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CC Ponsacco - 29.10.2024
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Lo.
Gasperini, Gabriele sì.
Russo Roberto.
Gasperini, Stefano.
Nencioni, Riccardo.
Di Candia, Mario Rosario.
In atto, Vic Amina.
Lami Corrado.
Baldacci Massimo Calderoni, Massimiliano Orsini, Nicoletta.
Pantani Sandra.
Lupi Fabrizio Mainini Irene.
Pellegrini Simone.
Deray, Fabio d'Annibale Federico.
Ad Annibale scusi Borzani Rossella.
Boh, fatte anche di solito l'appello sui su, sugli Assessori, no, smetto, io ve ne sono presenti.
Allora è il modo per ringraziare.
E dare un benvenuto al nostro nuovo Segretario comunale, a cui chiedo di fare un saluto ai presenti buonasera, a tutti mi chiamo Riccardo Masoni, insomma, forse l'avete letto forse no, insomma dai in qualche atto tra i primi si sono fatti,
È quasi 30 anni. Faccio il Segretario comunale, ho già lavorato qui in questa zona a Casciana Terme, l'aria quando c'era il Sindaco terreni a Bientina e poi sono andato in Maremma e ora c'è questa possibilità di ritornare ai primi. Mio padre era di Pisa, insomma, un territorio a cui sono legato e mi ha fatto piacere ritornare qui e spero di diciamo di fare bene il ruolo che rivesto, quindi, insomma, ce la metterò tutta e qualsiasi OSA Consiglieri abbiate bisogno. Insomma, sono a vostra completa disposizione. Ovviamente in questa fase di transizione sono a scavalco, quindi vengo due giorni alla settimana, lunedì e martedì. Di solito, poi, l'ultimo punto dovrebbe essere la convenzione. Insomma, se passerà poi dovrei venire tre giorni rispetto a quello che è la cosa, quindi, insomma, mi fa piacere essere qui e niente cercherò di fare il possibile. Vi ripeto, qualsiasi bisogno, qualsiasi dubbio, qualsiasi incertezza che a 360 gradi venite, io sono un funzionario del Governo. Prima di tutto, quindi, insomma, sarò equanime, come sono sempre stato in tutta la mia vita lavorativa e quindi spero di che si stavano con tutti voi un rapporto di collaborazione profonda. Arabe buona prosecuzione.
Ringrazio il dottor Masoni,
E apriamo la seduta.
Con il, con l'atto numero al primo numero del dell'ordine del giorno, la comunicazione al Consiglio da parte del Sindaco per l'assegnazione di delega al consigliere, Stefano Gasperini, prego, Sindaco.
Okay, sarò brevissimo allora, Stefano Gasperini, è una persona che vive il territorio, profondamente è sempre nel centro storico, a grande attenzione e grande sensibilità, quindi abbiamo pensato di dargli una delega, appunto ora entra nello specifico ve la leggo sostanzialmente una delega consultiva relativa alla viabilità, la delega è la seguente attività propositiva di studio e consulenza in materia di viabilità sul territorio comunale. Questo è quanto.
Facendo i miei personali auguri al consigliere Gasperini, I passo la parola in quanto so che voleva fare una dichiarazione.
Sì.
Allora, Stefano Gasperini, Fratelli d'Italia.
Allora in primis, ringrazio il Sindaco per questa delega data, come sappiamo, a Ponsacco abbiamo e delle zone critiche, in particolare piazza da piano in via Carducci, al momento.
Di zona zona, studi medici chiederei se è possibile un maggior una maggiore presenza dei vigili, specialmente la mattina tutto qui, ecco, io ringrazio.
E purtroppo siamo, siamo, siamo in questa fase qui e ringrazio ancora tutti, ma sarebbe sarebbe un po' più lungo il discorso che voglio voglio vogliono eventualmente farlo.
In un momento diverso, okay, grazie.
Ringraziamo il consigliere Gasperini, passiamo al punto numero 2 all'ordine del giorno.
Ratifica della delibera di Giunta comunale numero 93 del 25 settembre 2024 ad oggetto.
Articolo 175, comma 4, decreto legislativo, due sei, sette 2000 variazione bilancio di previsione 2024 2026 e variazione PEG 2024 2026 in pratica.
Si tratta di un provvedimento che viene a seguito, diciamo, una rettifica di un provvedimento già preso su un uno sposta un adeguamento, uno spostamento di partita di bilancio dedicata a una alla Fiera e a un progetto.
Se c'è qualche intervento al riguardo, altrimenti si passa direttamente alla votazione.
Il progetto era finanziato dalla Regione, l'informatizzazione quindi sono somme in entrata e in uscita in variazione.
Grazie al Segretario.
Non essendoci interventi, procediamo alla votazione, chi è a favore?
Sì, unanimità.
Passiamo al terzo punto all'ordine del giorno modifica delle Commissioni consiliari permanenti allora, come voi saprete e molti di voi sapranno, il consigliere Massimo Baldacci ha comunicato le proprie dimissioni dalla lista civica Ponsacco sicura e ha dichiarato la volontà di formare un nuovo gruppo.
Al riguardo è compito poi dell'Amministrazione del Consiglio Comunale scusatemi, adeguare anche la composizione delle delle Commissioni consiliari, per le quali, appunto, per questo.
Per questo evento vengono riformulate con la presenza che viene data dal Regolamento del Consiglio comunale del consigliere Baldacci in tutte le Commissioni. E questo l'atto che poniamo all'approvazione, so che il Consigliere Baldacci vuole fare una dichiarazione.
Allora dovrei dire due cose.
È andata allora la formazione di un nuovo gruppo di cui faccio parte solo io non è per motivi strettamente politici, ma per ricordare mio padre che è stato per più di 30 anni, consigliere comunale unico rappresentante della destra, Ponsacco finanche per motivi personali, ha dovuto interrompere.
Io ho fatto solo per ricordarmi la figura di Babbo è stato mio maestro,
Alle elementari ci leggeva la Costituzione faceva educazione civica, il libro principale era sempre la Costituzione, gli mancava, secondo lui sono un che che faceva parte della mentalità di destra, cioè lo spirito di servizio della comunità, sia nella vita pubblica nel lavoro, nella partecipazione politica,
Ma anche nella vita privata, ecco, io lo ho fatto questa richiesta solo per questo motivo, per ricordare la figura di mio padre, se mi date dovrei dire altre due cose, due minuti devo chiedere scusa al Consiglio, alla Giunta e al Sindaco per la sparata dell'ultimo Consiglio ho detto stupidaggini.
O che ritratto ho chiesto scusa alla fermo cantiere S.r.l. E al consiglio d'amministrazione ora chiedo scusa anche a voi, spero di non ricapitare più, ma è stato un lapsus stampo, probabilmente la vecchiaia e la mancanza di sonno creano brutti scherzi e grazie dell'attenzione.
Auguriamo al consigliere Baldacci un ottimo lavoro in questa sua nuova dimensione e passiamo alla trattazione del quarto punto.
Ah sì, giusto, giusto, giusto, scusatemi, scusatemi, chiedo venia euro, credo prego.
Sì, grazie Presidente a questa proposta noi volevamo presentare un emendamento che in sostanza va a sostituire la presenza nella terza Commissione ed è Consigliere Rossella Orsanic, con la presenza del sottoscritto io ho stampato la proposta di delibera in rosso, ho indicato le parti per le quali chiedo emendamento,
Allora, come primo atto, mettiamo in voto in votazione l'emendamento presentato dal capogruppo, consigliere d'Annibale, l'emendamento alla proposta numero 54 del 18 ottobre 2024, che prevede.
La sostituzione.
Del con l'altro, in accordo con l'altro gruppo, un consigliere del gruppo Rossella Or sani, di sostituire la signora Orciani nella un attimo nella terza Commissione.
Che è quella dello sviluppo economico, formazione, turismo, sport, l'associazionismo e il volontariato, eccetera, poniamo in votazione chi è d'accordo.
Unanimità.
No, non vota, non vota unanimità unanimità.
Chiudiamo il punto no, mettiamo in votazione, mettiamo in votazione, la delibera la delibera stessa.
Chi è a favore.
Unanimità.
Domani sera la Commissione.
Chi è a favore?
Unanimità.
Allora, al quarto punto, abbiamo la presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato e al quinto lo schema di Documento Unico di Programmazione al DUP 2025 2027 e la sua approvazione, e il Sindaco propone l'accorpamento dei due punti da porre in un'unica discussione.
Siamo d'accordo, allora procediamo, il prende la parola il Sindaco.
Eccoci.
Allora, prima di esporre in maniera sommaria i vari punti e faccio una breve introduzione prima di parlare di infrastrutture e investimenti e servizi, vorrei parlare di una cosa che a noi sta particolarmente a cuore, ovvero il discorso con una cosa che abbiamo notato quando ci siamo insediati, la necessità di parlare con i cittadini e la necessità che hanno i cittadini di parlare con noi. Io credo che sia importante in questa fase, cambiare un attimino le regole del gioco, mettersi a disposizione, ricucire un rapporto che secondo me, negli ultimi anni si era un po' sfilacciato con la cittadinanza la sensazione era quella di decisioni calate dall'alto, molto spesso, e quindi sappiamo di essere fallibili Simi e magari sicuramente prenderemo delle decisioni sbagliate, ma proprio per questo dobbiamo avere l'umiltà di ascoltare e di ritrattare di modificare, in questi primi mesi abbiamo visto un sacco di persone che avevano voglia di parlare con noi, un sacco di persone venivano a parlare e non solo per lamentarsi, ma anche per dare suggerimenti, suggerimenti che spesso sono stati veramente utili per cambiare alcune cose in meglio, quindi vi dico prima di parlare delle infrastrutture dei soldi e tutto bisogna parlare della necessità di ricostruire un rapporto, appunto con i cittadini, e per quanto noi siamo fallibili, siamo assolutamente a disposizione della cittadinanza. Va dai punti che io espongo in maniera sommaria. Poi, se avete delle domande specifiche, ci sono gli Assessori di riferimento. Allora la pianificazione urbanistica è l'incipit intorno al quale si ritrovano le possibilità di sviluppo urbanistico, economico, ambientale e sociale dell'intera comunità. Quindi si parte da questa necessità. A questo proposito, l'azione immediata è quella di arrivare alla completa definizione del Piano operativo comunale. C'è sicuramente una questione abitativa, un sacco è un Paese molto densamente abitate o a ahmadi, diciamo, è un paese molto piccolo, quindi c'è una necessità di abitazioni, noi crediamo che il welfare non possa essere una soluzione trovata esclusivamente dall'Amministrazione. Ci vorrà sicuramente una sinergia coi privati. Ci vorrà sicuramente una sinergia con gli enti provinciali e su e soprattutto ci sarà la necessità anche di utilizzare lo spazio già esistente, visto che è poco o recuperare piuttosto che continuare.
