Prima di dare discussione ai punti dell'ordine del giorno, chiarisco perché è stata è stato avete ricevuto che è stato ritirato l'ultimo punto all'ordine.
È stato mandato uno stamattina, ho mandato una PEC, va be'comunque è stato ritirato l'ultimo punto all'ordine del giorno, per cui i punti sono due, quando arriveremo al punto del giorno che non è in discussione, magari spendo due parole, spiego perché l'abbiamo,
Il primo punto all'ordine del giorno e approvazione, Programma Integrato di Intervento commerciale via Giulio Cesare.
Questo è la delibera di approvazione del Piano integrato che avevamo adottato un mese fa, esattamente non ricordo il giorno del della deliberazione di adozione, essendo stato, come dire, reso pubblico per le eventuali osservazioni, non sono giunte osservazioni o meglio ne è giunta soltanto una interna da parte dell'ufficio tecnico che poi andremo a come dire a discutere.
In secondo luogo, in secondo luogo no, niente, quindi il la, l'approvazione dovrebbe teoricamente essere un atto estremamente semplice, perché non ci sono possibilità di inserire poi a questo proposito.
Tu eventualmente, lo dice fai la proposta e ne discuteremo, sarà un motivo da aggiungere proprio in delibera, ma non modificando, non si può modificare il Piano integrato.
Non sto lì a a rispiegarmi a di spiegarvi tutto accenno semplicemente che il il, il sito commerciale nell'ATR 1 in all'incrocio tra via Giulio, eccetera, l'SP 90 e un commerciale.
A una a una?
Una superficie di volume di volume che è di circa il 50% del costruibile, quindi non c'è neanche una saturazione del dell'SLP perché il massimale erano 6.000 metri, quadri di questo ne fanno di fatto 3.700 source saranno due strutture con un ampio, un ampio parcheggio, le caratteristiche diciamo che dobbiamo ricordarci.
Sono come dire le.
Le i tre punti fondamentali sono che la prima parte degli degli oneri primari verranno scomputati con opere di urbanizzazione.
Il il conto degli oneri primari era di 465.000 euro, però l'operatore farà e nella convenzione è stata di fatto recepita, farà dei lavori per 961.525, allora ricordiamocelo questo, diciamolo, lo diciamo più che altro per i cittadini, la differenza che c'è tra il il valore dell'onere primario,
E lo scomputo che notevolmente maggiore sembrerebbe dice, ma allora è un regalo che fa l'operatore no, solitamente se ti danno il cash, si riconosce un valore base che è quello tabellare se si scomputando, c'è un un ovvio gentleman agreement che, siccome l'opera a chi la costruisce costa di meno che se dovesse costruire il Comune evidentemente ti riconoscono un 40% in più in questo caso,
Le opere a scomputo sono essenzialmente identificabile come il parcheggio pubblico, perché sarà un parcheggio privato ad uso pubblico, cioè l'ampio parcheggio che ci sarà davanti al al all'attività commerciale e la viabilità di accesso, che una viabilità che permette un ampio spazio non ci sarà uno sbocco diretto sulla strada ma c'è un ampio spazio di di accesso,
Arretrato la realizzazione della piantumazione del del perimetro e la realizzazione di aree verdi che poi, nel nel nella convenzione, voi potete vedere anche nelle misure e la estensione delle reti tecnologiche, tutte quindi la dalla fogna acqua, illuminazione anche su quelle aree che sono private di uso pubblico, il secondo elemento è questo poi.
Di come dire, sottolineo perché lo sto riferendo, ci sarà poi l'urbanizzazione secondaria che viene, come dire.
Pagata direttamente con gli oneri tabellari, infine il costo di costruzione, ma l'ultimo elemento fondamentale è il riconoscimento dello standard qualitativo, per ossia del riconoscimento negoziato di circa 60 euro a metro quadro, che rappresenta la compensazione.
Dell'operatore nei confronti dell'intervento per la comunità.
E il dato è estremamente importante che tutte le aree che che sono privati ad uso pubblico verranno cedute, come sempre avviene, vengono cedute in fase di inizio lavori, questo significa che noi, all'inizio proprio dei lavori, ritorneremmo in ad avere come proprietà queste aree di uso pubblico di cui di fatto saremmo responsabili siamo riusciti ed è stato come dire una cosa che non sempre avviene non sempre è possibile, ma questa volta siamo riusciti a inserirlo nella nella convenzione.
Tutte queste aree.
