno di tempo non coerente con le esigenze dell' Amministrazione perché ovviamente ci muoviamo anche diciamo in un contesto di riferimento dove comunque abbiamo siamo riusciti a ricollocare otto classi un numero importante di bambini che a cui vogliamo diciamo restituire ambienti idonei e adeguati con diciamo una vera e propria scuola nel più breve tempo possibile ma c'è stata è stata fatta anche un' altra considerazione se non sarebbe stato corretto per esempio rivolgersi all' Università di Pisa in quanto ente con il quale collaborano gli ingegneri Paolo formiche e Andrea Cecconi e quindi è chiaro che ci poteva essere anche una un certo diciamo un conflitto di interessi che sia invece rivolti a professionisti di province diverse in modo tale da garantire anche appunto il principio dell' equidistanza che è uno di quei principi che abbiamo seguito che gli uffici hanno seguito nella scelta del degli ingegnare per anche la controperizia con un curriculum pertinente uno già presidente dell' Ordine degli ingegneri di Firenze un altro docente presso l' Università di Firenze l' offerta temporale migliore ha determinato la scelta nel senso che due sono stati appunto i professionisti che hanno risposto uno già presidente dell' Ordine degli ingegneri di Firenze e un altro invece è docente presso l' Università di Firenze è chiaro che la questione temporale e non ha.
Assolutamente in secondo piano anche nella.
Nell' ordine di dare una risposta celere ai cittadini in un contesto di questo tipo e voglio anche ricordare che è stata decisa la chiusura della scuola in forma preventiva e quindi cautelativa fatto certamente assai inconsueto esercitando un' assunzione di responsabilità che guardava direttamente alla sicurezza degli interessi della scuola suffragata peraltro dal recentissima giurisprudenza nel senso che non so se avete letto e visto la sentenza contro il sindaco di Ribolla inerente proprio la cui la chiusura di una scuola per insufficienza strutturale di carattere normativo insufficienza riferita a quantità irrisoria in termini numerici il sindaco di Ribolla si era rifiutato di chiudere la scuola.
E invece appunto la sentenza ha stabilito e decretato la necessità di chiudere la scuola benché i valori di quelle indagini fossero ben inferiori di quelle dei risultati ottenuti sulla scuola Fusini e se non erro il Sindaco addirittura è stato accusato di abuso d' ufficio quindi voi capite no che ovviamente la decisione che noi abbiamo preso è stata una decisione anche giusta dal punto di vista normativo oltre che presa in via cautelativa nell' ottica della salvaguardia della sicurezza dei ragazzi.
Si chiede poi in virtù delle incertezze sopra riportati che ovviamente sono incertezze appunto che voi sostenete possa essere stata eseguita in maniera corretta la valutazione della convenienza tecnico economica in relazione alla scelta relativa alla costruzione di un nuovo edificio rispetto a quella relativa alla costruzione alla ristrutturazione dell' edificio esistente dal momento che l' entità economica degli interventi di messa in sicurezza e adeguamento dell' edificio esistente risulta direttamente correlata alla valutazione della gravità dell' inadeguatezza ed essendo quest' ultima strettamente legata alle ipotesi sui carichi e sui materiali assunti B.
La convenienza economica della scelta di ricostruire ex-novo la scuola Fusini era già stata verificata attraverso il progetto di fattibilità che questa amministrazione aveva commissionato e all' interno del quale è stato operato un raffronto tra più ipotesi operative secondo quanto previsto dal codice degli appalti e in particolare dal suddetto studio si evince una differenza di spesa tra un intervento di recupero e un intervento di totale ammodernamento molto contenuta quindi ovviamente noi abbiamo proceduto ad acquisire tutti i gli elaborati tecnico economici per valutare le differenti ipotesi da un punto di vista tecnico fu in funzionale invece la convenienza risulta abbastanza palese lampante poiché attraverso un totale ammodernamento si offre all' utenza scolastica un edificio più grande con l' aggiunta di un locale mensa nuovi spazi per laboratori e delle aule più grandi ed adeguate quindi nella differenza di prezzo che è più che ha pur sempre diciamo.
Ne ha molto moderata tra la ristrutturazione e il rifacimento se è anche da considerare che una scuola nuova consiste anche in una scuola non solo più moderna ma anche più grande quindi anche a livello di metrature è una scuola più grande e che presenta anche locali in più non solo aule che verrà che verranno adeguate e ingrandite ma addirittura locale in più come per esempio di laboratori e anche il locale mensa quindi diciamo dal punto di vista tecnico funzionale i risultati non sono nemmeno paragonabili e non sono nemmeno paragonabili dal punto di vista della sicurezza strutturale di efficienza energetica perché è chiaro che un edificio costruito.
Secondo tecniche moderne nuove è un edificio totalmente nuovo è sicuramente un edificio che dal punto di vista prestazionale e anche della sicurezza sismica e statica è molto più funzionale rispetto a un adeguamento dell' edificio esistente che peraltro va comunque a stravolgere la struttura dell' edificio attuale.
Sulla convenienza tecnico-economica occorre inoltre sottolineare che la sollecitudine nel portare avanti le attività di previsione e di progetto allegata oltre alla necessità di restituire quanto prima alla disponibilità della scuola locali appropriate alle proprie attività al rispetto della tempistica di vari bandi pubblici di finanziamento che in parte hanno già dato risposta positiva tanto che la spesa complessiva dei lavori potrebbe gravare solo in parte sul bilancio comunale infatti è stato diciamo abbiamo ottenuto già un finanziamento da 500.000 euro per la Regione Toscana ma parteciperemo anche ad altri bandi che potrebbero permettere all' Amministrazione di UTIC usufruire di ulteriori finanziamenti che ovviamente solleverebbe vero l' amministrazione da una buona parte del costo totale della realizzazione dell' opera peraltro l' entità di tali finanziamenti rispetto ai bandi pubblici in essere è direttamente proporzionale ai risultati qualitativi dell' intervento edilizio ovvero tanto più la struttura sarà vicina ai più severi parametri di legge quanto più l' efficienza energetica dell' edificio sarà elevata quanto più ingenti saranno i contributi riconosciuti e anche questo è un aspetto diciamo non di secondo piano.
Rispetto invece alla al coinvolgimento diciamo delle delle minoranze e all' istituzione di una Commissione speciale ad hoc io dico questo io dico che le Commissioni ci sono quindi c'è la possibilità di usufruire degli organi comunali e già esistenti per cui non vedo le diciamo la la necessità di istituire un organo in più fra l' altro mi pare che il Movimento 5 Stelle siamo uno di quei movimenti che si batte per diciamo.
Ma cercare di abolire gli enti o gli organismi che non non sono utili quindi penso che si debba puntare a far funzionare ciò che è a valorizzare ciò che esiste ma insomma mi verrebbe anche da dire che in realtà le minoranze sono state coinvolte e se non sbaglio e non sbaglio addirittura si è fatta una Commissione appunto la Commissione Lavori Pubblici dove abbiamo invitato i tecnici che hanno svolto le verifiche e la perizia sulla scuola che hanno raccontato il lavoro che è stato fatto che hanno spiegato i risultati contenuti nella nella perizia e c'è stata la possibilità anche da parte dei membri della della Commissione di porre anche domande specifiche appunto sugli aspetti più tecnici della della perizia e la decisione di diciamo chiudere la scuola ovviamente di somma è stata una decisione che si è appoggiata su le valutazioni tecniche sui risultati tecnici emersi dalla perizia convalidati dalla contro perizia e a te diciamo ulteriormente spiegati dalla nota tecnica quindi non è stata diciamo una decisione politica basata sulla presunzione di avere la verità in tasca ma è stata dettata da dai risultati ottenuti e da ciò che impone la normativa di di riferimento e riporta appunto a evidenza di ciò il caso del sindaco di Ribolla la costruzione di realizzare una nuova scuola si è basata su tutta una serie di considerazioni tecniche prestazionali economiche e funzionali che sono state rese evidenti da tutti gli elaborati che abbiamo assunto nel corso del tempo e che ho tentato di spiegare stasera.
Dopo altri Consiglieri c'è diritto di replica un consigliere per Gruppo consiliare grazie.
Se ritieni Movimento 5 Stelle la ringrazio per la tutela dell' eccitazione alcuni punti però mi mi rimangono ancora dubbiosi anche se la relazione che ha ci ha consegnato è un po' lunga anche quella difficile da da poter analizzare in pochi secondi ma per quanto mi riguarda posso dire questo che abbiamo vissuto tutti questo periodo quanto meno quando si ritrova a settembre a quel momento di caotico di di di di chiusura di riorganizzazione del del plesso scolastico e degli studenti anzi scolari in questo caso.
Nuovo né in altri plessi.
Quindi l' emergenza sicuramente l' abbiamo vissuta voi sicuramente più di noi noi l' abbiamo vissuta di riflesso ma questo non ci fa esentare dal da da alcune situazioni che invece ci vengono presentate in questo momento cioè come per esempio l' efficientamento energetico del fabbricato vicende efficientamento energetico del fabbricato doveva essere già previsto nella precedente progettazione per forza di cose perché se ci sono i bandi ora c' erano anche precedentemente quindi quello era già un motivo di accedere a finanziamenti quindi non è un motivo attuale ma un motivo già pregresso che doveva essere preso in considerazione all' epoca e nella precedente precettazione mi auguro quanto meno non la conosco direttamente ma quantomeno doveva essere così anche perché non ho mai una.
La scuola del 60 non poteva chiaramente essere portata protratta ancora con quel sistema di di di infissi sicuramente obsoleti ma ci sono degli interventi che comunque dovevano essere eseguiti negli anni passati e sono stati procrastinati come per esempio i controsoffitti e quant' altro ma non è questo il caso I che voglio andare ad analizzare ma la fase che ho successiva ora si parla di un ampliamento della scuola quindi in un lotto che è completamente inadeguato perché il lotto già di per sé era piccolissimo per la scuola in una posizione onestamente non felicissima comunque felice probabilmente all' epoca in cui fu pensato ma si parla di una Ponsacco completamente diversa da quella attuale con la viabilità.
Io sicuramente non adeguata e qui si sta pensando e si sta procedendo a realizzare una nuova scuola quindi ex-novo perché questi sono i termini che sento girare su un lotto che attualmente non ha acque delle condizioni adeguate per poter recepire una nuova scuola sia come parametri urbanistici ma sia nel contesto ambientale circostante oltretutto sa benissimo che avete fatto passare perché è passato qua dal Consiglio comunale un' approvazione di una variante che non abbiamo approvato in quanto ritenevamo che il terreno posto sul reato ma la scuola potesse fare svolgere la funzione di appoggio o di ampliamento della stessa scuola o di di di servizio la stessa invece in questo caso si viene a.
Propinare alla cittadinanza è una scuola che va viene ampliata con servizi e questo me ne compiaccio ma in una posizione completamente sbagliata.
Ci sono altri interventi da parte di altri consiglieri.
Sì prego consigliere Flovilla.
Sì il io credo che la risposta del Sindaco.
È giusto che il Movimento 5 Stelle che il Movimento 5 Stelle si prenda poi tutto il tempo per analizzarlo anche se fondamentalmente rispetto al documento che era stato presentato ha un carattere molto politico e molto meno tecnico quindi nel merito credo che sia abbastanza esaustiva evito di di sovrappormi quello che però.
Mi fa un po' sorridere no voi vorrei porre l' attenzione su un punto mi permetto.
I tecnici che fanno la valutazione e la Peri la controperizia non sono sufficientemente autorevoli.
Sarebbe stato il caso credo di citare testualmente di affidare.
La controperizia Adunante più autorevole che è divertente come definizione perché non è un ente autorevole che scredita di riflesso chi ha fatto la valutazione ma più autorevole e poi però se quei tecnici collaborano con l' Università di Pisa.
Allora però formalmente non si è mica detto che non sono autorevoli ora a me questo dire senza dire questo sottintendere la la trovo una cifra politica poi fondamentalmente no.
O si dice o non si dice spostare ogni volta l' attenzione su lal sue allusioni di sorta senza entrare nel merito secondo me pone anche un problema strettamente deontologico ecco questo volevo sottolineare non so.
Io anche senza voler dare lezioni a nessuno però credo che anche per il lavoro che che svolge lei consigliere Righini.
Un problema me lo porrei perché di fatto di un suo collega mette in discussione addirittura l' autorevolezza e la buona fede non lo so da un punto di vista deontologico non so neanche non sono un esperto di codici deontologici ne sono un architetto ma insomma credo che qualche elemento di valutazione ci possa anche essere comunque a prescindere da questo.
La scuola quindi a un certo momento non diventa più che cosa bisognava fare della scuola ma diventa il fatto che la posizione inadeguata quindi dove si doveva fare sta scuola e poi ma le Commissioni che ogni volta vengono rivendicate dalle minoranze il ruolo delle Commissioni ma l' abbiamo fatta su questo la Commissione o no cioè questi spunti di valutazione sono emersi o non sono emersi in Commissione perché a me pare che fossero emersi e che ci fosse stato un confronto su questo quindi ogni volta.
A risollevare questioni che sono già state dibattute si può anche avere si possono anche avere valutazioni politiche differenti però io trovo che sarebbe importante quantomeno in questa avvenissero nel rispetto.
Nel rispetto politico reciproco non rispetto quello ci sarà pure ma nel rispetto politico è reciproca grazie.
Ci sono altri interventi.
Si avvicini molto piccole che il diritto di grazie a sennò non finiamo più allora giusto che a qualche puntualizzazione deve essere fatta.
Nel mezzo la relazione è stata presentata con un fine ben preciso non a non abbiamo presunzione anche se poi il finale può far pensare a questo ma il fine è quello di far capire che forse ci sono degli spiragli per poterla considerare diversamente questa struttura e quindi può darsi che ci porti a spendere meno.
O comunque un investimento inferiore rispetto a quello che si pensava vorrei la relazione che ci avete diciamo le controdeduzioni non le ho viste ma qualcosa conferma qualche dato effettivamente poté può essere qualcosa ho detto tutto qualcosa conferma che.
Qualche dato è stato preso un pochino infatti i con situazioni cautelativa come lo stesso Cecconi in Commissione riferirà quindi non è che noi siamo qui a dire ai due Cecconi nel caso siamo ah ah ah ah ah ah ah ah ah ritenere che i tecnici non abbiano eseguito correttamente anzi proprio in nostra è un nostro è un contributo un contributo per vedere se facendo un' analisi della situazione possa portarci anche a rivedere la struttura che sicuramente ha delle problematiche nessuno è qua con.
Vuole avere la bacchetta magica ma certo è che possiamo forse analizzare con un po' più di calma perché come ha detto la stessa Sindaco precedentemente la situazione era di emergenza assoluta di dare una risposta molto velocemente e nel pieno della dell' anno scolastico quindi nell' inizio nella prima fase e nel pieno nella seconda quindi è ovvio che ora con un pochino più di calma poca ma ci potrebbe consentire di rivedere qualcosa che potrebbe portare a un risparmio generale questo è il fine se poi questo non è sufficiente che dispiace siamo e finisce qua non abbiamo assolutamente intenzione noi chiediamo che venga istituita una Commissione ma non è che noi come Movimento 5 Stelle abbiamo chiesto di fare una provincia una commissione interna con dei tecnici che ognuno potrà verificare e incaricare internamente ma anche.
A costo zero quindi con una semplice partecipazione se in questo caso per chi lo vuole fare mi dispiace che qualcuno che poteva essere presente stasera non c'è ma insomma comunque così è così ce la prendiamo che questa serata però era questo il fine di questa presentazione poi per quanto e quindi risposto alla per il primo problema deontologico credo che sia solo una questione politica quindi lo facciamo per la cittadinanza per vedere se ci sono strade ulteriori per trovare un risparmio per quanto riguarda la professione spesso mi trovo a lavorare in comuni diversi dal nostro.
E la stessa norma viene vista in modo diverso.
Da tecnico a tecnico ci sono interpretazioni completamente quasi opposta questo purtroppo è la nostra normativa e che permette e consente interpretazioni che purtroppo sono a volte contraddittorie tra loro mi ritrovo e credo che questo doveva essere nel primo e nell' ultimo tecnico che dire a questo purtroppo è perché avrei piacere di dire il contrario.
Grazie allora c'è protetto del consigliere Russo per diritto di replica grazie.
Roberto Russo potrà crescita di tutti i Fratelli d' Italia non è un diritto di replica ma è un intervento su.
Quello di cui si è parlato finora mi pare che il Comune di Ponsacco con fermi un grande gap democratico non è possibile pensare che le opposizioni siano state coinvolte quando l' ultima volta di cui si è parlato in Commissione era a settembre a novembre sono state fatte praticamente aggiudicata il progetto esecutivo in maniera velocissima.
E perché il problema non sono i 40 50.000 euro di progetto esecutivo ma è la spesa che questo progetto va a cagionare che quantificato di almeno 1.850.000 euro il problema poi grosse e questo non tanto dell' importanza o meno di cosa vuol fare da grande l' opposizione il problema è che cosa scaturisce da questo progetto esecutivo qual è l' ascolto e qual è il modello di sviluppo di un' offerta didattica di una scuola nuova sul territorio altrimenti qui stiamo a vedere le le banane che ci cascano da Marte cioè nel senso che qualunque cosa di strano ed esotico ci arriva addosso e non sappiamo nemmeno quale sia il sentiment del della pulsar finita visto che si tiene sempre a ribadire nell' ambito di una fruizione scolastica qual è la scuola che vorrebbero i PON Sacchini come fanno i progettisti a sapere a conoscere l' orientamento dei cittadini cioè io non non credo che un architetto abbia queste doti almeno che uno non visto che stasera si parla di autorevolezza o meno non non non chiami un archistar e accetti in maniera prona il modello.
Diciamo estetico o ergonomico organico strutturale quello che volete fare per cui si distingue quindi uno accetta e prende quel modello come possibile diciamo oggetto di apprezzamento.
