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CC Ponsacco - 28.12.2022
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Sì, buonasera a tutti.
Ben ritornati a questo dovrebbe essere per l'appunto l'ultimo impegno che siamo chiamati ad assolvere prima della fine dell'anno e poi si trascinano nell'anno 2023 e prego Segretario, può fare l'appello?
Brogi, Francesca Brogi, ma Luchi.
Mosco.
Veri Ferrini, picchi assente, giustificato, Signorini.
Zarra, casa, Pieri falchi.
Giustificato.
Favilli d'Annibale Canova.
Galli.
Tecce, Antonio Tuzza, Arrighini.
Bagnoli, Brogi, lazzaretti Macchi.
Vanni,
Grazie Segretario ha accettato il numero legale presente e dichiaro aperto questa seduta del Consiglio comunale e nominiamo i tre scrutatori, come di consueto, due per la maggioranza, uno per la minoranza, prego che sì, okay, allora Ferrini, Simone e Casape, aereo Robert Casalvieri Roberto la maggioranza della minoranza prego.
Gianluca tutto, al consigliere, Gianluca.
Ha soltanto a questa formalità, iniziamo subito con il punto contrassegnato con la lettera a all'ordine del giorno, si tratta dell'interpellanza richiesta di convocazione, Consiglio comunale aperta presentata dal consigliere Righini per il Gruppo M 5 Stelle, Ponsacco, prego a Righini, ha cinque minuti per illustrarla.
Sì, buonasera riesce Luigi Movimento 5 Stelle allora vado alla lettura dell'interpellanza in oggetto, quindi interpellanza ai sensi dell'articolo 38 del Regolamento interno del Consiglio comunale di Ponsacco richiesta di convocazione Consiglio Comunale aperto, premesso che in data 27 giugno 2022 il Sindaco Francesca Brogi tramite il suo profilo social ha pubblicato un video inerente le problematiche del condominio via Speciano cosiddetto palazzo rosa.
Il Sindaco nel video suddetto propone e annuncia essa stessa un Consiglio comunale aperto, così virgolettato ha testualmente riporta un Consiglio comunale aperto perché per confrontarsi con la cittadinanza, pronta a rispondere alle domande che verranno poste alla presenza dei tecnici ed esperti in materia, oggi c'è bisogno di una comunità unita che si batte per un unico obiettivo che è la soluzione di questa vicenda per la liberazione del palazzo questo estratto sempre dal video del 27 giugno scorso.
Altri passaggi istituzionali sono avvenuti successivamente,
In l'incontro del Sindaco con il prefetto di Pisa, alla presenza dell'allora deputato Francesco Berti del Movimento 5 Stelle e dei rappresentanti del Comitato Ponsacco pacificata, siamo nel luglio 2022 nel mese di ottobre. Sempre scorso, sempre sul tema Palazzo Rosa interveniva il vicesindaco, Massimiliano Bagnoli, il quale a mezzo stampa annunciava la volontà di un Consiglio comunale aperto, sempre testualmente riportato come Amministrazione comunale spiega il vicesindaco. Massimiliano Bagnoli, abbiamo deciso di organizzare un Consiglio comunale aperto per parlare, spiegare alla cittadinanza come stanno davvero le cose del Palazzo Rosa. Siamo stanchi di chi continuano a dire falsità sul tema. Vogliamo spiegare com'è la situazione, come stanno precedendo gli sfratti estratto dalla nazione?
Visto che nel programma elettorale per le amministrative del 2019 il Sindaco, Francesca Brogi proponeva l'uso del Consiglio Comunale aperto per confrontarsi con la cittadinanza, trattasi di uno strumento che condividiamo anche noi del Movimento 5 Stelle, ma che non abbiamo ancora avuto modo di vedere in atto in ben due legislature ci ha promesso per il bene della comunità che rappresentate si chiede al Sindaco e alla Giunta, in virtù della premessa fatta e dalle vostre richiesta di rimanere uniti su questo tema, sia già stata fissata la data e il luogo per lo svolgimento del Consiglio Comunale aperto annunciato sia dal Sindaco che dal vicesindaco.
In caso contrario, quali sono gli inadempimenti dell'Amministrazione in merito, se e quando sarà programmato lo stesso Consiglio comunale aperto riferito al palazzo rosa,
Ora sono andato alla lettura della dell'interpellanza nella maniera più pura possibile.
Però mi permetto di dire che, insomma, dopo due annunci di questo genere di questo calibro,
Quantomeno una risposta alla cittadinanza che continua a pervenire a noi, ad anche da altri. Per quanto riguarda questa convocazione della cittadinanza, sul tema che mi pare anche nelle ultime ore ha avuto uno sviluppo poi positivo. Lo vedremo, ma quantomeno mi sembra doveroso, dopo queste dichiarazioni forti che avete fatto di prendere veramente posizione, di poter attuare la vostra richiesta e la vostra proposta, che oltretutto non è solo di espressione di un momento ma che rientra nel vostro programma elettorale. Grazie,
Grazie consigliere, Gian Luigi Righini, prego, risponde il Sindaco. Francesca Brogi, sì, allora mi sento di dire e di tranquillizzare tutti perché il Consiglio comunale aperto si farà anche perché io, non come Amministrazione, non abbiamo mai avuto paura di confronti pubblici che invece abbiamo promosso al di là delle forme del Consiglio Comunale aperto in più occasioni e abbiamo visto quanto poi il confronto diretto con la cittadinanza e rispondere ai dubbi o anche alle tante notizie, spesso false o comunque mal riportate vengono date premi, premi sempre e quindi noi abbiamo intenzione di fare. Il Consiglio comunale aperto è passato un po' di tempo dal primo annuncio, perché mi ricordo che quel video che lei ha citato comunque era un video delle dell'estate appunto la data era a fine giugno il Consiglio comunale aperto. Lo volevamo fare e lo vogliamo fare in un momento in cui si possa promuovere.
Una una folta partecipazione, quindi, chiaramente non potevamo farlo nel periodo estivo, fra l'altro, luglio è il periodo dell'assestamento di bilancio, quindi sarà già un Consiglio comunale, è programmato agosto, poi chiaramente le persone vanno in ferie e oltre a tutto questo quello che a noi sia molto ritardato e che purtroppo si sta facendo tardare.
Ancora un po' è che vogliamo che questo Consiglio comunale aperto non sia semplicemente un Consiglio comunale di tipo politico, ma che, ma vogliamo portare all'attenzione della cittadinanza tutta la documentazione, sia in merito ai verbali che abbiamo richiesto, noi abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti alla Prefettura,
Per richiedere i verbali che sono stati stilati durante le le conferenze durante i comitati di ordine e sicurezza pubblica, perché, per esempio, è proprio in uno di quei Comitati.