Come dice la, come dice la convenzione, a imperitura memoria quindi in eterno saranno a carico i costi, saranno a carico dell'operatore che, pur essendo di uso pubblico alla manutenzione, le utenze, gas, luce acqua, la polizia, la pavimentazione e tutta quanta la gestione di queste aree,
Sarà sempre incarica l'operatore l'unica cosa che l'operatore si è che ha ritenuto obbligatorio fare e che durante l'orario notturno il parcheggio viene di fatto chiuso per per preservarlo,
L'unica opzione che sta l'unica annotazione che è stata inviata nei 15 giorni in cui il il, il piano integrato, che era pubblico e quindi soggetto alle eventuali osservazioni dei cittadini, ne è arrivata una, che è quella dell'ufficio tecnico, in quanto inseriva all'interno della all'interno della convenzione il recepimento della nostra delibera di Giunta dell'8 luglio 2024. Quindi era,
Una delibera che era intervenuta dopo la presentazione del piano integrato, che è una delibera molto semplice, ma che però che cambia radicalmente, non soltanto in questa convenzione, ma in tutte le future convenzioni. Il ruolo del Comune nei confronti del del dell'utenza elettrica, solitamente per il motivo che vi avevo detto prima che le aree pubbliche venivano di fatto cedute in fase iniziale, perché così si fa in convenzione al al al Comune, quindi il Comune poi ne diventava responsabile. Di fatto, tutte le utenze venivano obbligatoriamente costruite sul suolo pubblico, compreso le cabine dell'Enel dedicate. Questo ci ha creato non solo problemi di rapporto con l'Enel che, come dire, tendeva.
Ad aumentare notevolmente il il, il confronto con l'ente pubblico.
In virtù del fatto che la prima convenzione presupponeva un pagamento di circa 4.500 euro per ogni cabina, perché era un suolo pubblico, quindi l'Enel lo acquisiva, l'ultima cabina, quella di via Mandelli che ci ha ingiunto a fare questa, e c'è in Giunta a fare questa delibera.
Non ne venivano fuori, non nel nostro interesse, ma nell'interesse anche del del dei cittadini che avevano già acquisito il bene e che non avevano la possibilità di poter sviluppare gli impianti elettrici, perché l'Enel?
Come dire, aveva un atteggiamento quantomeno conflittuale, abbiamo risolto il problema, molto semplicemente l'Enel, a questo punto si confronta direttamente con l'operatore, l'operatore ne irresponsabile, noi non abbiamo più i costi, noi non abbiamo più neanche la responsabilità della gestione indiretta delle cabine dell'Enel che vi ricordo, hanno un un contratto Enel e di 20 anni dopo 20 anni se sono dismesse, dobbiamo spostare per noi lo spostamento di una cabina mangia fuori tutto quei pochi soldi che l'Enel eventualmente ha dato negli anni ai Comuni, quindi questa recepimento di questa delibera, che vale per tutti poi gli altri,
Piani integrati che ci saranno sul territorio, le cabine elettriche verranno costruite direttamente nel nel sul terreno privato dell'operatore e quindi sarà un rapporto operatori Enel.
Detto questo, la.
Sottolineo, o forse l'ho già sottolineato, non me lo ricordo repetita iuvant, per quanto riguarda il, il, il il, il riconoscimento degli standard qualitativi 60 euro a metro quadro, quindi 222.000 euro di standard qualitativi che rientrano nel piano delle compensazioni e quindi possono essere gestite di cassa per tutte quelle opere che poi a noi serviranno.
Detto questo, se qualcheduno prima della dichiarazione di voto vuole prendere la parola.
Tu avevi sì ai quello appunto.
Perfetto, leggendo un po' tutti gli allegati che c'erano all'ordine del giorno, avevo notato, nella valutazione dell'impatto acustico, che l'ingegnere prevedeva una riga che mi ha lasciato un po' perplesso, ovvero sarebbe opportuno prevedere delle barriere acustiche sul lato nord, il lato delle abitazioni,
E quindi avevo chiesto se era possibile togliere questo opportuno, prevedere le barriere onde evitare i problemi che sono sorti con il Carrefour, dove il vicinato insomma sente il rumore e si è lamentato parecchio.
Onde evitare, se noi togliamo questa parola rifacciamo mettere le barriere acustiche, abbiamo quantomeno fatto il massimo per poter tutelare i cittadini che già ci abitano allora, visto che non la possiamo modificare perché il termine di approvazione non lo puoi, modificare avresti dovuto dai cittadino da Consigliere fare l'osservazione allora a.
Ah sicurezza, ti dico che questa previsione iniziale è comunque l'abbattimento del del del dell'impatto acustico e in parte.
