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C.c. Ponsacco - 30.06.2020
FILE TYPE: Audio
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Bello.
Buonasera.
Brogi Francesca.
Balocchi.
Bosco.
Veri.
Ferrini.
Picchi.
Signorini.
Zara.
Casa Pieri.
Falchi.
Favalli.
D' Annibale.
Canova.
Livelli.
Tecce.
Tuzza.
Arrighini.
Assessore Vanni Francesco.
Lazzaretti.
Brogi Davide.
Bagnoli.
Ma chi.
Dichiaro aperta la seduta del Consiglio comunale passiamo subito alla nomina dei tre scusate scrutatori.
Chi è che si propone.
Casa Pieri Pecchi.
Tuzza grazie.
Casa Pieri Picchi Lorella.
E Gianluca Tuzza.
Benissimo ok procediamo velocemente al numero 1 delle proposte di deliberazione dell' ordine del giorno si tratta del rendiconto della gestione 2019 se ne chiede l' approvazione e ci illustra il Sindaco Francesca Brogi.
Allora siamo chiamati con questa delibera all' approvazione del rendiconto dell' anno 2019.
Rendiconto che è stato portato anche all' attenzione della Commissione bilancio dove la nostra responsabile dei servizi finanziari ha illustrato tutta la gestione dell' anno 2019 e da cui emerge un bilancio gestito correttamente che ha indici altamente positivi a partire dal fondo cassa un fondo cassa che resta importante anche al 31 12 2019 di quasi 10 milioni di euro questo peraltro ci ha consentito per l' anno 2019 ma anche per le annualità precedenti di procedere al pagamento delle prestazioni per il Comune e con due giorni medi di anticipo quindi diciamo l' anno si chiude con un pagamento di tutte le prestazioni a favore.
È del Comune credo che questo sia un elemento altamente positivo che ci differenzia anche da tanti altri bilanci comunali positivo sia per quanto riguarda i nostri fornitori ma anche le aziende e le imprese che lavorano per conto del Comune di Ponsacco e positivo perché qualora chi non riesce a pagare nei tempi dovuti subisse tutta una serie di penalità e di penalizzazioni che poi pesano e gravano sulle tasche dei dei cittadini questo non è il nostro caso noi abbiamo un bilancio virtuoso che si contraddistingue anche per un basso bassissimo indice di indebitamento anche questa è una nota positiva perché un bilancio che non che non è indebitato significa anche fare scelte di responsabilità nei confronti anche del del futuro durante il precedente mandato ad esempio è stato acceso un solo mutuo al Credito Sportivo per 350.000 euro circa per il finanziamento del secondo lotto della della palestra ma non siamo ricorsi all' accensione di non di nuovi di nuovi mutui finanziando di fatto la parte degli degli investimenti e quindi degli investimenti fatti sul Comune attraverso o gli oneri di urbanizzazione oppure l' avanzo di bilancio destinato proprio a a investimenti la gestione di competenza quindi per quanto riguarda l' anno 2019 si chiude con un risultato positivo di 1.068.000 euro circa nella relazione di sessione redatta dalla responsabile dei servizi finanziari si passa poi in rassegna tutta quella che è stata la gestione delle entrate tributarie delle entrate extratributarie.
E quindi sia per quanto riguarda l' analisi delle entrate di parte corrente del bilancio e di conseguenza l' analisi delle spese sempre di parte corrente ma anche quella che è stata la gestione delle entrate in conto capitale e le conseguenti spese di di investimento una situazione diciamo solida anche dal punto di vista patrimoniale e il si passa poi anche in in rassegna quelle che sono le spese più importanti per il nostro Comune dove le funzioni che rivestono una importanza strategica è sicuramente un peso importante anche per quanto riguarda il bilancio comunale sono la parte delle spese relative al settore socio educativo ma anche al al settore ambientale e della gestione del del territorio ci sono poi tutta una serie di spese che invece sono attenzionate in maniera specifica dalla Corte dei Conti quei vincoli di bilancio che noi dobbiamo rispettare a partire ad esempio dalla spesa di personale che si attesta con 68 dipendenti la spesa media di personale del 2019 sa ben al di sotto del di quel tetto di per sé di spesa del personale che dobbiamo rispettare che deriva dalla media delle annualità 2011 2013 dico questo anche per dire che noi abbiamo comunque una struttura comunale leggera se noi guardiamo i parametri e gli indicatori anche a livello nazionale facciamo un raffronto fra quello che ha il numero di abitanti e quella che ha il nostro numero complessivo di dipendenti siamo al di sotto della media nazionale quindi una struttura leggera dove certamente non ci sono sprechi ma anzi.
Dove diciamo un elemento di criticità è piuttosto quello di avere su alcuni specifici servizi un numero di personale ridotto e quindi questo si comporta tutta una serie di difficoltà alla luce di ferie permessi o malattie che di cui i dipendenti possono possono usufruire però un elemento positivo perché è una struttura leggera quindi che non grava sulle nell' ambito di quello che ha il e il bilancio il bilancio comunale.
Il risultato diciamo del dell' intera dell' intera gestione è di oltre 7 milioni e mezzo di euro diciamo così fra cifra più cifra meno questo è un risultato complessivo che chiaramente non riguarda soltanto la competenza dell' anno 2 2019 ma anche le annualità precedenti e poi diciamo questo risultato si suddivide nelle nelle varie parti della dell' avanzo d' amministrazione che adesso vi vengo a ad illustrare.
Quindi ecco un risultato di amministrazione complessivo di 7 milioni 800 90.000 euro circa in cui che si distingue e nella parte accantonata di 3.065.000 euro una parte vincolata di un milione circa di euro una parte di avanzo destinata a investimenti da 96.521 euro e.
Una parte libera di avanzo che ha di 3.700.000 euro diciamo avere queste cifre a disposizione non è un elemento secondario perché se pur sottoposti a un regime comunque di finanza vincolata perché noi come enti locali abbiamo l' obbligo di garantire il pareggio di bilancio e non possiamo per esempio come per quanto riguarda invece il bilancio dello Stato ricorrere al all' indebitamento comunque possiamo godere di una parte di avanzo destinata a investimenti di 96.000 euro che andrà a finanziare gli investimenti successivi del dell' anno 2020 e una parte di avanzo libero che in maniera vincolata però potremmo.
Utilizzare anche diciamo per l' annualità non non non per intero ovviamente ma appunto in maniera vincolata però potremmo utilizzare sia per l' anno 2020 che per le annualità che per le annualità successive.
E vengono chiaramente garantiti gli equilibri di bilancio e io non starei a entrare poi nel dettaglio delle delle singole voci qualora poi ci fossero delle domande sono a disposizione.
Grazie.
È materia che è passata dalla Commissione di bilancio se non erro a cui hanno partecipato e sono state rappresentato comunque tutti i Gruppi consiliari salvo credo Arrighini Luigi che si era dato assente giustificato aveva avvisato.
Chiedo se ci sono interventi anche riassuntivi eventuali.
Se qualcuno vuole intervenire se no si passa direttamente.
Ah.
Alle considerazioni di voto okay chi Lorella.
Sì Picchi Lorella consigliere Partito Democratico appunto a.
Il bilancio volevo anche dire che dalle somme che sono state descritte si individua appunto il risultato che in futuro l' Amministrazione in via prioritaria usare per interventi indicati dal decreto legge 267 e sono interventi che hanno un valore di 3 milioni appunto i 970.000 euro come diceva anche Francesca la relazione del bilancio analizza le entrate e la spesa del rendiconto del triennio 17 18 19 e appunto articolo 6 non sono stati contratti mutui nel 2019 e analizzando questa cosa si dà conto che il Comune ha una capacità di indebitamento e quindi se ci fosse la necessità qualora necessari sarebbe in grado di contrarre altri mutui e volevo dire anche che gli equilibri di bilancio risultano positivi come parametri di deficit strutturali il fondo cassa al 31 12 chiude con oltre 9 milioni di euro di disponibilità e volevo anche dire che il parere degli organi dei Revisori che vi dovrebbe essere arrivato come il bilancio è favorevole in linea con la rendicontazione da noi presentata grazie.
Prego.
Altri interventi ritiene Luigi.
Ri.
Arachidi Gianluigi Movimento 5 Stelle si senta allora dopo questa bella presentazione del bilancio del consuntivo verrebbe solo da fare applausi perché a questo punto vediamo solo note positive ma nessuno vuol mettere il dito su quelle che possono essere invece le eventuali.
Note negative che possono emergere da un' analisi di di di di questo di questo bilancio che è vero emerge con un fondo cassa positivo e magari bisogna risalire al momento in cui si è formato questo fondo cassa fondo cassa che nasce quando al momento delle norme modificate con il patto di stabilità.
Si è creato questo fondo cassa che ha impedito a tutti gli effetti una possibilità per il nostro Comune di poter.
Investire è vero sono lì i soldi ma per motivi e diciamo normativi diventa difficile poter accedervi comunque detto questo non è molto e incentivante il fatto di sentirsi dire che possiamo accendere mutui ma non lo facciamo ma allora noi siamo qua perché dobbiamo programmare una Ponsacco del futuro dobbiamo investire sul territorio e questo invece è importante quindi non fare questo ed è molto limitante su sulla progettualità di un Paese che ha bisogno ha sicuramente non sarete in linea con il sottoscritto ma ha bisogno di infrastrutture ha bisogno di quelle precedente Consiglio comunale vi accennavo ad esempio a un ampliamento del del ponte ma solo uno del del delle tante abbiamo ancora un Paese che è deficitario per certi aspetti i progetti tanto annunciati e nel precedente legislative legislazione non hanno trovato poi a tutti gli effetti un riscontro sul territorio mi.
Mi viene in mente il il quale ti life che qualcuno qua dovrebbe ricordarselo ma non è tanto questo né nello specifico ma è proprio la progettazione e uno sviluppo del territorio che avrebbe bisogno in questo momento anzi in special modo in questo momento di forte crisi strutturale quindi poter accedere e accendere mutui non è un.
Elemento che dovrebbe essere considerato un elemento positivo ma anzi in questo caso lo considererei un elemento negativo perché abbiamo bisogno proprio di investimenti sul territorio e molto forti incisivi.
Ormai la pubblica amministrazione viene dimostrato a tutta l' economia o i critici economici che ci riferiscono che proprio è quello su quell' aspetto lì che bisogna giocare per fare lanciare anche nell' economia di un territorio in questo caso l' Amministrazione quindi dovrebbe cercare di spingere maggiormente sotto questo senso poi purtroppo forse per presenza maggiore rispetto agli altri Consiglieri quantomeno di opposizione mi sento sempre dire che la struttura comunale è elastica leggera quindi usato ora elastico ma non lo ha usato comunque è leggera rispetto agli altri Comuni quindi il Consiglio in considerazione di ciò permette di avere un.
Diciamo un numero.
Di di di di di dipendenti rapportato agli abitanti è molto basso rispetto ad altre realtà questo può essere vero in certi aspetti ma può anche avere dei discapito nella funzionalità ora se è vero che i pagamenti avvengono nei tempi e consentiti e dettati dalla normativa è anche vero che ci possono essere altre.
Né le tempistiche che invece si rendono più lunghe quindi questo è un parametro che di per sé non vuol dire di di di di conseguenza un minore una maggiore efficienza della macchina amministrativa.
Anzi può essere potrebbe essere il contrario detto questo avere una macchina che funziona in pendenza di tutti perché in questo momento fondamentale è l' amministrazione e la sua macchina sono un elemento di propulsore in un momento così critico e di crisi che stiamo vivendo quindi invito a vedere anche sotto questo aspetto infatti nei giorni scorsi o comunque nei mesi scorsi.
All' Amministrazione comunale ha fatto un bando emesso un bando per la assunzione di due dipendenti ciò a dimostrazione che l' efficienza si ottiene anche con il numero ed era questo che su cui siamo anche d' accordo sull' assunzione ma sotto questo aspetto quindi dimostra che però alcune deficienze si riportavano poi però sul territorio che poteva essere in considerazione di questo la sicurezza quindi è un esempio ma che però può portare ad un' analisi diversa rispetto a quella che l' Amministrazione stessa ha elaborato in questo caso grazie.
Si è prenotato il sindaco Francesco Apolloni.
Allora per quanto riguarda la il ragionamento che è stato fatto sull' accensione di mutui di nuovi mutui allora innanzitutto è la gestione corretta del bilancio vuole che prima di ricorrere all' indebitamento bisogna capire se ci possono essere le risorse attraverso proprie e attraverso cui finanziare gli investimenti e noi dal momento in cui disponevamo di una buon buon livello di avanzo di amministrazione destinato a investimenti abbiamo preferito finanziare le.
Opere pubbliche che abbiamo realizzato fino ad oggi ricorrendo a questa fonte di di finanziamento anche perché l' accensione di nuovi mutui grava sia sulla parte corrente che sulla parte in conto capitale del bilancio e in un momento in cui preferì abbiamo sempre preferito non ricorrere a un innalzamento della tassazione ma anzi in questi anni quando ogni volta che abbiamo potuto abbiamo fatto manovre di bilancio che hanno abbassato le tasse e potrei ricordare diversi esempi dalla TARI che comunque noi abbiamo abbassato di 9 punti percentuali alle manovre positive che abbiamo fatto per esempio sull' IMU e sul comodato d' uso gratuito tra genitori e figli alle manovre positive che abbiamo fatto sull' IRPEF per quanto riguarda tutta una serie di categorie e di fasce più deboli oggi i bilanci pubblici soprattutto nella parte corrente quindi della sulle spese correnti che vanno a finanziare tutti i servizi si reggono per la maggior parte sulle entrate correnti perché gli investimenti dei trasferimenti da parte dello Stato ad eccezione del fondo di solidarietà comunale e del ristoro da parte dello Stato di alcune mancate entrate relative ad alcune fattispecie specifiche per esempio de di Moon non abbiamo nessun altro tipo di di trasferimenti chiaramente fare una scelta di gravare ulteriormente la parte corrente del bilancio credo che non sia una scelta poi così indolore e dal momento in cui appunto potrebbe comportare poi la scelta di un aumento della della tassazione che poi va a penalizzare i cittadini e le famiglie noi in questi anni abbiamo preferito dal momento in cui potevamo disporre di questa entrata cioè di questa fonte di finanziamento sarà l' avanzo destinato a investimenti finanziari e le opere pubbliche con questa voce e con gli oneri di urbanizzazione per quello che abbiamo incassato anche se ovviamente è stata una voce di entrata assolutamente.
La seconda area piuttosto che ricorrere all' indebitamento sul perché questo comporta poi tutta una serie di conseguenze secondarie detto questo non significa che in futuro potremo invece ricorrere all' accensione di di nuovi di nuovi mutui la scelta fatta fin fino a oggi non ci preclude di fare scelte diverse in futuro alla luce anche di scelte che abbiamo fatto come quella della ricontrattazione dei mutui che ci ha permesso di avere a disposizione.