In cui il il comandante dei vigili del fuoco ha asserito, a seguito di più sopralluoghi fatti sull'immobile, richiesti poi anche dallo stesso Prefetto che quell'immobile è agibile, che ha semplicemente dei problemi puntuali, a seguito dei quali poi, appunto, io ho sempre emesso ordinanze contingibili e urgenti, ma ha dichiarato esplicitamente che non ci sono condizioni per decretare l'inagibilità dell'immobile e quindi la sua chiusura e siccome per esempio questa è una delle argomentazioni che nel corso del tempo è stata utilizzata da più parti, quasi che ci fosse una paura da parte del Sindaco né nell'emettere un'ordinanza che dichiarasse una esibire il bene, quando noi abbiamo sempre ripetuto che non c'erano le condizioni e infatti verbali fatti dai i sopralluoghi fatti dai vigili del fuoco e dalla ASL hanno confermato tutto questo. Mi piaceva che quel verbale, che per esempio mette agli atti un parere di questo tipo da parte dell'organo preposto potesse essere, diciamo, visionato non solo dai Consiglieri di minoranza, ma anche dalla dalla cittadinanza e dalla popolazione. Noi abbiamo fatto richiesta non solo di questo verbale, ma anche delle altre sedute che si sono riunite e purtroppo non abbiamo ancora avuto risposta da parte della della Prefettura. Oltre a tutto questo, e sappiamo che la vicenda ha varie sfaccettature, sfaccettature, anche tecniche, urbanistiche e quindi dobbiamo e stiamo mettendo insieme tutto tutti i materiali di questo tipo, oltre al fatto che, rispetto alla vicenda dello sgombero de delle famiglie da da quell'immobile, aspettavamo appunto anche che la procedura di sfratto partisse da parte dei dei curatori e che quindi anche su questo si potesse essere una narrazione più chiara di quelli che sono gli eventi attuali e gli svolgimenti futuri. Oltre al fatto che stavamo aspettando una risposta da parte della Regione Toscana in merito al processo di ricollocazione delle famiglie che oggi abbiamo avuto, perché il 20 e 21 dicembre scorso la Regione Toscana ha approvato il bilancio, è approvato anche uno stanziamento che si di risorse a favore del progetto che ci permetterà di attuarle, realizzarlo, quindi, capite bene che, se le cose si vogliono fare seriamente rispetto a una questione che è una questione complicata e se si vuole anche portare all'attenzione della cittadinanza documentazione corposa, comunque si vuole, diciamo del tempo, per prepararla, soprattutto quando poi le informazioni non dipendono, non sono detenute soltanto dal dall'Amministrazione comunale, ma anche da altri organi, come ad esempio la Prefettura che seguono tempistiche che non sono le nostre. Comunque mi sento di dire che, alla luce del lavoro fatto ora speriamo che la Prefettura diciamo noi questa richiesta d'accesso agli atti l'abbiamo fatta un po' di tempo fa la solleciteremo che si possa rispondere.
E mi sento di dire che entro fine febbraio, considerando che comunque nel mese di gennaio approveremo il bilancio di previsione che entro fine febbraio potremmo fare questo Consiglio comunale aperto.
Grazie, Sindaco, prego, può replicare, consigliere, Righini.
Sia di chi diceva Luigi Movimento 5 Stelle, quindi mi sembra di percepire che il ritardo sia dovuto a documentazione che non è.
Disponibile da parte dell'Amministrazione, che quindi comunque la data diciamo ultima. Mi sembra di capire che, se entro febbraio prossimo mi sembra un po' strano da scusa scusi se mi mi mi ripeto, ma la documentazione dovrebbe essere già in vostro possesso in quanto i sopralluoghi e i verbali devono essere comunque inviati all'Amministrazione che ne deve essere a conoscenza. Comunque, l'importante è avere una data di riferimento. La prenderemo un po', come fa Striscia la Notizia no, quando manda il suo inviato. Le ricorderemo questo impegno che lei si è presa verbalmente questa sera che entro febbraio prossimo tenga in questo Consiglio Comunale aperto. Ora prima ha detto febbraio, ora sì sì, ma io entro febbraio vuol dire entro fine febbraio, quindi entro fine febbraio si svolgerà il Consiglio comunale aperto, penna già importante. Questo poi sulle tematiche e su quello che verrà affrontato. Vedremo poi al momento la ringrazio.
Ci sono altri interventi?
Altrimenti passiamo al punto successivo.
Può essere un intervento del consigliere per gruppo.
Bene.
Non c'è nessuna prenotazione, per cui ritengo chiuso l'argomento del punto numero come contrassegnato con il punto numero all'ordine del giorno e passiamo al punto numero 1,
Bene, al punto numero 1, all'ordine del giorno abbiamo il procedimento di formazione del nuovo Piano strutturale del Comune di Ponsacco se ne chiede la definitiva approvazione a seguito dell'esito della Conferenza paesaggistica regionale e conclusione del procedimento di VAS ai sensi della legge regionale 10 2010 e io con l'acronimo un problema SS MM,
E successive modifiche integrate scusate.
Prego, Sindaco, Francesca Brogi.
Allora sono, diciamo molto, felice di essere a discutere oggi questa delibera perché finalmente, dopo un iter molto lungo per tempistiche che non sono dipese assolutamente dal no da dall'Amministrazione comunale, ma che sono derivate da tempi molto lunghi di approvazione degli studi idraulici da parte dell'autorità di bacino e del Genio civile,
Propedeutici, appunto, all'approvata alla formazione e all'adozione, e poi all'approvazione del Piano strutturale, arriviamo finalmente a portare all'attenzione del Consiglio comunale, appunto, l'approvazione definitiva del del Piano strutturale, qui abbiamo anche il nostro dirigente, l'architetto Nicola Gagliardi, che ringrazio per per la presenza e che comunque è anche a disposizione di eventuali richieste.
Ho dubbi che che che di tipo tecnico che che possono esserci parlava appunto di un iter lungo, perché noi abbiamo adottato il Piano strutturale a inizio gennaio, la, diciamo dicembre, del del 2000 al 2018 e quindi appunto poi, purtroppo per questioni inerenti a appunto alle tempistiche di approvazione degli studi idraulici che il Comune di Ponsacco ha fatto anche per i Comuni vicini essendo il nostro territorio comunque percorso appunto dal da da dal fiume era che attraversa non solo Ponsacco abbiamo subìto,
De delle tempistiche veramente lunghe. Siamo arrivati poi a quella delibera numero 7 del 25 gennaio 2022 a dopo la l'adozione a all'approvazione del delle controdeduzioni, alle alle osservazioni che erano stati presentati, sono stati presentati ai 53 osservazioni che poi, come ricorderete, abbiamo controdedotto e approvato nel Consiglio del 25 gennaio 2022, dopodiché l'Amministrazione comunale ha fatto richiesta alla Regione di convocazione della Conferenza paesaggistica e si sono riunite. La Conferenza paesaggistica si è riunita in due sedute la prima seduta del 22 aprile 2022. La seconda seduta si è riunita invece il 29 settembre 2022. L'Amministrazione comunale, tramite i propri uffici ha provveduto chiaramente a, diciamo.