Avvalorato dalla piantumazione di tutto di tutto il circondario del del perimetrale. Dopodiché è chiaro che monitoreremo quindi nella delibera che noi oggi andremo ad approvare. Sarà assegnato il tuo intervento, si monitoreranno se dovesse esserci una necessità l'intervento.
Che non possiamo oggi deliberare, ma sarà un impegno dell'Amministrazione premere, obbligare se ci sarà una alterazione dei valori acustici. Quindi, se ci sarà un impatto acustico superiore, misurato alla tolleranza, sono obbligati. Se invece non ci sarà un impatto acustico superiore alla tolleranza, ma lo riterremo opportuno con la proprietà c'è un fino adesso c'è stato un ottimo rapporto. Credo che che mettere una parte di di di barriere antirumore nel versante chiedono nell'ATO nel lato nord che sono quello che poi non è che siano tanto i vicini all'abitazione, penso che sarà un problema che affronteremo.
Voi Verga.
Grazie allora quando vuoi farla.
No, no, quello non funziona, non funziona, schiaccia un altro.
Sì o no?
Eccola.
Chiedo l'altro evento art-rock.
Procedo con la dichiarazione di voto.
La nostra posizione rispetto ad una nuova area commerciale è sicuramente negativa, come abbiamo già espresso nel precedente Consiglio comunale, in fase di adozione e di adozioni. Non riteniamo opportuno, infatti, far insediare sul nostro territorio un altro eventuali nuovo supermercato, seppur di piccole dimensioni, perché questo potrebbe contribuire alla chiusura degli ultimi esercizi di vicinato è rimasto in centro,
Che riteniamo vadano tutelati in tutti i modi possibili, inoltre, riteniamo che il fabbisogno di rivolte, se già ampiamente soddisfatto, dei tre supermercati attualmente presenti, la posizione della futura struttura ci preoccupa per l'aumento inevitabili del traffico in via Giulio Cesare, noi siamo più che favorevoli allo sviluppo economico del Paese madri, ma riteniamo che ci siano diverse modalità per raggiungere questo scopo e non condividiamo quelle adottate da questa Amministrazione ringrazio comunque il consigliere,
Carioni per l'intervento che ha fatto, che condividiamo,
Una un'annotazione consigliere non è che questa è un'opera fatta dal Comune che ha aperto, che ha deciso di aprire un un un piccolo elemento di attività commerciale, questa è una spontanea attività di un privato.
A cui tu non puoi dire di no, perché se tu hai stabilito che quello è un ATR 1,
Tu il personale, la precedente amministrazione ha stabilito che quella è un'area si chiama ATR 1 area di trasformazione in residenziale e in questa parola residenziale c'è dentro anche l'attività produttiva, specialmente la commerciale e paritetica, se ho un privato ti chiede di insediarsi, tu devi solo controllare che rispetti le norme urbanistiche non gli puoi dire io non voglio che tu vieni qui ah ah ah ah proporti per aprire un nuovo negozio perché non lo puoi fare, non esiste questa possibilità.
Tu puoi dire semplicemente?
Io voglio fare un supermercato alto 30 metri, no, la mia urbanizzazione mi dice che deve essere alto, 11 metri ti gli puoi dire quali su quali sono le superfici secondo le nostre norme, qual è la superficie di rispetto qua e quindi qual è la superficie all'interno di un'area che lui compra quanto può costruire in termini di superficie, quanti volumi, poi, come dire, obbligarlo a rispettare le regole urbanistiche, ma non è che questa Amministrazione sceglie se mettere un supermercato o in un altro supermercato, lo sceglie il rischio d'impresa se lo prende il supermercato, se stabilisce che è qui che ci sono già tre supermercati, ne vuole mettere un altro, ma è un rischio di impresa, suo non è un rischio d'impresa, meno non esiste la possibilità, voglio farlo capire ai cittadini non è che il Sindaco può dire no, guarda che tu qua non ci mette i piedi, perché allora, cosa questo cosa vorrebbe dire Vergani, che il Sindaco potrebbe dire agli amici se.
E ai non amici, no, non è così, non è così il territorio lo devi governare, ma non sei il padrone inveterato del del territorio per cui è casa tua, allora tu in casa tua, dice no, scusi, lei non ci mette piede, questo ti dicono anche nell'intervento che ho fatto per l'adozione crea confusione nelle persone comuni tu no no, non sei d'accordo sulla politica,
Di questa Amministrazione e questa Amministrazione.