A cementificare ci sono secondo noi dei problemi a livello di viabilità, anche a livello ciclopedonale. Secondo me, il percorso attuale è una specie di spezzatino che vogliamo piano piano progressivamente cercare di integrare voi abbiamo idea di realizzare una nuova viabilità che colleghi i Val di cava, il palco del cava tra attraverso una ciclopedonale. Abbiamo intenzione di realizzare sicuramente dei parcheggi a ridosso del centro, che sono necessari.
Abbiamo, secondo me, che la necessità e il dovere di essere più immediati con i cittadini dal punto di vista dei rapporti con i settori urbanistici, settori tecnici e quindi sia il cittadino che il professionista deve avere comunque una facilitazione massimo a interfacciarsi, a trovare le soluzioni, altri aspetti importanti, secondo noi sono le infrastrutture sportive. Anche in questo ambito siamo piuttosto deficitari. Noi chiediamo di partire da una cosa che manca da troppo tempo a Ponsacco e sarebbe appunto una piscina comunale, questo se per noi sarà il primo investimento veramente importante. Una piscina polifunzionale che serve a 12 mesi all'anno per garantire un servizio che non c'è, in seconda battuta, se ci saranno le risorse e questo è da vedersi ci sono dei deficit anche a livello di impianti sportivi. Ci sono molte richieste da parte dei cittadini delle associazioni sportive, perché manca lo spazio per praticare sport. Un altro elemento sarà quella di realizzare a brevissimo il completamento del campo da basket in via. Don Minzoni ci sono già i tabelloni saranno tra poco diciamo sistemati,
Un altro elemento fondamentale, secondo me la Protezione civile, ma le emergenze sono all'ordine del giorno. Purtroppo mi sentite tutte le settimane con la mia voce Mac, diciamo al telefono, le emergenze arancioni sono all'ordine della settimana, se non dei giorni, e quindi genera sicuramente intervenire a livello di breve periodo, medio periodo di lungo periodo nel breve periodo. Abbiamo già iniziato una mappatura per quanto riguarda le caditoie e il sistema fognario e quindi abbiamo già individuato delle prime criticità sulle quali stiamo iniziando. A rintuzzare, però diciamo, non si può lavorare nella contingenza, serve necessariamente programmazione, quindi abbiamo intenzione di investire in maniera massiva in questo ambito.
A livello di, diciamo, di infrastrutture e di servizi, abbiamo la l'idea di comprare uno strumento che permette di realizzare dei sacchi della sabbia, da mettere poi nelle posizioni strategiche più a rischio, quelli per le residenze dei nostri cittadini e prendere probabilmente una macchina polifunzionale che serva a pulire le fu l'impianto fognario. Sicuramente poi, a lungo termine, bisognerà lavorare anche in maniera infrastrutture, tipo creare magari delle casse per.
Che servono, diciamo, da scarico, la valvola quando ci sono queste queste bombe d'acqua, un altro elemento importante sono sicuramente anche gli spazi verdi giardini pubblici, è importante avere degli spazi importanti, quello del causerà sicuramente potenziato a livello di servizi, altro elemento importante sull'ambiente e secondo me gli abbandoni sono veramente massivi hanno ci è sembrata strana la decisione di eliminare un contratto, poi delle videocamere, perché gli abbandoni appunto secondo me vanno contrastati in maniera puntuale e siccome i cittadini incivili che fanno appunto anche inquinamento ambientale vanno contrastati e fino ad oggi sono stati fino ad oggi sono state eliminate, appunto queste videocamere vanno ripristinate nel più breve tempo possibile. Ricordo che l'abbandono dei rifiuti a cui reca.
Un reato perseguibile a livello penale attualmente, detto questo, è un altro elemento importante sarà la cultura, abbiamo intenzione di usare la cultura come volano per lo sviluppo, abbiamo già due spazi che sono, secondo me ideali un e Villa Elisa che è sostanzialmente già pronta per l'utilizzo abbiamo idea di realizzarci una casa del cinema, musei del cinema, intitolarlo a compianto Pierre Marco De Santi che, diciamo, è un eccellente accademico e purtroppo ci ha lasciato una breve, quindi un museo dedicata al cinema.
Festival legati al cinema, ma ho già preso contatti anche con l'Università di Pisa, per realizzare dei Festival dedicati alla filosofia e alla storia. E poi c'è Palazzo valichi, deve essere ancora ultimato, ma diventerà sicuramente è una biblioteca, uno spazio per l'esposizione e anche Museo del legno e del design, quindi spazi che siano di forte attrazione a livello culturale e creare eventi, non.
Multi 20, ma a pochi metri, diciamo, su di qualità.
Eccellente. Un'altra cosa che noi ci sta a cuore, anche il centro storico, Sen secondo noi, oggi non ha una sua personalità al centro storico non si capisce esattamente che pesci sia, e quindi vogliamo dargli una direzione. Quindi favorire gli investimenti per quanto riguarda settori che hanno già stanno stanno già prendendo piede, ma possiamo ancora incrementali, come per esempio le gallerie d'arte, oppure le piccole botteghe artigiane o gli studi professionali. E poi vogliamo lavorare anche molto sul discorso de dell'enogastronomico, per cercare appunto di dare alla fine una una dimensione a quello che è il nostro corso. Altro punto importante è sicuramente è la sicurezza, la sicurezza attraverso le infrastrutture, quindi videosorveglianza che vada va implementata illuminazione, ma soprattutto la presenza fisica di chi controlla il territorio. Ecco, oggi noi abbiamo un corpo della polizia municipale che è sottodimensionato ormai da troppo anni. Progressivamente. Dobbiamo tornare a investire a livello di personale e dare veramente una presenza sul territorio. È un presidio che faccia vivere ai cittadini più tranquillamente.
Chiudo brevemente molto importante anche il discorso del sociale e il sociale, oggi abbiamo un'edilizia popolare che, non lo so, siamo molto arretrati e da tanti anni che non si investe in edilizia popolare bisogna in qualche modo rintuzzare.
Dare un, diciamo un sussidio agli affitti e quindi è semplice cercando di lavorare sui bandi per cercare veramente di ridare slancio all'edilizia popolare e poi dare anche servizi in più agli anziani e noi abbiamo pensato appunto agli orti sociali e per finire anche un'attività sportiva adattata, in linea generale credo di aver detto tutto quello che volevo dire è,
Quindi concludo così.
Ringraziamo il signor Sindaco.
Siamo aperti agli interventi.
Prego.
Insieme ai camion.
Come gruppo consiliare insieme chiamiamo Ponsacco, prendiamo atto delle linee programmatiche di mandato così come rappresentata nel relativo documento, benché allo stadio, e riteniamo che possa essere migliorato per fare due esempi. Si parla poco di da di disabilità e dei relativi investimenti e su questo magari potrà riferire il relativo Assessore, sennò un piccolo riferimento, quando si parla di o di orti sociali, che è un aspetto molto marginale, non si menziona poi quando si parla di ambiente, investimenti sulle comunità energetiche, nonostante sia una strada ormai aperta in molte realtà a noi limitrofe e già in parte anche dalla precedente Amministrazione. Tuttavia, non si può negare che, all'interno del no del documento, vi si ritrovano molti dei punti proposti nel nostro programma elettorale e ai quali noi tenevamo molto, cito testualmente per quanto riguarda la zona sportiva dei cugini, il ripristino della viabilità pedonale e ciclabile che permetta la percorrenza e l'interconnessione tra le strutture, poi c'è l'istituzione di un'area di un'arena cinematografica, aprire per eventi al parto del Parco del cavo.
Nel periodo estivo, nel programma elettorale del centrodestra solo una volta emergeva il nome del palco del cavo e si parlava di un bando per la costruzione di un dissero e di una stazione balneare.
Festival di varia natura, cinema, musica, storia che dovranno avere una cadenza periodica, l'incremento dell'offerta ricettiva del nostro Paese per ospitare le persone che verranno a Ponsacco, per varie ragioni equi, vorranno trattenersi soggiornando, ultimo punto, pagamenti tramite POS in comune e miglioramento del sito on line per una maggiore trasparenza, detto questo, con la speranza che alcuni obiettivi vengono introdotti mentre altri rivisti e migliorati nel corso di questo mandato, per quanto ci riguarda, saremo ben disposti a formulare proposte e suggerimenti, ma possiamo dire che il documento nel complesso merita di essere approvato.
Grazie.
Ringraziamo la consigliera Urbani.
Buonasera, Fabrizio Lupi, il Partito Democratico, la premessa del Sindaco è stata un po' emblematica, cioè è un po' l'emblema di come questa Amministrazione si è presentata ai cittadini, ha vinto le elezioni e, come ha iniziato ad amministrare.
Caratterizzata soprattutto da tanta propaganda, tanta propaganda, alle quali, nel poco tempo che c'è stato fino adesso di attività, sono seguite però segnali contrari.
Da qui la nostra perplessità su questi insieme, no di buoni propositi, questo insieme di elementi che nel suo complesso sono importanti.
Ma è proprio sulle modalità, sull'approccio che nutriamo fortissimi dubbi.
Pensiamo soltanto alla questione.
Della sicurezza, no, sicurezza, dove il giorno dopo l'insediamento doveva essere fatto un'ordinanza, secondo un decreto regio del Pala rom del del palazzo rosa.
E invece non è stato fatto, perché non era possibile.
E adesso, dopo quattro mesi, si legge sul sul programma.
Che è prevista l'ordinanza di sgombero e contestuale ricollocazione degli occupanti.
Intanto, se un'ordinanza di sgombero.
E cioè le ordinanze vanno fatte se ci sono le condizioni e quindi già qui.
Poi, se si tratta invece di ricollocazione mirata e programmata, allora non occorre l'ordinanza, quindi anche qui forse sarebbe il caso di fare chiarezza.
Secondo aspetto, è un piccolo esempio.
È quello del Museo del legno, si parla di valori, di valorizzare la cultura, le percorsi museali, eccetera.
Benissimo.
