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CC Ponsacco - 30.04.2024
FILE TYPE: Audio
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Buonasera chiedo ai Consiglieri che si sono collegati la prova audio prego Federico d'Annibale.
Signorini, Michela l'audio.
Sì, okay.
Sì, mi sento femmina, Simone.
Perrini, Simone audio e video.
Okay, riproviamo più tardi.
Mi fa la prova audio consigliere Ferrini.
Mi sentite sì, sento Assessore Brogi, video audio, prova sì.
Un attimo che.
Okay.
C'è il video e ho sentito anche l'audio, sì, sì, grazie.
Bene, non andiamo oltre, non ci sono più da attendere, nessun consigliere, tutti quelli che mancano mi avevano già annunciato la loro mancanza in Consiglio comunale stasera, giustificandosi per cui chiedo al Segretario di poter procedere all'appello, prego.
Francesca Barlucchi, Alessandro Bansko Silvia.
Deri Fabio Ferrini, Simone presente.
Picchi Lorella, Signorini, Michela.
Pesante.
Zaara Gerard Gounod presente.
Ah Zappieri, Roberto.
Falchi Davide.
Favilli Laura.
D'Annibale Federico presente.
Canova, Giada Ghelli, Alessandro feci, Antonio Pericle.
Tuzza, Gianluca.
Arrighini Gianluigi.
Serbi.
Bagnoli Massimiliano.
Assenti.
Brogi, David presente.
Lazzeretti, Roberta.
Ma chi Stefania?
Vanni Francesco.
Accettato il numero legale, dichiaro aperto la seduta del Consiglio comunale odierno del 30 maggio 2024, intanto un grazie ai presenti.
È una altrettanto grazie a chi sia chiaro le caso da remoto.
E direi di procedere a al punto numero 1 dell'ordine del giorno di quest'ultimo Consiglio comunale di questa legislatura.
Al numero 1 abbiamo il rendiconto della gestione 2023, il ci illustra il punto il Sindaco, Francesca Brogi, prego.
Allora, come ha?
Un tempo anche dopo.
Giusto, mi fanno notare che c'è da nominare anche gli scrutatori, come di solito, allora due per la maggioranza, prego chi si fa avanti, casa, Pieri.
Due per la maggioranza, picchi.
È tutta grazie.
Grazie di nuovo, allora prego, Sindaco.
Sì, allora come ogni anno, giunti al 30 aprile, come prevede appunto la la normativa, il Consiglio comunale è chiamato ad approvare il.
Il bilancio consuntivo di, che è stato portato all'attenzione anche della della Commissione e della Commissione preposta.
Il seguendo un po' quella che è la la relazione sul relativa al rendiconto 2023, quindi relativa alla gestione 2002 mila 23, si dà conto di di un bilancio che chiude con un utile di esercizio.
Quindi, una di una corretta gestione finanziaria, sia per quanto riguarda la parte corrente del bilancio che per quanto riguarda la parte in conto capitale.
Fra l'altro diciamo un un esercizio che chiude con un risultato di amministrazione superiore a 8 milioni di euro, 8 milioni e 60 83.000 euro, che ha dato modo appunto di scomporre questo questo risultato nelle nelle varie voci che vanno a formare quello che è il risultato di amministrazione e quindi le tabelle contabili allegate alla incluse all'interno della della relazione danno conto di quella che è la composizione del risultato di amministrazione che si suddivide in una parte accantonata in una parte vincolata e nella parte diciamo,
Destinata agli investimenti e nella parte di disponibile.
Fra l'altro, appunto, si dà conto di quelle che sono anche le risorse che potranno essere utilizzate nell'esercizio successivo per andare a finanziare, ad esempio, una parte di quella che sarà la spesa ad investimento, potendo usufruire sia della parte destinata agli investimenti della parte disponibile e anche.
Di parte della,
Della parte vincolata del del risultato di amministrazione.
Sempre all'interno di quelle che sono le le tabelle contabili, si si dà conto di quella che è stata la gestione dei dei residui, sia attivi che passivi, e anzi si dà conto di tutta l'attività, di analisi dei dei residui e poi della finale.
Approvazione, appunto, del del riaccertamento dei residui ordinari, che è avvenuta con la delibera 47 del 5 aprile 2024, con il quale appunto, abbiam, con la quale abbiamo approvato il riaccertamento dei residui, sempre l'analisi del Rendiconto, dato di un fondo cassa di oltre 10 milioni di euro questo non significa appunto che la alla gestione delle delle spese,
E delle entrate, e quindi la gestione delle spese e delle riscossioni Inequilibrio, a maggior ragione appunto, della della solidità finanziaria del nostro ente, che diciamo.
Riesce anche non solo a rispettare i parametri normativi rispetto alle tempistiche di pagamento di tutti coloro che lavorano con la nostra Amministrazione e credo che sia comunque un elemento anche importante accoda che noi rispettiamo e Adige addirittura ai nostri pagamenti, avvengono in anticipo, anche rispetto alla media fissata fissata dalla dalla normativa si dà conto,
Di tutti quelli che sono stati i movimenti di cassa di quelle che sono state le variazioni che sono state approvate da parte della Giunta e poi portate all'attenzione del Consiglio comunale nel corso dell'annualità, perché ovviamente diciamo in ogni esercizio finanziario normale, ovviamente diciamo procedere anche a eventuali variazioni di bilancio sulla base di quelle che sono le previsioni di spesa e che possono variare a seconda delle delle esigenze, ma che appunto poi sono sempre state.
Storno di risorse da capitoli ad altri.
Insomma, quindi, spostamenti di risorse da ad alcuni capitoli a ad altri, si è trattato semplicemente di storno di fondi, si dà conto anche di quello che è il rispetto della spesa di personale che, diciamo, rappresenta una voce importante per quanto riguarda la parte della spesa corrente del.
Del bilancio del bilancio pubblico e che quindi deve essere, diciamo, una spesa ovviamente monitorata per quanto riguarda invece l'analisi delle delle entrate correnti, di natura tributaria, contributiva e perequativa, vorrei soffermarmi semplicemente sul fatto che ovviamente le entrate correnti sono ancora rappresentano la,
Voce più importante che va a finanziare la spesa corrente di un ente locale, nonostante questo, in questi anni siamo riusciti a mantenere inalterata la tassazione, e lo abbiamo fatto, diciamo, nonostante, appunto, nonostante l'inflazione, nonostante un aumento dei costi che ha, che hanno colpito anche,
La pubblica amministrazione, però, grazie a un lavoro che è stato fatto di gestione corretta delle risorse e un lavoro fatto importante anche su quello che è l'attività di riscossione e di recupero dell'evasione fiscale, siamo riusciti in tutti questi anni a mantenere inalterate le tasse nei confronti dei cittadini per tutti i servizi che il Comune che il Comune offre incluso appunto i servizi.
