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CC Ponsacco - 30.09.2024
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Gasperini, Gabriele.
Russo, Roberto Gasperini, Stefano.
Nencioni, Riccardo.
Di Candia, Mario Rosario.
Okay in Atomic amena.
L'amico Corrado.
Baldacci Massimo Calderoni, Massimiliano Orsini, Nicoletta Pantani Sandra.
Lupi, Fabrizio Mainini, Irene.
Ferrini, Simone.
Deri Fabio.
D'Annibale, Federico Orsanic, Rossella.
Ruggiero Russo Giuseppe.
Mattolini, Leonardo, Calderoni, chiara.
Ferretti Samuele De Santi, Anna.
Alla dottoressa Biondi cominciamo con i punti all'ordine del giorno di questa sera.
Il primo punto è comunicazione al Consiglio da parte del Sindaco dell'assegnazione di deleghe al consigliere Massimiliano Calderoli, a lei la parola.
Buona sera a tutti, allora si decreta di attribuire fino a diversa disposizione al Consigliere, dottor Massimiliano Calderoli, nato a Pontedera il 24 cinque.
1970, la seguente delega attività propositiva di studio e consulenza in materia di attività sportiva impiantistica sportiva nel territorio comunale ai passerei la parola al dottor Catelani, cosicché magari fa una sua breve presentazione.
No, no e no, e deve essere registrato per legge, quindi se vi cambiate di posto.
A me.
Premi il pulsante.
Funziona.
No, premi.
Davvero prova un po'?
Vi riprova.
No no.
Funziona. Ecco due parole che questo insediamento con la qualifica di consigliere comunale con delega sono entrati in politica all'età di 53 anni 54, concluso il 24 maggio, quindi recenti ma recente da poco tempo, quasi obtorto collo contro voglia perché ho sempre perseguito altre strade lavorative e di impegno sociale tuttavia,
Migliaia di.
Ora dei documenti.
Per Natale, con un piano che microfoni?
Più povere.
A posto no, volevo Venezia.
Procuratore.
Adesso.
Respinto.
Va beh, non spegnere l'acqua sulla.
Spegnerlo riavvio.
Comunque.
Lucera.
Ah, ma volevo prendere.
24.
Proprio il consenso.
Proprio il consenso o qualcosa?
Il giudice con il rischio.
Luca De Luca, è rimasto.
Lo dimostra.
Do la parola.
Respinto.
Prova prova.
Zione.
Vediamo se ci riesco, allora riparto due parole per questo insediamento con la qualifica di consigliere comunale con delega sono entrati in politica all'età di 53 anni, come dicevo prima, ho compiuto 54 del 24 maggio quasi obtorto collo controvoglia perché ho sempre perseguito altre strade lavorativi e di impegno sociale, tuttavia, nel corso della campagna elettorale, che ha portato bene ricordarlo allo storico risultato di una Giunta di centrodestra, dopo 76 anni 10 in maniera di centrosinistra, sono rimasto.
Attratti entusiasmati. Oppure ho preso passione, diciamo così cammin facendo. Detto ciò, dico una cosa come monito e come constatazione di fatto faccio presente che per gli sconfitti o meglio loro hanno una posizione di privilegio. È meglio paradossalmente essere reduci da una sconfitta che tornare da una vittoria. La sconfitta, infatti prevede la risalita ed ogni passo e dolce, ma la vittoria richiede che sia TEN che si è tenuta la nota alta come pen, cosa che non è per niente facile. Nonostante ciò, noi dobbiamo riuscire a perseguire quello promesso in campagna elettorale e, anche se non sarà per niente facile, dobbiamo riuscirvi. Va ne va della nostra credibilità e del bene della collettività di Ponsacco. Se la strada è in salita e solo perché si è destinata a derivare in alto e difficoltà, non devono essere viste come barriera, ma come indicatori che stai facendo e sta proseguendo sulla giusta direzione. Quindi concludo, per quanto mi riguarda, pur non avendo alcuna esperienza politica, farò del mio meglio e per seguirò i valori della trasparenza, dell'onestà e della perseveranza, conscio di avere un buon bagaglio di esperienze nel settore giuridico e nella risoluzione delle problematiche personali collettive o quantomeno pluri personali e facendo riferimento al logo della lista civica a cui appartengo, Ponsacco si sicura, quindi cercherò di perseguire sicurezza, legalità, efficienza e trasparenza e cura del nostro Paese e della nostra cittadinanza e del la delega a cui sono fa. Ho fatto riferimento compresi di cui io le diversità e l'emarginazione sociale. Quindi io vi ringrazio e spero di fare del mio meglio. Grazie,
Ringrazio ringraziamo Massimiliano Calderoli, a cui vanno i miei personali auspici di un buon lavoro e di un'ottima collaborazione con tutto il Consiglio, passiamo al secondo punto.
Interrogazione a risposta orale presentata dal Consigliere Irene mini per il Gruppo Partito Democratico ad oggetto chiusura e ricollocazione, Museo del legno a Consigliere, Consigliere o consigliera questione preferisce consi okay, a lei la parola.
Interrogazione ne parlavamo prima la dottoressa Biondi non c'era e mi scuso se non abbiamo replicato appena arrivato io leggerò la mozione.
E il Consigliere Lupi, l'interrogazione va bene, quindi lei legge la mozione e l'interrogazione, no, lei leggere la mozione, il Consigliere Lupi procede con l'interrogazione okay, allora a lei la parola.
Ora funziona.
Buonasera a tutti.
Mozione ad oggetto, chiusura, ricollocazione, Museo del legno.
Interrogazione, scusate, interrogazione, chiusura e ricollocazione, Museo del legno. Premesso che in data 8 settembre 2024 è uscita sui giornali locali, un'intervista al sindaco Gabriele Gasperini, in riferimento al destino del Museo del legno, da tali intervista emergeva la volontà del Sindaco di non chiudere il museo del legno, ma di trasferirlo in un luogo più adeguato e funzionale alle possibilità di crescita del museo, facendo esplicito riferimento alla volontà di dotare il Museo di tutti i requisiti minimi previsti dalla normativa regionale in materia, a cominciare dal progetto museografico, dall'inventariazione scientifica fino ad una vera e propria direzione. A tal proposito, si interroga il Sindaco e la Giunta comunale per conoscere se risponde al vero, il fatto che è volontà dell'Amministrazione comunale spostare Museo del legno e, in caso di risposta affermativa, se è stata data comunicazione di recesso dall'attuale contratto di locazione, nonché a partire dal quale, data l'Amministrazione, dovrà liberarli, è già stata individuata una sede alternativa per la ricollocazione dove si trovano eventualmente tali locali. Di quanti metri quadri dispone tale sede se trattasi di edificio pubblico o privato e in quest'ultimo caso, a quanto ammonta il canone di locazione? Se è stato redatto un progetto per la nuova sede museale che contenga la quantificazione dei costi di trasloco eventuali allacciamenti o volture di utenze arredi e ai lavori di predisposizione impianti e a quanto ammontano gli stessi, inoltre, i tempi di attuazione e riapertura del museo nei nuovi locali e nel caso in cui invece non sia stato redatto tale progetto il perché.
Nel caso in cui i nuovi locali non siano immediatamente disponibili al momento del termine dell'attuale contratto, dove si intende costruire il patrimonio museale, strumentazioni arredi e vetrine, per ultimo, se è intenzione dell'Amministrazione chiudere il museo e perché oppure se intende o meno, una volta risolti i problemi edilizi della sede attuale farlo di aprire nell'attuale sede fino al termine del contratto di locazione in caso di risposta negativa motivarne il perché, ringrazio,
Okay, vado a braccio perché siccome le domande sono tante, ma le risposte sono abbastanza semplici.
Allora innanzitutto corrisponde al vero che abbiamo intenzione di di spostare il museo.