Di vario genere ecco questo è il problema il problema è bypassare quei momenti fondamentali che non sono più nemmeno un incontro pubblico far vedere quello come siamo bravi siamo veloci e il problema democratico all' interno del Comune Ponsacco è un' altra cosa nemmeno dire avevamo proposto una Commissione speciale ma era quantomeno informare la Conferenza dei Capigruppo dello stato avanzamento lavori del progetto dire abbiamo fatto la gara abbiamo stanziato il finanziamento si va bene sul sul bilancio leggiamo lo stanziamento viene illustrato eccetera ma sono cose già fatte se uno vuol dare anche il senso del coinvolgimento della partecipazione lo da dall' interno da da questi elementi dal momento elementari però quello che mi preoccupa di più oggi non è per pavoneggiarsi o trovare il modo noi di essere protagonisti problema è che tipo di scuola si sta pensando cosa uscirà fuori ecco quindi a quel punto sarà un tipo di scuola ora per dire a Righini io potrei coglierlo in fallo e dire Scusa ma ti viene in mente ora che gli spazi non sono adeguati per quell' area eccetera se ne sta parlando da quando io dicevo della della della translitterazione di aree tra la la la la la parrocchia e via dei Carabinieri eccetera si parlava di quel fatto lì allora bisognava dire sì sì sì sfruttava si lasciava sospeso quel passaggio magari mille metri quadri potevano servire per poter ampliare ecco io dico ti viene in mente adesso e lo dico provocatoriamente amichevolmente di dirlo e di ribadirlo ecco però il problema adesso è dire e lo dico anche a chi è tecnico diciamo del come l' architetto tecnico dell' estetica in un certo qual modo è brutto dirlo io penso che l' architetto abbia molto più cuore di quanto i tecnici veri ma quale tipo di scuola.
Vogliamo fare se poi dite riprendiamo il progetto del Bellucci e lo ri attualizziamo quelle già un' interpretazione politica e su questo un Sindaco magari si deve distinguere e dire io voglio fare perché gestione dell' emergenza gestione della de de dei bisogni eccetera siamo d' accordissimo e già.
No ma come non possiamo chiedere alla gente.
Do silenzio ma non siamo dobbiamo parte dobbiamo sforzarci precise proprio per aprire alla partecipazione e questa è la cosa più difficile bisogna confrontarsi e cercare di capire laddove anche siamo capre ignoranti perché altrimenti se non riusciamo a capire non riusciamo a condividere e soprattutto nella scuola che è uno spazio pubblico.
Sì ci sono altri interventi da parte di qualche altro gruppo consiliare no OK la passiamo al punto numero 3 all' ordine del giorno designazione dei componenti della Commissione elettorale comunale allora.
In riferimento alla deliberazione del Consiglio comunale numero 53 del 21 luglio 2014 con la quale venivano eletti tre consiglieri effettivi e tre supplenti della Commissione elettorale comunale precisamente Favelli Luca Ferretti Paola Adolfo Federico quali componenti effettivi e lazzaretti Roberta Paparoni Luca e Matteo Leonardo quali componenti supplenti.
Su atto delle dimissioni dei consiglieri effettivi della suddetta Commissione signor Adolfo Federico Ferretti Paola procediamo successivamente ora alla votazione segreta alla nomina della nuova Commissione come previsto dal DPR numero 223 del 1967 all' articolo 15 quindi poi procediamo prima alla votazione dei componenti effettivi votazioni segrete e poi ai successivi componenti supplenti alla votazione non partecipa il Sindaco.
Sospendiamo cinque minuti il Consiglio.
Allora Lazoi Lazzaretti.
Lazzaretti.
Paparoni.
Paparoni.
Paperon de' Paperoni.
Paparoni Luca Paparoni.
Parole di Luca Paparoni.
Andiamo.
Lazzaretti.
Paparoni.
Grazie.
Lazzaretti.
Michele Martinelli Martini.
Già vice Arrighini Arrighini.
Martini Michela Martini.
Martini Mia Martini.
Nessuno.
Allora la votazione ha avuto il seguente risultato Paparoni con cinque voti lazzaretti quattro voti Martini tre voti un voto Righini quindi i tre componenti della Commissione elettiva elettorale effettiva sono lazzaretti Paparoni e Martini.
Ora si procede alla votazione dei componenti della Commissione i componenti supplenti.
Russo.
Favalli.
Ortodosso russo.
Faville.
Brogi.
Cavilli.
Russo.
Farilli.
Brogi.
Brogi.
Brogi.
Faville.
Russo.
Allora la votazione dei componenti supplenti della Commissione ha avuto il seguente risultato faville 5 voti Brogi Davide Russo Roberto quattro voti quindi i tre componenti della supplenti sono questi tre nomi che ho citato ora passiamo alla votazione della del risultato di questa votazione che a favore.
Quindi votiamo l' immediata esecutività chi è a favore sì unanimità.
Passiamo al punto 4 dell' ordine del giorno tributo per i servizi indivisibili TASI conferma aliquote anno 2018 passo la parola al Sindaco per l' illustrazione.
Sì questa delibera fa parte delle delibere propedeutiche poi all' approvazione del bilancio di previsione del 2000 di sotto con la quale andiamo a determinare le aliquote TASI che di fatto restano invariate considerando anche che ovviamente la TASI come è noto è stata abolita dall' abitazione principale e diciamo viene ormai applicata soltanto a alcune fattispecie di immobili e terreni residuali quindi noi andiamo a confermare per l' anno 2018 le seguenti aliquote che ammontano e restano invariate appunto al 2 per al 2,8 per mille per le unità immobiliari direttamente adibita ad abitazione principale con le relative pertinenze che vanno a che rientrano a far parte delle categorie catastali A 1 A 8 9 che sono appunto le cosiddette abitazioni di lusso che come prevede la normativa sono.
Diciamo non rientrano.
Nella nell' abolizione della della TASI anche se prime case anche se prime case quindi ecco la Casina Pio applicata alle abitazioni adibite a casa principale resta però applicata alle unità immobiliari che ricadono in queste categorie catastali.
Viene poi applicato l' 1 per mille sui cosiddetti immobili merce e l' 1 per mille per i fabbricati rurali strumentali ovviamente come sono prevede la normativa il tributo poi è destinato a finanziare in quota parte i cosiddetti servizi indivisibili come poi si prevede nel bilancio di previsione.
Sono interventi in merito prego consigliere Ridolfi.
Buonasera Fiorella Dolfi Ponsacco Nova allora dalla documentazione inviata e relativa alla proposta TASI abbiamo visto quali tipi di servizio a quali tipi di servizi viene imputata questa tassa e sono riepilogati in fondo alla delibera per missione la missione numero 1 Programma 7 8 la missione 3 la missione 9 programma due missioni 10 11.
Allora.
Si parla di finanziamento per quota parte senza specificare né quote né importi dunque nel 2014 erano solo la polizia locale e i trasporti nel 2016 ci hanno detto che avrebbe finanziato la spesa corrente.
Ad oggi se andiamo a vedere.
Andando a vedere facendo una somma di questi costi quelli imputati nelle missioni si vede se non sbaglio eventualmente correggetemi che ammontano a 1.800.000 1.900.000.
Mentre poi nella nota integrativa al bilancio di previsione 2018 2020 pagina 5 si legge la previsione del gettito TASI per il 2018 è di 20.000 euro.
Vorrei sapere se questo è corretto non si comprende di preciso quale somma di costi la TASI dovrebbe andare a coprire e poi mancando questa specifica diventa diventa difficile insomma in qualche modo orientarsi la legge 147 del 27 12 2013 stabilisce al comma 682 lettera B punto 2 che la TASI deve individuare i servizi indivisibili e deve indicare analiticamente per ciascuno.
Di tali servizi i relativi costi alla cui copertura la stessa è diretta e dice inoltre che il Consiglio con comunale le deve approvare deve approvare le aliquote TASI in conformità con i servizi e costi individuati ai sensi del comma 6 8 2 possibile avere qualche delucidazione in merito grazie.
Prego Sindaco per la risposta sì mi sembra che questa delibera insomma area siti so che prevede la normativa saranno i fissiamo alle aliquote TASI che non possono essere innalzate perché ha la legge finanziaria approvata dal Governo impone un blocco a diciamo all' innalzamento eventuale di aliquote rispetto ai tributi che rientrano.
Appunto in quelli stabiliti dalla dalla legge finanziaria quindi noi andiamo a fissare le aliquote ad elencare a a quali tipi di immobili si si applicano e poi andiamo anche ad elencare quali diciamo servizi vanno a la TASI va a finanziarie che sono qui citati nei termini di missione e di programma come prevede la nuova catalogazione diciamo del.
Del bilancio secondo la riforma dell' armonizzazione contabile è corretto che la TASI l' introito TASI vale per il nostro bilancio circa 20.000 euro quindi lei capisce bene che ovviamente questa è semplicemente va vanno a finanziare una parte dei servizi e della spesa e della spesa corrente che rientrano in quei servizi indivisibili previsti dalla dalla normativa e la Sifra ormai quasi residuale l' incasso residuale perché il grosso dell' incasso della TASI ovviamente derivava dalle abitazioni e dalle abitazioni principali tant' è che.
Il compenso il ristoro del fondo di solidarietà comunale dal Governo al al Comune che ha l' unico diciamo trasferimento.
Almeno il trasferimento statale più importante che è rimasto da parte del Governo e ai Comuni vede una maggiorazione nella sua entrata perché il Governo stesso provvede alla ristorazione.
Nei confronti dei comuni del mancato gettito TASI quei 20.000 euro all' introito che deriva dall' applicazione della TASI ai gli immobili destinati ad abitazione principale che ricadono nella categoria degli immobili di lusso ai immobili merce fabbricati rurali strumentali.
Ci sono altri interventi sì sì.
Il consigliere Rossi vuole aggiungere sì volevo dire che manca l' indicazione analitica per ciascuno di tali servizi dei relativi costi alla cui copertura alla TASI è diretta cioè in poche parole è come se ci diceste okay vi abbiamo detto a quali servizi si riferisce alla TASI andate sul bilancio cercate veri e vedete voi.
Noi stavamo chiedendo diciamo più.
An.
I numeri semplicemente le cifre.
Sì ma nel bilancio per come è costruito è composto il bilancio a difficile diciamo non ci ha mai una correlazione diretta non è possibile stabilire una correlazione diretta fra i vari capitoli di spesa e quali sono le specifiche entrate che vanno ad alimentare quei capitoli di spesa perché ovviamente diciamo da una parte lei trova l' elenco di tutti i capitoli di entrata di di diciamo lei trova elencato a quanto ammonta l' incasso diciamo la previsione di incasso della TASI la previsione di incasso dell' IMU e così via e poi lei trova elencati tutti i capi i vari capitoli di spesa quindi è chiaro che non diciamo non è possibile elencarle in maniera differente rispetto a come è stato fatto perché poi le entrate generali che sono composte anche dalle entrate TASI vanno ad elencare tutta i tutti i vari capitoli della della spesa corrente.
Ci sono altri interventi prego Consigliere Russo Roberto Russo Ponsacco la città di tutti i Fratelli d' Italia e volevo fare una precisazione però che secondo quanto ci ha dato anche il responsabile del settore la polizia municipale è stato fatto per esempio in quel caso per i proventi derivanti dalle multe.
Un' analitica suddivisione delle destinazioni d' uso del dei proventi stessi quindi se è stato fatto per quel caso potrebbe essere fatto anche per quanto riguarda la TASI nulla nulla diciamo che è un qualcosa che potrebbe essere chiesto al responsabile del servizio riprodurlo però è stato fatto andiamo a vedere lo ricordo proprio visivamente c'è una pagina dove il responsabile.
Il dottor Gamba ci ha fatto proprio questo elenco riproducendo le varie parti a seconda seguendo proprio le norme di legge che prevedono le percentuali rispettando.
Come sì no no infatti io io ricordo che c'è per dire quindi ecco anche sul discorso della TASI si potrebbe fare uguale ecco ma niente di più.
Ci sono altri interventi sì Consigliere del Movimento 5 Stelle a righe allora per quanto riguarda questa norma soprattutto questa applicazione già dal momento della sua istituzione nel 2014 facemmo un po' di calcoli che ci furono alcuni articoli a suo tempo ora è cambiato un po' lo scenario perché.
Le cause principali sono decurtate quindi non sono tassate però dall' epoca oggi cos' è accaduto che praticamente si è alzato la tassazione su tutto il resto perché si è passati da quello che prima addirittura non pagava nulla quindi fino alle rendite di 300 euro era azzerata ora paga il 2,8 per mille e così pure tutto il resto qualcosa è stato diminuito questo è vero quello oltre i 900 euro di rendita catastale e questa è forse l' unica nota positiva peccato però che è rimasta solo una possibilità di detrazione ed è i 50 euro per i disabili in famiglia ora indipendentemente augurando che ci sia sempre meno possibile di questi casi però penso che si potesse anzi si pensava che ci potesse essere anche altre possibilità di detrazione perché poi le situazioni che si trovano sul territorio sono veramente molteplici e alcune potevano essere quella di applicare uno sconto all' unico abitante nell' abitazione oppure a chi applica i il il canone concordato quindi una piccola percentuale di riduzione.
L' abitazione data in comodato d' uso anche quella se esperta una piccola possibilità di di di riduzione del dell' imponibile.
Sono alcune variabili che potrebbero comunque aiutare i nostri concittadini ad affrontare questo periodo che certamente non verrà ricordato per la storia per essere brillante.
Sì prego il Sindaco sì ma in questo caso in questi tre casi non si parla di fasi in questi casi si parla di Imola è prevista lì e la detrazione no la TASI sull' abitazione principale non si applica più quindi per quanto riguarda per quanto riguarda il comodato d' uso noi abbiamo previsto una abbattimento percentuale dell' aliquota IMU che infatti passa dal 10 e 6 all' 8 e 6 e questa è una detrazione che abbiamo messo noi che prima non c' era quindi abbiamo abbassato l' IMU sul comodato d' uso gratuito che si esercita dai genitori penso le abitazioni concesse dai genitori in locazione ai ai figli e allo stesso modo abbiamo ha prorogato l' accordo sul canone concordato fino al 2019 e anche in questo caso abbiamo istituito un abbattimento del canone IMU che va dal 10 e 6 a lotte 6 per mille e che appunto viene concesso a quei proprietari delle abitazioni ma in questo caso si parla di seconde case che decidono di affittare le proprie abitazioni a degli affitti abitazioni e degli affitti calmierati e quindi andando incontro alle è una manovra che va a supportare le famiglie e i giovani che si trovano a locare un' abitazione ovviamente andiamo a premiare diciamo il proprietario che accetta di un affitto calmierato e che riceve in cambio una bozza un abbattimento del canone IMU.
Ci sono altri interventi da parte di altri consiglieri.
No quindi io passerei alla votazione del punto 4 chi è a favore.
10 a favore chi è contrario.
Quattro contrari nessun astenuto passiamo alla votazione immediata eseguibilità del punto 4 che a favore.
10 a favore chi è contrario.
Quattro contrari nessun astenuto ora per quanto riguarda i punti numero 5 e 6 dove trattano la TARI la tassa sui rifiuti io passerei la parola all' assessore Turini per l' illustrazione e poi passeremo alla discussione e alla votazione di ogni singolo punto prego Assessore Turini.
Sì buonasera grazie.
Allora per quanto riguarda le modifiche al Regolamento come abbiamo avuto modo di meglio specificare in Commissione prevalentemente si tratta di specifiche rispetto a norme che erano anche già inserite nel Regolamento vigente ad esempio all' articolo 5 bis va meglio specificare la determinazione delle superfici.
Quindi è una maggiore chiarimento rispetto all' articolo 5.
E si parla di superfici dove vengono prodotti i rifiuti speciali non assimilabili agli urbano quindi sono quei rifiuti speciali prodotti dall' utenza non domestica rifiuti che la norma ci dice a cui sono tenuti i produttori a smaltirli.
Autonomamente a proprie a proprie spese purché ne dimostri nel corretto il corretto smaltimento ora la l' articolo precedente quindi l' articolo 5 così come scritto aveva creato alcuni problemi anche interpretativi.
E anche per evitare poi problemi per l' imposizione di una doppia.
La tassazione abbiamo voluto fare ulteriori specifiche in considerazione anche poi di quella che è la norma ANCI sul tema in particolar modo quindi non si tiene conto quindi con questa modifica dei magazzini di materie prime e la cui lavorazione genera comunque rifiuti che sono rifiuti speciali non assimilabili agli urbani quindi che non rientrano poi nel giro chiamiamolo così Geo Four e questo ai sensi della legge 147 del 2013 quindi non è che abbiamo inventato nulla ma specifichiamo meglio quella che è la volontà.
Del legislatore mentre sono assoggettate a rifiuto urbano le restanti parti di magazzino dove si hanno prodotti semilavorati o finiti.
Che sono assimilabili all' urbano tra le altre modifiche c' è l' articolo 11 al comma 1 sono riduzioni tariffarie.
E qui per quanto riguarda l' utilizzo del bio compos lo scorso anno avevamo inserito la possibilità anche per le aziende agricole e Toro vivaistiche anche di.
Accedere allo sconto sulla parte variabile della tariffa pari al 20 per cento attraverso la realizzazione di della concimaia qui andiamo a specificare che comunque sia è necessaria una preventiva autorizzazione ai sensi del Regolamento di Polizia rurale quindi è necessario comunque una pratica edilizia per la realizzazione della della concimaia stessa quindi è un chiarimento anche questo della norma articolo 11 comma 9 invece.
Prevede una riduzione del 20 per cento sulla parte variabile dei bed and breakfast affittacamere.
Agriturismo.
E questo perché perché a livello di norma generale questo tipo di attività che siano in forma imprenditoriale o non sono ricomprese nella categoria degli albergo con o senza ristorante questa diciamo questa categoria che chiaramente è abbastanza penalizzante anche perché si capisce bene che soprattutto per un bed and breakfast la produzione comunque del rifiuto non può essere paragonabile a quella di un albergo quindi sicuramente produrrà di più di quella di un' utenza domestica ma meno di di di un albergo per cui diciamo anche a livello proprio nazionale.
Ci sono stati una serie anche di di sentenze che hanno riconosciuto la forte diciamo penalizzazione di questa di questa categoria da parte nostra quindi dei comuni l' impossibilità a creare.
Una una categoria ad hoc ma la possibilità anche da quanto consiglia poi l' IFEL che è l' istituto della finanza locale ANCI delle riduzioni praticamente per.
Per tener conto di quanto dicevo prima quindi poi di quella che è le l' effettiva produzione dei rifiuti di questo tipo di di attività e nel caso ad esempio del bed and breakfast la promiscuità tra area diciamo domestica.
E la parte di destinazione ricettiva.
Poi sempre il comma 11 dell' articolo 11.
Prevede che per le utenze non domestiche e prive di allacci di suppellettili quindi di di arredamento vi sia l' esenzione della parte variabile della tariffa parte variabile che è chiaramente influenzata da la produzione dei dei rifiuti e anche qui diciamo.