A domanda a domanda individuale.
Per quanto riguarda invece la parte, la parte della spesa investimento, noi abbiamo un fondo pluriennale vincolato che, se non sbaglio, per quanto riguarda la parte degli investimenti supera i 3 milioni di euro e che contiene tutti quei lavori che sono stati aggiudicati appaltati i cantieri che sono stati aperti, che sono ancora in corso di esecuzione e diciamo la gestione del 2023 dà conto anche di tutta di tutti i contributi.
Le risorse che abbiamo, di cui abbiamo beneficiato grazie alla partecipazione di ai bandi del del PNRR e che vengono puntualmente, diciamo, elencati lavori che sono stati fatti finanziati dal PNRR e alcuni cofinanziati dal bilancio comunale, come quello del cinema, teatro Odéon che è stato concluso e compiere completato il cantiere invece di diciamo inerente la palestra della della scuola giusti quello che si aprirà riguardante il Palazzo Valli e le risorse che abbiamo intercettato sempre attraverso la partecipazione a bandi del PNRR per quanto riguarda la digitalizzazione della della pubblica amministrazione, credo anche che diciamo siano meritino una.
Un'attenzione, quelli che sono i parametri, alcuni parametri che secondo me danno, diciamo l'idea della del.
Di quanto sia virtuosa la gestione finanziaria da parte del del nostro Ente.
Se li ritrovo eh sì?
Allora, come ad esempio appunto l'incidenza degli interessi passivi sulle spese correnti che per il 2000 23 è pari allo 0,01, quindi gli interessi passivi, si tratta degli interessi passivi che l'ente è tenuto a pagare annualmente per per i mutui in precedenza contratti.
E questo è l'indice, diciamo l'indice misura, l'incidenza degli oneri finanziari sulle spese correnti e un indice dello 0,01, quindi questo significa che diciamo abbiamo.
È bassissimo bassissima l'incidenza degli interessi passivi su quella che è alla gestione complessiva della della parte della spesa corrente del del bilancio comunale, come si come quella che è l'incidenza delle spese del personale sulle spese correnti, che è dello 0 25, quindi noi.
Noi diciamo anche da questo punto di vista, la la, la spesa di personale che, come dicevo prima, una spesa importante per un bilancio pubblico.
Hanno per noi, pesa pesa poco rispetto a quella che è la spesa corrente complessiva.
Ovviamente questo era un altro, un'altra, un'altra faccia della medaglia, cioè una una macchina amministrativa che, diciamo, ha bisogno di essere rafforzata per quanto riguarda l'assunzione di personale, noi in questi anni e lo abbiamo fatto e nel senso che abbiamo fatto assunzioni sulla base anche di quelle che sono state le aperture da parte della normativa nazionale è chiaro è che poi per assumere bisogna comunque confrontarsi sia con il rispetto dei limiti di spesa di personale che è un tetto ben precise ben fissate su quella che è chiaramente la capacità di spesa in generale.
Da parte da parte dell'Ente abbiamo anche una bassa spesa corrente coerente pro capite e quindi diciamo, è un comune, un ente che non non a sprechi e anche questo diciamo, mi sembra, un elemento importante da far valere anche nei nei confronti della della cittadinanza chiaramente diciamo all'interno della della relazione si dà conto di tutto il rispetto dei parametri della fissati dalla normativa della verifica degli equilibri di bilancio, fra l'altro allegato c'è anche la la relazione patrimoniale e.
E quindi gli enti con questa delibera si chiede sia la l'approvazione del del rendiconto, ma anche l'approvazione di tutti i suoi allegati.
Grazie Sindaco.
C'è qualcuno che vuole intervenire sul punto?
Mi basta chiudere da remoto con alzata di mano eventualmente.
No, non vedo nessuno.
Per cui, se non ci sono prenotazioni al dibattito, direi di andare direttamente al voto per il punto numero 1 all'ordine del giorno.
Che rileggo?
Si mette in votazione il rendiconto della gestione 2023.
Si vota prima in Aula sia che favorevoli, contrari e astenuti, e poi faccio l'appello per chi è da remoto, per cui quelle in Aula chi vota a favore.
Chi vota contrario?
Astenuti in Aula non ce ne sono.
Da remoto prego consigliere d'Annibale contrario, consigliere Ferrini, favorevole, consigliere, Signorini, favorevoli bene, allora dichiaro approvato il punto numero 1 all'ordine del giorno, con 8 favorevoli e 5 contrari, chiedo anche l'immediata eseguibilità e, per farla breve, che vuole differire dal proprio voto.
Nessuno, per cui conferma anche l'immediata eseguibilità, approvata con 8 favorevoli e 5 contrari, grazie.
Si prosegue con il punto numero 2 all'ordine del giorno, questo caso qui si tratta del referto annuale del controllo di gestione anno 2023. In questa fase qui e sarà solo una presa d'atto, prego, Sindaco.
E allora che sarà un documento molto tecnico che ogni anno discutiamo insieme al.
Al rendiconto sulla gestione del 2023. Di fatto, la relazione annuale sul controllo di gestione sempre per l'anno 2023 e prende in esame le gli stessi, diciamo le stesse tabelle contabili, rispetto discusse e approfondite all'interno del del bilancio consuntivo 2023 e il referto è un documento che viene inviato alla alla Corte dei Conti per appunto i dovuti,
Ai poteri di controllo su quella che è stata la gestione economica e finanziaria dell'anno 2023 da parte del del Comune del Comune, all'interno della della relazione si dà atto e si dà conto anche di tutti quelli che sono i controlli contabili strategici che vengono effettuati.
Appunto, sulla sulla gestione dell'annualità precedente.
Grazie Sindaco.
Anche in questo caso io chiedo chi vuole intervenire al dibattito.
Knorr registrano nessuna richiesta.
Pertanto andiamo in voto anche col punto numero 2 all'ordine del giorno che rileggo.
Sì, no, ma alle prese d'atto comunque, vanno votate.
È una presa d'atto e va votata, ci si può esprimere su una presa d'atto.
Okay.
Per cui allora rileggo il punto numero 2 all'ordine del giorno.
È il referto annuale del controllo di gestione anno 2023. È una presa d'atto, di conseguenza, come prima, le formalità del voto prima in Aula, poi da remoto, chi vota a favore.
Chi vota contrario?
Da remoto prego, quand Annibale Consigliere.
Contrario.
Consigliere Ferrini, favorevole, consigliere, Signorini, favorevole.
Grazie.
Dichiaro approvato alla presa d'atto con 8 favorevoli e 5 contrari.
Chi vuole differire per l'immediata eseguibilità dal proprio voto?
Nessuno, per cui anche l'immediata eseguibilità, con 8 favorevoli, 5 contrari.