Di liberare una parte delle risorse di di parte di parte corrente per quanto riguarda i dipendenti chiaramente noi dobbiamo sottostare a quelle che sono i tetti di spesa che sono imposti dallo dallo Stato e quindi non è che i Comuni possono ricorrere ad assunzioni libere questo non è possibile dobbiamo rispettare questi tetti di spesa che ovviamente si comportano dei limiti nelle nelle assunzioni però noi oggi.
Abbiamo fatto un piano di assunzione del diciamo un piano del personale che prevede delle nuove assunzioni e alcune delle quali in un settore strategico su cui abbiamo investito sia nello scorso mandato che in questo mandato perché infatti sono stati è stato quando sono stati banditi due concorsi per due nuove assunzioni nel settore della polizia municipale che noi riteniamo strategico per appunto efficientare quello che è il controllo del del territorio anche se ricordo che comunque resteremo ben al di sotto di quella che dovrebbe essere.
Il numero The divisi le a disposizione dato che comunque ne servirebbe se servirebbe un agente di polizia municipale ogni ogni mille abitanti quindi restiamo comunque al di sotto ma insomma intanto bandiamo due concorsi che non è cosa da poco facendo una scelta chiara su un settore che per noi è strategico.
Grazie si è prenotato Favalli Laura Consigliere.
Laura Favini per Ponsacco con Francesca Proci Sindaco.
Allora la la gestione di questo ente è stata una gestione che ha tenuto conto dell' effettiva disponibilità di cassa come ha appena spiegato il Sindaco per l' intero arco dell' esercizio questo in realtà è per una gestione sana del della del bilancio il fatto di non aver ricorso sempre e comunque all' indebitamento non è un punto debole casomai un punto di forza perché questo non preclude la possibilità di farlo in futuro ma bensì di destinare delle risorse quando lo riterremo strategicamente importante inoltre il fatto che finanziariamente il Comune non sia impegnato o che comunque non sia deficitario perché abbiamo visto che l' avanzo è positivo.
Non comporta l' obbligo di assicurare la copertura minima dei costi per i servizi a domanda individuale.
Francesca ha riportato poco fa che le alcune su alcune cose addirittura le tasse sono state abbassate io invece voglio anche ricordare che alcuni servizi e almeno sono dieci anni se facendo faccio un esempio del trasporto scolastico dove la tariffa è rimasta invariata la mensa scolastica non è cambiata di un euro e parlo della della della tariffa standard poi c'è la possibilità addirittura di ridurla per chi ovviamente ne fa domanda queste non sono scelte che si possono fare da un anno all' altro ma sono scelte frutto di strategie più lunghe nel tempo e poi una cosa importante che forse ora parlando del 2019 sfugge ma uno nel penultimo Consiglio abbiamo approvato il bilancio di previsione forse consigliere Righini mi pare che fosse assente.
E fu evidenziato e mi pare lo lo evidenziava il Bagnoli ora non me lo ricordo ma nel bilancio di previsione fu proprio specificato che una parte delle entrate correnti potranno essere destinate per le spese in conto capitale questa è una cosa che possono vantare veramente in pochi enti cosa vuol dire vuol dire che il risultato in una differenza grazie al recupero di crediti che c'è stato è stata recuperata un' evasione tributaria e poi c'è stato anche un recupero di proventi dovuti alle violazioni del codice della strada questo è un po' come dire mettere da parte perché il 2020 non sarà un anno facile e noi invece abbiamo un buon punto di partenza.
Grazie consigliere Favelli prossimo a parlare il consigliere Lorella Picchi.
Sì Lorella Picchi consigliere Pd Righini trovo che il suo intervento sia assolutamente strumentalizzato vivo perché non non credo che nessun ente possa.
Pensare di avere un un bilancio positivo dovendo ricorrere comunque all' accesso a mutui cioè credo che questo anche cioè sia veramente stato un non potendo trovare su un bilancio così così e così positivo così atti inattivo appunto nessun tipo o comunque poco da da obiettare credo che da parte sua sia stato veramente un pochino poverino come tipo di intervento.
Grazie sì.
Richini Gianluigi Movimento 5 Stelle prendo atto che il mio parere non è condiviso dalla parte della maggioranza ma non mi aspettavo altro ecco non è che se fossi venuto qua ad aspettare o di primo unirmi di di di di di applausi e.
Che devo dire lei dice questo consigliera.
Picchi.
Che praticamente è l' indebitamento non non sarebbe consigliabile allora io la invito a informarsi che il Comune dà a noi vicino PD e il Comune di Pontedera risulta essere la città più indebitata ITEA d' Italia la terza in classifica quindi abbiamo esempi proprio vicini a noi dopo l' investimenti fatti dal Comune sono stati fortissimi poi si giusti o sbagliati questi sono altri altre situazioni ma che portano a una città come quella di Pontedera ad avere delle infrastrutture sicuramente di primo piano.
E non sono io a doverle elencare mi sembrerebbe fuori luogo e però per portare un esempio che l' investimento fatto dall' amministrazione è fondamentale cosa che è mancata storicamente non solo a questa Amministrazione ma a tutte le Amministrazioni degli anni passati nei decenni passati purtroppo perché sennò non avremmo avuto questa situazione e mi dispiace e forse è uno dei motivi per cui sono da quest' altra parte potevamo avere e non l' accuso lei perché non ha origini locali ma con questo non è che ne faccio una colpa.
Ma il fatto è questo nei decenni passati Ponsacco poteva avere degli sviluppi sicuramente notevoli avendo le potenzialità economiche sicuramente molto interessati non le ha attuate per qualsiasi motivo non lo sto a elencare siamo per decenni a dire che abbiamo un fondo cassa importante però il problema è che noi abbiamo bisogno degli investimenti di infrastrutture sul territorio che consentano al nostro Paese di fare quel salto di qualità che purtroppo in questo momento non lo sta facendo e mi dispiace dirlo perché io sono da quest' altra parte sono opposizione e quindi ho questo onere di fare da pungolo e lo faccio è perché e non mi tiro indietro e neanche me ne vergogno perché è una cosa sennò non sarei ripeto da da da quest' altra parte della sponda ma deve essere preso come pungolo a cercare di ovviare o di avere una visione diversa di questo di questo di di di programma futuro ripeto abbiamo accanto e ripeto non è solo Pontedera ma ci sono tantissime altre città che hanno questa situazione è vero Pozzecco lo dissi anche in campagna elettorale ha un bilancio molto solido ma questo solidità va giocata in questo momento non deve essere solo un vanto che rimane sulla carta va giocata perché c'è bisogno sul territorio di dare un' immagine completamente diversa mi dispiace siamo su posizioni diverse ma credo che anche la posizione dove siamo in Consiglio lo dimostri grazie.
Grazie.
Sindaco Francesco Prina.
Sì ma io penso che qui si va un po' sulla luna nel senso che noi si viene da anni di Patto di Stabilità dove era impossibile fare politiche pubbliche di tipo espansivo questo a Ponsacco come a Pontedera come in tutti i Comuni d' Italia perché il Patto di Stabilità e a cui è stato sottoposto l' Italia e si è scaricato in maniera particolare su sugli enti locali quindi chiaramente abbiamo passato anni in cui non era certamente possibile fare questo tipo di politiche tanto che il il debito che pubblico che a Pontedera risale a diverse Giunte passate di Sindaci precedenti che hanno fatto investimenti e i Sindaci attuali pagano gli investimenti che sono stati fatti anni e anni fa tutto questo comporta una serie di difficoltà non indifferenti ai bilanci fortemente indebitati e quando poi abbiamo un forte debito a volte si rischia poi di dover come in tanti casi mettere le tasse al massimo e questo nonché credo che peraltro non sia un elemento.
È un elemento positivo dopodiché io posso rispondere per quello che è stato il mio precedente mandato e noi abbiamo fatto investimenti pubblici se non mi sbaglio per oltre 7 milioni di euro quindi diciamo gli investimenti nel momento in cui il Patto di Stabilità è stato sbloccato sono stati fatti in questi anni non siamo stati fermi abbiamo fatto investimenti di tipo diverso sulla viabilità e abbiamo recentemente inaugurato una palestra che.
All' interno di quella che è la Cittadella dello Sport e che è un impianto che possono inviarci da altri territori e abbiamo dato avvio a la costruzione di di una nuova scuola abbiamo fatto investimenti sul verde pubblico chiaramente questo anche questo famigerato fondo cassa deriva è un risultato di quello che è stato il patto di stabilità quando purtroppo i soldi pubblici non potevano non potevano essere spesi noi a differenza di altri Comuni qualora diciamo i vincoli di bilancio venissero sbloccati avremmo a disposizione un tesoretto di 9 milioni di euro e da rivestire completamente sul sul territorio chiaramente questa è una decisione che non dipende da noi ma la solidità del bilancio del Comune di Ponsacco è una garanzia per le generazioni attuali e quelle future e avere una macchina amministrativa comunque leggera e solida consente di avere standard di efficienza molto molto elevate e quindi credo che almeno questo sia un elemento che che ci deve essere riconosciuto poi è inutile parlare di anni e anni fa quando il contesto di riferimento era completamente diverso però vi assicuro perché parlo con tanti miei colleghi che quando sappiamo dei bilanci molto indebitati e ogni anno andiamo a fare il bilancio di previsione del Comune e poi i conti non tornano perché c'è uno sbilancio enorme se è costretto o alzare le tasse o a tagliare i servizi questa non è la situazione del Comune di Ponsacco che invece grazie alla sua solidità le tasse le ha abbassate i servizi non li ha tagliati ma anche ma anzi li ha implementati.
Grazie Sindaco chi si è prenotato.
Due cose Bagnoli Assessore.
Socratico.
Quando si dice che Ponsacco è carente nelle infrastrutture mi piacerebbe amici se si dicesse anche su quali infrastrutture perché come dal punto di vista della viabilità io credo che questo sia uno dei Comuni meglio serviti nella provincia di Pisa che abbiamo una circonvallazione di uscita della superstrada che abbiamo una zona industriale che è attrattiva al punto che negli ultimi cinque anni hanno investito quasi 10 milioni di euro privati.
E abbiamo installato la fibra ottica come tutto il territorio comunale come secondo Comune della provincia di Pisa.
Certo noi che abbiamo la piscina però siamo stati quando gli altri facevano le piscine però facevano i depuratori siamo stati il primo Comune della provincia di Pisa a avere una rete completa di depurazione quindi quando si vanno a parlare di servizi citiamoli tutti che abbiamo la rete fognaria separata acque scure acque chiare non da tutte le parti si trovano in situazioni del genere cioè abbiamo una zona industriale piccola ma ben servita dal punto di vista della viabilità e io credo anche da un punto di vista urbanistico ci sono dei viali che favoriscono gli investimenti anche di carattere commerciale e direzionale altri investimenti importanti arriveranno da qui a pochi mesi il Sindaco si è dimenticato il polo sociosanitario è stato siamo in dirittura di arrivo in questi giorni ci sarà l' assegnazione della della gara per i lavori quindi voglio dire e le infrastrutture non saremo certo a livelli di Pontedera che c' ha l' ospedale che c' ha la Piaggio che c' ha la stazione e che c' ha le scuole medie superiori ma che c' entra noi non abbiamo non ci possiamo paragonare a Pontedera.
È che c'è anche il doppio degli abitanti quindi voglio dire noi dobbiamo confrontarci con Comuni di analoghe dimensioni e nonostante il manifatturiero non certo per colpa dell' Amministrazione comunale abbia avuto un calo notevole negli ultimi vent' anni il mobile si sa che che che ha avuto un calo importante per fortuna si è compensato con altre tipologie di servizi un anno fa si è insediata alle Poste certo.
Di lavoro che le Poste hanno sotto contratto non a caso e non è che un investitore che ha un investimento sopportato a caso la scuola terziari non ha fatto un investimento a caso e voglio dire il Centro radiologico Valdera non ha fatto un investimento fatto a casa e l' ha fatta e ha scelto poi sì avranno aperto anche centri commerciali che comunque portano posti di lavoro che comunque noi se non li vanno a Ponsacco li fanno dall' altra parte non è che la grande distribuzione e se non viene a Ponsacco chiude quindi voglio dire che tutta una serie di bis che ho un' azienda privata che ha investito ha comprato 5000 metri quadri di un capannone e altri 2 o 3000 di un altro per per ampliare e potenziare la propria produttività quindi voglio dire quando si parla di servizi di infrastrutture.
E si dice che Ponsacco e siamo carenti in questo io credo si debba anche dire quali tipi di infrastrutture e non si può dire semplicemente siamo carenti punto sì manca la piscina okay manca la piscina ma non credo che sia un volano di sviluppo io credo che la.
Importante che questa cittadina sia disfa diciamo abbia a disposizione una rete viaria importante abbia e servizi da ottica acquedotti fognature illuminazione pubblica e Vaticano abbiamo fatto una strada che secondo noi sarà un volano di sviluppo della frazione ci sono già delle richieste di edificazione quindi voglio dire.
È una cittadina che ha avuto una crisi economica legata al mobile che però è riuscito ad arginare grazie non solo a questa Amministrazione ma anche a quelle precedenti che hanno avuto la lungimiranza di scommettere su una su una viabilità che poi sta facendo la differenza a parer mio.
Grazie non ci sono altre prenotazioni e chiedo se ci sono no okay e consigliere Favelli Laura.
Laura Favini per Ponsacco con Francesca Brachi sindaco un' altra osservazione perdonatemi me la devo fare e sempre perché ritorna al discorso che il fatto di non avere grossi indebitamenti non è un punto debole ma bensì un punto a nostro favore che ci dà eventualmente margini in più di manovra questo ultimo periodo forse non tutti lo ricordano ma abbiamo passato due mesi di emergenza e il Comune di Ponsacco ha potuto contare sulle proprie forze per dare una mano ai cittadini abbiamo Stan abbiamo aiutato 666 famiglie contando sul contributo della Regione ma anche con il proprio bilancio sono stati dati mi sembra.
Se non ricordo male nel 55.000 euro di contributi affitti propri delle risorse comunali non non sembrano banali o forse abbiamo già dimenticato questo capitolo questo non è roba da poco questo è una una grande potenzialità quindi se il cui Ponsacco ha potuto fare certe manovre sono anche grazie a quello poi niente vieta che si debba guardare al futuro e che ci debbano essere obiettivamente obiettivi di investimento e di crescita ma da lì a dire che la disponibilità di cassa non è stata utilizzata o è lì ma nessuno ne fa un uso mi sembra onestamente non corretto poi vorrei riportare anche l' attenzione al fatto che stiamo qui a discutere del bilancio dell' anno 2019 per cui okay abbiamo rimandato il passato abbiamo rimandato la legge di il Patto di Stabilità ora però dobbiamo essere obiettivi e valutare quella che è stata la gestione di quei 12 mesi e il bilancio di quei 12 mesi.