Abbiamo già dato la disdetta e questa qui di luglio e noi dobbiamo pagare fino al al 31 gennaio 2025. Praticamente la sede è un edificio pubblico, esattamente Villa Elisa, come abbiamo detto, fin dal primo giorno abbiamo intenzione di costituire un polo museale che avrà due poli, sostanzialmente Villa Elisa e Palazzo Valli quindi a costo zero senza allaccio di canone senza niente se diciamo col minimo sforzo a costo zero, trasferiamo nei prossimi mesi tutto al piano terra, ma soprattutto al primo piano.
Mi sembra di aver detto tutto.
Se manca qualcosa son qua.
Quindi, niente allacci, niente bollettini, niente niente di niente, molto semplici.
Consigliere Lupi.
Si diciamo, ho capito, cioè abbiamo capito il in senso.
Ci sarebbero altre, diciamo, interrogativi riguardo soprattutto alla tempistica e riguardo alla alle modalità del trasferimento, se questi locali sono effettivamente idonei per ospitare il museo, però va beh, questo ci sarà modo anche eventualmente, nella mozione di discuterne più approfonditamente.
Ringrazio.
Ringrazio il consigliere Lupi.
Adesso passiamo alla disamina del terzo punto all'ordine del giorno, Bilancio consolidato 2023 e sua approvazione, passo la parola alla dottoressa Biondi responsabile del servizio finanziario,
Sono?
Allora sì, si tratta di un momento, diciamo, la cui scadenza è dettata appunto dalla legge entro il 30 settembre, il Comune, il gruppo pubblico.
È la cui capogruppo è appunto il Comune di Ponsacco, devono approvare il bilancio consolidato, in sostanza qui si tratta di vedere appunto il Comune di Ponsacco e alcune delle sue partecipate che hanno appunto i requisiti richiesti dalla legge,
Come un gruppo aziendale e a tutti gli effetti e che produce quindi a questa scadenza di oggi il consolidamento dei bilanci consuntivi relativi all'anno 2023, le società che sono oggetto di consolidamento insieme al Comune di Ponsacco e che sono altresì anche partecipate sono la società Pharma Valdera APES l'aziende che l'azienda che gestisce l'edilizia residenziale pubblica per la provincia di Pisa, poi abbiamo la Società della salute Alta Val di Cecina Valdera e Reti Ambiente per quanto attiene, appunto, la gestione del ciclo completo dei dei rifiuti.
I documenti tecnici allegati alla proposta di delibera si compongono, come avete avuto modo di vedere, dal conto economico e dallo stato patrimoniale.
Nonché dalla relazione sulla gestione e nota integrativa di accompagnamento ai prospetti contabili, diciamo che nel complesso anche per l'anno 2023, il Gruppo comunque presenta un consolidamento dei conti ancora positivo, il conto economico 15 da le risultanze di un utile complessivo a livello di gruppo di esercizio a cui tutti i soggetti interessati al consolidamento hanno contribuito.
E altresì lo stato patrimoniale sia, soprattutto sul fronte del patrimonio netto, vede comunque una variazione positiva di crescita rispetto all'annualità precedente. All'interno della relazione vi è una tabella che analizza e le principali variazioni tra le 2 annualità posti a raffronto 2022 e 2023, le variazioni non ci sono state, diciamo a livello complessivo delle variazioni,
Significative tali da.
Obbligarci chiaramente, come tecnici, a dover motivare all'interno soprattutto della nota integrativa con motivi di scostamento e è un documento contabile a tutti gli effetti. È un conto consuntivo appunto di un gruppo e che è stato appunto a cui si perviene attraverso delle operazioni tecniche di consolidamento. Si dice così, in applicazione di quelli che sono principi contabili nazionali che si applicano anche nel mondo aziendale privatistico.
Per giungere appunto a alla definizione di quello che è un consuntivo appunto del gruppo pubblico Amministrazione di Ponsacco.
Ringrazio la dottoressa Biondi.
A questo punto passiamo alla discussione, chi vuole intervenire si prenoti.
Sì.
Era già acceso.
Lupi Maurizio.
Ma questo diciamo dalla lettura degli atti.
È interessante vedere come.
Il, le società a cui fanno riferimento, naturalmente il Comune di Ponsacco Lapis Pharma Valdera, Reti Ambiente e la Società della Salute siano tutte in in buona salute e, in particolare, se Reti, Ambiente e Società della Salute si limiteranno più o meno al pareggio.
E lo stesso APES fermava Valdera invece, ovviamente fa degli utili che contribuisce alla crescita del PIL, come diceva la funzionaria che ringrazio la dottoressa, Biondi del patrimonio netto della del dell'Amministrazione comunale, allora questo ti fanno Valdera, permettetemi.
Come dire una una chiosa, permettetemi una chiosa perché.
Fermo Valdera è nata circa 20 anni fa.
E il centrosinistra dall'Amministrazione di centrosinistra, la volle fortemente, contrariamente invece alla loro opposizione di destra, che erano contrari, e quindi e credo che sia stata una scelta indovinata lungimirante, perché fanno Valdera oltre ad aver prodotto degli utili quindi un risultato positivo complessivo a soprattutto sostenuto e continua a sostenere le attività sociali che si svolgono nel nostro Comune, i meriti naturalmente non è che vanno tutti al Comune. Il Comune può avere avuto all'epoca il metodo, cioè il merito della lungimiranza, e quindi deve averla avuta creare Veneto sicuramente va a chi l'ha gestita, quindi, però, ecco.
Ogni tanto bisogna ricordarsi anche le cose buone da dove vengono, perché spesso c'è la memoria corta, c'è il vizio della memoria corta, quindi fanno Valdera, è sicuramente un'operazione nata sotto il Governo del centrosinistra, lungimirante, che ha dato grandi risultati e continuata e quindi questo siamo molto soddisfatti.
Complessivamente il il gruppo.
Ha praticamente triplicato l'utile netto dall'anno scorso perché, se vedete nel prospetto dai 215.000 euro si va oltre i 600.000 e quindi questo ovviamente è un motivo di soddisfazione, di buona amministrazione complessiva, quindi capacità della struttura dell'amministrazione di aver gestito bene le risorse e di aver,
Tenuto ferma la barra dritta per un bilancio sano.
E questo, come dire, conferma anche quello che avevamo detto nel precedente Consiglio comunale quando c'era l'assestamento di settembre.
Che il bilancio di Ponsacco ad un bilancio sano aveva l'avanzo di amministrazione va be'contributi regionali, insomma tutta una serie di elementi che facevano stare tranquille e anche la nuova Amministrazione, salvo poi il giorno dopo leggere sul giornale che la vecchia Amministrazione avrebbe lasciato senza soldi l'Amministrazione attuale. Ovviamente niente di più falso, perché se andate a vedere anche che in questo prospetto la cassa del del Comune ci sono 10 milioni di soldi freschi, non di residui o di conteggi, diciamo da verificare, si parla di 10 milioni i soldi freschi, quindi state tranquilli e anzi vi invito a essere più corretti nei confronti dei cittadini e nei confronti degli altri degli altri, degli amministratori, anche i precedenti, perché dire che il Comune di Ponsacco e senza soldi non è la verità e i numeri lo dimostrano e tra l'altro, la prossima delibera che riguarda la variazione di bilancio.
Dimostra appunto che c'è un avanzo che può essere utilizzato e tutta una serie di altre questioni, quindi mi fermo qua. Ovviamente. Annuncio il nostro voto positivo su questa delibera.
Grazie.
Consigliere Lupi.
Chi vuole intervenire il Sindaco, noi io Lupi siamo microfono aperto, quindi abbiamo trovato la soluzione veda un po' lei è il Sindaco veda un po' se la troviamo prova.
Spetta ora ci siamo qua riprova.