Punto numero 3 all' ordine del giorno. In questo caso vi si tratta dell' approvazione del PEF 2024 2025 e tariffe TARI 2024 prego Sindaco.
Anche qui ogni ogni anno, entro 30/04 e probabilmente quest' anno forse c'è stata una proroga o perlomeno era stato presentato un emendamento dallo stesso Governo che non so se è stato così. Probabilmente stanno anche approvato che slitta diciamo far slittare il termine ultimo per l' approvazione dei PEF al 30/06, ma sennò in via ordinaria, entro 30/04, se l' obbligo e dell' approvazione dei PEF per poi procedere alla nuova bolletta azione TARI, il PEF, il Piano economico e finanziario che ha valenza quadriennale che copre il periodo 2022 2025 con obbligo di aggiornamento, in questo caso per il biennio 2024 2025.
Il PEF è in realtà è stato già approvato da parte di quella che è l' autorità di di ambito. L' Autorità di regolazione per energia, cioè da parte dell' ATO, è stato approvato già da parte de del lato.
E quindi diciamo anche in questo caso si tratta per il Consiglio comunale di una di una presa d' atto. L' analisi del terzo ovviamente prevede il costo, tutti quelli, l' analisi di tutti quelli che sono i costi che concorrono all' organizzazione e alla gestione della della raccolta dei rifiuti e quindi prende in esame le voci di spesa afferenti sia al gestore e quindi, nel nostro caso Geo for sia, diciamo, al Comune di Ponsacco che diciamo entra nel PEF soltanto per quanto riguarda le attività di.
Di bollettazione e di gestione, appunto, della della della riscossione. diciamo che una riflessione dovrebbe essere fatta da un punto di vista politico qui e altrove e su quello che ha davvero oggi il ruolo dei Comuni per quanto riguarda la TARI.
Nel senso che gli enti locali oggi si trovano in realtà a fare i conti ad essere veramente gli esattori per conto del del gestore, per quanto riguarda l' invio della della bollettazione, perché purtroppo i Sindaci, le Amministrazioni comunali, di qualsiasi colore politico e se siano, hanno poca possibilità di incidere su quelli che sono i costi da parte del del gestore, costi che purtroppo risentono di dinamiche economiche che in questo caso sono nazionali e internazionali.
Del resto questo questo PEF che si basa sul consuntivo del del 2022, sempre per quanto riguarda il, il bilancio del gestore è stato aggiornato così come imposto da dare. Era che l' Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente e di quella che è il costo de dell' inflazione, che ha inciso sui costi generali del PEF per circa un un 13%, questo è uno dei motivi per cui molti Comuni oggi, in tutta la provincia di Pisa, ma in realtà direi in tutta la regione fanno i conti con dei PEF, cioè dei piani economici finanziari che subiscono aumenti massimi del 9 e mezzo per 100, perché questo è l' aumento massimo in percentuale fissata da Arera, cioè area, era detto, non gli aumenti, anche se sforano il 9 e mezzo per 100, non possono andare oltre questa questa percentuale e quindi eventualmente, qualora questo succedesse, il gestore è costretto a spalmare, diciamo i costi in più nelle annualità successive.
Il Comune di Ponsacco. grazie, diciamo, a delle politiche anche virtuose che sono state fatte sul sul nostro territorio. Intanto, per quanto riguarda la gestione della bollettazione, della riscossione e del recupero dell' evasione, noi abbiamo siamo riusciti a comprimere questi questi aumenti, ma non solo siamo riusciti.
A, diciamo il PEF, poi ribaltato su quelle che sono le alle bollette TARI. In realtà, le bollette TARI subiscono un un adeguamento. Istat del 3% rispetto all'annualità precedente, sia per quanto riguarda le utenze domestiche che per quanto riguarda le utenze non domestiche. Siamo riusciti a fare questo perché dicevo, abbiamo una una banca dati aggiornata perché, al contrario di altri Comuni, noi abbiamo deciso di continuare a gestire la la bollettazione. Tutta la parte successiva, cioè quella del del recupero in casa, se ne occupa il nostro ufficio e come confermato dallo stesso gestore, abbiamo una delle banche dati più aggiornate rispetto al panorama dei Comuni che ci circondano. Questo significa che viene fatto un lavoro importante di controllo del territorio e anche, appunto, di di quello che è il recupero dell'evasione. Ovviamente tutto questo ha un peso importante quando appunto il PEF, che ha il Piano economico e finanziario complessivo, si va al Ripa a ribaltare su sulle utenze,
Oltre a questo, diciamo che in questi anni noi abbiamo fatto anche una politica ambientale corretta ed efficace, non solo da un punto di vista ambientale, perché questa sia per noi è principalmente una scelta politica ed etica. C'è l'idea che appunto si deve provare a migliorare sempre di più quella che è la raccolta differenziata alla raccolta porta a porta e lo abbiamo fatto portando la percentuale di raccolta differenziata quasi all'80%, migliorando la raccolta differenziata e facendo un passo successivo, cioè quello di introdurre la tariffa puntuale, tariffa puntuale che ci ha consentito un abbattimento del rifiuto indifferenziato del 20%. Ovviamente questo abbattimento dell'India rifiuto indifferenziato del 20% non è stato un elemento che non ha inciso nel PEF, perché.
E chiaramente, portare meno rifiuto indifferenziato in discarica ha i suoi benefici da un punto di vista ambientale e anche da un punto di vista economico, e questo è uno dei motivi per cui noi siamo purtroppo non riusciti a far diminuire la TARI e questo non ce l'abbiamo fatta perché purtroppo sul PEF incidono voci di costo che esulano e prescindono da queste scelte sono i costi del gestore, i costi del carburante, i costi dell'inflazione, le,
Diciamo conseguenze della pandemia e del Covid, però siamo riusciti a contenere questi costi e oggi noi portiamo appunto in approvazione delle tariffe per quanto riguarda sia le utenze domestiche e le utenze non domestiche che subiscono un adeguamento soltanto del 3 per del 3% in molti altri Comuni,
Purtroppo le tariffe subiscono aumenti molto maggiori.
Qualche settimana fa, diciamo, era uscito, ad esempio, un articolo che purtroppo racconta del Comune di Pisa, che fra l'altro, se non mi sbaglio, è uno dei Comuni dove la TARI mi sembra tra le più alte, proprio anche a livello a livello nazionale che subì le tariffe subiscono un aumento fino al 7% e comunque a un aumento importante da noi si parla di un adeguamento Istat del 3%, che fra l'altro è declinato in euro. Ora qui non ho le tabelle, ma a seconda dei del numero dei componenti il nucleo familiare e si parla di 5 euro di di aumento in un anno 12 euro 14 euro e si sta parlando di cifra complessiva in un anno, quindi credo che comunque siamo riusciti a fare un buon lavoro.