Rispondere alle richieste di chiarimento e di integrazione che la Conferenza paesaggistica ha fatto, la cosa che vorrei sottolineare che con la Conferenza del 29 settembre, di fatto la conferenza paesaggistica si è conclusa.
Dando, diciamo defi, definendo e dichiarando la conformazione del nostro Piano strutturale a quelle che sono le normative regionali e del PIT e, di fatto, senza dare nessuna prescrizione, quindi di fatto noi oggi portiamo in approvazione definitiva il Piano strutturale, secondo quel progetto che abbiamo portato all'attenzione del Consiglio comunale e il 25 gennaio 2022 nell'unica e il 29 settembre la Conferenza paesaggistica sia conclusa.
Diciamo che nella seduta del 29 settembre però è stata richiesta una specifica.
Una specifica area di chiarimento su alcuni siti del territorio comunale, che però non sono oggetto di edificazione e quindi di fatto non diciamo.
Non modificano in niente quello che è il nostro progetto di Piano strutturale, sia semplicemente richiesto, appunto, la convocazione di un tavolo tecnico per chiarire se alcuni siti del territorio comunale, nello specifico 4, fossero da definirsi come aree boschive o meno, alla luce.
E di questi 4 4 siti e quindi diciamo è stato sono state richieste delle delle informazioni aggiuntive per poter capire se fossero aree boscate oppure no.
Una è l'area del poggino che è stata definita a bosco, così come in effetti lo è altre due aree, invece sono state escluse che sono via cori Corigliano e via Goffredo Mameli è rimasto un punto interrogativo sull'area della Fornace.
Che diciamo di noi come Amministrazione comunale, l'ufficio ha fornito tutti tutti gli elementi e tutta la documentazione per dimostrare che quel sito non è area boscata, però diciamo su questo è rimasto un punto in interrogativo e quindi stiamo aspettando.
Su su questo un il parere definitivo da parte del tavolo tecnico, ma con la Regione Toscana stessa. Abbiamo concordato che, alla luce delle valutazioni usciti dalla Conferenza paesaggistica del 29 settembre, possiamo procedere all'approvazione del del piano su all'approvazione definitiva del Piano strutturale. Porteremo poi in in Consiglio. Faremo poi un passaggio successivo in Consiglio per recepire il parere del tavolo tecnico rispetto a queste aree, in particolare all'area del della Fornace, se dal tavolo tecnico emergerà che quella da definirsi area bosco così faremo tanto questo, ripeto, non inficia il progetto di Piano strutturale, anche perché non si parla di espansioni o di non sono aree oggetto di di edificazione, ma si tratta semplicemente di apporre o meno un vincolo che non cambia nulla. Il nostro progetto ed è per questo che oggi possiamo appunto approvare definitivamente il il Piano strutturale, fra l'altro la.
Conferenza paesaggistica diciamo, aveva anche le integrazioni che aveva richiesto vertevano soprattutto sul chiarimento rispetto ad alcune aree che diciamo di espansione interni al perimetro del territorio urbanizzato, semplicemente perché, dal momento dell'adozione del Piano strutturale a quello della dell'approvazione delle controdeduzioni in Consiglio comunale era passato diverso tempo. Se pensiamo che siamo passati dal 2018 al 2022 e quindi nel frattempo erano subentrati delle varianti urbanistiche di interesse pubblico che avevano, diciamo, portato a una trasformazione del territorio e quindi, di fatto la Conferenza paesaggistica aveva chiesto fondamentalmente un un aggiornamento cartografico rispetto alle trasformazioni che erano che erano avvenuti e quindi, come diciamo viene poi annunciato nella nella delibera, si richiede di prendere atto dei pareri che ci sono positivi che ci sono arrivati dai dai vari enti e quindi di approvare in via in via definitiva il Piano strutturale con tutti i suoi allegati.
Grazie Sindaco, Francesco, orologi, chi vuole intervenire?
Prego consigliere d'Annibale.
Federico d'Annibale, insieme che abbiamo Ponsacco.
Dai passaggi che si leggono nel verbale della della Commissione paesaggistica, in particolar modo la seconda che si è tenuta in realtà questo aspetto sul quale si è si è soffermato il Sindaco.
Ho poco poc'anzi, è un passaggio che secondo me è un po', diciamo va sottolineato un po' un po' meglio e la Conferenza stessa per quello che riguarda appunto il il vincolo delle aree boscate, secondo quello che è il il codice dei beni culturali del paesaggio ci dice in maniera espressa per cui lo dice, ecco insomma a chiare lettere che.
Pur ritenendo il Piano strutturale del Comune di Ponsacco conforme al PGT e al PPR e che possa essere approvato, propone una condizione, cioè lo dice espressamente, a condizioni che siano state completate con esito positivo le verifiche sull'aggiornamento di quel vincolo che abbiamo detto adesso e che bene ha illustrato anche la Sindaca.
Il vincolo di cui all'articolo 142, comma 1, lettera g, del Codice da parte appunto di questo tavolo tecnico che è stato indetto tra gli enti che sono, se, se non mi sbaglio sono Sovraintendenza, Pisa-Livorno, Regione Toscana, settore, tutela di comunità, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio e Comune di Ponsacco,
Che dicevo prima di procedere all'approvazione del Piano strutturale, per cui se è pur vero che la Conferenza ci dice che il Piano presenta dei profili sicuramente di conformità e questo non lo mettiamo certamente in dubbio è anche vero che ci dice bene approvatelo dopo che il tavolo tecnico ha preso posizione su questi elementi su su questo, proprio su questa documentazione che dovete produrre, per cui per quello che mi riguarda io e il mio gruppo non ce la sentiamo di andare a approvare un piano che viene venduto oggi come conformato quando in effetti è sub iudice, è sottoposta a una condizione il cui avveramento ci metterebbe in condizione invece di approvarlo, per cui io anticipo già.
Per questo motivo quello che sarà il nostro voto che sarà contrario grazie.
Grazie, consigliere d'Annibale, chi altri vuole intervenire?
Prego, consigliere Righini.
Arrivederci a Luigi Movimento 5 Stelle, allora due premesse alla mia linea, al pensiero di cambiamo Ponsacco, perché un punto sicuramente dolente di questo di questa Piano strutturale e non aggiungo parola, ma ci sono altri passaggi che preferirei anche mettere un pochino più in evidenza allora intanto l'ha detto il Sindaco questo,
Un Piano strutturale che parte dal 2018 noi consiliare abbiamo ricevuto, pur nelle regole, una massa di documentazione appena 24 ore prima.
Se è pur vero che, per mozioni, quante o quant'altro può essere anche comprensibile, onestamente per un?
Nella documentazione di tale portata e di competenze, che richiede una lo studio di questi documenti, sarebbe stato buona cosa fare quantomeno una Commissione precedente, quantomeno per informare meglio i con i consiglieri di opposizione che probabilmente avrebbero potuto avere meglio una visione e una miglior visioni di tutta questa massa di documentazione che chi ci ascolterà.