Siamo tutti d'accordo, ovviamente la prima cosa che ha fatto il Sindaco e chiusura del Piccolo Museo del legno certo non era un grande museo, non era sicuramente un museo di livello nazionale o internazionale, era comunque un'attività che viveva nel centro storico, quello stesso centro storico dove il sindaco dice giustamente che c'è bisogno di rivitalizzarlo ma anche qui,
Se era stato collocato in centro storico nel corso, forse un motivo c'era.
Un motivo per cui?
Una struttura che valorizza.
Una una parte importantissima del Comune.
E che poteva essere sviluppata ancora com'era stato fatto, in attesa poi di essere traslocato in una sede sicuramente di proprietà pubblica più più consona.
Con anche un percorso ovviamente più virtuoso, però ecco vedere se di tutte le cose che erano state promesse in campagna elettorale la prima è stata quella di chiudere un museo è veramente un segnale contrario rispetto a quello che invece si legge nelle linee di mandato.
L'ultima è quella di oggi.
Nel.
Programma linee di mandato, l'ultimo capitolo è Amministrazione che comunica efficace ed efficiente, stamattina abbiamo appreso che l'Ufficio comunali saranno chiusi nella giornata di sabato.
Allora, anche qui è inutile.
Sostenere che si vuole andare incontro ai cittadini che si aspettano.
Di poterli incontrare, di poter risolvere i loro problemi, che è tutto condivisibile,
Se poi si fa, dopo quattro mesi, la chiusura degli uffici al sabato, perché perché la chiusura degli uffici al sabato, sebbene la digitalizzazione porti naturalmente a un minore necessità di recarsi negli uffici comunali, ma prima di tutto sappiamo non è che son tutti digitalizzati,
E così diciamo pronti a a poter utilizzare questi strumenti, quindi l'obiettivo è giusto, cioè lavorare o anche con i fondi del PNRR utili, diciamo, sfruttarli per avere una digitalizzazione, per avere un'implementazione di nuove funzionalità, ma ovviamente su quegli obiettivi che poi, a lungo lunghissimo termine, poi portano magari anche alla chiusura definitiva degli uffici, perché magari fra qualche decennio potremmo gli uffici forse potranno anche essere chiusi. Non lo sappiamo però, insomma, tutti noi vogliamo che sia un percorso condiviso e un percorso naturalmente che coinvolga i cittadini. Allora, proprio nella premessa, il Sindaco ha detto che coinvolgerà sempre i cittadini. Intanto, questa è una decisione calata dall'alto perché, francamente, credo che i cittadini siano molto scontenti di questa decisione, perché perché una buona parte dei cittadini di Ponsacco sappiamo che non lavora Ponsacco, lavora a Pisa, Firenze, Livorno, nella zona del cuoio, e quindi non è neanche facile prendere un permesso nella.
Nell'ora di pranzo o no, perché mi sembra di aver letto che un giorno è aperto anche Orariocontinuato. Non è facile per chi lavora a Firenze, insomma, f fuori che è distante, quindi il sabato mattina era un'opportunità, ma l'ufficio è aperto il sabato mattina. È anche un presidio del territorio e anche un modo per far sentire il Comune vicino ancora di più ai cittadini, perché si sa che c'è qualcuno in Comune, perché ci sono altre attività che devono essere fatte come matrimoni, funerali, eccetera, magari poi verranno fatti lo stesso, però poi si deve ricorrere aperture straordinarie. Va be'quindi,
Diciamo, sono bastati queste tre punti per far capire quanto questa Amministrazione sia poco credibile agli occhi dei cittadini, secondo noi poco credibile.
E anche se ha messo giù tutta una serie di buoni propositi e di cose anche interessanti, noi dubitiamo fortemente che questo modo di amministrare due, di cui abbiamo già visto le prime avvisaglie, ci porterà ad uno sviluppo ed una crescita come cittadini come popolazione.
Ringraziamo.
Il Consigliere Lupi.
Pulsante.
No, no, se vedo un intervento eventualmente.
Mi dispiace tantissimo che la nostra.
La minoranza faccia l'opposizione sui social, questa è una cosa che proprio non riesco a digerire, forse per l'età che ho un po' avanzata.
Ma io preferirei che il posizione venisse fatta nel luogo deputato all'opposizione, cioè in Consiglio comunale, invece prima voi andate su socia a giornate intere, senza allora io invito il Consigliere Lupi ad andare a vedere l'atto con cui l'Amministrazione ha approvato la chiusura, cioè ha scelto di chiudere il sabato nell'atto allegato che non è possibile pubblicare perché ci sono mi centinaia di A 2 A di dati sensibili avrebbe letto.
Che c'è stato uno studio approfondito,
Che c'è stata una ricerca fatta sulla base di svariati Comuni che noi aperti il sabato facevano solo un servizio a chi veniva da Collesalvetti da Livorno perché non avevamo assolutamente, diciamo, cittadini PON Sacchini che venivano a fare cose il sabato, ma siccome eravamo uno dei pochi aperti il sabato, ci venivano da tutte le parti del mondo a farci il sabato da noi, dopodiché il nostro personale, siccome doveva riposare perché aveva lavorato il sabato, faceva un disservizio lunedì, martedì e e mercoledì.
Quindi, se il Consigliere Lupi si fosse degnato di vedere l'atto e la relazione di leggera cosa che ha tutto il diritto di fare, forse non sarebbe andato su social eh no, va bene il PD e il PD, il PD yacht o sì o si cancelli dietro un dito insomma che ci è andato ci è andato e quindi no no, ma io io solamente volevo spiegare questa cosa qui,
Quindi è una relazione corposa firmata da funzionari, vistata dal direttore generale dal Segretario generale,
Che ha avuto il l'approvazione del sindacato, quindi tutto questo sarebbe stato conosciuto dalla minoranza se aveva almeno montato le scale del Comune grazie,
L'assessore.
Pesanti.
Sindaco vuole parlare.
Sai, Sindaco, interviene quando vuole?
Ecco allora, siccome Fabrizio Lupi dice che io i cittadini li ascolto sulla carta nel programma elettorale e li voglio dire che dai primissimi di ottobre inizieranno le consulte di Quartiere, questo vuol dire che il sindaco e gli amministratori andranno quartiere per quartiere ad ascoltare le esigenze, a prendere anche i pesci in faccia perché io sono abituato, ho le spalle larghe, so sopporta anche pesci in faccia, perché un buon amministratore va sul territorio e le istanze le va direttamente a sentire nelle frazioni, nel centro e nella periferia, quindi la nostra idea di stare dalla parte dei cittadini a ascoltare i cittadini lo mettiamo in pratica e iniziamo proprio dalle prossime settimane. Grazie,
Consigliere ameni, Partito Democratico, allora prima di tutto.
Vorrei fare un appunto, non siamo allo stadio, quindi facciamo i commenti, poi applausi ad ogni commento, secondo me sono inopportuni in quest'Aula, secondo, io sono una di quelle persone che lavora a Firenze, parte la mattina alle 6 torna alla sera, alle 6 e quindi per me il Comune il sabato.
Sarebbe stata un'opportunità terza cosa, abbiamo avuto dei buoni maestri a fare l'opposizione sui social, questo è una pratica ormai consolidata da anni,
E poi vorrei andare avanti su altri punti in merito a questo programma perché, ad esempio, dal punto di vista ambientale vedo che c'è scritto l'ambiente finalmente prete fra i protagonisti dei programmi amministrativi, ecco, io vorrei fare un attimo, un riepilogo su quello che è stato fatto fino ad oggi partendo da,
Innanzitutto l'efficientamento energetico di almeno cinque edifici che mi sono venuti così in mente partendo dall'odio secondo piano delle scuole medie completamente ristrutturato, le scuole Fucini, l'ex casa del fascio e la sede della Protezione civile. Inoltre, la raccolta puntuale che ricordiamo, ci ha portato a fare attualmente l'80% della raccolta differenziata e, più ad esempio, vedo l'esigenza di ristudiare, rimodellare questo tipo di raccolta. Spero che questo ristudio non porti alla al ripristino dei cassonetti, un tema tanto caro ad alcuni dei membri della maggioranza. Sono state organizzate giornate ecologiche progetti plastic free nelle scuole, incrementazione dei fuor di Fontanelli, quello di via Turati.
Dopodiché ci sono stati fa sono state fatte molte iniziative di raccolta dei rifiuti, insieme alle associazioni ambientaliste sono state sostituite tutte le lampade dell'illuminazione pubblica con i led. Quindi, insomma, progetti ne sono stati fatti i progetti delle api per la trasformazione dei campi incolti in campi coltivati. Quindi diciamo che l'ambiente è sempre stata al centro della nostra politica.
Andando avanti e facendo solo alcuni esempi, perché poi ce ne sarebbero moltissimi?
Una cosa che abbiamo notato importanti agevolazioni per tutti coloro che vorranno convertire le proprie abitazioni a fini turistici ben venga era nel nostro programma e quando è in centro storico, esatto e quando nei confronti questo punto veniva esposto, ecco, sono scattate spesso molte risate c'è stato molte volte detto ma quali turisti siamo felici che ci siamo accorti che ci sono dei turisti anche Alfonso.
E poi in merito, appunto, il alle operazioni di sgombero, del condominio Bellavista.
La l'allora minoranza vi potrà benissimo raccontare delle volte in cui hanno chiesto di fare dei sopralluoghi, al fine appunto, di ottenere questa famosa inagibilità, ma alla fine sia Vigili del fuoco che ASL questa inagibilità non l'hanno mai data, di conseguenza, l'ordinanza di sgombero non è mai stata potuta essere scritta di conseguenza anche il nostro attuale Sindaco mi sa chi si troverà nella medesima situazione.
E poi, insomma, ricordiamo a proposito del famoso 17 giugno in cui il nostro carissimo premier Salvini venne a Ponsacco e disse che se le disse testualmente, se va come va alla fine dell'estate vengo dal Sindaco e il palazzo sgomberiamo,
A novembre, questo fine settimana.
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Allora scusa.
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Emiliano, per Ponsacco sicuri. Allora volevo precisare sull'ordinanza di sgombero l'ordinanza di sgombero non è mai stato detto che verrà che veniva fatta il giorno il giorno dopo l'insediamento e un'ordinanza che va studiata bene deve essere motivata bene, quindi, quando si parla di ordinanza per motivi igienico sanitario, non c'è. Se non c'è solo quella, c'è l'articolo 54 del Testo unico che lo fa anche per motivi di sicurezza e di ordine pubblico. È stato fatto un censimento, quindi, nei modi e tempi opportuni, l'ordinanza di sgombero verrà fatta, quindi nessuno ha detto che il giorno dopo sarebbe stata fatta l'ordinanza di sgombero. Nessuno l'ha detto è stato solamente detto che la precedente Amministrazione, quando poteva e doveva aveva i requisiti di opportunità politica e concreta di farla, non l'ha mai fatta. Questo è stato detto, quindi io credo che anche l'ordinanza di sgombero verrà effettuata nei modi e tempi ritenuti irragionevole giusti, onde evitare una ipotetico opposizione da un punto di vista motivazionale,
Grazie Consigliere.