Grazie Sindaco.
Chiedo chi vuole intervenire nel dibattito.
Prego, consigliere, fece decifratore irrituale buona sera.
Al di là delle varie spiegazione che ci ha portato questa Amministrazione per bocca del Sindaco, io credo che ci ha elencato qualsiasi cosa, quali sono state le motivazioni di questo ulteriore aumento sulla TARI, aumento che insiste tutti gli anni. C'è un aspetto che si è dimenticato. Si è dimenticato di dire che qualche anno fa, quando siamo passati alla raccolta,
Della tariffa puntuale. Questa Amministrazione stava facendo propaganda nel dire ai cittadini che avremmo avuto o avrà avrebbero avuto delle agevolazioni in bolletta e questa non sta succedendo.
Lasciamo perdere tutte le volte che fate riferimento ai comuni limitrofi. Pisa Pisa, Pontedera Cascina quello che sia, non ci interessa come partito di Fratelli d' Italia, non ci interessa, noi a noi interessa a Ponsacco a Ponsacco questa amministrazione. Aveva detto una cosa ben chiara che con questo passaggio le tariffe sarebbero diminuite. Ad oggi non è successo questo discorso pandemia, discorso, aumento, carburanti, discorso, aumento della della gestione dei rifiuti c' erano anche gli anni passati. Al di là del fatto del Covid, però, quanto ce lo dobbiamo portare avanti eventualmente l' elemento del Covid? Ad oggi questa tariffa non è stata abbassata di un centesimo, ma andando nel concreto i cittadini vedono poco o tanto bisognerà analizzare anche le imprese, le associazioni che non sono proprio cinque euro di aumento, ma c'è un aumento. Il cittadino si aspettava una diminuzione. Questo e mi dispiace che però era un punto che, invece di concentrarsi troppo sulle gli altri Comuni, dove magari governano alti bandiere politiche era anche di chiedere scusa su sotto questo punto, nel senso che non siete riusciti a mantenere quello che avevate promesso qualche anno fa. Grazie,
Grazie consigliere, fece prego, Assessore, Vanni sì, ora io ho sentito questo intervento, che secondo me rende poca giustizia al ruolo che riveste anche rivestiamo tutti all' interno di questo Consiglio comunale, perché se si fanno interventi si dice, lasciamo perdere tutti i dati oggettivi. Ci sono andati tutti tutte le i ragionamenti che sono alla base e mi concentro solo sul fatto che a Ponsacco aumentato, senza prendere a paragone niente, senza considerare l' inflazione che c'è stata nell' ultimo triennio.
Erroneamente, secondo me non è da Consiglio comunale e le spiego la. L' Amministrazione disse che la TARI avrebbe avuto de delle riduzioni okay. Cosa c'è stato? Però in questi anni c'è stata una pandemia, c'è stato un aumento dei costi e dell' inflazione. Io credo che qualsiasi azienda sia stata vittima di questo o no. l' indice dell' inflazione nel breve termine al Comune di Ponsacco e a un qualcosa che poi va a ricadere sulle aziende e di conseguenza, l' azienda. Cosa devono fare, devono cercare di alzare i costi del servizio per stare dentro al bilancio. No, quindi venire qui e dire, ma dovevate.
Dovevate abbassarla e noi purtroppo poi si prende quello e ci manda già perché è costretta ad aumentare e le tariffe. I comuni vicini vanno prese a riferimento, perché uno dice io, è vero, è aumentato, ma non ho aumentato così tanto perché sono Comuni virtuoso e son riuscito a contenere la spinta dell' inflazione che c'è stata su tutti i servizi.
Grazie Assessore Vanni che vuole intervenire ancora.
Prego.
Una allora si è prenotato l' assessore Bagnoli, poi a seguito consigliere Favilli, prego, Assessore, Bagnoli. Sì, ora non voglio entrare nella polemica che gli altri Comuni ne fanno le tariffe più alte. Una tabella dove praticamente Pisa fa ad abitante poco più del doppio di Ponzano sono dati oggettivi distribuiti dall' AGEA. Quindi, tanto per dare, diciamo un paragone con gli altri Comuni, poi andare a parlare male degli altri popoli non è mai piacevole, però, insomma di Pisa, quasi quasi.
Si può anche dire, ma al di là di da parte, a parte le battute, io credo che qui si debba anche affrontante che il tema diciamo.
Proprio ampia, nel senso che i costi che ci sono, che che poi ricadono sui Comuni, son cose che tutti gli anni aumentano sono costi legati appunto al gestore e credo che, insomma, l' auspicio è che si rimetta un po' ridicolo. Paro paro da diciamo, rappresentante del CONI Ponsacco, ma credo di poter dire che gli altri Sindaci e gli altri amministratori possano dire la stessa cosa e.
Su questa gestione dei rifiuti. Io credo si debba riflettere perché purtroppo i Comuni, pur applicando, diciamo, tutto ciò che è nelle loro possibilità per ridurre i rifiuti per la raccolta differenziata noi addirittura abbiamo migliorato e del 20% al netto delle discariche abusive e ricordiamocelo, perché sennò ad stesso a volte qualcuno dice si Eva all'80%, però tutte le discariche abusive no al netto delle, cioè quelle sono comprese in questo 80%, però di fatto i Comuni non hanno più nessun tipo di autonomia e una volta magari.
E noi avevamo lo spazzamento meccanizzato da soli, alcuni Comuni facevano fa facevano la raccolta della carta da soli, per esempio di Santa Maria a Monte, cioè è di fatto non ha i Comuni non hanno più nessuna autonomia, c'è un monopolio privato,
E quando ci sono monopoli, di solito se sono pubblici quasi meglio, perché come succede nel senso, se gli amministratori che paventano della politica non fanno bene il loro mestiere, qualcuno può mandare a casa quando è un monopolio privato è un po' peggio, perché li vale solo il principio del dell'interesse e quindi io credo che bisognerà che chi chi verrà dopo di che chiaramente Ponsacco è un Comune che c'ha una percentuale in Geofor dello 0 virgola boh, due zeri, 1 non lo so proprio i infinitesimale, però i Comuni più importanti Pisa Pontedera per primi, io credo debbano riflettere e insomma tutti si debba riflettere su questo tipo di gestione, perché quando non c'è un minimo di concorrenza, poi è difficile anche controllare e controllare i prezzi.