E non si rende conto, ma mi pare fosse una sessantina di allegati fra 66, mi mi mi mi dicono dalla regia allora quindi una massa di documentazione che in brevissimo tempo i giorni anche un po' particolari, rende a tutti un po' difficile poter mettere mano con chiarezza e con una certa capacità di poter elaborare un giusto pensiero ripeto, premesso tutto ciò che ha detto consigliere d'Annibale,
Bene, ha detto questo, che mi premeva, perché per far consentire alle opposizioni di poter lavorare bene sarebbe giusto dargli il giusto tempo, la giusta documentazione nei tempi e modi congrui un altro punto sono elaborando e guardando alcuni elaborati mi aggiunto dopo visto alcune situazioni che onestamente mi mi mi hanno un pochino messo,
Allarme, ma allarme, nel senso che vedendo per esempio, percorsi accessibili.
Vedono un elaborato dove risultano delle strutture sul territorio comunale di Ponsacco che ad oggi non sono adeguate o comunque non hanno una accessibilità, e su questo rimango basito quando vedo il palazzo comunale di Ponsacco fra questi fra questi edifici oppure ho visto,
Il CARA lassa, il la sede dei Carabinieri, oppure vedo anche la scuola di le le scuole di Ponsacco di primo grado, cioè l'istituto.
Niccolini, addirittura anch'esso non accessibile o quantomeno viene definito.
Di di di di accessibilità praticamente possiamo dire tecnicamente differita, ma tutta questa attenzione che avete per i.
I le scuole si mostra subito, in questo caso con.
Un'evidenza particolare perché, come sappiamo benissimo che le ricordo ma sicuramente sicuramente si ricorderà, presentammo già una mozione all'epoca per questi piani o e cerchiamo di portare attenzione particolare da parte dell'Amministrazione su questo tema e quindi ora vediamo che sia alle scuole che oltretutto il Battistero, insomma, anche villino Matteo, mi sono fatto una lista di quelli che sono riportati in questo elaborato, cioè rimango un po' basito su questo fatto che alcuni evidenti e importanti Fabbri edifici di Ponsacco ad oggi sono inaccessibili e questo è onestamente una pecca sul nostro territorio perché,
Come ben sappiamo, insomma la legge è ben chiara e ci obbliga ad alcuni adempimenti che è bene che si acceleri nel far sì che questi vengano.
Svolti.
Poi c'è un altro punto e questo è su quello che mi dilungherò, un attimo di più e l'allegato 31, Piano strutturale studio geologico era ovvio o giocoforza, diciamo, che mettessi occhio su questa, su questo punto, perché due anni fa, orsono, in un Consiglio comunale fui tacciato io e il Movimento 5 Stelle di,
Fa lavorare contro gli interessi di Ponsacco, dove avevamo, secondo il vostro parere, fatto denunce per riporti di terreno e quant'altro e che fosse tutto conforme e che comunque una serie di esclamazioni né sul prezzo né né né nella figura del sottoscritto e comunque quindi nel movimento furono sicuramente elargite in maniera molto ricca di.
Nei termini che preferisco non ricordare, ma comunque andare a ricordare con questa in questo documento come stavano effettivamente le cose, perché se è vero che facemmo una segnalazione, è anche vero che c'era una situazione che ci dava perfettamente ragione perché, come ha enunciato prima il Sindaco, le verifiche idrauliche hanno portato a tempi molto lunghi tempi lunghi che non sono sue dovuti al Movimento 5 Stelle o alla propria segnalazione, ma tempi tecnici che sono evidenti e alla portata di questo documento, un documento dove ci dice che, in premessa, gli aspetti idraulici.
Se chi avesse avuto modo di poterlo leggere all'allegato 31 riporta che ci doveva essere uno stretto lavoro di raccordo e coordinamento con le iniziative del corso dei Comuni limitrofi a quello di Ponsacco. Considerando che gli studi devono essere ricondotte a scala di bacino idrografico e che le relative perimetrazioni e pericolosità di alluvione devono garantire omogeneità raccordo tra i diversi territori comunali, abbiamo visto che in realtà poi il, la documentazione è stata elaborata col comune di Terricciola, e questo ci fa anche piacere per la vicinanza con Terricciola. Certo, non è limitrofo, mentre nello stesso momento il comune di Casciana Terme Lari non aveva proprio le stesse considerazioni da parte del Comune di Ponsacco. Quantomeno questo posso dirlo perché, onestamente, su questi elaborati questa procedura.
Non è stato ben tenuto in considerazione.
RIS. La risposta su questi aspetti arriva nei mesi successivi perché questi aspetti idraulici trovano poi una relazione redatta dal dallo studio incaricato a che essi Ingegneria, se era il di Empoli a firma dell'ingegner Simone Pozzolini, quale ha prodotto una nota integrativa il 21 luglio 2021, bensì alcuni mesi dopo, quantomeno sette mesi dopo la segnalazione che avevamo fatto noi. Quindi questo vuol dire che eravamo assolutamente nel conformità risposta alle osservazioni avanzate dal Genio civile e che riportiamo integralmente nel seguito, allegando la nota stessa trasmessa al Comune di Ponsacco. Ora cosa può? Riporta testualmente che, allegando tale osservazione comuni Ponsacco unito a quelli Terricciola si è fatto promotore di uno studio idrologico e idraulico sussumere e gli stessi affluenti.
Tale studio attualmente in sede di approvazione formale definitiva, avendo già TV che ha avuto parere preliminare positivo dagli uffici tecnici dell'autorità competente autorità di distretto Appennino settentrionale, quindi abbiamo un parere preliminare, a quanto pare, a quanto si può percepire da questa documentazione a cura dello stesso Comune di Ponsacco. Sono inoltre state effettuate apposite indagini con video ispezioni. Questo si parla del tombamento di parte del del fosso e su questo nulla da dire, anzi, lo posso capire consigliere, Righini, la posso invitare a concludere certo,
Allora si precisa inoltre che in data e arrivo qua a conclusione che, con nota sempre del Genio civile con nota 2 7 5 0 6 8 del 1 luglio 2021, il Genio civile Valdarno Inferiore e così si è espresso positivamente sull'aggiornamento delle mappe di pericolosità relative a Rio Pozzale, quello implicato sulla variante al Regolamento urbanistico inerente la trasformazione urbana per la realizzazione di un centro di servizi per le persone anziane non autosufficienti, cioè il progetto di residenti del progetto della residenza sociale. Ora, tra i documenti allegati non abbiamo proprio trovato questo del del 1 luglio 2021. Peccato perché ce ne sono tanti altri, ma proprio questo almeno noi, non non l'abbiamo trovato eh sì, allora quindi motivo per cui a quanto ha riportato il consigliere d'Annibale, voteremo anzi voterò in modo negativo a questo piano. Grazie.
Grazie mille consigliere Righini.
Prego, Sindaco.
Sì, allora io.
Siamo dirà, darò qualche risposta fai.