Ci sono.
Assessore Ruggiero.
Buonasera a tutti.
Assessore all'ambiente.
Mi rivolgo al signor Sindaco, con gli assessori e i consiglieri di maggioranza e minoranza, ma soprattutto ai cittadini che secondo me, diciamo così, siete una presenza estremamente attiva da quando si è insediato questo Consiglio comunale, non l'ho mai visto io, in tempi passati gente che partecipava alle riunioni del Consiglio comunale in maniera così massiva.
Che cosa devo dire devo dire che intanto ho apprezzato molto le parole del Sindaco perché praticamente ha fatto entrare di fatto l'ambiente fra i protagonismi protagonisti principali delle attività amministrativa, questa è una cosa per me fondamentale, sono l'assessore all'ambiente e quindi ritengo che sia un'iniziativa questa o lodevole lodevole al 100%.
Intanto si abbiamo parlato che il nostro territorio è costituito da tante aree a verde, che intendiamo tutelare e valorizzare sempre di più dal cavo, dal da altre strutture ed altre dal poggino, che sul quale io ci tengo molto e quindi dovremmo in qualche modo valorizzare, non abbandonarlo così come è stato fino ad oggi si punta poi a investimenti particolari, investimenti straordinari, per favorire, per favorire le condizioni, per favorire l'uso delle fonti energetiche. Sto studiando un piano che qui, con l'Acea per vedere di arrivare a soluzioni di questo di questo tipo, un'altra cosa che mi preme sottolineare è che ci siamo confrontati anche con altri Comuni della zona, con altri Comuni della provincia di Pisa e.
Per quanto riguarda il problema della tutela e della valorizzazione dell'ambiente, soprattutto per quanto riguarda due figure importanti, il tutor dell'ambiente, guardate strano tutto e dell'ambiente, colui che insegna ai cittadini a come comportarsi nel nel gestire il rifiuta, come gestire davvero il rifiuto, e questo è il tutor, cioè colui che insegna.
Ma in sede, insieme a questa figura, quindi, porterò in Giunta questa figura ve lo dico già fin da oggi un'altra figura importante, che è quello della l'ispettore ambientale, cioè parlo di prevenzione, ma parlo anche di chi in effetti deve intervenire qualora vede che ai cittadini non si comportano bene.
E abbiamo tante discariche abusive, tante scarichi, così che effettivamente non ci rendiamo conto di quello che sta succedendo e che è successo finora, e quindi dobbiamo in qualche modo prevenire, ma anche combattere con la figura di questo di questo personaggio di questo ispettore ambientale, quindi anche l'ispettore ambientale insieme a tutto il ambientale porterò all'attenzione poi della della Giunta,
L'altra cosa che mi piace sottolineare finora sono stato zitto e quello del museo.
Io ho fatto parte diversi anni fa di un museo al in piazza leggiamo, ossia Arcivescovile di San Miniato, possiamo particolare ed è cui che allestì io personalmente, ma io ci fece, vi ricordo in quegli anni una battaglia tremenda, perché secondo me un museo non è una cosa statica, non è una cosa ferma, è messa lì per far vedere alla gente è una cosa che va vissuta e va portato all'esterno, sono cambiati i tempi, sono già ci sono tante trasformazioni sociali, politiche e culturali e anche ai musei devono rivedere i loro obiettivi e loro strumenti e acquisire nuove competenze. Non c'è, ad esempio, una figura specifica in questo museo. Io vedo solo ho visto solo una stanza con tante, diciamo così,
Attrezzi messi lì e non c'è manca un operatore museale che è importante l'obiettore museale e lì è un è quello che fai IRPEF, diciamo, fissa tutti i percorsi di cosa dobbiamo fare effettivamente per andare fuori all'esterno e collaborare con altre realtà culturali, e mancaza praticamente l'affiancamento di altre realtà culturali, cioè a dire il museo, va bene, però dobbiamo uscire fuori e confrontarci con gli atti. Abbiamo fatte formale delle catene culturali. Il museo e pedagogia Spa. Il paradosso significa fanciullo. Mi preoccupo certifica studio e per la cucina e soprattutto anche filosofia, cioè a dire il museo e deve insegnare alla gente e quello che sono stati, diciamo così, il significato di questi strumenti. Ora ci parla del legno e del legno, però anche di altre di altre cose, però quindi voglio dire che non si tratta di una cosa statica, è un errore. Lo stato di Cismon del bus del museo diciamo in qualche modo completarlo, con che cosa, con uscita culturale all'esterno con altre, anche con altre realtà comunali. Si devono creare sinergie museali a cui noi dobbiamo in qualche modo ottenere. Io non ne ho mai parlato, però è una battaglia che ho sempre fatto fino a quegli anni e continuerò a farla e quindi ringrazio intanto il Sindaco che si è più avuto la premura di spostare questo museo, perché è una cosa talmente statica. È così però di portarlo in mappe, poi riorganizzarlo secondo una una visione museale nuova non generano un reale quindi straordinaria che per straordinaria, non solo per noi, ma per tutti i Postacchini. Quindi ringrazio, può Zacchini i cittadini che sono qui presenti, che quindi sentono queste cose, ma più che altro le devono vivere.
Perché vivere un museo non significa vedere una stanza. Il fissa lì significa Vetrella anche fuori all'esterno, quindi ringrazio tutti per questo.
Niente per ora non mi viene in mente quello che è stato detto.
Mi fermo qua e grazie per l'ascolto, ringraziamo l'assessore Ruggiero, do la parola adesso al Consigliere Lupi per la replica.
No, volevo aggiungere alcune cose come contributo alla discussione.
Partendo da quello che diceva adesso l'assessore Ruggiero che diciamo quello che dice è condivisibile nel senso di quello come deve essere un museo, però non vorrei che passassero dei messaggi sbagliati, l'Amministrazione ha deciso di chiudere il museo e di in futuro portarlo d'altra parte è ormai quindi la decisione è questa, ma è bene che si sappia perché è già stato spiegato sulla stampa, sui social, cioè questo piccolo museo da che era partito il progetto sperimentale dal 2019 sebbene fosse nato nel 2004 e museo cioè in questi anni, in questi ultimi due anni non è che è stato fermo lì e la gente che si avvicinava a guardava soltanto i vecchi macchinari, ciò,
Penso che tutti abbiano capito che lì sono stati fatti, diciamo, dei percorsi di laboratorio con le scuole hanno un solo di Ponsacco, ma anche di fuori, poi percorsi dei laboratori con la terza età e con i gruppi di cittadini che avevano passione a vederlo gli operatori, cioè a coloro che spiegavano erano proprio i vecchi artigiani, cioè coloro che ci hanno lavorato. Quindi, ecco perché dico quello che dice l'assessore Ruggiero non è lontano, anzi, è quello che in piccolo è stato fatto in quel museo, quindi cioè, ripeto, se l'Amministrazione farà un museo più bello più grande a noi ci farà altro che piacere, ma è quello che non abbiamo condiviso. È stata la chiusura il secondo giorno dopo che uno si era insediato quando era completamente fuori luogo,
Chiusa la parentesi chiusa la parentesi, volevo dare una altri due o tre contributi rispetto alla alle linee guida. Quando si parla di ambiente e quindi benissimo la pulizia delle caditoie, che è manutenzione ordinaria e che è sempre stato fatto e deve esser fatto,
Ma quello che risolve, si spera, risolva i problemi, diciamo, della delle bombe d'acqua e quindi delle situazioni che si verificano sono la costruzione delle casse di laminazione e sono quelle previste sul rio, San Giorgio Rio Pozzale e la Rodina, quindi la manutenzione ordinaria deve essere continuata, deve esser fatta, ma quanto prima bisogna che sia messo mano alla costruzione di queste casse di espansione, perché sono quelle che ovviamente dovrebbero garantire, diciamo, il, il pericolo che dovrebbero salvaguardarci dal pericolo degli allagamenti quando piovere con con le bombe d'acqua, quindi cioè e su questo non ho visto molto ne abbiamo visto molto nei programmi. Comunque, noi ci auguriamo che l'Amministrazione ovviamente faccia la sua parte.
Come ci auguriamo che faccia la sua parte sulle fognature nere,
La via vecchia di Pontedera aspetta da tempo di che siano sistemati le fognature nere, anche perché è la foglia via vecchia di Pontedera costeggia il parco urbano quindi, da una parte, tutti d'accordo parco urbano, grande polmone, eccetera, però poi è importante che a fianco ci siano delle fognature incanalate, per cui siccome c'è già il progetto esecutivo, c'è già il progetto esecutivo. È importante che un'Amministrazione lo faccia proprio il progetto esecutivo, per naturalmente fare nei prossimi anni anche queste fognature e un'ultima cosa ASIU rispetto al ponte. Non ho visto come dire, molto.
Molte parole sul nuovo ponte o l'adeguamento del ponte, perché si va in Val di cava. Insomma, io credo che il ponte, insomma, abbia necessità di essere sistemato, come dire una viabilità adeguata ci debba essere, per cui insomma l'Amministrazione, ovviamente la speranza è che nelle nelle linee guida ne tenga di conto, spero rispetto alla al ponte pedonale e ciclopedonale che è una bella idea, perché oggettivamente eravamo già anche noi individuata di bisogna fare attenzione perché lì c'è una cassa di espansione del fiume era e quindi deve essere valutata bene se è possibile o meno realizzarlo, perché ovviamente sappiamo quanto siano importanti le casse di espansione. E l'ultima cosa che voglio dire sul distretto rurale, perché non ho visto niente sul distretto rurale Ponsacco fa parte del Distretto rurale, dato un biodistretto e sappiamo, sebbene la tradizione di Ponsacco negli ultimi decenni si è spostata più sull'attività artigianale industriale. Ma quanto sia importante l'agricoltura e quindi proprio perché la peculiarità del, territorio di Ponsacco che ha circa il 70% di terreni coltivati con il metodo biologico è importante che questo sia salvaguardato e che soprattutto l'Amministrazione riesca a essere presente in tutti i percorsi di valorizzazione del del biodistretto rurale.