Secondo me, ma questo ai fini della mia personale gli impianti dovrebbero essere pubblici, perché sono investimenti strategici e poi i Comuni si deve gestire, diciamo, la gestione dei rifiuti facendo gare bandi, scegliendo di volta in volta quello che fa meglio il servizio è una riflessione che faccio certamente a mia personale non è che,
Però, ecco, è evidente che bisogna che cioè la situazione è ingestibile, sia i Comuni, pur correndo più facendo del loro meglio, poi alla fine non riescono a incidere più di tanto e e poi da parte dei cittadini spesso c'è una certa amarezza perché non vedono ripagato diciamo il loro il loro buon lavoro però ecco noi diciamo di sicuro facciamo la nostra parte a Ponsacco,
In termini etici, perché portare la raccolta all'80% è tanto è un segno di un di un Comune civile che vede alla pensa che l'ambiente sia una risorsa fondamentale e fa di tutto per ridurre le discariche, grazie.
Grazie Assessore, prego, Consigliere Favilli, Laura Favilli, per Ponsacco con Francesca braci Sindaco, allora io va beh, ormai gli interventi dell'Assessore Vanni Bagnoli sono già stati, credo, abbastanza chiari sul fatto che ci sono dei dati oggettivi sui quali non si può non non fare attenzione.
Credo che non ci sia un'onestà di fondo. Quando mi sento dire non siete riusciti ad abbassare la TARI dovevate abbassarla perché l'avevate promesso. Allora ci sono dei costi che sono stati evidenziati e ci sono state poi delle politiche, delle politiche e delle scelte fatte su queste si può discutere. È ovvio che questa Amministrazione ha fatto una scelta. Le politiche messe in campo hanno dato un buon risultato perché il 20% di riduzione dell'indifferenziato si è tradotto sicuramente in un valore economico senza il quale probabilmente non eravamo qui a ragionare del 3%, ma eravamo a ragionare probabilmente di un sette come previsto in altri Comuni. Quindi, la scelta politica probabilmente è quella che di cui dobbiamo parlare qui, non del fatto che ci sia stata una guerra che abbia portato de che ha portato delle conseguenze economiche, vedi l'aumento di tutte le utenze, di una famiglia, di un'azienda, vedi l'andamento dei costi del carburante e eccetera eccetera.
Le scelte che questa Amministrazione ha fatto si sono tradotti in una riduzione perché il 20% di riduzione del costo indifferenziato ha portato ad una riduzione di quei costi. Ci sono delle agevolazioni che sono in piedi e che si possono sfruttare, peccato, è vero che in diciamo se questo doveva dare in larga una larga speranza di di costi minori sono stati vanificati da tutta una serie di variabili che non sono controllabili da un'Amministrazione vedi la guerra, vedi il Covid, eccetera il PEEP. Poi ricordo che ha un documento economico finanziario che si basa su.
Il passato, per cui si va a fare il calcolo di una tariffa su due anni passati per vedere i frutti di un lavoro, serve ovviamente un lungo termine, non si può ragionare a vista ai sei mesi precedenti, per cui io mi auguravo, ecco un pochino di, ripeto, di onestà di fondo nel riconoscere che ci sono dei dati oggettivi, perché penso che pesino alle tasche di chiunque va a fare la spesa ogni giorno e poi ci sono delle scelte politiche su queste se ne può ragionare, perché ovviamente si può avere visioni diverse. Io credo però che questa Amministrazione abbia fatto le scelte e queste scelte abbiano portato.
Dei risultati che economicamente hanno dato i suoi frutti, ahimè in parte vanificati da variabili ripeto, non controllabili, ma che comunque, nel panorama che che abbiamo intorno sono, è un aumento che si limita all'adeguamento Istat e che quindi possiamo ritenerlo assolutamente soddisfacente.
Grazie, consigliere, favorirmi.
Ci sono altri interventi?
Prego, consigliere Lecce.
Grazie, Presidente mah io riprendo un punto cruciale, dove lo riprendo dal DIS del dall'intervento del vicesindaco, dove dice tutti gli anni ci sono gli aumenti.
E questo è un dato oggettivo, se poi, dopo lo vogliamo vedere sul dal punto politico del mio primo intervento, io, nel mio contesto ve l'ho detto cioè tutti gli anni, sappiamo che ci sono gli aumenti e, nel contesto politico, voi politicamente avevate detto che c'era un ritorno economico in bolletta ai cittadini e questo non è stato e ripeto che gli aumenti, come avete detto voi, come l'ha affermato, anche il vicesindaco, perché il mondo gira così gli aumenti e le problematiche di gestione dell'azienda delle famiglie ci sono sempre state. Pertanto le cose sono due dal mio punto di vista, o è stato semplicemente una propaganda per poter passare a questo tipo di di di azione? Oh oh, oh oh, oppure non siete stati in grado di di di mantenere quella che avete promesso, cioè delle due, l'1, che poi la vogliate infiocchettare, come vi pare, perché qui perché la perché su perché giù e un altro papà Ardemani che però i dati oggettivi e che qualche anno fa avevate detto passiamo a questa tariffa puntuale e ci ritroveremo in bolletta. Vi ritroverete in bolletta una diminuzione dei costi ai cittadini e oggi, dopo anni, non c'è cioè non c'è dopo anni, ma anno per anno non c'è stato pertanto, cioè bisogna essere anche pragmatici. Si arriva al fondo 5 10 15 2040 60 euro. Più ci sono e in questi casi si legge con segno positivo o negativo e da dopo quella promessa e se ne sarebbe stato positivo, ma è negativo colpa di qualsiasi cosa, ma sta di fatto che quello che avevate detto poi dopo non si è concretizzato, anzi è andato nella direzione opposta. Questo è politicamente e dati certi e sono indubbiamente inattaccabili perché a oggi riusciamo a un segno più.
Grazie consigliere di Lecce, prego, Consigliere, Favilli l'area Favilli per Ponsacco, Francesca prassi, Sindaco, sì, allora forse non sono stata abbastanza chiara, pensava di essere lo Stato a questo punto seguo il consiglio del consigliere Tetsu pragmatica, qual è, secondo lei la politica da mettere in campo per abbassare la tariffa ritornare cassonetti? Qual è la scelta sbagliata di questa Amministrazione che non ha portato al risultato sperato che se lei mi parla di non avete mantenuto la promessa, però mi dia anche una risposta in merito a quello che sarebbe l'ideale fare, perché sennò è cura, campagna elettorale e demagogia.
Grazie, consigliere, Favilli.
Prego, Assessore Valli fuori dal.
Scusate, so che l'ultimo comma fuori dal microfono e comunque non è concesso lo stesso.
Questa si chiama laurea.
Prego, assessore Mammi, sì, no, mi sono solo limitato ad andare a cercare la tabella delle infrazioni emerge in Italia dal 56 ad oggi.