Perché altrimenti è un voto che non è obiettivo.
Grazie consigliere Laura Favelli dichiarazione di voto.
Passiamo direttamente alla votazione.
L' ordine del giorno numero 1 la rendiconto e il rendiconto della gestione 2019 se ne chiede l' approvazione chi vota a favore.
Sì 10 a favore chi vota contrario.
6 contrari e chi si astiene per la controprova.
Astenuti 0.
Se ne chiede anche l' immediata eseguibilità chi vota a favore.
10 a favore voto contrario.
6 voti contrari astenuti 0.
Proposta numero 2 la delibera è una proposta di Piano integrato della salute il PIS 2020 2022 se ne chiede l' approvazione e che illustra l' Assessore Davide Brogi.
Sì Assessore Davide Brogi e al sociale e alle politiche sociali il PIS Piano Integrato di Salute è lo strumento di programmazione trasversale del territorio.
Un un Piano socio sanitario finalizzato al miglioramento dello stato di salute della comunità e quindi della qualità della vita.
Ciò è tutto ciò in perfetta sintonia con la definizione di salute sancita dall' Organizzazione mondiale della sanità la salute non è solo assenza di malattia ma è un completo stato di benessere fisico mentale e sociale.
Viene quindi recepito dalla ASL per la redazione del piano attuale locale la stesura del PIS si fonda su un percorso informato partecipato e condiviso che coinvolge i seguenti soggetti enti pubblici interessati organi organizzazioni di volontariato associazioni di promozione sociale cooperative e cooperazione sociale terzo settore.
Queste parole che ho appena letto e le si possono trovare sul sul portale dell' azienda ASL Toscana nord ovest il documento che andremo ad approvare è il risultato del percorso tenuto in si da vari soggetti interessati anche nel nostro Comune e quindi anche nel nostro Comune che ha partecipato sia dando la propria disponibilità logistica e partecipativa con incontri sul territorio comunale come quello tenutosi il l' 8 novembre e venerdì 8 novembre in salita Valli.
Nel 2019 sia nei tavoli tematici tenutisi presso la sede dell' Unione dei Comuni di Pontedera nel febbraio di questo anno.
Sino ad arrivare ad oggi in Consiglio comunale dopo esser passati dalla.
Dalla Commissione preposta e.
Nella cui Commissione la relazione è stata fatta.
E dalla dottoressa Patrizia Salvadori che è il dirigente della Società della Salute questo il 22 giugno in sala Giunta il documento oppure rappresentando la fotografia dello stato dell' arte ci offre.
E in ambito sanità ciò scusate dello stato dell' arte di ciò che offre il nostro territorio in ambito sanitario prima dell' emergenza coronavirus ha in sé un un lavoro certosino che ci offre dei dati oggettivi che tali rimangano come base come base di partenza su cui questo piano integrato sanitario può evolversi poiché.
Si può leggere nelle premesse di questo documento esso è ritenuto aperto ad una sua rivi eventuale rivisitazione e miglioramento laddove si riterrà opportuno sempre con una logica partecipativa ed inclusiva che lo caratterizza il dato su cui mi soffermo personalmente è quello demografico.
Che ci vede sempre di più una popolazione e con un consente diciamo di nascite molto basso però con una tendenza all' invecchiamento molto alta questo combinato disposto.
Ci ci porrà nel tempo a porci delle domande e.
Su quali sfide dovremmo dovremmo dovremmo cimentarsi perché ovviamente è una popolazione con con questo con questi dati sicuramente in base al i penso alle RSA ai Centri diurni e dovremo sicuramente adoperarci per.
In tutto il territorio per migliorarli e per implementarli e quindi il PI il PIS è senza dubbio un' analisi metodica.
Condotta all' interno della Società della Salute.
Dove si incrociano diversi dati diversi analisi in diversi in diversi ambiti e io personalmente ho partecipato a al tavolo tenutosi a Pontedera credo abbiano raggiunto.
Qualche decina di tavoli in merito a questo tema si sia raggiunta una decina di tavoli decine di di tavoli su questo tema è stato bello perché lì ci confrontavamo con i soggetti del terzo settore enti locali parti sindacali.
Quindi è venuto fuori e un' analisi critica.
Diciamo e oggettiva su quello che potremo andare a migliorare sia a livello faccio per dire di front office piuttosto che di.
Che di risposta al cittadino in vari ambiti sia per i servizi riguardanti proprio quello che dicevo prima.
Anche le le malattie croniche ecco quindi secondo me il peace benché sia stato.
Diciamo così affrontato prima del coronavirus ci dà un una buona base di partenza questi dati rimangono ontologici rimangano dentro proprio dentro proprio questo documento che è ampio.
E quindi chiedo a questo Consiglio comunale che sia approvato.
Grazie Assessore ci sono interventi anche questo tema è passato dalla Commissione a cui hanno partecipato i Consiglieri membri.
Richiedono interventi Arrighini Luigi prego.
Rossi a Righini Gianluigi Movimento 5 stelle sì in questo caso nella Commissione ero presente quindi.
Faccio solo un piccolo una piccola disamina perché è vero quello che è.
L' assessore Brogi ha accennato ma leggermente che siamo in una zona ufficialmente la meno anziana della della Regione Toscana perché come ha detto la dottoressa presente alla all' incontro I su piattaforma ci ha avvisato che la Valdera è la è la zona della Toscana meno anziana perché usiamo un termine così più leggero rispetto a tutta la Toscana e quindi è allarmante ciò che ci sta avvenendo fra le mani perché è un fenomeno sociale molto molto interessante da studiare ma come ha detto bisogna attenzionare perché stiamo veramente scusate forse un termine.
È forte ma implodendo perché quando non facciamo figli è un segno di impoverimento della società quindi questo è un discorso molto più ampio rispetto a quello che è il tema specifico di questo di questo PIS ma ci sono quindi dei segnali importanti quindi stai.
L' età media sta innalzando sì vertiginosamente e noi abbiamo come obiettivo fare RSA e forse meno asili perché a questo punto ci ritroveremo vuoti per assurdo no perché purtroppo il fenomeno che stiamo vivendo è proprio questo purtroppo non è per oggettivamente questo quindi cosa possiamo dire e il il PIS è sicuramente uno strumento che come dissi in Commissione.
È buono ma non di più perché purtroppo c'è stato il coronavirus e quindi è una base di partenza e io lo accennai anche in quel caso perché ora tutto è cambiato cioè in tutte quelle analisi e i presupposti di quella di quel di quella ricerca che sicuramente sarà fattiva sarà positiva perché per carità però bisogna accelerare la fase successiva si va in approvazione e voteremo a favore ma è anche vero che bisogna accelerare i tempi per una nuova per una nuova elaborazione perché la società purtroppo ha bisogno di di risposte celeri veloci soprattutto con questa nuova evenienza che ci ha colpito negli ultimi mesi e questo quello che volevo sottolineare maggiormente comunque voteremo a favore.
Grazie non le volevo mancare di rispetto è stato un lapsus freudiano consigliere Marino.
Il prossimo che si è prenotato il consigliere Bosco Silvia.
Ma la devo tenere così.
C' ha un handicap va be' Pd Vasco Silvia allora riguardo appunto a quello che ha detto il consigliere Carini e riguarda appunto all' indice di invecchiamento comunque che diceva che ha detto la dottoressa Salvadori in Commissione appunto uno dei tavoli di lavoro dell' area sia e proprio comunque la lotta alle alle politiche sociali appunto e a quello che comunque eh avverrà e di conseguenza appunto è un tema che ci ha ha già comunque detto varie volte e altri temi appunto che verranno affrontati quindi la lotta alla povertà la lotta comunque per quanto riguarda l' invecchiamento e quindi Tami che comunque verranno ci sono temi molto importanti di cui magari l' Assessore ha detto un po' e che io invece voglio specificai Tami riguardo al sostegno della genitorialità temi riguardo all' adolescenza temi riguardo comunque ai giovani temi riguardo alla violenza che hanno mozioni che magari comunque la Lega conta conosce bene e tutto questo comunque che si raffronta anche con una legge regionale che alla legge 41 del 2006 del 2005 e faccio fatica con questo a tenere tutto in mano però va bene.
E riguardo a questo proprio alla legge regionale 41 del 2005.
Quello che vorrei dire che secondo me il PIST è molto importante sia per quanto riguarda i tavoli tematici e sia riguardo comunque alla legge con cui comunque viene fatto riferimento perché si basa proprio su una consulta partecipativa dei soggetti dei cittadini in generale sia riguardo comunque associazioni no profit associazioni di volontariato e se riguarda comunque anche il Comune stesso che comunque ha un singolo Comune che ne fa.
Diciamo vigilanza e controllo e quindi tutto si basa da questa premessa da questi tavoli comunque di partecipazione che dovranno comunque andare avanti e non è tanto una base ma comunque sono dei documenti fitti netti ma con dettagli rilevanti quindi è vero che poi appunto ci saranno delle notifiche ci saranno ulteriori approfondimenti in merito comunque alla calca dopo co dopo coronavirus ma già nel 2 nella documentazione la righine lo può confermare anche una nota comunque dei Sindaci stessi preliminare al piano integrato dove appunto si dice che.
I Sindaci ne hanno preso visione comunque del fatto che ci sarà ci sarà sicuramente comunque da fare ma non ne riguarda la sostanza della documentazione ma comunque agli assetti sistemici agli assetti strategici da cui dobbiamo ripartire e non al la la l' operazione a la metodologia che comunque si dovrà affrontare quindi diciamo alla la programmazione ma appunto da dove si deve ricominciare per esempio sul piano comunicativo su una rete più controllata quindi semplicemente questo cioè dopo il coronavirus non si va a su un periodo comunque completamente buio ma comunque si va a vedere da dove si può migliorare a degli assetti sistemici non cambierà la metodologia ecco perché comunque si va ad approvare.
Grazie.
Grazie Consigliere Boscolo si è prenotato il Consigliere Di Fabio.
Prova che così come diceva giustamente il l' assessore Brogi nell' introduzione questo questo PIS e cade in un momento particolare della della della nostra per la nostra zona in merito appunto alle all' emergenza coronavirus l' emergenza coronavirus e ha messo in rilievo alcuni alcuni punti fondamentali in particolare c'è stato un grossissimo impatto psicosociale economico sulla sulla nostra situazione locale generale della Toscana e dell' Italia e ha messo in rilievo un aspetto fondamentale della centralità del territorio il se noi a livello di Regione Toscana e comunque sia di azienda azienda USL nord-ovest in qualche modo siamo riusciti a contenere o perlomeno a far fronte almeno in parte all' emergenza è anche dovuto al fatto che la nostra rete sanitaria e sociale ha contribuito a tenere diciamo le posizioni il territorio è stato fondamentale e sarà sempre più fondamentale.
E penso che le linee guida che ispirano questo Piano Integrato della Salute vanno in questa direzione per sviluppare nelle nel territorio la rete sociale e sanitaria per far sì che decollino anche nella nostra zona la Casa della salute cosa che già è già successa e già avvenuta in altre realtà della della nostra provincia in modo che diciamo far sì che ci siano questi paracaduti sociali che ci possono salvaguardare da.
Da queste da queste pandemie come è stato il coronavirus.
Per quanto riguarda l' aspetto diciamo più strettamente diciamo tecnico del del Piano Integrato della Salute il Piano Integrato va a analizzare alcuni capitoli essenziali sostanzialmente sono due quelli più importanti indicatori dello stato di salute e gli indicatori del ricorso diciamo ai servizi ai servizi sociali a servizi e in generale per quanto riguarda gli indicatori dello stato di salute veniva già menzionato prima cioè l' aspetto della della dell' aumento della.
Dell' età media della nostra zona come in tutta la Regione Toscana e in Italia la Toscana è una delle regioni più longeve del del Paese ci sono un basso tasso di natalità meno di sette bambini ogni ogni mille mille abitanti un toscano su quattro ha un' età media superiore e un' età superiore ai 65 anni e in questo in questo quadro c'è anche si è abbattuta anche la crisi poi economica del 2008 e dopodiché dove quando c' erano stati i primi segni di ripresa ed emergenza coronavirus non ha fatto che congelare peggiorare ulteriormente la situazione tant' è vero anche nella nostra realtà nella realtà toscana e anche nostra.
Una percentuale abbastanza minore che da altre parti ma insomma una percentuale di famiglie che vivono in stato di indigenza e di povertà assoluta si cerca di quantificare questo dato intorno al 4 per cento 3 e 9 per cento circa delle persone che vivono in delle popolazioni che vivono.
Di povertà assoluta per povertà assoluta si intendono quelle situazioni familiari in cui c'è una difficoltà a riuscire a pagare le bollette una difficoltà a riuscire a scaldare adeguatamente l' abitazione.
Per far fronte a una spesa imprevista di 800 euro e altri parametri.
Già nel 2016 era stato introdotto prima in date successive più più interventi c'è stato il sostegno di inclusione.
E che era diciamo riservato alle famiglie che avevano un indice e un ISEE.
Dai.
Poi successivamente nel 2019 reddito di cittadinanza per quanto riguarda diciamo la la fotografia del reddito medio della della nostra Regione e mediamente si va dalle zone più povere della Valdichiana che ha un.
Il reddito pro capite è di circa 17.000 euro fino ai 25.000 euro di delle zone più ricche della zona di Firenze la media regionale si aggira intorno 20.600 euro che grosso modo ricalca quella nazionale forse leggermente superiore.
Per quanto riguarda poi ci sono anche altri dati importanti vi è anche il tasso di disoccupazione amministrativo che viene quantificato intorno al 20 per cento.
Tasso diciamo preso di disoccupazione amministrativa che è raddoppiato dopo la crisi economica del 2000 nel 2008 ci sono ancora delle sacche di emarginazione sacche di di di difficoltà ad esempio c'è anche dal punto di vista sanitario ci sono ancora carenze ci sono sempre dei ragazzi adolescenti che hanno un tasso di obesità del 2 3 per cento e quindi ancora da diciamo da da combattere attraverso un' educazione sanitaria che mira alla promozione dello dello sport e dell' attività fisica e delle norme igienico sanitarie e alimentari sempre per quanto riguarda la questione giovanile il consumo di alcol è stato fatta un' indagine in questo nel nel Pse si evidenzia come ci sono.
Appunto popolazione giovanile un ragazzo su tre che ricorre a questo uso anche compulsivo della e degli alcolici e delle sostanze psicotrope per non parlare degli indici di bullismo che più o meno nella nostra zona nella zona del Pisano mi sembra di aver visto che ha delle percentuali forse più alte che da altre che da altre parti gli stranieri sono in crescita nel nostro nel nostro comprensorio dagli anni dal 2000 oggi sono rappresentano circa l' 11 poco più dell' 11 per cento della popolazione e concentrate nelle aree industriali e questo porrà anche dei problemi appunto di impostazione dei programmi servizi e servizi socio sanitari adeguati a far fronte a questa questa situazione gli stranieri nelle scuole sono circa il 14 per cento per quanto riguarda poi più in particolare lo stato di salute generale.