Ha chiesto la parola l'Assessore Calderari.
Grazie.
Assessore Calderoni, volevo rispondere, in primo luogo e ringraziare la consigliera Olzai per la possibilità che mi dà.
Di accennare al discorso della disabilità, avendo la delega io stessa alla disabilità, e volevo rassicurare lei stessa e anche tutti i cittadini che ovviamente la la disabilità alla tutela della disabilità e questo diciamo spazio di intervento per noi è una delle priorità che vogliamo comunque portare avanti. Quindi porteremo ovviamente avanti tutti i progetti che sono già in essere e che abbiamo trovato, e su questo non c'è alcun ombra di due alcuna ombra di dubbio, sia per quanto riguarda la scuola, che ovviamente anche questa mi tocca in primis perché sono anche assessore alla pubblica istruzione, quindi porteremo avanti tutti i progetti che sono in essere nei valuteremo anche altri e abbiamo già anche delle idee che poi ovviamente è in corso d'opera faremo presenti e per quanto riguarda sia il sostegno sia il trasporto dei disabili alle scuole e tutti quei progetti che devono garantire al disabile la stessa le stesse opportunità, la stessa parità di diritti degli altri, e proprio per questo motivo mi fa piacere e colgo l'occasione per diciamo esporvi il fatto che abbiamo, diciamo riaperto la gli scambi culturali e delle scuole.
I cosiddetti gemellaggi, che oggi comunque non si chiamano più così con le scuole della Francia, il Paese con il quale noi siamo gemellati, che erano stati interrotti con il Covid ma che comunque non erano erano stati ripresi dalla precedente Amministrazione. Quest'anno abbiamo intenzione di riattivarli e proprio per questo motivo è capitato un caso della richiesta di un ragazzino disabile di partecipare a questo scambio culturale che in prima istanza non è stata accolta. E questa Amministrazione intende portare avanti l'analisi di questa situazione, proprio per garantire anche a questo ragazzo la possibilità di partecipare, così come.
Il centro diurno, che è già presente qui a Ponsacco, e una realtà importantissima del nostro territorio e abbiamo già fissato un appuntamento, sia io che il Sindaco per andare a trovare i ragazzi, valutare ovviamente ascoltare le loro richieste, le loro,
Progetti, insomma, le loro iniziative e farne uno studio di fattibilità con questi nuovi progetti aprirà a nuovo il centro diurno. Dove era, diciamo, primo, le suore, insomma qui a Ponsacco per i disabili sarà presto il prossimo anno che si sta portando questo progetto avanti, lo porteremo avanti con la Società della Salute e tutti i progetti a sostegno della disabilità, così come l'abbattimento delle barriere architettoniche saranno ovviamente presi tutti in considerazione e questo ringrazio per aver potuto fare questa precisazione. Un'altra precisazione che volevo fare al Consigliere Lupi e per quanto riguarda il museo del legno,
Io l'aveva già detto il Sindaco nelle precedenti sedute del Consiglio, però mi fa piacere ripeterlo. Noi non abbiamo chiuso un museo del legno. I musei di linea era già chiuso quando noi ci siamo insediati per un problema di inagibilità dei locali in cui era presente il museo era si trovava il museo. Quindi, valutando questo e valutando tutte le altre, diciamo cose che abbiamo messo sul piatto per tenere aperto in quel in quel luogo, in quel locale, il museo. Abbiamo preso questa decisione perché ovviamente un contratto di locazione deve essere disdetto, con un termine che è previsto dal contratto per cui la disdetta è stata non è stato chiuso. Voi scambiate la chiusura con la disdetta del contratto hic, il museo era già chiuso perché non ci potevano accedervi per problemi di inagibilità. Noi abbiamo dato la disdetta del contratto e nel frattempo stiamo organizzando il trasferimento di quello che è attualmente il Museo del legno a Villa Elisa e chiaramente questo serve un po' di tempo e comunque vorrei far notare che Villa Elisa è comunque nel centro storico, poi il trasferimento della Villa Elisa Palazzo Valli, quando sarà pronto con una ampliamento, uno studio e una sviluppo, come diceva l'assessore Ruggiero del museo, che deve diventare un museo, non una raccolta semplice delle di cose che sono sicuramente fondamentali e fanno parte della nostra cultura e del nostro,
Essere Ponza chini e che quindi rimarrà anche questo nel centro storico, perché Palazzo Valli è davanti al Comune. Grazie.
Ringraziamo l'assessore, ha chiesto la parola l'Assessore Bartolini.
Riprova a riprova edificio scusa,
Spetta vai.
Grazie Presidente e buonasera a tutti.
Allora io volevo fare alcune precisazioni, perché alcune precisazioni, un piccolo intervento perché mi sembra una discussione si sia.
È svolta essenzialmente su questa situazione stucchevole del Museo del legno che non mi appassiona non sono un frequentatore di di social e quindi.
Riesco a interferire solo sporadicamente su queste, però su queste faccende, però mi sembra che la precisazione dell'Assessore Caldiani sia stata perfetta, io mi volevo un attimo invece spostare la discussione su quelle che erano le linee programmatiche di questo di questo Documento unico di programmazione,
Soprattutto rispondendo un attimo alla consigliera Borsani in modo molto tranquillo, facendogli notare che noi, le comunità energetiche, non li possiamo attivare, perché perché le comunità energetiche, che come sappiamo, sono essenzialmente per chi produce energia e noi ahimè non ne produciamo quindi la convenienza di una comunità energetica,
È essenzialmente legata al fatto di poter produrre un'energia da fonti rinnovabili, perché altrimenti la dobbiamo comprare da chi la produce e quindi sempre comprare. Dobbiamo precisato questo, però noi siamo entrati in un progetto del polo tecnologico che si chiama life vision, che proprio sviluppa.
Sviluppa ha la possibilità di realizzare impianti di energie rinnovabili sul nostro territorio, quindi l'input è quello di produrre energia più che appartenere a comunità energetiche e questo lo dico per per chiarezza che capacità poi di.
Affrontare compiutamente il problema.
E se entreremo in una comunità energetica, ci entreremo esclusivamente per fare da garanti per i nostri cittadini che potranno in questo modo con l'avallo, con la presenza scusate dell'Amministrazione, poter.
Ad arrivare a queste forme di comunità di comunità, di scambio di energia.
Venendo invece agli appunti che ha rilevato l'assessore Lupi.
E io?
Consigliere scusate scusa, Fabrizio io sai che ti voglio bene, quindi.
Assessori UPI, mi sento di dover precisare alcune cose che voglio dire, riallacciandomi al discorso al discorso che delle comunità energetiche dico che abbiamo toccato un tasto dolente, soprattutto per quello che riguarda le nostre scuole, purtroppo le nostre scuole sono energivore al 100% perché,
È l'ambiente, non è solo, cioè non è solo mettere i pannelli solari sul tetto per dire che io riesco a essere rispettoso dell'ambiente, deve essere rispettosi dell'ambiente, significa anche avere delle costruzioni che consumano poco, che sono efficienti da un punto di vista energetico e questo, ahimè, noi ce l'abbiamo, lo dico ahimè perché voglio dire è un è un patrimonio comune e il patrimonio dei nostri ragazzi e EFI eh eh voglio dire.
E l'inizio del percorso che questi ragazzi fanno e anche un sistema educativo per educarli all'ambiente. Bisogna che vivono in ambienti in cui ci sono determinate caratteristiche. Ecco, questo è un punto sul quale ci concentreremo e se avete letto io se avete letto il documento unico di programmazione.
Ho fatto un piccolo accenno ovviamente voglio dire bisogna intervenire sia dal punto di vista energetico sia da un punto di vista di vulnerabilità sismica, ma questo è un altro discorso che poi affronteremo in atti in altre sedi e e, purtroppo, si parte molto svantaggiati. Questo lo dico con amarezza, ve lo dico con amarezza e quindi questo comporterà, non lo so, se ce l'avremo un grosso impegno economico che non so se lei ha a disposizione, quindi non so se lei ha a disposizione e a questo punto bisognerà fare delle scelte. Si parlava delle fognature sulle fognature, abbiamo instaura, abbiamo iniziato un percorso che.
Come diceva l'assessore e come diceva il Sindaco, è iniziato con una mappatura prima di tutto perché per risolvere i problemi, prima bisogna conoscerli, quindi evidentemente cerchiamo di capire prima quelli che la nostra rete fognaria e mi riferisco a quella bianca.
Eh eh, sì, avete letto nostra intenzione, nei limiti delle possibilità per attutire il rischio idrogeologico e quello di andare a fare delle casse di laminazione puntuali, perché per fare grosse casse di laminazione ci vogliono grossi non investimenti, ma grossi spazi a disposizione, quindi bisogna bisognerà entrare nell'ottica di fare piccole Casse nei punti critici nei punti maggiormente,
E vulnerabili nel nostro territorio comunale. E da lì iniziare questo percorso che ci porterà sicuramente a attutire certi fenomeni e a questo proposito, come ribadiva giustamente il Sindaco, oltre che la mappatura delle delle fognature e delle caditoie, stiamo affrontando anche il problema delle fossette.
Rurali attraverso il.
Attraverso il regolamento di pulizia di Polizia rurale, che prevede ovviamente la manutenzione dei fossi dei capi fossi che non fanno capo all'Amministrazione che fanno capo ai cittadini o anche ai cittadini, quindi stiamo tentando di fare un come questi due interventi a tutto a tutto tondo per cercare di alleviare questi discorsi. Per quanto riguarda la fognatura nera, è ovvio che la fognatura nera è in via in via vecchia di Pontedera. È un punto critico, però li attendiamo eventualmente la possibilità di intervenire attraverso la riqualificazione della Fornace, con gli interventi di edilizi che saranno legati a questo aspetto e con gli ho e a scomputo degli oneri potremo tentare di realizzare questo nuovo. Questo nuovo.
Tratto questo nuovo ramo di fognatura, che sicuramente è.
È essenziale.
Ultimo appello sul ponte Val di Ca'.
Punto di Val di cavalli 2000 gigawatt, sapete meglio di me, voglio dire è che è un ponte che ormai ha fatto il suo tempo, non è sicuro dal punto di vista statico a problematiche di vario genere, però per farvi un intervento sul ponte necessitiamo di investimenti importanti e poiché gli investimenti li vanno fatti a livello comunale si tratta di fare delle scelte, perché lì non ci può venire incontro nella ANAS, nella provincia né qualsiasi altro ente, perché quello è un ponte che nel territorio comunale attraverso una strada comunale, quindi noi abbiamo cercato ora di razionalizzare quel sistema di impedimento che c'è ai mezzi superiori a 3 tonnellate e mezzo e apro.