Non lo so, mi piacerebbe, dato che abbiamo anche il nostro dirigente, se eventualmente ritiene opportuno anche integrare,
Da un punto di vista tecnico la mia risposta rispetto al procedimento che ci porta oggi ad approvare il Piano strutturale, e mi sento di dire due cose. La prima è che noi l'abbiamo concordato con la Regione Toscana stessa, nel senso che, chiaramente, noi ci siamo confrontati con l'ufficio, con il dirigente del della Regione e.
Abbiamo avuto da loro l'autorizzazione ad approvare il Piano strutturale e, fra l'altro, abbiamo informato la Regione della del percorso e dell'approvazione oggi in Consiglio comunale tramite una PEC che è stata scritta e firmata appunto dal dal nostro dirigente perché oggi noi possiamo approvare il Piano strutturale, innanzitutto chiaramente, come è scritto anche in delibera, è un'approvazione del 99,6% del de de de de del Piano strutturale, nel senso che noi abbiamo stralciato dall'approvazione. Quelle aree che sono oggetto oggi di questa disquisizione sulla posizione almeno del vincolo per la presenza di bosco sono siti, ovviamente minori e come ha spiegato prima, fra l'altro l'unica.
È l'unica questione aperta è rimasta su sull'area della fornace, sono siti minori che non sono interessati da edificazioni presente o futura e pertanto non sono rilevanti dal punto di vista degli indirizzi di pianificazione del Piano strutturale ed approvare e questo ci consente appunto di andare in approvazione stralciando queste queste piccole aree.
E poi procederemo con un'integrazione non appena si arriverà il parere da definitivo da parte da parte del tavolo tecnico rispetto, diciamo, un po' all'osservazione su il materiale è corposo che è arrivato comunque nei tempi previsti dalla legge, mi sento di dire che non c'è nessuna novità, nel senso che noi oggi approviamo il progetto di Piano strutturale che è lo stesso che abbiamo portato all'attenzione del Consiglio comunale il 25 gennaio 2022 perché non è cambiato e quindi non sono cambiati gli allegati non sono cambiati i contenuti, per cui era semplicemente una rilettura de de della documentazione che già abbiamo portato all'attenzione del Consiglio comunale.
E non so se anche rispetto agli studi idraulici.
Architetto Gagliardi vuole dirci qualcosa, però forse ha il microfono che così viene registrato, ti posso dare la.
Buonasera, grazie della possibilità che mi date di spiegare evidentemente io la questione dell'approvazione lo affrontata, confrontandomi anche con i funzionari della Regione in delibera.
Nella mia relazione si specifica che oltre, come diceva il Sindaco, che questi sono siti minori ma che non ci mettiamo in contraddizione con il verbale della Conferenza paesaggistica, in quanto approviamo tutto quello che è possibile approvare, quello che rimane fuori dal per per per per per i lavori ancora in corso del tavolo tecnico sarà proposto al Consiglio comunale con un provvedimento successivo molto semplice e quindi è una sorta di stralcio di quello che non è ancora chiuso rispetto alla.
Completezza, idoneità del Piano strutturale, fra l'altro, se non sbaglio.
I verbali della Conferenza paesaggistica sono stati messi a disposizione dei Consiglieri che ne facevano richiesta mediante accesso agli atti, quindi sono a disposizione con nell'nello stesso momento in cui li abbiamo ricevuti, noi quindi l'ultimo mi sembra sia arrivato ufficialmente nel mese di ottobre, ecco quindi queste informazioni sono a disposizione già da un po' di tempo.
Io non ho capito bene, forse non ho seguito abbastanza a sufficienza con sufficiente attenzione.
L'intervento del consigliere Righini, però mi limiterei a fare due considerazioni.
Una sul sulla questione delle dell'accessibilità, ovvero il Piano strutturale, è un progetto generale che non va mai in questo dettaglio, il piano operativo a una parte apposita che riguarda la annullamento, assenza, superamento delle barriere architettoniche, quindi questo argomento è principalmente.
Oggetto interesse del piano operativo, e l'altra cosa invece, che mi sembra lei abbia confuso due procedure, una è quella degli studi idraulici legati al Piano strutturale, è quello e l'altra,
Riferito a un parere su una variante puntuale,
Quindi, quello che mi preme sottolineare è che gli studi idraulici per il Piano strutturale?
Ci sono stati commissionati dall'autorità di bacino a seguito di un accordo fra autorità di bacino di bacino e Regione Toscana, Genio civile, avvenuto nella metà del settembre 2019.
La sequenza è più o meno questa, i vari Comuni dell'area dentro e fuori l'Unione Valdera hanno dato avvio del procedimento del Piano strutturale.
Il piano operativo in tempi diversi, quindi I chi chi ha iniziato prima è stato il comune di Casciana Terme Lari,
Poi è arrivato il Comune di Ponsacco e poi gli altri Comuni dell'Unione.
Quindi, in un primo tempo il Genio civile ci ha imposto di incorporare gli studi già redatti dal dal Comune di Lari noi abbiamo incorporato questi studi e poi abbiamo iniziato gli studi, stiamo parlando del reticolo del reticolo minore, ma dei fiumi principali, ovvero Cascina era perché le questioni che poi lei poneva rispetto agli Pozzali eccetera riguardano il reticolo minore che non riguardano l'Autorità di bacino ma riguardano solo il Comune di Ponsacco e il Genio civile e il Genio civile di Pisa.
Ricorderei anche che il Covid non ha aiutato nella stesura e nell'approvazione di questi studi idraulici, fatto sta che, una volta conclusi e consegnati all'autorità di bacino, si è preso un lungo tempo di analisi e di verifica di questi studi perché in qualche caso hanno provocato delle reazioni anche un po' complesse.
Ho detto che il Comune di Lari aveva iniziato prima gli studi e Genio civile ci ha chiesto di assumerli l'esito nei nostri studi, validato dall'autorità di bacino, ha fatto sì che gli studi e il Comune di Lari siano stati modificati, quindi c'è stato questo ritorno complicato.
Sempre nell'ambito di questi studi, per esempio, le conseguenze del Comune di Pontedera sono state molto rilevanti, quindi il Comune di Pontedera si è preso un tempo per valutare quali conseguenze dal punto di vista urbanistico e dello sviluppo del territorio avrebbe comportato, ecco che questo modo è trascorso.
Buona parte del 2021 e la seconda metà del 2021 è trascorsa invece,
In attesa della definitiva approvazione degli studi idraulici da parte delle autorità delle autorità di bacino, che poi sono stati trasferiti al Genio civile che gli assunti e trasferiti nel nostro parere.
Peraltro, è successo che in alcune parti del territorio, nella nella fattispecie nella zona sud-ovest, parte anche rilevante della zona produttiva, gli studi idraulici hanno portato a verifica di un miglioramento della situazione di pericolosità idraulica del nostro territorio.
Quindi questo è l'iter del Piano strutturale che è indipendente, diceva il Sindaco, che alcuni spazi all'interno del perimetro del territorio urbanizzato sono stati nel frattempo in interessati e occupati da varianti o da cantieri,
La RSA è una di queste,
Il Genio civile ha valutato la pericolosità idraulica, secondo lo Stato originale del terreno del territorio, approvato la scheda norma con una cassa di compensazione, compensazione apposita e da ha dato un parere positivo, vista la destinazione d'uso dell'edificio, se quell'edificio fosse stato presentato come ospedale o come clinica la conclusione degli studi sarebbe stata diversa.