Prende in rassegna alcuni alcuni parametri fondamentali il tasso di ospedalizzazione e deospedalizzazione generale questo è un po' in tutta Italia e anche in Toscana e anche la nostra zona vi sono circa 136 ricoveri ogni mille abitanti e il tasso più alto sembra proprio nella zona del Pisano della proposta di ridurre l' incidenza delle varie patologie al primo posto sono le malattie cardiovascolari che fanno la fanno da padrone e le forme tumorali e malattie respiratorie per quanto riguarda la mortalità generale e ridotta diminuzione unita anche la nostra Regione la nostra realtà locale è un indice di tutto sommato di buona sanità nel periodo dal 2016 al 2015 si sono riscontrati 900 924 decessi su 100.000 abitanti e una mortalità che magari vede zone del nord-ovest della Regione e della bassa Val di Cembra questa incidenza maggiore.
Attivi anche locali e di esposizione professionale alle attività lavorativo favorito consigliere Nieri la prego di concludere perché sta esaurendo il suo tempo per quanto poi riguarda la croce cronicità diceva già l' assessore i comuni hanno diciamo una grande un grande impegno in questo settore il 22 per cento della spesa totale nel 2015 va diciamo a finanziare gli interventi sulle aree sulle popolazioni più anziane direi che poi sostanzialmente per quanto attiene invece agli indicatori e del ricorso ai servizi sono da segnalare tutti gli screening che per quanto riguarda il colon retto e quindi e la popolazione viene chiamata a presentarsi per fare la ricerca del sangue occulto nelle feci come prevenzione del tumore oppure le indagini che riguardano la il tumore della cervice uterina la nostra zona risponde abbastanza bene anche se l' obiettivo è del 70 per cento per esempio per quanto riguarda lo screening del colon retto la Valdera si attesta intorno al 54,3 va bene ringrazio la farmaceutica ma insomma di fare gli aspetti essenziali certo certo poi son tutti i temi che abbiamo già diciamo dibattuto in Commissione ha fatto bene a ricordare agli altri consiglieri che non era presente ai vari aspetti di questo Piano Integrato della Salute e la ringrazio per essere stato così esaustivo.
A questo punto passo la parola all' assessore Brogi che ha chiesto la parola.
Sì giusto per concludere e per quanto riguarda.
La situazione emergenziale del coronavirus in cui ci siamo trovati vivaddio e si è scoperto proprio l' importanza de della messa in rete che il PIS aveva fatto perché dai tavoli tematici in cui ci eravamo trovati a ritrovarsi pone la situazione emergenziale chi.
In quel frangente si percepiva meglio chi è che si doveva chiamare chi e chi e quali fossero gli interlocutori perché ci eravamo anche parlati tra l' altro con molti di loro faccio un esempio.
Le linee guida che andranno adotti e che verranno adottate in futuro per eventuali riaperture e.
Di alcune di alcune cose che voglio dire e quelle lì eh.
Per fortuna ecco godono di una di una discussione che già a monte c' era stata e quindi penso alle linee guida quelle Ds ha piuttosto per i centri diurni piuttosto che per gli enti locali quindi.
Ecco il PIS ci dà davvero in modo in modo mo' dico fra virgolette moderno ma anche diciamo abbastanza orizzontale la possibilità di di migliorare di migliorare l' azione e quindi l' organizzazione di quello che noi vorremmo andare a fare quindi ci dà conoscenza della macchina e.
Socio socio sanitario scusate io non riesco a seguire il dibattito.
Grazie no dicevo il PIS quindi in poche parole ci dà la possibilità di quindi dandoci questa fotografia di organizzarci meglio anche per gli eventuali sfide che ci saranno date nei prossimi mesi grazie.
Prego assessore Croci altri interventi.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Consigliere Favelli Laura.
Avrà Favalli per Ponsacco con Francesca Brogi Sindaco.
Allora la nostra dichiarazione di voto è favorevole assolutamente favorevole perché parto da quello che ha dichiarato il consigliere Righini prima dicendo che concordo con questo periodo di coronavirus tutto è cambiato.
Direi che con il coronavirus abbiamo capito quanto è importante avere un piano e avere degli elementi sui quali poter contare questo piano di fatto non non è un piano chiuso rimane un pane un piano è un piano un tavolo aperto e questo ci dà modo di farlo evolvere e di migliorarlo se è necessario la risposta che ha dato la Toscana in questa emergenza ne è un po' la prova perché comunque i nostri distretti territoriali hanno hanno retto e ed è stato sicuramente il nostro elemento strategico quindi noi siamo sì assolutamente favorevole a un piano perché è quello che in qualche modo ci tutela nel caso di future sfide come appunto.
Accennava prima il Brogi sì si spera ovviamente non di quella portata però ci sono cose che non sono cambiate penso a quanto citato adesso dal consigliere Desideri.
Il bullismo la violenza questi sono problemi che c' erano prima e problemi che ci sono adesso anzi forse con l' emergenza sono anche peggiorate le donne vittime di violenza in questo periodo probabilmente avevano ancora più bisogno di un' uscita di una denuncia diciamo così di un riferimento per cui dire che è cambiato secondo me non è proprio corretto diciamo che ha messo in evidenza ancora nuovi lati di un problema comunque la lista si dichiara assolutamente favorevole.
Grazie altre dichiarazioni.
Pongo in votazione l' ora.
Il secondo punto all' ordine del giorno si tratta della proposta di Piano integrato salute.
Il PIS 2020 2022 se ne chiede l' approvazione chi è a favore.
Dichiaro l' unanimità.
Facciamo la controprova come solito chi vota contrario.
0 chi si astiene 0.
Grazie.
Ho fatto ho fatto finta di non vedere.
E infatti.
Okay passiamo all' ordine del giorno numero 3.
Si tratta della convenzione tra il Comune di San Giuliano e del Comune di Ponsacco per lo svolgimento in forma associata dei concorsi pubblici per l' assunzione di personale categoria C 1 e di 1 ci illustra il tutto il sindaco Francesca Brogi.
Sì con questa delibera vogliamo proporre al Consiglio comunale di approvare questo atto di convenzione che il nostro Comune andrà a stipulare con il Comune di San Giuliano per l' espletamento di di concorsi pubblici per categoria C 1 e di 1 che sono le categorie le due categorie all' interno delle quali sono inquadrati i i dipendenti che poi di volta in volta a seconda di quello che sarà il piano assunzionale del nostro Comune del Comune di San Giuliano vogliamo andare.
A ad assumere allegata alla delibera c'è la bozza di convenzione che trae origine dalla necessità di diciamo fare economie e anche sinergie con un ente che come noi aveva preventivato di fare delle delle assunzioni sinergie anche proprio in merito al al personale da impiegare per l' espletamento dei concorsi che comunque richiedono una serie di procedure molto molto impegnative e che comportano un grande impegno da parte dei relativi uffici quindi noi abbiamo fatto prima di procedere al all' indizione di questi bandi di concorso una ricognizione a livello provinciale per capire quali Comuni avevano diciamo preventivato di fare assunzioni di questo tipo e.
Abbiamo quindi deciso di andare a stipulare questa convenzione con il Comune di San Giuliano che comunque si comporterà anche dei risparmi a livello di di costi anche un un efficientamento del a livello gestionale per l' espletamento di dei suddetti concorsi quindi niente questa è una convenzione chi poi si formeranno poi delle graduatorie da cui potremmo attingere per quanto riguarda appunto il personale di cui avremmo di bisogno saranno delle graduatorie uniche sia per il Comune di Ponsacco per e che per il Comune di San Giuliano e gli stessi vincitori dei concorsi potranno decidere la sede che che più gli aggrada.
Grazie Sindaco Brogi interventi.
Anche questo è un tema che è stato trattato in Commissione di bilancio.
Prego consigliere Righini sia Righini rileggere Luigi Movimento 5 Stelle allora premesso che sicuramente è favorevole fare una una convenzione con un Comune ora non proprio vicino a noi ma insomma comunque ricadenti nella stessa provincia e quindi avente.
Quanto pare le stesse esigenze del del nostro e quindi sotto questo aspetto nulla di contrario a questa convenzione anche se poi nelle parole del Sindaco è scritto come bozza quindi non è una una stesura definitiva e quindi avremmo piacere di avere la stesura no ha detto lei che è una bozza questo non l' ho detto eh ma detto questo ma ma questo è forse meno meno lampante capire questo è una domanda per cercare di capire come funzionerà perché mi sembra aver capito da lei che chi vincerà il concorso deciderà fra quali 2 2 comuni.
Andrà a collocarsi è questa la domanda perché sembrerebbe così a quanto ha espresso precedentemente e quindi voglio capire come si costituirà questa Commissione come verrà organizzata perché nel leggere la bozza a tutto a carico del Comune di San Giuliano Terme mi sembra aver capito questo quindi è diciamo un' organizzazione a tutto tondo del Comune di San Giuliano e quindi noi cosa avremo lì in cambio come parteciperemo solo economicamente.
E quindi sarà solo una Commissione organizzata dal Comune di San Giuliano e questo che avrei piacere di avere un pochino più chiaro perché purtroppo a discapito mio non ero presente ma per avere una una una maggior chiarezza su questo passaggio perché mi sembra che ce ne sia bisogno quantomeno.
Grazie consigliere Righini.
Risponde il Segretario Generale comunale ah ok.
Prima.
Ok si è prenotato prima Laura Favelli grazie.
Laura Favini per Ponsacco con Francesca Paci sin da allora per rispondere alla domanda fatta dal consigliere Righini questo questa ricerca diciamo di nuovo personale per la categoria C 1 e di 1 nei vari settori attirerà tante persone si stima dai 200 ai 300 candidati e il Comune di Ponsacco questo sempre nell' ultimo penultimo Consiglio comunale fu fatto il bis fu approvato il bilancio di previsione era stato proprio stanziato un capitolo che andava diciamo a prevedere una spesa per i costi di preselezione per questi perché comunque il era stato approvato in Giunta un piano triennale di fabbisogno del personale e quindi era stato fatto un erano stati richiesti dei preventivi a società specializzate che si occupano appunto di si preselezione ed era se non mi sbaglio ora vado a memoria però in bilancio è stato era stato stanziato una cifra nel capitolo di circa 6500 euro e considerando che appunto una previsione di 200 candidati i quali ovviamente concorreranno con una cifra minima come in tutti i concorsi pubblici perché generalmente concorsi pubblici richiedono un' iscrizione sull' eccellenza si andrà proporzionalmente fra Ponsacco e San Giuliano a ripartire i costi Ponsacco poi ovviamente parteciperà nelle selezioni successive con i commissari interni perché comunque i funzionari nei nostri settori saranno parte attiva nella selezione questo serve diciamo per agevolare la prima fase dove comunque richiederà un grosso impegno sia organizzativo sia di spazi e anche economico.
Grazie un attimo.
E ci sono altri interventi prenotati.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
O se no si va direttamente al voto.
Prego Consigliere Galluppi.
Sì Alessandro Barlucchi Italia Viva beh abbiamo visto già nell' ordine del giorno uno.
E ripetuto anche in questo punto la duttilità e la responsabilità che questa Amministrazione sta sta guidando questa annata.
Quindi per noi è un fatto di.
E vedere.
Risparmio e soprattutto l' efficienza siamo favorevoli.
A questa convenzione.
Grazie consigliere Balocchi altri interventi.
Metto in votazione il punto numero 3 all' ordine del giorno che rileggo.
Si tratta della convenzione tra il Comune di San Giuliano e del Comune di Ponsacco per lo svolgimento in forma associata di concorsi pubblici per assunzione di personale categoria C 1 e di 1 chi è favorevole.
Unanimità.
Per la controprova il solito giochino che è contrario.
Chi si astiene.
Si vota anche la immediata eseguibilità chi è favorevole.
Confermato all' unanimità chi è contrario chi si astiene grazie.
Punto numero 4 all' ordine del giorno Mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Salvini premier Ponsacco ad oggetto attivazione centro antiviolenza e servizio di assistenza psicologica cura e aiuto alle vittime firmato Alessandro Galli che ci illustra A e fate un cambio OK va bene no sì era firmatario della mozione Alessandro pensavo che Alessandro Galli volesse illustrarlo prego sì Consigliere già da Canova.
Cioè da Canova legga Ponsacco.
Oggetto attivazione centro antiviolenza servizio di assistenza psicologica cura e aiuto delle vittime premesso che con la legge regionale numero 59 del 16 novembre del 2007 articolo 1 la Regione Toscana riconosce che ogni tipo di violenza di genere psicologica fisica sessuale ed economica ivi compresa la minaccia di tali atti la persecuzione la coercizione o la privazione arbitraria della libertà sia nella vita pubblica che nella vita privata costituisce una violazione dei diritti umani fondamentali alla vita alla sicurezza alla libertà alla dignità all' integrità fisica e psichica e costituisce un' autentica minaccia per la salute ed un ostacolo al godimento del diritto a una cittadinanza sicura libera e giusta la legge regionale Toscana numero 59 2007 propone attività di prevenzione della violenza di genere e garantisce adeguata accoglienza protezione solidarietà sostegno e soccorso alle vittime di maltrattamenti fisici psicologici economici di persecuzione di stupro di molestie sessuali o alle vittime di minacce all' italiana indipendentemente dal loro stato civile o dalla loro cittadinanza la Regione promuove e sostiene progetti antiviolenza presentati secondo le modalità ed i criteri definiti nel Piano Integrato Sociale regionale di cui alla legge regionale 41 2005 e che detti progetti sono proposti anche di concerto tra loro da associazioni iscritte all' albo del volontariato e della promozione sociale organizzazioni non lucrative di utilità sociale ovvero cooperative sociali che gestiscono i centri antiviolenza e che hanno tra i propri scopi essenziali la lotta alla violenza come definita dall' articolo 1 della legge regionale numero 59 2007 considerato che gli atti di violenza nei confronti di donne minori persone anziane al pari di reati a sfondo sessuale e di discriminazione razziale sono spesso.
Sono troppo spesso presenti nei fatti di cronaca locale e non la Regione Toscana annualmente contribuisce al PIL al finanziamento dei centri antiviolenza assegnando a questi contributi utili al loro funzionamento alcune associazioni nei Comuni limitrofi hanno già avviato questa esperienza diventando in poco tempo un punto di riferimento ed un prezioso aiuto per molte persone vittime di violenza il centro antiviolenza riesce a svolgere un ruolo sia di prevenzione dei fenomeni di violenza per mezzo di colloqui preliminari di valutazione e di rilevazione del pericolo sia di rimedio fornendo informative di carattere legale o aiuti nella fruizione nella fruizione dei servizi pubblici e privati ma soprattutto di aiuto e sostegno della vittima con l' attuazione di percorsi personalizzati di uscita dal disagio tendenti a favorire nuovi progetti di vita e di autonomia sul territorio del nostro Comune non esiste un centro antiviolenza e certamente l' Amministrazione può e deve svolgere un ruolo fondamentale nella promozione e non solo di questo presidio a garanzia a garanzia dei cittadini tutto ciò premesso e considerato impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad avviare una procedura finalizzata all' istituzione di un centro antiviolenza sul territorio comunale ai sensi dell' articolo 6 della.