E a breve partiranno i lavori, ma sicuramente dovremmo fare una riflessione tutti insieme, tutta la comunità, e perché non è che questa Giunta vuole essere portatrice di di di una voce univoca, ma è una riflessione che dobbiamo fare per un investimento che supera sicuramente il milione. La battuta verrebbe facile, ma non ve la faccio quando ci faceva piacere che doveva fare il ponte, però voglio dire e ve la faccio.
Non basta 1 milione superiori al milione, ho detto superiori almeno o dietro superiore al miliardo, no no, è superiore al milione qui questo per la CAV, invece per l'idea dell'attraversamento a nord del capoluogo per il raggiungimento della Val di cava a qua ovviamente l'idea è quella di sfruttare l'attuale attraverso eletto dei servizi che ci sono e,
È essendoci, essendo già presenti nell'attraversamento, possiamo sicuramente potenziarlo e.
E così mettere in comunicazione, attraverso via Pinocchio, almeno in un ordine del capoluogo, e riportarlo sul cavo, ecco, questo.
Superando anche i problemi di cassa ed esondazioni che ci potrebbero essere.
Io ho terminato, se poi c'è qualche altra intervento possono anche tornare a spiegarvi qualcosa, grazie Assessore Mattolini, passo la parola alla consigliera ameni.
Io volevo fare una domanda e una precisazione, volevo fare non per essere ridondanti tornare sullo stesso tema, poi la chiudo qua, ma per farlo presente 70 cittadini, la messa in sicurezza del museo del legno in una settimana è stata fatta dai proprietari, non ci son voluti mesi.
E poi volevo chiedere, visto che qua ci sono anche dei rappresentanti delle associazioni, siccome il nostro palazzo Valli qui vedo che si trasformerà in biblioteca spazio espositivo per artisti, Museo del legno e del design in realtà sarebbe dovuta essere la casa delle Associazioni dove le mettiamo tutte le associazioni, ricordiamo che il finanziamento ottenuto,
Per il rifacimento di Palazzo Valli è stato ottenuto perché il progetto prevedeva che fosse la casa delle Associazioni, magari è previsto e però io fossi nelle associazioni lo vorrei veder scritto.
Strutturale.
Assessore Di Santo sì, io volevo solamente precisare una cosa al consigliere Lupi sul distretto rurale, siamo a piena conoscenza del distretto rurale e abbiamo già preso contatti io come assessore alle attività produttive.
È il l'organo in scadenza, come ben sapete, il distretto rurale è molto giovane perché del marzo del 2023, quindi è una cosa praticamente neonata, quindi stiamo devono fare il cambio delle deleghe, come erano presentati degli assessori, che ora non sono più, diciamo eletti quindi correttamente si sono dimessi e quindi.
Stanno facendo, diciamo, convocando gli organi per la Liri, la rielezione e la piena operatività, poiché l'attività del Distretto rurale, questa quelle informazioni del consigliere Lupi,
Grazie Assessore.
La consigliera Orzali,
No, scusa rifugio.
Adesso volevo fare soltanto una precisazione su all'Assessore Mattolini, su sempre sul discorso delle comunità energetiche, prendo il vostro programma elettorale, quindi il programma di centrodestra, anche il suo e leggo testualmente i pianificazione comunale per la concretizzazione di comunità energetiche rinnovabili e vi è gruppi di auto consumatori all'interno delle quali è prodotta energia da impianti a fonti rinnovabili e viene condivisa con benefici ambientali, economici e sociali. Quindi questo intendevo dire che nel programma elettorale si trova questa cosa, mentre nelle linee programmatiche questo non è,
Grazie passo, la parola.
Ruggiero.
Secondi per puntualizzare poche cose.
Per quanto riguarda il discorso della delle energie rinnovabili, ma soprattutto come sfruttare da rifiuti ricavare qualcosa di positivo per quanto riguarda l'energia e così via, e sappiamo che la Geofor, diciamo così dalla demolizione dei rifiuti può portare a una riduzione delle bollette energetiche per quanto riguarda gli edifici pubblici quindi sia le scuole sia il Comune sia altri edifici di di campi sportivi e così via anche illuminazione esterna quindi vogliamo vedere se arriviamo a questo.
A questo punto. Un'altra è l'eco, vuoi avere sbagliato. Un altro punto riguarda ha chiesto suggerito il la, la consigliera Minini, discorso del porta a porta il porta a porta, che sinceramente io sono contrario nettamente, lo dico subito, però diciamo così nel nostro programma non è che diciamo a priori, siamo contro il porta a porta, diciamo che il porta a porta dovrà essere in qualche modo ristudiato e rivisto, perché ci sono alcune zone in cui è possibile intervenire con il porta a porta e altri invece con cassonetti o cassonetti interrati oppure e con altri sistemi che valuteremo poi volta a volta a volta, ma perché siamo convinti che con questo metodo non è che la differenziata nelle discapito in qualche modo, anzi, può essere uno stimolo a differenziare ancora di più. Quindi questa è la nostra posizione.
Ringrazio l'assessore Ruggiero.
Passo la parola all'assessore Ferretti.
Funziona sì.
Allora scusate la voce sono un po' rauco, vorrei rispondere alla consigliera opzioni che, a quanto ho appreso, ha definito.
Di poca importanza di poca rilevanza in discorso degli orti sociali, gli orti shock.
E perché qui si è capito okay gli orti sociali sono?
No, ah okay, quelli non impietosi credo sia valorizzazione è chiara e plastica, prego, allora gli orti sociali sono estremamente importanti, oltretutto sono richiesti da tantissimi anziani che hanno fatto una richiesta per socializzare noi stiamo per individuare degli appezzamenti di terra i quali verranno poi arredati come si deve per poter rendere utili per anziani non abili e persone che comunque desiderano socializzare un'altra cosa molto importante sul sociale che mi permetto di dire,
È.
La forte emergenza abitativa che stiamo sostenendo. Io ho intenzione di investire molto su questa o su questo fattore qua scusate, ma qui okay su questo fattore qua, perché ci sono tantissime famiglie a Ponsacco che hanno necessità di un aiuto, quindi, quindi, e non si sa okay, quindi il mio intento e dire riproporre come è stato scritto, il contributo d'affitto per.
Si sente, si sente ok di riproporre il contributo d'affitto per decine e di famiglie, di instaurare un fondo di emergenza proprio per questa emergenza abitativa che si è creata, che comunque non si è creata adesso, noi l'abbiamo in parte ereditata ma in gran parte ereditata quindi eventualmente anche l'opposizione precedente avrebbe potuto vedere con l'ufficio del sociale di cosa si trattasse assessore assessore, mi scusi, un attimo che sta riprendendo di interrompe perché non è consentito la ripresa grazie,
Infatti anch'io sapevo che era proibito.
Sì, sì, si stava riprendendo, visto anch'io, abbiamo visto e comunque basta cortesemente grazie.
Prego Assessore, quindi sto puntando tantissimo su questo aspetto e servono veramente tanti fondi, è un fattore adesso veramente IRI irrilevante, perché ci sono intere famiglie che hanno necessità di un aiuto anche in tempi brevi.
Un altro aspetto che mi piace anche portare socializzare, anche attraverso l'attività fisica adattata, quindi creare de dei centri, i dubbi, gli anziani possono esercitare attività motoria in base alle loro esigenze, anche questo è un altro modo per socializzare e stare insieme e non tenere gli anziani soli in casa ma in compagnia tra di loro ma la parte più importante è l'emergenza abitativa che in questo Comune adesso sta attraversando grazie.
Grazie Assessore, il Sindaco ha chiesto di fare.
Ripeto, siete andati diretto.
Mi piace ancora, vai vai evviva allora, per quanto riguarda le associazioni Palazzo Valli sarà uno spazio polifunzionale, quindi non ho detto che non ci saranno necessariamente l'associazione con cui sia le associazioni possono stare tranquille una sede, uno spazio per chi comunque rappresenta la spina dorsale della nostra comunità sicuramente lo troveremo.
Questo è.
Consigliere d'Annibale, grazie Presidente, semplicemente per precisare ciò che ha detto prima la consigliera Orciani, che non ha più possibilità di replica e quindi mi prendo io, l'onere di replicare all'assessore Ferretti e la consigliera Rossoni non ha detto che gli orti sociali non siano importanti e lei consigliere e l'assessore Ferretti e sa se dovrebbe conoscere il programma che ha presentato alle elezioni.
C'erano gli orti sociali e sa quanto ne abbiamo discusso sull'importanza di questo strumento. Quindi ha semplicemente detto che quando si parla di visibili di disabilità nelle linee programmatiche, si fa un breve cenno qua nel momento in cui si accendano agli orti sociali. Questo quindi la prego di stare più attento quando si parla poi non capisco, mi sembra di aver capito che l'emergenza abitativa è un una responsabilità della vecchia Amministrazione, cioè della vecchia opposizione, cioè noi ha fatto riferimento esplicito alla precedente minoranza che avrebbe una responsabilità sul fatto che la maggioranza non ha dato una risposta adeguata all'emergenza abitativa, cioè, ma questo è un ragionamento che sinceramente no, no. Io non riesco veramente a capirlo, a meno che non abbia, non cioè no, ce lo spieghi meglio que que. Dove sono le nostre responsabilità laddove noi, tutte le volte che si è parlato di emergenza abitativa come opposizione, abbiamo anche votato a favore su quei provvedimenti che aveva che avevano portato dalla dalla dalla maggioranza, per cui, insomma, mi pare mi sono due affermazioni.
E sicuramente fuori luogo. Grazie,
Grazie Consigliere.
Altri interventi.
Altrimenti.
Passiamo alla votazione del primo punto, sì, allora passiamo alla votazione della proposta numero 53 del 18 ottobre 2024, presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato chi vota a favore?
Sono 12.
13.
Chi si astiene, chi vota contro?
Quarto.
Passiamo alla votazione dello schema di documento unico di programmazione.
Prego a lei, ma l'immediata.
Va bene un tecnicismo.
Terzoni delle linee di mandato non vanno votate che l'hanno presentata.
Però così soprattutto ad abbondanza, un danno.
Prego.
Quindi mettiamo in votazione lo schema di Documento unico di programmazione 2002 2025 2027. Chi vota a favore?
13.
Chi vota contro?
Tesi contro contro 4, Chi si astiene zero?