Spetta sì okay, allora, siccome stiamo parlando cioè di due cose completamente diverse, noi si parla di spesa corrente, che è sostanzialmente azzerata, addirittura c'è stato alle manutenzioni hanno fatto i salti mortali per trovare da pagare il combustibile per le macchine della polizia municipale, i conti sono in ordine, a livello di conto capitale non c'è problema, la spesa corrente in diversi capitoli è sostanzialmente esaurita, qui ti dice la verità io dico la verità, si parla di due cose semplicemente diverse.
Prego consigliere Lupi.
Muto, sì, ma no, ora andava, ora, va sì o è giusto per raggiungere che?
La spesa corrente e comunque durante l'anno può variare, ovviamente, perché ci sono situazioni contingenti, eccetera, ma grazie, diciamo, alla possibilità che ci sono contributi avanzi, eccetera. Sì, si trova comunque il metodo, come è stato fatto nella PESC nella prossima delibera. Quindi, prima di come dire lanciare le accuse, magari cioè uno si guarda studia bene le carte, trova le soluzioni, poi se alla fine effettivamente i soldi non ci sono, dice io alzo le mani e dico l'Amministrazione precedente ha votato il Sacco, siccome non è così, allora cerchiamo di essere tutti più corretti e dire che ci sono degli aggiustamenti da fare. Bene, l'Amministrazione li faccia, come le hanno fatto le Amministrazioni precedenti. Sempre è sempre stato così, poi, non per ritornare sulla spesa corrente, ma, come vi ho spiegato l'altra volta, il taglio della spesa corrente, se non ricordo oltre 50.000 euro l'ha fatto il Governo Meloni ha fatto il Governo Meloni che ha tagliato oltre 50 milioni di spesa corrente, che magari avrebbero fatto comodo.
Allora, cioè a me mi sembra che qui si stia facendo tribuna politica, si parla della Meloni, io penso che sinceramente Apun Sacchini della Meloni della Schlein non gliene frega assolutamente niente, cioè si sta parlando dei costi diversi. Continuerà a dire che i conti i conti in ordine massimo non in ordine in ordini. Simo peccato che molti capitoli sono azzerati, peccato che gli Assessori qui accanto hanno dovuto fare i salti mortali per trovare meno della metà delle risorse che sono state impiegate lo scorso anno per fare la fiera. Questi sono numeri, questi sono fatti, quindi, non di chi non siamo coerenti, perché sta dicendo una bischerata stop.
Io chiedo naturalmente del Regolamento di non intavolare un dibattito e un dialogo che magari si può fare in altri canali, ecco per il Consiglio e chiedo anche cortesemente ai Consiglieri di non rumoreggiare, quando sta parlando, qualcuno, perché qui dobbiamo rispettare al massimo tutti diciamo le idee di tutti,
Qualche altro intervento.
Io non lo so che numero 3, prego, Consigliere Baldacci.
Prima domanda, i documenti di cui parliamo sono stati forniti ai Consiglieri.
No, non è arrivato nulla, né questa volta nelle altre volte, quindi, come devo fare per Consigliere, i documenti le vengono inviati puntualmente dalla segreteria generale o almeno non è stato inviato, e allora bisogna fare una verifica e non è la norma con i recapiti che lei ha segnalato che le sono stati richiesti secondo punto giusto ho sentito fare tanti elogi dalla farmaco terra e alla Amministrazione precedente io sono 10 anni e non mi occupavo di politica. Sono rientrato per motivi personali,
Non non avrei più voluto essere qui, ci sono un'ora, ci sto e ci starò per sempre.
Non siamo stati capaci, in 20 anni, di poter avere in mano la documentazione dei bilanci della forma parte era semplice, diciamo sempre rimandato a internet e ai bilanci dichiarati, io, come Pons alchino come medico, ho avuto modo tante volte di osservare gravissime irregolarità nella gestione.
Si può denunciare, non si può denunciare, purtroppo.
Non è così facile, così semplice è data dalla giustizia italiana, non è che se uno sbaglia si prende subito immediatamente, come in altri Paesi, una denuncia e una punizione corporale, qui purtroppo si può andare avanti per anni e quindi sei costretto a far finta di.
Non vedere di non sapere questioni di riciclaggio o questioni di comparaggio, questioni che busta verde ce ne sono state tante. Ho assistito anch'io personalmente a cose del genere, quindi può darsi che vada tutto bene. Avrei piacere io questa volta se veramente è cambiata l'amministrazione di poter.
Visionare questi conti qualche volta intanto di essere informato su quello che facciamo e spero che la prossima volta mi arrivi la documentazione. Per il resto, se qualcuno è curioso, se ne può parlare testa-a-testa. Non è.
Sì, grazie.
Ringrazio il Consigliere Baldacci, altri interventi,
Allora io chiedo alla Segretaria qui presente, in virtù della delega che o dal Sindaco di fare un brevissimo intervento, non come Presidente del Consiglio, ma come in delegato consigliere delegato, quindi passo momentaneamente, la diciamo la.
La mia funzione alla consigliere mi consigliera meglio, allora io dico due parole molto in secondo me molto rilevanti.
È stato detto che il bilancio consolidato ha a che vedere con il diciamo l'assetto di un gruppo, quindi, laddove non c'è solo la macchina, diciamo amministrativa del Comune, ma c'è una serie di.
Partecipate e controllate, che tendono a garantire dei servizi sul territorio e soprattutto le persone. Vorrei sottolineare che il lavoro che stiamo affrontando sia come diciamo che sta affrontando la Giunta, sia come soggetto delegato sia come tutti coloro che saranno man mano coinvolti nell'amministrazione di questi processi è quello di chiarire fondamentalmente quella che è la funzione e diciamo sviluppare la funzione di queste strutture sul territorio e per i cittadini. Ponza Chini facciamo un esempio, è dall'Ina casa dagli anni 60 che a Ponsacco non si individua più una casa ERP edilizia residenziale pubblica. Abbiamo e vedo la gallina dalle uova d'oro che Parma Valdera, ma gli sviluppi, il ruolo che deve assumere Palma Valdera è tutto da scrivere e da riscrivere, perché le esigenze delle persone sono cambiate e sono molto più pesanti.
Del passato. Abbiamo altri soggetti che hanno addirittura funzioni e dinamiche, delicatissime, pensa solo a reti e ambienti e tutta l'effetto che c'è. La discussione in atto sulla definizione futura e la strutturazione della TARI e che è una tariffa, è una tassa che noi tutti conosciamo bene e paghiamo sulla nostra pelle. Quindi, ecco solo considerando questi aspetti molto semplici, molto banali, ma che incidono sulla carne sulla pelle di tutti noi. Va fatto capire che lo studio e diciamo l'approfondimento e il ricambio anche umano e di competenze che noi stiamo cercando di attuare molto delicato e non si può pretendere di, diciamo di risolvere qualsiasi problema con uno schiocco di dita, né si può pretendere di guardare soltanto al passato. C'è un presente e un futuro stringente che dobbiamo guardare molto da vicino e che necessita di ulteriore sviluppo. Stiamo parlando appunto, come diceva giustamente prima il Consigliere Lupi di bilanci che, sono diciamo, hanno degli utili netti triplicati, negli ultimi anni, quindi vuol dire una capacità delle amministrazioni pubbliche di intervenire più efficacemente e per fare questo ci vogliono non solo mezzi, ma ci vogliono persone e metodi diversi e sicuramente più avanzati. Grazie.
Riprendo la parola dal Presidente del Consiglio e se c'è qualche altro intervento, altrimenti passeremo alla votazione, però individuando prima i nostri amati, diciamo.
Attori come alla parola, allora cominciamo a nostro Ghedini, ormai Burinato, e.
Orsini e Lami.
Allora riassumiamo la?
L'oggetto è il bilancio consolidato, 2023 approvazione.
La delibera, dopo la premessa, è delibera di approvare il bilancio consolidato 2023 del Comune di Ponsacco composto dai documenti, stato patrimoniale consolidato e Conto economico consolidato, relazione sulla gestione consolidata comprendente la nota integrativa, 2 di approvare le seguenti risultanze finali del conto economico consolidato dello stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2023. Come di seguito diciamo elencato e precisato, 3 di dare atto che il bilancio consolidato, 2023 sarà inviato alla.