Vediamo della legge regionale scusate numero 59 2007 e ciò coinvolgendo le associazioni di volontariato presenti sul territorio mettendo loro a disposizione ogni sostegno possibile anche di carattere economico.
Grazie ci sono interventi.
Ferrini Simone prego.
Buonasera Ferrini Partito Democratico allora tengo anzitutto innanzitutto a sottolineare che avete portato una mozione su un tema molto particolare anche che deve essere molto attenzionato però parlate di centro antiviolenza ma non parlate mai di violenza quale essa possa essere non parlate della giornata del 25 novembre che è la Giornata internazionale eliminazione della violenza sulle donne non parlate della Convenzione sull' eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne.
Poi mancate anche secondo me di menzionare una cosa importante voluta dalla nostra senatrice senatrice a vita Liana Segre la Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza al razzismo e l' antisemitismo.
Cioè mancano cose mancano parti della mozione che quando si va a parlare di un' attivazione di un centro di violenza.
Ritengo che sia doveroso altrimenti non parliamo di centri antiviolenza se non parliamo di che cos' è la violenza di quando si può si parla di violenza.
E vi vado anche a menzionare.
Che la violenza si intende anche il linguaggio che oggi nel 2020 ma già da qualche anno troviamo sui social network che fa dell' insulto lo strumento di propagazione dell' odio che è all' origine di ogni forma di violenza fisica e psicologica una e.
E un' altra un' altra cosa che ritengo doveroso che debba essere inserita in questa mozione e anche il piano nazionale di strategico contro la violenza di genere che è stato adottato il 23 novembre del 2017 questo è un documento che definisce la strategia di intervento caratterizzata da una logica di partito all' altro e di politiche integrate integrate prevedendo la responsabilizzazione di tutti coloro che sono chiamati a darvi.
A darvi attivazione.
Vi vado anche a menzionare il fatto che la violenza contro le donne è la prima causa di morte delle donne in tutto il mondo questo è la fonte è l' Organizzazione mondiale della sanità che ci dice che ci dice questo e quando si parla di violenza in ambito familiare la maggior parte delle volte l' 80 per cento dei casi questa violenza oltre che sulla sulla donna si ripercuote anche sui bambini non ci dimentichiamo anche anche anche di loro.
Un' altra cosa che ritengo importante menzionare è il mobbing è una cosa da da far passare in secondo piano anzi il mobbing oggi.
E che ritenuto un comportamento vessatorio nei confronti di un' altra persona che utilizza mezzi di violenza psicologica e fisica di carattere intimidatorio.
I quali possono portare alla lesione della dignità di una persona anche questo è si va ad inquadrare nella sfera della della di della violenza.
E questo quest' altro punto che vado adesso a selezionare lo troviamo anche nel PIS è stato anche menzionato da la consigliera Laura Vigni Laura cavilli e riguarda il bullismo è stato il 7 febbraio ricorre la Giornata contro il bullismo e oggi anche questo tema purtroppo è diventata una piaga sociale e per noi è importante andare a menzionare anche questa tipologia di di violenza che troviamo oggi come ho detto anche prima soprattutto nei social media e si parla infatti di cyber bullismo si fa sì si va a parlare e un' altra cosa che secondo me in una mozione del genere dobbiamo dobbiamo menzionare è che la violenza il tema della violenza viene difficilmente fuori a galla come si suol dire spesso la donna è restia a denunciare questi fatti perché comunque sia.
Ha paura perché c'è la paura di fondo e quindi questo è un un tema importante un tema sociale che che l' Osservatorio regionale della Toscana sulla violenza ogni anno redige un documento che fa il punto della situazione e cosa poi secondo me è importante da sottolineare è anche che oggi non è che non ci sono gli strumenti sul territorio che portano alla.
A far sì che la donna non sia donna o comunque sia chi subisce violenza non abbia un modo un sostegno da parte delle istituzioni vi prendo ad esempio un accesso al pronto soccorso della donna che ha subito violenza che è stato istituito il codice Rosa ma e vi parlo sulla zona nostra quindi società della salute della Valdera ha uno sportello aperto contro la violenza dal lunedì al venerdì il sabato la domenica con reperibilità c'è questo questo strumento e quindi cos' è che.
Quello che che voglio dire che sicuramente è il vostro la vostra mozione parte da da un tema molto importante come ho detto all' inizio molto fondamentale però manca nei suoi tratti secondo me più importanti cioè.
Cos' è che voglio dire ecco perché proponiamo una degli emendamenti alla vostra mozione che avete presentato.
Ossia che sia la Società della Salute a fare dei percorsi insieme a noi come può essere ad esempio l' adozione del PIS che abbiamo appena fatto c'è stata l' audizione del PIS all' interno del PIS al punto 11 vi menziono che c'è la scheda obiettivo di salute numero 11 che riguarda la violenza.
Attraverso questi tavoli possiamo arrivare a decidere se è giusto o non è giusto attivare un centro antiviolenza sul nostro Comune questo è quanto grazie.
Grazie consigliere Ferrini ha chiesto la parola Picchi Lorella poi o in linea di successione Davide Brogi e poi già da Canova.
Prego perché potete passare il microfono a Picchi Lorella.
Grazie.
Ah sì adesso sì.
Allora Lorella Ficchy Partito Democratico dunque facendo memoria la violenza sulle donne ara di riuscire a morte.
E per questo sia tenace l' impegno degli organi per quanto sia scusate tenacia e l' impegno degli organi di legge per garantire la nostra salvaguardia.
Violenza verso le donne ha bisogno dell' impiego e dell' impegno di tutti per diventare e non rimanere solo una legge regionale o quant' altro perché il principio fondatore di tale tutela ha come garante lo stesso tutelante dico ciò perché in questa sede la coerenza politica non deve venire meno quando ci si muove in questi ambiti dove la tutela delle donne cito le pari opportunità ma potrei citarne molti altri è principe e dove si va ad addentrarsi in questioni che meritano delicatezza e lungimiranza violenza sulle donne ma anche linguaggi verbali sconce non adatti non direi non è violenza sulle donne forse quando non si sottoscrive una legge che condanna l' odio l' antisemitismo il razzismo non è violenza sulle donne commentare con parole sessiste donne con cariche politiche e istituzionali e allora.
E allora la violenza sulle donne va curata certo con interventi condivisi e portati avanti ma con coerenza perché non ci sono alternative e su un argomento come questo si sta di là o si sta di qua io parlo chiaramente di coerenza politica in quanto è la vostra linea politica non è certamente su tanti punti condivisibili con una mozione come questa sicuramente è una mozione che va canalizzata anche alla discussione in una Commissione per far sì che possa essere permessa ad entrambi.
Di possa essere permesso ad entrambi a tutte le forze di poter capire in quale ambito ci stiamo.
Addentrando.
Da parte nostra c'è sempre stata questa tendenza e c'è anche a livello locale ci sono già organi che operano in questo senso e vediamo un attimino se ci può si possa essere.
Appunto altre dinamiche possibili.
Prego assessore Croci.
Sì eh.
Ecco vorrei entrare un po' nel merito su quello che c'è in ambito territoriale così si va anche un po' diciamo sul sull' aspetto tecnico allora per quanto riguarda l' ascolto e la rivelazione della violenza proposta di attivazione della rete di supporto alla vittima e di contrasto alla violenza il sistema.
Di prima accoglienza alle vittime vie e vittime è garantito dal personale assistente sociale dell' ufficio servizio sociale non autobus autosufficienza e disabilità nella rete capillare dei punti di accesso di segretariato sociale diffusi su tutto il territorio con accesso libero dall' Ufficio consultoriale Valdera con accesso libero il mercoledì dalle ore due dalle ore 10 alle ore 12 o su appuntamento telefonico dall' associazione unisce.
Di Pontedera che offre ascolto orientamento legale e consulenza a sostegno psicologico con accesso telefonico e segreteria attiva h 24 dall' associazione e Fiore della Vita di Casciana Terme Lari che offre informazioni sulla rete istituzionale di supporto alle vittime di violenza con accesso telefonico in caso di accesso della vittima in pronto soccorso e il personale sanitario ascolta la vittima.
È valutato il rischio attiva con il suo consenso della stessa della stessa il percorso del codice rosa che prevede l' intervento delle forze dell' ordine e della consulenza sociale garantita dal Servizio del pronto intervento e del pronto intervento sociale dell' ufficio servizio sociale non autosufficienza e disabilità dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 ed il sabato e la domenica dalle 9 alle 18.
Quindi l' assistente sociale in turno valuta la condizione di rischio e in caso di rischio elevato propone alla vin alla vittima un percorso di messa in protezione in una struttura idonea di accoglienza altrimenti provvede ad informare la vittima sulla rete dei servizi istituzionali e associativi di supporto l' assistente sociale provvede in ogni caso a segnalare la vittima all' ufficio consultoriale individuata dalla normativa regionale come centro di coordinamento zonale per la violenza viene effettuata la segnalazione e.
Al consultorio da parte degli assistenti sociali anche per situazioni di violenza rilevate nello svolgimento dell' attività professionale territoriale messa in protezione della vittima in caso di necessità di protezione della vittima il servizio di pronto intervento sociale che si occupa di reperire idonea soluzioni di accoglienza in tic intimi interfacciandosi in prima istanza con i centri antiviolenza più vicini che sono Pisa San Miniato ed Empoli quindi ci sono sul territorio e più vicini al nostro territorio e a seconda e in seconda battuta contando sulla struttura Casa Aurora della rotta sostegno alla vittima il sostegno della vittima parte dal sostegno psicologico sociale e legale alle vittime.
Alle vittime e prosegue con il e come intervento intendi interdisciplinare e vede coinvolti gli assistenti sociali del territorio l' équipe multifunzionali del consultorio dell' associazionismo di volta in volta investito dalla vittima stessa o con la quale è o col qua oh oh oh quale ente gestore della struttura di protezione in raccordo con le forze dell' ordine e l' autorità giudiziaria laddove essa viene coinvolta dal punto di vista abitativo nel percorso di uscita delle vittime della violenza la zona offre due soluzioni un appartamento di convivenza guidata riservato a due nuclei familiari A attualmente gestita dalla Cooperativa A.r.l. nera ecco questo diciamo cappello sta al discorso che è.
Questo tema è.
Andrebbe trattato attentamente in Commissione come è già stato detto quindi emendando puntualmente la vostra mozione se siete d' accordo se sarete d' accordo perché necessita anche un confronto con quella parte tecnica che potrebbe venire in Commissione e ci potrebbe mettere davanti meglio lo stato dell' arte della della situazione perché come ho appena letto sul territorio un' azione che quindi.
Ecco io vi invito a valutarne la la nostra proposta in base a quanto vi è stato appena detto e per quanto ora ad ora siate informati prima no.
Grazie Assessore consigliere Canova Giada.
Allora già da Canova legga Ponsacco allora e questa mozione nasce in questo periodo proprio perché nei mesi dell' Uptown c'è stato un boom un 73 per cento in più di dà rispetto all' anno precedente delle chiamate al 15 e 22 per quanto riguarda tutti gli argomenti che ha so che ha illustrato il consigliere Perrini mi sembra che si parli di minori di discriminazione razziale si parla di violenza di genere e di persecuzioni nella nostra mozione comunque siamo sempre disponibili a parlarne.
Poi per quanto riguarda di coerenza politica penso che in questo caso questa è una mozione che non ha nessun colore politico dal mio punto di vista.
Per rispondere all' Assessore Brogi Ponsacco abbiamo sempre detto che ha un un.
È virtuosa dal punto di vista delle associazioni quindi abbiamo già un anche dal punto di vista economico questo non andrebbe a gravare sulle casse del Comune per quanto riguarda lo sportello mi sembra che mi sembra no sicuramente nel programma elettorale della Sindaca c' era proprio nelle cose da fare lo sportello di ascolto per le vittime di violenza quindi è uno sportello in loco gestito da.
Associazioni locali che day cioè che che che hanno praticamente un primo approccio con la persona è vero che da Empoli alla rotta ora io sinceramente non mi ricordo tutto però a Ponsacco sono una persona che ha bisogno mi approccio direttamente con una persona poi questa persona non non ha tutti i requisiti per poter portare però è diciamo un.
È un veicolo verso le istituzioni idonei che poi prenderanno in carico la donna o il minore o sono quelli che sono e poi verrà fatto tutto il percorso che ci sono già percorsi lo sappiamo la violenza sulle donne le conosciamo tutti il 25 novembre fra l' altra fra le altre cose il mio compleanno quindi so fra le altre cose che è il la Fe la Giornata nazionale per la donna quindi se si va per.
Diciamo.
Non si arriva a niente comunque è secondo noi un punto di partenza ne possiamo parlare possiamo fare degli emendamenti dal mio punto di vista ci possiamo trovare anche in Commissione però sicuramente l' argomento che sta a cuore a tutti e penso che parlare di politica o di parte politica in questo caso si sbaglia a prescindere.
Grazie.
Grazie consigliere Canova prego Sindaco Francesca Brogi.
Allora io diciamo accolgo positivamente la mozione che è stata presentata e ancora più positivamente l' intervento della consigliera Canova e anzi diciamo da donna a donna mi piacerebbe anche dirle questo magari di farsi a volte più sentire anche con gli uomini del del suo partito magari anche del suo gruppo consiliare perché comunque.
Spesso purtroppo abbiamo letto tutti un linguaggio.
Sicuramente non rispettoso delle donne su sui social gestiti dal gruppo della della Lega o interventi che sono stati fatti anche in campagna elettorale lo dico non mi piace fare del vittimismo assolutamente non l' ho mai fatto però essendo stata un candidato donna alle elezioni comunali e mi sono ritrovata spesso a leggere espressioni nei miei confronti e che sicuramente non non erano rispettose e si andava un po' a rifinire a tutti quei cliché un po' a quel linguaggio un po' sessista che poi è.
Purtroppo torna fuori nella politica sui social e quindi io su questo ecco mi mi sento di penso che lei come donna abbia un ruolo importante anche da questo punto punto di vista e infatti accolgo positivamente che la mozione sia stata lei ad illustrarla perché sicuramente se è una sensibilità di fondo importante e vera che mi auguro possa servire anche un po' a correggere magari comportamenti sbagliati che non dico che stanno soltanto da una parte assolutamente però questa mi sembrava anche l' occasione per tirare fuori questo argomento detto questo è vero che la violenza non ha colore politico e quindi sono se se possiamo trovare dei temi in comune su cui lavorare ben vengano.