In realtà, quella è una struttura che ha tutte le caratteristiche delle residenze e quindi sottoposte a normativa di controllo di carattere diverso,
Grazie, vuole concludere l'intervento Sindaco, sì, no, io volevo semplicemente cogliere l'occasione per ringraziare il nostro funzionario, il nostro responsabile per il lavoro che è stato svolto e per arrivare a questo importante risultato perché, come è stato così come è stato un percorso lungo e su un percorso molto faticoso e impegnativo che l'ufficio ha seguito molto bene tra l'altro stiamo seguendo già insomma portando avanti anche il progetto del nuovo del nuovo piano operativo.
E siccome diciamo architetto Gagliardi, si avvicina anche, purtroppo, al momento del suo pensionamento io, dato che qui è in Consiglio comunale, lo vorrei ringraziare per questo e anche per tutto tutte le altre varianti, tutto il lavoro che è stato svolto sia nel campo dell'urbanistica e dei lavori pubblici perché poi nel primo mandato a seguito anche i lavori pubblici e quindi lo ringrazio a nome dell'amministrazione e mi sento di dire anche della cittadinanza di Ponsacco,
Grazie Sindaco, prego, consigliere d'Annibale, sì, Federico d'Annibale.
Sì, Federico d'Annibale, insieme abbiamo Ponsacco io direi che questo passaggio, che, al quale abbiamo appena assistito, ci fa capire, anzi dovrebbe far capire più a all'amministrazione dell'importanza delle Commissioni.
Perché, visto che abbiamo la possibilità di di beneficiare di un tecnico, di un funzionario come l'architetto Gagliardi, che a mio parere, ma credo che questo sia condivisibile da tutti, quantomeno da noi dell'opposizione è anche molto bravo a spiegare a farsi intendere a far capire degli argomenti che di immediata.
Diciamo.
Come secondo, come si può dire, non sono così percepibili in maniera in maniera così facile, anche perché, come si è appena appreso, purtroppo per noi.
Vicino al pensionamento, ecco, sfruttiamola,
Sarebbe opportuno sfruttarlo, per cui ecco ero come qui è, devo dare ragione al consigliere Righini, era opportuno su questo passaggio, visto che è assolutamente importante. L'approvazione del Piano strutturale, quindi non faceva assolutamente male convocare una Commissione ad hoc per questo aspetto, così saremmo rimasti un po' tutti più contenti, anche la anche l'architetto a Righini e che si è visto come tra l'altro, anche noi piovere addosso una marea di documenti. È vero che tanti erano da noi conosciuti, ma ve ne erano altrettanti da noi non conosciuti, perché dalla adozione del piano alla approvazione ci sono stati altri passaggi che abbiamo dovuto apprendere con la lettura. Io per fortuna lo ha un po' anticipati, perché all'architetto Gagliardi ho chiesto i verbali della Commissione, della Conferenza paesaggistica, che è la l'aspetto più importante per cui sono arrivato a questo Consiglio un pochino più preparato e quindi niente volevo semplicemente fare sottolineare. Questo è muovere una critica nei confronti dell'Amministrazione su questo punto grazie.
Prego, Consigliere Favilli.
Laura Favilli, per Ponsacco con Francesca Paci Sindaco, no, allora io volevo, come aveva anche detto il Sindaco, invece dichiarare la soddisfazione di essere oggi a diciamo chiudere il progetto di Piano strutturale, perché il percorso è stato appunto molto lungo dal 2018 ad oggi, come è già stato detto ormai da sia dal dottor Gagliardi che dal Sindaco siamo stati anche in attesa di tempi non dovuti strettamente dal lavoro dell'Amministrazione comunale ma in attesa appunto sia degli studi idraulici sia dei pareri delle varie conferenze paesaggistiche.
Il lavoro delle Commissioni, io mi ricordo, è stato anche quello altrettanto, se vogliamo, faticoso, perché sia per quanto riguarda il Covid sia alle 53 osservazioni che abbiamo portato in Commissione e che abbiamo controdedotto e abbiamo cercato di capire perché, come giustamente diceva prima il Consigliere d'Annibale, non tutti mastichiamo urbanistica, quindi non è stato un lavoro semplice e lo abbiamo fatto in più sedute e in qualità di Presidente della Commissione, ne sono anche a soddisfatta del lavoro fatto perché non era stato così scontato,
Portare in Commissione quei punti. Per quanto riguarda poi il l'approvazione del del Piano strutturale, stanno uno strumento di pianificazione del territorio generale. Ora, ecco, è il momento sicuramente di portarlo a casa, anche se al 99 98 96%, se ci sono due punti che possono essere ripresi in un secondo momento, non ne vedo. Ecco un difetto, anzi, apprezzerete il fatto di poter portare a casa quasi la totalità del progetto per dare a Ponsacco al Comune uno strumento dal quale poter in sul quale poter iniziare a lavorare per un piano operativo, appunto quindi entrare nel dettaglio se vogliamo anche di cose più specifiche. Quindi io mi ritengo assolutamente soddisfatta e come lista civica ci dichiariamo ovviamente favorevole.
Grazie, consigliere Favilli, prego, Assessore Bagnoli.
Buonasera a tutti, allora io sento anche un po' parte in causa in questa approvazione, perché seguito nella prima fase, quando avevo la delega all'urbanistica l'adozione del Piano strutturale, quindi, ovviamente rinnovo il mio ringraziamento all'architetto Gagliardi con cui ho collaborato per ben cinque anni e,
Cui posso, diciamo confermare tutto quello che di buono è stato detto è un Piano strutturale, secondo me, che proietta Ponsacco nel futuro, in linea un po' quelle che sono le nuove previsioni urbanistiche Shell, diciamo anche nel rispetto ai cambiamenti climatici e quindi a uno sviluppo sostenibile e di contenimento del consumo del suolo Ponsacco attraversato da due fiumi il fiume del fiume Cascina e quindi ha dei limiti oggettivi.
Anche per la sua espansione ulteriore da un punto di vista geografico e noi puntammo, abbiamo puntato molto sul sul sulla rigenerazione. Ci fa piacere che lo Stato abbia iniziato a puntare molto su sui recuperi attraverso degli incentivi forti e a breve, anche su su Ponsacco. Inizieremo a vedere i primi frutti fiume, riconversione di capannoni, dismessi che sono collocati proprio nel centro abitato. Quindi diciamo un Piano strutturale che ha anche ridimensionato alcuni, alcune opere imponenti. Secondo me, secondo noi, per quanto riguarda, diciamo anche la fattibilità economica e quindi sostenibile anche dal punto di vista economico, anche dal punto di vista degli investimenti che si investe si costruisce se c'era la sostenibilità economica e quindi abbiamo cercato di fare qualcosa che fosse sostenibile dal punto di vista ambientale. Dal punto di vista economico, che abbiamo, un grande patrimonio edilizio, i inutilizzato, nel centro di lì bisogna per forza ripartire. C'è da ovviamente da fare degli interventi, anche di messa in sicurezza. Però, tutto sommato, questo è un Paese ben sviluppato, buona, se non ottima,
Distribuzione delle strade di percorrenza che da nord a sud, che può conducono verso le altre principali come la fin lì e non a caso, nonostante in questi ultimi anni ci sia stata una forte crisi economica legata ai principali settori come il legno e l'edilizia, a questo Comune non ha perso neanche un abitante e nonostante anche ogni anno tra nuovi nati e morti ci sia un disavanzo di circa 100 persone, quindi è un Comune che continua ad avere.