Mentre per quanto riguarda la la.
Le unità immobiliari che sono quindi le civili abitazioni è prevista quindi un' esenzione totale in caso di mancata allaccio all' utenza e su questo si era espressa proprio la Cassazione proprio perché se priva di di utenza se priva di allaccio quindi viene meno poi l' utilità insomma lo poter averla ad uso abitativo per quanto riguarda invece e questo tipo di categorie quindi magazzini no e quindi il la parte diciamo che la classe C.
Tettoie comunque altre aree che sono adibite a questo a questo scopo non basta e che sia priva di di allaccio di utenza ma deve essere anche vuota quindi la il fatto che si va a esentare la parte variabile perché è appunto suscettibile a produrre meno rifiuti rimane la parte fissa che è legata quindi a tutta una serie di costi che poi magari vedremo meglio nel nel piano finanziario che sono che riguardano lo spazzamento e altri tipi di disservizi.
Per quanto riguarda il quindi il regolamento questi diciamo sono le le le le modifiche.
Principali poi ci sono alcune questioni che riguardano anche il centro di raccolta come.
Specifica quindi l' intestatario della fattura TARI è colui che può ottenere la la la scontistica della del Centro di Raccolta quindi in questo però non cambia nulla a livello di di calcolo e di diritto diciamo di sconto da parte dei componenti del nucleo familiare e come è stato spiegato in Commissione andiamo a specificare questo proprio perché c'è una un problema proprio tra la comunicazione di di di software di gestione del Centro di Raccolta è quello della bollettazione per evitare quindi che ci siano problemi di utenze che poi usufruiscono del della stazione ecologica e poi non gli viene riconosciuto il il lo sconto quindi abbiamo inserito questo quindi di fatto è necessario che l' utente si rechi col codice fiscale del dell' intestatario della fattura se vuole avere lo sconto lo sconto.
Per quanto riguarda invece il piano il piano finanziario è la somma.
Di tutti i costi che sono relativi al servizio che viene svolto sul territorio comunale quindi dai costi che sono relativi allo allo spazzamento al al lavaggio stradale alla lo svuotamento dei cestini al alla assistenza alle campane che alla pulizia attorno alle campane del vetro a alle discariche abusive a servizi anche di spazzamento aggiuntivo come quelle che abbiamo fatto esempio sul piano foglie.
Nel periodo quindi autunnale e poi chiaramente ci sono tutti i costi relativi proprio al servizio di raccolta porta a porta di.
Trattamento e smaltimento dei rifiuti.
E ecco cosa dire che.
Ci sono alcune voci aggiuntive rispetto allo scorso anno quindi alcune voci di costo aggiuntive tra cui il servizio esterno per la pulizia delle caditoie per 12.000 euro dei lavori quindi il costo diciamo di di lavori di adeguamento alcuni lavori che devono essere effettuati al centro di raccolta.
E poi c'è una variazione che riguarda i costi di di selezione del del multimateriale leggero quindi la plastica e altre quello che diciamo raccogliamo il sabato nel nel sacco.
Del multimateriale quindi la presenza di di impurità ci ci porta a fare un doppio un doppio trattamento una doppia selezione che chiaramente ha un costo e nella nel piano finanziario quindi sul totale poi vengono decurtati e quelli che sono tutte in serie di contributi contributo per il multimateriale per la carta che è il Comieco per il vetro e il rimborso da parte del Ministero per quanto riguarda la TaRi sulle scuole lo scostamento da consuntivo quindi almeno 50.000 euro vuol dire che c'è costato comunque una riduzione rispetto al.
Al preventivo quindi diciamo questa questi costi aggiuntivi avrebbero determinato un aumento diciamo del del piano finanziario del 5 e 24.
Ma è un aumento che viene totalmente compensato da dal fatto che comunque è stato ri internalizzato il servizio di di bollettazione quindi in questi in questi mesi è stato fatto un ottimo lavoro da parte del degli uffici per ripulire la banca dati sono state comunque.
Trovate anche delle utenze fantasma sono stato fatto un lavoro molto importante anche sulle superfici delle utenze non domestiche ecco quindi tutto questo insieme poi alla lotta all' evasione che ha portato non solo quindi azzerare questo 5 e 24 di aumento ma avere una riduzione delle bollette di un circa un 4 per cento medio per quanto riguarda l' utenza non domestica e una tariffa che pressoché rimane invariata anche a fronte di servizi aggiuntivi per quanto riguarda l' utenza.
Domestica grazie.
Bello Assessore dopo questa illustrazione dei punti 5 e 6 io passerei agli interventi se ci sono da parte dei Consiglieri.
Sì consigliere Ridolfi prego.
Si tiene Landolfi Ponsacco Nava allora si parla a volte del ruolo delle opposizioni e ci si chiede se hanno una una funzione costruttiva oppure no allora vorrei fare una premessa nel 2017 sostenevate che questa tassa la TARI fosse diminuita mentre per noi questo è diminuita questa diminuzione dello 0 virgola qualcosa.
Era vera ma solo se relativa all' aliquota media in particolare noi ci riferivamo agli appartamenti di superficie inferiore a metri quadrati 95 che in Ponsacco sono la stragrande maggioranza per queste abitazioni per l' anno finanziario 2017 evidenziava un aumento dell' 1,53 per cento il maggior numero di contribuenti subiva quindi un aumento che voi avete sempre negato oggi però vediamo che rispetto al 2017 per questo tipo di appartamento fino al 95 metri quadrati la tassa è diminuita dell' 1,64 per cento ritornando circa al valore che aveva nel 2016 cioè a 119 e 66.
Più 1 e 53 di aumento nel 2017 meno 1 e 64 per cento di diminuzione nel 2018 questa diminuzione dimostra che avevamo ragione ci piace quindi immaginare che questa Amministrazione abbia tratto indicazioni utili dalle nostre osservazioni dei nostri suggerimenti.
Ci sono altri interventi.
In merito ai punti 5 e 6 che poi andiamo a votare singolarmente sì prego rilievi se ritieni Movimento Cinque Stelle allora mentre trovo positivo l' articolo 5 bis che per fortuna arriva sempre molto tardi ma è arrivato per quelle aree.
Pertinenziali ad attività particolari che producono rifiuti speciali che vengono smaltite da aziende specializzate per fortuna perché tantissime sono le case sul nostro territorio e non solo quindi il 5 bis lo troverei sicuramente favorevole come pure quello successivo quello che comunque è un recepimento di una indicazione della Regione Toscana rimane però un punto delicato è quello dell' articolo 11 comma 11 perché seppur detto come ha riferito il l' assessore Turini questo è un si presta a purtroppo ad essere anche male interpretato o comunque ci chiarisca meglio.
Infine perché quando si parla che per le unità immobiliari classificati in categoria in categorie catastali C 2 C 6 c 7 per le utenze non domestiche prive di allaccio al servizio di acqua luce di energia elettrica e prive di arredi suppellettili attrezzature è previsto l' abbattimento totale della parte variabile della tariffa dietro presentazione di apposita dichiarazione Tarì comprovanti lo stato di utilizzo dei locali la dichiarazione TARI redatta sul modello ai sensi dell' articolo 9 nel caso in cui tale dichiarazione sia presentata successivamente alla scadenza del termine previsto all' articolo 9 la riduzione si applica dalla data di presentazione tardiva cioè io mi faccio una domanda ma se il cittadino fa richiesta di esenzione.
E giustamente poi può andare a fare un sopralluogo il dipendente comunale.
E trova dentro un locale.
C 2 C 6 una lettura ci trova de de delle un arredo come può essere un garage per averci messo appoggiato una cucina non so ho dei mobili di famiglia che che sono storici mi domando o de dei quadri è passibile anche di questa tassazione perché bisogna capire cosa poi se il messaggio che si vuol mandare perché è delicato questo passaggio crea questo questa e questo inciso a si presta delle interpretazione quindi è bene chiarire la volontà.
Sì sì ci sono altri interventi o se lo passo la parola all' Assessore sì Consigliere Russo sì grazie Roberto Russo che un sacco eccetera di tutti i Fratelli d' Italia allora il.
La questione della della cari.
Diciamo dimostra alcune inadeguatezze.
Per quanto riguarda affrontare delle spese che comunque il cittadino deve affrontare perché è vero che un anno sono state diciamo sospese le forniture che sono cessate le forniture di Sacchini eccetera oggi noi sappiamo che al di là dell' aumento dei prezzi generalizzato e certe volte anche ingiustificato e dei sacchetti stessi né nella grande distribuzione in particolare come anche nella piccola.
Sia accompagnato ora anche una serie di disquisizioni cromatiche da parte di Geo Four che impone io ho letto qualche giorno fa il colore azzurro per il multimateriale e allora tutti a vedere se la propria sfumatura di sacchetto è vicino all' azzurra altrimenti bisogna andare a cercare e il colore giusto eh eh eh c'è scritto proprio lasciano il bollino con tanto anche di sanzione allora cosa voglio dire cioè non è il problema cioè il Patto va trovato però nello stesso tempo dobbiamo anche cercare di semplificare perché se con tanta fatica.
Riusciamo oggi ad avere in ogni famiglia e il nomenclatore della spazzatura che è colui che dice agli altri e li educa insegne dice allora mi prendo io la responsabilità.
Divido ti dico ancora che forse lava il multimateriale altrimenti ci fanno la multa come il Comune può pagare di più e come ha abbondantemente spiegato l' assessore nella commissione ecco.
Bisognerebbe ecco vedere di quantomeno con Geo for di chiarire alcuni passaggi a questo avevo già chiesto durante la Commissione e anche all' Assessore di verificare quella spesa di circa se non erro 40.000 euro annui sui mastelli era stato spiegato che sono spese legate più alla parte non domestica e anche su quello vediamo se magari si può chiarire bene perché magari ci troviamo imputate delle spese.
Magari un accantonamento su cui si potrebbe fare un' ulteriore di cui economia ma ottimizzazione ecco quanto meno ecco.
Un altro un altro discorso è legato al all' economia generale di di tassazione ecco questo 4 per cento in meno abbiamo scoperto che comunque sia riconosco anche questa l' assessore e la sua grande franchezza che in pratica poi dobbiamo all' algoritmo l' abbassamento del 4 per cento ovvero inserendo i dati.
Complessivi è venuto fuori un generale abbattimento della tassa è vero anche che questo è dovuto soprattutto al lavoro importante degli uffici ora io non voglio contende i meriti però ricordo bene che al Sindaco ho ricordato spesso come potenziali avocare a sé quando si parlava dell' uscita dall' Unione Valdera dei servizi legati al rastrellamento diciamo per tributario quindi addirittura parlavo anche di supportare i servizi di riscossione coatta eccetera eccetera eccetera ecco questo è un buon risultato perché effettivamente ci si è messi dopo vent' anni in alcuni casi pensiamo soltanto al discorso dei passi carrabili ecco un altro elemento che non era stato ripreso dalle precedenti Amministrazioni Giunte che seppur lodate sempre dal Sindaco in questo hanno toppato perché era vent' anni che non si faceva una anagrafe complessiva dei passi carrabili ecco lì si è raggiunto un allargamento della base imponibile su cui calcolare l' imposta e quindi a quel punto si è diciamo potuto fare anche lì una razionalizzazione della stessa e da qui il la scelta.
O comunque l' effetto dell' abbattimento delle imposte quindi ecco su questo poi non canterei tanta vittoria se non aver fatto diciamo diligentemente il proprio dovere.
Bene ci sono altri interventi se no passo la parola all' assessore Turini per la risposta alla consigliera.
Sì per rispondere a ai vari ai vari interventi ma intanto ci sono delle decisioni insomma che son state prese in questi anni da dall' Amministrazione comunale quindi c'è una volontà politica che è stata quella di rivedere anche i costi proprio di cessione del del servizio a fronte della volontà di migliorare il servizio stesso lo abbiamo fatto quando si è.
Potenziato il servizio di spazzamento si è.
Potenziato anche il servizio per quanto riguarda i cestini ricordavo in Commissione sono stati installati 89 postazioni di di festini che comunque necessitano di essere svuotati e prima e prima non c' erano chiaramente la TARI prevede una cosa quindi il 100 per cento del costo del servizio deve essere ricaricato sulla TARI è stata volontà dell' amministrazione andare a togliere I Isacchini kit.
AGEA for dando la possibilità all' utenza domestica e non seguendo alcune regole per rispondere al Consigliere Russo che erano già chiare al momento in cui decidemmo di fare questa operazione perché comunque l' utenza era informata sulle caratteristiche che comunque i sacchi dovevano avere e al di là del del colore poi la l' ordinanza è scritto quindi Sacco di colore azzurro semitrasparente sacco trasparente o comunque sia poi già farvi vedere che non si utilizzi Sacchi al cui all' interno non si riesce a capire cosa cosa che poi non è che sta a vedere.
La la il colore la cromatura diciamo del.
Del colore perché poi la finalità è un' altra se viene opposto il bollino di incubo di non conformità e perché comunque sia se abbia poi la coscienza che magari si è esposto male il rifiuto quindi anche per errori abbastanza grossolani e certo poi su su sul colore del sacro lino ed è questo l' abbiamo chiarito anche con congegni for va detto che in questi anni in questi in questi almeno ultimi tre anni la Tari si è sempre assestata con una riduzione percentuale a fronte appunto di di maggiori servizi che sono stati sono stati introdotti sicuramente un' altra elemento importante è stato quello di aver riportato il servizio di gestione ettari all' interno e anche questa è una decisione politica che abbiamo preso importante.
E.
E l' ufficio ha fatto un lavoro molto molto importante proprio di revisione della banca dati di lotta e di lotta all' evasione.
Per quanto riguarda.
Il costo di kite e 28.000 euro non qua e comunque sono chiaramente e giustamente sono delle stime no che vengono fatte poi dobbiamo a vedere a consuntivo quanti kite e per chi tentando il bidone no marrone dell' organico sotto lavello la busta per il vetro e i bidoni per le utenze domestiche e non domestica quindi è messo tutto insieme poi bisogna andare a vedere.
È stimato un budget chiaramente.
Per quanto riguarda poi invece la le modifiche al regolamento.
La la necessità quindi di definire l' utenza quindi.
Queste utenza non domestica priva di di arredo è dovuta proprio al fatto che la legge stessa anche tramite le sentenze ci dice che deve essere così che per poter non è non essere considerata produttrice di rifiuto deve essere quindi priva non solo di utenza ma anche di arredo per cui si è chiaramente dai controlli viene fuori questo e si perde il beneficio così come lo si può perdere se uno dichiara che utilizza il compost e poi dentro e ci tiene ci tiene i sassi voglio dire è chiaramente i controlli noi li facciamo un of dichiara.
Si prende la responsabilità poi di quello di quello che dichiara.
Poi per quanto riguarda la consigliera Dolfi so erano alcune questioni che relegate anche a quanto a quanto ha chiesto Russo non so se.
Se ho risposto se se.
Devo chiarire ulteriormente grazie bene se non ci sono altri interventi.
Allora io passare sì.
Basta consigliere Martini Michele Martini Movimento 5 Stelle ringrazio l' assessore per le delucidazioni che per quanto riguarda il punto che ha dis l' un dell' articolo 11 comma 11 devo dire che senz' altro fra qualche anno ci dirà che voteremo indietro e avremo distrutto tutto un patrimonio culturale per risparmiare qualche cosa su sui rifiuti cioè beni suppellettili che appartenevano a un periodo storico pur di pagare meno 15 farei molta attenzione a cui a curare insomma questo aspetto l' altra l' altra domanda invece riguarda il piano finanziario ci sono voci dove è possibile ancora a limare dei costi ridurli.
Il piano finanziario ci sono delle voci dove è possibile ridurre ulteriormente i costi come per esempio via la butto là la raccolta del vetro.
Che costa 51.000 euro ha visto alla luce della mozione e dei dei presentate degli intendimenti che abbiamo di coinvolgere le le attività produttive gli.
Quindi ridurre come costo a carico dell' amministrazione favorire quindi anche un' attività di.
Virtuosa nella riciclo di questo bene.
Allora il piano finanziario ecco se ha dei costi fissi e dei costi variabili costi variabili essenzialmente sono legati ai costi di trattamento e di smaltimento quindi chiaramente.
Da un anno e un altro può cambiare anche l' importo in base all' effettiva produzione dei rifiuti.
Quindi rispetto a qualche anno fa magari si produce oggi più rifiuti perché comunque siamo in una situazione economica diciamo un po' migliore rispetto a qualche anno fa per cui si consuma si consuma di più.
Per quanto riguarda le campane del vetro quelle furono acquistate tramite una un progetto della Regione Toscana per cui al momento non le abbiamo ridotte in base a uno studio insomma che ci ha permesso di capire e poi con svuotamenti ogni 15 giorni la campana comunque una campana che viene utilizzata o meno da Campana comunque oggetto di abbandoni per cui le abbiamo già ridotte rispetto anche all' anno passato.
Stiamo come avevo detto in Commissione lavorando anche dei progetti sull' eco compattatori su altre cose sicuramente ci sono delle voci su cui possiamo lavorare e il nostro impegno è.
O comunque riuscire a ridurre ulteriormente o a fronte di ulteriori magari migliorie al servizio lasciare la la la carta invariata comunque come è stato fatto in questi in questi ultimi anni.
E poi chiaramente il lavoro sulla banca dati non è non è ancora terminato questo l' ha detto anche la dottoressa Romano no è stato fatto.
Una piccola parte e sicuramente il lavoro è ancora è ancora molto.
Non ci sono altri interventi passerei alla votazione del punto numero 5 che ridò lettura Regolamento per l' applicazione della tassa sui rifiuti TARI modifica chi è a favore.
10 a favore chi è contrario.
Quattro contrari nessun astenuto passiamo alla votazione immediata esecutività sempre del punto 5 chi a favore.
10 10 a favore chi è contrario.
Quattro contrari nessun astenuto passiamo alla lettura del punto numero 6 tributo comunale sui rifiuti TARI approvazione Piano finanziario tariffe anno 2018 che a favore.
10 a favore chi è contrario 4 contrari nessun astenuto passiamo alla votazione immediata eseguibilità del punto 6 che a favore.
10 chi è contrario 4 contrari nessun astenuto passiamo ora alla lettura del punto numero 7 cessione in proprietà o in diritto di superficie di aree da destinare a insediamenti produttivi PIP e all' edilizia economica popolare perde ai sensi delle leggi numero 167 del 1962 e il numero 865 del 1971 Determinazione prezzi anno 2017 18 per questo punto passo la parola all' Assessore all' Urbanistica Bagnoli per l' illustrazione.