Prima avevo invertito, sì, sì, giustamente, giustamente immediatamente eseguibile chi vota a favore.
13, Chi vota contro 4?
Allora passiamo alla disamina del sesto punto all'ordine del giorno articolo 175, decreto legislativo, due, sei, sette 2000 variazione al bilancio di previsione, 2024 2026 annualità, 2024 approvazione, chiamo la dottoressa Biondi alla parola, grazie.
La proposta di delibera ha ad oggetto una variazione al bilancio di previsione riferita esclusivamente all'annualità in corso di gestione, appunto l'annualità 2024. Nel complesso, una variazione abbastanza semplice si tratta di storno di fondi, ovvero di spostamento di risorse finalizzate, principalmente per quanto riguarda la spesa corrente al finanziamento, come avete avuto modo di leggere anche dalle richieste presentate singolarmente dai settori interessati alla variazione di bilancio, al finanziamento per la parte della spesa corrente di quelli che sono,
Che sarà prossima un'iniziativa di carattere di promozione economica e turistica in occasione delle festività natalizie, un adeguamento contrattuale per quanto riguarda di circa 2.800 euro per quanto riguarda il trasporto pubblico locale riferito al potenziamento nello specifico della di una linea a Firenze Autolinee toscane il trasporto,
Bus perlopiù nelle fasce orarie, appunto, che.
Interessa più che altro la popolazione studentesca, altre variazioni diciamo, che hanno riguardato perlopiù storno di fondi afferenti il settore della Polizia municipale e nonché riceviamo e quindi iscriviamo, procediamo ad iscrivere come maggiore entrata relativa maggiore spesa quella che è una tranche relativo al Fondo. Aiuti sui contributi ai canoni di locazione per quanto riguarda invece la spesa, è entrata parte investimenti, quindi parte capitale. Andiamo a perfezionare l'assegnazione definitiva da parte della Regione Toscana di un contributo in conto capitale di 40.000 euro finalizzato alla valorizzazione e alla conservazione del patrimonio librario delle biblioteche comunali.
Un progetto, come si legge anche dalla richiesta del servizio interessato cui trovate allegato anche la specifica del decreto.
Perlopiù interventi di digitalizzazione e informatizzazione di tutto quello che è l'archivio librario, appunto della Biblioteca comunale, infine, una piccolissima variazione, uno storno nella parte capitale per potenziare, diciamo, di ulteriori risorse, è quella che è l'intervento, poi per la segnaletica stradale, appunto che sarà affidata direttamente dal settore della Polizia Municipale grazie.
Grazie alla dottoressa Biondi.
Chi intende intervenire?
Allora mettiamo all'immediata votazione chi è a favore?
Unanimità sì.
Votiamo l'immediata eseguibilità, chi è a favore?
Unanimità.
Passiamo al punto 7 all'ordine del giorno, Convenzione per l'esercizio associato delle funzioni di Segretario comunale fra i Comuni di segretario comunale, scusi scusate, fra i comuni di Ponsacco Scanzano Capalbio costituzione ed approvazione schema di convenzione.
Chi lo?
Allora il dottor Mazzoni, Riccardo, ha presentato la sua candidatura a titolarità della sede vacante di segretario nel nostro Comune partecipando all'avviso pubblicato da questo Ente. Attualmente il segretario reggente della serie di Ponsacco fino al 30 novembre, dopodiché assumerà la titolarità effettiva della sede di segreteria del nostro Comune per Ponsacco, proseguirà, come è avvenuto fino ad oggi, una segreta, una segretaria convenzionata con altri Comuni. Nello specifico, stasera sottoponiamo al Consiglio l'approvazione dello schema di convenzione. Il Comune di Capalbio e Scanzano enti che si sono resi disponibili la stipula della convenzione, dal quale il dottor Masoni proviene per la gestione dei servizi di segreteria. Nello specifico, la Commissione, per il quale il Comune capofila, il Comune di Ponsacco con la regolamentazione dei rapporti finanziari relativi alla ripartizione dei costi nella misura del 50% per il Comune capofila e il 25% per i restanti comuni, il dottor Masoni, questo era il suo servizio indicativamente per tre giorni alla settimana presso il nostro Comune nulla, vietando che possa presenziare anche per oltre i giorni indicati al verificarsi di necessità.
Ci sono interventi?
Allora mettiamo in votazione la convenzione per l'esercizio associato delle funzioni di Segretario comunale, fra i Comuni di Ponsacco Scanzano Capalbio costituzione dell'approvazione schema di convenzione che è a favore.
Unanimità immediata, eseguibilità, mettiamo in votazione chi è a favore.
Unanimità.
Non so se si è finito sì, allora il c'è il signor Sindaco che intende fare una comunicazione al Consiglio, prego sì in chiusura.
Vorrei parlare di una cosa secondo me, che è diventata anche piuttosto annosa, volevo dire a Fabrizio Lupi e a tutto il PD, che è l'ennesima interrogazione, abbiamo risposto questa mattina.
Per quanto riguarda sempre se non l'avete ancora capito Museo del legno, siccome è una cosa è diventata veramente stantia. Io credo che tutto quello che c'è di dire di intelligenti sia già stato detto, anche con intelligenza medio, secondo me i motivi del perché abbiamo abbiamo fatto questo trasferimento che, come è già stato detto 47 volte non è una chiusura, ma è semplicemente un trasferimento. I motivi sono estremamente semplici. Allora, innanzitutto non si tratta neanche di un museo, come abbiamo già detto, è una raccolta, manca una direzione, manca un progetto scientifico, manca un catalogo, quindi diciamo, stiamo trasferendo, ovviamente ci vuole del tempo, però, se ci viene detto che facciamo un danno erariale, perché ci vogliono due, tre mesi pezzo per spostare questo museo, quindi non chiudere, ma spostare. Io vi dico che danno ha fatto chi ha pagato cinque anni d'affitto quando c'era uno spazio pubblico per il quale non c'è a pagare affitti film, dunque non ce la fa a pagare le utenze, c'è in cinque anni abbiamo speso 100.000 euro per affitti e per utenze, e qui continuano a fare interrogazioni perché non hanno ancora capito che noi vogliamo Iris risparmiare i soldi pubblici, perché abbiamo uno spazio del Comune per utilizzarlo al posto di un fondo di un privato per il quale abbiamo speso 100.000 euro di denaro pubblico. Per una cosa che non è neanche museo, come vi ho già detto, non contenti hanno fatto un'altra interrogazione, ma non hanno fatto su un'interrogazione. Hanno voluto anche accelerarla. Mi hanno intimato di rispondere quando i tempi tecnici sono di 30 giorni, mi è stato detto che dovevo rispondere sennò si rivolgevano alla prefettura. Ecco, diciamo, queste modalità quasi minacciose sono sbagliate a livello tecnico e sono sbagliate a, siccome anche a livello umano, a livello morale, ora io vi dico perché a livello tecnico è stato secondo noi commesso un grave errore nell'intimare, appunto quando eravamo ancora nei termini predispone questa accelerata e poi vi dico anche perché, siccome a livello morale è stata abbastanza squallido quello che è stato fatto allora il giorno 7 ottobre il Gruppo PD, inoltre, dopo averla corretta oramai contenente una richiesta, senza però firmare la richiesta nella mezzi, rimanda a una precedente mozione, facendo capire che è intenzione dei consiglieri muoversi all'interno degli istituti propri dei Consigli comunali e non invece come semplici cittadini nella mai del 7 10, il sedicente gruppo PD, perché non risulta firmato, chiede una risposta scritta in merito al quesito specifico dal punto di vista tecnico, la nota ai requisiti tecnici in cui all'articolo 37 del Regolamento consiliare è un'interrogazione rispetto al quesito. Il Regolamento prevede che il Sindaco risponda oralmente durante la prima seduta successiva alla presentazione della richiesta. Nel nostro caso non ci sono state altre sedute. Come nel nostro caso. Lo stesso articolo 37 prevede la possibilità che i richiedenti possa preferire una risposta scritta. I quesiti opzione, insomma al quesito ri opzioni che optato quindi ho risposto questa mattina per PEC. La risposta scritta deve essere evasa nel termine di 30 giorni ancora abbondantemente non scadute. La richiesta di sollecito della nota del 22 10 da parte del Partito Democratico e del tutto priva di fondamento, perché introduce un sollecito rispetto a un termine non ancora decorso e prevede un termine perentorio di sette giorni non previsto in nessuna sezione. Il regolamento, pertanto infondata il sollecito e quindi atecnico e confuso, perché fa commistione all'istituto regolamentare dell'interrogazione che poi a sommarsi anche le semplici richieste degli uffici che sono fuori per i me perimetro del Regolamento, consiliare il silenzio e richiamato in chiusura del sollecita e di tutto privo di fondamento, perché se ho tempo di disporre del 30 giorni decorsi 15 giorni, non si è manifestato nessun silenzio prima cosa sulla questione morale io mi sono preso, diciamo, ho parlato, sicuramente sono un sindaco atipico perché sono molto poco ortodosso quello che dico. È quello che penso io risposta Fabrizio Lupi, che avevo tutto il tempo che eravamo nelle modalità e nei tempi per rispondere. Quindi non ho bisogno di una segretaria perché le cose me le ricordo da sole. Detto questo, era un confronto fra me e Fabrizio e questo confronto personale è stato messo sui social, quindi io dico, è stato messo sui social dal PD, ma non solo è stato passato a un soggetto terzo che non fa parte del Consiglio comunale, che l'ha diffuso sempre sui social, secondo me questo è abbastanza squallido a livello umano, c'è veramente molto squallido, cioè io me lo potevo aspettare da un ragazzino di 14 anni, ma uno che potrebbe avere l'età del mio babbo e soprattutto che un Capogruppo del PD mi sembra una cosa abbastanza imbarazzante e, detto questo, secondo me si continuate a fare le battaglie su temi perdenti come il Museo del legno, dove vi facciamo risparmiare 100.000 euro invece di pagare l'affitto e soprattutto con queste modalità di diffusione alla platea di un confronto che, con Fabrizio secondo me non solo è imbarazzante, ma se continuate così, siccome le prossime elezioni delle vincite nel 2.400 ho concluso,
Grazie al Sindaco c'è il consigliere Lupi.
No, devo ovviamente aggiunge qualcosa perché questa modalità a fine Consiglio di fare un intervento diciamo su una risposta che quando è già stata data per scritto mi sembra un po' anomala, però io non mi sottrarrò al confronto.
Noi abbiamo scritto quella mail, intendendola come una prosecuzione, diciamo, della emozione che avevamo fatto perché nella discussione.