Banca dati delle pubbliche amministrazioni nei termini e per gli effetti dell'articolo 9 del decreto legge 113 sedi barra, 16 4 di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi del quarto comma dell'articolo 134 del decreto legislativo 267 del 18 agosto 2000. Mettiamo in votazione chi è a favore.
Allora siamo, mantenete la PEC.
Quindi, mentre sei sette 10 11 a favore.
Chi è contrario?
2 contrari, chi si astiene?
Un astenuto.
Votiamo per l'immediata eseguibilità, chi è a favore?
12 a favore, chi è contrario?
2 contrari, chi si astiene.
Un astenuto.
Passiamo al quarto punto, all'ordine del giorno Bilancio di previsione 2024 2026 stato di attuazione dei programmi variazione con applicazione di quote di avanzo di amministrazione e verifica degli equilibri ai sensi del TUEL e del vigente Regolamento di contabilità a lei la parola, dottoressa Biondi.
Come prevede il nostro Regolamento di contabilità del Comune di Ponsacco il 30 settembre e un ulteriore momento durante l'anno, dove procediamo in generale a una verifica complessiva del bilancio, quindi procediamo principalmente alla verifica dei suoi equilibri interni, sia di parte corrente che parte capitale, nonché a un assestamento generale del bilancio che facciamo insieme con tutti i settori gli uffici dell'ente.
La proposta e infatti, come avete avuto modo di poter vedere, contiene nella nella parte dell'assestamento generale anche richieste di variazione, appunto provenienti dai vari da vari uffici, sia per quanto riguarda la parte corrente che la parte in conto capitale, come parte corrente.
Si è proceduto a descrivere maggiori entrate correnti a seguito dell'arrivo quindi dell'assegnazione formale con decreto da parte i più importanti più significativi di Regione Toscana, di quelli che sono i fondi legati ai cosiddetti nidi gratis per l'anno educativo 2024 2025 e parimenti la stessa spesa corrente è stata prevista appunto nella nell'apposita nell'apposita sezione gli Uffici hanno altresì richiesto siamo perlopiù a livello di storni di fondi, quindi di spostamento di risorse tra capitoli di appartenenza al PEG, di competenza di ciascun ufficio, per quanto riguarda alcune necessità legate alla spesa corrente per lo più afferenti al servizio delle manutenzioni ordinarie per quanto riguarda la spesa ad investimento abbiamo l'assegnazione da parte di Regione Toscana di un contributo in conto capitale che ci ha assegnato nel biennio per il biennio 2024 2025 per la quota di 180.000 euro ad annualità.
Insieme all'applicazione di una quota di avanzo vincolato proveniente vincoli da legge provenienti da oneri di urbanizzazione,
Siamo andati a finanziare una richiesta richieste provenienti dal settore dei lavori pubblici, come appunto dalle dalle lettere appunto allegate alla proposta di delibera di delibera stessa, si è proceduto anche altresì ad applicare una quota di avanzo disponibile nell'ordine poco meno di 6.000 euro afferente al rimborso di oneri di urbanizzazione a favore di privati che appunto hanno ritirato pratiche pratiche edilizie.
Nel complesso la manovra di variazione, come si evince anche dall'allegato di verifica, appunto degli equilibri di bilancio, rispetta tali equilibri e.
Rappresenta questo momento altresì quello che è un momento che durante il corso della gestione e quindi dell'anno il bilancio appunto è un documento flessibile che può subire variazioni, sulla base appunto delle delle esigenze che i vari settori e anche gli obiettivi amministrativi appunto richiedono.
Grazie, dottoressa Biondi.
Qualche intervento.
Chi vuole intervenire?
Consigliere Lupi lei la parola.
Ora ci siamo.
Allora, anzitutto.
Premetto che siamo molto, insomma, siamo contenti che la Regione abbia confermato il contributo per i nidi gratis.
Un contributo importante che su cui la gente conta e che ha dato effettivamente un grande respiro al allo sviluppo dei servizi per la prima infanzia, quindi ci fa piacere che ancora la Regione continui con questi investimenti, perché.
Sono veramente di grande supporto e di grande aiuto a tutte le famiglie che decidono di avere dei bambini.
Come ci fa piacere che ci abbia concesso il contributo di 360.000 euro sul progetto della nuova tribuna dello stadio?
E quindi anche qui, a dimostrazione che c'è possibilità per i Comuni, facendo i progetti opere ovviamente mirate di avere i contributi alle regioni, quindi 180.000 euro all'anno sono una bella somma a disposizione, alcuni Ponsacco che, essendo già la tribuna finanziata e pagata ovviamente andranno a coprire altre altri bisogni e tra questi ho visto che con piacere il completamento anche del del lavoro che doveva essere fatto sulla piazza quindi con i marciapiedi,
Mentre diciamo?
Sul volevo fare due domande sulla parte della sistemazione a verde pubblico e manutenzioni, perché si parla di potature straordinarie, alberi in condizioni di urgenza, causa maltempo e questo si capisce illuminazione, monumenti è verde e quindi la domanda è, ma dove realizzazione aiuole e verde urbano e anche qui la domanda è dove anche così, perché mi sembra corretto, diciamo oltre che dire dove vanno, anche, cioè dove saranno localizzati questi interventi e se diciamo se è possibile,
Per il resto, al momento non mi pare di avere nient'altro da aggiungere se cortesemente, insomma, ci disponete anche a questo, poi decideremo sulla voto di delibera grazie.
Grazie, consigliere Lupi.
Altri interventi.
Sì, grazie Presidente buonasera, a tutti Federico d'Annibale, insieme cambiamo Ponsacco.
Allora, ciò che siamo chiamati a deliberare è la riprova di la veridicità di quello che ha sostenuto il Sindaco.
Precedentemente e anche sulla stampa,
Queste sono delle variazioni di bilancio perché c'è stata la necessità di andare a cercare i soldi per fare degli interventi anche piuttosto urgenti.
E sono stati dimensionati anche dalla dall'opposizione, però, insomma, io credo che siano delle variazioni con estremo, con molto sì e no, a parte la necessità di andare ad accertare delle somme che sono entrate all'ente, penso e questo voglio dire chi è contrario a andare ad accertare centinaia di mila euro che arrivano dalla Regione credo nessuno ma poi insomma ci sono.
Dei movimenti abbastanza interessante, ad esempio risorse messe sul peso dei trust, sulle spese di trasporto dei portatori portatori di handicap e progetti di integrazione, che sono, secondo me, molto importanti contributi ad associazioni sportive. Anche questo è fondamentale. C'è stata tanta richiesta e quindi vedo che qui l'Amministrazione sta rispondendo in maniera positiva a questo vendita di aree. Le cabine per per l'Enel sono anche qui si vanno ad incassare qualche decina di mila euro e anche qui voglio dire come facciamo a essere contrari. Sistemazione di verde, manutenzioni e gli asili, come abbiamo detto prima, e poi le spese per pagare il bollo e il carburante alle autovetture. Insomma,
Quindi è in linea di principio, noi siamo favorevoli ad approvare questa delibera proprio perché c'è bisogno di dare fiducia a questa Amministrazione che ha la necessità di reperire fondi per cominciare a lavorare. Quindi noi voteremo favorevoli. Grazie.
Grazie al consigliere d'Annibale.
Altri interventi.
Sì.
Guarda un po' prima.
Detto.
Buonasera, grazie Presidente.
Allora io vado in linea con quelli con delle domande che faceva, che faceva lupi, facendo alcune piccole considerazioni su questi variazioni di bilancio, che sono variazioni che essenzialmente vanno a coprire mancanze di programmazione della precedente Amministrazione, i aumento degli sfalci non è che sia stato,
Un aumento del numero di Lama dei numeri e dei tagli lineari, ma tagli del del verde e delle piante, ma è stato essenzialmente una.