Siccome ogni anno prima dell' approvazione del bilancio di previsione occorre dare un prezzo alle aree che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie quindi si parla diciamo di aree dedicate a PIP oppure apertesi si parla di edilizia economica e popolare diciamo nel nostro caso.
Diciamo si può dire che non è molto complicato stabilire i prezzi perché di fatto vengono ogni anno incrementati di un indice Istat che quest' anno è stato ritenuto dello 0,8 un indice che ti rendi conto dei costi dei materiali da costruzione.
L' unico lotto rimasto libero sia del PPE che del Pepe è il lotto numero 9 del comparto 2 perché c'è stato riassegnato nel 2016 a cui abbiamo dato un valore intorno agli 85 euro al metro quadro.
86 al metro quadro il valore comprende anche gli oneri di urbanizzazione primaria quindi diciamo che i comparti sono tutti esauriti eccetto una le melodie che è rimasto da completare perché il lotto 2.
Perché c'è stato un fallimento dell' azienda appaltatrice insomma realizzatrice dell' 8 quindi è un semplice aggiornamento Istat che per legge dobbiamo apportare appunto a queste aree.
Bene se ci sono interventi da parte dei Consiglieri su questo punto.
Sì consigliere Righini freni Movimento 5 Stelle è solo per fare un piccolo inciso certo che l' incremento dei prezzi dei materiali dello 0 8 e un indice che parla da solo di cui dica di quale situazione stiamo vivendo e soprattutto in questo settore.
Quindi.
Per chi parla di ripresa ci penserei bene prima di di pronunciarla e questo è un indicatore importante.
Se non ci sono altri interventi no quindi passiamo alla votazione del punto numero 7 all' ordine del giorno che a favore.
12 12 a favore.
Chi è contrario.
Nessuno contrario chi si astiene un astenuto passiamo alla votazione immediata eseguibilità del punto 7 che a favore 12 12 a favore chi è contrario.
Nessun contrario chi si astiene un astenuto.
Passiamo agli altri punti e io faccio una precisazione al punto numero 8 al punto numero 9 numero 10.8 e 9 relativa al programma delle opere triennali punto 9 la Nota di aggiornamento il dubbio e il 10 che al bilancio di previsione per il triennio 19.018 2020 li raggrupperei e passerei la parola direttamente al Sindaco per un' illustrazione più ampia e poi passeremo alla discussione e alla votazione successiva dei punti uno per uno grazie alla passo la parola al Sindaco per la illustrazione.
Partirei un attimo da diciamo alla presentazione del nuovo bilancio di previsione del 2018 che comunque è stata affrontata alla presenza anche dei referenti tecnici dell' ufficio economico e finanziario in sede di di Commissione e io direi questo eh innanzitutto che diciamo si trova ci troviamo a affrontare un nuovo bilancio del 2018 che fa comunque riferimento a un bilancio che si mostra solido dal punto di vista economico finanziario e patrimoniale con un fondo cassa che ammonta a circa 10 milioni di euro frutto e il risultato anche di dei vincoli finanziari a cui sono sottoposti purtroppo gli enti gli enti locali con un indice di indebitamento bassissimo che si aggira intorno al 2 per cento della spesa corrente il che ci permette di Samo e ci ha permesso di affrontare anche questi anni di difficoltà economiche e finanziarie diciamo con una solidità.
Di fondo che per esempio ha visto il Comune di Ponsacco riuscire per esempio a saldare e a pagare le ditte che hanno provveduto ad espletare i lavori i lavori pubblici nei tempi diciamo stabiliti dai contratti quindi in estrema puntualità e questo credo che sia un elemento diciamo anche positivo per la ricaduta in termini economici e lavorativi appunto delle delle ditte che hanno proceduto a espletare i lavori.
Un bilancio che diciamo conta su tutta una serie di entrate correnti che fanno diciamo la cui maggior parte ormai si basa su quelli che sono i tributi comunali o le entrate extra tributarie quindi le i tributi e le tasse e imposte sui servizi a domanda individuale mentre purtroppo purtroppo vede diciamo come confermato il trend degli ultimi anni con una progressiva diminuzione di quelli che sono i trasferimenti.
Correnti provenienti da altri enti come per esempio lo Stato o la Regione.
Diciamo l' unico trasferimento sulla parte corrente del bilancio un pochino più significa significativo è quello come citavo prima dal fondo di solidarietà comunale che include anche il ristoro del mancato gettito ai casi che si aggira intorno a 1.400.000 euro però c'è una quota diciamo che il Comune di Ponsacco come tutti i Comuni italiani versano invece direttamente allo Stato che va a implementare il fondo di solidarietà comunale che è una quota parte dell' IMU applicata per esempio sui beni con sugli immobili commerciali oppure i capannoni e che si aggira attorno ai 695.000 euro peraltro se l' anno scorso eravamo stati premiati perché avevamo visto diciamo un maggior trasferimento sul fondo di solidarietà comunale è di circa 50.000 euro che aveva visto appunto una premialità ristorata al comune di Ponsacco in virtù di un ragionamento fatto sui costi standard e quindi non più sulla spesa corrente e che aveva premiato il virtuosismo del nostro Comune che comunque ha una spesa corrente procapite tra tra le più basse diciamo a livello provinciale che comunque conta su un numero di dipendenti pubblici comparato per esempio al numero di abitanti abbastanza abbastanza basso quest' anno quest' anno invece siamo stati.
È un po' penalizzati perché rispetto all' anno precedente il fondo di solidarietà comunale è stato decurtato di 34.000 euro perché diciamo nell' ambito dei criteri precisi di riferimento per la ripartizione del fondo ai vari Comuni è stata considerata anche diciamo la previsione delle capacità.
Fiscali del del Comune stesso.
Sulla dis di solo per quanto riguarda la manovra tributaria ora abbiamo un blocco delle aliquote quindi una tassazione che non cambia vengono riconfermate le aliquote degli anni precedenti con un elemento positivo invece per quanto riguarda la TaRi che appunto grazie al lavoro fatto dagli uffici nel recupero di base imponibile vede una diminuzione media del 4 per cento sulle utenze non domestiche non diciamo sono bloccate le aliquote è invece degli altri sia diciamo dell' IMU che per quanto riguarda la TASI abbiamo invece riconfermato le detrazioni del 2 per cento come dicevo prima sull' IMU applicata sul comodato d' uso gratuito e lo stesso una detrazione di due punti percentuali sull' IMU per le abitazioni concesse in affitto a canone a canone calmierato.
Diciamo che.
Siamo riusciti a mantenere inalterate anche tutte le tariffe sui servizi a domanda individuale quindi non c'è nessun tipo di aumento per quanto riguarda le tariffe sulla mensa e sul trasporto scolastico ma anche sui servizi cimiteriali questo non è un fatto assolutamente scontato né banale perché voi considerate che nel per quanto riguarda il settore socio educativo abbiamo avuto aumenti per 105.000 euro che siamo riusciti a fronteggiare grazie a un lavoro fatto sulla da una parte sul recupero dell' evasione grazie anche a esperienze positive del nostro territorio di controllate come quella di far ma Valdera che dona al Comune di Ponsacco dividendi per oltre 70.000 euro e questo aumento del costo dei servizi soprattutto della mensa e del trasporto deriva da un potenziamento dei servizi perché negli anni abbiamo aumentato per esempio il numero di classi con col rientro abbiamo anche aumentato una corsa di degli autobus degli scuolabus che va a collegare la frazione di Val di cava con il capoluogo per quanto riguarda la scuola media quindi diciamo un servizio in più che prima non c' era ma siamo andati anche a potenziare il servizio della biblioteca perché abbiamo ritenuto diciamo necessario fare dopo un investimento diciamo fatto sull' immobile con il trasferimento della biblioteca del palazzo dell' ex Pascoli al piano terra di via di Villa Elisa e quindi abbiamo restituito alla Biblioteca locali e sale idonea andare anche a fare una un salto di qualità nel servizio stesso che è stato affidato diciamo alla rete Bibliolandia quindi non più associazioni di volontariato ma a esperti e professionisti del settore che ci garantiscono ovviamente anche un salto di qualità appunto del servizio oltre che a un potenziamento dell' orario di apertura e infatti diciamo da gennaio la nostra biblioteca fa un orario continuato il progetto di potenziamento e valorizzazione della biblioteca comunale e quindi di Villa Elisa come Casa della Cultura non si ferma qui perché proprio a primavera partiranno i lavori per la realizzazione delle aule studio al primo piano dell' odio con la realizzazione della.
Del The dell' illuminazione e dell' impianto di riscaldamento della rete e della rete Wi-Fi.
Abbiamo potenziato anche i servizi e la spesa del del sociale che fa riferimento non solo a un pacchetto di contributi come i contributi diciamo affitto i contributi per i soggetti svantaggiati ma anche un potenziamento proprio dei servizi erogati con l' apertura di uno sportello ad hoc che vada a supportare gli utenti in difficoltà abitativa uno sportello aperto al pubblico il giovedì mattina e il giovedì pomeriggio che supporta proprio soggetti in difficoltà abitativa nel reperimento di di una nuova abitazione e questo è un nuovo servizio appunto che abbiamo aperto insieme all' associazione casa casa insieme ma siamo andati a finanziare un nuovo progetto grazie a un protocollo di intesa stipulato con la Cooperativa Orizzonti che è la cooperativa che gestisce il verde per il Comune di Ponsacco e che va diciamo punta all' inserimento lavorativo seppur diciamo temporaneo di soggetti seguiti dai servizi sociali che hanno la l' opportunità e la possibilità di ricevere un sostegno economico in cambio di un servizio lavorativo.
Ovviamente diciamo che l' esperienza positiva di fermo Valdera e la la possibilità di usufruire dei dividendi provenienti dalla farmacia comunale.
Ci ha dato l' opportunità anche di potenziare le le le spese sul sociale in particolare di a te di attivare e gestire in proprio tutta una serie di servizi nell' ambito del sociale dal trasporto diciamo per per anziani dal trasporto pubblico per anziani alle vacanze anziani quindi tutta una serie di politiche che puntano al sostegno e alla valorizzazione della fascia diciamo così.
Della della terza età.
Ecco accennavo prima al recupero dell' evasione abbiamo quasi portato a termine il recupero dell' insistiamo invece iniziando a emettere pubblicare i ruoli per il recupero il recupero del dell' IMO peraltro abbiamo iscritto in bilancio anche diciamo i contributi provenienti dalla Regione Toscana per il noleggio dei moduli sono 80.000 euro.
Che si vanno ad aggiungere ai 30.000 euro che già di cui ha già abbiamo usufruito nel corso del 2017 che sono appunto contributi che abbiamo preso grazie alla legge regionale 70 e che vanno appunto ad ammortizzare il costo dell' affitto sostenuto per i moduli.
E che diciamo alleggeriscono di gran lunga la spesa sostenuta.
Diciamo che.
L' ente presenta una situazione favorevole anche dal punto di vista delle partecipate pubbliche con due esperienze importanti come quella di fare una Valdera che è un investimento che è stato fatto e voluto da appunto dalle amministrazioni comunali e che si è rivelato una grande opportunità per il nostro territorio ma afferma Val d' area si aggiunge anche Toscana i contributi derivanti da Toscana energie che sono diciamo contributi importanti e che ovviamente costituiscono una voce diciamo di finanziamento importante della della spesa della spesa corrente.
Per quanto riguarda invece la diciamo la parte degli investimenti e quindi anche un po' quello di riassumo anche un po' il punto relativo al Programma delle opere pubbliche triennali che come sapete noi siamo portati ad approvare la delibera relativa al programma delle opere pubbliche triennali che riguarda però soltanto le opere superiori a 100.000 euro e che riassume un po' gli investimenti relativi alla manutenzione delle strade e dei marciapiedi su cui abbiamo voluto dirottare una cifra importante derivanti dagli oneri di urbanizzazione peraltro diciamo che ovviamente la crisi economica ha colpito in particolare alcuni settori della nostra economia e quello dell' edilizia è sicuramente uno dei settori che è stato più colpito se però andiamo diciamo ad analizzare anche rispetto agli anni passati quello che Ayhan l' andamento degli oneri seppure ovviamente ben al di sotto delle cifre che si incassavano in altri momenti storici siamo passati però da un incasso che si aggirava su aiuto attorno ai 200.000 euro a un incasso nel corso del 2017 che ha toccato circa 350.000 euro e noi siamo andati quindi a fare una previsione di entrata da oneri di urbanizzazione di 400.000 euro pensiamo che sia una previsione diciamo né realizzabile quindi.
Concreta anche diciamo un po' seguendo quello che è il lavoro del dell' edilizia e dell' urbanistica che abbiamo voluto dirottare su un settore importante quello relativo alle manutenzioni straordinarie delle strade dei marciapiedi ovviamente facendo anche particolare attenzione al.
Ha ha la sicurezza anche dei cittadini e del e del territorio poi ci sono c'è tutta la parte invece relativa alle entrate da concessioni cimiteriali che per legge devono essere destinate alle spese che vanno a finanziare gli interventi sul cimitero comunale se consideriamo gli interventi fatti sul cimitero dal 2015 a oggi questa Amministrazione ha sostenuto delle spese che hanno superato i 600.000 euro perché poi diciamo sono lavori che magari rischiano anche di passare in secondo piano ma che ovviamente contano tanto sul un bilancio del Comune sulla parte degli investimenti del bilancio perché noi siamo andati a fare degli investimenti che hanno riguardato l' ampliamento del cimitero e la realizzazione del campo a terra ma anche tutta una serie di interventi di manutenzione strade straordinaria.
Oltre che anche diciamo una nuova gestione che ha visto un potenziamento dell' orario di apertura e anche diciamo la realizzazione di nuovi servizi ad hoc che penso abbiano portato risultati concreti e tangibili anche proprio dal punto di vista di una di un miglioramento della gestione del del cimitero comunale l' altra grande opera l' opera diciamo più importante sicuramente del 2018 e alla realizzazione della nuova scuola Fusini un importo di 1.850.000 euro che diciamo viene finanziata in parte da un contributo regionale di 500.000 euro che noi abbiamo già.
Di cui abbiamo già usufruito e che abbiamo già stanziato in bilancio quindi ecco noi abbiamo non solo diciamo affidato già la progettazione esecutiva ma ha anche ottenuto già un finanziamento importante contiamo di potere o quantomeno speriamo e stiamo partecipando diciamo ad altri bandi pubblici statali che potrebbero permettersi di usufruire di ulteriori finanziamenti e.
Nel momento in cui questo lo abbiamo anche specificato nella nella nota appunto introduttiva al bilancio di previsione del 2000 di sotto dove è già contenuta una previsione di quello che potrebbe essere probabilmente.
La parte di avanzo vincolato destinato a investimenti per 1.300.000 euro circa perché appunto la parte restante della scuola una volta approvato il consuntivo del 2017 poi vedrà l' applicazione e contiamo di poter applicare appunto alla parte di avanzo vincolato a investimenti che appunto si aggira attorno a un non mi ricordo la cifra precisa ma 1.300.000 euro.
Diciamo che poi nella parte appunto investimenti sono contenute anche altri tipi di di interventi seppur di di portata diciamo.
Di portata minore in particolare in questi anni abbiamo fatto tutta una serie di investimenti anche per quanto riguarda il verde pubblico con interventi che hanno valorizzato il parco urbano risistemazione del Piano del Parco di Kyoto e la Juan piantumazione di nuovi alberi che vanno a creare questo il viale alberato che porta nel cuore diciamo del del nostro Paese in questo grande parco urbano che vi hanno usufruito.
È frequentato quotidianamente dai nostri cittadini abbiamo proceduto alla realizzazione di un nuovo giardino nella frazione di Val di cava alla sostituzione dei platani in piazza della Repubblica vogliamo andare a creare anche un giardino un' area verde pubblica nella frazione delle melodie che è una frazione che è cresciuta molto in questi anni che vede sa un centro della frazione che si è molto sviluppato anche grazie ovviamente all' investimento e agli investimenti fatti dall' Amministrazione comunale oltre che poi dall' associazione che gestisce i campi sportivi delle delle Meloria.
Quindi un parco a verde pubblico.
Diciamo limitrofo all' area della farmacia comunale perché è un terreno già di nostra proprietà proprio per dare anche un nuovo servizio uno spazio pubblico e di socializzazione alla alla frazione.
Nel sia diciamo la parte corrente del bilancio che è la parte degli investimenti contiene poi quello che è il fondo pluriennale vincolato che contiene tutte le le le spese i lavori e che noi abbiamo già aggiudicato alle ditte ma che si devono concludere nel corso dell' anno e infatti nel corso del 2018 si apriranno comunque cantieri importanti che sono appunto la cui spesa è già finanziata e a contenuta nel fondo pluriennale vincolato mi riferisco per esempio alla realizzazione de al rifacimento della pista ciclabile alle Meloria lì il lavoro è già stato aggiudicato abbiamo già all' impresa aspettiamo la bella stagione per poter partire con con i lavori e quindi a questa diciamo il la riqualificazione di questa bretella che collega Ponsacco con il capoluogo con la frazione e quindi un ulteriore investimento sulle aree ciclopedonali che si va ad aggiungere a quell' investimento di riqualificazione di un' area di realizzazione della pista ciclabile ed è relativo a diciamo a via Don Minzoni che però va a connettere il centro storico del paese con la parte a sud quella delle scuole quella del campo sportivo nel progetto diciamo nelle intenzioni dell' amministrazione che è quello di creare poi un collegamento che invece.
Da via Don Minzoni possa portare alla parte nord del paese a quella del parco urbano quindi andando a creare una bretella che collega proprio Ponsacco da nord a sud che permetta ai cittadini appunto di potersi muovere all' interno del capoluogo.
Lei in bicicletta o a piedi ovviamente è un investimento importante e per il quale sarà necessario partire dal progetto per poter eventualmente usufruire di finanziamenti anche pubblici esterni perché è chiaro che comunque questo bilancio del 2018 è profondamente gravato diciamo da.
L' opera del della scuola soprattutto in termini puramente economici in un regime di finanza pubblica comunque vincolato un altro cantiere importante che si aprirà nel corso del 2018 è quello della nuova strada nella frazione di Val di cava che andrà a collegare la ripa con la parte del giardino.
Un' opera importante atteso dalla frazione veramente da.