No, perché un conto è dire e qui, ma la e su e giù e un conto è parlare con i dati e quindi il tasso di inflazione paletto, lo sapevo già perché la voce ha controllato però il tasso di inflazione che si è registrato negli ultimi anni in Italia non c'era dagli anni 80, quindi non è una roba che annualmente si verifica, come dice lei, quindi alla normalità delle cose. Negli ultimi anni in Italia c'è stata un'inflazione del 2022 che ha toccato quasi il 9%. Nella normalità delle cose, quindi, sono eventi eccezionali che si sono verificati, a cui siamo riusciti a far fronte a un alto tasso di inflazione con delle politiche virtuose. Poi, se lei continua a dire ma voi avevate detto che doveva abbassare e va bene, facciamo finta che Ponsacco sia un universo a sé stante, dove no non inficia niente di tutto ciò che funziona alla al al di fuori di noi, ma purtroppo non è così.
Grazie, Assessore Vanni.
Ci sono altri interventi?
Okay.
Prego consigliere Galli sì, buonasera a tutti, Alessandro Ghinelli, insieme come quando Ponsacco niente, io volevo fare un attimo una domanda al al vicesindaco perché appunto lui diceva che di laurea non vogliono, lasciamo perdere un sacco Pisa-Pontedera Istat e, a quanto pare,
Lei diceva appunto che un Comune come diceva il Sindaco ha poca possibilità di incidere, no subisce un po' il monopolio della GEOFOR, consigliere legale, le raccomando stare più vicino al microfono, così la sentiamo sui direte ambienti che quindi subisce un po' anche quelle che sono le decisioni di questo gestore, quindi in parte sono d'accordo però quello che mi chiedo io no allo, ma per quale ragione diceva addirittura anche quello che secondo lei è giusto. Sarebbe giusto che il Comune facesse una gara per appaltare direttamente, quindi mi chiedo, ma perché nel 2018 19 avete rinnovato il la gestione con Reti Ambienti fra altri 15 anni.
Ecco che si debba fare.
Spazzatura.
Chiedo cortesemente perché chi è all'11 ah okay prego, Assessore leggerete buona sera a tutti, io resto un po' allibita.
La lei consigliere Tezze dopo che tu ti e.
Aveva.
No, no, perché dopo gli interventi che mi hanno presieduto, dove hanno spiegato esattamente l'andamento delle cose, lei è ritornato daccapo, col discorso, ma l'avevate detto e non l'avete fatto io mi ricordo molto bene il periodo del passaggio alla tariffa puntuale perché me ne sono occupata in prima persona ci siamo avvalsi della collaborazione di un esperto in materia e che aveva esordito dicendo questa cosa ma subito dopo lo noi sotto proprio.
Dicitura del Sindaco si fermò dicendo non diciamo che c'è un risparmio, diciamo che questa tariffa puntuale ci permetterà di gestire e questo è sempre stato detto successivamente dalle prime riunioni lo può anche andare a cercare, quindi io questo lo ribadisco questa tariffa puntuale ci ha permesso innanzitutto che poi sarebbe stato, diciamo, l'obiettivo di infondere quella quel rispetto all'ambiente, anche alle persone che oggi, che che prima no non lo aveva, cioè la tariffa puntuale ti dà una consapevolezza verso l'ambiente, verso la gestione del rifiuto che magari prima con il cassonetto dove si buttava in vista indistintamente, tutto insieme, non avevamo quindi nessuno qui dentro, ha detto, però è stato un bene per l'ambiente a nessuno importa dell'ambiente, perché quello che è importante che ci sia quel risparmio, quel risparmio che non si è mai avuto, perché il PEF, ogni volta che viene portato in Consiglio.
Non c'è stata una volta che non abbiate tirato fuori questa tiritera, avevate detto che c'era il risparmio, c'è stato un aumento, il PEF ve lo ripeto e questo post per fortuna sarà l'ultima volta perché l'ultimo Consiglio si basa sui due anni precedenti. È cominciato a giugno del 2020 e quindi si basava sul 2018. Quando siamo arrivati a due anni dopo il 2020, abbiamo pagato lo scotto di tutto quello che c'è stato e non c'è stato poco perché se lei consigliere te ci va a fare la spesa con 100 euro non porta via più quello che portava via due anni fa lei ha la metà del carrello piano. Allora questi aumenti vanno bene. Come mai non si sente di andare alla Coop a difendere o un qualsiasi altro supermercato a difendere le tasche dei PON Sacchini dicendo che le spese sono andati al alle stelle, che qualsiasi cosa è andato alle stelle? La parte edilizia, la parte dei carburanti, le stesse digestione Geofor.
Con tutto quello che hanno subito con l'internalizzazione in poi e ci sono state, ci sono ricadute a grappolo e quindi noi, grazie a Dio, abbiamo introdotto la tariffa puntuale perché ci ha permesso di gestire queste cose. Ci ha permesso di avere una banca dati aggiornata. Ha fatto sì che la nostra banca dati fosse con completa e quindi, come ha detto il Sindaco, il PEF verrà ribaltato su tutte le utenze ad oggi in banca dati e guardate che ce n'erano diverse che non erano al ruolo. Questo vuol debba dire un mancato gettito. Per noi, quindi, l'aumento alla circa del 13% ARERA glielo ripeto e perché spero, insomma, sono un pochino più terra terra dei miei colleghi, però spero mi pare di di spiegarmi e di fissare tre punti. L'aumento del 13% ARERA ha detto che più del 9 e 50 non si poteva andare, noi siamo al 3%. Io penso che non ci sia tanto da lamentarci su questa cosa, poi, se voi volete continuare a dire tutte le volte che si porta al PEF lo stesso discorso va bene. Io speravo che questa qui fosse una cosa capita, è superata.
Visto che vi devo dire è evidentemente non è così, mi dispiace perché insomma, uno dovrebbe avere onestà intellettuale e dire, a fronte di tutto quello che è successo abbiamo parato il colpo e invece no, noi non abbiamo fatto il risparmio, se però lei mi potesse dire in tutti i Comuni che c'è e la tariffa puntuale qual è il Comune che ha fatto un segno meno,
Mi farebbe un piacere grazie,
Grazie, Assessore Lazzeretti, prego, Assessore Bagnoli semplicemente per rispondere, ma ha già risposto il Sindaco, cioè noi siamo obbligati a stare in Geofor, starei Rida Ambiente, quindi non è una scelta soggettiva la scelta imposta.
È chiaro che bisogna fare economie di scala, gli impianti, quando si realizzano, si realizzano perché vengano utilizzati da da più Comuni possibili, ripeto, io penso che.
Il punto debole e che si sta e l'ho detto prima e si sta innescando in questa e sui flussi di questa organizzazione è che la la virtuosità non ha più un peso, come aveva una volta, cioè prima o cinque anni fa siano riduceva l'indifferenziato del 20% aveva una sostanziale riduzione bolletta, è quello che noi probabilmente avevamo anche manifestato un certo ottimismo quando abbiamo presentato alla tariffa puntuale perché c'erano c'erano, avevamo come di riferimento degli storici man mano che invece le cose si sono evolute, diciamo negativamente da certi punti di vista.