Fa lei i negozi o decide il piccolo, io vorrei tantissimo che si sviluppasse un un negozio di prossimità e fossero tutti i negozi di prossimità.
Ma io una iniziativa privata.
Lo so che a sinistra l'iniziativa privata non è come dire, cioè è vista con una certa maniera, no, cioè nel senso che l'iniziativa privata e il il il, il privato molte volte demonizzato, ma in questo caso non ci puoi fare niente, poi obbligarlo a dire benissimo tu fai ti insiste in questo territorio e lo obblighi con che cosa.
Con quelli che sono le condizioni di rispetto degli aspetti urbanistici, quindi non gli fai fare abusi, stai attento che non faccia abusi e mi capisci benissimo quello che io voglio dire, dopodiché gli dici al privato lei siccome sta occupando un pezzo del mio territorio del territorio della mia comunità, comunque è un un EU, è un è un elemento che per Leddi lei ne trarrà vantaggio. Lei compensa la mia comunità con il versamento sia degli oneri, ma di quella Fo famosa parola che si chiamano standard qualitativi.
Che è un elemento di negoziazione che è l'unico punto in cui veramente un'amministrazione.
Lì su quello tu puoi accusare un'Amministrazione se fa o non fa una buona politica del territorio, se una Amministrazione riesce a recuperare per la propria comunità una buona fonte di finanziamento attraverso gli standard qualitativi e una buona amministrazione, se vai a vedere qual è il recepimento degli standard qualitativi tra gli insediamenti produttivi fino al 19 fino lascia stare il Covid fino al 20 e quella che dal 21 fino a adesso guarda ti la tabella e vedi la enorme infinita differenza che c'è tra la passata Amministrazione, l'attuale Amministrazione nella definizione con gli operatori del recepimento degli standard qualitativi.
Lo ripeto.
Non creiamo confusione nelle persone o cerchiamo di confonderle.
Perché dire che l'insediamento produttivo in un posto e voluto gestito è reso possibile da un'Amministrazione vuole dire dire una fake news allora o per incompetenza o per malevolenza, io non credo in nessuna delle due, credo che ci sia solo una volontà di confusione, perché tu sai benissimo che diversamente non puoi fare.
Se avessi tentato di fare una qualsiasi di queste cose, l'operatore può ricorrere tranquillamente e avere vinto una battaglia, perché basterebbe anche una SCIA in cui non mi deve neanche non mi deve neanche chiedere il permesso di costruire.
E l'avrebbe vinta, perché io non posso frenare, obbligare, indirizzare o indurre un'attività privata, non lo posso fare.
Ma per fortuna.
Dichiarazioni di voto da parte vostra no.
Passerei quindi alla votazione.
Dal punto 1.
Chi vota a favore?
Chi vota contro?
Nessuno si astiene.
Immediata esecutività, chi vota a favore?
Chi vota contro?
Il secondo punto secondo punto.
È una deroga,
Rispetto ad un patrimonio edilizio dismesso.
Secondo alcuni criteri si parla criticità di cui all'articolo 40 bis, ma poi adesso, nella nella presentazione, lo vedremo.
Non è altro che la deroga di un recupero, di un di un di una struttura, come dire.
È in disuso e in è abbastanza fatiscente, che corrisponde alla determinazione di quella disposizione regionale che diceva che i Comuni dovrebbero avrebbero dovuto dovrebbero mappare tutti gli elementi, tutti gli edifici del del proprio territorio che possono essere, come dire, inseriti in questa specificità, ossia,
Strutture abitative da recuperare in questo caso questo era uno specifico cittadino, il suo, il suo, il suo edificio corrispondeva a queste a queste caratteristiche chiedeva e ha chiesto un ampliamento della di una finestra per rispondere alla ad un rapporto aereo illuminante di questo sottotetto.
La deroga in questi casi e, devo dire, quasi obbligata per il fatto che la legge gli permette, anzi lo aiuta gli giunge.
Nel recupero di un di uno stabile che però a una condizione di aereo, illuminazione che è obsoleta vecchia, la, la finestrella del sottotetto non poteva bastare assolutamente, è stata fatta una deroga e quindi tutte le deroghe passano in green passano in.
In Consiglio comunale e quindi anche questo siamo chiamati a a votare, devo dire che noi lo abbiamo fatto inserire, e non l'abbiamo fatto inserire in delibera perché è.
Non c'è un'applicazione di articolo 16 perché il soggetto non ha un aumento di non ha un beneficio economico, ma il soggetto ha dato un contributo volontario, che io non cito un contributo volontario per la deroga, solitamente voi sapete che le deroghe essenzialmente corrispondono per gli interessi di tipo pubblico o per gli interessi.