Tanti anni è un investimento importante che è stato fatto dall' Amministrazione comunale e appunto anche questo sa già finanziato e già appaltato sempre nel 2018 si aprirà il cantiere per il primo lotto della palestra una palestra polivalente e un intervento che dà il via veramente al progetto della Cittadella dello Sport noi abbiamo fatto una pianificazione importante dell' area dei pizzini un' area strategica che si trova vicino alla circonvallazione vicino a un' area ecologica come quella del percorso dei pizzini che con con diciamo con chi in due in parte c'è già perché comunque quando si parla di Cittadella dello Sport non si parla di qualcosa di astratto quella è un' area dove ci sono i campi sportivi del The scusate i campi da tennis ci sono già i campi anche sportivi dove si allena il settore è il settore giovanile bene a questi siam si va ad aggiungere questo nuova palestra polivalente un impianto importante che penso costituisca un' opportunità per le nostre associazioni sportive non solo per allenarsi ma anche per le gare e il primo lotto l' abbiamo finanziato con risorse proprie mentre per il secondo lotto abbiamo vinto un bando del credito sportivo è stato assegnato un mutuo del Credito Sportivo come anche elencato nella nella relazione tecnica allegata al bilancio per un importo di 353.000 euro.
Che ha un finanziamento a tasso zero su cui quindi non pagheremo nessun tipo di interesse finanziario e che verrà ammortizzato in in 15 anni.
Ecco questi sono un po' i lavori che troviamo contenuti nel fondo pluriennale vincolato e quindi i cantieri che si vanno ad aprire nel corso del del 2018 ovviamente si dà anche conto del rispetto di tutti non solo degli equilibri di bilancio ma anche insomma di tutti i limiti di spesa.
Previsti dalla dalla normativa.
Sì.
Ovviamente diciamo rispetto all' aggiornamento e alla Nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione e noi avevamo già approvato gli schemi di DUP adesso andiamo ad approvare un suo aggiornamento nel senso che tutta la parte contabile ovviamente è stata aggiornata con i nuovi dati.
Di bilancio sia per quanto riguarda le entrate correnti la spesa corrente le partecipazioni e così via perché come sapete diciamo appunto la la la questo il dubbio è il nuovo strumento di programmazione di cui si dotano agli enti locali per appunto una programmazione diciamo il il più scientifica possibile delle risorse dell' ente per dare attuazione a quelli che sono gli obiettivi dell' amministrazione com comunale gli obiettivi strategici che dell' amministrazione quindi una Nota di aggiornamento che ovviamente parte da un' analisi delle condizioni del nostro territorio sia dal punto di vista territoriale demo demografico delle condizioni interne all' ente della situazione rispetto non solo alla spesa di personale ma anche alle unità di personale presenti che sono 64 fra l' altro ecco voglio anche dire che abbiamo proceduto a stabilizzare un' unità dei vigili urbani e la nostra Amministrazione comunque ha fatto un investimento importante sulla sicurezza a partire anche dalla dotazione di personale perché comunque noi abbiamo potenziato il numero divisi ovviamente nei limiti delle assunzioni consentite e nei limiti anche della spesa di personale però insomma abbiamo già aumentato il Corpo dei Vigili di due unità ovviamente rimaniamo pur sempre ben al di sotto di quelli che sono invece i numeri che dovremmo raggiungere perché la proporzione generalmente a un vigile ogni mille abitanti noi abbiamo otto Vigili su circa 16.000 abitanti quindi capite bene che questo è certamente un limite però noi abbiamo voluto investire appunto su questo servizio così come abbiamo voluto investire sulla sicurezza in senso lato abbiamo potenziato il numero di telecamere che guardano ad a ad aree strategiche del territorio al centro storico.
E prossimamente anche diciamo all' area compresa tra via Trieste via rospi Ciano che comunque è un punto un prolungamento senz' altro del centro dove sorgono attività commerciali importanti anche pensando diciamo allo sviluppo del successivo polo sociosanitario ecco a questo proposito vorrei dire che invece gli stanziamenti per quanto riguarda l' acquisizione delle o delle aree del del Polo diciamo per la realizzazione del parcheggio a servizio del nuovo polo sociosanitarie sono state spostate gli stanziamenti delle risorse al 2019 e al 2020 fissando una previsione che resta pur sempre nei limiti della previsione e quindi può eventualmente anche cambiare e questo perché ci dobbiamo ovviamente coordinare con i tempi della USL che ha bandito la gara per la progettazione esecutiva e che ha previsto l' inizio dei lavori di riqualificazione del del Polo nel 2019 quindi era ovvio che non non volevamo andare a penalizzare il programma degli investimenti pubblici per un' opera che comunque può attendere perché è chiaro che il parcheggio servirà nel momento in cui il polo sociosanitario sarà.
Definitivamente in funzione.
Tornando al dubbio ecco c'è tutto un elenco dei dati economici e finanziari che poi riprendono quelli appunto del bilancio di previsione del del 2018.
Bene dopo questa ampia illustrazione se ci sono interventi prenotarsi grazie.
Sì consigliere Ridolfi prego.
Sì Fiorella Dolfi Ponsacco Nova allora toccherò alcuni punti.
E chiedo cortesemente di essere corretta nel caso in cui dove si riportare involontariamente qualche inesattezza allora sulla Società della Salute nella nota integrativa viene evidenziato che per il 2018 la spesa prevista per il trasferimento a favore della Società della Salute sarà aumentata di 22.754 euro a titolo di contributo straordinario rimanendo ben ferma la quota capitaria che tutti sappiamo essere di 36 euro e 50 per abitante per arrivare ai 578.000 a carico del nostro Comune il contributo di cui si parla sarebbe destinato alla copertura dei maggiori costi dei servizi sociosanitari.
Ciò premesso e nonostante la Società della Salute sia avara di notizie in rete per cui ci piacerebbe vedere anche il bilancio consuntivo e non solo quello di previsione da quello che viene pubblicato possiamo vedere che i costi.
Da coprire con i contributi previsti per il 2018 sono circa uguali a quelli del 2017 cioè parliamo di 6 milioni 970 78.000 per il 2017 e 7.023.000 per il 2018 per cui i 13 Comuni partecipanti come il nostro non dovrebbero subire aumenti di contribuzione la differenza è di circa 45.731 euro suddivisa per tredici Comuni fa 3.003.000 che 517 a testa per cui ora invece a noi vengono richiesti ulteriori 20 2700 euro e riteniamo ciò accada probabilmente anche negli altri comuni.
Allora perché se i costi non sono aumentati.
Questa ulteriore richiesta di fondi senza specificare per cosa servono è un modo di procedere che reputiamo non non proprio trasparente tra l' altro sulla stampa di qualche mese fa la nazione del 9 11 2017 si leggeva che la Società della Salute avrebbe penalizzato gli anziani e disabili in quanto ai fini della compartecipazione si chiedeva loro un contributo molto maggiorato da qui è partito un esposto alla Guardia di Finanza esposto di cui nessuno come al solito poi ha saputo più nulla non ci accontentiamo più allora di sentirci dire che la Società della Salute ha fatto un bel lavoro che ha aiutato tante persone che ben gestita che è aperta alle esigenze collettive e via dicendo.
Non ci basta e chiediamo di sapere a chi per quanto e per cosa siano stati sono stati spesi le centinaia di migliaia di euro che ogni anno questo Comune.
Jeda.
Numeri alla mano dunque vorremmo inoltre sapere quanto vengono pagati gli organi dirigenziali e se vengono richiesti aumenti vorremmo saperne almeno i motivi.
I migranti rappresentano una voce importante del bilancio della Società della Salute alla luce anche dei gravi fatti che sono accaduti in questi giorni nel nostro Comune Alberico hotel non possiamo non aprire una parentesi sulle politiche migratorie del comune di Ponsacco.
Attraverso queste politiche sulla carta lo Stato e le autonomie locali e le associazioni private dovrebbero favorire l' integrazione dei cittadini stranieri che si trovano regolarmente in Italia ma noi vorremmo che tutto ciò avvenisse nel rispetto della cittadinanza dei luoghi soprattutto vorremmo tracciare idealmente una netta linea di demarcazione tra quelle che si possono definire buone pratiche dell' immigrazione e quello che noi definiamo il lato oscuro dell' accoglienza.
Quello che in questi anni ha sviluppato un business colossale privo di scrupoli privo di morale cristiana finalizzato solo al guadagno da parte dei pochi 15 miliardi di euro spesi negli ultimi quattro anni per sostenere l' immigrazione clandestina.
Il futuro promettiamo a queste persone anni di reclusione in centri di accoglienza dove l' esasperazione e livore prendono il sopravvento in attesa degli strumenti che permettano a chi di dovere di individuare quella piccola percentuale perché di piccola percentuale si tratta di aventi diritto al Sud poi la tragedia immane ed è sotto gli occhi di tutto ormai è di una tratta al 4.0 che possiamo parlare perché un tempo era il cotone ora sono i pomodori ma in termini di sfruttamento non è cambiato proprio niente e sul nostro territorio che cosa succede e raccapricciante assistere impotenti a certi paradossi perché è inaccettabile vede stipare come sardine queste persone in alberghi dismessi o in appartamenti acquistati alle aste giudiziarie per pochi soldi solo e soltanto per avere locali acquistati per niente da cui ricavare canoni d' affitto smisurati fuori mercato Canon impensabili da realizzare per un normale cittadino che anche quando volesse affittare a Cameri in un appartamento a queste latitudini difficilmente può pensare di riscuotere cifre così importanti qua invece no qui si stratificano immigrati gli immigrati nelle camere nelle stanze si realizzano dei canoni mensili da urlo non solo ma quando accade che il piccolo appartamento acquistato alle aste giudiziarie per poche migliaia di euro destinato al business dell' immigrazione si trova in un condominio le altre famiglie non solo perdono la tranquillità perché un conto è sapere di avere una nuova famiglia sulla rampa delle scale altro conto è sapere di avere un numero imprecisato di individui che vanno vengono a qualsiasi ora del giorno e della notte mai meno di 7 8 e dei quali non è dato sapere niente e se qualche condono e a qualche condomino viene in mente di vendere o affittare un proprio appartamento all' interno dello stesso condominio niente da fare non si trova da vendere non si trova da affittare perché 7 8 uomini stipati in un piccolo appartamento.
Non hanno lo stesso valore ai fini di una convivenza serena e tranquilla di una famiglia di qualsivoglia origine la differenza è sostanziale ci sembra pacifico quindi oltre alla perdita della tranquillità i condomini devono mettere in conto un rilevante danno economico e chi risarcisce queste famiglie del danno subito è giusto tutto questo rientra nei canoni di un trattamento equo e rispettoso della cittadinanza da parte di questa amministrazione.
C' era un tempo in cui la Polizia Municipale faceva azioni di sorveglianza sui residenti di un Comune arrivavano persino a controllare se effettivamente abitavi quanto e come ad un determinato indirizzo.
In questi casi invece c'è qualcuno che qua qualcuno su input dell' Amministrazione comunale che si preoccupa di verificare se le condizioni di abitabilità di una struttura rientrano nemmeno nella norma per come stanno andando le cose ci pare proprio di no vediamo tanta ipocrisia vediamo in tutto questo tanta speculazione vediamo tanti fini utilitaristici e soprattutto aspettative a livello elettorale ma la politica quella vera è un' altra cosa e si ripropone di tutelare tutti ma proprio tutti senza fare differenze ora parliamo del capitolo dei contenziosi nelle passività potenziali a pagina 16 nota integrativa.
È stato previsto oltre allo stanziamento relativo all' indennità di fine mandato del Sindaco non quantificata.
Un accantonamento un accantonamento scusate di quasi un milione di euro per fronteggiare il contenzioso in essere e sulle probabili evoluzioni dello stesso previsione causa di quasi un milione di euro che rappresenta oltre il 10 per cento del famoso tesoretto che questa Amministrazione vanta in una qualche filiale di banca l' importo è molto rilevante e sottrae risorse e penalizza l' andamento della gestione chi dovrà pagare per questo milione di euro i cittadini quello che ci piacerebbe sapere pensiamo anche di averne diritto e da cosa o da chi originato questo pesante fardello il capitolo contenziosi introduce però altri due temi di grande importanza quello della giustizia è quello del rapporto tra i cittadini e l' Amministrazione comunale.
Quanti contenziosi vedono Amministrazione comunale cittadini gli uni contro gli altri armati quante volte capita ai cittadini di spuntarla sull' Amministrazione comunale in sede giudiziale mi è stato riferito che un tempo esisteva il Difensore Civico comunale questa struttura è stata soppressa per qualche motivo si riteneva che tutelare i cittadini fosse troppo oneroso e che questi soldi si sarebbero potuti spendere meglio attualmente il Difensore civico è una realtà che esiste in Toscana solo a livello regionale ma non se ne sente mai parlare né sui giornali né sui social certi Comuni recepiscono le innovazioni con estrema lentezza in altri Comuni invece si adotta un preciso strumento previsto e descritto dal tunnel voluto proprio per semplificare e prevenire complicazioni lungaggini che incidono negativamente sulla vita dei cittadini sul normale andamento delle attività in seno ad un' amministrazione pubblica stiamo parlando del protocollo di intesa il protocollo d' intesa consiste in un atto di governance è stipulato tra soggetti pubblici e privati in accordo tra loro per convergere su un progetto o una metodologia da seguire in Italia a questo genere di procedura ha avuto una forte spinta dopo l' emanazione del decreto legislativo 267 barra 2000 conosciuto come testo unico degli enti locali in altre parole si tratta di un documento legale che descrive un accordo bilaterale o plurilaterale tra due o più parti e si esprime piuttosto che un vincolo contrattuale una convergenza di interessi fra le parti indicando una comune linea d' azione prestabilita.
E cioè praticamente è un accordo di carattere generale e di programmi di attività dove la realizzazione delle attività è rimandata alla stipula di apposite convenzioni costituisce l' alternativa scritta al cosiddetto accordo fra gentiluomini ma generalmente non ha il potere il potere e gli effetti del contratto il protocollo d' intesa ha un valore notevole anche perché una volta pubblicato consente la consultazione da parte di tutti pensiamo ad esempio al caso della mostra di cui abbiamo parlato oggi stesso in apertura dei lavori.
Per un' Amministrazione comunale dotarsi di uno strumento analogo vuol dire accogliere non solo l' invito del legislatore a far proprio uno strumento previsto per ottimizzare l' espletamento delle proprie funzioni ma vuol dire anche e soprattutto risparmio di tempo e soldi in contenziosi perché il detto prevenire è meglio che curare non vale solo in medicina ma vale in ogni momento della nostra vita quotidiana laddove il buonsenso e la correttezza prevalgono sulla mancanza di chiarezza e la scarsa trasparenza.
Un inciso sulle spese per la sicurezza se abbiamo ben letto altrimenti qualcuno ci corregga le spese per la sicurezza previste per il 2018 sono di euro 3000 capitolo 1355 ci sembrano largamente insufficienti in considerazione delle esigenze di una maggiore tutela dei cittadini visto il sempre crescente numero di rapine scippi aggressioni e via dicendo sentiamo sempre dire che la Sava Algua salvaguardia dei diritti dei cittadini e la loro incolumità sono tra gli obiettivi primari ma alla luce.
Di quanto viene stanziato riteniamo che difficilmente saranno raggiunti sul Regolamento Urbanistico.
Chiediamo cortesemente un chiarimento subito dopo al rigo delle spese per la sicurezza ne vediamo uno di euro 60.000 per spese per il Regolamento Urbanistico è una cifra da scusate davvero rilevante di che cosa si tratta possibile saperlo infine una nota sulle Cerbaia.
Si legge di uno stanziamento di 87.700 euro per indennizzo capitale azienda Cerbaia a che cosa si riferisce grazie.
Ci sono altri interventi.
Carriera.
Ritiene Gianluigi Movimento 5 Stelle noi abbiamo solo un' osservazione da fare visto che nell' esposizione del Sindaco qualcosa è stato chiarito.
Non siamo riusciti però a trovare una la previsione di spesa per le verifiche antisismiche che avevamo richiesto a suo tempo e quindi forse mancanza nostra non l' abbiamo vista oppure no cioè questo è da capire se deve essere prevista in questo bilancio triennale.
Ci sono altri interventi.
Sì.
Prego Martini.
Il Movimento 5 Stelle sì le le il Sindaco mi ha offerto l' occasione per parlare appunto di delle Meloria sì effettivamente ha inquadrato il te il quel territorio ora in quel territorio effettivamente però ci mancano anche infrastrutture al.
Rilevanti perché è stato più volte più volte lamentato dai cittadini il fatto che oltre ai divieti che ci sono in nottetempo i mezzi pesanti transitano per quella strada e quindi oppure vengono parcheggiati sui suicidi distruggendo quindi anche le infrastrutture già ci sono marciapiedi e strade quindi non sarebbe più opportuno anche e quindi non si e non c'è nemmeno nel nel nelle opere né nel Documento unico di programmazione.
Delle opere da realizzare una struttura un' infrastruttura un parcheggio in quella località perché possa appunto servire per mettere in sicurezza mezzi pesanti oppure anche merci persone e con i servizi alle persone stesse che sarebbe ovviamente una struttura.
Un parcheggio con sé dove vengono servì for forniti servizi alibi ai mezzi alle persone importante per la per l' economia del territorio e per le per dare insomma una un creare delle infrastrutture necessarie e.
Per far sì che il nel territorio anche questo questi simili segnali vengano lanciati.
Ci sono altri interventi.
Riguardo ai punti 8 9 e 10 perché il Sindaco ha dato illustrazione ampia sui punti che poi andremo a votare singolarmente punto sulle opere triennali sul DUP e sul bilancio di previsione del triennio.
Se non ci sono altri interventi il Sindaco risponde ai quesiti forniti prima grazie allora per quanto riguarda il bilancio della Società della Salute è ovviamente come disarmo testimonia anche la delibera dell' assemblea dei soci del 7 novembre del 2017 questa diciamo quota straordinaria che è stata deliberata.
Adesso si riguarda tutti i Comuni che fanno parte della Società della Salute e della della Valdera e quindi diciamo allegata alla delibera c'è anche un elenco di tutti i Comuni con la quota sostenuta da ciascuno che è la cifra da sostenere ovviamente va in base al numero di di abitanti.
È una cosa straordinaria nel senso che non si tratta di un aumento è un contributo straordinario perché non si tratta di un aumento della quota sostenuta per i trasferimenti alla Società della Salute e continuiamo a pagare è stata confermata la l' importo di 36 euro e 50 ad abitante quindi l' importo resta invariato questo contributo straordinario è stato deliberato in virtù di una serie di spese e maggiori che sono state diciamo sostenute.