Ad esercitare una forte attrazione da parte dei Comuni vicini, soprattutto nelle città più grandi,
C'è una zona industriale che, al contrario di tante zone industriali a noi vicine, riesce ad attrarre investimenti anche in settori diversi dal mio, dal manifatturiero, come il commerciale direzionale, servizi e questo è possibile perché?
Ci sono, c'è qualità urbana, ci sono standard urbanistici adeguati e quindi si riesce a costruire.
Cioè a Ponsacco siamo riusciti a fare una zona industriale un po' in linea con quelle europee, dove, quando vai trovi tutto, trovi gli alberghi, la ristorazione.
Le aree commerciali, le aree manifatturiere, certo c'è ancora da fare da fare, tanto c'è ancora da migliorare, però siamo sulla nella strada giusta che se si allarga l'orizzonte e lo sguardo all'orizzonte si guarda ai Comuni vicini, si vedono delle zone industriali che praticamente non offrono altro che manifatturiero è quando la laddove il mare frutteria si ritira per motivi diciamo,
Anche più grandi, diciamo di noi nel senso di gatti, anche dinamiche internazionali e rimane il deserto, c'è il deserto, vi a Ponsacco, siamo riusciti anche a sostituire il manifatturiero con altri e quindi a rendere la zona industriale ancora ha ancora attiva quella ricettiva.
Dal punto di vista ambientale c'è questa volontà di comunque continuare a investire nei nostri polmoni verdi e quindi di rendere le nostre città più vivibili, di continuare a far sì che si insedi nelle nostre scrittorio servizi importanti come quelli socio sanitari, perché comunque è chiaro che una cittadina, una cittadina come la nostra vive se riesce a portare e a trarre servizi quindi diventare un riferimento per tutta la Valdera e non solo, quindi io credo che alla fine,
Facendo un'analisi, diciamo sommaria, ma diciamo a tutto tondo si può dire che questo è un Piano strutturale che guarda al futuro, diciamo, prendendo spunto da da tutta una serie di questioni che sono si stanno emergendo con forza in questi anni lo sviluppo economico,
È ambientale compatibile, diciamo, e quindi collocamenti sostenibile,
E un come dire, un un insieme di infrastrutture.
Oggi stanno continuando a cablare la fibra ottica, sono tutte quelle infrastrutture viarie e non solo che possono consentire alle nostre imprese, ma anche alle nostre famiglie, di poter avere uno standard qualitativo elevato.
E quindi far diventare la nostra cittadina un luogo dove si vive bene,
Quindi, tanto spesso e volentieri si critica Ponsacco, ma.
Chi viene da fuori,
Non a caso è anche il nostro tecnico. L'architetto Breschi, che ci ha redatto il Piano strutturale, era sta lavorando al piano operativo, in molte occasioni ha definito un sacco un luogo, ben diciamo, ben gestito, e che è riuscito anche rispetto anche altri Comuni attrattività a preservare anche la parte storica e a dare comunque uno sviluppo coerente in tutti questi anni, anche grazie a chi ci ha preceduto che ha amministrato.
Negli scorsi decenni. Quindi, ecco, io credo che poi, alla fine, al di là di alcuni dettagli che sono emersi dalla discussione, io credo che vada fatta un'analisi un po' più un po' più di livello superiore, diciamo e un po' più macro, perché effettivamente il Piano strutturale è uno strumento così importante che secondo me è.
Sarebbe banale declinarlo. Piccoli dettagli, come la sicurezza idraulica del Delrio Pozzale o addirittura marginalità come settennato. Se la Fornace è un bosco oppure no, insomma, ecco, io credo che si debba ambire, soprattutto in questo luogo, a cercare di fare analisi di livello, un attimino più elevato. Scusate, il sesso sta sta vena polemica.
Grazie Assessore.
Ci sono altri interventi in merito?
Nessuna prenotazione, dato che gli interventi comunque hanno anticipato anche già la dichiarazione di voto, credo che possiamo procedere alla messa in votazione del punto numero 1 all'ordine del giorno, si tratta del procedimento di formazione del nuovo Piano strutturale del Comune di Ponsacco se ne chiede la definitiva approvazione a seguito dell'esito della Conferenza paesaggistica regionale e conclusione del procedimento di VAS ai sensi della legge regionale 10 2010 e successive modifiche e integrazioni. Chi vota a favore?
9 favorevoli, chi vota contrario?
6 contrari per la controprova chi si astiene.
0 astenuti se ne chiede anche l'immediata eseguibilità, chi vota a favore?
9 favorevoli, chi vota contrario, 6 contrari astenuti zero dichiaro approvato il punto numero 1 all'ordine del giorno, con 9 favorevoli e 6 contrari.
Punto numero 2 all'ordine del giorno, Piano di revisione annuale della parte che delle partecipazioni pubbliche se buona serata, dottor Gagliardi, allora ripeto il punto numero 2 all'ordine del giorno si tratta del piano di revisione annuale delle partecipazioni pubbliche redatto ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 175 barra 2016. Prego Sindaco, Francesca Brogi,
Questo è un passaggio, diciamo dovuto, che per legge che chiama il Consiglio comunale ad approvare appunto il piano di razionalizzazione delle società partecipate.
Del del Comune, come potrete leggere dalla dalla delibera e soprattutto dagli allegati alla delibera, si propone un esame di quelle che sono le società partecipate comunali e quelle che sono le azioni proposte in merito al mantenimento o meno o all'ASL o alla cessazione di delle nostre delle nostre partecipate.
Il, gli allegati danno una fotografia delle società partecipate al 31 12 2021, cioè in merito ai loro bilanci, numero di personale, le loro funzioni, eccetera, eccetera, e su queste, sulla base di questa fotografia, si propone le azioni di razionalizzazione, di fatto non ci sono novità rispetto al precedente piano di razionalizzazione delle partecipate pubbliche se non che si dà atto appunto della che cessazione di di Cerbaie che ormai appunto la procedura.