Ci siamo accorti che i costi gestionali sono diventati preponderanti rispetto ai costi di conferimento in discarica. Per quello che dico attenzione bisogna se che secondo me, soprattutto chi ha le quote azionarie maggiori.
Ah due dovrà metterci le mani questa organizzazione in questo rischio, perché altrimenti si rischia che questa, cioè che ci si avviti in una dinamica di aumento dei prezzi, che poi a un certo punto diventa effettivamente insostenibile e questo indipendentemente da sindaci c'è qui io dico è inutile starci a fare le pulci per un 3%, 4.000, eccetera, cioè è chiaro che noi siamo nella forbice più bassa e quindi però è EDISU cioè qui non è che se domani vince un altro schieramento politico, riesce a risolvere il programma di ripianamento dei vostri della TARI che siamo all'interno di un ingaggio dove ormai è difficile, appunto anche pur facendo il massimo del virtuosismo, pensare di abbassare le bollette è più una questione etica ambientale. Quello sì, sicuramente sì, ad oggi è così, oggi è così.
Grazie, Assessore, Bagnoli altri interventi.
Non registrano nessuna volontà di intervenire al dibattito, pertanto chiedo se ci sono delle dichiarazioni di voto che vogliono essere espresse.
Prego consigliere tutta.
Sì, mi sentite buonasera, Gianluca Tuzzo, Consiglieri comunali, insieme cambiamo Ponsacco.
Allora?
Nel Consiglio comunale del 30 aprile voteremo l'approvazione delle nuove tariffe della TARI riferita all'anno 2024.
Chiaramente il nostro voto è contrario, in quanto dai dati fornitici dall'Amministrazione comunale, dopo una nostra analisi, abbiamo verificato che c'è un aumento medio del 3,29%, non tanto sulla parte variabile, ovvero quella legata al numero degli occupanti quando sulla parte fissa, ovvero quella legata alla superficie dell'alloggio.
L'innalzamento della TARI è legato unicamente all'incapacità di coloro che hanno deliberato la creazione di un carrozzone che si chiama Reti Ambiente di mancati, investimenti impiantistici da parte della Regione e dei gestori di Geofor alquanto carenti e approssimative, e anche è inutile scaricare le colpe de degli aumenti sul nuovo metodo di calcolo introdotto dall'autorità di re regolarizzazione dell'Energia Reti Ambiente cioè area ARERA come dichiarano alcuni amministratori locali e non è il solo motivo il problema sono le inefficiente del gestore del servizio e i relativi costi.
La formula del sistema ARERA presuppone società efficienti che riescono a creare economie di scala e pensando ridurre i costi aziendali, oltre che la presenza di impianti in grado di ottimizzare il ciclo dei rifiuti, cosa che non avviene in Toscana il paradosso è che a Ponsacco, nonostante sia uno un comune tra i migliori della regione la raccolta differenziata avendo raggiunto oltre il 78% di differenziata grazie all'impegno dei cittadini nel piano finanziario non trova alcuna agevolazione. Inoltre, con questo sistema il Comune non può incidere sui servizi, in quanto già fissati nel contratto stipulato ATO Toscana Costa rete ambienti per i prossimi 15 anni.
Un aumento che risulta contenuto per le utenze domestiche, ovvero le civili, abitazioni ma penalizzante per le non domestiche, ovvero le attività, l'affermazione che, rispetto ad altri Comuni il nostro aumento è stato più ridotto.
Riteniamo che sia non sia una scusa non giustificabile, anche perché è già il terzo anno che ci che si proprie io non ho questa scusa e il nostro voto è contrario grazie,
Grazie, consigliere, Tuzza.
Altre dichiarazioni di voto, prego, consigliere Favilli, Laura Favilli, per Ponsacco con Francesca Brezzi, Sindaco allora, al di là del fatto che.
Come ha già chiarito espresso il.
Consigliere Tiozzo, siamo all'ultimo Consiglio, è cinque anni che presiedo questo Consiglio, gliel'ho spiegato 1.000 volte come funziona il Regolamento, lei ancora continua a insistere a volermi dire come devono essere, come devo fare io io la ritengo una mancanza di rispetto totale, no, la ritengo una mancanza di rispetto totale per cui, per favore, non mi faccia arrabbiare anche l'ultimo Consiglio comunale e faccia esprimere il no, sì, sì, e faccio esprimere quello che è l'espressione di voto da parte del consigliere favoriti grazie,
Emessa appunto che.
Senza rete ambienti, al di là dei problemi da risolvere e, come ha appunto spiegato e l'assist, il vicesindaco, di fatto il Comune ha dei limiti, nella nella gestione, si trova veramente a fare l'esattore se vogliamo di tutto quello che viene gestito e senza il quale però non non non saprei qual è la vostra proposta per per gestire il la raccolta, il, la lista civica per Ponsacco voterà a favore perché in questi anni le scelte fatte da questa Amministrazione sono state fatte per sviluppare un'etica e,
Quindi valorizzare l'ambiente, cercare appunto di portare, lasciare, non buttare, perdonatemi, lasciare ai nostri figli e alle future, alle generazioni future un un mondo fra virgolette più pulito, questo è sicuramente la strada da continuare a percorrere da intra e la la strada giusta.
Che è stata imboccata, per cui per noi il nostro voto sarà favorevole.
Grazie, consigliere, favorirmi.
Ci sono altre richieste di dichiarazioni di voto?
No, pertanto metto in votazione il punto numero 3. All'ordine del giorno si chiede l'approvazione del PEF 2024 2025 e tariffe TARI 2024 come e ai precedenti punti prima in sala Consiglio e poi da remoto o chi vota a favore.
Chi vota contrario?
Da remoto.
Prego consigliere d'Annibale contrario, consigliere Ferrini, favorevole, consigliere, Signorini, favorevole, dichiaro approvato il punto numero 3 all'ordine del giorno, con 8 favorevoli e 5 contrari chi vuole differire per l'immediata eseguibilità, dal proprio voto appena espresso?
Nessuna richiesta di differimento, pertanto anche l'immediata eseguibilità, approvato con 8 favorevoli e 5 contrari, bene.
Procediamo all'ultimo punto all'ordine del giorno di quest'ultimo Consiglio di questa legislatura.
Si tratta dei criteri per la trasformazione del diritto di superficie in proprietà e per la sostituzione delle convenzioni sugli alloggi in diritto di proprietà e rimozione dei vincoli soggettivi e vincoli di prezzo gravanti sugli immobili costruiti in regime di edilizia convenzionata a seguito dell'entrata in vigore della legge 51 del 20 maggio 2022.
Prego, Sindaco.