Nell' ambito di una serie di servizi che sono appunto servizi sociali che si basano anche su una domanda individuale da parte degli utenti che ovviamente debbono rientrare in una serie di parametri quindi diciamo il maggiore importo descrivibile in via generale e complessiva a un aumento di utenti per quanto riguarda la disabilità e a un aumento della spesa sostenuta per quanto riguarda gli anziani e anche a un adeguamento dei contratti di lavoro delle cooperative che sono risultate appaltatrici dei dei servizi.
Poi per quanto riguarda diciamo i dettagli del bilancio della Società della Salute già sono già state fatte alcune Commissioni né possono essere fatte e altre dove si può mostrare e dimostrare tutti i servizi che la Società della Salute eroga per i comuni perché ovviamente buona parte delle politiche sociali e sanitarie sono state demandate e trasferite alla Società della Salute che gestisce questi servizi per conto dei Comuni che sono poi diciamo le 2 funzioni tra le funzioni più importanti di gestione di delegate ai Comuni il il sociale e le educativo che rappresentano ovviamente la quota maggiore della spesa corrente di un Comune perché sono i due settori principali delegati poi alla gestione del dell' ambito comunale.
E per quanto riguarda invece i migranti io penso che sia ormai noto a tutti che invece la gestione dei migranti non è di competenza del Comune quindi non è il Sindaco non è la Giunta non è il Consiglio comunale che ha delegato alla gestione dei migranti sul territorio per cui all' interno del bilancio del Comune di Ponsacco come di quello della Società della Salute non transitano né risorse né spese riferite alla gestione dei migranti che invece il Ministero dell' interno ha delegato alle prefetture.
Per cui ecco anche quando si parla diciamo di una gestione più o meno corretta dei migranti io son d' accordo con lei nel senso che come Amministrazione siamo sempre stati contrari a l' apertura di cassa quindi di centri di accoglienza sul territorio che vedessero la concentrazione di un numero elevato di richiedenti asilo perché si sa che concentrare un numero abbastanza elevato di richiedenti asilo in uno stesso immobile che poi si parla di persone persone che hanno storie traumi problemi sogni differenti che vengono da Paesi differenti si creano tensioni sociali all' interno della struttura come ce ne sono stati a Cascina per esempio come ce ne sono state anche a Ponsacco cosa che invece non succede nel caso in cui si adempia a un' accoglienza diffusa come c'è stata nel comune di Ponsacco e in tanti altri Comuni laddove ci sono piccoli nuclei quindi 4 5 persone sei persone in abitazioni diverse sparse sul territorio io non ho sinceramente vi assicuro che quando c' era una polemica la polemica arriva sempre al Sindaco perché ovviamente il Sindaco ha visto come il punto di riferimento territoriale da cui andare per risolvere qualsiasi tipo di problema a volte anche di natura privata non ho mai ricevuto polemiche e lamentele di questo tipo in al cospetto di una presenza di una accoglienza gestita in questi termini che è quella che ci ha sempre visto favorevoli noi ci siamo sempre battuti per quanto riguarda il becco hotel perché venisse svuotato non venisse proprio aperto noi siamo stati contrari io ho discusso col prefetto da questo punto di vista ma non essendo la competenza comunale ma essendo la competenza della Prefettura la Prefettura fa il bando la Prefettura ricerca il gestore e l' immobile e bypassa gli enti locali sistema che non va assolutamente bene e sono d' accordo con lei che nella gestione dei migranti poi si sono anche intromesso logiche di profitto perché i 36 34 35 euro al giorno perché poi dipende diciamo dalla aggiudicazione del bando quindi che si basa su una serie di criteri anche sull' offerta economica che viene proposta non vanno emigranti vanno ai gestori quindi ovviamente si tratta di soldi ma questi gestori non è che sono autorizzati a metterseli in tasca perché gestiscono i migranti gestori stipulano una convenzione con la Prefettura e gli è richiesto di erogare e gestire tutta una serie di servizi dall' alimentazione ha l' assistenza medica il corso di italiano e a tanti altri mi sarebbe piaciuto che nel momento in cui ci sono state le polemiche al Bricolo hotel invece di scagliarsi contro diciamo con proclami a volte molto ideologici e poco concreti.
Mi aveste aiutato no in una battaglia per chiedere che comunque il gestore facesse ciò che era previsto dalla convenzione perché questo noi abbiamo chiesto e da questo punto di vista devo diciamo dare atto alla Prefettura di aver istituito questa Commissione di controllo che ha istituito per controllare diciamo i sensori una Commissione che può essere messa su soltanto dalla Prefettura che può avere diciamo un potere di controllo e anche di unire intorno a un tavolo le forze dell' ordine e la questura.
La USL i Servizi Sanitari perché i controlli che devono essere esercitati sulla struttura e sul gestore sono dal punto di vista sanitario dal punto di vista appunto dell' erogazione dei servizi della sicurezza però non mi sembra diciamo di essere cioè mi son sentita un po' lasciata sola da questo punto di vista perché siamo stati gli unici a chiedere il rispetto dei termini della convenzione poi ovviamente c'è tutto il discorso de diciamo un controllo anche dei comportamenti all' interno della struttura che debbono rispettare la legge e la legalità ma poi mi si parlava dello sfruttamento senz' altro si possono anche inserire logiche di sfruttamento dei migranti.
Però da questo punto di vista mi pare che il Governo e il partito debbo Nemo democratico abbiano approvato una legge contro il caporalato e questa è una legge che è stata fatta e approvata dal dal PD per quanto ci riguarda noi ci siamo battuti per svuotare il bricco infatti da una cinquantina di profughi siamo arrivati alla metà continueremo a farlo nei limiti delle nostre possibilità perché l' immobile è privato e il gestore ha una convenzione con un ente terzo che alla Prefettura e non è il Comune di Ponsacco detto questo almeno fra di noi deve essere chiaro che dal Comune non escono risorse per la gestione dei migranti come non escono dal bilancio della Società della Salute per il semplice motivo che è una funzione che non è delegata agli enti locali ma che è delegata appunto alle alle prefetture per quanto riguarda i controlli sull' abitabilità certo che vengono esercitati certo che sì per quanto riguarda gli stranieri e perché questo è un obbligo di legge e i nostri uffici lo fanno è come se non lo fanno ci sono delle responsabilità dei funzionari da questo punto di vista essere per la legalità significa anche questo.
Per quanto riguarda il capitolo dei contenziosi diciamo mi mi sembra un po' che che sia un disco rotto no che che si ripete l' abbiamo spiegato più di una volta cioè quella è una cifra presunta che è stanziata nel bilancio e che in realtà va a tutela del Comune ma non è una cifra che un importo che esce automaticamente dal bilancio in virtù dei contenziosi aperti è stata fatta una valutazione dei servizi tecnici insieme ai revisori è stato stanziato un importo che può essere diminuito potenziato a seconda dell' andamento dei contenziosi ma questo è un cuscinetto che tutela l' ente quindi è fra l' altro fra l' altro è prevista dalla normativa è previsto dalla legge quindi siamo obbligati a inserirlo in bilancio certamente ci sono due contenziosi importanti che sono uno con la futura immobiliare e uno con la Cir due società che sono fallite e dobbiamo vedere ora però come diciamo procedono i vari contenziosi aperti.
Per quanto riguarda.
Sì allora per quanto riguarda appunto il capitolo sulla sicurezza non non è inerente diciamo alla sicurezza che si intende appunto sicurezza diciamo della città in senso lato ma ma la sicurezza sui luoghi di lavoro quindi gli interventi che devono eventualmente essere fatti di sui luoghi di lavoro rispetto appunto a gli immobili locali o altro mentre per quanto riguarda diciamo.
Il totale della missione Ordine pubblico e sicurezza che ovviamente include tutta una serie di spese di tipo diverso in cui ovviamente anche il personale si va a circa 400.000 euro fra l' altro appunto insomma noi abbiamo oltre all' investimento appunto che dicevo su sul personale abbiamo fatto anche investimenti importanti sul numero di telecamere sull' acquisto di foto-trappole contro l' abbandono dei rifiuti su una messa in sicurezza degli edifici pubblici come Palazzo comunale tutte le scuole abbiamo eliminato il problema delle irruzioni nelle scuole perché abbiamo dosato le nostre scuole ed impianto di allarme collegato al Corpo dei Vigili usurate lo stesso per quanto riguarda.
Villa Elisa abbiamo installato poi i pannelli elettronici totem perché Protezione civile anche sicurezza e anche comunicazione delle allerte e a breve a brevissimo perché anche lì è già stato tutto diciamo i lavori sono già stati assegnati verranno inseriti sui pannelli elettronici delle telecamere le telecamere si uso che potranno vedere se le macchine sono state rubate e se le macchine sono sprovviste di assicurazione è un progetto portato avanti con le forze dell' ordine della prefettura che penso che fra l' altro unico perché perlomeno all' interno de del nostro circondario non ci sono altri Comuni che hanno fatto qualcosa di simile spese per il Regolamento Urbanistico realtà diciamo raggruppano tutta una serie di incarichi dal nuovo.
Piano operativo che dobbiamo andare a fare con contestuale variante al Piano strutturale che ovviamente ha un incarico importante.
Da dare a altri tipi di incarichi che possono essere dati correlati al piano operativo o altri tipi di di progetti il grosso della cifra ha comunque rappresentato dall' incarico sul nuovo piano operativo per quanto riguarda sia il baie.
Sì sì.
Sì se si compara sì infatti a incarichi su piani operativi per piani operativi dati in altri Comuni le cifre in realtà sono molto maggiori e questo perché la scelta dell' Amministrazione non da quest' anno ma anche negli anni precedenti è stata quella di procedere a dare anche diciamo piccoli incarichi suddividendo il lavoro anche diciamo valorizzando maggiormente le risorse interne all' ente per quanto riguarda Cerbaia è un mutuo e io penso per la chiusura definitiva della della società però è un importo che non sosteniamo con risorse proprie del bilancio perché noi riceviamo un canone dall' Autorità idrica che si aggira intorno ai 150.000 euro se non mi sbaglio e che va a finanziare appunto questo mutuo di estinzione della società di servizi e quindi non va a pesare sulle nostre entrate correnti si è questo è l' ultimo anno e per quanto riguarda le verifiche sismiche in realtà il capitolo c'è e a quello di Sanremo relativo a.
La manutenzione straordinaria opere primarie e secondarie dove ci sono 33.000 euro che ha il capitolo utilizzato da responsabile dei Lavori pubblici per assegnare tutta una serie di di incarichi e appunto noi abbiamo calcolato lì diciamo l' importo per le le verifiche antisismiche ovviamente vi dico che è preliminare a questo come ci eravamo detti sarà l' affidamento degli incarichi per dare l' incarico per la mappatura di tutto il patrimonio edilizio scolastico del nostro territorio con una classificazione delle nostre scuole uno studio delle nostre scuole e per capire da quale scuola procedere perché è chiaro che non lo posso decidere io non lo può decidere l' assessore ma bisognerà decidere in base a una serie di valutazioni sulla struttura della scuola quindi prioritario sarà l' affidamento dell' incarico per questa mappatura da cui poi a partire dal quale potremmo appunto affidare l' incarico per procedere con le verifiche sismiche vere e proprie su un immobile questo è anche un po' l' orientamento di tutti i comuni leggevo un po' di tempo fa su sul sul giornale che anche il Comune di Pontedera sta facendo la stessa cosa hanno firmato un accordo con l' Università di Firenze per procedere a una mappatura di tutto il patrimonio edilizio scolastico e poi iniziare con le verifiche.
Sì peraltro appunto la legge fra l' altro se non mi sbaglio ci sono anche contributi oltre che regionali e anche statali su questo per le verifiche sismiche sulle scuole perché se non sbaglio la legge sulla Buona scuola prevede anche tutto un plafond di finanziamenti per gli incarichi se le verifiche sismiche sul patrimonio scolastico e quindi ovviamente sono opportunità di finanziamento importanti anche per eventualmente sgravare il bilancio di queste spese.
Se ci sono altri interventi sempre sui punti discussi finora se non si procede direttamente alla votazione e quindi do lettura.
Allora passiamo direttamente al punto numero 8 che do lettura programma opere pubbliche triennali 2018 2019 2020 ed elenco annuale 2018 approvazione chi è a favore.
10 10 a favore chi è contrario 4 contrari nessun astenuto passiamo alla votazione immediata eseguibilità sempre del punto 8 che a favore.
Dieci a favore e chi è contrario.
Contrari 4 contrari nessun astenuto do lettura del punto numero 9 Nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione 2 per il 2018 2020 approvazione che a favore.
10 a favore chi è contrario.
Quattro contrari nessun astenuto.
Ho chiesto.
E passiamo alla votazione immediata eseguibilità del punto 9 che a favore.
10 a favore chi è contrario 4 contrari nessun astenuto do lettura del punto 10.
Sì.
Allora prima di darle il 2.10 se volete fare una dichiarazione di voto dopo la discussione prego.
Michele Martino il Movimento 5 Stelle la motivazione del voto al bilancio è date le premesse è un voto contrario anche perché lei ha portato un libro stasera io le porto un altro ieri sera alla presentazione di un libro di un giornalista economico c' era anche il Presidente della Regione Toscana e quindi mi mi associo ovviamente alle.
Perché l' Italia non cresce più nelle ultime quindi condividevamo il fatto delle tasse salate che dobbiamo pagare come contribuente l' evasione fiscale cioè tutti problemi sui quali anche le piccole medie e alle amministrazioni devono come si è verificato anche stasera nella discussione si è discusso e anche appunto il basso livello di competitività rispetto al mondo esterno e con questo mi ricollego anche al fatto all' inizio della della di questo Consiglio con riguardo all' interrogazione perché il sull' acquisizione sull' immobile denominato ex mostra del mobile che ha come lei ha ben illustrato è nato con i nato ha avuto dei nobili natali e.
È finito in con questa con questa chiusura questo abbandono.
Ci sono altre dichiarazioni di voto sul punto numero 10.
No.
Quindi ridò lettura del punto 10 bilancio di previsione per il triennio 2018 2020 approvazione chi è a favore.
Dieci a favore e chi è contrario 4 contrari nessun astenuto passiamo alla votazione l' immediata eseguibilità del punto 10 che a favore.
10 chi è contrario.
Quattro contrari nessun astenuto passiamo all' ultimo punto all' undicesimo dell' ordine del giorno.
Mozione contro l' occupazione di aree pubbliche da parte di soggetti che si ispirino a disvalore del fascismo del nazismo che contrastino coi valori della Resistenza passo la parola al Capogruppo Luca faville e il PD per la lettura della presente mozione.
Sì cercherò di essere breve senza però togliere seriamente però non voglio neanche svalutare una mozione che a nostro avviso è molto importante siamo stati siamo siamo siamo e siamo stati molto felici di accogliere e di sposare questa iniziativa che nasce in seno all' ANPI l' azienda Associazione nazionale partigiani italiani e che si erge in un KO in un contesto che è di estrema difficoltà e di estrema messa in discussione di quelli che sono innanzitutto i valori fondanti e fondativi della nostra Repubblica e.
Di ogni sistema democratico vero.
La libertà e la democrazia appunto.
Il rischio laddove il rischio è quello di pensare che la democrazia sia un sistema in cui se esistono e sussistono alcune regole e tale a prescindere dal contesto sociopolitico.
Che che in realtà la caratterizza caratterizza quel sistema e non è assolutamente così.
Noi in questo momento viviamo rischiamo di assistere e di farlo anche senza rendercene conto a uno svuotamento della democrazia dell' interno era io ho un percorso di studi che sociopolitico e ricordo che Sartori identificava tra le caratteristiche di ogni sistema democratico.
Tra gli altri anche elementi istituzionali però ce ne erano molti come le elezioni libere ovviamente come la libertà di di pubblica opinione come la libertà di manifestazione e via dicendo però poi ce n' erano molti altri che erano elementi marcatamente smaccatamente culturali ecco culturalmente io credo che noi stiamo assistendo a una regressione e a una messa in discussione di quelli che sono i principi alla base della democrazia sono valori valori più che principi che non sono assolutamente negoziabili.
E in questo senso i simboli sono estremamente importanti voglio dire noi abbiamo assistito e in tal in alcuni casi il dibattito pubblico è stato veramente anche svilente su questi episodi ha la volontà di riproporre una marcia su Roma.
A figurine di Anna Franca appiccicate sulla curva di uno stadio a una spiaggia fascista che è lì da anni e che evidentemente non era balzata agli onori della cronaca non si capisce bene per quale motivo insomma potrei andare avanti a lungo perché questi sono solo alcuni degli episodi.
Di cronaca che tutti noi abbiamo a cui tutti noi abbiamo assistito se non c'è.
La se no se non si rimarca con forza il fatto che in un sistema democratico qualsiasi opinione è degna qualsiasi opinione è degna.
Di avere pubblicità di essere pubblica e e tollerata a patto che non mette in discussione il fatto che qualsiasi opinione ha dignità di espressione e quindi a parte non mette in discussione l' essenza stessa della democrazia.
Noi perdiamo semplicemente in della bussola e perdiamo i punti di riferimento di un sistema che i nostri padri e i nostri nonni hanno contribuito a creare per cui questa mozione che in sostanza.
Impone una adesione la dichiarazione di adesione ai valori antifascisti e quindi istitutivi della Carta costituzionale repubblicana a chi chiede di manifestare su aree pubbliche che trovo guardate per certi versi anche pleonastica per certi versi anche ridondante che dovrebbe dovrebbe essere implicito però.
Simbolicamente in questo contesto in questo momento storico mi pare a me è evidentemente non solo a me dato che questa mozione credo che stiamo uno degli ultimi Comuni almeno in questa zona ad approvarla semplicemente perché non c' era stato più un consiglio da da qualche tempo a questa parte.
Io trovo noi troviamo che sia estremamente importante per cui ne do lettura e spero che tutte le forze di questo Consiglio votino a favore Mozione contro l' occupazione di aree pubbliche da parte di soggetti che si ispirino ai disvalori del fascismo e del nazismo che contrastano con i valori della Resistenza il Consiglio comunale di Ponsacco premesso che sono da condannare da perseguire con fermezza tutte le iniziative sia che provengano da associazioni organizzazioni politiche e sociali che da singoli che diffondono idee e comportamenti ispirati a sentimenti anti democratici all' odio razziale all' omofobia all' antisemitismo al fascismo al nazismo e comune ad ideologie proprie dei vari regimi totalitari che si sono susseguiti in Europa e nel mondo e che fondandosi sul terrore sulla compromissione delle idee e delle espressioni di libertà e democrazia hanno insanguinato parti popoli ed epoche del nostro tempo provocando lutti e miserie.