Impegno sul capitolo di spesa inferiori a quelle che erano le esigenze, dovendo poi ricorrere all'avanzo di amministrazione per poter pagare questi questi,
Interventi stesso discorso, per esempio sulle variazioni di bilancio, sulla variazione di 10.000 euro per incarichi pubblici, perché la precedente Amministrazione ha dato un incarico facendo delle convenzioni che non prevedevano risposte da parte dei professionisti in merito alle osservazioni presentati dagli enti. Quindi è come se uno avesse presentato un foglio bianco e poi dice se devo rispondere perché manca qualcosa, mi dovete, mi dovete pagare nuovamente e questo era una convenzione sottoscritta dalla precedente Amministrazione. Questo per dire che,
No, no, non importa, non bisogna lo darsi più di tanto, bisogna guardare realmente a quelli che sono le esigenze del Paese, controllare effettivamente quelli che sono i bisogni, fare una programmazione seria e cercare di spendere le risorse che abbiamo a disposizione, come quelli giustamente che arrivano dalla Regione per il contributo della tribuna che sono veramente importanti ma spenderle in modo corretto in modo adeguato e soprattutto in base a una programmazione effettivamente reale che possa essere poi messa in pratica.
Grazie, Assessore Mattolini.
Altri interventi.
Consigliere Minini buonasera, Irene mini Partito Democratico, no, quello che volevo aggiungere è che nella relazione si appunto ha scritto che le previsioni di bilancio sono state previsioni.
Quelli che sono state fatte e corrette, poi ci sono gli strumenti, le variazioni per intervenire durante l'esercizio.
È la regolarità, niente di eccezionale, gli strumenti diabete, come l'hanno avuto dalla precedente Amministrazione, nessuno si loda, utilizzati gli strumenti come è stato insomma come sono stati utilizzati dalla scorsa Amministrazione tutto qua.
Prego, consigliere, Lupo.
Ovviamente.
Allora, ovviamente.
Sono tutti interventi che comunque servono, questo lo abbiamo capito, la domanda era solo per precisare illuminazione, monumenti e vedi realizzazione aiuole verdi urbane, dove cioè due parole in più su questo non era non voleva assolutamente mettere in dubbio la bontà e la necessità delle variazioni se c'è questa risposta altrimenti ne prendiamo atto e voteremo.
Se non ci sono altri interventi, possiamo procedere con la votazione.
Date le premesse.
Si delibera di approvare, per le motivazioni di cui, in premessa, la variazione al Bilancio di previsione finanziario 2024 2026, così come da richieste presentate, i responsabili di settore e di servizio, di dare atto che viene consentito il mantenimento di tutti gli equilibri del bilancio di previsione come dimostrato nell'allegato di quadro di controllo degli equilibri di dare atto come attestato dai responsabili di set prego, cioè noi stiamo approvando un documento che poi tutti noi e dovremo in qualche maniera seguire, quindi chi è interessato rimane chi non è interessato, quella è la porta,
Di dare atto con che, come attestato dai responsabili di settore, parte integrante e sostanziale del presente atto, non sussistono debiti fuori bilancio e che lo stato di attuazione dei programmi procede come da previsione.
Quarto punto, di approvare la relazione tecnica del responsabile del servizio finanziario, parte integrante e sostanziale del presente atto, 5 di dare atto che l'attuazione dei programmi procede, come indicato negli atti programmatorie, che la Giunta li attuerà attraverso istruzioni ai responsabili dei servizi affinché si adoperino per conseguire gli obiettivi stabiliti ai migliori livelli di efficacia ed efficienza, infine sei dichiarare, ai sensi dell'articolo 134 del decreto legislativo, due sei, sette, 2000, il presente atto immediatamente eseguibile con votazione onde dare speditezza alla gestione dei programmatoria ed economica finanziaria dell'Ente attraverso gli atti susseguenti e conseguenti al presente dichiarazione.
Lunedì.
Presidente, mi scusi, volevo solo dire due parole prima di votare la dichiarazione, allora il gruppo del Partito Democratico si astiene solo ed esclusivamente per non avere ricevuto neanche un minimo di risposta rispetto a quelle poche cose che avevamo chiesto, grazie.
Prendiamo atto di quanto detto dal capogruppo del PD.
Naturalmente, se qualcun altro e fare dichiarazioni di voto uno per ogni Gruppo consiliare,
Procediamo alla votazione.
Chi è favorevole?
10.
12 12 favorevoli chi è contrario.
Nessuno.
Chi si astiene?
4.
Diamo l'immediata eseguibilità, votiamo chi è a favore.
Chi è contrario, chi si astiene?
Passiamo al.
Al quinto punto dell'adunanza di oggi.
Il Collegio dei revisori, nominato per il triennio 2024 2027, elezione del componente dell'organo con funzioni di Presidente come ricorderete, nell'ultima adunanza avevamo proceduto all'elezione del dottor Rugnone, Gianluca che però purtroppo a formalizzato.
Ha formalizzato rinuncia ad assumere l'incarico per sopravvenuti gravi problemi familiari, pervenuta al protocollo dell'Ente in data 14 settembre 2024 protocollo 24 912 agli atti d'ufficio.
Visto che, naturalmente e questo è un atto dovuto, questa sera i Consiglieri devono nuovamente procedere alla votazione all'elezione del nuovo Presidente del Collegio dei revisori, per questo ricordo e chiedo agli scrutatori di avvicinarsi al tavolo della Presidenza per poter allestire il banco della votazione grazie.
Quindi.
11.
Quindi della Madonna.
11.
Un dispetto, mi riconosco.
Domodossola omologato il 4.
16 in totale.
Questo.
Allora, effettuata l'operazione di consegna di schede, abbiamo avviato la votazione e l'abbiamo chiusa alle ore 22:23.
La votazione segreta ha avuto luogo e la stessa è stata eseguita.
Effettuato lo spoglio, si accertato il seguente risultato dalla votazione i consiglieri presenti 16 votanti, 16 schede scrutinate, 16 schede nulle, una.
I votati sono Gabriele Guidi con 11 voti del lodo dell'Omodarme, Roberto con 4 voti risulta eletto il dottor Gabriele Guidi come Presidente dell'organo di revisione economico-finanziario del Comune. A seguito del risultato della votazione per il triennio 2024 2027, si incarica il responsabile del Settore 2, una volta eletto il Presidente alla richiesta al soggetto eletto formale accettazione dell'incarico e l'invio della documentazione obbligatoria prevista dal DLGS, due, sei, sette, 2000 di incaricare sempre responsabile del Settore 2 di comunicare al Tesoriere comunale entro 20 giorni dalla data di esecutività del presente provvedimento i nominativi dei componenti il Collegio dei revisori ai sensi dell'articolo 2 e 3 e 4, comma 4 del decreto legislativo, due sei, sette, 2000 di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134 del due, sei, sette, 2000 e si procede all'immediata eseguibilità con votazione. Chi è a favore.
Favore unanimità.
Passiamo adesso al punto numero 6 di questa adunanza.
Mozione presentata dal abbiamo detto dal Cons, dalla consigliera Irene Meini per il gruppo del Partito Democratico ad oggetto Progetto Museo del legno prego a lei la parola.
Premesso che il Museo del legno è stata realizzata nel 2004 all'interno dei locali della mostra del mobilio per raccontare la storia dell'artigianato locale attraverso gli strumenti di lavoro e le opere più rappresentative del nostro territorio, creando un vero e proprio percorso di memoria storica nelle tradizioni artigianali della produzione del mobile e dell'arredamento,
Con la chiusura per inagibilità dei locali della mostra immobili o si presentò l'esigenza di conservare il suddetto patrimonio trasferendolo in un'altra sede, privilegiando un luogo rappresentativo dell'identità falsa?