Di spazi adibiti ad uso pubblico o per funzione di tipo pubblico, e a queste deroghe solitamente va associato un contributo straordinario, che sono l'articolo 14 dalla delega, l'articolo 16 del TUEL dal contributo straordinario in questo caso la delega è una deroga di fatto obbligata, perché la, la, la, la nell'applicazione delle norme dell'APS dicono quella, quel locale deve avere quel rapporto euro illuminante, quindi non c'era nessun contributo straordinario, però il soggetto ha dato un contributo volontario.
Se c'è qualche intervento.
Lo non devo dire, nient'altro, non votiamo il punto 2.
Chi vota a favore nessuno vota contro nessuno si astiene immediata, esecutività perfetto.
L'ultimo punto, l'ultimo punto era l'acquisizione bonaria della proprietà di un.
In una famiglia che una mamma con tre figlie?
Non ci chiami norme, ma poi il Paese sapete tutto, quindi non c'è bisogno di, non c'è bisogno di sottolinearlo, di un terreno che era dietro che era che, dietro il il il, il cimitero allora.
Vi spiego, non ci non ci sarà discussione anche se poi qualcheduno se vuole parlare, però non c'è votazione, ecco questo volevo dire e vi spiego perché la la, l'Amministrazione voleva acquistarlo e vi spiego perché l'abbiamo ritirato. Il motivo dell'acquisto era erano tre, essenzialmente uno urbanistico,
Quel pezzo di terreno che di fatto, quello confinante aderente alla diciamo al fondo del, al fondo del cimitero attuale del perimetro cimiteriale.
E è inserito dal 2016 nel Piano di Governo cimiteriale nel PGT del cimitero, adesso c'è una norma del TUEL che dice che se tu inserisci all'interno del del piano cimiteriale, ma non soltanto del piano cimiteriale, ma all'interno di un piano il né un'area,
E quindi la vincoli per il proprietario o l'acquisisci entro 10 anni o alla fine dei 10 anni, teoricamente glielo ritorni e teoricamente dovresti anche pagare un contributo, una sanzione che ha una sua logica nel dire tu Comune, mi hai detto 10 anni fa che gli serviva quest'area ma mai bloccata io non c'ho potuto fare niente.
E adesso, dopo 10 anni, tu avevi 10 anni di tempo per acquisirla e quindi entrare in possesso patrimoniale, se non lo fai teoricamente dovresti ritorna armena in prima istanza e anche pagarmi una sanzione. Questo era il motivo urbanistico per cui la si voleva comprare. Dico una parola, ma vi e non che non c'entra assolutamente niente. Questa era l'area che la precedente Amministrazione aveva inserito,
No, va beh, io.
Tutta la parola.
Allora no, sto andando, a parere di dare di dare un'informazione a chi vede ritirato un punto, gli sto spiegando perché se voi non volete ascoltare, vi ho durante le ore che io lo faccio in maniera che venga messa a verbale e il cittadino, il cittadino,
Sto dato naturalmente a tutti i vivi, ma io posso dare, io posso dare una informativa, io non lo metto in discussione, questo soltanto un'informativa, quindi lei non mi può evitare di non dare un'informativa,
La fa la faccio la faccio contenta, la faccio contenta il il motivo per cui non è andata in porto è stata una revisione da parte del privato sul l'accordo che c'era stato dal punto di vista economico, per cui non è stata più d'accordo sull'accordo economico e noi l'abbiamo ritirata perché non avevamo nessuna intenzione di andare a contrattare.
O di incominciare a commercializzare su un elemento, quindi questo è il motivo e il secondo motivo poi glielo dico anche chiaramente non so perché lei che è ampiamente, voglio dire di.
Paladina della collaborazione, dell'informazione, del coinvolgimento della popolazione, cerca di frenare un'informazione che il Sindaco sta dando totalmente gratuitamente e senza nessun secondo falso scopo alla popolazione, perché non c'era nessun falso scopo su questa informazione mi complimento con lei, voglio dire che assolutamente da questo punto di vista cercheremo di essere da oggi in poi assolutamente rigorosi anche nei tempi degli interventi io.
Il Sindaco può parlare qualche parola in più, perché probabilmente deve anche spiegare alcune cose che altre volte non vengono interpretate correttamente per una informazione scorretta e molte volte vo volutamente scorretta da parte di elementi del Consiglio comunale la seduta è chiusa.