Constatando constatato che lasciare spazio sotto qualsiasi forma a manifestazioni associazioni ed organizzazioni dichiaratamente razziste e xenofobe omofobi ed antidemocratiche che anche con esaltazione di forme di violenza contribuiscono a creare sul territorio relazioni e reti di complicità di omertà nonché un pericoloso spirito di emulazione specialmente in settori della popolazione giovanile è pericoloso o comunque costituisce un fatto da evitare con fermezza.
Richiamati i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana in particolare dall' articolo 2 3 comma 1 e dall' articolo 10 visto lo Statuto del Comune di Ponsacco.
Che in più punti sancisce i principi a cui il Comune di Ponsacco si ispira e indirizza la propria azione politico amministrativa in senso anti discriminatorie solidaristico tende ideologicamente all' integrazione sociale e culturale di tutti i suoi cittadini e si fonda sui principi ispiratori della Costituzione repubblicana e al patrimonio morale politico e storico della guerra di liberazione nazionale che la precedente considerato che inoltre il ruolo nella lotta contro il fascismo che il territorio della Valdera ha visto perpetrare sulla propria terra ha visto perpetrare sulla propria terra alcune delle più efferate stragi nazifasciste stragi per cui fortunatamente oggi è ancora vivo lo sdegno nel ricordo e nella commemorazione evidenziato come questi principi restino ancora profondamente radicati e vivi nell' anima del territorio Ponza Chino che in più occasioni gli manifesta e che ancora intende operare per la loro piena e concreta attuazione.
Ritenuto pertanto rispettoso dei principi enunciati non concedere i locali e spazi in genere di cui disponga l' Amministrazione comunale ad associazioni e organizzazioni che direttamente abbiano manifestato in occasioni pubbliche in occasioni pubbliche ideologia razzista xenofobe antisemite omofobe e antidemocratiche o espressioni di odio e di intolleranza religiosa o che si ispirano ai disvalori del fascismo e del nazismo che contrasti nei valori della Resistenza ritenuto pertanto opportuno che al momento della richiesta di utilizzare i locali spazi dell' Amministrazione comunale o di occupare il suolo pubblico da parte del soggetto richiedente venga sottoscritta specifica dichiarazione attestante che l' associazione organizzazione che rappresenta non professa diffonde un manifesto ideologie razziste e xenofobe o antisemite omofobe o antidemocratica e di intolleranza religiosa o che si ispirano ai disvalori del fascismo del nazismo che contrastano i valori della Resistenza il Consiglio comunale di Ponsacco nel rispetto e in applicazione dei principi statutari di questo ente dando atto che la narrativa del presente documento costituisca parte integrante del provvedimento deliberativo impegna il Sindaco e la Giunta affinché non vengano concessi locali spazio solo pubblico ad associazioni organizzazioni che abbiano manifestato il professor ideologie razziste e xenofobe o antisemite omofobe antidemocratiche o che si siano espressi con termini e modalità che indichino odio o di intolleranza religiosa o che si ispirino ai disvalori del fascismo e del nazismo che contrasti nei valori della Resistenza di disporre altresì che il legale rappresentante dell' associazione organizzazione richiedente debba obbligatoriamente presentare sottoscrivere una dichiarazione in cui si afferma che l' associazione non professa e non manifesta ideologie razziste e xenofobe o antisemite omofobe o antidemocratiche portatrici di odio e di intolleranza religiosa in cui si riconoscono come disvalore il fascismo il nazismo affermando invece i valori della Resistenza di modificare il regolamento comunale di concessione per l' occupazione di spazi e aree pubbliche ed eventuali regolamenti di polizia locale recependo con integrazioni di articoli o commi il mandato della presente deliberazione di predisporre gli atti necessari affinché i singoli responsabili dei settori interessati qualora lo ritengano opportuno siano autorizzati a verificare attraverso scritti rappresentazioni o altro documento imputabile al legale rappresentante dell' associazione richiedente o dell' associazione all' associazione stessa comunque rinvenibile la veridicità delle affermazioni rese in allegato alla domanda presentata al Comune di Ponsacco al fine di evitare elusioni del dettato del presente provvedimento.
Bene se ci sono interventi prego Consigliere.
Sì consigliera Torchi prego.
Allora Fiorella Dolfi Ponsacco Nova.
Allora io io non ho una formazione sociopolitica però.
Però vi racconto una cosa vi racconto che mia madre mi diceva che il suo nonno durante il periodo della guerra.
Fu preso una se una sera da un gruppo di teppisti fu portato in un campo riempito di olio di ricino e lasciato lì lo trovarono il giorno dopo al bordo di una fossa lo portarono a casa non morì subito.
Non si riprese più morì dopo qualche tempo.
Come abbiamo reagito noi abbiamo scelto il buonsenso non abbiamo scelto la via dell' odio.
Noi non siamo.
Per l' odio io personalmente.
Io sono per il primato dell' intelligenza e del buon senso io non accetterò mai di sentirmi dire da nessuno come la devo pensare come non la devo pensare quello che devo fare quello che non devo fare io sono per la libertà di confronto io sono per il primato del buonsenso e dell' intelligenza io credo che queste scelte siano pericolose in questi momenti queste scelte siano assolutamente pericolosi e possono avere delle influenze negative soprattutto sui giovani.
Per cui per questo motivo io voterò no grazie.
Prego Francesco Vanni.
Francesco Vanni Ponsacco può ora io sinceramente credo che noi rappresentiamo non lo Stato uno Stato che ha come legge fondamentale una Costituzione che appunto si fonda su quelli che sono dei principi antifascisti nata sulle sul sangue de dei partigiani e non dopoguerra dove insomma sappiamo tutti quanto è costato il ventennio fascista a questo paese quindi proprio perché stiamo rappresentando.
Le Istituzioni credo non ci si possa permettere di non schierarsi contro determinate ideologie.
A proposito di quanto diceva lei in merito ai giovani so qualcuno lo sa qualcuno lo sa io sono responsabile della scuola calcio a Ponsacco e purtroppo è sempre più frequente vedere brutti gesti da parte dei bimbi.
Ultimamente ho visto un saluto romano da un bimbo del 2009.
Ho sentito un bimbo del 2006 di finire un altro bimbo in tono offensivo chiamarla ebreo.
Bambini di dieci anni quindi credo ci sia bisogno più che mai da parte nostra di dare un segnale.
Quindi punto credo sia doveroso da parte di chi rappresenta un Paese schierarsi senza sé e senza ma contro determinate ideologie.
Bene.
Certo che il consigliere D' Ambrosio vuole intervenire prego.
Sì mi associo a quanto ha detto vanno in questo momento ovviamente la nostra Costituzione parla chiaro se siamo però arrivati al punto di dover.
Rimarcare e sottolineare quello che è il dettato della Carta costituzionale secondo me è perché proprio i tempi sono passati.
In questo in questo in tutto questo tempo si è sviscerata forse male la cosa è proprio verso verso le nuove generazioni.
Non si è trasmessa in modo chiaro e quello che avvenne nel nel nel nella Resistenza ecco perché si fa in questa mozione si fa appello a alla resistenza la resistenza fu non fu condotta solo da una parte politica la resiste quindi dalla sinistra ma fu affiancata da varie da da varie componenti tra cui anche le componenti diciamo di democristiane.
O che si facevano che si rifacevano ai valori diciamo cristiani o anche in altri in altre posizioni politiche ovviamente.
Molti molti di queste persone hanno lasciato hanno lasciato la propria vita su queste cose ad oggi vi diamo anche sul web siti o pagine su Facebook che rivendicano.
In modo anche abbastanza articolato e e in modo specifico con foto e che rivendicano quello che secondo loro e secondo me poi un revisionismo no c'è il rivedere e rivedere quanto ha fatto di buono secondo loro il l' uomo forte al comando quindi il Duce e.
Quindi questa mozione secondo me.
È un puntualizzare proprio questi aspetti c'è rifar.
Riporre l' attenzione su quello che fu il ventennio fascista in Italia signori quello che fece il ventennio fascista in Italia.
Che dicono loro abbia fatto di buono forse lo poteva fare anche che sotto punti di vista di infrastrutture perché fanno mescolano tutto minuscolo tutto tirò fuori quello che ha fatto di buono Mussolini ma forse anche un altro governo in vent' anni avrebbe fatto qualcosa di buono che voglio dire nei regimi totalitari purtroppo qualcosa di buono lo fanno lo che purtroppo lo fanno anche a chi dittatori.
Ma anti cioè quanti morti.
C'è qui lei ha parlato dell' olio di ricino D' Orsi io c' ho un parente a lato della mia mamma che morì ammazzato da dei fascisti Ponza chini.
Con pedali della bicicletta e nessuno lo sa.
E si chiamava Galassi Vasco.
E fu e fu ucciso e morì Paul Maurice in modo simile al suo parente morì qualche giorno dopo per una meningite sopravvenuta per i colpi che aveva subito nella testa.
Potere mettere la pensava non la pensano così com' è chiaro a mio nonno mio nonno picchiato perché scelti gli alpini al posto degli esiti degli Arditi no invece di prendere la camicia nera che se ne andrà nell' alpini a doppio cartolina fu chiamato traditore piazza Valli.
Se io vengo da questa storia e io devo permettere a delle teste rasate e un domani il diritto di cosa.
Il diritto del revisionismo il diritto di dire che quello che è avvenuto è stato un piccolo errore piccolo calcolo cioè l' aver dettato la filosofia nazifascista ad Hitler perché partita da qui l' ideologia dall' Italia.
Nel 36 37 quando mio nonno partì militare in Etiopia 12.000 morti.
Ora ci danno noia immigrati all' epoca avevamo l' idea di colonizzazione andar lì occuparli e depredati 12.000 etiopi ammazzati quello che abbiamo fatto noi italiani in Istria ragazzetti montati su per aria infilzati a baionetta queste erano le storie ho conosciuto ho avuto modo di conoscere una persona.
Ponsacco che poi è morta tragicamente che fu dichiarato pazzo perché in guerra da tanti morti che aveva visto intorno perse il senno e rideva poi piano piano insomma evidenziavi cioè questa è stata la guerra.
E questo è quello che ha portato il fascismo e io devo permettere ad oggi che un un ragazzo un figlio che è un figlio di di di di 16 anni.
Che magari mi venga poi dico una parola come diceva prima Vanni lo posso permettere perché magari c'è un' incoscienza ma sia incoscienti è colpa mia.
Perché non li ho trasmesso voglio testimoniare quello che è accaduto quindi il diritto di replica si dà alle persone oneste intellettualmente no gli ignoranti.
No chi come diceva qualcuno quando un ignorante.
Non istruito si uniscono nasce nasce il fascismo.
Voglio dire e io non permette a questa a questa equazione di di manifestare di occupare uno spazio di dire fuori fuori dall' Italia dove come punto lo spiegano tutti fuori la percezione che abbiamo oggi ne pare anche oppure io sono do stamattina sono andato alla ferramenta c'è stato un ragazzo ha giustificato l' atto di Trani che sono avvenuti in tale anch' io sono d' accordo allora non si litiga si discute se ne parla ma mettiamo che su questo caso che si faccia una manifestazione.
C'è.
Davvero mi mi mi mi mi mi simili il sangue mi viene acquieti su questa cosa qui.
Acquieti permettere che quattro o cinque persone che magari hanno poco sin decise vengono attirate da un' ideologia e portarli su una piazza con la bandiera giustificano il fatto che un disgraziato spari.
Poi giustifichi questo questo era un filo nazista sì una testa matta vacanti nel proprio intimo l' hanno giustificato pc.
Complici.
Sono complici dell' atto e colpisce è che dal Lazio domani a queste persone di riunirci.
È così o si sta da una parte o si sta dall' altra in Italia è avvenuto questo qualcuno mi potrebbe dire in Russia sì è vero io non sono mai stato stalinista mai.
Comunista italiano sì tanto.
Senza tessera dall' altro.
Però cioè voglio dire non.
Non si può giustificare questa questo questo.
Un domani queste queste manifestazioni.
Ci sono altri interventi.
Si prega Righini si Arrighi Gianluigi Movimento cinque stelle e le premesse che ho sentito in precedenza in precedenza mi fanno improvvisare più che seguire l' ordine che ci siamo dati e per questa Commissione per questo Consiglio scusate.
Di seguito comunque leggerò quello che ci siamo.
Predisposti.
Però anche noi come famiglia visto che siamo qua a parlarne.
Abbiamo la famiglia spaccata in due ma penso un po' tutta l' Italia e Spagna si è spaccata in due fra fascisti e antifascisti o comunque fra le vicende che ognuno ha vissuto una parte della mia famiglia di Pontedera signor mano che più chiaramente Venice modesti su cui c'è stata la pubblicazione qualche pochi anni fa è stato un partigiano e portate qui della zona del Volterrano e ha partecipato ad azioni importanti della.
Dei partigiani quindi vuol ternano raccontando ed è stato raccontato tramite professore scritti che sono stati pubblicati proprio tempo fa.
Vicende veramente grottesche da da da film dell' orrore furono assaliti da dai dai dai nazisti e in palati vivi quindi i ragazzi di di di 16 17 18 anni solo leggere queste pagine.
Lasciati inorriditi quindi non erano praticamente disarmati quindi con contro truppe ben armate ovviamente quindi pensare a queste scene nel 2018 e sentire che ancora oggi e questo mi dispiace consigliere Manni che senta dire queste cose in campo e questo sa quanto sono attaccato al calcio e quindi ho comunque allo sport quindi me ne dispiace ancora di più.
Perché secondo me lo sport semmai per antonomasia dovrebbe essere elemento di di di di unione e quindi sentire queste cose mi offende particolarmente però bisogna anche calarsi sentire la situazione che ci fu all' epoca che questa famiglia che continua a dire un e questo signor Vinicio anzi maestro Vinicio sposò questa signora che di famiglie fascista ancora oggi viva e si professa ancora fascista eppure sposa un partigiano e spesso vi devo dire gliel' ho domandato e ho domandato com' è fatta sposare un partigiano te che ti senti fascista e si è figlia di un fascista beh eh sì.
Può essere stato anche quello ma comunque mi ha detto e non c'è differenza quando sono brave persone e sono onesti e sono valide in entrambi i casi attenzione attenzione no no attenzione attenzione ci sono delinquenti.
E questo è un altro discorso o una proprietà allora Casciana Terme dove c'è un cippo intestata a un signor Bonifacio che intorno al 22 23 proprio nel mezzo a un uliveto fu assalito da sicari fascisti questo sì questo sì.
Si capì che il sistema coprì questo sì è vero questo io non voglio giustificare certe un' epoca che ha di cui stiamo trattando forse in modo forse forse in modo improprio nel senso improvviso e questo non c'è nulla di preparato ma per dire che si parla di un' epoca particolare di cui ne stiamo traendo delle delle delle conclusioni o comunque dando dei segnali particolari ma comunque va in onda in questi giorni sui su nei cinema un film sono tornato il che vuol dire cose importanti che bisogna prendere coscienza del momento storico che stiamo vivendo ma probabilmente è dettato da qualche errore commesso negli anni negli anni precedenti o in questa fase storica perché se fossero state fatte delle azioni giuste.
Come nella cultura come.
Anche di di legislazione allora chiaramente non sarebbero sorti certe certi contrasti sociali come ci troviamo purtroppo ad assistere in questo periodo comunque volevo visto anche l' ora volevo stringere un attimo la mozione è interessante chiaramente però posso anzi possiamo entrare un attimo nel merito la mozione sentita la mozione contro l' occupazione di aree pubbliche da parte di soggetti che si ispirino a disdire disvalore del fascismo del nazismo o che contrastino con i valori della Resistenza.
Poi nella premessa successiva si fa riferimento.
Al ora senza stare a rileggere tutto comunque si accenna anche a al nazismo e comunque ideologie e proprio dei vari regimi totalitari ci trova perfettamente d' accordo ecco perché presentavamo un emendamento se è possibile e questo poter vediamo se riusciamo a trovare un accordo ci è stato riferito che potevamo leggerlo in questo modo in questa fase l' emendamento nostro propone questo che la deliberazione del Consiglio comunale la mozione porta il titolo vista la proposta della deliberazione del Consiglio del 7 febbraio 2018 avente per oggetto Mozione contro l' occupazione di aree pubbliche da parte di soggetti che si ispira un disvalore del fascismo del nazismo o che contrastino quei valori della Resistenza e sottoscritti Consiglieri presentano il presente emendamento alla proposta di cui all' oggetto nella parte del dispositivo impegna il Sindaco e la Giunta quindi a pagina 3 aggiungere al punto.
Uno l' associazione non premesse non manifesta ideologie razziste e xenofobe e antisemite omofobe e antidemocratiche portatrici di odio o di intolleranza religiosa e in cui si riconosca come disvalore il fascismo e nazismo dopo nazismo le seguenti parole e regimi totalitari tutti che riprenderebbe in effetti la premessa riportata che ho riletto precedentemente sostituire al punto 2 la frase che si ispirino disvalore ai disvalori del fascismo e del nazismo con il testo cui di seguito riportato che si ispira un disvalore dei totalitarismi nel pieno rispetto dei principi sanciti dagli articoli 2 3 e 10 della Costituzione italiana così come richiamata in premessa nella stessa mozione che quindi ci trova in linea.
Con queste adeguamenti volevo però scusate.
Volevo però leggere un attimo cosa vuol dire totalitarismo.
Andando su Wikipedia e non è che tre righe so che l' ora è tarda e.
Eh lo so ma si fa prima altri cani e on line so ha fatto faccio prima.
È lunghissima è vero.
Leggo semplicemente questo va dai totalitarismi del tipo usato da alcuni scienziati politici e storici per spiegare le caratteristiche di alcuni regimi nati nel ventesimo secolo che mobilitarono intere popolazioni né nel nome di un' ideologia o di una nazione e il termine più usato dagli storici per definire un tipo di regime politico affermatosi nel ventesimo secolo al quale possono essere condotti in nazismo il fascismo e il comunismo di matrice marxista-leninista il regime totalitario caratterizzato soprattutto nel tentativo di controllare i capitalismi capillarmente la società di alcuni ambiti di vita imponendolo l' assimilazione di un' ideologia non continuava oltre ma insomma questo era per far capire qual da dove nasce questa nostro emendamento.