Sono anch' io dell' idea che questa cosa che questa mozione non è probabilmente va portata all' attenzione della Commissione di riferimento e questo anche perché l' istituzione di un centro antiviolenza non è un elemento non è una cosa banale da fare sul territorio.
Altra cosa è lo sportello di ascolto che infatti io avevo inserito nel programma elettorale che poi è diventato il programma di mandato per i cinque anni di mandato quindi chiaramente noi ci siamo insediati e a giugno del 2019 e quindi diciamo il mandato è appena cominciato poi è stato assegnato in maniera particolare dalla Pandev Mia che ha comunque convogliato buona parte delle nostre energie questo resta un obiettivo e costituire sul territorio uno sportello di ascolto è un elemento diverso dalla costituzione di un centro antiviolenza perché la costituzione di un centro antiviolenza comporta dei requisiti dei requisiti che vengono fissati dalla stessa Regione Toscana e quindi è un è un elemento molto più impegnativo perché servono dei locali adeguati che abbiano tutta una serie di caratteristiche e che si trovino anche in un luogo idoneo perché chiaramente capite bene che le donne che poi si recano a un centro antiviolenza per avere il supporto necessario non possono andare diciamo il luogo deve essere comunque un luogo presidiato monitorato perché sono comunque persone vittime perseguitate e quindi non è un elemento banale e secondario un' altra cosa che voglio dire è che l' istituzione di un centro antiviolenza.
Una decisione che deve essere presa a livello collegiale dai sindaci di all' interno di quella che è la Società della Salute perché ogni zona territoriale ha un centro antiviolenza di riferimento che è unico per l' intera zona e quindi questa è una scelta una decisione che va presa all' interno di un tavolo di concertazione più ampia che è quello della Società della Salute e a seconda anche di quelle che sono le disponibilità dei vari dei vari territori e non a caso diciamo da un po' di tempo a questa parte c'è stata tutta una mobilitazione per la costituzione di un centro antiviolenza che potesse diventare il centro antiviolenza della Valdera per quanto riguarda Pontedera perché a Pontedera c'è un' associazione che ha un ISE che svolge già il servizio di sportello di ascolto attualmente per i diversi Comuni della zona quindi anche per Ponsacco e loro hanno già una fede e quindi gli basterebbe poco per costituirsi in centro antiviolenza.
Sicuramente avere un centro antiviolenza nella zona della Valdera è un elemento importante anche perché gli stessi finanziamenti che la Regione Toscana dà e che non dà ai singoli Comuni ma che assegna alle diverse zone di riferimento.
Mi pongono come uno dei requisiti la presenza di un centro antiviolenza ad oggi come Società della Salute della Valdera abbiamo partecipato a questi bandi di finanziamento.
Appoggiandosi a al centro antiviolenza della Casa della donna di Pisa che ha fatto da ente capofila anche per per la nostra zona però ecco per tutti questi elementi è necessario prendere la decisione a livello di di area e comunque fare un una ricerca più approfondita perché l' elemento della sede non è assolutamente un elemento un elemento secondario ci tengo anche a dire che questa è una zona che in questi anni ha lavorato tanto su sul tema della violenza contro le donne che fra l' altro noi gestiamo anche attraverso la Società della Salute perché assistere una donna vittima di violenza comporta necessariamente una sinergia tra Comuni perché spesso le donne poi vengono purtroppo ad oggi è così non si non si isola l' uomo violento ma si.
Purtroppo tira fuori dalla violenza che purtroppo lo dico perché poi le donne vittime di violenza vengono assistite magari mandandole all' interno delle case rifugio e quindi alla donna che poi si trova ad abbandonare la propria abitazione il proprio comune paese di riferimento per andare all' interno di una casa di rifugio in tutto un altro contesto e Comune e non è assolutamente semplice fra l' altro al tema della violenza poi si affianca anche quello e su questo in questi anni abbiamo fatto dei progetti che sono stati anche finanziati dalla Regione Toscana cioè la dell' accompagnamento della donna la fuoriuscita dalla violenza perché poi su tutto il tema dell' autonomia della donna del sostentamento del sostentamento economico e vi dicevo è un lavoro che va fatto in rete perché chiaramente le case rifugio non possono essere nello stesso territorio di dove la donna la donna abita e ci sono poi dei tavoli aperti sia a livello di Valdera che a livello provinciale dove è sul tema della violenza lavorano istituzioni di tipo differente perché da dall' ospedale e c'è tutta la parte del codice rosa al Tribunale il Tribunale dei minori perché poi c'è tutto il tema della violenza assistita ma anche le forze dell' ordine e quindi la la Procura.
Io diciamo porto qui la mia esperienza perché ho avuto per due anni la delega in provincia di Pisa alle pari opportunità e in questi due anni ho lavorato insieme al tavolo provinciale contro la violenza di genere per la stipula di un nuovo protocollo di intesa che appunto metteva appunto tutta una serie di procedure per l' assistenza alle donne vittime di violenza quindi la la necessità di portare la mozione in Commissione proprio perché la scelta di istituire un centro antiviolenza va fatta a livello territoriale comporta tutta una serie di ricerche anche tecniche che non possono.
Essere.
E quindi anche di decisioni che vanno oltre il nostro Comune e che non possiamo prendere semplicemente in in questa sede.
Grazie Sindaco Prodi la parola all' assessore David Brogi sì giusto per per dire una cosa che bisogna come già è stato detto di fare.
Per chiarezza che contro il centro antiviolenza e un conto è lo sportello.
Sullo sportello e io come assessore ci sto già lavorando ecco su questo sì è una cosa che comunque sto la sto già portando avanti da tempo e quindi sarà anche materia proprio da da da da parlarne da parlarne in Commissione comunque è bene aver chiaro che sono due leve diverse un conto è lo sportello che è una formula una formula più leggera e un conto è un conto è il centro antiviolenza che in.
Che include altre altre insomma altre organizzazioni come ha già detto il Sindaco e insomma va presa la decisione mi ha anticipato in seno a quella che è la la Società della Salute.
Grazie Assessore Consigliere Gianluigi Righini.
Regredisce UDC Movimento 5 Stelle faccio solo un inciso perché mi sembra che si stia delineando una certa posizione.
Volevo riprendere un attimo l' intervento di del Consigliere Capogruppo Ferrini perché quando parla di cyber bullismo che mi trova per carità perfettamente concorde ma la normativa di riferimento quella regionale è stata emessa nel 2007 quindi ovviamente.
3 scusi sì nel 2007 quindi ancora forse di questo sai del bullismo ancora non eravamo a conoscenza di questa tipologia di di di bullismo che poi si è creato negli anni successivi solo per far chiarezza su questo su questo dato certo.
Il centro antiviolenza è una di quelle infrastrutture che può arricchire il nostro territorio perché non prenderla in considerazione.
Sì e le infrastrutture perché poi c'è anche qualcosa di fisico poi e insieme al servizio che arricchì potrebbe arricchire il nostro territorio certo su un tema molto delicato infatti mi stava dicendo come riportava precedentemente il Sindaco e in questo momento mi sembra il più vicino sia quello di Pisa.
E forse è la zona più colpita proprio anche perché dettata anche da una densità abitativa maggiore e forse proprio per questo potrebbero essere avvantaggiati proprio nell' avere un centro esterna a quell' area perché potrebbe portare maggior sicurezza alle figure interessate in questo caso l' intervento del Sindaco è stato mirato maggiormente alla figura femminile ma non è detto che sia solo femminile e parliamo anche dei giovani perché effettivamente ci sono violenze che non riguardano solo la parte femminile ma ci sono anche ragazzi maschi che oggetto di di di altre tipologie di di di violenze quindi sotto questo aspetto proprio perché il nostro territorio proprio perché come accennavamo prima attira alcuni investimenti bene ha anche delle.
A un punto di vantaggio la sua collocazione geografica e quindi potrebbe essere un punto di raccolta non solo per l' area pisana ma anche per l' area Volterrana quindi di conseguenza poter essere un un' area che una servizio e un' infrastruttura che mi ha raggiungibile e che con abbia un ampio ampia raggio di azione che possa prendere tranquillamente tutta la provincia e questo è un tema che potrebbe essere sviluppato sicuramente dentro la Società della Salute ma di conseguenza anche e principalmente nella Commissione che.
Mi auguro venga discusso questo argomento e non affossato ecco mi piacerebbe che nelle prossime Commissioni se ne parlasse e si portasse a compimento questa operazione e grazie.
Certo ma se ne se ne parliamo e lavoriamo.
Prego assessore Croci.
Sì ora al di là eh.
Posso.
Allora è anche l' identità poi si vedrà bene in Commissione esteri stia tranquillo consigliere Righini che questa cosa qui mi sta a cuore e la tratteremo in modo proprio.
Ampio e esaustivo e ma anche risponde rispondendo anche a Consigliere Canova.
L' aspetto dell' associazione che va a curare questo questo tema sul territorio non è secondario io le associazioni unici e sono stato io ad incontrarla mi pare lo stesso anno che insidia i se se anni fa come come Consigliere e andai a trovarli a Pontedera.
Eh eh cioè è un' associazione che non è.
Paragonabile a quelle che abbiamo noi sul territorio di Ponsacco è un' associazione proprio ad hoc formata da persone che hanno insomma che trattano la materia psicologica legale e che hanno proprio una missione precisa quella della protezione della persona io parlo io nei miei interventi ho sempre parlato di persona quindi anche semplificando.
La cosa no perché è ovvio Righini che la violenza purtroppo in questo e in questo mondo è perpetrata verso il più debole quando è donna quando è bambino che che non sa reagire si parla.
Abbastanza voglio dire è sotto gli occhi di tutti quello quello che accade.
E quindi anche in Commissione e va valutato questo aspetto associazioni unisce.
Ecco veramente a breve so che sta lavorando per questa cosa e sta prendendo proprio si sta accreditando tutti i titoli per poterli per potere entrare nel centro antiviolenza perché a me è capitato come Assessore in un frangente particolare e noi ovviamente non entro a citare la persona di una persona che nottetempo l' abbiamo dovuta in tutti in tutti i modi sistemare lontana da dal proprio compagno e lì vivaddio la macchina ha funzionato perché questa persona si è ritrovata fuori di casa e noi tramite le assistenti sociali tramite il Comando dei Carabinieri insomma ci sono attività attivate tutte quelle situazioni che lei la sera è andata a dormire proprio alla rotta.
E protetta da da questo compagno da questo compagno violento quindi sarà materia ampia e secondo me porterà frutto proprio portare emendata la vostra mozione in Commissione grazie.
Cerco di riassumere un attimino allora il dibattito ha fatto emergere in prima istanza una richiesta di emendamento della proposta cioè della mozione.
Portata in Consiglio dal Gruppo della Lega Ponsacco questa era la prima cosa che è emersa in seguito qua nella discussione è emerso eventualmente anche la volontà da parte della maggioranza di.
Di portarla in Commissione per cui la richiesta che io devo fare la devo fare a chi ha presentato la mozione cioè al Gruppo Lega Ponsacco e chiedo prima di procedere vogliamo andare a vedere nello specifico quali sono gli emendamenti che sarebbero proposti o ritirate la vostra mozione e la portiamo in Commissione e chiedo nel contempo se così fosse di attivare al Presidente la convocazione stessa per questo tema.
Chiedo dal microfono grazie così si sente poi anche nella registrazione.
Possiamo un attimino parlare tra di noi un attimino solo di quanto tempo avete bisogno minuto o un minuto okay do un minuto.
Molto velocemente ritiriamo la nostra già da Canova Lega Ponsacco ritiriamo la nostra Commissione e la po' la nostra scusi mozione e la portiamo in Commissione io vi ringrazio faccio un ringraziamento sentito perché anch' io sono molto sensibile a quanto riguarda il tema della violenza.
E credo che sia utile appunto potersi confrontare eventualmente voi sapete che se andate in Commissione con la mozione si è trovato un intento tutti insieme ne presentate una nuova e che eventualmente verrà ripresentato per il prossimo Consiglio comunale altrimenti prendete la decisione se ripresentare la vostra in quel caso lì 99 su 100 verrà ripresentata anche quella la richiesta di emendamento io spero tanto che si arrivi a una.
Proposta una mozione condivisa che si possa votare all' unanimità e il Presidente della Commissione ad hoc.
Procederà con la convocazione quanto prima in tempi utili per ringrazio.
Dichiaro allora ritirato la mozione al punto numero 4 la mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Salvini premier Ponsacco ad oggetto attivazione centro antiviolenza e servizio di assistenza psicologica curo cura aiuto alle vittime.
Passiamo a questo punto alla mozione e al punto numero 5 dell' ordine del giorno si tratta della mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Salvini premier Ponsacco ad oggetto Bike to Work chiedo chi la vuole illustrare del Gruppo di Lega Ponsacco la illustra il consigliere D' Annibale Federico grazie.
È una sì prego.
Federico D' Annibale Lega grazie Presidente questo è un argomento molto più leggero rispetto a quelli che abbiamo affrontato fino a oggi fino a questo momento anche se lo reputo importante anzi si allaccia in un certo senso anche alcune a taluni temi che abbiamo toccato come quello della salute.
Credo che si può giustamente rimanere in tema anche con questa mozione con questa proposta che noi della Lega abbiamo presentato chiaramente come saprete non è una nostra idea questa è un' iniziativa che alcuni Comuni hanno già adottato sperimentato e anche in maniera positiva hanno ottenuto dei buoni risultati.
Altri Comuni in questo periodo che è un periodo particolare si sta uscendo dalla o meglio si sta uscendo ci auguriamo di uscire da dalla dalla pandemia e quindi ecco la bicicletta potrebbe essere uno strumento che ci è di aiuto per spot spostarci in tutta sicurezza.
Passo a leggere la i vantaggi dal punto di vista della salute e del benessere fisico che l' utilizzo della bicicletta consente sono a tutti noi ben noti.
Molti di noi fanno un uso individuale della propria vettura per percorrere il tragitto casa-lavoro e viceversa anche per pochi chilometri se non addirittura per poche centinaia di metri per tale tragitto l' utilizzo della bicicletta in sostituzione dell' autovettura oltre che a rendere più agevole e veloce lo spostamento risolverebbe allo stesso tempo.
Le problematiche connesse alle missioni in ambienti ai consumi al traffico all' occupazione dello spazio pubblico all' inquinamento acustico e non per ultimo anche all' usura del manto stradale ormai da tutti.
È riconosciuto come la cosiddetta mobilità sostenibile sia argomento nel quale le politiche ambientali e di programmazione urbanistica delle nostre città non possono prescindere.