Sì, e allora si tratta di un aggiornamento di una precedente delibera sempre di Consiglio comunale, aggiornamento che si è reso necessario alla luce delle novità normative introdotte dalla legge, appunto 51 del 20 maggio 2022. Si sta parlando delle aree costruite in in ambito PEEP, quindi nel campo del dell'edilizia residenziale pubblica e che furono concesse in diritto di superficie e di e di proprietà. Diciamo che i proprietari o gli affittuari di queste abitazioni, che ricadono su questi terreni, hanno la possibilità di trasformare il regime giuridico dell'area passando dal, diciamo, da affittuari a proprietari, ma anche di cancellare i limiti di godimento fissati dalle convenzioni previo pagamento di un corrispettivo stabilito da specifici criteri. Ecco, in questo caso noi andiamo ad aggiornare questi questi criteri, sulla base dei quali avviene il calcolo del compenso, che il proprietario o l'affittuario deve pagare al Comune per passare da da un diritto di superficie a un diritto di proprietà e da e per liberarsi dai vincoli fissati dalla Convenzione stipulata al momento dell'acquisto o quando si è addivenuti affittuari di queste abitazioni. I calcoli dei criteri di questo di questo calcolo,
In base al quale poi viene pattuito il compenso dovuto all'Amministrazione comunale, vengono aggiornati da questa delibera che va a recepire le novità normative, sempre inerenti questi criteri di calcolo fissati appunto dalla legge 51 del 2022 allegata alla delibera c'è appunto una relazione tecnica che in maniera più precisa e specifica puntualizza quanto ho cercato di dire esplicitando anche tutti quelli che sono appunto i metodi in base al quale avviare questo calcolo e che sono fissati dalla stessa normativa nazionale.
Grazie Sindaco.
Chiedo se qualcuno voleva intervenire sul punto all'ordine del giorno, prego consigliere d'Annibale.
Sì, buonasera, grazie Presidente, allora da quello che ho capito si tratta di una delibera con la quale noi andiamo a recepire una.
Normativa statale e consente o ai titolari o e diritto di proprietà,
Ora che hanno acquistato immobili all' interno di aree, diciamo edilizia popolare o con loro che, invece di avere acquistato proprietà, hanno acquistato un diritto di superficie, che in sostanza è il diritto sulla sulla, sulle sull' edificio e non a metà.
E ovviamente hanno acquistato in quelle zone dove vi erano delle previsioni previsioni, appunto per agevolare l' edilizia popolare e quindi a prezzi in qualche modo più vantaggiosi. Ovviamente questo.
Acquisto a prezzi vantaggiosi.
E ha avuto una una contropartita che è quella che quando vai a riprendere non puoi speculare qui riprendere a prezzo.
In convenzione, fatta con l' amministra.
Oppure quando vai a metterlo in locazione, a concedere in locazione che vai a godere di un bene anche lì, onde evitare le speculazioni. Il canone di locazione deve essere calmierato sempre sulla base di quello che è previsto in concreto con questa delibera. Noi andiamo semplicemente a togliere questi vincoli. Quindi c'è una sorta di riscatto, quindi un pagamento da parte dei titolari del diritto, proprietà o dedito superficie nei confronti dell' Amministrazione vanno a togliere tutti questi vincoli e quindi poi, alla fine, trasformano quello che è un diritto limitato, vincolato a un diritto pieno,
Io vi anticipo anche con quello che sostanza è la nostra intenzione di voto. Credo che sia un vantaggio. Ora è difficile capire perché io ho provato a vedere anche i calcoli che ci sono nelle nelle quali allegati tecnici della delibera.
Se le capire o comunque, insomma, io credo che questa opportunità sia vantaggiosa per.
E si trova in queste condizioni e quindi credo che debba essere approvato. Io credo che questo poi tutti i consiglieri siano d' accordo su questo grazie.
Grazie d' Annibale. Prego altri interventi.
Prego consigliere Favilli, Laura Favilli, per Ponsacco con Francesca Franci Sindaco, no, volevo solo fare una precisazione, perché come Presidente della Commissione Urbanistica io avevo anticipato il materiale ai componenti della Commissione, pur non essendo necessaria la convocazione della Commissione perché appunto, come avevo scritto nella mail, come ha anche detto poco fa il Consigliere,
D' Annibale. Si tratta poi, di fatto, di recepimento di una normativa nazionale, ma, trattandosi comunque di una di una sfida, cioè avendo comunque un aspetto tecnico un po', se vogliamo poco poco poco facile da intuire, avevo inviato il tutto,
E avevo appunto invitato, qualora ci fossero stati dei dubbi sul calcolo, a contattare l' Ufficio tecnico, che si rendeva disponibile anche nei giorni successivi al ponte del 25/04. Per qualunque chiarimento, quindi io non ho res, non ho ricevuto nessuna mail dove appunto da parte dei dei componenti mi magari allarmava sulla.
Difficoltà o sulla non chiarezza dei documenti. Pertanto, ecco, pence, pensavo fosse andato tutto liscio e ribadisco che si tratta poi, di fatto, proprio di una normativa di recepimento, di una normativa che di fatto dà dei vantaggi in più a chi si trova in questa situazione e quindi una sicuramente una carta in più da giocare,
Grazie consigliere Favelli.
Altri interventi.
Nessun altro intervento. Chiedo eventualmente se qualcuno vuole aggiungere delle dichiarazioni di voto, che peraltro sono già state espresse nelle dichiarazioni durante il dibattito,
Nessuno bene.
Procediamo al voto del punto numero 4 all' ordine del giorno. Lo rileggo. Si tratta dei criteri per la trasformazione del diritto di superficie in proprietà e per la sostituzione delle convenzioni sugli alloggi in diritto di proprietà e rimozione dei vincoli soggettivi e vincoli di prezzo gravanti sugli immobili costruiti in regime di edilizia convenzionata a seguito dell' entrata in vigore della legge. 51 del 20/05/2022.
In sala del Consiglio. Chi vota a favore?
In sala del Consiglio c'è l'unanimità, prego da remoto, consigliere d'Annibale favorevole, consigliere Ferrini, onorevole consigliere, Signorini, favorevoli bene, dichiaro approvato il punto numero 4 all'ordine del giorno all'unanimità, chiedo anche in questo caso qui come ultimo adempimento per l'immediata eseguibilità chi vuole differire dal proprio voto appena espresso.
Nessuno, anche l'immediata eseguibilità è stata approvata all'unanimità all'unanimità, bene, concluso il punto numero 4 all'ordine del giorno, io vorrei congedarmi da tutto il Consiglio ringraziandovi tutti della partecipazione durante questi cinque anni e che dire volevo chiudere in bellezza con un discorso solenne non mi viene in mente nient'altro che appunto ringraziarvi e dirvi ci vediamo in giro grazie.
Grazie Presidente.