Verificata l'indisponibilità di edifici pubblici, furono individuati i locali dell'attuale sede di corso Matteotti, idonei per ospitare la parte espositiva del museo e l'attività di laboratorio colleghi, apertura sul corso Matteotti nel maggio 2019 sia anche è venuta a creare un presidio in centro storico grazie alla presenza in re ipsa di detti locali dell'Informagiovani al mattino e dell'università della terza età nel pomeriggio fino al termine dell'emergenza Covid.
Conclusa la gestione emergenziale della pandemia nel 2022, l'Amministrazione comunale ravvisata l'opportunità di valorizzare quello spazio affidandone la gestione alla compagnia sera. Tale semi volanti attraverso una convenzione biennale, considerato l'ulteriori fine socioculturali di tali progetto, volte a far conoscere alla tradizione artigianale di Ponsacco, in particolare alle bambine e ai bambini delle classi primarie e secondarie attraverso visite guidate del museo e un laboratori esperienziali con un falegname, creando per di più un momento di contatto fondamentale fra generazioni richiamata. L'ulteriore offerta formativa messa in campo dall'associazione attraverso i laboratori creativi, che permettono di creare momenti di aggregazione extra orario scolastico, fondamentali nella crescita e sviluppo dei bambini, nonché gli ulteriori servizi offerti dai locali del museo, quali l'Informa giovani e lavoratori di argilla del gruppo di Ponsacco rilevato che il museo è stato aperto in centro storico nell'ottica di una politica di valorizzazione di tale area, realizzando un presidio culturale in quest'area contribuendo al suo ripopolamento, stimolando la sua frequentazione e, conseguentemente, la fruizione dei servizi che offre tale zona verificato. Il successo dei museo, che sono nell'ultimo anno, ha visto visite di oltre 1.000 persone, 18 visite scolastiche degli istituti comprensivi di Ponsacco e di Casciana Terme Lari, per un totale di circa 600 persone, i 20 laboratori creativi e realizzati per i bambini e le loro famiglie con una partecipazione di oltre 500 persone, preso atto dell'ulteriore arricchimento del patrimonio museale grazie all'introduzione di supporti didattici, tra cui i campioni di assenze e di semilavorati oltre alla tavola didattica delle senza gli strumenti di lavoro utilizzabili durante i laboratori, considerato il documentario, la nascita di un'identità realizzato ad ottobre 2023, a cui hanno partecipato ben 13 persone tra anziani artigiani storici locali, con l'idea di fare memoria, anche attraverso gli strumenti informatici tant'è che consultabili liberamente sul web oggi strumento utilizzato da tutte le generazioni. Tenuto conto che dal punto di vista turistico e promozionale il museo è stata inserita nella rete della Regione Toscana e supportare i ferri di Pisa, oltre ad essere stato restituite pagine social di tali progetto, preso atto dalla stampa della volontà delle amministrazioni comunali, trasferire il museo, senza peraltro spedisce specificare alla cittadinanza dove tempi e modalità dell'operazione. Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a mantenere aperto il Museo del legno nella sede attuale, senza soluzione di continuità, almeno fino a quando i nuovi locali non saranno pronti per raccogliere il museo e le attività didattiche sociali formative attualmente in essere facilmente riconoscibili come investimenti per la crescita e il benessere della cittadinanza, oltre a ritenere fondamentale mantenere il museo in centro storico, proseguendo la buona politica di valorizzazione e riqualificazione di tale area.
Grazie.
Ringrazio la consigliera.
Vuole intervenire sull'argomento?
Sindaco.
No.
Che sono comuni.
Funziona buonasera con Radovanovic Forza Italia, allora volevo rassicurare la consigliera Melini e il gruppo di opposizione che il museo non chiude il museo, come già precedentemente detto, il Sindaco, la convenzione, insomma il la convenzione con.
La sede attuale scade il 31 gennaio, quindi il museo verrà trasferito momentaneamente in nei locali di Villa Elisa, predisponendo il piano. Primo per le parti e macchinari più pesanti, visto appunto il peso. Per quanto riguarda invece l'utensileria e le vetrine verranno disposte al piano, primo, in attesa in attesa di una ricollocazione più idonea anche dell'attuale in Villa Elisa e che è oggetto di ristrutturazione per l'anno 2025 per quanto riguarda poi le attività didattiche, verranno anche queste ricollocate in appositi ambiti, sempre all'interno delle proprietà comunali. E rispondendo anche al discorso che possibilmente nel centro storico tutte e due le sedi, sia quella provvisoria che è quella che poi diventerà quella definitiva, mi sembrano più che il centro storico, essendo Villa Elisa e Palazzo Valli.
Non ultimo, non ultimo, ma non meno importante, ci sarà anche un risparmio da parte dell'Amministrazione sul Fitto del dei locali e questa, e questo investimento consente anche di valorizzare il patrimonio comunale grazie.
Grazie consigliere, Lami.
Prego il Sindaco.
Dopo.
Allora partiamo dai meri dati numerici il Museo del legno costa euro 15.000 annui d'affitto, ovvero 1.250 euro al mese, a questi si aggiungono i 3.000 euro annui su all'associazione che gestisce il museo, a quali poi vanno aggiunte le utenze e i costi per le pulizie, sostanzialmente si sa che si tratta di circa 20.000 euro di spese che noi vogliamo e possiamo risparmiare, lo possiamo fare razionalizzando l'utilizzo degli spazi,
Di proprietà del Comune dove non ci sono affitti da pagare e utenze da attivare. Questo principio è già stato attuato con l'Informagiovani ricollocato al primo piano di Villa Elisa, lo faremo anche con il Museo del legno, la coperta è corta e l'ESPI la spesa pubblica va utilizzata con estrema oculatezza, le risorse vanno ottimizzati, ripartendolo ai bisogni primari della nostra comunità.
Avete presidente di quella vecchia pubblicità, il buco con la menta intorno, visitando il museo con sede organizzati fino a ridosso delle teche. La sensazione è che lo spazio sia soprattutto una sede per ad associazioni amiche con il Museo del legno intorno museo. Sembra una nota a margine rispetto alle associazioni che vi utilizzano. Lo spazio per gli scopi più svariati. Noi non vogliamo avere dei figli e figliastri, vogliamo preservare il museo senza pagare l'affitto a nessuna associazione. Da qui la decisione di collocare i musei altrove, ma entriamo nello specifico e parliamo di quello che dovrebbe essere il Museo del legno, l'ente più autorevole a livello mondiale in materia di musei e l'ICOM International Council of Museums, che fu fondata a Parigi nel 1946 nel corso di decenni. Questa istituzione ha formulato dalla definizione di museo, adeguando le contenuto d'espressione ai tempi che cambiavano. La più aggiornata definizione risale al 2022. Il museo è un'istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della società che compie ricerca collezione conserva interpreta e dispone il patrimonio culturale, materiale ed immateriale aperti al pubblico accessibile, inclusiva. Musei propongono la diversità e la sostenibilità, operano e comunico in modo etico e professionale e con la partecipazione della comunità, offrendo esperienze diversificate per l'educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenza della normativa italiana e recepisce e ribadisce i concetti fondamentali dell'ICOM nella costruzione e conduzione di una qualsiasi in realtà materiale o immateriale con finalità museali alla base di museo. Sta sempre un progetto scientifico in divenire, basato su un patrimonio culturale permanente, su una struttura espositiva stabile e su una programmazione diversificata a seconda delle finalità e dell'utenza. Non abbiamo ravvisato gran parte di questi semplici e fondamentali principi nell'iniziativa del Museo del legno che, senza un progetto scientifico, senza uno statuto, senza un inventario i documenti, macchinari anche unici nel loro genere, senza locali di proprietà pubblica non ha saputo decollare e ha raccolto quello più utenze occasionale. A parte i percorsi destinati alle scuole, sarebbe meglio quella di una raccolta dei testimoni e testimonianze della con Sacco che fu di un progetto sperimentale, come fu chiamato nella prima delibera del 2019, senza lineari quei canoni che poco fa ho voluto rimarcare leggendo le linee guida dell'ICOM. Neppure la direzione che tanto ci viene decantata è mai esistita. Le convenzioni depositati agli atti paiono sous.