In questo particolare periodo nel quale passata la fase acuta dell' emergenza sanitaria d' accordo 19 stiamo tornando gradualmente a una nuova normalità il tema della mobilità urbana e degli spostamenti in bicicletta fa assumere alla bicicletta appunto un ruolo di primaria importanza vi è la necessità anche nel nostro Comune di incentivare maggiormente l' utilizzo della bicicletta individuando iniziative di grande impatto non limitate a singoli eventi tesi a sensibilizzare famiglie bambini eventi sia ben chiaro di fondamentale importanza ma aventi la caratteristica di la continuità e del coinvolgimento di una più vasta categoria di persone non esclusa quella dei lavoratori il raggiungimento di questo obiettivo avrebbe immediate ricadute sull' ambiente e sulla qualità di vita e non da ultimo sulle relazioni e sui costi sociali in questa ottica l' Amministrazione comunale di Massarosa ha lanciato nel 2016 in linea con altre esperienze europee già avviate con buoni risultati un progetto sperimentale di mobilità lenta Domina denominato Baitone work troverete se l' avete già letto in allegato a questa mozione c'è appunto il il regolamento che è stato approvato.
Dal comune di Massarosa nel quale è stato istituito un bando pubblico finalizzato all' erogazione di contributi rapportati all' uso della bicicletta nello specifico si concedevano 0 25 centesimi a chilometro per quei lavoratori che decidevano di utilizzare il mezzo per recarsi al lavoro un progetto che nello specifico in quel comune era stato finanziato con parte dei proventi ricavati dalle contravvenzioni al codice della strada.
E questo ecco è invece questa è una un' aggiunta che abbiamo fatto noi perché secondo noi l' erogazione di un contributo in danaro è uno dei mezzi per poter raggiungere l' obiettivo in parola ci sono altre esperienze che io ho visto chiaramente navigando in rete che dimostrano come anche riconoscimenti puramente formali o celebrativi sono in grado di suscitare nei possibili fruitori un rilevante interesse dell' iniziativa qui si può richiamare la premiazione fatta in Comune alla scadenza del progetto.
Molte persone potrebbero essere si potrebbero avvicinare a questo progetto anche solo per poter godere di questo riconoscimento di fronte alla cittadinanza considerato altresì che Bike to Work è un progetto sperimentale che presiede al contempo l' obiettivo dell' iniziativa di incrementare la percentuale di cittadini utilizzatori della bicicletta diminuendo il numero delle automobili in circolazione sul territorio e le emissioni di CO 2 ma anche quello di stimolare questo importante uno studio sui migliori percorsi casa-lavoro effettuati in bicicletta portando persone che tipicamente non percorrono tragitti con la bicicletta a misurarsi con la mobilità sostenibile e da questo trarne valutazioni per interventi da programmare sul territorio ecco se con questa esperienza augurandoci che possa essere approvata e che augurandoci poi che le persone siano interessate a parteciparvi si potrebbe anche capire cosa vanno cosa non va nel nostro Paese dal punto di vista della viabilità sostenibile e lenta e quindi ascoltare queste persone e intervenire sul sul terreno sul sulla sulla viabilità sul territorio stesso ecco quindi è una è una proposta che ha molte sfaccettature e può dare molti suggerimenti allo stesso tempo il progetto consente infatti di sperimentare nuove abitudini degli utenti e quindi di disegnare soluzioni fruibili per tutti gli utenti della bicicletta.
Si pensi ad esempio se la gran parte dei lavoratori del nostro centro urbano.
I dipendenti delle attività commerciali i titolari e i professionisti dipendenti pubblici del Comune gli artigiani e così tutta questa gente decidesse di recarsi al lavoro in bicicletta a questo punto l' amministrazione dovrebbe prendere in considerazione l' eventualità di costruire più piste ciclabili più percorsi ciclabili sulle strade del centro e creare spazi ad esempio dove posizionare rastrelliere o comunque parcheggi anche per le biciclette chiedo quindi chiediamo di avviare una discussione nell' apposita Commissione consiliare per definire ecco qui secondo me è importante secondo noi importante passare dalla Commissione perché se avete letto il Regolamento di massa rosa è abbastanza complesso ci sono tanti aspetti da regolamentare e che magari non vanno bene per il nostro Comune.
A partire dalla up da utilizzare ma ma anche altri altri temi se incentivare con una un incentivo in danaro o altro si potrebbe discutere tranquillamente in Commissione ecco per definire e regolamentare e avviare in tempi brevi un progetto locale di bike work teso a incentivare e pubblicizzare l' utilizzo consapevole ed in sicurezza della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro e viceversa progetto che interesserà un determinato numero di cittadini anche questo è da vedere quanto può essere esteso il progetto residenti e dimoranti all' interno del Comune di Ponsacco.
Grazie consigliere D' Annibale si è prenotato Laura Favelli.
La rivista.
Ok e poi.
E poi segue Gianluigi Arrighini.
Laura Favini Ponsacco con Francesca Brogi Sindaco allora innanzitutto la lista civica le fa intanto al di là del tema una questione di forma.
Riteniamo che gli atti da presentare in Consiglio comunale devono essere conformi alla normativa l' articolo 45 del Regolamento comunale specifica che le Commissioni consiliari permanenti hanno la funzione di consentire una più approfondita e specifica trattazione degli affari Lorella cito un attimo un pezzettino di competenza del Consiglio sia per l' attività di indirizzo che di controllo che per quella decisionale di esso.
L' abbiamo detto e ridetto le Commissioni sono diciamo il tavolo dove abbiamo la possibilità di sviscerare gli argomenti di avere il parere di tecnici e funzionali e funzionari non capisco perché si deve presentare una mozione in Consiglio con l' impegno ad andare in Commissione onestamente mi sfuggire ci sarà suo obiettivo dietro ma mi sfugge siccome più volte abbiamo discusso e disquisito sul rispetto su urlare le le diciamo come dire il rispetto delle norme quando c'è una norma rispettiamo la perché se no eh cioè si si vantano diritti e quando c'è una norma invece si bypassa.
Invece parlando proprio dell' oggetto della mozione vogliamo che troviamo del buono in questa in questa mozione e anche se ha di per sé un fil un fine nobile ci pare comunque molto riduttivo perché parlare di mobilità sostenibile innanzitutto è una definizione molto più ampia che va a ridurre l' impatto ambientale di questo settore e quindi parlare esclusivamente dell' utilizzo della bicicletta.
Per lavoro ci poniamo insomma un po' di questioni quanti sono i residenti di Ponsacco che in realtà lavorano fuori Ponsacco fuori provincia e questi diciamo non ne avrebbero opportunità quanti sono i pendolari che invece da paesi limitrofi vengono a lavorare a Ponsacco gli studenti di Ponsacco che fanno i pendolari e che utilizzano il proprio mezzo per andare a Firenze a Pisa ecco in questo caso esisterebbero altri strumenti a sostegno della mobilità sostenibile mi viene in mente l' incentivo all' utilizzo dei mezzi pubblici mi viene in mente il car sharing e sono comunque strumenti che vanno a ridurre l' impatto ambientale e poi in ultimo la cosa che ci ma ci lascia un po' perplessi è.
La questione incentivo monetario perché poi alla fine si parla di spendere i soldi se lo vogliamo fare tornando a una gestione sana a una gestione lungimirante va fatto in un certo modo siamo favorevoli ad azioni che vanno a premiare determinati comportamenti ne è una dimostrazione la compattatore perché la compattatore premia chi lo utilizza e crea un' esperienza positiva ma è stata resa possibile grazie alle attività del territorio che hanno creduto in quello e che l' hanno utilizzato a loro favore come strumento di pubblicità e come occasione poi.
Di di come dire occasione in più da sfruttare nel proprio lavoro quindi siamo un po' perplessi onestamente che si riduca il tutto alla bicicletta per andare al lavoro e e siamo un po' perplessi sul fatto che si vada a fare una mozione.
Per poi richiamare la Commissione.
Grazie consigliere Favelli consigliere Righini.
Allegrini Gianluigi Movimento 5 Stelle su questa mozione certo la forma non è più del sottoscritto non è corretta perché si chiede al Consiglio poi di discutere un qualcosa che a questo punto non possiamo discutere qua o lo votiamo positivo o negativo e quindi non può essere in questa sede ovviamente decisa e portata avanti certamente però devo prendere il buono di questa di questa di questa mozione che quindi come la precedente deve essere discussa nella Commissione relativa e mi raccomando che ciò anche noi come Movimento 5 Stelle abbiamo alcuni punti in Commissione che da un po' di tempo non vengono più discussi ecco perché invito la formazione di queste idee e che ci possa consentire di portare avanti un dibattito vero e concreto e non solo e soltanto a ridosso dei Consigli comunali riducendo quindi le Commissioni a ha un' esposizione delle problematiche ma detto questo io ci trovo del buono qua dentro perché lei mi sta dicendo Consigliere Favelli che.
È un po' riduttivo parlare di bicicletta beh il Governo PD Cinque Stelle a fatto dei bandi proprio per aiutare e incentivare l' uso della bicicletta l' uso del monopattino e perché questo io voglio fare un esempio guardate certo i le il periodo Cofide rimarrà sicuramente negli annali e verrà studiato le conseguenze come ho detto la scorsa Consiglio comunale di due settimane fa.
Le vedremo e non siamo ancora oggi in grado di poterne misurare davvero le conseguenze ma una cosa è certa quantomeno per l' Italia questo lo dicono tutti ha consentito al nostro Paese di poter attivare quelle procedure che in realtà ci tenevano arretrati di dieci anni quantomeno come tecnologia che in realtà avevamo nei nostri cellulari ma non utilizzavamo i le piattaforme Sky onestamente non avevamo mai messo in atto o procedure del genere e oppure piattaforma su insomma o quant' altro non sono qui a pubblicizzarlo ma ha consentito di a a tutti noi e anche nella professione di poter partecipare a riunioni io stesso la scorsa settimana.
Riunioni dove erano 5000 partecipanti perché indetta da Inarcassa e con tematiche chiaramente che ora non interessano questa questa riunione ma una procedura e una.
Un balzo in avanti che è stato calcolato dai tecnici che si può aggirare da cinque a dieci anni fa cioè noi se lei ci voleva questo perché ci potessimo aggiornare e adeguarci allora i Paesi più avanzati quantomeno mentalmente e non tecnologicamente perché se vogliamo possiamo colmare in un giorno questo disavanzo nei confronti di come di Paesi come Olanda o Paesi scandinavi e usano moltissimo questo mezzo che.
Co ha un vantaggio ha un vantaggio quindi quello di non inquinare ed è uno degli obiettivi principali quello del dell' amministrazione locale ma della di tutte le amministrazioni e del nostro Paese Italia quindi detto questo abbiamo un obbligo di andare in quella direzione e poi se sono gli incentivi economici o incentivi morali o incentivi di qualche genere è una cultura che dobbiamo avanzare e portare avanti certo l' Amministrazione comunale sta portando avanti progetti con le ciclabili benissimo è una forma culturale che deve crescere nella nostra popolazione e non deve essere una restrizione tutto questo in un contesto che ormai a livello mondiale è una un dato di fatto quello che sta avvenendo quindi dobbiamo prenderne atto ed è solo guardando avanti che possiamo veramente fare recuperare gli anni dal nostro Paese come nazione ma come Paese Ponsacco una in un e con cui concludo ed ecco l' invito che tutte le volte ribadisco agli amministratori in in Gran Bretagna le amministrazioni quando si riuniscono bontà loro non parlano del domani ma parlano di come lo vediamo il nostro Paese tra 10 15 20 anni hanno delle prospettive molto lunghe ed è questo quello che a noi invece manca come visione e purtroppo non è un male del Paese locale ma del Paese nazionale quindi una visione a lungo raggio che ci possa far veramente recuperare il gap tecnologico che abbiamo ma che ripeto abbiamo tutti i mezzi per poter colmare quindi semmai portiamola in Commissione discutiamone ma c'è qualcosa sicuramente di positivo e va giustamente messo in evidenza grazie.
Grazie consigliere Righini assessore Bagnoli Massimiliano.
La.
Ah ok.
Allora diciamo che.
L' esperienza di amministratore.
C'è da dire che più i progetti sono semplici e più hanno.
Possibilità di successo io onestamente ho letto quel bando ma non è che ci abbia capito un granché probabilmente perché non sono troppo intelligente però mi sembrava parecchio parecchio complicato e considerando che Comune di Ponsacco poi dispone anche di un organico all' osso chiaramente va calata anche sempre che qualsiasi proposta va comunque sempre calata sulla realtà cioè sulla struttura perché altrimenti si fa delle cose su ingarbugliate che poi alla fine non producono nulla.
E quindi sugli incentivi okay chi è che contro l' incentivo che possa meglio diciamo stimolare l' utilizzo di bici o comunque da novità lenta e chiaramente.
Qualcuno mi citava gli esempi della Norvegia della della Svezia la sono partiti quarant' anni prima di noi e diciamo che hanno anche una struttura urbanistica che non è affatto uguale a quelle delle città italiane dal punto di vista urbanistico si tratta nostri centri spesso e Ponsacco fa parte di di di questa casistica sono stati costruiti in maniera folle negli anni 60 70 senza considerare gli standard pubblici e oggi ci troviamo in centri dove non c'è la possibilità matematica di realizzare ciclabili bisognerebbe distruggere e ricostruire quindi alla fine ci si accontenta e certo degli argini che sono uno strumento importante sì si cerca di ricavare le piste ciclabili su quartieri nuovi nelle zone nuove zone industriali che sono state fatte più di recente certamente se si pensa a un collegamento ad esempio Ponsacco Pontedera che da argine ci rimane qualche possibilità o comunque diciamo che i lavori da fare sarebbero costerebbe veramente tanti comunque questa Amministrazione resto diciamo.
Si tratta di settimane non di mesi avrà pronto un piano.
Su le le piste ciclabili su tutto il territorio che verrà presentato ovviamente anche in Commissione oltre che alla cittadinanza e quindi.
Penso che avremo questo strumento che è diciamo un passo ovviamente per arrivare poi a realizzare queste strutture che sono certamente strategiche e in questi anni diciamo non siamo stati fermi sul potenziamento della ciclabile della Meloria la nuova pista diciamo praticava il tratto di via Don Minzoni e presto ci sarà anche il progetto del ciclo autonomo quindi come dire okay incentiviamo però i soldi intanto spendiamoli per fare prima che di incentivare perché siamo anche incentivare andare a lavorare in bici ma se uno viene arrotato è chiaro che non è che si è fatto un bel servizio perché se non c' ha la vita la viabilità in sicurezza è ovvio che è pericoloso incentivare andare a lavorare per esempio a Prignano dove si passa alla ciclabile nella Peligna non c'è quindi si rischia che uno rimanga schiacciato alla rotatoria quindi perché un incentivo ad andare in bici al lavoro magari un incentivo ad andare in bici senza specificare da troppo nel merito poi ci sono.