Che c'è stato in Consiglio,
Sembrava emergere, poi abbiamo avuto conferma risentendo le registrazioni.
Che il museo del legno era stato chiuso perché era inagibile,
Allora?
Mi sembra che anche il consigliere d'Annibale lo abbia specificato che è stato chiuso perché era inagibile, allora su questo.
Abbiamo preso qualche informazione?
E abbiamo capito che.
Il museo, cioè l'edificio a seguito della caduta dei calcinacci nei primi fine giugno, primi di luglio è stato messo in sicurezza nel giro di pochi giorni perché è stato messo in sicurezza.
Primo, perché comunque era obbligatorio e poi, perché l'ufficio tecnico all'ufficio tecnico, l'ufficio del Primo Settore ha scritto una, ha fatto una comunicazione al al proprietario dicendo sostanzialmente devi mettere in sicurezza, altrimenti il Comune non ti paga l'affitto e questo giustamente il Comune si è tutelato il privato ha fatto e la messa in sicurezza nel giro di non so una due settimane più o meno.
Quindi la pratica è stata passata dall'ufficio.
Urbanistica alla all'ufficio del Primo Settore e quindi il problema della sicurezza è stato risolto, tant'è che il Comune ha continuato a pagare l'affitto e continua a pagare l'affitto.
Poi in più il Comune.
Deve pagare il gestore per tutto l'anno, insomma perché c'era l'accordo, quindi il contratto, non so cosa sia comunque.
E la nostra rimostranza era okay, il Comune vuole trasferire il Museo del legno, benissimo però intanto, visto che i locali sono in sicurezza e c'è un gestore perché deve stare chiuso, ecco da lì diciamo l'ipotesi no che abbiamo scritto di danno erariale,
Ma voglio dire questo vale per tutti quando io in Consiglio ho detto, il Comune deve gestire le cose, come farebbe il buon padre di famiglia? È così perché perché se io devo pagare, non posso sottrarmi, io devo pagare fino alla fine dell'anno perché ho dato la disdetta, ma i sei mesi devo pagare e il gestore è già pagato. Comunque c'è un contratto fino affilato, quindi non ho fatto una scelta se con se pagare o meno io la scelta l'ho subita in quel caso, perché il contratto dice che devo pagare, allora, se devo pagare, perché devo tener chiuso il servizio in questo senso? È chiaro che poi, nel frattempo l'Amministrazione si sarebbe adoperata per fare il cambio di gestore, il cambio di sede a quel punto finito il periodo contrattuale col gestore e con il.
Il proprietario del fondo avrebbe mai detto che il museo sta chiuso 3 6 10 mesi. Quello che serve per la nuova sede, ma la nostra insistenza, la nostra insistenza è perché, di fronte alla messa in sicurezza del museo, il museo non è stato riaperto, pur continuando a pagare l'affitto e pur continuando a pagare il gestore. È questa la nostra, diciamo insistenza, non è per la scelta di averlo, come dire tra il voler trasferire, eccetera. Questo è del tutto legittimo. Trasferirlo, cambiare gestore è del tutto legittimo, ma ovviamente, siccome devo pagare tanto, vale che lo tenga aperto,
Questo sul punto.
Sulle modalità, caro Sindaco.
Io credo che tu faccia un po' di confusione, allora io non ho scritto a Gabriele Gasperini.
Dalla mia mail, io ho scritto dalla mia mail perché è una PEC e ho scritto alla PEC del Comune, quindi non era di sicuro una conversazione privata, se io devo fanno conversazione privata col Sindaco, lo chiamo e gli dico ci possiamo vedere, ti posso mandare una cosa riservata, una cosa cioè ragazzi, questo è del tutto evidente che, se io mando una PEC dalla mia PEC perché ciò abbiamo quella ed è firmata, Fabrizio Lupi, capogruppo, Pd. È evidente che questa è un atto formale, non è un atto privato.
La risposta del Sindaco allora io, siccome, come ha detto bene ho qualche anno più di te e ho avuto anche altre esperienze diciamo in comune con altri Sindaci e ti assicuro e qui ci sono presenti soggetti no che sono stati all'opposizione per anni e hanno visto altri sindaci,
E nella battaglia politica va bene nella discussione, in Consiglio comunale e negli atti formali, nessuno ha mai visto una risposta a quella che mi è arrivata dall'ufficio del Sindaco, dove sostanzialmente si faceva il insomma, sì, sbeffeggiava chi aveva fatto la richiesta e lì si diceva che insomma non la vogliano sta ripetere tanto sono tutti.
Quindi, ripeto, siccome il Sindaco, la prima cosa che ha detto.
È stata, sarò il Sindaco di tutti questo penso che nessuno lo possa negare.
Quando uno fa, il Sindaco di tutti, fa il sindaco di quelli che l'hanno votato e di quelli che non l'hanno votato, di quelli che l'hanno simpatico e di quelli che l'hanno antipatico, e siccome abbiamo avuto nel recente passato anche esempi di come l'opposizione e i cittadini si sono rivolti in maniera pesante nei confronti degli amministratori e gli amministratori passati ma no di ora ma anche quelli di vent'anni fa o 30 anni fa perché c'ero hanno mai dato una risposta del genere.
Quindi, Sindaco Gasperini, ti devi mettere in testa che la campagna elettorale è finita.
Se il Sindaco vuoi essere il Sindaco di tutti, quando l'opposizione, sbagliando o facendo bene, scrive anche in maniera decisa, anche in maniera pesante, ma sempre nell'ottica ovviamente della correttezza, perché è così, no non è che si va a fare le minacce, si scrive quello che si pensa come decide il Sindaco però ha il dovere di rispondere da Sindaco e non da capo politico dell'opposizione.
Quindi il sermoncino che diciamo mi hai rivolto te lo rivolgo anch'io e spero che anche i cittadini siano d'accordo che il primo cittadino non è solo il primo, perché è quello che ci ha lo stipendio del Sindaco, perché è quello che ha vinto è quello che li rappresenta tutti e di fronte anche alle critiche più feroci più becere eccetera deve mantenere nei suoi toni la risposta che le compete, che sono consone alle istituzioni che rappresenta.
Consigliere d'Annibale si è prenotato.
Io vorrei ritornare su perché sono stato chiamato in causa, non non peraltro, altrimenti non avrei rincarato su questa discussione del del Museo del legno che ormai ce li portiamo on. Ogni Consiglio si parla del Museo del legno. Speriamo insomma che anche nei prossimi non sia così. Allora beh, mi sfugge un passaggio, ma questo lo faccio anche per chiarire un po' alla alla cittadinanza che è qui presente. Allora, se il Comune ha affitti, ha preso in affitto i locali del museo del legno okay e quindi c'è un contratto e si chiama contratto di locazione, dopodiché ha assegnato la gestione ad un'associazione e attraverso un atto che si chiama convenzione, e allora il Museo del legno a un certo punto è diventato inagibile perché è cascato un cornicione, e qui lo sa, lo sappiamo tutti ormai anche i muri e l'ufficio preposto dell'Amministrazione naturalmente ha scritto al proprietario dicendogli metti, ripristina i locali e renderli agibili, altrimenti non ti paghiamo un'eccezione di pagamento giusto benissimo. I locali sono stati resi nuovamente agibili e quindi il Museo del legno, a mio parere, doveva riaprire. Allora quello che mi sfugge questo o c'è un atto formale del Comune che intima l'associazione, il gestore non non il proprietario, l'associazione che gestiva che gestisce il il, il Museo del legno che gli enti, ma di chiudere perché le chiavi non ce l'ha, il Comune, le chiavi ce, l'associazione perché o gli han detto ditemi, se c'è questo perché a me mi mi sfugge questo sedie, se c'è un atto o comunque il il funzionario che è andata a riprendersi, le chiavi dicendo adesso si chiude, non si fa più niente, e allora qui avrebbe ragione il PD, sennò alternativamente, cioè che qui, da quello che si vede noi, è successo, questo che i fiori volanti a un certo punto hanno saputo della disdetta e non hanno più riaperto, cioè quello che noi si vede. Questo se è questo il Comune, non ci incastra nulla, ma assolutamente nulla se è così, se no ditemi che non è così e allora mi sbaglio io.
Allora sostanzialmente Federico è successo quello che hai detto te. Noi abbiamo dato la disdetta senza che noi chiedessimo niente, questi signori sono venuti un bel giorno, ci hanno portato le chiavi. Questo è quello che è successo. Detto questo, io non voglio infierire con questi signori, dico semplicemente che un trasferimento di un non museo, dove manca un catalogo va catalogato e va sistemato la roba. I tre mesi ce li volete concedere per effettua questo trasferimento, visto che voi avete pagato per cinque anni avete speso 100.000 euro, io me li posso prendere tre mesi per riorganizzare e rimodulare e collocati da un'altra parte il museo. Questo è quello che vogliamo fare nonostante noi non lo abbiamo, cioè ci hanno riconsegnato le chiavi senza che nessuno glielo chiedesse, e questo è un fatto prima. Cosa quindi per te, cioè il tempo necessario per fare il trasferimento. Poi a Fabrizio dico, cioè trent'anni di esperienza mi può insegnare però, cioè quando c'è un'interrogazione sa che ci sono 30 giorni per rispondere picche a metà del tempo mi fai pressioni e mi dici che ti rivolgi in Prefettura, secondo me, nel senso è inutile, quindi, secondo me, qui per essere una persona rispetto a, mi sembra che tu abbia commesso una castroneria. Detto questo, riformulo riformulo ha detto eh eh no, non è una conversazione privata, allora riformulo è una conversazione istituzionale, ti sembra corretto che una conversazione istituzionale, la butti sui social come un ragazzino di vent'anni, secondo me no,
Ho visto di peggio.
Consigliera Meini, premesso che è possibile fare e non si tratta di fare i ragazzini vent'anni, ma semplicemente è una cosa che è possibile e come trascriverla volevamo far vedere che ti che genere di risposte dal Sindaco, detto questo, a noi consiglieri d'Annibale ci risulta tutt'altro rispetto a quello che ha detto il Sindaco. Non sono venuti di loro iniziativa a consegnare le chiavi, ma questo avremo modo di dimostrarlo. Terzo, non era un'interrogazione, ma chiedevamo nuovamente di finire di rispondere alla mozione. Ci ha dato una risposta oggi e continua a non rispondere a tutti i quesiti di quella mozione.
Ringraziavo, chiudiamo la seduta buonasera a tutti.