Soltanto di responsabili degli immobili e di iniziative di animazione culturale e didattica, senza togliere nulla alla professionalità e alle capacità degli operatori che finora si sono impegnati in questo progetto sperimentale. Siccome nelle nostre intenzioni collocheremo il museo in spazi di proprietà pubblica, risparmiando i costi di locazione e dotando il futuro Museo del legno e del design di uno statuto adeguato garantito da un organo di ricerca universitaria e da strumenti di conoscenza e di gestione adeguati agli standard previsti dalle leggi nazionali e regionali, concludo l'intervento con una piccola considerazione che ritengo necessario sottoporre. Ogni cittadino ha diritto ad una buona amministrazione, da intendersi non come diritto, ma piuttosto come interesse legittimo che la pubblica amministrazione eserciti un potere pubblico in modo da poter conseguire o conservare un'utilità. Questo potere pubblico si attua con un preciso mandato a governare prerogativa di chi è stato eletto con un svilupparsi dell'azione e della gente amministrativa che può allontanarsi da quello che fino a oggi è stato fatto. Se tutto fosse uguale, basterebbero dei tecnici per muovere la macchina amministrativa. Al contrario, la politica deve intervenire e declinare l'amministrazione pubblica con nuove idee, nuove azioni e nuove sfide, tutto nella correttezza e nella legalità, ma con una flessibilità, capacità e concretezza che può mettere in campo una nuova Giunta gli obiettivi possono anche coincidere, ma il percorso per raggiungere il può e deve essere diverso nelle forme e nei modi. Per questo non c'è bisogno di attacchi sterici sulla stampa e sui social fondati su auto, convinzioni non rispondenti alla realtà, come se questa azione mediatica potesse cambiare, condizionare il nostro modo di operare che senza nessuna offesa è fortunatamente diverso da quello che ha governato il Paese fino ad oggi.
Le argomentazioni da me esposte parlo a nome ovviamente di tutta la Giunta avrete capito che abbiamo idee ben precise e i numeri per governare, ecco perché voteremo compatti contro questa mozione,
Dimezziamo e ringrazio il Sindaco, altri interventi, prego, Consigliere Lupi.
Allora un si parla di buona amministrazione e quando si parla di buona amministrazione viene in mente quello che è scritto su tutti i testi, il buon padre di famiglia. No, quindi allora cosa fa il buon padre di famiglia, il buon padre di famiglia che ha un contratto di affitto per un Museo del legno fino al 31 gennaio, se ritiene che dal mese di febbraio, a un'altra sede a disposizione dalla disdetta sei mesi prima e in cui nei sei mesi lavora per costruire il passaggio a una sede più opportuna, quindi questo è perfettamente legittimo, come è legittimo che la Amministrazione cambi il gestore del museo, per cui ha un contratto per il 2025 già pagato. Peraltro, allora si sfrutta il contratto già pagato, cioè questo è quello che fa il buon padre di famiglia e si parla di buona amministrazione. Quindi il buon padre di famiglia sfrutta il contratto che a porta avanti le iniziative, in modo che, naturalmente, quando si arriva alla fine del contratto con il gestore, se ne individua uno che si fa un bando se individua uno che si ritiene più opportuno. Più capace più preparato, tutto legittimo e nelle facoltà dell'Amministrazione.
Quello che appunto a noi sembra invece una, come dire, una, una sorta di giravolta su se stessi è che quando è stato annunciato la chiusura del museo non è stato detto, noi sposteremo il museo da un'altra parte oppure noi sposteremo il museo alla Villa Elisa Palazzo vaglio d'altra parte magazzini comunali il l'immunità venga è stato chiuso dal giorno alla sera giù dalla sera alla mattina, per cui è chiaro che,
In questo modo si continua a pagare i costi fissi che sono previsti fino alla scadenza contrattuale per la gestione per il e per l'affitto, quando invece poteva essere sfruttato e dare continuità all'attività che erano attività fortemente richiesta almeno dalle scuole. Quindi in quella sede poteva essere continuato. Può essere continuata l'attività, fermo restando che nel momento in cui l'Amministrazione ha fatto tutti i passi per trovare una sede migliore e un'organizzazione migliore, una gestione migliore, un direttore, cioè tutto quello che voi riterrete opportuno, farete il trasferimento, sarà fatto il trasferimento. In questo modo il buon padre di famiglia non butta via dei soldi, ma soprattutto da, diciamo, un servizio che, sebbene in servizio criticabile per i numeri o per la gestione, ma è un servizio che ha funzionato e che in questa fase, almeno nel breve e prossimo periodo, a può funzionare, poi è chiaro anche a noi va bene dell'opposizione, sta benissimo se viene trovata una sede migliore, una sede pubblica. Questo era l'intendimento quando fu fatto all'interno della mostra del mobilio nel 2004. Era perché in quel momento non c'erano altre sedi, ma soprattutto perché c'era una vicinanza no tra il polo espositivo della mostra è la storia del legno, quindi poi la cosa è andata, come è andata. Sapete benissimo delle difficoltà della mostra chiusura il palazzo. È ovvio che nella scelta la precedente Amministrazione ha fatto una scelta di valorizzare il centro storico. Allora, ripeto, non è questione che noi non vogliamo lo spostamento o non vogliamo un nuovo gestore, ci mancherebbe, siamo amici di nessuno a nel senso di fare favoritismi, siamo amici del buon servizio, siamo amici della buona amministrazione e soprattutto della valorizzazione delle cose buone che ci sono a Ponsacco il Museo del legno e una di queste e anche se si dovesse sostenere l'affitto per un altro anno, perché magari non ci sono i locali, questo può dirci se poi ci sono, tanto meglio. Non sarà certo questa spesa che manderà in tilt il bilancio del Comune di Ponsacco di fronte di fronte a un servizio che viene dato sia dal punto di vista turistico ricettivo, ma soprattutto per le scuole e che diciamo, avevano richiesto a gran voce la continuazione del progetto e che vedono ESG e anche la terza età e anche i vecchi falegnami cioè si era creato, come dire, una una sinergia che adesso spezzarla e poi riprenderla, quando non si sa perché capisco che non sia facile trasferire le attività, quindi non ha alcun senso il senso è.
Sfruttiamo quello che già c'è e nel frattempo lavoriamo per migliorare Struttura, Gestione, tutto quello che volete, questo è amministrare correttamente. Questo è quello che farebbe un buon padre di famiglia.
Grazie, consigliere Lupi.
Consigliere d'Annibale.
Sì, grazie Presidente, allora io innanzitutto però vorrei partire da un interrogativo ed è questo, ma perché oggi il Museo del legno è chiuso.
Perché non mi risulta che l'abbia chiuso il Sindaco con un atto di autorità c'è una convenzione. Io non ho letto da nessuna parte che la convenzione è stata risolta, quindi il museo è chiuso perché perché da un'intervista che ho sentito sul canale 50 è caduto un cornicione nella nella parte che riguarda l'uscita di sicurezza, ora caduto un cornicione e mi viene da pensare che è un intervento di straordinaria amministrazione che non spetta certamente al conduttore ma spetta al proprietario. Il gestore, mi chiedo, ha chiesto al proprietario di ripristinare e rendere nuovamente agibile il Museo del legno. Questo non l'ho letto da nessuna parte, neanche questo, quindi, se oggi il museo è chiuso, è quella continuità che tanto sta invocando l'opposizione. Non c'è, è una mia colpa dell'Amministrazione per ora.