Delle infrastrutture da realizzare alcune di pertinenza comunale altri come quella che interessa appunto la la circonvallazione di Frignano addirittura dell' ANAS e quindi che ci sono tanti enti che hanno che andrebbero coinvolti e che spesso non è facile coinvolgere perché sono distanti dagli enti e perché perseguono finalità diverse quindi.
Diciamo poche di incentivi però la priorità alla progettazione al al nell' attivazione di bandi e quindi alla costruzione dopo quando diciamo si riesce a fare questo poi è anche facile convincere le persone da nemici perché la gente poi senti sente insicurezza e quindi va la utilizza più facilmente.
Favorevolmente comunque anche cioè diciamo l' incentivo non è un qualcosa da escludere ma ovviamente se si decide di farlo e di darlo occorre semplificarlo molto che se non si semplifica poi alla fine arriva da nessuna parte.
Grazie Assessore per la replica Gianluigi Arrighini.
Si riferisce all' Udc Movimento 5 Stelle allora mi volevo collegare a quello che dice l' Assessore di fatto è un po' l' ha accennato ci sono importanti bandi a livello europeo quindi se la progettualità che ha accennato che verrà presentata è interessante a prescindere senza averla vista ma perché è interessante ma se rientra in una rete che di ciclabili che ha una sua potenzialità non ci scordiamo che c'è una ciclabile che parte da Firenze e arriva fino a Pisa e il lungomare e a giorni verrà inaugurata da da Pisa centro fino a Marina di Pisa sull' ex sito del del tra Mino e il collegamento tra il Pisa Centro e Marina di Pisa stessa quindi cosa vuol dire riutilizzare dei percorsi già esistenti semmai riattivando lì non abbiamo queste realtà sul nostro territorio ma giocando su alcune presenze o preesistenze possiamo comunque ricreare dei tiri di delle delle una rete sicuramente importante ma è come ho detto in precedenza fondamentale collegarsi con delle progettualità ben più ampie perché se pensiamo di partire per conto nostro non arriviamo da nessuna parte ma no perché è Ponsacco perché chiaramente i progetti vengono presi a livello europeo e quant' altro solo se hanno un ampio respiro quindi è questo che deve essere fatto da una parte ma la manovra mi scusi Assessore deve essere fatta a forbice da una parte si fa progettazione dall' altra si incentiva ed è questo che si crea una cultura allora che va incontro a quello che stavo dicendo precedentemente cioè una una cultura che si avvicina all' ecologia e non è un caso è vero sono partiti quando 40 anni fa ma proprio perché abbiamo quegli esempi li ha dobbiamo colmare questo gap in tempo rapidissimo perché non possiamo continuare a vivere ed essere dipendenti dall' auto perché fondamentalmente la tecnologia in questo momento veramente ci consente di potere incontrare chiunque e chi si voglia.
Con i mezzi che abbiamo a portata di mano questa è la tecnologia che ci ha fatto fare come ho detto anzi di anzi un balzo in avanti di dieci anni e questo dovrebbe essere e vi invito e se e ve l' ho anche scritto motivo per cui le amministrazioni dovrebbero consentire e cercare di procedere.
E anche per gli uffici pubblici di potere incontrare su piattaforma remota in modo che ci sia la possibilità di incontrare i dipendenti o i tecnici o quant' altro in modo da facilitare anche rendere più agevole e snella la il procedimento burocratico di qualsiasi ambito ci sia quindi è una visione che vi vi invito a prendere ma la visione è completamente diversa da quella che era fino a poco fa una abitudine che avevamo anche tutti noi per carità ma dobbiamo cominciare a ragionare diversamente quello che hanno fatto e da lei ha detto una cosa giusta quando ha detto che Pozzecco è vero ha un servizio di di fognature all' avanguardia ma allora le dico una cosa forse la saprà sicuramente all' epoca i nostri tecnici del Comune di Ponsacco andarono a fare un viaggio in Svezia per vedere come funzionava quella tipologia di fognature e effettivamente Ponsacco cosa che dico sempre alcuni colleghi a una fognatura che neanche New York si può vantare una cosa del genere cioè siamo all' avanguardia sotto questo aspetto quanto meno per fra tutti i comuni qua del circondario e questo bisogna darne atto ma perché all' epoca sono andati ad imparare dove era il punto dove dove dove potevano imparare ecco questo è il messaggio che vi voglio trasmettere cioè non ci limitiamo a quello che è la nostra abitudine locale vediamo dove sono migliori di noi e andiamo ad imparare cerchiamo certamente di calarla nella nostra realtà all' epoca l' hanno fatto non dobbiamo smettere di sognare come hanno fatto all' epoca i nostri babbi o nonni della poca grazie.
Grazie Consigliere prego Sindaco Francesca.
Sì a integrazione di quanto detto dall' Assessore noi stiamo predisponendo uno studio per un piano di piste ciclabili sul territorio comunale ma stiamo lavorando anche a un tavolo di area insieme a Pontedera e ai Comuni dell' Alta Valdera abbiamo già affidato uno studio a un centro studi importante come quello di Nomisma per un piano di piste ciclabili che possa riunire tutti i Comuni della della zona e quindi questo ci tengo a dirlo proprio anche per rispondere a quanto diceva il consigliere Righini consapevoli del fatto che per esempio spesso i finanziamenti comunitari ma non solo si rivolgono a un' area ben più ampia di quella del singolo Comune quindi stiamo lavorando su entrambe le piste e questo perché pensiamo che costruire piste ciclabili e quindi realizzare città che siano sempre più da vivere anche a piedi o in bicicletta sia un elemento importante e fondamentale chiaramente tutto questo chiede anche un impegno di risorse dalla progettazione e comunque anche alla realizzazione perché spesso anche bandi di finanziamento che ci sono richiedono una compartecipazione da parte dell' ente e quindi chiaramente poi.
La coperta è corta nell' ambito de di un bilancio comunale detto questo il Consiglio regionale ha discusso anche una mozione per estendere il bonus su sulle biciclette ai Comuni inferiori a 50.000 abitanti quindi speriamo magari che anche la Regione ci possa dare una mano per incentivare questo tipo di mobilità.
Grazie Sindaco Brogi consigliere Casalvieri.
Rinuncia al suo intervento bene ci sono altri interventi sì consigliere Federico D' Annibale.
Sì Federico D' Annibale Lega.
Sul modus di procedere mi pare che il Regolamento non vieti al Consiglio di votare una delibera che invii.
Una materia alla Commissione tanto per cominciare poi chiudo semplicemente perché mentre l' assessore ha già capito poco mi sembra che invece la consigliera Favilla non abbia neanche letto la mozione.
Grazie del suo intervento ci ha ripensato il Consigliere Casalvieri prego Casalvieri.
Del Ponsacco con Francesca Brogi Sindaco che qui o si porta qualcosa di concreto da votare.
O se ne parli anche in Commissione che io non vedo tutta questa perdita di tempo perché state rubando tempo a persone che hanno altro da fare.
Le cose si portano in Commissione e se ne ragiona lì io cosa devo votare la mozione senz' altro verrà ritirata perché se devo votare una mozione così fatta così non è mi sembra che è ovvio che io cosa andrà ad acquisire perché un presentate che ne so se si mette il formaggio sulla trippa oppure non lo so perché non proponete di fare l' aeroporto che ha avuto l' aeroporto assieme l' aeroporto della Croce Rossa.
Volete questo allora cioè tutte cose che le proponete io cosa devo votare.
Qui chiudo se non sa neanche Busato non sa non sa neanche votare non so cosa c'è grazie consigliere case Pieri.
La prego non so se stiamo andando diciamo già verso a chi ha più fame dell' altro per cui cerchiamo di il Consigliere non ha offeso nessuno ha usato la sua dialettica personale ha dato la sua impressione è una sua dichiarazione di fatto di quello che pensa e che vuole fare credo che sia anche lui da prendere in considerazione e da rispettare come tutti voi siete state ripensare rispettate in passato anche quando avete ceduto leggermente pertanto.
Ecco proseguiamo intanto in quello che è il dibattito ha chiesto la parola la consigliera Laura Favelli.
Laura cavilli per Ponsacco con Francesca braci Sindaco.
Allora rispondo intanto al consigliere D' Annibale che io la con la mozione l' ho letta mi sembrava di averle dato un po' di spunti in realtà su cui le mie perplessità proprio perché l' ho letta alle quali non mi ha risposto perché io le ho chiesto avete pensato a questo che ha le stesse domande che ci siamo posti noi voi ve le siete fatte quali sono i residenti a Ponsacco che lavorano fuori ma anche fuori provincia ci sono con Sacchini che qua ci dormono ma poi lavorano a Livorno a Pistoia questo l' abbiamo siamo in grado di quantificare gli ho chiesto quant' è gli studenti pendolari abbiamo un' idea della dell' entità che è okay quindi quindi quando io vi dico che il vostro concetto è riduttivo perché non prende in considerazione tutta una serie di aspetti che a mio avviso per la mobilità sostenibile andrebbero presi in considerazione mi permetta ma è la mia la mia riflessione sulla mozione poi lei può non essere d' accordo però lei ha fatto una cosa per la quale io penso sia stato veramente riduttivo poi mi permetto ma un Consigliere candidato sindaco che in campagna elettorale all' ultimo confronto ha proposto il parcheggio in piazza dei polli onestamente ora mi pre mi mi viene qua a sbandierare l' utilizzo della bicicletta per andare al lavoro non non mi sembra così coerente quindi le sto solo dando degli spunti per ampliare eventualmente questo aspetto rispondo invece al consigliere Righini che mi dice che con me non è d' accordo io invece trovo molto più punti I in comune con lei perché lei mi dice dobbiamo crescere è un po' quello che io le ho suggerito perché io le ho detto che ci sono altri strumenti il car sharing probabilmente potrebbe essere molto potenziato con l' utilizzo della tecnologia ci sono Paesi del nord Europa che utilizzano e up per organizzare il car sharing quando parla di una rete che possa appunto una rete integrata per le piste ciclabili per me questo fa parte di un piano strutturato di un' organizzazione molto razionale della cosa quindi forse lei mi mi dice che non è d' accordo con me perché stiamo su due fronti diversi ma probabilmente ha molto più punti in comune con noi che che di quanti indicati da questa mozione.
Grazie Consigliere vuole replicare consigliere D' Annibale o proseguo ok proseguo allora vi ho lasciato dibattere però vi riporto un attimino all' attenzione.
La la la questione sul su questa mozione che mi sembra abbastanza centrale dal punto di vista della Presidenza e ho fatto.
Codesto questa stessa considerazione anche al proponente Federico D' Annibale che è firmatario per la Gruppo Lega Ponsacco attraverso una telefonata prima di mettere all' ordine del giorno questa mozione io rilevavo in questa richiesta cioè in questa mozione.
Nella formalità un qualcosa che non mi era mai capitato anche nelle passate a legislazione in cui ero stesso Consigliere cioè lui chiede impegno al Sindaco alla Giunta Municipale ad avviare una discussione nell' apposita Commissione che ha l' iter e cioè io presento una mozione e intendo provocare questo quello che è nell' intenzionalità di chi privé chi di di chi presenta una mozione cioè nel presentare una mozione si intende voler provocare una discussione un dibattito in un Consiglio comunale con un esito di un voto okay questa è la mozione cosa diversa una proposta magari fatta alla Giunta che potrebbe rimandare eventualmente la questione alle Commissioni stesse prima di arrivare in Commissione cioè la proposta la mozione sono due cose diverse okay.
E hanno due iter diversi la mozione così come presentata io ho detto la metto all' ordine del giorno perché mi sembra un po' fuorviante lui mi dice sì sì va in con e si va scusate la metto all' ordine del giorno del Consiglio comunale mi conferma che vuole portarla in Consiglio comunale per provocare un voto bene e io personalmente dico si può provocare un voto a favore o meno di una mozione che definisce già molto nelle parti delle premesse per poi andarla a discutere nei dettagli io personalmente dico no consiglio come prima per la mozione precedente portiamolo Commissione facciamo tutta la discussione e poi si va con questa mozione eventualmente ma non così formulata ma togliendo la formulazione ad avviare una discussione tra Consiglio poi e se lei ritiene come proponente di non volerlo fare la mettiamo al voto e la mettiamo al voto per così come è stata spiegata e per così come è stata discussa.
Prego.
Allora.
Qui è l' impegno che si prendano non non c'è che è un impegno che si prova si prendono tutti i Consiglieri votando questa mozione la Giunta e il Sindaco di aprire la discussione nella Commissione credo che non sia abitato da nessuna regola da nessuna norma del regolamento e si evita quindi di.
Lasciare un consigliere di portare una mozione una una una proposta in una Commissione che magari la Commissione non non non la discute come già capitato altre volte e.
Per cui quello che volevo fare era avere un impatto maggiore e quindi impegnare tutto il Consiglio la Giunta e il Sindaco di aprire questa discussione semplicemente questa ecco dietro a questa scelta ci sta ci sta questa questa mia questo mio ragionamento.
Ho capito però continuo nella mia perplessità e dico che se noi la votiamo tutti si impegna il Sindaco e la Giunta Municipale e non è né il Sindaco né la Giunta municipale intanto ad avviare quella che è la discussione nell' apposita Commissione ma semmai il Presidente del Consiglio o il Presidente della Commissione stessa a convocare col tema ad hoc la Commissione e questa è una delle prime cose che eventualmente poteva essere fatta può essere fatta anche da parte della Giunta ma con una delibera propria e non su una mozione votata regolamento e poi si dice anche che dà ad avere una discussione nell' apposita Commissione consiliare per definire regola per definire e regolamentare e da avviare in tempi brevi cioè questo avviare in tempi brevi un impegno ben preciso e cosa cosa avviamo in tempi brevi cioè il progetto un progetto che deve ancora essere discusso e regolamentato.
Cioè è lì okay là questa è una mia perplessità particolare però ripeto è libertà totale del Consigliere di andare avanti per la sua strada io metto a questo punto.
Io metto a questo punto in votazione l' ultimo punto all' ordine del giorno.
Si tratta della mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Salvini premier Ponsacco ad oggetto Bike to Work chi vota a favore.
No si vota a favore per tutto quello che è l' impegno e la mozione che è stata scritta no ma allora quando si vota una mozione si vota nelle premesse e nell' impegno cioè globale non si vota ho solo la premessa o solo l' impegno si vota globalmente se sia in disaccordo su anche solo un punto secondo me non si può votarla a favore questa è una mia impresa cioè è una media una una mia idea ecco però ripeto.
Allora vi rileggo la mozione vi rileggo il titolo della mozione M è più chiaro così benissimo allora punto numero 5 all' ordine del giorno di questo Consiglio comunale la mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Salvini premier Ponsacco ad oggetto Bike to Work chi vota a favore.
Sei a favore chi vota contrario.
10 chi si astiene.
Vero.
Dichiaro chiuso il Consiglio comunale grazie.