È terminata nel nel 2021 e rispetto a CPT nord c'è un cambiamento nel senso che inizialmente, anche coerentemente con quello che è stato il percorso fatto dai soci pubblici all'interno della dell'azienda, appunto, avevamo inizialmente proposto la messa in liquidazione della società perché, come saprete appunto si Thirteen Nord,
Ha perso, insieme alle altre società toscane che gestivano il trasporto pubblico in Toscana, che avevano fatto una rete per partecipare al alla gara regionale sul sul TPL, hanno hanno perso la gara che è stata invece vinta da dalla siepe, e quindi diciamo,
Avevamo proposto inizialmente una messa in liquidazione della società, oggi però si prospetta una un'opportunità per per l'azienda nel senso che comunque la verrà messo a gara, una una parte di chilometri che rientrano in quello che sarà il lotto debole del trasporto pubblico locale.
Che non è stato vinto, il che non è rientrato nella nella gara regionale e quindi è una gara che verrà fatta prossimamente, per cui, essendo comunque l'azienda ancora attiva, avendo un buon patrimonio ed essendo un'azienda appunto totalmente pubblica, si prospetta la possibilità e l'opportunità di partecipare a questa gara.
E quindi abbiamo.
Deciso intanto in questo piano di mantenere la sit in Nord, poi in se questo è stato un percorso condiviso con gli altri soci, con gli altri Comuni soci, poi, qualora CTTA, non dovesse aggiudicarsi l'appalto dell'8 debole a quel punto lì proporremo la messa in liquidazione della società anche perché a quel punto non avrebbe più ragione diciamo di di esistere avendo perso anche, diciamo la la sua ragione sociale.
Ecco, queste sono un po' le le uniche due novità, per il resto, invece, si propone il mantenimento di tutte le nostre partecipazioni che svolgono funzioni strategiche per conto del Comune e che diciamo erogano anche utili al Comune perché, per esempio, per quanto riguarda Toscana, Energia e per quanto riguarda anche ecco forse service che comunque gestiscono,
Da una parte la distribuzione D del gas, dall'altra lo smaltimento dei rifiuti erogano al Comune utili e dividendi e quindi, insomma, è chiaro che c'è un interesse anche a loro, al loro mantenimento, la nostra, l'unica partecipata di di maggioranza che poi alla nostra di cui esercitiamo il controllo è ferma Valdera che è l'unica società partecipata per la quale il Comune di Ponsacco esprime un membro che è il Presidente all'interno del CdA.
Per il resto, noi abbiamo rappresentanti diretti nominati direttamente dall'Amministrazione nei CdA delle altre.
Delle altre partecipate,
Grazie Sindaco che vuole intervenire.
Nessuna richiesta di intervento, pertanto si va direttamente al voto, mettiamo a votazione il punto numero 2 all'ordine del giorno, si tratta del piano di revisione annuale delle partecipazioni pubbliche redatto ai sensi dell'articolo 20, decreto legislativo 175 2016. Chi vota a favore?
Unanimità per la controprova chi è contrario, chi si astiene.
0 per l'immediata eseguibilità, chi vota a favore?
Sempre all'unanimità.
Sempre per la controprova, chi è contrario chi si astiene da entrambi, dichiaro approvato il punto numero 2 all'ordine del giorno all'unanimità.
Punto numero 3. All'ordine del giorno si prosegue qui si tratta delle modifiche al Regolamento per l'utilizzo del sistema di videosorveglianza sul territorio comunale.
Prego Presidente della Commissione consiliare Laura Favilli,
Sì, buonasera ancora buona sera, allora come questo punto all'ordine del giorno è stato oggetto di discussione in Commissione, avevamo il Comandante dei Vigili Urbani di Ponsacco, il dottor Gambogi, una una sua collega che ogni gloria che appunto hanno sono state a nostra disposizione per discutere l'argomento il Regolamento in oggetto diciamo che,
E viene modificato sulla base del vecchio Regolamento, che risale al 2006, poi modificato nel 2015. Ma la proposta è, diciamo, nata dal fatto che comunque c'è stata un'importante evoluzione normativa in merito, per cui era necessario riguardarlo con occhi nuovi, in particolar modo il GDPR, che appunto è il 6 7 9 del 2016, abbiamo insomma in Commissione abbiamo avuto l'opportunità di leggerlo e quindi di affrontare punto per punto tutte le modifiche e le cancellazioni e le introduzioni. Le principali, se vogliamo novità di questa proposta di modifica, sta in particolar modo nei diciamo nella possibilità di richiesta di accesso agli atti nel vecchio Regolamento, quindi, con la tenendo conto della vecchia normativa, si parlava appunto di dati sensibili e era consentito all'accesso agli atti esclusivamente dalle autorità giudiziarie e gli organi di polizia giudiziaria e con queste modifiche, adeguandosi ovviamente alla normativa, come citavo prima, le grandi novità stanno né la possibilità di rendere accessibili i dati anche ad altri soggetti, in particolar modo di riconoscere,
Il ruolo di titolare del trattamento, quindi nel nostro, nel caso appunto del della persona, del Sindaco e del terzo del terzo, che ovviamente deve essere debitamente autorizzato e che sia oggetto delle riprese queste questa richiesta di accesso ai dati.
Dovrà pervenire ovviamente ai responsabili, dovrà fatta, dovrà essere fatta tramite una istanza scritta e nella proposta del regolamento c'è anche una, un fac-simile di quello che deve essere, diciamo, richiesto, quindi ecco la la, la particolarità di.
Di questa di questa modifica, in particolar modo citata nell'articolo 5.
Sul sull'argomento e che sono state fatte varie domande in Commissione anche in merito al possibilità di utilizzare queste queste queste riprese per quanto riguarda le sanzioni del Codice della strada, ma era stato chiarito, appunto che non sono, non è questo l'oggetto, quelle sono in realtà,
Possibile solo esclusivamente con delle strumentazioni conformi e autorizzate dal Ministero delle infrastrutture, quindi non non per questo obiettivo, queste sono.
Riprese che possono essere quelle finalità di sicurezza all'interno del nostro Comune e anche di ordine pubblico, sia di contrasto al degrado, come ad esempio l'abbandono di rifiuti, che in questo caso, se sanzionato da anche diritto di prova a chi è oggetto della sanzione nient'altro non so se ci sono domande,
Grazie, consigliere Favilli, che vuole intervenire.
Nessun intervento richiesto anche in questo caso vi passiamo direttamente al voto metto in votazione il punto numero 3 all'ordine del giorno, si tratta delle modifiche al Regolamento per l'utilizzo del sistema di videosorveglianza sul territorio comunale, chi vota a favore?
Unanimità.
La controprova contrari.
Astenuti zero in entrambi i casi per l'immediata eseguibilità, chi vota a favore?
Sempre all'unanimità.
Scrupolo contrari.
E astenuti 0 dichiaro approvato il punto numero 3 all'ordine del giorno all'unanimità.
Per quanto riguarda invece il punto numero 4, mi è stato riferito che, a seguito di un approfondimento normativo, se ne richiede il ritiro della proposta che è stata oggetto dell'ordine al gioco del giorno aggiuntivo, per cui non sarà pertanto necessario discutere la proposta di delibera nel legato con questo dichiaro di fatto,
Concluso il Consiglio comunale e vi auguro buon fine anno e buon principio grazie a tutti voi.
È arrivato.