Vediamo per me questa mozione. È una mozione che già bella e superata da quello che si è detto stasera qua perché ci stanno dicendo che lo trasferiranno se chi gestisce il museo avesse fatto quello che doveva fare oggi. Il museo era aperto, l'Amministrazione reperisce il il la alla nuova sede e trasferisce una volta che si arriva a chiusura della convenzione del contratto di locazione. Trasferisce tutto tutto il museo, per cui ecco si parte, secondo me da un presupposto sbagliato, che è quello di addossare a questa Amministrazione una responsabilità che non ha qui è stata fatta, secondo me da quello che vedo poi posso essere smentito, perché magari ho delle notizie frammentarie e può essere anche così, ma secondo me qui ripeto, c'è stata una gestione sbagliata di quella che è stata di quello che è il gestore odierno per quello che riguarda questo passaggio perché è giugno, mi sembra, mi sembra di aver sentito dire che è caduto questo cornicione giugno, da le scuole iniziano a settembre i progetti si rifanno a settembre. C'era tutto il tempo per far rifare l'intervento e per mantenere anche perché credo che sia un obbligo per il gestore tenerlo aperto quel quel quel museo, quindi ecco, insomma, ripeto che a mio parere questa mozione è del tutto superflua, se non addirittura inutile. Grazie,
Grazie, consigliere d'Annibale.
Sindaco.
Irene mini Partito Democratico, io non la ritengo superata, semplicemente perché sembra che sia stata accolta la palla al balzo per chiudere il museo.
E non c'è stato nessun attacco mediatico, i cittadini hanno parlato sui social, i cittadini, i cittadini si sono opposti a questa chiusura, dopodiché si è fatto marcia indietro e separato di trasferimento.
Inoltre, ci sono gli articoli di giornale, inoltre i dati, i dati che abbiamo riportato, i numeri che abbiamo riportato, le visite, i numeri delle visite non sono numeri buttati a caso, ma è la realtà, quindi il successo del Museo del legno era un successo in crescita.
E l'interruzione, noi abbiamo parlato di soluzione di continuità, perché l'interruzione e la chiusura in questo periodo, per poi vedere quando sarà ripreso, crea una serie di problemi, tra cui l'interruzione delle attività, poi riprendere non è così semplice. 2 il materiale e il patrimonio museale museale che è lì dentro non è di proprietà del Comune, mi risulta, ma è di proprietà di privati, va custodito. Dobbiamo stare molto attenti. Soprattutto c'è un macchinario che, trasferendolo ben due volte a Villa Elisa primo piano, poi lo riportiamo a Palazzo Valli è a rischio, ma è uguale il trasferimento di o il trasferimento di un macchinario così sia.
Consiglieri e assessori, non dovete interloquire, ognuno fa il suo intervento, chiude lei non faccia per interloquire, cioè lei chiuda il suo intervento per cortesia, pertanto sono tutte considerazioni da fare e la mozione non è assolutamente superata, la frase senza soluzione di continuità stava a significare questo.
Grazie tante.
L'operato del Sindaco.
Beh, allora, quando si fa la di buon padre di famiglia, purtroppo il buon padre di famiglia, noi abbiamo trovato il museo già chiuso e non per esigenze nostre, ma semplicemente per una questione che era inagibile, quindi nel senso se manca la continuità, la continuità, ma anche perché è stato chiuso per volontà dei Vigili del fuoco, ovviamente, quando l'abbiamo trovato chiuso abbiamo fatto dei ragionamenti, abbiamo trovato la possibilità di dare una soluzione alternativa senza pagare un canone, senza pagare un affitto senza pagare le utenze e quindi, visto che non è stato chiuso da noi, abbiamo trovato questa soluzione molto più o non è un bagno di sangue economico. Abbiamo preso la palla al balzo per fare una cosa vantaggiosa e lasciare il museo, comunque nel centro, e quindi non abbiamo chiuso niente, ma l'abbiamo trovato chiuso queste beh, perché è bene dire la verità, non ci mettete in bocca cose che non abbiamo detto, non abbiamo mai detto che li abbiamo chiuso, l'abbiamo trovato chiuso e ne è che né né chi lo vogliamo chiudere? Quando lo abbiamo trovato chiuso, abbiamo trovato una soluzione alternativa, che secondo noi è migliore e sicuramente i più economica tutto qua.
Grazie al sindaco, Gabriele Gasperini.
Altri interventi.
Bersani. Insieme chiamiamo Ponsacco la scelta di cambiare passo sul museo è condivisibile. Quella di adesso è una mera esposizione di strumenti di lavoro e non può definirsi un museo, peraltro rispetto al posto dove è collocata a costi molto elevati. Ci sentiamo di suggerire all'Amministrazione di rivedere, oltre che la sede, individuando quindi un posto che possa rendere i dovuti meriti alla storia del nostro artigianato, anche il suo organigramma, ponendo al vertice un direttore e accreditandogli al sistema museale nazionale. Il sistema museale nazionale è il progetto coordinato dalla direzione generale musei, che mira alla messa in rete dei quasi 5.000 musei e luoghi della cultura italiana al fine di migliorare la fruizione, accessibilità e gestione sostenibile del patrimonio culturale. L'adesione Kult costruisce quindi un'opportunità di crescita e di miglioramento per tutti i musei e luoghi della cultura, indipendentemente dalla proprietà e regione di appartenenza. L'accreditamento quindi consente l'entrata in una piattaforma pensata come strumento per tutti i soggetti direttamente coinvolti nel sistema, nonché per il pubblico, perché questa, da un lato, consente di migliorare i processi di governance semplificando le procedure e favorendo le relazioni con gli oltre 5.000 musei italiani in rete. D'altro canto, la piattaforma si propone anche di offrire al pubblico delle informazioni sempre aggiornate sul patrimonio culturale. Vediamo infatti che nella nostra provincia sono accreditati il museo di Villa Baciocchi di Capannoli, il Museo Piaggio a Pontedera e il Museo della Società Operaia di Cassino. Grazie.
Grazie Consigliere.
Tra parentesi, fa molto molto piacere che uno dei primi argomenti su cui si confrontano con maggioranza e opposizione sia basato sulla cultura, questo denota una una maturità non da poco altri interventi,
Sì, grazie Presidente.
Buonasera Mario di Claudia di Fratelli d'Italia.
Per quanto riguarda i macchinari e utensili cosiddetti di trasferimento, non ci sono problemi, ve lo assicuro, io si possono trasferire rispettando tutte le norme che un questi apparecchi e si vengono.
Noi diciamo tedeschi e spostati e quindi mi sentite.
Allora?
Premesso questo, noi stiamo in perfetta sintonia con quanto detto dal Sindaco, pertanto il voto della mozione, il gruppo di Fratelli d'Italia, è contrario.
Grazie capogruppo di cambia, naturalmente siamo già passati alle dichiarazioni di voto.
Avete dichiarazioni di voto da fare.
Allora ecco, consigliere Lami e allora anche per noi.
Funziona allora sì, anche per quanto riguarda noi il voto è negativo.
Grazie consigliere, Lami di Forza Italia.
Per quanto concerne Ponsacco sicura, anche noi siamo contrari al alla votiamo sfavorevole, alla mozione, per i motivi che sono stati sintetizzati dal Sindaco e anche dall'intervento di cambiamo insieme di Ponsacco 15. Ci riallacciamo a queste dichiarazioni, grazie Consigliere, calde rami per un sacco sicura,
Sandra Pantani, Lega Gasperini, Sindaco.
Anche noi votiamo contrario alla mozione.
Grazie, consigliere capogruppo.
Altre dichiarazioni di voto sennò procediamo.
Allora, relativamente alla mozione presentata dal CUN dalla consigliera Irene Meini per il gruppo del Partito Democratico ad oggetto Progetto museo del legno chi è a favore?
4 a favore, chi è contrario?
12 contrari, chi è astenuto?
Allora, e 1 astenuto.
Quindi la mozione.
Viene respinta.
A questo punto.
Vi do i miei saluti e alla prossima adunanza, buona sera, a tutti, grazie.