Allora.
Visto che il Movimento 5 Stelle ha presentato un emendamento se però ci sono anche altri interventi.
Esatto sì sì resterà.
A Ponsacco la città di tutti Fratelli d' Italia Roberto Russo.
Allora.
Mi pare che il problema fondamentale che esce da questa.
La mozione e anche da quello che è stato detto un po' da tutti stasera e che in Italia non si sia fatto ancora i conti con noi stessi prendendo spunto da quelli che sono stati i due film che sono andato a rivedermi visto che era uscito il rimedio che Italiano che lui è tornato quello.
Tedesco che io invito a guardare perché poi alla fine tutto tranne quello che si pensa.
La fine poi di queste di questi due film è il dire che il problema è che lui è tornato non tanto come soggetto attivo ma lui è tornato nelle persone che lo hanno incarnato interpretato cioè il problema è in noi stessi cioè nelle persone che poi hanno seguito questi diciamo loro malgrado nel senso loro malgrado perché.
Chiaramente non è stato niente di positivo questi questi diciamo come possiamo chiamare ideali queste queste queste cose sagge cosa che diciamo la la Toscana.
Allora perché dico non si è fatto i conti con gli stessi perché mi pare che chi ha scritto questa questa diciamo mozione abbia un po' la sindrome alla Bren Stoker cioè nel senso che pensi che le cose si risolvano gettando l' aglio davanti o il simbolo il crocifisso e tutto si ritira e quest' atto che non dà il senso ed è quello che poi hanno incarnato anche alcuni degli interventi c'è un errore forse anche di tipo storico cioè nel senso che noi se vogliamo tutelare l' integrità della nostra comunità sociale e politica dobbiamo rifarci a quella che è la nostra carta più alta che è quella costituzionale.
Cioè noi tuteliamo la Costituzione della Repubblica cioè l' ambito repubblicano che è una sintesi di soggetti che avevano una storia chi vittoriosa e chi perdente e che sono riusciti a trovare in una certa maniera una sintesi attenzione io sto parlando del contesto repubblicano non to sto parlando delle realtà extraparlamentari delle schegge impazzite tutto il resto perché noi dobbiamo fare un discorso repubblicano infatti io in questo Consiglio comunale per esempio rappresento nella mia diciamo interpretazione la destra repubblicana.
Che è fondamentale questa mia definizione e quindi che ha diciamo dei modelli che nascono anche per questioni anagrafiche da un diciamo una storia puramente prettamente democratica quindi passando all' analisi della della mozione in quanto tale.
Il problema di questa mozione è non tanto la premessa e che tra l' altro io insisterei appunto sul rispetto dei valori della Costituzione proprio perché il fatto che sia stato costituito questo contratto generale lo rafforza nell' ambito della pattuizione cioè c'è una pattuizione da parte di tutti la stragrande maggioranza degli italiani e quindi è difficile quasi impossibile uscire fuori del seminato se noi riandiamo a rinverdire nel senso purtroppo in maniera molto e troppo dolorosa quello che è stato tutto il vissuto della versa subito lutti in famiglia dell' aver subito tragedie continuo e tutto il resto che tutti noi abbiamo davanti e va a diciamo riaccendere situazioni che non fanno altro che far danno anzi agevolare proprio coloro che vogliono male alla democrazia e alla Costituzione repubblicana.
Allora perché dico questo perché alla fine si rischia di adottare lo stesso olio di ricino di cui parlava prima la collega che nel senso ad otto un' imposizione dico che siccome io non sono e qui è importante la seguirmi non sono in grado più e questo è problematico di affermare la nostra la nostra libertà la nostra autonomia la nostra libertà da ogni forma di violenza di qualsiasi tipo allora penso che con una delle tante grida di manzoniana memoria riesca a rintuzzare il rigurgito in di intolleranza di violenza sotterranea di antisemitismo della cosa peggiore cioè quando dico antisemitismo uso proprio la parola peggiore che è quella che io vi ho rivissuto quando ho.
Come si può dire ha preso di tanti per dire arabi che vorrebbero fare esplodere disintegrare lo Stato di Israele che non solo non sono io che lo dicevo lo diceva un certo presidente dell' ex Persia che ora è caduto in disgrazia però diceva questo dobbiamo e buttiamoci un' atomica eccetera quindi.
Il problema che noi dobbiamo.
Affrontare è dire perché siamo incapaci di reagire perché non siamo capaci e di affrontare il problema partendo appunto dai campi di gioco che dovrebbero essere i campi della Fratellanza al di là della della contraddizione sportiva.
Perché quello che parlare quello che che in diciamo importante e non agire in maniera ignorante ma attraverso processi educativi.
C'è il processo educativo non si può ridurre a come possiamo dire imporre una abiura pre condizionata perché altrimenti andremo a rifare lo stesso discorso che una certa destra ogni tanto ridondante dice ma perché gli arabi non abiurano la Cia del terrorismo facciamo un atto sono cose che se vai a vedere diventano speculari ognuno si aspetta una dichiarazione e tutti siamo più felici e ci siamo dimenticati poi rischiamo di dimenticarci il problema quindi.
La prima parte infatti di questa è ribadisco di questa mozione va bene il problema anche di tipo tecnico e quindi lo illustro e la seconda parte quando si incomincia a dire a che ci deve essere una dichiarazione scritta il rappresentante legale eccetera ma qui mi fa dimenticare poi il ruolo di quello che è l' organismo di indagine gli organi di pubblica sicurezza il ruolo di pubblico ufficiale del Sindaco e i ruoli diciamo ha l' automatismo del reato penale cioè cose che fanno parte della nostra struttura di garanzia democratica allora abbiamo sbagliato tutto e comincio a pensare allora stiamo ancora lì a pensare che una semplice dichiarazione che poi aspettate verificata in maniera abbastanza come possiamo dire non dico improvvisata ma soggettiva perché quando si dice che i responsabili dei settori interessati.
Possono verificare la veridicità delle affermazioni rese in allegato al fine di evitare elusioni.
Guardando attraverso scritti rappresentazioni o altro cioè cosa faccio io allora io divento organo inquirente vedendo che non è mica dimostrare attraverso l' ISEE che uno abbia diritto all' accesso agevolato ai servizi che cosa fa il responsabile del settore allora vi viene in mente un bell' articolo di fondo che ha scritto oggi o Angelo Panebianco sul Corriere della Sera e vi riporto sul contesto attuale perché noi comunque siamo poi degli amministratori cioè quindi noi comunque abbiamo a che fare con delle decisioni appunto di Sicilia si diceva concreta Angelo Panebianco fa un bel discorso sulla un ragionamento su quello che è il potere ormai dei burocrati rispetto alla politica e dice un paradosso a un certo punto se qualcuno spiegasse a un certo punto ai cittadini italiani che in effetti il politico ormai ha perso ogni potere di incidere effettivamente sulla loro vita sulla loro condizione quotidiana non gli darebbe più conto direbbe ma te cerchi di prendere il mio voto ma vattene perché tanto non va di vecchi niente perché dal tempo di Mani pulite si sono ingenerati una serie di riforme.
Anche di tipo costituzionale che hanno impoverito del tutto la capacità di incidere della politica e allora mi veniva M è venuto vi sia illuminato eccetera io quando ho riletto la questa diciamo mozione cosa vogliamo fare vogliamo risposte chiare tutto su noi politici che dobbiamo invece dare primo ha l' esempio l' esempio che è lì che fondamentalmente ci distingue poi da chi fa il tecnico perché altrimenti stiamo consegnando in questa maniera.
Una responsabilità valori sofferenze disgrazie situazioni varie nella storia della democrazia italiana ha un' opera prettamente amministrativa è questo che non che ci sfugge poi a questo punto di mano perché non possiamo tra l' altro imporre una cosa che è chiaro che nei momenti in cui la persona dà il contenuto della manifestazione magari elude e tutti i ritrovi dopo tre minuti uno che espone la svastica come una che possa dire una scimitarra turca col sangue che cola per fare due estremi tu fai intervenire le o gli organi diciamo la Polizia municipale e le denunce scatta tutto ma lo dobbiamo fare dobbiamo essere noi i primi a intervenire in caso di genere ma non possiamo costringere a fare una dichiarazione di intenti e di credo che questo è un discorso che non mi torna tra l' altro voglio ricordare che fu proprio un democristiano De Gasperi a fare il decreto luogotenenziale del 46 per il 25 aprile.
Fu un uomo di centro un uomo del dialogo che mise al tavolo e disse questa è la Festa di Liberazione ma la liberazione di tutti anche di coloro che credevano di essere neri e di essere dalla parte del giusto consigliere Russo mi si diceva e sto sto chiudendo quindi oltre il tetto quindi non è necessario imporci una modifica dei regolamenti di tutta una cosa strutturale per un ribadire un credo che alla fine dobbiamo ribadire come fedeli seguaci della Costituzione ecco perché un testo così non lo voto io devo dire la verità lo voto contrario perché proprio amministrativamente non mi va bene voto se si arriva a.
Impegnare tutto fino all' impegno coi valori totalitarismo la tradizione la resistenza eccetera però di disporre modifica Regolamento comunale fare gli atti eccetera non lo accetto perché va contro l' impostazione stessa del nostro regime in questo caso democratico.
Prego c' era il Consigliere faville.
Velocemente no noi dissentiamo completamente da.
Le valutazioni del Consigliere Russo o dalle conclusioni del consigliere Russo se non altro per un motivo molto semplice perché è proprio nel è proprio in uno spirito di ribadimento e di osservanza del della Costituzione che questo regolamento che esclusa scusate questo provvedimento volevo dire a forza.
Si tratta di una dichiarazione non è una burocratizzazione di nessun tipo è un rafforzativo e serve a veicolare un principio che è invalicabile in uno Stato democratico che è quello lo dicevo prima fuori microfono.
Noi quello che vogliamo su cui siamo in totale disaccordo che che ci vede proprio su una linea d' onda completamente differente sono le considerazioni che mi dispiace dirlo ha fatta vicini all' inizio del dibattito e non lo posso sentire è vero che moltissimi di noi hanno famiglie divise che una valutazione.
Come dire affettivo familiare la posso anche comprendere ma i fascisti buoni non esistono non è che i cattivi erano i sicari fascisti cattivi erano i fascisti punto punto perché non c'è non c'è un fascismo accettabile e un fascismo inaccettabile è questo il principio che non possiamo accettare ed è questo.
Qua a cui ci opponiamo e che vogliamo contribuire a riaffermare non c'è un fascismo tollerabile non c'è un sistema fascista compatibile con i valori sanciti dalla nostra Costituzione.
Punto su questo su questo non si può transigere non I la rivalutazione in corso e del fascismo è legata esattamente a questo al criterio che ci sia una parte del fascismo che ha compiuto alcuni errori non meglio definiti le entrare in guerra l' alleanza con Hitler una narrativa veramente fuori fuori fuori da ogni Angelo fuori da ogni angolo perché il fascismo ha in sé un male il fascismo ha in sé una mala pianta.
Perché l' idea di fondo che lo ispira e poi lo delinea nei tratti istituzionali è che mancano mancano quei principi che stanno alla base della democrazia dirlo di una qualunque democrazia la separazione dei poteri in primis.
L' indipendenza del potere giudiziario in primis la distinzione tra Esecutivo e Legislativo.
Un organo eletto con elezioni libere.
Libertà d' opinione e di stampa.
Nel fascismo non c'è mai stato tutto questo mai.
È un regime non possiamo dire che c'è stato anche un regime buono.
Perché siamo già fuori dall' arco dei valori costituzionali quindi è proprio un' affermazione di questo che noi siamo assolutamente.
Siamo disponibili ad emendare la la mozione con gli accorgimenti presentati perché.
Sì il secondo con l' appunto che il secondo se ho capito bene questo leggendolo mi è sfuggito se il secondo emendamento emendamento che avete presentato sostituirebbe anche la parola fascismo nazismo o si aggiungerebbe perché nel primo caso non siamo non siamo d' accordo nel secondo.
Sì sì comunque su questo sull' aggiunta del termine e tutti i totalitarismi siamo.
Siamo d' accordo regimi totalitari tutti.
Sì.
Io se se siete d' accordo non mi pare che cambi lo spirito visto che riprende anche l' emendamento al punto sopra anche a la frase del punto 2 si aggiungerebbe anziché sostituire che si ispirino il disvalore del fascismo e del nazismo virgola e si aggiungerebbe e ai disagi e ai totalitarismi tutti se siete d' accordo.
Su questo c'è assolutamente disponibilità.
Però ecco.
Non approvare una mozione del genere per un principio.
Per un principio burocratico amministrativo in virtù del fatto la trovo come dire un' argomentazione debole dove la toppa è peggiore del buco verrebbe da dire non so se l' espressione più appropriata però.
Alla fine per per paura di che cosa non si capisce bene perché si tratta di un' ulteriore dichiarazione si perde l' occasione per riaffermare quello che è un principio sacrosanto chi manifesta non si tratta di chiedere a tutti i cittadini di sottoscrivere si tratta semplicemente di garantire di ribadire che chiunque manifesta lo fa in un contesto di adesione ai valori repubblicani è ridondante e può darsi è importante.
A nostro avviso di sicuro grazie.
Prego Sindaco.
Velocissimamente partendo dal fatto che questa mozione è stata approvata anche da tanti altri Comuni fra cui il Comune di Pisa il Comune di Pontedera di San Giuliano di Siena.
La ri la stessa Regione Toscana l' ha approvata.
Non è una mozione che si fonda sulla una limitazione della libertà altrui perché non non si vieta la concessione di sale che poi sono sale pubbliche per cui ritengo che qualsiasi giudizio in base al quale l' approvazione di questa mozione comporta poi la suddivisione in fronti eccetera sia nullo di per sé perché semplicemente si richiede a chi ai soggetti che faranno richiesta appunto di utilizzo delle sale pubbliche di firmare una dichiarazione diciamo.
Di essere contrari e lontani a tutti i disvalori del fascismo e del nazismo o xenofobi antisemiti e di tutti i totalitarismi che poi sono i disvalori e in base ai quali è stata riscritta una Costituzione che prima che essere repubblicana è stata è una Costituzione democratica e antifascista cioè il 2 giugno al referendum gli italiani scelsero fra monarchia e repubblica e vinsero la Repubblica poi si aprì la fase costituente e non sono d' accordo con la lettura che ha dato lei russo dal punto di vista storico perché alla fase costituente parteciparono tutte le forze democratiche antifasciste che avevano combattuto all' interno della Resistenza ma che proprio per questo erano prima di tutto antifasciste che fossero badogliani che fossero realistiche fossero cattolici che fossero comunisti perché c' erano anche badogliani ai realisti nelle truppe partigiane seppure in numero inferiore erano comunque tutti antifascisti per il solo fatto che combattevano contro il fascismo e contro la dittatura fascista poi nell' Italia repubblicana sono nati i partiti diciamo il Movimento Sociale Italiano e altri in un contesto diverso ma.
Anche un altro momento storico in un' altra fase della storia repubblicana dell' Italia ma la le radici storiche e politiche della della Costituzione affondano nella Resistenza e nell' antifascismo e nella democrazia e se noi siamo tutti eredi comunque o ci rifacciamo a movimenti o a pensieri politici democratici antifascisti che sono hanno poi animato la vita diciamo de politica del nostro Paese non vedo perché ho qualche timore ci sia a approvare una mozione di questo tipo ora mi verrebbe da pensare che forse sarà ancora una lista civica aveva probabilmente anche un po' più di libertà nell' approvazione o meno della mozione capisco che il passaggio da Ponsacco la città di tutti a Ponsacco la città di tutti i Fratelli d' Italia che già il nome effettivamente di tutti i Fratelli d' Italia forse porta qualche problemino diciamo questo lo posso capire perché una forza politica come la sua che era nata sulla base no della rinuncia a tutti i fronti e identità politiche che noi oggi sappiamo che invece si rifà alla destra repubblicana forse ha qualche problema in più ma io credo che qualsiasi forza politica che ha prima di tutto democratica possa diciamo approvare una mozione del genere che va semplicemente a richiedere ai vari movimenti i soggetti eccetera di firmare una dichiarazione antifascismo e contro tutti i totalitarismi cioè questi sono valori che non sono né di.
Non sono di sinistra sono di io credo di tutte le forze politiche e democratiche.
Il consigliere Brogi uno solo una piccola risposta al Russo ma.
Ecco seguendo la logica che che hai espresso allora da domani nell' edilizia non si chiede più il certificato antimafia.
No.
Perché ovviamente nella Costituzione c'è scritto.
E poi nelle leggi ovviamente che so che ne seguono nello Stato di diritto è vietato delinquere no.
Ma non si parla della Carta costituzionale no.
Una cosa ancora più alta poi si sta qua non si sta parlando della Carta costituzionale ancora più alta che precede ancora ancora quell' atto quindi e poi proprio fuor di luogo e proprio fuor di luogo il questo intervento ovviamente come ho già detto prima è un sottolineare la cosa perché i momenti sono difficili nel nostro Paese questo è un punto di vista e poi qui concludo il fascismo non è un' opinione il fascismo come dice il lampi è un crimine.
La Carta costituzionale.
Qui si sta parlando.
Sì mi dice che io devo essere.
Costituire una società.
Ritenuto che la piccola azienda.
Questo ente ente terzo chiede anche anche anche il cinema e il cinema di sé anche la gara d' appalto.
Grazie.
Oh allora non è uguale.
Il Consiglio comunale.
Io fra questi fascicoli sono.
Punto e votiamo la mozione emendata proposta dai cinque stelle dove il Segretario generale ha l' atto.
Leggo.
Mozione contro l' occupazione di aree pubbliche da parte di soggetti che si ispirino a disvalore del fascismo del nazismo che contrastino quei valori della Resistenza.
Allora la parte emendata e l' ultima pagina dove si impegna il Sindaco e la Giunta nel primo punto.
Che dove la parola di disvalore del fascismo e del nazismo e viene aggiunta i regimi totalitari tutti poi al punto numero 2 su all' ultimo rigo in cui si riconoscono come disvalore il fascismo nazismo e i regimi totalitari tutti questa è la Giunta che viene fatta alla presente mozione quindi votiamo la mozione come punto numero 11 che a favore.
10 a favore.
Chi è.
12 chi è contrario.
2 contrari bene grazie la seduta è sciolta la notte se si faccia.
Grazie.